Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Introduzione
1.1 Propriet e utilizzo della formaldeide
La formaldeide (formula bruta HCHO, CAS 50-00-0, P.M. 30.0 g/mol) la pi semplice delle
aldeidi e in genere commercializzata in soluzione acquosa al 37 % con il nome di formalina.
La maggior parte della formaldeide prodotta destinata alla produzione di polimeri e di altri
composti chimici. Essa anche un potente battericida; la formalina trova largo impiego come
disinfettante per uso domestico.
Industrialmente, la formaldeide prodotta per ossidazione parziale di metanolo. La reazione
costituita da due stadi: la deidrogenazione del metanolo e lossidazione dellidrogeno.
2 CH3OH 2 HCHO + 2 H2
2 H2 + O2 2 H2O
2 CH3OH + O2 2 HCHO + 2 H2O
La deidrogenazione del metanolo una reazione di equilibrio endotermica, che industrialmente
viene eseguita con lutilizzo di un catalizzatore (tra i pi usati largento o ossidi di ferro o
molibdeno). Lossidazione dellidrogeno sviluppa molto calore e ci comporta che la reazione
globale fortemente esotermica.
Per evitare la disattivazione del catalizzatore, non si devono superare nel reattore 450 C e si deve
lavorare con un largo eccesso di aria, dato che il metanolo rappresenta un veleno per gli ossidi di
molibdeno.
La reazione di ossidazione pu proseguire e interessare anche la formaldeide prodotta, formando
cos acido formico.
HCHO + O2 HCOOH
2. Metodo ad indici
2.1 Unit di applicazione del metodo ad indici
Il metodo ad indici viene applicato allunit di reazione, che comprende i sei reattori tubolari di tipo
shell&tube. In Allegato 1 viene mostrato uno schema semplificato dellunit considerata.
Le caratteristiche di ogni reattore e delle correnti che lo interessano sono note e riportate di seguito.
LT = 1 m
NT = 5578
Di,T = 17.7 mm
De,T = 19 mm
DS = 2 m
= 0.61
VR = 1.372 m
Il catalizzatore (Mo2O5) ha densit di 1.8 g / cm e ne viene impiegata una quantit pari a 700 g per
ogni litro di reattore.
Corrente IN (10)
Metanolo (kg/h)
Ossigeno (kg/h)
Azoto (kg/h)
Formaldeide (kg/h)
Acqua (kg/h)
Acido formico (kg/h)
Flusso massico TOT (kg/h)
T ( C)
P (atm)
377.8
485.8
4297.5
0
0
0
5161.1
130
1
A ciascun reattore viene inviata una quantit di olio diatermico pari a 37272 kg/h, che compie un
salto di temperatura da 277 C (corrente 13) a 287 C (corrente 14).
In base a questi dati, sono state valutate per ogni sostanza la quantit media presente in ogni reattore
e le corrispondenti frazioni molari e massiche. Dato che la temperatura varia lungo i reattori, si
preso come riferimento la temperatura media, pari a 210 C. La pressione invece si mantiene
costante a 1 atm.
I risultati ottenuti sono illustrati nella Tabella 2.
Metanolo
Ossigeno
Azoto
Formaldeide
Acqua
Acido formico
Miscela TOT
(g/l)
0.8
0.8
0.7
0.75
0.45
/
0.7
m (g)
22.09
44.86
490.35
20.09
12.05
Tracce
589.44
x (fraz. molare)
0.033
0.067
0.837
0.032
0.032
/
1
w (fraz. massica)
0.037
0.076
0.832
0.034
0.020
/
1
Formaldeide
0.48
24
16
Metanolo
0.52
16
16
23
11.5
22.5
11
0.5
1
1
0.5
I valori dei parametri sono stati ricavati dalle tabelle 2, 7, 8, 9 del D.P.R. 17 maggio 1988, n. 175.
Procedura
A questo punto, una volta definita la miscela chiave con le sue caratteristiche, possibile applicare
il metodo ad indici allunit reattiva, al fine di verificarne il grado di criticit.
Per lapplicazione, ci si avvale della tabella 1 della normativa su citata. Tale tabella viene riportata
in Allegato 2, compilata seguendo le indicazioni della normativa e secondo valutazioni qualitative,
basate anche sulle schede di sicurezza delle sostanze componenti la miscela chiave (Allegato 3).
2.3.2
Parametri di rischio
Dalla compilazione della suddetta tabella 1, si ricavano i valori dei parametri che si riferiscono a
particolari rischi nellunit, da utilizzare successivamente nella valutazione degli indici di rischio. I
risultati ottenuti sono riassunti di seguito.
Valore
0
75
50
0
265
265 10-6
1
2.5
20
22.5
46
13.18
3.8
2.3.3
A questo punto, noti i parametri della precedente Tabella 4, si procede con il calcolo degli indici di
rischio. Le relazioni adottate sono state:
FB
K
N
INDICE DI INCENDIO:
C 1
M PS
100
A B 1
100
P
Q H C t 273
1 p
100
1000
300
INDICE DI TOSSICIT:
976.5
G D 1 0.2 C F A
D 1
1
1
100
100
100
Di seguito al calcolo degli indici, si interpretano i valori ottenuti confrontandoli con la scala degli
indici, in modo da verificare il livello di rischio dellunit.
I valori numerici e lentit del rischio di ciascun indice sono inseriti nella seguente tabella:
Tabella 5 - Indici di
2.4
Indice
F
C
A
D
G
IITF
IITM
Valore
2.6 10-4
4.9
0.59
11.4
11.6
13.18
3.8
Livello di rischio
LIEVE
ALTO
LIEVE
//
LIEVE
MODERATO
LIEVE
Conclusioni
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3