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Taramas – Lore e References

di
Emanuele Nicolosi

Nel Impero di Taranghai, si trovava una florida ed evoluta civiltà creata dai giganti, la leggendaria
"Civiltà dei Giganti" o "Imperi dei Giganti", una civiltà molto progredita ed evoluta, una civiltà
che era divenuta avanzata aldilà di ogni immaginazione e concezione mentale, una civiltà che aveva
creato non solo grandi e immensi palazzi, ma anche grandi e possenti città, circondate da grandi e
immense muraglie...

sia molte razze di creature magiche, che molti popoli di Umani, vivevano al interno del Impero dei
Giganti...

l'era del Dominio dei giganti sul mondo, venne ricordata negli annali e nelle cronache come
"l'Era dei Giganti" o "Era Gigantica" o "Era Gigantidea"...

la razza dei Giganti, era una delle razze più forti, ricche e potenti del mondo conosciuto, assieme
alla razza dei Draghi e alla Razza delle Fenici, le razze dei Giganti, dei Draghi e delle Fenici, a
guida di grandi e immensi imperi, avevano iniziato a spartirsi e contendersi il mondo...

ben presto, si affermarono in tutto il mondo vari Domini, con il Dominio dei Giganti, che era in
rivalità contro il Dominio dei Draghi e il Dominio delle Fenici...
i leggendari Tre Domini, si erano spartiti e contesi tutto il mondo conosciuto, i Tre domini erano
rette reciprocamente di quelle che al epoca, erano le tre razze dominatrici del mondo conosciuto...

tra i vari Domini, incrementarono le tensioni politiche e militari e tra i tre domini, ebbe inizio una
corsa agli armamenti

al epoca, la razza umana era ancora piccola e minoritaria e gli esseri umani, erano o vassalli o
schiavi o sudditi delle tre razze dominatrici del mondo conosciuto...

ma i Draghi, le Fenici e i Giganti, decisero di mettere le cose da parte, quando

ma la razza dei Giganti, come l'Impero dei Giganti, era in conflitto e rivalità contro numerose
Razze Rettiliformi e Sauromorfi, delle razze ostili e bellicose, che si erano lanciate in guerre di
conquista e dominazione delle masse continentali, ovvero, le Viverne, ma anche i Sauromanti e i
Basilischi e i Laocoonti e i Sarpedonti, che erano razze e stirpi di rettii e sauri antropomorfi
senzienti, dotati di poteri magici e sovrannaturali, che erano le razze nemiche e rivali dei Giganti e
razze ostili sia alle razze Parnasiche, che alle Razze magiche del mondo conosciuto...

ma solo la razza dei Draghi, rimase una razza Rettiliforme quieta e pacifica, che preferì restarsene
per conto proprio e vivere in pace con le altre razze magiche, ma malgrado i Draghi cercassero la
pace e la cooperazione con le altre razze magiche, regnava molta ostilità e diffidenza tra i Giganti e
i Draghi...
per moltissimi secoli, i Giganti erano stati rivali e nemici dei Draghi nella lotta per il controllo e il
dominio del mondo...
le Viverne e i Sauromanti erano razze rettiliformi terrestri, legati al elemento magico della Terra
i Basilischi e i Draghi, erano rettiliformi volanti o alanti, legati al elemento magico del Aria
mentre i Laooconti e i Sarpedonti erano rettili acquatici-marini, legati al elemento magico del
Acqua

le leggende narrano che la grande penisola, venne scoperta nel corso delle esplorazioni da parte del
Impero dei Giganti, del mondo al esterno delle "Terre dei Giganti", da un re-gigante, chiamato Re
Zanclo o Re Zanclus... che nel Isola della Grande Trinacria, fondò una grande città, costruita da lui
stesso, ovvero "l'Urbe Zanclia" o "Polis Zanclia"...

Zanclo, sposandosi con una regina gigante, ebbe due figli, di nome Mata e Grifone... Mata era una
femmina e Grifone era un maschio...
entrambe dopo la morte di vecchiaia, del Re Zanclo, diventarono i leggendari Re e Regina della
Polis Zanclia...

ma si narra, che la Polis Zanclia, fu distrutta e devastata dopo la Guerra tra la razza dei Giganti e i
Basilischi, dopo che i Basilischi, arrivarono a devastare l'Urbe Zanclia, riducendola in macerie...
si narra che molto tempo dopo la guerra tra i Basilischi e i Giganti, con l'avvento della Razza
umana, gli umani costruirono una nuova città, sopra i ruderi e le rovine del Urbe Zanclia, una città
di nome Missina o Messines, una grande e importante città del Isola di Trinacria...

le leggende e i miti, narrano che il Re Zanclo, fosseo il Progenitore e patriarca dei primi Trinacriani,
dei primi esseri umani delle terre di Trinacria, che si narra siano tutti discendenti del Re Zanclo e
della sua stirpe, la "Stirpe Zanclea"...

il padre del Taramaso, venne descritto nelle leggende e nei miti, come l'ultimo re dei Giganti, come
un leggendario guerriero e lottatore, come un eroico guerriero, che riuscì da solo, a combattere
armato della sua grossa spada, la leggendaria "Spada Titanidea", una spada forgiata dai giganti,
una spada gigante, con cui il Re dei Giganti, riuscì a falciare interi eserciti di Basilischi, ma i
Basilischi, erano in maggioranza numerica, riuscendo ad avere la meglio sul Padre di Taramas, che
però, prima di soccombere, riuscì a causare perdite pesanti e disastrose al orda dei Basilischi...

con la caduta della razza dei giganti, ebbe inizio

nelle terre della Grande Rus, nella zona più remota e distante del continente Europeo, i Draghi
erano rimasti la razza padrona e la razza dominante, anche se dominavano le terre della Grande Rus,
tramite una di condominio o di co-egemonia bipolare con la razza delle Fenici...

fu allora, che con la caduta della razza dei giganti, ebbe inizio una nuova epoca, ovvero
"l'Era Saurica", un era in cui il mondo venne dominato dalle Razze Sauriformi o Razze Sauriche,
l'insieme delle razze dei Draghi, delle Viverne e dei Basilischi...

la caduta del impero dei giganti, come lo sterminio di massa della razza dei giganti, da parte dei
Basilischi, come il declino delle razze dei Draghi e delle fenici, aveva spianato la strada alla
conquista e dominazione del mondo, da parte della Razza umana...
fu con la caduta della razza dei giganti, che il genere umano, che era una razza molto fertile e
prolifica, più di quanto lo fossero i draghi e le fenici, riuscirono a proliferare, spargendosi e
diffondendosi nel mondo, prima colonizzandolo, poi creando grandi regni e imperi, il genere umano
creò numerose culture e civiltà...

l'avvento della Razza umana, mise fine al Era Saurica, portando al avvento del era odierna, ovvero,
del "Era Antropica" o "Era Umana" o "Era Antropidea", un era basata sul dominio della razza
umana o Razza Antropidea sul mondo conosciuto, in questa era, le Razze magiche sono emarginate
dalla società umana o sono soggiogate e dominate dalla razza umana...

molti secoli dopo la caduta della razza dei Giganti, nelle Terre Elleniche o Terre della Grande
Ellade, gli umani di quelle terre, chiamati "Ellenici" o "Elladi", riscoprirono l'esistenza dei giganti,
dopo che i popoli di quelle terre, scoprirono gli scheletri di giganti morti e mura e palazzi
abbandonati e in rovine, che erano stati costruiti dai Giganti, fu allora, che quel popoli si riferiscono
a quel antica razza, chiamandoli "Gigantes" o "Gyghantes", ovvero i Giganti...

La Grande Penisola, per molti secoli, finì devastata da guerre e conflitti tra i vari regni e imperi
rivali interni alla grande Penisola, la Grande Penisola non ebbe in quel tempo, un governo unitario,
poiché era un crogiolo e marasma di Regni, Imperi, Ducati, Signorie, Principati, Contadi e
Città-stato, alcuni alleati tra di loro, alcuni invece in guerra e conflitto tra di loro, cosa che rese la
grande Penisola, un marasma e calderone di guerre e conflitti al interno stesso della grande
penisola, le rivalità tra città e Regni e Ducati, erano comuni e diffusi, c'era sempre una forte e
accesa competizione tra le varie Repubbliche e Città-Stato della grande penisola, le varie
“Repubbliche” della grande Penisola, sopratutto le Repubbliche Marinare, erano in continua rivalità
e competizione tra di loro, sia per la diffidenza per le diverse usanze e tradizioni delle varie
Repubbliche della Grande Penisola, sia per il controllo dei commerci sia terrestri, che
navali-mercantili, che affluivano nella grande Penisola...

ma la Grande Penisola, non era devastata solo e unicamente dalle guerre interne tra le fazioni
interne alla grande penisola, ma era devastata anche da numerose e ripetute invasioni straniere, i
vari regni e imperi Europei, avevano invaso la Grande Penisola, conquistandola e soggiogandola,
gli imperi stranieri, esterni alla grande Penisola, che si erano spartiti e contesi la grande Penisola,
conquistandone e soggiogandone i territori, creando nella grande Penisola, dei Regni e fazioni-
Fantoccio, che facevano da “Clienti” di quei ricchi e potenti imperi, le guerre esterne erano
invasioni straniere, guerre di conquista da parte degli Imperi Stranieri...

questo, fece portare la Grande Penisola, a un epoca di guerre e conflitti, di turbolenze politiche e
sociali, provenienti sia dal Esterno, che dal interno della Grande Penisola...

la grande Penisola, era finita semi-isolata e semi-marginale dal resto del continente Europeo, poiché
la grande Penisola era chiusa a nord, da grandi e immense catene montuose, che erano simili a
barriere naturali, una “Grande Muraglia” di montagne, che aveva reso la Grande Penisola, isolata e
marginale dal resto del continente europeo, rendendo la Grande Penisola, simile a un marasma e
crogiolo di stati, nazioni, regni e repubbliche, in conflitto e rivalità tra di loro...

ma per molti secoli, la Grande Penisola, era stato anche una regione ricca e sviluppata, molto
avanzata nel campo artistico e culturale, la Grande Penisola, per un certo periodo, era divenuta
molto ricca, potente e importante negli affari europei, i Regni e Repubbliche della grande penisola,
erano divenuti centri di grandi commerci e centri di arte e cultura, città floride, splendenti e
grandiose, che erano il vanto dei Penisolani e l'invidia dei popoli delle nazioni esterne alla grande
Penisola...

la Grande Fiorenza, come l'Impero della Grande Tuscia, era divenuto il centro artistico, culturale
e intelletuale della Grande Penisola...

la Grande Fiorenza, divenne il centro e caposaldo della civiltà nella Grande Penisola, la Grande
Penisola, sotto la guida del Sommo Mecenatico e del Governo Mecenatico di Fiorenza, stava
venendo unificata, da una cultura Franca, una Cultura Dominante, la Cultura Fiorenzana, la nuova
lingua comune nata a Fiorenza, ovvero, la Lingua Tusciana, chiamata anche Lingua Fiorenzana...
che nei progetti del Sommo mecenate, avrebbe dovuto essere la lingua franca della Grande
Penisola, che prima del avvento del governo mecenatico, era un crogiolo e marasma di lingue e
dialetti, spesso diversi e distinti tra di loro... cosa che aveva reso la grande penisola, molto divisa e
frammentata...

la Lingua Tusciana o Lingua Fiorenzana, era divenuta la Lingua comune o Lingua Franca della
Grande Penisola... ben presto, la Lingua Fiorenzana, divenne la “Lingua Penisolana”, la lingua dei
popoli e nazioni della Grande Penisola, mentre la Cultura Tusciana e Fiorenzana, divenne la
“Cultura Penisolana”, la Cultura dei popoli e nazioni della Grande Penisola...

l'Impero della Grande Tuscia, era diventato l'impero più ricco, forte e potente al interno della
Grande Penisola, l'Impero della Grande Tuscia, arrivò ad ottenere molto peso e influenza, al interno
della Grande Penisola...

l'Impero della Grande Tuscia, aveva la più grande economia e il più grande esercito al interno della
Grande Penisola...

l'Impero della Grande Tuscia, divenne talmente potente e influente, che la cultura Fiorenzana, la
cultura Tusciana, divenne popolare e diffusa nel resto della grande Penisola, i Sommi Mecenati
ambivano a rendere la Cultura Tusciana e la Lingua Fiorenzana, la cultura dominante della Grande
Penisola, la vera e propria cultura della Grande Penisola, la cultura comune e unificante della
Grande Penisola...

il Sommo Mecenate ambiva a diventare il capo e leader di tutta la grande penisola, ambendo a
unificare tutta la Grande Penisola, sotto il dominio ed egemonia del Impero della Grande Tuscia, il
Sommo mecenate voleva far diventare l'impero della Tuscia, un “Impero Italico”, un “Impero della
Grande Penisola”, il Sommo Mecenate ambiva a diventare il monarca supremo della grande
Penisola, il Leader unificatore della Grande Penisola, il capo e signore di tutti i popoli Penisolani...

il Sommo Mecenate, vedeva nella Fiorenza, il centro nazionale, il “Cuore” della cultura e
nazionalità dei popoli della grande Penisola...

la cultura Tusciana, divenne una cultura comune, una cultura dominante al interno della Grande
Penisola, con i Sommi Mecenati di Fiorenza, che ambivano a rendere la Cultura Tusciana e la
Lingua Tusciana, come le usanze unificanti o usanze Franche della Grande Penisola...

-
l'Impero della Grande Tuscia, divenne l'epicentro della cultura Penisolana e delle usanze penisolane,
la Grande Fiorenza, era divenuta indirettamente la “Capitale” della Grande Penisola, il centro
culturale della grande Penisola, il centro di tutta la civiltà Penisolana, il centro e caposaldo della
Razza umana nella Grande Penisola, una “Capitale” della Razza umana nella Grande Penisola...

i Tusciani e i Fiorenzani, si consideravano i diretti eredi e discendenti delle antiche civiltà del
mondo antico, delle antiche e grandiose civiltà degli Ellenici e dei Latini, i Tusciani ambivano a
restaurare l'antica gloria e grandezza della civiltà degli Ellenici e dei Latini...

ma il peso e influenza, sempre più grande e immenso, che stava ottenendo la Grande Tuscia su tutta
la Grande Penisola, era visto con ostilità e diffidenza da altri regni della Grande Penisola, sopratutto
da parte del Regno Saurico e del Impero Venetico e del Impero Partenopeo, che anch'esse, erano
Imperi Ricchi e potenti al interno della Grande Penisola e anche loro, ambivano a conquistare e
dominare la grande penisola...

Le Ninfe basano la loro magia, sul controllo della natura e delle forze naturali, controllano elementi
naturali come l'acqua e il vento... con il controllo del acqua e del aria, controllate mentalmente e
magicamente, dalle maghe Ninfe e dai Maghi ninfeadi...

le Driadi, basano la loro magia sulle piante e sugli alberi, controllano e manipolando i vegetali,
riuscendo ad evocare dal piacimento, radici e piante senzienti, controllate mentalmente e
magicamente dalle maghe Driadi e dai maghi Driadi...

mentre i Satiri e i Centauri e le Arpie, che le Gorgoni o Meduse, usavano una comune Magia
Franca o Magia comune, che era una comune forza magica, che poteva essere controllava e
dominata dai Satiri e dai Centauri...

l'Esercito Parnasico, era divenuto un vero e proprio esercito magico, se la Razza umana, puntava
sul Alchimia e sulle forze alchemiche, le Razze Parnasiche puntavano sulla Magia e sulle forze
magiche

nelle terre degli umani, era prevalsa l'Alchimia, nelle terre degli umani, la magia era finita in
declino e disfacimento, sbaragliata e surclassata dal alchimia, nelle terre degli Umani, gli alchimisti
erano divenuti ricchi e potenti, emarginando e mettendo i maghi umani in secondo piano...

ma al contrario, nelle terre dei Parnasici, la Magia era rimasta forte, potente e dominante...

l'Esercito Parnasico, era un vero e proprio esercito Magico, i Parnasici facevano largo uso di
“Maghi militari” e di “maghi da battaglia”...

i Maghi umani, discriminati ed emarginati nelle terre degli umani, dovettero scappare e rifugiarsi
nelle Terre Parnasiche o Lande Parnasiche, dove la magia era ancora protetta e praticata e
tollerata...
per questo, i Maghi umani della Grande Penisola, combattevano al fianco del esercito Parnasico e
avevano deciso di aiutare i Parnasici a combattere contro l'Impero Germanico e contro l'esercito dei
Basilischi...

le armature dei Parnasici, erano molto forti e potenti, sia le spade, che le corazze dei Parnasici,
erano armature molto resistenti, forgiati dai fabbri Satiri e dai Fabbri-Forgiatori Parnasici, con un
Metallo Magico, con tecniche di metallurgia magica, ignote e sconosciute ai comuni esseri umani...

le Spade, le Armature e le Armi, erano forgiate con un metallo magico, un metallo arcano, il
“Metallo Efestiaco”, un metallo che era molto diffuso nelle Terre Parnasiche, un metallo
conosciuto da epoche antiche e ancestrali, ma custodito gelosamente dai Parnasici, poiché il Metallo
Efestiaco, era “l'Asso nella manica” dei Regni Parnasici, l'arma segreta del Esercito Parnasico...

i miti e le leggende, narravano che il Metallo Efestiaco, fosse originario delle Terre Elleniche, delle
terre del Ellade e si narra che il Metallo Efestiaco, fosse stato inventato dal Dio Efesto e che il
Metallo Efestiaco, fosse stato creato per forgiare le armature e le armi degli Dei del Olimpo e si
narra che dalle Terre Elleniche, le Razze Parnasiche, avessero portato il Metallo Efestiaco e le
tecniche di forgiatura di quel metallo magico, nelle terre della grande penisola, ma restando
confinato e limitato alle terre Parnasiche...

gli Eserciti Umani, invece, si basavano sul Metallo Alchemico, le Spade e le armature e le armi
degli Umani, erano forgiate dal Metallo Alchemico, tramite apposite tecniche di Forgiatura
Alchemica, realizzati da appositi Fabbri-Alchemici, che mescolavano la Metallurgia con
l'Alchimia...

i soldati umani, iniziarono ad impiegare su larga scala Armature Alchemiche e Spade alchemiche...

la popolarità e la diffusione del Alchimia e delle arti alchemiche nelle terre degli umani, aveva
portato alla diffusione di Eserciti alchemici nelle terre degli umani e alla diffusione di “Alchimisti
Militari” o Alchimisti da Battaglia al interno delle terre degli umani e degli eserciti umani...

Il Sommo Mecenate era divenuto il protettore e mecenate di tutti i maghi e gli Alchimisti della
"Grande Penisola", il Sommo Mecenate, aveva varato delle leggi ed editti di tolleranza e protezione
dei maghi e degli Alchimisti, legalizzando le "Arti Magiche" e le "Arti Alchemiche" nel Impero
della Grande Tuscia, rendendo l'Impero della Grande Tuscia, un impero dove la Magia e l'Alchimia,
erano divenuti comuni e diffusi, nella Grande Penisola, l'Impero della Grande Tuscia, divenne noto
come "l'Impero dei Maghi" o "l'Impero degli Alchimisti", rendendo Fiorenza, non solo una città
cosmopolita, non solo un centro commerciale-mercantile, non solo un centro di arte e cultura, ma
rendendo Fiorenza anche un centro e capitale della Magia e del Alchimia, un centro delle Arti
Magiche e delle Arti Alchemiche nella "Grande Penisola"...

ben presto, Maghi e Alchimisti, da ogni zona e angolo della Grande penisola, si insediarono a
Fiorenza, dove crearono e aprirono botteghe e laboratori di Magie e di Alchimie...

il Sommo Mecenate, varò leggi ed editti di tolleranza anche a favore delle Razze Parnasiche, le
razze magiche della "Grande Penisola", permettendo ai membri delle razze magiche, sia della Plebe
comune, che del alta aristocrazia parnasica, si stabilirsi e insediarsi a Fiorenza e di convivere
assieme ai comuni esseri umani...

Per sviluppare le forze magiche e alchemiche del Impero della Grande Tuscia, il Sommo Mecenate,
fece creare la "Stanza Arcana", chiamato anche "Magisterio Arcano" o "Arcanum Magisterii",
ovvero, un organizzazione di Maghi e Alchimisti, radunati da ogni zona e angolo del Impero della
Grande Tuscia e portati alla corte del Sommo Mecenate, dove i Maghi e Alchimisti della Stanza
Arcana, svilupparono e ricercarono armi e armamenti sia magici che alchemici, di ogni
specie, genere e tipo...

ma questo, diede il via a una grande competizione tra l'Impero di Tuscia e l'Impero di Partenopea,
chiamata anche "Impero della Grande Partenopea", il secondo più grande impero della Grande
Penisola, assieme al Impero della Grande Tuscia...

la capitale del Impero di Partenopea, viene chiamata Nauplia o Nauplion, prima del avvento del
Sommo Mecenate, la città di Nauplia era il maggiore centro incontrastato della magia e del alchimia
nella grande Penisola...

da sempre Nauplia era una città di Maghi e di Alchimisti, ma si venne a creare una rivalità e
competizione tra le congreghe Magiche-alchemiche di Nauplia e le congreghe
Magiche-Alchemiche di Fiorenza...

con l'avvento del Sommo Mecenate, le due grandi capitali della Magia e del alchimia nella "Grande
Penisola", ovvero, Nauplia e Fiorenza, iniziarono a spartirsi e contendersi la grande Penisola, con
forze magiche e alchemiche...

allo stesso tempo, il Sommo Mecenate, fece creare la "Congrega Tecnomantica" o


"Congrega dei Tecnomanti", un organizzazione di esperti di "Tecnomanzia", ovvero, esperti di
tecnologie avanzate, basate su sistemi meccanici, idraulici e pneumatici, allo scopo di creare
avanzate tecnologie "Clockpunk", sia nel campo civile, che nel campo bellico-militare, allo scopo di
rendere l'Impero della Grande Tuscia, la maggiore potenza Tecnomantica di tutta la grande
Penisola...

L'Impero Partenopeo e l'Impero più ricco e potente della Grande Penisola, assieme al Impero
Tusciano...
la Partenopea e una terra di grandi porti, porti collegati a grandi reti commerciali e mercantili, una
terra d'interscambio di popoli, regni, imperi e nazioni...

la capitale del Impero di Partenopea, era chiamata Nauplia, la città di Nauplia era divenuto un
grande e importante centro artistico e culturale

Nauplia era divenuto uno dei maggiori centri della Magia e del Alchimia nella grande penisola,
assieme a Fiorenza e Palarmia, quest'ultima la capitale del Regno Trinacrio...
-

il Regno di Trinacria o Regno Trinacrio o Terra della Grande Trinacria, un Regno situato nel
isola di Trinacria, un regno molto ricco e potente, la cui capitale, la città di Palarmia e conosciuta
come la "Città dei Giardini"...
la Città di Palarmia, non era solo nota per essere una città portuale, non solo era nota per essere un
grande centro commerciale e mercantile, ma era anche nota per essere una metropoli cosmopolita e
multietnica, dove vivevano comunità e diaspore dei popoli del "Mare centrale" o "Mare di Mezzo",
il mare che bagnava la "Grande penisola"...

la Città di Palarmia, era divenuta una città molto florida e splendente, una città ricca e potente,
quanto lo erano Fiorenza e Nauplia
la città di Palarmia, divenne un grande e importante centro artistico e culturale... ma anche un
grandissimo centro commerciale e mercantile, uno snodo e crocevia di popoli, culture e nazioni...

la Città di Palarmia, divenne un grande e importante centro della Magia e del Alchimia nella
"Grande Penisola", a Palarmia, si insediarono numerosi maghi e Alchimisti, da ogni zona e angolo,
non solo della Grande Penisola, ma anche dal resto del Europa e dalle Coste del Corallo, ovvero, i
territori Arabi del Mare centrale, le zone costiere meridionali del Mare Centrale, dove c'erano le
terre dei grandi deserti, dominati dai popoli Arabi...

Il Pontificato Latino, un grosso e poderoso regno, situato nella zona centrale della grande Penisola,
che si rivendica di essere il diretto erede e discendente dal antico Impero Romano, il cui imperatore
supremo e chiamato "il Pontefice" o il Pontifex Magnus...

il Regno di Sauria o Regno Saurideo, un ricco e potente regno, che controllava le terre
settentrionali della Grande Penisola, controllando terre dominate da grandi pianure, foreste e
colline... il Regno di Sauria, era chiamato anche "Regno degli Sforza" o "Regno Sforzesco", poichè
fondato dalla ricca e potente dinastia degli Sforza, il Regno Saurideo era dominato da ricche e
potent casate e famiglie, spesso in conflitto e rivalità tra di loro, per il dominio del Trono Saurideo,
ovvero, i "Casati", che erano alla base del sistema governativo Saurideo...

l'Impero Lagunare o Impero della Grande Laguna, un Impero che controllava molti territori
terrestri della Grande Penisola, ma che era sopratutto un ricco e potente impero navale, che
controllava grandi e immense flotte navali, la particolarità di quel Impero e che aveva sede nella
Grande Laguna, una laguna, dove il "Popolo Lagunare", l'Etnia dominante di quel impero,
avevano costruito numerose città-Lagunari, delle città costruite nelle isole di quelle lagune e fatte di
canali, città, che sembravano galleggianti o che sembravano realizzate sopra la superficie del acqua
lagunare...

References\ Riferimenti e Citazioni:

La Taranghia o Impero di Taranghia e un riferimento sia alla Tartaria e alle storie sul “Impero di
Tartaria”, un misterioso impero di Giganti...
la Tartaria era un termine geografico, usato nel Europa Medioevale, per indicare l'Eurasia, la massa
Euroasiatica, una zona ignota e sconosciuta alla geografia Europea di quegli anni, che indicavano la
massa del Eurasia, in maniera generica e vaga, semplicemente, come “Tartaria”... viene chiamata
anche “Grande Tartaria” o “Magna Tartaria”... un area estesa tra la Siberia, il Mar Caspio e i
Monti Urali, che comprende l'odierna Russia... comprende l'Asia Centrale, la Siberia e la Russia e si
estende fino alla Cina e alla Corea...

tra il 1300 e il 1500, nei paesi Europei, la Tartaria era descritta in toni leggendari e mitologici,
come una terra esotica e misteriosa, alcuni descritta come abitata da Mongoli, Tartari e popoli
nomadi, altri come una terra dominata da strane razze, popoli e creature misteriose, altre dominate
da misteriose civiltà...

mentre l'Impero di Tartaria o Impero dei Giganti, deriva da una Teoria del complotto, divenuta
popolare a partire dal 2010, diffusa negli ambienti dei Terrapiattisti, secondo cui in Eurasia, prima
del inizio della razza umana, si trovava un impero dei giganti, una civiltà dei giganti, che aveva
creato un impero chiamato per l'appunto “Impero di Tartaria”... questa teoria del complotto e
chiamata anche “Complotto di Tartaria” e divenne popolare e diffuso nei circoli e movimenti dei
Terrapiattisti italiani, a partire dagli anni '10 del XXI°secolo, dal 2010 in poi...

le “References” sono le Xilografie e le Incisioni italiane ed Europee del XV°secolo e del


XVI°Secolo

ma anche i quadri e dipinti italiani, sia del Epoca Rinascimentale che del Epoca Barocca, tra il
XV°secolo e il XVI°Secolo...

le Scritte e caratteri scritti Cubitali, che ricalcano i caratteri cubitali delle prime macchine per la
stampa, basate sulla stampa a pressione e diffusi tra il XV°secolo e il XVI°Secolo...

le “References” sono anche i poemi italiani e rinascimentali del XV°secolo e del XVI°secolo,
sopratutto i Poemi Pastorali e i Poemi Lirici, come anche dai Drammi Pastorali o Favole Pastorali
come l'Orfeo o la Favola di Orfeo di Angelo Poliziano del 1479 e l'Aminta di Torquato Tasso del
1573 e l'Arcadia di Jacopo Sannazaro del 1504

il Pastor Fido di Giovan Battista Guarini (1573)

i Drammi Pastorali, divennero popolari in Italia tra il XV°Secolo e il XVII°Secolo... era una forma
di narrativa basata sulla mitologia Greca-latina e ai poemi classici Greci e Latini, ma che divennero
popolari in Italia tra il 1400 e il 1600... un tipo di narrativa ambientato nelle campagna o nei boschi
o nelle foreste o in luoghi naturali, dove i personaggi principali sono Satiri, Ninfe, Muse e Centauri,
ma anche Pastori e Contadini... ambientato in un tempo magico e incantato, un ambientazione
esotica, che narravano storie di Contadini, Pastori, Ninfe, Satiri e Muse...

l'ambientazione storica, si basa sulle Guerre Italiane, che avvennero nella penisola italiana tra il
1494 e il 1560, un insieme eterogeneo di guerre e conflitti, che devastarono la penisola italiana,
divenuta un campo di battaglia tra il Regno di Francia e l'Impero Asburgico, che si erano spartiti e
contesi i vari regni della penisola italiana...

prima con l'invasione del Italia da parte del regno di Francia, la “Prima guerra d'Italia” o
“Guerra d'Italia” avvenuta nel 1494-1498 e poi la Guerra dei Quattro anni, avvenuta nel
1521-1526....

In Sicilia, la scoperta da parte di popoli antichi, di teschi di Elefanti nani siciliani, aveva fatto
nascere nella Sicilia del mondo antico, durante l'epoca della “Magna Grecia”, numerosi miti e
leggende riguardanti i Giganti

l'Elefante Nano, era un animale preistorico vissuti in Sicilia, ben 500.000 anni fa...

dalla scoperta di teschi di elefanti nani in Sicilia, da parte degli antichi Greci, erano nati i miti e le
leggende sui Ciclopi, ma ne erano nati anche i miti e le leggende sui giganti... i teschi vennero
rinvenuti dai coloni greci della Sicilia, al interno di alcune caverne siciliane, caverne che risalivano
al epoca del Quarternario, quando la Sicilia era stata colonizzata da una fauna africana, sopratutto
dagli Elefanti...

la scoperta avvenne durante l'espansione delle “Poleis” greche nel meditteraneo, nel corso del
mondo antico, quando le Poleis o le Città-stato del antica Grecia, diedero il via alla colonizzazione
della Sicilia e del Sud Italia, creando la “Magna Grecia” nel Sud Italia e la Trinacria in Sicilia,
dando il via alla colonizzazione ellenica di quei territori, che divennero parte del “Ecumene” Greco
del mondo antico...

ma fu durante la colonizzazione greca-Ellenica della Sicilia, che gli Antichi Greci, scoprirono che la
Sicilia era piena di scheletri e teschi di Elefanti nani e di elefanti antichi e che la Grecia, ne era
piena di queste ossa e scheletri, ma gli antichi greci, ignoravano l'esistenza degli elefanti nani, gli
ellenici, non sapevano che quelle ossa, erano appartenute a degli elefanti nani, quindi i greci
ipotizzarono che quelle ossa e teschi, diffusi in tutto il territorio siciliano, fossero appartenuti o a
una razza di giganti o a una razza di Ciclopi, per questo, gli antichi Greci, avevano ipotizzato che la
Sicilia, fosse abitata, o dai Giganti o dai Ciclopi e che quelle ossa e teschi, fossero i resti ossei di
quei Giganti o di quei ciclopi...

ma gli antichi greci, ignoravano che quelle ossa e teschi, appartenessero a degli elefanti, quindi
ipotizzarono che quelle ossa, teschi e scheletri, appartenessero a una razza di Giganti o a una razza
di ciclopi...

la Sicilia e nota e rinnomata per essere la “Terra dei Giganti”, nel Folklore Siciliano, sono molto
diffusi i miti e le leggende sui giganti, la cui maggiore concentrazione nella penisola italiana, si
trova proprio in Sicilia...

come la leggenda di Mata e Grifone, una leggenda popolare nel area di Messina

la leggenda dei giganti di Palermo, leggenda secondo cui nel Monte Grifone, in località San Ciro,
vicino a Palermo, sarebbero state ritrovate dentro una caverna, delle ossa gigantesche, scoperta che
portò alcuni ad ipotizzare, che al alba dei tempi, la Sicilia fosse abitata da una razza di giganti, alti
oltre sei metri di altezza, le ossa, vennero studiate nel 1831, da Domenico Scinà (1764-1837), che
studiando quelle ossa, scoprì che non erano affatto ossa di giganti, ma ossa o di animali selvatici
come cervi, mescolate assieme alle ossa di animali preistorici, come gli Ippopotami, che nel
quarternario, abitavano la Sicilia...

secondo i miti del antica grecia, la Sicilia era un isola popolata dai Giganti, si narra che i giganti
Encelado e Tifeo, due giganti della Mitologia Greca, vivessero in Sicilia... si narra nei miti greci,
che in Sicilia, vivesse un intera popolazione di Giganti, ovvero, i Feaci...

anche l'origine stessa della Sicilia, nelle leggende e nei miti, e legata ai giganti...

in Liguria, nella provincia di Imperia, nel territorio delle “Malghe” e nella zona della Valle
Arroscia e nella zona del paese di Mendatica sono diffuse delle leggende, su una misteriosa razza
di giganti, chiamati “Ommi da Faija”, che secondo le leggende degli abitanti di Mendatica, erano
una razza molto antica e ancestrale, che vivevano nelle foreste e nelle montagne tra la Ligura e il
Piemonte, prima che la razza umana, si diffondesse in quelle zone, gli Ommi da Faija era alti dei
metri di altezza ed erano molto muscolosi, potevano combattere da soli, un intero branco di lupi e
potevano sradicare un albero dal suolo, con la sola propria forza fisica dei propri muscoli e
braccia...

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