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NEOCLASSICISMO: Periodo: seconda met del XVIII secolo (1750) fino alla prima met del XIX secolo,

circa. Questo fermento artistico nasce in corrispondenza della seconda met del 700, perch succedono cose importanti. Quali sono le premesse? Il barocco (600) e il rococ (prima met del 700), prima del neoclassicismo, sono espressione di retorica, enfasi, movimento, teatralit, artifizio. I concetti vengono portati alla massima espressione anche nel rococ. Il rococ un epigono del barocco, quindi dellartifizio, della frivolezza, dellapparenza. Il rococ una conseguenza del barocco. E unespressione cortigiana e si trova soprattutto negli arredi dei palazzi signorili. Origini: anni venti del diciottesimo secolo. In questi anni accade un fatto: una nave approda a Marsiglia e aveva a bordo degli appestati. Quindi, cera un grave rischio per la popolazione. Per questo motivo si crea un allarme sanitario e gli appestati vengono fatto rimanere sulla nave e si crea una sorta di quarantena. Queste persone sono morte, ma il contagio non avvenuto. E un episodio molto importante, perch luomo ha capito che attraverso lo studio della scienza medica si potuto emarginare il contagio. Di conseguenza, arginando la malattia, luomo ha capito che pu vincere i flagelli dellumanit e grazie alla scienza pu sconfiggere i mali. Quindi, nasce lottica delle idee che con la conoscenza si sconfiggono i nemici. Da dove scaturisce la conoscenza? Se si ha la ragione, quindi la razionalit, (cervello), il lume, si pu conoscere. ILLUMINISMO: buio dellignoranza contro la luce della ragione. In questo periodo si ha la sensazione che la vita pu cambiare, quindi aumenta la longevit, si vive di pi. Infatti, luomo, attraverso questo episodio, capisce che pu vivere di pi e si d da fare per conoscere. Coloro che portarono lidea del lume, furono gli illuministi, come per esempio Rousseau. I filosofi, in particolare, scrivono lenciclopedia, quindi possiedono un sapere enciclopedico. Di conseguenza, la conoscenza universale nasce on lilluminismo. Nell enciclopedia, infatti, ci sono molte discipline. Il problema principale la discussione tra il periodo precedente, tra il barocco e lilluminismo. Tra queste due correnti artistiche c un rapporto stridente, antitetico. Gli illuministi disprezzavano il periodo precedente. Il barocco era considerato come un periodo senza sostanza, quasi come una malattia e il rococ come la peste del gusto, quindi da sconfiggere. Era considerata come unarte fine a se stessa, senza un valore morale, didattico, senza insegnamento. Mentre, per gli illuministi, larte aveva un carattere pedagogico, di insegnamento. Il lume della ragione contro lignoranza. Nasce il neoclassicismo, nuovo classicismo. Questa nuova corrente la logica conseguenza sulle arti del pensiero illuminista. Il neoclassicismo nasce attraverso il recupero della tradizione classica. Anche durante il romanticismo c del classicismo. In questo caso orientato verso il futuro dellumanit, per la conoscenza. Nel 1738-1748 ci furono due scoperte archeologiche significative: Pompei ed Ercolano. Gli scavi hanno la caratteristica di attrarre gli studiosi che analizzano i reperti: domus, affreschi, vasi, arredi, tavolini, oggetti di cucina, risalenti prima di Cristo e dopo. Fino al 79 d.C. ci fu una rivoluzione. Dopo non si possono datare le opere perch tutti morti a causa del gas del vulcano. TEORIA NEOCLASSICA: si formulano pensieri e circolano negli ambienti intellettuali, i quali sostengono che luomo deve mostrare le virt morali ed etiche. Luomo deve essere una persona valente, coraggiosa, deve conoscere e non possedere un sapere apatico, come accadeva nellantichit. Deve smettere di ammirare, specialmente, il barocco e il rococ e mostrare interesse per uno stile pi composto, contenuto, quindi per le passioni, i sentimenti, emozioni, gli atteggiamenti retorici devono essere aboliti. Luomo deve provare tutte queste sensazioni, ma nellarte non devono apparire, per dar vita ad uno stile contenuto. Questi sapienti diffondevano le idee di comportamento, etiche, valorizzando la virt umana come esempio per i giovani. Li incitavano a combattere e a non piangere perch era espressione di unemozione. Anche lamore doveva essere abolito perch dava adito alle passioni. Tutto doveva essere controllato dalla ragione. A Villa Albani, a Roma, si tennero simposi, riunioni, cenacoli, con lincontro di persone che volevano arrivare a delle idee. Le personalit che vi parteciparono sono: Alessandro Albani (cardinale), Wilchelmann (teorico del bello), il quale disse: nelle opere si deve percepire una nobile semplicit e quieta grandezza. Quindi, senza movimento, senza artifizio, ma controllata. Raphael Mengs(boemo), Antonio Canova, scultore neoclassico italiano. Qui, si incominciarono a diffondere le idee del bello. ANTONIO CANOVA Nato nel 1757 a Possagno, vicino a Treviso da una famiglia di scalpellini.

Egli si trasferisce a Venezia per poter apprendere meglio larte della scultura, fece il suo apprendistato e nel 1775 apre una bottega. Qui inizia anche ad interessarsi di antichit frequentando la collezione Farsetti e conoscendo persone che lo stimano e gli commissionano opere. Egli viaggi molto, nel 1779 si reca anche a Roma presso lambasciatore della Repubblica Veneta Girolamo Zulian, dove vive alcuni anni seguendo corsi di nudo allAccademia di Francia e ricevendo le prime importanti commissioni. Mor a Venezia nel 1822. Canova incarna i principi neoclassici di Winckelmann, sia nel disegno sia nella scultura, mostrando unattenzione costante per il nudo maschile e femminile. AMORE e MORTE sono per lui due temi fondamentali delluomo, il primo da adito a sentimenti e comportamenti incontrollabili. Canova si appassiona di mitologia ed in particolare interessato allAsino dOro di Lucio Apuleio in cui si narra la storia di AMORE e PSICHE , titolo dellopera. AMORE E PSICHE: Estata composta nel 1787 e si trova al Louvre. La favola racconta le vicende legate a Cupido e ad una fanciulla, Psiche (dal greco anima o farfalla). Cupido, figlio di Venere, si innamora di Psiche. I due si congiungono nel buio della notte con lordine che Cupido non dovesse mai essere guardato in viso. Una notte Psiche insieme alle sorelle invidiose contempla lo sposo dormiente al lume di una lanterna. Da questa una goccia dolio cade sulle spalle di Amore che, destatosi, sfugge via dicendo a Psiche che non lo avrebbe pi rivisto. Venere, venuta a conoscenza di questo fatto, costringe Psiche ad essere sua schiava, e chiedendole di recarsi nellAde da Proserpina che le avrebbe consegnato un vasetto, contenente bellezza, che Psiche non avrebbe dovuto aprire per alcun motivo. La curiosit assale la fanciulla, la quale cade in un sonno profondo dopo lapertura del vasetto. Psiche cade svenuta e Cupido, desideroso di rivedere lamata la ridesta pungendola con delle saette. Zeus infine, mosso da piet dona a Psiche limmortalit ammettendola fra gli dei come sposa eterna di Cupido. [Venere, gelosa del figlio gli scaglia un incantesimo per cui egli si innamora della donna pi brutta. Zeus pero rompe lincantesimo quindi Cupido si innamora di Psiche. Nel frattempo Psiche pero era diventata schiava di Venere. Quando Psiche e Cupido si rincontrano lei aveva avuto lordine di non guardarlo mai. Una notte, una goccia della cera della candela cade sulla sua spalla, Cupido si gira e lei lo guarda e cade in un sonno profondo, Cupido si accorge che non si sveglia pi. Il sonno sarebbe stato infranto da un bacio: quello rappresentato nella scultura.] Canova nella scultura rappresenta lattimo che precede il bacio tra i due. Psiche sdraiata, forma una curva, una sorta di arco [simbolo della donna], le braccia di entrambi sono a cerchio, quelle di Psiche abbracciano la testa di Amore, intersecando cos i due cerchi. La curva formata dal corpo della donna prolungata con lala destra di Cupido. La gamba destra di Cupido si allontana verso sinistra per bilanciare la gamba destra di Psiche che invece si dirige a destra. I VISI si stanno sfiorando : bacio composto. Le braccia [due cerchi] dei due si intersecano e lintersezione tra i due archi: corpo della donna+ ala destra di Cupido; gamba destra di Cupido+ala sinistra, coincide con i visi. Non esiste abbandono ai sensi totale, lemotivit controllata. Si forma una composizione a X un po curvilinea. Lei sdraiata su un drappo dalle curve dolci, ed in parte coperta da questo ma per il resto nuda. I capelli di cupido sono classici.

TECNICA, molto laboriosa: prima bozzetto in terracotta che gli serve come studio preparatorio, la seconda fase una struttura a grandezza naturale di gesso, materiale molto friabile. Dopo di che vi la fase della MAPPATURA: mettere chiodi nel gesso per trovare i vari piani della scultura. Trovate queste, attraverso la TRIANGOLAZIONE, si trasferisce tutto sul marmo. Per riportare tutte le misure egli usa un compasso. Le parti rientranti erano lavorate anche con il trapano(a rotazione o ad archetto). Lultima fase chiamata RIFINITURA: lo scultore cercava di evitare la porosit del marmo attraverso la tecnica dello stendere sulla superficie la pietra pomice per toglierle. Dopo di che stende sulla superficie, per levigare ulteriormente, un prodotto chiamato acqua di rota (lacqua usata dallarrotino). Lultima rifinitura una patina di color rosato a base di cera per rendere il marmo meno cadaverico. Questa tecnica ripresa da uno scultore greco del 4 secolo, noto per aver creato LAfrodite, chiamato Prassitele. La tecnica si chiama canosis. MONUMENTO A MARIA CRISTINA DAUSTRIA: In epoca neoclassica la morte viene trasfigurata come sentimento non pi tanto negativo: il conforto pu aiutare la corrispondenza di amorosi sensi. Canova in questopera mostra una certa affinit con Foscolo. Nel monumento non si vedono persone addolorate, ma rispettano il defunto, avanzano solennemente verso la porta dellaldil per onorare il morto. Lopera si trova a Vienna e fu commissionata dal marito dellimperatrice Asburgica, a Canova. Il monumento ha una forma piramidale richiamando cos lantichit. Vi sono scolpite sei figure umane, allegoriche, ed una animale: figura di un vecchio che rappresenta allegoricamente la terza et delluomo, la senilit. Egli fa fatica a camminare ed sorretto da un bastone e da una donna giovane che tiene in mano una ghirlanda, un simbolo della continuit tra la porta dellaldil e la senilit. La ghirlanda anche simbolo di gloria e serenit. - Il velo un altro elemento che collega le figure. - Al centro vi una figura di una donna muliebre con la testa china in segno di rispetto, ha in mano unanfora, il vaso cinerario. - Accanto a lei vi sono due bambine che rappresentano ladolescenza. - A destra rappresentato un leone mansueto che di fronte alla morte si acquieta. Le sue zampe sono una sopra laltra, il muso tra le zampe e la coda sdraiata. - Sopra di esso vi una figura umana di un giovane con le ali che rappresenta la mansuetudine. Il tutto appare contenuto, senza alcun senso di passione. - in alto vi una figura di profilo: Maria posta dentro una CLIPEA fatta con un serpente che si mangia la coda, questo il simbolo dellimmortalit, della continuit della vita. Questa clipea sorretta da una figura femminile: la fama. - A fianco vi un putto che porge la palma, la quale rappresenta la fede cristiana. Jacques Louis David: grande interprete del neoclassico in Francia. Ha lavorato prima per re luigi 16, re di Francia, fino alla sua decapitazione e poi lavora per napoleone. Il re luigi commission a Jacques il giuramento degli Orazi. -

GIURAMENTO DEGLI ORAZI: E' un quadro a olio su tela, di grandi dimensioni. Firmato e datato 1784, risale al secondo soggiorno romano dell'artista, ed stato commissionato dal re di Francia Luigi XVI. Il titolo importante perch si riferisce ai tre fratelli Orazi che combattono contro tre fratelli Curiazi. Le due famiglie, infatti, erano nemiche. Dei Curiazi ne sopravvive solo uno. Il dipinto si riferisce al periodo precedente al combattimento,quando i tre fratelli giurarono fedelt al padre. Tendendo il braccio giurano fedelt al padre, che gli chiede: O Roma o morte. Il padre, che ha una spada, la porta in alto, quale simbolo di guerra. Questo gesto divent simbolo della monarchia francese. La figura del padre rappresenta il re ed lunico che ha parlato, poich il solo ad avere le labbra dischiuse. A destra ci sono delle donne, una la madre dei tre fratelli, una la fidanzata e una la sorella. Inoltre sono presenti anche dei bambini che rappresentano i nipoti. La parte destra del dipinto raffigura laffetto familiare. Perch si dice che unopera neoclassica? Per la composizione e per come strutturata. Ci sono linee architettoniche, che dividono il rettangolo in tre parti. Tre arcate a tutto sesto sostenute da colonne di ordine dorico (primo ordine nato nellarchitettura greca). Le arcate dividono la scena in tre parti. A sinistra ci sono gli uomini, al centro il padre, a destra le donne. La parte sinistra riferisce volont decisione e coraggio e forza fisica. La posizione delle gambe divaricata cos da suggerire stabilit. Gli uomini si abbracciano e ci simboleggia il fatto che sono uniti nellobbiettivo di combattere contro il nemico. Indossano vestiti di epoca romana, epoca antica. Ricostruisce la storia attraverso le vesti. La mano protesa in avanti e questo un gesto solenne, anche le braccia sono tese verso le spade. Nel pavimento ci sono le linee perpendicolari al quadro che convergono verso il punto di fuga.Quindi c una prospettiva centrale. Il punto di fuga coincide con la mano del padre per attirare lattenzione sulle sue mani. Il padre, infatti, rappresenta la patria. Pater=patria= re della patria. Le gambe sono divaricate a formare un triangolo isoscele che rappresenta stabilit. A destra la mollezza languida femminile un po relegata nel dipinto. Infatti ci appaiono prima le figure dei tre fratelli. Sono evidenti la compostezza, il rigore, e le regole di composizione. Le donne infatti descrivono un arco. Laccostamento femminile rappresenta la grazia mentre quello maschile rappresenta la stabilit,i quali trasmettono il comportamento etico da tenere ossia avere come obbiettivo comune la sconfitta del nemico. Nel dipinto c azione? Si potrebbe vedere se i sei fratelli combattessero. Ma secondo il neoclassicismo non si deve mai vedere lazione nel suo momento di massima manifestazione, ma deve essere controllato e lartista deve rappresentare lopera prima o dopo lazione decisiva. In questo dipinto, infatti, lartista rappresenta il momento antistante lo scontro, seguendo cosi il dogma neoclassico. Lopera viene dipinta in pieno periodo neoclassico. Se il giuramento degli Orazi un dipinto neoclassico e si capisce dalla compostezza, dallordine , dallarmonia, dalle arcate che hanno la stessa altezza, la zattera della medusa, invece lopposto. I colori sono scuri, ce agitazione, il cielo minaccia un temporale. I movimenti nel giuramento degli Orazi, sono dettati da forme geometriche (rettangolari), mentre nella zattera sono pluridirezionali e le emozioni sono espresse al culmine, come voleva il romanticismo. ROMANTICISMO: Mentre ci sono i primi fermenti romantici, il neo-classicismo va avanti. C un evento storico che ha influito sulla diffusione del romanticismo: il congresso di Vienna del 1814-1815. Questo congresso ha sancito il principio di restaurazione delle vecchie monarchie. Si voleva tornare allancien regime, quindi lEuropa regred. Con il ritorno alle monarchie, tutte le speranze della rivoluzione francese furono disattese. Il congresso di Vienna ha scatenato polemiche e sentimenti di malessere. Nella mente dei pittori, degli artisti, molto sensibili, cerano pensieri nebulosi. Come potevano sperare maggiore libert? LEuropa era di nuovo

sotto il potere del re. LAustria, per esempio, era sotto gli Asburgo. Un artista, di conseguenza, poteva pensare che si andasse verso il tracollo degli ideali di libert. Per questo motivo si arriv al decadentismo con Baudelaire. ROMANTICISMO FRANCESE: E molto importante perch fu uno dei pi fecondi nell800. In Francia, infatti, venne maggiormente sentito quello che emerse dal congresso di Vienna. Di conseguenza, ci furono molti artisti che manifestarono il loro dissenso nei confronti della nazione. THEODORE GERICAULT: Formato presso laccademia di Francia, quindi neo-classicista. Figlio di un avvocato, nacque a Rouen il 26 settembre del 1791 e presto si trasfer con la famiglia a Parigi. LA ZATTERA DELLA MEDUSA: Dipinta nella prima met dell800(1819), ora si trova al Louvre. Guardandola, ci vengono in mente degli aggettivi da collegare con il romanticismo: drammatico, intenso, caotico, emozionale. Lopera parla di un evento storico realmente accaduto. Una nave francese si era recata in Senegal, per la colonizzazione e per portare gli uomini neri in Francia. Questa nave, durante il viaggio, si incaglia sugli scogli. Il comandante, amico del re di Francia, non seppe fare altro che mettersi in salvo su una scialuppa e abbandonare il resto della ciurma su una zattera, costruita molto velocemente che poteva ospitare non pi di cinquanta persone, ma ne salirono almeno il triplo. La zattera cominci a vagare per il mare, senza sapere la meta, in balia delle onde. Come si nota dal dipinto, il mare agitato, la zattera mezza sconquassata e i poveretti sono tutti ammassati. Ecco perch, e come, lartista mostra il suo neo-classicismo: ci dice cosa pensa. La zattera rotta, quindi non stabile. Il mare in tempesta e ci indica il disprezzo per chi ha messo questi poveri uomini sulla zattera. Dimostra anche la tragedia che sta accadendo. A sinistra,infatti, raffigurato mezzo uomo, senza gli arti inferiori. Un altro, morto, con addosso solo i calzini. Dietro a questo uomo, forse ci sta il padre che lo abbraccia, per lultima volta e guarda verso di noi, quasi a voler far rendere partecipe, al dramma della morte, anche losservatore. Lo stesso uomo, inoltre, sta meditando (come nel dramma Omerico). Altri cadaveri sono posti in primo piano e questo fu oggetto di molte critiche. Theodore ha voluto mettere in risalto, quindi, la parte tragica della storia, parlando, proprio, della morte. La scena che si osserva sulla parte destra del dipinto, invece, vuole mettere in risalto un altro concetto: la speranza. Le persone rappresentate, in questa parte, invocano aiuto. In alto, un uomo di colore sventola una camicia, perch tra le onde c un puntino, ossia ha avvistato una nave. Ma, la nave non li nota subito. Questa imbarcazione, infatti, in un primo momento sparir, per poi ritornare e trarre in salvo solo una decina di persone, in quanto, le altre, erano gi tutte morte. Prima di riuscire a dipingere lopera, lartista ha dovuto eseguire altri disegni, ha letto molti giornali e commenti per documentarsi, ed andato presso degli obitori per poter dipingere resti, frammenti di corpi morti in mare. Successivamente si recato presso i sopravvissuti e li ha interrogati per sapere esattamente cosa era successo. Addirittura, gli rivelano episodi di cannibalismo. Dal punto di vista compositivo, ci sono due piramidi affiancate. La piramide un esempio di composizione classica. Lartista, in oltre si recato al Louvre per vedere, osservare opere di altri artisti, come, per esempio, Caravaggio. Questo si capisce, intuisce dai colori intensi e dai contrasti presenti in questo dipinto come

nellopera di Caravaggio: la morte della Madonna. Le onde giganti incutono paura, perch sommergono gli uomini. Latmosfera cupa e questo segno di terrore che, a sua volta, genera caos e concitazione. Significato dellopera: per lartista nel naufragio c una metafora riguardante la Francia. Il comandante viene accusato di inettitudine perch non trae tutto lequipaggio in salvo. Il naufragio, indica il naufragio di tutte le nazioni. Come la zattera si lascia trasportare dalle onde, cos la Francia si fa trasportare dallingiusta monarchia. EUGENE DELACROIX E THEODORE GERICAULT: Parigini, formati presso laccademia di Francia. I due si conoscono, diventano amici e frequentano il Louvre. Entrambi trattavano di temi storici. Nel 1830 in Francia ci fu la rivolta del popolo (borghesia) contro Carlo X che voleva promulgare una legge anti democratica. Il decreto prevedeva il divieto della libert di stampa. Si poteva, quindi, scrivere dietro il pensiero di Carlo X. A causa di questa legge ci fu linsurrezione che porta al potere Luigi Filippo DOrleans. Linsurrezione venne dipinta da Eugene nellopera: La libert che guida il popolo verso le barricate. LA LIBERTA CHE GUIDA IL POPOLO: Dipinto ad olio su tela, oggi si trova al Louvre. E un dipinto storico, non mitologico o religioso, ma allude ad un fatto realmente accaduto, come quello di Gericault. Lopera venne dipinta nel 1830, per ricordare ed esaltare la lotta per la libert dei parigini che insorgono. La figura femminile unallegoria, una personificazione della libert. La donna, seminuda, sovrasta i cadaveri. Quindi, li calpesta per incedere nello spazio antistante e viene verso di noi brandendo la bandiera della Francia. La donna, inoltre, ricorda la statua greca Venere di Milo, che si trova al Louvre e di conseguenza Eugene laveva vista prima di dipingere la sua opera. Un altra statua che si protende nello spazio davanti a lei, la Niche di Samotracia. Queste due statue sono prototipi. La donna un inno alla rivolta francese e guida la folla alla rivolta. In testa ha un berretto frigio, il quale era gi indossato dagli schiavi liberti, fin dallepoca romana. Frigia, inoltre, una regione dellAsia minore dalla quale provenivano gli schiavi e quindi anche questo un simbolo di libert. Il volto della figura femminile girato indietro, quasi come se parlasse alla folla. In primo piano ci sono dei cadaveri molto criticati. Come si pu osservare, ancora una volta, sono rappresentati nudi con i calzini. Tra la figura della libert e i cadaveri, c un personaggio supplicante. Questa una metafora che allude a un sentimento di piet. Linsurrezione porta alla morte, quindi supplicando, sottolinea laspetto pi violento della guerra. La figura supplicante, infatti, spera che la rivolta sia meno violenta, ma non sar cos. Questo personaggio indossa una veste blu, una cintura rossa e una camicia bianca, che sono i colori della Francia e guarda verso lalto. Questo atteggiamento raffigura la Francia stessa che chiede, supplica perch la guerra sia il meno violenta possibile. A sinistra si vede un uomo con un cilindro, quindi un borghese. Ha un fucile, un atteggiamento disorientato, non sa dove sia, si guarda intorno con il fucile abbassato, ha i capelli scompigliati, la barba e i baffi. Luomo il tipico borghese dellepoca. Probabilmente il borghese lautoritratto dellartista. Il suo non stare bene l, allude al fatto che era contro la violenza, quindi era un conservatore. Non era un monarca, ma un pacifista tanto da sembrare imbarazzato in mezzo alla folla. A destra c un bambino con un bandoliere e impugna due pistole. Una la tiene verso lalto, laltra verso il basso. Quella che punta in alto simboleggia la libert, mentre laltra rappresenta i cadaveri. Questo significa che, spesso, per la libert c bisogno della morte. Il dipinto contestualizzato geograficamente, infatti, a destra ci sono le torri di Notre-Dame, di Parigi. Quindi, lopera raffigura la situazione del 1830 a Parigi, ossia rappresenta le giornate del terrore. Atmosfera: emerge il concetto tipico del romanticismo, infatti il

dipinto dominato dal polverone della guerra, dal caos, dallirrazionalit. Il peso a sinistra, mentre a destra ci sono i fumi della citt. Quindi, non pi unopera neoclassica, ossia sentimentale; ma un dipinto tipicamente romantico, dove risalta lonore, il dramma, la tragedia, il patos terribile. Un altro aspetto molto significativo, sono i riferimenti formali a la Zattera della Medusa di Gericault. Ci si evince dalla composizione piramidale, dalla disposizione di due uomini in primo piano riversi, fino al particolare realistico e macabro del calzino sfilato del caduto di sinistra. Tuttavia, alla perfezione anatomica che conferisce importanza a ciascuno dei personaggi sulla zattera, per si sostituita la massa indistinta del popolo, senza connotazioni fisionomiche particolari. Ciascuno poteva, in tal modo, rivedersi o immaginarsi fra la gente che aveva combattuto per il bene del proprio Paese. Il messaggio: varie classi sociali nella lotta comune. FRANCESCO HAYEZ: E un pittore di origini francesi, ma nacque in Italia, a Venezia nel 1791. Hayez fece i suoi primi studi nella citt lagunare e prende spunto dagli artisti veneziani Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Bernini e da Canova, sicuramente pi vicino al suo tempo. E nato nel 1791 e quindi in piena rivoluzione francese. Hayez considerato il caposcuola del romanticismo in Italia e quindi del pi importante pittore romantico italiano. Viaggi molto in Italia, ma il suo periodo artistico di massima importanza lo ebbe durante il suo soggiorno nel nord Italia, in particolare a Milano, dove lui vive lepoca risorgimentale Italiana, ossia lepoca in cui lItalia divisa. Il nord in particolare divisa tra la parte ovest che sotto il dominio . Mentre nella parte centro orientale ci sono gli Austriaci. In Italia ci sono anche le guerre di Indipendenza contro gli austriaci, il nemico italiano di sempre. Le guerre di indipendenza portarono allindipendenza d Italia che avvenne nel 1859-60, quando ci fu la proclamazione dellUnit dItalia. IL BACIO: Mentre nel 1859 la Seconda guerra di indipendenza apriva definitivamente le porte allunit di Italia, Hayez dipingeva il bacio. Quindi il dipinto ha un significato storico: innanzi tutto lartista si ispira allepoca medioevale e lo si capisce dallambientazione, dai vestiti dei personaggi. Quindi la peculiarit tipica del romanticismo italiano lambientazione medioevale, perch nel medioevo in Italia abbiamo la presenza Divina, di Dio, che fondamentale. E Dio che unisce i popoli nel medioevo, la fede, la chiesa. Quindi il contesto di Unita dItalia lo si aveva anche nel medioevo, era una unit di tipo spirituale. Qui, invece, lunit politica perch siamo nel momento in cui lItalia si accinge a proclamare la propria unit. Il medioevo lo si nota dallambientazione. Vi un castello, in cui si vede lo stipite di una porta, con una colonnina molto esile, sicuramente gotica. In alto a destra si vede linizio di una pircola. Poi si nota una scala, probabilmente siamo in un castello gotico, in cui il giovane alpino appoggia il piede. I personaggi prevalentemente sono due, anche se c un terzo personaggio, unombra di un terzo personaggio, a sinistra, che scende una scala. I personaggi sono due, collocati al centro, secondo una composizione abbastanza classica. Sono collocati lungo lasse che indicato anche da una linea verticale. Lopera raffigura due amanti che si baciano appassionatamente. Lui vestito da alpino, ha un mantello di tela marrone grossa, ha le calze bracche rosse, quindi un abbigliamento tipicamente medioevale. E un militare e lo si riconosce dalla piuma del cappello. Il cappello ha una tesa, davanti, che copre il viso della ragazza, come se volessero mostrare lintimit del bacio. Quindi il cappello tende ad oscurare i due volti, facendo ombra. Lui ha un pugnale nel fianco sinistro,

che per viene messo appositamente per non ferire la ragazza, perch la punta del pugnale potrebbe ferire la ragazza. Infatti, disposto in modo da salvaguardare la salute della propria amata. La ragazza vestita con un abito di seta, molto pregiato di seta azzurra e puramente medioevale, in cui vi un corpetto molto stretto, con unampia gonna lunga e una serie di pieghe. Hayez, inoltre, riesce a rendere perfettamente la lucentezza della seta, attraverso il coloro e questo gli stato insegnato dalla pittura veneziana, in particolare da Paolo Veronese. Sotto la veste di seta ha unampia camicia bianca da cui sporgono delle buffe che sono segno di eleganza. La ragazza si incurva indietro, catturata dal momento sentimentale del bacio e viene anche sfiorata nella guancia dalla mano di lui, quindi c molta passione in questo bacio. Unaltra opera in cui c un bacio molto sensuale ma non passionale, Amore e Psiche di Canova. Nella scultura di Canova, per i due non si toccano con le labbra baciandosi, perch un bacio sensuale che mette in evidenza la grazia, la leggiadria, la compostezza dei corpi. In questo caso, invece, i volti si incrociano, si incontrano, le bocche si incontrano e quindi c la passione, il sentimento. Ma c anche un altro concetto che emerge in questo quadro, non solo il bacio appassionato, ossia c la consapevolezza di un aspetto legato alla storia. Luomo, infatti, ha il piede sinistro appoggiato sul gradino, quindi, indica che probabilmente il ragazzo sta per andare via, per partire, per andare a combattere. Quindi, lamore per la patria altrettanto importante come lamore per la sua donna. Lui bacia la donna, forse per lultima volta, perch non si sa se la ragazza lo rivedr, perch lui andr a combattere, quindi a rischiare la propria vita. Luomo, quindi, prende il viso della ragazza, d un bacio molto sentito, forse lultimo, dopo di che andr a combattere. Ecco la chiave di lettura del dipinto: in questo uomo logico vedere anche il combattente per le lotte sorgi mentali. Non era difficile immedesimarsi in quellalpino come persona che andr a combattere e magari a vincere contro lAustria. Quindi ci sono dei riferimenti con la storia Italiana. Il personaggio nellombra a sinistra, potrebbe essere un suo compagno che lo ha chiamato alle armi. Come se li facesse fretta, quindi questo personaggio sta scendendo una scala per uscire dal castello e andare a combattere, mentre i due personaggi sono ancora presi da questo bacio passionale. Di questo dipinto Hayez ha eseguito diverse versioni, questa la pi nota e si trova alla pinacoteca di Brera, a Milano. Proprio Milano la citt teatro di parecchie insurrezioni. Quindi limpero asburgico sconfitto e lItalia riuscir ad ottenere lunit nel 60 e a Bologna ci fu una famosa guerra in piazza Otto Agosto, nel 1848, un famoso scontro tra bolognesi e austriaci, terminato con la vittoria dei bolognesi. Quindi i bolognesi hanno ricordato la loro vittoria nella piazza appunto intitolata Otto Agosto 1848. Purtroppo per, successivamente, gli austriaci conquistarono Bologna, appoggiati dalla Chiesa di Roma. GUSTAV COURBET: Pittore francese che appartiene alla corrente del realismo. Il precursore del realismo fu Theodore Gericault, il quale dipinse la Zattera. Per c un altro autore che considerato il vero caposcuola del realismo ed Gustav Courbet. Questo autore anticonformista, un pittore ribelle alle regole dettate dallaccademia. E un pittore che osserva attentamente quello che sta accadendo nel suo paese, in Francia, molto attento alla questione sociale e osserver con grande cura, vigiler sulle classi sociali. Lui non condivide il potere dei ricchi, della classe sociale elevata. Per questo motivo, lui dimostra subito di essere incline ai ceti pi umili. In particolare ai proletari, ai contadini, agli operai. Con lui in definitiva nasce il concetto della rivalutazione delle classi sociali pi basse. Sperequazioni sociali, ossia dividere i ceti sociali in base alle loro possibilit; invece lui sosteneva che gli uomini sono tali anche se non hanno soldi, cio la loro dignit valida anche se hanno pochi soldi, se sono di classi sociali meno abbienti. Quindi, bisogna cercare di favorire anche il cos detto quarto stato che rappresentato dai proletari, contadini, operai. Il primo stato, infatti, la Chiesa, il secondo la nobilt, il terzo la borghesia. Quindi, questo pittore che ha scatenato molte polemiche, voleva denunciare lo stato di insoddisfazione, di disagio delle classi pi umili. Quindi, voleva mettere sotto gli occhi di tutti il problema dello sfruttamento della donna, dei bambini, della difficolt di vita dei contadini, dei proletari. Poi lui visse in unepoca in cui gi cerano le industrie, quindi lui spesso si rese conto che lavorare nelle industrie era un lavoro molto faticoso, soprattutto se vi lavoravano le donne e i bambini. Lopera che contraddistingue questo concetto che lui ha espresso, che sintetizza la sua poetica, il suo pensiero, si chiama latelier del pittore.

LATELIER DEL PITTORE: Atelier in francese vuole dire studio del pittore. Il dipinto si sviluppa dal punto di vista compositivo in orizzontale. E un dipinto piuttosto grande, perch le dimensioni sono: cinque metri e novantotto per tre metri e cinquanta nove. E in oltre un dipinto ad olio su tela. Questi dipinti che lui esegue, come anche la libert guida il popolo di Delacroix e la zattera, sono stati eseguiti per essere esposti nei saloni delle esposizioni. Succede che, per, molto spesso i dipinti vengono rifiutati, un po per le idee anti conformiste, un po per il modo in cui la scena viene dipinta, un po perch sono di grandi dimensioni e quindi se non rispettano le regole accademiche, le giurie li respingono. Courbet stato uno di quelli che ha avuto problemi con le giurie, con i saloni espositivi, perch ogni volta che lui dipingeva un quadro come questo, siccome , appunto, molto grande, lui riceveva soltanto delle critiche e dei rifiuti. Quindi lopera Latelier, stata rifiutata e respinta dai saloni parigini e lui in risposta a questi rifiuti, apr un padiglione alternativo, per esporre le sue opere, che pag a sue spese e lo chiam: padiglione del realismo. Ecco perch lui un esponente del realismo, in quanto, lui stesso, fece costruire questo padiglione, a sue spese, e lo chiam cos. Fece, inoltre, pagare il biglietto di ingresso alle persone. Quindi era una specie di mostra privata, allestita da lui, con le sue opere e con il biglietto di ingresso a pagamento. Diciamo che allinizio entravano delle persone a vedere i suoi quadri, per pi che altro per curiosit, non tanto perch i suoi quadri piacessero. Infatti, ci sono alcuni giornalisti che scrivevano che le donne si mettevano a ridere davanti ai quadri come questo, piangevano dal ridere, perch vedevano delle figure sgraziate, brutte, dei colori scuri, non erano certamente dipinti che facevano parte di quelli che la gente apprezzava di pi, cio non erano dipinti neoclassici. In genere, infatti, nei saloni si accoglievano dipinti neoclassici. Il motivo per il quale gli furono fatte queste critiche , in tanto, perch al centro c il pittore stesso seduti, con il pennello in mano, che ha davanti una tela con un paesaggio. Subito sulla tela c un drappo, quindi forse un drappo che serve, poi, per coprire il quadro? O per mostrarlo? Non si sa. Dietro di lui c una donna nuda e questa una delle prime critiche. Non una Dea, una Ninfa, ma una donna reale che accanto al pittore, nuda, con un drappo bianco. Quindi, il paesaggio e il nudo sono due grandi temi della pittura, uno di fianco allaltro. La donna sta guardando il pittore allopera e mostra il suo corpo, non coperto, si vede, quella nudit era considerata sconveniente. In basso troviamo un cane e forse anche un gatto, che probabilmente nascosto sotto la sedia. C, quindi, una scena che stata interpretata come assolutamente insignificante rispetto a quello che il dipinto, perch rappresentare in basso un cane che gioca, che litiga non ha nessuna relazione con la scena principale. Il bambino guarda, anche lui, incuriosito, il pittore e quindi, come se il pittore avesse a fianco s tutti i suoi motivi di ispirazione: la donna nuda come modella, il bambino per quanto riguarda linnocenza e la spontaneit del pittore, il gioco per quanto riguarda il litigio fra il cane e il gatto e la vena paesaggistica per quanto riguarda il dipinto. Tuttavia, a sinistra e a destra vi il momento cruciale. A sinistra abbiamo tutti gli emarginati, quindi il quarto stato, tutti affollati qui intorno; mentre a destra abbiamo il pubblico degli intellettuali e dei borghesi, dipinti nettamente divisi, come se lui volesse sottolineare il distacco ingiusto tra uomini e uomini. Sono, infatti, sempre uomini, ma a sinistra sono meno abbienti e a destra sono pi abbienti. Allinterno di questa scena, nella parte sinistra, troviamo diversi aspetti della vita sociale degli umili: troviamo un cacciatore, troviamo un personaggio con uno strano cappello, che per alcuni rappresenterebbe un personaggio da circo, una specie di pagliaccio, un attore da circo, poi in basso a destra vi una donna, probabilmente una prostituta che ha un bambino in braccio e ci indica le difficolt del mantenimento del bambino e quindi, di una donna bistrattata, una donna costretta a una vita difficoltosa per nutrire il proprio figlio. In quellepoca, siamo nel 1855, cera un paese, lIrlanda, in cui le donne avevano un ruolo sociale bassissimo ed erano trattate malissimo, quindi probabilmente lui vuole riferirsi a questo aspetto grave della societ, per quanto riguarda la posizione della donna. La parte sisnistra, invece, rappresenta gli emarginati, ossia tutti coloro che hanno condotto una vita di dolori, di stenti, di sacrifici. C appunto il cacciatore che sembra quasi stanco e si siede, con laria un po afflitta, c la donna irlandese, seduta per terra con il bambino in braccio che sta allattando, relegata in un angolino, quasi nellombra. Poi c un attore da circo, anche questo fa parte del mondo dei reietti, degli emarginati. Inoltre

presente anche un prete. C una chitarra per terra, quindi la musica, il cappello piumato, rappresentano gli strumenti del romanticismo. Il fatto che sono collocati per terra come se lartista dicesse che la vena poetica, la vena della musica, la vena lirica, con la situazione sociale vengono meno, sono buttate per terra, sono ridotte a cose di poco conto. Mentre, invece, Courbet sembra dirci che con lelevazione sociale di queste persone si potrebbe di nuovo riprendere lattivit romantica, lattivit lirica. Poi in fondo, vi anche un guerriero mongolo, della mongolia. E di colore con un cappuccio. Anche questi erano persone schiavizzate, considerate pochissimo. Si nota un cane, appunto il cane del cacciatore. Poi abbiamo unaltra prostituta sullo sfondo con la faccia abbassata. Quindi, tutto questa porzione di dipinto, rappresenta i reietti e tutti hanno uno sguardo afflitto, sconsolato, triste, pensoso. A destra,sempre nella porzione di sinistra, raffigurata una scultura, una statua che ha il corpo legato, una statua legata ad un vincolo. Rappresenta uno schiavo, ispirata alle due sculture di Michelangelo, al Louvre, che rappresentano gli schiavi, quello morente e quello ribelle. Quindi questa immagine rappresenta la schiavit. Qui c anche un teschio, quindi la schiavit un termine spregevole nei confronti dellumanit. Il teschio = la morte. La parte sinistra, quindi, rappresenta anche i dolori della vita, le sofferenze, le pene. Alla destra, invece, abbiamo il mondo degli intellettuali. Sono persone bene vestite, con laria autoritaria, nessuna ha il viso reclinato verso il basso, con aria afflitta. Lunico che ha il volto verso il basso, perch sta leggendo, poich un poeta. Infatti, sono presenti letterati, filosofi, poeti, tra i quali ci sono anche degli amici dellartista, che hanno ritratto per lui. Qui abbiamo anche un bambino che disegna e rappresenta lispirazione grafica. Poi, c una donna con laria altezzosa e un abito ricco con una gonna tutta dorata. In fondo gli uomini che sono appunto gli intellettuali, anche filosofi e dei poeti. In questo dipinto, alla fine, emergono dei concetti, uno di questi che il pittore rappresenta larte della pittura, quindi una vocazione artistica, di conseguenza il pittore potrebbe essere lo stesso Courbet che si ritrae mentre dipinge il paesaggio. Solo che il pittore si trova in mezzo a due mondi, quello dei disadattati da una parte e quello dei borghesi intellettuali dallaltra. Il ruolo del pittore, quindi, quello di provare a mediare, di fungere da elemento intermedio tra questi due mondi. Cio di avvicinare i reietti al mondo dei borghese e fare in modo che non siano cos nettamente suddivisi socialmente. Allora, ecco, che la donna nuda di fianco a lui, rappresenterebbe la Verit, oltre alla modella. Quindi la verit che suggerisce al pittore il suo comportamento, cio il fatto che il pittore debba tenere conto della classe degli umili, infatti il pittore rivolto verso gli emarginati e d le spalle al mondo della borghesia. Grazie alla Verit, grazie allingenuit, alla semplicit del bambino e alla vena poetica del pittore, bisogna venire in contro a questa gente umile, per poterla di nuovo elevare alla propria dignit, nella societ dellepoca. Grazie a lui queste voci non rimarranno isolate, anche se ha ricevuto molte critiche, molte contestazioni, la sua voce avr un seguito, nonostante lui abbia avuto anche delle difficolt con la giustizia parigina, tanto che fu incarcerato perch aveva istigato una sommossa e sembra, anche, che fu morto proprio in carcere. Questa sua posizione, infatti, non rimase da sola perch ci fu un altro artista, Vincent Van Gogh, che prese spunto da queste questioni sociali. Courbet muore nel 1877, in piena epoca della rivoluzione, della comune parigina. In Francia, nel 1871, ci fu una sorta di rivoluzione, chiamata la comune parigina, che solleva dallincarico Napoleone III, il quale aveva governato dal 48 al 71. Dopo di che, inizi una nuova fase artistica e culturale, importante, per Parigi. ARCHITETTURA DEL FERRO Ferro: un metallo con delle propriet caratteristiche, innanzitutto duttile, malleabile, pur rischiando di rompersi se supera un limite di elasticit e infine nel tempo si ossida. Nella costruzione edile dunque il ferro viene legato ad altri materiali, generalmente al Carbonio, venendo a formare la GHISA. I materiali utilizzati dallarchitettura tradizionale sono il mattone, il legno, la calce e la pietra. Essi vengono sostituiti a partire dal 19 secolo da materiali dalle propriet pi utili. Infatti si era venuta a creare la necessit di materiali da utilizzare nella costruzione di grandi spazi, per cui legno e mattone non erano impiegabili. La figura dellingegnere in questo periodo cresce di livello e si affianca a quella dellarchitetto. [differenza tra architetto e ingegnere: lingegnere pi calcolatore della statica, larchitetto legato maggiormente alla forma e alla bellezza, si occupa della progettazione formale.] A met dell800 la matematica diventa infatti una disciplina fondamentale per la progettazione degli edifici. La rivoluzione industriale inoltre proponeva proprio in questo periodo, nuove scoperte che devono essere esposte al pubblico.

Si viene dunque ad aprire largomento relativo ai SALONI ESPOSITIVI: si sente la necessit di aprire spazi rivolti allesposizione di scoperte scientifiche e di opere darte. Vi sono artisti che precedentemente tentarono di esporre le loro opere (Courbet), ma la loro proposta fu rifiutata. PALAZZO DI CRISTALLO: In occasione della prima Esposizione Universale, che si tenne a Londra nel 1851, Joseph Paxton, un costruttore di serre, progett una faraonica struttura in ghisa(struttura portante) e vetro. La superficie della sala espositiva, presto chiamata palazzo di cristallo, ricopriva oltre 77000 metri quadrati, il pi vasto spazio mai ricoperto da una costruzione. Il palazzo teneva presente lesigenza di avere una luce (distanza tra le strutture portanti) di una distanza enorme (supera i 20 m, distanza mai raggiunta prima), la lunghezza di 500 m. La struttura composta da una navata centrale gradonata lunga oltre mezzo kilometro nella quale si innesta un transetto ricoperto con una gran volta a botte, appositamente costruita al fine di non dover abbattere alcuni alberi secolari del parco: rispetta la natura. La costruzione avvenne in pochi mesi e al termine mand in visibilio il pubblico, infatti allinaugurazione, nel 1850, vi parteciparono un gran numero di persone. La costruzione del palazzo fu resa possibile da fatto che i diversi elementi strutturali sono collegati luno allaltro tramite bulloni, dunque ledificio era montabile e smontabile in qualsiasi momento, infatti dopo lesposizione ledificio fu smontato e rimontato altrove dove per fu distrutto nel 1937 da un incendio. Gli elementi compositivi sono semplici TRAVI RETICOLARI metalliche abbastanza leggere, composte da profili orizzontali e diagonali. Queste travi permisero la costruzione di edifici di tali dimensioni: esse possono infatti sostenere grandi pesi ma al contempo sono strutture leggere e permettono il passaggio della luce. TOUR EIFFEL: Fu costruita a Parigi in occasione di unaltra esposizione universale: nel 1889 per i 100 anni dalla Rivoluzione Francese. La torre era la terza struttura dellintera composizione: il palazzo e la gallerie de Machine. Allora la Tour Eiffel rappresentava la torre pi alta del mondo: 300 m. Il progetto fu dellomonimo ingegnere Gustave-Alexandre Eiffel. costituita da quattro pilastri curvilinei distanti uno dallaltro e collegati tramite delle arcate. I pilastri, nel procedere verso lalto, riducono la loro larghezza. La forma finale ricalca una relazione matematica: lASINTOTO VERTICALE. Stante laltezza del progetto, lingegnere dovette creare una struttura capace di contrastare lazione del vento: per la prima volta dunque non luomo ad imporre la propria idea ma sono le stesse leggi della natura a determinare le forme pi idonee. Lingegnere iss tale forma perch in alto necessita di una forma piccola e stretta senza vincoli con il terreno.

stata definita struttura a mensola dal momento che se si gira in orizzontale ricalca la struttura di una mensola. Stando nella parte superiore della struttura, si nota una vibrazione: la resistenza alle sollecitazioni del vento. La torre costruita con reticolati di ferro e una percentuale pari all1.7% di carbonio, facendo rientrare cos il materiale tra gli acciai. La torre, cos come la struttura portante del palazzo di Cristallo, pu essere smontata dal momento che le travi sono imbullonate tra loro. Le diagonali delle travi sono tra loro poste a 45, sono quindi chiamate TRAVI DI CONTROVENTATURA. In due punti, a diverse altezze, sono presenti due travi di collegamento (una a met ed una alla fine), per mantenere la stabilit della struttura. La Tour Eiffel doveva essere smontata al termine dellesposizione, ma rimase li. Artisti quali Gaughen si batterono per abbatterla perch considerata un mostro altri invece la considerarono simbolo della scienza e di Parigi stessa. Unaltra struttura in ferro creata da Eiffel la Statua della Libert. Il ferro fu molto utilizzato perch unico materiale resistente alla TRAZIONE.

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