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Capitolo Quarto
Applicazioni di bilancio di materia
1. Introduzione
Si riportano in questo capitolo esempi di applicazione di bilanci di materia per
sistemi costituiti da una singola apparecchiatura o per sistemi costituiti da più
apparecchiature per i quali si possa comunque procedere ad una soluzione
applicando le equazioni di bilancio sulla superficie di controllo che racchiude
ciascuna singola apparecchiatura.
Si affrontano, separatamente, i casi di sistemi non reagenti da quelli reagenti e le
situazioni di funzionamento in condizioni stazionarie da quelle in transitorio.
Esempio 2.1.
In un miscelatore, funzionante in condizioni di regime stazionario, vengono
alimentate due correnti contenenti soluzioni di metanolo (CH3OH) in acqua.
La specifica di ciascuna corrente in ingresso è la seguente:
corrente 1: 200 kg/h di soluzione al 40% pond di metanolo
corrente 2: 150 kg/h di soluzione al 70 % pond di metanolo.
Calcolare la portata in massa e la composizione in % pond. della corrente uscente
dall’apparecchiatura.
Esempio 2.2
Una soluzione acquosa di saccarosio, che contiene il 75% in peso di acqua, viene
concentrata in un’apparecchiatura, funzionante in condizioni di regime stazionario,
rimuovendo esclusivamente acqua fino al 60%. L’apparecchiatura potrebbe essere
un evaporatore (o concentratore). Dall’apparecchiatura escono due correnti: una
soluzione acquosa (residuo) ed una corrente di vapore d’acqua.
Nell’ipotesi di trattare 100 kg/h di soluzione acquosa al 75% in peso, calcolare:
a) le portate delle correnti uscenti dall’apparecchiatura (in kg/h)
b) la composizione di saccarosio nel residuo (in % pond).
Esempio 2.3
Esempio 2.4
Per eseguire esperimenti di laboratorio occorre allestire un ambiente dotato di aria
umida arricchita in ossigeno. Allo scopo si alimentano tre correnti ad una camera di
evaporazione per produrre una corrente in uscita dalle caratteristiche desiderate.
In questo contesto la specifica delle correnti in ingresso è la seguente:
corrente 1: acqua liquida, temperatura ambiente, 20 cm3/min;
corrente 2: aria, 25 °C, 1 atm;
1 (2)
corrente 3: ossigeno puro, 25 °C, 1 atm, n(3) n .
5
Nel caso in cui la corrente in uscita dall’apparecchiatura debba essere una corrente
gassosa a 25 °C e ad 1 atm, con un contenuto di acqua pari a 1.5 % mol, calcolare:
a) la portata volumetrica (in dm3/s e in Nm3/h) della corrente in uscita;
b) la portata in Nm3/h delle correnti 2 e 3;
c) la composizione in % vol. della corrente in uscita.
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Altri esercizi gruppo E2
1. Una biomassa umida (ad esempio legno) contenente il 20% in peso di acqua
viene essiccata in un forno in cui viene rimosso il 75% dell’acqua.
Assumendo come base di bilancio 100 kg di biomassa umida, calcolare:
a) Il contenuto di umidità (in frazione ponderale di acqua) della biomassa in
uscita dal forno;
b) la massa di acqua rimossa per unità di massa di corrente in uscita dal forno
(in kg/kg);
c) la massa di acqua residua nella biomassa.
d) Nell’ipotesi in cui si debbano essiccare 1000 tonnellate di biomassa al
giorno in un forno dello stesso tipo, calcolare quanta acqua deve essere
ancora rimossa per essiccare completamente la biomassa.
5.26% pond, mentre nella corrente in uscita in coda (residuo)è pari al 90.48%
pond.
Calcolare:
a) La portata in massa totale (kg/h) di ciascuna corrente uscente e riportare in
una tabella le portate di ciascun composto in ogni corrente.
b) La composizione (in %mol) del benzene nella corrente di alimentazione e
nelle correnti uscenti.
[ 1.5; 2.5]
Esempio 3.1
Si consideri un reattore continuo, operante in regime stazionario, per la produzione
di acetonitrile (C3H3N) da propilene (C3H6), mediante reazione con ammoniaca ed
ossigeno, secondo la reazione:
C3H6 + NH3 + 3/2 O2 C3H3N + 3 H2O
con una conversione del 30%.
Al reattore si alimenta una corrente con portata totale pari a 100 kmol/h contenente
C3H6 (10% mol), NH3 (12% mol) e aria, e si preleva una corrente contenente i
prodotti di reazione.
Calcolare la portata molare di ciascun composto nella corrente in uscita.
Esempio 3.2
Si consideri un reattore continuo di de-idrogenazione di etano in etilene, operante in
regime stazionario, in cui avvengono le seguenti reazioni
C2H6 C2H4 + H2 (1)
C2H6 + H2 2 CH4 (2)
Esempio 3.3
Si consideri un reattore continuo di de-idrogenazione di etano in etilene, operante in
regime stazionario, in cui avvengono le seguenti reazioni
C2H6 C2H4 + H2 (1)
C2H6 + H2 2 CH4 (2)
Le reazioni avvengono con conversione di etano pari al 50% e con resa in etilene
pari al 47%.
Al reattore si alimenta una corrente con portata totale pari a 100 kmol/h contenente
C2H6.
Calcolare le portate molari (kmol/h) di ciascun composto nella corrente in uscita dal
reattore ed il valore della selettività (%) di etano in etilene.
Esempio 3.4
In una caldaia si realizza la combustione completa di 100 m3/h di metano (CH4),
entrante a 25°C e 1 atm, con aria entrante a 40 °C e 1 atm in eccesso del 20%.
Determinare:
a) la portata in m3/h ed in Nm3/h della corrente di aria entrante;
b) la portata molare e la composizione in %vol dei fumi umidi;
c) la portata molare e la composizione in %vol dei fumi secchi;
d) la concentrazione di CO2 in mg/Nm3 di fumi secchi.
Esempio 3.5
Un combustibile solido ha la seguente composizione elementare in %pond: carbonio
(85%), idrogeno (5%), azoto (1%), ossigeno (1%), zolfo (2%), ceneri (6%). Viene
sottoposto ad una combustione completa con aria in eccesso del 35%.
Calcolare:
a) la portata effettiva di aria in Nm3/kg di combustibile;
b) l’ossigeno consumato in kgO2/kg di combustibile;
c) la portata di N2 nei fumi in mol/kg di combustibile;
d) la quantità di CO2 prodotta in kg CO2/kg combustibile
e) la composizione dei fumi in % vol;
f) la composizione in % vol dei fumi secchi;
g) la concentrazione in massa di SO2 nei fumi in mgSO2/Nm3 di secco.
2. Etano puro (C2H6) viene bruciato con aria in una fornace fino a completamento.
La corrente di aria viene alimentata al bruciatore in modo tale che l’ossigeno in
essa presente sia pari a 1.2 volte il rapporto stechiometrico.
Con riferimento a 100 kg/h di etano in ingresso, calcolare:
a) l’eccesso di aria (%) con cui avviene la combustione;
b) la composizione in % vol dei fumi secchi;
c) la composizione in frazione ponderale dei fumi umidi
d) riportare i risultati in una tabella.
[1017 kg/h]
5. Etano brucia con aria in eccesso del 5%. La conversione di etano è pari al 90%,
mentre la selettività dell’etano in CO è pari al 25%.
Scrivere lo schema stechiometrico del sistema reagente.
Con riferimento a 100 Nm3/h di etano alimentato, calcolare:
a) la portata di aria necessaria in Nm3/h;
b) la portata totale (in Nm3/h) e la composizione (% vol) dei fumi
c) riportare i risultati in una tabella.
Esempio 4.1
Un serbatoio cilindrico (sezione pari a 4 m2 ed altezza di 1.5 m), aperto all’atmosfera,
contiene inizialmente 100 L di acqua a temperatura ambiente. Da un certo istante si
alimenta una corrente di acqua, anch’essa a temperatura ambiente, di portata 2.5 L/s
e si preleva una corrente di portata 1.5 L/s.
Ricavare una relazione che esprime l’andamento dell’altezza del liquido all’interno
del serbatoio in funzione del tempo e determinare in quanto tempo il serbatoio si
riempie.
Esempio 4.2
Un recipiente contiene inizialmente 100 kg di acqua (composto B) puro. Da un certo
istante, che si assume come iniziale, si alimenta una corrente contenente etanolo puro
(composto A), con portata costante e pari a 4 kg/s, e si preleva dal recipiente una
corrente con portata pari a 5 kg/s.
Nell’ipotesi in cui le proprietà all’interno del recipiente possano essere considerate
uniformi, si determini:
a) l’andamento della massa contenuta nel recipiente in funzione del tempo;
b) il tempo necessario affinchè la massa del recipiente vari del 50% rispetto al
valore iniziale;
c) il tempo necessario affinchè la massa di acqua contenuta nel recipiente sia
50 kg ed il valore della sua composizione (in %pond) nel medesimo istante.
Soluzione
Domanda a)
Dette 1 e 2 le correnti in ingresso ed in uscita dal recipiente, si può scrivere il
bilancio di materia totale
dm 1 m
2 4 5 1 , con m in kg e t in s. Per cui, considerando la
m
dt
condizione iniziale, si ha:
dm
1
dt
m( 0 ) 100
Integrando si ottiene:
m t
dm dt dm dt m 100 t m(t ) 100 t
100 0
Domanda b)
L’istante in cui m 50 kg si avrà dall’equazione precedente per
t 100 50 50 s
LAB_IP (materiale riservato studenti A.A. 2020/21) Pagina 4.9
10 CAPITOLO IV
Domanda c)
Le informazioni a disposizione sono:
m 2 5 kg/s di A+B
1 4 kg/s di A puro ; m( 0 ) 100 kg di B puro; m
Si domanda a quale istante t, ovvero dopo quanto tempo, mB 50 kg, e quindi
bisogna ricavare mB f ( t ) .
dmB
Bilancio per B: 0 mB(2)
dt
Per risolvere questa equazione servono delle informazioni che mettano in
relazione la massa di B all’interno del recipiente con la portata di B nella corrente
uscente.
Dalla definizione di composizione, risulta anche che mB (t ) B (t )m(t ) ,
mB(1) m1B(1) , mB(2) m2B(2) . Si può allora avere:
dm
1
dt
d (mB )
0 m2B(2)
dt
dm
1
dt
d (mB )
0 5B
dt
m( 0 ) 100
B ( 0 ) 1
Da cui si ottiene:
m(t ) 100 t
d B dm
m B 5 B
dt dt
d d
(100 t ) B B 5B (100 t ) B 4 B
dt dt
Quindi, l’equazione differenziale da risolvere diventa:
d B
(100 t ) 4B
dt
(0) 1
B
Separando le variabili, l’integrazione porta a
100 t 100 t
4 4
Esercizi E4
[161 s]