htm
RISPOSTA 67 : Il warning è relativo al fatto che il master node che presumo lei
setti come 'automatic' non giace 'esattamente' nel piano. Ma questo si risolve con
un move by absolute.
http://hsh.info/preguX-68.htm 1/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
elementi beam e poi come elementi plate, caricate allo stesso modo. Tuttavia
non riesco ha trovare l' equivalenza tra il momento massimo dell' elemento
beam e elemento plate (leggendo i valori dei momenti). Stesso problema vale
per il taglio.
http://hsh.info/preguX-68.htm 3/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
RISPOSTA 59 : E' possibile tener conto della rigidezza finita del solaio
utilizzando gli elementi plate. Probabilmente sarà necessario suddividere i plate
e i beam afferenti per avere una migliore accuratezza dei risultati (a tal proposito
vi invito a fare semplici prove su un modellino test). Per quanto riguarda
l'ortotropia di piano è gestibile creando uno user defined plate e gestendo le
matrici assegnando opportuni valori ai coefficienti ed avendo l'accortezza di
allineare in maniera coerente gli assi locali dei plate. Si veda allegato. Anche in
questo caso è bene fare dei test con modelli semplici.
http://hsh.info/preguX-68.htm 4/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
http://hsh.info/preguX-68.htm 5/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
RISPOSTA 53 : Straus7 e' dotato di tutto quello che serve per queste
modellazioni. Oltre al programma base, occorre l'opzione solutori non-lineari. E'
consigliato anche l'acquisto delle opzioni Meshatore e Sparse solver. Sono
presenti i modelli constitutivi per la gomma (tipo Neo Hookean, Mooney-
Rivlin, Ogden), gli elementi di contatto e la deformazione finita (finite
deformation) utili per questo tipo di calcolazioni. Se l'utente desidera proporre
un benchmark, e' possibile eseguirlo. Occorre che ci invii il file CAD e i dati del
materiale e il carico.
QUESITO 52 : Analizzando una semplice trave vincolata alle estremità con una
cerniera ed un carrello ho constatato che nel file di analisi compare il seguente
messaggio di avviso: *WARNING[237]:Default freedom conditions appear to
be over-constrained - one or more elements may require additional freedom.
Essendo la trave puramente isostatica, non capisco tale messaggio.
RISPOSTA 51 : Quello che scrive l'utente e' corretto. La rigidezza assiale non è
fissa ma è controllabile dall'utente. Con l'opzione Autoscaling che si seleziona
nella Beam Property, il programma aumenta o diminuisce la rigidezza assiale in
base a quello che serve per mantenere il contatto con una minima penetrazione.
Il valore della penetrazione viene specificato nel pannello
Solver/Defaults/Nonlinear - si chiama Zero Contact Factor, con valore di default
uguale a 1.0E-6. L'Online Help contiene ulteriori informazioni sull'argomento.
http://hsh.info/preguX-68.htm 6/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
QUESITO 49 : Dovrei studiare una struttura che presenta degli elementi cut off
sollecitata dall'azione sismica. E' possibile combinare in un'analisi non lineare
per materiale i carichi provenienti da un'analisi dinamica lineare (modale con
spettro di risposta)?
letteratura di casi analoghi per capire come se ne tiene conto. Facendo una mesh
continua della muratura non è possibile tenere in conto l'effetto delle fessure.
Facendo una mesh sconnessa se ne tiene conto, ma forse in maniera troppo
conservativa (in quanto non si considera il contatto tra le facce della fessura).
QUESITO 47 : Sto eseguendo delle analisi non lineari, lato materiale, su una
struttura in muratura. Trattandosi di muratura vado ad inserire io, tramite tabella
tensione-deformazione, il legame costitutivo e nella fattispecie do una resistenza
a compressione di 50 kg/cm^2 e una resistenza a trazione di 0,4 kg/cm^2; i due
punti estremi e l'origine sono collegati da una retta. Inoltre, ho dato un piccolo
tratto orizzontale dalla parte delle trazioni. E' stato dato un legame di questo tipo
allo scopo di trovare una soluzione in cui le tensioni non superassero certi valori
limite e le deformazioni fossero congruenti con lo stato di tensione. Il modello è
in shell; ho assegnato incrementi di carico bassi per facilitare la convergenza.
Finita l'analisi, il programma mi avvisa che vi sono degli warnings: WARNING[
73]:Internal angle is out of range in plate 4516. NOTE[ 11]:No singularities
found. *WARNING[ 1]:Upper bound has been exceeded in table - end values
will be used. TABLE NAME : "Masonry-like". Ho guardato il manuale ma non
sono riuscito a chiarirmi le idee a pieno. Andando a vedere i risultati io trovo
che non vi sono trazioni maggiori di 0,4 kg/cm^2 ma le deformazioni sono
maggiori rispetto alla deformazione ultima che io ho impostato coincidente con
la fine del tratto orizzontale. Questo pare essere un legame costitutivo di tipo
elasto-plastico senza limite di deformazione; ma non è quello che io voglio
simulare e che deve venire fuori dal legame costitutivo che ho dato in input.
Togliendo invece il tratto orizzontale e rifacendo l'analisi il programma mi
avvisa ancora degli stessi warnings e dai risultati trovo che la tensione è
maggiore del limite che ho fissato a 0,4kg/cm^2. come se fosse stata eseguita
una analisi elastica lineare senza tenere conto dei limiti impostati. Detto questo
vorrei capire: 0) quando nello warning 1 mi dice "...end values will be used...",
non vuol dire che è stato raggiunto il limite superiore e il valore finale (ovvero
quello dato nel legame costitutivo e che ha un certo valore di tensione e
deformazione precisi) verrà utilizzato? in tal caso, se il programma arriva a
convergenza, non posso trovare valori di tensione e deformazioni maggiori di
"end values"; 1) come mai se io impongo dei limiti questi non vengono
rispettati? 2) nel caso in cui essi vengano superati perchè il programma non si
ferma dicendomi che non è arrivato a convergenza; 3) il programma una volta
raggiunto il limite fissato fa delle ulteriori iterazioni per vedere se riesce a
trovare nuovi campi di spostamento che diano tensioni e deformazioni
congruenti con il legame costitutivo o no? 4) io mi aspetto di trovare una
soluzione in cui non ci siano tensioni di trazioni maggiori di un certo valore e
deformazioni che siano congruenti con quel valore anche perchè quel modello
nella realtà funziona e quindi il calcolatore dovrebbe dare ragione di questa
cosa.
RISPOSTA 47 : Tutti i dubbi contenuti nel quesito sono spiegati nella parte
dell'help di Straus7 che si intitola: "Tables: How the Solvers Use Tables" Lì è
spiegato che il solutore, quando utilizza una table 'stress vs. strain', se le
deformazioni escono dal range della tabella, il programma estrapola i valori
seguendo la pendenza dell'ultimo tratto. Pertanto la curva è indefinita con
riferimento all'ascissa. Ovviamente può essere limitata nell'ordinata (gradiente
nullo).
QUESITO 42 : Sto facendo delle prove per familiarizzare con le analisi non
lineari che devo impiegare attivamente nel prosieguo del mio lavoro. Nel caso
specifico ho modellato una parete in muratura 3x3m, vincolata alla base
fissando i tre spostamenti e la rotazione lungo x. Il carico assegnato in testa è di
1 kN, ed ho scelto degli step di carico con incrementi di 10. Tipo una prova di
taglio. Ho utilizzato banalmente dei plate isotropi ed ho assegnato un legame
elastoplastico con criterio di snervamento Mohr-Coulomb (C=0.03MPa, Fi =
21°). Il problema è che già dalla terza iterazione il modello non converge. Potete
darmi dei suggetimenti per risolvere questo problema nella giusta maniera?
Suddivisione mesh, step di carico più piccoli ecc... Vorrei ricavare la curva
taglio spostamento portando il pannello al collasso. Ho già impiegato
l'automatic sub step ma senza trarne vantaggio, perchè dopo 20 iterazioni il
modello non converge nonostante i sub step e se non limito il numero di
iterazioni la procedura diventa lunghissima per cui per un pannello così
semplice credo di non essere sulla strada buona. Altra questione, rilasci: ho
provato ad impiegare il comando Attribute, beam, end relase ma in questo caso i
rilasci mi vangono assegnati ad entrambi gli estremi dei beam. Come faccio ad
assegnare i rilasci ad un solo estremo, ad esempio volendo modellare un
semplice telaio con cerniere alla base ed incastri in sommità delle colonne ?
QUESITO 39 : Sono in possesso del file IGES e STEP creati con INVENTOR
di una struttura metallica reticolare. E possibile importare il file e trasformare
tutti i componenti della struttura in questione in elementi beam ? E' necessario
disporre del meshatore ?
QUESITO 37 : Devo fare una operazione con Straus7 che è segnata come
nuova funzionalità della versione 2.4. L'operazione è la proiezione normale a
superfici. In pratica ho alcuni plate uniti tra loro, ma orientati diversamente
nello spazio (non stanno su unico piano), ed ho una beam che vorrei si potesse
estrudere in un plate normale ai plate già esistenti. Non riesco a svolgere
l'operazione. Il software non fa nulla. Ho provato a fare un caso elementare con
un solo plate ed una sola beam ma il comando extrude to surface con flag su
Source (plate) Normal non funziona.
http://hsh.info/preguX-68.htm 13/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
elementi di tipo 'truss' (essi sono elementi a sola rigidezza assiale, che non
supportano flessione e taglio, anche se possono supportare torsione se richiesto).
Nel nodo 99, che si trova in un truss all'altro estremo del nodo 107, ci sono
solamente elementi truss collegati tra loro. Qui non ci sono vincoli rotazionali e,
di conseguenza, la matrice globale è singolare. Ci si deve assicurare che tutti i
gradi di libertà attivi siano collegati a elementi che possono provvedere loro
della rigidezza. Sembra che in questo caso almeno uno degli elementi truss sia
in realtà da modellarsi come elemento beam.
http://hsh.info/preguX-68.htm 14/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
RISPOSTA 31 : Ci sono svariati utilizzi per l'attributo ID. Prima di tutto gli IDs
possono essere usati come gruppi, per definire 'collezioni' di entità. Possono
anche essere utilizzati come insiemi di selezione, dato che una volta che viene
assegnato uno specifico ID, è possibile selezionare le entità tramite ID. Alcuni
utenti utilizzano gli ID per il post-processing e le verifiche. Dato che l'ID non
cambia mentre la numerazione degli elementi può cambiare (per esempio
quando elementi sono aggiunti o cancellati), l'ID può identificare in maniera
completamente univoca un elemento, anche se la numerazione dell'elemento
cambia. Infine, gli utilizzatori del modulo API possono sfruttare gli IDs come
aiuto allo sviluppo delle proprie procedure.
http://hsh.info/preguX-68.htm 15/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
http://hsh.info/preguX-68.htm 16/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
(tipicamente è il primo, ma non è sempre così) iv) fare un plot della deformata
della struttura con un fattore di scala appropriato per generare delle 'piccole'
imperfezioni iniziali v) salvare con nome tramite 'Save As' per salvare il
modello deformato come nuovo modello vi) far girare questo nuovo modello
con le imperfezioni con il solutore non-lineare Un'altra opzione è quella di di
applicare una piccola eccentricità di carico, che può essere rimossa una volta
che il buckling si è innescato. Un semplice esempio può essere trovato nello
Straus7 Verification Manual, problema VNS3. Questo manuale si trova nella
cartella di installazione, dentro la sotto-cartella Verification.
http://hsh.info/preguX-68.htm 17/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
http://hsh.info/preguX-68.htm 19/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
questi due, a meno di problemi numerici devono convergere anche gli altri
modelli di hardening, ma questo non succede. Quindi secondo me o sbagliamo
qualche settaggio di parametri dell'analisi (li abbiamo ricontrollati piu volte ma
puo comunque essere) oppure c'è qualcosa che non va in questi modelli.
questo solo a partire dalla R246). Per il cable e Mohr-Coulomb, anche qui serve
il modulo nonlineare. Questi si possono usare nel Nonlinear Static, Quasi Static
e Nonlinear Transient Dynamic. Il Mohr-Coulomb Soil è un materiale diverso
del Mohr-Coulomb generale nel senso che supporta non solo la nonlinearità del
materiale, ma anche la presenza di liquido - pore pressure.
http://hsh.info/preguX-68.htm 21/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
RISPOSTA 14 : Per combinare il file spettrale (.SRA) con il file lineare statico
(.LSA) è sufficiente recarsi nel Results->Linear Load Case Combinations ed
attivare l'icona della cartella (si veda l'immagine che segue), la quale aprirà una
finestra di dialogo che permette di scegliere il file spettrale da dove trarre i
risultati da combinare. La procedura da Lei seguita con il 'combine result file'
non è, purtoppo, corretta. Per quanto concerne la funzione di 'sezione' di
contour, essa esiste, si chiama 'Cutting Plane' e può trovarla nell'help in linea di
Straus, alla voce "Results: Brick Result" (verso la fine).
http://hsh.info/preguX-68.htm 23/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
http://hsh.info/preguX-68.htm 26/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
contatto. Per esempio, se siamo nel piano medio di elementi plate, una
lunghezza potrebbe essere metà dello spessore dei plate. La lunghezza non
incide sulla rigidezza degli elementi di contatto in maniera diretta, ma può
incidere (e questo dipende dal problema) sulla rigidezza del sistema.
http://hsh.info/preguX-68.htm 29/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
RISPOSTA 3 : Per Windows non fa differenza - sia 32-bit che 64-bit vanno
bene. Per i linguaggi (es. C, C++, C#, Fortran, Delphi, Visual Studio, ecc.)
bisogna compilare sempre come target 32-bit. Per gli ambienti tipo Excel,
Matlab, ecc., bisogna usare le versioni a 32-bit.
http://hsh.info/preguX-68.htm 30/31
6/19/2018 hsh.info/preguX-68.htm
Straus7 e' distribuito in Italia da HSH srl - Padova - Tel. 049 663888 - Fax 049 8758747
http://hsh.info/preguX-68.htm 31/31