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E IGIENE PROFESSIONALE
DEGLI AMBIENTI
La qualità della vita di ciascuno di noi dipende, in primo luogo, dalla qualità
dell’ambiente che ci circonda. La pulizia e l’igiene sono i requisiti imprescindibili che
stanno alla base di tale qualità. Conseguirle e mantenerle diventa un imperativo
categorico, un dovere prima di tutto morale, perché è l’impronta della civiltà di qualsiasi
gruppo sociale. Conseguirle e mantenerle utilizzando metodi e strumenti idonei diventa
una logica conseguenza. A monte, la conoscenza delle problematiche da affrontare e
delle migliori soluzioni possibili.
2. LO SPORCO Pag. 18
Quando si parla di pulizia, pressoché sono i vantaggi e quali i punti deboli. Solo
automaticamente si pensa al pavimento. Il a conoscenza acquisita, sarà possibile
pavimento è la parte dell’immobile che si scegliere l’intervento di pulizia più
sporca maggiormente e rappresenta l’80% conveniente.
circa delle attenzioni e delle
preoccupazioni di chi lo deve A seconda della loro natura, i rivestimenti
“mantenere”. per pavimento possono essere suddivisi in:
Il costo della pavimentazione di qualsiasi
tipo di immobile, sia esso un capannone DURI
industriale o un grattacielo, costituisce A) PIETRA
sempre il 10% del costo globale, vale a A1) Marmo
dire che, se tutto il palazzo costa 10 A2) Travertino
miliardi, il costo della pavimentazione è di A3) Granito
1 miliardo. Questo dato orientativo ma A4) Ardesia
costante si giustifica col fatto che la
destinazione dell’immobile porta a scelte B) AGGLOMERATI
quasi obbligate. Così, un capannone B1) Mosaico
industriale costerà relativamente poco B2) Graniglia
rispetto a costruzioni più impegnative e B3) Graniglia alla veneziana
avrà generalmente la pavimentazione in B4) Palladiana
cemento, anch’essa meno cara di altre B5) Marmettoni
soluzioni. E ancora: un palazzo realizzato
in prefabbricato tenderà a essere più C) IMPASTI
“leggero” rispetto a una costruzione C1) Cemento grezzo
tradizionale in muratura; pertanto C2) Cemento al quarzo
l’architetto sceglierà una pavimentazione C3) Resina spatolata
più “leggera”, per esempio, il PVC. C4) Cotto
Una villa lussuosa sarà costruita con C5) Gres
materiali costosi e rifiniture di lusso, come C6) Gres microporoso
marmo e legno. C7) Klinker
C8) Ceramica
Il pavimento, quindi, rappresenta un
patrimonio da conservare. RESILIENTI
Oggi il mercato offre una vasta gamma di D) PVC
pavimentazioni dalle specifiche D1) Omogenei
caratteristiche. Per poter comprendere D2) Eterogenei
quale sarà il trattamento di pulizia più D3) Antistatici
opportuno, è importante esaminare uno D4) No Wax
per uno i vari rivestimenti per capire quali
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
H) GOMMA TESSILI
E1) Bullonato H) MOQUETTE IN FIBRA NATURALE
E2) Scanalato H1) Origine animale
E3) Bucciardato H2) Origine vegetale
LEGNO
G) LEGNO
PAVIMENTI DURI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
colore) e gli eventuali disegni sono di inservibile. Non essendo porosa, rifiuta
solito ottenuti a stampo con qualsiasi tipo di protezione. Il nome
differenziazione di cottura. “biscotto” trae origine dalla doppia
ceramica tipo “biscotto” cottura. Si distingue dal colore nocciola
La cottura di questo impasto avviene in chiaro della parte retrostante. Va fatto
due fasi. Nella prima, si ottiene il presente che l’utilizzo di materie prime
“biscotto”, su cui si applica una miscela di sintetiche ha reso possibile arricchirne
materiali (silicati e coloranti); nella seconda l’aspetto con colori e disegni impensabili in
fase, l’impasto viene ripassato al forno, passato. Per contro l’ha resa, in taluni casi,
ottenendo la vetrificazione, che non ha sensibile agli acidi che possono asportarne
grande resistenza al traffico e che crea il colore specialmente nelle graduazioni
molti problemi nelle operazioni di pulizia. più accentuate.
Da questa lavorazione si ottiene la
tradizionale piastrella, molto lucida e TRATTAMENTO: nessuno
quindi compatta, variamente colorata e AVVERTENZE: prima di ogni lavaggio,
disegnata. La sua destinazione “naturale” effettuare una prova di resistenza al
è il rivestimento di pareti, ma, specie in detergente, poiché esistono alcuni tipi di
ambito domestico, si trova anche installata ceramica, usati soprattutto per i
sul pavimento. Sopporta male l’usura e il rivestimenti verticali, che sono
traffico. Una volta consumata la particolarmente delicati.
vetrificazione di superficie, è praticamente
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
G) LEGNO
Prendiamo in prestito TRATTAMENTO: Per quanto duro il
dal francese il termine legno è per sua natura molto poroso e
“parquet”, assorbe sporco e acqua. È previsto
corrispondente pertanto il trattamento di:
all’italiano parchetto o • VETRIFICAZIONE con prodotti in base
palchetto, per indicare acquosa o in base solvente, che lo
una pavimentazione rendono impermeabile e ne aumentano
realizzata con liste la resistenza all’usura. Esistono due
(doghe, tavole, tasselli) di legno. Le liste versioni di vetrificazione, una brillante e
possono essere ricavate da una infinità di una opaca, che non alterano il tono
tipi di alberi, e le caratteristiche del caldo e serico del legno.
legname diventeranno anche le • IMPREGNAZIONE E/O INCERATURA
caratteristiche del parquet, che sarà quindi con prodotti a base solvente o in base
più o meno pregiato e costoso a seconda acquosa.
dei pregi e del costo del legname. AVVERTENZE: I pavimenti di legno
Distinguiamo tra i più usati: temono l’acqua. Evitare tempi di contatto
• Resinosi – legno tenero – colori chiari: prolungati con le soluzioni detergenti. La
pino, abete manutenzione ordinaria può essere
• Pregiati – legno duro – colori più scuri effettuata con i normali strumenti di
e maculati lavaggio (mop, frange di lavaggio, stracci ,
• Esotici – legno extra duro – colori eccetera), con l’accortezza di utilizzarli ben
intensi ed inusuali: mogano, teak, strizzati.
bongossi, wenge, muave, panga-
panga.
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1. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI
RIVESTIMENTI TESSILI
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2. LO SPORCO
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2. LO SPORCO
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2. LO SPORCO
Ovviamente la rassegna dei vari tipi di sporco è solo indicativa, ma quello che importa
ribadire è l’assunto da cui siamo partiti: bisogna conoscere a fondo lo sporco per
individuare i metodi di pulizia più idonei.
Un’azione preventiva potrebbe però in molti casi ridurre drasticamente l’onere
dell’azione di pulizia.
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3. NOZIONI DI CHIMICA
APPLICATE AI PRODOTTI PER LA PULIZIA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
Immaginiamo un Le molecole si
❶ substrato con una ❹ incuneano anche tra il
macchia. Il substrato substrato e la macchia,
può essere un
pavimento, una
scrivania, un lenzuolo,
ecc.
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3. NOZIONI DI CHIMICA
Detergenti
Sono una combinazione di sostanze
tempo chimiche in grado di distaccare lo sporco
temperatura d’azione
dalle superfici senza rovinarle.
Sono composti da agenti tensioattivi ed
Nel caso del bucato in lavatrice si fa uso emulsionanti, agenti sequestranti e vari
del detersivo (azione del prodotto sali per il controllo del pH e per migliorare
chimico), dell’acqua calda (temperatura), alcune caratteristiche.
della rotazione del tamburo (azione In funzione del loro impiego i detergenti
meccanica) e del tempo in cui tutto il possono essere classificati in:
processo avviene (tempo d’azione). 1) Deceranti
Anche quando ci laviamo le mani, senza 2) Detergenti e shampoo per moquette
saperlo applichiamo il cerchio fattoriale 3) Detergenti mantenitori
ideale della detergenza: usiamo il sapone 4) Detersolventi
(azione del prodotto chimico), apriamo 5) Detergenti acidi e disincrostanti
preferibilmente il rubinetto dell’acqua 6) Detergenti fortemente alcalini
calda o tiepida (temperatura), sfreghiamo 7) Detergenti combinati con cere
le mani una con l’altra (azione meccanica (lavaincera)
abrasiva) e attenderemo qualche istante 8) Prodotti per la pulizia a secco con
(tempo necessario al prodotto chimico monospazzola
per agire) prima di risciacquare. 9) Prodotti abrasivi
Nel caso del lavaggio di fondo o della 10) Prodotti biologici
deceratura si raccomanda sempre l’uso 11) Altri prodotti
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
• Spray Cleaning/Buffing
Tali operazioni consistono nella pulizia e/o
…cioè in una sostanza lucidatura a secco, da effettuarsi
❹ solubile in acqua e
quindi facilmente periodicamente sui pavimenti protetti e
asportabile. non, mediante l’utilizzo di monospazzola a
media-alta velocità (da 400 a 2.000
giri/min), munita di apposito disco (rosso,
bianco, crema o fibra naturale).
L’utilizzo di monospazzole ad alta velocità
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3. NOZIONI DI CHIMICA
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3. NOZIONI DI CHIMICA
A ANTIGRAFFITI
ABRASIVO (Prodotto) - Formulati che rendono difficile l’adesione
- Composizione in polvere o liquida dei graffiti o ne facilitano la rimozione.
(polvere abrasiva, abrasivo liquido), che,
mediante l’azione meccanica, accentua ANTI CHEWING-GUM
l’effetto detergente dei tensioattivi e - Facilita la rimozione dalle superfici delle
facilita la rimozione dello sporco più gomme da masticare.
tenace.
ANTISCHIUMA
ACIDO - Prodotto che serve ad abbattere la
- Sostanza o preparato a reazione acida, schiuma durante le operazioni di
con pH inferiore a 7. (Vedi detergenti lavaggio (utilizzato principalmente per
acidi). lavasciuga o lava moquette).
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4. GLOSSARIO
AUTOLUCIDANTE CERE
- Emulsione cerante che rimane brillante - Sostanze a composizione chimica
dopo l’asciugatura senza bisogno di complessa, di origine naturale o
lucidare con la macchina. sintetica.
Vengono utilizzate per produrre prodotti
B ceranti in emulsione acquosa o in
BATTITAPPETO dispersione in solventi, per proteggere e
- Aspirapolvere munito di spazzola a rullo lucidare pavimenti, mobili, auto,
rotante, per la pulizia di tappeti e eccetera.
moquettes.
CERE LUCIDABILI
BIODEGRADABILITÀ - Emulsioni di cere naturali e sintetiche.
- Caratteristica delle sostanze organiche a Sono usate principalmente nel settore
essere demolite dall’azione di domestico. Il film che producono è
microrganismi. Tensioattivi biodegradabili piuttosto morbido. Necessitano di
sono quelli che vengono demoliti lucidatura con la macchina per
biologicamente dai microrganismi procurare una elevata brillantezza.
presenti in natura e negli impianti di
depurazione. La biodegradabilità, o CLOREXIDINA
attitudine a subire la degradazione - Principio attivo disinfettante utilizzato
biologica, può essere parziale o totale e (anche) per la formulazione di prodotti
viene espressa in percentuale (nei disinfettanti o sanificanti nel settore della
detergenti possono essere utilizzati pulizia ambientale
soltanto tensioattivi biodegradabili oltre il
90%). CRISTALLIZZAZIONE
- Trattamento di protezione e lucidatura di
C pavimenti di origine calcarea.
CLOROISOCIANURATI
- Composti chimici che in soluzione danno D
origine ad acido ipocloroso, che svolge DECAPANTI (Prodotti)
azione disinfettante, ossidante e - Composizioni ad azione fortemente
sbiancante. Sono usati in alternativa sgrassante per la pulizia a fondo delle
all’ipoclorito di sodio come disinfettanti superfici generalmente metalliche.
di superfici. Nel settore delle pulizie industriali si
intende con la parola “decapaggio”
l’operazione di rimozione di sigillanti o
turapori di varia origine.
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4. GLOSSARIO
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4. GLOSSARIO
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4. GLOSSARIO
IPOCLORITI METALLIZZATA
- Composti chimici che in soluzione - (Vedi emulsioni metallizzate). Il termine
acquosa liberano l’acido ipocloroso, il “metallizzata” in realtà sta a indicare che
quale svolge azione disinfettante, il prodotto cerante contiene ioni
ossidante e sbiancante. metallici (normalmente zinco) che hanno
la funzione di legarsi ai gruppi
L carbossilici della sostanza filmogena per
LAVAINCERA ottenere un appropriato bilanciamento
- Composizione a base di detergenti e tra capacità di resistere ai lavaggi e
cere. Viene diluita in acqua e utilizzata rimovibilità con deceranti, nonché per
per lavare e lasciare nel contempo un cementare le resistenze meccaniche.
film di cera sul pavimento. Il lavaincera
autolucidante lascia un film continuo di MICROFIBRA
emulsione metallizzata acrilica. Il - Tessuto sintetico caratterizzato da una
lavaincera lucidabile lascia un velo di particolare struttura delle fibre e dotato
cera lucidabile (emulsioni di cere naturali di un elevato potere distaccante che,
o sintetiche). unitamente alla soluzione detergente,
migliora le prestazioni di rimozione dello
LAVASCIUGA (macchina) sporco.
- Macchina combinata per il lavaggio dei
pavimenti, munita di spazzole, dischi MONOSPAZZOLA (macchina)
rotanti o rulli e di aspiratore per il - Macchina industriale usata
lavaggio e la contemporanea principalmente per lavare e/o lucidare i
aspirazione della soluzione sporca. pavimenti. È munita di un disco di
diametro variabile (il più usato è il
M diametro 40-45cm). Le macchine a bassa
MANTENITORE- DETERGENTE velocità (150-200 giri/min) vengono
- Detergente per pavimenti ad azione utilizzate per i lavaggi, mentre le
moderata, per il lavaggio di superfici macchine ad alta velocità (400-2000
incerate, che non intacca i film cerosi giri/min) vengono utilizzate per le
protettivi. lucidature spinte (sistema buffing).
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4. GLOSSARIO
MOP Q
- Attrezzo per effettuare il lavaggio QUATERNARI (sali d’ammonio)
manuale dei pavimenti. È formato da - Composti ad azione tensioattiva e
un’asta con in cima un fiocco di frangia biocida. Sono usati in formulazioni
di cotone di peso variabile che serve per disinfettanti o sanificantti; sono attivi su
applicare al pavimento, e batteri, funghi e molti virus, ma non
successivamente assorbire, la soluzione hanno un’azione sporicida né
di lavaggio. L’attrezzo è generalmente tubercolicida.
abbinato a un carrellino con due secchi
ed uno strizzatore. Un secchio è per la S
soluzione pulita e l’altro riceve la SANIFICANTI, SANITIZZANTI,
soluzione sporca recuperata dal IGIENIZZANTI
pavimento. - Composizioni che contribuiscono
all’abbattimento della carica
P microrganica dalle superfici, senza però
POLISH disporre della registrazione ministeriale
- Composizione pulente e/o lucidante e/o come Presidi Medico-chirurgici. Non
protettiva per superfici dure; questi effetti possono, quindi, vantare proprietà
si ottengono per strofinio del prodotto germicide.
sulle superfici. Si hanno polish per
superfici verniciate (auto, mobili, metalli, SAPONI
eccetera) o per superfici grezze (rame, - Prodotti ottenuti dalla saponificazione
bronzo, argento, oro, eccetera). (reazione con alcali) di acidi grassi o
esteri di acidi grassi. Impropriamente
PREPARATO sono chiamati saponi anche
- Miscela di due o più sostanze. I preparati composizioni tensioattive non
pericolosi sono classificati ed etichettati strettamente derivate da saponificazioni
ai sensi del D.M. n. 46 del 28/01/92. (per esempio, saponi liquidi lavamani o
saponi in polvere per bucato).
PROTETTIVO ANTIGRAFFITI
- Composizione da applicare sui muri per SCOPATURA A UMIDO O ANTISTATICA
facilitare l’eliminazione delle scritte - Tecnica che fa uso di scopa a frangia
(graffiti) realizzate con vernici, pennarelli trattata con garza inumidita, o di scopa
eccetera. a trapezio con garze pretrattate (garze
usa e getta), per effettuare una efficace
spolveratura dei pavimenti, senza
sollevamento della polvere.
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4. GLOSSARIO
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PUBBLICAZIONI AFIDAMP