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TESI DI LAUREA
Relatore:
Candidato:
Barbara Boni
VR386460
Introduzione .............................................................................................................................. 5
CAPITOLO I: LIMMAGINE DI VERONA LEGATA AL MITO DI
GIULIETTA.............................................................................................................................. 9
1.1 Dai Grand Tour ai primi del 900 .................................................................................... 9
1.2 Romeo and Juliet della MGM ed importanza dellindustria cinematografica ........... 11
1.3 Antonio Avena e le sue idee di restauro ........................................................................ 15
1.3.1 Casa di Giulietta ..................................................................................................... 16
1.3.2 Tomba di Giulietta ................................................................................................. 17
1.4 Evoluzione dei luoghi shakespeariani fino ad oggi ....................................................... 19
1.5 Il mito di Giulietta.......................................................................................................... 21
CAPITOLO II: LA PROMOZIONE TURISTICA DI VERONA ..................................... 25
2.1 Gli attori della promozione turistica di Verona ............................................................. 25
2.2 Analisi motivazionali dei flussi turistici ........................................................................ 29
2.3 Analisi dei web content legati al tema di Giulietta nei siti web di promozione
turistica del territorio ........................................................................................................... 36
2.4 Considerazioni sullimpatto generato dal film Letters to Juliet ................................. 38
2.5 Denominazioni e tematizzazioni shakespeariane delle strutture ricettive nel
Comune di Verona ............................................................................................................... 40
2.6 Casa di Giulietta e recensioni su Tripadvisor ................................................................ 43
2.7 Iniziative: Verona citt dellamore ................................................................................ 46
2.7.1 Verona in Love ....................................................................................................... 47
2.7.2 Casa Shakespeare: Juliet festival, Shakespeare in Veneto e progetto Europe
in Love ........................................................................................................................... 50
2.7.3 Il Club di Giulietta ................................................................................................. 53
2.7.4 Sui Passi di Giulietta e Festival Shakespeariano ................................................ 56
2.7.5 Romeo and Juliet itinerante ................................................................................ 58
2.7.6 Wedding: Progetto Sposami a Verona................................................................ 61
2.8 Riepilogo delle modalit di comunicazione attuate per promuovere gli eventi
analizzati .............................................................................................................................. 63
CAPITOLO III: ESEMPI DI DESTINAZIONI DI TURISMO LETTERARIO E
PIANIFICAZIONE TURISTICA ......................................................................................... 65
3.1 Atlanta e Via col vento ............................................................................................... 65
3.2 Bath e Jane Austen ......................................................................................................... 69
3.3 Teruel e Los amantes de Teruel ................................................................................. 74
3.4 Heidi e Heidiland ........................................................................................................... 78
CAPITOLO IV: OPPORTUNIT E RISCHI DI UNA PIANIFICAZIONE
LEGATA A GIULIETTA ...................................................................................................... 83
4.1 Fattore di attrattiva molto importante ............................................................................ 83
4.2 Posizionamento efficace ................................................................................................ 87
4.3 Rischio di creare un non luogo ................................................................................... 91
4.4 Rischio di focalizzazione troppo ristretta e perdita degli altri fattori dellofferta
turistica del territorio ........................................................................................................... 95
Conclusione ........................................................................................................................... 101
Introduzione
Questo lavoro nasce con il voler dare una risposta a chi si chiede se il fattore di
attrattiva Romeo e Giulietta sia per Verona un fattore turisticamente pianificato o meno.
La domanda, gi posta da pi persone, soprattutto residenti a Verona, me la sono
posta anche io vedendo tutti i giorni come la Casa di Giulietta venga visitata da migliaia
di persone e allo stesso tempo sia un luogo lasciato totalmente allo sbaraglio.
Per dare una risposta a questa domanda si scelto di seguire un determinato
percorso: dapprima una contestualizzazione storica dellimmagine di Verona, come
nata e come si consolidata, partendo dai Grand Tour, primo momento di associazione
della citt al fatto di essere la citt dove ambientata lopera di Shakespeare, per poi
analizzare limportanza delle riproduzioni cinematografiche dellopera e dei progetti di
restauro dei luoghi simbolo della vicenda da parte dellarchitetto Antonio Avena per il
consolidamento di questa immagine, fino ad arrivare allevoluzione di questi luoghi fino
ad oggi e al significato che hanno assunto nellimmaginario collettivo tanto da generare
un vero e proprio mito di Giulietta.
Nel secondo capitolo si vedr invece lo scenario attuale determinando chi si occupa
attualmente della promozione turistica a Verona, con la conseguente considerazione
legata alla nascita della futura DMO, grazie alla legge n. 11/2013; si far una breve
analisi delle motivazioni che spingono i turisti a visitare Verona per vedere se Romeo e
Giulietta sono o meno un fattore importante per loro al momento di scegliere se visitare
la citt; si presenter lofferta turistica legata al tema Romeo e Giulietta a Verona
avvalendosi dapprima di unanalisi dei web content dei principali siti web di
promozione turistica istituzionali e privati, per poi vedere se viene utilizzato a scopi
turistici limpatto a livello mondiale generato dal film Letters to Juliet uscito nel
2010, successivamente una rapida panoramica generale delle denominazioni e
tematizzazioni basate su Romeo e Giulietta e Shakespeare delle strutture ricettive nel
Comune di Verona, ed infine come viene valutato dai turisti il luogo shakespeariano
simbolo per eccellenza, la Casa di Giulietta, tramite un breve excursus delle recensioni
su Tripadvisor.
Per valutare lofferta turistica legata al tema in citt si vedranno poi le principali
iniziative e proposte che si legano a Romeo e Giulietta, organizzate sia da enti
istituzionali che da privati, avvalendosi anche di interviste per avere pi risposte
possibili sui vari aspetti delle proposte come il target di riferimento, il tipo di prodotto
offerto, da chi finanziato, quando disponibile ed usufruibile (stagionalmente o
durante tutto lanno), che tipo di promozione viene fatta, se le varie proposte sono
integrate o indipendenti luna dallaltra,.. Tra le varie proposte si descriveranno Verona
in Love, patrocinata dalla Provincia di Verona, le proposte di Casa Shakespeare, quelle
del Club di Giulietta, il Festival Shakespeariano e il progetto Sposami a Verona
patrocinati dal Comune di Verona ed il Romeo and Juliet itinerante organizzato dal
Teatro Stabile di Verona.
Dopo aver fatto unanalisi dellofferta turistica legata allopera letteraria a Verona,
nel capitolo 3 si vedranno alcuni esempi di destinazioni di turismo letterario allestero
per vedere che tipo di pianificazione turistica fanno. Tra gli esempi che si proporranno
c Atlanta, dove ambientato Via col vento, Bath, dove Jane Austen ha ambientato
diversi suoi romanzi, Teruel, palcoscenico della leggenda de Los amantes de Teruel
ed infine Heidiland, un villaggio che per esigenze turistiche ha perfino cambiato
denominazione. Ci si render conto in tutti gli esempi proposti di come ci si trovi di
fronte ad un tipo di pianificazione molto pi strutturata, basata su proposte integrate
luna allaltra e che coinvolgono il turista in prima persona rendendolo pi soddisfatto
dellesperienza vissuta.
Infine nel capitolo 4 si trarranno conclusioni valutando i pro ed i contro di un tipo di
pianificazione turistica legata al fattore di attrattiva Romeo e Giulietta per Verona
considerando che attualmente una pianificazione turistica dinsieme non ancora stata
n progettata n attuata, come dimostrato dalla scarsit di collaborazione tra i vari attori
che si occupano di promozione turistica sul territorio, dalla molteplicit di siti web
legati al tema e dalle modalit di comunicazione messe in atto attualmente per
promuovere gli eventi analizzati, oltre che dal fatto che il turista quando arriva in loco
totalmente lasciato a se stesso senza una linea guida che lo conduca nella visita dei
luoghi shakespeariani che venuto a cercare.
C lauspicio che invece venga presa in considerazione poich nonostante il rischio
di focalizzarsi troppo su questo fattore con la conseguente perdita degli altri fattori
dellofferta turistica del territorio ed il rischio di creare un nonluogo, questa
Si pu dire con certezza che la citt di Verona non sia una destinazione turistica
emergente nata con il boom del turismo di massa. Le prime testimonianze di turisti a
Verona si hanno infatti gi nel XVII secolo quando Verona viene inclusa dai giovani
britannici e pochi altri europei quale meta da visitare durante i loro Grand Tour, e cio,
mentre viaggiano, il pi delle volte insieme al loro tutor accademico, per sperimentare e
verificare sul campo ci che hanno studiato durante la loro formazione. Verona viene
scelta nellitinerario europeo assieme ad altre mete in Italia tra le quali Firenze, Roma,
Venezia e poche altre grazie ai resti romani che destano particolare interesse nei giovani
studiosi di latino e di storia, i quali vogliono vedere dal vivo la famosa Arena, il Teatro
Romano, l Arco dei Gavi, le Porte dingresso alla citt e tutti gli altri monumenti
romani tanto citati sui loro libri di studio. Tra le prime testimonianze di queste visite poi
raccontate nei loro scritti bene citare Montaigne, Goethe e Lalande tutti e tre
particolarmente colpiti dai resti romani, ma allo stesso tempo disinteressati alle chiese o
ad altri monumenti medievali, i quali non avevano niente di particolarmente degno di
nota, a quanto espresso dagli stessi autori in modo abbastanza esplicito.
Limmagine di Verona nella percezione dei primi visitatori, allo stesso tempo turisti
e scrittori, quindi associata al suo passato classico testimoniato dai monumenti di
epoca romana presenti sul territorio. Tale immagine permane fino a quando qualche
viaggiatore inizia a spostare la sua attenzione anche su altri aspetti legati alla tradizione
storico-culturale veronese. 1
Il primo tra tutti a notare qualcosa di diverso al di l delle impronte romane nel
centro storico della citt John Ruskin, il quale durante le sue frequenti visite a Verona
1 DANNIBALE WILLIAMS M., Urban space in fascist Verona: contested grounds for mass spectacle,
tourism and the architectural past, University of Pittsburgh, 2010, p. 36
intorno alla met del XIX secolo riesce a cogliere e apprezzare larte gotica che ne
permea le strade. Essendo Ruskin uno dei pi importanti scrittori dellepoca riesce con i
suoi scritti a spostare linteresse per Verona del pubblico anglo-americano dalla sua
architettura classica anche a quella gotica e a trasformare la citt in una top travel
destination per i turisti di madrelingua inglese che vogliono visitare Verona non pi alla
ricerca delle tracce romane, ma alla ricerca di un qualcosa di nuovo. 2
Questo cambio di percezione dovuto anche al fatto che nello stesso periodo si
modifica anche la concezione del viaggio non pi legato solo alla formazione, ma anche
al piacere e al divertimento. Inoltre il bacino di viaggiatori si amplia poich a viaggiare
non sono pi solamente i giovani aristocratici, ma anche la classe borghese.
Tutti questi cambiamenti fanno s che i nuovi turisti che varcano le porte di Verona
comincino ad interessarsi anche al paesaggio e agli scorci romantici che la citt sa
offrire e affrontino lesperienza del luogo con aspettative diverse.
Circa a partire dal 1880 nascono le prime guide turistiche che non a caso rafforzano
questa immagine di Verona e cominciano a legarla alla storia di Romeo e Giulietta, la
quale ben si conforma alle nuove aspettative dei turisti alla ricerca di scorci romantici e
luoghi medievali. Una delle prime guide turistiche in cui appare citata Verona quella
di Baedeker che si intitola Handbook for Travelers (1879). Ci che si nota a prima
vista che allArena vengono dedicate poche righe, mentre pi spazio lasciato
allarchitettura gotica delle numerose chiese veronesi. Per la prima volta vengono citati
anche i luoghi shakespeariani e cio la Casa e la Tomba di Giulietta che per vengono
citati con il rammarico che siano cos trascurati e lasciati a se stessi. Questa
constatazione condivisa da pi scrittori e autori di guide turistiche, che seppur
raccomandino una visita a questi luoghi rimangono delusi alla loro vista per il loro
totale decadimento e trascuratezza, tanto da farli dubitare che siano legati davvero alla
vicenda dei due innamorati narrata da Shakespeare.
Unaltra guida dellepoca quella di John Murray Handbook for Travelers in
Northern Italy (1863) che dedica venticinque pagine a Verona, di cui solamente due
allArena mentre tutte le restanti vengono utilizzate per descrivere i monumenti e le
chiese medievali. Anche Murray non immune dal citare la Casa e la Tomba di
Giulietta. 3
2
3
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dellopera in un film si ha gi infatti nel 1900 grazie ad un regista francese. Nel corso
degli anni si susseguono poi varie rappresentazioni, ma quella che ha pi successo e
risonanza indubbiamente proprio quella di Cukor del 1936. Inizialmente si pensa di
girare il film direttamente a Verona, ma poi si rigetta lidea a causa degli eccessivi costi
che si sarebbero dovuti sostenere e delle tensioni politiche che erano presenti in Europa
in quegli anni. Pertanto la Metro Goldwin Meyer decide di inviare alcuni fotografi a
Verona nellestate del 1935 per raccogliere pi immagini e spunti possibili, ma poi
girare il film ad Hollywood. Tornati alla sede riescono in soli tre mesi, grazie alle foto
raccolte, a ricreare negli Studios unimmaginaria Verona medioevale. Il film poi viene
girato in sei mesi e completato il 07/05/1936; costa due milioni di dollari, diventando il
film pi costoso girato fino ad allora.5 Il film si apre subito con una visione dallalto di
Verona per poi focalizzarsi su una piazza con la Cattedrale che richiama proprio la
cattedrale veronese di San Zeno. Se certi luoghi fanno riferimento a luoghi veramente
esistenti, altri come per esempio il Palazzo allinterno del quale si svolge il ballo in cui
si incontrano Giulietta e Romeo per la prima volta, non richiamano nessun luogo di
Verona in particolare.
Interessa focalizzarsi sulla scena del Balcone che viene ricreata allaperto prendendo
spunto non dalla Casa di Giulietta decadente e trascurata che i fotografi avevano trovato
nellestate in cui erano venuti a fotografare i luoghi da riprodurre nel film, ma dal
pulpito esterno della Cattedrale di Prato. Il Balcone che si vede nel film infatti proprio
la riproduzione di quel pulpito costruito da Michelozzo e decorato da Donatello tra il
1428 e il 1438. Questo balcone inoltre posto nella scena del film allinterno di un
giardino lussuoso e rigoglioso anchesso frutto dellimmaginazione dei registi e degli
sceneggiatori che erano pi interessati a rendere la scena particolarmente ricca e bella
da vedere, piuttosto che a rappresentare fedelmente la realt.
Il film termina nella Tomba di Giulietta, che anche in questo caso non quella vista a
Verona, ma una riproduzione di un modello che si trovava nella Cappella di San
Giacomo in Vicovaro a Roma.6
Il film riscontra parecchio successo in America e poi viene distribuito anche in
Europa (la premiere italiana proprio a Verona il 05/03/1937).
5
6
12
GUIDORIZZI M., Giulietta e Romeo da Verona a Hollywood, in Medioevo ideale e medioevo reale
nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, a cura di Paola Marini, Cierre
edizioni, 2003, p. 317
8
LArena (Verona), 5 March 1937, 4.
13
un nuovo ambito di ricerca nel marketing turistico e cio quello che viene denominato
oggi come Cineturismo. Pur essendo un ambito piuttosto nuovo si vede come gi
negli anni 30 del XX secolo con il film sopracitato si comincia a capire limportanza
del cinema nellinfluire sullattrattiva turistica di un territorio.
Anche successivamente al film di Cukor le rappresentazioni di Giulietta e Romeo
non vengono meno, ma anzi continuano a susseguirsi giovando alla fama di Verona. Tra
le pi importanti ricordiamo la versione di Zeffirelli del 1968, che vinse anche due
Oscar e tre Golden Globe. Le versioni pi recenti mirano ad uninnovazione nella
rappresentazione e sconvolgono totalmente lambientazione; un esempio pu essere il
film di Luhrmann del 1996.
Oltre ai film basati proprio sulla vicenda di Romeo e Giulietta ci sono poi quelli che
utilizzano la vicenda come contorno alla trama principale, ma comunque in un modo o
nellaltro coinvolgono e richiamano Verona nella loro sceneggiatura. Primo fra tutti c
Shakespeare in Love diretto da John Madden nel 1998, totalmente alieno da una fedele
ricostruzione storica, ma comunque di impatto nel pubblico a cui rivolto. Un altro film
che si pu prendere ad esempio Letters to Juliet diretto da Gary Winick nel 2010 e
girato per met proprio a Verona.; in questo caso lambientazione riproduce esattamente
le vie, le piazze e i luoghi caratteristici di Verona e rappresenta in modo eccezionale non
solo il centro storico della citt, ma anche latmosfera che si respira passeggiando per
quelle vie. Questo film ha avuto un enorme impatto mediatico in tutto il mondo,
spingendo ancora una volta i turisti verso la Verona di Romeo e Giulietta.
Un ultima considerazione va fatta sul fatto che lindustria cinematografica
interessata a Verona e alle vicende di Romeo e Giulietta si sta espandendo e non
concerne pi solo il mercato europeo e americano, ma anche quello indiano e quello
cinese. La Beijiing E. Fusion Culture Communication, e cio una casa di produzione
cinese, ha girato e prodotto una trilogia intitolata My Roman Holiday nel 2013 e il
secondo film dei tre ambientato proprio a Verona con le riprese effettuate dentro al
Cortile e alla Casa di Giulietta. Per quanto riguarda il mercato indiano bene citare il
Romeo Juliet diretto da Lakshman nel 2015: anche in questo caso alcune riprese sono
state effettuate dentro al Cortile di Giulietta.
Tutte queste produzioni anche attuali fanno riflettere sul fatto che limmagine di
Verona legata al mito di Romeo e Giulietta nel mondo cinematografico non solo non si
sta assestando o sta riducendo il suo legame, ma anzi si sta espandendo anche in mercati
14
che fino a poco fa erano inesplorati quali appunto quello cinese e quello indiano. Questo
significa che molto probabilmente ci si deve aspettare un incremento di flussi turistici
emergenti grazie anche allindustria cinematografica che attraverso il suo lavoro
permette a Verona di emergere e farsi conoscere perch ambientazione della storia
damore pi importante di sempre. Si potrebbero monitorare i flussi turistici degli anni
futuri per verificare leffettivo impatto delle nuove produzioni cinematografiche; quel
che certo ad oggi limpatto che hanno avuto invece quelle passate sia in termini di
attrazione dei turisti sia in termini di lavori effettuati o meno dallamministrazione
pubblica veronese per andare incontro alle esigenze generate dallesterno. Uno su tutti
ad andare incontro a queste esigenze proprio Antonio Avena.
Antonio Avena nasce a Verona nel 1882 ed acquisisce una formazione storicoumanistica; ma, come spesso accade in quegli anni per chi ricopre cariche come la sua,
nonostante questa formazione si trova a gestire progetti di valorizzazione architettonico
- ambientali che sono parzialmente fuori dal suo campo di studi.9 Diventa Direttore dei
Musei veronesi nel 1920 e per tutta la durata della sua carica mira ad una valorizzazione
dei monumenti di Verona anche per mezzo di opere di ripristino architettonico che
mirano pi ad un effetto scenografico che ad un restauro vero e proprio basato sulla
struttura storica degli edifici. Questi ripristini architettonici non riguardano solo la Casa
e la Tomba di Giulietta, ma anche moltissimi altri luoghi simbolo della citt, quali per
esempio Castelvecchio, lArco dei Gavi, il Teatro Romano,..
Il suo progetto di restauro dei luoghi shakespeariani si manifesta soprattutto
successivamente al successo del film della Metro Goldwin Meyer del 1936, poich si
rende conto dellimportanza che quei luoghi hanno per la collettivit. Lattuazione del
progetto sostenuta dallamministrazione locale; viceversa ostacolata dalla locale
soprintendenza, la quale contraria a quel metodo di assemblaggio di elementi
ZUCCONI G., La nuova figura del funzionario- umanista in unet di transizione, in Medioevo ideale e
medioevo reale nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 64
9
15
architettonici eterogenei che Avena adotta in tutti i suoi progetti. 10 Egli infatti dimostra
una predisposizione verso la scenografia teatrale che si immerge nel sogno e nella
fantasia in contrapposizione alla visione del restauro inteso come conservazione. Si
analizzano di seguito prima uno e poi laltro luogo shakespeariano nel loro processo di
trasformazione tramite i progetti di Antonio Avena.
La Casa di Giulietta situata in Via Cappello 23, strutturata su tre piani e da una
parte affaccia su Via Cappello mentre dallaltra su un cortile interno. Ledificio risale al
XIII secolo, periodo in cui apparteneva alla famiglia Dal Cappello, mentre non c
nessun collegamento tra questa casa e i Capuleti, la famiglia di Giulietta. Il parallelismo
stato fatto in epoche passate a causa dei nomi simili: Dal Cappello- Capuleti. Sembra
che nel corso del XVI secolo sia diventata prima un ostello e poi una stalla, passando da
un proprietario allaltro fino al momento in cui viene messa allasta nel 1905. In questa
occasione lamministrazione comunale, spinta dallopinione pubblica decide di
diventare proprietaria dello stabile. Dallacquisizione in poi il restauro delledificio
viene continuamente rimandato fino a quando nel 1936 Antonio Avena viene incaricato
di compiere questo progetto. Sono rimaste poche documentazioni a riguardo, ma si sa
che doveva essere un restauro poco invasivo, solamente per rendere ledificio pi stabile
e risistemare la facciata che dava sul cortile. Al contrario Avena reinventa totalmente
ledificio tanto allesterno quanto allinterno. La facciata viene modificata drasticamente
servendosi di pietre riciclate da antichi edifici medioevali. Il famoso Balcone in realt
un sarcofago medioevale originariamente sito dentro al museo di Castelvecchio e poi
aggiunto alla facciata della Casa di Giulietta in questa occasione per rendere il tutto
conforme allopera shakespeariana. Anche linterno viene stravolto tramite decorazioni
con dipinti e affreschi che riproducono motivi medioevali e arredato con mobilio
rinascimentale del XVI e XVII secolo. La piccola dimora circondata dal mito di Romeo
10
MARCHI G., Per un ritratto di un protagonista della cultura veronese del Novecento, in Medioevo
ideale e medioevo reale nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p.
40
16
e Giulietta assume cos dopo il restauro laspetto di una quinta teatrale fruibile da un
pubblico desideroso di essere non solo spettatore, ma anche attore coinvolto da
questatmosfera magica ricreata.11
Avena tramite questo restauro si fatto interprete del legame tra la citt e la sua
identit storica, fino a quel momento totalmente trascurato. riuscito infatti a dare
consistenza reale alla fantasia poetica modificando lesistente quel tanto che bastava e
ponendo le basi per una pubblicizzazione della citt mediante la diffusione del mito. 12
Nel progetto di Avena per il restauro dei luoghi shakespeariani rientra ovviamente
anche la Tomba di Giulietta che si trova a San Francesco al Corso a Verona. La lunga
vicenda storico-monumentale di questo luogo prende avvio da una vasca rettangolare di
marmo rosso di Verona che non mostra alcun segno che aiuti a capirne la provenienza o
let. 13 I due fori presenti sul fondo fanno presupporre che venisse usata per far defluire
lacqua essendo un abbeveratoio o una vasca per il bucato.
Lidentificazione di questo luogo con la Tomba di Giulietta risale alla met del
Cinquecento e deriva da due ragioni: la prima una novella scritta pochi anni prima dal
Conte Luigi Da Porto e poi riadattata in pi versioni e cambiando i nomi dei personaggi.
Protagonisti di questa novella sono per sempre due innamorati e un frate cappuccino,
facente parte di un convento ubicato subito fuori dallo spazio urbano di Verona proprio
vicino alle sue mura. Tale posizione proprio quella del convento di San Francesco al
Corso.
Laltra ragione dellassociazione tra il sito e la Tomba di Giulietta dovuta ai diversi
passaggi di propriet del convento limitrofo alla tomba. Listituzione della chiesa da
parte dei frati minori francescani risale al 1230, ma successivamente a numerosi
cambiamenti nel 1548 la propriet del complesso conventuale delle Convertite e
11
ZUMIANI D., Giulietta e Verona: spazi e immagini del mito, in Medioevo ideale e medioevo reale
nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 216
12
ZUMIANI D., Giulietta e Verona: spazi e immagini del mito, in Medioevo ideale e medioevo reale
nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 217
13
CONFORTI CALCAGNI A., La Tomba di Giulietta a San Francesco al Corso, in Medioevo ideale e
medioevo reale nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 195
17
Zitelle della Carit, dette anche Franceschine. Lo scrittore della novella di cui sopra
mette le fondamenta per legare il frate protagonista con il convento in questione e
generando un passaparola sul fatto che quella vasca rettangolare (che ricorda un
sarcofago) fosse proprio dove avevano trovato sepoltura i due amanti suicidi
protagonisti della novella (anchessi proprio come Romeo e Giulietta).
Il mito di Romeo e Giulietta intanto si diffonde dopo la pubblicazione dellopera nel
1596 da parte di Shakespeare e quindi i viaggiatori e scrittori dellepoca, visitando
Verona, identificano quel luogo non solo come tomba dei due innamorati della novella
locale sconosciuta ai pi, ma anche come tomba dei ben pi noti Romeo e Giulietta. Nel
1625 crollano i tre edifici facenti parte del complesso in cui si trovava il sarcofago, che
rimane intatto (a forza di passaggi di propriet si erano andati a costituire tre conventi
attigui), ma poi tutto il complesso viene ricostruito in breve tempo.
Nel 1809 poi le Franceschine sono costrette a trasferirsi a causa degli occupanti
napoleonici e a San Francesco al Corso comincia a delinearsi un degrado sempre pi
evidente, seppur il pellegrinaggio a quel luogo aumenti sempre pi, come testimoniano
le numerose citazioni di Heinrich Heine, Charles Dickens, Alfred de Musset e Madame
de Stael. 14
Nel 1894 il Comune di Verona acquista la propriet e costruisce unedicola (piccola
costruzione a forma di tempietto generalmente costruita a protezione di statue) a riparo
della Tomba di Giulietta che viene ufficializzata e denominata per la prima volta come
tale. Oltre a tale attivit per il Comune di Verona non si spinge e quindi il luogo
continua a rimanere degradato e poco adatto ad essere meta di turisti carichi di
aspettative.
Tutto cambia quando nel 1937 Avena, complice anche il film di Cukor che esporta
anche in America linteresse per la tomba, decide di focalizzare il suo impegno su quel
mito finora poco gestito, per lanciarlo internazionalmente e porlo al centro di una
rinnovata immagine della citt.15
Inizia col creare un accesso al sarcofago aprendo una stradina fiancheggiata da
giardini che conduce l dal Corso (oggi Via del Pontiere). Poi pensa a come presentare il
sarcofago al pubblico, dato che si rende conto che in quelle condizioni non richiama
14
CONFORTI CALCAGNI A., La Tomba di Giulietta a San Francesco al Corso, in Medioevo ideale e
medioevo reale nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 199
15
CONFORTI CALCAGNI A., La Tomba di Giulietta a San Francesco al Corso, in Medioevo ideale e
medioevo reale nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 199
18
Dopo gli interventi di Avena, tanto la Casa come la Tomba di Giulietta hanno
continuato ad evolversi rendendo sempre pi visibile il mito di Romeo e Giulietta.
In riferimento alla Casa si pu constatare come col passare degli anni linteresse
della citt per quel luogo si sia via via pi concretizzato. Questo si nota soprattutto dopo
il 1968, quando viene prodotto un altro film su Romeo e Giulietta e cio quello di
Zeffirelli. La Casa di Giulietta viene allora ridecorata e arredata in alcune parti sotto la
direzione del successore di Avena, Licisco Magagnato. Altra modifica apportata la
collocazione nel 1972 di una statua di bronzo con le sembianze di Giulietta, creata da
Nereo Costantini nel 1969 e donata al Comune dal Lions Club di Verona. Questa statua
richiama la statua di Madonna Verona, statua che si trova nella fontana di Piazza Erbe
ed ha la figura romana completata da testa e braccia medievali. Proprio questo fattore
ispira probabilmente nelle creazione della statua che vuole essere un richiamo alla storia
cittadina e per questo motivo adatta perch assomma su di s i caratteri di due
momenti storici fortemente rappresentativi per la citt: il suo periodo romano e il suo
periodo medioevale. Ad oggi la statua di Giulietta diventata un tourist must see and
touch, i turisti infatti non vogliono solo vederla ma anche toccarla dato che la tradizione
vuole che toccarla porti fortuna in amore. A riprova del turismo di massa generato dalla
Casa di Giulietta c il fatto che la statua, dati i troppi palpeggiamenti abbia dovuto
subire recentemente dapprima un restauro e successivamente sia stata sostituita da una
copia perfettamente identica visto che loriginale era ormai completamente danneggiata.
Un ulteriore restauro del luogo risale alla met degli anni Novanta. Questa volta
vengono fatti lavori per lo pi di tipo strutturale e meno da un punto di vista estetico:
viene rafforzato il balcone e pulita la facciata esterna. Gli interni vengono arredati con
mobili del XVI e XVII secolo e affreschi in cui sono ritratti Romeo e Giulietta. Nel
19
2002 si installa una prima mostra permanente allinterno della Casa, facendo cominciare
la tradizione che continua ancora oggi a proporre saltuariamente mostre e installazioni
darte allinterno del luogo per invogliare ulteriormente i turisti ad entrare a visitare.
Nel 2005 sorta una controversia per quanto riguarda il fatto di eliminare le scritte, i
lucchetti e le gomme da masticare applicate dagli innamorati alle pareti del volto
daccesso al Cortile della Casa di Giulietta, poco eleganti e rispettose del luogo. Si sono
cercate delle soluzioni a riguardo, ma ad oggi si sta ancora valutando quale sia la
migliore da adottare (pannelli bianchi da sostituire di volta in volta, mettere lingresso al
Cortile a pagamento, creare delle app dove gli innamorati possano scrivere virtualmente
i loro messaggi damore al posto di imbrattare fisicamente il luogo,..).
Attualmente la Casa di Giulietta ospita oltre a mostre anche eventi culturali come per
esempio concerti di musica classica, salotti letterari, presentazioni di libri e celebrazioni
ufficiali come per esempio i matrimoni civili. Lingresso al Cortile libero, mentre per
visitare la Casa il costo del biglietto di 6,00 a persona, giudicato da molti un costo
eccessivo visto poi quello che c effettivamente da visitare.16
E il secondo luogo pi visitato a Verona dopo lArena ed diventato uno dei luoghi
pi caratteristici e rappresentativi della citt, per non dire il pi caratteristico tra tutti.
In riferimento alla Tomba invece c da segnalare che la Chiesa e il Convento di San
Francesco al Corso sono stati danneggiati pesantemente dai bombardamenti della
Seconda Guerra Mondiale. Per mancanza di fondi si continuato a posticipare il lavoro
di ripristino del luogo e nel 1959 collassato anche il campanile seicentesco che era
precedentemente rimasto incolume alle bombe. Tutto rimasto invariato fino al 1967
quando sempre Licisco Magagnato (come per la Casa) si fatto onere del restauro.
Larea ovest del monastero stata completamente ricostruita in modo da poter ospitare
una mostra di affreschi di diversi periodi storici; nasce cos il Museo degli Affreschi di
Cavalcaselle, che apre al pubblico nel 1970 e viene ufficialmente inaugurato nel 1973.
Listituzione di questo museo ha contribuito al prestigio del luogo con la sua presenza
qualificante; infatti grazie al biglietto unico tomba-museo si incoraggiano i turisti ad
allargare il loro percorso turistico.17 Il museo stato inoltre recentemente rinnovato,
linaugurazione si tenuta il 14 novembre 2015. Il percorso espositivo infatti stato
16
20
ampliato integrando alle opere preesistenti altre opere sempre risalenti al Medioevo e al
Rinascimento quindi mantenendo la coerenza artistica del museo. Questa riapertura
permette di presentare in modo pi efficace i reperti pi significativi lungo un rinnovato
percorso museale. stata inaugurata anche una nuova area accoglienza turisti con
annessa biglietteria, uno spazio per la vendita di volumi e merchandising e nuovi servizi
igienici per il pubblico.
Anche la Chiesa viene restaurata e diventa quella che oggi la Pinacoteca Civica.
Grazie a tutti questi lavori quello che una volta era la Tomba di Giulietta si
trasformato in un complesso con varie funzioni. Attualmente diventato anche sede di
eventi culturali: nel chiostro infatti oltre a celebrarsi matrimoni civili, si pu assistere a
rappresentazioni teatrali e cinematografiche. Questo complesso ha quindi acquisito nel
tempo un valore affettivo soprattutto per i residenti sia come punto di incontro che come
luogo simbolico per la celebrazione di cerimonie.
Il complesso per meno visitato dai turisti rispetto alla Casa di Giulietta, sia per la
sua localizzazione, esso infatti al di fuori della cinta muraria cittadina, viceversa la
Casa di Giulietta situata in una delle vie principali del centro storico; sia
probabilmente per la minore pubblicizzazione del luogo sia da parte delle autorit locali
che del passaparola meno massiccio dei turisti passati e presenti.
Non si pu dire comunque che sia un luogo poco visitato, visto che chi viene a
Verona proprio per Romeo e Giulietta non manca di fare tappa fissa anche alla Tomba.
Come si potuto vedere nel corso di questa prima fase di contestualizzazione storica,
la creazione dellimmagine di Verona come destinazione turistica si creata
gradualmente per una serie di fattori esterni concatenati lun laltro cronologicamente:
Grand Tour, prime guide turistiche, influenza degli scrittori/viaggiatori sul pubblico dei
lettori, film e impatto mediatico dellindustria cinematografica a livello mondiale,
restauro dei luoghi shakespeariani da parte di Antonio Avena. Tutti questi fattori hanno
contribuito a creare un vero e proprio mito di Giulietta associato alla citt, che
21
diventata sempre pi legata al tema dellamore, del romantico e del medioevale. Questa
creazione del mito ha inserito Verona in uno spazio mitico e senza tempo rimuovendola
totalmente dalla realt.
Parallelamente a questo mito si sono generati effetti a cascata soprattutto per quanto
concerne il brand Giulietta; oggi come oggi a Verona miriadi di denominazioni in
diversi settori rimandano a Giulietta, vediamone alcuni: nel settore delle strutture
ricettive si citano a titolo di esempio il Relais de Charme Il Sogno di Giulietta, La Corte
di Giulietta, Le Suite di Giulietta, Giulietta e Romeo, Capuleti, Lady Capulet e ce ne
sono molti altri; anche nel settore gastronomico c il richiamo a Giulietta con i Baci di
Giulietta, dolci tipici veronesi, e gli stessi bar hanno speso nomi legati al mito: bar
Shakespeare, bar Romeo, bar Giulietta,.. Nei negozi di souvenir in centro storico si
possono acquistare t-shirt, cuori, palloncini, tazze tutti rigorosamente brandizzati
Giulietta.
Giulietta diventata leroina damore per eccellenza e per questo viene investita di
potere sacrale-protettivo da tutti gli innamorati che vengono a Verona per festeggiare il
loro amore. 18
E sono proprio gli innamorati che, visitando il luogo, si inventano tradizioni sempre
nuove: prima si toccava solamente il seno alla statua, poi si sono aggiunti i messaggi
damore scritti sulle pareti per lasciare un segno indelebile della propria storia damore,
poi ancora i lucchetti da appendere al cancello prendendo spunto dalla moda dei
lucchetti generata da un romanzo di Moccia, per finire con le poco rispettose gomme da
masticare anchesse poste sulle pareti delledificio e chiss ancora cosa si inventeranno i
prossimi innamorati.
La cosa che fa riflettere che ai numerosi turisti che visitano annualmente la Casa e
la Tomba di Giulietta non importa che questi luoghi non siano veri, ma solo verosimili.
Questo avviene perch la tendenza degli uomini sempre quella di discostarsi dalle
difficolt della realt, per vivere in un mondo di fantasia e di sogni. Ci comporta il
fatto che non si vada a visitare il Balcone con uno spirito storico-filologico e con la
necessit di capire effettivamente se sia vero o falso; ma che lo si vada a visitare per la
18
ZUMIANI D., Giulietta e Verona: spazi e immagini del mito, in Medioevo ideale e medioevo reale
nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 203
22
19
ZUMIANI D., Giulietta e Verona: spazi e immagini del mito, in Medioevo ideale e medioevo reale
nella cultura urbana: Antonio Avena e la Verona del primo Novecento, (cit.), p. 203
23
24
Ciascuna organizzazione di gestione della destinazione (OGD) operer secondo le moderne forme
di presidio delle destinazioni per creare sinergie e forme di cooperazione tra soggetti pubblici e
privati coinvolti nel governo delle stesse e nello sviluppo dei prodotti turistici, al fine di un
rafforzamento del sistema di offerta e per la gestione unitaria delle funzioni di informazione,
accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione,
nel rispetto della normativa e della programmazione regionale.
20
Legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013, Sviluppo e sostenibilit del turismo veneto.
http://www.regione.veneto.it/web/turismo/normativa
20
25
Organizzazione di Gestione Verona del STT "Citt d'arte, centri storici, citt murate e sistemi
fortificati e ville venete", istanza di riconoscimento presentata e coordinata dal Comune di Verona
nella forma di protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti pubbliche Provincia di Verona, Comune di
Verona, Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona e private Aeroporto
Valerio Catullo di Verona s.p.a., Fondazione Arena di Verona, Ente autonomo per le Fiere di
Verona, Consorzio Verona Tuttintorno.
Per la realt locale si tratta di unassoluta novit e per questo la citt si trova
attualmente in una fase di transizione. C un continuo susseguirsi di tavoli di confronto
per definire piani strategici e di azione da un punto di vista di pianificazione strategica
turistica, ma adoggi non si ancora giunti ad una risoluzione e tanto meno si reso
pubblico un piano turistico per i prossimi anni.
Viceversa la DMO Lago di Garda gi riuscita a trovare un accordo e ad elaborare
un piano triennale per la promozione turistica del territorio di sua competenza lanciato il
12 dicembre 2015.
Si presuppone quindi che, sulle orme della DMO Lago di Garda, la DMO Verona
citt darte possa lanciare presto il suo piano per la promozione turistica del suo
territorio, anche perch la situazione attuale presenta non poche criticit. Quella pi
evidente la quantit di siti web che veicolano informazioni legate alla promozione del
territorio spesso anche contraddittorie tra loro. Un turista che digita le parole Turismo
Verona su un qualsiasi motore di ricerca trova attualmente numerosi siti web tutti
diversi luno dallaltro. Questi siti si dividono in siti istituzionali come per esempio i siti
di Comune, Provincia e Regione e siti di privati. La differenza nellemittente comporta
anche la diversa finalit che ha un sito: se infatti la prima finalit di un sito istituzionale
quella di promuovere il territorio fornendo informazioni a scopo descrittivo, quella di
un sito privato in genere quella di vendere un determinato tipo di prodotto e portare il
26
turista allacquisto. Di questa moltitudine di siti tanto diversi sia nellemittente che nella
finalit se ne vanno a citare alcuni:
www.tourism.verona.it e http://www.provinciadiveronaturismo.it/ = sito web della
Provincia di Verona e sito web della societ Provincia di Verona Srl nata nel 2005 e
incaricata dalla Provincia stessa ad occuparsi di gestire gli uffici turistici e organizzare
eventi;
www.turismoverona.eu
Comune di Verona;
www.veronissima.com = sito web gestito da un privato;
www.veronatuttintorno.it = sito web gestito dal Consorzio Verona Tuttintorno;
www.veneto.eu = sito web gestito dalla Regione Veneto in cui si trovano anche
informazioni legate a Verona;
www.veronacard.it = sito web gestito sempre dal Comune di Verona, ma che offre
informazioni solo legate alle Verona Card;
www.cittadiverona.it = sito web che si identifica come il portale numero 1 degli
eventi a Verona, ma di cui non si riesce a capire lemittente;
www.insideverona.it = sito web gestito dallassociazione privata Inside Verona;
www.arena.it = sito web gestito dalla Fondazione Arena di Verona con informazioni
principalmente sullArena di Verona e gli eventi organizzati, ma anche con il link
Verona e dintorni dove si possono trovare informazioni generali su cosa fare a Verona
e informazioni utili per il turista;
www.aeroportoverona.it = sito web gestito dall Aeroporto Valerio Catullo, anche in
questo caso c un rimando al territorio di Verona cliccando sul link Territorio, seppur
le informazioni sono molto ridotte (circa cinque righe per segnalare cosa visitare in
citt);
www.veronafiere.it = sito web gestito dallente autonomo per le fiere di Verona che
si occupa di fornire informazioni riguardanti le fiere in programma, ma non d
informazioni sul territorio, eccetto il breve paragrafo dal titolo Soggiornare a Verona
dove per si possono reperire informazioni sugli alberghi in cui pernottare;
Come si nota a prima vista i siti web sono moltissimi e per un turista straniero tanto
quanto italiano la quantit di informazioni davvero eccessiva, soprattutto al giorno
doggi dove chi naviga ha sempre pi lesigenza di trovare le informazioni che gli
27
servono nel minor tempo possibile. Tra laltro a seguito di unanalisi dettagliata di tutti
questi siti web in unottica di marketing online si notato che ognuno di essi avrebbe
qualche aspetto da migliorare, come si analizzer nei prossimi paragrafi: c chi non ha
una selezione di lingue tra cui scegliere, ma offre solo italiano e inglese o addirittura
solo italiano, chi fornisce informazioni errate sul territorio, chi ha un sito troppo vecchio
e non aggiornato, chi ha un sito lento, chi non ha un sito mobile frendly, chi ha foto
troppo lente da scaricare, chi non offre link diretti a prenotazioni di servizi,..
Sicuramente lattuazione della legge regionale n 11/2013 dovrebbe portare
innanzitutto ad uno snellimento di siti web e alla creazione di un sito unico dedicato
allofferta turistica della destinazione Verona dal quale accedere facilmente tramite link
a tutte le informazioni necessarie. Ovviamente ci non significa che debbano sparire i
singoli siti web dellaeroporto, della fiera, del Comune o della Provincia per esempio,
ma bisognerebbe creare un sito web in concerto tra tutti i vari sottoscrittori del
protocollo dintesa che sia indicizzato al primo posto nella ricerca, in modo da essere
visibile a tutti come prima scelta. Dovrebbe essere il pi esaustivo possibile e
soprattutto in pi lingue, in modo da raggiungere un target il pi ampio possibile
(perlomeno in italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, russo, indiano, cinese,
arabo che risultano necessarie dallanalisi dei flussi turistici che si far nel paragrafo
seguente). Questo sito web dovrebbe essere oltre che multilingue anche mobile friendly
visto che sempre pi persone visitano i siti web direttamente dallo smartphone e
necessitano che i siti siano navigabili in pochi click.
Un altro aspetto da tenere presente nella creazione di questo sito web la possibilit
di prenotare direttamente dal sito in modo da facilitare al turista anche la fase di
prenotazione sia di biglietti per il trasporto, sia di strutture ricettive, sia di Verona Card
per visitare i musei, sia di biglietti per assistere ad eventi in Arena o al Teatro Romano
per esempio.
Il sito dovr essere poi ricco di immagini che rendano lidea dellesperienza che il
turista andr a vivere sul territorio veronese e che lo invoglino a passare di l, immagini
quindi non banali, ma caratterizzanti il territorio.
L aspetto pi importante per che il sito definisca in modo chiaro limmagine del
territorio tramite un branding che faccia posizionare la citt in modo chiaro e impattante
nella mente del turista. Siccome, come analizzato nel capitolo I, limmagine di Verona
da secoli legata alla vicenda di Romeo e Giulietta, si presume che un buon
28
29
considerazioni di tipo personale. Solo in tal modo possibile basarsi su dati pi recenti
(2013).
Secondo il Rapporto sul turismo nella provincia di Verona, a cura del servizio Studi e
Ricerca della Camera di Commercio di Verona,
seconda provincia veneta per flussi turistici con 3.695.038 arrivi e 14.094.314 presenze,
seconda solo a Venezia. Da sola soddisfa il 23% delle presenze e degli arrivi turistici del
Veneto.21
Come ormai noto il territorio veronese si articolato storicamente in quattro zone:
Lago di Garda, Verona capoluogo, Lessinia - Valpolicella e Pianura Est veronese.
Nellambito del turismo veronese il flusso turistico straniero svolge un ruolo
fondamentale poich rappresenta il 66 % degli arrivi e il 78% del totale delle presenze
turistiche sul territorio.
Come riporta il Rapporto sul turismo nella provincia di Verona:
La nazione pi rappresentata la Germania che copre pi di un terzo (34%, 4.842.921) del totale delle
presenze turistiche, seguono i Paesi Bassi (13%) e la Gran Bretagna (5%). Per quanto riguarda il turismo
nazionale, i primi per numerosit di presenze, sono i turisti provenienti dalla vicina Lombardia (5% del
totale, 651.780 presenze nel 2013), seguiti a breve distanza dagli stessi veneti (4%, 579.479 presenze) 22
ZONA
TURISTICA
ITALIANI
STRANIERI
TOTALE
VARIAZIONE % 20132012
ARRIVI
PRESENZE
ARRIVI
PRESENZE
ARRIVI
PRESENZE
ARRIVI
PRESENZE
VERONA
CAPOLUOGO
317.729
640.731
471.130
938.658
788.859
1.579.299
3,8
-0,9
TOTALE
PROVINCIA DI
VERONA
1.256.594
3.078.118
2.438.444
11.016.196
3.695.038
14.094.314
1,1
-2,3
La tabella mostra i dati relativi a Verona Capoluogo, che per scopi di ricerca la
zona di nostro interesse, comparati ai dati del totale della Provincia di Verona. A
riguardo si possono fare alcune considerazioni: guardando la variazione % tra 2012 e
21
http://www.vr.camcom.it/page.jsp?id_menu=8405&show=view&tipo_content=GENERICO (consultato
in data 15/06/2016)
22
http://www.vr.camcom.it/page.jsp?id_menu=8405&show=view&tipo_content=GENERICO (consultato
in data 15/06/2016)
30
2013 si nota come Verona Capoluogo tanto negli arrivi come nelle presenze abbia una
media pi alta rispetto al totale Provincia di Verona.
Inoltre la concentrazione tra turisti stranieri (59%) e turisti italiani (41%) pi
equilibrata rispetto alla media del territorio veronese globale. Ai primi posti della
classifica riguardante le provenienze dei flussi turistici su Verona capoluogo si
alternano infatti tedeschi (151.033 presenze), lombardi (111.232), britannici (79.610) e
veneti (77.530).23
Verona capoluogo ha accolto nel 2013 788.859 turisti pari al 21% degli arrivi totali.
Altro trend del 2013 in linea col livello principale che sono aumentati gli arrivi
(+3,81), anche se sono aumentati molto di pi rispetto alla media e diminuite le
presenze (-0,89), anche se diminuite molto meno rispetto alla media, come si pu vedere
in tabella. 24
ZONA
TURISTICA
VERONA
CAPOLUOGO
TOTALE 2013
TOTALE 2012
GG
PERMANENZA
MEDIA
VARIAZIONE %
2013-2012
ARRIVI
PRESENZE
ARRIVI
PRESENZE
2013
2012
788.859
1.579.299
759.884
1.593.521
2,0
2,1
3,8
-0,9
14.094.314
3.655.199
14.431.079
3,8
3,9
1,1
-2,3
TOTALE
PROVINCIA DI 3.695.038
VERONA
ARRIVI PRESENZE
Dalla tabella si nota anche come la durata media del soggiorno sia nettamente
inferiore (2 giorni di permanenza media) rispetto alla durata media sul totale della
provincia di Verona (3,8 giorni di permanenza media). Questo perch il totale considera
anche la zona Lago di Garda che solita accogliere turisti per una durata pi lunga a
causa del diverso scopo della vacanza (il lago infatti visto come luogo di vacanza
balneare che statisticamente ha una durata superiore mentre Verona Capoluogo scelta
come citt darte visitabile spesso addirittura in giornata).
23
http://www.vr.camcom.it/page.jsp?id_menu=8405&show=view&tipo_content=GENERICO (consultato
in data 15/06/2016)
24
http://www.vr.camcom.it/page.jsp?id_menu=8405&show=view&tipo_content=GENERICO (consultato
in data 15/06/2016)
31
Per quanto riguarda lanalisi dei flussi turistici mensili c da considerare che i
risultati sono pesantemente influenzati dalandamento turistico del Lago di Garda,
caratterizzato da una forte stagionalit tipica del turismo di tipo balneare e lacustre. 25
Si vede dal grafico come landamento dei flussi su Verona capoluogo sia abbastanza
costante, seppur con un lieve aumento in luglio e agosto, al contrario di quello sul Lago
di Garda.
Lidentikit del turista sul territorio Verona capoluogo nel 2013 quindi quello di un
turista pi straniero che italiano seppur senza una discrepanza netta, che arriva durante
tutto lanno e che se straniero proviene principalmente da Germania e Regno Unito,
mentre se italiano principalmente da Lombardia e lo stesso Veneto.
Ma per quanto riguarda le ragioni che spingono i turisti a visitare Verona? Quali
sono i principali motivi della visita?
Il Rapporto sul turismo preso in considerazione fino ad ora non ci d indicazioni a
riguardo, quindi bisogna avvalersi dei dati forniti dallanalisi qualitativa condotta nel
2011 citata in precedenza. In questanalisi si parla comunque di 746.623 arrivi e
1.618.977 presenze, che non sono distantissimi dai dati del 2013, quindi le
considerazioni che si vanno a fare possono essere valide in linea generale.
25
http://www.vr.camcom.it/page.jsp?id_menu=8405&show=view&tipo_content=GENERICO (consultato
in data 15/06/2016)
32
ATTIVITA
% TURISTI
Visita musei/mostre
54,0%
Visita guidata
24,5%
56,0%
17,5%
Ristorazione
68,3%
Bar/gelaterie
59,6%
Locali notturni
10,1%
27,3%
24,2%
42,1%
Parcheggio
36,1%
Servizi trasporto
34,1%
http://www.tourism.verona.it/it/servizi-e-info/statistica/analisi-qualitativa-verona
16/06/2016)
27
http://www.tourism.verona.it/it/servizi-e-info/statistica/analisi-qualitativa-verona
16/06/2016)
(consultata
il
(consultata
il
33
MUSEO/MONUMENTO
VISITATORI 2013
Anfiteatro Arena
797.855
Casa di Giulietta
247.783
Museo di Castelvecchio
111.813
102.688
71.681
Museo Maffeiano
13.959
Arche Scaligere
16.137
TOTALE
S. Giorgetto
TOTALE COMPLESSIVO
1.361.916
47.709
1.409.625
28
http://museodicastelvecchio.comune.verona.it/media/_Musei/_Castelvecchio/_Allegati/REPORT%20A
NNUALI/Estratto_DirezioneMuseidArteMonumenti.pdf (consultato il 16/06/2016)
29
http://museodicastelvecchio.comune.verona.it/media/_Musei/_Castelvecchio/_Allegati/REPORT%20A
NNUALI/Estratto_DirezioneMuseidArteMonumenti.pdf (consultato il 16/06/2016)
34
MUSEO/MONUMENTO
VISITATORI 2013
Anfiteatro Arena
3.109.090,50
Casa di Giulietta
843.366,00
Museo di Castelvecchio
295.983,50
136.882,00
140.758,50
Museo Maffeiano
18.228,50
Arche Scaligere
10.339,00
TOTALE
S. Giorgetto
TOTALE COMPLESSIVO (comprende anche le
VeronaCard vendute nelle biglietterie esternalizzate)
4.554.648,00
4.554.648,00
35
2.3 Analisi dei web content legati al tema di Giulietta nei siti web di promozione
turistica del territorio
Dato gentilmente fornito dalla Direzione Musei dArte e Monumenti di Verona tramite mail in data
03/06/2016.
30
36
territorio. Tale sito non nomina nemmeno i siti shakespeariani, tranne nella citazione
dellevento Verona in Love.
Il Comune, a differenza della Provincia, sembra avere pi a cuore la promozione dei
luoghi shakespeariani come si pu notare nel sito www.turismoverona.eu che gi in
homepage si serve del logo col cuore e del pay off che lo accompagna: se ami qualcuno
portalo a Verona, chiaro riferimento a Romeo e Giulietta e a Verona come citt
dellamore. Inoltre qui c proprio il link Verona citt dellamore che rimanda ad una
descrizione abbastanza dettagliata dei luoghi shakespeariani e ad un elenco di eventi,
iniziative e itinerari legati a tale tema. Propone anche un itinerario Sui passi di
Giulietta che pu essere scelto da chi vuole fare un percorso sulle orme di Giulietta
visitando tutte le tappe legate al mito. C da segnalare che tanto questo itinerario
quanto il pay off citato sopra sono presenti sul sito da pochissimo tempo, grazie ad un
recentissimo aggiornamento del portale da parte del Comune.
Ci che fa riflettere che il sito www.veronissima.com che non un sito
istituzionale, ma un sito gestito da un privato disponibile in pi lingue (italiano,
inglese, tedesco, francese, spagnolo e giapponese) rispetto ai siti istituzionali di
Provincia e Comune. Anche i riferimenti ai siti shakespeariani sono frequenti e ben
strutturati, dando informazioni dettagliate e offrendo possibilit di itinerari tematici a
riguardo.
Il sito www.veronatuttintorno.it abbastanza generale e sembra pi un direttorio di
link ai differenti siti di Provincia, Comune, aeroporto, fiera e via dicendo che un portale
dove trovare informazioni utili per un soggiorno o una visita a Verona. Si cita qua e l
la Casa di Giulietta senza andare a fondo in qualche aspetto della visita o
dellesperienza che si pu fare nel territorio veronese. Laspetto positivo che il sito
disponibile anche in russo a differenza degli altri siti analizzati finora.
Nel sito della regione Veneto www.veneto.eu si spende qualche parola sul progetto
Love me in Veneto, ma anche in questo caso senza definire bene cosa sia e come possa
fare parte di questo progetto la citt di Verona. Si rimanda a un ipotetico sito della
DMO Verona dmoverona@vr.camcom.it che per se cliccato rimanda ad una pagina
ancora non disponibile (com ovvio visto che una DMO Verona ancora non esiste).
Come si vede da questa breve analisi risulta come le istituzioni e gli attori che si
occupano di promozione turistica a Verona non riconoscono come fattore di attrattiva
caratterizzante del territorio il mito di Romeo e Giulietta diffuso grazie allopera di
37
Shakespeare. A riprova di questo fatto non ci sono solo i siti web analizzati, ma anche il
fatto che non vengono sfruttate le opportunit che questo fattore fornisce anche
attualmente grazie alle riproduzioni cinematografiche e che il luogo simbolo di questo
fattore di attrattiva, e cio la Casa di Giulietta, non venga trattato con le dovute
attenzioni.
Lanalisi dei siti web del paragrafo precedente ha permesso di fare anche unaltra
considerazione di notevole rilievo. In nessuno di questi siti infatti si fa il bench minimo
riferimento alle rappresentazioni cinematografiche della vicenda di Romeo e Giulietta
n passate n recenti. Non c una mappa dei luoghi, una citazione a riguardo, nulla di
nulla. Questo totale disinteresse legato alle pellicole ambientate nel territorio si riflette
poi anche dal vivo poich in giro per la citt non c nessun riferimento a questi film, ad
esempio tramite dei cartelli che segnalino un determinato luogo che stato mostrato nel
film piuttosto che tramite foto di scene tratte dal film o iniziative di questo tipo.
Sembra strano che non ci siano riferimenti ai film legati a Romeo e Giulietta
soprattutto dopo lenorme successo avuto dallultima produzione cinematografica legata
al tema e cio il riuscitissimo Letters to Juliet, film uscito nel 2010 e diretto dal
regista Gary Winick. Il film si apre con una veduta dallalto di Verona e poi, nella prima
parte (perch poi la vicenda si sposter in Toscana) ogni scena sembra un tributo agli
scorci di Verona, soprattutto quelli legati ai luoghi shakespeariani.
Il film, di produzione americana, ha guadagnato in patria nel solo weekend di
apertura ben 13.540.486 di dollari, posizionandosi in terza posizione dietro a Iron Man
2 e Robin Hood. Ad oggi il film ha guadagnato pi di 61 milioni di dollari in tutto il
mondo. Ci sta a significare che stato visto da molte persone in giro per il mondo e
con il film sono state viste anche le strade del centro storico di Verona ancora una volta
impersonificate nel tema dellamore, vista la storia romantica che si cela nella trama del
film. Nel film viene anche citato il Club di Giulietta, un club davvero esistente in citt,
38
nel quale alcune volontarie hanno lincarico di rispondere a nome di Giulietta alle
lettere degli innamorati che ricevono quotidianamente.
Ma passiamo ora alle vie che si intravedono durante il film: Via Portici, Piazzetta
Tirabosco, Via Leoncino, Ponte Nuovo, Casa di Giulietta, Via Cappello, Piazzetta
Pescheria, Giardini di Piazza Indipendenza, Via Sottoriva, Castel San Pietro, Piazza
delle Erbe, Piazza Bra, Arena, Via Pellicciai, Scaletta San Marco, Vicolo San Marco in
Foro e la Chiesa di San Bernardino. Tutte queste viuzze e piazzette richiamano ancora
una volta quellatmosfera suggestiva e medioevale di cui il centro storico della citt era
gi pervaso nel film di Cukor del 1939.
A differenza del film di Cukor per Letters to Juliet non riuscito a smuovere le
istituzioni aventi il compito di promuovere turisticamente Verona dal loro disinteresse
nei confronti della forza attrattiva di Verona legata a Romeo e Giulietta. Infatti queste
istituzioni non si sono mosse n online tramite link sui loro siti di riferimento n
fisicamente in giro per la citt per soddisfare le esigenze dei turisti. Spesso capita infatti
che spettatori affezionati del film vengano a Verona proprio perch spinti dalle belle
immagini viste nelle scene della pellicola e vogliosi di vedere dal vivo quei luoghi.
Quando arrivano in citt per non sanno nemmeno dove cercarli perch
precedentemente online non hanno potuto documentarsi e sul posto tali luoghi (eccetto i
pi famosi) non sono per nulla segnalati. A chi, residente a Verona, non capitato di
essere fermato da un turista spazientito perch non trova il Club di Giulietta o la
piazzetta dove fa aperitivo Sophie, la protagonista del film? A me personalmente
capitato pi di qualche volta, e in certi casi non sapevo neanche rispondere perch certe
scene del film sono girate in scorci un po pi nascosti rispetto ai luoghi
tradizionalmente conosciuti. La citt non ha messo a disposizione nessuna facilitazione
per questi spettatori che andranno via da Verona con il rimpianto di non aver trovato
quello che cercavano.
Se proprio non si voluto mettere nulla di fisicamente visibile on site, almeno si
sarebbe potuto farne piccolo accenno online sui siti istituzionali come accade in altre
regioni, anche italiane, da cui sarebbe bene trarre spunto.
Si citano alcuni esempi di chi invece utilizza le riproduzioni cinematografiche come
fattori di attrattiva segnalandoli sui propri siti di promozione turistica: il sito del turismo
del
Comune
di
Gubbio
http://www.comune.gubbio.pg.it/pagine/comune-gubbio-
39
sito del turismo del Comune di Matera http://www.turismomatera.it/ che anche qui in
homepage vanta del link Film girati a Matera, e purtroppo altri pochi esempi in Italia.
Se vogliamo confrontarci con esempi di questo tipo tanto online quanto on site
dobbiamo spostarci principalmente allestero dove si trova maggiore riscontro di un tipo
di pianificazione turistica anche legata al successo dellindustria cinematografica.
40
Giulietta, lhotel 3 stelle Giulietta e Romeo, il 3 stelle Best Western Hotel de Capuleti e
sicuramente ce ne saranno altri non citati.
Questa rapida lista di strutture mostra come le strutture ricettive utilizzino il fattore
Shakespeare quale aiuto nel riconoscimento del fatto che la struttura si trovi a Verona.
Il vantaggio che la propria struttura venga rapidamente associata a Verona e che
quindi il pernottare l possa essere valutato come scelta proprio perch il nome richiama
uno dei simboli della citt; lo svantaggio per che i turisti, soprattutto quelli stranieri
che non hanno dimestichezza con la lingua italiana, possano fare confusione tra le varie
denominazioni cos tanto simili luna allaltra.
Oltre alle denominazioni c anche chi adotta tematizzazioni particolari allinterno
della propria struttura, come per esempio il Relais de Charme Il Sogno di Giulietta, nel
quale le camere non sono associate ad un numero, ma ad un nome tratto dai passi della
tragedia shakespeariana Giulietta e Romeo. Ci sono quindi le stanze Il Messaggero,
LUsignolo, LAllodola, Il Sentiero,.. Poi allinterno della stanza c la citazione
del passo in cui viene citato il nome della stanza. Facendo un esempio, allinterno della
stanza Il Messaggero lospite trova il passo che recita I messaggeri damore
dovrebbero essere i pensieri, atto II, scena V. In tal modo lospite pu capire
esattamente da dove deriva il nome della sua stanza.
Altri hotel adottano lidea del dar il nome alle camere rifacendosi per ai nomi delle
opere liriche per esempio, discostandosi dal tema shakespeariano.
Unaltra strategia che adottano alcune strutture ricettive del centro storico quella di
offrire ai propri ospiti dei pacchetti che includano oltre al pernottamento anche delle
esperienze legate alla vicenda di Romeo e Giulietta.
Lhotel 2 Torri per esempio offre un pacchetto dal titolo 400 anni dalla morte di
William Shakespeare proprio in occasione dellanniversario della morte dello scrittore
festeggiato nel 2016. Il pacchetto include: prima colazione a buffet, pernottamento nella
camera prescelta, due biglietti per lo spettacolo di Romeo e Giulietta organizzato dal
progetto Shakespeare in Veneto (che verr presentato nei prossimi paragrafi), a fine
spettacolo degustazioni enogastronomiche e brindisi con gli attori.
Anche il Palazzo Victoria offre un pacchetto che richiama la storia di Romeo e
Giulietta. Il pacchetto si chiama Charming Tour ed include pernottamento nella
camera prescelta, colazione a buffet, aperitivo di benvenuto e visita ai siti di interesse di
Romeo e Giulietta con guida specializzata.
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Il Relais de Charme il Sogno di Giulietta offre tre tipi di pacchetto associati al tema.
Il primo lo richiama solo nel titolo poich si chiama Una notte con Giulietta, non
includendo poi qualcosa di strettamente associato alla vicenda, ma solo richiamando il
fatto di essere allinterno del cortile. Il pacchetto infatti include pernottamento,
colazione servita in camera, aperitivo di benvenuto, biglietti per visitare gratuitamente i
principali musei cittadini, cena in un ristorante del centro storico. Un altro pacchetto
offerto dal Relais quello intitolato Alla scoperta della Verona di Shakespeare. Esso
include: pernottamento, colazione, biglietti dingresso allo spettacolo Romeo and Juliet
organizzato da Shakespeare in Veneto, brindisi finale e aperitivo con gli attori, visita di
Verona shakespeariana con guida specializzata, due ingressi omaggio per visitare la
Casa di Giulietta. Questo pacchetto sembra essere lunione del pacchetto offerto
dallhotel 2 Torri e di quello del Palazzo Victoria.
C infine un terzo pacchetto offerto dal Relais dal titolo Romantic Dream. Questo
pacchetto include: un pernottamento nella suite pi prestigiosa del Relais, prima
colazione servita in camera, aperitivo di benvenuto, rappresentazione privata di una
scena tratta da Romeo e Giulietta (allinterno del Cortile in esclusiva quando chiuso ai
turisti), un giro in carrozza nel centro storico di Verona, una cena in un ristorante del
centro storico, biglietti per visitare gratuitamente i principali musei cittadini con guida
dedicata.
Oltre alle denominazioni delle strutture ricettive quindi sono molto importanti anche
le varie tematizzazioni, tanto nei nomi delle camere, quanto nei vari pacchetti offerti per
esempio.
Lospite, pernottando in una di queste strutture, si sente ancora pi partecipe
dellatmosfera che il centro storico offre. Le strutture che offrono questo tipo di
pacchetti garantiscono ai clienti unofferta integrata che unisce al pernottamento anche
unesperienza legata ad uno dei principali simboli della citt e cio la storia damore di
Romeo e Giulietta.
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dei visitatori, ma si ha solo un numero totale di ingressi annui e relativi introiti generati.
Ci che si fatto andare a controllare su altre pagine di Tripadvisor i luoghi simbolo
di altre citt per vedere se anche in questo caso le recensioni tedesche fossero in
minoranza ed effettivamente il risultato stato proprio questo. Si veda per esempio la
Torre Eiffel, con 78.000 recensioni circa e solo 1.250 tedesche32, o il Colosseo con
1.300 recensioni tedesche su 71.00033. Questo trend si ripete in altri monumenti di
interesse turistico e ci potrebbe far pensare che la carenza di recensioni tedesche sia
dovuta ad una prerogativa tipica della loro cultura, piuttosto che alla non visita del
luogo in s.
Ritornando al fatto che la Casa di Giulietta al ventunesimo posto nella classifica
delle attivit da fare a Verona, questo dovuto al fatto che il resoconto delle recensioni
allo stato attuale il seguente: 4.723 recensioni di cui 1.018 con giudizio eccellente,
1.358 molto buono, 1.425 nella media, 610 scarso e 312 pessimo. Le recensioni che la
giudicano con un voto scarso o pessimo sono 922 e cio un 19,5%; un turista su cinque
che ha recensito il luogo quindi non per niente soddisfatto.
Concentrandosi sulle recensioni che hanno come giudizio pessimo si possono trovare
delle critiche ricorrenti: sporcizia a causa di scritte, chewing-gum e bigliettini attaccati
dai turisti ovunque nel cortile, sovraffollamento, delusione delle aspettative al
riscontrare che il luogo un luogo fittizio, problemi di accessibilit (soprattutto per
persone disabili e genitori con passeggini e carrozzine per bambini), eccessivo costo del
biglietto con frasi del tipo 6 solo per fare una foto sul Balcone di Giulietta sono un
prezzo esorbitante o il costo del biglietto non vale assolutamente la visita, soldi
buttati, ecc..
Unaltra critica piuttosto ricorrente il fatto che tutta la sporcizia e il
sovraffollamento facciano perdere totalmente il romanticismo che i turisti si aspettano
di trovare e respirare visitando questo luogo cos simbolico.
Le recensioni che fanno parte del giudizio nella media sono, come sempre accade, le
pi equilibrate poich non sono intaccate dai giudizi troppo negativi derivanti da una
cattiva esperienza personale o da pregiudizi, n sono troppo offuscate dal mito e
dallentusiasmo di chi ha vissuto quellesperienza in modo particolarmente positivo.
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dellamore, sia quelle pi datate sia quelle pi recenti, patrocinate sia da enti
istituzionali come la Provincia e il Comune di Verona, sia da enti privati come Casa
Shakespeare o il Club di Giulietta. Molte iniziative interessanti stanno tra laltro
cominciando a crescere proprio in questultimo periodo.
La manifestazione Verona in Love nata nel 2005 per iniziativa del Comune di
Verona con la collaborazione del Consorzio Verona Tuttintorno, come espediente per
incrementare i flussi turistici in un periodo di bassa di stagione; febbraio infatti era per
Verona uno dei mesi pi poveri di turisti. Lorganizzazione era limitata, gli eventi si
svolgevano solamente in Piazza Erbe e levento non era accompagnato n da un
simbolo n da un impatto mediatico che lo portasse a conoscenza di un ampio numero
di persone interessate.
Dal 2008 lincarico dellorganizzazione di questo evento stato dato alla Provincia
di Verona, area della promozione del territorio, e man mano ha cominciato a crescere
sia per quanto riguarda i numeri che per quanto riguarda lorganizzazione. nata lidea
di disporre le bancarelle in Piazza Dante di modo che si potesse riconoscere un cuore,
tanto entrando nella Piazza quanto guardandoli dallalto, come per esempio dalla Torre
dei Lamberti. Successivamente a questa disposizione si creato il logo dellevento
accompagnato dal pay off: se ami qualcuno portalo a Verona che si recentemente
trasformato in Verona, un cuore da scoprire.
Le bancarelle offrono esclusivamente prodotti locali per valorizzare lidentit del
territorio.
Lultima edizione, quella del 2016, ha registrato cinquanta eventi, suddivisi per
categorie, tutti riconducibili al tema dellamore.
Se si considera lintento di movimentare un periodo di bassa stagione e si vanno ad
analizzare i dati legati agli arrivi e le presenze registrati in citt nel mese di febbraio
risulta che siano aumentati in maniera direttamente proporzionale allingrandimento
della manifestazione. Si passa infatti dalle 128.456 presenze registrate nel 2005
allesordio della manifestazione al boom delle 165.130 presenze nel 2010, che hanno
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e perch chi partecipa alla maratona e soggiorna quindi a Verona ha un valore aggiunto
per scegliere di partecipare.
Il target dellevento per lo pi coppie, non solo coppie giovani, come in genere si
portati a pensare, ma coppie di tutte le et che si fanno coinvolgere dal clima di festa.35
Oltre ad eventi quali rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, visite guidate,
percorsi legati al tema dellamore nei principali monumenti ed aperitivi organizzati, la
manifestazione ha da qualche anno lanciato liniziativa Due Cuori a Tavola che
permette di degustare, nei ristoranti che aderiscono, uno speciale men legato al tema
dellamore appositamente pensato per le coppie che vogliono festeggiare San Valentino
con una romantica cena.
La manifestazione pensata principalmente come manifestazione turistica, ma ci
non toglie che possa essere rivolta anche ai residenti che possono vedere in un modo un
po diverso le piazze che sono soliti vedere quotidianamente.
Proprio per questo, come riportato dal Dott. Danielli, la manifestazione pensata in
modo da non essere eccessivamente impattante ed invasiva per i residenti: gli eventi
organizzati nelle piazze terminano attorno alle 21.00 ed in questo modo il residente non
si sente troppo disturbato dal rumore o dalla troppa affluenza generata dalla
manifestazione stessa.
Verona in Love viene organizzato con pochissimi contributi, poich sono moltissimi
gli sponsor che vogliono pubblicizzarsi tramite la manifestazione. Tra i principali si
ricordano Lidl, Deutsche Bahn, Agsm, Ypsilon,
La maggior parte degli eventi gratuita, eccetto ovviamente le cene ai ristoranti o le
rappresentazioni teatrali a cui si accede con biglietto. Nel caso dei pochi eventi dove per
partecipare richiesto un piccolo contributo, spesso viene poi offerto in beneficienza,
cambiando di anno in anno lassociazione a cui viene offerto.
Per la promozione della manifestazione ci si avvale sia di canali pi tradizionali quali
la pubblicit, soprattutto a livello locale sia televisivo che radiofonico (raggiungendo
cos un target molto limitato ed a volte solo i residenti quindi) e in base al budget a
volte ci si spinge anche verso pubblicit a livello nazionale o di brochure, di depliant e
di manifesti, o di affissioni sugli autobus che si muovono in citt; sia di mezzi digitali
come i social media (Facebook e Twitter) o la newsletter alla quale ci sono ad oggi circa
Dato fornito dallintervista del 28/06/2016 con il Dott. Loris Danielli, amministratore unico della
Provincia di Verona Turismo e responsabile dellorganizzazione dellevento.
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corso degli anni lattivit si estesa nel tempo e nello spazio, tanto che il festival 2016
dura da febbraio a dicembre e coinvolge non solo Verona, ma anche il Veneto e con
alcune collaborazioni si spinto anche a Roma. La particolarit del Festival sta inoltre
nel fatto che le rappresentazioni si svolgono non allinterno dei teatri, ma allaperto, in
spazi pubblici, per strada, negli hotel. Ledizione di questanno vanta pi di cento
appuntamenti, tra cui per esempio in febbraio la partecipazione al Carnevale veronese e
alla manifestazione Verona in Love durante la quale sono state proposte repliche di
Romeo e Giulietta sia in serale sia in mattinata per le scuole; la rassegna stagionale
(inverno-autunno 2016) durante la quale alcune date sono riservate al teatro
shakespeariano, Shakespeare Re-loaded, un festival gemellato Verona Roma svoltosi
in aprile, la Shakespeare Walk, sempre in aprile, durante la quale era esposta in Corso
Porta Borsari la presentazione di tutte le opere di William Shakespeare, lo Shake-Mob
tenutosi il 21/06/2016, che ha trasformato lo spazio cittadino in una scenografia
dellOtello; lorganizzazione di alcuni aperitivi in Corte Sgarzerie che mescolano
Shakespeare con la musica e sono organizzati in collaborazione con lOsteria Le
Sgarzerie, il Giulietta e Romeo Re Life che si terr tra il 17 e il 21 luglio e che propone
in versione integrale Giulietta e Romeo proprio nei giorni, nei luoghi e nelle ore previsti
dal copione originale ed infine Shakespeare in Veneto, con svolgimento tra Marzo e
Dicembre, e che per la prima volta un festival shakespeariano diffuso sul territorio, ci
sono infatti sessanta repliche tra Venezia, Padova, Verona e Torri del Benaco per
rappresentare in inglese le opere ambientate nella regione.
Proprio Shakespeare in Veneto la novit principale inserita allinterno del festival
Juliet 2016, in concomitanza del 400 anniversario della morte di Shakespeare, perch
permette di coinvolgere non solo Verona, ma anche territori limitrofi in un percorso
itinerante. Per la rappresentazione delle opere si sono scelti luoghi unici ed in alcuni
casi anche anticonvenzionali: un castello scaligero sulle sponde del Lago di Garda a
Torri del Benaco per rappresentare I Due Gentiluomini di Verona, Villa Duodo a
Monselice in provincia di Padova per la rappresentazione di La Bisbetica domata, il
Palazzo Marin, un palazzo depoca a Venezia, per la rappresentazione de Il Mercante
di Venezia, il Ca Segredo Hotel, sempre a Venezia, per la rappresentazione
dellOtello ed infine il Chiostro della Tomba di Giulietta (in estate) o la chiesa
sconsacrata di Santa Maria in Chiavica (da ottobre a dicembre) a Verona per la classica
rappresentazione di Romeo e Giulietta. Tutte queste rappresentazioni hanno un costo
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progetto
racchiude
una
doppia
valenza:
quella
culturale,
data
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Dato fornito dallintervista del 30/06/2016 con il Dott. Solimano Pontarollo, presidente e direttore
artistico dellassociazione.
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Dato fornito dallintervista del 30/06/2016 con il Dott. Solimano Pontarollo, presidente e direttore
artistico dellassociazione.
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Dato fornito dallintervista del 05/07/2016 con la Dott.sa Giovanna Tamassia, figlia del presidente e
fondatore del Club, Giulio Tamassia.
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Dato fornito dallintervista del 05/07/2016 con la Dott.sa Giovanna Tamassia, figlia del presidente e
fondatore del Club, Giulio Tamassia.
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quindi di sponsor che man mano accettano di pubblicizzare gli eventi organizzati. Il
reperimento di sponsor per molte volte un grande dispendio di energie che porta a
pochi risultati.
Lassociazione lavora autonomamente, seppur in alcuni casi si pu cogliere
lintegrazione con altri eventi organizzati da diversi enti legati sempre allo stesso tema.
il caso del premio Cara Giulietta che coincide con levento Verona in Love e
questa coincidenza non casuale, ma pensata appositamente al fine di offrire un
servizio integrato ai turisti.
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Poi si prosegue verso Cortile Mercato Vecchio, la Torre dei Lamberti, la Piazza dei
Signori, le Arche Scaligere e la Casa di Romeo. Infine lultimo luogo dellitinerario
coincide con lultimo luogo in cui Giulietta dopo la tragica storia damore finir, e cio
la sua Tomba nel chiostro fuori le mura. La descrizione dellitinerario si conclude con
un link dalletichetta Vuoi essere guidato alla scoperta di Giulietta? , che permette la
prenotazione online di questo percorso.
Unaltra iniziativa di cui il Comune di Verona ormai da lungo tempo si occupa il
Festival Shakespeariano. Questo festival nato nel 1948 per iniziativa di Renato
Simoni, che in quellanno mise in scena per la prima volta Romeo e Giulietta al
Teatro Romano e da quel momento diventato il nucleo centrale dellEstate teatrale
veronese. Questa tradizione si consolidata nei decenni, posto anche il fatto che Verona
una delle citt che pi si identifica con Shakespeare. Si pensi infatti che Verona non
solo presente in Romeo e Giulietta, ma anche nella Bisbetica Domata e nei Due
Gentiluomini di Verona. Nel corso degli anni il Festival ha proposto il meglio del
teatro italiano e compagnie di artisti di fama internazionale tra cui la Royal Shakespeare
Company e il Berliner Ensemble, il cui fondatore Bertold Brecht. Attualmente
lunico festival shakespeariano in Italia ed secondo in Europa solo a quello di
Stratford-upon-Avon. 41
Ogni edizione mette in scena in genere tre rappresentazioni diverse ed ogni anno si
cerca di cambiare i titoli delle rappresentazioni proposte; ledizione del 2016 per
esempio offre le rappresentazioni di Giulio Cesare, Come vi piace e Romeo e
Giulietta. Sempre rientrante tra le proposte shakespeariane la proposta innovativa del
Ballet du Grand Theatre de Geneve che propone Romeo e Giulietta non pi in prosa,
ma danzato.
Alcune rappresentazioni sia di prosa che di danza vengono anche presentate in
Cortile Mercato Vecchio che offre unatmosfera pi intima per un pubblico pi limitato.
In occasione del 400 anniversario della morte di Shakespeare questanno si deciso
di organizzare una rassegna cinematografica dal titolo Lost in Shakespeare, una
sezione del festival interamente dedicata al cinema con otto proiezioni di celebri
pellicole tratte da opere shakespeariane. Il costo del biglietto per assistere alle
proiezione tra laltro molto inferiore al costo dei biglietti per partecipare alle
rappresentazioni di prosa e di danza, probabilmente si voluto fare un prezzo lancio
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perch una novit da cui non si sapeva cosa aspettarsi. Costa infatti solo 5 in tutte le
gradinate, a differenza dei biglietti per assistere agli altri spettacoli che hanno un costo
di 29 in platea numerata ed un costo di 18 in gradinata. Ci sono poi delle riduzioni
over 65 e under 26 che incentivano la partecipazione dei pi giovani e dei pi anziani.
Cera anche una riduzione early booking che offriva un 15% di sconto a chi acquistava i
biglietti in maggio.
Tutte queste rappresentazioni sono rivolte ai turisti, ma anche ai residenti perch
sono unottima soluzione per passare una serata alternativa nella propria citt. Per i
turisti invece non sono forse una forte fonte di richiamo perch soffrono la concorrenza
della stagione dellOpera in Arena che si svolge nello stesso periodo (stagione estiva) ed
pi conosciuta a livello internazionale. Il turista per che si trova in citt e
casualmente scopre che c questo festival spesso coinvolto e curioso di parteciparvi.
Non si hanno statistiche a disposizione per fare unanalisi da un punto di vista di target,
provenienze e altre informazioni riguardanti gli spettatori.
A livello di comunicazione il Festival shakespeariano si avvale del sito web, che per
solo in italiano e dei social media quali Facebook, Twitter e You Tube dove si
possono trovare video di spezzoni delle rappresentazioni.
In riferimento allintegrazione di questa iniziativa con le altre iniziative legate allo
stesso tema, sembra che sia limitata ed anzi a volte capita che due eventi combacino lo
stesso giorno, come per esempio qualche rappresentazione di opere shakespeariane al
Teatro Romano che si svolge lo stesso giorno dello spettacolo di Romeo e Giulietta
organizzato da Casa Shakespeare o di quello organizzato dal Teatro Stabile di Verona.
Poi al contrario invece ci sono giorni in cui non c nessuna rappresentazione in
programma, quindi lo spettatore alcuni giorni costretto a scegliere tra pi possibilit
ed altri giorni non ha nulla tra cui scegliere.
Il Teatro stabile di Verona, con sede a Verona presso il Teatro Nuovo, ha ricevuto
nel 2005 il riconoscimento dal Ministero per i beni e le attivit culturali di Teatro
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http://www.teatronuovoverona.it/_files/eventi/allegati/l_arena_29_giugno_romeo_e_giulietta.pdf
(consultato il 06/07/2016)
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Unaltra iniziativa che si pu far rientrare tra quelle legate al tema di Verona citt
dellamore sicuramente quella del progetto promosso dal Comune di Verona e
denominato Sposami a Verona, il quale ha come pay off proprio la frase: unemozione
unicasulle tracce di Romeo e Giulietta.
Gli sposi che scelgono Verona per le loro nozze hanno la possibilit di legare il loro
s alla storia damore pi famosa al mondo e cio proprio quella di Romeo e Giulietta.43
Quella che viene celebrata la cerimonia del matrimonio civile e si pu scegliere
come personalizzarla ed in che sala si vuole che venga celebrata.
Lo svolgimento della cerimonia, alla presenza di un Ufficiale di Stato Civile, segue il
rituale previsto dalla normativa.
Per chi non desidera un vero e proprio matrimonio civile c anche la possibilit di
celebrare una cerimonia simbolica. Ce ne sono di vari tipi: la promessa damore che
include lo scambio di una promessa damore, lo scambio degli anelli di fidanzamento e
la presenza di un musicista dal vivo; il rinnovo dei voto nuziali per esempio in
occasione di un anniversario o di una ricorrenza particolare; la promessa al balcone
chiedendo il balcone in esclusiva per quindici minuti per la dichiarazione damore,
proposta di matrimonio o regalo dellanello. Per ogni cerimonia c un costo che varia a
seconda del luogo in cui si decide che venga svolta.
Tra i luoghi in cui celebrare le cerimonie ci sono: la Casa di Giulietta, il Palazzo
della Ragione, il Palazzo Barbieri, il Museo degli Affreschi presso la Tomba di
Giulietta, alcune ville e palazzi storici di propriet privata messi a disposizione proprio
per eventi di questo tipo.
Si pu controllare la disponibilit direttamente dal sito inserendo la data, il luogo
prescelto e che tipo di cerimonia si vuole organizzare.
43
http://www.sposamiaverona.it/nqcontent.cfm?a_id=42780&tt=sposamiavr2014
06/07/2016)
(consultato
il
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si trovano in citt, come dimostra il fatto che la scelta preferita per quanto riguarda le
sale disponibili proprio la Casa di Giulietta.
2.8 Riepilogo delle modalit di comunicazione attuate per promuovere gli eventi
analizzati
MANIFESTAZIONE
Verona in Love
Casa Shakespeare
SITO WEB
PUBBLICIT
SOCIAL
MEDIA
CARTELLONISTICA
Italiano ed inglese
Televisiva e
radiofonica a
livello locale (per
residenti, ma non
raggiunge target
turisti)
Facebook e
Twitter,
Newsletter
non molto
aggiornata
Affissioni su
autobus sempre a
livello locale
Italiano
Partecipazione a
fiere (per
raggiungere
target straniero,
ma solo
professionisti)
Limitata
partecipazione a
fiere
Club di Giulietta
Italiano ed inglese
Festival
Shakespeariano
Italiano
Italiano ed inglese
Sposami a Verona
Italiano, inglese,
francese, tedesco e
spagnolo
Pubblicazioni su
quotidiani,
riviste, periodici
(sposi VIP)
Facebook,
Instagram,
Twitter
Facebook,
Twitter e
You tube
Facebook,
Twitter e
You tube
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lappartamento dove Margaret Mitchell ha scritto gran parte del romanzo. Nelle altre
stanze si trova una mostra di fotografie della scrittrice e volendo c la possibilit di fare
un tour guidato di mezzoretta attraverso il quale si scoprono molte cose riguardanti
linfanzia della Mitchell e la sua carriera di scrittrice e giornalista. Il costo del biglietto
intero di 13 dollari, mentre di quello ridotto di 8,50 dollari.
Questa attrazione ha un sito web dedicato www.margaretmitchellhouse.com che
permette di acquistare i biglietti online direttamente da sito e offre la possibilit di fare
tour virtuali, vedere che mostre ci sono in programma (vengono spesso organizzate
mostre temporanee relative ad alcuni aspetti del romanzo o della vita della scrittrice,
come per esempio la mostra Stars falls in Atlanta: the premiere of Gone with the
Wind organizzata in occasione del settantacinquesimo anniversario delluscita del film,
o la mostra Margaret Mitchell: a passion for charachters exhibitions organizzata per
mostrare il lavoro fatto dalla scrittrice durane la stesura del romanzo,..)
Il sito d inoltre indicazioni sugli orari di apertura, laccessibilit, la disponibilit di
parcheggio.
C un link che rimanda al negozio interno del museo, dove si possono acquistare
sempre online dei souvenir, c inoltre il link a www.atlantamovietours.com che un
sito specializzato che permette di prenotare delle visite guidate tramite bus dei luoghi
caratterizzanti un particolare tema. Si spazia dagli Zombie tour agli Hunger games tour.
Il tour guidato che tocca i principali luoghi legati a Via col vento della durata di tre
ore ed ha un costo di 65 dollari a persona. Permette di visitare la casa di Margaret
Mitchell, vedere la sua macchina da scrivere con la quale ha scritto il romanzo, il
premio Pulizer che ha vinto dopo luscita del libro,.. Anche in questo caso si pu
prenotare direttamente online.
Si organizzano inoltre allinterno della Casa museo conferenze legate alla scrittura,
momenti di lettura ad alta voce e c la possibilit di iscriversi a campi estivi dove i pi
giovani possono sperimentare laboratori di scrittura creativa con temi nuovi ogni
settimana. Tutte queste attivit sono soggette ad iscrizione e prenotabili online.
C infine la possibilit di affittare degli spazi per cerimonie, conferenze, scopi
commerciali, con tanto di tariffario a seconda delle ore di cui si necessita dello spazio.
Margaret Mitchell ha effettivamente vissuto l tra il 1925 ed il 1932 e la casa poi
stata restaurata nel 1989 per essere aperta al pubblico come museo diventando uno dei
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- Il Road to Tara Museum si trova invece allinterno di una vecchia stazione dei treni
sulla strada verso Clayton Country. Allinterno del museo sono raccolti diversi ricordi
legati al romanzo o alla pellicola, tra cui vestiti di scena e ritratti dei protagonisti. I tour
guidati sono disponibili in diverse lingue tra cui inglese, spagnolo, danese, norvegese,
finlandese, portoghese, tedesco, coreano, russo e svedese.
Allinterno del sito ci sono inoltre i link che rimandano ai siti web degli altri luoghi
legati a Via col Vento.
C infine un sito web a cui si pu accedere direttamente dai siti web istituzionali che
si occupano di promozione turistica di Atlanta o della Georgia, che si chiama
http://www.gwtwtrail.com/ e che lega assieme tutti i luoghi visitabili legati a Via col
Vento mettendoli in un ordine sequenziale e dando una breve descrizione di ognuno con
il rimando al sito web specifico.
Tutti e tre i siti istituzionali che si occupano del turismo ad Atlanta (quello della
Regione Georgia, quello dellAtlanta Convention & Visitor Bureau e cio gestito da
tour operator,agenzie di viaggi e altri enti provati, ed infine il sito ufficiale di Atlanta
turismo) hanno in homepage un link diretto riferito a Via col Vento ed ai luoghi
caratterizzanti la storia.
Ci sono anche in tutti e tre i siti proposte di itinerari da percorrere per visitare questi
luoghi, sia che si abbia tempo solamente mezza giornata, sia che si abbia una giornata
intera a disposizione o anche pi giorni. Ci sono quindi proposte per tutte le esigenze e
tutte queste proposte sono ben visibili a chiunque visiti il sito web anche solo di
passaggio.
Pur non conoscendo la realt da vicino sembra che le proposte siano integrate
reciprocamente, che non siano prodotti o eventi slegati o che si sovrappongono, ma che
ci sia un filo conduttore che porta il turista a seguire un determinato percorso sia nella
fase pre-viaggio sia durante il suo soggiorno in loco. Gli eventi organizzati inoltre non
sono stagionali, ma fruibili durante tutto lanno e organizzati anche ad hoc per
determinate ricorrenze, per esempio lanniversario delluscita del romanzo o del libro.
Allinterno dei musei poi c sempre la possibilit di vedere oggetti realmente
riconducibili alla storia, quindi un vestito originale indossato durante il film o la
macchina da scrivere usata dalla scrittrice o una delle copie delle sceneggiature usate
durante le riprese o altri oggetti che seguono questa linea.
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Vengono organizzate spesso rievocazioni storiche, con abiti a tema, che permettono
al turista di sentirsi come se stesse vivendo allepoca in cui la storia era ambientata.
Ci sono dei tour guidati a piedi, ma soprattutto in autobus che evitano al turista di
dover cercare autonomamente i luoghi, ma lo trasportano semplicemente da un luogo ad
un altro.
I prezzi per gli ingressi ai musei sono simili lun laltro e c anche la possibilit di
acquistare un biglietto unico per pi siti.
In ogni museo c la possibilit di avere una guida che conduce nella visita e c la
scelta tra moltissime lingue diverse che permettono al turista di sentirsi pi coinvolto
anche solo per una questione di maggiore comprensione linguistica.
Dalla ricerca fatta non stato possibile intuire il target e le provenienze principali dei
visitatori, ma si appurato che questo tipo di itinerari sono pensati soprattutto per i
turisti e non per i residenti, poich la proposta mirata nel mostrare a chi non le conosce
le abitudini e le tradizioni passate (contemporanee al periodo storico in cui ambientato
il romanzo) del luogo visitato, che si presume siano gi conosciute ai residenti.
Jane Austen stata una scrittrice inglese vissuta tra la fine del XVIII e linizio del
XIX secolo. Le sue storie sono il ritratto di unepoca molto importante per lInghilterra
ed hanno avuto moltissimo successo gi poco dopo la morte della scrittrice e fino ai
giorni nostri.
Ha ambientato molti dei suoi romanzi a Bath, localit termale dove si trasferivano le
famiglie benestanti inglesi e dove si svolgeva la loro vera e propria vita sociale. La
stessa Jane Austen con la sua famiglia ha vissuto l per un periodo ed ha tratto
ispirazione per i suoi romanzi.
Visitando Bath ci si pu appropriare dellatmosfera di questi romanzi accompagnati
da visite guidate e suggerimenti che si possono cogliere passeggiando.
Bath si trova a Sud-Ovest del Regno Unito, nella contea del Somerset, ed famosa
come centro termale, da cui deriva il suo nome. Le sue terme sono le uniche terme
69
naturali del Regno Unito. stata ricostruita nel XVIII secolo in stile georgiano ed ha
molti monumenti in stile neoclassico.
La citt distante solo unora e mezza di treno da Londra ed lideale per una visita
in giornata per esempio.
Tanto
il
sito
nazionale
www.visitbritain.com
quanto
il
sito
comunale
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Nel sito si possono ricercare gli eventi o per il luogo in cui si svolgono o per il tipo di
evento, come per esempio: concerti, balli, spettacoli, eventi legati al cibo, camminate,
tour, talk show o workshop.
Tutti gli eventi sono caratterizzati dalla richiesta di partecipare vestiti a tema, in
modo da ricreare quellatmosfera che il turista, anche quello pi consapevole e meno
romantico, desideroso di respirare partecipando a questo Festival.
Oltre al Festival il Jane Austen Centre organizza anche altri eventi sempre legati a
qualche ricorrenza in particolare.
D inoltre suggerimenti per trascorrere determinate giornate in modo da ricordare
Jane Austen nel migliore dei modi; per esempio consiglia di trascorrere il 16 dicembre,
giorno del compleanno di Jane Austen, andando a bere un t alla Regency Tea Room,
guardando una delle riproduzioni cinematografiche di uno dei romanzi della scrittrice,
indossando un abito depoca o anche solo portando con s un guanto o una veletta nelle
attivit quotidiane, bevendo un bicchiere di vino davanti al fuoco.
Negli ultimi anni hanno organizzato anche un ballo di apertura della stagione estiva
legato ogni anno ad un romanzo diverso. Questanno stato scelto il romanzo Ragione
e Sentimento, tematizzando tutto levento su questa storia, nominando per esempio i
tavoli con i nomi dei personaggi.
In questo caso era rigorosamente vietato partecipare senza essere vestiti a tema.
Chi si occupa quindi della promozione turistica di Bath legata a Jane Austen ed ai
suoi romanzi esclusivamente il Jane Austen Centre, unassociazione privata che ha
questo compito in maniera esclusiva ed supportata dagli enti pubblici che la
affiancano e la integrano allinterno dei loro siti web istituzionali.
Il sito web del turismo nel Comune di Bath infatti, www.visitbath.co.uk, ha unintera
sezione dedicata a Jane Austens Bath, che rimanda pi volte al sito web del Jane
Austen Centre.
Allinterno di questa sezione si pu navigare aprendo diversi link tra cui: Stay in
Janes House, Taking Refreshment, Jane Austen Things to do, On screen, Jane Austen
Centre appunto, Janes Guide to dating, Jane Austen days out, in the footsteps of Jane
Austen Audio Tour, Top 10 must Dos, Festival and Events.
Il sito disponibile in inglese, tedesco, spagnolo e francese, viceversa del sito del
centro di Jane Austen che invece disponibile solamente in inglese.
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Riguardo al primo link citato sopra e cio quello relativo al soggiornare nella casa di
Jane c una lista di hotel e appartamenti che nel nome si rifanno a Jane Austen, pur non
essendo stati effettivamente la sua casa, ma dando cos la possibilit al turista di
scegliere tra alcune strutture ricettive legate in qualche modo, anche solo nel nome, alla
scrittrice.
Ci sono soluzioni di diversi tipi e di diversa categoria in modo da accontentare
diversi target a seconda delle esigenze.
Selezionando il link taking refreshment si viene indirizzati invece al link relativo le
terme di Bath, le uniche terme naturali di tutto il Regno Unito e per questo con un
importante valore aggiunto.
Molto interessante anche il link dal titolo on screen poich cita tutte le pi famose
riproduzioni cinematografiche dei romanzi di Jane Austen, riadattate per la televisione o
per il grande schermo. Allinterno di questa sezione c anche la possibilit di scaricare
una mappa dei luoghi di Bath che si vedono nei film ambientati nella cittadina, in
questo modo il turista pu scaricarsela ed una volta in loco andare alla ricerca di quei
luoghi che ha visto solo tramite uno schermo.
C anche un link ironico che offre consigli per imparare a comportarsi nelle
situazioni amorose, grazie ai consigli della Austen.
Il link Days Out permette al turista di venire a conoscenza degli altri luoghi fuori da
Bath legati a Jane Austen, ma facilmente raggiungibili, cos che possa proseguire il suo
percorso letterario.
C infine un audio tour gratuito scaricabile che porta il turista alla scoperta del
luoghi pi importanti della citt ed include estratti dei romanzi e delle lettere scritte da
Jane Austen. Uniniziativa del genere molto utile per il turista sia nella fase previaggio perch gli offre la possibilit di anticipare lesperienza che andr a fare
successivamente, sia durante il viaggio quando sta facendo lesperienza ed ha il
supporto di un audio che lo guida durante la visita.
Limpressione che si ha facendo una ricerca online quella che la promozione
turistica di Bath quale destinazione letteraria sia una promozione chiara e precisa, che
offre al turista un prodotto integrato e non pi prodotti slegati lun laltro.
Inoltre tutte le iniziative messe in atto creano unatmosfera di autenticit e di
attenzione al dettaglio che trasporta il turista in un altro tempo facendogli dimenticare il
suo presente, ma facendolo rivivere nel passato.
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Teruel una piccola cittadina che si trova nel sud dellAragona e che conserva nel
centro storico unimportante eredit medievale. Le sue torri, tra cui quella della
cattedrale e quelle di San Salvador, San Martn e San Pedro sono i gioielli di un
complesso monumentale in stile mudjar che stato dichiarato Patrimonio
dellUmanit.
La citt per famosa soprattutto per la leggendaria storia degli Amanti di Teruel. La
leggenda, ambientata a Teruel al principio del 1200, narra un amore sfortunato
richiamando un po la storia di Romeo e Giulietta; nella storia infatti si narra di due
giovani abitanti di Teruel: Juan de Marsilla e Isabel de Segura, la cui amicizia presto si
convert in amore. Il giovane per non era ben visto dalla famiglia di lei poich non
disponeva di beni materiali. Mandato in guerra, al suo ritorno scopre che la sua
innamorata stata promessa ad un altro e cos decide di andarla a trovare per chiederle
un ultimo bacio. Lei glielo nega e lui muore di dolore. Al suo funerale Isabel si fa avanti
per dargli il bacio negatogli in vita, ma, proprio nel momento in cui avvicina le labbra a
quelle del giovane morto, cade morta accanto a lui.
Questa leggenda stata riscritta da numerosi autori spagnoli, tra cui Tirso De
Molina, che sfrutta loccasione della scoperta nel 1555 di due mummie interrate nella
cappella dei Santi Cosma e Damiano, allinterno della chiesa di san Pedro, per riscrivere
la storia. Da l lulteriore leggenda che vicino alle mummie sia comparso un antico
documento che raccontava i fatti cos comerano accaduti.
Questa storia poi stata riprodotta nel teatro, nellopera, nel balletto e nel cinema,
ponendo le basi per unimportante tradizione legata a questa piccola cittadina.
La leggenda diventata cos uno dei simboli della citt e ad oggi viene citata in tutti i
portali turistici legati a Teruel tanto nazionali quanto locali.
74
Per esempio vale la pena citare il portale turistico www.spaininfo.es che un portale
gestito dalla societ statale per la gestione dellinnovazione e delle tecnologie turistiche
(SEGGITUR) e che come un grande catalogo online di tutti i luoghi da visitare in
Spagna e se si cerca Teruel, la descrizione associata proprio alla famosa leggenda dei
due tragici amanti.
Anche a livello regionale si vede questo legame; sul sito www.turismodearagon.com
c la sezione Teruel capital y entorno allinterno della quale si trova la descrizione
della citt con il richiamo alla leggenda ed al luogo simbolo da visitare.
Passando poi al livello locale c il sito www.turismo.teruel.es che richiama la storia
e ne descrive i luoghi, oltre a fare riferimento alla festa popolare Bodas de Isabel
organizzata come manifestazione turistica nel corso degli ultimi anni.
Il Centro di iniziative turistiche di Teruel inoltre ha lanciato gi alla fine degli anni
settanta liniziativa che si chiama La medalla de los amantes de Teruel. Liniziativa
consiste nel consegnare una medaglia alle coppie che festeggiano le nozze doro o
quelle dargento e a quelle personalit o enti che realizzano un lavoro che mira alla
diffusione della storia damore di Juan e Isabel tramite la ricerca, la creazione artistica o
la promozione.47 La premiazione viene fatta nel periodo di San Valentino, patrono degli
innamorati.
I resti ritrovati nella Chiesa di San Pedro sono stati fonte dispirazione per lo scultore
Juan de Avalos che nel 1956 ha scolpito due statue giacenti sotto cui oggi riposano le
salme. Lopera ha un grande valore artistico, oltre alle statue dei due amanti, lo scultore
ha scolpito anche ulteriori simboli della storia damore, quali due leoni in bronzo che
simboleggiano il coraggio e la forza di Juan e due angeli anchessi in bronzo che invece
simboleggiano la fedelt, lobbedienza e la purezza di Isabel. Le mani si sfiorano senza
riuscire a toccarsi rappresentando in questo modo un amore impossibile.
Questa scultura attualmente si pu visitare allinterno del Mausoleo de los amantes,
un edificio annesso alla Chiesa di San Pedro, costruito nel 2005 dallarchitetto
Alejandro Caada, appositamente per dare il giusto valore alla storia di questi
innamorati. Da un punto di vista concettuale lorganizzazione del percorso espositivo si
articola intorno a quattro settori: lamore durante tempi difficili, allinterno del quale si
spiegano le caratteristiche sociali, politiche e culturali caratterizzanti il tempo in cui
ambientata la storia; la storia degli amanti dove c chi racconta la leggenda ad alta voce
47
75
e si pu partecipare a vari dibattiti che si svolgono sulla storia; gli amanti come fonte
dispirazione; un settore destinato a spiegare linfluenza della storia sul mondo delle arti
(letteratura, teatro, musica,..); ed infine il settore dove si trova il Mausoleo con le tombe
degli amanti. Questultimo settore interessante anche perch ci sono una serie di
pannelli che spiegano come si giunti alla scoperta delle mummie.
Oltre agli enti pubblici ci sono a Teruel due fondazioni che hanno scopo primario la
volont di diffondere questa storia damore e promuovere la citt come citt dellamore,
una la Fundacin de los amantes de Teruel, mentre laltra, pi recente, la Fundacin
Bodas de Isabel.
La prima unassociazione no profit che nata nel 1998 con il proposito di
mantenere e diffondere il mito e le tradizioni di Teruel che hanno come fulcro la storia
damore di Juan e Isabel. Il suo sito disponibile in spagnolo, francese ed inglese e d
una serie di informazioni legate innanzitutto alla visita del Mausoleo, ma poi anche a
varie attivit culturali che si organizzano in loco legate alla storia damore. Sul sito
quindi si trovano orari di visita e prezzi, il prezzo del biglietto intero di 9, le offerte
per gruppi, le informazioni relative a come raggiungere il luogo e al parcheggio. Ci
sono poi suggerimenti per ristoranti, hotel e guide da scaricare gratuitamente. C anche
una sezione dedicata al programma culturale che include una serie di attivit che vanno
dalle riproduzioni cinematografiche allaperto, alle rassegne ai dibattiti alle mostre
temporanee e che sono suddivisi per fasce det, ci sono infatti iniziative anche per i pi
piccoli. Inoltre la fondazione mette a disposizione alcuni spazi per celebrare eventi
speciali, cocktail, cene, concerti o riunioni di lavoro.
Laltra fondazione invece, la Fundacin Bodas de Isabel, unorganizzazione che si
dedica a ricreare eventi di carattere storico e leggendario, disegnati a partire da un
intenso lavoro di ricerca. Questi eventi si trasformano spesso in fattori di attrattiva
turistica proprio per il fatto di essere organizzati secondo un programma mirato,
programmato con largo anticipo e dettagliato che crea unidentit culturale specifica del
territorio. La fondazione nata nel 2006 da unidea di Raquel Esteban, tuttora
presidente dellassociazione, con lo scopo di avere un responsabile organizzativo per la
creazione di una festa popolare dal nome Bodas de Isabel. Questidea ha avuto
moltissimo successo, tanto che la fondazione diventata in pochi anni facente parte
dellAEFRH e cio lassociazione spagnola di feste e ricreazioni storiche e del CEFMH
76
e cio la confederazione europea delle feste e manifestazioni storiche. Proprio nel 2016
invece stata dichiarata festa dinteresse turistico nazionale.
La festa viene organizzata tutti gli anni in febbraio e durante il suo svolgimento la
citt rivive la storia dei due amanti. Per le strade si ricrea lambiente medievale
dellepoca cosi come le varie scene teatrali del dramma e la citt si trasforma
trasportando il visitatore nel tredicesimo secolo. Tutti gli eventi organizzati sono in
spagnolo, ma gli eventi pi importanti vengono offerti anche in inglese, proprio a
conferma del fatto che questa festa popolare diventata e sta diventando sempre pi una
festa internazionale.
Durante la festa si organizzano concorsi per gli abiti a tema pi belli e i partecipanti
sono invitati a vestirsi con abiti dellepoca per rendere ancora pi tangibile questa
ricreazione storica.
Sul sito della fondazione, che disponibile in spagnolo, inglese e francese, si
possono anche acquistare online alcuni souvenir legati alla citt e alla storia damore.
C anche il link diretto ai principali social media quali Facebook, Twitter, You Tube
e Instagram e una rivista trimestrale da scaricare per rimanere sempre aggiornati sulle
iniziative organizzate in citt legate a questo tema.
La fondazione, oltre alla festa Bodas de Isabel, che il suo progetto principale, si
occupa anche dellorganizzazione di altri eventi quali per esempio La partida de
Diego che questanno si svolge tra il 30 settembre ed il 2 ottobre ed una rievocazione
storica di una parte della leggenda de Los amantes de Teruel che ha luogo tra le strade
della citt trasformandole in un teatro a cielo aperto. In quelloccasione organizzato un
congresso internazionale di feste e rievocazioni storiche per chi si occupa di
programmazione e organizzazione di questo tipo di feste.
Un altro progetto a cui la fondazione partecipa, ed anzi ne la promotrice, il
progetto europeo Europe in Love, che mira a creare una rete di citt europee
accumunate dallessere sede dellambientazione di una storia damore. Questo progetto,
in cui Teruel stata inserita con successo, include un finanziamento sostanzioso che
permette di partecipare a questiniziativa e di usufruire di una promozione congiunta e
di una forte visibilit internazionale.
Riassumendo quindi si pu dire che la promozione turistica di Teruel legata al tema
dellamore e alla leggenda dei suoi amanti portata avanti sia dagli enti pubblici tramite
i loro siti istituzionali, sia da queste due fondazioni private, che seppur ancora allinizio
77
del loro operato, soprattutto la Fondacin Bodas de Isabel, sembrano avere molte idee e
molti progetti per implementare lattrattiva turistica della destinazione.
La destinazione infatti non offre numerosi altri fattori di attrattiva e pertanto questo
fattore va implementato in modo da diventare un fattore pull almeno per il target del
turista romantico.
Gli eventi organizzati sembrano integrati reciprocamente, questo probabilmente
perch chi si occupa dellorganizzazione non sono attori molteplici, ma poche persone e
questo favorisce una maggiore attivit di coordinamento.
La visibilit attuale a livello internazionale ancora ridotta, ma gli attori della
promozione turistica sul territorio prevedono di aumentarla notevolmente col progetto
Europe in Love.48
Heidi un famoso romanzo scritto da Johanna Spyri nel 1880 e ambientato fra la
Svizzera e la Germania alla fine dellOttocento. stato poi utilizzato come spunto per
film e cartoni animati avendo molto successo soprattutto tra i bambini. La storia infatti
narra di una bambina di cinque anni che rimasta orfana trascorre la sua infanzia tra
Francoforte in citt con la zia e le montagne svizzere vicino a Maienfeld con il nonno.
Quando si trova in montagna con il nonno la sua occupazione principale portare al
pascolo le capre insieme al suo amico Peter.
Questa storia da allora stata pi volte ripresa sia in altri libri che in film
acquistando sempre pi notoriet, tanto da portare allidea di creare una vera e propria
area turistica dal nome Heidiland, nei pressi di Maienfeld nel Canton Grigioni, poco
distante dal confine con il Lichtenstein e con lAustria, dove viene riprodotta
lambientazione della storia.
La patria di Heidi ha cominciato tardi a sfruttare turisticamente il nome del
personaggio per farsi pubblicit. Lente turistico della regione si trasformato in
Heidiland solo nel 1997 poich prima il nome era un marchio protetto di St. Moritz,
Dato fornito dallintervista del 30/06/2016 con il Dott. Solimano Pontarollo, presidente e direttore
artistico dellassociazione Casa Shakespeare.
48
78
unaltra cittadina svizzera. L era stato ambientato un film su Heidi nel 1955 e per
questo era stato registrato il marchio, che per non veniva mai usato. Pertanto
Maienfeld ha chiesto di potersi avvalere del nome, St. Moritz ha accettato e da quel
momento Maienfeld diventata Heidiland.
La scrittrice aveva scelto questo villaggio poich l si trovava la sua casa per le
vacanze, che ad oggi stata trasformata nella casa-museo di Heidi.
Il tema di Heidi il filo che si dipana lungo lintera regione attirando numerosi
turisti, soprattutto giapponesi.49
Oltre alla casa-museo di Heidi c per esempio il Sentiero di Heidi, che richiama
lincipit del romanzo della Spyri:
Da Maienfield, unantica cittadina situata in bella posizione, parte un sentiero che
dapprima attraversa vaste campagne, poi prende ad inerpicarsi sulle pendici del
monte in mezzo a prati di profumata erba di montagna e infine raggiunge lalpe.
Il sentiero un percorso ben mantenuto che gode di una vista diretta su tutti i luoghi
descritti nel romanzo e che racconta su tavole illustrate, disposte lungo tutto il percorso,
la storia di Heidi. composto da dodici tappe ed diviso in due parti. La prima parte
comincia dalla stazione e conduce per le strade della cittadina di Maienfeld fino al
villaggio vero e proprio. La seconda parte invece per i pi sportivi che desiderano
proseguire ancora pi in alto sopra Maienfeld e fare visita al vecchio dellalpe, il nonno
di Heidi. Queste tappe permettono di rivivere la storia di Heidi nel suo contesto
originale. La durata dellintero sentiero di unora e mezza circa. Per chi non ha voglia
o la possibilit di camminare c anche una funivia che conduce fino in cima. Tutto il
sentiero costellato da attivit divertenti che coinvolgono il turista: giochi come dover
trovare le caprette di Peter, dover fare il richiamo alpino, il salto della capra, il bosco
delle amache, il percorso Kneipp per bambini con tracciato a piedi nudi.
Allinterno del villaggio si pu invece visitare la casa-museo di Heidi, il negozio
dove si possono acquistare dei souvenir e lufficio postale (che il pi piccolo ufficio
postale di tutta la Svizzera) con lo speciale timbro di Heidi.
Dentro alla Casa di Heidi si pu visitare la cantina-dispensa, la rustica Stube, la
famosa camera da letto di Heidi, arredata proprio come descritta nel romanzo.
49
79
Lintero villaggio visitabile dal 15 marzo al 15 ottobre, poich i mesi invernali sono
troppo freddi per accedere a questi luoghi, soprattutto per i turisti non abituati a quelle
temperature. C comunque la possibilit di organizzare visite invernali su richiesta.
Il prezzo del biglietto intero di 15 franchi svizzeri, mentre quello ridotto di 5
franchi svizzeri; il ridotto va dai 5 ai 14 anni mentre sotto i 5 anni lingresso gratuito.
La notevole differenza di prezzo tra intero e ridotto sicuramente perch si vuole
attirare ancora di pi le famiglie con bambini, che sono il principale target di
riferimento.
Tutto il villaggio si pu visitare autonomamente, ci sono anche delle audio-guide che
conducono il turista nella sua visita, oppure si possono richiedere visite guidate sia a
piccoli gruppi che con gruppi pi numerosi a seconda della preferenza dei visitatori e
della disponibilit.
Sempre allinterno del villaggio c anche un hotel e ristorante dal nome Heidihof,
con una terrazza panoramica dove si pu mangiare degustando prodotti tipici ed
ammirare la vista sul villaggio. Anche se non si pernotta l si pu comunque andare a
mangiare al ristorante.
Lesperienza legata alla storia di Heidi comincia gi nel raggiungimento della
Heidiland; infatti i turisti che arrivano da nord trovano sul loro tragitto unarea di sosta
dal nome Heidiland, con tanto di ristorante a forma di pseudo castello ottocentesco.
Tutto allinterno tematizzato, perfino lacqua minerale che si chiama appunto acqua
Heidi.
Unaltra iniziativa legata al tema il trenino Heidiland Express, che attraversa il
Canton Grigioni in un paesaggio che sembra davvero uscito dal racconto ottocentesco
della Spyri.
Chi si occupa della promozione turistica del territorio lente turistico Heidiland
Tourismus, unico incaricato di questa attivit e al quale rispondono tutti gli altri attori
legati in qualche modo alla pianificazione turistica del territorio. In ogni caso sia nel sito
istituzionale della promozione turistica della Svizzera che nel sito istituzionale del
turismo di Maienfeld c il link diretto al sito www.heidiland.com. Il sito in questione
il depositario di tutte le informazioni necessarie al turista per programmare la sua visita
sul territorio. disponibile in inglese o in tedesco ed ha in homepage i link ai principali
social media quali Facebook, Google plus, Youtube, Twitter ed Instagram. Sempre in
homepage c la possibilit di inserire le date in cui si desidera soggiornare l in modo
80
50
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Verona una destinazione che gode della possibilit di avere unofferta turistica
ricca e variegata. A Verona infatti convivono tanti tipi di turismo: quello culturale e
degli eventi (in primis il Festival lirico), quello lacustre, quello enogastronomico, quello
daffari coincidente soprattutto con le pi importanti fiere del veronese tra cui Vinitaly,
Marmomacchine, Motorbike Expo, Fiera Cavalli, e ultimo ma non ultimo il turismo
romantico di chi visita la citt perch legata al tema dellamore e della tragica storia
shakespeariana Romeo e Giulietta, in occasione di particolari ricorrenze come
anniversari, luna di miele, proposte di matrimonio o semplicemente perch ha la voglia
e la curiosit di visitare i luoghi descritti nella tragedia senza una particolare ragione.
Nonostante questa molteplicit di fattori di attrattiva la destinazione Verona viene
spesso percepita come appartenente alla categoria delle citt darte, rispettando il trend
per cui il Veneto, e pi in generale lItalia, vengono percepiti in tutto il mondo come
mete esclusive per quanto riguarda il turismo culturale.
Si pu quindi affermare che il territorio veronese offre una molteplicit di risorse in
molti casi anche molto diverse luna dallaltra. del tutto evidente che non tutte queste
risorse hanno la stessa capacit attrattiva. Ejarque, infatti, le suddivide in due tipologie:
le risorse principali, che svolgono un ruolo cruciale, dato che rappresentano il motivo
per cui il viaggiatore sceglie la destinazione, e le risorse secondarie, le quali completano
lofferta, pur non avendo, se isolate dalle principali, la capacit di attrarre il turista.51
Verona ha come risorse principali e quindi risorse che fungono da forte fonte di
richiamo per il turista due simboli: Romeo e Giulietta ed il tema dellamore e lArena
con la stagione dellOpera lirica.
51
EJARQUE J., La destinazione turistica di successo: Marketing e management, Milano, Hoepli, 2003,
p. 48
83
V.T.C. MIDDLETON, Marketing in Travel and Tourism, Oxford, Butterworth Heinemann, 1994, p.
246.
53
S. MENEGHELLO, Il marketing delle attrazioni turistiche, in F. CASARIN, a cura di, Il Marketing dei
prodotti turistici. Specificit e variet, vol. II, Torino, Giappichelli, 2007, p. 97.
84
85
creata dalla storia scritta da Shakespeare e dalla conformazione della citt sono un mix
unico ed irripetibile che anche se imitato non pu dare un prodotto uguale a quello
generato a Verona. Detto ci si pu considerare questa risorsa anche come inimitabile.
La nota dolente per quella dellorganizzazione. Come emerso dalla descrizione
dei vari eventi legati al tema risulta che ci sono nel territorio moltissime iniziative
organizzate da pi attori diversi: il Comune, la Provincia, Casa Shakespeare, il Club di
Giulietta, il Teatro Stabile di Verona,.. ma tutte queste iniziative invece di essere
organizzate in coordinamento tra di loro vengono gestite autonomamente con la
conseguenza a volte addirittura di venire organizzate in concorrenza luna con laltra.
La risorsa Verona citt dellamore e di Romeo e Giulietta quindi fonte di vantaggio
competitivo poich di valore, rara ed inimitabile, ma le manca indubbiamente il
requisito dellorganizzazione. Affinch il vantaggio competitivo sia sostenibile e duri
nel tempo necessario che la risorsa sia sostenuta da unorganizzazione, poich
altrimenti rimane una fonte di vantaggio competitivo non pienamente sfruttata.
Dallanalisi delle caratteristiche di questa risorsa si pu dire quindi che, nonostante la
mancanza dellorganizzazione, la risorsa Romeo e Giulietta e citt dellamore sia una
risorsa che compie tutti i requisiti per essere un fattore di attrattiva turistica molto
importante: essa infatti un elemento permanente, collocato in una localit, in grado di
attirare flussi di persone e costituisce, insieme allArena, uno dei motivi principali per
cui alcune persone si spostano a Verona rendendola una destinazione turistica, poi
oggetto di domanda in modo frequente tanto da caratterizzare Verona, come
testimoniamo gli ingressi per visitare la Casa e la Tomba di Giulietta e la ressa costante
che presente nel Cortile, infine un elemento unico e raro in grado di attribuire a
Verona un forte carattere di esclusivit, come testimoniato dalla VRIO Analysis che
dimostra come questa risorsa sia fonte di vantaggio competitivo, seppur potrebbe
esserlo ancora di pi se organizzata in maniera pi efficace.
Perch sia quindi un fattore di attrattiva ancora pi forte bisognerebbe agire
sullorganizzazione, creando una rete di collaborazione che fornisca al turista un
prodotto integrato e non una serie di prodotti che si fanno concorrenza tra loro senza
comunicare.
Lauspicio che venga messo in pratica al pi presto larticolo 9 comma 2 della
legge regionale n. 11 del 14 giugno 2013, che manifesta teoricamente la necessit di
ununica organizzazione della gestione delle risorse per ciascuna destinazione turistica.
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Una destinazione attrattiva una destinazione che raggiunge una distintiva top of
mind awareness position, e cio una posizione basata su un ruolo di leadership per
87
88
89
citt, ma dato che questo non avviene, perch ostinarsi a voler cambiare lo stato delle
cose invece che sfruttarle a proprio vantaggio?
Nel paragrafo precedente si asserito che Romeo e Giulietta sono uno dei fattori di
attrattiva per la destinazione insieme allArena di Verona, in questo paragrafo si
inoltre detto che limmagine di Verona da sempre associata alla storia di Romeo e
Giulietta.
La vicenda di Romeo e Giulietta oltre ad essere un fattore di attrattiva anche un
fattore che permette lassociazione della citt al tema dellamore.
Potrebbe quindi portare ad un posizionamento ancora pi efficace nella mente del
turista rispetto ai competitor, se solo venissero implementate strategie affinch un
posizionamento di questo tipo venga consolidato, come avviene in altre destinazioni che
sfruttano un fenomeno letterario per posizionarsi strategicamente in questo senso.
Come si visto nel capitolo precedente, ci sono destinazioni che sfruttano questo
tipo di risorse nel modo pi efficace possibile: tanto Atlanta, quanto Bath quanto Teruel
hanno ben in mente che il loro punto di forza proprio il fatto di essere scenario di
unopera letteraria e mettono in atto tutto ci che possono per far s di rimarcarlo
sempre pi. Ci si evince gi solo dallanalisi dei loro siti web che sono mirati e
spingono il turista che legge in ununica direzione.
C poi il caso di Heidiland che si spinge ancora oltre adottando un vero e proprio
tema come strategia di posizionamento e creando unatmosfera meramente fantastica e
un legame emotivo con la destinazione.
Concludendo quindi si pu dire che la storia di Romeo e Giulietta avrebbe tutti i
requisiti per essere sfruttata per un posizionamento efficace della destinazione Verona,
ma attualmente questo non avviene o avviene solo in parte facendo s di non creare
unimmagine chiara, definita e precisa e non eliminando quella confusione che si genera
tra limmagine desiderata dalle autorit locali e quella percepita dai turisti.
Solo quando si riuscir a far combaciare le due, si raggiunger un posizionamento
efficace e la strada quella di agire consolidando limmagine percepita legata a Romeo
e Giulietta e Verona come citt dellamore, dato che unimmagine vincente, e non
ostinandosi a sciogliere questo legame, mischiando questimmagine ad altre
caratteristiche che la destinazione ha, ma che nella mente del turista creano confusione.
Tra laltro le altre caratteristiche sono caratteristiche che si possono trovare anche in
numerose altre destinazioni, come per esempio i monumenti, il fatto di essere una citt
90
darte, di essere sede di fiere importanti che attraggono il turismo business.. Tutti questi
fattori sono importanti per il turismo in entrata, ma non essendo unici, rari e inimitabili
non permettono di creare una strategia di posizionamento efficace che permetta di far
raggiungere un messaggio forte e chiaro nella mente del turista che sente parlare di
Verona; viceversa la storia di Romeo e Giulietta pu permettere una strategia di questo
tipo.
Il pericolo nel quale gli attori che si occupano di promozione turistica in citt hanno
paura di imbattersi e quindi il motivo per cui non si azzardano ad implementare una
pianificazione turistica basata su un posizionamento legato allimmagine di Verona
come citt di Romeo e Giulietta probabilmente quello di trasformare la citt in un
qualcosa di fittizio, non reale, che racconta una bugia al turista.
In realt per il turista che arriva a Verona, come qualunque altro turista che
raggiunge una destinazione, arriva con una serie di aspettative che si creato ancora
prima di partire e porta con s un bagaglio di pre-conoscenze, pregiudizi, immagini del
luogo, che verranno soddisfatte o deluse a seconda della sua esperienza in loco.
Lesperienza turistica si trasforma quindi in una sorta di verifica personale della
bont dellimmagine o meglio della corrispondenza tra limmagine del luogo che il
turista si era creato e lesperienza che il turista poi fa durante il suo soggiorno sul luogo
stesso.55
I segni che il turista cerca sono sempre fedeli, anche inconsapevolmente, alla sua
idea con cui partito da casa e con cui torner, magari con qualche aggiustamento, ma
sempre conforme alle sue pre-conoscenze, in quella che viene definita la circolarit
dellesperienza turistica.56
Proprio per questo motivo si pu affermare che tutti gli spazi turistici sono dei
nonluoghi e cio spazi effimeri per eccellenza, spazi strutturati per attirare i turisti e
55
56
91
come tali spazi che parlano dei luoghi, ma si reggono su dei nonluoghi, creati dai turisti
stessi. 57
Il turista che viene a Verona non da meno e quindi visitando la citt si aspetta di
trovare tutti quei segni che gli ricordino che si trova nella citt di Romeo e Giulietta, la
citt dellamore, e si aspetta di respirare quellatmosfera romantica per cui la citt cos
famosa.
Questo ci che si aspettano tutti i turisti che vengono a Verona, sia quelli
consapevoli che magari vengono proprio per questo motivo, sia quelli inconsapevoli e
che anzi addirittura affermano che latmosfera romantica lultimo dei motivi che li ha
spinti a visitare la citt.
Ci non toglie che il turista non sia alla ricerca dellautenticit del luogo: vuole
visitare un luogo che lui stesso consapevole non sia reale, ma vuole visitarlo come se
lo fosse. Per questo il compito di chi crea unofferta turistica quello di creare unaura
di autenticit attorno ai segni che servono a soddisfare le aspettative dei turisti.
A Verona spesso questo non succede poich la pianificazione del fattore di attrattiva
Verona come citt dellamore e di Romeo e Giulietta lasciata molto al caso e quindi il
risultato che il turista si accorge che non autentico, un falso, proprio ci che non
aveva voglia di scoprire.
Come fare allora per offrire unesperienza al turista che sia corrispondente alle sue
aspettative, ma daltro canto dia unidea di autenticit e non di creazione ad hoc
meramente artificiale?
Una buona soluzione quella di una tematizzazione della destinazione che sia
coerente e che si rifletta nei vari aspetti della destinazione dallarchitettura, alle divise
del personale che lavora in un luogo di interesse legato al tema, alla possibilit per il
turista di fare esperienze legate al tema e di avere a disposizione personale qualificato
che gli faccia da guida durante il suo percorso, allofferta costante di attivit ricreative,
musica e intrattenimento, negozi di souvenir e quantaltro possa coinvolgere il turista
coerentemente allimmagine preponderante della destinazione che egli si aspetta di
trovare.
Questo non implica il fatto di far diventare il centro storico come un grande parco
tematico privo di ogni referente territoriale, ma di trovare il giusto equilibrio tra la
tematizzazione e la realt.
57
92
Un altro aspetto importante per far respirare al turista lautenticit quello di offrirgli
esperienze alle quali pu partecipare, come per esempio il travestimento con abiti
depoca che offrono a Bath, o le attivit interattive che vengono offerte al turista durante
la sua passeggiata sul percorso di Heidi.
Il turista per respirare lautenticit deve essere coinvolto nelle attivit, non solo uno
spettatore passivo.
A tal proposito si dovrebbero forse riconsiderare anche i luoghi simbolo della risorsa
Romeo e Giulietta per Verona, tra cui appunto la Casa e la Tomba di Giulietta, prese di
mira spesso nelle recensioni dei turisti perch troppo palesemente false.
Linterno della casa, per esempio, da molte recensioni definito come il massimo
emblema di un falso storico, puramente arredato a scopi turistici.
Per ricreare quellatmosfera che in fin dei conti tutti i turisti che visitano quel luogo
vanno cercando, ci si potrebbe aiutare forse con eventi e programmi ad hoc legati al
tema dellamore e a quello di Shakespeare e Romeo e Giulietta che coinvolgano il
turista e lo facciano partecipe dellatmosfera stessa, avvalendosi quindi di quello che
ultimamente definito marketing esperienziale: il turista sempre pi alla ricerca di
esperienze da compiere nel luogo che visita e non vuole pi solo essere l, ma anche fare
attivit, sentirsi partecipe, provare esperienze nuove. Sono proprio queste esperienze
che bisogna offrirgli tramite proposte con basi solide e interessanti.
Queste proposte sarebbe bello venissero organizzate sia allinterno dei luoghi
simbolo visitati dai turisti, sia per strada, sia in alta stagione per soddisfare i numerosi
turisti presenti sia in bassa stagione per attrarre turisti anche in periodi meno richiesti.
Come emerso dal capitolo 2, ultimamente stanno emergendo numerose iniziative
legate al tema, ma dal confronto con altre destinazioni letterarie Verona risulta ancora
nettamente indietro.
Tutti gli attori di promozione turistica dovrebbero coordinarsi sia per quanto riguarda
la promozione della destinazione legata a questo fattore dattrattiva per garantire un
posizionamento efficace che crei vantaggio competitivo alla destinazione, sia poi in loco
per offrire unofferta integrata che garantisca la soddisfazione del turista tramite la
creazione di prodotti turistici che lo coinvolgano e lo facciano partecipare garantendogli
unatmosfera magica, romantica, ma daltro canto autentica.
Il prodotto turistico che ha maggiore successo nellultimo periodo proprio levento.
Gli eventi fanno s di coinvolgere il turista per un breve periodo e hanno un grosso
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impatto, che se calcolato bene pu giovare molto anche a livello di entrate di fondi da
utilizzare poi per lorganizzazione di altri eventi.
Si potrebbero organizzare pi mostre allinterno della Casa di Giulietta, spettacoli
allinterno della Casa, aperitivi con la contemporanea rappresentazione di qualche scena
dello spettacolo di Romeo e Giulietta, si potrebbe creare unala allinterno della Casa,
dove si possono leggere le lettere arrivate al Club di Giulietta da tutte le parti del
mondo, invece di tenere tutte le lettere chiuse in un archivio non accessibile ai turisti. E
perch non dedicare uno spazio alla prova di costumi depoca? Sicuramente ci
sarebbero molte Giuliette che sarebbero contente di farsi la famosa foto sul Balcone
vestite veramente da Giulietta.
Le recenti rappresentazioni teatrali sono entrate in questottica, tanto che vengono
presentate proprio sui luoghi della vicenda; ci che gli manca la promozione a livello
mediatico per raggiungere pi turisti possibili, perch attualmente raggiungono un target
molto molto limitato.
Sarebbe poi interessante creare un percorso segnalato da cartelli che conduca da un
luogo allaltro legati alla storia di Romeo e Giulietta e che facciano sentire il turista
come se fosse allinterno di una caccia al tesoro. Attualmente per esempio fuori dal
cancello della Casa di Giulietta non c neanche un cartello con gli orari di apertura e
chiusura, tanto che quando il cancello chiude alle 19:30 i turisti che arrivano poco dopo
non capiscono quale sia il problema e si spazientiscono, quando basterebbe un cartello
di modo che i turisti possano avere la possibilit di organizzarsi per una visita il giorno
successivo.
Un altro percorso che sarebbe bello organizzare sarebbe quello che conduce nei
luoghi dove stato ambientato il film Letters to Juliet fornendo al turista la possibilit
di trovarli tutti con facilit senza doversi perdere visto che tali luoghi non sono per nulla
segnalati.
Tutte queste iniziative dovrebbero avere come punto di partenza la Casa di Giulietta,
che il luogo simbolo per eccellenza e che per la posizione molto centrale il punto pi
accessibile per il turista. Da l dovrebbero snodarsi i vari percorsi e dovrebbe esserci un
punto informazioni con tutte le informative e brochure che pubblicizzano le iniziative
presenti in citt legate al tema. Per fare ci per servirebbe avere a disposizione
personale qualificato, con competenze professionali e soprattutto linguistiche vista la
quantit di turisti stranieri presenti sul territorio. Attualmente ci non per nulla
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fattibile, dato che il personale che si trova ad emettere i biglietti non ha le competenze
adeguate e non riesce nemmeno a spiegare ai turisti come raggiungere la Tomba di
Giulietta e che il biglietto valido solo nel giorno di emissione.
Quindi innanzitutto bisognerebbe fare una selezione per quanto riguarda il personale,
in secondo luogo rendere la Casa di Giulietta un luogo pi accattivante e che valga la
pena di essere visitato anche tramite la possibilit di fare delle attivit durante la visita,
infine far s che da l si snodino una serie di altre attivit e percorsi che coinvolgano il
turista e gli facciano continuare la sua visita della citt legandola al filo della storia di
Romeo e Giulietta.
In riferimento al rischio di creare un nonluogo si pu dire che questo tangibile, ma
come enunciato sopra un po tutti gli spazi turistici sono nonluoghi perch costruzioni
mentali del turista, quindi limportante far s che questi nonluoghi si fondano
coerentemente con la realt e che diano al turista unimpressione di autenticit.
Questo pu essere raggiunto solo se si fornisce unofferta turistica pianificata ed
interattiva, che ad oggi uno dei requisiti pi richiesti dal turista.
Solo cos si riusciranno a soddisfare le aspettative del turista che viene a Verona,
dandogli una conferma dellimmagine che si era creato prima di partire. Viceversa,
come sta accadendo, il turista si trova s nella citt di Romeo e Giulietta e dellamore,
ma trova i luoghi simbolo di questa risorsa lasciati a se stessi, slegati tra loro, e una serie
di eventi a tema organizzati (pochi e solo durante lalta stagione), ma poco pubblicizzati
o che si sovrappongono lun laltro la stessa sera magari.
4.4 Rischio di focalizzazione troppo ristretta e perdita degli altri fattori dellofferta
turistica del territorio
95
96
unimmagine della citt compatta, chiara e rapida che li raggiunga quello del tema di
Romeo e Giulietta.
59
Legambiente, Ecosistema urbano. XXI rapporto sulla qualit ambientale dei comuni capoluogo di
provincia,
2014.
http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/ecosistema_urbano_2014.pdf
(consultato in data 22/08/2016)
60
Assessorato al Turismo e allo Sport della Provincia di Verona, Analisi qualitativa territoriale: la citt
di Verona, 2011. http://tourism.verona.it/uploads/9a/35/9a353f5ef3aa38f6d94e7b04ddfd94b0/Analisiqualitativa-Verona.pdf (consultato in data 22/08/2016)
97
98
poi in loco gli altri fattori verranno presentati in tutta la loro bellezza, cosicch si generi
anche un effetto sorpresa nel turista.
Questo pu essere un metodo anche per far s che poi si generi quel passaparola che
pu incrementare i flussi turistici a Verona perch chi stato qui pu raccontare ai suoi
amici, parenti, conoscenti che Verona la citt dellamore, ma anche di tanto altro.
Perch si generi il passaparola per necessario che molti turisti si rechino nella
destinazione e perch avvenga questo serve che limmagine della destinazione sia
unimmagine attraente e significativa.
99
100
Conclusione
cinematografica
per
concludere
con
levoluzione
dei
luoghi
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102
evento a cui partecipare. Questo genera una grossa perdita anche da un punto di vista
economico per la citt ed un deficit nellofferta proposta al turista.
Guardando ad esempi stranieri ci si accorti di come una maggiore chiarezza nella
pianificazione turistica di una destinazione letteraria sia possibile attraverso diversi
strumenti e proposte. Gli esempi analizzati: Atlanta e Via col vento, Bath e Jane
Austen, Heidi e Heidiland e perfino la piccola cittadina di Teruel in Aragona dove
ambientata la storia de Los amantes de Teruel, con le loro proposte riescono ad offrire
al turista unofferta integrata tramite lorganizzazione di eventi ed il coinvolgimento del
turista in percorsi interattivi rendendolo sempre pi partecipe e meno spettatore. La
chiarezza espositiva di questo tipo di pianificazione emerge sia dapprima nella
promozione e poi anche in loco fintanto che il turista sta vivendo la sua esperienza e
viene guidato da mappe e cartelli nella sua visita legata al tema per cui la citt
conosciuta.
La risposta quindi alla domanda di partenza e cio se la storia di Romeo e Giulietta a
Verona sia attualmente sfruttata tramite una pianificazione turistica efficace pi
negativa che positiva, sia per le carenze presentate dalle proposte stesse sul territorio,
sia perch ancora pi evidente dal confronto con altre destinazioni che invece fanno una
pianificazione di questo tipo. Non si pu dire che non vengano organizzati eventi legati
al tema o che ci sia un totale disinteresse da parte delle autorit, soprattutto negli ultimi
anni; ci che manca per una visione dinsieme, un collante che leghi questi eventi
lun laltro sia in fase di promozione sia poi direttamente sul territorio per garantire al
turista unofferta integrata e soddisfacente, ma soprattutto non contraddittoria.
Ci che ci si chiesti nellultimo capitolo se una pianificazione basata sullopera di
Shakespeare possa essere vincente per Verona e che opportunit e rischi presenti. Tra le
opportunit emerso il fatto che la storia di Romeo e Giulietta sia un fattore di attrattiva
molto importante per la citt, la quale presenta unofferta molto ampia e varia, ma per
essere competitiva deve basarsi su un qualcosa di unico, raro, inimitabile ed organizzato
e quindi lavorando sullorganizzazione, pu utilizzare questo fattore, dato che altri
invece sono facilmente sostituibili.
Unaltra questione a favore di questo tipo di pianificazione che pu portare ad un
posizionamento efficace proprio perch basata sullimmagine che gi nelle percezioni
del turista e che quindi non deve fare uno sforzo per cambiare limmagine che ha sulla
destinazione e non deve far altro che consolidarla e vederla rispecchiata quando arriva a
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104
evolvendo grazie anche alla condizione di transizione politica post legge regionale n.
11/2013.
Lauspicio che la futura DMO Verona che nascer, si spera a breve, avente il
compito di gestire unitariamente le funzioni di informazione, accoglienza turistica,
promozione e commercializzazione dei prodotti turistici della destinazione, possa tenere
in considerazione un tipo di pianificazione di questo tipo basata sul fattore di attrattiva
Romeo e Giulietta, fattore di attrattiva importantissimo per la destinazione come
analizzato nel corso di questo lavoro.
105
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