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Schema della lezione:

metodi di formatura dei vetri


LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

- produzione della massa vetrosa


- fusione e colata
- soffiatura
- Murrina
- pressatura a stampo
- vetro fusione
- mezza filigrana
- vetro-cilindro
tipologie di vetri prodotti
- vetro piano
- vetro cavo
- fibre di vetro
prodotti vetrari di base
metodi di finitura dei vetri
- colorazione in pasta
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- mano volante
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE - gocce applicate
- satinatura
principali tipi di vetri e composizioni
- vetro di silice
- vetro sodico-calcico
- vetri con piombo
- vetri borosilicati
- vetri allumino-boro-silicati
- vetri allumino-silicati
- propriet dei principali tipi di vetro

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Metodi di fabbricazione dei vetri
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

- Metodi artigianali: fusione e colata,


soffiatura, pressatura, vetro fusione,
murrina, mezza filigrana, vetro cilindro,
lavorazione al lume
Formatura
- Metodi industriali: vetro tirato,
galleggiamento (vetro float), soffiatura,
pressatura, fibre di vetro

Colorazione in pasta
Gocce applicate
Finitura
Fili applicati (mano volante)
Satinatura
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[produzione della massa vetrosa]
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
a) Preparazione della miscela: purificazione, essiccazione,
macinazione e mescolamento delle polveri ottenimento
della massima omogeneit dei reagenti;

b) Fusione: dura oltre 6 ore a circa 1500C massa fluida


ed omogenea (forni a canale, a bacino, a crogiolo);

c) Affinazione: eliminazione di gas e impurit mediante


discesa lenta a 1200C in 12 ore;

d) Formatura: lento, fino alla T di lavorazione (fra 1200 e


950C);

e) Ricottura: rilascio tensioni interne mediante


riscaldamento a T Tg e lento raffreddamento a T
ambiente.

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Preparazione della miscela
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

Reagenti in forma di
polveri

Es. SiO2, Na2CO3,


CaCO3, Al2O3

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SCHOTT Technical Glasses
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Fusione e colata
1. Fusione del vetro
in crogiolo di
platino

2. Colata in stampo di
ottone

3. Trasferimento del
vetro in forno di
ricottura

4. Estrazione dal
forno

5. Ottenimento del
campione finito

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Fusione e colata

Selezione e Rammollimento delle Rifinitura finale


assemblaggio lastre di vetro allinterno di
lastre di vetro colorato uno stampo fino ad
ottenimento componente
uniforme

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Soffiatura

Ruotare e riscaldare Soffiatura e formatura Apertura del


con successivi pezzo e formatura
riscaldamenti finale

E possibile effettuare anche la


soffiatura in stampo, per ottenere
ad esempio calici o bottiglie con
decorazioni superficiali
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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Metodi artigianali: murrina
La tecnica della murrina consiste nellunire canne di vetro di
vario colore, in modo da formare un disegno prestabilito, che
vengono poi riscaldate fino a formare una canna unica.

La canna viene poi tagliata in senso trasversale ottenendo piccoli


dischi, che vengono poi nuovamente riscaldati per essere soffiati e
lavorati a mano per assumere la forma definitiva.

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Metodi artigianali: lavorazione al lume
Si tratta di un lavorazione artigianale originaria di Murano, ed molto
utilizzata per la realizzazione di oggettistica e gioielli.
La lavorazione al lume consiste nel modellare il vetro portandolo alla
temperatura di lavorazione grazie allutilizzo di una fiamma ricavata
dallerogazione contemporanea di metano ed ossigeno.
Questa tecnica permette di creare
innumerevoli oggetti (come perle,
pendenti, anelli, oggetti
miniaturistici vari), il cui pregio
deriva dallabilit di lavorazione e
stilizzazione dellartigiano.
Grazie a questo tipo di lavorazione,
possono essere raggiunte
innumerevoli sfumature di colore,
mescolando a caldo canne
differenti. Lutilizzo della canna
forata, inoltre, permette allartigiano
di creare oggetti in vetro soffiato.
Metodi artigianali: perle al lume
Le perle vengono ottenute
rammollendo una bacchetta vitrea e
avvolgendola intorno ad una sottile
canna forata di rame, decorando poi
in vario modo. La canna metallica
viene poi eliminata con un bagno in
acido.
Talvolta si usa una bacchetta di ferro
rivestita di materiale refrattario, che
poi viene sfilata a raffreddamento
avvenuto. Ci vale solo per le perle http://www.youtube.com/watch?v=I5qKzIXDlh
opache. I&feature=related
La miscela gas e aria permette di http://www.youtube.com/watch?v=YlvABCrhv
A8&feature=player_embedded#!
ottenere decori sulla perla pi
delicati, data la pi bassa
temperatura. La miscela gas e
ossigeno garantisce una maggiore
brillantezza del vetro.
Pressatura a stampo
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Gi utilizzata dal II millennio A.C. nel corso dei secoli la tecnica
non mai stata abbandonata.

La pressatura a stampo un metodo veloce ed economico per


ottenere oggetti vitrei massicci o concavi.
Procedura:
L'idonea quantit di vetro viene colata con una cazza su un piano e
sulla parte superiore viene pressato uno stampo di argilla refrattaria o
di metallo
L'oggetto semilavorato pu venire adagiato su uno stampo convesso
per ottenere una forma concava.
La pressatura pu anche essere eseguita con un doppio stampo,
inferiore e superiore, cos da conferire l'intera forma solida o concava
al prodotto vitreo.

Oggi la pressatura a
stampo eseguita anche
con strumenti automatici.
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro fusione (slumping)
E' una tecnica usata nei
tempi moderni ma si
basa sul principio con cui
nel passato le lastre di
vetro, ricavate tagliando
un cilindro soffiato,
venivano ridotte ad una
superficie perfettamente
orizzontale, adagiandole
in un forno.

Nei lavori moderni una lastra piana viene al contrario adagiata su


una superficie di materiale refrattario di forma precostituita,
generalmente concava. All'interno di un forno al calore la lastra si
adagia sullo stampo e ne assume la forma.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Mezza filigrana
- Il vetraio tira una canna vitrea con un filo
rettilineo, generalmente opaco, bianco o colorato
all'interno, rivestito di vetro trasparente, per lo pi
incolore.
- Le canne tagliate in segmenti uguali vengono
accostate parallele su una piastra metallica
rivestita di argilla refrattaria o su una piastra
ceramica, inserita ripetutamente nel forno al fine di
saldare a fuoco le canne in un tutto unico.
- Arrotola con la canna da soffio la piastra vitrea
formata dalle canne precedentemente unite.
Quindi ne ricava un cilindro, lo chiude
allestremit opposta alla canna da soffio. Con un
movimento di rotazione della canna e dell'oggetto
in lavorazione ad essa attaccato imprime un
andamento a spirale e quindi anche ai fili
decorativi interni.
- Infine pu procedere alla soffiatura ed alla
modellazione dell'oggetto.
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Metodo di fabbricazione artigianale
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
delle lastre di vetro piano: vetro-cilindro

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
TIPOLOGIE DI VETRI PRODOTTI

Vetro piano (da finestra)


- tirato orizzontale (Libbey-Owens, 1905)
- tirato verticale (Fourcault, 1902; Pittsburgh, 1926)
- vetro float (Pilkington, 1965)

Vetro cavo (contenitori, tubi)


- soffiatura
- filatura (Tubi)
- IS machines (bottiglie, )

Fibre di vetro
- per isolamento (boccola di Pt a setaccio)
- fibre continue (filatura attraverso boccola di Pt)
- fibre ottiche
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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro piano (I)
Esistono diverse tecniche produttive per la creazione di una
lastra di vetro piano (es: vetro da finestra). Di seguito ecco le
principali, nate da unevoluzione tecnica e tecnologica notevole.

A. Tirato orizzontale (Libbey-Owens, 1905)

Saint Gobain, Manuale tecnico del vetro, Fabbrica Pisana, Milano 1993, p. 5

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro piano (II)
Esistono diverse tecniche produttive per la creazione di una
lastra di vetro piano (es: vetro da finestra). Di seguito ecco le
principali, nate da unevoluzione tecnica e tecnologica notevole.

B. Tirato verticale (Fourcault, 1902)

Saint Gobain, Manuale tecnico del vetro, Fabbrica Pisana, Milano 1993, p. 5

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro piano (III)
Esistono diverse tecniche produttive per la creazione di una
lastra di vetro piano (es: vetro da finestra). Di seguito ecco le
principali, nate da unevoluzione tecnica e tecnologica notevole.

C. Tirato verticale (Pittsburgh, 1926)

Saint Gobain, Manuale tecnico del vetro, Fabbrica Pisana, Milano 1993, p. 5

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro piano (IV)_float
Esistono diverse tecniche produttive per la creazione di una
lastra di vetro piano (es: vetro da finestra). Di seguito ecco le
principali, nate da unevoluzione tecnica e tecnologica notevole.

D. Vetro float (Pilkington, 1965)

Saint Gobain, Manuale tecnico del vetro, Fabbrica Pisana, Milano 1993, p. 5

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro piano (IV)_float

ricottura

Cristallo: tale termine in senso stretto si riferisce al vetro ad


alto contenuto di piombo, ma tale termine usato in senso
pi generale per il tipo di fabbricazione dei vetri float (i
cristalli delle automobili).

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
[impianto per vetro float]

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
[produzione di vetro piano float]

P.J. Doyle, Glass-making today, Portcullis press, 1979

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro cavo_soffiatura
Il processo di soffiatura stato scalato industrialmente per
la realizzazione di prodotti di largo consumo (bottiglie,
contenitori).

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro cavo_soffiatura bottiglie
Processo soffio-soffio

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Vetro cavo_soffiatura bottiglie

2.26
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Fibre di vetro

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Fibre di vetro

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Fibre di vetro

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
PRODOTTI VETRARI DI BASE
Vetro tirato: ottenuto per tiratura meccanica della
massa fluida non perfetta planarit. Soppiantati dal
vetro float.

Vetro colato o vetro greggio: ottenuto per colata e


successiva laminazione.
Esempi: vetri ornamentali, vetri retinati, vetri strutturali
forma di profilato a U (anche armati).

Vetro float o vetro piano: prodotto vetrario in lastre,


ottenuto per colata su un bagno di stagno fuso vetro
perfettamente piano e uniforme di elevata qualit.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
METODI DI FINITURA DEI VETRI
Metodi artigianali: fusione e colata,
soffiatura, pressatura, vetro fusione, murrina,
mezza filigrana, vetro cilindro
Formatura
Metodi industriali: vetro tirato,
galleggiamento (vetro float), soffiatura,
pressatura, fibre di vetro

Colorazione in pasta

Fili applicati (mano volante)


Finitura
Gocce applicate

Satinatura

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Colorazione in pasta
E possibile impartire ai vetri un colore aggiungendo
costituenti secondari (ossidi metallici e di ossidi di metalli di
transizione). La concentrazione di questi additivi solitamente
minore del 5%.
Per lottenimento di vetri opachi, invece, necessario
miscelare ai vetri una seconda fase immiscibile finemente
distribuita allinterno del vetro, che diffonde la luce
impedendone la trasmissione attraverso il vetro.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Mano volante
Mano volante: lavorazione manuale attraverso la quale
possono essere aggiunte a caldo decorazioni a rilievo, fili a
spirale, fasce su un corpo centrale generalmente
trasparente; vengono colati a caldo dei fili colorati detti
anche fasce.
Sull'oggetto in lavorazione si applicano
filamenti incandescenti di vetro
attinto dal crogiolo con un corto e
sottile pontello, a Murano chiamato
'speo' (spiedo), a spirale o in verticale o
secondo motivi decorativi vari.

I fili possono essere mantenuti a rilievo


o inglobati nella parete marmorizzando
l'oggetto, cio rotolandolo su una
superficie di metallo o di marmo.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Gocce applicate
La decorazione a gocce applicate risale
ai primordi della vetraria. Sull'oggetto in
lavorazione si applicano gocce di vetro
incandescente attinto dal crogiolo con
un corto e sottile pontello o 'speo'.

La goccia pu rimanere a rilievo o


venire inglobata nella parete
marmorizzando. Le gocce possono
essere di varie dimensioni e dare
luogo a protuberanze grandi ed
appuntite come in alcuni tipi del
Medioevo e del Rinascimento prodotti a
Nord delle Alpi: Krautstrunk,
Nuppenbecher.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Satinatura
E una tecnica utilizzata per creare
decorazioni mediante rimozione
di materiale in superficie per via
chimica.
Si ricoprono con cera le parti
che non si intende opacizzare.
Si immerge il pezzo in soluzioni
acide (acido fluoridrico e
solforico) acido fluoridrico al
2%.
Una alternativa prevede
lutilizzo della sabbiatura.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
COMPOSIZIONI
PRINCIPALI TIPI DI VETRI E

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Tipi di vetri
Tipo di vetro %SiO2 %Na2O %CaO %Al2O3 %B2O3 %Altri

Vetro di silice >99,5 - - - - -

Vycor 96 - - - 4 -

Borosilicato
81 3,5 - 2,5 13 -
(pyrex)

Sodico-calcico 74 16 5 1 - 4MgO

Fibre di vetro 55 - 26 15 10 4MgO

37PbO;
Vetro per lenti 54 1 - - -
8 K2O

6,5 TiO2;
Vetro-ceramici 43,5 14 - 30 5,5
0,5 As2O3

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro di silice
Si ottiene per fusione di vetro di silice da quarzo
purissimo a T>2000C. Ecco le principali
caratteristiche:

- si pu impiegare fino a oltre 1000C;


- bassissimo ;
- trasparente a UV e IR;
- si utilizza per strumenti ottici, nelle industrie e
nei laboratori chimici.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetro sodico-calcico (soda-lime)
E il vetro pi comune:
- basso costo;
- facile fabbricazione e lavorazione;
- buona resistenza alla devetrificazione e
stabilit allacqua;
- migliore durabilit con aggiunta di Al2O3
- vetri per finestre, auto, bulbi di
lampadine,
- poco resistenti al calore e agli sbalzi
termici.

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetri con piombo
- Temperatura di lavorazione bassa
- alto indice di rifrazione brillanti
- vetro flint lenti
- schermi per radiazioni (reparti di
radiologia)

Vetri borosilicati (Pyrex, Duran)


- Eccellenti doti di resistenza agli sbalzi termici ( basso)
- elevata resistenza chimica (vetri neutri)
- alta resistivit elettrica
- Vetreria da laboratorio, termometri, attrezzatura per
lindustria chimico-farmaceutica, isolanti elettrici, stoviglie
da forno,
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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetri allumino-boro-silicati
- Elevata resistenza chimica (grazie allallumina)
combinata con la resistenza agli shock termici dei
borosilicati;
- ideali per contenitori di farmaci, liofilizzati, profumi,

Vetri allumino-silicati
- Sopportano temperature elevate (vetri per uso
diretto su fiamma)
- relativamente basso

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LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
[propriet dei principali tipi di vetro]

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Vetri di sicurezza
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Esistono norme severe per guidare il progettista a scegliere
fra i vari tipi di vetro.
Possibili azioni agenti sulle lastre di vetro:

Vetri di sicurezza:
Vetri armati (o retinati)
Vetri temprati
Vetri stratificati o laminati
3.44
Vetri armati o retinati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Vetri che contengono incorporata una rete metallica.
Non migliora la resistenza meccanica, ma serve a
RITARDARE LA PROPAGAZIONE DELLE FIAMME in caso di
incendio se il vetro rammollisce o si rompe, la rete metallica
lo tiene in posizione per un certo periodo
Vetro con prestazione antincendio: questi prodotti godono di
classificazione R.E ovvero sono stabili al Fuoco (resistenza
meccanica), tengono alla fiamma e non emettono gas
infiammabili.
Queste lastre infatti NON ESPLODONO AL CONTATTO CON
LA FIAMMA per l'azione diffondente della rete metallica, che
distribuendo anche all'interno il gradiente termico, provoca un
lento e progressivo scioglimento della lastra ritardando il
formarsi di brecce quando il vetro incomincia a rammollirsi.

3.45
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

3.46
CRONACA
Sfonda vetrata giocando in cortile ragazzina
muore a Torino
Aveva appena 15 anni e stava giocando davanti a casa. All'improvviso ha perso il
controllo del corpo ed finita di peso sopra una vetrata, facendola in mille pezzi. E' morta
poco dopo, probabilmente a causa della lesione della giugulare

E' caduta mentre giocava in cortile. Un attimo di


distrazione che le stato fatale: ha perso
l'equilibrio ed finita su una vetrata,
sfondandola. La ragazza italiana di 15 anni
morta poco dopo per le gravissime ferite
riportate. L'incidente successo alla periferia
nord di Torino, in corso Cincinnato.

La quindicenne stata portata al pronto soccorso dell'ospedale Maria


Vittoria, dove i medici hanno tentato di salvarla, ma ogni sforzo stato
vano. A causare la morte - secondo le prime informazioni - potrebbe
essere stata la lesione della vena giugulare.
Da Repubblica-Torino del 13/6/2011
3.47
Vetri di sicurezza - Vetri temprati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Con processi di tipo fisico o chimico vengono create nel
vetro delle tensioni permanenti di compressione in
superficie e di trazione al centro.
TEMPRA TERMICA: si investe con aria fredda una
lastra di vetro riscaldata intorno alla Ts (rammollimento)

Durante il raffreddamento si genera una grande differenza


di temperatura fra esterno ed interno del vetro.
Ecco che cosa succede durante il raffreddamento:

1) Lesterno si irrigidisce per primo, mentre linterno


relativamente fluido e si adatta per scorrimento viscoso
alla contrazione dellesterno.
3.48
Vetri di sicurezza - Vetri temprati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
2) Linterno si irrigidisce progressivamente al diminuire
della T e la superficie esterna gi solidificata oppone
resistenza alla contrazione dellinterno e viene posta in
compressione.
3) Linterno va in trazione, in quanto non pu contrarsi
quanto vorrebbe Profilo degli sforzi parabolico con
circa il 20% dello spessore del vetro posto in
compressione

3.49
Vetri di sicurezza - Vetri temprati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

Rflessione=200 MPa (5 volte maggiore di un


vetro semplice).

Elevata resistenza agli sbalzi termici


Energia elastica immagazzinata nel vetro per
questo stato tensionale viene convertita in
energia superficiale al momento della rottura,
quindi si avranno frammenti minuti e meno
taglienti.

3.50
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

3.51
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE Tempra termica di un vetro
Vetri nei quali vengono prodotte tensioni di compressione
sulla superficie, tramite raffreddamento pi rapido della
superficie rispetto al centro

I vetri temprati hanno resistenze a flessione 5 volte


superiori a quelle dei vetri normali (fino a 200 MPa contro i
40 MPa).
Anche la RST raddoppia.
3.52
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Tempra chimica di un vetro
La tempra chimica avviene
per scambio ionico: vetri
contenenti Na+ scambiano
ioni K+ provenienti da
KNO3 fuso; il raggio ionico
del K+ maggiore del Na+ :
si originano tensioni di
compressione sulla
superficie del vetro.
il valore di resistenza alla
flessione del vetro sale a
circa 800 MPa!!

3.53
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Tempra chimica di un vetro

Tempra chimica: immersione del vetro in un bagno di


sali potassici fusi a circa 350C scambio ionico fra gli
ioni sodio superficiali del vetro e gli ioni del bagno (di
raggio ionico maggiore) dilatazione in campo elastico
della parte superficiale del pezzo, contrastata dalla parte
interna parte esterna in compressione e parte interna
in trazione.
Compressione elevata (fino a 800MPa), ma spessore
ridotto (100 m), quindi non vengono migliorate le
caratteristiche di frattura produzione industriale di lenti

3.54
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE

_____
tempra fisica

3.55
----- tempra chimica
Vetri stratificati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Sono i vetri di sicurezza di maggiore impiego.
Si ottengono dallunione per riscaldamento e pressatura in
autoclave di almeno due lastre di vetro con uno strato di
materiale trasparente interposto (foglio di materiale plastico,
polivinilbutirrale = 20 MPa, =400%).
Elevata resistenza agli urti
Leventuale rottura localizzata e i pezzi di vetro formatisi
rimangono aderenti alla plastica
Migliori propriet di isolamento termico e acustico

3.56
Vetri di sicurezza - Vetri stratificati
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
EN 12337 (Parte 3)

Funzione: sicurezza,
isolamento acustico, termico o
funzione ornamentale
In caso di rottura i frammenti
rimangono adesi al film
USI: (balaustre, pavimenti,
scale in vetro)

3.57
LA PRODUZIONE DEI VETRI E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Classificazione dei vetri di sicurezza

Vetri per la sicurezza semplice: sia temprati che


stratificati
Vetri antivandalismo: multistrato (stratificati multipli)
Vetri anticrimine: multistrato (stratificati multipli)
Vetri antiproiettile: massimo della protezione.
Lo spessore della lastra pu raggiungere i 40 mm (90
kg/m2). Struttura stratificata: la forza durto viene
progressivamente ridotta per attrito con gli strati di
vetro.

3.58

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