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ARCHEOASTRONOMIA e GEOMETRIA SACRA Ipotesi preliminari sulle

linee di guida progettuali relative alla Chiesa ed al Chiostro dellAbbazia


di Mirasole a Milano .
Sergio Dr. Ing. Berti ALSSA , SIA e Associazione Architettura & Geobiologia Studi Integrati

Abstract
A seguito delle esperienze di ricerca e di studio , gi effettuate in via preliminare, sull Abbazia di Mirasole a Milano,al
riguardo dell orientamento degli edifici relativi, rispetto al moto apparente del Sole ed alla possibilit della
determinazione degli Equinozi, sono emerse una serie di domande al riguardo dell orientamento e delle dimensioni del
complesso formato dalla Chiesa e dal Chiostro. Perch la Chiesa ha quella lunghezza dell aula ? Perch ha quella
larghezza? Perch ha un orientamento dell asse maggiore verso l ingresso di circa 160,5?Perch non ha un
orientamento Equinoziale EST-OVEST ?Perch non orientata verso Oriente come altre chiese canoniche della
religione cristiana in accordo con le raccomandazioni di Papa Silvestro II,salito al Soglio Pontificio nel 999 ?Perch le
gronde nel chiostro hanno quell altezza ?Perch le rette dei colmi dei tetti del Chiostro sono cosi alte e diverse ? La
presente ricerca,in via preliminare, ha cercato di dare risposte alle domande ed stata effettuata , mediante l
utilizzo di documentazione costruttiva reperibile in rete , con tutte le limitazioni derivabili .Sono state utilizzate una
piantina storica a piano terreno del Chiostro ed alcune sezioni relative dove compare anche la Chiesa. I risultati
ottenuti sono stati confrontati e correlati tra loro ed hanno permesso di corroborare lipotesi che il complesso formato
dalla Chiesa e dal Chiostro lAbbazia di Mirasole sia stato progettato seguendo delle linee di guida ben precise che
abbiamo cercato, in via preliminare, di evidenziare. La ulteriore conferma, di quanto indicato, potrebbe avvenire dopo
la disponibilit di copia della documentazione costruttiva originale esistente,da controlli dimensionali sul campo e dalle
necessarie verifiche da effettuare e documentare fotograficamente ,in particolare , al prossimo Equinozio di
Primavera ( 20 Marzo 2018) .

Premessa
Gli architetti medievali conoscevano che la Terra era sferica dai contatti intensi con il mondo Orientale, avvenuti
durante il periodo delle Crociate, e successivamente ; sapevano ,inoltre, calcolare in modo semplice la latitudine di un
luogo durante i giorni degli Equinozi, attraverso l osservazione della lunghezza dell ombra di un opportuno gnomone
verticale al terreno,nel momento del transito del Sole sul Meridiano Locale ( mezzogiorno vero ). In figura 1 ,
riportata una tabella con in evidenza l evoluzione della conoscenza del valore del raggio della Terra a partire dagli
antichi Egizi fino ad arrivare ai tempi moderni.

Figura 1- Tabella con indicata levoluzione della conoscenza del Raggio della Terra dagli Egizi al Giorno doggi.( Fonte
: Tratto dalla presentazione di Sergio Berti - 20 Marzo 2015 Equinozio di Primavera a Terra del Sole-Aspetti
archeoastronomici nella progettazione della citt fortezza di Terra del Sole ; Elaborazione : Sergio Berti ).
Gli architetti medievali progettavano edifici funzionali in Armonia con le forme della Natura ; un edificio
sacro doveva risultare armonico con la Creazione e ,quindi, con il Cosmo e la Natura e , di conseguenza, con
lUomo. La filiera doveva essere armonica in tutte le sue parti e ,quindi, l edificio doveva essere
progettato facendo riferimento alla struttura fisica dell Uomo , della Natura e del Cosmo, basate su
rapporto aureo e la serie di Fibonacci.Il collegamento con Il Cosmo doveva avvenire con i suoi
rappresentanti pi importanti per l Uomo e , quindi, con il Sole e la Terra. Il Rapporto con il Sole era un
rapporto stretto giornaliero con momenti pi importanti ai Solstizi ed agli Equinozi, in particolare. I giochi di
Luce/Ombra che si alternavano e si trasformavano durante l anno Solare rendevano possibile una danza
cosmica dove la Luce del Sole definiva le dimensioni degli edifici stessi in un costante e variabile abbraccio;
molte delle dimensioni degli edifici e degli orientamenti relativi venivano determinate dalle proiezioni della
sua Luce, in funzione dell azimut e della sua altezza nel Cielo. Con la Terra il contatto era continuo e diretto
, attraverso le fondamenta ,ed alcune dimensioni che erano dei sottomultipli delle dimensioni stesse della
Terra con riferimento alla sua sfericit,al suo raggio, alla sua circonferenza ed alla latitudine del luogo dove
si doveva localizzare l edificio. Ricerche precedenti da noi effettuate su chiese ed edifici importanti della
Toscana, della Liguria e della Romagna hanno messo in evidenza che la lunghezza dell asse maggiore dell
edificio con buona approssimazione un sottomultiplo dell arco di un grado del parallelo della Terra alla
latitudine di dove si trova l edificio. Ad esempio : la lunghezza del lato maggiore dell aula romanica della
Chiesa di Santa Maria a Vezzano Ligure (SP ) circa 20 metri;la lunghezza dell asse maggiore del Duomo di
Carrara circa 40 metri;la lunghezza del Duomo di Firenze circa 160 metri;le dimensioni di base del
Palazzo Pretorio a Terra del Sole, a Forl, sono circa 40 metri per 40 metri;le lunghezze delle mura della
citt-fortezza, nei tratti rettilinei ,sono multiple intere di 20 metri. Facendo il calcolo dell ampiezza dell
arco di grado per quelle latitudini,abbastanza vicine tra loro, emerge che 20 metri corrispondono a circa
1/4000 della lunghezza dell arco di grado stesso. Questa probabilmente stata ritenuta una modalit per
collegare l edificio alle dimensioni della Terra ( vedere figura 2 ).

Circonferenza del
Parallelo passante per Asse di rotazione della Terra
la latitudine del luogo

Arco di parallelo Raggio Rpll


corrispondente ad
1 pari a Cpll / 360

Raggio della Latitudine


Terra Rt del Luogo

Terra

Rpll = Rt*cos Lt
Cpll = 2* 3.141*Rpll

Figura 2 Relazioni tra il raggio della Terra e la circonferenza del parallelo passante per un luogo sulla superficie
terrestre con evidenza dell arco di parallelo corrispondente ad 1 grado ( Fonte : Tratto dalla presentazione di Sergio
Berti - 20 Marzo 2015 Equinozio di Primavera a Terra del Sole-Aspetti archeoastronomici nella progettazione della
citt fortezza di Terra del Sole ; Elaborazione : Sergio Berti ).

Ad esempio ,dal calcolo effettuato per la latitudine di Terra del Sole ,prendendo come raggio terrestre quello
calcolato da Fernel in Francia nel 1528 pari a 6448,48 chilometri, si evince :
Che a Terra del Sole con coordinate geografiche :

11,9590670 Est

44,1854170 Nord

H=65 metri

Prendendo come raggio terrestre quello calcolato da Fernal in Francia nel 1528 pari a : 6448,48 Km ,il raggio della
circonferenza della sezione della Terra alla latitudine di Terra del Sole pari a :

6448,48 * cos 44,1854170 = 4624,127805 Km

La lunghezza della circonferenza del parallelo pari a 2 *3,141*4624,127805 = 29048,770874 km

Se si divide per 360 , si ottiene 29048,770874 / 360 = 80,6910302 Km

Ne segue che 1 della circonferenza sezione della Terra ,secondo i paralleli,alla latitudine di Terra del Sole pari a
80691,0302 metri 1/ 500 di grado pari a : 161,38206 metri

1 /1000 di grado pari a : 80,6910 metri

1 /2000 di grado pari a : 40,3455 metri

1 /4000 di grado pari a : 20,1727 metri

Le coordinate geografiche della Chiesa di Mirasole ,ricavate da Google Earth, sono di seguito indicate :

Latitudine 45 23 16,89 Nord

Longitudine 912 08,10 Est

Altitudine 103 m ( circa )

La verifica effettuata per la Chiesa di Mirasole ,prendendo come raggio medio della Terra pari a 6371 Km
misurato con precisione in tempi recenti , porta ai risultati di seguito indicati :

Raggio del parallelo passante per la Chiesa di Mirasole = 6371 * Cos 45,38333 = 4474,736 Km

Circonferenza del parallelo passante per la Chiesa di Mirasole = 4474,736*6,28 = 28101,3 Km

Lunghezza dellarco di un grado del parallelo passante per la chiesa di Mirasole = 28101,3 /360 = 78,059 Km

Lunghezza del lato maggiore interno della sala del XII secolo = 78059 /4000 = 19,5148 metri

In Figura 3 riportata l immagine satellitare della Chiesa di Mirasole ,da Google Earth ,con in evidenza la
lunghezza di 22 metri del lato interno maggiore della sala del XII secolo ,dopo avere tenuto in conto dello
spessore di muri.
Figura 3 Lunghezza del lato interno maggiore della sala del XII secolo della Chiesa di Mirasole tratto da
Google Earth ( Fonte : Google Earth ;Elaborazione : Sergio Berti )

Il valore maggiore della lunghezza trovato potrebbe senso se,invece, prendessimo come valore del raggio
della Terra quello calcolato da Albeiseda , in Arabia nell anno 827, pari a 7122 km .Con questo raggio
avremmo i risultati di seguito riportati :

Raggio del parallelo passante per la Chiesa di Mirasole = 7122 * Cos 45,38333 = 5002,2092 Km

Circonferenza del parallelo passante per la Chiesa di Mirasole = 5002,2092*6,28 = 31413,8739 Km

Lunghezza dellarco di un grado del parallelo passante per la chiesa di Mirasole = 31413,8739 /360 =
87,2607 Km

Lunghezza del lato maggiore interno della sala del XII secolo = 87260,7 /4000 = 21,8151 metri

Questo valore della L chiesa ( vedere figura 4 ) molto pi vicino a quello ricavabile dalla carta storica e da
Google Earth ( vedere figura 3 ) che risulta pari a circa 22 metri.

La conoscenza della lunghezza L chiesa del lato maggiore dell aula della Chiesa , che poteva essere stata
scelta come sottomultiplo della lunghezza corrispondente allarco di grado per la latitudine del luogo di
costruzione, in base alla conoscenza del valore del raggio della Terra da parte dei costruttori ( ad esempio
quello ricavato da Albeiseda e pari a circa 7122 Km ),permette di ricavare la larghezza W chiesa della
Chiesa in conformit con le proporzioni stabilite nella Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ) ( vedere
figura 4 ).
Figura 4 Applicazione parziale delle Matrici MDPR alla piantina di base della chiesa, tratta dalla carta storica del
Chiostro, con evidenza della lunghezza L chiesa ,nella prima fase costruttiva, e delle conseguenti larghezze W chiesa
int , W chiesa e dello spessore dei muri laterali ( Fonte : Articolo di Liliana Grassi Rivista di Storia dell Arte 1958 anno
III N. 2 ; Elaborazione : Sergio Berti ).

La disponibilit della larghezza della Chiesa W chiesa consentiva ai costruttori la definizione della forma e delle
dimensioni della facciata sempre in accordo con le proporzioni stabilite dalla Matrice Di progetto Rettangolare (
MDPR ) ( vedere figura 5 ).

Figura 5 Applicazione della Matrice ( MDPR ) alla facciata della Chiesa di Mirasole Milano con tracce delle aperture
originali (Fonte della facciata : Articolo di Liliana Grassi Rivista di Storia dell Arte 1958 anno III N. 2 ; Elaborazione :
Sergio Berti )

Dalla figura 5 , si nota a che i livelli verticali della parte di Chiostro, visibile in sezione e perpendicolare allasse
maggiore della Chiesa, sono stati raccordati ,con buona approssimazione ,con la facciata della Chiesa ( Livello
5,Livello 9 e Livello 10 ). In figura 6, riportata la pianta storica del complesso Chiesa-Chiostro con indicate le
dimensioni principali , la relazione esistente tra le superfici coperta e scoperta del Chiostro e le dimensioni del
Chiostro e dei locali annessi ,in relazione a quelle della Chiesa.

Figura 6 - Pianta storica del complesso Chiesa-Chiostro con indicate le dimensioni principali , la relazione esistente tra
le superfici coperta e scoperta del Chiostro e le dimensioni del Chiostro e dei locali annessi ,in relazione a quelle della
Chiesa ( Fonte : Articolo di Liliana Grassi Rivista di Storia dell Arte 1958 anno III N. 2 ; Elaborazione : Sergio Berti ).

Dall esame della figura, si evince che il primo dato importante che doveva essere stabilito era la lunghezza della
Chiesa L chiesa ; questa lunghezza poteva essere derivata o meno come sottomultiplo della lunghezza dell arco di
grado corrispondente alla latitudine del luogo dove si voleva costruire il complesso Chiesa Chiostro. Questo dato
consentiva di ricavare la larghezza interna della Chiesa W chiesa int e quindi la dimensione dellaula interna e della
larghezza esterna della Chiesa W chiesa. Le dimensioni del chiostro,di forma quadrata , sono legate alla dimensione
maggiore dell aula della chiesa L chiesa dalla relazione :

L chiesa = L G + L CC = Lunghezza Giardino + Larghezza Corridoio Coperto

Il rapporto tra la lunghezza del Giardino e la larghezza del corridoio coperta condizionata dalla relazione :

OC = OK

che comporta l uguaglianza dellaree tra la superficie scoperta ( giardino ) e le superfici coperte del
Chiostro ( quattro corridoi per lato ), secondo le regole costruttive cistercensi.

Nel caso dell Abbazia di Mirasole il Chiostro stato posizionato ,rispetto alla Chiesa , dal lato verso Ovest
mentre nell Abbazia di Viboldone posizionato dal lato verso Est e nell Abbazia di Chiaravalle verso Sud .
L altezza della gronda aggettante interna del Chiostro verso il lato Sud,rispetto al suolo del giardino ,
leggermente pi bassa di quella del tetto della Chiesa e corrisponde ,con buona approssimazione, al livello
superiore della finestra circolare sulla facciata della Chiesa ( Livello 9 di figura 4 ). Le altezze delle gronde
aggettanti dei lati del Chiostro verso Ovest e verso Nord ,rispetto al suolo del giardino , sono con buona
approssimazione pari allaltezza della mezzeria verticale delle finestre circolari presenti sulla parete della
Chiesa che guarda verso il giardino del Chiostro. La larghezza degli edifici che formano il Chiostro nel lato
verso Sud e nel lato verso Ovest sono con buona approssimazione pari alla larghezza della Chiesa ( vedere
figura 6 ).

Come indicato in uno dei pannelli illustrativi presenti all interno dell Abbazia di Mirasole . Il Chiostro il
punto nevralgico di ogni Comunit Religiosa. La forma obbligatoriamente quadrangolare legata al
significato del numero 4 che nella Cultura Antica il numero che esprime l Universo : 4 i punti cardinali,4 i
venti,4 le stagioni,4 gli elementi fondamentalila TerralAcqualAriala LuceDal Chiostro si accede a
tutti gli altri ambienti,la sala capitolare,la Chiesa,il refettorio,le celle,linfermeria,la biblioteca per
simboleggiare che questo luogo come una cittadella di Dio,una Gerusalemme celeste dove il monaco trova
tutto ci che serve per le esigenze dell anima,dell intelletto e del corpo .

Ricordiamo anche la funzionalit del Chiostro di una Abbazia,attraverso quanto scritto da G. Duby (
S.Bernardo e larte cistercense,Torino,1982.pag. 133 ) : Il quadrato del Chiostro il crocicchio dell
Universo. Al suo centro si stabilisce l Uomo,lunico capace ,poich immagine del Creatore,di affermare il
processo,le leggi e il fine della Creazione .

Il Chiostro ,essendo il crocicchio verso l Universo , doveva consentire il collegamento armonico dell Uomo
verso il Cosmo attraverso il legame ,che i costruttori medioevali e rinascimentali erano in grado realizzare,
tra le dimensioni fisiche delle sue strutture ed il moto apparente del Sole, come massimo rappresentante
del Cosmo e della Creazione insieme alla Terra. In questi termini, il Chiostro doveva avere anche una
funzionalit astronomica di collegamento con il Cosmo, attraverso il moto apparente del Sole, a fini
calendariali per rilevare lo scorrere del Tempo e stabilire ,con precisione , lo scorrere degli anni solari
attraverso il rilievo dei giorni degli Equinozi e dei Solstizi.

Azimut Sole
Lato Est 160,5

HCT
ALFA Equ/2

HG Lato Sud
H sole = 42,8

Figura 7 Sezione parziale dell abbazia di Mirasole Milano,relativamente recente, comprendente il Chiostro con
evidenziata l altezza del Sole ,agli EQUINOZI , per l azimut di 160,5 ( Fonte : Disegno di base dall Articolo di Liliana
Grassi Rivista di Storia dell Arte 1958 anno III N. 2 ; Elaborazioni : Sergio Berti )
Nel Chiostro dell Abbazia di Mirasole , nei giorni degli Equinozi , al passaggio del Sole per l azimut di 160,5
la superficie del giardino previsto sia met in Luce e met in Ombra ( vedere figura 7 ) ; sono previsti per
quei giorni altre manifestazioni di Luce/ Ombra ( come indicato in una nostra ricerca precedente : Il
Chiostro di Mirasole a Milano : Ipotesi di uno strumento astronomico per la determinazione degli Equinozi
www.scribd.com/sergio_berti ) che possono avvenire solo in quel periodo temporale e, quindi, renderli
identificabili ,con una notevole affidabilit,con giochi di Luce/Ombra all interno delle strutture del Chiostro,
appositamente dimensionate per lo scopo.

Importante,ai fini del rilievo degli Equinozi anche il transito del Sole per l azimut di 250,5 che consente
una particolare illuminazione della parte esterna della parete della Chiesa dal lato del Chiostro tipica
solamente in quei giorni.

18,2

Lato Est
Azimut
Sole
250,5

H CT Lato Ovest

H sole = 18,2

Figura 8 Elaborazione con artificio della sezione parziale dell abbazia di Mirasole Milano,relativamente recente, comprendente il
Chiostro con evidenziata anche l altezza del Sole ,agli EQUINOZI , per l azimut di 250,5 perpendicolare allasse maggiore della
Chiesa,con due ipotesi di altezza della retta del colmo del tetto ( Fonte : Disegno di base dall Articolo di Liliana Grassi Rivista di
Storia dell Arte 1958 anno III N. 2 ; Elaborazioni : Sergio Berti )

Nella figura 8 ,non essendo nota ,per insufficienza di documentazione disponibile reperita ,l altezza della
linea retta del colmo del Chiostro verso il lato Ovest ,si sono ipotizzato due altezze : La prima ( ipotesi a )
contempla una altezza pari a quella del Chiostro lato Sud ( ipotesi adottata nelle ricerche precedenti
effettuate ),la seconda ( ipotesi b ) un altezza ridotta di un metro .

Nell ipotesi a ,la parete della Chiesa interessata dovrebbe essere illuminata verso l alto ,con azimut del
Sole a 250,5,a partire dalla gronda aggettante del Chiostro.

Nellipotesi b ,oltre alla parete della Chiesa dovrebbe essere illuminato anche l esterno del Chiostro a
partire dal livello dei capitelli. All interno della parete della Chiesa sotto il corridoio del Chiostro filtrer la
Luce del Sole, passante attraverso gli archi, a partire dal livello dei capitelli.

In ogni caso, i rapporti e le forme della Luce/Ombra nella direzione 160,5,nella direzione 250.5 e per gli
azimut intermedi tra i due sono in grado di permettere con precisione l identificazione dei giorni degli
Equinozi. Visto quanto sopra, sorge la domanda : Perch la Chiesa orientata con l asse principale verso
l ingresso a 160,5 ?E un orientamento che a prima vista potrebbe non essere significativo ; non 270
come nelle Chiese dette Equinoziali; non un orientamento che guarda verso Gerusalemme in accordo
con le raccomandazioni del Papa Silvestro II,salito al soglio pontificio nel 999 ; non un orientamento
meridiano che guarda 180. Come possibile un tale orientamento ? Si pu ipotizzare una risposta
attendibile, se si ammette che la Chiesa ed il Chiostro siano stati concepiti, dal punto di vista progettuale,
nello stesso tempo anche se poi il Chiostro risulta che stato realizzato molti anni dopo la Chiesa. Questa
ipotesi sostenibile e dimostrabile ,dal punto di vista astronomico, ed anche sostenibile forse ,dal punto di
vista storico ,facendo riferimento a documentazione affidabile ,in merito, come l articolo di Liliana Grassi-L
abbazia di Mirasole ed altre grange degli Umiliati in Lombardia ( con rilievi e disegni di L.Capriolo;G.M.
Pasetti )- pubblicato sulla Rivista di storia dell arte 1958 Anno III numero 2. A pagina 43 della rivista citata,
l Autrice indica che : Vari documenti di carattere commerciale dellepoca attestano,per tutto questo
secolo ( il 1200 ),il continuo aumento dell economia degli Umiliati. Ma alla potenziata capacit economica
corrispose limpellente necessit di costruire il monastero secondo la Regola : la Chiesa,la residenza dei
Monaci di II ordine,la gi ricordata Sala capitolare abbellita dalle bifore verso l ERIGENDO CHIOSTRO,ecc.
.Gi facemmo notare,infatti,che le crociere del Chiostro si addossano con i piedini delle bifore stesse in
modo evidentemente casuale,si da apparire chiaro che il Chiostro fu aggiunto in un secondo tempo al corpo
in questione..Facendo riferimento anche a quanto riportato nella ricerca interdisciplinare di Studenti e
Insegnanti dell Istituto Professionale per l Agricoltura e LAmbiente S.Solari di Fidenza ( Parma ) a pag.
15 LAbbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori-Stampato a cura della Comunit
Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno ( Piacenza),si pu comprendere che nel progetto di una
abbazia il complesso Chiesa & Chiostro erano inscindibili,infatti : Quando si sceglieva una zona per l
insediamento di una Abbazia si teneva conto che fosse lontano da strade frequentate e che ci fosse l
approvazione del Vescovo del luogo,inoltre doveva esserci una buona disponibilit d acqua e di materiale
da costruzione. San Bernardo,per richiesta del Vescovo Arduino di Piacenza,acconsent di mandare una
colonia di dodici monaci,con a capo l Abate Giovanni,scelto dallo stesso San Bernardo,a Carreto (
Chiaravalle della Colomba ).Ne faceva parte un monaco architetto e un esperto nella sistemazione del suolo
e delle acque. Gli altri monaci sapevano svolgere i vari mestieri necessari alla costruzione dell Abbazia.
Sicuramente per sono stati utilizzati anche operai esterni e abitanti del luogo .Quanto sopra conferma che
nelle prime fasi iniziali doveva essere definita completamente la pianta di base dell Abbazia ( vedere figura
9 ) e ,quindi ,anche del suo orientamento anche se poi alcune parti potevano essere edificate in tempi
successivi, come si pu ipotizzare possa essere avvenuto per l abbazia di Mirasole.

Figura 9- Esempio di come poteva presentarsi un Abbazia nelle prime fasi di costruzione ( Fonte : LAbbazia di
Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori-Stampato a cura della Comunit Cistercense di Chiaravalle della
Colomba ;Elaborazione : Sergio Berti )
Sempre, facendo riferimento alla fonte : LAbbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo tappeto di fiori, viene indicato
che : I Cistercensi,che intendono riprendere le indicazioni contenute nella Regola di San Benedetto,utilizzano la
planimetria benedettina,ma rispettando rigorosamente il disegno della pianta ideale pensata da San Bernardo . .

Una pianta-tipo di Abbazia cistercense ,detta seconda di Dimier, ( Fonte : Lart cistercien en France,Paris,1962 )
indicata in Figura 10 .

Figura 10- Pianta-tipo di Abbazia cistercense ,detta seconda di Dimier, ( Fonte : Lart cistercien en France,Paris,1962 ;
Elaborazione :Sergio Berti )

La pianta dellAbbazia di Chiaravalle della Colomba e parte della pianta storica dell Abbazia di Mirasole
sono riportate in figura 11.

Figura 11 - Pianta dellAbbazia di Chiaravalle della Colomba e parte della pianta storica dell Abbazia di Mirasole ( Fonti : Abbazia di
Chiaravalle della Colomba-L. Fraccaro d Longhi-L architettura delle chiese cistercensi italiane,Milano,1958; Abbazia di Mirasole -
Articolo di Liliana Grassi Rivista di Storia dell Arte 1958 anno III N. 2 ; Elaborazione : Sergio Berti ).

Dalla figura 11, si nota che l Abbazia di Mirasole ha il chiostro alla sinistra di un osservatore che guarda il
frontale della chiesa ; la planimetria tipica cistercense lo prevede ( vedere figura 10 ) a destra come si pu
rilevare a Viboldone,a Chiaravalle Mi,a Chiaravalle della Colomba. Questo stato delle cose potrebbe aprire a
diverse ipotesi e tra queste quella gi accennata nelle nostre precedenti ricerche di non avere ostacoli
verso l Abbazia di Viboldone ; questo per consentire ,probabilmente ,una migliore osservazione del Sole al
sorgere ,nei giorni a cavallo degli Equinozi, da Mirasole verso Viboldone visto che le due Abbazie sono ,con
buona approssimazione, allineate EST-OVEST e distano tra loro di 6 Km circa e ,a quel tempo
,probabilmente i due campanili erano visibili tra loro ed anche le strutture pi elevate delle due Abbazie;
una linea di mira privilegiata verso il Sole al Sorgere e al Tramonto nei giorni intorno agli Equinozi ( quindi
un Abbazia Mira Sole ).

Adottando lipotesi che la Chiesa sia stata concepita ,dal punto di vista progettuale ,come un corpo unico
con il Chiostro ,come nell esempio di figura 9,evidenzieremo una procedura di Progetto in grado di
giustificare l orientamento di 160,5 e di dare risposta anche ad altre domande che ci siamo posti.

Ipotesi di linea di guida progettuale per il complesso Chiesa & Chiostro dell
Abbazia di Mirasole
La funzione astronomica del Chiostro ,per il rilievo con precisione dei giorni degli Equinozi , determinante
nella scelta dell orientamento del Chiostro stesso e quindi anche della Chiesa. L uguaglianza dellaree tra la
superficie scoperta ( giardino ) e le superfici coperte del Chiostro ( quattro corridoi per lato ) deriva dalle
Regole costruttive cistercensi. E quindi molto plausibile che per la progettazione del complesso Chiostro
& Chiesa abbiano utilizzato maestranze esperte di queste Regole. Di seguito, indicheremo una linea di guida
progettuale, in grado di definire le dimensioni strutturali e lorientamento, per rendere il Complesso
Chiesa&Chiostro a potere ottemperare alle funzioni astronomiche equinoziali e calendariali ( vedere figura
6 ).

a) Requisiti richiesti per la definizione del progetto strutturale e dimensionale

- La Chiesa dovr avere sul lato sinistro il Chiostro,per un osservatore che guarda il frontale della
stessa

- La Chiesa dovr avere una lunghezza dell asse maggiore dell aula ( L chiesa ) sottomultiplo
della lunghezza di un arco di grado della circonferenza corrispondente al parallelo relativo alla
latitudine del luogo di edificazione ,in base al valore del raggio della Terra adottato dai
costruttori.

- La Lunghezza della Chiesa L chiesa = L G + L CC = Lunghezza Giardino + Larghezza Corridoio


Coperto

- Forma del Chiostro quadrata

- Rispetto della regola cistercense dell equivalenza tra le aree delle superfici coperte e scoperte
del Chiostro

- Larghezza della Chiesa W chiesa int in accordo con la Matrice Di Progetto Rettangolare (
MDPR ) ( vedere figura 4 )

- Dimensioni della Facciata della Chiesa in accordo con la Matrice di Progetto rettangolare (
MDPR ) ( vedere figura 5)
- Altezza dal suolo del giardino del bordo della gronda aggettante del tetto H G, del lato del
Chiostro verso Sud,pari all altezza superiore della finestra circolare sulla facciata

- Larghezza dei corridoi coperti pi la larghezza delle stanze adiacenti,per i lati del chiostro verso
Sud e verso Ovest,pari alla W chiesa ( vedere figura 6 ).

b ) Requisiti richiesti per la definizione della Funzione astronomica calendariale

- Agli Equinozi il giardino del Chiostro dovr avere met superficie in Luce e met di superficie in
Ombra , con linea di demarcazione Luce-Ombra perpendicolare all asse maggiore della Chiesa.

- Agli Equinozi, quando il Sole avr azimut perpendicolare all asse maggiore della Chiesa, la
parete della stessa dovr essere idoneamente condivisa, tra Luce e Ombra, in maniera unica e
inequivocabile .

c ) Dati da ricavare in base ai requisiti dimensionali , strutturali e astronomici

- Lunghezza della Chiesa L chiesa


- Larghezze della Chiesa W chiesa int e W chiesa

- Dimensioni L cc e L G del Chiostro

- Altezza dal suolo del giardino al bordo della gronda aggettante del tetto, del lato del Chiostro
verso Sud HG
- Determinazione dell angolo ALFA Equ/2 formato tra il livello del suolo del Giardino e la retta
congiungente la mezzeria del Giardino con il bordo della gronda aggettante lato Sud

- Orientamento del complesso Chiostro & Chiesa Ricavato dall altezza H sole agli Equinozi per l
angolo ALFA Equ/2

- Altezza dal suolo delle linee di retta dei colmi delle parti del Chiostro verso Sud H CT Sud e H
CT Ovest del Chiostro verso Ovest.

1 ) Lunghezza della Chiesa L chiesa

Si puo ipotizzare che la lunghezza della Chiesa L chiesa sia stata determinata come 1/
4000 dell arco di grado del parallelo, passante per la latitudine di Mirasole ,con raggio della
Terra ricavato da Albeiseda pari a circa 7122 Km. Questa ipotesi comporta una L chiesa di
circa 22 metri .

2 ) Larghezze della Chiesa W chiesa int e W chiesa

Nella figura 4 , riportata l applicazione parziale di due Matrici ( MDPR ) (di lunghezza totale pari L
chiesa )alla piantina di base della Chiesa, tratta dalla carta storica del Chiostro. Nella figura
evidente la lunghezza L chiesa, nella prima fase costruttiva, che consente di evidenziare le
conseguenti larghezze W chiesa int e W chiesa in accordo con le dimensioni e le propriet
geometriche della Matrice Di Progetto Rettangolare ( MDPR ).Noto L chiesa possibile ricavare
anche lo spessore dei muri laterali ( vedere figura 4 ).

3 ) Dimensioni L cc e L G del Chiostro

Le dimensioni L cc e L G del Chiostro,che deve essere quadrato e posto sul lato sinistro
della Chiesa vista da un osservatore esterno che guarda la facciata, devono rispettare la
seguente relazione ( vedere figura 6 ) :

L chiesa = L G + L CC = Lunghezza Giardino + Larghezza Corridoio Coperto ( 1 )

Deve essere ,inoltre,rispettata la seguente relazione che una espressione dell equivalenza
tra larea scoperta e quella coperta nel chiostro :

L G* L G = 4 ( L G* L CC ) + 4 (L CC * L CC ) (2)

Risolvendo geometricamente ( vedere figura 6 ) il sistema formato dalle due equazioni si


ottengono i valori di L G e L CC.
Dalla figura 6 , si evince che un Chiostro in accordo con l espressione (2) se :
OC = OK

Da calcolo , se si assume L chiesa = 22 metri , L G risulta con buona approssimazione pari a

18,2 metri e L CC pari ,con buona approssimazione ,pari a 3,8 metri .

4 ) Altezza dal suolo del giardino al bordo della gronda aggettante del tetto, del lato
del Chiostro verso Sud

L altezza dal suolo del giardino al bordo della gronda aggettante del tetto H G,del lato del
tetto del Chiostro verso Sud,viene fissata pari allaltezza superiore filtrante della finestra
circolare della facciata. Anche questa apertura frontale , in allineamento con l asse
maggiore della Chiesa,ha una funzione calendariale e pu evidenziare il giorno degli
Equinozi sul pavimento della Chiesa stessa. La distanza massima che la luce filtrante dalla
finestra circolare raggiunger sull asse principale, a partire dalla fine della soglia della
Chiesa ,nel giorno degli Equinozi ,quando il Sole avr lo stesso azimut dell asse
principale,sar pari a quella dell ombra generata dal Sole dal bordo della gronda
aggettante sul giardino,del lato del Chiostro verso Sud. Rilevando questa altezza H G dalla
sezione di Figura 7, si ottiene un valore pari ,con buona approssimazione pari a 7,886 metri.

5 ) Determinazione dell angolo ALFA Equ/2 formato tra il livello del suolo del Giardino e la
retta congiungente la mezzeria del Giardino con il bordo della gronda aggettante lato Sud

La lunghezza di mezzo giardino ( vedere Figura 7) L G /2 pari a 9,1 metri e va depurata


della larghezza della gronda aggettante WGA stimata,utilizzando la sezione di figura,pari a
0,607 metri . L angolo ALFA Equ/2 , formato tra il livello del suolo del Giardino e la retta
congiungente la mezzeria del Giardino con il bordo della gronda aggettante lato Sud,sar
pari a :

ALFA Equ/2 = arc tg ( HG / ( 0,5 L G- WGA )) = arc tg ( 7,886 / ( 9,1-0,607 )) = 42,85

Dove H G l altezza della gronda aggettante dal suolo del Giardino del Chiostro.

Ne segue ,che quando il Sole agli Equinozi raggiunger l altezza H sole pari a 42,85 il
giardino del Chiostro potr essere met in Luce e met in Ombra .Tutto ci sar, per
,possibile solo se il complesso Chiostro&Chiesa avranno un orientamento pari all azimut
del Sole agli Equinozi ,quando avr una altezza H sole di 42,85.

6 ) Orientamento del complesso Chiostro & Chiesa Ricavato dall altezza H sole agli
Equinozi per l angolo ALFA Equ/2

Dalla curva dell altezza del Sole agli Equinozi ( vedere figura 12 ) per l Abbazia di Mirasole,
si pu ricavare l azimut del Sole che permette un filtraggio di luce con inclinazione pari a
42,85 e tale da illuminare mezzo giardino a partire dal centro.

160,5 180 250,5

H sole

H sole
42,8
H sole
18,2

Sole

Solstizio Estate

Equinozi

90 Solstizio Inverno

Altezza del Sole in gradi allAbbazia di Mirasole a Milano durante l anno

Figura 12 Curva dell altezza del Sole agli Equinozi per l Abbazia di Mirasole a Milano ( Fonte : Calcolatore solare da
www.meteo.sm ; Elaborazione : Sergio Berti )

Dalla curva e dalla verifica effettuata con il calcolatore solare da www.meteo.sm, si ottiene, per H sole
pari a 42,85 agli Equinozi ,un orientamento del Chiostro e dell asse maggiore della Chiesa verso la facciata
pari a 160,5 ,in modo tale da avere mezzo giardino illuminato e mezzo giardino in ombra. Dalla curva e dal
calcolatore solare si ricava un H sole per l azimut ( 160,5 + 90 )= 250,5 pari a 18,2 .

Seguendo la procedura sopra indicata, si evince che l orientamento del Chiostro & Chiesa di una Abbazia,
se si vuole un Chiostro quadrato,con area delle superfici coperte e scoperte identiche, e che rispetti agli
Equinozi la condizione di avere met giardino in Ombra e met in Luce, dipende dalla lunghezza della
Chiesa che potrebbe anche non essere un sottomultiplo dell arco di grado del parallelo che passa per la
latitudine del Luogo. Quindi le differenti Lunghezze delle Chiese del progetto originale delle Abbazie
Cistercensi,dell area milanese e piacentina, potrebbero spiegare gli orientamenti non canonici delle stesse.
Una verifica andrebbe, quindi , fatta nei casi in cui sia possibile risalire alle dimensioni del progetto originale
del complesso abbaziale.

7 ) Altezza dal suolo delle linee di retta dei colmi delle parti del Chiostro verso Sud H CT
Sud e H CT Ovest del Chiostro verso Ovest.

Quando il Sole ,durante l anno o durante il giorno ,raggiunge livelli di altezza H sole bassi (
ad esempio minori di 30 ) l altezza della retta del colmo del tetto diventa determinante
per la formazione dei giochi di Luce/Ombra dovuti alla luce del Sole, per quella specifica ora
e giorno dell anno. Nel lato Sud del tetto del Chiostro dell abbazia di Mirasole ,l altezza
della retta del colmo del tetto H CT Sud viene a influenzare il percorso della luce del Sole
verso l interno del Chiostro a partire da altezze del Sole minori di circa 28 .Per altezze del
Sole minori di 28 , la gronda aggettante interna del tetto non pu pi influenzare il
percorso della luce perch si trova in ombra. Per ottenere quindi opportuni giochi di Luce
agli Equinozi o ai Solstizi necessario definire opportunamente anche l altezza della retta
del colmo del tetto relativo. In figura 13 , si nota che nell abbazia di Mirasole l altezza della
retta del colmo del tetto maggiore per il lato Sud rispetto al lato verso Ovest.

Figura 13 Evidenza delle diversit di altezza delle rette dei colmi dei tetti del Chiostro dellAbbazia di Mirasole (
Fonte : Google Earth ;Elaborazione : Sergio Berti )

Agli Equinozi il Sole ,quando transita per 160,5 ,filtra nel giardino del Chiostro proiettando
la sua luce attraverso la linea terminale della gronda aggettante interna ,della parte del Chiostro verso Sud
,e visto la sua altezza pari a 42,85 e l altezza della gronda aggettante H G ,pari a 7,886 metri , permetter
la divisione in parte uguali della superficie del giardino del Chiostro tra Luce e Ombra. Quando il Sole, agli
Equinozi , raggiunge l azimut di 250,5 ,con altezza pari a 18,2 , la gronda aggettante interna del lato del
Chiostro verso Ovest si trova in ombra ed i giochi di Luce/Ombra possibili,sul lato verso Ovest della
Chiesa,dipendono dall altezza della linea rettilinea del colmo H CT Ovest .La documentazione attualmente
a nostra disposizione non permette di definire con buona approssimazione H CT Ovest. Nella figura 8 sono
stati ipotizzati, quindi , due livelli di H CT Ovest con una diversit in altezza tra di loro di 1 metro. Nella
figura sono state ipotizzate due tipologie di illuminazione della parete della Chiesa interessata,
relativamente ai due livelli di H CT Ovest indicati. La verifica pratica al prossimo Equinozio di Primavera
2018 ci dar indicazioni pi precise al riguardo.

Conclusioni
Possiamo affermare,in conclusione che, se i disegni e le piantine utilizzate rispecchiano a pieno le attuali
dimensioni e forme dell abbazia di Mirasole, sono sicuramente ancora presenti funzioni di calendario
evidenti ed il Chiostro pu essere ancora utilizzato per la determinazione degli Equinozi . Talvolta per
,come gi verificato in edifici antichi precedentemente analizzati, si possono riscontrare attivit di restauro
che non hanno tenuto conto delle funzioni di calendario pre esistenti ; ad esempio : ampliamenti delle
dimensioni delle sporgenze dei tetti , inserimento di gronde per un migliore regime delle acque
meteoriche,la modifica delle altezze dei colmi dei tetti,modifica delle quote dei pavimenti e del giardino e
quanto altro, in grado di interferire con la corretta proiezione della luce del Sole a fini calendariali .In figura
14, sono in evidenza alcune parti significative di tetti aggettanti ,con gronde relative, della zona del Chiostro
dell Abbazia di Mirasole.

Figura 14 - Evidenza alcune parti significative di tetti aggettanti ,con gronde relative, della zona del Chiostro dell
Abbazia di Mirasole ( Foto ed elaborazioni di : Sergio Berti ).

Di conseguenza, la ricerca effettuata indicativa di quanto si potrebbe rilevare in pratica dall osservazione
del Sole nel Chiostro , durante l anno solare e per quanto riguarda gli Equinozi. E possibile,infatti , che
dall osservazione diretta, possano emergere delle discordanze, da quanto ipotizzato ed evidenziato nelle
figure riportate, a causa di eventuali differenze dimensionali con i disegni utilizzati e per i restauri e
modifiche apportate.

Dalla presente ricerca emergono una serie di dati ed alcune ipotesi che ci permettono di dare,in via
preliminare , risposta ad alcuni dei quesiti che ci siamo posti :

a) Perch la Chiesa ha quella lunghezza dell aula ?

La lunghezza dell aula pu essere ipotizzata pari a 1/4000 dellarco di grado della circonferenza del
Parallelo passante per la latitudine di Mirasole.

b ) Perch ha quella larghezza?

La larghezza della Chiesa deriva dal fatto che la sua forma compatibile con l applicazione della
Matrice Di Progetto rettangolare per due volte lungo l asse principale.

c ) Perch ha un orientamento dell asse maggiore verso l ingresso di circa 160,5? Perche non ha un
orientamento Equinoziale EST-OVEST ? Perche non orientata verso Oriente come altre chiese canoniche
della religione cristiana in accordo con le raccomandazioni di Papa Silvestro II,salito al Soglio Pontificio nel 999
? Perch le gronde nel chiostro hanno quell altezza ?

Ha un orientamento per 160,5 perch il Chiostro si trova verso Sinistra di un osservatore che
guarda la facciata della Chiesa ; perch il Chiostro deve essere quadrato e deve rispettare
luguaglianza tra le superfici coperte e scoperte; perch per il Chiostro deve valere che L chiesa = L
G + L CC = Lung. Giardino + Larg. Corridoio Coperto;perch agli Equinozi il Giardino del Chiostro
deve essere met illuminato e met in ombra ; perch l altezza della gronda aggettante, che deve
consentire la particolare illuminazione del Giardino agli Equinozi, deve essere alta quanto il livello
superiore della finestra circolare presente sulla facciata della Chiesa che ,a sua volta ,deve essere
conforme alla Matrice Di Progetto Rettangolare. Queste condizioni portano ad una definizione delle
dimensioni delle forme della Chiesa & Chiostro che consentiranno l osservazione del fenomeno di
Luce/Ombra ,richiesto agli Equinozi, solamente per l orientamento dellasse della Chiesa pari a
160,5 . Il caso di una lunghezza di Chiesa maggiore o minore comporter,vista la procedura e le
condizioni da rispettare, orientamenti diversi dipendenti dalla lunghezza prevista per l aula della
Chiesa. Un orientamento di tipo Equinoziale potrebbe non essere compatibile con la lunghezza
della Chiesa e quindi non permettere l osservazione della particolare illuminazione richiesta nel
giardino agli Equinozi. Analogamente,vale quanto detto per un generico orientamento verso
Oriente.

d ) Perch le rette dei colmi dei tetti del Chiostro sono cosi alte e diverse ?

Le altezze delle rette dei colmi dei tetti degli edifici che formano i lati del Chiostro vengono interessate dalla

Luce del Sole quando questo presenta altezze inferiori a circa 28 a Mirasole. L altezza va ad influenzare i

fenomeni luminosi che si desiderano avere nella parete interna del Chiostro perpendicolare alla linea retta

del colmo interessato agli Equinozi oppure al Solstizio d Inverno ( vedere anche figura 8 ).

Quanto emerso dalla ricerca,mette in chiara evidenza una funzione molto importante per il Chiostro e,
precisamente, quella di un mero strumento astronomico per la rilevazione degli Equinozi. Questa funzione
determinate per la definizione dell orientamento e del dimensionamento del complesso Chiesa&Chiostro.
Sarebbe opportuno, per corroborare quanto ipotizzato, documentare fotograficamente le situazioni reali di
equilibrio Luce/Ombra nel Chiostro nei prossimi mesi ed, in particolare, nei periodi intorno agli Equinozi.

Visto quanto esposto ,ci auguriamo di avere la possibilit di continuare a fare ricerche ,magari con l utilizzo
di documentazione pi affidabile e rispondente alla realt attuale del complesso abbaziale di Mirasole , al
fine di corroborare le risposte preliminari che ci siamo date ai molti interrogativi che , a suo tempo , ci
siamo posti. Sarebbe ,inoltre, opportuno avere l autorizzazione a potere effettuare rilievi fotografici e
dimensionali per documentare e giustificare le funzioni principali calendariali prese in considerazione.

Bibliografia
S.Berti-Geometria Sacra-Armonia delle forme nella pianta di base del Duomo di Carrara-
www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti-Geometria Sacra-Ipotesi sulle modalit di progettazione della Villa Medicea La Magia a


Quarrata Pistoia -www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti-Geometria Sacra-Armonia delle forme nella pianta di base della chiesa romanica di Santa
Maria a Vezzano Ligure La Spezia-www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti-Archeoastronomia-Ipotesi preliminari sui moti apparenti del Sole,di Sirio e della


Costellazione di Orione in relazione con la pianta di fondazione di Terra del Sole-
www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti ; M. Zanicchi Geobiofisica e Armonia dei luoghi sacri- Edizione AG&SI

S. Berti Presentazione - 20 Marzo 2015 Equinozio di Primavera a terra del Sole-Aspetti


archeoastronomici nella progettazione della citt fortezza di Terra del Sole Convegno del 20
marzo 2015 nella sala conferenze del Palazzo Pretorio a Terra del Sole.

S.Berti-Geometria Sacra-Verifica preliminare della conformit della matrice Di progetto


rettangolare MDPR con le dimensioni della Chiesa dell abbazia di Mirasole a Milano-
www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti-Archeoastronomia-Ipotesi preliminari sugli aspetti calendariali principali presenti nell


abbazia di Mirasole a Milano-www.scribd.com/sergio_berti

S.Berti-Archeoastronomia-Il Chiostro di Mirasole a Milano : ipotesi di uno strumento astronomico


per la determinazione degli Equinozi-www.scribd.com/sergio_berti

G. Duby - S.Bernardo e larte cistercense-Torino,1982

L. Fraccaro d Longhi- L architettura delle chiese cistercensi italiane - Milano,1958

Ricerca interdisciplinare di Studenti e Insegnanti dell Istituto Professionale per l Agricoltura e


LAmbiente S.Solari di Fidenza ( Parma ) LAbbazia di Chiaravalle della Colomba e il suo
tappeto di fiori-Stampato a cura della Comunit Cistercense di Chiaravalle della Colomba Alseno (
Piacenza)

Progetto Mirasole- Spiritualit,accoglienza,cultura e lavoro- a cura di fondazione Progetto arca e


Progetto Mirasole Impresa Sociale

Liliana Grassi-L abbazia di Mirasole ed altre grange degli Umiliati in Lombardia ( con rilievi e
disegni di L.Capriolo;G.M. Pasetti )- Rivista di storia dell arte 1958 Anno III numero 2

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Giornale storico della Lunigiana-La chiesa romanica di Santa Maria di Vezzano Ligure :Un edificio
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M.P.Zedda Orientamento delle chiese romaniche di Sardegna,Corsica e Toscana-Atti del 3


Convegno Internazionale di Archeoastronomia in Sardegna ( 2014 )

R.Balestrieri-Lorientamento delle chiese romaniche in Liguria- Atti del 3 Convegno Internazionale


di Archeoastronomia in Sardegna ( 2014 )

Wikipedia- La chiesa romanica di Santa Maria Vezzano Ligure

Ringraziamenti
Un particolare ringraziamento a :

- Wikipedia

- Google Earth

Ringraziamenti speciali a :

- Paola Navotti Progetti Culturali -Abbazia di Mirasole Milano

- Al personale dell Abbazia di Mirasole Milano

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