LA PREISTORIA

Prima delluomo moderno (Homo sapiens sapiens), altre specie di ominidi

abitarono il pianeta.
La preistoria il periodo che va dalla comparsa del genere umano sulla Terra
allinvenzione della scrittura.
La preistoria si divide in due et principali: lEt paleolitica e lEt neolitica.
NellEt paleolitica gli esseri umani scoprono il fuoco.
NellEt neolitica alcuni gruppi umani diventano sedentari, iniziando a coltivare
la terra e ad allevare gli animali.
La vita sulla Terra ebbe inizio pi di 3 miliardi di anni fa. Le forme di vita,
allinizio molto semplici, divennero lentamente pi varie e complesse, dando
origine a nuove specie di animali e di piante. Questo lento e graduale
cambiamento chiamato evoluzione. Anche luomo ha avuto una lenta
evoluzione.Il pi antico ominide conosciuto lAustralopiteco. Pi recente e pi
evoluto Homo habilis, gi capace di fabbricare rozzi strumenti di pietra.Homo
sapiens sapiens, che ha origine in Africa fra 150 e 200000 anni fa, la specie a
cui anche noi apparteniamo.Tutto il periodo di storia (circa 2 milioni di anni) che
va dalla comparsa del genere umano allinvenzione della scrittura chiamata
preistoria. La preistoria divisa in diverse et, delle quali le due pi importanti
sono lEt paleolitica (della pietra vecchia) e lEt neolitica (della pietra
nuova).Nel Paleolitico gli esseri umani erano nomadi, cio si spostavano
frequentemente alla ricerca di cibo. A questo periodo risalgono sia la scoperta
del fuoco sia le prime testimonianze artistiche a noi note: statuette, pitture
murarie e incisioni. Linizio dellEt neolitica, intorno a 10000 anni fa,
caratterizzato dalla comparsa dellagricoltura, dellallevamento e dallinizio
della vita sedentaria. Sorsero allora i primi villaggi, i pi importanti dei quali si
trovavano nella regione della Mezzaluna fertile, bagnata dai fiumi Tigri, Eufrate
e Nilo. In questi villaggi neolitici si svilupparono molte nuove attivit, come la
tessitura e la ceramica. I primi commerci avvennero come semplici scambi,
secondo il sistema del baratto.
LE ANTICHE CIVILTA
Le prime civilt sorgono lungo le rive di fiumi: Tigri e Eufrate in Mesopotamia,
Nilo in Egitto, Fiume Giallo in Cina, Indo nel subcontinente indiano.
Le popolazioni delle civilt fluviali realizzano grandi opere idrauliche (dighe,
canali, bacini) e costruzioni monumentali (Grande muraglia).
Vengono elaborate le prime scritture: le pi antiche nascono in Mesopotamia
(scrittura cuneiforme) e in Egitto (scrittura geroglifica).
Le prime civilt si svilupparono in pianure solcate da grandi fiumi: il Tigri e
lEufrate in Mesopotamia, il Nilo in Egitto, lIndo in India, il Fiume Giallo in Cina.
In queste zone il terreno detto alluvionale molto fertile e permette lo
sviluppo dellagricoltura.
In Mesopotamia la prima civilt agricola fu creata dai Sumeri.
Per rendere ancora pi fertile il terreno, essi prosciugarono intere paludi e
scavarono canali per irrigare i campi pi lontani dal fiume.
Le popolazioni che abitavano lEgitto ebbero invece grandi difficolt per
controllare le acque del loro fiume, il Nilo, poich esso inondava annualmente i
campi circostanti. Tuttavia, passata la piena, il Nilo lasciava dietro di s uno

strato di terriccio, detto limo, che dava grande fertilit alla

terra.Contemporanea allo sviluppo di queste civilt fu la diffusione dei metalli.
Con linizio della metallurgia, cio con la lavorazione del rame, del bronzo e, pi
tardi, del ferro, si conclude lEt della pietra e comincia lEt dei metalli.Agli
uomini delle citt, impegnati in molte attivit, serviva uno strumento che li
aiutasse a fissare i dati e le notizie che era impossibile ricordare a memoria. Da
questa esigenza nacque, nella regione di Sumer, la scrittura. I primi segni
scritti, incisi su argilla, erano simili a disegni; solo pi tardi divennero stilizzati
ed assunsero la forma di chiodi appuntiti. Questo tipo di scrittura, usato in
Mesopotamia, detto cuneiforme. In Egitto si usava invece una scrittura
geroglifica, tracciata con un pennello su fogli di papiro.
Luso della scrittura segna la fine della preistoria e linizio della storia.
LA MESOPOTAMIA
I Sumeri crearono la pi antica civilt della Mesopotamia.
Non formarono un regno unito ma citt-stato indipendenti.
Il centro delle antiche citt sumeriche era il tempio, casa del dio locale.
La Mesopotamia fu soggetta a molte invasioni e fu sede di molti imperi.
La religione della Mesopotamia era politeista.
Le citt sumeriche singrandirono e si arricchirono. Ciascuna di esse era una
realt politica autonoma. Ledificio pi importante era un particolare tipo di
tempio, detto ziggurat. Le ricchezze della citt e le riserve di cibo erano
amministrate dai sacerdoti.La Mesopotamia fu soggetta a numerose invasioni,
perch il suo territorio pianeggiante era privo di difese. Ai Sumeri successero
gli Accadi; in seguito gli Amorriti occuparono la regione. Uno dei loro sovrani,
Hammurabi, re della citt di Babilonia, cre un vasto impero. Sotto il suo regno
fu incisa su pietra una raccolta di leggi scritte, il codice di Hammurabi.Dopo la
morte di Hammurabi, Babilonia fu ripetutamente conquistata da popoli stranieri
e pot riprendersi i suoi territori solo nel VI secolo a.C. quando torn ad essere
la capitale di un nuovo impero babilonese (caldeo). Durante il regno di
Nabucodonosor (VI secolo a.C.), Babilonia fu la citt pi bella e ricca del mondo
antico.I popoli della Mesopotamia conoscevano la medicina, la musica,
lastronomia e lastrologia. Adoravano numerosi di, le cui storie erano narrate
in fantasiosi miti.
LEGITTO
Come in Mesopotamia, anche in Egitto si svolgono grandi lavori per il controllo
delle acque. In Egitto si forma un unico regno sotto la guida di un re-dio, il
faraone.
La societ divisa in classi: i pi potenti sono i funzionari del re, i sacerdoti, i
capi dellesercito, gli scribi; i meno potenti i contadini; gli schiavi non hanno
alcun potere. LEgitto raggiunge la sua massima potenza e si trasforma in un
impero durante il Regno Nuovo.
La civilt degli antichi Egizi si svilupp nellAfrica nord-orientale, lungo il corso
del fiume Nilo.
Come in Mesopotamia, anche in Egitto furono necessari grandi interventi
delluomo per sfruttare il terreno e le risorse del fiume.
Questesigenza favor laffermarsi di un forte potere centrale, esercitato da un
unico re, il faraone.

Secondo le leggende, nel 3100 a.C. Menes unific il regno, dando origine alla
prima dinastia regnante.
Il faraone era considerato il dio che garantiva lordine delluniverso. Perci il
suo potere era immenso e non terminava nemmeno con la morte.
A questa credenza si deve la costruzione delle piramidi, le tombe dei faraoni.
Nella societ egizia avevano grande importanza i funzionari del re: tesorieri,
architetti, ispettori, scribi. Anche i sacerdoti e i guerrieri erano molto potenti. La
classe dei contadini, la pi popolosa, aveva scarso potere e doveva contribuire
con il suo lavoro alla costruzione dei templi e delle piramidi.
Gli storici dividono la storia dellEgitto antico in tre periodi: Regno Antico,
Regno Medio, Regno Nuovo.
Durante il Regno Nuovo lEgitto raggiunse la massima estensione e, sotto la
guida di faraoni guerrieri, divent un impero ricco e potente.
Ma nel primo millennio a.C. (epoca tarda) i contrasti interni tra re e sacerdoti e
linvasione di diversi popoli segnarono il tramonto della potenza egizia. Nella
religione egizia i riti della sepoltura avevano grande importanza. Si credeva che
un corpo rimasto intatto e una tomba ornata degli oggetti cari al defunto
assicurassero una vita gradevole nellaldil. Per questo si praticava la
mummificazione e si costruivano grandi monumenti funebri.