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LABORATORIO DI CHIMICA
RELAZIONE N1 _____
SCHEMA
PROVETTE DA LABORATORIO
STUDENTE:
CLASSE
2/10/2013
MESSINA DAVIDE
III BCM
1
TABELLA/E
Compos ti
Acqua dist. Etanolo
Formul e
H2O
Acqua distillata
SOLUBIL E SOLUBIL E SOLUBIL E SOLUBIL E NON SOLUBIL E SOLUBIL E SOLUBIL E
Etanolo
Acetone
Acido acetico
Cloruro di Sodio
SOLUBIL E SOLUBIL E SOLUBIL E SOLUBIL E NON SOLUBIL E NON SOLUBIL E SOLUBIL E
SOLUBILE
SOLUBILE
C2H6O
SOLUBILE
SOLUBILE
Acetone
C3H6O C2H4O2
SOLUBILE
CnH(2n+ 2) C12H22O
11
NaCl
SOLUBILE
SOLUBILE
STRUMENTI ED APPARECCHI Becker 250 ml, Vetrino concavo, Provette con diametro 2 cm, Pipetta Pasteur o
Contagocce
FRASI DI RISCHIO Etanolo: Facilmente infiammabile Acetone: Facilmente infiammabile Acido acetico: Infiammabile , provoca gravi ustioni
RELAZIONE
(scopo/premesse teoriche/notizie storiche/realizzazione/elaborazione dati /elaborazione errori/cifre significative valore pi probabile/campo di confidenza/analisi del grafico /scostamento percentuale/quesiti/conclusioni)
Con lesperimento che si andr a descrivere potremo stabilire quando due sostanze Saranno miscibili fra loro. Non ci si serve di una singola sostanza , ma bens di due Sostanze, nelle quali una sar il solvente e laltra sar il soluto. Il solvente sar Sempre liquido, mentre il soluto potr essere sia solido che liquido.Nella maggiorparte Dei casi il solvente che si adotta lacqua infatti ad esso stato attribuito il nome di Solvente universale. Nellesperimento che verr riportato ci sono diversi tipi di solventi quindi non ci si servir solo dellacqua. Per effettuare lesperimento ci siamo serviti di sostanze sia allo stato solido che allo Stato liquido le quali sono: Acqua(L) Etanolo(L) Acetone(L) Acido Acetico(L) Olio di paraffina(L) Saccarosio(S) Cloruro di sodio(S). Per avviare la verifica si sono preparate delle sostanze in appositi contenitori o vetrini di forma concava , dopodich si presa la provetta e tramite un contagocce si sono fatte mescolare le due sostanze elencate di sopra seguendo lordine di criterio in tabella (pag. 2), mescolate si potuto verificare se queste fossero solubili non solubili o parzialmente solubili. Se le due sostanze entrate in contatto davano una soluzione omogenea(si poteva Osservare una sola fase) le sostanze tra di loro erano miscibili, se invece nelle Sostanze entrate in contatto la soluzione era eterogenea(si potevano distinguere pi Fasi, il miscuglio era immiscibilie.
Nel caso in cui la soluzione presa era torbida e non limpida le due sostanze venivano classificate
Parzialmente miscibili. Teoricamente, si riesce a capire se due sostanze sono miscibili o no tra loro , sfruttando La semplice regola il simile scioglie il suo simile(similia similibus solvuntur in latino), per spiegare Al meglio questa regola ci si pu servire di qualche esempio : prese due sostanze tali che la Loro differenza di elettronegativit faccia diventare il legame covalente polare, si potrebbe affermare Con certezza teorica ed anche pratica che queste due sostanze saranno miscibili tra loro mediante
La regola citata sopra. In poche parole se si dovessero prendere due sostanze con stesso legame Si pu affermare che queste daranno vita ad una soluzione , quindi affermare la loro miscibilit.