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IL LATINO VOLGARE ED I

SOSTRATI DELL ITALIANO

Indice
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Che cos il latino volgare?


Scorgenti del volgare
Fonologia
Sintassi
Lessicologia
Sostrati dell italiano
Bibliografia

CHE COS IL LATINO


VOLGARE?

Evoluzione del latino al volgare

Tentativo di
riprodurre il
latino classico
Un latino scritto molto
conservatore,
La lingua dei ceti pi colti
Una lingua degli eliti
Un latino parlato
molto vivo e
innovativo

Si allontanano,
ma si influenzano

Evoluzione del latino al volgare


Latinizzazione:
La colonizzazione greca e fenicia
era commerciale:
Cio limitata alle citt costiere
Quella romana era in prima linea
agricola:
Stanziamento di colonie di soldaticoltivatori nell interno dei paesi
Servizio militare:
I soldati che avevano una lingua
materna diversa si trovano immersi
in un ambiente di lingua latina
plebea

Plinio il Vecchio:
[] tot populorum discordes ferasque
linguas sermonis commercio contraheret
ad conloquia et humanitatem homini daret
breviterque una cunctarum gentium in toto
orbe patria fieret. (Nat.hist., III 29)

Evoluzione del latino al volgare


Il latino era molto variegato:

coincidenze
interferenze

secondo i tempi (diacronico)


i luoghi (diatopico)
le classi sociali (diastratico)
i toni (diafasico)
tra lingua scritta o parlata (diamesico)

Le peculiarit della lingua parlata si manifestano nell et imperiale.


Perch?
-La repubblica romana era molto elitaria, un sistema degli ceti pi colti
-Il latino classico (i.e. scritto) molto elitario
- I Cesari dell Impero usano una lingua pi semplice
-Per la comprensione tra popolazioni delle varie regioni del vasto
impero
-Trionfo del cristianesimo: l emergenza di nuovi strati plebei
-Distacco della tradizione

Evoluzione del latino al volgare


ca. 200 a.c.

ca. 100 d.c.

ca. 400 d.c.

Latino arcaico

Latino letterario Latino classico

Latino senza
norme e regole

Latino parlato

ca. 700 d.c.

Latino tardo

Latino medievale

Latino volgare
Preromanzo
Lingue romanze

Fonti per la conoscenza del latino


parlato

Scrittori Latini, p.e. Petronio: Il Satiricon

Testi con carattere pratico: agronomia, agrimensura, medicina, veterinaria

Graffiti, prima di tutto quelli di Pompei (79 d.C.)

Grammatici Romani, p.e. Appendix Probi


p.e. vetulus non veclus
vtulu(m) > *VTLU > VCLU > sp. viejo, fr. vieil, it. vecchio

Glossari: p.e. il glossario Reichenau


pulcra: bella
BLLA > fr. belle, it. bella

Testi del cristianesimo, p.e. la traduzione della bibbia

Ricostruzione

Prestiti in lingue non romanze, p.e. nel tedesco Keller, Kellner, Zelle etc.

FONOLOGIA

Evoluzione della fonologia


Latino Classico

Latino volgare

Accento melodico
Lunghezze vocaliche

Accento intensivo
Caduta della quantit vocalica
Monottongamento
Dittongazione
Sncope
Sonorizzazione
Palatalizzazione

Proparossitona
Consonanti occlusive intervocaliche
Nulle consonanti palatali

Sistema degli accenti latini


parola
monosillabo

bisillabo

trisillabo

lungo/breve

lungo/breve

lunga penultima

breve penultima

ossitono

parossitono

proparossitono

parola tronca

parola piana

parola sdrucciola

ho:k

kasa

ak u:tus

kalidus

Parole bisdrucciole come / abitano/ non esistono secondo il sistema degli


accenti nel latino classico.
La lunghezza vocalica era un tratto distintivo:
/ solum/ il suolo
/ so:lum/ solo

La quantit vocalica
Nel latino classico la quantit vocalica, cio la differenza tra vocali lunghe e
brevi, era un tratto distintivo. Coppie minime:
ppulus
s
plus
lvis
vnit
grads
fror
lber

/populus/ popolo
/os/
osso
/palus/ palude
/lewis/ leggero
/wenit/ viene
/gradus/ gradino
/furor/ io rubo
/liber/
libro

ppulus
s
plus
lvis
vnit
grads
fror
lber

/po:pulus/ pioppo
/o:s/
bocca
/pa:lus/ palo
/le:wis/ liscio
/we:nit/ venne
/gradu:s/ del gradino
/fu:ror/ follia
/li:ber/ libero

- La perdita della quantit vocalica rappresentava un problema


-Conseguenza: Riorganizzazione del sistema vocalico

Caduta della quantit vocalica


latino classico

i:

e:

latino comune

preromanzo

i:

pri:mu(m)

i primo

sinu(m)

sno

a:

o:

u:

i
e

primo
seno

e: te:la(m)

e tela

tmpo

tmpo

a: ma:tre(m)

a matre

madre

patre(m)

a patre

portu(m)

prto

prto

o: po:mu(m)

o pomo

pomo

mundu(m)

mndo

u:

lu:na(m)

u luna

tempu(s)

tela

padre

mondo

u luna

Monottongamento
Monottongamento (monottongazione): processo per cui un dittongo diviene un
monottongo
La riduzione dei dittonghi latini /ae/, /oe/ e /au/:
ae>

laetu(m)

l:to

oe>e

poena(m)

pe:na

auru(m)

:ro

cauda(m)

c:da

au>

Appendix Probi:
auris non oricla
Verrio Flacco (II. Sec.):
Orata genus piscis
appellatur a colore auri,
quod rustici orum
dicebant, ut auriculas
oriculas

Dittongamento
Dittongamento (dittongazione): processo per cui una vocale diviene un
dittongo
Prolungamento della sillaba tonica e frattura della vocale tonica in sillaba
aperta
Dittongazione di // e // in posizione tonica e in sillaba aperta in /j/ e /w/:
> j

pede(m)

p:de

pjde

laetu(m)

l:to

ljto

per:

ferru(m)

frro

frro

> w

bonu(m)

b:no

bwno

morit

m:ret

mwre

morte(m)

mrte

mrte

owu(m)

:vo

wvo

ow ale(m)

o vale

o vale

per:
per:

Sncope, Apocope, Aferesi,


Riduzione delle vocali in iato
Sncope: caduta di una vocale o di una sillaba allinterno della parola
vi:ride(m)
virede
verde
Appendix Probi:
calidu(m)
caledo
caldo
viridis non virdis
Apocope: caduta di una vocale o di una sillaba alla fine della parola
kiwitate(m)
kivita
tivita
titta
Aferesi: caduta di una vocale o di una sillaba allinizio della parola
historia(m)
istria
stria
Servio (V. sec.):
Riduzione delle vocali in iato:
- /i/, /u/ e /e/ in iato si riducono o vengono assorbite:
mortuu(m)

mrtw

mrto

pa riete(m)

pa rjete

pa rete

winea(m)

vinja

via

filiu(m)

filj

fio

Iotacismi sunt,
quotiens post ti aut di
syllabam sequitur
vocalis, et plerumque
supradictae syllabae
in sibilum transeunt,
tunc scilicet quando
medium locum tenent,
ut in meridies. (in
Don., IV 445 K.)

Parossitonesi e sncope
latino classico

i:

e:

latino comune

preromanzo

a:

o:

u:

Sncope: caduta di una vocale o di una sillaba allinterno della parola


Rafforzamento dell intensit dell accento espiratorio
Evanescenza delle vocali intermedie in mezzo a consonanti circostanti favorevoli: l-d,
r-d, l-t, r-t, t-r, d-r

- x - x > - x

kalidu

kald

kaldo

laridu

lard

lardo
Appendix Probi:
speculum non speclum
calida non calda
masculus non masclus

Consonanti
Comparsa di fonemi nuovi che non esistevano in latino:
gn>
le/li>

lignu(m)

lgnj

leo

sta:gnu(m)

stagnj

stao

tale a:re
palea(m)

ti>ts

tal jare

ta are

palja

'paa

nati o:ne(m)

nats tsjone

nats tsjone

sapi entia(m)

sa pjentsja

sa'pjna

Caduta delle consonanti finali /m/, /s/ e /t/.


Un esempio di Pompei:

Appendix Probi:
passim non passi
pridem non pride
olim non oli
idem non ide

Quisquis ama, valia - peria, qui nosci ama[re]


Bis [t]anti peria, quisquis amare vota
(Corpus Inscr. Lat. IV, n 1173)
Latino classico:

Quisquis amat, valeat - pereat qui nescit amare


bis tanti pereat, quisquis amare vetat.

Palatalizzazione
Degradazione dell occlutivit in posizione intervocalica
Palatalizzazione delle velari /k/ e /g/ davanti alle vocali /e/ e /i/ in // e //
kei gei

ti ki di gi

pake(m)
caelu(m)
ge:lu(m)
ra tione(m)

pate
tlo
dlo
ra done

Assimilazione
Assimilazione: riguarda suoni vocalici e consonantici e consiste
nellavvicinamento di due suoni dal punto di vista articolatorio
kt>tt

faktu(m)
okto
pt>tt
skriptu(m)
septe(m)
mn>nn alumnu(m)
gd>dd
ks>ss seksu(m)
ps>ss ipsu(m)

fakto
okto
skripto
septe
alumno

fatto
otto
skritto
sette
alunno

sekso
pso

sesso
esso

La semivocale /j/
I nessi consonante + /l/ evolvono in consonante + /j/
plattu(m)
'pjatto
flo:re(m

'fjo:re

blada(m)
'bjada
Fa rafforzare la consonante precedente
duplu(m)

'doppjo

nebula(m)

'nebbja

rabia(m)

rabbia

In posizione iniziale /j/ di dittongo muta in //. In posizione intervocalica viene


raddioppiato
iudice(m)

'udie

iugu(m)

'o:go

pe:iu(s)

peo

baiulu(m)

'baolo

Sonorizzazione, Spirantizzazione,
Dileguo
Romania Orientale

Romania Occidentale

ptk

bdg

v--

ripa

riba

ria

riv

vita

vida

via

vi

seguro

seuro

seyr

sekuru

Sonorizzazione

Spirantizzazione

Dileguo

SINTASSI

Sviluppo sintattico
latino classico

latino volgare

sincretismo dei casi


preposizioni semantiche
pronomi dimostrativi
sintetico:
- sistema nominale, declinazione
- sistema verbale, coniugazione

riduzione delle declinazioni


preposizioni grammatiche
introduzione dell articolo
analitico:
- passivo
- futuro
- perfetto
- comparazione
- formazione degli avverbi

Topologia: SOV

SVO

Riduzione delle declinazioni


latino classico

latino volgare

nominativo

rosa

rosa

rosa

genitivo

rosae

de rosa:

de rosa

dativo

rosae

ad rosam/pro rosa:

ad/pro rosa

accusativo

rosam

rosam

rosa

ablativo

rosa:

a/cum rosa:

a/cum rosa

Caduta della m finale nellaccusativo e nel genitivo


della lunghezza della a del ablativo
Nel latino classico: non esistevano preposizioni con il dativo
sparizione del dativo
Sostituzione del dativo con la preposizione ad
Sostituzione del genitivo con la preposizione de
Nel latino classico: le funzioni sintattiche rappresentate dalle desinenze
Nel latino volgare: le preposizioni semantiche divengono grammatiche

Riduzione delle Declinazioni


latino classico
Puella scholae magistrae
epistulam scribit.

latino volgare
Puella ad magistram de schola
epistulam scribit.

Puella ad magistra de schola


epistula scribit.

In base ai cambiamenti fonetichi il latino volgare diviene pi analitico.


Anche l ordine degli elementi nella frase perdono la libert che avevano nel latino
classico:
latino classico
Puella puellam videt.
NPnom NPacc V

latino volgare
*Puella puella videt.

Nel latino classico prevale l ordine SOV


Nel latino volgare questa ordine viene cambiata: SVO

Puella videt puella.


NP
V
NP

Introduzione dell articolo


Latino classico:
p.e.
rosa

la rosa

una rosa

L influenza del greco:


p.e.

la rosa

illa rosa

una rosa

quella rosa l

una sola rosa

una rosa

Traduzione della bibbia:


i articoli grechi vengono tradotti con le forme di ille
Latino volgare:
p.e.
illa rosa
la rosa

rosa
una rosa

Nel latino classico


non esisteva
l articolo.

Futuro analitico
portavit
portabit

latino classico
[por ta:wit]
[por ta:bit]

latino comune
[por tait]
[por tait]

Appendix probi:
baculus non vaclus

A causa della confluenza in [] confusione tra le forme del perfetto e del


futuro, cio tra b e v.

sostituzione del futuro sintetico:


Il futuro sintetico del latino classico viene sostituito con forme di un futuro
analitico secondo lo schema habere + inf.
latino classico

latino volgare

italiano

portabit
faciet

portare habet
facere habet

porter
far

Perfetto analitico
Latino classico

Latino volgare

italiano

portavit

Habet portatum

Ha portato

Il perfetto sintetico del latino classico viene completato con un perfetto


analitico secondo lo schema habere + PPP
S
NP

S
VP

NP
N

Rosam

portavit.

PPP

S
VP

NP

Rosam portatam habet.


Presente

VP
PPP

Rosam portatam habet.


Perfetto

Formazione degli avverbi


latino classico

latino volgare

italiano

dignus > digne

dign mente

dignamente

degnamente

fortis > fortiter

forte mente

fortemente

fortemente

mens animo, mente, cuore


dign mente di un animo degno

Comparazione analitica
latino classico:
positivo

comparativo

superlativo

altus

altior

altissimus

La comparazione sintetica del latino classico viene sostituita a una


comparazione analitica:
latino volgare:
altu(m)

magis/plus altu(m)

illu(m) magis/plus altu(m)

lingue romanze:
francese

haut

plus haut

le plus haut

spagnolo

alto

ms alto

el ms alto

italiano

alto

pi alto

il pi alto

LEXIKON, WORTBILDUNG
UND PHRASEOLOGIE

Lexikon, Wortbildung und Phraseologie


In allen romanischen Sprachen lebt ein stilistisch neutraler Teil des
Wortschatzes fort, z.B.
Klassisches
Latein

Vulgrlatein

Italienisch

Spanisch

Portugiesisch

Franzsisch

aqua

[ akwa]

acqua

agua

gua

eau

flius

[ filj]

figlio

hijo

filho

fils

bnus

[ bon]

buono

bueno

bom

bon

caldus

[ kaled]

caldo

clido

caloroso

chaud

bbre

[bebre]

bere

beber

beber

boire

legre

[ lddre]

leggere

leer

ler

lire

bne

[ bne]

bene

bien

bem

bien

Von den tausend hufigsten Wrtern des klassischen Latein gehen ein Drittel
verloren, z.B.
quoque (auch)

Prozesse der Wortbildung


Wir unterscheiden vier Wortbildungsprozesse
1)
Selektion
2)
Bedeutungswandel
3)
Wortneubildung
4)
Entlehnung

Selektion
Von mehreren bedeutungshnlichen Wrten wird nur eines
fortgesetzt.
Vier Flle von Selektion
1)
2)
3)
4)

Ersetzen unregelmiger Formen durch regelmige


Ersetzung kurzer Wrter durch lngere
Ersetzung neutraler Wrter durch expressivere
Verzicht auf lexikalische Opposition

Ersetzung unregelmiger Verben


Beispiele:
Klassisches Latein:
edere
essen

mandere
kauen,
beien

comedere

Vulgrlatein:
comedere

essen

essen

manducare

manducare

kauen, beien,
mampfen

mampfen,
essen

Romanische Sprachen:
sp. comer essen
pt. comer essen
fr. manger essen
rum. mnca essen
it. mangiare

Das unregelmige edere wird entweder durch das Prfix cum verstrkt
oder durch das expressivere Verb manducare ersetzt.
sp. portar tragen
pt. portar-se sich benehmen
ferre tragen
portare
fr. porter tragen
portare
tragen
it. portare
parabolare
fr. parler sprechen
loqui
it. parlare
in Parabeln
sprechen
sprechen
sp. hablar sprechen
fabulare
pt. falar sprechen

Ersetzung kurzer durch lngere Wrter


Beispiel:
Klassiches Latein
s, ris Mund
s, ssis Knochen

Vulgrlatein
os, ore(m)
os, osse(m)

Ersetzung
bucca(m)

Romanisch
sp. buca Mund
pt. boca Mund
fr. bouche Mund
it. bocca

Zusammenfall
der Lngen
Auch: Erweiterung Verschlei Verschmelzung
Klassiches Latein

Erweiterung

Verschlei

Romanisch

aes, aeris nt.

aeramen, aeramine(m)

ramine

fr. airain
it. rame

Kupfer, Erz

Kupfer

Erz

Ersetzung kurzer durch lngere Wrter


Weitere Beispiele:
Klassisches Latein
fx

Kienspan, Fackel

ich schwimme

crs

(Unter-)Schenkel

Vulgrlatein

Romanische Sprachen

Italienisch Spanisch

facula fiaccola

Portugiesisch Franzsisch

nato

nuoto

nado

nado

camba

gamba

jambe

rs

Gut, Sache

causa

cosa

cosa

coisa

chose

vs

Kraft

fortia

forza

fuerza

fora

force

vr

Mann

hombre

homem

homme

ele

il

va

vai

va

dieser, er

er geht

homo uomo
ille

egli
vadit va

Ersetzung neutraler Formen durch


expressivere
Ersetzung neutraler Formen furch expressivere/konkretere:
Klassisches Latein
equus Pferd
cabllus Arbeitspferd, Ross

prvus

klein

Weitere Beispiele:
Klassisches Latein
oriri
urbs
tutus

Vulgrlatein
caballu(m)

*PITINNU
*PISINNU
*PIKKINU

Vulgrlatein
se levare
civitate(m)
securu(m)

Pferd

Ursprnglich
Kindersprachliche
Audrcke

Romanische Sprachen
sp. caballo Pferd
pt. cavalo Pferd
fr. cheval Pferd
it. cavallo
sp. pequeo
pt. pequeno
fr. petit klein
it. piccolo

klein
klein

Romanische Sprachen
fr. se lever
it. citt, sp. ciudad
it. sicuro, sp. seguro

Verzicht auf lexikalische Opposition


Die lexikalische Opposition zwischen zwei Begriffen wird aufgehoben
Von zwei Synonymen wird eines bernommen
Klassisches Latein
alius
alter

ein anderer
der andere von zweien

ter glanzlos schwarz


niger glnzend schwarz

Vulgrlatein
alteru(m)

nigru(m)

der andere

schwarz

Romanische Sprachen
sp. otro
pt. outro
fr. autre
it. altro

ein anderer
ein anderer
ein anderer

sp. negro schwarz


pt. negro schwarz
fr. noir schwarz
it. nero

SUBSTRATE DES
ITALIENISCHEN

Substrate
Definition: Ein Substrat ist eine Sprache eines unterworfenen/verdrngten Volkes,
die zwar selbst ausstirbt, aber einen Einfluss auf die Sprache der Eroberer hat.
Superstrat
Sprache eines eindringenden Volkes

Klassisches Latein

Substrat
Sprache eines besiegten Volkes

Vulgrlatein

Das Substrat beeinflusst die es verdrngende Sprache.

Italienisch

Italien in der Antike


Vlkergruppen auf
der italienischen
Halbinsel um 700
v.Chr.
Italische Vlker
Latiner, Umbrer, Osker

Etrusker
Kelten
Ligurer

Griechen
Veneter

Rom um 264 v.Chr.

Die Italienische Halbinsel 218 v.Chr.

Linguistische Karte Italiens


Vergleich zwischen italienischen Dialekten
heute und den antiken Vlkergruppen

Beispiele
Einfluss des Osko-Umbrischen
Erhalt des intervokalischen [-f-]:
Klassiches Latein: scarabeus Schabe
Gesprochenes Latein: *SCARAFAIUM
Italienisch: scarafaggio
Besonders Begriffe aus den Wortfelden Tiere, Pflanzen, Nahrung
bleiben erhalten lokaler Bezug
Oskischer Einfluss:
Assimilation von [nd] und [mb] zu [n:] und [m:]
z.B. quando
quanno
Etruskischer Einfluss:
gorgia toscana:
Spirantisierung von [p] [t] und [k] zu [] [] und[h]
z.B. la casa [la hasa]

Beispiele
Keltische Einflsse:
Schon das klassische Latein entlehnte bestimmte Begriffe aus dem
Keltischen, fr die es so keinen lateinischen Begriff gab:
z.B. carrus

carro

(die Rmer kannten das vehiculum und zweirdige Wagen)

betulla

betulla

(Begriff aus dem Wortfeld Pflanzen)

bracae

braghe

(Kleidungsstck, das die Rmer nicht kannten)

Auerdem weitere Begriffe in den Dialekten aus den Wortfelden Pflanzen,


Tiere, Nahrung, z.B.
lomb.: rsca, Rinde
piem.: vern, Erle

Beispiele
Griechische Einflsse im Wortschatz des Napolitanischen

ballane

gekochte Kastanie

calare

herabsteigen

bauzo

Sprung

strummole

Kreisel

pede catapde

Schritt fr Schritt

Bibliografia
Della Valle, Valeria; Patota, Giuseppe: L italiano, Sperling & Kupfer
Editori, Milano, 2007
Kiesler, Reinhard: Einfhrung in die Problematik des Vulgrlateins,
Romanistische Arbeitshefte, Max Niemeyer Verlag, Tbingen 2006
Kontzi, Reinhold [Hrsg.], Substrate und Superstrate in den
romanischen Sprachen, Wissenschaftliche Buchgesellschaft
Darmstadt, 1982
Marazzini, Claudio: La lingua italiana, Profilo storico, il Mulino,
Bologna 1991
Michel, Andreas, Italienische Sprachgeschichte, Verlag Dr. Kova,
Hamburg 2005
Migliorini, Bruno, Storia della lingua italiana, Tascabile Bompiani,
Milano 2007

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