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Sainda – il Guerriero delle Ombre

i Personaggi
di
Emanuele Nicolosi

La magia nella terra e oramai, scomparsa da moltissimi secoli e millenni, i miti e le leggende
parlando di una leggendaria “Era dei Maghi” o “Epoca dei Maghi”, esistita agli albori del tempo e
dello spazio, altre leggende, parlano di una “Civiltà dei Maghi” o di una “Civiltà Magica”, esistita
prima della storia vera e propria, che regnava incontrastata sul mondo, in un epoca mitologica e
leggendaria, chiamata “l'Era dei Maghi” o “Era della Magia”, in cui i “Maghaeri”, dominavano e
regnavano incontrastati, tenendo soggiogati i comuni esseri umani senza magia, una civiltà poi
misteriosamente scomparsa e decaduta, crollata per cause sconosciute, già nel corso della storia
umana vera e propria, la magia era in declino profondo e i maghi erano poco e scarsamente diffusi,
poiché, la maggioranza della magia, era una magia del Sangue e basata su “Linee di Sangue”, del
“Sangue Magico” o “Sangue Maghaerico”, ereditato e perpetuato di generazione in generazione...

la stessa origine dei maghi e ignota e sconosciuta, persa nelle profondità della storia, alcuni
ipotizzano che i Maghi, fossero una razza di umani extra-dimensionali o provenienti da un altra
dimensione o da un altro universo, che emigrarono di massa nella Terra e nel nostro universo, in
epoche ancestrali e remote, cercando di dominare e soggiogare gli umani primitivi, altri che i Maghi
fossero una razza umana a sé stante, separata e distinta dal resto della comune razza umana o dei
comuni umani senza magia, ma che i Maghi non riuscirono mai a dominare e soggiogare la razza
umana, poiché, i comuni umani senza magia, erano in maggioranza numerica e più numerosi degli
umani “Magici”, poi, perchè il “Sangue magico” era poco e scarsamente diffuso nella razza umana,
dove il “Sangue mortale”, era più diffuso e prolifico e fertile del sangue magico, che aveva poca e
scarsa fertilità e diffusione...

altri, ipotizzano che i Maghi, fossero un insieme eterogeneo di essere umani, che in contatto con
strane e misteriose razze e creature extradimensionali o da altre dimensioni e universi, tramite
queste creature, avrebbero ottenuto i poteri magici, facendoseli “Trapiantare” o “Inserire” dentro i
loro corpi di carne o fondendoli con i loro metabolismi biologici e bio-organici...

ma queste... sono solo leggende e miti... perse nelle profondità della storia...

ma ci sono altre leggende e storie... leggende che parlano di popoli e razze extraumane e non
umane, delle razze magiche e popoli magici, diversi e distinti dalla razza umana e dai comuni esseri
umani, che vivono o in altri mondi, dimensioni e universi, oppure, che vivono nella terra, ma
nascosti nelle profondità marine e oceaniche della Terra o in luoghi lontani, remoti e inaccesibili o
nelle profondità della Terra, lontani dalla razza umana e dalla civiltà umana...
queste razze magiche, erano di base razze con la magia intrisesca nel sangue, razze che erano
intrisescamente magiche, razze in cui TUTTI i membri di tale razza, avevano il sangue magico o il
cui sangue era solo e unicamente un sangue magico, mentre al contrario, la razza umana aveva in
maggioranza e predominanza il sangue mortale e in minoranza e scarsa diffusione il sangue magico,
che è largamente diffuso e fertile nelle razze magiche...

ma le razze magiche, non erano prolifiche e fertili quanto le razze mortali, ovvero, le razze senza la
magia o i poteri magici, poiché le “Razze mortali”, le razze senza la magia e i poteri magici, erano
più “Grezzi”, più “Deboli”, ma anche più fertili e prolifici delle razze magiche, che erano meno
fertili e prolifici, quindi meno numerosi o meno forti numericamente e per questo, nella Terra, le
razze magiche, non riuscirono mai a prendere il sopravvento, né a conquistare o dominare la terra e
nemmeno a soggiogare la razza umana, per questo le Razze Mortali, sopratutto gli umani, presero il
sopravvento e il predominio della Terra, sconfiggendo e sbaragliando le razze magiche e i maghi,
per questo, la razza umana, divenne la razza padrona della Terra...

ma gli umani, allo stesso tempo, erano colpiti e affascinati dalla magia, erano incantati dalla magia,
che era vista come una cosa strana, bizzarra ed esotica da molti “Mortali”...

quando vennero fondati, nel 1350, i Saindarii, non erano maghi e non facevano parte della razza
magica, non erano nemmeno Maghi veri e propri o in senso stretto, ma erano un gruppo di studiosi
di antichità e reperti antichi, provenienti da Firenze, Milano e Venezia, che si radunarono a Roma,
per studiare e conoscere il sottosuolo di Roma e i numerosi segreti che nascondeva e custodiva,
dopo aver letto e studiato molti libri e testi, che parlavano di misteriosi artefatti, che dalle origini di
Roma e dai tempi del Impero Romano, si erano accumulate nel sottosuolo di Roma...

ma alcuni Saindarii, avevano ottenuto i poteri magici, controllando e dominando una misteriosa
stirpe di creature oscure, chiamate “le Ombre”, incanalandone i loro poteri, in degli artefatti
alchemici, risalenti a gruppi di alchimisti italiani del XIV°secolo, chiamati Dodecaedri Neri”, degli
artefatti alchemici, con cui le ombre furono catturate e rinchiuse e la loro energia, veniva assorbita e
usata dai Saindarii, per controllarne i poteri sovrannaturali di quelle “Ombre”...

nel corso dei secoli e dei millenni, i Saindarii, assorbirono e accumularono molti Maghi e
alchimisti, da ogni zona e angolo d'italia, spesso maghi o alchimisti esterni alle ricche e potenti
“Casate” e “Congreghe” di Maghi e Alchimisti, che dominavano la penisola italiana fin dai tempi
antichi, maghi e alchimisti “Esterni” o emarginati, che aderirono ai Saindarii, diventando i guardiani
e i custodi dei segreti magici e mistici di Roma, da ogni tipo di minaccia, sia esterna, che interna...

i Personaggi

Sebastiano

Sebastiano e un ragazzo alto, con i capelli marrone chiaro e pelle bianca e occhi azzurro scuro,
tendenti al blu...

Sebastiano e un ragazzo buono e gentile, un ragazzo dal buon cuore, eroico e disponibile...

i genitori di Sebastiano, erano un padre alchimista e una madre maga, entrambe due di Firenze, con
il padre, che era discendente di un antica casata di Alchimisti di Firenze, mentre la madre era una
maga delle campagne del Appennino Toscano...

il Padre di Sebastiano, era uno degli ultimi alchimisti della “Congrega Alchemica di Firenze”...

i Genitori di Sebastiano, si sposarono tra il 1920 e il 1935...

i Genitori di Sebastiano, però, vennero uccisi nel 1941, dopo che vennero braccati e inseguiti da dei
maghi militari della “Congrega di Athanor”, che avevano scatenato nella penisola italiana, la
“Grande persecuzione dei Maghi”, ovvero, la grande persecuzione di tutti i maghi e alchimisti che
nella penisola italiana, si erano rifiutati di appoggiare il regime fascista e la congrega di Athanor...

così, Sebastiano, si ritrovò da bambino, un orfano sperduto, diventando uno dei tanti “Orfani di
guerra”, che divennero comuni e diffusi nella penisola italiana, nel corso della seconda guerra
mondiale...

ma Sebastiano, da bambino, si accorse di essere diverso da tutti i bambini, scoprendo di avere dei
poteri magici, poteri che sebastiano aveva ereditato dalla madre e dal padre, poteri che sebastiano,
cercava di nascondere, ma che allo stesso tempo, ma che allo stesso tempo, cercava di sfruttare a
suo favore e vantaggio, per sopravvivere in un ambiente brutale e difficile...

per molti anni, Sebastiano, dovette sopravvivere di stenti, in mezzo alle devastazioni della seconda
guerra mondiale, diventando un orfano di strada, cercando di nascondersi sia dagli agenti e maghi
militari della Congrega di Athanor, che davano la caccia a Sebastiano e ai figli e bambini delle
casate e congreghe magiche e alchemiche, cercando di sterminarle e annientarle completamente e
allo stesso tempo, Sebastiano cercava di scampare ai rastrellamenti da parte del Esercito nazista, dal
1943 in poi...

Dopo aver perso la sua casa e la sua famiglia e dopo essersi ritrovato braccato dalla
Congrega di Athanor, Sebastiano dovette vivere per strada, vivendo nascosto e in clandestinità,
vivendo nelle strade di Firenze, vivendo di espedienti e di piccoli furti, usando i suoi poteri
segretamente e di nascosto, per sopravvivere, usando i suoi poteri, in piccoli furti e forme di
taccheggio, usate come forme estreme di sopravvivenza....

Sebastiano, però iniziò a fare amicizia con gruppi e fratellanze di orfani di strada di firenze, spesso
bambini dalle condizioni famigliari difficili o disastrate o bambini ebrei scappati o braccati dalle
autorità fasciste per via delle “Leggi Razziali” oppure, bambini abbandonati dalla tenera età o
fuggiti dagli orfanotrofi, oppure degli Orfani di guerra, che avevano perso la casa e i genitori,
durante le devastazioni della Seconda guerra mondiale, che vivendo in zone povere e degradate di
Firenze, iniziarono ad ammirare Sebastiano, notando che Sebastiano era diverso dagli altri
bambini... Sebastiano sembrava “Magico”, non sembrava nemmeno un essere umano in senso
stretto... Sebastiano riusciva a compiere salti potenti e poderosi, a correre sulle pareti, ad usare
poteri di ogni specie e tipo, cosa che lasciava sbalorditi i gruppi e fratellanza dei bambini
abbandonati di Firenze...

Sebastiano, allora iniziò ad usare i suoi poteri magici, per proteggere e difendere i bambini orfani di
strada, da ogni minaccia e pericolo, diventando ben presto “l'eroe” dei bambini di strada e degli
orfani di strada di Firenze...

da allora, Sebastiano, divenne il guardiano e protettore dei bambini e orfani di strada di Firenze, che
iniziarono a raccontare delle storie, riguardanti il “Bambino Saltatore” o “Bambino volante” di
Firenze, che non era altro che lo stesso Sebastiano, che usava i suoi poteri...

ma Sebastiano, in quegli anni, doveva dormire in palazzi ed edifici abbandonati, indossando abiti
sporchi e logori, lottando quotidianamente per sopravvivere, faticando per trovare cibo, poiché nel
corso della guerra, regnava la carenza di cibi e alimenti e i bombardamenti aerei alleati, stavano
devastando Firenze...
Sebastiano ogni giorno, sentiva gli allari anti-aerei e doveva correre per andare a nascondersi e
mettersi al riparo, per scampare ai bombardamenti aerei, da parte dei bombardieri della RAF inglese
e dello USAF americano...

Sebastiano, ogni volta che veniva beccato nei suoi furti, si ritrovava a dover scappare e fuggire,
inseguito dalla Polizia e dai Miliziani fascisti del MVSN o Milizia volontaria della sicurezza
nazionale, che cercavano di catturare Sebastiano, ma quest'ultimo, riusciva sempre a dileguarsi o a
scappare in tempo, sfruttando i suoi poteri magici a proprio vantaggio, anche se, allo stesso tempo,
cercando di nasconderli e occultarli...

Sebastiano, allo stesso tempo, cercava di scappare e nascondersi, dagli uomini della “Congrega di
Athanor”, che cercavano Sebastiano, poiché i membri della congrega di Athanor, sapevano che
Sebastiano era ancora vivo ed era riuscito a scampare alla strage che i membri della congrega di
Athanor, avevano causato a Villa Poiana, uccidendo i genitori di Sebastiano, ora i maghi militari
della congrega, stava setacciando Firenze il lungo e il largo, alla ricerca di Sebastiano...

Sebastiano, ebbe in quegli anni, una vita dura, difficile e travagliata, una vita stremata e logorata
dalla fame e dalla povertà, come anche dalle devastazioni e violenze della guerra, ma Sebastiano
non mollava, Sebastiano non se la dava per vinta e continuava a tenere duro e a resistere, senza
mollare mai, senza cedere mai, Sebastiano avrebbe sempre continuato a lottare e combattere per
sopravvivere, Sebastiano sapeva che bisogna sempre tenere duro, che non bisognava mai mollare,
che per sopravvivere e restare a galla, si doveva sempre continuare a combattere e a lottare, che per
evitare di sprofondare sott'acqua, bisognava sempre continuare a muovere mani e braccia senza
sostanza, per restare a galla, sopra il pelo del acqua, per evitare di sprofondare sott'acqua...

Sebastiano venne adottato dal Conte Ascanio, ad Agosto del 1944, quando le truppe alleate,
affiancati dai Partigiani italiani dei “Comitati di Liberazione”, riuscirono a liberare Firenze e a
scacciare l'esercito nazista, fu un in quella occasione, che il conte Ascanio, trovò Sebastiano e
decise di adottarlo e di metterlo sotto la sua protezione, per mettere fine alla sua vita di stenti e
povertà nelle strade...

Sebastiano, cresce e vive per anni nella villa del Conte Ascanio, che tratta con amore e affetto
Sebastiano, con il Conte Ascanio che si affeziona a Sebastiano ed inizia a crescere e trattare
quest'ultimo, come se fosse un figlio, trattandolo come se fosse suo figlio...

intanto, nel mondo esterno, Sebastiano inizia ad osservare, un mondo che sta cambiando
radicalmente e profondamente...

l'Italia e devastata e stremata dalle devastazioni del secondo conflitto mondiale, oramai finito da
poco, nel 1949, il “Piano Marshall”, varato dagli stati uniti d'america e in corso, avviene la
ricostruzione Post-Bellica del Italia, ovunque nelle strade, quando Sebastiano ha l'occasione di
uscire dalla villa del conte Ascanio, vede in giro, grossi cartelloni e manifesti, che sponsorizzano e
publicizzano il Piano Marshall e il programma di sviluppo economico e ricostruzione post-Bellica
varato e finanziato dagli Stati uniti d'America, ma l'italia e ancora un paese devastato e in macerie,
dove c'e molta povertà e disoccupazione, dove rimangono le cicatrici della guerra, dove il
Comunismo stà conoscendo una larga diffusione e popolarità, dove ci sono forti tensioni politiche e
sociali, sopratutto tensioni e divergenze tra il Partito Comunista Italiano, finanziato dal Unione
Sovietica e il Partito Democristiano Italiano, finanziato dagli Stati uniti d'america, mentre nello
stesso anno, l'Italia aderisce alla NATO, la cui adesione e promossa e pubblizzata in numerosi
manifesti e cartelloni esposti per le strade di Roma, poiché nel 1949, avveniva l'adesione del Italia
al alleanza della NATO...

Sebastiano vive in un mondo sospeso tra distruzione e rinascita, in un mondo che stà subendo un
invasione culturale da parte degli Stati uniti d'america e in parte, dal Inghilterra e dalla Anglosfera,
Sebastiano vede diffondersi nella società, cose che prima in italia, non c'erano, come le Barrette di
cioccolato, i Fumetti americani, i Film Americani, la Coca Cola, i Romanzi di Fantascienza
americani, i Romanzi “Pulp” americani, la musica Jazz, la musica Rock, i Chewing-Gum,
Automobili e Motorini americani, le Giacche in pelle Bomber e i capelli trattati e fissati con il Gel e
le Sigarette americane, tutti simboli e icone della modernità, accolti bene da alcuni, ma osservati
con diffidenza da altri...

passano gli anni, Sebastiano cresce e diventa un ragazzo adolescente e un giovane uomo...

se Sebastiano e colpito e affascinato dalla modernità, che si stà diffondendosi in Italia, al contrario,
il Conte Ascanio e ostile e diffidente verso la modernità e la sua diffusione in Italia, il Conte
Ascanio e un conservatore tradizionalista, il Conte Ascanio odia gli Stati uniti d'america e la cultura
pop americana, che Ascanio vede come “Corrotta” e “Degenerata”, come “Spazzatura” e
“Immondizia”, come “Americanate”, come prodotti brutti, orridi, vuoti, senza anima e spirito,
sostenendo che la cultura italiana, rischia di essere corrotta e inquinata dal invasione culturale da
parte degli Stati uniti d'america e dei paesi anglosassoni, sostenendo che la cultura italiana, sia più
antica e longeva e con una lunga storia, quindi migliore di quella Americana o anglosassone, con il
Conte Ascanio, che inizia a rimprovevare Sebastiano, quando quest'ultimo inizia ad ascoltare sul
giradischi musica americana moderna, a bere Coca Cola, a leggere fumetti americani e Romanzi di
Fantascienza e romanzi Pulp Americani, sostenendo che i prodotti americani “Rovinano il cervello”
e “Rendono stupida e scema la gente” oppure sono prodotti “Brutti” “Scadenti” “Ignoranti”,
dannosi e nocivi per un ragazzo, che secondo il conte ascanio, deve essere cresciuto ed educato, con
la cultura e la sapienza, leggendo gli autori greci e latini del mondo antico, leggendo Dante e
Manzoni, leggendo i poemi Aulici italiani del XV° e XVI°Secolo...

il Conte Ascanio, odia la modernità e il mondo moderno, odia i prodotti americani, che si stanno
spargendosi e diffondendosi nella società italiana, vedendoli come segni di degrado e di
degenerazione, come segni di corruzione e decadimento spirituale, morale e sociale...

il Conte Ascanio, ritiene che i fumetti e i film americani e i cartoni animati americani siano dannosi
e nocivi per la crescita e l'educazione dei bambini e dei giovani, sostenendo che i giovani debbano
crescere con una sana e corretta “Educazione nazionale” ed “Educazione culturale”, che i giovani
debbano crescere con la cultura e la sapienza, con la crescita culturale e morale, crescendo nel
intelletto e nella sapienza, accusando la cultura americana di non avere “Morale” o “inteletto” o
“Sapienza”, di essere una cultura barbara e selvaggia, di rozzi bifolchi con in mano tecnologie
avanzate, riferendosi agli americani-statunitensi...

ma al contrario, Sebastiano che è giovane, rimane colpito e affascinato, molto attratto dalla cultura
americana che sta invadendo l'Italia, una cultura più giovane, dinamica, con idee nuove e moderne...

questo porta a divisioni e spaccature e litigi comuni e frequenti tra Sebastiano e il Conte Ascanio,
con il rapporto tra i due, che diventa difficile e complicato...

con il passare del tempo, il Conte Ascanio, diventa un nostalgico del passato, ad avere la malinconia
dei bei tempi andati, il Conte Ascanio e ostile e diffidente verso la diffusione del Cinema di
Hollywood e alla nascita del industria cinematografica italiana, con la fondazione di Cinecittà, con
il Conte Ascanio che preferisce l'opera lirica, sopratutto le opere liriche di Claudio Monteverdi,
composte tra il 1598 e il 1642...

questo porta, ad accesi litigi e discussioni tra Sebastiano e il suo padre adottivo, con Sebastiano, che
accusa suo padre, di ascoltare e seguire robe vecchie, obsolete e antiquate, di essere troppo attaccato
al passato, di non saper guardare al futuro, che il mondo cambia, il mondo và avanti e si evolve, che
servono nuove idee e idee fresche, per progredire e andare avanti...
ma il Conte Ascanio, risponde arrabbiato e innervosito, che le “Culture giovani” come gli Stati uniti
d'america, hanno prodotto solo Fumetti e Film d'intrattenimento di Hollywood e film d'animazione
stupidi, infantili e Mielosi e cretini, riferendosi ai film della Disney, mentre l'Italia che ha secoli e
secoli di storia alle spalle, ha prodotto tantissimo tra Romanzi, Quadri, Palazzi, Monumenti e Opere
Liriche e composizioni musicali, tutte cosa che ha l'Italia, ma che gli Americani non hanno...

ma Sebastiano, durante un litigio, risponde a suo padre, che non si può per sempre, vivere solo di
ricordi e di memorie, che non si può sempre e solo decantare le antiche glorie del passato, che ad
essere troppo ossessionati al passato, si diventa incapaci di guardare al futuro, che per creare cose
nuove, servono nuove idee, idee fresche, che si possono creare cose nuove o avere nuove idee, se ci
si attacca troppo al passato o si pensa sempre e solo alle cose antiche e passate, in nome della
“Cultura” e della “Sapienza”, rischiando solo di voler atrofizzare la società o di bloccarla e
paralizzarla mentalmente e culturalmente...

questo, inizia a causare una distanza e allontanamento tra Sebastiano e il Conte Ascanio, che il
Conte Ascanio, vieta e proibisce a Sebastiano, di portare la “Coca Cola” o i dischi in vinile di Brani
Jazz a Casa sua, vietando e arrivando a proibire la sola presenza di quelle cose, nella sua villa, che il
conte ascanio, vuole una villa tradizionale, basata sul Arte, l'estetica e l'armonia e l'ispirazione
trascendente...

ma questo, fa solo irritare e innervosire Sebastiano, che inizia ad essere insofferente verso il suo
padre adottivo e i suoi metodi, che diventano sempre più autoritari e dispotici nei confronti di
Sebastiano...

con il passare degli anni, il padre di Sebastiano, inizia a diventare sempre più chiuso mentalmente,
sempre più conservatore e tradizionalista e sempre più duro e severo verso sebastiano, sempre più
lontano e distaccato nei confronti di Sebastiano, cosa che sebastiano non accetta più, decidendo di
lasciare la villa del suo padre adottivo e di vivere una vita per conto proprio, in maniera autonoma
nelle strade di Roma, guadagnandosi da vivere per conto proprio e cercando di farsi una nuova vita,
una vita autonoma per conto proprio...

a Roma, Sebastiano inizia a vivere per conto proprio, facendo piccoli lavori saltuari e poi trovando
vari lavori, come scaricatore di merci in dei mercati locali e in mercati rionali, dove Sebastiano,
viene notato per avere una notevole forza fisica e muscolare, con cui riesce a sollevare grandi pesi...

ma Sebastiano inizia a condurre nuovamente una vita povera e difficile, guadagnando pochi soldi,
vivendo in affitto in varie case, passando da affituario ad affituario, da lavoro a lavoro, compiendo
anche lavori umili, ma venendo però seguito e monitorato da spie e informatori dei “Saindarii”, che
dopo che Sebastiano ha lasciato la villa di suo padre, hanno iniziato a spiare e pedinare Sebastiano,
per volere del conte Ascanio, poiché, Sebastiano e l'ultimo dei Saindarii, il membro della nuova
stirpe dei Saindarii, coluì dovrà continuare e perpetuare i Saindarii, colui che deve sorvegliare sui
segreti occulti e mistici del sottosuolo di Roma...

-
Sebastiano vivendo la sua vita nelle strade di Roma, inizia ad "Inselvatichirsi", diventando più
"Ribelle" e più "Selvatico", dopo aver lasciato la villa del suo padre adottivo, per cercare una vita
più libera, senza l'educazione stringente e soffocante del padre adottivo...

ma Sebastiano, dopo essersi innamorato di Cathy, decise di lasciare e abbandonare la vita di strada,
andando a vivere a casa di Cathy, in un appartamento nel centro di Roma, una casa bella e ben
curata, che divenne la nuova casa di Sebastiano...

Sebastiano, prima di conoscere Cathy, viveva in una casa in affitto alla periferia di Roma e
spendeva una grossa parte della sua paga e dello stipendio, per pagarsi l'affitto, in una piccola casa
fatiscente in un appartamento mezzo sporco e diroccato, alla periferia di Roma, ma da quando ha
conosciuto Cathy, Sebastiano vive nella sua nuova casa, ovvero, la casa di Cathy, convivendo
assieme a Cathy, diventando più civile ed iniziando ad avere una vita più normale...

ma la storia d'amore e legame affettivo tra Sebastiano e Cathy, viene guardata con sospetto e
diffidenza dai "Saindarii", che temono che Sebastiano, possa far trapelare l'esistenza dei Saindarii a
Cathy o che possa rivelare a Cathy i segreti magici-mistici del sottosuolo di Roma...

poi, Sebastiano, decidendo di innamorarsi definitivamente di Cathy, decise di sposarla e da allora,


Sebastiano e Cathy, diventarono una coppia fissa e stabile, diventando definitivamente marito e
moglie...

il Conte Ascanio

Il Conte Ascanio e un Alchimista, un esperto di arti Alchemiche, discendente di un antica casata e


famiglia di Alchimisti Romani, ovvero, la “Casata di Ascanio” o “Casata Ascanica”, risalenti al
XVI°-XVII°secolo, una casata alleata dei Saindarii, i cui parenti e membri, aderivano ai Saindarii o
ne facevano parte...

la Casata Ascanica, era molto potente e influente a Roma, tra il XVI° secolo e il XVII°secolo, ed era
una casata che dava aiuto e supporto ai Saindarii...

ma la casata Ascanica, andò in declino nel corso del XIX°secolo e poi nel corso dei primi anni del
XX°secolo, con solo il Conte Ascanio, rimasto il solo e unico membro della casata Ascanica...

Il conte Ascanio era figlio e membro di una ricca e potente famiglia del aristocrazia romana, la
famiglia Ascanio, che era una casata di alchimisti romani, con una lunga storia alle spalle, che si
perpetuavano antiche conoscenze magiche e alchemiche da generazioni e generazioni, la famiglia
Terrazzi era una famiglia conservatrice e tradizionalista, ma allo stesso tempo, erano ostili e
diffidenti verso il fascismo, il conte Ascanio era l’ultimo dei grandi saindarii, uno degli ultimi
grandi alchimisti di Roma, prima dello sterminio e persecuzione dei maghi e alchimisti italiani da
parte della congrega di athanor e del regime fascista italiano...

il Conte Ascanio, aveva una moglie, una Nobildonna di origini Piemontesi, di nome Sandrella
Marabolchi di Mezzopendio, che il Conte Ascanio, chiamava semplicemente “Sandra” o
“Sandrella”, Sandrella era un Alchimista Piemontese, discendente di un antica casata di Alchimisti
piemontesi e che siglare un alleanza tra la Casata Ascanica e la Casata Marabolchi, una casata di
Alchimisti Torinesi...

il Conte Ascanio e Sandrella, si sposarono nel 1937...

tra il Conte Ascanio e Sandrella, era nata una forte e profonda storia d'amore, un forte legame
affettivo, finchè un giorno, Sandrella, diede una notizia ad ascanio: Sandrella era un incinta di un
bambino... una notizia che fece scaldare il cuore ad Ascanio, che non vedeva l'ora di diventare il
padre di quel bambino...

ma a volte... i momenti belli durano poco o sono destinati a durare molto poco... a volte... i momenti
belli della vita, durano poco e svaniscono al istante...

alla Villa Ponziano, la Villa del conte Ascanio, situato nei Colli Albani, vicino a Roma, giunsero un
gruppo di quattro uomini dalle divise nere militari, ma che non erano del OVRA e nemmeno
“Camicie Nere” del regime Fascista, ma maghi della Congrega di Athanor, mandati dal Grand Duca
di Muriazzo, nel tentativo di convincere il Conte Ascanio ad aderire in favore e supporto del regime
Fascista e ad aderire alla Congrega di Athanor, ma il conte ascanio rifiutò, comunicando agli uomini
mandati dal Grand Duca di Muriazzo, che lui non avrebbe mai svenduto le forze magiche e mistiche
del sottosuolo di Roma al regime Fascista e che mai avrebbe aderito a una banda di maghi militari
fanatici ed estremisti, sostenendo che la magia del sottosuolo di Roma, era un potere troppo grande
e vasto, perchè possa essere usato da dei comuni mortali, che non sono in grado di controllare o
manipolare delle forze magiche o alchemiche, troppo grandi e vaste per loro...
poi, il Conte Ascanio, ripudiava le idee dei maghi di Athanor, il Conte Ascanio rifiutava l'idea che i
maghi fossero una “Razza superiore”, o che esistesse una “Razza Magica” o un “Sangue Magico” e
rifiutava l'idea che i Maghi dovessero dominare il mondo o soggiogare la razza umana, sostenendo
che i maghi, dovevano restarsene per conto proprio, senza fare del male a nessuno...

ma questo, non piacque per niente, al Gran Duca di Muriazzo, che mise a minacciare rappresaglie e
ritorsioni contro il Conte Ascanio, accusando lei e sua moglie, di essere dei “Traditori”, dei “nemici
della Razza magica”, dei servi della “corruzione” e “degenerazione modernista”, dei deboli corrotti
inquinati dalle “ideologie moderniste”, di essere troppo “Moderni”, di non essere “devoti alle
tradizioni”, di non venerare i maghi come dei o divinità supreme, di essere complici del
decadimento e corruzione delle “razze Divine” o delle “Stirpi divine”, da parte dei popoli “mortali”,
dei popoli corrotti e degenerati, inquinati dalla società moderna...

ma in quella occasione, il conte Ascanio, perse la pazienza, quando il Grand Duca di Muriazzo, con
aria da arrogante e presuntuoso, con un tono da sbruffone, si mise ad insultare il bambino di cui
Sandrella era incinta, chiamandolo “Sgorbio degenerato” e “Putrida Bestia”, gridando ad alta voce
contro il conte Ascanio, che quando i Maghi di Athanor trionferanno e quando i Maghi di Athanor,
aiuteranno l'Italia Fascista a conquistare un grande impero e poi a dominare il mondo, tutti gli
“Sgorbi Degenerati” e le “Bestie schifose” saranno annientate e spazzate via, che nel “Nuovo
mondo”, che i maghi di Athanor vogliono creare, non ci sarà spazio per i deboli, ma solo per i forti,
non ci sarà spazio per gli “Sgorbi degenerati” o per i “Tarati”, ma solo per la Razza Magica, per gli
Dei-Padroni, solo per i più forti, un nuovo mondo di Dei, dove i Degenerati saranno annientati e
spazzati via, dove la “Luce degli Dei”, nati dal sangue di Athanor, dominerà incontrastata su tutto il
mondo...

questo fece inferocire il conte Ascanio, che fece scacciare via in malo modo, i Maghi di Athanor, le
frasi crude e pesanti, dette dal gran Duca di Muriazzo, che fecero spaventare e terrorizzare
Sandrella, rendendola triste e sconvolta allo stesso tempo, fortemente offesa da quelle frasi, rivolte
contro il bambino, che aspettava nel suo grembo...

qualche giorno, i Maghi di Athanor, assaltarono la Villa del conte Ascanio, con un attacco a sorpresa
e i saindarii, che si ritrovarono colti alla sprovvista e soprafatti, dagli uomini del Duca di Muriazzo,
distruggendola e devastandola, causando una strage al interno della villa...

i maghi di Athanor, catturarono la moglie di Ascanio, immobilizzandola, poi catturarono Ascanio,


immobilizzandolo al centro della grande sala della villa di Ascanio, dove giunse il Duca di
Muriazzo, a guida dei suoi uomini, che afferrando una Baionetta militare, la usò per pugnalare
Sandrella, uccidendola, usando la baionetta come un coltello o un pugnale... uccidendo sia
Sandrella, che il bambino che aspettava nel grembo...

questo, fece inferocire e infuriare il conte ascanio, che in preda, alla furia e al ira, sprigionò al
massimo, i suoi poteri, uccidendo molti membri della congrega di Athanor e ferendo gravemente il
Duca di Muriazzo...

questo permise al Conte Ascanio, di riuscire a scappare e fuggire dalla sua villa, protetto e coperto
dagli altri Saindarii...

ma la morte e uccisione di Sandrella, a parte del Duca di Muriazzo e dei Maghi di Athanor, aveva
sconvolto e traumatizzato il conte Ascanio, ferendolo e segnandolo profondamente, facendolo
crollare mentalmente dal dolore, poiché, Ascanio non vedeva l'ora di diventare padre e non vedeva
l'ora di vedere il bambino crescere dentro la pancia di Sandrella e di poter veder nascere quel
bambino... ma che pultroppo... non potè mai veder nascere...

dopo che la villa di Ascanio, venne attaccata, il conte Ascanio, riuscì in tempo a rubare la “Spada di
Sainda” e a fuggire via con essa, per impedire che la spada potesse cadere nelle mani sbagliate,
nelle mani dei maghi di Athanor, Ascanio riuscì a scappare assieme agli altri Saindarii, in una rete di
caverne e gallerie, situate alla periferia di Roma, risalenti al Antica Roma e che tramite passaggi
segreti, collegavano direttamente con il sottosuolo di Roma, che con reti di grotte, caverne, gallerie
e labirinti sotteranei e acquedotti sotteranei e reti fognarie sotteranee del epoca Romana,
Medioevale e Papale, permetteva ai Saindarii e al conte Ascanio, di nascondersi e dileguarsi non
solo dai Maghi di Athanor, ma anche dal OVRA e dalle “Camicie Nere”, dopo che il Duca di
Muriazzo, aveva denunciato e segnalato Ascanio alle autorità fasciste, con le false accuse di
“Sovversione” e di “Attività AntiFasciste” e di “sostegno alle ideologie
Pluto-Giudaico-Bolsceviche” e di “Alto Tradimento”...

nascosti nel sottosuolo di Roma, il conte Ascanio e i Saindarii, lottarono per molti anni,
combattendo contro i Maghi di Athanor e contro le autorità fasciste, aiutando e proteggendo gli
Ebrei Romani e italiani dalle persecuzioni antiSemite, causate dal regime fascista...

durante la seconda guerra mondiale, Ascanio guidò i Saindarii e i maghi e alchimisti italiani, in una
resistenza sia magica, che armata, prima contro la congrega di Athanor e poi contro il regime
fascista, che era alleato della congrega di Athanor, creando una resistenza magica anti-fascista…
nel 1943, quando l’italia siglò la resa alle forze alleate e quando la Germania nazista invase l’italia,
l’arrivo della Ahnenerbe e dei nazisti, diede il colpo di grazia definitivo ai saindarii e ai pochi maghi
e alchimisti rimasti in Italia, che si ritrovarono completamente spazzati via dalla Ahnenerbe, che
venne aiutata sia dalla congrega di Athanor che dalla Somma Legio, una divisione militare d’élite
del esercito fascista…
fu tra il 1943 e il 1948, che il conte ascanio, assieme ai pochi saindarii rimasti, solo tre saindarii,
iniziarono a viaggiare il lungo e il largo per l’italia, alla ricerca di nuovi maghi o di bambini dotati
di sangue magico o di poteri magici o nati con la magia dentro di loro, allo scopo di far rinascere e
rigenerare i Saindarii, di creare una nuova generazione di saindarii e di nuovi guardiani del
sottosuolo di Roma…

fu allora che nel 1944, il conte Ascanio, aggirando si per un campo di sfollati di guerra, creato dal
esercito alleato, ispezionando degli orfani di guerra, trovò Sebastiano per la prima volta, trovandolo
come un orfano di guerra, sporco, logoro, dagli abiti stracciati, segnato e traumatizzato dalla guerra,
ma allo stesso tempo, con una grande tenacia e forza interiore, capace di resistere a situazioni
estreme e difficili, Ascanio indagando su quel ragazzino, scopri che era il discendente di una casata
di alchimisti fiorentini e così Ascanio decise di adottarlo e di metterlo sotto la sua custodia…
tramite procedimenti burocratici, il conte Ascanio divenne il tutore legale di Sebastiano, che venne
adottato dal conte Ascanio, che divenne il nuovo padre di Sebastiano, il padre adottivo di
Sebastiano, così, con la fine della guerra e la liberazione del Italia dalle forze alleate, Sebastiano
lasciò la Toscana e andò a vivere nella villa del conte Ascanio, nei colli Albani, vicino a Roma, che
divenne la nuova casa e dimora di Sebastiano…

nel 1950, Ascanio e diffidente verso il mondo moderno e la società moderna, Ascanio e diffidente
verso il capitalismo e verso il comunismo, ma allo stesso tempo, odia e detesta il fascismo e il
nazismo, che vede come ideologie corrotte e degenerate, Ascanio era un sostenitore della monarchia
italiana e dei Savoia, cercando di opporsi al introduzione della Repubblica costituzionale in Italia
nel 1947… cosa che gli fece attirare le antipatie di Sebastiano, che non condivideva le posizioni
conservatrici e tradizionaliste del padre, poiché Sebastiano al contrario, Sebastiano appoggiava la
formazione della Repubblica costituzionale…

la Congiura dei Maghi Cembalonici

Sebastiano nel 1947, si ritrovò a dover combattere contro una cospirazione di maghi italiani fuggiti
al estero, in Inghilterra, ovvero, i “Maghi Cembalonici”, che progettavano di impedire la
formazione della Repubblica costituzionale italiana e di restaurare la monarchia dei Savoia in Italia,
vedendo le monarchie come “nobili” e “regali”, vedendo le democrazie come corrotte e degenerate,
come “roba da ignoranti e da plebei”, i Maghi Cembalonici, allora diedero inizio alla congiura dei
Cembaloni, ovvero, sferrare un colpo di stato a Roma, detronizzare la “Costituente” italiana e
instaurare una monarchia autoritaria retta dai Savoia, con la scusa sia di salvare l’italia dal
Comunismo, che per instaurare un dominio ed egemonia dei maghi cembalonici sulla penisola
italiana, aiutati dagli Stati Uniti d’america e dal Inghilterra, dalla CIA e dal MI6, i servizi segreti
americani e inglesi, per contrastare l’espansione e diffusione del comunismo nella penisola italiana
e instaurare un regime autoritario conservatore e di destra, fantoccio degli stati uniti d’america e del
Inghilterra in Italia, da controbilanciare al Unione sovietica e al blocco di Varsavia…
Ma la congiura dei Cembalonici venne sconfitta e respinta da Sebastiano…

Pochi anni dopo che Sebastiano venne adottato dal conte Ascanio e che andò a vivere vicino a
Roma, nella villa del conte Ascanio, il contenuto note Ascanio decise di rivelare a un Sebastiano
ancora ragazzo, del esistenza dei Saindarii e dei segreti e innumerevoli artefatti magici e mistici,
custoditi e tenuti nel sottosuolo di Roma, poiché Ascanio decise di allevare segretamente Sebastiano
e di addestrarlo, per farlo diventare un guerriero magico, un nuovo membro dei Saindarii, ovvero,
uno “Saindara”, un guardiano delle ombre, il conte Ascanio, voleva usare Sebastiano per far
rinascere e rigenerare la stirpe dei Saindarii, per creare una nuova stirpe e progenie di Saindara, per
far tornare i Saindarii forti e potenti, per permettere ai saindarii, di essere nuovamente i capi e
padroni supremi di Roma e di proteggere e preservare i segreti arcani del sottosuolo di Roma,
difendendoli e presentandoli da minacce e pericoli e forze ostili dal esterno di Roma…

Allora, il conte Ascanio, iniziò a coltivare e e sviluppare i poteri magici di Sebastiano, allo scopo di
rendere quest’ultimo, un vero guerriero magico, degno dei Saindarii…

Ma Sebastiano iniziò a crescere e con l’adolescenza, iniziò a criticare e a mettere in discussione


l’autorità paterna e le idee di suo padre, Sebastiano iniziò ad avere un rapporto difficile e
conflittuale con il suo padre adottivo, poiché il padre voleva che Sebastiano seguisse le orme del
padre adottivo, mentre Sebastiano voleva una vita autonoma e indipendente, una vita per conto
proprio, Sebastiano vedeva i suoi poteri magici,non come un dono, ma come una maledizione,
Sebastiano non voleva una vita immersa nella magia, ma voleva una vita normale, come i comuni
esseri umani, poiché, Sebastiano diverse conto che una persona con la magia o i poteri magici, non
avrebbe mai potuto avere una vita normale, non avrebbe mai potuto integrarsi appieno nella società,
che il disporre dei poteri magici, avrebbe reso Sebastiano o un qualunque detentore di magia, un
paria, un emarginato sociale, un dannato, un reietto, rifiutato e osteggiato dalla società…

Sebastiano, scoprì con sgomento che i pochi maghi rimasti al mondo, quei pochi maghi e alchimisti
ancora rimasti, erano dei nobili, degli aristocratici, erano ricchi aristocratici, che vivevano chiusi in
sé stessi, autoemarginati dalla società, gente elitaria e aristocratica, dalla mente e cultura atrofizzata,
che vivono rinchiusi nei loro palazzi e ville, simili a torri d’Avorio o a dei castelli dorati,
chiudendosi e isolandosi in sé stessi, autoghetizzandosi, rifiutando il mondo esterno e il mondo
mondano, rifiutandone schifando la società degli esseri umani, la società dei comuni mortali, poi
molti maghi erano politicamente, di Destra, molti maghi e alchimisti, erano conservatori, reazionari
e tradizionalisti, sia contro il capitalismo, che contro il comunismo e Sebastiano non era d'accordo
con le loro idee e posizioni retrive…

Poi Sebastiano, frequentando gli amici del conte Ascanio, scoprî che molti maghi e alchimisti, erano
razzisti verso la razza umana e i comuni esseri umani, ritenendo i comuni esseri umani come
“impuri” e “inferiori”, come “immorali” “degenerati” e corrotto a livello etico e morale, poi molti
maghi e alchimisti, erano misogini e maschilisti, trattando le donne e le femmine, come esseri
inferiori, odiando e disprezzando le donne troppo moderne ed emancipate, maghi e alchimisti, legati
e attaccati a una concezione arcaica e retrive della donna e della femminilità, ancora fermi al idea
della “principessa” della “donzella” della “Fata”, della femmina pura, casta, modesta e pudica,
rifiutando le donne che sono bollate come “troppo sgualdrine”, i maghi e gli alchimisti erano anche
razzisti, sessisti e omofobi

Il conte Ascanio, decise allora di donare a Sebastiano, una spada molto particolare, una spada molto
antica, risalente al XIV°secolo, una spada Alchemica, forgiata con uno speciale metallo alchemico,
ovvero, la “Spada d'Ombra”, detta anche “Spada delle Ombre”, una spada forgiata da un fabbro
Toscano, per conto e volere dei Saindarii, attorno al 1365, per essere un arma alchemica di alto
rango, che avrebbe permesso ai Saindarii, di combattere e contrastare facilmente tutti i loro nemici e
avversari e che avrebbe permesso ai Saindarii, di combattere e contrastare ogni minaccia e pericolo,
contro la città di Roma e contro ogni forza esterna, che voleva conquistare e dominare l'area di
Roma, la Spada di Sainda, detta anche Spada delle Ombre, avrebbe dovuto essere “l'asso nella
manica” della Congrega di Athanor...

il Conte Ascanio, aveva deciso di rivelare a Sebastiano, quel segreto, poiché la spada delle Ombre,
era un segreto custodito da molto tempo, un segreto gelosamente custodito e celato dai Saindarii,
una super-arma, un arma alchemica dai poteri sconfinati e illimitati, la cui esistenza era stata
nascosta dai Saindarii, un arma talmente forte e potente, che solo i Saindarii, potevano maneggiare
o usare o impugnare...

Il conte Ascanio, iniziò ad addestrare Sebastiano, ad insegnarli ad essere un guerriero e lottatore


magico, addestrando Sebastiano ad impugnare e utilizzare la Spada delle Ombre, poiché il Conte
Ascanio, da giovane, era un atleta di Scherma ed era divenuto un bravo e abile spadaccino...

Ascanio di carattere e una persona dura e austera, ma di buon carattere, una persona calma e
tranquilla, ma allo stesso tempo, molto composta ed educata, somiglia a un nobile o aristocratico di
vecchio stampo, Ascanio e conservatore, ma non fascista, Ascanio odia e disprezza il fascismo,
Ascanio malgrado il suo carattere duro e austero, si rivela un padre buono, gentile e affettuoso nei
confronti di Sebastiano…

il Grand Duca di Muriazzo

il Gran Duca di Muriazzo, il fondatore della Congrega di Athanor, era un veterano di guerra della
Prima guerra mondiale, il Gran Duca di Muriazzo, venne segnato dai combattimenti in prima linea
nel fronte del Carso e nel fronte del Piave, il Gran Duca di Muriazzo, nel corso del primo conflitto
mondiale, perse molti amici e molti conoscenti...

ma il Grand Duca di Muriazzo, accusava i governi occidentali, di essere stati corrotti e inquinati dal
industrializzazione e dalla modernizzazione, accusando le nazioni occidentali, di essere corrotte
dalla Rivoluzione Industriale, dal Urbanizzazione di Massa, dal avvento delle società moderne, il
gran Duca di Muriazzo era un nostalgico del passato, un nostalgico delle società nobiliari e
aristocratiche, il Gran Duca di Muriazzo, tornò dal Fronte di guerra, ferito gravemente a una gamba,
prima curato in un ospedale da campo e poi riportato a casa, come invalido di guerra, il Gran Duca
di Muriazzo, cercò di usare la magia, per rigenerare la sua gamba e le sue ferite di guerra...

tra il 1919 e il 1922, Muriazzo rimase convalescente nella sua villa, vicino a Viterbo, nelle
montagne del Lazio...

ma il Gran Duca di Muriazzo, era spaventato e intimorito, dalla diffusione ed espansione, su scala
mondiale e globale del Comunismo e del Socialismo, Muriazzo aveva paura dei movimenti operai e
sindacalisti, che stavano dilagando in Italia, negli anni del “Biennio Rosso”, Muriazzo aveva paura
non solo dei Comunisti, ma anche del Capitalismo,

Muriazzo iniziò ad odiare e detestare la società e politica del Regno d'Italia, accusando la
Monarchia dei Savoia, di aver tradito i soldati italiani morti al fronte sul Carso e sul Piave,
accusando il Regno d'Italia, di aver portato solo a una “Vittoria Mutilata”, a una sconfitta spacciata
per vittoria...

Muriazzo, accusò le democrazie parlamentari, di essere dei governi marci, corrotti e decadenti...

Muriazzo, leggendo i giornali, leggeva che ovunque in Italia, c'erano rivolte contadine,
manifestazioni operaie, leggeva di come i Comunisti, i Socialisti, gli Anarchici e i Sindacalisti,
prendevano il controllo di Fabbriche, Industrie e campi agricoli, domandandosi perchè il governo di
Roma, non facesse niente per reprimere le proteste e spaccare le ossa a quelli che Muriazzo vedeva
come dei miserabili parassiti, come stupidi Bifolchi plebei da prendere a bastonate, finchè non
cambiavano idea...
Muriazzo di domandava dove era l'esercito e il governo e le istituzioni, dove era l'autorità quando le
campagne erano in Rivolta e le fabbriche occupate da forze rivoluzionarie, Muriazzo si domandava
dove erano i valori tradizionali, di fronte ai Comunisti che dilagavano ovunque come una marea
rossa e la monarchia dei Savoia, divenuta aperta alla democrazia parlamentare...

Muriazzo, vedeva la sua nazione, minacciata da forze ostili da ogni dove:


i Comunisti che occupavano le fabbriche e minacciavano di scatenare una rivoluzione Comunista, il
Regno d'Italia che dalla prima guerra mondiale, aveva ottenuto solo una “Vittoria Mutilata”, le
Razze di colore che minacciavano di ribellarsi nelle colonie e di scatenare una guerra razziale, la
Rivoluzione d'Ottobre in Russia, che portando al Unione Sovietica, minacciava di travolgere prima
l'Europa e poi paesi occidentali, l'avvento delle Democrazie parlamentari e del Capitalismo, che
stava macerando le società tradizionali, la Rivoluzione Industriale e l'Urbanizzazione di massa, che
stavano macerando la nobiltà e l'aristocrazia tradizionale, rendendoli solo fossili viventi, il Regno
d'Italia retta da monarchi deboli, inetti e incompetenti e un governo parlamentare fatto di politici
deboli, inetti e incompetenti...

Muriazzo, ammirava la vita militare, Muriazzo era affascinato dalle guerre e dagli eserciti,
Muriazzo si considerava e definiva, un “Marzialista”, Muriazzo era un sostenitore del esistenza
delle “Razze Marziali”, per Muriazzo, la miglior società che ci sia e la società Marziale, una società
guerriera, per Muriazzo, il potere và dato al esercito, ai soldati, ai guerrieri, per Muriazzo, non c'e
miglior autorità del soldato: il soldato e efficiente e obbediente, il Soldato si sacrifica per un bene
superiore, il soldato e forte e ha valori molari, in opposizione ai “Ramolliti” e agli “Effeminati”
delle democrazie parlamentari e degli Stati comunisti...
per Muriazzo, la guerra e sacra, la guerra e divina, per Muriazzo, i Soldati sono sacri e divini, i
soldati sono dei scesi dal cielo, per garantire forza, salute e prosperità a nazioni, che senza i soldati,
sarebbero condannate al vizio e alla decadenza...

Muriazzo, allora, prima radunò un gruppo di amici, dei Duchi, Nobili, Baroni, Marchesi e
Aristocratici, appassionati di occultismo ed esoterismo, fondando un Club di amanti e appassionati
di occultismo ed esoterismo, un club che ben presto, divenne la congrega di Athanor...

fu allora, che Muriazzo decise di aiutare i Fascisti a reprimere i comunisti e chiunque si opponesse
al fascismo...

Muriazzo, decise di aiutare e appoggiare Benito Mussolini e il PNF o Partito Nazionale Fascista,
alleandosi con Julius Evola...

Muriazzo scrisse molti libri e articoli, per riviste fasciste, ipotizzando l'avvento di quattro “Razze
Divine” o “Razze cosmiche” ovvero:
la Razza AngloAmericana o Razza Anglosassone o Razza Albionica-Columbiana, ovvero, l'asse
AngloAmericano di Inghilterra\Impero Britannico e Stati uniti d'America
la Razza Nibelugica o Razza Ariana o Razza Germanica, ovvero, la Germania Nazista
la Razza Russa o Razza Slava o Razza Proletaria, ovvero l'Unione Sovietica
la Razza Italica o Razza Latina o Razza Romanica, ovvero, l'Italia Fascista

Muriazzo ipotizza che in futuro, ci sarà una guerra mondiale apocalittica tra queste quattro razze,
una Guerra razziale mondiale, dove vincerà una sola e unica razza, la Razza Divina dominante...
al interno della congrega di athanor, i Maghi di Athanor sono convinti che la seconda guerra
mondiale o la guerra razziale finale, porterà al autodistruzione e al autoannientamento la razza
umana, ovvero, i comuni Mortali, spianando la strada alla conquista e dominazione del mondo, da
parte della “Razza di Athanor”, della razza dei Maghi dominatori...

Tanzio Nemuzzi, un mago militare d'Elite della congrega di Athanor, cresciuto in una famiglia
cattolica, scoprì di avere dei poteri magici, ma era convinto che tali poteri, fossero un Dono divino,
un dono che dio ha dato a Tanzio, per usare quei poteri, per combattere il “male” e purificare la
società dai corrotti e dai degenerati, Tanzio si è convinto, che Dio gli abbia donato quei poteri,
perchè lui e “puro” nel anima, perchè lui e nobile d'animo, come i cavalieri delle favole, che Dio
abbia donato tali poteri a Tanzio, per combattere le forze del degrado e della corruzione che
minacciano la società...

Tanzio, da Adolescente, nascondendo i suoi poteri, si era convinto che dio gli avesse dato quei
poteri, per premiarlo, per fargli capire che lui e “Puro” ed è “Perfetto”, che è nobile nel animo e
nello spirito, che lui e un “Cavaliere”, un “Paladino”, che lui ha sani principi morali, che lui merita
quei poteri, poiché lui e “Bello” e Perfetto, quindi buono e meritevole di maggiori cure e attenzioni
e che se i mortali come lui, non hanno la magia o i poteri magici e perchè sono brutti, fanno schifo e
meritano di crepare, i “Mortali”, nelle convinzioni di Tanzio, non hanno i poteri magici, perchè sono
inferiori, perchè sono degenerati, perchè sono immorali e viziosi, perchè sono arretrati e
sottosviluppati a livello spirituale e mistico, perchè non sono nobili, cavallereschi e “regali” come
lui, sostenendo che solo i “Belli” o i “Migliori” possano avere poteri magici e che la gente comune
non sia degna o meritevole di avere grandi poteri o dei poteri magici...

Tanzio, odia le società moderne, vedendole come “Relativiste”, vedendo pure la Democrazia, i
Diritti umani, le donne emancipate come “Relativismo”, vedendo pure la fine delle divisioni tra
classi sociali e tra ricchi e poveri come “Relativismo”, sostenendo che nel “Ordine naturale” delle
cose, tutto debba stare separato e distinto: che i Forti debbano restare separati dai Deboli, che i
Ricchi debbano restare separati dai Poveri, che i Bianchi debbano restare separati dai Neri, che gli
intelligenti debbano restare distinti e separati dagli Stupidi o dagli idioti, che gli Uomini debbano
restare distinti e separati dalle donne, che il mortale debba restare separato dal Divino, che
permettere a tutte queste cose di essere pari o di stare assieme, farà solo crollare la civiltà o
sprofondare il mondo nel caos e nel anarchia, sostenendo che Dio abbia creato la “Grande Catena
del Essere”, che tutto questo faccia parte della “Scala Naturae”, o “Scala Divina” o “Grande
Catena della Vita”, che dio abbia creato dei gradini cosmici, dove in alto, ci sono le civiltà e i
popoli progrediti ed evoluti e in basso, ci sono i popoli barbari e selvaggi, che nei gradini più alti, ci
sono gli Dei, ovvero, la “Razza di Athanor”, una Razza divina, una razza pura e innocente, una
razza di puro candore, senza vizio o peccato, come adamo ed eva nel giardino del Eden, prima del
peccato originale...

Tanzio e convinto che i maghi di Athanor, siano una “Razza Edenica”, una razza distinta, una razza
senza il peccato originale, una razza che Dio ha mantenuto pura e preservata dal peccato originale,
una razza di puro bene e pura bonta, una razza perfetta a livello spirituale e mistico, una razza
“Purificata” dai vizi carnali, incapaci di lussuria carnale o di cedere in atti viziosi come il consumo
di alcoolici, o di Tabacco o di Pornografia, di non cedere alla criminalità o alla delinquenza, di
essere sempre sinceri, incapaci di mentire o di dire bugie, sempre sinceri e mai bugiardi, sempre
devoti al bene, sempre devoti alla patria, alla casa e alla famiglia, come gli Angeli in paradiso, come
Adamo ed Eva nel Giardino del Eden, come i Cavalieri romantici delle fiabe e delle favole, la
Razza Edenica, non e una Razza pura di sangue, ma e una razza pura nel Anima e nello spirito, una
razza la cui purezza non è tanto nel sangue, ma nel animo o nello spirito, una purezza interiore, ma
per Tanzio, i puri d'animo e di spirito, sono razzialmente superiori, sono “Superiori” ai comuni
mortali e quindi fanno bene a uccidere, sfruttare e schiavizzare, gli “Immorali”, i “Malvagi”, i
“Corrotti” i “Bestemmiatori” e i “Depravati”, i “Pervertiti” i “Viziosi”, che Tanzio ritiene sia
Degenerazione razziale, che degenerazione mistica e spirituale...

Il Duca di Muriazzo, assieme a Tanzio Nemuzzi, un mago della congrega di Athanor e fedele amico
di Muriazzo, rimane colpito e sbalordito, nel vedere che le truppe Alleate, i soldati AngloAmericani
e le truppe del Regno d'Italia, sotto alleanza e schieramento angloAmericano, che aiutano e danno
protezione a donne, vecchi e bambini, notando che dei “Guerrieri forti e potenti”, aiutavano persone
deboli e indifese, notando che le truppe anglo Americane e i Partigiani non cercano di imporsi sulla
gente comune, come degli dei o delle divinità, una cosa strana e bizzarra per il duca di Muriazzo,
poiché trova strano che gli AngloAmericani, un esercito tecnologicamente avanzato, con grandi e
immensi apparati economici, industriali, tecnologici e militari e culturali, una fazione con un così
grande e immenso potere, non abbiano creato o eretto dei templi o degli altari, per farsi pregare o
venerare come degli Dei o perchè non siano erette statue o monumenti in onore degli
angloAmericani, Muriazzo non capisce perchè gli Italiani, non siano messi a considerare o venerare
o idolatrare gli angloamericani come i loro “nuovi dei”, come degli Dei scesi dal cielo...

Muriazzo, non capisce perchè gli AngloAmericani, non abbiano schiavizzato o sfruttato le
popolazioni locali, convinto che una razza forte e potente, sia inevitabilmente una razza razzista,
schiavista, imperialista e dominatrice, sostenendo che un popolo forte e potente non può essere
egualitario o paritario o non può avere una democrazia o un sistema democratico, ritenuto un
sistema politico “Effeminato” o “Efebico” o “Degenerato” o “Corrotto”...

poi, Muriazzo non capisce perchè popoli forti e guerrieri come gli Inglesi e gli Americani, non
lascino morire di fame i poveri e disperati di guerra o non li abbandonino a sé stessi o non si
mettano a sfruttarli o schiavizzarli o abusarli o a maltrattarli, trovando strana e bizzarra l'idea che
una “Razza forte”, si prenda cura di persone deboli o tarati o che arrivi a proteggerle e
salvaguardarle, per Muriazzo, bisogna salvaguardare i forti e non i deboli, per Muriazzo, bisogna
lasciare che i deboli muoiano o soccombano, in modo che i più forti, possano vincere e trionfare,
per fare in modo, che gli “Dei” o le “Forze Divine” possano emergere dal caos primordiale e
dominare il mondo, per Muriazzo, il fatto che gli AngloAmericani, aiutino la popolazione piegata e
stremata dalla guerra, starebbe alterando le leggi della natura e del cosmo, sostenendo che le leggi
della natura e del cosmo, siano fatte per premiare gli Dei e punire i mortali, che la natura e il cosmo,
abbiano messo e piazzato gli “Dei” in alto e i “mortali” in basso, vedendo nel avanzate delle forze
angloAmericane, una minaccia al “Ordine naturale”, al “Ordine Divino”...

Muriazzo era da sempre convinto, che i popoli forti e potenti, fossero sempre venerati come divinità
supreme o seguiti con culti o devozioni simil-religiose dai popoli conquistati e dominati, Muriazzo
era da sempre convinto che un popolo forte e potente, fosse per forza di cose, un popolo Divino o
Celeste o con poteri magici-mistici, convincendosi che o gli AngloAmericani o i Sovietici o i
Tedeschi-Germanici della Germania Nazista, fossero “Razze Divine” o “Stirpi divine” per il solo
fatto, che sono forti e potenti a livello militare o che sono evoluti e avanzati a livello economico,
tecnologico e sociale e Muriazzo, crede che tutto questo sia merito di “poteri magici” o “poteri
divini” o Superiorità biologica, intrisesca in quei popoli e Razze...

Catherine "Cathy" Shannon:


chiamata da tutti "Cathy", una giovane donna Americana-statunitense, da giovane, Catherine era
una ragazza colta e studiosa, amante dei libri e della lettura, a scuola, Catherine era la "Secchiona"
della classe, la miglior studentessa della classe, Catherine era trattata dalle altre compagne, come
una "sfigata", poichè trascorreva molto tempo dietro ai libri, finito il Liceo, Cathy andò al
università, dove Cathy approfondì gli studi classici, laureandosi in storia Greca e Romana, poi
iscrivendosi alla facoltà di Archeologia di un università Americana, Cathy era appassionata di storia
e appassionata delle antiche civiltà del mondo antico, sopratutto del antica Grecia e del Antica
Roma... allo stesso tempo, Cathy era appassionata della storia e cultura italiana, al università, Cathy
studiò il Greco e il Latino e approfondì la storia del impero Romano...

nel 1955, Cathy giunse in Italia, a Roma, per partecipare a un programma di scavi archeologici nella
zona di Roma, qui Cathy si fermò a Roma, per lavorare come archeologa ed esperta di antichità
Romane e latine...

qui, Cathy, mente tornava a casa, da una lunga giornata di catalogazioni di reperti in un museo
storico, venne aggredita da una banda di teppisti, ma Cathy, venne salvata in tempo, da Sebastiano
che colpito dalla bellezza e fascino di quella ragazza, giunse in aiuto e soccorso di quest'ultima,
sconfiggendo la banda di teppisti e mettendoli in fuga...
ma Sebastiano, decise inizialmente, di nascondere a Cathy i suoi poteri, riuscendo a battere quella
banda di teppisti da solo, usando i suoi pugni e la sua forza fisica, rendendo sebastiano un ragazzo
abile e addestrato nel combattimento corpo a corpo...

così, Sebastiano salvò Cathy da quella aggressione di teppisti, però, tra Cathy e Sebastiano venne un
colpo di fulmine, che divenne poi una storia d'amore, così, Cathy e sebastiano si innamorarono
fortemente...

Cathy divenne talmente innamorata di Sebastiano, che decise di fermarsi in Italia, a Roma e di non
ritornare più negli Stati uniti d'america...

allo stesso tempo, Cathy si era innamorata del Italia e di Roma, restando colpita e affascinata dal
Italia e da Roma, colpita dal suo fascino e bellezza, Cathy venne colpita da un "Mal d'Italia" o
"Male d'Italia", ma in senso positivo, da una specie di "Nostalgia del Italia", da un "Mal di Roma",
anche se Cathy fosse tornata negli Stati uniti d'America, avrebbe portato una forte nostalgia per
Roma e per l''Italia e avrebbe desiderato tornarci...

Cathy, decise di non fare più ritorno negli Stati uniti d'america e di fermarsi in Italia, Cathy iniziò a
guadagnarsi da vivere, lavorando come guida turistica per comitive di Turisti, nelle zone degli scavi
archeologici e nei musei, venendo assunta da curatori museali e dai curatori dei monumenti storici
di Roma, per la sua immensa cultura e conoscenza del patrimonio storico-culturale romano e della
storia del antica Roma, allo stesso tempo, Cathy lavorò come archeologa in vari scavi archeologici
nella zona di Roma e come catalogatrice di reperti archeologici e come curatrice di mostre e musei
della zona di Roma e collaborando con le autorità locali, come esperta di antichità Romane-Latine...

ma poi, Cathy scoprì il segreto di Sebastiano, Cathy scoprì l'esistenza dei Saindarii e l'esistenza dei
numerosi artefatti magici e mistici, situati e nascosti nel sottosuolo di Roma, ma Cathy, anche per
amore, decise di mantenere tutti quei segreti e di aiutare sebastiano a coprire e nascondere il suo
segreto...

Cathy e una ragazza molto sveglia e intelligente, una giovane donna molto razionale e con i piedi
per terra, un attenta studiosa e analisi del mondo attorno a lei...

Cathy e l'antitesi di Ludmila, Cathy e l'esatto opposto di Ludmila, se Ludmila e una ragazza ingenua
e sognatrice, appassionata delle Fiabe, dei miti e delle magie, al contrario, Cathy e una donna con i
piedi per terra, una donna razionale, che predilige la storia e la scienza e l'analisi razionale degli
eventi e dei fenomeni, alle credenze magiche e mistiche, per questo, Cathy si trova spesso in
conflitto e rivalità con Ludmila...
Cathy e una donna più concreta, più pragmatica, non è un ingenua sognatrice idealista come Cathy...

Cathy e una donna moderna ed emancipata, una donna con i piedi per terra, che non crede nelle
fiabe e nelle favole, una donna forte e attiva, ma anche una giovane donna colta e con una grande
cultura... una studiosa, che preferiva i libri di storia, geografia e scienze, ai libri di fiabe e favole...

Cathy spesso, si trova a disagio nella società italiana e a volte, si sente come un pesce fuori dal
acqua, nella società conservatrice e tradizionalista italiana, Cathy venendo dagli Stati uniti
d'america e abituata al idea di donne più emancipate e moderne, di donne più indipendenti e
autonome, mentre in italia, le donne indipendenti e autonome e “moderne”, sono ancora o viste con
diffidenza e ostilità, oppure, viste come una usanza aliena e strana o come una bizzaria esotica...

Cathy, di gusti, tendeva ad essere più maschiaccia e poco e scarsamente femminile, indossando
spesso i pantaloni e abiti più “mascolini”, preferendo abiti più moderni e al passo con i tempi,
preferendo lo studio e la sapienza, snobbando o evitando le attività femminili...

Ludmila Yurashenko:
una giovane ragazza Russa, una giovane donna, figlia di una famiglia di aristocratici Russi, che
scappò dalla Russia, dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917, rifugiandosi in Italia...

nel 1917, quando la Rivoluzione d'ottobre avvenne in Russia e quando la Russia fu devastata dalla
"Guerra Civile Russa" (1917-1922), moltissimi ex Russi Bianchi e molti membri del aristocrazia
russa, scapparono al estero o in altri stati europei, anche molti Maghi e alchimisti Russi, dovettero
fuggire dalla Russia, riparandosi negli Stati Europei, in fuga dal terrore Rosso scatenato dai
Bolscevichi, causando un Esodo dei Russi bianchi al estero, che avvenne sopratutto in Europa e
Stati uniti d'America...

durante il "Terrore Rosso" nel Unione Sovietica, molti nobili e aristocratici Russi, come molti Russi
Bianchi, dal 1917 in poi, trovarono riparo e rifugio nel Regno d'Italia, mettendosi sotto la
protezione delle autorità italiane, che diedero asilo politico ai Russi bianchi in fuga dalle
persecuzioni comuniste nel URSS...

Ludmila e discendente di un antica stirpe e casata di Maghi Russe, ovvero, la "Congrega di


Garanov", una congrega di maghi nobili e aristocratici, che viveva nel impero zarista Russo, prima
della Rivoluzione d'ottobre,

Ludmila e una ragazza elegante e raffinata, una ragazza aristocratica e colta, che tende a seguire
l'etichetta e le buone maniere, ma allo stesso tempo e una ragazza un pò stramba e svitata, tende ad
oscillare tra l'ingenua e la lunatica, Ludmila tende spesso ad avere un immagine un pò magica e
fiabesca del mondo

da bambina, Ludmila scoprì di avere dei poteri magici intriseschi, che Ludmila aveva ereditato dalla
sua linea di sangue dei suoi genitori magici, Ludmila inizialmente usava i suoi poteri per gioco, ma
i suoi genitori, imposero a Ludmila, di tenere nascosti i suoi poteri magici, ma Ludmila, essendo
una ragazza ingenua e sognatrice, una ragazza a cui piace sognare a occhi aperti o a restare tra le
nuvole, decise di usare quei poteri che aveva dentro di lei, per diventare una paladina della giustizia,
per diventare una "Guerriera magica" che si batteva contro le angherie e le prepotenze...

Ludmila ha un pessimo rapporto con i suoi genitori, che volevano che Ludmila fosse una donna
remissiva e più sottomessa, devota ai valori tradizionali, sostenendo che una ragazza "di classe" non
dovesse essere troppo libera o emancipata, poi, allo stesso tempo, Ludmila ebbe un rapporti difficile
con i suoi genitori, poichè i suoi genitori tendevano ad essere lontani e assenti, tendendo ad ignorare
e trascurare la sua stessa figlia, pensando più alla vita di classe o agli svaghi da nobili o a divertirsi
con altri membri del alta borghesia romana, piuttosto che preoccuparsi di curare la loro figlia, la cui
educazione, venne delegata alle domestiche e maggiordomi della villa in cui viveva Ludmila...

ma Ludmila, ha un grosso difetto... tende ad essere troppo ingenua, a peccare di troppa ed eccessiva
ingenuità, poichè Ludmila, ha trascorso grossa parte della sua infanzia e adolescenza, chiusa nelle
mura della sua villa nei colli albani, vivendo chiusa e isolata in sè stessa, lontana dal mondo e dalla
vita mondana, vivendo come rinchiusa in una torre d'avorio, come chiusa in un Castello dorato,
avendo così poca e scarsa comprensione del mondo e della realtà, Ludmila era abitata a vivere
lontana dai problemi del mondo, anche per via di una famiglia iperprotettiva, che era troppo
attaccata e protettiva nei confronti di Ludmila, Ludmila da bambina, trascorreva il suo isolamento,
leggendo molti libri, leggendo sopratutto molti libri di fiabe e favole, vivendo in mondi di fantasia,
lontana dalla realtà e dai problemi mondani... con l'altro grande difetto di Ludmila, che quest'ultima,
tende troppo ad "incantarsi" facilmente, Ludmila e una giovane ragazza dal "Incanto" facile...

Ludmila e una ragazza educata e gentile, ma tende a volte ad essere infantile e puerile e a cacciarsi
facilmente nei guai, con Sebastiano che ogni volta, deve salvare Ludmila o tirarla fuori dai guai, per
via dei comportamenti immaturi, irresponsabili, sconsiderati e troppo avventati, poichè nei
combattimenti magici, a volte Ludmila, agisce senza pensare o si lancia nel azione senza pianificare
piani o strategie...

Ludmila, incontrò per la prima volta Sebastiano, nel 1951, quando Ludmila, per la prima volta, di
notte, dopo essersi fatta da sola, un abito elegante e raffinato e mettendosi sulla faccia, una
mascherina elegante, per nascondere la sua identità, uscì di nascosto dalla sua villa e raggiunse
Roma di notte, autoproclamandosi come la "Guerriera delle Stelle", la guardiana magica e
giustiziera che difende Roma, dalle forze del male e del oscurità, fu in quella occasione, che
Ludmila incontrò per la prima volta Sebastiano, intervendo in aiuto di sebastiano, durante un
combattimento contro un gruppo di Maghi Veneziani, che cercavano di impadronirsi di un artefatto
mistico, nascosto in una delle Catacombe di Roma...

Ludmila, ha un pessimo rapporti con Cathy, poichè Cathy spesso e gelosa di Sebastiano e accusa
Cathy di voler "rubare" Sebastiano o di voler sedurre sebastiano, cosa che spesso rendeva Cathy
aggressiva e violenta contro Ludmila, che doveva spesso subire i litigi e aggressioni da parte di
Cathy, con Sebastiano che ogni volta doveva separare le due ragazze e con Sebastiano, che a volte,
si becca i rimproveri di Cathy, che intimava a Ludmila, di stare lontano da Sebastiano, sennò
sarebbero stati guai...

allo stesso tempo, Cathy e ostile e diffidente verso Ludmila, vedendo in quest'ultima, una ragazza
infantile, puerile e immatura, come una Bambinona, incapace di crescere o di diventare grande o di
assumersi le proprie responsabilità, come una Stupida bambina bloccata in un eterna infanzia, allo
stesso tempo, Cathy vede in Ludmila, una bambina viziata e capricciosa, una principessa abituata ad
avere sempre tutto pronto e servito senza il minimo sforzo e incapace di guadagnarsi il proprio
pane...

Ludmila e una idealista dagli occhi spalancati, una che crede o si illude che il bene vinca sempre sul
male, che la giustizia trionfi sempre sul ingiustizia, che l'amore vinca sempre sul odio...
Ludmila, come grande difetto, tende ad essere troppo oppure eccessivamente idealista, a scadere
troppo in un idealismo esagerato ed eccessivo...
Ludmila, di carattere, tende ad essere molto "Naive", o "Naivetè", ad avere molta ingenuità e
candore...

Ludmila crede o pensa, che gli umani abbiano un "Istinto naturale" o una "Inclinazione naturale" al
bene, che tutti gli umani, siano per natura inclini al bene, al amore, alla bontà e alla giustizia,
rifiutandosi di credere o accettare che gli umani possano scegliere deliberatamente il male, oppure,
che gli umani possano provare gusto o piacere nel fare del male al prossimo o che la gente possa
ripudiare o rigettare il bene o la giustizia o mettersi contro queste ultime due cose...

Ludmila vede sempre il bello in ogni cosa, Ludmila vede sempre il lato bello e positivo delle cose e
mai il lato brutto o sporco o negativo delle cose, Ludmila non vede mai il marcio in niente o in
nulla... per Ludmila, tutto e bello e niente e brutto...

Ludmila, quando divenne la "Stella Volante" per la prima volta, era convinta che avrebbe vissuto
avventure magiche e romantiche, combattendo le forze del male, con grazia ed eleganza, sia come
una principessa, che come una maga o una fata, Ludmila, nelle prime volte, che era la "Stella
Volante", si immaginava, come una guerriera magica o come una Maga guerriera, bella ed elegante
come una principessa o una maga, lottatrice e forte, ma anche femminile e aggrazziata, ma Ludmila,
dopo aver incontrato Sebastiano, si rende conto che le cose sono più complesse, difficili e
complicate di quanto sembra, che la difesa di Roma, non è un avventura Magica e non è nemmeno
un gioco, da cui tutti ne escono illesi e integri...

a volte, durante le missioni o le uscite notturne, Sebastiano rimprovera Ludmila, che la vita e la
difesa di Roma, non è una fiaba o una favola, non è nemmeno un avventura magica, dove guerriere
magiche, combattono signori oscuri o forze oscure o creature maligne, che la difesa di Roma e dei
suoi segreti arcani e una cosa seria, dove si rischia la vita e la pelle... 7
Sebastiano, le prime volte che aveva conosciuto Ludmila, doveva salvare più volte la pelle a
Ludmila e doveva più volte, tirare fuori Ludmila da cui guai in cui si andava sempre a cacciare, per
via dei suoi comportamenti irresponsabili, immaturi e sconsiderati...

durante una missione, quando Sebastiano iniziò a lottare contro la "Schwartze Armee" o "Esercito
Nero", un organizzazione di Nazisti e NeoNazisti, comprendenti dei membri NeoNazisti Tedeschi
della "Ahnenerbe" e resti e frammenti del esercito Nazista, scampati alla seconda guerra mondiale e
alla caduta del Terzo Reich nel 1945 e infiltrati di nascosto a Roma, per rubare degli artefatti magici
e mistici dal sottosuolo di Roma, Ludmila cercò di usare i suoi poteri magici, per combattere i
soldati del "Esercito Nero", ma con esiti disastrosi, visto che l'esercito nero aveva dei membri della
"Ahnenerbe", che custodendo degli armamenti alchemici, in grado di neutralizzare la magia,
riuscirono a neutralizzare i poteri di Ludmila e a ferirla di striscio, sparandogli addosso, con dei
proiettili, che arrivarono a ferire direttamente Ludmila, ma Sebastiano, riuscì ad intervenire in
tempo, sconfiggendo e sbaragliando i soldati del esercito nero, con Ludmila, che venne medicata da
degli agenti della divisione Leonte, che riuscirono a salvare la vita a Ludmila, che durante quel
combattimento, per poco, non rischiò di morire, ma riuscendo a salvarsi la vita...

in un altra occasione, in un combattimento contro dei soldati di una razza di Draghi in forma
umana, infiltrati di nascosto a Roma, da una misteriosa razza di Draghi, che vuole conquistare e
dominare il mondo, usando gli artefatti mistici di Roma, Ludmila si comporta in maniera pericolosa
e sconsiderata durante i combattimenti, rischiando la sua stessa vita, in maniera irresponsabile...
dopo che i draghi sono sconfitti, Sebastiano si arrabbia e perde la pazienza, tirando uno schiaffo a
Ludmila, esasperato dai suoi comportamenti infantili, puerili, immaturi e spensierati, inadatti a un
combattimento serio dove si rischia la vita, con Sebastiano che inizia ad urlare contro Ludmila,
dandogli della "Stupida", della "Scema", della "Cretina", accusandola di rischiare o mettere in
pericolo la sua stessa vita per via di comportamenti idioti e stupidi...
ma questo fa piangere disperatamente Ludmila, che ferita dallo schiaffo inferto da Sebastiano e
ferita emotivamente dalle dure parole dette da Sebastiano, scappa via per i tetti di roma e si
nasconde in un bosco fuori roma, piangendo disperata per molto tempo...
ma poi Sebastiano, si rende conto di quello che ha fatto, reincontrando Ludmila e cercando di
scusarsi con lei, per essersi fatto prendere dalla rabbia, di aver reagito in maniera eccessiva...

Ludmila ha una conoscenza scarsa e limitata del mondo esterno, una conoscenza limitata e ristretta
del mondo, anche perchè, Ludmila era vissuta per moltissimi anni, rinchiusa e limitata nelle mura
della sua Villa e Ludmila, aveva poche e scarse conoscenze del mondo esterno, limitate ai libri della
grande Biblioteca che i suoi nonni e i suoi genitori, tenevano dentro la Villa, ma limitate anche ai
libri di fiabe e favole, miti e leggende, che Ludmila, leggeva con passione...

spesso Sebastiano, si trova in disaccordo o in contrasto alle idee di Ludmila, che Sebastiano crede
che siano ingenue e infantili, Sebastiano crede nel bene e si batte nel bene, a non crede che tutti gli
umani siano buoni o giusti per natura o che le persone malvage, siano solo persone
momentaneamente malvage, che abbandoneranno il male alla prima occasione o che cercheranno
subito il perdono o l'espiazione o la redenzione alla prima occasione...
per Sebastiano, esiste il bene, ma esiste anche il male, c'e tanta bontà e giustizia, ma anche tanta
cattiveria, malvagità e ingiustizia...

Ludmila, nella sua identità normale e comune, si rivela una ragazza generosa, altruista ed empatica,
che aiuta sempre tutto e tutti, che pur di aiutare qualcuno in difficoltà, arriva a sacrificare anche se
stessa...

Ludmila era talmente altruista, che nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, vedendo nelle strade
di Roma, dei bambini affamati e ridotti alla fame, decise di saltare il pranzo e la cena, donando quel
cibo, che Ludmila avrebbe dovuto mangiare quel giorno a pranzo e a cena, a dei bambini affamati
di Roma, con Ludmila, che arrivò a stare a digiuno per un giorno, saltando un pranzo e una cena,
per fare in modo, che dei bambini affamati, potessero mangiare o avere qualcosa da mangiare,
poichè Ludmila era impetosita da quel gruppo di bambini, affamati e denutriti, che non mangiavano
nulla per giorni e giorni...

i genitori di Ludmila, rimasero spiazzati e colpiti dal comportamento della loro figlia, trattando la
loro figlia, come una pazza o una matta o qualcuna che ha perso la testa, dopo quel gesto di estrema
bontà e carità, trovando folle l'idea di non mangiare nulla per un giorno, solo perchè il cibo che
doveva mangiare l'ha dato a dei bambini affamati, in modo che questi ultimi, avessero qualcosa da
mangiare per quel giorno...

Ludmila e una ragazza negli usi e costumi, conservatrice e tradizionale, legata a una concezione
arcaica e tradizionalista della femmina e della donna, Ludmila adora le cose femminili, gli
piacciono i vestiti eleganti, gli piace truccarsi e curarsi il corpo e i capelli, predilige le attività
femminili, alle attività femminili, gli piace cantare e scrivere, ma gli piacciono anche i fiori e gli
animali, gli piace essere elegante e raffinata, ispirandosi alle principesse... preferendo indossare la
gonna ai pantaloni... ritenendo che i Pantaloni, siano un abito “troppo maschile” per una ragazza,
che i pantaloni non sono un abito femminile... che i pantaloni non sono una cosa da ragazze...

a volte Ludmila, tendeva a scandalizzarsi, a vedere Cathy indossare pantaloni o abiti ritenuti
“Maschili”, sostenendo che “i Pantaloni sono vestiti da uomini”, che “i Pantaloni non sono abiti
consoni a una donna”...
Orinzio Cavazzoli:
un giovane ragazzo povero, che vive nella periferia Romana, un caro amico di Sebastiano...

Orinzio e più giovane di Sebastiano, ha alcuni anni in meno di Sebastiano...

Orinzio, visse per anni, in una famiglia povera dei bassifondi di Roma, Orinzio ebbe una vita
difficile e travagliata, vivendo in una famiglia difficile, con il padre alcoolizzato e violento e una
madre maltrattata dal padre di Orinzio...

Orinzio, si ritrovò a vivere di espedienti e di piccoli furti, facendo parte di bande di ragazzini di
strada, da famiglie povere dei bassifondi romani, dediti a furti e rapine...

Orinzio perse il padre, durante il bombardamento di Roma del 1943, durante un bombardamento,
che distrusse la casa di Orinzio, uccidendone il padre...
la Madre, per aiutare i suoi figli, dovette lottare per sopravvivere, vivendo di espedienti

Orinzio, nel 1951, fece conoscenza e amicizia con Sebastiano, Orinzio incontrò per la prima volta
Sebastiano, quando Orinzio venne aggredito in una strada semi-nascosta, da un altra banda di
ragazzi, affiliati alla Mafia Romana, che voleva fargliela pagare ad Orinzio, per un pagamento di un
estorsione, Orinzio si ritrovò nei guai, venendo picchiato e maltrattato con brutalità e violenza, da
quella banda di teppisti senza scrupoli, ma Sebastiano intervenne in tempo, salvando la situazione,
usando i suoi poteri, per combattere e lottare contro la banda di teppisti, riuscendo a sconfiggerli e
sbaragliarli, mettendoli in fuga e salvando la pelle ad Orinzio...

Orinzio, dopo essere uscito dai guai, ringrazia Sebastiano, mostrandosi in debito verso quest'ultimo,
cercando in ogni modo, di ringraziare Sebastiano o di sdebitarsi con lui, per averlo salvato e tirato
fuori da quella brutta situazione, Sebastiano ricambia il favore, aiutando Orinzio con ogni modo e
mezzo, provando compassione per la dura e difficile condizione di Orinzio...

tra Sebastiano e Orinzio, nasce una forte e profonda amicizia...


durante gli anni nella sua vita di strada, Sebastiano e Orinzio, diventano reciprocamente amici, con
Orinzio che diventa "l'Amico di strada" di Sebastiano, aiutando Sebastiano a sopravvivere, nella
vita di strada di Roma...

Orinzio e Sebastiano, iniziarono ad aiutarsi reciprocamente, dopo che Sebastiano, riuscì a trovare un
lavoro come scaricatore di merci, al grande mercato di Piazza Campo de'Fiori di Roma, riuscendo
a convincere il capo per cui lavorava, a dare un lavoro anche a Orinzio, permettendo a Orinzio, di
ottenere un lavoro onesto e uscire da una vita di criminalità, stenti, povertà e fame...

Orinzio, scopre il segreto di Sebastiano e scopre del esistenza dei Saindarii e dei segreti magici di
Roma, ma Orinzio, decide di aiutare Sebastiano a tenere custodito e nascosto il suo segreto, a tenere
celata e nascosta la sua seconda identità...

Orinzio, decide di aiutare Sebastiano, facendogli da "Spia" e da "Informatore", raccogliendo per


conto di Sebastiano, informazioni e conoscenze, sulle creature magiche e sovrannaturali e le
misteriose persone ed entità, che si aggirano nascoste o in incognito, per le strade di Roma, poichè,
Orinzio, conosce a memoria, ogni strada, via e passaggio segreto di Roma...

Tullio e Paolo:
sono due informatori e spie, che lavorano per conto dei Saindarii, sono dei comuni esseri umani, ma
fungono da "Occhi e orecchie" e da "Agenti segreti" sotto copertura per passare informazioni di
ogni tipo ai Saindarii, Tullio e Paolo, vennero reclutati dai Saindarii, per seguire e monitorare le
attività di Sebastiano, ma anche per seguire e monitorare le attività di congreghe rivali e concorrenti
di Maghi e alchimisti della penisola italiana a Roma e per spiare le attività sospette di entità esterne
o estranee nel area di Roma, Tullio e Paolo sono amici di Sebastiano, con quest'ultimo che conosce
molto bene Tullio e Paolo...

Tullio e Paolo, a volte, non sempre, fanno da "Spalle Comiche" di Sebastiano, Tullio e Paolo sono
di base, due persone imbranate e pasticcione, dal carattere stampalato e svitato, che tendono a
sdrammatizze ogni situazione in cui si trovano...

Luciano Meirazzi:
un agente operativo della Divisione Leonte, un organizzazione segreta, creata dal governo Italiano
nel 1947, allo scopo di impadronirsi e imposessarsi di documenti e programmi Top Segret del
regime fascista italiano e del “Gabinetto RS\33”, un organizzazione segreta, creata dal regime
Fascista italiano, per studiare le tecnologie avanzate di un astronave aliena, che precipitò vicino a
Vergiate, un paesino vicino a Varese, in Lombardia, nel 1933, la Divisione Leonte, nascose nel
appennino Tosco-Emiliano, gli studi e analisi riguardo quella misteriosa astronave aliena, detto il
“Corvo Grigio”, al esistenza degli Alleati e degli AngloAmericani, che tramite
“l'Operazione Paperclip”, nel 1945-1946, avevano iniziato a catturare o prendere possesso di
programmi top-segret del epoca fascista e del regime fascista, sopratutto programmi di ricerca e
sviluppo sui “Siluri Volanti” o “Torpedini Volanti”, dei prototipi di Razzi e missili, creati da
scienziati italiani, esperti di tecnologie missilistiche, che il regime fascista, voleva usare come
SuperArmi contro l'Impero Britannico e le forze degli Alleati, ma gli Americani usarono e
catturarono gli studi e tecnologie missilistiche delle Torpedini volanti, per portarle in America e
usarle nel corso della Guerra fredda, contro l'Unione Sovietica, a favore della NASA e degli Stati
uniti d'America...

ma anni e anni dopo, la Divisione Leonte, divenne un organizzazione per il monitoraggio del
occulto e del paranormale e per la difesa del Italia e del territorio italiano, da “Minacce non
convenzionali”, ovvero, minacce extraumane, sia minacce aliene, che minacce magiche o
sovrannaturali...

dal 1951, la Divisione Leonte e diventata la più grande e importante organizzazione a difesa e
monitoraggio del sottosuolo di Roma e degli artefatti magici e mistici di Roma, assieme ai
Saindarii...

dopo che Sebastiano, lasciò la villa di suo Padre, ovvero, “Villa Ponziano”, dopo che Sebastiano
andò a vivere a Roma, Luciano Meirazzi, venne incaricato dai vertici della Divisione Leonte, si
spiare e seguire Sebastiano, di monitorarlo, poiché sebastiano era un “Saindara”, un membro dei
“Saindarii” e ai vertici della Divisione Leonte, si erano diffuse le voci, che i Saindarii, che
sembravano o Estinti o spazzati via o spariti dalla circolazione, dopo le persecuzioni da parte della
Congrega di Athanor e dopo la seconda guerra mondiale, ora stavano ritornando più forti di prima,
ritornando a recuperare il loro ruolo di alto rango, di guardiani e custodi di Roma, ma questo non
piaceva alla Divisione Leonte, che ora, dopo il declino dei Saindarii, si consideravano oramai loro,
come i guardiani e custodi del sottosuolo di Roma, reclamando che tutti gli artefatti magici e
magici, accumulati e sedimentati nel sottosuolo di Roma, oramai, appartengono solo ed
esclusivamente al governo italiano e alle istituzioni italiane, che solo un organizzazione istituzionale
o affiancata dalle istituzioni nazionali come la Divisione Leonte ha il dovere o diritto di custodire i
segreti magici e mistici del sottosuolo di Roma...

Sebastiano fece amicizia per la prima volta, con Luciano, quando quest'ultimo, aiutò Sebastiano, a
combattere contro un gruppo di Alchimisti Francesi, che cercavano di trafugare degli artefatti
alchemici, da una antica villa Romana del XVI°secolo, Sebastiano venendo aiutato da Luciano,
decise di ringraziarlo e fu allora, che Sebastiano, scoprì l'esistenza della Divisione Leonte...

Luciano e una specie di “Nemico-Amico” di Sebastiano, per metà avversario e rivale, e per metà
amico e alleato...
Luciano e alleato e amico di Sebastiano, ma solo quando Sebastiano non causa problemi o disturbi a
Luciano o alle attività della divisione Leonte, ma quando le cose si mettono male o la situazione
rischia di peggiorare, Luciano si rivela pronto e disponibile ad aiutare Sebastiano ad affrontare e
risolvere il problema...
un rapporto, che riflette le rivalità tra i Saindarii e la Divisione Leonte, i Saindarii e la Divisione
Leonte, da un lato, sono ostili e diffidenti tra di loro e si guardano male reciprocamente, ma dal
altro lato invece, si aiutano e sostengono reciprocamente e a vicenda, per tutelare e proteggere i
segreti magici e mistici di Roma...

Pasquale Peiocchi:
un agente della "Divisione Leonte", originario di Napoli, una persona simpatica e scherzosa, uno
sparabattute senza freni, tende sempre a prendere le cose alla leggera, ha un carattere solare e
bonario...

Pasquale Peiocchi, si distinse come Partigiano durante la Guerra civile Italiana (1943-1945) e
durante la resistenza anti-nazista nel corso della seconda guerra mondiale, nel 1943, Pasquale
Peiocchi si distinse durante le "Quattro Giornate di Napoli", combattendo nelle file della ribellione
Napoletana contro l'esercito nazista, rivelandosi un abile combattente, poi Pasquale aderì alla lotta
partigiana nel corso della "Campagna d'Italia" della seconda guerra mondiale, nel 1944-1945,
Pasquale Peiocchi, si distinte come un abile partigiano e combattente, causando filo da torcere al
esercito nazista...

dopo la fine della seconda guerra mondiale, a partire dal 1947, dopo che le autorità prima del Regno
del Sud e poi del nuovo stato italiano, avevano notato le abilità da combattente di Pasquale, decisero
di arruolarlo nelle file della Divisione Leonte, dopo che gli alti vertici delle forze armate italiane,
per formare la "Divisione Leonte", decisero di recluare e arruolare i migliori soldati, lottatori e
combattenti d'italia, tra cui numerosi Ex Partigiani e anche scienziati e tecnici, che erano scappati al
estero e che il governo italiano aveva cercato di far rientrare in Italia...

ma nel 1947, durante la sua fondazione, la Divisione Leonte era un organizzazione inizialmente
piccola e sgangherata, con a malapena 20 membri di personale, tra soldati operativi e lavoratori
d'ufficio, con un arsenale composto di armi della seconda guerra mondiale o armi catturate da
arsenali militari del Esercito Nazista, abbandonati in Italia dal 1945 o armamenti italiani del Epoca
Fascista o armamenti Inglesi e Americani-Statunitensi ottenuti dalle forze Alleate dopo la seconda
guerra mondiale...
la "Divisione Leonte" delle origini, aveva perennemente problemi di finanziamenti e di mezzi e
risorse, gli agenti operativi della divisione leonte, alle loro prime attività e operazioni, dovevano
combattere con scarsità di mezzi e risorse, usando armi leggere e proiettili contati o limitati o con
quello di cui disponevano, contro forze magiche o extraumane o paranormali, riuscendo a batterle e
a sconfiggerle a fatica...
ma questi problemi, scomparvero nel tempo e la situazione per la divisione Leonte, migliorò
moltissimo...

ma nel 1951-1955, la "Divisione Leonte", divenne un organizzazione grossa e forte, con più di 500
membri, tra personale d'ufficio e unità operative, diventando una piccola forza paramilitare, una
specie di "Esercito segreto" del governo italiano, da impiegare per difendere Roma, sia da forze
nemiche aliene, che da forze nemiche magiche e sovrannaturali...

la Divisione Leonte, divenne noto a Roma, come "l'Esercito Silenzioso" o "l'Esercito-Ombra", il


governo italiano, decise di mantenere "Top-segret" l'esistenza della Divisione Leonte, occultandone
l'esistenza stessa, anche sui documenti ufficiali...
ben presto, si diffusero nel area di Roma, numerose leggende Metropolitane, riguardanti la
Divisione Leonte e l'Esercito Ombra, chiamato anche "l'Esercito delle Ombre" o "Esercito
Occulto", a seconda delle versioni, alcuni ipotizzano, che la Divisione Leonte, fosse una specie di
"Esercito Sotteraneo" o "Para-Esercito" creato dal governo italiano, assieme alla NATO e agli Stati
uniti d'America, da usare nel caso fosse iniziata la Terza Guerra mondiale, tra la NATO e il Blocco
di Varsavia o nel caso l'Unione Sovietica o la Yugoslavia, avrebbe invaso militarmente l'Italia o nel
caso di una Rivoluzione Comunista in italia, sarebbe emerso dal sottosuolo o da zone sotteranee, un
Super-Esercito armato fino ai denti, che avrebbe combattuto il comunismo e guidato la lotta di
liberazione della penisola italiana, dalle forze comuniste...

alcune versioni di questa leggenda, sostengono che l'Esercito Silenzioso, sia nascosto, in dei Bunker
sotteranei o in delle basi militari sotteranee o delle città-fortezza sotteranee, create dalla NATO e
dagli Stati uniti d'america, assieme al governo italiano, nel sottosuolo Romano, da impiegare o in
caso di guerra nucleare tra gli USA e l'URSS, oppure, nel caso di un invasione sovietica del Italia, la
leggendaria "Città Carsica", una città militarizzata, nascosta sottoterra, in modo da rendersi
invisibile al esercito Sovietico e alle forze comuniste, dove le forze anti-comuniste si
nasconderanno, nascondendosi agli occhi dei sovietici e poi emergeranno dal sottosuolo, per
spazzare via il Comunismo e guidare la grande lotta di liberazione contro le forze sovietiche e
Yugoslave...

altri ipotizzano che il misterioso "Esercito delle Ombre", fosse un Esercito di Fantasmi delle truppe
italiane morte durante la Prima guerra mondiale e la seconda guerra mondiale, un esercito che
emergerà dal sottosuolo, quando avverrà la nuova caduta della città di Roma o quando un esercito
straniero invaderà e conquisterà nuovamente Roma, emergendo dal sottosuolo, per difendere e
salvaguardare Roma dagli eserciti stranieri e invasori, un "Esercito Fantasma" che protegge e
sorveglia la città di Roma dalle forze esterne...

altri invece, ipotizzano che "l'Esercito delle Ombre", sia una razza di misteriose creature mostruose
o sovrannaturali, che vivono nascoste e addormentate nel sottosuolo di Roma e che emergeranno
dal terreno, devastando Roma e lanciandosi alla conquista del mondo, causando l'Apocalisse e la
fine del Mondo...

altri, invece ipotizzano che l'Esercito delle Ombre, siano versioni Mummificate o Zombificate, del
ultima divisione militare del Esercito Pontificio, che dopo la "Presa di Porta Pia" del 1870, si
nascosero nel sottosuolo Romano, per condurre una resistenza silenziosa e sotteranea, al esercito del
Regno d'Italia, che aveva conquistato lo Stato Pontificio e confinato il Papa a città del Vaticano, le
leggende narrano, che in un regno sotteraneo, collocato sotto Roma, l'ultima divisione del esercito
pontificio, si sia armata fino ai denti e si stia preparano per attaccare e invadere la superficie esterna
e a prendere il possesso di Roma, per spazzare via lo stato Costituzionale Italiano e restaurare lo
Stato pontificio e rendere il Pontefice Romano, ovvero, il "Papa-Re", l'autorità suprema della
penisola italiana... altre versioni di questa leggende, sostengono che nel corso del secoli, quei
soldati pontifici, vivendo nascosti nel sottosuolo, lontano dalla luce del sole, mangiando pesci di
fiume e Ratti, regredirono a uno stadio primitivo e bestiale, diventando simili a creare umanoidi,
dalla pelle bianca e umida, creature mostruose e malefiche, che puntano ad emergere nella
superficie di Roma, per conquistarla e dominarla...
tutti questi miti e leggende, diffusi nella zona e area urbana di Roma, vennero alimentati e fomentati
dalla stessa Divisione Ariete, che dallo stesso governo italiano, per allontanare la gente dalla verità
e tenere nascosto a tutti il più possibile la divisione ariete, per impedire alla gente, di scoprire o
risalire al esistenza della divisione ariete reale o effettiva...

Pasquale Peiocchi, nelle operazioni e azioni degli agenti della divisione Leonte, spesso affianca
Luciano Meirazzi, aiutandolo nei combattimenti...

Pasquale e un esperto di Armi e di munizioni, conosce sempre l'arma o l'armamentario giusto per
ogni minaccia o occasione...
Pasquale funge da esperto di armi e di armamenti della Divisione Leonte...

Benso de Bernardi detto "Bendy": un "Paparazzo" e Fotoreporter d'assalto, che lavora per vari
giornali e riviste, divenuto molto attivo a Roma, negli anni della "Dolce Vita", poichè in quegli anni
Roma, attirava VIP, Cantanti, Attori, Star e celebrità da ogni zona e angolo del mondo, rendendo
Roma, un centro delle celebrità di livello Europeo, ma anche attori di Hollywood, che giungono a
Cinecittà, per recitare nei film e "Kolossal" di grosse compagnie americane, le cui riprese
avvengono proprio a "Cinecittà", attirando a Roma, non solo attori e attrici celebri, ma anche Star
dello spettacolo di ogni specie e tipo...
così, Bendy, come semplice Fotografo ed esperto di Fotografia, arrivò a diventare ricco, con il
mercato del "Gossip", che diventava florido e diffuso a Roma, ma nel corso dei suoi "Scoop",
"Bendy", aveva scoperto che a Roma, erano giunte persone molto importanti, ricche e famose, ma
persone molto strane, molto sospette, in forma e sembianze umane, ma che in realtà, erano
appartenenti a razze e popoli extraumani, come Draghi, Fenici, Dragoni cinesi, Sirene, ma anche
Maghi e Maghe e alchimisti da ogni zona e angolo del mondo, giunti di nascosto o in incognito a
Roma, sotto mentite spoglie o sotto le false identità di Contesse, Duchi, Baroni, Cantanti o Attori o
Celebrità, nella zona di Roma, per impadronirsi dei segreti magici e mistici, racchiusi e nascosti nel
sottosuolo di Roma...
Bendy, scoprì sbalordito e stupefatto, che a Roma, si era formato un vero e proprio mondo
sotteraneo, un "Mondo Magico", Roma aveva attirato silenziosamente e segretamente Maghi,
Alchmisti, nobili e aristocratici di popoli magici e razze magiche, nascosti e mimetizzati in una
forma umana, giunti segretamente a Roma, per dare il via a una nuova guerra, una guerra magica,
una guerra silenziosa e sotteranea, per il controllo e il dominio, dei segreti magici e mistici,
racchiusi e custoditi nel sottosuolo di Roma, dando il via a una competizione, tra fazioni di maghi e
alchimisti e a una competizione tra Razze magiche e popoli magici e tra forze occulte, esotiche e
paranormali, per il controllo e il dominio di Roma e per controllare e dominare i segreti magici e
mistici del sottosuolo di Roma e usarli e sfruttarli a proprio favore e vantaggio...

questo, fece colpire Bendy, che prima di allora, ignorava completamente l'esistenza di forze o entità
occulte o sovrannaturali, inizialmente, Bendy cercò di nascondere l'esistenza di tutto questo, ma poi,
Bendy, iniziò a cacciarsi nei guai, poichè aveva ficcato il naso e gli occhi in cose in cui non doveva
ficcarci dentro il naso, scoprendo segreti che non avrebbe mai dovuto scoprire e di cui avrebbe
dovuto continuarne a non saperne nulla...

Bendy incontrò per la prima volta Sebastiano, quando infiltrandosi in un Albergo di Lusso nel cuore
di Roma, nel tentativo di raccogliere uno Scoop, sulla principessa Iraniana, Nahira Zeghafadhi,
della casata nobiliare di Irshafan, scoprì che quella principessa, in apparenza umana, era in realtà,
una Fenice Azzurra, una "Simurgh", originaria del Iran, dalla "Terra delle Fenici", che era giunta a
Roma, per rubare degli artefatti magici nascosti nel sottosuolo di Roma e portarli in Iran, da usare a
favore e beneficio dei "Simurgh" o Fenici Azzurre...

Bendy, aveva scoperto tutto questo, ma si ritrovò inseguito da dei guerrieri fenice iraniani, che
erano i membri delle guardie del corpo della principessa Nahira, che si misero a braccare e
inseguire Bendy, poichè aveva scoperto che in realtà, Nahira non era un umana, ma una fenice
mutantropa e perchè Bendy sapeva dei piani di Nahira nella zona di Roma..

ma Bendy, venne salvato e soccorso, da Sebastiano e da Ludmila, che riuscirono a salvare il tempo
Bendy e a combattere contro i guerrieri fenice della principessa Nahira, riuscendo a sconfiggerli e a
sbaragliarli...

Bendy, ringraziò Sebastiano e Ludmila del salvataggio, ma allo stesso tempo, Bendy scoprì del
esistenza del "Guerriero delle Ombre" e della "Guerriera delle Stelle notturne", ovvero, Ludmila,
decidendo però di tenere gelosamente custoditi tutti quei segreti...

Bendy, da allora, decise di aiutare Sebastiano e Ludmila, nella difesa di Roma e dei suoi segreti
magici, facendo da "Spia" e da "Informatore" e da raccoglitore di informazioni per conto di
Sebastiano e Ludmila, seguendo e monitorando le figure misteriose o sospette che arrivano a Roma,
poichè, Bendy, sa tutto della vita mondana di Roma e del alta società Romana e dello "Star
System", divenuto attivo e presente nel area di Roma...

Bendy e un esperto della vita mondana di Roma, Bendy sa tutto su Roma e la società Romana, sa
tutto sulle attività di VIP e celebrità nel alta classe e alta società di Roma, di cui Bendy conosce
ogni dettaglio, visto che Bendy si guadagna da vivere, raccogliendo e cacciando "Scoop" o facendo
servizi di "Gossip", per conto di giornali e riviste...

da allora, Bendy e divenuto un amico e alleato di Sebastiano e di Ludmila... diventando un alleato


del "Guerriero delle ombre" nella sua lotta per la difesa e la protezione di Roma e dei suoi segreti
arcani...

Bendy sa del segreto di Sebastiano e Ludmila, ma ha deciso di tenere gelosamente custodito quei
segreti, aiutando Sebastiano e Ludmila a nascondere a tutti, la loro identità e a tenere nascosta e
segreta la doppia identità di Sebastiano e Ludmila...

Bendy, ben presto, inizia a diventare un esperto dei segreti magici e mistici di Roma, della "Società
magica" parallela, che si è venuta a creare a Roma, nel corso degli anni del Boom economico e
della "Dolce vita" di Roma...

Tanzio Nemuzzi:

e uno degli Antagonisti principali...

Tanzio Nemuzzi e un uomo di 65 anni, molto ambizioso e megalomane, una persona molto
moralista e bacchettona, ossessionata, dai valori morali e tradizionali...

-
Tanzio, diede appoggio e supporto al regime fascista, vedendo nelle autorità fasciste, dei Nobili
cavalieri, devoti alle loro mogli, devoti ai valori morali e tradizionali...

da giovane, Tanzio era un ragazzo ingenuo, un idealista dagli occhi spalancati, che si illudeva che il
fascismo, fosse un nobile ideale, che avrebbe portato pace e giustizia nel mondo, un ideale
cavalleresco, basato sul amore verso la patria e la famiglia... non potendo credere che il fascismo
potesse compiere cattiverie e atrocità o atti brutali...

Tanzio, rimase colpito e affascinato dal Fascismo e dalla sua ideologia, vista come un ideologia
cavalleresca, vedendo nei Fascisti, dei “nuovi Cavalieri”, pronti a combattere per il bene e per la
giustizia...

Tanzio, iniziò a frequentare circoli occultisti ed esoteristi e qui fece amicizia con il Duca di
Galambrea, che riuscì a convincere Tanzio ad aderire alla Congrega di Athanor...

Nel 1935, Tanzio si arruolò nelle file della Congrega di Athanor, affascinato dal occultismo e dal
esoterismo, poiché, il Duca di Galambrea, aveva notato che Tanzio, aveva poteri magici e mistici...

durante la seconda guerra mondiale, Tanzio si mise a difendere a spada tratta il Regime Fascista,
sostenendo che i soldati fascisti siano “Nobili d'animo”, che il Fascismo insegni la “Cavalleria” ai
ragazzi e che insegni alle donne, ad essere “Principesse” e “Regine” della casa... sostenendo che le
società moderne, siano corrotte, perchè non promuovono valori ideali e cavallereschi...

Tanzio Nemuzzi e il fondatore di una setta religiosa, ovvero, “la Stanza Celeste”, i cui membri
sono detti, “i Celesti”, una setta fondata nel 1949, composta da ex maghi militari della Congrega di
Athanor, che uscirono dalla Congrega di Athanor, per via di scismi e divisioni interne,
allontanandosi dalla “vecchia Dottrina” del Duca di Galambrea, schierandosi con la “Dottrina
mistica” di Tanzio Nemuzzi...

la Stanza Celeste, si basa sugli insegnamenti e dottrine religiose, creata da Tanzio Nemuzzi, che al
interno della setta e divenuto simile a un Guru, a un Santone o a un Messia...

in apparenza, la Stanza Celeste, somiglia a una setta religiosa, ma in realtà e un organizzazione di


Maghi, una congrega di Maghi, i cui membri sono sia comuni esseri umani, che Maghi con il
sangue magico, membri della “Razza Maghaerica”...
la Stanza celeste, con la copertura della setta religiosa e in realtà, un organizzazione di suprematisti
dei maghi e della Magia, un organizzazione di suprematisti della “Razza Maghaerica”...

nella sua dottrina religiosa, la Stanza Celeste, crede nel esistenza di una Razza Superiore, di un
popolo superiore, a livello etico, morale e spirituale, ovvero, “la Stirpe Edenica” o “Stirpe
Celeste”, una razza pura e innocente, rimasta incontaminata dal peccato, una razza di pura bontà,
sempre buona e mai malvagia, con una inclinazione naturale al bene, con una tendenza naturale a
ripudiare il male e i comportamenti viziosi e peccaminosi...

per Tanzio Nemuzzi, gli umani sono cattivi e malvagi, la razza umana e intrisescamente marcia e
corrotta, gli umani sono intrisescamente malvagi, l'umanità e cattiva ed è malvagia e quindi merita
l'estinzione e l'annientamento...
per Tanzio Nemuzzi, gli umani sono immorali, viziosi, peccaminosi, pervertiti, preferiscono il male
al bene, preferiscono i Vizi alle virtù, non hanno morale o principi morali, non sono devoti al male,
preferiscono il male al bene...

per Tanzio Nemuzzi, la Stirpe Edenica e nel gradino più alto della “Grande Catena del Essere”,
della “Scala Naturae” o “Scala naturale”, ovvero, l'Ordine divino, creato da Dio, che Tanzio
chiama anche “il Demiurgo” o “l'Omega”, che Tanzio ritiene il creature supremo della Terra e del
universo e il creatore della “Grande Catena del Essere”...
per Tanzio Nemuzzi, non è possibile il Perdono o l'Espiazione o la Redenzione, gli umani sono
troppo malvagi e crudeli, per essere perdonati o Redenti, per Tanzio Nemuzzi, se gli umani
scelgono deliberatamente il male o favoriscono il male al bene, allora Perdonarli o Salvarli, non ha
alcun senso, rifiutandosi di credere che Dio desideri davvero la Salvezza e la redenzione di una
razza di esseri marci, corrotti e peccaminosi, di una razza meritevole solo di essere distrutta e
annientata...
per Tanzio, se davvero esistesse un dio in Cielo, egli avrebbe prediletto la distruzione e
l'annientamento del umanità, non la salvezza e la redenzione degli umani...

per Tanzio, l'unica redenzione per l'umanità e sostituire la vecchia razza umana, con una nuova
razza umana, una razza Pura a livello mistico e spirituale, una razza celeste, candida e immacolata...

la setta di Tanzio, celebra i Bambini, esalta i Bambini, vedendoli come puri e innocenti, come i
“Semi del Eden”, come le “Gocce del acqua del Lago sacro”, una setta che odia e disprezza la
crescita e la pubertù, come una corruzione, una degenerazione, una creazione di Satana, del
demonio, per spingere la gente al peccato, per spingere gli umani a perdere la loro purezza e
innocenza primigenia...
Tanzio, giustifica le sue idee mistiche-religiose, anche per “Proteggere i bambini”, per “tutelare
l'innocenza del infanzia”, sostenendo che i Bambini, creature candide e innocenti, non possono
vivere in un mondo spietato o crudele, in un mondo marcio e corrotto, che in un mondo dominato
dal male, i bambini non saranno mai protetti o preservati...
Tanzio giustica le sue idee religiose, come una forma di tutela e protezione dei bambini e dei
minori...

per la Setta di Tanzio, bisogna imporre su tutto il mondo, un dominio Celeste, un Egemonia morale,
basato sulla supremazia e dominio dei “Morali”, sugli “Immorali”, dei “Puri di Animo”; sugli
“Impuri di animo”, un egemonia dei “Buoni”, sui “Cattivi”...
per la setta di Tanzio, gli “Edenici” sono perfetti, non hanno tare o difetti, sono una razza di pura e
sublime perfezione e armonia...

per la setta di Tanzio, la Magia e sempre buona e positiva, la Magia e un segno di purezza e
innocenza, per la Setta di Tanzio, la Magia e un dono divino, un dono del cielo, un premio a quegli
umani, che hanno ripudiato il male, che hanno preservato la loro innocenza Edenica...

Tanzio Nemuzzi, dopo la fine della seconda guerra mondiale, iniziò a montarsi la testa, ad
autoconvincersi, di essere “Puro” e “Perfetto”, a convincersi di essere un “Messia”, di essere stato
“Mandato da dio”, per distruggere e annientare il mondo e la razza umana, per creare un nuovo
mondo, un mondo Edenico, per liberare il mondo dal male, dal peccato, dal vizio, Tanzio Nemuzzi
odia la nuova italia, che si stà formandosi nel 1950-1960, Tanzio Nemuzzi odia e disprezza l'italia
del Boom economico, corrotto dalla cultura angloAmericana, corrotto dal Boom economico, dal
Industrializzazione e dal urbanizzazione di massa e dal avvento della società moderna nella penisola
italiana...

più volte, i Maghi guerrieri della “Stanza Celeste”, tentarono di impadronirsi e impossessarsi dei
segreti magici e mistici del sottosuolo di Roma, o di prendere il controllo del sottosuolo di Roma,
per usarne gli artefatti magici e alchemici, allo scopo di scatenare un genocidio di massa della razza
umana, causare una catastrofe mondiale, allo scopo di causare il crollo e sfaldamento della civiltà
umana, sterminare la razza umana e portare al dominio del mondo da parte della Razza Edenica,
creare un nuovo Giardino del Eden, nella Terra, riportare il mondo e l'universo, al epoca prima del
peccato originale, ricreare da zero, una nuova razza umana, una Razza del Eden, libera e purificata
dal male e dalla cattiveria, trasformare il mondo in un paradiso in terra, dove il Male e la malvagità
del uomo, smetterà di esistere per sempre...
ma il problema e che Tanzio, per creare il suo “Paradiso felice”, la sua “Terra della Gioia e Felicità
perpetua”, vuole imporre un egemonia razziale, un predominio razziale da parte degli “Edenici”,
che per Tanzio, esseri Puri e innocenti, sono quindi una razza superiore, che deve dominare e
soggiogare le altre razze, ritenute “Immorali” e “Peccaminose” e “Malvage per natura”...
allo stesso tempo, Tanzio, per creare il suo “mondo paradisiaco ideale”, vuole condurre un
genocidio di massa della razza umana, distruggere la civiltà e far regredire il mondo a un nuovo
Medioevo...
ma Tanzio, nei suoi folli e deliranti piani, prevede anche lo sterminio di massa degli Omosessuali,
delle Prostitute, delle donne “Lascive” e “Lussuriose”, di tutte le minoranze sessuali, Tanzio ritiene
che solo gli Eterosessuali siano “Puri” e “Buoni”, ritenendo che gli omosessuali siano “Impuri”
“Corrotti” “Depravati”, per Tanzio, il sesso libero e la sessualità libera, spingono gli umani al male,
alla cattiveria, alla malvagità, sostenendo che solo le persone morali e astinenti sessualmente, siano
“Pure di cuore”, mentre le persone dal sesso libero sono “Senza cuore”, quindi per Tanzio, gli
omosessuali, le Prostitute e le donne che indossano le Minigonne e le donne troppo mascoline e i
maschi troppo effeminati, vanno sterminati e annientati...

nel “Nuovo Mondo” di Tanzio, ci sono solamente Maschi e Femmine Eterosessuali, solo coppie
sposate e felici con bambini, un mondo dove tutti si amano e si sposano, dove non esistono l'alcool,
le droghe, il gioco d'azzardo, dove non esistono l'invidia, le bugie, le menzogne o la gelosia,

per Tanzio, i “Peccatori”, sono una razza, una razza mistica-spirituale, una “Razza del Anima”,
intrisescamente malvagia, corrotta e peccatrice, destinata o ad essere sterminata o ad essere
schiavizzata...
per Tanzio, non esiste la distinzione tra “peccato” e “peccatore”, gli umani peccatori sono
INTRISESCAMENTE peccatori e i buoni sono INTRISESCAMENTE buoni...

tra il 1949 e il 1951, la setta di Tanzio, iniziò a rapire e sequestrare bambini orfani di guerra nelle
strade delle maggiori città italiane, per addestrarli e indottrinarli, ai dettami estremi e fanatici della
Setta, venendo segretamente allevati di nascosto e addestrati a livello militare, questa banda di
fanatici zeloti della Setta, vennero chiamati da Tanzio, come i “Bambini del Eden” o “Figli del
Eden”, che nei piani di Tanzio, devono essere la forza militare d'elite al interno della setta della
Stanza celeste, i membri più indottrinati, devoti e fanatici della setta, dotati di un addestramento
militare di alto livello...

la setta di Tanzio, nascosta in una valle dei monti Appennini, in Umbria, iniziò a progettare un
attacco militare su larga scala su Roma, nel 1959, allo scopo di prendere il controllo e il possesso di
Roma, impadronirsi di un misterioso Artefatto mistico e usarlo, per conquistare Roma e poi la
penisola italiana e poi distruggere e devastare il mondo intero, prima in una Apocalisse mondiale e
poi in una guerra apocalittica su vasta scala, che i seguaci della setta, chiamati “la Purificazione”,
che porterà alla distruzione dei “Malvagi” e dei “Peccatori” e dei “Corrotti” e al trionfo degli
Edenici in tutto il mondo, alla nascita di un nuovo mondo, al alba di un nuovo mondo, l'inizio di
una nuova Era, ovvero, “l'Era Edenica”, il “Mondo Edenico”, il “Grande Eden Celeste”...

Tanzio e convinto che queste misure, siano estreme, ma necessarie, che sia un Male necessario, per
creare un nuovo mondo, per creare un mondo Felice, per creare un mondo migliore, creare un
mondo con un lieto fine, un mondo dove tutti possano vivere per sempre felici e contenti, un mondo
senza più persone cattive o malvage, un mondo senza il male o la cattiveria umana...

la Stanza Celeste, ha creato un proprio esercito, una forza paramilitare, armata fino ai denti, il cui
arsenale da guerra e composto da armi e armamenti, catturati sia dagli arsenali militari del Esercito
nazista, che da arsenali militari e depositi delle forze militari AngloAmericane in Italia, che da armi
del esercito italiano della seconda guerra mondiale, poiché, dopo nel Dopoguerra, in italia,
circolavano liberamente, moltissime armi da guerra, di cui i membri della Stanza celeste, entrarono
in possesso, dotandosi di un grosso e poderoso arsenale di armamenti militari...

alla Stanza Celeste, aderirono Maghi e alchimisti italiani, che volevano controllare e dominare la
stanza celeste, per imporre un predominio ed egemonia razziale dei Maghi e della “Razza
Maghaerica”, prima sulla penisola italiana e poi su tutto il mondo, vedendo nella Stanza Celeste, un
organizzazione di suprematisti dei Maghi e della “Razza Magica”...

i Maghi-Soldati della Stanza celeste, vengono combattuti e contrastati da Sebastiano e dai Saindarii,
poiché, la Stanza Celeste, dopo la sconfitta e caduta dei Maghi di Athanor, diventarono la nuova e
maggiore fazione nemica e rivale dei Saindarii e della Divisione Leonte, nel area di Roma...

la Stanza Celeste, divenne la maggiore minaccia e pericolo al area di Roma e ai suoi segreti magici
e mistici...

i membri della stanza Celeste, sono maghi e alchimisti suprematisti, che credono nella supremazia e
primato della “Razza magica”, che usano sia la Magia e poteri magici, che poteri alchemici, assieme
ad armi da fuoco automatiche...

i soldati della “Stanza Celeste” sono dotati di poteri Magici, essendo parte della “Razza Maghaeri”,
la leggendaria razza dei Maghi, tutti Maghaeri con linee di sangue magico, ma allo stesso tempo,
dispongono di armi e armamenti alchemici o basati sul Alchimia, i soldati della Stanza Celeste,
usando e impiegano i loro poteri magici, nel combattimento o nel autodifesa, la magia impiegata dai
soldati della Stanza Celeste e una magia molto forte e potente...

i soldati della Stanza Celeste, dispongono di poteri ed incantesimi di Evocazione, ovvero, sono in
grado di Evocare, tramite appositi grimori” mostri e creature mostruose da altre dimensioni e
universi, da “Piani Magicei”, ovvero, dimensioni di pura magia o di pura “Essenza Magica”,
evocandole nel nostro mondo e nel nostro piano del esistenza...

i Maghi evocatori, riescono a prendere il controllo e possesso mentale e psichico, di quelle creature
Evocate, detti “Divoratori delle Ombre”, che sono creature mostruose quadrupede, simili a degli
animali selvatici, usandole come armi da combattimento vivente, contro i loro nemici e avversari,
usandole come dei “Cani addestrati”, come belve feroci da combattimento...

allo stesso tempo, i Maghi Evocatori della “Stanza Celeste”, riescono ad evocare anche creature
oscure più senzienti ed evolute mentalmente e neuralmente, ovvero, i “Camminatori Rossi”, una
razza di creature mostruose e malefiche bipedi e antropomorfi, abili a combattere, con le stesse
capacità e facoltà di un essere umano e alto dei metri...

Stile Grafico

Lo stile grafico e visivo e basato e ispirato ai Film italiani e al Cinema italiano del 1950-1960,
anche ai film italiani prodotti e realizzati dalla “Titanus” e ai Film con la produzione esecutiva di
Dino de Laurentis, ovvero, i film della compagnia Ponti-De Laurentiis, molto attiva nel Italia tra il
1948 e il 1959...
alcune tracce stilistiche sono ispirate al “NeoRealismo” e al “cinema NeoRealista italiano”, ma
anche i film di Luchino Visconti, Federico Fellini e Michelangelo Antonioni ...

lo stile grafico e visivo, si ispira anche ai Film e serie TV del 1950-1960, come anche al Carosello,
un programma televisivo, attivo dal 1957, nei canali della RAI, composto da pubblicità di ogni tipo,
create come brevi sketch e cortometraggi d'animazione, chiamati “Caroselli”, usati per
sponsorizzare vari tipi di prodotti, i cui personaggi e figure, diventarono popolari e famosi nel Italia
di quegli anni...

ma anche i programmi televisivi della RAI o Televisione italiana del 1950-1960...

ma e ispirato anche ai romanzi “Pulp” Americani-Statunitensi del 1920-1930, sopratutto a


“The Shadow”, con l'idea di trasferire i personaggi e “Topoi” narrativi della narrativa Pulp
Americana, nella Roma del 1950-1960, negli anni della “Dolce Vita”, di mettere un Eroe Pulp
italiano nella Roma tra gli anni '50 e '60 del XX°secolo...
il personaggio di Sebastiano e ispirato agli eroi dei romanzi e fumetti “Pulp” americani del
1920-1930, come “The Shadow”...

mentre il personaggio di Ludmila e ispirato alle serie d'animazione o serie Anime giapponesi a
sfondo “Maho Shoujo” e alle serie “Majokko”, come “Sailor Moon” e “Cardcaptor Sakura” e
“Occhi di Gatto”, si tratta di una versione di quel tipo di personaggio femminile degli “Anime”
giapponesi, ma trasporto nella Roma della Dolce Vita del 1950-1960...

Nel Italia del Boom economico, tra il 1946 e il 1961, si diffondono molti “Nuovi Ricchi” o
“Noveau Riche”, che in larga parte, sono persone che sfruttando il Piano Marshall e la crescita
economica di quegli anni, si arricchirono con il Business della ricostruzione post-bellica, che
alimentò la penisola italiana nel Dopoguerra e con il Business del espansione su larga scala delle
aree urbane e sulla domanda di servizi e consumi, che trainava l'economia italiana di quegli anni,
portando a una diffusione su larga scala di imprenditori e magnati di ogni specie, genere e tipo,
molti di quegli imprenditori, erano prima persone povere, che però lanciandosi in vari “Business” e
settori economici, diventarono ricchi e potenti...

quelli sono gli anni in cui i Nuovi Ricchi, diventarono comuni e diffusi nella società italiana,
diventando prodotti prima del Piano Marshall e poi del Boom economico italiano di quegli anni...

il Piano Marshall e il rafforzamento dei legami italo-Americani a partire dal 1946, avevano portato
a una diffusione su larga scala del capitalismo e dei movimenti capitalistici nella società italiana,
che prima non esistevano, portando alla diffusione di imprenditori e magnati capitalisti nella società
italiana, a una corsa al imprenditoria, con moltissima gente, che in cerca di ricchezza facile, iniziò a
lucrare sui frutti del boom economico, il boom immobiliare italiano e il business della ricostruzione
post-bellica, fecero arricchire molte persone, che avevano speculato e accumulato grandi fortune,
sia facendo affari d'oro nel settore edilizio, alimentato e trainato dal espansione urbana delle città
italiane e sia dagli affari portati dalla ricostruzione post-bellica, che aveva portato alla diffusione di
gente che da poveri, diventarono ricchi magnati in poco tempo...

i nuovi ricchi, sono odiati e detestati dai vecchi ricchi, ovvero, la nobiltà e l'aristocrazia tradizionale
italiana, composta da Duchi, Baroni e Marchesi, poiché non sono dei veri nobili con lunghe
discendenze o con antiche tradizioni alle spalle, ma sono comuni contadini e operai e “comuni
Plebei”, divenuti ricchi tramite gli affari facili, l'imprenditoria e il capitalismo, i vecchi ricchi
odiano e disprezzano i nuovi ricchi, vedendoli come stupidi bifolchi ricchi sfondati e pieni di soldi,
che non hanno eleganza e raffinatezza, che sono legati o sganciati dal aristocrazia tradizionale...

dopo la seconda guerra mondiale e nel corso del Boom economico, l'aristocrazia tradizionale si è
ritrovata superata e surclassata dalla classe industriale e imprenditoriale del Nord italia e della
lombardia, dalla diffusione di magnati capitalisti sopratutto in Lombardia e Nord Italia...

l'aristocrazia tradizionale italiana e concentrata a Roma e dopo il 1946, si è ritrovata surclassata ed


eclissata, dagli Imprenditori e magnati capitalisti della Lombardia e del Nord Italia, composti da
capitani d'industria e uomini d'affari e “Broker” di ogni specie e tipo...

molti membri della Congrega di Athanor, dopo la seconda guerra mondiale, sono nobili e
aristocratici tradizionali, che sono ostili e diffidenti verso la diffusione di massa del Capitalismo, del
Consumismo e della classe media, poiché ha eroso il primato ed egemonia del Aristocrazia
tradizionale, portando alla diffusione di “Neo-Ricchi” visti come Stupidi, Bifolchi e “Buzzuri” dai
membri della congrega di Athanor, legati a un concetto e idea arcaica e tradizionale di ricchezza...

L'Italia del 1950-1960 e una nazione sospesa tra tradizione e modernità, una nazione dove l'antico
convive con il nuovo, dove un vecchio mondo, un mondo antico, finisce stravolto e alterato dal
boom economico, dal arrivo della modernità e del urbanizzazione e del industrializzazione in Italia,
prima di allora, un paese contadino e rurale, un paese povero e arretrato, dove usanze arcaiche,
convivevano con mode e usanze straniere o originarie dal estero e con concezioni moderne, un
mondo antico travolto dalla modernità, una società ambivalente, sospeso tra vecchio e nuovo, tra
tradizione e modernità, una società frugale, travolta dal consumismo e dal capitalismo, una società
travolta da una grande modernizzazione di massa, ma dal altro lato, ancora profondamente arcaico e
conservatore, una società contradditoria, divisa tra attrazione per la modernità e attaccamento a
usanze vecchie e antiche...

sono gli anni, in cui diventavano popolari l'Avanspettacolo e la Commedia al Italiana, in cui
nasceva Cinecittà e l'industria cinematografica italiana, in cui nascevano i Cantautori e la musica
rock e la musica Yè-Yè diventavano popolari e diffusi in italia...

sono gli anni d'oro del Cinema italiano e anche gli anni d'oro della “Commedia al Italiana”, gli anni
del NeoRealismo e della Commedia al Italiana, gli anni dei film di Totò e Alberto Sordi...

nel 1954, veniva fondata la RAI o RadioTelevisione Italiana, la Televisione conosceva una
diffusione di massa in Italia...

negli anni '50 del XX°secolo, veniva costruita e realizzata la rete metropolitana a Roma

nel 1960, si tenevano le Olimpiadi di Roma, che misero la città di Roma, in primo piano a livello
internazionale...

in Italia, quelli erano anni di Grande ottimismo, anni di grande speranza e fiducia nel futuro...

erano anni in cui la Moda italiana diventava popolare e diffusa nel mondo, in cui l'Italia si
affermava come una grande e importante meta turistica...
nascevano grandi e celebri aziende italiane, come la Piaggio, famosa per i suoi Motorini e anche la
Olivetti, celebre per le sue macchine da scrivere...

l'Industria Navale Italiana, era divenuta celebre e famosa per la produzione di navi da Crociera e
navi TransAtlantiche, le navi da Crociera italiane erano considerate le migliori al mondo, una
fusione di ingegnieria navale e bellezza estetica, le navi da crociera italiana erano chiamate
“le Regine del Atlantico”, l'industria navale italiana nel 1950-1960 era il maggior produttore di
navi da crociera al mondo, ritenute le “Versailles” del mare, delle Reggie gallegianti...

nel 1950, veniva varata la nave da crociera “Andrea Doria”, che divenne famosa a livello
internazionale, tra il 1950 e il 1956, venendo misteriosamente speronata e affondata nel 1956, da
una nave svedese, in pieno oceano atlantico...
vennero varate come navi da crociera anche la “Michelangelo” e la “Raffaelo”...

le navi da crociera italiane, erano divenute celebri e famose nel mondo, a livello internazionale,
dominando le rotte transAtlantiche delle navi da crociera...

ma avveniva anche un “Americanizzazione” del Italia, una “Anglossassonizzazione” del Italia, un


invasione e colonizzate culturale del Italia, da parte degli Stati uniti d'america e del mondo
Anglosassone...

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