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Zimaj – il Re dei Draghi

Parte 4
di
Emanuele Nicolosi

Il Chudo Yudo o Re-Drago dalle molteplici teste, nel tempo della creazione divina, nel tempo in cui
lo Svarga e le stirpi divine, dominavano sul mondo e la razza umana, era il più forte e potente di
tutti i draghi, il signore supremo delle razze dei draghi, secondo molti miti e leggende, il
Chudo-Yudo era il “Drago Ancestrale”, il “Drago Primordiale”...

la statura, come l'immenso spessore titanico di quella creatura, causavano negli umani e nelle
razze dello Svaroghin, non una semplice e comune paura, ma una paura istintiva, una paura
primordiale, la stessa paura che provava la preda di fronte al predatore, la stessa paura che
provava l'agnello quando vedeva un lupo, la stessa paura che provava la formica di fronte a un
cavallo che minacciava di schiacciare quella formica...

il Chudo-Yudo era una creatura troppo titanica, troppo gigantesca, troppo forte e potente, una
creatura dalla forza talmente sconfinata e illimitata, che nessun “Bogatyr” e nessun cavaliere era
mai riuscito a batterlo o a sconfiggerlo...
anzi, il Chudo-Yudo era sempre riuscito a spazzare via ogni cavaliere, come ogni cacciatore di
draghi e ogni “Bogatyr” delle terre degli umani, che invano aveva cercato di combattere il Chudo-
Yudo, ma il Chudo-Yudo era troppo forte e potente, era imbattibile, il Chudo-Yudo, non era un
comune drago come lo erano tutti gli altri...
il Chudo-Yudo era un drago Divino, un drago invincibile, un Drago Titanico, un drago grande
quanto una montagna e dalle numerose teste...

nulla... e ripeto... NULLA... poteva combattere o contrastare il Chudo-Yudo, nessun essere umano e
nessuna creatura magica, sarebbe mai stata capace o in grado di fermare il Chudo-Yudo, l'unico
destino inesorabile che avevano quei pazzi sconsiderati che osavano sfidare il Chudo-Yudo, erano
destinato ad essere annientato o cancellati dal esistenza...

Il Chudo-Yudo era una delle creature più spaventose e terrificanti in tutte le terre dei Draghi e delle
fenici, il Chudo-Yudo faceva invidia al Dio Chernobog, per potenza e forza...

il Chudo-Yudo poteva da solo, spazzare via intere catene montuose e prosciugare interi mari e
oceani, il Chudo-Yudo, poteva devastare da solo interi continenti, il chudo-Yudo poteva da solo,
radere al suolo intere città, piegare e distruggere intere mura e fortezze, con la stessa facilità con
cui un ragazzino spezzava in due un ramoscello, il Chudo-Yudo era capace da solo, di sterminare e
annientare intere razze e popolazioni...

il Chudo-Yudo non solo era un Dio, non solo era una divinità suprema, ma era anche un signore
dello Sterminio, un Monarca del apocalisse, il solo infastidire il Chudo-Yudo, avrebbe portato a un
cataclisma senza precedenti, a un qualcosa che nulla poteva combattere e contrastare...

gli umani e le razze magiche, erano come bambini deboli e inermi, di fronte al Chudo-Yudo, gli
umani e le razze dello Svaroghiniya di fronte al Re Drago dalle molteplici teste, erano come piccoli
neonati, circondati da un branco di lupi, esseri piccoli e deboli, abbandonati, lasciati da soli di
fronte a una creatura spietata, sadica e crudele, come una piccola ragazzina lasciata da sola ad
affrontare un orso inferocito, ma non un orso comune, ma un orso molto scaltro e intelligente, un
orso che conosce tutti i segreti e le debolezze di quella ragazzina, un orso senza scrupoli, che sa
dove colpire nei punti più deboli e vulnerabili di quella ragazzina,

il Chudo-Yudo, era un Re-Drago molto scaltro, crudele e senza scrupoli, non solo, il Re Drago
dalle molte teste era molto intelligente e aveva un grande intelletto, poichè il Chudo-Yudo, aveva
cinque teste e poteva pensare come cinque persone, il Chudo-Yudo aveva l'intelletto di cinque
umani contemporaneamente, il Re Drago dalle molte teste, aveva come la mente di cinque persone
assieme, poteva pensare e ragionare come cinque esseri umani contemporaneamente, l'intelletto
del Re-Drago dalle tante teste era cinque volte, l'intelletto di un solo essero umano...

il Chudo-Yudo basava le sue tattiche, nel colpire i suoi avversari, nei punti più deboli, nelle loro
zone e parti più sensibili e vulnerabili, cosa che rese il Chudo-Yudo imbattibile, poichè il
Re delle stirpi dei Voryn e poi degli Smok, sapeva da sempre che il miglior modo per combattere un
nemico, era colpirlo nei suoi punti deboli, nelle sue parti più sensibili e delicate, anche il più forte
e potente dei titani e dei guerrieri, aveva dei punti deboli o delle parti sensibili, bastava colpire
l'avversario nel punto giusto e quello sarebbe caduto e crollato come un niente, come un albero
invecchiato o come un pupazzo di neve che viene sciolto dal sole...

il Chudo-Yudo, sapeva di essere un dio circondato da creature deboli, il Chudo-Yudo sapeva che sia
gli umani, che le razze magiche, erano creature di carne e ossa, creature con le loro debolezze e i
loro difetti...
ma il Chudo-Yudo no... il Chudo-Yudo era PERFETTO!!! il Chudo-Yudo era il Dio-Drago delle
Terre dei Voryn... il Chudo-Yudo si crogiolava nel suo regno, convinto di essere al protetto e al
sicuro, il Re Drago dalle molteplici teste, si sentiva come in cima a una torre d'avorio, sentendosi
come protetto dalle mura splendenti di un castello dorato, convinto che nulla avrebbe mai potuto
batterlo e sconfiggerlo... poichè lui era più forte e potente di ogni altra cosa... il Chudo-Yudo non
era una comune creatura mortale, il Chudo-Yudo non era certo come gli umani o le creature
magiche, non era una comune creatura di carne, piena di vizi, tare e difetti, il Chudo-Yudo si
rifiutava di credere o accettare di avere qualche tara o difetto, il Re-Drago non poteva e non
doveva avere tare o difetti o imperfezioni, per il Chudo-Yudo, un re-Drago doveva essere "perfetto",
ma non solo... un re Drago doveva essere "Divino", "celestiale", "Ideale", un re Drago non poteva
e non doveva avere l'imperfezione di un comune essere umano o di una creatura magica, un Re
Drago non poteva e non doveva avere vizi o mancanze, un Re Drago doveva essere forte, potente e
splendente in ogni cosa, un Re Drago doveva sempre sapere tutto, sempre capire e comprendere
ogni cosa, un Re Drago doveva sempre vincere e mai perdere, doveva SEMPRE sapere cosa sia
giusto e cosa no, cosa sia sbagliata e che cosa no, un Re Drago non poteva sbagliare, un re Drago
non poteva e non doveva mai fallire o naufragare... un Dio non sbaglia mai... un Dio non fallisce
mai... un Re Drago non si ammala mai, non soffre mai, non patisce mai, un Re Drago non prova
MAI dolore o sofferenza... MAI... un guerriero forte e potente non deve mai cedere, nemmeno alle
emozioni o ai sentimenti... un Re Drago doveva sempre essere forte... SEMPRE... un Re Drago non
doveva mai essere debole o mostrare delle debolezze...
un Re Drago dalle molte testenon poteva mai essere stupido o scemo, ma doveva sempre essere
intelligente, anzi, doveva avere un intelletto sconfinato e illimitato, doveva sempre sapere più cose
di quante ne sapessero gli altri, il Re Drago dalle numerose teste con la sua forza e potenza,
doveva sempre eclissare o oscurare i suoi nemici e avversari, che dovevano sempre sentirsi piccoli
e irrilevanti o di poca e scarsa importanza di fronte alla potenza del Chudo-Yudo, gli avversari del
Chudo-Yudo, andavano non solo ridicolizzati e screditati, ma andavano distrutti e annientati,
poichè il Chudo-Yudo voleva sempre vincere e mai perdere, il Chudo-Yudo non accettava mai la
sconfitta, il Chudo-Yudo rifiutava sempre la sconfitta in maniera testarda e ottusa, il Chudo-Yudo,
una creatura divina e "nobiliare", non poteva certo farsi battere o sconfiggere da degli umani o da
delle creature magiche...
così come un Elefante non poteva farsi battere o sconfiggere da un Topolino...
così come un Leone non avrebbe mai preso ordini da una pecora, un Leone non si sarebbe mai fatto
comandare o soggiogare da una pecora...

nessun cavaliere, nessun Bogatyr poteva fermare il Chudo-Yudo, i cavalieri delle terre degli umani,
non erano minimanente in grado di combattere il Chudo-Yudo, non potevano farci nulla...

si narra che durante la guerra tra la razza Zimaj e la razza Voryn, il Chudo-Yudo era talmente forte
e potente, che riuscì a sterminare e spazzare via tutti i cavalieri e i bogatyr delle terre degli umani,
arrivando a spazzare via tutti i cacciatori di draghi che c'erano nelle terre degli umani, rendendo
la razza umana, incapace di combattere i voryn, con gli umani, che finirono in balia dei Voryn, ma
la razza umana venne salvata e protetta dalle Fenici e dai Zimaj...

per il Chudo-Yudo solo chi è più forte, potente, intelligente, colto e chi era più abile, poteva
comandare o aveva il diritto di comandare, anzi, per il Chudo-Yudo, solo i forti avevano dei diritti,
mentre i deboli, per il Re Drago dalle molte teste, non avevano alcun diritto e non potevano avere
dei diritti, per il Chudo-Yudo, i deboli esistevano solo per essere sfruttati dai forti, i deboli
esistevano solo per essere schiacciati e prevaricati o soggiogati dai più forti, per il Chudo-Yudo, un
"Debole" non poteva pensare o ragionare con la propria testa, ma doveva obbedire al più forte, per
il ChudoYudo, i "Forti" dovevano sempre avere la prima parola su tutto, i Forti devono sempre
capire, sapere e comprendere le cose più degli altri, i Forti dovevano sempre sapere tutto, i forti
dovevano sempre capire e comprendere le cose più degli altri, anche dei "Deboli" o della gente
comune, per il Chudo-Yudo i deboli sono stupidi e scemi e non capiscono niente, per il Chudo-
Yudo, i Deboli non possono capire o comprendere se stessi, per il Chudo-Yudo, i deboli erano
incapaci di pensare o ragionare con la propria testa, ignoranti della propria stessa natura e
condizione, per il Chudo-Yudo, i Forti dovevano spiegare e insegnare le cose ai deboli, per il
Chudo-Yudo, i Deboli dovevano pregare e venerare ai forti, come degli Dei, come delle divinità
supreme...

per il Chudo-Yudo, la Donna doveva sottomettersi al uomo, poichè la donna e debole e il maschio e
forte, anzi, per il Chudo-Yudo, la donna essendo debole, non aveva alcun valore e importanza,
tanto era "debole", quindi inutile quindi incapace di svolgere mansioni utili o importanti, quindi
una creatura cretina dal poco e scarso intelletto, meritevole di essere sfruttata, dominata, picchiata
e abusata dagli uomini...
il Chudo-Yudo era un sostenitore dello schiavismo, per il Chudo Yudo lo schiavo e il debole e lo
sfruttatore schiavista e il forte, per il Chudo-Yudo, il sistema schiavista delle terre degli umani, era
un prodotto della natura, del mondo naturale, se i forti erano destinati e generati dalla natura per
dominare e comandare, allora era inevitabile che i "deboli" diventassero masse di schiavi sfruttati
dai più forti, per il Chudo-Yudo, i deboli esistono solo per essere i giocattoli o burattini da sfruttare
a favore e beneficio dei forti, i deboli esistevano appositamente per essere abusati e sfruttati dai più
forti...

per il Chudo Yudo, i forti hanno sempre ragione e mai torto, mentre i deboli hanno sempre torto e
non hanno mai ragione...

per il Chudo-Yudo, quel sistema ingiusto e prevaricatorio era visto come "l'Ordine naturale delle
cose", come una "legge inviolabile della natura e del cosmo", come un qualcosa che fa "parte
integrante della natura", per il Chudo-Yudo, il cosmo e la natura erano fatte e create
appositamente perchè i forti possano schiacciare e prevaricare i deboli, per il Chudo-Yudo, il
mondo e creato appositamente per i forti, il mondo e creato a immagine e somiglianza dei forti, la
natura esiste solo per assecondare i desideri e i capricci dei più forti, il Chudo-Yudo era convinto
che il principio del cosmo, fosse come una madre o un padre amorevole, che per amore, aveva
viziato i suoi bambini e cuccioli, ovvero, le loro creazioni cosmiche intrisesche nella natura
per il Chudo-Yudo, la "Natura", "l'Essenza del Cosmo", premia i forti e punisce i deboli...

ma il Chudo-Yudo era troppo forte e potente, talmente forte e potente, che ben presto, divenne una
minaccia e pericolo, per la razza umana e le razze magiche della Svaroghiniya, pure la razza Zimaj
e le fenici, ritenevano ormai che il Chudo-Yudo fosse troppo potente, troppo pericoloso o
minaccioso...

o il Chudo-Yudo andava tenuto a freno, oppure, quest'ultimo, avrebbe scatenato l'apocalisse in tutte
le terre della Grande Rus, per il suo puro gusto di schiacciare e prevaricare i deboli, per la sua
idea ossessiva che chi è forte, possa sempre fare tutto quello che vuole, il mondo intero rischiava di
piombare nelle tenebre e nel oscurità... per il fatto che il Chudo-Yudo era convinto che i Forti
dovevano comandare e dominare il mondo, che i Forti dovevano essere i padroni del mondo, per
"Punire" i deboli e la debolezza, visti dal Re Drago dalle molteplici teste, come un peccato, come
un qualcosa di eretico e blasfemo, come una cosa immonda e disgustosa, la Debolezza, per il
Chudo-Yudo, andava trattata come un crimine, come una bestemmia ...

il Chudo-Yudo, odia e disprezza il Re Zimaj, vedendo in lui un Debole, vedendo nel Re Drago della
stirpe Zimaj, un "Servo" dei deboli, un "Fantoccio" dei deboli, il Chudo-Yudo accusava il Re Zimaj
di aver tradito e rinnegato di forti, di essere divenuto uno schiavo e fantoccio dei "Deboli", di
essere un Dio rinnegato, divenuto schiavo e servo dei comuni mortali, di essere un Dio che ha
tradito la sua stessa natura divina, per autoumiliarsi e autodegradarsi, ponendosi allo stesso piano
e livello dei comuni mortali, un "Dio traditore", un "Traditore degli dei", un "Traditore divino", che
ha preferito la natura mortale e temporale, alla natura divina e celeste...

il Chudo-Yudo non solo odia i deboli, ma odia chi si allea e si schiera con i deboli, sopratutto il Re
Zimaj, che il Chudo-Yudo accusava di essere un "Untore", di "Diffusore di peste", come colui che
sparge e diffonde il giro la "Piaga" della Debolezza, come colui che corrompe il sangue dei forti,
contaminandolo con il sangue dei deboli, colui che permette ai deboli di mescolarsi con i forti,
come lui che permette ai deboli di convivere assieme ai forti, cosa che il Chudo-Yudo non accetta e
non vuole accettare...

per questo, il Chudo-Yudo, iniziò a fare di tutto, pur di combattere e contrastare il Re Zimaj, il
campione dei deboli, il difensore degli oppressi, per questo il Chudo-Yudo odiava e disprezzava il
Re Zimaj con tutto il suo cuore, vedendolo in esso, un nemico, un avversario da combattere a ogni
costo e con ogni mezzo, per il Chudo-Yudo, il peggior nemico da combattere e colui che aiuta e
difende i deboli, colui che preferisce i comuni mortali agli dei...

per questo, il Re Zimaj divenne la nemesi del Chudo-Yudo...

prima o poi, il Re Zimaj e il Chudo Yudo... si sarebbero scontrati e da essa, ne sarebbe nata una
grande battaglia, prima o poi, i due re Draghi avrebbero combattuto tra di loro, in una grande e
titanica lotta...

il Chudo-Yudo, sembrava una montagna volante, sembrava una montagna che volava...
il Chudo-Yudo causava il panico, la paura e il terrore, in ogni territorio in cui arrivava e volava,
tutti gli umani e creature magiche di quei territori, scappavano via e fuggivano angosciati e
terrorizzati dalla sola presenza del Chudo-Yudo, basava il solo avvicinarsi o il sentire da lontano
l'arrivo del Chudo-Yudo, per scatenare il panico e il caos nelle popolazioni locali, che andavano a
nascondersi in ogni posto possibile, per evitare di essere visti e scoperti dal Chudo-Yudo, sennò,
era la fine...
il Chudo-Yudo, a guardarlo in lontananza, sembrava una creatura bella e perfetta, una creatura
sublime, senza tare né difetti, una creatura infallibile, il Chudo-Yudo sembrava un dio, una divinità
suprema...

si poteva combattere un umano, si poteva combattere un drago comune... ma non si poteva


combattere il Chudo-Yudo

ma c'era qualcosa, che poteva combattere il Chudo-Yudo...


qualcosa che poteva fermare definitivamente il Chudo-Yudo...
egli... era il Re Zimaj, il re di Tutti i Draghi, il capo della razza degli Zimaj, l'unico che poteva
combattere il Chudo-Yudo, colui che poteva tenere testa al re Drago dalle molteplici teste, l'unico
che poteva battere a duello il Chudo-Yudo...

un Titano può essere combattuto e contrastato solo e unicamente da un altro titano...


un gigante può essere combattuto solo da un altro gigante...
un topolino non poteva combattere un elefante...
ma un Elefante poteva combattere un altro elefante...

– (dalla “Cronaca della Guerra del vento dei Draghi”, Poema anonimo diffuso nelle terre dei
Draghi e delle Fenici)

il Guerriero dei Boschi e la Maga delle Acque

Alcuni giorni sono passati a Tzargrad, dove Rjadu, Bamyuk e Narishka si sono fermati, in attesa che
Oksani, ritorni dal suo regno sottomarino di provenienza, poiché da molti giorni, Oksani non si è
più fatta vedere, chiudendosi e ritirandosi in sé stessa, segnata e traumatizzata dopo aver ucciso
numerosi guerrieri umani, durante il fallito colpo di stato, al Cremlino di Tzargrad...

ma Rjadu, che stava iniziando ad affezzionarsi con Oksani e a legarsi emotivamente alla stessa
Oksani, inizia a preoccuparsi, domandandosi che fine abbia fatto Oksani e perchè sia sparita e
scomparsa per così tanto tempo, domandandosi perchè Oksani non si sia più fatta, rivedere, con
Narishka e Bamyuk, che cercano di consolare Rjadu, cercando di dargli forza emotiva...

così, un giorno, davanti alla banchina di un porto, in una zona marginale del porto fluviale di
Tzargrad, Rjadu, seduto sopra una botte, continua a guardare e osservare la superficie del grande
fiume, che bagna Tzargrad, attendendo e aspettando l'arrivo di Oksani, sperando che prima poi
Oksani, riemerga dalle acque del grande fiume e che torni da lui...

così, Narishka e Bamyuk, giungono da Rjadu, per trovarlo e vederlo come sta, iniziando a
preoccuparsi, poiché da molti giorni, Rjadu e diventato silenzioso e taciturno e non dice più una
parola, chiudendosi in se resto, restando rinchiuso in un silenzio molto profondo, senza dire una
parola a nessuno...
questo fa molto preoccupare Narishka e Bamyuk, poiché, Rjadu non mangia e non bene più nulla la
giorni, continuando a pensare sempre e solo ad Oksani, avendo solo e unicamente Oksani nella sua
testa e nel suo flusso dei pensieri, questo fece preoccupare Narishka e Bamyuk, che si stavano
preoccupando per le condizioni di salute di Rjadu...

così, Narishka e Bamyuk, arrivano in quella banchina, poco frequentata e affollata del porto
fluviale, dove Narishka e Bamyuk, portano del Pane, con dei pezzi di carne affumicata e una
boraccia d'acqua, per dare da mangiare e da bere a Rjadu...
Narishka e Bamyuk, iniziano a parlare a Rjadu...

Narishka: dai, Rjadu non fare così, vedrai che Oksani starà bene, ora si trova al sicuro, nel suo
regno, ricordati che la madre di Oksani e una regina Rusalka molto potente e importante, Oksani e
in mani sicure...
Bamyuk: dai Rjadu, devi mangiare, devi recuperare forze, non hai più mangiato, né bevuto da molti
giorni, devi sfamarti, fallo per Oksani, se lei ci fosse, ti implorerebbe di mangiare, fallo per lei, lei
vuole che tu stia bene...
ma Rjadu rispose...
“ Oksani mi manca... la sua assenza mi sta spezzando il cuore... io... io mi stavo affezzionando a
lei, se lei sta male, allora starò male anche io...
quella frase, colpisce molto Arishka, che nota qualcosa dal animo di Rjadu...
“beh, questo vuol dire una cosa, Rjadu” disse Narishka, parlando a Rjadu
“uh? E che cosa? Sentiamo...” disse Rjadu
“beh, sei innamorata di lei, se stai soffrendo e patendo il dolore di una persona a cui sei molto
affezzionato e un segno di amore, vuol dire che tu e Oksani... beh... vi siete innamorati...” rispose
Narishka...
Rjadu iniziò a balbettare timidamente...
“beh...ecco...io...”

ma il dialogo, viene interrotto, dopo che Rjadu, Bamyuk e Narishka, notano qualcosa che si muove
e si agita sotto la superficie del acqua del grande fiume, notando che qualcosa sta nuotando,
risalendo dalle acque del grande fiume...

così, nuotando, esce fuori dal acqua, Arishka, che emergendo dalla superficie acquatica, con un
agile mossa, si tira indietro in capelli muovendo con forza al indietro la testa, per liberarsi il volto
bagnato, ricoperto dai suoi lunghi capelli verde-smeraldo, tra il verde acqua e l'azzurro, simili ad
alghe acquatiche splendenti e lucenti, rivelando il suo bellissimo volto da ragazza delle acque...

la riapparizione di Oksani, dopo una lunga assenza, durata molti giorni, riempie il cuore di Rjadu di
gioia e conforto, riprendendosi e ritrovando conforto, sollevandosi dopo molti giorni di depressione
e malinconia, ritrovando la felicità...

così, Oksani, nuotando nelle acque del fiume, sale sulla banchina e abbraccia fortemente Rjadu,
stringendolo forte e Rjadu, con il cuore gonfio di felicità, abbraccia fortemente Oksani...
Oksani: RJADU!!!
Rjadu: OKSANI!!!
Oksani: e così bello rivederti!!!
Rjadu: Oksani! Quanto mi sei mancata! Mi sono preoccupato per te!!!

Narishka: ma... Oksani... perchè sei sparita per così tanto tempo?
Oksani: io sono migliorata... ora sono più forte di prima! Mi sono rigenerata! ho avuto grandi
sconvolgimenti dentro di me, ho dovuto implorare a mia madre e al mio popolo, il perdondo, per
evitare che potessi essere scacciata o ripudiata dal mio popolo... perchè il mio popolo vieta e
proibisce di uccidere, una Rusalka non può uccidere, le Rusalke hanno il dovere di dare la vita, non
di toglierla o di negarla, noi Rusalke venivano dal acqua, l'elemento primordiale da cui nasce tutta
la vita, per le Rusalke, uccidere un essere vivente e un crimine gravissimo, che può costare l'esilio o
la dannazione eterna a una qualunque Rusalki... ma fortunatamente mia madre e le mie sorelle e il
mio popolo, mi hanno perdonata, hanno accettato il mio perdono, hanno capito che io non l'avevo
fatta apposta, che io non avevo ucciso intenzionalmente quei guerrieri umani, io gli ho spiegato,
che ho perso il controllo di me stessa, sia per proteggere il mio amato Rjadu... e sia per proteggere
le donne e bambini, che stavano per essere uccisi e aggrediti da quei crudeli e spietati soldati
umani...”
Bamyuk: ti capisco, Oksani, pur di difendere o proteggere quello che amiamo o con cui abbiamo
un forte legame, si è sempre pronti a tutto, anche a uccidere, anche a compiere atti estremi, cosa
non si fa pur di difendere quello che si ama o si vuole bene...
Oksani: non solo, Bamyuk, ero anche segnata e traumatizzata dopo aver ucciso quei soldati umani,
io mi ero chiusa e ripiegata in sé stessa, ero come ferita, mi sembravano che mi avessero preso a
pugnalate nel animo, come se fossi stata presa a bastonate molte volte, sentivo un grande dolore
dentro di me, mi sentivo segnata e travolta nel animo e nello spirito, da un diluvio di acqua nera,
ma ora mi sono ripresa, ora sono più forte di prima, ho combattuto le mie parti oscure, ho
combattuto le mie ombre interiori, ho combattuto la tenebra che era dentro di me, ma ora sono
riemersa, mi sento come nuova, come se avessi scacciato le ombre che dimoravano dentro di me...
ora quelle ombre, si sono dissipate e ora la luce illumina il mio animo, io Oksani, figlia della
regina delle Rusalke del Grande fiume, sono pronta a lottare e combattere contro il male...

dopo quel breve discorso, Narishka spiega a Oksani, rivelandogli che Rjadu si è innamorati di lei...

così, Rjadu e Oksani, si abbracciano fortemente, legati in un forte e profondo amore...

a Tzargrad, Rjadu, Bamyuk e Narishka, vengono a sapere, dai messaggeri imperiali venuti dal
esterno della città, giunti al Cremlino di Tzargrad, che il Re Zimaj si è risvegliato, che è avvenuta
una grande battaglia nella capitale imperiale delle fenici Bianche e che la tirannia dello zar
usurpatore Ghasarovk e caduta, venendo a sapere anche della formazione della grande alleanza dei
popoli, creata dal Re Zimaj...

Rjadu e i suoi amici, accolgono con entusiasmo la notizia del risveglio del Re Zimaj...

Dopo che a Tzargrad, venne sconfitto e respinto il colpo di stato a Tzargrad, lo Zar
Yurik Volodymyr I°, decise di premiare Rjadu, Oksani, Narishka e Bamyuk, con delle onorificienze
di alto rango, premiando quel gruppo di giovani ragazzi, per aver salvato la vita dello Zar di
Tzargrad e di aver aiutato le forze dello Zar, a sconfiggere e respingere le forze dei rinnegati e dei
sostenitori del Re Kaschei, infiltrati a Tzargrad...

dopo quel fallito colpo di stato, le guardie dello Zar, hanno arrestato e catturato numerosi nobili,
aristocratici e mercanti e sacerdoti e soldati e comandanti militari, che avevano partecipato alla
congiura e cospirazione a danno dello Zar Yurik Volodymir I° e del suo governo progressista e
liberale...

si scopre, tramite delle indagini, condotte dalle guardie dello Zar, che a finanziare e armare il fallito
colpo di stato a Tzargrad, erano stati sia sacerdoti del Culto di Svarog, che si opponevano alle
riforme politiche da parte dello Zar Yurik Volodymyr I°, che vedevano nello Zar di Moscovia, un
“Peccatore Blasfemo”, sia sacerdoti e seguaci e credeti del Culto di Svetovid, che silenziosamente,
si erano diffusi di nascosto a Tzargrad, ma anche da parte di mercanti di schiavi e commercianti di
Schiavi, che dopo l'abolizione del sistema schiavista della “Barshynitza”, il precedente sistema
schiavita della moscovia, da parte delle riforme dello Zar Yurik di Mosca, si erano ritrovati rovinati
economicamente, poiché erano mercanti, che erano divenuti ricchi potenti tramite il commercio
degli schiavi e che avevano creato imperi economici, tramite lo sfruttamento di masse di schiavi,
sistema schiavista giunto al termine con il governo di Yurik Volodymyr, gli ex mercanti e
commercianti di schiavi, dopo l'abolizione del sistema schiavista nelle terre della grande Moscovia,
si erano rivolti al Re Kaschei, che aveva promesso l'abolizione delle riforme progressiste dello Zar
Yurik Volodymyr e la reintroduzione dello schiavismo nelle terre della grande Moscovia, poiché il
Re kaschei e un sostenitore dello schiavismo e del sistema della “Barshynitza”, il sistema schiavista
Moscoviano...
i mercanti di schiavi moscoviani, odiavano e disprezzavano lo Zar Yurik, accusandolo di aver
“Rovinato i loro affari”, di aver rovinato i loro affari economici, di averli mandati alla rovina e al
lastrico, di aver distruto e demolito le loro “attività economiche”, basate sulla tratta e sfruttamento
degli esseri umani, accusando lo zar Yurik Volodymyr, di aver mandato alla rovina i loro affari
economici, di aver distrutto e abolito, intere “compagnie mercantili” e intere compagnie
commerciali, privando quei mercanti delle loro ricchezze, ma tanta pazienza se quelle ricchezze
erano derivate dallo sfruttamento di schiavi, pazienza se le compagnie mercantili di quei mercanti,
si basavano sullo sfruttamento e commercio di schiavi, che erano venduti a peso d'oro a ricchi nobili
o a dei Boiardi o ad aristocratici, che non avendo voglia di lavorare o di fare fatica o lavori pesanti,
si compravano degli schiavi, per usare loro nei lavori pesanti...

il colpo di stato fallito, venne appoggiato anche da Nobili e Aristocratici e Boiardi della grande
Moscovia e di Tzargrad, filo-schiavisti e sostenitori dello schiavismo e del sistema della
“Barshynitza”, che erano divenuti ostili e diffidenti, verso il governo riformista di
Yurik Volodymyr I°, poiché, quei nobili e aristocratici, si basavano e appoggiavano molto al
precedente sistema schiavista, oramai abolito, questo perchè molti nobili e aristocratici, erano i
maggiori clienti e frequentatori dei mercati degli schiavi di Tzargrad, oramai aboliti, poiché quei
nobili e aristocratici, ritenevano indegno e indecente che un nobile o un aristocratico, dovesse
lavorare o svolgere lavori pesanti e umili, ritenendo che “Il lavoro non è roba da nobili”, che “il
lavoro non è roba da aristocratici”, che “Il lavoro e roba da plebei”, che “il lavoro non è per le
persone di classe”, per questo, quei nobili e aristocratici, conservatori e tradizionalisti, si
compravano molti schiavi, per sfruttarli e impiegarli nei lavori pesanti, sfruttandoli per ogni tipo di
impiego e mansione, delegando tutti i lavori e le fatiche agli schiavi, sfruttando quegli schiavi, in
modo da non dover mai fare nulla, in modo da poter “vivere la vita come un nobile”... ma quei
nobili e aristocratici conservatori, abusavano e maltrattavano spesso quegli schiavi, trattandoli come
esseri inferiori, trattandoli come animali o bestie, trattandoli in pessime condizioni...

ad aver partecipato alla cospirazione a danno dello Zar di Moscovia, erano anche gruppi di
Mercanti e commercianti, di affaristi e uomini d'affari senza scrupoli, che vedevano nello Zar di
Moscovia e nelle loro riforme, una minaccia ai loro affari e interessi economici, affaristi mercantili
senza scrupoli, corrotti dal avidità, che mettevano il guadagno economico, prima di ogni altra cosa,
che erano pronti a svendere o sacrificare la città di Tzargrad e tutta la “Grande Moscovia”, pur di
proteggere i loro affari e interessi economici, siglando un alleanza con il Re Kaschei, con Mercanti
e commercianti, che si scoprì, dalle indagini condotte dagli uomini dello Zar di Moscovia, avevano
armato e finanziato l'esercito del Re Kaschei e che avevano chiesto l'appoggio e supporto del Re
Kaschei e dei suo impero, per distruggere e annientare il dominio dello Zar Yurik Volodymyr di
Moscovia, con quella fazione di mercanti rinnegati, che erano pronti a svendere e consegnare tutta
la grande moscovia e la stessa Tzargrad, al Impero sacrale del Re Kaschei, pur di proteggere e
preservare i loro affari economici e loro interessi economici, mercantili e commerciali...

gli schiavi sfruttati dai nobili e dagli aristocratici, non erano solo esseri umani, provenienti da terre
lontane o da territori e regioni lontane dalla grande moscovia, ma erano anche membri di razze
magiche e creature magiche, spesso catturati e prelevati dai loro villaggi, dai mercanti di schiavi,
venendo sfruttati e impiegati come schiavi e come manodopera schiavista, dai nobili e aristocratici
umani della grande moscovia, anche le razze magiche dello Svaroghin o Svaroghiniya, erano
vittime dello schiavismo, anche le razze magiche della Svaroghiniya erano sfruttate dal sistema
della Barshinityza, ed erano vittime della tratta degli schiavi da parte dei nobili e aristocratici umani
e dei mercanti di schiavi della grande moscovia...

le guardie cittadine di Tzargrad, arrestano e catturano, anche numerosi “Suprematisti Antropici”,


membri di sette religiose, gruppi religiosi e fazioni politiche e sociali estremiste, che si erano
diffuse a Tzargrad, armate e finanziate dal “Impero Sacrale” del Re Kaschei, poiché le bande dei
Suprematisti Antropici, avevano appoggiato e sostenuto il colpo di stato fallito a Tzargrad,
accusando lo Zar Yurik Volodymyr, di essere un traditore della razza umana, di aver tradito la stirpe
dei Chelovery, gli esseri umani della grande Moscovia, svendendo le Terre degli umani o
“Chelovy-Zemlji”, alle razze magiche e alle stirpi magiche, fazioni che ritengono che la razza
umana, sia superiore alle razze magiche, che la razza umana, sia la “Razza eletta” o “Stirpe
suprema”, destinata a conquistare e dominare il mondo, mentre ritengono che le razze magiche
siano razze “Inferiori”, “Corrotte” e “Degenerate”, meritevoli o di essere sfruttate e schiavizzate,
oppure, meritevoli di essere distrutte e annientate...

a partecipare al colpo di stato fallito, c'erano anche fanatici religiosi, devoti al culto di Svetovid,
sostenitori del Re Kaschei, che progettavano di assassinare lo Zar di Moscovia, in modo da dare il
via a una guerra di religione, a una “Guerra Santa” in onore del Dio Svetovid, una guerra di
sterminio e genocidio, a danno delle razze magiche dello Svaroghin e uno sterminio degli umani
nemici e avversari della religione di Svetovid...

con l'arresto e incarcerazione di massa dei rinnegatori e dei sostenitori di Kaschei a Tzargrad, la
minaccia al interno delle mura di Tzargrad, venne del tutto sventata, altri rinnegati, tra cui mercanti,
nobili, aristocratici, Boiardi, Sacerdoti e devoti religiosi, scapparono da Tzargrad e dalle terre della
grande Moscovia, unendosi al “Sacro Esercito” del Re Kaschei...

ma oramai, l'esercito del Re Kaschei e vicino alla città di Tzargrad, l'esercito sacro del re Kaschei, si
sta avvicinandosi sempre più minaccioso, alle porte e alle mura della grande città imperiale di
Tzargrad...

per questo, lo Zar Yurik Volodymyr I°, ha ordinato al esercito imperiale della Grande Moscovia, di
concentrarsi a Tzargrad e a prepararsi alla difesa della città di Tzargrad, schierando e mobilitando,
tutte le forze militari di cui dispongono...

ma a Tzargrad, giunge la notizia, che la tirannia dello Zar Ghasarovk I° nel impero delle fenici
bianche e caduta, che l'impero delle fenici bianche ha siglato e ratificato la pace con la Svaroghiya e
con l'Impero della Grande Moscovia, la nuova Zarina del Impero delle fenici bianche, salita da poco
al potere, ha creato e fondato assieme al re Zimaj, una nuova alleanza, una grande alleanza, contro
l'Impero Sacrale del Re Kaschei...

la notizia e accolta con grande festa e trionfo nella capitale imperiale di Tzargrad...

a Tzargrad, con la formazione della nuova alleanza, arriva un groppo e poderoso esercito di fenici
bianche, un esercito vasto e immenso, che entra a Tzargrad, unendosi al esercito umano della
grande Moscovia, nella difesa e protezione militare di Tzargrad, contro la minaccia del Re
Kaschei...
a Tzargrad, arrivano di massa, anche eserciti dai Regni e Imperi delle razze magiche della
Svaroghiniya, che arrivati a Tzargrad, si uniscono nella difesa congiunta di Tzargrad, contro gli
eserciti e le forze militari del Re Kaschei...

nei Regni e Imperi delle “Terre Cosacche”, giunge la notizia della caduta del Impero delle Fenici
Bianche e della restaurazione e rifondazione del “Impero delle Due Rive”, ma giunge anche la
notizia che Tzargrad e minacciata dal Impero sacrale del Re Kaschei...

così, i Re e Monarchi dei Cosacchi, di fronte alla minaccia del Re Kaschei, decidono di unire le loro
forze, creando una grande e unica alleanza, ovvero, “L'Alleanza Cosacca”, detta anche la
“Fratellanza Cosacca”, creando un fronte comune, di tutti i regni e imperi cosacchi, pronti ad
entrare in guerra, contro l'Impero del Re Kaschei e pronti ad intervenire in aiuto e soccorso del
Impero della Grande Moscovia e pronti a raggiungere Tzargrad, per unirsi nella grande battaglia
imminente, contro l'esercito imperiale del Re Kaschei...

intanto, nelle steppe, si sono formati immensi e mastodontici e titanici eserciti di Cosacchi, armati
fino ai denti, che hanno creato grandi e immense colonne, immense carovane militari con carri,
cannoni ed eserciti cosacchi, armati fino ai denti, che attraversano grandi e immense steppe,
viaggiando in direzione di Tzargrad, allo scopo di aiutare lo zar di Moscovia

ma anche tutti gli eserciti guidati dal Re Zimaj, tutte le forze militari della grande alleanza del Re
Zimaj, si stanno riversandosi di massa verso Tzargrad, tutti pronti a dare il via alla grande battaglia
definitiva contro il “Sacro Esercito” del Re Kaschei...

intanto, dai mari e dagli oceani del mondo, lo Zar dei Mari, viene a sapere che la minaccia del Re
Kaschei e una minaccia sempre più ostile e brutale, informatori ed emissari dalle terre emerse,
comunicano allo Zar dei Mari, al interno del suo palazzo reale magico sottomarino, che il Re
Kaschei e un monarca spietato e crudele, burattino e fantoccio di un dio pazzo e megalomano, un
monarca talmente criminale e perfido, da sterminare di massa intere popolazioni, da ridurre in
schiavitù intere popolazioni, un monarca che uccide donne e bambini, che sta perseguitando le razze
magiche della Svaroghiniya, che conduce conversioni forzate al culto di Svetovid...

lo Zar dei Mari, colpito da quelle informazioni e spaventato e terrorizzato, dalla spietatezza e
ferocia del Re Kaschei, decide di intervenire in aiuto e soccorso delle terre della grande Moscovia e
della Svaroghiniya, così, lo Zar dei Mari, decide di convocare il suo esercito, il più forte e potente di
tutti gli eserciti magici, ovvero, “l'Esercito dei Mari” o “Esercito degli Oceani”, un esercito di
Tritoni marini e di creature magiche marine antropomorfe, che armate fino ai denti e guidate dallo
zar dei Mari, che inizialmente, conducono lunghe marce, nelle profondità marine e oceaniche e che
poi, emergono dal mare e dalle zone in riva al oceano, marciando in grandi colonne militari,
attraverso la terra ferma, con un grande e immenso esercito, che fa tremare ogni cosa al suo
passaggio, lo Zar dei Mari e pronto a tutto, pur di fermare il Re Kaschei e pur di sconfiggere il Re
dei Voryn... preparandosi a una grande battaglia su larga scala, sia contro l'esercito del Re Kaschei,
che contro l'esercito degli “Smok” guerrieri del Re dei Voryn, a capo e guida del “Impero dei
Voryn”...

gli Evocatori dei Temnyaki


In una grande e immensa foresta di betulle, che si estende a vista d'occhio, si è creata una grossa
carovana di Nobili, aristocratici e comandanti militari degli Usurpatori delle fenici bianche, tutti
sostenitori dello Zar Ghasarovk I°, che hanno abbandonato l'Impero delle due rive e la capitale
imperiale dello stesso impero delle due Rive, poiché inseguiti e braccati dal esercito del Re Zimaj e
dal esercito delle Fenici Bianche, ora fedeli alla Zarina Arishka I°, la nuova Zarina e monarca del
Impero delle due Rive...

nella carovana militare, composta da fenici Bianche Rinnegate, si è unito Bogdan, che fa parte degli
umani, che erano sostenitori e collaborazionisti del regime autoritario dello Zar Ghasarovk I°,
oramia decaduto, poiché quel regime autoritario era appoggiato da molti esseri umani, delle terre
umane, che malgrado la tirannia dello Zar Usurpatore, veneravano le fenici bianche come degli Dei,
come delle divinità supreme, come o “Creature della Luce” o “Messaggeri divini” del Dio Belobog,
il signore supremo della luce...

Bogdan, dopo il risveglio del Re Zimaj e dopo la caduta del Impero delle fenici bianche, era
scappato e fuggito dalla capitale imperiale e si era unito a quella carovana, poiché Bogdan, faceva
parte di una fazione politica-sociale di esseri umani filo-Fenici bianche, che aveva appoggiato il
regime dello Zar Usurpatore e che aveva aiutato le fenici bianche usurpatrici a combattere i Draghi,
le razze magiche e l'impero della grande Moscovia...

Bogdan, unendosi a quella carovana, cerca di dare aiuto al generale Yagunav, un generale
usurpatore del esercito delle fenici bianche e sostenitore del regime di Ghasarovk, il generale
Yagunav e un generale arrogante, presuntuoso e senza scrupoli, che progetta di radunare tutti i
fedeli e i devoti dello Zar Usurpatore, di nascondersi nelle “Grandi Montagne delle Nebbie”, per
creare un “Nucleo di resistenza” delle Fenici Rinnegate, progettando di creare una “base” armata,
composta di fenici bianche rinnegate, per creare un grosso esercito e poi attaccare e invadere
l'Impero delle due Rive...

Bogdan, al interno della carovana a bordo di un grande carro, attraversando una foresta di betulle
immersa da una nebbia fitta e umida, inizia a parlare ocn il comandante Yagunav, promettendoli
tutta la sua fedeltà e devozione alla causa delle “Fenici Splendenti”, ovvero, le Fenici Bianche
rinnegate, le fenici bianche che dopo il risveglio del Re Zimaj e l'avvento della Zarina Arishka, sono
rimasti fedeli e devoti al precedente regime autoritario dello Zar Ghasarovk I°...

Bogdan inizia a fare molte proesse a Yagunav, pur di ingraziarsi i suoi favori e simpatie, pur di
dimostare di essere devoto e fedele al comandante Yagunav e alla causa delle fenici Splendenti, pur
di dimostrare a Yagunav di essere un vero devoto al culto religioso delle Fenici Bianche...

così, Yagunav inizia a spiegare a Bogdan i suoi piani, spiegando a Bogdan che dopo la morte dello
Zar Ghasarovk I° e dopo la morte del figlio dello zar Usurpatore, il Principe Ghasaran, egli
progetta di proclamarsi come nuovo Zar delle fenici bianche, di creare un regno nelle grandi
montagne nebbiose, un regno retto dalle Fenici Splendenti, che punta a rivendicare di essere il
“vero” e “Autentico” impero delle fenici bianche, con Yagunav che progetta di farsi incoronare
come Zar delle Fenici Splendenti e di rivendicare il trono del Impero delle due rive e il Trono e
dominio di tutte le fenici Bianche...

ma quando la carovana sta attraversando la foresta nebbiosa, le guardie si allarmano, poiché sentono
qualcosa, che si stà aggirando nelle foreste, come entità oscure e silenziose, che mettono in allarme
e agitazione le guardie delle fenici splendenti...
inizialmente, i soldati-fenice, si mettono in allerta, sfoderano le armi e si mettono in guardia,
caricando i fucili e le balestre e sfoderando le spade e impugnando le asce, diventando nervosi e
scrutando la nebbia, in cerca della minaccia, delle oscure entità, che si aggirano nascoste nella
nebbia...
poi, quella misteriosa entità, di cui non si riesce a vederne la forma fisica, attacca con un attacco
rapido e fulmineo uno dei guerrieri fenice, uccidendolo e massacrando, come un lampo istantaneo,
che afferra un soldato-fenice, trascinandolo via e facendolo sparire nella nebbia...

al interno del carro, Bogdan e Yagunav, sentono delle grida e delle urla, venire dal esterno...

ben presto, nella carovana, inizia un violento e furioso combattimento, tra i guerrieri fenice e quelli
che si rivelano essere dei Mostri, delle creature oscure, dalla forma quadrupede e un esoscheletro
nero sulla pelle e occhi rossi, con una forma fisica tra l'umanoide e lo Zoomorfo, ma molto alterato
e deforme, con una bocca piena di numerose file di canini neri-scuri affilati...

i mostri attaccano la carovana, tendendo un agguato a quella carovana, sfruttando la fitta coltre di
nebbia, a loro favore e vantaggio, per uccidere e massacrare numerosi soldati-fenice,

uno dei soldati-fenice, giunge davanti alla carovana, con il comandante Yaranov che si affaccia dal
entrata della carovana, il soldato fenice, inizia a gridare, cercando di avvertire il comandante
Yaranov...

Soldato-fenice: comandate Yaranov! Comandante Yaranov! Qualcosa ci sta attaccan...


creature mostruosa: KRAAAARRRRRGGGHHH!!!!

il soldato fenice, non riesce in tempo a finire la frase, che uno di quei mostri, con un salto al volo,
afferra con la bocca il soldato-fenice, trascinandolo nella nebbia e uccidendolo, dalla bocca di quel
mostro, ne esce un ruggito spaventoso e cavernoso, che fa gelare il sangue a tutti, sia i
soldati-fenice, che a Bogdan, che allo stesso Yaranov, che si spaventa e terrorizza, ma
ricomponendosi al istante e sfoderando la sua sciabola e lanciandosi nel combattimento...

nel corso del combattimento, la carovana diventa un unica zona di combattimento, dove i
soldati-fenice, si scontrando furiosamente contro quei mostri oscuri, che vengono bersagliati da
spari di fucile, frecce di balestre e colpi violenti inferti da Spade e asce, ma la pelle di quei mostri
oscuri, si rivela troppo dura e coriacea, che resiste ai proiettili e frecce dei soldati-fenice...

quei mostri oscuri, si rivelano più forti e potenti dei guerrieri fenice bianche e quei mostri oscuri, si
rivelano resistenti e coriacei alle armi delle fenici bianche...
quei mostri oscuri, riescono ad avere la meglio sulle fenici bianche, arrivando a causare una strage,
un massacro, con i mostri oscuri, che sconfiggono e sbaragliano i guerrieri fenice...

il comandante Yaranov, sfoderando la sua sciabola, si lancia nel combattimento, iniziando a gridare
maledizioni verbali contro i mostri oscuri...

comandante Yaranov: maledette creature oscure! Putride belve del oscurità! Io sono un guerriero
della luce! La luce e più forte e potente delle tenebre! Infami carogne! L'oscurità non trionferà mai
sulla luce! Non avrete mai la meglio su una fenice Bianca! Non avrete mai la meglio su una
creatura nata e concepita dalla luce! LA LUCE VINCE! LA LUCE REGNA E TRIONFA! MORITE
MALEDETTIIIIIIIIIHHHH!!! YYAAAAARRRRRGGGGHHH!!!”

allora, il comandante Yaranov, agitando nel braccio alzato e nella mano, la sua spada a lama ricurva,
si lancia, gridando e urlando, correndo a perdifiato, nella nebbia, tentando di combattere quelle
creature oscure, con la convinzione fasulla e ingannevole, che Yaranov, essendo egli una Fenice
Bianca e quindi una creature nata dalla luce, di essere una creatura invincibile e immortale, di essere
una creatura invulnerabile a quei mostri oscuri, per il solo fatto che è “dalla parte della luce” o una
“Fenice Bianca”, con la convinzione che “la luce vince sempre sulle tenebre”, che “la luce e
superiore al oscurità”, che “l'oscurità e inferiore alla luce”, che “l'Oscurità e debole di fronte alla
luce”, che “la luce trionfa sempre sulle tenebre”, una convinzione che ha portato a sviluppare in
Yaranov, delle manie di onnipotenza, dei deliri di onnipotenza, con Yaranov, che credendo di essere
destinato inevitabilmente alla vittoria e al trionfo, di avere la vittoria prossima o vicina, solo perchè
e una fenice bianca ed è una creatura di luce, Yaranov si lancia contro quei mostri oscuri,
scomparendo nella nebbia, spaventato e terrorizzato, Bogdan esce dal carro, avvicinandosi alla
nebbia, cercando di capire cosa sia successo a Yaranov, ma poi sente provenire dalla nebbia, le urla
di dolore e disperazione di Yaranov, che viene fatto a pezzi e massacrato, seguito dai versi
spaventosi e cavernosi di quelle creature mostruose, la morte di Yaranov e coperta dalla fitta coltre
di nebbia, cosa che non permette a Bogdan, di vedere o capire chiaramente cosa sia successo a
Yaranov, né di assistere direttamente a quella scena...

Bogdan, sentendosi quelle urla strazianti, si sente gelare il sangue e il cuore paralizzarsi da terrore e
inizia a scappare e fuggire disperato, attraverso la nebbia, correndo a perdifiato, senza voltarsi,
guardando sempre e solo dritto, talmente spaventato e terrorizzato dalla situazione, da avere paura
solo a voltarsi per capire cosa lo stia seguendo, Bogdan, angosciato da quella situazione, inizia a
pregare al dio Belobog, implorandogli la sua protezione...
Bogdan: Ti prego Belobog! Ti prego Belobog! Ti prego Belobog! Salvami! Proteggimi tu! Salvami
ti prego! Imploro la tua salvezza!

Ma una freccia, proveniente dalla nebbia, colpisce Bogdan a una gamba, azzoppandolo e facendolo
cadere a terra, la freccia gli ha trapassato da parte a parte la gamba, con Bogdan che steso a terra, si
trascina al suolo con tutte le sue forze, non riuscendo a rialzarsi e cercando disperato, di scappare da
quei mostri oscuri...

ma Bogdan, viene bloccato da uno stivale duro e pesante, che schiaccia fortemente la sua schiena,
bloccando e paralizzando Bogdan, che non riesce più a scappare, sentendo un grosso peso sulla
schiena, che lo tiene bloccato e paralizzato...

poi, Bogdan, da dietro le sue spalle, da sopra la sua testa, sente una voce, una voce di un uomo
molto avanti con l'età, una voce rauca e profonda, una voce molto indurita, una voce ostile e
minacciosa, che inizia a parlare a Bogdan...

Mago oscuro: dove credi di scappare, eh?

Bogdan, riesce a girarsi su se stesso e a voltarsi, vedendo di fronte a lui, un uomo dalla barba nera e
capelli neri, dai lunghi abiti intonati tra il Rosso scuro e il Nero, assieme a un gruppo di uomini, che
tiene sotto controllo quelle creature oscure...

quei misteriosi uomini, che controllano quei mostri oscuri, si rivelano essere degli
“Evocatori Oscuri”, al servizio del Re Kaschei e del “Impero sacrale” di Kaschei, ovvero, dei
Maghi neri, abili ad evocare mostri ed entità oscure provenienti dal Nav, ovvero dalla dimensione
oscura, dal mondo delle tenebre, situato nelle radici più profonde del “Albero del Cosmo” o
“Albero Cosmico”, gli evocatori oscuri, sono in grado di evocare dei mostri di oscurità e tenebra,
chiamati Temny-Razh, o Temnyaki, delle creature oscure, dei mostri nati dalle tenebre e oscurità
degli abissi del Nav ed evocati dagli evocatori oscuri del re Kaschei, per essere impiegati e sfruttati
nei campi di battaglia e nelle zone di guerra, al fianco del esercito del re Kaschei...

il Mago oscuro, allora inizia a parlare a Bogdan, spiegandogli che oramai, con la sconfitta del
impero delle fenici bianche, il Re Kaschei si è sbarazzato di un rivale scomodo, con la sconfitta
dello Zar fenice usurpatore, ora il Re Kaschei avrà un rivale in meno, spiegandogli che da ora in
poi, il re Kaschei sarà contento della sconfitta definitiva dello Zar delle fenici Usurpatrici, poiché
l'impero delle fenici bianche era in guerra contro l'Impero sacrale del Re Kaschei...

così, dopo la fine di quel discorso, bogdan, si ritrova circondato dai Temnyaki, che si rivelano
essere affamati e golosi della carne di Bogdan, come mastini feroci, pronti ad azzannare le loro
prede...

così, l'Evocatore oscuro, lascia quella zona, ordinando ai Temnyani controllati e dominati da lui, di
banchettare con la carne di Bogdan...

Evocatore Oscuro: su forza! Divoratelo! Parlando con un aria sprezzante e menefreghista, come per
levarsi un peso scomodo di torno...
Bogdan: oh no... NOOO!!! NOOOOOHHH!!!

così, il branco dei Temnyaki, si lancia su Bogdan ferito, iniziando a sbranarlo e divorarlo vivo,
mentre Bogdan urla e grida dal dolore, disperato, implorando pietà, mentre viene ucciso
spietatamente e crudelmente dai Temnyaki oscuri, che uccidono Bogdan, sbarandolo e divorandolo
vivo, mangiando le sue carni...

il gruppo degli evocatori oscuri, richiamando i loro Temynaki, controllandoli mentalmente, come se
fossero un branco di cani addestrati, lascia quella zona, preparandosi a raggiungere l'accampamento
del esercito di Kaschei, per dare la notizia, che oramai, la fazione delle Fenici splendenti e stata
sconfitta e sbaragliata definitivamente, venendo in quel annientamento, una vittoria e passo in più
per il Re Kaschei e il suo esercito...

L'azione si sposta al interno di un accampamento militare del esercito degli Zilanti, l'accampamento
e controllato dal padre di Arishma, il Re degli Zilanti, che sta guidando il suo esercito in direzione
di Tzargrad, nella guerra contro il Re Kaschei...

Arishma, và da suo padre, il re degli Zilanti e gli prega e implora di poter andare con Mirushka e i
suoi nuovi amici che si è fatta, promettendogli che questa volta, non si caccierà di nuovo nei guai e
che questa volta, non farà più cavolate o scemenze, cercando di far capire a suo padre di aver
imparato la lezione, ma allo stesso tempo, di non volersi separare dai suoi nuovi amici,
inizialmente, il padre di Arishma e Re Zilanti e ostile e diffidente...

ma Arishma, implorando, iniziando a lacrimare...


Arishma: ti prego, papà... ti prego...
il Re Zilanti, si intenerisce a venere gli occhi umidi e bagnati di sua figlia e allora cambia idea...

Re Zilant: va bene, va bene, ma resta sempre con i tuoi amici e fatti proteggere sempre dai tuoi
amici!

Questo rende felice Arishma, che può ricongiungersi con i suoi nuovi amici, che si è fatta nel corso
delle sue avventure...

l'azione si sposta in un accampamento militare del Alleanza del Re Zimaj, dove si trovano i tre
giovani cosacchi, assieme a Mirushka e Tamyani...
qui, si scopre che le Zharpitse, avevano sconfitto e indebolito e imprigionato lo Zimaj, poiché le
Zharpitse, credevano e ritenevano che lo Zimaj, fosse una minaccia e un pericolo per il mondo
intero, ritenendo che gli Zimaj fossero troppo “oscuri” e quindi, intrisescamente pericolosi per il
mondo e la razza umana, ritenendo che le Fenici Bianche, dovessero detenere tutto il monopolio
della rappresentanza delle forze del bene e della luce nel mondo e che gli Zimaj, per la loro origine
rettiliforme, non fossero “degni” di incarnare le forze del bene, ritenendo che le Fenici siano fatte di
luce e gli Zimaj di ombra, in base a stereotipi e pregiudizi e luoghi comuni, che le Zharpitse,
nutrono verso gli Zimaj, accusandoli di non essere veramente rappresentativi di forze del bene,
nutrendo ostilità e diffidenza, verso le razze rettiliformi che le Zharpitse, ritengono intrisescamente
“Cattive” “Malvage” e “Corrotte” e “Deviate” per il solo fatto che tali razze magiche sono
Rettiliformi, nutrendo pregiudizi verso i Draghi russi, ovvero, gli Zimaj
le Zharpitse, lanciarono degli incantesimi sul Re Zimaj, per fargli perdere tutti i ricordi e memorie,
per riempirlo di complessi d'inferiorità, per renderlo debole sia fisicamente che mentalmente, per
evitare che il Re Zimaj potesse risvegliarsi o diventare troppo pericoloso
ma quando emerse la minaccia di Kaschei e del Esercito Sacro, le Zharpitse si pentirono
amaramente di aver rinchiuso e intrappolato lo Zimaj sotto una montagna e si pentirono di aver
indebolito il Re Zimaj, lanciandogli numerosi incantesimi di indebolimento, cercando di riparare gli
stessi danni che avevano causato, ritrovandosi rovinati e danneggiati dai loro stessi pregiudizi,
ritrovandosi vittima e schiavi dei loro stessi pregiudizi, venendo colpiti e danneggiati dai loro stessi
pregiudizi

il Risveglio del Chudo-Yudo

Mentre il comandante Nerasti, stava guidando l'esercito sacrale di Kaschei, nella guerra contro
l'Impero delle Fenici Bianche e contro l'Impero della Grande Moscovia, il Re Kaschei era partito
per seguire un rituale di evocazione, per raggiungere via mare, un luogo dove si trova quello che il
Re Kaschei, ritiene che sia il suo “Asso nella manica”, ovvero, il Chudo-Yudo...

Kaschei, per devastare il mondo, per distruggere il mondo intero e creare da zero un nuovo mondo,
puntava a risvegliare il Chudo-Yudo, dalle profondità del Mar Nero e di aizzarlo contro lo Zimaj,
perucciderlo e spianare la strada alla distruzione del mondo, da parte dello Chudo-Yudo...

allo stesso tempo, il re Kaschei, per diventare il padrone supremo del mondo, vuole risvegliare un
antica creatura mostruosa e terrificante, ovvero, il Chudo-Yudo, un Drago dalle molteplici teste,
che Kaschei, vuole risvegliare anche per combattere contro lo Zimaj

il Chudo Yudo, venne rinchiuso in tempi antichi, dalle Zharpitse e dalla stirpe degli Zimaj, nelle
profondità del Mar Nero...

ma ora, Kaschei, ha mandato una spedizione nel Mar Nero, assieme a dei Maghi neri e a degli
evocatori, per trovare il Chudo Yudo, risvegliarlo dal suo sonno millenario e farlo emergere dalle
profondità del mar Nero, per dirigerlo contro la Moscovia, per attaccare Mosca e detronizzare lo
Zar di tutte le Russie...

Dopo aver lasciato il suo accampamento militari, il Re Kaschei, tramite una carovana, aveva
viaggiato per molti giorni, attraverso le terre della grande Rus, per raggiungere le coste del ponto
Eusino, dopo un viaggio via terra, durato alcuni giorni...

Dopo aver viaggiato a bordo di una scialuppa, mossa da due dei soldati di Kaschei, quest'ultimo,
sale a bordo di una nave, ben accolto dai suoi uomini e soldati...
Dopo aver viaggiato per molti giorni, con una scorta di soldati, il Re Kaschei, raggiunse un
villaggio costiero del Ponto Eusinio, un grande mare, che si trova nella zona sud-Occidentale delle
terre della Grande Rus, da quel villaggio costiero, conquistato dalle truppe imperiali di Kaschei, il
Re-Sacerdote, salendo a bordo di una scialuppa, si imbarcò a bordo di una nave, un piccolo veliero
che navigando per qualche ora sul ponto Eusinio, raggiunse una zona dove si trovavano tre navi
della flotta navale del impero del Re Kaschei...
in quella zona, dove si trovavano le navi di Kaschei, si trovava addormentato nelle profondità
marine, sigillato e intrappolato da molti secoli e millenni, nel fondale marino,

gli uomini di Kaschei, avevano scoperto dove era stato nascosto e sigillato il Chudo-Yudo, dopo che
le spie e i soldati di Kaschei, attaccando la città di Muronigov, una delle più ricche e importanti città
delle terre delle Zharpitse, riuscirono a impadronirsi di alcuni segreti arcani custoditi dalle fenici
bianche, segreti che indicavano dove il Chudo-Yudo era stato nascosto e sigillato, dopo che invano,
le Fenici bianche avevano cercato di nascondere l'ubicazione del Chudo-Yudo, di nascondere a tutti
e al mondo, il luogo e zona dove il Chudo-Yudo era stato sigillato, per impedire che qualcuno o
qualcosa potesse risvegliarlo o liberarlo...

allora, gli uomini di Kaschei, scoprendo dove era stato nascosto il Chudo-Yudo, mandarono flotte di
navi da guerra, a setacciare il fondale del Ponto Eusinio, per cercare il luogo dove il Chudo-Yudo
era stato nascosto e così, risvegliarlo e liberarlo...

le navi di Kaschei, avevano “Segnato” il luogo in cui si trovava il chudo-Yudo, ora per liberarlo,
bisognava condurre un rituale di Magia nera, ovvero, un “Rito di Rottura”, ovvero un Rituale
magico, pensato appositamente per rompere e spezzare ogni tipo di Sigillo magico o di “Arcano
magico”, un rituale il cui scopo era spezzare o piegare le “Prigioni magiche” e le “Barriere
magiche” e i campi di forza di pura magia, ma quello non era un rito di Rottura generato dalla
Magia bianca, ma bensì dalla Magia Nera, poiché, secondo i testi magici e i “Grimori” delle terre
della grande Rus, il Sigillo magico che tiene imprigionata una creatura malefica, poteva essere
spezzato solo e unicamente con un “Rito di Rottura” generato dalla Magia nera, un entità oscura
poteva essere liberata e sprigionata solo e unicamente dalla magia nera, per esempio, un rito di
rottura per risvegliare un entità malefica, non avrebbe mai funzionato o mai avrebbe sortito alcun
effetto, se fosse stato condotto con la Magia Bianca...

per condurre il Rito di Rottura, il Re Kaschei decise di convocare a sé cinque Maghi, di cui tre
umani e due maghi smok, dei maghi esperti di magia nera, radunati dallo stesso Re Kaschei, che pur
di risvegliare il Chudo-Yudo, permise la grazia a quei cinque maghi, che prima erano stati arretrati
per praticare la magia nera, ma poi perdonati dallo stesso Re-Sacerdote, che aveva un grande
bisogno di quei maghi oscuri e delle loro conoscenze arcane...

il rituale di Rottura del Sigillo, avvenne a bordo di una delle navi, lì ancorate...

Ponto Eusinio, al largo delle coste della Crimea

A bordo della nave, un gruppo di maghi neri, conduce un rituale di magia nera, allo scopo di
evocare il Chudo-Yudo, che si trova addormentato e assopito nelle profondità marine del Ponto
Eusinio, un grande mare, situato nella zona meridionale delle terre della grande Ru's

per condurre il rituale, un gruppo di Maghi neri, ha catturato una giovane ragazza umana, da un
villaggio di contadini, conquistato dal esercito sacrale del Re Kaschei, allo scopo di usarla come
vittima sacrificale, da usare in un sacrificio umano, per liberare il Chudo-Yudo dalla sua prigionia...
-

il Chudo-Yudo era una delle “Antiche Stirpi dei Draghi”, il Chudo-Yudo, era il monarca di una
antica stirpe di uomini-Drago, di una Razza Draghica, chiamata “Yudo-Bog” o “Yudo-Boghy”, una
razza oscura, una stirpe di Draghi, che credevano e ritenevano che le “Stirpi dei Draghi”, fossero,
una stirpe superiore o una razza superiore, convinti che i Draghi dovessero dominare e soggiogare
la razza umana, che i Draghi fossero la “Razza Eletta”, la “Razza Prescelta”, sopratutto, la stirpe
degli “Yudo-Boghy”, che il Chudo-Yudo, riteneva fossero i “Veri Draghi”, i “Draghi Ancestrali”, i
“Draghi Primordiali”, accusando la stirpe degli Zimaj, di essere una stirpe di Draghi “Corrotta” e
“Degenerata”, il Chudo-Yudo in quel tempo, accusava il Re degli Zimaj, di aver “Tradito” la razza
dei Draghi, di aver svenduto la stirpe dei Draghi, una stirpe “Nobile” e “Aristocratica” a delle razze
“Plebee”, a delle razze “Barbare” “Selvagge” e “Primitive”, per il solo fatto che la stirpe degli
Zimaj, era divenuta guardiana e custode delle razze magiche dello Svaroghin, il mondo Magico, le
Terre della Magia, ma questo non piaceva allo Chudo-Yudo, che riteneva che le stirpi dei Draghi
dovessero dominare e soggiogare la razza umana e le razze magiche e non vivere in pace e armonia
con essa...

il Chudo-Yudo, quando venne a sapere che il Re degli Zimaj, aveva siglato trattati di amicizia e
alleanza con la Razza Umana e con le razze magiche dello Svaroghin, per il Re-Drago dalle
Molteplici Teste, ovvero, il Chudo-Yudo, quello era un affronto, per il Chudo-Yudo, una Stirpe
nobile e regale, non poteva abbassarsi o degradarsi al livello di razze selvagge e stupide delle
foreste e delle campagne, una stirpe del Cielo, non poteva mettersi alla pari o al livello di una stirpe
della Terra o del Acqua...
questo spinse il Chudo-Yudo a mettersi a capo della stirpe degli Yudo-Boghy e a dichiarare una
guerra contro la stirpe degli Zimaj e contro le Fenici Bianche, fu allora che ebbe inizio la “Guerra
di Chudo-Yudo”, detta anche “Guerra degli Yudo-Boghy”, una guerra che contrappose la razza
degli Yudo-Boghy, a una alleanza tra gli Zimaj, le Fenici Bianche e le razze magiche dello
Svaroghin...

la guerra degli Yudo-Boghy, fu una guerra molto violenta e devastante, una guerra che devastò le
terre della Grande Rus, dopo che gli Yudo-Boghy, dalle terre di Chudo-Yudo, che si trovavano nella
zona Sud-Occidentale delle Terre della grande Rus, sferrarono un invasione su larga scala, delle
terre della Svaroghiniya, che vennero devastate e messe a ferro e fuoco, dagli eserciti degli
Yudo-Boghy...
avvennero molte battaglie tra gli eserciti degli Zimaj e gli eserciti degli Yudo-Boghy...

la guerra durò per molti anni, ma l'Impero dello Chudo-Yudo, si ritrovò da solo a combattere contro
tutto e tutti, l'Impero dello Chudo-Yudo, si ritrovò a dover combattere su più fronti assieme, su più
fronti contemporaneamente, con il risultato che l'esercito degli Yudo-Boghy, dovendo combattere
contro più eserciti assieme, finì sempre più massacrato e logorato, da una guerra continua e
costante, che fece indebolire e dissanguare l'impero del Chudo-Yudo, con il risultato che l'esercito
degli Yudo-Boghy, arrivò a subire numerose sconfitte e rovesciamenti militari, con gli eserciti delle
Fenici Bianche e degli Zimaj, che arrivarono a travolgere l'Impero dello Chudo-Yudo, che crollò e
si sfaldò su se stesso, logorato da una guerra continua e dissanguatoria, che aveva ridotto alla fame,
sia la razza degli Yudo-Boghy, che l'Impero dello Chudo-Yudo...

così, il Chudo-Yudo, venne sconfitto in quella guerra, dopo un furioso combattimento, che avvenne
nei cieli, tra il Re Drago e lo Chudo-Yudo, quando il Re Zimaj fu aiutato dalla Zarina delle Fenici
Bianche...
dopo quel combattimento nel cielo, il Chudo-Yudo venne sconfitto e catturato dai Draghi e dalle
Fenici e rinchiuso nelle profondità marine del mare...
quella guerra aveva portato alla distruzione e annientamento di grossa parte degli Yudo-Boghy, la
razza degli Yudo-Boghy, riuscì a sopravvivere, ma fortemente ridimensionata, l'Impero dello
Chudo-Yudo crollò, mentre la stirpe degli Yudo-Boghy, divennero poche popolazioni di pastori e
contadini, che vivevano in villaggi nelle Foreste, nelle Steppe, nelle Montagne e nei Deserti...

il Chudo-Yudo venne esiliato e sigillato nelle profondità del Ponto Eusinio dalle Fenici Bianche e
dalle stirpi degli Zimaj, che volevano punire il Chudo-Yudo, per via della sua arroganza e
superbia...

il Chudo-Yudo, dopo che venne sigillato nelle profondità marine del Ponto Eusinio, da allora, venne
chiamato “il Signore del Abisso”

il Chudo-Yudo, rimase sigillato e intrappolato sotto il fondale del ponto Eusinio, per secoli e per
millenni, venendo dimenticato da molti...

ma ora, il Re Kaschei, aiutato dagli “Evocatori Oscuri”, voleva risvegliare il Chudo-Yudo, allo
scopo di sfruttarlo come un arma da guerra vivente, come una SuperArma, per distruggere e
devastare le terre della Grande Rus e per spianare la strada alla conquista e alla dominazione delle
terre della grande Rus, da parte del Re Kaschei e del suo “Impero Sacrale”...

allo stesso tempo, il Re Kaschei, che è venuto a sapere del risveglio del Re Zimaj e della liberazione
di quest'ultimo dalla sua prigionia, vuole sfruttare il Chudo-Yudo, per combattere e contrastare il Re
Zimaj e ucciderlo...

dopo aver raggiunto il luogo in cui e addormentato il re Kaschei, il Re Kaschei incontra alcuni dei
suoi generali, giunti a bordo di quelle navi, per assistere e seguire di persona il rituale di risveglio
del Chudo-Yudo...
il Re Kaschei, raggiungendo il ponte della nave, inizia a porre delle domande ad alcuni dei suoi
uomini...

Re Kaschei: soldati, come stanno procedendo le cose? i preparativi per il rituale vanno avanti?
Soldato: và tutto dritto e in maniera spedita, comandante! Tutto procede come previsto dai piani! i
nostri uomini hanno catturato la vittima sacrificale per il rituale! Dopo che un gruppo di soldati,
ha attaccato e conquistato un villaggio di contadini indifeso! Abbiamo catturato una giovane
donna, una contadina povera e morta di fame! Una Plebea! Una contadina stracciona, che pativa
la fame, una donna giovane, una delle tante figlie di una famiglia di contadini poveri, sporchi e
puzzoni, gentaglia non meritevole di vivere...
Re Kaschei: erano esseri inferiori? Beh, se le cose stanno così, pazienza, ricordati! Gli inferiori
sono i giocattoli dei forti! Se il sangue di quella donna, ci permetterà di risvegliare il Chudo-Yudo,
allora, ben venga la cattura di quella donna...
Soldato: certo, oh mio signore...
Re Kaschei: quindi e tutto e pronto allora per il rituale???
Soldato: certo, tutto e pronto! Pure alcuni gran Sacerdoti del tempio di Svetovid e alcuni dei vostri
generali più fedeli, sono giunti a bordo di altre navi, per assistere al rituale di risveglio del
Chudo-Yudo, oh come sono emozionati, non vedono proprio l'ora che il rituale abbia inizio...
Re Kaschei: comunque... sbrigatevi a far iniziare questo rituale sacrificale, presto devo tornare a
guidare il mio esercito, non posso per sempre lasciare il mio esercito in custodia del comandante
Nerasti! Che il rituale inizi al più presto!!! vado di fretta! Non ho tempo da perdere!!!
Soldato: ai suoi ordini, oh mio signore! Faremmo il più in fretta possibile!!!
mentre il Re Kaschei, in una delle stanze della nave, si prepara per seguire il rituale, dalla stiva della
nave, alcuni soldati Smok, trascinano a forza, verso il ponte della nave, una giovane ragazza bionda,
sui 29 anni, legata e imbavagliata, che piange, grida e si dimena a forza, disperata, cercando di
liberarsi, ma senza riuscirsi...

sul ponte della nave, cinque maghi-sacerdoti, hanno creato con una polvere rossa luminosa, un
cerchio molto largo, attorno a cui, sono state accese delle candele, attorno a cui, si sono radunati i
cinque sacerdoti...

la giovane donna, cerca di scappare, cerca di liberarsi, senza riuscirsi, trattenuta a forza dai soldati
Smok, che a forza e malamente, spingono quella giovane donna, buttandola nella zona interna di
quel cerchio rosso, mentre la ragazza piange disperata...

giovane donna: HHHMMMM!!! HHMMMM!!! (piangendo e lacrimando disperata, con la faccia


bagnata di lacrime)
Soldato Smok: Zitta! Putrida donna umana! Smettila! Sennò per te sono guai grossi!!!!

uno dei sacerdoti, tiene in mano, un libro pieno di strane scritte e raffigurazioni inquietanti, un
grimorio di magia nera, che si mette a guida del rituale, mentre un altro sacerdote, afferra una
grossa sciabola e con essa, colpisce con forza e violenza, la giovane donna, uccidendola a sangue
freddo, dalla giovane donna uccisa, al interno del cerchio rosso, inizia a sgorgare del sangue, che
bagna la zona interna al “cerchio rosso”, poi, con le candele accesse attorno al cerchio rosso, il
sacerdote che tiene in mano il grimorio, inizia a leggere ad alta voce, alcune pagine di quel libro,
dando il via al rituale, il sacerdote legge ad alta voce le scritte di quel libro, in una strana e
misteriosa lingua sconosciuta, tutti in coro, gli altri sacerdoti, recitano ad alta voce il rituale,
ripetenendo in maniera ossessiva le frasi di quel libro, ripetenendo sempre le stesse frasi e parole...

“Ehmna ku ghara-gah!
Ehmna ku ghara-gah!
Ehmna ku ghara-gah!
Ehmna ku ghara-gah!
Ehmna ku ghara-gah!”

poi, il rituale e le frasi dette, diventando sempre più alta voce, i sacerdoti iniziano ad alzare la voce
e a parlare molto velocemente, iniziando a recitare quelle frasi in maniera ripetitiva e ad altissima
voce, fino a gridare in una molto velocissima...

“EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!
EHMNA KU GHARA-GAH!”

il rituale termina quando tutti i sacerdoti, di massa, gridando a squarciagola, quella frase:
EHMNA KU GHARA-GAAAAAAHHHHH!!!!

poi, dal cerchio rosso, si forma una luce rossa, un aura rossa, delle forze oscure e malefiche, che
scaturite da quel rituale, si spargono e diffondono in giro, avvolgendo ogni cosa, come un aura
luminosa malefica, tutta la zona, dove sono ancora le navi di Kaschei, creando un ondata di forza
oscura e malefica che investe ogni cosa, anche il fondale marino, venendo percepito da “qualcosa”
che si trova nel fondale marino...
“qualcosa” che ha sentito e odorato in lontananza il sangue di quella donna, che ha bagnato l'interno
di quel cerchio rosso...

Terminato il rituale, inizialmente, per qualche minuto, non succede nulla, a bordo della nave, regna
un silenzio di tomba, un silenzio assordante, ma inquietante e lugubre allo stesso tempo, un silenzio
molto pesante, un silenzio irreale era sceso su tutta la nave e il suo equipaggio...

nelle profondità marine, nel fondale marino, l'oscurità era fitta e immensa, la luce del sole filtrava
pochissimo, l'acqua marina era molto sporca e densa e il buio era talmente oscuro che sembrava il
cuore della notte, anche se era pieno giorno, ma una “Massa” iniziò a muoversi, qualcosa, in quel
fondale sporco e fangoso, iniziò ad animarsi, qualcosa di strano e inquietante, iniziò a prendere
vita...

nel fondale marino, si aprirono di massa, numerosi occhi, degli occhi di un essere vivente, ma che
divennero una moltitudine di occhi dalla luce Rosso scuro, come una creatura dai tanti e numerosi
occhi rosso-sangue, che ora si era risvegliata, una massa gigantesca e mastodontica, iniziò a
muoversi nel fondale marino, ma una massa talmente titanica e immensa, che sembrava che una
montagna avesse iniziato a prendere vita e a sollevarsi dal fondale marino, come un gigante che si
era addormentato nel fondale marino e che ora si era risvegliato...

ben presto, prima la terra e poi il mare, inizia a tremare, come se si fosse scatenato un terremoto, il
mare si agita, come se fosse in tempesta...

la nave su cui si trova il Re Kaschei e tutti i suoi uomini, inizia a ballare e tremare, scossa
violentemente, da un mare in tempesta, un mare agitato, divenuto molto violento, tutti gli uomini di
Kaschei, spaventati e terrorizzati, si afferrano e aggrappano a delle corde e ai fianchi della nave,
facendo fatica a restare in piedi, tra alcuni degli uomini di kaschei, regna momentaneamente un
clima di paura e panico...

poi, nelle profondità marine, il mastodonte misterioso, si risveglia e inizia a muoversi, spaventando
e facendo fuggire i grandi banchi di pesce nelle profondità marine...

il movimento, crea e tenera un immensa nube di detriti, fango e terriccio sottomarino, una nube
talmente spessa e fitta, da oscurare ogni cosa, da ricoprire ogni cosa, limitando completamente la
visibilità, come se qualcosa di molto grosso, fosse uscito dal suolo e terreno di quel fondale
sottomarino fangoso e melmoso...
una nube melmosa e fangosa, che copre la creatura, che uscendo dal fondale sottomarino, inizia a
muoversi, da sensi vaghi e confusi in quella nube, nuotando poi, verso la superficie, causando una
grande nube sottomarina, somigliante quanti a una grande esplosione sottomarina, come se un
vulcano si fosse risvegliato e avesse eruttato sott'acqua, una grossa colata di fango, sabbia e detriti...

poi, la creatura, immensa e mastodontica, la cui massa e coperta dal acqua marina molto torbida,
nuova verso la superficie marina...

sulla nave, tutti prima sentono e poi vedono, qualcosa di molto grosso, mastodontico e gigantesco,
che si stà muovendosi nelle profondità marine e che si stà dirigendo verso la superficie marina...

poi, dal mare, dalla superficie marina, emerge un drago immenso e mastodontico, un drago titanico,
un drago dalle cinque teste, un drago dalla pelle molto nera e gli occhi rosso-sangue, un Drago più
grosso e poderoso del Zimaj, un Drago dal aria talmente ostile e minaccioso, che la sola presenza,
incute paura e timore, ad alcuni dei soldati del re Zimaj...
il Drago dalle molte teste, dopo essersi risvegliato dal suo lungo sonno, dopo finalmente essersi
liberato dalla sua lunga e millenaria prigionia, nuota verso la superficie ed emerge dal mare, in una
grande esplosione e spruzzo d'acqua, talmente poderoso, da essere simile a una pioggia violenta,
emergendo dal mare, il drago dalle cinque teste, con l'acqua marina che gli bagna ogni sua parte del
suo titanico corpo, sprigiona un ruggito, un boato che sembra generato da cinque creature giganti
messe assieme, che ruggiscono e urlano in coro, tutti insieme al unisono, come se quel entità fosse
l'insieme di cinque creature giganti feroci contemporaneamente...

esso e il suo risveglio... il suo oscuro e terrificante risveglio era giunto, il risveglio... il risveglio del
CHUDO-YUDO, il tenebroso risveglio del RE DRAGO DALLE MOLTEPLICI TESTE

gli spruzzi d'acqua marina, causati dal emersione del Drago gigante dalle cinque teste, hanno
bagnato e travolto d'acqua il ponte delle navi del Re Kaschei in quella zona, fino a inondare l'acqua,
anche se di poco, il ponte delle navi, i sacerdoti e soldati di Kaschei, divenuti bagnati fradici per le
“Bombe d'acqua” causate dal risveglio del Drago dalle molte teste, anche il Re Kaschei e finito
bagnato fradicio per via delle grosse e poderose onde marine, che hanno colpito i fianchi della nave,
ma il Re Kaschei non ci faceva caso al acqua marina, che aveva completamente bagnato fradicio il
suo corpo e i suoi vestiti, il Re Kaschei era contento e soddisfatto di aver risvegliato e liberato il Re
Kaschei, il Re-Sacerdote del culto di Svetovid aveva finalmente ottenuto quello che voleva, era
arrivato a uno dei suoi obbiettivi più grandi e importanti: trovare il Chudo-Yudo e risvegliarlo...

il Chudo-Yudo, dopo aver ruggito il suo verso oscuro, cavernoso e roboante, fissa e osserva il Re
Kaschei a bordo della sua nave, iniziando ad osservarlo, per capire chi è che aveva viaggiato così
tanto per cercarlo e risvegliarlo...

il Chudo-Yudo, emergendo dal mare, aveva il corpo completamente ricoperto di spessi strati di
fango e terriccio bagnato, poiché, il Chudo-Yudo, non era solamente sigillato nelle profondità
marine, ma nel sottosuolo stesso delle profondità marine, ma era sepolto nel sottosuolo stesso di
quel fondale marino, un fondale fangoso, un fondale umido e bagnato, un fondale dove fango e
terriccio, sembravano un unica massa di argilla bagnata e vischiosa, il Chudo-Yudo era stato
intrappolato in una doppia “Bara”, una bara sotteranea sia di terra, che di acqua, ma il rituale del Re
Kaschei, aveva liberato quel Drago da entrambe due le prigionie e ora emerso, dal mare,
il Chudo-Yudo cercava di liberarsi dalla massa di fango e terriccio bagnato che lo ricopriva
completamente, con masse di terriccio bagnato che colavano e scendevano di massa dal suo corpo,
come delle frane o delle colate di fango violente, che si riversavano dal fianco di una montagna, di
una montagna vivente... una montagna emersa dal mare...

il Chudo-Yudo, guardando dalla sua prospettiva e punto di vista, non vede le cose, come le vede i
comuni esseri umani, ma vede tutto rosso chiaro, con bordi neri, il Chudo-Yudo non vedeva i colori,
vedeva le cose o tutto in Rosso o tutto in Nero, dal punto di vista del Chudo-Yudo, il mondo
sembrava un abisso spaventoso e terrificante, poiché, il Chudo-Yudo era talmente corrotto dal male
e dal oscurità, da aver iniziato a vedere dai suoi occhi, solo oscurità e malvagità, diventando
incapace di vedere la bontà e la luce insita nelle cose...

ma il Chudo-Yudo, vedeva una sagoma nera, una sagoma che non era altro che il Re Kaschei...

il Re Kaschei, rimase fermo e immobile, fissando e osservando, con forza e decisione, il


Chudo-Yudo, fissandolo nei suoi numeroi e molteplici occhi rosso-sangue, il Re Kaschei non aveva
paura e timore di quella immensa e mastodontica massa oscura e terrificante dalla forma di Drago
dalle tante teste, il Re Kaschei fissava il Chudo-Yudo, con aria di sfida e arroganza, dopotutto, il Re
Kaschei era un Re-Sacerdote, eri era il messaggero e portavoce del dio Svetovid, il rappresentate di
un dio guerriero, non poteva certo mostrarsi debole o vulnerabile, egli doveva SEMPRE mostrarsi
forte e potente, anche di fronte al Chudo-Yudo...

appena il Chudo-Yudo, si è liberato dalla sua prigionia, nuotando nel acqua marina, il Re Kaschei, si
presenta al Chudo-Yudo e inizia a parlargli, con aria sicura e decisa...

il Re Kaschei, completamente bagnato, ma deciso e tenace, iniziò a parlare al Chudo-Yudo appena


risvegliatosi dal suo sonno millenario...
“ ascoltami, oh Re Drago dalle Tante teste, figlio della Stirpe dei Draghi di Yudo-Boghy, io ti ho
liberato dalla tua prigionia! Io sono bene di come molti secoli fa, tu venni imprigionato nelle
profondità fangose e melmose di questo mare, so bene di come tu, che eri un nobile, un
aristocratico, figlio di un Re, membro di una stirpe di alto rango, sei stato ingiustamente rinchiuso
e confinato in questo abisso di fango e terriccio bagnato, per il solo fatto che tu avevi cercato di far
valere i tuoi diritti naturali, per il solo fatto che tu volevi essere una creatura forte e potente, ma gli
altri non te lo lasciavano fare! E SBAGLIAVANO! Egli impedendo a un guerriero forte e potente
come te, hanno impedito di esprimere liberamente la tua natura! Egli... le stirpi delle Fenici e degli
Zimaj, hanno impedito alla natura di fare il suo corso, egli sono imbroglioni! Impostori!
Usurpatori! Egli vogliono schiavizzare e dominare i forti! Egli vogliono prevaricare i forti a favore
e vantaggio dei deboli! Ma egli ignorano quale davvero sia la natura del cosmo, del universo e del
intera natura!!! egli non capiscono che NOI SIAMO LA NATURA! Che i forti DEVONO annientare
i deboli! Che il dominio dei deboli e il volere del cielo, del cosmo e della natura! L'uguaglianza...
la parità... la convivenza tra i forti e i deboli... sono un aberrazione! Un abominio! Nella natura
non c'e parita o uguaglianza! i nobili e i Monarchi non devono MAI essere alla pari del popolo
comune o dei plebei! Il forte non deve mai essere alla pari del debole!!! a un nobile, come a un Re
e a uno Zar, serve venerazione e rispetto! Non quelle porcate da effeminati degenerati come la
“Parità” o “l'Uguaglianza” o la “Fratellanza”... ma io sono giunto fin qui... da molto lontano...
per salvarti! Per liberarti! Per riscattarti! Per restaurare l'ordine naturale delle cose! Io voglio
vendicarti! Io voglio che tu abbia il tuo giusto posto che ti meriti e che ti spetta! IL TRONO
DORATO DI UN RE! LO SPLENDIDO PALAZZO DI UN NOBILE! IL RISPETTO E ONORE CHE
UN ARISTOCRATICO SI MERITA E CHE DEVE PORTARE!!!
il Chudo-Yudo, dopo aver osservato e ascoltato quello che aveva da dire il Re Kaschei, risponde a
sua volta, con una voce, che sembra detta da cinque creature assieme, da cinque voci insieme che si
sovrappongono l'una sopra l'altra, come un coro di persone...
“tu chi sei, umano?” domandò il Chudo-Yudo
“Io sono il Re Kaschei! Re-Sacerdote del Tempio di Svetovid, il Dio-Guerriero, signore supremo
del Ferro e del Fuoco, patriarca creatore del cosmo e del universo, Padre progenitore del mondo e
della razza umana, padre fondatore della civiltà e della saggezza, sommo Re della Tradizione,
ovvero, la Sapienza divina che la luce di Svetov, rivelò a tutta la razza umana e ai suoi sacerdoti,
ordinandone che ne fosse tramantata, come un sacro verbo divino, custode di tutte le tradizioni
supreme del mondo, custode della sacra fiamma della Luce Divina di Svetov, Emanazione diretta
del Dio Svetovid nelle terre dei mortali e nel piano temporale del esistenza, “Bocca Divina” e
Delegato del Dio supremo del Ferro e del fuoco! Purificatore delle terre impure! Guerriero della
spada divina! Guerriero dalla spada di Luce nelle tenebre e negli abissi!!! sommo monarca di tutte
le purezze!!!” rispose il Re Kaschei
Chudo-Yudo: “SILENZIO! Ho capito chi sei!!!! i tuoi titoli onorifici tieniteli per dopo! Ma ora
spiegami... come sono andate le cose in mia assenza, nelle terre dei Draghi e delle Fenici???
Re Kaschei: “male! MOLTO MALE! Quanto eri stato sconfitto, quando l'alleanza dei Draghi e
delle fenici, prese il sopravvento, essi vissero in pace e armonia... PUAH!!! “Pace e armonia”!!!
“Convivenza tra popoli e razze!” TI RENDI CONTO!!! un mondo senza guerre, un mondo senza
nobiltà e aristocrazia! Un mondo senza devozione ai sommi creatori cosmici!! TI RENDI
CONTO!!! ma come può essere concepibile tutto questo! NON SOLO!!! in tua assenza, i Draghi e
le fenici, hanno creato un impero degenerato e abominevole, dove quegli schifosi monarchi corrotti
e immorali, permettevano ai Draghi e alle fenici di assumere forma umana, permettendo di
sfruttare quella forma umana, per unirsi e accoppiarsi a livello carnale tra di loro, permettendo
pure alla razza umana, di mescolarsi con delle razze magiche! Con creature selvagge e primitive
dei boschi!!! ti rendi conto! UMANI! Creature che hanno forgiato delle civiltà, che si accoppiano
con creature selvagge dei boschi! Con esseri simili a Lucertole volanti e ad Alberi in forma
umanoide e a creature acquatiche che preferiscono vivere nelle paludi e nei fondali fangosi e
melmosi dei laghi, invece che nelle città e nei palazzi!!! che schifo! Ma meno male che ti ho
liberato dalla tua prigionia! Sappi solo che le terre degli umani, sono dominate da un Monarca
ciarlatano e buffone!!! egli si chiama Yurik Volodymyr I° e ha reso l'Impero degli umani, una fogna,
una cloaca, un Porcile degenerato, dove razze di umani esterni alla grande Rus, si mescolano agli
umani nativi della grande Rus, dove gli Umani si mescolano alle razze e creature magiche, dove gli
schiavi sono stati liberati ed emancipati, dove stanno scomparendo le differenze tra nobili e plebei,
dove i mercanti stanno avendo la meglio sui Nobili, i guerrieri e i Sacerdoti!!! sappi solo, o Re
Drago dalle tante teste, che io sono sicuro, che liberare gli schiavi o abolire le classi sociali,
porterà di sicuro al crollo e sfaldamento della civiltà e della società, a una nuova era di oscurità e
barbarie, per questo, ti ho liberato, oh Chudo-Yudo... io voglio allearmi con te! Voglio stringere un
patto con te!!! dobbiamo unire le nostre forze, per combattere un unico nemico... ovvero, le forze
della Degenerazione che stanno travolgendo le terre della Grande Rus...”
Chudo-Yudo: “per tutte le spade spezzate! Mi sta descrivendo un mondo corrotte e degenerato!!!
ma non ti preoccupare! Ora tu mi hai risvegliato e io... beh... farò piazza pulita! Rimetterò
finalmente le cose a posto!!! comunque... umano... se le cose stanno così, beh, accetterò la tua
alleanza... ma a una condizione...”
Re Kaschei: “sentiamo, quale?”
Chudo-Yudo: “che dovrai restaurare il mio trono e potere, o ti darò delle concessioni, ma tu dovrai
darmi delle concessioni a me... ovvero... restaurare il mio impero e la mia gloria... rendermi di
nuovo grande...”

il Re Kaschei cerca di controllare e dominare il Chudo-Yudo, allo scopo di usarlo contro il Re


Zimaj, allo stesso tempo, il Re Kaschei, cercando di comunicare con lo Chudo-Yudo, gli promette
che se quest'ultimo, si unirà al impero sacrale del Re Kaschei, allora il Chudo-Yudo, potrà vendicare
la sconfitta e umiliazione che ha dovuto subire dal Re Zimaj, promettendogli che sotto la protezione
del Impero sacrale, la stirpe degli Yudo-Boghy, potrà ritornare ad essere grande, ricca e potente,
promettendogli che i “Ruoli naturali”, sotto la protezione del Re Kaschei, saranno ristabiliti,
promettendo al Chudo-Yudo, che le Stirpi dei Draghi, saranno nuovamente venerati come degli Dei
o delle divinità supreme, sia dagli Umani, che dalle razze magiche, ma a una sola condizione: che il
Chudo-Yudo, diventi un alleato del Re Kaschei e che aiuti quest'ultimo, a combattere contro i
nemici e gli avversari del re Kaschei...

il Chudo-Yudo progetta di conquistare e dominare il mondo, di scatenare un apocalisse su larga


scala, portando ovunque distruzione e devastazione, cercando di sterminare e annientare il maggior
numero possibile di "Deboli" o "Degenerati" e poi, di diventare un Dio supremo, di diventare il
"Padrone divino del nuovo mondo" facendosi venerare come un Dio, come una divinità suprema,
sia dagli esseri umani, che dalle razze magiche, il Chudo-Yudo, nei suoi progetti, vuole creare una
"Religione di stato", una religione imperiale, basata sul culto e venerazione dello stesso
Chudo-Yudo, che vuole imporsi nelle terre della grande Rus, sia come un Imperatore, che come un
Dio, come un imperatore divino, imponendo la creazione di masse di seguaci e fanatici
simil-religiosi, che dovranno obbedire in maniera cieca e devota al Chudo-Yudo, senza mai pensare
o riflettere, senza mai porsi delle domande, dando sempre ragione e mai torto a ogni singola parola
e verbo del Chudo-Yudo, che andata venerata come una "Rivelazione divina", come una "Verità
assoluta", solo perchè detto dal "Forte dei forti", dal "imperatore di tutti gli imperatori", ovvero, il
Chudo-Yudo...
il Chudo-Yudo, assieme ai suoi seguaci e devoti, composti da fazioni di Umani, Voryn e Smok,
progetta di creare un grande e immenso Impero nelle terre della grande Rus, ovvero,
"l'Impero sacrale di Chudo-Yudo", che dovrà dominare tutto il mondo intero a partire dalle terre
della Grande Rus...
poi, il Chudo-Yudo, progetta di creare un suo esercito e forza militare, un esercito di fanatici devoti,
pronti alla cieca e più devota obbedienza e devozione, pronti al martirio e al sacrifico, in onore del
Chudo-Yudo, ovvero, il "Sacro Esercito di Chudo-Yudo"
il Chudo-Yudo, progetta di creare una sua "Chiesa", una sua Religione organizzata, basata
interamente sul culto e venerazione del Chudo-Yudo, ovvero, il "Tempio Celeste del Re Drago",
che nei piani di Chudo-Yudo, dovrà avere i propri templi e luoghi di culto, con una propria casta
sacerdotale e i propri preti, sacerdoti, preghiere e rituali religiosi, poichè, il Chudo-Yudo vuole
essere venerato come un Dio, come una divinità suprema, per il solo fatto che lui e "Forte" e
"potente" e "Titanico" e "Mastodontico" e che umani e razze magiche sono "deboli" "tarati"
"degenerati" e "Minuscoli"...

per il Chudo-Yudo, i forti sono degli dei, i forti sono delle divinità, delle creature cosmiche e
celesti...
per il Chudo-Yudo, il Forte và venerato in maniera mistica e sacrale, chi è forte, deve essere
venerato, come se il forte fosse un Dio o una divinità suprema o una creatura celeste... per il
Chudo-Yudo, i forti sono creature mistiche, sono creature celesti, come Divinità o dei splendenti
che vivono sulla cima della loro montagna sacra, i forti sono una forza del cosmo e della natura, un
principio cosmico, una forza mistica e sovrannaturale, una forza magica e occulta, una forza
incomprensibile alla comune mente umana, secondo le idee e teorie del Re Drago dalle Molteplici
teste...

il Chudo-Yudo, aveva capito che per dominare gli umani e le razze mortali, bisognava usare la fede,
la religione, il Re Drago dalle molteplici teste, aveva capito che il miglior mezzo per schiacciare gli
esseri viventi, era apparire a loro come un essere perfetto e infallibile, apparire agli occhi dei
mortali, come una creatura divina o celeste, come un qualcosa di troppo trascendente da potercisi
opporre una minima resistenza, come una creatura cosmica e titanica, perfetta in ogni aspetto, come
una creatura potente e incommensurabile, il Chudo-Yudo, aveva capito che i deboli tendevano
sempre a piegarsi e sottomettersi agli Dei, che i Deboli per non essere schiacciati dai più forti,
veneravano questi ultimi come degli Dei, come delle divinità celesti, il Chudo-Yudo giunse a capire,
che per dominare i forti, bisognava creare una religione, creare un sistema religioso, anche per
impedire che i Deboli potessero a loro volta diventare forti o prendere coscienza e consapevolezza
di sè stessi, per evitare che i deboli potessero ribellarsi ai più forti...
la Debolezza spingeva gli oppressi a venerare degli dei, la debolezza spingeva i deboli a
sottomettersi ai più forti, la debolezza rendeva i deboli schiavi e succubi dei più forti, se un essere
mortale era debole, allora avrebbe glorificato e idealizzato i più forti, facendo il gioco dei più forti,
facendo un favore ai più forti, rafforzando le "Stirpi più forti", poichè i forti avrebbero vissuti della
venerazione da parte dei più deboli...

questo per il Chudo-Yudo, era normale...


la Moglie venerava il suo marito...
il Bambino venerava i suoi genitori o suo padre o il suo patriarca o la sua madre...
il Credente religioso venerava il suo dio
lo schiavo venerava il suo padrone
l'animale piccolo venerava l'animale più grande, così come la Preda venerava il suo predatore
il sassolino venerava la montagna
il popolo debole e arretrato, venerava il più popolo più forte ed evoluto...

il Chudo-Yudo, non ci vedeva nulla di sbagliato in tutto questo, vedendolo come la natura del
cosmo, come parte della stessa natura...
il risveglio dello Chudo-Yudo, che in tutta la sua furia e rabbia e ferocia, si sprigiona e libera dal
fondale marino ed emerge in superficie...
mostrando le sue possenti ali e le sue cinque teste, emettendo un ruggito talmente fragoroso, che
sembra rilasciati da cinque creature giganti diverse, ma che vengono tutte dalla stessa e unica
creatura...

Il Chudo-Yudo, allora, raccolse tutte le sue forze, uscendo dal mare impetuoso e dispiegando le sue
ali, volando in alto nel cielo, abbandonando la superficie marina, facendo agitare le navi di Kaschei,
con delle grandi onde, che fanno agitare il mare, facendo muovere le navi in maniera disordinata...

il Chudo-Yudo allora, inizia a volare nel cielo, con una forma simile quasi, vagamente, in
lontananza, a una montagna volante, una montagna nera, con tante ali, talmente grosso, da essere
simile a un ombra nera gigante, a un immensa sagoma nera, che si muove nel cielo, come un
immensa e grossa macchia nera, che si sposta volando in un cielo luminoso...

il Chudo Yudo, emerge dal mare e si alza in volo, dirigendosi verso il Cielo, Kaschei guarda quella
scena con soddisfazione...

Kaschei: si... Si... SI! Il tempo e finalmente giunto!

dopo il rituale, a bordo della nave, il Re Kaschei, ordina a tutti i suoi uomini di radunarsi sul ponte
della nave, dopo che tutti gli uomini sono radunati, il Re Kaschei, tiene un discorso un discorso
trionfale, allo scopo di preparare i suoi uomini a una vittoria prossima, a una vittoria imminente
promessa dal Re Kaschei, tutti gli uomini e i sacerdoti e i guerrieri Smok, sono radunati attorno al
Re Kaschei, che inizia il suo discorso...

Kaschei si rivolge ai suoi uomini, a bordo della nave e dice, tenendo un discorso...
Kaschei: uomini! UMANI! Io lancio un messaggio a TUTTA la razza umana! Il nostro tempo e
giunto! FINALMENTE e giunto il tempo della gloria e della grandezza per il genere umano!
Finalmente e giunto il tempo del dominio! E giunto il nostro tempo! Il tempo in cui potremmo
regnare sovrani e incontrastati su questo mondo! Questo mondo appartiente SOLO e
UNICAMENTE a NOI! Ovvero, la razza umana! Noi umani siamo la Razza eletta, la specie Eletta!
Il Monarca Guerriero celeste, ci ha creati a sua immagine e somiglianza, NOI siamo la stirpe
scelta dal Dio Svetovid per dominare il mondo conosciuto e per divenire un giorno, i padroni delle
stelle e della volta celeste! Perchè possa compiersi la nostra gloria, le nostre razze nemiche
dovranno essere del tutto distrutte e annientate! Io Kaschei! Messia della razza umana! Figlio del
Demiurgo! Raggio di luce nelle tenebre! Io guiderò la razza umana verso la loro vittoria finale! Io
sarò il purificatore! Io sarò il Re e condottiero di tutti gli esseri umani! Sotto la mia spada e il mio
stendardo, le razze e specie demoniache, malvage e corrotte di questo mondo, chiunque non sia
umano, sarà distrutto e annientato! Perchè la sacra luce di Svetovid possa trionfare! Per creare il
Sacro regno celeste in Terra, tutti i nostri nemici e avversari dovranno essere distrutti e annientati!
Questo mondo dovrà appartenere solo e unicamente a noi! Chiunque non sia umano dovrà essere
scacciato o esiliato a dannato da questo mondo! UMANI! UOMINI DEL CIELO, DELLA TERRA E
DEL MARE! LA TERRA E NOSTRA! DA OGGI, IO MI PROCLAMO SIGNORE SUPREMO DEL
MONDO! IO PROCLAMO L'INIZIO DEL DOMINIO SACRO! ONORE ALLA STIRPE DIVINA!
SIA FATTOONORE A ME! KASCHEI L'IMMORTALE! SIGNORE DEL SOLE E DELLA LUCE!

Tutti gli uomini di Kaschei e gli Smok a bordo della nave, applaudono al Unisono, al discorso
megalomane di Kaschei...
un gruppo di uomini di Kaschei, raccoglie il corpo della ragazza...
Marinaio:“Signore! Cosa ne facciamo del corpo di questa donna?”
Kaschei:“bah! Buttatela in mare, le sue carni saranno utili a sfamare i pesci!”

il corpo della contadina, viene così buttato in mare, fuori dalla nave...

la Notte al Accampamento

nel frattempo, molto lontano, in un accampamento militare del esercito alleato dei Draghi e delle
Fenici, che si sta dirigendosi verso le terre della “Federazione Svaroghin”, per unirsi al esercito
coalizzato dello Svaroghiniya, l'esercito delle razze magiche e poi marciare in direzione di
Tzargrad...
Udan, Khadar e Zharya, hanno oramai stretto amicizia con Mirushka, Tamyani e Arishma, con i due
gruppi che iniziano a parlare e chiacchierare tra di loro, iniziando a conoscersi e capirsi
reciprocamente, instaurando tra di loro, una forte amicizia e legame... parlandosi reciprocamente di
cosa credono e di che valori hanno...

Mirushka e scettica e dubbiosa sulle storie e leggende riguardanti i “Bogatyr”, ovvero i Cavalieri
delle terre degli umani, che da soli, avrebbero combattuto e contrastato dei Draghi, Mirushka si
rifiuta di credere che un guerriero umano, da solo, sia riuscito a combattere e contrastare un drago
di grossa stazza, rifiutandosi di credere che un essere umano possa essere così forte o potente, da
combattere da solo un drago mastodontico, Mirushka ritiene tutte quelle storie, come stupide,
comiche, assurde e ridicole...
Mirushka ritiene che le storie “Epiche” ed “Eroiche” sui “valorosi umani che combattono i Draghi”,
siano delle storie inverosimili, troppe con troppe inverosimilianze per essere reali o autentiche,
Mirushka si domanda perchè mai un drago dovrebbe “rapire una principessa” e per quali
motivazioni valide, domandandosi che cosa se ne faccia un drago di una principessa, per quale
valido motivo, un drago dovrebbe rapire una principessa? cosa ne fa un drago di una principessa?

Mirushka inizia a ipotizzare che la razza umana sia una massa di idioti e di imbecilli, una massa di
stupidi creduloni, se davvero credono e danno ascolto a simili storie, se davvero gli umani credono
per davvero a simili racconti, che Mirushka ritiene delle stupidaggini, delle scemenze... come storie
troppo stupide e idiote per essere vere...

Mirushka inizia a dubitare del intelletto stesso degli esseri umani, ipotizzando che la razza umana
sia composta da gente scema, da gente dal poco e scarso intelletto...

Mirushka poi termina il suo discorso, dicendo di non sorprendersi del fatto che la razza umana
abbia seguito il Re Kaschei e abbia dato ascolto sia dal Re Usurpatore delle fenici bianche e sia al
Re Kaschei, se la razza umana si convince che delle storie stupide, siano vere e autentiche, per forza
poi, inizieranno a credere a tutto e a dare retta a qualunque cosa gli venga detta,

Mirushka: ma davvero gli umani, danno retta a storie così cretine? Ma questi umani, cosa vogliono
insegnare ai loro bambini? Che dei lucertoloni volanti, rapiscono belle ragazze e che queste ultime
devono essere salvate da un guerriero forte e potente, che deve combattere un drago, che per motivi
mai spiegati, ha rapito quella ragazza? Cos'e? Nelle terre degli umani, i Draghi esistono
appositamente per rapire belle ragazze e farsi ammazzare da guerrieri forti e potenti? E le belle
ragazze esistono solo per essere rapite da dei lucertoloni volanti stupidi ed essere salvate da
guerrieri belli, forti e muscolosi? Come se un asino rapisse il maiale di un contadino per il puro
gusto di essere cattivo e malvagio, rinchiudendo quel maiale rapito in una caverna, per il puro
gusto di farlo, solo perchè quel asino e il “cattivo” della situazione, con il contadino che deve
salvare quel maialino, solo perchè a quel asino piace rapire i maiali e solo perchè l'asino ha lo
scopo di essere picchiato e preso a frustate dal contadino, solo perchè a quel contadino piace la
carne di maiale e
non approva che quel asino abbia impedito a quel contadino di mangiarsi delle costolette di
maiale...
Arishma: ma uffa! Sono storie romantiche! Sono storie d'amore! E perchè il cavaliere e innamorato
della principessa! Quelle storie sul amore e il romanticismo, sono storie che dimostrano che un
uomo attraverserebbe i mari e scalerebbe le montagne per salvare e difendere la sua amata! Sono
storie che dimostrano che si può fare tutto per amore, che l'amore ti rende forti, che l'amore rende
possibile ogni cosa!il drago rappresenta le difficoltà e gli ostacoli che possono incontrare una
storia d'amore! Le storie d'amore sono belle proprio perchè hanno degli ostacoli e difficoltà da
superare, una storia d'amore non è tale se non ci sono sfide da superare, il superare delle sfide e
delle difficoltà e quello che rende belle le storie d'amore e che ti spinge ad amare il tuo innamorato
ancora di più... non sei romantica! Non hai romanticismo! Non sia cosa vuol dire innamorarsi! Non
conosci l'amore romantico!!!
Mirushka: ma dai! Non ci credo!!! Sono storie troppo stupide e cretine! Storie a cui darebbe credito
solo un idiota ritardato! Bisogna essere stupidi fino alle ossa per ritenere belle o interessanti simili
storie! Ma dai! Sono storie troppo forzate! Molte parti di quei racconti hanno troppe forzature!
Moltissime cose in quelle storie sembrano quasi messe dentro a forza! Come se i personaggi di
quelle storie fossero obbligati o costretti contro la loro volontà! Come se un monarca tirannico gli
avesse imposto dal alto di comportarsi e atteggiarsi in quei ruoli!!! ma poi dico... un drago che
rapisce belle ragazze per il puro gusto di farlo? Ma siamo seri? Nessuno compie il male per il puro
gusto o piacere di farlo! Nessuno compie atti malvagi solo perchè gli andava di farlo!!! nessuno si
mette a fare il cattivo... per il gusto di fare cose cattive!!! e un idea ridicola!!! un assurdità! Cose
che non stanno né in cielo né in terra... sono storie troppo forzate e fuori luogo? Cos'e? Lo scrittore
di tali storie, non sapeva come far cacciare nei guai una principessa viziata nel suo castello dorato
e ha dovuto infilare dentro a forza un drago, per causare dei guai che da soli non potevano
venire???
Khadar: ma dai! Quelle sono storie per ragazze, sono storie inventate da femmine innamorate, che
aspettano il loro principe azzurro e che in testa, hanno molte fantasie sul farsi rapire e rinchiudere
da qualcosa ed essere “salvate” da qualcosa... roba da ragazze! Sono fatte così!
Mirushka: non dire scemenze, cosacco! Quelle storie scritte da uomini maschi come te, che
promuovono la loro idea di donna o ragazza, almeno, scrivono quello che PER LORO e una donna
o una ragazza, storielle stupide scritte da uomini, che credono di sapere tutto delle ragazze, ma che
in realtà, non sanno un Pesce divenuto secco di come funziona il pensiero e ragionamento di una
ragazza!!! autori maschi che da chissà dove, hanno scritto le loro storie, convincendosi che le
ragazze siano oche cretine che sanno solo piagnuccolare o gridare “Aiuto! Aiuto!” o indossare
vestiti carini o che pensano solo a cose carine e femminili, seriamente, chi è lo stupido ignorante,
che scrive queste storie? Ma chi scriveva quelle storie ha mai visto o incontrato una ragazza? Ha
la minima idea di come sia FATTA una ragazza? Ha la minima idea di come pensa o ragiona una
ragazza?

Udan crede nella cavalleria e nella galanteria, per Udan, il massimo dei valori sono i codici
cavallereschi, Udan e un galante, crede nella nobiltà, Udan si considera un “Cavaliere delle Steppe”,
come lo sono molti Cosacchi...

ma Mirushka e ostile e diffidente verso Udan, che accusa di essere un conservatore, un


tradizionalista ottuso, di vedere le donne come dei “Trofei” da conquistare, come dei Frutti maturi
da raccogliere a un albero, come le principesse o le ragazze, fossero fatte appositamente per essere
“conquistate” o “incantate” da dei “Cavalieri delle steppe”, come se qualcosa avesse piazzato le
principesse, appositamente per essere salvate e soccorse da dei “Cavalieri delle Steppe”...
ma Udan nega tutto, sostenendo che il suo sia romanticismo, che la sua e una “Nobiltà Romantica”,
che un cavaliere delle steppe salva una principessa non perchè e un trofeo da conquistare, ma per
romanticismo, per dare un posto dignitoso a una donna che rischierebbe di restare senza marito,
Udan ritiene che dare un marito a una donna, sia qualcosa di “Eroico” e “Nobiliare” visto che nella
società cosacca, una donna senza marito non andrebbe da nessuna parte...

Udan trova indecente e immorale l'idea di una donna senza marito o di una donna senza uno sposo,
ritenendo assurda l'idea di una donna che non si sposa,

allora, Arishma cerca di sedurre Udan, ma Udan respinge Arishma sostenendo che sia “Schifoso” e
“Indecente” che un umano si innamori di una ragazza drago, sostenendo che un cavaliere umano o
un principe umano, possa innamorarsi sempre e solo di donne umane e mai di donne extraumane,

Arishma, si sente offesa e maltrattata dal sentire quelle frasi...

Arishma: ma... ma io sono bella e carina! Avrò una forma mezza umana e mezza di Zilanti! Ma
sono sempre una ragazza bella e attraente!
Udan: non sei un umana! Io non posso innamorarmi di una lucertola volante! Io sono un umano!
Tu sei una Zilanti! Siamo troppo diversi!
Arishma: “lucertola volante”? “LUCERTOLA VOLANTE”??? io sono la figlia di un re! Sono la
principessa di un regno!
Udan: ma non sei un essere umano! Non fai parte della razza umana! Sei di un altra razza! Sei un
altra stirpe! Io non posso innamorarmi di un rettile! Sei solo un lucertolone nascosto sotto una
forma umana...
Arishma: ma... io non sono una “lucertola volante”! Non chiamarmi lucertola volante! Avrò pure
una forma umana! Sarò pure una Zilanti! Ma ho delle emozioni e dei sentimenti come te! Provo
empatia verso gli altri? Cos'e? Perchè non sono un essere umana conto di meno? Devo essere
trattata come se non fossi una vera persona? Come se fossi meno importante di un comune essere
umano? Non sarò un essere umana, ma provo le stesse cose che provano gli esseri umani! Ti odio!
Sei solo uno schifoso porco insensibile...

Arishma, scappa via dal focolare, piangendo disperata...

Arishma, si sente offesa e maltrattata dalle Frasi di Udan, non aspettando che quello che in
apparenza, sembrava un ragazzo nobiliare e cavalleresco, apparisse come una persona maleducata,
fredda e insensibile, piena di ignoranza e pregiudizi, sopratutto verso i Draghi e gli Zilanti come
Arishma...

Zharya: complimenti, oh ““Cavaliere delle steppe””, hai proprio dimostrato un gran cuore e
animo, eh?
Udan: ma... ma e una Zilanti! Non posso amare una zilanti! Un umano può amare solo ragazze
umane! Come faccio a corteggiare una ragazza zilanti?
Tamyani: l'amore e universale! L'amore e comune in ogni cosa! L'amore non ha limiti o barriere!
Udan: ma... ma l'amore e per fare bambini! L'amore e per mettere su famiglie! L'amore serve a
creare una famiglia coesa e unita e per creare e generare nuova vita!
Tamyani: ma cosa cambia? Cosa vuol dire? Un contadino può amare una nobile! Una Rusalka può
amare un Alkonosti! Un Drago può amare una fenice! Una donna zoppa può amare un uomo con le
gambe funzionanti! Qual'e il problema? Cosa c'e di sbagliato??? l'amore non è una cosa sbagliata,
non c'e niente di sbagliato nel amore!!!
Udan: eh? Ma che scemenze dici? L'amore serve a fare bambini e creare famiglie coese e unite!
L'amore non è un gioco! Non posso amare delle cose così completamente a caso per il puro gusto
di amare!!! il mondo non funziona così, creatura del vento!!!!
Tamyani: veramente, chi dice scemenze sono le persone che credono che l'amore sia una cosa
sbagliata, proprio la gente come te che pretende di dire cosa debba amare qualcuno e cosa no...
cosa sia giusto amare e cosa no! Chi sei tu per dire cosa e bene amare e cosa no, cosa deve essere
“amato” e cosa no, cosa e “amore” e cosa no, non sei un Re! Non sei uno Zar! Nessuno può
comandare sul amore! Nessuno e capo o padrone del amore! Nemmeno i sacerdoti! Nemmeno gli
Zar! Nemmeno il più potente dei Draghi o delle fenici, potrà mai imporsi come un capo supremo su
amore!!!!

allora, Zharya si alza dal tronco di legno su cui era seduta e allontanandosi dal focolare, raggiunge
Arishma, che si è nascosta dietro una tenda, per consolarla e confortarla...

Zharya: Udan? Ignoralo! Lascialo perdere! E solo uno scimmione tanti muscoli e poco cervello!
Udan: ehi! Ti ho sentito! Un cavaliere delle steppe e fatto di cuore e animo, non di muscoli o
cervello!

scende la notte al accampamento...

Arishma, si mette in ginocchio e si piega e inizia a pregare, con faccia al suolo e allungando le
braccia e le mani...

Khadar: uh? Che stai facendo? Perchè fai quelle strane posizioni? Cosa hai da piegarti in quel
modo?
Arishma: sto pregando! Non disturbarmi...
Khadar: ah scusa... va bene...

poi, gli altri ragazzi e ragazze del gruppo, osservano da lontano Arishma che sta pregando...

Udan: ma... cosa sta facendo? Cosa sono quelle posizioni...


Khadar: boh... ha detto che sta pregando...
Tamyani: sarà qualcosa per rilassarsi
Zharya: bah... sarà qualche strana usanza degli Zilanti! Certo che sono proprio strani questi
Zilanti!!!
Udan: qualunque sia il suo dio, pregare in quella posizione sembra parecchio scomodo, almeno i
popoli cosacchi pregano in ginocchio con la schiena dritta e le mani incrociate, noi cosacchi
abbiamo una posizione comoda per pregare...

così, Arishma finisce di pregare e si dirige verso i suoi amici...

Mirushka: ma... cosa facevi prima...


Arishma: pregavo al mio Dio, anche gli Zilanti venerano i loro dei...
Mirushka: ah si? E quale sarebbe il tuo dio?
Arishma: stavo pregando al Dio del Deserto, stavo pregando in direzione del “grande Cubo nero”,
il centro sacro della mia fede, noi veneriamo un Dio supremo, così come le fenici bianche venerano
il Dio Belobog, come gli umani venerano il Dio Svarog, gli Zilanti venerano il “Daawah”, ovvero,
il “signore della Luce”, chiamato anche “dio del Deserto”...
Udan: i devoti del sommo Dawaah? Li conosco, c'e ne sono molti sia nelle terre a Meridione della
grande Rus, che nelle terre a oriente della grande Rus, io di quelle genti, so che non bevono mai
bevande alcooliche, i loro templi hanno grandi torri dove sale un uomo che a squarciagola,
premurandosi di farsi sentire da tutti, cantano canzoni sacre ad altissima voce, so che nelle terre
dominate dal Daawah, le donne indossano dei veli sulla loro testa, senza mai mostrare i loro
capelli e collo e che venerano un Dio supremo, un signore della luce, simile al Dio Belobog o al
Dio Svarog, so che quella religione e nata in una terra di deserti e Oasi a sud delle terre della
Grande Rus, in una terra di Pastori e di carovane di popoli dei deserti...
Khadar: uhhmm... che religione strana questo “Culto del Daawah”...
Tamyani: una religione dove le donne devono coprirsi la testa? Che strana religione...
Arishma: il culto del Daawah e la religione del mio popolo, la religione delle terre degli Zilanti,
che sono una razza di creature devote al Daawah, molti degli Zilanti, ogni volta nella vita, partono
per un viaggio di pellegrinaggio, fino al grande cubo nero, gli Zilanti possono assumere forma
umana e grazie a quello, possono mescolarsi ai comuni esseri umani e venerare il Sommo
Daawah...
Mirushka: ma te non hai la testa coperta, te ne vai in giro tranquillamente con i capelli scoperti...
Arishma: beh, non tutte le donne della mia gente, hanno il capo coperto, alcune si e altre no, solo
le donne molto devote al sommo Daawah si coprono la testa, solo una donna molto convinta a
livello religioso o molto credente si copre il capo, una donna normale và in giro tranquillamente a
testa scoperta...

Mirushka trova strana, assurda e bizarra, l'idea che una donna debba coprirsi la testa e i capelli, non
riuscendo a capire, per quale motivazione valida, una donna o una ragazza dovrebbe “vestire” o
“coprire” la testa e il collo, trovando bizzarra e assurda l'idea...
ma al contrario, Arishma, cresciuta in un altro ambiente, non ci vede niente di male e nulla di
sbagliato nel indossare un velo sulla testa, anzi, vedendolo come un segno di eleganza e
raffinatezza, vedendolo come un segno di femminilità, di grazia e delicatezza...

Emerso dal Ponto Eusinio, il Chudo Yudo, si mette a capo e guida del esercito degli Smok e dei
Voryn, con il Chudo Yudo, che si fa nominare come Monarca supremo di tutte le razze e le stirpi dei
Draghi nelle terre del “Grande oceano di Terra”...

il Chudo Yudo, autoproclamandosi come Monarca supremo degli Smok e dei Voryn e di tutte le
stirpi dei Draghi delle terre della grande Ru's, sigla e ratifica un alleanza con il Re Kaschei e con
“l'Impero Sacrale” di Kaschei, con il Re Kaschei e il Chudo-Yudo, che decidono di unire le loro
forze, per conquistare e dominare le terre della Grande Ru's...

così, dalle “Terre delle Montagne Nere”, una regione nella zona Sud-Occidentale del Impero della
grande Moscovia, vicino alle “Terre Kievane” o “Terre del Grande Kiev”, dove si trovano le
“Montagne Nere” dove e diffuso il culto e venerazione di Chernobog e dove vivono grandi tribù,
clan e popolazioni di Voryn e Smok e razze draghiche, cala un grosso e poderoso esercito di
guerrieri e soldati Smok e Voryn, che formano e creano grosse e poderose colonne militari,
formando grandi e immensi eserciti, con immense carovane e “fiumane” di soldati, carri trainati da
buoi con le vettovaglie e colonne di cannoni e pezzi d'artiglieria, con grandi e immensi eserciti di
soldati Smok e di Soldati Voryn, che calando dalle Terre delle montagne nere, invadono e
travolgono le Terre della grande Ru's e invadono le terre della Svaroghiniya, guidate dal
Re-Drago dalle molteplici teste, che si è messo a capo e guida del grosso e poderoso esercito dei
Voryn e degli Smok, che si è formato a partire dalle “Terre delle Montagne Nere”...

così, “l'Esercito degli Smok” o “Esercito di Chudo Yudo”, invade le terre della Federazione
Svaroghica, ingaggiando numerose battaglie e combattimenti contro gli eserciti alleati della
Svaroghiniya, ma l'esercito degli Smok, si rivela un esercito molto forte e potente, di guerrieri
poderosi, che riescono a tener testa e contrastare i guerrieri delle razze magiche e gli eserciti della
Svaroghiniya, sconfiggendoli in numerose battaglie e campagne militari...
dopo aver ottenuto molte e numerose vittorie militari, l'Esercito di Chudo Yudo, sta avanzando in
maniera sempre più minacciosa e vicina, in direzione di Ryazhograd, la capitale imperiale della
Federazione Svaroghica, la grande metropoli cosmopolita e grande snodo di tutte le razze magiche e
i popoli magici della federazione Svaroghica, che hanno fatto di Ryazhograd, la loro capitale e il
loro maggiore centro commerciale e mercantile, come gli Umani o Chelovy-Very, dominano le terre
della Grande Moscovia e hanno Tzargrad, come loro maggiore capitale, le razze magiche o Razze
Svarogiche, hanno come loro maggiore capitale, le Terre di Svaroghiniya e la città di Ryazhograd...

L'esercito degli Smok guidato dal Re-Drago dalle molteplici teste, inizia a marciare in direzione
della capitale della “Federazione della Svaroghiniya”, ovvero, la città imperiale di Ryazhograd,
dove ha sede il “Gran Concilio” delle razze magiche dello Svaroghin...

viene siglata e ratificata un alleanza tra l'Impero della Grande Moscovia e la Federazione
Svaroghica, con le razze magiche e la razza umana, che creano e formano un fronte comune, per
combattere e contrastare sia il Sacro Impero del Re Kaschei che l'Impero dei Voryn, ora guidato dal
Re Chudo Yudo...

intanto, un grande esercito misto di umani e di razze magiche, un generato creato e generato dal
alleanza tra l'Impero della Grande Moscovia e l'alleanza delle Razze Magiche, arriva a Ryazhograd,
per unirsi nella difesa della città, dal imminente attacco da parte del esercito degli Smok...

la Battaglia della Foresta di Urjanevsk

Dopo aver volato nel cielo per molti giorni, il Chudo-Yudo, si congiunse con un grosso e poderoso
esercito di Voryn e di Smok, un esercito guidato dal Re dei Voryn, il “Re Voryn dalle scaglie
dorate”, come venita chiamato dai popoli Voryn, fu allora, che giunto davanti a quel grande e
immenso esercito, il Chudo-Yudo, siglò un alleanza con l'esercito dei Voryn e degli Smok,
decidendo di aiutarli a combattere e contrastare tutti i loro nemici e di aiutarli ad annientare sia la
Federazione Svaroghin, che l'Impero delle Due Rive, che l'Impero della Grande Moscovia,
chiamato anche “Impero Umano” o “Impero degli Umani” o “Impero di Chelovy-Very”...

il Chudo-Yudo, voleva restaurare la gloria e grandezza della razza dei Draghi, rendere la stirpe dei
Draghi, una “Razza Padrona”, una razza suprema, la razza dominatrice di tutto il mondo conosciuto,
il Chudo-Yudo, voleva rendere la sua razza , una razza Nobiliare, una razza di Re e di Nobili, una
razza Aristocratica, una razza di conquistatori e avventurieri, di condottieri e monarchi, una razza
splendente e luminosa, la cui luce, avrebbe dovuto illuminare tutto il mondo, una razza ricca e
potente, temuta e rispettata da tutti, che avrebbe dovuto dominare le stelle e i mari e gli oceani, le
cime delle montagne e i deserti, ogni nazione e reame del mondo conosciuto, avrebbe dovuto
prostrarsi di fronte alla stirpe di Chudo-Yudo, così come un suddito e un vassallo di piegava e
inginocchiava di fronte al suo re, così come un figlio di piegava in rispetto e timore di suo padre...

fu allora, che guidando e affiancando l'esercito dei Voryn e degli Smok, il Chudo-Yudo, dopo
essersi riposato un attimo, dispiegò nuovamente le ali e riprese il volo, iniziando a volare molto in
alto nel cielo, nascondendosi dietro grosse e spesse coltre di nubi, per nascondere e non rivelare la
sua presenza, agli occhi degli umani e delle razze magiche...
-

L'esercito dei Voryn e degli Smok ha iniziato a marciare in direzione delle Terre di Svaroghin, per
distruggerle e per devastarle, puntando ad assediare e incendiare la città di Ryazhograd...

allarmato dal avanzata del esercito degli Smok, l'esercito Svaroghin esce dalle mura di Ryazhograd
e marcia in direzione del esercito degli Smok...

la battaglia tra l'Esercito di Svaroghin e l'esercito degli Smok e dei Re dei Voryn, avvenne in una
grande foresta di Conifere, ovvero, nella foresta di Urjanevsk, detta anche “Foresta della Nebbia
Grigia”, qui, avvenne una grande battaglia tra l'esercito dei Voryn e l'Esercito degli Smok...

l'Esercito Svaroghin e un esercito misto, un esercito che comprende soldati e guerrieri dalle varie
razze magiche e regni della Svaroghiniya, un esercito dove tutti assieme, ci sono soldati Ludi-Nest,
Soldati Derevy, soldati Rusalki, Soldati Alkonosti e soldati Vodyanoi, l'esercito Svaroghin e
divenuta un “esercito unificato” delle terre della Svaroghiniya, un “Esercito fraterno” delle terre
della Svaroghiniya, un esercito comune a tutti i popoli e le razze della Svaroghiniya...

inizialmente, l'esercito della Federazione Svaroghin, armato con Cannoni e archibugi, dotati di
proiettili magici e proiettili alchemici, riesce a tenere testa al esercito degli Smok, bersagliandoli
con fucili ad avancarica e cannoni, ma anche con armi da taglio come spade e alabarde usate dal
esercito Svaroghin, la battaglia sembra andare bene e sembra spostarsi a favore del esercito
Svaroghin...

prima, l'esercito Svaroghin falcia l'esercito Smok con cannonate e con raffiche di spari dagli
archibugi, poi, i soldati Svaroghin sfoderano le loro spade e si lanciano in una carica contro i soldati
Smok, ingaggiando un violento e furioso combattimento corpo a corpo su larga scala, contro
l'esercito smok, che devasta l'intera foresta...

ma il Chudo-Yudo, giunse dal cielo, volando in picchiata da una spessa coltre di nubi grigio-scure,
volando in picchiata contro l'esercito di Svaroghiniya, mettendosi a sputare vampate di fuoco nero,
il fuoco malefico del Chudo-Yudo, con cui il re drago dalle molte teste, falcia e carbonizza
numerosi soldati del esercito di Svaroghin, distruggendolo e spazzandolo via, causando grosse
perdite pesanti al esercito Svaroghin, i cui soldati finiscono carbonizzati e inceneriti dal “Fuoco
Nero” o “Fuoco delle Tenebre “ sputato dalle numerose bocche del Chudo-Yudo, un fuoco le cui
fiamme non sono rosse, ma nere, un fuoco, che brucia e incenerisce ogni cosa, anche il Metallo, le
spade e le armature di ferro e acciaio, un fuoco magico, ma oscuro e malefico, più distruttivo e
devastante del fuoco comune...

usando il “Fuoco delle tenebre”, il Chudo-Yudo, stermina e annienta completamente l'esercito


Svaroghin, poi il Chudo-Yudo, si lancia sul esercito Svaroghin in fuga e in rotta totale,
massacrandolo e facendolo a pezzi, sia colpendolo con grosse e poderose artigliate, che arrivano a
falciare e troncare di netto, numerosi soldati Svaroghin per volta, poi usando le sue numerose e
grosse teste da drago, per troncare di netto o staccare via pezzi del corpo a morsi, usando i suoi
denti e canini da rettile affilati, come delle cesoie o delle tenaglie di grossa stazza, facendo a pezzi e
troncando di netto, molti e numerosi soldati Svaroghin per volta e allo stesso tempo, causando
letteralmente una strage, una carneficina su larga scala in quel esercito di soldati Svaroghin, che
venne letteralmente annientato e spazzato via...

con il risultato, che l'esercito Smok passò al contrattacco e affiancato, da soldati e guerrieri Voryn,
giunse a travolgere e sbaragliare quel poco che restava e rimaneva del esercito Svaroghin, vincendo
e trionfando su quella battaglia e prendendo il controllo della foresta di Urjanevsk, spianando la
strada al esercito Smok, che oramai, stava marciando spedito e sempre più minaccioso, in direzione
di Ryazhograd...

ci sono grosse e numerose differenze tra gli Smok e i Voryn, anche se sono entrambe delle razze
antropomorfe rettiliformi, anche se sono discendenti e “Parenti” comuni, di un unico progenitore,
ovvero, la stirpe primordiale dei Draghi primigeni, sono due razze molti differenti tra di loro...

gli Smok sono di altezza umana, sono alti quanto un essere umano, hanno la pelle a scaglie come i
rettili e hanno artigli da rettile e i capelli squamati, esteriormente, gli Smok sono simili agli esseri
umani e sono simili a degli Uomini-Rettile o a degli Uomini-Lucertola, ma senza la coda, uno Smok
e somigliante a un essere umano, ma con le scaglie da rettile e gli artigli di rettile, come se un essere
umano, avesse la pelle a scaglie di un rettile, gli occhi da rettile e i capelli umani, ma fatti di scaglie
di rettile e gli occhi umani, ma allo stesso tempo, simili a quelli di un rettile, gli Smok hanno la
stessa forza e massa muscolare di un comune essere umano...

i Voryn, invece sono esteriormente, simili a dei Draghi Antropomorfi, se uno Smok ha un altezza
media umana, al contrario, un Voryn e alto molti metri, un Voryn non è una creatura gigante, ma e
molto alto di statura, più alto di un comune essere umano...
gli Smok hanno scaglie più sottili, mentre i Voryn hanno scaglie di rettile più spesse...
gli Smok hanno una forma molto più umana e antropomorfa, gli Smok sono più vicini agli umani,
mentre i Voryn, sono più Zoomorfi, molto più vicini ai Draghi, anche se in forma antropomorfa...

la faccia di uno Smok, assomiglia a quella di un essere umano, mentre un Voryn ha un muso
allungato, simile a quello di un Drago...
gli Smok sono umani ricoperti di Scaglie, mentre i Voryn sono Draghi antropomorfi, sono Draghi
umanoidi...

i Voryn sono più alti, robusti e muscolosi, sia dei comuni esseri umani, che degli Smok, i Voryn
sono più forti e resistenti degli Smok, i Voryn hanno la coda da rettile, una coda molto grossa e
larga, che i Voryn usano come una vera e propria arma improvvisata durante i combattimenti...

i Voryn hanno scaglie dure e spesse e artigli più grossi e affilati di quelli degli Smok, i Voryn sono
meno numerosi, ma più forti e potenti degli Smok, i Voryn sono una razza molto più antica e
ancestrale degli Smok, i Voryn sono pochi, ma sono ricchi e potenti, i Voryn dominano le terre nella
zona Sud-Occidentale della grande Rus e sono divenuti i padroni e i dominatori della razza degli
Smok...
gli Smok sono più numerosi, ma sono deboli, scarsi e vulnerabili rispetto ai Voryn, che nei loro
eserciti, sfruttavano sempre gli Smok, come “Carne da Cannone” nei campi di battaglia o usandoli
come fanteria d'assalto da mettere in prima linea, in assalti alla marea umana...

Smok e Voryn, sono molto differenti dagli Zimaj, per esempio, gli Zimaj sono una razza
Mutantropica, una razza di Draghi Mutantropi, gli Zimaj nascono con il potere magico della
Mutantropia, uno Zimaj e un umano ma può trasformarsi in un drago, uno Zimaj e un drago che può
trasformarsi in un umano o un umano che può trasformarsi in drago, oppure un entità che può
passare tramite la magia mutantropica, in tre corpi e tre forme fisiche: forma umana, forma
intermedia Drago-Umano e forma di Drago, poteri e capacità che i Voryn e gli Smok non hanno o
non ne dispongono...

tutte capacità magiche che i Voryn e gli Smok, non dispongono, uno Smok e un Voryn non ha il
dono o la capacità magica della Mutantropia, i Voryn e gli Smok non hanno nemmeno poteri magici
veri e propri, sono solo razze rettiliformi, discendenti di antiche stirpi ancestrali di draghi, che
popolavano il mondo, durante l'epoca degli Dei dello Svarga...

le razze magiche delle terre della grande Rus', vanno separate e distinte tra
Razze Mutantropiche e Razze non Mutantropiche...

le Razze Mutantropiche sono le razze magiche, che dispongono del potere magico della
Mutantropia, ovvero, della capacità magica di trasformarsi in una diversa forma fisica e corporea o
di passare da una forma fisica ad un altra...

mentre le Razze non-Mutantropiche, sono le razze magiche che non dispongono di questo potere
magico, razze magiche che sono nate tali e rimangono tali, che non possono o non potranno mai
trasformarsi in un essere umano o cambiare forma in un comune essere umano...

per esempio, gli Zimaj e le Zharpitse o “Fenici Bianche”, sono una razza Mutantropica...
mentre per esempio, Smok e Voryn sono razze non mutantropiche e la maggioranza delle razze
magiche della Grande Rus sono razze non-mutantropiche, mentre le razze magiche effettivamente
mutantropiche sono poche e scarse, le razze mutantropiche sono meno diffuse delle razze
non-mutantropiche, la Mutantropia e diffusa in poche razze della Grande Rus, le uniche razze che
possono disporre di poteri magici Mutantropici, sono gli Umani, gli Zimaj e le Fenici...
e nel caso degli umani... un umano può disporre della Mutantropia, ma con grandi difficoltà,
innanzitutto, servono rituali magici appositi e pratiche magiche apposite, per disporre di una
capacità mutantropica, gli umani che nascono con la mutantropia o che hanno il dono innato della
mutantropia, sono pochi e scarsi, un esigua minoranza, che vivono concentrati nelle campagne e
zone rurali, poi un umano, che vuole disporre di mutantropia, deve avere più anime assieme, per
esempio, se un umano vuole trasformarsi in un gufo o in una volpe, quel umano, dovrà avere dentro
di sé, l'anima di un Gufo o di una volpe e non è facile assorbire dentro il corpo, l'anima o lo spirito
di un gufo o di una volpe, inanzitutto, bisogna cercarla e trovarla l'anima di uno spirito o di una
volpe, poi bisogna assorbirla ed evocarla, tramite appositi rituali magici...

i mutantropi umani esistono, ma sono diffusi solo nelle campagne e nelle zone rurali e spesso, sono
più donne o ragazze, che uomini maschi, sia perchè le anime o spiriti da assorbire e rinchiudere
dentro il proprio corpo, sono più numerose nelle foreste e zone rurali, sia perchè questo tipo di
magia e più diffusa e praticata nelle zone rurali, che nelle zone urbane e cittadine...

la capacità di trasformarsi o mutarsi di una diversa forma fisica e corporea, ovvero, la Magia
Mutantropica, da sempre, nelle terre della Grande Ru's e un privilegio per poche razze o che una
elitè ristretta e limitata di razze...

la Città delle Razze Magiche

Dopo il combattimento contro il Kuraishav, avvenuto nella capitale del Impero delle fenici Bianche,
ora divenuta capitale imperiale del “Impero delle Due Rive”, il Re Zimaj ha ripreso la sua forma
umana...
nella sua forma umana, il Re Zimaj si è messo a capo e guida del esercito del Impero delle due Rive

dopo la grande battaglia, avvenuta nella capitale imperiale, dopo la caduta dello Zar Usurpatore
Ghasarovk e stato restaurato l'Impero delle due Rive, ovvero, l'Unione e alleanza tra la razza dei
Draghi e la razza delle Fenici, l'alleanza tra l'Impero Zimaj ovvero, l'Impero dei Draghi e l'Impero
delle Fenici Bianche, che unendosi, sono diventati un solo e unico impero, basato sulla pace e la
fratellanza tra i Draghi e le Fenici...
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il Re Zimaj, in Forma umana, si trova nel accampamento militare del esercito della grande alleanza,
contento e felice di essersi nuovamente riunito con sua figlia...

ma il Re Zimaj per adesso e nella sua forma da essere umano, da molti giorni, il Re Zimaj, si stà
riposandosi e riprendendosi, dal duro e faticoso combattimento contro il Kuraishav...

poiché per il Re Zimaj, i combattimenti nella sua forma di drago, sono molto faticosi e stressanti e
gli consumano molte energie e risorse, quando il re Zimaj, assume la sua forma di Drago
antropomorfo consuma molta più energia e ha bisogno di una maggiore alimentazione rispetto a un
corpo umano, poiché il corpo di un drago, consuma molta più energia e risorse di un comune corpo
umano biologico...

per questo, dopo ogni combattimento, dopo ogni volta che il Re Zimaj nella sua forma di drago, ha
combattuto contro qualcosa e torna nella sua forma umana, dorme per molti giorni, riposandosi
molto, dormendo per giorni e giorni e poi, quando si risveglia dal suo lungo sonno, sviluppa una
fame e una sete molto impulsivi, mangiando e bevendo in maniera vorace, poiché nel corpo e forma
di Drago, il Re Zimaj si ritrova con molta più fame e più sete di prima, poiché il corpo del Re
Zimaj, si ritrova a dover reggere il metabolismo corporeo e biologico, sia di un drago, di una
creatura di grossa stazza e sia il metabolismo di un essere umano, con il risultato che il Re Zimaj, si
ritrova sia con la fame da essere umano, che con la fame di un Drago, cosa che spinge il Re Zimaj,
tornato umano a mangiare moltissimo cibo e a bere molta acqua per dissetarsi e a dormire per giorni
e giorni per riposarsi, ma poi tornando alla normalità, ma questo accade, solo quando il Re Zimaj si
trasforma in un drago gigante antropomorfo...

da molti giorni, il Re Zimaj si trova nel accampamento del alleanza militare e sta guidando l'esercito
del Alleanza in direzione di Ryazhograd, la capitale della “Federazione di Svaroghin”, la
federazione dei regni e imperi delle razze e popoli magici della grande Rus, allo scopo di unire
l'esercito del alleanza di Svaroghin, ovvero, l'esercito delle razze magiche, con l'Esercito della
“grande alleanza”, l'alleanza dei popoli e nazioni della grande Rus, guidata dal Re Zimaj, contro
l'Impero Sacrale del Re Kaschei, il Re Zimaj punta a raggiungere Ryazhograd, per incontrare gli Zar
e le Zarine dei Regni della Svaroghiniya, che si sono alleati e uniti in una Federazione, durante gli
anni delle Guerre imperiali delle fenici Bianchi e delle guerre imperiali del Re Kaschei, per creare
un fronte unito dei popoli magici e delle razze magiche, con il Re Zimaj, che progetta di incontrare
la Zarina del regno di Ryazhograd, ovvero, la Zarina Yemazha Yulanich I°, una Zarina della razza
dei “Derevy”, o razza degli uomini-albero, allo scopo di far siglare un alleanza tra l'Impero delle
Due Rive e la Federazione di Svaroghin...

così, il Re Zimaj dopo molti giorni di viaggio, arriva nella città di Ryazhograd, con l'esercito della
grande alleanza, che crea il suo accampamento, fuori dalla città, al esterno delle grandi mura di
pietra di Ryazhograd...

seguendo il re Zimaj, anche Mirushka, Tamyani e Arishma, arrivano a Ryazhograd, assieme

Mirushka e le sue amiche, assieme ai tre cosacchi, iniziano a visitare la città di Ryazhograd, una
metropoli cosmopolita e multietnica, una città dinamica e vibrante, uno snodo commerciale e
mercantile, una città dove convivono assieme molti popoli e molte razze, dove popoli ed etnie
diverse di esseri umani, convivono assieme a innumerevoli popoli e razze di creature magiche, in un
unica comunità fraterna,

Udan rimane colpito nel vedere in quella città, gli umani che convivono, assieme, fraternamente con
le razze magiche...

Udan iniziò a commentare le scene di convivialità tra umani e creature magiche che vedeva attorno
a lui, nelle animate e frequentate strade di quella città vibrante e dinamica...
“incredibile, in molti territori dove avevo viaggiato, avevo visto umani che erano ostili e diffidenti
verso le razze magiche e viceversa, avevo visto razze magiche ostili e diffidenti verso gli esseri
umani, ma qui, questo mi lascia sbalordito, vedo razze magiche che convivono in pace e armonia
con gli umani, vedere gli umani che riescono a vivere in fratellanza e connubio con i popoli magici,
mi fa quasi un certo effetto, non credevo che una cosa simile, fosse possibile...”
intervenne allora Mirushka...
“Beh, perchè no? Dei popoli diversi non possono vivere in pace tra di loro? Non possono andare
d'accordo tra di loro? Anche popoli immensamente diversi e differenti tra loro, possono fare
amicizia o vivere in armonia assieme... che c'e di male? Che c'e di sbagliato?”

mentre Mirushka e le sue amiche e i tre cosacchi, si aggirano per le strade di Ryazhograd, visitando
quella città magica, il Re Zimaj giunge in visita al palazzo reale della Zarina di Ryazhograd,
incontrando la Zarina nella grande sala del trono, una sala molto grande, larga e spaziosa, con
grandi colonne in legno dipinto ed intarsiato, dalle pareti ricoperte da grandi arazzi e dipinti, in uno
stile artistico, somigliante alle pitture su legno degli artisti e artigiani del popolo dei Drovosek e
della stirpe dei Kokhlom, abili nella pittura su legno, una pittura magica, una fusione di arte e
magia, che in quelle terre, chiamavano “Arte di Kokhlom” o “Pittura di Drovosek”, che era un tipo
di arte, molto ambita e ricercata sia dai maggiori Zar e Zarine, sia dai maggiori Nobili, aristocratici
e Boiardi delle terre della Grande Rus...

il Re Zimaj, giunto nella sala del Trono, incontra la Zarina Drovosek e inizia a parlare e discutere in
maniera animata con quest'ultima, cercando di convincere la zarina del Regno di Ryazhograd, ad
allearsi alla “Grande alleanza” che il Re Zimaj, sta formando per contrastare il Re Kaschei... ma la
Zarina di Ryazhograd, si mostra diffidente e tibutante ad aderire al alleanza creata da poco dal re
Zimaj...

i tre giovani cosacchi e il gruppo di Mirushka, arrivano, seguendo l'esercito della grande alleanza,
arrivano a Ryazhograd, la capitale delle razze magiche...

Ryazhograd e una grande e immensa metropoli, una grande città commerciale e mercantile, una
metropoli cosmopolita, multiculturale, multirazziale e multietnica, un crocevia e snodo centrale tra i
maggiori regni e territori e "Reami" delle razze magiche delle terre di Svaroghiniya, le terre abitate
a livello maggioritario dalle razze magiche, Ryazhograd e una città bagnata da un grande fiume,
dove si trova un porto commerciale-mercantile, trafficato da grandi navi, allo stesso tempo,
Ryazhograd e un grande e importante centro commerciale terrestre, uno snodo dei commerci tra
oriente e occidente, tra le terre del Ponente e le terre del Levante, uno snodo mercantile tra le terre
degli Umani e le terre magiche...

a Ryazhograd, convivono assieme, in pace e armonia, tanti popoli magici e tante razze magiche
diverse, dopo che lo Zar di Svaroghiniya, uno Zar Rusalki di nome Yergunov Klynaghovich,
chiamato anche Yergunov I°, ha varato politiche di cooperazione e dialogo, prima tra le varie razze
magiche e poi tra la razza umana e le razze magiche...

per questo Ryazhograd, nelle terre della grande Rus, divenne noto come un modello di pace,
fraternità, dialogo e cooperazione tra le varie razze e creature magiche e non della grande Rus,

lo Zar Yergunov I° ha proclamato l'intera città di Ryazhograd, come città mercantile, come
"Città-mercato", come "Città della Pace", città dove sono vietati e banditi ogni forma di
integralismo e di estremismo, come anche ogni forma di odio e disprezzo reciproco tra le razze e i
popoli, tramite editto imperiale, lo Zar Yergunov I° ha imposto che Ryazhograd, sia una città di
incontro e non di scontro, vietando ogni forma di religione o credo politico, porta portare al odio e
alle divisioni tra i popoli e le nazioni al interno di Ryazhograd, essendo Ryazhograd una città
mercantile, le armi sono vietate e proibite, poichè, tramite le leggi degli Zar, le armi sono vietate e
proibite nei mercati e nei luoghi di incontro...

ma per questo, lo Zar Yergunov I°, si fece attirare l'odio e il disprezzo sia dei seguaci del Dio
Svetovid, che dei seguaci del Dio Belobog, che dei Boiardi conservatori del Impero di Moscovia,
che vedevano nella città di Ryazhograd, una metropoli marcia, corrotta e decadente, una metropoli
dominata dal peccato, dalle mescolanze e meticciato sia tra le razze magiche, che tra la razza umana
e le razze magiche, un luogo dominato dal immoralità e dalla dissoluzione morale, dove i Deboli si
mescolano e confondono con i forti, dove i Poveri si confondono e mescolano con i ricchi, dove le
razze magiche si mescolano con le razze non magiche, un "Alveare marcio", una città Marcia sulla
collina, che deve essere distrutta e annientata a ogni costo, con ogni mezzo...

arrivato a Ryazhograd, il gruppo dei ragazzi cosacchi e il gruppo di Mirushka, scendono nelle strade
, facendosi un giro per la città e visitandola, trovando una metropoli dinamica e vibrante, con grandi
mercati e strade piene e gremite di persone, sia umani, che razze magiche, da ogni origine, zona e
provenienza...

Camminando attraverso le strade animate e piene di vita e gente di Ryazhograd, raggiungendo la


piazza centrale di quella città, Mirushka e Tamyani e Arishma, assieme ai tre cosacchi, giunsero
davanti a un gruppo di cantastorie, a cui si erano radunati molta gente, che pagavano con monete
d'oro e d'argento, per ascoltare quelle storie, narrate in rima, sotto forma di canti, fondendo il canto
con la narrazione delle storie...

Mirushka e Tamyani, assieme al resto del gruppo, iniziarono ad ascoltare, una donna molto adulta e
matura, che sembrava un pò una contadina, un pò una viandante, con spine di grano sopra le
orecchie e ai fianchi dei capelli, usate un pò come decorazione, un pò come dei gioielli improvissati
per decorarsi i capelli...

la cantastorie, iniziò, suonando la sua chitarra, a narrare una storia, cantandola e narrandola in
rime...

"quella che ora vi canto... e la ballata del prato delle anime piangenti...
molto tempo fà, in un tempo di guerre, un "Vityaz", un guerriero valoroso, di nome Ilya, si
innamorò di una bellissima principessa, di nome Svetla, tra i due era nata una profonda storia
d'amore e nel grande villaggio in cui viveva Ilya, molte donne erano in amore con i loro uomini, in
quel villaggio, l'amore sbocciava e splendeva come i fiori alla fine del inverno e al inizio della
primavera, quel villaggio dalle case in legno dipinto e intarsiato, simile a una foresta colorata, era
come un prato al inizio della primavera, tanti amori che sbocciavano come splendidi fiori colorati,
in piena fioritura primaverile...
era un tempo, in cui gli uomini divenuti fertili e virili, fecondavano le donne con il loro seme,
unendosi in amore, uniti nel corpo e nello spirito, fu allora, che al inizio di una nuova luna, molte
di quelle donne, scoprirono di essere incinte e di essere in dolce attesa di piccole creature nei loro
grembi...
quando nel palazzo dello Zar di quel villaggio, Svetla scoprì di essere incinta, diede la buona
notizia ad Ilya, che era emozionato da quella notizia...
ma pultroppo, giunse la guerra, invasori dalle terre vicine e lontane, minacciavano le terre di quel
villaggio...
allora, Ilya e tutti gli uomini di quel villaggio, vennero convocati dallo Zar locale e chiamati alla
guerra, fu allora, che un grande esercito di Vityaz, partì dal villaggio, partendo per la guerra, fu
allora, che al porto fluviale di quel villaggio, molte donne, alcune incinte e altre no, si radunarono
per salutare i loro mariti, a quel porto, giunse anche Svetla, per salutare Ilya per l'ultima volta,
quando la nave di Ilya, salpò in direzione delle terre della guerra, Svetla guardò e osservò Ilya
negli occhi, prima di salire su quella nave, Ilya aveva promesso a Svetla, che sarebbe tornato
appena avrebbe potuto, per assistere alla sua nascita del suo bambino, promettendo che il padre di
quel bambino, non sarebbe rimasto assente il giorno della sua nascita...

ma quelle pultroppo... rimasero promesse...


i giorni e le lune passarono, ma Ilya e quei guerrieri Vityaz, non fecero più ritorno a casa, molte
donne, giunsero davanti al porto, aspettando impazzienti che le navi tornassero dalle terre della
guerra, senza mai più fare ritorno...
Svetla, al interno del palazzo dello Zar di quel villaggio, osservava giorni e notti, l'orizzonte di quel
fiume, mentre la sua dolce creatura nuotava come un pesce, al interno del suo grembo materno, ma
pultroppo, Ilya e quei guerrieri Vityaz, non fecero più ritorno a casa...

Svetla, divenne triste, perse di splendore, il giorno il cui il suo bambino nacque, Ilya non si
presentò e le navi non giunsero mai più a quel porto...
pultroppo... Ilya e i guerrieri Vityaz, non tornarono mai più dalle terre della guerra...

fu allora, che le donne di quel villaggio, non poterono mai più rivedere i loro mariti
fu allora, che molti bambini e bambine, nate da quelle donne, non poterono mai più vedere i loro
padri
fu allora che Svetla non potè mai più rivedere Ilya...

fu allora, che Svetla radunò tutte le donne del suo villaggio e raggiunse il campo di battaglia, dove
Ilya e i guerrieri Vityaz erano morti tutti, fu allora, che Svetla e le donne di quel villaggio,
pregarono alla dea Mokosh, che i loro uomini e mariti, fossero bene accolti nel aldilà e che quel
amore, potesse durare in eterno...
fu allora che la Dea Mokosh, fece nascere da quel campo di battaglia, moltissimi fiori, molti fiori
colorati, nacquero dal terreno, il campo di battaglia divenne un immenso prato colorato e
splendente, ogni fiore era per ogni anima di ogni soldato morto in quel campo di battaglia...

fu allora, che Svetla e le donne di quel villaggio, iniziarono a venerare con molta devozione e con
molto amore, quel immenso prato fiorito, simbolo di un amore perduto e spezzato, i cui fiori erano
l'incarnazione di quegli uomini che non poterono mai più reincontrare le loro amate,
di quegli uomini, che non poterono mai più ritornare a casa...
di quegli uomini, che non poterono mai più riabbracciare i loro figli e figlie
di quegli uomini, che si videro il loro amore, rotto e spezzato per sempre...
la guerra era divenuta come un contadino, che falciava il grano al tempo della mietitura...
la guerra aveva falciato molte storie d'amore e legami affettivi...
la guerra aveva spezzato molti legami profondi...

e quelle donne, non poterono mai più rivedere i loro mariti


quelle donne, non poterono mai più continuare e perpetuare il loro amore
quelle donne, dovettero crescere i loro bambini, senza che potessero avere un padre, ad amarli e
volerli bene...

ma dalla terra fertile, dal grembo di Mokosh, erano nati, tanti fuori belli e colorati, fiori belli e
splendenti, come una storia d'amore
come l'amore tra un uomo e una donna
come l'amore di un padre e di una madre verso i loro figli
come l'amore tra un marito e una moglie

ma un amore, distrutto dalla guerra, distrutto da re egoisti e viziosi e da umani, convinti che per il
solo fatto, di essere favoriti dagli Dei o scelti da un destino imperscrutabile, potessero essere liberi
di falciare via vite innocenti o di spezzare legami d'amore... o liberi... di distruggere quella che era
la cosa più bella mai esistita nel cosmo... l'amore tra un uomo e una donna... un amore... che
fecondava la vita...
contrapposta alla guerra... che spargeva e diffondeva... solo la morte...

quel prato fiorito, divenne il tempio sacro di mogli e madri...


che consacravano il loro amore perduto...
quel amore, che non avrebbero mai più potuto riavere indietro...

la Cantastorie, finisce così di cantare e narrare quella storia, venendo applaudita da tutto il pubblico
presente, che lancia delle monete d'oro e d'argento, in una ciotola di legno, per pagarla...

Tamyani rimane colpita da quella storia...


Tamyani: però... che storia triste... povere donne, non poter mai più rivedere i propri mariti e
poveri quei bambini... che dovranno crescere senza un padre...
Mirushka: e la guerra... Tamyani... e la Guerra...

così, Mirushka e Tamyani, continuano ad aggirarsi per le strade di Ryazhograd...

A Ryazhograd, la capitale imperiale della Federazione Svaroghin...

al centro di una grande piazza, un Ludi-Nest, assieme a un gruppo di Derevy, Fenici e Draghi e
Rusalke, tiene un discorso, imbastendo un comizio in piazza, che raduna attorno a sè, una grande
folla...
il Ludi-Nest, vestito bene, con abili nobiliare, sale sopra una grande botte di legno e inizia a parlare,
tenendo il suo discorso...

il Ludi-Nest e un membro della "Congrega di Protezione Svaroghica" o "Svaroniditi", una fazione


politica, creata durante gli anni della guerra imperiale del Impero delle fenici Bianche e nel corso
delle guerre e conflitti che hanno devastato la Grande Rus, una fazione creata per proteggere e
tutelare gli affari e interessi delle razze magiche o razze svarogiche, durante le persecuzioni delle
razze magiche, condotte sia dalle fenici Bianche, che dagli esseri umani, lo scopo degli Svaroniditi
e quello di opporsi alle politiche discriminatorie e di emarginazione e segregazione, che gli umani,
conducono a danno delle razze magiche...

ma gli Svaroniditi, nel arco di molti mesi e poi di molti anni, hanno iniziato a degenerare,
diventando una fazione di suprematisti delle razze magiche, che ritengono che le razze magiche
siano "pure" e più "Morali" ed "Etiche" rispetto alla razza umana, vista come marcia, corrotta e
degenerata...

il Nobile Ludi-Nest, il capo degli Svaroniditi, di nome Vladimir Kudamazhyk, tiene il suo discorso,
accusando la razza umana di aver "Tradito" e abbandonato le razze magiche, di aver lasciato le
razze magiche, in balia sia del Impero delle fenici Bianche, che del Impero sacrale del Re Kaschei,
Vladimir accusa le autorità governative del Impero di Moscovia, di fregarsene e infischiarsene dei
problemi e condizioni delle razze magiche, arrivando ad accusare i funzionari e i Boiardi e i nobili
della grande moscovia, di fare affari d'oro o di essere scesi a patti e compromessi sia con l'Impero
delle fenici bianche, che con l'Impero Sacrale del Re Kaschei, arrivando ad accusare lo stesso
Impero di Moscovia, di essere una fazione nemica e avversaria delle razze magiche, malgrado lo
Zar Yurik Volodymyr I°, sia uno zar tollerante e illuminato, protettore e garante delle razze magiche
nelle terre degli umani...

gli Svaroniditi, accusano gli umani e le autorità della grande Moscovia, di essere razzisti e
discriminatori verso le razze magiche, di condurre politiche di segregazione razziale e di
discriminazione ed emarginazione a danno delle razze magiche, al interno della grande Moscovia,
sostenendo che il Suprematismo antropico, sia una minaccia esistenziale per le stesse razze
magiche...
il capo degli Svaroniditi, sostiene che le razze magiche, non potendo più affidarsi alle Fenici
bianche o ai Draghi o agli umani, debbano affidarsi solo e unicamente su se stesse, poggiarsi solo su
se stesse, sostenendo che le razze magiche, debbano creare un proprio impero e dotarsi di un
proprio apparato militare, per proteggersi e difendersi da un mondo divenuto violento, brutale e
ostile, che le razze magiche, debbano fare fronte comune, per difendersi dal esercito del Re
Kaschei, dalla razza umana e dalle fenici bianche

ma il capo degl Svaronoditi, tenendo il suo discorso, arriva a sostenere che le razze magiche, siano
"migliori" e "superiori", sia dei comuni esseri umani, che dei Draghi e delle fenici, ritenendole tutte
razze "Marce" "Corrotte" "Deviate" e "Degenerate", ritenendo che le creature magiche siano "Pure"
e "Morali", che le razze magiche siano razze di "pura luce", razze non corrotte o inquinate dal vizio,
con Vladimir Kudamazhyk, che arriva a sostenere che la magia sia "buona" e "pura" e quindi se una
cosa e magica, allora e sempre "Buona" "Candida" "Pura" e "Innocente", sostenendo che l'assenza
di magia, stia portando il mondo al decadimento e alla degenerazione morale, che solo un mondo
dominato dalla magia, può essere un mondo morale e virtuoso, un mondo puro e innocente, libero
dai vizi e dalla dissoluzione morale, sostenendo che le razze non-magiche, debbano essere
discriminate ed emarginate,

Vladimir, si rivela essere apertamente razzista e discriminatorio verso le persone "Immorali" o


"poco morali", sostenendo che le persone che bevono bevande alcooliche o che fumano con le pipe
o che non hanno una vita coniugale stabile o gli uomini che tradiscono a livello coniugale le loro
mogli, debbano essere uccisi o torturati sadicamente, sostenendo che si debba creare una
discriminazione tra persone "Morali" e "Immorali", che la gente "Morale", non debba confondersi o
mescolarsi con la gente "Immorale", Vladimir propone che tra i "crimini di Immoralità" sia messo
anche il "Dire bugie" o "mentire", il "non amare la propria moglie o il proprio marito al interno del
matrimonio", il "non essere devoti alla vita coniugale, alla casa e ai figli", il "andare troppo al
osteria", poichè per Vladimir, un vero uomo e marito e onesto lavoratore, deve pensare solo alla
casa, ai figli e al lavoro, che andare al Osteria e un usanza viziosa e dissoluta, poichè distrae l'uomo
dai suoi doveri di "Cittadino morale", ovvero, di onesto lavoratore e padre di famiglia e "Patriarca"
a guardia del focolare domestico e della famiglia...

Vladimir, teorizza la creazione di una nuova società, una società morale, una società magica,
ritenendo che la società magica sia per forza di cose, una società morale, sostenendo che le razze
non magiche e quindi "Immorali", debbano essere discriminate ed emarginate, proponendo la
creazione di una società a caste, dove la casta dei "Morali" deve dominare la società ed avere
l'egemonia culturale, Economica, politica e sociale su ogni aspetto e ambito della società, mentre la
casta degli "Immorali", deve essere trattata come una casta bassa e inferiore, da discriminare ed
emarginare, se necessario, da sfruttare come degli schiavi...

per Vladimir, la Magia e superiore a ogni cosa, la magia e la base e principio del cosmo e ogni cosa,
che non è la magia, deve essere bandita e vietata, la Magia e bella, quindi buona e giusta, la Magia e
luce, la magia e perfetta e armonica, per Vladimir, la magia e il principio del cosmo, un emanazione
stessa del "Principio della creazione", una creazione stessa del Dio Belobog...

Ma Tamyani, spaventata e terrorizzata da quelle parole e frasi, assieme a Mirushka, che è anch'essa,
disgustata e colpita negativamente da quelle frasi, si intromettono in quel discorso, iniziando a
protestare, contro quel gruppo di Ludi-Nest...
ma Mirushka, sentendo e ascoltando quelle frasi, ne rimane disgustata e indignata e innervosita, si
avvicina a quella grande folla radunata e urla contro Vladimir...

Mirushka: ma che idiozie state dicendo? Popolo! Non ascoltate questa gente! Dicono solo un
mucchio di idiozie e di assurdita! NON DOVETE ASCOLTARLI! Non fatevi ingannare! Le loro
sembrano belle parole! Ma in realtà sono solo menzogne e falsità! Il loro e solo veleno per
corrompervi e traviarvi!
Tamyani: siete malvagi! Siete cattivi! Siete dei bugiardi! i problemi non si risolvono con l'odio!
Odiandosi reciprocamente, non risolveremo mai i nostri problemi! Voi volete solo portare altro
dolore e sofferenza!
Mirushka: non dategli ascolto! Non dovete ascoltarlo! Quello sta solo fomentando odio! Vi stà
solamente avvelenando lo spirito! Sparge solo veleno! Veleno in forma di odio!!!"

Irritati e disturbati da quel intervento, il gruppo di Ludi-Nest, reagisce bruscamente alle risposte di
Mirushka e Tamyani...

Ludi-Nest: ma stai zitta! Stupida ragazza! Cosa vuoi capirne di queste cose? Tornatene a casa a
cucinare e a pulire la casa! Ecco cosa succede a permettere alle donne e alle ragazze di uscire
liberamente in giro fuori da casa! Vanno in giro a dire cretinate e discorsi senza senso! Io lo dico
sempre! Donna in Cucina e uomo al comando!!!
Derevy: bah! Va a quel paese Velya! Tornatene nella tua foresta! Qui si parla di cose serie! Cosa
vuol capirne una Velya di queste cose così serie e importanti?? le Velye sono troppo mentalmente
inferiori e arretrate di intelletto per occuparsi di cose così importanti e nevralgiche! Suvvia,
bimbetta tornatene nella sua foresta a parlare agli animali e a cantare canzoncine sceme!
SPARISCI! SMAMMA! STIAMO TENENDO UN COMIZIO QUI!!!

ma sentite quelle frasi misogine e piene di arroganza, sentendosi maltrattata in quanto ragazza,
Mirushka perde la pazienza e inizia ad alzare la voce....

Mirushka: Ascoltami bene! Sapientone! Primo, non sono una stupida ragazza, secondo, a casa ci
resti tu, che dovresti fare tanto il patriarca dei miei stivali, terzo! Ma c'e davvero bisogno di fare
questi discorsi assurdi e pieni di odio e ignoranza? Ma come! Prima abbiamo avuto uno zar fenice
usurpatore che ha fomentato l'odio spacciandosi per un “Messia di Belobog”, poi abbiamo uno
Zar pazzo che afferma di essere il “Messia di Svetovid”, causando una guerra inutile e insensata,
scatenando stragi e massacri ovunque, spingendo popoli prima fraterni e amichevoli, a combattersi
e scannarsi tra di loro, questo mondo rischia di cadere nelle tenebre e nel oscurita e voi che cosa
fate? Fomentate altro odio? Fomentate altra violenza? Causate altre divisioni? In un era dominata
dalle Divisioni, in un era in cui i ponti sono distrutti e demoliti, in un era di guerre e saccheggi, voi
volete altro odio e altre guerre? Ma che messaggio idiota state lanciando? Ma non ne abbiamo già
avute abbastanza di guerre e conflitti... e adesso? Voi cosa volete? Altre guerre e conflitti??? sono
le idee e i discorsi come i vostri, che hanno causato tutti questi problemi, proprio la convinzione,
anzi, l'arroganza e la presunzione di essere migliori degli altri o aldisopra degli altri, che ha
portato queste terre alla rovina, ma cosa credete? Che i problemi saranno risolti con l'arroganza e
la supponenza??? davvero siete convinti che ritenersi migliori degli altri o al di sopra degli altri,
risolverà tutti i problemi??? i problemi non si risolvono con le manie di grandezza e megalomania!
Non sarà mai creato un mondo migliore con la convinzione di essere più belli, puri e perfetti di
altri!!!
Non si combatte la supremazia con un altra supremazia! Non si combatte l'odio con altro odio! Non
si combatte la cattiveria con altra cattiveria! Non combatti un re corrotto con un altro re
corrotto!!! non potrai mai sconfiggere un demone convincendoti di essere bello o perfetto o
migliore di lui! Non potrai mai battere qualcosa, se sarai sempre convinto di essere migliore o
superiore del tuo avversario! Anzi, queste sono cose che lastricano la strada verso l'autorovina e
l'autodistruzione!!!

ma il gruppo di predicatori, inizia a diffamare e calunniare Mirushka e Tamyani, prendendosela con


loro, per il solo fatto che sono delle ragazze e appartengono al sesso femminile...

Ludi-Nest: bah, ragazzina! Sei solo una ramollita! Una pappamolla! Tipica delle donne! Che
sanno solo parlare di Amore e di buoni sentimenti! Che sanno solo esprimere emozioni e mai
pensieri razionali e logici! Bah! Una società retta dalle donne e solo una società di Deboli e
ramolliti, se il potere fosse retto dalla gente che la pensa come te, saremmo tutti degli effeminati!
Dei ramolliti! Degli smidollati! Degli schiavi stupidi servi sottomessi ai loro sentimenti romantici!
Utili a farsi schiavizzare e dominare dagli altri! Se il potere si basasse sulle tue idee, saremmo solo
in preda al degrado e alla corruzione! Saremmo o tutti schiavizzati o devastati da invasioni
straniere, diventando facile preda dei predatori esterni! Il tuo e solo sentimentalismo facile fa
quattro soldi! Ma per difenderci dalla razza umana e dalle fenici bianche, ci serve forza e potenza,
ci servono popoli forti e nazioni forti! Non buoni sentimenti! Non smancerie! Non sdolcinatezze!
Quindi... Mocciosetta... tieniteli per te, i tuoi bei discorsetti da signorina svenevole...
Derevy: ma dai!!! ma davvero stiamo dando ascolto a una Velya??? Le Velye sono delle ritardate
mentali! Non capiscono niente! Non sanno nulla! Sanno parlare solo di scemenze e cavolate!!! beh,
bisogna solo compatirle, sono ragazze! Loro pensano con il cuore, non con il cervello! Ma non
capiscono, che il mondo e spietato e crudele, che il mondo e una foresta buia e oscura, un abisso
oscuro e infernale, fatto di lupi feroci che sbranano o i viaggiatori solitari nei boschi o le pecore
nei pascoli, in questo mondo, non c'e spazio per l'amore o per i buoni sentimenti! Da che mondo e
mondo, esiste una sola regola: Uccidi o sarai ucciso! La legge più semplice e basica che sia mai
esistita al mondo! Tanto le ragazze sono solo delle cretine deficienti che pensano di vivere in un
mondo di magie e favole! Che credono che il mondo sia una favoletta romantica dove l'amore
romantico vince sempre su ogni cosa... NO!!! NO RAGAZZINE!!! IL MONDO NON FUNZIONA
COSI!!! il mondo e spietato e crudele! Nel mondo bisogna combattere! Lottare! Uccidere!
Sporcarsi le mani! Non c'e alternativa alla guerra! o si combatte o si muore! o si lotta o si è
destinati a soccombere di fronte a forze ostili e spietate! o sei spietato o gli altri saranno spietati
con te! QUESTO E IL MONDO, SGUALDRINA NATA DAL VENTO! COME LO SONO TUTTE LE
MEMBRE DELLA TUA RAZZA DEBOLE E DEGENERATA!!!

ma quelle frasi così dure e spietate, feriscono il cuore di Tamyani, che inizia a sentirsi male, a
sentire quelle parole così, dure e taglienti...

ma quei discorsi, fanno infuriare Mirushka, che sentendo quelle offese contro Tamyani,

Mirushka: ehi! Come l'hai chiamata?? COME L'HAI CHIAMATA???


Derevy: io ho solo detto la verità! Io dico solo la verità! La razza delle Velye! E una razza debole!
Una stirpe di deboli! Per di più composta in maggioranza da femmine! Una razza predominata
dalle femmine, non ha alcun futuro! e sarà destinata ad essere sterminata! Per di più, una razza
che non ha forza o potenza e destinata al annientamento! Ma quale razza vive solo di amore e
passività! Come può solamente ESISTERE una razza che non concepisce la forza e la potenza o
che non sa che cosa sia il male??? la sola esistenza di questa razza e un aberrazione! Un
abominio! Io queste razze le chiamo apertamente Razze Stupide! Anzi Razze Deficienti! Razze con
un cervello pari a quello di una Trota! una razza passiva... una razza che vive di solo amore o
bontà... merita solo lo sterminio! Io odio le Velye e mi fanno schifo! Non hanno intelletto!!! non
hanno cervello!!! Non hanno alcuno scopo o utilità! E io dico... a cosa servono? Che scopo hanno
in tutto l'ordine naturale??? a causare folate di vento??? ppfffttthh! Sai che scopo!!! se le Velye
venissero tutte sterminate o decapitate dal esercito degli Smok o bruciate vive dai Voryn o fatte a
pezzi dalle spade del esercito di Kaschei, non sarebbe una grave tragedia! Tanto, se un popolo vive
solo di amore e passitività, MERITA di essere sterminato e annientato! Sono esseri inferiori e
quindi meritano lo schiavismo o lo sterminio! Anzi! Sai che cosa auguro alla sua sgualdrinaccia
del vento??? EH??? SAI CHE COSA GLI AUGURO??? GLI AUGURO CHE VENGA STUPRATA
A SANGUE DAI SOLDATI DI KASCHEI E CHE GLI VENGA BRUCIATA LA FORESTA IN CUI
VIVE E CHE TUTTE LE SUE SIMILI SIANO SBUDELLATE E FATTE A PEZZI E LE LORO
INTERIORA E CARNI USATE PER CONCIMARE I CAMPI!!!”

ma sentento quelle frasi dure e cattive, Tamyani inizia a lacrimare dagli occhi, provando al sentire
quelle frasi, un misto di tristezza e terrore, di dolore e di angoscia, mentre Mirushka sentendo quelle
frasi, iniziò a inferocirsi, sentendo la rabbia e la ferocia, che gli cresceva dentro ed era sul punto di
esplodere, Mirushka si stava trattenendo, ma a fatica, Mirushka avrebbe voluto trasformarsi in un
drago e farlo a pezzi,

ma sul luogo, arrivano i tre cosacchi, che seguiti da delle guardie reali di Ryazhograd, che tramite
mandato della Zarina di Ryazhograd, fa arrestare i tre uomini che tenevano quel comizio, poiché i
discorsi o idee che fomentano l'odio e le divisioni sono bandite nella città di Ryazhograd dalla
stessa Zarina di Ryazhograd, così, i tre uomini vengono arrestati e il comizio viene sciolto e
disperso...

Udan: eccoli! Sono loro tre, stanno violando le leggi della città! Arrestateli immediatamente!!!

il capo delle guardie, un uomo Rusalki adulto e di grossa stazza, rivolgendosi al gruppo delle tre
persone, inizia a parlare in maniera minacciosa e ordinata allo stesso tempo...

Capo delle Guardie: io capo delle guardie! Ordino per mandato della Zarina di Ryazhograd, lo
scioglimento immediato di questa adunanza non autorizzata e dichiaro in arresto gli agitatori di
questa adunanza! La Zarina ha vietato ogni forma di incitamento al odio o alla divisione o alla
zizzania in questa città! Voi ora sarete portati immediatamente alle carceri!

Così, le guardie della città, fanno sciogliere al istante l'adunanza e fanno arrestare e incatenare i tre
uomini...

ma Tamyani, ancora addolorata da quelle frasi, scappa e fugge in un vicolo isolato e senza persone,
dove Tamyani, si ranicchia su se stessa e inizia a piangere disperata, lasciandosi a un pianto
disperato, preoccupata, Mirushka segue Tamyani, cercando di consolarla e raggiungendola in quel
vicolo...

così, Mirushka, raggiunge una Tamyani piangente e in lacrime, traumatizzata dalle frasi di quel
Derevy rinnegato...

Mirushka: dai, Tamyani, non fare così! Devi solo ignorarlo! La gente a volte non sa quello che
dice, a volte sono accecati, se non avvelenati dal odio!
Tamyani: ma perchè odiano il mio popolo? Cosa ha fatto di male il mio popolo? Le mie sorelle
sono sempre state così dolci e gentili, hanno sempre aiutato tutti i viandanti dei boschi, che si
trovavano sempre in pericolo e difficoltà! Abbiamo sembre dato accoglienza a chiunque! Siamo
sempre state dalla parte del amore e del bene! Perchè loro hanno tutto questo odio verso di noi?
Perchè ci meritiamo tutto questo odio?
Mirushka: te e il tuo popolo non vi meritate nessuna forma di odio!!! nessuno ha mai davvero
pensato questo e chi lo sostiene e solo un idiota e un imbecille! Non devi dare ascolto a quella
gente! Quelle sono solo persone accecate dal odio, gente avvelenata e corrotta nel cuore e nel
animo!!! te sei buona e il tuo popolo e buono ed è meritevole di vivere! Nessun popolo e
“meritevole” di essere distrutto o annientato... NESSUNO!!! nemmeno il tuo popolo, Tamyani!!!
Tamyani: ma... ma io quando ero partita assieme a te dalla mia foresta, non credevo che la gente
pensasse queste cose sul mio popolo! Non credevo che al di fuori della mia foresta, ci fosse tutto
questo odio verso le Velye, le figlie del vento! Come puoi odiare o augurare la distruzione di una
razza di creature dolci e amorevoli! Ma chi è così immorale da augurare simili cose a delle
creature nate dal vento, creature pure nel animo? Solo un mostro o una bestia darebbe augurio a
simili cose!!!! io... IO STO INIZIANDO A ODIARE GLI UMANI!!! STO INIZIANDO A ODIARE
ANCHE I DEREVY E I LUDI-NEST!!! DOVEVO RESTARMENE NELLA MIA FORESTA!!! NON
DOVEVO SEGUIRTI! HO SBAGLIATO A SEGUIRTI!!! SONO SOLO UNA SCEMA! SE LO
SAPEVO CHE GLI UMANI, I DEREVY E I LYUDI-NEST, ERANO COSI' MALVAGI E PERFIDI,
ME NE SAREI RESTATA NELLA MIA FORESTA!!! ODIO GLI UMANI!!! ODIO I DEREVY!!!
ODIO I LUDI-NEST!!!! LI ODIO!!! LI ODIO!!! MI AUGURO CHE SIANO PUNITI E
ANNIENTATI!!! SPERO CHE QUALCHE DIVINITA' PUNISCA LA RAZZA UMANA E LE RAZZE
DEI DEREVY E DEI LUDI-NEST, PER LA LORO CATTIVERIA E MALVAGITA'!!! UNA RAZZA
DI CREATURE COSI' SPIETATE E CRUDELI NON MERITA DI VIVERE!!!!

grida Tamyani, alzando la voce e piangendo copiosamente allo stesso tempo, con la tristezza che si
sussegue alla rabbia...

Tamyani: ma non devi odiare gli umani!!! non devi odiare nemmeno i Derevy e nemmeno i
Lyudi-Nest! Non devi mai odiare nessuno!!! l'odio e sempre sbagliato... SEMPRE!!! l'Odio non
giustifica altro odio! Non si risponde al odio con altro odio!!! non devi dargli corda! Non li devi
alimentare! Se proverai odio verso gli umani, gli avrai solo dato vinta a quella gente!! non devi
dargliela vinta! Non devi provare odio! Anzi! Devi provare amore, l'odio lo si combatte con l'amore
e la tolleranza, non con altro odio!!! vero moltissimi umani sono cattivi o malvagi o stupidi o
ignoranti... ma NON SONO tutti così, non bisogna generalizzare! Non bisogna fare di tutta l'erba
un fascio!!! ci sono molti umani cattivi... ma ci sono anche moltissimi umani buoni e gentili, ci sono
anche molte persone al mondo, che sono aperte e tolleranti, che sono buone e gentili, che sanno
vedere le cose o ragionare con il cuore, c'e molta gente al mondo, che sta ragionare con il cuore...
gli umani non sono tutti così, devi levarti dalla testa l'idea che gli umani siano tutti cattivi o
malvagi o che meritano di essere puniti o distrutti, non è così! Sono idee sbagliate! Nessuno và
punito! Nessuno merita di essere punito!!! ci sono tanti umani buoni e gentili nel mondo! Ci sono
umani che si oppongono a queste cattiverie, che le condannano apertamente! Non generalizzare!
Non fare di tutta l'erba un fascio! Sennò diventerai come loro... e davvero... davvero vorresti che
tutta la razza umana sia punita? E le persone che sono buone e non convididono le idee di quel
gruppo di persone? Anche loro devono essere punite?
Tamyani: no... io... volevo che fossero punite solo le persone cattive e malvage come loro...
Tamyani: allora devi prendertela con loro, non con la razza umana, non con tutti i Derevy e tutti i
Ludi-Nest, nel loro insieme, sennò starai facendo le stesse cose che stanno facendo chi fomenta
odio! Non diventare una fomentatrice di odio come loro! Dimostragli con i fatti che le Velye sono
buone e gentili, cerca di dare degli esempio e vedrai che tutti ti vedranno di buon occhio e nessuno
darà più credito alle parole di quei fomentatori di odio!!!
Tamyani: sigh... sob... hai... hai ragione...

intanto, le guardie di Ryazhograd, arrestano il gruppo di tre persone, caricandole sopra un carro
corazzato, trainato da due cavalli, che portano il gruppo di tre persone in prigione, ma mentre
vengono caricati sul carro, il Ludi-Nest a guida del gruppo, inizia ad alzare la voce...

Lyudi-Nest: bah! Oramai Ryazhograd e retto da un governo corrotto! La Zarina invece di


preoccuparsi delle cose serie, invece di difenderci dalla minaccia della razza umana, pensa alle
stupidaggini e alle scemenze! Un governo che permette pure alle donne di uscire liberamente di
casa e di andarsene tranquillamente in giro per strada! Le donne che invece di fare il loro dovere
di madri e casalinghe, se ne vanno in giro a divertirsi e spassarsela! Per forza poi, le razze di
Svaroghin rischiano il declino! Per forza poi finiamo direttamente in balia degli eserciti degli
Umani e delle Fenici!!!

da lontano, Udan commenta le frasi di quel Lyudi-Nest aristocratico...


“Bah! Che ipocrisia! Critica la razza umana, ma poi si comporta come gli umani che critica e
contesta tanto!!! ma sentilo! Critica il Re Kaschei! Critica i boiardi umani, ma poi lui vorrebbe
fare le stesse e identiche cose!!!”
Zharya colpita dalle frasi di quel Lyudi-Nest, rispose...
“Eh? Adesso cosa c'entrano le donne che se ne vanno in giro tranquille per strada?? adesso se le
razze Svaroghin sono nei guai o sono travolte dal esercito del Re Kaschei e colpa delle donne?
Adesso le donne devono essere incolpate e accusate di tutti i guai e i problemi delle terre di
Svaroghin? Ma questo imbecille cosa crede? Che se teniamo le donne chiuse in casa, dietro alla
cucina o a pensare solo alle faccende domestiche, tutti i problemi saranno spariti e risolti al
istante? Così? Per magia?

Mentre, Tamyani venne consolata da Mirushka e mentre i tre cosacchi, cercavano di contrastare le
radici marce e malate, che iniziavano a radicarsi al interno di Ryazhograd...
da lontano, nel cielo, in mezzo, a grandi e immense coltre di nubi...
il Chudo-Yudo, mentre volava nel cielo, osservò e vide Ryazhograd da una grande e immensa
distanza, poiché il Chudo Yudo, aveva un ottima vista, vedendo quel calderone e marasma di popoli
e razze, vedendo quel insieme di popoli e razze che riuscivano a vivere assieme in pace e armonia
tra di loro, sentì un senso di vomito e di repulsione...
il Chudo-Yudo era schifato e disgustato da tutta quella scena, il Chudo-Yudo, odiava e detesta tutta
quella pace e quella armonia, per il Chudo-Yudo, quella convivialità non era un dono, ma una
maledizione, per il Re Drago dalle tante teste, quello era un male, non un bene, il Chudo-Yudo, non
riusciva ad accettare che Draghi e membri di razze rettiliformi, delle creature, che il Chudo-Yudo,
riteneva superiori ed elette, delle razze regali e nobiliari, si mescolassero a razze grezze, stupide,
selvagge e primitive, o a razze immorali e corrotte dal vizio, come gli Umani e le razze magiche, il
Chudo-Yudo, vedeva in quel marasma di popoli, una fogna, una cloaca, un porcile, il Chudo-Yudo,
odiava gli umani... il Chudo Yudo odiava le razze magiche... il Re Drago dalle molte teste era
convinto che gli umani, fossero creature schifose e disgustose, esseri ripugnanti, simili a Lumaconi
ricoperti di bava, che si aggirano nei boschi dopo una pioggia molto forte, come sciami di mosche,
che giravano attorno a del cibo, allo stesso tempo, il Re Zimaj vedeva le razze magiche, come delle
Faine il cui unico scopo era scatenare una strage di galline in un pollaio, come delle Gazze Ladre,
che rubavano gioielli e oggetti splendenti, appartenenti ad altre persone, per crearsi il loro nido, al
Chudo-Yudo, umani e creature magiche, gli facevano schifo e ribrezzo allo stesso modo, il
Chudo-Yudo vedeva in quella città, un Alveare marcio, un nido di corruzione e immoralità, una
cloaca, una discarica da ripulire con un fuoco purificatore... il SUO fuoco... il Fuoco del Re Drago
dalle molteplici teste...

il Chudo-Yudo, allora, decise di guidare il suo esercito, l'esercito dei Voryn e degli Smok, in
direzione, di Ryazhograd, allo scopo di distruggerla e annientarla, allo scopo di annientarne la
popolazione...

l'Attacco a Ryazhograd

Al grande fiume, davanti alla capitale della Federazione Svaroghin, si sono radunate delle giovani
donne, che lavano i loro panni al fiume e che si sono portate da casa, i loro bambini piccoli, che
giocano vicino alle rive dei fiumi, seguiti dalle loro madri...

un bambino Derevy, si avvicina alla riva di un fiume giocando, mentre la madre di quel bambino,
una donna Derevy, sta lavando i suoi panni a mano, sulla riva di quel fiume...

ma la pace e la quiete, viene interrotta, quando in lontananza, si sente un verso mostruoso e


roboante, un ruggito tra il metallico e il cavernoso, un boato spaventoso e terrificante, che sembra il
concerto vocale di cinque mostri titanici messi assieme, come se una massa di creature mostruose
urlasse al unisono, come se un orda di creature mostruose, urlassero in maniera sincronizzata, allo
stesso modo, emettendo lo stesso verso spaventoso e terrificante...

“KKKKHHRRREEEAAAARRRRRRGGGHHHHHHHH!!!!!

questo spinge, quella madre spaventata e terrorizzata, capendo che qualcosa di brutto e orribile, sta
per accadere, scappa via, abbandonando i suoi panni nella riva del fiume, afferrando a forza il suo
bambino piccolo e scappando a perdifiato, in preda al panico e al terrore, al interno della grande
città, per mettersi al riparo, cercando un posto sicuro dove nascondersi e scampare al pericolo
imminente...

ma il Chudo Yudo, sferra un attacco a sorpresa, contro la città di Ryazhograd, attaccando la


metropoli delle razze magiche dal alto, volando giù dal cielo, con un volo in picchiata e iniziando a
sputare vampate di fuoco nero, di un fuoco oscuro, che inizia a distruggere e devastare ogni cosa,
divorando ogni cosa in grandi vampate di fuoco oscuro, che iniziano a devastare la capitale delle
razze magiche...

la città delle razze magiche, di fronte al arrivo del Chudo-Yudo, piomba nel panico e nel caos, con
masse di persone spaventate e terrorizzate, che in preda al panico e alla paura, si gettano nelle
strade, correndo di massa a perdifiato, cercando un riparo o una salvezza, con bambini che
spaventati piangono disperati...

ma nelle strade, arriva un gruppo di umani, dei seguaci del culto di Svarog, che sfidano apertamente
il Chudo-Yudo, non mostrando alcuna paura e timore di fronte al Chudo-Yudo, mostrando degli
stendardi con i simboli sacri e religiosi del culto di Svarog, tra cui un “Kolovrat”, il simbolo sacro e
maggiore simbolo religioso del “Culto di Svarog”, il simbolo della luce e del simbolo, il simbolo
del Dio Svarog...
il gruppo di seguaci e composto da tre umani, da tre sacerdoti della religione di Svarog, che con aria
arrogante e presuntuosa, in mezzo al panico e al caos, iniziano a dire e sostenere, che gli abitanti
della città, non devono avere alcuna paura e timore, che il Dio Svarog protegge la città dal
Chudo-Yudo, che al momento giusto, apparirà dal cielo il Dio Svarog che sconfiggerà il
Chudo-Yudo con un fascio di luce, che “la luce vince sempre sulle terre”, che la “luce trionfa
sempre sul oscurità”, che la capitale delle razze magiche ha la protezione divina e la benedizione
divina del Dio Svarog, che gli abitanti della città sono al sicuro, perchè il Dio Svarog punirà al
istante il Chudo-Yudo, che il Dio Svarog ha poteri sconfinati e illimitati, che il Dio Svarog e
superiore e il Chudo-Yudo e inferiore, sostenendo che la “Forza Divina” del Dio Svarog,
distruggerà al istante il Chudo-Yudo...

ma il Chudo-Yudo, notando quel gruppo di tre sacerdoti umani, prima li osserva in maniera
minacciosa, con le sue cinque teste da drago dagli occhi rossi, con aria ostile e minacciosa, facendo
gelare il sangue ai tre sacerdoti, il cui capo non demorde...

Capo sacerdote: non abbiate paura, fratelli! Il dio Svarog ci protegge! Lui può tutto! Lui rende
possibile ogni cosa! Se il dio Svarog ci protegge, il Chudo-Yudo non potrà farci neanche un
graffio!!!
un seguace al suo fianco, grida: “Fermati! FERMATI! ARRETRA! CREATURA DEMONIACA!
SVAROG TE LO COMANDA! FERMATI O CREATURA IMMONDA! ARRETRA AL ISTANTE O
SARAI INCENERITO DAL DIO SVAROG!!!”

ma il Chudo-Yudo, seccato e irritato da quelle frasi di sfida, sputa delle grosse e poderose vampate
di fuoco nero, che investe il gruppo dei tre sacerdoti, uccidendoli al istante...
il gruppo dei tre sacerdoti, finisce incenerito al istante, venendo disintegrati dal fuoco nero del Re
Drago dalle tante teste...
del gruppo dei tre sacerdoti, ne rimane solo una nube di cenere e delle ossa e teschi dei tre sacerdoti,
che rimbalzano e rotolano nella strada principale della città...

ben presto, la popolazione locale delle razze magiche, piomba nel terrore e nella paura, uscendo
dalle loro case e scappando nelle strade, cercando di mettersi in salvo...

l'esercito della città locale, come anche le truppe degli umani e delle razze magiche, cercano di
combattere e contrastare il Chudo Yudo, ma quest'ultimo, si rivela troppo forte e potente, talmente
coriaceo e resistente, da resistere ai cannoni che sparano dalle fortezze e bastioni difensivi della
città delle razze magiche... con il Chudo Yudo, che reagisce alle cannonate e colpi di balestre e
fucili, sparati dai soldati a difesa della città, sputando grosse e poderose vampate di fuoco nero, che
devastano e distruggono le mura difensive e i bastioni difensivi, distruggendo e spazzando via i
cannoni e i pezzi d'artiglieria a difesa di mura e bastioni della città...
allo stesso tempo, il Chudo-Yudo, sputando le sue vampate di fuoco nero, colpisce e devasta i
soldati umani e delle razze magiche che cercavano di combattere contro il Chudo Yudo, uccidendo
molti soldati umani e Svaroghin, che finiscono travolti dalle vampate di fuoco nero, sputate dallo
Chudo-Yudo...

il Chudo-Yudo, che inizia a gridare e urlare frasi di odio e disprezzo verso i membri delle Razze
Svarogiche, provando gusto e piacere nel uccidere e massacrare a sangue freddo, anche persone
indifese o inermi, per il solo e semplice fatto che sono membri di razze magiche o appartengono a
delle razze magiche...

il Chudo-Yudo, sfrutta la sua forza e potenza, a proprio favore e vantaggio, nel tentativo di
scatenare una strage, una carneficina di membri delle razze Svarogiche approfittandosi delle
debolezze, vulnerabilità e fragilità delle creature svarogiche che abitano quella metropoli...
il Chudo-Yudo, inizia così a gridare frasi apertamente razziste verso le creature Svarogiche, il Re
Drago dalle Molteplici teste, di lascia e si abbandona al odio più sfrenato...

Chudo-Yudo: bruciate! Bruciate vive o Schifose creature inferiori! Siete solo putridi escrementi
senza alcun valore! Ecco che cosa siete veramente!!! voi cosa siete?eh? CHE COSA SIETE!!! NON
SIETE NIENTE! VOI NON SIETE NULLA! Capito? NULLA! NULLA! Voi dovete piegarmi alla mia
grande e gloriosa potenza! Voi dovete solo prostrarvi di fronte alla mia sontuosa e nobile
regalità!!! anzi! Sapete che cosa vi dico! La vostra sola esistenza e del tutto inutile! La vostra
esistenza non ha alcun senso! Non avete motivo di esistere!! la vostra esistenza e un abominio! Un
aberrazione! Il mondo non ha bisogno di putridi ammassi di carne il quali siete! anzi! Ho un idea,
sapete che cosa faccio adesso, Eh? vi stermino! VI STERMINO TUTTI!!!! avete un solo scopo nella
mia esistenza: essere sterminati completamente!!!

così, il Chudo-Yudo, in preda a un odio cieco, a una violenza cieca e furiosa, sputa vampate di
fuoco nero, che travolgono e uccidono numerosi membri delle creature magiche, che piombano nel
panico e nel terrore...
le madri scappano e fuggono nelle strade, tenendo strette nelle braccia, i loro bambini e i loro
neonati, che piangono disperati e in lacrime...

il Chudo Yudo, con una zampata da crollare e distruggere un palazzo, le cui macerie travolgono una
ragazza alkonosti, che fa parte di una famiglia di Alkonosti, in fuga dal Chudo-Yudo, la ragazza
alkonosti si ritrova intrappolata dentro le macerie di quel palazzo, che è crollato su di lei, la ragazza
Alkonosti, inizia a piangere e gridare disperata, implorando aiuto...
“AIUTO! MAMMA! AIUTOOO!!!! SONO INTRAPPOLATA! NON RIESCO A MUOVERMI! NON
MI SENTO PIU' LE GAMBE!!!”

la madre di quella ragazza, vedendo sua figlia intrappolata nelle macerie, iniziò ad implorare aiuto...
“aiuto! Vi prego! AIUTO! FATE QUALCOSA! MIA FIGLIA E INTRAPPOLATA! NON RIESCE A
LIBERARSI!”

Udan, vedendo quella scena, decise di lanciarsi in mezzo alle macerie, cercando di salvare e
recuperare quella ragazza Alkonosti, intrappolata nelle macerie di quel palazzo, che è bloccata e
paralizzata da pietre e tronchi di Legno...

ma Khadar, cerca invano di trattenere Udan...


Khadar: Udan! Cosa fai? Sei impazzito! Ti prego! Fermati! Vuoi farti ammazzare??? hai scelto di
suicidarti!
Udan, correndo in direzione di quelle macerie gridò
“io sono un cosacco! Un cavaliere delle steppe! E un vero cavaliere non ha mai paura di niente!
Non lascerò quella ragazzina a morirè in quel modo!!!”
e Zharya aggiunse “ti prego! Udan! Fermati! Ti farai ammazzare così!!!

allora Udan, accumulando tutte le sue forze, per dimostrare di essere un Eroe, si lancia in un
estremo e disperato salvataggio, mentre il Chudo-Yudo, ha puntato la vista dei suoi numerosi occhi
su Udan, che sta salvando la ragazza-uccello dalla pelle ricoperta di piume, dalle macerie di quel
palazzo, Udan, con tutta la forza che ha in corpo, iniziò a togliere e sollevare via quei pezzi di
macerie, scaraventandoli in aria, facendosi forza per liberare quella ragazza-uccello da tutte quelle
macerie, mentre il tempo stringeva e il Chudo-Yudo, stava per sputare una vampata di fuoco nero,
nella zona in cui si trovava Udan e quella ragazza-uccello, proprio quando il Chudo-Yudo, sputò
dalla sua bocca, le vampate del fuoco nero, Udan riuscì in tempo a togliere quei pezzi di macerie, ad
afferrare la ragazza-uccello, tenendola in braccio, liberandola dalle macerie e correndo a perdifiato,
accumulando nei suoi polmoni da cosacco, tutta l'aria che avrebbe mai potuto accumulare in quel
istante e correndo spedito, come un cavallo nelle steppe, scappando via dal quel area di macerie,
che fu travolta da una esplosione di fuoco e fiamme nere, che causò una violenta e devastante onda
d'urto, che fece scaraventare lontano Udan, che però, con calma e sangue freddo, con molta forza in
corpo, riuscì a stringere con tutta la sua forza, il corpo di quella ragazza, mentre Udan volava in aria
e veniva scaraventato a terra, rotolando al suolo, ma mantenendo la sua forza e potenza, investito da
un ondata di calore estremo, da un caldo torrido, simile a quello di un vulcano o di una foresta in
fiamme, proveniente dalle fiamme nere scaturite dal Chudo-Yudo, ma Udan, riuscì a proteggere
quella ragazza e il suo corpo, usando la sua grossa schiena muscolosa e tutto il suo corpo, come un
grande e immenso scudo, che proteggeva quella ragazza, da quella fitta ondata di calore, che
causava dolore immenso ad Udan, che si era esposto al dolore e al pericolo, per salvare e proteggere
quella ragazza...

Udan, era riuscito in tempo a salvare quella ragazza Alkonosti, riportandola a sua madre e alla sua
famiglia...

Udan: non si preoccupi signora, sia figlia sta bene, l'ho protetta e te l'ho riportata!!!
ragazza Alkonosti: Mamma! Mamma!
Madre Alkonisti: oh Figlia mia!
Poi la madre alkonosti, si mise a ringraziare Udan per il suo sacrificio e sforzo eroico...

Madre Alkonosti: oh grazie! Grazie tantissime! Non sto come ringraziarti!


Udan: prego! Non c'e di chè!!!!

il Chudo-Yudo, a vedere Udan che si lancia e si tuffa per salvare la vita a quella giovane ragazza
Alkonosti ferita dalle macerie, sacrificando e rischiando la sua vita, per una vita di una ragazza di
una razza magica, una ragazza non umana, che Udan non conosce nemmeno, ne rimane sbalordito e
stupefatto, non riuscendo a capire o comprendere come un guerriero forte e potente, un guerriero
che ha la forza dalla sua parte, usi la sua forza non per schiacciare o prevaricare i deboli, ma per
proteggerli, il Re Drago dalle molteplici teste, non riesce a capire o comprendere perchè un essere
forte, aiuti e protegga i deboli, invece di schiacciarli e prevaricarli, non riuscendo a comprendere,
perchè un guerriero forte, sprechi o butti via la sua forza per proteggere la vita di un altro essere
vivente, invece di proteggere e preservare la sua vita, non capendo perchè una persona forte possa
preoccuparsi o avere preoccupazione per la vita di una persona debole...

questo fa preoccupare il Chudo-Yudo, perchè quest'ultimo, non lo sapeva, non se lo aspettava, il


Chudo-Yudo, non si aspettava e non credeva che gli esseri viventi, potessero aiutare o cooperare tra
di loro o che i forti possano schierarsi dalla parte dei deboli o proteggere i deboli da altri forti...

il Chudo-Yudo, trovava inconcepibile che il Forte possa rischiare la vita o rimetterci la vita, per
salvare o proteggere una persona debole, il Chudo-Yudo, era convinto che tutti gli esseri viventi,
fossero per natura egoisti, viziati, menefreghisti o pronti a pugnalarsi le spalle a vicenda...

così, il Chudo-Yudo, inizia a perdere colpi...

ma sentendo l'arrivo del Chudo-Yudo e le sue devastazioni, allarmato da quella situazione, il Re


Zimaj, corse a perdifiato, uscendo dal palazzo della Zarina di Ryazhograd e con orrore e spavento, il
Re Zimaj, nella sua forma umana, vide il Chudo-Yudo, che stava devastando la città...
“oh... maledizione! Ma com'e possibile? Com'e potuto accadere? Come... come ha fatto il
Chudo-Yudo a liberarsi dalla sua prigionia? Maledizione, chi è stato? Ma si certo! Sarà stato il Re
Kaschei! Quel maledetto mascalzone!” pensava il Re Zimaj, con calma e sangue freddo nella sua
testa...
“no... non devo perdermi d'animo! Devo entrare in azione! Devo fermare il Chudo-Yudo!!!” pensò
ancora con tenacia e decisione il Re Zimaj...

fu allora, che il Re Zimaj, uscito dal palazzo della Zarina, accumulò le sue forze ed energie, si
concentrò e si trasformò in un drago gigante antropomorfo, che dispiegando le sue due grandi ali,
prese il volo, iniziando a volare spedito a tutta velocità, contro il Chudo-Yudo, che era impegnato
nella sua opera di distruzione...

nel mezzo di quella devastazione, arrivò intempo il Re Zimaj, volando dal cielo, guardando
spaventato e con orrore, il Chudo-Yudo, che distrugge e devasta intere case e palazzi, con il Chudo-
Yudo, che schiaccia e calpesta delle creature magiche e che travolte molte creature magiche con
vampate e fiumane di fuoco nero...

nella mente del Re Zimaj, iniziano a sussegguirsi immagini spaventose e angoscianti, dei
“Flashback”, risalenti agli anni prima del imprigionamento del Re Zimaj sotto le montagne,
immagini risalenti al epoca della guerra tra gli Zimaj e le fenici Bianche, il re Zimaj, si ricorda di
come i soldati Fenice uccidevano a sangue freddo, in maniera spietata e crudele, sia Draghi in forma
umana, che membri di razze magiche, che comuni esseri umani, che vengono aggrediti e uccisi dai
soldati fenice, immagini mentali delle persecuzioni, abusi e violenze, che gli Zimaj in forma umana,
ha dovuto subire dalle fenici bianche e che ora, il Re Zimaj, rivedeva nella violenza compiuta dal
Chudo-Yudo, contro i membri delle razze magiche...

il Re Zimaj, inizia a sentire una fitta di dolore, dentro il suo cuore, sentendosi una marea di dolore e
sofferenza che gli cresce dentro di lui, ma quel concentrato di sofferenza e dolore, diventa ben
presto rabbia e furia...
il Re Zimaj, accumula le sue forze e in un esplosione di rabbia e ira, si lancia contro il Chudo-Yudo,
iniziando a combatterlo e contrastarlo...

il Re Zimaj, trova una famiglia di Derevy che sta per essere colpita e investita da un ondata di fuoco
nero, il Re Zimaj, salva quella famiglia, coprendola e proteggendola dalla vampata di fuoco nero,
vomitata da una delle tante bocche del Chudo-Yudo, che viene salvata dal intervento del Re Zimaj...

il Re Zimaj, dopo aver tirato dei pugni forti contro il Chudo-Yudo, ferendolo gravemente, inizia a
parlare a quest'ultimo, con toni di sfida e rivalsa...

Re Zimaj: cosa fai? Eh? Te la prendi con creature più piccole di te? La codardia non è roba da re!
Un vero monarca non può essere codardo o vigliacco come lo sei tu! Chi è codardo o vigliacco,
non è degno di essere un re! Non è degno di indossare una corona o di sedersi su un trono!!!”

Chudo-Yudo, si riprende dai pugni sferrati dal re Zimaj e risponde con aria di scherno e sfida...

Chudo-Yudo: ma guarda guarda! Il Re degli Zimaj e ritornato dalla sua prigionia, eh? Te li sei
davvero passati bene tutti quegli anni di lungo esilio, eh? Te la sei passata molto bene la tua
villegiatura sepolto sotto una grande montagna uh? Restare bloccato e paralizzato nel buio e nel
umidità, deve essere proprio stata una bella villeggiatura per un Re come lo sei tu...
Re Zimaj: non scherzare con me! Io non sono uno a cui piacciono gli scherzi! Io sono una creatura
molto seria, a me piacciono le cose serie, bada! Non scherzare troppo con me, oppure perderò la
già poca pazienza che mi rimane!!!
Chudo-Yudo: bah, non mi fai paura, re Zimaj, sappi che oramai mi sono anche io liberato dalla
mia prigionia e ora voglio la mia parte! Io voglio il potere! Voglio il dominio! Voglio rendere
grande e gloriosa la mia stirpe! Voglio gloria e grandezza per le razze di cui sono diventato il Re!
Ma per ridarre potenza alla mia stirpe, dovrò annientare e sterminare le razze inferiori e
degenerate, sopratutto gli esseri umani e le razze dello Svaroghiniya, sono solo sassolini nelle
scarpe, intralci fastidiosi, ostacoli che impediscono il trionfo e vittoria definitiva dei popoli dei
Voryn e degli Smok, di cui sono il Re!
Re Zimaj: da quando la vigliaccheria e la codardia sono un qualcosa di nobile e regale? Da
quando prevaricare i deboli e diventato un pregio?
Chudo-Yudo: io sono il figlio di una stirpe di Monarchi e di nobili! Io discendo da antichi regni,
imperi e civiltà, dominati dalle razze dalle scaglie di ferro, che dominavano il mondo, prima che gli
umani e le stirpi di Svaroghin, si spargessero nel mondo, da prima che gli Dei dominassero lo
Svarga!!! voi siete solo stupide creature selvagge che vivono nei Boschi! Siete solo esseri viziosi e
degenerati! Incapaci di pensare e ragionare! Stupidi cani inselvatichiti in preda ai loro bassi
istinti!!! questo mondo non vi appartiene! Il mondo appartiene ai forti! Il mondo appartiene ai
nobili! Ai Monarchi! Alle stirpi Regali! SIAMO NOI I VERI PADRONI E SIGNORI SUPREMI DEL
MONDO! NON VOI! IL MONDO E DEI FORTI! NON DEI DEBOLI!!!!
Re Zimaj: bah, sei solo un pallone gonfiato che crede di poter fare tutto quello che vuole, solo
perchè e più grande e poderoso di tutti gli altri! Conoscono la feccia come te! Per voi ogni scusa e
buona, per prendersela con chi è più piccolo o meno fortunato o meno potente di voi! Voi pensate
che le creature piccole e deboli siano dei giocattoli o oggetti di utilità, creati appositamente per i
vostri desideri e capricci, come stupidi bambini viziati incapaci di crescere, voi pensate che le cose
siano create appositamente per voi, voi pensate che ogni regione di questo mondo, sia la vostra
reggia o il vostro palazzo reale, voi pensate di poter fare tutto quello che volete, che a voi, ogni
cosa sia permessa o consentita, vi illudete di essere al di sopra delle leggi e delle regole, solo
perchè voi siete più grandi e potenti di altri... ma ricordati, grandissimo ottuso che non sei altro...
le leggi sono uguali per tutti, che tu sia piccolo o grande...
Chudo Yudo: bah! Sei solo un rammolito! Un effeminato! Ora capisco perchè sei stato sconfitto!
Ora capisco, CAPISCO perchè hai perso la lotta contro le fenici bianche! Capisco perchè sei stato
rinchiuso e incarcerato sotto una montagna, ora capisco perchè le fenici bianche sono riuscite a
catturarti... PERCHE' SEI UN DEBOLE! UN PAPPAMOLLA MISERABILE!!! la tua e una stirpe di
Passivi, di femminucce brave solo a farsi picchiare e massacrare da tutto e da tutti, incapaci di
combattere o di lottare, voi siete schiavi dei deboli! Voi siete succubi dei deboli! Voi idolatrate la
Debolezza! Voi venerate la debolezza come il credente venera il suo dio! Voi avete scelto la
debolezza alla forza! Ma voi siete degli Usurpatori! Voi siete dei tiranni! Siete la tirannia dei
Deboli! La debolezza e tirannica! I DEBOLI OPPRIMONO I FORTI! I FORTI SONO OPPRESSI
E SFRUTTATI DAI DEBOLI! Hai capito Re Zimaj! IO TI STO SALVANDO! IO TI STO
LIBERANDO! VOGLIO SALVARE E PROTEGGERE LA TUA RAZZA! LA TUA STIRPE!
CORROTTA DA DEGENERATI COME TE! Ascoltami, re Zimaj! Dobbiamo combattere i deboli!
Dobbiamo distruggere la loro oppressione e tirannia! i forti devono essere liberati dai deboli! il
forte non può convivere con il debole! i forti non devono mescolarsi con i deboli! Il Forte non deve
vergognarsi della sua forza o potenza!!! UNISCITI A ME, RE ZIMAJ! INSIEME SAREMO FORTI
E POTENTI, PORTEREMO IL MONDO A UNA NUOVA ERA! UNA NUOVA ALBA! Dal dominio
dei forti, dal egemonia dei forti, nascerà un nuovo mondo, il dominio dei forti, porterà il paradiso
in terra! Porterà a un mondo migliore!!!
Re Zimaj: non mi convinci! Non sono uno che si fa plagiare facilmente! Le tue idee sono troppo
assurde e ridicole, perchè io possa seguirle o minimamente appoggiarle! Devi smetterla di
raccontare questa massa di scemenze e idiozie, sei veramente il Monarca più idiota e imbecille che
io abbia mai incontrato in questa vita, sarai pure forte e potente nel corpo e nel fisico, sarai pure
un guerriero formidabile, ma di intelletto sei veramente debole e scarso, bah, tanta forza e potenza,
ma poca intelligenza! Tanti muscoli ma poco cervello! Bah, patetico, un re che sa combattere, ma
che non sa pensare né ragionare, bravo a usare i suoi muscoli, ma incapace di usare il suo stesso
cervello, la regalità deve basarsi sulla saggezza, sulla sapienza, sulla comprensione, non sulla
forza e la potenza, non sulla violenza e la prevaricazione! Ppffttt!! quanto sei ridicolo! Mi fai solo
pena!!!
Chudo-Yudo: ora basta! Io volevo salvarti! Io volevo perdonarti! Ma tu hai rifiutato le mie offerte,
BENE... ORA TE NE PENTIRAI!!!! MANGERAI LA POLVERE! STRISCERAI A TERRA COME
UN VERME!!!

così, il Chudo Yudo passa al contrattacco e aggredisce il Re Zimaj, dando il via a un violento e
furioso combattimento contro il Re Zimaj,

il combattimento tra il Chudo Yudo e il Re Zimaj, causa grandi e immense devastazioni nella città e
capitale delle razze svarogiche, con molte case e palazzi, distrutti e demoliti accidentalmente dalle
gambe e piedi scagliati e rettiliformi dei due re Draghi...

con il gruppo dei ragazzi Cosacchi, assieme a Oksani e Tamyani, che guardano e osservano da
lontano il combattimento...

la città di Ryazhograd, diventa un unico e immenso campo di battaglia, tra il Re Zimaj e il


Chudo-Yudo, il combattimento tra i due draghi giganti antropomorfi, causa grandi e immense
distruzioni e devastazioni nelle città e palazzi di legno e pietra di Ryazhograd...

inizialmente, il Re Zimaj, si trova allo sbaraglio, poiché, il Chudo-Yudo, si rivela più forte e potente
del Re Zimaj, il Chudo-Yudo, riesce a tenere testa facilmente al Re Zimaj, riuscendo a combattendo
e contrastarlo, il Re Zimaj fa molta fatica a combattere contro il Chudo-Yudo, poiché il
Chudo-Yudo, avendo cinque teste, riesce a mordere e colpire ripetutamente il Re Zimaj, sia con le
sue braccia da rettile, sia a morderlo, ripetutamente con le sue cinque bocche...
il Chudo-Yudo, colpisce ripetutamente il Re Zimaj, con artigliate e colpi inferti dai suoi artigli
retrattili da rettile, che feriscono e lesionano il corpo del Re Zimaj, il Re Zimaj allora reagisce,
colpendo ripetutamente a pugni e con i suoi artigli, il corpo del Chudo-Yudo, ma le scaglie da rettile
del Chudo-Yudo, si rivelano molto dure, coriacee e resistenti, con il Chudo-Yudo, che resiste ai
colpi violenti inferti dal Re Zimaj, che spaventato e terrorizzato, si sente il cuore in gola e si sente il
sangue gelare, scoprendo che i suoi colpi, malgrado siano forti, potenti e poderosi, non riescono a
scalfire le scaglie del Chudo-Yudo o fanno molta fatica a ferire il Re Drago dalle molteplici teste...

allora, il Chudo-Yudo, accumula le forze e passa al contrattacco, ferendo e lesionando gravemente il


Re Zimaj, che si ritrova indebolito e con le forze consumate, con il Chudo-Yudo, che dalle sue
cinque bocche, sputa una grossa e poderosa vampata di fuoco nero, che colpisce il Re Zimaj,
ferendolo e spingendolo, con una grossa forza poderosa al suolo, con la schiena dello Zimaj, che
schiaccia e distrugge numerose case e palazzi...

il fuoco nero del Chudo-Yudo, lesiona le scaglie del Re Zimaj, ma non abbastanza per ucciderlo,
poiché le scaglie del Re Zimaj sono resistenti al fuoco nero, ma indebolendolo gravemente, poiché
il Re Zimaj e stremato dal violento e furioso combattimento...

la popolazione locale, per scampare alla distruzione causata dalla battaglia tra il Re Zimaj e il
Chudo-Yudo, si ritrova costretta a dover scappare e fuggire dalla città, scappando di massa nelle
campagne e zone limitrofe, masse di esuli, simili a dei rifugiati in fuga da una zona di guerra, in
fuga da una immensa distruzione e devastazione...

intanto, Mirushka e i giovani Cosacchi, stanno guardando e osservando da lontano il combattimento


tra il Re Zimaj e il Chudo-Yudo, tifando per il Re Zimaj, ma iniziando a preoccuparsi e inquietarsi,
quando vedono il Re Zimaj indebolito e steso al suolo, con il Chudo-Yudo, che sembra che stia per
avere la meglio sul combattimento...

Mirushka, osserva spaventata e terrorizzata la scena, con il timore che suo padre, possa morire, con
il timore di perdere nuovamente suo padre, proprio ora che l'aveva reincontrato di nuovo, dopo
tanto tempo...

la situazione inizia a diventare talmente grave e disperata, che Arishma, iniziando a piangere,
disperata e in lacrime, inizia a lanciarsi, trasformandosi in uno zilanti, lanciandosi contro il
Chudo-Yudo, nel tentativo estremo e disperato di ribaltare la situazione a favore del Re Zimaj,

Arishma: no... RE ZIMAJ!!! NOOOOO!!! TI PREGO!!! NOOOOHHH!!!! LASCIALO IN PACE!!!


STAI LONTANO DA LUI!!!
Udan: NO! ARISHMA! FERMATI!!! NOO! NON FARLO! NO!!!
Khadar: FERMATI! COSA FAI? SEI IMPAZZITA???

Arishma, trasformandosi in uno Zilanti, si lancia contro il Chudo-Yudo, cercando di aiutare il Re


Zimaj, ma il Chudo-Yudo, reagisce colpendo con una forte zampata, Arishma che si trova in volo,
Arishma colpita da quella zampata così forte e potente, viene scaraventata contro dei palazzi in
legno, distrutti e sfondati, dal corpo in forma di drago di Arishma...

Chudo-Yudo: Uh? Cosa credi di fare, eh? Draghetta??? se pensi di farmi del male, ti illudi di
grosso!!!

Arishma, dopo aver sfondato un intero palazzo di Legno, si ritrova ferita e lesionata, perdendo i
sensi, con Arishma, che scopre spaventata, che durante l'urto, un palo di legno ha trafitto, parte del
suo corpo, ferendola gravemente e facendogli uscire del sangue, con Arishma che indebolita e
ferita, si sente malissimo e ha fitte di dolore, piangendo disperata, in preda al dolore, iniziando a
tossire sangue, con la faccia bagnata di lacrime...
Arishma, con la voce tenue e indebolita, inizia a parlare ad alta voce, con la voce piegata dal dolore,
parla mentre tossisce, sputando sangue dalla bocca...
“io... sono... una...principessa degli Zilanti... io Coff! Cough! Couaff!!!non devo mai mollare... io
non posso... morire... sono la...figlia... di un...re Zilanti! Sono una femmina... ma sono... Argh!!
Cuaff! Oohhfff!!! Skaarghhff!!!... forte... e... tenace! Sono una... principessa...guerriera... devo...
combattere... devo... Coff!Coff! Cough!!!... lottare”

Udan e Khadar, corrono verso Arishma...


Udan: Arishma... ARISHMAAAA!!!!
Khadar: Maledetta Pazza! Ma cosa gli è saltato in mente!!!

così, Udan e Khadar corrono verso il palazzo crollato, nel tentativo di dare soccorso ad Arishma, ma
con un pugno contro il suolo, il Chudo-Yudo, tiene lontani Udan e Khadar, scaraventandoli lontani,
con un onda d'urto, causata dal impatto del pugno del Chudo-Yudo, contro il suolo, che fa tremare
molti palazzi, come un terremoto, con Udan e Khadar, scaraventati lontano...

Udan: Aaaahhh!!!
Khadar: Daaaarrrgghh!!!

Udan e Khadar, rotolano nel terreno e nella polvere

il Chudo-Yudo, inizia a parlare sia contro i tre cosacchi, che contro Mirushka e Tamyani...

Chudo-Yudo: stupidi umani! Che volete fare??? Cosa pensate di potere fare, eh? Da quando delle
formiche sfidano un Toro? Da quanto un pesce rosso osa sfidare una balena? Da quando un
Topolino osa sfidare un elefante?? cosa potere voi contro di me??Eh? EH? Voi... VOI NON
POTETE NIENTE! Io sono il vincitore! Io HO GIA VINTO questa battaglia! E sarò il vincitore di
innumerevoli battaglie... e voi non potrete farci niente!!!

il Re Zimaj, ferito e indebolito, completamente sdraiato al suolo, ascoltando le frasi di scherno del
Chudo-Yudo, non molla e continua a tenere duro, malgrado sia indebolito e privo di forze, il Re
Zimaj nella sua mente, inizia a pensare, gli riemergono i ricordi e le memorie, che gli appaiono in
sequenza dentro la sua testa, dentro la sua mente, i ricordi di sua moglie, i ricordi di Mirushka,
quando era ancora una bambina, ricordi felici e spensierati, i ricordi della pace e armonia, che
c'erano tra le Fenici e i Draghi, prima che gli usurpatori dello Zar Ghasarovk prendessero il potere,
il ricordo di bambini Draghi e fenici che giocavano assieme, il ricordo di Draghi e fenici in forma
umana, che si sposavano e si innamoravano, i ricordi di una famiglia felice, la famiglia del Re
Zimaj, distrutta e rovinata dal Odio e dalla sete di potere, i ricordi di una società amena, pacifica e
paradisiaca, distrutta e rovinata dal arroganza, dalla superbia, dal ossessione verso la forza, il potere
e la prevaricazione...

mentre Mirushka, osservando suo padre, ferito e indebolito, inizia a piangere disperata, con la faccia
completamente bagnata di lacrime, che in preda alla disperazione, inizia a gridare e urlare a
squarciagola...
Mirushka: Papà! TI PREGO PAPA'! NON MI LASCIARE DI NUOVO! NON ABBANDONARMI DI
NUOVO!!! non ho mai potuto vederti! Io volevo crescere insieme a te! Eri il migliore padre al
mondo! Eri il padre più bello del mondo! Io ero così felice e spensierata a stare con te! Avrei
sempre voluto stare con te! TI PREGO! NON LASCIARMI! NON ABBANDONARMI DI NUOVO!!!
RICORDATI! RICORDATI DI MIA MADRE! RICORDATI DI ME! NON ABBANDONARMI! NON
LASCIARMI COSI'!!! TI PREGO! TI PREGO! TI PREGO! TI PREGO!

Dentro il re Zimaj, sentendo il pianto disperato di sua figlia, con i ricordi che riemergono nella
mente e pensiero del Re Zimaj, ricordi belli e positivi, ricordi che danno forza al Re Zimaj, il
legame affettivo del Re Zimaj con sua figlia, danno una carica energetica al Re Zimaj, il Re Zimaj
non voleva perdere di nuovo sua figlia, voleva nuovamente stare insieme a sua figlia, voleva
ricreare quel mondo così bello e paradisiaco, ingiustamente distrutto e rovinato dallo Zar usurpatore
delle fenici bianche e dal Re Kaschei e che il Chudo-Yudo, minacciava di distruggere
definitivamente...

in lontananza, il Re Zimaj, sente Mirushka e la guarda con aria ostile, volgendo lo sguardo delle sue
cinque teste verso Mirushka, la osserva con aria ostile e parlando con la sua voce oscura e
cavernosa, disse:
“ma guarda... guarda... qui abbiano la piccola figlia del Re Zimaj! Guarda caso, proprio qui, ad
assistere alla imminente morte di suo padre, oh, ma che piccola creaturina, mi viene quasi voglia di
schiacciarla al suolo, come un insetto... dopotutto, schiacciare gli insetti... ammazzare creature
inferiori e così divertente e piacevole... oh... sapessi quanta allegria provo nel ammazzare le
creature deboli... oppure... a farle soffrirle e torturarle... per poi ammazzarle... ora e il tuo turno,
piccola draghetta! Queste saranno le ultime cose che vedranno i tuoi occhi!!!”

il Re Zimaj allora sta per sferrare un pugno, contro Mirushka e Tamyani, cercando di schiacciarle,
con Tamyani, che in lacrime, piangendo disperata dal terrore, inizia a gridare dallo spavento,
ranicchiandosi su se stessa e cercando di coprirsi e proteggersi faccia e corpo con le sue sole braccia
, grida e urla disperata dal terrore e Mirushka, paralizzata dal terrore, che non riesce a scappare...

ma il Re Zimaj, recupera le forze e afferra con la sua mano, il braccio del Chudo-Yudo,
bloccandone e paralizzandone, la mossa aggressiva, bloccando il pugno del Chudo-Yudo, salvando
la vita a Mirushka e Tamyani, il Re Zimaj, osserva con aria ostile e inferocita il Chudo-Yudo, con
una rabbia ed energia, che gli si è accumulata in corpo, il Re Zimaj completamente inferocito, dopo
aver visto, che il Chudo-Yudo, stava per fare del male a sua figlia, dice con forza ed energia nelle
vene...
“hai fatto il peggior sbaglio della tua vita!!! hai cercato di fare del male... A MIA FIGLIA????
sappi solo una cosa... NON DOVEVI FARLO!!! TE NE PENTIRAI!!! volevi ammazzare mia figlia
eh? ORA SONO IO AD AMMAZZARE TE!!!”
allora il re Zimaj, dopo aver recuperato le sue forze, torna alla carica, passando al contrattacco e
colpendo ripetutamente il Chudo-Yudo, con una raffica di pugni potenti e poderosi, con una forza
immensa e titanica, che il Chudo-Yudo, prima non aveva...

il Chudo-Yudo, traendo forza ed energia, dal suo cuore e dalla sua forze interiore, dalla forza del
amore, dalla forza dei ricordi e delle memorie, combatte furiosamente contro il Chudo-Yudo, fino a
travolgerlo, fino a ferirlo gravemente, accumulando una forza talmente grande e vasta da lesionarli
le sue spesse scaglie da rettile, il Chudo-Yudo, si ritrova travolto e stordito, spiazzato e incredulo
dal ondata di forza immensa, accumulata dal Re Zimaj...
il Chudo-Yudo rimase colpito e spiazzato da quel ondata d'energia e da quella immensa forza
sprigionata dal Re Zimaj, il Chudo-Yudo, non si aspettava un simile ribaltamento, non si aspettava
una simile rivalsa, non si aspettava una simile riscossa da parte del Re Zimaj...

allora, il Chudo-Yudo, dopo aver riempito il Chudo-Yudo, di una violenta raffica di pugni poderosi
e violenti, sbaraglia il Chudo-Yudo, indebolendolo fortemente... con il Chudo-Yudo, che si ritrova
allo sbaraglio, ritrovandosi confuso e disorientato e non riuscendo a capire, come affrontare e
gestira quella nuova situazione, completamente ribaltata rispetto a prima...

il Re Zimaj, afferra delle torri difensive, le sradica dal suolo e poi le spacca e le frantuma con tutta
la sua forza, direttamente sul corpo e le cinque teste del Re Zimaj, lesionandolo fortemente...

poi, il re Zimaj, raggiungendo il grande fiume afferra dal fondale, un grosso macigno che spacca e
rompe addosso al Chudo-Yudo, ferendolo gravemente...

poi, il Re Zimaj, in preda alla furia e al ira, accumula una grande e immensa carica energetica,
ritrovandosi con un energia vasta e immensa, proveniente da dentro di lui, che prima non aveva,
inizia a colpire e massacrare ripetutamente di botte il Chudo-Yudo,

Con il re Zimaj, che mosso da una furia distruttiva, inizia ad accanirsi contro il Chudo-Yudo,
massacrandolo violentemente, fino a spaccargli e lesionarli le scaglie da rettile, fino a penetrargli
nelle carni e a lacerargli la carne, il Re Zimaj non fermandosi ancora, sfodera i suoi artigli da rettile
ed inizia a farsi largo nelle carni del Chudo-Yudo, massacrandole e facendole a pezzi, facendo
spruzzare dal corpo del Chudo-Yudo, grossi spruzzi e fontane di sangue, i colpi del Re Zimaj,
diventarono talmente violenti e aggressivi, che il Re Zimaj raggiunse le ossa del Chudo-Yudo,
arrivando a spaccargli completamente numerose ossa, poi il Re Zimaj, afferra il collo di una delle
teste del Re Zimaj, lacerandola con i suoi denti e canini e poi con tutta la sua forza, incanalata nelle
mandibole e nella bocca, troncando di netto il collo di una delle teste del re Zimaj, decapitandolo
con i denti del Re Zimaj, simili a delle grosse cesoie, a grandi e immense tenaglie affilate e
tagliendo come coltelli, con cui il re Zimaj, riuscì a decapitare una delle teste del Re Zimaj, la cui
testa rotolò via, troncata di netto, cadendo e rotolando poco distante dalla città...

poi, il Re Zimaj, infuriandosi ancora di più, iniziò a morsicare la carne e le interiora del
Chudo-Yudo, troncando e macerando le carni di quest'ultimo, con la sua bocca e i suoi denti,
facendosi largo nelle carni del Chudo-Yudo, strappando via pezzi e brandelli di carne a morsi,
creandogli grosse ferite e lacerazioni aperte e sanguinanti sul suo corpo, poi, raggiugendogli la
cassa toracica, spaccandogli e rompendogli a morsi e con la forza muscolare delle mandibole, poi
massacrandogli e macerandogli le interiora e le budella a morsi...

il Re Zimaj, in preda a una furia brutale, iniziò a massacrare e macerare, prima con i Denti e poi con
gli artigli e i pugni, il corpo del Chudo-Yudo, causando grossi spruzzi di sangue, che fecero causare
una pioggia rossa, una pioggia di sangue, che iniziò a sporcare molte case e molti tetti della città di
Ryazhograd, il terreno ben presto, iniziò a tingersi di rosso... ed esso... era il sangue del
Chudo-Yudo...

il Chudo-Yudo, si ritrovò completamente indebolito e agonizzante, patendo grosse e immense fitte


di dolore, che gli avvolgevano tutto il suo corpo per intero, sentendosi massacrando sia dentro che
fuori il corpo, il Chudo-Yudo, non riusciva più a recuperare le sue forze, il Chudo-Yudo, si sentiva
mancare e sentiva un aria fredda, avvolgergli completamente il corpo...

mentre il Re Zimaj, oramai, stava portando al compimento la sua opera, uccidendo del tutto il
Chudo-Yudo...

il Re Zimaj, inizia a gridare contro il Chudo-Yudo, urlandogli a squarciagola


“ adesso chi è il più forte eh? RISPONDOMI!!! CHI E' IL PIU FORTE ADESSO???”

ma Mirushka, spaventata e terrorizzata da quella scena, inizia a versare delle lacrime e iniziano a
gridare, orripilata da quella scena...
“Ti pregò Papà! BASTA! SMETTILA! TI PREGO FINISCILA!! BASTA! BASTA!!! FERMATI!
FERMATI!!!

Mirushka allora lascia il gruppo dei suoi amici e corre a perdifiato, in direzione del Re Zimaj, che
sembra piombato in una furia omicida, continuando ad accanirsi sul corpo e cadavere del
Chudo-Yudo, anche quanto quest'ultimo, era sconfitto e sbaragliato, Mirushka raggiunse il re Zimaj
in forma di drago gigante, presentando di fronte a lui e gridandogli...
“ti prego! Ora basta! Hai finito! Il Chudo Yudo oramai e morto! Oramai e sconfitto! Ora basta!
Adesso calmati! Sei un guerriero! Non sei un assassino! Basta! BASTA! Non sei una bestia
sanguinaria! Non diventare una bestia sanguinaria, ti prego! TI PREGO!!!”

fu allora, che sentendosi le frasi di sua figlia, il Re Zimaj, smise di picchiare e colpire ripetutamente
il Chudo-Yudo, oramai del tutto morto, ridotto a un freddo cadavere senza vita, con il Re Zimaj, che
stancato e stremato da quel combattimento ed avendo esaurito grossa parte delle sue energie,
raggiunse il grande fiume davanti alla città di Ryazhograd, immergendosi nelle acque di quel fiume
molto grande e profondo, per lavarsi via tutto il sangue del Chudo-Yudo, che aveva sporcato e
ricoperto il corpo del Re Zimaj...

poi, il Re Zimaj, dopo aver nuotato nelle acque di quel fiume ed essersi lavato, tornò bagnato ma
ripulito dal sangue del Chudo-Yudo, oramai, del tutto sconfitto e sbaragliato...

il Re Zimaj, però sentendosi debole e stanco, spossato da quel lungo combattimento, si mise in
ginocchio, a gambe incrociate, in una grande piazza del paese, per ricaricare e recuperare le sue
forze...

Il Re Zimaj, dopo aver sconfitto a fatica il Chudo-Yudo, si ritrova circondato da una grande e
immensa folla, composta dagli abitanti di Ryazhograd, che dopo la fine del violento e furioso
combattimento, si radunano davanti al Re Zimaj, che è stanco e stremato dal combattimento, ma
trionfante...
il Re Zimaj, allora, inizia a tenere un discorso, riferito a tutti gli abitanti della città di Ryazhograd...

“i Forti hanno una grandissima paura... egli hanno paura della Debolezza... i forti hanno paura di
essere deboli... hanno paura di diventare deboli e questa paura, gli acceca, gli porta alla follia, una
paura che fa impazzire e delirare completamente i forti, che completamente accettati,
completamente avvelenati e inquinati dalla paura e ossessione di diventare egli stessi dei deboli, si
aggrappano in maniera ostinata e ottusa alla loro forza... arrivando a idolatrare la loro forza... a
fare della loro stessa forza... un feticcio... un idolo da venerare... arrivando a divenire ossessionati
non solo dalla loro stessa forza... ma dal dover preservare e custodire quella forza... l'essere deboli
e l'incubo notturno dei forti... un Dio non ha mai paura di diventare forte o di diventare un dio... un
Dio ha paura di diventare un debole... un dio ha paura di diventare un mortale... il divenire mortali
e l'incubo notturno di un Dio... il Diventare deboli e l'incubo notturno del forte...
ma l'importante e essere buoni, non essere forti... l'importante e la bontà... non la forza...
l'importante e fare del bene, aiutare il prossimo... non essere forti... poiché troppa forza diventa
come bere troppo vino, troppa forza ti ubriaca, troppa forza ti rende ubriaco e ti fa perdere la
dimensione delle cose...
lasciate che ve lo dica... no... la bontà non e affatto “roba da deboli”, non è affatto “Roba da
femminucce” come in molti credono ancora...

una bambina Derevy, si avvicina al Re Zimaj, chiedendogli di porgli una domanda, il Re Zimaj
acconsente e porge la sua grande mano squamata e artigliata, per poi alzare la sua mano e il suo
braccio, avvicinando quella bambina, che inizia a parlare direttamente nel orecchio del re Zimaj,
ponendogli con la sua tenera e delicata voce tra il femminile e l'infantile, una domanda...
“Re Drago, perchè gli umani sono così cattivi e malvagi? Non abbiamo mai fatto del male a loro, i
Derevy, sono sempre stati così buoni e gentili con gli umani, gli abbiamo sempre accolti a braccia
aperte, perchè gli umani ci odiano così tanto? i Derevy non sono persone cattive...perchè gli umani
sono così cattivi verso di noi? Se un popolo accoglie a braccia aperte un altro popolo, perchè deve
essere odiato o scacciato via? Se si accoglie qualcuno a braccia aperte, non dovrebbe diventare un
tuo amico?”
dopo aver posto quella domanda nel orecchio del Re Drago, quest'ultimo, fece tornare a terra quella
bambina, che si ricongiunse con i suoi genitori, poi il Re Drago, diede risposta a quella domanda...

“per molti motivi, piccolina... a volte... gli umani hanno paura... altre volte invece, sono ignoranti e
non conoscono bene le cose... altre volte, provano gusto e piacere nel odiare e detestare qualcosa...
ma nella maggioranza dei casi... beh... sono corrotti dal ossessione per la forza, dalla convinzione
di essere sempre più grandi e importanti di qualcosa, la convinzione di essere “Migliori” o
“Superiori” ad altri, dalla convinzione di essere più “Forti” o “Potenti” di altri, questa
convinzione e talmente dannosa e nociva, che può rovinare la vita a molti, può distruggere e
spezzare il più saldo degli amori e la più forte delle amicizie, non importa agli occhi di una
persona accettata dalla troppa forza, di quanto sei buono, gentile o educato o affettuoso, egli ti
odierà e continuerà a odiarti, per il solo fatto che sarai considerato un “Debole”, perchè tante
persone possano amarsi o volersi bene, devono rifiutare l'idea di dividere il mondo in forti e deboli,
devono rifiutare l'idea di persone “Alte” o “Basse” o “al di sopra” o “al di sotto” di qualcosa,
quando la gente rifiuterà queste idee, quando i popoli smetteranno di mettere la forza prima di ogni
cosa, allora, tutti potranno vivere in pace, amicizia e fratellanza tra di loro, l'amore, come anche
l'amicizia e la fratellanza partono dalla parità, dal uguaglianza, se vuoi che qualcuno diventi un
tuo amico, devi trattarlo alla pari, non devi mai considerarlo come “Forte” o “Debole”, piccola
figlia degli alberi... devi sapere che quando un uomo e una donna si amano, essi si trattano sempre
alla pari, se vuoi amare qualcuno, devi trattarlo alla pari, se un uomo non tratta alla pari una
donna o se una donna non tratta alla pari un uomo, allora non è vero amore, non c'e amore in un
rapporti di forza, non può sbocciare l'amore in un mondo diviso tra forti e deboli...”
Mirushka intervenne nel discorso di suo padre...

“e non solo! gli Dei hanno manovrato gli umani come delle marionette, come se fossimo i loro
Burattini, gli Dei hanno plagiato e manipolato le razze umane e le Razze magiche e le fenici,
spingendole a combattere e lottarsi tra di loro, gli Dei hanno avvelenato e corrotto le menti e
pensieri degli umani, spingendoli a odiarsi reciprocamente!!! gli Dei hanno trasformato le terre
degli umani e delle razze magiche, in un campo di battaglia, in una zona di guerra per gli sporchi
affari e interessi degli dei dello Svarga!!! io ho visto cose terrificanti! Ho visto cose mostruose!!!
vedevo cose che facevano gelare il sangue!!! vedevo eserciti umani che uccidevano donne, bambini
e anziani, inneggiando al Dio Svetovid, convinti che il loro Dio-Guerriero avrebbe premiato i suoi
devoti seguaci, per quelle atrocità! Ho visto eserciti di fenici bianche che schiavizzavano intere
popolazioni, incarceravano di massa innumerevoli persone, che saccheggiavano e distruggevano
interi villaggi, uccidendo a sangue freddo persone innocenti, solo perchè i sacerdoti-fenice del
culto di Belobog, erano stupidamente convinti che quelle persone innocenti fossero “Servi di
Chernobog” o che fossero “Agenti delle Forze Oscure” o “Combattenti di Chernobog”!!! tutte
scuse e pretesti per schiavizzare e prevaricare persone deboli e innocenti...
gli Dei non vogliono l'amore! gli Dei non vogliono che noi possiamo amarci e volerci bene
reciprocamente! Agli Dei non gli importa nulla del amore o della fratellanza!!! gli Dei vogliono
solo odio! Sangue! Violenza! gli Dei hanno spaccato e diviso i popoli, le razze e le nazioni, per i
loro interessi, per affari sporchi di sangue, del sangue di creature innocenti!!! finchè gli Dei
oseranno dettare legge su di noi, in questo mondo, non ci sarà mai la pace e la fratellanza, un
mondo dominato dagli Dei, sarà sempre un mondo di odio, sangue e violenza, gli Dei sono troppo
stupidi per capire che cosa sia l'amore o la comunanza tra i popoli e le razze, gli Dei sono troppo
instupiditi dal loro potere divino, per capire cosa siano le emozioni o i sentimenti, per capire cosa
siano la pace o l'amore o l'amicizia...
se la smettiamo di affidarci agli dei... se la smettiamo di delegare tutto agli dei, allora potremmo
vivere in pace! gli Dei gli hanno corrotti! ci hanno inquinati! ci hanno resi malvagi! ci hanno resi
le loro pedine! i loro soldati! Ci siamo talmente affidati agli dei, che molti umani e fenici, sono
divenuti degli Eserciti della morte, dei falciatori di anime, delle macchine da guerra al servizio e
favore degli dei...”

poi, Mirushka, termina il suo discorso, dicendo...


“ora mi appello a voi... per favore... che siate umani o Rusalke... che siate Ludi-Nest o Derevy...
che siate Draghi o Fenici... smettetela di affidarvi agli dei... dovete affidarvi al amore e al amicizia,
dovette credere nella pace... dovete credere nella comprensione reciproca, non degli dei... dovete
impararvi a conoscervi reciprocamente l'uno con l'altro! Dovete guardare dentro il vostro vicino!
Dovete imparare a capire e comprendere l'altro! Non bisogna essere “devoti” a qualcosa, ma
bisogna capire e conoscere le cose che sono diverse o differenti da noi, l'importante e l'amore!
L'importante e la bontà! Non la Devozione! E la devozione che ci ha resi divisi e spaccati! La
Devozione ci ha spinti a odiarci e ammazzarci tra di noi!!! la Devozione non è vero amore! LA
DEVOZIONE NON E AMORE!!! l'amore e una cosa pura e sincera, la Devozione si basa sulla
forza, ma l'amore e una forza passiva e non attiva, l'Amore e fatto di acqua e vento, non di fuoco e
ferro, l'importante non è essere devoti, l'importante non è la Devozione, l'importante e la
comprensione, la conoscenza reciproca, il rispetto, l'amore, l'amicizia... queste sono le cose
importanti... non essere devoti a un Dio supremo... essere i sudditi timorosi... i Cani fedeli e
obbedienti di un dio Supremo, non ci renderà più buoni e pacifici! Non ci renderà persone migliori!
Non ci renderà più onesti e gentili!!!”

tutta la massa degli abitanti di Ryazhograd, rimangono colpiti e sbalorditi dal discorso prima del Re
Zimaj e poi di Mirushka...
ben presto, tutti gli abitanti di Ryazhograd, sia umani, che membri di razze magiche, si guardano e
osservano reciprocamente, guardandosi anche negli occhi, rimanendo colpiti dalle frasi del Re
Drago e di sua figlia... capendo che l'unica soluzione sensata e quella di stringersi la mano
reciprocamente, osservandosi e fissandosi reciprocamente... iniziando a conoscersi
reciprocamente... iniziando a capire e comprendere l'altro, a farsi conoscenza e amicizia
reciprocamente...

intanto, durante il discorso del Re Zimaj, Arishma viene salvata e soccorsa da un gruppo di soldati e
di dottori, che prima recuperano Arishma, tirandola fuori dalla macerie e poi, portando via Arishma,
gravemente ferita, sopra una barella...

Arishma, gravemente ferita e sanguinante, viene ferita e curata, con una bendatura, che ricopre
grossa parte del suo corpo, per molti giorni, Arishma, rimane indebolita e priva di sensi, gravemente
ferita dal combattimento contro il Chudo-Yudo

questo fa preoccupare molto Udan, che stava iniziando ad affezzionarsi ad Arishma, con Udan che
segue la barella di Arishma, fino al Palazzo di Legno dei dottori, dove Arishma e curata e
medicata...

Udan, resta tutta a notte, a dormire al fianco di Arishma, fortemente preoccupato per le sorti di
Arishma, sperando che la principessa Zilanti, riesca almeno a salvarsi la vita

poi, Arishma, l'indomani mattina, riprende i sensi, ma restando ancora convalescente, notando che
Udan ha dormito tutta la notte al suo fianco

Arishma: ma... ma non eri tu quello che mi chiamava come “Lucertola volante”?, non eri tu quello
che diceva che un uomo umano deve innamorarsi solo di principesse umane...
Udan: io... io mi sono sbagliato... sono stato solo uno stupido! Ero un ignorante! Parlavo
completamente a caso! Non mi rendevo conto di quello che dicevo o pensavo veramente! Non
credevo di dire cose sbagliate... ero abituato così... io ecco... in realtà per molto tempo, amavo
Zharya, ma poi... ho lasciato perdere... Zharya non fa per me... Zharya e una donna troppo forte e
mascolina per i miei gusti... Zharya e troppo avventurosa per me... ma te... te sei una ragazza dolce
e carina... sei educata e sensibile... vero... sei una Zilanti in forma umana, ma rimani sempre una
bella ragazza, bella sia fuori, che dentro... ma sopratutto... sei bella dentro...”
Arishma: ah... ti sei quindi pentito di quello che mi avevi detto alcune notti fa?
Udan: certo... mi sono pentito... però sono colpito dal fatto che una principessa come te, sia
riuscita ad avere una simile resistenza fisica, non me lo aspettavo da te...
Arishma: beh... una principessa e coraggiosa! Una principessa non ha mai paura di niente ed è
sprezzante del pericolo, sarò pure bella e delicata, ma non per questo lascerei in fiamme il mio
regno, sono delicata come un fiore, ma quando la situazione lo richiede, sono pronta a lottare,
essere femmine, non vuol dire essere stupide o passive...
Udan: beh, però vorrei confessarti una cosa...
Arishma: uh? Che cosa??'
Udan: beh... sei... carina... anzi... sei molto bella e attraente...
Arishma: oh, grazie sei proprio un ragazzo dolce e gentile...
Udan: non solo... io...
Arishma: uh? “io” cosa?
Poi Udan si avvicina al orecchio di Arishma e gli sussurra direttamente nel orecchio...
Udan: io ti amo! Potremmo presto fidanzarci??

Arishma, rimase colpita da quelle frasi, si emozionò e si incantò talmente tanto, che la Principessa
Zilanti, si sentì meglio, sentendosi come migliorata in poco tempo, abbraccio fortemente Udan,
stringendolo fortemente, poi Arishma iniziò a baciare Udan direttamente sulle labbra, Udan rimase
colpito e spiazzato, dalla reazione di Arishma, una reazione che Udan non si aspettava, ma che
piaceva molto ad Udan, che per la prima volta in vita sua, veniva baciato sulle labbra da una
ragazza...

ma nella stanza, però si presentano anche Khadar, Zharya, Mirushka e Tamyani, che sbalorditi e
stupefatti, osservano tutta la scena dal entrata della stanza...

“oh... che bello! Come si amano, come si vogliono bene! Che carini! Come sono innamorati!” dice
Tamyani, osservando la scena addolcita e incantata da quello spettacolo romantico
“per tutte le tende nella steppa! Prima Udan se la prendeva con lei e adesso si sono innamorati???
Certo che il mondo e parecchio strano di questi tempi!!!” dice Khadar
“bah, gli uomini! Prima litigano tanto con una ragazza carina, ma poi cambiano sempre idea al
ultimo momento! Se una ragazza e bella e carina come lei, stai certo che un guerriero delle steppe
ci si innamorerà al istante e nemmeno una banale litigata potrà ostacolarlo!” disse Zharya
“Uau! Sapevo che il potere del amore era così grande e immenso, ma non pensavo che potesse
arrivare a questo! Cavoli! Se la forza del amore e così grande e vasta...” disse Mirushka, sbalordita
e stupefatta nel vedere quel amore sbocciare al istante tra Udan e Arishma...

dopo essersi baciati, il cuore di Arishma diventa gonfio di gioia e felicità...


“SIIIIII!!!! finalmente ho trovato un principe! Finalmente mi sono innamorata di un principe! Mio
padre sarà contentissimo e anche mia madre! Finalmente potrò sposarmi un principe, UN VERO
PRINCIPE!!! EVVVVVAAAAIIII!!!!

ma nella sala, entra anche il Padre e la Madre di Arishma, il Re e la Regina del Regno degli Zilanti,
che erano accorsi sul posto, poiché preoccupati per la sorte di arishma e dopo essere venuti a sapere
che arishma era ferita nel combattimento contro il Re Zimaj...

Regina Zimaj: figliola, stai bene? Mi sono molto preoccupata per te, avevo saputo che ti eri ferita
ed ero in ansia per te!!!

ma contenta, Arishma dà la buona notizia a suo padre...

Arishma: padre! Padre! Finalmente ho trovato un principe! Finalmente potrò sposarmi!


Guardatelo, guardatelo! E bello e affascinante ed è figlio di un re cosacco, non è un principe
ideale?
Dice Arishma, abbracciando Udan e mostrandone tutta la faccia e portamento a suo padre e a sua
madre, ma Udan si sente imbarazzato da quella situazione e inizia ad arrosirgli la faccia, per via di
quello che gli stava accadendo in quella stanza...

intanto, il Re Zimaj e ritornato nella sua forma umana, piombando nuovamente in un lungo sonno,
un gruppo di soldati del esercito locale di Ryazhograd, soccorre il Re Zimaj in forma umana,
trasportandolo in un palazzo locale, sopra una barella, trasportandolo e medicandolo, vedendo
seguita da Mirushka, preoccupata per le sorti di suo padre...

Mirushka, segue suo padre fino in ospedale, dove viene sistemato e curato in un letto, per giorni e
giorni, Mirushka, rimane a fianco a quel letto e non si separa da suo padre...
poi Mirushka, a fianco a suo padre, che dorme profondamente, inizia a parlargli...

Mirushka: ti prego, padre, non lasciarmi... io per anni e anni, non ho mai potuto vederti e nemmeno
incontrarti, io per anni, sono rimasta orfana, ho perso la madre, ho perso tutto quello che amavo,
ho dovuto vivere, cresciuta in una famiglia di Velye, immersa in una foresta, ignorando per anni, le
mie vere origini, non sapendo chi fossero la mia vera padre e madre, poichè, ero ancora troppo
piccola, per potermi ricordare le cose... e ora... finalmente che ti reincontro di nuovo... ho paura di
perderti di nuovo... non voglio perderti di nuovo...

così, Mirushka si sdraia con la testa e le guancie sopra il petto di suo padre, mentre al interno della
sua mente, il Re Zimaj, inizia a ricordare, al re Zimaj riemergono i suoi ricordi e memorie,
ricordando dei momenti belli, passati assieme a sua figlia, quando era una bambina piccola,
ricordandosi di come lui giocava assieme a sua figlia, di come la teneva in braccio, mimando un
volo, di come la portava nei boschi a fargli vedere gli animali e gli uccelli nei nidi, mostrandogli
quanto fosse bella la natura, ricordi magici e indimenticabili, che restano impressi nei ricordi e
memorie del Re Zimaj, dimostrando di come il Re Zimaj, fosse un bravo padre, un padre affettuoso
e amorevole, il migliore padre al mondo, di come Mirushka fosse stata fortunata da avere un padre
così dolce, gentile e amorevole nei suoi confronti, con cui ha passato insieme dei momenti
indimenticabili...
il Re Zimaj, si ricordava di quanto cercava di insegnare a Mirushka a volare, ad usare le sue ali da
drago dietro la schiena, cercando con calma e pazienza e dedizione, a far generare le ali di drago da
dietro la schiena di Mirushka e a insegnare a Mirushka ad usare le sue ali e a volare nel cielo, ma
Mirushka, non ci riusciva, non c'e la faceva e ogni volta che non riusciva a far uscire le ali dalla
schiena o a non volare, Mirushka perdeva la pazienza e di metteva a piangere disperata...

Mirushka, da bambina: Papà! Non riesco a volare! Non imparerò mai a volare! UFFA! UFFA!!!
sono stupida! Non sono capace a volare! Non saprò mai volare!!!
Re Zimaj: non dire così, se pensi davvero queste cose, non imparerai mai a volare, ma in realtà, te
puoi benissimo imparare a volare, devi solo sforzarti e impegnarti, fallire qualche volta e normale,
non è perchè hai fallito qualche volta allora non imparerai mai a volare, fallire non vuol dire per
forza essere sconfitti, tutti gli ostacoli possono essere superati e scavalcati, basta solo volerlo e
desiderarlo, basta solo impegnarsi e sforzarsi, tutto e possibile, ogni mare può essere attraversato e
ogni montagna può essere scalata, solo devi impegnarti, solo devi accumulare tutte le forze che hai
in te, sappi che il contadino scava nel suo orto per coltivare i suoi campi, che il pescatore usa la
sua forza per tirare su la rete con i pesci, se vuoi superare gli ostacoli o sfidare le barriere, devi
essere forte, devi usare la tua forza, ogni essere e forte, ognuno ha la propria forza, con la volontà
si ottiene tutto, la volontà e un grande potere... sappi... che se qualcuno non riesce a imparare
qualcosa e perchè non ne ha voglia o non si sforza per davvero o non si impegna veramente... ma
se qualcuno si sforza e si impegna veramente... può impararare tutto e può superare ogni ostacolo
e barriera...
ricordatelo sempre figliola... ora mi protetti che ci riprovi e di impegni e sforzi davvero a volare?

poi il Re Zimaj, invitava nuovamente la sua piccola bambina a riprovarci nuovamente, con il Re
Zimaj, che con calma e pazienza, si metteva a insegnare e ripetere a una piccola Mirushka, come
tirare fuori le ali di drago dalla schiena, come sbattere le ali e come volare... con calma e pazienza,
ma anche con dolcezza e comprensione, restando vicina a sua figlia e aiutandola...
e poi, pian piano, Mirushka imparò a volare, diventando felice e contenta...

Mirushka: guarda, papà! Guarda! So volare! So volare! Ho imparato a volare! SIIII! Sono brava a
volareeeehhh!!!
poi Mirushka, volando in picchiata, si fà abbracciare fortemente da suo padre, un Re Zimaj, al
epoca, un uomo giovane, che gli dice...
Re Zimaj: visto, piccola draghina, dicevi tanto che era impossibile, dicevi tanto che non c'e
l'avresti mai fatta! E invece c'e l'hai fatta! Se vuoi riuscire a fare qualcosa, devi solo crederci, devi
aver fede in quello che sei, devi credere in te stessa, solo così, potrai superare gli ostacoli,
ricordati, figliola, puoi sempre ottenere tutto quello che vuoi e poi sempre imparare tutto quello che
vuoi, basta solo che tu si impegni e ti sforzi per farlo, le cose bisogna inanzitutto volerle...
Mirushka: si, Papà!

con il Re Zimaj, che il quegli anni, cercava di dimostrare alle fenici bianche, che anche un Drago o
uno Zimaj, poteva essere un ottimo padre o un padre modello, che l'essere dei buoni padri o dei
padri affettuosi, non era una proprietà esclusiva delle fenici Bianche, che non era vero, che solo le
fenici bianche potevano essere degli ottimi padri, che uno Zimaji, poteva essere dolce, gentile e
affettuoso, quanto una fenice bianca, che la bontà e la gentilezza, l'amore e l'affetto non erano
proprietà esclusive delle Fenici bianche, che anche un Drago o uno Zimaji, poteva provare emozioni
o sentimenti o poteva provare amore e affetto, che non esistevano popoli e razze "inclini per natura"
al amore o al affetto o razze "inclini per natura" al male o alla cattiveria, che non era vero che le
fenici bianche, sono sempre buone e gentili e i draghi sono tutti brutti, sporchi e cattivi... cercando
di combattere i numerosi stereotipi e pregiudizi che avevano le Fenici Bianche, contro gli Zimaj e le
stirpi dei Draghi... con il Re Zimaj che voleva far capire alle fenici Bianche, che non si poteva fare
di tutta l'erba un fascio, che non si dovevano fare facili generalizzazioni, che non si potevano vedere
i draghi come una massa unica e indistinta o come un solo blocco o come una sola e unica cosa,

poi, Mirushka, inizia a piangere, implorando a suo padre, di non andarsene per sempre, di restare
ancora al suo fianco, piangendo disperata, sopra il busto del Re Zimaj, ma quest'ultimo, alza un
braccio e inizia ad accarezzare la testa, le guance e i capelli di Mirushka, accarrezzandola con
dolcezza e delicatezza...
Mirushka, sentendo la vita palpitare ancora dentro il corpo di suo padre, sentendo il braccio di suo
padre, alzarsi per accarezzare la testa e i capelli e le guance, smette di piangere e inizia a risollevarsi
d'animo, osservando la faccia di suo padre, che nella sua forma umana, sta riprendendo i sensi si stà
risvegliandosi...
appena si riprende, mezzo assonnato, guardando sorridendo Mirushka, dice...
"non piangere più piccola mia, io sto bene... non ti ho mica abbandonato..."

così, Mirushka, con il cuore colmo di gioia e conforto, abbraccia fortemente suo padre, stringendolo
fortemente per il collo, abbracciando suo padre, con tutta la forza che ha in corso, piangendo per la
gioia e la felicità, confortata dal sapere che suo padre e ancora vivo e sta bene...

Mirushka: Papà! Papà! Ma allora sei vivo???? oh grazie al cielo! Sei vivo! Sei vivo! Ho avuto
tanta paura... pensavo di averti perso...
Re Zimaj: e invece non mi hai perso, sono ancora qui con te!!

così, Mirushka abbraccia fortemente suo padre, iniziando a piangere copiosamente, per la gioia e la
felicità, contenta e felice che suo padre sia ancora vivo e stia bene e il Re Zimaj, reagisce
abbracciando fortemente sua figlia, abbracciandola a sua volta, con tutto il suo cuore ed energia, che
ha in corpo...

intanto, nella sala in cui si trovano il re Zimaj e Mirushka, arriva un gruppo di persone, un ragazzo,
parla a Tamyani da dietro di lei...

voce di un ragazzo giovane: "e qui... che si trova il Re Zimaj??"


Mirushka: certo... il Re Zimaj si trova qui... ma.. Ma...
Mirushka si volta e vede dietro di lei, Rjadu, Narishka, Bamyuk e Oksani, che sono giunti a
Ryazhograd, per incontrare il Re Zimaj, viaggiando da Tzargrad a Ryazhograd, dopo che avevano
saputo che il Chudo-Yudo, si era risvegliato e aveva attaccato Ryazhograd e che il Re Zimaj si era
liberato dalla sua prigionia e che a Ryazhograd era avvenuto un grande combattimento tra il Re
Zimaj e il Chudo-Yudo, così, i quattri guerrieri, erano partiti dalla capitale imperiale, per il
incontrare il Re Zimaj e contattarlo, per aiutarlo nella lotta contro il Re Kaschei...

Mirushka: ma... ma tu chi sei? CHI SIETE VOI???


Rjadu: io sono Rjadu, un giovane guerriero del popolo degli Zimaji, questi al mio fianco, sono
Oksani, una maga del popolo delle Rusalke, lei e Narishka, prode guerriera del popolo dei Ludi-
Nest e lui e Bamyuk, un prode guerriero Ludi-Nest, fratello di Narishka, noi siamo dei guerrieri
scelti del esercito di Svaroghiniya, incaricati di combattere le minacce e pericoli contro la
Federazione Svaroghin... appena abbiamo saputo che il Re Zimaj era giunto a Ryazhograd, eravamo
partiti da Tzargrad, per raggiungerlo e incontrarlo...

ad incontrare il Re Zimaj, giungono anche Ku Mien, Bei Mu e Zhu Lei, partiti da Tzargrad, per
raggiungere Ryazhograd e incontrare il Re Zimaj, allo scopo di difendere l'alleanza tra gli Zimaj e i
"Long", i Dragoni cinesi...

così, nella sala, arrivano i tre guerrieri cinesi, che arrivando davanti al Re Zimaj e al suo letto, si
prostrano in ginocchio, salutando il re Zimaj, con le mani aperte e le braccia allungate in avanti...

Ku Mien: onore a te! Imperatore dei Draghi di Ru's! Ci manda l'imperatore dei Dragoni d'Oro
dalle terre di Zhonnghuo!!! siamo qui per difenderti e per preservare l'alleanza tra la tua razza e
quella dei Dragoni d'oro! Noi siamo il contingente che l'imperatore ha mandato in tuo soccorso di
tuo padre e della stirpe degli Zimaj!!!

ma ironicamente, Bamyuk commenta le frasi di Ku Mien


"Bah, un pò tardivo come contingente di soccorso..."
Narishka, parlando a bassa voce, rispose "Sshhhttttt!!! taci! Stà zitto!"

Mirushka: Eeehh?? ma ci sono questi tre guerrieri orientali??? cos'e? Ora tutto il mondo ha deciso
di radunarsi in questa stanza???

Zhu Lei: noi siamo i guerrieri scelti del Imperatore dei Dragoni d'oro! Io sono Zhu Lei, detto "la
saggia Gru della Nebbia d'Oriente"! Lei e Bei Mu, chiamata anche "Tigre dagli Artigli d'argento",
lui invece e Ku Mien, chiamato anche "Dragone dalla Giada Rossa", siamo qui perchè tuo Padre
era un amico e alleato fraterno, del sommo imperatore Gu Xuan I°, della dinastia dei Dragoni
d'Oro

ma nella stanza, arrivano anche Tamyani, Arishma e i tre cosacchi, che incontrano il gruppo dei tre
guerrieri dragone cinesi e il gruppo degli amici di Rjadu, il gruppo dei cosacchi, rimane sorpreso,
nel ritrovarsi quel grande raduno di gente, davanti al Re Zimaj...

Udan: per tutte le steppe, questa stanza d'ospedale, sembra divenuta la sala del trono di un re!!!
Khadar: per tutti i cavalli delle steppe... Guerrieri dagli occhi lunghi? Guerrieri Lyudi-Nest? Un
giovane guerriero Zimaj saltato fuori da chissà dove... cosa... cosa stà succedendo???"
Tamyani: uau, sembra che ci sia tutto il mondo, dentro questa stanza...
Arishma: uau! dei Dragoni cinesi! Avevo letto molti libri sulla Terra della Seta e i dragoni che la
popolano!!!! che bello, incontrare dei compatrioti finalmente! E la prima volta che vedo dei
Dragoni dalle Terre della seta!!!
così, allegra e contenta, Arishma, con ancora le medicazioni indosso, abbraccia fortemente Bei Mu,
che si imbarazza per quella situazione...
Arishma: si che bello! Si che bello! Si che bello! Delle stirpi del Drago come noi! Siiii! Tutte le
draghesse sono sorelle tra loro... AHIA!!!

ma sentendo ancora qualche fitta di dolore nella zona della ferita, Arishma viene riportata a letto

Udan: evita facili entusiasmi! Devi guarire e devi riprenderti, tieni a freno l'entusiasmo, pensa
prima a guarire!
Arishma: ahi, si... hai ragione Udan!!!

così, tutti i protagonisti, radunati in quella stanza, si radunano attorno al Re Zimaj, facendosi
amicizia reciprocamente e promettendo, tutti assieme, di unirsi attorno al Re Zimaj e di combattere
e contrastare reciprocamente, la minaccia del Re Kaschei e di garantire la pace e l'armonia nelle
terre della Grande Ru's...

l'Accampamento delle ombre

intanto... l'azione si sposta in un accampamento militare, dove e giunto il Re Kaschei, che ha


radunato il suo esercito...

il Re Kaschei e appena tornato dal Ponto Eusinio, ma dopo che è venuto a sapere che il
Chudo-Yudo e stato ucciso dal Re Zimaj nel combattimento a Ryazhograd, si infuria e perde la
pazienza, afferrando vasi e piatti di metallo e scaraventandoli in giro, dopo che il Chudo-Yudo
è stato ucciso dal Re Zimaj...

Re Kaschei: maledizione! MALEDIZIONE!!! ho perso un importante alleato! Maledetto Re Zimaj!


Dannato re dei Draghi! Se non fosse stato per lui! La cosa era fatta! Dannazione! Ero a un metro
così dal conquistare Ryazhograd, ancora poco e avrei potuto travolgere e dominare le terre di
Svaroghin, ma quel maledetto Re-Drago, ha mandato tutto a monte!!!

ma un messaggero, arriva nella tenda del Re Kaschei, comunicandogli che dopo la morte del
Chudo-Yudo, l'esercito degli Smok e dei Voryn, ha deciso di unirsi direttamente al esercito
imperiale del Re Kaschei, la notizia, rende contento il re Kaschei, che uscendo dalla sua tenda,
raduna le sue truppe, convocandole, per mostrare a queste ultime, una nuova arma, creata dagli
alchimisti imperiali del Re Kaschei, una corazza alchemica, un armatura alchemica oscura...

così, il Re Kaschei, dopo aver convocato le sue truppe, davanti alla sua tenda, esce da quest'ultima,
tenendo in mano, quello che sembra un monile o un gioiello di colore nero, dice ai suoi uomini...

Re Kaschei: soldati... questa e l'arma definitiva! Questa che ora vi presento... ebbene...
e L'ARMA DEL APOCALISSE!!!

allora, il Re Kaschei, fa generare una massa di fango nero, una specie di strana sostanza tra il denso
e il metallico, un "Fango metallico", che si ricopre e spalma, su tutto il corpo del Re Kaschei,
ritrovandosi con addosso un armatura dal metallo nero e le forme spaventose e inquietanti, il Re
Kaschei, con indosso quel armatura alchemica oscura, iniziò a fissare il suo esercito, dicendo ad alta
voce...

Re Kaschei: e ora soldati... prepariamoci... PREPARIAMOCI ALLA GUERRA!!!! LA GRANDE


BATTAGLIA FINALE E ORAMAI GIUNTA!!!
FINE della Quarta Parte
(Penultima Parte)

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