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Obesit

L'obesit una condizione medica caratterizzata da un


eccessivo accumulo di grasso corporeo che pu portare
eetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione
dell'aspettativa di vita.[1][2]
Il termine deriva dal latino obesitas, che indica la condizione di chi grasso, grosso o pauto, a sua volta
derivato da esum, participio passato di dere (mangiare), con l'aggiunta del presso ob (per, a causa
di).[3] L'uso del vocabolo obesity documentato nella
lingua inglese a partire dal 1611.[4]
Si tratta di una patologia tipica, anche se non esclusiva, delle societ dette del benessere. L'Organizzazione
mondiale della sanit denisce l'obesit attraverso l'indice
di massa corporea (IMC), un dato biometrico che mette a
confronto peso e altezza: sono considerati obesi i soggetti con IMC maggiore di 30 kg/m2 , mentre gli individui
con IMC compreso fra 25 e 30 kg/m2 sono ritenuti in
sovrappeso.[5]
Dieta alimentare corretta, esercizio sico e approccio psicologico sono le basi per la terapia preventiva e curativa dell'obesit; per favorire il trattamento possono essere prescritti farmaci dimagranti che agiscono riducendo
l'appetito o inibendo l'assorbimento del grasso. Come stabilito delle linee guida internazionali elaborate nel 1991,
qualora l'IMC sia superiore a 40 kg/m2 oppure sia compreso fra 35 e 40 kg/m2 con contemporanea presenza di
fattori di rischio, si ricorre alla chirurgia bariatrica, per
esempio introducendo un palloncino intragastrico.[6][7]
L'obesit rappresenta la principale causa di morte prevenibile in tutto il mondo, con l'aumento della prevalenza
in adulti e bambini, ed considerata uno dei pi gravi problemi di salute pubblica del XXI secolo.[8] Essa
stigmatizzata in gran parte del mondo moderno (in particolare nella civilt occidentale), anche se in alcuni momenti storici stata percepita come un simbolo di ricchezza e fertilit, come tuttora in alcune regioni del
globo.[2][9]

Un uomo obeso. Ritratto di Alessandro dal Borro ad opera di


Andrea Sacchi (XVII secolo).

lottato contro la scarsit di cibo:[12] l'obesit pertanto rimasta storicamente circoscritta a una minoranza, venendo considerata come un segno di ricchezza e di prosperit. Il sovrappeso era comune tra gli alti funzionari europei
nel Medioevo e nel Rinascimento, cos come nelle antiche
civilt dell'Asia orientale.[13]
Con l'inizio della rivoluzione industriale, ci si rese conto
di come la potenza militare ed economica delle nazioni dipendessero anche dalla dimensione del corpo e dalla
forza sica dei soldati e degli operai.[14] Nel XIX secolo, altezza e peso hanno quindi subto un netto incremento
nel mondo occidentale e l'aumento della media dell'indice
di massa corporea ha svolto un ruolo signicativo nello
sviluppo delle societ industrializzate.[14] Nel secolo successivo stato raggiunto il limite massimo del potenziale
genetico di altezza, mentre il peso ha iniziato a crescere

Storia e cultura

I Greci furono i primi a riconoscere l'obesit come un


disturbo medico:[10] Ippocrate scrisse che la corpulenza
non solo una malattia in s, ma il presagio di altre.[2]
Il chirurgo indiano Susruta colleg l'obesit alle malattie
cardiache e al diabete:[11] egli raccomandava il lavoro sico per curare i suoi eetti collaterali.[11] Nel corso della
storia dell'umanit, la maggior parte delle popolazioni ha
1

1 STORIA E CULTURA

molto di pi rispetto all'altezza, con il conseguente fenomeno dell'obesit.[14] A partire dagli anni cinquanta,
l'aumento della ricchezza nei paesi industrializzati ha condotto a una diminuzione della mortalit infantile, ma con
l'aumento del peso corporeo sono diventate pi frequenti
le patologie a carico dei reni e del cuore.[14][15]
Molte culture nella storia hanno visto l'obesit come il
risultato di una debolezza caratteriale dell'individuo. Il
personaggio obesus della commedia greca era una gura di scherno. I cristiani hanno annoverato il cibo fra le
manifestazioni dell'accidia e della lussuria, due dei sette vizi capitali.[9] Nella cultura occidentale contemporanea, l'eccesso di peso spesso considerato poco attraente e l'obesit comunemente associata a stereotipi negativi; la grassezza pu essere inoltre motivo di
discriminazione.[16]
La percezione della societ occidentale riguardo al peso corporeo mutata profondamente dall'inizio del XX
secolo. Ci sarebbe dimostrato dal fatto che l'altezza media delle vincitrici di Miss America aumentata del 2%
dal 1922 al 1999, mentre al contempo il loro peso medio
diminuito del 12%.[17] Per contro, l'opinione comune
in merito al valore ottimale di peso corporeo in termini salutistici si evoluta nella direzione opposta: in Gran
Bretagna il valore di peso per cui le persone vengono ritenute essere in sovrappeso era infatti signicativamente
pi alto nel 2007 rispetto al 1999.[18]
L'obesit ancora vista come un segno di ricchezza e benessere in molte parti dell'Africa; ci diventato particolarmente comune da quando ha avuto inizio l'epidemia di
HIV.[2]
La Venere di Willendorf, creata intorno al 24 000-22 000 a.C.

1.1

Arte

Fra le prime riproduzioni scultoree del corpo umano, risalenti a un periodo compreso fra i 35 000 e i 20 000 anni
fa, si annoverano le cosiddette Veneri paleolitiche, statuine raguranti donne obese che secondo alcuni rappresenterebbero un simbolo idealizzato della fertilit, mentre a parere di altri costituiscono una descrizione realistica della femminilit dell'epoca.[9] La corpulenza invece
del tutto assente nell'arte greca e romana, in ossequio al
canone di bellezza classico.

1.2 Accettazione dell'obesit

Le organizzazioni che promuovono l'accettazione


dell'obesit hanno conosciuto una crescita considerevole
nel corso della seconda met del XX secolo.[20] Lo scopo
le
Durante il Rinascimento, alcuni esponenti delle classi so- precipuo di tali associazioni consiste nel combattere
[21][22]
alcuni
discriminazioni
contro
le
persone
grasse;
ciali pi elevate iniziarono a ostentare le loro imponenti
a minimizzare
dimensioni, come si pu constatare per esempio nei ri- esponenti del movimento tendono altres [23]
gli
eetti
negativi
dell'obesit
sulla
salute.
[9]
tratti di Enrico VIII e di Alessandro dal Borro. Il pittore Pieter Paul Rubens ha regolarmente ragurato don- L'attivismo di questi gruppi resta tuttavia un fenomeno
ne pingui, da cui l'aggettivo rubensiana; queste gu- marginale. La statunitense National Association to Adre femminili, tuttavia, mantengono ancora la forma a vance Fat Acceptance (NAAFA), costituitasi nel 1969, si
clessidra, indice di fertilit.[19] Nel mondo occidentale, descrive come un'organizzazione per i diritti civili che si
le opinioni sulla grassezza sono mutate rapidamente nel propone di porre ne alle discriminazioni basate sul peso
corso dell'Ottocento: dopo secoli in cui l'obesit fu segno corporeo.[24] L'International Size Acceptance Association
di ricchezza e prestigio sociale, la magrezza cominci ad (ISAA) un'organizzazione non governativa fondata nel
1997 che promuove l'accettazione della grassezza.[23]
aermarsi come canone desiderabile.[9]

2.2

Impatto economico

Epidemiologia

Prima del XX secolo, l'eccesso di peso era una condizione rara. Nel 1997, l'Organizzazione mondiale della sanit (OMS) ha riconosciuto ucialmente l'obesit come
un'epidemia globale.[14] Nel 2005 l'OMS stimava che almeno 400 milioni di adulti pari al 9,8% della popolazione mondiale fossero obesi, con tassi pi alti tra le donne
rispetto agli uomini.[27] La frequenza dell'obesit subisce
un incremento con l'et, almeno no ai 50 o ai 60 anni,[28]
e i casi registrati sono rapidamente aumentati soprattutto
negli Stati Uniti, in Australia e in Canada.[29][30][31]
Se no alla ne del XX secolo l'obesit era ritenuta un
problema circoscritto alle comunit ad alto reddito, a partire dal XXI secolo la condizione in aumento in tutto il mondo, tanto nelle nazioni industrializzate quanto
nei paesi in via di sviluppo;[32] gli incrementi maggiori
si sono registrati nei contesti urbani.[27] L'unica regione del mondo dove l'obesit non frequente l'Africa
subsahariana.[2]

2.1

Il problema di salute pubblica

L'Organizzazione mondiale della sanit prevede che il


sovrappeso e l'obesit potrebbero presto sostituire i
pi tradizionali problemi di salute pubblica come la
denutrizione e le malattie infettive.[33] Gli sforzi degli organismi della sanit pubblica tendono a combattere il problema cercando di studiare e di correggere i fattori ambientali responsabili della crescita del fenomeno: in molti
paesi, per esempio, si cercato di incentivare l'uso delle
mense scolastiche dove vengono proposti cibi selezionati e di promuovere l'attivit motoria, creando parchi
pubblici, percorsi pedonali e piste ciclabili.[34][35][36]
Fra 1998 e il 2006, gli Stati Uniti e il Canada hanno pubblicato delle linee guida federali per prevenire e contrastare l'obesit negli adulti e nei bambini.[37] Nel 2004 il
Royal College of Physicians, la Faculty of Public Health e il Royal College of Paediatrics and Child Health del
Regno Unito hanno presentato una relazione che ha evidenziato il crescente problema dell'obesit nel paese.[38]
Nello stesso anno, una commissione della Camera dei Comuni ha pubblicato un'indagine pi completa sull'impatto
dell'obesit sulla societ e sul suo trattamento.[39]

Per poter accogliere le persone obese, gli uci e i servizi pubblici debbono dotarsi di attrezzature speciali, come sedie molto pi
ampie[41]

2.2 Impatto economico


Oltre alle sue conseguenze negative sulla salute, l'obesit
conduce a numerosi problemi in materia di occupazione
e di costi aumentati per la collettivit;[42][43] questi eetti
sfavorevoli insistono su tutti i livelli della societ, a partire
dai singoli individui no alle imprese e ai governi.
Si presume che nei soli Stati Uniti la spesa per i prodotti dietetici si attesti fra i 40 e i 100 miliardi di
dollari all'anno.[44] Nel 1998, i costi sanitari attribuibili
all'obesit negli USA sono stati di 78,5 miliardi dollari,
pari al 9,1% di tutte le spese mediche,[45][46] mentre il
costo dell'obesit in Canada stato stimato in 2 miliardi di dollari canadesi nel 1997 (2,4% dei costi sanitari
totali).[47]
stato dimostrato che i programmi di prevenzione
dell'obesit hanno ridotto il costo del trattamento delle
malattie correlate; tuttavia, a causa dell'allungamento medio della durata della vita, le spese mediche complessive hanno subto un incremento. I ricercatori concludono
pertanto che, malgrado i successi nell'ambito della prevenzione dell'obesit, improbabile che si registri una
riduzione delle spese sanitarie globali.[48]
La grassezza pu portare anche alla stigmatizzazione sociale e a forti svantaggi in materia di occupazione.[42] Rispetto ai loro colleghi di peso normale, i lavoratori obesi
hanno in media tassi di assenteismo pi elevati: di conseguenza, i costi per i datori di lavoro si innalzano, andando a detrimento della produttivit.[49] I lavoratori con
un IMC superiore a 40 kg/m2 richiedono il doppio di domande di indennit rispetto a quelli con un IMC nella norma: l'eccesso ponderale causa infatti un rischio superiore
di infortuni alle mani e alla schiena, dovuti a cadute e al
sollevamento di oggetti pesanti.

allo studio una strategia di approccio globale nalizzata ad arontare i crescenti tassi di obesit. Le ricerche eettuate sono pervenute a denire tre contesti su
cui possibile intervenire: a monte del problema con
l'osservazione dei mutamenti nella societ; nel mezzo
con progetti volti a modicare il comportamento degli individui e a migliorare il loro stile di vita; a valle con il Alcune ricerche dimostrano inoltre che le persone obetrattamento delle persone colpite dall'obesit.[40]
se hanno minori probabilit di essere assunte e di conse-

EZIOLOGIA

guire una promozione.[16] I lavoratori grassi hanno anche


retribuzioni inferiori rispetto ai loro omologhi pi magri;
le donne obese, in media, rendono il 6% in meno e gli
uomini obesi circa il 3% in meno.[50]

corporeo infatti alla base del 64% dei casi di diabete


negli uomini e il 77% dei casi nelle donne.[63] L'aumento
della massa grassa altera la risposta del corpo all'insulina,
portando una resistenza a essa; l'incremento del tessuto
uno stato proinammatorio[64][65]
Settori specici, quali le compagnie aeree, hanno preoc- adiposo genera anche
[66][67]
cupazioni particolari: a causa dei tassi crescenti di obesi- e protrombotico.
t, sono aumentati i costi per il carburante e le richieste In generale, le conseguenze sanitarie dell'obesit riendi posti a sedere pi larghi, con conseguente calo degli trano in due grandi categorie: le patologie ascrivibiintroiti.[51] Nel 2000, il maggior peso dei passeggeri obesi li agli eetti di un aumento della massa grassa (co costato alle compagnie circa 275 milioni di dollari.[52] me l'osteoartrosi, l'apnea ostruttiva del sonno, la stigmatizzazione sociale) e quelle dovute all'incremento numerico delle cellule adipose (diabete, cancro, malattie
2.3 Eetti sulla salute
cardiovascolari, steatosi epatica non alcolica).[2][66]
Il peso corporeo eccessivo associato a diverse patologie, in particolare a malattie cardiovascolari, al diabete
mellito di tipo 2, alla sindrome delle apnee ostruttive nel
sonno, ad alcuni tipi di cancro e alla osteoartrosi.[2] Pertanto l'obesit causa di una riduzione dell'aspettativa di
vita.[2]

2.3.3 Il paradosso della sopravvivenza

Bench le conseguenze negative dell'obesit nella popolazione generale siano ben documentate grazie alle numerose prove disponibili, in alcuni sottogruppi le condizioni
di salute sembrano migliorare con un aumento dell'IMC,
un fenomeno noto come paradosso della sopravvivenza
2.3.1 Mortalit
negli obesi.[89] Il paradosso stato descritto per la prima
volta nel 1999 su persone in sovrappeso e obesi sottoL'obesit una delle principali cause di morte preveni- posti a emodialisi,[89] ed stato successivamente indivibile a livello mondiale.[8][54][55] Alcuni studi statunitensi duato anche in pazienti con insucienza cardiaca e con
ed europei, eettuati su un campione a larga scala, hanno arteriopatia obliterante periferica.
dimostrato che il rischio di mortalit pi basso nei non
In uno studio del 2006 si valutarono alcuni soggetti con
fumatori con IMC compreso tra i 20 e i 25 kg/m2 ,[53][56]
scompenso cardiaco obesi (con IMC compreso tra 30,0 e
cos come nei fumatori con IMC compreso fra i 24 e i
34,9),
i quali mostrarono un tasso di mortalit inferiore ri27 kg/m2 .[57][58] Fra le donne, a un IMC superiore a 32
spetto
ai pazienti di peso normale; ci stato attribuito al
kg/m2 stato associato un tasso di mortalit raddoppiafatto
che
spesso i soggetti scompensati perdono peso man
to nell'arco di un periodo di 16 anni.[59] Negli Stati Uniti
mano che peggiorano le condizioni di salute e in tal cal'obesit stimata come causa di un numero di decesso il peso in eccesso allung la comparsa della cachessia,
si compreso fra gli 111 909 e i 365 000 all'anno,[2][55]
stato spesso presente nei malati terminali.[90] Sono stamentre nell'Unione europea un milione di decessi (pari al
ti rilevati risultati analoghi in riferimento ad altri tipi di
7,7% del totale) sono attribuiti al peso in eccesso.[32][60]
malattie cardiache. Le persone con obesit di classe I e
In media, l'obesit abbassa l'aspettativa di vita di circa
con problemi cardiaci non hanno maggiori tassi di anda[2][61]
sei-sette anni:
in particolare, l'aspettativa di vita dire incontro a nuove patologie cardiache rispetto a chi ha
minuisce di due-quattro anni in caso di obesit modeun peso normale e con disturbi cardiaci gi presenti. Nelle
rata (corrispondente a un IMC compreso fra 30 e 35
persone con maggiori gradi di obesit, tuttavia, il rischio
2 [56]
kg/m ),
mentre l'obesit grave (IMC maggiore di 40
di ulteriori peggioramenti aumentato.[91][92] Anche do2
[56]
kg/m ) riduce l'aspettativa di vita di dieci anni.
po l'intervento di bypass cardiaco, nessun aumento della
mortalit si registrato in pazienti sovrappeso o obesi.[93]
Uno studio ha evidenziato che il miglioramento della so2.3.2 Morbosit
pravvivenza potrebbe essere spiegato dal fatto che le perL'obesit aumenta il rischio di molte patologie siche sone con una grave obesit ricevono un trattamento me[94]
e mentali. Queste sono comunemente indicate come dico pi aggressivo in seguito a un problema cardiaco.
sindromi metaboliche[2] , combinazioni di disturbi medici Nei pazienti aetti da broncopneumopatia cronica ostrutche comprendono diabete mellito di tipo 2, ipertensione, tiva e da malattia arteriosa periferica, i beneci portati
dall'obesit non si vericano.
ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia.[62]
Esistono malattie causate direttamente dall'obesit e disturbi connessi indirettamente a essa, attraverso meccanismi di condivisione di una causa comune, come una cat- 3 Eziologia
tiva alimentazione o uno stile di vita sedentario. La correlazione fra obesit e condizioni speciche varia; una delle A livello individuale, la causa della maggior parte dei capi elevate riguarda il diabete di tipo 2: l'eccesso di grasso si di obesit consiste in una combinazione di eccessivo

3.2

Stile di vita sedentario

apporto calorico e di scarsa attivit sica.[47] Un numero limitato di casi sono invece dovuti principalmente alla
genetica, a motivi di salute o a malattie psichiatriche.[95]
Pi in generale, l'incremento del tasso di obesit nella popolazione attribuito a una dieta facilmente accessibile e
appetibile,[96] alla maggior dipendenza dalle automobili e
alla produzione meccanizzata.[97][98]
Uno studio del 2006 ha individuato dieci fattori
che verosimilmente hanno contribuito alla diusione
dell'obesit:[99]
1. mancanza di sonno;
2. interferenti endocrini (inquinanti ambientali che
interferiscono sul metabolismo dei lipidi);
3. diminuzione della variabilit della temperatura
ambientale;
4. riduzione del tabagismo, dal momento che il fumo
sopprime l'appetito;
5. maggior uso di farmaci che possono causare
aumento di peso (per esempio, antipsicotici atipici);
6. un incremento proporzionale dei gruppi etnici che
tendono a essere pi pesanti;

5
massima disponibilit con 3 654 calorie per persona, diventate 3 754 nel 2003.[100] Alla ne degli anni novanta
gli europei godevano di 3 394 calorie per persona, nelle aree in via di sviluppo dell'Asia c'erano 2 648 calorie
per persona, mentre nell'Africa sub-sahariana gli abitanti
potevano disporre di 2 176 calorie ciascuno.[100][102]
La diusa disponibilit di linee guida nutrizionali[103]
non risultata suciente per combattere i problemi legati all'eccesso di calorie e agli errori nella scelta della
dieta:[104] dal 1971 al 2000, per esempio, il tasso di obesit negli Stati Uniti aumentato dal 14,5% al 30,9%.[105]
Nel corso dello stesso periodo si vericato un aumento nella quantit media di energia alimentare consumata:
per le donne, l'aumento medio stato di 335 calorie al
giorno (dalle 1 542 calorie del 1971 alle 1 877 calorie del
2004), mentre per gli uomini l'aumento medio si attestato a 168 calorie al giorno (dalle 2 450 calorie del 1971
alle 2 618 calorie del 2004). La maggior parte di questa energia alimentare in eccesso dovuta all'aumento
del consumo di carboidrati piuttosto che al consumo di
grassi.[106] Le fonti primarie dell'apporto extra di carboidrati sono le bevande edulcorate, che ormai coprono quasi il 25% dell'energia alimentare quotidiana nei giovani
statunitensi;[14] il consumo di bevande zuccherate ritenuto uno dei fattori che hanno contribuito maggiormente
al crescente tasso di obesit.[107][108]

7. gravidanza in una fase pi tarda dell'et;


8. fattori di rischio epigenetici delle passate generazioni;
9. selezione naturale per il pi alto indice di massa
corporea;
10. accoppiamento selettivo che porta a un maggiore
concentrazione di fattori di rischio dell'obesit (il
che non necessariamente aumenta il numero di persone obese, ma aumenterebbe il peso medio della
popolazione).
Sebbene vi siano evidenze concrete a sostegno
dell'inuenza di questi elementi sulla crescente diffusione dell'obesit, le prove sono ancora insucienti
e gli autori aermano che probabilmente i suddetti
fattori esercitano un peso inferiore rispetto alla dieta e
all'attivit sica.

Consumo medio pro capite di energia alimentare per persona al


giorno tra il 1961 e il 2002[100]

Anche i pasti fast food hanno concorso in misura considerevole alla diusione dell'obesit.[109] Negli Stati Uniti
il consumo di questi pasti triplicato tra il 1977 e il 1995,
mentre l'energia assunta quadruplicata.[110]

Le politiche agricole e le tecnologie disponibili nel mondo occidentale hanno portato a una diminuzione dei prez3.1 Dieta
zi degli alimenti. Negli Stati Uniti, le sovvenzioni ai coltivatori di mais, soia, grano e riso hanno penalizzato il
Il consumo calorico totale stato messo in relazione con consumo di frutta e verdura.[111]
l'obesit.[101] La disponibilit di energia alimentare pro
capite varia sensibilmente tra le diverse regioni del mondo ed anche cambiata signicativamente nel corso del 3.2 Stile di vita sedentario
tempo.[100] Fra gli inizi degli anni settanta e la ne degli
anni novanta, le calorie mediamente disponibili per per- Uno stile di vita sedentario gioca un ruolo signicativo
sona al giorno (ovvero l'apporto calorico degli alimenti nell'obesit.[6] Nel mondo si vericata una grande dimiacquistati) sono aumentate ovunque, fatta eccezione per nuzione del lavoro sicamente impegnativo:[112][113][114]
l'Europa dell'Est. Nel 1996 gli Stati Uniti possedevano la conseguentemente almeno il 60% della popolazione

mondiale compie attivit motorie insucienti.[113] Ci


dovuto principalmente al crescente uso di mezzi di
trasporto meccanizzati e alla maggior disponibilit di
elettrodomestici.[112][113][114] Anche nei bambini stato documentato un calo nei livelli di attivit sica.[115]
L'Organizzazione mondiale della sanit ha registrato una
netta diminuzione del numero di persone che nel tempo
libero si dedicano ad attivit siche, mentre uno studio
nlandese[116] pervenuto a conclusioni sostanzialmente
opposte.[117]

EZIOLOGIA

l'allele di rischio.[123] La percentuale di obesit che pu


essere attribuita a fattori genetici varia, a seconda della
popolazione esaminata, dal 6% all'85%.[124]

L'obesit una caratteristica peculiare in diverse sindromi, quali la sindrome di Prader-Willi, la sindrome
di Bardet-Biedl, la sindrome di Cohen e la sindrome di
MOMO (la locuzione obesit non sindromica talvolta usata per escludere queste condizioni).[125] Nelle persone con obesit grave a esordio precoce, denita da un
esordio prima dei 10 anni di et e con un indice di masTanto nei bambini quanto negli adulti emersa una cor- sa corporea oltre tre deviazioni standard al di sopra del
relazione fra il tempo dedicato all'uso della televisione e normale, il 7% presenta una mutazione del DNA.[126]
il rischio di obesit.[118][119][120]
Gli studi che si sono concentrati su modelli di eredit,

3.3

Genetica

anzich su geni specici, hanno rilevato che l'80% dei gli


di due genitori obesi sono obesi, a fronte del 10% circa
dei gli di due genitori di peso normale.[127]
L'ipotesi del gene risparmiatore postula che, a parit di
condizioni ambientali, alcuni gruppi etnici sono pi inclini all'obesit. La loro capacit di approttare dei rari
periodi di abbondanza di cibo, da immagazzinare sotto
forma di grasso, sarebbe vantaggiosa durante i periodi di
carestia e le persone con riserve adipose maggiori avrebbero maggiori probabilit di sopravvivenza; questa tendenza a conservare il grasso, per, dannosa in una societ caratterizzata uno stile di vita sedentario.[128] Sarebbe
questo il motivo per cui gli indiani Pima, che si sono evoluti in un ecosistema desertico, avrebbero sviluppato un
alto tasso di obesit dopo essere stati esposti a uno stile
di vita di matrice occidentale.[129]

3.4 Farmaci e malattie psichiatriche


Le patologie mediche che aumentano il rischio di obesit includono le gi menzionate sindromi genetiche rare, cos come alcune patologie congenite o acquisite,
tra cui l'ipotiroidismo, la sindrome di Cushing, il decit dell'ormone della crescita[130] e quanto ai disturbi
del comportamento alimentare la sindrome del disturbo
da alimentazione incontrollata e la sindrome da alimentazione notturna.[2] L'obesit non considerata un disturbo
mentale e quindi non elencata nel DSM come una malattia psichiatrica;[131] il rischio di sovrappeso e obesit
tuttavia maggiore nei pazienti con disturbi psichiatrici
Un dipinto del 1680 di Juan Carreo de Miranda, ragurante
rispetto ai soggetti che non presentano sintomi.[132]
una ragazza che si presume sorisse della sindrome di PraderWilli[121]

Alcuni farmaci possono causare aumento di peso o cambiamenti nella struttura corporea: tra questi si annoverano l'insulina, le sulfaniluree, i tiazolidinedioni, gli
antipsicotici atipici, gli antidepressivi, gli steroidi, alcuni anticonvulsivanti (fenitoina e valproato), il pizotifene e
alcuni contraccettivi ormonali.[2]

Come per molte altre condizioni mediche, l'obesit il


risultato di un'interazione tra fattori genetici e ambientali. Polimorsmi nei geni diversi che controllano l'appetito
e il metabolismo predispongono all'obesit; a partire dal
2006, oltre 41 di questi geni sono stati collegati allo
sviluppo di obesit se contestualizzati in un ambiente
favorevole.[122] Le persone con due copie del gene FTO 3.5 Fattori di carattere sociale
(gene associato alla massa grassa e all'obesit) sono state trovate, in media, pesanti 3-4 kg di pi e con un ri- I fattori genetici non sono sucienti a spiegare la difschio 1,67 volte maggiore di obesit rispetto a quelli senza fusione dell'obesit a livello globale.[133] Per la spiega-

7
zione di questo fenomeno sono state elaborate numerose to dell'obesit, deve ancora essere determinata in modo
congetture.
inequivocabile.[144]
La correlazione tra classe sociale e indice di massa corporea varia in ragione del contesto geograco. Uno studio
del 1989 ha rilevato come nei paesi industrializzati le donne pi facoltose avessero minori probabilit di essere obese; nessuna dierenza signicativa, al contrario, stata
osservata fra gli uomini appartenenti a diverse classi sociali. Nei paesi in via di sviluppo, invece, gli individui appartenenti ai ceti pi elevati comprese donne e bambini
presentavano un maggior tasso di obesit.[134] Un aggiornamento di questo studio, eettuato nel 2007, pervenuto alle medesime conclusioni con l'unica dierenza
di una correlazione pi debole, dovuta verosimilmente
agli eetti della globalizzazione.[135] Nei paesi sviluppati, i maggiori livelli di obesit e sovrappeso fra adulti e
adolescenti risultano correlati allo scarso reddito.[136]

Un'associazione tra virus e obesit stata studiata negli esseri umani e in numerose specie animali diverse;
anche questa correlazione ancora da determinare con
precisione.[145]

4 Classicazione

Sono state proposte dierenti spiegazioni per i suddetti


fenomeni. Si ritiene, per esempio, che nei paesi industrializzati i ricchi possano permettersi cibi pi sani e siano
sottoposti a una maggiore pressione sociale a rimanere
Vista frontale e laterale di un grande obeso con smagliature della
snelli; si pensa inoltre che essi abbiano pi tempo da de- pelle e ginecomastia. Il suo peso di 146 kg e la sua altezza di
dicare alla propria forma sica. Lo stress e la percezio- 177 cm, per un IMC di 47 kg/m.
ne di un basso prestigio sociale, per contro, potrebbero
concorrere ad aumentare il rischio di obesit.[133][136][137]
L'obesit una condizione medica in cui si accumulaIl fumo ha un eetto signicativo sul peso di un indivi- to del tessuto adiposo in eccesso nella misura in cui pu
duo: coloro che smettono di fumare guadagnano in me- portare a un eetto negativo sulla salute dell'individuo.[1]
dia 4,4 kg per gli uomini e 5 kg per le donne in circa Essa denita tramite l'indice di massa corporea (IMC)
dieci anni.[138] Questi incrementi di peso hanno tuttavia e attraverso ulteriori valutazioni relative alla distribuzioinuito poco sui tassi globali di obesit.[139]
ne del grasso e ai fattori di rischio cardiovascolare;[146][6]
di grasso
Anche il numero di gli pu costituire un fattore di ri- l'IMC strettamente correlato alla percentuale
[147]
corporeo
e
alla
sua
massa
complessiva.
schio: per una donna con gli la probabilit di diventare obesa aumenta di circa il 7%, mentre per un uomo del 4%.[140] Ci potrebbe essere in parte spiegato
dal fatto che avere gli a carico comporta una riduzione
dell'attivit sica, perlomeno nel mondo occidentale.[141]

Nei bambini e negli adolescenti, il peso forma varia


con l'et e il sesso. Di conseguenza, in queste categorie
l'obesit non denita come un valore assoluto ma in relazione a un gruppo storico normale: un soggetto ritenuto obeso se il suo IMC supera il 95 percentile.[148] Si
conviene di fare riferimento ai dati risalenti al periodo
compreso fra il 1963 e il 1994, che non hanno risentito dei
successivi incrementi di peso registrati nella popolazione
mondiale.[149]

Nei paesi in via di sviluppo l'urbanizzazione sta svolgendo un ruolo determinante nella diusione della grassezza:
in Cina i tassi complessivi di obesit sono al di sotto del
5%, ma in alcune citt superano il 20%.[142] Nella prima infanzia, l'obesit pu spesso essere addebitata alla
malnutrizione:[143] i cambiamenti endocrini che si vericano durante i periodi di malnutrizione, infatti, possono
4.1
favorire gli accumuli di grasso.[143]

3.6

Agenti infettivi

Lo studio degli eetti degli agenti infettivi sul metabolismo ancora nelle sue fasi iniziali. stato dimostrato che la ora intestinale dierisce tra soggetti magri e
obesi; non vi tuttavia un'indicazione precisa che la tipologia di ora intestinale possa inuenzare il potenziale metabolico. Questa alterazione pu per essere determinante per la capacit di assorbimento dei nutrienti del
cibo. Se tali dierenze sono la causa diretta o il risulta-

L'indice di massa corporea

L'indice di massa corporea (IMC o BMI, dall'inglese body mass index) si calcola dividendo il peso del soggetto
(espresso in chilogrammi) per il quadrato della sua altezza
(espressa in metri).
Le denizioni di obesit e sovrappeso pi comunemente utilizzate, elaborate dall'Organizzazione mondiale della sanit nel 1997 e pubblicate nel 2000, sono riportate
nella tabella a anco.[5]
In alcuni contesti sono state apportate delle modiche alle denizione dell'OMS. La letteratura chirurgica divide
la classe III in ulteriori categorie i cui esatti valori so-

TRATTAMENTO

no ancora in discussione.[29] Dal momento che le popolazioni asiatiche sviluppano conseguenze negative per la
salute con un IMC inferiore rispetto ai caucasici, alcune
nazioni hanno ridenito l'obesit: i giapponesi deniscono l'obesit come un valore di IMC superiore a 25[150] ,
mentre la Cina stabilisce un IMC maggiore di 28 per la
diagnosi.[151]

4.2

L'obesit nei bambini

I valori di un sano IMC variano con l'et e il sesso del


bambino. L'obesit nei bambini e negli adolescenti denita come un IMC maggiore rispetto al 95 percentile;[148]
i dati di riferimento sono stati elaborati tra il 1963 e il
1994 e non sono stati inuenzati dalla successiva diusione globale dell'obesit.[149] Nel XXI secolo, l'obesit
infantile ha raggiunto proporzioni epidemiche in tutto il
mondo. Il tasso di obesit nei ragazzi canadesi aumentato dall'11% del 1980 a oltre il 30% del 1990, mentre nei
bambini brasiliani l'incremento stato dal 4 al 14%.[152]
Per quanto riguarda l'Italia, i bambini dai 6 ai 12 anni nel
1976-1980 presentavano un tasso di obesit del 7%, mentre nella stessa fascia d'et si pass al 12% del 19881994 e al 15% nel 2000. Le regioni pi interessate da
questo problema sono prevalentemente quelle dell'Italia
Meridionale, tant' che a Napoli si registra un tasso del
16,6%. In Campania, Puglia e Sicilia la popolazione infantile in sovrappeso raggiunge il 23,6% e quella obesa il
13,5%.
Come per la grassezza nell'et adulta, l'obesit nei bambini e negli adolescenti pu essere determinata da molteplici fattori: si ritiene che la cattiva alimentazione e la scarsa
attivit sica siano le cause principali.[153] Dal momento
che l'obesit infantile spesso persiste in et adulta ed associata a numerose malattie croniche, i bambini obesi sono spesso controllati per l'ipertensione, per il diabete, per
l'iperlipidemia e per la steatosi epatica.[47] I trattamenti
utilizzati nei bambini mirano eminentemente a modicare lo stile di vita, giacch il ricorso ai farmaci non
consentito (negli Stati Uniti, per esempio, la FDA non
ha approvato l'utilizzo di farmaci dimagranti per questa
fascia di et).[152]

Trattamento

L'Orlistat (Xenical), il farmaco pi comunemente usato per trattare l'obesit, e la Sibutramina (Meridia), un farmaco ritirato a
causa di eetti cardiovascolari indesiderati

dall'AIFA sia dall'FDA. I risultati sono tuttavia modesti,


con una perdita di peso media pari a 2,9 kg da 1 a 4 anni,
e vi sono scarse informazioni su come il farmaco agisca
contro le complicanze a lungo termine dell'obesit.[158] Il
suo utilizzo inoltre associato a disturbi gastrointestinali e sono state espresse delle preoccupazioni circa alcuni
eetti negativi sui reni.[159]
Vi sono inoltre dei prodotti di libera vendita che
non sono sempre riconosciuti nella loro ecacia, ma
che sono stati sottoposti a studi controllati, quali il
chitosano, la N-oleil-fosfatidil-etanolamina in associazione all'epigallocatechin-3-gallato, il fucus vesiculosus,
l'iperico e l'efedra.[160] Sono in uso anche dei farmaci
che non hanno un'indicazione specica nell'obesit (olabel) e che fanno capo alle pi disparate classi di farmaci come gli antidepressivi serotoninergici (uoxetina e
sertralina), gli antidiabetici (metformina), il bupropione e
gli antiepilettici (topiramato e zonisamide).[160] Altre sostanze utilizzate dal 1990 in poi (la fenilpropanolamina,
la gonadotropina corionica e l'acido triiodotiracetico) sono state valutate in diversi studi che ne hanno decretato
la scarsa ecacia; solo l'efedrina e la caeina sono impiegate nella terapia dell'eccesso ponderale sin dal 1995
con risultati altalenanti.[160]
Il trattamento pi ecace per l'obesit comunque la
chirurgia bariatrica, che comprende diverse componenti
d'azione[161][162] :

la chirurgia restrittiva, ottenibile con il bendaggio


Il principale trattamento contro l'obesit consiste
gastrico;
[47]
nell'associazione di dieta ed esercizio sico.
Una
dieta accurata pu causare perdita di peso nel breve
le procedure malassorbitive, come la diversione
periodo;[154] tuttavia il mantenimento spesso dicile e
biliopancreatica;
richiede un impegno costante nell'esercizio sico oltre
a una corretta alimentazione.[155][156] La percentuale di
i trattamenti di tipo misto, come il bypass gastrico.
successo del mantenimento del peso a lungo termine con
il cambiamento dello stile di vita varia dal 2 al 20%.[157] L'obiettivo della chirurgia bariatrica sarebbe quello di otUn farmaco, l'Orlistat (Xenical), disponibile dal 2006 tenere una perdita di peso signicativa e a lungo termine,
ed stato approvato per l'utilizzo a lungo termine sia possibilmente associata a ridotta mortalit e morbidit.

9
Il confronto tra le varie tecniche favorisce in genere gli
interventi malassorbitivi piuttosto che quelli puramente
restrittivi.[161] Tuttavia, in presenza di indicazioni corrette, ogni tipo di intervento ha possibili eetti duraturi sul
peso con percentuali di perdita di eccesso ponderale comprese tra il 50% e l'90% a 5 anni.[162] Per ogni trattamento si possono riconoscere complicanze talora rischiose e
anche mortali, ma la loro individuazione e la conoscenza dei mezzi a disposizione per trattarle ha progressivamente ridotto la mortalit post-operatoria rendendo pi
accettabile il rapporto fra rischio e benecio.[161]

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La chirurgia per l'obesit grave porta, come noto, a perdita di peso a lungo termine e una diminuzione della mortalit complessiva. Uno studio del 2007 evidenzia che una [10] (EN) Haslam D, Obesity: a medical history in Obes Rev,
8 Suppl 1, marzo 2007, pp. 316, DOI:10.1111/j.1467perdita di peso compresa tra il 14% e 25% (a seconda
789X.2007.00314.x, PMID 17316298.
del tipo di procedura eseguita) a 10 anni comporta una
riduzione del 29% di tutte le cause di mortalit rispetto [11] (EN) History of Medicine: Sushruta the Clinician Teaalle misure standard di perdita di peso.[163] Tuttavia, a
cher par Excellence (PDF) su Dwivedi, Girish & Dwivedi,
Shridhar, 2007. URL consultato il 19 settembre 2008.
causa del suo costo e il rischio di complicanze, i ricercatori stanno studiando altri trattamenti ecaci ma meno
[12] Theodore Mazzone e Giamila Fantuzzi, Adipose Tissue
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Negli animali

[13] Sovrappeso e obesit: implicazioni etiche, pp. 47-74. URL


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L'obesit negli animali domestici comune in molti paesi. I tassi di sovrappeso e obesit nei cani negli Stati Uni- [14] (EN) Caballero B, The global epidemic of obesity: An
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ti variano dal 23% al 41% con circa il 5,1% che risulta
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obeso.[164] Il tasso di obesit nei gatti leggermente superiore al 6,4%.[164] In Australia il tasso di obesit tra i [15] (EN) Breslow L, Public health aspects of weight control in
cani pari al 7,6%.[165] Il rischio di obesit nei cani
Am J Public Health Nations Health, vol. 42, n 9, settembre 1952, pp. 111620, DOI:10.2105/AJPH.42.9.1116,
aumentato se anche i loro proprietari sono obesi, mentre
PMC 1526346, PMID 12976585.
non stata dimostrata una correlazione simile fra i gatti
e i loro padroni.[166]
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Note

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[25] I dati contenuti nelle mappe sono tratti da uno studio epidemiologico del 2008 dell'International Obesity Taskforce; una successiva ricerca compiuta nel 2011
dall'International Association for the Study of Obesity non ha mostrato variazioni signicative rispetto alle
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Voci correlate
Biotipi costituzionali
Obesit androide
Obesit ginoide
Chirurgia bariatrica
Dieta (alimentazione)
Episiolisi
Fabbisogno energetico umano

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Fabbisogno sostanziale umano


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Malattie Metaboliche

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