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Matteo Nobile

20120929

Mercati Weekly 20120929

Equity World Plosser Europe una settimana piuttosto difficile per i mercati finanziari USA Emerging che si sono trovati a fare i conti con una dichiarazione
dirompente da parte di Charles Plosser, il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, riguardo all'inefficacia delle politiche espansive.

ultimo settimana 1311.500 -1.98% 92.570 -2.67% 1373.920 -1.33% 1002.660 -0.39% ultimo settimana 0.230 -0.028 1.634 -0.119 0.021 -0.015 1.442 -0.154 ultimo settimana 136.116 9.530 567.890 47.468 203.538 20.703 15.730 1.750 ultimo settimana 1.286 -0.92% 0.940 0.76% 77.960 -0.27% 1.617 -0.39% 1.208 -0.23% ultimo settimana 298.749 0.58% 274.405 -0.22% 159.867 -0.44% 93.820 3.20% 90.050 -0.39%

mese 2.52% 0.73% 2.38% 5.84% mese -0.033 0.000 0.033 0.101 mese -10.021 -11.683 -40.363 -1.740 mese 2.35% -1.67% -0.70% 2.20% 0.63% mese 1.71% 6.23% 11.02% 2.26% -3.52%

Govi USA 2y USA 10y Nel vecchio continente, le cose hanno continuato a EU 2y trascinarsi e chi sperava in una resa immediata della Spagna, che avrebbe dovuto richiedere immediatamente EU 10y
aiuti al fondo salvastati, attivando poi l'intervento della BCE (OMT), rimasto particolarmente deluso. La Spagna ha introdotto nuove misure di austerit per decine di miliardi, ma al momento nessuno parla di richieste di aiuti.

Dall'oriente, in particolare dalla Cina, continuano ad arrivare segnali di un rallentamento forse un po' pi forte del soft-landing del quale si continua a parlare. Questa settimana era la volta degli utili dell'industria, scesi del 3.1% e degli indici manifatturieri PMI, stabilmente sotto 50 a 47.9. Se l'indice PMI un dato calcolato da HSBC, il dato degli utili ufficiale, pertanto un risultato negativo ha doppia valenza.

Risks iTraxx 5y CrossOver 5y Financial 5y VIX Currency EURUSD USDCHF USDJPY GBPUSD EURCHF

I dati macro non sono stati brillanti nemmeno in Europa e ancora meno negli USA: proprio negli Stati Uniti questa settimana stato riportata la crescita trimestrale a 1.3% Comm su attese di 1.7%, o gli ordinativi di beni durevoli a Commodity -13.2% su attese di -5%, o ancora una crescita del Precious Personal Income a 0.1% su attese di 0.2%.

La reazione dei mercati stata piuttosto stizzita. Se i dati negativi in Cina hanno fatto pensare che presto la People Bank of China possa iniziare con una tornata di allentamento della politica monetaria (pochi credono che la PBoC voglia intervenire con un quantitative easing), diventa difficile pensare che FED e BCE possano stimolare ulteriormente e presto l'economia in altri modi. Il discorso di Plosser ha poi messo in dubbio che nuovi interventi possano aiutare particolarmente. Di conseguenza, tutta la componente risky dei mercati ha dovuto cedere terreno, premiando invece la componente non risky. Azionario gi su tutti i mercati, solo gli emergenti hanno fatto meno peggio nella speranza di un intervento della banca centrale, su tutti gli indicatori di rischio, quali spread di credito e volatilit, gi i tassi di interesse core (Germania e USA): pur con rendimenti irrisori, gli investitori hanno preferito mettersi al sicuro, anche sulle scadenze decennali. Sulle materie prime la reazione stata invece anomala: pi o meno tutto il complesso delle varie materie prime sceso meno di quanto non sia salito il dollaro nei confronti dell'EUR, di solito particolarmente correlato. Soprattutto spicca la componente energetica che salita violentemente con il prezzo del greggio che sta oscillando con una certa violenza, ma rimasto stabile sulla settimana, mentre il gas naturale salito del 15%, tra problemi di tempeste tropicali e previsioni sulle riserve. Sembra che i mercati stiano cercando motivi per determinare i prossimi movimenti e in assenza di particolari eventi politici/monetari si appoggiano ai dati macro, che non sono brillanti.

Industrial Energy Agri

Matteo Nobile

20120929

Considerazioni Plosser Perch il discorso di Plosser ha fatto cos paura ai mercati ? http://www.philadelphiafed.org/publications/speeches/plosser/2012/09-25-12_cfa-society-of-philadelphia.cfm Plosser di fatto ha espresso gli stessi dubbi di molti altri analisti e gestori di fondi, riportati gi in occasione del QE2 e dell'operazione Twist: l'impatto marginale del quantitative easing diminuisce sempre di pi. Se il primo intervento arrivato realmente in modo non anticipato, gli altri interventi erano pi o meno attesi ma soprattutto, non facendo calare di qualche basis i tassi di interesse che magicamente cambier tutto. Plosser dubita quindi che questo ultimo intervento riuscir realmente a dare lo stimolo desiderato all'economia. Da questo dubbio ne nasce per un secondo: se la politica monetaria dovesse risultare davvero non efficace, quale sar la fiducia dei mercati e dell'economia in generale nella FED ? La fiducia nella banca centrale qualcosa di fondamentale in tutto il sistema economico. Se l'economia dovesse perdere fiducia nella capacit della FED, il costo di poter influenzare la situazione economica tramite politica monetaria diventerebbe enorme. Ma c' dell'altro: al momento che le banche dovessero davvero riprendere a fare prestiti, moltiplicando quindi l'effetto della politica monetaria, con quale aggressivit dovrebbe agire la FED per ritirare la quantit di liquidit messa in campo al fine di evitare un'esplosione dell'inflazione ? Questa aggressivit potrebbe a sua volta generare degli scompensi nel mondo economico e finanziario. In altri termini: Plosser ha portato alla luce due problematiche contrapposte e entrambe drammatiche per la FED. Se l'ennesimo quantitative easing non sar efficace, sar un disastro per la credibilit della FED. Se il QE sar invece efficace, la FED dovr muoversi in maniera potenzialmente destabilizzante per l'economia. Non da ultimo, l'idea che avere una preferenza per un particolare tipo di attivi, in questo caso le mortgage backed securities, potrebbe mostrare come la FED sia meno indipendente e neutrale di quanto non dica di essere. un mix sconfortante di ragioni, portate alla luce non da un blogger della rete, ma da uno dei presidenti regionali della FED, membro del FOMC. Non viene lanciato un anatema, ma vengono espressi dei dubbi e delle ipotesi che se si dovessero realizzare renderebbero la FED molto meno potente e in grado di influenzare la situazione economica, eliminando una delle 2 leve tradizionali (la politica monetaria e la politica fiscale). La sola idea che la FED possa essere resa innocua e incapace di influenzare i mercati, probabilmente ha spaventato a morte molti operatori che vedono nella banca centrale americana la famosa put di Bernanke, quindi quella sorta di assicurazione gratuita (o meglio, a spese di altri) per la protezione del livello dei mercati. Bernanke non ha mai cercato di nascondere il fatto che ritiene l'effetto ricchezza dei mercati come uno dei fattori molti importanti per rilanciare i consumi: una persona che si sente ricca grazie all'aumento del valore del suo portafoglio, tende a spendere di pi. Per questo si crede che Bernanke non permetter ai mercati di scendere (o ai tassi di risalire). Forse Ben dovrebbe rendersi conto che non tutti gli investitori hanno asset finanziari e tra quelli che li hanno, non tutti hanno solo azioni. Se l'abbassare i tassi favorisce anche i mercati obbligazionari, su questi l'effetto limitato perch man mano che le obbligazioni vengono rinnovate, i rendimenti continuano a calare e il rischio di una riduzione del valore del portafoglio obbligazionario si fa sempre pi grande.

Matteo Nobile

20120929

Fondi
ISIN BE0943877671 LU0128490280 LU0106258311 LU0189893018 LU0170994346 LU0340553949 ISIN LU0294221097 IE00B11XZB05 LU0585205940 FR0010320077 LU0404167735 LU0256048223 ISIN LU0202403266 FR0010148981 LU0269635834 LU0417495479 LU0232504117 Name PETERCAM B FUND-BONDS EUR-B PICTET-EUR BONDS-P SCHRODER INTL GL CORP BD-AAC SCHRODER INTL GLB HI YD-A$ PICTET-GLOBAL EMERG DEBT-HP PICTET-EMERG LOCAL CCY-HP Name FRANK TE IN GLB TOT RT-ACH- PIMCO-TOTAL RTN BD-E-HD-ACC BSI MULTIINV-GL DYN BD-A EXANE PLEIADE FUND 5-P BSI FLEX-GLOBAL RET EUR-I JB ABSO RET BND PLUS-B Name FAST-EUROPE FUND-A CARMIGNAC INVESTISS-AACC ROBECO EMERGING MKT EQY-D$ FIDELITY-GL REAL ASSET-A $A SCHRODER ALT SOL-CMDTY-A AC$ Date 27.09.2012 27.09.2012 28.09.2012 28.09.2012 27.09.2012 27.09.2012 Price 65.12 445.15 9.48 33.75 228.66 127.53 Price 19.51 19.15 138.94 126.87 118.48 132.20 Price 241.54 8776.20 132.92 14.39 136.48 1 week 0.18 0.04 0.42 -0.68 0.66 1.31 1 week 0.05 0.21 0.28 -0.13 0.09 0.08 1 week -1.58 -0.47 -0.11 -1.64 -0.60 1 month 0.74 0.58 0.85 1.60 2.20 1.73 1 month 2.96 0.95 -1.81 0.09 -0.20 0.44 1 month 0.58 2.10 3.95 3.53 0.10 3 month 4.19 4.57 3.72 4.88 6.20 5.61 3 month 6.73 2.46 0.65 0.87 0.52 1.40 3 month 7.18 4.92 9.84 10.18 11.09 6 month 3.71 4.42 5.33 5.11 8.23 0.85 6 month 5.23 4.70 -1.12 -1.28 0.23 1.09 6 month 7.70 0.72 -5.44 3.08 2.08 YTD 7.76 9.77 7.85 11.50 13.33 10.04 YTD 13.69 7.65 0.38 -0.22 1.46 6.96 YTD 14.45 8.30 9.32 14.57 4.87 Vola90 4.82 3.58 2.57 3.72 5.48 14.18 Vola90 6.64 2.43 7.36 1.48 2.43 Vola90 13.53 10.95 17.58 18.24 13.36

28.09.2012 29.09.2012 27.09.2012 27.09.2012 27.09.2012 27.09.2012

28.09.2012 27.09.2012 27.09.2012 28.09.2012 28.09.2012

Nota: i fondi sono presentati solo a scopo indicativo e non rappresentano una proposta di investimento. Se si escludono i fondi pi esposti alle situazioni di rischio (azioni e high yield), il risultato piuttosto rassicurante. Obbligazionari Se vero che gli spread di credito di Italia e Spagna si sono allargati di nuovo, se vero che gli spread di credito delle obbligazioni societarie si sono allargati, anche vero che i tassi core si sono abbassati. Tanto bastato alla maggior parte dei fondi obbligazionari di ottenere un risultato positivo. L'unico a soffrire sono gli high yield che hanno dovuto sopportare un allargamento degli spread maggiore degli altri. Total return Ottimo l'universo total return, dove praticamente tutti i fondi (tranne il long/short) riescono a ottenere un rendimento positivo. PIMCO, con una volatilit ridicola (2.4%), sta portando un risultato di oltre il 7% ytd... colossale ! Azionari Male tutto il comparto azionario e commodities, tenendo presente che molti fondi non hanno ancora prezzato il venerd, piuttosto pesante per i mercati europei. Anche il fondo di Schroder sulle commodities evidentemente meno pesato sulle materie prime energetiche che non l'indice stesso. Asimmetrici Stimando un risultato per i fondi simile al FAST per venerd, il Dynamic European perde 1% sulla settimana, rispetto al 4.6% dell'indice di riferimento. Le opzioni appena rinnovate fanno il loro lavoro cos come i fondi sottostanti. Il future sui dividendi risulta di nuovo flat. Le convertibili sembrano proteggere in modo efficace con un -0.5% a gioved sera. Le rapide discese dei mercati sono pane per i denti degli strumenti asimmetrici.

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