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Richard Wagner

DIE MEISTERSINGER VON


NRNBERG
Opera in tre atti

Libretto di Richard Wagner


Traduzione italiana di Olimpio Cescatti

Prima rappresentazione
Monaco, Kniglisches Hof- und Nationaltheater 21 giugno 1858

PERSONAGGI
HAND SACHS, calzolaio
VEIT POGNER, orafo
KUNZ VOGELGESANG pellicciaio
KONRAD NACHTIGALL Stagnaio
SIXTUS BECKMESSER scrivano
FRITZ KOTHNER fornaio
BALTHASAR ZORN fonditore
ULRICH EISSLINGER droghiere
AUGUSTIN MOSER sarto
HERMANN ORTEL saponaio
HANS SCHWARZ calzettaio
HANS FOLTZ calderaio
WALTER VON STOLZING giovane cavaliere
DAVID apprendista di Sachs
EVA glia di Pogner
MAGDALENE nutrice di Eva
UN GUARDIANO NOTTURNO

Basso
Basso
Tenore
Basso
Basso
Basso
Tenore
Tenore
Tenore
Basso
Basso
Basso
Tenore
Tenore
Sopranp
Soprano
Basso

Borghesi e donne di tutte le corporazioni. Compagni. Apprendisti.


Ragazze. Popolo.
Lazione si svolge a Norimberga intorno alla met del XVI secolo

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

ATTO PRIMO
La scena rappresenta di scorcio linterno della chiesa di Santa Caterina; della navata principale che
simmagina estendersi verso il fondo a sinistra si scorgono solamente le ultime le dei banchi; il
proscenio costituito dallo spazio vuoto davanti al coro; pi tardi tale spazio vi viene completamente
chiuso mediante una cortina nera contro la navata. Al levarsi del sipario si sente la comunit che canta,
accompagnata dallorgano, lultima strofa dun corale posto a conclusione della funzione pomeridiana
per lannuncio della festa di San Giovanni.

CORALE DELLA COMUNIT

CHORAL DER GEMEINDE

Quando a te venne il Salvatore,


volle da te prendere il battesimo,
e si consacr al martirio,
ci diede un pegno di salvezza:
che col suo battesimo cimpegniamo
a esser degni del suo sacricio.
Nobile battezzatore,
precursore di Cristo!
Accoglici benigno,
l presso il ume Giordano.

Da zu dir der Heiland kam,


willig deine Taufe nahm,
weihte sich dem Opfertod,
gab er uns des Heils Gebot:
dass wir durch dein Tauf uns weihn,
seines Opfers werth zu sein.
Edler Tufer,
Christs Vorlufer!
Nimm uns freundlich an,
dort am Fluss Jordan.

Scena I

Durante il corale e le sue pause, si svolge, accompagnata dallorchestra, la seguente pantomima. Nellultima la dei banchi siedono Eva e Magdalene; Walther von Stolzing in piedi, a qualche distanza, di lato,
appoggiato a una colonna, e ssa gli sguardi su Eva. Eva si gira pi volte verso il cavaliere e, timida e
vergognosa, ma pure sentimentale e incoraggiante, rinnova le sue preghiere e le sue proteste a gesti ora
incalzanti ora teneri. Magdalene interrompe pi volte il suo canto per tirare Eva per la manica e richiamarla alla prudenza. Quando il corale nito, e durante un postludio organistico piuttosto lungo la
comunit si dirige verso luscita principale che simmagina sul fondo a sinistra per abbandonare poco
alla volta la chiesa, Walther si accosta vivacemente alle due donne che si sono pure alzate dai loro posti e si
vogliono dirigere verso luscita.

WALTHER

WALTHER

Aspettate! Una parola! Una sola parola!

Verweilt! Ein Wort! Ein einzig Wort!

EVA

EVA

Il mio scialle! Guarda! Sta ancora al posto?

Mein Brusttuch! Schau! Wohl liegts im Ort?

MAGDALENE

MAGDALENE

Bimba smemorata! Questo vuoi dire: cerca!

Vergesslich Kind! Nun heisst es: such!

(sottovoce, ma con fuoco, a Eva)

(volgendosi rapida verso Magdalene)

(Torna indietro verso i banchi.)

WALTHER

WALTHER

Signorina! Perdonate linfrazione!


Che non dovrei osare infrangere,
per sapere una cosa, per chiedere una cosa?
Se vita o morte? Benedizione o maledizione?
Con una parola mi si riveli:

Frulein! Verzeiht der Sitte Bruch!


Eines zu wissen, Eines zu fragen,
was nicht msst ich zu brechen wagen?
Ob Leben oder Tod? Ob Segen oder Fluch?
Mit einem Worte sei mirs vertraut:
1

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


signorina mia, dite

mein Frulein, sagt

MAGDALENE

MAGDALENE

Ecco lo scialle.

Hier ist das Tuch.

EVA

EVA

Ohim! il fermaglio?

O weh! die Spange?

MAGDALENE

MAGDALENE

Forse caduto?

Fiel sie wohl ab?

(ritornando)

(Cercando per terra, torna ancora indietro.)

WALTHER

WALTHER

Luce e gioia, o notte e tomba?


Chio sappia ci che bramo,
chio comprenda ci che mi sgomenta.
Signorina mia, dite...

Ob Licht und Lust, oder Nacht und Grab?


Ob ich erfahr, wonach ich verlange,
ob ich vernehme, wovor mir graut.
Mein Frulein, sagt...

MAGDALENE

MAGDALENE

Ecco anche il fermaglio.


Vieni, bambina! Ora hai fermaglio e scialle.
Ohim! anchio ho scordato il mio libro!

Da ist auch die Spange.


Komm, Kind! Nun hast du Spang und Tuch.
O weh! da vergass ich selbst mein Buch!

(tornando ancora)

(Torna ancora indietro.)

WALTHER

WALTHER

Questunica parola, non me la dite?


La sillaba che pronunci la mia sentenza?
S, o: No! un fuggevole suono:
signorina mia, dite, siete gi promessa?

Dies eine Wort, ihr sagt mirs nicht?


Die Sylbe, die mein Urtheil spricht?
Ja, oder: Nein! ein chtger Laut:
mein Frulein, sagt, seid ihr schon Braut?

MAGDALENE

MAGDALENE

Oh guarda! signor cavaliere?


Ne siamo assai onorate:
vi siete fatto carico
della protezione di Evuccia?
Posso annunciare a maestro Pogner
la visita del cavaliere?

Sieh da, Herr Ritter?


Wie sind wir hochgeehrt:
mit Evchens Schutze
habt ihr euch gar beschwert?
Darf den Besuch des Helden
ich Meister Pogner melden?

WALTHER

WALTHER

Non fossi mai entrato nella sua casa!

Betrat ich doch nie sein Haus!

MAGDALENE

MAGDALENE

Eh! Cavaliere! Che dite mai!

Ei! Junker! Was sagt ihr da aus!

(che gi ritornata, fa un inchino a Walther)

(con passione)

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


Giunto appena a Norimberga,
non foste accolto con cordialit?
Ci che cucina e cantina, armadio e dispensa
voffrirono, non meritava un grazie?

in Nrnberg eben nur angekommen,


wart ihr nicht freundlich aufgenommen?
Was Kch und Keller, Schrein und Schrank
euch bot, verdient es keinen Dank?

EVA

EVA

Buona Lenuccia! Ah! egli non questo intende.


Ma desidera conoscere da me
come dirlo in breve? Io stessa lo capisco
[appena!
Mi sembra dessere in un sogno!
Chiede, se sono gi promessa!?

Gut Lenchen! Ach! das meint er ja nicht.


Doch wohl von mir wnscht er Bericht
wie sag ichs schnell? Versteh ichs doch
[kaum!
Mir ist, als wr ich gar wie im Traum!
Er frgt, ob ich schon Braut?

MAGDALENE

MAGDALENE

Dio ci aiuti! Non parlar s forte!


Adesso andiamo a casa;
se ci vedesse qui la gente!

Hilf Gott! Sprich nicht so laut!


Jetzt lass uns nach Hause gehn;
wenn uns die Leut hier sehn!

WALTHER

WALTHER

Non prima chio tutto sappia!

Nicht eher, bis ich Alles weiss!

EVA

EVA

E tutto sgombro, la gente via.

s ist leer, die Leut sind fort.

MAGDALENE

MAGDALENE

Eppure qui caldo per me!


Signor cavaliere, in altro luogo!

Drum eben wird mir heiss!


Herr Ritter, an andrem Ort!

(guardandosi intorno timidamente)

(David sbuca dalla sacristia e sappresta a chiudere le nere cortine che sono disposte in modo da escludere
di scorcio il proscenio dietro la navata.)

WALTHER

WALTHER

No! Questa parola soltanto!

Nein! Erst dies Wort!

EVA

EVA

Questa parola?

Dies Wort?

MAGDALENE

MAGDALENE

(trattenendo Magdalene)

(che s gi girata, scorge David, si ferma ed esclama con tenerezza fra s:) David! Ehi! David qui?
David! Ehi! David qui?

David? Ei! David hier?

EVA

EVA

Che dico? Dimmelo tu!

Was sag ich? Sag dus mir!

(incalzando)

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

MAGDALENE

MAGDALENE

Signor cavaliere, ci che chiedete alla fanciulla,


non tanto facile a dirsi:
in verit Evuccia Pogner promessa

Herr Ritter, was ihr die Jungfer fragt,


das ist so leichtlich nicht gesagt:
frwahr ist Evchen Pogner Braut

EVA

EVA

Ma nessuno ha visto ancora lo sposo.

Doch hat noch Keiner den Brutgam erschaut.

MAGDALENE

MAGDALENE

Ma nessuno conosce ancora lo sposo,


n che domani non lo nomini la giuria
che assegna il premio al maestro cantore

Den Brutgam wohl noch Niemand kennt,


bis morgen ihn das Gericht ernennt,
das dem Meistersinger ertheilt den Preis

EVA

EVA

E la promessa gli porge il ramoscello.

Und selbst die Braut ihm reicht das Reis.

WALTHER

WALTHER

Al maestro cantore?

Dem Meistersinger?

EVA

EVA

Voi non lo siete?

Seid ihr das nicht?

WALTHER

WALTHER

Una gara di canto?

Ein Werbgesang?

MAGDALENE

MAGDALENE

Davanti alla giuria.

Vor Wettgericht.

WALTHER

WALTHER

Vince il premio?

Den Preis gewinnt?

MAGDALENE

MAGDALENE

Chi giudicano i maestri.

Wen die Meister meinen.

WALTHER

WALTHER

La promessa sceglie poi?

Die Braut dann whlt?

EVA

EVA

Voi, o nessuno!

Euch, oder Keinen!

(distratta, girandosi pi volte a guardare David)

(subito interrompendo)

(come sopra)

(inquieta)

(dimentica di s)

(Walther si gira, andando avanti e indietro con grande agitazione, in disparte.)


4

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

MAGDALENE

MAGDALENE

Che? Evuccia! Evuccia! Sei pazza?

Was? Evchen! Evchen! Bist du von Sinnen?

EVA

EVA

Cara Lene! aiutami a conquistare il cavaliere!

Gut Lene! hilf mir den Ritter gewinnen!

MAGDALENE

MAGDALENE

Ma non lo vedesti ieri la prima volta?

Sahst ihn doch gestern zum ersten Mal?

EVA

EVA

Proprio questo mi diede s sbito tormento,


e gi da lungo lo vedevo in immagine:
di, non s avvicinato proprio come David?

Das eben schuf mir so schnelle Qual,


dass ich schon lngst ihn im Bilde sah:
sag, trat er nicht ganz wie David nah?

MAGDALENE

MAGDALENE

Sei pazza? Come David?

Bist du toll? Wie David?

EVA

EVA

Come David in immagine.

Wie David im Bild.

MAGDALENE

MAGDALENE

Ah! intendi il re con larpa


e lunga barba nellinsegna dei maestri?

Ach! meinst du den Knig mit der Harfen


und langem Bart in der Meister Schild?

EVA

EVA

No! quello le cui selci abbatterono Golia,


spada al cinto, onda in mano,
il capo raggiante di riccioli lucenti,
come ce lha dipinto il maestro Drer.

Nein! der, dess Kiesel den Goliath warfen,


das Schwert im Gurt, die Schleuder zur Hand,
von lichten Locken das Haupt umstrahlt,
wie ihn uns Meister Drer gemalt.

MAGDALENE

MAGDALENE

Ah, David! David!

Ach, David! David!

DAVID

DAVID

(molto spaventata)

(sospirando con forza)

(che era uscito e ora di nuovo ritorna, con una riga alla cinta, e brandendo un bel pezzo di bianco gesso
appeso a un lo)
Sono qua! Chi chiama?

Da bin ich! Wer ruft?

MAGDALENE

MAGDALENE

Ah, David! Che guaio avete combinato!

Ach, David! Was ihr fr Unglck schuft!

(fra s)
Che caro briccone! che non lo sapesse ancora? Der liebe Schelm! wsst ers noch nicht?
(ad alta voce)
5

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


Eh, vedete! ci ha proprio chiusi dentro?

Ei, seht! da hat er uns gar verschlossen?

DAVID

DAVID

Nel cuore voi sola!

Ins Herz euch allein!

MAGDALENE

MAGDALENE

Quel volto fedele!

Das treue Gesicht!

(con tenerezza a Magdalene)

(da parte)

(ad alta voce)


Ehi dite! Che tiro state qui architettando?

Mein sagt! Was treibt ihr hier fr Possen?

DAVID

DAVID

Dio guardi! Tiri! Cose molto serie!


Per i maestri erigo qui larena.

Beht es! Possen? Gar ernste Ding!


Fr die Meister hier richt ich den Ring.

MAGDALENE

MAGDALENE

Come? C forse gara di canto?

Wie? Gb es ein Singen?

DAVID

DAVID

Oggi soltanto emancipazione:


verr emancipato lapprendista
che non avr mai infranto la tabulatura;
sar maestro chi non fallisce la prova.

Nur Freiung heut:


der Lehrling wird da losgesprochen,
der nichts wider die Tabulatur verbrochen;
Meister wird, wen die Prob nicht reut.

MAGDALENE

MAGDALENE

Qui il cavaliere sarebbe al posto giusto.


Adesso, Evuccia, vieni, dobbiamo andare.

Da wr der Ritter ja am rechten Ort.


Jetzt, Evehen, komm, wir mssen fort.

WALTHER

WALTHER

Lasciate che vaccompagni da maestro Pogner.

Zu Meister Pogner lasst mich euch geleiten.

MAGDALENE

MAGDALENE

Attendetelo qui: sar qua presto.


Se volete conquistare la mano di Evuccia,
la fortuna vi porge luogo e tempo.

Erwartet den hier: er ist bald da.


Wollt ihr euch Evchens Hand erstreiten,
rckt Ort und Zeit das Glck euch nah.

(volgendosi rapido verso le donne)

(Sopraggiungono due apprendisti e portano dei banchi.)


Adesso in fretta via di qua!

Jetzt eilig von hinnen!

WALTHER

WALTHER

Che devo fare?

Was soll ich beginnen?

MAGDALENE

MAGDALENE

Lasciate che David vinsegni

Lasst David euch lehren

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


a chiedere lemancipazione,
Daviduccio! ascolta, mio caro compagno,
trattienimi qui ben bene il cavaliere!
Serber per te
qualcosa di buono dalla cucina:
e domani sii ancora pi ardito nel chiedere,
se il cavaliere sar oggi maestro.

die Freiung begehren.


Davidchen! hr, mein lieber Gesell,
den Ritter bewahr hier wohl zur Stell!
Was Feins aus der Kch
bewahr ich fr dich:
und morgen begehr du noch dreister,
wird heut der Junker hier Meister.

(Sospinge Eva.)

EVA

EVA

Vi vedr ancora?

Seh ich euch wieder?

WALTHER

WALTHER

Stasera, certo!
Come potrei dire
ci che voglio osare?
Nuovo il mio cuore, nuova la mia mente,
tutto m nuovo ci che intraprendo.
Solo una cosa io so,
una cosa comprendo:
conquistarvi
con ogni mezzo!
Se non con la spada devo riuscirvi,
devo vincervi come maestro col canto.
Per voi ricchezza e sangue!
Per voi
il cuore santo dei poeta!

Heut Abend, gewiss!


Was ich will wagen,
wie knnt ichs sagen?
Neu ist mein Herz, neu mein Sinn,
neu ist mir Alles, was ich beginn.
Eines nur weiss ich,
Eines begreif ich:
mit allen Sinnen
euch zu gewinnen!
Ists mit dem Schwert nicht, muss es gelingen,
gilt es als Meister euch zu ersingen.
Fr euch Gut und Blut!
Fr euch
Dichters heilger Muth!

EVA

EVA

Il mio cuore, beato ardore,


per voi
protezione di santo amore!

Mein Herz, selger Gluth,


fr euch
liebesheilge Huth!

MAGDALENE

MAGDALENE

Presto a casa, o non nisce bene!

Schnell heim, sonst gehts nicht gut!

DAVID

DAVID

Subito maestro? Oho! un bel coraggio!

Gleich Meister? Oho! viel Muth!

(a Walther)

(con fuoco)

(con grande calore)

(soppesando Walther)

(Magdalene in fretta trascina Eva attraverso le cortine.) Walther, eccitato e meditabondo, si gettato su
unalta poltrona a forma di cattedra, che prima due apprendisti avevano scostato dalla parete e sospinto al
centro. Sono entrati ancora parecchi apprendisti.portano e dispongono dei banchi, e preparano parano tutto
(secondo la sottostante indicazione) per la seduta dei maestri cantori.
7

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

Scena II
PRIMO APPRENDISTA

ERSTER LEHRBUBE

David, perch ristai?

David, was stehst?

SECONDO APPRENDISTA

ZWEITER LEHRBUBE

Mettiti al lavoro!

Greif ans Wert!

TERZO APPRENDISTA

DRITTER LEHRBUBE

Aiutaci a erigere la tribuna!

Hilf uns richten das Gemerk!

DAVID

DAVID

Son stato pi zelante di voi tutti:


ora fate voi; ho ben altro in mente!

Zu eifrigst war ich vor euch allen:


nun schafft fr euch; hab ander Gefallen!

SECONDO APPRENDISTA

ZWEITER LEHRBUBE

Che si crede di essere!?

Was der sich dnkt!

TERZO APPRENDISTA

DRITTER LEHRBUBE

Il modello degli apprendisti!

Der Lehrling Muster!

PRIMO APPRENDISTA

ERSTER LEHRBUBE

Lo fa perch il suo maestro un calzolaio.

Das macht, weil sein Meister ein Schuster.

TERZO APPRENDISTA

DRITTER LEHRBUBE

Siede alla forma con la penna.

Beim Leisten sitzt er mit der Feder.

SECONDO APPRENDISTA

ZWEITER LEHRBUBE

Poetando con lo e lsina.

Beim Dichten mit Draht und Pfriem.

PRIMO APPRENDISTA

ERSTER LEHRBUBE

Scrive i suoi versi su cuoio grezzo.

Sein Verse schreibt er auf rothes Leder.

TERZO APPRENDISTA

DRITTER LEHRBUBE

Questo, penso, se glielo cominciassimo noi!

Das, dcht ich, gerbten wir ihm!

(con gesto corrispondente)


(Ridendo sapprestano a ulteriori preparativi.)

DAVID

DAVID

(dopo avere osservato per un po il cavaliere pensieroso, grida con molta forza.-)
Cominciate!

Fanget an!

WALTHER

WALTHER

Che vuoi dire?

Was solls?

(guardando con meraviglia

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

DAVID

DAVID

Cominciate! Cos grida il censore;


allora dovete cantare: non lo sapete?

Fanget an! So ruft der Merker;


nun sollt ihr singen: wisst ihr das nicht?

WALTHER

WALTHER

Chi il censore?

Wer ist der Merker?

DAVID

DAVID

Non lo sapete?
Non foste mai a una gara di canto?

Wisst ihr das nicht?


Wart ihr noch nie bei nem Sing Gericht?

WALTHER

WALTHER

Mai, dove i giudici sono artigiani.

Noch nie, wo die Richter Handwerker.

DAVID

DAVID

Siete un poeta?

Seid ihr ein Dichter?

WALTHER

WALTHER

Almeno lo fossi!

Wr ichs doch!

DAVID

DAVID

Foste cantore?

Waret ihr Singer?

WALTHER

WALTHER

Se lo sapessi!?

Wsst ichs noch?

DAVID

DAVID

Ma foste assistente, e prima scolaro?

Doch Schulfreund wart ihr, und Schler


[zuvor?

WALTHER

WALTHER

Tutto mi suona estraneo allorecchio.

Das klingt mir alles fremd vorm Ohr.

DAVID

DAVID

E volete cos senzaltro diventar maestro?

Und so gradhin wollt ihr Meister werden?

WALTHER

WALTHER

E ci creerebbe si grandi impedimenti?

Wie machte das so grosse Beschwerden?

DAVID

DAVID

Oh Lene! Lene!

O Lene! Lene!

WALTHER

WALTHER

Che fate mai?

Wie ihr doch thut?

DAVID

DAVID

Oh Magdalene!

O Magdalene!

(ancora pi forte)

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

WALTHER

WALTHER

Consigliatemi bene voi!

Rathet mir gut!

DAVID

DAVID

Signor mio! linvestitura di maestro cantore


non si guadagna in un giorno.
Il pi grande maestro di Norimberga
minsegna larte: Hans Sachs;
gi da un anno intero mammaestra
per farmi salire a scolaro.
Arte calzolaia e arte poetica,
le apprendo entrambe insieme:
se ho steso liscio il cuoio,
imparo a dire vocale e consonante;
se incero il lo ben sottile e rigido,
ben comprendo ci che va in rima;
brandendo la lsina,
nel punto il punteruolo,
cosa sia sordo, cosa sonoro,
cosa misura e numero,
la forma nel grembiale
cosa lungo, cosa breve,
cosa forte, cosa debole,
chiaro o cieco,
cosa orfani, cosa bachi,
cosa sillabe appiccicate,
cosa pause, cosa chicchi,
ori e spine, tutto imparai
con cura e attenzione:
ma dove credete chio sia arrivato?

Mein Herr! der Singer Meister-Schlag


gewinnt sich nicht in einem Tag.
In Nremberg der grsste Meister,
mich lehrt die Kunst Hans Sachs;
schon voll ein Jahr mich unterweist er,
dass ich als Schler wachs.
Schuhmacherei und Poeterei,
die lern ich da all einerlei:
hab ich das Leder glatt geschlagen,
lern ich Vocal und Consonanz sagen;
wichst ich den Draht gar fein und steif,
was sich da reimt, ich wohl begreif;
den Pfriemen schwingend,
im Stich die Ahl,
was stumpf, was klingend,
was Mass und Zahl,
den Leisten im Schurz
was lang, was kurz,
was hart, was lind,
hell oder blind,
was Waisen, was Mylben,
was Kleb-Sylben,
was Pausen, was Krner,
Blumen und Drner,
das Alles lernt ich mit Sorg und Acht:
wie weit nun, meint ihr, dass ichs gebracht?

WALTHER

WALTHER

Certo, a fare un ottimo paio di scarpe?

Wohl zu nem Paar recht guter Schuh?

DAVID

DAVID

S, per questo ci vuole un bel pezzo!


Un bar ha molti membri e parti;
chi troverebbe mai sulle prime la giusta regola,
e la corretta cucitura,
e il lo adatto
per risuolare il bar
con strofe ben adattate?
E solo allora viene lepodo;
s che non sia breve, e non troppo lungo,
e non contenga alcuna rima
che gi si trovi nella strofa.
Chi nota, sa e conosce tutto questo,
non viene per chiamato ancora maestro.

Ja, dahin hats noch lange Ruh!


Ein Bar hat manch Gestz und Gebnd;
wer da gleich die rechte Regel fnd,
die richtge Naht,
und den rechten Draht,
mit gutgefgten Stollen,
den Bar recht zu versohlen.
Und dann erst kommt der Abgesang;
dass er nicht kurz, und nicht zu lang,
und auch keinen Reim enthlt,
der schon im Stollen gestellt.
Wer Alles das merkt, weiss und kennt,
wird doch immer noch nicht Meister genennt.

WALTHER

WALTHER

Dio maiuti! Diventer dunque calzolaio?


Introducimi piuttosto nellarte del canto.

Hilf Gott! Will ich denn Schuster sein?


in die Singkunst lieber fhr mich ein.

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Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

DAVID

DAVID

S, fossi io stesso giunto almeno a esser


[maestro.!
Chi crede la fatica che ci vuole?
Toni e arie di maestri,
molti assai di nome e numero,
i forti e i deboli,
chi li saprebbe insieme tutti quanti!?
Il tono breve, lungo ed extralungo,
laria della carta da scrivere, dellinchiostro
[nero;
il tono rosso, azzurro e verde,
laria del or di siepe, del lo di paglia, del
[nocchio;
il tono tenero, il dolce, il rosato;
il tono del breve amore, quello obliato;
laria del rosmarino della violetta gialla;
laria dellarcobaleno, dellusignolo;
laria dello stagno inglese, del bastoncino di
[cannella,
laria delle arance fresche, del verde or di
[tiglio,
laria dei ranocchi, dei vitelli, del
[cardellino,
laria disusata del ghiottone;
il tono delle allodole, delle chiocciole, del
[labbaiatore,
laria del orellino di melissa, della
[ maggiorana,
laria della pelle di leone giallo, del do
[pellicano,
laria dei luccicante spago

Ja, htt ichs nur selbst erst zum Singer


[gebracht!
Wer glaubt wohl, was das fr Mhe macht?
Der Meister Tn und Weisen,
gar viel an Nam und Zahl,
die starken und die leisen,
wer die wsste allzumahl!
Der kurze, lang und berlang Ton,
die Schreiberpapier-,SchwarzDinten[Weis;
der rothe, blau und grne Ton,
die Hageblh-, Strohhalm-,Fengel[Weis;
der zarte, der ssse, der Rosen-Ton;
der kurzen Liebe, der vergessne Ton;
die Rosmarin-, Gelbveiglein-Weis;
die Regenbogen-, die Nachtigall Weis;
die englische Zinn-, die Zimmtrhren[Weis,
frisch Pomeranzen-, grn Lindenblh[Weis,
die Frsch-, die Klber-, die Stieglitz[Weis,
die abgeschiedene Vielfrass-Weis;
der Lerchen-, der Schnecken, derBeller
[-Ton,
die Melissenblmlein-, die Meiran-Weis,

WALTHER

WALTHER

Il cielo maiuti! Che innita serqua di toni!

Hilf Himmel! Welch endlos Tne-Geleis!

DAVID

DAVID

Questi son solo i nomi: ora imparate a cantarli,


ben bene come i maestri li han disposti!
Ogni parola e tono devon chiari risuonare,
dove la voce sale, e dove scende.
Non cominciate troppo alto, non troppo basso,
quando la voce non ci pu arrivare;
risparmiate il ato, s che non manchi,
e proprio alla ne non niate in falsetto.
Prima della parola non canterellate con la voce,
dopo la parola non brontolate con la bocca:
non variate oritura e coloratura,
ogni ornamento sia fedele alla traccia del
[maestro;
se alterate, sbagliereste,
vi perdereste, e andreste in confusione,

Das sind nur die Namen: nun lernt sie singen,


recht wie die Meister sie gestellt!
Jed Wort und Ton muss klrlich klingen,
wo steigt die Stimm, und wo sie fllt.
Fanget nicht zu hoch, zu tief nicht an,
als es die Stimm erreichen kann;
mit dem Athem spart, dass er nicht knappt,
und gar am End ihr berschnappt.
Vor dem Wort mit der Stimme ja nicht summt,
na . eh dem Wort mit dem Mund auch nicht
[brummt:
nicht ndert an Blum und Coloratur,
jed Zierrath fest nach des Meisters Spur;
verwechselt ihr, wrdet gar irr,
verlrt ihr euch, und kmt ins Gewirr,

Gelblwenhaut-, treu Pelikan-Weis,


die buttglnzende Draht-Weis...

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Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


anche se tutto il resto vi fosse riuscito, s
areste lo stesso bocciato!
Con ogni gran diligenza e laboriosit
non mi son portato ancora a tale livello.
Ogni volta che ci provo, e non ce la faccio,
il maestro mi canta laria dei colpo di tirante;
se allora donna Lene non mi pu aiutare,
io canto laria di solo pane e acqua!
Da qui prendete un esempio,
e lasciate la follia desser maestro!
Ch cantore e poeta dovete essere,
prima di passare a maestro.

wr sonst euch Alles gelungen,


da httet ihr gar versungen!
Trotz grossem Fleiss und Emsigkeit
ich selbst noch bracht es nie so weit.
So oft ichs versuch, und s nicht gelingt,
die Knierern-Schlag-Weis der Meister mir
[singt;
wenn dann Jungfer Lene nicht Hlfe weiss,
sing ich die eitel Brod- und Wasser Weis!
Nehmt euch ein Beispiel dran,
und lasst von dem Meister-Wahn!
Denn Singer und Dichter msst [ihr sein,
eh ihr zum Meister kehret ein.

WALTHER

WALTHER

Chi dunque poeta?

Wer ist nun Dichter?

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

David! vieni qui?

David! kommst her?

DAVID

DAVID

Aspettatemi, subito!
Chi sarebbe poeta?
Se vi siete elevato no a cantore,
e avete cantato esatto i toni dei maestri,
se voi stesso adattate rima e parole,
s che precise stiano punto
per punto al tono dun maestro,
allora guadagnereste il grado di poeta.

Wartet nur, gleich!


Wer Dichter wr?
Habt ihr zum Singer euch aufgeschwungen,
und der Meister Tne richtig gesungen,
fget ihr selbst nun Reim und Wort,
dass sie genau an Stell und Ort
passten zu einem Meister-Ton,
dann trgt ihr den Dichterpreis davon.

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

Ehi, David! Dobbiamo lagnarci col maestro?


La farai presto nita col tuo ciarlare?

He, David! Soll mans dem Meister klagen?


Wirst dich bald des Schwatzens entschlagen?

DAVID

DAVID

Oho! Certo! Ch se non vaiuto,


senza di me tutto va a rotoli!

Oho! Ja wohl! Denn helf ich euch nicht,


ohne mich wird Alles doch falsch gericht!

WALTHER

WALTHER

(durante il lavoro)

Sol questo ancora: chi vien nominato


Nun dies noch: wer wird Meister genannt?
[maestro?

DAVID

DAVID

In questo, signor cavaliere, cos stan le cose!


il poeta, che di propria invenzione
per parole e rime da lui trovate,
con i toni elabora unaria nuova,
questo vien nominato maestro cantore.

Damit, Herr Ritter, ists so bewandt!


der Dichter, der aus eignem Fleisse
zu Wort und Reimen, die er erfand,
aus Tnen auch fgt eine neue Weise,
der wird als Meistersinger erkannt.

12

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

WALTHER

WALTHER

Allora non mi resta che il grado di maestro!


Se qui devo cantare,
mi riesce soltanto
se trovo anche il tono proprio del verso.

So bleibt mir nichts als der Meisterlohni!


Soll ich hier singen,
kanns nun gelingen,
nd ich zum Vers auch den eignen Ton.

DAVID

DAVID

Ma che fate l? S, sio manco allopera,

Was macht ihr denn da? Ja, fehl ich beim


Werk,
verkehrt nur richtet ihr Stuhl und Gemerk!
Ist denn heut Singschul? dass ihrs wisst,
das kleine Gernerk! nur Freiung ist!

(pronto)

(che si rivolto agli apprendisti)

voi disponete sedie e tribuna alla rovescia!


Ma oggi c scuola di canto? voi lo sapete,
la piccola tribuna! c solo emancipazione!

(Gli apprendisti, che si son dati da fare per erigere in mezzo alla scena una predella piuttosto grande con
cortine, su indica zione di David la mettono rapidamente in disparte e innalzano con altrettanta fret ta una
predella pi piccola; poi mettono una sedia con davanti un piccolo leggo, e accanto una grande lavagna,
alla quale vi . viene appeso il gesso col lo; intorno al la predella si dispongono nere cortine, che alla ne
vengono del tutto rinchiuse pri ma dietro e da entrambi i lati, poi anche davanti.)

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

Alla n ne David il pi abile di tutti!


Di certo aspira a grandi onori:
oggi c emancipazione;
di sicuro si emancipa,
gi si pavoneggia come eletto cantore!
Le rime battute ha ben presenti,
laria del povero affamato la canta per bene;
ma laria dei duro calcione la conosce alla
[perfezione,
ch il suo maestro glielha ben bene
[appioppato!

Aller End ist doch David der Allergescheitst!


Nach hohen Ehren gewiss er geizt:
s ist Freiung heut;
gar sicher er freit,
als vornehmer Singer schon er sich spreizt!
Die Schlag-Reime fest er inne hat,
Arm-Hunger-Weise singt er glatt;
die harte-Tritt-Weis doch kennt er am best,

(durante i preparativi)

die trat ihm sein Meister hart und fest!

(Ridono.)

DAVID

DAVID

S, ridete pure! Oggi non sono io;


un altro si presenta al giudizio:
egli non fu scolaro, non cantore,
il poeta, egli dice, lo scavalca;
egli cavaliere,
e con un balzo
pensa senzaltra difcolt
di diventar qui oggi maestro.
Quindi ergete ben bene
per lui la tribuna!
Col! Cost! La lavagna alla parete,
s che sia bene a portata del censore!

Ja, lacht nur zu! Heut bin ichs nicht;


ein Andrer stellt sich zum Gericht:
der war nicht Schler, ist nicht Singer,
den Dichter, sagt er, berspring er;
denn er ist Junker,
und mit einem Sprung er
denkt ohne weitre Beschwerden
heut hier Meister zu werden.
Drum richtet nur fein
das Gemerk dem ein!
Dorthin! Hierher! Die Tafel an die Wand,
so dass sie recht dem Merker zu Hand!
13

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


(girandosi verso Walther)
S, s! del censore! Certo, vi sgomenta?
Davanti a lui gi molti aspiranti furon bocciati.
Sette errori ve li perdona,
e li segna l col gesso;
chi commette pi di sette errori,
bocciato e spacciato!
Dunque state attento!
Vigila il censore.
Onore al canto dei maestri!
Possiate guadagnarvi la piccola corona!
La piccola corona di ori di seta na
sar assegnata al signor cavaliere?

Ja, ja! dem Merker! Wird euch ohl bang?


Vor ihm schon mancher Werber versang
Sieben Fehler giebt er euch vor,
die merkt er mit Kreide dort an;
wer ber sieben Fehler verlor,
hat versungen und ganz verthan!
Nun nehmet euch in Acht!
Der Merker wacht.
Glck auf zum Meistersingen!
Mgt ihr euch das Krnzlein erschwingen!
Das Blumenkrnzlein aus Seiden fein,
wird das dem Herrn Ritter beschieden sein?

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

(che nel medesimo tempo han chiuso la tribuna, si prendono per mano e intorno alla tribuna danzano un
ballo a tondo
La piccola corona di ori di seta na
sar assegnata al signor cavaliere?

Das Blumenkrnzlein aus Seiden fein,


wird das dem Herrn Ritter beschieden sein?

(I preparativi sono ora niti nella seguente maniera: Sul lato destro son disposti i banchi imbottiti, in
modo da formare quasi un semicerchio verso il centro. A lla ne dei banchi, in mezzo alla scena si trova
limpalcatura detta tribuna, che era stata eretta prima. Sul lato sinistro di fronte allassemblea c il
seggio elevato, a forma di cattedra [il seggio del cantore]. Sul fondo, lungo la grande cortina, c una
lunga, bassa panca per gli apprendisti. Walther, seccato per i motteggi dei ragazzi, si lasciato cadere sul
banco pi avanti. Pogner entrato dalla sacristia conversando con Beckmesser; a poco a poco si radunato un numero sempre crescente di maestri. Gli apprendisti, veduti entrare i maestri, si son tirati indietro e
attendono rispettosamente accanto al banco pi arretrato. Solo David dallinizio si mette allingresso presso
la sacristia.)

Scena III
POGNER

POGNER

State ben certo della mia parola;


quel che ho stabilito, vi torna utile:
dovete battervi nella gara di canto;
chi mai vaffronterebbe quale maestro?

Seid meiner Treue wohl versehen;


was ich bestimmt, ist euch zu nutz:
im Wettgesang msst ihr bestehen;
wer bte euch als Meister Trutz?

BECKMESSER

BECKMESSER

Ma non volete cedere sul punto


che io dico mi lascia pensieroso;
se il capriccio dEvuccia pu respingere il
[pretendente,
che mi serve la mia fama di maestro?

Doch wollt ihr von dem Punkt nicht weichen,


der mich ich sags bedenklich macht;
kann Evchens Wunsch den Werber streichen,

POGNER

POGNER

Eh dite! Mi pare che pi dogni cosa


questa vi dovrebbe esser cara!
Se non sapete vincere la volont di mia glia,

Ei sagt! Ich mein, vor allen Dingen


sollt euch an dem gelegen sein?
Knnt ihr der Tochter Wunsch nicht zwingen,

(a Beckmesser)

14

was ntzt mir meine Meister-Pracht?

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


come potreste aspirare alla sua mano?

wie mchtet ihr wohl um sie frein?

BECKMESSER

BECKMESSER

Eh gi! Certo, certo! Proprio per questo vi


prego
che parliate per me alla fanciulla,
con quanta tenerezza e onest aspiro a lei
e quanto Beckmesser vi sia gradito.

Ei ja! Gar wohl! Drum eben bitt ich,


dass bei dem Kind ihr fr mich sprecht,
wie ich geworben zart und sittig,
und wie Beckmesser grad euch recht.

POGNER

POGNER

Questo lo faccio volentieri.

Das thu ich gern.

BECKMESSER

BECKMESSER

Questo qui non cede!


Come difendermi da qualche impiccio?

Er lsst nicht nach!


Wie wehrt ich da nein Ungemach?

WALTHER

WALTHER

(a parte)

(che, appena ha scorto Pogner, si alzato e gli andato incontro, sinchina dinnanzi a lui)
Permettete, maestro!

Gestattet, Meister!

POGNER

POGNER

Che! mio cavaliere!


Mi cercate qui alla scuola di canto?

Wie! mein Junker!


Ihr sucht mich in der Singschul hie?

(Si salutano.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Lo capissero le donne! Ma cattivo orpello


val pi per loro di tutta la poesia.

Verstndens die Fraun! Doch schlechtes


Geunker
gilt ihnen mehr als all Poesie.

WALTHER

WALTHER

Qui, son proprio al posto giusto.


Sincero lo confesso, lungi dalla campagna
ci che mi spinse a Norimberga
fu solo lamore per larte.
Se ieri mi scordai di dirvelo,
devo oggi osare dichiararlo:
vorrei essere un maestro cantore.
Accoglietemi, maestri, nella corporazione!

Hie eben bin ich am rechten Ort.


Gesteh ichs frei, vom Lande fort
was mich nach Nrnberg trieb,
war nur zur Kunst die Lieb.
Vergass ichs gestern euch zu sagen,
heut muss ichs laut zu knden wagen:
ein Meistersinger mcht ich sein.
Schliesst, Meister, in die Zunft mich ein!

(sempre a parte, fra s)

(Sono giunti altri maestri e si sono avvicinati.)

POGNER

POGNER

Kunz Vogelgesang! Amico Nachtigall!


Sentite che caso assai strano!
Questo cavaliere, a me ben conosciuto,

Kunz Vogelgesang! Freund Nachtigall!


Hrt doch, welch ganz besonderer Fall !
Der Ritter hier, mir wohlbekannt

(ai pi vicini)

15

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


s dedicato allarte dei maestri.

hat der Meisterkunst sich zugewandt.

(Saluti.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Cerco ancora di rimediare: ma non dovessi


[riuscire,
tenter di guadagnarmi col canto il cuor della
[ragazza;
nella notte silenziosa, solo da lei inteso,
vedr se d retta al mio canto.

Noch such ichs zu wenden: doch sollts nicht


[gelingen,
versuch ich des Mdchens Herz zu ersingen;

(ma sempre fra s)

in stiller Nacht, von ihr nur gehrt,


erfahr ich, ob auf mein Lied sie schwrt.

(Si gira.)
Chi quelluomo?

Wer ist der Mensch?

POGNER

POGNER

Sapeste quanto mi rallegra!


Sembra si rinnovi il tempo antico.

Glaubt, wie michs freut!


Die alte Zeit dnkt mich erneut.

BECKMESSER

BECKMESSER

Costui non mi piace!

Er gefllt mir nicht!

POGNER

POGNER

Quel che bramate,


quanto a me, vi sia concesso.

Was ihr begehrt,


soviel an mir euch seis gewhrt.

BECKMESSER

BECKMESSER

Che vuole costui? Come gli ride lo sguardo!

Was will der hier? Wie der Blick ihm lacht!

POGNER

POGNER

(a Walther)

(sempre fra s)

(proseguendo)

(come sopra)

(come sopra)

Come fui lieto daiutarvi nella vendita del


Half ich euch gern zu des Guts Verkauf,
[podere,
allo stesso modo ora vaccolgo nella
in die Zunft nun nehm ich euch gleich gern auf.
[corporazione.

BECKMESSER

BECKMESSER

Ol! Sixtus! Tienilo docchio!

Holla! Sixtus! Auf den hab Acht!

(come sopra)

16

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

WALTHER

WALTHER

Grazie per la vostra bont


dal pi profondo del cuore!
E se posso sperarlo,
gi oggi riuscir
ad aspirare al premio
per chiamarmi maestro cantore?

Habt Dank der Gte


aus tiefstem Gemthe!
Und darf ich denn hoffen,
steht heut mir noch offen
zu werben um den Preis,
dass ich Meistersinger heiss?

BECKMESSER

BECKMESSER

Oho! Pian piano! Un birillo non sta sulla testa!

Oho! Fein sacht! Auf dem Kopf steht kein


Kegel!

POGNER

POGNER

(a Pogner)

Signor cavaliere, ci avvenga secondo la


Herr Ritter, diess geh nun nach der Regel.
[regola.
Ma oggi c emancipazione: io propongo voi;
Doch heut ist Freiung: ich schlag euch vor;
i maestri mi prestan volentieri ascolto.
mir leihen die Meister ein willig Ohr.
(Ora i maestri cantori son tutti arrivati, alla ne anche Hans Sachs.)

SACHS

SACHS

Dio vi guardi, maestri!

Gott grss euch, Meister!

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Ci siamo tutti?

Sind wir beisammen?

BECKMESSER

BECKMESSER

C anche Sachs!

Der Sachs ist ja da!

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Allora chiamate i nomi!

So ruft die Namen!

KOTHNER

FRITZ KOTHNER

Per una emancipazione e un consiglio


[corporativo
si fece un invito ai maestri:
per nome e cognome,
se ognuno venuto,
faccio lappello quale ultimo chiamato,
ed io mi nomino e sono Fritz Kothner.
Siete qui, Veit Pogner?

Zu einer Freiung und Zunftberathung

POGNER

POGNER

Qui a portata di mano.

Hier zur Hand.

(estrae un elenco, si pone da un lato e chiama)

ging an die Meister ein Einladung:


bei Nenn und Nam,
ob jeder kam,
ruf ich nun auf, als letzt-entbotner,
der ich mich nenn und bin Fritz Kothner.
Seid ihr da, Veit Pogner?

(Si siede.)

17

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

KOTHNER

KOTHNER

Kunz Vogelgesang?

Kunz Vogelgesang?

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Qui s trovato.

Ein sich fand.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Hermann Ortel?

Hermann Ortel?

ORTEL

ORTEL

Sempre al posto.

Immer am Ort.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Balthasar Zorn?

Balthasar Zorn?

ZORN

ZORN

Mai resta assente.

Bleibt niemals fort.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Konrad Nachtigall?

Konrad Nachtigall?

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Fido al suo canto.

Treu seinem Schlag.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Augustin Moser?

Augustin Moser?

MOSER

MOSER

Non pu mai mancare.

Nie fehlen mag.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Niklaus Vogel? Tace?

Niklaus Vogel? Schweigt?

UN APPRENDISTA

EIN LEHRBUBE

malato!

Ist krank!

KOTHNER

KOTHNER

Buon miglioramento al maestro!

Gut Bessrung dem Meister!

(levandosi prontamente dal banco)

18

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

TUTTI I MAESTRI

ALLE MEISTER

Dio lo voglia!

Walts Gott!

LAPPRENDISTA

DER LEHRBUBE

Grazie tante!

Schn Dank!

(Si risiede.)

KOTHNER

KOTHNER

Hans Sachs?

Hans Sachs?

DAVID

DAVID

Eccolo!

Da steht er!

SACHS

SACHS

Ti prude la pelle?
Perdonate, maestri! Sachs al posto.

Juckt dich das Fell?


Verzeiht, Meister! Sachs ist zur Stell.

(alzandosi con aria saccente)

(minaccioso a David)

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Sixtus Beckmesser?

Sixtus Beckmesser?

BECKMESSER

BECKMESSER

Sempre presso a Sachs,


per apprender la rima di blh e wachs.

Immer bei Sachs,


dass den Reim ich lern von blh und
[wachs.

(Si siede accanto a Sachs, e questo ride.)

KOTHNER

KOTHNER

Ulrich Eisslinger?

Ulrich Eisslinger?

EISSLINGER

EISSLINGER

Qui!

Hier!

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Hans Foltz?

Hans Foltz?

FOLTZ

FOLTZ

Son qua.

Bin da.

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Hans Schwarz?

Hans Schwarz?
19

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

SCHWARZ

SCHWARZ

Per ultimo: lo volle Iddio!

Zuletzt: Gott wollts!

(Si siede.)

KOTHNER

KOTHNER

Il numero giusto e pieno per la seduta.


Zur Sitzung gut und voll die Zahl.
Se vaggrada, passiamo alla scelta del
Beliebts, wir schreiten zur Merkerwahl?
[censore?

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Forse meglio dopo la festa.

Wohl ehr nach dem Fest.

BECKMESSER

BECKMESSER

Ha urgenza il signore?
Il mio posto e ufcio gli cedo volentieri.

Pressirts den Herrn?


Mein Stell und Amt lass ich ihm gern.

POGNER

POGNER

Ma no, maestri! Ora lasciate stare la cosa.


Per una importante richiesta chiedo la parola.

Nicht doch, ihr Meister! Lasst das jetzt fort.


Fr wichtgen Antrag bitt ich ums Wort.

(a Kothner)

(Tutti i maestri si alzano e si risiedono.)

KOTHNER

KOTHNER

Avete la parola, maestro! Parlate!

Das habt ihr, Meister! Sprecht!

POGNER

POGNER

Ora ascoltatemi, e comprendetemi bene!


La bella festa, il giorno di San Giovanni,
sapete, celebriam domani:
su verde prato, nel boschetto orito,
fra giochi e danze in piacevole festino,
stretto a gioioso petto,
dimntico dei suoi affanni,
ciascuno sallieta, come gli aggrada.
Gli stessi maestri mutano
la severa scuola di canto del coro della chiesa;
con lieti suoni fuoriporta
incedono su aperto prato
al fremito di luminosa festa;
lasciano che il popolo ascolti
con profano orecchio il libero canto.
Per una gara e un concorso di canto
son predisposti premi di vittoria,
e si celebrano appieno
sia il dono che la melodia.
Dio mha reso un uomo ricco;
e se ognuno d come pu,
ho dovuto anchio pensare
che cosa offrire in modo
che non me ne vergognassi;
20

Nun hrt, und versteht mich recht!


Das schne Fest, Johannis-Tag,
ihr wisst, begehn wir morgen:
auf grner Au, am Blumenhag,
bei Spiel und Tanz im Lustgelag,
an froher Brust geborgen,
vergessen seiner Sorgen,
ein Jeder freut sich wie er mag.
Die Singschul ernst im Kirchenchor
die Meister selbst vertauschen;
mit Kling und Klang hinaus zum Thor
auf offne Wiese ziehn sie vor,
bei hellen Festes Rauschen;
das Volk sie lassen lauschen
dem Frei-Gesang mit Laien-Ohr.
Zu einem Werb- und Wett-Gesang
gestellt sind Siegespreise,
und beide rhmt man weit und lang,
die Gabe wie die Weise.
Nun schuf mich Gott zum reichen Mann;
und giebt ein Jeder wie er kann,
so musst ich eissig sinnen,
was ich gb zu gewinnen,
dass ich nicht km zu Schand:

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


udite allora quel che trovai.
Molto ho viaggiato nei paesi tedeschi,
e spesso mha indispettito
che sapprezzi poco il borghese,
lo si chiami avaro e chiuso.
Alle corti, e in basso luogo,
mi saziai del rimprovero amaro
che solo a merce e danaro
porga attenzione il borghese.
A quelli ben poco importa
che noi nel vasto regno tedesco
unici ancora coltiviam larte:
pure ho voluto mostrare al mondo
come ci venga a nostro onore,
e che con nobile sentire
apprezziamo ci ch bello e buono,
quanto sia degna larte, e quanto vale.
Perci udite, maestri, il dono
che qual premio ho posto:
al cantore, che nella gara di canto
conquist davanti a tutto il popolo il premio
nel giorno di San Giovanni,
chiunque egli sia,
a lui io dono, devoto allarte,
Veit Pogner di Norimberga,
con tutti i miei beni, quanti sono,
Eva, la mia unica glia, in sposa.

so hret, was ich fand.


In deutschen Landen viel gereist,
hat oft es mich verdrossen,
dass man den Brger wenig preist,
ihn karg nennt und verschlossen.
An Hfen, wie an niedrer Statt,
des bittren Tadels ward ich satt,
dass nur auf Schacher und Geld
sein Merk der Brger stellt.
Dass wir im weiten deutschen Reich
die Kunst einzig noch pegen,
dran dnkt ihnen wenig gelegen:
doch wie uns das zur Ehre gereich,
und dass mit hohem Muth
wir schtzen, was schn und gut,
was werth die Kunst, und was sie gilt,
das ward ich der Welt zu zeigen gewillt.
Drum hrt, Meister, die Gab,
die als Preis bestimmt ich hab
dem Singer, der im Kunst-Gesang
vor allem Volk den Preis errang
am Sankt Johannistag,
sei er, wer er auch mag,
dem geb ich, ein Kunst-gewogner,
von Nrenberg Veit Pogner,
mit all meinem Gut, wies geh und steh,
Eva, mein einzig Kind, zur Eh.

I MAESTRI

DIE MEISTER

Questa si dice parola! Una parola, un uomo!


Qui si vede quanto pu un norimberghese!
Perci vi apprezziamo appieno,
valente borghese, Pogner Veit!

Das nenn ich ein Wort! Ein Wort, ein Mann!


Da sieht man, was ein Nrnberger kann!
Drob preist man euch noch weit und breit,
den wackren Brger Pogner Veit!

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

Per sempre, ovunque:


Pogner Veit!

Alle Zeit, weit und breit:


Pogner Veit!

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Chi non vorrebbe qui essere scapolo!

Wer mchte da nicht ledig sein!

SACHS

SACHS

(lun laltro con molta vivacit)

(balzando in piedi con gioia)

V chi lieto darebbe la propria moglie


Sein Weib gb gern wohl mancher drein!
[appresso!

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Su, voi scapoli!


Adesso fatevi sotto!

Auf, ledig Mann!


Jetzt macht euch dran!
21

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

POGNER

POGNER

Udite ancora quanto son serie le mie intenzioni!


Io non offro un dono senza vita:
una giovinetta siede con me al giudizio.
La corporazione dei maestri giudica il premio;
ma nel caso di nozze, ragione vuole
che sul giudizio dei maestri
prevalga il voto della danzata.

Nun hrt noch, wie ichs ernstlich mein!


Ein leblos Gabe stell ich nicht:
ein Mgdlein sitzt mit zu Gericht.
Den Preis erkennt die Meister-Zunft;
doch gilts der Eh, so wills Vernunft,
dass ob der Meister Rath
die Braut den Ausschlag hat.

BECKMESSER

BECKMESSER

Vi sembra giusto questo?

Dnkt euch das klug?

KOTHNER

KOTHNER

Se ben capisco,
ci mettete alla merc della fanciulla?

Versteh ich gut,


ihr gebt uns in des Mgdleins Huth?

BECKMESSER

BECKMESSER

pericoloso!

Gefhrlich das!

KOTHNER

KOTHNER

Se lei non daccordo,


come sarebbe libero il giudizio dei maestri?

Stimmt es nicht bei,


wie wre dann der Meister Urtheil frei?

BECKMESSER

BECKMESSER

Lasciate che scelga secondo il cuore,


e lasciate stare il canto dei maestri!

Lassts gleich whlen nach Herzens Ziel,


und lasst den Meistergesang aus dem Spiel!

POGNER

POGNER

Ma no! Perch mai? Capitemi bene!


La fanciulla pu ben respingere quello
cui voi maestri attribuite il premio,
ma mai aspirare a un altro:
devessere un maestro cantore;
solo chi voi incoronate, ella deve sposare.

Nicht so Wie doch? Versteht mich recht!


Wen ihr Meister den Preis zusprecht,
die Maid kann dem verwehren,
doch nie einen Andren begehren
ein Meistersinger muss er sein;
nur wen ihr krnt, den soll sie frein.

SACHS

SACHS

Perdonate!
Forse siete gi andato troppo oltre.
Un cuor di ragazza e larte dei cantori
non sempre brucian del medesimo ardore;
la mente incolta delle donne
mi sembra valere come quella del popolo.
Se ora volete mostrare davanti al popolo
quanto voi onoriate larte,
e lasciate che la scelta tocchi alla ragazza,
e non volete che ci sopponga al suo giudizio,
lasciate allora che anche il popolo sia giudice;
di certo saccorda con la fanciulla.

Verzeiht!
Vielleicht schon ginget ihr zu weit.
Ein Mdchenherz und Meisterkunst
erglhn nicht stets von gleicher Brunst;
der Frauen Sinn, gar unbelehrt,
dnkt mich dem Sinn des Volks gleich werth.
Wollt ihr nun vor dem Volke zeigen,
wie hoch die Kunst ihr ehrt,
und lasst ihr dem Kind die Wahl zu eigen,
wollt nicht, dass dem Spruch es wehrt;
so lasst das Volk auch Richter sein;
mit dem Kinde sicher stimmts berein.

(a Kothner)

(ad alta voce)

22

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

I MAESTRI

DIE MEISTER

Oho! Il popolo? S, sarebbe bella!


Allora addio arte e toni dei maestri!

Oho! Das Volk? Ja, das wre schn!


Ade dann Kunst und Meistertn!

NACHTIGALL

NACHTIGALL

No, Sachs! Certo, non ha senso!


Lascereste al popolo la regola?

Nein, Sachs! Gewiss, das hat keinen Sinn!


Gbt ihr dem Volk die Regel hin?

SACHS

SACHS

Comprendetemi bene! Ma come agite!


Ammettete, conosco bene le regole;
e chio stesso gi da qualche anno mi sforzo
perch la corporazione conservi le regole.
Ma una volta allanno troverei saggio
che si provino le regole stesse,
se mai nel pigro binario dellabitudine
la loro forza e vita non si smarriscano:
e se voi siete ancora
sulla giusta traccia della natura,
questo ve lo dice soltanto
chi nulla sa della tabulatura.

Vernehmt mich recht! Wie ihr doch thut!


Gesteht, ich kenn die Regeln gut;
und dass die Zunft die Regeln bewahr,
bemh ich mich selbst schon manches Jahr.
Doch einmal im Jahre fnd ichs weise,
dass man die Regeln selbst probir,
ob in der Gewohnheit trgem Gleise
ihr Kraft und Leben sich nicht verlier:
und ob ihr der Natur
.noch seid auf rechter Spur,
das sagt euch nur,
wer nichts weiss von der Tabulatur.

(lun laltro irrequieti)

(Gli apprendisti balzano in piedi e si fregano le mani.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Eh! Come godono i monelli!

Hei! wie sich die Buben freuen!

SACHS

SACHS

Perci non dovreste pentirvi


che ogni anno alla festa di San Giovanni,
invece che far venire a voi il popolo,
gi dalla nobile nube di maestri,
vi rivolgiate al popolo voi stessi.
Se volete piacere al popolo,
penserei che sarebbe facile
lasciare che lui stesso vi dica
se questo gli ha fatto piacere!
Ottenete cos che popolo e arte insieme
oriscano e crescano, io penso, Hans Sachs.

Drum mochts euch nie gereuen,


dass jhrlich am Sankt Johannisfest,
statt dass das Volk man kommen lsst,
herab aus hoher Meister-Wolk
ihr selbst euch wendet zu dem Volk.
Dem Volke wollt ihr behagen;
nun dcht ich, lg es nah,
ihr liesst es selbst euch auch sagen,
ob das ihm zur Last geschah?
Dass Volk und Kunst gleich blh und wachs,
bestellt ihr so, mein ich, Hans Sachs.

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Molto bene ragionate!

Ihr meints wohl recht!

KOTHNER

KOTHNER

Ma losco affare.

Doch, stehts drum faul.

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Se il popolo parla, io serro la bocca.

Wenn spricht das Volk, halt ich das Maul.

(proseguendo con fervore)

23

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

KOTHNER

KOTHNER

Minaccia sempre vergogna e decadenza


Der Kunst droht allweil Fall und Schmach,
[allarte,
se si corre dietro al gusto del popolo.
luft sie der Gunst des Volkes nach.

BECKMESSER

BECKMESSER

In ci molto avanti chi qui s ardito:


compone soprattutto canzonacce da trivio.

Drin bracht ers weit, der hier so dreist:


Gassenhauer dichtet er meist.

POGNER

POGNER

Amico Sachs, ci che penso ben nuovo:


troppo in una volta porterebbe pentimento!
Chiedo allora se ai maestri piacciono
dono e regola comio li ho posti.

Freund Sachs, was ich mein, ist schon neu:


zuviel auf einmal brchte Reu!
So frag ich, ob den Meistern gefllt
Gab und Regel, wie ichs gestellt?

(I maestri si alzano.)

SACHS

SACHS

Mi basta il consenso della ragazza.

Mir gengt der Jungfer Ausschlag-Stimm.

BECKMESSER

BECKMESSER

Il calzolaio desta sempre la mia rabbia!

Der Schuster weckt doch stets mir Grimm!

KOTHNER

KOTHNER

Chi siscrive come pretendente?


Devessere uno scapolo.

Wer schreibt sich als Werber ein?


Ein Jung-Gesell muss es sein.

BECKMESSER

BECKMESSER

Forse anche un vedovo? Chiedete a Sachs!

Vielleicht auch ein Wittwer? Fragt nur den


[Sachs!

SACHS

SACHS

Ma no, signor censore! Di pi giovane cera


di me e di voi devesser laspirante,
se Evuccia deve consegnargli il premio.

Nicht doch, Herr Merker! Aus jngrem Wachs


als ich und ihr muss der Freier sein,
soll Evchen ihm den Preis verleih n

BECKMESSER

BECKMESSER

Proprio come me? Villano!

Als wie auch ich? Grober Gesell!

KOTHNER

KOTHNER

(fra s)

Chi desidera emancipazione, venga allistante!


Begehrt wer Freiung, der komm zur Stell!
Non c qualcuno annunciato che desideri
Ist Jemand gemeldt, der Freiung begehrt?
[emancipazione?

POGNER

POGNER

Bene, maestri! Tornate allordine del giorno!


E ricevete da me notizia

Wohl, Meister! Zur Tagesordnung kehrt!


Und nehmt von mir Bericht,

24

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


comio in funzione di maestro
raccomando un giovane cavaliere,
che brama essere scelto,
e oggi consacrato maestro cantore.
Mio cavaliere von Stolzing, venite avanti!

wie ich auf Meister-Picht


einen jungen Ritter empfehle,
der wnscht, dass man ihn whle,
und heut als Meistersinger frei.
Mein Junker von Stolzing, kommt herbei!

WALTHER

WALTHER

BECKMESSER

BECKMESSER

(avanza e sinchina)
(fra s)

Eppure me limmaginavo Si arriva a questo,


Dacht ich mirs doch! Gehts da hinaus, Veit?
[Veit?
(ad alta voce)
Maestri, penso che sia troppo tardi ormai.

Meister, ich mein, zu spt ists der Zeit.

I MAESTRI

DIE MEISTER

Il caso nuovo. Davvero un cavaliere?


Bisogna rallegrarsene? O sarebbe un
[pericolo?
Pure di grande importanza
che maestro Pogner parli per lui.

Der Fall ist neu. Ein Ritter gar?


Soll man sich freun? Oder wr Gefahr?

KOTHNER

KOTHNER

Se il cavaliere vuol essere il benvenuto,


prima devessere esaminato.

Soll uns der Junker willkommen sein,


zuvor muss er wohl vernommen sein.

POGNER

POGNER

Esaminatelo per bene! Se gli auguro fortuna,


non mi sottraggo per questo alla regola.
Maestri, fate le domande!

Vernehmt ihn gut! Wnsch ich ihm Glck,


nicht bleib ich doch hinter der Regel zurck.
Thut, Meister, die Fragen!

KOTHNER

KOTHNER

Ci dica allora il cavaliere:


libero e di nobile nascita?

So mg uns der Junker sagen:


ist er frei und ehrlich geboren?

POGNER

POGNER

La domanda superua,
per lui mi faccio a voi garante io stesso,
ch libero e di nobile nascita:
von Stolzing Walther di Franconia,
a me ben noto per lettere e documenti.
Ultimo rampollo della sua stirpe
ha da poco lasciato corte e castello,
ed venuto qui a Norimberga
per divenirne cittadino.

Die Frage gebt verloren,


da ich euch selbst dess Brge steh,
dass er aus frei und edler Eh:
von Stolzing Walther aus Frankenland,
nach Brief und Urkund mir wohlbekannt.
Als seines Stammes letzter Spross,
verliess er neulich Hof und Schloss,
und zog nach Nrnberg her,
dass er hier Brger wr.

(lun laltro)

Immerhin hats ein gross Gewicht,


dass Meister Pogner fr ihn spricht.

25

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

BECKMESSER

BECKMESSER

Nuova gramigna di nobilt! Non buona cosa.

Neu Junker-Unkraut! Thut nicht gut.

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Basta la parola dellamico Pogner.

Freund Pogners Wort Genge thut.

SACHS

SACHS

Come da tempo han deciso i maestri,


non conta se sia signore, o contadino:
qui si chiede soltanto larte
a chi vuol essere maestro cantore.

Wie lngst von den Meistern beschlossen ist,


ob Herr, ob Bauer, hier nichts beschiesst:
hier fragt sichs nach der Kunst allein,
wer will ein Meistersinger sein.

KOTHNER

KOTHNER

Perci io chiedo senzaltro:


di quale maestro siete scolaro?

Drum nun frag ich zur Stell:


welch Meisters seid ihr Gesell?

WALTHER

WALTHER

Al quieto focolare, dinverno,


quando la neve mi ammantava rocca e corte,
un libro antico, ereditato dagli avi,
mi fece sovente leggere
come un giorno ridesse s soave primavera,
e come ratta di nuovo si ridestasse:
il nobile Walther von der Vogelweide
stato il mio maestro.

Am stillen Herd in Winterszeit,


wenn Burg und Hof mir eingeschneit,
wie einst der Lenz so lieblich lacht,
und wie er bald wohl neu erwacht,
ein altes Buch, vom Ahn vermacht,
gab das mir oft zu lesen:
Herr Walther von der Vogelweid,
der ist mein Meister gewesen.

SACHS

SACHS

Un buon maestro!

Ein guter Meister!

BECKMESSER

BECKMESSER

Ma gi morto da tempo:
come vinsegn la disciplina della regola?

Doch lang schon todt:


wie lehrt, ihm der wohl der Regel Gebot?

KOTHNER

KOTHNER

Ma in quale scuola siete


riuscito a imparare il canto?

Doch in welcher Schul das Singen


mocht euch zu lernen gelingen?

WALTHER

WALTHER

Quando i campi si liberan dal gelo,


e ritorna ancora lestate,
ci che un d in lunga notte dinverno
lantico libro mha rivelato,
forte risuonava nello splendor del bosco,
questo sentivo chiaro echeggiare:
l nel bosco, nella dimora degli uccelli,
l imparai anche il canto.

Wann dann die Flur vom Frost befreit,


und wiederkehrt die Sommerszeit,
was einst in langer Winternacht
das alte Buch mir kund gemacht,
das schallte laut in Waldespracht,
das hrt ich hell erklingen:
im Wald dort auf der Vogelweid,
da lernt ich auch das Singen.

(al vicino)

(ad alta voce)

26

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

BECKMESSER

BECKMESSER

Oho! Da fringuelli e cince


imparaste larie dei maestri?
Dunque saranno pure della medesima natura!

Oho! Von Finken und Meisen


lerntet ihr Meister-Weisen?
Das mag denn wohl auch darnach sein!

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Ha fatto due graziose strofe.

Zwei artge Stollen fasst er da ein.

BECKMESSER

BECKMESSER

Voi lo lodate, maestro Vogelgesang?


Forse perch ha imparato dagli uccelli il canto?

Ihr lobt ihn, Meister Vogelgesang?


Wohl weil er vom Vogel lernt den Gesang?

KOTHNER

KOTHNER

Che pensate, maestri? Continuo a chiedere?


Mi sembra, il cavaliere ha sbagliato posto.

Was meint ihr, Meister? Frag ich noch fort?


Mich dnkt, der Junker ist fehl am Ort.

SACHS

SACHS

Lo si vedr ben presto:


se la vera arte gli appartiene,
e bene la rivela,
che conta chi glielha insegnata?

Das wird sich bldlich zeigen:


wenn rechte Kunst ihm eigen,
und gut er sie bewhrt,
was gilts, wer sie ihn gelehrt?

KOTHNER

KOTHNER

Cavaliere, se pensate in canto e poesia


dare a noi lezione,
e volete che vaccettiamo
come maestro nella corporazione:
siate pronto a mostrar se vi riesce
una canzone da maestro con nuova idea,
al tutto vostra per poesia e melodia,
adesso qui allistante?

Meint, Junker, ihr in Sang und Dicht


euch rechtlich unterwiesen,
und wollt ihr, dass im Zunftgericht
zum Meister wir euch kiesen:
seid ihr bereit, ob euch gerieth
mit neuer Find ein Meisterlied,
nach Dicht und Weis eur eigen,
zur Stunde jetzt zu zeigen?

WALTHER

WALTHER

Quel che la notte invernale,


quel che lo splendore del bosco,
quel che libro e selva minsegnarono;
quel che il magico potere del canto poetico
volle dischiudermi in segreto;
quel che il passo del destriero
nella cavalcata darmi,
quel che la danza in cerchio
nella buona fortuna
mi fece ascoltare meditando:
ci vale a conquistarmi il pi alto premio
della vita col canto,
con parola propria, e propria melodia,
voglio che armonioso da me uisca,
e qual canto di maestro, comio lo sappia,
espandersi su voi, maestri.

Was Winternacht,
was Waldes Pracht,
was Buch und Hain mich wiesen;
was Dichter-Sanges Wundermacht
mir heimlich wollt erschliessen;
was Rosses Schritt
beim Waffen-Ritt,
was Reihen-Tanz
bei heitrem Schanz
mir sinnend gab zu lauschen:
gilt es des Lebens hchsten Preis
um Sang mir einzutauschen,
zu eignem Wort, und eigner Weis
will einig mir es iessen,
als Meistersang, ob den ich weiss,
euch Meistern sich ergiessen.

(da parte ai maestri)

27

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

BECKMESSER

BECKMESSER

Avete compreso qualcosa dalla umana di


Entnahmt ihr was der Worte Schwall?
[parole?

VOGELGESANG

VOGELGESANG

Eh certo, coraggioso.

Ei nun, er wagts.

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Caso degno di nota!

Merkrdger Fall!

KOTHNER

KOTHNER

Ora, maestri, se vaggrada,


seriga la tribuna.
Il signore sceglie un soggetto sacro?

Nun, Meister, wenns gefllt,


werd das Gemerk bestellt.
Whlt der Herr einen heilgen Stoff?

WALTHER

WALTHER

Quel ch a me sacro,
il vessillo dellamore
io sventolo e canto, a mia speranza.

Was heilig mir,


der Liebe Panier
schwing und sing ich, mir zu Hoff.

KOTHNER

KOTHNER

Cosa per noi profana. Perci da solo,


censore Beckmesser, chiudetevi dentro!

Das gilt uns weltlich. Drum allein


Merker Beckmesser, schliesst euch ein!

BECKMESSER

BECKMESSER

Un agro dovere, e oggi soprattutto;


ci saran certo grane col gesso.
Signor cavaliere, sappiate:
censore Sixtus Beckmesser,
qui nella tribuna
compir il suo severo lavoro.
Sette errori ve li condona,
e li segna l coi gesso:
se ha sbagliato pi di sette volte
allora il signor cavaliere bocciato.
Ci sente assai bene;
ma, per non togliervi il coraggio,
se mai lo guardaste,
vi lascia tranquillo,
e si rinchiude l dentro,
e vi raccomanda a Dio.

Ein saures Amt, und heut zumal;


wohl giebts mit der Kreide manche Qual.
Herr Ritter, wisst:
Sixtus Beckmesser Merker ist;
hier im Gemerk
verrichtet er sein strenges Werk.
Sieben Fehler giebt er euch vor,
die merkt er mit der Kreide dort an
wenn er ber sieben Fehler verlor,
dann versang der Herr Rittersmann.
Gar fein er hrt;
doch dass er euch den Muth nicht strt,
sht ihr ihm zu,
so giebt er euch Ruh,
und schliesst sich gar hier ein,
lsst Gott euch befohlen sein.

(alzandosi e avviandosi verso la tribuna)

(Si seduto nella tribuna, alle ultime parole sporge la testa accennando ironico e amichevole, e rinchiude
del tutto la cortina anteriore che prima uno degli apprendisti aveva aperto; cos diventa invisibile.)

KOTHNER

KOTHNER

(ha tolto dalla parete le Leges Tabulaturae che gli apprendisti vi avevano appeso)
Quel che legge e norma al canto,
apprendetelo ora dalla tabulatura.
28

Was euch zum Liede Richt und Schnur,


vernehmt nun aus der Tabulatur.

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


(Legge.)
Ogni bar di canzone di maestro
presenti di regola una struttura
di diversi membri,
che nessuno deve infrangere.
Un membro consiste di due strofe,
che devono aver la stessa melodia;
la strofa deriva dal legame di pi versi,
il verso ha la sua rima alla ne.
Poi alle strofe segue lepdo,
anchesso lungo di pi versi,
e abbia la sua specica melodia
che non si trovi nella strofa.
Numerosi bar di tale struttura
deve comprender ogni canto di maestro;
e chi compone un nuovo canto,
che non prenda pi di quattro
sillabe dellaria di altri maestri,
la sua canzone ottenga il premio di maestro.
Ora sedetevi sul seggio del cantore!

Ein jedes Meistergesanges Bar


stell ordentlich ein Gemsse dar
aus unterschiedlichen Gesetzen,
die Keiner soll verletzen.
Ein Gesetz besteht aus zweenen Stollen,
die gleiche Melodei haben sollen;
der Stoll aus etlicher Vers Gebnd,
der Vers hat seinen Reim am End.
Darauf so folgt der Abgesang,
der sei auch etlich Verse lang,
und hab sein besondere Melodei,
als nicht im Stollen zu nden sei.
Derlei Gemsses mehre Baren
soll ein jed Meisterlied bewahren;
und wer ein neues Lied gericht,
das ber vier der Sylben nicht
eingreift in andrer Meister Weis,
des Lied erwerb sich Meister-Preis.
Nun setzt euch in den Singestuhl!

WALTHER

WALTHER

Qui sulla sedia?

Hier in den Stuhl?

KOTHNER

KOTHNER

Come susa nella scuola.

Wies Brauch der Schul.

WALTHER

WALTHER

Per te, amata, sia fatto!

Fr dich, Geliebte, seis gethan!

KOTHNER

KOTHNER

Il cantore seduto.

Der Snger sitzt.

BECKMESSER

BECKMESSER

Cominciate!

Fanget an!

WALTHER

WALTHER

Cominciate!
Cos grid la primavera nel bosco,
s che alto ne riecheggia:
e come in onde pi lontane
leco via se ne vola,
da lungi savvicina un ondeggiare,
che possente sofa pi vicino;
gona ed echeggia,

Fanget an!
So rief der Lenz in den Wald,
dass laut es ihn durchhallt:
und wie in fernren Wellen
der Hall von dannen ieht,
von weither naht ein Schwellen,
das mchtig nher zieht;
es schwillt und schallt,

(sale sulla sedia e si siede con ripugnanza)

(a voce molto alta)

(sulla tribuna, con voce molto stridula)

(dopo un po di raccoglimento)

29

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


risuona il bosco
dallinsieme di nobili voci;
ora alta e chiara
gi qui vicina,
come cresce londata!
Come scampanio
rimbomba il tumulto del giubilo!
Come il bosco
rapidamente
rispose al richiamo,
che di nuovo gli ha infuso vita,
cos risuon
il dolce canto di primavera!

es tnt der Wald


von holder Stimmen Gemenge;
nun laut und hell
schon nah zur Stell,
wie wchst der Schwall!
Wie Glockenhall
ertost des Jubels Gedrnge!
Der Wald,
wie bald
antwortet er dem Ruf,
der neu ihm Leben schuf,
stimmte an
das ssse Lenzes-Lied!

(Dalla tribuna si sono intesi ripetutamente i sospiri seccati del censore e il furioso sfregare del gesso. A
Anche Walther ha sentito, e dopo una breve sosta prosegue.)
In una siepe di spine,
consunto da invidia e cordoglio,
si dovette celare
linverno, cinto dallodio:
tra il sussurrare di arida fronda,
spia e ascolta,
come poter danneggiare
quel lieto canto.

In einer Dornenhecken,
von Neid und Gram verzehrt,
musst er sich da verstecken,
der Winter, Grimm-bewehrt:
von drrem Laub umrauscht
er lauert da und lauscht,
wie er das frohe Singen
zu Schaden knnte bringen.

(alzandosi inquieto dal seggio)


Ma: cominciate!
Cos grid nel mio petto,
quando ancora non sapevo damore.
Ecco, provai un intimo turbamento
come se mi destassi dal sogno;
il mio cuore con battiti trepidi
riemp lo spazio del petto:
uttua il sangue
con onnipotenza,
ricolmo di nuovo sentimento;
dalla calda notte
con prepotenza
mi zampilla come un mare
lesercito dei sospiri
in selvaggio tumulto di volutt:
il petto
con gioia
risponde al richiamo,
che gli infondeva nuova vita:
ora intona
il nobile canto damore!

Doch: fanget an!


So rief es mir in die Brust,
als noch ich von Liebe nicht wusst.
Da fhlt ichs tief sich regen,
als weckt es mich aus dem Traum;
mein Herz mit bebenden Schlgen
erfllte des Busens Raum:
das Blut, es wallt
mit Allgewalt,
geschwellt von neuem Gefhle;
aus warmer Nacht
mit Uebermacht
schwillt mir zum Meer
der Seufzer Heer
in wildem Wonne-Gewhle:
die Brust
mit Lust
antwortet sie dem Ruf,
der neu ihr Leben schuf:
stimmt nun an
das hehre Liebes-Lied!

BECKMESSER

BECKMESSER

(che, diventato sempre pi inquieto, apre violentemente la cortina)


Avete nito adesso?
30

Seid ihr nun fertig?

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo

WALTHER

WALTHER

Perch lo chiedete?

Wie fraget ihr?

BECKMESSER

BECKMESSER

(mostrando al di fuori la lavagna coperta di segni di gesso)


Quasi non mi bastava la lavagna.

Mit der Tafel ward ich fertig schier.

(I maestri non trattengono una risata.)

WALTHER

WALTHER

Ma ascoltate! In gloria della mia donna


solo adesso inizio con la melodia.

Hrt doch! Zu meiner Frauen Preis


gelang ich jetzt erst mit der Weis.

BECKMESSER

BECKMESSER

Cantate dove volete! Qui siete bocciato.


Voi, maestri, osservate la tabella:
in tutta la mia vita non ho mai inteso una cosa
[simile;
non lo crederei anche se me lo giuraste voi
tutti!

Singt, wo ihr wollt! Hier habt ihr verthan.


Ihr Meister, schaut die Tafel euch an:
so lang ich Ich, wards nicht erhrt;

(abbandonando la tribuna)

ich glaubts nicht, wenn ihrs all auch schwrt!

(I maestri tumultuano fra loro.)

WALTHER

WALTHER

Voi, maestri, permettete chegli mi disturbi?


Resterei da tutti inascoltato?

Erlaubt ihrs, Meister, dass er mich strt?


Blieb ich von Allen ungehrt?

POGNER

POGNER

Una parola, signor censore! Siete irritato?

Ein Wort, Herr Merker! Ihr seid gereizt?

BECKMESSER

BECKMESSER

Dora innanzi sia censore chi ne ha voglia!


Ma che il cavaliere abbia fallito,
lo provo anche davanti al consiglio dei maestri.
Sar certo un duro lavoro:
dove cominciare se non v n capo n coda?
Di falso numero, e falso legame
senzaltro taccio;
troppo breve, troppo lungo, chi vi troverebbe
[una ne!
Chi davvero vi rinviene un bar?
Lo accuso soltanto di cieco perisiero:
dite, potrebbe un senso esser pi insensato?

Sei Merker fortan, wer darnach geizt!


Doch dass der Ritter versungen hat,
beleg ich erst noch vor der Meister Rath.
Zwar wirds ne harte Arbeit sein:
wo beginnen, da wo nicht aus noch ein?
Von falscher Zahl, und falschem Gebnd
schweig ich schon ganz und gar;
zu kurz, zu lang, wer ein End da fnd!

PARECCHI MAESTRI

MEHRERE MEISTER

Non ci si capisce! Devo confessarlo,


nessuno poteva scorgervi una ne.

Man ward nicht klug! Ich muss gestehn,


ein Ende konnte Keiner ersehn.

BECKMESSER

BECKMESSER

E laria poi! Che folle pasticcio

Und dann die Weis! Welch tolle Gekreis

Wer meint hier im Ernst einen Bar?


Auf blinde Meinung klag ich allein:
sagt, konnt ein Sinn unsinniger sein?

31

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


di aria dellavventura, di aria dellazzurro
aus Abenteuer-, blau Rittersporn-Weis,
[orcappuccio,
di tono dellalto abete e di tono del giovane
hoch Tannen- und stolz Jngling-Ton!
[superbo!

KOTHNER

KOTHNER

S, non ne ho capito proprio niente!

Ja, ich verstand gar nichts davon!

BECKMESSER

BECKMESSER

Nessuna pausa mai, nessuna coloratura,


e di melodia non v traccia!

Kein Absatz wo, kein Coloratur,


von Melodei auch nicht eine Spur!

PARECCHI MAESTRI

MEHRERE MEISTER

Chi chiama questo un canto?


Era spaventoso!
Vera scorticatura dorecchi!
Sotto non c nulla!

Wer nennt das Gesang?


s ward einem bang!
Eitel Ohrgeschinder!
Gar nichts dahinter!

KOTHNER

KOTHNER

E quasi balzato fuori dal seggio!

Und gar vom Singstuhl ist er gesprungen!

BECKMESSER

BECKMESSER

Si passa prima alla prova degli errori?


O si dichiara subito che bocciato?

Wird erst auf die Fehlerprobe gedrungen?


Oder gleich erklrt, dass er versungen?

SACHS

SACHS

(lun laltro)

(che dallinizio ha ascoltato Walther con crescente seriet)


Ferma! Maestri! Non tanta fretta!
Non tutti condividon la vostra opinione.
La poesia e la melodia del cavaliere,
io le trovai nuove, ma non confuse;
segli abbandon il nostro sentiero,
avanz per sicuro e senza perdersi.
Se volete misurare secondo regole
ci che non procede secondo il dettato delle
[vostre regole,
dimntichi della vostra tradizione,
cercatene prima le regole!

Halt! Meister! Nicht so geeilt!


Nicht jeder eure Meinung theilt.
Des Ritters Lied und Weise,
sie fand ich neu, doch nicht verwirrt;
verliess er unsre Gleise
schritt er doch fest und unbeirrt.
Wollt ihr nach Regeln messen,
was nicht nach eurer Regeln Lauf,

BECKMESSER

BECKMESSER

Aha! Ma bene! Allora ascoltate:


Sachs apre una breccia agli acciarponi,
che fuori e dentro a piacere
se la spassano con disinvoltura.
Cantate al popolo al mercato e nei vicoli;
qui si entra solo secondo le regole.

Aha! Schon recht! Nun hrt ihrs doch:


den Stmpern ffnet Sachs ein Loch,
da aus und ein nach Belieben
ihr Wesen leicht sie trieben.
Singet dem Volk auf Markt und Gassen;
hier wird nach den Regeln nur eingelassen.

SACHS

SACHS

Signor censore, che vuol dir tanto zelo?

Herr Merker, was doch solch ein Eifer?

32

der eignen Spur vergessen,


sucht davon erst die Regeln auf!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


Perch mai s poca calma?
Il vostro giudizio, mi pare, sarebbe pi maturo
se voi ascoltaste meglio.
Perci ora giungo alla conclusione
che bisogna sentire il cavaliere sino alla ne.

Was doch so wenig Ruh?


Eur Urtheil, dnkt mich, wre reifer,
hrtet ihr besser zu.
Darum, so komm ich jetzt zum Schluss,
dass den Junker zu End man hren muss.

BECKMESSER

BECKMESSER

La corporazione dei maestri, lintera scuola,


di fronte a Sachs sono uno zero.

Der Meister Zunft, die ganze Schul,


gegen den Sachs da sind wie Null.

SACHS

SACHS

Dio non voglia che ci che desidero


non sia secondo le leggi!
Ma l sta scritto
che il censore venga scelto cos
che n odio n amore
turbi il giudizio chegli emette.
Segli ora muove i passi da pretendente,
come non potrebbe impedirsi il piacere
di sminuire davanti a tutta la scuola
il rivale sul seggio?

Verht es Gott, was ich begehr,


dass das nicht nach den Gesetzen wr!
Doch da nun stehts geschrieben,
der Merker werde so bestellt,
dass weder Hass noch Lieben
das Urtheil trben, das er fllt.
Geht der nun gar auf Freiers-Fssen,
wie sollt er da die Lust nicht bssen,
den Nebenbuhler auf dem Stuhl
zu schmhen vor der ganzen Schul?

(Walther saccende.)

NACHTIGALL

NACHTIGALL

Andate troppo oltre!

Ihr geht zu weit!

KOTHNER

KOTHNER

Personalit!

Persnlichkeit!

POGNER

POGNER

Evitate, maestri, discordia e lite!

Vermeidet, Meister, Zwist und Streit!

BECKMESSER

BECKMESSER

Eh, che importa a maestro Sachs


su che piedi cammino?
Si preoccupi piuttosto
che non mi si schiacci il dito!
Da che il mio calzolaio un gran poeta,
va male assai per la mia calzatura!
Vedete come penzola,
e come ciabatta!
Tutti i suoi versi e rime
contento lascerei stare,
storie, drammi e anche facezie,
se mi portasse domani le scarpe nuove!

Ei, was kmmerts doch Meister Sachsen,


auf was fr Fssen ich geh?
Liess er drob lieber Sorge sich wachsen,
dass nichts mir drck die Zeh!
Doch seit mein Schuster ein grosser Poet,
gar bel es um mein Schuhwerk steht!
Da seht, wie es schlappt,
und berall klappt!
All seine Vers und Reim
liess ich ihm gern daheim,
Historien, Spiel und Schwnke dazu,
brcht er mir morgen die neuen Schuh!

SACHS

SACHS

Mi rimproverate ben a ragione:


ma conviene, dite, maestri,

Ihr mahnt mich da gar recht:


doch schickt sichs, Meister, sprecht,

(ai maestri)

33

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


che, se scrivo perno allasinaio
un piccolo motto sulle suole,
alleruditissimo scrivano cittadino
non debba scriverci nulla sopra?
Il piccolo motto, che sia degno di voi,
con tutto il mio misero poetare
non lho trovato ancora;
ma soltanto allora lo sapr
quando ho inteso il canto del cavaliere:
quindi canti ora indisturbato!

dass, nd ich selbst dem Eseltreiber


ein Sprchlein auf die Sohl,
dem hochgelahrten Herrn Stadtschreiber
ich nichts drauf schreiben soll?
Das Sprchlein, das eur wrdig sei,
mit all meiner armen Poeterei
fand ich noch nicht zur Stund;
doch wirds wohl jetzt mir kund,
wenn ich des Ritters Lied gehrt:
drum sing er nun weiter ungestrt!

(Walther, in grande eccitazione, sale sulla tribuna.)

I MAESTRI

DIE MEISTER

Basta! Chiusura!

Genug! Zum Schluss!

SACHS

SACHS

Cantate, a dispetto del signor censore!

Singt, dem Herrn Merker zum Verdruss!

BECKMESSER

BECKMESSER

Che si dovrebbe ancora sentire?


Non sarebbe solo per sedurci?
Ognuno degli errori, grandi e piccoli,
lo vedete ben bene sulla lavagna.
Falso collegamento, parole
[impronunciabili,
sillabe appiccicate, qui vero e proprio vizio;
aequivoca, rima in luogo errato,
inverso, contraffatto lintero bar;
una zeppa qui fra le strofe;
pensiero cieco dappertutto;
parola oscura, differenza, qui pazzia,
qua falso respiro, l sorpresa.
Melodia dei tutto incomprensibile!
Una brodaglia di tutti i ioni!
Se non vi ripugna la seccatura,
maestri, contatemi i segni!
Avrebbe gi perduto con lottavo,
ma nessuno mai andato tanto in l:

Was sollte man da noch hren?


Wrs nicht nur uns zu bethren?
Jeden der Fehler gross und klein,
sehr genau auf der Tafel ein.
Falsch Gebnd, unredbare Worte,

(a Walther)

(mentre Walther comincia, toglie la lavagna dalla tribuna, e durante quel che segue, la mostra per prova ai
maestri, volgendosi dalluno allaltro; alla ne si sforzato di riunirli attorno a s in un cerchio, davanti al
quale egli tiene sempre in vista la lavagna)

certo pi di cinquanta, contando male!


Dite se lo scegliete per maestro!!

Kleb-Sylben, hier Laster gar;


Aequivoca, Reim am falschen Orte,
verkehrt, verstellt der ganze Bar;
ein Flickgesang hier zwischen den Stollen;
blinde Meinung allberall;
unklare Wort, Differenz, hie Schrollen,
da falscher Athem, hier Ueberfall.
Ganz unverstndliche Melodei!
Aus allen Tnen ein Mischgebru!
Scheutet ihr nicht das Ungemach,
Meister, zhlt mir die Striche nach!
Verloren htt er schon mit dem acht,
doch so weit wie der hats noch Keiner
[gebracht:
wohl ber fnfzig, schlecht gezhlt!
Sagt, ob ihr euch den zum Meister whlt?

I MAESTRI

DIE MEISTER

S certo, cos! Lo vedo bene!


Va male assai al signor cavaliere.

Ja wohl, so ists! Ich seh es recht!


Mit dem Herrn Ritter steht es schlecht.

(lun laltro)

34

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


Sachs pensi di lui quello che vuole,
ma taccia qui nella scuola di canto!
Non libero ognuno di scegliere
il compagno che desidera?
Fosse da noi accolto il primo venuto,
che varrebbero ancora i maestri?
Eh! Come si tormenta il cavaliere!
Sachs lha eletto per s.
un vero scandalo! Perci fatela nita!
Su, maestri, votate e alzate le mani!

Mag Sachs von ihm halten, was er will,


hier in der Singschul schweig er still!
Bleibt einem Jeden doch unbenommen,
wen er zum Genossen begehrt?
Wr uns der erste Best willkommen,
was blieben die Meister dann werth?
Hei! Wie sich der Ritter da qult!
Der Sachs hat ihn sich erwhlt.
s ist rgerlich gar! Drum macht ein End!
Auf, Meister, stimmt und erhebt die Hnd!

POGNER

POGNER

S certo, vedo quel che non mi va:


va proprio male al mio cavaliere!
Se qui cedo alla prepotenza,
sento che non ne avr che affanni.
Quanto volentieri lavrei visto accolto,
qual genero mavrebbe fatto onore;
se ora dico benvenuto al vincitore,
chi sa se la mia bimba lo vuole!
Lo confesso, mi tormenta
se Eva sceglie il maestro!

Ja wohl, ich sehs, was mir nicht recht:


mit meinem Junker steht es schlecht!
Weiche ich hier der Uebermacht,
mir ahnet, dass mirs Sorge macht.
Wie gern sh ich ihn angenommen,
als Eidam wr er mir gar werth;
nenn ich den Sieger nun willkommen,
wer weiss, ob ihn mein Kind begehrt!
Gesteh ichs, dass mich das qult,
ob Eva den Meister whlt!

WALTHER

WALTHER

Dalloscura siepe di spine


sfruscia la civetta,
e desta allintorno col suo frastuono
il roco coro dei corvi:
in notturno stuolo a mucchi,
come gracchiano tutti,
con le loro voci cavernose,
gazze, cornacchie e corvi!
Ecco sale,
con un paio dali doro,
un uccello meraviglioso;
le sue penne lucenti e luminose
brillano lucide nellaria;
beato qua e l si libra,
maccenna al volo e alla fuga.
Si gona il cuore
in dolce tormento,
crescono ali alla necessit;
si slancia su
in audace corsa,
in volo per laria
dalla grotta delle citt,
via verso la patria collina;
via verso la verde dimora degli uccelli,
dove il maestro Walther un d minizi;

Aus nstrer Dornenhecken


die Eule rauscht hervor,
tht rings mit Kreischen wecken
der Raben heisren Chor:
in nchtgem Heer zu Hauf
wie krchzen all da auf,
mit ihren Stimmen, den hohlen,
die Elstern, Krhn und Dohlen!
Auf da steigt
mit goldnem Flgelpaar ein
Vogel wunderbar:
sein strahlend hell Geeder
licht in den Lften blinkt;
schwebt selig hin und wieder,
zu Flug und Flucht mir winkt.
Es schwillt das Herz
von sssem Schmerz,
der Noth entwachsen Flgel;
es schwingt sich auf
zum khnen Lauf,
zum Flug durch die Luft
aus der Stdte Gruft,
dahin zum heimschen Hgel;
dahin zur grnen Vogelweid,
wo Meister Walther einst mich freit;

(fra s)

(con disperata baldanzosa esaltazione, ritto sulla tribuna, e osservando dallalto i maestri che si agitano fra
loro inquieti)

35

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto primo


ora canto degno e alto
lonore dellamatissima donna:
qui si leva,
pure se ai maestri-corvi non piaccia,
il superbo canto damore.
Addio! maestri, quaggi!

da sing ich hell und hehr


der liebsten Frauen Ehr:
auf da steigt,
ob Meister-Krhn ihm ungeneigt,
das stolze Minne-Lied.
Ade! ihr Meister, hienied!

(Con un gesto di ero disprezzo lascia il seggio e si volge rapido verso luscita.)

SACHS

SACHS

Ah, che coraggio!


Ardore dispirazione!
Voi, maestri, tacete allora e ascoltate!
Ascoltate se Sachs vi scongiura!
Voi, signor censore! concedete un po di tregua!
Lasciate che gli altri ascoltino! concedete solo
[questo!
Invano! Tutti desidri vani!
A stento si percepisce la sua propria parola!
Nessuno si cura del cavaliere:
lo chiamo coraggio, segli continua a cantare!
Il cuore al posto giusto:
un vero eroe-poeta!
Se io, Hans Sachs, faccio versi e scarpe,
egli cavaliere e per giunta poeta.

Ha, welch ein Muth!


Begeistrungs-Gluth!
Ihr Meister, schweigt doch und hrt!
Hrt, wenn Sachs euch beschwrt!
Herr Merker da! gnnt doch nur Ruh!
Lasst Andre hren! gebt das nur zu!

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

(seguendo il canto di Walther)

Umsonst! All eitel Trachten!


Kaum vernimmt man sein eigen Wort!
Des Junkers will Keiner achten:
das heiss ich Muth, singt der noch fort!
Das Herz auf dem rechten Fleck:
ein wahrer Dichter-Reck!
Mach ich, Hans Sachs, wohl Vers und Schuh,
ist Ritter der und Poet dazu.

(che da tempo si sfregavano le mani ed eran balzati fuori dai banchi, adesso verso la ne ricompongono il
loro cerchio e ballano intorno alla tribuna)
Gloria al canto dei maestri,
possiate conquistarvi la piccola corona:
la piccola corona di ori di seta na,
toccher al signor cavaliere?

Glck auf zum Meistersingen,


mgt ihr euch das Krnzlein erschwingen:
das Blumenkrnzlein aus Seiden fein,
wird das dem Herrn Ritter beschieden sein?

BECKMESSER

BECKMESSER

Ora, maestri, pronunciatevi!

Nun, Meister, kndets an!

(La maggioranza alza le mani.)

TUTTI I MAESTRI

ALLE MEISTER

Bocciato e fallito!

Versungen und verthan!

Tutti si separano con grande eccitazione; allegro tumulto degli apprendisti, che simpadroniscono della
tribuna e dei ban chi dei maestri, e ne nascono ressa e confusione fra i maestri che si avviano allu scita.
Sachs, che rimasto solo sui proscenio, guarda ancora pensieroso verso la cattedra vuota; quando gli
apprendisti af ferrano anche questa, e perci Sachs si al lontana con un gesto seccato e umori . sii 1 co,
cala il sipario.

36

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

ATTO SECONDO
La scena rappresenta in primo piano una strada in sezione longitudinale, tagliata nel mezzo da uno
stretto viottolo che si piega con una curva verso il fondo, in mo do che sul davanti si presentano due case
dangolo, una delle quali, pi ricca a de stra la casa di Pogner, laltra, pi sem plice a sinistra
quella di Hans Sachs. Alla casa di Pogner conduce, dalla stra da sul davanti, una scala di parecchi gra
dini: portale profondo, con seggi di pie tra nelle nicchie. Di lato, abbastanza vi cino alla casa di Pogner,
lo spazio delimitato da un tiglio di grosso fusto; lo cingono alla base verdi arboscelli, davanti ai quali
stata collocata anche una panca di pietra. Anche lingresso alla casa di Sachs posto verso la strada
sul davanti: qui una porta di bottega a due battenti conduce immediatamente nel laboratorio del calzolaio; subito a ridosso di essa c una pianta di lilla, i cui rami pendono ver so il basso n sopra la bottega.
Verso il vicolo la casa ha ancora due nestre, una apparti . appartiene al laboratorio, laltra a una ca
mera sul retro. [Tutte le case, in partico lare anche quelle del vicolo pi stretto, de vono essere praticabili.] Luminosa sera estiva, nel corso delle prime scene, notte che avanza poco a poco. David occupato a
chiudere dallesterno le imposte delle nestre verso il vicolo. Altri apprendisti fanno lo stesso in altre case.

Scena I
APPRENDISTI

(durante il lavoro)

LEHRBUBEN

Giorno di San Giovanni! Giorno di San


Johannistag! Johannistag!
[Giovanni!
Fiori e nastri, quanti se ne vuole!
Blumen und Bnder so viel man mag!

DAVID

DAVID

La piccola corona di seta na,


potesse essermi presto assegnata!

Das Blumenkrnzlein von Seiden fein,


mgt es mir balde beschieden sein!

MAGDALENE

MAGDALENE

(fra s)

( venuta dalla casa di Pogner con un cesto sul braccio e cerca di avvicinarsi a David senza essere scorta)
Pst! David!

Bst! David!

DAVID

DAVID

Chiamate ancora?
Cantate da soli le vostre stupide canzoni!

Ruft ihr schon wieder?


Singt allein eure dummen Lieder!

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

David, che signica?


Se tu non fossi s superbo,
se ti guardassi meglio intorno,
non saresti cos stupido!
Giorno di San Giovanni! Giorno di San
[Giovanni!
Ma come non sa riconoscere donna Lene!?

David, was solls?


Wrst nicht so stolz,
schautst besser um,
wrst nicht so dumm!
Johannistag! Johannistag!

MAGDALENE

MAGDALENE

David! ma senti! grati verso di me!

David! hr doch! kehr dich zu mir!

(girandosi verso il vicolo)

Wie der nur die Jungfer Lene nicht kennen


mag!

37

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

DAVID

DAVID

Ah, donna Lene! Siete qui?

Ach, Jungfer Lene! Ihr seid hier?

MAGDALENE

MAGDALENE

Ti porto qualcosa di buono! guardaci dentro!


Sar tutto per il mio caro tesoruccio.
Ma prima, presto, com andata col cavaliere?
Lo consigliasti bene? Conquist la corona?

Bring dir was Guts! schau nur hinein!


Das soll fr mein lieb Schtzel sein.
Erst aber schnell, wie gings mit dem Ritter?
Du riethest ihm gut? Er gewann den Kranz?

DAVID

DAVID

Ah, donna Lene! Va proprio male;


ha fallito ed stato bocciato!

Ach, Jungfer Lene! Da stehts bitter;


der hat verthan und versungen ganz!

MAGDALENE

MAGDALENE

Bocciato? Fallito?

Versungen? Verthan?

DAVID

DAVID

Ma che ve ne importa?

Was gehts euch nur an?

MAGDALENE

MAGDALENE

(indicando il suo cesto)

(ritirando con impeto il cesto, verso cui David ha steso la mano)


Gi la mano!
Niente da sbafare!
Dio ci aiuti! Il nostro cavaliere spacciato!

Hand von der Taschen!


Nicht da zu naschen!
Hilf Gott! Unser Junker verthan!

(Rientra in casa con gesti di sconforto.)

DAVID

DAVID

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

(la segue con lo sguardo, a bocca aperta)

(che si sono avvicinati senza farsi accorgere, hanno ascoltato e adesso si presentano a David come per congratularsi)
Viva, viva le nozze dei giovinotto!
Nozze davvero fortunate!
Tutti labbiamo sentito, e visto:
quella cui ha dedicato il cuore,
per cui darebbe la vita,
non gli ha dato il cesto.

Heil, Heil zur Eh dem jungen Mann!


Wie glcklich hat er gefreit!
Wir hrtens All, und sahens an:
der er sein Herz geweiht,
fr die er lsst sein Leben,
die hat ihm den Korb nicht gegeben.

DAVID

DAVID

Che state l a poltrire?


Chiudete subito la bocca!

Was steht ihr hier faul?


Gleich haltet eur Maul!

(furioso)

38

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

Giorno di San Giovanni! Giorno di San


[Giovanni!
Ognuno si sposa come gli garba.
Si sposa il maestro!
si sposa il garzone!
E si fa baldoria indiavolata!
Il vecchio sposa
la ragazzina,
il garzone la zitellona!
Viva! Viva! Giorno di San Giovanni!

Johannistag! Johannistag!

(danzando intorno a David)

Da freit ein Jeder wie er mag.


Der Meister freit!
der Bursche freit!
Da gibts Geschlamb und Geschlumbfer!
Der Alte freit
die junge Maid,
der Bursche die alte Jumbfer!
Juchhei! Juchhei! Johannistagt

(David furioso sta per picchiare, quando Sachs, che venuto dal vicolo, entra nel mezzo. I ragazzi si staccano.)

SACHS

SACHS

Che succede? Ti trovo ancora a far botte?

Was gibts? Treff ich dich wieder am Schlag?

DAVID

DAVID

Non io! quelli cantano canzoni di scherno.

Nicht ich! Schandlieder singen die.

SACHS

SACHS

Non ascoltare! Impara meglio di loro!


A riposo! in casa! Chiudi e fa luce!

Hr nicht drauf! Lerns besser wie sie!


Zur Ruh! ins Haus! Schliess und mach Licht!

DAVID

DAVID

Ho ancora lezione di canto?

Hab ich noch Singstund?

SACHS

SACHS

No, tu non canti!


Per punire la tua petulanza di oggi.
Metti in forma le scarpe nuove!

Nein, singst nicht!


Zur Straf fr dein heutig frech Erdreisten.
Die neuen Schuh steck auf den Leisten!

(Entrambi sono entrati nella bottega e si allontanano attraverso porte interne. A nche gli apprendisti si sono
dispersi.)

Scena II

(Pogner ed Eva, come rientrando dalla passeggiata, la glia leggermente appoggiata al braccio del padre,
sono venuti per il vicolo, entrambi nei loro pensieri.)

POGNER

POGNER

(ancora in strada, spiando per una fessura nella nestra della bottega di Sachs)
Vediamo se il vicino Sachs in casa!
Volentieri gli parlerei. Se entrassi?

Lass sehn, ob Nachbar Sachs zu Haus?


Gern sprch ich ihn. Trt ich wohl ein?

(David viene dalla camera con un lume, poi si siede al deschetto presso la nestra e sappresta al lavoro.)

EVA

EVA

Sembra sia in casa: ne esce luce.

Er scheint daheim: kommt Licht heraus.


39

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

POGNER

POGNER

Lo faccio? E perch poi! Meglio, no!

Thu ichs? Zu was doch! Besser, nein!

(Si tira indietro.)


Se uno vuole osare qualcosa doriginale,
di che consiglio avrebbe mai bisogno?

Will Einer Seltnes wagen,


was liess er da sich sagen?

(dopo breve meditazione)


Non era lui a pensare che andavo troppo oltre?
E sio non rimasi nel seminato,
non fu forse a suo modo?
Ma non fu forse anche vanit?

War ers nicht, der meint, ich ging zu weit?


Und blieb ich nicht im Geleise,
wars nicht in seiner Weise?
Doch wars vielleicht auch Eitelkeit?

(a Eva)
E tu, bambina mia, tu non dici nulla?

Und du, mein Kind, du sagst mir nichts?

EVA

EVA

Una bambina obbediente parla solo interrogata.

Ein folgsam Kind gefragt nur sprichts.

POGNER

POGNER

Che saggezza! Che bont! Vieni, siediti qui


ancora un poco sulla panca vicino a me.

Wie klug! Wie gut! Komm, setz dich hier


ein Weil noch auf die Bank zu mir.

(Si siede sulla panca di pietra sotto il tiglio.)

EVA

EVA

Non si fa troppo fresco?


Oggi era proprio afoso.

Wirds nicht zu khl?


s war heut gar schwl.

POGNER

POGNER

Ma no, laria mite e conforta;


piacevole e tenera assai la sera.

Nicht doch, s ist mild und labend;


gar lieblich lind der Abend.

(Eva si siede impacciata.)


un presagio del giorno pi bello,
che sorger domani.
Oh bambina, un battito del cuore nonti dice
che felicit ti toccher domani,
quando Norimberga, tutta la citt
con cittadini e paesani,
con corporazioni, popolo e gran consiglio,
saduneranno davanti a te,
perch tu assegni il premio,
leletto ramoscello,
quale sposa,
al maestro di tua scelta?

Das deutet auf den schnsten Tag,


der morgen dir soll scheinen.
O Kind, sagt dir kein Herzensschlag,
welch Glck dich morgen treffen mag,
wenn Nrenberg, die ganze Stadt
mit Brgern und Gemeinen,
mit Znften, Volk und hohem Rath,
vor dir sich soll vereinen,
dass du den Preis,
das edle Reis,
ertheilest als Gemahl
dem Meister deiner Wahl?

EVA

EVA

Caro padre, devessere un maestro?

Lieb Vater, muss es ein Meister sein?

40

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

POGNER

POGNER

Ascolta bene: un maestro di tua scelta.

Hr wohl: ein Meister deiner Wahl.

(Magdalene compare sulla porta e fa un cenno a Eva.)

EVA

EVA

S, di mia scelta. Ma, ora entra


Subito, Lene, subito! per la cena.

Ja, meiner Wahl. Doch, tritt nun ein


Gleich, Lene, gleich! zum Abendmahl.

POGNER

POGNER

Eppure non c nessun invitato!?

s giebt doch keinen Gast?

EVA

EVA

Il cavaliere, no?

Wohl den Junker?

POGNER

POGNER

Che cosa?

Wie so?

EVA

EVA

Oggi non lhai visto?

Sahst ihn heut nicht?

POGNER

POGNER

Non sono stato contento di lui.


Ma no! Che c? Ehi! divento stupido?

Ward sein nicht froh.


Nicht doch! Was denn? Ei! werd ich
dumm?

EVA

EVA

Caro babbino, vieni! Va, cmbiati!

Lieb Vterchen, komm! Geh, kleid dich um!

POGNER

POGNER

Hm! Che mi gira per la testa?

Hm! Was geht mir im Kopf doch rum?

(distratta)

(alzandosi indispettito)

(come sopra)

(stupito)

(mezzo fra s)

(entrando in casa per primo)


(Esce.)

Scena III

Eva, Magdalene

MAGDALENE

MAGDALENE

Hai saputo qualcosa?

Hast was heraus?

(in segreto)

41

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

EVA

EVA

rimasto silenzioso e muto.

Blieb still und stumm.

MAGDALENE

MAGDALENE

Ha detto David: secondo lui, ha fallito.

Sprach David: meint, er habe verthan.

EVA

EVA

Il cavaliere? Dio ci aiuti, che devo fare?!


Ah, Lene! che angoscia: dove saper qualcosa?

Der Ritter? Hilf Gott, was ng ich an!


Ach, Lene! die Angst: wo was erfahren?

MAGDALENE

MAGDALENE

Forse da Sachs?

Vielleicht vom Sachs?

EVA

EVA

Ah, lui mi vuol bene!


Certo, ci vado.

Ach, der hat mich lieb!


Gewiss, ich geh hin.

MAGDALENE

MAGDALENE

Non far capir nulla!


Il padre saccorgerebbe se ora si restasse.
Dopo cena: allora ho da dirti ancora qualcosa
di cui qualcuno mha incaricata in segreto.

Lass drin nichts gewahren!


Der Vater merkt es, wenn man jetzt blieb.
Nach dem Mahl: dann hab ich dir noch was
[zu sagen,
was Jemand geheim mir aufgetragen.

EVA

EVA

Chi mai? Il cavaliere?

Wer denn? Der Junker?

MAGDALENE

MAGDALENE

Ma no! No!
Beckmesser.

Nichts da! Nein!


Beckmesser.

EVA

EVA

Devesser qualcosa di buono!

Das mag was Rechtes sein!

(come sopra)

(Entrano in casa.)
(Sachs, in leggera veste di casa, rientrato in bottega. Si volta verso David, che rimasto al suo deschetto
di lavoro.)

SACHS

SACHS

Mostra un po! Va bene. L alla porta


tirami tavolo e sgabello!
Mettiti a letto! Alzati per tempo,
addormenta la stupidit, sii desto domani!

Zeig her! s ist gut. Dort an die Thr


rck mir Tisch und Schemel herfr!
Leg dich zu Bett! Wach auf bei Zeit,
verschlaf die Dummheit, sei morgen gescheit!

DAVID

DAVID

Fate ancora del lavoro?

Schafft ihr noch Arbeit?

(dispone tavolo e sgabello)

42

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

Che te ne importa?

Kmmert dich das?

DAVID

DAVID

Che aveva Lene? Dio sa cosa!


Ma perch oggi veglia il maestro?

Was war nur der Lene? Gott weiss, was!


Warum wohl der Meister heute wacht?

SACHS

SACHS

Perch ristai?

Was stehts noch?

DAVID

DAVID

Dormite bene, maestro!

Schlaft wohl, Meister!

SACHS

SACHS

Buona notte!

Gut Nacht!

(fra s)

(David se ne va nella camera.)

SACHS

SACHS

(dispone il suo lavoro, si siede sullo sgabello presso la porta, poi ripone di nuovo il lavoro e, col braccio
appoggiato sul battente inferiore chiuso della porta, si piega allindietro)
Come profuma ancora il lilla
s soave, s forte e pieno!
Tenero mi scioglie le membra,
vuole chio dica qualcosa.
Che conta quel che ti posso dire?
Son proprio un povero, semplice uomo!
Se non mi deve piacere il lavoro,
meglio faresti, amico, a lasciarmi libero:
farei meglio a stendere il cuoio,
e lascerei di poetare!

Wie duftet doch der Flieder


so mild, so stark und voll!
Mir lst es weich die Glieder,
will, dass ich was sagen soll.
Was gilts, was ich dir sagen kann?
Bin gar ein arm einfltig Mann!
Soll mir die Arbeit nicht schmecken,
gbst, Freund, lieber mich frei:
tht besser das Leder zu strecken,
und liess alle Poeterei!

(Tenta di riprendere il lavoro. Smette e medita.)


Eppure, non so accettarlo.
Lo sento e non lo so comprendere
non lo so ricordare, ma neppure dimenticarlo;
e se tutto lo afferro, non so misurarlo.
Ma perch volli pur comprendere
quel che mi parve incommensurabile?
Nessuna regola vi si avvertiva,
eppure non cera errore l dentro,
Suonava s antico ed era cos nuovo,
come canto duccello nel dolce maggio:
chi lo sente,
e inebriato
cantasse come luccello,
ne avrebbe vergogna e scherno.

Und doch, s will halt nicht gehn.


Ich fhls und kanns nicht verstehn
kanns nicht behalten, doch auch nicht
[vergessen;
und fass ich es ganz, kann ichs nicht
[messen.
Doch wie auch wollt ichs fassen
was unermesslich mir schien?
Kein Regel wollte da passen,
und war doch kein Fehler drin.
Es klang so alt und war so neu,
wie Vogelsang im sssen Mai:
wer ihn hrt,
und wahnbethrt
snge dem Vogel nach,
dem brcht es Spott und Schmach.
43

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


Il comando di primavera,
il dolce affanno,
glielo misero in petto:
allora cant come doveva!
E come doveva, cos pot;
lo avvertii in modo s originale:
alluccello che oggi cantava
ha messo presto un bel becco;
se spavent i maestri,
a Hans Sachs invece assai piaciuto.

Lenzes Gebot,
die ssse Noth,
die legtens ihm in die Brust:
nun sang er, wie er musst!
Und wie er musst, so konnt ers;
das merkt ich ganz besonders:
dem Vogel, der heut sang,
dem war der Schnabel hold gewachsen;
macht er den Meistern bang,
gar wohl geel er doch Hans Sachsen.

Scena IV

Eva scesa in strada, s avvicinata timidamente alla bottega, e adesso sta inosservata accanto alla porta
vicino a Sachs.

EVA

EVA

Buona sera, maestro! Ancora al lavoro?

Gutn Abend, Meister! Noch so eissig?

SACHS

SACHS

Ehi, bambina! La cara Evuccia? Ancora s tardi?


Ma io so perch ancora s tardi:
le scarpe nuove?

Ei, Kind! Lieb Evchen? Noch so spt?


Und doch, warum so spt noch, weiss ich:
die neuen Schuh?

EVA

EVA

Quanto si sbaglia!
Le scarpe non le ho ancora provate:
sono s belle, s riccamente ornate
che non mi sono arrischiata ancora a calzarle.

Wie fehl er rth!


Die Schuh hab ich noch gar nicht probiert;
die sind so schn, so reich geziert,
dass ich sie noch nicht an die Fss mir getraut.

SACHS

SACHS

Eppure domani le devi calzare, da sposa.

Doch sollst sie morgen tragen als Braut?

EVA

EVA

( trasalito con piacevole sorpresa)

(si seduta sul sedile di pietra, stretta vicino a Sachs)


Ma chi sarebbe lo sposo?

Wer wre denn Brutigam?

SACHS

SACHS

Che ne so?

Weiss ich das?

EVA

EVA

Come sapete allora che sono promessa?

Wie wisst denn ihr, ob ich Braut?

SACHS

SACHS

Eh via!
Lo sa la citt.

Ei was!
Das weiss die Stadt.

EVA

EVA

S, lo sa la citt,

Ja, weiss es die Stadt,

44

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


lamico Sachs ne garantisce.
Pensavo che ne sapesse di pi.

Freund Sachs gute Gewhr dann hat.


Ich dacht, er wsst mehr.

SACHS

SACHS

Che dovevo sapere?

Was sollt ich wissen?

EVA

EVA

Eh, vedete un po! Glielo dovr dire io?


Sono proprio stupida?

Ei seht doch! Werd ichs ihm sagen mssen?


Ich bin wohl recht dumm?

SACHS

SACHS

Non dicevo questo.

Das sagt ich nicht.

EVA

EVA

Allora sareste saggio voi?

Dann wrt ihr wohl klug?

SACHS

SACHS

Questo non lo so.

Das weiss ich nicht.

EVA

EVA

Non sapete nulla? Non dite nulla? Eh, amico


Ihr wisst nichts? Ihr sagt nichts? Ei, Freund
[Sachs!
[Sachs!
Adesso lo vedo davvero, la pece non cera.
Jetzt merk ich wahrlich, Pech ist kein Wachs.
Vi avrei fatto pi acuto.
Ich htt euch fr feiner gehalten.

SACHS

SACHS

Bimba!
Entrambe, cera e pece mi son note.
Passo la cera sui li di seta,
con cui tho fatto le graziose scarpe:
oggi cucio le scarpe con li pi grossi,
ch serve pece per pi rustico cliente.

Kind!
Beid, Wachs und Pech vertraut mir sind.
Mit Wachs strich ich die Seidenfden,
damit ich die zieren Schuh dir gefasst:
heut fass ich die Schuh mit dichtren Drhten,
da gilts mit Pech fr den derben Gast.

EVA

EVA

Chi mai? Qualche gran signore?

Wer ist denn der? Wohl was Rechts?

SACHS

SACHS

Lo credo!
Un maestro superbo su piede di pretendente,
domani pensa di vincere tutto solo:
devo fare le scarpe al signor Beckmesser.

Das mein ich!


Ein Meister stolz auf Freiers Fuss,
denkt morgen zu siegen ganz alleinig:
Herrn Beckmessers Schuh ich richten muss.

EVA

EVA

Allora metteteci pece assai:


che vi simpeci, e mi lasci in pace!

So nehmt nur tchtig Pech dazu:


da kleb er drin, und lass mir Ruh!

SACHS

SACHS

Certo, spera di vincerti col canto.

Er hofft dich sicher zu ersingen.

45

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

EVA

EVA

Perch proprio lui?

Wie so denn der?

SACHS

SACHS

Uno scapolo:
l ve ne son pochi disponibili.

Ein Junggesell:
s giebt deren wenig dort zur Stell.

EVA

EVA

Non potrebbe riuscirci un vedovo?

Knnts einem Wittwer nicht gelingen?

SACHS

SACHS

Bimba mia, sarebbe troppo vecchio per te.

Mein Kind, der wr zu alt fr dich.

EVA

EVA

Eh via, troppo vecchio! Qui si tratta di arte:


chi la comprende, aspiri alla mia mano!

Ei was, zu alt! Hier gilts der Kunst:


wer sie versteht, der werb um mich!

SACHS

SACHS

Cara Evuccia! Mi mostri la luna nel pozzo?

Lieb Evchen! Machst mir blauen Dunst?

EVA

EVA

Non io! Siete voi; voi mi cantate bubbole!


Ma confessate che siete volubile;
Dio sa chi ora possa albergarvi in cuore!
Eppure credevo di abitarci io da qualche anno.

Nicht ich! Ihr seids; ihr macht mir Flausen!


Gesteht nur, dass ihr wandelbar;
Gott weiss, wer jetzt euch im Herzen mag
[hausen!
Glaubt ich mich doch drin so manches Jahr.

SACHS

SACHS

Certo, perch ti portavo in braccio volentieri?

Wohl, da ich dich gern in den Armen trug?

EVA

EVA

Lo vedo, era solo perch eravate senza gli.

Ich seh, s war nur, weil ihr kinderlos.

SACHS

SACHS

Ebbi un tempo una moglie e gli quanto basta.

Hatt einst ein Weib und Kinder genug.

EVA

EVA

Ma vostra moglie mor, ed io diventavo grande.

Doch starb eure Frau, so wuchs ich gross.

SACHS

SACHS

Grande davvero e bella!

Gar gross und schn!

EVA

EVA

Allora pensai
voi mi prendeste in casa come moglie e glia.

Drum dacht ich aus,


ihr nhmt mich fr Weib und Kind ins Haus.

SACHS

SACHS

Avrei cos una glia e una moglie pure:


sarebbe certo un dolce passatempo!

Da htt ich ein Kind und auch ein Weib:


s wr gar ein lieber Zeitvertreib!

46

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


S, s! lhai pensata proprio bella.

Ja, ja! das hast du dir schn erdacht.

EVA

EVA

Penso si bef di me il maestro!?


In fondo sarebbe contento assai
se sotto il naso davanti a tutti
domani Beckmesser mi vincesse col canto?

Ich glaub, der Meister mich gar verlacht?


Am End gar liess er sich auch gefallen,
dass unter der Nas ihm weg von Allen
der Beckmesser morgen mich ersng?

SACHS

SACHS

Come dovrei impedirlo, segli ci riuscisse?


Solo il consiglio di tuo padre lo potrebbe.

Wie sollt ichs wehren, wenns ihm gelng?


Dem wsst allein dein Vater Rath.

EVA

EVA

Dove ha mai la testa questo maestro!


Verrei forse da voi se lo trovassi in casa?

Wo so ein Meister den Kopf nur hat!


Km ich zu euch wohl, fnd ichs zu Haus?

SACHS

SACHS

Ah, s! Hai ragione! Ho la testa confusa:


oggi ho avuto affanni e seccature:
pu essere chio ne risenta ancora.

Ach, ja! Hast Recht! s ist im Kopf mir kraus:


hab heut manch Sorg und Wirr erlebt:
da mags dann sein, dass was drin klebt.

EVA

EVA

Forse nella scuola di canto? Cera riunione


Wohl in der Singschul? s war heut Gebot.
[oggi?

SACHS

SACHS

S, bambina: una emancipazione mha fatto


Ja, Kind: eine Freiung machte mir Noth.
[penare.

EVA

EVA

S, Sachs! Avreste dovuto dirlo subito;


non vi tormenterei con inutili domande.
Ma dite, chi era laspirante allemancipazione?

Ja, Sachs! Das httet ihr gleich solln sagen,


plagt euch dann nicht mit unntzen Fragen.
Nun sagt, wer wars, der Freiung begehrt?

SACHS

SACHS

Un cavaliere, bambina, del tutto impreparato.

Ein Junker, Kind, gar unbelehrt.

EVA

EVA

Un cavaliere? Dite davvero!? e venne


Ein Junker? Mein, sagt! und ward er gefreit?
[emancipato?

SACHS

SACHS

Per niente, bimba mia! Ci fu gran lite.

Nichts da, mein Kind! s gab gar viel Streit.

EVA

EVA

Ma dite! Raccontate, come and la faccenda?


So sagt! Erzhlt, wie ging es zu?
Se vi diede affanno, come lascerebbe me
Machts euch Sorg, wie liess mir es Ruh?
[serena?
Cosi pass male la prova ed stato bocciato?
So bestand er bel und hat verthan?
47

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

Senza appello il signor cavaliere ha fallito.

Ohne Gnad versang der Herr Rittersmann.

MAGDALENE

MAGDALENE

Pst! Evuccia! Pst!

Bst! Evchen! Bst!

EVA

EVA

Senza appello? Come?


Non ci sarebbe un mezzo per soccorrerlo?
Cant s male, con tanti errori,
che nulla pi lo pu aiutare a divenir maestro?

Ohne Gnade? Wie?


Kein Mittel gbs, das ihm gedieh?
Sang er so schlecht, so fehlervoll,
dass nichts mehr zum Meister ihm helfen soll?

SACHS

SACHS

Bimba mia, per lui tutto perduto,


e non diverr maestro in nessun paese;
ch chi nacque maestro,
trova fra i maestri laccetto peggiore.

Mein Kind, fr den ist Alles verloren,


und Meister wird der in keinem Land;
denn wer als Meister ward geboren,
der hat unter Meistern den schlimmsten Stand.

MAGDALENE

MAGDALENE

Il padre ti vuole.

Der Vater verlangt.

EVA

EVA

Ma ditemi ancora,
non si fece un amico fra i maestri?

So sagt mir noch an,


ob keinen der Meister zum Freund er gewann?

SACHS

SACHS

Non sarebbe male essergli ancora amico!


Davanti a lui si sentivan tutti s piccini!
Lasciate andare il cavaliere Orgoglio,
che sazzuf nel mondo:
su quel che abbiamo appreso con sforzo e
[fatica,
lasciateci riposare in pace!
Non ci mandi tutto a gambe allaria:
orisca altrove la sua fortuna!

Das wr nicht bel, Freund ihm noch sein!


Ihm, vor dem All sich fhlten so klein!
Den Junker Hochmuth, lasst ihn laufen,
mag er durch die Welt sich raufen:
was wir erlernt mit Noth und Mh,

EVA

EVA

S, gli orisca altrove, non presso voi,


gentuccia sgarbata e invidiosa:
dove i cuori ardono caldi ancora,
a dispetto di tutti i furbastri maestri Hans!
S, Lene! Subito! vengo subito!
Che conforto potrei avere qui?
Qui puzza di pece, Dio mi perdoni!
Se almeno la bruciasse, ci sarebbe un po di
[caldo!

Ja, anderswo solls ihm erblhn,


als bei euch garstgen, neidschen Mannsen:
wo warm die Herzen noch erglhn,
trotz allen tckschen Meister Hansen!
Ja, Lene! Gleich! ich komme schon!
Was trg ich hier fr Trost davon?
Da riechts nach Pech, dass Gott erbarm!
Brennt ers lieber, da wrd er doch warm!

(esce dalla casa e chiama sottovoce.)

(pi vicina)

(si alza furente)

48

dabei lasst uns in Ruh verschnaufen!


Hier renn er nichts uns bern Haufen:
sein Glck ihm anderswo erblh!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


(Furente attraversa la strada con Magdalene, e indugia, molto eccitata, sotto la porta.)

SACHS

(ammicca con la testa in modo signicativo)

SACHS

Proprio questo sospettavo. Il che signica:


Das dacht ich wohl. Nun heissts: schaff Rath!
[prendi consiglio!
(Durante quel che segue egli occupato a chiudere anche il battente superiore in modo che vi passi solo un
po di luce: cos anche lui sparisce quasi del tutto.)

MAGDALENE

MAGDALENE

Dio ci aiuti! perch sei rimasta s tardi?


Il padre chiamava.

Hilf Gott! was bliebst du nur so spat?


Der Vater rief.

EVA

EVA

Entra da lui:
digli che sono a letto nella cameretta.

Geh zu ihm ein:


ich sei zu Bett im Kmmerlein.

MAGDALENE

MAGDALENE

Ma no! Sentimi! Ne verr a capo?


Mi incontr Beckmesser: non mi lascia in pace,
a notte devi avvicinarti alla nestra,
vuole cantarti e suonarti qualcosa di bello,
la canzone con cui spera di vincerti,
per sapere se ti piacer.

Nicht doch! Hr nur! Komm ich dazu?


Beckmesser fand mich: er lsst nicht Ruh,
zur Nacht sollst du dich ans Fenster neigen,
er will dir was Schnes singen und geigen,
mit dem er dich hofft zu gewinnen, das Lied,
ob dir das zu Gefallen gerieth.

EVA

EVA

Ci mancava anche questo! Se almeno


Das fehlte auch noch! Kme nur Er!
[venisse lui!

MAGDALENE

MAGDALENE

Hai visto David?

Hast David geschn?

EVA

EVA

Che mimporta di lui?

Was soll mir der?

MAGDALENE

MAGDALENE

Fui troppo severa; si tormenter.

Ich war zu streng; er wird sich grmen.

EVA

EVA

Non vedi ancora nulla?

Siehst du noch nichts?

MAGDALENE

MAGDALENE

Mi sembra venga gente.

s ist als ob Leut dort kmen.

EVA

EVA

Fosse lui!?

Wr ers?

(mezzo fra s)

49

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

MAGDALENE

MAGDALENE

Su, ora sali sopra!

Mach und komm jetzt hinan!

EVA

EVA

Non prima chio veda luomo adorato!

Nicht ehr, bis ich sah den theuersten Mann!

MAGDALENE

MAGDALENE

Mi sono sbagliata: non era lui.


Ich tuschte mich dort: er war es nicht.
Adesso vieni, se no il padre saccorge di questa Jetzt komm, sonst merkt der Vater die
[storia!
[Gschicht!

EVA

EVA

Ah! che angoscia la mia!

Ach! meine Angst

MAGDALENE

MAGDALENE

Ma consigliamoci
su come scaricarci di Beckmesser.

Auch lass uns berathen,


wie wir des Beckmessers uns entladen.

EVA

EVA

Vai tu alla nestra per me.

Zum Fenster gehst du fr mich.

MAGDALENE

MAGDALENE

Come, io?
Ma se questo ingelosisse David?
Dorme verso il vicolo! Eh eh! Sarebbe bella!

Wie, ich?
Das machte wohl David eiferlich?
Er schlft nach der Gassen! Hihi! s wr fein!

EVA

EVA

L sento dei passi.

Dort hr ich Schritte.

MAGDALENE

MAGDALENE

Vieni adesso, necessario!

Jetzt komm, es muss sein!

EVA

EVA

Adesso pi vicino!

Jetzt nher!

MAGDALENE

MAGDALENE

Ti sbagli! Non nulla, scommetto.


Eh, vieni! Devi farlo, n che il padre va a letto.

Du irrst! s ist nichts, ich wett.


Ei, komm! Du musst, bis der Vater zu Bett.

(Si sente dallinterno la voce di Pogner.)

POGNER

POGNER

Ehi! Lene! Eva!

He! Lene! Eva!

MAGDALENE

MAGDALENE

il momento propizio!
Senti? Vieni! il cavaliere lontano.

s ist hchste Zeit!


Hrst dus? Komm! der Ritter ist weit.

50

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

Scena V

(Walther venuto su per il vicolo; adesso gira intorno alla casa di Pogner: Eva, che gi stata trascinata
per il braccio da Magdalene, si libera con un grido trattenuto, e si precipita incontro a Walther.)

EVA

EVA

Eccolo!

Da ist er!

MAGDALENE

MAGDALENE

Ora ci siamo! Questo signica: accortezza!

Nun haben wirs! Jetzt heissts: gescheit!

(andandosene)
(Esce.)

EVA

EVA

S, siete voi!
No, sei tu!
Tutto dico,
perch lo sapete;
tutto rimpiango,
perch lo so;
voi siete entrambi,
vincitore del premio,
e mio unico amico!

Ja, ihr seid es!


Nein, du bist es!
Alles sag ich,
denn ihr wisst es;
Alles klag ich,
denn ich weiss es;
ihr seid Beides,
Held des Preises,
und mein einzger Freund!

WALTHER

WALTHER

Ah, tu sbagli! Son solo il tuo amico,


ma non degno
ancora dei premio,
non pari
ai maestri:
il mio entusiasmo
trov disprezzo,
ed io lo so,
non posso aspirare
alla mano dellamica!

Ach, du irrst! Bin nur dein Freund,


doch des Preises
noch nicht wrdig,
nicht den Meistern
ebenbrtig:
mein Begeistern
fand Verachten,
und ich weiss es,
darf nicht trachten
nach der Freundin Hand!

EVA

EVA

Come sbagli! La mano dellamica,


solo quella assegna il premio.
Poich al suo cuore noto il tuo animo,
solo a te porger il ramoscello.

Wie du irrst! Der Freundin Hand,


ertheilt nur sie den Preis.
Wie deinen Muth ihr Herz erfand,
reicht sie nur dir das Reis.

WALTHER

WALTHER

Ah no, sbagli! La mano dellamica,


pur se non fosse a nessuno destinata,
poich la obblig la volont del padre,
per me sarebbe pur sempre perduta.
Devessere un maestro cantore:

Ach nein, du irrst! Der Freundin Hand,


wr Keinem sie erkoren,
wie sie des Vaters Wille band,
mir wr sie doch verloren.
Ein Meistersinger muss er sein:

(fuori di s)

(con passione)

51

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


solo chi voi incoronate, ella deve sposarel
nur wen ihr krnt, den darf sie frein!
Cos parl solenne a quei signori,
So sprach er festlich zu den Herrn,
tirarsi indietro non pu, neppure se volesse!
kann nicht zurck, mcht ers auch gern!
Proprio questo mi diede coraggio;
Das eben gab mir Muth;
pur se tutto mi pareva strano,
wie ungewohnt mir alles schien,
cantai con amore e ardore,
ich sang mit Lieb und Gluth,
per meritare il grado di maestro.
dass ich den Meisterschlag verdien.
Ma questi maestri!
Doch diese Meister!
Ah, questi maestri!
Ha, diese Meister!
Che collosa infarcitura
Dieser Reim-Gesetze
di regole di rima!
Leimen und Kleister!
Mi si gona la bile,
Mir schwillt die Galle,
il cuore mi si blocca,
das Herz mir stockt,
se penso alla trappola
denk ich der Falle,
in cui mhanno attirato!
darein ich gelockt!
Via, verso la libert!
Fort, in die Freiheit!
Ad essa appartengo,
Dorthin gehr ich,
l dove son maestro in casa mia!
da wo ich Meister im Haus!
Se oggi ti devo sposare,
Soll ich dich frein heut,
ora ti scongiuro,
dich nun beschwr ich,
fuggi, e seguimi via da qui!
ieh, und folg mir hinaus!
Non c scelta possibile,
Keine Wahl ist offen,
non c niente da sperare!
nichts steht zu hoffen!
Ovunque maestri,
Ueberall Meister,
come malvagi spiriti,
wie bse Geister,
vedo attrupparsi
seh ich sich rotten
per schernirmi:
mich zu verspotten:
con i compagni darte,
mit den Gewerken,
dalle tribune,
aus den Gemerken,
da tutti gli angoli,
aus allen Ecken,
da tutti i rioni,
aus allen Flecken,
vedo solo maestri
seh ich zu Haufen,
accorrere a frotte,
Meister nur laufen,
con cenni ironici
mit hhnendem Nicken
guardarti protervi,
frech auf dich blicken,
in cerchi e cappannelli
in Kreisen und Ringeln
attorniarti,
dich umzingeln,
nasali e striduli
nselnd und kreischend
pretendendoti in moglie,
zur Braut sich heischend,
come maestri-amanti
als Meisterbuhle
sulla loro cattedra,
auf dem Singestuhle,
tremanti e trepidi,
zitternd und bebend,
in alto elevandoti:
hoch dich erhebend:
e dovrei sopportarlo, e non dovrei osare
und ich ertrg es, sollt es nicht wagen
di buttarmi fra loro e menarle?
grad aus tchtig drein zu schlagen?
(Si ode il vigoroso richiamo del corno dun guardiano notturno. Walther con gesto enfatico mette mano alla
spada, e ssa selvaggiamente davanti a s:)
Ah! ...

52

Ha!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

EVA

EVA

Amato, contieni la collera!


Era solo il corno dei guardiano notturno.
Sotto il tiglio
presto nasconditi:
da qui passa il guardiano.

Geliebter, spare den Zorn!


s war nur des Nachtwchters Horn.
Unter der Linde
birg dich geschwinde:
hier kommt der Wchter vorbei.

MAGDALENE

MAGDALENE

Evuccia! E tempo! spcciati!

Evchen! s ist Zeit! mach dich frei?

WALTHER

WALTHER

Fuggi?

Du iehst?

EVA

EVA

Non devo forse?

Muss ich denn nicht?

WALTHER

WALTHER

Ti sottrai?

Entweichst?

EVA

EVA

Al giudizio dei maestri.

Dem Meistergericht.

(gli afferra la mano per calmarlo)

(sulla porta, sottovoce)

(scompare in casa con Magdalene.)

IL GUARDIANO NOTTURNO

DER NACHTWCHTER

(frattanto comparso nel vicolo, avanza cantando, gira langolo della casa di Pogner, e sallontana verso
sinistra)
Udite gente, e lasciatevi dire,
la campana ha suonato le dieci:
custodite il fuoco e anche il lume,
s che a nessuno tocchi danno!
Lodate il Signore Iddio!

Hrt ihr Leut und lasst euch sagen,


die Glock hat Zehn geschlagen:
bewahrt das Feuer und auch das Licht,
damit Niemand kein Schad geschieht!
Lobet Gott den Herrn!

(Allorch si allontanato, lo si sente ancora suonare.)

SACHS

SACHS

Brutte cose quelle che sento:


un rapimento in atto!
Attento: ci non devessere!

Ueble Dinge, die ich da merk:


eine Entfhrung gar im Werk!
Aufgepasst: das darf nicht sein!

WALTHER

WALTHER

Sella non ritornasse? Oh, che angoscia!


Eppure s! viene qua! Ahim, no!

Km sie nicht wieder? O der Pein!


Doch ja! sie kommt dort! Weh mir, nein!

(il quale ha ascoltato il colloquio dietro il battente della bottega, adesso apre un po di pi, mentre abbassa
il lume della lampada)

(dietro il tiglio)

53

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


la vecchia ma pure s!

Die Alte ists! doch aber ja!

EVA

EVA

( ritornata col vestito di Magdalene, e va verso Walther)


La pazza bambina: eccola qui con te!

Das thrge Kind: da hast dus! da!

(Si getta sul suo petto.)

WALTHER

WALTHER

Oh cielo! S! ora ben so


che conquistai il premio dei maestri.

O Himmel! Ja! nun wohl ich weiss,


dass ich gewann den Meisterpreis.

EVA

EVA

Ma ora niente esitazioni!


Via da qui! Via da qui!
Oh fossimo gi lontano!

Doch nun kein Besinnen!


Von hinnen! Von hinnen!
O wren wir weit schon fort!

WALTHER

WALTHER

Qui per il vicolo: l


davanti alla porta troviamo
pronti servo e destrieri.

Hier durch die Gasse: dort


nden wir vor dem Thor
Knecht und Rosse vor.

(Mentre entrambi si girano per piegare nel vicolo, Sachs, dopo aver messo la lampada dietro una boccia di
cristallo, lascia cadere attraverso la porta della bottega completamente riaperta una striscia di luce viva
sulla strada, cos che Eva e Walther si vedono allimprovviso appieno illuminati.)

EVA

EVA

Ahim, il calzolaio! Segli ci vedesse!


Nasconditi! non venirgli appresso!

O weh, der Schuster! Wenn der uns sh!


Birg dich! komm ihm nicht in die Nh!

WALTHER

WALTHER

Quale altra via ci porta fuori?

Welch andrer Weg fhrt uns hinaus?

EVA

EVA

L attraverso la strada: ma tortuosa,


non la conosco bene; anche l cimbatteremmo
nel guardiano.

Dort durch die Strasse: doch der ist kraus,


ich kenn ihn nicht gut; auch stiessen wir dort
auf den Wchter.

WALTHER

WALTHER

E allora: per il vicolo!

Nun denn: durch die Gasse!

EVA

EVA

Il calzolaio deve prima togliersi dalla nestra.

Der Schuster muss erst vom Fenster fort.

WALTHER

WALTHER

Lo costringo io ad allontanarsi.

Ich zwing ihn, dass ers verlasse.

(tirando precipitosamente indietro Walther)

(accennando a destra)

54

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

EVA

EVA

Non mostrarti a lui: ti conosce!

Zeig dich ihm nicht: er kennt dich!

WALTHER

WALTHER

Il calzolaio?

Der Schuster?

EVA

EVA

Sachs!

s ist Sachs!

WALTHER

WALTHER

Hans Sachs? Il mio amico?

Hans Sachs? Mein Freund?

EVA

EVA

Non crederlo!
Non ha saputo che parlar male di te.

Glaubs nicht!
Von dir zu sagen Uebles nur wusst er.

WALTHER

WALTHER

Come, Sachs? Anche lui? Gli spengo il lume!

Wie, Sachs? Auch er? Ich lsch ihm das


[Licht!

Scena VI

(Beckmesser, sgusciando a una certa distanza dietro il guardiano notturno, venuto su per il vicolo, ha
spiato verso le nestre della casa di Pogner e, appoggiato alla casa di Sachs, si cercato tra le due nestre
un sedile di pietra, su cui, sempre tenendo attentamente docchio la nestra dirimpetto, si lasciato andare;
adesso accorda un liuto che ha portato con s.)

EVA

EVA

Non farlo! Ma senti!

Thus nicht! Doch horch!

WALTHER

WALTHER

Il suono dun liuto?

Einer Laute Klang?

EVA

EVA

Ah, che tormento il mio!

Ach, meine Noth!

WALTHER

WALTHER

Come, hai paura?


Il calzolaio, ecco, abbass il lume:
tentiamo adesso!

Wie, wird dir bang?


Der Schuster, sieh, zog ein das Licht:
so seis gewagt!

EVA

EVA

Ahim! Ma non senti?


Un altro giunse, e prese posto l.

Weh! Hrst du denn nicht?


Ein Andrer kam, und nahm dort Stand.

WALTHER

WALTHER

Lo sento e lo vedo: un suonatore.


Che vuole qui s tardi di notte?

Ich hrs und sehs: ein Musikant.


Was will der hier so spt des Nachts?

(trattenendo Walther)

55

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

EVA

EVA

gi Beckmesser!

s ist Beckmesser schon!

SACHS

SACHS

(intese appena le prime note del liuto, preso da unidea improvvisa, ha abbassato ancora un po la luce,
ha aperto pian piano anche il battente inferiore della bottega, e ha disposto il suo tavolo da lavoro proprio
sotto la porta. Adesso ha sentito lesclamazione di Eva)
Aha! lo immaginavo!

Aha! ich dachts!

WALTHER

WALTHER

Il censore? Lui? in mio potere?


Addosso! lo freddo, quel bighellone!

Der Merker? Er? in meiner Gewalt?


Drauf zu! den Lungrer mach ich kalt!

EVA

EVA

Per amor di Dio! Ma senti! Vuoi svegliare il


[padre?
Egli canta una canzone, poi se ne va via.
Nascondiamoci l nel cespuglio.
Quanta fatica devo avere con questi uomini!

Um Gott! So hr! Willst den Vater wecken?


Er singt ein Lied, dann zieht er ab.
Lass dort uns im Gebsch verstecken.
Was mit den Mnnern ich Mh doch hab!

(Trascina Walther dietro il cespuglio sulla panca sotto il tiglio.)

BECKMESSER

BECKMESSER

(strimpella, pieno dimpazienza, furiosamente sul liuto: perch non si vuole aprire quella nestra? Quando
alne sappresta al canto, Sachs, che ha appena fatto ricadere la luce viva sulla strada, comincia a battere
forte col martello sulla forma, e intanto canta con molto vigore)

SACHS

SACHS

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
Oho! Tralalei! O he!
Quando Eva dal paradiso
dal Signore Iddio fu cacciata,
le faceva male la dura ghiaia
al suo piede, chera nudo.
Se ne dolse il Signore,
che ama molto il suo piedino,
e chiam il suo angelo:
fa scarpe alla povera peccatrice!
E poich Adamo, come vedo,
urta l nei sassi con le dita,
perch dora in poi
egli possa passeggiare,
prendi anche a lui le misure per gli stivali!

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
Oho: Trallalei! o he!
Als Eva aus dem Paradies
von Gott dem Herrn verstossen,
gar schuf ihr Schmerz der harte Kies
an ihrem Fuss, dem blossen.
Das jammerte den Herrn,
ihr Fsschen hat er gern,
und seinem Engel rief er zu:
da mach der armen Sndrin Schuh!
Und da der Adam, wie ich seh,
an Steinen dort sich stsst die Zeh,
dass recht fortan
er wandeln kann,
so miss , dem auch Stiefeln an!

BECKMESSER

BECKMESSER

Che cosa succede?


Maledetto urlare!
Che combina quel rozzo calzolaio?

Was soll das sein?


Verdammtes Schrein!
Was fllt dem groben Schuster ein?

(subito dopo linizio della strofa)

56

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


(avanzando)
Come, maestro? In piedi? Ancor s tardi di
Wie, Meister? Auf? So spt zur Nacht?
[notte?

SACHS

SACHS

Signor scrivano cittadino! Che, vegliate?


Le scarpe vi danno gran preoccupazioni?
Vedete, ci sto lavorando: le avrete domani.

Herr Stadtschreiber! Was, ihr wacht?


Die Schuh machen euch grosse Sorgen?
Ihr seht, ich bin dran: ihr habt sie morgen.

BECKMESSER

BECKMESSER

Il diavolo si porti le scarpe!


Qui voglio quiete!

Hol der Teufel die Schuh!


Ich will hier Ruh!

WALTHER

WALTHER

Che vuol dire la canzone? Perch ti nomina?

Wie heisst das Lied? Wie nennt er dich?

EVA

EVA

Lho intesa gi: non tocca me.


Ma vi sta qualche malizia.

Ich hrt es schon: s geht nicht auf mich.


Doch eine Bosheit steckt darin.

WALTHER

WALTHER

Che indugio! Il tempo passa!

Welch Zgerniss! Die Zeit geht hin!

SACHS

SACHS

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
O ho! Trallalei! O he!
Oh Eva! Eva! Malvagia donna!
Lhai tu sulla coscienza,
se per i piedi del corpo umano
ora devon provvedere gli angeli.
Fossi tu rimasta nel paradiso,
l, di ghiaia non ce nera.
Per la tua colpa giovanile
ora sfaccendo cori lsina e spago,
e per la maligna debolezza del signor Adamo
risuolo scarpe e spalmo pece.
Sio non fossi invero
un angelo puro,
vorrei che il diavol fosse calzolaio!

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
O ho! Trallalei! O he!
O Eva! Eva! Schlimmes Weib!
Das hast du am Gewissen,
dass ob der Fss am Menschenleib
jetzt Engel schustern mssen.
Bliebst du im Paradies,
da gab es keinen Kies.
Ob deiner jungen Missethat
handthier ich jetzt mit Ahl und Draht,
und ob Herrn Adams bler Schwch
versohl ich Schuh und streiche Pech.
Wr ich nicht fein
ein Engel rein,
Teufel mchte Schuster sein!

BECKMESSER

BECKMESSER

Finitela subito!
Mi giocate qualche tiro?
Restate giorno
e notte sempre lo stesso?

Gleich hret auf!


Spielt ihr mir Streich?
Bleibt ihr Tags
und Nachts euch gleich?

(a Eva)

(continuando a lavorare)

57

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

Sio qui canto,


che vimporta?
Le scarpe devono
pur esser pronte?!

Wenn ich hier sing,


was kmmerts euch?
Die Schuhe sollen
doch fertig werden?

BECKMESSER

BECKMESSER

Allora vi chiudete dentro


e ve ne state zitto?

So schliesst euch ein


und schweigt dazu still?

SACHS

SACHS

Lavorare di notte
una seccatura.
Se qui io devo
essere sveglio,
aria mi serve
e canto sereno;
perci sentite com riuscita
la terza strofa!

Des Nachts arbeiten


macht Beschwerden.
Wenn ich da munter
bleiben will,
da brauch ich Luft
und frischen Gesang;
drum hrt wie der dritte
Vers gelang!

WALTHER

WALTHER

A noi, o al censore?
A chi va la stoccata?

Uns, oder dem Merker?


Wem spielt er den Streich?

EVA

EVA

Ho paura, a noi tre


tutti insieme.
Ohim, che dolore!
Non prevedo niente di buono!

Ich frcht, uns dreien


gilt es gleich.
O weh der Pein!
Mir ahnt nichts Gutes!

WALTHER

WALTHER

Mio dolce angelo,


sta di buon animo!

Mein ssser Engel,


sei guten Muthes!

EVA

EVA

Mi turba la canzone!

Mich betrbt das Lied!

WALTHER

WALTHER

La sento appena!
Tu sei accanto a me:
che sogno soave!

Ich hr es kaum!
Du bist bei mir:
welch holder Traum!

(a Eva)

(a Walther)

(La attira teneramente a s.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Mi rende furioso! Che goffe grida!


Alla ne quella pensa che sono io!
58

Er macht mich rasend! Das grobe Geschrei!


Am End denkt sie gar, dass ich das sei!

(mentre Sachs riprende gi a cantare)

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
O ho! Trallalei! O he!
Oh Eva! Ascolta il mio lamento,
il mio affanno e il mio grave dispetto!
Lopera darte, che un calzolaio cre,
il mondo la calpesta sotto i piedi!
Se non mi confortasse un angelo,
chebbe in sorte lo stesso mestiere,
e non mi chiamasse sovente in paradiso,
come lascerei lieto scarpe e stivali!
Ma segli mi trattiene in cielo,
allora il mondo sta ai miei piedi,
ed io son tranquillamente
Hans Sachs calzolaio e poeta insieme.

Jerum! Jerum!
Halla halla he!
O ho! Trallalei! O he!
O Eva! Hr mein Klageruf,
mein Noth und schwer Verdrssen!
Die Kunstwerk, die ein Schuster schuf,
sie tritt die Welt mit Fssen!
Gb nicht ein Engel Trost,
der gleiches Werk erlost,
und rief mich oft ins Paradies,
wie dann ich Schuh und Stiefel liess!
Doch wenn der mich im Himmel hlt,
dann liegt zu Fssen mir die Welt,
und bin in Ruh
Hans Sachs ein Schuh
macher und Poet dazu.

BECKMESSER

BECKMESSER

(proseguendo nel lavoro)

(osservandola nestra, che adesso si apre pian piano)


La nestra si apre: Signore Iddio, lei?

Das Fenster geht auf: Herr Gott, s ist sie!

EVA

EVA

Maddolora la canzone, non so come!


Oh via, fuggiamo!

Mich schmerzt das Lied, ich weiss nicht wie!


O fort, lass uns iehen!

WALTHER

WALTHER

E allora: con la spada!

Nun denn: mit dem Schwert!

EVA

EVA

Ma no! Ah ferma!

Nicht doch! Ach halt!

WALTHER

WALTHER

Quasi egli non ne sarebbe degno!

Kaum wr ers werth!

EVA

EVA

S, meglio pazienza! Oh ottimo uomo!


Chio debba darti tanta pena!

Ja, besser Geduld! O lieber Mann!


Dass ich so Noth dir machen kann!

WALTHER

WALTHER

Chi alla nestra?

Wer ist am Fenster?

EVA

EVA

Magdalene.

s ist Magdalene.

(a Walther)

(sfoderando a met la spada)

59

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

WALTHER

WALTHER

Questo s render la pariglia: devo quasi ridere.

Das heiss ich vergelten: fast muss ich lachen.

EVA

EVA

Come bramo nirla e fuggire!

Wie ich ein End und Flucht mir ersehne!

WALTHER

WALTHER

Vorrei chegli si decidesse a iniziare.

Ich wnscht er mchte den Anfang machen.

(Seguono lazione con crescente interesse.)

BECKMESSER

BECKMESSER

(che, mentre Sachs prosegue a lavorare e cantare, preso da grave agitazione)


Adesso son perduto, se quello canta ancora!

Jetzt bin ich verloren, singt er noch fort!

(Saccosta alla bottega.)


Amico Sachs! Ascoltate ancora solo una
parola!
Come siete ssato sulle scarpe!
Invero le avevo gi scordate.
Come calzolaio mi siete ben caro,
vonoro ancor pi come compagno darte.
Il vostro giudizio, credete, lo tengo in conto;
perci vi prego: udite ancora la canzoncina,
con cui domani vorrei vincere:
che piaccia forse anche a voi?

Freund Sachs! So hrt doch nur ein Wort!


Wie seid ihr auf die Schuh versessen!
Ich hatt sie wahrlich schon vergessen.
Als Schuster seid ihr mir wohl werth,
als Kunstfreund doch weit mehr verehrt.
Eur Urtheil, glaubt, das halt ich hoch;
drum bitt ich: hrt das Liedlein doch,
mit dem ich morgen mcht gewinnen,
ob das auch recht nach euren Sinnen.

(Con la schiena rivolta verso il vicolo, strimpella sul liuto, per occupare lattenzione di Magdalene che si
mostra l alla nestra, e cos trattenerla.)

SACHS

SACHS

Oho! Vorreste prendermi per il mio debole?


Non voglio farmi di nuovo criticare.
Da che il calzolaio si pensa poeta,
va proprio male per le vostre calzature;
vedo come penzola,
e dappertutto scricchiola:
perci lascio versi e rime
ben volentieri dove sono,
pure il giudizio e anche lintelletto,
vi faccio per domani le nuove scarpe.

O ha! Wollt mich beim Wahrte fassen?


Mag mich nicht wieder schelten lassen.
Seit sich der Schuster dnkt Poet,
gar bel es um eur Schuhwerk steht;
ich seh wies schlappt,
und berall klappt:
drum lass ich Vers und Reim
gar billig nun daheim,
Verstand und Kenntniss auch dazu,
mach euch fr morgen die neuen Schuh.

BECKMESSER

BECKMESSER

Allora lasciate stare! era solo uno scherzo.


Comprendete meglio ci che mi sta a cuore!
Siete onorato dal popolo,
anche la glia di Pogner vi stima:
se voglio davanti a tutto il mondo
domani aspirare alla sua mano,
dite, non sarei rovinato

Lasst das doch sein! das war ja nur Scherz.


Vernehmt besser, wies mir ums Herz!
Vom Volk seid ihr geehrt,
auch der Pognerin seid ihr werth:
will ich vor aller Welt
nun morgen um die werben,
sagt, knnts mich nicht verderben,

(strimpellando ancora come prima)

60

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


se la mia canzone non le piacesse?
Perci ascoltatemi tranquillo;
e, come ho cantato, ditemi poi
cosa vi piace, e cosa no,
perch io mi regoli.

wenn mein Lied euch nicht gefllt?


Drum hrt mich ruhig an;
und sang ich, sagt mir dann,
was euch gefllt, was nicht,
dass ich mich danach richt.

(Strimpella ancora.)

SACHS

SACHS

Eh lasciatemi dunque in pace!


Perch mi spetterebbe tale onore?
Per lo pi compongo solo canzonacce;
perci canto per il vicolo, e batto sulla forma.

Ei lasst mich doch in Ruh!


Wie km solche Ehr mir zu?
Nur Gassenhauer dicht ich zum meisten;
drum sing ich zur Gassen, und hau auf den
[Leisten.

(proseguendo a lavorare)
Jerum! Jerum!
Halla halla he!

Jerum! Jerum!
Halla halla he!

BECKMESSER

BECKMESSER

Maledetto furfante! Smarrisco la ragione,


con la sua canzone piena di pece e unto!
Ma tacete! Risvegliate i vicini?

Veruchter Kerl! Den Verstand verlier ich,


mit seinem Lied voll Pech und Schmierich!
Schweigt doch! Weckt ihr die Nachbarn auf?

SACHS

SACHS

Ci sono abituati: nessuno ci fa caso.


Oh Eva! Eva! malvagia dorma!

Die sinds gewohnt: s hrt Keiner drauf.


O Eva! Eva! schlimmes Weib!

BECKMESSER

BECKMESSER

Oh maligno collega!
Oggi mi giocate lultimo tiro!
Se non tacete allistante,
avrete a pentirvene, lo giuro.
Siete invidioso, niente di pi,
vi credete dessere pi sveglio:
che pure altri valgan qualcosa, virrita
[vergognosamente;
credete, vi conosco dentro e fuori!
Che non vabbian scelto ancora per censore,
questo tormenta il bilioso calzolaio.
Sta bene! Fin che Beckmesser vive,
e una rima ancora gli pende dalle labbra,
n che valgo ancor qualcosa per i maestri,
se Norimberga orisca o cresca,
io giuro al signor Hans Sachs,
mai sar nominato censore!

O ihr boshafter Geselle!


Ihr spielt mir heut den letzten Streich!
Schweigt ihr nicht auf der Stelle,
so denkt ihr dran, das schwr ich euch.
Neidisch seid ihr, nichts weiter,
dnkt ihr euch gleich gescheiter:
dass Andre auch was sind, rgert euch
[schndlich;
glaubt, ich kenne euch aus- und inwendlich!
Dass man euch noch nicht zum Merker
gewhlt,
das ists, was den galligten Schuster qult.
Nun gut! So lang als Beckmesser lebt,
und ihm noch ein Reim an den Lippen klebt,
so lang ich noch bei den Meistern was gelt,
ob Nrnberg blh oder wachs,
das schwr ich Herrn Hans Sachs,
nie wird er je zum Merker bestellt!

(furente)

61

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


(Strimpella ancora furiosamente.)

SACHS

SACHS

Era questa la vostra canzone?

War das eur Lied?

BECKMESSER

BECKMESSER

Il diavolo la porti!

Der Teufel hols!

SACHS

SACHS

Invero poche regole: ma suona assai superba!

Zwar wenig Regel: doch klangs recht stolz!

BECKMESSER

BECKMESSER

Mi volete ascoltare?

Wollt ihr mich hren?

SACHS

SACHS

Nel nome di Dio,


cantate pure: io batto gli orli alle suole.

In Gottes Namen,
singt zu: ich schlag auf die Sohl die Rahmen.

BECKMESSER

BECKMESSER

Ma voi tacete?

Doch schweigt ihr still?

SACHS

SACHS

Eh, cantate voi:


il lavoro, vedete, urge anche a me.

Ei, singet ihr,


die Arbeit, schaut, frderts auch mir.

(che lo ha ascoltato tranquillo e attento)

(Prosegue a battere sulla forma.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Ma volete smettere quel maledetto picchiare?

Das veruchte Klopfen wollt ihr doch lassen?

SACHS

SACHS

Come dovrei farvi le suole?

Wie sollt ich die Sohl euch richtig fassen?

BECKMESSER

BECKMESSER

Che? voi volete picchiare, e io devo cantare?

Was? wollt ihr klopfen, und ich soll singen?

SACHS

SACHS

A voi deve riuscir la canzone, a me le scarpe.

Euch muss das Lied, mir die Schuh gelingen.

(Continua sempre a picchiare.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Non voglio scarpe!

Ich mag keine Schuh!

SACHS

SACHS

Questo lo dite adesso;


nella scuola di canto poi me lo rinfaccerete.
Ma udite! Forse la cosa si pu aggiustare:
gli uomini si devono accordare.

Das sagt ihr jetzt;


in der Singschul ihr mirs dann wieder versetzt.
Doch hrt! Vielleicht sichs richten lsst:
zwei-einig geht der Mensch zu best.

62

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


Se non devo abbandonare il lavoro,
vorrei per apprender larte del censore:
in questo nessuno pu starvi a fronte;
io non la imparo se non da voi.
Perci ora cantate, io bado e segno,
e intanto proseguir pure nel mio lavoro.

Darf ich die Arbeit nicht entfernen,


die Kunst des Merkers mcht ich doch lernen:
darin nun kommt euch Keiner gleich;
ich lern sie nie, wenn nicht von euch.
Drum singt ihr nun, ich acht und merk,
und frdr auch wohl dabei mein Werk.

BECKMESSER

BECKMESSER

Notate pure; e quel che non va,


prendete il vostro gesso, e segnatemelo.

Merkt immer zu; und was nicht gewann,


nehmt eure Kreide, und streichts mir an.

SACHS

SACHS

No, signore! cos le scarpe non mi vanno


avanti:
col martello sulla forma dar il giudizio.

Nein, Herr! da eckten die Schuh mir nicht:


mit dem Hammer auf den Leisten halt ich
[Gericht.

BECKMESSER

BECKMESSER

Maledetta malizia! Dio, e si fa tardi:


alla ne la fanciulla mi va via dalla nestra!

Verdammte Bosheit! Gott, und s wird spt:


am End mir die Jungfer vom Fenster geht!

(Strimpella come per iniziare.)

SACHS

SACHS

Cominciate! V premura! Se no canto per


conto mio!

Fanget an! s pressirt! Sonst sing ich fr mich!

BECKMESSER

BECKMESSER

Fermatevi! questo poi no! Diavolo! che


[seccatura!
Se volete impancarvi a censore,
bene, allora segnate col martello sulla forma:
ma colla condizione: giusto secondo le regole;
ma niente per quel che canto secondo le
regole.

Haltet ein! nur das nicht! Teufel! wie rgerlich!


Wollt ihr euch denn als Merker erdreisten,
nun gut, so merkt mit dem Hammer auf den
[Leisten:
nur mit dem Beding, nach den Regeln scharf;
aber nichts, was nach den Regeln ich darf.

SACHS

SACHS

Secondo le regole, come le sa il calzolaio,


cui brucia fra le mani il lavoro.

Nach den Regeln, wie sie der Schuster kennt,


dem die Arbeit unter den Hnden brennt.

BECKMESSER

BECKMESSER

Sullonore di maestro?

Auf Meister-Ehr!

SACHS

SACHS

E cuore di calzolaio!

Und Schuster-Muthl

BECKMESSER

BECKMESSER

Non un errore: liscio e giusto!

Nicht einen Fehler: glatt und gut!

(battendo)

63

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

Poi domani andrete scalzo.


Allora sedetevi qui!

Dann gingt ihr morgen unbeschuht.


Setzt euch denn hier!

BECKMESSER

BECKMESSER

Lasciatemi star qui!

Lasst hier mich stehen!

SACHS

SACHS

Perch s lontano?

Warum so fern?

BECKMESSER

BECKMESSER

Per non vedervi,


com duso nella scuola davanti alla tribuna.

Euch nicht zu sehen,


wies Brauch in der Schul vor dem Gemerk.

SACHS

SACHS

Ora vi sento male.

Da hr ich euch schlecht.

BECKMESSER

BECKMESSER

La potenza della voce


posso cos attenuare con dolcezza.

Der Stimme Strk


ich so gar lieblich dmpfen kann.

SACHS

SACHS

Astuto! Bene allora! Cominciate!

Wie fein! Nun Gut denn! Fanget an!

(ponendosi allangolo della casa)

(Breve preludio di Beckmesser sul liuto, durante il quale Magdalene si mostra in pieno alla nestra.)

WALTHER
(a Eva)

WALTHER

Che pazzo incantesimo! Mi sembra un sogno:


Welch toller Spuck! Mich dnkts ein Traum:
mi pare davere appena lasciato il seggio di
den Singstuhl, scheints, verliess ich kaum!
[cantore!

EVA

EVA

Mi cinge le tempie come una visione:


bene, male, quel che presagisco?

Die Schlf umwebts mir, wie ein Wahn:


obs Heil, ob Unheil, was ich ahn?

(Sappoggia come incantata al petto di Walther: cos restano.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Vedo apparire il giorno,


che mi fa proprio piacere ...

Den Tag seh ich erscheinen,


der mir wohl gefalln thut

(sul liuto)

(Sachs batte. Beckmesser si scuote, ma prosegue.-)


E il mio cuore si prende uno
animo buono e fresco.

Da fasst mein Herz sich einen


guten und frischen Muth.

(Sachs ha battuto due volte. Beckmesser si gira pian piano, ma furente.)


64

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


Fate uno scherzo?
Che ci sarebbe di sbagliato?

Treibt ihr hier Scherz?


Was wr nicht gelungen?

SACHS

SACHS

Cantato meglio:
e il cuore si prende
un animo buono, fresco.

Besser gesungen:
da fasst mein Herz
sich einen guten und frischen Muth.

BECKMESSER

BECKMESSER

Come rimerebbe questo


con vedo apparire?

Wie sollt sich das reimen


auf seh ich erscheinen?

SACHS

SACHS

E non vinteressa la melodia?


Ist euch an der Weise nichts gelegen?
Mi sembra che dovrebbero accordarsi suono e Mich dnkt, sollt passen Ton und Wort.
[parola.

BECKMESSER

BECKMESSER

Battermi qui con voi? Smettete di picchiare,


se no ve ne far pentire!

Mit euch hier zu streiten? Lasst von den


[Schlgen,
sonst denkt ihr mir dran!

SACHS

SACHS

Adesso continuate!

Jetzt fahret fort!

BECKMESSER

BECKMESSER

Son tutto confuso!

Bin ganz verwirrt!

SACHS

SACHS

Allora ricominciate:
tre colpi adesso posso evitarli.

So fangt noch mal an:


drei Schlg ich jetzt pausiren kann.

BECKMESSER

BECKMESSER

Il meglio che a lui non badi affatto:


pur che la fanciulla non si confonda!

Am Besten, wenn ich ihn gar nicht beacht:


wenns nur die Jungfer nicht irre macht!

(fra s)

(Si schiarisce la voce e ricomincia.)


Vedo apparire il giorno,
che mi fa tanto piacere;
e il cuore si prende uno
animo buono e fresco:
Ora non penso a morire,
piuttosto ad aspirare
alla mano di giovin fanciulletta.
Perch di tutti i giorni
devesser questo il pi bello?
A tutti qui lo dico:
perch una bella ragazza
dal suo caro signor padre,

Den Tag seh ich erscheinen,


der mir wohl gefalln thut;
da fasst mein Herz sich einen
guten und frischen Muth.
Da denk ich nicht an Sterben,
lieber an Werben
um jung Mgdeleins Hand.
Warum wohl aller Tage
schnster mag dieser sein?
Allen hier ich es sage:
weil ein schnes Frulein
von ihrem liebn Herrn Vater,
65

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


comegli ha stabilito,
destinata al matrimonio.
Chi in s da,
venga e contempli
l in piedi la soave amabile fanciulla,
su cui erigo ogni mia speranza:
perci il giorno s bellazzurro,
come trovai allinizio.

wie gelobt hat er,


ist bestimmt zum Ehstand.
Wer sich getrau,
der komm und schau
da stehn die hold lieblich Jungfrau,
auf die ich all mein Hoffnung bau:
darum ist der Tag so schn blau,
als ich anfnglich fand.

(A partire dal sesto verso Sachs ha ripreso a battere ripetutamente, e per lo pi parecchi veloci colpi di
seguito; Beckmesser, che trasalito ogni volta con dolore, per combattere linterno furore stato sovente
costretto a forzare e affrettare i suoni, che aveva tentato di mantenere sempre delicati; il che ha vieppi
accresciuto la comicit del suo comportamento del tutto privo di prosodia. Adesso Beckmesser gira langolo e si scaglia furente contro Sachs.)

BECKMESSER

BECKMESSER

Sachs! Vedete! Mi assassinate!


Adesso volete star zitto?

Sachs! Seht! Ihr bringt mich um!


Wollt ihr jetzt schweigen?

SACHS

SACHS

Sto gi zitto!
Ho segnato gli errori: poi parleremo;
intanto lasciamo prender forma le suole.

Ich bin ja stumm!


Die Zeichen merkt ich: wir sprechen dann;
derweil lassen die Sohlen sich an.

BECKMESSER

BECKMESSER

(sbirciando verso la nestra, e strimpellando ancora veloce)


Lei sallontana? Pst! Psf! Signore Iddio! devo
Sie entweicht? Bst! Bst! Herr Gott! ich muss!
[farlo!
(girando langolo e brandendo il pugno contro Sachs)
Sachs! Mi ricorder di questa mascalzonata!

Sachs! Euch gedenk ich die Aergernuss!

SACHS

SACHS

Censore al posto!
Proseguite!

Merker am Ort!
Fahret fort!

BECKMESSER

BECKMESSER

Se oggi il mio cuore vuoi balzare,


aspirare a una giovane ragazza,
il padre per ha imposto
una condizione
per chi vuole aspirare,
e anche conquistare
la sua graziosa fanciulletta.
Un probo maestro della corporazione
ama la glia assai,
ma insieme dimostra anche
quanto egli valga nellarte:
deve conquistare il premio
nel canto dei maestri

Will heut mir das Herz hpfen,


werben um Frulein jung,
doch tht der Vater knpfen
daran ein Bedingung
fr den, wer ihn beerben
will, und auch werben
um sein Kindelein fein.
Der Zunft ein biedrer Meister,
wohl sein Tochter er liebt,
doch zugleich auch beweist er,
was er auf die Kunst giebt:
zum Preise muss es bringen
im Meistersingen,

(vibrando il martello sulla forma)

66

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


chi vuol esser suo genero.
Ora arte ci vuole,
perch con licenza
senzalcunombra di bramosa volgarit,
la vincita del premio tocchi a colui
che brama con vero ardore
di sposare la fanciulla.

wer sein Eidam will sein.


Nun gilt es Kunst,
dass mit Vergunst
ohn all schdlich gemeinen Dunst,
ihm glcke des Preises Gewunst,
wer begehrt mit wahrer Inbrunst
um die Jungfrau zu frein.

(Beckmesser, solo spingendo lo sguardo alla nestra, si accorto con crescente angoscia degli atteggiamenti seccati di Magdalene; per sovrastare i colpi continui di Sachs, ha cantato sempre pi forte e pi
afono. Sta per cantare subito ancora, quando Sachs, che alla ne ha staccato la zeppa, e ne ha tratto le
scarpe, si solleva dallo sgabello, e si sporge fuori dalla bottega.)

SACHS

SACHS

Lavete nita adesso?

Seid ihr nun fertig?

BECKMESSER

BECKMESSER

Perch lo chiedete?

Wie fraget ihr?

SACHS

SACHS

Quasi quasi non bastavano le scarpe!


Queste io chiamo autentiche scarpe da
[censore:
sentite anche il mio piccolo motto di censore!
Con colpi lunghi e brevi,
sta scritto sulla suola:
leggetelo chiaro
e tenetene conto,
e annotatevelo una volta per tutte.
Buona canzone vuole tempo,
e chi lo falla,
sia pur scrittore di penna,
glielo batte sul cuoio il calzolaio.
Ora correte in pace,
avete scarpe buone;
il piede dentro non vi scricchiola:
gli terr il tempo la suola!

Mit den Schuhen ward ich fertig schier!


Das heiss ich mir rechte Merkerschuh:

(nella medesima angoscia)

(esibendo trionfante le scarpe fuori dalla bottega)

mein Merkersprchlein hrt dazu!


Mit lang und kurzen Hieben,
stehts auf der Sohl geschrieben:
da lest es klar
und nehmt es wahr,
und merkts euch immerdar.
Gut Lied will Takt,
wer den verzwackt,
dem Schreiber mit der Feder
haut ihn der Schuster aufs Leder.
Nun lauft in Ruh,
habt gute Schuh,
der Fuss euch drin nicht knackt:
ihn hlt die Sohl im Takt!

(Ride forte.)

BECKMESSER

BECKMESSER

(che si ritirato completamente nel vico lo, e si appoggiato al muro fra le due nestre della casa di Sachs,
per sopraf fare Sachs, canta la sua terza strofa con estremo sforzo, nel contempo urlando a precipizio e
senza ato)
Che posso chiamarmi maestro,
lo prover oggi volentieri,
perch per il premio devo
soffrire sete e fame.
Ora invoco le nove muse,

Darf ich Meister mich nennen,


das bewhr ich heut gern,
weil nach dem Preis ich brennen
muss dursten und hungern.
Nun ruf ich die neun Musen,
67

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


perch accendano
il mio poetico istinto.
Ben conosco tutte le regole,
ben tengo misura e numero;
per salti e stecche
posson capitare a volte,
quando la testa, tutta piena di timore,
vuole osare aspirare
alla mano duna giovin fanciulletta.
Io, scapolo,
portai qui senzaltro la mia pelle,
il mio onore, ufcio, dignit e pane,
perch a voi piaccia il mio canto,
e la giovinetta mi scelga,
se trov buona la mia canzone.

dass an sie blusen


mein dichtrischen Verstand.
Wohl kenn ich alle Regeln,
halte gut Maass und Zahl;
doch Sprung und Ueberkegeln
wohl passirt je einmal,
wann der Kopf, ganz voll Zagen,
zu frein will wagen
um ein jung Mgdleins Hand.
Ein Junggesell
trug ich mein Fell,
mein Ehr, Amt, Wrd und Brod zur Stell,
dass euch mein Gesang wohl gefll,
und mich das Jungfrulein erwhl,
wenn sie mein Lied gut fand.

VICINI

NACHBARN

Chi mugola l? Chi strilla con forza?


E permesso s tardi la notte?
Lasciateci in pace! tempo di dormire!
No, ma sentite come raglia lasino!
Voi qui! Tacete, e andate a quel paese!
Mugolate, strillate e urlate in altro luogo!

Wer heult denn da? Wer kreischt mit Macht?


Ist das erlaubt so spt zur Nacht?
Gebt Ruhe hier! s ist Schlafenszeit!
Nein, hrt nur, wie der Esel schreit!
Ihr da! Seid still, und scheert euch fort!
Heult, kreischt und schreit an andrem Ort!

DAVID

DAVID

(prima alcuni, poi sempre di pi, durante il canto, aprono le nestre sul vicolo e sbirciano fuori)

(ha intanto aperto un poco limposta della nestra, proprio vicino a Beckmesser, e sbircia fuori)
Chi diavolo ? E proprio l di fronte?
Lene, lo vedo chiaro!
Cristo santo! a lui ha dato appuntamento;
lui le piace pi di me!
Aspetta un po! lavrai! ti carezzo io la pelle!
Vattene al diavolo, maledetto briccone!

Wer Teufel hier? Und drben gar?


Die Lene ists, ich seh es klar!
Herr Je! das wars, den hat sie bestellt;
der ists, der ihr besser als ich gefllt!
Nun warte! du kriegsts! dir streich ich das Fell!
Zum Teufel mit dir, verdammter Gesell!

(David, armato dun randello, balzato fuori dalla nestra dietro il battente, fa a pezzi il liuto di Beckmesser e si getta su di lui.)

MAGDALENE

MAGDALENE

Ah cielo! David? Dio, che affanno!


Aiuto! aiuto! Si ammazzano!

Ach Himmel! David! Gott, welche Noth!


Zu Hlfe! zu Hlfe! Sie schlagen sich todt!

BECKMESSER

BECKMESSER

Maledetto ragazzaccio! Mi lasci libero?

Veruchter Kerl! Lsst du mich los?

DAVID

DAVID

Certo! Ti spezzo le membra!

Gewiss! Die Glieder brech ich dir blos!

(che alla ne, per allontanare il censore, ha fatto cenni di esagerato assenso, adesso grida forte.-)

(azzuffandosi con David)

(Continuano ad azzuffarsi e a picchiarsi insieme.)


68

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

VICINI

NACHBARN

Badate! Accorrete! Si strozzano i due!

Seht nach! Springt zu! Da wrgen sich zwei!

ALTRI VICINI

ANDERE NACHBARN

Ol! Di qua! C baruffa!


Voi l! smettetela! Lasciate via libera!
Se non la smettete, ve le diamo noi!

Heda! Herbei! s giebt Prgelei!


Ihr da! aus einander! Gebt freien Lauf!
Lasst ihr nicht los, wir schlagen drauf!

UN VICINO

EIN NACHBAR

(alle nestre)

(piombando nel vicolo

Eh guardate! Anche voi qui? Che ci avete a


Ei seht! Auch ihr da? Gehts euch was an?
[fare?

UN SECONDO

EIN ZWEITER

Che cercate qui? Vi han fatto qualcosa?

Was sucht ihr hier? Hat man euch was gethan?

PRIMO VICINO

ERSTER NACHBAR

Vi si conosce bene!

Euch kennt man gut!

SECONDO VICINO

ZWEITER NACHTBAR

Voi ancor meglio!

Euch noch viel besser!

PRIMO VICINO

ERSTER NACHBAR

Cosa intendete?

Wie so denn?

SECONDO VICINO

ZWEITER NACHBAR

Eh, cos!

Ei, so!

MAGDALENE

MAGDALENE

David! Beckmesser!

David! Beckmesser!

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

Per di qua! Per di qua! V baruffa!

Herbei! Herbei! s gibt Keilerei!

ALCUNI

EINIGE

Sono i calzolai!

s sind die Schuster!

ALTRI

ANDERE

No, sono i sarti!

Nein, s sind die Schneider!

I PRIMI

DIE ERSTEREN

Ubriachi fradici!

Die Trunkenbolde!

(picchiando)

(urlando verso il basso)

(sopraggiungono)

69

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

GLI ALTRI

DIE ANDEREN

Morti di fame!

Die Hungerleider!

I VICINI

DIE NACHBARN

Ve le dovevo gi da tempo!
Avete paura, eh?
Questo per la lagna!
Guardatevi quando picchio!
Vha aizzato la moglie?
Guarda come volan legnate!
Non lavete ancora capito?
Picchiate allora! Preso!
Per te, mascalzone!
Qui intruglio da tintore!
Aspettate, birbanti!
Osti imbroglioni!
Asino! Barbagianni!
Imbecille!
Gaglioffo!
Su e gi!

Euch gnnt ichs schon lange!


Wird euch wohl bange?
Das fr die Klage!
Seht euch vor, wenn ich schlage!
Hat euch die Frau gehetzt?
Schau wie es Prgel setzt!
Seid ihr noch nicht gewitzt?
So schlagt doch! Das sitzt!
Dass dich, Hallunke!
Hie Frbertunke!
Wartet, ihr Racker!
Ihr Maassabzwacker!
Esel! Dummrian!
Du Grobian!
Lmmel du!
Drauf und zu!

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

Non si conoscono i magnani?


Certo han preparato tutto!
Credo saranno i fabbri.
L riconosco allaspetto gli stipettai.
Ehi! Vedete l i bottai in ballo.
Vedo l in luce i cerusici.
I merciai si trovan pronti
con cannucce dorzo e zucchero candito;
con pepe, cannella, noce moscata,
sanno di buono,
sanno di buono,
ma fanno quasi nausea,
e restan volentieri fuori portata.
Ma guardate, la lepre
ha ovunque il naso!
Hai qualcosa con me?
Ho qualcosa con te?
Lhai presa sul grugno!
Signore, adesso se le danno!
Ehi! Crac! Colpi a tempesta!
Dove cade, non nasce pi nulla!
Datevele sode,
scorticate i birbanti!
Bloccate i compagni;
chi cede, che vergogna!
Su e gi!
A tuttuomo

Kennt man die Schlosser nicht?


Die habens sicher angericht!
Ich glaub die Schmiede werdens sein.
Die Schreiner seh ich dort beim Schein.
Hei! Schau die Schfer dort beim Tanz.
Dort seh die Bader ich im Glanz.
Krmer nden sich zur Hand
mit Gerstenstang und Zuckerkand;
mit Pfeffer, Zimmt, Muscatennuss,
sie riechen schn,
sie riechen schn,
doch haben viel Verdruss,
und bleiben gern vom Schuss.
Seht nur, der Hase
hat brall die Nase!
Meinst du damit etwa mich?
Mein ich damit etwa dich?
Da hasts auf die Schnautze!
Herr, jetzt setzts Plautze!
Hei! Krach! Hagelwetterschlag!
Wo das sitzt, da wchst nichts nach!
Keilt euch wacker,
haut die Racker!
Haltet selbst Gesellen Stand;
wer da wich, s wr wahrlich Schand!
Drauf und dran!
Wie ein Mann

(sul vicolo, fra loro)

(fra di loro, contemporaneamente ai vicini)

70

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


ci buttiam tutti nella mischia!

stehn wir alle zur Keilerei!

(Ormai vicini e apprendisti si picchiano tutti fra loro.)

COMPAGNI

GESELLEN

Ol! Compagni addosso!


Qui si lavora di mani.
V certo da menar colpi;
compagni, dateci sotto!
Sono i tessitori e i conciatori!
Gi me lero pensata!
I guastamestieri!
Giocano sempre tiri!
L ben si riconosce
Klaus il beccaio!
Corporazioni! Corporazioni!
Fuori le corporazioni!
Preparate i bastoni!
Ehi! qui volan legnate!
Cinturai! Stagnai!
Collai! Candelai!
Cimatori fuori!
Tessitori fuori!
Qua! Qua!
Sempre pi! Sempre pi!
Gagliardi su e gi! Noi picchiamo:
sempre pi aumenta la baruffa!
Correte a casa, se no le prendete dalla moglie;
qui vi son solo botte da orbi!
Sempre via!
Uomo su uomo!
Accoppateli!
Corporazioni! Corporazioni! Fuori!

Hedal Gesellen ran!


Dort wird mit Streit und Zank gethan.
Da giebts gewiss gleich Schlgerei;
Gesellen, haltet euch dabei!
Sind die Weber und Gerber!
Dacht ichs doch gleich!
Die Preisverderber!
Spielen immer Streich!
Dort den Metzger Klaus,
den kennt man heraus!
Znfte! Znfte!
Znfte heraus!
Schneider mit dem Bgel!
Hei! hie setzts Prgel!
Grtler! Zinngiesser!
Leimsieder! Lichtgiesser!
Tuchscherer her!
Leinweber her!
Hierher! Hierher!
Immer mehr! Immer mehr!
Nur tchtig drauf! Wir schlagen los:
jetzt wird die Keilerei erst gross!
Lauft heim, sonst kriegt ihrs von der Frau;
hier giebts nur Prgel-Frbeblau!
Immer ran!
Mann fr Mann!
Schlagt sie nieder!
Znfte! Znfte! Heraus!

I MAESTRI

DIE MEISTER

Che razza di baruffa e putiferio?!


Frastuono da ogni parte!
Fate pace e andatevene a casa!
Se no sar una tempesta di botte!
Non ammucchiatevi tutti qui,
se no ve le diamo noi.

Was giebts denn da fr Zank und Streit?


Das tost ja weit und breit!
Gebt Ruh und scheer sich jeder heim!
Sonst schlag ein Hageldonner wetter? drein!
Stemmt euch hier nicht mehr zu Hauf,
oder sonst wir schlagen drauf.

LE VICINE

DIE NACHBARINNEN

Che razza di baruffa e lite questa?


Si prova davvero ansia e spavento!
Certo sta il mio uomo l dentro:
ci saran scariche di botte!
Ehi l! Voi laggi,

Was ist denn da fr Streit und Zank?


s wird einem wahrlich Angst und bang!
Da ist mein Mann gewiss dabei:
gewiss kommts noch zur Schlgerei!
He da! Ihr dort unten,

(accorrendo da tutte le parti)

(e cittadini anziani accorrendo da diverse parti)

(alle nestre, lun laltra)

71

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo


ma siate un po saggi!
Siete dunque tutti quanti
pronti alla lotta e al litigio?
Che razza di frastuono e rumore!
Gi si levano le braccia!
Ma sentite! Ma sentite!
Siete dunque tutti pazzi?
Le vostre teste
son piene di vino?
Aiuto! Aiuto!
Qui fari fuori il mio uomo!
Il padre! il padre!
Questo si deve vedere?
Christian! Peter!
Niklaus! Hans!
Su! gridate a squarciagola!
Non senti, Franz?
Dio! come picchiano!
Ondeggiano i codini!
Portate acqua! Portate acqua!
Versatela sulle loro teste!

so seid doch nur gescheit!


Seid ihr zu Streit und Raufen
gleich Alle so bereit?
Was fr ein Zanken und Toben!
Da werden schon Arme erhoben!
Hrt doch! Hrt doch!
Seid ihr denn toll?
Sind euch die Kpfe
vorn Weine noch voll?
Zu Hlfe! Zu Hlfe!
Da schlgt sich mein Mann!
Der Vater! der Vater!
Sieht man das an?
Christian! Peter!
Niklaus! Hans!
Auf! schreit Zeter!
Hrst du nicht, Franz?
Gott! wie sie walken!
s wackeln die Zpfe!
Wasser her! Wasser her!
Giessts ihn auf die Kpfe!

(La zuffa diventata generale. Urla e frastuono.)

MAGDALENE

MAGDALENE

Ah cielo! Grande il mio affanno!


David! Ma ascoltami allora!
Lascia andare il signore!

Ach Himmel! Meine Noth ist gross!


David! So hr mich doch nur an!
So lass doch nur den Herren los!

POGNER

POGNER

(alla nestra torcendo disperatamente le mani)

(in veste da notte s affacciato sopra alla nestra e tira indietro Magdalene)
Per Dio! Eva! chiudi!
Vedo se sotto in casa tranquillo!

Um Gott! Eva! schliess zu!


Ich seh, ob im Haus unten Ruh!

(La nestra viene chiusa; ben presto compare Pogner sulla porta di casa. Sachs, all mizio del tumulto, ha
spento il suo lume, e chiuso la bottega in modo che da una piccola apertura poteva sempre osservare lo
spazio sotto il tiglio. Walther ed Eva hanno osservato con crescente affanno il montante tumulto. Adesso
tiene Eva stretta in braccio.)

WALTHER

WALTHER

Adesso si deve osare


di aprirsi la strada.

Jetzt gilts zu wagen,


sich durchzuschlagen.

(Avanza a spada sguainata no a met della scena. Ora Sachs con un salto balza fuori dalla bottega sulla
strada, e afferra Walther per il braccio.)

POGNER

POGNER

Ehi, Lene, dove sei?

He, Lene, wo bist du?

(sulla scala)

72

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto secondo

SACHS

SACHS

A casa, donna Lene!

Ins Haus, Jungfer Lene!

(sospingendo su per la scala Eva quasi svenuta)

(Pogner la riceve, e la spinge dentro per il braccio. Sachs, brandendo il tirante con cui si gi fatto strada
no a Walther, mena ora un colpo a David, e con un calcio lo spinge avanti dentro la bottega; tenendo
Walther, saldamente con laltra mano, nello stesso tempo lo trascina dentro con s, e subito chiude bene la
porta dietro di s. Beckmesser, liberato da David per me rito di Sachs, cerca di svignarsela in fretta in mezzo
alla ressa. Nello stesso istante in cui Sachs era balzato sulla strada, si sentito a destra sul proscenio un
suono particolar mente forte del corno del guardiano notturno. Apprendisti, borghesi e compagni han cercato di allontanarsi in fretta e furia in tutte le direzioni: cos la scena si fatta ben presto completa mente
vuota, tutte le porte delle case sono state frettolosamente richiuse, e anche le vicine sono scomparse dalle
nestre, chesse hanno sbarrate. Appare la luna piena, e illumina il vicolo.)

IL GUARDIANO NOTTURNO

DER NACHTWCHTER

(entra in scena a destra sul proscenio, si sfrega gli occhi, si guarda intorno stupito, scuote la testa, e intona,
con voce un po tremante, il suo richiamo.-)
Udite, gente, e lasciatemi dire,
la campana ha suonato le dieci.
Guardatevi da spettri e fantasmi,
s che spirito malvagio non seduca lanima
[vostra!
Lodate il Signore Iddio!

Hrt ihr Leut und lasst euch sagen,


die Glock hat Eilfe geschlagen.
Bewahrt euch vor Gespenstern und Spuck,
dass kein bser Geist eur Seel beruck!
Lobet Gott den Herrn!

(Frattanto egli scende lento il vicolo. Appena cade il sipario, si sente ripetere il richiamo del guardiano notturno.)

73

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

ATTO TERZO
Nella bottega di Sachs. (Piccolo spazio.) Nel fondo la porta della bottega semiaperta, che conduce verso la
strada. A destra di lato luscio duna camera. A sinistra la nestra che d sul vicolo, con vasi di ori,- di
lato un deschetto. Sachs seduto su una grande poltrona accanto a questa nestra, attraverso la quale il
sole mattutino traspare illuminandolo chiaramente: egli ha davanti a s sul grembo un grande in-folio ed
sprofondato nella lettura. David, dalla strada, spia verso la porta della bottega: appena vede che Sachs
non bada a lui, sguscia dentro, con un cesto sul braccio, che pone rapidamente e di nascosto sul deschetto
in fondo presso la porta della bottega,- poi di nuovo assicuratosi che Sachs non s accorto di lui,
prende con attenzione il cesto, e ne esamina il contenuto: ne trae ori e nastri; alla ne trova sul fondo
una salsiccia e una focaccia, e sta per mettersi a divorarla, quando Sachs, che continua a non accorgersi
di lui, gira con forte rumore una delle grandi pagine dellin-folio.

Scena I
DAVID

DAVID

Subito! Maestro! Qui!


Le scarpe son state consegnate
in casa del signor Beckmesser.
Mi sembrava maveste chiamato.

Gleich! Meister! Hier!


Die Schuh sind abgegeben
in Herrn Beckmessers Quartier.
Mir wars, ihr rieft mich eben?

(trasale, nasconde il cibo e si gira)

(a parte)
Fa nta di non vedermi?
sulle furie, se non parla!

Er thut, als sh er mich nicht?


Da ist er bs, wenn er nicht spricht!

(avvicinandosi umilmente a poco a poco)


Ah, maestro! vogliate perdonarmi!
Un apprendista pu esser perfetto?
Se conosceste Lene, come me,
di certo mi perdonereste.
Per me cos buona, cos dolce,
e sovente mi guarda in modo s toccante:
quando mi battete, ella maccarezza,
e intanto sorride in modo celestiale!
Se devo digiunare, ella mi nutre,
ed s graziosa in ogni cosa.
Solo ieri, perch il cavaliere ha fallito,
non le ho strappato il cesto:
il che maddolor; e poich trovai
che di notte qualcuno stava davanti alla nestra,
cantava per lei, e urlava come un pazzo,
lo picchiai sul groppone.
Ma perch farci tanto caso?
Ci ha fatto bene al nostro amore:
Lene poco fa mha spiegato tutto,
e dato ori e nastri per la festa,

Ach, Meister! wollt ihr mir verzeihn!


Kann ein Lehrbub vollkommen sein?
Kenntet ihr die Lene, wie ich,
da vergbt ihr mir sicherlich.
Sie ist so gut, so sanft fr mich,
und blickt mich oft an, so innerlich:
wenn ihr mich schlagt, streichelt sie mich,
und lchelt dabei holdseliglich!
Muss ich cariren, fttert sie mich,
und ist in Allem gar liebelich.
Nur gestern, weil der Junker versungen,
hab ich den Korb ihr nicht abgerungen:
das schmerzte mich; und da ich fand,
dass Nachts Einer vor dem Fenster stand,
und sang zu ihr, und schrie wie toll,
da hieb ich dem den Buckel voll.
Wie km nun da was Gross drauf an?
Auch hats unsrer Lieb gar gut gethan:
die Lene hat eben mir Alles erklrt,
und zum Fest Blumen und Bnder bescheert.

(Prorompe in sempre maggiore angoscia.)


Ah, maestro! ma dite una sola parola!
74

Ach, Meister! sprecht doch nur ein Wort!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


(a parte)
Avessi almeno messo via la salsiccia e la
Htt ich nur die Wurst und den Kuchen fort!
[focaccia!

SACHS

SACHS

(che imperterrito ha continuato a leggere, chiude adesso lin-folio. David si spaventa del grande frastuono,
in modo che inciampa e involontariamente cade in ginocchio davanti a Sachs. Sachs guarda al di sopra del
libro che tiene ancora sulle ginocchia, verso David che, sempre inginocchiato, osserva verso di lui impaurito, e involontariamente ssa il suo sguardo sul deschetto in fondo)
Fiori e nastri l vedo,
sembran belli e freschi!
Come mentrarono in casa?

Blumen und Bnder seh ich dort:


schaut hold und jugendlich aus!
Wie kamen die mir ins Haus?

DAVID

DAVID

Eh, maestro! Oggi giorno di gran festa;


ognuno sadorna come meglio pu.

Ei, Meister! s ist heut hoch festlicher Tag;


da putzt sich jeder, so schn er mag.

SACHS

SACHS

Sarebbe una festa nuziale?

Wr Hochzeitsfest?

DAVID

DAVID

S, se si fosse s avanti
che David sposasse Lene!

Ja, kms so weit,


dass David erst die Lene freit!

SACHS

SACHS

Era veglia di nozze, mi pare?

s war Polterabend, dnkt mich doch?

DAVID

DAVID

Veglia di nozze? Che ne deva prendere


ancora!

Polterabend? Da krieg ichs wohl noch!

(stupito della giovialit di Sachs)

(fra s)

(al alta voce)


Perdonate, maestro! Prego, dimenticate!
Oggi festeggiamo la festa di San Giovanni.

Verzeiht das, Meister! Ich bitt, vergesst!


Wir feiern ja heut Johannisfest.

SACHS

SACHS

La festa di San Giovanni?

Johannisfest?

DAVID

DAVID

Ci sente male oggi?

Hrt er heut schwer?

SACHS

SACHS

Conosci il tuo mottetto? Dillo!

Kannst du dein Sprchlein? Sag es her!

(a parte)

75

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

DAVID

DAVID

Il mio mottetto? Penso di saperlo bene.

Mein Sprchlein? Denk, ich kann es gut.

(a parte)
Niente in ballo! il maestro di buon umore!

Setzt nichts! der Meister ist wohlgemuth!

(ad alta voce)


AI Giordano stava San Giovanni

Am Jordan Sankt Johannes stand

(Distrattamente ha cantato le parole sulla melodia della canzone di pretendente intonata da Beckmesser
nellatto precedente; Sachs fa un moto di sorpresa, al che David sinterrompe.)
Perdonate, maestro; ho fatto confusione:
la veglia di nozze mha frastornato.

Verzeiht, Meister; ich kam ins Gewirr:


der Polterabend machte mich irr.

(Prosegue nella giusta melodia.-)


Al Giordano stava San Giovanni,
a battezzar tutte le genti dei mondo:
venne anche una donna da lontana terra,
di corsa proprio da Norimberga;
il suo glioletto trasse
sul margine della riva,
ma quando, avviatisi verso casa,
tornarono ancora a Norimberga,
presto si trov che in paese tedesco
chi sulla riva del Giordano
era chiamato Giovanni,
sulla Pegnitz si chiamava Hans.

Am Jordan Sankt Johannes stand,


all Volk der Welt zu taufen:
kam auch ein Weib aus fremdem Land,
von Nrnberg gar gelaufen;
sein Shnlein trugs zum Uferrand,
empng da Tauf und Namen;
doch als sie dann sich heimgewandt,
nach Nrnberg wieder kamen,
im deutschen Land gar bald sich fands,
dass wer am Ufer des Jordans
Johannes war gennant,
an der Pegnitz hiess der Hans.

(con calore)
Signore! Maestro! il vostro onomastico!
No! Come si pu scordare una cosa simile!
Qui! qui, i ori son per voi,
i nastri, e che cosaltro ancora?
S qui! guardate, maestro! Superba focaccia!
Non vorreste provare anche la salsiccia?

Herr! Meister! s ist eur Namenstag!


Nein! Wie man so was vergessen mag!
Hier! hier, die Blumen sind fr euch,
die Bnder, und was nur Alles noch gleich?
Ja hier! schaut, Meister! Herrlicher Kuchen!
Mchtet ihr nicht auch die Wurst versuchen?

SACHS

SACHS

Molte grazie, mio giovane! tieni tutto per te!


Ma oggi tu maccompagni sul prato:
adrnati per bene con ori e nastri;
devi essere il mio solenne araldo.

Schn Dank, mein Jung! behalts fr dich!


Doch heut auf die Wiese begleitest du mich:
mit den Bndern und Blumen putz dich fein;
sollst mein stattlicher Herold sein.

DAVID

DAVID

Non dovrei esser piuttosto paraninfo?


Maestro! caro maestro! dovreste risposarvi!

Sollt ich nicht lieber Brautfhrer sein?


Meister! lieb Meister! ihr msst wieder frein!

SACHS

SACHS

Gradiresti davvero una maestra in casa?

Httst wohl gern eine Meistrin im Haus?

(sempre sereno, senza mutare la sua posizione)

76

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

DAVID

DAVID

Penso che sembrerebbe tutto pi imponente.

Ich mein, es sah doch viel stattlicher aus.

SACHS

SACHS

Chi sa! Il tempo viene, e porta consiglio.

Wer weiss! Kommt Zeit, kommt Rath.

DAVID

DAVID

tempo!

s ist Zeit!

SACHS

SACHS

Dunque anche il consiglio non sarebbe lontano?

Da wr der Rath wohl auch nicht weit?

DAVID

DAVID

Certo! Corrono voci qua e l.


Beckmesser, penso, lo vincereste nel canto?!
Credo che oggi non si dar troppe arie.

Gewiss! gehn Reden schon hin und wieder.


Den Beckmesser, denk ich, sngt ihr doch
nieder?
Ich mein, dass der heut sich nicht wichtig
macht.

SACHS

SACHS

possibile! Ci ho gi pensato anchio.


Adesso va: ma non disturbarmi il cavaliere!
Ritorna quando ti sei bene agghindato.

Wohl mglich! Habs mir auch schon bedacht


Jetzt geh; doch str mir den Junker nicht!
Komm wieder, wenn du schn gericht.

DAVID

DAVID

(Commosso, gli bacia la mano, mette insieme tutte le sue cose, e se ne va nella camera)
Non fu mai s buono, anche se lo fu talvolta!
So war er noch nie, wenn sonst auch gut!
Non riesco nemmeno a pensare che effetto fa
Kann mir gar nicht mehr denken, wie der
[il tirante!
[Knieriemen thut!

SACHS

SACHS

(sempre con lin-folio in grembo, visi appoggia sopra, puntellandosi col braccio, in meditazione, e poi
comincia dopo un po di silenzio.-)
Follia! Follia!
Ovunque follia!
Dovunque ricercando io guardi
nella cronaca della citt e del mondo,
per comprender la ragione
per cui no al sangue
la gente si tormenta e tortura
in inutile, pazzo furore!
Nessuno ne trae compenso
e neppure gratitudine:
cacciato in fuga,
pensa di inseguire.
Non sente il tormento
del proprio dolore:
frugando entro la propria carne,
vaneggia di trarne piacere.

Wahn! Wahn!
Ueberall Wahn!
Wohin ich forschend blick
in Stadt und WeltChronik,
den Grund mir aufzunden,
warum gar bis aufs Blut
die Leut sich qulen und schinden
in unntz toller Wuth!
Hat keiner Lohn
noch Dank davon:
in Flucht geschlagen
meint er zu jagen.
Hrt nicht sein eigen
SchmerzGekreisch,
wenn er sich whlt ins eigne Fleisch,
whnt Lust sich zu erzeigen.
77

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


Chi pu darle un nome?
E invero lantica follia,
senza cui nulla pu avvenire,
niente pu andare o stare!
Se si ferma nella corsa,
dorme solo per riprender nuova forza;
appena si desta,
cerca chi la possa dominare!
Pacica, fedele, sobria,
sicura nellagire e nelloperare,
orisce nel cuore della Germania
la mia cara Norimberga!
Ma una sera sul tardi,
a impedire una disgrazia
in animi ardenti di giovent,
un uomo non sa trovar consiglio;
un calzolaio nella sua bottega
tira il lo della follia:
ed ecco in vicoli e strade
essa comincia a infuriare:
uomo, donna, giovane e ragazzo,
folle e cieco vi piomba;
e se si vuol scacciare la follia,
ora devon piovere legnate,
con botte, colpi e bastonate,
a spegnere il furioso incendio.
Dio sa come questo accaduto?!
Certo vebbe a che fare un coboldo!
Una lucciola non trovava la sua sposina:
e ha provocato il danno.
Fu il lilla: notte di San Giovanni.
Ma ora giunto il giorno di San Giovanni:
adesso vediamo come fa Hans Sachs
a condurre in porto la follia,
e compiere una nobile impresa;
poich non ci d tregua
nemmeno qui a Norimberga,
sia almeno per tali azioni,
che di rado riescono nelle cose volgari,
e mai senza un po di follia.

Wer giebt den Namen an?


s bleibt halt der alte Wahn,
ohn den nichts mag geschehen,
s mag gehen oder stehen!
Stehts wo im Lauf,
er schlft nur neue Kraft sich an;
gleich wacht er auf,
dann schaut wer ihn bemeistern kann!
Wie friedsam treuer Sitten,
getrost in That und Werk,
liegt nicht in Deutschlands Mitten
mein liebes Nrenberg!
Doch eines Abends spat,
ein Unglck zu verhten
bei jugendheissen Gemthen,
ein Mann weiss sich nicht Rath;
ein Schuster in seinem Laden
zieht an des Wahnes Faden:
wie bald auf Gassen und Strassen
fngt der da an zu rasen;
Mann, Weib, Gesell und Kind,
fllt sich an wie toll und blind;
und wills der Wahn gesegnen,
nun muss es Prgel regnen,
mit Hieben, Stss und Dreschen
den Wuthesbrand zu lschen.
Gott weiss, wie das geschah?
Ein Kobold half wohl da!
Ein Glhwurm fand sein Weibchen nicht;
der hat den Schaden angericht.
Der Flieder wars: JohannisNacht.
Nun aber kam JohannisTag:
jetzt schaun wir, wie Hans Sachs es macht,
dass er den Wahn fein lenken mag,
ein edler Werk zu thun;
denn lsst er uns nicht ruhn,
selbst hier in Nrenberg,
so seis um solche Werk,
die selten vor gemeinen Dingen,
und nie ohn eingen Wahn gelingen.

Scena II

(Walther entra da sotto la porta della camera. Resta un momento l in piedi e osserva Sachs. Questi si gira e
lascia scivolare a terra lin-folio.)

SACHS

SACHS

Grss Gott, mein Junker! Ruhtet ihr noch?


Dio vi guardi, mio cavaliere! Riposavate
[ancora?
Ihr wachtet lang: nun schlieft ihr doch?
Avete vegliato a lungo: ora avete dormito?

78

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

WALTHER

WALTHER

Un poco, ma sodo e bene.

Ein wenig, aber fest und gut.

SACHS

SACHS

Cos ora siete di miglior umore?

So ist euch nun wohl bass zu Muth?

WALTHER

WALTHER

Ho avuto un sogno bello e stupendo.

Ich hatt einen wunderschnen Traum.

SACHS

SACHS

Questo di buon auspicio! Raccontatemelo.

Das deutet guts! Erzhlt mir den.

WALTHER

WALTHER

Appena oso io stesso pensarlo;


temerei di vedermelo svanire.

Ihn selbst zu denken wag ich kaum


ich frcht ihn mir vergehn zu sehn.

SACHS

SACHS

Amico mio, proprio questa lopera dei poeta,


interpretare e segnare i suoi sogni.
Credetemi, la follia pi vera delluomo
gli si rivela nel sogno:
ogni arte poetica, ogni poesia
solo interpretazione di verit sognate.
Scommetto che il sogno vha indicato
come potete oggi diventar maestro!?

Mein Freund, das grad ist Dichters Werk,


dass er sein Trumen deut und merk.
Glaubt mir, des Menschen wahrster Wahn
wird ihm im Traume aufgethan:
all Dichtkunst und Poeterei
ist nichts als WahrtraumDeuterei.
Was gilts, es gab der Traum euch ein,
wie heut ihr sollet Sieger sein?

WALTHER

WALTHER

No! alla corporazione e ai suoi maestri


il mio sogno non ha voluto ispirarsi.

Nein! von der Zunft und ihren Meistern


wollt sich mein Traumbild nicht begeistern.

SACHS

SACHS

Eppure non vha appreso la formula magica


con cui li conquisterete?

Doch lehrt es wohl den Zauberspruch,


mit dem ihr sie gewnnet?

WALTHER

WALTHER

Come potete pensare, dopo tale rottura,


di nutrire ancora speranza!?

Wie whnt ihr doch, nach solchem Bruch,


wenn ihr noch Hoffnung kennet!

SACHS

SACHS

La speranza non me la lascio sminuire,


nulla ancora lha mandata a gambe allaria:
cos non fosse, credete, invece dimpedir la
[vostra fuga,
io stesso sarei fuggito con voi!
Perci vi prego, smettete adesso il rancore;
avete a che fare con uomini donore;
che sbagliano e sono ben lieti
che li si prenda per il loro verso.
Chi assegna premi, e premi offre,

Die Hoffnung lass ich mir nicht mindern,


nichts stiess sie noch bern Haufen:
wrs nicht, glaubt, statt eure Flucht zu hindern,

(molto tranquillo)

wr ich selbst mit euch fortgelaufen!


Drum bitt ich, lasst den Groll jetzt ruhn;
ihr habts mit Ehrenmnnern zu thun;
die irren sich und sind bequem,
dass man auf ihre Weise sie nhm.
Wer Preise erkennt, und Preise stellt,
79

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


vuole alla ne che gli si faccia piacere.
La vostra canzone li ha spaventati:
e a ragione: pensandoci bene,
con tal fuoco poetico e amoroso
si seducon le glie allavventura;
ma per un matrimonio damore
si trovarono altre parole e melodie.

der will am End auch, dass man ihm gefllt.


Eur Lied das hat ihnen bang gemacht;
und das mit Recht: denn wohl bedacht,
mit solchem Dicht- und Liebesfeuer
verfhrt man wohl Tchter zum Abenteuer;
doch fr liebseligen Ehestand
man andre Wort und Weisen fand.

WALTHER

WALTHER

Le conosco bene anchio, da questa notte:


s fatto molto chiasso nel vicolo.

Die kenn ich nun auch, seit dieser Nacht:


es hat viel Lrm auf der Gasse gemacht.

SACHS

SACHS

S, s! Bene bene! Il suo accompagnamento


lavete inteso anche voi! Oh, basta di questo;
e seguite il mio consiglio, breve e buono,
prendete coraggio per una canzone da maestro.

Ja, ja! Schon gut! Den Takt dazu


den hrtet ihr auch! O, lasst dem Ruh;
und folgt meinem Rathe, kurz und gut,
fasst zu einem Meisterliede Muth.

WALTHER

WALTHER

Una bella canzone, una canzone da maestro:


come comprendo la differenza?

Ein schnes Lied, ein Meisterlied:


wie fass ich da den Unterschied?

SACHS

SACHS

Amico mio! nel soave tempo di giovinezza,


quando con possenti impulsi
al primo beato amore
il petto alto e vasto si solleva,
di cantare una bella canzone
a molti pot riuscire:
per essi cant la primavera.
Venne estate, autunno e inverno,
molti affanni e tormenti della vita,
ma anche qualche gioia coniugale,
battesimi, affari, liti e discussioni:
eppure c chi vuole ancora riuscire a
cantare una bella canzone,
ecco, questi si dicono maestri.

Mein Freund! in holder Jugendzeit,


wenn uns von mchtgen Trieben
zum selgen ersten Lieben
die Brust sich schwellet hoch und weit,
ein schnes Lied zu singen
mocht vielen da gelingen:
der Lenz, der sang fr sie.
Kam Sommer, Herbst und Winterszeit,
viel Noth und Sorg im Leben,
manch ehlich Glck daneben,
Kindtauf, Geschfte, Zwist und Streit:
denen s dann noch will gelingen
ein schnes Lied zu singen,
seht, Meister nennt man die.

WALTHER

WALTHER

Amo una donna e voglio sposarla,


per esserle sempre marito.

Ich lieb ein Weib und will es frein,


mein dauernd Ehgemahl zu sein.

SACHS

SACHS

Imparate in tempo le regole dei maestri,


perch fedeli vi guidino,
e vaiutino a conservare
ci che negli anni di giovent

Die Meisterregeln lernt bei Zeiten,


dass sie getreulich euch geleiten,
und helfen wohl bewahren,
was in der Jugend Jahren

(sorridendo)

(ridendo)

80

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


con soave impulso
primavera e amore
a voi inconsapevole han posto in cuore,
perch non lo lasciaste svanire.

in holdern Triebe
Lenz und Liebe
euch unbewusst ins Herz gelegt,
dass ihr das unverloren hegt.

WALTHER

WALTHER

Ma se sono in s grande onore,


chi fu a crear le regole?

Stehn sie nun in so hohem Ruf,


wer war es, der die Regeln schuf?

SACHS

SACHS

Furon maestri assai tormentati,


spiriti astretti dalle fatiche della vita:
nella durezza dei loro affanni
si crearono unimmagine,
perch in loro restasse
un ricordo, limpido e costante,
dellamore giovanile,
dove si possa ritrovar la primavera.

Das waren hochbedrftge Meister,


von Lebensmh bedrngte Geister:
in ihrer Nthen Wildniss
sie schufen sich ein Bildniss,
dass ihnen bliebe
der Jugendliebe
ein Angedenken klar und fest,
dran sich der Lenz erkennen lsst.

WALTHER

WALTHER

Ma se la primavera fuggevole,
come si pu descriverne limmagine?

Doch, wem der Lenz schon lang entronnen,


wie wird er dem aus dem Bild gewonnen?

SACHS

SACHS

Ringiovanisce pi spesso che pu:


perci vorrei, come uomo tormentato,
che se voglio insegnarvi le regole,
dovete voi di nuovo spiegarmele.
Vedete, ecco inchiostro, penna, carta:
scrivo io per voi, voi mi dettate!

Er frischt es an, so oft er kann:


drum mcht ich als bedrftger Mann,
will ich euch die Regeln lehren,
sollt ihr sie mir neu erklren.
Seht, hier ist Dinte, Feder, Papier:
ich schreibs euch auf, dictirt ihr mir!

WALTHER

WALTHER

Non saprei proprio come iniziare.

Wie ichs begnne wsst ich kaum.

SACHS

SACHS

Narratemi il vostro sogno mattutino!

Erzhlt mir euren Morgentraum!

WALTHER

WALTHER

Dopo una buona lezione delle vostre regole,


mi sembra come se fosse svanito.

Durch eurer Regeln gute Lehr,


ist mirs, als ob verwischt er wr

SACHS

SACHS

Appunto adesso ponete mano allarte poetica;


con questa qualcuno il perduto ha ritrovato.

Grad nehmt die Dichtkunst jetzt zur Hand


mancher durch sie das Verlorne fand.

WALTHER

WALTHER

Allora non sarebbe sogno, ma poesia?

Dann wrs nicht Traum, doch Dichterei?

81

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

SACHS

SACHS

Sono due amici, stan volentieri insieme.

s sind Freunde beid, stehn gern sich bei.

WALTHER

WALTHER

Come comincio secondo la regola?

Wie fang ich nach der Regel an?

SACHS

SACHS

Ponetela voi stesso, e poi seguitela.


Ripensate al bel sogno sul mattino;
dei resto lasciate si preoccupi Hans Sachs!

Ihr stellt sie selbst, und folgt ihr dann.


Gedenkt des schnen Traums am Morgen;
frs Andre lasst Hans Sachs nur sorgen!

WALTHER

WALTHER

(si siede vicino a Sachs, e comincia, dopo breve raccoglimento, molto sommessamente)
Luminoso nel mattino al roseo chiarore,
di ori e olezzo
laria soffusa,
colmo dogni volutt
mai sognata,
un giardino minvitava
a essere suo ospite.

Morgenlich leuchtend in rosigem Schein,


von Blth und Duft
geschwellt die Luft,
voll aller Wonnen
nie ersonnen,
ein Garten lud mich ein
Gast ihm zu sein.

(Si ferma un poco.)

SACHS

SACHS

Questa era una strofa; ora badate bene


che unaltra le deve seguire in tuttouguale.

Das war ein Stollen: nun achtet wohl,


dass ganz ein gleicher ihm folgen soll.

WALTHER

WALTHER

Perch in tutto uguale?

Warum ganz gleich?

SACHS

SACHS

Perch si veda
che sceglieste in sposa una donna a voi
uguale.

Damit man seh,


ihr whltet euch gleich ein Weib zur Eh.

WALTHER

WALTHER

Con volutt dominando il luogo beato,


offriva il soave, salutare peso
di aureo frutto
con nobile fulgore
alla brama,
sul margine dodorosi ramoscelli,
superbamente un albero.

Wonnig entragend dem seligen Raum,


bot goldner Frucht
heilsaftge Wucht
mit holdem Prangen
dem Verlangen,
an duftger Zweige Saum,
herrlich ein Baum.

(prosegue)

(Sinterrompe.)

SACHS

SACHS

Voi non chiudeste nello stesso tono:


questo infastidisce i maestri;

Ihr schlosset nicht im gleichen Ton:


das macht den Meistern Pein;

82

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


ma Hans Sachs ne deriva la dottrina
che in primavera proprio cos devessere.
Ora fatemi un epdo.

doch nimmt Hans Sachs die Lebt davon,


im Lenz wohl mss es so sein.
Nun stellt mir einen Abgesang.

WALTHER

WALTHER

Che mai vuoi dire?

Was soll nun der?

SACHS

SACHS

Se siete riuscito
a trovare una giusta coppia,
adesso lo dimostrano i gli.
Simili alle strofe, ma non uguali,
ricchi di rime proprie e toni;
trovarlo ben slanciato e disinvolto,
fa gioire del glio i genitori:
anche le vostre strofe han la conclusione,
s che nulla debba andarne perduto.

Ob euch gelang
ein rechtes Paar zu nden,
das zeigt sich jetzt an den Kinden.
Den Stollen hnlich, doch nicht gleich,
an eignen Reim und Tnen reich;
dass man es recht schlank und selbstig nd,
das freut die Aeltern an dem Kind:
und euren Stollen giebts den Schluss,
dass nichts davon abfallen muss.

WALTHER

WALTHER

A voi si condi
qual sublime prodigio mavvenne:
al mio anco stava una donna,
s bella e soave mai avevo veduta;
simile a una sposa
cingeva teneramente il mio corpo;
con cenni degli occhi,
la mano lucente indicava
quel chio bramo struggendomi,
il frutto s soave e caro
dellalbero della vita.

Sei euch vertraut


welch hehres Wunder mir geschehn:
an meiner Seite stand ein Weib,
so schn und hold ich nie gesehn;
gleich einer Braut
umfasste sie sanft meinen Leib;
mit Augen winkend,
die Hand wies blinkend,
was ich verlangend begehrt,
die Frucht so hold und werth
vom Lebensbaum.

SACHS

SACHS

Questo s che chiamo un epdo:


vedete com riuscito lintero bar!
Solo con la melodia
siate un poco libero;
ma non dico che sia un errore;
solo, non facile da ricordare,
e questo irrita i nostri vecchi!
Adesso fatemi ancora un secondo bar,
cos che si veda comera il primo.
Anche se non so ancora s bene avete rimato
quel che poetaste, quel che sognaste.

Das nenn ich mir einen Abgesang:


seht, wie der ganze Bar gelang!
Nur mit der Melodei
seid ihr ein wenig frei;
doch sag ich nicht, dass es ein Fehler sei;
nur ists nicht leicht zu behalten,
und das rgert unsre Alten!
Jetzt richtet mir noch einen zweiten Bar,
damit man merk welch der erste war.
Auch weiss ich noch nicht, so gut ihrs gereimt,
was ihr gedichtet, was ihr getrumt.

WALTHER

WALTHER

A sera ardendo in celeste splendore


spariva il giorno,

Abendlich glhend in himmlischer Pracht


verschied der Tag,

(proseguendo)

(celando la sua commozione)

(come sopra)

83

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


mentre l giacevo;
dai suoi occhi
suggere volutt
solo di questa forza
in me si dest la brama.
A notte nel crepuscolo mi sannebbia lo
[sguardo:
lontane eppur vicine
due lucenti stelle
dalla profondit
illuminano allora
nobilmente il mio volto
rilucendo fra esili ramoscelli.
Amabile una sorgente
mi mormora l su quieta altura;
adesso aumenta il suo soave suono,
s dolce e forte mai navevo inteso:
luminose e chiare,
come rifulgevano belle le stelle;
in danza e carola
fra ramaglie e frasche
sempre pi frutti dorati saccolgono,
in luogo di frutti un esercito di stelle
nellalbero dalloro.

wie dort ich lag;


aus ihren Augen
Wonne zu saugen,
Verlangen einzger Macht
in mir nur wacht.
Nchtlich umdmmert der Blick sich mir bricht:
wie weit so nah
beschienen da
zwei lichte Sterne
aus der Ferne
durch schlanker Zweige Licht
hehr mein Gesicht.
Lieblich ein Quell
auf stiller Hhe dort mir rauscht;
jetzt schwellt er an sein hold Getn
so sss und stark ichs nie erlauscht:
leuchtend und hell
wie strahlten die Sterne da schn;
zu Tanz und Reigen
in Laub und Zweigen
der goldnen sammeln sich mehr,
statt Frucht ein Sternenheer
im Lorbeerbaum.

SACHS

SACHS

Amico! La vostra visione vi mostr il vero:


riuscito anche il secondo bar.
Se voleste comporne ancora un terzo,
darebbe linterpretazione del sogno.

Freund! eur Traumbild wies euch wahr:


gelungen ist auch der zweite Bar.
Wolltet ihr noch einen dritten dichten,
des Traumes Deutung wrd er berichten.

WALTHER

WALTHER

Come la troverai? Basta con le parole!

Wie fand ich die? Genug der Wort!

SACHS

SACHS

Allora parola e azione al giusto luogo!


Perci vi prego, segnatemi bene laria;
con molta grazia vi si adatta la poesia:
e se la cantate in pi vasta cerchia,
ritenetemi salda anche limmagine del sogno.

Dann Wort und That am rechten Ort!


Drum bitt ich, merkt mir gut die Weise;
gar lieblich drin sichs dichten lsst:
und singt ihr sie in weitrem Kreise,
dann haltet mir auch das Traumbild fest.

WALTHER

WALTHER

Che vi proponete?

Was habt ihr vor?

SACHS

SACHS

Il vostro servo fedele


si trov a tempo con sacca e bagaglio;
i vestiti, in cui alla festa nuziale
in casa vostra volevate far mostra,
84

Eur treuer Knecht


fand sich mit Sack und Tasch zurecht;
die Kleider, drin am Hochzeitsfest
daheim bei euch ihr wolltet prangen,

(molto commosso, con dolcezza)

(alzandosi)

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


li ho fatti portar qui da me;
una colombella certo gli mostr il nido,
dove sognava il suo cavaliere:
perci adesso seguitemi nella cameretta!
Con vestiti, superbamente orlati,
dobbiamo ornarci entrambi,
se serve osar qualcosa dimportante:
quindi venite, se siete con me daccordo!

die liess er her zu mir gelangen;


ein Tubchen zeigt ihm wohl das Nest,
darin sein Junker trumt:
darum folgt mir jetzt ins Kmmerlein!
Mit Kleiden, wohlgesumt,
sollen Beide wir gezieret sein,
wanns Stattliches zu wagen gilt:
drum kommt, seid ihr gleich mir gewillt!

(Apre la porta a Walther, ed entra con lui.)

Scena III
BECKMESSER

BECKMESSER

(spia dentro dallimposta; poich trova vuota la bottega, vi entra. riccamente agghindato, ma in condizioni assai misere. Zoppica, si sfrega e si stira,- di nuovo trasale,- cerca uno sgabello, si siede,- ma subito
si rialza, e di nuovo si sfrega le membra. Poi disperato e pensieroso si gira intorno. Poi si ferma, spia attraverso la nestra verso la casa di fronte,- fa gesti furiosi,- si batte di nuovo la testa. Alla ne il suo sguardo
cade sulla carta scritta prima da Sachs sul deschetto: la afferra con curiosit, la scorre con agitazione
sempre crescente, e sbotta alne con furia.-)
Una canzone di pretendente! di Sachs? -
Ein Werbelied! von Sachs? ists wahr?
[vero?
Ah! ora tutto mi si fa chiaro!
Ah! Nun wird mir Alles klar!
(Sentendo muoversi la porta della camera, trasale, e in fretta si mette la carta in tasca.)

SACHS

(in veste festiva, entra, e si ferma)

SACHS

Sieh da! Herr Schreiber? Auch am Morgen?


Ma guarda! Il signor scrivano? Anche al
[mattino? Euch machen die Schuh doch nicht mehr
[Sorgen?
Siete ancora in apprensione per le scarpe?
Lasst sehen! mich dnkt, sie sitzen gut?
Fate vedere! vi vanno bene, mi pare!?

BECKMESSER

BECKMESSER

Al diavolo! S sottilmente non fui mai calzato:


traverso la suola sento la ghiaia pi na!

Den Teufel! So dnn war ich noch nie beschuht:


fhl durch die Sohle den feinsten Kies!

SACHS

SACHS

Il mio piccolo motto di censore ne fu causa:


s delicata lho resa con segni di censore.

Mein Merkersprchlein wirkte dies:


trieb sie mit Merkerzeichen so weich.

BECKMESSER

BECKMESSER

Basta coi motti! E basta con le beffe!


Credetemi, amico Sachs, adesso vi conosco,
lo scherno di questa notte
non ancora perdonato:
perchio non vi traversassi la strada,
avevate fatto quel frastuono e quel macello!

Schon gut der Witz! Und genug der Streich!


Glaubt mir, Freund Sachs, jetzt kenn ich euch,
der Spass von dieser Nacht,
der wird euch noch gedacht:
dass ich euch nur nicht im Wege sei,
schuft ihr gar Aufruhr und Meuterei!

SACHS

SACHS

Era vigilia di nozze, lasciate che vi spieghi:


le vostre nozze eccitavan la gente;

s war Polterabend, lasst euch bedeuten:


eure Hochzeit spuckte unter den Leuten,
85

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


pi pazza la festa,
meglio riescon le nozze.

je toller es dahergeh,
je besser bekommts der Eh.

BECKMESSER

BECKMESSER

Oh calzolaio pieno di mene


e di volgari buffonate,
fosti da sempre mio nemico:
senti ora sio vedo chiaro.
Colei che mi son scelta,
colei ch nata solo per me,
a dispetto di tutti i vedovi,
a quella fanciulla tu di la caccia.
Il signor Sachs, per guadagnarsi
la ricca eredit dellorafo,
davanti al consiglio dei maestri
insistette sulle clausole,
per sedurre una fanciulletta,
che dovesse ascoltare solo lui,
e, distolta dagli altri,
soltanto lui accettasse.
Perci! perci
sarei cos stupido?
con urla e con colpi
voleva soffocar la mia canzone.
perch la fanciulla non savvedesse
che cera anche un altro!
S s! Ah ah!
Ti tengo, neh?
Dalla sua stanzetta di calzolaio
alla ne aizz contro di me
il ragazzo con randelli
per liberarsi di me!
Ahi ahi! Ahi ahi!
Ormai tutto lividi,
scherno alla donna adorata,
battuto e bastonato,
s che nessun sarto mi rimette a nuovo!
Proprio alla mia vita
era diretto il tiro!
Ma me la sono ancora cavata
perch vi rendessi la pariglia!
Se oggi vi presentate alla gara,
vaccorgerete come vi riuscir;
per quanto io sia
pizzicato e malmenato,
vi porter di certo fuori tempo!

O Schuster voll von Rnken


und pbelhaften Schwnken,
du warst mein Feind von je:
nun hr ob hell ich seh.
Die ich mir auserkoren,
die ganz fr mich geboren,
zu aller Wittwer Schmach,
der Jungfer stellst du nach.
Dass sich Herr Sachs erwerbe
des Goldschmieds reiches Erbe,
im MeisterRath zur Hand
auf Klauseln er bestand,
ein Mgdlein zu bethren,
das nur auf ihn sollt hren,
und, Andren abgewandt,
zu ihm allein sich fand.
Darum! darum
wr ich so dumm?
mit Schreien und mit Klopfen
wollt er mein Lied zustopfen,
dass nicht dem Kind werd kund
wie auch ein Andrer bestund!
Ja ja! Ha ha!
Hab ich dich da?
Aus seiner SchusterStuben
hetzt endlich er den Buben
mit Knppeln auf mich her,
dass meiner los er wr!
Au au! Au au!
Wohl grn und blau,
zum Spott der allerliebsten Frau,
zerschlagen und zerprgelt,
dass kein Schneider mich aufbgelt!
Gar auf mein Leben
wars angegeben!
Doch kam ich noch so davon,
dass ich die That euch lohn!
Zieht heut nur aus zum Singen,
merkt auf, wies mag gelingen;
bin ich gezwackt
auch und zerhackt,
euch bring ich doch sicher aus dem Takt!

SACHS

SACHS

Buon amico, voi siete in maligni pensieri!


Credete pure chabbia fatto quel che volete,
ma lasciate la vostra gelosia;

Gut Freund, ihr seid in argem Wahn!


Glaubt was ihr wollt, dass ichs gethan,
gebt eure Eifersucht nur hin;

(prorompendo)

86

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


non mi passa pel capo di fare il pretendente.

zu werben kommt mir nicht in Sinn.

BECKMESSER

BECKMESSER

Bugia e inganno! lo la so pi lunga.

Lug und Trug! Ich weiss es besser.

SACHS

SACHS

Che vi salta in mente, maestro Beckmesser?


Was fllt euch nur ein, Meister Beckmesser?
Quel chio penso, non vi riguarda:
Was ich sonst im Sinn, geht euch nichts an:
ma credete, sulle pretese matrimoniali vi sba
doch glaubt, ob der Werbung seid ihr im Wahn.
[gliate.

BECKMESSER

BECKMESSER

Oggi non cantereste?

Ihr sngt heut nicht?

SACHS

SACHS

Non per la gara.

Nicht zur Wette.

BECKMESSER

BECKMESSER

Niente canzone di pretendente?

Kein Werbelied?

SACHS

SACHS

Certo, no!

Gewisslich, nein!

BECKMESSER

BECKMESSER

Ma sio ne avessi una prova?

Wenn ich aber drob ein Zeugniss htte?

SACHS

SACHS

La poesia? Qui la lasciai: la metteste in


tasca?

Das Gedicht? Hier liess ichs: stecktet ihrs


[ein?

BECKMESSER

BECKMESSER

la vostra mano questa?

Ist das eure Hand?

SACHS

SACHS

S, di questo si trattava?

Ja, war es das?

BECKMESSER

BECKMESSER

Fresca fresca ancora la scrittura?

Ganz frisch noch die Schrift?

SACHS

SACHS

E ancor umido linchiostro.

Und die Dinte noch nass?

BECKMESSER

BECKMESSER

Sarebbe forse un canto biblico?

s wr wohl gar ein biblisches Lied?

(guarda sul deschetto)

(tira fuori il foglio)

87

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

SACHS

SACHS

Sbaglierebbe proprio chi lo giudicasse tale.

Der fehlte wohl, wer darauf rieth.

BECKMESSER

BECKMESSER

E allora?

Nun denn?

SACHS

SACHS

Come allora?

Wie doch?

BECKMESSER

BECKMESSER

Volete sapere?

Ihr fragt?

SACHS

SACHS

Che altro?

Was noch?

BECKMESSER

BECKMESSER

Che voi, con tutta la vostra probit,


siete il pi maligno di tutti i furfanti!

Dass ihr mit aller Biederkeit


der rgste aller Spitzbuben seid!

SACHS

SACHS

Pu essere! Ma non ho mai sottratto


ci che trovavo su tavoli altrui:
e perch non si pensi male di voi,
tenete il foglio, ve lo regalo.

Mag sein! Doch hab ich noch nie entwandt,


was ich auf fremden Tischen fand:
und dass man von euch auch nicht bles
denkt,
behaltet das Blatt, es sei euch geschenkt.

BECKMESSER

BECKMESSER

(sobbalzando fra gioia e sgomento)

Signore Iddio! Una poesia! Una poesia di


Herr Gott! ... Ein Gedicht!... Ein Gedicht von
[Sachs?
[Sachs?...
Ma piano, che non mi cpiti un nuovo guaio!
Doch halt, dass kein neuer Schad mir
[erwachs!
Non lavete gi ben bene messa a memoria?
Ihr habts wohl schon recht gut memorirt?

SACHS

SACHS

Per quel che mi riguarda, state tranquillo!

Seid meinethalb doch nur unbeirrt!

BECKMESSER

BECKMESSER

Mi lasciate il foglio?

Ihr lasst mir das Blatt?

SACHS

SACHS

Perch non siate un ladro.

Damit ihr kein Dieb.

BECKMESSER

BECKMESSER

E ne faccio uso?

Und mach ich Gebrauch?

SACHS

SACHS

Come vi piace.

Wies euch belieb.

88

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

BECKMESSER

BECKMESSER

Allora, canto io la canzone?

Doch, sing ich das Lied?

SACHS

SACHS

Se non troppo difcile.

Wenns nicht zu schwer.

BECKMESSER

BECKMESSER

E sio piacessi?

Und wenn ich geel?

SACHS

SACHS

Molto mi stupirebbe!

Das wunderte mich sehr!

BECKMESSER

BECKMESSER

Una volta ancora siete troppo modesto:


una canzone di Sachs val sempre qualcosa!
E vedete quel che mi succede,
come mi vari le cose, poveraccio!
Certo, lo vedo pur se con dolore,
la canzone che cantai la notte
grazie ai vostri allegri scherzi!
spavent la glia di Pogner.
Come mi procuro sul momento
una canzone nuova?
Io, povero diavolo bastonato,
come troverei oggi riposo?
Pretesa di nozze e vita coniugale,
se a ci Dio mha destinato,
dovr senzaltro abbandonare,
se non ho una nuova canzone.
Con una vostra canzone, ne son certo,
vincer ogni ostacolo:
se oggi lavr,
dimenticata, sepolta
sia ogni lite, lotta e contrasto,
e quanto sempre ci divide.

Da seid ihr nun wieder zu bescheiden:


ein Lied von Sachs, das will was bedeuten!
Und seht, wie mirs ergeht,
wies mit mir Armen steht!
Erseh ich doch mit Schmerzen,
mein Lied, das Nachts ich sang,
Dank euren lustgen Scherzen!
es machte der Pognerin bang.
Wie schaff ich nun zur Stelle
ein neues Lied herzu?
Ich armer, zerschlagner Geselle,
wie fand ich heut dazu Ruh?
Werbung und ehlich Leben,
ob das mir Gott beschied,
muss ich nur grad aufgeben,
hab ich kein neues Lied.
Ein Lied von euch, dess bin ich gewiss,
mit dem besieg ich jed Hinderniss:
soll ich das heute haben,
vergessen und begraben
sei Zwist, Hader und Streit,
und was uns je entzweit.

(in tutta condenza)

(Guarda il foglio con la coda dellocchio: allimprovviso corruga la fronte.) Eppure! Se fosse soltanto una
trappola!
Eppure! se fosse soltanto una trappola!
Ancora ieri eravate mio nemico:
com possibile che dopo s gran lite
siate s amichevole con me?

Und doch! Wenns nur eine Falle wr!


Noch gestern wart ihr mein Feind:
wie kms, dass nach so grosser Beschwer
ihrs freundlich heut mit mir meint?

SACHS

SACHS

Vi feci le scarpe a tarda notte:


s mai pensato a un nemico cos?

Ich machte euch Schuh in spter Nacht:


hat man so je einen Feind bedacht?

BECKMESSER

BECKMESSER

S s! bene bene! ma giurate una cosa:

Ja ja! recht gut! doch Eines schwrt:


89

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


dovunque e comunque udiate la canzone,
non arriverete mai al punto
di dir che la canzone fosse da voi composta.

wo und wie ihr das Lied auch hrt,


dass nie ihr euch beikommen lasst,
zu sagen, es sei von euch verfasst.

SACHS

SACHS

Questo lo giuro, e qui ve lo prometto,


di non vantarmi mai che sia mia la canzone.

Das schwr ich und gelob euch hier,


nie mich zu rhmen, das Lied sei von mir.

BECKMESSER

BECKMESSER

Che voglio di pi? Sono al sicuro!


Ora Beckmesser non ha pi da preoccuparsi!

Was will ich mehr, ich bin geborgen!


Jetzt hat sich Beckmesser nicht mehr zu
[sorgen!

(molto felice)

(Allegro si sfrega le mani.)

SACHS

SACHS

Per, amico, di cuore vi raccomando,


e in tutta amicizia vi consiglio:
studiatemi bene la canzone!
Non facile la sua esecuzione:
non so se laria vi riesce,
e se ne prendete bene il tono!

Doch, Freund, ich fhrs euch zu Gemthe,


und rathe euch in aller Gte:
studirt mir recht das Lied!
Sein Vortrag ist nicht leicht:
ob euch die Weise gerieth,
und ihr den Ton erreicht!

BECKMESSER

BECKMESSER

Amico Sachs, voi siete un buon poeta;


ma per quanto riguarda tono e aria, confessate,
nessuno mi supera!
Perci aguzzate bene lorecchio,
e: Beckmesser, nessuno meglio!
Aspettatevi questo,
se mi lascerete cantare in pace.
Ma ora per memorizzarlo,
presto a casa!
Senza perder tempo
me la sbrigo.
Hans Sachs, mio caro!
mal vi conoscevo;
quellavventuriero
mintralci il cammino:
ci mancava un tipo come questo!
Ma noi maestri ce ne siamo sbarazzati!
Ma il mio senno
mi fugge via:
sono confuso,
e tutto smarrito!?
Le sillabe, le rime,
le parole, i versi:
resto appiccicato come alla colla,
eppure mi brucian le calcagna.
Addio! me ne devo andare!
In altro luogo,

Freund Sachs, ihr seid ein guter Poet;


doch was Ton und Weise betrifft, gesteht,
da thuts mir Keiner vor!
Drum spitzt nur fein das Ohr,
und: Beckmesser,
Keiner besser!
Darauf macht euch gefasst,
wenn ihr ruhig mich singen lasst.
Doch nun memoriren,
schnell nach Haus!
Ohne Zeit verlieren
richt ich das aus.
Hans Sachs, mein Theurer!
ich hab euch verkannt;
durch den Abenteurer
war ich verrannt:
so einer fehlte uns blos!
Den wurden wir Meister doch los!
Doch mein Besinnen
luft mir von hinnen:
bin ich verwirrt,
und ganz verirrt?
Die Sylben, die Reime,
die Worte, die Verse:
ich kleb wie an Leime,
und brennt doch die Ferse.
Ade! ich muss fort!

90

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


vi ringrazio di tutto cuore
della vostra amabilit;
voto soltanto per voi,
compro subito le vostre opere,
vi faccio censore:
ma col gesso morbido,
non con i colpi di martello!
Censore! Censore! Censore Hans Sachs!
perch Norimberga orisca e prosperi alla
calzolara!

An andrem Ort
dank ich euch inniglich,
weil ihr so minniglich;
fr euch nun stimme ich,
kauf eure Werke gleich,
mache zum Merker euch:
doch fein mit Kreide weich,
nicht mit dem Hammerstreich!
Merker! Merker! Merker Hans Sachs!
dass Nrnberg schusterlich blh und wachs!

(Esce zoppicando, inciampando e barcollando come un ossesso.)

SACHS

SACHS

Nessuno trovai s perdo,


ma non durer a lungo:
taluno prodiga sovente molta astuzia,
e riesce a tenere in piedi la casa:
il brutto momento viene per tutti;
diventa stupido e si lascia avvicinare.
Che qui il signor Beckmesser si sia fatto ladro,
torna molto bene al mio piano.

So ganz boshaft doch keinen ich fand,


er hlts auf die Lnge nicht aus:
vergeudet mancher oft viel Verstand,
doch hlt er auch damit Haus:
die schwache Stunde kommt fr Jeden;
da wird er dumm und lsst mit sich reden.
Dass hier Herr Beckmesser ward zum Dieb,
ist mir fr meinen Plan sehr lieb.

(Attraverso la nestra scorge Eva arrivare.)


Guarda, Evuccia! E io che pensavo dovera!

Sieh, Evchen! Dacht ich doch wo sie blieb!

Scena IV

(Eva, riccamente adorna, e in splendida veste bianca, entra nella bottega.)

SACHS

SACHS

Dio ti salvi, Evuccia mia! Ehi, come sei


[splendida,
come sei superba questoggi!
Invero susciti brama in vecchi e giovani,
se cos bella ti presenti.

Grss Gott, mein Evchen! Ei, wie herrlich,

EVA

EVA

Maestro! non poi cos pericoloso:


e se riuscito al sarto il mio vestito,
chi vede dove mi duole?
dove la scarpa ancora mi fa male?

Meister! s ist nicht so gefhrlich:


und ists dem Schneider geglckt,
wer sieht dann an wos mir beschwerlich
wo still der Schuh mich drckt?

SACHS

SACHS

La cattiva scarpa! Fu un tuo capriccio


se ieri non lhai provata!

Der bse Schuh! s war deine Laun,


dass du ihn gestern nicht probirt.

EVA

EVA

Lo vedo bene, ho avuto troppa ducia:


mi sono ingannata sul maestro.

Merk wohl, ich hatt zu viel Vertraun


im Meister hab ich mich geirrt.

SACHS

SACHS

Ehi, mi dispiace! Mostrami, bimba mia,

Ei, s thut mir leid! Zeig her, mein Kind,

wie stolz dus heute meinst!


Du machst wohl Jung und Alt begehrlich,
wenn du so schn erscheinst.

91

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


chio ti possa aiutare, subito subito.

dass ich dir helfe, gleich geschwind.

EVA

EVA

Appena mi fermo, va:


ma appena vado, mi costringe a

Sobald ich stehe, will es gehn:


doch will ich gehn, zwingts mich zu stehn .
[fermarmi.

SACHS

SACHS

Stendi il piede qui sullo sgabello:


devo riparare al brutto male.

Hier auf den Schemel streck den Fuss:


der blen Noth ich wehren muss.

(Eva stende il piede sullo sgabello vicino al deschetto.)


Che succede?

Was ists mit dem?

EVA

EVA

Vedete, troppo larga!

Ihr seht, zu weit!

SACHS

SACHS

Bimba, questa una sima:


la scarpa stretta.

Kind, das ist pure Eitelkeit:


der Schuh ist knapp.

EVA

EVA

Proprio questo dicevo:


per mi preme qui sul dito.

Das sag ich ja:


drum drckt er mir die Zehen da.

SACHS

SACHS

Qui a sinistra?

Hier links?

EVA

EVA

No, a destra.

Nein, rechts.

SACHS

SACHS

Piuttosto al collo del piede?

Wohl mehr am Spann?

EVA

EVA

Pi qui al calcagno.

Mehr hier am Hacken.

SACHS

SACHS

Preme anche qui?

Kommt der auch dran?

EVA

EVA

Ah maestro! Sapreste meglio di me


dove mi preme la scarpa?

Ach Meister! Wsstet ihr besser als ich,


wo der Schuh mich drckt?

SACHS

SACHS

Eh, mi stupisce
Ei s wundert mich
che sia troppo larga, eppure prema
dass er zu weit, und doch drckt berall?
[dappertutto!?
92

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


(Walther, in splendida veste di cavaliere, entra per la porta della camera, e si ferma incantato alla vista di
Eva. Eva manda un grido soffocato e resta altrettanto immobile nella sua posizione, col piede sullo sgabello.
Sachs, che si piegato davanti a lei, sta con la schiena rivolta alla porta.)

SACHS

SACHS

Alta! qui sta il difetto! Ora capisco il caso!


Bimba, hai ragione: spinge sulla cucitura:
adesso aspetta, riparer al male.
Ora resta ferma cos; ti metto la scarpa
un poco sulla forma: poi ti lascer in pace.

Aha! hier sitzts! Nun begreif ich den Fall!


Kind, du hast recht: s stack in der Nath:
nun warte, dem Uebel schaff ich Rath.
Bleib nur so stehn; ich nehm dir den Schuh
eine Weil auf den Leisten: dann lsst er dir
[Ruh.

(Le ha tolto dolcemente la scarpa dal piede; mentre ella permane nella sua posizione, Sachs si d da fare
con la scarpa, e agisce come se non si accorgesse di nientaltro.)

SACHS

SACHS

Far sempre scarpe! questa la mia sorte;


di notte, di giorno mai me ne libero!
Bimba, ascolta! Ho pensato una cosa
che ponga ne al mio travaglio:
il meglio chio concorra alla tua mano;
mi guadagnerei qualcosa come poeta!
Non mi ascolti? Allora parla adesso!
Non sei stata proprio tu a mettermelo in testa?
Ma bene! lo so! Fa la tua scarpa!
Almeno cantasse qualcuno per me!
Oggi intesi davvero una bella canzone:
chi vaggiungerebbe una terza strofa?!

Immer Schustern! das ist nun mein Loos;


des Nachts, des Tags komm nicht davon los!
Kind, hr zu! Ich habs berdacht,
was meinem Schustern ein Ende macht:
am Besten, ich werbe doch noch um dich;
da gewnn ich doch was als Poet fr mich!
Du hrst nich drauf? So sprich doch jetzt!
Hast mirs ja selbst in den Kopf gesetzt?
Schon gut! ich merk! Mach deinen
[Schuh!
Sng mir nur wenigstens Einer dazu!
Hrte heut gar ein schnes Lied:
wem dazu ein dritten Vers gerieth!

WALTHER

WALTHER

Sarrestaron le stelle nella graziosa danza?


S lucente e chiara
fra ricciuti capelli,
pi dogni donna
nobile a vedersi,
su lei stava con tenero splendore
una corona di stelle.
Prodigio su prodigio ora si rivela:
un duplice giorno
posso salutare;
ch, simili a due soli
di purissima volutt,
i due nobilissimi occhi
adesso ho scorto,
Benigna immagine,
cui ho osato appressarmi;
la corona, per il raggio di due soli
del pari impallidita e rinverdita,
amorosa e tenera,

Weilten die Sterne im lieblichen Tanz?


So licht und klar
im Lockenhaar,
vor allen Frauen
hehr zu schauen,
lag ihr mit zartem Glanz
ein Sternenkranz.
Wunder ob Wunder nun bieten sich dar:
zwiefachen Tag
ich grssen mag;
denn gleich zwein Sonnen
reinster Wonnen,
der hehrsten Augen Paar
nahm ich nun wahr.
Huldreichstes Bild,
dem ich zu nahen mich erkhnt:
den Kranz, vor zweier Sonnen Strahl
zugleich verblichen und ergrnt,
minnig und mild,

(durante il lavoro)

(sempre di fronte a Eva nella posizione di prima)

93

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


ella intrecci sul capo allo sposo.
Nata a quella grazia,
ora eletta alla gloria,
versa gioia paradisiaca
nel petto del poeta
nel sogno damore.

sie ocht ihn ums Haupt dem Gemahl.


Dort Huldgeboren,
nun Ruhrnerkoren,
giesst paradiesische Lust
sie in des Dichters Brust
im Liebestraum.

SACHS

SACHS

(sempre occupato nel suo lavoro, ha riportato la scarpa, e adesso, durante la strofa conclusiva del canto di
Walther, si accinge a rimetterla al piede di Eva)
Ascolta, bambina! questa una canzone da
[maestro:
canti come questi a casa mia senti cantare.
Ora vedi se la mia scarpa vi si adatta!
Penso che alla ne
mi riuscita!?
Provala! cammina! Di, ti preme ancora?

Lausch, Kind! das ist ein Meisterlied:


derlei hrst du jetzt bei mir singen.
Nun schau, ob dabei mein Schuh gerieth?
Mein endlich doch
es tht mir gelingen?
Versuchs! tritt auf! Sag, drckt er dich noch?

(Eva, che rimasta immobile come incantata, e ha visto e udito, adesso scoppia in pianto violento, cade sul
petto di Sachs e lo stringe a s singhiozzando. Walther s accostato, e commosso stringe la mano a Sachs.
Sachs alla ne si fa forza, si tira indietro scontroso, e in tal modo fa s che Eva inconsciamente sappoggi
alla spalla di Walther.)

SACHS

SACHS

A far scarpe quanta pena si soffre!


Sio non fossi anche poeta,
non farei pi scarpe!
una fatica e uno sforzo!
Troppo larga per luno, per laltro troppo stretta;
dogni parte corsa e ressa:
qui salza,
qui penzola,
l stringe,
qui strizza!
Il calzolaio deve saper tutto,
rappezzare quel ch stracciato;
e se ora anche poeta,
alla ne non gli dan pi pace:
ma se ancora vedovo,
allora invero tenuto per pazzo;
le ragazze pi giovani, se serve marito,
vogliono chegli le aiuti;
le comprenda, non le comprenda,
dica s, dica no, tuttuno:
alla ne sa sempre di pece,
e passa per sciocco, tristo e sfacciato!
Eh, mi spiace solo per lapprendista:
mi perde ogni rispetto:
Lene non lo rende certo migliore,
facendogli leccar pentole e piatti!
Dove diavolo s ora cacciato?

Hat man mit dem Schuhwerk nicht seine Noth!


Wr ich nicht noch Poet dazu,
ich machte lnger keine Schuh!
Das ist eine Mh und Aufgebot!
Zu weit dem Einen; dem Andern zu eng;
von allen Seiten Lauf und Gedrng:
da klappts,
da schlappts,
hier drckts,
da zwickts!
Der Schuster soll auch alles wissen,
icken was nur immer zerrissen;
und ist er nun Poet dazu,
so lsst man ihm am End auch da kein Ruh:
doch ist er erst noch Wittwer gar,
zum Narren macht man ihn frwahr;
die jngsten Mdchen, ist Noth am Mann,
begehren, er hielte um sie an;
versteht er sie, versteht er sie nicht,
alleins ob ja, ob nein er spricht:
am Ende riecht er doch nach Pech,
und gilt fr dumm, tckisch und frech!
Ei, s ist mir nur um den Lehrbuben leid;
der verliert mir allen Respect;
die Lene macht ihn schon nicht recht gescheit,
dass in Tpf und Tellern er leckt!
Wo Teufel er jetzt wieder steckt?

94

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


(Si atteggia come se volesse cercare David.)

EVA

EVA

Oh Sachs! Amico mio! Oh caro uomo!


Come ti posso, o nobile, compensare!?
Cosa, senza il tuo amore,
cosa sarei senza di te
se, pur restando bambina,
non mi ridestassi tu?
Per te ho guadagnato
quel che si pregia,
per te ho compreso
cos uno spirito!
Per te ridestata,
solo per te ho pensato
nobile, libera e audace:
tu mi facesti orire!
Oh caro maestro! sgridami pure!
lo stavo per sulla retta traccia:
ch, avessi io la scelta,
solo te mi sarei scelto:
eri tu il mio sposo,
il premio porgerei a te solo!
Ma ora son stata prescelta
a un mai conosciuto tormento:
e se oggi mi sposer,
sar senza alcuna scelta!
Sar un dovere, sar un obbligo!
Voi stesso, mio maestro, lo temevate!

O Sachs! Mein Freund! Du theurer Mann!


Wie ich dir Edlem lohnen kann!
Was ohne deine Liebe,
was wr ich ohne dich
ob je auch Kind ich bliebe,
erwecktest du nicht mich?
Durch dich gewann ich
was man preist,
durch dich ersann ich
was ein Geist!
Durch dich erwacht,
durch dich nur dacht
ich edel, frei und khn:
du liessest mich erblhn!
O lieber Meister! schilt mich nur!
Ich war doch auf der rechten Spur:
denn, hatte ich die Wahl,
nur dich erwhlt ich mir:
du warest mein Gemahl,
den Preis nur reicht ich dir!
Doch nun hats mich gewhlt
zu nie gekannter Qual:
und werd ich heut vermhlt,
so wars ohn alle Wahl!
Das war ein Mssen, war ein Zwang!
Dir selbst, mein Meister, wurde bang.

SACHS

SACHS

Bimba mia:
di Tristano e Isotta
conosco una triste storia:
Hans Sachs fu saggio, e non volle
niente della fortuna del signor Marke.
Era tempo chio trovassi luomo giusto:
se no alla ne vi sarei caduto!
Aha! Lene gironzola gi intorno alla casa.
Ma entra! Eh, David! Non esci fuori?

Mein Kind:
von Tristan und Isolde
kenn ich ein traurig Stck:
Hans Sachs war klug, und wollte
nichts von Herrn Markes Glck.
s war Zeit, dass ich den Rechten erkannt:
wr sonst am End doch hineingerannt!
Aha! da streicht schon die Lene ums Haus.
Nur herein! He, David! Kommst nicht heraus?

(trattiene Sachs, e lo tira di nuovo a s)

(Magdalene, in tenuta da festa, entra per la porta della bottega,- David, anchegli in abito di festa, assai riccamente e graziosamente agghindato di ori e nastri, esce nello stesso tempo dalla camera.)
Die Zeugen sind da, Gevatter zur Hand;
Son qui i testimoni, il padrino pronto;
jetzt schnell zur Taufe; nehmt euren Stand!
adesso subito al battesimo; prendete il vostro
[posto!
(Tutti lo guardano con meraviglia.)
Qui un bambino nato;
adesso gli si scelga un nome!
E nelluso e nei modi dei maestri,

Ein Kind ward hier geboren;


jetzt sei ihm ein Nam erkoren!
So ists nach MeisterWeis und Art,

95

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


quando s creata una nuova aria,
chessa porti un buon nome,
con cui ognuno possa riconoscerla.
Apprendete, rispettabile compagnia,
che cosa vi ha portati qui!
Unaria da maestro nata,
poetata e cantata dal cavaliere Walther;
il padre vivente della giovane aria
invit me e la Pogner come padrino:
poich abbiamo bene inteso laria,
siam qui venuti al battesimo.
E per avere testimoni allatto,
chiamo donna Lene, e il mio ragazzo:
ma poich nessun apprendista pu far da
[testimone,
e oggi ha cantato bene il suo mottetto,
del giovane faccio subito un compagno;
ingincchiati, David, e prendi questo ceffone!

wenn eine Meisterweise geschaffen ward:


dass die einen guten Namen trag,
dran Jeder sie erkennen mag.
Vernehmt, respectable Gesellschaft
was euch hierher zur Stell schafft!
Eine Meisterweise ist gelungen

von Junker Walther

gedichtet und gesungen;


der jungen Weise lebender Vater
lud mich und die Pognerin zu Gevatter:
weil wir die Weise wohl vernommen,
sind wir zur Taufe hierher gekommen.
Auch dass wir zur Handlung Zeugen haben,
ruf ich Jungfer Lene, und meinen Knaben:
doch das zum Zeugen kein Lehrbube thut,
und heut auch den Spruch er gesungen gut,
\so mach ich den Burschen gleich zum Gesell
knie nieder, David, und nimm diese Schell!

(David in ginocchio. Sachs gli d un forte schiaffo.)


Alzati, compagno! e ricrdati di questo colpo;
cos ti rammenterai anche del battesimo!
Se pur manca qualcosa, nessuno ci rimprovera:
chi sa se non vada bene per un battesimo
[durgenza.
Poich laria conservi forza per la vita,
voglio darle subito il nome:
laria beata del sogno svelato al mattino
sia chiamata in onore del maestro.
Ora diventi adulta, senza danno e offesa:
la giovanissima madrina dice il mottetto.

Steh auf, Gesell! und denk an den Streich;


du merkst dir dabei die Taufe zugleich!
Fehlt sonst noch was, uns Keiner drum schilt:
wer weiss, obs nicht gar eine Nothtaufe gilt.

EVA

EVA

Come beato il sole


ride alla mia felicit,
mattino pieno di volutt,
beatamente desto per me!
Sogno delle grazie pi elette,
celeste ardore mattutino!
Dovervi rivelare,
beata, soave fatica!
Con una melodia tenera e nobile,
dovevo ben riuscire
a reprimere e rivelare
la dolce pena del mio cuore.
Sarebbe solo un sogno mattutino?
Felice, se appena me lo spiego.
Ma la melodia,
ci che sommessa
mi conda
in sito tranquillo,
chiara e alta,
nella piena adunanza dei maestri,
96

Selig, wie die Sonne


meines Glckes lacht,
Morgen voller Wonne,
selig mir erwacht!
Traum der hchsten Hulden,
himmlisch Morgenglhn!
Deutung euch zu schulden,
selig sss Bemhn!
Einer Weise mild und hehr,
sollt es hold gelingen,
meines Herzens sss Beschwer
deutend zu bezwingen.
Ob es nur ein Morgentraum?
Selig deut ich mir es kaum.
Doch die Weise,
was sie leise
mir vertraut
im stillen Raum,
hell und laut,
in der Meister vollem Kreis,

Dass die Weise Kraft behalte zum Leben,


will ich nur gleich den Namen ihr geben:
die selige MorgentraurndeutWeise
sei sie genannt zu des Meisters Preise.
Nun wachse sie gross, ohn Schad und Bruch:
die jngste Gevatterin spricht den Spruch.

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


presagisca il pi alto premio!

deute sie den hchsten Preis!

WALTHER

WALTHER

Il tuo amore, puro e nobile,


mha fatto riuscire
a reprimere e rivelare
la dolce pena del mio cuore.
Sarebbe solo un sogno mattutino?
Felice, se appena me lo spiego.
Ma la melodia,
ci che sommessa
ti conda,
in sito tranquillo,
chiara e alta,
nella piena adunanza dei maestri,
offra il pi alto premio!

Deine Liebe, rein und hebt,


liess es mir gelingen,
meines Herzens sss Beschwer
deutend zu bezwingen.
Ob es noch der Morgentraum?
Selig deut ich mir es kaum.
Doch die Weise,
was sie leise
dir vertraut
im stillen Raum,
hell und laut,
in der Meister vollem Kreis,
werbe sie um hchsten Preis!

SACHS

SACHS

Davanti alla fanciulla nobile e amorosa,


io vorrei ben cantare;
ma fu bene vincere
la dolce pena dei cuore.
Fu un bel sogno vespertino:
appena oso interpretarlo.
Questa melodia,
ci che sommessa
mi conda,
in sito tranquillo,
alto mi dice:
anche leterno ramoscello di giovent v
erdeggia solo per la gloria dei poeta.

Vor dem Kinde lieblich hehr,


mocht ich gern wohl singen;
doch des Herzens sss Beschwer
galt es zu bezwingen. ,
s war ein schner Abendtraum:
dran zu deuten wag ich kaum.
Diese Weise,
was sie leise
mir vertraut
im stillen Raum,
sagt mir laut:
auch der Jugend ewges Reis
grnt nur durch des Dichters Preis.

DAVID

DAVID

Veglio o sogno gi s di buonora?


Spiegarlo mi fa pena.
davvero solo un sogno mattutino:
ci che vedo, appena comprendo.
Diventato su due piedi
subito maestro?
Lene sposa?
Nella chiesa
noi sposati?
La testa mi gira, come in un vortice,
che presto mi si chiami addirittura maestro?!

Wach oder trum ich schon so frh?


Das zu erklren macht mir Mh.
s ist wohl nur ein Morgentraum:
was ich seh, begreif ich kaum.
Ward zur Stelle
gleich Geselle?
Lene Braut?
Im Kirchenraum
wir getraut?
s geht der Kopf mir, wie im Kreis,
dass ich bald gar Meister heiss!

MAGDALENE

MAGDALENE

Veglio o sogno gi s di buonora?


Spiegarlo mi fa pena.
davvero solo un sogno mattutino?
Ci che vedo, appena comprendo!
Lui su due piedi
subito compagno?

Wach oder trum ich schon so frh?


Das zu erklren macht mir Mh!
s ist wohl nur ein Morgentraum?
Was ich seh, begreif ich kaum!
Er zur Stelle
gleich Geselle?
97

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


Io la sposa?
Nella chiesa
noi sposati?
S, davvero! cos va: chi sa?
Che presto mi chiamino signora maestra!?

Ich die Braut?


Im Kirchenraum
wir getraut?
Ja, wahrhaftig! s geht: wer weiss?
Bald ich wohl Frau Meistrin heiss!

(Lorchestra trapassa molto sommessamente a una musica serena in tempo di marcia. Sachs dispone la
partenza.)

SACHS

SACHS

Adesso tutti sul posto! Saluta il padre!


Su, presto a piedi verso il prato!

Jetzt All am Fleck! Den Vater grss!


Auf, nach der Wies schnell auf die Fss!

(Eva si separa da Sachs e Walther e con Magdalene lascia la bottega.)


Ora, cavaliere! Venite! State di buon animo!
David, compagno! Chiudi bene la bottega!

Nun, Junker! Kommt! Habt frohen Muth!


David, Gesell! Schliess den Laden gut!

(Mentre Sachs e Walther escono insieme nella strada, e David si accinge a chiudere la porta della bottega,
sul proscenio viene tirata una tenda da entrambi i lati, cos che la scena si chiude completamente. Mentre
la musica cresciuta sempre pi di forza, la tenda stata sollevata verso lalto. La scena cambiata.)

CAMBIAMENTO

La scena rappresenta una prateria aperta, nello sfondo pi lontano la citt di Norimberga. La Pegnitz
serpeggia attraverso il piano: il piccolo ume reso praticabile nei punti pi vicini. Barche con variopinte bandiere traghettano senza sosta sulla riva del prato infesta i borghesi delle corporazioni, che con
donne e bambini arrivano in abiti festivi. Una tribuna rialzata, con sopra banchi e posti a sedere, eretta
di lato a destra; ornata con le insegne delle corporazioni che gi sono arrivate; in seguito anche i portabandiere delle corporazioni che stanno ancora arrivando piantano le loro insegne intorno alla tribuna dei
cantori, cos che alla ne essa nisce circondata da tre lati. Tende con bevande e rinfreschi dogni sorta
delimitano del resto i lati dello spazio principale sul davanti. Davanti alle tende gi se la spassano: borghesi con donne e ragazzi siedono l accampati. Gli apprendisti dei maestri contori, vestiti a festa, riccamente e graziosamente adorni di ori e nastri, con esili bastoncelli, che pure sono cinti di ori e nastri,
adempiono allegramente lincarico di araldi e cerimonieri. Accolgono coloro che sbarcano sulla riva,
ordinando i cortei delle corporazioni, e le accompagnano verso la tribuna dei cantori, da dove, dopo che i
portabandiere han piantato il vessillo, i borghesi delle corporazioni e i compagni si spargono a piacere fra
le tende. Fra le corporazioni che stanno ancora sbarcando si notano in particolare le seguenti.

Scena V
I CALZOLAI

DIE SCHUSTER

San Crispino,
lodatelo!
Fu davvero un santuomo,
mostr quanto vale un calzolaio.
I poveri avevan buon tempo,
faceva loro scarpe calde;
e se nessuno gli prestava cuoio,
lo rubava alloccorrenza.
Il calzolaio ha elastica coscienza,
fa scarpe anche se impedito;
e se la pelle appena uscita dal conciatore

Sankt Crispin,
lobet ihn!
War gar ein heilig Mann,
zeigt was ein Schuster kann.
Die Armen hatten gute Zeit,
macht ihnen warme Schuh;
und wenn ihm Keiner Leder leiht,
so stahl er sichs dazu.
Der Schuster hat ein weit Gewissen,
macht Schuhe selbst mit Hindernissen;
und ist vom Gerber das Fell erst weg,

(entrando)

98

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


subito tira! tira! tira!
Il cuoio vale solo al posto giusto.

dann streck! streck! streck!


Leder taugt nur am rechten Fleck.

(Slano i pifferai cittadini, i costruttori di liuti e di strumenti per bambini, suonando sui loro strumenti. Ad
essi seguono)

I SARTI

DIE SCHNEIDER

Quando Norimberga fu assediata,


e si era gi alla fame,
citt e popolo andavano in rovina,
se non cera l pronto un sarto,
che ha molto coraggio e cervello:
si fa cucir dentro una pelle di bcco,
va a passeggiar sulle mura cittadine,
e fa per bene i suoi salti
dandosi alla gioia pazza.
Il nemico vede e se ne parte:
la prenda il diavolo la citt,
se dentro c ancor si lieto b-b-b!
B! B! B!
Chi crede che nel bcco si celi un sarto!,?

Als Nrenberg belagert war,


und Hungersnoth sich fand,
wr Stadt und Volk verdorben gar,
war nicht ein Schneider zur Hand,
der viel Muth hat und Verstand:
hat sich in ein Bockfeller eingenht,
auf dem Stadtwall da spazieren geht,
und macht wohl seine Sprnge
gar lustig guter Dinge.
Der Feind, der siehts und zieht vom Fleck:
der Teufel hol die Stadt sich weg,
hats drin noch so lustige Meckmeckmeck!
Meck! Meck! Meck!
Wer glaubts, dass ein Schneider im Bocke
[steck!

I FORNAI

DIE BCKER

(slano subito dietro ai sarti, cos che la loro canzone risuona insieme a quella dei sarti)
Carestia! Carestia!
una tremenda sofferenza!
Se il fornaio non vi desse il pane quotidiano,
tutto il mondo dovrebbe perire.
Cuoci! Cuoci! Cuoci!
Ogni giorno al posto!
Levaci la fame!

Hungersnoth! Hungersnoth!
Das ist ein grulich Leiden!
Gb euch der Bcker kein tglich Brod,
msst alle Welt verscheiden.
Beck! Beck! Beck!
Tglich auf dem Fleck!
Nimm uns den Hunger weg!

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

Ges Signore! Ges Signore? Ragazze di

Herr Je! Herr Je! Mdel von Frth!

[Frth!
Stadtpfeifer, spielt! dass s lustig wird!
Pifferai cittadini, suonate! c da stare allegri!
( giunta una barca variopinta con giovani ragazze in ricco costume contadino. Gli apprendisti si danno
da fare, e ballano con loro verso il proscenio, mentre i pifferai cittadini suonano. La caratteristica della
danza consiste in questo: gli apprendisti in apparenza vogliono soltanto portare le ragazze al loro posto;
ma appena i compagni vogliono afferrarle, i ragazzi le tirano sempre indietro, come se volessero portarle
altrove, e ci facendo, percorrono la maggior parte dellintero cerchio come per scegliere, e cos ritardano
con grazia e allegria lesecuzione del loro apparente intento.)

DAVID

DAVID

Ballate? Che diranno i maestri?

Ihr tanzt? Was werden die Meister sagen?

(avanza dallapprodo)
(I ragazzi gli fanno versacci.)
Non sentite? Allora mi ci butto anchio!

Hrt nicht? Lass ich mirs auch


[behagen!
99

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


(Si prende una giovane, bella ragazza, e ballando con lei subito sinamma. Gli spettatori se la godono e
ridono.)

UN PAIO DI APPRENDISTI

EIN PAAR LEHRBUBEN

David! Lene! Lene sta guardando.

David! die Lene! die Lene sieht zu.

DAVID

DAVID

(si spaventa, lascia subito andare la ragazza, ma non vedendo nulla, si fa coraggio, e ora danza con fuoco
ancora maggiore)
Ah! lasciatemi in pace con le vostre buffonate!

Ach! lasst mich mit euren Possen in Ruh!

COMPAGNI

GESELLEN

I maestri cantori! i maestri cantori!

Die Meistersinger! die Meistersinger!

DAVID

DAVID

Signore Iddio! Addio, graziose fanciulle!

Herr Gott! Ade, ihr hbschen Dinger!

(allimbarco)

(D un bacio ardente alla ragazza e si staccada lei. Gli apprendisti subito interrompono la danza, saffrettano verso la riva e si dispongono ad accogliere i maestri cantori. Allordine degli apprendisti tutti fanno
largo. I maestri cantori si dispongono in solenne corteo sul luogo dellapprodo e poi avanzano con solennit per occupare i loro posti sulla tribuna elevata. Davanti c Kothner come portabandiera; poi Pogner,
conducendo per mano Eva; questa accompagnata da giovani ragazze ornate a festa e riccamente vestite,
alle quali sunisce anche Magdalene. Seguono poi i rimanenti maestri cantori. Vengono salutati da sventolii di cappelli e grida di giubilo. Quando tutti sono arrivati sulla tribuna, Eva, circondata dalle ragazze,
ha occupato il posto donore, e Kothner ha piantato la bandiera proprio in mezzo alle restanti bandiere,
sovrastandole, gli apprendisti avanzano solennemente, rivolti verso il popolo, in buon ordine davanti alla
tribuna.)

APPRENDISTI

LEHRBUBEN

Silenzio! Silenzio!
Basta parole e sussurri!

Silentium! Silentium!
Lasst all Reden und Gesumm!

(Sachs si leva e avanza. Alla sua vista tutti fanno tumulto e, fra sventolio di cappelli e fazzoletti, scoppiano
in un grande grido di giubilo.)

TUTTO IL POPOLO

ALLES VOLK

Ah! Sachs! Sachs!


Vedete! Il maestro Sachs!
Intonate! Intonate! Intonate!

Ha! Sachs! s ist Sachs!


Seht! Meister Sachs!
Stimmt an! Stimmt an! Stimmt an!

(con tono solenne)


Dstati, savvicina il giorno
in cui sento cantar nel bosco verde
un gioioso usignolo,
la sua voce penetra monte e valle:
la notte inclina a occidente,
il giorno sorge da oriente,
laurora rosso-ammante
sbuca dalle fosche nubi.
Viva Sachs! Hans Sachs!
100

Wach auf, es nahet gen den Tag


ich hr singen im grnen Hag
ein wonnigliche Nachtigal,
ihr Stimm durchklinget Berg und Thal:
die Nacht neigt sich zum Occident,
der Tag geht auf von Orient,
die rothbrnstige Morgenrth
her durch die trben Wolken geht.
Heil Sachs! Hans Sachs!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


Viva il caro Sachs di Norimberga!

Heil Nrnbergs theurem Sachs!

(Prolungato silenzio di grande commozione. Sachs, che immobile, come assente nello spirito, aveva guardato lontano oltre la moltitudine, alla ne rivolge ad essa i suoi sguardi in atto pi familiare, saccosta amichevolmente, e comincia con voce commossa, ma ben presto pi salda.)

SACHS

SACHS

facile per voi, per me penoso,


se fate troppo onore a me poveruomo:
se devo sostenere tale onore,
lo sia perch mi vedo amato da voi!
Gi grande onore mi fu fatto,
oggi venni scelto come oratore:
e ci che il mio discorso vi deve annunciare,
credete, degno dalto onore!
Se voi gi tanto onorate larte,
bisogna provare che,
chi a lei tutto appartiene,
lapprezza sopra ogni lode.
Un maestro ricco e magnanimo
ve lo vuole oggi dimostrare:
la sua glioletta, il suo bene pi grande,
con tutti i suoi averi e ricchezze,
al cantore che nellarte dei canto
davanti a tutto il popolo conquista il premio,
quale corona di sublime pregio
offre in ricompensa.
Perci ascoltate, e consentite:
laspirare libero al poeta.
A voi, maestri, che in voi stessi date,
a voi ad alta voce mi rivolgo davanti al popolo:
valutate il premio eccezionale della gara
e chi dovr riuscire,
cos che si sa desser puro e nobile,
sia nellaspirare, sia nel cantare,
voglia conquistare il ramoscello,
che mai nei tempi nuovi o negli antichi
fu s nobilmente portato
come da lei, s amabile e pura,
e nessuno debba rimpiangere
che Norimberga in sommo pregio
onori larte e i suoi maestri.

Euch wird es leicht, mir macht ihrs schwer,


gebt ihr mir Armen zu viel Ehr:
such vor der Ehr ich zu bestehn,
seis, mich von euch geliebt zu schn!
Schon grosse Ehr ward mir erkannt,
ward heut ich zum Spruchsprecher ernannt:
und was mein Spruch euch knden soll,
glaubt, das ist hoher Ehre voll!
Wenn ihr die Kunst so hoch schon ehrt,
da galt es zu beweisen,
dass wer ihr selbst gar angehrt,
sie schtzt ob allen Preisen.
Ein Meister reich und hochgemuth,
der will euch heut das zeigen:
sein Tchterlein, sein hchstes Gut,
mit allem Hab und Eigen,
dem Singer, der im Kunstgesang
vor allem Volk den Preis errang,
als hchsten Preises Kron
er bietet das zum Lohn.
Darum so hrt, und stimmet bei:
die Werbung steht dem Dichter frei.
Ihr Meister, die ihrs euch getraut,
euch ruf ichs vor dem Volke laut:
erwgt der Werbung seltnen Preis,
und wem sie soll gelingen,
dass er sich rein und edel weiss,
im Werben, wie im Singen,
will er das Reis erringen,
das nie bei Neuen noch bei Alten
ward je so herrlich hoch gehalten,
als von der lieblich Reinen,
die niemals soll beweinen,
dass Nrenberg mit hchsten Werth
die Kunst und ihre Meister ehrt.

(Grande movimento di tutti. Sachs si rivolge a Pogner, che commosso gli stringe la mano.)

POGNER

POGNER

Oh Sachs! Amico mio! Quanta riconoscenza!


Come sapete ci che maggrava il cuore!

O Sachs! Mein Freund! Wie dankenswerth!


Wie wisst ihr, was mein Herz beschwert!

SACHS

SACHS

Molto avete osato! Adesso per abbiate


s war viel gewagt! Jetzt habt nur Muth!
[coraggio!
101

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


(Si volge verso Beckmesser, che gi durante la slata e poi in seguito con premura ha tratto fuori di continuo il foglio con la poesia, per memorizzarla, tenta di leggere con esattezza, e sovente con disperazione si
asciugato il sudore dalla fronte.)
Signor censore! Dite, come state? Bene?

Herr Merker! Sagt, wie steht es? Gut?

BECKMESSER

BECKMESSER

Oh, questa canzone! Non ne vengo a capo,


eppure lho studiata per bene!

O, dieses Lied! Werd nicht draus klug,


und hab doch dran studirt genug!

SACHS

SACHS

Amico mio, nessuno vha costretto.

Mein Freund, s ist euch nicht aufgezwungen.

BECKMESSER

BECKMESSER

Was hilfts? Mit dem meinen ist doch


Che serve? Con la mia sono ormai spacciato
[versungen;
:
s war eure Schuld! Jetzt seid hbsch fr
fu colpa vostra! Adesso siate gentile con me!
[mich!
Sarebbe una vergogna, se mi lasciaste nelle
[peste.! s wr schndlich, liesset ihr mich im Stich!

SACHS

SACHS

Pensavo ci avreste rinunciato.

Ich dcht, ihr gbts auf.

BECKMESSER

BECKMESSER

Perch non dovrei?


Son pari a tutti gli altri nel canto!
Purch non cantiate voi.

Warum nicht gar?


Die Andren sing ich alle zu paar!
Wenn ihr nur nicht singt.

SACHS

SACHS

Vedete allora che la cosa funziona!

So seht, wies geht!

BECKMESSER

BECKMESSER

Das Lied! bins sicher zwar Keiner versteht:


La canzone! ne son sicuro nessuno certo
[la capisce:
doch bau ich auf eure Popularitt.
ma io conto sulla vostra popolarit.
(Gli apprendisti davanti alla tribuna dei cantori hanno eretto, ben compattato, e ricoperto ttamente di ori,
un piccolo tumulo di zolle erbose.)

SACHS

SACHS

Ors, se piace ai maestri e al popolo,


si d inizio alla gara di canto.

Nun denn, wenns Meistern und Volk beliebt


zum Wettgesang man den Anfang giebt.

KOTHNER

KOTHNER

Maestri celibi, preparatevi!


Sappresta per primo il pi anziano:
signor Beckmesser, cominciate voi, tempo!

Ihr ledig Meister, macht euch bereit!


Der Aeltest sich zuerst anlsst:
Herr Beckmesser, ihr fangt an, s ist Zeit!

(avanza)

102

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

BECKMESSER

BECKMESSER

(lascia la tribuna dei cantori, gli apprendisti lo guidano verso il tumulo orito: egli vinciampa, vi sale insicuro e barcolla)
Zum Teufel! Wie wackelig! Macht das hbsch
Al diavolo! Come traballa! Consolidatelo per
[fest!
[bene!
(1 ragazzi ridono fra loro, e compattano le zolle erbose.)

IL POPOLO

DAS VOLK

Come, quello? Lui pretendente? Non mi


sembra
[quello giusto!
Al posto della glia io non lo vorrei.
Quasi quasi non si regge:
come se la caver?
Silenzio! un valente maestro!
scrivano cittadino: si chiama Beckmesser.
Dio! proprio stupido!
Quasi ruzzola!
Silenzio! non fate scherzi;
nel consiglio ha voto e seggio.

Wie, der? Der wirbt? Scheint mir nicht der


[Rechte!
An der Tochter Stell ich den nicht mchte.
Er kann nicht mal stehn:
wie wirds mit dem gehn?
Seid still! s ist gar ein tchtger Meister!
Stadtschreiber ist er: Beckmesser heisst er.
Gott! ist der dumm!
Er fllt fast um!
Still! macht keinen Witz;
der hat im Rathe Stimm und Sitz.

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

Silenzio! Silenzio!
Basta parole e sussurri!

Silentium! Silentium!
Lasst all das Reden und Gesumm!

(lun laltro, mentre Beckmesser si prepara)

(in parata)

(Beckmesser, cercando con ansia gli sguardi di Eva, le indirizza un affettato inchino.)

KOTHNER

KOTHNER

Cominciate!

Fanget an!

BECKMESSER

BECKMESSER

(canta su propria melodia, con prosodia distorta, e con interruzioni dolcemente ornate, pi sovente del tutto
impedito da imperfetta memorizzazione, e con sempre crescente angosciato smarrimento)
Al mattino io lucevo in roseo chiarore,
pieno di sangue e olezzo
corre veloce laere;
ben presto conquisa,
come perduta,
nel giardino invitai
brutto e no.

Morgen ich leuchte in rosigem Schein,


voll Blut und Duft
geht schnell die Luft;
wohl bald gewonnen,
wie zerronnen,
im Garten lud ich ein
garstig und fein.

I MAESTRI

DIE MEISTER

Cspita! che vuol dire? C fuori di senno!


Dove ha trovato mai tali pensieri?

Mein! was ist das? Ist er von Sinnen!


Woher mocht er solche Gedanken gewinnen?

(sottovoce, fra loro)

103

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

POPOLO

VOLK

Strano! Avete sentito? Chi lha invitato?


Avete capito bene? Come pu essere?

Sonderbar! Hrt ihrs? Wen lud er ein?


Verstand man recht? Wie kann das sein?

BECKMESSER

BECKMESSER

(allo stesso modo)

(dopo essersi riassettato sui piedi, e aver letto di nascosto il manoscritto)


Discretamente dimoro nello stesso luogo,
prendo oro e frutto
umore di piombo e peso:
mi prende alla gogna
il voglioso,
appena sullaereo sentiero
mappendo allalbero.

Wohn ich ertrglich im selbigen Raum,


hol Gold und Frucht
Bleisaft und Wucht:
mich holt am Pranger
der Verlanger,
auf luftger Steige kaum
hng ich am Baum.

(Cerca di nuovo di rimettersi in equilibrio e di trovare il punto giusto nel manoscritto.)

I MAESTRI

DIE MEISTER

Che vuoi dir ci? Ma pazzo?


La sua canzone del tutto priva di senso!

Was soll das heissen? Ist er nur toll?


Sein Lied ist ganz von Unsinn voll!

IL POPOLO

DAS VOLK

Bel pretendente! Avr il premio che gli spetta:


presto pender dalla forca; gi lo si vede.

Schner Werber! Der ndt seinen Lohn:


bald hngt er am Galgen; man sieht ihn schon.

BECKMESSER

BECKMESSER

In segreto rabbrividisco
perch qui andr allegramente:
alla mia scala stava una donna,
si vergognava e non voleva guardarmi.
Pallida comerba
la canapa sattorciglia al mio corpo;
strizzando gli occhi,
il cane sof accennando
ci che da tempo ho divorato
come frutti, e legno e cavallo,
dallalbero del fegato.

Heimlich mir graut


weil hier es munter will hergehn:
an meiner Leiter stand ein Weib,
sie schmt und wollt mich nicht besehn.
Bleich wie ein Kraut
umfasert mir Hanf meinen Leib;
die Augen zwinkend
der Hund blies winkend
was ich vor langem verzehrt,
wie Frucht, so Holz und Pferd
vom Leberbaum.

(sempre pi forte)

(sempre pi smarrito)

(Qui tutti scoppiano in una forte, squillante risata.)

BECKMESSER

BECKMESSER

(furente abbandona il tumulo e si precipita verso Sachs)


Dannato calzolaio! Questo a te lo devo!
La canzone non affatto mia:
da Sachs, che tanto venerate,
dal vostro Sachs mi venne appioppata!
104

Verdammter Schuster! Das dank ich dir!


Das Lied, es ist gar nicht von mir:
von Sachs, der hier so hoch verehrt,
von eurem Sachs ward mirs bescheert!

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


Lo spudorato mha messo nei guai,
mha rilato la sua brutta canzone.

Mich hat der Schndliche bedrngt,


sein schlechtes Lied mir aufgehngt.

(Furente si precipita fuori e si perde fra il popolo. Grande tumulto.)

POPOLO

VOLK

Mein! Was soll das? Jetzt wirds immer bunter!


Caspita! Che signica ci? Adesso la cosa
[singarbuglia!
Von Sachs das Lied? Das nhm uns doch
Di Sachs la canzone? Mi farebbe certo
[Wunder!
[meraviglia!

1 MAESTRI CANTORI

DIE MEISTERSINGER

Spiegatevi dunque, Sachs! Che scandalo!


Vostra la canzone? Che strano caso!

Erklrt doch, Sachs! Welch ein Skandal!


Von euch das Lied? Welch eigner Fall!

SACHS

SACHS

(che tranquillo ha raccolto il foglio che Beckmesser gli aveva buttato addosso)
In verit, la canzone non mia:
il signor Beckmesser sbaglia, l come qui!
Come giungesse a questo, deve dirlo lui
stesso;
ma non vorrei mai osar vantarmi
che una canzone si bella e ispirata
sia stata composta da me, Hans Sachs.

Das Lied, frwahr ist nicht von mir:


Herr Beckmesser irrt, wie dort so hier!
Wie er dazu kam, mag er selbst sagen;
doch mcht ich mich nie zu rhmen wagen,
ein Lied so schn wie dies erdacht,
sei von mir, Hans Sachs, gemacht.

MAESTRI CANTORI

DIE MEISTERSINGER

Come? Bella la canzone? Quel caos di


Wie? Schn dies Lied? Der UnsinnWust!
[sciocchezze!

POPOLO

VOLK

Sentite, Sachs si diverte! Lo dice per ridere.

Hrt, Sachs macht Spass! Er sagts zur Lust.

SACHS

SACHS

Io vi dico, signori, la canzone bella:


solo si vede al primo sguardo
che lamico Beckmesser lha alterata.
Ma vi giuro che vi piacerebbe
se qualcuno la cantasse alladunata
con corrette parole e melodia.
E chi lo sapesse fare, proverebbe pure
desser poeta della canzone,
e si direbbe a ragione maestro,
se trovasse giudici favorevoli.
Sono accusato, e devo difendermi:
perci lasciate che vi mostri il mio teste!
Se c qualcuno che conosca il mio diritto,
savanzi testimone in questadunata!

Ich sag euch Herrn, das Lied ist schn:


nur ists auf den ersten Blick zu ersehn,
dass Freund Beckmesser es entstellt.
Doch schwr ich, dass es euch gefllt,
wenn richtig die Wort und Weise
hier einer sng im Kreise.
Und wer das verstnd, zugleich bewies,
dass er des Liedes Dichter,
und gar mit Rechte Meister hiess,
fnd er geneigte Richter.
Ich bin verklagt, und muss bestehn:
drum lasst meinen Zeugen mich ausersehn!
Ist Jemand hier, der Recht mir weiss,
der tret als Zeug in diesen Kreis!

(Walther si fa avanti dalla folla. Emozione generale.)


Testimoniate che la canzone non mia;

So zeuget, das Lied sei nicht von mir;


105

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


e testimoniate pure che quanto qui
ho detto della canzone,
non troppo audace.

und zeuget auch, dass, was ich hier


hab von dem Lied gesagt,
zuviel nicht sei gewagt.

I MAESTRI

DIE MEISTER

Ehi, Sachs! Confessate, siete troppo no!


Per oggi ve la passate ancora.

Ei, Sachs! Gesteht, ihr seid gar fein!


So mags denn heut geschehen sein.

SACHS

SACHS

La bont della regola si misura dal fatto


che pu sopportare anche una eccezione.

Der Regel Gte daraus man erwgt,


dass sie auch mal ne Ausnahm vertrgt.

IL POPOLO

DAS VOLK

Un buon testimone, bello e ero!


Mi sembra possa uscirne qualcosa di buono.

Ein guter Zeuge, schn und khn!


Mich dnkt, dem kann was Guts erblhn.

SACHS

SACHS

Maestri e popolo son pronti


ad ascoltar quanto vale il mio teste.
Signor Walther von Stolzing, cantate la
[canzone!
Voi, maestri, leggete se gli riuscita.

Meister und Volk sind gewillt


zu vernehmen, was mein Zeuge gilt.
Herr Walther von Stolzing, singt das Lied!
Ihr Meister, lest, obs ihm gerieth.

(D il foglio ai maestri per seguire la lettura.)

GLI APPRENDISTI

DIE LEHRBUBEN

Tutti attenti, non c un sussurro,


neppure noi gridiamo: silenzio!

Alles gespannt, s gibt kein Gesumm,


da rufen wir auch nicht Silentium!

WALTHER

WALTHER

Luminoso nel mattino al roseo chiarore,


di ori e olezzo
laria soffusa,
pieno dogni volutt,
mai sognata,
un giardino minvitava,

Morgenlich leuchtend in rosigem Schein,


von Blth und Duft
geschwellt die Luft,
voll aller Wonnen
nie ersonnen,
ein Garten lud mich ein,

(che ardito e saldo salito sul tumulo orito)

(1 maestri commossi lasciano cadere il foglio; Walther inosservato sembra essersene accorto, e ora prosegue in libera creazione.-)
l sotto un albero meraviglioso,
riccamente ricolmo di frutti,
a osservare in beato sogno damore,
quel che al beato desiderio di piacere
ardita prometteva appagamento
la donna pi bella,
Eva nel paradiso.

106

dort unter einem Wunderbaum,


von Frchten reich behangen,
zu schaun im selgen Liebestraum,
was hchstem Lustverlangen
Erfllung khn verhiess
das schnste Weib,
Eva im Paradies.

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

IL POPOLO

DAS VOLK

unaltra cosa! Chi lavrebbe pensato?


Che voglion dire parola e giusta dizione!

Das ist was Andres! Wer htts gedacht?


Was doch recht Wort und Vortrag macht!

I MAESTRI CANTORI

DIE MEISTERSINGER

Sicuro! Lo vedo! unaltra cosa,


se canti corretto o falso.

Ja wohl! Ich merk! s ist ein ander Ding,


ob falsch man oder richtig sing.

SACHS

SACHS

Testimone al posto! Continuate!

Zeuge am Ort! Fahret fort!

WALTHER

WALTHER

Di sera al crepuscolo mi cingeva la notte;


su ripido sentiero
mero appressato
a una sorgente
di pura onda,
che ridente mattraeva:
l sotto un albero dalloro,
rischiarata dalle stelle,
vidi nel vigile sogno di poeta
con atti santi e soavi
irrorandomi con lumore,
la donna pi eletta
la Musa del Parnaso.

Abendlich dmmernd umschloss mich die


[Nacht;
auf steilem Pfad
war ich genaht
wohl einer Quelle
edler Welle,
die lockend mir gelacht:
dort unter einem Lorbeerbaum,
von Sternen hell durchschienen,
ich schaut im wachen Dichtertraum
mit heilig holden Mienen
mich netzend mit dem Nass,
das hehrste Weib
die Muse des Parnass.

IL POPOLO

DAS VOLK

Come dolce e cara, anche se vola lontano,


pure come se ci si vivesse dentro!

So hold und traut, wie fern es schwebt,


doch ists als ob mans mit erlebt!

I MAESTRI CANTORI

DIE MEISTERSINGER

ardito e strano, vero:


ma ben rimato e cantabile.

s ist khn und seltsam, das ist wahr:


doch wohlgemeint und singebar.

SACHS

SACHS

Per la terza volta, testimone ben scelto!


Continuate, e concludete!

Zum dritten, Zeuge wohl erkiest!


Fahret fort, und schliesst!

WALTHER

WALTHER

Giorno ricchissimo di grazia,


in cui mi destai dal sogno di poeta!
Ci che avevo sognato, il Paradiso,
in celestiale, trasgurato splendore
stava luminosa davanti a me,

Huldreichster Tag,
dem ich aus Dichters Traum erwacht!
Das ich getrumt, das Paradies,
in himmlisch neu verklrter Pracht
hell vor mir lag,

(sottovoce fra s)

(sottovoce fra s)

(sempre sottovoce, fra s)

(con somma esaltazione)

107

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


col ridendo la fonte mi guidava;
ella, l nata,
il mio cuore ha scelta,
la pi dolce immagine della terra,
a me destinata qual musa,
santa e nobile quanto soave,
fu da me audacemente sposata,
nella chiara luce del sole
conquistati con la vittoria del canto
Parnaso e Paradiso!

dahin der Quell lachend mich wies;


die, dort geboren,
mein Herz erkoren,
der Erde lieblichstes Bild,
zur Muse mir geweiht,
so heilig hehr als mild,
ward khn von mir gefreit,
am lichten Tag der Sonnen
durch Sanges Sieg gewonnen
Parnass und Paradies!

POPOLO

VOLK

Cullato come nel pi bel sogno,


sento bene, ma appena comprendo!
Gli si porga il ramoscello!
Suo sia il premio!
Nessun aspirante gli superiore!

Gewiegt wie in den schnsten Traum,


hr ich es wohl, doch fass es kaum!
Reich ihm das Reis!
Sein der Preis!
Keiner wie er zu werben weiss!

I MAESTRI

DIE MEISTER

S, dolce cantore! Prendi il ramoscello!


Il tuo canto ti merit il premio dei cantori!

Ja, holder Snger! Nimm das Reis!


Dein Sang erwarb dir Meisterpreis!

POGNER

POGNER

Oh Sachs! A te devo fortuna e onore!


Svanito ora ogni tormento del cuore!

O Sachst Dir dank ich Glck und Ehr!


Vorber nun all Herzbeschwer!

(assai sottovoce accompagnando la conclusione)

(Eva, che dallinizio della scena rimasta in alto sicuro e tranquillo, e durante tutto il suo svolgersi si
rivelata come in beato, spirituale rapimento, ha ascoltato Walther senza muoversi; adesso, mentre alla conclusione del canto popolo e maestri, toccati e commossi, involontariamente esprimono il loro consenso, ella
si alza, avanza verso il margine della tribuna dei cantori, e cinge la fronte di Walther, che salito sui gradini e si piegato davanti a lei, con una corona intrecciata di alloro e mirto; poi egli si rialza e viene da lei
accompagnato presso il padre, davanti al quale singinocchiano entrambi; Pogner tende le mani su di loro,
benedicendoli.)

SACHS

SACHS

Scelsi bene, penso, il testimone:


ce lavete a male con Hans Sachs?

Den Zeugen, denk es, whlt ich gut:


tragt ihr Hans Sachs drum blen Muth?

POPOLO

VOLK

Hans Sachs! No! Fu ben pensata!


Avete una volta ancora rimesso a posto le
cose!

Hans Sachs! Nein! Das war schn erdacht!


Das habt ihr einmal wieder gut gemacht!

PARECCHI MAESTRI CANTORI

MEHRERE MEISTERSINGER

Su, maestro Pogner! A gloria vostra,


conferite al cavaliere il grado di maestro.

Auf, Meister Pogner! Euch zum Ruhm,


meldet dem Junker sein Meisterthum.

(con la mano indica al popolo il gruppo)

(giubilante)

108

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo

POGNER

POGNER

Ornato con limmagine dei re David,


io vaccolgo nella corporazione dei maestri.

Geschmckt mit Knig Davids Bild,


nehm ich euch auf in der Meister Gild.

WALTHER

WALTHER

Maestro no! No!


Sar beato senzessere maestro!

Nicht Meister! Nein!


Will ohne Meister selig sein!

(portando una catena doro con tre grosse medaglie)

(trasale con involontaria violenza)

(I maestri guardano verso Sachs con grande imbarazzo.)

SACHS

SACHS

Non disprezzatemi i maestri,


e onoratemi larte loro!
Ci che nobile parla a loro lode,
torn ampiamente a vostro vantaggio.
Non ai vostri antenati, pur s degni,
non al vostro stemma, lancia, o spada,
ma perch siete poeta,
e un maestro vi consacra,
gli dovete la vostra pi alta fortuna.
Perci, ripensate con gratitudine
come pu essere indegna larte
che racchiuda tali premi!
Che i nostri maestri labbian coltivata
con rigore a modo loro,
custodita fedelmente nel loro giudizio,
ci lha conservata pura:
se non rest nobile, come al tempo
in cui corti e principi la consacravano,
nella necessit danni malvagi
pure rest tedesca e vera;
e non fosse stata in altro meritevole
che, dove tutto opprime e affanna,
vedete, in quanto onore rimasta!
Che volevate di pi dai maestri?
Attenti! Pessimi eventi ci minacciano:
se un giorno popolo e tedesco impero
cadan sotto falsa maest latina,
nessun principe comprender pi il suo popolo;
e fumo latino con latina frivolezza
essi trapianteranno in terra tedesca.
Nessuno saprebbe pi ci ch tedesco e puro,
se non vivr nellonore dei maestri tedeschi.
Perci vi dico:
onorate i vostri maestri tedeschi,
poi evocate i loro buoni spiriti!
E se favorite le loro azioni,
nisca pure in polvere
il sacro romano impero,

Verachtet mir die Meister nicht,


und ehrt mir ihre Kunst!
Was ihnen hoch zum Lobe spricht,
el reichlich euch zur Gunst.
Nicht euren Ahnen, noch so werth,
nicht euren Wappen, Speer, noch Schwert,
dass ihr ein Dichter seid,
ein Meister euch gefreit,
dem dankt ihr heut eur hchstes Glck.
Drum, denkt mit Dank ihr dran zurck,
wie kann die Kunst wohl unwerth sein,
die solche Preise schliesset ein?
Dass unsre Meister sie gepegt,
grad recht nach ihrer Art,
nach ihrem Sinne treu gehegt,
das hat sie cht bewahrt:
blieb sie nicht adlig, wie zur Zeit,
wo Hf und Frsten sie geweiht,
im Drang der schlimmen Jahr
blieb sie doch deutsch und wahr;
und wr sie anders nicht geglckt,
als wie wo Alles drngt und drckt,
ihr seht, wie hoch sie blieb in Ehr!
Was wollt ihr von den Meistern mehr?
Habt Acht! Uns drohen ble Streich:
zerfllt erst deutsches Volk und Reich,
in falscher wlscher Majestt,
kein Frst dann mehr sein Volk versteht;
und wlschen Dunst mit wlschem Tand
sie panzen uns ins deutsche Land.
Was deutsch und cht wsst keiner mehr,
lebts nicht in deutscher Meister Ehr.
Drum sag ich euch:
ehrt eure deutschen Meister,
dann bannt ihr gute Geister!
Und gebt ihr ihrem Wirken Gunst,
zerging in Dunst
das heilge rmsche Reich,

(afferrando saldamente Walther per la mano)

109

Wagner: Die Meistersinger von Nrnberg - atto terzo


e ci resterebbe sempre
la sacra arte tedesca!

uns bliebe gleich


die heilge deutsche Kunst!

(Tutti intonano con entusiasmo la strofa di chiusura. Eva toglie la corona dalla fronte di Walther e ne
cinge Sachs; questi prende la catena dalla mano di Pogner, e lappende al collo di Walther. Walther ed
Eva restano ai lati di Sachs, appoggiati alle sue spalle; Pogner piega un ginocchio davanti a Sachs, come
in atto domaggio. I maestri cantori accennano a mani levate verso Sachs, come al loro capo. Mentre gli
apprendisti batton le mani esultanti e ballano, il popolo entusiasta agita cappelli e fazzoletti.)

IL POPOLO

VOLK

Viva Sachs! Hans Sachs!


Viva il caro Sachs di Norimberga!

Heil Sachs! Hans Sachs!


Heil Nrnbergs theurem Sachs!

FINE DELLOPERA

110

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