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Bond
Il “risk off” dovuto agli eventi giapponesi (e vediamo settimana prossima con l'attacco alla
Libia) si traduce in una rincora ad asset sicuri... le obbligazioni governative. Soprattutto in
Europa è interessante notare come l'ultimo giorno, con lo stabilizzarsi della situazione in
Giappone, le obbligazioni abbiano di nuovo subito perdite.
Bond Emerging
Continuano bene le obbligazioni dei paesi emergenti, soprattutto quelle in local currency
asiatica, anche a causa di un dollaro incredibilmente debole, soprattutto contro CHF e, fino
a prima dell'intervento del G7, contro JPY.
Aggiungo il “global high yield” di Schroder tra gli elementi valutati... Ad ogni modo, tutto il
mondo high yield, soprattutto a causa del “risk off” rallenta. La posizione EUR esce dal suo
canale, che era molto ripido comunque, e anche la posizione Asia sembra non voler
mantenere nemmeno il trend meno inclinato. Al momento quindi, solo quelli USA
sembrano voler restare nel loro movimento laterale.
Matteo Nobile 20110319
Equity
Dal punto di vista tecnico sarà necessario capire se la disgrazia verrà “usata” come trigger
per un consolidamento dei risultati di medio periodo, rispettivamente se invece sarà “fine a
sè stessa” e i mercati ripartiranno.
Matteo Nobile 20110319
Equity Emerging
Per il momento, i mercati emergenti sembrano reggere meglio dei mercati sviluppati. Vi è
da dire che il loro andamento non era stato così brillante nelle ultime settimane. In
particolare la zona emerging europe continua con un trend piuttosto solido
Theme
A parte per asia infra, che era il tema meno “in trend”, gli altri temi subiscono le stesse
correzioni che non gli altri mercati sviluppati.
Matteo Nobile 20110319
Commodities
Forex
Dollaro in cantina... e JPY alle stelle che ci vuole un intervento del G7 per cercare di
trattenerlo. Ora vediamo l'attacco alla Libia cosa comporterà.
Matteo Nobile 20110319
Conclusioni
Già ieri sera, alcuni aerei francesi avevano colpito carri armati libici. Stamattina in prima
pagina la pioggia di missili sugli obiettivi strategici del paese (si parla di postazioni di
contra aerea da una parte, di civili dall'altra).
Il tutto, con i reattori giapponesi di Fukushima ancora bollenti, anche se sembra che sia
stata collegata una linea elettrica che dovrebbe permettere di far funzionare parte dei
sistemi di raffreddamento.
La settimana ha visto quindi un bel “risk off” solo per la parte giapponese e ora si dovrà
valutare come reagiranno i mercati con l'attacco militare (il primo nel MENA, Tunisia e
Egitto in fondo sono riusciti ad arrangiarsi).
Nonostante la ripresa dei bond governativi, penso sia comunque necessario fare un po' di
attenzione. Le tensione socio politiche potrebbero ridurre la capacità produttiva,
soprattutto per la disponibilità di materie prime (o la necessità per la ricostruzione) e/o di
semi lavorati (anche se, sinceramente, il fatto che forse ci saranno meno iPad2 a
disposizione non mi sembra un danno economico particolarmente importante).
Ad ogni modo alcuni prezzi potrebbero salire a causa della domanda stabile e l'offerta
ridotta. Se l'inflazione inizia a farsi sentire, Trichet non si lascerà sfuggire l'occasione,
mentre Bernanke farà per lo meno più fatica ad assicurarsi la continuazione del QE2.
Anche perchè ormai il deficit degli USA è sempre più sulla bocca dei politici.