Coordinatore: Prof. Costanzo Di Girolamo esi di dottorato Ciclo !!III "a doppia edizione de Le lagrime di San Pietro di "uigi ansillo tra censura e manipolazione Candidato: Dott. "uca orre utore: Prof. o#ia $. oscano Cotutore: Prof. Corrado Calenda Napoli %&'& INDICE Introduzione .......................................................................................... p. 3
1. La tradizione de Le lagrime di San Pietro..................................... 4
2. Lo sfondo culturale e linventio tansilliana.................................... 16
3. Gioan !attista "ttendolo e la censura ecclesiastica..................... 2#
4. La vis pole$ica di %o$$aso Costo& la sta$pa del 16'6............... 43
6. La presente edizione& criteri e struttura.......................................... (6 Criteri di trascrizione.............................................................................. () %esti ....................................................................................................... 61
Indice dei no$i....................................................................................... 363 !i,lio-rafia............................................................................................. 36+ 3 IN%./D01I/NE 1. La tradizione de Le lagrime di San Pietro La rileante e persistente fortuna del poe$a epico2reli-ioso Le lagrime di San Pietro 3 connessa ad una tradizione testuale c4e5 non inficiata da o,lio o fra-ile ipoteca autoriale5 riflette tuttaia lori-inaria ,iforcazione i$posta al 6ca$$ino7 dei ersi tansilliani da esi-enze editoriali indecifra,ili *uando non in*uadrate nello scenario culturale 8dietro il *uale si scor-ono5 non troppo cela9 ti5 -li inti$i traa-li dellautore: nella$,ito del *uale furono concepiti. ;uor di $etafora5 con la concisione propria dellassio$a5 la quaestio si pu< preentia9 $ente riassu$ere selando co$e tale tradizione sia affidata alla lectio di due fonda$entali testi$oni a sta$pa5 dipendenti da anti-rafi $anoscritti c4e eico9 lano ersioni differenti del poe$a. Il $anoscritto utilizzato per la princeps del 1()( 3 il =alatino 33# 8> P: conserato presso la !i,lioteca Nazionale Centrale di ;irenze. ?i tratta di codi9 ce cartaceo5 del secolo @AI 8$$. '5 2#2 B '5 2'4:5 c4e consta di cc. 2'1 nu$e9 rate e contiene il poe$a suddiiso in 13 pianti. ?olo ="/L/ ./?E%I5 per *uel c4e $i risulta5 4a ipotizzato c4e il capuano Csi sia serito di due $anoscritti5 del =a9 latino DEF5 c4e 3 lori-inale5 e di *uello del De Notariis 8Codice @III.C.)4: 1 . 0na nota di possesso apposta sul frontespizio da $ano i-nota 8certa$ente di9 ersa da *uelle del copista e del postillatore:5 a ridosso del $ar-ine inferiore5 sotto il titolo5 reca lesplicito riferi$ento allesercizio correttorio del capuano Gioan !attista "ttendolo finalizzato ad approntare il testo de Le lagrime di San Pietro per la princeps di Aico E*uense& 1 =. ./?E%I5 Giovan Battista Attendolo da Capua. Contributo alla storia letteraria del seco lo XV5 "-none5 ?ta$peria del .ise-lio5 1+'15 p. 22. Lallusione 3 al $s. @III.C.)4 della !i 9 ,lioteca Nazionale di Napoli adoperato per la seconda edizione. Introduzione Guesto li,ro $i 3 stato donato dal ?i-. r D. "lessandro =elle-rino 2 c4e lo H ri9 tro< fra li scritti del ?i-. Ca$illo suo zio di -loriosa $e$oria5 e H $i testifica c4e 3 lori-inale corretto dal nostro "ttendolo5 et in H un testa$.to del d.o =elle-rino5 c4e poi dero-<5 lo lasciaa alla li,ra2 H 2ria de $anuscritti de ??. ti "postoli di Na9 poliI co$e cosa pre2 H 2tiosa5 unito con altri codici $anuscritti c4e poi non si sono ritro2 H 2ati fra suoi li,ri dopo la sua $orte. Il codice 8di pre-eole fattura5 dotato di iniziali calli-rafic4e:5 certa$ente er-ato da un professionista5 presenta cartulazione recente in nu$eri ara,i a $ar-ine superiore destro 8a $atita: sul recto di o-ni cartaI i fascicoli sono tutti *uaderni. La fili-rana rappresenta un a-nello pas*uale5 iscritto in un cerc4io5 c4e pare re--ere uno stendardo. La le-atura non coea 8erosi$il$ente otto9 centesca: 3 in $ezza pelle5 con titoli in oro sul dorso e piatti di cartone ricoperti con carta $ar$orizzata. Interenti di restauro 8pro,a,il$ente di epoca c4e coincide con *uella della rile-atura: sono ,en isi,ili alle pri$e ed alle ulti$e due carte5 la presenza delle *uali5 co$e *uella del frontespizio5 se$,ra costitui9 re lesito di unaddizione serioreI i fo-li di -uardia 8anc4essi erosi$il$ente alle-ati al olu$e nel @I@ secolo: non sono cartulati. Nel co$plesso lese$pla9 re 8c4e reca sporadic4e $acc4ie di inc4iostro ferro-allico concentrate nel pri$o fascicolo e rare fioriture: si fa apprezzare per le ,uone condizioni di consera9 zione. 2 Costui5 natio di Capua5 studi< a Napoli e pronunci< i oti nel 1()). JorK a .o$a il 2 a-osto del 1634 nella Casa di ?. ?ilestro. C;u anc4e de piL utili scrittori5 de *uali -loriarsi possono i %eatini 8". ;. AE11/?I5 scrittori de! c"erici #egolari detti $eatini5 p. II5 in .o$a5 nella sta$peria della sacra con-re-azione di =ropa-anda ;ide5 1#)'5 p. 166:. 0n succinto profi9 lo del =elle-rino5 ricordato anc4e da N. %/==I a p. ) della sua Biblioteca napoletana et apparato a gli "uomini illustri in lettere di %apoli e del #egno 8in Napoli5 appresso "ntonio !ulifon: co$e Cc4ierico re-olare dacuto in-e-no5 si pu< le--ere in L. GI0?%INI"NI5 &emorie istoric"e degli scrittori legali del #egno di %apoli 8Napoli5 ?ta$peria ?i$oniana5 t. III5 1#))5 p. 36:& CCapuano5 fecesi reli-ioso nellordine de C4ierici .e-olari %eatini5 in cui ac*uist< del ,uon no$e in ra-ione delle sue co-nizioni. Gir< per $olti luo-4i della nostra Italia5 e pose da te$po in te$po a sta$pa delle opere5 tra le *uali e ne sono di *uelle c4e si apparten-ono alla $ia classe. Aen-ono poi $enzionate le principali opere del c4ierico capuano 8a proposito delle *uali cfr. anc4e C. JINIE.I .ICCI/5 &emorie storic"e degli scrittori nati nel #egno di %apoli5 %i9 po-rafia Dell"*uila5 1)445 p. 262:& $ractatus de duello' in quo quicquid ab utroque (ure' a Sa cro Concilio $ridentino' a Summis Ponti)icibus de duello sancitum est5 Aenetia5 apud Dusinel9 lu$5 1614I *e immunitate ecclesiatica5 Cre$one5 apud Jarcu$ "ntoniu$ !elporu$5 1621I Constitutiones Congregationis Clericorum #egularium $"eatinorum' commentariis illustratae5 .o$ae5 162)I Compendium privilegiorum et )acultatum Clericorum #egularium5 Jutinae5 161'I Additiones ad comment. costitutionum Cong. Cler. #egul.5 .o$ae5 1634. 6 Introduzione Linterruzione della cartulazione ori-inaria a c. 1(5 in corrispondenza della fine del pri$o pianto5 il ca$,io di fili-rana 8se-nalato dal riconosci$ento della sa-o$a di una fenice nellatto di rinascere: alla carta successia ed il ripristino del precedente $ateriale cartaceo con il fascicolo successio5 inducono a pensa9 re ad un laoro di trascrizione portato aanti dal copista in periodi distinti e sus9 se-uenti5 ad unopera5 ale a dire5 condotta pro,a,il$ente 6per fascicoli75 sotto9 posti di olta in olta allapproazione del censore 8una sorta di copia + la pe cia solta con esi-enze eidente$ente differenti da *uelle scolastic4e della sud9 diisione del laoro tra -li a$anuensi e la $era5 rapida diffusione dei testi:. Guesto il contenuto del $anoscritto& c.1r LE L"G.IJE DI =IE%./ H DEL ?IGN/. LAIGI %"N?ILL/ J"ND"%E IN LACE H D" GI/. !"%%I?%" "%%END/L/ H "LL ILL. J" ?IGN/." H D. J"DD"LEN" DE ./??I C"..";" H J".CME?"N" DI L"IN". In alto5 da $ano c4e non coincide con *uella del copista5 e stato a-9 -iunto C?"N pri$a del no$e C=IE%./. La " finale 8L"IN": pare piL pro9 ,a,ile della / c4e fi-ura sul testo a sta$pa& tale lettura 3 infatti a-eolata da un esa$e del ductus della$anuenseI c. 1v E-o !artoNlo$eusO .iccius .ector Colle-ii Nolani H ?ocietatis Pusu le-i opus 4oc "loisii %ansilli inscriptu$ H Il pianto di ?. =ietro tredeci$ plancti9 ,us distinctu$ testor*ue H ni4il contineri *uod contra DEF fide$ sit aut H contra ,onos $oresI cc. 2r21(r Dinc.F Le lagrime' e le voci accoglio in rima c. 1(v D,iancoFI c. 16r =I"N%/ ?EC. c. 16v D,iancoF cc. 1#r22+r Dinc.F Cos, piangendo Pietro ed accusando c. 2+v D,iancoF c. 3'r =I"N%/ %E.. c. 3'v D,iancoF cc. 31r24'v Dinc.F -ual penna "avr+' qual lingua vigor tanto c. 41r e v D,ianc4iF c. 42r =I"N%/ GA".. Dla $ano del postillatore5 con ductus cursorio5 an9 nota sul $ar-ine superiore& Cil paradiso terrestre creatoF c. 42v D,iancoF cc. 43r2((v Dinc.F .ran ne! sacri marmi "istoriate c. (6r e v D,iancoF # Introduzione c. (#r =I"N%/ GAIN. c. (#v D,iancoF cc. ()r2#'r Dinc.F La cara + mal)attori ombra notturna c. #'v D,iancoF c. #1r =I"N%/ ?E?%/ c. #1v D,iancoF cc. #2r2)# Dinc.F *el giorno il mesto lagrimoso auriga c. ))r e v D,ianc4iF c. )+r =I"N%/ ?E%. c. )+v D,iancoF cc. +'r21'(r Dinc.F Con l!ali del pensier poggia alto tanto c. 1'(v D,iancoF c. 1'6r =I"N%/ /%. Din alto a destra si le--e il nu$ero 1'#& tale errore -enera un -uasto di nu$erazione c4e incide inesora,il$ente sul prosie-uo del9 lopera di cartulazioneF c. 1'6v D,iancoF cc. 1')r212'r Dinc.F Si )issa nel pensier' l!uscier celeste c. 12'v D,iancoF c. 121r =I"N%/ N/N/ c. 121v D,iancoF c. 122r213#v Dinc.F .ra gi+ presso al suo nero antro "orrendo c. 13)r =I"N%/ DEC. c. 13)v D,iancoF cc. 13+r21('v Dinc.F /oco eterno d!amor' c"e !n ciel risplendi c. 1(1r e v D,ianc4iF c. 1(2r =I"N%/ 0ND. Din ,asso annotazione ille--i,ileF c. 1(2v D,iancoF c. 1(3r2166r Dinc.F Angosciosi sospir' lagrime triste Dil recto della carta 16( 3 ,iancoF c. 166v D,iancoF c. 16#r =I"N%/ DA/DEC. c. 16#v D,iancoF c. 16+r21)2r Dinc.F Gi+ lieta uscia del mar l!Aurora bella c. 1)2v D,iancoF c. 1)3r D=I"N%/ DEC. %E..F c. 1)3v D,iancoF cc. 1)4r21+)v Dinc.F Pianti' sospiri' e duol )idi compagni ) Introduzione c. 1++r e v D,ianc4iF c. 2''r e v Lo stampator + benigni lettori H Dinc.F Ci "a parso benigni lettori c. 2'1r "lla Ill.$a s.ra Jaddalena de .ossi Carrafa H Jarc4esana di Lai9 no5 $ia padrona oss. $a
Dal codice palatino5 co$e detto5 dipende il testo della pri$a edizione 8> At:. Lese$plare utilizzato per la presente edizione5 del *uale presento di se-ui9 to detta-liata descrizione5 3 conserato presso la !i,lioteca Nazionale di Napoli 8> !NN: e possiede se-natura 1'.4.42& L. LAG#&. H DI ?"N =IE%./ H DEL ?IGN/. LAIGI H %"N?ILL/ D" N/L". H J"ND"%E IN LACE D" GI/A"N H !attista "ttendolo5 da Ca9 pua. H ALLA LL.&A SG.#A *. &A**AL.%A H de .ossi Carrafa5 Jarc4esana di Laino. H Con licenza' et Privileggio. H Dsilo-rafia raffi-urante lulti$a cenaF H % VC0 .quense' dell!llustriss. Sig. /errante H Carra)a' &arc"ese di San Lu cido. H "ppresso Gio. !attista Cappello Q Gioseppe Cacc4iR H J. D. L@@@A HH. Dp. IF DfrontespizioF Dp. IIF D,iancaF Dpp. III2AF LE%%E." DI J/N?IG. H ?=IN/L" AE?C/A/ DI H N/L" M/GGI =E. G."%I" H di Dio et per suoi $eriti illustrissi$o H et .eerend. Cardinal di ?anta H C4iesa5 S Gio. !attista H "ttendolo H Dinc.F Poic"1 piacque a %ostro Signore Dpp. AI2AIIIF LE%%E.E DELL" ILLA?%.E E% H fedelissi$a cittS di Nola H Dinc.F Grande obligo deveno Dp. I@2@F "LLILLA?%.I??IJ" ?IG. ." D. J"DD"LEN" DE ./??I H C".";" J".CME?"N" H di Laino sua padrona osserandissi$a Dp. @IF DELLILL0?%.E E% .EAE.EN. ?IG. H Lorenzo !elo Aescoo di Capaccio Dp. @IIF DELLILL0?%.E E% .EAE.EN. ?IG. H =aolo .e-io Aescoo di Aico E*uense Dp. @IF MIE./NTJI "GAINI C".JEN H De %ansillo at*ue "ttendolo =atricio H Jaceratense + Introduzione pp. 1222 L"G.IJE DI H ?"N =IE%./ H DEL ?IGN/. LAIGI %"N?IL9 L/. H PA%$0 P#&0 H Dinc.F Le lagrime' e le voci accoglio in rima pp. 2224' Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ ?EC/ND/ H Dinc.F Cos, pian gendo Pietro' ed accusando pp. 412(( Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ %E.1/ H Dinc.F -ual penna "a vr+' qual lingua vigor tanto pp. (62## Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ GA".%/ H Dinc.F Parean ne! sa cri marmi "istoriate pp. #)2+( Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ GAIN%/ H Dinc.F La cara + mal )attori ombra notturna pp. +6211) Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ ?E?%/ H Dinc.F *el giorno il mesto' lagrimoso auriga pp. 11)2143 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ ?E%%IJ/ H Dinc.F Con l!ali del pensier poggia alto tanto pp. 1442161 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ /%%"A/ H Dinc.F Si )issa nel pensier' l!uscier celeste pp. 16121)3 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ N/N/ H Dinc.F .ra gi+ presso al suo nero antro "orrendo pp. 1)322'' Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ DECIJ/ H Dinc.F /oco eterno d!amor' c"e !n ciel risplendi pp. 2'12223 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ ANDECIJ/ H Dinc.F Ango sciosi sospir' lagrime triste pp. 2232244 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ DA0/DECIJ/ H Dinc.F Gi+ lieta usc,a del mar l!Aurora bella pp. 24(2266 Dfre-io tipo-raficoF H =I"N%/ DECIJ/%E.1/ H Dinc.F Pianti' sospiri' e duol )idi compagni Dp. 26#F *.L SG%0# &V$0 SA%$0#0 H Dinc.F 2avea nel maggior "uopo alta' e pro)onda H Del $edes$o5 "llIllust. ?i-. Gio. %o$aso Jastrillo H Dinc.F $omaso' il d,' c"e del corposo manto Dp. 26)F *.L #.V.#.%. /#A%C.SC0 C0CC20 H Dinc.F Atendol' da cui sol vita' e ristoro H Di D. Gioseppe Lo$,ardo in persona del ?i-. %ansillo H Dinc.F Altri del gran &os3 l!opra inalzaro Dp. 26+F Do$ini /ctaii de Notariis H Dinc.F Petram virga scidit' divina in spectio Petrum H ;rancisci "ntonii ;e,ruarii H Dinc.F $riple4 petra' *eus' Petrus' &ons5 icta pro)udit H Jarci "ntonii Lauri =4ilosop4i Neapol. H Dinc.F -uas lac"r6mas Petrus' $ansillus carmine pangit 1' Introduzione Dp. 2#'F !erardini Aillani Capuani H Dinc.F %ec Petri "as lacrimas' gemitus nec nosceret 0rbis H ;a,iR Isae ;or$iculani H Dinc.F Sparserat e4 oculis lacr6m arum )lumina Petrus Dpp. 2#122#4F L0 S$A&PA$0#. H Dinc.F Ci "a parso' benigni lettori Dp. 2#(F Dimprimatur e re-istroF Dp. 2#6F Di$presa tipo-raficaF Dpp. 2##22#+F $avola de gli errori occorsi nella stampa Il -iS citato $anoscritto !NN @III.C.)4 8> N5 $$. '5 2#2 B '5 2'3:5 codice cartaceo erosi$il$ente asse$,lato sul declinare del secolo @AI5 3 inece co9 stituito da 1+6 carte nu$erate 8i fascicoli sono *uaternioni:. .eca iniziali di possesso sul dorso ed 3 dotato di le-atura erosi$il$ente ottocentesca realizza9 ta utilizzando i fo-li 8o parti di essi: di un -iornale a sta$pa5 sui *uali5 inoltre5 sono ancora le--i,ili i fra$$enti di un articolo in lin-ua francese. In fili-rana si distin-ue co$piuta$ente unoca in doppia cornice. Il $anoscritto coincide con *uello copiato5 secondo la testi$onianza di %o$$aso Costo5 da un tal de Notariis5 C-entil4uo$o anc4e-li di Nola5 e successia$ente ac*uisito dal li,raio napoletano Gia$,attista Cappelli 8i fi-li del *uale si li,erarono del olu$e endendolo a !arezzo !arezzi nel corso del 16'3:. Di tale copia5 Ccaata fedel$ente dallistesso Dori-inaleF5 il Costo5 c4e lo utilizz< per la seconda edizione del poe$a5 non esit< a $ettere in luce le ca9 renze orto-rafic4e e -ra$$aticali 3 . "nc4e del codice napoletano5 sul *uale 3 ese$plato il testo della seconda edizione5 riporto il contenuto& c. 1r Der-ato da $ano isi,il$ente ottocentesca con ductus corsioF l Si gnor &arc"ese *. *onato H $ommasi H Consigliere' e Segretario di Stato7 &ini stro di Grazia' H e Giustizia7 e degli A))ari .cclesiastici7 &inistro Can8 H cellie re del #egno delle *ue Sicilie7 Gentiluomo di H Camera di S. &. 9*. G.:7 Cava lier dell!0rdine Gero8 H solimitano e Gran Segretario dell!0rdine S. /erdinan do7 H ec7 ec7 ec7 H n occasione del suo giorno H 0nomastico. H l Cinico Genna ro DEF' avendo avuta quella sorte' H c"e il suo maestro *iogene' non ebbe' di 3 Co$e si eince dal *iscorso del Signor $omaso Costo per lo quale si dimostra questo poema delle Lagrime di S. Pietro del $ansillo non solo essere come dall!autore )u lasciato scritto' ma senza comparatione migliore di quel' c"e )in!ora s!3 veduto stampato5 in Aenetia5 "ppresso !arezzo !arezzi5 16'65 p. 6. Lo scritto5 pu,,licato in calce alla seconda edizione del poe$a 8Le lagrime di San Pietro del Sig. Luigi $ansillo' cavate dal suo proprio originale5 Ae9 nezia5 !. !arezzi5 16'6:5 possiede frontespizio e nu$erazione propri. 11 Introduzione ritrovar l!;omo H protettore dell!;omo' perci< coraggioso si )a di o))rire' dare' H e consegnare il presente libro delle Lagrime di S. Pietro tenuto H per l!Auto gra)o dell!illustre ingegno %olano' c"e )ior, nel XV H secolo Luigi $ansillo HHI c. 2r In *uesta i$a-ine sarS ?an =ietro solo H et luo-4i 4er$i5 co$e ,osc4i et $onti sassosi H et caernosi fuori la CittS di Gierusale$ H la *uale si porta in DEF duro pianto 4 I c. 3r DArgomento di Lucrezia JarinelliF H =I"N%/ Dla C= 3 stata cancel9 lata e la CI corretta in CC5 di $odo da ottenere la parola Ccanto& tale tipolo9 -ia dinterento5 riproposta in esordio ed in clausola di o-ni sin-olo pianto5 3 senzaltro da attri,uirsi al reisore del testo5 dal $o$ento c4e tale correzione si erifica perentoria$ente anc4e allinterno di essoF =.IJ/ H Dinc.F Le lagrime' i sospiri' e le quereleI c. 3v216v Dpianto primoI in corrispondenza della c. 12r si troa un fo-lietto alle-ato contenente lottaa 62 corretta di $ano di uno dei postillatoriFI c. 1#r =I"N%/ ?EC/ND/ H Dinc.F Se !l santo Pescator dopo il peccatoI cc. 1#v22(v Dpianto secondoFI c. 26r *ui sarS li$a-ine di ?. =ietro fuor de H la CittS di Mierusale$5 il *uale sta c4inato H S terra nell4orto doe sarS dipinta li$a-ine H del ?i-nore5 c4e oraa al padre5 laltra H *uando la< -li apostoli5 et laltra *uando H staa con loro S $ensa HHI c. 26 D,iancoFI cc. 2#r23)r =I"N%/ %E.1/ H Dinc.F Parr+ 9temo: ad alcun' c"!io qu, mi scopraI c. 3) In *uesta fi-ura errS li$a-ine di san =ietro H colla cittS di Gieru9 sale$5 la tur,a de-li H 4e,rei ar$ati di *uali sarS c4i porta le H tre croci. Luna oe C4risto fu crocifisso et H laltre oe fur posti i ladroni5 et i si porrS H anc4o il %e$pioI cc. 3+r24+r =I"N%/ GA".%/ H Dinc.F -ual penna "avr+' qual lingua vi gor tantoI c. 4+ *ui errS la fi-ura del %e$pio con san H =ietro5 et la CittS di Gieru9 sale$I cc. ('r264 =I"N%/ GAIN%/ H Dinc.F $accian quie ciec"i' scelerati' et empi(I 4 Il $anoscritto N re-istra precise indicazioni per incisore e tipo-rafo circa la tipolo-ia e la collocazione delle Bilo-rafie c4e5 erosi$il$ente5 -li editori are,,ero desiderato pre$ettere al testo di ciascun sin-olo canto. La sta$pa dipendente da tale codice5 tuttaia5 co$e riela lana9 lisi del contenuto5 reca solo la pri$a delle incisioni co$$issionate. 12 Introduzione cc. 6(r2#) =I"N%/ ?E?%/ Dsul $ar-ine inferiore del verso di carta #) co$pare la se-uente indicazione per il tipo-rafo& la fi-ura di san =ietro et luo9 -4i ,oscarecci et fi-ure H di diersi ani$ali5 co$e nottole5 -ufi5 lacerte5 rospi et ariR H serpenti5 et li$a-ine della notte5 lo fiu$e ?ti-e et H C4aronte colla sua ,arca piena di ani$e5 et uno Inferno H c4e -etta fuoco alle ani$e5 c4e i siano anc4o dipinte HHF H Dinc.F La cara + mal)attori ombra notturnaI cc. #+r2+1r =I"N%/ ?E%%IJ/ H Dinc.F Sacro silentio' c"e per campi' e bosc"iI c. +1 *ui errS posta li$a-ine di s. =ietro con luo-4i H silestri5 oe sia il silentio5 per c4e-li conte$pla H le cose del cielo5 di $odo c4e sarS e-li depinto conte2 H $platio colla faccia al cielo eretta HHI cc. +2r21'+ =I"N%/ /%%"A/ H Dinc.F Gran dote la divina largitade alta bontade. ?ul verso dellulti$a carta5 in ,asso& D*ui errS la fi-ura con s. =ietro c4ese dalla -rotta5 un cane con cui sincontra H ?. =ietro5 et per ci< si farS di $odo c4e stia aanti il cane in -uisa c4e -li H parli. 0na sela doe Giu9 da stia appeso in un tronco d"l,ero H un pozzo collo aso da e$pir lac*ua5 H un cor,o collo pane al rostro H et dallaltra parte pastori c4e -uardano i loro -re--i HHFI cc. 11'r2123 =I"N%/ N/N/ H Dinc.F %el maggior bosco c"!ombri l!Ap peninoI c. 124r *ui errS li$a-ine di s. =ietro et luo-4i H 4er$i di ,osc4i5 et luo9 -4i sassosi5 et un ecc4io H detto Esaia HHI c. 1242134 =I"N%/ DECIJ/ H Dinc.F Vergine' il cui gran Parto )e! na turaI c. 13(r Din altoF @ $o H *ui errS la fi-ura di s. =ietro5 et di Esaia H c4e stiano sopra un po--io alto et nel ,asso H ca$pa-ne sele ,osci et $onti5 et una for$a H del Jondo oe siano depinte $olte -enti insie$e HHI cc. 13(214(r =I"N%/ ANDECIJ/ H Dinc.F -uel sommo #e' c"e su le stelle siedeI
cc. 14(21(' =I"N%/ DA0/DECIJ/ H Dinc.F -ual &usa "avr<' c"e mi soccorra' e guide Din ,asso5 c. 1('5 si le--e una nota daerti$ento della9 $anuense& C*ui $ancano stanze5 nU si son troate nellori-inale c4e cosK finisce *sto =iantoFI cc. 1(1r21(# =I"N%/ %E.1/DECIJ/ Dinc.F -uesti son quegli avven turosi in)anti. Il titolo 3 stato tuttaia cassato dal postillatore5 il *uale sopra di esso scrie& CNon ci uole principio di Canto. Lindicazione per il tipo-rafo 13 Introduzione affinc4U le ottae ii ori-inaria$ente co$prese nel $anoscritto en-ano accor9 pate al pianto precedenteFI cc. 1()r21)'r =I"N%/ GA".%/DECIJ/ Dcancellato e sostituito con C"N%/ %.EDICE?IJ/. "llaltezza di c. 1#'v5 a $ar-ine5 su,ito dopo lotta9 a )#5 la $ano del correttore appone la postilla C;ine del Canto @III parallela9 $ente a correlata linea di de$arcazione. ?ul $ar-ine opposto5 *uello destro5 della stessa $ano5 si le--e il titolo CC"N%/ @III. Con lottaa successia5 in effetti5 4a inizio il pianto *uattordicesi$o nella sta$pa eneziana5 forse anc4e per $iti-are lesor,itante estensione 81(( ottae: c4e il pianto in *uestione as9 su$e nellassetto ori-inario di NF H Dinc.F Angosciosi sospir' lagrime tristeI c. 1)' *ui errS la fi-ura con la tur,a de -li 4e,rei c4e portaano C4risto coronato di spine H su l Jonte /lieto5 con li due ladroni et il DEF c4e tenea la croce in spalla H i si porrS la Jadre Aer-ine c4e stia S pi3 de la Croce u era croci2 H fisso il santo fi-liuolo et in un altro canto della fi-ura sarS *uesto $iste9 rio H nellaltro canto *uando fu sc4iodato5 et posto nel sepolc4ro lontano da H *ueste i$a-ini erran posti soli Gioanni et =ietro i *uali ra-ionano H della $or9 te di C4risto HHI cc. 1)1r21+6r =I"N%/ GAIN%/DECIJ/ H Dinc.F Accioc"e col Signor su !l &onte io "oggi. Nel 16'65 a Aenezia5 per i tipi di !arezzo !arezzi5 e,,e luo-o la seconda5 fonda$entale sta$pa del poe$a. =er lo studio di *uesta edizione $i sono seri9 to dellese$plare conserato alla !i,lioteca del conento di Jonteer-ine 8"A:& Co > LE L"G.IJE H DI ?"N =IE%./ H DEL ?IG. LAIGI %"N?ILL/ H cauate dal suo proprio ori-inale. H =/EJ" ?"C./5 E% ME./IC/5 H n cui si narrano i Lamenti' i *olori' i *igiuni' et le Astinenze di P.$#0 H l quale ci 3 )igura di un vero' e divoto Penitente. H Con -li "r-o$enti5 Q "lle-orie della ?i9 -nora LAC.E%I" J".INELL"5 H .t con un *SC0#S0 nel )ine del Sig. $0 &AS0 C0S$0' %el quale si mostra = quanto questo Poema stia meglio di quel lo c"e insino ad ora s!3 veduto H stampato' et esservi di pi>' presso a quattro cento bellissime stanze H C/N LICEN1" DE ?0=E.I/.I5 E% =.IAILEGI/. H Di$presaF H IN AINEGI"5 "ppresso !arezzo !arezzi. J.DC.9 AI HH. Dp. 1F DfrontespizioF 14 Introduzione Dp. 2F D,iancaF Dpp. 324F "LLILLA?%.I??IJ/5 H E% J/L%/ .EAE.END/ H ?I9 GN/.E5 E% ="D./NE H /??E.A"NDI??IJ/5 H Il ?i-nor H J"??IJILI"9 N/ !I"NCMI H Ca$ariero ?e-reto della ?antitS di N. ?. =aolo A. H =ontefice Jassi$o. HH Dp. (F Dfre-io tipo-raficoF H !".E11/ !".E11I H " LE%%/.I HH Dp. 6F DimprimaturF Dpp. #214F Dfre-io tipo-raficoF H "LLEG/.I" H ANIAE.?"LE H DI %0%9 %/ IL =/EJ" H *.LLA SG. LVC#.$A &A#%.LLA. HH Dp. 1(F D,iancaF Dp. 16F Dincisione raffi-urante ?an =ietro5 penitente5 nellatto di uscire da un antro oscuro5 circondato da spo-lia e-etazioneI in ,asso5 a destra5 le i$po9 nenti c4iai del paradisoI sullo sfondo5 dietro la roccia5 si scor-e la sa-o$a di alcune a,itazioniF p. 1 Dfre-io tipo-raficoF H DELLE H L"G.IJE DI ?"N =IE%./ H DEL ?IGN/. H LAIGI %"N?ILL/. H Dfre-ioF H ".G/JEN%/ ( H Dinc.F *e la vicina morte i crudi modi H "LLEG/.I" 6 H Dinc.F Pietro giurante )edelt+ al suo Si gnore pp. 2211 C"N%/ =.IJ/ H Dinc.F Le lagrime' i sospiri e le querele p. 12 ".G/JEN%/ H Dinc.F Piange Pietro dolente' al )in s!accoglie H "L9 LEG/.I" H La Valle' nella quale entra il sospiroso Pietro pp. 1321+ C"N%/ ?EC/ND/ H Dinc.F Se !l santo Pescator dopo il pecca to p. 2' ".G/JEN%/ H Dinc.F Pietro va' n1 sa dove' a caso arriva H "LLE9 G/.I" H Dinc.F Per Pietro' c"e sospiroso caminando pp. 2122) C"N%/ %E.1/ Dinc.F Parr+ 9temo: ad alcun' c"!io qui mi sco pra p. 2+ ".G/JEN%/ H Dinc.F Del -randal,er-o esce l0scier del Cielo H "LLEG/.I" H Dinc.F &entre c"e il *ispensatore de! tesori celesti esce della )elice casa pp. 3'23# C"N%/ GA".%/ H Dinc.F -ual penna "avr+' qual lingua vigor tanto ( Gli Car-o$enti pre$essi a ciascun canto sono costituiti da sin-ole ottae5 co$poste da Lucrezia Jarinelli5 nelle *uali 3 ,ree$ente riassunta la $ateria di olta in olta trattata dai ersi tansilliani. 6 ?i tratta dellinterpretazione 8in prosa5 ad opera della $edesi$a autrice: alle-orica e fi-u9 rale del canto. 1( Introduzione p. 3) ".G/JEN%/ H Dinc.F Prende pace mirando il mesto Pietro H "L9 LEG/.I" H Dinc.F l con)orto' e la consolatione pp. 3+24) C"N%/ GAIN%/ H Dinc.F $accian quei ciec"i' e scelerati' ed empi p. 4+ ".G/JEN%/ H Dinc.F *e l!anime al Ciel care il Pastor santo H "L9 LEG/.I" H Dinc.F l Pescatore dell!anime nostre pp. ('2(+ C"N%/ ?E?%/ H Dinc.F La cara a! mal)attori ombra notturna Dnon essendosi riscontrate lacune5 3 de se-nalare un errore nella nu$erazione delle ottae5 c4e su,isce un salto da ## a #+F p. 6' ".G/JEN%/ H Dinc.F Se solo il gran %occ"ier del Paradiso H "L9 LEG/.I" H Dinc.F Pietro' c"e consola se medesimo pp. 6126+ C"N%/ ?E%%IJ/ H Dinc.F Sacro Silenzio' c"e per campi' e bo sc"i p. #' ".G/JEN%/ H Dinc.F Pietro con l!alma sua mira' e vag"eggia H "LLEG/.I" H Dinc.F Le varie magini' et divine pp. #12)3 C"N%/ /%%"A/ H Dinc.F Gran dote la divina' alta bontade p. )4 ".G/JEN%/ H Dinc.F Pier guidat!3 da un Can' l+ !ve !l reo Giu da H "LLEG/.I" H Dinc.F l Cane' c"e guida Pietro pp. )(2+4 C"N%/ N/N/ H Dinc.F %el maggior bosco' in cui l!alto Apen nino p. +( ".G/JEN%/ H Dinc.F Gode del Sommo *io l!;scier celeste H "L9 LEG/.I" H Dinc.F L!Allegrezza' c"e mostra i suoi raggi )ra le nebbie de! dolori pp. +621'3 C"N%/ DECIJ/ H Dinc.F Vergine' il cui gran parto )e! natura p. 1'4 ".G/JEN%/ H Dinc.F Scopre a Pietro .saia qual )u' qual visse H "LLEG/.I" H Dinc.F La Selva' )ra le cui verdeggianti )rondi pp. 1'(2111 C"N%/ ANDECIJ/ H Dinc.F -uel sommo #e' c"e su le stel le siede p. 112 ".G/JEN%/ H Dinc.F &ostra a Pietro .saia quai pene' e doglie H "LLEG/.I" H Dinc.F Per lo Pro)eta .saia pp. 1132121 C"N%/ DA/DECIJ/ H Dinc.F -ual musa "avr<' c"e mi soccorra e guide p. 12' ".G/JEN%/ H Dinc.F Scende il #e de le stelle al basso n)erno H "LLEG/.I" H Dinc.F La prima operatione della suprema Bont+ pp. 1232131 C"N%/ %.EDICE?IJ/ H Dinc.F Angosciosi sospir' lagrime triste Dle pp. 13'232 presentano nu$erazione -uasta5 dal $o$ento c4e recano le cifre 12622)F 16 Introduzione p. D132F ".G/JEN%/ H Dinc.F Sorge da l!atra $omba il *uce eterno H "LLEG/.I" H Dinc.F La resurrettione del )igliuolo dell!altissimo pp. 1332D14'F C"N%/ GA".%/DECIJ/ H Dinc.F Poi c"e nel santo' e bel giardino eterno Ddopo p. 13) si re-istra un secondo errore di nu$erazione& 13+ dienta 131 e tale alterazione si riflette sulla successione nu$ericaF p. D141F ".G/JEN%/ H Dinc.F Al Vicario di C"risto il pio Giovanni H "LLEG/.I" H Dinc.F Giovanni' c"e narra a Pietro l!acerbo delle pene pp. D14221(3F C"N%/ GAIN%/DECIJ/ H E% 0L%IJ/ H Dinc.F Accio c"1 col Signor su !l mont!io poggi HH pp. D1(421((F C"N1/NE H DEL JEDE?IJ/ %"N?ILL/ H " ="=" ="/L/ IIII HH Dp. 1(6F D,iancaF p. 1 DI?C/.?/ H Del ?i-nor H %/J"?/ C/?%/ H =ee lo *uale si di$o9 stra *uesto =oe$a delle La-ri$e H di ?. =ietro del %ansilloH Dspazio ,iancoF H Non solo essere co$e dallautore fu lasciato scritto5 $a senza co$paratione H $i-liore di *uel5 c4e finora s3 eduto sta$pato. H Con licenza de ?uperiori5 et =riile-io. H Dincisione raffi-urante un serpente c4e si er-e tra le fia$$e erso il dito indice del ?i-nore puntato erso il ,assoI in cornice si le--e li$presa in latino Si *eus pro nobis quis contra nosF H IN AENE%I"5 JDCAI H "==.E?9 ?/ !".E11/ !".E11I. H "L ?EGN/ DELL" J"D/NN" HH p. 2 D,iancaF pp. 322) DI?C/.?/ H Del ?i-nor H %/J"?/ C/?%/ H Dfre-io tipo-rafi9 coF H Dinc.F ? detto molto volgare' per< verissimo HH pp. 2+232 .IJE ?=I.I%0"LI H Del ?i-nor H %/J"?/ C/?%/ H ?/=." LE;;A?I/NE DEL ?"NG0E H DI N/?%./ ?IGN/.E HH 2. Lo s)ondo culturale e l!inentio tansilliana Gli eenti c4e acco$pa-narono e se-uirono lo sol-i$ento del Concilio di %rento 81(4(263:5 co$e 3 noto5 e,,ero considereoli ripercussioni politic4e e sociali5 e la stessa pratica della letteratura ne risult< affatto influenzata& in tale do$inio5 infatti5 lassunzione di te$atic4e reli-iose fu non di rado $otiata dal9 la necessitS di esternare una piL o $eno radicale inti$a 6conersione7 a princi9 pi e costu$i dellortodossia cattolica ed ostentare aperta$ente la sconfessione 1# Introduzione delle precedenti 8e talolta arrisc4iate: fre*uentazioni di letteratura a$orosa. Lo studio della poesia post2tridentina5 daltra parte5 riela co$e il confor$is$o5 -iS in atto nel rapporto tra letterati e prKncipi e nella rinuncia de-li u$anisti ad affrontare su un piano teorico e con ri-ore razionale *uestioni di confine con la teolo-ia5 dienti nel cli$a della .ifor$a un costu$e intellettuale # 5 se,,ene il costante incre$ento della produzione spirituale 8in ri$a e non: risponda altresK ad un ,iso-no inti$o dell1lite colta del secondo Cin*uecento& 3 or$ai inalsa la coninzione c4e anc4e il prolisso poe$a tansilliano si innesti in un filone c4e affonda nella sfera deozionale radici ,en piL profonde rispetto al dettato dei prelati del @I@ Concilio ecu$enico ) . Non 3 superfluo ri,adire5 in *uesta sede5 co$e liniziatia della C4iesa di .o$a5 con la colla,orazione di ecc4i e nuoi /rdini reli-iosi5 sia stata allepo9 ca senzaltro coerente con laspirazione alle-e$onia culturale anc4e sul er9 sante laico della societS ciileI cosicc4U5 $entre si co$pia sul piano politico la secolarizzazione della co$unitS ecclesiale5 si attuaa la clericalizzazione di *uelle for$e culturali in passato sottratte5 per azione del classicis$o u$anisti9 co5 allipoteca ecclesiastica. "nc4e per ci< c4e concerne la circolazione della cultura5 nel secondo Cin*uecento5 ed in particolare a partire dal 1(#'5 -li effetti della Controrifor$a -enerarono un nuoo sco$pi-lio nella -eo-rafia dei -randi centri editoriali. La deli,era9 zione presa dal Concilio di %rento dunificare e di riedere il testo dei li,ri litur-i 9 ci per renderli confor$i alluso ro$ano5 faorisce la ripresa delleditoria cattolica + . # ;. %"%E/5 La letteratura della Controri)orma5 in Storia della Letteratura italiana5 diretta da E. Jalato5 ol. A5 La )ine del Cinquecento e il Seicento5 .o$a5 ?alerno Editrice5 1++#5 p.111. ) Cfr. ". G0/ND"J5 Le #ime cristiane di Luca Contile5 in ID.5 l naso di Laura5 Jodena5 ;. C. =anini5 1++15 pp. 2)42)+. " tal ri-uardo senzaltro c4iarificatrici le parole di C".L/ DI/NI?/%%I& CJa neppure si pu<5 per $alintesa delicatezza e prudenza5 i-norare la realtS dei fatti5 lesistenza cio35 in Italia e fuori dItalia5 durante il Cin*uecento5 di una i-orosa societS lettera9 ria5 non se$pre nU di necessitS ri,elle5 $a neppure incondizionata$ente asserita alla C4iesa o allo ?tato5 a *ualun*ue c4iesa o *ualun*ue stato5 e c4e inso$$a prooc< e su,K5 $a a sua olta esercit< pressioni potentissi$e sul corso de-li eenti 8La letteratura italiana nell!et+ del con cilio di $rento5 in ID5 Geogra)ia e storia della letteratura italiana5 %orino5 Einaudi5 1+6#5 p. 1)(:. + L. ;E!A.E V M. P. J".%IN5 La nascita del libro5 !ari2.o$a5 Laterza5 1+##5 p. 243. ?i con9 sideri peraltro laffatto rileante incidenza delloperato dei Gesuiti5 Cc4e fondano colle-i in tutta Europa e faoriscono il sor-ere di sta$perie nei loro pressi5 la co$parsa nellEuropa cattolica di n u$erosi conenti c4e cercano di for$arsi una ,i,lioteca5 la rinnoata pietS popolare5 ac9 1) Introduzione Daltro canto5 -iS in conco$itanza con lapparizione delle pri$e scintille della .ifor$a5 ,en pri$a c4e dia$passe il fuoco della protesta oltre$ontana5 le autoritS ecclesiastic4e5 indotte dalla necessitS di porre un ar-ine alla $inac9 1+ Introduzione ciosa proliferazione de-li 6scellerati7 prodotti dellin-e-no u$ano5 Csi preoccu9 2' Introduzione parono di edere i torc4i al serizio di idee eterodosse 1' . 21 Introduzione "ncor pri$a c4e la propria produzione poetica fosse inte-ral$ente inserita 22 Introduzione nellnde4 Librorum Pro"ibitorum del 1((+ 11 5 co$un*ue5 Lui-i %ansillo 8Aeno9 sa D=otenzaF 1(1' 2 %eano DCasertaF 1(6):5 Cper un ,iso-no spirituale delletS inoltrata e per dar piacere a *uelli piL icini a lui c4e lo incitaano ad unopera 23 Introduzione sacra5 donde potea enir-li ancor -loria 12 5 aea intrapreso la co$posizione de Le lagrime di San Pietro5 il asto poe$a epico2reli-ioso annunciato in una canzone dedicata a =aolo IA ed esplicita$ente offerto *uale a$$enda alla -io9 24 Introduzione anile5 ,aldanzosa lussuria de l vendemmiatore 13 8la--raziato poe$etto del 1(32 di ispirazione erotico2licenziosa5 la cui fresca sensualitS fu pro,a,il$ente la causa pri$a della dis-razia in cui5 a *uasi trentanni di distanza dalla sua co$posizione5 cadde lautore:. Nella canzone5 co$posta dopo la pu,,licazione dellndice di =apa Carafa $a pri$a del 1+ a-osto 1((+5 -iorno in cui il ponte9 fice $orK5 il %ansillo espose con dili-enza lar-o$ento de Le lagrime in ia di co$posizione 8e non sfu--a co$e il pri$o dei ersi c4e se-uono ricalc4i linci pit del poe$a nelledizione eneziana:& Le la-ri$e5 i sospiri e le *uerele5 c4e da-li occ4i e dal petto uscWr di =ietro5 $entre il ?i-nor del ciel sotterra -iac*ue5 conte$pla sK deoto5 e spie-a in $etro5 c4a dotte orecc4ie e pie spesso udir piac*ue& e $olti o--i del coro piL fedele ,ra$ano c4escaI e lor -raa c4e l cele. E -iurerei c4e l tuo diin pensiero5 c43 se$pre $osso da c4i $oe il cielo5 si olse a $e per riscaldar il -elo c4ir $i fea pi-ro allopra da cui spero -uada-no donor ero5 non pur ristor del danno5 c4altri feoI tal c4e il ,uon -ioi *uanto noc*ue il reo. Ja co$e farsi udir5 co$e uscir fuora potrS del tristo al,er-o allaria lieta5 se la $an5 c4apre il ciel5 non -li apre luscioX / co$e i starS5 sella -liel ietaX Gual au-ellin c4e p3re entro il suo -uscio5 tal ei dentro il $io petto5 oe di$ora5 e lS5 e nac*ue5 conerrS c4e $ora 8. ++211+:. 2( Introduzione Gli anni i$$ediata$ente successii al 1((+ 8C*uando iea tran*uilla9 26 Introduzione $ente a Gaeta DEF co$e -oernatore di *uella cittS 14 : costituirono pro,a,il9 $ente il periodo di $a--ior i$pe-no del poeta nella stesura dellopera5 al$eno fino alla pu,,licazione dellndice di =io IA nel 1(64. In *uestulti$a occasio9 ne5 a confer$a della C$iti-azione dellindiscri$inato furore distruttio dellIn9 2# Introduzione dice di =aolo IA 1( 5 le opere di Lui-i %ansillo non co$parero tra i titoli proi,i9 2) Introduzione ti. "l nuoo pontefice5 C$edico e pio5 il poeta non esit< a riconoscere il $erito 2+ Introduzione di aer-li Ctolto di dosso lin-iuria fatta-li dal suo predecessore 16 & / =astor santo5 o successor di =iero5 uscier del cielo in terra e terren dio5 ol-i *ui per pietS -li occ4i e l pensieroI sii5 *ual3 il no$e tuo5 $edico e pioI cura le pia-4e c4e l ne$ico fiero su l cristianes$o sta$pa o-nor sK rioI -uarda nel sacroil lincendio -rande5 3' Introduzione c4o-nor piL in altonde--ia e piL si spande 1# . "lla causa del poeta5 e *uindi alla deru,ricazione delle opere tansilliane dallelenco dei testi proi,iti5 recarono prezioso contri,uto anc4e =aolo Januzio 31 Introduzione 8c4e sta$p< lndice del 1(64: e soprattutto Girola$o ?eripando 1) 8dal 62 car9 dinale per no$ina di =io IA:5 cui il poeta aea c4iesto di intercedere a proprio faore presso il pontefice. Le pri$e cin*ue ottae del *uarto pianto del poe$a 8cosK co$e si le--ono nelledizione eneziana:5 contenendo il fonda$entale riferi$ento a =ietro !e$9 ,o5 ancora iente e di$orante in =adoa5 dun*ue non ancora eleato al ran-o cardinalizio5 inducono ad assu$ere il 1(3+ 8anno in cui5 in data 1+ $arzo5 il !e$,o fu c4ia$ato a far parte del ?acro colle-io: co$e terminus ante quem per la co$posizione di ,uona parte dello stesso pianto. " tale locus5 tuttaia5 3 ne9 cessario affiancare -li ulteriori ele$enti di datazione disse$inati tra la $a-lie delle ottae tansilliane& in particolare i . (26 di AIII5 2# 8Cil $ille cin*uecento e sessantuno H anno c4iude o--i il ciel -irando intorno: rielano co$e allal9 tezza di *uellanno Lui-i %ansillo aesse esaurito la scrittura delle pri$e stanze del pianto ottao. " spie-are una tale dilatazione della icenda co$positia del poe$a5 "NGEL/ !/.1ELLI ipotizz< c4e il poeta aesse artificiosa$ente interpola9 to i ersi c4e conten-ono laccenno al !e$,o5 operando in $odo da estendere la cronolo-ia del poe$a e -arantire la propria inti$a e radicata 6conersione7& Intorno alla *uestione del co$incia$ento del poe$a al 1(3)5 o forse pri$a5 per laccenno al !e$,o 8canto IA: non ancora creato cardinale5 4o *ualc4e du,,io e $i parre,,e strano daero c4e durasse tanto a co$pirlo e c4e nessuno allora ne parlasse. I conte$poranei5 c4e doean conoscere lopera5 tutta spirituale5 non 32 Introduzione are,,ero detto c4e il %ansillo $ut< stile col $utar del pelo. Nel 1(3) il pelo certo 33 Introduzione non era ancora i$,iancato 1+ . .isulta infatti difficile credere c4e i pri$i *uattro pianti siano stati accurata9 $ente celati dall"utore per piL di un entennio5 in a--iunta considerando c4e il pri$o accenno allopera in corso di co$posizione 3 rintraccia,ile in un co$9 poni$ento latino5 non anteriore al 1(6'5 indirizzato al %ansillo da !erardino 34 Introduzione .ota in risposta ai sonetti 2' co$posti dal enosino per la $orte di =orzia Capece 8aenuta nel 1((+:& Du$ senis cantas lacrY$as ,eati5 o piu$ cantu$5 o lacrY$as ,eatas5 undi*ue et sacris nu$eris resultat5 3( Introduzione collis et ae*uor 21 . Nel 1(3+5 daltronde5 Lui-i %ansillo trascorrea il trentesi$o anno di ita e5 recente$ente entrato a far parte della -uardia icereale5 aea con tutta pro,a9 ,ilitS altri e piL -raosi mandata da espletare c4e crucciarsi per il Cdesio 8alla lettera ,en radicato: inattuato di incontrare il !e$,o5 rinnoando al conte$po li$pe-no di ade$piere tale proposito 8CGual pere-rin c4e per lo caldo e per lo H freddo sen iene al suo fa$oso te$pio5 H tal io nandr< per ladriatic4e ac9 *ue H a la cittS doe l -ran Liio nac*ue5 ottaa 45 . (2):. Daltronde dei due sonetti dedicati da %ansillo al eneziano e co$presi nel canzoniere del poeta di 36 Introduzione Aenosa5 il secondo 3 certa$ente data,ile al 1(465 $entre enra$,i5 co$e recita9 3# Introduzione no le didascalie 22 5 ec4e--iano il desiderio palesato nel poe$a =er di piL5 a suffra-io di tale ra-iona$ento5 pu< -ioare il ricorso ai ersi c4e se-uono 8ottaa 63 del pianto sesto:5 prestando attenzione alla $enzione del Ccrin or$ai C$isto dellautore5 con erosi$ile allusione ad una condizio9 ne or$ai non piL -ioanile& CosK potessi anc4io correr il $ondo5 se ,en di lui cotanta parte 4o isto5 e -ir doe loccupa il cane i$$ondo ad adorar la to$,a del $io Cristo. Ja l ca$in c4e non fei col crin -iS ,iondo e l desiai5 non spero far col $isto5 non $en c4e danni5 -rae di fa$i-lia5 *uando innocente stuol $eco peri-lia. ?e non 3 da scartare lipotesi dellinseri$ento a posteriori dellaccenno a =ietro !e$,o contenuto nel canto IA del poe$a5 poc4e ulteriori riflessioni pos9 sono fornire indicazioni persuasie intorno alle fasi di co$posizione del poe$a. Innanzi tutto 3 da rileare c4e5 se una pri$itia redazione $anoscritta di sole sessantuno stanze fu iniata al Duca di ?essa il 22 $arzo 1(('5 *uindi ,en pri9 $a c4e le opere di %ansillo enissero inserite nellndice del 1((+5 una ersione ridotta di *uarantadue stanze fu sta$pata a Aenezia sotto il falso no$e del car9 3) Introduzione dinale =ucci nel 1(6' 23 . Z dun*ue lecito do$andarsi5 a proposito di tale pu,,li9 cazione5 a c4e scopo -li editori5 se il poeta si fosse spinto $olto oltre la co$po9 sizione di *uel pu-no di ottae5 are,,ero douto perdere lopportunitS di dare alla luce unopera ad uno stadio aanzato celando i frutti della $usa tansilliana. " *uanto detto5 inoltre5 $i per$etto di alle-are un ulteriore riferi$ento a Le lagrime trSdito dal Capitolo I@ 8indirizzato C"l ?i-nor Jario Galeota: di Lui-i %ansillo& Non fu tra suoi discepoli piL i-naro5 piL sc4ietto e se$plice uo$ c4e l $io san =ietro5 et fello uscier del ciel5 sK li fu caro 8. 3#(2##:. "nc4e alleditore ottocentesco non sfu--K co$e lappellatio di Cuscier del ciel riolto al =rincipe de-li "postoli sia ,en ricorrente nel poe$a5 notazione c4e esorta ad ipotizzare co$e5 ne-li anni 1(4(2465 periodo di co$posizione del9 le terzine citate5 i laori intorno allopera potessero essere aiati& Il %ansillo per tanto dice $io ?an =ietro perc4U co$ponea il poe$a sacro Le Lacri$e di ?an =ietro. In *uesto poe$a 3 spesso detto san =ietro lusciere del cie9 3+ Introduzione lo. Epper< si pone in sodo c4e il %ansillo dette principio al poe$a DEF innanzi al 9 4' Introduzione lanno 1(44 24 . " tal ri-uardo5 inoltre5 dannoso sare,,e astenersi da un celere ric4ia$o a poc4i ersi estratti dal capitolo @I@5 indirizzato a Cola Jaria .occo5 nei *uali ri9 salta un nuoo riferi$ento al C$alnato incauto fi-lio 8lor$ai allora fa$i-era9 to poe$etto erotico -ioanile in ottaa ri$a5 se$e delle dis-razie occorse al proprio artefice: della canzone diretta a =aolo IA& !asti c4un te$po io fui di *uella setta5 et caddi dietro a-li altri in *uesto errore. Io credo ca,,i isto *uella opretta5 lS doe indussi *uel vendemmiatore c4asceso sora un ar,or predicaa et facea del poeta et del cultore. Il c4e fin dentro lani$a $i -raa *ualor i penso et par$i aer errato5 ,enc4U letS dalor $e nescusaa 8. 3'12'+:. Dopo aer indiiduato nei . 3#242 palese allusione ai tu$ulti scoppiati a Napoli nel 1(4# contro il tentatio del AicerU di introdurre lin*uisizione alla 41 Introduzione $aniera di ?pa-na5 il A/L=ICELL" fu in -rado di datare 2( il capitolo in *uestione al 1(4+. In *ualun*ue $o$ento a,,ia auto inizio la co$posizione de Le lagrime di San Pietro5 *uestulti$a citazione se$,ra rendere ra-ione di un annoso percor9 so interiore5 erosi$il$ente indirizzato alla con*uista di una conersione poi C$aturata in te$pi non sospetti5 a perfeziona$ento5 direi5 del traa-lio di co9 scienza cui il poeta fu preda Cdopo il 1((35 anno della $orte di don =edro de 42 Introduzione %oledo5 la cui iolenta repressione del 1(4# arS causato non poc4i crucci al 43 Introduzione %ansillo 26 . Non 3 infatti da sottoalutare lincidenza di tali eenti nella ita del cantore di =ietro5 per lappunto la repressione dei $oti scoppiati a Napoli nel 1(4# e la sco$parsa 8il 22 fe,,raio 1((3: del suo $ecenate5 Don =edro il AicerU5 senza o$ettere -li effetti dellapprodo alla condizione coniu-ale5 in conse-uenza del $atri$onio con Luisa =uccio 81((':& fu in *uesti anni5 infatti5 c4e la produzio9 ne in ersi del %ansillo finK per assestarsi su un duplice ersante5 reli-ioso con Le lagrime e idillico2didascalico con il poe$etto l podere co$posto nel lustro 1((42(). ?e la asta fa$a del poeta di Aenosa5 infatti5 fu principal$ente con9 nessa alla fortuna di ersi allinterno dei *uali le su--estioni ,ucolic4e non ce9 lano i de,iti dellautore con la tradizione priapea rinasci$entale5 sare,,e errato non ri,adire la -iS accennata sc4iettezza dellispirazione reli-iosa c4e sottende alla co$posizione de Le lagrime5 e c4e5 a ,en edere5 traspare anc4e in dierse ri$e della produzione ulti$a 8in parte infor$ando anc4e il -raduale ripie-a9 $ento sulle te$atic4e didascalic4e de-li anni Cin*uanta5 alla ricerca5 per lap9 punto5 di Cuna $isura esistenziale e poetica5 piL intensa$ente nutrita di u$ori 44 Introduzione reli-iosi 2# :I uni$pulso c4e5 tuttaia5 non costituK sufficiente sti$olo perc4U il %ansillo riuscisse a portare a ter$ine la$,izioso dise-no del poe$a5 c4e ri$a9 se inedito alla sua $orte 8ed 35 tra laltro5 noto *uanto il %ansillo fosse Crestio a 4( Introduzione sta$pare le sue cose 2) : e ancora sproisto dei nu$erosi indispensa,ili accor9 46 Introduzione -i$enti for$ali 2+ . Nonostante tali i$perfezioni5 3 co$un*ue indu,ita,ile c4e la scelta del %ansillo di narrare le icissitudini dellapostolo =ietro sia stata daero ,en ponderata& non soltanto in *uanto fondatore dellistituzione contro la *uale si erano di recente $ossi doltralpe i de$iur-4i dellEersione5 $a anc4e e princi9 pal$ente per lelezione di una icenda in cui il peccatore sper-iuro troa il pro9 prio riscatto -razie alla sinceritS dei senti$enti5 per assur-ere a pietra 8inelutta9 ,ile leffetto parono$astico di re$iniscenza ean-elica: ,asilare su cui fondare lilli,ata c4iesa di Cristo. Il salifico effetto delle lacri$e di =ietro testi$onia il alore del sacra$ento della confessione e si fa eicolo di propa-anda nella lotta cattolica contro i teolo-i della predestinazione della -razia diina. Le lagrime di San Pietro5 dun*ue5 lun-i dal poter essere ,anal$ente licenziato *uale e$,le9 4# Introduzione $atico Cfiacco poe$one della controrifor$a 3' 5 si confi-ura al contrario co$e una delle opere nelle *uali $e-lio si realizza la coner-enza tra alcuni aspetti del 6$anieris$o7 letterario e lideale controrifor$istico di poesia intesa co$e stru$ento di edificazione $orale5 al punto da doer forse essere piL conene9 ol$ente considerato co$e il Cdocu$ento piL i$portante della trasfor$azione 4) Introduzione de-li spiriti sulla $etS del Cin*uecento 31 5 in -rado di su--erire Cun aliquid 4+ Introduzione novi di patetis$o deoto 32 ai successii esecutori in ri$a delle icende testa9 $entarie. La fortuna di pu,,lico e di epi-oni5 a confer$are lefficacia dellinventio tansilliana5 ne-a peraltro credi,ilitS alla vulgata in ,ase alla *uale li$pe-no del poeta sare,,e stato esclusia$ente $otiato da una sorta di olontaria 8ed in un certo senso tendenziosa: auto$ortificazione espiatoria. Guello delle 6la-ri$e75 infatti5 dienne Cun -enere letterario di successo& Eras$o di Aalasone si dedi9 c< a *uelle della Jaddalena5 %or*uato %asso a *uelle della Aer-ine e di Cristo5 fino al piL co$piuto poe$a del -enere5 or$ai in piena etS ,arocca5 Le lagrime (' Introduzione di &aria Vergine di .idolfo Ca$pe--i5 uscite nella ersione definitia nel (1 Introduzione 162'I e la fortuna del -enere alic< i confini delle "lpi 33 .
3. Giovan Battista Attendolo e la censura ecclesiastica (2 Introduzione Co$e 3 stato a$pia$ente illustrato 34 5 a se-uire -li infruttuosi tentatii di $ons. "ntonio ?cara$pi 81(162#6:5 escoo di Nola nonc4U sincero a$ico al9 lautore5 -li Eletti della cittS di Nola decisero di affidare il laoro di reisione e correzione del testo alla sapiente ena poetica del capuano Gioan !attista "t9 (3 Introduzione tendolo 8Capua DCasertaF ca. 1(36 V ii 1(+2H+3: 3( 5 fi-ura di spicco nel panora9 $a letterario ca$pano5 Cco$uo$o natural$ente inclinato a rassettare e corre-9 (4 Introduzione -ere -li scritti altrui 36 5 e ,en lieto di ci$entarsi con lopera piL a$,iziosa di un poeta sti$ato *uasi co$e una sorta di ate da $olti esponenti del milieu lettera9 (( Introduzione rio partenopeo 3# . Il capuano5 -iS proisto di un consistente ,a-a-lio filolo-ico (6 Introduzione e ri$arc4eole erudizione 3) 5 diede inizio ai laori di reisione del poe$a duran9 te il proprio so--iorno a Casa$arciano presso i $onaci di Jonte Aer-ine 81(#+2)2:5 sottoponendo con sensi,ile acri,ia Le lagrime di San Pietro a una9 zione correttoria $inuziosa5 *uantun*ue considerata indispensa,ile per depura9 re le ottae tansilliane da *uelle 6incrostazioni ariostesc4e7 ritenute inco$pati9 (# Introduzione ,ili con i nuoi ideali del poe$a eroico di ar-o$ento sacro 3+ . Il $onastero5 pe9 raltro5 proprio in irtL della presenza del rino$ato letterato ed erudito capuano5 dienne proisorio luo-o di a--re-azione culturale5 Coe concorreano $olti () Introduzione per -ustare i dotti e pii ra-iona$enti dell"ttendolo 4' 5 cosK co$e si apprende (+ Introduzione attin-endo allepistolario di %o$$aso Costo 41 e ad una lettera 8datata 1' fe,9 ,raio 1()( e pu,,licata co$e prefazione alleditio princeps del poe$a: di Jon9 si-nor ?pinola5 escoo di Nola e cardinale di ?anta Jadre C4iesa5 anc4e-li fre*uentatore del cenacolo& =oic4U piac*ue a Nostro ?i-. Iddio inspirare a A. ?. e a lei accettare di lasciar la patria sua per *ualc4e te$po5 acciocc4U s,ri-ato da o-ni pensiero5 et cura fa$i 9 -liareI 4aesse 4auta piL co$oditS di partorire $olti -rai5 e supernaturali con9 cetti5 c4e le staano nellintellettoI fu certo -ran entura per noi altri di *uesta Cit9 tS5 c4e si 4aesse eletto il sacro $onastero dei $onaci di Jonte Aer-ine nel $onte di Casa$arciano. In esso5 co$e pri$a a .odo5 e "t4ene aenneI concorreano $olti5 $entre ella ci fa residenza5 per -ustare i suoi e-ual$ente dotti e pii ra-iona9 $enti. 6' Introduzione ="/L/ ./?E%I5 ,io-rafo dell"ttendolo5 dopo aer citato un ,rano dellepi9 61 Introduzione stola5 proprio sulla ,ase della datazione 42 ipotizz< c4e la conclusione del ritiro di Gioan !attista "ttendolo presso il conento ir-iniano poesse essere posti9 cipata di *ualc4e anno5 finendo ineita,il$ente per -ettare allaria lassetto cro9 nolo-ico concorde$ente accolto da-li altri ,io-rafi 8oltre c4e aalorato dalle testi$onianze:. Ja il laoro di reisione del capuano doette durare circa un ,iennio5 dal $o$ento c4e la lettera dell"ttendolo sta$pata in fine di olu$e5 nella *uale il capuano rende conto dei criteri editoriali adottati5 reca la data del ( sette$,re 1()1. Z dun*ue le-itti$o5 pur in assenza di ade-uati riscontri5 c4ie9 dersi cosa interenne a procrastinare la pu,,licazione del poe$a nei *uattro anni successiiI una spie-azione 62 Introduzione pu< essere offerta dallelenco di li,ri CeBtra Indice$ perenuto da .o$a alla curia arciescoile di Napoli l11 -ennaio 1()35 in cui fra le 366 oci di autori e 63 Introduzione opere proi,iti rico$pare lintera produzione poetica del %ansillo 43 . ?ul poeta nolano dadozione5 dun*ue5 da *uindici anni passato a $i-lior ita5 torn< a -raare il peso delliscrizione forzata al re-esto de-li autori proi,i9 ti5 rendendo di fatto i$pratica,ili le operazioni di sta$pa. La relazione faore9 ole c4e acco$pa-na la ric4iesta dellimprimatur reca la data del 4 -iu-no 1()4& 64 Introduzione E-o !artolo$eus .iccius ?ocietatis Iesu le-i H opus 4oc "loisii %ansilli ni4il ineni *uod H sit contra fide$5 aut ,onos $ores. Le-it H etia$ =. Ioannes ;ranci9 6( Introduzione scus Collarellus nostra societatis nunc a,sens5 *ui *uide$ retu2 H lit ide$ 44 . %ale rapporto5 a ,en edere5 differisce nella for$a da *uello riportata nel $s. =alatino 33# 8c. 1v:5 utilizzato per la pri$a edizione& E-o !arto[lo$eus\ .iccius .ector Colle-ii Nolani H ?ocietatis Pusu le-i opus 4oc "loisii %ansilli inscriptu$ H Il pianto di ?. =ietro tredeci$ plancti,us distinc9 tu$ testor*ue H ni4il contineri *uod contra DEF fide$ sit aut H contra ,onos $ores.
"llimprimatur5 *uindi5 nel $anoscritto se-uono le fir$e dei -esuiti !arto9 lo$eo .icci e Gioan ;rancesco Collarello5 entra$,i del colle-io nolanoI nella 66 Introduzione sta$pa 3 inece assente la fir$a del secondo5 Ceidente$ente trasferito nel frat9 6# Introduzione te$po ad altra casa della Co$pa-nia 4( . In *ualun*ue $odo si sia solta la icenda5 -li anni di Casa$arciano coin9 cisero con un periodo particolar$ente fecondo per Gioan !attista "ttendolo5 il *uale diede inizio al duraturo ed in ,uona parte infruttuoso i$pe-no nella rea9 lizzazione di un pro-etto non scero da una punta da$,izione5 *uello del cosK detto &useo 8nelle intenzioni dellautore una specie di enciclopedia poetica con 6) Introduzione inserti antolo-ici: 46 I conte$poranea$ente si ci$ent< nel laoro di co$$ento alle ri$e di ;rancesco =etrarca e riprese5 con o-ni pro,a,ilitS5 la stesura di 6+ Introduzione scritti precedente$ente a,,ozzati 4# . Laori c4e5 tuttaia5 non furono portati a ter$ine& ri$asero inco$piute tanto le opere di diretta ispirazione reli-iosa5 c4e presu$i,il$ente risentirono delle oscillazioni cui il suo pio ferore era so--etto nel cli$a delle fre*uenti e raffinate conersazioni letterarie c4e e-li stesso ali9 $entaa nel $onastero5 *uanto *uelle di i$pianto critico2filolo-ico od erudito 8il &useo5 il co$$ento al =etrarca:5 nelle *uali5 a -iudicare dalla lettura delle sezioni ter$inate5 risalta la pertinacia di *uello c4e potre,,e essere definito il 6izio intellettuale7 del capuano5 ossia la pressoc4U costante esi,izione del pro9 prio5 peculiare procedi$ento razionale analitico c4e5 nellaccresci$ento pro9 -ressio della $ateria e nella dis-re-azione di una prospettia dinsie$e5 fu forse la causa pri$a della $utilazione di *uesti studi. Di contro il laoro di si9 ste$azione del poe$a tansilliano5 forse anc4e per la perentorietS delle coordi9 nate fornite dalle i$posizioni censorie e la necessitS di rispondere alle sollecita9 zioni dei nota,ili nolani5 dienne lunica tra le i$prese di Casa$arciano ad es9 sere condotta a co$pi$ento5 fatta oia$ente eccezione per le attiitS di co$9 posizione5 reisione5 selezione 8finalizzate ad allestire *uel succinto corpus liri9 co c4e enne inserito nella raccolta di Parte delle rime di *. Benedetto *ell!; va' Giovanbatista Attendolo et Cammillo Pellegrino5 edite nel 1()4 a ;irenze presso il ?er$artelli: dei propri sonetti. =er *uel c4e ri-uarda -li interenti operati dal capuano sul testo de Le la grime5 fu lo stesso "ttendolo ad a$$ettere di aer espunto le ottae di esordio e di epilo-o dei ari pianti5 utilizzando co$e para$etro #' Introduzione la -randezza et se$plicitS 4eroica introdotta a ol-ari dal %rissino5 dall"la9 $anni5 et ulti$a$ente dal %asso5 c4e se-uono nel co$inciare e nel ter$inare de #1 Introduzione canti luso de Greci5 e de Latini 4) . ?ul piano dei contenuti5 in osse*uio alle i$posizioni della censura ecclesia9 stica5 il laoro del capuano deter$in< leli$inazione di #2 Introduzione $olte $aterie non tolerate5 o co$e apocrife5 o co$e troppo licentiose5 et parte per co$ando di .o$a5 parte per ordine di .eerendi padri Giesuiti dele-ati a rie9 #3 Introduzione dere il li,ro 4+ 5 #4 Introduzione con il risultato di aer licenziato per la sta$pa un testo Cnon *ualera stato #( Introduzione co$posto dal %ansillo5 $a *ual oluto are,,e5 c4e lasciato laesse (' . =ur sottolineando la considereole $ole di interenti cui furono sottoposte le ottae tansilliane5 3 altresK corretto rileare co$e lopera di acconcia$ento del testo 8nel alorizzare lele$ento lirico ed esaltare il $o$ento della contri9 zione e purificazione del santo: contri,uK a razionalizzare una $ateria aria ed a,,ondante5 eccessia$ente dilazionata5 disse$inata di i$$a-ini e ]^_`a narra9 tii attinti da un 6,acino7 poetico #6 Introduzione tri,utario ancora5 a *uellaltezza cronolo-ica5 di un unierso $etaforico forte9 $ente se-nato dal lascito ariostesco5 sicc4U non di rado la 6sconenienza7 del det9 ## Introduzione tato poetico infastidia il censore non $eno dellerrore teolo-ico (1 .
Lanalisi delle opzioni editoriali5 peraltro5 4a selato una arie-ata tipolo-ia dinterenti. Leditio princeps del poe$a5 con il testo suddiiso in tredici pianti per un totale di +'3 ottae5 presenta nu$erosi interenti di riscrittura o trasposi9 zione di ersi rispetto alla struttura del $anoscritto 8senza tacere delle nu$erose ottae espunte5 non se$pre collocate in esordio o in epilo-o dei sin-oli pianti:5 nella$,ito di un co$plessio ed or-anico pro-etto di purificazione del testo da #) Introduzione *uelle $arc4e for$ali riconosciute co$e 6ariostesc4e7 (2 e di ade-ua$ento dello stesso alle istanze della Controrifor$a. Non fu un se$plice caso5 daltronde5 se Le Lagrime di San Pietro enne sta$pato nel 1()( a Aico E*uense5 residenza #+ Introduzione escoile di =aolo .e-io 8Napoli 1(41 2 Aico E*uense 16'#: (3 5 pro$otore e pa9 trocinatore di pro-ra$$i editoriali allineati alle strate-ie controrifor$istic4e 8co$e docu$enta la sua lun-a $ilitanza tra poesia5 storia ed a-io-rafia:. Costui5 della no,ile fa$i-lia de-li /rseoli5 nel 1()3 succedette a Costanti9 no De La NoYa nel -oerno della C4iesa Aicana. Gui pro$osse lapertura di una tipo-rafia5 annessa al palazzo escoile5 nella *uale c4ia$< a laorare i piL noti tipo-rafi del te$po 8Giuseppe Cacc4i5 Gioan !attista Cappelli5 Gian Gia9 co$o Carlino e "ntonio =ace5 /razio ?aliani: i *uali5 durante il suo episcopa9 )' Introduzione to5 sta$parono a Aico poco piL di cin*uanta opere (4 . In tale arco cronolo-ico5 dun*ue5 oltre alla sua produzione in prosa e in ersi5 intensa fu loperositS cul9 turale ed editoriale del escoo5 il *uale produsse in tale direzione un conside9 reole ed apprezza,ile sforzo5 facendo sta$pare nella $odesta e tran*uilla cittadina di Aico E*uense5 lonta9 no dalle tensioni politic4e e reli-iose della capitale5 opere di autori noti5 *uali ;er9 rante Carafa5 Gioan !attista Della =orta5 Gioacc4ino da ;iore5 Ca$illo =elle-ri 9 no5 "n-elo .occa5 Lui-i %ansillo5 ?cipione de Jonti5 Nunzio %arta-lia5 "-ostino )1 Introduzione de Cupiti5 ;a,io d"nna5 Aincenzo "urino5 Jarco Lancella5 =aolo Jinera5 Gio9 )2 Introduzione anni "ntonio !i,lio5 =ietro ?alerno e Jic4ele 1appullo5 per non parlare di altri (( .
Daltronde5 ad una scorsa dei 6titoli7 sta$pati sotto le-ida del .e-io5 per ri$anere nellaleo della riflessione tardocin*uececentesca intorno allepica poesia5 una pur rapida osserazione pu< essere foriera di successii5 futuri ap9 profondi$enti& nella$,ito di un co$plessio pro-etto culturale e di una sta-io9 ne editoriale prealente$ente ispirati5 co$e accennato5 dalla olontS di diul-a9 re un rileante corpus di prodotti della letteratura spirituale e storico2a-io-rafi9 ca5 proprio a Aico E*uense nel 1()( enne sta$pata da Giuseppe Cacc4i la #e plica di Camillo Pellegrino alla #isposta de gli Accademici della Crusca con tro il *ialogo dell!.pica Poesia e due anni piL tardi si proide alla rista$pa de l Carra)a del $edesi$o =elle-rino. Ji pare tuttaltro c4e da escludere5 *uindi5 c4e anc4e $ediante tali iniziatie5 con la superisione di un rino$ato 6ca$pione7 dellortodossia cattolica5 -li sta$patori c4e laorarono alle porte della Costiera ?orrentina contri,uirono alla $essa a punto di una strate-ia edi9 toriale olta definire i criteri di co$posizione del poe$a eroico di autentica ispirazione cristiana. Ja5 tornando ai ersi c4e5 nellinterpretazione lirica tansilliana5 tra$andano la icenda di =ietro5 il pri$o dato sul *uale 3 doeroso indu-iare 3 proprio *uel9 lo costituito dal nu$ero assoluta$ente considereole di ottae espunte nel pas9 sa--io dal testo $anoscritto alla sta$pa 8,en centotrentuno:& contraddicendo in parte una tradizione incline a considerare *uestulti$a co$e dili-ente riprodu9 zione di P5 risalta al contrario co$e lopera di filtro editoriale a,,ia inciso in $aniera tuttaltro c4e irrileante. Z stato -iS detto5 daltronde5 c4e ,uona parte delle opzioni del curatore furono sollecitate dalla censura ecclesiastica5 per olontS della *uale furono pre9 su$i,il$ente racco$andati parecc4i de-li interenti di espunzione di cui sopra. Nel $anoscritto fiorentino5 infatti5 non $ancano espliciti ric4ia$i alla natura censoria di talune correzioni& ad ese$pio5 in corrispondenza dellottaa 46 del pri$o pianto 3 le--i,ile la se-uente -lossa& C*uesto luo-o particolare 3 cosK e9 nuto corretto da .o$a. In *uesto caso linterento concerne i pri$i due ersi dellottaa testi$oniata da P& Gioane donna il suo ,el olto in specc4io non ide $ai di lucido cristallo. )3 Introduzione Il testo a sta$pa adotta le correzioni apparente$ente i$poste dalla censura ecclesiastica 8in corsio le arianti rispetto al =alatino:& &ai volto non si vide in alcun specc4io c"e sia di c"iaro e lucido cristallo. ?i$il$ente5 allaltezza della setti$a ottaa del secondo pianto5 una postilla a $ar-ine 8CcosK $utato da .o$a: dS conto della preentia correzione dei pri$i tre ersi& /r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate di cui sentiron caro e dolce incarco le stelle in cielo5 a tanto onor de-nate. La lezione eicolata da At5 infatti5 specc4io fedele dellinterento5 risulta la se-uente& /r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate di cui sentiron lieve e dolce incarco l!acque c"e )uro a tanto onor de-nate. )4 Introduzione In casi del -enere 8in particolare nel pri$o5 a proposito del *uale %o$$aso )( Introduzione Costo rilea il C$anifesto pe--iora$ento5 c43 in tal $utazione (6 :5 nei *uali 3 esplicita la dic4iarazione di interenti i$posti da autoritS pre$inenti5 le corre9 zioni sono eidente$ente dettate dalla necessitS di non intaccare lauspicata pa9 tina di decoro con $etafore c4e attin-ono ad un do$inio estraneo alla-io-rafia 8dal $o$ento c4e5 specie in *uella sta-ione storico2culturale5 Cli$$a-ine del santo era *uella di uneidente e4cellentia virtutum5 di una multiple4 e4cellentia )6 Introduzione vitae (# :I 3 altresK da precisare c4e non sono assenti i luo-4i nei *uali5 pur in presenza di espresse se-nalazioni di deferente adesione al dettato censorio5 le scelte editoriali appaiono non ra-ioneol$ente $otiate od efficaci. Z da eidenziare5 inoltre5 co$e ledizione del 1()( rappresenti il pri$o ri9 sultato tan-i,ile5 perse-uito collettia$ente dalle istituzioni reli-iose e ciili di Nola5 di una strate-ia $irante a riutilizzare in c4iae edificante lintera produ9 zione poetica di Lui-i %ansillo. Il processo di nor$alizzazione e controllo delle attiitS intellettuali in a$,ito $unicipale tro< una spinta decisia con linse9 )# Introduzione dia$ento definitio dei -esuiti 8*ui di se-uito po$posa$ente cele,rato: nel )) Introduzione 1((+ () & Nella *uarta do$enica dell"ento furon tutti DEF $enati a Nola5 e *uii dalla No,iltS a caallo scontrati Di 14 uo$ini iniati da .o$aF5 e riceuti con -iu9 ,ilo uniersale5 e suon di ca$pane. Il Aescoo "ntonio ?cara$pi5 non potendo per $alattia concorrere a *uella festa5 co$$ise al Conte5 suo nipote5 le sue parti. Co$pro< il Cielo *uel lor ,uonau-urato arrio. I$percioc4U5 la notte i$$ediata5 il corpo di ?an ;elice5 =rotettor della CittS5 trasud< 8ci< c4e di rado succede:5 e ne -occiol< la $anna nel calice& pronostico per *uel paese di successi aenturosi5 )+ Introduzione c4e ralle-r< ed onor< i nuoi a,itatori5 e confer$< le concepute speranze de citta9 +' Introduzione dini (+ . ;u daltronde attraerso listituzione di scuole -esuitic4e c4e in ,ree te$9 po -li esponenti della Co$pa-nia ac*uisirono in a$,ito cittadino una condizio9 ne di presti-io c4e5 allaltezza del 1()(5 3 da ritenersi a$pia$ente consolidata. Il colle-io nolano5 in un $o$ento di piena coner-enza5 sotto *uesto profilo5 tra potere ciile e potere reli-ioso5 isse un $o$ento di particolare ful-ore5 in particolare dopo essere dientato 8nel 1(6#: sede del noiziato sotto la direzio9 ne di !artolo$eo .icci5 al *uale enne affidata la reisione del poe$a tansillia9 no. ;atto sta c4e la ocazione 6controrifor$istica7 delledizone curata da Gio9 an !attista "ttendolo si palesa ad o-ni pi3 sospinto& sono fre*uenti i casi in cui deter$inati interenti paiono $irati a rista,ilire una do$inante 6aura7 di decoro 8di cui certa$ente a,,iso-naa la narrazione delle icende del santo: nei luo-4i del poe$a in cui la stessa potea apparire co$pro$essa& per ese$pio lottaa 1+ del secondo pianto di P 8. 324:5 nel rappresentare il ri$orso e la dispera9 zione di =ietro per aer rinne-ato il suo Jaestro5 re-istra la se-uente descrizio9 ne del prota-onista& la eneranda ,ar,a5 da cotanto ,asciar di terra5 aea fan-osa e ,rutta. +1 Introduzione La prosaicitS delli$$a-ine necessitaa eidente$ente di un ade-uato in9 terento de$enda& il testo a sta$pa 8II5 1(:5 difatti5 eicola una lezione certa9 +2 Introduzione $ente piL consona a sala-uardare lausteritS del persona--io 6' & tanta copia di la-ri$e5 duol tanto a le porte de -li occ4i aea condutta. %ale $odalitS dinterento5 peraltro5 3 affine a *uella adottata da %o$$aso Costo nelledizione del 16'65 la *uale5 discostandosi dalla lezione 8identica a *uella di P : del $anoscritto di riferi$ento5 si attesta co$e se-ue& sK -ran copia di la-ri$e il suo tanto +3 Introduzione dolor dal petto a -li occ4i aea condutta 61 .
0lteriori ese$pi di operazioni $irate a sala-uardare linte-ritS e leccel9 lenza $orale del prota-onista consistono senzaltro in deter$inate 8e talolta perentorie: correzioni di sostanza& ,asti soffer$arsi sulla fre*uente5 per *uanto non siste$atica5 eli$inazione de-li a--ettii vecc"io o vecc"iarel o vecc"iarel lo con i *uali nei due $anoscritti 3 spesso ritratto =ietro. "d ese$pio vecc"io letto da Co 3 ri$piazzato in At da-li attri,uti uomo in IA 22 8. 3: e IA (3 8. #:5 e con nunzio in IA 23 8. ):I ri$ane inece inalterato il sinta-$a C$isera,il ec9 c4io eicolato5 in osse*uio alla lezione dei rispettii $anoscritti5 sia dalla sta$pa eneziana 8I ((: c4e da *uella di Aico 8I 42:. Aiceersa5 in luo-o del ezze--iatio vecc"iarel At le--e omicciuol in corrispondenza delle ottae IA (1 8. 6: e IA (3 8. 1:5 salo poi conserare vecc"iarello nellottaa 61 del $e9 desi$o pianto. In casi co$e *uello c4e se-ue5 inece5 il co$pilatore di P 4a ritenuto inece di doer trascurare unintera ottaa 8o una serie di stanze c4e nel $ansocritto napoletano appaiono inece in successione:5 aendo erosi$il$ente alutato la scarsa ade-uatezza del dettato allispirazione della $ateria trattata. Lottaa (6 del pri$o pianto di Co5 infatti5 non accolta dal =alatino 8e conse-uente$ente in At:5 cosK descrie lincontro di =ietro con -li occ4i di Cristo e il senti$ento di er-o-na nutrito dall"postolo per la consapeolezza della -raitS del proprio Cfallo& Co$e talor 8,enc4U profane cose sieno a le sacre da--ua-liarsi inde-ne: scoprir $irando altrui le o-lie ascose suole a$ator5 senza c4a dir le e-ne5 c4i dun*ue esperto sia ne lin-e-nose scuole da$or5 a c4i no l proa5 inse-ne co$e senza aprir ,occa o scrier note con -li occ4i ancora faellar si puote. "d onta dellesplicita e preentia assunzione di responsa,ilitS 8C,enc4U profane cose H sieno a le sacre da--ua-liarsi inde-ne:5 la si$ilitudine erotica ela,orata dal poeta difficil$ente are,,e potuto 6sopraiere7 alla reisione del dele-ato ecclesiastico. "ltra condizione in un certo senso ese$plare 3 *uella rappresentata dai se9 -uenti ersi5 testi$oniati da P 8sedicesi$a ottaa del terzo pianto: $a non ac9 colti da Gioan !attista "ttendolo a conclusione delle operazioni di allesti$en9 +4 Introduzione to del testo licenziato per la sta$pa. "nc4e in *uesto risulta palese lindu-io dellautore nella descrizione di uni$$a-ine $arcata$ente prosaica&
0na il fe$inella5 una il sera5 c"!allor )orse venia da gittar )ece su )etido terren5 mi )e!$entire e ne-ar *uel per cui doea $orireb %ale lezione5 coincidente peraltro con *uella di N5 doette eidente$ente apparire eccessia$ente contrasse-nata in senso espressionistico anc4e al napo9 letano Costo 8in tal luo-o5 a *uanto pare5 sproisto dellapproccio conseratio ispirato dalla s,andierata etica di filolo-o 6ri-oroso7:5 se 3 ero c4e il testo da *uesti restaurato 8IA 22:5 recuperando ettori stilistici consoni ai caratteri do$i9 nanti del poe$a5 propone la se-uente soluzione&
0na il fe$inella5 una il sera con se$plice di$anda i$ $e disfece tutto l i-or5 facendo$i $entire e ne-ar *uel per cui doea $orireb Non sono assenti5 tuttaia5 casi in cui ersi caratterizzati da senzaltro auda9 ci sconfina$enti nei 6territori7 di un certo co$piaci$ento descrittio troano spazio nelledizione ispirata alle istanze tridentine5 co$e aenuto per lottaa *uindicesi$a del terzo pianto di At 8IA 3' di Co:& e se ne a su lac*ue a Dio sa-rate5 oe del te$pio illustre i sacerdoti laar solean le itti$e scannate pria c4e a-li altari offrisser -li altrui otiI e doe do-ni -rae infer$itate -li uo$ini oppressi si fean trar deoti5 e ciec4i e zoppi e $e$,ra du$or sce$e *uasi aean certi di -uarirsi spe$e. Di fatto anc4e la co$ponente del 6$aca,ro7 di tradizione epico2caallere9 sca pu< essere riela,orata e pie-ata al conse-ui$ento de-li scopi tridentini5 a$9 plificando5 a $ezzo dellefficacia descrittia5 li$patto e$ozionale di icende ed i$$a-ini tratti dalle ?critture. Z c4iaro c4e i luo-4i e -li interenti fin *ui eidenziati recano ulteriore conforto alla -iS inalsa ipotesi in ,ase alla *uale da-li a$,ienti dei teolo-i do9 +( Introduzione ettero pioere sul poe$a tansilliano nu$erose critic4e e censure5 con la conse9 -uente i$posizione all"ttendolo di sostanziali ta-li e ri$ane--ia$enti. Aer9 re,,e da dire5 con calcolato eufe$is$o5 c4e le 6intrusioni7 poetic4e nella sfera teolo-ica e dottrinale non erano ,en tollerate da *uanti riendicaano lesclusi9 a sui principi della fede5 co$e peraltro di$ostra ese$plar$ente la icenda del piL noto poe$a sacro dellepoca5 l mondo creato di %or*uato %asso. Z allo stesso te$po risaputo c4e la fortuna de La Gerusalemme liberata e la dic4iarata fedeltS allc_`d tassiano 8*uindi ad una poesia di a$pio respiro capa9 ce di associare allautentica ispirazione 6eroica7 un piL ri-oroso rispetto delle principi aristotelici: incisero in $aniera tuttaltro c4e accessoria nel laoro di reisione del testo portato a ter$ine da Gioan !attista "ttendolo& leli$inazio9 ne di alcune ottae5 e particolar$ente di alcuni -ruppi consistenti di strofe c4e nel codice palatino si le--ono in successione5 pare rispondere proprio allesi9 -enza di sala-uardare *uellunitS dazione c4e in un poe$a co$e Le lagrime di San Pietro pare spesso sul punto di sfaldarsi. Nel pianto terzo5 a $o dese$9 pio5 la risoluzione di eli$inare le ottae 12 e 135 e di se-uito *uelle 1(21)5 nelle *uali il testo indu-ia sulla descrizione del ri$orso di =ietro di fronte alla ista della croce sulla *uale si sare,,e co$pletato il $artirio di Cristo5 se$,rere,,e ispirata proprio dalla necessitS di sopperire al prolun-ato staziona$ento cui pare sottoposta la narrazione. ?enza du,,io il poe$a5 nel suo co$plesso5 sela Cun %ansillo riluttio al racconto ed incline 8onde appunto V -iS io V lo si pa9 +6 Introduzione tent< per ele-iaco eccellente: a un patetico 62 5 co$e rielano i solilo*ui del pro9 ta-onista5 in deter$inati casi eccessia$ente estesi. Nei non rari luo-4i in cui il poeta esi,isce co$piaciuto indu-io nel pizzicare la corda lirico2e$ozionale5 daltronde5 i proedi$enti del curatore afferiscono ad una tipolo-ia dinteren9 to esplicitata dall"ttendolo stesso& i solilo*ui di =ietro cosK lun-4i5 e spessi5 c4e iendo il ?i-nor Lui-i5 senza du,,io alcuno 4are,,e per se stesso ristretti5 co$e recise *uelle e ridotte in $i 9 -lior for$a o-ni cosaI il .assetto de-li episodiR5 c4e costituiscono la $a--ior parte del poe$a5 e in particolare la rielatione dello spo-liar dellInferno5 da esser tratta9 ta piL tosto con $odo dra$$atico5 c4e essa-etico5 e per< trasferita ad Esaia5 c4e l +# Introduzione racconti co$e interentoI e co$e parte del trionfo di C4ristoI necessaria$ente +) Introduzione 4anno al*uanto a,,reiato lopera5 et $utato lordine 63 . Nella *ual citazione 3 peraltro contenuto il riferi$ento allazione del profe9 ta Isaia sulla scena del poe$a& apparso in apertura del Pianto nono per illustrare a =ietro le atroci icende dei $artiri cristiani5 pri$a di dile-uarsi5 a partire dalla seconda ottaa del Pianto undicesi$o 8CEsaia co$inci<5 . 2:5 il =rofeta passa a descriere i Cla-ri$osi re-ni di sotterra al tor$entato e contrito ascoltatore. In Co5 tuttaia 8ed in N:5 la sparizione di Isaia 8@II5 #6: aiene dopo aer esau9 rito la pri$a delle due esposizioni attri,uite-li 8sulla ,ase di P: dalla princeps5 la *uale5 *uindi5 consera nella $acc4ina narratia un persona--io c4e ledizio9 ne eneziana esautora dalla sua funzione di -uida con palese anticipo. Non poc4i sono i casi nei *uali ersi c4e co$pon-ono stanze scartate da At $a presenti nella sta$pa eneziana5 en-ono recuperati nella princeps tra$ite opportuni accor-i$enti. "d ese$pio il pri$o erso 8CE *uando sudiran lorri9 ,il tro$,e: dellottaa I 3# di Co5 trSdita senza arianti sostanziali da P $a esclusa da Gioan !attista "ttendolo per opzione editoriale5 iene reinserito nella sta$pa in $odo da costituire lincipit di I 26 e ri$piazzare la lezione co9 $une ai due $anoscritti 8Ce daran se-no le tre$ende tu,e:5 con lunica arian9 te tube H trombe. "ncora la stanza 4# del terzo pianto di At recupera i ersi con9 clusii 8Cconte$plando5 H sentia la pena sua -irsi te$prando: dellottaa IA 6) di Co5 esclusa staolta anc4e dal =alatino e conse-uente$ente dal testo edito a Aico E*uense. Il testo $anipolato dal capuano se$,ra recar traccia di tentatii talolta ar9 tificiosi di ottenere costruzioni sintattic4e co$plesse o classic4e--ianti5 operan9 do in tal senso sul piL lineare dettato di P 8e di N:5 co$e nel caso della stanza undicesi$a di Co 8II ( in At:. " scopo ese$plificatio5 $i soffer$o sul -iro sintattico c4e caratterizza lottaa in *uestione nella sta$pa curata da %o$$aso Costo 8sostanzial$ente coincidente5 dun*ue5 con la lezione dei $anoscritti:& /r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate onde soente liee e dolce incarco sentiron lac*ue a tantonor de-nate. Guelli c4e se-uono sono inece i ersi corrispondenti nellottaa eicolata da At5 con anticipazione del predicato sentiron e si-nificatio distanzia$ento dal so--etto acque& /r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate ++ Introduzione di cui sentiron liee e dolce incarco lac*ue c4e furo a tanto onor de-nate. In *uesta cate-oria dinterenti 3 senza du,,io da annoerare la $essa in atto di strate-ie $irate a conse-uire esiti stilistici opportuna$ente 6nerosi75 in9 cre$entando la percentuale di frantu$azione dellordo verborum ed il ricorso allen(ambement ad i$itazione della piL recente poetica tassiana. Ecco5 ad ese$pio5 co$e recitano -li ulti$i *uattro ersi dellottaa 3+ nel pianto *uinto di At& perc4U il $io s-uardo teco si raffronte $e-lio5 de45 non s*uarciar la c4e ti copre nu,eI de45 non aere5 o sole5 a sc4io c4io $iri in te5 del ero ?ol -iS prio. Di se-uito5 inece5 trascrio la corrispondente porzione di testo in Co 8AI (1:5 allo scopo di su--erire il confronto con i ersi della princeps& perc4U il $io s-uardo in te $e-lio saffronte5 de45 non s*uarciar la nu,e c4e ti copreI de45 non aer di Dio se$,ianza a sc4io c4io $iri in te5 del ero ?ol -iS prio. La predilezione delleditore di At per la Clocuzione artificiosa 3 fatto noto5 co$e del resto5 ne l Carra)a di Ca$illo =elle-rino5 lo stesso "ttendolo5 in e9 ste di pri$o attore5 affer$a a piL riprese& per i capuani5 se poeta 3 Ccolui c4e i$ita le cose per $ezzo del parlare5 tuttaia
1'' Introduzione non ,asta c4e i$iti con parole sole5 $a c4e i$iti perfetta$ente5 con locuzione artificiosa5 ade$piendo le condizioni necessarie alla poesia5 con osseranza al$e9 1'1 Introduzione no della $a--ior parte de precetti di *uella inse-nataci da retori e poeti 64 .
"lcuni interenti5 infine5 paiono inestire il pro,le$a della 6tenuta7 $etrica di sin-oli ersi& ad ese$pio il . 1 di P II 165 C/r *uando sarS $ai c4e ri$e$9 ,ri5 3 stato riprodotto nella sta$pa di Aico E*uense 8pianto secondo5 ottaa 13: con laddizione del clitico mi 8C$i ri$e$,ri:I erosi$il$ente tale opzione editoriale risponde allesi-enza di ripristino della $isura dellendecasilla,o5 non aendo il curatore ritenuto di doer in tale circostanza considerare la dieresi deccezione. Lesito dei raffronti non altera co$un*ue lassunto di ,ase& il testo letto dal $s. =alatino5 sul *uale Gioan !attista "ttendolo interenne $eticolosa$ente5 appare esito di una preentia opera di potatura rispetto al contenuto dellanti9 -rafo& il raffronto con N5 a tal proposito5 consente di ipotizzare lentitS dei ta-li. "l ri-uardo intendo sottolineare un sin-olo aspetto& la siste$atica assenza in P di *uelle ottae c4e nel codice napoletano riniano ad aeni$enti cronolo-ica9 $ente distanti da *uelli diretta$ente issuti dal ?anto o dai proto$artiri della C4iesa. CosK in P non si le--ono la $a--ior parte de-li interenti autoriali 8co$e5 ad ese$pio5 la se*uenza 12# del secondo pianto di Co5 nella *uale il %ansillo para-ona se stesso e la propria icenda a =ietro ed alla sua condotta fe9 difra-a:I non c3 traccia dei ersi 8cui si 3 accennato: nei *uali il poeta c4ia$a in causa =ietro !e$,o 8IA 22#:I sono assenti anc4e le ottae 8A 126: nelle *uali il poeta5 in te$pi di nuoi focolai iconoclasti5 sostiene la liceitS e lutilitS 8in ter9 $ini di educazione cattolica: del culto delle i$$a-ini. ?oprattutto5 direi5 il $a9 noscritto fiorentino non testi$onia la serie AIII 1+2265 c4e contiene5 oltre allin9 ocazione a papa =io IA5 la lun-a e i-orosa re*uisitoria contro i fautori della .ifor$a 8C$a *uel c4io pian-o 3 c4in *uel tanto illeso H c4aea dEuropa5 or edo il foco acceso5 ottaa 2'5 . #2):5 ero e proprio nucleo dianoetico del canto5 per non dire dellintero poe$a.
4. La is polemica di $ommaso Costo7 l!edizione veneziana del @ABA 1'2 Introduzione %o$$aso Costo 8Napoli ca. 1(4( V ii 1611H12: 6( 5 alle cui cure fu affidata la seconda edizione del poe$a5 entr< nella icenda editoriale de Le lagrime di 1'3 Introduzione San Pietro 66 con il ruolo di osse*uioso interlocutore dell"ttendolo nei $esi in cui si preparaa la sta$pa di Aico E*uense. Z opportuno ri$arcare co$e in una lettera datata 2( -iu-no 1()4 il Costo5 C$osso nondi$eno dalla fiducia espressa-li dal capuano5 Ce into anc4e dalla DEF $odestia e cortesia di *ue9 stulti$o5 rieli di essere stato sollecitato dall"ttendolo a dare Cunocc4iata al 1'4 Introduzione li,ro5 pri$a c4e ada alla sta$pa 6# & se,,ene in una successia $issia 8c4e reca la data del 2 a-osto dello stesso anno: il poli-rafo napoletano si ra$$ari9 1'( Introduzione c4i per non essere stato in -rado di offrire ade-uato consulto 6) 5 3 da ritenere non del tutto pere-rina lipotesi c4e la este definitia della princeps di Aico sia in piccola parte de,itrice de-li sca$,i intellettuali intercorsi tra i due allaltezza della $etS dellanno 1()4. Nella lettera del 2 a-osto5 co$un*ue5 pur senza fornire una critica detta-lia9 ta del testo or$ai con-edato per la sta$pa5 dopo essersi soffer$ato sui poc4i er9 rori orto-rafici osserati nella correzione delle ,ozze5 %o$$aso Costo introdu9 ce un ar-o$ento c4e in se-uito are,,e pole$ica$ente approfondito& ;u *ui laltr4ieri il fi-liuolo del %ansillo5 e dato$isi a conoscere5 4e,,e a ra9 -ionar $eco ,uona pezza5 ralle-randosi5 e rin-raziando$i altresK5 c4io $i$pie9 -assi in ,eneficio delle fatic4e del padre. Disse$i fra laltro cose5 c4e nellori-ina9 1'6 Introduzione le son detti Canti *uelli5 c4e in *uesta copia si dicon =ianti5 e c4e cosK -li 4a $utati 1'# Introduzione A. ?i-. dispiacendole *uella oce Canto introdotta dall"riosto 6+ .
"l di lS del tono perentorio $a sostanzial$ente cordiale c4e traspare dalle parole del Costo5 ci< c4e piL conta5 $i pare5 3 rileare co$e laspra pole$ica se-uita a *uesta lettera superi netta$ente le proporzioni5 in partenza an-uste e pedanti5 di una discussione tecnica5 per assu$ere un rilieo di si-nificazione puntuale della condizione attar9 data del classicis$o costiano5 e *uindi in $odo piL -enerale dienta una delle tap9 1') Introduzione pe essenziali attraerso cui i -ruppi intellettuali napoletani c4iariscono il senso 1'+ Introduzione storico della loro collocazione #' . 11' Introduzione Il carte--io #1 tra l"ttendolo ed il Costo5 infatti5 -etta senzaltro un fascio di luce su *uella pri$itia e sostanziale disparitS di edute c4e il Costo olle 8po9 111 Introduzione le$ica$ente: esporre in $aniera coerente nel tardo5 6pun-ente7 *iscorso #2 8pu,,licato5 3 -iS stato detto5 co$e appendice sussidiaria alledizione eneziana del poe$a:5 finalizzato a screditare ledizione di Aico E*uense ed il suo curato9 re. Z proprio in tal sede c4e il napoletano struttur< e riolse allor$ai defunto Gioan !attista "ttendolo le accuse solo accennate in precedenza& ale a dire5 ric4ia$andosi alla presunta testi$onianza del fi-lio di Lui-i %ansillo5 Jario "ntonio5 *uella di aer diiso erronea$ente lopera in Pianti 8aendo lautore5 per %o$$aso Costo5 no$inato Canti tali sezioni: e *uella di aer ri$osso una serie di ottae 8collocate soprattutto in apertura ed in clausola di o-ni sin-olo Pianto H Canto: nelle *uali lautore si era attenuto alli$itazione della $aniera 112 Introduzione ariostesca5 con la conse-uente eli$inazione di Ctutti i principiR5 e i fini$enti #3 del poe$a in osse*uio al -usto del capuano in $ateria depica poesia& Dico5 c4e 4aendo il %ansillo dato *uel ,el titolo di La-ri$e di ?an =ietro a *uesto suo poe$a5 olle ad i$itazione dell"riosto5 $olto da lui osserato5 c4ia9 $ar le diisioni desso5 Canti5 ,enc4U -li antic4i usassero dir li,ri. /ra l"ttendolo 8Iddio -li perdoni: c4e 4aea in $al concetto l"riosto5 si pens< di fare un -ran -ioa$ento alla riputazione5 ed al poe$a del %ansillo a learne ia *uel no$e di Canti5 e i pose5 con poca alterazione di lettere5 =ianti. /ndio 8co$e altre olte 113 Introduzione dissi: $i stupisco in considerare *uanto alle olte le proprie passioni ci acciec4ino #4 . Z dun*ue lopzione per la 6locuzione artificiosa7 c4e porta l"ttendolo a straol-ere Cun poe$a ese$plato in $odo corretto nel rispetto delle re-ole del9 la poetica aristotelica allo scopo di conse-uire Cla disposizione in un a$,ito di te$pera$ento al$eno delle soluzioni piL aperta$ente narratie DEF sino a $i9 114 Introduzione nute interpolazioni dusi lessicali e stilistici #( . Z si-nificatio5 peraltro5 c4e le ar-o$entazioni del poli-rafo napoletano finiscano per aalersi proprio del supporto teorico costituito dalla Poetica aristotelica 8in particolare del concetto di 6unitS dazione75 co$e traspare dal ,rano piL innanzi trascritto:5 cui fre*uen9 te$ente Ca$illo =elle-rino 8e con lui il sodale "ttendolo5 prota-onista e porta9 oce delle tesi pelle-riniane nel dialo-o l Carra)a: aea fatto riferi$ento per $otiare la presunta superioritS della 6nuoa7 poesia del %asso sulla tradizione epico2caalleresca& ?apea pur e-li D"ttendoloF5 c4e "ristotele5 e *uanti $ai5 o dependenti da lui5 o no5 trattarono dellarte poetica5 una delle principali cose5 c4e dian per precetto ir9 reoca,ilissi$o si 3 lunitS dellazzione in poe$a epico5 il c4e 3 tanto necessario5 c4e i sia5 *uanto c4e le piL azzioni lo fare,,ono $onstruoso5 co$e sare,,e uno ani$ale di piL corpi. /ra stante *uesto5 doe pens< e-li5 *uando c4ia$< =ianti le diisioni del detto poe$aX Io non credo -iS5 c4e $i si possa *ui da alcuno rispon9 dere5 c4e tanto $onta il dir La-ri$e5 perc4U se le la-ri$e s4aessero a c4ia$are azzioni5 il $edesi$o aerre,,e e de sospiri5 e de sin-ulti5 il c4e sare,,e a dire sciocc4ezza $anifesta. C4e il pianto sia era$ente azzione5 non se ne du,ita5 per9 c4U co$prende e la-ri$e5 e sospiri5 e sin-ulti5 e ra$aric4i5 e dispiacere di *ualc4e -ran sinistro DEF. CosK dun*ue se dire$o =ianto pri$o5 =ianto secondo5 e =ianto terzo infino a *uindici5 in c4e 3 diiso il poe$a del %ansillo5 erre$o a dire5 c4e lautore l4a for$ato di *uindici azzioni5 il c4e *uanto sia sconeneole5 ed assur9 do5 -iudic4ilo c4i intende *ualc4e poco di *uesta professione DEF. %orno dun*ue a dire5 c4e le la-ri$e sono parte del pianto5 e co$e parte possono dar titolo5 sK co$e 3 $ostro5 al poe$a& per<5 c4e le diisioni poi desso poe$a possano riceer titolo dal tutto5 cio3 dal continente5 da *uel c4e contiene le la-ri$e5 3 co$e fare il $on9 do a roescio. Jinor fallo era5 per ra-ion di re-olato parlare5 dar titolo di =ianto allopera5 e di la-ri$e alle diisioni5 cio3 di La-ri$a pri$a5 seconda5 e terza5 e cosK nel resto. Ja parlando in su l sodo5 olle il %ansillo dir Canti5 co$e fece l"9 11( Introduzione riosto5 il c4e 3 *uanto a dir li,ri5 co$e li c4ia$arono -li antic4i5 e ci< non dissuo9 116 Introduzione na punto dal titolo principale #6 . 11# Introduzione La posizione di %o$$aso Costo nella pole$ica %assoH"riosto ## 5 peraltro5 era stata $anifesta$ente espressa dallo stesso intellettuale partenopeo in une9 pistola precedente& E cosK $i soenne5 c4e essendo A.?. di fazzione contraria a *uella dell"rio9 sto5 e parendole $al fatto *uanto si faccia a i$itazione di *uello autore5 non pot3 patire5 c4e un poeta sK le--iadro5 e di non picciolo -rido5 co$e il %ansillo5 se-uisse le colui esti-ia5 onde ne le< *uei no$i di Canti5 e cosK anc4e i principiR5 e i fini 9 $enti dessi. Gui5 pri$a c4e $esca di $ente perc4U io non sono per entrar seco in disputa5 in pro dell"riosto5 dir< sola$ente *uesto5 c4e-li 3 stato sK felice in *uel suo $erai-lioso poe$a5 e precisa$ente nelle $oralitS di *uei principiR di Canti5 cosK co$e anco in tutto il resto5 c4e se /$ero5 e Air-ilio fussero stati dopo di lui non si sare,,ero sde-nati anc4essi di$itarlo5 nU il Jaestro di color c4e sanno5 11) Introduzione 4are,,e daltronde5 c4e dal poe$a del ;urioso caato le re-ole dellepica poesia #) . In realtS5 per *uanto concerne la deno$inazione delle parti in cui si suddii9 de Le lagrime di San Pietro5 pare c4e al$eno in *uesto il capuano a,,ia rispet9 tato la olontS del %ansillo5 $entre leccessio a$ore per l"riosto a,,ia indot9 to il Costo ad una istosa $anipolazione. Il $anoscritto utilizzato per ledizione eneziana5 infatti5 re-istrando le *uasi siste$atic4e correzioni della parola Cpianto in Ccanto5 costituisce riscontro utile a s$entire le asserzioni del napo9 letano. %ale tipolo-ia dinterento5 infatti5 si ossera non solo in apertura o in fine dei sin-oli pianti5 $a anc4e nel ,el $ezzo di alcuni di essi5 co$e ,en docu9 $enta linseri$ento della parola canto 8in luo-o di pianto trSdita da N: a c4iu9 dere lottaa A # di Co& %al parea dun*ue la scoltura a-a c4io poco anzi dicea nel canto addietro. Il testo di At 8IA 2:5 inece5 sulla scorta del =alatino elude il riferi$ento al9 le*uioco ono$astico& ;ra lor si -li appresenta una sK a-a c4e per -li occ4i discende al suo cor tetro. Linsistenza del Costo sulla quaestio della deno$inazione pianto per le par9 ti in cui si suddiide lopera 8e *uindi il recupero da parte dellerudito della po9 le$ica %asso2"riosto5 *uantun*ue assunta su un ersante decisa$ente $ar-ina9 le:5 daltronde5 pare proprio nascere Cdallesi-enza di rendere plausi,ile un re9 11+ Introduzione stauro non confortato da ade-uati riscontri #+ . "nc4e -li interenti del napoleta9 no sul testo di N5 infatti5 anno ,en al di lS di se$plici Ctrasposizioni dottae5 12' Introduzione $uta$enti di costrutto5 $i-liora$enti eufonici di ersi o iziosi o cascanti )' & il poe$a affidato alla sta$pa da *uestulti$o 8senza per *uesto faziosa$ente dis9 sentire da coloro c4e5 rapportando alla princeps il testo del 16'65 4anno entusia9 stica$ente ri,adito C*uanto *uestulti$o sia superiore al pri$o e piL icino al9 121 Introduzione lori-inale tansilliano )1 : pare non poter -odere dei re*uisiti utili a rispettare scrupolosa$ente il 6lascito7 dellautore5 re-istrando lapplicazione di una stra9 te-ia editoriale olta a $odellare ar,itraria$ente il testo sul /urioso anc4e nei punti in cui esso se ne discostaa. Nel suo *iscorso5 inoltre5 il Costo porta co$9 pi$ento uno scrupoloso 8ed in ,uona parte tendenzioso: raffronto tra le due edi9 zioni5 finalizzato ad eidenziarne le nu$erose dier-enze testuali ed a docu9 $entare lo scrupolo filolo-ico del proprio approccio allopera inco$piuta del poeta di Aenosa. =ur non essendo *uesta la sede per discutere nel detta-lio le ar-o$entazioni costiane5 riten-o doeroso soffer$ar$i su alcuni passa--i. ?i9 -nificatie5 innanzi tutto5 credo risultino le a$pie e pedanti osserazioni del cu9 ratore sullincipit dellopera& il napoletano riendica infatti il proprio interento 122 Introduzione di ripristino della 6-enuina7 lezione tansilliana5 restaurata sala-uardando la 123 Introduzione 6-estualitS7 ariostesca dellesordio di N )2 & pur non o-lio restar di dire c4e oltre alla sonoritS5 e pienezza del secondo Dincipit di CoF5 si ede nel pri$o Dincipit di AtF erso tutto lopposito5 iziato af9 fatto il concetto. I$per< c4e un era$ente addolorato5 e c4e pian-a da cuore5 124 Introduzione co$e ?an =ietro facea5 non pu< lasciar di fare tutte *ueste tre cose5 cio3 la-ri$a9 12( Introduzione re5 sospirare5 *uerelarsi5 co$e olle dire5 e disse il %ansillo )3 .
%ale ar-o$entazione5 c4e si fonda peraltro sul postulato della presunta5 in9 condizionata fedeltS al $anoscritto N5 nello lettura del poe$a curato dal Costo su,isce non poc4e incrinature. Niente affatto rari5 infatti5 sono i luo-4i nei *uali la sta$pa del 16'6 dier9 -e dal testo dellanti-rafo5 anc4e nei casi in cui *uesto concorda con P. Noteo9 li5 li$itando$i al pri$o pianto5 *uelli di I 31 8in cui i . 1225 CGuel diin foco c4arde lu$an -elo5 H ralle-ra i tristi e i $iseri consola5 $odificano la lezione co$une ai due $anoscritti5 CGuel diin foco c4e lu$ano -elo H discio-lie5 e i tristi e i $iseri consola:I I (35 . (26 8CE l -allo pu,licatol contu$ace H il dK c4ia$ato in testi$on v!aea5 ad e$enda di CE l -allo a fosca notte lui $enda9 ce H $ostr< col canto e l dK c4ia$ato aea:I I #+ 8a proposito della *uale lap9 parato ariantistico re-istra ancora una olta co$e la lezione eicolata da N coincida con *uella di P:. "ltro luo-o ese$plare 3 rappresentato da I (+5 ottaa in ,uona parte riscritta dal Costo5 a fronte di una scelta decisa$ente conserati9 a co$piuta da Gioan !attista "ttendolo. Di se-uito 3 riportata lottaa in *uestione cosK co$3 trSdita dalla sta$pa eneziana& C4i ad una ad una raccontar potesse le parole di sde-no e da$or piene c4e pare a =ietro di eder i$presse ne le sacrate due luci serene5 scoppiar faria ciascun c4e lintendesseI $a se docc4io $ortal soente iene irtL c4e tanto pu<5 c4i l proa pensi c4e puote occ4io diin ne -li u$an sensi. " se-uire5 inece5 la lezione eicolata da N5 corredata di opportuna se-na9 lazione delle arianti& C"i il men de le parole dir potesse di sdegno' di pietade e da$or piene c4e pare a =ietro di eder i$presse nel sacro giro de le due serene luci' scoppiar )aria c"i lintendesseI $a se docc4io $ortal soente iene irtL c4in noi pu< s,5 c4i l proa pensi c4e pote occ4io diin ne -li u$an sensi. 126 Introduzione "nc4e in corrispondenza dellottaa 14 del *uarto pianto 8III ) di At: la sta$pa eneziana tradisce la propria infedeltS alla lectio del $anoscritto N atte9 standosi su *uella della princeps& il pri$o erso di Co5 infatti5 recita C-li anno9 da intanto e lin-ua e la,,ra il duolo5 c4e 3 lezione coincidente con *uella di At5 se,,ene il testo dellanti-rafo napoletano le--a Cno l pens< =ietro allor into dal duolo5 re-istrando a $ar-ine la correzione operata dai reisori. Lausilio dellapparato5 ad o-ni $odo5 c4e consente di apprezzare la assai fre*uente concordanza tra le ottae $anoscritte5 3 stru$ento utile ad isolare e discutere i luo-4i in cui risaltano differenze anc4e istose5 co$e nel caso dei . (26 di P I5 1) 8C*uala*uila c4e lali sue disserra H edrete alzar$i in aria e -ir al cielo: ed N I5 26 8C$i edrete *uala*uila da terra H alzar in aria e ritornar in cielo:. "ltrettanto rileanti5 ad ese$pio5 sono le discordanze tra i . (2) delle ottae collocate in c4iusura del pri$o pianto nei due $anoscrittiI *uello di P si c4iude allinse-na della fi-ura del ?anto5 corroso nellani$a dal ri$orso ed i$pe-nato nella ricerca di un luo-o deserto ed in ospitale c4e ne occulti la per9 sona& e seco il er$e sol5 c4e par ridica ridendo sue parole ad una ad una. Jentre altri fu--e e sopra sU discorre5 se stesso $ira5 e -li occ4i propri a,orre. I ersi testi$oniati da N5 diersa$ente5 riflettono una ,en piL ordinaria istanza di te$poraneo con-edo dal lettoreHascoltatore5 nella -enuina tradizione canterina& Ja acci< c4e tanto al co$inciar non dica c4i sia $ia Jusa -rae ed i$portuna5 or sia *ui fine io non o dire al canto $a a laltrui ed al $io pri$iero pianto. Guesti ulti$i ersi5 peraltro5 furono dal Costo trasferiti nella sta$pa di !a9 rezzi con si-nificatie arianti sostanziali 8non sfu--a la perentoria correzione della oce Cpianto in Ccanto:& Ja acci< c4e tanto al co$inciar non dica mia &usa c"e sia -rae ed i$portuna5 12# Introduzione de le lagrime pie de l!uscier santo qui dar< )ine al mio primiero canto.
(. Conclusioni minime Intorno al rapporto esistente tra i due testi$oni $anoscritti5 3 ipotizza,ile5 a $io $odo di edere5 lesistenza di un interpositus 8apo-rafo c4e potre,,e esse9 re stato ricaato da copia di N: dal *uale sia deriato il testo di P5 c4e5 preenti9 a$ente scorciato5 fu sottoposto alle cure di Gioan !attista "ttendolo in ista della sta$pa di Cacc4i e Cappelli. "l fine di operare una corretta alutazione delledizione Costo5 co$un*ue5 3 indispensa,ile $ettere in rilieo co$e lo stu9 dio dei co$porta$enti delleditore nei confronti del $anoscritto rieli un -ra9 duale incre$ento de-li interenti sul testo 8rispetto ad un approccio sostanzial9 $ente conseratio do$inante nei pri$i pianti H canti:. ?oprattutto ne-li ulti$i *uattro pianti5 infatti5 N re-istra nu$erose su--eri$enti di correzione o ri$o9 zione di ottae 8propositi5 per altro5 puntual$ente $essi in pratica:& tale risulta essere5 per fornire poc4i ese$pi5 la funzione delle postille a $ar-ine in corri9 spondenza di @I5 43 8CGuesta dee se-uire appo *uella do3 la stella *ui allin9 centro5 $i pare:I @I5 4) 8CGueste stanze non se-uono punto a proposito5 e per< leate *ueste tre se-uirS re-olata$ente *uella c4e co$incia Perc"1 conosca etc.5 e *ueste tre de,,ono se-uire *uella a c. 142 faccia se-uente c4e inco$incia . sappi:I @II5 11 8CGui si possono $ettere le due stanze de-li innocenti5 c4e sono in principio del C. 13 a carta 1(1:I e5 analo-a$ente5 di @II5 34. "lcune note a $ar-ine del testo di N5 inoltre5 paiono acco-liere non troppo a$,i-ui 8ed assoluta$ente si-nificatii: riferi$enti alla princeps di Aico5 con annessa con9 fessione di preferenza per la lezione da essa eicolata& cosK a proposito della -lossa 8C=ar $e-lio la sta$pata 5 c. 13)r: apposta a lato dellottaa 2' del pianto dodicesi$o 8Co @II 165 P @ 1#5 At @ 42:5 o ancora5 a $ar-ine di c. 1##r5 la postilla in corrispondenza dellottaa 133 8C"erti5 c4e lordine di *ueste stanze a $e-lio nello sta$pato5 cio3 dopo *uesta 4a da se-uirla la 136:. %ali considerazioni5 dun*ue5 i$pon-ono di ri,adire co$e la disapproazio9 ne delle strate-ie editoriali attendoliane $anifestata in piL riprese da %o$$aso Costo5 a co$inciare da *uella 8in realtS rispettosa della olontS del %ansillo: di deno$inare pianti le sin-ole parti dellopera5 appare in ,uona sostanza riflesso del cli$a diatri,ico instauratosi ne-li ulti$i decenni del secolo tra rappresen9 12) Introduzione tanti di opposti sc4iera$enti culturali. Il nocciolo della pole$ica strutturata dal napoletano5 infatti5 3 da rinenire nella irriduci,ile dier-enza intellettuale tra fautori della poesia di %or*uato %asso 8c4e i capuani Csentirono co$e un -enio c4e era stato a lun-o atteso e inocato dallItalia a infondere ita nuoaI un epi9 12+ Introduzione co5 c4e enia i$$ediata$ente terzo dopo /$ero e Air-ilio )4 : ed oltranzisti apolo-eti della tradizione ariostesca& un approccio ai testi c4e co$pon-ono la tradizione del poe$a5 al fine di non operare frettolose ed erronee alutazioni5 non pu< presindere da unanalisi accurata dell"umus culturale cui anno ricon9 dotte le operazioni editoriali di cui si 3 trattato. Z nella condizione di crisi intellettuale -enerata dal tracollo de-li ideali ri9 nasci$entali5 infatti5 c4e 3 da rintracciare la fonte di una diatri,a i$postata su approcci diffor$i ai canoni tradizionali5 in ci< intrecciandosi con le icende controrifor$istic4e. La querelle5 lun-i dal confi-urarsi *uale $era disputa lette9 13' Introduzione raria5 Ci$plica un contrasto piL profondo5 *uasi di tipo antropolo-ico5 tra ar$o9 131 Introduzione nia e $etafora5 tra sta,ilitS e insta,ilitS5 ordine e an-oscia )( . Linflusso di Gioan !attista "ttendolo nelleoluzione della pole$ica sul9 lepica poesia se$,ra non affatto li$itato alla funzione di pacato interlocutore nella )ictio dialo-ica di Ca$illo =elle-rino5 o a *uella di destinatario in absentia de-li attestati di sti$a di alcuni accade$ici della Crusca5 o ancora al ruolo di er9 $etico e ritroso deutera-onista nella sta-ione della teoresi pelle-riniana& nella $ultifor$e attiitS dell"ttendolo5 la cura del poe$a di Lui-i %ansillo rappre9 sent< loccasione per riaffer$are perentoria$ente le istanze di rifor$a del -e9 nere lirico 8e non solo: -iS conse-nate ai lettori con la pressoc4U coea sta$pa de l Carra)a 8del resto pu,,licato co$e appendice alle ri$e della triade "tten9 dolo2Dell0a2=elle-rino:. =er *uel c4e concerne %o$$aso Costo5 e-li non 4a parte diretta nella pole$ica suscitata da Ca$illo =elle-rino DEF $a i 3 in $ezzo5 3 tra i contendenti5 c4e fan spesso capo a lui5 e si $ostra e*uani$e5 perc4U a$$ira l"riosto e lo difende5 co$e a$$ira il %asso e5 nella$,iente na9 politano tutto pel %asso5 e-li $ostra cora--io a ser,arsi a$ico di Jenelao Eufrosi9 no5 c4e spendea tutto il suo in-e-no e tutto il suo te$po ad illustrar l/rlando e dar-li cure DEF. E-li aea studiato e $editato a lun-o la 6Gerusale$$e7 e il 132 Introduzione 6;urioso7e potea5 con li,ertS c4e -li fa onore5 dissentir nelleroico appiopato alla 133 Introduzione Gerusale$$e5 sostener lunitS dell/rlando5 e -iudicar daltro con -usto )6 . 134 Introduzione Del fonda$entale dialo-o pelle-riniano5 daltronde5 il Costo forse non inte9 13( Introduzione se Ci nessi pro,le$atici nU le sottili articolazioni critic4e )# 5 co$e pare eincer9 si dal carte--io tra il poli-rafo napoletano ed il =ri$icerio di Capua& In *uanto al dialo-o5 sK co$3 ,ella in-e-nosa5 in-e-nosa e dotta co$posizio9 ne5 se cosK fusse stato indirizzato a $ostrar piL tosto le ,ellezze di *ue due poe$i5 con lode de loro autori secondo i lor $eriti5 c4e a oler ,ilanciare la perfezzione e la $a--ioranza fra luno e laltro5 c4i non sa c4e piL -rato ed accetto sare,,e stato 136 Introduzione al $ondo e non are,,e appresso di $olti ac*uistato a ostra si-noria poco ,uona 13# Introduzione olontS per non dir odioX )) 13) Introduzione Daltronde la Ccollocazione classicistica )+ di %o$$aso Costo 8in irtL del9 la *uale5 *uindi5 sare,,e stato daero arduo attendersi lassunzione di un con9 te-no5 per cosK dire5 sine ira et studio: pare palesarsi -iS dalla lettura di una let9 tera iniata a ?cipione de Jonti il 2 $a--io 1()25 nella *uale il destinatore5 a proposito della pole$ica con i fautori del %asso5 affer$a senza possi,ilitS de9 *uioco alcuna c4e5 se a$$ira e rierisce Cil no$e dell"riosto DEF non 3 per co$piacere ad altrui5 $a perc4U la lor lezzione $i 3 se$pre piaciuta e piace 13+ Introduzione so$$a$ente +' . " ,en edere 3 proprio nelle ulti$e ri-4e della lettera c4e pare risaltare la ocazione classicistica ed anti$anieristica del napoletano& Il suo $odo di dire in *uella sorte di ri$e 3 cosK facile c4e si conosce a lui solo esser la natura stata lar-a di tal dono5 i$peroc4U arie e dierse cose circo9 scriendo a di sorte acco$odando le parole e i ersi alla *ualitS ed allesser di *uelle5 c4e senza punto sce$ar laltezza dello stile par c4e altri$enti dir non si possa& anzi fa c4e il lettore non pur della ,ene ordinata narrazione si stupisca5 $a 14' Introduzione c4e eziandio desser nel luo-o e eder con -li occ4i il fatto -li sia diiso5 il c4e $i 141 Introduzione par esser lani$a della poesia +1 . Dopo aer testi$oniato la vis pole$ica del Costo cul$inata nellela,orazio9 ne del piL olte citato *iscorso 8e nella sottolineatura dello zelo con il *uale co9 stui si ant< di aer li*uidato il co$pito di restauro dell6autentico7 lascito tan9 silliano5 a fronte delleccessia esi,izione di 6in-e-no7 effettuata dall"ttendo9 lo:5 $i se$,ra -iusto5 in conclusione5 riportare le parole da$$irazione5 enate di sincera co$$ozione5 con le *uali il napoletano descrisse a Gioan !attista Deti la $orte tra-ica ed i$proisa 8ed al conte$po i$proida5 oserei dire: del capuano5 acco$pa-nate dal ri$pianto per i laori lasciati inco$piuti da *uestulti$o& C4e i pare ?i-nor Deti di *uesta tra-ediaX 0n uo$o co$e l"ttendolo5 orna9 to di tante scienze5 di cosK eleato in-e-no5 di sK -ran iudicio5 di sK profonda $e9 $oria5 e con tante altre doti5 co$e e-li aea5 esserci tolto i$proisa$ente5 e cosK in un su,ito da -li occ4i& un uo$o tanto onoreole5 di tanta ,ontS5 di cosK ,uo9 na ita5 e di sK otti$i costu$i co$e era l"ttendolo $orire cosK dis-raziata$ente& stranissi$a cosa in ero5 e da confondersene o-ni u$ano intelletto. /r ecco tante sue fatic4e sparse al ento5 dico tante opere da lui co$inciate5 e non pure non fini9 142 Introduzione te5 $a lasciate i$perfette di sorte5 c4e5 per *uanto intendo5 non saran ,uone a nulla +2 . %ornando al poe$a5 a su--ello di *uesta ,ree5 preli$inare dissertazione5 si pu< affer$are c4e per varios casus' per tot discrimina rerum5 a Le lagrime di San Pietro spett< *uindi il sin-olare priile-io di una doppia tradizione a sta$9 pa5 ori-inata dalle due edizioni descritte. %uttaia5 nonostante il ripristino delle ottae espunte dai censori e dall"ttendolo e la $a--iore aderenza al $anoscrit9 to5 la sta$pa del 16'6 4a conosciuto un ,en piL scarno successo editoriale& per tutto il secolo @AII ed oltre la fortuna dellopera 3 ri$asta le-ata alledizione curata dal capuano5 e la pu,,licazione del poe$a 4a deter$inato 143 Introduzione il corso di una fortuna critica Ddi Lui-i %ansilloF ali$entata nellulti$o *uarto del sec. @AI e per lintero secolo successio soltanto da periodic4e rista$pe del 144 Introduzione poe$a +3 . 14( Introduzione In particolare5 nellulti$o *uindicennio del @AI secolo5 si re-istra una pro9 146 Introduzione -ressia intensificazione di sta$pe e rista$pe +4 de Le lagrime di San Pietro 8se ne contano al$eno una decina:5 feno$eno c4e contri,uK alla duratura fortuna di 14# Introduzione un -enere letterario particolar$ente in o-a allepoca della Controrifor$a +( 5 in9 centiando al conte$po le nu$erose riela,orazioni e traduzioni del poe$a in Europa. "lla luce delle considerazioni finora solte5 dun*ue5 3 eidente c4e per uno studio della tradizione del poe$a c4e si prefi--a co$e scopo ledizione critica punta i$portanza riestirS per noi la *uestione dellinaffida,ilitS testuale do9 -nuna delle postu$e sta$pe delle Lagrime& *uandanc4e sian sti$ati i nostri da %alaltro delirW di cattia filolo-ia V un ,el caso di Variazioni senza $ema 25 conin9 ti ri$arre$o DEF c4e alla le-alistica ricostruzione di una olontS dautore al$eno 14) Introduzione ininfluente in effetto sia da anteporsi lesa$e appunto di *uei testi ai *uali nella 14+ Introduzione realtS fu auto occ4io dai lettori del te$po +6 . "ccolti i du,,i le-itti$a$ente sorti intorno alla aliditS di unopzione c4e aesse priile-iato un testo di riferi$ento5 la proposta di unedizione sinottica5 *uando pur in parte inefficace ad a-eolare laccosta$ento del lettore conte$9 poraneo ad unopera 6or-anica$ente7 difficile5 pu< inece tradire la propria a9 liditS *uale sti$olo ad ali$entare uno specifico filone di studi 8*uella della let9 teratura spirituale e dellepica reli-iosa cin*ue2secentesca: c4e5 a $io -iudizio5 non pu< prescindere dal confronto con il poe$a tansilliano. =ri$a ancora della erifica del -rado di fedeltS delle due edizioni 8esercizio nel *uale si sono ci$entati -iS i pri$i ,io-rafi di Gioan !attista "ttendolo: al lascito di Lui-i %ansillo 8la sua presunta 6ulti$a olontS7:5 3 da ritenersi inelu9 di,ile prere*uisito la consapeolezza c4e una nuoa i$presa critica necessiti di essere i$postata sul rispetto tanto della co$plessa storia editoriale de Le lagri me *uanto di un successo duraturo e senzaltro si-nificatio. 6. La presente edizione7 criteri e struttura Il presente laoro 3 *uindi consistito in una puntuale opera di raffronto fra i testi5 atta a se-nalare arianti5 espunzioni e $odific4e rileate nella collazione tra i testi$oniI inoltre5 pur nei li$iti di uno studio da considerarsi ancora in )ie ri5 si 3 cercato di indicare ed ar-o$entare alcune tra le principali strate-ie edito9 riali adottate dai curatori di At e Co5 non lesinando considerazioni perentorie intorno alla varia lectio delle copie o--etto di studio confortate da un con-ruo nu$ero di riscontri. " se-uire la presente ntroduzione 3 stata dun*ue collocata la trascrizio9 ne interpretatia parallela delle due edizioni a sta$pa& tale criterio editoriale5 ol9 tre a fornire al lettore lopportunitS di erificare confor$itS5 arianti5 $uta$enti di struttura5 3 parso il piL idoneo a sala-uardare linte-ritS di una tradizione te9 stuale c4e 4a riflettuto le cospicue $anipolazioni cui si 3 fino a *uesto $o$en9 to accennato. I testi sono disposti in due colonne5 in $odo da a-eolare sinotti9 ca$ente li$$ediata isualizzazione del confronto& la pri$a 3 occupata dalle ottae di Co e re-istra in apparato le arianti -enetic4e di NI la seconda colon9 na5 inece5 contiene il testo di AtI le arianti di *uesto rispetto a Co sono state riportate in corsio5 $entre *uelle di P sono rele-ate in apparato. Nelle ri-4e in 1(' Introduzione cui date ottae non risultano affiancate da *uelle o$olo-4e5 sono state opportu9 na$enti conserati -li spazi ,ianc4i allinterno delle caselle corrispondenti& -li sco$parti uoti nella seconda colonna5 dun*ue5 indicano lassenza nella $ede9 si$a di *uelle ottae 8inserite5 sulla stessa ri-a5 nelle colonna di destra: testi$o9 niate da Co 8e *uindi da N: $a estranee sia al $anoscritto fiorentino c4e alla princeps. Le strofe $anoscritte precedute da asterisco sono inece *uelle espun9 te dalle sta$pe per opzione editoriale. La trascrizione dei testi 3 se-uita un"ppendice in cui sono state incluse 8in trascrizione se$idiplo$atica: sei ottae eBtraa-anti. %esti$oniate da P ed At5 *ueste stanze non troano rispondenza alcuna nel testo di Co e nel $anoscritto napoletano. Nell"ppendice II sono stati inece inseriti i testi poetici prosastici posti a corredo delle due edizioni& sonetti ed epi-ra$$i di ari autori per *uella di Aico E*uenseI le Calle-orie e -li Car-o$enti di Lucrezia Jarinelli 8c4e co$9 pose anc4e una C"lle-oria uniersale di tutto il poe$a: e le Cri$e spirituali di %o$$aso Costo per la sta$pa eneziana. 1(1 C.I%E.I DI %."?C.I1I/NE co$pa-nata dalla fioritura di tutta una letteratura pia& tutto ci< faorisce lo siluppo della sta$9 pa reli-iosa 8bidem:. 1' vi5 p. 31'. 11 ?i tratta dellndice pu,,licato da papa =aolo IA5 Cc4e non iet< soltanto -li eretici e4 pro)esso5 $a anc4e autori di opere c4e non trattassero diretta$ente *uestioni di fede5 e le cui opinioni fossero aertite co$un*ue dannose allani$a5 e$pie5 $a-ic4e5 i$$orali 8?. .ICCI5 La crisi dell!;manesimo italiano5 in Storia della Letteratura italiana5 diretta da E. J"L"%/5 ol. A5 La )ine del Cinquecento e il Seicento5 .o$a5 ?alerno Editrice 1++65 p. 6):. In effetti Ccon =aolo IA le persecuzioni per $otii reli-iosi serano a--raate& Jario Galeota5 a$ico del %an9 sillo fin dalla pri$a -ioentL5 a cui il nostro aea intitolato tre Capitoli5 era di *uei -iorni in9 carcerato nella pri-ione del ?ant0fficio a .o$a& il %ansillo potea essere sospettato sK pei er 9 si5 e sK per *uesta ed altre a$icizie 8;. ;I/.EN%IN/5 =refazione a Poesie liric"e edite ed inedite di Luigi $ansillo5 Napoli5 Jorano5 1))25 p. L@@@IA:. " tal proposito5 tuttaia5 co$e 4a scritto %/!I" .. %/?C"N/5 Csi pu< tran*uilla$ente ritenere c4e il %ansillo a,,ia issuto una sua perso9 nalissi$a 6crisi del 1(4#7. GiS le-ato5 per lufficio di continuo DEF5 alla corte icereale e o,,li9 -ato *uindi a condiiderne la politica5 *uei tu$ulti5 e piL ancora la dura repressione c4e ne se9 -uK5 lo spiazzarono definitia$ente anc4e sul piano personale. Z co$e se i$proisa$ente prendesse coscienza delle a$icizie 6pericolose7& Jario Galeota5 persona--io centrale del circo9 lo aldesiano5 sco$pare dalla ita priata del %ansillo5 nonostante *uesti lo aesse conosciuto fin dal 1(2+ e -li aesse indirizzato alcuni dei suoi capitoli piL ,riosi 8*ue CallieviD di Vitto ria Colonna7 Luigi $ansillo e Al)onso *!Avalos5 in ID.5 Letterati Corti Accademie. La letteratu ra a %apoli nella prima met+ del Cinquecento5 Napoli5 Loffredo5 2'''5 pp. +62+#:. =er ci< c4e concerne lufficio di continuo 8conferito al %ansillo tra la fine del 1(3( e linizio dellanno suc9 cessio:5 una sorta di -uardia del corpo del icerU5 non 3 superfluo precisare c4e *uesti ar$i-eri Ceniano scelti tra i -entiluo$ini di le-na--io5 c4e per antica usanza5 co$e atti ad aspirare ai no,ili ordini di caalleria5 erano detti e si dicono caalieri 8?. A/L=ICELL"5 Capitoli giocosi e satirici di Luigi $ansillo5 Napoli5 Li,reria Di Dura5 1)#'5 p. 3'+:. Daltronde le dure inco$,en9 ze di tale $ansione non poterono non incidere sullattiitS del %ansillo letterato& lo studio della sua opera non pu< prescindere dalla considerazione delle Ccondizioni reali in cui a Lui-i %ansil 9 lo fu consentito di se-uire la sua ocazione alla poesia. In altri ter$ini non sarS fuori luo-o ri9 cordare c4e le sue inco$,enze prealenti di soldato DEF5 in unepoca in cui le -uerre ancora si faceano e i pirati turc4i costrin-eano la flotta di don GarzKa de %oledo a defati-anti pattu-lia9 $enti nel Jediterraneo5 erano altra cosa dai $ane--i politici o di curia di un !e$,o o di un Della Casa5 con in piL il peso di un ,lasone no,iliare il cui presti-io da solo non ,astaa a -a9 rantire una decorosa sopraienza. Di *ui deria anc4e la peculiaritS di una tradizione $ano9 =er il laoro di restituzione dei testi si 3 optato per un criterio opportuna9 $ente conseratio. Le scelte editoriali5 *uindi5 4anno per lo piL perse-uito lo scopo di ottenere ra-ioneoli a$$oderna$enti della -rafia5 in $odo da a-eo9 lare lapproccio del lettore alle ottae tansilliane. Le $odalitS dei principali in9 terenti sono di se-uito elencate& 2 razionalizzazione dellinterpunzione5 re-olarizzazione di accenti ed apo9 strofi5 ade-ua$ento alluso corrente delle $inuscole e $aiuscole iniziali 8le scritta5 c4e ne$$eno ne-li ulti$i anni di ita riesce a troare una siste$azione ade-uata 8%. .. %/?C"N/5 =re$essa a Capitoli giocosi e satirici5 a cura di C. !/CCI" e %. .. %/?C"N/5 Nola5 Lar9 ca e larco edizioni5 2'1'5 pp. 12213:. 12 ". !/.1ELLI5 L!operosit+ di $omaso Costo poligra)o del secolo XV in %apoli5 Napoli5 Li,reria ". Aallardi5 1+2(5 pp. 3)23+. 13 Il riconosci$ento del proprio fallo 8con espresso riferi$ento alle ottae -ioanili: e i propositi despiazione sono $anifesti nei . #12+)& CC4un sol de $iei5 $alnato incauto fi-lio H allosseranza ed allonor dero-4i H del ier casto e dei costu$i -rai5 H io $edes$o il con9 danno5 c4e dai luo-4i H oaprir ponno il ciel tue sante c4iai H e-li a,,ia eterno e er-o-noso esi-lioI H $a c4i non porse altrui forza o consi-lio5 H nU seco a parte and< dalcun suo eccesso5 H non s,andir5 =astor -iusto5 dal tuo -re--e. H ?uol ,en lu$ana e la diina le--e H fallo orri,il5 dai padri -iS co$$esso5 H stender nei fi-li spessoI H $a di *ualun*ue enor$i alti peccati H non us< di punir frate ne frati. HH ?on -li altri suoi fratei candidi5 onesti5 H nati di puri e leciti i$enei5 H nU carta un*ua er-er dinde-ne note. H Gual canta i pre-i altrui5 *ual -li ardor $ieiI H oci5 c4o-ni ,ellal$a a--radir puoteI H *ual -li u$ani accidenti or lieti or $esti5 H e *ual dei nostri eroi -lincliti -esti. H 0n 3 c4e5 olto a Dio lo stile e il core5 H canta le a$are la-ri$e c4e sparse5 H poic4U il -ran .e fr lui de-n< -irarse5 H il Nocc4ier santo5 il no,il =escatore5 H di cui tu successore H sei nel sacro ti$one e nella ,arca5 H c4e sco-li e $ar per te sicura arca. 14 E. =Z.C/=/5 Introduzione a L. %"N?ILL/5 l Canzoniere edito ed inedito secondo una copia dell!autogra)o ed altri manoscritti e stampe5 ol. I5 Napoli5 Li-uori Editore5 1+265 p. LAI. 1( ". ./%/NDg5 La censura ecclesiastica e la cultura5 in Storia d!talia5 A5 documenti5 t. II5 %orino5 Einaudi5 p. 14'2. 16 E. =Z.C/=/5 Introduzione a L. %"N?ILL/5 l Canzoniere edito ed ineditoE5 cit.5 p. C@@@II. 1# Z la stanza entesi$a del pianto ottao de Le lagrime di San Pietro. 1) Lui-i %ansillo Cscrisse nel 1(61 al ?eripando lettere di racco$andazione a fine di edere annullato il decreto della condanna di tutti i sui ersi 8?. A/L=ICELL"5 Capitoli giocosi e satirici di Luigi $ansillo5 cit.5 p. 312:. La risposta del teolo-o a-ostiniano 8iniata da .o$a: 3 datata 1# $arzo 1(61& C"lle due lettere ostre ,asta c4io i dica c4e l4o riceute5 e c4e $i sono state carissi$e5 e tanto piL care *uanto c4e $i aete dato occasione di riscaldar$i piL di *uel c4e io ero per fare nella $ateria dellIndice. ;ra *uesti si-nori deputati da ?ua ?antitS a trattarla e $o9 derarla 3 stata -iS conclusa la proisione c4e ra-ioneol$ente dee farsi& e sino a *uesto punto io $i sono troato. /ra5 non potendo piL interenirci per aer a partire tra poc4i -iorni5 $i ,asta diri c4e5 *uando ?ua ?antitS resti sodisfatta della deli,erazion presa tra noi5 uscirS decreto tale c4e non solo oi5 $a $olti altri non saranno co$presi nellIndice. Ja di *uesto non posso dari certezza5 perc4U $i coniene partire re nondum per)ectaI $a e ne d< ,uona speranza5 perc4U Criteri di trascrizione *uali5 il piL delle olte eli$inate5 sono state per< conserate in deter$inate po9 sizioni noteoli:I 2 distinzione -rafica tra u e v5 secondo luso $odernoI 2 eli$inazione dell" eti$olo-ica o pseudoeti$olo-ica 8con loia ecce9 zione di *uelle oci del er,o aere c4e la conserano nelluso corrente:I 2 resa con i della ( in posizione finaleI 2 resa con 2zi2 del nesso 2ti2 se-uito da ocaleI 2 riduzione dei di-ra$$i eti$olo-ici c" e p" a c ed )I 2 inte-razione dellapostrofo $ancante in alcuni casi di apocope posto9 calica 8da!5 de!5 ne!:& oia$ente non 4o se-uito tale procedura nei casi in cui la preposizione de sta per diI 2 conserazione della for$a aferetica dellarticolo in posizione encliticaI 2 introduzione di se-ni orto-rafici per i discorsi diretti introdotti da verba dicendiI 2 3 sato riprodotto a testo luso oscillante delle parentesi tonde erificato nei testi$oniI 2 resa sintetica delle preposizioni articolate c4e nei testi co$paiono il piL delle olte in $aniera analitica 8a i F ai5 de i F dei5 da gli F dagli5 de gli F de gli5 ne gli F negli:5 nei casi in cui tale coniunctio non a,,ia co$portato il rad9 doppia$ento della consonanteI 2 allo stesso $odo si 3 preferito adottare la scriptio unita per tal "ora F talora5 ogni "or F ognior5 )in c"e F )inc"15 poi c"e F poic"15 pur c"e F purc"1 2 risoluzione delle -rafie c"!a5 c!"abbia5 c!"avendo5 c!"aveva5 c!"avrai5 c!"oggi in c!"a5 c"!abbia5 c"!avendo5 c"!aveva5 c"!avrai5 c"!oggiI Criteri di trascrizione 2 3 stato conserato il -rafe$a i postposto a c e g palatali ed ai nessi gn e scI 2 la for$a aferetica dellarticolo in posizione enclitica non 4a su,ito alte9 razioniI 2 sono state riprodotte le arie oscillazioni tra sce$pie e -e$inate e ripro9 dotte le for$e -rafic4e alternatieI 2 4o fatto ricorso alle parentesi *uadre per indicare5 di fianco ai nu$eri c4e scandiscono la successione delle ottae nelle sta$pe5 la corrispondente po9 sizione di *ueste nei testi $anoscrittiI del $edesi$o stru$ento 8con puntini so9 spensii: $i sono serito per se-nalare le lacuneI nei rari casi in cui sono stati operati restauri con-etturali 4o utilizzato le parentesi uncinateI 2 per la sta$pa di Aico E*uense si 3 natural$ente tenuto conto della $a vola degli errori occorsi nella stampa5 la *uale5 per lo piL5 fa riferi$ento a refu9 si e siste $era$ente tipo-rafic4e. %E?%I 4o isto la $ente di ?ua !eatitudine piena di ,eni-nitS e desiderio di -oernar le cose con spiri 9 to di lenitS. Laonde tutti ,uoni cristiani 4anno a pre-ar Dio per la sua lun-a e felice itaI e cosK i prie-o c4e facciate oi 8ivi5 pp. 312213:. 1+ ". !/.1ELLI5 L!operosit+ di $omaso Costo poligra)o del secolo XV in %apoli5 Napoli5 Li,reria ". Aallardi5 1+2(5 p. 3+ in nota. 2' ?i fa riferi$ento ai cele,ri sonetti Vaga la )era Parca del mio pianto e Vinca armata #a gion l!inerme doglia5 erosi$il$ente co$posti lanno successio a *uello della $orte di =orzia Capece 81((+:. 21 !. ./%"E5 Carmina5 Neapoli5 "pud Iosep4u$ Cacc4iu$5 1(#25 c. 63r. Nei ersi latini C-rato il .ota si ralle-ra delle -ioie do$estic4e del %ansillo5 e descrie lui c4e canta le Lagrime di San Pietro5 e la Luisa c4e racco-lie fiori5 e -liene rie$pie i canestri5 e poi scende al prossi$o lido5 e fa scelta di conc4i-lie ancora ,a-nate dallonda $arina. Della felicitS della$ico intanto e-li si $ostra non inido spettatore5 risoluto per parte sua di se-uir lo$,ra della $o-lie estinta5 doe lo attirano iolente$ente lani$o i$pia-ato5 e -liniola,ili dritti del sepolcro 8;. ;I/.EN%IN/5 =refazione a Poesie liric"e edite ed inedite di Luigi $ansillo5 cit.5 p. L@@II:. 22 ?i tratta dei sonetti CC@CIA 8C" =ietro !e$,o& desidera conoscerlo ed essere accolto tra i suoi a$ici: e ccBc 8C" =ietro !e$,o& c4e-li si sare,,e recato apposta a =adoa per rierir9 lo:. 23 LE L"G.IJE H DI ?. =IE%./ DEL H .EAE.ENDI??IJ/ H C".DIN"L DE H =0C9 CI. H Dfre-ioF H C/N =.IAILEGI/. H Di$presaF H In Aenetia5 appresso ;rancesco H .a$pazetto. JDL@ HH. 24 vi5 p. 1#'5 n. 1#. 2( vi5 p. 3')5 n. 4 26 %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 Napoli5 ?ocietS Editrice Napoletana5 1+)#5 p. 4. 2# %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. 4. ?enti$ento c4e peraltro si acco$pa-na al ,iasi$o della corruzione della cittS5 co$e testi$onia la se-uente ottaa 8I@5 #': de Le lagrime& CNU i fa ,uoni te$a di supplizio5 H nU co$pa-nia di rei i fa $ala-iI H non portasse altro ,en ostro esercizio H c4e l -ir lontan da corti e da pala-i5 H sepolcri di irtL5 cune di izio5 H al,er-4i di peccati e di disa-i& H dir< c4inidia o-naltrui stato a--ia H in *uesta dalto $ar tor,ida pia--ia. Ne-li ulti$i anni di ita5 daltronde5 il poeta non $anc4erS di esi,ire un $arcato allinea$ento a-li orienta$enti controrifor$istici5 co$e di$ostra Cla sua poesia reli-iosa in cui predo$ina il te$a dellEucare9 stia& un riflesso DEF dellapostolato napoletano di !onsi-nore Caccia-uerra. La $a--ior parte dei sonetti reli-iosi sono attestati soltanto dal codice Casella e pertanto si possono ra-ioneol9 "lla trascrizione dei testi pre$etto il prospetto con le si-le dei testi$oni& At > Le lagrime di San Pietro del Signor Luigi $ansillo da %ola. &andate in luce da Giovan Battista Attendolo da Capua5 Aico E*uense5 G. !. Cappello e G. Cacc4i5 1()(. Contiene il poe$a suddiiso in 13 piantiI P > Js. =alatino 33# della !i,lioteca Nazionale di ;irenze 8cartaceo5 sec. @AI5 cc. 2'2 nu$erate5 $$. '5 2#2 B '5 2'4:. Contiene il poe$a suddiiso in 13 piantiI $ente asse-nare alla fase ulti$a della sua produzione 8%. .. %/?C"N/5 *ue CallieviD di Vitto ria Colonna7 Luigi $ansillo e Al)onso *!Avalos5 in ID.5 Letterati Corti Accademie. La letteratu ra a %apoli nella prima met+ del Cinquecento5 cit.5 p. +#:. 2) E. =Z.C/=/5 Introduzione a L. %"N?ILL/5 l Canzoniere edito ed inedito secondo una copia dell!autogra)o ed altri manoscritti e stampe5 cit.5 p. @I. 2+ Cfr. ?. "JJI."%/5 0puscoli del Sig. Scipione Ammirato5 II5 ;irenze5 nella nuoa ?ta$pe9 ria d"$adore Jassi e Lorenzo Landi5 163#5 p. 2(6. La testi$onianza dell"$$irato 3 conte9 nuta in un passo c4e rieste un certo interesse& Cil li,ro al *uale e-li aea $esso $ano delle la 9 -ri$e di =ietro5 inco$inci< con $a--iore studio a condor al suo fineI e con tutto ci< aendo -ran parte desso o nella $e$oria5 la *uale in lui fu sin-olare5 o in cartocci5 c4e "polline non li are,,e rinenuti5 sare,,e senza alcun fallo ito a $aleI se pre-ato da $e5 il *uale in andando a .o$a fui al,er-ato da lui in Gaeta5 oe e-li allora esercitaa -iustizia in luo-o del .e5 in *uel $i-lior $odo c4e pot3 non sel fosse $esso a distendere. Concetto5 *uesto5 peraltro ri,adito in una lettera del 3 a-osto 1()( a Ca$illo =elle-rino5 contenuta del $anoscritto @III."".#6 della !i,lioteca Nazionale di Napoli 8le--i,ile in !/.1ELLI ".5 capitoli ed un poemetto di Camillo Pellegrino il Vecc"io pubblicati per la prima volta da A. Borzelli5 Napoli5 ?carpati5 1)+(5 pp. LIA:& CNon potre,,e A. ?. di -ran lun-a sti$are con *uanto contento sto aspettando le Lagrime di Pietro& poic4U in un certo $odo posso c4ia$ar$i io causa di *uesto ,ene c4e sieno in luce5 aendo confortato il ?i-.r %ansillo poco pri$a c4e $orisse a $etterle insie$eI le *uali aea tutte alla $ente5 o una -ran parte in scartocci5 c4e non lare,,e rinenute "polline. ?icc4U il cortesissi$o ?i-.r !onaenturi olentieri pi-lierS *uesta noRa di dar loro recapito5 sK c4e $i per9 en-ano sale in $ano. Dopo aer lodato 8con unepistola del 1# -ennaio 1()6: la C$odestia di Gioan !attista "ttendolo5 au-urando-li c4e CIddio ,enedetto fortuni le sue i$prese confor9 $e al suo $olto alore5 ancora al =ri$icerio capuano 8in data 16 fe,,raio 1()6: ?cipione "$9 $irato5 con annesso aneddoto5 espresse la propria approazione circa lassetto esi,ito dal poe$a or$ai sta$pato& CIeri5 AenerdK5 dopo desinare riceetti un fa-otto con entroi @ li,ri della sua .eplica5 due La-ri$e di =ietro ed uno di diersi in lode del ?i-. a Duc4essa di Nocera. ?ono e9 nuti senza lettera di A. ?. e perc4U credo c4e il =. Eoli a,,ia ad aerne uno delle .eplic4e5 La9 -ri$e e Diersi5 c4e cosK $i disse c4e A. ?. li aea pro$esso DEF li riser,o per lui& laltre La9 -ri$e e .eplica o-lio per $e5 restan AIII li,ri di .eplic4e DEF. !acio la $ano al ?i-.r "tten9 dolo5 di cui il $ondo 3 in desiderio di eder fuori delle sue coseDEF. Le La-ri$e riescono stu9 pende5 $a io 4o inidia c4e altri le a,,ia aute pri$a di $e. /norate5 coppia felice5 a -ara la patria ostra e Dio i conseri se$pre nella sua -razia 8vi5 pp. LAII2LAIII:. 3' D. J"??E%"NI5 Introduzione a L. %"N?ILL/5 l podere5 ;irenze5 Le Jonnier5 1+()5 p. 21. Co > Le lagrime di San Pietro del Sig. Luigi $ansillo' cavate dal suo proprio originale5 Aenezia5 !. !arezzi5 16'6. Contiene il testo suddiiso in 1( piantiI N > Js. @III.C.)4 della !i,lioteca Nazionale di Napoli 8cartaceo5 sec. @AI5 cc. 1+6 nu$erate5 $$. '5 2#2 B '5 2'3:. Contiene il testo suddiiso in 1( pianti. In nota 4o fatto ricorso alle se-uenti a,,reiazioni& 2 per la Commedia dantesca5 n) 8n)erno:5 Purg 8Purgatorio:5 Par 8Para 31 G. =E%./CCMI5 La letteratura del pieno e del tardo #inascimento5 in Storia di %apoli5 di9 retta da E. =/N%IE.I5 ol. A5 l Viceregno5 t. I5 Napoli5 ?ocietS Editrice ?toria di Napoli5 1+#25 p. 2+2. 32 G. =. J"."G/NI5 La devozione e la letteratura sulla poesia sacra di Luigi $ansillo5 .o$a5 0ni%or5 1++15 p. 11. 33 D. CMI/D/5 Introduzione a J"LME.!E5 Le lacrime di S. Pietro ad imitazione del $ansillo e dedicate al #e dal Signore di &al"erbe5 Jilano5 La$pi di sta$pa5 2''+5 p. 1(. 34 Cfr. %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. #. 3( .i-uardo lanno di nascita di Gioan !attista "ttendolo5 le considerazioni solte da ?. ;. DI 1EN1/ 8in Giovan Battista Attendolo5 Napoli5 Jari$ar Editrice5 1+)2: corro,orano lipotesi c4e la data 8orientatia: sia *uella del 1(365 inte-rando le conclusioni cui erano perenuti G. AINCEN%I 8Giovan Battista Attendolo Capuano. %ota storico letteraria di Giovanni Vincenti5 Na9 poli5 G. Coppini5 1)+6:5 il *uale aea fornito identica datazione5 e =. ./?E%I 8Giovan Battista Attendolo da Capua5 cit.:5 c4e aea indicato il periodo 1(3'233. 36 G. .EJ/NDINI5 *ella nolana ecclesiastica storia5 t. III5 in Napoli5 nella sta$peria di Gio9 anni Di ?i$one5 1#(#5 p. 2(4. 3# CIl %ansillo non 3 arriato5 $a per poco5 ad essere il prota-onista del pieno .inasci$ento co$e $esser Lodoico 3 stato del pri$o e %or*uato del tardo eppure se doessi$o ricercare il centro letterario c4e piL do-ni altro offrisse il ter$o$etro di una $utata te$perie $orale e poetica5 soltanto a Napoli linda-ine si fare,,e con-rua 8G. =E%./CCMI5 La letteratura del pieno e del tardo #inascimento5 cit.5 p. 2)1:. 0n apprezza$ento c4e5 peraltro5 eoca la alutazione di E. =Z.C/=/& CLui-i %ansillo fu5 con Galeazzo di %arsia e Gaspara ?ta$pa5 tra i $i-liori lirici della pri$a $etS del Cin*uecento& superiore di $olto al !e$,o ed al ?annazzaro c4ei enera9 a $aestri. Lodato ed a$$irato5 fra i conte$poranei 8oltre c4e da-li scrittori napoletani:5 dal Caro e dal Aarc4i5 da due %asso e da ". =iccolo$ini5 da N. ;ranco e da ". ;. Doni5 da G. !ru9 no5 c4e ne fu anc4e -rande i$itatore e da altri $inori 8Introduzione a L. %"N?ILL/5 l Canzonie re edito ed inedito5 cit.5 p. AIII:. 3) ?i le--ano le *uartine di un sonetto co$posto da ;rancesco Cocc4io e pu,,licato a cor 9 redo della princeps de Le lagrime 8p. 26):& C"ttendol5 da cui sol ita e ristoro H attendono -lin9 c4iostri e laltrui carte5 Hc4e con laiuto dalto in-e-no ed arte Hpre-iate assai piL fian c4e -e$9 $e ed oro5 HH perc4U oi duno eterno alto laoro H lornate sK c4e $orte di lor parteH nulla $ai spe-nerS5 $a a parte a parteH iran fra di =arnaso il no,il coro. 3+ Nella disputa sorta nel tardo Cin*uecento tra a$$iratori del %asso e sostenitori dell"9 riosto5 la posizione assunta da Gioan !attista "ttendolo 3 assai nota. ?odale di Ca$illo =elle9 -rino5 lautore de l Carra)a' overo dialogo dell!epica poesia 8lopera c4e scaten< la pole$ica reazione de-li accade$ici della Crusca5 insorti a difesa dell0rlando )urioso:5 l"ttendolo co$9 pare nel dialo-o pelle-riniano 8nel *uale iene asserita la pre$inenza de La Gerusalemme libe rata sullopera dell"riosto: co$e interlocutore e portaoce delle istanze dellautore. La stessa produzione lirica dell"ttendolo 8cosK co$e la riflessione teorico2poetica siluppata ne L!unit+ della materia poetica del 16'4:5 *uantun*ue caratterizzata da ele$enti di spiccata ori-inalitS5 rinia a para$etri c4e consentono di collocarla sotto la pur sfu--ente etic4etta del 6$anieris$o7. Leco e le $odalitS del laoro di reisione solto dal capuano per ledizione del poe$a tansilliano5 co$un*ue5 per$ettono di affer$are con co-nizione di causa c4e Cun aspetto non $eno istoso della fortuna napoletana del %asso a indiiduato nelloperazione di ri2scrittu9 ra cui Gioan !attista "ttendolo sottopose le Lagrime di San Pietro di Lui-i %ansillo 8%. .. %/?C"N/5 Linee di storia letteraria dal regno aragonese alla )ine del viceregno spagnolo' in Storia e civilt+ della Campania5 a cura di G. =0GLIE?E C".."%ELLI5 ol. III5 l #inascimento e l!e t+ barocca5 Napoli5 Electa5 1++45 p. 432:. 4' G. AINCEN%I5 Giovan Battista Attendolo capuano5 cit.5 p. + 41 CJa *uesta $ia alle-rezza5 ancorc4ella sia stata -rande5 3 dienuta ella $a--iore5 *uan9 do 4o poscia inteso DEF e le delizie5 e le po$pe5 e i tesori5 in c4e A. ?. felice$ente ie. Con9 fesso ,ene sentirne uninidia tanto -rande c4e non 3 punto inferiore allalle-rezza predetta& $a credo in ci< non co$$ettere peccato eruno 8%. C/?%/5 Lettere5 I5 in Aenezia5 appresso !arez9 zo !arezzi5 16'25 pp. 1'321'4:. 42 Cfr. =. ./?E%I5 Gio. Battista Attendolo da Capua5 cit.5 p. 13. ?crie il ,io-rafo& CDopo la felice di$ora nel castello di ;or$icola5 succede per il Capuano un perido di *uiete nel Jonaste9 ro di Jonteer-ine5 presso Casar$aciano. Il periodo in cui l"ttendolo so--iorn< presso la !aronia di ;or$icola iene dun*ue collocato dal .oseti tra -li anni 1()' e 1()4. 43 %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. ). 44 La relazione si le--e a p. D2#(F delledizione di Aico E*uense. 4( %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. ). 46 La stesura del &useo 8uno sc4e$a del *uale5 L!unit+ della materia poetica5 enne pu,9 ,licato a circa un entennio dalla $orte dellautore per iniziatia di =risco "ttendolo: e,,e ini9 zio pro,a,il$ente nel 1(#+ ed occup< lautore fino alla $orte5 senza c4e lopera ra--iun-esse una struttura definitia. %ale tor$entata icenda co$positia si riflette ine*uioca,il$ente sul9 li$pianto del trattato L!unit+ della materia poetica 8Napoli5 G. D. .onca-liolo5 1613:5 i$po9 stato sulla suddiisione in due esaminamenti 8uno incentrato sulle opere di ;rancesco =etrarca5 =I"N%/ =.IJ/ %esto di Co 8in apparato le arianti di NI precedute da asterisco le ottae di N escluse dalla sta$pa del 16'6: %esto di At 8in apparato le arianti di PI in corsio le arianti rispetto a CoI precedute da asterisco le ottae di P escluse dalledizione del 1()(: 1 DN 1F Le la-ri$e5 i sospiri e le *uerele c4e da -li occ4i e dal petto uscWr di =iero +# 5 I5 1 DP I5 1F Le la-ri$e e le voci accoglio in rima +) c4e da -li occ4i e dal petto uscWr di =ieroI laltro su *uelle di Air-ilio:5 istosa$ente s*uili,rati dal punto di ista della$piezza del tratta9 to5 e in dieci predicamenti la cui discussione risulta in ,uona parte iziata da estensione altret 9 tanto disu-uale e da uno stile c4e in taluni casi si contorce fino a sfiorare lastrusitS5 con una $arcata incidenza di espressioni ,rac4ilo-ic4e. 4# %ale soraccarico di i$pe-ni are,,e deter$inato la necessitS c4e Cnella edizione de Le la-ri$e di ?. =ietro il laoro $ateriale 8copiatura5 correzione delle ,ozze5 ecc.: enisse co$piu9 to da alcuni anoni$i colla,oratori5 ai *uali andre,,ero i$putati C-li errori di sta$pa e le $an9 cate correzioni e puntualizzazioni orto-rafic4e del $anoscritto ori-inale 8?. ;. DI 1EN1/5 Gio van Battista Attendolo5 cit.5 p. )#:. Lo stesso %/JJ"?/ C/?%/5 peraltro5 nel *iscorso pu,,licato5 co$e detto5 in calce a Le lagrime di San Pietro del 16'65 indiidu< in tale distri,uzione di co$9 piti uno dei $otii delle suddette i$perfezioni& Ctroandosi e-li in cose $a--iori occupato si alse in *uastopera dellaiuto di alcuni suoi discepoli5 i *uali eccedendo forse -li ordini del $aestro5 non 3 $erai-lia5 c4e i facessero $olte cose di lor capricci 8p. (:. 4) Le parole dell"ttendolo sono contenute nella lettera 8con data ( sette$,re 1()1: sta$9 pata in fine del olu$e c4e reca ledizione da lui curata de Le lagrime di San Pietro 8pp. D2#1F e D2#2F:. ?i tratta5 inero5 di uno dei rari e co$un*ue $ar-inali riferi$enti del capuano alla poe9 sia del prediletto %asso. 4+ bidem. ?crie il ./?E%I c4e l"ttendolo Colle acconciare il poe$a a suo $odo e secon9 do -li ordini del ?anto 0fficio. ?icc4U nella edizione pu,,licata da Giuseppe Cacc4i5 in Aico E*uense5 le Lagrime di S. Pietro co$prero in tredici pianti5 interpolate5 per -iunta lacere5 adat9 tate a tutti i capricci della Curia ro$ana5 c4e tolse a raccorci< *uanto la pare sapere pur lonta9 na$ente di profano 8Giovan Battista Attendolo da Capua5 cit.5 p. 1+:. (' G. .EJ/NDINI5 *ella nolana ecclesiastica storiaE5 cit.5 p. 2(4. (1 %. .. %/?C"N/5 *ue CallieviD di Vittoria Colonna7 Luigi $ansillo e Al)onso *!Avalos5 cit.5 p. +). (2 Di fatto il poe$a di Lui-i %ansillo rappresenta il Ctentatio fallito in partenza di traasa9 re nel $odulo or$ai i$pratica,ile del ro$anzo caalleresco 8il /urioso dell"riosto: una $ate9 ria c4e per sua natura are,,e ric4iesto la co$postezza e la solennitS del poe$a eroico 8%. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $an sillo5 cit.5 p. 6:. (3 Il napoletano =aolo .e-io dienne escoo di Aico E*uense nel 1()35 dopo essersi dedi9 cato con zelo ese$plare allapolo-ia della C4iesa cattolica e alla difesa dellortodossia. " tale scopo co$pose le Vite dei sette santi protettori di %apoli 8Napoli5 Cacc4i5 1(#3:5 i due li,ri *ell!"istoria cat"olica 8Napoli5 Cacc4i5 1()(2)): ed il poe$a escatolo-ico La Sirenide 8Napoli5 =ace5 16'(:. Pianto pri$o da poi c4e al suo ?i-nor poco fedele saide essersi $ostro e troppo fiero5 io narro5 acci< c4e l $io fallir crudele piL soente $i rieda nel pensieroI e5 ri$e$,rando *uel c4io se$pre fui5 pian-a le colpe $ie col pianto altrui. 2. uscirF uscian 4. saide essersi $ostroF desser $ostro saide c"e5 vinto dal timor di croce prima5 )ra la lingua ed il cor smarr, !l sentieroI e' di vita mortal )acendo stima' neg< di vita e morte il Signor vero5 perc"15 pensando a quanto ingrato io fui5 pian-a altre colpe $ie col pianto altrui. 2 DN 2F Jentrio ra-iono del tuo noto errore I5 2 DP I5 2F &a c"i darammi di l+ su )avore (4 Cfr. ?. ;E.."./5 Le cinquecentine di Vico .quense durante l!episcopato di Paolo #egio9@GHI8@ABJ:5 in C.asse-na storica salernitana5 @@I 82''4:5 25 Lae-lia Editore5 ?alerno5 pp. 2#(23''. (( vi5 p. 2#). (6 %. C/?%/5 *iscorso5 cit.5 p. 1'. (# DE J"I/ ..5 L!ideale eroico nei processi di canonizzazione della Controri)orma5 in ID.5 #i)orme e miti nella C"iesa del Cinquecento5 Napoli5 Guida5 1+#35 p. 2(3. () CIn *uestanno fu fondato et principiato il Colle-io di Nola dalla Contessa detta Jaria san ?eerino con 12 dei nostri5 tenendo per all4ora casa a pi-ione5 sinc4U essa ;ondatrice ne co$prasse una5 et desse entrata5 co$e fece 8;. DIAEN0%/5 %apoli l!.uropa e la Compagnia di Ges> nella KCronicaL di Giovan /rancesco Araldo5 Napoli5 Edizioni ?cientific4e Italiane5 p. 2):. (+ ;. ?CMIN/?I5 storia della Compagnia di Gies> appartenente al #egno di %apoli descritta da /rancesco Sc"inosi della medesima compagnia. Parte prima5 in Napoli5 nella ?ta$pa di Ji9 c4ele Lui-i Juzio5 1#'65 p. 13(. 6' " tal proposito riten-o e$,le$atico il caso dellottaa I5 6(5 nella *uale il %ansillo si a9 entura in una assoluta$ente risc4iosa co$parazione tra la fi-ura di =ietro5 accecato dal ri$or9 so5 e *uella del toro c4e Csuol dar -rae aspro $u-ito H in piL parti del corpo -iS pia-ato5 H poi c4e rottol per forza5 e-li 3 fu--ito5 H dal c4iuso do-nintorno alto steccato& 3 c4iaro c4e una tale i$$a-ine5 nella *uale il Cprincipe de-li "postoli e depositario del pri$ato di .o$a iene Ccolto $entre e$ette urli ,oini 8%. .. %/?C"N/5 *ue CallieviD di Vittoria Colonna7 Luigi $ansillo e Al)onso d!Avalos5 cit.5 p. +):5 difficil$ente are,,e potuto -odere dellindul-enza del censore. Lottaa in *uestione5 espunta dalla princeps di Aico E*uense5 3 accolta da %o$$aso Costo nelledizione eneziana. 61 ?i tratta dellottaa 23 del Canto III 8. 324:. 62 J"."G/NI G. =.5 La devozione e la letteratura sulla poesia sacra di Luigi $ansillo5 cit.5 p. 13. 63 Le parole dell"ttendolo5 3 utile ri,adirlo5 sono sta$pate in calce alledizione di Aico E*uense 8p. 2#2:. 64 C. =ELLEG.IN/5 l Carra)a5 in Parte delle rime di *. Benedetto *ell!;va' Giovanbatista Attendolo et Cammillo Pellegrino5 ;irenze5 ?er$artelli5 1()45 p. 313. In precedenza 8p. 166: Gioan !attista "ttendolo aea cosK sentenziato& C!astii c4e il %asso5 o c4e e-li descria le -uerre o c4e spie-4i -li effetti di a$ore5 ne *uali *uasi se$pre $uoe -li ani$i altrui et 3 era9 $ente felice5 o *ual altra $ateria e si tratti5 usa nuoi $odi di dire e locuzioni piL artificiose c4e l"riosto non fa. Pianto pri$o e de $ie pian-o5 c4e non taccio o celo ++ 5 o tu5 c4aesti il noo eterno onore daprire e di serrar -li usci del Cielo 1'' 5 apri l $io petto e $anda-li lardore c4e enne al tuo *uando si ruppe il -elo 1'1 de la paura5 e col suo canto il -allo a pian-er ti dest< lorri,il fallo 1'2 . altri c"e &usa o c"e !l signor di *elo 1'3 X / tu5 c4aesti il noo eterno onore daprire e di serrar -li usci del Cielo5 impetra al petto il lume de lardore c4e enne al tuo *uando si ruppe il -elo de la paura5 e col suo canto il -allo a pian-er ti dest< lorri,il fallo. 3 DN 3F Non ;e,o5 non Calliope o nU Clio 1'4 c4e $an i por-a o c4e $i detti car$i. %u la $usa sarai5 tu lidol $io& 6( ?e-retario presso ;errante Carafa5 Gioanni d"alos5 ?cipione =i-natelli e Jatteo di Capua5 $e$,ro dell"ccade$ia dei ?ereni2"rdenti5 di *uella de-li ?e-iati e5 dal 1(+15 del9 l"ccade$ia della Crusca5 fu in rapporti con alcuni tra i piL illustri letterati conte$poranei5 tra i *uali Gioan !attista Deti e Gioan !attista "ttendolo. "utore di opere storico2letterarie 8co$e la *escrizione del #egno di %apoli5 Napoli5 ?ti-liola5 1(+(:5 dei poe$i epici La rotta di Lepan to 8Napoli5 1(#3:5 di i$postazione classicistica5 e il Pianto di #ugiero del 1()(5 ispirato a criteri for$ali piL icini alla speri$entazioni 6artificiose7 conte$poranee5 fu autore della raccolta di noelle l )uggilozio 8Napoli5 Carlino e =ace5 1(+6:5 di ispirazione for$ale ,occaccesca5 c4e5 pur nella co$plessia scarsitS di respiro narratio5 presenta si-nificatii riferi$enti alla realtS napoletana conte$poranea. =er l )uggilozio 3 possi,ile far riferi$ento alla recente edizione cri9 tica curata da C/.."D/ C"LEND" 8.o$a5 ?alerno Editrice5 1+)+:. Il Costo pu,,lic< inoltre il ci9 tato olu$e di Lettere5 testi$onianza della ricc4ezza dei suoi interessi5 con in appendice un $rattato del segretario. =er le infor$azioni ,io-rafic4e e le notizie sulle opere del poli-rafo na9 poletano5 cfr. A. LE%%E.E5 Costo $ommaso5 in *izionario biogra)ico degli italiani5 .o$a5 Istitu9 to della Enciclopedia Italiana fondata da G. %.ECC"NI5 ol. @@@5 1+)45 pp. 411241(I per unana9 lisi della produzione del Costo5 cfr. ". G0/ND"J5 La protrazione del classicismo7 $ommaso Co sto5 in ID.5 La parola nel labirinto5 cit.5 pp. 22#2244. 66 Linizio dei laori di reisione per ledizione eneziana enne descritto da "NGEL/ !/.1ELLI nel $odo c4e se-ue& CGuesti i si $ise intorno del 16'3 con cura e5 rispettoso dellal9 trui5 se fatica duo$o preclaro e non di-iuno di poetic4e ,ellezze5 ri$ediando solo a ci< c4e proprio non si potea5 a cancellature5 a $ancanze ed a ,isticci troppo ol-ari per essere stato $ale interpretato lori-inale nella copia5 durandoi fatic4e5 fece edere nel 16'6 al $ondo *ue9 sta ,ellopera nei suoi propri linea$enti e colori e i le-a il suo no$e5 co$e lo le-a al %ansillo5 perc4U in essa co$pK fatica di a$ore5 laddoe l"ttendolo i aea portata la sua erudizione c4e lo traiaa e la inte$peranza cattolica 8$ommaso Costo poligra)o5 cit.5 p. 4': 6# %. C/?%/5 *elle lettere5 Napoli5 C. Aitale5 16'45 p. 2+1. Z da notare co$e le parole del Costo appaiano ispirate da cordialitS e sti$a5 dal $o$ento c4e Gioan !attista "ttendolo iene definito C4uo$o di -iudicio5 e dotto5 e cotanto esperto nella %oscana faella 8ibidem:. 6) vi5 p. 3'1. 6+ bidem. #' ". G0/ND"J5 La locuzione arti)iciosa5 cit.5 p. 22+. #1 Le lettere di %o$$aso Costo indirizzate all"ttendolo presentano le se-uenti datazioni& 1: 22.3.1()1I 2: +.6.1()1I 3: 2(.6.1()4I 4: 2.).1()4 81 e 2 contenute in Lettere5 cit5I 15 3 e 4 nel olu$e *elle lettere5 cit.5 16'4:. La seconda edizione dellepistolario del Costo contiene anc4e la $issia 8datata 2+.6.1()4: indirizzata dal capuano al poli-rafo napoletano. Pianto pri$o e c4i $e-lio di te potrS inse-nar$i c4o-nalta cosa le--i in fronte a DioX " ra-ionar di te piacciati aitar$i5 e per la lin-ua $ia fa c4e sintenda del fallo de la tua *ual fu le$enda. 1. Calliope o nU ClioF Calliope nU Clio 2. c4e $an i por-a o c4e $i dettiF io o c4e $an i por9 -a o detti 4 DN 4F Discenda su l $io capo una di *uelle #2 Il frontespizio della pole$ica operetta esplicita daltronde i ter$ini della *uestione& DI9 ?C/.?/ H Del ?i-nor H %/J"?/ C/?%/ H =er lo *uale si di$ostra *uesto =oe$a delle La 9 -ri$e H di ?. =ietro del %ansillo H %on solo essere come dall!autore )u lasciato scritto' ma senza comparatione H migliore di quel' c"e )in!ora s!3 veduto stampato. #3 %. C/?%/5 *elle lettere5 cit.5 p. 2+( #4 %. C/?%/5 *iscorso5 cit.5 p. 6. Ai fu anc4e c4i riferK c4e Gioan !attista "ttendolo Cper9 c4U $ai si enisse a discorir il troppo -rae5 ed ardi$entoso suo fallo5 procur< con o-ni indu9 stria5 c4e l/ri-inale scritto di propria $ano dall"utore5 ed una copia5 c4e nera stata fatta per $an dun =atrizio nolano della fa$i-lia de Notariis5 leati fossero di $ano de-li Eredi del =oe9 ta5 e da Nola5 oe poteano essere facil$ente ricercati 8G. .EJ/NDINI5 *ella nolana ecclesiasti ca storiaE5 cit.5 p. 2((:. #( ". G0/ND"J5 La locuzione arti)iciosa5 cit.5 p. 23'. #6 %. C/?%/5 *iscorso5 cit.5 p. 6. " supporto della propria tesi5 il Costo si serK dellaneddo9 to c4e se-ue& C?oieni$i DEF c4e un dK $i fu detto da persona5 la *uale $ostraa esserne ,en consapeole5 c4e per $ostrar l"ttendolo di non aer ri$osso *uella oce di Canto5 per causa di non esser affezionato al no$e dell"riosto5 solea dir aerlo fatto5 perc4U non sonaa punto ,ene *uel Canti in una opera5 oe si tratta di pian-ere. Della *ual friola5 e ridicola ra-ione5 dissi a colui parer$i strano5 c4e un uo$o5 co$e l"t9 tendolo5 si fusse oluto alere5 salo se aesse ci< detto per dar pastura a *ualcuno5 c4ei cono9 scea poterlosi lear dinanzi con *uella erisi$ile5 $a non era scusa 8bidem:. ## Intorno alla pole$ica 3 possi,ile consultare ". ?/LE.%I5 Appendice alle opere in prosa di $. $asso5 ;irenze5 Le Jonnier5 1)+2I =. DI ?"CC/5 ;n episodio della critica cinquecentesca7 la controversia Ariosto8$asso5 in C.iista di Letteratura Italiana5 @A5 1++#5 pp. )3212)I J. G0N?!E.G5 $"e .pic #"etoric o) $asso. $"eor6 and Pratice5 /Bford5 Le-enda5 1++)I ;. ?!E.L"%I5 l genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e $asso5 .o$a5 !ulzoni5 2''1I ;. %"%E/5 Classici smo romano e veneto5 in Storia della Letteratura taliana5 ol. AII5 sez. AI5 cap. AI5 .o$a5 ?a9 lerno Editrice5 2''(5 pp. 4)224)+ e ID.5 La letteratura della controri)orma5 cit.5 pp. 11)2126. #) %. C/?%/5 Lettere5 cit.5 p. 2+1. #+ %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. 11. )' ;. ;L"JINI5 ntroduzione a L. %"N?ILL/5 L!egloga e i poemetti di Luigi $ansillo' secondo la genuina lezione dei codici e delle prime stampe5 Napoli5 A. Aecc4i5 1)+35 p. L@@IA. )1 =. ./?E%I5 Giovan Battista Attendolo da Capua5 cit.5 p. 22. " tal ri-uardo cfr. G. C. C"="CCI/5 llustrium mulierum et illustrium litteris virorum elogia5 a ulio Caesare Capacio %eapolitanae urbi a secretis conscripta5 Neapoli5 apud. Io Iacu$ Carlinu$ et Constantinu$ Ai9 Pianto pri$o lin-ue di foco c4e splendean su ostri5 da poi c4e l .e5 c4a sotto i pi3 le stelle5 se ne torn< ne suoi superni c4iostriI tal c4e di santo a$or ie fia$$elle pioan da le $ie oci e da -li inc4iostri sora lal$e del ciel a-4e e deote5 c4ascoltar denno e le--er le $ie note. ( DN (F =erc4U lE,reo $intenda e l Joro e l =arto non c4ie--io don di noe e arie lin-ue5 o perc4io ada a l"ustro 1'( 5 ada a l"rto 1'6 I tale$5 16')5 p.3'1. )2 CLe la-ri$e5 i sospiri e le *uerele. Diersa$ente5 il pri$o erso di At recita& CLe la-ri9 $e e le oci acco-lio in ri$a. )3 %. Costo5 *iscorso5 cit.5 p. ). )4 !. C./CE5 Letterati poeti del Veneto e dell!talia meridionale sulla )ine del MGBB5 in -ua derni della Critica5 n.1+22'5 !ari5 Laterza5 1+(15 p. 12'. )( J. L. D/GLI/5 $asso Karc"itettoL dell!Kepica poesiaL5 in CGiornale storico della lettera9 tura italiana5 CL@@AI 81+++:5 p. 4+(. )6 ". !/.1ELLI5 L!operosit+ di $omaso Costo poligra)o del secolo XV in %apoli5 cit.5 pp. 1621#. )# ". G0/ND"J5 La locuzione arti)iciosa5 cit.5 pp. 4)24+. )) %. C/?%/5 Lettere5 cit.5 p. 32(. )+ ". G0/ND"J5 La locuzione arti)iciosa5 cit.5 p. 22#. +' %. C/?%/5 Lettere5 cit.5 p. 1)6. +1 vi5 p. 1+'. " ,en edere a %o$$aso Costo Cnon interessa tanto il di,attito teorico sul9 larte poetica o in $odo specifico sul poe$a eroico& il liello del suo interento sull"riosto re9 sta allinterno dunattenzione pressoc4U esclusia per il dato lin-uistico co$e fatto -ra$$ati 9 cale 8". G0/ND"J5 La locuzione arti)iciosa5 cit.5 p. 22+:. +2 %. C/?%/5 Lettere5 cit.5 p. 3'1. +3 %. .. %/?C"N/5 %ote sulla composizione e la pubblicazione de Le lagrime di San Pietro di Luigi $ansillo5 cit.5 p. +. +4 Cfr. L. %"N?ILL/5 L!egloga e i poemetti di Luigi $ansillo' secondo la genuina lezione dei codici e delle prime stampe5 a cura di ;. ;L"JINI5 cit.5 pp. C@LI2CL. ?i tratta5 per *uanto inco$9 pleto5 di un detta-liato elenco delle sta$pe e dei $anoscritti del poe$a. La stessa sta$pa .a$9 pazzetto5 forse proprio per lestre$a a-ilitS del testo5 incontr< a lun-o i faori del pu,,lico in Italia ed in Europa 8a proposito della diffusione di *uesta edizione parziale in a$,ito an-losas 9 sone5 cfr. J. =."15 #obert Sout"Nell!s CSaint Peter!s complaintD and its italian source5 CJo9 dern lan-ua-e reieh5 Lierpool5 @I@5 1+245 pp. 2#32+':. +( La precoce fortuna del poe$a ne deter$in< la *uasi coea trasposizione in $usica di un nu$ero consistente di ottae& a tal ri-uardo5 3 do,,i-o $enzionare lo$oni$o olu$e $usica9 le a sette oci del 1(+( di /rlando di Lasso 81(3'H3221(+4:5 co$posto per -ran parte sul testo del %ansillo5 ed il ciclo $adri-alistico in otto parti del conte$poraneo co$positore pie$ontese "ntonio Dueto5 pu,,licato nel suo $erzo Libro dei &adrigali a quattro voci del 1(+4. ?ullar9 -o$ento si le--a C. !/NGI/A"NNI5 $ansillo in musica7 il caso delle KLagrime di san PietroL5 C;onti $usicali italiane5 @I 82''6:5 pp. #26(. La ersione ,ree del poe$a in *uarantadue otta9 Pianto pri$o ada oe l dK saccende5 oe sestin-ue5 e sia l tuo pianto da $e solo sparto per *uanti re-ni il $ondo si distin-ue& $i ,asta farlo a *uei c4e nascon c4iaro tra l $ar d"dria e l %irren5 tra l"lpe e l ;aro 1'# . 6 DN 6F "l$e ,en nate5 a cui de pensier $iei la pittura soente a--radar suole5 isto c4arete de suoi casi rei co$e l ,uon ecc4io si la$enta e duole5 i$petrate per $e5 lSio orrei5 c4e lac*ue di *uestocc4i e le parole di *ueste carte si -radiscan tanto c4a,,ia $ercede il $io co$e l suo pianto. # DN #F Lalto ?i-nor5 c4e fu dal =adre eterno *ua -iL $andato a tir di -io-o 1') il $ondo5 tanti anni preda del rapace inferno5 non pur *uel dK5 per noi se$pre -iocondo5 c4e inse in croce il re del nero "erno 1'+ 5 j DP I5 3F Lalto ?i-nor5 c4e fu dal =adre eterno *ua -iL $andato a tir di -io-o il $ondo5 tanti anni in preda del rapace Inferno5 non pur *uel dK5 per noi se$pre -iocondo5 c4e inse in croce il re del nero "erno5 e e,,e una rapida e duratura diffusione& le due opere $usicali di Dueto e Lasso sono infatti ese$plate sulla pri$itia edizione delle ottae iniziali. =er di piL5 oltre la coincidenza te$pora9 le delle due edizioni $usicate5 3 da rileare Cla sorprendente consan-uineitS dei due dedicatari delle rispettie edizioni di Lasso e Dueto5 ale a dire il -iS citato Cle$ente AIII e il cardinale =ietro "ldo,randini suo nipote 8ivi5 p. 12:. +6 G. =. J"."G/NI5 La devozione e la letteratura sulla poesia sacra di Luigi $ansillo5 .o$a5 0ni%or5 1++15 p. 16. +# Cfr. Canzoniere5 canz. @@I5 . ++21'1 8CLe la-ri$e5 i sospiri e le *uerele H c4e da-li oc9 c4i e dal petto uscWr di =iero5 H $entre il ?i-nor del ciel sotterra -iac*ue:. +) Cfr. #v)5 CC@CIII5 . 2 8Coci de sospir $iei in ri$a:. ++ Cfr. !. ./%"5 #ime5 CL@@@I@5 . 11 8CIl $e-lio i taccio e celo:. 1'' Il ric4ia$o piL i$$ediato5 oia$ente5 3 al Vangelo secondo &atteo5 165 1)21+& C%u sei =ietro5 e su *uesta pietra edific4er< la $ia C4iesa e a te dar< le c4iai del .e-no dei Cieli. 1'1 Cfr. Canzoniere5 stanze III5 . 2 8Cro$pe daltrui petti o-ni aspro -elo:. 1'2 Cfr. Lc5 225 31. 1'3 "pollo5 al *uale5 nella $itolo-ia -reca5 lisola nellarcipela-o delle Cicladi diede i nata9 li. 1'4 Insie$e ad "pollo5 %ansillo no$ina Calliope5 $usa della poesia epica5 e Clio5 $usa del9 la storia 8cfr. $p5 . 1235 Cnon Calliope e Clio con laltre sette. 1'( Il ento caldo c4e spira da sud. 1'6 Cfr. Canzoniere5 stanze III5 . 14# 8Cstia in leante o in ponente5 o in "ustro o in arto:. 1'# Il riferi$ento 3 alla =unta del ;aro5 detta anc4e capo Peloro5 estre$a punta nord2orien9 tale della ?icilia. 1') Cfr. Canzoniere5 son. CCL@@IA5 . ( 8C$entre-li a tir di -io-o e -lIndi e =ersi:. Pianto pri$o $a da c4e -rae and< del $ortal pondo nU lin-ua sciolse $ai5 nU $ai pi3 $osse c4a nostro esse$pio5 a nostro ,en non fosse. 3. anni predaF anni in preda $a da c4e -rae and< del $ortal pondo nU lin-ua sciolse $ai5 nU $ai pi3 $osse c4a nostro esse$pio5 a nostro ,en non fosse. ) DN )F Guando ide appressar lora futura5 c4e se$pre ai diini occ4i era presente5 de la sua $orte sK penosa e dura5 proidenzia non pur con la sua -ente e-li us< contra il du,,io e la paura c4assalir li doeanI $a assai soente5 -ran te$po innanzi5 co$e a$or lo spinse i suoi se-uaci a lalta i$presa accinse. 6. doeanI $a assai soenteF doeanI $a so9 ente 7. innanziF inanzi I5 3 DP I5 4F Guando ide appressar lora futura Cristo5 c4ai diini occ4i era presente5 de la sua $orte sK penosa e dura5 proidenzia non pur con la sua -ente e-li us< contra il du,,io e la paura c4assalir li dovevanI ma sovente5 -ran te$po inanzi5 co$e a$or lo spinse i suoi se-uaci a lalta i$presa accinse. 2. Cristo5 c4eF c4e se$pre + DN +F I suoi se-uaci de,oli ed infer$i cerc< $unir di forze5 ar$ar di fede5 c4U non sien colti sproeduti e iner$i *uando e-li stesso in forza altrui si diede. E se ,en sa c4e ani fian -li sc4er$i e la caduta lor da lun-i ede5 non uol lasciar lalta ,ontS infinita di dar a suoi nel -ran ,iso-no aita. 5. -liF li I5 4 DP I5 (F I suoi se-uaci de,oli ed infer$i cerc< $unir di forze5 ar$ar di fede5 c4U non sien colti sproeduti e iner$i *uande-li stesso in forza altrui si diede. E se ,en sa c4e non )aranno sc4er$i5 e la caduta lor da lun-i ede5 non uol lasciar lalta ,ontS infinita di dar a suoi nel -ran ,iso-no aita. 5. non farannoF ani fian -li 1' DN 1'F Non -iS c4e sc4iar possa in-e-no u$ano *uel c4e l saper diin di noi predice& sa ,en leterno Dio c4e render ano il suo presa-io ad uo$ $ortal non lice. Non fa il c4iuso se-reto aperto e piano e -li altrui casi innanzi te$po dice sperando c4e dal fosso lun-i ada5 $a perc4U non disperi *ualor cada. 4. presa-ioF presa--io 11 DN 11F =iL olte di sue pene e daltrui frodi cerc< le $enti lor render presa-4eI e il le-no e la colonna e lasta e i c4iodi5 e la sferza e le spine e lalte pia-4e5 e *uanti usar doean penosi $odi in lui le tur,e5 del suo $al sK a-4e 11' 5 I5 ) DP I5 6F =iL olte di sue pene e daltrui frodi cerc< le $enti lor render presa-4eI e il le-no e la colonna e lasta e i c4iodi5 e la sferza e le spine e lalte pia-4e5 e *uanto usar doean penosi $odi in lui le tur,e5 del suo $al sK a-4e5 1'+ ?i tratta del cele,re la-o craterico della Ca$pania5 nei Ca$pi ;le-rei5 c4e5 per il suo aspetto lu-u,re5 era considerato da-li antic4i co$e lin-resso a-li inferi. Pianto pri$o *uasi a -li occ4i de suoi pose dinanzi5 acci< c4e ne la fede o-nun saanzi. *uasi a -li occ4i de suoi pose dinanzi5 acci< c4e ne la fede o-nun saanzi. 12 DN 12F Jostr< c4o-nun di lor pauroso e lee ol-erS in fu-a il pi35 lasciando lui la notte la-ri$osa c4offrir dee il suo corpo a s,ra$ar la ra,,ia altruiI e i falli ia piL -rai c4in si ,ree spazio far si dore,,on da *ue sui5 scoprK *uali anzi l dK5 *ualil dK stesso5 c4e lora del suo fin era -iS presso. 13 DN 13F /r< per lor soente5 e caldi pre-4i porse al -ran =adre suo lulti$o -iorno perc4U dal cielo in faor lor si pie-4i5 ed and< tutti confortando intorno. E pria c4e $an ne$ica il prenda e le-4i5 e i suoi fu--endo a,,ian cordo-lio e scorno5 procur< con *ue rei5 e fu contento5 c4essi fusser lasciati5 ei preso e spento. 3. inF a I5 # DP I5 #F /r< per lor soente5 e caldi pre-4i porse al -ran =adre suo lulti$o -iorno perc4U dal Ciel in faor lor si pie-4i5 ed and< tutti confortando intorno. E pria c4e $an ne$ica li prenda e le-4i5 e i suoi fu--endo a,,ian cordo-lio e scorno5 procur< con quegli empi5 e fu contento5 c4essi fusser lasciati5 ei preso e spento. 14 DN 14F Ed acci< c4e l eder *uel corpo santo da ,occ4e rie5 da scelerate $ani sc4ernito5 afflitto ed oltra--iato tanto di sua diinitS lor petti u$ani du,,iar non fesse5 aolta in terren $anto5 olse5 piL -iorni dal suo fin lontano5 dinanzi a -li occ4i lor trasfi-urarse5 e l suo $ortal deterna luce sparse. 5. aoltaF aolta I5 + DP I5 )F Ed accioc4U l eder *uel corpo santo da ,occ4e rie5 da scelerate $ani sc4ernito5 afflitto ed oltragiato tanto di sua diinitS lor petti u$ani du,,iar non fesse5 avolta in terren $anto5 olse5 piL -iorni dal suo fin lontano5 dinanzi a -li occ4i lor trasfi-urarse5 e l suo $ortal deterna luce sparse. 1( DN 1(F Non c4alterasse il olto -lorkoso5 e fosse altro c4e-li era il suo isa--io5 $a del diino5 c4ei tenea nascoso sotto u$an elo5 spunt< fuori un ra--io c4e fe il ,el corpo tutto lu$inoso a par del sole& e l .e celeste un sa--io dar olse e unarra 111 a tre de suoi piL cari de la -loria e del lu$e onde fian c4iari. 4. fuoriF fora I5 11 DP I5 +F Non c4alterasse il olto -lorkoso5 e fosse altro c4e-li era il suo isa--io5 $a del diino5 c4ei tenea nascoso sotto u$an elo5 spunt< fuora un ra--io c4e fe il ,el corpo tutto lu$inoso a par del sole& e l .e celeste un sa--io dar olse e unarra a tre de suoi piL cari de la -loria e del lu$e onde fian c4iari. 11' Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 L@@A5 . 12 8C"$or5 del $io $al sK a-o:I =. !EJ!/5 #ime5 LIII5 . 12 8CIo son del $io $al a-o:I Canzoniere5 son. CIA5 . + 8CC4io5 a-o del $io $al:. 111 arra& pro$essa. Pianto pri$o 16 DN 16F %al c4o-nun dessi attonito -iL cade5 dal dio la$po a,,ar,a-liati 112 e tocc4iI e5 perc4U l testi$on de la deitade sia non $en ne lorecc4ie c4e ne -li occ4i5 oce dal ciel leterna $aestade $anda del =adre5 c4e -li fera e tocc4i. E parlar seco i ecc4i illustri udiro dopo tanti anni c4e dal $ondo usciro. 6. -liF li I5 12 DP I5 1'F %al c4o-nun dessi attonito -iL cade5 dal dio la$po a,,ar,a-liati e tocc4iI e5 perc4U l testi$on de la deitade sia non $en ne lorecc4ie c4e ne -li occ4i5 oce dal ciel leterna $aiestade $anda del =adre5 c4e li fera e tocc4i. E parlar seco i ecc4i illustri udiro dopo tanti anni c4e dal $ondo usciro. 1# DN 1#F Gual destro e ,en accorto $ercadante c4e arie -e$$e arreca d/riente5 e ne $ostruna o due de le cotante $i-lior c4a in arca a ricca aida -ente5 cosK olse il ?i-nor *ui porre aante a -li occ4i de suoi cari e far presente un poco de la -loria alta infinita c4e-li 3 per dar a suoi ne laltra ita. 2. arieF illustri I5 1' DP I5 11F Gual destro e ,en accorto $ercadante5 c4e ricc"e -e$$e reca d/riente5 e ne $ostra una o due de le cotante $i-lior c4a in arca a a-a aida -ente5 cosK olse il ?i-nor *ui porre aante a -li occ4i de suoi cari e far presente un poco de la -loria alta infinita c4e-li 3 per dar a suoi ne laltra ita. 1) DN 1)F E *ualuo$ c4e soae e no,ilesca o li*uor prezioso altrui dar o-lia5 fa c4e nassa--i al*uanto5 acci< -li accresca desio daerne e *uanto pu< sen to-lia5 cosK il ?i-nor al so$$o ,en -li adesca ed a spre-iar o-ni $artir -lino-liaI onde un de tre5 c4e forse aea piL ardire5 di se$pre esser cosK enne in desire. 1+ DN 1+F /ltre le ,elle e si $ira,ilopre c4e fe su -li occ4i lor tante fiate5 con le *uai $ostra c4e nasconde e copre sotto u$il ista eccelsa $aestate5 di sua ,occa talor predice e scopre i lor futuri pre-4i5 e potestate lor dS fin sora l ciel5 *ua -iL e sotterra5 non $ai piL data ad uo$ c4e nasca in terra. 2' DN 2'F =erc4U l de,ile stuol non si s-o$enti5 sK c4e -iL cada5 o-nor laffer$a e folce 113 I e n predir la sua $orte e i suoi tor$enti I5 ( DP I5 12F =erc4U l de,ile stuol non si s-o$enti5 sK c4e -iL cada5 ei l!assicura e folceI e n predir la sua $orte e i suoi tor$enti 112 Cfr. 0)5 II5 (( 8Cforza 35 c4i l $ira5 a,,ar,a-liato reste:. 113 )olce& sostiene. La se*uenza ri$ica5 c4e ricalca *uella di #v) CCCL@III5 3 presente anc4e in Vendemmiatore5 41 e Clorida5 12'. Pianto pri$o se$pre dopo la$aro $ette il dolce5 tal c4e5 sattrista e tur,a le lor $enti5 su,ito poscia le consola e $olce 114 5 se$pre a le pene ed al fin aspro e duro so--iun-endo la -loria e l ,en futuro. se$pre dopo la$aro $ette il dolce5 tal c4e5 sattrista e tur,a le lor $enti5 su,ito poscia le consola e $olce5 se$pre a le pene ed al fin aspro e duro so--iun-endo la -loria e l ,en futuro. 21 DN 21F E co$e il $ale e l ,en $ostra in un tratto5 perc4o$,ra di paura non -li acciec4i5 cosK suol dopo *ualc4e suo -ran fatto5 co$3 dar ita a $orti o lu$e a ciec4i 11( 5 de laspra fine sua ra-ionar ratto5 perc4U o,lio del $ortal lopra non rec4i5 $a e-uale o-nun di lor a,,ia credenza de la diina e de lu$ana essenza. 2. acciec4iF accec4i 3. suol dopo *ualc4e suo -ran F se$pre dopo *ualc4e -ran 6. o,lio del $or9 tal opraF laltopra sicurtS I5 6 DP I5 13F E co$e il $al e l ,en $ostra in un tratto5 perc4o$,ra di paura non -li accec4i5 cosK sempre dopo qualc"e gran fatto5 co$3 dar ita a $orti o lu$e a ciec4i5 de laspra fine sua ra-iona ratto perc4U o,lio del $ortal lopra non rec4i5 $a e-uale o-nun di lor a,,ia credenza de la diina e de lu$ana essenza. 22 DN 22F Gran duce5 c4e con lin-ua5 con $an a-lia ed a,,ia incontro essercito possente5 il -iorno destinato a la ,atta-lia non us< $ai tanta arte con sua -ente5 perc4U linse-ne aerse ardita assa-lia e perc4U aspiri a la ittoria ardente5 co$e l ?i-nor5 piL -iorni anzi c4e pera5 cerc< disporre e inani$ar sua sc4iera. 1. lin-ua5 conF lin-ua e con 5. inse-ne aerseF inse9 -na aersa I5 13 DP I5 14F Gran duce5 c4e con lin-ua e con $an a-lia ed a,,ia incontro essercito possente5 il -iorno destinato a la ,atta-lia non us< $ai tanta arte con sua -ente5 perc4U linse-ne averse ardita assa-lia e perc4U aspiri a la ittoria ardente5 co$il ?i-nor5 piL -iorni anzi c4e pera5 cerc< disporre e inani$ar sua sc4iera. 23 DN 23F CEcco5 lor disse al fin5 Cc4e noi po--ia$o con u$il pi3 er la cittS super,a5 oe la $acc4ia de lin-ordo "da$o a laar del $io san-ue si riser,a. Ii sar< dal $ondo e da *uei c4a$o tradito e condennato a $orte acer,a5 cui desta inidia ardor di sK fieropra5 e potestS di farlo ien di sopra. I5 14 DP I5 1(F CEcco5 disse talor5 Cc4e noi po--ia$o con u$il pi3 er la cittS super,a5 oe la $acc4ia de lantico "da$o a laar del $io san-ue si riser,a. Ii sar< dal $ondo e da *uei c4a$o tradito e condennato a $orte acer,a5 cui desta inidia ardor di sK fiera opra5 e potestS di farlo ien di sopra. 1. disse talorF lor disse al fin 3. antico F in-ordo 24 DN 24F Ja poi c4e l -re$,o de la terra c4iuso tre -iorni arS *ueste $ie $e$,ra $orte5 e sar< sceso a scarcerar lS -iuso lal$e c4e entrar del Ciel de,,on le porte5 I5 1( DP I5 16F Ja poi c4e l -re$,o de la terra c4iuso tre -iorni arS *ueste $ie $e$,ra $orte5 e sar< sceso a scarcerar lS -iuso lal$e c4entrar del Ciel de,,on le porte5 114 molce& risana. 11( Cfr. 0)5 @LIII5 1)#. Pianto pri$o oi $i edrete ritornar *ua suso5 incitor de linferno e de la $orteI e edrete col corpo lal$a unita spirar *ualo--i5 $a piL no,il ita. oi $i edrete ritornar *ua suso incitor de linferno e de la $orte5 e edrete col corpo lal$a unita spirar *ualo--i5 $a piL no,il ita. 2( DN 2(F ?ar< tra oi soente a consolare5 nel -rae duol c4e i tristi petti in-o$,raI e i parrS eder fantas$e e lare a pri$a ista5 od altro onduo$ piL ado$,ra. Aerr< le fosc4e $enti a risc4iarare5 *ualor ne,,ia $ortal lor fede ado$,ra5 oalcun sia tra oi cui du,,io por-a ludir c4e io dal sepolcro io sor-a. 7. oalcunF ondalcun I5 16 DP I5 1#F ?ar< tra oi soente a consolare5 del -rae duol c4e i tristi petti in-o$,raI e i parrS eder fantas$e e lare a pri$a ista5 od altro onduo$ piL ado$,ra. Aerr< le fosc4e $enti a risc4iarare5 *ualor ne,,ia $ortal lor fede ado$,ra5 oe alcun sia tra oi cui du,,io por-a ludir c4e io dal sepolcro io sor-a. 26 DN 26F E poi c4e l sole5 uscendo di sotterra5 arS *uaranta olte il nero elo s*uarciato di su l olto de la terra e rasciu-ato la ru-iada e l -elo 116 5 $i edrete *uala*uila da terra alzar in aria e ritornar in cieloI oe5 con *uesta carne -iS terrestra5 sedr< del $io -ran =adre a la $an destra. I5 1# DP I5 1)F E poi c4e l sole5 uscendo di sotterra5 arS *uaranta olte il nero elo s*uarciato di su l olto de la terra e rasciu-ato la ru-iada e l -elo5 qual!aquila c"e l!ali sue disserra vedrete alzarmi in aria e gir al cieloI oe5 con *uesta carne -iS terrestra5 sedr< del $io -ran =adre a la $an destra. 2# DN 2#F NU perc4U oi *ui lasci ed io $en oli il restar di $e senza i sconforti5 *ual senza il caro padre or,i fi-liuoli a strazi5 a sc4erni5 a carceri ed a $orti& c4U5 partendo io5 oi non restate soli5 $a fin c4e l sol de lunierso porti lora estre$a5 non pur lulti$a etate5 io sar< osco se$pre5 oe c4e siate. I5 1) DP I5 1+F NU perc4U oi *ui lasci ed io $en oli il restar di $e senza i sconforti5 *ual senza il caro padre or,i fi-liuoli a strazW5 a sc4erni5 a carceri ed a $orti& c4U5 partendo io5 oi non restate soli5 $a fin c4e l sol de lunierso porti lora estre$a5 non pur lulti$a etate5 io sar< osco se$pre5 oe c4e siate. 2) DN 2)F !enc4io dal $ondo al $io ,el .e-no ascen9 da5 doanco oi errete a -oder poi5 lesser $eco non fia c4i i contenda5 $a n terra e n $ar sar< se$pre con oiI sK co$e il sol5 c4e5 ,enc4U in alto splenda5 se$pre 3 *ua -iL coi ii ra--i suoi. ?ta in cielo il sole5 e -iL con la sua luce scalda5 a--iorna5 colora5 orna e produce. I5 1+ DP I5 2'F !enc4io dal $ondo al $io ,el .e-no ascen9 da5 doanco oi errete a -oder poi5 lesser $eco non fia c4i i contenda5 $a n terra e n $ar sar< se$pre con oiI sK co$e il sol5 c4e5 ,enc4U in alto splenda5 se$pre 3 *ua -iL co ii ra--i suoi. ?ta in cielo il sole5 e -iL con la sua luce scalda5 a--iorna5 colora5 orna e produce. 2+ DN 2+F ?ar< con oi $ai se$pre5 e con *uei tutti I5 2' DP I5 21F ?ar< con oi $ai se$pre5 e con *uei tutti 116 Cfr. Canzoniere5 son. C@@III5 . 324 8Clu$or5 c4e ersa da *uestocc4i fuora5 H spesso rasciu-a:. Pianto pri$o c4a oi succeder den ne futuri anni5 a -li onorati pesi5 ai lieti lutti5 a la -loria5 ai $artKri ed a -li affanniI e *uando daltrui $an sarete addutti 11# al cospetto di re-i e di tiranni5 e l $ondo incontro i errS piL ardente5 allor sar< con oi ia piL presente. c4e succeder vi denno in futuri anni5 a -li onorati pesi5 ai lieti lutti5 a la -loria5 ai $artKri ed a -li affanniI e *uando daltrui $an sarete addutti al cospetto di re-i e di tiranni5 e l $ondo incontro i errS piL ardente5 allor sar< con oi ia piL presente. 3' DN 3'F Innanzi ai tri,unali dodio accensi e di desir c4e l no$e $io sestin-ua5 senza c4alcun di oi sin-e-ni e pensi5 c4e parli o scria5 e *uesto e *uel distin-ua5 io re--er< di oi -li ani$i e i sensiI io i dar< la penna ed io la lin-uaI io sar< laura5 il fiato5 e oi le tro$,e5 onde per tutto il no$e $io ri$,o$,e. I5 21 DP I5 22F Innanzi ai tri,unali dodio accensi e di desir c4e l no$e $io sestin-ua5 senza c4alcun di oi sin-e-ni e pensi5 c4e parli o scria5 e *uesto e *uel distin-ua5 io re--er< di oi -li ani$i e i sensiI io i dar< la penna ed io la lin-uaI io sar< laura5 il fiato5 e oi le tro$,e5 onde per tutto il no$e $io ri$,o$,e. 31 DN 31F Guel diin foco c4arde lu$an -elo5 ralle-ra i tristi e i $iseri consola5 c4e l =adre eterno $anderS dal cielo5 colo$,a santa c4e ne petti ola5 s*uarcerS in oi de li-noranza il elo e i darS poter5 senno e parola& e fian la sua irtute e i ostri petti *ual $an c4e scria e lin-ua altrui c4e detti. I5 22 DP I5 23F Guel diin foco c"e l!umano -elo discioglie' e i tristi e i $iseri consola5 c4e l =adre eterno $anderS dal cielo5 colo$,a santa c4e ne petti ola5 s*uarcerS in oi de li-noranza il elo e i darS poter5 senno e parola& e fian la sua irtute e i ostri petti *ual $an c4e scria e lin-ua altrui c4e detti. 1. c4e lu$anoF c4arde lu$an 2. discio-lie e i tri9 stiF ralle-ra i tristi 32 DN 32F ;arete con le lin-ue $a--ior frutto oi su la terra c4e non fece il sole un*ua coi ra--iI e si edrS per tutto non $en lopre a$$irar c4e le parole. /serete partiri il $ondo tutto tra oi5 poeri $iei5 sK co$e suole il fa$i-lia partir picciol terreno5 da poi c4e l ecc4io padre enne $eno. 6. suoleF sole I5 23 DP I5 24F ;arete con le lin-ue $a--ior frutto oi su la terra c4e non fece il sole un*ua coi ra--i5 e si edrS per tutto non $en lopre a$$irar c4e le parole. /sarete partiri il $ondo tutto tra oi5 poeri $iei5 sK co$e suole il fa$i-lia partir picciol terreno5 dapoi c4e l ecc4io padre enne $eno. 33 DN 33F Il $ondo tutto5 e la cittS c4e siede donna del $ondo5 fia tra oi diisoI e porrete la ostra e la $ia sede nel sen di lei c4a terra e $ar con*uisoI e sarete ca$pion de la $ia fede5 e $essa--i e -uerrier del =aradisoI e doe sor-e il dK fin doe lan-ue I5 24 DP I5 2(F Il $ondo tutto5 e la cittS c4e siede donna del $ondo5 fia tra oi diisoI e porrete la ostra e la $ia sede nel sen di lei c4a terra e $ar con*uisoI e sarete ca$pion de la $ia fede5 e $essa--i e -uerrier del =aradisoI e doe sor-e il dK fin doe lan-ue 11# Cfr. Canzoniere5 son. L@III5 . (. Pianto pri$o spenderete i tesori del $io san-ue. spenderete i tesori del $io san-ue. 34 DN 34F E co$e il san-ue $io da fiera $ano spar-er si dee in redenzion del $ondo5 cosK si spar-erS di $ano in $ano il ostro ancor5 c4al $io sarS secondo5 in testi$on dellesser suo sorano e de la deitS c4o--i nascondo5 perc4U $ia $orte *ui non sia i$pedita& ondaran tanti in Cielo eterna ita. 4. al $io sarSF fia a laltrui I5 2( DP I5 26F E co$e il san-ue $io da fiera $ano spar-er si dee in redenzion del $ondo5 cosK si spar-erS di $ano in $ano il ostro ancora5 ed al $io )ia secondo in testi$on di quello esser sorano e della deitS c4o--i nascondo5 perc4U $ia $orte *ui non sia i$pedita& ondaran tanti in Cielo eterna ita. 3( DN 3(F Non pur sarS il $io no$e $anifesto per *uanto il $ar *ui fende e cin-e dac*ue5 oa portarlo o-nun di oi fia presto5 $a in un $ondo c4e se$pre ascoso -iac*ue e -iace ora a color c4a,itan *uestoI e fia c4a lor5 co$al $io =adre piac*ue5 dopo *uindici secoli si $ostre5 c4e l suon andrS de lalte oci ostre. 4. se$pre ascosoF ascoso se$pre 8. c4e lF il j DP I5 2#F NU pur sarS il $io no$e $anifesto per *uanto il $ar *ui fende e cin-e dac*ue5 oa portarlo o-nun di oi fia presto5 $a in un $ondo c"!ascoso sempre -iac*ue e -iace ora a color c4a,itan *uestoI e fia c4a lor5 co$al $io =adre piac*ue5 dopo *uindici secoli si $ostre& il suon andra de lalte oci ostre. 36 DN 36F =iL dal er c4e dal ferro inti e do$i5 de lun $ondo e de laltro -li a,itanti er-eran sotto i ostri e -li altrui no$i sacri altari per tutto e te$pli santiI oe non fia c4e piL sinoc4i o no$i idolo alcun di *uei c4adoran tanti5 $a lo--i infa$e5 allor pre-iata croce5 adoreran col core e con la oce. j DP I5 2)F =iL dal er c4e dal ferro inti e do$i5 de lun $ondo e de laltro -li a,itanti er-eran sotto i ostri e -li altrui no$i sacri altari per tutto e te$pli santiI oe non fia c4e piL sinoc4i o no$i idolo alcun di *uei c4adoran tanti5 $a lo--i infa$e5 allor pre-iata croce5 adoreran col core e con la oce. 3# DN 3#F E *uando sudiran lorri,il tro$,e destar da *uattro canti de la terra con alto suon ne lurne e ne le to$,e -li spenti corpi5 o in cener olti o in terraI e i nudi spirti5 o sien cor,i o colo$,e5 erranno a olo5 e dalto e da sotterraI e i $orti e ii da cotante ,ande faran del $ondo esercito sK -randeI ). esercitoF essercito j DP I5 2+F E *uando sudiran lorri,il tro$,e destar da *uattro canti de la terra con alto suon ne lurne e ne le to$,e -li spenti corpi5 o in cener olti o in terraI e i nudi spirti5 o sien cor,i o colo$,e5 enendo a olo5 e dalto e da sotterraI e $orti e ii da cotante ,ande faran del $ondo essercito sK -randeI 3) DN 3)F e daran se-no le tre$ende tu,e c4o-nal$a rieda a sua $a-ion terrestra 11) 5 I5 26 DP I5 3'F E quando s!udiran l!orribil tu,e c"iamar ogn!alma a sua $a-ion terrestra5 11) Cfr. !. ./%"5 #ime5 CC@AI5 . ( 8Cpian-erla al fin da la $a-ion terrestra:. Pianto pri$o nU fia c4a -li occ4i altrui sasconda o ru,e5 $entre i ,uoni da rei lan-iol se*uestraI c4assiso in $aiestS su ,ianca nu,e dir< lalta sentenza5 e da $an destra terr< le sc4iere elette al ,en superno e da laltra i dannati al foco eternoI 2. $a-ionF $a--ion 5. $aestSF $aiestS 6. dar<F dir< nU fia c4i a -li occ4i altrui sasconda o ru,e5 $entre i ,uoni da rei lan-iol se*uestraI c4assiso in $aestS su ,ianca nu,e dir< lalta sentenza5 e da $an destra terr< le sc4iere elette al ,en superno e da laltra i dannati al foco eternoI 1. e daran se-no le tre$ende tu,e 2. c4ia$ar o-nal$aF c4o-ni al$a rieda 3+ DN 3+F oi5 cari a$ici5 c4a le triste e liete fortune raro foste un*ua in disparte5 e c4e per lor$e $ie lS su errete5 calcando ie del ostro san-ue sparte5 sora dodici troni sederete5 di tanta -loria eletti $eco a parte5 per -iudicar lu$an le-na--io 11+ tutto sin dal -iorno c4e l $ondo fu produtto. I5 2# DP I5 31F oi5 cari a$ici5 c4a le triste e liete fortune raro foste un*ua in disparte5 e c4e per lor$e $ie lS su errete5 calcando ie del ostro san-ue sparte5 sora dodici troni sederete5 di tanta -loria eletti $eco a parte5 per -iudicar lu$an le-na--io tutto sin dal -iorno c4e l $ondo fu produtto. 4' DN 4'F E *ueste ed altre di $a--ior altezza facea l ?i-nor pro$esse a la sua -ente5 c4e $ortal lin-ua5 a $ortal cose aezza5 di raccontarle altrui non 3 possente. E fea-li or di pietate5 or dalle-rezza -li occ4i ,a-nar di la-ri$e soenteI e doean farli ,aldanzosi e forti a soffrir $ille croci e $ille $orti. 2. fel ?i-nor pro$esseF pro$esse fe l ?i-nor 3. aezzaF aezza I5 2) DP I5 32F E *ueste ed altre di $a--ior altezza facea l ?i-nor pro$esse a la sua -ente5 c4e $ortal lin-ua5 a $ortal cose avezza5 di raccontarle altrui non 3 possente. /acea lor di pietate e dalle-rezza -li occ4i ,a-nar di la-ri$e soenteI e doean farli ,aldanzosi e forti a soffrir $ille croci e $ille $orti. 41 DN 41F " soffrir $ille $orti e $ille croci credo c4eran disposti i fidi petti5 e spre-iar fia$$e ardenti e ferri atroci dal dK c4e furo al -ran colle-io eletti& $a c4i pu< far $entir diine oci e vietar quegli eccessi e quei difetti c4esser doeano ne futuri te$pi5 per nostro ,en per$essi e nostri esse$piX I5 2+ DP I5 33F " soffrir $ille $orti e $ille croci credo c4eran disposti i fidi petti5 e spre-iar fia$$e ardenti e ferri atroci dal dK c4e furo al -ran colle-io eletti. Pur venner meno5 e le diine oci s!adempir de gli eccessi e dei difetti c4esser doeano ne futuri te$pi5 per nostro ,en per$essi e nostri esse$pi. 5. Ja c4i pu< far $entir diine oci 6. sade$pir de -li eccessi e deiF e etar *ue-li eccessi e *uei 42 DN 42F ?e ,enar$ar i suoi lalto .e olse contra le tur,e fiere ed o$icide5 lafflitta sc4iera tutta in fu-a olse su,ito il pi3 co$e lassalto ide. ?e pianse o-nun di loro e se si dolse5 I5 3' DP I5 34F #ender costanti i suoi lalto .e olse contra le tur,e fiere ed o$icideI ma l!egra sc4iera tutta in fu-a olse su,ito il pi3 co$e lassalto ide. ?e pianse o-nun di loro e se si dolse5 11+ Cfr. #v) CCC@@@AIII5 . ). Pianto pri$o poic4U a sU olto del suo error saide5 pensar se l pu< c4i sa del ero a$ore5 e *uanto pre$a il de,ito e lonore. 6. aideF aide poic4U a sU olto del suo error savide5 pensar se l pu< c4i sa del ero a$ore5 e *uanto pre$a il de,ito e lonore. 1. .ender costantiF ?e ,en ar$ar 3. $a le-raF laf9 flitta 43 DN 43F ?a terreno si-nor o in pace o in -uerra $ancar di f3 tanto sa,orre e pae5 e dal $edes$o c4e n ci< falle ed erra tornando a sU per fatto inde-no s4ae5 $ancar al .e del cielo e de la terra *uanto esser df piL er-o-noso e -rae5 e dopo tante proe e tanti se-ni daerli fatti di sua -razia de-niX 8. daerli fatti di sua -raziaF de la$or suo eduti5 e tanti 44 DN 44F =ian-e *uel c4e l ?i-nore a$< sK forteI e par c4e l cor si -li apra *ualor pensa c4aendo or or5 presa-o di sua $orte5 *uando dor$K su l petto sacro a $ensa5 tanti se-reti ed alte cose scorte5 sia la paura e la iltS sK intensa c4e tutto poi di $ente li si tol-a5 nU possa star c4in fu-a il pi3 non ol-a. 2. siF se 7. liF la I5 31 DP I5 3(F =ian-e *uel c4e l ?i-nore a$< si forteI e par c4e l cor si -li apra *ualor pensa c4aendo or or5 presa-o di sua $orte5 *uando dor$K su l petto sacro a $ensa5 tanti secreti ed alte cose scorte5 sia la paura e la iltS sK intensa c4e tutto poi di $ente li si tol-a5 nU possa star c4e n fu-a il pi3 non ol-a. 4( DN 4(F =ian-e il frate5 e si duol c4e non li c4iuse deterno sonno -li occ4i dolorosi *uando per le sue $e$,ra si diffuse a te$po sK sdiceol c4e riposi. /ndaien c4e l ?i-nor tutti -li accuse da$ici poco a$anti e ne-4ittosi5 acci< c4e5 allora de la ita sciolto5 non aesse un*ua il piede a fu--ir olto. 7. acci< c4eF sK c4e-li I5 32 DP I5 36F =ian-e il frate5 e si duol c4e non li c4iuse eterno sonno -li occ4i dolorosi *uando per le sue $e$,ra si diffuse a te$po sK sdiceol c4e riposi. /ndavien c4e l ?i-nor tutti -li accuse da$ici poco a$anti e ne-4ittosi5 s, c"!egli5 al"ora de la ita sciolto5 non aesse un*ua il piede a fu--ir olto. 46 DN 46F Duolsi il reo Giuda 12' 5 e oe c4e ada il se-ue sua furia ultrice5 e $ai lasciar non olloI finc4U5 acci< c4e dal $ondo si dile-ue5 -li attorce il fune di sua $ano al collo5 ,enc4U fallir c4e l suo peccato ade-ue I5 33 DP I5 3#F Duolsi il reo Giuda& ove c4e ada il se-ue sua furia ultrice5 e $ai lasciar non olloI finc4U5 acci< c4e dal $ondo si dile-ue5 -li attorce il fune di sua $ano al collo5 ,enc4U fallir c4e l suo peccato ade-ue 12' 0no de-li apostolo5 tradizional$ente indicato con lappellatio di traditore. =er trenta sicli dar-ento tradK il Jaestro conse-nandolo ai soldatiI poi si uccise per il ri$orso. Pianto pri$o $ai non fece uo$ $ortal5 nU piL far puollo. ;elice lui $entre si pente e -e$e5 sa paro del cordo-lio aea la spe$e. 6. puolloF pollo $ai non fece uo$ $ortal5 n3 piL far pollo. ;elice lui $entre si pente e -e$e5 sa paro del cordo-lio aea la spe$e. 4# DN 4#F Duolsi e-li dopo il fatto5 e si ricorda di *uanto le$pia ,occa disse pria& e c4iude il passo con tenace corda al fiato infa$e ed a la oce ria. E perc4U non uscisse al$a sK lorda fuor del il corpo per lusata ia5 scoppi< *ual nu,e c4e tuon ruppe ed arse 121 5 e le iscere tutte a terra sparse. I5 34 DP I5 3)F Duolse e-li dopo il fatto5 e si ricorda di *uanto le$pia ,occa disse pria& e c4iude il passo con tenace corda al fiato infa$e ed a la oce ria. E perc4U non uscisse al$a sK lorda fuor del il corpo per lusata ia5 scoppi< *ual nu,e c4e tuon ruppe ed arse5 e le iscere tutte a terra sparse. 4) DN 4)F E fu ,en dritto c4e sK fiera uscita a fiero spirto e disleal si desseI e5 doendo dal $ondo far partita la piL sozza al$a c4e -iS $ai *ui stesse5 si conenia troncar linde-na ita per le piL sozze $an c4e l $ondo aesse& onde cader lorrenda infernal lue 122 non doea daltre $an c4e de le sue. 8. deF da I5 3( DP I5 3+F E fu ,en dritto c4e sK fiera uscita a fiero spirto e disleal si desseI e5 doendo dal $ondo far partita la piL sozzal$a c4e -iS $ai *ui stesse5 si conenia troncar linde-na ita per le piL sozze $an c4e l $ondo aesse& onde cader lorrenda infernal lue non doea daltre $an c4e de le sue. 4+ DN 4+F =ian-on -li altri otto5 ed un continuo er$e di er-o-na e di duol li $orde e rode5 in pensar c4e le $enti e,,er sK infer$eI c4a pena de ne$ici il ru$or sode5 c4e *uasi pecorelle5 -re--ia iner$e5 c4assalir ede il fido suo custode5 sian tutti in fu-a $essi5 e l ,uon .e solo a,,ian lasciato in preda al fiero stuolo. 4. ru$orF ro$or I5 36 DP I5 4'F =ian-on -li altri otto5 ed un continuo er$e di er-o-na e di duol li $orde e rode5 in pensar c4e le $enti e,,er sK nfer$e& c4a pena de ne$ici il ru$or sode5 c4e *uasi pecorelle5 -re--ia iner$e5 c4assalir eda il fido suo custode5 sian tutti in fu-a $essi5 e l ,uon .e solo a,,ian lasciato in preda al fiero stuolo. 8. a,,ia$F a,,ian (' DN ('F Aan -li infelici oe c4e l pi3 li -uidi spar-endo $este e dolorose noteI e desser stati al ?i-nor loro infidi non $eno 4an rosse c4u$ide le -ote. =erc4U te$on ferir laria di stridi5 in *uella -uisa c4e da lor si puote5 co$e c4e siano5 o sco$pa-nati 123 o insie$e5 I5 3# DP I5 41F Aan -linfelici oe c4e l pi3 lor -uidi5 spar-endo $este e dolorose noteI e desser stati al ?i-nor loro infidi non $eno 4an rosse c4u$ide le -ote. =erc4U te$on ferir laria di stridi5 in *uella -uisa c4e da lor si pote5 co$e c4e sieno5 o sco$pa-nati o insie$e5 121 Cfr. %. %"??/5 Gerusalemme conquistata5 @@III5 4#5 . ( 8Ce $entre scoppia5 co$e nu,e al tuono:. 122 lue& izio5 $or,o. 123 Cfr. G. DI %".?I"5 #ime5 @III5 . 6 8Cco $iei pensieri sco$pa-nati e soli:. Pianto pri$o c4i sospira5 c4i la-ri$a e c4i -e$e. 1. liF -li 3. ?i-norF ,uon .e 6. puoteF pote c4i sospira5 c4i la-ri$a e c4i -e$e. (1 DN (1F Il $a-nani$o =ietro5 c4e -iurato aea tra $ille lance e $ille spade al suo caro ?i-nor $orir a lato5 *uando saccorse5 into da iltade5 nel -ran ,iso-no aer di f3 $ancato 124 5 la er-o-na e l dolore e la pietade del proprio fallo e de laltrui $artiro di $ille punte il petto li feriro. 2. lanceF lancie 3. $orirF cader I5 3) DP I5 42F Il $a-nani$o =ietro5 c4e -iurato aea tra $ille lance e $ille spade al suo caro ?i-nor $orire a lato5 *uando saccorse5 into da iltade5 nel -ran ,iso-no aer di f3 $ancato5 la er-o-na e l dolore e la pietade del proprio fallo e de laltrui $artiro di $ille punte il petto -li feriro. (2 DN (2F Ja -li arc4i c4e nel petto -li aentaro le saette piL acute e piL $ortali fur -li occ4i del ?i-nor5 *uando il $iraro& -li occ4i fur -li arc4i e i -uardi fur -li strali5 c4e5 del cor non contenti5 se n passaro fin dentro a lal$aI e i fer pia-4e tali c4e ,iso-n<5 $entre c4ei isse poi5 un-erle col li*uor de -li occ4i suoi. 1. aentaroF aentaro I5 3+ DP I5 43F Ja -li arc4i c4e nel petto -li aventaro le saette piL acute e piL $ortali fur -li occ4i del ?i-nor5 *uando il $iraro& -li occ4i fur -li arc4i e i -uardi fur -li strali5 c4e5 del cor non contenti5 se n passaro fin dentro a lal$aI e i fer pia-4e tali c4e ,iso-n<5 $entre c"e isse poi5 un-erle col licor de -li occ4i suoi. 1. pettoF cuore (3 DN (3F %re olte aea a li$portuna5 audace ancilla 12( 5 al sero ed a la tur,a rea detto e -iurato c4e -iS $ai se-uace non fu del suo ?i-nor5 nU l conoscea. E l -allo pu,licatol contu$ace il dK c4ia$ato in testi$on aea5 *uando5 del suo -ran fallo a pena aisto5 sincontrar -li occ4i suoi con *uei di Cristo. 1. aeaF aea 5-6. e l -allo a fosca notte lui $en9 dace H $ostr< col canto5 e l dK c4ia$ato aea 7. aistoF aisto I5 4' DP I5 44F %re olte aea a li$portuna5 audace ancella5 al sero ed a la tur,a rea detto e -iurato c4e -iS $ai se-uace non fu del suo ?i-nor5 nU l conoscea. E l -allo5 a )osca notte5 lui mendace mostr< col canto5 e !l d, c"iamato avea5 *uando5 del suo -ran fallo a pena avisto5 s incontrar -li occ4i suoi con *uei di Cristo. 1. li$portuna5 audaceF li$portuna e audace (4 DN (4F Guale a lincontro di *uei occ4i santi il -iS caduto =ietro ri$anesse non sia c4i narrarlo o--i si anti5 c4U lin-ua non saria c4al er -iun-esseI parea c4e l suo ?i-nor5 cinto di tanti I5 41 DP I5 4(F Guale a lincontro di quegli occ4i santi il -iS caduto =ietro ri$anesse non sia c4i narrarlo o--i si anti5 c4U lin-ua non saria c4al er -iun-esseI parea c4e l buon ?i-nor5 cinto di tanti 124 Cfr. 0)5 I5 2#5 . #2) 8Ce se tur,ar ti dUi5 H tur,ati c4e di f3 $ancato sei:I @@@II5 4'5 . 3 8C?e l $ancar di tua f3 sK le--ier fai:. 12( La sera c4e5 nel palazzo del so$$o ?acerdote Caifa 8incaricato di presiedere il sine9 drio c4e condann< GesL:5 ricono,,e =ietro costrin-endolo al tradi$ento. Pianto pri$o ne$ici e de suoi prio5 dir olesse& CEcco c4e *uel c4io dissi e-li 3 pur ero5 a$ico disleal5 discepol fiero. 1. *ueiF *ue-li 5. suoF ,uon ne$ici e de suoi prio5 dir olesse& CEcco c4e *uel c4io dissi e-li 3 pur ero5 a$ico disleal5 discepol fiero. (( DN ((F Gioane donna il suo ,el olto in specc4io non ide $ai di lucido cristallo 126 5 co$e in *uel punto il $isera,il ecc4io ne -li occ4i del ?i-nor ide il suo falloI nU tante cose udir cupido orecc4io potria -iS $ai5 se ,en senza interallo si stesse a laltrui dir $ille anni intento5 *uantei nudK col -uardo in *uel $o$ento. 8. col -uardoF con -li occ4i I5 42 DP I5 46F 12# &ai volto non si vide in alcun specc4io c"e sia di c"iaro e lucido cristallo co$e in *uel punto il $isera,il ecc4io ne -li occ4i del ?i-nor ide il suo falloI nU tante cose udir cupido orecc4io potria -iS $ai5 se ,en senza interallo si stesse a laltrui dir $illanni attento5 *uantei nudK col -uardo in *uel $o$ento. 1. Jai olto non si ide in alcunF Gioane donna il suo ,el olto in 2. c4e sia di c4iaro eF non ide $ai di
(6 DN (6F Co$e talor 8,enc4U profane cose sieno a le sacre da--ua-liarsi inde-ne: scoprir $irando altrui le o-lie ascose suole a$ator5 senza c4a dir le e-ne5 c4i dun*ue esperto sia ne lin-e-nose scuole da$or5 a c4i no l proa5 inse-ne co$e senza aprir ,occa o scrier note con -li occ4i ancora faellar si puote. (# DN (#F /-nocc4io del ?i-nor5 lin-ua eloce parea c4e fosseI ed o-ni occ4io de suoi orecc4ia intenta ad ascoltar sua oce. C=iL fieri5 parea dir5 Cson -li occ4i tuoi de le$pie $an c4e $i porranno in croceI nU sento colpo alcun c4e sK $annoi5 di tanti c4altrui forza in $e ne scocca5 *uanto il colpo c4uscK de la tua ,occa. I5 43 DP I5 4#F /-nocc4io del ?i-nor lin-ua eloce parea c4e fosseI ed o-ni occ4io de suoi orecc4ia intenta ad ascoltar sua oce. C=iL fieri5 parea dir5 Cson -li occ4i tuoi de le$pie $an c4e $i porranno in croceI nU sento colpo alcun c4e sK $annoi5 di tanti c4altrui forza in $e ne scocca5 *uanto il colpo c4uscio de la tua ,occa. () DN ()F Nessun fedel troai5 nessun cortese di tanti c4o de-nati desser $iei& $a tu5 doe l $io a$or ia piL saccese5 perfido e n-rato sora o-ni altro sei. Ciascun di *uei sol col fu--ir $offese& tu $i ne-asti5 ed or con -li altri rei ti stai a pascer del $io danno -li occ4i5 perc4U la parte del piacer ti tocc4i. I5 44 DP I5 4)F Nessun fedel troai5 nessun cortese di tanti c4o de-nati ad esser $iei& $a tu5 doe l $io a$or ia piL saccese5 perfido e in-rato soro-naltro sei. Ciascun di *uei sol col fu--ir $offese& tu $i ne-asti5 ed or con -li altri rei par c"e ti pasc"i del $io danno -li occ4i5 e c"e la parte del piacer ti tocc4i. 126 Cfr. Clorida5 1435 . ( 8CLac*ue5 c4e se$,ran lucidi cristalli:. 12# Nel $anoscritto5 in corrispondenza dellottaa 8sul $ar-ine destro della c. +v:5 una po9 stilla recita& CGuesto luo-o particolare 3 cosK enuto corretto da .o$a. Pianto pri$o (+ DN (+F 12)
C4i ad una ad una raccontar potesse le parole di sde-no e da$or piene c4e pare a =ietro di eder i$presse ne le sacrate due luci serene5 scoppiar faria ciascun c4e lintendesseI $a se docc4io $ortal soente iene irtL c4e tanto pu<5 c4i l proa pensi c4e puote occ4io diin ne -li u$an sensi. 1. ad una ad una raccontarF il $en de le parole dir 2. Le parole di sde-noF di sde-no5 di pietade 4. ne le sacrate due luciF nel sacro -iro de le due 5. ?coppiar faria ciascun c4eF luci5 scoppiar faria c4i 7. c4e tanto pu<F c4in noi pu< sK 8. puoteF pote I5 4( DP I5 4+F C"i !l men de le parole dir potesse di sdegno5 di pietade e da$or piene c4e pare a =ietro di eder i$presse nel sacro giro de le due serene luci5 scoppiar )aria c"i lintendesseI $a se docc4io $ortal soente iene irtL c4e !n noi pu< s,5 c4i l proa pensi c4e pote occ4io diin ne -li u$an sensi. 6' DN 6'F Co$e falda di nee5 c4a--4iacciata il erno in c4iusa alle ascosa -iac*ue5 a pri$aera poi5 dal sol scaldata5 tutta si sface e si discio-lie in ac*ue5 cosK la te$a5 c4entro al cor -elata stette di =ietro allor c4e l ero tac*ue5 *uando Cristo er lui -li occ4i riolse tutta si sfece5 e n pianto si disciolse. 3. scaldataF troata 6. =ietro5 allor c4e lF =ier5 $entre il I5 46 DP I5 ('F Co$e falda di nee5 c4a--4iacciata il erno in c4iusa alle ascosa -iac*ue5 a pri$aera poi5 dal sol trovata5 tutta si sface e si discio-lie in ac*ue5 cosK la te$a5 c4entro al cor -elata stette di =ietro mentre il ero tac*ue5 *uando Cristo er lui -li occ4i riolse tutta si sfece5 e n pianto si disciolse. 61 DN 61F E non fu il pianto suo rio o torrente c4e per calda sta-ion -iS $ai seccasseI c4U5 ,enc4U il .e del Cielo i$$antinente 12+ a la perduta -razia il riocasse5 de la sua ita tutto il ri$anente non fu $ai notte c4ei non si destasse udendo il -allo a dir *uanto fu ini*uo5 dando la-ri$e noe al fallo anti*uo. I5 4# DP I5 (1F E non fu il pianto suo rio o torrente c4e per calda sta-ion -iS $ai seccasseI c4U5 ,enc4U il .e del Cielo i$$antinente a la perduta -razia il riocasse5 de la sua ita tutto il ri$anente non fu $ai notte c4ei non si destasse udendo il -allo a dir *uanto fu ini*uo5 dando la-ri$e noe al fallo anti*uo. 62 DN 62F Guel olto5 c4era poco innanzi stato asperso tutto di color di $orte 13' per lo san-ue c4al cor se nera andato5 lasciando fredde laltre parti e s$orte 131 5 dal ra--io de santi occ4i riscaldato dienne fia$$a5 e per le stesse porte I5 4) DP I5 (2F Guel olto5 c4era poco inanzi stato asperso tutto di color di $orte per lo san-ue c4al cor se nera andato5 lasciando fredde le sue membra e s$orte5 dal ra--io de santi occ4i riscaldato dienne fia$$a5 e per le stesse porte 12) La lezione a testo 3 trascritta su un fo-lietto inserito tra c. 11v e c. 12r. 12+ immantinente& senza indu-io5 su,ito. 13' Cfr. Canzoniere5 son. @@III5 . (26 8CNon edr< piL c4e $i depin-a il olto H or dun in9 cendio5 or dun color di $orte:. 131 Cfr. C".I%E/5 .ndimione5 son. 225 . 14 8Clasciando s$orte et fredde laltre $e$,ra:. Pianto pri$o c4era entrato l ti$or5 fu--endo spare& e nel suo loco la er-o-na appare. 1. innanziF inanzi 4. laltre partiF le sue $e$,ra ond!entr< gi+ l ti$or5 fu--endo spare& e nel suo loco la er-o-na appare. 63 DN 63F Aeduto il $iser *uanto differente dal pri$o stato suo si ritroaa5 non ,astando-li il cor di star presente a loffeso ?i-nor5 c4e sK la$aa5 senzaspettar se )iera o se cle$ente sentenzia il duro tri,unal -li daa5 de lodkato al,er-o oera allora pian-endo a$ara$ente uscK di fuora. 6. duroF cieco 8. fuoraF fora I5 4+ DP I5 (3F Aeduto il $iser *uanto differente dal pri$o stato suo si ritroaa5 non ,astando-li il cor di star presente a loffeso ?i-nor5 c4e sK la$aa5 senzaspettar se dura o se cle$ente sentenzia il cieco tri,unal -li daa5 de lodkato al,er-o oera allora pian-endo a$ara$ente uscK di fuora. 64 DN 64F 0scK del crudo5 a,o$ineol 132 tetto piL c4uo$ $ai fosse doloroso e tristo5 sparso di pole il crin5 lacero il petto& effetti di dolor con ira $isto. E ripetendo o-nor *uel c4e-li 4a detto5 *uando per -ran iltS ne-< il suo Cristo5 desia5 $entre *ual fera o ru--e o fre$e5 lal$a e la oce trar dal petto insie$e. I5 (' DP I5 (4F 0scK del crudo5 a,o$ineol tetto piL c4uo$ $ai fosse doloroso e tristo5 sparso di pole il crin5 lacero il petto& effetti di dolor con ira $isto. E ripetendo o-nor *uel c4e-li 4a detto5 *uando per -ran iltS ne-< il suo Cristo5 desia5 $entre *ual fera o ru--e o fre$e5 lal$a e la oce trar dal petto insie$e. 6( DN 6(F Gual toro suol dar -rae5 aspro $u-ito5 in piL parti del corpo -iS pia-ato5 poic4U5 rottol per forza5 e-li 3 fu--ito dal c4iuso do-ni intorno alto steccato 133 5 cosK5 del reo pala-io =ietro uscito oe al suo .e di fede aea $ancato5 sen a *uasi ,ra$ando c4i luccida5 laria intonando di do-liose -rida. 1. $u-itoF $u--ito 5. pala-ioF pala--io j DP I5 ((F Gual toro suol dar -rae5 aspro $u--ito5 in piL parti del corpo -iS pia-ato5 poic4U5 rottol per forza5 e-li 3 fu--ito dal c4iuso do-ni intorno alto steccato5 cosK5 dal reo pala-io =ietro uscito oal suo .e di fede aea $ancato5 sen a *uasi ,ra$ando c4i luccida5 laria )erendo 134 di do-liose strida. 66 DN 66F !ra$oso dincontar c4i -iusta pena desse al suo -rae error5 poic4U paura di $a--ior $al lardita $an raffrena5 per le folte o$,re de la notte oscura sen a -ridando5 oe l dolor lo $enaI e la ita5 c4e dianzi e,,e sK a cura5 or piL c4altro odia5 e sol di lei si duoleI e5 perc4U l fece errar5 piL non la uole. I5 (1 DP I5 (6F !ra$oso dincontar c4i -iusta pena desse al suo -rae error5 poic4U paura di $a--ior $al lardita $an raffrena5 per le folto$,re de la notte oscura sen a -ridando5 oe l dolor lo $enaI e la ita5 c4e dianzi e,,e sK a cura5 or piL c4altro odia5 e sol di lei si duoleI e5 perc4U l fece errar5 piL non la uole. 132 Cfr. Canzoniere5 son. @A5 . 2 8C*uel crudo a,o$ineol $ostro:. 133 Cfr. n). @II5 . 22224 8CGual 3 *uel toro c4e si slaccia in *uella H c4a riceuto -iS l colpo $ortale5 H c4e -ir non sa5 $a *ua e lS saltella:. 134 Cfr. !. %"??/5 #ime5 (#5 . 4 8Claria ferir con dilettosi canti:. Pianto pri$o 7. duoleF dole 8. uoleF ole 6# DN 6#F CAattene ita5 a dicea pian-endo5 Coe non sia c4i todi o c4i ti sde-nib Lascia$i sol5 c4U non 3 ,en c4essendo co$pa-nia cosK rea $eco ne e-ni. Aattene ita5 a5 c4io non intendo c4unaltra olta ad esser il $inse-nib Non o5 per allun-ar tue frali te$pre 13( 5 uccider lal$a nata a ier se$pre. I5 (2 DP I5 (#F CAattene ita5 a5 dicea pian-endo5 Coe non sia c4i todi e c4i ti sde-ni. Lascia$i sol5 c4U non 3 ,en c4essendo co$pa-nia cosK rea $eco ne e-ni. Aattene ita5 a5 c4io non intendo c4unaltra olta ad esser il $inse-nib Non o5 per allun-ar tue frali te$pre5 uccider lal$a nata a ier se$pre. 6) DN 6)F Nessun di fiera $orte si dolse un*ue *uanto--i5 ita rea5 di te $i do-lioI nU saprei cosa i$a-inar5 *uantun*ue $ala5 c4e non $i desse $en cordo-lio di te5 ita crudel& attene5 dun*ue5 a *uei c4e ti desian5 c4io non ti o-liob Aersa lu$or c4e nutre e l foco a$$orza 136 5 c43 troppo -ran $artir ier a forza. I5 (3 DP I5 ()F Nessun di fiera $orte si dolse un*ue *uanto--i5 ita rea5 di te $i do-lio. %on saprei cosa i$a-inar5 *uantun*ue $ala5 c4e non $i desse $en cordo-lio di te5 ita crudel& attene5 dun*ue5 a *uei c4e ti desian5 c4io non ti o-liob Aersa lu$or c4e nutre e l foco a$$orza5 c43 troppo -ran $artir ier a forza. 6+ DN 6+F / ita troppa a$ata5 a *uante do-lie5 e$pia conseri *uesta $isera al$aX !enc4U del corpo5 co$e uol5 si spo-lie5 e lasci a terra la noiosa sal$a5 de laltrui $enti non per< si to-lie la $ia -rae er-o-na5 c4e ne lal$a cittS del Cielo e in *uella de linferno5 non pur nel $ondo5 3 nota e fia in eterno. 2. e$pia conseriF 4ai tu ser,ata I5 (4 DP I5 (+F / ita troppa a$ata5 a *uante do-lie e$pia conseri *uesta $isera al$aX Se ben del corpo5 co$e uol5 si spo-lie5 e lasci a terra la noiosa sal$a5 de laltrui $enti non per< si to-lie la $ia -rae er-o-na5 c4e ne lal$a cittS del Cielo e in *uella de linferno5 non pur nel $ondo5 3 nota e fia in eterno. 3. ?e ,enF !enc4U #' DN #'F / ita troppo rea5 troppo fallace5 c4e per fu--ir *ua -iL sK ,ree -uerra perder $4ai fatto in ciel eterna pace& c4i piL desia ederti su la terra5 piL tosto senza te sc4ernito -iaceI e c4i orria lasciarti e -ir sotterra non uoi $al -rado suo -iS $ai lasciarlo5 a-a di se$pre a noo duol ser,arlo. 2. sK ,reeF picciola 3. $4ai fattoF fai spesso j DP I5 6'F / ita troppo rea5 troppo fallace5 c4e per fu--ir *ua -iL picciola -uerra perder )ai spesso in cielo eterna pace& c4i piL desia ederti su la terra5 piL tosto senza te sc4ernito -iaceI e c4i orria lasciarti e -ir sotterra5 non uoi $al -rado suo -iS $ai lasciarlo5 a-a di se$pre a nuoo duol ser,arlo. #1 DN #1F " *uanti5 -iS felici in -ioinezza5 rec< lindu-io tuo lun-4i tor$entiX I5 (( DP I5 61F " *uanti5 -iS felici in -ioinezza5 rec< lindu-io tuo lun-4i tor$entiX 13( Cfr. Canzoniere5 canz. @I5 . 3) 8CE Cinzia 4a frali te$pre:. 136 ammorza& s$orza5 estin-ue. Pianto pri$o C4e5 sinnanzi al enir de la ecc4iezza sciolti fosser del $ondo5 assai contenti $orti sarian5 poic4U non 4a fer$ezza stato alcun c4e diletti o c4e tor$enti. /ndio5 ita5 a ra-ion di te $i do-lio5 c4e stesti $eco e stai piL c4io non o-liob C4e5 sinanzi a enir de la ecc4iezza sciolti fosser del $ondo5 assai contenti $orti sarian5 poic4U non 4a fer$ezza stato alcun c4e diletti o c4e tor$enti. /ndio5 ita5 a ra-ion di te $i do-lio5 c4e stesti $eco e stai piL c4io non o-liob #2 DN #2F Non troaa $ia f3 sK duro intoppo se tu non stai insinad o--i $ecob ?e non $aesse il desiarti troppo il senno tolto e la $e$oria seco5 pensar doea c4io idi dar al zoppo i pi35 la lin-ua al $uto e -li occ4i al cieco 13# I e5 *uel c4e -iL $erai-liar fe lo$,re5 rendar lani$e a corpi5 onderan s-o$,re. 4. sennoF sen 8. ani$eF ani$a I5 (6 DP I5 62F Non troaa $ia f3 sK duro intoppo se tu non stai insinad o--i $ecob ?e non $aesse il desiarti troppo il senno tolto e la $e$oria seco5 pensar doea c4io idi dar al zoppo il pi35 la lin-ua al $uto e -li occ4i al ciecoI e5 *uel c4e -iL $erai-liar fe lo$,re5 render lani$e a i corpi5 onderan s-o$,re. #3 DN #3F Guestopre e piL c4e l $ondo ed io sapea5 ra$entar $i doean c4e l lor ;attore fontana di salute 13) esser doea5 e s-o$,rar del $io petto o-ni ti$ore. Di *ua si pu< eder5 $entrio te$ea5 sera di senno e di $e stesso fuore5 c4e al -ran peri-lio ricercando aita per te$a di $orir ne-ai la ita. I5 (# DP I5 63F Guestopre e piL c4e l $ondo ed io sapea5 ra$entar $i doean c4e l lor ;attore fontana di salute esser doea5 e s-o$,rar del $io petto o-ni ti$ore. Di *ua si pu< eder5 $entrio te$ea5 sera di senno e di $e stesso fuore5 c4al -ran peri-lio ricercando aita per te$a di $orir ne-ai la ita. #4 DN #4F Ne-ando il $io ?i-nor5 ne-ai *uel c4era la ita ondo-ni ita si deria& ita tran*uilla5 c4e non te$e o spera5 nU pu< l suo corso $ai -iun-er a ria. =oic4U dun*ue ne-ai la ita era5 non 3 ra-ion c4e *uesta falsa io ia. Aatten5 ita fallace5 e tosto s-o$,ra& se la era ne-ai5 non c4ie--io lo$,rab 4. pu< l suo corso $aiF pote il corso suo I5 () DP I5 64F Ne-ando il $io ?i-nor5 ne-ai *uel c4era la ita ondo-ni ita si deria& ita tran*uilla5 c4e non te$e o spera5 nU puote il corso suo -iun-er a ria. =oic4U dun*ue ne-ai la ita era5 non 3 ra-ion c4e *uesta falsa io ia. Aatten5 ita fallace5 e tosto s-o$,ra& se la era ne-ai5 non c4e--io lo$,rab #( DN #(F / *uanto ponno al ciel riferir lode *uei fanciulletti c4e $oriron santi5 *uando la crudeltS del fiero Erode 13+ 5 I5 (+ DP I5 6(F / *uanto denno a l!alta grazia lode *uei fanciulletti c4e $oriron santi5 *uando la crudeltS del fiero Erode 13# Cfr. Capitoli giocosi e satirici5 @@A5 . 1+22' 8CI ciec4i fa eder5 parlar i $uti5 H correr i zoppi e poeri far ricc4i :. =er i ersi 3 lecito ipotizzare la seppur a-a re$iniscenza ,i,lica. Cfr. Is. 3(5 (26 8C"llora si apriranno -li occ4i dei ciec4i e si sc4iuderanno -li orecc4i dei sordi. "llora lo zoppo salterS co$e un cero5 -riderS di -ioia la lin-ua del $uto:5 $a anc4e il &a gni)icat in Lc5 15 462((. 13) Cfr. #v)5 L@@III5 . 43 8Cco$e a fontana do-ni $ia salute:. Pianto pri$o per ucciderne un sol nuccise tantib C4ina,ili al $al fare ed a le frode5 $orir poteron c4e peccare inantiI e5 *uasi fior5 pria fur traslati in cielo c4e ento in terra -li oltra--iasse o -ielo. 1. ponno al ciel riferirF al ,uon destin ponno dar 7.furF son per ucciderne un sol nuccise tantib C4ina,ili al $al fare ed a le frode5 $orir poteron c4e peccare inantiI e5 *uasi fior5 pria sian traslati in cielo c4e ento in terra mai gli oltraggi o -elo. 7. sianF son 8. $ai -li oltra--iF -li oltra--iasse #6 DN #6F Guantutile fu lor letS noella5 tanto a $e5 lasso5 la ecc4iezza noce. Essi non ne-ar Dio con la faella5 co$e fecio per te$a della croceI anzi5 perc4U non erano atti in *uella a trar de petti intelli-i,il oce5 lasciando aprir le par-olette -ole li dieder san-ue in ece di parole. 2. ecc4iezzaF $atura I5 6' DP I5 66F Guantutile fu lor letS noella5 tanto a $e5 lasso5 la matura noce. Essi non ne-ar Dio con la faella5 co$e fecio per te$a della croceI anzi5 perc4U non eran atti in *uella a trar de petti intelli-i,il oce5 lasciando aprir le par-olette -ole li dieder san-ue in ece di parole. ## DN ##F Non con la lin-ua5 no5 $a con la $orte si fer precconi 14' eterni del suo no$e& e $eritar5 ne la superna corte5 pri$a corona aer c4aesser c4io$e. / troppa rara sorte 8se pur sorte dir lice a noi:& senza sapersi co$e si pu-na5 eterne pal$e aer di -uerra e andare al ciel senza calcar la terrab 7. aerF aran 8. andare alF andran nel I5 61 DP I5 6#F Non con la lin-ua5 no5 $a con la $orte si fer preconi eterni del suo no$e& e le madri vedran5 ne l!alta corte5 corona a molti a cui non vider c4io$e. / troppa rara sorte 8se pur sorte a noi dir lice:& senza saper co$e si pu-na5 eterne pal$e avran di -uerra5 e andran nel ciel senza calcar la terrab #) DN #)F Con *uanto applauso i$a-inar si puote c4e accolti fian *ue-li an-ioletti ,elli5 le sedie e$piendo -iS tanti anni ote lasciate da -li spirti a Dio ru,ellib ;ra *uai suon5 fra *uai canti5 fra *uai note a sc4iera a sc4iera *uei -uerrier noelli entreran5 estiti a ,ianco5 aanti al trionfo di Cristo andando inantib 1. applausoF plausoI puoteF pote 3. -iSF c4e 4. da -li spirti a DioF aean -li spiriti 7. entreran estiti a ,iancoF estiti a ,ianco se nandranno 8. andandoF intorno e I5 64 DP I5 #'F Con *uanto plauso i$a-inar si pote c4e accolti fian *ue-li an-ioletti ,elli5 le sedie e$piendo c"e tanti anni ote lasciate avean gli spiriti ru,ellib ;ra *ual suon5 fra *uai canti e fra *uai note a sc4iera a sc4iera *uei -uerrier noelli5 vestiti a bianco5 se n!andranno ovanti al trionfo di Cristo intorno e inantib #+ DN #+F I5 6( DP I5 #1F 13+ Il riferi$ento 3 alla Strage degli innocenti 8&t. 25 1216:5 il $assacro di ,a$,ini ordinato da Erode il Grande5 re di Giudea5 allo scopo di uccidere il neonato GesL. 14' precconi& dal latino precOne9m:5 ,anditore5 annunciatore. Pianto pri$o / de-nitS $ira,il5 c4e enendo il .e-nator de cieli e de la terra5 isconosciuto5 a de,ellar lorrendo tiranno c4e traea lal$e sotterra5 essi enner con seco5 non sapendob Essi fur pri$i a co$inciar la -uerrab Essi a lui fero5 ed a c4iun*ue porta corona di $artir 141 5 col san-ue scortab / de-nitS $ira,ile& enendo il .e-nator del cielo e de la terra5 gi+ sconosciuto5 a de,ellar lorrendo tiranno c4e traea lal$e sotterra5 essi enner con seco5 no l sapendob Essi fur pri$i a co$inciar la -uerrab Essi a lui fero5 ed a qualunque porta corona di $artir5 col san-ue scortab 7. e a *ualun*ueF ed a c4iun*ue )' DN )'F Jadri felici5 c4e da ostri petti seller edeste i cari e dolci fi-li5 co$e da nido teneri au-elletti *ualor son preda di rapaci arti-li5 e5 sciolti da le fasce5 i par-oletti $e$,ri del san-ue lor farsi er$i-li& de45 non pian-ete oi lor $orte ria5 lasciate pian-er $e la ita $iab 2. i cari e dolciF i dolci e i cari 5. e5 sciolti da le fa9 sce5 iF e sassi e $ura e ferri e 7. riaF pia I5 62 DP I5 6)F Jadri felici5 c4e da ostri petti seller edeste i dolci e cari fi-li5 co$e da nido teneri au-elletti *ualor son preda di rapaci arti-liI e sassi e mura e )erri5 e par-oletti $e$,ri del san-ue lor farsi er$i-li& de45 non pian-ete lor $orte pia5 lasciate pian-er $e la ita $iab )1 DN )1F ?e oi sapeste il frutto c4uscir de,,e da la pio--ia di *uel san-ue innocente5 *uel san-ue c4e !l terren dianzi si ,e,,e e n ciel fia riserato eterna$ente5 non pur la $orte lor non i dorre,,e5 $a5 di *uante n4a il $ondo piL contente5 con ra-ion i terreste e piL felici5 di sK ,ei fiori essendo oi radici. 3. l terren dianzi siF laltrier la terra I5 63 DP I5 6+F ?e oi sapeste il frutto c4uscir de,,e de la po--ia di *uel san-ue innocente5 *uel san-ue c4e l!altr!ier la terra ,e,,e e n ciel fia riserato eterna$ente5 non pur la $orte lor non i dorre,,e5 $a5 di *uante n4a il $ondo piL contente5 con ra-ion i terreste e piL felici5 dK sK ,ei fiori essendo oi radici. )2 DN )2F Ja io c4e de,,o altro c4e pian-er se$pre5 fin c4e pian-endo il ecc4io corpo atterri5 poic4U ,iso-na c4e l furor si te$pre nU dal carcer $ortal $e stesso sferriX Ja senza oprar piL dolorose te$pre5 senza cercar eleni o lacci o ferri5 a4i5 lasso5 non doria5 se fusse forte5 ,astar la do-lia sola a dar$i $orteX I5 66 DP I5 #2F Ja io c4e de,,o altro c4e pian-er se$pre5 fin c4e pian-endo il ecc4io corpo atterri5 poic4U ,iso-na c4e l furor si te$pre nU dal carcer $ortal $e stesso sferriX Ja senza oprar piL dolorose te$pre5 senza cercar eleni' lacci o ferri5 a4i5 lasso5 non doria5 se fosse forte5 ,astar la do-lia sol a dar$i $orteX 141 Cfr. Gl5 AIII5 1(5 . 2 8Ccorona o di $artirio o di ittoria:. Pianto pri$o )3 DN )3F "ni$a troppo ria5 co$esser puote c4a,,i di tanto error do-lia sK pocaX Guante ani$e fur $ai di -ioia ote e di duol piene5 al tuo soccorso inocab =re-a c4e le lor do-lie ascose e note ti prestin tutte5 e nel tuo sen li locab ;a c4e nel tuo petto5 a penitenzia olto5 se fu poca la fede5 il duol sia $oltob 1. puoteF pote 7. penitenziaF penitenza I5 6# DP I5 #3F "ni$a troppo rea5 co$esser pote c4a,,i di tanto error do-lia sK pocaX Guante ani$e fur $ai di -ioia ote e di duol piene5 al tuo soccorso inocab =re-a c4e le lor do-lie ascose e note ti prestin tutte5 e nel tuo sen le locab ;a c4e nel petto5 a penitenzia olto5 se fu poca la fede5 il duol sia $oltob )4 DN )4F ;a 8sesser pu<: $entrio $i pento e do-lio5 c4e *uanto fu lerror5 tanto sia l duoloI $a doe5 lasso5 troer< cordo-lio c4e pare--i il $io fallo5 al $ondo soloX ?e ,en tutte le pene in un racco-lio c4e adunar puonsi nel tartareo suolo5 il $al c4io fei 8sa *uel offesio $iro: non troa sotto l ciel de-no $artiro. 4. fallo alF error nel 7. *uel offesioF *uel c4e offe9 sio I5 6) DP I5 #4F ;a 8sesser pu<: $entrio $i pento e do-lio5 c4e *uanto fu lerror5 tanto sia l duoloI $a doe5 lasso5 troer< cordo-lio c4e pare--i il $io error5 nel $ondo soloX ?e ,ene tutte le pene in un racco-lio c4adunar puonsi nel tartareo suolo5 il $al c4io fei 8sa *uel c4offesi $iro: non troa sotto il ciel de-no $artiro. )( DN )(F C4e farai5 lassoX E doe andar ten uoiX Indi a se stesso lagri$ando dice& C"rai tu cuor di ritornar a tuoi5 e star tra ,ianc4i au-ei ne-ra cornice 142 X ?e tanto c4e a--iun-i5 ier puoiX Co$e dal petto lal$a non telice 143 il pensar di te stesso5 o sconsolato5 *ual fu poco anzi e *ual3 or tuo statoX 3. cuorF cor I5 6+ DP I5 #(F C4e farai5 lassoX E doandar ten uoiX Indi a se stesso lacri$ando dice& C"rai tu cor di ritornar a tuoi5 e star tra ,ianc4i au-ei ne-ra corniceX Ja tanto c4e a--iun-4i5 ier puoiX Co$e dal petto lal$a non telice il pensar di te stesso5 o sconsolato5 *ual fu poco anzi e *ual3 or tuo statoX 142 cornice& cornacc4ia5 dal lat. cornPce9m:. 143 t!elice& fa uscire5 tira fuori. Pianto pri$o )6 DN )6F Non rota di fortuna c4e si ol-a in -iro eterno5 co$e il $ondo sti$a5 ien c4e dal -rado oio -iS stea $i tol-a e roesci$i -iL da lalta ci$a. "ltri c4e $e non 4o di cui $i dol-a5 miser5 se non sonor *ualera pri$ab Io stesso $4o del ciel tolto repente. C4e far< dun*ueX /e nandr< 144 dolenteX 3.-iSF $i 4. roesci$iF $i roesci$i
j DP I5 #6F Non rota di fortuna c4e si ol-a in -iro eterno5 co$e il $ondo sti$a5 ien c4e dal -rado oio $i stea $i tol-a e mi rovesci -iL da lalta ci$a. "ltri di $e non 4o di cui $i dol-a lasso5 se non sonor *ualera pri$ab Io stesso $4o del ciel tolto repente. C4e far< dun*ueX /e nandr< dolenteX )# DN )#F Doe ti porta il te$erario piede5 o sopra o-naltro al $ondo infesto =ietroX Non -ir oor$a du$an pi3 si ede& tornati5 torna sconsolato indietrob C4iudi il tuo corpo e la tua rotta fede in *ualc4e loco tene,roso e tetro oe ra--io del sol luce non por-a5 acci< c4e istaltrui piL non ti scor-a. I5 #' DP I5 ##F Doe ti porta il te$erario piede5 o sopra o-naltro al $ondo infesto =ietroX Non -ir oor$a du$an pi3 si ede& tornati5 torna sconsolato indietrob C4iudil tuo corpo e la tua rotta fede in *ualc4e loco tene,roso e tetro oe ra--io di sol luce non por-a5 acci< c4e ista altrui piL non ti scor-a. )) DN ))F Ja c4e -ioa -li altri uo$ini fu--ire *uando $e stesso esser non pu< c4io scacci5 ed o-ni cosa in c4io $i ol-a e $ire par c4e l $io error $i $ostri e $el rinfacci5 acci< c4io se$pre la-ri$e e sospire e di do-lia e di te$a arda ed a--4iacciX ;u--ir piL tosto $e ciascun doria5 sK co$e orri,il $ostro o fiera "rpia 14( . j DP I5 #)F Ja c4e -ioa -li altri uo$ini fu--ire *uando $e stesso esser non pu< c4e scacci5 ed o-ni cosa in c4io $i ol-a e $ire par c4e l $io error $i $ostri e $e l rinfacci5 acci< c4e se$pre lacri$i e sospire e di do-lia e di te$a arda ed a--4iacciX ;u--ir piL tosto $e ciascun deria5 sK co$e orri,il $ostro o fiera "rpia. )+ DN )+F Doe andrai =ietro 8a sU piL olte disse5 co$e se terra e $ar li sia conteso:X ?e l lezo del peccato si sentisse5 c4i non sare,,e in appressarsi offesoX =oi c4e5 senza saper doe si -isse5 lun-o spazio su l pi3 stette sospeso5 co$uo$ c4e ada a olontario essi-lio duscir de la cittS prese consi-lio. 2. seF c4e 4. sare,,e in appressarsiF e c4i non fora dal ederti I5 #1 DP I5 #+F Doe andrai =ietro 8a sU piL olte disse5 co$e se terra e $ar gli sia conteso:X ?e l lezo del peccato si sentisse5 e c"i non )ora in appressarsi offesoX =oi c4e5 senza saper doe si -isse5 lun-o spazio su l pi3 stette sospeso5 co$uo$ c4e ada a olontario essi-lio duscir della cittS prese consi-lio. 2. seF c4e 4. in appressarsiF del ederti +' DN +'F Esce de la cittS $ala-ia e fiera5 c4e tutta dentro 3 torc4i e lu$i e foco5 I5 #2 DP I5 )'F Esce de la cittS $ala-ia e fiera5 c4e tutta dentro 3 torc4i e lu$i e foco5 144 Co le--e andar<5 -enerando iper$etria sana,ile adottando la lectio di N 8c4e coincide con *uella della princeps:. 14( Nella $itolo-ia classica de$one fe$$inile con ,usto5 ,raccia e testa di donna5 corpo di uccello. Pianto pri$o sparsa le ie del popolo5 c4e spera eder le$pio spettacolo e l reo -ioco. Esce pian-endo il $isero5 e *ual fera c4e da la tana sua5 dal c4iuso loco5 da cani e dalto suon cacciata ada5 sen a senza pensar *ual prenda strada. 1. $ala-iaF $ala--ia 6. dalF del sparsa le ie del popolo5 c4e spera eder le$pio spettacolo e l reo -ioco. Esce pian-endo il $isero5 e *ual fera c4e da la tana sua5 dal c4iuso loco5 da cani e dalto suon cacciata ada5 sen a senza pensar *ual prenda strada. 1. $ala-iaF $ala--ia +1 DN +1F 146 NU daltro li soien c4e lini$ica luce sc4iar5 c4e por-a o fia$$a o luna& sen a per lo$,re de la notte a$ica5 do3 l terren piL fosco e laria ,runa. Ja acci< c4e tanto al co$inciar non dica $ia Jusa c4e sia -rae ed i$portuna5 de le la-ri$e pie de luscier santo *ui dar< fine al $io pri$iero pianto. 1. soienF soien 6. $ia Jusa c4e siaF c4i sia $ia Jusa 7-8. or sia *ui fine io non o dire al canto H $a a laltrui ed al $io pri$iero pianto I5 #3 DP I5 )1F NU daltro li sovien c4e la ne$ica luce sc4iar5 c4e por-a o fia$$a o luna& sen a per lo$,re de la notte a$ica5 do3 l terren piL fosco e laria ,runa5 e seco il verme sol5 c"e par ridica rodendo sue parole ad una ad una. &entre altri )ugge e sopra s1 discorre' se stesso mira' e gli occ"i propri aborre. =I"N%/ ?EC/ND/ 1 DN 1F ?e l santo pescator5 dopo il peccato onde se stesso sK -ran te$po afflisse5 c4al pentir presto 14# 5 al pian-er ostinato5 pianse tanti anni *uel c4un -iorno disse5 sortito 14) aesse scrittor fer$o allato dor in or fin al dK c4ulti$o isse5 del lun-o pianto e de santi atti5 annali credo c4e l $ondo non are,,e e-uali. 2 DN 2F ;ur ,en di *uei c4e ne notaron parte5 c4al ca$in c4o--i io fo potrian -uidar$i& $a l te$po in-ordo fe de le lor carte *uel c4e suol fare5 a lun-o andar5 de $ar$iI de le cui note5 e n ari li,ri sparte5 talor raccolsi e nonorai i $iei car$i 14+ . Ja con *uello5 e con *uanto del $io a--iun-o5 146 In corrispondenza del $ar-ine sinistro di c. 16r del $anoscritto napoletano5 la $ano del correttore annota& Cc4iusa della p.a stanza c4e dice col pianto altrui. 14# Cfr. L. ".I/?%/5 Satire5 . 1'2 8Cpresto al pentirse poi:. 14) sortito& auto in sorte. 14+ Cfr. Canzoniere5 son. CCIII5 . (2) 8C-radiscansi le $ie poere carte5 H lS doe e-ual o9 ler forse i $ostro5 H ancor c4e de le note e de linc4iostro5 H c4e si conien5 non sian dipinte e sparte:. Pianto pri$o a $olte $i-lia presso al er non -iun-o. 3 DN 3F E co$e si pu< creder c4altrui penne potessero dipin-er con parole lalto la$ento c4e dal cor li enne5 $entre del fallo suo si pente e duole5 tantanni c4e l santuo$ se$pre un stil tenne5 *uando di raccontar $i sfido sole le la-ri$e c4e cadder dal suo olto *uellore c4e l ?i-nor -iac*ue sepoltoX 4 DN 4F Il pianto c4e ers< *uelle poc4e ore c4e l -ran Jotor del Ciel -iac*ue sotterra disio di raccontar $accese il core5 non -iS de -li anni c4ei ri$ase in terra da poi c4e n Ciel se ne torn< il ?i-nore5 c4e furon $oltiI e -li occ4i un dK non serra5 sK c4e5 a lusanza lor5 non ersinac*ue5 nU $ai la lin-ua del suo error non tac*ue. ( DN (F Guel tanto c4io ne dico e ne conte$pio5 ani$a pia c4e le $ie oci ascolti5 prendi in -rado 1(' 5 e di =ietro il io ese$pio -ioi a noi altri a penitenzia olti. Il *ual5 se stesso di crudele e de$pio accusando5 non pur -li u$ani olti fu--e5 $a lor$e c4u$an piede sta$paI e di cordo-lio e di er-o-na aa$pa 1(1 . 6 DN 6F Cercando luo-o solitario ed er$o5 tanto e-li and< lS doil duol -li inse-na5 per far da -li occ4i de le -enti sc4er$o e sc4iar terra c4i pi3 calca o se-na5 c4in parte capit< doe star fer$o ,en pu< senza te$er c4altri i e-naI c4ii noiar no l pu< lo$,ra sua stessa5 perc4U $ai sol non entra o i sappressa. # DN #F =er un non $ai da pi3 se-nato calle5 strettoltre $odo5 a ca$inar si pose5 il *ual portollo in unan-usta alle sparsa di $acc4ie spesse5 alte e spinoseI *uii5 con $ani e piedi e con le spalle fattosi a forza il -uado5 entro sascoseI 1(' prendi in grado& -radisci5 accetta. Cfr. #v)5 CCCL@AI5 . 13' 8Cprendi in -rado i can-iati desiri: e Canzoniere5 canz. @@I5 . 6) 8Cprendi in -rado il $io pianto:. 1(1 Cfr. 0)5 @@AII5 645 . 122 8Cdi er-o-na e dira H nel iso aa$pa:. Pianto pri$o e5 su le selci c4e l torrente $ena5 assiso torna a disfo-ar sua pena. 5. *uii5 con $ani e piedi eF oe coi piedi a forza 6. a forza il -uado5 entroF il -uado5 dentro i ) DN )F C=i-lia5 il pescator5 la rete antica5 dice a se stesso5 Ce torna a -ir su lac*ueb %orna a la ita fra-ile e $endica5 poic4U leterna e ricca sK ti spiac*ueb %orna a la peri-liosa tua fatica5 poic4U il sicur riposo non ti piac*ueb Caccia nel $ar la -iS lasciata ,arca5 e5 s,andito del ciel5 per londe arcab AI5 ( DP AI5 (F C=i-lia il pescator la rete antica 8dice a se stesso: e torna a -ir su lac*ueb %orna a la ita fra-ile e $endica5 poic4U leterna e ricca sK ti spiac*ueb %orna a la peri-liosa tua fatica5 poic4U l sicur riposo non ti piac*ueb Caccia nel $ar la -iS lasciata ,arca5 e5 s,andito dal ciel5 per londe arcab + DN +F Nei piL solin-4i $ar5 nei piL deserti lidi5 le ele tue spie-a e racco-li& poic4U di star tra -li uo$ini non $erti5 da -li occ4i u$ani il piL c4e puoi ti to-lib "nzi5 perc4U non $ai possan ederti5 so$$er-iti nel $ar5 tal c4e -li sco-li edano e lac*ue se di fuor non esci& lini*uo pescator5 ci,o di pescib 1. piL solin-4i $arF pela-4i $a--ior AI5 6 DP AI5 6F Nei pelag"i maggior5 nei piL deserti liti5 le ele tue spie-a e racco-li& poi c"e di star tra -li uo$ini non $erti5 da -li occ4i 4u$ani il piL c4e puoi ti to-lib "nzi5 perc4U non $ai possan ederti5 so$$er-iti nel $ar5 tal c4e -li sco-li edano e lac*ue se di fuor non esci& lini*uo pescator5 ci,o di pescib 1' DN 1'F Ja *ual pesce lS -iL fia c4e non sc4ie di ci,o tal conta$inarsil entreX Gual $ostro sK crudel ne lac*ue ie5 c4e consenta c4e carne in ,occa -li entre sK scellerata5 e pri$a non si prie di ita c4assa-iarneX CosK5 $entre io ia5 in odio il celo e l $ondo ara$$i5 e $orto a sc4ifo o-nani$al terra$$i. 11 DN 11F =oi c4e l fiero disio non $i riesce dincontrar $ostro in $ar c4e $i diore5 de45 potessio se$,rar *uel ,ianco pesce c4e5 per fu--ir dinanzi al pescatore5 col nero inc4iostro5 c4e di ,occa -li esce5 tor,ida il c4iaro trasparente u$ore5 e5 de la ista di c4i l fera o se-ua5 ratto inisi,il$ente si dile-uab
AI5 # DP AI5 #F =oi c4e timor d!in)erno al duol si mesce5 n1 posso espormi al $ar c4e $i diore5 de45 potesse io se$,rar *uel ,ianco pesce c4e5 per fu--ir dinanzi al pescatore5 col nero inc4iostro5 c4e di ,occa -li esce5 tor,ida il c4iaro trasparente u$ore5 e5 de la ista di c4i l fera o se-ua5 ratto inisi,il$ente si dile-uab 12 DN 12F =erc4U doun*ue sia c4uo$ $i raffronte celar potessi da la ista altrui la $ia di$essa e er-o-nosa fronte5 con far$i intorno i luo-4i oscuri e ,uib AI5 ) DP AI5 )F =erc4U doun*ue sia c4uo$ $i raffronte5 celar potessi da la ista altrui la $ia di$essa e er-o-nosa fronte5 con far$i intorno i luo-4i oscuri e ,uib Pianto pri$o E non eda c4i -iudic4i e racconte *uel c4e esser io doea e *uel c4e fuib E da *uesti e da *uei sia $ostro a dito per uo$ c4a,,ia sK forte o--i fallitob E non eda c4i -iudic4i e racconte *uel c4essere io doea e *uel c4e fuib E da *uesti e da *uei sia $ostro a dito per uo$o c4e s, greve abbia fallitob
13 DN 13F Aie ne londe5 e5 il piL del dK5 tra sassi5 ,en picciol pesce5 ed 4a cotanta forza c4arrestar nae fa c4oltra non passi5 -onfi pur ela e can-i or po--ia5 or orza 1(2 & cosK5 $isero $e5 perc4io ne-assi5 un il ti$or lalta $ia fede s$orzaI e dal suo corso usato la ritenne c4aer doea dalzar$i al ciel le penne. AI5 + DP AI5 +F Aie ne londe5 e5 l piL del dK5 tra sassi5 ,en picciol pesce5 ed 4a cotanta forza c4arrestar nae fa c4oltra non passi5 -onfi pur ela e can-i or po--ia5 or orza& cosK5 $isero $e5 perc4io ne-assi5 un il ti$or lalta $ia fede s$orzaI e dal suo corso usato la ritenne c4aer doea dalzar$i al ciel le penne. 14 DN 14F !en pare c4e la $ente presa-isse *uel -iorno 8a4i5 lassob: i $iei futuri casi5 *uando al ?i-nor5 c4e l suo $orir predisse5 io la sua $orte indarno dissuasiI c4e5 sK tur,ato5 $i riprese e disse& 6a ia5 spirito aerso7I e idi io *uasi c4andar doeano tutti a lore estre$e5 e la sua ita e la $ia $orte insie$e. 6. spirito aersoF spirto aerso AI5 1' DP AI5 1'F !en pare c4e la $ente presa-isse5 *uel -iorno 8a4i5 lassob: i $iei futuri casi5 *uando al ?i-nor5 c4e l suo $orir predisse5 io la sua $orte indarno dissuasiI c4e5 sK tur,ato5 $i riprese e disse& 6a ia5 spirito averso7I e idi io *uasi c4andar doeano tutti a lore estre$e5 e la sua ita e la $ia fede insie$e. 1( DN 1(F E ,en dissE-li5 il *ual de lal$e tiene co$e de corpi altrui c4iara contezza5 c4io non sapea di *uel c4a Dio coniene 8c4e l $io pensier non pose a tantaltezza: $a sol di cose la,ili e terreneI e $ostr< del $io fallo la -raezza5 c4U5 -eloso di ,en terreno e frale5 peccai contra l celeste ed i$$ortale. j DP AI5 11F E ,en dissE-li5 il *ual de lal$e tiene co$e de corpi altrui c4iara contezza5 c4io non sapea di *uel c4a Dio coniene 8c4e l $io pensier non passa a tantaltezza: $a sol di cose la,ili e terreneI e $ostr< del $io fallo la -raezza5 c4U5 -eloso di ,en terreno e frale5 peccai contra l celeste ed i$$ortale. 16 DN 16F Do3 lardir c4e,,io ne te$pi addietro5 del $io ?i-nor se-uendo lor$e santeX =er una olta c4e $i disse& 6=ietro5 se-ui$i75 io ratto5 *ual deoto a$ante5 il se-uitai& co$e sK fe di etro *uella fede c4e pare di dia$ante 1(3 X NU di se-uirlo pur contento fui5 $a lasciai o-ni aer per se-uir lui. 8. lasciai o-ni aerF o-ni ,en lasciai AI5 11 DP AI5 12F Do3 lardir c4e,,io ne te$pi a dietro5 del $io ?i-nor se-uendo lor$e santeX =er una olta c4e $i disse& 6=ietro5 se-ui$i75 io ratto5 *ual deoto a$ante5 il se-uitai& co$e sK fe di etro *uella fede c4e pare di dia$anteX NU di se-uirlo pur contento fui5 $a ogni ben lasciai per se-uir lui. 1(2 Nel lessico elico5 con il ter$ine orza 8cui si contrappone poggia: si indica il lato del9 li$,arcazione erso cui soffia il ento. 1(3 Cfr. !. ./%"5 #ime5 C@AI5 . 13214 8Ce la $ia fede H fu di dia$ante5 e lo sperar di etro:. Pianto pri$o 1# DN 1#F Io ci< c4e fatto aea5 cieco -ittai nel fondo5 co$e dicono5 di Lete 1(4 I e5 se stato o tesorio non lasciai5 $a un rotto le-no5 una s*uarciata rete5 non fu poco per< *uel c4e spre-iai5 se l foco attendi de lu$ana sete. "ssai lasci< c4i nulla si ritenne5 e de lar,itrio suo tarp< le penneI AI5 12 DP AI5 13F Io ci< c4e fatto aea5 cieco -ittai nel fondo 8co$e dicono: di LeteI e5 se stato o tesoro io non lasciai5 $a un rotto le-no5 una s*uarciata rete5 non fu poco per< *uel c4e spre-iai 8se l foco attendi de lu$ana sete:. "ssai lasci< c4i nulla si ritenne5 ed a lar,itrio suo tarp< le penne. 1) DN 1)F ,enc4U l $a--ior I$perio e l $a--ior .e-no c4e sia tra tutti i re-ni e tutt i$peri 3 l tesoro piL no,ile e piL de-no c4e su la terra si possieda o speri5 e luo$ darsi al $io Cristo5 e lui far se-no di tutti suoi desiri e de pensieri. E colui du$an -io-o 3 solo esente c4e si fa sero a lui di opra e di $ente. 1+ DN 1+F Colpa5 diran5 c4e fu dani$o lee5 c4ad o-ni altrui ric4ia$o a-eol ola5 e non irtL di te5 *uando dun ,ree $otto del $io ?i-nor5 duna parola $osso5 di crin -iS ,ianco e danni -ree5 $of9 fersi a lui& per< c4e5 suna sola parola a se-uir lui tosto $i olse5 una sola parola indi $i tolse. 2' DN 2'F ?una parola a lui trasse l $io core5 una parola ora l4a da lui ritratto& cosK la colpa del presente errore -uasta la -loria del preterito atto. E *uella -loria5 c4io sentia $a--iore5 in noo ,ias$o $i si can-ia ratto5 poic4U tanto $i trae5 tanto $inc4ina lu$ana oce *uanto la diina. AI5 13 DP AI5 14F &a c"eQ S!una parola a lui l $io core trasse5 anco ed una l4a da lui ritratto& cosK la colpa del presente errore -uasta la -loria del preterito atto. E *uella -loria5 c4io sentia $a--iore5 in noo ,ias$o $i si can-ia ratto5 poic4U tanto $i trae5 tanto $inc4ina lu$ana oce *uanto la diina. 21 DN 21F %anto e,,e forza ad espu-nar la rocca de la $ia $ente e so--io-arla ad ella li-no,il lin-ua duna rozza e sciocca fe$ina il5 duni-norante ancella5 *uanto di Dio lonnipotente ,occaI la *ual di nulla5 e sol con la faella5 cre< laria e la terra e l foco e lac*ue5 e *uanto nasce di lor se$e e nac*ue. 1(4 ;iu$e delloltreto$,a5 le cui ac*ue proocaano lo,lio. Pianto pri$o 22 DN 22F =aentar c4altri la $ia ita estin-ua5 per confessar Colui c4e la $i diede5 *uando lo,li-o u$ano si distin-ua5 troppo $ancai di de,ito e di fede. Lasso5 io ne-ai5 sedendo5 con la lin-uaI -li altri fu--endo ti ne-ar col piede. CosK5 di tutto il $io fraterno stuolo5 peccato aessi in su *uel puntio solob AI5 14 DP AI5 1(F =aentar c4altri la $ia ita estin-ua5 per confessar Colui c4e la $i diede5 *uando lo,li-o u$ano si distin-ua5 troppo $ancai di de,ito e di fede. Lasso io ne-ai5 sedendo5 con la lin-uaI -li altri fu--endo ti ne-ar col piede. CosK5 di tutto il $io fraterno stuolo5 peccato aessi in su *uel punto io solob 23 DN 23F C4i $ai udrS5 ?i-nor5 con -li occ4i asciutti la crudeltS c4o--i da noi riceiX Di dodici co$pa-ni5 c4e fra tutti -li uo$ini eletti a ier teco aei5 dieci ti lascian dal ti$or sedutti5 *uando $a--ior soccorso nattendeiI un ti tradisce5 e n fiere $an ti endeI laltro ti ne-a5 e piL do-nun toffende. AI5 1( DP AI5 16F C4i udr+ mai5 ?i-nor5 con -li occ4i asciutti la crudeltS c4o--i da noi riceiX Di dodici co$pa-ni5 c4e fra tutti -li uo$ini eletti a ier teco aei5 dieci ti lascian dal ti$or sedutti5 *uando $a--ior soccorso nattendeiI un ti tradisce5 e n fiere $an ti endeI laltro ti ne-a5 e piL do-nun toffende. 24 DN 24F C4i 3 colui sK de,ile e sK infer$o c4e5 se ne$ica spada aien c4e scenda sora del capo suo5 possa star fer$o5 sK c4e la $an non alzi e l colpo prendaX CosK o-ni $e$,ro 3 pronto a fare sc4er$o5 c4U l capo ia piL de-no non soffenda. ?endo5 ?i-nor5 tu il capo5 e i $e$,ri noi5 scudo far ci doea$o a -li occ4i tuoi. 8. far ciF fare AI5 16 DP AI5 1#F C4i 3 colui sK de,ile e sK infer$o c4e5 se ne$ica spada avien c4e scenda sora del capo suo5 possa star fer$o5 sK c4e la $an non alzi e l colpo prendaX CosK o-ni $e$,ro 3 pronto a fare sc4er$o5 c4U l capo ia piL de-no non soffenda. ?endo5 ?i-nor5 tu il capo5 e i $e$,ri nui5 scudi far ci doea$o a colpi altrui. 2( DN 2(F Esser tutti doea$o e scudo e torre a -li assalti ed a colpi de ne$ici5 e i $e$,ri nostri a laltrui ra,,ia opporre5 per far da fidi seri e saldi a$ici. Ja io doea piL c4altri il petto esporre5 c4e,,i $a--ior $ercede e ,enefici5 $ille olte5 non c4una incontro al ferro& ed io5 piL c4altri5 o--i a te $anco ed erro. 4. far daF $ostrar 8. edF onde 26 DN 26F Jorir doea5 in-rato5 $ille olte5 se $orir $ille olte si potesseI nU5 se $i fosser tante ite tolte5 io crederei c4e il $io doer se$piesse pria c4a le -razie tue5 sK noe e $olte5 sK fiero -uiderdon 1(( da $e si desse& j DP AI5 1)F Jorir doea5 in-rato5 $ille olte5 se $orir $ille olte si potesseI nU5 se $i fosser tante ite tolte5 io crederei c4e il $io doer se$piesse pria c4a le -razie tue5 sK noe e $olte5 sK fiero -uiderdon da $e si desse& 1(( guiderdon& rico$pensa. Pianto pri$o *uanto,li-o $a--ior uo$ dun*ue t4ae5 tant3 lin-ratitudine piL -rae. *uanto,li-o $a--ior uo$ dun*ue t4ae5 tant3 lin-ratitudine piL -rae. 2# DN 2#F E c4i5 nU $en del ciel lan-el piL ,ello5 c4e -li alti doni tuoi contra te olse5 doea te *uantio5 $ala-io e fello5 dapoi c4e tua ,ontS seco $i colseX Co$e user< -li onor5 sendio ru,ello5 de *uai la tua $ercede ornar $i olseX ?aien c4io stesso dinfedel $accusi5 co$e far< c4incontro a $e non -li usiX 7. aienF aien 2) DN 2)F %u le c4iai $i desti ondapre e serra $ia $an leterno re-no de ,eatiI e *uei c4io sciol-o5 e *uei c4io le-o in terra tu uoi c4in cielo sien sciolti e le-ati. ?e l ,uon lS suso e l reo $andar sotterra de,,o5 secondo i $eriti e i peccati5 isto il $io picciol $erto e l -randeccesso5 loco nel ciel non potr< dar$io stesso. 2+ DN 2+F Io stesso conerrS c4e fuor $escluda5 e5 ,enc4a,,ia le c4iai di *uel re-no5 apra a -li altri le porte5 a $e le c4iuda& cosK l $io fallo $e n4a fatto inde-no. ?e la tua $an5 ?i-nor5 non $i disnuda5 e col san-ue $i laa c4e su l le-no spar-er dei per noi5 co$ar< ardire dentrar nel cielo5 ancor c4e l possa aprireX 5. tuaF $ia 3' DN 3'F "nzi5 se linfernal5 $ortifer an-ue 1(6 5 c4e $orde lal$e e tirale a *uel fondo doe5 senza $orir5 si $ore e lan-ue5 se$pre sK sozzo $i $enasse e i$$ondo 8il c4e non fia5 c4un poco del tuo san-ue ,asta a laar -li error di tutto l $ondo:5 con la fronte eleata e con -li occ4i irti 1(# $ai non andrei tra *uei dannati spirti. 31 DN 31F =erc4U non credo c4e si c4iuda in tutto il ne-ro cerc4io5 ancorc4i$$enso sia5 1(6 angue& serpente5 de$onio. 1(# Cfr. Clorida5 645 . ( 8Clun-a ora erso il ciel tenne -li occ4i irti:. Pianto pri$o spirito alcun c4infetto ada e ,rutto di $acc4ia cosK il co$3 la $ia. Il pri$o padre5 c4e l ietato frutto olse assa-iar5 fall< perc4U la ia aperse al $ondo de leterno duolo& io fallai piL di lui5 *uanto a $e solo. 3. spiritoF spirto 32 DN 32F La ,ellezza de lar,ore e l desio di sapere5 e la$ore de la sua $o-lie5 e la persuasione de lan-el rio c4e li enne a parlar sotto laltrui spo-lie5 le le--i del ?i-nor porre in o,lio potean far-li ed infia$$ar le o-lie& $a io con c4e potr<5 lasso5 scusar$i5 c4e sol dal il ti$or lasciai in-annar$iX 8. sol dal ilF solo dal 33 DN 33F "ncorc4U non si troi tra dannati colpa c4e non sia -rae5 e c4e non apporti -ran duol5 *uei c4e con titoli onorati dal $ondo al$en5 se non da Dio5 son $orti5 sto per dir c4e lS -iuso5 tor$entati5 a,,ianun non so c4e c4e li conforti e faccia 8sesser pu<: liee la pena5 $irando a la ca-ion c4ii li $ena. 3. -ran duol5 *uelF coloro 34 DN 34F Jisero5 e*ual conforto del $artire -iL ne linferno io5 consolato5 arei *uando sentissi a *ue-li spirti dire lerror sK detesta,ile c4io feib ?entissi rinfacciar$i il $io $entire5 e dar per titoli de tor$enti $iei tre no$i c4e linferno a poc4i diede5 in-rato e ile e $ancator di fede 1() b 3. a *ue-liF da *uei 3( DN 3(F Non doea il $io cor5 se-li era forte5 rendersi into a cosK de,il -uerra5 e ceder al ti$or piL c4a la $orte. Non dee un petto5 oalta f3 si serra5 j DP AI5 1+F Non doea il $io cor 8se-li era forte: rendersi into a cosK de,il -uerra5 c"e cedere al ti$or5 piL c4a la $orte5 non dee un petto oalta f3 si serraI 1() Cfr. 0)5 @@@A5 6'5 . 324 8Ce fare a tutto l $ondo $anifesto H c4e contra lui sei $anca9 tor di fede:. Pianto pri$o nU a te$a nU a disde-no aprir $ai porteI anzi5 conien c4e sia5 c4i uol da terra learsi al cielo5 aolto du$an laccio5 nel ti$or fia$$a e nel disde-no -4iaccio. 7. aoltoF aolto nU a te$a nU a disde-no aprir le porte5 anzi5 conien c4e sia5 c4i uol da terra learsi al cielo5 avolto du$an laccio5 nel ti$or fia$$a e nel disde-no -4iaccio. 36 DN 36F De45 co$e $al lalte proferte ossero5 ondalto pre-io io $isero attendeab Con *uanto danno 8a4i5 lasso: $i risero la ita5 c4e piL c4altro o--i $a--rea 1(+ b ?erio *ual si coniene a fido sero5 sera il $io a$or erace5 aer doea piL de la f3 c4e de la ita cura5 ed antipor la $orte a la paura. j DP AI5 2'F De45 co$e $al lalte proferte ossero5 onde alto pre-io io $isero attendeab Con *uanto danno 8a4i5 lasso: $i risero la ita5 c4e piL c4altro o--i $a--reab ?era io *ual si coniene a fido sero5 sera il $io a$or erace5 aer doea piL de la f3 c4e de la ita cura5 ed antepor la $orte a la paura. 3# DN 3#F /i$35 ?i-nor5 tu di $ia ,occa 4ai detto5 c4e suo$5 $entre *ui ie a caldo e a -elo5 confesserS il tuo no$e ,enedetto dinanzi al $ondo e con erace zelo5 tu il suo confesseresti nel cospetto de -li an-eli e del =adre lS su in cielo& co$e5 per dar il ca$,io e-ual tra duo5 tu il $io confesserai5 sio ne-o il tuoX AI5 1# DP AI5 21F /i$35 ?i-nor5 tu di tua ,occa 4ai detto c4e suo$5 $entre *ui ie a caldo e a -elo5 confesserS il tuo no$e ,enedetto dinanzi al $ondo e con erace zelo5 tu il suo confesseresti nel cospetto de -li an-eli e del =adre lS su in cielo& co$e5 per dar il ca$,io e-ual tra duo5 tu il $io confesserai5 sio ne-o il tuoX 3) DN 3)F %i confessai dinanzi a tuoi ,en io5 e ti c4ia$ai5 *uando piL il er si cela5 6?i-nor del ciel5 ;i-liuol del so$$o Dio75 $ercU del =adre tuo c4e $e l riela. ;ui cora--ioso5 fui fedele5 fui pio5 $entre l $io petto di ti$or non -ela& $a il $erito era non ne-arti poi5 ed al ne$ico aprir c4erio detuoib AI5 1) DP AI5 22F %i confessai dinanzi a tuoi ,enio5 e ti c4ia$ai5 *uando piL il er si cela5 6/iglio venuto al mondo del gran Dio75 $ercU del =adre tuo c4e $e l riela. ;ui cora--ioso5 fui fedele5 fui pio5 $entre l $io petto di ti$or non -ela& $a il $erito era il non ne-arti poi5 ed al ne$ico aprir c4era io de tuoib 3+ DN 3+F Gual3 il nocc4ier sK ile ed inesperto c4e su londe non nai-4i sicuro5 *uando 4a li$pido il sen5 piano ed aperto5 e son laure seconde e lalr puroX Ja *uando fre$e il $ar tor,ido ed erto5 ed 3 contrario il ento e il ciel oscuro5 allor 3 de-no c4alta -loria ac*uiste5 sa le fortune intrepido resiste. 4' DN 4'F C4io se-uissi il ?i-nor5 *uando correa dietro a lor$e sue sacre il $ondo a -araI c4io ladorassi *uandei ii fea 1(+ Cfr. 0)5 @@IA5 #)5 . 324 8Cco$e solo il lasciari 3 c4e $a--rea H *ui senza -uida:. Pianto pri$o i $orti alzar da la fune,re ,ara5 non 3 -ran fatto5 ai se-ni c4io edea& $a l $erito era e lopra ia piL cara adorar il $io Cristo5 e se-uir lui *uando ei dienne preda e sc4erno altrui. 1. se-uissiF se-ua il $io 3. adorassi *uandei iiF onori e la$$iri *uando ei 4. da la fune,reF di su la $esta 6. $a l $erito eraF li$portanza era 8. ei di9 enne preda e sc4ernoF e-li 3 preda e sc4erno e -ioco 41 DN 41F Aan le folic4e 16' liete e le -aine 161 $entre 3 sereno il ciel e tran*uillo il $are5 per le ,ellonde a terra $en icineI or si lascian sorac*ua5 or sotto andareI $a5 ti$ide de ne$,i ed indoine5 si e--on poi su l lido ritirare& cosK fecio col .edentor del $ondo5 al ,uon te$po o seco5 al reo $ascondo. AI5 1+ DP AI5 23F Aan le folic4e liete e le -aine $entre 3 sereno il ciel' tran*uillo il $are5 per le ,elle onde a terra $en icineI or si lascian sorac*ua5 or sotto andareI $a5 ti$ide di ne$,i ed indoine5 si e--on poi su l lito ritirare& cosK feci io col .edentor del $ondo5 al ,uon te$po o seco5 al reo $ascondo. 42 DN 42F Doea a laria c4iara ed a la ,runa $ostrar$i e-ual5 saea la $ente sana& a$ico fui di te$po e di fortuna *ualo$,ra du$an corpo infida e ana5 c4e5 $entre uo$ a col sole e con la luna5 ella a seco5 e $ai non sallontanaI $a5 tosto c4e la luce si dile-ua5 o$,ra non 4a c4e lacco$pa-ni o se-ua. AI5 2' DP AI5 24F Doea a laria c4iara ed a la ,runa $ostrar$i e-ual5 s4aea la $ente sanaI a$ico fui di te$po e di fortuna *ualo$,ra du$an corpo infida e ana5 c4e5 $entre uo$ a col sole e con la luna5 ella a seco5 e $ai non sallontanaI $a5 tosto c4e la luce si dile-ua5 o$,ra non 4a c4e lacco$pa-ni o se-ua. 43 DN 43F !enio $ostro aer presa *ualitade da le cose sca$,ieoli e nocenti fra le *uai issi cosK lun-a etade5 e dal piL reo di tutti -li ele$enti. "ppresi5 oi$35 del $ar la crudeltade5 linsta,iltS de laria e de suoi enti5 de tuoni e de le nu,i la durezza e de -randini ancor la -ran freddezza. 1. io $ostro aerF $ostro io daer 6. aria e de suoiF aere e la de j DP AI5 2(F !enio $ostro aer presa *ualitade da le cose sca$,ieoli e nocenti fra le *uai issi cosK lun-a etade5 e dal piL reo di tutti -li ele$enti. "ppresi5 oi$35 del $ar la crudeltade5 linsta,iltS de l!aere e la de! enti5 de tuoni il reo spirto e la durezza e de -randini ancor la -ran freddezza. 44 DN 44F %u dicesti5 esaltando anco il $io no$e5 c4erio la pietra ,en fondata e dura AI5 21 DP AI5 26F %u dicesti5 essaltando anco il $io no$e5 c4era io la pietra ,en fundata e dura 16' La fola-a 8)ulica: 3 un uccello -ruifor$e con piu$a--io -ri-io2nero5 ,ecco ,ianco e una placca cornea sulla fronte. 161 Aolatile si$ile a un piccolo -a,,iano c4e ie nelle re-ioni settentrionali dellEuropa e dell"sia. Pianto pri$o c4e sostener doea le sante so$e5 de lal$a C4iesa e le sue eccelse $ura& dun*ue or non edi5 o .e celeste5 co$e starS lalta tua re-ia $al sicura ai enti5 a le te$peste ed a le pio--e5 se sopra pietra cosK fral lappo--eX 4. de lal$a C4iesa e le sue eccelseF le ,elle ricc4e inespu-na,il 5. dun*ue or non edi5 o .e celesteF de la tua sposa5 oi$35 .e -rande5 e c4e sostener doea le sante so$e5 le belle ricc"e inespugnabil $ura de la tua sposa5 oim35 #e grande& e co$e starS lalta tua re-ia unqua sicura a enti5 a le te$peste ed a le pio--ie5 se sopra pietra cosK fral lappo--ieX 4( DN 4(F =ietra c4e non dur< nU n pi3 ri$ase al soffio dun tarpato e picciol ento5 terran dun*ue leterne a$pie tue case5 -ran .e5 per ,asso e de,il fonda$entoX Ja col tuo aiuto esser colonna e ,ase de lalta tua $a-ion non $i s-o$ento& ,enc4U fondata sopra $e si e--a5 arS da te la forza onde si re--a. AI5 22 DP AI5 2#F =ietra c4e non dur< nU n pi3 ri$ase al soffio dun tarpato e picciol ento5 terran dun*ue leterne a$pie tue case -ran .e5 per ,asso e de,il fonda$entoX Ja col tuo aiuto esser colonna e ,ase de lalta tua $a-ion non $i s-o$ento& ,enc4U fondata sopra $e si e--a5 arS da te la forza onde si re--a. 46 DN 46F %u5 *uando a noo onor duo frati inalzi5 e dal $ondo e dal $ar de-ni ritrarne5 da predator di pesci i-nudi e scalzi pescator dal$e pro$ettesti farne& or co$e a incer lal$e fia c4io $alzi5 se $atterra il ti$or de la il carneX Co$e5 lasso5 potr< prender altrui5 se preso daltri e sK il$ente fuiX AI5 23 DP AI5 2)F %u5 *uando a noo onor duo frati inalzi5 e dal $ondo e dal $ar de-ni ritrarne5 da predator di pesci i-nudi e scalzi pescator dal$e pro$ettesti farne& or co$e a trRer lal$e fia c4io $alzi5 se $atterra il ti$or de la il carneX Co$e5 lasso5 potr< prender altrui5 se preso daltri e sK il$ente fuiX 4# DN 4#F Gual ci,o ar< c4e laltrui ,ra$e adesc4e lese$pio5 forse5 c4e di $e si edeX Ja ,enc4io sia *uel c4entri in $are e pesc4e5 da te spero il i-or5 da te la fede& tu $i darai le reti e -li a$i e lesc4e5 e tue saran le -lorie e tue le prede. Il tuo faore e le tue -razie stesse ade$piranno in $e le tue pro$esse. AI5 24 DP AI5 2+F Gual ci,o ar< c4e laltrui ,ra$e adesc4e lesse$pio 8forse: c4e di $e si edeX Ja ,enc4e io sia *uel c4entri in $are e pesc4e5 da te spero il i-or5 da te la fede& tu $i darai le reti5 e -li a$i e lesc4eI e tue saran le -lorie5 e tue le prede. Il tuo faore e le tue -ratie stesse ade$piranno in $e le tue pro$esse. 4) DN 4)F ?e $i dai *uel caro -re--e a pascere5 co$a se-ni talor $i festi accor-ere5 per lo *ual ti de-nasti in terra nascere5 co$e l potr< -uidar5 nudrire e scor-ere c4e tu con $eco non ti de,,i irascereX =iacciati a $i-lior $an la er-a por-ereI c4a pastor5 c4e-li stesso sK $al -uidasi5 non ,enin -uardia laltrui $andra fidasi. 3. ti de-nastiF sei di-nato 5. tu con $eco non ti de,9 ,iF con $eco poi tu non de,,i Pianto pri$o
4+ DN 4+F %roa c4i $e-lio le tue tor$e pasca per *uesta al $aloprar alle sK aperta5 *uando da lalta tua ,ontS non nasca c4a un peccator ne sia la cura offerta5 perc4U contro a -li erranti $en sirascaI e soente in se stesso aendo esperta linfer$itS de $iseri $ortali5 sappia e-li aer pietS de -li altrui $ali. (' DN ('F Non $en c4e -li altri a cader spesso aezzo5 sapr< ne -li altrui casi aer cle$enza& $a co$prata $i ien troppa a -ran prezzo5 oi$e5 del frale u$an lesperienza5 poscia c4e te5 ?i-nor5 ne-o e disprezzob CosK fosse a leterna =roidenza piaciuto di lS su c4io non cadessi5 nU pro del $io -ran danno al $ondo io dessib (1 DN (1F DarS a *uei c4e erranno eterno ese$pio lerror c4e n sK ,reora o--i 4o co$$esso5 *uanto appo il $ondo e Dio sia -rae ed e$pio fidarsi uo$o $ortal troppo in se stesso5 poic4U $i danna a er-o-noso sce$pio laer di $e sopra il poter pro$esso. Ja *uestattende5 e ia pe--ior $ercede5 c4i nel proprio alor pon troppa fede. 4. inF di (2 DN (2F !en de-no 3 c4e di do-lia e di er-o-na il petto e il olto si fla-elli e copra c4i da se stesso te$erario a-o-na dar fine a ,uona e $eriteol opra. ;aor diino ad u$an cor ,iso-na& se ,en si fa *ua -iL5 $oe di sopraI e senza ci<5 sia pur uo$ sa--io e forte5 non saprirS del ciel -iS $ai le porte. j DN (3F Non per< cosK pi-ri esser doe$o nel ,enoprar iendo se$pre oziosi5 poic4U dal -ran ;attor -iS tutti ae$o le forze c4e ne pon far cora--iosiI ad o-ni alta opra c4e noi far potre$o con la sua Grazia5 se ne se$ ,ra$osi5 non dun*ue aspettar dee5 uo$ c4ae errato5 c4e spen-a ardor superno il suo peccato. Pianto pri$o (3 DN (4F ",,ia *uantun*ue pu< senno e cora--io5 c4e ne fan-4i del $ondo a correr iene& se non -li apre il sentier celeste ra--io5 far non pu< strada c4a ,uon loco il $eneI ondio del torto ardito $io ia--io -iun-o al passo ed al fin c4e si coniene5 c4e5 scorto da $e stesso5 son caduto5 nU posso alzar$i senzaltrui aiuto. 8. posso alzar$iF $i posso lear j DP AI5 3'F ",,ia *uantun*ue pu< senno e cora--io5 c4e ne fan-4i del $ondo a correr iene& se non -li apre il sentier celeste ra--io5 far non pu< strada c4a ,uon loco il $eneI ondio del torto ardito $io ia--io -iun-o al passo ed al fin c4e si coniene5 c4e5 scorto da $e stesso5 son caduto5 nU mi posso levar senza il tuo aiuto. (4 DN ((F Jentre n su l corso il ,uon GiesL $i tenne5 calcai sicuro o-ni peri-lio u$ano& $a5 poi c4e a noia lardir $io li enne5 e sde-noso allar-< la no,il $ano5 io caddi5 *ualau-el tronco le penneI e e--o ,en c4io $affatico in ano5 se5 $entre di learsi il pi3 contende5 la $an c4e $i lasci< non $i riprende. 3. a noia lardir $io liF del $io ardir nausia -li j DP AI5 31F Jentre n su l corso il ,uon GiesL $i tenne5 calcai sicuro o-ni peri-lio u$ano& $a5 poi c4e del mio ardir nausia gli enne5 e sde-noso allar-< la no,il $ano5 io caddi5 *ualau-el tronco le penneI e e--o ,en c4io $affatico in ano5 se5 $entre di learsi il pi3 contende5 la $an c4e $i lasci< non $i riprende. (( DN (6F Guandio corsi su lac*ua e col pi3 pressi del procelloso $ar la tu$idonda5 $entre,,i f3 su l li*uido $i ressi co$e farei su larenosa spondaI la f3 $ancando5 pare c4io cadessi5 e l ento e l rotto u$or *uasi $affonda. Di *uella notte il caso e la paura furon di *uesti dor se-no e fi-ura. j DP AI5 32F Guandio corsi su lac*ua e col pi3 pressi del procelloso $ar la tu$idonda5 $entre,,i f3 su l li*uido $i ressi co$e farei su larenosa spondaI la f3 $ancando5 pare c4io cadessi5 e l ento e l rotto u$or *uasi $affonda. Di *uella notte il caso e la paura furon di *uesti dor se-no e fi-ura. (6 DN (#F Non fu senza ca-ion5 senza $istero *uel cader $io5 $entrir su londe ,ra$o. / ?ol5 c4e edi aperto o-ni pensiero c4e nel fondo del cor c4iuso portia$o5 e de futuri te$pi 4ai conto il ero5 piL c4e noi del passato non a,,ia$o& ,enc4U da tante $an preso e ,attuto5 da$$i lontan 8c4e puoi ,en farlo: aiuto. j DP AI5 33F Non fu senza ca-ion5 senza $istero *uel cader $io5 $entrir su londe ,ra$o. / ?ol5 c4e edi aperto o-ni pensiero c4e nel fondo del cor c4iuso portia$o5 e de futuri te$pi 4ai conto il ero5 piL c4e noi del passato non a,,ia$o& ,enc4U da tante $an preso e ,attuto5 da$$i lontan 8c4e puoi ,en farlo: aiuto. Pianto pri$o (# DN ()F Co$e l tuo lun-o ,raccio $i soccorse5 c4U la te$pesta rea non $i so$$er-a5 cosK la tua pietS5 c4e pi3 non torse un*ua dal petto5 oe speranza al,er-a5 de45 por-a$i la $an c4allor $i porse5 sK c4e dal fan-o5 doio -iaccio5 $er-ab E sia tanto--i il tuo faor piL presto *uanto di *uel peri-lio 3 $a--ior *uesto. j DP AI5 34F Co$e l tuo lun-o ,raccio $i soccorse5 c4U la te$pesta rea non $i somer-a5 cosK la tua pietS5 c4occ"io non torse da uom gi+ mai5 oe speranza al,er-a5 de45 por-a$i la $an c4allor $i porse5 c"e da l!abbisso5 doio -iaccio5 $er-ab E sia tanto--i il tuo faor piL presto *uanto di *uel peri-lio 3 $a--ior *uesto. () DN (+F ?e il tuo faor5 ?i-nor5 tu non $i presti5 c4i fia a lear$i c4e la $an $i por-aX Co$e i santi occ4i nel cader $i desti5 perc4U l $io caso col tuo lu$io scor-a5 da$$i cosK la $an c4e $i to-liesti5 sK c4e di terra col tuo aiutio sor-a. =oic4U con -li occ4i tuoi lerror $io pian-o5 de45 fa c4e col tuo ,raccio esca del fan-ob 1. il tuo faor5 ?i-nor5 tu non $i prestiF tu5 ?i-nor5 dal fan-o non $i desti 2. c4i fia a lear$iF c4i sara 8lasso: j DP AI5 3(F ?e tu5 Signor5 dal somo non $i desti5 c4i sar+5 lasso5 c4e la $an $i por-aX Co$e i santi occ4i nel cader $i desti5 perc4U l $io caso col tuo lu$e scor-a5 da$$i cosK la $an c4e $i to-liesti5 sK c4e di terra col tuo aiuto io sor-a. =oic4U con -li occ4i tuoi lerror $io pian-o5 de45 fa c4e col tuo ,raccio esca del fan-ob (+ DN 6'F C4e dico5 dislealX Con cui faelloX ;orse non $i soien de la $ia frodeX "rdisco dun*ue5 io5 peccator noello5 parlar tanto al $io .e5 c4e lun-i $ode5 e piL tosto la lin-ua non $i sello5 c4e duol non e--io nU c4e scorno annodeX Ed acceso di noa e $a--ior ra,,ia5 si c4iude e $orde e ,attesi le la,,ia. 4. c4e lun-iF ,enc4U non 6. duol non e--io nU c4e scornoF nU er-o-na nU dolor $i AI5 2( DP AI5 36F C4e dico5 dislealX Con cui faelloX ;orse non $i sovien de la $ia frodeX "rdisco dun*ue5 io5 peccator noello5 parlar tanto al $io .e5 c4e lun-i $ode5 e piL tosto la lin-ua non $i sello5 c4e duol non e--io nU c4e scorno annodeX Ed acceso di noa e $a--ior ra,,ia5 si c4iude e $orde e ,attesi le la,,ia. 6' DN 61F Co$e ne-ato aesse unaltra olta di nuoo il suo ?i-nor cosK -li spiace daer5 ,enc4U con duol5 sK a lun-o sciolta5 a ra-ionar di lui5 la lin-ua audaceI e5 co$e -li a,,ia il duol la oce tolta5 per lun-o spazio attonito si -iace. Dun*ue non creder< c4error io faccia5 poi c4ei si tace5 c4ancor io $i taccia. 3. daer5 ,enc4U con duol5 sK aF il pensar c4a,,ia e cosK 5. Gli a,,iaF la--ia 7. Dun*ue non creder< c4error ioF Error da $e non cre--io c4e si 8. ei si tace5 c4ancorF e-li anco si tace5 c4e AI5 26 DP AI5 3#F Co$e ne-ato aesse unaltra olta di nuoo il suo ?i-nor5 cosK -li spiace il pensar c"!abbia tanto a lun-o sciolta5 a ra-ionar con lui5 la lin-ua audaceI e5 co$e scorno e duol la oce tolta l!abbia5 gran spazio attonito si tace. Segue il camino5 ed ecco orrendo speco a )ermarsi l!invita e restar seco. 4. conF di =I"N%/ %E.1/ 1 DN 1F =arrS 8te$o: ad alcun c4io *ui $i scopra c4e di f3 sce$o *ualc4e te$po fui5 per *uel c4io dissi al co$inciar de lopra5 c4io pian-a i falli $iei col pianto altrui. E c4i 3 nel $ondo c4e l sentier di sopra se-ua e l ?i-nore5 ed a$i tanto lui c4e da lalto ca$in talor non pie-4i5 e c4e5 *ual =ietro5 no l rifiuti e nie-4iX 3. c4ioF c4e 4. $ieiF $ei 8. nie-4iF ne-4i 2 DN 2F Gualal$a5 stretta ne terreni nodi5 4a sK le o-lie in Dio fondate e pronte c4e talor non li $anc4i e c4e no l frodi di *uel c4e li -iur< nel sacro fonteX E sK co$e si pecca in tanti $odi c4e non 3 lin-ua u$ana c4e li conte5 cosK si ne-a ancor per $ille ie& ondio pian-o con =ier le colpe $ie. 3 DN 3F Ei con parole5 da te$enza into5 c4e la--4iacciato petto $and< fuora5 ne-a il suo Cristo5 e tuttaia dipinto non pur5 $a io entro al suo cor ladoraI io5 da ardor cieco e da il cura spinto5 con opre inde-ne il ne-o a ciascunora5 nU daltro porto in $ezo a lal$a sta$pa c4e del ano desire ondella aa$pa. 2. 2. fuoraF fora 4 DN 4F De45 fa5 ?i-nor5 c4e col tuo ,raccio io fran-a *ualun*ue o,ietto 4o nel $io core i$presso5 e l tuo ritratto solo i ri$an-a *ual fusti in croce da *ue-li e$pi $esso5 perc4U con =ietro le $ie colpe pian-a io ed o-ni altro c4e $i iene appresso. %ornia$o oe-li si rest< tra ia5 fuor de la terra onde sK $esto uscia. ( DN (F C4e5 se $edesi$o il $isero accusando5 pien di la-ri$e il iso e l capo c4ino5 -ia5 nU sapea doe5 al pi3 lasciando5 non a locc4io5 lar,itrio del ca$ino. II5 1 DP II5 1F Cos, piangendo Pietro ed accusando se stesso nel pensiero5 a capo c4ino se !n g,a5 nU sapea doe5 al pi3 lasciando5 non a locc4io5 lar,itrio del ca$ino. Pianto terzo CosK senza aedersen5 ca$inando5 o fusse caso o pur oler diino5 ne lorto capit< donde la sera5 se-uendo il suo ?i-nor5 partito sera. 5. CosK senza aedersenF ?enza aedersenun*ua Senza avedersen!unqua5 ca$inando5 o fosse caso o pur oler diino5 ne lorto capit< donde la sera5 se-uendo il suo ?i-nor5 partito sera. 2. pensierF pensiero 6 DN #F Co$e padre dolente c4e5 sotterra lasciando il $orto fi-lio5 esce del te$pioI e5 $entre cieco la$entandosi erra5 -iun-e a la piazza oe l dK stesso le$pio ferro lucciseI e rosse--iar la terra ede del fresco san-ue 162 5 al crudo sce$pio rinoa il -rido e piL c4e pri$a pian-e5 tal c4e la do-lia par c4in ra,,ia can-eI 6. al crudoF a $a--ior II5 2 DP II5 2F Co$e padre dolente c4e5 sotterra lasciando il $orto fi-lio5 esce dal te$pioI e5 $entre incerto sospirando egli erra5 -iun-e a la piazza oe l dK stesso le$pio ferro lucciseI e rosse--iar la terra ede del fresco san-ue5 al crudo sce$pio rinnoa il -rido e piL c4e pri$a pian-e5 tal c4e la do-lia par c"e !n ra,,ia can-eI 6. al crudoF a $a--ior # DN )F cosK l ,uon ecc4io5 c4e piL a$aei solo c4e *uanti padri 4a il $ondo accolti insie$e5 -iun-endo a lorto 163 oe l ne$ico stuolo 164 -li tolse il suo ?i-nor5 piL forte -e$e. Ja5 isto de suoi pi3 sta$pato il suolo5 troppo -rae dolor lal$a li pre$e& or le oci5 or le la-ri$e raddoppia5 e dira *uasi e di cordo-lio scoppia 16( . II5 3 DP II5 3F cosK l ,uon ecc4io5 c4e piL a$aa ei solo c4e *uanti padri 4a il $ondo accolti insie$e5 -iun-endo a lorto oe l ne$ico stuolo li tolse il suo ?i-nor5 piL forte -e$e. Ja5 isto de suoi pi3 sta$pato il suolo5 troppo -rae dolor lal$a li pre$e& or le oci5 or le la-ri$e raddoppia5 e dira *uasi e di cordo-lio scoppia. ) DN +F Co$e li fosser tronc4e a$,e le piante5 lasciandosi cader col olto in -iuso5 a ,aciar co$inci< *uellor$e sante5 le *uai ,en conoscea per lun-o uso. !enc4U senzuso5 fra tante or$e e tante c4e l calcato terreno aea confuso al fiero assalto de la tur,a rea5 *uelle del ,uon GiesL scerner potea. 8. *uelle del ,uon GiesL scernerF scerner del Duca suo lor$e j DP II5 4F Co$e li fosser tronc4e a$,e le piante5 lasciandosi cader col olto in -iuso5 a ,asciar co$inci< *uellor$e sante5 le *uai ,en conoscea per lun-o uso. !enc4U senzuso5 fra tante or$e e tante c4e l calcato terreno aean confuso al fiero assalto de la tur,a rea5 scerner del *uca suo l!orme potea. + DN 1'F j DP II5 (F 162 Cfr. G. G. %.I??IN/5 L!talia liberata dai Goti5 AII 8Cc4e l san-ue sparso H facea sottessi rosse--iar la terra:. 163 ?i tratta del Getsemani 8parola ara$aica c4e si-nifica 6frantoio7:5 ai piedi del Jonte de9 -li 0lii5 poco fuori la cittS ecc4ia di Gerusale$$e. Gui5 secondo il Vangelo di &atteo 8@@AI5 3624#:5 GesL Cristo si ritir< dopo lulti$a cena pri$a di essere tradito da Giuda e catturato. 164 Cfr. Canzoniere5 son. CCL@@@AIII5 . 324 8Ce co$e il $ar5 la terra e il $ondo stesso H non capKan lire del ne$ico stuolo:. 16( Cfr. L. =0LCI5 &organte5 @@AII5 )(5 . # 8e perc4U /rlando per -rande ira scoppia:. Pianto terzo C4e5 *ual sa-ace can 166 sente a lodore doe ne$ica fer il terren presse5 e se di ista perde il suo si-nore troalo a lor$e dal suo piede i$presseI cosK parea c4e l santo pescatore su,ito su larena conoscesse de laltrui piante e del suo Cristo lor$a al lezo e a lodor5 non c4e a la for$a. C4e5 *ual sa-ace can sente a lodore doe ne$ica fera al terren presse5 e se di ista perde il suo si-nore troalo a lor$e del suo piede i$presseI cosK parea c4e l santo pescatore su,ito su larena conoscesse de laltrui piante e del suo Cristo lor$a al lezo ed a lodor5 non c4e a la for$a. 1' DN 11F C?e de la -razia tua5 c4e $iei de$erti $4anno tolta5 dicea5 C$i resta tanto5 =adre del Ciel5 c4e di toccar io $erti il terren tocco dal tuo piede santo5 poic4inde-no son fatto di ederti 8e tuttaia crescea ne -li occ4i il pianto:5 se la$or $io -iS $ai caro ti fue5 fa$$i $orir sopra *uestor$e tue. II5 4 DP II5 6F C?e de la -razia tua5 c4e $iei de$erti $4anno tolta5 dicea5 C$i resta tanto5 =adre del Ciel5 c4e di toccar io $erti il terren tocco dal tuo piede santo5 poic4U inde-no son fatto di ederti 8e tuttaia crescea ne -li occ4i il pianto:5 se la$or $io -iS $ai caro ti fue5 fa$$i $orir sopra *uestor$e tue. 11 DN 12F /r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate onde soente liee e dolce incarco sentiron lac*ue a tantonor de-nate& co$or i edo in terra5 cosK carco di $erai-lia 16# 5 i 4o spesse fiate iste nel $ar5 c4e5 oi se-uendo5 il arco $i diedeI e fe$$i lS5 doaltri affonda5 indurar sotto i pi3 la li*uidonda 16) . 3. lac*ueF le stelle 6. $ar5 c4eF $are5 e II5 ( DP II5 #F 16+
/r$e felici5 e da *uel pi3 sta$pate di cui sentiron liee e dolce incarco l!acque c"e )uro a tanto onor de-nate& co$or i edo in terra5 cosK carco di $erai-lia5 io 4o spesse fiate iste nel $are5 e5 oi se-uendo5 il arco ebbiI e la )3 mi )e!5 doaltri affonda5 indurar sotto i pi3 la li*uidonda. 2. lieeF caro 3. lac*ue c4e furoF le stelle in cielo 12 DN 13F .a-ion3 ,en c4io sdruccioli e c4io cada5 poi c4e lontan da oi posil $io piedeI c4i ca$ina appo oi5 conien c4e ada in parte se$pre doe lu$e ede. Lun-e da oi non si ritroa strada c4e porti altroe c4e in oscura sede& cosK da oi non fussio $ai diiso5 scala del ciel5 sentier del =aradisob II5 6 DP II5 )F .a-ion 3 ,en c4io sdruccioli e c4io cada5 poi c4e lontan da oi posil $io piedeI c4i ca$ina appo oi5 conien c4e ada in parte se$pre doe lu$e ede. Lun-e da oi non si ritroa strada c4e porti altroe c4e in oscura sede& cosK da oi non fossi io $ai diiso5 scala del ciel5 sentier del =aradisob 4. lu$F lu$e 13 DN 14F Non sarei fuora del ca$in celeste5 II5 # DP II5 +F Non sarei fuora del ca$in celeste5 166 Cfr. 0)5 AIII5 33. 16# Cfr. !. ./%"5 #ime5 III5 . (26 8C$entre di -ioia e $erai-lia carco H $ortal diletto il $io lu$e ritenne:. 16) Cfr. Canzoniere5 son. L@@@AII5 . 14 8Ce indurar londe e intenerir li sco-li:. 16+ ?ul $ar-ine destro di c. 1)r5 di $ano del postillatore& CCosK $utato da .o$a. Pianto terzo nU de lalto $io .e fatto ri,elle. Co$e sa--io nocc4ier 1#' ne le te$peste de latra notte a due fidate stelle affisa -li occ4i5 io5 ne le tanto infeste tene,re del ti$or5 ne le procelle c4e su l $io capo $inacciar edea5 torcer da oi le piante io non doea. nU de lalto $io .e fatto ri,elle. Co$e sa--io noc4ier ne le te$peste de latra notte a due fidate stelle "a )isi -li occ4i5 cos, ne l!infeste tene,re del ti$or5 ne le procelle c4e su l $io capo $inacciar edea5 torcer da oi le piante io non doea. 14 DN 1(F Gui cader idi5 e sK repente5 al suono de lu$il oce tua laltere s*uadre5 sK co$e allor c4e con orri,il tuono i,ra dalto i suoi fol-ori il -ran =adre& cadon le -enti c4e dintorno sono a *uercia5 a sco-lio5 oe le dense ed adre nu,i ro$pendo il ful$ine percote5 ripiene di stupor5 di senso ote. II5 ) DP II5 1'F Gui cader idi5 e sK repente5 al suono dellu$il oce sua laltere s*uadre5 sK co$e allor c4e con orri,il tuono i,ra dalto i suoi fol-ori il -ran =adre& cadon le -enti c4e dintorno sono a *uercia5 a sco-lio5 oe le dense ed adre nu,i ro$pendo il ful$ine percote5 ripiene di stupor5 di senno ote. 1( DN 16F Caduto in $ezo a lor5 de45 c4e fussio senza speranza di $ai piL lear$i5 poic4io doea incontral ,uon .e $io cosK la lin-ua oprar co$essi lar$ib Il *ual desser possente e ero Dio olse in *uestatto ancor 8lassob: $ostrar$i& e co$e creder li potean coloro5 sio5 crudel5 c4e l sapea5 peccai con loroX II5 + DP II5 11F Caduto in $ezo a lor5 de4b c4e fossio senza speranza di $ai piL lear$i5 perc"io doea incontro al ,uon .e $io cosK la lin-ua oprar co$essi lar$ib Il *ual desser possente e ero Dio olse in *uestatto ancor 8lassob: $ostrar$i& e co$e creder li potean coloro5 sio5 crudel5 c4e l sapea5 peccai con loroX 16 DN 1#F !occa5 per tre fiate c4e fallasti ,aciane $ille *uesta terra e $ordi& co$e *ui tu col dir lal$a $acc4iasti5 cosK te *ui il terren $acc4i ed allordi. ?e con la oce il tuo ;attor ne-asti5 confessalo con -li atti5 e fa c4e scordi loffesa in parte c4e di lui n4a prio& confessal $orto5 se l ne-asti io. II5 1' DP II5 12F !occa5 per tre fiate c4e fallasti5 bacia ora $ille *uesta terra e $ordi& co$e *ui tu col dir lal$a $acc4iasti5 cosK te *ui il terren $acc4i ed allordi. ?e con la oce il tuo ;attor ne-asti5 confessalo con -li atti5 e fa c4e scordi loffesa in parte c4e di lui n4a prio& confessal $orto5 se l ne-asti io. 2. ,acia oraF ,asciane 1# DN 1)F !en dissio5 $orto& perc4U l popol e$pio indu-io a suo $orir non arS dato5 salo se5 per -odersi del suo sce$pio5 laesse in lun-o5 oltre l doer5 $andato. /i$35 c4e in fin di *ua edo e conte$pio il corpo o-ni parte lacerato e la ra,,ia e l furor de le$pie tor$eb E non $oro di duol sopra *uestor$eX II5 11 DP II5 13F !en dissio5 $orto& perc4U l popol e$pio indu-io al suo $orir non arS dato5 salo se per -odersi del suo sce$pio5 laesse in lun-o5 oltre l doer5 $andato. /i$35 c4e n fin di *ua edo e conte$pio il corpo do-ni parte lacerato e la ra,,ia e l furor de le$pie tor$eb E non $oro di duol sopra *uestor$eX 1) DN 1+F II5 12 DP II5 14F 1#' Cfr. #v)5 CC@@@A. Pianto terzo Gui idi cento $ani de$pi sc4erani 1#1 5 le piL di furti e du$an san-ue lorde5 e cento ,occ4e di ra,,iosi cani addosso al .e del ciel lanciarsi in-orde5 e con se$,ianti ,iec4i ed inu$ani tenerlo5 e daspre5 indissolu,il corde strin-er-li e $ani e ,raccia e petto e ter-a per trarlo dentro oe l reo capo al,er-a. Gui idi cento $ani de$pi sc4erani5 le piL di furti e du$an san-ue lorde5 e cento ,occ4e di ra,,iosi cani addosso al .e del Ciel lanciarsi in-ordeI e con se$,ianti ,iec4i ed atti strani tenerlo5 e daspre5 indissolu,il corde strin-er-li e $ani e ,raccia e petto e ter-a per trarlo dentro oe l reo capo al,er-a. 1. sc4eraniF inu$ani 1+ DN 2'F Ji $erai-lio co$e in *uello istante la terra non saprK dal crine al le$,o sotto sK crude e scelerate piante. Ja5 perc4U tosto ella tenersin -re$,o doea del suo ;attor le $e$,ra sante enuto a trarla do-ni oscuro ne$,o5 4a 8credo: a sc4io5 e troppo inde-no sti$a lin-4iottir carne cosK sozza pri$a. j DP II5 1(F Ji $erai-lio co$e in *uello istante la terra non saprK dal crine al le$,o sotto sK crude e scelerate piante. Ja5 avendo ella a tener s, tosto in -re$,o del suo spento ;attor le $e$,ra sante5 e veder l!alma bella entar nel lembo5 4a5 credo5 a sc4io5 e troppo inde-no sti$a lin-4iottir carne cosK sozza pri$a. 2' DN 21F /r *uando sarS $ai c4e $i ri$e$,ri c4io idi *ui l $io Cristo in *uella fo--ia5 di il le-a$i ainto i no,il $e$,ri5 c4e non ersin *uestocc4i a$ara pio--ia 1#2 e c4a $e stesso io disleal non se$,ri5 poi c4e lal$a dal cor non si dislo--iaX !enc4U in *uel punto c4e l reo stuol linase per $e di $orir seco non ri$ase. II5 13 DP II5 16F /r *uando sarS $ai c4e $i ri$e$,ri c4io idi *ui l $io Cristo in *uella fo--ia5 di il le-a$e avinto i no,il $e$,ri5 c4e non ersin *uestocc4i a$ara pio--ia e c4a $e stesso io disleal non se$,ri5 s!ancora l!alma dentro al core alloggiaX !enc4U in *uel punto c4e l reo stuol linase per $e di $orir seco non ri$ase. 1. c4e $i ri$e$,riF c4e ri$e$,ri 6. =oic4U lal$a dal cor non si dislo--ia 21 DN 22F /r$e celesti5 oio col cor $atterro5 oi sol in testi$on c4ia$o ed alle-oI sal fiero assalto io col ne$ico serro5 se fedel$ente il $io -ran Duce se-oI se sc4io altrui furor5 $inaccie e ferroI se per $io sca$po uso proferta o prie-o5 e 8sera suo oler c4io *ui cadessi: se ca-ion diedi ondio $orir doessi. II5 14 DP II5 1#F /r$e celesti5 oio col cor $atterro5 oi sole in testi$on c4ia$o ed alle-o& sal fiero assalto io col ne$ico serro5 se fedel$ente il $io -ran Duce se-oI se sc4io altrui furor5 $inaccie o ferroI se per $io sca$po uso proferta o prie-oI e 8sera suo oler c4io *ui cadessi: se ca-ion diedi ondio $orir doessi. 22 DN 23F .ider potrei di $ia sciocc4ezzio stesso5 suo$ rider pu< sK fle,ile e ra$in-oI c4in $ezzo a spade5 a lance5 a sc4eltri $esso sK cora--ioso col reo stuol $i strin-oI * DP II5 1)F .ider potrei di $ia sciocc4ezza io stesso5 8suo$ rider pu< sK fle,ile e ra$in-o: c4e n $ezo a spade5 a lance5 a sc4eltri $esso sK cora--ioso col reo stuol $i strin-oI 1#1 sc"erani& s-4erro5 sicari. 1#2 Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 @CIA5 . 2' 8c4e per -li occ4i $iei ersa a$ara pio--ia:. Pianto terzo nU pur con ,occa il ero .e confesso5 $a snudo il ferro e daltrui san-ue il tin-o. =oi5 tra il -ente e iner$e5 in pace assiso5 tre olte il ne-o5 da iltS con*uiso. nU pur con ,occa il ero .e confesso5 $a5 tratto il ferro5 daltrui san-ue il tin-o. =oi5 tra il -ente iner$e5 in pace assiso5 tre olte il ne-o5 da iltS con*uiso. 23 DN 24F CosK dicendo5 del esti-io santo ei non lasciaa parte alcuna asciuttaI sK -ran copia di la-ri$e5 il suo tanto dolor dal petto a -li occ4i aea condutta. =oi c4e la lun-a pio--ia del suo pianto larida pole in fan-o e,,e ridutta5 sK c4e del sacro pi3 sta$pa non ede5 de,il5 co$e potea5 leossi in piede. II5 1( DP II5 1+F CosK dicendo5 del esti-io santo parte nessuna egli lasciava asciuttaI tanta copia di la-ri$e5 duol tanto alle porte de -li occ4i aea condutta. =oi c4e la lun-a pio--ia del suo pianto larida pole in fan-o e,,e ridutta5 sK c4e del sacro pi3 sta$pa non ede5 de,il5 co$e potea5 leossi in piede. 3-4. la eneranda ,ar,a da cotanto H ,asciar di terra aea fan-osa e ,rutta. 24 DN 2(F E -uardatosi or dietro ed or daante5 erso la parte oe il pianto sestolle5 prese il ca$$in dal lato di leanteI nU $olto and< c4e -iunse appi3 del colle oe l -ran Duce suo5 poc4e ore inante5 di san-ui-no sudor tutto -iS $olle5 pria c4e enisser le ne$ic4e s*uadre5 porse lu$il pre-4iera al so$$o =adre. II5 16 DP II5 2'F E -uardatosi or dietro ed or daante5 erso la parte doe il pian sestolle5 prese il ca$in dal lato di leanteI nU $olto and< c4e -iunse a pi3 del colle oe l -ran Duce suo5 poc4e ore inante5 di san-ui-no sudor tutto -iS $olle5 pria c4e enisser le ne$ic4e s*uadre5 porse lu$il pre-4iera al so$$o =adre. 2( DN 26F Guando il cespite 1#3 sacro apparir ede5 tosto li a per lossa un freddo -elo& sora la pia-a ria c4e l cor li fiede 1#4 sente aentar noello e $a--ior teloI e5 sti$ando profan porre-li piede oe pose il -inocc4io il .e del cielo5 non saicina a *uel terren felice5 anzi si scosta5 e la-ri$ando dice& II5 1# DP II5 21F Guando il cespite sacro apparir ede5 a lui corre per lossa un freddo -elo& sora la pia-a ria c4e l cor li fiede sente aventar noello e $a--ior teloI e5 pro)ano stimando por il piede oe pose il -inocc4io il .e del cielo5 non savicina a *uel terren felice5 anzi si scosta5 e la-ri$ando dice& 26 DN 2#F C/ troppo eccelso loco e troppo inde-no desser5 *ual sei5 -uardato du$an occ4io& perdona5 pre-o5 se icin ti e-no5 e le tue parti inde-na$ente adocc4io. ?opporta il -uardo u$an senza disde-no5 co$e tenesti *uel diin -inocc4io5 senza noioso incarcoI e da$$i al*uanto del lu$e c4e n te sparse il iso santo. II5 1) DP II5 22F C/ troppo eccelso loco e troppo inde-no desser 8*ual sei: -uardato du$an occ4io& perdona5 pre-o5 se icin ti e-no5 e le tue parti inde-na$ente adocc4io. ?opporta il -uardo u$an senza disde-no co$e tenesti *uel diin -inocc4io5 senza noioso incarcoI e da$$i al*uanto del lu$e c4e n te sparse il iso santo. 2# DN 2)F Gui la =ersona aezza eterna$ente II5 1+ DP II5 23F Gui la =ersona avezza eterna$ente 1#3 cespite& cespo. 1#4 )iede& ferisce. Pianto terzo a tener sotto i pi3 tutte le stelle5 fu eduta atterrarsi u$il$ente e ,aciar *uesta terra5 ed aprir *uelle ,raccia c4e l $ondo fan tre$ar soenteI *ui sudar idi le pudic4e e ,elle $e$,ra5 ed a terra dal ,el olto forse del sudor santo alcuna -occia scorse. a tener sotto i pi3 tutte le stelle5 fu eduta atterrarsi u$il$ente e ,aciar *uesta terra5 ed aprir *uelle ,raccia c4e l $ondo fan tre$ar soenteI e qui sudaro le pudic4e e ,elle $e$,ra5 e !l sudor quasi in ruscelli corse c"e da sua )ronte insino ai piedi scorse. 7-8. ed a terra dal ,el olto forse H del sudor santo alcu9 na -occia scorse 2) DN 2+F E n *uesto dir pon $ente se5 fra il erde5 alcuna stilla fia$$e--iar ne ede di luna a ra--i5 co$e fa c4i perde -e$$a e si pie-a oe troarla crede. Doe l ricco terren piL si rinerde5 per la irtL del -lorkoso piede5 ol-endo -li occ4i5 alcune er,ette scerse c4e di sudor san-ui-no erano asperse. II5 2' DP II5 24F E n *uesto dir pon $ente se5 fra il erde5 alcuna stilla fia$$e--iar ne ede di luna a ra--i5 attento qual c4i perde -e$$a e si pie-a oe troarla crede. Doe l ricco terren piL si rinerde5 per la irtL del -lorkoso piede5 ol-endo -li occ4i5 alcune er,ette scerse c4e di sudor san-ui-no erano asperse. 3. con *uella attenzion5 con c4e suo$ perde 2+ DN 3'F %re$a in eder ler,a di san-ue aspersa& CAidi ,en io5 dicea5 C,enc4U lontano5 da la sua $an lu$ida fronte astersaI $a pensai c4e5 *ual suol di corpo u$ano5 fosse il sudor c4e dai ,ei $e$,ri ersa. 0scier ,eato5 non ti paia strano5 $entre dalto ti$or saffanna e lan-ue5 c4e sudi il tuo ?i-nor -occia di san-ueb II5 21 DP II5 2(F %re$a in eder ler,a di san-ue aspersa. CAidi ,en io 8dicea: ,enc4U lontano5 da la sua $an lu$ida fronte astersaI $a pensai c4e5 *ual suol di corpo u$ano5 fosse il sudor c4e da ,ei $e$,ri ersa. 0scier ,eato5 non ti paia strano5 $entre dalto ti$or saffanna e lan-ue5 c4e sudi il tuo ?i-nor -occia di san-ueb 3' DN 31F Guel no,il corpo5 c4e fu solo in terra de-ual co$posto e $isurate te$pre5 nU lac*ua piL c4e l foco5 nU la terra piL c4e laria in lui pu< sK c4e l diste$preI nU cosa di soerc4io in lui si serra5 sK so,rio isse e sK te$prato se$preI fuor de ,ei $e$,ri5 oalta an-oscia c4iude5 $ancando u$or5 conien c4e san-ue sude. II5 22 DP II5 26F 1#(
Alto timor' c"e in ben costante e )orte uom cade' al nobil cor ratto si aventa5 pallida imago d!immatura morte con gli altri strazi suoi' se gli appresenta quel c"e !n varie ore uopo 3 c"!egli sopporte' tutto in un tratto avien c"e l!alma senta7 )lagelli e spine e gir di croce onusto' e )el e aceto amareggiargli il gusto. 1-8. Guel no,il corpo5 c4e fu solo in terra H de-uale or9 dito e $isurate te$pre5 H nU lac*ua al foco5 nU fa laria -uerra H a la terra -iS $ai5 sK c4e l diste$preI H nU cosa di soerc4io in lui si serra5 H sK so,rio isse e sK te$pra9 to se$preI H fuor de ,ei $e$,ri5 oalta an-oscia c4iu9 de5 H $ancando u$or5 conien c4e san-ue sude 31 DN 32F Del sacro san-ue *uasi ancora caldo II5 23 DP II5 2#F Parean del san-ue *uasi ancora caldo 1#( " $ar-ine di c. 21r di P il correttore riscrie inte-ral$ente lottaa Pianto terzo parean *uii le stille su per ler,a5 fior di ru,ini in ca$po di s$eraldo. C=erdonate a la $an sella 3 super,a5 u$il dicea5 Ce se io son troppo ,aldo. E le santer,e co-lie e se le ser,a5 e pon nel petto accese di pietateI $a pria linc4ina e ,acia piL fiate. le stille c"e piovute eran su ler,aI fior di ru,ini in ca$po di s$eraldo. C=erdonate alla $an sella 3 super,a5 8u$il dicea: e sio son troppo ,aldo. E le sante er,e co-lie e se le ser,a5 e pon nel petto acceso di pietateI $a pria ladora e ,ascia piL fiate. 32 DN 33F Gui ferir laria le diine note5 arse il torrente e pianse o-ni suo salce5 *uando5 con oci supplici e diote5 te$endo il celeste 0o$ la $ortal falce5 dicea& C=adre $io5 fa5 sesser puote5 c4io non assor,a *uesto a$aro calce& pur se co$uo$ di $orir $i do-lio5 se-ua *uel c4e tu uoi5 non *uel c4io o-lio. II5 24 DP II5 2)F Seguia& C-ui )erir l!aria le sue note arse il torrente e pianse o-ni suo salce5 *uando5 con oci supplici e deote5 te$endo il celeste 0o$ la $ortal falce5 dicea& 6=adre $io5 fa 8sesser pote: c4e da me passi *uesto a$aro calce& pur se co$uo$o di $orir $i do-lio5 se-ua *uel c4e tu uoi5 non *uel c4io o-lio7. 33 DN 34F La oce de,ilissi$a rinforza5 sperando pur c4e l =adre dalto ascolte. Co$e l $ortal linclina5 non -iS sforzaI torna a pre-ar da capo una o due olte& CIo5 non pu< far$i il sonno tanta forza c4a $irarlo talor non $alzi e olte5 ancor c4e i sensi ad or ad or $inole e c4io non oda lalte sue parole. II5 2( DP II5 2+F La oce de,ilissi$a rinforza5 sperando pur c4e l =adre dalto ascolte. Co$e l $ortal lincita5 non -iS sforzaI torna a pre-ar da capo una e due olte. 6%on mi pu< )ar il sonno tanta forza c4a $irarlo talor non $alzi e olte5 ancor c4e i sensi ad or ad or $inole e c4io non oda lalte sue parole7. 34 DN 3(F E5 ,enc4U il suon de le sue oci sante ne -li orecc4i di Dio ratto pen3tre5 non pu< tanto per< c4e sia ,astante a far c4e l pre-o suo $ercU -li i$petre& *uesti ar,ori5 *ueste er,e5 *ueste pianteI *ueste o$,re5 *uesta terra e *ueste pietre 8se pur le $ute cose 4an *ualc4e senso: c4e5 per pietS5 ne la-ri$aan5 pensob II5 26 DP II5 3'F E ,enc4U il suon de le sue oci sante ne -li orecc4i di Dio ratto pen3tre5 vuol quel c"e il Padre5 il qual non vuol zelante5 c"e !l )ero da lui calice s!arretre& *uesti ar,ori5 *uester,e e *ueste pianteI *uesto$,re5 *uesta terra e *ueste pietre 8se pur le $ute cose 4an *ualc4e senso: c4e5 per pietS5 ne la-ri$aan5 pensob 3-4. Non pu< tanto5 per<5 c4e sia ,astante H a far c4e ml pre-o suo $erc3 -li $petre. 3( DN 36F Guanti an-eli5 di *uei c4e l ciel piL onora5 andar doeano per *uestaria a olo5 dal -ran =adre $andati in su *uellora5 per dar conforto al lan-uido ;i-liolo c4al duro passo era icino ancorab !en c4o-ni senso $a,,ia -uasto il duolo5 par c4io senta lodor e e--a il lu$e c4e *ui lasciar *uelle celesti piu$e. II5 2# DP II5 31F Guanti an-eli5 di *uei c4e l ciel piL onora5 andar doeano per *uestaere a olo5 dal -ran =adre $andati in su *uellora5 per dar conforto al lan-uido ;i-liuolo c4al duro passo era icino ancorab !en c4o-ni senso $a,,ia -uasto il duolo5 par c4io senta lodore e e--a il lu$e c4e *ui lasciar *uelle celesti piu$e. 36 DN 3#F Gual pia5 deota5 se$plicetta donna5 II5 2) DP II5 32F Gual pia5 deota5 se$plicetta donna5 Pianto terzo c4e5 di santo desir lani$a accesa5 ien di lontano a la cittS -iS donna del $ondo5 or capo de la era C4iesa5 c4e non lascia nU pietra nU colonna ne sacri te$pli5 erta nellaria o stesa5 per *uelle antic4e5 er,ose5 alte ruine5 c4ella non ,aci5 rierisca e inc4ineI c4e5 di santo desir lani$a accesa5 ien di lontano alla cittS -iS donna del $ondo5 or capo de la era C4iesa5 c4e non lascia nU pietra nU colonna5 ne sacri te$pli5 erta ne laria o stesa5 per *uelle antic4e5 er,ose5 alte ruine c4ella non ,aci5 rierisca e inc4ineI 3# DN 3)F cosK l0scier del ciel5 ardente e tristo5 ricerca i luo-4i tutti do-ni intorno5 poi c4e si fu del suo -ran fallo aisto e dal crestato au-ello 1#6 e,,e lo scorno5 oe udito o eduto a,,ia il suo Cristo oprare e dir la sera innanzi o il -iorno& $a con altro se$,iante e con altri occ4i son da lui isti e rieriti e tocc4i. II5 2+ DP II5 33F cosK l0scier del ciel5 ardente e tristo5 ricerca i luo-4i tutti do-ni intorno5 poi c4e si fu del suo -ran fallo avisto e dal cristato au-ello e,,e lo scorno5 oe udito o eduto a,,ia il suo Cristo oprare e dir la sera inanzi o il -iorno& $a con altro se$,iante e con altri occ4i son da lui isti e rieriti e tocc4i. 6. innanziF inanzi 7. altoF altro 3) DN 3+F Indi5 -ito lontan *uanto da altrui si pu< con $an trar sasso c4e non -rai5 -iunse su l erde strato oe-li e dui poco anzi e,,er di sonno -li occ4i -rai. CGui ripreso da te5 *ui desto io fui da te5 ?i-nor5 dicea5 C*ui tu pre-ai in faor di $ia fede& e i santi prie-4i non 4an forza di far c4io non ti ne-4iX II5 3' DP II5 34F Indi5 -ito lontan *uanto da altrui si pu< con $an trar sasso c4e non -rai5 -iunse su l erde strato oe-li e i dui poco anzi e,,er di sonno -li occ4i -rai. CGui ripreso da te5 *ui desto io fui da te5 ?i-nor 8dicea:I *ui tu pre-ai in faor di $ia fede& i santi prie-4i come non impetrar c4io non ti nie-4iX 3+ DN 4'F /5 sio non era dentro e sordo e cieco5 eder potea il $io $al5 potealo udireb ?a $ente ,en *ualera allor $i reco5 laria del olto e l $odo del suo direI *uel dir tur,ato& 6non potesti $eco e--4iar ,reora75 c4e olea inferireX Co$esser pu< c4e in $io faor tu $uora5 se e--4iar non puoi $eco una sola oraX II5 31 DP II5 3(F /5 sio non era dentro e sordo e cieco5 eder potea il $io $al5 potealo udireb ?a $ente ,en *ual era allor $i reco5 laria del olto e l $odo del suo direI *uel dir tur,ato& 6non potesti $eco e--4iar ,reora75 c4e olea inferireX Co$esser pu< c4e in $io faor tu $uora5 se e--4iar non puoi $eco una sola oraX 4' DN 41F Gual padre $ai con tenerezza tanta5 die ,uon ricordo a cari fi-li suoi5 *ualor li ede a risc4io andar5 con *uanta *ui l ,uon GiesL ne die iersera a noiX Guando dicea con *uella lin-ua santa c4ardea da$or& 6De45 non fidate in oi5 perc4U ostra irtL possa star fer$a& lo spirto 3 pronto5 $a la carne infer$a7. II5 32 DP II5 36F Gual padre $ai con tenerezza tanta die ,uon ricordo a cari fi-li suoi5 *ualor li ede a risc4io andar5 con *uanta *ui l ,uon GiesL ne diediersera a noiX Guando dicea con *uella lin-ua santa c4ardea da$or& 6De45 non fidate in oi5 perc4U ostra irtL possa star fer$a& lo spirto 3 pronto5 $a la carne infer$a7. 41 DN 42F II5 33 DP II5 3#F 1#6 crestato augello& il -allo. Pianto terzo Guanto *uestocc4i la-ri$osi e tristi5 piL c4e te5 ,occa il5 lodar conieneb %u5 ,occa cruda5 per $io $al tapristiI *uestocc4i pii si c4iuser per $io ,ene. C4e5 ti$idi del fosso5 o forse aisti oio cader doea5 di -rae pene siar col c4iuder lor la lin-ua ponno5 e l fiero corso raffrenar col sonno. Guanto *uestocc4i la-ri$osi e tristi5 piL c4e te5 ,occa il5 lodar conieneb %u5 ,occa cruda5 per $io $al tapristiI *uestocc4i pii si c4iuser per $io ,ene. C4e5 ti$idi del fosso5 o forse avisti oio cader doea5 di -rae pene siar col c4ieder lor la lin-ua ponno5 e l fiero corso raffrenar col sonno. 42 DN 43F =oic4U lorto felice e,,e col fonte de -li occ4i suoi *uasi irri-ato tutto5 lascia la falda del ,eato $onte c4e fu soente a lui dolce ridutto 1## & a la cittS crudele ol-e la fronte5 per incontrar ca-ion di $a--ior luttoI e di nuoo entra lodiosa porta5 doe l dolor lo $ena e l pi3 se l porta. II5 34 DP II5 3)F =oic4U lorto felice e,,e col fonte e -li occ4i suoi *uasi irri-ato tutto5 lascia la falda del ,eato $onte c4e fu soente a lui dolce ridutto& alla cittS crudel ol-e la fronte5 per incontrar ca-ion di $a--ior lutto. e di nuoo entra lodiosa porta5 doe l dolor lo $ena e l pi3 se l porta. 43 DN 44F Co$uo$ c4e lun-4i dK -rae ed infer$o ede inta dal $ar la cura e larte5 sperando5 afflitto5 da la $orte sc4er$o5 can-ia aria o-nor5 *ui ien5 *uindi si parteI or cerca lido5 or $onte5 or colto5 or er$o5 e piL se$pre pe--iora in o-ni parteI cosK dun luo-o in altro sen a =iero5 e l duol non sce$a5 $a diien piL fiero. II5 3( DP II5 3+F Co$uo$ c4e lun-4i dK -rae ed infer$o ede inta dal $ar la cura e larte5 sperando5 afflitto5 )ar di $orte sc4er$o5 can-ia aria o-nor5 *ui ien5 *uindi si parteI or cerca lido5 or $onte5 or colto5 or er$o5 e piL se$pre pe--iora in o-ni parteI cosK dun luo-o in altro sen a =iero5 e l duol non sce$a5 $a diien piL fiero. 3. far diF da la 44 DN 4(F Entra de la cittS 1#) laltere $ura5 e soien-li a lentrar5 c4U la conte$pia5 de la roina sora lei futura c4e l -ran Jaestro suo predisse a le$pia. !ra$a c4affretti il pi3 a la sua entura5 e l presa-io diin piL tosto sade$piaI nU pietra sopra pietra i ri$an-a5 tal c4e l ne$ico per pietS ne pian-a. II5 36 DP II5 4'F Entra de la cittS laltere $ura5 e !ntrando5 li sovien5 c4U la conte$pia5 de la ruina sora lei futura c4e l -ran Jaestro suo predisse a le$pia. !ra$a c4affretti il pi3 a la sua entura5 e l presa-io diin tosto sade$piaI nU pietra sopra pietra i ri$an-a5 tal c4e l ne$ico per pietS ne pian-a. ?oien-li5 e par c4e l cor si -li apra e ro$pa5 c4e per la stessa porta5 oe-li or pia-ne5 laltrier entr< l suo .e con la sua po$pa5 co$e se l $ondo tutto lacco$pa-ne. E5 perc4U l pianto suo non interro$pa5 $a l sen di $a--ior la-ri$e si ,a-ne5 entra e sen a entro lini*ue case5 oe l ?i-nor5 *uando il ne-<5 ri$ase. * DP II5 4'F ?ovien-li5 e par c4e l cor gli s!apra e ro$pa5 c4e per la stessa porta5 oe-li or pia-ne5 laltrier entr< l suo .e con la -ran po$pa5 co$e c4e l $ondo tutto lacco$pa-ne. E5 perc4U l pianto suo non interro$pa5 $a l sen di $a--ior la-ri$e si ,a-ne5 entra e sen a entro lini*ue case5 oe l ?i-nor5 *uando il ne-<5 ri$ase. 1## ridutto& fortezza5 rocca. Cfr. #v)5 @CIII5 . 1' 8lS doe era il $io dolce ridutto:. 1#) Gerusale$$e5 di cui Cristo predisse la distruzione 8&t. 245 1(221:. Pianto terzo 46 DN 4#F =ar c4e senta ne lal$a noo foco in appressarsi a *uelli infausti tetti5 piL c4e altri fosser $ai5 doe aea poco c4e tinse la sua f3 coi neri detti. %orna5 e l pi3 ol-e al fortunato loco oe l dK aanti e-li e Gioan 1#+ soletti olsero andar pria c4e l ?i-nor sappressi5 de la sua =as*ua a$,asciatori e $essi. II5 3# DP II5 42F =ar c4e senta ne lal$a noo foco in appressarsi a *uelli infausti tetti5 piL c4altri fosser $ai5 doe aea poco c4e tinse la sua f3 coi neri detti. %orna5 e l pi3 ol-e al fortunato loco oe l dK aanti e-li e Gioan soletti olsero andar pria c4e l ?i-nor sappressi5 de la sua =asca desSata $essi. 1. nooF nuoo 5. LocoF luoco 8. desiataF a$,asciatori e
4# DN 4)F E da *uella fa$i-lia a lui -iS cara5 non -li 3 nU luscio nU lentrar conteso. Entra nel tetto c4ancor era c4iara laria5 del lu$e de suoi ra--i accesoI e l santo strato innanzi se -li para5 oe5 dapoi c4e l dK di tanti anni atteso ide esser -iunto c4a $orire il $ena5 fece il ,uon .e co suoi lulti$a cena. II5 3) DP II5 43F E da *uella fa$i-lia a lui -iS cara5 non -li 3 nU luscio nU lentrar conteso. Entra nel tetto c4ancor era c4iara laria5 del lu$e de suoi ra--i accesoI e l santo strato inanzi se -li para5 oe5 dapoi c4e l dK tanti anni atteso ide esser -iunto c4a $orire il $ena5 fece il ,uon .e co suoi lulti$a cena. 5. se -liF -li si 4) DN 4+F Aedoa donna c4e nutrio col petto unico fi-lio e ,ello e c4a lei se$,ra5 non pian-e5 $orto lui5 sul freddo letto c4e riscaldar solean la$ate $e$,ra5 co$ei si duol *uando5 sottu$il tetto5 ede la no,il $ensa5 e si ri$e$,ra de le tante acco-lienze ed onor tanti5 c4ii l ?i-nor li fe poc4e ore aanti. II5 3+ DP II5 44F Aedoa donna c4e nutrio col petto unico fi-lio e ,ello e c4a lei se$,ra5 non pian-e5 $orto lui5 presso *uel letto c4e riscaldar solean la$ate $e$,ra5 co$ei si duol *uando5 sottu$il tetto5 ede la no,il $ensa5 e si ri$e$,ra de le tante acco-lienze ed onor tanti c4ii l ?i-nor li fe poc4e ore aanti. 3. presso *uelF su l freddo 4+ DN ('F C?acra $ensa 8dicea5 dassai piL spesso pianto ,a-nando le ru-ose -ote:5 cui sostener *uel ,raccio fu concesso c4e l $ondo tien col pu-no e tanto puoteb / santissi$o altare5 oe lo stesso ?i-nor fu lostia e l no$e e l sacedote5 e doe sassa--i< lalto5 i$$ortale ci,o c4eterna luo$ caduco e fraleb II5 4' DP II5 4(F C?acra $ensa5 8dicea5 dassai piL spesso pianto ,a-nando le ru-ose -ote:5 cui sostener *uel ,raccio fu concesso c4e l $ondo tien col pu-no e tanto poteb / santissi$o altare5 oe lo stesso ?i-nor fu lostia e l no$e e l sacerdoteI e doe sassa--i< lalto5 i$$ortale ci,o c4eterna luo$ caduco e fraleb (' DN (1F Ne le piL ricc4e $ense e piL super,e5 e doe in apparenza piL si -ode5 II5 41 DP II5 46F Ne le piL ricc4e $ense e piL super,e5 e doe in apparenza piL si -ode5 1#+ Gioanni !attista5 santo5 fi-lio di 1accaria e di Elisa,etta. Pianto terzo fra soaissi$e esc4e5 $orti acer,e soente asconder suole u$ana frode5 .eo li*uor5 letal -e$$a5 succo der,e c4e l ier tronca affatto o lento il rode5 del $io .e lalta ,ontS infinita sotto fral ci,o ascose eterna ita. fra soaissi$e esc4e5 $orti acer,e soente asconder suole u$ana frode. .eo li*uor5 letal -e$$a5 succo der,e c4e l ier tronca a fatto o lento il rode5 del $io .e in te lalta ,ontS infinita sotto fral ci,o ascose eterna ita. #. del $io .e in teF e del $io .e (1 DN (2F E *ual nel te$po antico o nel $oderno5 cena sK fe sK sontuosa e -rande da *uei c4e,,ero in $an lalto -oerno de la terra5 del $ar *uanto e-li spande5 c4a--ua-liar possa il -ran conito eterno del ;i-liolo di Dio5 le cui iande e cosse e $inistr< $an du$iltate5 foco da$or ed ac*ua di pietateX II5 42 DP II5 4#F E *ual nel te$po antico o nel $oderno cena si fe sK sontuosa e -rande da *uei c4e,,ero in $an lalto -oerno de la terra5 del $ar *uanto e-li spande5 c4a--ua-liar possa il -ran conito eterno del ;i-liolo di Dio5 le cui iande e cosse e $inistr< $an du$iltade5 foco da$ore ed ac*ua di pietateX (2 DN (3F La$pia cena c4a suoi fe ?alo$one5 allor c4e,,e di su *uel don sK raroI e la $ensa del forte e -ran ?ansone5 *uando le nozze sue si cele,raroI e l conito del padre d",salone 1)' 5 *uelluo$ c4e al so$$o Dio tanto fu caroI e *ualun*ue altro si racconta o le--e5 a *uesto del $io .e non si pare--e. * DP II5 4)F La$pia cena c4a suoi fe ?alo$one5 allor c4e,,e di su *uel don sK raroI e la $ensa del forte e -ran ?ansone5 *uando le nozze sue si cele,raroI e l conito del padre d ",salone5 *uelluo$ c4al so$$o Dio tanto fu caroI e *ualun*ue altro si racconta o le--e5 a *uesto del $io .e non si pare--e. (3 DN (4F Non fu ne lalta e $e$ora,il cena5 c4ai suoi *ui fe iersera il ,uon .e $io5 la fronte piL c4e il cor lieta e serena5 $a ,eni-no il se$,iante5 il oler pio. NU fu la $ensa di delizie piena e di pasto c4alletti u$an desio5 c4in aria daltrui $an sallacci o inesc4i 1)1 5 si cacci in sela o in alto $ar si pesc4i. II5 43 DP II5 4+F Non fu nellalta e $e$ora,il cena5 c4ai suoi qui )ece iersera il ,uon .e $io5 la fronte piL c4e il cor lieta e serena5 $a ,eni-no il se$,iante5 il oler pio. NU fu la $ensa di delizie piena e di pasto c4alletti u$an desio5 c"e !n aria daltrui $an sallacci o inesc4i5 si cacci in sela o in alto $ar si pesc4i. ;u lalto .e5 c4u$il tra noi si siede5 e-li il conitatore5 e-li il conito& a cari suoi se stesso in ci,o diede ci,o c4e sol *uietar pu< lappetito. Gual se-no potea dar c4e $a--ior fede facesse a noi de la$or suo infinito c4e del suo santo corpo in $ensa darne il san-ue a ,ere ed a $an-iar la carneX II5 44 DP II5 ('F ;u lalto .e5 c4u$il tra noi si siede5 e-li il conitadore5 e-li il conito& a cari suoi se stesso in ci,o diede ci,o c4e sol *uietar pu< lappetito. Gual se-no potea dar c4e $a--ior fede facesse a noi de la$or suo infinito c4e del suo santo corpo in $ensa darne il san-ue a ,ere ed a $an-iar la carneX 1)' Daide5 cui il fi-lio "ssalonne 8piL olte citato nel Aecc4io %esta$ento: tent< di usur9 pare il re-no. 1)1 %ansillo allude alla pratica di cospar-ere col isc4io deter$inate superfici per catturare -li uccelli. Pianto terzo (( DN (6F C4e ani$i fur sK splendidi 8soente udito 4o raccontar5 nU so ,en doe: c4e non pur desca rara ed eccellente e di pesci e dau-ei non isti altroe5 $a de le $i-lior -e$$e d/riente fer ne coniti alte iande e noe& *ual -e$$a 4an londe5 o dura o c4e sinta-li5 c4e l no,il corpo del $io Cristo a--ua-liX II5 4( DP II5 (1F C4ani$i fur sK splendidi 8soente udito 4o raccontar5 nU so ,en doe: c4e non pur desca rara ed eccellente5 e di pesci e dau-ei non isti altroe5 $a de le $i-lior -e$$e d/riente fer ne coniti alte iande e noe& *ual -e$$a 4an londe5 o dura o c4e sinta-li5 c4e l no,il corpo del $io Cristo agua-liX 6. noeF nuoe (6 DN (#F Ge$$a ricca del ciel5 c4e ersi e c4iudi *uanto ,en lS si -ote e *ua si spera& oi$35 c4e inta-li dolorosi e crudi in te scolpito arS la tur,a fierab =ar$i eder5 ne santi $e$,ri i-nudi c4e ferro e sferza o-nor percote e fera5 listoria i$pressa a san-ue ed a liore de laltrui crudeltade e del tuo a$ore. II5 46 DP II5 (2F Ge$$a ricca del ciel5 c4e ersi e c4iudi *uanto ,en lS si -ode e *ua si spera& oi$35 c4e inta-li dolorosi e crudi in te scolpito arS la tur,a fierab =ar$i eder5 ne santi $e$,ri i-nudi c4e ferro e sferza o-nor percota e fera5 listoria i$pressa a san-ue ed a liore dellaltrui crudeltate e del tuo a$ore. (# DN ()F Gui seder idi 8odor ne spira:5 in $ezo de suoi dodici scalzi5 il -ran .e nostroI *ui sedeio5 *ui Giuda5 e sento il lezo c4esala il luo-o& a4i5 crudo5 orri,il $ostro5 dopra sK rea troppo ostinato $ezob C4ai detti del tuo .e5 c4e t4an -iS $ostro c4e l traditor -li 3 noto e l tradi$ento5 non ti $oesti piL c4e sco-lio al ento. II5 4# DP II5 (3F Gui seder idi 8odor ne spira:5 in $ezo de suoi dodeci scalzi5 il -ran .e nostroI *ui sedeio5 *ui Giuda5 e sento il lezo c4esala il luo-o& a4i5 crudo5 orri,il $ostro5 dopra sK rea troppo ostinato $ezob C4ai detti del tuo .e5 c4e t4an -iS $ostro c4e l traditor -li 3 noto e l tradi$ento5 non ti $oesti piL c4e sco-lio al ento. () DN (+F /4i$35 c4e parloX "4i5 te$erario e scioccob Ed a $e pari$ente ei non aperse c4io doea cader senzessere tocco pur duna iner$e $an da sc4iere aerse5 e5 fatto accorto5 tuttaia tra,occoX !enc4U fur le cadute assai dierse& ei da in-ordi-ia5 io da ti$or sol intoI ei cadde olontario5 io *uasi spinto. * DP II5 (4F /i$35 c4e parloX "i5 te$erario e scioccob Ed a $e pari$ente ei non aperse c4io doea cader senzessere tocco pur duna iner$e $an di sc4iere averse5 e5 fatto accorto5 tutta ia tra,occoX !enc4U fur le cadute assai dierse& ei da in-ordi-ia5 io da ti$or tiratoI ei cadde oluntario5 ed io s)orzato. (+ DN 6'F ?e soenisse ad uo$ *uand3 sul fatto *uel c4e soien dapoi5 *ualor i pensa5 accor-er io ,en $i doeaffatto del $ostro reo c4e contur,< la $ensa. C4e5 pensoso talor del futuro atto5 la -uancia aea or pallida5 or accensaI le--er potea nel olto al traditore la crudeltS c4e $acc4inaa il core. II5 4) DP II5 ((F ?e sovenisse ad uo$ *uand3 sul fatto *uel c4e sovien dopo5 *ualor i pensa5 accor-er io ,en $i doea affatto del $ostro reo c4e contur,< la $ensa. C4e5 pensoso talor del futuro atto5 la -uancia aea or pallida5 or accensaI le--er potea nel olto al traditore la crudeltS c4e $acc4inaa il core. Pianto terzo 6' DN 61F Guando a colui c4e col suo capo presse il santo petto5 io fei con -li occ4i se-no c4e luo$ crudel $anifestar si ffsse c4ordir doea il tradi$ento inde-no5 poteal conoscer io5 se non $aesse ,endato ira e dolor -li occ4i e lin-e-no5 allor c4e la $an santa il pan -li porseI c4U piL dun altro se naide forse. II5 4+ DP II5 (6F Guando a colui c4e col suo capo presse il santo petto5 io fei con -li occ4i se-no c4e luo$ crudel $anifestar si ffsse c4ordir doea il tradi$ento inde-no5 poteal conoscerio5 se non $aesse ,endato ira e dolor -li occ4i e lin-e-no5 allor c4e la $an santa il pan -li porseI c4alcun de! nostri se naide forse. 8. c4alcun de nostriF c4e piL dun altro 61 DN 62F Io idi5 e credo li dicea& 6Colui c4el pan c4io ,a-no arS5 tradir $i dee7. E l pan diede al reo sero5 e disse a lui5 pien du$iltS& 6Guel c44ai a far5 sia in ,ree7. ?apea pur io c4e non era uo$ tra nui di cor piL ladro e dani$o piL liee& de45 c4io $i fossi del $ala-io accorto5 c4e di $ia $an larei ferito e $ortob II5 (' DP II5 (#F Sordob 0r non disse il buon Signor& 6Colui c4e l pan c4io ,a-no arS5 tradir $i dee7X Ciecob 0r no!l diede a quel reo servo5 a cui disse anco umil& 6Guel c4ai a far5 sia n ,ree7X Pur sapevio c4e non era uo$ tra nui di cor piL ladro e dani$o piL liee& de45 c4io $i fossi del $ala-io accorto5 ben l!avrei di mia man ferito e $ortob 62 DN 63F ?ca-liato addosso io $i sarei *ual dra-o al traditor $al nato a diorarloI anzi5 ucciso arei5 da$,i presa-o5 e c4i doea tradirlo e c4i ne-arloI e5 ,enc4uo$ di finir i suoi -iorni a-o5 non de,,a5 ardito5 di sua $an tentarlo. Non so *ual $a--ior fallo era de dui5 o luccider $e stesso o l ne-ar lui. II5 (1 DP II5 ()F ?ca-liato adosso io $i sarei *ual dra-o al traditor $al nato a diorarlo& ucciso avrei 8se d!ambeduo presa-o: e c4i doea tradirlo e c4i ne-arloI e5 ,enc4U uo$ di finir i suoi -iorni a-o5 non de,,a5 ardito5 di sua $an tentarlo. Non so *ual $a--ior fallo era alma a nui5 o luccider $e stesso o l ne-ar lui. 3. seF -iS 7. al$a a nuiF de dui 63 DN 64F Il enir al suo .e de la f3 $eno aanzi o-ni $al far5 c4e l $ondo accuseI $a l cacciar di sua $an uo$ dal terreno suo carcer lal$a5 oe l ;attor la c4iuse5 anzi l suo dK con ferro o con eleno o con altro5 3 troppe$pio& perc4U c4iuse ne sono di $ercU tutte le strade5 c4aprir ne pu<5 iendo5 alta pietade. Pianto terzo 64 DN 6(F Guesto -iusto ti$or5 c4e lal$a inse5 $4a tenuto e $i tien c4e non $ancida5 c4a -li altrui danni uo$ $ai spada non strinse co$io farei di $e pronto$icida. E *uesto ferro c4e5 poco 4a5 si tinse nel fiero san-ue de la tur,a infida5 sparso fora del $io5 c4U piL crudele fui di *ue di -ran lun-a e $en fedele. 6( DN 66F Gui c4ino a terra l -ran .ettor del cielo -linde-ni pi3 la< de seri suoiI *ui al santo sen saolse il ,ianco elo5 onde5 ,a-nati5 -li asciu-< dapoiI *ui l $anto si spo-li<5 *ui5 dalto zelo ardendo5 u$il sassise e5 olto a noi5 lalte parole affettuose disse c4ar< ne lal$a eterna$ente fisse. II5 (2 DP II5 (+F Gui c4ino a terra il -ran .ettor del cielo -linde-ni pi3 la< de seri suoiI *ui al santo sen savolse il ,ianco elo5 onde5 ,a-nati 5 -li asciu-< dapoiI *ui l $anto si spo-li<I *ui5 dalto zelo ardendo5 u$il sassise e5 olto a noi5 lalte parole affettuose disse c4ar< nellal$a eterna$ente fisse. 66 DN 6#F "llor c4e ne $ostr< co$e l $inore uol sua ,ontS c4e dal $a--ior si tratti5 ed a era u$iltade5 a ero a$ore uol trar *uei c4e dal $ondo aea ritrattiI al $io diin Jaestro5 al -ran ?i-nore5 poco par con -li ese$pi e coi santi atti indurne a ,ene oprarI $a ancor ne ole incitar e nfia$$ar con le parole. II5 (3 DP II5 6'F "llor c4e ne $ostr< co$e l $inore uol sua ,ontS c4e dal $a--ior si tratti5 ed a era u$iltade a ero a$ore uol trar *uei c4e dal $ondo aea ritrattiI al $io diin Jaestro5 al -ran ?i-nore5 poco par con -li esse$pi e coi santi atti indurne a ,en oprarI $a ancor ne ole incitar e nfia$$ar con le parole. 2. uolF ol 6# DN 6)F Gui tra l reo sero e l ,uon ?i-nor si fece sora il troppo u$ilatto alta contesa 8ci< per $ia inde-nitS sti$o c4e lece:5 e contro le $an sue fei la difesa c4e fatta5 credo5 aria ciascun de diece. E5 con la fronte di er-o-na accesa5 co$uo$ c4e cosa $olto inde-na ede5 6a $e5 dun*ue75 -ridai5 6tu lai il piedeX 1)2 7 II5 (4 DP II5 61F Gui tra l reo sero e l ,uon ?i-nor si fece sora il troppo u$il atto alta contesa 8e per $ia inde-nitS sti$o c4e lece:5 e contro le $an sue fei la difesa c4e fatta5 credo5 arKa ciascun de diece. E5 con la fronte di er-o-na accesa5 co$uo$ c4e cosa $olto inde-na ede5 6a $e dun*ue 8-ridai: tu lai il piedeX7 6) DN 6+F Guel tu5 a $e c4io non intesi allora5 due parole c4io dissi e ,rei e nude5 o45 *uanto elle aean dentro5 se ,en fuora uscian di petto sK $endico e rudeb E *ual in-e-no u$an possente fora a $ostrar *uel c4o-nuna di lor c4iudeX C4i $ai sapre,,e dir *uel c4io dir olsi 1)2 I ersi rieocano il -esto co$piuto da GesL nellulti$a cena e narrato nel Vangelo se condo Giovanni 8135 121(:. Pianto terzo *uando la lin-ua in tai parole sciolsiX 6+ DN #'F %u Jastro5 tu ?i-nor5 tu Dio superno a discepolo5 a sero5 ad uo$ terrenoX %u del $ondo e del ciel -ran =adreterno a fi-liuol de la $orte5 a il terreno laar uoi i pi3X Gual $i si fe linterno del cor *uando5 per porre al $io ardir freno5 6?io non ti laer<5 tu non arai parte $eco7 udK dirb Gual $i restaiX II5 (( DP II5 62F %u Jastro5 tu ?i-nor5 tu Dio superno a discepolo5 a sero5 ad uo$ terrenoX %u del $ondo e del ciel -ran =adre eterno a fi-liuol de la $orte5 a il terreno laar uoi i pi3X Gual $i si fe linterno del cor *uando5 per porre al $io ardir freno5 6?io non ti laer<5 tu non arai parte $eco75 udK dirb Gual $i restaiX #' DN #1F 0dendo del -ran .e lalta $inaccia5 la rierenza in te$a si conerse& 6pi375 risposi5 6non pur5 $a capo e ,raccia $i laa7I e sua ,ontS lao-li e terse. Gui pie-< su l $io sen la no,il facciaI *ui ers< lac*ua al aso onde -li asperseI e *ui le $an c4e fa,ricaro il $ondo laaro i pi3 dun peccator i$$ondo. II5 (6 DP II5 63F 0dendo del -ran .e lalta $inaccia5 la rierenza in te$a si conerse& 6pi375 risposi5 6non pur5 $a capo e ,raccia $i laa7I e sua ,ontS lao-li e terse. Gui pie-< su l $io sen la no,il facciaI *ui ers< lac*ua al aso onde -li asperseI e *ui le $an c4e fa,bricaro il $ondo laaro i pi3 dun peccatore i$$ondo. #1 DN #2F Aeder laar$i i pi3 le $an c4e denno spo-liar linferno di sK alte prede5 e l capo illustre5 c4e tre$ar col cenno fa la terra5 il $ar5 c4inarsi ouo$ fral siedeI e i santi occ4i5 c4al sol la luce denno5 intenti nel for,ir dun u$an piede& ,en fu di pietra il cor c4e non si franse5 e di cruda orsa locc4io c4e non pianseb II5 (# DP II5 64F Aeder laar$i i pi3 le $an c4e denno spo-liar linferno di sK alte prede5 e l capo illustre5 c4e tre$ar col cenno fa la terra5 il $ar5 c4inarsi ouo$ fral siedeI e i santi occ4i5 c4al sol la luce denno5 intenti nel for,ir dun u$an piede& ,en fu di pietra il cor c4e non si franse5 e di cruda orsa locc4io c4e non pianseb 6. u$anF $ortal #2 DN #3F Lalto $isterio or $i si fa palese 1)3 & oltra lese$pio du$iltS c4e darne olse *ua -iL *uando a pur-ar si prese con la diina $an lu$ana carne5 il nettar pi3 terren *uel .e c4e scese del ciel5 c4e olle dir se non $ostrarne c4e sol laa de luo$ la $acc4ia antica c4i l diino e lu$an -iun-e ed a$icaX II5 () DP II5 6(F Lalto $isterio or $i si fa palese& oltra lese$pio du$iltS c4e darne olse *ua -iL *uando a pur-ar si prese con la diina $an lu$ana carne5 il nettar pi3 terren *uel .e c4e scese del ciel5 c4e olle dir se non $ostrarne c4e sol laa de luo$ la $acc4ia antica c4i l diino e lu$an -iun-e ed a$icaX 7. c4e solF c4ei sol 8. c4i l diinoF e l diino 1)3 Cfr. 0)5 III5 125 . 324 8alto $isterio H $i facesse Jerlin $e-lio palese:. Pianto terzo #3 DN #4F Non pur *uel fan-o onde noi -rai e infetti nascer fa tutti il -rande ardir d"da$o5 c4os<5 di Dio -li alti ordini ne-letti5 stender la $ano al -iS ietato ra$oI $a *uel de propri eccessi e de difetti5 tir ia da noi5 noi stessi non possia$o5 se l ?i-nor di sua -razia non nasper-e e di sua santa $an ne laa e ter-e. II5 (+ DP II5 66F Non pur *uel fan-o onde noi -rai e infetti nascer fa tutto il -rande ardir d"da$o5 c4os<5 di Dio -li alti ordini ne-letti5 stender la $ano al -iS ietato ra$oI $a *uel de propri eccessi e de difetti5 tir ia da noi5 noi stessi non possia$o5 se l ?i-nor di sua -razia non nasper-e e di sua santa $an ne laa e ter-e. #4 DN #(F =adre del ciel5 per *uella$or c4addutto t4a dal tuo lu$eterno a le nostre o$,re5 non consentir c4e cosK sozzo e ,rutto io $e ne ada -iL tra le nudo$,re. Laa$i tu5 c4e puoi laar$i tutto5 nel $ar de la pietS5 pri$a c4e s-o$,re ella da sU *uesta $ia -rae sal$a& co$a =ier lai il pi35 laa$i lal$a. II5 6' DP II5 6#F =adre del ciel5 per *uella$or c4e addutto t4a dal tuo lu$e eterno a le nostre o$,re5 non consentir c4e cosK sozzo e ,rutto io $e ne ada -iL tra le nude o$,re. Laa$i tu5 c4e puoi laar$i tutto5 nel $ar de la pietS5 pri$a c4e s-o$,re da s1 questa noiosa e -rae sal$a& co$a =ier lai il pi35 laa$i lal$a. 1. adduttoF adutto 2. delF dal 4. adaF ada 7. da sU *uesta noiosa e -raeF ella da sU *uesta $ia -rae #( DN #6F Co$e laasti il pi3 terreno e -ree5 cotanto inde-no c4e tua $ano il tocc4i5 laa$i lal$a5 c43 celeste e liee5 ista solo da tuoi u$ani occ4i. ?e tu la laerai5 ia piL c4e nee si$,ianc4erS c4or or per laria fiocc4i 1)4 . E suna olta tu5 ?i-nor5 la lae5 c4e l $ondo piL la $acc4ie un*ua non pae. II5 61 DP II5 6)F Co$e laasti il pi3 terreno e -ree5 cotanto inde-no c4e tua $an il tocc4i5 laa$i lal$a5 c43 celeste e liee5 ista solo da tuoi u$ani occ4i. ?e tu la laerai5 ia piL c4e nee si$,ianc4erS c4or or per laria fiocc4i. E suna olta tu5 ?i-nor5 la lae5 c4e l $ondo piL la $acc4ia un*ua non pae. #6 DN ##F =oi c4e con -li occ4i =ietro o-nor piL $olli *uesto e *uel luo-o del suo pianto asperse5 e doe il .e celeste i pi3 laolli e doe a suoi se stesso in ci,o offerseI e5 poi c4e cento olte u$il ,aciolli5 per -irsen fuor5 luscio -iS c4iuso aperse5 c4U l te$pestoso cor5 linterna a$,ascia 1)( nU *ui troppo indu-iar5 nU altroe il lascia. II5 62 DP II5 6+F =oi c4e con -li occ4i =ietro o-nor piL $olli *uesto e *uel luo-o del suo pianto asperse5 e doe il .e celeste i pi3 laolli e doe a suoi se stesso in ci,o offerseI e5 poi c4e cento olte u$il ,aciolli5 per -irsen fuor5 luscio -iS c4iuso aperse& c4U l te$pestoso cor5 linterna a$,ascia nU *ui troppo indu-iar5 nU altroe il lascia. 1. =ietroF =iero 2. luo-oF luoco 5. ,aciolliF ,asciolli 1)4 Cfr. $m5 I5 . 163264 8piL c4e nee ,ianca H c4e senza enti in un ,el colle fiocc4i:. 1)( ambascia& an-oscia5 dolore5 -rae afflizione. Pianto terzo ## DN #)F =osto aea appena il pi3 fuor de la porta c4e l santostello e fortunato serra5 c4e ede cosa c4e terror -li apporta5 tal c4e fu *uasi per cader in terra. ?tette -ran pezzo *ual persona $orta c4e oce fuor del petto non disserra& ondio5 c4i$ito e se-uo il suo cordo-lio5 doler$i al*uanto seco e tacer o-lio. II5 63 DP II5 #'F =osto egli a pena "a l pi3 fuor de la porta c4e l santo ostello e fortunato serra5 c4e ede cosa c4e terror -li apporta5 tal c4e fu *uasi per cader in terra. ?tette -ran pezzo *ual persona $orta c4e oce fuor del petto non disserra& )u5 dico5 per cader )reddo ed essangue5 s, dalle membra dileguossi il sangue 1)6 . 1. e-liF aea =I"N%/ G0".%/ 1 DN 1F Gual penna arS5 *ual lin-ua i-or tanto5 *ual sK feconda5 aenturosa ena c4e possaltrui $ostrar del =astor santo *ual fosse la paura e *ual la pena *uando a eder spettacol duro tanto caso i$proiso sK repente il $enaX ?e col pensier non spero da-ua-liarla5 co$e col pi-ro stil 1)# potr< ritrarla 1)) X III5 1 DP III5 1F Gual penna arS5 *ual lin-ua i-or tanto5 *ual sK feconda5 aventurosa ena c4e possa altrui $ostrar del =astor santo *ual fosse la paura e *ual la pena *uando a eder spettacol duro tanto caso i$proviso sK repente il $enaX ?e col pensier non spero da-gua-liarla5 co$e col pi-ro stil potr< ritrarlaX 2 DN 2F Gui l tuo faor ,iso-na piL c4e pri$a5 o troppo afflitto e cordo-lioso =ietroI *ui la ena $i $anca5 *ui la ri$a& se non $aiuti5 io $i ritorno addietro. %roppo erra5 oi$35 c4i sopra l er si sti$a 1)+ & daltro in-e-no c4e l $io e daltro $etro uopo *ui fora5 ondio $i do-lio *uasi c4e da li$presa $ia non $i ri$asi. 3 DN 3F La te$a e l duolo onde l tuo petto a,onda non 3 al $io dosso coneneol so$a a sostener il peso c4e $affonda& luo$ 1+' i orria c4o--i *ual tu si no$a5 del cui ,el dir si -loria la ricconda 1+1 1)6 Il dittico conclusio 3 *uasi calco dei . #2) di in Co IA5 #. 1)# Cfr. #v)5 L@@I5 . )2+ 8Ca oi riol-o il $io de,ile stile5 H pi-ro da sU5 $a l -ran piacer lo spro9 na:I !. ./%"5 #ime5 C@@AIII5 . 12 8CGual ,ra$i alzai del pi-ro stile i anni:I D. ?"ND/A"L DE C"?%./5 #ime5 @@@AI5 . 12213 8CnU lo $io stil potria H a tanto alzarsi da sU pi-ro u$ile:. 1)) Cfr. G. DI %".?I"5 Canzoniere5 @@@III5 . 12214 8CJa *ual pu< $ente i pre-i alti e diini5 H c4occ4io non ede5 H $isurar a pieno5 H non c4e ritrarre altero stile in carteX:. 1)+ Cfr. #v)5 L@A5 . ) 8C$a cosK a5 c4i sopra l er sesti$a:. 1+' Co$e anticipato nellntroduzione5 lCuo$ inocato dal %ansillo 3 natural$ente =ietro !e$9 ,o. Pianto terzo c4e5 serando il tesor c4e perdeo .o$a5 non 3 so--etta ad "*uila nU a Gallo5 $a al -ran Leon 1+2 c4e scrisse del tuo fallo. 4 DN 4F ?e l desio c4e,,i se$pre di ederlo un dK5 $al -rado di fortuna5 ade$pio5 forse potr< ia $e-lio sostenerlo5 ac*uistando le forze dal suo ese$pio. Gual pere-rin c4e per lo caldo e per lo freddo sen iene al suo fa$oso te$pio5 tal io nandr< per ladriatic4e ac*ue a la cittS 1+3 doe l -ran Liio nac*ue. ( DN (F ?e la forza del no$e c4e co$$une aete insie$e *ualc4e cosa puote perc4io pasca lorecc4ie $ie di-iune del ,ra$ato dolcior de le sue note5 i$petra5 pre-o5 in cielo5 onde nessune pre-4iere tue riedon di -razia ote5 c4e la sua ita *uantei uol sia lun-a e la $ia tanto c4a ederlo -iun-a. 2. puoteF pote 6 DN 6F Intanto il peso5 ondio sudo ed anelo5 con lusato faor porter< addossoI il *uala tirre alta pietade e zelo5 piL c4e forza e saper5 $4a spinto e $ossoI e l tuo dolor5 o del tesor del cielo Dispensator5 se non *ual fu5 *ual possa sti$ar c4e-li era al $ondo far< noto5 con stil di fede pieno e darte oto. 2. addossoF adosso 4. saperF saer 6. *ual fuF *ual3 # DN #F Io dico c4e l -randuo$o5 a cui Dio diede sK alti onor pria c4e l ne-assi poi5 posto aea appena fuor de luscio il piede per -irsen forse oe piL l duol lannoi5 *uando apparir da lun-i cosa ede tanto orri,ile e cruda a -li occ4i suoi 1+1 Il riferi$ento 3 alla cittS di Aenezia5 c4e diede i natali al cele,re artefice del petrarc4is$o cin9 *uecentesco. 1+2 ;in dalle ori-ini dellicono-rafia cristiana 5 ?an Jarco 3 rappresentato con il si$,olo del leone. Nel Aan-elo 8145 662#2: a lui attri,uito5 descrisse le ne-azioni din =ietro. 1+3 /ia$ente la cittS in *uestione 3 =adoa5 oe nac*ue il -rande storico latino %ito Liio 8(+ a. C.2 1# d. C.:. Pianto terzo c4e fu -iS per cader freddo ed esan-ue5 sK per le $e$,ra dile-uossi il san-ue. ) DN )F Ne la -ran piazza5 ouna ed altra strada anno a por capo co$e al $ar le foci5 ide spuntar repente una $asnada 1+4 e nudK pri$a i $ur$uri e le oci& c4i lasta al collo tien5 c4in $an la spada e tre di le-no ponderose croci portaan su le ter-a de facc4ini5 le spalle e i capi dal -ran peso c4ini. III5 2 DP III5 2F Ne la -ran piazza5 ouna ed altra strada anno a por capo co$e a $ar le foci5 ide spuntar repente una $asnada e nudK pri$a i $ur$uri e le oci& c4i lasta al collo tien5 c4i in $an la spada5 e tre di le-no ponderose croci portaan sulle ter-a de facc4ini5 le spalle i capi del -ran peso c4ini. + DN +F !iscia -iS $ai tra ler,e orrida e lun-a tanto terror non credo a illan desse5 lo *ual5 $entrella al sol si sol-e e slun-a 1+( 5 incauto nel passar toccolla e presseI nU sK tosto e-li aisto sen dilun-a c4al pi3 saolse e l dente reo i$presse5 co$e l eder *uei le-ni5 ancor c4e lun-e5 tre$ar fa =ietro5 e l cor -li annoda 1+6 e pun-e 1+# I 5. aistoF aisto 6. aolseF aolse III5 3 DP III5 3F !iscia -ia$$ai tra ler,e orrida e lun-a tanto terror non credo a illan desse5 lo *ual5 $entre ella al sol si sol-e e slun-a5 incauto nel passar toccolla e presseI nU sK tosto e-li avisto sen dilun-a c4al pi3 saolse e l dente reo i$presse5 co$e l eder *ue le-ni5 ancor c4e lun-e5 tre$ar fa =ietro5 e l cor -li annoda e pun-eI 1' DN 1'F nU donna c4e passar ,ara o fer3tro ede5 oe l fi-lio presso a $orte tiene5 si s-o$enta sK forte e l pi3 fa indietro5 e perde al tristo au-urio o-ni sua spene5 co$e in -uardar lorri,il croci =ietro -li corre un freddo -4iaccio per le eneI e del ?i-nor5 c4e preso fu pur dianzi5 la cruda $orte a lui si para inanzi. 2. tieneF tene III5 4 DP III5 4F nU donna c4e passar ,ara o fer3tro ede5 oe l fi-lio presso a $orte tiene5 si s-o$enta sK forte e l pi3 fa indietro5 e perde al tristo se-no o-ni sua spene5 co$e in -uardar lorri,il croci =ietro -li corre un freddo -4iaccio per le eneI e del ?i-nor5 c4e preso fu pur dianzi5 la cruda $orte a lui si para innanzi. 4. se-noF au-urio 11 DN 11F Aorre,,e ir =ietro5 e par si -li contenda5 e *uasi il corpo i$petri e l san-ue -eli& -iS sa5 senza c4e daltri piL lintenda5 c4esser non pon le $ac4ine crudeli se non acci< c4e ii trafitto penda il .edentor del $ondo5 il .e dei cieli5 co$e piL olte da lui stesso intese *uando anzil dK sua $orte fea palese. III5 ( DP III5 (F Aorre,,e ir =ietro5 e par se -li contenda5 e *uasi il corpo i$petri e l san-ue -eli& -iS sa5 senza c4e da altri piL lintenda5 c4esser non pon le $ac4ine crudeli se non acci< c4ii trafitto penda il .edentor del $ondo5 il .e dei cieli5 co$e piL olte da lui stesso intese *uando anzi il dK sua $orte fea palese. 1. se -liF -li si 6. il .eF e l .e 1+4 masnada& un insie$e di furfanti5 di persone disoneste o ru$orose. 1+( Cfr. 0)5 @@II5 215 . #. 1+6 Cfr. #v)5 CCLIII5 . 324 8C/ c4io$e ,ionde di c4e l cor $annoda H "$or:. 1+# /ttaa c4e tradisce possi,ile re$iniscenza di n).5 I@5 . #62)1. Pianto terzo 12 DN 12F CDun*ue tu in croce5 e-li alta$ente -rida5 C$orrai5 ?i-nore5 ed io ri$arr< ioX ?e tu sei la $ia luce e la $ia -uida5 c4e fo c4io non ti se-uo e non tarrioX =otrS sK poco il duol c4e non $ancida pri$a c4in tutto resti di te prioX E *uando il duol non ,asti a dar$i aita5 $anc4erS $odo di troncar la itaX 7. ,astiF possa III5 6 DP III5 6F CDun*ue tu in croce5 e-li alta$ente -rida5 C$orrai5 ?i-nore5 ed io ri$arr< ioX ?e tu sei la $ia luce e la $ia -uida5 c4e fo c4io non ti se-uo e non tarrioX =otrS sK poco il duol c4e non $ancida pri$a c4e n tutto resti di te prioX E *uando il duol non ,asti a dar$i aita5 $anc4erS $odo di troncar la itaX 7. ,astiF possa 13 DN 13F Janc4erS5 fra cotanta fiera -ente5 e sK de tuoi ne$ica e del tuo no$e5 uo$ c4e col ferro addosso $i saente e pon-a a terra *ueste -rai so$e5 *uando edrS c4e sK sicura$ente io $e ne o per la cittS sK co$e uo$ disperato5 c4e non cura o prezza nU la sua ita nU laltrui fierezzaX 3. aenteF aente 8. laltrui fierezzaF la sua -randezza III5 # DP III5 #F Janc4erS5 fra cotanta fiera -ente5 e sK de tuoi ne$ica e del tuo no$e5 uo$ c4e col ferro addosso $i saente e pon-a a terra *ueste -rai so$e5 *uando edrS c4e sK sicura$ente io $e ne o per la cittS sK co$e uo$ disperato5 c4e non cura o prezza nU la sua ita nU laltrui fierezzaX 14 DN 14F Gli annoda intanto e lin-ua e la,,ra il duolo5 e co$incia a discorrer col pensiero se *uel c43 preso5 e $orir dee5 3 un solo& Cperc4U tre croci5 c4iede il popol fieroX =ensa piL cose e a la $ente a olo& conc4iude al fine5 e crede apporsi al ero5 c4e o-lian c4ad un $odo ed in unora alcun de cari suoi col ?i-nor $ora. 1. Gli annoda intanto e lin-ua e la,,ra ilF No l pens< =ietro allor into dal 4. fieroF fero III5 ) DP III5 )F Gli annoda intanto e lin-ua e la,,ra il duolo5 e co$incia a discorrer col pensiero se *uel c43 preso5 e $orir dee5 3 un solo& Cperc4U tre croci5 c4iede il popol fieroX =ensa piL cose e a la $ente a olo& conc4iude al fine5 e crede apporsi al ero5 c4e o-lian c4ad un $odo ed in unora alcun de cari suoi col ?i-nor $ora. 1( DN 1(F C;orse5 dice e sospira5 Ci due fratelli5 del fi-liuolo di Dio cari cu-ini5 il suo Gioanni e Iacopo 1+) son *uelli5 c4al santo lato o--i $orran iciniX Ed altissi$a inidia porta ad elli c4e l ciel a tanta -loria li destini& esser orre,,e anc4e-li un di *ue dui c4aran entura di $orir con lui. 1. C;orse5 dice e sospira5 i dueF C4i sa5 dice e si duol5 se i due III5 + DP III5 +F C;orse5 dice e sospira5 Ci due fratelli5 del fi-liuolo di Dio cari cu-ini5 il suo Gioanni e Giacomo son *uelli c4al santo lato o--i $orran iciniX Ed altissi$a inidia porta ad elli c4e l ciel a tanta -loria li destini& esser orre,,e anc4e-li un di *uei dui c4aran entura di $orir con lui. 6. liF -li 16 DN 16F III5 1' DP III5 1'F 1+) Z Giaco$o il Ja--iore5 apostolo5 fi-lio di 1e,edeo5 fratello di Gioanni. Pianto terzo Jorder si sente dalta inidia 1++ il core *uando pensa5 e si ede ii in disparte5 c4essendo ei con *ue due do-ni faore c4e lalto .e fe lor se$pre ito a parte5 or a *uesto5 c43 lulti$o e l $a--iore5 non si troi e non a,,ia anco sua parte. E perc4U piL a ra-ion pian-er conen-a5 c4e tutto per sua colpa il $al -li aen-a. 8. aen-aF aen-a Jorder si sente dalta inidia il core *uando pensa5 e si ede ii in disparte5 c4essendo ei con *ue duo do-ni faore c4e lalto .e lor )e! se$pre ito a parte5 or a *uesto5 c43 lulti$o e l $a--iore5 non si troi e non a,,ia anco sua parte. E perc4U piL a ra-ion pian-er conen-a5 sa c"e per colpa sua tutto -li aven-a. 1# DN 1#F E per -irsen colS5 ratto sinia oandar ide la ,ri-ata dura& e par c4e li si ieti piL c4e pria5 perc4U l diino a$or5 c4a di lui cura5 uol c4e pur-4i il suo error per altra ia e c4e ad etS piL tarda e piL $aturaI e *uando il $ondo $a--ior ,en nattenda5 se-ua il suo Cristo e la sua croce prenda. III5 11 DP III5 11F E per -irsen colS5 ratto sinia oandar ide la ,ri-ata dura& e par c4e li si ieta piL c4e pria5 perc4U l diino a$or5 c4a di lui cura5 uol c4e pur-4i il suo error per altra ia e c4ad etS piL tarda e piL $aturaI e *uando il $ondo $a--ior ,en ne attenda5 se-ua il suo Cristo e la sua croce prenda. 1) DN 1)F %orna di noo entro il sacrato ospizio onduscito era per altroe andare5 e5 pensando a la $orte ed al supplizio c4al suo ?i-nor 4a isto apparecc4iare5 co$e fosse-li il tor$entato %izio 2'' 5 s*uarciar si sente il core e diorareI nU par c4e a,,ia intorno un au-el solo5 $a di ra,,iosi cani un -rosso stuolo. j DP III5 12F %orna di nuoo entro il pietoso ospizio onduscito era per altroe andare5 e5 pensando a la $orte ed al supplizio c4al suo ?i-nore 4a isto apparecc4iare5 co$e fosse-li il )avoloso %izio5 s*uarciar si sente il core e diorareI nU par c4e a,,ia intorno un au-el solo5 $a di ra,,iosi cani un -rosso stuolo. 1+ DN 1+F Ed a posar su *uel sedil si $ise5 sentendosi le $e$,ra stanc4e e rotte5 oe a la cena il $isero sassise la sera innanzi a *uella cruda notte5 notte infelice c4e lerror co$$iseI e perc4U fur le la-ri$e interrotte da lorror c4e lo strinse poco inanti5 torna a ersar da capo a$ari pianti. 2. sentendosiF c4U star non pon j DP III5 13F Ed a posar su *uel sedil si $ise5 c"1 star non pon le $e$,ra stanc4e e rotte5 oe a la cena il $isero sassise la sera inanzi a *uella cruda notte5 notte infelice c4e lerror co$$iseI e perc4U fur le la-ri$e interrotte da lorror c4e lo strinse poco inanti5 torna a ersar da capo a$ari pianti. 2' DN 2'F Co$e l erno5 talor c4e !orea 2'1 cede ad altri enti il $ar5 la terra e l cielo5 e sol tepido e c4iaro il $attin riede c4e,,e piL di neoso orrido elo5 in tor,ido ruscel correr si ede III5 12 DP III5 14F Co$e l erno5 talor c4e !orea cede ad altri enti il $ar5 la terra e il cielo5 e sol tepido e c4iaro il $attin riede c4e,,e piL di neoso orrido elo5 in tor,ido ruscel correr si ede 1++ Cfr. Canzoniere5 son. CC@LA5 . ) 8c4e dalta inidia il $ondo tutto pun-e:. 2'' Il cele,re -i-ante ful$inato da "pollo5 ricordato da Dante in n). @@@I5 . 124. 2'1 =resso -li antic4i -reci personificazione $itica della tra$ontana5 ento c4e spira da nord. Pianto terzo il poco anzi lucente e duro -eloI cosK il ri-or c4a =ietro i$petr< -li occ4i conien c4al fine in la-ri$e tra,occ4i 2'2 . 2. ad altriF a $en rei il poco anzi lucente e duro -eloI cosK il ri-or c4a =ietro i$petr< -li occ4i conien c4e al fine in la-ri$e tra,occ4i. 2. ad altriF a $en rei #. =ietroF =iero 21 DN 21F CGui5 dice5 Cio disleal5 *ui $i profersi $orir col duce $io5 sera ,iso-noI *ui dissi 6in fu-a sien tutti conersi5 c4io star< saldo 8oi$35 c4e $i par so-no:75 ed una oce il poi non soffersi. Di *ueste $ura 8a4i5 lassob: $i er-o-no e do-ni cosa c4e *ui dentro $iro5 non pur di tanti c4e antar $udiro. 3. in fu-a sien tutti conersiF sian pur tutti in fu-a ersi j DP III5 1(F CGui5 dice5 Cio disleal5 *ui $i profersi $orir col duce $io5 sera ,iso-noI *ui dissi 6sian pur tutti in )uga versi5 c4io star< saldo 8oi$35 c4e $i par so-no:75 ed una oce il poi non soffersi. Di *ueste $ura 8ai5 lassob: $i er-o-no e do-ni cosa c4e *ui dentro $iro5 non pur di tanti c4e antar $udiro. 22 DN 22F ;orse c4ar$ata sc4iera e$pia e protera tinta di san-ue paentar $i fece5 *uando la f35 c4in -entil cor si sera candida5 se$pre io deni-rai *ual peceX 0na il fe$inella5 una il sera con se$plice di$anda i$ $e disfece tutto l i-or5 facendo$i $entire e ne-ar *uel per cui doea $orire 2'3 b 6. c4allor forse enKa da -ittar fece 7. tutto l i-or5 fa9 cendo$iF su fetido terren $i fe
j DP III5 16F ;orse c4ar$ata sc4iera e$pia e protera tinta di san-ue paentar $i fece5 *uando la f35 c4in -entil cor si sera candida5 se$pre io deni-rai *ual peceX 0na il fe$inella5 una il sera5 c"!allor )orse venia da gittar )ece su )etido terren5 mi )e!$entire e ne-ar *uel per cui doea $orireb 23 DN 23F De45 fossio stato da le fasce $uto5 sK c4e $ia lin-ua non aessi sciolta5 poi c4o5 parlando5 tanto ,en perdutob E se non se$pre5 al$en *uestuna olta5 o dando fede a *uel c4antieduto aea c4il sa5 piL tosto aessio tolta5 *uando col ferro sK ani$oso fui5 la lin-ua a $e c4e non lorecc4ia altruib j DP III5 1#F De45 fossio stato da le fasce $uto5 sK c4e $ia lin-ua non aessi sciolta5 poi c4o5 parlando5 tanto ,en perdutob E se non se$pre5 al$en *uestuna olta5 o dando fede a *uel c4antieduto mi )u5 pi> tosto avessi5 miser5 tolta5 *uando col ferro sK ani$oso fui5 la lin-ua a $e c4e non lorecc4ia altruib 24 DN 24F Lin-ua crudel5 c4e non to-liesti ese$pio da *uesta $an sK fida5 la *ual5 a-a di tur,ar al suo .e linde-no sce$pio5 ardita snud< ferro5 e cruda pia-a sta$p< su l capo a lor-o-lioso ed e$pio ne$ico in $ezo a tantiI anzi5 presa-a c4e l reo stuol inca e l ,uon .e perda e pera5 non si ritien c4e non assalti e fera. j DP III5 1)F Lin-ua crudel5 c4e non to-liesti ese$pio da *uesta $an sK fida5 la *ual5 a-a di proi,ir del .e linde-no sce$pio5 ardita strinse ferro5 e cruda pia-a sta$p< su l capo a lor-o-lioso ed e$pio ne$ico in $ezo a tantiI anzi5 presa-a c4e l reo stuol inca e l ,uon .e perda e pera5 non si ritien c4e non assalti e fera. 2'2 Cfr. #v)5 L@@@AII5 . #2) 8onde conien c4eterne H la-ri$e per la pia-a il cor tra,occ4i:. 2'3 Cfr. Co I (3I At I 4'. Pianto terzo 2( DN 2(F ?e tante destre5 allor c4eran pur diece oltre la $ia5 *uando il reo stuol lassalse5 osaan far co$e *uestuna fece cui tanto del suo de,ito allor calse5 se ,en di dar-li aiuto ad uo$ non lece e far laltrui pro$esse e le sue false5 era al$eno il eder c4e feduo$ seri $enoltra--io al ?i-nor5 $en ,ias$o a seri. 26 DN 26F Lodar de pronti piedi $i posso anco *uanto di te5 lin-ua5 restia $i la-no5 c4e da lofficio lor non enner $anco ol-endo a le$pia tur,a il il calca-noI $a se-uii se$pre lui5 se ,en al fianco io non li fui5 *ual pria5 fido co$pa-noI nU per notturno orror nU per crudar$e ne fieri al,er-4i altrui te$on portar$e. 2# DN 2#F CosK fosser eloci ed osse*uenti ora condur$i lS doe desio5 c4andando a lor$e di *uelle$pie -enti $orir potessi accanto al ?i-nor $iob Ja adan pur a-ando i pi3 dolenti5 c4in parte oe non pian-a ir non possio& c4oun*ue o5 so c4e l $io duol saccresce5 e n *uesto dir si lea e di fuor esce. 2) DN 2)F E *ual fia il luo-o oe dandar $ele--a io stesso5 dice5 Co c4altri $i induca5 oe del $io ?i-nor cosa non e--a c4i$$antinente a la-ri$ar $inducaX / corra su la terra o su l $ar se--a5 oandr< c4e $iracol non riluca di tanti c4ei ne fe presso e lontano5 or con la no,il lin-ua5 or con la $anoX III5 13 DP III5 1+F 0r *ual fia il luo-o oe dandar $ele--a io stesso5 dice5 Co c4e altri $i induca5 oe del $io ?i-nor cosa non e--a c4i$$antinente a la-ri$ar $inducaX / corra su la terra o su l $ar se--a5 oe andr< c4e $iracol non riluca di tanti c4ei ne fe presso e lontano5 or con la no,il lin-ua5 or con la $anoX 2+ DN 2+F /e c4io sia splender edr< li$a-o de le ,elle opre sue c4al cor $i siede 2'4 5 sK co$e in fondo a c4iaro fiu$e o la-o altri li$a-in propria o laltrui ede. CosK dicendo5 *uasi fatto a-o dandar in parte oe l suo Cristo diede se-ni talor di sua diinitade5 prende il ca$in per $ezo la cittade 2'( I III5 14 DP III5 2'F /e c4io sia splender edr< li$a-o delle ,ellopre sue c4al cor $i siede5 sK co$e in fondo a c4iaro fiu$e o la-o altri li$ma-in propria o laltrui ede. CosK dicendo5 *uasi fatto a-o dandare in parte oil suo Cristo diede se-ni talora di sua diinitade5 prende il ca$in per $ezo la cittadeI 2'4 Cfr. =. !EJ!/5 #ime5 @@@III5 . 324 8Ce ,en tal ella H nel cor $i siede:I G. DELL" C"?"5 #ime5 II5 . 1 8C?K cocente pensier nel cor $i siede:. Pianto terzo 3' DN 3'F e se ne a su lac*ue a Dio sa-rate5 oe del te$pio illustre i sacerdoti laar solean le itti$e scannate pria c4a -li altari offrisser -li altrui oti& e doe do-ni -rae infer$itate -li uo$ini oppressi si fean trar deoti5 e ciec4i e zoppi e $e$,ra du$or sce$e *uasi aean certi di -uarirsi spe$e. III5 1( DP III5 21F e se ne a su lac*ue a Dio sa-rate5 oe del te$pio illustre i sacerdoti laar solean le itti$e scannate pria c4e a-li altari offrisser -li altrui otiI e doe do-ni -rae infer$itate -li uo$ini oppressi si fean trar deoti5 e ciec4i e zoppi e $e$,ra du$or sce$e *uasi aean certi di -uarirsi spe$e. 31 DN 31F Cin*ue portici a la$pia alta cisterna ser-eano a -uisa di teatro intorno5 oe la -ente5 o paesana o esterna5 c4infer$a i enia5 facea so--iorno5 $entre aspettaa per la ia superna lan-el c4e -iL calar solea *uel -iorno e $oer lac*ue oe5 laato poi5 sanaal corpo infer$o i lan-or suoi. III5 16 DP III5 22F Cin*ue portici alla$pia alta cisterna ser-ean a -uisa di teatro intorno5 oe la -ente5 o paesana o esterna5 c4e infer$a i enia5 facea so--iorno5 $entre aspettaa per la ia superna lan-el c4e -iL calar solea *uel -iorno a $oer lac*ue oe5 laato poi5 sanaa al corpo infer$o i lan-uor suoi. 32 DN 32F In un di *uei -ran portici entr< =iero c4entrar col Duce suo i solea spesso& era ancor laere nu,iloso e nero5 se ,en $ostraa il -iorno esser da presso. C=ria c4e allu$i5 dicea5 C*ueste$ispero il sol5 fusse *ua -iL *ualc4an-el $esso sora *uestac*ue5 acci< la irtL loro *uetasse il $ale ondio lan-uisco e $oro. 6. il sol fusseF fosse dal Ciel III5 1# DP III5 23F In un di *uei -ran portici entr< =iero c4entrar col Duce suo i solea spesso& era ancora laere nu,iloso e nero5 se ,en $ostraa il -iorno esser da presso. *icea7 Cpria c"e s!accenda l!e$ispero5 )osse dal ciel *ua -iL *ualc4an-el $esso sovra *uestac*ue5 acci< la irtL loro *uetasse il $ale ondio lan-uisco e $oro. 33 DN 33F Ja poco -ioere,,e *ui attuffar$i 2'6
e lesser di *uestac*ue o daltre asperso5 c4al $ale ondo--i sento tor$entar$i troo o-ni cura5 o-ni ri$edio aerso. Nullac*ua sarS ,uona da sanar$i se non 3 *uella c4e da -li occ4io ersoI la *ual5 col ra--io del $io Cristo unita5 sola tornar $i pu< da $orte a ita. 4. aersoF aerso III5 1) DP III5 24F Ja poco -ioere,,e *ui attuffar$i e lesser di *uestac*ue o daltre asperso5 c4U al $ale ondo--i sento tor$entar$i troo o-ni cura5 o-ni ri$edio aerso. Nulla ac*ua sarS ,uona da sanar$i se non 3 *uella c4e da -li occ4i ersoI la *ual5 col ra--io del $io Cristo unita5 sola tornar $i pu< da $orte a ita. 34 DN 34F Gui l -ran Jedico $io solea soente enir a consolar c4i piL lan-uKa& -iS $i par di ederlo ora presente III5 1+ DP III5 2(F Gui l -ran Jedico $io solea soente enir a consolar c4i piL lan-uKa& -iS $i par di ederlo ora presente 2'( Cfr. 0)5 @I@5 #15 . 1 8CE *uindi an per $ezzo la cittade:. 2'6 Cfr. Canzoniere5 son. AI5 . 12213 8CIo iddi il sol5 tinto dinidia e scorno5 H attuffarsi nellon9 de:. Pianto terzo $etter in opra sua pietS natia. Gui -li udK dir sK i$periosa$ente& 6sor-i75 a *uelluo$5 6to il letto e s-o$,ra ia75 c4e trentotto anni se$pre infer$o -iac*ue5 pian-endo spesso a ista di *uestac*ue. $etter in opra sua pietS natKa. Gui ludK dir sK i$periosa$ente& 6sor-i75 a *uelluo$5 6to il letto e s-o$,ra ia75 c4e trentotto anni se$pre infer$o -iac*ue5 pian-endo spesso a ista di *uestac*ue. 3( DN 3(F /45 infer$o soro-ni altro fortunatob !enc4U passasti te$po cosK rio5 o45 *uanto olentieri arei can-iato teco il $io stato e col tuo $or,o il $io5 se ,en fusti tanti anni tor$entatob CosK per $inor $al se$pre fussio di $e$,ra stato tre$ulo ed infer$o5 pur c4e di $ente fussi intero e fer$o. 5. fustiF fosti 6. cosKF statoI fussioF fossio 7. statoF tutto 8. fussiF fossi III5 2' DP III5 26F /45 infer$o sora o-naltro fortunatob !enc43 passasti te$po cosK rio5 o45 *uanto olentieri arei can-iato teco il $io stato e col tuo $or,o il $io5 se ,en fosti tanti anni tor$entatob CosK per $inor $al se$pre fossio di $e$,ra stato tre$ulo ed infer$o5 pur c4e di $ente fossi intero e fer$o. 6. cosKF stato 7. statoF tutto 36 DN 36F Indi sen a *ual pere-rino errante 2'# erso il -ran te$pio c4e l .e sa--io eresseI e5 ripensando *uante olte e *uante da *uel ,eato piede elle fur presse5 le sacre scale e *uelle pietre sante ,acia5 e sospira e la-ri$a soresseI e del portico altero5 u$il5 talora -li alti arc4i inc4ina e le colonne adora. III5 21 DP III5 2#F Indi sen a *ual pere-rino errante erso il -ran te$pio c4e l .e sa--io eresseI e5 ripensando *uante olte e *uante da *uel ,eato piede elle fur presse5 le sacre scale e *uelle pietre sante ,acia5 e sospira e la-ri$a soresseI e del portico altero5 u$il5 talora -li alti arc4i inc4ina e le colonne adora. 3# DN 3#F Era del te$pio il $a--ior uscio aperto c4e lal,a sappressaa del dK festo e l ul-o sciocco e do-ni cosa incerto la cittS corre tutta notte desto& non i osa entrar pensando al suo de$erto5 $a si sta fuora er-o-noso e $esto 2') 5 *ual can c4e dal padron cacciato sia c4e non 4a cor dentrar nU dandar ia 2'+ . 6. fuoraF fora III5 22 DP III5 2)F Era del te$pio il $a--ior uscio aperto c4e lal,a sappressaa del dK festo e l ul-o sciocco e do-ni cosa incerto la cittS corre tutta notte desto& non osa entrar pensando al suo de$erto5 $a si sta fuora er-o-noso e $esto5 *ual can c4e dal padron cacciato sia c4e non 4a cor dentrar nU dandar ia. 6. fuoraF fora 3) DN 3)F Guante oci ii sciolse un*ua il ?i-nore5 e *uante $ai i fe $ira,ilopre5 $e$,rando a5 c4U tutte ie in core l4a5 sK c4ac*ua do,lio nulla ne copreI e5 con *uesta $e$,ranza del suo errore5 piL la -randezza si -li $ostra e scopre5 j DP III5 2+F Guante oci ii sciolse un*ua il ?i-nore5 e *uante un*ua i fe $ira,ilopre5 $e$,rando a5 c4U tutte l4a nel core ie5 co$e or le dica od ora lopreI e5 con *uesta $e$,ranza del suo errore5 piL la -randezza gli si $ostra e scopre5 2'# Cfr. %. %"??/5 #ime5 22(5 . ) 8Ce torni al ciel *ual pere-rino errante:. 2') Cfr. ". DI C/?%"N1/5 #ime5 1#5 . 13. 2'+ Cfr. Canzoniere5 son. @5 . 62) 8Cfar< *ual fido cane al suo si-nore5 H c4e5 ,enc4U sia da suoi le-a$i fuore5 H pur sie-ue lor$e sue5 a-o e disciolto:. Pianto terzo e inde-no tanto piL c4e non fea pri$a di pori il capo5 non c4e l pi35 si sti$a. 2. $aiF un*ua 3. ie inF l4a nel 4. l4aF ie e inde-no tanto piL c4e non fea pri$a di pori il capo5 non c4e l pi35 si sti$a. 3+ DN 3+F C?e due olte5 dicea5 Cdalta ira acceso5 col fune in $ano 8e tre$o o-nor c4e l pense:5 stuolo scacciare a il -uada-no inteso 21' e per terra -ittar catedre e $ense l4o *ui eduto e di sua ,occa inteso5 c4e l sacro al,er-o suo c4ia$ar coniense 6casa di f35 $a-ion di santi prie-4i75 or co$entrar i puote unuo$ c4e l nie-4iX #. $a-ionF $a--ion 8. puoteF pote III5 23 DP III5 3'F C?e due olte5 dicea5 Cdalta ira acceso5 col fune in $ano 8e tre$o o-nor c4e l pense: stuolo scacciar a il -uada-no inteso e per terra -ittar cattedre e $ense l4o *ui eduto e di sua ,occa inteso5 c4U l sacro al,er-o suo c4ia$ar coniense 6casa di f35 $a-ion di santi prie-4i75 or co$e entrar i puote un uo$ c4e l nie-4iX 7. $a-ionF $a--ion 4' DN 4'F Guesta del .e del ciel terrena stanza5 sesser dee de pii5 non daltri al,er-o5 co$e di poril piede arS ,aldanza uo$ c4e la era f3 -ittossi a ter-o5 se non $i dS lalta ,ontS speranza per cui del fan-o doio caddi $er-oX CosK dice5 e si scosta a lun-4i passiI e fuor del te$pio la-ri$ando stassi. j DP III5 31F Guesta del .e del ciel terrena stanza5 sesser dee de pii5 non daltri al,er-o5 co$e di poril piede arS ,aldanza uo$ c4e la era f3 -ittossi a ter-o5 se non $i dS lalta ,ontS speranza per cui del fan-o doio caddi $er-oX CosK dice5 e si scosta a lun-4i passiI e fuor del te$pio la-ri$ando stassi. 41 DN 41F ?tassi fuora ,uon spazioI indi5 ardir preso5 *uasi noa speranza lassicuri 211 5 de la -ran $ole -li alti -radi asceso5 ne luscio pose il pi3 de sacri $uri& entr< nel te$pio di piL lu$i acceso5 te$endo tuttaia *ualuo$ c4e furi 212 5 oe5 con le -inocc4ia in terra fisse e le $an tese in aria5 cosK disse& 1. fuora ,uonF fora -ran 6. te$endoF ti$ido III5 24 DP III5 32F ?tassi fuora alcun spazioI indi5 ardir preso5 *uasi noa speranza lassicuri5 de la -ran $ole -li alti -radi asceso5 nelluscio pose il pi3 de sacri $uri& entr< nel te$pio di piL lu$i acceso5 te$endo tuttaia *ual uo$ c4e furi5 oe5 con le -inocc4ia in terra fisse e le $an stese in aria5 cosK disse& 1. alcunF ,uon 42 DN 42F CGran Dio5 c4e siedi in cielo e sei per tuttoI e oun*uio ada ti ritroo intero5 in terra5 in aria e su linsta,il flutto5 e -iL nel re-no la-ri$oso e neroI $a in *uesto al,er-o5 in no$e tuo costrutto5 piL c4altroe ti scor-e il $io pensiero& acco-li5 pre-o5 un peccator *ui dentro5 e del suo cor ris-uarda fin nel centro. III5 2( DP III5 33F CGran Dio5 c4e siedi in cielo e sei per tuttoI e oun*uio ada ti ritroo intero5 in terra5 in aria e su linsta,il flutto5 e -iL nel re-no la-ri$oso e neroI $a in *uesto al,er-o5 in no$e tuo costrutto5 piL c4e altroe ti scor-e il $io pensiero& acco-li5 pre-o5 un peccator *ui dentro5 e del suo cor ris-uarda fin nel centro. 21' Cfr. #v)5 AII5 . 11 8Cdice la tur,a al il -uada-no intesa:. 211 Cfr. #v)5 C@LI@5 . 16 8*uanto piL la speranza $assicura:. 212 Cfr. =. !EJ!/5 #ime5 @I5 . 62# 8Condio5 c4e te$a e cura H non 4o $ai daltro5 a -uisa duo$ c4e fura:. Pianto terzo 2. oun*uioF oe c4io 43 DN 43F "cco-li un peccator $esto e deoto5 c4a c4ieder ienti del suo error perdono& se ,en5 $acc4iato il pi3 di fresco loto5 dappressar$i al sacruscio inde-no sono5 co$al ,uon re c4offerse il patrio oto5 tu $ostrasti -radir laltero dono5 cosK -radisci -li u$ili $iei prie-4i5 e n $io faor tua -ran ,ontS si pie-4i. III5 26 DP III5 34F "cco-li un peccator $esto e deoto5 c4a c4ieder ienti del suo error perdono& se ,en5 $acc4iato il pi3 di fresco loto5 pur d!appressarmi a l!uscio inde-no sono5 co$e al ,uon re c4offerse il patrio oto tu $ostrasti -radir laltero dono5 cosK -radisci -li u$ili $iei prie-4i5 e n $io faor tua -ran ,ontS si pie-4i. 4. pur dappressar$i a luscioF dappressar$i al sacro uscio 44 DN 44F .icordati5 ?i-nor5 c4e pro$ettesti al fondator di *ueste sante $ura tener *ui se$pre il core e -li occ4i desti ed aer di c4i entra ardente cura5 ed essaudir *uanti $ai prie-4i onesti a te *ui faccia u$ana creatura5 *ualun*uella si sia5 c4e con f3 era in se stessa si pente ed in te spera. 6. *ui far si de,,on $entre il $ondo dura 7. *ualun9 *uellaF da c4iun*ue III5 2# DP III5 3(F .icordati5 ?i-nor5 c4e pro$ettesti al fondator di *ueste sante $ura tener *ui se$pre il core e -li occ4i desti ed aer di c4i entra ardente cura5 ed esaudir *uanti $ai prie-4i onesti a te *ui faccia u$ana creaturaI essaud, ogni uom qui c4e con f3 era in se stesso si pente ed in te spera. 4( DN 4(F E pro$ettesti al pre-ator $ercede non $eno al forestiero c4al tuo stesso5 acci< c4e al no$e tuo *uesta tua sede sonorasse da lun-e *ual da presso& poic4U per -ran ti$or $ancai di fede5 e fra i tuoi non son de-no desser $esso5 perc4io non spar-a $ie pre-4iere in ano odi$i non *ual tuo5 $a co$e strano. j DP III5 III5 36F E pro$ettesti al pre-ator $ercede non $eno al forestiero c4al tuo stesso5 acci< c4e al no$e tuo *uesta tua sede sonorasse da lun-e *ual da presso& poic4U per -ran ti$or $ancai di fede5 e fra i tuoi non son de-no desser $esso5 perc4io non spar-a $ie pre-4iere in ano odi$i non *ual tuo5 $a co$e strano. 46 DN 46F %u5 c4e non $en daanti c4e di dietro il te$po scor-i e l piL nascoso interno de lal$e u$ane5 c4e cristallo o etro 213 son dinanzi a tuoi ra--i5 o ?oleterno5 -iS edi il cor del tuo do-lioso =ietro *ual3 stato5 *ual35 *ual fia in eternoI e sai *uando a $entir le$pia si olse5 suscK del cor *uel c4e la lin-ua sciolse. III5 2) DP III5 3#F %u5 c4e non $en daante c4e di dietro il te$po scor-i e l piL nascoso interno dellal$e u$ane5 c4e cristallo o etro son dinanzi a tuoi ra--i5 o ?ole eterno5 -iS edi il cor del tuo do-lioso =ietro *ual 3 stato5 *ual 35 *ual fia in eternoI e sai *uando a $entir le$pia si olse5 suscK del cor *uel c4e la lin-ua sciolse. 1. di dietroF da dietro 213 Cfr. #v)5 @@@AII5 . (#261 8CCerto cristallo o etro H non $ostr< $ai di fore H nascosto altro co9 lore5 H c4e lal$a sconsolata assai non $ostri H piL c4iari i pensier nostri:. Pianto terzo 4# DN 4#F Con la lin-ua fallai5 non con la $ente& furon discordi i detti e i pensier $iei. .ilascia il fallo a $e5 =adre cle$ente5 c4e da troppo ti$or sospinto fei5 co$e al popol perdon desti soente c4ad adorar si olse -li altrui dei5 de-no c4e $a--ior pena il -rai e pre$a5 poic4U pecc< per o-lia e non per te$a. III5 2+ DP III5 3)F Con la lin-ua fallai5 non con la $ente& furon discordi i detti e i pensier $iei. Perdona il fallo a $e5 =adre cle$ente5 c4e da troppo ti$or sospinto fei5 co$e al popol perdon desti soente c4e ad adorar si olse -li altrui dei5 de-no c4e $a--ior pena il -rai e pre$a5 poic4U pecc< per o-lia e non per te$a. 3. perdonaF rilascia 4) DN 4)F Detto ci< salza5 e -li u$idi occ4i -ira dintorno ai c4iari $ar$i5 e passa aanteI ed or un loco5 ed or un altro $ira di *uelli oe l -ran .e fe -razie tante. Guarda il pulpito sacro5 ondanco spira lodor del diin fiato e de le sante parole *uasi lar$onia risuona e l suon c4incontro a rei fol-ora e tuona. 4. *uelliF *ue-li 8. tuonaF tona III5 3' DP III5 3+F Detto ci< salza5 e -li u$idi occ4i -ira dintorno ai c4iari $ar$i5 e passa aanteI ed ora un loco5 ed ora un altro $ira di *uelli oe l -ran .e fe -razie tante. Guarda il pulpito sacro5 ondanco spira lodor del diin fiato e de le sante parole *uasi lar$onia risuona e l suon c4e contra ai rei fol-ora e tuona. 4+ DN 4+F C?K co$e in $ezo al cor ten-o rinc4iuso5 onde forza do,lio seller no l puote5 ci< c4e l sapor diin disse *ui suso $entre le ie del cielo a noi fea note5 perc4U5 dicea5 CcosK non pon-o in uso lalto tenor de le ,eate noteX =erc4U fa in $e sK ,assa esperienza del celeste Dottor lalta elo*uenzaX 2. puoteF pote III5 31 DP III5 4'F C?K co$e in $ezo al cor ten-o rinc4iuso5 onde forza do,lio seller no l puote5 ci< c4e l sapor diin disse *ui suso $entre le ie del cielo a noi fea note5 perc4U5 dicea5 CcosK non pon-o in uso lalto tenor de le ,eate noteX =erc4U fa in $e sK ,assa esperienza del celeste Dottor alta elo*uenzaX (' DN ('F =erc4U lalta dottrina io non ossero onde talor partecipe $i feoX =erc4U l -randuo$ non i$ito a cui seroX Dun*ue i-no,il ti$or far $i poteo a ?i-nor sK cortese infido sero5 a $aestro sK ,uon discepol reoX Dun*ue terrena ne,,ia sK $in-o$,ra 214 c4o la luce dinanzi e se-uo lo$,raX III5 32 DP III5 41F =erc4U lalta dottrina io non ossero onde talor partecipe $i feoX =erc4U l -rande uo$ non i$ito a cui seroX Dun*ue i-no,il ti$or far $i poteo a ?i-nor sK cortese infido sero5 a $aestro sK ,uon discepol reoX Dun*ue terrena ne,,ia sK $in-o$,ra c4o la luce dinanzi e se-no lo$,raX (1 DN (1F Guante olte al $io .e possente e -rande io idi *ui far peri-lioso assalto con lin-ue insidiose e con di$ande III5 33 DP III5 42F Guante olte al $io .e possente e -rande io idi *ui far peri-lioso assalto con lin-ue insidiose e con di$ande 214 Cfr. A. C/L/NN"5 #ime spirituali5 1415 . 1'211. Pianto terzo da far s$arrire o-ni cor sa--io ed altoI ed ei5 *ual ,uon -uerrier5 da cento ,ande sc4er$irsi e far -li assalitor dun salto cader a terra e -irsen c4eti e s$orti5 le lor ar$e e lor colpi in lor ritortiX da far s$arrire o-ni cor sa--io ed altoI ed ei5 *ual ,uon -uerrier5 da cento ,ande sc4er$irsi e far -li assalitor dun salto cader a terra e -irsen c4eti e s$orti5 le lor ar$i e lor colpi in lor ritortiX (2 DN (2F =erc4U non appresio dal ,uon Jaestro il saper far riparo e lusar sc4er$oX C4U5 sa ferir altrui non erio destro5 al$eno in aspettar fossi piL fer$oI e5 serando il diin5 *uesto terrestro incarco dispre-iar frale ed iner$o5 per lo cui a$or non e,,i5 oi$35 irtude contrun il sero ed unancella rude. III5 34 DP III5 43F =erc4U non appresi io dal ,uon Jaestro il saper far riparo e lusar sc4er$oX C4U5 sa ferir altrui non era io destro5 al$eno in aspettar fossi piL fer$oI e per ragion de l!alma' esto terrestro incarco dispregiassi frale ed iner$o5 per lo cui a$or non e,,i5 oi$35 irtude contra un il sero ed una ancella rude. (3 DN (3F Je$,rar doea c4io -li udK dir soente 8e nulla o poco il suo dir santo al$e: c4e nissun di color te$a o paente c4e puon de corpi tir le -rai sal$e5 $a sol te$er si dee da c4i 3 possente a $andar -iuso ed a dar $orte a lal$e& sa $ente aea sK sa--io5 alto ricordo5 non sarei stato sK di ita in-ordo. III5 3( DP III5 44F #icordar mi dovea c"!ud, soente 8e nulla o poco il suo dir santo al$e: c4e nessun di color te$a o paente c4e puon de corpi tir le -rai sal$e5 $a sol te$er si dee da c4i 3 possente a $andar -iuso ed a dar $orte allal$e& sa $ente aea sK sa--io5 alto ricordo5 non sarei stato sK di ita in-ordo. 1. .icordar $i doea c4udKF Je$,rar doea c4io -li udK dir (4 DN (4F Gui idi a piL dun zoppo5 a piL dun cieco render un dK la cara ista e l corso5 e restar $olti di *uei c4eran $eco c4i da$or punto e c4i dinidia $orso 21( . Guando del te$po tutto c4andai seco non $i fosse altro c4e a la $e$oria corso5 de lopre di *uel dK la ri$e$,ranza dar $i doea contral ti$or ,aldanza. III5 36 DP III5 4(F Gui idi a piL dun zoppo5 a piL dun cieco render un dK la cara ista e il corso5 e restar $olti di *uei c4eran $eco c4i da$or punto e c4i da inidia $orso. Guando del te$po tutto c4andai seco non $i fosse altro c4e alla $e$oria corso5 dellopre c"e qui )e! la ri$e$,ranza dar $i doea contro !l ti$or ,aldanza. 7. c4e *ui feF di *uel dK (( DN ((F CosK dun loco in altro il sacro tetto cercando =ietro a dal dolor trattoI e5 ra$entandor uno or altro detto del suo .e sa--io5 or *uesto ed or *uel fatto5 par c4e li sia di tenerezza il petto *ual cera presso al foco li*uefattoI e ,ra$a di por -iL la $ortal sal$a5 e tra *uei santi $uri esalar lal$a. III5 3# DP III5 46F CosK dun loco in altro il sacro tetto cercando =ietro a dal dolor trattoI e5 ra$mentando or uno or altro detto del suo .e sa--io5 or *uesto ed or *uel fatto5 par c4e li sia di tenerezza il petto *ual cera presso al fuoco li*uefattoI e ,ra$a porre -iL la $ortal sal$a5 e tra *uei santi $uri esalar lal$a. 21( Cfr. Canzoniere5 canz. AI5 8C?ento allor enir $eno H lal$a5 tal $orso fera inidia dSlle:. Pianto terzo 2. =ietroF =iero 7. di porF porre 8. esalarF essalar (6 DN (6F Guanto nel te$pio entrar te$ea poco anzi5 tanto duscirsen fuora ora -li spiaceI e i sappa-a5 *uasin parte stanzi5 oe $en sente il duol c4e larde e sface. Co$e se isto non laesse innanzi5 cosK di conte$plarlo o-nor li piace& or alto5 or ,asso ed or dintorno il -uarda5 e col a-ar de locc4io il pi3 ritarda. 2. fuoraF fora 8. ritardaF ri-uarda III5 3) DP III5 4#F Guanto nel te$pio entrar te$ea poco anzi5 tanto duscirsen fuora ora -li spiaceI e s!appaga ivi5 *uasi in parte stanzi5 oe $en sente il duol c43 s, tenace. Co$e se isto non laesse innanzi5 cosK di conte$plarlo o-nor li piace& or alto5 or ,asso ed or dintorno il -uarda5 e col a-ar de locc4io il pi3 ritarda. (# DN (#F Era il -ran te$pio c4e su l $onte eresse *uel re 216 c4e,,e da Dio don tanto e tale5 la piL $ira,ilopra c4e edesse -iS $ai sora la terra occ4io $ortale5 ,enc4Efeso 21# talor anto si desse c4al suo non fosse sotto l cielo e-uale5 nU fariano--i insie$e 8se dir lece: cento -ran re-i *uel c4un solo feceI III5 3+ DP III5 4)F Era il -ran te$pio c4e su l $onte eresse *uel re c4e,,e da Dio don tanto e tale5 la piL $ira,ilopra c4e edesse -iS $ai sora la terra occ4io $ortale5 ,enc4U Efeso talor anto si desse c4al suo non fosse sotto il cielo e-uale5 nU fariano o--i insie$e 8se dir lece: cento -ran re-i *uel c4un solo fece. j DN ()F 21) ondio $i fo -ran $erai-lia spesso5 se i sacri li,ri le--o o se conte$pio *ual si ede o--i ne le carte espresso de ledificio altero il ,ree ese$pio5 co$e lantica etS non a,,ia $esso linclita $ole dun sK no,il te$pio5 a cui non fu $ai pari nU secondo sora i sette $iracoli del $ondo 21+ . () DN (+F =ira$idi5 Colosso 22' e Jausoleo 221 5 216 ?alo$one5 terzo re dIsraele 8+612+22 a. C.:5 fi-lio di Daide e !etsa,ea. 21# "ntica cittS sulla costa e-ea alla foce del Caistro5 cele,re per i suoi $onu$enti tra i *uali il te$pio di "rte$ide 8la dea della caccia identificata dai ro$ani con Diana5 cui si fa riferi$ento nel secondo erso dellottaa (): eretto nel AI sec. a. C.5 al cui a,,elli$ento attesero i $a--iori artisti del te$po. 21) " c. 4#r di N5 in $ar-ine alla stanza ()5 a proposito del co$$ento autoriale sulla $a-nificenza del te$pio di Gerusale$$e5 una postilla recita& CNella !i,ia et in Giuseppe e,reo si le--e la for$a per esteso e per< *uesta stanza si dee leare. 21+ Cfr. Canzoniere5 son. CCL5 . (2) 8C%ante e tante colonne il ricco pondo H re--ean5 piL c4e di pietra5 -rae doroI H c4e da altrettanti re-i erette5 firo H un dei sette $iracoli del $ondo:. 22' Il cele,re Colosso di .odi5 la -i-antesca statua ,ronzea innalzata al dio Elio intorno al 2+' a. C. 221 Jaestosa to$,a di Jausolo5 satrapo della Caria 8IA secolo a. C.:5 fatta eri-ere ad "licarnasso. ;u opera de-li arc4itetti ?atiro e =itide. Pianto terzo re--ia di Ciro 222 e te$pio di Diana 223 5 e laltre onde ru$or tanto si feo5 cose fur di -ran costo e darte u$ana5 $a l te$pio oador< lantico E,reo opra fu era$ente soru$anaI e se piL c4altra il -rido ella non e,,e5 colpar linidia del Gentil sen de,,e. (+ DN 6'F I ,ianc4i $ar$i e i $isc4i ia piL de-ni5 c4e ca$pi fean di non caduc4i fiori5 le,ano5 il cedro e i preziosi le-ni c4e contendean del pre-io ne colori5 c4i potria direX E da su,li$in-e-ni adorni a $ille fo--e di laori5 e laorio e l $etallo c4e splendea per tutto oun*ue locc4io si ol-eaX III5 42 DP III5 (1F -ual )u a veder i marmi e i ia piL de-ni misc"i c"e campi )ean di vari fioriX Le,eno5 il cedro e i preziosi le-ni c4e contendean del pre-io ne colori5 c4i potria direX E da su,li$i in-e-ni adorni a $ille fo--e di laori5 l!argento e l!oro' c"e prima splendea per tutto oun*ue locc4io si ol-eaX 6' DN 61F E le pietre piL rare c4e $ai scelse aida $an dal $are al $a--ior fondoX E -li a$pi sassi e le colonne eccelse da sostener do-ni -ran $onte il pondo5 c4in-e-no u$an non so co$e le selse dal sen de laspre rupi alto e profondoX E i ricc4i asi e le fontane ,elle c4e l loco ornaan co$e l ciel le stelleX III5 43 DP III5 (2F E le pietre piL rare c4e $ai scelse aida $an del $are al $a--ior fondoX E -li a$pi sassi e le colonne eccelse da sostener do-ni -ran $onte il pondo5 c4in-e-no u$an non so co$e le selse dal sen dellaspre rupi alto e profondoX E i ricc4i asi e le fontane ,elle c4e l loco ornaan co$e il ciel le stelleX 61 DN 62F Non credo a $an piL lar-a o--i sadopre nelle fa,ric4e altrui calce ed arena c4e del ,el te$pio ne le no,ili opre si fe dar-ento e dor di $i-lior enaI nU solo oe da -li occ4i piL si scopre da$pia ricc4ezza era o-ni parte piena5 $a i $en cele,ri luo-4i e i $eno e-re-i cinti eran dalti e preziosi fre-i. III5 44 DP III5 (3F Non credo a $an piL lar-a o--i sadopre nelle fa,ric4e altrui calce ed arena c4e del ,el te$pio ne le no,ilopre dei $etalli si fe di $e-lior enaI nU solo oe da -li occ4i piL si scopre da$pia ricc4ezza era o-ni parte piena5 $a i $en cele,ri luoc4i e i $eno e-re-i cinti eran dalti e preziosi fre-i. 62 DN 63F Lun-o saria le troppo rare e sole 224 ,ellezze dir del te$pio da Dio elettoI nU $arai-lia sia c4e sotto l sole $ai pari a *uel non ne fusse altro eretto5 poic4U c4i fe del $ondo la -ran $ole fu il suo dise-natore e l suo arc4itettoI III5 4( DP III5 (4F Lun-o saria le troppo rare e sole ,ellezze dir del te$pio da Dio elettoI nU $arai-lia sia c4e sotto il sole non ne )oss!altro a quel mai pari eretto5 poic4U c4i fe del $ondo la -ran $ole ne )u l!abitatore e l!arc4itettoI 222 Ciro II re di =ersia 8AI secolo a. C.:5 noto co$e Ciro il Grande5 fondatore delli$pero persiano. 223 Il te$pio di Diana in Efeso5 anc4esso una delle sette $erai-lie del $ondo. Co$e recita la di 9 dascalia 8C"lla stessa& c4e il %e$pio a lei dedicato sia superiore di *uello di Diana in Efeso:5 anc4e nel sonetto CCL del Canzoniere5 dedicato a Gioanna d"ra-ona5 %ansillo fa riferi$ento al $onu$ento. 224 sole& eccezionali. Pianto terzo e c4i fe oto pria daer fu de-no da lui de la -randopra il ,el dise-no. 4. non ne fosse altro a *uel $ai pari eretto e Salomone poi daer fu de-no da lui de la -rande opra il ,el dise-no. 63 DN 64F !enc4U or da !a,iloni arso e disfatto5 or profanato fosse d"ntioco 22( 5 se$pre 8co$a Dio piac*ue: fu rifatto e renduta la -loria al santo locoI nU distrur tanto e diorare affatto un*ua ,ast< ferro ne$ico e foco c4e de le $ura illustri5 a terra sparte5 non ri$anesse intera *ualc4e parteI 8. interaF in terra III5 4' DP III5 4+F ,enc4U or da !a,iloni arso e disfatto5 or profanato fosse da "ntioco5 se$pre 8co$e a Dio piac*ue: fu rifatto5 e rendeo Ciro i vasi al sacro locoI nU strugger tanto e diorare a fatto un*ua ,ast< ferro ne$ico o foco c4e delle $ura illustre5 a terra sparte5 non ri$anesse a terra *ualc4e parteI 64 DN 6(F e c4e ,ei $ar$i5 ancor c4e sce$i ed arsi5 e -uasti ,ronzi e -li orna$enti ,elli non potesser di noo rappiccarsi e render a-4i *uesti lati e *uelli5 non $en di *ue laori sculti e sparsi di rare istorie da -li alti scarpelli de -li scultori cele,ri da %iro5 i cui $artelli in *uelletS fioriro. 6. non $en di *ue laoriF e piL c4e -li altri5 *uei c4e 7. di rare istorie daF di de-ne istorie aean III5 41 DP III5 ('F e c4e i ,e $ar$i5 ancor c4e sce$i ed arsi5 e i -uasti ,ronzi e -li orna$enti ,elli non potesser di noo rappiccarsi e render a-4i e *uesti lati e *uelli5 qual )u !l primo a veder superbo alzarsi senza colpo sentir mai di martelli' ed avanzar quel c"!a *iana )eo .)eso ed il Colosso e !l &ausoleo. 3. nooF nuoo 6( DN 66F Da ler,ose ruine cento e cento pietre sottratte e su ri$esse furo c4e ristoraron parte dorna$ento5 ,enc4U rifatto daspra selce il $uro. Lan-el di =ietro5 a consolarlo intento5 $ostra a lui5 *uasi di scarpello duro5 fra *uelle pietre di ari colori5 for$e di perfettissi$i laori. 4-8. Non -iS per addolcir il suo tor$ento H co$e c4e dindi uscir si li fa duro H lapostol $esto ri$irando stassi H del -ran DEF -li scolpiti sassi III5 46 DP III5 ((F Da ler,ose ruine cento e cento pietre sottratte e su ri$esse furo c4e ristoraron parte dorna$ento5 ,enc4U rifatto daspra selce il $uro. Lan-el di =ietro5 a consolarlo intento5 $ostra in lor5 *uasi di scarpello duro5 in pietre c"e )ian varie di colori for$e di perfettissi$i laori. 66 DN A5 +F =arean ne sacri $ar$i istoriate5 perc4U confidi =ietro e si dilette5 *uanta $ercU -iS $ai5 *uanta pietate 8,enc4U l c4ia$asser 6Dio de le endette7:5 il =adreterno usasse in *uelletate co suoi ri,elli e con le -enti eletteI e *uante olte perdon< cortese IA5 1 DP IA5 1F =arean ne sacri $ar$i istoriate5 perc4U confidi =ietro e si dilette5 *uanta $ercU -ia$ai5 *uanta pietate 8,enc4U l c4ia$asser 6Dio de le endette7: il =adre eterno usasse in *uella etate coi suoi ri,elli e con le -enti eletteI e *uante olte perdon< cortese 22( "ntioco IA lEpifane5 dienuto re di ?iria nel 1#( a . C. per i$posizione dei .o$ani. Pianto terzo fa$osi eccessi e -rai ed alte offese. 1. =areanF Eran 2. confidi =ietro e siF lalta scoltura piL fa$osi eccessi e -rai ed alte offese. 6# DN A5 1(F Co$e nasce la C4iesa5 co$3 fatta con laltrui san-ue dor in or piL -rande5 *ual fanciullina c4in ,el -re$,o allattaI co$e prende i-or da tante ,ande e co$e spesso di peri-lio tratta5 al fin per tutto l $ondo lale spande& *uii parea distesa$ente sculto *ual c4iaro e *ual sotto ela$e occulto. 7. *uii parea distesa$enteF distesa$ente era in *uesto ii III5 4# DP III5 (6F 226 Co$e *io 8benc"1 d!ira5 *io: si adatta spesso a clemenza5 e l!ali amic"e spandeI come nasce la C"iesa5 com!3 )atta con l!altrui sangue d!or in or pi> grande5 qual )anciullina c"e bel grembo allattaI come prende vigor da tante bande parea Pietro vedere& e5 contemplando5 sentia la pena sua girsi temprando. 1-7. Non seppe -iS $ai5 dico5 il Giudeo stesso H *uel c4ii era scolpito del futuro5 H perc4U l passato e la pietS c4e spesso H us< il -ran Dio con *uel suo popol duro H e con $olti altri ,en si ede espresso H $irando i a-4i $ar$i e l no,il $uroI H i *uai sK fiso =iero
6) DN A5 16F =arean ritratti ancor di $ano in $ano la,ito5 la persona e la fi-ura di *uei c4aranno il suo -oerno in $ano di te$po in te$po $entre l $ondo dura. !en $ostraesser di celeste $ano5 e non -iS duo$5 linsolita scoltura co$a =ietro parea5 c4e conte$plando sentia la pena sua -irsi te$prando. 1. =areanF Aeran 6+ DN 6#F Gual rusticuo$ c4in illa nato e isso entra col rozo pi3 no,il cittade5 e stupido5 *ual oto in c4iesa affisso5 -uarda -li alti palazzi e la$pie strade5 tal =ietro5 ai sacri $ar$i -li occ4i fisso5 stassi a$$irando larte e la ,eltadeI e stupisce in pensar c4ii ad o-nora sia stato5 e isti $ai non -li 4a co$ora. 7. ii ad o-noraF -li 4a talora 8. isti5 e c4e $ai non -li a$$ir< co$e ora III5 4) DP III5 (#F Gual rustico uo$ c4e5 in illa nato e isso5 entra col rozzo pi3 nella cittade5 e immobile5 *ual oto in c4iesa affisso5 -uarda -li alti palazzi e la$pie strade5 tal =ietro5 ai sacri $ar$i -li occ4i fisso5 stassi a$$irando larte e la ,eltadeI e stupisce in pensar c4egli talora di lor non si accorgesse come allora. 7. c4e-liF c4e -li 4a 8. isti5 e c4e $ai non -li a$$ir< co$ora #' DN 6)F Jira lantic4e e *uasi ie sta$pe5 e di finta scoltura -li occ4i pasceI e ,enc4U la -ran face non aa$pe ancor su l $ar e l $ondo do$,ra sfasce5 al lu$e5 c4e da $ille accese la$pe e da le pietre sK splendenti nasce5 III5 4+ DP III5 ()F Jira lantic4e e le moderne sta$pe5 e di finta scultura -li occ4i pasceI e ,enc4U la -ran face non aa$pe ancor su l $ar e l $ondo do$,ra sfasce5 al lu$e5 c4e da $ille accese la$pe e da le pietre sK splendenti nasce5 226 Co$e per P II5 265 la lezione a testo 3 esito di $anifesto ri$ane--ia$ento da parte del reisore. Pianto terzo eran sK lo$,re dile-uate e rotte c4e *ual di -iorno si edea la notte. 2. e di fintaF e de lalta 3. -ran faceF scoltura parean sK lo$,re dile-uate e rotte c4e *ual di -iorno si edea di notte. 2. di finta sculturaF de lalta scoltura 7. pareanF eran #1 DN 6+F ;ra tante non $en a-4e c4e dierse istorie5 onde parea *uel $uro adorno5 a la ista di =ietro una sofferse5 $entre $andaa -li aidi occ4i intorno5 c4e piL c4e laltre a sU tutto il conerse5 onda $irarla fe lun-o so--iorno& e par5 $entre la $ira e la conte$pia5 c4e l cor di pace e di dolcezza -li e$pia. 2. parea *uel $uroF era piL dun $ar$o III5 (' DP III5 (+F ;ra tante non $en a-4e c4e dierse istorie5 onde parea *uel $uro adorno5 a la sua vista alcuna se n!offerse5 $entre $andaa -li aidi occ4i intorno5 c4e piL c4e laltre a sU tutto l conerse5 onda $irarla fe lun-o so--iorno& e par5 $entre la $ira e la conte$pia5 c4e l cor di pace e di dolcezza -li e$pia. 2. parea *uel $uroF era piL dun $ar$o 3. a la ista di =ietro una sofferse #2 DN #'F Gual fusse la diina alta scultura c4e eder parli5 dir< poi5 non ora5 perc4U lun-a -iornata ia $en dura si rende col riposo di *ualc4e ora5 onde ien dopo il dK la notte oscura c4e i corpi insie$e e -li ani$i ristora. Non -rai altrui c4io $i ricori e sieda perc4U con $a--ior forza al ca$in rieda. 1. diina altaF ,ellissi$a 2. eder parliF sK -li a--rada =I"N%/ G0IN%/ 1 DN 1F %accian *uei ciec4i5 scelerati ed e$pi cristiani5 derror pari al %urco5 al Joro 22# 5 c4e ietanonorar ne nostri te$pi li$a-ini e listorie di coloro c4essendo ascesin cielo5 eterni ese$pi5 4an lasciato *ua -iL del ier loro 22) I de-ni c4a,,ia$o ed essi e lor -ran fatti non pur ne $uri5 $a ne cuor ritratti. 5. c4essendo ascesinF c4e salendo su l 2 DN 2F Guanto sia -iusto c4e ne sacri tetti si e--an di color pinte o scolpite leffi-ie c4e di Dio son cari eletti e de lal$e lS su ia piL -radite5 onde locc4io si pasca5 il cor salletti e luo$ soente a ,enoprar inite5 *ualor piL desto le ,ellopre note a pien conoscer di ciascun si puote. 1. Guanto sia -iusto c4e ne sacriF C4e piaccia a Dio c4e ne suoi santi 2. si e--an di colorF siano leffi-ie altrui 3. leffi-ie c4e di Dio sonF e -li alti -esti de suoi 8. co9 noscer c4iara$ente *ui si pote j DN 3F =oic4U *uel -rande e -lorkoso te$pio del *ual se,,e da Dio lalto dise-no5 onde da -li altri si dee tir lesse$pio acci< c4e cosa non i sia dinde-no5 non fu5 co$essi o-lion5 nudo ese$pio5 $a in oro5 in -e$$e5 in $ar$o5 in ,ronzo5 in le-no ed in altre $aterie DEF e dintorno fu di colori e di scolture adorno.
3 DN 4F C4U5 se *uando eran di diine istorie i secoli $en ricc4i5 ne sacrati tetti splendean ritratte le $e$orie de lopre sante e de -li eroi ,en nati5 c4e fare$o--i5 c4a ritrar le -lorie di tanti e tanti $artiri ,eati 22# Cfr. Clorida5 1(+5 . 122 8C=arrS5 c4e l %urco e l Joro e lEtkopo H pian-an lo stato lor5 $i9 sero e duro:. 22) Densa di si-nificati *uesta re*uisitoria contro i rifor$isti iconoclasti 8in particolare calinisti: c4e occupa le pri$e sei ottae del pianto 8peraltro non testi$oniata dal =alatino:. Pianto *uinto c4e fer col $ondo sK felice -uerra5 picciol fo-lio saria tutta la terraX 4 DN (F E se i .o$ani per destare ardori ne i fanciulli donor $endace e frale collocaan le statue de $a--iori su -li usci de cortili e de le sale5 *uanto piL noi per infia$$ari cori de nostri a -loria era ed i$$ortale con le se$,ianze sante e con -li ese$pli doe$o ar$are i propri al,er-4i e te$pliX ( DN 6F Non splende il sol piL di ,ei ra--i cinto per -ente dalto affar c4e per i-nota5 nU $en di tanti lu$i il ciel dipinto per la il tur,a c4e per lalta rota. Z carta scritta il $uro sculto o pinto del rusticuo$5 del il5 de lidiotaI ne sassi i$pressi e ne dipinti le-ni fanno essi5 *ual ne li,ri5 i culti in-e-ni. 6 DN #F E *ual donna -entil c4e sapparecc4i a far di sU talor -ioiosa $ostra5 fisa i ,e-li occ4i nei lucenti specc4i5 sa,,ella il olto e l sen si$perla e $ostra5 cosK l fedel par c4e si $iri e specc4i *ualor ne sacri $uri oe si $ostra cristiana istoria pinta affisa i lu$i5 acci< sorni di ita e di costu$i. # DN 1'F %al parea dun*ue la scoltura a-a c4io poco anzi dicea nel canto addietro5 c4e *uanto piL la $ira piL sappa-a il sopro-naltro la-ri$oso =ietro5 onde con locc4io e col pensier sen a-a lun-i essa e i si specc4ia co$in etroI e tanto refri-erio ii ritroa c4e li par duro c4indi il -uardo $oa. 1. %al parea dun*ue la scolturaF Guesta era la scoltura cosK 2. cantoF pianto IA5 2 DP IA5 2F /ra lor si gli appresenta una s, a-a c"e per gli occ"i discende al suo cor tetro5 c4e *uanto mira pi>5 via piL sappa-a il sovra o-naltro la-ri$oso =ietro5 a cui con locc4io e co l pensier sen a-a intorno e i si specc4ia co$e in etroI e tanto refri-erio ii ritroa c4e li par duro c4indi il -uardo $oa. 1. ;ra lor si -li appresenta una sKF Guesta era la scoltura cosK 5. a cuiF onde 6. intornoF lun-i essa ) DN 11F E l conte$plarla certo a -ran ra-ione parea c4e l suo dolor ffsse piL liee5 perc4U *ual $e-lio aer pon le persone5 *ualor cadute in *ualc4eccesso -ree5 c4e udir c4a-eol$ente si perdone dal tri,unal c4e -iudicar ne dee5 IA5 3 DP IA5 3F E l conte$plarla certo a -ran ra-ione parea c4e l suo dolor ffsse piL liee5 c"1 sortir non pu< meglio a le persone talor cadute in *ualc4e eccesso -ree c4e udir c4a-eol$ente si perdone nel tri,unal c4e -iudicar ne dee5 Pianto *uinto e lusata cle$enza erso altrui prender speranza c4e sadopri in nuiX 7. e lusata cle$enza ersoF e *uella lenita ista in 8. prenderF prende e quella usata clemenza ad altrui prender speranza c4e sadopri in lui. 7. usata cle$enza adF lenita ista in j DN 12F NU pur le -razie e i don c4e l $ondo ottenne da Dio soente in *uel secol pri$iero sculte eranii5 $a di *uel c4aenne ancor dapoi c4e l no,il te$pio fero5 o fosse cura dalcun re c4e tenne ne se-uenti anni di Giudea li$pero o dono de leterna Jaiestate c4e fe ritrar listorie ancor non state. j DN 13F GradK tanto il -ran Dio c4e fosser $esse nel santo al,er-o suo sante fi-ure c4e a-li scarpelli altrui non pur concesse trattar cose presenti $a future. Aolse c4e si -uardasser sue pro$esse co$e ne li,ri ancor ne le sculture5 e c4e sue profezie fossero sparte per le pietre non $en c4e per le carte. j DN 14F Guel santo spirto e sK da$ore ardente a leletto da lui scultor ,eato -uid< la $ano ed ispir< la $ente5 *uando il $artello opr< sK fortunato perc4U scolpisse a la futura -ente de la cristiana C4iesa lalto stato tanti anni inanzi in *uei felici $ar$i5 sK co$e altri il cant< ne sacri car$i. j DN 1#F Non seppe -iS $ai5 dico5 il Giudeo stesso *uel c4ii era scolpito del futuro5 perc4U l passato e la pietS c4e spesso us< il -ran Dio con *uel suo popol duro e con $olti altri ,en si ede espresso $irando i a-4i $ar$i e l no,il $uroI i *uai sK fiso =iero conte$plando sentia la pena sua -irsi te$prando 22+ . + DN 1)F Aedeansi dal serpente de linferno i nostri pri$i -enitor sedutti uscirsen fuor del ,el -iardino eterno IA5 4 DP IA5 4F Aedeansi dal serpente de linferno i nostri pri$i -enitor sedutti uscir dal bel giardin' c"e quasi eterno 22+ Il dittico c4e c4iude lottaa ric4ia$a eidente$ente *uello di IA 6) 8ottaa sedicesi$a del pianto *uinto in N:. Pianto *uinto onde assa-iaro i -iS ietati fruttiI e parean render -razie al .e superno5 c4U5 doendo in *uel punto $orir tutti5 cosK cle$ente erso lor si porte5 e dia lesilio in ca$,io de la $orte. 4. ietatiF etati 8. esilioF essilio serbava i )ior5 serbava l!erba e i fruttiI e parean render -razie al .e superno5 c4U5 doendo in *uel punto $orir tutti5 cosK cle$ente erso lor si porte5 c"e dia lessiglio in ca$,io de la $orte. 3. uscir dal ,el -iardin5 c4e *uasiF uscirsen fuor del ,el -iardino 4. ser,aa i fior5 ser,aa ler,a e iF oe assa--iaro i -iS etati 1' DN 1+F Indi *uel caro a Dio -ran =atriarca 23' 5 pallido ancor di ti$or la -ota 231 5 con la sua fa$i-liuola uscir de larca c4e tanti di soralti $onti nuota& parea dar lode a Dio c4a lor sol parca *uando la terra 4a desolata e ota5 e o-lia5 poi c4e lunierso alla-4i5 c4e l $ondo di lor se$e si propa-4i. IA5 ( DP IA5 (F Indi *uel caro a Dio -ran =atriarca5 pallido ancor di ti$or la -ota5 con la sua fa$i-liuola uscir de larca c4e tanti di sora alti $onti nuota& parea dar lode a Dio c4a lui sol parca *uando la terra 4a desolata e ota5 e o-lia5 poi c4e lunierso alla-4i5 c4e l $ondo di lor se$e si propa-4i. 11 DN 2'F Aedeansi a coppia a coppia -li ani$ali s-o$,rar fuora del le-no c4e li serraI e *uai lieti per laria spie-ar lali5 e *uai con *uattro pi3 calcar la terraI *uai -ir ne ,osc4i e *uai tra -enti5 e *uali su l petto andando entrarsene sotterraI era pinto il serpire5 il olo5 i passi5 e *uasi il $oto si edea in *ue sassi. 2. fuoraF fora IA5 6 DP IA5 6F Aedeansi a coppia a coppia -li ani$ali s-o$,rar fuora del le-no c4e li serraI e *uai lieti per laria spie-ar lali5 e *uai con *uattro pi3 calcar la terraI *uai -ir ne ,osc4i e *uai tra -enti5 e *uali su l petto andando entrarsene sotterraI era pinto il serpire5 il olo5 i passi5 e *uasi il $oto egli edea in *uei sassi. 8. e-liF si 12 DN 21F Aedeasi il $ar far due $onta-ne aprendo dac*ua ne i lati e n $ezo asciutta alle5 e l popol tutto passar fu--endo5 lesercito ne$ico a le sue spalleI e *uei5 di -iun-er-li aidi credendo5 correr sicuri per lo stesso calle5 tutti da londe in un $o$ento assorti5 senza sca$parne un c4e la noa porti. IA5 ) DP IA5 #F Aedeasi in $ar )ra due $onta-ne aprendo &os3 232 )ormar nel $ezo asciutta alle5 e l popol tutto passar fu--endo5 lessercito ne$ico a le sue spalleI e *uei5 di -iun-er-li aidi credendo5 correr securi per lo stesso calle5 tutti da londe in un $o$ento assorti5 senza sca$parne un c4e la noa porti. 23' Natural$ente il poeta fa riferi$ento a No35 deci$o dei patriarc4i5 fi-lio di La$ec4. CostruK larca -razie alla *uale sal< se stesso e la sua fa$i-lia5 oltre ad una coppia di tutti -li ani$ali ienti. "lla fine del diluio approd< sul $onte "rarat. 231 Cfr. Canzoniere5 canz. @@II5 . 13216 8CDisconiensi a si-nore ed a nipote H d"lessandro5 le -ote5 H c4e pallido ti$or $ai non coperse5 H sK spesso aer di $olle pianto asperse:. 232 Le-islatore del popolo e,raico e suo li,eratore dalla sc4iaitL in E-itto. Nel deserto e,,e la ri 9 elazione di Dio c4e -li affid< la $issione di -uidare il popolo di Israele. =er consentire al suo popolo di attraersare il $ar .osso ne separ< le ac*ue5 le *uali successia$ente si ric4iusero so$$er-endo lesercito faraonico. Pianto *uinto 2. $ezoF $ezzo 4. a le sueF -iS a le 8. portiF apporti 13 DN 22F =area eder *uando le cure5 altere onde5 su l letto lor su,ito olte5 carra e destrieri ed ar$e e stolte sc4iere orri,il$ente aean nel $ar sepolteI e cete 233 e foc4e ed orc4e ed altre fere $arine a diorare ii raccolteI e5 oltre a *uei c4e l $ar c4iudea nel seno5 di $orti il lido do-nintorno pieno. IA5 + DP IA5 )F =area eder *uando le cure5 altere onde5 su l letto lor su,ito olte5 carra e destrieri ed ar$e e folte sc4iere orri,il$ente aean nel $ar sepolteI e cete e foc4e ed orc4e ed altre fere $arine a diorare ii raccolteI e5 oltre *uei c4e l $ar c4iudea nel seno5 di $orti il lito do-ni intorno pieno. 14 DN 23F =arli eder nel $ar londa er$i-lia5 co$e se fusse porfido la pietra o daltro tal c4a porfido so$i-lia 234 I e co$e innanzi a5 co$e sarretra5 co$e sin-rossa e co$e sassoti-liaI e doe lac*ua 3 c4iara e doe 3 tetra& C/ *uanto il Jastro aenturoso par$i5 dice5 Cin troar tanti color ne $ar$ib 1. =arli eder nelF GiS si edea del 2. co$e se fusseF o fosse stato 7. o *uanto ilF e ,en *uel 8. dice5 in troarF in ritroar IA5 1' DP IA5 +F =ar-li eder nel $ar londa er$i-lia5 co$e se fosse porfido la pietra o altro tal c4e a porfido so$i-liaI e co$e inanzi a5 co$e sarretra5 co$e sin-rossa e co$e sassoti-liaI e doe lac*ua 3 c4iara5 e doe 3 tetra& C/ *uanto il Jastro aventuroso par$i5 dice5 Cin troar tanti color ne $ar$ib 1. =ar-li ederF GiS si edea 2. co$e se fosseF o fosse stato 7. o *uantoF e ,en *uel 8. dice5 in tro9 arF in ritroar 1( DN 24F Co$e stende in su l $ar la no,il er-a il duce e,reo due olte ii si ede& luna5 c4e l $ar si fenda e in ar-in ser-aI laltra5 c4e c4iuda e cali a la sua sede e l suo ,uon popol sali e l reo so$$er-a c4affretta dietro il te$erario piedeI tal c4e lE-itto eda e l $ondo intenda *uanto Dio possa e co$e i suoi difenda. IA5 # DP IA5 1'F Co$e stende in su l $ar la no,il er-a il duce e,reo due olte e-li ii ede& luna5 c4e l $ar si fenda e nar-in ser-aI laltra5 c4e c4iuda e cali a la sua sede e l suo ,uon popolo sala e l reo so$$er-a c4affretta dietro il te$erario piedeI tal c4e lE-itto eda e l $ondo intenda *uanto Dio possa e co$e i suoi difenda. 2. e-li iiF ii si 16 DN 2(F ?parsa la -ente in *uesta parte e in *uella co asi in $an edeasi ir tutta c4ina5 co-liendo a -ara candide -ranella sparse su ler,e *ual ru-iada o ,rinaI c4a pietS $ossa de la tur,a fella pioea dal cielo la ,ontS diina5 senza por $ente al ol-o in-rato e cieco c4e sK soente sadiraa seco. IA5 11 DP IA5 11F ?parsa la -ente in *uesta parte e n *uella5 coi asi in $an edeasi a stuolo ir c4ina5 co-liendo a -ara candide -ranella sparse su ler,e *ual ru-iada o ,rinaI c4a pietS $ossa de la tur,a fella pioea dal cielo la ,ontS diina5 senza por $ente al ol-o in-rato e cieco c4e sK soente sadiraa seco. 1# DN 26F IA5 12 DP IA5 12F 233 cete& cetacei5 $ostri $arini 8dal -reco TUtos:. 234 ;orse ri$e$,ranza di Par5 I@5 1''21'2 8CLo terzo5 c4e di sopra sa$$assiccia5 H porfido $i pa9 rea5 sK fia$$e--iante H co$e san-ue c4e fuor di ena spiccia:. Pianto *uinto =arli eder del re c4e l te$pio feo il troppo ardente e da$or cieco padre ru,ar la $o-lie al suo -uerrier etteo c4e de lo stesso fondator fu $adre5 e farsi poi de la sua $orte reo 23( I indi5 pentito5 in esti inde-ne ed adre 236 5 prostrato il re-io corpo e l olto esan-ue5 pian-er la sua lasciia e laltrui san-ue. 1. =arli eder delF Aedeasi del -ran =argli eder del re c4e l te$pio feo il troppo ardente e da$or cieco padre )urar la $o-lie al suo -uerriero etteo c4e de lo stesso fondator fu $adre5 e farsi poi de la sua $orte reoI indi5 pentito5 in esti vili ed adre5 prostrato il re-io corpo e l olto essan-ue5 pian-er la sua lasciia e laltrui san-ue. 1. =ar-li eder del .eF Aedeasi del -ran 6. iliF in9 de-ne 1) DN 2#F Loda *ui =ietro il no,ile scultore5 il *uale co$pose i $ar$i con tantarte c4e eder fe le esti di s*uallore e di pallor le real -uancie sparte. E nel sasso $ostr< laltrui dolore piL c4e pittor $ai ffsse in tele o in carteI e del ,uon re5 del doppio error pentito5 non $en c4e l corpo5 lani$o scolpito. 1. Loda *ui =ietro il no,ileF Il sa--io e solo a te$pi suoi 2. il *uale co$poseF scelse e dispose 4. e di pallor le real -uancieF e le -uancie real di pallor IA5 13 DP IA5 13F C0 come il solo a! tempi suoi scultore scelse5 =ier dice5 Ci $ar$i con tanta arte c4e eder fe le esti di s*uallore e le guancie real di pallor sparteb E nel sasso $ostr< laltrui dolore piL c4e pittor $ai ffsse in tele o in carteI e del ,uon re5 del doppio error pentito5 non $en c4e l corpo5 lani$o scolpito. 1. / co$e ilF Il sa--io e 2. =ier dice5 i $ar$iF e di9 spose il $ar$o 1+ DN 2)F =areano sculte ne la real fronte la speranza5 il ti$or5 il duol5 la fedeI il $ar$o del troian Laocoonte 23# 5 c4o--idK a .o$a con stupor si ede5 a *uesto5 di c4io parlo $esso a fronte5 dir< c4e darte e di ,ellezza cede5 se ,en *uel $ostra ai corpi ed a -li aspetti di tre persone cento ari effetti. 1. =areano sculteF ?culte edeansi IA5 14 DP IA5 14F Sculti mirava ne la real fronte la speranza5 il ti$ore5 il duol5 la fedeI Il $ar$o del troian Laocoonte5 c4o--idK a .o$a con stupor si ede5 a *uesto5 c"!ei mirava $esso a fronte5 dir< c4e darte e di ,ellezza cede5 se ,en *uel $ostra ai corpi ed a -li aspetti di tre persone cento ari effetti. 1. $iraaF edansi 5. c4ei $iraaF di c4io parlo 2' DN 2+F Indi $ostraa il re -ioioso tutto se$,ianza aer diersa assai da *uella5 e i tristi panni aer deposti e l lutto5 co$udisse dal ciel recar noella c4e -li error suoi li sien ri$essi in tutto. IA5 1( DP IA5 1(F Indi rimira il re -ioioso tutto se$,ianza aer diersa assai da *uella5 e i tristi panni aer deposti e il lutto5 co$e udisse dal ciel recar noella c4e -li error suoi li sian ri$essi in tutto. 23( "llude alla icenda di Daid5 padre di ?alo$one5 e di !etsa,ea5 -iS $o-lie di 0ria5 capitano del re Daid. 236 Cfr. %. %"??/5 #ime5 (6)5 . 3 8Ccandida e pura in esti oscure ed adre:. 23# Il $itico persona--io troiano fi-lio di =ria$o. =er aer cercato di dissuadere i %roiani dallac9 co-liere il caallo di le-no in cittS5 "tena lo punK facendolo soffocare da due serpenti $arini in9 sie$e ai suoi due fi-li. " tale icenda fu ispirato il cele,re -ruppo $ar$oreo ellenistico 8pro,a9 ,il$ente opera di "-esandro5 "tenodoro e =olidoro di .odi:5 enuto alla luce nel 1('6 e con9 serato ai $usei Aaticani. Pianto *uinto Di tutte laltre istorie5 la piL ,ella parea *uesta a =ietro e la piL dolce5 e piL do-naltra il cor -li alletta e $olce. 7. =ietroF =iero Di tutte laltre istorie5 la piL ,ella parea *uesta a =ietro e la piL dolce5 e piL do-naltra il cor -li alletta e $olce. 1. ri$iraF $ostraa 21 DN 3'F Il re-io fanciullin ne laltrui seno edeasi estinto5 e $olta -ente intorno& parea c4o-nun5 di $erai-lia pieno5 $irasse il .e5 da,ito alle-ro adorno5 sedersi a $ensa5 e l iso sK sereno5 da c4e l caro fi-liuol c4iuse il suo -iorno5 c4e pianto aea $entre-ro e io e-li era5 di-iun su l cener nero in este nera. IA5 16 DP IA5 16F Il re-io fanciullin ne laltrui seno edeasi estinto5 e $olta -ente intorno& parea c4o-nun5 di $erai-lia pieno5 $irasse il .e5 da,ito alle-ro adorno5 sedersi a $ensa5 e l iso sK sereno5 da c4e l caro fi-liuol c4iuse il suo -iorno5 c4e pianto aea $entre e-ro e io e-li era5 di-iun su l cener )reddo in este nera. 22 DN 31F Jentre a-4e--ia la scultura lieta5 e a del -rae duol parte sce$ando5 pun-er si sente il cor di noa pi3ta& iensi lapostol santo ricordando del -randeccidio di cui -iS profeta parl< il ?i-nor5 e la-ri$a pensando c4e sK raro edificio un dK si eda andar dei ferri e de le fia$$e in preda. 4. iensiF c4U ien 5. di cui -iSF c4e l ?i-nor 6. parl< il ?i-norF al no,il te$pio IA5 1# DP IA5 1#F Jentre a-4e--ia la scoltura lieta5 e a del -rae duol parte sce$ando5 pun-er si sente il cor di noa pi3ta5 c"1 vien lapostol santo ricordando del -rande eccidio di cui -iS profeta parl< il ?i-noreI e la-ri$a pensando c4e sK raro edificio un dK si eda andar del ferro e de le fia$$e in preda. 5. di cui -iSF c4e l ?i-nor 6. parl< il ?i-noreF al no,il te$pio 23 DN 32F CDun*ue5 dicea5 Cpopolo in-rato ed e$pio5 la tua cerice5 oltro-ni pietra dura5 porta c4e sien del -lorkoso te$pio stese fra ler,e le fastose $ura5 e dia lalta ruina eterno ese$pio c4e nulla sotto l ciel -ran te$po duraX Dun*ue edrassi5 *ualuo$ $orto in -uerra5 del -rande te$pio il cadaero per terraX IA5 1) DP IA5 1)F CDun*ue5 dicea5 Cpopolo in-rato ed e$pio5 la tua cerice5 oltre o-ni pietra dura5 porta c4e sian del -lorkoso te$pio stese fra ler,e le fastose $ura5 e dia lalta ruina eterno esse$pio c4e nulla sotto il ciel -ran te$po duraX Dun*ue edrassi5 *ualuo$ $orto in -uerra5 del -rande te$pio il cadaero per terraX 24 DN 33F =oca failla5 c4e ne lu$il suolo picciola selce or forse asconde e copre5 diorar dun*ue dee in un dK solo di cotanti anni le $ira,ilopreX Ja *uesto 3 poco a par del pianto e duolo5 -ente $al nata5 c4e ti stan di sopre5 c4andrai5 la patria tua disfatta ed arsa 23) 5 per -li altrui re-ni eterna$ente sparsa. IA5 1+ DP IA5 1+F =oca failla5 c4e ne lu$il suolo picciola selce or forse asconde e copre5 diorar dun*ue dee in un dK solo di s, bel tempio le $ira,il opreX Ja *uesto 3 poco a l!alto esizio5 al duolo5 -ente $al nata5 c4e giustizia adopre5 c4andrai5 la patria tua disfatta ed arsa5 per -li altrui re-ni eterna$ente sparsa. 4. di sK ,el te$pioF di cotanti anni 23) Cfr. 0)5 I@5 335 . 4 8Csacc4e--iata la patria5 arsa e disfatta:. Pianto *uinto 2( DN 34F Jira in a,ito un re di sacerdote c4in su laltar fa prie-4i e oti soleI poscia5 co$uo$ c4e piL soffrir non puote5 contrun c4e l riprendea5 fiero si ole. Cala dal cielo un an-elo e percote il ricco altare5 e l $anda in sc4e--e e poleI e l re stende la $ano e irato parla& indi par c4e non possa a sU ritrarla. IA5 2' DP IA5 2'F Jira in a,ito un re di sacerdote c4en su laltar fa prie-4i e oti soleI poscia5 co$uo$ c4e piL soffrir non pote5 contro un c4e l riprendea5 fiero si ole. Cala dal cielo un an-elo e percote il ricco altare5 e l $anda in sc4e--ie e poleI e l re stende la $ano e irato parla& indi par c4e non possa a sU ritrarla. 26 DN 3(F IA5 21 DP IA5 21F Pianto *uinto =ar c4e non possa a sU ritrar la $ano5 c4e nel color -iS se$,ra $orta e seccaI olto al santuo$5 pentito il re profano5 pre-al c4e plac4i Dio5 contro a cui pecca. Guel pre-a5 e l pu-no il re contrae -iS sano5 co$e ra$o c4e lan-ue e *uasi secca allor c4o-nar,or sua a-4ezza perdeI ed al ,uon te$po poi tutto rinerde. 2. colorF cor =ar c4e non possa a sU ritrar la $ano5 c4e nel color -iS se$,ra $orta e seccaI olta al santuo$5 pentito il re profano5 pre-al c4e plac4i Dio5 contro a cui pecca. Guel pre-a5 e l pu-no il re ritrae -iS sano5 tal langue ramo e quasi anco si secca allor c4o-ni ar,or sua a-4ezza perdeI ed il ,uon te$po poi tutto rinerde. 6. tal lan-ue ra$o5 e *uasi anco siF co$e ra$o c4e lan-ue e *uasi Pianto *uinto 2# DN 36F =area tanto artificio *ui $esso5 scolpendo il -ran $aestro5 e tanto aiso c4e n diersi atti un persona--io stesso 8se listoria il c4iedea: piL olte inciso5 si conoscea pur se$pre esser *uel desso a le $e$,ra5 a la fronte5 a laria5 al isoI sK co$uo$ io c4e scontrar naccade in un dK stesso per dierse strade. 1. =area tanto artificio *uiF %anto artificio aea n *uei $ar$i IA5 2( DP IA5 2(F C$anto arti)icio "a !n questi marmi $esso5 lo scoltor' Pietro esclama5 Ce tanto aiso c4e n diersi atti un persona--io stesso 8se listoria lo vuol: piL olte inciso io conosca pur se$pre esser *uel desso a le $e$,ra5 a la fronte5 a laria5 al isoI sK co$e uo$ io c4e scontrar mi accade in un dK stesso per dierse strade. 1. 4a n *uestiF aea n $ar$i 2. lo scoltor5 =ietro escla$aF scolpendo il -ran $aestro Pianto *uinto 4. lo uolF il c4iede 5. ioF si 2) DN 3#F .i$ira un altro re -iacer nel letto5 c4esalar lal$a ad or ad or pareaI e un ecc4io entrar di enerando aspetto5 lS doe-li al suo fin presso -iacea. =area co$e costui -li aesse detto c4e la ita allun-ar si -li doeaI e l re5 co$uo$ c4oltra $isura -ode5 $ostraa con $an -iunte a Dio dar lode. IA5 22 DP IA5 22F .i$ira un altro re -iacer nel letto5 c4essalar lal$a ad or ad or pareaI ed uomo entrar di enerando aspetto5 ove al suo )in vicino ei si -iacea. =area co$e costui -li aesse detto c4e la ita allun-ar gli si doeaI e l re5 co$uo$ c4oltra $isura -ode5 $ostraa con $an -iunte a Dio dar lode. Pianto *uinto 1. .i$iraF Aedeasi 4. suo fin pressoF fin presso si 1. .i$iraF Aedeasi 2+ DN 3)F ?K ia$ente a =ietro erano espresse dei cor le passion5 de corpi -li atti c4e con -li occ4i parea c4e-li intendesse5 $irando i finti $ar$i e ,ei ritratti5 *uel c4e sentire e *uel c4e dir doesse ciascun di loro in casi cosK fattiI e l $al del re5 la te$a e la tristezza5 e la ,ontS del ecc4io e lalle-rezza. IA5 23 DP IA5 23F Parean s, ben dal gran scultore espresse del cor le passion5 de corpi -li atti c4e con -li occ4i parea Pietro intendesse5 $irando i finti $ar$i e i ,e ritratti5 *uel c4e sentire e *uel c4e dir doesse ciascun di loro in casi cosK fattiI e l $al del re5 la te$a e la tristezza5 e la ,ontS del nunzio e lalle-rezza. Pianto *uinto 1. ?K ia$ente a =ietro eranoF "ea sK ,en lalto scultore 3. c4e-li intendesseF c4e s intendesse 4. fintiF $uti 7. la tristezzaF lalle-rezza 1. =arean sK ,en dal -ranF "ea sK ,en lalto 3. =ie9 tro intendesseF c4e sintendesse 4. fintiF $uti 3' DN 3+F Da suoi ne$ici so--io-ato e into un altro re su l carro edea preso5 le ,raccia e i piedi di catene ainto5 si$il di olto a *uel nel letto stesoI e di $olti pri-ioni intorno cinto5 e stuol dar$ati a la sua -uardia intesoI e carri dietro dalte prede carc4i5 IA5 24 DP IA5 24F Da suoi ne$ici so--io-ato e into un altro re su l carro edea preso5 le ,raccia e i piedi di catene avinto5 si$il di olto a *uel nel letto stesoI vedea lui di pre-ioni intorno cinto5 e stuol dar$ati a la sua -uardia intesoI e carri dietro dalte prede carc4i5 Pianto *uinto e trofei di corazze e daste e darc4i. 2. edeaF tenean 3. aintoF ainto e trofei di corazze e daste e darc4i. 2. edeaF tenean 5. edea lui diF ede $olti 31 DN 4'F Guel $edesi$o re $ira e-li poi con -li occ4i in cielo e col -inocc4io in terra 23+ c4ieder perdono a Dio de falli suoi5 c4e orecc4ie a -iusti prie-4i un*ua non serraI indi il ri$ira in $ezo a $olti eroi5 co$uo$ c4a olto in pace o-ni sua -uerra5 e del ,uon Dio5 placato il -iusto sde-no5 IA5 26 DP IA5 26F Guel $edesi$o re $ira e-li poi con -li occ4i in cielo e co l -inocc4io in terra5 c4ieder perdono a Dio de falli suoi5 c4e orecc4ie a -iusti prie-4i un*ua non serraI indi il ri$ira in $ezo a $olti eroi5 co$uo$ c4a olto in pace o-ni sua -uerra5 e del ,uon Dio5 placato il -iusto sde-no5 23+ Li$$a-ine descritta ricorda *uella di Co IA5 41. Pianto *uinto li,ero e lieto ritornar nel re-no. 1. $ira e-liF edeasi 5. il ri$iraF edeasi li,ero e lieto ritornar nel re-no. 1. $ira e-liF edeasi 5. il ri$iraF edeasi 32 DN 41F Di -rande cittS -li appare altera i$a-o 24' nel sasso anco super,a a ris-uardarla5 c4aea al suo piede aperta a$pia ora-o5 la *ual parea olesse diorarlaI e n aria un an-el5 tra l leone e l dra-o5 con spada in $an pendente $inacciarlaI e *uii in ria al $ar lun-a ,alena o$itar io un uo$ 241 sopra larena. IA5 2# DP IA5 2#F Di -rande cittS -li appare altera i$a-o nel sasso anco super,a a ris-uardarla5 c4aea al suo piede aperta a$pia ora-o5 la *ual parea olesse diorarlaI e n aria un an-el5 qual leone o dra-o5 con spada in $an pendente $inacciarla& gli appare in ria al $ar lun-a ,alena o$itar io un uo$ sopra larena. 24' Cfr. Canzoniere5 son. CLAIII5 .122 8CJentre scalpelli e penne e $ar$i e $uri H sornan di o9 stra illustre5 altera i$a-o:. 241 ?i tratta di Giona5 fi-lio di "$ittai5 uno dei profeti $inori5 prota-onista dello$oni$o Libro del Aecc4io %esta$ento. .ifiutatosi di predicare a Ninie5 co$e -li era stato ordinato da Dio5 si i$,arc< e fu sorpreso da una te$pesta. In-4iottito da un 6-rosso pesce7 8co$e 3 definito nel se9 condo capitolo5 oe in realtS non 3 specificato c4e si tratti di una ,alena:5 ri$ase nel entre di *uesto per tre -iorni pri$a di uscirne salo. Pianto *uinto 1. -li appareF sor-ea 7. e *uiiF edeasi 8. un uo$ so9 praF un ecc4io su 1. -li appareF sor-ea 5. *ualF tra l 7. -li appareF edeasi 33 DN 42F =area c4e *uello5 a pena -iunto ai lidi5 er la cittS 242 prendesse il suo ca$ino5 non -iS co$uo$ c4e se $edes$o -uidi5 $a co$e tratto da oler diino. GiS par al iso c4e $inacci e -ridi il ter$ine tre$endo esser icinoI c4e la cittS sK scelerata ed or,a uol Dio c4e l terren sapra e se lassor,a. 1. *uelloF l ecc4io 3. se $edes$oF c4e-li stesso IA5 2) DP IA5 2)F =area c4e quegli5 a pena -iunto ai lidi5 er la cittS prendesse il suo ca$ino5 non -iS co$uo$ c4egli se stesso -uidi5 $a co$e tratto da oler diino. GiS pare al iso c4e $inacci e -ridi il ter$ine tre$endo esser icinoI e c"e cittS sK scelerata ed or,a uol Dio c4e l terren sapra e se lassor,a. 34 DN 43F =ri$a c4e-li entri la super,a porta5 annunzia il crudo esizio a *uei c4e scontraI la -uancia a tutti5 di paura s$orta del decreto diin5 c4e lor ien contra5 par-li eder nel $ar$o5 oe laccorta IA5 2+ DP IA5 2+F =ri$a c4e-li entri la super,a porta5 annunzia il crudo esizio a *uei c4e scontraI la -uancia a tutti5 di paura s$orta del decreto diin5 c4e lor ien contra5 par-li eder nel $ar$o5 e c"e laccorta 242 Ninie5 antica cittS dell"ssiria5 di cui ri$an-ono le roine sulla ria sinistra del fiu$e %i-ri. Pianto *uinto $ano al dise-no suo la pietra incontraI e del ti$or c4e-li e,,e in entre al pesce5 se-ni 4a nel iso5 c4U di ,occa -li esce. 5. par-li ederF scor-er si pu<I oeF c4e 6. al dise-no suo la pietraF sK ,en atta al suo dise-no man l!atto marmo al suo disegno incontraI e del ti$or c4e-li e,,e in entre al pesce5 se-ni 4a nel iso5 c4U di ,occa -li esce. 5. par-li ederF scor-er si pu< 6. latto $ar$oF sK ,en atta 3( DN 44F 0na -ioane ,ella 243 5 c4e parea nel freddo $ar$o arder da$or la -ente5 con la sua fante dietro si edea adorna insinal pi3 le--iadra$ente5 c4e un capo u$ano per li crin tenea5 dal -rae ,usto tronco di recente& la ,ar,a aea cruenta e l olto esan-ueI ancor parea pioer dal olto il san-ue 244 . 4. insinalF sin dal IA5 3' DP IA5 3'F 0na -ioane vaga5 c4e parea nel freddo $ar$o arder da$or la -ente5 con la sua fante dietro si edea adorna in )in al pi3 le--iadra$ente5 c4un capo u$ano per li crin tenea5 dal -rae ,usto tronco di recente& la ,ar,a aea cruenta e l olto essan-ueI ancor parea pioer dal collo il san-ue. 1. ,ellaF a-a 4. adorna in finF dal capo adorna 36 DN 4(F Da la cittS c4e sta su l $onte5 scende ad incontrar la -ente senza fine& 4a -iL nel piano padi-lioni e tende5 ar$e5 s*uadre e ,andiere pere-rine 24( . Gua e lS sparso5 il popol -razie rende al .e del ciel con le -inocc4ia inc4ine 246 c4e5 *uando eran per tir piL duri patti5 IA5 31 DP IA5 31F Da la cittS c4e sta su l $onte5 scende ad incontrar la -ente senza fine& 4a -iL nel piano padi-lioni e tende5 ar$e e s*uadre e ,andiere pere-rine. Gua e lS sparso5 il popol -razie rende 243 "llude a Giuditta5 eroina ,i,lica5 prota-onista dello$oni$o li,ro deuterocanonico. 0ccise nel sonno5 decapitandolo5 /loferne5 -enerale de-li "ssiri. 244 Cfr. Canzoniere5 son. CC@@A5 . 324 8C-iS sapparecc4ia a pioer sul terreno H dItalia il san-ue u$an:. 24( Cfr. 0)5 @LIA5 #+. 246 Cfr. #v)5 CCCL@AI5 . 8CCon le -inocc4ia de la $ente inc4ine:. Pianto *uinto -li a,,ia una donna di peri-lio tratti. al .e del ciel con le -inocc4ia c"ine c4e5 *uando eran per tir piL duri patti5 -li a,,ia una donna di peri-lio tratti. 3# DN 46F =osta in su l $uro lesecra,il testa de luo$ crudel 24# 5 c4e tanti ii 4a condutti5 *ual suol da $onti su,ita te$pesta calano ar$ati i paesani tutti e dan sopra la tur,a a Dio $olesta5 e -li 4an repente consternati 24) e ruttiI e5 ,enc4U sian cotanti ia piL c4essi5 tutti $orti o cattii o in fu-a $essi. IA5 32 DP IA5 32F =osta in su l $uro lesecra,il testa de luo$ crudel5 c4e tanti ii 4a condutti5 *ual suol da $onti su,ita te$pesta calano ar$ati i paesani tutti e dan sopra la tur,a a Dio $olesta5 e -li 4an repente consternati e ruttiI e5 ,enc4U sian cotanti ia piL c4essi5 tutti $orti o cattii o in fu-a $essi. 3) DN 4#F ?K c4iare eran listorie c4e scolpite ii pareano a -enti anco idkote di tante -razie c4e,,er le pentite al$e da Dio soente e le deote5 c4e senzuo$ c4e linse-ni e -lieladdite al discepol di Cristo elle son noteI le *uai5 sio tutte raccontar pensassi5 daltro--i conerria c4e non trattassi. 2. ii pareano a -entiF in *uel te$po a le -enti IA5 33 DP IA5 33F ?K note eran listorie c4e scolpite ii pareano a -enti anco idkote di tante -razie5 c4e,,er le pentite al$e da Dio soente e le deote5 c4e senzuo$ c4e linse-ni e -lieladdite al discepol di Cristo elle son noteI le *uai5 sio tutte raccontar pensassi5 daltro o--i conerria c4e non trattassi. 1. noteF c4iareI c4eF ii 2. ii pareano a -entiF in *uel te$po a le -enti 3+ DN 4)F Ja il foco di c4e =ietro 4a lal$a accesa non sostien c4e si taccia tanto te$po. Aen-4ia$o dun*ue ai $ar$i5 oe distesa parea listoria del futuro te$po& lesser presente e l nascer de la C4iesa5 e color tutti a cui di te$po in te$po IA5 34 DP IA5 34F Ja il foco di c4e =ietro 4a lal$a accesa non sostien c4ei si taccia tanto te$po. Aegna$o dun*ue ai $ar$i5 oe distesa parea listoria del futuro te$po& lesser presente e il nascer de la C4iesa5 e coloro anco a cui di te$po in te$po 24# /loferne5 -enerale di Na,ucodonosor5 durante lassedio di !etulla fu decapitato nel sonno da Giuditta. 24) consternati& a,,attuti 8dal lat. consternVre5 intensio di consternWre:. Pianto *uinto fia data dal ?i-nor5 c4e tutto re--e5 la cura del suo oile e del suo -re--e. 3. en-4ia$oF en-a$o 4. pareaF era fia data dal ?i-nor5 c4e !l tutto re--e5 la cura del suo oile e di sue -re--e. 4. pareaF era 4' DN 4+F =area nascer dal sasso una colonna c4e l capo in cielo aea5 *ua -iuso il piede5 a la *ual sappo--iaa unalta donna5 c4e sopra tur,idonde initta siede& sparsa di stelle e ,ianca aea la -onna5 c4e $acc4ia o picciol neo non i si edeI al no,il capo un sol co rai fea ,enda5 c4e su l candido $ar$o par c4e splenda. IA5 3( DP IA5 3(F =area nascer dal sasso una colonna c4e l capo in cielo aea5 *ua -iuso il piede5 a la *ual sappo--iaa unalta donna5 c4e presso a tor,ide onde initta siede& sparsa di stelle e ,ianca aea la -onna5 c4e $acc4ia o picciol neo non i si edeI al no,il capo un sol coi rai fea ,enda5 c4e su l candido $ar$o par c4e splenda. 4. presso aF sora 41 DN ('F Con la sinistra la -ran donna tiene un li,ro aurato5 e con la destra un aso sK pien di san-ue c4a ersar si iene5 e n3 di $olte -occie fuor ri$aso c4e su l ,ianco rosse--ian cosK ,ene. ?e$,raa larte esser propizia al caso& par c4e l ,el san-ue ii entro fera ed arda5 e -li occ4i e l cor consoli di c4i l -uarda. 6. se$,raa larte esser propizia alF fur propizW al $aestro il $ar$o e il IA5 36 DP IA5 36F Con la sinistra la -ran donna tiene un li,ro aurato5 e con la destra un aso sK pien di san-ue c4a ersar si iene5 e par drappo vermiglio in terra spaso& rosseggiava quel sangue cosK ,ene 24+ 5 cos, parea propizio a l!arte il caso5 c"e par c"e dentro al vaso fera ed arda5 e -li occ4i e l cor consoli di c4i l -uarda. 6. cosK parea propizio a larteF propizW al ,uon Jae9 stro il $ar$o e 42 DN (1F Aedeansi a lalta donna5 -iS fanciulla5 dodici intorno poerelli scalzi5 posti a la -uardia sua fin da la culla5 intenti c4ella cresca e c4e sinnalzi. =ar c4e senza costor passi ora nulla o ada o sieda o si corc4i ella o salziI e c4e la -uardin spesso ardita$ente IA5 3# DP IA5 3#F Aedeansi a lalta donna5 -iS fanciulla5 dodici intorno poerelli scalzi5 posti a la -uardia sua fin da la culla5 intenti c4ella cresca e c4e sinalzi. =ar c4e senza costor passi ora nulla5 o ada o sieda o si corc4i ella o salziI e c4e la -uardin spesso ardita$ente 24+ Cfr. J. J. !/I".D/5 0rlando innamorato5 AI5 2(5 . ( 8CE il san-ue sopra lar$e rosse--iaa:. Pianto *uinto da $orsi or di leone or di serpente. 8. da $orsi or di leoneF or da $orsi di fera da $orsi or di leone or di serpente. 43 DN (2F Aaeano5 oltre a costoro5 altri se-uaci tutti a se-uirla pronti ed in pi3 rittiI e per difender lei da $an rapaci se ne edean $olti cader trafitti. Eran le sere sue fide e eraci5 c4e i no$i lor aean ne le$,i scritti& la =oertS5 la ;35 la Caritade5 ed era la sua ,alia l0$iltade. IA5 3) DP IA5 3)F Aaeano5 oltre a costoro5 altri se-uaci tutti a se-uirla pronti ed in pi3 rittiI e per difender lei da $an rapaci se ne edean $olti cader trafitti. Eran le sere sue fide e eraci5 c4e i no$i loro aean nei le$,i scritti& la =oertS5 la ;35 la Caritade5 ed era la sua ,alia l0$iltade. 44 DN (3F NU perc4U fosse or uno or altro spento5 parean per< le -enti a,,andonarlaI $a per un c4e cadea5 ne sor-ean cento5 a-4i con la lor $orte desaltarla. CosK piL dor in or prendendo au$ento5 ella in crescere5 e l $ondo in se-uitarla5 parea -iunta a letS c4e piL si ,ra$a c4e l suo splendor spar-esse e la sua fa$a. 5. piL dorF dor IA5 3+ DP IA5 3+F NU perc4U fosse or uno or altro spento5 parean per< le -enti a,,andonarlaI $a per un c4e cadea5 ne sor-ean cento5 a-4i con la lor $orte dessaltarla. CosK piL dor in or prendendo au$ento5 ella in crescere5 e l $ondo in se-uitarla5 parea -iunta a letS c4e piL si ,ra$a c4e l suo splendor spar-esse e la sua fa$a. 4( DN (4F Guattro ani$ali di dierse for$e tien lalta donna a le sue falde sante5 c4e i olti differenti e l cor confor$e $ostrano aer a-li atti ed al se$,iante. /-nun li $ira5 e par c4e le--i e nor$e prenda da loro il popol circostante& lun di leon5 laltro 4a di ,ue le $e$,raI il terzo uo$ ero5 e l *uarto a*uila se$,ra 2(' . IA5 4' DP IA5 4'F Guattro ani$ali di dierse for$e tien lalta donna a le sue falde sante5 c4e i olti differenti e l cor confor$e $ostrano aer a -li atti ed al se$,iante. /-nun li $ira5 e par c4e le--i e nor$e prenda da lor il popol circostante& lun di leon5 laltro 4a di ,ue le $e$,raI il terzo uo$ ero5 e l *uarto a*uila se$,ra. 46 DN ((F ?e$,ra*uila c4in aria se ne ole5 *uasi sde-nando di -iacer *ua -iusoI nU pur sappa-4i di $irar nel sole 2(1 5 se non -li 3 *uel i-or dal Cielo infusoI 4a lale o-nun di loro dalto learse5 e son *uellale di $olti occ4i sparse. 2(' ?ono i si$,oli del tetramor)o5 con il *uale en-ono spesso rappresentati -li ean-elisti 8.ze c"iele 15 1':. Jarco 3 raffi-urato co$e leone 8cfr. Co IA 3:5 Luca co$e bue5 Jatteo co$e uomo5 Gioanni co$e aquila. 2(1 Cfr. #v)5 CCC@@A5 . (+ 8C%ien pur li occ4i co$e a*uila in *uel sole:. Pianto *uinto $a la sua ista spie-4i ancor piL suso5 lS doe occ4io $ortal -iun-er non suole5 se non -li 3 *uel i-ore in CielinfusoI 4a lale o-nun di loro dalto learse5 e son *uellale di $olti occ4i sparse. 5. suoleF sole 6. non -li 3F non 3 4# DN (6F La ,occa aperta ciascun dessi tiene5 e in $an la penna5 *uasi parli e scriaI da le lor *uattro ,occ4e5 *uattro ene spar-ono dac*ua trasparente e ia& e da *uei *uattro rii5 a far si iene fiu$e sK -rande c4e no l cape 2(2 ria5 $a tosto si dila-a e si diffonde5 e l $ondo tutto irri-an le ,ellonde. 4. spar-onoF e$anan 8. eF c4e IA5 42 DP IA5 42F La ,occa aperta ciascun dessi tiene5 e in $an la penna5 *uasi parli e scriaI ne le lor *uattro ,occ4e5 *uattro ene erano dac*ua trasparente e ia& )an quattro rivi5 onde a far poi si iene fiu$e sK -rande c4e no l cape ria5 $a tosto si dila-a e si diffonde5 e l $ondo tutto irri-an le ,ellonde. 5. fan *uattro rii onde a far poiF e da *uei *uattro rii a far 4) DN (#F " re$o5 a ela5 a nuoto andar la -enti si e--on per *uel fiu$e *ual su l $areI e *uanto piL an dentro5 piL contenti par c4e siano e piL a-4i del solcare. "ltri nel lido5 a diersi atti intenti5 c4i ,ee5 c4i pon le $an su lac*ue c4iare5 e c4i attuffa -li occ4i e c4i -li orecc4i5 e c4i si fa di *uei cristalli specc4i. IA5 43 DP IA5 43F " re$o5 a ela5 a nuoto andar la -enti si e--on per *uel fiu$e *ual su l $areI e *uanto piL an dentro5 piL contenti par c4e sieno e piL a-4i del solcare. "ltri nel lito5 a diersi atti intenti5 c4i ,ee5 c4i pon le $an su lac*ue c4iare5 e c4i attuffa -li occ4i e c4i -li orecc4i5 e c4i si fa di *uei cristalli specc4i. 4+ DN ()F Lun-o il ,el rio da$,i suoi lati anno5 lun dopo laltro stuol di $ano in $ano5 duo nu$erosi eserciti c4e fanno splender larene e fia$$e--iar lontano& *uei da $an destra stole candide 4anno5 e lauri intorno a i crini e pal$e in $anoI an daltra fo--ia *uei del lito aerso5 e lun da laltro 3 da,ito dierso. 7. lito aersoF lido aerso IA5 44 DP IA5 44F Lun-o il ,el rio da$,o i suoi lati anno5 lun dopo laltro stuol di $ano in $ano5 duo nu$erosi esserciti c4e fanno splender larene e fia$$e--iar lontano& *uei da $an destra stole candide 4anno5 e lauri intorno ai crini e pal$e in $anoI an daltra fo--ia *uei del lito averso5 e lun da laltro 3 da,ito dierso. 2(2 cape& contiene. Pianto *uinto (' DN (+F Nessun di lor sta senza occupazione5 la ,ella sc4iera 3 tutta in opre inolta& c4i tiene un uo$ dinanzi in-inocc4ione5 ed e-li assiso in $aestS lascoltaI e c4i su -li altrui capi le $an pone5 e par c4indi a,,ia o-ni -raezza toltaI c4i ci,a altrui5 c4i l este5 c4i l consola5 e c4i conte$pla e su le stelle ola. IA5 4( DP IA5 4(F Nessun di lor sta senza occupazione5 la ,ella sc4iera 3 tutta in opre inolta& c4i tiene un uo$ dinanzi in-enocc4ione5 ed e-li assiso in $aiestS lascoltaI e c4i su laltrui capi le $an pone5 e par c4indi a,,ia o-ni -raezza toltaI c4i ci,a altrui5 c4i l este5 c4i l consola e c4i conte$pla e su le stelle ola. (1 DN 6'F "ltri5 ari stru$enti in $an tenendo5 par c4e saffannin per -ioare a $oltiI altri5 sopra le catedre sedendo5 4an $ille orecc4i intorno a loro accoltiI altri5 le -enti e le cittS fu--endo5 si stan tra fere5 e ia piL c4esse incolti per er$i luo-4i e per deserte ,ande5 e *ual si pasce der,e e *ual di -4iande. IA5 46 DP IA5 46F "ltri5 ari stro$enti in $an tenendo5 par c4e saffannin per -ioare a $oltiI altri5 sopra le catedre sedendo5 4an $ille orecc4i intorno a loro accoltiI altri5 le -enti e le cittS fu--endo5 si stan tra fere5 e ia piL c4esse incolti per er$i luo-4i e per deserte ,andeI e *ual si pasce der,e e *ual di -4iande. (2 DN 61F " -uisa di reine incoronate si ede un altro esercito di donne5 c4assalite da $ille sc4iere ar$ate $ostrano star piL salde c4e colonne& son arie di color5 arie di etate e arie di capei5 arie di -onne. 0na fra tutte laltre risplendea5 c4e ista altroe a =ietro aer parea. 8. aerF -iS IA5 4# DP IA5 4#F " -uisa di reine incoronate si ede un altro essercito di donne5 c4assalite da $ille sc4iere ar$ate $ostrano star piL salde c4e colonne& son arie di color5 arie di etate e arie di capei5 arie di -onne. 0na fra tutte laltre risplendea5 c4e ista altroe a =ietro aer parea. (3 DN 62F Drappei di donne e duo$ini infiniti5 detS5 di olto e da,ito diersi5 parea c4e-li edesse ii scolpiti5 cui5 dac*ua i capi daltrui $ani aspersi5 erano a $ille a $ille per *uei liti5 e -li occ4i tutti aean al ciel conersi& il piL di lor parean -enti pa-ane5 e di parti icine e di lontane. 3. parea5 c4e-li edesse iiF in *uei sacrati $ar$i eran IA5 4) DP IA5 4)F Drappei di donne e duo$ini infiniti5 detS5 di olto e da,ito diersi5 parea c4e-li edesse ii scolpiti5 cui5 dac*ua i capi daltrui $ani aspersi5 erano a $ille a $ille per *uei liti5 e -li occ4i tutti aeano al ciel conersi& il piL di lor parean -enti pa-ane5 e di parti icine e di lontane. 3. parea5 c4e-li edesse iiF in *uei sacrati $ar$i eran Pianto *uinto (4 DN 63F Con cento s*uadre dan-eli dintorno edeasi un so$$o e -lorkoso duce5 le $ani5 il capo e i pi3 di pia-4e adorno onde par c4escan rai di ia luce5 c4oe la no,il donna fea so--iorno5 sK co$e di lei a-o5 si conduceI e5 n ista oltra $isura diskosa5 per $an la prende e -iurala per sposa. IA5 4+ DP IA5 4+F Con cento s*uadre dan-eli dintorno edeasi un so$$o e -lorkoso duce5 le $ani5 il capo e !l pi3 di pia-4e adorno onde par c4escan rai di ia luce5 c4oe la no,il donna fea so--iorno5 sK co$e di lei a-o5 si conduceI e5 n ista oltra $isura deskosa5 per $an la prende e -iurala per sposa. (( DN 64F Del santo sponsalizio tra i due fatto par c4e salle-ri il ciel5 la terra e l $are5 e -li an-elici cori un lun-o tratto faccian de laria ,ella risonare di oci e di stro$enti5 il cui ritratto dartificio $ira,il *uii appare& ed alle-rezza c4altra non pare--ia ne -li uo$ini e ne -li an-eli si e--ia. 3. cori un lun-oF cori lun-o 5. il cui ritrattoF in lun-o tratto 6. dartificio $ira,il *uiiF sia tutta -ioia e festa *uanto IA5 (' DP IA5 ('F Del santo sponsalizio tra duo fatto par c4e salle-ri il ciel5 la terra e l $are5 e -li an-elici cori5 lun-o tratto faccian de laria ,ella risonare. *i musici stro$enti un bel ritratto c"e rompe a vario e dolce suono appare& par c"!alle-rezza5 c4altra non pare--ia5 ne -li uo$ini e ne -li an-eli si e--ia. 5. di oci e di stro$enti in lun-o tratto 6. c4e ro$9 pe a ario5 e dolce suonoF sia tutta -ioia e festa *uanto 7. =ar c4eF Ed (6 DN 6(F Aedeasi poscia *uel si-nor sK -rande5 in a,ito di a-o pelle-rino 2(3 5 co$andar o-lia a piL lontane ,ande5 e sia per porsi allor nel suo ca$inoI par c4e sua cara $o-lie racco$ande a un ecc4iarel c4e -li sta innanzi c4ino e c4e due ricc4e c4iai in $an li pon-a5 c4U -uardi i suoi tesori e ne dispon-a. IA5 (1 DP IA5 (1F Aedeasi poscia *uel si-nor sK -rande5 in a,ito di a-o pelle-rino5 co$e andar o-lia a piL lontane ,ande5 e sia per porsi allor nel suo ca$inoI par c4e sua cara $o-lie racco$ande ad omicciuol c4e -li sta innanzi c4ino e c4e due ricc4e c4iai in $an li pon-a5 c4U -uardi i suoi tesori e ne dispon-a. (# DN 66F E n por-li in $an le due possenti c4iai 8per *uel c4a$,i $ostraano ai se$,ianti: par c4e dica a colui cose alti e -rai5 di c4e stupiscon tutti i circostanti. ;atto ci<5 co$e peso c4e la--rai non a,,ia a ista di *uei tanti e tanti5 par c4e con tutto il suo corporeo elo IA5 (2 DP IA5 (2F E n por-li in $an le due possenti c4iai 8per *uel c4a$,o $ostraano ai se$,ianti: par c4e dica a colui cose alti e -rai5 di c4e stupiscan tutti i circostanti. ;atto ci<5 co$e peso c4e la--rai non a,,ia a ista di *uei tanti e tanti5 par c4e con tutto il suo corporeo elo 2(3 Cfr. J. J. !/I".D/5 0rlando innamorato5 @@AII5 ()5 . ( 8CNe la,ito sK a-o e pelle-rino:. Pianto *uinto si lei in aria e se ne ada in cielo. 1. por-liF porli si lei in aria e se ne ada in cielo. () DN 6#F ?ta il ecc4ierello c4e le c4iai prende col suo te$one in $an dentruna ,arca5 oe la ,ella donna anc4ella scendeI e5 senzalcun ti$or5 di $olti carca5 -iS si edii co$e solca e fende le $arine onde5 e lieta se ne arca5 e co$e il ecc4io adopra arte e consi-lio per -uardarla nel $ar do-ni peri-lio. IA5 (3 DP IA5 (3F ?ta l!omicciuol c"e quelle c4iai prende col suo te$one in $an dentro una ,arca5 oe la ,ella donna anco ella scendeI e5 senza alcun ti$or5 di $olti carca5 -iS si ede ii co$e solca e fende le $arine onde5 e lieta se ne arca5 e co$e l!uomo adopra arte e consi-lio per -uardarla nel $ar do-ni peri-lio. (+ DN 6)F Jira =ietro il nocc4ier nel $ar$o i$presso e par c4e eda il proprio suo ritrattoI *uanto il conte$pla piL5 piL li par desso5 e piL se$pre ne resta stupefatto5 c4U li par di $irar io se stesso5 non pur uo$ finto a sua se$,ianza fattoI ed oltre c4e di ci< si $erai-lie par c4e conforto al suo -ran duol ne pi-lie. 1. nocc4ierF noc4ier IA5 (4 DP IA5 (4F Jira =ietro il nocc4ier nel $ar$o i$presso5 e par c4e eda il proprio suo ritrattoI *uanto il conte$pla piL5 piL li par d!esso5 e piL ne resta se$pre stupefatto5 c4U li par di $irar io se stesso5 non pur uo$ finto a sua se$,ianza fattoI ed oltre c4e di ci< si $erai-lie5 par c4e conforto al suo -ran duol ne pi-lie. 6' DN 6+F "ea lalto nocc4ier del paradiso 8*uantun*ue -rae il pi35 ,ianc4i i cape-li: piL a $ente la se$,ianza del suo iso c4e donna $ai su l fior de -li anni ,e-li5 non per $irar cristallo o etro fiso5 $a perc4essendo uo$ dac*ua saee-li5 pria c4e passasse da le reti a Cristo5 e ne la-4i e ne fiu$i o-ni dK isto. 1. nocc4ierF noc4ier IA5 (( DP IA5 ((F "ea lalto nocc4ier del paradiso 8*uantun*ue -rae il pi35 ,ianco i cape-li: piL a $ente la se$,ianza del suo iso c4e donna $ai su l fior de -li anni ,e-li5 non per $irar cristallo o etro fiso5 $a perc4U essenduo$ dac*ua saee-li5 pria c4e passasse da le reti a Cristo5 e ne la-4i e ne fiu$i o-ni dK isto. 61 DN #'F /nde in aer li$a-ine daante c4aea sK ia$ente fi-urato il celeste scultor tanti anni inante c4e luo$ c4e rappresenta fosse nato5 non 3 -ran fatto se del suo se$,iante ratto saccor-e il pescator ,eato5 e se eder se stesso li parea IA5 (6 DP IA5 (6F /nde in aer li$a-ine daante c4e )igurava lo scultor non nato5 cui non ritrasse a paro somigliante scarpel di &ic"elangel )ortunato' non 3 -ran fatto se del suo se$,iante ratto saccor-e il pescator ,eato5 e se eder se stesso li parea Pianto *uinto co$e eder ne lac*ua si solea. 2. c4e lo scultor dal cielo illu$inato 3. il celeste scultorF seppe sK ,en ritrar co$e eder ne lac*ue si solea. 2. fi-uraa lo scultor non natoF lo scultor dal cielo illu$inato 3-4. seppe sK ,en ritrar tanti anni inante H c4e luo$ c4e rappresenta fosse nato 62 DN #1F ?e$,ra =ietro5 ed 3 =ietro il ecc4io santo c4e tien del cielo luna e laltra c4iaeI e fu pri$o a estirsi *uel -ran $anto5 del *ualand< tanti e tanti anni -raeI e corse il $ondo e saffann< cotanto in -oernar sua par-oletta nae 2(4 I e cadde a .o$a sotto il reo tiranno dopo il suo Cristo il trenta setti$o anno. 7. reoF re IA5 (# DP IA5 (#F Sembrava Pietro a =ietro il ecc4io santo c4e tien del ciel luna e laltra c4iaeI e fu pri$o a estirsi *uel -ran $anto5 del *uale and< tanti e tanti anni -raeI e corse il $ondo e saffann< cotanto in -oernar sua par-oletta naeI e cadde a .o$a sotto il reo tiranno dopo il suo Cristo il trentasettimo anno. 1. ?e$,raa =ietro aF ?e$,ra =ietro5 ed 3 63 DN #2F Cadde sotto Neron5 *uel $ostro atroce5 ne lalta .o$a5 oe piant< sua sedeI e col san-ue non $en c4e con la oce inse-n< al $ondo la erace fedeI e5 dannato *ual Cristo anc4e-li in croce5 star olse il capo in -iuso e in alto il piede5 dicendo c4e il sero 3 troppo inde-no c4a paro del ?i-nor pende in su l le-no. IA5 () DP IA5 ()F Cadde sotto Neron5 *uel $ostro atroce5 ne lalta .o$a5 oe piant< sua sedeI e co l san-ue non $en c4e con la oce inse-n< al $ondo la erace fedeI e5 dannato *ual Cristo anc4e-li in croce5 star olse il capo in -iuso e n alto il piede5 dicendo c4e il sero 3 troppo inde-no c4a paro del ?i-nor penda in su l le-no. 64 DN #3F Ja c4e5 co$e l ?i-nor5 c43 Dio superno5 $orendo tenne erso l ciel la testa5 e l suo -ran re-no e l suo ,el se--io eterno $ir<5 *uantun*ue aolto in $ortal esta5 cosK e-li5 uo$ terreno5 uo$ de linferno 8sa trarnel fuor non era sua $an presta:5 conien c4e ten-a il capo a terra fisso5 e sia nel le-no daltro $odo affisso. 4. aoltoF aolto IA5 (+ DP IA5 (+F Ja c4e5 co$e il ?i-nor5 c43 Dio superno5 $orendo tenne erso il ciel la testa5 e l suo -ran re-no e l suo ,el se--io eterno $ir<5 *uantun*ue avolto in $ortal esta5 cosK e-li5 uo$ terreno5 uo$ de linferno 8sa trarnel fuor non era sua $an presta:5 conien c4e ten-a il capo a terra fisso5 e sia nel le-no daltro $odo affisso. 6( DN #4F ?tan $i-liaia e $i-liaia di persone intorno a =ier da re-ion dierse5 c4e-li 4a col puro e se$plice ser$one a lalte inse-ne del suo re conerseI or su linfer$o ed or su l $orto pone IA5 6' DP IA5 6'F ?tan $i-liaia e $i-liaia di persone intorno a =ier da re-ion dierse5 c4e-li 4a co l puro e se$plice ser$one a lalte inse-ne del suo .e conerseI or su linfer$o ed or su l $orto pone 2(4 Z li$$a-ine $etaforica della C4iesa co$e piccola i$,arcazione so--etta alle insidie del $are 8cfr. Co AIII5 2)5 325 41:. Pianto *uinto le $ani5 e *uesti e *uel par riaerseI or *uei dun $or,o ed or *ue-li altri s-o$,ra5 sol c4e li tocc4i del suo corpo lo$,ra. le $ani5 e *uesti e *uel par riaerseI or *uei dun $or,o ed or *ue-li altri s-o$,ra5 sol c4e li tocc4i del suo corpo lo$,ra. 66 DN #(F ?i ede un uo$o irsen per laria a olo5 e l popol tutto a ri-uardarlo intentoI *uelluo$ $edes$o poi cader nel suolo5 fiaccato i $e$,ri e poco $en c4e spentoI e l ecc4iarello in-inocc4iato solo coi prie-4i suoi disfar lincanta$ento5 e troncar lale al fiero $a-o e i anni5 perc4U lincauta ple,e non in-anni 2(( . IA5 61 DP IA5 61F ?i ede un uo$o irsen per laria a olo5 e l popol tutto a ris-uardarlo intentoI *uelluo$ $edes$o poi cader nel suolo5 fiaccato i $e$,ri e poco $en c4e spentoI e l ecc4iarello in-inocc4iato solo coi prie-4i suoi disfar lincanta$entoI e troncar lali al fiero $a-o e i anni5 perc4U lincauta ple,e non in-anni. 6# DN #6F In altra parte5 or *uesti5 or *uel si ede enir col -re$,o pien dar-ento e doro5 e -ittar del ,uon ecc4io innanzi al piede li,eral$ente tutto il suo tesoroI ed ei5 c4e nulla per se stesso c4iede5 ricee lieto le ricc4ezze loro e tra poeri i-nudi le co$parte5 dando a ciascun sua coneneol parte. 3. innanziF inanzi IA5 62 DP IA5 62F In altra parte5 or *uesti5 or *uel si ede enir co l -re$,o pien dar-ento e doro5 e -ittar del ,uo ecc4io innanzi al piede liberamente tutto il suo tesoroI ed ei5 c4e nulla per se stesso c4iede5 ricee lieto le ricc4ezze loro e tra poeri i-nudi le co$parte5 dando a ciascun sua coneneol parte. 6) DN ##F Aedeansi un -ran ca$pion 2(6 5 *ualuo$ da -uerra5 i,rar con la sua destra un nudo stocco 2(# 5 e un -ioanetto il *uale assale atterra con -randine di sassi il ol-o sciocco. Jostra il ca$pion cader repente a terra5 co$e fol-or del cielo a,,ia lui tocco5 e5 dal ,aleno fatto cieco in tutto5 -ir daltrui $ano a la cittS condutto. 1. ca$pionF ecc4ion 4. ol-oF ul-o 5. ca$pionF ec9 c4ion 6. cielo a,,ia lui toccoF cielo la,,ia tocco IA5 63 DP IA5 63F Aedeasi ivi un garzon5 *ualuo$ da -uerra5 i,rar con la sua destra un nudo stocco5 e un -ioanetto il *uale assale e atterra con -randine di sassi il ol-o sciocco. Jostra il garzon cader repente a terra5 co$e fol-or del ciel l!a,,ia lui tocco5 e5 dal ,aleno fatto cieco in tutto5 -ir daltrui $ano a la cittS condutto. 6+ DN #)F De la cittade uscendo per se stesso5 e ricorata la perduta ista5 IA5 64 DP IA5 64F De la cittade uscendo per se stesso5 e ricorata la perduta ista5 2(( "llusione alla *isputa con ?i$on Ja-o. Costui5 e,reo della ?a$aria c4e esercitaa la $a-ia5 offrK denaro a =ietro allo scopo di ottenere il potere di co$piere $iracoli5 incorrendo nellira dellapostolo 8Atti degli Apostoli5 )5 +224:. Da lui il ter$ine si$onia ad indicare il turpe $ercato c4e $olti ecclesiastici fecero delle cose sacre. Jenzionato da Dante in n).5 @I@5 . 126. 2(6 Z =aolo di %arso5 apostolo e santo. .ecandosi da Gerusale$$e a Da$asco nella este di perse9 cutore dei cristiani5 enne colpito e reso per tre -iorni cieco dallintensa luce diina. In se-uit< a *uest< episodio si conertK ed inizi< la propria opera di ean-elizzazione 8Atti degli Apostoli5 +5 1221:. 2(# stocco& sorta di ar$a ,ianca piL corta della spada con la$a stretta. Pianto *uinto $ostra doun*ue a tirarsi appresso -ente infinita5 c4ei ince e con*uista5 nU $en de luno c4e de laltro sessoI e la -ran tur,a nu$erosa ista c4e tien da la $an $anca e da la destra5 e col suo dir -li inse-na e -li a$$aestra. $ostra doun*ue a tirarsi appresso -ente infinita5 c4ei ince e con*uista5 nU $en de luno c4e de laltro sessoI e la -ran tur,a nu$erosa ista c4e tien da la $an $anca e da la destra5 e co l suo dir l!inse-na e l!a$$aestra. #' DN #+F Era il ca$pion caduto *uel -ran =aulo cui5 pria c4e l el da -li occ4i si dile-ui5 enne oce dal cielo& C?aulo5 ?aulo 2() 5 perc4U cosK ostinato $i perse-uiX E olto l? in =5 c4ia$ossi =aulo5 acci< c4e l no$e al suo alor sade-uiI e da ne$ico sK crudel di Cristo5 ca$pion de la sua f3 poscia fu isto. 1. ca$pion cadutoF ecc4ion ,ar,ato IA5 6( DP IA5 6(F Era il garzon caduto *uel -ran =aolo cui5 pria c4e l el da -li occ4i si dile-ui5 enne oce dal cielo& C?aolo5 ?aolo5 perc4U sK ostinato $i perse-uiX E olto l? in =5 c4ia$ossi =aolo5 acci< c4e l no$e a suo voler sade-uiI e da ne$ico sK crudel di Cristo5 ca$pion de la sua f3 poscia fu isto. 3. enneF sudK #1 DN )'F ;u capitan di Cristo e corse il $ondo5 or per terra5 or per $ar $olti e $olti anniI e n terra e n $are e fin -iL nel profondo pass< tanti peri-li e tanti affanni 2(+ I ed a .o$a depose il $ortal pondo sotto l piL reo di tutti i rei tiranniI e fu di =ietro co$pa-no e consorte ne lopre e ne la ita e ne la $orte. IA5 66 DP IA5 66F ;u capitan di Cristo e corse il $ondo5 or per terra5 or per $ar $olti e $olti anniI e n terra e n $are e fin -iL nel profondo pass< tanti peri-li e tanti affanniI ed a .o$a depose il $ortal pondo sotto il piL reo di tutti i rei tiranniI e fu di =ietro co$pa-no e consorte ne lopre e ne la ita e ne la $orte. #2 DN )1F =ria c4e l ,uon =ietro c4iuda -li anni sui5 par c4e le c4iai5 c4e l ?i-nor -entile aea co$$esse e date in $ano a lui5 e le por-a ad un altroI e *uello u$ile nie-4i di torle5 e c4e le dia ad altruiI $ostra pre-arlo5 ina,il troppo e ile riputando se stesso al no,il peso5 nU per< resta il santo ecc4io offeso. 2() Z il no$e e,raico con il *uale ne-li Atti degli Apostoli 3 c4ia$ato =aolo nelle sue pri$e appa9 rizioni. Lottaa fa riferi$ento alla conersione di =aolo 8Atti +5 12+:. 2(+ Cfr. Gl5 A5 +'. Pianto *uinto #3 DN )2F ?i ede un altro e par da,ito strano5 co$e di cosa tal c4e non desie5 tener le ,elle c4iai ne la $ano intento tutto a lopre sante e pie. Guel $edes$o non -uari 26' indi lontano si ede ir preso da ,ri-ate rie5 e da -rae secure 261 al fin percosso far col tronco suo capo il terren rosso. 8. col tronco suo capoF col suo tronco capo #4 DN )3F ?uccede a *uesto un altro5 e par c4appena per tir le date c4iai la $an stenda c4ar$ato stuolo pri-ioniero il $ena5 co$uo$ ad or ad or la $orte attenda& ed ei5 con fronte li,era e serena5 par c4e di sua cattura -razie renda5 e in $ezo a popol dispietato e rio fa di se stesso sacrificio a Dio. 4. uo$F c4e #( DN )4F Guel pri$o 3 il ,uon Cle$ente 262 5 c4e da =iero sendo e-li eletto successor suo de-no perc4U dia ese$pio al successio clero c4aran le c4iai del celeste re-no5 c4affettar non si df *uel -rande i$pero5 del *ualo-nuo$ df riputarsinde-no5 il -rae incarco procur< non tirre5 $a con forza di prie-4i indi si sciorre. 26' guari& $olto5 al*uanto. 261 secure& scure5 dal lat. secXre9m:. 262 Cle$ente I 8santo:5 papa dall)) al +#. Z autore di una Lettera ai Corinti iniata alla c4iesa di Corinto5 con la *uale sostiene il principio dellordina$ento -erarc4ico della C4iesa. Pianto *uinto #6 DN )(F ?on -li altri duo5 lun Lino 263 e laltro Cleto 264 5 lun nato in ria a l"rno e laltro al %e,ro 26( I c4e5 poi c4e =ietro del suo fin -iS lieto fe del suo san-ue il terren rosso 266 ed e,ro5 re-nar forzati dal co$un decretoI e fur con $olti5 c4io *ui non cel3,ro5 i$itator di =ietro nel supplicio non $en c4e successor ne lalto officio. ## DN )6F Lascia luscier celeste di $irare distinta$ente la finta scoltura5 forse c4e l te$po non li par ,astare o ina-4ito da le no,il $uraI e co$incia con -li occ4i a trapassare correndo or *uesta ed or *uella fi-ura& *ualape in lieta pio--ia5 poi c43 sazia5 c4e duno in altro fior sen ola e spazia. 2. la fintaF tutta j DP IA5 6#F Lascia luscier celeste di $irare distinta$ente tutta la scoltura5 forse c4e l te$po non -li par ,astare o ina-4ito da le no,il $uraI e co$incia con -li occ4i a trapassare correndo or *uesta ed or *uella fi-ura& *ual ape in lieta pio--ia5 poi c4 3 sazia5 c4e duno in altro fior sen ola e spazia. #) DN )#F E stupisce c4e ede da diserti e da poeri al,er-4i e da caerne -li uo$ini uscir da,ito il coperti5 onde lu$il lor -uardo si discerneI co$e c4ia$ati sieno per lor $erti a tir le ,elle c4iai e cura aerneI e re-i poscia e i$peradori ede -ittarsi a terra e ,aciar loro il piede. 5. sienoF siano IA5 6# DP IA5 6)F Stupisce Pier5 c4U ede da deserti e da poeri al,er-4i e da caerne -li uo$ini uscir da,ito il coperti5 onde lu$il lor -uardo si discerneI co$e c4ia$ati sieno per lor $erti a tir le ,elle c4iai e cura aerneI e re-i poscia e i$peradori ede -ittarsi a terra e ,aciar loro il piede. 1. ?tupisce =ierF E stupisce #+ DN ))F Aede *uei rozi e poeri ere$iti5 c4e poco innanzi uscir da le foreste5 daltri panni e daltri a,iti estiti tir le corone e porle a laltrui teste5 co$e *uei pre$iati o sian puniti dopre ,uone da loro e di scelesteI e par c4e le lor $ani sian possenti dalzar al cielo e datterrar le -enti. IA5 6) DP IA5 6+F Aede *uei rozi e poeri ere$iti5 c4e poco inanzi uscir da le foreste5 daltri panni e daltro a,ito estiti tir le corone e porre a laltrui teste5 co$e *uei pre$iati o sian puniti dopre ,one da lor e di scelesteI e par c4e le lor $ani sian possenti dalzar al cielo e datterrar le -enti. 263 =ri$o successore di =ietro nella C4iesa di .o$a5 resse il papato dal 6# al #+. 264 "nacleto o Cleto5 santo5 fu colui c4e succedette a a ?. Lino nel #+. 26( $ebro& il %eere. 266 Cfr. Co5 A5 #3. Pianto *uinto )' DN )+F ?i $erai-lia =ietro5 e tenerezza *uasi ne senta c4e *uei tali eda in tantonor locati e in tantaltezza5 c4e l $ondo tutto a lor sinc4ini e cedaI e poi li e--a nelaltrui fierezza5 senza rispetto alcuno5 andar in predaI e l piL di loro o decollati o spenti con $ille strane fo--e di tor$enti. 8. fo--eF fo--ie IA5 6+ DP IA5 #'F ?i $erai-lia =ietro5 e tenerezza *uasi ne sente c4e *ue tali eda in tanto onor locati e n tanta altezza5 c4e l $ondo tutto a lor sinc4ini e cedaI e poi li e--a de laltrui fierezza5 senza rispetto alcuno5 andare in predaI e l piL di loro o decollati o spenti con $ille strane fo--ie di tor$enti. )1 DN +'F =arli eder c4e l fin de le lor -lorie *ua -iL sia solo tor$entosa $orte5 e c4e ciascun di lor salle-ri e -lorie c4e sua entura a sK ,el fine il porteI e c4e tanto $a--ior sian le ittorie5 *uanto pene piL rie ciascun supporte. Ja non sapea il nocc4ier santo c4era e-li il capo e l pri$ier di *uella sc4iera. IA5 #' DP IA5 #1F =ar-li eder c4e l fin de le lor -lorie *ua -iL sia solo tor$entosa $orte5 e c4e ciascun di lor salle-ri e -lorie c4e sua entura a sK ,el fine il porteI e c4e tanto $a--ior sian le ittorie5 *uanto pene piL rie ciascun sopporte. Ja non sapea il nocc4ier santo c4era e-li il capo5 il pri$ier di *uella sc4iera. )2 DN +1F E c4e in *uel aso c4e la donna initta5 appo--iata in su l sasso si tenea 8co$io -iS dissi: ne la $an diritta5 col san-ue c4ii ferer si edea posto anc4e l suo saria5 *uando piL afflitta la -ioanetta C4iesa esser doea5 e di $olti e $olti altri suoi se-uaci c4or son di nostra fede ardenti faci. IA5 #1 DP # IA5 2F E c4e in *uel aso c4e la donna initta5 appo--iata in su l sasso si tenea5 8co$io -iS dissi: ne la $an diritta5 co l san-ue5 c4ii ferer si edea posto anc4e il suo saria5 *uando piL afflitta la -ioanetta C4iesa esser doea5 e di $olti e $olti altri suoi se-uaci c4or son di nostra fede ardenti faci. )3 DN +2F E c4e l ,el san-ue di c4e l aso 3 pieno altro non era c4e l san-ue di Cristo5 e di tutti i coloro c4e l terreno ,a-nar del san-ue loro il $ondo 4a isto per far di Cristo testi$onio a pieno5 acci< c4e5 luno e laltro insie$e $isto5 usasse in ece dac*ua il popol pio in fa,ricar lalta $a-ion di Dio. IA5 #2 DP IA5 #3F E c4e l ,el san-ue di c4e l aso 3 pieno altro non era c4e l san-ue di Cristo5 e di tutti coloro c4e l terreno ,a-nar del san-ue loro il $ondo 4a isto per far di Cristo testi$onio pieno5 acci< c4e5 luno e laltro insie$e $isto5 usasse in ece dac*ua il popol pio in fa,ricar lalta $a-ion di Dio. )4 DN +3F E *uantun*ue col san-ue del ?i-nore inde-no sia c4e san-ue altrui sunisca5 uol sua ,ontS c4e-li a,,ia *uestonore5 perc4U dal =adreterno si -radisca& e co$e aso oac*ua sia dodore o-nac*ua odorar fa c4e i si $isca5 cosK l san-ue di Cristo5 in ciel -radito5 e$pie di -razia il san-ue seco unito. IA5 #3 DP IA5 #4F E *uantun*ue col san-ue del ?i-nore inde-no sia c4e !l san-ue altrui sunisca5 uol sua ,ontS c4e-li a,,ia *uesto onore5 perc4U dal =adre eterno si -radisca& e co$e aso oac*ua sia dodore o-nac*ua odorar fa c4e i si $isca5 cosK l san-ue di Cristo5 in ciel -radito5 e$pie di -razie il san-ue seco unito. Pianto *uinto )( DN +4F Jostranco il li,ro sparso a fre-i doro c4a ne la $anca $an la donna ,ellaI le ite5 i -esti e i no$i di coloro5 c4e confessor di Cristo il $ondo appellaI c4e5 con -li ese$pi e con -li scritti loro5 saffannar tanto in *uesta parte e n *uella5 e con studio e con opra piL distesa seriro a Cristo ed essaltar la C4iesa. 2. c4a ne la $anca $anF c4e con la $anca tien )6 DN +(F Aedeasi5 tra *uei tanti c4e le c4iai ten-on in $an c4an lalta e -ran pot3sta5 un uo$ con arc4e aperte e doro -rai5 c4e tra $endici di lar-ir non resta 26# & or ii or $orti par c4e spo-li e lai5 e di candide stole li riestaI or $ostra in uno ed or in altro loco lal$e i-nude caar da $ezo il foco. IA5 #4 DP IA5 #(F Aedeasi5 tra *uei tanti c4e le c4iai ten-ono in $an c4an lalta e -ran pot3sta5 un uo$ con arc4e aperte e doro -rai5 c4e tra $endici di lar-ir non resta& or ii5 or $orti par c4e spo-li e lai5 e di candide stole li riestaI or $ostra in uno ed or in altro loco lal$e i-nude caar da $ezo il foco. )# DN +6F /r ne le carte par c4e scria e note cose alte e -randi5 ondaltri sinstruiscaI or5 estito il santuo$ da sacerdote5 par c4e sacre ostie al .e del cielo offrisca5 e c4e $ostri5 al se$,iante ed a le -ote5 c4e l corpo suo di -rae duol lan-uiscaI e c4e col $al5 c4e se$pre par c4e l se-ua5 $entre sta su laltar5 faccia e-li tre-ua. IA5 #( DP IA5 #6F /r ne le carte par5 c4e scria e note cose alte e -randi5 ondaltri sinstruisca& or5 estito il santuo$ da sacerdote5 par c4e sacre ostie al .e del cielo offrisca5 e c4e $ostri5 a se$,ianti ed a le -ote5 c4e l corpo suo di -rae duol lan-uiscaI e c4e co l $al5 c4e se$pre par c4e l se-ua5 $entre sta su laltar5 faccia e-li tre-ua. 26# resta& cessa. Pianto *uinto )) DN +#F Era *uesti *uel santo e ,uon ro$ano Gre-orio pri$o 26) 5 c4e fu raro in terra5 il *ual si dice c4e sal< %raiano co prie-4i suoi5 dannato -iS sotterraI nU tenne uo$ dopo lui *uelle -ran c4iai5 con c4e l re-no del Ciel sapre e si serra5 c4e con piL a$or5 con piL pietS lusasse e c4e a ii ed a $orti piL -ioasse. 7. c4eF e )+ DN +)F Aedeasi un altro5 e parea fosse assunto a *uellonor tra spade e risse e insultiI e poi c4e-li era al so$$o -rado -iunto5 con sua ,ontS *uetasse *uei tu$ulti. E un ecc4io 26+ $ezo i-nudo a lui con-iunto5 c4appeso un cappel rosso in sui ir-ulti e col leone a piedi e n $an la penna5 scrier -ran cose a sua ric4iesta accenna. 6. c4appeso un cappel rosso inF e un cappel rosso appeso +' DN ++F Era *ue-li il ,uon Da$aso 2#' spa-nuolo5 c4e pri$o del -ran %e,ro in su la ria instituK c4al =adre ed al ;i-liuolo5 e al ?anto ?pirto c4e da lor deria5 -loria si desse dal cristiano stuolo5 se$pre c4al fin del sacro sal$o arriaI e ne la C4iesa fu inentor di tanti ordini ,elli e riti illustri e santi. 26) Z il cele,re Gre-orio Ja-no 8ca. (4'26'4:. Li$peratore %raiano5 in procinto di affrontare una -uerra contro i Daci5 esaudK le pre-4iere di una poera edoa c4e inocaa -iustizia contro -li uccisori del fi-lio 8edi Purg. @5 . #32+3I peraltro anc4e il cele,re canto dantesco 3 i$perniato sulla descrizione di cele,ri sculture:. Intorno al ,ree aneddoto5 narrato anc4e nello Speculum "istoriale di Aincenzo di !eauais5 nel ol-arizza$ento toscano del /iore e vita di /iloso)i e nel %ovellino5 nac*ue una cele,ra le--enda ali$entata per tutto il Jedioeo. =apa Gre-orio5 co$$osso dallatto di -iustizia co$piuto da %raiano 8$orto nel 11#:5 pre-< per *uestulti$o e ne ottenne da Dio la salezza. 26+ ?an Girola$o5 nato a ?tridone5 presso "*uileia nel 34# circa 8$orK a !etle$$e nel 41+ o 42':. Dottore della C4iesa5 letterato e filolo-o5 conertitosi durante un so--iorno ad "ntioc4ia nel 3#45 si ritir< nel deserto attendendo allo studio e allese-esi ,il,ica. 2#' =apa Da$aso I5 santo5 forse di ori-ine spa-nola. "ersario dellarianesi$o5 si sfroz< di rista9 ,ilire la pura fede nicena conocando nel 3)1 il II Concilio ecu$enico. Pianto *uinto +1 DN 1''F E ,en potre,,e Ispa-na per costui non $en c4e per %raiano andar altera5 se ,en fu tal c4e i$perador *ual lui non ide il $ondo5 nU eder piL speraI e -lorkarsi daer dato dui5 laenturosa nazione i,era5 de $i-liori c4e fur ne te$pi addietro a la sede di Cesare e di =ietro. 6. aenturosaF aenturosa 7. neF *uei +2 DN 1'1F Era il ecc4io *uel dotto ed ele-ante suo cancellier Girola$o5 c4e scrisse per sU di nuoo5 e traslat< 2#1 cotante cose c4e l Greco e c4e lE,reo -iS disse5 ond4a il coro fedel c4e le--a o cante5 e lun-4i te$pi ne deserti isse& $acer< il corpo e traa-li< lin-e-no5 e fu del Ciel dopo la $orte de-no. 3. nuooF noo +3 DN 1'2F Nel te$pio intanto ad or ad or enia or uno5 or altroI di c4e5 =ietro aisto5 non per te$a c4e-li 4a 8c4U o $ora o ia li se$,ra e-ual5 da c4e ne-< l suo Cristo:5 $a perc4U a,orre il doloroso5 e sc4ia pari$ente il edere e lesser isto5 conien c4e fuor5 contra sua o-lia5 ada5 *uando la ision ia piL -li a--rada. 1. te$pio intantoF sacro te$pio 2. aistoF aisto 8. la ision iaF il $irar de $ar$i IA5 #6 DP IA5 ##F Nel sacro te$pio ad or ad or enia or uno5 or altroI di c4e5 =ietro avisto5 non per te$a c4e-li 4a 8c4o $ora o ia li se$,ra e-ual5 da c4e ne-< il suo Cristo:5 $a perc4U a,orre il doloroso5 e sc4ia pari$ente il edere e lesser isto5 conien c4e fuor5 contra sua o-lia5 ada5 *uando la ision ia piL -li a--rada. 8. la ision iaF il $irar de $ar$i =I"N%/ ?E?%/ 1 DN 1F La cara a $alfattori o$,ra notturna s-o$,raa il $ondo5 dal cui lato destro laurora uscKaI c4e5 con sua $ano e,urna5 ersaa non di fior a-o canestro 2#2 5 $a di la-ri$e sol liida urna5 $acc4iata il olto di apor terrestro e l ,iondo crine5 ondella indora il cielo aolta datro e nu,iloso elo 2#3 . A5 1 DP A5 1F La cara a $alfattori o$,ra notturna da s1 s-o$,raa il $ondo5 dal cui destro lato laurora uscKa5 di lagrime urna versando innanzi al giorno' e non canestro di vag"i )ior' con la sua mano eburna5 $acc4iata il olto di apor terrestro e l ,iondo crine5 ondella indora il cielo avolta datro e nu,iloso elo. 2#1 traslat<& tradusse. 2#2 Cfr. %. %"??/5 #ime5 (6)5 . 4 8Cfior spar-e e fronde da la sua $ano e,urna:. 2#3 Cfr. Co IA5 ottaa 325 . 3 8Claere nu,iloso e nero:. Pianto *uinto 3. c4e con sua $ano e,urnaF su l $ar di la-ri$e urna 4. ersaa non di fior a-oF ersando inanzi al -iorno5 e non 5. di a-4i fior5 con la sua $ano e,urna
2. di sU s-o$,raa il $ondoI da cuiF s-o$,raa il $ondo5 dal suo lato 3. lato laurora uscKaF laurora uscKa su l $ar 2 DN 2F Il sol enKa appo lei5 co$e persona c4e a doe altri a forza la sospin-e& e *uanto sferza laltre olte e sprona i suoi destrier5 tantor -li affrena e strin-e5 tor,ido -li occ4i e senza la corona di c4iari rai c4e lauree c4io$e cin-e5 sde-nando aer di ra--i il capo ainto *uando di spine il suo ;attor l4a cinto. A5 2 DP A5 2F Il sol enKa appo lei5 co$e persona c4e a doe altri a forza la sospin-e& e *uanto sferza laltre olte5 e sprona i suoi destrier5 tantor -li affrena5 e strin-e5 tor,ido -li occ4i e senza la corona di c4iari rai c4e lauree c4io$e cin-e5 sde-nando aer di ra--i il capo avinto *uando di spine il suo ;attor l4a cinto. 3 DN 3F Lalr di ne,,ia -rae 2#4 a -li occ4i infesto se$,raa do-ni intorno infetto ed e-roI o-nau-eletto c4a *uel te$po desto saluta il -iorno a la ca$pa-na alle-ro5 -iaceasi al nido suo tacito e $esto5 odiando cosK l c4iaro co$e il neroI e n ece sua per -li antri e per le rupi sudian pian-er ,u,oni 2#( ed urlar lupi 2#6 . 8. urlarF pian-er A5 3 DP A5 3F Lalr di ne,,ia -rae a -li occ4i infesto se$,raa do-ni intorno infetto ed e-roI o-ni au-eletto c4a *uel te$po desto salutar suole il giorno in rami alle-ro5 tacito apparve in ramo o in siepe $esto5 odiando cosK il c4iaro co$e il neroI e n ece sua per -li antri e per le rupi sudian pian-er ,u,oni ed urlar lupi. 5. tacito appare in ra$o5 o in siepeF -iaceasi al nido suo tacido e 4 DN 4F Cre,,e il dolore e cre,,e la er-o-na 2## nel cor di =ietro a lapparir del -iornoI e ,enc4U non e--altri5 si er-o-na di se $edes$o e di ci< c4a dintorno5 c4a $a-nani$o olto non ,iso-na la ista altrui per arrossir di scornoI $a di sU si er-o-na talor c4erra5 se ,en no l ede altro c4e cielo e terra. A5 4 DP A5 4F Cre,,e il dolore e cre,,e la er-o-na nel cor di =ietro a lapparir del -iornoI e ,enc4U non e--a altri5 si er-o-na di se $edes$o e di ci< c4a dintorno5 c4al $a-nani$o spirto non ,iso-na la ista altrui per arrossir di scornoI $a di sU si er-o-na talor c4erra5 se ,en no l ede altro c4e cielo e terra. ( DN (F Gual ti$ido -arzon c4a,,ia fallato e sia dal padre colto o dal $aestro5 c4e non ardisce andar fronte eleato e duolsi c4al fu--ir non fu piL destroI e *ual il ladro a $orte condennato c4e intorno al collo ainto a,,ia il capestro5 c4e oun*ue ada5 oun*ue -li occ4i -iri A5 ( DP A5 (F Gual ti$ido -arzon c4a,,ia fallato o sia dal padre colto o dal $aestro5 c4e non ardisce andar la fronte alzato e duolsi c4al fu--ir non fu piL destroI e *ual il ladro a $orte condennato c4e intorno al collo avolto a,,ia il capestro& ove c"e vada' ove c"e -li occ4i -iri 2#4 Cfr. #v)5 L@AI5 . 1 8CLaere -raato5 et li$portuna ne,,ia:. 2#( buboni& -ufi 8dal lat. bubo:. 2#6 Cfr. Canzoniere5 canz. @AII5 . 4(246 8Co5 tra caerne e lupi5 H stridon ,u,oni e lupi:. 2## Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 @I@5 . 324 8Cdolore H c4e se$pre cresce con er-o-na e danno:. Pianto *uinto par c4e linfa$ia sua scritta ri$iriI 7. oun*ueF oe c4e par c4e linfa$ia sua scritta ri$iriI 6 DN 6F tale il $isero ecc4io se nandaa5 pien di er-o-na il iso e l cor di duolo 2#) 5 nU refu-io altro al suo dolor troaa c4irsenin parte oe si stesse solo. E se talor con uo$ si riscontraa5 aria oluto ir fra le nu,i a olo o entrar sotterra per celarsi a lui5 tanta er-o-na aea de -li occ4i altrui. A5 6 DP A5 6F tale il $isero ecc4io se nandaa5 pien di er-o-na il iso e l cor di duolo5 nU refu-io altro al suo dolor troaa c4irsenin parte oe si stesse solo. E se talor con uo$ si riscontraa5 aria oluto ir fra le nu,i a olo o entrar sotterra per celarsi a lui5 tanta er-o-na aea de -li occ4i altrui. # DN #F =area-li aer sopra la fronte i$presso *uanto poc4e ore addietro e-li aea detto5 e la f3 rotta e l -rae error co$$esso5 e c4e da tutti -li occ4i fosse lettoI parea-li aer oun*ue -iS da presso un c4ia diul-ando il suo difetto5 co$e in Italia ed in Ispa-na fassi *uando al delitto altrui la pena dassi. 7. Italia ed in Ispa-naF Ispa-na per le strade A5 # DP A5 #F =area-li aer sopra la fronte i$presso *uanto poc4e ore a dietro e-li aea detto5 e la f3 rotta e l -rae error co$$esso5 e c4e da tutti -li occ4i fosse lettoI parea-li aer oun*ue -iS da presso un c4ia diul-ando il suo difetto5 co$e in Italia ed in Ispa-na fassi *uando al delitto altrui la pena dassi. ) DN )F E perc4U da la -ente piL sinole5 duscir de la cittS prende partito unaltra olta5 e le piL inculte e sole contrade 2#+ ricercar doe ro$ito 2)' e solin-o si c4iuda5 fin c4e l sole5 c4e cosK $esto appar5 se ne sia -itoI il *uale spera c4e si lasci andare *uel dK piL tosto c4e non suol nel $are. A5 ) DP A5 )F E perc4U da la -ente piL sinole5 duscir de la cittS prende partito unaltra olta5 e le piL inculte e sole contrade ricercar doe ro$ito e solin-o si c4iuda5 fin c4e l sole5 c4e cosK $esto appar5 se ne sia -itoI il *uale spera c4e si lasci andare *uel dK piL tosto c4e non suol nel $are. + DN +F ?pera c4e l ?ol piL de lusato ratto *uel -iorno in -re$,o al $ar si tuffi e $er-a5 per non eder *ua su lorri,il atto e la $al nata -ente c4e al,er-a5 contrario a *uel c4in a--iornando 4a fatto5 c4U par c4a forza sora il lido ser-a5 ,ra$oso 8credo: di -iacer ne londe fin c4e sotterra il suo ;attor sasconde. A5 + DP A5 +F ?pera c4e l ?ol piL de lusato ratto *uel -iorno in -re$,o al $ar si tuffi e $er-a5 per non eder *ua su lorri,il atto e la $al nata -ente c4e al,er-a5 contrario a *uel c4e n a--iornando 4a fatto5 c4U par c4a forza sora il lito ser-a5 ,ra$oso 8credo: di -iacer ne londa fin c4e sotterra il suo ;attor sasconda. 1' DN 1'F "ea lalta cittS doe die $orte il $ondo in-rato al =adre de la ita A5 1' DP A5 1'F "ea lalta cittS doe die $orte il $ondo in-rato al =adre de la ita 2#) Cfr. 0)5 @@II5 #65 . # 8Cdi er-o-na arde il iso5 e il cor di duolo:. 2#+ Cfr. C".I%E/5 .ndimone5 son. 4'5 . 1 8CMor son *ueste contrade c4ete et sole:. 2)' romito& nascosto5 appartato. Pianto *uinto per diece di -ran sassi adorne porte lentrata super,issi$a e luscita. ?a =ietro le ie tutte e doe apporte o-nuna5 e *ual piL ,ree e *ual $en trita& perc4U piL a-eol$ente fuor sen ada5 prende il ca$in per la piL ascosa strada. per dieci di -ran sassi adorne porte lentrata super,issi$a e luscita. ?a =ietro le ie tutte e doe porte o-nuna5 e *ual piL ,ree e *ual $en trita& perc4U piL a-eol$ente fuor sen ada5 prende il ca$in per la piL ascosa strada. 11 DN 11F "ffretta i passi5 poic4U laria ,runa ,ianc4e--iar ede e i rai del sol su l $onteI e par-li aer $en trista e rea fortuna c4U5 ,enc4U ad or ad or -ente raffronte5 non en-a a riscontrar personalcuna c4e pur -li occ4i alzi per $irar-li in fronte. ?en a *ual per cittS duo$ini ota5 $a la ca-ion di ci< non -li era nota. A5 11 DP A5 11F "ffretta i passi5 poic4U laria ,runa ,ianc4e--iar ede e i )osc"i rai su l $onteI e par-li aer $en trista e rea fortuna c4U5 ,enc4U ad or ad or -ente raffronte5 non en-a a riscontrar persona alcuna c4e pur -li occ4i alzi per $irar-li in fronte. ?en a *ual per cittS duo$ini ota5 n1 il riconosce alcun' n1 alcuno il nota. 2. fosc4i raiF rai del sol 12 DN 12F C4e se ne ada =ietro sK secura2 2)1 $ente per ia dapoi c4e nac*ue il -iorno ,ontS del popol reo non lassicura o c4e non osi far-li oltra--io e scorno5 $a lan-el ,uon c4a di lui -uardia e cura di nu,i un $anto li raolse intornoI c4U5 ,enc4U ada in $ezo a folta sc4iera5 edea -li altri ed ei isto non era. 13 DN 13F Il santo -uardian5 c4e da$or arde5 di ne,,ia il cin-e e cela a -li u$ani occ4i acciocc4U non riscontri c4i l ritarde col di$andarlo o c4e loffenda o tocc4iI $a do-ni $al5 do-ni peri-lio il -uarde nU finc4U in luo-4i allor da pi3 non tocc4i e fuor de la cittS non si racco-lie5 la caa e c4iusa nu,e 2)2 un*ua si scio-lie. 4. col di$andarlo5 o c4eF di$andandol tra ia A5 12 DP A5 12F /orse l!Angelo suo5 c4e da$or arde5 di ne,,ia il cin-e e cela a -li u$ani occ4i acciocc4U non riscontri c4i l ritarde ingiurioso o c"i loffenda o tocc4iI $a do-ni $al5 do-ni peri-lio il -uarde nU finc4U in luo-4i allor da pi3 non tocc4i e fuor de la cittS non si racco-lie5 la caa e c4iusa nu,e un*ua si scio-lie. 14 DN 14F CosK del santo uscier -uida e custode fu *uellan-elo ancor5 *uando lo sciolse da la pri-ion del crudo5 ini*uo ErodeI e cosK l corpo allor forse -linolse5 onde nessun il ede nU $en lode5 $entre da $ezo a tante -uardie il tolseI A5 13 DP A5 13F CosK del santo uscier -uida e custode fu *uellan-elo ancor5 *uando lo sciolse da la pri-ion del crudo5 ini*uo ErodeI e cosK l corpo allor 8forse: -linolse5 onde nessun il ede nU $en lode5 $entre da $ezo a tante -uardie il tolseI 2)1 ?i tratta di una delle tre occorrenze riscontrate di ri$a in t$esi 8le altre due in Co @5 335 . 3 e @IA5 1(5 . 6:. 2)2 Cfr. Gl5 AII5 ++5 . 324 8CGuesti di caa nu,e o$,ra le--iera H 8$ira,il $ostro: in for$a duo$ c$pose:. Pianto *uinto e forse *uesto dise-n< *uellatto5 e fu presa-io lun de laltro fatto. e 8forse: *uesto dise-n< *uellatto5 e fu presa-io lun de laltro fatto. 1( DN 1(F C4e5 c4iuso il nocc4ier santo in carcer nero5 duo$ini e dar$e dentro fean -uardarlo5 e Dio $and< lalato suo -uerriero da $eza notte di pri-ione a trarloI e le$pia aspettazion del popol fiero sc4ernK c4aea di tosto diorarlo5 e -li strapp< da dosso le catene c4in tanto onor la santa C4iesa or tiene. 4. daF a j DP A5 14F C4e5 c4iuso il nocc4ier santo in carcer nero5 duo$ini e dar$e dentro fean -uardarlo5 e Dio $and< lalato suo -uerriero a $ezza notte di pri-ione a trarloI e le$pia aspettazion del popol fiero sc4ernK c4aea di tosto diorarlo5 e -li strapp< da dosso le catene c4e n tanto onor la santa C4iesa or tiene. 16 DN 16F "spre catene5 aspre un dK solo e -rai5 dolci poi se$pre5 c4U -iS foste inolte a le $an c4e del ciel ol-on le c4iai5 e da c4i lal$e son le-ate e sciolteI ed a pi3 de-ni c4e laster-a 2)3 e lai la $an c4a Dite 2)4 lalte prede 4a tolteI e c4e5 *ual su l terren adan su londe5 senza c4e l $ar si ro$pa e l corpo affonde5 j DP A5 1(F "spre catene5 aspre un dK solo e -rai5 dolci poi se$pre5 c4U -iS foste inolte a le $an c4e del ciel ol-on le c4iai5 e da c4i lal$e son le-ate e sciolteI ed a pi3 de-ni c4e laster-a e lai la $an c4a Dite lalte prede 4a tolteI e c4e5 *ual su l terren adan su londe5 senza c4e l $ar si ro$pa e l corpo affonde5 1# DN 1#F oltre c4e foste al no,il corpo ainte del pri$o uscier del ciel5 sendo e-li in terra5 dan-elico splendor siete ancor cinte e tocc4e da la $an c4e l prende e sferra5 co$e da torno a =ier foste oi scinte *uando dal tristo carcer si disserra 2)( & cosK de falli $iei sciol-ansi i nodi *uando di sua pri-ion lal$a si snodi. j DP A5 16F oltre c4e foste al no,il corpo ainte del pri$o uscier del ciel5 sendo e-li in terra5 dan-elico splendor siete ancor cinte e tocc4e da la $an c4e l prende e sferra5 co$e da torno a =ier foste oi scinte *uando dal tristo carcer si disserra& cosK de falli $iei scio-liansi i nodi *uando di sua pri-ion lal$a si snodi. 1) DN 1)F Lieti car,on5 $artello e $an felice5 c4e feste sK pre-iato alto laoroI donna del $ondo de-na i$peratrice5 c4e l ferro aesti in pre-io piL c4e loro5 o de laltra a te pari e$olatrice c4e tro< de la Croce il -ran tesoro& a,,ia tua fa$a in terra eterna ita5 co$e lal$a 4a lS su -loria infinita. 1+ DN 1+F ?ante catene5 c4e scio-lieste .o$a dando a tante al$e prese li,ertate j DP A5 1#F ?ante catene5 voi scio-lieste .o$a dando a tante al$e prese li,ertate& 2)3 asterga& pulisca5 deter-a. 2)4 DiinitS corrispondente al -reco =lutone5 fi-lio di ?aturno e si-nore del $ondo sotterraneo. 2)( Cfr. #v)5 @@AI5 . (26 8CnU lieto piL del carcer si disserra H c4i ntorno al collo e,,e la corda ainta:. Pianto *uinto e l pri$o dK del $ese c4e si no$a ancor d"u-usto ia piL de-no fateI e la -ran forza de lE-itto do$a5 e le$pie feste e lo$,re ia scacciate& il dK dicato ad uo$ c43 ne linferno feste sacro a luscier del .e superno. e l pri$o dK del $ese c4e si no$a ancor"u-usto ia piL de-no fateI e la -ran forza de lE-itto do$a5 e le$pie feste e lo$,re ia scacciate& il dK dicato ad uo$ c4e 3 ne linferno feste sacro a luscier del .e superno. 2' DN 2'F Jentre si ,a-ni il sol ne loceano5 e la terra si -iaccia e l $ar onde--eI $entre l =astor c4e siede in Aaticano arS la cura del cristiano -re--eI $entre potrS la sua ,eata $ano le-are il $ondo e sciorre e dar-li le--e5 oi se$pre5 ad onta di *uel popole$pio5 su l %e,ro arete onor daltari e te$pio. 21 DN 21F Aassen a -uisa duo$ c4a,,ia sospetto =ietro per ia riposta or lun-o un $uro& $a pur c4e sc4ii il dar durto o di petto5 pu< ,en per tutto andarsene sicuro5 c4U non 3 docc4i altrui isto il suo aspetto5 $entre il circonda lalr denso e duro. Ei5 c4e no l sa5 la ista intorno a--ira5 e *uanto pria te$ea tantor sa$$ira. 22 DN 22F ?a$$ira di eder c4e se ne ada oe c4e l pi3 se l porte o l duolo il $ene5 senza c4e dincontrar per ia -li accada occ4io c4e l $iri e $al -li accenni o ,ene5 sendo-ni ia $en trita ed o-ni strada piL c4e fosser -iS $ai di tur,e piene5 c4U piazza di -ran fiera o-ni ia se$,ra5 tanto per tutto allor popolo sasse$,ra. 23 DN 23F Co$e al tritar de laffasciate spi-4e su l nudo ca$po a piL cocenti ardori an le for$ic4e in lun-4e e ne-re ri-4e5 c4escon da ,uc4i de la terra fuoriI e5 paurose del erno5 le fatic4e depredano de -li aidi cultori5 *ual a5 *ual ien5 *ual sola e *ualin sc4iera5 e *ual -rae di peso e *ual le--ieraI A5 14 DP A5 1)F Co$e al tritar de laffasciate spi-4e su l nudo ca$po ai piL cocenti ardori an le for$ic4e in lun-4e e nere ri-4e5 c4escon da ,uc4i de la terra fuoriI e5 paurose del erno5 le fatig4e depredano de -li aidi cultori5 *ual a5 *ual ien5 *ual sola e *uale in sc4iera5 e *ual -rae di peso e *ual le--ieraI Pianto *uinto 24 DN 24F cosK dapoi c4e lal,a e l c4iaro die cacciar lo$,re sotterra e le ten3,re5 per la$pie strade e per lan-uste ie uscian le -enti a folte sc4iere e cre,re 2)6 & *ual perc4U del ?i-nor lesito spie5 *ual perc4U l festo dK cola 2)# e cele,reI e *ual a ris-uardar la crudeltade non ista o da edersi in altra etade. A5 1( DP A5 1+F cosK dapoi c4e lal,a e l c4iaro die cacciar lo$,re sotterra e le ten3,re5 per la$pie strade e per lan-uste ie uscian le -enti a folte sc4iere e cre,re& *ual perc4U del ?i-nor lessito spie5 *ual perc4U l giorno e *io cola e cele,reI e *ual a ris-uardar la crudeltade non ista o da edersi in altra etade. 6. l -iorno5 e DioF l festo dK 2( DN 2(F Guant3 $a--ior de -li uo$ini la calca $a--ior di =ietro 3 lalta $erai-lia c4e l du,,io pi3 ne$ica terra calca nU per lo scontro altrui punto peri-lia5 o del ca$ino suo passo diffalca 2)) . Guando c4e tutta la cittS ,is,i-lia5 crede c4e-li a,,ia *ualc4e cosa in lui c4e nisi,ile il faccia a -li occ4i altrui. 7. credeF co$e A5 16 DP A5 2'F Guant3 $a--ior de -li uo$ini la calca $a--ior di =ietro 3 lalta $erai-lia c4e l du,,io pi3 ne$ica terra calca nU per lo scontro altrui punto peri-lia5 o del ca$ino suo passo diffalca. Guando c4e tutta la cittS ,is,i-lia5 crede c4e-li a,,ia *ualc4e cosa in lui c4e nisi,ile il faccia a -li occ4i altrui. 7. credeF co$e j DN 26F DEF -ir $olto pensa e si risole desser non pu< se non diin nu$e5 e5 co$era -iS5 di ne,,ia il copre e inole fin laltrui ista a,,a-lia co l suo lu$e5 poi c4uo$ no l $ira nU er lui si ole co$e incontrando 3 natural costu$eI tanto piL lui c4era uno5 anzi il $a--iore de dodici se-uaci del ?i-nore.
j DN 2#F C4eran da -li altri da,ito diersi non $eno dal Giudeo c4e da lesterno5 e locc4i altrui $ai furo in lor conersi& esser doeano allora c4e l -oerno e l Duca lor perduto an dispersi5 fatti ,ersa-lio de la -ente e sc4ernoI c4U5 oun*ue -ian5 doeano le ,ri-ate o per odio $irar-li o per pietate.
26 DN 2)F Con *uesta e non -iS ana sua credenza5 si sente consolar lani$a trista5 e scaccia o-ni sospetto5 o-ni te$enza c4e poco anzi e-li aea de laltrui ista& A5 1# DP A5 21F Con tal 8)orse non ana: sua credenza5 si sente consolar lani$a trista5 e scaccia o-ni sospetto5 o-ni te$enza c4e poco anzi e-li aea de laltrui ista& 2)6 crebre& nu$erose5 dal lat. crYbru9m:. 2)# cola& onori5 eneri. 2)) di))alca& defalca5 detrae. Pianto *uinto a$$ira del suo .e lalta cle$enza5 c4aendo in lui tanta perfidia ista tuttaia di sua ita cura pi-li e l $andi a trar daffanni e di peri-li. a$$ira del suo .e lalta cle$enza5 c4aendo in lui tanta perfidia ista tuttaia di sua ita cura pi-li e l $andi a trar daffanni e di peri-li. 2# DN 2+F C=er te stesso5 dicea5 C-ran .e non uoi c4e sadopri laltrui nU il tuo potere5 e trar dal cielo al tuo seri-io puoi dan-eli ar$ati cento$ila sc4iereI e per un c4o--i ne-a esser de tuoi5 c4e -ir pasto deria din-orde fere5 fai c4e si $oa alta irtL di sopra5 accioc4U dal ne$ico il -uardi e copra. A5 1) DP A5 22F C=er te stesso5 dicea5 C-ran .e non uoi c4e sadopri laltrui nU il tuo potere5 e trar dal cielo al tuo seri-io puoi dan-ioli ar$ati cento$ila sc4iereI e per un5 c4o--i ne-a esser de tuoi5 c4e -ir pasto deria din-orde fere5 fai c4e si $oa alta irtL di sopra5 accioc4U dal ne$ico il -uardi e copra. 2) DN 3'F Ja *uella$or c4e du$an el t4a cinto5 e da fi-luol di Dio fattuo$ $ortale5 *uello anco5 a prender cura o--i t4a spinto dun er$e cosK ile e disleale& perc4U5 poscia c4arai linferno into5 dir possi al .e celeste ed i$$ortale di *uanti tu $i desti5 e ,uoni e rei5 nessun di lor la -iL5 =adre5 io perdei. A5 1+ DP A5 23F Ja *uella$or c4e du$an el t4a cinto5 e da fi-luol di Dio fatto uo$ $ortale5 *uello anco5 a prender cura o--i t4a spinto dun er$e cosK ile e disleale& perc4U5 poscia c4arai linferno into5 dir possi al .e celeste ed i$$ortale di *uanti tu $i desti5 e ,uoni e rei5 nessun di lor la -iL5 =adre5 io perdei. 2+ DN 31F Nessun di noi perdesti in *uello estre$o c4e laltrui ra,,ia5 alto ?i-nor5 tassalse5 se non *uelle$pio 2)+ a cui5 di senno sce$o5 dar-ento piL c4e di tua ita calse& ed io ia piL $i perdo5 c4e piL te$o5 e oci scio-lio piL ru,elle e false5 c4e luo$ c4e lascia te perde se stesso5 e tanto piL c4i ti ne-< sK espresso. A5 2' DP A5 24F Nessun di noi perdesti in *uello estre$o c4e laltrui ra,,ia5 alto ?i-nor5 tassalse5 se non *uelle$pio a cui5 di senno sce$o5 dar-ento piL c4e di tua ita calse& ed io ia piL $i perdo5 oim3' c"e te$o5 e oci scio-lio piL ru,elle e false5 c4e luo$ c4e lascia te perde se stesso5 e tanto piL c4i ti ne-< sK espresso. 3-4. $a noi stessi $al cauti ci perde$o H cui $en di te c4e de la ita calse 5. oi$35 c4eF c4e piL 3' DN 32F CosK parlando e ca$inando5 ratto -iun-e a la porta anzi c4e l sol sor$onte& non a *uella onde l suo ?i-nor fu tratto a prender $orte su l funesto $onte5 $a ad unaltra5 indi lun-e dun -ran tratto5 c4e $ira del leante lorizonte. Gualuo$ c4e fu--e di pri-ione oscura5 tal ei sen a fuor de linfeste $ura. A5 21 DP A5 2(F CosK parlando e ca$minando5 ratto -iun-e a la porta anzi c4e l sol sor$onte& non a *uella onde il suo ?i-nor fu tratto a prender $orte su l funesto $onte5 $a ad unaltra5 indi lun-e dun -ran tratto5 c4e $ira del leante lorizonte. Gual uo$ c4e fu--e di pri-ione oscura5 tal ei sen a fuor de lin)auste $ura. 31 DN 33F "ppena il pi3 fuor de la porte $osse il santo uscier5 c4e insin allor sen -Ka 2)+ Giuda Iscariota 8cfr. Co5 I5 465 . 1:. Pianto *uinto senza c4e docc4io u$an eduto fosse5 c4e lalta e densa nu,e c4e l coprKa si s*uarci< da se stessa e dile-uosse5 c4o$ai piL duopo non li fea *ual priaI e rest< s-o$,ro a nudo5 aperto cielo *ual suol pittura onde si to-lie il elo 2+' . 32 DN 34F " lini*ua cittS olte le spalle5 si fer$a e pensa e -uarda do-nintorno sandar sen de,,a in *ualc4e po--io o alle e i sasconda $entre luce il -iorno& sc4ia a$pie strade5 e per an-usto calle cerca al suo -rae duol de-no so--iornoI e se$pre oe i sentier sono piL occulti da -li ar,ori piL spessi e da ir-ulti. A5 22 DP A5 26F " lini*ua cittS5 olto le spalle5 si fer$a e pensa e -uarda do-ni intorno sandar sen de,,a in *ualc4e po--io o alle e i si asconda $entre luce il -iorno& sc4ia a$pie strade5 e per an-usto calle cerca al suo -rae duol de-no so--iornoI e se$pre oe i sentier son fatti occulti da -li ar,ori piL spessi e da ir-ulti. 7. son fattiF sono piL 33 DN 3(F ?c4ia le ie piL lar-4e e sc4ia il piano5 e sc4ia o-ni sentier nudo ed aperto5 c4U piL si tien sicuro docc4io u$ano *uanto piL ca$in nascoso ed ertoI $a non sappa-4eria luscier sorano se ,en capitasse-li in un deserto5 il piL riposto5 il piL profondo c4a,,ia de larsa Li,ia la piL steril sa,,ia. A5 23 DP A5 2#F ?c4ia le ie piL lar-4e e sc4ia il piano5 e sc4ia o-ni sentier nudo ed aperto per la vergogna c!"a d!ogni occ4io u$ano5 e calle cerca il pi> nascoso ed ertoI $a non sappa-4eria luscier sorano se ,en capitasse e-li in un deserto5 il piL riposto5 il piL profondo c4a,,ia de larsa Li,ia la piL steril sa,,ia. 34 DN 36F Aede un colle dal sol ,attuto e cotto5 c4e tutto 3 sassi e spine ed elci e o-liastri5 il cui terren nU tocco nU pur rotto non fu -ia$ai da zappe nU da rastriI ed 4a nel so$$o sK c4al,er-ar sotto pon -enti e fere5 *uasi in tane e castri5 $acc4ie e cespu-li ed alcunar,or -rande c4a lalto er,oso capo fan -4irlande. A5 24 DP A5 2)F Aede un colle dal sol ,attuto e cotto5 c4e tutto 3 sassi e spine ed elci e o-liastri5 il cui terren nU tocco nU pur rotto non fu -ia$ai da zappe nU da rastriI ed 4a nel so$$o sK c4al,er-ar sotto pon -enti e fere5 *uasi in tane e castri5 $acc4ie e cespu-li ed alcun ar,or -rande c4a lalto er,oso ca$po fan -4irlande. 3( DN 3#F ?ti$< lapostol c4e *uel colle fusse al suo ,iso-no appropriato luo-oI ed a saliri su desir lindusse5 lasso5 *ual ,ue c4e -e$e sotto l -io-oI e tanto il pi3 sforz< c4e si ridusse de lalta inculta pietra al erde -io-o5 oassiso su ler,e ru-iadose i ca$pi intorno a ri-uardar si pose. A5 2( DP A5 2+F ?ti$< lapostol c4e *uel colle fusse al suo ,iso-no appropriato luo-oI ed a saliri su desir lindusse5 lasso5 *ual ,ue c4e -e$e sotto il -io-oI e tanto il pi3 sforz< c4e si ridusse de lalta inculta pietra al erde -io-o5 oassiso su ler,e ru-iadose i ca$pi intorno a ri-uardar si pose. 36 DN 3)F Co$e corsal 2+1 c4e dietro a sco-li cela 2+' Cfr. %. %"??/5 #ime5 1(265 . + 8Ce *ual pittura ond3 ri$osso il elo:. Pianto *uinto suoi le-ni5 ed e-li s$onta e po--ia in alto a scoprir lun-e incauto re$o o ela a cui dar possa caccia o fiero assalto5 cosK =etro5 cui nu,e piL non ela5 cerca luo-o aspro da riporsi ed alto ouo$ non possa andar c4e per ia lun-a no l eda pria c4a lui sappressi o -iun-a. 3# DN 3+F Jira5 e ristoro por-e al corpo stanco laspro pennin c4addietro -iS ri$ansi. E poic4U l petto 4a tran*uillato e l fianco c4e sK spesso non ,atta e fiati ed ansi5 leossi5 e olto al destro lato e al $anco5 oe le $acc4ie ie piL nere fansi5 ide un cespu-lio dalti ra$i $isto ondassai pu< eder senzesser isto. 3) DN 4'F Era il cespu-lio dedera se-uace e di ital,e 2+2 e di silestri olii e di fiorita spina alta e $ordace sK ,en contesto e c4iuso c4e farsi ii luscier del ciel potea stanza capace onde l -iorno e le -enti insie$e sc4iiI tal suolentrar uccellator capanna *uando -li incauti au-ei col isc4io in-anna. A5 26 DP A5 3'F V!era il cespu-lio dedera se-uace e di ital,e e di silestri olii e di spina )oltissima $ordace sK ,en contesto e c4iuso c4e farsi ii luscier del ciel potea stanza capace ove spettacol )ero il giorno sc4ii5 e stiasi dal tumulto ivi remoto a la vista de gli angioli sol noto. 3+ DN 41F Non si consola a casaltrui condutto tra ia s$arrito e stanco pere-rino co$e *uando si ide ii ridutto5 pare ac*uetarsi il pescator diino. "ea il sole il pianto$ai rasciutto poi c4e laurora ,ella in su l $attino la terra al suo enir ,a-na ed irri-a5 e tutta fuor del $ar laurea *uadri-a. A5 2# DP A5 31F Non si consola a casa altrui condutto tra ia s$arrito e stanco pere-rino co$e *uando si ide ii ridutto5 pare ac*uetarsi il pescator diino. l rugiadoso pianto avea rasciutto il sol' di c"e l!aurora in su l $attino la terra al suo enir ,a-na ed irri-a5 alzata assai dal mar la sua *uadri-a. 8. alzata assaiF tutta -iS fuor 4' DN 42F Co$e c4i perde cosa$ata e cara per lun-a e disperata lontananza5 o li ien tolta da funesta ,ara *uandera in su l fiorir la sua speranza5 per addolcir talor sua pena a$ara 2+3 ricorre deskoso a la se$,ianza c4e-li 4a di lei dipinta in carta o in tela5 A5 2) DP A5 32F Co$e c4i perde cosa a$ata e cara per lun-a e disperata lontananza5 o cui ien tolta da funesta ,ara *uandera in su l fiorir la sua speranza5 per addolcir talor sua pena a$ara ricorre deskoso a la se$,ianza c4e-li 4a di lei dipinta in carta o in tela5 2+1 corsale& corsaro. 2+2 "r,usti ra$picanti $olto colorati ornati da fiori ,ianc4i. 2+3 Cfr. l vendemmiatore5 ##5 . 62) 8Cper addolcir la pena acer,a5 H col$an de le lor -razie il no9 stro sacco5 H non Gioe o =alla5 $a Aenere e !acco:. Pianto *uinto con lei si duol5 si sfo-a e si *uerelaI con lei si duol5 si sfo-a e si *uerelaI 41 DN 43F cosK5 dapoi c4e fuor de londe il sole ide5 c4aea il crin s*uallido tratto5 parla =ietro col sol5 col sol si dole5 co$e con ero del suo Dio ritratto& e la-ri$ando li dicea parole c4e fer$arsi ad udir lare,,on fatto5 sK co$e un te$po al duce e,reo fer$osse se dir sotterra il suo desir non fosse. 2. crin s*uallidoF ,iondo capo A5 2+ DP A5 33F cosK5 dapoi c4alto da londe il sole ide5 c4aea il crin s*uallido tratto5 parla =ietro col sol5 col sol si dole5 co$e con ero del suo Dio ritratto& e la-ri$ando -li dicea parole c4e fer$arsi ad udir lare,,en fatto5 sK co$e un te$po al duce e,reo fer$osse se dir sotterra il suo desir non fosse. 1. alto daF fuor de 42 DN 44F CLa$pa del ciel5 dicea5 C$ai se$pre ardente5 c4allu$i il $ondo5 e lo$,ra in fu-a $ettiI e l ?ol di te $a--ior $i rappresente al no$e5 a lo splendore ed a -li effetti& non co$e tador< pri$a la -ente5 la *ual con la tua ,eltS tiri ed alletti *uando spie-4i su l $ar le c4io$e doro5 io tinc4ino deoto o--i e tonoro5 A5 3' DP A5 34F CLa$pa del ciel5 dicea5 C$ai se$pre ardente5 c4allu$i il $ondo5 e lo$,ra in fu-a $ettiI e l ?ol di te $a--ior $i rappresente al no$e5 a lo splendore ed a -li effetti& non co$e tador< pri$a la -ente5 la *ual con la tua ,eltS tiri ed alletti *uando spie-4i su l $ar le c4io$e doro5 io tinc4ino deoto o--i e tonoro5 43 DN 4(F $a co$e natural5 erace e de-na effi-e 2+4 5 al tuo ;attor tanto si$ile5 c4e darsi e-li il tuo no$e non si sde-na5 e co$parar al tuo lalto suo stile& fa la $ia ista di $irarti de-na5 o del $io Cristo i$a-ine -entile5 poic4U eder la era fronte e l olto laltrui durezze e -li error $iei $4an tolto. A5 31 DP A5 3(F $a co$e natural5 erace e de-na effi-ie5 al tuo ;attor tanto si$ile5 c4imporsi e-li l tuo no$e non si sde-na5 e co$parar al tuo lalto suo stile& fa la $ia ista di $irarti de-na5 o del $io Cristo i$a-ine -entile5 poic4U eder la era fronte e l olto laltrui durezze e -li error $iei $4an tolto. 44 DN 46F .e de-li altri pianeti e de le stelle 2+( 5 occ4io del $ondo5 -ioia5 onor del cielo5 c4e fai *ua -iL le cose c4iare e ,elle e s*uarci de la notte il fosco eloI $eni i dK lieti e le sta-ion noelle5 e scacci il tristo erno e l pi-ro -elo 2+6 I o del -ran Dio -rande opra5 a cui sol lece esser si$ile tanto a c4i ti fece& A5 32 [P A5 36F .e de-li alti pianeti e de le stelle5 occ4io del $ondo5 -ioia5 onor del cielo5 c4e fai *ua -iL le cose c4iare e ,elle e s*uarci de la notte il fosco eloI $eni i dK lieti e le sta-ion noelle5 e scacci il tristo erno e l pi-ro -eloI o del -ran Dio -rande opra5 a cui sol lece esser si$ile tanto a c4i ti fece& 4( DN 4#F c4i potria dir5 -ran face5 in *uante -uise A5 33 DP A5 3#F c4i potria dir5 -ran face5 in *uante -uise 2+4 Cfr. Canzoniere5 son. @LAI5 . 122 8CJentre la ,ella e ia effi-e era H tU$a e furor $i to-lie ed allontana:. 2+( =erifrasi per indicare il sole. Cfr. Canzoniere5 son. C@@@AIII5 . ( 8C.e de le stelle5 del tuo lu$e acceso:. 2+6 Cfr. %. %"??/5 #ime5 13(35 . ( 8Cscaccia da sK ,ei $e$,ri il pi-ro -elo:. Pianto *uinto tu dalto oprando al Creator so$i-li5 c4e n sK ,el se--io e n tantonor ti $ise5 e da c4i tu perpetua luce pi-liX Guel Dio c4e l carro ardente a te co$$ise produsse il $ondo5 e tutti sia$ suoi fi-li& e tu di *uanto *ua -iL nasce e $ore sei *uasi al$o splendor5 padre ed autore. tu dalto oprando al Creator so$i-li5 c4e n sK ,el se--io e n tanto onor ti $ise5 e da c4i tu perpetua luce pi-liX Guel Dio c4e l carro ardente a te co$$ise produsse il $ondo5 e tutti sia$ suoi fi-li& e tu di *uanto *ua -iL nasce e $ore sei *uasi al$o splendor5 padre ed autore. 46 DN 4)F %u rec4i il -iorno a noi5 la notte s-o$,re5 e sparir fai le ne,,ie folte ed adre 2+# & porta il $io Cristo il lu$e e fu-a lo$,re c4e sparse in noi lerror del pri$o padre 2+) . %u5 di *ua tolto5 il dK risc4iari e n-o$,re il nero -re$,o de lantica $adre 2++ & e l $io spento ?i-nor5 sotterra c4iuso5 allu$ar dee i re-ni di lS -iuso. A5 34 DP A5 3)F %u rec4i il -iorno a noi5 la notte s-o$,re5 e spirar fai le ne,,ie folte ed adre& porta il $io Cristo il lu$e e fu-a lo$,re c4e sparse in noi lerror del pri$o padre. /ai giorno altrove' mentre par c"!in-o$,re il nero -re$,o de lantica $adre& e l $io spento ?i-nor5 sotterra c4iuso5 allu$ar dee i re-ni di lS -iuso. 5. tu5 di *ua tolto5 il dK risc4iari e in-o$,re 4# DN 4+F %u5 col tuo ra--io5 scaldi oun*ue tocc4i5 non $en ne freddi o--etti c4e ne secc4iI e su la terra5 oe c4e pioa o fiocc4i 3'' 5 le nei li*uefai5 lu$or disecc4i 3'1 I e l $io Cristo5 col lu$e de santi occ4i5 arde o-ni -elo onde *ua -iL si pecc4i5 e de laltrui $iserie il pianto asciu-a5 *ueta o-ni te$a 3'2 5 o-ni cordo-lio fu-a. A5 3( DP A5 3+F %u5 col tuo ra--io5 scaldi oun*ue tocc4i5 non $en ne freddi o--etti c4e ne secc4iI e su la terra5 oe c4e pioa o fiocc4i5 le nei li*uefai5 lu$or disecc4iI e l $io Cristo5 col lu$e de santi occ4i5 arde o-ni -elo onde *ua -iL si pecc4i5 e de laltrui $iserie il pianto asciu-a5 *ueta o-ni te$a5 o-ni cordo-lio fu-a. 4) DN ('F ?ian pur al ,enoprar dure ed al-enti 3'3 lal$e u$ane5 *ual -el da !orea stretto5 c4e l $io ?i-nor5 coi santi lu$i ardenti5 $ollisce e scalda o-naspro e freddo pettoI di c4e fan fede -li occ4i $iei dolenti *uandio fei per iltS le$pio disdetto5 c4appena il diinocc4io a $e si olse c4e l -4iaccio del $io core in ac*ua sciolse. A5 36 DP A5 4'F ?ian pur al ,en oprar dure ed al-enti lal$e u$ane5 *ual -iel da !orea stretto5 c4e l $io ?i-nor5 coi santi lu$i ardenti5 $ollisce e scalda o-ni aspro e freddo pettoI di c4e fan fede -li occ4i $iei dolenti *uandio fei per timore il gran disdetto5 c4e5 a pena il diin occ4io a $e si olse5 c4e l -4iaccio del $io core in ac*ua sciolse. 4+ DN (1F A5 3# DP A5 41F 2+# Cfr. Canzoniere5 canz. @@I5 . (26 8Ccon lalto tuo saper le ne,,ie s-o$,re5 H c4ai c4iari rai fan ,ende oscure ed adre:I Clorida5 @CI@5 . 324 8Ccader edre$5 *uando il sol cada o po--ia5 H sul terren c4iaro lo$,ra oscura et adra:. 2+) Cfr. Canzoniere5 son. CL@@AI5 . 2 8Cdel pri$o padre il -rae error co$$esso:. 2++ Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 @CIII5 . 122 8CGloriosa5 possente5 antica $adre H c4e nel tuo -re$,o al,er-4i uo$ini e dei:. 3'' Cfr. Canzoniere5 canz. @AIII5 . 3 8Cpur c4e pioa o fiocc4i:. 3'1 Cfr. L. C/N%ILE5 #ime cristiane5 C@@@I@5 A. 36. 3'2 Cfr. =. !EJ!/5 #ime5 Bl5 . ( 8C*ueta lantica te$a:. 3'3 algenti& fredde5 -elide. Pianto *uinto %u col poter de ii ra--i tuoi5 *uando piL ,ello il olto tuo riluce5 lu$ida terra in-raidi5 onde poi erdi er,e e lieti fiori ella produceI e l ,uon GesL5 ol-endo -li occ4i in noi5 -enera col i-or de la sua luce pensier ,elli e parole ed opre sante c4e nascer tai non i poteano aante. %u col poter de ii ra--i tuoi5 *uando piL ,ello il olto tuo riluce5 lu$ida terra in-raidi5 onde poi erdi er,e e lieti fiori ella produceI e l ,uon GesL5 ol-endo -li occ4i in noi5 -enera col i-or de la sua luce pensier ,elli e parole ed opre sante c4e nascer tai non i poteano aante. (' DN (2F %u se$pre in corso or ,asso5 or alto seiI allu$i e scaldi5 e -eneri e conseri5 onde ti no$inar sero -li E,rei5 perc4U piL c4altri a noi $inistri e seri. E l $io .e per far -li uo$ini da rei de-ni di -razia5 e li,eri da seri5 sendo e-li Dio5 for$a seril si prese e corse il $ondo5 e di lS su *ui scese. A5 3) DP A5 42F %u se$pre in corso or ,asso5 or alto seiI allu$i e scaldi5 e -eneri e conseri5 onde ti no$inar sero -li E,rei5 perc4U piL c4altri a noi $inistri e seri. E l $io .e per far -li uo$ini da rei de-ni di -razia5 e li,eri da seri5 sendo e-li Dio5 for$a seril si prese e corse il $ondo5 e di lS su *ui scese. (1 DN (3F / sol5 c4e porti il ;attor nostro in fronte5 non $eno a lo splendor c4a le ,ellopre5 co$io -iS idi su *uellalto $onte5 *uando a noi del suo lu$e un ra--io scopre& perc4U il $io s-uardo in te $e-lio saffronte de45 non s*uarciar la nu,e c4e ti copreI de45 non aer di Dio se$,ianza a sc4io c4io $iri in te5 del ero ?ol -iS prio. 5. il $io s-uardo in te $e-lio saffronteF $e-lio il $io s-uardo in te raffronte A5 3+ DP A5 43F / sol5 c4e porti il ;attor nostro in fronte5 non $eno a lo splendor c4a le ,ellopre5 co$io -iS idi su *uellalto $onte5 *uando a noi del suo lu$e un ra--io scopre& perc4U il $io s-uardo teco si ra))ronte meglio' de"' non squarciar la c4e ti copre nube5 de"' non avere' o sole5 a sc4io c4io $iri in te5 del ero ?ol -iS prio. (2 DN (4F /$,ra di ne-re nu,i il c4iaro olto5 c4U sii da $e piL a-eol$ente isto5 c4oltre c4al te$po si confaccia $olto il -ir tu5 sole5 nu,iloso e tristo 3'4 I *uanto piL te nandrai di ne,,ia aolto5 tanto piL sarai si$ile al tuo CristoI il *uale allor c4a$or *ua -iL lo spinse il suo diino du$an elo cinse. 7. allor c4a$or *ua -iLF *uando *ua -iuso a$or A5 4' DP A5 44F /$,ra di maggior nu,e il c4iaro olto5 c4U sii da $e piL a-eol$ente isto5 quanto pi> te n!andrai di nebbia avolto tanto pi> sarai simile al tuo Cristo' oltre c"!al tempo ti con)acci molto ed al suo stato nubiloso e tristo5 egli' quando qua giuso amor lo spinse5 il suo diino du$an elo cinse. 3-6. oltre c4al te$po ti confaccia $olto H il -ir tu5 sole5 nu,iloso e tristo. H Guanto piL te nandrai di ne,,ia aolto H tanto piL sarai si$ile al tuo Cristo 7. e-liF il *ual (3 DN ((F Ja perc4U le $ie -razie io stesso ascondoX Mo col $io Cristo anc4io *ualc4e a-ua-lianza& anc4io5 ,enc4U uo$o e peccator i$$ondo5 sono del $io ;attor era se$,ianza. j DP A5 4(F Ja perc4U le $ie -razie io stesso ascondoX Mo col $io Cristo anc4io *ualc4e a-ua-lianza& anc4io5 ,enc4U uo$o e peccator i$$ondo5 sono del $io ;attor era se$,ianza. 3'4 Cfr. 0)5 @@@I@5 . # 8Ca nu,iloso te$po5 oscuro e tristo:. Pianto *uinto /r non disse-li5 allor c4e fece il $ondo5 faccia$ noi luo$o a nostra so$i-lianzaX E l fece& e perc4U piL se$pre la$asse5 in lui se stesso di sua $an ritrasse. 8. in lui se stesso di sua $anF se stesso di sua $ano in lui /r non disse-li5 allor c4e fece il $ondo5 faccia$ noi luo$o a nostra so$i-lianzaX E l fece& perc4U lui piL se$pre a$asse5 se stesso di sua mano in lui ritrasse. (4 DN (6F =oic4U del $io ?i-nor porto in $e stesso li$a-ine ,ellissi$a scolpita5 non fatta darte altri5 $a di $an desso5 la *ual con lal$a anderS se$pre unita5 tanto piL dun*ue 3 -rae il $io eccesso e piL la colpa $ia *uasinfinita& c4U5 cadendo nel fan-o orrido e ni-ro5 di Dio leffi-e in $e -uasto e deni-ro. j DP A5 46F Perc"1 del $io ?i-nor porto in $e stesso li$a-ine ,ellissi$a scolpita5 non fatta darte altri5 $a di $an desso5 la *ual con lal$a anderS se$pre unita5 tanto piL dun*ue 3 -rae il $io eccesso e piL la colpa $ia *uasi infinita& c4U5 cadendo nel fan-o orrido e ni-ro5 di Dio leffi-ie in $e -uasto e deni-ro. (( DN (#F E ci< dicendo -li occ4i un*ua non lassi di pian-er c4ina in terraI nU sK tosto -li alza su5 $a lun-a ora li tien ,assiI e sul terren fan-oso il -uardo posto c4e-li 4a dinanzi5 conte$plando stassi di *uanto il $ateria 3 luo$ co$posto5 acci< in pensar c4e-li 4a di Dio li$a-o nol faccia ir troppo di sU lieto o pa-o. j DP A5 4#F E ci< dicendo -li occ4i un*ua non lassi di pian-er c4ina in terraI nU sK tosto -li alza su5 $a lun-a ora li tien ,assiI e sul terren fan-oso il -uardo posto c4e-li 4a dinanzi5 conte$plando stassi di *uanto il $ateria 3 luo$ co$posto5 acci< in pensar c4e-li 4a di Dio li$a-o nol faccia ir troppo di sU lieto o pa-o. (6 DN ()F CDun*ue 4o5 dicea5 Cspre-iato il .e celeste5 piL noto a $e c4a tutto l $ondo insie$e5 perc4U *uesto il corpo io reste5 opra di terra c4e l pi3 sozzo pre$eX =er far sicura la caduca este lani$a eterna alto fla-ello te$e& per a$ar troppo *uesto i-no,il fan-o da$or dun*ue e di f3 sce$o 3'( ri$an-oX j DP A5 4)F CDun*ue 4o5 dicea5 Cspre-iato il .e celeste5 piL noto a $e c4a tutto l $ondo insie$e5 perc4U *uesto il corpo io reste5 opra di terra c4e l pi3 sozzo pre$eX =er far sicura la caduca este lani$a eterna alto fla-ello te$e& per a$ar troppo *uesto i-no,il fan-o da$or dun*ue e di f3 sce$o ri$an-oX (# DN (+F Con *uesti ed altri suoi -rai la$enti sfo-a l"postol santo il suo doloreI e lontano da -li occ4i de le -enti5 passa del dK5 tra ler$e pietre5 lore. %alor tace5 e conte$pla *uai tor$enti sofferir dee il suo dolce ?i-noreI $entre ei lS su5 *uasi n roccalta e forte5 non te$e nU di pia-a nU di $orte. A5 41 DP A5 4+F Con voci tai di caritade ardenti sfo-a l"postol santo il suo doloreI e lontano da -li occ4i de le -enti5 passa del dK5 tra ler$e pietre5 lore. %alor tace5 e conte$pla *uai tor$enti sofferir dee il suo dolce ?i-noreI $entre ei lS su5 *uasi n rocca alta e forte5 non te$e nU di pia-a nU di $orte. 1. oci tai di caritade ardentiF *uesti ed altri suoi -ra9 i la$enti 3'( scemo& prio. Pianto *uinto () DN 6'F CC4i sa5 dice5 C*ual fo--ia di $artire or su l ,uon .e la fiera tur,a adopra5 a cui farlo di ita tosto uscire par forse di pietS troppa inde-na opraX C4i sa se ferro il pun-a o corda il tire5 o -randine di sassi il cin-a e copraI o sian le sante $e$,ra al le-no affisse5 co$e talor lalto ?i-nor predisseX A5 42 DP A5 ('F CC4i sa5 dice5 C*ual fo--ia di $artire or su l ,uon .e la fiera tur,a adopra5 a cui farlo di ita tosto uscire par forse di pietS troppa inde-na opraX C4i sa se ferro il pun-a o corda il tire5 o -randine di sassi il cin-a e copraI o sian le sante $e$,ra al le-no affisse5 co$e di s1 lalto ?i-nor predisseX (+ DN 61F E n *uesto dire il duol c4e $a--ior fassi5 di la-ri$e $a--iori il terren ,a-naI e li par di eder c4e ler,e e i sassi e ci< c4e-li 4a dintorno seco pia-na5 e c4e la pietra oappo--iato stassi *uasi pietosa si $ollisca e fra-na 3'6 I e $entre in *uella il -uardo e l pensier $ette del sasso li soien di Nazarette. A5 43 DP A5 (1F E n *uesto dire il duol c4e $a--ior fassi di la-ri$e $a--iori il terren ,a-naI e li par di eder c4e ler,e e i sassi5 e ci< c4e-li 4a dintorno seco pia-na5 e c4e la pietra oappo--iato stassi *uasi pietosa si $ollisca e fra-naI e c"e elementi e ciel sentan dolore' )atti razionali al creatore. 6' DN 62F Guando *uel popolo reo5 di ra,,ia acceso5 -ittar olle il ?i-nor di su l -ran $onte5 da le sa--e parole a torto offeso c4a la salute altrui se$preran pronte5 ed ei per $ezo di *ue-li e$pi illeso ia sen pass< col diin ra--io in fronte ed a calar c4e fe da lalto -io-o5 cesse la rupe5 ed al -ran .e die luo-oI 61 DN 63F cesse la pietra oe il ?i-nor saccosta *uando sc4iar *uel fiero assalto olle5 e5 co$e cera presso il foco posta 3'# 5 tocca da santi panni si fe $olleI e li die sen capace5 onde l discosta da -li occ4i e dal furor del popol folle. ?ul sasso ancora appaion $anifeste *uasi sculte le ru-4e de la este. 62 DN 64F NU pere-rin di piL re$ote terre5 $osso da santo e candido desio a eder a *uei luo-4i e *uelle terre c4e col pi3 presse il -ran fi-luol di Dio5 c4e a rierir *uel sasso non satterre c4e sK $ostr< sK tenero e sK pioI e c4e a ,aciar piL olte non si pie-4e del sacro le$,o le ritratte pie-4e. 3'6 Cfr. 0)5 @@IA5 . (26. 3'# Cfr. Co IA ((5 . (26. Pianto *uinto 63 DN 6(F CosK potessi anc4io correr il $ondo5 se ,en di lui cotanta parte 4o isto5 e -ir doe loccupa il cane i$$ondo ad adorar la to$,a del $io Cristo. Ja l ca$in c4e non fei col crin -iS ,iondo e l desiai5 non spero far col $isto5 non $en c4e danni5 -rae di fa$i-lia5 *uando innocente stuol $eco peri-lia. 64 DN 66F De45 se $ai *uel terren col pi3 toccassi c4e non son de-no di $irar con -li occ4i5 or c4e farei ne ladorar *uei sassi c4e fur da sacri $e$,ri talor tocc4iX C4e farei lS5 sal $onte da $e fassi *ui tantonor5 *ual olta il eda o tocc4i5 a le cui falde la cittS si siede cui del %roian la ,alia il no$e diedeX 6( DN 6#F Del *ual $e$oria eterno il $ondo tiene c4e da la fronte al pi3 tutto saperse *uando al -ran .e saprir le sante ene e lal$a in croce in $an del =adre offerse. %ornia$o al =astor santo5 a cui soiene di *uella pietra c4e l ?i-nor coperse da -li occ4i de la tur,a stolta ed e$pia5 e lun-e il -ran $iracolo conte$pia. 66 DN 6)F C/ sacra5 dice5 Ce preziosa pietra sora *uante fur -e$$e pre-iate5 te sca,ra ru,e intenerisce e spetra del tuo ;attor ferente alta pietate& e $e5 carne ed uo$ io5 indura e i$petra5 e spre-iar $i fa Lui fredda iltate. !en -rande 3 l $io fallir5 la $ia perfidia5 poi c4aer fa$$i anco a le pietre inidiab 6# DN 6+F " la pietra piL ri-ida e piL forte c4e ,ianc4e--iasse $ai soralpe dura5 conien c4inidia 8e con ra-ion: io porte5 ed ai $etalli a cui non di3 natura da sentir ,en nU $al5 ita nU $orteI $a assai piL inidiar de,,o tua entura5 c4essendo pietra aesti in-e-no e senso da $ostrar al ?i-nor a$or sK intenso. 6) DN #'F Guanto piL de-na$ente a te coniensi Pianto *uinto il no$e c4a $e di3 sua $aiestade5 *uando daltro -uidato c4e da sensi5 io confessai locculta sua deitadeX =oic4U tua f3 nasce al peri-lio e tiensi 3') & la $ia ser-e al ,uon te$po ed al reo cade. C4e dirS il $ondo5 oe trattar se nodaX %anto ,ias$o attendio *uanto tu loda. 4. occultaF ascosa 6+ DN #1F "ea il sol5 po--iando5 laria s-o$,ra do-ni apor c4al suo cader sinalza5 e con distanza e-ual lalta ia in-o$,ra tra l $ar doe si corca e doe salza5 *uando coprirsi il $ondo di ne-ro$,ra ide =ietro da laspra orrida ,alza *uanto coprir notte ,ru$al 3'+ $ai possa& onde li corse un freddo -iel 31' per lossa. A5 44 DP A5 (2F "ea il sol5 po--iando5 laria s-o$,ra do-ni apor c4al suo cader sinalza5 e con distanza e-ual lalta ia in-o$,ra tra l $ar doe si corca e doe salza5 *uando coprirsi il $ondo di ne-ra o$,ra ide =ietro da laspra orrida ,alza *uanto coprir notte ,ru$al $ai possa& onde li corse un freddo -iel per lossa. #' DN #2F .est< -ran spazio attonito e ri$esso e non $en di stupor c4e di duol pieno5 *ual pastor c4e scoppiar e cader presso il tuon soda senzac*ua a ciel sereno5 su l $onte oe col -re--e sera $esso5 *uando il piL lun-o dK fende il terreno. ?ta confuso e sospetta talor =iero5 se *uel c4e ede 3 so-no o pur s3 ero. 1. spazioF te$po 4. il tuon sodaF soda il tuono A5 4( DP A5 (3F .est< -ran tempo attonito e ri$esso E non $en di stupor c4e di duol pieno5 *ual pastor c4e scoppiare e cader presso o da repente il tuon vegga il baleno' su l $onte u! con la greggia sera $esso5 *uando il piL lun-o dK fende il terreno. ?ta confuso e sospetta talor =iero5 se *uel c4e ede 3 so-no o pur s3 ero. #1 DN #3F CC4i sa5 dicea5 Cse *ueste su,ite o$,re son per $e solo *ui dintorno sparte5 c4U *ui solo sannu,ili e sado$,re5 puro e lucente in ciascunaltra parteX C4e do-ni luo-o c4e l $io corpo ado$,re il sereno e la luce si diparte5 e lorri,il $ia ista5 oun*ue appaia5 spe-ner fa il lu$e e tur,ar laria -aia. 7. oun*ueF oe c4e A5 46 DP A5 (4F CC4i sa5 dicea5 Cse *ueste su,ite o$,re son per $e solo *ui dintorno sparte5 c4U *ui solo sannu,ili e sado$,re5 puro e lucente in ciascuna altra parteX C4e do-ni intorno c4e l $io corpo ado$,re il sereno e la luce si diparte5 e lorri,il $ia ista5 ove c"e appaia5 spe-ner fa il lu$e e tur,ar laria -aia. #2 DN #4F ;orse il elen c4e da *uestocc4i spira *ual ne,,ia fuor di alle u$ida e scura5 $entre o--i da $e tanto in lui si $ira5 A5 4# DP A5 ((F ;orse il elen c4e da *uestocc4i spira *ual ne,,ia fuor di alle u$ida e scura5 $entre o--i da $e tanto in lui si $ira5 3') tiensi& ri$ane salda. 3'+ brumal& inernale5 fredda. 31' Cfr. Canzoniere5 son. CC@LI5 . (26 8Cun freddo -iel $i nac*ue H ratto5 e per lossa un lun-o spazio corse:. Pianto *uinto $acc4ia del sol la ,ella faccia e pura5 non pur laria5 c4intorno $i sa--ira5 onde sK forte ella si can-ia e scuraI co$e soente aien ne i corpi u$ani5 c4occ4io e-ro altrui contur,a -li altri sani. $acc4ia del sol la ,ella faccia e pura5 non pur laria5 c4intorno $i sa--ira5 onde sK forte ella si can-ia e scuraI co$e soente aien ne i corpi u$ani5 c4occ4io e-ro altrui contur,a -li altri sani. #3 DN #(F Girisi il cielo per $e se$pre nero5 e per $e faccia il ?ole altro ia--io5 c4U non son de-no5 io disleale e fiero5 nU ciel c4iaro -oder nU di sol ra--io. =oi c4o ne-ato il ?oleterno e ero5 disio di eder *uesto o$ai non a--io& -radisco c4e noo$,ra il $ondo inola5 nU luce nasca $ai c4e la dissola. A5 4) DP A5 (6F Girisi il cielo per $e se$pre nero5 e per $e faccia il ?ole altro ia--io5 c4U non son de-no io disleale e fiero5 nU ciel c4iaro -oder nU di sol ra--io. =oi c4o ne-ato il ?ole eterno e ero5 desio di eder *uesto o$ai non a--io& -radisco c4e noo$,ra il $ondo inola5 nU luce nasca $ai c4e la dissola. #4 DN #6F Con *ueste ed altre c4e l dolore a te$po parole detta5 se-ue il suo costu$e =ietro5 e sedendo passa il nero te$poI e -uarda tuttaia se torna il lu$e& co$e corrier 311 talor5 c4e piL per te$po alzato c4e non uol di su le piu$e5 soprer,a o pietra assiso indi si stia5 finc4U lora risc4iari dirsen ia. A5 4+ DP A5 (#F Con *ueste ed altre c4e l dolore a te$po parole detta5 se-ue il suo costu$e =ietro5 e sedendo passa il nero te$poI l!ama e pur guarda se ritorna il lu$e& co$e corrier talor5 c4e piL per te$po5 alzato c4e non uol di su le piu$e5 sopra er,a o pietra assiso indi si stia5 finc4U lora risc4iari dirsen ia. #( DN ##F Guando crede c4al ?ol c4iaro ed alle-ro ceder de,,an le triste alte ten3,re5 c4e l *uarto -iS del dK s4an tolto inte-ro del dK non $en $onstroso c4e fun3,re5 scender ede dal ciel lorror piL ne-ro5 e lo$,re raddoppiar piL dense e cre,reI e5 per $a--ior terror5 tre$ar repente *uei sassi alpestri sotto l pi3 si sente. A5 (' DP A5 ()F Guando crede c4al ?ol c4iaro ed alle-ro ceder de,,an le triste alte ten3,re5 c4e l *uarto -iS del dK s4an tolto inte-ro del dK non $en $ostroso c4e fun3,re5 scender ede dal ciel lorror piL ne-ro5 e lo$,re radoppiar piL dense e cre,reI e5 per $a--ior terror5 tre$ar repente *uei sassi alpestri sotto il pi3 si sente. #6 DN #)F ?i lea e -uarda lun-e *uanto puote locc4io passar per laria do$,ra spartaI e ede il $onte c4e tutto si scuoteI indi5 *ual drappo daltrui $ano o carta5 fendersi per se stessa laspra cote 312 5 co$e fol-or del ciel la fera e partaI e parli ad or ad or per lalr cieco in ,occa entrar dorrendo e ne-ro speco. A5 (1 DP A5 (+F ?i lea e -uarda lun-e *uanto pote locc4io passar per laria do$,ra spartaI e ede il $onte c4e tutto si scoteI indi5 *ual drappo daltrui $ano o carta5 fendersi per se stessa laspra cote o legno c"e del ciel )olgore partaI e par-li ad or ad or per lalr cieco in ,occa entrar dorrendo e ne-ro speco. 6. o le-no5 c4e del ciel fol-oreF piL c4e se del ciel fol9 -ore la 311 Cfr. #v)5 CCC@@@I5 . 1321( 8Co$e a corrier tra ia5 se l ci,o $anca5 H conien per forza rallen9 tare il corso5 H sce$ando la ertL c4e l fea -ir presto:. 312 cote& pietra. Pianto *uinto ## DN #+F Durar -randora le tre$ende scosse5 c4orri,il piL parean per laria ,runaI e n tanto =ietro non parl< nU $osse5 $a in se stesso si strin-e e si ra-una. =oic4U l -ran crollo e l -ran fra-or *uetosse del terren5 c4e *ual $are e,,e fortuna5 co$uo$ c4e dalto sonno si ria,,ia5 in tai parole aprKo le c4iuse la,,ia& A5 (2 DP A5 6'F Durar -rande ora le tre$ende scosse5 c4orri,il piL parean per laria ,runaI e n tanto =ietro non parl< nU $osse5 $a in se stesso si strin-e e si ra-una. =oic4U l -ran crollo e l -ran fra-or *uetosse del terren5 c4e *ual $are e,,e fortuna5 co$uo$ c4e dalto sonno si ria,,ia5 in tai parole aprKo le c4iuse la,,ia& #) DN )'F C/r c4i sa sa *uestora5 a *uesto punto5 c4o eduto il dK spento e l $onte scosso5 il $io dolce ?i-nore a $orte 3 -iuntoX C4e altro da se-ni presa-ir non possoI o io5 e daltrui $an ferito e punto5 fa del suo no,il san-ue il terren rosso 313 I ed a laprir c4e de ,ei $e$,ri fassi5 sapron de la pietS -li orridi sassi. A5 (3 DP A5 61F C/r c4i sa sa *uestora5 a *uesto punto5 c4o eduto il dK spento e l $onte scosso5 il $io dolce ?i-nore a $orte 3 -iuntoX C4e altro da se-ni presa-gir non possoI o io5 e daltrui $an ferito e punto5 fa del suo no,il san-ue il terren rossoI ed a laprir c4e de ,ei $e$,ri fassi5 sapron de la pietS -li orridi sassi. #+ DN )1F / pur $iei -rai error5 $ia colpa orrenda portano in terra e n ciel noi prodi-i5 c4U l $ondo sotto $i tre$i e si fenda5 per $andar$i lS -iL ne la-4i sti-iI e l sol sua luce a -li occ4i $iei contenda5 e l terren del $io pi3 sde-ni i esti-iI e *uestaria a,,ia a sc4ifo desser tocca da sospiri e dal suon de la $ia ,occa. A5 (4 DP A5 62F / pur $iei -rai error5 $ia colpa orrenda portano in terra e n ciel noi prodi-i5 c4U l monte sotto $i tre$i e si fenda5 mentre verme crudel dentro mi a))ligi5 e l sol sua luce a -li occ4i $iei contenda5 e l terren del $io pi3 sde-ni i esti-iI e *uestaria a,,ia a sc4ifo desser tocca da sospiri e dal suon de la $ia ,occa. 4. per $andar$i lS -iL ne la-4i sti-i )' DN )2F .o$pasi5 pre-o5 ed apra dalto a ,asso5 *uesta pietra5 c4e n aria il capo estolle& senzaspettar c4io sia di ita casso seppellisca$i io il $esto colle. ;accia endetta il duro5 i$$o,il sasso dun uo$ c4e si $ostr< si liee e $olle5 inde-no o$ai c4e su la terra allo--i5 co$e pria i ada e i sappo--i. A5 (( DP A5 63F .o$pasi5 pre-o5 ed apra dalto a ,asso5 *uesta pietra5 c4e n aria il capo estolle& senza aspettar c4io sia di ita casso sepelisca$i io il $esto colle. ;accia endetta il duro5 i$$o,il sasso dun uo$ c4e si $ostr< si liee e $olle5 inde-no o$ai c4e su la terra allo--i5 co$e pria i ada e i si appo--i. )1 DN )3F =oi c4e i enti c4e l $ondo allor piL olte crollar 8se furon enti: di sotterra usciron5 piL c4e $ai restaron folte le tene,re su l dosso de la terra& non sa =ietro c4e faccia5 oe si olte5 confuso ne lorror c4e l cin-e e serraI e tanto ede *uanto l ciel rila$pa e del ,aleno si fa torc4io e la$pa. A5 (6 DP A5 64F Poscia c4e i enti c"e crollar piL olte il mondo 8se )ur enti: uscir di terra5 le tenebre restar pi> c"e mai folte su !l duro e )osco dorso de la terra& non sa =ietro c4e faccia5 oe si olte5 confuso ne lorror c4e l cin-e e serraI e tanto ede *uanto il ciel rila$pa e del ,aleno si fa torc4io e la$pa. 313 Aedi Co5 A5 ottae #3 e #6. Pianto *uinto 1. =oi c4e i enti c4e l $ondo allorF =oscia c4e i enti c4e crollar 2. crollar 8se furon enti:F *uel -ior9 no il $ondo usciron 3. usciron5 piL c4e $ai restaronF le tene,re restar piL c4e $ai 4. le tene,re su l dossoF su l duro e fosco dosso )2 DN )4F Esce de c4iusi ra$i5 oe sascose5 or c4e piL daltrui ista non paentaI e se ne a per *uelle pietre er,ose c4e l du,,io pi35 co$e di notte5 tenta& e $irando le tene,re an-osciose5 a -li occ4i del pensier si -li appresentaI *ualesser df lorror -rae ed eterno5 se *uesto 3 tal c4ado$,ra il ero inferno. A5 (# DP A5 6(F Esce de c4iusi ra$i5 oe sascose5 or c4e piL daltrui ista non paentaI e se ne a per *uelle pietre er,ose c4e l du,,io pi35 co$e di notte5 tenta& e $irando le tene,re an-osciose5 a -li occ4i del pensier se -li appresentaI *ualesser df lorror -rae ed eterno5 se *uesto 3 tal c4ado$,ra il nero inferno. )3 DN )(F ?e l non poter i $iei caduc4i lu$i ora eder co$e edeano inante5 *uesti ar,or5 *uesti sassi e *uesti du$i5 oio tana $i fo5 *ual fera errante5 dicea tre$ando5 e laer nu,i e fiu$i5 e su,iti cali-ini daante& il c4e forse poc4e ore durar deeI cosa $i par sK orri,ile5 e sK -ree& j DP A5 66F ?e l non poter i $iei caduc4i lu$i ora eder co$e edeano inante5 *uesti ar,or5 *uesti sassi e *uesti du$i5 oio tana $i fo5 *ual fera errante5 dicea tre$ando5 e laer nu,i e fiu$i5 e su,iti cali-ini daante& il c4e forse poc4ore durar deeI cosa $i par sK orri,ile5 e sK -ree& )4 DN )6F Lo spirto u$an dal $ortal nodo sciolto c4e sentir df tra -li altri suoi tor$enti5 se l ero lu$e di eder -li 3 tolto5 c4e tien lS suso -li an-eli contentiX Guando e-li 3 io5 in tene,re sepolto5 c4e sentirS *ual olta si ra$$enti5 c4e-li 3 di eder Dio prio per se$pre5 senza un punto sperar c4e l dolor te$preX j DP A5 6#F Lo spirto u$an dal $ortal nodo sciolto c4e sentir dee tra -li altri suoi tor$enti5 se l ero lu$e di eder -li 3 tolto5 c4e tien lS suso -li an-eli contentiX Guando e-li 3 io5 in tene,re sepolto5 c4e sentirS *ual olta si ra$$enti5 c4e-li 3 di eder Dio prio per se$pre5 senza un punto sperar c4e l dolor te$preX )( DN )#F Grazie eterne al ?i-nor5 c4e sua $ercede di sK alto peri-lio nassecuraI poic4o--i in forza altrui se stesso diede5 per to-lier noi di pena e di pauraI e se ,enio $ancai de la $ia fede5 e l $ondo tutto intorno $i soscura5 per lo$,ra a te$po5 c4e l $io fallo adduceI spero dopo le tene,re la luce. A5 () DP A5 6)F Grazie 8dice: al ?i-nor5 c4e sua $ercede di sK alto peri-lio nassecuraI poic4U o--i in forza altrui se stesso diede5 per to-lier noi di pena e di pauraI e se ,en io $ancai de la $ia fede5 e l $ondo tutto intorno $i soscura5 per lo$,ra a te$po5 c4e l $io fallo adduceI spero dopo le tene,re la luce. )6 DN ))F CosK dicendo5 *uasi par c4e scor-a c4e laria fosca a ,ianc4e--iar co$inceI co$e sallora fuor di Gan-e sor-a il carro ardente5 c4e la notte ince. ?enza aspettar c4e l lu$e usato por-a5 A5 (+ DP A5 6+F CosK dicendo5 *uasi par c4e scor-a c4e laria fosca a ,ianc4e--iar co$inceI co$e sallora fuor di Gan-e sor-a pallida aurora5 c4e la notte ince. ?enza aspettar c4e l sol pi> lume por-a5 Pianto *uinto tratto =ietro dal duol5 c4e l cor -li ainceI scende5 e del colle a lu$il falda assiso5 per lun-o spazio il sen si ,a-na e l iso. tratto =ietro dal duol5 c4e l cor -li ainceI scende5 e del colle a lu$il falda assiso5 per lun-o spazio il sen si ,a-na e l iso. )# DN )+F NU passa un sol $o$ento c4e non pense a lalte pene5 oe l suo .e sofferse. Il sol5 rotte le nu,i oscure e dense5 onde tre ore il olto si coperseI e raccesa la face5 c4e-li spense5 il dK5 co$e di noo5 al $ondo aperseI $a tal ne ien5 c4e $ostra ,en in ista5 c4e non rec< -iS $ai luce sK trista. A5 6' DP A5 #'F NU passa un sol $o$ento c4e non pense a lalte pene5 oe l suo .e sofferse. Il sol5 sciolte le bende oscure e dense5 onde tre ore il olto si coperseI e raccesa la face5 c4e-li spense5 il dK5 co$e di noo5 al $ondo aperseI $a tal ne ien5 c4e $ostra ,en in ista5 c4e non rec< -iS $ai luce sK trista. 3. sciolte le ,endeF rotte le nu,i )) DN +'F Non sa,,a-lia sK forte uo$ c4e sotterra5 o in altra parte oscura c4iuso -iaccia5 *uando dal carcer tristo si disserra5 fin c4e la ista al c4iaro assuefacciaI co$e da poi c4a laria ed a la terra il sol tolse la ,enda da la facciaI al nocc4ier santo sa,,ar,a-lian -li occ4i5 c4a pena il terren ede5 oe l pi3 tocc4i. j DP A5 #1F Non sa,,a-lia sK forte uo$ c4e sotterra5 o in altra parte oscura c4iuso -iaccia5 *uando dal carcer tristo si disserra5 fin c4e la ista al c4iaro assuefacciaI co$e da poi c4a laria ed a la terra il sol tolse la ,enda da la facciaI al nocc4ier santo sa,,ar,a-lian -li occ4i5 c4a pena il terren ede5 oe l pi3 tocc4i. )+ DN +1 F %orna di noo a ra-ionar co l ?ole5 dapoi c4e l ede ritornato in cielo& CDun*ue5 dicea5 Cdal $ondo tu tinole5 o copri i tuoi ,ei rai doscuro eloI e se non puoi con oce e con parole5 $ostri con se-ni il tuo pietoso zelo& ed io ne-o il .e nostro5 e de$pia preda5 posso soffrir5 c4e con *uestocc4i il eda. A5 61 DP A5 #2F %orna ei di nuoo a ra-ionar co l ?ole5 dapoi c4e l ede ritornato in cielo& CDun*ue5 dicea5 Cdal $ondo tu tinole5 o copri i tuoi ,ei rai doscuro eloI e se non puoi con oce e con parole5 $ostri con se-ni il tuo pietoso zelo& ed io ne-o il .e nostro5 e de$pia preda5 posso soffrir5 c4e con *uesti occ4i il eda. +' DN +2F De45 di$$i5 sole5 oe l tuo carro corse *uando lasciasti il $ondo do$,ra inoltoX %ornasti tu sotterra a pian-er forse il tuo $orto ;attor la -iL sepoltoX / ne loceano5 onde 8poco 4a: risorse5 tuffasti il $esto e la-ri$oso oltoI per poter $e-lio ii entro la-ri$are5 usando al pianto tuo lac*ue del $areX A5 62 DP A5 #3F De45 di$$i5 sole5 oe l tuo carro corse *uando lasciasti il $ondo do$,ra inoltoX %ornasti tu sotterra a pian-er forse il tuo $orto ;attor qua -iL sepoltoX / ne loceano5 onde 8poco 4a: risorse5 tuffasti il $esto e la-ri$oso oltoI per poter $e-lio ii entro la-ri$are5 usando al pianto tuo lac*ue del $areX +1 DN +3F !enc4U l pian-er solin-o dia non poco conforto ad al$a oltre $isura $esta5 tuttaia lindu-iar $olto in un loco patir non puote un cor5 se-li 4a te$pestaI /nde *ual era la-ri$oso e fioco si $ise =ietro a -ir per la foresta5 Pianto *uinto nU -uari $oe5 c4e su ler,a ede *ualc4or$a e li par fresca5 du$an piede. +2 DN +4F Co$uo$ c4e a di notte5 ed a dar iene sorerta e tronca ripa5 ondun sol passo5 c4e inanzi dia5 precipitar coniene dalto5 scosceso e ruinoso sassoI c4e dal ca$in pauroso si ritiene5 e sarretra5 e $irar non osa al ,asso& cosK n $irar lu$an esti-io =ietro si tur,a e l pi3 su,ito ol-e in dietro. 2. ondunF c4un +3 DN +(F NU uol tornar lS5 donde $osse dianzi5 c4e l pi3 non pu<5 nU tien c4e sicur ada5 sK c4e non eda alcun enir-li innanziI c4e sconci il pianto suo5 c4e sK la--rada. ;in c4e l =astor di Cristo altroe stanzi5 c4U cerca piL risposta5 er$a contrada5 noi altri stanc4i riposia$ci al*uanto5 e *ui si pon-a fine al nostro Canto. =I"N%/ ?E%%IJ/ 1 DN 1F ?acro silenzio5 c4e per ca$pi e ,osc4i5 oe ferro non entri o pasca tor$a5 per caerne e spelunc4e ed orror fosc4i u$ano pi3 terren non sta$pi dor$aI oe do$,ra $a--ior laria soffosc4i e doe piL si pensi e piL si dor$a5 la notte e l dK tran*uillo ti diporti e ci,o al sonno ed al pensiero apporti. 2 DN 2F %accia c4i dice c4e nel sen tannidi de $alfattori 314 rei5 de ladri infa$i5 contro a cui tu $edes$o talor -ridi *uando altri tace e la endetta c4ia$i. Io dico c4e -li al,er-4i tuoi piL fidi5 le cose e i te$pi c4e piL onori ed a$i son petti santi e cor pensoso e -rae5 e c4e *uantuo$ piL sa5 piL n pre-io t4ae. 3 DN 3F Il -reco sa--io 31( c4e la -ran Cotrone illustr< co suoi studi e co suoi detti5 il pri$o editto in scuola c4a suoi pone 3 c4e iano un anno a te su--etti& cotanto sti$< te *uel ,uon ecc4ione c4ornar dalto saper -ioani petti non si fidaa e far-li uscir felici senza la -uida tua5 senza i tuoi auspici. 4 DN 4F Luo$5 c4e terreno Dio rasse$,ra a noi5 poic4U daprire il ciel *ua -iL -li 3 dato5 il pri$o dK c4alcun de frati suoi entra nel santo5 illustre5 al$o senato5 a te il consacraI pri$a il fa de tuoi5 c4a trattar dalti affari sia de-nato& per $ostrar *uanto pre-i tua irtude5 col sacro dito le sue la,ra c4iude. ( DN (F Guei c4e da ille e da cittS ri$oti5 sti$ando il ier nostro un ,ree sonno5 fan di se stessi a Dio perpetui oti 314 Cfr. Co5 AI5 . 1.. 31( =ita-ora5 il filosofo e $ate$atico -reco 8AI sec. a. C.: c4e5 nato a ?a$o5 dopo un ia--io in E-itto si trasferK a Crotone5 in Ja-na Grecia5 oe 8recando con sU nu$erosi $anoscritti orienta9 li: fond< il suo sodalizio. Pianto setti$o e can-iar con leterno il $ortal onno5 son del tuo santo no$e sK deoti c4e5 sosserar con lin-ua non ti ponno5 con a$pie note e fre-i di pittura tonorano ne cori e ne le $ura. 6 DN 6F E c4i non sa *uantodio e *uanta -uerra5 *uanto error5 *uanti eccidi e *uante $orti il tuo -arrol ne$ico in su la terra di -iorno in -iorno a,,ia portato e portiX =er te $ai non si pecca5 $ai non serra5 nU daltro c4e riposo un*ua rapportiI nU $ai uo$ cosK sa--io al $ondo isse c4e daer teco usato si pentisse. # DN #F ;orse un dK canter< la tua -randezza e -li alti effetti c4e nel $ondo fai& s4o *uestal$a a rierirti aezza ed a se-uirti in o-ni etS tu l sai. /r c4o teco seduto lun-a pezza5 te$po 3 c4io torni oe l ca$in lasciai& sostien dun*ue c4io ro$pa i tuoi ,e nodi e laltrui lin-ua insie$e e la $ia snodi. ) DN )F Co$e patir non pu< *uel c4o pro$esso5 c4e lun-a$entio $i riposi e taccia5 cosK l duolo5 ond4a =ietro il cor oppresso5 non sostien c4e -ran dK c4eto si -iacciaI il *ual5 ,enc4al suo .e non sia da presso5 parla-li a lun-o5 co$a faccia a facciaI indi5 se stesso e lardir suo ripreso5 tace lun-ora5 *uasi dira acceso. + DN +F %ac*ue lun-ora5 e n *uel tacer pensando e-li and< del suo Dio lalta ,ontadeI e5 da la f3 posta la te$a in ,ando5 ia piL c4e pria riprese sicurtade 316 . CGual delitto5 dicea5 CcosK nefando *ua -iL pu< far lu$ana fra-iltade5 .e di pietS5 c4e non si pur-4i e tol-a *uando a tuoi santi piedi uo$ si raccol-aX AI5 66 DP AI5 #)F %ac*ue lun-ora5 e n *uel tacer pensando e-li and< del suo Dio lalta ,ontadeI e5 da la f3 posta la te$a in ,ando5 l!in)use al cor la )ede securtade. CGual delitto5 dicea5 CcosK nefando *ua -iL pu< far lu$ana fra-iltade5 .e di pietS5 c4e non si pur-4i e tol-a *uando a tuoi santi piedi uo$ si raccol-aX 1' DN 1'F =erisca il $ondo pria c4e $ai si eda peccar uo$ tanto *uanto tu rilasce5 pur c4e dopo il peccato perdon c4ieda j DP AI5 #+F =erisca il $ondo pria c4e $ai si eda peccar uo$ tanto *uanto tu rilasce5 pur c4e dopo il peccato perdon c4ieda 316 Cfr. #v)5 CCC@A5 . (2# 8CGiS inco$inciaa a prender securtade H la $ia cara ne$ica a poco a poco H de suoi sospetti:. Pianto setti$o e l $al preso ca$in pentito lasce. Guantun*ue a noi di ita si conceda5 c4e altro 3 c4e peccar sin da le fasce X E *ual al$a saria c4e si salasse se se$pre tua ,ontS non perdonasseX e l $al preso ca$in pentito lasce. Guantun*ue a noi di ita si conceda5 periglio e precipizio 3 da le fasce& qual sarebbe alma c"e giamai s!alzasse caduta' o' senza te' qual )erma stasseX 11 DN 11F Disperazione a pian-er non $i $ena5 -iS so ,enio 8tal 4o speranza e fede: c4e fallito e,,e la $ia lin-ua appena c4e lalta tua ,ontS perdon $i diedeI $a tanto piL sarei de-no di pena se5 riceuta cosK -ran $ercede5 io non ersassi la-ri$e e sospiri5 $entre ar< con c4e pian-a e con c4e spiri. AI5 #' DP AI5 )'F Disperazione a pian-er non $i $ena5 -iS so ,enio 8tal 4o speranza e fede: c4e fallito e,,e la $ia lin-ua a pena c4e lalta tua ,ontS perdon $i diedeI $a tanto piL sarei de-no di pena se5 riceuta cosK -ran $ercede5 io non ersassi la-ri$e e sospiri5 $entre ar< con c4e pian-a e con c4e spiri. 12 DN 12F Non $i pre$e ti$or dandar sotterra a portar senza fin -rai tor$enti& so c4e la lin-ua tua -iS $ai non erra5 nU di $ercU -iS fatta un*ua ti penti. =asserS il cielo e passerS la terra5 e passeranno tutti -li ele$enti e *uanto 3 *ui co$posto di lor te$pre5 e le parole tue ri$arran se$pre. AI5 6# DP )1F Non $i vince ti$or dandar sotterra a portar senza fin -rai tor$enti& so c4e la lin-ua tua -iS $ai non erra5 nU di $ercU -iS fatta un*ua ti penti. =asserS il cielo e passerS la terra5 e passeranno tutti -li ele$enti e *uanto 3 *ui co$posto di lor te$pre5 e le parole tue ri$arran se$pre. 13 DN 13F /nde l ,en c4una olta tu $i desti du,,io non 3 c4i $i si to-lia $ai& io c4ia$o dato *uel c4e pro$ettesti5 perc4U *uando pro$etti5 allor tu dai. Ja non per< fia c4io -iS $ai $i resti di pensar *uanto in-ratio $i $ostrai5 e c4io non de,,a tutti -li anni $iei pian-er il $al c4in sK ,reora fei. j DP )2F /nde l ,en c4una olta tu $i desti du,,io non 3 c4i $i si to-lia $ai& io c4ia$o dato *uel c4e pro$ettesti5 perc4U *uando pro$etti5 allor tu dai. Ja non per< fia c4io -iS $ai $i resti di pensar *uanto in-rato io $i $ostrai5 e c4io non de,,a tutti -li anni $iei pian-er il $al c4e n sK ,ree ora fei. 14 DN 14F Co$$esso a pena aea lorri,il fallo contra "$ico5 ?i-nor5 Jaestro e Dio5 e $aea a pena col suo canto il -allo se-liato a pian-er del $io stato rio5 *uando5 *ual sol per ac*ua o per cristallo 31# 5 pass< il tuo io ra--io entro l cor $io. Il io ra--io al terzo error $i -iun-e5 perc4U non ada errando piL da lun-e. AI5 6) DP )3F Co$$esso a pena aea lorri,il fallo contra "$ico5 ?i-nor5 Jaestro e Dio5 e $aea a pena col suo canto il -allo se-liato a pian-er del $io stato rio5 *uando5 *ual sol per ac*ua o per cristallo5 pass< il tuo io ra--io entro l cor $io. Il io ra--io al terzo error $i -iun-e5 perc4U non ada errando piL da lun-e. 1( DN 1(F !enc4U l $io peccato fosse il $a--iore c4e pensar puossi5 non c4e far5 da noi5 la ,ontS tua non pate5 nU l tuo a$ore5 AI5 6+ DP )4F !enc4U l peccato mio fosse il $a--iore c4e pensar puossi5 non c4e far5 da noi5 la ,ontS tua non so))re5 nU l tuo a$ore5 31# Cfr. Gl5 IA5 325 . 122 8CCo$e per ac*ua o per cristallo intero H trapassa il ra--io5 e no l diide o parte:. Pianto setti$o sallor fu -rande5 c4e sia lun-o poi. ;ur *uasi a un te$po il $io sK -rae errore e l ,uon soccorso de santi occ4i tuoi& sK tosto il diin -uardo $i soccorse c4e l testi$on dunora non i corse. sallor fu -rande5 c4e sia lun-o poi. ;ur *uasi a un te$po il $io sK -rae errore e l ,uon soccorso de santi occ4i tuoi& sK tosto il diin -uardo $i soccorse c4e l testi$on dunora non i corse. 16 DN 16F CosK la tua $ercU forza $i desse c4io la-ri$assi in tal $aniera e tanto c4a *uei c4e nascer de,,on ri$anesse $e$oria eterna col $io lar-o piantoI e tai fusser $ie oci c4e ne ffsse de-ne consere il $ondo5 acci< c4e5 *uanto col $io peccato a $e dannoso fui5 tanto -ioassi col $io ese$pio altrui. 5. e tai fosserF e fosser le 6. de-ne consere il $on9 doF consera il $ondo de-ne AI5 #1 DP )(F CosK la tua $ercU forza $i desse c4io la-ri$asse in tal $aniera e tanto c4a *uei c4e nascer de,,on ri$anesse $e$oria eterna del $io lar-o piantoI e )osse c"i de le mie voci ffsse conserva al mondo degna5 acci< c4e5 *uanto col $io peccato a $e dannoso fui5 tanto -ioassi col $io esse$pio altrui. 1# DN 1#F E del $io -ree duol dopo $illanni fussero i petti altrui da pietS tocc4i5 oltre il pro c4e nascesse da $iei danni5 perc4U nessun *ualio $ai piL tra,occ4iI $a poic4a tantonor5 ,enc4io $affanni5 il ciel non de-na lac*ua di *uestocc4i5 *ual posso ar<5 $entre l $io fine aspetto5 u$ido il olto e sospiroso il petto. 6. il ciel non de-naF non de-na il ciel AI5 #2 DP )6F E del $io -ree duol dopo $ille anni fussero i petti altrui da pietS tocc4i5 oltre il pro c4e nascesse da $iei danni5 perc4U nessun *ualio $ai piL tra,occ4iI $a poic4U a tanto onor 8,enc4io $affanni: non degna il cielo lac*ua di *uestocc4i5 *ual posso ar<5 $entre l $io fine aspetto5 u$ido il olto e sospiroso il petto. 1) DN 1)F ;elice il re c4e dal super,o trono disceso u$ile ne la caa e tetra spelunca5 c4iuso col dolente suono de le sue oci e con la fle,il cetra5 seppe del fallo suo c4ieder perdono in -uisa tal c4e fa$a ancor si$petrab ;elice lui5 c4e tanto fece udirsi5 e5 se seppe peccar5 seppe pentirsib AI5 #3 DP )#F ;elice il re c4e dal super,o trono disceso u$ile ne la caa e tetra spelunca5 c4iuso col dolente suono de le sue oci e con la fle,il cetra5 seppe del fallo suo c4ieder perdono in -uisa tal c4e fa$a ancor si$petrab ;elice lui5 c4e tanto fece udirsi5 e5 se seppe peccar5 seppe pentirsib 1+ DN 1+F ?al peccar e,,e o-lia5 al penti$ento e-li e,,e in-e-no5 e seppe dalte note ornar le carteI ed io5 $entre $i pento5 non so se non di pianto e$pir le -ote& c4U5 se te$prar sapessi il $io la$ento in sK dotte parole e sK deote5 *uanto a la do-lia del $io cor confassi pian-er farei de la pietade i sassi. AI5 #4 DP ))F ?al peccar e,,e o-lia5 al penti$ento e-li e,,e in-e-no5 e volse dalte note ornar le carteI ed io5 $entre $i pento5 non so se non di pianto e$pir le -ote& c4U5 se te$prar sapessi il $io la$ento in sK dotte parole e sK deote5 *uanto a la do-lia del $io cor confassi pian-er farei de la pietade i sassi. 2' DN 2'F Ja c4e possio5 tra pesci ed ac*ue isso AI5 #( DP )+F Ja c4e possio5 tra pesci ed ac*ue isso Pianto setti$o tutto il $io te$po5 dir c4a,,ia del sa--io5 se l olto del ?i-nor c4e $i sta fisso ne lal$a non $infia$$a col suo ra--ioX C4U5 co$e l cielo illu$ina la,isso5 illu$inar pu< lal$a doio la--io5 e far con sua irtL c4e dal $io petto escan oci $a--ior do-nintelletto. 7. suaF $ia tutto il $io te$po5 dir c4a,,ia del sa--io5 se l olto del ?i-nor c4e $i sta fisso ne lal$a non $infia$$a col suo ra--ioX C4U5 co$e il cielo illu$ina la,isso5 illu$inar pu< lal$a doio la--io5 e far con sua irtL c4e dal $io petto escan oci $a--ior do-nintelletto. 21 DN 21F E -iurerei c4e se parole $ai uscWr de la tua ,occa o nesconora oio se$,ri di sa--io5 o pur se$,rai5 non 3 lin-e-no5 no5 c4in $e di$ora& allor fu la irtL de santi rai5 or 3 la forza del dolor c4o-nora sta intorno a lal$a5 e fa c4io dica cose a $e stesso ed altrui $erai-liose. 2. tuaF $ia 22 DN 22F CosK fanciullo c43 talor ,attuto sode dir cose $entre -rida e -e$e 31) 5 ed a *uesti ed a *uei di$anda aiuto5 c4e5 *uando sferza no l percote e fre$e5 nU dirle nU pensarle aria saputo. E cosK nfer$o presso a lore estre$e di duol -rae e di fe,re5 altrui dir suole in *uel punto stupende5 alte parole. 7. fe,reF fe,,reI suoleF sole 23 DN 23F La forza del iace $io dolore5 c4e i sassi non c4e $e faria elo*uenteI luso c4e,,i del Jastro5 onde a tuttore -li an-ioli stanno ad i$parare intentiI la luce di *uel olto c4o nel core5 c4e latre notti potria far lucentiI or non dorKan5 ,enc4U sK rozio sia5 soro-ni in-e-no alzar la lin-ua $iaX 3. onde aF c4a 6. atreF altre j DP AI5 +'F &a la )orza del vivo $io dolore5 c4e i sassi non c4e $e faria elo*uenteI luso c4e,,i del Jastro5 c"!a tuttore -li an-ioli stanno a contemplare intentiI la luce di *uel olto c4o nel core5 c4e latre notti potria far lucentiI or non dorKan5 ,enc4U sK rozo io sia5 soro-ni in-e-no alzar la lin-ua $iaX 24 DN 24F 6Guel olto75 dissi5 6oi$35 c4i $assicura c4e dopo l fallo5 c4o-ni onor $i lea5 non se ne sia partito5 e fredda e scura j DP AI5 +1F 6Guel olto75 dissi5 6oi$35 c4i $assicura c4e dopo l fallo5 c4o-ni onor $i lea5 non se ne sia partito5 e fredda e scura 31) Cfr. G. !/CC"CCI/5 *ecameron5 IA5 1 8Cpia-nendo sK forte co$e fare,,e un fanciul ,en ,attuto:. Pianto setti$o ri$asa sia la parte oe splendeaX7 C4U non si conenKa cosa sK pura -iacer nel fan-oI e *uel c4e piL $a--rea5 potra$$i$proerar5 poi c4io l ne-ai5 c4e senza c4ei sen -isse io ne l cacciai. ri$asa sia la parte oe splendeaX7 C4U non si conenKa cosa sK pura -iacer nel fan-oI e *uel c4e piL $a--rea5 potra$$i i$proerar5 poi c4io l ne-ai5 c4e senza c4ei sen -isse io ne l cacciai. 2( DN 2(F / sacro5 o santo5 o lu$inoso olto5 c4e -li an-eli ralle-ri e l cielo allu$e& io t4o dal petto $io dun*ue ia tolto5 c4in tene,re ed in pianto $i consu$e 31+ X ;ui dun*ue cosK cieco e cosK stolto c4e de laria tua santa e del tuo lu$e io stesso $i priai lal$a e la ista5 per far $ia ita lun-a$ente tristaX j DP AI5 +2F / sacro5 o santo5 o lu$inoso olto5 c4e -li an-eli ralle-ri e l cielo allu$e& temo c"!io t!abbia dal petto mio tolto5 perc"1 n tene,re e n pianto $i consu$eb ;ui dun*ue cosK cieco e cosK stolto c4e de laria tua santa e del tuo lu$e io stesso $i priai lal$a e la ista5 per far $ia ita lun-a$ente tristaX 26 DN 26F "nzi sK creder< c4e la diina ,ontS5 la *ual pur dal $al il ,en dispone5 $entre lal$a pecc< pazza e $esc4ina5 fu--K del petto $io le$pia $a-ione5 co$e talor di casa c4e ruina lasciandola cader esce il padrone. CosK $i fei da $e $edes$o cieco5 poic4U il ,el lu$e tuo non olsi $eco. 1. "nzi sKF =iL tostio 2-3. tua proidenzia5 a cui nul9 la soppone5 H sendo del $io peccar lora icina 4. fu--KF lasci< 6. lasciandola caderF $inaccia pria c4e cada 7. cosK $i fei da $e $edes$oF e co$e poteio5 *uantun*ue 8. poic4U il ,el lu$e tuo non olsiF pre9 cipitar5 saea l tuo lu$e j DP AI5 +3F Pi> tosto io creder< c4e la diina tua providenzia' a cui nulla s!oppone' sendo del mio peccar l!ora vicina' lass< del petto $io le$pia $a-ione5 co$e talor di casa c4e ruina minaccia' pria c"e cada' esce il padrone. . come potev!io' quantunque cieco5 precipitar' s!avea !l tuo lume $ecoX 2# DN 2#F De la partita tua5 del $io difetto a $ille se-ni accor-er $i doea& *uel freddo c4io sentia *uando ristretto $i staal foco con la tur,a e,rea5 c4e olea dir se non c4e dal $io petto era sparito il sol c4e lincendeaX /r non senza ra-ione a--4iaccio e torpo 32' 5 ed 4o lani$a fredda non c4e l corpo. j DP AI5 +4F De la partita tua5 del $io difetto a $ille se-ni accor-er $i doea& *uel freddo c4io sentia *uando ristretto $i staal foco con la tur,a e,rea5 c4e olea dir se non c4e dal $io petto era sparito il sol c4e lincendeaX /r non senza ra-ione a--4iaccio e torpo5 ed 4o lani$a fredda non c4e l corpo. 2) DN 2)F C4i $ai narrar potria lalte parole c4e l tanto dal ?i-nor -radito =iero 31+ Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 L@5 . 124 8C?enza il $io sole5 in tene,re e in $artiri5 H in lun-o pianto5 in solitario orrore5 H trapasso i -iorni e li $o$enti e lore5 H e laspre notti in piL caldi sospiri:. 32' Cfr. =. !EJ!/5 #ime5 CIII5 . +211 8CE poi c4e non pote uo$ senza lo spirto H tenersi in ita5 o-nior c4io le son lun-e5 H $orte $assale5 ondi $a--4iaccio e torpo:I Canzoniere5 son. C@@AIII5 . 1' 8Cio tre$o5 a--4iaccio e torpo:. Pianto setti$o dal cor si scio-lie5 $entre sol si duole5 tra spine e pietre fatto pri-ionieroX !ra$oso di saper *ual corra il sole5 esce fuor del allone orrido e nero5 *uando c4ii entro scerner non si puote se l carro penda o se nel $ar sen ruote 321 . 3. duoleF dole 7. puoteF pote 8. ruoteF rote 2+ DN 2+F Esce del allon c4iuso5 opaco e scuro oe-li in parte sue senture 4a piante5 e con la stessa forza ro$pe il $uro 321 Aale a dire se il sole 8Ccarro: sia alto o al tra$onto. Cfr. Air-ilio5 Georgic"e5 III5 3(+I #v)5 CC@@III5 . 1. Pianto setti$o di torti ,ronc4i e dintricate piante c4e l allon cin-e e fa l passar sicuro5 con c4e fece a lentrar poc4e ore aanteI e *uanto pu< tre olte uo$ trar con $ano a lenti passi indi sen a lontano. 3' DN 3'F Co$e-ro c4e soente il te$po ,ree a contrari desir lan-uido corre5 *uel c4e nausia li fea par c4e l rilee5 e *uel c4e piL c4iedea sde-na ed a,orre5 cosK lapostol santo5 di duol -ree5 uol *uel c4odiaa5 onde fu--Ka ricorre& cerc< loco aspro e solitario pri$a5 or piano il ,ra$a5 e c4u$an pi3 li$pri$a. AIII5 3 DP AIII5 3F Pur com!egro c"e spesso in te$po ,ree a contrari desir lan-uido corre5 *uel c4e nausea li fea par c4e l rilee5 e *uel c4e piL c4iedea sde-na ed a,orre5 cosK lapostol5 d!egre cure -ree5 uol *uel c4odiaa5 onde fu--Ka ricorre& cerc< loco aspro e solitario pri$a5 or piano il ,ra$a5 e c4u$an pi3 li$pri$a. 31 DN 31F !ra$a -ir lS doe u$an pi3 si sta$pi5 $a non c4uo$ i si eda o i sascolti5 c4U la er-o-na onde-li aien c4aa$pi 322 AIII5 4 DP AIII5 4F .sce da l!antro e brama ove pi3 sta$pi orma ir' ma s, c"!altri no !l veda o ascolti5 c4U la er-o-na onde-li avien c4aa$pi 322 Cfr. Canzoniere5 son. CCIA5 . 12 8C/r5 co$uo$ c4erri e di er-o-na aa$pi:. Pianto setti$o soffrir non puote incontro daltrui olti. Guarda lontan le pia--ie5 i colli5 i ca$pi5 le pa$pinose i-ne5 i erdi coltiI e ede or ,estie5 or uo$ini5 $a lun-e5 c4a raisar-li occ4io $ortal non -iun-e. 1. -ir lS doeF dandar lS e soffrir non pu< lo scontro daltrui olti. Guarda lontan le pia--ie5 i colli5 i ca$pi5 le pa$pinose i-ne e gli orti coltiI e ede or ,estie5 or uo$ini5 $a lun-e5 c4a raisar-li occ4io $ortal non -iun-e. 32 DN 32F Del -iorno il $esto5 la-ri$oso auri-a5 c4a pena c4iuso datre nu,i appare5 pendente -iL tenea la sua *uadri-a per attuffarsi ad or ad or nel $are. Lafflitto =ietro5 c4e la terra irri-a da$aro pianto5 e ede il dK $ancare5 di sU pensar non sa *uel c4e si faccia5 se n *ualc4antro si c4iuda o fuor si -iaccia. AI5 1 DP AI5 1F Del -iorno il $esto5 la-ri$oso auri-a5 c4a pena c4iuso datre nu,i appare5 pendente -iL tenea la sua *uadri-a per attuffarsi ad or ad or nel $are. Lafflitto =ietro5 c4e la terra irri-a da$aro pianto5 e ede il dK $ancare5 di sU pensar non sa *uel c4e si faccia5 se n *ualc4e antro si c4iuda o fuor si -iaccia. 33 DN 33F Aede c4o-ni ani$al -iS si ricora e ponsi in tana o in $andra od in presepeI e i a-4i au-elli5 *uai sannidan sora ar,or frondosa e *ual sasconde in siepe5 o-nun sallo--ia oe l i-or ricoraI final reo serpe se nonde--ia e repe 323 per sassi e spine5 e la sua ,uca in-o$,ra AI5 2 DP AI5 2F Aede c4o-ni ani$al -iS si ricora e ponsi in tana o in $andra od in presepeI e de gli au-elli5 *uai sannidan sora ar,or frondosa e *ual sasconde in siepe5 o-nun sallo--ia oe l i-or ricoraI 323 repe& striscia5 serpe--ia 8dal lat. repWre5 strisciare:. Cfr. Par5 II5 . 3+ 8Cc4esser conien se cor9 po in corpo repe:. Pianto setti$o pria c4e la notte il $ondo copra do$,ra. anco il reo serpe se nonde--ia e repe per sassi e spine5 e la sua ,uca in-o$,ra pria c4e la notte il $ondo copra do$,ra. 3. de -liF i a-4i 34 DN 34F =ria c4e lo$,rosa notte dal ciel cada5 desia ritrarsi anc4e-li e starsi ascoso. =i3 inanzi pi3 si $oe5 e fuor di strada -ran pezza se ne a5 non c4e riposo cerc4i al corpo c4e-li odia5 $a c4e ada in parte ouo$ no l eda deskosoI acci< c4e5 senza ariar $ai te$pre ra$aricar si possa e pian-er se$pre. AI5 3 DP AI5 3F =ria c4e lo$,rosa notte dal ciel cada5 desia ritrarsi anc4e-li e starsi ascoso. =i3 inanzi pi3 si $oe5 e fuor di strada -ran pezza se ne a5 non c4e riposo cerc4i al corpo c4e-li odia5 $a c4e ada in parte ouo$ no l eda deskosoI acci< c4e5 senza ariar $ai te$pre5 ra$aricar si possa e pian-er se$pre. 3( DN 3(F =aido cero5 a cui dier caccia il -iorno rapidi eltri 324 5 allor c4e l ciel soffosca cosK pauroso non si ol-e attorno5 e fer$a e -uata5 e ratto si ri$,osca5 co$e si -uarda =ietro do-ni intorno5 sospetto cuo$ no l eda5 uo$ no l conoscaI e li par se$pre daer -ente a ter-o5 nU $olto a c4e incontra de-no al,er-o. AI5 4 DP AI5 4F =aido cero5 a cui dier caccia il -iorno rapidi eltri5 allor c4e l ciel soffosca cosK pauroso non si ol-e attorno5 e fer$a e -uata5 e ratto si ri$,osca5 co$e si -uarda =ietro do-ni intorno5 sospetto cuo$ no l eda5 uo$ no l conoscaI e li par se$pre daer -ente a ter-o5 uomo pargli il ramarro ed uomo il mergo 32( . 36 DN 36F ?otto alta rupe di sca,rosa pietra AI5 2# DP AI5 3)F ?otto alta rupe di sca,rosa pietra 324 veltri& cani da caccia affini al leriero5 dotati di noteole elocitS. 32( Cfr. Canzoniere5 canz. @AIII5 . 24 8Ctrasfor$ar $i edesti in ci-no o in $er-o:. Pianto setti$o -iace la -rotta affu$icata e ne-ra5 oe $ai sol non pur-a nU penetra laria5 c43 se$pre intorno densa ed e-raI non pur passando addentro5 $a la tetra ,occa $irando5 attrista o-nal$a alle-ra. Ma ne lentrata ortic4e5 spine e sterpi5 e dentro au-elli funerali e serpi. 4. ed e-raF e ne-ra 8. au-elliF ucelli -iace la -rotta affu$icata e ne-ra5 oe $ai sol non pur-a nU penetra laria5 c43 se$pre intorno densa ed e-raI non pur passando addentro5 $a la tetra ,occa $irando5 attrista o-ni al$a alle-ra. Ma ne lentrata ortic4e5 spine e sterpi5 e dentro ucelli funerali e serpi. 3# DN 3#F %al era lantro5 e forse c4e fu *uesto 8$a non si pon saper tutte le cose: oe il re de -li e,rei5 dal -re$,o desto de la sua donna5 a pian-er si nascose *uando5 del fallo suo pentito e $esto5 la oce5 il pianto e lani$a dispose a placar Dio5 c4aea $osso a furore con laltrui $orte e col suo in-iusto a$ore 326 . 3) DN 3)F =are lorrenda5 ina,ital caa co$oda stanza e de-na di lui solo5 al $isera,iluo$ c4e desiaa sepelir io il corpo insie$e e l duolo. /e l c4iuso spineto adito daa $en forte5 entr< per lintricato stuolo5 e5 sforzando or col lato ed or col ter-o5 inse e fe strada al tene,roso al,er-o. AI5 2) DP AI5 3+F =are lorrenda5 ina,ital caa co$oda stanza e de-na di lui solo5 al $isera,iluo$ c4e desiaa sepelir io il corpo insie$e e l duolo. /e l c4iuso spineto adito daa $en forte5 entr< per lintricato stuolo5 e5 sforzando or col lato ed or col ter-o5 inse e fe strada al tene,roso al,er-o.
326 Nuoa allusione alla icenda di Daide5 0ria e !etsa,ea. Il penti$ento del Cre de-li e,rei sa9 re,,e allori-ine del cele,re ?al$o (15 $e-lio noto co$e &iserere 8dallincipit:. Pianto setti$o 3+ DN 3+F =erc4U di spine il sasso era assai folto5 ed ei5 fatto a se stesso e$pio ri,elle5 al proprio $al non ri-uardaa $olto5 tutta -raffiossi la ru-osa pelle 32# I $a piL c4e petto o $ano o -a$,a o olto la -ola insan-uinossi e le $ascelle5 c4un ruo5 c4e -li ainse e ,ar,a e collo5 poco $anc<5 tal fu5 c4e non scannollo. 4' DN 4'F Gual noo ed inesperto $alfattore5 c4e l laccio fu--e o la secure o l foco5 e dS fatica al pi35 traa-lio al core5 *uetasi al*uanto poi c4e -iun-e in loco dal ni$ico lontano e dal littoreI tal pare a =ietro dacc4etarsi un poco *uando si ide entro al -ran sasso oto5 dal ciel non c4e da -li uo$ini re$oto. AI5 2+ DP AI5 4'F Gual noo ed inesperto $alfattore5 c4e l laccio fu--e o la secure o l foco5 e dS fatica al pi35 traa-lio al core5 *uetasi al*uanto poi c4e -iun-e in loco dal ne$ico lontano e dal littoreI tal pare a =ietro dacquetarsi un poco *uando si ide entro al -ran sasso oto5 dal ciel non c4e da -li uo$ini re$oto. 41 DN 41F La do-lia c4e non era insino allora uscita tuttaia li,era$ente5 ora c4e ede il luo-o co$$odo5 ora c4e l dK non lo distur,a nU la -ente5 per -li occ4i e per la ,occa a ersar fuora co$inci< tanto i$petuosa$ente 32) c4e l ,ianco capo5 o$ai da panni asciutto5 parea c4in ac*ua se nandasse tutto. 3. co$$odoF co$odo 4. distur,aF distorna AI5 3' DP AI5 41F La do-lia c4e non era insino allora uscita tuttaia li,era$ente5 ora c4e ede il loco co$$odo5 ora c4e l lume no !l distur,a nU la -ente5 per -li occ4i e per la ,occa a ersar fora co$inci< tanto i$petuosa$ente c4e l viso e !l seno' breve spazio asciutto5 parea c4e n ac*ua se nandasse tutto. 4. lu$eF -iorno 42 DN 42F CosK lalr -iS -rae5 onde piL olte le nu,i5 c4e du$or enian carc4e5 fur da laure serene in fu-a olte5 AI5 31 DP AI5 42F CosK laere -iS -rae5 onde piL olte le nu,i5 c4e du$or enian carc4e5 fur da laure serene in fu-a olte5 32# Cfr. 0)5 @LIII5 16)5 . #2) 8CLe $ani erano intanto e$pie e ri,elle H ai crin canuti e alla ru-osa pelle:. 32) Cfr. 0)5 @@IA5 #(5 . #2) 8Ccresce il dolor sK i$petuosa$ente5 H c4e $ancarsi la ita se ne sente:. Pianto setti$o con i$peto si tur,a e pioe5 e par c4e lac*ue5 c4in tanti dK non aea sciolte5 tutte in un punto te$pestoso scarc4e& $isc4ia -randini e tuoni e ne$,i e la$pi5 e fa fiu$i le strade e la-4i i ca$pi. con i$peto si tur,a e pioe5 e par c4e lac*ue5 c4in tanti dK non aea sciolte5 tutte in un punto te$pestoso scarc4e& $isc4ia -randini e tuoni e ne$,i e la$pi5 e fa fiu$i le strade e la-4i i ca$pi. 43 DN 43F Le la-ri$e eran tante c4e ersaa l0scier5 c4esser doea del paradiso5 $entre col pianto il suo fallir pur-aa5 c4e parean fonti -li occ4i e sta-no il iso 32+ . NU pur la ,ar,a e l petto ne ,a-naa5 $a sera in piede o se si staa assiso5 co$e l fol-or se-nal lascia col foco5 ei con lac*ua il lasciaa in ciascun loco. AI5 32 DP AI5 43F Le la-ri$e eran tante c4e ersaa l0scier5 c4esser doea del paradiso5 $entre col pianto il suo fallir pur-aa5 c4e parean fonti -li occ4i e sta-no il iso. NU pur la ,ar,a e l petto ne ,a-naa5 $a sera in piede o se si staa assiso5 co$e l fol-or se-nal lascia col foco5 ei con lac*ua il lasciaa in ciascun loco. 44 DN 44F Eran tanti i sospiri e sK fre*uenti c4e dal fondo del cor -li usciano o-nora5 c4aer parea nel petto il re de enti5 c4or *uesti or *uei corrier $andasse fuora. Con tutto ci<5 fra tanti alti la$enti5 il la$ento $a--ior c4e fea talora era il dolersi c4e-li non potea pian-er e sospirar *uanto olea. AI5 33 DP AI5 44F Eran tanti i sospiri e sK fre*uenti c4e dal fondo del cor -li usciano o-nora5 c4aer parea nel petto il re de enti5 c4or *uesti or *uei corrier $andasse fora. Con tutto ci<5 fra tanti alti la$enti5 il la$ento $a--ior c4e fea talora era il dolersi c4e-li non potea pian-er e sospirar *uanto olea. 4( DN 4(F /nde -ridaa5 acceso di er-o-na5 anzi dira infia$$ato e di dispetto& C=erc4U non son sK pronti5 or c4e ,iso-na5 a pian-er -li occ4i5 a sospirar il petto5 co$e pronta la lin-ua a la $enzo-na fu *uando fece il ile5 e$pio disdetto5 e inta dal ti$or ne-< sK espresso *uel c4e -li occ4i aean io e l cor i$pressoX AI5 34 DP AI5 4(F ndi -ridaa5 acceso di er-o-na5 anzi dira infia$$ato e di dispetto& C=erc4U non son sK pronti5 or c4e ,iso-na5 a pian-er -li occ4i5 a sospirar il petto5 co$e pronta la lin-ua a la $enzo-na fu *uando fece il ile5 e$pio disdetto5 e inta dal ti$or ne-< sK espresso *uel c4e -li occ4i aean io e l core i$pressoX 46 DN 46F Guando da-li e$pi di$andato fui se de se-uaci erio del $io ?i-nore5 c4U -iurai5 stolto5 non conoscer luiX De45 c4e $aesser $orto e selto il core 33' 5 senza dar te$po di parlar altruib AI5 3( DP AI5 46F Guando da-li e$pi di$andato fui se de se-uaci erio del $io ?i-nore5 c4U -iurai5 stolto5 non conoscer luiX De45 c4e $aesser $orto e selto il core5 senza dar te$po di parlar altruib 32+ Cfr. D. ?"ND/A"L DE C"?%./5 #ime5 @@@III5 . 12213 8CcosK fonti H sono *uestocc4i c4e fan se$pre un la-o:. 33' Cfr. Clorida5 12#5 . # 8Ce l cor par -li sia selto:. Pianto setti$o C4U5 $al-rado del ile e reo ti$ore5 *uel c4e ne-< la lin-ua io credo certo c4e letto il cor lariano e isto aperto. C4U5 $al-rado del ile e reo ti$ore5 *uel c4e ne-< la lin-ua io credo certo c4e letto il cor ariano e isto aperto. 4# DN 4#F Guando del corpo il cor $aesser tratto5 non arei forse il $io ?i-nor ne-atoI perc4U se $ille pezzi aesser fatto del core5 in ciasun pezzo arian troato scritto il suo no$e e l olto suo ritratto5 co$e specc4io talor rotto e spezzato5 c4ancor c4in $olte parti sia diiso5 $ostra ciascuna5 a c4i i $ira5 il iso. AI5 36 DP AI5 4#F Guando del corpo il cor $aesser tratto5 non arei forse il $io ?i-nor ne-atoI perc4U se $ille pezzi aesser fatto del core5 in ciasun pezzo arian troato scritto il suo no$e e l olto suo ritratto5 co$e specc4io talor rotto e spezzato5 c4ancor c4e in $olte parti sia diiso5 $ostra ciascuna5 a c4i i $ira5 il iso. 4) DN 4)F / Jorte5 c4e con lorrida ed adunca tua falce 331 il erde pari$ente e l secco $ieti& de45 ieni in *uesta atra spelunca oio ti c4ia$o5 e li$portuno stecco de laida $ia ita in tutto truncab C4U co$e tu piL indu-i ed io piL pecco5 o di $e sc4ia e di tutti altri in-orda5 non esser5 pre-o5 al $io -ridar piL sorda. AI5 3# DP AI5 4)F / Jorte5 c4e con lorrida ed adunca tua falce il erde pari$ente e l secco $ieti& de45 ieni in *uesta atra spelunca oio ti c4ia$o5 e li$portuno stecco di mia non verde ita in tutto truncab C4U co$ tu piL tindu-i ed io piL pecco5 o di $e sc4ia e di tutti altri in-orda5 non esser5 pre-o5 al $io -ridar piL sorda. 5. di $ia non erdeF de larida $ia 4+ DN 4+F Giun-a il $io -rido a le tue orecc4ie5 -iun-a& non se$pre c4i ti fu--e il tuo pi3 se-ua. ?e-ui $e5 Jorte5 e non c4i si dilun-a da te *uanto piL puote e cerca tre-ua. =oic4U la falce tua curata e lun-a accorcia i $ali e laltre cose ade-ua5 accorcia i $iei dolori5 ade-ua -li anni5 c4e cercan daanzarsi ai lun-4i affanni. j DP AI5 4+F Giun-a il $io -rido a le tue orecc4ie5 -iun-a& non se$pre c4i ti fu--e il tuo pi3 se-ua. ?e-ui $e5 Jorte5 e non c4i si dilun-a da te *uanto piL puote e cerca tre-ua. =oic4U la falce tua curata e lun-a accorcia i $ali e laltre cose ade-ua5 accorcia i $iei dolori5 ade-ua -li anni5 c4e cercan daanzarsi ai lun-4i affanni. (' DN ('F De45 co$e son fallaci i $iei dise-ni 332 5 e i prie-4i ardenti $iei piL c4e $ai sciocc4i5 o Jorte5 a procurar c4a $e ne e-nib E c4i non sa se stata sei ne -li occ4i del $io ?i-nor5 c4entrar ne $iei ti sde-niX Ja5 aendo tu *uei santi lu$i tocc4i onde la fonte di pietade uscia5 c4i sa se arai i$parato ad esser piaX AI5 3) DP AI5 ('F De45 co$e son fallaci i $iei dise-ni5 e i prie-4i ardenti $iei piL c4e $ai sciocc4i5 o Jorte5 a procurar c4a $e ne e-nib E c4i non sa se stata sei ne -li occ4i del $io ?i-nor5 c4entrar ne $iei ti sde-niX Ja5 aendo tu *uei santi lu$i tocc4i onde la fonte di pietade uscia5 c4i sa se sei i$parata desser piaX 331 Cfr. D. ?"ND/A"L DE C"?%./5 #ime5 4+5 3)5 . ( 8Cpallida $orte con la falce adunca:. 332 Cfr. L. ".I/?%/5 #ime5 capitolo I@5 . (2 8Co dise-ni fallaci5 o spe$e incerte:. Pianto setti$o 8. arai i$parato adF sei i$parata di (1 DN (1F Non $en dolce c4e pia *uei dolci rai fatta taranno de ,e-li occ4i santi5 ondio5 c4e pri$a di $orir ,ra$ai per finire i $iei $ali5 c4e son tanti5 or ,ra$o di $orir ia piL c4e $ai5 perc4U son certo c4e da o--i inanti t4an sK addolcita5 o Jorte5 *ue ,e-li occ4i c4e tutto farai dolce oun*ue tocc4i. AI5 3+ DP AI5 (1F Non $en dolce5 c4e pia *uei dolci rai fatta taranno de ,e-li occ4i santi5 ondio5 c4e pri$a di $orir ,ra$ai per finire i $iei $ali5 c4e son tanti5 or ,ra$o di $orir ia piL c4e $ai5 perc4U son certo c4e da o--i inanti t4an sK addolcita5 o Jorte5 *ue ,e-li occ4i c4e tutto farai dolce oun*ue tocc4i. (2 DN (2F Aien5 Jorte5 ieni ad addolcire il duolo c4e lal$a tutta a$are--iando 333 $orseI ien5 pre-o5 a $e sK sconsolato e solo5 torca pietS l tuo pi35 c4un*ua non torseI apri le s*ualide ale e spie-a il olo5 e ienne5 o $orte5 oio tattendo. ;orse5 poic4U non iene al $io c4ia$ar sK forte5 $orendo il $io ?i-nor5 $orK la Jorte. 4. pietS l tuo pi3F tuo pi3 pietS AI5 4' DP AI5 (2F Aien5 Jorte5 ieni ad addolcire il duolo c4e lal$a tutta a$are--iando $orseI ien5 pre-o5 a $e sK sconsolato e solo5 torca tuo pi3 piet+5 c4un*ua non torseI apri le s*ualide ale e spie-a il olo5 e ienne5 o $orte5 oio tattendo. ;orse5 poic4U non iene al $io c4ia$ar sK forte5 $orendo il $io ?i-nor5 $orK la Jorte. (3 DN (3F C4ella sia $orta5 e c4io ndarno laspetti5 non 3 del tutto5 no5 fuor di ra-ione5 perc4U5 $orendo il capo de perfetti5 doean $orir tutte le cose ,uone& e c4i 3 $i-lior di lei *uanto a -li effetti5 do-ni $al fine e do-ni ,en ca-ioneX De45 se $orta non sei col $io ?i-nore5 ieni5 o Jorte5 a finire il $io doloreb AI5 41 DP AI5 (3F C4ella sia $orta5 e c4io ndarno laspetti5 non 3 del tutto5 no5 fuor di ra-ione5 perc4U5 $orendo il capo de perfetti5 doean $orir tutte le cose ,uone& e c4i 3 $i-lior di lei *uanto a -li effetti5 do-ni $al fine e do-ni ,en ca-ioneX De45 se $orta non sei col $io ?i-nore5 ieni5 o Jorte5 a finire il $io doloreb (4 DN (4F Jentre cosK si duole e -rida e pia-ne5 la -rotta al suon de le dolenti note risuona e risuonar fa le ca$pa-ne. E ,enc4U -li occ4i pioano e le -ote5 poco a lui par c4e dac*ua il terren ,a-ne5 c4e l ,a-na anco di san-ue *uanto puote c4e da le fauci ersa e da la -ola5 e ci< non $en c4e l pian-er lo consola. AI5 42 DP AI5 (4F Jentre cosK si dole e -rida e pia-ne5 la -rotta al suon de le dolenti note risuona e risonar fa le ca$pa-ne5 c"e gli rispondon prossime e remote. =oco a lui par c4e dac*ua il terren ,a-ne5 poco si gra))ie le lanose gote 334 ' c"1 )a non men la pena di menzogna di sangue rosseggiar c"e di vergogna. 333 Cfr. Canzoniere5 son. L@AI5 . 324 8Ce tanto lal$a a$are--iata e nera H lascian5 *uanto elli fur dolci e sereni:. 334 Cfr. n).5 III5 . +# 8CGuinci fuor *uete le lanose -ote:. Pianto setti$o (( DN ((F =oic4U per lun-o spazio al ne-ro speco -li occ4i e,,e aezzi5 ,enc4U fusse sera5 c4U l pianeta5 c4e l dK sen porta seco5 corcato in -re$,o a londe ancor non sera5 -iS co$incia a eder per laere cieco *ual sia la stanza la-ri$osa e nera& la -ira tutta5 e scor-e insin nel centro *uanto di ,rutto e dorrido 4a dentro. AI5 43 DP AI5 ((F =oic4U per lun-o spazio al ne-ro speco -li occ4i e,,e avezzi5 ,enc4U fosse sera5 c4U l pianeta5 c4e l dK sen porta seco5 corcato in -re$,o a londe ancor non sera5 scorge alquanto per l!aere quasi cieco *ual sia la stanza la-ri$osa e nera& la -ira tutta5 e scor-e insin nel centro *uanto di ,rutto e dorrido 4a dentro. (6 DN (6F Ciec4e nottole intanto e $esti -ufi5 erdi lucerti5 -onfi rospi ini*uiI ne-ri serpenti5 aspidi -ialli e rufi5 de lu$ido antro a,itatori anti*ui5 s,ucano fuora da forati tufi& *uai an per aria e *uai per terra o,li*ui5 e non c4alcun di lor loffenda o tocc4i5 $a li fan se-no di pietS con -li occ4i. AI5 44 DP AI5 (6F Ciec4e nottole intanto e $esti -ufi5 erdi lucerti5 -onfi rospi ini*uiI ne-ri serpenti5 aspidi -ialli e rufi5 de lu$ido antro a,itatori anti*ui5 s,ucano fuora da forati tufi& *uai an per aria e *uai per terra o,li*ui5 e non c4alcun di lor loffenda o tocc4i5 $a li fan se-no di pietS con -li occ4i. (# DN (#F Deposto o-ni enen5 deposta o-nira5 anno-li incontro *uasi rierenti lun-e da lui *uando la -rotta -iraI fer$ansi poscia e ris-uardarlo intenti5 sK c4e si ol-e e l cerc4io orri,il $ira. ?enza a,,orer-li stassi5 e co$e -enti enute a consolarlo li racco-lieI indi la lin-ua in tai parole scio-lie& AI5 4( DP AI5 (#F Deposto o-ni enen5 deposta o-nira5 anno-li incontro *uasi rierenti lun-i da lui *uanto la -rotta -iraI fer$ansi poscia e ris-uardarlo intenti5 sK c4e si ol-e e l cerc4io orri,il $ira. ?enza aborre-li stassi5 e co$e -enti enute a consolarlo li racco-lieI indi la lin-ua in tai parole scio-lie& () DN ()F C/ oi5 c4e dentro a *uesta pietra ota di tene,re iete e di eneno& se $ai ra--io del sol non i percota -li occ4i5 c4al -rae incontro en-on $enoI se $ai dincantator possente nota non i fera -li orecc4i e pon-a freno5 sK c4e dal natio ,uco i ritiriI de45 incai pietS de $iei $artirib AI5 46 DP AI5 ()F C/ oi5 c4e dentro a *uesta pietra ota di tene,re iete e di eneno& se $ai ra--io del sol non i percota -li occ4i5 c4al -rae incontro en-on $enoI se $ai dincantator possente nota non i fera -li orecc4i e pon-a freno5 sK c4e dal natio ,uco i ritiriI de45 incai pietS de $iei $artirib (+ DN (+F !enc4U ia piL c4io non orrei 8per *uanto $accor-o: di $e incei pietate5 *uando ne ostri tetti u$ili tanto oi $acco-liete& $a se pur ,ra$ate serar le le--i de lospizio santo $eco5 i piL -rati onori e le piL -rate carezze c4e potreste o--i *ui far$i sare,,e a $e$,ro a $e$,ro lacerar$i. AI5 4# DP AI5 (+F . pur ia piL c4io non orrei 8per *uanto $ac9 cor-o: di $e incei pietate5 *uando ne ostri tetti u$ili tanto oi $acco-liete& $a se pur ,ra$ate serar le le--i de lospizio santo $eco5 i piL -rati onori e le piL -rate carezze c4e potreste o--i *ui far$i sare,,e a $e$,ro a $e$,ro lacerar$i. Pianto setti$o 6' DN 6'F ?e l ero onor5 la era cortesia de-li ospiti $a-nani$i e cortesi 3 sodisfare a ci< c4e si desia da *uei c4e seco ad al,er-ar s4an presi5 poi c4io ,ra$o finir la ita $ia5 duccider$i5 per Dio5 de45 non i pesi& de45 non i pesi c4e si sazi e s,ra$e *uesta $ia di $orire in-orda fa$eb AI5 4) DP AI5 6'F ?e l ero onor5 la era cortesia de-li ospiti $a-nani$i e cortesi 3 sodisfare a ci< c4e si desia da *uei c4e seco ad al,er-ar s4an presi5 poi c4io ,ra$o finir la ita $ia5 duccider$i 8per Dio:5 de45 non i pesi& de45 non i pesi c4e si sazi e s,ra$e *uesta $ia di $oririn-orda fa$eb 61 DN 61F De45 saltate5 freddi an-ui5 aspidi adusti 33( 5 sopra il $io corpo piL c4e $ai $ordentib E se capir ponno i entri an-usti la tanta carne e i par-oletti denti fran-er *ueste durossa5 i ia piL in-iusti $e$,ri $ordete al$eno5 e i piL nocenti diorate *uei neri e *uelle polpe c4oprando e,,er piL parte a le $ie colpe. 5. fran-er *uesti dure ossa i ia piLF roder la pelle ru9 ida5 i piL AI5 4+ DP AI5 61F De45 saltate5 freddi an-ui5 aspidi adusti5 sopral $io corpo piL c4e $ai $ordentib E se capir non ponno i entri an-usti la tanta carne e i par-oletti denti fran-er *uestossa' almeno i ia piL in-iusti $e$,ri $ordete5 o serpi5 e! piL nocenti diorate *uei neri e *uelle polpe c4e parlando "an piL parte a le $ie colpe. 8. parlando 4anF oprando e,,er 62 DN 62F Eccoil piL $ala-io e $aledetto5 onde la oce nac*ue in-rata e ria c4e fece al suo ?i-nor tanto dispettob Ecco il passo e le porte onduscK iab E con la $an lor a $ostrando il petto e la -ola e la ,occa& e tuttaia erso di lor saccosta e -rida forte5 ,ra$oso dinsti-ar-li a la sua $orte. 1. Eccolil piL $ala-ioF Ecco il $e$,ro nefando 2. ondeF oe 7. erso di lor saccostaF saccosta oelli stanno 63 DN 63F / -randezza di Dio5 *ue-li ani$ali natural$ente a -li uo$ini nocii5 ia piL c4e pria pietosi de suoi $ali5 non piL di $order si $ostraan sc4ii. CGual $iseria5 dicea5 C*uai casi5 *uali si$ili a $iei si ider $ai tra iiX =erc4U la do-lia $ia non en-a $eno5 per $e non 4anno -li aspidi eneno. 33( adusti& inariditi5 secc4i. Pianto setti$o 64 DN 64F / *uanto de-na$ente accoltio fui o--i a lentrar di *uesta orri,il -rotta da du$i c4e la c4iudono5 da cui fu$$i la -ola insan-uinata e rotta5 er$i $al nati e rei5 da piL c4e ui5 c4e *ui dentro al,er-ate5 io non son ,otta& le spine $i conoscono e -li sterpi5 e oi non 8lasso: ne-4ittosi serpib 6( DN 6(F Daer ista talor $i iene a $ente col serpe in $an dipinta la =rudenza. Mo anc4e udito dal ?i-nor soente5 c43 del =adre listessa ?apienza5 dar e-li al serpe titol di prudente& dun*ue5 se re-na in oi tanta eccellenza5 de45 fate oi5 per dare al $io duol fine5 *uel c4e fan $eco linsensate spineb 3. anc4eF anco 66 DN 66F C4e *ueste $e$,ra sian di san-ue sparte piL c4e laltre5 non credo a caso aen-a5 $a c4e pietosa spina *uasi ad arte piL *ui c4e altroe a lacerar $i e-na& di tutto l fiero corpo *uella parte olse pia-ar c4e piL di pena 3 de-na. " listro$ento5 a -li or-ani sol noce onduscK fuora lo$icida oce. 1. *ueste $e$,ra sien di san-ueF sian di san-ue *ue9 ste $e$,ra 6# DN 6#F Non sia *uel roo -iS $ai tronco o secco c4e *ui sta$p< le san-uinose ri-4e5 perc4U la cruda parte5 ondo--i io pecco5 con la-ri$e di san-ue il terren ri-4e. CosK o-naspro rusco ed o-ni stecco ese$pio da lui prenda e $i casti-4iI ed o-ni un-4ia $i pun-a e -raffi5 tal c4er,e e fronde del $io san-ue inaffi. Pianto setti$o 6) DN 6)F E desioso c4e l suo san-ue erse5 con $an pre$e le pia-4e5 apre ed allar-aI C=ioete5 dice5 Ce *ueste pietre asperse sien de la pio--ia c4e da oi si spar-a& cosK $aesser *uelle tur,e aerse fossa fatta nel sen piL cupa e lar-ab C4U non si den con ac*ua5 $a con san-ue laar le pia-4e onde *uestac*ua lan-ue. 8. ac*uaF al$a 6+ DN 6+F Intanto il sol nel $ar tutto si cala5 e fier orror tutto l ne-ro antro in-o$,raI la notte luna e laltra sua foscala spande5 e laria e la terra e l $are ado$,ra. =are a =ietro $en orrida e $en $ala la -rotta5 or c4altro non i ede c4o$,ra5 nU luce te$e ondella si dile-ue5 e suoi la$enti piL sicuro se-ue. 1. Intanto il sol nelF Il sol -iS dentro al 2. fierF ne-ro AI5 (' DP AI5 62F Intanto dentro al $ar tutto si cala il sole' e orror tutto il ne-ro antro in-o$,raI la notte luna e laltra sua foscala spande5 e laria e la terra e l $are ado$,ra. =are a =ietro $en orrida e $en $ala la -rotta5 or c4altro non i ede c4o$,ra5 nU luce te$e ondella si dile-ue5 e suoi la$enti piL sicuro se-ue. #' DN #'F CNotte5 dicea5 Ccali-nosa e ne-ra 336 5 al tristo stato $io te$po confor$eI o de la $ente affaticata ed e-ra tre-ua o ristoro5 suo$ riposa o dor$e& sta $eco5 pre-o5 nU $ai piL dalle-ra al,a per $e riso nel ciel si for$eb ?ia laspra ita $ia5 *uantun*ue lun-a5 notte c4e dK $ai non la se-ua o -iun-a. AI5 (1 DP AI5 63F CNotte5 dicea5 Ccali-nosa e ne-ra5 al tristo stato $io te$po confor$eI o de la $ente affaticata ed e-ra tre-ua o ristoro5 suo$ riposa o dor$e& sta $eco5 pre-o5 nU $ai piL dalle-ra al,a per $e riso nel ciel si for$eb ?ia laspra ita $ia5 *uantun*ue lun-a5 notte cui giorno mai non se-ua o -iun-a. #1 DN #1F Disconiensi al $io duolo ed al $io fallo luce eder5 c4e su la terra a--iorni& sian5 senzaer $ai lucido interallo 33# 5 tor,ide notti i $iei sereni -iorni. =ian-an *uestocc4i senzattender -allo5 da cui desto in su lal,a a pian-er torni& pian-er< se$pre5 c4al $io -rae errore 3 poca e$enda il pianto di $oltore. 6. da cuiF ondio 7. pian-er< se$preF do-ni sta-ion AI5 (2 DP AI5 64F Disconiensi al $io duolo5 ed al $io fallo luce edere5 o c4e giamai si a--iorni& sian5 senzaer $ai lucido interallo5 tor,ide notti i $iei sereni -iorni. =ian-an *uestocc4i senza attender -allo5 da cui desto in su lal,a a pian-er torni& pian-er< se$pre5 c4al $io -rae errore 3 poca e$enda il pianto di $olte ore. 2. o c4e -ia$ai siF c4e su la terra 336 Cfr. 0)5 @AIII5 1445 . 122 8CCre,,e il te$po crudel tutta la notte5 H cali-inosa e piL scura c4in9 ferno:. 33# Cfr. 0)5 @@IA5 35 . 4 8Cor c4e di $ente 4o lucido interallo:. Pianto setti$o #2 DN #2F Notte5 c4esci pietosa di sotterra per dar riposo a traa-liati $e$,ri& o$,ra ti c4ia$an -li altri de la terraI luce del cielo5 in *uanto a $e5 tu se$,ri. NU pur dai pace a la diurna -uerra5 $a fai c4uo$ del suo $al non si ri$e$,ri $entre di tue $olli ale5 a la dolce o$,ra5 placido sonno i lan-uidi occ4i in-o$,ra. AI5 (3 DP AI5 6(F Notte5 c4esci pietosa di sotterra per dar riposo a traa-liati $e$,ri& o$,ra ti c4ia$an -li altri de la terraI luce del cielo5 in *uanto a $e5 tu se$,ri. NU pur dai pace a la diurna -uerra5 $a fai c4uo$ del suo $al non si ri$e$,ri $entre di tue $olli ale5 a la dolce o$,ra5 placido sonno i lan-uidi occ4i in-o$,ra. #3 DN #3F / de le cure $assi$a nutrice5 c4e son de tristi cuor fide co$pa-neI o refu-io del poero infelice c4e sc4ia lo$,ra sua c4e lacco$pa-neI ospita cara5 ne cui tetti lice c4uo$ sospiri5 c4uo$ -ridi e c4uo$ si ,a-ne di la-ri$osa pio--ia e -uance e petto5 senza te$a daltrui5 senza rispettoI AI5 (4 DP AI5 66F / de le cure $assi$a nutrice5 c4e son de tristi cuor sempre co$pa-neI o refu-io del poero infelice c4e sc4ia lo$,ra sua c4e lacco$pa-neI ospita cara5 ne cui tetti lice c4uo$ sospiri5 c4uo$ -ridi e c4uo$ si ,a-ne di la-ri$osa pio--ia e -uance e petto5 senza te$a daltrui5 senza rispettoI #4 DN #4F stia$ci tra *uesti tufi orridi e oti5 o ne$ica del dK5 $entre c4io ia& o l sol sia su la terra o nel $ar nuoti5 non risc4iari per $e po--io nU riab Notte5 c4e nuocNiO $entre fredda ruoti5 o de colori5 o de le oci sc4ia& poscia c4a -li altri nuoci ed a $e -ioe5 statti *ui $eco5 nU piL -ire altroe. 5. noci AI5 (( DP AI5 6#F stia$ci tra *uesti tufi orridi e oti5 o ne$ica del dK5 $entre c4io ia& o il sol sia su la terra o nel $ar nuoti5 non risc4iari per $e po--io nU riab Notte5 c4e noci $entre fredda ruoti5 o de colori5 o de le oci sc4ia& poscia c4a -li altri noci ed a $e -ioe5 statti *ui $eco5 nU piL -ire altroe. 2. $entreF *uando #( DN #(F ;accia de $onti lalte ci$e doro altroe il sole5 e *ui laria fosca& -odansi eterno e c4iaro dK coloro cui si risc4iara *uando a noi soffosca. CosK potessio -ir$ene tra loro e star in parte ouo$ non $i conosca& $a5 poic4U esser non pu<5 de45 frena i passi5 copri il $io fallo e $e tra *uesti sassib AI5 (6 DP AI5 6)F ;accia de $onti lalte ci$e doro altroe il sole5 e *ui laria fosca& -odansi eterno e c4iaro dK coloro cui si risc4iara *uando a noi soffosca. CosK potessio -ir$ene tra loro e star in parte ouo$ non $i conosca& $a5 poic4U esser non pu<5 de45 frena i passi5 copri il $io fallo e $e tra *uesti sassib #6 DN #6F GiS li par di eder a *ue suoi prie-4i c4e si faccian le tene,re piL dense5 e c4e la notte $a--ior elo spie-4i per laria c4e non fe *uando il dK spense& o sia c4e *uel c4e uol non si -li nie-4i5 o c4e li paia perc4U l ,ra$i e pense5 *uanto piL ede far la notte nera5 piL laspra pena sua sente $en fiera. AI5 (# DP AI5 6+F GiS li par di eder a *ue suoi prie-4i c4e si faccian le tene,re piL dense5 e c4e la notte $a--ior elo spie-4i per laria c4e non fe *uando il dK spense& o sia c4e *uel c4e uol non si -li nie-4i5 o c4e gli paia perc4U l ,ra$i e pense5 *uanto piL ede far la notte nera5 piL laspra pena sua sente $en fiera. Pianto setti$o ## DN ##F Corre co l freddo pi3 lu$ida notte5 aolta nel suo nero5 orrido $antoI sopra $olli er,e e per opac4e -rotte 4an riposo le fere5 e l =astor santo tra serpi e -ufi e pietre arsicce e rotte c4iuso5 continua lostinato pianto5 nU la ,occa -iS $ai nU -li occ4i serra5 or erto in piede5 or -ittato a terra. 4. riposo le fereF le fere riposo 6. c4iusoF se$pre 8. piede orF piede ed or AI5 () DP AI5 #'F Corre co l freddo pi3 lu$ida notte5 avolta nel suo nero5 orrido $antoI sopra $olli er,e e per opac4e -rotte 4an le )ere riposo5 e l =astor santo tra serpi e -ufi e pietre arsiccie e rotte c4iuso5 continua lostinato pianto5 nU la ,occa -iS $ai nU -li occ4i serra5 or erto in piede ed or -ittato a terra. #) DN #)F E saien c4e talor -li occ4i a lui in-o$,re o$,ra di sonno5 non -iS sonno ero5 perc4U dan-oscia punto ei non si s-o$,re5 tal 3 il sonno *ual desto era il pensiero. Aeder $ostri infernali e pallide o$,re si so-na5 e cielo e $ar cruccioso e nero& *uanto par c4oda e eda in *uel $o$ento5 tutto 3 pien di terrore e di spaento. 1. aienF aien AI5 (+ DP AI5 #1F E savien c4e talor -li occ4i l!in-o$,re o$,ra di sonno5 non -iS sonno ero5 perc4U dan-oscia ei punto non si s-o$,re5 tal 3 il sonno *ual desto era il pensiero. Aeder $ostri infernali e pallide o$,re si so-na5 e cielo e $ar cruccioso e nero& *uanto par c4oda e eda in *uel $o$ento5 tutto 3 pien di terrore e di spaento. #+ DN #+F /r con le-no li par sdruscito e rotto correr $ar aspro e nero piL c4inc4iostroI or -ir soronde altissi$e5 ed or sotto entrar *ual Giona 33) in ,occa a $arin $ostroI or da sforzosi ne$,i a terra addotto5 fran-er ad uno sco-lio e poppa e rostroI ed ei5 c4a nuoto indi ca$par procaccia5 par c4e nU pi3 possa adoprar nU ,raccia. 4. GionaF Iona AI5 6' DP AI5 #2F /r con le-no li par sdruscito e rotto correr $are aspro e nero piL c4inc4iostroI or -ir soronde altissi$e5 ed or sotto entrar *ual ona in ,occa a $arin $ostroI or da sforzosi ne$,i a terra addotto5 fran-ere ad uno sco-lio e poppa e rostroI ed ei5 c4a nuoto indi ca$par procaccia5 par c4e nU pi3 possa adoprar nU ,raccia. )' DN )'F ?o-na in ria5 c4e $ar tor,ido inonda5 i-nudo e scalzo sopra ardente arena trar rete c4e sotto ac*ua si nasconda5 sK carca e -rae c4e la ponno appena e-li e i co$pa-niI e enir fuor de londa di dra-4i e didre e daspidi ripiena5 c4a pescator saentano ne olti5 e cento aerne intorno al collo aolti. 4. carca e -raeF -rae e carca AI5 61 DP AI5 #3F ?o-na in ria5 c4e $ar tor,ido inonda5 i-nudo e scalzo sopra ardente arena trar rete c4e sotto ac*ua si nasconda5 sK carca e -rae c4e la ponno a pena e-li e i co$pa-niI e enir fuor de londa di dra-4i e didre e daspidi ripiena5 c4a pescator saventano ne olti e cento aerne intorno al collo avolti. 33) Cfr. Co A 325 At IA 2#. Pianto setti$o )1 DN )1F =ar-li eder le$pio nocc4ier di ?ti-e 33+ 5 c4e lal$e triste a laltra ripa arca lS doe te$a e duol se$pre le affli-e5 col re$o in $an c4ia$arlo a la sua ,arcaI la *ual5 o-ando5 al $esto lito adi-e5 da poppa a prua daltrui peccati carcaI ed ei con $ille pre-4i e $ille scuse par c4e dispori il pi-ro pi3 ricuse. 5. litoF lido )2 DN )2F ?o-na talor c4e n un -ran fiu$e nuote e di sete ardentissi$a si stru--a5 c4U l fu--itio u$or -iun-er non pote con larse la,,ra onde nassa--i e su--a. /r5 sopra rota steso5 par c4e rote5 e rotando se stesso se-ua e fu--aI or c4e su l capo a,,ia pendente spada5 la *ual se$pre $inacci e $ai non cada. AI5 62 DP AI5 #4F ?o-na talor c4e n un -ran fiu$e nuote e di sete ardentissi$a si stru--a5 c4U l fu--itio u$or -iun-er non pote con larse la,,ra5 onde nassa--i e su--a. /r5 sopra rota steso5 par c4e rote5 e rotando se stesso se-ua e fu--aI or c4e su l capo a,,ia pendente spada5 la *ual se$pre $inacci e $ai non cada. )3 DN )3F Aede a le ;urie 34' in faccia orrenda ed atra su le spalle onde--iare crini di serpiI ode il cane infernale c4ulula e latra e con tre ,occ4e $orde e sassi e sterpiI e daspro au-ello un-4ia rapace e latra par -li s*uarci il petto e l cor ne sterpi e cento olte in-ordo se ne pasca5 e *uanto piL l diori5 piL rinasca. AI5 63 DP AI5 #(F Aede a *emoni in faccia oscura ed atra su le spalle onde--iar crini di serpiI ode il mostro c"e rugge' ulula e latra e con tre ,occ4e $orde e sassi e sterpiI c"!ora 3 &ammona 341 ' c"e l!avara e latra man pongli al petto' e par c"e l cor ne sterpiI or divien Belial' c"e gon)io il rende5 ora Asmodeo' c"e le sue vene accende. 33+ Nella $itolo-ia -reca e latina5 fiu$e delloltreto$,a5 definito co$e tale nell0dissea o$erica. Nelln)erno dantesco 3 la palude c4e circonda la cittS di Dite. 34' Deno$inazione latina delle .rinni5 diinitS -rec4e nate dal san-ue di 0rano. In ori-ine dee del $ondo sotterraneo5 nel nu$ero di tre 8le sorelle "letto5 Je-era5 %isifone: diennero poi diinitS endicatrici dei de,iti di san-ue. Aennero definite .umenidi allo scopo di placarle. 341 La parola5 tra$andata dai Aan-eli 8cfr. Lc 165 +213:5 fu pronunciata da GesL per indica9 re lalternatia $orale al !ene 8&t 65 245 CNon potete serire Dio e Ja$$ona:. Nel oca,ola9 rio e,raico indica tutto ci< c4e possiede alore in denaro. Pianto setti$o )4 DN )4F =ar-li in alle di -4iaccio esser condutto5 e cerc4io intorno a lui di fia$$e rotiI senta odor tetro di sulfureo flutto5 e pendano an-ui da le sue la,,ra i$$oti. =ena e terror -iL ne leterno lutto non 4an -li spirti piL dal ciel re$oti& c4e non si -li appresenti *ualor onno dar *ualc4e luo-o -li u$idi occ4i al sonno. 1-4. =ar-li esser condennato c4e l $ar tutto H con ene senza fondo dac*ua noti5 H e -rae sasso5 finc4U al so$$o addutto H la,,ia del $onte5 per aspra erta roti AI5 64 DP AI5 #6F =ar-li in alle di -4iaccio esser condutto5 e cerc4io intorno a lui di fia$$e rotiI senta odor tetro di sulfureo flutto5 e pendano an-ui da le sue la,,ra i$$oti. =ena e terror -iL ne leterno lutto non 4an -li spirti piL dal ciel re$oti& c4e non se -li appresenti *ualor onno dar *ualc4e luo-o -li u$idi occ4i al sonno. )( DN )(F Di *uelle strane i$a-ini lorrore lo scuote sK c4a fatto il sonno scacciaI -li occ4i c4iuder non uol tanto 4a ti$ore c4e pien di lare a lui ritorno faccia. Noo sospetto intanto in-o$,ra il core5 c4e linfor$e suo pianto a Dio non piaccia5 e c4e indiscreto e zelo e penitenza $inacci contra lui del ciel sentenza. AI5 6( DP AI5 ##F Di *uelle strane i$a-ini lorrore lo scuote sK c4a fatto il sonno scacciaI -li occ4i c4iuder non uol tanto 4a ti$ore c4e pien di lare a lui ritorno faccia. Noo sospetto intanto in-o$,ra il core5 c4e linfor$e suo pianto a Dio non piaccia5 e c4e indiscreto e zelo e penitenza $inacci contra lui del ciel sentenza. )6 DN )6F CosK nU desto nU dor$endo 4a tre-ua il nocc4iero del ciel con la te$pesta& conien c4un stile ei ten-a5 un tenor se-ua5 se siede o $oe5 sei si dor$e o desta. La notte intanto a$,i -li spazi ade-ua del ca$$in c4ella 4a fatto e da far restaI e nel silenzio e ne lorror profondo -iace e nel sonno tutto i$$erso il $ondo. 2. nocc4ieroF noc4iero 4. seiF se AI5 #6 DP AI5 +(F Cos, dic!egli' e l!Angel suo pon tre-ua )ra lui pietoso e !l verme c"e l!in)esta7 )a c"!al timor la dolce speme se-ua5 ed a la speme alto con)orto inesta. La notte intanto a$,i -li spazi ade-ua del ca$$in c4ella 4a fatto e da far restaI e nel silenzio e ne lorror profondo -iace e nel sonno tutto i$$erso il $ondo. )# DN )#F Le la-ri$e e le oci talor frena5 e n preda del pensier tacito dassi& per riac*uistar nel pianto $a--ior lena tace lun-a ora e siede su *uei sassi. /r *ual in-e-no 4a sK felice ena5 a c4i dal cielo tanta -razia dassi c4ir possa con la lin-ua lS oe =iero tacendo a con lale del pensieroX AI5 ## DP AI5 +6F Le la-ri$e e le oci allor raffrena5 e n preda del pensier tacito dassi5 pensier c"e l!alma a re)rigerio mena' mentre immobil!ei siede in su *ue sassi. /r *ual in-e-no 4a sK felice ena5 a c4i dal cielo tanta -razia dassi c4ir possa con la lin-ua lS oe =iero tacendo a con lali del pensieroX =I"N%/ /%%"A/ 1 DN 1F Gran dote la diina5 alta ,ontade a lal$a u$ana in su l for$arla diede5 cui pose5 oltra leterna sua ,eltade5 *uanto 4a *ua -iL creato sotto il piede. Ja dopo il dono de leternitade5 al $io parer5 do-nalta a$pia $ercede5 di c4e dar $a--ior -razie a Dio cone-na5 cosa non e,,e del pensier piL de-na. 7. dar $a--ior -razia a Dio cone-naF -razie $a--iori a Dio dar de,,e 8. non e,,e del pensier piL de-naF piL de-na del pensier non e,,e 2 DN 2F /-natto di *uestal$a e-li 3 pur -rande5 e era$ente si pu< dir diina5 c4e re--a *uesto corpo5 c4e l co$ande5 sK co$e in no,il re-no alta reina c4intenda e o-lia e c4ad o,lio non $ande5 e sia talor presa-a ed indoinaI $a sopra tutte sue $ira,il cose son lopre del pensier $iracolose. 3 DN 3F Guesto pensier5 c43 in ia continua$ente5 -li infer$i cura e $iseri consolaI $ena a diporto laffannata $ente e ci -uida al piacer5 al duol cinolaI ci< c4a noi sta lontan ne fa presente5 e n un istante in $ille parti olaI e-li 3 si-nor del nostro e de lesterno5 e sa-lie in cielo e scende ne linferno. 4 DN 4F Di *ui eder potrai5 tu c4e $ascolti5 *uanto sia del pensier lopra -radita& c4aendo e santi e sa--i insie$e accolti la ita u$ana in due tutta partita5 nel pensar solo e nel -ioare a $olti5 ,enc4a$,e sian lodate5 *uella ita c4al pensier dassi ed 3 da lui no$ata si tien per piL perfetta e piL ,eata. ( DN (F =ensier eloce5 poderoso e forte5 al cui alor nulla si puote opporre5 per te nel $ondo in an sinc4iodan porte5 in an si caa fosso o ser-e torreI Pianto ottao nU -uardia altrui nU $ar nU ciel nU $orte lo--etto c4a te piace ne pon tirreI nU il te$po ti pu< tir c4e5 *ualor c4iedi5 passi al futuro ed al passato riedi. 6 DN 6F Guel c4e non 3 nU fu -iS $ai nU fia5 fai tu parer c4e sia *ualor ti piacciaI e *uel c43 stato ed 3 c4un*ua non sia5 e l $ondo e -li ele$enti $utin faccia 342 . Cose i$possi,il tantuo$ non desia c4e l tuo alor eder non -liele faccia& a te non si dS le--e nU $isura5 e puoi *uel c4e non puon te$po e natura. # DN #F Caro pensier5 se $entre di te penso *ual t4o *ui dentro tespri$essi fuore con note e-uali a *uel desire intenso c4oltre il poter $i sforza a farti onore5 de lesser tuo5 del tuo i-or i$$enso5 direi -ran coseI e forse il tuo splendore sK alto andre,,e a por la penna $ia5 c4appena il olo tuo -ir i potria. ) DN )F ?e non fossero lale del pensiero5 c4e porta luo$o oe non 3 c4i l se-ua5 c4e nU penna dau-el nU pi3 le--iero nU l ento stesso il suo olare ade-ua5 co$e potre,,e il $io do-lioso =iero far col suo duolo per *ualc4ora tre-ua e -ir a te$pi e parti sK re$ote5 oaltri c4e l pensier condur no l puoteX + DN +F Con lale del pensier po--ia alto tanto c4e *uasi a par de -li an-eli in Dio $ira. Credo c4a pietS $osso del suo pianto5 lo spirito diin nel cor -li inspira *uel ,el pensier per consolarlo al*uanto5 col *ual trascorre il cielo e l $ondo -ira& ed a -li anni -iS olti indarno riede5 e sK -ran cose in picciol te$po ede. AII5 1 DP AII5 1F Con lali del pensier po--ia alto tanto c4e *uasi a par de -li an-eli in Dio $ira5 Pietro' mosso a piet+ del suo gran pianto l!angel custode5 c"e nel cor l!inspira *uel ,el pensier per consolarlo al*uanto5 col *ual trascorre il cielo e l $ondo -ira& ed a -li anni -iS olti indietro riede5 e $olte cose in picciol te$po ede. 1' DN 1'F Aede il -ran =adre5 il so$$o .e del cielo c4e l pari a sU detade unico ;i-lio $anda *ua -iuso5 e la ca-ione e l zelo c4e $oe a ci< leterno alto consi-lio. Aede l saper diino du$an elo AII5 2 DP AII5 2F Aede il -ran =adre5 il so$$o .e del cielo c4e l pari a sU detade unico ;i-lio $anda *ua -iuso5 e la ca-ione e l zelo c4e $oe a ci< leterno alto consi-lio. Aede l saper diino du$an elo 342 Cfr. Canzoniere5 canz. @AII5 . 3423( 8Cper $e non $uta faccia H il $ondo:. Pianto ottao coprirsin terraI e *uel5 senza peri-lio del er-inal onor5 $a intero e salo5 fer$arsi dentro al casto e no,ilalo. coprirsi in terraI e *uel5 senza peri-lio del er-inale onor5 $a intero e salo5 for$arsi dentro al casto e no,ilalo. 11 DN 11F Aede per laria diselata e pura la$,asciator del ciel ,atter le piu$eI indi pie-ar su le sacrate $ura de la Aer-ine illustre5 e del suo lu$e e$pirleI e lei5 or ti$ida5 or sicura5 trattar lalto conu,io e l diin nu$e riceer lietaI ed ode alta faella& Cecco del -ran ?i-nor lu$ile ancella. 3. sacrateF ,eate AII5 3 DP AII5 3F Aede per laria diselata e pura li$,asciator del ciel ,atter le piu$eI indi pie-ar su le beate $ura de la Aer-ine illustre5 e del suo lu$e e$pirleI e lei5 or ti$ida5 or sicura5 trattar lalto connu,bio e l diin nu$e riceer lietaI ed ode alta faella& Cecco del -ran ?i-nor lu$ile ancella. 12 DN 12F Aede a la sposa del ;attor del $ondo $ancar doe ricore pere-rina e del ,eato entre il santo pondo depon-a5 onde in fosco antro ella reclinaI ede in il loco e poero ed i$$ondo5 tra lasinello e l ,ue5 lalta .eina5 e luno e laltro al ;anciullin -iS nato c4inarsi u$ile e dar calor col fiato. AII5 4 DP AII5 4F Aede a la sposa del ;attor del $ondo $ancar doe ricori pere-rina e del ,eato entre il santo pondo depon-a5 onde in fosco antro ella reclinaI ede in il loco e poero ed i$$ondo5 tra lasinello e l ,ue5 lalta .eina5 e luno e laltro al ;anciullin -iS nato c4inarsi u$ile e dar calor col fiato. 13 DN 13F =on le -inocc4ia in terra u$ile il ,ue5 e l olto e l petto a pi3 del suo ?i-noreI ponle il rozo asinello5 ed a$,edue adoran rierenti il lor ;attore. ;ortunati ani$ai5 cui dalto fue tanta -razia concessa e tantonoreb / fortunati e era$ente de-ni desser lS suso tra celesti se-nib 8. se-niF re-ni AII5 ( DP AII5 (F =on le -inocc4ia in terra u$ile il ,ue5 e l olto e l petto a pi3 del suo ?i-noreI ponle il rozo asinello5 ed a$,edue adoran rierenti il lor ;attore. ;ortunati ani$ai5 cui dalto fue tanta -razia concessa e tanto onoreb Ceda il leon' c"1 l!uno e l!altro 3 degno d!aver )ra gli animai primato e regnob 14 DN 14F Non faola di Creti nU ,u-ia fia $ai di Greci c4e oi $acc4i e infa$i& lun di ru,are al padre e portar ia per alto $ar donna in su l ter-o c4a$iI laltro5 oa !acco fea lalta follia5 i sozzi -iuoc4i e i sacrifici infa$i5 daer sudato sotto un ecc4io osceno dalto sonno e di in -rae ripieno. 5. altaF altrui 6. -iuoc4iF -ioc4i 1( DN 1(F AII5 6 DP AII5 6F Pianto ottao Ja a oi soli il -ran =adre diede in sorte al natal del -ran ;i-lio esser presentiI udir del cielo disserrar le porte 343 a suon di dolci an-elici concenti 344 I eder in terra la celeste corte e suoi $inistri a -li alti offici intentiI eder leterno Dio c4uo$ $ortal nasce5 ed adorarlo or nudo5 or c4iuso in fasce. " oi soli il -ran =adre diede in sorte al natal del -ran ;i-lio esser presentiI udir del cielo disserrar le porte a suon di dolci an-elici concentiI eder in terra la celeste corte e i suoi $inistri a -li alti offici intentiI eder leterno Dio c4uo$ $ortal nasce5 ed adorarlo or nudo5 or c4iuso in fasce. 16 DN 16F Jentre cinta sarS dondosi u$ori la terra $adre5 oe l -ran le$,o laiI $entre l ciel -irerS co suoi splendori5 e produrrS sta-ioni or dolci5 or -raiI $entre di =ier su l %e,ro i successori terran del re-no di lS su le c4iai5 se$pre la f35 la -loria e -li onor ostri sudran ne cori e ne -li altari nostri. AII5 # DP AII5 #F Jentre cinta sarS dondosi u$ori la terra $adre5 oe l -ran le$,o laiI $entril ciel -irerS co suoi splendori e produrrS sta-ioni or dolci5 or -raiI $entre di =ier su l %e,ro i successori terran del re-no di lS su le c4iai5 se$pre la f35 la -loria e -li onor ostri sudran ne cori e ne -li altari nostri. 1# DN 1#F / de le cose occulta potestade e del saper di Dio pela-o i$$ensob Inc4inan del -ran .e la $aestade puri ani$ai5 c4altro non 4an c4e l sensoI e l $ondo no l conosce e crudeltade -li usa cotanta5 ed 3 sK dodio accensoI e *uanto piL ede altNeO e diinopre piL fiero e n-rato incontro a lui si scopre. 1) DN 1)F "doran *uei duo se$plici ani$ali il .e del ciel tra sca,ri sassi e rotti5 e l ne-ano ne tetti alti e reali tante al$e illustri e spirti sa--i e dotti 8o ituperio eterno de $ortalib: onde ad eterno duol son -iS condottiI e 8*uel c43 pe--io: in *uesto ed in *uel cli$a il ne-an o--i e ladoraan pri$a. AII5 ) DP AII5 )F "doran *ue duo se$plici ani$ali il .e del ciel tra sca,ri sassi e rotti5 e l ne-ano ne tetti alti e reali tante al$e illustri e spirti sa--i e dotti 8o ituperio eterno de $ortalib: onde ad eterno duol son -iS condottiI e5 *uel c43 pe--io5 in *uesto ed in *uel cli$a il ne-an o--i e ladoraron pri$a. 1+ DN 1+F C4e Jedi e =ersi ed "ra,i ed "ssiri5 e ?citi e Jauri ed altri sian fatti e$pi5 e c4e del $ondo in cento partio $iri olti in $esc4ite 34( i nostri sacri te$pi5 non pian-o5 ,enc4U spessio ne sospiri5 poic43 iattura di piL lun-4i te$piI $a *uel c4io pian-o 3 c4in *uel tanto illeso c4aea dEuropa5 or edo il foco acceso 346 . 343 %. %"??/5 #ime5 14615 . 14 8Ca c4i del ciel pu< disserrar le porte:. 344 A. C/L/NN"5 #ime amorose5 165 . 1' 8Csudian per laere an-elici concenti:. 34( mesc"ite& $osc4ee. Pianto ottao 2' DN 2'F / =astor santo5 o successor di =iero5 uscier del cielo in terra e terren dio5 ol-i *ui per pietS -li occ4i e l pensieroI sii5 *ual3 il no$e tuo5 $edico e pio 34# I cura le pia-4e c4e l ne$ico fiero su l cristianes$o sta$pa o-nor sK rioI -uarda nel sacroil lincendio -rande5 c4o-nor piL in altonde--ia e piL si spande. 3. *uiF *ua 21 DN 21F ?$orza la fia$$a c4e di lS da l"lpe arse cotanto e di poc4esca nac*ue& -iS era il foco tra =irene e Calpe 34) 5 se l $io ,uon .e non i correa con lac*ueI e piaccia a Dio c4e lItalia tua5 *ual talpe5 il suo non scopra c4e sotterra -iac*ue5 e sc4iuda a$pa al fin c4incenda ed arda5 e tanto noccia piL *uanto piL tarda. 22 DN 22F Non pre-o c4e col fune e con la er-a pastor cortese incontra tuoi tirasc4i5 onde l -re--e ri,elle si disper-a c4e cerca noi fonti e noi pasc4iI $a con la pi3ta5 sK c4e l caduto ser-a5 rieda il fu-ace5 e *uel c43 in pi3 non casc4i. E5 *uale il tuo ?i-nor5 con ,raccia aperte acco-li c4i si pente e si conerte. 23 DN 23F ?3 isto a proa c4e l ri-ore e lira piL sde-no e piL i-or porta al ne$ico& ,enedetto il ?i-nor c4e sK tinspira c4e fai5 pietoso5 assai piL c4io non dico5 e tua ,ontS ne suoi so--etti $ira con occ4io santo e di cle$enza a$icoI e con ,ei $ezi cerc4i e con ese$pi ridurre a ista -li or,i5 a pietS -li e$pi. 24 DN 24F C4i pu< sentir c4e le$pia fia$$a accesa cosK forte sia in parte de la ;rancia5 346 In Co 3 lincipit di una lun-a re*uisitoria 8c4e si conclude con lottaa 3#:5 in pieno cli9 $a tridentino5 contro -li effetti della .ifor$a protestante5 il $oi$ento reli-ioso c4e5 sorto in Ger$ania nel 1(1#5 prooc< la scissione della C4iesa cristiana. 34# Z linocazione al pontefice =io IA. 34) Calpe& Gi,ilterra. =er lindicazione -eo-rafica cfr. Canzoniere5 sonn. C@LAIII5 CC@I@5 CCL@@@AII5 CC@CII. Pianto ottao sc4er$o un te$po e rifu-io de la C4iesa5 c4e non a,,ia di duol $olle la -uancia5 *uelle sc4iere5 c4a -loria ed a difesa di lei preser piL olte e scudo e lancia5 c4or ru,elle e ne$ic4e infeste ed acre $andin per terra altari e $ura sacreX 2( DN 2(F !enc4U l foco di ?pa-na a,,ia poco arso5 c4U fu5 la Dio $ercU5 su,ito estinto5 doler pur ne doe$ c4e i sia apparso5 e tener se$pre il aso dac*ua accinto. Ne re-ni c4an del Joro infido sparso tanto san-ue e del proprio il terren tinto $i duol c4e troi dattaccarsi loco del prao error la,o$ina,il foco. 26 DN 26F ?ire e =adre del ciel5 dS nuoe forze al nuoo re de ;ranc4i -ioanetto 34+ 5 c4a tuoi ri,elli e suoi par c4e si sforze non pur col ferro opporsi5 $a col pettoI tal c4e al par del co-nato anc4e-li s$orze il -rae incendio5 onde5 pur-ato e netto 3(' derror5 suo re-no a la tua fede ola e oti eterni e-li a tuoi te$pli sola. 2# DN 2#F ;i-liuol di Dio5 c4e in *uesta no,il notte5 presso a la *uale 3 nu,,iloso e ,runo o-ni ,el dK5 sK dile-uate e rotte son lo$,re 3(1 usate5 a te$po sK opportuno nascer olesti tra spelonc4e e -rotte 8il $ille cin*uecento e sessantuno anno c4iude o--i il ciel -irando intorno:& ol-i a noi -li occ4i in sK ,eato -iorno. AII5 + DP AII5 +F ;i-liuol di Dio5 c4e in *uesta no,il notte5 presso a la *uale 3 nubiloso e ,runo o-ni ,el dK5 sK dele-uate e rotte son lo$,re usate5 a te$po sK opportuno nascer olesti tra spelunc4e e -rotte 8il $ille cin*uecento e sessantuno anno c4iude o--i il ciel -irando intorno:& ol-i a noi -li occ4i in sK ,eato -iorno. 4. o$,reF or$e 2) DN 2)F Jira la sposa tua c4e5 di duol carca5 pian-e a tuoi santi pi3 con c4io$e sparteI odi l tuo =io c4e pre-a ed apre larca5 e l tesor del tuo san-ue tra noi parteI $ira di =ier la con*uassata ,arca5 c4e5 scossa e co$,attuta do-ni parte5 AII5 1' DP AII5 1'F Jira la sposa tua c4e5 di duol carca5 pian-e a tuoi santi pi3 con c4io$e sparteI odi l tuo =io c4e pre-a ed apre larca5 e l tesor del tuo san-ue tra noi parteI $ira di =ier la con*uassata ,arca5 c4e5 scossa e co$,attuta do-ni parte5 34+ Carlo I@5 fi-lio di Enrico II e di Caterina de Jedici. Dopo la $orte del fratello $a-9 -iore ;rancesco II5 fu incoronato re nel 1(615 alletS di soli 11 anni. 3(' Cfr. !. %"??/5 #ime5 1')5 . # 8Ce di ani pensier pur-ato e netto:. 3(1 Cfr. Canzoniere5 stanze AI5 . 1( 8Cforan *uesto$,re dile-uate e rotte:. Aedi anc4e Co5 IA5 #'. Pianto ottao non sa a *ual ento le sue ele sciol-a5 sK tutti -li 4a contrari oe si ol-a. 8. oeF oei non sa a *ual ento le sue ele sciol-a5 sK tutti -li 4a contrari oei si ol-a. 2+ DN 2+F " poppa5 a prora5 al $anco lato5 al destro lassaltan fieri ne$,i5 orri,ilonde. 0n te$po in er ponente e in er $aestro troar solea $ar piano5 aure secondeI da$,e le ,ande or per apor terrestro laria si tur,a e lac*ua e l sol sasconde5 tal c4e per tutto peri-liosa corre se di lS su tua $an non la soccorre. 5. da$,e le ,ande orF or da$,e le ,ande AII5 11 DP AII5 11F " poppa5 a prora5 al $anco lato5 al destro lassaltan fieri ne$,i5 orri,ilonde. 0n te$po in er ponente e in er $aestro troar solea $ar piano5 aure secondeI da$,e le ,ande or per apor terrestro laria si tur,a e lac*ua e l sol sasconde5 tal c4e per tutto peri-liosa corre5 se di lS su tua $an non la soccorre. 3' DN 3'F Aien colo$,a del ciel5 ien su la terra5 le candide ali sora londe spie-a& porta lolio a lostinata -uerra5 c4e fan di enti a noi discorde le-a. E$pi di te *uanto il $ar cin-e e serra5 e i popoli diisi in un con-re-aI e sia spento o-ni noo e antico errore5 unoile nel $ondo ed un pastore. AII5 12 DP AII5 12F Aien colo$,a del ciel5 ien su la terra5 le candide ali sora londe spie-a& porta lolia a lostinata -uerra5 c4e fan di enti a noi discorde le-a. E$pi di te *uanto l $ar cin-e e serra5 e i populi diisi in un con-re-aI e sia spento o-ni noo e antico errore5 unoile nel $ondo ed un pastore. 31 DN 31F =ossanza eterna5 so$$a ?apienza5 ero "$or5 tre persone ed un solo Dio& edi *uanta zizania 3(2 e rea se$enza *ui spar-e il nostro e tuo aersario rio. ?K co$e tre persone ed una essenza crede e te$e ed adora il popol pio5 cosK l ero a eder dando a ciascuna strin-i del $ondo le tre parti in una. 32 DN 32F Creda l"frica e l"sia *uel c4e crede lEuropa in parte5 e sia un oler per tutto. Cada sottuna inse-na al sacro piede del pescator ,eato il $ondo tutto5 tal c4e la ,arca sua5 col$a di fede5 aendo a$ici e lidi e l ento e l flutto5 dal carro a laustro5 e da loccaso a lorto5 troi placido $ar5 sicuro porto. AII5 13 DP AII5 13F Creda l"frica e l"sia *uel c4e crede lEuropa in parte5 e sia un oler per tutto. Cada sotto una inse-na al sacro piede del pescator ,eato il $ondo tutto5 tal c4e la ,arca sua5 col$a di fede5 aendo a$ici e lidi e l ento e l flutto5 dal carro a l"ustro5 e da loccaso a lorto5 troi placido $ar5 securo porto. 33 DN 33F Non spero c4ella $ar tran*uillo rada perc4U le splenda Castore e =olluce& saccioc4U l ento cal$i e londa cada 3(2 Cfr. I. ?"NN"1"./5 Arcadia5 I@5 . 6 8Cponendo fra pastor tanta zizania:. Pianto ottao non appar su lantenna la tua luce5 conien c4al noo $ondo ella sen ada door la era fede arde e riluce5 e doe fanno altr/rse5 altro !oote 3(3 le ie del $are a nai-anti note. 34 DN 34F =resa-o del fetor di *uesto i$$ondo Jondo5 oor sia$o e pien derror tanto e$pi5 te$o5 -ran Dio5 c4e festi un altro $ondo da ristorar $olti passati sce$piI il *ual nascoso dalto $ar profondo 4ai oluto c4e stia cotanti te$pi5 perc4U ne nostri si scoprisse poi a scorno5 a ,ias$o5 a confusion di noi. 3( DN 3(F E sK co$e il crudel popolo e,reo5 c4e,,e de la$or tuo -iS tanti se-ni5 in-rato per sue colpe ti perdeo5 e sen passaro a noi -li alti tuoi re-ni5 cosK dal nostro $ondo o--i sK reo te$o5 $entre a ra-ion con noi ti sde-ni5 c4allontanata la tua luce i$$ensa ii i suoi ra--i spie-a e i ,en dispensa. 36 DN 36F 0dendo *uel c4oprar da tuoi si ede in *uella terra o--i da te -radita5 scacciar i $or,i per irtL di fede e corpi spenti riocare a ita5 c4e possia$ dir se non c4e la tua fede5 da noi tur,ata5 in *uelle parti 3 -ita5 e c4e la -razia tua5 la era luce5 *ui lascia notte ed ii -iorno adduce 3(4 X 3(3 Grande costellazione delle$isfero ,oreale5 ospita Arturo5 la *uarta stella piL lu$inosa in assoluto. 3(4 Cfr. Stanze a Bernardino &artirano5 )5 . 6 8Clal,a c4e l -iorno adduce:. Pianto ottao 3# DN 3#F =uo esser5 ?i-nor $io5 fra tanti tuoi c4e dal ,el no$e tuo son *ui no$ati5 c4un sol non sia5 non ne sian due tra noi c4e de-na$ente sian de tuoi c4ia$atiI i *uai5 edendo c4e lasciar ne uoi per lalta strada teco acco$pa-nati5 dican5 sK c4a,,ia forza lor pre-4iera5 Cri$an con noi ?i-nor5 c4U si fa seraX 2. dal ,el no$e tuo son *ui no$atiF *ui dal tuo ,el no$e son c4ia$ati 3. sol non sia5 non ne sian due tra noiF solo o--i non sia5 non ne sia doi 3) DN 3)F AII5 14 DP AII5 14F Pianto ottao ?ole ardente da$or5 de45 non lasciarne in preda a lor$e la-ri$ose ed adreb .icordati c4e *ui tu per salarne fusti $andati da leterno =adreI *ui ti estisti de lu$ana carneI *ui n -re$,o ti port< Aer-ine JadreI *ui con lopre inse-nasti e con la oceI e *ui nascesti e *ui $oristi in croce. ?ole ardente da$or5 de45 non lasciarne in preda a lombre la-ri$ose ed adreb .icordati c4e *ui tu per salarne fusti $andati da leterno =adreI *ui ti estisti de lu$ana carneI *ui in -re$,o ti port< Aer-ine JadreI *ui con lopre inse-nasti e con la oceI e *ui nascesti e *ui $oristi in croce. c4e lS su tua ,ellal$a copre e serraI *ui iesti $olti anni a caldo e -eloI *ui -iacesti tre dK spento sotterraI *ui da linferno incitor tornasti e di *ui lale per lo ciel spie-asti. AII5 1( DP AII5 1(F ?e ,en Jotore eterno sei del cielo5 tuttaia patria tua fu *uesta terraI *ui fu contesto e *ui tessuto il elo c4e lS su tua ,ellal$a copre e serraI Pianto ottao *ui iesti $olti anni a caldo e -eloI *ui -iacesti tre dK spento sotterraI *ui da linferno incitor tornasti e di *ui lale per lo ciel spie-asti. Pianto ottao 4' DN 4'F Non fia $ai sde-no 8spero: c4e da noi5 o ?ol di -razia5 alontanar ti a-lia5 se ,en talor tur,ati i ra--i tuoi $ostrano c4e di noi poco ti ca-liaI *ual padre c4e -li erranti fi-li suoi o sferzi o da se scacci o in ira sa-lia5 indi perdona ad o-ni picciol cenno du$iltade e da$or *uanto $al fenno. 41 DN 41F Aa ia tu5 re del $ondo scuro e tetro& a c4e5 pur into5 o-nor lar$e ripi-li5 e isto 4ai tante olte i te$pi addietro uscir ane tue forze e tuoi consi-liX Non sai tu c4e la ,arca 3(( del tuo =ietro AII5 16 DP AII5 16F Aa ia tu5 re del $ondo scuro e tetro& a c4e5 pur into5 o-nor lar$e ripi-li5 e isto 4ai tante olte i te$pi addietro uscir ane tue forze e tuoi consi-liX Non sai tu c4e la ,arca del tuo =ietro 3(( Cfr. Co AIII 2)5 At AII 1'. Pianto ottao non te$e di naufra-io nei peri-li5 c4e da procelle e da fortuna aersa traa-liata esser pu< $a non so$$ersaX non te$e di naufra-io nei peri-li5 e da procella e da fortuna aersa traa-liata esser pu< $a non so$$ersaX 42 DN 42F Janda pur suso e scio-li da linferno *uei Noazi5 *ue-li "ri e *uei C4erinti 3(6 5 e -li altri c4e si stan nel foco eterno daspre catene do-nintorno aintiI c4e con laiuto e col faor superno se$pre saran co$e -iS furo estintiI se$pre5 se ,en talor la C4iesa afflitta5 seder edrassi in ria al %e,ro initta. AII5 1# DP AII5 1#F Janda pur suso e scio-li da linferno *uei Noazi5 *ue-li "ri e *uei C4erinti5 e -li altri c4e si stan nel foco eterno daspre catene do-nintorno aintiI c4e con laiuto e col faor superno se$pre saran co$e -iS fur convintiI se$pre 8se ,en talor la C4iesa afflitta: seder edrassi in ria al %e,ro initta. $a fa c4e .o$a a tanta -loria salzi col $ezo di *ue suoi poeri scalzi. AII5 1) DP AII5 1)F Auole il ?i-nor c4e la cittS c4e donna era del $ondo5 e le le--i al $ondo diede5 3(6 Noaziano5 antipapa ed eresiarca del III secolo. ;ondatore del novazianismo5 fu aer9 sario di papa Cornelio e sostenitore della tesi ri-orista nella *uestione dei lapsi. Dei suoi nu$e9 rosi scritti sono ri$asti due lettere a Cipriano5 il *e $rinitate5 il *e cibis iudaicis5 il *e specta culis e il *e bono pudicitiae. "rio 82(62336:5 prete di "lessandria5 fu condannato per la sua dottrina 8arianesimo: dal Concilio di Nicea. Di lui restano alcuni fra$$enti della sua opera principale5 $"al,a 8Il ,an9 c4etto:. Cerinto5 -nostico5 issuto sotto %raiano5 fondatore della setta dei cerintiani. 3(# indonna& i$padronisce 8cfr. #v)5 C@@AII5 . 2(5 Cfia$$a da$or c4e n cor alto sendon9 na:. Pianto ottao sia de la C4iesa sua ,ase e colonna5 e de icari suoi perpetua sedeI nU per irtL di ferro se nindonna e i pon su linitto e sacro piede5 $a fa c4e .o$a a tanta -loria salzi per Pietro e Paolo' duo poveri scalzi. 44 DN 44F Jancaro i re-i5 i consoli e li$pero5 e laltre potestS c4ella ancor no$aI $anc< *uel popol ,ellicoso e fiero5 into dal te$po5 c4o-ni cosa do$aI non $anc4eranno i successor di =iero& $entre il sol -iri5 fia lor sedia .o$a5 e terran5 sedendo ii5 i$perio eterno su la terra5 su l cielo e ne linferno. 3. e fieroF altero AII5 1+ DP AII5 1+F Jancaro i re-i5 i consoli e li$pero5 e laltre podestS c4ella ancor no$a& non manc"eranno i successor di Piero5 mentre il sol giri' avran per seggio #omaI di Pier' c"!ov!egli vuol sen va leggiero' benc"1 non mova la corporea soma' e gi+ con gli occ"i de la mente vag"i vede i bruti' i pastor' gli angioli e i mag"i. 4( DN 4(F Ja troppo a lun-o esco di strada5 tanto lira $i sprona e la pietade e l duolo. %e$po 3 c4io torni oe l"postol santo lasciai ne lantro a $eza notte soloI il *uale5 assiso e rasciu-ato il pianto5 ia con lale del pensiero a olo5 e -iS con -li occ4i de la $ente a-4i ede i ,ruti e i pastor5 -li an-eli e i $a-4i. Pianto ottao 46 DN 46F Aede co$e la pia Aer-ine Jadre stupida e lieta il caro parto $ira& or fi-lio il ,acia ed or linc4ina padreI or Dio ladora5 or sposo5 or re la$$ira. Il casto sposo tra celesti s*uadre ede c4intorno ad a$,eduo sa--iraI e sere e $ostra a-li atti ed a le ci-lia or -audio5 or rierenza5 or $erai-lia. AII5 2' DP AII5 2'F Aede co$e la pia Aer-ine Jadre stupida e lieta il caro parto $ira& or fi-lio il ,acia ed or linc4ina padreI or Dio ladora5 ed or gran re la$$ira. Il casto sposo tra celesti s*uadre ede c4e ntorno ad a$,eduo sa--iraI e sere e $ostra a -li atti ed a le ci-lia or -audio5 or rierenza5 or $erai-lia. 4# DN 4#F /de i se$plici car$i ed inornati e le sa$po-ne alle-re de pastori5 c4intorno al ruido antro ra-unati fanno al ?i-nor del ciel sela--i onoriI e di $irti e di cedri in-4irlandati 3() li sacran doni a-resti5 e fronde e fiori spar-on su l fieno oe l ?i-nor si -iace5 e c4ini a terra c4iedon -razia e pace. AII5 21 DP AII5 21F /de i se$plici car$i ed inornati e le sa$po-ne alle-re de pastori5 c4intorno al ruido antro ra-unati fanno al ?i-nor del ciel sela--i onoriI e di $irti e di lauri in-4irlandati doni o))riscono a-resti5 e fronde e fiori spar-on su l fieno oe l ?i-nor si -iace5 e c4ini a terra c4iedon -razia e pace. 4) DN 4)F C4i aso arreca pieno di caldo latte5 c4i n erde felce tenera -iuncada 3(+ I c4i le case di $3l da -li alei tratte5 oancor par c4ape in-e-nosa adaI c4i zaino pien di fior5 c4i rose intatte dal sol -uernite a -e$$e di ru-iadaI c4i di po$a e di dattoli 36' canestri5 e c4i *uesti e c4i *uei doni silestri. AII5 22 DP AII5 22F C4i aso arreca pieno di caldo latte5 c4i n erde felce tenera -iuncadaI c4i le case di $3l da -li alei tratte5 oancor par c4ape in-e-nosa adaI c4i zaino pien di fior5 c4i rose intatte dal sol -uarnite a -e$$e di ru-iadaI c4i di po$a e di dattoli canestri5 e c4i *uesti e c4i *uei doni silestri. 3() Cfr. Clorida5 1315 . 324 8Cil capo H di erde sela in-4irlandato a doppio:. 3(+ Cfr. Canzoniere5 canz. @AII5 . 16 8Co ,ianca e dolce piL c4e la -iuncada:. 36' dattoli& datteri. Pianto ottao 4+ DN 4+F %roncano altri le pal$e e i lauri interi5 e piantali de lantro in su lentrataI elan der,e e di fiori altri i sentieri5 onda la -rotta ien sK fortunata. Corron tutti a eder lieti ed altieri la salute del $ondo tra lor nataI e con tede 361 *uai torc4i accese in $ano fan parer c4arda il $onte di lontano. AII5 23 DP AII5 23F %roncano altri le pal$e e i lauri interi5 e piantali de lantro in su lentrataI elan der,e e di fior altri i sentieri5 onde a la -rotta ien sK fortunata. Corron tutti a eder lieti ed altieri la salute del $ondo tra lor nataI e con tede *uai torc4i accese in $ano fan parer c4arda il $onte di lontano. (' DN ('F =arli c4e poi c4al lu$inoso speco son piL da presso oe l -ran .e si siede5 uopo non faccia a *uel di trar piL seco ardenti faci5 ardenti ulii e tede per incer le freddo$,re e lalr cieco c4a $eza notte per tutto si edeI co$e se5 tolto ancor di nu,i il elo5 ridesse alle-ro il sole a $ezo il cielo. 1. =arliF =ar-li AII5 24 DP AII5 24F =argli c4e poi c4al lu$inoso speco son piL da presso oe l -ran .e si siede5 uopo non faccia a *uel di trar piL seco ardenti faci5 ardenti ulii e tede per incer le fredde o$,re e lalr cieco c4a $eza notte per tutto si edeI co$e se5 tolto ancor di nu,i il elo5 ridesse alle-ro il sole a $ezo il cielo. (1 DN (1F / felici pastor de-nati a tanta -loria5 a cui notte sK ,eata splendeb Non Jali,eo5 nU %itiro a oi canta lalta pro-enie c4e dal ciel discende5 $a del $esso diin la oce santa per laria risonar da oi sintendeI e si e--on da oi di diin lu$e splender la faccia e fol-orar le piu$e. 7. e--onF edenI diF il AII5 2( DP AII5 2(F / felici pastor de-nati a tanta -loria5 a cui notte sK ,eata splendeb Non Sibilla5 non %itiro a oi canta lalta pro-enie c4e dal ciel discende5 $a del $esso diin la oce santa per laria risonar da oi sintendeI e si e--on da oi dun diin lu$e splender la faccia e fol-orar le piu$e. 3. ?i,illaF Jali,eo 7. dunF del 361 tede& fiaccole. Pianto ottao (2 DN (2F Ne lu$il sela oe da oi si pasce lalta noella a oi pri$ier si dice del celeste ?i-nor c4e *ua -iL nasceI e pri$a oi c4a tutto l $ondo lice ederlo5 udirlo e reerirlo in fasce5 se fasce 4a pur la Aer-ine felice ne ler$o al,er-o altre c4e l $anto e l elo con c4e circonda e copra il .e del cielo. AII5 26 DP AII5 26F Ne lu$il sela oe da oi si pasce lalta noella a oi pri$ier si dice del celeste ?i-nor c4e *ua -iL nasceI e pri$a a oi c4a tutto l $ondo lice ederlo5 udirlo e rierirlo in fasce5 se fasce 4a pur la Aer-ine felice ne ler$o al,er-o altre c4e l $anto e l elo con c4e circondi e copra il .e del cielo. (3 DN (3F Jentre a$ar erdi ca$pi e c4iari fonti si edran pinti -re--i e ,ianc4i ar$enti5 e pastori di fior cinti le fronti faran per alli e sele alti concenti5 $entre al so$$o pastor ne sette $onti 362 ,aceran -li altri il piede rierenti5 se$pre inc4inar edransi a ostri pre-i5 non c4e pastori5 i$peratori e re-i. AII5 2# DP AII5 2#F Jentre a$ar erdi ca$pi e c4iari fonti si edran pinti -re--e e ,ianc4i ar$enti5 e pastori di fior cinti le fronti faran per alli e sele u$il concenti5 $entre al so$$o pastor ne sette $onti ,acieran -li altri i piedi rierenti5 se$pre inc4inar edransi a ostri pre-i5 non c4e pastori5 i$peradori e re-i. (4 DN (4F Guasi ode =ietro or *uesta -re--e5 or *uella c4e per le c4iuse $andre alle-ra ,ala al suon de lalta5 an-elica noellaI ede il coro de -li an-eli c4e cala5 fendendo laria lu$inosa e ,ella5 su l rustico antro5 ora celeste salaI e lan-elic4e oci ascolta ed ode c4annunzian pace al $ondo5 a Dio dan lode. AII5 2) DP AII5 2)F Guasi ode =ietro or *uesta -re--ia5 or *uella c4e per le c4iuse $andre alle-ra ,ala al suon de lalta5 an-elica noellaI ede il coro de -li an-eli c4e cala5 fendendo laria lu$inosa e ,ella5 su l rustico antro5 ora celeste salaI e lan-elic4e oci ascolta ed ode c4annunzian pace al $ondo5 ed a *io lode. (( DN ((F Aede i re-i enir fin d/rkente5 cui son del ciel -li alti se-reti notiI e stella nel ca$in c4iara e lucente -uidar-li 363 5 o l sol sotterra o in alto roti. AII5 2+ DP AII5 2+F Aede i re-i enir da l!/rkente5 cui son del ciel -li alti secreti notiI e stella nel ca$in c4iara e lucente -uidar-li5 o il sol sotterra o in alto roti. 362 Il successore di =ietro nella propria sede ro$ana. Cfr. Canzoniere5 canz. @@I5 . 133 8Cnon pur tra sette $onti e lalte $ura:. 363 Cfr. %. %"??/5 Le lagrime della beata Vergine5 I@5 . 62) 8e ide i-nota stella il nostro polo H a pere-rini re-i in /riente H se-nar co a-4i rai la ia lucente:. Pianto ottao =arlar con loro il re $ala-io sente& edeli nel presepe entrar deoti ed offrir al ?i-nor del lor tesoro $irra odorata e sacro incenso ed oro. =arlar con loro il re $ala-gio sente& edeli nel presepe entrar deoti ed offrir al ?i-nor di lor tesoro $irra odorata e sacro incenso ed oro. 1. da l/rienteF sin d/riente (6 DN (6F =onendo a terra *uei ,eati re-i e le -inocc4ia e le corone insie$e5 al -ran .e5 c4e per cune ed aurei fre-i er,e palustri col suo corpo pre$e5 presentan lieti i ricc4i doni re-i5 dando a la $adre sua lodi supre$eI e l ,a$,in5 nel -uardarli e ne ludirli5 or con occ4io5 or con $an $ostra -radirli. AII5 3' DP AII5 3'F =onendo a terra *uei ,eati re-i e le -inocc4ia e le corone insie$e5 al -ran .e5 c4e per cune ed aurei fre-i strame in presepe col bel corpo pre$e5 presentan lieti i ricc4i doni re-i5 dando a la $adre sua lode supre$eI e l ,a$,in5 nel -uardargli e ne ludir-li5 or con occ4io5 or con $an $ostra -radir-li. (# DN (#F =arli eder la Aer-ine ,eata c4e su l sinistro ,raccio il fi-luol porta5 con la destra due tortore5 e ca$ina dietro a la casta sua fidata scortaI e l cor insie$e e le -inocc4ia inc4ina5 entra del te$pio la $ira,il porta5 ed offre al sacro altar con u$il $ano le caste tortorelle e l .e sorano. 8. le caste tortorelleF il tenero fanciullo AII5 31 DP AII5 31F =ar-li eder la Aer-ine reina c4e su l sinistro ,raccio il fi-lio porta5 con la destra dui tortori5 e ca$ina dietro a la casta sua fidata scortaI e l core insie$e e le -inocc4ia c"ina5 entra del te$pio la $ira,il porta5 ed offre al sacro altar con u$il $ano le caste tortorelle e l .e sorano. () DN ()F E l ecc4io sacerdote5 c4e5 presa-o di tantonor5 eloce al te$pio corre5 di eder5 pria c4e e--a $orte5 a-o c4i ien del $ondo il -rae -io-o a tirre5 onde5 de -li anni c4e-li a isso pa-o5 possa l peso terren tosto deporre& a le porte del te$pio alle-ro attende5 indi il -ran .e ne le sue ,raccia prende. 3. pria c4e e--a $orteF co$e spera5 e dudir 7. a le porte del te$pio alle-roF in $ezo al te$pio in este doro AII5 32 DP AII5 32F Ed ecco Simeon5 c"e' gi+ presa-o de l!onor de! suoi occ"i5 al te$pio corre5 di eder5 pria c4e e--a $orte5 a-o c4i ien del $ondo il -rae -io-o a tirre5 onde5 de -li anni c4e-li 4a isso pa-o5 possa il peso terren lieto deporre& ne le porte del te$pio alle-ro attende5 indi il -ran .e ne le sue ,raccia prende. Pianto ottao (+ DN (+F =rendel tre$ante fra le de,il ,raccia5 e lieto il $ira ed u$ile ladoraI e la ru-osa e enera,il faccia di la-ri$e si ,a-na ad ora ad ora. Loda il .ettor decieli5 c4uscir faccia di -re$,o a londe sK felice auroraI e sK co$uo$ c4in terra piL non ,ra$a5 leando -li occ4i in alto alle-ro escla$a& AII5 33 DP AII5 33F =rendel tre$ante tra le de,il ,raccia5 e lieto il $ira ed u$ile ladoraI e la ru-osa e enera,il faccia di la-ri$e si ,a-na ad ora ad ora. Loda il .ettor decieli5 c4uscir faccia di -re$,o a londe sK felice auroraI e sK co$uo$ c4e n terra altro non ,ra$a5 leando al ciel gli occ"i beati escla$a& 6' DN 6'F CDS ?i-nor al tuo sero o$ai con-edo5 sK c4e contento se ne ada in pace5 poi c4e l don c4e tanti anni attendo e credo a la pro$essa tua se$pre erace5 tua $ercU -odo e con *uestocc4i io edo la salute del $ondoI nU sol piace c4io l eda a tua ,ontS5 $a ancor $i de-na c4e l tocc4i e l prenda5 e n *ueste ,raccia il te-na. AII5 34 DP AII5 34F CDS ?i-nore al tuo sero o$ai con-edo5 sK c4e contento se ne ada in pace5 poi c4e l don c4e tanti anni attendo e c"iedo a la pro$essa tua se$pre erace5 tua $ercU -odo e con *uestocc4i io edo la salute del $ondoI nU sol piace c4e l eda a tua ,ontS5 $a ancor $i de-na c4e l tocc4i e prenda5 e n *ueste ,raccia il te-na. 61 DN 61F Cresce a luscier del ciel la pena in-orda e la di pian-er se$pre ardente o-lia $entre del ecc4io illustre si ricorda5 c4e sK -ioioso del $ortal si spo-liaI nU difendersi pu< sK c4e no l $orda onesta inidia e5 co$e l duol lino-lia5 il pensiero e l silenzio insie$e ruppe5 e n tai parole e la-ri$e proruppe& AII5 3( DP AII5 3(F Cresce a luscier del ciel la pena e n-orda la di pian-er mai se$pre ardente o-lia $entre del ecc4io illustre si ricorda5 c4e sK -ioioso del $ortal si scio-liaI nU difendersi pu< sK c4e no l $orda onesta inidia e5 co$e l duol lino-lia5 il pensiero e l silenzio insie$e ruppe5 e n tai parole e la-ri$e proruppe& 2. la di pian-er $aiF e la di pian-er 62 DN 62F C/ felice ecc4ion5 cui fu concesso ier tanti anni in sK ,eata spe$e5 e poic4appare il -iorno a te pro$esso -iun-er de la tua ita a lore estre$e5 felice te5 c4in tanta -loria $esso co$pisti e lore e le speranze insie$e5 e te nandasti -iL nel ,asso re-no AII5 36 DP AII5 36F C/ felice ecc4ion5 cui fu concesso ier tanti anni in sK ,eata spe$e5 e poi c4appare il -iorno a te pro$esso -iun-er de la tua ita a lore estre$e5 felice te5 c4e n tanta -loria $esso co$pisti e lore e le speranze insie$e5 e te nandasti -iL nel ,asso re-no Pianto ottao ad aspettar con -li altri un dK piL de-no. ad aspettar con -li altri un dK piL de-no. 63 DN 63F C4i sarS $ai c4e si contento $oia e de futuri -iorni e de passatiX / con *uanto piacer5 con *uanta -ioia fusti accolto lS -iL da *uei ,eati -uerrier di Dio5 c4in tene,re ed in noia i son cotanti secoli -iS stati5 attendendo dal ciel *uel so$$o Duce c4e li df scio-lier do$,ra e trarre a luceX AII5 3# DP AII5 3#F C4i sarS $ai c4e si contento $oia e de futuri -iorni e de passatiX / con *uanto piacer5 con *uanta -ioia fosti accolto lS -iL da *uei ,eati -uerrier di Dio5 c4e n tene,re ed in noia i son cotanti secoli -iS stati5 attendendo dal ciel *uel so$$o Duce c4e gli df scio-lier do$,ra e trarre a luceX 64 DN 64F Gual ti fer cerc4io intorno e lieto -iro *uellal$e desiose e ,enedetteX Co$e si consolar5 co$e -ioiro le sc4iDeFre sante a -loria eterna elette5 *uando da te lalta noella udiro del .e c4e *ui ne le tue ,raccia stette5 secure -iS c4e saicini lora c4elle uscir denno di *uel carcer fuoraX AII5 3) DP AII5 3)F Guai ti fero do$ande in lieto -iro *uelle al$e desiose e ,enedetteX Co$e si consolar5 co$e -ioiro le sc4iere sante a -loria eterna elette5 *uando da te lalta noella udiro del .e c4e *ui ne le tue ,raccia stette5 secure -iS c4e saicini lora c4elle uscir denno di *uel carcer foraX 1. *uaiF *ualI do$ande inF cerc4io intorno 6( DN 6(F / *uanta inidia e con ra-ion ti porto5 o ecc4io -lorioso e fortunatob ?e fur eloci lore e l ier corto5 da poi eduto un dK sK desiato5 cosK fussio *uel dK $edes$o $orto c4a se-uir lor$e sante fui c4ia$atoI stato fosse in un -iorno e n $o$ento il dar$i a Cristo e l -ir di ita spento. j DP AII5 3+F / *uanta inidia e con ra-ion ti porto5 o ecc4io -lorioso e fortunato5 ?e fur eloci lore e l ier corto5 da poi eduto un dK sK desiato5 cosK fossio *uel dK $edes$o $orto c4a se-uir lor$e sante fui c4ia$atoI stato fosse in un -iorno e n un $o$ento il dar$i a Cristo e l -ir di ita spento. 66 DN 66F E detto ci< da capo tace e siedeI e sK dolce 3 l ristoro c4e -li arreca *uel santo i$a-inar c4altro non c4iede5 e -li occ4i con la $an sado$,ra e cieca5 se ,en cosa c4e l tur,i non si ede in *uella stanza tene,rosa e cieca. AII5 3+ DP AII5 4'F E detto ci< da capo tace e siedeI e sK dolce 3 l ristoro c4e -li arreca *uel santo i$a-inar c4altro non c4iede5 e -li occ4i con la $an sado$,ra e cieca5 se ,en cosa c4e l tur,i non si ede in *uella stanza tene,rosa e cieca. Pianto ottao ?pie-a di nuoo al suo pensier le penne5 e tornal olo c4e5 poco 4a5 ritenne. ?pie-a di noo al suo pensier le penne5 e torna al olo c4e5 poco 4a5 ritenne. 6# DN 6#F =erc4U col pianto e con la do-lia intensa =ietro la tre-ua il piL c4e pu< prolun-4e5 $isterio alcun del suo ?i-nor non pensa c4e non i si dilati e i sallun-4eI cosK la notte il $isero dispensa e le di$ore sue si fan $en lun-4e5 c4altra$ente ai penosi suoi so--iorni parre,,on $esi lore ed anni i -iorni. j DP AII5 41F =erc4U col pianto e con la do-lia intensa =ietro la tre-ua il piL c4e pu< prolun-4e5 $istero alcun del suo ?i-nor non pensa c4e non i si dilati e i sallun-4eI cosK la notte il $isero dispensa e le di$ore sue si fan $en lun-4e5 c4altra$ente ai penosi suoi so--iorni parre,,on $esi lore ed anni i -iorni. 6) DN 6)F Aede l !a$,in5 dapoi c4e l sol spi-ato otto olte 4a nel $ar laurate c4io$e5 c4e pian-e in ,raccio altrui $olle e pia-atoI indi ricee *uel possente no$e col *ual fu pria da lan-elo c4ia$ato c4ei si -raasse de lu$ane so$eI e *uel -ran Dio c4e fece il $ondo e l re--e5 fattuo$ sastrin-e ad osserar la le--e. AII5 4' DP AII5 42F Aede l !a$,in5 dapoi c4e l sol spie-ato otto olte 4a nel $ar laurate c4io$e5 c4e pian-e in ,raccio altrui $olle e pia-atoI indi ricee *uel possente no$e col *ual fu pria da lan-elo c4ia$ato c4ei si -raasse de lu$ane so$eI e *uel -ran Dio c4e fece il $ondo e l re--e5 fattuo$ sastrin-e ad osserar la le--e. 6+ DN 6+F =ensa ne lalto cor *uel c4e sentia la re-ina del secolo futuro5 *uando edea c4al fanciulletto apria la tenerella carne un sasso duro& e sin *uel punto ella di duol lan-uia5 *uandera in stato li,ero e sicuro5 c4e sarS ora sa eder saiene da crudi ferri aprir le sante eneX AII5 41 DP AII5 43F =ensa ne lalto cor *uel c4e sentia la re-ina del secolo futuro5 *uando edea c4al fanciulletto apria la tenerella carne un sasso duro& e se n *uel punto ella di duol lan-uia5 *uandera in stato li,ero e sicuro5 c4e sarS ora sa eder laiene da crudi ferri aprir le sante eneX #' DN #'F Aede la Jadre pere-rina e a-a5 col fi-lio in -re$,o e l cor di te$a afflitto5 fu--ir ne ca$pi c4e l -ran Nilo alla-a 364 5 de laltrui ra,,ia e del crudeleditto da $essa--io diin fatta presa-a5 ed a,itar Giudea linfesto E-itto5 e dispre-i soffrir5 disa-i e fa$e AII5 42 DP AII5 44F Aede la Jadre pere-rina e a-a5 col fi-lio in -re$,o e l cor di te$a afflitto5 fu--ir ne ca$pi c4e l -ran Nilo alla-a5 de laltrui ra,,ia e del crudele editto da $essa--io diin fatta presa-a5 ed a,itar Giudea linfesto E-itto5 e dispre-i soffrir5 disa-i e fa$e 364 Lottaa rieoca la cele,re fu-a in E-itto 8&t5 25 13223:5 cui Giuseppe5 Jaria e il picco9 lo Gesu furono costretti per eitare c4e il piccolo Jessia fosse coinolto nella strage degli in nocenti attuata da Erode il Grande. Pianto ottao fin c4e l -ran =adre indil suo ;i-luol c4ia$e. fin c4e l -ran =adre indi il suo /iglio c4ia$e. 2. te$aF pena #1 DN #1F Aede la Donna illustre e l santo sposo c4e l caro fi-lio5 in *uasi adulta etade5 s$arriscono5 e con passo frettoloso riedon ia lun-a a la real cittadeI nU la notte nU l dK prendon riposo& alli5 po--i5 ca$pa-ne5 er$e5 contrade e strade e piazze doe fer$an -enti fan risonar di oci e di la$enti. AII5 43 DP AII5 4(F Aede la Donna illustre e l santo sposo5 c4e l caro fi-lio5 in *uasi adulta etade5 s$arriscono5 e con passo frettoloso ritornan $esti a la real cittadeI nU la notte nU l dK prendon riposo& alli5 po--i5 ca$pa-ne5 er$e5 contrade e strade e piazze oe si fer$an -enti fan risonar di oci e di la$enti. 4. ritornan $estiF riedon ia lun-a 7. oe siF doe #2 DN #2F Conte$pla con c4e faccia orrida e nera *uel -iorno a lei sannotti ed o$,ra densa5 *uando tornar no l ide a fosca sera5 nU letto usato ralle-rar nU $ensa& c4or te$e ferro5 or precipizio5 or fera5 e *uanto $al pensar si possa pensaI e le par c4anno o-ni $o$ento sia duscir del tristo al,er-o e porsi in ia. AII5 44 DP AII5 46F Conte$pla con c4e faccia orrida e nera *uel -iorno a lei sannotti ed o$,ra densa5 *uando tornar no l ide a fosca sera nU letto usato ralle-rar nU $ensa& c4or te$e ferro5 or precipizio5 or fera5 e *uanto $al pensar si possa pensaI e le par c4anno o-ni $o$ento sia duscir del tristo al,er-o e porsi in ia. #3 DN #3F Gual rondinelle c4a cercar del pasto ite eran lun-i a par-oletti polli5 e troan *uei ia tolti e l nido -uasto5 sen olan lun-i l trae c4annidolli5 tal la Aer-ine ,ella e l ecc4io casto5 tinti di te$a il iso e -li occ4i $olli5 sen an per la cittS la notte e l -iorno cercando il caro fi-lio entro e dintorno. AII5 4( DP AII5 4#F Gual rondinelle c4a cercar del pasto ite eran lun-i a par-oletti polli5 e troan *uei ia tolti e l nido -uasto5 sen olan lun-i il trae c4annidolli5 tal la Aer-ine ,ella e l ecc4io casto5 tinti di te$a i isi e -li occ4i $olli5 sen an per la cittS la notte e l -iorno cercando il caro fi-lio entro e dintorno. #4 DN #4F NU per parti a,itate nU per sole ponnun*ua udir di lui nU ritroarlo& tre olte lascia il $ondo oscuro il sole5 ed altrettante torna a risc4iaralo5 c4e la coppia ,eata in an si dole nU cessan punto or *ua5 or lS cercarlo. %roanlo il *uarto dK tra ecc4i in coro AII5 46 DP AII5 4)F NU per parti a,itate nU per sole ponno un*ua udir di lui nU ritroarlo& tre olte lascia il $ondo oscuro il sole5 ed altrettante torna a risc4iararlo5 c4e la coppia ,eata in an si dole nU cessan punto or *ua5 or lS cercarlo. %roanlo il *uarto dK tra ecc4i in coro Pianto ottao seder nel te$pio e disputar con loro. 2. ritroarloF rintracciarlo seder nel te$pio e disputar con loro. 2. ritroarloF rintracciarlo #( DN #(F Aede =ietro ne -li occ4i e ne le fronti de dotti ecc4i lalte $erai-lie a detti del Garzon sK sa--i e pronti5 a cui ,eata lal$a c4e sappi-lieI e5 *ual seco la $adre si raffronti5 di tenerezza pian-a e stupor pi-lieI e n cor si ser,i *uanto e--a ed oda5 e sue -randezze inanzi te$po -oda. AII5 4# DP AII5 4+F Aede =ietro ne -li occ4i e ne le fronti de dotti ecc4i lalte $erai-lie a detti del Garzon sK sa--i e pronti5 a cui ,eata lal$a c4e sappi-lieI e5 *ual seco la $adre si raffronti5 di tenerezza pian-a e stupor pi-lieI e n cor si ser,i *uanto e--a ed oda5 e sue -randezze inanzi te$po -oda. #6 DN #6F =ar c4oda il suo ?i-nor c4e sforza e pre-a Gioanni oe soae il Giordan corre& lun c4iede instante$ente 36( e laltro ne-a di dare a lui *uel c4e-li doria tirre. Aede il -ran Dio c4inanzi a luo$ si pie-a e *uel su l diin capo il ,raccio i$porreI e ,a-nar di sua $an ne le sacre ac*ue c4i per laar il $ondo in terra nac*ue 366 . 2. soaeF sK a$eno AII5 4) DP AII5 ('F =ar c4oda il suo ?i-nor c4e sforza e pre-a Gioanni oe soae il Giordan corre& lun c4iede instante$ente e laltro ne-a di dare a lui *uel c4e-li deria tirre. Aede il -ran Dio c4inanzi a luo$ si pie-a e *uel su l diin capo il ,raccio i$porreI e ,a-nar di sua $an ne le sacre ac*ue c4i per laar il $ondo in terra nac*ue. 2. soaeF sK a$eno ## DN ##F =arli eder leoni e ti-ri ed orsi5 e fere altre da corno c4e co$pa-na fan ne ler$o al santuo$ dietro a lui corsi fin lS doe nel rio lalto .e ,a-naI e co$e -raffiar dun-4ia e dar di $orsi non sappian nU ferir5 per la ca$pa-na andarsene piL c4a-ni $ansueti 36# e a ista del ?i-nor c4inarsi lieti. 1. =arliF =ar-li 3. dietro aF appo AII5 4+ DP AII5 (1F =argli eder leoni e ti-ri ed orsi5 e fere altre da corno c4e co$pa-na fan ne ler$o al santuo$ dietro a lui corsi fin lS doe nel rio lalto .e ,a-naI e co$e -raffiar dun-4ia e dar di $orsi non sappian nU ferir5 per la ca$pa-na andarsene piL c4a-ni $ansueti5 e a ista del ?i-nor c4inarsi lieti. 3. dietro aF appo #) DN #)F E ipere e ceraste ed altre serpi di diersi color dipinti e sparsi5 lS doe tu5 ,el fiu$e5 onde--i e serpi5 serpir anc4essi e al lido aicinarsi5 e dintorno a *uei tronc4i e a *ue-li sterpi5 AII5 (' DP AII5 (2F E ipere e ceraste5 aspidi e serpi5 altri di color varZ pinti e sparsi5 lS doe tu5 ,el fiu$e5 onde--i e serpi5 serpire anc4essi e al lido aicinarsi5 e dintorno a *uei tronc4i ed a *uei sterpi5 36( Cfr. G. !/CC"CCI/5 *ecameron5 IA5 ( 8Cdo$andandone ella $olto instante$ente:. 366 I ersi fanno riferi$ento al ,attesi$o di GesL ad opera di Gioanni !attista 8Lc 35 212 22I &c 15 +211I &t 35 1321#:. 36# Cfr. I. ?"NN"1"./5 Sonetti et canzoni5 @CAI5 . 13214 8Cedi il pastor5 c4e a per le sue -re--e H co$e a-nel $ansueto a la tonsura:. Pianto ottao *ual ital,a o *ualedera appi-liarsiI e le teste alzan su per -uardar $e-lio oal -ran .e fan le ,ellac*ue spe-lio. 1. ipere e ceraste ed altreF co4i,ri e ceraste ed idre e 2. di9 ersiF piL ari 4. al lido aicinarsiF presso al lido farsi 5. *ue-liF *uei *ual ital,a o *ual edera appi-liarsiI e le teste alzan su per -uardar $e-lio oe al -ran .e fan le ,ellac*ue spe-lio. #+ DN #+F E cento altri ani$ai dale e di piu$e5 *uai dun-4ia ar$ati e rostro e *uali iner$i5 doe piL laria incende il diin lu$e sorolar a-4i o star su lale fer$i& parli eder c4arda da$or il fiu$e5 e londe sue risc4iari e l corso fer$iI e $ille ,ianc4i ci-ni no,il coro faccian nuotando intorno al ;attor loro. AII5 (1 DP AII5 (3F E cento altri ani$ai dale e di piu$e5 *uai dun-4ia ar$ati e rostro e *uali iner$i5 doe piL laria incende il diin lu$e sorolar a-4i o star su lale fer$i& pargli eder c4arda da$or il fiu$e5 e londe sue risc4iari e l corso fer$iI e $ille ,ianc4i ci-ni no,il coro faccian nuotando intorno al ;attor loro. )' DN )'F =arli eder *uando per laria cala la candida colo$,a e lS su tuona5 oe l ,el fiu$e aura odorata essala5 e udir la oce c4e dal ciel risuona5 *uandella posa -iL la nitidalaI e l suono5 c4e -li orecc4i ancor -li intuona5 e lalte note5 c4altra olta intese *uando con Cristo su l -ran $onte ascese. 1. =arliF =ar-li AII5 (2 DP AII5 (4F =argli eder *uando per laria cala la candida colo$,a e lS su tona5 oe l ,el fiu$e aura odorata essala5 e udir la oce c4e dal ciel risona5 *uandella posa -iL la nitida alaI e l suono5 c4e -li orecc4i ancor -lintona5 de lalte note5 c4altra olta intese *uando con Cristo su l -ran $onte ascese. )1 DN )1F Conte$pla *ual sia lalta de-nitade e lonor c4a !attista il $ondo de,,e5 e *uanta col suo .e confor$itade al nascer5 al $orire5 al ier e,,eI $a sopra o-ni altra sua felicitade5 sopra la -loria c4e l Giordan -li accre,,e5 c4e desser $esso e -uida e-li a,,ia in sorte nel natal del ?i-nore e ne la $orte. AII5 (3 DP AII5 ((F Conte$pla *ual sia lalta di-nitade e lonor c4a !attista il $ondo de,,e5 e *uanta col suo .e confor$itade al nascere5 al $orire5 al ier e,,eI la di lui parcit+' la castitade e l!alta -loria c4e l Giordan -li accre,,e5 c4e esser $esso e -uida e-li a,,ia in sorte nel natal del ?i-nor e ne la $orte. )2 DN )2F ;u scorta del Natale e $essa--iero al $ondo5 oe l -ran Dio $andollo inanti5 e de la $orte al re-no o$,roso e nero5 doe aspettato aean tanti anni e tanti. GiS ede =ier con -li occ4i del pensiero 36) lonor c4e-li 4a lS -iL da i padri santi5 co$antico -uerrier del so$$o duce5 e stella ed al,a de la era luce. AII5 (4 DP AII5 (6F ;u scorta del Natale e $essa--iero al $ondo5 oe l -ran Dio $andollo inanti5 e de la $orte al re-no o$,roso e nero5 doe aspettato aean tanti anni e tanti. GiS ede =ier con -li occ4i del pensiero lonor c4e-li 4a lS -iL da i padri santi5 co$e antico -uerrier del so$$o duce5 e stella ed al,a de la era luce. 36) Cfr. !. %"??/5 #ime5 1#35 . 1 8CIo ol-o -li occ4i del pensiero al Cielo:. Pianto ottao 6. padriF ecc4i )3 DN )3F ;u testi$on di *uel lu$e infinito c4allu$a o-nal$a e l suo splendor precorre5 e l sacro a-no di Dio $ostr< col dito c4e ien del $ondo i -rai falli a tirreI e $erit< 8sK fu da lui -radito: c4ei sudisse in suo onor la lin-ua sciorre5 c4uo$ piL de-no di lui terra non pre$e di *uanti $ai ne nac*uer du$an se$e. AII5 (( DP AII5 (#F ;u testi$on di *uel lu$e infinito c4allu$a o-nal$a e l suo splendor precorre5 e l sacro a-no di Dio $ostr< col dito c4e ien del $ondo i -rai falli a tirreI e $erit< 8sK fu da lui -radito: c4ei sudisse in suo onor la lin-ua sciorre5 c4uo$ piL de-no di lui terra non pre$e di *uanti $ai ne nac*uer du$an se$e. )4 DN )4F Conte$pla5 e torna di $olti anni addietro5 a$,eduo c4iusi ne $aterni entri5 co$e se *uei santi ali sien di etro5 c4e l diin ra--io esca da luno ed entri per laltro e l fantin destiI e pare a =ietro in $a--ior duol5 pensandoi5 rientri c4e-li a,,ia ecc4io il suo ?i-nor ne-ato ed altri lador< non ancor nato. 7.a,,ia ecc4ioF a,,ia uo$ ecc4io AII5 (6 DP AII5 ()F Conte$pla 8e torna di $olti anni a dietro: a$,eduo c4iusi ne $aterni entri5 co$e se *uei santi ali sien di etro5 c4e l diin ra--io esc4i da luno ed entri per laltro e l fantin destiI e pare a =ietro in $a--ior duol5 pensandoi5 rientri c4e-li a,,ia uom grave il suo ?i-nor ne-ato ed altri lador< non ancor nato. 7. -raeF ecc4io )( DN )(F GiS li par eder lI$peratrice del cielo andar per alti colli in fretta ad onorar la no,il -enitrice5 di -re$,o e detS -rae5 Elisa,etta 36+ I e *uasi udir *uandella escla$a e dice5 tutta per rierenza in sU ristretta& Ce *ual $ia -razia a tantonor $i de-na5 c4a $e la Jadre del ?i-nor ne e-naX 8. a $e la Jadre del ?i-nor neF del $io .e la $adre a $e sen AII5 (# DP AII5 (+F GiS li par eder lI$peratrice del cielo andar per alti colli in fretta ad onorar la no,il -enitrice5 di -re$,o e detS -rae5 Elisa,ettaI e *uasi udir *uandella escla$a e dice5 tutta per rierenza in sU ristretta& Ce *ual $ia -razia a tantonor $i de-na5 c4a $e la Jadre del ?i-nor ne e-naX )6 DN )6F =arli sentir *uando l ,eato infante se-ni di -ioia di lS dentro por-e5 ed a lalta .e-ina5 c4e-li 4a inante5 ed al .e c4ella 4a in seno lieto assor-e 3#' I e laltra5 c4in lei ede -razie tante5 c4ia$ar piena del lu$e onde ci< scor-e5 lei ,enedetta sopra il seNsOso tutto5 e ,enedetto del suo se$e il frutto. AII5 () DP AII5 6'F =argli sentir *uando l ,eato infante se-ni di -ioia di lS dentro por-e5 ed a lalta .e-ina5 c4e-li 4a inante5 ed al .e c4ella 4a in seno lieto assor-eI e laltra5 c4e n lei ede -razie tante5 c4ia$ar piena di lu$e onde ci< scor-e5 lei ,enedetta sopra il sesso tutto5 e ,enedetto del suo -re$,o il frutto. 36+ Jo-lie di 1accaria5 sacerdote e,raico5 $adre di Gioanni !attista e cu-ina di Jaria. 3#' Cfr. Canzoniere5 son. CCC@AII5 . 11 8Ce tutto il coro ad onorari assor-e:. Pianto ottao )# DN )#F E la Aer-ine ,ella5 c4in lei -ode5 sparsa le -uance di celeste ardore5 *uando piL altera$ente antar sode5 piL $odesta il se$,iante5 u$ile il core de le -randezze sue5 de le sue lode render le -razie tutte al suo ?i-noreI e n *uelle note aprir la ,occa santa c4e sK lieta la C4iesa o-ni dK canta. AII5 (+ DP AII5 61F E la Aer-ine ,ella5 c4e n s1 -ode5 sparsa le -uance di celeste ardore5 *uanto piL altera$ente antar sode5 piL $odesta il se$,iante5 u$ile il core de le -randezze sue5 de le sue lode magni)icar non s1' ma il suo ?i-noreI e n *uelle note aprir la ,occa santa c4oggi a musici suon la C"iesa canta. 6. $a-nificar non sU5 $a ilF render le -razie tutte al )) DN ))F !enc4U sK fisso col pensier si stia nel suo ?i-nor c4e punto indi non parte5 non per< lascia =ietro c4e non dia a la Aer-ine santa ancor sua parte5 spie-ando lale de la $ente pia a conte$plar le -razie in lei cosparteI e *uando sopra o-naltra ornar la olse il =adre eterno5 c4e per sua la tolse. AII5 6' DP AII5 62F !enc4U sK fisso col pensier si stia nel suo ?i-nor c4e punto indi non parte5 non per< lascia =ietro c4e non dia a la Aer-ine santa ancor sua parte5 spie-ando lale de la $ente pia a conte$plar le -razie a lei consparteI e *uando sopra o-naltra ornarla olse il =adre eterno5 c4e per sua la tolse. )+ DN )+F I$a-ina *ual -ioia per lo cielo *uel dK sK lieto e fausto si diffuse *uando fu ordito il casto e no,il elo 3#1 5 e *uando lal$a ,ella in lui sinfuse5 oe sospinto da sK ardente zelo il .e5 c4e l ciel non cape5 si rinc4iuseI e *uanto piL c4e $ai a-4e ed altere -irar *uel -iorno le superne sfere. AII5 61 DP AII5 63F I$a-ina *ual -ioia per lo cielo *uel dK sK lieto e fausto si diffuse *uando fu ordito il casto e no,il elo5 e *uando lal$a ,ella in lui sinfuse5 oe sospinto da sK ardente zelo il .e5 c4e l ciel non cape5 si rinc4iuseI e *uanto piL c4e $ai c"iare ed altere -irar *uel -iorno le superne sfere. 7. c4iareF a-4e +' DN +'F E perc4U la$pia $acc4ia c4e si sparse dal pri$o padre sui nipoti tutti non tin-a il sen ,eato5 ouo$ for$arse doea *uel Dio c4a l $ondo e luo$ produtti e l san-ue e l latte5 onde doea ci,arse *uel puro ?ol5 non si deni-ri e ,rutti dal fan-o antico onduscia$ sozzi noi5 anzi l dK la -uard< con -li occ4i suoi. j DP AII5 64F E perc4U la$pia $acc4ia c4e si sparse dal pri$o padre sui nipoti tutti non tin-a il sen ,eato5 ouo$ for$arse doea *uel Dio c4a l $ondo e luo$ produtti e l san-ue e il latte5 onde doea ci,arse *uel puro Agnel5 non si deni-ri e ,rutti dal morbo antico onde siam!egri noi5 anzi il dK la -uard< con -li occ4i suoi. 3#1 Cfr. Canzoniere5 son. CCC@A5 . (26 8CGuanto piL lal$a ,ella5 c4e si spo-lia H sK per te$po del casto e no,il elo:. Pianto ottao +1 DN +1F I$a-ina *ual -ioia e ia $a--iore e,,er la terra e laria e l fuoco e lac*ueI e *ual le stelle insolito splendore 8se ,en lalta ca-ion celata -iac*ue: *uel dK piL c4altro $ai de-no donore c4e la Aer-ine ,ella al $ondo nac*ue5 e *uanto in *ue-li orror tor,idi ed adri si sentir consolar *uei santi =adri. j DP AII5 6(F I$a-ina *ual -ioia e ia $a--iore e,,er la terra e laria e l foco e lac*ueI e *ual le stelle insolito splendore 8se ,en lalta ca-ion celata -iac*ue: *uel diK piL c4altro $ai de-no donore c4e la Aer-ine ,ella al $ondo nac*ue5 e *uanto in *ue-li orror tor,idi ed adri si sentir consolar *uei santi =adri. +2 DN +2F E perc4U *uella c4a, eterno elesse per sua donna il -ran .e c4e il ciel -oerna de-no anco il dK del nasci$ento aesse5 -irando la -ran $ac4ina superna olse c4e lalta Jadre allor nascesse5 la *ual esser doea er-ine eterna5 *uando il sol5 c4e sK lieto il ciel correa5 nel -re$,o de la Aer-ine sedea. j DP AII5 66F E perc4U *uella c4a, eterno elesse per sua donna il -ran .e c4e l ciel -oerna de-no anco il dK del nasci$ento aesse5 -irando la -ran $ac4ina superna olse c4e lalta Jadre allor nascesse5 la *ual esser doea er-ine eterna5 *uando il sol5 c4e sK lieto in ciel splendea5 nel -re$,o de la Aer-ine sedea. +3 DN +3F Conte$pla =ietro lani$a reale -iS fanciulletta5 aolta in ,ianca este5 irsene al te$pio5 e edela non *uale ,eltS terrena5 $a *ual dea celesteI co$ella po--ia liee lalte scale5 e co$e o-nuno attonito si reste $irandoI Ce c4i 3 costei5 dican talora5 Cc4e sor-e al $ondo *uasi noauroraX 5. co$ella po--ia lieeF inceder -rae e po--iar AII5 62 DP AII5 6#F Conte$pla =ietro lani$a reale -iS fanciulletta5 aolta in ,ianca este5 irsene al te$pio5 e edela non *uale ,eltS terrena5 $a belt+ celesteI co$ella po--ia liee lalte scale5 e co$e o-nuno attonito si reste $irandoI Ce c4i 3 costei 8dicean talora: c4e sor-e al $ondo *uasi noa auroraX 4. ,eltSF *ual dea 5. co$ella po--ia lieeF inceder -rae e po--iar +4 DN +4F =ar c4oda del -ran .e lalte parole5 dir& Cc4i 3 costei 8*uandella ancor non era: ,ella *ual luna e splendida *ual sole5 terri,il *ual dar$ati instrutta sc4ieraX E c4e tra i c4iostri5 oe si -uarda e cole la cara a Dio er-initS sincera5 la eda in $ezo a cento er-inelle *ual noa luna tra $inori stelle. AII5 63 DP AII5 6)F =ar c4oda del -ran .e lalte parole5 dir& Cc4i 3 costei 8*uandella ancor non era: ,ella *ual luna5 eletta come il sole5 terri,il *ual dar$ati instrutta sc4ieraX E c4e )ra i c4iostri5 oe si -uarda e cole la cara a Dio ir-initS sincera5 la eda in $ezo a cento er-inelle *ual noa luna tra $inori stelle. +( DN +(F Conte$pla co$e5 ii il ,el corpo c4iuso5 ella talor con -li an-eli conersi e la $an santa adopri or a-o5 or fuso5 or ol-a sante prose5 or santi ersiI e co$e ten-a fuor do-ni u$anuso -li ani$i tutti e -li occ4i in lei conersi5 ed a *uante ne son nel sacro te$pio ella sia di irtL nor$a ed ese$pio. AII5 64 DP AII5 6+F Conte$pla co$e5 ii l ,el corpo c4iuso5 ella talor con -li an-eli conersi e la $an santa adopri or a-o5 or fuso5 or ol-a sante prose or santi ersiI e co$e ten-a fuor do-ni u$an uso -li ani$i tutti e -li occ4i a s1 conersi5 ed a *uante ne son nel casto loco accenda il petto di celeste )oco. Pianto ottao +6 DN +6F E co$e -iunta a la fiorita etade per diino oler $arito prenda5 c4e de leterna sua er-initade fido custode testi$on ne rendaI e poic4U la diina $aestade del suo -re$,o esca5 e-li a serir-li intenda e sia lor -uida un te$po e padre *uasi ne tetti5 ne ca$in5 ne arW casi. AII5 6( DP AII5 #'F E co$e -iunta a la fiorita etade per diino oler $arito prenda5 c4e di perpetua sua ir-initade fido custode testimonio rendaI e poic4U la diina $aiestade del suo -re$,o esca5 e-li a serir-li intenda e sia lor -uida un te$po e padre *uasi ne tetti5 ne ca$in5 ne arW casi. 3. di perpetuaF de leterna 4. testi$onioF testi$on ne +# DN +#F =ensa5 poic4U la Aer-ine ,eata del ,el peso terren fia s-o$,ra e scossa5 co$esser pu< c4e sia *ua -iL lasciata e l no,il corpo c4iuda pietra o fossa. GiS per laria da -li an-eli portata par c4e la eda in ia carne ed ossa entrar il ciel di noi lu$i adorno5 e s*uadre e cori e $elodie dintorno. AII5 66 DP AII5 #1F =ensa5 poi c4e la Aer-ine ,eata del suo peso terren fia s-o$,ra e scossa5 co$esser pu< c4e sia *ua -iL lasciata e l no,il corpo c4iuda pietra o fossa. GiS per laria da -li an-ioli portata par c4e la eda in ia carne ed ossa entrarin ciel di noi lu$i adorno5 e s*uadre e cori e $elodie dintorno. +) DN +)F Creder non pu< c4e il .e del ciel soste-na c4e si faccia *ua -iL cenere o pole *uel corpo c4e-li a tanta -loria de-na5 c4e l suo diin du$ana carne inoleI se ,en uol c4ella do-ni -razia de-na seri la le--e onde nessun lassole5 e $orte un dK *ue-li occ4i ado$,ri e eli c4ornar deranno eterna$ente i cieli. 2. cenere o F fetida AII5 6# DP AII5 #2F Creder non pu< c4e l .e del ciel soste-na c4e si disolva e )accia arida pole *uel corpo c4e-li a tanta -razia de-na5 e l suo diin du$ana carne inoleI se ,en uol c4ella do-ni -razia de-na seri la le--e onde nessun lassole5 e $orte un dK *ue-li occ4i ado$,ri e eli c4ornar deranno eterna$ente i cieli. ++ DN ++F Ja co$e5 pria c4e nasca5 la preseri pura dal fan-o onde nasce$ noi tinti5 cosK5 perc4U sia spenta5 la consera dal putrido de corpi a $orte spinti5 facendo ora del suo *uel c4e risera nel fin del $ondo a far de -li altri estinti. E perc4U star lontan non ne pu< tanto5 torna a pensar di Cristo il nocc4ier santo. AII5 6) DP AII5 #3F Ja co$e5 pria c4e nasca5 la presera bianca dal nero onde nasce$ noi tinti5 cosK5 poic4U sia spenta5 la consera dal putrido de corpi a $orte spinti5 facendo ora del suo *uel c4e risera nel fin del $ondo a far de -li altri estinti. E perc4U star lontan non ne pu< tanto5 torna a pensar di Cristo il nocc4ier santo. Pianto ottao 1'' DN 1''F Aede tra luo-li inculti5 er$i e sela--i co$alta$ente il -ran ?i-nor di-iune5 senza c4e ci,o il no,il corpo assa--i *uaranta soli ed altrettante luneI e par c4e a laria de diini ra--i stuol di fere e dau-elli si ra-une5 e serpi intorno di dierse for$e adan la$,endo de pi3 santi lor$e. AII5 6+ DP AII5 #4F Aede tra luo-4i incolti5 er$i e sela--i co$e alta$ente il -ran ?i-nor di-iune5 senza c4e ci,o il no,il corpo assa--i *uaranta soli ed altretante luneI e par c4e a laria de diini ra--i stuol di fere e dau-elli si ra-une5 e serpi intorno di dierse for$e adan la$,endo de pi3 santi lor$e. 1'1 DN 1'2F Aede il .ettor del ciel fattuo$ $ortale dopo lun-o di-iun da fa$e into5 e l suo aersario antico c4e lassale da confusione e da ti$or sospinto5 *uasi presa-o del futuro $ale c4e fia da lui deterni nodi aintoI e si uol trar di du,,io il $ostro fiero5 se sia l ?i-nor uo$ frale o pur Dio ero. AII5 #' DP AII5 #(F Aede il Aer,o diin5 fatto uo$ $ortale dopo lun-o di-iun da fa$e into5 e l suo aersario antico c4e lassale dalto sospetto e da ti$or sospinto5 co$e presa-o del futuro $ale c4e fia da lui deterni nodi cintoI e si uol trar di du,,io il $ostro fiero5 se sia l ?i-nor uo$ frale o pur Dio ero. 1'2 DN 1'3F /nde li $oe in arie -uise assalto& or uol c4e ol-a i duri sassi in paniI or c4e spicc4i per laria $ortal salto5 c4e -li an-ioli il torran ne le lor $aniI or del $ondo li $ostra5 ascesi in alto5 i re-ni tutti e prossi$i e lontani5 e di tutti il fa re5 pur c4ei lonori5 a pi3 li cada ed u$ile ladori. 4. neF su AII5 #1 DP AII5 #6F /nde li $oe in arie -uise assalto& or uol c4e ol-a i duri sassi in paniI or c4e spicc4i per laria $ortal salto5 c4e -li an-ioli il torran ne le lor $aniI or del $ondo li $ostra5 ascesi in alto5 i re-ni tutti e prossi$i e lontani5 e di tutti il fa re5 pur c4ei lonori5 al pi3 li cada ed u$ile ladori. 1'3 DN 1'1F Aede il -ran .e con sante alte risposte5 potendol rile-ar nel la-o sti-io5 u$il$ente scacciar lorri,iloste5 indi -li an-eli intenti al suo seri-ioI e n lui conte$pla due nature opposte c4e fanno unite dise-ual esti-io5 co$uo$ c4e sia da fa$e ii assalito e co$e Dio da -li an-eli serito. 7. iiF e-li AII5 #2 DP AII5 ##F Aede il -ran .e con sante alte risposte5 potendol rile-ar nel la-o sti-io5 u$il$ente scacciar lorri,il oste5 indi -li an-ioli intenti al suo seri-ioI e n lui conte$pla due nature opposte c4e fanno unite dise-ual esti-io5 co$e uo$ c4e sia da fa$e ii assalito e co$e Dio da -li an-ioli serito. Pianto ottao 1'4 DN 1'4F GiS li par eder l"n-el $a--iore 8*uel c4e fu -iS da Dio $andato in terra a la Aer-ine illustre a$,asciadore: in *uel deserto *uando u$il satterra5 ed or por-e ac*ua pura al suo ?i-nore5 or frutti *uai li dS linculta terraI e -li altri an-eli intorno rierenti5 co$e a scalco real fidi ser-enti. 2. -iS daF dal -ran AII5 #3 DP AII5 #)F GiS li par eder l"n-el $a--iore 8*uel c4e fu dal -ran Dio $andato in terra a la Aer-ine illustre a$,asciadore: in *uel deserto *uando u$il satterra5 ed or por-e ac*ua pura al suo ?i-nore5 or frutta *uai li dS linculta terraI e -li altri an-eli intorno rierenti5 co$e a scalco real fidi ser-enti. 1'( DN 1'(F Aede il suo Cristo dienutuo$ -rande a-ar per le cittadi e per le ille5 ed ora in *ueste5 ed ora in *uelle ,ande spar-er di santo a$or ie scintilleI e la sua fa$a5 c4e per tutto spande5 trarsi le -enti dietro a $ille a $illeI e suoi sce-liendo da dierse parti5 c4ia$ar c4i da le reti e c4i daltre arti. 1. dienutoF il noc4ier santo AII5 #4 DP AII5 #+F Aede il suo Cristo dienuto uo$ -rande a-ar per le cittadi e per le ille5 ed ora in *ueste5 ed ora in *uelle ,ande spar-er di santo a$or ie scintilleI e la sua fa$a c4e per tutto spande5 trarsi le -enti dietro a $ille a $illeI e i suoi sce-liendo da dierse parti5 c4ia$ar c4i da le reti e c4i daltre arti. 1'6 DN 1'6F Eccol c4e con la lin-ua e con le $ani a li$possi,iltS fa noi oltra--i5 onde natura e -li intelletti u$ani taccion confusi e sien *uantun*ue sa--i. Eccol c4a -li occ4i ciec4i de $ondani -iS co$incia a scoprir -li ascosi ra--i5 *uando a le nozze di can-iar li piac*ue in prezioso in le se$plici ac*ue. 7. a le nozzeF cortese 8. prezioso in le se$pliciF er$i-lio li*uor le candide AII5 #( DP AII5 )'F Eccol c4e con la lin-ua e con le $ani a li$possi,iltS fa noi oltra--i5 onde natura e -li ntelletti u$ani taccion confusi e sien *uantun*ue sa--i. Eccol c4a -li occ4i ciec4i de $ondani -iS co$incia a scoprir -li ascosi ra--i5 *uando cortese di can-iar li piac*ue in vermiglio liquor le candide ac*ue. 1'# DN 1'#F Aede co$e -ioisce lalta Jadre c4e l ;i-lio di sua luce al $ondo scopra5 c4U co$e lin-o$,rar terrene ed adre o$,re al partir dal ,el re-no di sopra per olontS del se$piterno =adre5 cosK piac*ue al ?i-nor c4e la pri$opra con c4e lesser diin fe *ua -iL noto de la $adre $ortal se-uisse a oto. 3. c4eF ed 4. alF e 5. per olontSF fu per oler 7. e l pri$o se-no fosse a oto e a prece 8. se-uisse a otoF c4e *ua -iL fece AII5 #6 DP AII5 )1F Aede quanto gioisca lalta Jadre5 c4e l ;i-lio di sua luce al $ondo scopra& co$e lin-o$,rar lui terrene ed adre o$,re al partir del ,el re-no di sopra fu per oler del se$piterno =adre5 cosK piac*ue al ?i-nor c4e la pri$opra e !l primo segno )osse a voto e prece di sua $adre $ortal c"!egli qui )ece. Pianto ottao 1') DN 1')F Aede dun picciol ci,o saziarsi popolo i$$enso intorno a lui ridutto e di *uel c4e ri$an tanto aanzarsi5 e de lalto $iracolo per tutto par c4oda or *uesti5 or *uei $erai-liarsi& $a c4i di nulla fece il $ondo tutto5 ,en potrS far c4e l poco in $olto cresca e pascer $olta -ente di poca esca. AII5 ## DP AII5 )2F Aede dun picciol ci,o saziarsi popolo i$$enso intorno a lui ridutto e di *uel c4e ri$an tanto aanzarsi5 e de lalto $iracolo per tutto par c4oda or *uesti5 or *uei $erai-liarsi& $a c4i di nulla fece il $ondo tutto5 ,en potea far c4e l poco in $olto cresca e pascer $olta -ente di poca esca. 1'+ DN 1'+F =are a =ietro eder5 co$e -iS ide5 su le erdi er,e il popol -rande assiso starsi ad udir co$e lindirizzi e -uide e -li inse-ni le ie del paradisoI co$e consoli *uelle tur,e fide5 e pasca tutti al fin5 per darne aiso c4e-li 3 il -ran .e c4e nutre e sala i suoi& pria diede il pasto a lal$e5 a corpi poi. j DP AII5 )3F =are a =ietro eder5 co$e -iS ide5 su le erdi er,e il popol -rande assiso starsi ad udir co$e lindirizzi e -uide e -linse-ni le ie del paradisoI co$e consoli *uelle tur,e fide5 e pasca tutti al fin5 per darne aiso c4e-li 3 il -ran .e c4e nutre e sala i suoi& pria diede il pasto a lal$e5 ai corpi poi. 11' DN 11'F Jentre con lale del pensier sen a-a5 riede a la $ente al no,il pescatore la ,ella donna5 e soro-naltra a-a5 c4e cader ide a pi3 del suo ?i-noreI e con *ue-li occ4i ondella tanti i$pia-a e con c4e ru,a or *uesto ed or *uel core5 lun-a pio--ia di la-ri$e i sparse5 sK tutta del suo a$or saccese ed arse. AII5 #) DP AII5 )4F Jentre con lali del pensier sen a-a5 riede a la $ente al no,il pescatore la ,ella donna5 e soro-naltra a-a5 c4e cader ide ai pi3 del suo ?i-noreI quei con *ue-li occ4i ella di pianto allaga c"!arser d!un vano incendio l!altrui core& lun-a pio--ia di la-ri$e i sparse5 sK tutta del suo a$or saccese ed arse. 5. e con *ue-li occ4i ondella tanti i$pia-a 6. c4arser dun ano incendio laltruiF e con c4e ru,a or *uesto ed or *uel 111 DN 111F =ar c4e lo eda5 *uando de suoi pianti *uasi nel fiu$e ella si -itta e $er-e5 e con le c4io$e dor5 c4a $ille a$anti eran catene5 u$il asciu-a e ter-e e ,acia cento olte *uei pi3 santi e -li spar-e dodore e lieta ser-e5 poi c4a le dolci5 alte parole intese c4escon di ,occa del ?i-nor cortese. AII5 #+ DP AII5 )(F =ar c4e lo eda5 *uando de suoi pianti *uasi nel fiu$e ella si -itta e $er-e5 e con le c4io$e5 c4a suoi ani a$anti eran lacciuoli5 u$ile asciu-a e ter-e e ,ascia cento olte *uei pi3 santi e -li spar-e dodore e lieta ser-e5 poi c4a le dolci5 alte parole intese c4escon di ,occa del ?i-nor cortese. 3. c4a suoi aniF dor5 c4a $ille 4. lacciuoliF catene Pianto ottao 112 DN 112F / da$or santo a nullaltra seconda5 =ietro escla$a5 e di fede soru$ana donna c4e festi di sK no,ilonda su i piedi del ?i-nor ia fontana& andasti sozza per tornarten $ondaI i cadesti e-ra5 per learten sana& anzi a ,e rai del sol c4e ti feria -iacesti $orta e poi sor-esti ia. AII5 )' DP AII5 )6F / da$or santo a nullaltra seconda5 =ietro escla$a5 e di fede soru$ana donna c4e festi di sK no,ilonda su i piedi del ?i-nor ia fontana& andasti sozza per tornarten $ondaI i cadesti e-ra5 per learten sana& anzi a ,e rai del sol c4e ti feria -iacesti $orta e poi sor-esti ia. 113 DN 113F Con -li occ4i5 con la ,occa e coi capelli5 e con *ue doni5 c4e piL n pre-io aei5 c4e fur tanti anni al tuo ;attor ri,elli5 perdon c4iedesti de tuoi falli -rei oprasti sa--ia al penti$ento *uelli $ezi c4a danno altrui oprar solei5 e l ,el corpo5 prostrandoti5 spre-iasti5 del *ual piL c4altra $ai5 super,a andasti. AII5 )1 DP AII5 )#F Con -li occ4i5 con la ,occa e coi capelli5 e con *ue doni5 c4e piL in pre-io aei5 c4e fur tanti anni al tuo ;attor ri,elli5 perdon c4iedesti de tuoi falli -rei oprasti sa--ia al penti$ento *uelli $ezi c4a gli altrui danni oprar solei5 e l ,el corpo5 atterrando5 dispre-iasti5 del *ual piL c4altra $ai5 super,a andasti. 114 DN 114F Non du,itasti5 accesa da$or santo5 -ir ne coniti altrui senza ric4iesta e ersar tra dolci esc4e a$aro pianto5 e fra lieta ,ri-ata andar sK $esta& *ual sarS la tua -loria5 e *uale il anto oun*ue sia lalta opra $anifestaX ;ian se$pre e n tutto l $ondo cele,rate la tua -ran fede5 e la $ia -ran iltate. AII5 )2 DP AII5 ))F Non du,itasti5 accesa da$or santo5 -ir ne coniti altrui senza ric4iesta e ersar tra dolci esc4e a$aro pianto5 e fra lieta ,ri-ata andar sK $esta& *ual sarS la tua -loria5 e *uale il anto oun*ue sia lalta opra $anifestaX ;ian se$pre e n tutto il $ondo cele,rate la tua -ran fede5 e la $ia -ran iltate. 11( DN 11(F " *uai piedio se l $io ?i-nor 3 spento5 8co$e -iS credo: cader< $esc4inoX Gualodorato e prezioso un-uento porter<5 c4e ne spar-a il pi3 diinoX C4e possio far5 $entre $i do-lio e pento5 se non o-nora5 e piL erso l $attino pian-er5 e fin c4e l lu$e lor sestin-ua pur-ar con -li occ4i il fallo de la lin-uaX AII5 )3 DP AII5 )+F " *uai piedio5 se l $io ?i-nore 3 spento5 8co$e -iS credo: cader< $esc4inoX Gual prezioso 9ai' poverello[: un-uento porter<5 c4e ne spar-a il pi3 diinoX C4e posso io far5 $entre $i do-lio e pento5 se non o-ni ora5 e piL erso il $attino pian-er5 e finc4U l lu$e lor sestin-ua pur-ar con -li occ4i il fallo de la lin-uaX 116 DN 116F Gual desperto orator lin-ua eloce c4e $ai fiorKo nU Greco nU Latino5 potria le cose altrui $ostrar con oce5 c4e ide col pensier l0scier diino5 $entre5 per $iti-ar sua pena atroce5 fa cadendo sK lun-o alto ca$inoX !iso-neria5 per a-ua-liare il ero5 lin-ua c4andasse a paro del pensiero. AII5 )4 DP AII5 +'F Gual desperto orator lin-ua eloce c4e $ai fiorKo nU Greco nU Latino5 potria le cose altrui $ostrar con oce5 come le ide quello 0scier diino5 $entre5 per $iti-ar sua pena atroce5 fa sedendo sK lun-o alto ca$$inoX !iso-neria5 per a-ua-liare il ero5 c"e andasse a par la lingua del pensiero. Pianto ottao 11# DN 11#F 0n-er le pia-4e sue di dolce un-uento sente pensando e farsil duol $en duro& perc4U l pensier non a--ia i$pedi$ento orria c4e l $ondo se$pre stesse oscuroI e de passati te$pi non contento5 osa anco porre il piede in su l futuro& e -iS con -li occ4i pare a lui c4e scor-a il suo ?i-nor c4e dal sepolcro sor-a. AII5 )( DP AII5 +1F 0n-er le pia-4e sue di dolce un-uento sente pensando e farsil duol $en duro& perc4U l pensier non a--ia i$pedi$ento orria c4e l $ondo se$pre stesse oscuroI e de passati te$pi non contento5 osa anco porre il piede in su l futuro& e -iS con -li occ4i pare a lui c4e scor-a il suo ?i-nor c4e dal sepolcro sor-a. 11) DN 11)F =arli eder ne re-ni di sotterra5 oe ra--io di sol non fu $ai isto lalto .e5 c4e col pi3 ro$pe e disserra -li usci del carcer tene,roso e tristo. Aede nel $a--ior fondo de la terra onde--iar le ,andiere del suo Cristo5 non la*uile 3#2 5 onde il $ondo inc4in< .o$a5 $a lalta croce c4e linferno do$a. AII5 )6 DP AII5 +2F =argli eder ne re-ni di sotterra5 oe ra--io di sol non fu $ai isto lalto .e5 c4e col pi3 ro$pe e disserra -li usci del carcer tene,roso e tristo. Aede nel $a--ior fondo de la terra onde--iar le ,andiere del suo Cristo5 non la*uila5 onde il $ondo inc4in< .o$a5 $a lalta croce c4e linferno do$a. 11+ DN 11+F =ar c4oda il -rido5 e l fre$ito e l ,is,i-lio5 c4e fan lS -iuso i popoli infernali incontro al re de lo$,re e l suo consi-lio5 per cui son tronc4e al ne-ro i$perio laliI c4e-li di Dio *ui non cono,,e il ;i-lio5 co$e l cono,,er $olti de$ortali& nU indur doean $ai Giuda a tradir lui5 poic4U sua $orte spo-lia i re-ni ,ui. AII5 )# DP AII5 +3F =ar c4oda il -rido5 e l fre$ito e l ,is,i-lio5 c4e fan lS -iuso i popoli infernali incontro al re de lo$,re e l suo consi-lio5 per cui son tronc4e al ne-ro i$perio laliI c4e-li di Dio *ui non cono,,e il ;i-lio5 co$e l cono,,er $olti de$ortali& nU indur doean $ai Giuda a tradir lui5 poic4U sua $orte spo-lia i re-ni ,ui. 12' DN 12'F ?K fissa nel pensier l0scier celeste 4a la sua $ente5 e sK dal $ondo astratta5 c4e n *uel te$po *ual sasso par c4e reste5 senza c4e l corpo $oa o -li occ4i ,atta. ?plendea lal,a su l $ar5 se ,en la este nera a la terra ancora non aea tratta& non li pon tir la -rotta e laria fosca c4e l dK -iS presso ii entro non conosca. AIII5 1 DP AII5 1F ?K fissa nel pensier l0scier celeste 4a la sua $ente5 e sK dal $ondo astratta5 c4e n *uel te$po *ual sasso par c4e reste5 senza c4e l corpo $oa o -li occ4i ,atta. ?plendea lal,a su l $ar5 se ,en la este nera a la terra ancora non aea tratta& non li pon tir la -rotta e laria fosca c4e l dK -iS presso ii entro non conosca. 121 DN 121F Gual sero afflitto cui del dK la face c4ia$a a la zappa o a ia $a--ior fatica5 c4uscir del pi-ro fieno in cui si -iace sK -li fa duro e salza indi a faticaI cosK al nocc4ier del ciel eder dispiace sparir la notte a suoi desir sK a$icaI e li par5 $entre il ne-rorror si s-o$,ra5 c4e ci< c4altrui dS lu$e a sU faccia o$,ra. AIII5 2 DP AIII5 2F Gual sero afflitto cui del dK la face c4ia$a a la zappa o a ia $a--ior fatica5 c4uscir del pi-ro fieno in cui si -iace sK -li fa duro e salza indi a faticaI cosK al nocc4ier del ciel eder dispiace sparir la notte a suoi desir sK a$icaI e li par5 $entre il ne-rorror si s-o$,ra5 c4e ci< c4altrui dS lu$e a sU faccia o$,ra. 3#2 "llusione allinse-na delle le-ioni ro$ane5 adottata a partire dal consolato di Jario. Pianto ottao 122 DN 122F Guando piL col pensiero c4iuso di$ora5 c4altro rifu--io il $isero non 4ae5 ecco c4e sente strepito di fuora5 co$e di $ostro5 o daltro onde si pae. Lascia il pensar c4e tenne sK lun-ora5 ed esce fuor de lo$,re oscure e cae. Ja accioc4U la lun-4ezza non annoi5 dia fine e-li al pensiero5 al Canto noi. 4. $ostroF fera 7. la lun-4ezzaF l pian-er lun-o 8. CantoF pianto =I"N%/ N/N/ 1 DN 1F Nel $a--ior ,osco5 in cui lalto "pennino 3#3 faccia o$,ra5 non si scuote alcuna frondaI nel faoloso E-eo5 ne ler$o Eussino 3#4 non risuona nU ro$pe nU corre onda c4e non sian $osse dal oler diino5 al cui -rande occ4io nulla 3 c4e sasconda& ci< c4e si fa *ua -iL non 3 $ai senza -iustizia di lS suso e proidenza. 1. in cui lalto "penninoF c4o$,ri l"ppenino 2. fac9 cia o$,ra5 non si scuote alcunaF e non si scote par-olet 9 ta 4. risuonaF risona 2 DN 2F ?ostenne Dio c4e l suo ,uon =ietro reo fosse in *uel punto5 e lo lasci< fallire per darli pena de lerrore c4e feo *uando antossi di oler $orire. Aolse c4e5 co$e il no,il Galileo pecc< anzi l te$po per soerc4io ardire5 cosK in su l fatto5 *uando i -iun-esse5 per soerc4io ti$or peccato aesse. 3 DN 3F AedrS ne li,ri sacri e ne profani c4i al te$po c4e pass< ol-e la $ente5 e ne le cose c4e ne son tra $ani di -iorno in -iorno attende accorta$enteI c4U sK co$e ne corpi nostri u$ani un con un altro $al sana soente5 cosK ne lal$e Dio consente spesso c4un si punisca con un altro eccesso.
4 DN 4F Guel re 3#( c4e fu sK caro al .e del cielo5 ondei disse c4eruo$ tutto a sue o-lieI *uel c4infia$$ato di lascio zelo al suo fido -uerrier tolse la $o-lie5 *uando oltar doea la fia$$a in -elo a sU riolto5 e l piacer preso in do-lie5 perc4U pian-esse il suo fallir piL forte a laltrui in-iuria a--iunse anco la $orte. 3. *uel c4infia$$atoF c4acceso il petto 3#3 Cfr. Stanze a Bernardino &artirano5 +5 . 3. 3#4 Z il Jar Nero5 c4ia$ato dai -reci ponto eusino5 ossia 6$are ospitale7. 3#( Daide. Cfr. Co5 A5 1#. Pianto nono ( DN (F Guando il super,o faraon ridusse la -ente eletta a seritL dE-itto5 e con tanti fla-elli Dio percusse i popoli e lautor del -ran delitto5 nulla pena a lui die c4e $a--ior fusse 8,enc4U laesse in tante -uise afflitto: c4e dindurarli il cor *uando il punia& *uanto peccaa piL5 $en si pentia. 6 DN 6F !enc4U nostra $al sa--ia u$anitade di rado sappia *uel c4a Dio do$ande5 pre-4ia$o la diina sua ,ontade5 la *ual do-nu$an fallo 3 ia piL -rande5 c4e c4i dal ca$in dritto o torce o cade5 pri$a c4e *uesta5 o-naltra pena $ande& e del suo io lu$e a noi dia tanto5 c4i$itia$ =ietro al penti$ento e al pianto. 2. di rado sappia *uel c4a DioF di rado ella sappia a Dio *uel c4e # DN #F C4e per lerror dun dK tutta la ita port< le -otNeO $olli e lal$a trista. Esce =ietro de lantro5 e ne luscita un eltro scontra c4e cercar la pista $ostra di fera c4e-li aea se-uita5 e se-uendo perdutala di ista. In edendolo il can di-ri-na il dente5 e fre$e e latra5 e ien ne -li occ4i ardente. ) DN )F Il Aicario di Dio non si s-o$enta5 co$uo$ cui pre$e il cor piL -rae a$,ascia5 $a -uata intorno se pur ede o senta c4i sia colui c4e lo sle-< di lascia. Non pure il fiero can non se -li aenta5 $a in un $o$ento la fierezza lascia& *uasil santuo$ conosca5 il ,acia e il la$,e 3#6 or ne piedi u$il$ente5 or ne le -a$,e. + DN +F C/ sopra o-naltro c4e si $oa e spiri5 ani$oso5 leal5 pronto ani$ale5 dicea con ardentissi$i sospiri l0scier del .e celeste ed i$$ortale5 Cra-ion 3 ,en c4e tu $eco tadiri piL c4e $ai festi a fiero aspro ci-naleI e piL c4altro desii la ita tir$e5 3#6 Cfr. Clorida5 1'35 . 6. Pianto nono poi c4e5 piL c4altri5 io son da te diffor$e. 1' DN 1'F ?e n *uante cose fur -iS $ai create la so$i-lianza 3 sol da$or ca-ione5 il c4e si ede o-nora e ne letate5 e ne la *ualitS de le personeI e sal contrario la diersitade 3 talor se$e dodio e di tenzoneI se lesser ,en ri-uardo da$,i noi5 a$or tu $eco5 e pace aer non puoi. 2. 3 solF ella 3 11 DN 11F %u ardito5 io ilI tu -rato5 io sconoscenteI io disleal5 tu fido al tuo ?i-nore. %u dal suo pi3 percosso5 il dK soente un*ua no l lasci o sce$i del tuo ardore. Io5 -radito dal $io troppo alta$ente 3## 5 di sK dura $ercU pa-o il suo a$ore. %u latri e fre$i suo$ sappressa a luiI io taccio5 o -iuro c4e $ai suo non fui. 12 DN 12F %u -uardian fedel5 sa-ace e forte5 intorno al tuo padron ai desto o-nora& nU pur lor$e sue osseri5 $a le porte del tetto suo dK e notte5 o dentro o fuora. Io5 edendo il $io .e -ire a la $orte5 e--4iar non potei seco una soloraI e5 doendo ir-li a par5 da lun-i il se-o5 e tra il tor$a sK il$ente il ne-o. 13 DN 13F .estisi per il tuo ?i-nor altroe o ada tra $illuo$ini confuso5 c4e tu allodor su,ito il cerc4i e troe de le sue piante5 posto in terra il $usoI e la sua oce di lontan ti $oe c4e salti5 se non sei preso o rinc4iusoI ed io5 piL c4altri s$e$orato e losco5 4o l $io dinanzi a -li occ4i e l disconosco. 14 DN 14F NU pur tu se-ui lui5 $a $onti e sele corri per dare al suo desir diporto& co$,atti ardita$ente con le ,ele e ai soente a risc4io desser $ortoI nU $ai5 ,enc4U la fera si rinsele o diori sentier petroso e torto5 3## Cfr. #v)5 @@III5 . ). Pianto nono lasci tu di se-uirla oun*ue ada5 fin c4al tuo pi3 -iS inta e presa cada. 3. ardita$enteF coi ti-ri e 7. lasci tu di se-uirla oun9 *ueF tu lasci di se-uirla oe c4e 1( DN 1(F ?3 eduto talor su l duro sasso c4e lestinto padron c4iudea sotterra 3#) 5 -iacersi fido can lan-uido e lasso5 ululando e $ordendo o-nor la terraI nU dK nU notte indi scostarsi un passo e far coi $orsi a c4i ne l $oe -uerraI e senza tir $ai ci,o nU conforto5 oler $orir soral si-nor suo $orto. 16 DN 16F Ed io ne-o il $io .e5 ne-o il $io C4risto5 ne-o il fi-luol di Dio ero e sorano5 e ncontro al an ti$or nulla resisto5 sendo ei io e non -uari a $e lontano. E di lui *uasi in su *uel punto 4o isto lalto $iracol de la no,il $ano5 *uando lorecc4ia al sero da $e incisa torn< colS dondio laea diisa. 1# DN 1#F "ltri ne ro-4i ardenti e ne le pire de suoi padron si son -ittati ed arsiI altri in difesa lor olser $orire5 del san-ualtrui e del proprio tinti e sparsi. Jillaltre proe $i soien di dire5 c4e de la$or de cani odon cantarsi5 le *uai5 sio tutte a $ente $i ritorno5 se non di duol5 $orir dorei di scorno. 1) DN 1)F JercU del ,uon GiesL credo c4e sia c4e tu5 ,uon eltro5 incontro $i ti facci5 piL tosto c4altra fera o ,uona o ria c4e sciolta ada5 o daltrui $an sallacci5 c4U l poco a$ore e la f3 de,il $ia tacendo tu $i $ostri e $i rinfacciI ed io ne ,rutti ancor eda e conte$pi laltezza de $iei falli inde-ni ed e$pi. 1+ DN 1+F Gueste parole ed altre dicea =ietro5 $irando il cane e ra-ionando secoI e sio ridir sapessi e porre in $etro 3#+ 5 3#) Cfr. J. E=IC0./5 Poesie italiane5 canz. 15 . )2+ 8Ce poi c4e un duro sasso asconde e c4iude H lossa di carne i-nude H di *uella c4e port< seco l $io core:. Pianto nono pian-er farei le dure pietre $eco. ?K co$e credo certo c4e nel tetro e piL c4altro $ai fosse orrido speco e nel allon rinc4iuso5 il =astor santo le fe pian-er soente col suo pianto. 2' DN 2'F ;a il cane a =ietro tuttaia de ezzi5 nU par c4e donorarlo un*ua si sazieI e c4e lui tanto esalti e lodi e prezzi par con -li occ4i accennar di darli -razie5 e c4e -li spiaccia c4e se stesso sprezzi e tantoltre al doer saccusi e strazie 3)' . Guel c4e non puote il eltro con parole5 fa con se$,ianti5 e $ostra c4e si dole. 4. con -li occ4i accennar di darliF c4e accenni con -li occ4i dar-li 21 DN 21F GiS fea del pianto o-ner,a5 o-ni fior $olle la $esta e pallidal,a5 e -iS sor-ea c4i le la-ri$e sue rasciu-a e tolle5 c4ella5 piL c4e non suol5 *uel dK spar-ea per tutto5 $a assai piL su l duro colle5 oe la -ente forsennata e rea ad oscurare ed a $orire adduce C4i diede al $ondo ita ed al sol luce. 22 DN 22F Josso il cane da sU5 prende un sentiero c4e da le$pia cittS lontano il porta. Joe ancor =ietro e l se-ue5 e fa pensiero c4e -lielo asse-ni il cielo per sua scorta. Aa dietro al eltro5 ,enc4U star nel nero e caro al,er-o5 oe la luce 3 $orta5 il piL de lore sue saea proposto5 da la ista de -li uo$ini nascosto. 23 DN 23F 0n $i-lio e $ezo e piL forse nandaro5 il eltro innanzi e =ietro c4e l se-uiaI nU5 in *uanto luno e laltro ca$inaro5 enner ad incontrar $ai cosa ia& e pur doea5 sendo il -iorno alto e c4iaro5 -ente apparir c4a la ca$pa-na uscia5 sK co$e il te$po e la sta-ion ric4iede c4allor5 piL c4e $ai5 ,ella al $ondo riede. 3#+ Cfr. n).5 BBBi5 . 1'I Canzoniere5 canz. @@I5 . 3)' La cura tansilliana della superficie fonica si concretizza *ui in proliferazione di affrica9 te5 dentali e si,ilanti. Pianto nono 3. in *uantoF un*uanco 24 DN 24F ;uor del ca$ino oe tenean le piante5 *uantarco $andar pu< lee saetta5 a$pie *uerce5 alti a,eti ed altre piante facean dal $anco lato una seletta5 c4a riposar lo stanco iandante con lo$,re sue5 *uando il solarde5 allettaI e *uando oscure nu,i ersan pio--e5 sc4iar fan lac*ue5 *uasi sotto lo--e. AIII5 ( DP AIII5 (F ;uor del ca$ino oe tenea le piante5 *uanto arco $andar pu< lee saetta5 a$pie *uercie5 alti a,eti ed altre piante facean dal $anco lato una seletta5 c4a riposar lo stanco iandante con lo$,re sue5 *uando il sol arde5 allettaI e *uando oscure nu,i ersan pio--e5 sc4iar fan lac*ue5 *uasi sotto lo--e. 2( DN 2(F Guando si ede al dritto del suo lato le *uerce erde--iar5 -li orni e -li a,eti5 lascia il cane il sentier c4aea calcato e se ne a erso *ue-li ar,or 3)1 lieti5 co$e sii dalcun fusse c4ia$ato e di passar piL oltre si -li ietiI o co$e per -ir lS partito fosse5 *uando da lantro innanzi a =ietro $osse. 2. *uerceF *uercie 26 DN 26F Entra la sela il eltro5 ed entra ancora il santo 0scier c4e se-ue il suo esti-io5 nU per lasciar dandarli dietro fora5 se te$esse di dar nel ,osco sti-ioI e li par di eder ad ora ad ora *ualc4e $ostro apparir5 *ualc4e presti-io5 c4U non pu< creder c4e sia caso ae-na c4a *uella sela il can sK dritto e-na. 6. presti-ioF esti-io 2# DN 2#F Co$e da poi c4e l sol nel $ar sattuffa 3)2 e l $ondo 3 tutto di nero$,re oppresso5 destrier tra ia5 forse per lezo o $uffa5 saccor-e ,estia $orta -iacer presso5 er-e -li orecc4i5 e si fa in dietro e s,uffaI cosK =ietro5 in *uel ,osco il pi3 -iS $esso5 senza eder con -li occ4i orrido o--etto5 sente arricciarsil crin5 tur,arsil petto. 2. nero$,reF ne-ro$,ra AIII5 6 DP AIII5 6F Co$e da poi c4e l sol nel $ar sattuffa e l $ondo 3 tutto di ne-ra o$,ra oppresso5 destrier tra ia5 forse per lezo o $uffa5 saccor-e ,estia $orta -iacer presso5 c"er-e -li orecc4i5 e si fa indietro e s,uffaI cosK =ietro5 in *uel ,osco il pi3 -iS $esso5 senza eder con -li occ4i orrido o--etto5 sente arricciarsi il crin5 tur,arsi il petto. 2) DN 2)F AIII5 # DP AIII5 #F 3)1 " testo la lezione arbor di N5 sanando liper$etria eicolata dalla sta$pa 8c4e le--e ar bori:. 3)2 Cfr. Canzoniere5 son. AI5 . 12213. Pianto nono Aolto erso a*uilon5 pender dal trunco duna -randelce ede un corpo u$ano5 c4e la corda annodata al ra$o adunco aea ed al collo5 e i tenea la $ano. %re$a in ederlo =ier5 *ual $olle -iunco 3)3 scosso dal entoI e5 fatto $en lontano5 saccor-e c4e poco 4a c4e la fieral$a lasciata in aria aea lorri,il sal$a. Aolto erso a*uilon5 pender NdOal trunco duna -randelce ede un corpo u$ano5 c4e la corda annodata al ra$o adunco aea ed al collo5 e i tenea la $ano. %re$a in ederlo =ier5 *ual $olle -iunco scosso dal entoI e5 fatto $en lontano5 saccor-e c4e poco 4a c4e la fiera al$a lasciata in al$a aea lori,il sal$a. 2+ DN 2+F E riconosce a la,ito ed al olto5 ond3 piL l caso spaentoso e tristo5 c4e luo$ c4indi pendea di ita sciolto era il rio $ostro c4e tradK l suo Cristo. .i$an =ietro *ualuo$ fuor di sU tolto5 c4e -iudicato c4i laesse isto pietra laria di olto u$an scolpita5 non carne u$ana c4a,,ia san-ue e ita. AIII5 ) DP AIII5 )F E riconosce a la,ito ed al olto 8ond3 piL il caso spaentoso e tristo: c4e luo$ c4indi pendea di ita sciolto era l rio $ostro c4e tradK l suo Cristo. .i$an =ietro *ual uo$ fuor di sU tolto5 c4e -iudicato c4i laesse isto pietra laria di olto u$an scolpita5 non carne u$ana c4a,,ia san-ue e ita. 3' DN 3'F Conosce al laccio5 onde solea -ir cinto5 c4e l ede intorno al nero collo attorto5 a lar,ore ed al $odo ondera ainto5 e a diersi altri se-ni il ecc4io accorto5 c4e5 da disperazion *uel cieco spinto5 s3 di $an propria ii sospeso e $ortoI e sa il -ran tradi$ento c4e-li 4a fatto c4a sK $isero fin laea tratto. 4. diersi altri se-ni il ecc4ioF piL se-ni il ecc4ierello 8. aeaF arS AIII5 + DP AIII5 +F Conosce al laccio5 onde solea -ir cinto5 c4e l ede intorno al nero collo attorto5 a lar,ore ed al $odo ondera ainto5 ed a le sue sole or$e il ecc4io accorto5 c4e5 da desperazion *uel cieco spinto5 s"a di $an propria ii sospeso e $ortoI e sa il -ran tradi$ento c4e-li 4a fatto c4a sK $isero fin laea tratto. 31 DN 31F Il caro a Cristo tesorier del cielo5 c4e non 4a c4iuso il petto daspra selce5 sente arricciarsi o-nor piL forte il pelo5 e li pon te$a o-ne,olo5 o-ni felceI $a sopra tutto il cor si -li fa -elo $irando *uella nera ed orrida elce5 la *ual fu destinata ad esser forca di carne cosK fiera e cosK sporca. AIII5 1' DP AIII5 1'F Il caro a Cristo tesorier del cielo5 c4e non 4a c4iuso il petto daspra selce5 sente arricciarsi o-nior piL forte il pelo5 e li pon te$a o-ni e,olo5 o-ni felceI $a sopra tutto il cor diviene un -elo $irando *uella nera orrida elce5 la *ual fu destinata ad esser forca di carne cosK fiera e cosK sporca. 32 DN 32F Aede la terra san-uinosa e sozza5 ed ii sparse le sue isceranco5 c4U5 *uando il crudo di sua $an si strozza5 scoppi< l $al nato entre e l petto e l fianco. Jentre =ier il ris-uarda5 co$e $ozza fosse la corda per sU enne $anco e cadde il corpo o$ai fetido e -uasto5 per -ir di lupi e daltre fere pasto& AIII5 11 DP AIII5 11F Aede la terra san-uinosa e sozza5 ed ii sparse le sue iscere anco5 c4U5 *uando il crudo di sua $an si strozza5 scoppi< il $al nato entre e l petto e l fianco. Jentre =ier il ris-uarda5 co$e $ozza fosse la corda per sU enne $anco e cadde il corpo o$ai fetido e -uasto5 per divenir d!augei' di lupi pasto& 3)3 Cfr. 0)5 @LII5 +5 . 2I Clorida5 635 . 4. Pianto nono 8. dau-ei5 di lupiF di lupi in-ordi 33 DN 33F se pur potea5 *uantun*ue in-orda fera5 carne assa-iar c4e tanto lezo apporta. Con *uella caritS calda e sincera c4e dal$a santa al prossi$o si porta5 pian-endo =ier dicea& CGuesta dun*uera lapparizion dal can5 *uesta la scortaX Non so le$pio spettacolo c4io e--io sa pena o sa $ercU tener $i de--io. 6. =ierF e-li AIII5 12 DP AIII5 12F se pur di augelli )auce e di vil fera pu< ing"iottir carne c"e tal lezo apporta. Con *uella caritS calda e sincera c4e dal$a santa al prossi$o si porta5 pian-endo =ier dicea& CGuesta dun*ue era il desio c"!al pi3 dubbio "a )atto scortaX Non so le$pio spettacolo c4io e--io sa pena o sa $ercU tener $i de--io. 1. au-elliF lupiI e di ilF o daltra 34 DN 34F %ener $i de,,o a pena il ederio pender da *uesti ra$i infausti e neri un co$pa-no5 un consero5 un fratel $io5 c4allato al .e del ciel sedea laltrieri. 0n c4e fu scelto dal fi-liuol di Dio per un de senatori e de -uerrieri da *uali dee il $ondo esser con*uiso5 ed alzati i trofei del paradiso. 8. alzatiF eretti AIII5 13 DP AIII5 13F %ener $i de,,o a pena il eder io pendere e cader gi> da questi neri rami in)austi5 un consero5 un fratel $io5 c4a lato al .e del ciel sedea laltrieri. 0n c4e fu scelto dal fi-liuol di Dio per un de senatori e de -uerrieri de *uali dee il $ondo esser con*uiso5 ed alzati i trofei del paradiso. 3( DN 3(F De,,o a $ercU tener nel $irar lui5 c4e5 disperando5 a fiera $orte corseI perc4U5 in eder lorri,il fine altrui5 la $an conosca c4e l ?i-nor $i porse *uando da suoi santi occ4i eretto fui5 e *uanto a te$po al $io cader soccorseI poic4a fallir rea $ente non $i spinse5 $a fredda te$a c4e l $io petto ainse. 1. nel $irarF lincontrar AIII5 14 DP AIII5 14F De,,o a $ercU tener lo $irar lui5 c4e5 disperando5 a fiera $orte corseI c"1' in contemplar lorri,il fine altrui5 la $an conosca c4e l ?i-nor $i porse *uando da suoi santi occ4i eretto fui5 e *uanto a te$po al $io cader soccorseI poic4U a fallir rea $ente non $i spinse5 $a fredda te$a c4e l $io petto cinse. 36 DN 36F Auol sua ,ontS c4e l can $i $eni e -uide a ris-uardar il fine infa$e e ,rutto del $a--ior traditor c4e l $ondo ide nU edrS $ai finc4U fia cener tuttoI accioc4io sia c4e l fatto orri,il -ride e c4e l diul-4i e pu,lic4i per tutto5 e l piL fedel di tutti -li ani$ali a $e $ostri il piL reo de disleali. 6. diul-4iF diol-4i AIII5 1( DP AIII5 1(F Auol sua ,ontS c4e l!angel mio mi -uide a ris-uardare il fine infa$e e ,rutto del $a--ior traditor c4e l $ondo ide nU edrS $ai finc4U fia cener tuttoI accioc4io sia c4e l fatto orri,il -ride e c4e l diol-4i e pu,lic4i per tutto5 pentito uom pi> de gli altri uomini mali come questi' il piL reo de disleali. 3# DN 3#F ?tette =ietro piL olte5 a pietS $osso5 AIII5 16 DP AIII5 16F ?tette =ietro piL olte5 a pietS $osso5 Pianto nono per tir di terra acuto sasso o le-no5 e caar di sua $an capace fosso5 finc4U desse sepolcro al corpo inde-no. Ja fu da *uel pensier tosto ri$osso& C%ol-a Dio5 disse acceso dalto sde-no5 Cc4e carne sK crudel *uesta $an tocc4i c4e sc4ifar de,,on di $irarla -li occ4ib 5. tostoF indi per tir da terra acuto sasso o le-no5 e caar di sua $an capace fosso5 finc4U desse sepolcro al corpo inde-no. Ja fu da *uel pensiero indi ri$osso& C%ol-a Dio 8disse acceso dalto sde-no: c4e carne sK crudel *uesta $an tocc4i c4e sc4ifar de,,on di $irarla -li occ4ib 3) DN 3)F Non piaccia a Dio c4e l -rato pastio to-lia a laffa$ate5 in-orde5 aide fere5 e c4oltra--iar la co$un $adre io o-lia5 c4iudendo in -re$,o a lei $e$,ra sK fiere c4ele$ento non 4anno c4e le acco-liaI e co$e laria per non le tenere ruppe la corda onderan sostenute5 cosK la terra credo le rifiute. 1. -ratoF caro 2. affa$ateF affannate AIII5 1# DP AIII5 1#F Non piaccia a Dio c4e 9qual si sia: io to-lia il pasto a l!a))amate5 aide fere5 e c4oltra--iar la co$mun $adre io o-lia5 c4iudendo in -re$,o a lei $e$,ra sK fiere c4ele$ento non 4anno c4e lacco-liaI e co$e laria per non le tenere ruppe la corda onderan sostenute5 cosK la terra credo le rifiute. 3+ DN 3+F Era doer c4e laria sostenesse dal$a sK torta lesecra,il elo5 perc4U tra -li e$pi spiriti pendesse c4e per lor colpa caddero dal cieloI ed ii la ria carne si sfacesse esposta a lac*ua5 al ento5 al caldo5 al -eloI e -li or-ani e le ene e larterKe onduscir oci si nefande e rie. 1. doerF ra-ion AIII5 1) DP AIII5 1)F Ben )u ragion c4e laria sostenesse dal$a sK torta lesacra,il elo5 perc4U tra -li e$pi spiriti pendesse c4e per lor colpa caddero del cieloI ed ii la ria carne si sfacesse esposta a lac*ua5 al ento5 al caldo5 al -eloI e -li or-ani e le ene e larterKe onde uscir oci sK nefande e rie. 1. !en fuF Era 4' DN 4'F ?u l tronco assiso duna *uercia nuda5 c4e selta il erno aea sin da radice5 sta luscier santo a conte$plar di Giuda lesito $iserando ed infelice. CCo$esser pu<5 dicea5 Cc4e fin sK cruda derii da principio sK felice5 e c4uo$ c4ia$ato a ita al$a e ,eata far sK e--opra e $orte sK spietataX AIII5 1+ DP AIII5 1+F ?u l tronco assisso duna *uercia nuda5 c4e selta il ento aea sin da radice5 sta luscier santo a conte$plar di Giuda lessito $iserando ed infelice. CCo$esser pu< 8dicea: c4e fin sK cruda derii da principio sK felice5 e c4uo$ c4ia$ato a ita al$a e ,eata far si veda opra e $orte sK spietataX 41 DN 41F Jentre ris-uarda stupefatto e pensa del suo co$pa-no al fine a,o$inoso5 perde di ista per la sela densa il can c4e li fu -uida al tronco o$,roso. =endea la la$pa in $ezo al cielo accensa del dK5 non -iS *ual laltro nu,iloso& si lea =ietro e5 preso un noo calle5 al cadaero reo ol-e le spalle. AIII5 21 DP AIII5 2#F $acque lung!ora' e mentre mira e pensa del suo co$pa-no il fine doloroso5 gi+ )remer sente per la sela densa e l!a\r )arsi per li corvi o$,roso. =endea la la$pa in $ezo al cielo accensa del dK5 non -iS *ual laltro nu,iloso& si lea =ietro5 e preso un nuoo calle5 al cadaero reo ol-e le spalle. Pianto nono 1. %ac*ue lun-4e oreF CosK dice e-li 42 DN 42F Non prende e-li il ca$in c4e pri$a tenne perc4U l ri$eni a la lasciata -rotta5 $a *uel c4al piede ne lalzar li enne5 c4U non 4a o-lia di tornari allotta. Cosa di dir -ran pezzo non -li aenne5 nU altro onde la ia fosse interrotta. %rascorse assai per loc4i or colti5 or er$i5 senza dise-no aer doe si fer$i. AIII5 22 DP AIII5 2)F Non prende e-li il ca$in c4e pri$a tenne perc4U l ri$eni a la lasciata -rotta5 $a *uel c4a piede ne lalzar gli enne5 c4U non 4a o-lia di tornari allotta. Cosa di dir -ran pezzo non -li aenne5 nU altro onde la ia fosse interrotta. %rascorse assai per luo-4i or colti5 or er$i5 senza dise-no aer doe si fer$i. 43 DN 43F Cinto di $uro e di sedil dintorno ede nel ca$po un lar-o e no,il pozzo& non spiac*ue a =ietro *uii far so--iorno5 c4U secco aea di sete ardente il -ozzoI ed era e -ote e $an per piL dun -iorno di pianto5 di sudor5 di pole sozzo5 c4U5 se ,en se $edes$o odia e disprezza5 a,orre tuttaia la sordidezza. AIII5 23 DP AIII5 2+F Cinto di $uro e di sedil dintorno ecco nel ca$po un lar-o e no,il pozzo& non spiac*ue a =ietro *uii far so--iorno5 c4U secco aea di sete ardente il -ozzoI ed era e -ote e $an per piL dun -iorno di pianto5 di sudor5 di pole sozzo5 c4U5 se ,en se $edes$o odia e disprezza5 a,orre tuttaia la sordidezza. 44 DN 44F Erail aso da trar lac*ua fuore e l fune5 e *uanto in ci< ,iso-na oprarse& di sete a *uella e-ual5 non c4e $a--iore5 in tutto l te$po suo -iS $ai non arse5 per lo di-niun di tante e di tante ore e per le tante la-ri$e c4a sparseI oltre lan-oscia e l duol c4e secco in tutto un fiu$e arian5 non c4un ecc4io uo$ rasciutto. AIII5 24 DP AIII5 3'F Erai il aso da trar lac*ue fore e l fune5 e *uanto in ci< ,iso-na oprarse& di sete a *uella e-ual5 non c4e $a--iore5 in tutto il te$po suo giamai non arse5 per lo di-iun di tante e di tante ore e per le tante la-ri$e c4a sparseI oltre lan-oscia e l duol c4e secco in tutto un fiu$e arian5 non c4un ecc4io uo$ ra9 sciutto. 4( DN 4(F %uff< nel fresco u$or le la,,ra secc4e5 indi laossi la ru-osa faccia& e te$e *uasi il no,iluo$ c4e pecc4e se n cosa c4e desia si sodisfaccia. DS -razie a Dio c4e fiu$i e l $ar non secc4e per suoi de$erti5 e enir $en li faccia laria e la terra oun*ue pon le piante5 $a ancor li $andi refri-erio inante. 8. refri-erioF le ie ac*ue AIII5 2( DP AIII5 31F %uff< nel fresco u$or le la,,ra secc4e5 indi laossi la ru-osa faccia& e te$e *uasi il no,il uo$ c4e pecc4e se n cosa c4e desia si sodisfaccia. DS -razia a Dio c4e i fiu$i e l $ar non secc4e per suoi de$erti5 e enir $en li faccia laria e la terra oun*ue pon le piante5 $a ancor li $ande refri-erio inante. 46 DN 46F ?iede il =astor del cristiano oile su l fresco pozzo5 e l corpo ac*ueta e l piedeI e li soien5 per non lasciar lo stile5 di se$pre conte$plar *uel c4e non ede5 *uando in un luoco5 *uasi a *uel si$ile5 del ca$in stanco il suo ?i-nor si siedeI AIII5 26 DP AIII5 32F ?iede il =astor del cristiano oile su l fresco pozzo5 e l corpo ac*ueta e l piedeI e li soien5 per non lasciar lo stile5 di se$pre conte$plar *uel c4e non ede5 *uando in un loco5 *uasi a *uel si$ile5 del ca$in stanco il suo ?i-nor si siedeI Pianto nono ed a la donna c4e enia a trar lac*ue disse *uantella fe dal dK c4e nac*ue. ed a la donna c4e enia a trar lac*ue disse *uanto ella fe dal dK c4e nac*ue. 4# DN 4#F Aa le sante parole ra$entando a colei dette5 e l $odo usato e larteI co$e la ien pian piano al er tirando e da -li error del $ondo la diparte5 ,enc4e-li e suoi co$pa-ni -iunser *uando ella dal suo ?i-nor *uasi si parteI e a correndo a la cittS a dar noa del -ran =rofeta c4e n su l fonte troa. AIII5 2# DP AIII5 33F Aa le sante parole ra$entando a colei dette5 e l $odo usato e larteI co$e la ien pian piano a er tirando e da -li error del $ondo la diparte5 ,enc41 e-li e suoi co$pa-ni -iunser *uando ella dal suo ?i-nor *uasi si parteI e a correndo a la cittS a dar noa del -ran =rofeta c4e n su l fonte troa. 4) DN 4)F ?oienli *uanto allor tutti a$$iraro lalta ,ontS c4usa il ?i-nor con *uella5 c4U l .e del cielo e Dio non 4a discaro 3)4 parlar con ,assa e roza fe$$inellaI e *uel c4al $ondo asconde5 a lei far c4iaro5 c4e-li era il ero .edentor& ondella arde da$or5 -itta ia lurna e iene a c4ia$ar -li altri a parte del -ran ,ene. 1. ?oienliF ?oien-li AIII5 2) DP AIII5 34F ?oienli *uanto allor tutti a$$iraro lalta ,ontS c4usa l ?i-nor con *uella5 c4U .e del cielo e Dio non 4a discaro parlar con ,assa e roza fe$inellaI e *uel c4al $ondo asconde5 a lei far c4iaro5 c4e-li era il ero .edentore& ondella arde da$or5 -itta ia lurna e iene a c4ia$ar -li altri a parte del -ran ,ene. 4+ DN 4+F GiS li par di eder fuor de la terra uscir la -ente sparsa a -uisa dape 3)( 5 *uando sotto l pienaleo c4e le serra fa il illan fu$o e l ,iondo $3l ne rape. E ede il .e del cielo e de la terra5 la cui -randezza il $ondo in sU non cape5 $osso dal popol5 c4e linc4ina e pre-a5 c4e ritrarsi ii ed al,er-ar non ne-a. 8. ritrarsiF scostarsi AIII5 2+ DP AIII5 3(F GiS li par di eder fuor de la terra gli altri condur come sua sc"iera l!ape5 *uando sotto il pien aleo c4e le serra fa il illan fu$o e l ,iondo $3l ne rape. E ede il .e del cielo e de la terra5 la cui -randezza il $ondo in sU non cape5 $osso dal popol5 c4e linc4ina e pre-a5 c4e ritrarsi ii ed al,er-ar non ne-a. 2. -li altri condur co$e sua sc4iera laF uscir la -ente sparsa a -uisa di (' DN ('F In *uel dolce pensier tanto soccLpa =ietro c4e par c4e le lor oci ascoltiI e -rida con sospir da la piL cupa parte del cor ardente$ente sciolti& C"45 -ente e,rea piL cruda c4orsa e lupa a cui sian da le tane i fi-li tolti5 e piL c4onda c4e nai assor,a e eleb "4i5 *uanto o--i sei perfida e crudeleb AIII5 3' DP AIII5 36F In *uel dolce pensier tanto soccLpa =ietro5 c4e par c4e le lor oci ascoltiI e -rida con sospir da la piL cupa parte del cor ardente$ente sciolti& CAi5 -ente e,rea piL cruda c4orsa e lupa a cui sian da le tane i fi-li tolti5 e piL c4onda c4e nai assor,a e eleb -uanto sei oggi perfida e crudeleb 3)4 Cfr. J. ?"LE.NI%"N/5 l %ovellino5 @III5 .sordio 8Cnon te dee esser discaro aere de ci< docu$ento:. 3)( Cfr5 A. C/L/NN"5 #ime spirituali disperse5 25 . (I L. C/N%ILE5 #ime spirituali5 I5 L@I@5 . #. Pianto nono 2. =ietroF =iero (1 DN (1F Guel popolo de-li idoli deoti5 c4o$,ra del ,uon GiesL -iS $ai non ide5 pien di fede e da$or5 din-anni oto5 lonora e sforza c4e tra lor sannideI e oi5 a cui per tante proe 3 noto li$$enso suo poter5 ,ri-ate infide tinte dinde-na 3)6 inidia e dira accese5 tanti oltra--i li fate e tante offese. j DP AIII5 3#F Guel popolo degli idoli deoti5 c4opra del ,uon GiesL -iS $ai non ide5 pien di fede e da$or5 din-anni oto5 lonora e sforza c4e tra lor sannideI e oi5 a cui per tante proe 3 noto li$$enso suo poter5 ,ri-ate infide tinte dinde-na inidia e dira accese5 tanti oltra--i li fate e tante offese. (2 DN (2F Guei sK lieti lacco-lion nei lor NtOetti5 e ,eato si tien c4i piL -li 3 pressoI oi lassaltate a sassi e5 *ual dai petti5 laete da ostri occ4i in fu-a $esso. Guei $uoon solo duna donna ai detti5 pri$a c4e l lu$e suo edano espressoI e oi nU lui -iS $ai creder oleste5 nU -radir lopre c4e di lui edeste. AIII5 31 DP AIII5 3)F Guei sK lieti lacco-lion ne lor tetti5 e ,eato si tien c4i piL -li 3 pressoI oi lassaltate a sassi e5 *ual dai petti5 laete da ostri occ4i in fu-a $esso. Guei $oon solo duna donna ai detti5 pri$a c4e l lu$e suo edano espressoI e oi nU a lui -iS $ai creder oleste5 nU -radir lopre c4e di lui edeste. (3 DN (3F CosK dicendo alza su -li occ4i5 ed ecco candido au-ello dal suo lato $anco c4e lale ,atte e er di lui drizza il ,ecco5 e tien tra lun-4ie non so c4e di ,iancoI ola in su l pozzo5 e doe asciutto e secco piL ede il $uro cala5 *uasi stanco5 e cader lascia ii un pane intero5 la ista e l rostro se$pre olto a =iero. (4 DN (4F "ttonito del fatto si ri$ane il =ortinar del ciel *uanto $ai fusse5 e piL sa$$ira c4e non fe del cane c4a lorrendo spettacolo il condusse. Gracc4ia il coro5 e n sua lin-ua par c4e l pane li $ostri5 e l pre-4i5 poic4U -lieladdusse5 c4e ristori col ci,o la irtute e l suo poero dono non rifiute. 3)6 Cfr. Canzoniere5 son. AI5 .11I $adr. @II5 +5 . 11I son. CAIII5 . 14. Pianto nono (( DN ((F C!eni-no au-el5 dicea l0scier ,eato5 Cuso altre olte a sK santopra e pia5 altroe esser tu dfi5 non *ui $andato5 c4U non sonio *uello al ciel caro Elia. %roa sero al ?i-nor piL di $e -rato5 c4e di tal -razia $eriteol sia& non sonio5 disleal5 non son di *uelli a cui so-lion serir fere ed au-elli. (6 DN (6F ?eran nel ,osco Elia5 seran !attista -li au-ei5 le fere e i elenosi er$iI c4U5 se ,enio5 co$essi5 laltrui ista fu--o per luo-4i solitari ed er$i5 non son -iS tal c4e la $ia dura e trista ita de,,an -li au-elli $antener$i& ita c4a torto titol tien di ita5 piL de-na desser pianta c4e nudrita. 2. au-eiF uccei (# DN (#F "nzi cori5 aoltoi5 cornici e ni,i doriano5 e -li altri piL rapaci e n-ordi5 da -li occ4i e da le $an ru,ar$i i ci,i5 e farli5 *ualarpie5 fetidi e lordiI perc4U cosa ondio ia non deli,i e col di-iuno cacciar lal$a fuor di *uesto reo corpoI e pri$a c4e sestin-ua sellerne -li occ4i e sradicar la lin-ua. () DN ()F %e$pra indi =ietro il duolo5 e pensa e crede c4esser non pu< c4e l cor,o il pan -li offrisca se non lusata del ?i-nor $ercede5 ond3 ,en c4e laccetti e la -radiscaI oltre c4appena o$ai pu< star su l piede e5 o-lia o no5 conien c4e si nudrisca5 e l caduto i-or5 le forze $anc4e col ci,o si rilei e si rinfranc4e. (+ DN (+F =rendesil pane con la $an sinestra5 e pria c4e l ro$pa nU col dente il tan-a lo ,acia e ,enedice con la destraI nU far *uestatto pu< senza c4e pian-a5 pensando a la $an santa c4e $aestra li fu5 c4e cosK l $an-i e cosK l fran-a& si ci,a5 ed al ?i-nor poscia dS -razie c4in tal -uisa cortese il pasca e sazie. 6' DN 6'F Pianto nono =oic4U con ac*ua e pan i-or riprese ed a la irtL de,ile soenne5 il fosco au-ello5 c4ii intanto attese5 *uasi funto lofficio perc4U enne5 crocitando 3)# da lui co$,iato prese e per laria spie-< le nere penne& ed ei con -li occ4i lacco$pa-na e se-ue fin c4e da la sua ista si dile-ue. 61 DN 61F .est< -ran pezzo presso al fonte assiso5 col pensier se$pre a conte$plar -iS fitto lalta ,ontS del .e del paradiso e la$or daltrui colpe un*ua non itto5 c4e ad uo$o c4e l ne-< *uasin su l iso $andi -li au-elli a proeder del ittoI nU $en sascrie a -razia c4e tanto ii sindu-i5 ed uo$ c4e l tur,i non arrii. 5. c4e lF c4ieri il AIII5 32 DP AIII5 3+F .est< -ran pezzo presso al fonte assiso5 col pensier Pietro a conte$plar -iS fitto lalta ,ontS del .e del paradiso e la$or daltrui colpe un*ua non itto5 c4e ad uo$o c4e l ne-< *uasi in su l iso dia acqua c"e non cura d!altro ittoI nU $en sascrie a -razia c4e tanto ii sindu-i5 ed uo$ c4e l tur,i non arrii. 2. =ietroF se$pre 62 DN 62F =erc4U i$possi,il tien5 se piL attende5 c4e sia la stanza sua *ual fu *uietaI e ede il sol c4e5 ,enc4U in alto pende5 -iS per lun-o osserar del -ran pianeta 3)) lesperto pescator sa c4e discende piL tosto c4e non sa-lie a la sua $etaI pri$a c4e l dK cada del $ar su l lito uol ritornar a lantro ondera uscito. AIII5 33 DP AIII5 4'F =erc4U i$possi,il tiensi5 se piL attende5 c4e sia la stanza sua *ual fu *uietaI e ede il sol c4e5 ,enc4U in alto pende 8-iS per lun-o osserar del -ran pianeta: lesperto pescator sa c4e discende5 tolto dal mezo verso la sua $etaI pri$a c4e l dK cada del $ar su l lito uol ritornare a lantro ondera uscito. 6. tolto dal $ezo ersoF piL tosto c4e sa-lie a 63 DN 63F Non era il no,iluo$ da Galilea usato per *uei ca$pi e per *uei colli5 c4U se$pre isso e-li e l fratello aea in ria al $are onde l ?i-nor c4ia$olli5 sK c4e ir diritto a lantro non sapeaI -ira per tutto -li occ4i tristi e $olli5 e *ual nocc4ier la prora5 ei drizza il piede al ento5 oe la -rotta -iacer crede. 3. se$pre issoF isso se$pre j DP AIII5 41F Non era il no,il uo$ da Galilea usato per *uei ca$pi e per *uei colli5 c4U visso sempre e-li e l fratello aea in ria al $ar onde l ?i-nor c4ia$olli5 sK c"!ir diritto a lantro non sapeaI -ira per tutto -li occ4i tristi e $olli5 e *ual nocc4ier la prora5 ei drizza il piede al ento5 oe la -rotta -iacer crede. 64 DN 64F Aerso *uel cielo5 oe c4e sia loscura e sca,ra -rotta sti$a5 drizza lor$e5 e scontra ad or ad or per la pianura di pecore5 di capre e di ,uoi tor$e AIII5 34 DP AIII5 42F Aerso *uel luo-o5 oe c4e sia loscura e sca,ra -rotta sti$a5 ei drizza lor$e5 e scontra ad or ad or per la pianura di pecore5 di capre e di ,uoi tor$e 3)# Cfr. I. ?"NN"1"./5 Arcadia5 @II5 8C%alor dunalta rupe il cor,o crocita:. 3)) Il sole. Pianto nono c4e si -odon del ca$po a la erzura5 e *ual pasce e *ual ru$ina e *ual dor$eI e i -uardian dintorno alle-ri e cauti5 *uai con sa$po-ne in ,occa e *uai con flauti. c4e la )ida dei can guardia assicura5 e *ual pasce e *ual ru$ina e *ual dor$eI e i -uardian dintorno alle-ri e cauti5 *uai con sa$po-ne in ,occa e *uai con flauti. 1. luo-oF cielo 5. c4e si -odon del ca$po a la erzu9 ra 6( DN 6(F C/ cento olte e piL ,eati oi5 inido escla$a il =escator dolente5 Cc4e tra capre e tra pecore e tra ,uoi $enate ita lieta ed innocente5 nU cosa c4e attristi o c4e annoi i passa $ai per -li occ4i o per la $enteI e5 tolto un du,,io c4e talor infesta5 il ier ostro 3 se$pre -ioia e festa. AIII5 3( DP AIII5 43F C/ cento olte e piL ,eati oi5 inido escla$a il pescator dolente5 Cc4e tra capre e tra pecore e tra ,uoi $enate ita lieta ed innocente5 nU cosa c4e attristi e c4e annoi i passa $ai per -li occ4i o per la $enteI e5 tolto un du,,io c4e talor infesta5 il ier ostro 3 se$pre -ioia e festa. 66 DN 66F %olto il ti$or c4e i fan lupi e ladri5 troppo del resto siete fortunati5 e pur $astin fedel c4e e--4i e ladri da furti assicura e da -li a-uati. De-na$ente *uei santi illustri padri a ita sK -ioiosa fur c4ia$ati5 e $an de-ne di scettri e daltri onori non disde-nar le er-4e de pastori. AIII5 36 DP AIII5 44F %olto il ti$or c4e i fan lupi e latri5 troppo nel resto sete fortunati5 e pur $astin fedel c4e e--4i e latri da furti assicura e da -li a-uati. De-na$ente *uei santi illustri patri a ita sK -ioiosa fur c4ia$ati5 e $an de-ne di scettri e daltri onori non si sdegnar di er-4e di pastori. 8. si sde-nar diF disde-nar le 6# DN 6#F =astor felici5 sc4iera al ciel -radita5 e non senza ca-ion leterna cura5 *uando *ui nac*ue sua ,ontS infinita5 dieda oi piL c4a -li altri alta entura5 co$a se-uaci e professor di ita soro-naltra c4e sia candida e pura& tra sassi al $ondo il suo natal si cela5 e solo a oi sannunzia e si riela. AIII5 3# DP AIII5 4(F =astor felici5 sc4iera al ciel -radita5 e non senza ca-ion leterna cura5 *uando *ui nac*ue sua ,ontS infinita diede a oi piL c4e a -li altri alta entura5 co$e a se-uaci e professor di ita soro-naltra c4e sia candida e pura& a la cittade il suo natal si cela5 e solo a oi sannunzia e si riela. 7. a la cittadeF in luoco u$ile 6) DN 6)F Aoi5 a la$,izion dando de calci5 aete5 *uali pi35 li,eri i pettiI alli5 -rotte5 fontane5 *uerce e salci son le ostre cittS5 le torri e i tettiI dirittissi$e er-4e5 adunc4e falci son laste e i ferri e fronde e fior -li el$etti& le sopraesti e loro e i ,issi e -li ostri son lane e cuoi de $orti ani$ai ostri. AIII5 3) DP AIII5 46F Aoi5 a la$,izion dando de calci5 aete5 *uali i pi35 li,eri i pettiI alli5 -rotte5 fontane5 *uerce e salci son le ostre cittS5 le torri e i tettiI dirittissi$e er-4e5 adunc4e falci son laste e i ferri e frondi e fior -li el$ettiI le sopraeste e loro e i ,issi e -li ostri son lane e cuoi de $orti ani$ai ostri. 6+ DN 6+F AIII5 3+ DP AIII5 4#F Pianto nono La piL forte ar$a c4e da oi sadopre 3 di spa-o e di fil sc4iateol fro$,a 3)+ 5 per cui talor cada da -li ar,or sopre or tordo incauto5 or se$plice colo$,a. " oi $ai -uancia di pallor non copre suon di ta,allo nU clan-or 3+' di tro$,aI nU spada di -iustizia i $inaccia5 o oce il petto di precon a--4iaccia. Le piL forti ar$i c4e man vostra adopra son di spa-o e di fil sc4iatteol fro$,e5 per cui talor cadon da -li ar,or sopra or tordi incauti5 or se$plici colo$,e. %1 guancia avien c"e di pallor vi copra suon di tamburi nU clan-or di tro$,eI nU spada di -iustizia i $inaccia5 o oce il petto di precon a--4iaccia. 1. $an ostra adopraF da oi sadopra 5. NU -uancia aien c4eF " oi $ai -uancia #' DN #'F NU i fa ,uoni te$a di supplizio5 nU co$pa-nia di rei i fa $ala-iI non portasse altro ,en ostro esercizio c4e l -ir lontan da corti e da pala-i5 sepolcri di irtL5 cune di izio5 al,er-4i di peccati e di disa-i& dir< c4inidia o-naltrui stato a--ia in *uesta dalto $ar tor,ida pia--ia. 1. ,uoni te$aF te$a ,uoni AIII5 4' DP AIII5 4)F -ual potr+ mai turbar lungo intersizio 3+1 di sinistro avenir vostri cari agiQ Non portasse altro ,en ostro essercizio c4e l -ir lontan da corti e da pala-i5 tombe al pi> di irtL5 cune di izio5 al,er-4i di peccati e di disa-i& dir< c4inidia o-naltrui stato a--ia in *uesta dalto $ar tor,ida pia--ia. 1-2. NU i fa te$a ,uoni di supplizio H nU co$pa-nia di rei i fa $ala--i #1 DN #1F CosK dusci e di $ura alte e super,e non aessio $ai li$itar passato5 oe non 3 c4i f3 conosca o ser,e5 c4e forse non arei prearicatoI e dietro a capre o ,uoi5 tra fonti ed er,e5 $e ne fossio tutto l $io te$po andato. NU isto aessi un*ua pala-io d"nna 3+2 5 $a di fieno o di pa-lia u$il capanna. AIII5 41 DP AIII5 4+F CosK dusci e di $ura alte e super,e non aesse io $ai li$itar passato5 oe a pena "a c4i f3 conosca e ser,e5 c4e forse non arei prearicatoI e dietro a capre o ,uoi5 tra fonti ed er,e5 $e ne fossio tutto il $io te$po andato. NU isto aessi un*ua pala-io d"nna5 $a di fieno e di pa-lia u$il capanna. #2 DN #2F Non ne-ai Cristo al te$pio5 non al $onte5 non al crudorto5 oe l reo stuolo il prende. E,,i le oci a dar-li lode pronte ne la alle felice5 oe discende del ,el Giordano e luna e laltra fonte& se$pre la lin-ua $ia lonor li rende c4e si conien per tutto oun*ue il se-o5 e solo 8a4i5 lasso: ne palazzi il ne-o. AIII5 42 DP AIII5 ('F Non ne-ai Cristo al te$pio5 non al $onte5 non al crudo orto5 oe l reo stuolo il prende. E,,i le oci a darli lode pronte ne la alle felice5 oe discende del ,el Giordano luna e laltra fonte& se$pre la lin-ua $ia lonor li rende c4e si conien per tutto oun*ue il se-o5 e solo 8ai5 lasso: ne palazzi il ne-o. #3 DN #3F Colpa del loco5 dir potran c4e sia5 3)+ )romba& fro$,ola5 fionda. 3+' clangor& suono s*uillante di tro,a. 3+1 Cfr. $)5 II5 . 36. 3+2 Cfr. Stanze a Bernardino &artirano5 135 . (26 8CC4a ne-ar nel tor$ento ei sia dispo9 sto5 H non $en c4e =ietro nel pala-io d"nna:. Pianto nono non del $io petto lerror $io nefando& co$e potea nU lin-ua altrui nU $ia dir eritS dentro a *uei $uri stando oe tiene il suo re-no la ,u-ia e donde il ero 3 do-ni te$po in ,andoX NU dK nU notte altro -iS $ai i sode c4e adulazion5 lusin-4e5 in-anni e frodeX #4 DN #4F %i$ido e tristo appena entro in pala-io c4e dal $io Cristo ratto $i dis-iun-o& or c4e saria se n sicurtate ed a-io stato i fussio5 $isero5 di lun-oX NU del $io error dentro al cortil $ala-io io $i raedo appieno e $i co$pun-o& $NaO ,iso-na uscir fuor de le$pia stanza per pentir$i e per pian-er a ,astanza. AIII5 43 DP AIII5 (1F %i$ido e tristo a pena entro in pala-io c4e dal $io Cristo ratto $i dis-iun-o& or c4e saria se n securtate ed a-io stato i fussi io5 $isero5 di lun-oX NU del $io error dentro al cortil $ala-io io $i ravedo a pieno e $i co$pun-o5 $a ,iso-na uscir fuor de le$pia stanza per pentir$i e per pian-er a ,astanza. #( DN #(F =escator santo5 c4alta inidia porti a custodi de -re--i e de -li ar$enti5 e coi pala-i irato e con le corti scio-li dal petto tuo oci sK ardenti& sostien c4e l duolo al*uanto $i trasporti fuor del ca$ino e teco io $i la$enti5 poic4U del cor $4ai *uella pia-a tocca c4e $i trae spesso alti sospir di ,occa. #6 DN #6F ?ostien c4io dica il $al c4e dir si puote di *ueste case illustri ed infernali. Ja *ual ia$,o5 *ual satira arS note c4a su,ietto sK reo adano e-ualiX ?a tutto l $ondo fussero sK note le tante inde-nitadi 3+3 e i tanti $ali co$a $e sono5 e lopre lor nefade concorso forse non arian sK -rande. ## DN ##F =eccar contral tuo .e sK -rae$ente5 can-iar di stile ne laersa sorte e dir la lin-ua *uel c4e l cor non sente& doe potei tu5 se non in corteX /altro c4e n-annar non sa la -ente e trattar daltrui ,ias$o e daltrui $orteI e doe5 *ual -ran donna in alta sede5 re-nar lin-ratitudine si ede. #) DN #)F ?e per unora c4e i stai tu dentro ti par sK detesta,ile lal,er-o5 3+3 Cfr. Canzoniere5 son. LAIII5 . 12. Pianto nono c4e far< io c4e fanciulletto entro5 e l crin di nee e l $ento ii $asper-oX %u ne latrio ti siedi5 ed io nel centro de penetrali suoi tanti anni al,er-o. E5 ,enc4U a -io-o $arital condutto 3+4 5 il pi3 $ai fuora io non ne trassi in tutto. #+ DN #+F C4i uol saper *ual sia sotto la luna il -io-o al collo u$an di $a--ior pondoI c4i uol troar tutte raccolte in una lidee di *uanti $ali o--i 4ae l $ondoI c4i uol eder la rota di fortuna5 co$e il reo porti a so$$o5 il ,uono a fondo5 e doe piL si $erti e $en si speri5 entri per -li usci de palazzi alteri. )' DN )'F Guesti usci dor5 *uesti $ar$orei $uri fur se$pre infesti a pi3 de sa--i e ,uoniI $a a te$pi nostri5 la-ri$osi e duri5 fu--ir si den5 $ercU de lor padroni5 ia piL c4e -li antri san-uinosi e scuri non si fu--iron $ai de Lestri-oni 3+( I e piL c4e l crudo al,er-o di !usiri 3+6 od altro oe sa$$azzi e si $artiri. )1 DN )1F Guesti tetti sK -randi e sK -entili5 c4e fanno il ul-o e l $ondo inidkosi5 ai te$pli de -li E-izzi son si$ili5 i *uai ser-eano al cielo a$pi e fastosi doro e di pietre e dopre alte e sottili5 per tutto a -li occ4i altrui $erai-liosiI un ,ue poi dentro5 un sozzo a-nello5 un cane adoraan per dii le -enti ane. )2 DN )2F LI,ide 3+# il5 l"ni,ide 3+) e l ?erapi 3++ 5 c4e tra ,ei $ar$i e tra $etalli dora son si-nor super,issi$i e satrapi5 e $ostri da c4i l $ondo si diora5 3+4 Cfr. $c5 II5 . 43 8Cindarno a $arital -io-o condotti:. 3+( Le--endario popolo di -i-anti antropofa-i citati da /$ero nell0dissea. 3+6 ;a riferi$ento a !usiride5 uno dei fi-li di =osidone e Lisianassa5 fratello di "nteo e cru9 dele re dellantico E-itto. 3+# LI,is sacro era un uccello enerato da-li antic4i e-iziani. 3+) "nu,i5 diinitS e-izia c4e prote--ea le necropoli ed il re-no dei $orti5 rappresentata in for$a di sciacallo seduto.. 3++ ?erapide5 altra diinitS -reco2e-iziana5 cui erano attri,uiti caratteri solari5 doti tau$atur9 -ic4e e oracolari. Pianto nono non $en de izW rei principi e capi c4e duo$ini e di popol c4e ladora5 a cui non dan -li scelerati ed e$pi altro -iS $ai c4e di $al fare ese$pi. )3 DN )3F C4e dir< di *uei sa--i oe -iustizia in oce piL c4e in opra sa$$inistraI oe siedon la frode e la $alizia del -iudice a la destra5 e a la sinistra la crudeltS co$pa-na e laarizia5 de le $ani e de cuor fida $inistraI e douo$ ricco raro aien c4e $oia5 e sol si troa per $endici il ,oia. )4 DN )4F ?io o di loro appieno ra-ionare5 ed istoria for$ar da altri non detta5 ar< c4e far& $a te$po non $i pare c4e n sK profondo pela-o $i $etta5 poic4U l $io te$a 3 sol di raccontare *uel c4e di =ietro un desir pio $i detta5 e n *uanto di lassL -razia $inspira in tesser ri$e di pietS5 non dira. )( DN )(F =assa =ietro -li ar$enti e passa i -re--i e se ne a5 nU piL li cal di loro5 c4U dise-na al,er-ar pria c4e rosse--i in /ccidente il $ar con nu,i doro5 ,enc4alto il sole tuttaia fia$$e--iI Cc4i sa5 dice per ia5 Cse tra coloro c4e con le tor$e addietro io $4o lasciati i fosse alcun di *uei pastor ,eati. 1. =ietroF =iero AIII5 44 DP AIII5 (2F Passa gli armenti Pier' passa le gregge' e i piedi altrove e!l tergo volge a loro5 perc4U sal,er-4i pri$a c4e rosse--e in /ccidente il $ar con nu,i doro5 ,enc4U alto il sole tuttaia fia$$e--eI Cc4i sa 8dice per ia: se tra coloro c4e con le tor$e a dietro io $4o lasciati i fosse alcun di *uei pastor ,eati. )6 DN )6F "lcun di *uei pastor c4e l ?i-nor $io fur de-ni di eder5 nato c4e fue5 con la Aer-ine Jadre e l Aecc4io pio5 -iacer su l fien tra lasinello e l ,ueI c4U pascer -re--e ii piL dun idio5 candido il crin piL c4e la-nelle sue. De45 se $i fusse il pastor santo noto5 *uanto linc4inerei lieto e deotob 4. -iacerF steso AIII5 4( DP AIII5 (3F "lcun di *uei pastor c4e l ?i-nor $io fur de-ni di eder5 nato c4e fue5 con la Aer-ine Jadre e l Aecc4io pio5 steso su l fien tra lasinello e l ,ueI c4U pascer -re--ia ii piL dun idi io5 candido il crin piL c4e la-nelle sue. De45 se $i fosse il pastor santo noto5 *uanto linc4inerei lieto e deotob Pianto nono )# DN )#F Cader-li a piedi $i parre,,e poco e far-li onor c4e $ai non feci altrui& accorto $en sarei sera in *uel loco alcun di *uei5 *uando tra lor io fui5 c4i$possi,il saria c4un dolce foco non $i sentissi al cor $irando lui5 e c4e da -li occ4i5 c4e,,er tantonore5 non sfaillasser rai di santo ardore. 1. aF in 3. sareiF arei AIII5 46 DP AIII5 (4F Cader-li a piedi $i parre,,e poco e far-li onor c4e raro feci altrui& accorto $en sarei sera in *uel loco alcun di *uei5 *uando tra loro io fui5 c4i$possi,il saria c4un dolce foco non )usse giunto al cor $irando lui5 e c4e da -li occ4i5 c4e,,er tanto onore5 non sfaillaser rai di santo ardore. )) DN ))F CosK dicendo affretta =ietro il piede erso il nero antro5 c4U lontan non 4alloI $a5 ada doe uol5 c4e se$pre riede a ri$e$,rar listoria del suo fallo. ?e$pre -li orecc4i e l cor li pun-e e fiede la oce funestissi$a del -allo5 la *ual fia tro$,a5 $entrei ie in terra5 c4a pianto il c4ia$i5 *ual -uerriero a -uerra. AIII5 4# DP AIII5 6(F CosK dicendo $oe =ietro il piede erso il nero antro5 c4U lontan non 4alloI $a5 ada doe uol5 c4e se$pre riede a ri$e$,rar listoria del suo fallo. se$pre -li orecc4i5 e l cor li pun-e e fiede la oce funestissi$a del -allo5 la *ual fia tro$,a5 $entre ei ie in terra5 c4a pianto il c4ia$i5 *ual -uerriero a -uerra. )+ DN )+F Aa ri$e$,rando le di$ande felle c4a li fer nel pala-io le due sere5 e li par c4a,,ia le $al nate ancelle dinanzi a -li occ4i piL c4e $ai protereI e contro a se $edes$o e contro a *uelle di noo sde-no e *uasi dodio fereI e sK talor il santo cor saccende c4e lira incontro a tutto l sesso stende. AIII5 4) DP AIII5 66F Aa ri$e$,rando le di$ande felle c4a gli fer nel pala-io le due sere5 e li par c4a,,ia le $al nate ancelle dinanzi a -li occ4i piL c4e $ai protereI e contro a se $edes$o e contro a *uelle di noo sde-no e *uasi dodio fereI e sK talor il santo cor saccende c4e lira incontro a tutto il sesso stende. +' DN +'F C=otea *uellan-el reo5 c4e -iL caduto dal cielo 4a inidia eterna c4uo$ i sa-lia5 potea5 dice5 Cassaltar$i e senzaiuto di fe$ina entrar $eco o--i in ,atta-lia5 senza il cui $ezo raro s3 eduto c4e tradi$ento ordisca o c4altri assa-liaX Non potea certo5 poic4U da far -uerra non 4a le-a piL fida in su la terra. AIII5 4+ DP AIII5 6#F C=otea *uellan-el reo5 c4e -iL caduto dal cielo 4a inidia eterna c4uo$ i sa-lia5 potea 8dice: assaltar$i e senza aiuto di fe$ina entrar $eco egli in ,atta-lia5 senza il cui $ezo raro s3 eduto c4e tradi$ento ordisca o c4altri assa-liaX Non potea certo5 poi c4e da far -uerra non 4a le-a piL fida su la terra. Pianto nono +1 DN +1F Co$e pio--ia5 te$pesta o terre$oto senza forza di ento un*ua non nasce5 ondora al soffio dEuro 4'' 5 ora di Noto 4'1 edo c4e l $ar si tur,a e l ciel sirasce5 cosK tra noi 8co$e per proa 3 noto: ci< c4e la ia di su fa c4e si lasce5 ci< c4e l $al reca e ci< c4e to-lie il ,ene senza $ezo di donna raro aiene. AIII5 (' DP AIII5 6)F Co$e dal ciel te$pesta o terre$oto senza forza di ento un*ua non nasce5 onde ora al soffio dEuro5 ora di Noto edo c4e l $ar si tur,a e l ciel sirasce5 cosK tra noi 8co$e per proa 3 noto: ci< c4e la ia di su fa c4e si lasce5 ci< c4e l $al reca e ci< c4e to-lie il ,ene senza $ezo di donna raro aviene. +2 DN +2F Con *uesta le$pio indusse il pri$ier uo$o 8nU ,iso-naa a lui -uerrier $en forte: a poner $ano a linterdetto po$o c4e diede a discendenti doppia $orte. Con *uesta il -ran ?anson fu into e do$o5 c4aea nel crine lininci,il sorte. Con *uesta dal ,uon .e5 sK santo e pio5 fe far in-iuria al $ondo5 oltra--io a Dio. AIII5 (1 DP AIII5 6+F Con *uesta le$pio indusse il pri$ier uo$o 8nU ,iso-naa a lui -uerrier $en forte: a poner $ano a linterdetto po$o c4e diede ai discendenti doppia $orte. Con *uesta il -ran ?anson fu into e do$o5 c4aea nel crine lininci,il sorte. Con *uesta dal ,uon .e sK santo e pio5 fe fare in-iuria al $ondo5 oltra--io a Dio. +3 DN +3F Lin-ua sparsa di fele e di eleno 8indi a sU dice:5 oe t4a il duol ritortaX Aer-ine santa5 il cui ,eato seno al $ondo infer$o la salute apporta5 perdonal $io dolor5 c4e rotto il freno si stra,occ4eol$ente 4'2 $i trasporta. E5 pentito di *uel c4e-li aea detto5 si ,att3 pria la ,occa e poscia il petto. AIII5 (2 DP AIII5 #'F Lin-ua sparsa di fele e di eleno 8indi a sU dice:5 oe t4a il duol ritortaX Aer-ine santa5 il cui ,eato seno al $ondo infer$o la salute apporta5 perdono al $io dolor5 c4e rotto il freno sK stra,occ4eol$ente $i trasporta 8e5 pentito da *uel c4e-li aea detto5 si ,att3 pria la ,occa e poscia il petto:. +4 DN +4F C=erdona a lal$a $ia5 c4addolorata cader si lascia duno in altro errore5 c4e-li 3 ,en dritto5 o Jadre a -loria nata5 c4e l sesso fe$inil tutto sonoreI nel *ual per una ria c4e i sia stata $ille e $ille e n4a de-ne donoreI nU fur ca-ion le sere del $io $ale5 $a io troppo pauroso e disleale. 3. a -loria nataF -loriosa 5. stataF nata AIII5 (3 DP AIII5 #1F C=erdona a lal$a $ia5 c4addolorata cader si lascia duno in altro errore5 c4e-li 3 ,en dritto5 o Jadre a -loria nata5 c4e l sesso fe$inil per te sonoreI nel *ual per una ria c4e ista stata anco mille e n4a de-ne donoreI nU fur ca-ion le sere del $io $ale5 $a io troppo pauroso e disleale. 6. ancoF $ille e +( DN +(F "nzi esser puote5 e forse 3 ci< piL tosto5 c4e non *uel c4io pensai pri$iera$ente& sendo *uel sesso a la pietS disposto 4'' Detto anc4e Leante5 si tratta di un ento $oderato c4e proiene dalle coste africane portando aria calda. 4'1 Corrisponde all"ustro5 ento del Jediterraneo c4e spira da sud. Il no$e deria dallo9 $oni$o persona--io della $itolo-ia -reca5 fi-lio di "streo e di Eos. 4'2 Cfr. G. !/CC"CCI/5 *ecameron5 II5 3 e AIII5 #. Pianto nono c4e accennar $i olesser destra$ente5 c4io non $i fossi al -ran peri-lio esposto dandar dietro al ?i-nor tra *uella -ente c43 incontro a lui sK san-uinosa e fiera5 perc4io per un de suoi conosciutera. 1. puoteF pote +6 DN +6F Non aesse altro $ai c4e te prodotto il tuo sesso -entil5 Aer-ine pia& essendo e-li ar,or di sK no,il frutto5 oltre c4e per se stesso inclito sia5 de-no 3 c4e sa$i e rierisca tutto5 illustrato da ra--i di Jaria. Ed io *ui -iunto col ,el no$e santo in ,occa5 dar< fine al nono canto. 8. cantoF pianto AIII5 (4 DP AIII5 #2F Non aesse altro $ai c4e te produtto il tuo sesso -entil5 Aer-ine pia& essendo e-li ar,or di sK no,il frutto 8oltre c4e per se stesso inclito sia: de-no 3 c4e sa$i e rierisca tutto5 illustrato da ra--i di JariaI il qual vantare e gloriar si debbe c"e te madre di *io produsse ed ebbe. =I"N%/ DECIJ/ 1 DN 1F Aer-ine5 il cui -ran parto fe natura -ir dalle-rezza e di stupor confusa5 de45 c4aesse al desir e-ual entura nel ra-ionar di te lu$il $ia $usab C4e di piL scelti odor a-a $istura 4'3 assel de,ano o doro5 oe fu c4iusa5 non lasci< $ai cosK odorato co$e odoran laltrui ,occ4e al tuo -ran no$e. 3. aesseF aessi 7. adoratoF adorata AIII5 (( DP AIII5 #3F Aer-ine5 il cui -ran parto fe natura -ir dalle-rezza e di stupor confusa5 de45 c4aessi al desir e-ual entura in lodarti la lingua a dolersi usab C4e di piL scelti odor a-a $istura asel de,ano o doro5 oe fu c4iusa5 non ers< $ai cosK odorata co$e spargeria questa bocca al tuo -ran no$e. 2 DN 2F / ,eata la lin-ua5 c4e soente nel dir de le tue lodi ti profu$ab !eata lal$a5 c4e l tuo foco sente5 e de tuoi santi rai lorna e allu$ab C4e non arS te$pesta onde paente in *uesto $ar5 c4e se$pre onde--ia e spu$a5 del *uale sei porto ed aura e tra$ontana nel du,,io corso de la ita u$ana. AIII5 (6 DP AIII5 #4F / ,eata la lin-ua5 c4e soente nel dir de le tue lode ti profu$ab !eata lal$a5 c4e l tuo foco sente5 e de tuoi santi rai sorna ed allu$ab C4e non arS te$pesta onde paente in *uesto $ar5 c4e se$pre onde--ia e spu$a5 tu sarai porto ed aura e tra$ontana nel du,,io corso de la ita u$ana. 3 DN 3F ?e $ai uo$ sotto l cerc4io de la luna 4'4 di sua ,ontS fe proa5 io son coluiI c4e dal dK c4in-o$,rai la fle,il cuna di te$po in te$po co$,attuto fui da procelle di $orte e di fortuna e l piL de-li anni in seritL daltrui5 c4U5 senza la tua luce e l tuo soccorso5 sarei so$$erso e spento a $ezo il corso. 4 DN 4F NU pur5 Aer-ineterna5 io 4o edute5 coi lu$i del pensiero e de la fede5 le tante e tante da te -razie aute non -iS a $erito $io5 $a tua $ercedeI e ne peri-li de la -ioentute5 c4a sK pronte le $an5 la,ile il piedeI e n o-ni etS5 c4e sa-lia o c4e tra$onte& $a l4o iste con -li occ4i de la fronte. ( DN (F CosK potessio -ir$en -rato in parte del ,en c4e se$pre tua $ercU -iS fe$$e5 4'3 Cfr. 0)5 @@@IA5 (15 . 223. 4'4 Nel siste$a tole$aico5 *uello piL icino alla terra. Cfr. Stanze a Bernardino &artirano5 (#5 .1. Pianto undicesi$o ed ornar di tue -lorie le $ie carte *ual pura tela di pre-iate -e$$eI $a non 4o tanto in-e-no nU tantarte5 nU tanto dono da le stelle ie$$e. E *ual tro$,a o--i sK sonora sode c4ardisca dintonar lalte tue lodeX 6 DN 6F %u5 sui cori de -li an-eli esaltata5 ralle-ri ed orni le celeste s*uadre5 pri$a del $ondo a tantonor de-nata5 del tuo ;attor fi-liuola e sposa e $adreI tu5 da la $acc4ia antica riseata5 di c4e tutti i suoi tinse il pri$o padre5 dal sen $aterno uscisti pura e $onda *ual c4iara luce fuor di tor,idonda. 4. fi-liolaF sorella 6. di c4e tutti i suoiF onde suoi tut9 ti AIII5 (# DP AIII5 #(F %u5 sui cori de -li an-eli esaltata5 rallegrarai quelle celesti s*uadre5 sola del $ondo a tanto onor de-nata5 del tuo ;attor fi-liuola e sposa e $adreI tu5 da la $acc4ia antica riseata5 onde suoi tutti tinse il pri$o padre5 dal sen $aterno uscisti pura e $onda *ual c4iara luce fuor di tor,ida onda. # DN #F =er te5 dal trono eterno c4a su l cielo5 *ua -iL discese la Diinitade5 e si estK di carne e caldo e -ielo5 *ual noi sofferse e tanta inde-nitadeI e per te su le stelle col ,el elo po--i< la nostra ,assa u$anitade5 del so$$o =adre a la -ran destra assisa5 onde $ai piL non si edrS diisa. AIII5 () DP AIII5 #6F =er te5 dal trono eterno c4a su l cielo5 *ua -iL discese la Diinitade5 e si estK di carne e caldo e -elo5 *ual noi sofferse e tanta inde-nitadeI e per te su le stelle col ,el elo poggiava nostra ,assa u$anitade5 del so$$o =adre a la $an destra assisa5 onde $ai piL non si edrS diisa. ) DN )F E tra *uante ne furo e fian -iS $ai *ua -iL er-ini de-ne dalta prole5 tu sola fosti eletta a -ir de rai -raida del supre$o e $a--ior ?oleI e n duo titoli il $ondo non piL $ai uniti5 o da sunir5 tadora e cole5 senza c4e l pre-io lun de laltro sce$e5 Aer-ine e Jadre eterna$ente insie$e. + DN +F Jadre non sol del fi-liuol di Dio5 $a di tutto *uant3 lu$an le-na--io5 e piL del popol c4e5 nel sacro rio laato5 -iura al .e del cielo o$a--io. E *ual sarS fallo sK -rae e rio sopra la terra c4e celare il ra--io un*ua ne possa desanti occ4i tuoi5 udendoti c4ia$ar Jadre da noiX AIII5 (+ DP AIII5 #)F Jadre non solo del fi-liuol di Dio5 $a quanto avr+ mai lu$an le-na--io5 popolo immenso c4e5 nel sacro rio laato5 al #e del ciel giurer+ o$a--io. E *ual sarS fallo sK greve e rio sopra la terra c4e celare il ra--io un*ua ne possa de santi occ4i tuoi5 udendoti c4ia$ar Jadre da noiX 1' DN 1'F Jadre de-li e-ri e $iseri $ortali5 senza laita tua c4e faria l $ondo5 Pianto undicesi$o oe son tanti risc4i e tanti $ali e ne lo stato aerso e nel secondoX C4e5 c4iusi a lo$,ra de le tue -randali5 si salan dal furor del $ar profondo5 da le fia$$e5 dal ferro e dal eleno5 e da peri-li ondo-ni cosa 3 pieno. 4. aersoF aerso 11 DN 11F Guando dal elo $inaccioso i,ra lalto $otor la sua saetta ardente5 c4U la ,ilancia5 ondaltrui colpe li,ra5 a troppoltre il doer -rae e pendenteI col tuo faor si to-lie e si deli,ra da te$enza e da duol lu$ana -ente5 c4a tue pre-4iere5 c4e non fur $ai tarde5 cede il furor c4e lS su fere ed arde. AIII5 6' DP AIII5 #+F Guando averr+ c"e $inaccioso i,re lalto $otor la sua saetta ardente5 c4U la ,ilancia5 ondaltrui colpe li,re5 sen vada oltre il doer -rae e pendenteI quando il timor non lasci sangue in )ibre' spesso dal colpo salverai la -ente5 c"iamata a tue preg"iere unqua non tarde5 ceda il furor c4e lS su fere ed arde. 12 DN 12F E ne $ari e ne carceri e ne ca$pi sono5 e ne tetti i tuoi faor piL noti& indi tanti ,ei te$pli ed alti ed a$pi ornar tante ta,elle e tanti oti. NU sol5 Jadre da$or5 tu re--i e ca$pi $entre $utin la terra i suoi deoti5 $a5 al passar c4essi fan ne laltra ita5 di dar non $anc4i al -ran ,iso-no aita. 13 DN 13F ?una cittade5 una proincia5 un re-no si tien $ille e $illanni a -randonore un uo$ c4iaro per $ano o per in-e-no c4ii nac*ue e l suo ,enun*ua non $ore5 e l sesso fe$$inil *uanto e-li 3 de-no5 re-ina eterna5 c4e per te sonore5 *uanto antar e -loriar si de,,e c4i te5 $adre di Dio5 produsse e cre,,eX
14 DN 14F Con ra-ion dun*ue riprendea se stesso il nocc4ier santo5 e sentia pena $olta daer contral -entil deoto sesso per soerc4io dolor la lin-ua sciolta& il *uale5 oltra lonor da Dio concesso a lui daersenalta Jadre tolta5 $erita ancor per $olti altri suoi fre-i c4a paro del irile o piL si pre-i. 6. a lui aersen altaF dal so$$o Dio daersen 1( DN 1(F Guanto al ?i-nor le donne si $ostraro Pianto undicesi$o pietose piL c4e -li uo$ini e fedeli ne lacci de la $orte5 oe se$,raro tutti i suoi *uasi perfidi e crudelib Guesti fu--iro e *uelle il se-uitaro5 senza c4una di lor passo si celiI nU pur le sante donne c4ian seco5 $a *uelle ancor del popole$pio e cieco. 8. ancorF pur 16 DN 16F C4e5 edendol $enar tra spade e lance5 elle5 di pian-er solo non contente5 si percotean con $ani il petto e -uance5 senza rispetto de la cruda -ente. La$or posto e la fede in due ,ilance5 e di *ueste e di *uelle pari$ente5 c4i non dirS troandole ine-uali c4a le donne si dian lode i$$ortaliX 1# DN 1#F =er lardente pietS c4e,,er di lui *ueste tutte di fede e da$or piene5 il .e cortese5 c4e l $al far altrui o,lia soente e pre$ia se$pre il ,ene5 uol c4e le donne sian le pri$e a cui e-li apparisca5 *uando su riieneI ed a cui lan-el faccia $anifesto c4e-li 3 -iS io dal sepolcro desto. 6. suF -iL 1) DN 1)F E c4elle sian preconi e $essa--iere de la ittoria a suoi non ancor notaI onde corran poi stupidi a edere la no,il to$,a del ,el corpo otaI e per ,occa di lor de,,ian sapere oe uole il ?i-nor c4e la deota sua sc4iera afflitta ada a consolarse del duolo o de le la-ri$e c4a sparse. 1+ DN 1+F / nuoonore5 o di-nitS su,li$e e del donnesco 4'( sesso pre-io eternob Le donne $eritaron desser pri$e a eder da sotterra il .e supre$o tornar *ua su carco di spo-lie opi$e 4'6 5 4'( Cfr. Canzoniere5 stanze @I5 . 24. 4'6 Aeniano cosK definiti -li o--etti 8ar$i ed ar$ature5 in particolare: sottratti dai -enerali ro$ani ai co$andanti ne$ici e poi esposti nel te$pio di Gioe 8cfr5 C".I%E/5 .ndimione5 son 1415 . 2:. Pianto undicesi$o incitor de la $orte e delinfernoI e da,,racciar *uei pi3 c4e fan le stelle col -iri su ia piL lucenti e ,elle. 2' DN 2'F %accia o-nun5 dun*ue5 c4e le donne offende in oci o in carta o in altro c4e lannoi5 in cui la pietS era arde e risplende e la reli-ion ia piL c4in noi5 e col ,uon =ietro del suo error se$endeI il *ual5 pentito de disde-ni suoi5 a la Donna del ciel perdon c4iedendo5 era -iS presso al suo ne-ro antro orrendo. I@5 1 DP I@5 1F .ra gi+ presso al suo negro antro orrendo Pietro' di sdegni suoi tosto pentito' a la &adre di *io perdon c"iedendo' c"1 verso il sesso suo )u troppo ardito. $urbasi c"e !l /igliuolo o))eso avendo abbia contra la &adre ancor )allito. #osso di doppio scorno' a )ronte bassa ne lo speco entra e !n )ino al )ondo passa. 21 DN 21F 0o$ c4e5 solcando erso il patrio nido il $ar doe pass< -rae peri-lio5 le $ura ,ianc4e--iar del suo ,el nido ede icine dopo lun-o esi-lio5 non -ioisce sK forte co$e il fido =astor di Cristo& *uando $en dun $i-lio ede apparire la rupe orrida e ne-ra nel duol sappa-a e *uasi si ralle-ra. 22 DN 22F C"spri sassi5 dicea 8*uando a la -rotta posto e,,e il piede:5 Cu $ai non entra il -iorno e do-ni te$po pari$ente annotta5 ecco c4a oi di noo o--i io ritorno5 poi c4e celar $ia f3 $acc4iata e rotta non posso altroe e l $io perpetuo scorno. NU so cosa pensar doio $i -iaccia c4ad un $iser5 *ual io5 piL si confaccia. I@5 2 DP I@5 2F C"spri sassi 8dicea5 *uando a la -rotta posto e,,e il piede u non mai c"iaro "a -iorno e sempre quasi pari$ente annotta:5 ecco c4a oi di noo o--i io ritorno5 poi c4e celar $ia f3 $acc4iata e rotta non posso altroe e l $io perpetuo scorno. NU so loco pensar doio $i -iaccia c4e ad un $iser5 *ualio5 piL si confaccia. 23 DN 23F Ecco5 freddo$,re 4'# 5 c4e tra oi rientro5 co$uo$ c4e si ricora a la sua stanza. CosK $i fosse lecito *ui dentro $enar tutta la ita c4e $aanzab Ja sio nandassi de la terra al centro non troerei $ai tene,re a ,astanza c4e non 4a -iS sK sotterraneo loco5 c4e oscuro al $io desir non se$,ri poco.
I@5 3 DP I@5 3F Ecco5 fredde o$,re5 c4e tra oi rientro5 co$uo$ c4e si ricora a la sua stanza. CosK $i fosse lecito *ui dentro $enar tutta la ita c4e $aanzab Ja sio nandassi de la terra al centro non troerei $ai tene,re a ,astanza c4e non 4a -iS sK sotterraneo loco5 c4e oscuro al $io desir non se$,ri poco. 24 DN 24F Del duolo e del ca$in lan-uido e stanco5 $olle del pianto 4') e del sudor c4e sparse5 -itta =ietro su i sassi il de,il fianco5 sforzato dal ,iso-no a riposare& e5 co$e pianto non aesse un*uanco5 j DP I@5 4F Del duolo e del ca$$in lan-uido e stanco5 $olle del pianto e del sudor c4e sparse5 -itta =ietro su i sassi il de,il fianco5 sforzato da ,iso-no a riposare& e5 co$e pianto non aesse un*uanco5 4'# Cfr. 0)5 @@III5 1')5 . 2 8Cspelunca opaca e di fredde o$,re -rata:. 4') Cfr. Canzoniere5 son. @LAIII5 . 1 8CDi pianto e di dolor lan-uido e $olle:. Pianto undicesi$o co$incia il sen di la-ri$e a ,a-narse initato dal loco a ci< sK atto5 c4e sol per la-ri$ar par c4e sia fatto. co$incia il sen di la-ri$e a ,a-narse initato dal luoco a ci< sK atto5 c4e sol per la-ri$ar par c4e sia fatto. 2( DN 2(F =iL fosco or lantro ed orrido li se$,ra c4e non fe allor *uando entr< pri$iero. Jentre riposa laffanate $e$,ra sedendo su la terra5 il $esto =iero esercita la $ente5 e si ri$e$,ra do-ni atto di *uel dK5 do-ni sentiero5 e di *uanto e-li 4a isto in *uel ia--io da c4e l sol apre fin c4asconde il ra--io. I@5 4 DP I@5 (F =iL fosco or lantro ed orrido li se$,ra c4e non fe allor *uando entr< pri$iero. Jentre riposa laffannate $e$,ra sedendo su la terra5 il $esto =iero essercita la $ente5 e si ri$e$,ra do-ni atto di *uel dK5 do-ni sentiero5 e di *uante-li 4a isto in *uel ia--io da c4e l sol apre fin c4e asconde il ra--io. 26 DN 26F Co$e corrier 4'+ c4e5 -iunto a fin dunerta5 su l cespo assiso si riolta addietro5 e l folto ,osco e la ca$pa-na aperta -uarda5 e lasprezza c4e ri$an di dietro5 respira5 e lan-oscia c4a sofferta par c4e prenda ristoroI cosK =ietro te$pra la sera il cor penoso e tristo col ri$e$,rar di *uanto il -iorno 4a isto. 2. addietroF in dietro I@5 ( DP I@5 6F Co$e corrier c4e5 -iunto a fin dunerta5 su l cespo assiso si riolta in dietro5 e l folto ,osco e la ca$pa-na aperta -uarda5 e lasprezza c4e ri$an da dietro5 respira5 e de lan-oscia c4a sofferta par c4e prenda ristoroI cosK =ietro te$pra la sera il cor penoso e tristo co l ri$e$,rar di *uanto il -iorno 4a isto. 2# DN 2#F ?i ri$e$,ra del pane e de la $ensa c4e l nero au-ello al pozzo -li appresentaI del can c4e l -uida e de la sela densa5 e de la tur,a c4e pascea contenta. Ja5 tra *uanto ricorda e *uanto pensa5 di nulla piL sa$$ira e si s-o$enta c4e de la ista la-ri$osa e cruda del disperato5 a,o$ineol Giuda. 2) DN 2)F C"45 enditor $ala-io ed inu$ano5 $ercadante $al cauto ed inesperto5 dicea pian-endo il =escator sorano5 Cc4e per prezzo sK il ti sei proferto di dar il tuo ?i-nor ne laltrui $ano& *uantor si ede e *uanto n4a coerto5 *uanto il $ar ,a-na e *uanto copre il cielo potea co$prar del no,il corpo un peloX 1. $ala-ioF $ala--io AIII5 2' DP AIII5 2'F C"45 enditor $ala-io ed inu$ano5 $ercadante $al cauto ed inesperto5 9seguia pian-endo il pescator sorano: c4e per prezzo sK il ti sei proferto di dar il tuo ?i-nor ne laltrui $ano& *uantor si ede5 e *uanto n4a coerto5 *uanto il $ar ,a-na e *uanto copre il cielo potea co$prar del no,il corpo un peloX 2+ DN 2+F Le $an c4e fero il $ondo5 i pi3 c4e denno le porte e l ,ronzo de linferno ro$peI 4'+ Cfr. #v)5 CCC@@@I5 . 1321(. Pianto undicesi$o c4i cielo e terra e $ar te$pra col cennoI *uel c4e non 4a c4i si -li a-ua-li o co$preI del =adreterno la potenza e l senno c4uo$ $ortal enda e il $etallo co$pre5 c4uo$ tradisca colui c4e tutto sape& spirto crudel5 co$e nel cor ti capeX 3' DN 3'F "ni$a disleal5 per cui tor$ento a ,astanza non 4a la corte sti-ia5 se ti ,ollia nel cor sete dar-ento5 senza lasciar di Cristo le esti-ia5 senza ordir sK nefando tradi$ento non potei s,ra$ar la tua in-ordi-ia 41' X C4i di nulla fa il $ondo ed ad uo$ dallo non potea darti5 cieco5 un il $etalloX 3. nelF del 31 DN 31F Di *ua idio *uanto crudel saanzi il tuo sK fiero eccesso al $io difetto5 ,enc4U sospinto da dolore innanzi io aessil contrario talor detto& c4U se *uei rei $aesser posto innanzi *uantor ,ra$ar pu< aido petto e *uanto de la terra il sen ne in-o$,ra5 non arei dato del $io Cristo lo$,ra. 3. innanziF inanzi 6. pu<F pote 32 DN 32F CosK5 piL c4e lin-orda aiditate non aesse la te$a in $e potuto. Ja *uanta 35 ?i-nor $io5 la tua ,ontate5 c4aendo lerror nostro antieduto5 anzil -iun-er de le$pie e rie ,ri-ate5 perc4U non fosse alcun di noi caduto in disperazion de -li error suoi5 te$er olesti tu pri$a c4e noib 33 DN 33F GiS $i ti par eder ler,osa falda calar del colle a lenti e de,il passi5 oal -ran =adre orasti cosK calda2 $ente c4e l fiero calice ia passi& $a sta lassL lalta sentenza salda. Indi a noi dir5 -iS sonnacc4iosi e lassi5 col iso $olle e con le la,,ra s$orte& 41' Cfr. 0)5 @@@AI5 4(5 . 6 8Ce per s,ra$ar tua o-lia ini*ua e fella:I D. ?"ND/A"L DI C"?%./5 #ime5 4+5 1)5 . ) 8Cdi s,ra$ar tosto la $ia o-lia fera:I !. ./%"5 #ime5 L@@@AII5 . 3 8Cs,ra$ar la cruda fa$e:. Pianto undicesi$o 6trista 3 lani$a $ia fin a la $orte7. 4. fiero calice iaF calce a$aro oltre sen 34 DN 34F Guesta tristezza e te$a sK repente5 o -ran ;i-liuol di Dio5 c4e o-lion direX Non sei tu sceso olontaria$ente a estir carne u$ana ed a patireX =oic4U dun*ue tu pre-4iX " c4e paentiX ?e non c4e tua ,ontS uol preenire ed onestar 411 laltrui col suo ti$ore5 e scusar col tuo ese$pio il nostro errore. 3( DN 3(F Jentre da$are stille il terren ,a-na5 perc4U non ersan -li occ4i lusate onde5 c4U l fonte 3 sce$o5 duolsi =ietro e la-na c4e l pianto al suo desir non corrisponde e la lena il dolor non lacco$pa-na& Cpoic43 piacer5 dicea5 Cnon spero altronde c4e da lu$or c4e da *uestocc4i pioe5 $anda5 dolente cor5 la-ri$e noe. I@5 6 DP I@5 #F $orna a l!usato stile' e !l terren ,a-na5 d!amare stille' e c"e non versi londe5 c4e l fonte 3 sce$o5 duolsi =ietro e la-na c4e l pianto al suo desir non corrisponde5 perc"1 la lena il duol non acco$pa-na& Cpoi c4e piacer 8dicea: non spero altronde c4e da lu$or c4e da *uesti occ4i pioe5 $anda5 dolente cor5 la-ri$e noe. 36 DN 36F "essio da cento occ4i il capo sparso5 co$e si narra di non so c4i "r-o 412 5 c4U5 se di san-ue al $io ?i-nor fui scarso5 or di la-ri$e al$en li fussi lar-o5 e spe-nessi lardor c4e $i 4a tutto arsoI c4U5 se ,en notte e dK la-ri$e spar-o5 a lincendio c4e lal$a s$orzar ole non ,astan lac*ue di due fonti sole. j DP I@5 )F "essi io da cento occ4i il capo sparso5 co$e si narra di non so c4i "r-o5 c4U5 se di san-ue al $io ?i-nor fui scarso5 or di la-ri$e al$en li fusse lar-o5 e spe-nessi lardor c4e $i 4a tutto arsoI c4U5 se ,en notte e dK la-ri$e spar-o5 a lincendio c4e lal$a s$orzar uole non ,astan lac*ue di due fonti sole. 3# DN 3#F =oic4U per pian-er *uando si coniene5 ?i-nor5 dentro a *uestocc4i u$or non 4ae5 sK co$e di purac*ua alte urna piene tu o-esti il li*uor lieto soae5 ol-i in ac*ua il cruor 413 de le $ie ene5 perc4U nel pianto suo lal$a si lae& can-ia il $io san-ue in ac*ua c4e si pian-e5 co$e lac*ua del fiu$e in san-ue can-e. I@5 # DP I@5 +F =oi c4e per pian-er *uanto si coniene5 ?i-nor5 dentro a *uesti occ4i u$or non 4ae5 sK co$e di pura ac*ua alte urne piene tu o-esti il li*uor lieto e soae5 ol-i in ac*ua il cruor de le $ie ene5 perc4U nel pianto suo lal$a si lae& can-ia il $io san-ue in ac*ua c4e si pian-e5 co$e lac*ua del fiu$e in san-ue can-e. 3) DN 3)F Co$e sor-er ionda e $olta e fresca festi da dura5 an-usta5 arida pietra5 onde l -ran popol c4arde si rinfresca5 I@5 ) DP I@5 1'F Co$e sor-er ia onda e $olta e fresca festi da dura5 an-usta5 arida pietra5 onde l -ran popol c4arde si rinfresca5 411 Cfr. 0)5 @I@5 335 . (. 412 Il -i-ante dai cento occ4i incaricato da Era di sore-liare la ninfa Io5 a$ata da Gioe. Guestulti$o lo fece uccidere e Giunone sparse i suoi occ4i sulla coda del paone a lei sacro. 413 Cfr. Canzoniere5 son. C@CAI5 . 4. Pianto undicesi$o e poca f3 tanta $ercU li$petra5 cosK5 *ual io $i sia5 fa5 pre-o5 c4esca fuor di *uestocc4i5 c4e l dolor $i$petra5 $a--ior fontana5 ondo--i io sfo-4i e te$pre lardente sete c4o di piander se$pre. e poca f3 tanta $ercU li$petra5 cosK 8*ual io $i sia:5 fa5 pre-o5 c4esca fuor di *uestocc4i5 c4e l dolor $i$petra5 $a--ior fontana5 ondomai sfo-4i o te$pre lardente sete c4o di pian-er se$pre. 3+ DN 3+F ;a c4e si scio-lian le $ie carne e lossa *ual nee in ac*ue5 accioc4U *uanto de,,e uo$ c4e tanto pecc<5 la-ri$ar possaI a,,ian *ueste $ie $an la irtL c4e,,e la no,il er-a per la cui percossa nel secco sasso tanto popol ,e,,eI c4U5 *uanto piL asciu-4i e pre$a e tocc4i5 tanto fiu$e $a--ior ersin *uestocc4i. I@5 + DP I@5 11F ;a c4e si scio-lian le $ie carni e lossa *ual nei in ac*ue5 acci< c4e *uanto de,,e uo$ c4e tanto pecc<5 la-ri$ar possaI aggian *ueste $ie $an la irtL c4e,,e la no,il er-a per la cui percossa nel secco sasso tanto popol ,e,,eI c4U5 *uanto piL asciu-4i e pre$a e tocc4i5 tanto fiu$e $a--ior ersin *uestocc4i. 4' DN 4'F E5 *uasi speri ci<5 copre e serra con le $an -li occ4i5 e se -li asciu-a e ter-e. Il sol5 -iS sazio di $irar la terra5 in -re$,o al asto $ar sattuffa e $er-e 414
e la notte5 c4ia$ata da sotterra5 lea orrido capo e naria ser-e5 e con la ,enda c4e dal crin si sol-e tutti i lieti colori in nero aol-e 41( . 8. aol-eF aol-e I@5 1' DP I@5 12F E5 *uasi speri ci<5 copre e serra con le $an -li occ4i5 e se -li asciu-a e ter-e. Il sol5 -iS sazio di $irar la terra5 in -re$,o al asto $ar si lascia e $er-eI e la notte5 c4ia$ata da sotterra5 lea orrido capo e n aria ser-e5 e con la ,enda c4e dal crin si sol-e tutti i lieti colori in nero aol-e. 4. si lasciaF sattuffa 41 DN 41F !enc4entro al sasso doe =ietro allo--ia poco fan duopo le notturne ,ende5 c4U *uando cala il sole e *uando po--ia lentrar *uasi e-ual$ente lo difende5 la stanc4ezza5 il e--4iar lo$,ra e la pio--ia del pianto a$aro c4e nel sen -li scende5 ne -li occ4i5 c4o$ai pian-er piL non ponno5 $al-rado del dolor addusser sonno. I@5 11 DP I@5 13F !enc4U entro al sasso doe =ietro allo--ia poco ombra accrescon le notturne ,ende5 c4U *uando cala il sole e *uando po--ia5 *uando alto re-na ra--io non ci splende5 la stanc4ezza5 il e--4iar lo$,ra e la pio--ia del pianto a$aro c4e nel sen -li scende5 ne -li occ4i5 c4o$ai pian-er piL non ponno5 $al -rado del dolor addusser sonno. 414 Cfr. Co AIII 1115 At AII #+. 41( Cfr. $)5 I5 . #2) 8C"ea -iS il ?ol la ,enda u$ida e ne-ra H tolta dal duro olto della %erra:. Pianto undicesi$o 42 DN 42F Ja 3 *uel sonno sK sottile e liee c4e si ro$pe e dile-ua ad ora ad ora 416 I e tuttaia5 ,enc4U interrotto e ,ree5 in parte il corpo de,ile ristora. %ra l suo dor$ir le--iero e l destar -ree de la notte e del duol pass< *ualc4e ora. Indi5 riscosso5 a suoi la$enti torna5 e di *uel c4e dor$io *uasi si scorna. I@5 12 DP I@5 14F Ja 3 *uel sonno sK sottile e liee c4e si ro$pe e dile-ua ad ora ad oraI e tuttaia5 ,enc4U interrotto e ,ree5 in parte il corpo de,ile ristora. %ra l suo dor$ir le--iero e l destar -ree de la notte e del duol pass< *ualc4e ora. Indi riscosso5 a suoi la$enti torna5 e di *uel c4e dor$io *uasi si scorna. 43 DN 43F C;osse stato5 dicea5 Cper $inor pena *uesto sonno c4e l pianto enne a tir$e5 *ual fu *uel del fratel di Jaddalena 41# 5 *uando disse il ?i-nor 6Lazaro 41) dor$e7. !enc4U tal dir a la-ri$ar $i $ena sendo sK fresco c4e5 oerrai5 son lor$e5 ,ra$ar ita lun-4issi$a dorei per pian-er lun-a$ente -li error $iei. I@5 13 DP I@5 1(F C;osse stato 8dicea: per $inor pena *uesto sonno c4e l pianto enne a tir$e5 *ual fu *uel del fratel di Jaddalena5 *uando disse il ?i-nor 6Lazaro dor$e7. &a poi c"e vita a la-ri$ar $i $ena per le de l!error mio tenebrose or$e5 ,ra$ar ita lun-4issi$a derei per pian-er lun-a$ente -li error $iei. 44 DN 44F Ja se piL te$po i $isero iessi c4alcun non fece di *ue =adri anti*ui cui fu sK lun-4i i ter$ini concessi a sc4er$ir de la $orte i colpi o,,li*ui5 io non potrei5 se ,en se$pre pian-essi5 pian-er a pieno de $iei falli ini*ui5 c4a pur-ar la $ia colpa5 c43 infinita5 3 poco spazio il corso do-ni ita. j DP I@5 16F Ja se piL te$po io $isero iessi c4alcun non fece di *ue =adri anti*ui cui fu sK lun-4i ter$ini concessi a sc4er$ir de la $orte i colpi o,li*ui5 io non potrei 8se ,en se$pre pian-essi: pian-er a pieno di $iei falli ini*ui5 c4a pur-ar la $ia colpa5 c43 infinita5 3 poco spazio il corso do-ni ita. 4( DN 4(F ?e con lu$or c4e dal $io capo ersa io sperassi laar lani$a i$$onda5 *uantac*ua trassi $ai fortuna aersa fuora de -li occ4i u$an5 faria poconda sella non 3 del io fiu$e aspersa c4e l tuo petto5 ?i-nor5 $ai se$pre inonda5 co$e son certo tua ,ontS lasper-a e do-ni $acc4ia la rilai e ter-a. 3. aersaF aersa 4. fuoraF fora j DP I@5 1#F ?e con lu$or c4e dal $io capo ersa io sperassi laar lani$a i$$onda5 *uantac*ua trasse $ai fortuna aversa fora de -li occ4i u$an5 faria poco onda sella non 3 del io fiu$e aspersa c4e l tuo petto5 ?i-nor5 $ai se$pre inonda& di quello io spero tua bont+ lasper-a e do-ni $acc4ia la rilai e ter-a. 46 DN 46F !enc4U l peccato $io fosse $a--iore do-ni altro c4e fu $ai *ua -iL co$$esso5 non 3 $inor le$enda de lerrore se luno e laltro in due ,ilancie 3 $esso. %i ne-ai con la lin-ua e non col core& or con luna e con laltra ti confesso. Aa-lia piL c4e l peccato il penti$ento& j DP I@5 1)F !enc4U l peccato $io fosse $a--iore do-naltro c4e nel mondo sia co$$esso5 non 3 $inor le$enda de lerrore se luno e laltro in due ,ilancie 3 $esso. %i ne-ai con la lin-ua e non col core& or con luna e con laltra ti confesso. Aa-lia piL c4e l peccato il penti$ento& 416 Cfr. I. ?"NN"1"./5 Arcadia5 L@III5 . 122 8Ca4i sonno lee5 H c4e $i dai -ioia e pena in un $o$ento:. Pianto undicesi$o con una anzi peccai5 con due $i pento. 2. c4e fu $ai *ua -iLF credo5 c4e fu $ai con una dianzi peccai5 con due $i pento. 4# DN 4#F ?e lesser tuo5 .e -rande5 e l $io ris-uardo5 $entito nel ne-ar forsio non a--io& ,en fui5 no l ne-o5 -iS ile e codardo. E *ual uo$ $ai se non sarS dal ra--io illu$inato del suo santo s-uardo5 sia *uantun*ue prudente e dotto e sa--io5 pu< dar c4e sappia te5 c4e te conosca5 $entre terrena ne,,ia lal$a offoscaX j DP I@5 1+F ?e lesser tuo5 .e -rande5 e l $io ris-uardo5 $entito nel ne-ar forsio non a--io& ,en fui5 no l ne-o5 -iS ile e codardo. E *ual uo$ $ai se non sarS dal ra--io illu$inato del suo santo s-uardo 8sia *uantun*ue prudente e dotto e sa--io: pu< dir c4e sappia te5 c4e te conosca5 $entre terrena ne,,ia lal$a offoscaX 4) DN 4)F Co$e pu< lal$a5 c4e sol ede e sente *uel c4entro al carcer suo le $ostra il senso5 conoscer te5 -ran Lu$e onnipotente5 se$piterno5 inisi,ile ed i$$ensoX Non tien diin o,,ietto u$ana $ente& piL $en ti so co$ piL ti -uardo o penso5 perc4U lintender te non 3 concesso ancor lS suso ad altro c4a te stesso. j DP I@5 2'F Co$e pu< lal$a5 c4e sol ede e sente *uel c4entro al carcer suo le $ostra il senso5 conoscer te5 -ran Lu$e onnipotente5 se$piterno5 inisi,ile ed i$$ensoX Non comprende il divino u$ana $ente& men ti so quanto piL ti -uardo o penso5 a pieno intender te non 3 concesso ancor lS suso ad altri c4a te stesso. 4+ DN 4+F E non 3 spirto u$an nU tra celesti c4e di conoscer te si -lori e anti5 se non *uei c4a tantonor tu desti col io lu$e de tuoi ra--i santi. %i $ostri ,en con lopre e $anifesti a -li occ4i de $ortali or,i ed erranti& a *uestindizi ti doeio cieco conoscer tanto te$po c4e son tecob j DP I@5 21F %on 3 )ra spirti umani n1 celesti c4i di conoscer DEF si -lori e antiI se non son *uei c4a tanto onor tu desti co l io lu$e de tuoi ra--i santi. %i $ostri ,en con lopre e $anifesti a -li occ4i di $ortali or,i ed erranti& ma pur doveati a quest!indizi 8 ai' cieco: conoscer tanto te$po c4e son tecob (' DN ('F %ener doea innanzi a -li occ4io fer$i *uando la sera $assalt< $al nata5 i ciec4i5 i sordi5 i $uti e -li altri infer$i cui da te idi la salute data. Guesti i rifu-i e *uesti eran -li sc4er$i perc4U $ia f3 non fusse tra,occatab Doea tener$i Lazaro in *uellatto c4e io il idi dal sepolcro tratto. 1. innanziF inanzi 5. i rifu-i e *uesti eran -liF erano i rifu-i e *uesti i j DP I@5 22F %ener dinanzi a gli occ"i io dovea fer$i *uando la sera $istig< $al nata5 i ciec4i5 i sordi5 i $uti e -li altri infer$i cui da te idi la salute data. Guesti i refu-i e *uesti eran -li sc4er$i perc4U $ia f3 non fosse tra,occatab Doea tener$i Lazaro in *uellatto c4e io il idi dal sepolcro tratto. (1 DN (1F / *uanto aer di lui5 poi c44o fallito5 piL c4e daltri c4e sia de,,o er-o-na5 nU in an5 credo5 *uel poco c44o dor$ito lani$a trista di eder se l so-na. %al *ual e-li era di sotterra uscito5 I@5 14 DP I@5 23F Guanto aer di colui5 poi c4e 4o fallito5 piL c4e daltri c4e sia de,,o er-o-na5 nU in an 8credo: *uel poco c4o dor$ito lani$a trista di eder se l so-na. %al *ual e-li era da sotterra uscito5 Pianto undicesi$o ra-ionar $eco e dar$i a-ra ra$po-na 41+ & c4e non 3 sotto l ciel luo$o c4e piL possa far$i la -uancia aer di scorno rossa. ra-ionar $eco e dar$i a-ra ra$po-na& c4e non 3 sotto il ciel uo$ c4e piL possa far$i la -uancia aer di scorno rossa. 1. Guanto aer di coluiF / *uanto aer di lui (2 DN (2F Non 4o io cieco con *uestocc4i iste le sue sorelle5 innanzi a pi3 -ittate del ?i-nor $io5 ra$aricarsi triste c4e l suo faor non -iunse a te$po al fraleX E la-ri$e e parole insie$e $iste oprando accender lui dalta pietateX E -ir con elle oe -iacea l sepolto5 e la-ri$e cader dal diin oltoX I@5 1( DP I@5 24F Non 4o io cieco con *uesti occ4i iste le sue sorelle5 inanzi a i pi3 -ittate del ?i-nor $io5 ra$aricarsi triste c4e l suo faor non -iunse a te$po al frateX E la-ri$e e parole insie$e $iste oprando accender lui dalta pietateX E -ir con elle oe -iacea sepolto5 e la-ri$e cader dal diin oltoX (3 DN (3F Ae--io or le donne afflitte in esti ,rune -irsen pian-endo5 e $olta -ente dietro al $esto sasso oe l fratel co$une lasci< funesto ed orrido fer3troI e doe *uattro soli e *uattro lune -iac*ue il cadaero suo fetido e tetroI ed odo del -ran .e la oce e l -rido c4e tre$ar fa de neri fiu$i il lido. 1. Ae--ioF Aedo I@5 16 DP I@5 2(F Ae--io or le donne afflitte in esti ,rune -irsen pian-endo5 e $olta -ente dietro al $esto sasso5 oe l fratel co$mune lasci< funesto ed orrido fer3troI e doe *uattro soli e *uattro lune -iac*ue il cadaer suo fetido e tetroI ed odo del -ran .e la oce e l -rido c4e tre$ar )e! dei neri augelli il nido. (4 DN (4F ?u nel cielo e nel fondo de la terra del ?i-nor $io la oce alta ri$,o$,a5 *uando a dar -razia al =adre e-li satterra 42' e c4ia$a il $orto c4esca fuor di to$,aI non credo c4e si c4iuda o$,ra sotterra c4e non tre$i *ual paida colo$,a5 e c4a ritor le -iS deposte so$e *uel dK non creda esser c4ia$ata a no$e. I@5 1# DP I@5 26F ?u nel cielo e nel fondo de la terra del ?i-nor $io la oce alta ri$,o$,a5 *uando a dar -razie al =adre e-li satterra e c4ia$a il $orto c4esca fuor di to$,aI non credo c4e si c4iuda o$,ra sotterra c4e non temi *ual paida colo$,a5 e c4e a ritor le -iS deposte so$e *uel dK non creda esser c4ia$ata a no$e. (( DN ((F =ar$el eder co$e -iS io allora5 le $an le-ato e l pi35 coperto il iso5 s-o$,rar da luscio del sepolcro fuora doe -iacea de lani$o diisoI e l popol restar5 c4ii di$ora5 or di paura5 or di stupor con*uiso& ed io5 dal ti$or into c4e $assalta5 ne-o il ;attor dopra si noa ed alta. 3. fuoraF fora I@5 1) DP I@5 2#F =ar$i l eder co$e -iS io allora5 le $an le-ato e i pi35 coperto il iso5 s-o$,rar da luscio del sepolcro fora doe -iacea de lani$a diisoI e l popol restar5 c4ii di$ora5 d!invidia tocco o di stupor con*uiso& ed io5 dal ti$or into c4e $assalta5 ne-o il ;attor dopra sK noa ed altaX 6. dinidia toccoF or di paura (6 DN (6F ?e l testi$on di duo concordi insie$e nU du,,i casi altrui fan c4iara fede5 I@5 1+ DP I@5 2)F ?e l testi$on di duo concordi insie$e ne du,,i casi altrui fan c4iara fede5 Pianto undicesi$o Lazzaro e l fi-lio di colei c4e -e$e dietro a la ,ara5 oe destar poi l ede5 e -li altri5 c4e -iS corsi a lore estre$e5 il $io possente .e ita lor diede& c4e diran contro a $e5 *ualor -li affronteX "r< $ai cor di ri-uardar-li in fronteX 4. oeF onde 7. contro a $eF contro $e Lazzaro e l fi-lio di colei c4e -e$e dietro a la ,ara5 oe destar poi l ede5 e -li altri5 cui -iS corsi a lore estre$e5 il $io possente .e ita lor diede& c4e diran contro $e5 *ualor -li affronteX "r< $ai cor di ri-uardar-li in fronteX (# DN (#F La notte con le ne-re u$ide rote 421 passato aea il $ezo di suo corso& lora era c4e laaro si riscote e fa col piede e col pensier discorso. GiS del -allo potrian lodiose note far a =ietro sentir noo ri$orso5 se5 co$e-li 3 tra pietre er$e e lontane5 fosse in parte oe al,er-ar -enti u$ane. 5. del -allo potrianF pon del -allo I@5 2' DP I@5 2+F La notte gi+ con ne-re u$ide rote passato aea il $ezo del suo corso& lora era c4e laaro si riscote e fa col piede o col pensier discorso. Potrian del -allo lodiose note far a =ietro sentir noo ri$orso5 se 8co$e e-li 3 tra pietre er$e e lontane: fosse in parte oe albergan -enti u$ane. 1. -iS conF con le () DN ()F Di star nel cao sasso5 oe-li 4a sparte tante la-ri$e5 ancor non fastidito5 $a a-o di sapere a parte a parte ci< c4e si sia del suo ?i-nor se-uito5 senza spiar se l cielo in *uella parte5 onduscir dee l sol da laureo lito5 faccia del dK icino la -ente certa5 esce del c4iuso speco a laria aperta. 6. da laureo litoF colorito I@5 21 DP I@5 3'F Di star nel cao sasso5 oe-li 4a sparte tante la-ri$e5 ancor non fastidito5 $a a-o di saper a parte a parte ci< c4e si sia del ,uon ?i-nor se-uito5 senza osservar se l cielo in *uella parte5 onde uscir dee il sole colorito5 faccia del dK icino la -ente certa5 esce del c4iuso speco a laria aperta. 4. ,uonF suo 5. osserarF spiar (+ DN (+F Guando si ede del ne-ro antro fuore5 di lear -li occ4i in alto non presu$e5 non perc4U usati in tene,re tante ore a,,iano a sc4io o--etto c4e -li allu$e5 $a par a lui c4e dopo l cieco errore non $eritasser di eder piL lu$eI c4U l .e ne-ando e l =adre de le stelle nU l ciel de,,an $irar nU sue facelle 422 . I@5 22 DP I@5 31F Guando si ede del nero antro fore5 di lear -li occ4i in alto non presu$e5 non perc4U usati in tene,re tante ore a,,iano a sc4io o--etto c4e -li allu$e5 $a par a lui c4e dopo il cieco errore non $eritasser di eder piL lu$eI c4U l .e ne-ando e l =adre de le stelle nU l ciel de,,an $irar nU sue facelle. 6' DN 6'F NU tanti scintillar sotto l suo elo ,ei lu$i ide $ai notte *uieta& ridea la a-a luna a $ezo l cielo5 e$ola piL c4e $ai del -ran pianeta. ?enza nu,e5 senzaura5 senza -elo non e,,e il $ondo $ai o$,ra sK lieta5 ,en c4a -li occ4i di =ietro u$ida e ne-ra se$,ra o-ni cosa5 e sia *uantun*ue alle-ra. I@5 23 DP I@5 32F $anti lumi giamai sotto il suo elo non vide scintillar notte *uieta& ridea la a-a luna a $ezo il cielo5 e$ola co$e suol del -ran pianeta. %1 di vento stridor5 rigor di gelo o))endea l!ombra luminosa e lieta5 ,en c4e a -li occ4i di =ietro u$ida e ne-ra se$,ra o-ni cosa5 e sia *uantun*ue alle-ra. Pianto undicesi$o 1. NU tanti scintillarF %anti lu$i ,ei 2. ,ei lu$iF scin9 tillar 1. %anti lu$i -ia$aiF NU tanti lu$i ,ei 2. non ide scintillarF scintillar ide $ai 4. co$e suolF piL c4e $ai 61 DN 61F Co$uo$ c4un -iorno a -ran ?i-nor dissere5 e pria c4aisto del suo error le$ende5 poi5 raffreddando il san-ue c4al cor fere5 tacito sc4ia c4i da *uel dipende5 cosi l -ran .e ne-ando a c4e l ciel sere5 sc4ia il ciel =ietro e ci< c4e in ciel risplendeI e del dK aante si ripente e duole c4e-li e,,e ardir di ra-ionar col sole. 4. tacitoF si pente e j DP I@5 33F Co$e talora a -ran ?i-nor dissere uom )ido' e pria c"e !l noto error e$endeI gi+ ra))reddato il san-ue c4e al cor fere5 4a DEF e sc4ia c4i da *uel dipende5 cosi l -ran .e ne-ando cui l ciel sere5 vergogna "a =ietro5 e sc"iva il ciel c"e splendeI o quanto egli si pente e quanto dole c"!avesse ardir di ra-ionare al sole. 62 DN 62F /-ni stella c4allor col ciel si ol-a par c4e din-rato e di crudel laccuseI e con -li accesi rai sadiri e dol-a c4e tanta crudeltS nel $ondo suse. ?enza piL ri-uardar *uai ie si tol-a daltrui pi3 $ostre o daltri sterpi c4iuse5 da la ,occa dellantro orrida e tetra sallontan< *uantuo$ pu< trar con pietra. I@5 24 DP I@5 34F /-ni stella c4allor co l ciel si ol-a par c4e din-rato e di crudel laccuseI e ne -li accesi rai sadiri e dol-a c4e tanta crudeltS dal $ondo suse. ?enza piL ris-uardar *uai ie si tol-a daltrui pi3 $ostre o dalti sterpi c4iuse5 da la ,occa de lantro orrida e tetra5 sallontan< *uanto pu< trar con pietra. 63 DN 63F Landarsene a sua posta cosK solo per -li a$ici silenzW de la notte5 par c4e te$pri talor parte del duolo& $a non c4e sien le la-ri$e interrotte5 o c4e tosto il sole raccenda il polo tornar non pensi a le lasciate -rotte5 oe desia -iacer tanto c4e-li a,,ia u$ore e oce da sfo-ar la ra,,ia. 4. sienF sian j DP I@5 3(F Landarsene a sua posta cosK solo per -li a$ici silenzi de la notte5 ben par c"e tempri a lui parte del duolo& $a non c4e sian le la-ri$e interrotte5 o c4e tosto c"e !l sol raccenda il polo tornar non pensi a le lasciate -rotte5 oe desia -iacer tanto c4e-li a,,ia u$ore e oce da sfo-ar la ra,,ia. 64 DN 64F ?e ne a solo a passi tardi e lenti 423 5 scorto dal du,,io pi3 424 per laria ,runa& scostasi *uanto pu< donde i lucenti e freddi rai ,ianc4e--ian de la luna5 con -li occ4i se$pre e con -li orecc4i intenti suo$ eda o senta5 o sor$appaia alcunaI e se ,en *uanto ede il cor -li attrista5 pur $anda a torno la dolente ista. 3. scostasi *uanto pu< dondeF e scostasi *uanto po lS e 6. or$appaiaF appaia or$a I@5 2( DP I@5 36F ?e ne a solo a passi -rai e lenti5 scorto dal du,,io pi3 per laria ,runa& d!entrar *uanto pu< sc"iva ne gli algenti rai' con qua! il mira il volto de la luna5 con -li occ4i se$pre e con -li orecc4i intenti suo$ eda o senta5 o sappaia orma alcunaI e se ,en *uanto ede il cor -li attrista5 pur $anda a torno la dolente ista. 6( DN 6(F Guardando oalte $ura il te$po atterra I@5 26 DP I@5 3#F .d ecco oalte $ura il te$po atterra5 Pianto undicesi$o e tu$ol fan di spine e der,e folto5 eder li pare o ide di sotterra un ecc4io uscir di enera,il olto& nU sK tosto col pi3 presse la terra c4e fu er lui con tutto l corpo oltoI e li die col $irar c4iaro ar-o$ento c4e di ra-ionar seco era il suo intento. vicino ad acque c"!indi passan volto5 acque c"!.zecc"ia 42( c"iuse di sotterra5 vede uomo uscir di enera,il olto& nU sK tosto co l pi3 presse la terra c4e fu er lui con tutto l corpo oltoI e -li die col $irar c4iaro ar-u$ento c4e di ra-ionar seco era il suo intento. j DN 66F 426 CosK doean parere o sarian parsi 8se fosse er la faola di colco: *uei -uerrier c4e nascean dai denti sparsi di serpe in terra *uando uscian del solco5 e si $ettean su l pi3 per aentarsi adosso a lani$oso lor !ifolco5 nU so dir *ual doesse esser $a--iore di =ietro o di Giason 42# lalto ti$ore. 66 DN 6#F Co$uo$ c4e per ca$in5 pien di sospetto5 $entrer$a alle o folto ,osco in-o$,ra5 saltar di $acc4ia ede in sU ristretto drappel dar$ati5 onde repente ado$,ra5 cosK =ietro5 c4e dopo il reo disdetto non pur te$e altri5 $a la sua stess o$,ra5 a lapparir del ecc4io si s-o$enta5 e *ual di pietra i$a-ine dienta. 5. =ietroF =iero I@5 2# DP I@5 3)F Co$uo$ c4e per ca$in5 pien di sospetto5 c"e torrente impedisce o ,osco in-o$,ra5 saltar di $acc4ia ede in sU ristretto drappel dar$ati5 onde repente ado$,ra5 cosK =ietro5 c4e dopo il )asto detto non pur te$e altri5 $a la sua stessa o$,ra5 a lapparir di quello si s-o$enta5 e *ual di pietra i$a-ine dienta. 6# DN 6)F .appresentasi *uel da,ito adorno ia piL c4e si-noril5 ia piL c4e re-io& ardente dostro il $anto entro e dintorno5 sparso di ricc4e -e$$e e daureo fre-io5 c4e splender laria fean5 co$e di -iornoI candida tela5 c4aria toto il fre-io del candore ed al latte ed a la nee5 sotto il $anto onde--iaa e crespa e lee. 1. .appresentasi *uelF Era lalto ecc4ion I@5 2) DP I@5 3+F Si rappresenta a lui da,ito adorno ia piL c4e si-noril5 ia piL c4e re-io& ardente dostro il $anto entro e dintorno5 sparso di ricc4e -e$$e e daureo fre-io5 c4e splender laria fean5 co$e di -iornoI candida tela5 c4aria tolto il pre-io del candore ed al latte ed a la nee5 sotto l $anto onde--iaa e crespa e lee. 6) DN 6+F Le spalle e l petto e lS douo$ si cin-e5 copre orna$ento di $a--ior tesoro purpureo drappo5 oaltrui $an dipin-e di -ioie a piL color no,il laoro5 c4e sora$,i i duo lati accoppia e strin-e con a-4i nodi alto le-a$e doro. =endean dal le$,o de la este $ille auree -ranate 42) e par-olette s*uille 42+ . I@5 2+ DP I@5 4'F Le spalle e l petto e lS douo$ si cin-e5 copre orna$ento di $a--ior tesoro purpureo drappo5 c"e per tutto pinge di -ioie a piL color no,il laoro5 c4e sora a$,i duo lati accoppia e strin-e con a-4i nodi alto le-a$e doro. =endean dal le$,o de la este $ille auree -ranate e par-olette s*uille. 6+ DN #'F I@5 3' DP I@5 41F Pianto undicesi$o In $ezo a la$pio petto un -ioiello pende oappena occ4io u$an fisar si puoteI on,ran illustre capo e cin-on ,ende di cui piL no,il liee aura non scuoteI su la seera fronte arde e risplende la$ina doro5 oe diine note inta-liate fan no$e alto e felice5 c4a $ortal lin-ua no$inar non lice. 2. oeF c4eI puoteF pote 4. lieeF fidaI scuoteF scote A l!ampio petto in mezo gioia pende5 oe a pena occ4io u$an )ermar si poteI l!illustre adombran capo e cin-on ,ende di cui piL no,il liee aura non scoteI su la seera fronte arde e risplende la$ina doro5 oe diine note inta-liate fan no$e alto e felice5 c4a $ortal lin-ua no$inar non lice. 1. " la$pio petto in $ezo -ioiaF In $ezo a la$pio petto un -ioiel 2. oeF c4e 4. lieeF fida #' DN #1F ;iocc4i dar-ento o sta$i di *uel -elo c4e su le strade da neoso tetto pende talor do3 piL freddo il cielo5 e piL del secco ,orea 3 lu$or stretto5 parean del ecc4io il ,ianco e lun-o pelo c4e dal $ento cadea su l -rae pettoI oaura a-a sc4erza ed ora il reca5 tutto in un lato ora in due parti il seca. #1 DN #2F /ltra la,ito altero e pelle-rino5 ersa -razie per -li occ4i lal$a sa--ia5 c4aria sforzato a far-li onore e inc4ino *ual fera sia ne ,osc4i piL sela--ia& credo c4e di saper c4i sia il diino uo$o piL dun c4e $ode desir a--ia. Dirol& $a pria c4io dica e $ostril ecc4io5 riposia$io la lin-ua5 altri lorecc4io. =I"N%/ 0NDICE?IJ/ 1 DN 1F Guel so$$o .e c4e su le stelle siede5 e tanta cura 4a de lu$an le-na--io5 *uando al$a *ua -iL cade o $ette il piede lontano dal celeste suo ia--io5 per darle e-li a eder *uel c4e non ede5 non pur dalto le $anda il diin ra--io5 $a de $ezi del $ondo usa ancor $olti accioc4U lalzi ed a ca$in la olti. 2 DN 2F ?on tanti i $ezi c4usa e sK diersi leterno Dio con -li uo$ini $ortali *uando erran lun-e o son nel fan-o i$$ersi5 c4aanzan *uasi -li error nostri e i $ali& or con prosperi casi5 or con aersi soccorre a lal$e desiate e frali5 e talolta con $odi oltra $isura Pianto undicesi$o sora il poter del $ondo e di natura. 3 DN 3F " la ,ontS diina5 c4e $ai tardo faor non diede a nostru$ana -uerra5 non ,astaer coi rai del diin -uardo soccorso al suo -uerrier c4e -iace a terraI $a5 per farlo al riaersi piL -a-liardo5 uol c4escan lal$e sante di sotterra5 *uasi coperte di lor ossa e polpe5 c4e soccorrano a pian-er le sue colpe. 7. *uasi coperte di lor ossa eF e torninsi a coprir dossa e di 4 DN 4F Dico5 tornando lS donde l pi3 n4ae altrui stanc4ezza e $ia poco anzi tolto5 c4aendo =ietro error fatto sK -rae5 e sendo il $ondo de la notte inolto5 $erai-lia non 3 se tre$a e pae in $irar del ecc4io uo$ la,ito e l olto5 e se li corre alto tre$or per lossa edendol io uscir fuor de la fossa. ( DN (F CDal freddo petto la te$enza s-o$,ra5 -rid< da lun-e il no,il ecc4io accorto5 Cc4e de-na$ente nel eder tin-o$,ra uo$ di sotterra sK repente sorto. ?pirto infernal non so nU pallido$,ra c4e a spaentarti e-na duo$ -iS $ortoI nU son io -uerrier de le$pie tur,e c4e procuri il tuo danno o l tuo ,en tur,e. I@5 31 DP I@5 42F CDal freddo petto la te$enza s-o$,ra 8l!uomo illustre grid< ben tosto accorto: c4e de-na$ente nel eder tin-o$,ra uo$ da sotterra sK repente sorto. ?pirto infernal non son nU pallda o$,ra c4e a spaentarti e-na duo$ -iS $ortoI nU son io -uerrier de le$pie tur,e c4e procuri il tuo danno o il tuo ,en tur,e. 6 DN 6F "nzi son un c4e de la tua sentura5 o5 per dir $e-lio5 del tuo noo errore 4o forse a par di te pietate e curaI nU altro *ui $i trasse c4e l tuo a$ore. Doe sce$ar doea tanta paura la oce del santuo$5 fella $a--ioreI e edendo-li u$il cader daante5 nU lin-ua snodar pu< nU seller piante. 1. unF uo$ I@5 32 DP I@5 43F "nzi son un5 c4e de la tua sentura5 o5 per dir $e-lio5 del tuo noo errore 4o forse a par di te pietate e curaI nU altro *ui $i trasse c4e l tuo a$ore. Doe sce$ar doea tanta paura la oce del santo uo$5 fella $a--ioreI e edendo-li u$il cader daante5 nU lin-ua snodar pu< nU $oer piante. 1. unF uo$ # DN #F ?K co$e ad uo$ c4e so-na aien soente c4e pos< con ti$or le $e$,ra stanc4e5 cui par c4e di fu--ir ti$ido tente5 e sia-li il poter tolto e tronc4e lanc4e5 c4e -ridar o-lia il $al c4e te$e e sente5 j DP I@5 44F ?K co$e ad uo$ c4e so-na avien soente c4e pos< co l ti$or le $e$,ra stanc4e5 cui par c4e di fu--ir ti$ido tente5 e sia-li il poter tolto e tronc4e lanc4e5 c4e -ridar o-lia e dire il mal c"e sente5 Pianto undicesi$o e la lin-ua e la oce insie$e $anc4e5 cosK a =ietro5 c4e l ecc4io adorar <le5 en-on $anco e le forze e le parole. 1. aienF aien ma la oce e la lin-ua insie$e $anc4e5 cosK a =ietro5c4e l ecc4io adorar <le5 manca la )orza a un tempo e le parole. ) DN )F CGual tu ti sii5 spirto celeste o u$ano5 co$e la lin-ua ricor< rispose5 C$ercU ti c4ie--io5 e non ti paia strano c4e $i por-an ti$ore tutte le cose. =eccai5 e l $io peccato di sua $ano sopra la ista un etro tal $i pose c4e ci< c4e l -uardo apprende e ci< c4e scontra tutto $i far parer c4a $e sia contra. 6. un etro talF tali occ4iai I@5 33 DP I@5 4(F CGual tu ti sii5 spirto celeste o u$ano5 8co$e la lin-ua ricor< rispose: $ercU ti c4ie--io5 e non ti paia strano c4e $i por-an ti$ore tutte le cose. =eccai5 e l $io peccato di sua $ano sopra la ista etro tal $i pose c4e ci< c4e l -uardo apprende e ci< c4e scontra tutto $i far parer c4a $e sia contra. + DN +F Guanto e--io e *uantodo5 al pri$o tratto c4e sia la pena del $io fallo penso5 c4U5 consapeol del -ran $al c44o fatto5 lal$a proprio 4o ne$ica e l proprio senso. Ja se-li 3 er c4e ta,,ia o--i *ui tratto alta pietS del $io dolor intenso5 il no$e e lesser tuo non $i si taccia5 c4io sappia a cui $inc4ini e pie-4i faccia. I@5 34 DP I@5 46F Guanto e--io e *uanto odo5 al pri$o tratto c4e sia la pena del $io fallo penso5 c4U5 consapeol del -ran $al c4o fatto5 lal$a propria 4o ne$ica e l proprio senso. Ja se-li 3 er c4e ta,,ia o--i *ui tratto alta pietS del $io dolor intenso5 il no$e e lesser tuo non $i si taccia5 c4io sappia a cui $inc4ini e pie-4i faccia. 1' DN 1'F C"l .e del ciel5 c4e tu poco anzi nie-4i5 rispose il seer uo$5 *uasi tur,ato5 Cse uoi sperar $ercU5 por-i tuoi prie-4i5 e non a $e c4e son di terra nato. E ,enc4U lal$a non di carne io le-4i5 di carne5 *ual tu sei5 fui pria le-ato. Jolti secoli pri$a di te issi5 e idi *uel c4or edo5 e n carte il dissi. 5. nonF o--i 6. non creder c4al tuo te$po i $i sia stato #. JoltiF /tto I@5 3( DP I@5 4#F C"l .e del ciel5 c4e tu poco anzi nie-4i 8rispose il seero uo$5 *uasi tur,ato: se uoi sperar $ercU5 por-i tuoi prie-4i5 e non a $e c4e fui di terra nato. E ,enc4U lal$a non di carne io le-4i5 di carne5 *ual tu sei5 fui pria le-ato. Jolti secoli pri$a di te issi5 e idi *uel c4or edo5 e !l dissi e scrissi. 1. c4e tu poco anziF tu poco innanzi 5. nonF o--i 6. non creder c4al tuo te$po io $i sia stato 11 DN 11F Il santo =escator5 c4e $eno intende parlar sK fosco5 dal desir piL acceso5 Cper pietS5 dice5 e le ,raccia apra e stende5 Cnon $i tener piL col tuo dir sospeso& e$pil desio c4e di saper $incende c4e tu ti sia spirto dal ciel disceso noella$ente5 o di *ua -iL profeta5 se tantonor $ia inde-nitS non ietab j DP I@5 4)F Il santo =escator5 c4e $eno intende parlar sK fosco5 dal desir piL acceso5 Cper pietS 8dice5 e le ,raccia apra e stende: non $i tener piL co l tuo dir sospeso& e$pi il desio c4e di saper $incende c4e tu ti sia spirto dal ciel disceso noella$ente5 o di *ua -iL profeta5 se tanto onor $ia inde-nitS non etab 12 DN 12F C;ui uo$ $ortal5 rispose5 Ce issi e nac*ui j DP I@5 4+F C;ui uo$ $ortal 8rispose: e issi e nac*ui Pianto undicesi$o di patria a te icin5 detS discostoI or son nudal$a c4e sotterra -iac*ui5 e5 ,enc4io a,,ia il $io $ortal deposto5 piace al -ran .e5 del cui enir non tac*ui5 c4or *ui $i $ostriI e per conc4iuder tosto *uel c4ai tu di saper cotanta ,ra$a5 son un c4e l $ondo e tu $i sai per fa$a. 3. or sonF e fui 4. e ,enc4io a,,ia il $ioF or son uo$ io5 c4e l 5. piace al -ranF $ercU del 6. c4or *ui $i $ostriF di noo pi-lio 7. unF uo$ di patria a te icin5 detS discosto5 e )ui nuda al$a c4e sotterra -iac*ui& or son uom vivo c"e !l $ortal deposto 8merc1 del #e5 del cui enir non tac*ui: di novo piglioI e per conc4iuder tosto *uel c4ai tu di saper cotanta ,ra$a5 son uo$ c4e l $ondo e tu $i sai per fa$a. 13 DN 13F Io son *uello Esaia 43' c4e sK soente udito 4ai ra$$entar dal tuo ?i-nore5 lo *ual idi con -li occ4i de la $ente5 e con -li inc4ini ladorai del core tanti anni pria c4e l secolo presente adornasse de rai del suo splendore. Nudal$a son du$ane $e$,ra scossa5 e spero riestir la carne e lossa. 7. 0o$ io e ero son5 c4o spirto ed ossa 8. E spero riestirF non -iS nudo$,ra deI e lossaF scossa I@5 36 DP I@5 ('F Io son *uello Esaia c4e sK soente udito 4ai nominar dal tuo ?i-nore5 lo *ual idi con -li occ4i de la $ente5 e con -li inc4ini ladorai del core tanti anni pria c4e l secolo presente adornasse de rai del suo splendore. ;om vivo e vero son' c!"o spirto ed ossa5 non gi+ nuda ombra de la carne scossa. 14 DN 14F .est< =ietro a *uel dir cosK stupefatto c4appena5 non c4e parli5 e-li respira. C4i 4a isto alcun c4a,,ia spettacol fatto de le forze d"lcide 431 5 onde sa$$ira5 c4e si ri$an talor col corpo in atto5 c4e se$,ra statua c4e non $oe o spira5 i$a-ini c4e tal =ietro restossi5 a *uel parlar5 ne latto in c4e troossi. 3. c4a,,ia spettacol fattoF di *uei c4e al ul-o $atto 4. de le forze d"lcideF fin-on dErcol le forze I@5 3# DP I@5 (1F Come il villan c"!a s1 vicino ratto cadere il bue per )ulmine rimira' c"e rimane talor co !l corpo intatto c"e sembra statua c"e non move o spira5 cos, Pietro al gran nome stupe)atto a pena' non c"e parli' egli respira7 attonito ed immobile restossi5 a *uel parlar5 ne latto in c4e troossi. 1( DN 1(F Incontro al nero sasso5 c4e l diino pescator c4iuse a la-ri$ar sotterra5 ser-e una sela oe5 *ual fa--io o pino5 u$an corpo se-< dentata serra. Guii5 *ualor deoto pelle-rino -iun-e5 fa rierenza a *uella terra c4e fu del no,il san-ue tinta e $olle5 nU lun-4ezza di te$po onor le tolle. 5. GuiiF "nco 6. -iun-eF i ien 16 DN 16F Indi non lun-e5 sotto sacra annosa *uercia5 c4aea forse anni a par di fronde5 Pianto undicesi$o correa frescac*ua tra erdi er,e ascosa5 pri$a c4un re la ia c4iudesse a londe. Gui di sepolcro antico era ler,osa ruina e lalte pietre5 oe sasconde il santissi$o cener dIsaia5 c4e nac*ue del ?i-nor tantanni pria. 1# DN 1#F Gueste son le ruine a terra sparse5 c4io dicea dantic4i5 a$pi pareti5 onde isto aea =ier dissotterrarsi luo$ c4e seppe di Dio -li alti se-reti& e con ra-ion piL tosto e-li a $ostrarsi enne a lapostol5 c4altro de profeti5 *uando a tutti -li altri par c4e-li saanzi in parlar del ?i-nor tanti anni innanzi. 1) DN 1)F Ei sen pass< tantoltre con la ista de lal$a lS doe a $ortal si ieta5 c4e titol $eritar dean-elista le carte sue ia piL c4e di profeta. Co$e istoria passata e da lui ista laltopra5 ancor nel ciel forse se-reta5 al $ondo diul-< *uestuo$ ,eato5 sK caldo il petto aea del diin fiato. 1+ DN 1+F /nde il riprender =ietro di sua fede fu de-na$ente ad Isaia co$$esso5 co$e a colui c4e tanto innanzi crede *uel c4e-li nie-a5 ed 4a dinanzi espresso. Ja ritornia$o a noi5 poic4a sU riede l"postol5 -iS poco 4a fuor di sU stesso5 il *ual5 tolta dal cor la $erai-lia5 linterrotto ser$on su,ito pi-lia. 2' DN 2'F CMassi dun*ue lassL cotanta cura dun peccator in-rato5 *ual sono io5 li dice5 Cc4e isi,ile fi-ura a sK -randal$a prender faccia Dio5 e la ri$oa di sua sede oscura dopo tanti anniX / =adre5 o ?i-nor $iob E per ,aciar le $ani tre olte tolse& $a l santo ecc4io consentir non olse. 3. c4esca per $ia ca-ion da sepoltura 4. a sK -randal9 $a prender facciaF uo$ cosK -rande e cosK -rato a 5. non senza $erai-lia di natura I@5 3) DP I@5 (2F CMassi dun*ue la su cotanta cura dun peccator in-rato5 *ual sono io5 9disse al )in: c4e isi,ile fi-ura a sK -randal$a prender faccia Dio5 e la ri$oa di sua sede oscura dopo tanti anniX / =adre5 o ?i-nor $iob E per ,asciar la $an tre olte tolse& ma l!umil core consentir non olse. 3-4. 8=ietro al fin disse: c4e di sepoltura H esca uo$ per ca-ion $ia sK -rato a Dio 5. non senza $erai-lia di natura Pianto undicesi$o 21 DN 21F C=er *uel diino ra--io5 c4e deria e dal =adre e dal ;i-lio pari$ente5 c4allu$a il $ondo5 ed 3 ca-ion c4e scria il futuro tua $an co$e il presente5 conforta lal$a di se stessa sc4ia5 rasserena col dir la fosca $enteI e perc4U a tantonor uol Dio c4e -iun-a5 sia5 pre-o5 $eco tua di$ora lun-a. I@5 3+ DP I@5 (3F C=er *uel diino )oco5 c4e deria e dal =adre e dal fi-lio pari$ente5 c4allu$a il $ondo5 ed 3 ca-ion c4e scria il futuro tua $an co$e il presente5 conforta lal$a di se stessa sc4ia5 rasserena col dir la fosca $enteI e poi c"e a tanto onor uol Dio c4e -iun-a5 sia5 pre-o5 $eco tua di$ora lun-a. 22 DN 22F %ac*ue il profeta al*uanto5 co$e suole c4i a ra-ionar saccin-e& indi la sa--ia e santa lin-ua sciolse in tai parole& CCredi tu c4e dun uo$ cura non 4a--ia *uel ,uon ?i-nor c4e salar tutti uole5 co$e del cieco $ondo 4a c4e non ca--iaX !en $ostri5 se *uesto il pre$ier fallo aanza5 ne la sua -ran ,ontS poco fidanza. I@5 4' DP I@5 (4F %ac*ue il profeta al*uanto5 co$e sole c4i a ra-ionar saccin-e& indi la sa--ia e santa lin-ua sciolse in tai parole& CCredi tu c4e dun uo$ cura non 4a--ia *uel ,uon ?i-nor c4e salar tutti ole5 co$e "a del cieco mondo c4e non ca--iaX !en $ostri 8e *uesto il pre$ier fallo aanza: ne la sua -ran ,ontS poco fidanza. 23 DN 23F C4e cura a,,ia do-ni uo$ deesser forse per proa a te ia piL c4a-li altri notoX ?ai *uanti al =adre eterno prie-4i porse per te la sera5 anzi l cader nel loto. E se $entre in pi3 stai ei ti soccorse5 *uanto piL sperar d3i5 sin tutto oto di speranza e di f3 non sei ri$aso5 c4e soccorer ti de,,a dopo il casoX 1. cura a,,ia do-ni uo$ deeF $uti tanto noi5 de,,e j DP I@5 ((F C4e molto egli ami noi' debbe esser forse per proa a te ia piL c4a -li altri notoX ?ai *uanti al =adre eterno prie-4i porse per te la sera5 anzi l cader nel loto. E se $entre in pi3 stai ei ti soccorse5 *uanto piL sperar dei5 se n tutto oto di speranza e di f3 non sei ri$aso5 c4e soccorer ti de,,a dopo il casoX 24 DN 24F %u dei saper c4e l $ondo e -li ele$enti5 opre de lalte $an del ?i-nor nostro5 de suoi cotanti oltra--i e de tor$enti5 a se-ni aperti alto dolore 4an $ostro. %re$a la terra5 il sole 4a i ra--i spenti5 ersa sui lidi il $ar fiu$i dinc4iostroI si este laria do$,re folte e tetre5 apronsi i $onti e spezzansi le pietre. I@5 41 DP I@5 (6F %u dei saper5 c4e l $ondo e -li ele$enti 8opre de lalte $an del ?i-nor nostro: de suoi cotanti oltra--i e de tor$enti5 a se-ni aperti alto dolore 4an $ostro. %re$a la terra5 il sole 4a i ra--i spenti5 ersa sui lidi il $ar spume dinc4iostroI si este laria do$,re folte e tetre5 apronsi i $onti e spezzansi le pietre. 2( DN 2(F GiS *uasi a-nello inanzi al suo tonsore $uto si rese e fu condotto a la $orte c4ei olse5 *uel c43 Dio5 *uel c43 ?i-nore5 e n for$a appare u$ana e n u$il sorte& prese il nostro lan-uor5 port< l dolore5 c4i$pose il =adre sopral dorso forte5 pur-ando i nostri falli e *uel d"da$o in lui5 nel cui lior sanati sia$o. I@5 42 DP I@5 (#F GiS *uasi a-nello inanzi al suo tonsore $uto si rese e fu condotto a $orte5 8c4ei olse:5 *uel c43 Dio5 *uel c43 ?i-nore5 e n for$a appare u$ana e n u$il sorte& prese il nostro lan-uor5 port< l dolore5 c4e il Padre impose sopra il dorso forte5 punendo nostre colpe e la d"da$o in lui5 nel cui lior sanati sia$o. Pianto undicesi$o 26 DN 26F ;ra *uei tanti prodi-i e se-ni tanti5 e terreni e $aritti$i e celesti5 $olte o$,re ed ossa e ceneri di santi son di sotterra e da sepolcri desti c4andran ii per terra e fiano aanti al cospetto or di *ue-li or di *uesti5 sK co$e a lor *ua -iL drizzerS lor$a lo ?pirto di lassL5 c4e -li alza e infor$a. 1. *uei tantiF tanti altri 5. iiF ii I@5 43 DP I@5 ()F ;ra *uei tanti prodi-i e se-ni tanti5 e terreni e $ariti$i e celesti5 $olte o$,re ed ossa e ceneri di santi avien c"e unisca e ne le tombe desti5 virt> del Croce)isso' i quali aanti al cospetto n!andran di quegli e *uesti5 sK co$e a lor *ua -iL drizzerS lor$a lo ?pirto di lS su5 c4e -li alza e infor$a. 1. *uei tantiF tanti altri 2# DN 2#F Ed io son un di *uei cui erra dato duscir di to$,a lincredi,il donoI nU senza ordin del ciel sei *ui portato5 e teco -iunto a ra-ionar io sono acciocc4U le tue colpe e l tuo peccato $ostrar ti de,,a de-ni di perdono5 poscia c4e l ?i-nor nostro 3 sK cle$ente c4e $ai $ercU non ne-a a c4i si pente. 1. *ueiF *ue-liI errSF ien 3. sei *uiF $4a il ciel 4. ioF *ui I@5 44 DP I@5 (+F Ed io son un di *uei cui errS dato duscir di to$,a lincredi,il donoI nU senza ordin del ciel sei *ui portato5 e teco -iunto a ra-ionar io sono acci< c4e le tue colpe e l tuo peccato $ostrar ti de,,a de-ni di perdono5 poscia c4e l ?i-nor nostro 3 sK cle$ente c4e $ai $ercU non ne-a a c4i si pente. 1. *uei cui errSF *ue-li a c4i ien 2) DN 2)F Non lice a corpo alcun uscir di fossa oe *ualc4anno -iac*ue in liee terra5 e c4e ad occ4io duo$ io apparir possa5 $entre *uel del ?i-nor sarS sotterra& sol si concede a $e non -rae dossa al*uanto ir per la ia c4altrui si serra5 accioc4U5 $entre ti la$enti e duoli5 io ti riprenda insie$e e ti consoli. 2. *ualc4anno -iac*ueF -iac*ue *ualc4anno 5. nonF -iS I@5 4( DP I@5 6'F Non lice a corpo alcuno uscir di fossa oe giacque qualc"!anno in liee terra5 e c4e ad occ4io duo$ io apparir possa5 $entre *uel del ?i-nor sarS sotterra& a me si dona senza polpe ed ossa al*uanto ir per la ia c4altrui si serra5 accio c"e5 $entre ti la$enti e duoli5 io ti riprenda insie$e e ti consoli. 5. si dona senza polpe edF sol si concede in polpe e in 2+ DN 2+F Non en-o del tuo duolo a consolarte per farti le tue colpe parer lieiI anzi5 $osso a pietS5 cerco $ostrarte c4e sopra o-ni credenza elle sian -rei5 perc4U da -li occ4i tuoi sien lac*ue sparte5 co$e dai $onti or c4e si sfan le nei. E5 fatto ne -rai occ4i piL feroce5 se-uia il seer uo$ con $a--ior oce. I@5 46 DP I@5 61F Non en-o del tuo duolo a consolarte con farti le tue colpe parer lieiI anzi5 $osso a pietS5 cerco $ostrarte c4e sopra o-ni credenza elle sian -rei5 perc4U da -li occ4i tuoi sien lac*ue sparte5 co$e dai $onti or c4e si sfan le nei. E5 fatto ne -rai occ4i piL feroce5 seguia l!anima santa a $a--ior oce. 8. se-uia lani$a santa aF se-uia il seero uo$ con Pianto undicesi$o 3' DN 3'F C!en 4ai lalta proferta ora ade$pita c4e facesti al tuo .e per sua salute5 non rispar$iar nU li,ertS nU ita. !en luce al para-on la tua irtute5 poscia c4appena una il oce udita5 da$or5 di fede e di oler ti $ute. =ensando a ci< doresti5 $iser5 solo di er-o-na $orir5 se non di duolo. 1. oraF o--i 2. facestiF ieri festi I@5 4# DP I@5 62F C!en 4ai lalta proferta ora ade$pita c4e facesti al tuo .e per sua salute5 non rispar$iar nU li,ertS nU ita. !en luce al para-on la tua irtute5 poscia c4e5 a pena una il oce udita5 da$or5 di fede e di oler ti $ute. =ensando a ci< deresti5 $iser5 solo di er-o-na $orir5 se non di duolo. 1. oraF o--i 2. facestiF ier festi 31 DN 31F /r sio5 c4e tanti5 non dico anni e lustri5 $a secoli ed etS -iS nac*ui aante c4e l .e del ciel di sua presenza illustri5 ed a ,uon corso ol-a il $ondo errante5 oltra tante altre sa--e ani$e illustri c4e ladorar *ual dopo $e5 *ual ante5 il confesso e ladoro e l $ostro altrui5 e o pri$a $orir c4e ne-ar lui. 5. sa--eF sa--ie I@5 4) DP I@5 63F /r sio5 c4e tanti5 non pur anni e lustri5 $a secoli ed etS -iS nac*ui aante c4e l .e del ciel di sua presenza illustri5 ed a ,uon corso ol-a il $ondo errante 8oltra tante altre sa--ie ani$e illustri c4e ladorar *ual dopo $e5 *ual ante: il confesso e ladoro e l $ostro altrui5 contento pria $orir c4e ne-ar lui. 1. purF dico 2. edF di 8. contento priaF e o pri$a 32 DN 32F %u5 c4e al suo te$po fortunato -iun-i5 il c4e sti$ar doei alta entura5 se ,en fussi sortito a nascer lun-i nU -li occ4i tuoi ,ear di sua fi-ura5 e con nodo sK stretto a lui ta--iun-i5 per suo tele--e e ta$a oltre $isura5 ed a -radi donor talza e su,li$a douo$ del $ondo non po--i< $ai pri$a. I@5 4+ DP I@5 64F %u5 c4e al suo te$po fortunato -iun-i5 8il c4e sti$ar doei alta entura5 se ,en fossi sortito a nascer lun-i nU -li occ4i tuoi ,ear di sua fi-ura: e con nodo sK stretto a lui ta--iun-i5 per suo telege e ta$a oltra $isura5 ed a -radi donor talza e su,li$a douo$ del $ondo non po--i< $ai pri$a. 33 DN 33F Doei dar$ate sc4iere a cento assalti5 non pur diner$i sere a due di$ande star saldoI e se del de,ito non calti5 e *uanto $ai ti fece in o,lio $ande5 $e$,rando c4e isti 4ai tanti e sK alti se-ni e tante opre del poter suo -rande5 doei pria c4e scior sK rea parola5 $ille olte $orir5 non c4una sola. I@5 (' DP I@5 6(F Doei dar$ate sc4iere a cento assalti5 non pur diner$i sere a due di$ande5 star saldoI e se del de,ito non calti5 e *uanto $ai ti fece in o,lio $ande5 $e$,rando c4e isti 4ai tanti e sK alti se-ni e tante opre del poter suo -rande5 doei pria c4e scior sK rea parola5 $ille olte $orir5 non c4e una sola. 34 DN 3(F / *uanto il fallo5 oe tu sei caduto5 di *uel di Giuda altrui par ia piL -reeb ?e Giuda aesse al suo ?i-nor creduto5 ,enc4U aaro di cor5 dani$o lee5 non aria l corpo a-li uccisor enduto c4e tra poc4e ore in ita tornar deeI e c4e edrassi al *uarantes$o -iorno salir al ciel di $a--ior -loria adorno. I@5 (2 DP I@5 6#F / *uanto il fallo5 oe tu sei caduto 9dicea:' di quel di Giuda par piL -reeb ?e Giuda aesse al suo ?i-nor creduto5 ,enc4U aaro di cor5 dani$o lee5 non aria il corpo a -li uccisor enduto c4e tra poc4e ore in ita tornar deeI e edrai anco al *uarantes$o -iorno salir al ciel di $a--ior -loria adorno. Pianto undicesi$o 5. uccisorF occisor 7. edrassiF l ederti 8. salir alF tornar nel 3( DN 36F Dato a il prezzo forse non are,,e celesti inesti$a,ili tesori& pensando aria c4e l suo pensier sare,,e noto a *ue-li occ4i a cui son noti i cuoriI offeso non aria *uel .e c4e de,,e -uiderdonar il ,en5 punir -li erroriI ed a tor$ento ed a riposo eterno $andar *uesti nel ciel5 *uei ne linferno. I@5 (3 DP I@5 6)F Dato a il prezzo forse non are,,e celesti inesti$a,ili tesori& pensando aria c4e l suo pensier sare,,e noto a *ue-li occ4i5 a cui son noti i cuoriI offeso non aria *uel .e c4e de,,e -uiderdonar il ,en5 punir -li erroriI ed a tor$ento ed a riposo eterno $andar *uesti nel ciel5 *uei ne linferno. 36 DN 3#F Ja tu c4e a lui sK pronto e sK securo confessasti la era sua deitade5 cui le c4iai del ciel pro$esse furo e lalta in terra e noa potestadeI e c4esser dei la pietra salda e l $uro di sua $a-ion5 c4in *uanto a te -iS cade& co$e festi dapoi fallo sK -raeX Gual pianto fia c4e tanta $acc4ia laeX 6. $a-ionF $a--ion I@5 (4 DP I@5 6+F Ja tu c4a lui sK pronto e sK securo confessasti la era sua deitade5 cui le c4iai del ciel pro$esse furo e lalta in terra e noa potestadeI e c4esser dei la pietra salda e l $uro di sua $a-gion5 c4e in *uanto a te -iS cade& co$e festi dapoi fallo sK -raeX Gual pianto fia c4e tanta $acc4ia laeX 3# DN 34F Gual si stesse ad udir lafflitto =iero5 sparso di fuoco il iso e l cor di -4iaccio5 eda laltri con locc4io del pensiero. 0o$ condannato a er-o-noso laccio5 c4e le--er senta al tri,unal seero suoi -rai eccessi5 il collo ainto e l ,raccio5 non -iac*ue $ai sK s$orto e er-o-noso co$e-li al dir del ecc4io aspro e pietoso. I@5 (1 DP I@5 66F Gual si stesse ad udir lafflitto =iero5 sparso di foco il iso e l cor di -4iaccio5 eda laltri con locc4io del pensiero. 0o$ condannato a er-o-noso laccio5 c4e le--er senta al tri,unal seero suoi -rai eccessi5 il collo ainto e l ,raccio5 non -iac*ue $ai sK s$orto e er-o-noso co$e-li al dir c"e sente aspro e pietoso. 3) DN 3)F C/r perc4U e--4i il -randerror c4e festi5 dicea5 Cne-ando il .e c4aei inanzi5 e c4e er-o-na aer non pur doresti di *uei c4e fur ne te$pi addietro e dianzi5 e di *uanti ora son5 $a dopo *uesti di color c4e saran da o--i innanzi5 non ti -rai enir poco lontano. Ci< detto5 il diin uo$ presel per $ano. 2. ne-andoF ne-ai 4. di noi5 c4e fu$$o -iS tanti anni inanzi 5. *uantiF *uei 8. ci< detto il diinF e n *uesto dir laltoI perF con I@5 (( DP I@5 #'F C/r perc4U e--4i il -rande error c4e festi5 e la vilt+ del cor' dopo quei vanti5 e c4e er-o-na aer non pur deresti di noi' c"e )ummo gi+ tanti anni inanti5 e di quei c"!ora son5 $a dopo *uesti di color c4e saran per secol tanti5 non ti -rai enir poco lontano. E n *uesto dir5 lalto uo$ presel per $ano. Pianto undicesi$o 3+ DN 3+F Guando si ide =ietro da $an preso c4aer si df dal $ondo in tanto prezzo5 ,enc4U5 anzi c4e l suo Cristo aesse offeso5 a faori $a--iori fusse-li aezzo5 per rierenza duo$ sK -rande5 acceso di er$i-lio le -uance stette un pezzo5 sK co$uo$ ,asso c4onorar si ede dalto si-nor cui di -ran lun-a cede. 4' DN 4'F =rende seco il ca$in5 senza sapere perc4U si $oa e $en doe si ada5 e crede a ciascun passo di edere *ualc4alta $erai-lia c4e -li accada. =er ler,e ru-iadose e lo$,re nere an senza $uoer la,,ra lun-a strada. "l fin5 co$uo$ c4e sK li pre$e e tocca5 in tai parole =ietro aprK la ,occa& I@5 (6 DP I@5 #1F =rende Pietro il ca$in5 senza sapere perc4U si $oa e $en doe si ada5 e crede a ciascun passo di edere *ualc4e alta $erai-lia c4e -li accada. =er ler,e ru-iadose e lo$,re nere an senza $oer la,ra lun-a strada. "l fin5 co$e desire il pre$e e tocca5 in tai parole =ietro apre la ,occa& 1. =ietroF seco 41 DN 41F C"l$a attesa nel ciel5 c4e ti desia per darti il pre$io oe tanti anni aspiri5 per *uello eterno a$or c4e *ui tinia e $i fa de-no c4io tascolti e $iri5 de45 non ti -rai c4e talor fra ia io ti do$andi e *ueti i $iei desiri& rispondi$i cortese a *uel c4io c4e--io5 se ti si dia lassL tosto il tuo se--io. 6. ioF c4io I@5 (# DP I@5 #2F C"l$a attesa nel ciel5 c4e ti desia per darti il pre$io oe tanti anni aspiri5 per *uello eterno a$or c4e *ui tinia e $i fa de-no c4io tascolti e $iri5 de45 non ti -rai c4e talor fra ia io ti do$andi5 sazia i $iei desiri& rispondi$i cortese a *uel c4io c4ie--io5 se ti si dia l+ su tosto il tuo se--io. 6. saziaF e *ueti 42 DN 42F %u $4ai detto5 poco 4a5 c4e di sotterra $olti corpi di $orti si son desti5 e c4e si edran ii andar per terra a -li occ4i de $ortali $anifestiI se l caar te dal loco oe si serra lo stuol de -li altri spirti celesti 3 -razia del ?i-nor c4a $e tapporti5 di$$i& a c4e fin si destan -li altri $ortiX 5. dal locoF dallurna 6. la pole in c4e conerso tu -iacesti I@5 () DP I@5 #3F %u $4ai 9poco "a: gi+ detto c"e sotterra $olti corpi di $orti si son desti5 e c4e si edran ii andar per terra a -li occ4i de $ortali $anifestiI se l caar te dal luogo oe si serra lo spirito' non da l!urna' ov!anco resti 3 -razia del ?i-nor c4e a $e ti porti5 di$$i& a c4e fin si destan -li altri $ortiX 5. dal locoF dallurna 6. la pole in c4e conerso tu -iacesti 43 DN 46F C=erc4U conosca il $ondo c4e l ?i-nore 3 Dio non $en de $orti c4e de ii5 rispose5 Ce c4e-li olontario $ore& ,enc4altrui $ano di sua ita il prii5 I@5 (+ DP I@5 #4F C=erc4U conosca il $ondo c4e l ?i-nore e Dio non $en de $orti c4e deii5 8rispose: e c4e-li oluntario $ore& ,enc4U altrui $ano lui di vita prii5 Pianto undicesi$o uol c4escan di sotterra i $orti fuore e la spenta lor carne si raiiI e5 perc4U l suo poter ie piL si scor-a5 c4e5 spirando e-li5 il $orto stuol risor-a. uol c4escan da sotterra i $orti fore e la spenta lor carne si raiiI e5 perc4U l suo poter ie piL si scor-a5 c4al suo morire il $orto stuol risor-a. 8. c4al suo $orireF c4espirando e-li 44 DN 4#F E per $ostrar c4e la sua $orte atroce dee dar ita a noi c4e $orti se$o5 e c4e5 sei $uor co$uo$ terreno in croce5 opera in altri co$e Dio supre$oI e c4e destar si denno a la sua oce *uanti dal pri$o dK fina lestre$o del $ondo del $ortal fur nudi e scossi5 e riestirsi le lor carni e -li ossi. 3. sei $uor co$uo$ terrenoF se da uo$ terren $ore e-li 4. operaF c4e adopra j DP I@5 #(F E per $ostrar la sua $orte atroce dee dar ita a noi c4e $orti se$o5 e c4e5 se da uo$ terren $ore e-li in croce5 ne gli abissi opra co$e Dio supre$oI e c4e destar si denno a la sua oce *uanti dal pri$o dK fina lestre$o del $ondo del $ortal fur nudi e scossi5 e riestirsi le lor carni e -li ossi. 4( DN 4)F E perc4U intenda ancora la s$arrita tur,a dE,rei5 c4e pecca o--i sK forte5 c4e c4i pu< dare a -li altri spenti ita ,en potre,,e ietar sua propria $orte5 piacendo a lui5 $a sua ,ontS infinita 3 *uella sola c4a $orire il porte5 sK co$e e-li dispose ed a, eterno5 per far noi ii e trarne de linferno. 8. far noiF farne j DP I@5 #(F E perc4U intenda ancora la s$arrita tur,a dE,rei5 c4e err< laltrier sK forte5 c4e c4i pu< dar a -li altri spenti ita potea ben evitar sua propria $orte5 piacendo a lui5 $a sua ,ontS infinita 3 *uella sola c4e a $orire il porte5 sK co$e e-li dispose ed a, eterno5 per farne ii e trarne de linferno. 46 DN 4+F ?o c4e la fede 3 ia nel tuo cuore ed a soffrir o-naspra pena accintaI e c4in *uellora orrenda da ti$ore ado$,rata ella fu $a non estinta. /nde in eder le -lorie del ?i-nore e -li eserciti initti5 da cui inta sarS la terra e l $are e l $ondo tutto5 sentirai $olta -ioia in $ezo al lutto. 3. in *uellora orrenda daF laltrier da -elo di 8. senti9 rai $oltaF tu sentirai -ran I@5 6' DP I@5 #6F ?o c4e la fede 3 ia nel tuo cuore ed a soffrir o-naspra pena accintaI e c4in *uellora orrenda da ti$ore ado$,rata ella fu $a non estinta. /nde in eder le -lorie del ?i-nore e -li esserciti initti5 da cui inta sarS la terra e l $are e l $ondo tutto5 sentirai gioia in mezo a scorno e lutto. Pianto undicesi$o 4# DN ('F E sappi5 se ,enio $ostrai ,ias$arti e pin-er la tua colpa ia piL -ree5 c4e non en-o *ui $en per consolarti5 sK c4e il dolor tuo -rae si rilee5 c4e enuto ci sia per di$ostrarti il $ar di san-ue c4e ersar si dee da le ene di tanti a Cristo a$ici5 cui faran di se stessi sacrifici. 5. ciF io 8. cui faranF c4e li fan j DP I@5 ##F E sappi 8se ,enio $ostrai ,ias$arti e pin-er la tua colpa ia piL -ree: c4e non en-o *ui $en per consolarti5 sK c4e l dolor tuo -rae si rilee5 c4e enuto ci sia per di$ostrarti il $ar di san-ue c4e ersar si dee da le ene di tanti a Cristo a$ici5 cui faran di se stessi sacrifici. 4) DN 43F 432 %i $ostrer< color c4e nasceranno da poi c4e l ,uon GiesL sia $orto in croce5 c4e sol di fede ar$ati spre-eranno e ferro e foco e $orte e ci< c4e noceI e col san-ue *uel ero adoreranno c4e tu ne-4i e dispre-i con la oceI e fian di Cristo $artiri no$ati5 testi$oni dal $ondo al ciel c4ia$ati. I@5 61 DP I@5 #)F %i $ostrer< color c4e nasceranno poi c"e cominci a vibrar rai la croce5 c4e sol di fede ar$ati spre-eranno e ferro e foco e $orte e ci< c4e noceI e col san-ue *uel ero adoreranno c4e negasti e spregiasti con la oceI e fian di Cristo $artiri no$ati5 testi$oni del $ondo al ciel c4ia$ati. 2. poi c4e co$inci a i,rar rai laF da poi c4e l ,uon GiesL fia $orto in 6. ne-asti e spre-iastiF tu ne-4i e dispre-i 4+ DN 44F =erc4U non creder tu5 ,enc4U sia $orto per laltrui ita il santo "-nel su l le-no5 c4e5 poic4U da sotterra sia risorto e risalito nel celeste re-no5 de,,anco il $ondo5 del suo fallo accorto5 pentirsi e poner fine a le$pio sde-noI $a incrudelir edrassi o-nor da poi *ual contro al .e5 contro a se-uaci suoi. 1. ,enc4UF poi c4e 2. per laltrui ita il santo "-nel su lF per laltrui ita il santo a-nel su l 3. c4eF e 5. de,,ancoF c4e de,,a I@5 62 DP I@5 #+F =erc4U non creder tu c"e' benc"1 $orto per laltrui ita e sceso da quel legno5 si stia sotterra' ed indi' al )in risorto5 saglia nel cielo a preparavri il re-noI c"e debba il $ondo5 del suo fallo accorto5 pentirsi e poner fine a le$pio sde-noI $a incrudelir edrassi o-nor da poi *ual contro al .e5 contro a se-uaci suoi. (' DN 4(F ;ia tanto san-ue sulla terra sparto da santi corpi de -uerrier di Cristo al leante5 al ponente5 a laustro5 a larto e in o-ni cli$a c4e dal sol sia isto5 c4U se colui5 per cui oler $i parto dal ne-ro re-no5 fosse insie$e $isto raccor *uel do-ni loco ed o-ni etate5 fiu$e faria $a--ior del -randEufrate. I@5 63 DP I@5 )'F ;ia tanto san-ue su la terra sparto da santi corpi de -uerrier di Cristo al leante5 al ponente5 a laustro5 a larto e n o-ni cli$a c4e dal sol sia isto5 c4U se colui5 per cui oler $i parto dal ne-ro re-no5 fosse insie$e $isto raccor *uel do-ni loco e d!o-ni etate5 fiu$e faria $a--ior del -rande Eufrate. (1 DN (1F Gual fia la -loria tua5 *ual fia il diletto *uando5 allu$ato da superna luce5 I@5 64 DP I@5 )1F Gual fia la -loria tua5 *ual fia il diletto5 qual a gli altri darai con)orto e luce Pianto undicesi$o poi c4o--i isto arai *uel c4io t4o detto5 talor la $ente a conte$plar tinduce c4e *uellalta repu,lica5 ondeletto *ua -iL t4a il .e del ciel principe e duce5 ornar sK df del san-ue di cotanti $artiri di sua fede e -uerrier santiX 3. poi c4o--i isto arai *uel c4io t4oF *uel c4o--i 4ai isto e c4io t4o $ostro e detto 5. c4e *uellaF dir c4e la 6. *ua -iL t4a il .e del cielF t4a il .e del ciel *ua -iL *uando *uel c4o--i io ta,,ia $ostro e detto futura istoria a eder poi tinduce5 *uando lalta repu,lica5 onde eletto t4a il .e del ciel *ua -iL principe e duce5 ornar vedrai del san-ue di cotanti $artiri di sua fede e -uerrier santiX 4. futura istoria a eder poiF talor la $ente a conte$9 plar 5. *uando laltaF e dir c4e la 7. edraiF si df (2 DN (2F C4e ti parrS ne lalto cor sentire *uando dintorno arai tante $i-liaia e duo$ini e di donne5 a cui l $orire conien c4e dolce sora il ier paia per a$or del tuo Cristo5 ed al $artire andran piL lieti c4e le--iadra e -aia -ioane donna a scene5 a ,alli5 a canti e in parte oe sa$$iri oe si antiX I@5 6( DP I@5 )2F C4e ti parrS ne lalto cor sentire *uando dintorno arai tante $i-liaia e duo$ini e di donne5 a cui morire conien c4e dolce sora il ier paia per a$or del tuo Cristo5 ed al $artire andran piL lieti c4e le--iadra e -aia -ioane donna a scene5 a ,alli5 a canti e n parte oe sa$$iri oe si antiX (3 DN (3F Lascia$o andar *uei tanti e sK diersi e da,ito e di lin-ua uo$ini strani5 c4a le ,andiere del tuo .e conersi andran lieti a cader per laltrui $aniI c4e fian piL c4e -li eserciti di =ersi e d"ssiri e di Greci e di .o$ani a te$pi c4e del $ondo e,,ero il freno5 e faran piL c4e *uei rosso il terrenoI 1. andarF ir ia j DP I@5 )3F Lascia$o andar *uei tanti e sK diersi e da,ito e di lin-ua uo$ini strani5 c4a le ,andiere del tuo .e conersi andran lieti a cader per laltrui $aniI c4e fian piL c4e -li esserciti dei =ersi de gli "ssiri5 dei Greci e dei .o$ani a te$pi c4e del $ondo e,,ero il freno5 e faran piL c4e *uei rosso il terrenoI (4 DN (4F $a c4e dirai sio ti far< edere5 accioc4U piL talle-ri e ti condanni5 di er-inelle nu$erose sc4iere c4e n su l piL a-o fior de teneri anni5 fatte del -ran ?i-nor fide -uerriere5 spre-iaran lire e lar$e de tiranni5 piL initte a $orte e a colpi di tor$enti c4e sco-li e ripe incontro ad onde e entiX 2. acciocc4U piL talle-riF a ci< piL ti ralle-ri j DP I@5 )4F $a c4e dirai sio ti far< edere5 acci< c4altri pi> lodi e ti condanni5 di er-inelle nu$erose sc4iere c4e n su l piL a-o fior de teneri anni5 fatte del -ran ?i-nor fide -uerriere5 spre-ieran lire e lar$e de tiranni5 piL initte a $orte e a colpi di tor$enti c4e sco-li e ripe incontro ad onde e entiX Pianto undicesi$o (( DN ((F Guante de le ,ellezze a luo$ sK -rate5 c4e i piL sa--i talor fan correr folli5 edrai da sozze $an prese e le-ate5 far del lor san-ue i crudi ferri $olliX Guante candide $e$,ra lacerateX Guanti dor capi tronc4i da ,ei colli s,alzar per terra5 e confessar *uel ero c4e tu ne-asti 8oi$3: io ed interoX j DP I@5 )(F Guante ricc"e di doti ad uo$ sK -rate5 c4e piL sa--i talor fan correr folli5 edrai da sozze $an prese e li-ate5 far del lor san-ue i crudi ferri $olliX Guante candide $e$,ra lacerateX Guanti dor capi tronc4i da ,ei colli s,alzar per terra5 e confessar *uel ero c4e tu ne-asti 8oi$3: io ed interoX (6 Con *ueste e si$ili altre5 non parole5 $a saette de lal$e5 c4e ludia5 il santo riprensor5 c4e a =ietro uole $ostrar -li alti trionfi5 se ne -ia er *uella parte donde lea il soleI nU $olto a c4appi3 dun colle arria oe l sentier -iS preso in due si fende& senza pensari il sa--io il destro prende. 1. *ueste e si$ili altreF *ueste e si$ili ed altre I@5 66 DP I@5 )6F Con *ueste e si$ile altre5 non parole5 $a saette de lal$a5 c4e le udia5 il santo riprensor5 c4e a =ietro ole $ostrar lalte ittorie5 se ne -ia per *uella parte donde lea il soleI nU $olto a c4a pi3 dun poggio arria oe l sentier -iS preso in duo si fende& senza pensar il sa--io5 il destro prende. (# Giunti in ,ree del po--io in su la fronte5 si fer$a =ietro e ol-e intorno5 e ede c4e li par desser su l piL eccelso $onte c4e $ai ide occ4io5 non c4e presse piede5 senza c4e troppi passi in alto $onte5 e c4e lS suso alta ca$pa-na siedeI nU per $ente li a $olto nU poco daer $ai isto o *uello o si$il loco. I@5 6# DP I@5 )#F Giunti in ,ree del po--io in su la fronte5 si fer$a =ietro e ol-e intorno5 e ede c4e li par desser su l piL eccelso $onte c4e $ai ide occ4io5 non c4e presse piede5 senza c4e troppi passi in alto $onte5 e c4e lS suso alta ca$pa-na siedeI nU per $ente li a $olto nU poco daer $ai isto o *uello o si$il loco. () Guanto piL laria in /riente i$,ianca5 e en-on fuor -li a$,asciator del -iorno5 tanto piL ede da $an destra e $anca scoprir noi paesi e do-ni intorno5 ,enc4U la luna5 c4e del olto $anca punto non era e l ciel di stelle adorno splendeano allor del lu$e usato accense5 c4e l -iorno aanti col .e lor si spense. I@5 6) DP I@5 ))F %on anco laria in /riente i$,ianca5 e en-on fuor -li a$,asciator del -iorno5 e pur ci puote da $an destra e $anca scoprir noi paesi e do-ni intorno. Poco la luna allor del olto $anca era' ed il ciel' d!un bel sereno adorno5 c"e !l maggior lume il d, )unesto spense5 tutte le stelle avea de! raggi accense. 5. =ocoF =unto 6. era5 ed ilF non era5 e l (+ !osc4i5 sele5 ca$pa-ne5 alli e $ontiI rupi5 spelonc4e5 pia--e5 antri e riiereI fiu$i5 la-4i5 paludi5 $ari e fonti5 case e pala-i5 ille5 e terre intiereI o calc4i sentier piano5 o sa-lia o s$onti5 ede per tutto5 o par-li di edere& se$,ra alfin *uel di terra an-usto tondo una i$a-ine piccola del $ondo. I@5 6+ DP I@5 )+F !osc4i5 sele5 ca$pa-ne5 alli e $ontiI e rupi5 e spia--e5 e liti5 antri e riiereI fiu$i5 la-4i5 paludi5 $ari e fonti5 case' ville' palagi5 e terre intiereI o calc4i sentier piano5 o sa-lia o s$onti5 ede per tutto5 o parli di edere& se$,ra al fin *uel di terra an-usto tondo una i$a-ine picciola del $ondo. Pianto undicesi$o 1. alli e $ontiF alli5 $onti 2. pia--e5 antri eF orror5 pia--ie 3. $ari e fontiF $ari5 fonti 4. case e pala-i5 ille5 e terreF case e ille e pala-i5 terre 6' Gualuo$ c4e dor$e e l corpo 4a in su le piu$e5 e con lal$a a lun-e $olte $i-lia5 corre pian5 po--ia $onte5 arca fiu$e5 o4a diporto5 or te$a or $erai-liaI par-li in cupo eder tra fosco e lu$e or terra usata5 or noa5 or c4e so$i-liaI cotali al santo 0scier parean *uei loc4i5 tra lo$,re aperte de celesti foc4i. 7-8. cotai parean tra lo$,re e i lu$i roc4i H al pescator de -li uo$ini *uei luoc4i I@5 #' DP I@5 +'F Gualuo$ c4e dor$e e l corpo 4a in su le piu$e5 e con lal$a a lun-e $olte $i-lia5 corre pian5 po--ia $onti5 arca fiu$e5 or 4a diporto5 or te$a5 or $erai-liaI par-li in cupo eder tra fosco e lu$e or terra usata5 or noa5 or c4e so$i-liaI tal presso e lunge scopre Pietro i luoc4i tra lo$,re aperte da gli eterni fuoc4i. 61 =area c4a ,ree andar dietro le spalle ca$in lun-o soente si lasciasse5 e dal ca$po a la sela5 e da la alle al $onte in un $o$ento trapassasseI o fosse la ia piana od aspro il calle5 c4e l pi3 senza fatica il diorasse5 co$e se corso aesse il suo sentiero o con lale del sonno o del pensiero. I@5 #1 DP I@5 +1F =area c4e a ,ree andar dietro le spalle ca$in lun-o soente si lasciasse5 e dal ca$po a la sela5 e da la alle al $onte in un $o$ento trapassasseI o fosse la ia piana od aspro il calle5 c4e l pi3 senza fatica il diorasse5 co$e se corso aesse il suo sentiero o con lale del sonno o del pensiero. 62 Ecco c4e ede in *ueste parti e n *uelle apparir -enti5 e non sa donde uscite& rare pri$a5 indi assai5 *uasi aesselle il -re$,o de la terra partorite5 co$e *uando la sera escon le stelle ad una5 a dieci5 a $ille5 indi infinite. CosK n te$po $inor c4aria ,aleni5 far *uei luo-4i er$i di -ran popol pieni. 8. farF fur I@5 #2 DP I@5 +2F Ecco c4e ede in *ueste parti e n *uelle apparir -enti5 e non sa donde uscite& rare pri$a5 indi assai5 *uasi aesselle il -re$,o de la terra partorite5 co$e *uando la sera escon le stelle a *uattro5 a diece5 a $ille5 indi infinite. CosK in te$po $inor c4e !l ciel ,aleni5 far *uei luo-4i er$i di -ran popol pieni. 3. aesselleF laesse 6. a *uattroF ad una 63 GiS ede ed ode in cento e cento loc4i ferer *ual $are ed onde--iar le -entiI e *uasi a ri-uardar pu,lici -ioc4i correr a laltrui $orti ed ai tor$enti. Aede ar$e fol-orar e splender foc4i5 ed ode alte $inaccie5 alti ardi$enti& sa--4iaccia a =ietro ne le ene il san-ue5 tre$ar le $e$,ra e fassi il olto esan-ue. 5. ar$eF ar$i I@5 #3 DP I@5 +3F GiS ede ed ode in cento e cento loc4i ferer *ual $are ed onde--iar le -entiI e *uasi a ri-uardar pu,lici -ioc4i correr a laltrui $orti ed a i tor$enti. Aede ar$e fol-orar e splender foc4i5 ed ode alte $inaccie5 alti ardi$enti& sa--4iaccia a =ietro ne le ene il san-ue5 tre$ar le $e$,ra e fassi il olto essan-ue. I@5 #4 DP I@5 +4F Pianto undicesi$o "llora il duce5 c4e di ci< saccor-e5 Cdi poca f3 8li dice: a c4e paentiX NU sicurtS la co$pa-nia ti por-e di $e5 c4e al lato tuo ti edi e senti5 nU l poter di colui c4e *ui $i scor-e per c4e piL del tuo error tave--4i e pentiI e uol c4o--i io ti $ostri5 in ora ,ree5 *uel c4e tanti anni il $ondo eder deeX 6( Desta la f35 se nel tuo cor ti dor$e5 e rinforza lardir5 c4or -iace infer$o& edrai di crudeltS $ille$pie for$e di *uei c4a $orir an senza far sc4er$o. ien $eco e se-ui de $iei piedi lor$e& or ,iso-na f3 ia5 or petto fer$o. ;atto =ietro sicur5 non c4e lo se-ua5 $a co suoi passi *uei del duce ade-ua. 7. =ietroF =iero 8. coF coiI duceF ecc4io I@5 #( DP I@5 +(F Desta la f35 se nel tuo cor si dor$e5 e rinforza lardir5 c4or -iace infer$o& edrai di crudeltS $ille e$pie for$e in *uei c4a $orir an senza far sc4er$o. Aien $eco e se-ui de $iei piedi lor$e& or ,iso-na f3 ia5 or petto fer$o. ;atto sicuro Pietro5 non c4e !l se-ua5 $a coi suoi passi *uei del duce ade-ua. =I"N%/ D/DICE?IJ/ 1 DN @II5 1F Gual $usa ar< c4e $i soccorra e -uide per lalta strada oe l desio $i spronaX "ltro faor disio5 scorte piL fide c4e le er-ini usate dElicona 433 . Non entrio ne la to$,a oe i suoi ide la alorosa donna di Dordona o ne la alle c4anzil dK c4iudea -li ai d"u-usto e i successor dEneaI 2. spronaF $ena 2 DN @II5 2F non ?ilio 434 e =roca 43( e Nu$itore e Capi 436 41# ?i tratta di Jaria di !etania5 sorella di Lazzaro e Jaria5 tradizional$ente ed erronea9 $ente identificata con Jaria Jaddalena. 41) Lazzaro di !etania5 santo5 fratello di Jaria e Jarta5 fu fatto resuscitare da GesL 8Gio. 115 1244:. 41+ Cfr. =. !EJ!/5 #ime5 LA5 . (3. 42' Cfr. Canzoniere5 son. CL@@AII5 . 1'211 8Cc4e or lieto a pi3 del sacro altar satterra5 H a lodar Dio c4e a sK ,el fin l4a scorto:. 421 Cfr. Canzoniere5 stanze AI5 . 3 8Cse lu$ide $ie rote e lo$,re nere:. 422 )acelle& punti lu$inosi 8di$. di )ace:. 423 Cfr. #v)5 @@@A5 . 2. 424 Cfr. Canzoniere5 son. C@@@III5 . #. 42( %redicesi$o re di Giudea5 se-uace di Isaia. 426 ?ul $ar-ine destro di c. 134r5 in corrispondenza della stanza 665 3 isi,ile la nota CNon si $etta. 42# Il $itico eroe -reco fi-lio di Esone5 re di Iolco. "l suo no$e 3 le-ata la cele,re i$presa de-li "r-onauti e la tra-ica icenda di Jedea. 42) granate& pietre preziose dal colore rosso scuro. 42+ squille& ca$panelle. 43' Il pri$o dei *uattro profeti $a--iori. Nato intorno al #6( a. C.5 diede inizio alla sua pre9 dicazione nel #4' circa e solse la sua opera sotto i successori di Giuda /zia. " lui 3 attri,uito il Libro di saia5 co$posto da sessantasei capitoli e diiso in due parti. 431 =atroni$ico di Eracle. 432 " $ar-ine di N5 in riferi$ento alle ottae 4324(5 il reisore annota& C*ueste stanze non se-uono punto a proposito5 e per< leate *ueste se-uirS re-olata$. Guella c4e co$incia =erc4U conosca etc e *ueste tre de,,ono se-uire *uella a c. 143 DEF. 433 Catena $ontuosa della !eozia5 sede dellantico culto delle Juse. 434 Nell.neide ir-iliana il pri$o fi-lio di Enea e Lainia. 43( Co$e tra$andato da %ito Liio5 il dodicesi$o dei re al,ani5 padre di Nu$itore ed "$u9 lio. 436 %roiano al se-uito di Enea in Italia5 fondatore della cittS di Capua. Pianto dodicesi$o e i duo -e$elli fondator di .o$a5 e i$peradori e consoli e satrSpi da cui la terra e l $ar si corre e do$aI e Deci e Cursi ed altri c4e lor capi dan per oto o dallor sornar la c4io$a5 in un canton del $ondo oe,,er cuna5 son *uei c4o--i il $io erso insie$e aduna. 3 DN @II5 3F Ja l ca$pio corro c4in sU c4iude e serra le sc4iere initte e sante c4e pu-naro per la patria celeste5 e $are e terra del san-ue lor5 non de laltrui5 ,a-naroI e *ua -iL co$,attendo poca -uerra5 pace i$$ensa lassL si procacciaroI e dando le lor ite e ,rei e frali5 e,,er da Dio leterne ed i$$ortali. 7. ,reiF triste 8. leterneF le liete 4 DN @II5 4F ;oco eterno da$or5 c4in ciel risplendi ed e$pi il $ondo tutto di te stessoI ed a *uei fai c4e del tuo lu$e incendi noto o-ni te$po5 o-nidio$a espresso& scalda il $io petto e i santi rai i stendi5 sK c4e di raccontar $i fia concesso parte di *uei c4innanzi a lal,a lieta $ostr< a l"postol santo il -ran =rofeta. @5 1 DP @5 1F ;oco eterno da$or5 c4e n ciel risplendi ed e$pi il $ondo tutto di te stessoI ed a *uei fai c4e del tuo lu$e incendi noto o-ni te$po5 o-ni idio$a espresso& scalda il $io petto e i santi rai i stendi5 sK c4e di racontar $i fia concesso parte di *uei c4inanzi a lal,a lieta $ostr< a l"postol santo il -ran =rofeta. ( DN @II5 (F Janda$i un dK *uei sette an-eli ,elli c4e stan lassL dinanzi al diin trono5 c4apra il -ran li,ro e $i ra$enti *uelli $artir c4e sotto laltar sacro sono5 tal c4e antica pietS si rinoelli ne petti altrui5 $entrio di lor ra-ionoI e $al-rado de nostri sK rei te$pi5 desti desio di sK ,eati ese$pi. @5 2 DP @5 2F Janda$i un di *uei sette an-eli ,elli c4e stan l+ su dinanzi al diin trono5 c4apra il -ran li,ro e $i ra$enti *uelli $artir c4e sotto laltar sacro sono5 tal c4antica pietS si rinoelli ne petti altrui5 $entrio di lor ra-ionoI e $al -rado de nostri sK rei te$pi5 desti desio di sK ,eati esse$pi. Pianto dodicesi$o 6 DN @II5 6F Lasciai l0scier del ciel c4e s,i-ottito stra-e crudel edea per o-ni lato5 e5 da il te$a essendo anc4e assalito5 fu da lalta sua scorta assicuratoI ondal suo fianco se ne -ia ardito di speranza5 di f35 da$or ar$atoI e *uel dicea& CDi$anda pur5 c4e ratto sarai di *uanto c4iedi satisfatto. 3. te$a essendoF ti$or sendo 7. e *uel diceaF dicea-li& orsL @5 3 DP @5 3F Gi+ )uor di s1' sopra di s1 salito stra-ge crudel edea per o-ni lato Pier' c"e' da vil timor prima assalito5 fu da lalta sua scorta assicuratoI onde al )ianco di lui sen -ia ardito di speranza5 di f35 da$or ar$ato5 c"e gli dicea& CDi$anda pur5 c4e ratto sarai di *uanto c4iedi sodisfatto. 4. fu da laalta sua scortaF era da lalta scorta # DN @II5 #F In *uesto =ietro un -ioinetto scor-e c4e -li occ4i 4a n cielo e le -inocc4ia in terra5 e prie-4i ardenti a Dio dioto por-e per le$pio popol c4e l circonda e serra. E *uel contra di lui ra,,ioso insor-e e sassi aenta5 e l suo ,el corpo atterra& parli eder su l capo di colui aprirsil cielo per riceer lui. 6. aentaF aenta @5 4 DP @5 4F In *uesto =ietro un -ioanetto scor-e c4e -li occ4i 4a n cielo e le -inocc4ia in terra5 e prie-4i ardenti a Dio deoto por-e per le$pio popol c4e l circonda e serra. E *uel contro di lui ra,,ioso insor-e e sassi aventa5 e l suo ,el corpo atterra& pargli eder su l capo di colui aprirsi il cielo per riceer lui. ) DN @II5 )F CEcco5 dice il =rofeta5 Cc4e la pal$a pri$iera e la corona del $artire arS per Cristo& o santa e no,il al$a5 c4e de tuoi piL ,e-li anni in su l fiorire a terra $andi la terrena sal$a5 -iS edo i cieli al tuo trionfo aprire5 co$e da poi c4an re-no5 o -ente do$a5 apre le $ura a -li aurei carri .o$a. @5 ( DP @5 (F CEcco un 8dice il =rofeta: c4e la pal$a pri$iera e la corona del $artire arS per Cristo& o santa e no,il al$a5 c4e de tuoi piL ,e-li anni in su l fiorire a terra $andi la terrena sal$a5 -iS edo i cieli al tuo trionfo aprire5 co$e da poi c4an re-no5 o -ente do$a5 apre le $ura a -li aurei carri .o$a. + DN @II5 +F E non ti son nel iso e ne la testa e n tutti i $e$,ri tante pietre tratte5 c4e fioccar sento a -uisa di te$pesta di nei un*ua del sol non li*uefatteI *uanti an-eli del ciel far -ioco e festa ti edo intorno oe l reo popol datte5 e *ual di ,ianc4i au-elli alle-ro stuolo portar per laria la ,ellal$a a olo. @5 6 DP @5 6F E non ti son nel iso e nella testa e n tutti i $e$,ri tante pietre tratte5 c4e fioccar sento a -uisa di te$pesta di nei un*ua dal sol non li*uefatteI *uanti an-eli del ciel far -ioco e festa ti edo intorno oe l reo popol statte5 e *uai di ,ianc4i au-elli alle-ro stuolo portar per laria la ,ellal$a a olo. 6. statteF datte 1' DN @II5 1'F Guesti5 di cui t4o il si$ulacro $ostro5 $orir edrai erace$ente ancora5 c4e5 poco da poi spento il ?i-nor nostro5 conien c4a sassi fla-ellato $ora. @5 # DP @5 #F Guesti5 di cui t4o il si$ulacro $ostro5 $orir edrai erace$ente ancora5 c4e5 poco da poi spento il ?i-nor nostro5 conien c4a sassi fla-ellato $ora. Pianto dodicesi$o ?tefano 43# 3 l no$e5 un del colle-io ostro5 non de -li undici eletti c4e sonora5 $a de sette sarS c4e seriranno *uei c4a linse-ne del tuo .e erranno. ?tefano 3 l no$e5 un del colle-io ostro5 non de -li undici eletti c4e son ora5 $a de sette serS c4e seriranno *uei c4a linse-ne del tuo .e erranno. 11 DN @II5 11F "rS la $orte sua confor$itate con *uesta del tuo Cristo in $olte cose& $uor luno e laltro fuor de la cittate5 luno e laltro le esti sue -iL poseI e pre-ano a$,edue per le ,ri-ate c4e son del san-ue lor cosK ,ra$oseI ed a$,eduo lo spirto5 allor c4e scocca5 al =adre eterno asse-nan di lor ,occa. 7. ed a$,edueF entra$,edue @5 ) DP @5 )F "rS la $orte sua confor$itate con *uella del tuo Cristo in $olte cose& $uor luno e laltro fuor de la cittate5 luno e laltro le esti sue -iL poseI pregano ed ambeduo per le ,ri-ate c4e son del san-ue lor cosK ,ra$oseI e l!altro e l!un lo spirto5 allor c4e scocca5 al =adre eterno assegna di sua ,occa. 12 DN @III5 1F 43) Ecco *uei c4iari aenturosi infanti c4e dal crudele Erode uccisi furo 43+ 5 c4e 8co$e sai: troncar ne fece tanti5 accioc4U l re-no suo sia piL sicuroI e ,enc4essi $orir trentanni aanti5 *ui an con *uei del secolo futuroI c4e5 co$e in ac*ua tutto il cristianes$o5 essi nel proprio san-ue aran ,attes$o. 1. Ecco *uei c4iari aenturosiF Guesti son *ue-li a9 enturosi 7. c4eF e j DP @5 36F Vedi in disparte quei )elici infanti c4e dal crudele Erode uccisi furo5 c4e5 co$e sai5 troncar ne )e! cotanti5 acci< c"e l re-no suo sia piL sicuroI se ,en essi $orir tantanni aanti5 *ui an con *uei del secolo futuroI e5 co$e in ac*ua tutto il cristianes$o5 essi nel proprio san-ue aran ,attes$o. 13 DN @III5 2F Del san-ue stesso onde son $olli e ,rutti laacro a lal$e c4a ,a$,ino fasse5 e sono i pri$i fiori5 i pri$i frutti de $artiri c4e l $ondo a Dio sacrasseI e $eritar c4in lor ia piL c4in tutti -li uo$ini de la terra si cercasse del fi-luolo di Dio la era essenzia5 poic4e-li era tra lor per linnocenzia. 8. poi c4e-li eraF e-li era ,en j DP @5 3#F Del san-ue stesso onde son $olli e ,rutti laacro a lal$e c4e a ,a$,ino fasse5 e sono i pri$i fiori5 i pri$i frutti de $artiri c4e l $ondo a Dio sacrasseI e $eritar c4e n lor ia piL c4e in tutti -li uo$ini de la terra si cercasse del fi-luolo di Dio la era essenzia& ed era ben tra lor per linnocenzia. 14 DN @II5 12F 44' Aedi *uel -ioinetto $esc4inello @5 + DP @5 +F Aedi *uel -ioinetto $esc4inello 43# ?anto5 proto$artire cristiano 8I sec.:. diacono della co$unitS apostolica di Gerusale$9 $e5 fu accusato di e$pietS e condannato dal ?inedrio alla lapidazione. 43) " $ar-ine dellottaa $anoscritta 8c. 1(1r di N:5 si le--e& CGueste due stanze anno a c. 14#. 43+ ?i riferisce alla strage degli innocenti 8narrata nel Vangelo secondo &atteo5 II5 1216:5 perpetuata da Erode il Grande5 re di Giudea5 il *uale ordin< il $assacro dopo essere stato infor 9 $ato dai Ja-i della nascita di GesL 8il *uale5 co$3 noto5 fu--K con la fa$i-lia in E-itto:. Pianto dodicesi$o c4e nudo e solo 4a contro cotanti arc4i5 e5 co$e-li al suo re fosse ri,ello5 ne -li 4anno addosso piL di cento scarc4iX Aedi co$e contende il popol fello5 c4o-nun piL tosto il suo di noo carc4iX C4e furor 3 cotesto5 o -ente fiera5 tirar ad uo$ co$e si tira a feraX c4e nudo e solo 4a contro cotanti arc4i5 e5 co$e e-li al suo re fosse ri,ello5 ne -li 4anno adosso piL di cento scarc4iX Aedi co$e contende il popol fello5 c4o-nun piL tosto il suo di noo carc4iX C4e furor 3 il ostro5 o -ente fiera5 tirar ad uo$ co$e si tira a feraX 1( DN @II5 13F "nzi pe--ior5 c4U pur la fera altroe fu--ir sen pu<5 se non 3 colta affattoI $a *uesti affisso al palo non si $oe5 candido se-no a -li altrui colpi fatto. Jira c4e ne$,o di saette pioe sora l suo corpo5 ed e-li in ista e in atto $ostra riceer lieto le percosse co$e suo scettro o-ni saetta fosse. 5. ne$,oF nu,,e @5 1' DP @5 1'F "nzi pe--ior5 c4U pur la fera altroe fu--ir sen pu<5 se non 3 colta affattoI $a *uesti affisso al palo non si $oe5 candido se-no a -li altrui colpi fatto. Jira c4e ne$,o di saette pioe sora il suo corpo5 ed e-li in ista e in atto $ostra riceer lieto le percosse co$e suo scettro o-ni saetta fosse. 16 DN @II5 2'F 441 =on $ente a *uella Aer-ine tra ruote orri,il posta accioc4U si s-o$entiI edilal ciel tener le luci i$$ote5 pronta patir non pur *uesti tor$enti5 $a *uanti al $ondo $ai patir sen puote5 per a$or di Colui c4e n4a redenti. =ar c4e de -li assi lo stridor la infeste5 $a la consola lar$onia celeste. 1. tra ruoteF c4e ruota 2-8. edi se l suo tor$ento il co9 stui ade-ua5 H c4e posta sopra una olu,il rota H par c4e se stessa a un te$po fu--a e se-ua. H Aa in -iro il corpo e sta la $ente i$$otaI H e5 perc4U l duol non faccia un punto tre-ua5 H ta-lienti ferri ar$an la rota adunc4i H c4e ,ei ne$,i5 rotando5 or s*uarci5 or trunc4i. @5 42 DP @5 1#F Vergine mira a cui si mostran rote girar contrarie ond!ella si s-o$entiI edila al ciel tener le luci i$$ote5 la mac"ina aborrendo de! tor$entiI al ciel' c"e bello intorno par c"e rote5 c"iamando lei sovra le stelle ardenti. =ar c4e de -li assi lo stridor la infeste& $a la consoli lar$onia celeste. 1# DN 21F Aedi co$e percossa in cento parti sapra o-ni rota e n cento pezzi ole& la$pe--iar fanno i tronc4i in aria sparti rasoi lucenti c4ar$an la -ran $ole. Aedi co$e de -li uo$ini cosparti il le-no *uesto e *uella ita inoli5 par c4a lui sora il ful$ine riluca e5 tocco5 cento ful$ini produca. @5 43 DP @5 1)F Aedi co$e percossa in cento parti sapra o-ni rota e n cento pezzi ole& la$pe--iar fanno i tronc4i in aria sparti rasoi lucenti c4ar$an la -ran $ole. Aedi co$e de -li uo$ini cosparti il le-no *uesta e *uella ita inoli5 par c4a lui sora il ful$ine riluca e5 tocco5 cento ful$ini produca. 44' ?ul $ar-ine inferiore di N5 sotto lottaa 14& CGui si possono $ettere le due stanze de-li innocenti5 c4e sono in principio del c. 13.. 441 " c. 14)r del codice napoletano5 sul $ar-ine destro si le--e& C*ueste stanze se-uitano dopo la 13. ?ul $ar-ine opposto5 se$pre di $ano del postillatore& C=ar $e-lio la sta$pata doe DEF due di piL. Aolta la carta. Pianto dodicesi$o 1) DN 22F Jira co$e di san-ue al fin rosse--i de la er-ine ,ella il latteo collo5 e co$e ne la pole il crin ,ionde--i del capo5 c4e dato 4a lulti$o crollo. "rS sepolcro il corpo onde,,e le--i Jos3 *uando in disparte an-el c4ia$ollo& in feretro di nu,e alzar si ede5 e coro a lato il se-ue ed antecede. @5 44 DP @5 1+F Jira co$e di san-ue al fin rosse--i de la er-ine ,ella il latteo collo5 e co$e nella pole il crin ,ionde--i del capo5 c4e dato 4a lulti$o crollo. "rS sepolcro il corpo ove,,e le--i Jos3 *uando in disparte an-el c4ia$ollo& in feretro di nu,e alzar si ede5 e coro a lato il se-ue ed antecede. 1+ DN @II5 23F ;elice te5 c4e con *uesta terrena5 terri,il rota5 c4e sK rapida o--i a torno il corpo tuo $ena e ri$ena5 su le rote del ciel -irando po--iI lS doe in -uiderdon di ,ree pena 4ai -ioia eterna e oe nudal$a allo--i5 $entre ti dan colS -li an-eli to$,a5 oe leterna oce anco ri$,o$,a. 7. ti dan colS -li an-eliF -li an-ioli al $onte di dan 8. oe leternaF c4e del -ran Dio la 2' DN @II5 24F Guanti dalto saer dottori ar$ati da *uesta pura er-ine andran inti5 c4e dal crudo tiranno con-re-ati a disputar con lei erranno accintiX E ,en saran perdendo fortunati5 poic4U5 ne lacci del ne$ico ainti5 da -li idoli per lei falsi e perersi saranno al ero otti$o Dio conersi. @5 4( DP @5 2'F Guanti dalto saper dottori ar$ati da *uesta pura er-ine andran inti5 c4e dal crudo tiranno con-re-ati a disputar con lei erranno accintiX E ,en saran perdendo fortunati5 poic4U5 ne lacci del ne$ico avinti5 da -li idoli per lei falsi e perersi saranno al ero otti$o Dio conersi. 21 DN @II5 2(F =on $ente =ietro5 *uante er-inelle& -uarda colei 442 cui pare c4e nulla a-ua-lie5 a cui strappan del petto le $a$$elle con infocate e ri-ide tana-lie5 co$uo$ c4iodo talor da le-no selle5 sK c4e l fu$o e lodore al ciel ne sa-lieI e *uanto da *uei fieri ell3 piL afflitta5 tanto piL nel $artir si $ostra initta. 1. =ietroF =iero 2. cuiF seI nullaF -li altri 5. co$uo$ c4iodo da le-noF co$e c4iodi da le-no talor @5 46 DP @5 21F =on $ente =ietro5 *uante er-inelle& -uarda colei cui pare c4e nulla a-ua-lie5 a cui strappan del petto le $a$$elle con infocate e ri-ide tana-lie5 co$uo$o c"e da legno il c"iodo selle5 sK c4e l fu$o e lodore al ciel ne sa-lieI e *uanto da *uei fieri ella 3 piL afflitta5 tanto piL nel $artir ri$ane initta. 8. ri$aneF si $ostra 22 DN @II5 26F Dan *uelle selte poppe altro ali$ento c4e non 3 *uel c4e dS lintere sor-e& dS *uel li*uore a corpi nutri$ento5 @5 4# DP @5 22F Dan *uelle selte poppe altro ali$ento c4e non 3 *uel c4e da lunite sor-e& dS *uel li*uore a i corpi nutri$ento5 442 ?ant"-ata5 $artire e patrona di Catania e di ?an Jarino5 secondo la tradizione cristia9 na issuta tra il III e il IA secolo. Pianto dodicesi$o *uesto a lo spirto eterna ita por-e. Ja co$e5 in-rata fera5 a dar tor$ento tanto inu$an cieco furor ti scor-eX Non ti soien5 crudel5 c4e n cosK fatte fontane tu ,eesti il dolce latteX 1. *uelle selteF *ueste tronc4e 7. soienF soien *uesto a lo spirto eterna ita por-e. Par c"!ella dica7 60r come a dar tor$ento tanto inu$an cieco furor ti scor-eX Non ti soien5 crudel5 c4e in cosK fatte fontane tu ,eesti il dolce latteX 1. selteF tronc4e 2. uniteF inte-re 23 DN @II5 2#F Co$e ti ,asta il cor5 perfida $ano5 stracciar *uei po$i onde o-nuo$ cre,,e e isseX Ja creder non possio c4e petto u$ano corpo tanto esecra,ile nutrisse5 $a la ti-re piL fiera c4e lIrcano 443 fre$er per le sue sele un*ua sentisseI o l $ostro ia piL reo latte ti porse c4e Li,ia $ai ne suoi deserti scorse. @5 4) DP @5 23F Co$e ti ,asta il cor5 perfida $ano5 stracciar *uei po$i ondo-nuo$ cre,,e e isseX Ja creder non possio c4e petto u$ano corpo tanto esecra,ile nutrisse5 $a la ti-re piL fiera c4e lIrcano fre$er per le sue sele un*ua sentisseI o il $ostro ia piL reo latte ti porse c4e Li,ia $ai ne suoi deserti scorse7. 24 DN @II5 2)F / era$ente ,uona er-inella 8c4e tal sonerS il no$e:5 o *uante olte ne ricc4i ca$pi di %rinacria 444 ,ella saran da te le fia$$e in dietro olte5 c4andran a-ando in *uesta parte e n *uella a -uisa di -ran fiu$e insie$e accolteX E *uante olte5 oun*ue il er si crede5 i petti infer$i aran per te $ercedeX 5. a-andoF ,accando @5 4+ DP @5 24F / era$ente ,uona er-inella 8c4e tal sonerS il no$e:5 o *uante olte ne ricc4i ca$pi di %rinacria ,ella saran da te le fia$$e in dietro olte5 c4andran ,attendo in *uesta parte e n *uella a -uisa di -ran fiu$e insie$e accolteX E *uante olte5 oun*ue il er si crede5 i petti infer$i aran per te $ercedeX 2( DN @II5 2+F Gran cose i potrei dir di *ueste due5 c4e fian *ua -iL cotanto enerateI $a non o-lio i$pedir le luci tue5 c4e desian di eder laltre ,ri-ate. ;elici terre5 doe losse sue porrS ciascuna deste due ,eateb C4e5 fin c4il Ciel del $ondo il fin ri$ene5 di -razie e di $iracoli fian piene. @5 (' DP @5 2(F Gran cose io potrei dir di *ueste due5 c4e fian *ua -iL cotanto enerateI $a non o-lio i$pedir le luci tue5 c4e desian di eder laltre ,ri-ate. ;elici terre5 doe losse sue porrS ciascuna deste due ,eateb . fin c4e il Ciel del $ondo il fin ri$ene di -razie e di $iracoli fian piene. 26 DN @II5 3'F Ae--io due $onti dalte -lorie alteri per *uesti ancor super,i er-er le ci$e& lun doe diede a *ue-li eroi pri$ieri c4iuse in nu,e il -ran Dio le le--i pri$eI e laltro *uel c4ardenti sassi e neri -itta talor dal -io-o aspro e su,li$eI e di li*uide fia$$e alti torrenti c4e l $ondo fan tre$ar5 non c4e le -enti. j DP @5 26F Ae--io duo $onti dalte -lorie alteri per *uesti ancor super,i er-er le ci$e& lun doe diede a *ue-li eroi pri$ieri c4iuse in nu,e il -ran Dio le le--i pri$eI e laltro *uel c4ardenti sassi e neri -itta talor dal -io-o aspro e su,li$eI e di li*uide fia$$e alti torrenti c4e l $ondo fan tre$ar5 non c4e le -enti. 443 Indica una cele,re satrapia persiana 8rcania: localizzata a sud del $ar Caspio5 definito dai -reci 6$ar ircano7. Z una re-ione $ontuosa5 un te$po ricoperta da folta e-etazione. 444 Co$3 noto5 antico no$e -reco della ?icilia5 con riferi$ento alla sua for$a trian-olare. Pianto dodicesi$o 2# DN @II5 31F Ecco una c4e ien dietro a le sante or$e di *uella a cui *ue rei selser le $a$$eI e *uanto 4a di $artir piL arie for$e piL di casto desio par c4e sinfia$$e. Ecco c4e5 uccisa5 nel ?i-nor si dor$e5 laltrui lasciie inte e laltrui fia$$eI e l suo ,el san-ue illustra ?iracusa ia piL c4e non fan lac*ue di "retusa 44( . @5 (1 DP @5 2#F Ecco una c4e ien dietro a le sante or$e di *uella a cui *ue rei selser le $a$$eI e *uanto 4a di $artir piL arie for$e piL di casto desir par c4e sinfia$$e. Ecco c4e5 uccisa5 nel ?i-nor si dor$e5 laltrui lasciie inte e laltrui fia$$eI e l suo ,el san-ue illustra ?ira-usa ia piL c4e non fan lac*ue d"retusa. 2) DN @II5 32F Lucia 446 sarS per ordini fatali da le luci del cielo ella no$ataI e fia *ua--iL da $iseri $ortali tenuta innanzi a Dio per aocata conta tutti accidenti e $or,i e $ali5 de la luce de -li occ4i a noi sK -rataI e loffriran dar-ento e dor per oti $ille occ4i o-nor ne te$pli i suoi deoti. @5 (2 DP @5 2)F Lucia sarS con opre al nome eguali da la luce del cielo ella no$ataI e fia *ua -iL da $iseri $ortali tenuta inanzi a Dio per avocata contra tutti accidenti e $or,i e $ali5 de la luce de -li occ4i a noi sK -rataI e loffriran dar-ento e dor per oti $ille occ4i o-nor ne te$pli i suoi deoti. 1. con opre al no$e e-ualiF per ordini fatali 2+ DN @II5 33F Ecco ii unaltra er-ine -entile c4e tien sotto l suo piede un fiero dra-o5 e l calca e spre-ia5 co$e cosa ile& *ue-li 3 il nostro aersario5 c4e5 li$a-o orri,il presa 8co$3 -iS suo stile:5 si pensa s-o$entar la -ran ira-oI ed ella5 col i-or c4e le ien dalto5 l4a5 co$e edi5 oppresso al pri$o assalto. @5 (3 DP @5 2+F Ecco ii unaltra er-ine -entile c4e tien sotto il suo piede un fiero dra-o5 e calca e spre-ia5 co$e cosa ile& *ue-li 3 l nostro aversario5 c4e5 li$a-o orri,il presa 8co$3 -iS suo stile:5 si pensa s-o$entar la -ran ira-oI ed ella5 co l i-or c4e le ien dalto5 l4a 8co$e edi: oppresso al pri$o assalto. 3' DN @II5 34F NelletS sua piL erde e piL fiorita5 o *uanti arS costei ari $artiri5 tal c4e l troncar del collo e de la ita fia la $a--ior $ercede a suoi desirib /5 *ual 3 il no$e5 era Jar-4erita 44# 5 il cui candor conien c4e l $ondo a$$iri5 la forza ai rei per dar tor$enti $anca5 e tu di sofferirli non sei stancab @5 (4 DP @5 3'F NelletS sua piL erde e piL fiorita5 o *uanti arS costei ari $artiri5 tal c4e l troncar del collo e de la ita fia la $a--ior $ercede a suoi desirib /5 *ual 3 il no$e5 era Jar-4erita5 il cui candor conien c4e l $ondo a$$iri5 la forza ai rei per dar tor$enti $anca5 e tu di sofferirli non sei stancab 44( =ersona--io della $itolo-ia -reca5 fi-lia di Nereo e Doride. =er eludere la$ore di "l 9 feo5 fu--i a ?iracusa doe fu trasfor$ata in fonte da "rte$ide. "lfeo coninse 1eus a trasfor 9 $arlo in fiu$e5 in $odo da poter ra--iun-ere la$ata dopo aer percorso il $ar Ionio. 446 Jartire e santa siracusana 8ca. 2)323'4:. ?econdo la tradizione5 per essersi consacrata a Cristo enne $eno alla pro$essa di $atri$onio con un pa-ano& denunciata al te$po dei decreti persecutori di Diocleziano5 fu processata e su,K atroci supplizi. Aenne infine decapitata. La sua festa cade il 13 dice$,re. 44# ?anta5 er-ine e $artire ori-inaria di "ntioc4ia 82#(2+':. La C4iesa cattolica e *uella ortodossa ne cele,rano la $e$oria il 2' lu-lio e la considerano patrona delle partorienti. Pianto dodicesi$o 31 DN @II5 3(F Aedi oltre su l ,el capo di colei aprirsi laria a ,alenar soenteI e edi cento $ani intorno a lei5 c4e par c4o-nuno a -ara la tor$ente. C"45 fiero ecc4io5 e c4e ti fe costei5 -rida allor =ietro5 Cc4e5 sK dira ardente5 ne crin la prendi5 e col coltel la scanni su l piL tenero fior de suoi erdi anniX 1. Aedi oltre su l ,elF Ae--o su l ,iondo 3. ediF e-9 -o 6. -rida allor =ietroF escla$a =iero @5 (( DP @5 31F Aedi oltre su l crin ,iondo di colei aprirsi laria e ,alenar soenteI or edi cento $ani intorno a lei5 c4e par c4o-nuno a -ara la tor$ente. C"45 fiero ecc4io5 c4e ti fe costei5 8esclama =ietro: c4e5 sK dira ardente5 ne crin la prendi5 e co l coltel la scanni su l piL tenero fior de suoi erdi anniX 32 DN @II5 36F C;ia *uesta lo splendor di Nico$edia 44) 5 santa di zelo e !ar,ara 44+ di no$e& *ue-li 3 l suo padre5 e se la sua tra-edia io ti narrassi5 disse il sa--io5 Cco$e di fla-ello5 di carcere e dinedia le$pio crudel laffli-a5 e per le c4io$e al fin la prenda e di sua $an luccida5 io ti farei -ittar la-ri$e e strida. 6. le$pio crudelF poi di $artir @5 (6 DP @5 32F C;ia *uesta lo splendor di Nico$edia5 santa di zelo e !ar,ara di no$e& *ue-li 3 l suo padre5 e se la sua tra-edia io ti narrassi 8disse il sa--io: e co$e di fla-ello e di carcere e dinedia e$pio crudel laffli-a5 e per le c4io$e al fin la prenda e di sua $an luccida5 io ti farei -ittar la-ri$e e strida. 6. e$pio crudelF poi di $artir 33 DN @II5 3#F ?arS de la donzella il -rae eccesso il oler solo Cristo per $arito5 creder5 a$are e rierir solessoI $a l fiero padre non andrS i$punito5 c4ei fia da stral del cielo a terra $essoI ed a lei fia per -razia sta,ilito c4e *ual er lei ricorra per suo sca$po nU di ful$ine te$a n3 di la$po. 4. fieroF crudo @5 (# DP @5 33F ?arS de la donzella il -rae eccesso il oler solo Cristo per $arito5 credere5 a$are e rierir solessoI $a il fiero padre non nandrS i$punito5 c4ei fia da stral del cielo a terra $essoI ed a lei fia per -razia sta,ilito c4e *ual er lei ricorra per suo sca$po nU di ful$ine te$a nU di la$po. 34 DN @II5 3)F E sia col te$po dal ne$ico eterno *ui portata una $ac4ina da -uerra5 fatta la--iL dai fa,ri de linferno5 si$ilal fol-or5 c4e dal ciel disserra5 per cui del $ondo la roinio scerno5 da por5 scoppiando5 o-ni -ran $ole a terra& nU di *uesta di te$er -li scoppi e i foc4i dorS ciascun c4e l suo ,el no$e inoc4i. j DP @5 34F E fia col te$po dal ne$ico eterno *ui portata una $ac4ina da -uerra5 fatta lS -iL dai mastri de linferno5 qual ciel c"!a )olgorare si disserra5 per cui del $ondo la roina io scerno5 da por5 scoppiando5 o-ni -ran $ole a terra& di questa ancor spregier+ scoppi e foc4i ciascun fedel c4e l suo no$e inoc4i. 44) "ntica cittS della !itinia5 sulla costa sudorientale della =ropontide5 di cui sono ri$aste scarse tracce -reco2ro$ane di $ura5 torri e dellacropoli. 44+ Aenerata co$e santa5 secondo la le--enda $orK $artire intorno al 23(5 conse-nata 8per la sua fede cristiana: dal padre Jarciano al prefetto. Pianto dodicesi$o 3. fa,riF $astri 7. nU di *uesta te$er -liF di *uesta an9 cor spre-ierS 8. dorS ciascunF ciascun fedeleI suo ,el no$eF suo no$e 3( DN @II5 3+F De la cittS $edes$a5 onde arS cuna la !ar,ara felice e l $iser padre5 ecco il ecc4io santissi$o con una sua cara fi-lia allato e con la $adre5 c4e5 tutti e tre se-uendo una fortuna5 anno a tirre il $artir tra fiere s*uadre& e tal esser doria fra le persone fide al ?i-nor la$ore e lunione. j DP @5 3(F De la cittS $edes$a5 onde arS cuna la !ar,ara felice e l $iser padre5 ecco un ecc4io santissi$o con una sua cara fi-lia allato e con la $adre5 c4e5 tutti e tre se-uendo una fortuna5 anno a tirre il $artir tra fiere s*uadre& cotal esser deria fra le persone fide al ?i-nor la$ore e lunione. 36 DN @II5 14F CC4e uol dir5 dicea =ietro5 Cc4e5 fra tanti c4e tu $i $ostri $artiri felici5 nessun ne ien di *ue-li scalzi inanti c4e selesse il ?i-nor per cari a$iciX E so ,en io c4e l $ondo do--i aanti df perse-uirli da $ortai ne$ici5 co$e sua ,occa e tua talor predisse. " cui rispose il ecc4io illustre e disse& 1. =ietroF =iero 3. ien di *ue-liF iene di *uei @5 3) DP @5 11F CC4e uol dir 8dicea =ietro: c4e5 fra tanti c4e tu $i $ostri $artiri felici5 nessun ne iene di *uei scalzi inanti c4e selesse il ?i-nor per cari a$iciX E so ,en io c4e l $ondo do--i aanti df perse-uirli da $ortal ne$ici5 co$e sua ,occa e tua talor predisse. " cui rispose il nobil uomo e disse& 3# DN @II5 1(F CNessun edrai *ui5 =ietro5 di coloro c4e5 $entre il .e del ciel *ua -iL si ede5 eletti furo nel suo concistoro5 o dudirlo o parlar-li e,,er $ercede. Nessun 8-uarda pur tutti: di costoro edrS l fi-luol di Dio se non per fede& e tanto piL la f3 di pre$io a,,onda *uanto in cose non iste ella si fonda. 1. =ietroF =iero @5 3+ DP @5 12F CNessun edrai *ui5 =ietro5 di coloro c4e5 $entre il .e del ciel *ua -iL si ede5 eletti furo nel suo concistoro5 o dudirlo o parlar-li e,,er $ercede. Nessun 8-uarda pur tutti: di costoro edrS il fi-liuol di Dio se non per fede& e tanto piL la f3 di pre$io a,onda *uanto in cose non iste ella si fonda. 3) DN @II5 16F Non si dS c4e se$,ianza o--i *ui scor-4i duo$ c4arS in terra il tuo ?i-nor $ai isto5 accioc4U del tuo fallo piL taccor-4i e piL talle-ri de lonor di CristoI ed ai santi -uerrier piL laudi por-4i5 poscia c4e l fin loro arai preisto5 c4e *uel c4un*ua non ider crederanno e $antener col san-ue anc4e il orranno. @5 4' DP @5 13F Non si dS c4e se$,ianza o--i *ui scor-i duo$ c4arS in terra il suo ?i-nor $ai isto5 acci< c4e del tuo fallo piL taccor-4i e piL talle-ri de lonor di CristoI ed ai santi -uerrier piL laude por-4i5 poscia c4e l fine loro arai preisto5 c4e *uel c4un*ua non ider crederanno e $antener col san-ue anc4e il orranno. 3+ DN @II5 1#F GiS ti potrei $ostrar de tuoi co$pa-ni *ualesser dee il fin penoso e duro5 e co$e del tuo san-ue il terren ,a-ni tu5 =ietro5 ancor nel te$po futuro. @5 41 DP @5 14F GiS ti potrei $ostrar de tuoi co$pa-ni *ualesser dee il fin penoso e duro5 e co$e del tuo san-ue il terren ,a-ni tu5 =ietro5 ancora nel te$po futuro. Pianto dodicesi$o Non te$er c4e frodato tu ri$a-ni de la tua pal$a5 no5 sta pur sicuro& $a in *uesto ca$po do--i e n *uesta $ostra non 4a da co$parir la sc4iera ostra. Non te$er c4e frodato tu ri$a-ni de la tua pal$a5 no5 sta pur sicuro& $a in *uesto ca$po do--i e n *uesta $ostra non 4a da co$parir la sc4iera ostra. 4' DN @II5 1)F AerrS ,en dK c4al tri,unal crudele5 oe tua f3 conien c4e si discerna5 andrai *uantaltro $ai lieto e fedele a dar la $ortal ita per leterna. CEcco un c4a dentro al petto le candele e s3 di corpo u$an fatto lanterna5 -rida =ietro5 Ce piL lS n4a forse cento& c4e noa fo--ia 3 *uesta di tor$entoX j DP @5 1(F AerrS ,en dK c4al tri,unal crudele5 oe tua f3 conien c4e si discerna5 andrai *uantaltri $ai lieto e fedele a dar la $ortal ita per leterna. CEcco un c4a dentro al petto le candele e s3 di corpo u$an fatto lanterna 8-rida =ietro:5 e piL lS n4a forse cento& c4e noa fo--ia 3 *uesta di tor$entoX 41 DN @II5 1+F CCostor5 risponde il sa--io5 Cc4e tu a$$ire fiano al tuo te$po5 o poco $en lontano. ?arS inentor del noo lor $artire un fiero $ostro i$perator ro$ano5 sotto l cui scettro ancor tu dfi $orire. !enc4U l costor $orir ti paia strano5 assai piL fiere inenzion di *ueste aran le -enti al ostro $al si deste. 6. costorF costui j DP @5 16F CCostor 8risponde il sa--io: c4e tu a$$ire fiano al tuo te$po5 o poco $en lontano. ?arS inentor del noo lor $artire un fiero $astro i$perador ro$ano5 sotto il cui scettro ancor tu dfi $orire. !enc4U l costui $orir ti paia strano5 assai piL fiere inenzion di *ueste aran le -enti al ostro $al si deste. 42 DN @III5 3F =on $ente a *uellu$il c4e sotto adunc4i5 ta-lienti ferri or ,raccio5 or -a$,a por-e5 e *ue suoi sozzi5 a,o$ineol trunc4i offre al ?i-nor c4e l tutto dalto scor-eI e do-ni $e$,ro c4e$pia $an li trunc4i noa spe$e di -loria in lui risor-e. CDe45 si-nor $io5 disse5 -iS $olle il olto5 l"postol santo al -ran =rofeta oltoI @5 11 DP @5 3)F =on $ente a *uello u$il c4e sotto adunc4i5 ta-lienti ferri or ,raccio5 or -a$,a por-e 8dicea il Pro)eta:5 e quei suoi sozzi trunc4i offre al ?i-nor c4e l tutto dalto scor-eI e do-ni $e$,ro c4e$pia $an li trunc4i noa spe$e di -loria in lui risor-e. CDe45 si-nor $io 8disse5 -iS $olle il olto5 l"postol santo al -ran =rofeta olto:I 43 DN @III5 4F se l .e5 c4io disleal idi e ne-ai5 tu fedel confessasti ancor non nato5 ti $eni su nel cielo5 e diati o$ai *uel c4e sotterra 4ai tanto desiatoI di$$i c4i sia costui c4e ista $ai non $4a daltrui $artir tanto alterato nel tor$entoso ca$po oe $i liee5 il c4e senza ca-ion esser non dee. @5 12 DP @5 3+F se l .e5 c4io disleal idi e ne-ai5 tu fedel confessasti ancor non nato5 ti $eni su nel cielo5 e diati o$ai *uel c4e sotterra 4ai tanto desiatoI di$$i c4i sia costui c4e ista $ai non $4a daltrui $artir tanto alterato nel tor$entoso ca$po oe $i liee5 il c4e senza ca-ion esser non dee. 44 DN @III5 (F CJerai-lia non 3 se di costui piL c4e de -li altri di saper ti cale5 disse il =rofeta5 c4e -iS da$,idui aea presente il ,en futuro e l $aleI Cc4U -ran confor$itS edrassi in ui5 @5 13 DP @5 4'F CJerai-lia non 3 se di costui piL c4e de -li altri di saper ti cale5 8disse il =rofeta5 c4e -iS da$,edui aea presente il ,en futuro e l $ale:I c4U -ran confor$itS edrassi in ui5 Pianto dodicesi$o e l suo peccato al tuo fia *uasi e-uale. CCo$esser pu<5 rispose5 Cc4e peccare possa uo$ -iS $ai sK c4a $e ada pareX e l suo peccato e !l tuo fia *uasi e-uale. CCo$esser pu< 8rispose: c4e peccare possa uo$ -ia$ai sK c4a $e ada pareX 4( DN @III5 6F CGuesti5 c4e l san-ue o--i ti par c4e ersi5 dicea5 Cper tante pia-4e e sK crudeli5 nel ricco re-no nascerS de =ersi5 dillustri -enitori e piL fedeli al .edentor di te ne te$pi aersi5 c4e per iltS desser de tuoi ti celi5 $iser5 c4U ti doea di lui senza piL l ier c4e l $orir por-er te$enza. @5 14 DP @5 41F CGuesti5 c4e l san-ue o--i ti par c4e ersi 8dicea: per tante pia-4e e sK crudeli5 nel ricco re-no nascerS de =ersi5 dillustri -enitori e piL fedeli al nostro #e di te ne te$pi aersi5 c4e per iltS desser de suoi ti celi5 $iser5 c4U ti doea di lui senza piL l ier c4e l $orir por-er te$enza. 46 DN @III5 #F ?arS del re di =ersia sK -radito c4e non li ne-4erS cosa c4e c4ieda5 e ne -radi di -loria preferito ad o-ni -ran ,aron c4appo a lui siedaI farallo poi del re $en faorito ludir c4a Cristo il -ioanetto credaI e li parrS c4e *uesta $acc4ia oscure in lui $ille irtL candide e pure. @5 1( DP @5 42F ?arS del re di =ersia sK -radito c4e non gli ne-4erS cosa c4e c4ieda5 e ne -radi di -loria preferito ad o-ni -ran ,aron c4appo lui siedaI farallo poi dal re $en faorito ludir c4e a Cristo il -ioanetto credaI e li parrS c4e *uesta $acc4ia oscure in lui $ille irtL candide e pure. 4# DN @III5 +F /nde tante lusin-4e e tanti pre-4i userS seco lalto seduttore c4al fin farS c4e l -ioane si pie-4i5 c4e l ero Dio dispre-i e i falsi onore5 c4e -li idoli confessi e Cristo ne-4iI e fian5 per a--radir al reo si-nore5 enerati da lui -li altari e i te$pi de -li an-ioli di Dio ri,elli ed e$pi. @5 16 DP @5 43F /nde tante lusin-4e e tanti prie-4i userS seco lalto seduttore c4e al fin farS c4e l -ioine si pie-4i5 c4e l ero Dio dispre-i e i falsi onore5 c4e -li idoli confessi e Cristo nie-4iI e fian5 per a--radir al reo si-nore5 enerati da lui -li altari e i te$pi de -li an-ioli di Dio ri,elli ed e$pi. 4) DN @III5 1'F Del caro fi-lio il -ran difetto udito5 faran -li illustri ecc4i a$ari piantiI la fida $o-li pian-erS il $arito5 piL c4e se spento se l tenesse aanti. E li faran saper *uanto fallito e-li a,,ia forte incontro al .e de santi5 e c4e non fia piL $ai di no$arsi oso nU di *uei fi-lio5 nU di *uesta sposo. @5 1# DP @5 44F Del caro fi-lio il -ran difetto udito5 faran -lillustri ecc4i a$ari piantiI la fida $o-lie pian-erS il $arito5 piL c4e se spento se l tenesse aanti. E li faran saper *uanto fallito e-li a,,ia forte incontro al .e de santi5 e c4e non sia piL omai di no$arsi oso nU di lor fi-lio5 nU di *uesta sposo. 4+ DN @III5 11F Gual fia de santi ecc4i il pianto e l duolo *uando edran con laltre rie ,ri-ate5 ai rai del sol5 c4inarsi il lor fi-liuolo ed a le cose dar da Dio create lonor c4al Creator si dee solo5 e edran di erdi er,e in-4irlandate5 e di latte e di $iele ed olio sparse @5 1) DP @5 4(F Gual fia de santi ecc4i il pianto e l duolo *uando edran con laltre rie ,ri-ate5 ai rai del sol5 c4inarsi il lor fi-liuolo ed a le cose dar da Dio create lonor c4e al Creator si dee solo5 e edran di erdi er,e in-4irlandate5 e di latte e di $ele e doglio sparse Pianto dodicesi$o lostie cader da lui scannate ed arseX lostie cader da lui scannate ed arseX (' DN @III5 12F 6=er sodisfar75 diran-li5 6ad uo$ $ortale $anc4i a leterno DioI per farti -rato a peccator terren5 nulla ti cale c4e l Giudice del ciel sia teco iratoX Con ano applauso e ,orea ana e frale 4ai -loria eterna e eronor can-iatoX Con ,ree -ioia alto diletto eterno5 e l ,el re-no del ciel col nero infernoX7 @5 1+ DP @5 46F 6=er sodisfar 8diran-li: ad uo$ $ortale $anc4i a leterno DioI per farti -rato a peccator terren5 nulla ti cale c4e l Giudice del ciel sia teco iratoX Con ano plauso e ,orea ana e frale 4ai -loria eterna e ero onor can-iatoX Con ,ree -ioia alto diletto eterno5 e l ,el re-no del ciel co l nero infernoX7 (1 DN @III5 13F Essi faran c4e l -ioane si desti da linde-no stupor c4e sK la--rea5 $a non senza faor de rai celesti5 senza il *ual $ai da terra uo$ non si lea. Co$e nel tuo cader c4iaro edesti c4e l -uardo del ?i-nor talza e sollea5 desto al fiero sonno c4e loppresse pian-erS tristo piL c4uo$ $ai pian-esse. @5 2' DP @5 4#F Essi faran c4e l -ioene si desti da linde-no stupor c4e sK la--rea5 $a non senza faor de rai celesti5 senza il *ual $ai da terra uo$ non si lea. Co$e nel tuo cader c4iaro edesti c4e l -uardo del ?i-nor talza e sollea5 desto al fiero sonno c4e loppresse pian-erS tristo piL c4uo$ $ai pian-esse. (2 DN @III5 14F =ian-erS tanto c4e $ai iso asciutto $ai non arS5 fin c4e fia a $orte $esso5 e5 a-o de$endar col corpo tutto il fallo de la lin-ua sol co$$esso5 al cospetto real non daltri addutto5 $a olontaria$ente da se stesso5 non sarS c4e del suo danno aisto torna pentito al suo lasciato Cristo. @5 21 DP @5 4)F =ian-erS tanto c4e $ai iso asciutto ei non arS5 fin c4e fia a $orte $esso5 e5 a-o de$endar co l corpo tutto il fallo da la lin-ua sol co$$esso5 al cospetto real non daltri addutto5 $a olontaria$ente da se stesso5 noto sarS c4e del suo danno aisto torna pentito al suo lasciato Cristo. (3 DN @III5 1(F Intrepido dinanzi al fiero iso se stesso accuserS del re pa-anoI e par c4a nodo a nodo tutto inciso fia l no,il corpo da spietata $ano. Dirallo il $ondo Iacopo interciso5 $e$oria eterna del alor cristiano5 daltro onor titol c4e non e,,e a .o$a c4i d"sia inta o d"frica si no$a. @5 22 DP @5 4+F Intrepido dinanzi al fiero iso se stesso accuserS del re pa-anoI e par c4a nodo a nodo tutto inciso fia il no,il corpo da spietata $ano. Dirallo il $ondo Giacomo interciso5 $e$oria eterna del alor cristiano5 daltro onor titol c4e non e,,e a .o$a c4i d"sia inta o d"frica si no$a. (4 DN @III5 16F Gioane ar$ato in $ezo a caalieri lieto ed altero non entr< $ai tanto in real pu-na o in -ioco5 oe-li speri dardir5 di forza di destezza il anto5 co$e tra fieri preso e rei -uerrieri5 certo del pre$io5 il -ioinetto santo al crudo loco andrS pa-o e contento5 -iS preparato a laspro suo tor$ento. @5 23 DP @5 ('F Gioane ar$ato in $ezo a caalieri lieto ed altero non entr< $ai tanto in real pu-na o n -ioco5 oe-li speri dardir5 di forza e di destezza il anto5 co$e tra fieri preso e rei -uerrieri5 certo del pre$io5 il -ioenetto santo al crudo loco andrS pa-o e contento5 -iS preparato a laspro suo tor$ento. Pianto dodicesi$o (( DN @III5 1#F ?enzordine del cielo non sele--e dal crudo re5 piL c4altra pena5 *uesta. Z nel re-no de =ersi antica le--e5 c4e suo$ il re $ai du,,idir si resta sia da colui c4e la ,ilancia re--e pri$a di ,raccia sce$o5 e poi di testaI e c4e l tronco si -itti in un il luo-o5 senza onor di sepolcro nU di ro-o. @5 24 DP @5 (1F ?enzordine del cielo non sele--e dal crudo re5 piL c4altra pena5 *uesta. Z nel re-no de =ersi antica le--e5 c4e suo$o il re $ai du,idir si resta sia da colui c4e la ,ilancia re--e pri$a di ,raccia sce$o5 e poi di testaI e c4e l tronco si -itti in un il luo-o5 senza onor di sepolcro nU di ro-o. (6 DN @III5 1)F ?uo$ c4e dun re la $aestS dispre-i5 c4e co$e o-ni altro in cener fia ridutto conien c4e sia5 nU -ioan priile-i5 col troncarli tre $e$,ri a $orte addutto& c4i al ?i-nor de si-nori5 al .e de re-i5 al =adereterno5 al Creator del tutto ien $eno5 acci< la pena al fallo se$,ri de-no5 3 c4e tronco sia di tutti i $e$,ri. @5 2( DP @5 (2F ?uo$ c4e dun re la $aestS dispre-i5 c4e co$e o-naltro in cener fia ridutto conien c4e sia5 8nU -ioan priile-i:5 co l troncarli tre $e$,ri a $orte addutto& c4i al ?i-nor de si-nori5 al .e de re-i5 al =adre eterno5 ed al ;attor del tutto ien $eno5 acci< la pena al fallo se$,ri de-no5 3 c4e tronco sia di tutti i $e$,ri. (# DN @III5 1+F Ed oltre a ci< dir anco si potre,,e5 *uando-ni cosa Dio *ua -iL dispone5 c4e *uesta -uisa di $artir si de,,e al caalier di =ersia con ra-ioneI perc4U5 co$e iendo lani$o e,,e diiso in una e in altra opinione5 cosK5 dapoi c4e $orto a terra cada5 in piL parti diiso il corpo ada. j DP @5 (3F Ed oltre ci< dir anco si potre,,e 8*uando o-ni cosa Dio *ua -iL dispone: c4e *uesta -uisa di $artir si de,,e al caalier di =ersia con ra-ioneI perc4U co$e iendo lani$o e,,e diiso in una e in altra opinione5 cosK5 dapoi c4e $orto a terra cada5 in piL parti diiso il corpo ada. () DN @III5 2'F CDe45 perc4U non si troa o--i nel $ondo5 =ietro -rid<5 Cc4i le $ie $e$,ra parta5 c4U porti il $io tor$ento anc4io secondo il fallo5 e eda la $ia carne spartaX C" *uesto5 disse il sa--io5 Cor non rispondo5 risponderotti ,en pri$a c4io parta& dun*ue del suo si$il *uasi presa-o o--i l tuo cor dudir di *uesto 3 a-o. @5 26 DP @5 (4F CDe4b perc4U non si troa o--i nel $ondo5 8=ietro -rid<: c4i le $ie $e$,ra parta5 c4U riceva tor$ento anc4io secondo il fallo5 e eda la $ia carne spartaX C" *uesto 8disse il sa--io:5 or non rispondo5 dal segno avuto acci< c"e io non mi parta& dun*ue del suo si$il *uasi presa-o o--i il tuo cor dudir di *uesto 3 a-o. 3. riceaF porti il $io 6. dal se-no auto acci< c4e io non $iF risponderotti ,en pri$a c4io (+ DN @III5 21F Aedi5 c4una catena a$,eduo le-a& un fallo i condanna e un dolor cin-e. %u ne-asti il tuo Cristo5 e *uesti il ne-aI *uesti di fede5 e tu di f3 ti can-eI te laltrui oce5 e *uesti laltrui pie-aI tu pian-esti il tuo fallo5 e *uesti il pian-eI *uesti err< per ti$or5 tu per ti$ore& $a fu la colpa tua forse $a--iore. j DP @5 ((F Aedi5 c4una catena a$,iduo le-a& un fallo i condanna e un dolor cin-e. %u ne-asti il tuo Cristo5 e *uesti il ne-aI *uesti di )35 e tu di f3 ti can-eI te laltrui oce5 e *uesti laltrui pie-aI tu pian-esti il tuo fallo5 e *uesti il pian-eI *uesti err< per ti$or5 tu per ti$ore& $a fu la colpa tua forse $a--iore. Pianto dodicesi$o 6' DN @III5 22F =iL duna e piL dunaltra so$i-lianza5 c4e poco i$porta c4e da $e sian dette5 edransin oi dal $ondo5 onde non sanza ca-ion par c4e dudirne ti dilette& $a perc4U l te$po e poco e *uel c4aanza e $olto da eder5 conien c4aspette5 sK sian fuori de san-uinosi ca$pi pri$a c4e il sol *ue-lalti colli aa$pi. j DP @5 (6F =iL duna e piL dunaltra so$i-lianza5 c4e poco i$porta c4e da $e sian dette5 edransi in oi dal $ondo5 onde non sanza ca-ion di udirne par c4e ti dilette& $a perc4U l te$po e poco e *uel c4aanza e $olto da eder5 conien c4aspette5 sK c4e sian fuor de san-uinosi ca$pi pri$a c4e il sol *ue-lalti colli aa$pi. 61 DN @III5 23F Aedi di sc4iere e dar$e circondata donna c4e spre-ia altrui $inaccie e prie-4i5 c4a $orte con settaltri condennata5 non uol c4e ,enda a -li occ4i suoi si le-4i. Guesta5 per non ne-are una fiata *uel c4e tu5 per ti$or5 tre olte ne-4i5 non $en del corpo tor$entata lal$a5 del $artirio otto olte arS la pal$a. @5 2# DP @5 (#F Aedi di sc4iera e dar$e circondata donna c4e spre-ia altrui $inacci e prie-4i5 c4e a $orte con sette altri condennata5 non uol c4e ,enda a -li occ4i suoi si le-4i. Guesta5 per non ne-aruna fiata *uel c4e tu5 per ti$or5 8li dice: ne-4i5 non $en del corpo tor$entata lal$a5 del $artirio otto olte arS la pal$a. 62 DN @III5 24F 6Co$e esser pu<75 dirai5 6c4e lal$a ote tante fiate un petto ini*ua $anoX %or$ertar $ille olte ,en si puote& $a non piL duna uccider corpo u$ano7. Aedi *uel -ioinetto c4e l percuote con le palle di pio$,o5 e$pio pa-ano5 e duo c4e5 fiere5 al petto e su le ter-a a colpi di crudel ruida er-aX @5 2) DP @5 ()F 6Co$e esser pu< 8dirai: c4e lal$a ote tante fiate un petto ini*ua $anoX %or$ertar $ille olte ,en si pote& $a non piL duna uccider corpo u$ano7. Aedi *uel -ioenetto c4e percote con le palle di pio$,o e$pio pa-ano5 e duo c4e5 fiere5 al petto e su le ter-a a colpi di crudel ruida er-aX 63 DN @III5 2(F Jira *uella sassosa orrida ,alza5 c4e con altiere ci$e il ciel $inaccia& un altro il crudo di lassL ne s,alza5 e se l dioran pria c4e -iL si -iaccia5 -li sterpi e i sassiI -uarda *uel c4e salza su l destro lato con i-nude ,raccia& -rae 3 lalta secure e cala in fretta5 e n tre colpi tre capi in terra -etta. @5 2+ DP @5 (+F Jira *uella sassosa orrida ,alza5 c4e con altiere ci$e il ciel $inaccia& un altro il crudo di la su ne s,alza5 e se l dioran pria c4e -iL si -iaccia5 -li sterpi e i sassiI -uarda *uel c4e salza su l destro lato con i-nude ,raccia -rae 3 lalta secure e cala in fretta5 e n tre colpi tre capi a terra -etta. 3. unF c4un 64 DN @III5 26F I tronc4i capi5 con le fredde lin-ue5 odi c4al re del ciel c4iedon $ercede5 e l ital caldo in lor tutto sestin-ue5 pria c4e scintilla estinta sia fedeI onde co$e ,en -rida e ,en distin-ue ciascun di lor *uel c4e-li adora e crede. !en4ai tu il olto5 e l cor di dura cote5 se non ti copre alto rossor le -ote. @5 3' DP @5 6'F I tronc4i capi5 con le fredde lin-ue5 odi c4al re del ciel c4iedon $ercede5 e l ital caldo in lor tutto sestin-ue5 pria c4e scintilla estinta sia di fede. 0di co$e ,en -rida e ,en distin-ue ciascun di lor *uel c4e-li adora e crede& ,en 4ai tu il olto e l cor di dura cote5 se non ti copre alto rossor le -ote. 3. lorF lui Pianto dodicesi$o 6( DN @III5 2#F Guesti ,en nati -ioani5 c4insie$e al trofeo del $artirio il ciel destina5 de,,on dun entre uscir5 nascer dun se$e ne la cittS del $ondo o--i reina. La donna c4e tra lor5 c4e nulla te$e5 o $inacciar di ferro o di ruina5 la $adre fia5 ;elicita 4(' no$ata5 piL c4altra del suo te$po fortunata. @5 31 DP @5 61F Guesti ,en nati -ioani5 c4e nsie$e al trofeo del $artire il ciel destina5 de,,on dun entre uscir5 nascer dun se$e ne la cittS del $ondo o--i reina. La donna c43 tra lor5 c4e nulla te$e5 o $inacciar di ferro o di ruina5 la $adre fia5 ;elicita no$ata5 piL c4altra del suo te$po fortunata. 66 DN @III5 2)F !en si coniene a lei laltero no$e5 cotanta arS lassL felicitate. Aedi *uel reo c4e le disciolte c4io$e prende e l ferro alzaX / troppa crudeltateb GiS tronca il no,il capo& or ecco co$e a lal$a -enerosa otto fiate la -loria del $artir sarS concessa& sette nesette fi-li5 una in se stessa. @5 32 DP @5 62F !en si conien a lei laltero no$e5 cotanta arS l+ su felicitate. Aedi *uel reo c4e le disciolte c4io$e prende e l ferro alzaX / troppa crudeltateb GiS tronca il no,il capo& or ecco co$e a lal$a -enerosa otto fiate la -loria del $artir sarS concessa& sette ne sette fi-li5 una in se stessa. 6# DN @III5 2+F Guasi di tanta -loria inidkosa ecco altra donna5 c4altrettanti fi-li non pur sotto il $artir ede -ioiosa5 $a par c4ella -li inani$i e consi-li a $orte desiar cruda e penosa. I -ioanetti non ancor er$i-li del san-ue lor5 edi c4e paion a-4i di tosto sentir ferro c4e -li i$pia-4i. @5 33 DP @5 63F Guasi di tanta -loria inidkosa ecco altra donna5 c4altretanti fi-li non pur sotto il $artir ede -ioiosa5 $a par c4ella -linani$i e consi-li a $orte desiar cruda e penosa. I -ioanetti non ancor er$i-li del san-ue lor5 edi c4e paion a-4i di sentir tosto ferro c4e -li$pia-4i. 6) DN @III5 3'F NascerS *uesta da *uellaltra poco lontan5 ne la super,a alta ca$pa-na5 doe -onfio donor5 tor,ido e roco daltere rie il %e,ro irri-a e ,a-na. Le fia non $en di te$po c4e di loco5 e di pro-enie e di $artir co$pa-na. %anti anni5 credo5 *uante $i-lia lun-e luna da laltra al $ondo5 ed al fin -iun-e. @5 34 DP @5 64F NascerS *uesta da *uella altra poco lontan5 ne la super,a alta ca$pa-na5 doe -onfio donor5 tor,ido e roco daltere rie il %e,ro irri-a e ,a-na. Le fia non $en di te$po c4e di loco5 e di pro-enie e di $artir co$pa-na. %anti anni5 credo5 *uante $i-lia lun-e luna da laltra al $ondo5 ed al fin -iun-e. 4(' ?anta ;elicita5 nata ad "life e issuta a .o$a5 3 enerata co$e $artire dalla C4iesa cat 9 tolica insie$e ai suoi sette fi-li. La passio di ;elicita narra c4e5 accusata di pratic4e cristiane5 pri$a di essere $artirizzata fu costretta ad assistere alluccisione dei suoi fi-li5 ai *uali furono i$posti sette diersi supplizi. Pianto dodicesi$o 6+ DN @III5 31F Guasi anzi l dK si duol c4e $en felice ella $orrS dellaltra e $en contenta5 c4U dopo i dolci fi-li a lei non lice di ita uscir5 $a pria di lor fia spenta. E laltra di lor $orte spettatrice *ua -iL per Cristo $a--ior pena senta e securtS $a--ior nel ciel saanzi5 poic4U si $anda i cari pe-ni innanzi. @5 3( DP @5 6(F Guasi anzi il dK si duol c4e $en felice ella $orrS de laltra e $en contenta5 c4U dopo i dolci fi-li a lei non lice di ita uscir5 $a pria di lor fia spenta. E laltra di lor $orte spettatrice *ua -iL per Cristo $a--ior pena senta e securtS $a--ior nel ciel saanzi5 poi c4e si $anda i cari pe-ni inanzi. #' DN @III5 32F Donna5 non ti doler c4e sarS corta la lontananza di costor c4e lassi& ti erran dietro il -iorno dapoi $orta per le stesse or$e5 e co $edes$i passi. %u de fi-li al trionfo sarai scorta5 se laltra nel $artir se-uace fassi& te nandrai sciolta dal $ortal tuo elo a eder preparar lor sedie in cielo. @5 36 DP @5 66F Donna5 non ti doler c4e sarS corta la lontananza di costor c4e lassi& ti erran dietro il -iorno dapoi $orta per le stesse or$e5 e coi $edes$i passi. %u de fi-li in trionfo sarai scorta5 se laltra nel $artir se-uace fassi& te nandrai sciolta dal $ortal tuo elo a eder preparar lor sedie in cielo. #1 DN @III5 33F La -ioia c4ella arS5 perc4U si scor-a di sette fi-li il fin sK crudo ed e$pio5 scontrar potrai c4a lei da te si por-a5 c4e errai pri$a al $ondo5 il santo ese$pioI oltre c4arai $arito c4e ti scor-a piL -iorni aanti al -lorioso sce$pio5 e *uasi ad onorar lalto feretro andrS tuo sposo innanzi e fi-li dietro. 1. c4ella arSF c4arai tu 2. ese$pioF esse$pio @5 3# DP @5 6#F La -ioia c4ella arS5 perc4U si scor-a di sette fi-li il fin sK crudo ed e$pio scontrar potrai c4a tuoi da te si por-a5 c4e uscirai pria dal $ondo5 il santo esse$pioI oltre c4arai $arito c4e ti scor-a piL -iorni aanti al -lorioso sce$pio5 e *uasi ad onorar lalto feretro andrS tuo sposo inanzi e fi-li dietro. 1. c4ella arSF c4arS *uella 4. uscirai pria dalF errai pri$a al #2 DN @III5 34F C4e faiX Non edi *uel crudel c4e le-a al no,il collo un duro sasso e -rae5 e nel fiu$e icin $er-e ed anne-a linitta donna 4(1 5 c4e l $orir non paeX Guasi anzi l dK la sento c4e Dio pre-a& 6fa ?i-nor $io c4e con *uestac*ua io lae tutte loscure $acc4ie ondio son tinta5 e c4e -iL resti o-ni il fia$$a estinta. @5 () DP @5 6)F C4e faiX Non edi *uel crudel c4e le-a al no,il collo un duro sasso e -rae5 e nel fiu$e icin $er-e ed anne-a *uellalta donna5 c4e $orir non paeX Guasi anzi il dK la sento c4e Dio pre-a& 6fa ?i-nor $io c4e con *uestac*ue io lae tutte loscure $acc4ie ondio son tinta5 e c4e -iL resti o-ni il fia$$a estinta. 4. *uellaltaF linitta 4(1 ?i tratta di ?anta ?inforosa5 $artire5 $o-lie di ?an Getulio5 cele,rata dai cattolici il 1) lu-lio insie$e ai suoi sette fi-li. "rrestata dalli$peratore "driano e torturata5 per la pertinacia della sua fede cristiana fu -ettata nel fiu$e con un $asso le-ato al collo. Pianto dodicesi$o #3 DN @III5 3(F ?ian lac*ue oio $orr< $orte e laacro del fan-o in c4io iendo -iac*ui inoltaI sia l $io patrio "niene 4(2 il fonte sacro oo--i io $i ,attezzo unaltra olta5 accioc4U lal$a $ia5 c4a te consacro5 tanto piL cara sia lS suso accolta5 dal putrido terren -iS scossa e pria5 *uanto piL pura al tuo cospetto arria7. @5 (+ DP @5 6+F ?ian lac*ue oio $orr< $orte e laacro del fan-o in c4io iendo -iac*ui inoltaI sia l $io patrio "niene il fonte sacro oo--i io $i ,attezzi unaltra olta5 acci< c4e lal$a $ia5 c4a te consacro5 tanto piL cara sia lS suso accolta5 del putrido terren -iS scossa e pria5 *uanto piL pura al tuo cospetto arria7. #4 DN @III5 36F CI $essa--i del dK -iS en-on fuora5 disse il =rofeta al santo uscier riolto5 CnU -uari in-u-iar pu< la a-a aurora a trar de londe il ru-iadoso olto& te$po 3 c4io parta5 c4U $i c4ia$a lora. E n *uesto dir5 sK co$e tutto aolto duna$pia nu,e il no,il corpo fosse5 da la ista di =ietro dile-uosse. @I5 #( DP @I5 #(F CI $essa--i del dK -iS en-on fora5 8disse il profeta5 al ciel gli occ"i riolto: nU -uari indu-iar pu< la a-a aurora a trar de londe il ru-iadoso olto& te$po 3 c4io parta5 c4U $i c4ia$a lora. E in *uesto dire5 oer c4e tutto aolto duna$pia nu,e o sciolto in aria fosse5 da la ista di =ietro dile-uosse. 6. dire5 oer c4eF dir5 sK co$e 7. o sciolto in ariaF il no9 ,il corpo #( DN @III5 3#F Gual uo$ c4e cinto do$,re oscure e dense sen a la notte e l torc4io acceso 4a inanzi5 c4e dintoppo sicuro e derror tienseI $a5 pria c4al c4iuso si ricori e stanzi5 ento i$proiso il io lu$e spense5 ri$an confuso e -ir non pu< *ual dianziI tal pare a =ietro di restar dapoi c4e l -ran ecc4io si tolse a -li occ4i suoi. @I5 #6 DP @I5 #6F Gual uo$ c4e cinto do$,re oscure e dense sen a la notte e l torc4io acceso 4a innanzi5 c4e dintoppo securo e derror tienseI $a5 pria c4al c4iuso si ricori e stanzi5 ento i$proiso il io lu$e spense5 s, c"e' confuso5 -ir non pu< *ual dianziI tal pare a =ietro di restar dapoi c4e l pro)eta si tolse a -li occ4i suoi. 6. sK c4eF ri$an 8. ,uon ecc4ioF profeta #6 DN @III5 3)F 4(3
?pare il =rofeta e sparer tutti a olo i si$ulacri di *uellal$e ,elle5 sK co$e *uando il sole allu$a il polo so-lion sparir le sc4iere de le stelleI e sK ri$ase il santo "postol solo *ualera allor c4e-li uscK fuor di *uelle tene,re de la -rotta folte e cupe5 $a non lontan de la sca,rosa rupe. @I5 ## DP @I5 ##F ?pare il =rofeta e sparer prima a olo i si$ulacri di *uellal$e ,elle5 come pria di Luci)ero dal polo sparvero ancor le sc4iere de le stelleI e sK ri$ase il santo "postol solo *ualera allor c4e-li uscK fuor di *uelle tene,re de la -rotta folte e cupe5 $a non lontan da la sca,rosa rupe. 1. pri$aF tutti 3. co$e pria diF sK co$e con ## DN @III5 3+F 4(2 =rincipale affluente di sinistra del %eere dopo il Nera. 4(3 In corrispondenza dellottaa $anoscritta si le--e la se-uente nota& CGuesta co$para9 tione 3 i$perfetta perc4U contradice alla intentione dellautore5 c4e so$i-lia al ?ole il =rofeta5 il *uale DEF. Pianto dodicesi$o E riol-endo o-nor per la sua $ente le tante cose in sK poc4ora iste5 e de lancor non nata e fida -ente *uelle se$,ianze san-uinose e triste5 di $a--ior $erai-lia e$pir si sente5 e par c4or sappa-4i5 ora sattriste& sappa-4i c4al suo .e sian tanti appresso5 e sattristi del $al c4e-li 4a co$$esso. #) DN @III5 4'F Duolsi ancor di pensar c4e-li a,,ia isto $ille dierse e nu$erose sc4iere di *uei -uerrier c4an da $orir per Cristo5 e non si sia in-e-nato di sapere del suo .e caro il fin penoso e tristo5 e perc4U non -li aen-a del edere c4in $ezo a *uello esercito riluca co$e di tutti capitano e duca. #+ DN @III5 41F E se ,en sa per ,occa dIsaia c4e l suo ?i-nor 3 spento in su la croce5 e $entre dietro a le santor$e -Ka5 ludK predir dalla sua stessa oce5 non sa di lui *uel c4or si sia5 nU l tenor tutto del suo fino atroce& onde desia c4e con alcun saffronti c4e le$pia storia appeno li racconti. )' DN @III5 42F GiS lieta uscKa del $ar laurora ,ella e l ciel rendea di color $ille adorno5 laria5 la terra e lac*ua e la sua stella ridean piL c4e lusato a lei dintornoI e non senza ca-ion5 sK co$e a *uella c4a$,asciatrice e scorta era dun -iorno il piL fausto5 il piL a-o5 il piL lucente c4uscisse $ai dal sen de l/riente. @II5 1 DP @II5 1F GiS lieta uscKa del $ar laurora ,ella e l ciel rendea di color $ille adorno5 laria e la terra e lac*ua e la sua stella ridean piL de lusato a lei dintorno& e non senza ca-ion5 sK co$e *uella c4a$,asciatrice e scorta era dun -iorno il piL fausto5 il piL a-o5 il piL lucente c4uscisse $ai del sen de l/riente. )1 DN @III5 43F Ne$,i di $ai non piL sentiti odori esalaano e po--i e ca$pi e alli& parean ler,e s$eraldi e -e$$e i fiori5 e le ru-iade lor perle e cristalli. Gli au-ei5 da pi-ri nidi uscendo fuori5 fean sopra erdi ra$i alle-ri ,alliI e con note c4e sela udir non suole5 salutaan cantando il noo sole. @II5 2 DP @II5 2F ?pirto di $ai non piL sentiti odori essalaano e po--i e ca$pi e alli& parean ler,e s$eraldi e -e$$e i fiori5 e le ru-iade lor perle e cristalli. Gli au-ei5 de pi-ri nidi uscendo fuori5 fean sopra erdi ra$i alle-ri ,alliI e con note5 c4e sela udir non sole5 salutaan cantando il noo sole. Pianto dodicesi$o )2 DN @III5 44F Non spunt< $ai sK lu$inoso e -rande su l carro ardente il incitor de lo$,re& s*uarciando il elo c4e la notte spande5 nuol non lascia in aria c4e lado$,re. "lcun forse errS c4e $i di$ande perc4U $attin sK lieto il $ondo in-o$,re. Dirol& $a pri$a riposar $i o-lio e far tre-ua col pianto e col cordo-lio. @II5 3 DP @II5 3F Non spunt< $ai sK lu$inoso e -rande su l carro ardente il incitor de lo$,re& s*uarciando il elo c4e la notte spande5 nuol non lascia in aria c4e lado$,re. Aura suave da diverse bande spirando par c"e l!universo in-o$,re. Gi+ vede Pietro uscir il sol di Gange e !l mondo rider tutto7 ed ei sol piange. =I"N%/ %.EDICE?IJ/ 1 DN @IA5 1F "n-osciosi sospir5 la-ri$e triste5 c4e siete ora al $io stil caro su,iettoI pensier fune,ri5 c4e di duol estite le nude oci c4e pian-endio detto& se $ai da torno a lieto cor fu--iste5 s-o$,rate da *uestocc4i e dal $io petto. ?tate in disparte e date loco al*uanto5 $entre al so$$o .e le -lorie io canto. @I5 1 DP @I5 1F C"n-osciosi sospir5 la-ri$e triste5 di miserabil uom proprio dilettoI o pensier' c"e la colpa egri seguite or c"!altrui grazia adempie il mio di)etto& se $ai da torno a lieto cor fu--iste5 abbian questi occ"i tregua e questo petto $entre del $io ?i-nor le -lorie ascolto5 disse allor =ietro5 in sU tutto raccolto. 2 DN @IA5 2F Aera alle-rezza c4e su l cielo al,er-4i5 onde passo uscir fuora un*ua non puoiI $entre lafflitto =ier per ari al,er-4i cerca alcun c4e rinoi i dolor suoi5 accioc4U liete note io canti o er-4i5 $anda *ua -iuso un de ,ei ra--i tuoi5 c4U $allu$i lin-e-no e l cor $i -onfi a dir del -ran ?i-nor -li alti trionfi. 3 DN @IA5 3F Io dicea c4e l sol $ai piL ,el -iorno non fu isto arrecar da lorkente5 nU $ai di sK ,ei ra--i e-li uscK adorno nU sK super,o sopra il carro ardente5 c4U l ciel5 la terra e laria do-ni intorno5 e ci< c43 sotto l ciel parea ridente& pro$isi farne la ca-ione espressa5 or en-o ad ade$pir lalta pro$essa. 4 DN @IA5 4F ?a -loria ed a splendor dun re terreno5 into il ne$ico ed espu-nati i loc4i5 suol tutto l popol dalle-rezza pieno trar ,alli ed er-er arc4i e ,andir -ioc4iI ed a--ionar le notti5 e l ,el sereno tin-er de laria coi -ran ,o$,i e foc4iI e strade e case e te$pli e dentro e fuori elar di fronti e spar-er der,e e fioriI ( DN @IA5 (F *uel -lorioso dK c4e l .e celeste inse la $orte e de,ell< linferno5 e spri-ion< le sante ani$e $este per trarle liete al ,el re-no superno5 non de,,on far tutti alle-rezze e feste i cieli e -li ele$enti ond4a il -oerno5 e rider piL festoso e piL -iocondo c4e non fe $ai dallor c4e nac*ue il $ondoX Pianto tredicesi$o 6 DN @IA5 6F Ne la-ri$osi re-ni di sotterra5 oe $ai sol non disface o$,ra o -elo5 la fa$a5 al cui -ran olo non si serra nU luscio dellinferno nU del cielo5 -iS ,ucinaa co$e in su la terra sen -ia il .e del ciel sottu$an elo5 e de lalte opre c4ei facea *ua suso sparso il -rido e lodore era lS -iuso. @I5 2 DP @I5 2F CNe la-ri$osi re-ni di sotterra5 9.saia cominci<: l+ !ve o$,ra o -elo non dis)a sol' la )ama' a cui non serra sue porte mai linferno overo il cielo5 -iS ,uccinaa co$e in su la terra sen -ia il .e del ciel sotto u$an elo5 e de lalte opre c4ei facea *ua suso sparso il -rido e lodore era lS -iuso. # DN @IA5 #F ?parso era5 dico5 tra *uei =adri santi ne tene,rosi carceri rinc4iusi5 e i rei $inistri de-li eterni pianti pendean ia piL c4e $ai du,,i e confusi5 c4e l ecc4io ?i$eon 4(4 5 -ran te$po inanti poic4e,,e -li occ4i aenturosi c4iusi c4e idero *uel dK tanti anni atteso5 era -iS lieto a le $este o$,re sceso. @I5 3 DP @I5 3F ?parso era 8dico: tra *uei =adri santi ne tene,rosi carceri rinc4iusi5 e i rei $inistri de-li eterni pianti pendean ia piL c4e $ai du,,i e confusi5 c4e l ecc4io ?i$eon5 -ran te$po inanti poic4e,,e -li occ4i aventurosi c4iusi c4e idero *uel dK tanti anni atteso5 era -iS lieto a le $este o$,re sceso. ) DN @IA5 )F Ed a *uellal$e sante e enerande detto aea co$e *ui ,a$,ino il tenne tra le sue ,raccia5 e c4e sotterra il $ande in pace5 poscia c4e-li il ide5 ottenne. E co$e poi lalto ?i-nor5 uo$ -rande5 nel ,el Giordano a ,attezar sen enne per le sue $an5 fatti -li aea -iS certi il cittadin ,eato de deserti. @I5 4 DP @I5 4F Ed a *uellal$e sante e enerande detto aea co$e *ui ,a$,ino il tenne tra le sue ,raccia5 e c4e sotterra il $ande in pace5 poscia c4e-li il ide5 ottenne. E co$e poi lalto ?i-nor5 uo$ -rande5 nel ,el Giordano a ,attezar si enne per le sue $an5 fatti -li aea -iS certi il cittadin ,eato de deserti. + DN @IA5 +F Ed oltre a ci<5 nel doloroso fondo ouscio a pre-o u$an non suole aprirsi5 ani$e s-o$,re del terrestre pondo edute aean *uei -iorni dispartirsi5 e da sotterra ritornar nel $ondo5 per le lasciate spo-lie riestirsiI e l re infernal contro-ni usata le--e5 ide sce$ar del suo penoso -re--e. @I5 ( DP @I5 (F Ed oltre a ci<5 nel doloroso fondo oe uscio a pre-o u$an non suole aprirsi5 ani$e s-o$,re del terrestre pondo edute aean piL olte dipartirsi5 e da sotterra ritornar nel $ondo5 per le lasciate spo-lie riestirsI e l re infernal5 contro o-ni usata le--e5 ide sce$ar di sue penose -re--e. 1' DN @IA5 1'F E co$aiene a luo$ natural$ente5 c4e *uanto piL sappressa la speranza al frutto5 piL l desir diiene ardente5 e piL par lun-o il te$po c4e -li aanza5 cosK la -iL *uella ,en nata -ente5 c4iusa tanti anni in tene,rosa stanza5 -uardan ,ra$osi e credon in ora in ora eder spuntar la deskata aurora. @I5 6 DP @I5 6F E co$e aiene a luo$ natural$ente5 c4e *uanto piL sappressa la speranza al frutto5 piL il desir diiene ardente5 e piL par lun-o il te$po c4e -li aanza5 cosK la -iL *uella ,en nata -ente5 c4iusa tanti anni in tene,rosa stanza5 -uardan ,ra$osi e credon dora in ora eder spuntar la deskata aurora. 4(4 Nel Nuoo %esta$ento 8Lc 25 2223(: so$$o sacerdote e,reo il *uale5 riconosciuto in GesL il Jessia5 prese tra le ,raccia il !a$,ino ed inton< il canto %unc dimittis. Pianto tredicesi$o 11 DN @IA5 11F E -iS *uei casti in ita sacerdoti5 e *uei padri e *uiei re-i e *uei profeti a cui *ua su iendo furon noti del consi-lio diin -li alti se-reti5 sudian soente supplici e deoti dar fretta al .e c4e li doea far lietiI e5 deskosi di eder il sole5 scio-lieran le sante lin-ue in tai parole& @I5 # DP @I5 #F E -iS *uei casti in ita sacerdoti5 e *uei padri e *uei re-i e *uei profeti a cui *ua su iendo furon noti del consi-lio diin -li alti se-reti5 sudian soente supplici e deoti dar fretta al .e c4e li doea far lietiI e5 deskosi di eder il sole5 scio-liean le sante lin-ue in tai parole& 12 DN @IA5 12F C.icordati5 ?i-nor5 lalta pro$essa5 c4e per ,occa di noi lu$an le-na--io e,,e talor da teI $ira loppressa tur,a de tuoi5 endica il lun-o oltra--io nel -ran ne$icoI e5 poic4U l dK sappressa del tuo splendor5 de45 spunta tosto il ra--io& sian lo$,re nostre dile-uate e rotte5 te$po 3 c4a--iorni cosK lun-a notte. @I5 ) DP @I5 )F 6Sovengati5 ?i-nor5 di tua pro$essa5 c4e per ,occa di noi lu$an le-na--io e,,e talora5 mira omai lopressa tur,a de tuoi5 endica il lun-o oltra--io nel -ran ne$icoI e5 poi c4e l dK sappressa del tuo splendor5 de45 spunta tosto il ra--io& sian lo$,re nostre dile-uate e rotte5 apri un bel giorno dopo lun-a notte. 1. ?oen-atiF .icordatiI di tuaF lalta 3. talora& $ira o$ai lopressaF talor da te& $ira loppressa 8. apri un ,el -iorno dopoF te$po 3 c4a--iorni cosK 13 DN @IA5 13F Jille e $illanni5 e $ille e piL son olti 8se senza il sol contar si ponno i te$pi: c4e non prii donor5 *ua -iL sepolti5 pian-e$o i nostri falli e -li altrui sce$pi. E *uanti $ai dal $ortal nodo sciolti spirti u$ani si sono e ,uoni ed e$pi do-ni parte del $ondo in un ridutti5 preda del tuo ne$ico son *ui tutti. @I5 + DP @I5 +F Jille e $ille anni5 e $ille e piL son olti 8se senza il sol contar si ponno i te$pi: c4e non prii donor5 *ua -iL sepolti5 pian-e$o i nostri falli e -li altrui sce$pi. E *uanti $ai da $ortal nodo sciolti spirti u$ani si sono e ,uoni ed e$pi do-ni parte del $ondo in un ridutti5 preda del tuo ne$ico son *ui tutti. 14 DN @IA5 14F =er *uelle di pietS iscere sante5 onde deria a noi lalta $ercede5 non consentir c4e piL si -lorie e ante il reo di tante e cosK ricc4e prede& aprine l dK5 scio-li le tante e tante sc4iere5 c4e n loco oe $ai sol non riede5 $a se$piterno orrore il tutto in-o$,ra5 siedon penosi de la $orte a lo$,ra. @I5 1' DP @I5 1'F =er *uelle di pietS iscere sante5 onde deria a noi lalta $ercede5 non consentir c4e piL si -lorie e ante il reo di tante e cosK ricc4e prede& aprine il dK5 scio-li le tante e tante sc4iere5 c4e in loco oe $ai sol non riede5 $a se$piterno orrore il tutto in-o$,ra5 siedon penosi de la $orte a lo$,ra7. 1( DN @IA5 1(F Guando facean piL calde5 u$il pre-4iere lani$e illustri in *uel dorror sK pieno carcere cotanti anni pri-ioniere5 e forse in punto c4e lattendon $eno5 ecco c4e -li occ4i lor repente fere un nuoo lu$e a -uisa di ,alenoI ed odon dalte oci correr suono @I5 11 DP @I5 11F Guando facean piL calde5 u$il pre-4iere lani$e illustri in *uel dorror sK pieno carcere cotanti anni pri-ioniere5 e forse in punto c4e lattendon $eno5 ecco c4e -li occ4i lor repente fere un noo lu$e a -uisa di ,alenoI ed odon dalte oci correr suono Pianto tredicesi$o *ual suol per laria ri$,o,ar il tuono. *ual suol per laria ri,o$,are il tuono. 16 DN @IA5 16F C"prite -li usci5 principi infernali5 suonan le oci5 Caprite5 al$e $al nate5 le porte inesora,ili eternali5 e entrerS del ciel la Jaiestate5 il .e de lalte -lorie ed i$$ortalib CC4i 3 *uesto -ran .e cui potestate si da sK noa5 e tante e sK -ran lodiX5 -ridan de -li usci orri,ili i custodi. @I5 12 DP @I5 12F "prite -li usci5 principi infernali5 8sonan le oci:5 aprite5 al$e $al nate5 le porte inessora,ili eternali5 e entrerS del ciel la Jaiestate5 il .e de lalte -lorie ed i$$ortalib CC4i 3 *uesto -ran .e cui potestate si dS sK noa5 e tante e sK -ran lodiX5 -ridan de -li usci orri,ili i custodi. 1# DN @IA5 1#F CGuel -ran ?i-nor5 *uel .e possente e forte5 sK risponde5 CpiL c4altri su la terra5 c4e iene a incere oi5 inta la $orte5 si-nor piL c4altro poderoso in -uerra. Due olte e piL c4e sapran le$pie porte ri$,o$,a il -rido& indi -ittar per terra5 rotte dal diin pi35 sodon di ,otto5 e l ne-ro suol tre$ar si senton sotto. @I5 13 DP @I5 13F CGuel -ran ?i-nor5 *uel .e possente e forte5 sK risponde5 piL c4altri su la terra5 c4e iene a incer oi5 inta la $orteI si-nor5 piL c4altro aloroso in -uerra. Due olte e piL c4e sapran le$pie porte ri$,o$,a il -rido& indi -ittar per terra5 rotte dal diin pi35 sodon di ,otto5 e l ne-ro suol si senton tremar sotto. 2. sK rispondeF 8rispondon: ia 1) DN @IA5 1)F Guei ciec4i orrendi e tor$entati loc4i5 oe luce c4e fia $ai non allu$a5 se non *uel tanto c4e -li eterni foc4i fan de dannati5 oe l terren $en fu$a5 su,ito lo$,re con la$enti roc4i e--on fu--ir5 sK co$e aesser piu$aI e far lalr5 -iS fosco e tene,roso5 ia piL c4e lantro c4iaro e lu$inoso. 5. con la$entiF triste e -li orror 6. e--onF eden @I5 1) DP @I5 1)F Guei ciec4i orrendi5 tor$entati loc4i5 oe luce c4e sia $ai non allu$a5 se non *uel 9)orse: c4e -li eterni foc4i fan de dannati5 oe l terren $en fu$a5 l!ombre compagne di la$enti roc4i e--on fu--ir5 sK co$e aesser piu$aI e far lalr5 -iS fosco e tene,roso5 ia piL c4e !l nostro c4iaro e lu$inoso. 5. lo$,re co$pa-ne diF su,ito lo$,re con 1+ DN @IA5 1+F /r *ual sK c4iara e sK sonora tro$,a dirS le spo-lie al re de lo$,re tolte5 e l ru$or -rande c4e lS -iL ri$,o$,a de le sc4iere infernali in fu-a olte5 poscia c4intorno a la tartarea to$,a5 oe lani$e ie eran sepolte5 il .e del ciel ittorioso scese5 e laltre ,elle e ittoriose i$preseX 6. ani$eF al$e 8. altreF alte @I5 14 DP @I5 14F /r *ual sK c4iara e sK sonora tro$,a dirS le spo-lie al re de lo$,re tolteI e l ru$or -rande c4e lS -iL ri$,o$,a de le sc4iere infernali in fu-a olte5 poscia c4intorno a la tartarea to$,a5 oe lani$e ie eran sepolte5 il .e del ciel ittorioso scese5 e laltre ,elle e -loriose i$preseX 2' DN @IA5 2'F .a--io diin5 c4o-ni foscal$a allu$e5 e dei don di lS suso orni la terra5 sia$i lecito5 aitato dal tuo nu$e5 narrar le cose c4e si fer sotterra5 Pianto tredicesi$o *uando a *uei re-ni c4e non 4an $ai lu$e -li eserciti del cielo indusser -uerra& da$$i c4e possan5 *uai si sian5 $iei car$i dir de l -ran .e lalte ittorie e lar$i. 21 DN @IA5 21F Entra di Cristo lani$a ,eata5 con $ille s*uadre dan-ioli dintorno5 e la luce tanti anni desiata lS doe $ai non si cono,,e -iorno. E l nostro pri$o padre e la sua a$ata sposa5 e fi-li e nepoti do-ni intorno assor-on lieti5 e si -li fanno incontro5 stupidi dale-rzza al pri$o scontro. @I5 1( DP @I5 1(F Entra di Cristo lani$a ,eata5 e $ille s*uadre dan-ioli dintorno5 e la luce tanti anni desiata lS doe $ai non si cono,,e -iorno. E l nostro pri$o padre e la sua a$ata sposa5 e fi-li e nipoti do-ni intorno assor-on lieti5 e se li fanno incontro5 stupidi dale-rezza al pri$o scontro. 22 DN @IA5 22F %or$a fedel5 cinta di ferro il piede $olti anni al re$o sotto Joro o ?cita5 c4e cento olte il dK la $orte c4iede c4e pon-a fine a sK penosa ita5 non -iu,ila sK forte sella ede sc4iera de suoi saltar su l le-no ardita5 e n prora ,uon -uerrier la strada aprirsi5 del le-no e de la -ente insi-norirsi. @I5 2( DP @I5 24F %or$a fedel5 cinta di ferro il piede $olti anni al re$o sotto Joro o ?cita5 c4e cento olte il dK la $orte c4iede c4e pon-a fine a sK penosa ita5 non -iu,ila sK forte sella ede sc4iera de suoi saltar su l le-no ardita5 e n prora il ,uon -uerrier la strada aprirsi5 del le-no e de la -ente insi-norirsi. 23 DN @IA5 23F Co$e *uel santo stuol5 *uei =adri illustri5 c4e per *ue-li antri late,rosi e neri aean tanti anni pianto e tanti lustri5 ratto si fero oltre o-ni $odo alle-ri5 *uando5 *ual sol c4in oriente lustri5 e terra e $ar col suo splendor ralle-ri5 ider lar$i e la luce c4ii splende del .e del ciel5 c4a scarcerar-li scende. 3. tanti anni piantoF pianto tanti anni @I5 26 DP @I5 2(F Co$e *uel santo stuol5 *uei =adri illustri5 c4e per *ue-li antri late,rosi e ne-ri tanti aean sospirato e anni e lustri5 ratto si fero oltre o-ni $odo alle-ri5 *uando *ual sol c4e n oriente lustri5 e terra e $ar co l suo splendor ralle-ri5 ider lar$i e la luce c4ii splende del .e del ciel5 c4a scarcerar-li scende. 3. tanti aean sospirato e anni eF aean tanti anni pianto e tanti 24 DN @IA5 24F E co$e aezze a ci< fosser soente *uelle inclite al$e5 *uel ,uon popolo santo5 suniro in no,il coro5 ed e-ual$ente sciolser lardenti oci in no,il canto. !enedetto il ?i-nor5 c4e sK cle$ente ne iene a consolar -iL nel -ran piantoI e dal fiero tiranno c4e loppri$e5 sua cara ple,e il ,uon ?i-nor redi$e. @I5 2# DP @I5 26F E co$e aezze a ci< fosser soente *uelle inclite al$e5 *uel ,uon popolo santo5 suniro in no,il coro5 ed e-ual$ente sciolser lardenti oci in no,il canto. !enedetto il ?i-nor5 c4e sK lucente viene a t]r di quest!aria il nero manto& al nero re tolte le spoglie opime5 sua cara ple,e5 ecco5 il ?i-nor redi$e. 5. lucenteF cle$ente 6-7. ne iene a consolar -iL nel -ran piantoI H e dal fiero tiranno c4e loppri$e 8. eccoF il ,uon 2( DN @IA5 2(F @I5 2) DP @I5 2#F Pianto tredicesi$o Gueste5 sante5 -ioiose5 al$e parole -iS preparate dal diin =rofeta5 c4orecc4ia di *uel re-no udir non suole5 cant< la tur,a aenturosa e lietaI ed altre ed altre si$ili c4e l sole5 se per la--iL corresse il -ran pianeta5 arian fatto fer$are ad ascoltarle5 nU lin-ua u$ana ,asta a raccontarle. Gueste sante5 -ioiose5 al$e parole -iS preparate dal diin =rofeta5 c4orecc4ia di *uel re-no udir non sole5 cant< la tur,a aventurosa e lietaI ed altre ed altre si$ili c4e l sole 8se per lS -iL corresse il -ran pianeta: arian fatto fer$are ad ascoltarle5 nU lin-ua u$ana ,asta a raccontarle. 26 DN @IA5 26F " piedi del ?i-nor *uei santi eroi -ittansi lieti e so$$onor li fanno5 e ,enc4e$pire i propri desir suoi ciascun desii5 pur cedon tutti e danno loco al -ran =adre ed a *ue re-i poi c4ad adorar di $ano in $ano il annoI e insie$e e o-nun per sU dan -razie e lode a lalto .e5 c4u$il -li acco-lie ed ode. @I5 2+ DP @I5 2)F "i piedi del ?i-nor *uei santi eroi -ittansi lieti e so$$o onor li fanno5 e ,enc4U e$pir i propri desir suoi ciascun desii5 pur cedon tutti e danno loco al -ran =adre ed a *uei re-i poi c4ad adorar di $ano in $ano il annoI e insie$e e o-nun per sU dan -razie e lode a lalto .e5 c4 u$il -li acco-lie ed ode. 2# DN @IA5 2#F CittS super,a5 ed a re-nar se$prosa5 presa repente di$proiso assalto5 non rest< $ai sK attonita e confusa dappoi c4e ide le ,andiere in alto piantar su l $uro ondella 3 cinta e c4iusa5 e l ri-idoste scender -iL dun salto& c4U5 per fu--ir da truculenti ed e$pi5 c4i fu--e ne le torri e c4i nete$pi. 6. -iL dunF -iuso a @I5 1+ DP @I5 1+F CittS super,a5 ed a re-nar se$pre usa5 presa repente di$proiso assalto5 non rest< $ai sK attonita e confusa dapoi c4e ide le ,andiere in alto piantar su l $uro ondella 3 cinta e c4iusa5 e l ri-ido oste scender -iuso a salto& c4U5 per fu--ir da truculenti ed e$pi5 c4i fu--e ne le torri e c4i ne te$pi. 2) DN @IA5 2)F Co$e *uel re-no tene,roso e tristo tur,ar tutto si ide insino al centro5 *uando linse-ne fol-orar di Cristo e lan-elic4e s*uadre ider dentroI e *uella croce5 oe $orir l4an isto con tantoppro,rio5 alzata irsen per entro linferno -loriosa5 e i crudi $ostri fu--irle innanzi per *uei ne-ri c4iostriI @I5 2' DP @I5 2'F Co$e *uel re-no tene,roso e tristo tur,ar tutto si ide insino al centro5 *uando linse-ne fol-orar di Cristo e lan-elic4e s*uadre ider dentroI e *uella croce5 oe $orir l4a isto con tanto oppro,rio5 alzata irsen per entro linferno -loriosa. I crudi $ostri fu--iro inanzi per *uei ne-ri c4iostri. Pianto tredicesi$o 2+ DN @IA5 2+F e lEu$enidi rie5 do3 il piL fosco5 -ittati i serpi lor dietro le spalle c4e per cotante ,occ4e ersan tosco5 correr s$arrite per lan-usta alleI e5 *uai fere cacciate fuor del ,osco5 cercar fu--endo il piL intricato calleI e5 non sicure su larsicce sponde5 lanciarsi d"c4eronte 4(( in $ezo a londe. 3' DN @IA5 3'F E lidre e le ceraste e le c4i$ere5 c4e s,occan fuor di ,occa eterni incendiI le -or-oni5 larpie5 le sfin-i nere e $ille for$e duccellacci orrendiI c4e5 non potendo il lu$e sostenere desanti ra--i a -li occ4i lor tre$endi5 tra lule 4(6 ascosi de la nera sti-e cercar sc4iar la luce c4e -li affli-e. 7. neraF $esta 31 DN @IA5 31F ?i,ili di serpenti5 urli di lupi e ru-iti di ti-ri e di leoni e$pion loscure alli e laspre rupi5 e strida di cor,acci e di ,u,,oni. Corron per -li antri caernosi e cupi profondi ,o$,i e spaentosi tuoni5 co$e sodon talora5 e ,en lontano5 ri$,o$,ar Etna5 ?tron-oli e Aulcano. @I5 21 DP @I5 21F /isc"i come di serpi5 urli di lupi danno' e rugiti orrendi di leoni e$pion loscure alli e laspre rupi5 strida come di corvi e di ,uboni. Corron per -li antri caernosi e cupi profondi ,o$,i e spaentosi tuoni5 s!odon cos, talora5 e ,en lontano5 ri$,o$,ar Etna5 ?tronboli e Aulcano. 32 DN @IA5 32F Gual fu a eder sotterra incatenato =lutone e -li altri principi infernali5 e l can trifauce5 c4e tanti anni 3 stato diorator de $iseri $ortaliI e la Jorte5 -iS fi-lia del peccatoI e la CattiitS5 ita de $aliI e la Disperazione5 contra s3 olta5 di $ille e $ille aspri le-a$i inoltaX @I5 22 DP @I5 22F Gual fu a eder sotterra incatenato Satana e -li altri principi infernali5 c"!a guisa di leon tanti anni 3 stato diorator de $iseri $ortaliI e la Jorte5 -iS fi-lia del peccatoI l!gnoranza' cagion di tanti $aliI e la Desperation5 contro a sU olta5 di $ille e $ille aspri le-a$i inoltaX 33 DN @IA5 33F E la Discordia5 in se stessa discordeI e la Guerra assetata du$an san-ueI l/dio5 lIra e l ;uror c4e latra e $orde5 e de lInidia il freddo e liido an-ueI la ;rode e l"arizia e le$pie in-orde cure5 e *uei $or,i onduo$ si $ore e lan-ueI @I5 23 DP @I5 23F E la Discordia5 in se stessa discordeI e la Guerra assetata du$an san-ueI l/dio e lIra e l ;uror c4e ladra e $orde5 e de lInidia il freddo e liido an-ueI la ;rode e l"arizia e le$pie in-orde cure5 e *uei $or,i onduo$ si $ore e lan-ueI 4(( Il cele,erri$o fiu$e de-li inferi. ;i-lio di Elio e Gea5 fu tra$utato in fiu$e da 1eus per aer dissetato i %itani 8c4e ri,ellatisi al suo olere aeano cercato di scalare l/li$po:. 4(6 ulve& un -enere di al-4e. Pianto tredicesi$o e *uanti izi e $ali al,er-ano ii5 tutti fu--ir eloci o -ir cattiiX e *uanti izi e $ali al,er-an ii5 tutti fu--ir eloci o -ir cattiiX 34 DN @IA5 34F E ;le-etonte 4(# e Lete e -li altri fiu$i c4e corron la e l sol $ai non a--iornaI elati il capo di piL densi fu$i5 spezzate lurne lor5 rotte le corna5 pian-er dintorno a *uei tartarei nu$i la tolta si-noria c4e piL non tornaI e con $or$orii tristi oltra $isura ra$aricarsi de la lor -iattura. 3( DN @IA5 3(F Guel c4e lani$a santa del ?i-nore5 e la diinitS c43 se$pre seco5 adoprasse la--iL *uelle tante ore c4ella il terren cali-inoso e cieco illu$in< coi rai del suo splendore5 se ra--io alcun de la sua -razia 4ai teco5 tu c4ascolti5 conte$plal per te stesso5 non sperar c4altri od io te l faccia espresso. 7. tu5 c4ascoltiF fido lettor 36 DN @IA5 36F Creder< ,en5 per *uanto far palese il lu$e de la fede e-li 3 ,astante5 c4e l te$po tutto c4e l -ran .e i spese fu solo in consolar *uellal$e sante5 da cui tanti anni il suo enir sattese5 e n trar dellaltre a s3 lo stuolo errante e n dara i tri,unali di lS -iuso noe le--i5 noi ordini e noo uso. 7. -iusoF suso 3# DN @IA5 3#F NU pur *uei ca$pi c4e -irando aol-e noe fkate la tre$enda ?ti-e5 e l tristo rio c4in ece dac*ua ol-e fia$$e5 e le ripe sue s*uallide e ,i-eI $a de ne-ri antri e de loscure ,ol-ie5 oe l dannato popol piL saffli-e5 non rest< parte oe l ?i-nor non entre5 poic4U n-o$,r< de la -ran $adre il entre. @I5 16 DP @I5 16F Non pur ne! ca$pi5 c4e sol nero avol-e manto' impresse il Signor le sue vestige5 e ne la via c"!a re)rigerio ol-e dopo le )iamme sue s*uallide e ,i-eI $a de neri antri e de loscure ,ol-e5 oe l dannato popol piL saffli-e5 non rest< parte oe l ?i-nor non entre5 poic4U in-o$,r< de la -ran $adre il entre. 3) DN @IA5 3)F E doe non and< la ,ella inte-ra al$a felice5 i $and< i suoi rai5 @I5 1# DP @I5 1#F C"e5 doe non and< )ra la gente egra lal$a felice5 i $and< i suoi rai5 4(# ;iu$i c4e scorrono nell"de e confluisce nell"c4eronte. Noto anc4e5 fin dall0dissea o$erica5 col piL antico no$e di Piri)legetonte. Pianto tredicesi$o cosK la re-ion penosa e ni-ra luce ide *uel dK non ista $aiI la *ual5 se,en risc4iara5 non ralle-ra tutti e-ual$ente o sce$a daltrui -uai& anzi5 *uanto a -li eletti apporta -ioia5 tanto a $al nati apporta pianto e noia. cosK la re-ion penosa e ne-ra luce ide *uel dK non ista $aiI la *ual5 se ,en risc4iara5 non ralle-ra tutti e-ual$ente o sce$a daltrui -uai& anzi5 *uanto a -li eletti apporta -ioia5 tanto a $al nati apporta pianto e noia. 3+ DN @IA5 3+F =oic4U l ?ol di ,ontS enti ore e enti5 nu$ero spesso del ?i-nor -radito5 stette oe il lu$e e l dK son se$pre spenti5 lasci< le $este rie di Cocito 4() . E da *uelle ,en nate e liete -enti5 c4e fan sK ,ello esercito5 se-uito5 sen a erso *uel loco fortunato onde fu "da$o con disnor cacciato. 2. ?i-norF -ran Dio @I5 31 DP @I5 31F Vero 3 c"e !l Sol del sol enti ore e enti 8nu$ero spesso del gran *io -radito: vuol negar lu$e a! suoi begli occ"i spenti5 ma !l numero de l!ore 3 omai compito. .i' da l!altre ,en nate alme lucenti5 c4e )acean ,ello essercito5 se-uito5 se n!and< verso il loco fortunato onde fu "da$o con disnor cacciato. 4' DN @IA5 4'F ?e fosse stato ad uo$ $ortal concesso dincontrar *uel trionfo -lorkoso5 ,en si potre,,e riputar *uel desso sopro-ni u$ana sorte aenturoso. Gia in $ezo il .e -rande5 3 n torno e appresso de santi eroi lesercito -ioiosoI e $ille sc4iere5 oltra *uello$,re pie5 di tutte le celesti -erarc4ie. 5. ilF al @I5 32 DP @I5 32F ?e fosse stato ad uo$ $ortal concesso dincontrar *uel trionfo -lorkoso5 ,en si potre,,e riputar *uel desso soro-ni u$ana sorte aventuroso. Gia in $ezo .e -rande5 e intorno e appresso de santi eroi lessercito -ioiosoI e $ille sc4iere5 oltra *uelle o$,re pie5 di tutte le celesti ierarc4ie. 41 DN @IA5 41F E co$e *uei -ran =adri5 a Dio sK a$ici5 e *uei c4e,,er *ua -iL scettri e corone5 cosK i celesti spirti 4an ari offici nel ,el trionfo e-uali a le persone. =ortan lar$e c4e furon incitrici de la $orte e del re-no di =lutone parte -li an-eli e parte i ecc4i santi c4e profetate l4an -ran te$po inanti. @I5 33 DP @I5 33F E co$e *uei -ran =adri5 a Dio sK a$ici5 e *uei c4e,,er *ua -iL scettri e corone5 cosK i celesti spirti 4an ari offici nel ,el trionfo e-uali a le persone. =ortano le sembianze incitrici de l!armi presentate al grande agone parte -li an-eli e parte i ecc4i santi c4e profetate l4an -ran te$po inanti. 42 DN @IA5 42F C4i la colonna arreca e c4i l fla-ello5 c4i la -4irlanda di pun-enti rusc4iI c4i la canna e la spu-na5 e c4i l asello pieno di *uei li*uori a$ari e fusc4i I c4i de la croce il se-no initto e ,ello5 c4e par c4in aria a par del sol corusc4iI c4i la $an c4oltra--i< la no,il -uancia5 c4i i c4iodi5 c4i l $artello e c4i la lancia. @I5 34 DP @I5 34F C4i la colonna arreca e c4i l fla-ello5 c4i la -4irlanda di pun-enti rusc4iI c4i la canna e la spu-na5 e c4i l asello pieno de *uei li*uori a$ari e fusc4iI c4i de la croce il se-no initto e ,ello5 c4e par c4e n aria a par del sol corrusc4iI c4i la $an c4oltra--i< la no,il -uancia5 c4i i c4iodi5 c4i l $artello e c4i la lancia. 4() "ltro fiu$e infernale5 dira$azione dello ?ti-e. In Dante 3 il luo-o oe sono puniti i tra9 ditori. Pianto tredicesi$o 43 DN @IA5 43F ?olean .o$ani in *uei trionfi loro inanzi al carro di catene ainti $enarsi or Gallo5 or Ci$,ro 4(+ 5 or =arto5 or Joro5 popoli e re-i de,ellati e intiI e de fiu$i e de re-ni di coloro sculti dintorno i si$ulacri o pintiI e con le spo-lie e con la -ente do$a entrar super,i la cittS di .o$a. @I5 3( DP @I5 3(F Soglion .o$ani in *uei trionfi loro inanzi al carro di catene avinti $enarsi or Gallo5 or Ci$,ro5 or =arto5 or Joro5 popoli e re-i de,ellati e intiI e di fiu$i e di re-ni di coloro sculti dintorno i si$ulacri o pintiI e con le spo-lie e con la -ente do$a entrar super,i la cittS di .o$a. 44 DN @IA5 44F Il ,el trionfo onde *ua su sen po--ia5 incitor de linferno5 il ?i-nor nostro5 conien c4e ada di contraria fo--ia5 perc4U l tartareo re5 linfernal $ostro5 e le sue inte sc4iere ei non allo--ia per trarle fuor del nero orri,il c4iostroI $a ne re-ni lor stessi oe li ince deterni nodi lalto .e -li aince. @I5 36 DP @I5 36F Il ,el trionfo onde *ua su sen po--ia5 incitor de linferno5 il ?i-nor nostro5 conien c4e ada di contraria fo--ia5 perc4U l tartareo re5 linfernal $ostro5 e le sue inte sc4iere ei non allo--ia per trarle fuor del nero orri,il c4iostroI $a ne re-ni lor stessi oe lor ince il #e celeste il re tartareo avince. 4( DN @IA5 4(F "ccioc4U $ai piL fare aperto oltra--io5 la tur,a al ciel ne$ica non presu$e a luo$ riscosso ed a lu$an le-na--io5 co$e5 da c4e fu l $ondo5 aea costu$eI nU conenKa c4a lun-o ir presso al ra--io doesser del solar celeste lu$e i $inistri dei re-ni o$,rosi e ,ui5 dannati ii al duol proprio ed allaltrui. 1. "ccioc4U $ai piL fareF "cci< $ai piL di far 6. do9 essero del sol5 c4e l cielo allu$a 7. dei re-niF del re9 -no 46 DN @IA5 46F 0n a$pio stuol di fanciullini aanti al =rincipe del cielo se ne -ia5 aolti tutti in dei ,ei candidi $anti5 c4i con la pal$a in $an5 c4i con loliaI da le cui fresc4e pia-4e5 o *uali e *uanti ra--i di -loria e *uantodore usciab "eano in $ano alcuni i ferri e i sassi con c4e di ita fur spo-liati e cassi. 5-6. e *uai ser-enti e seri intorno e inanti5 H e c4i col $irto inanzi a lor fioria @I5 3# DP @I5 3#F 0n a$pio stuol di fanciullini aanti al =rincipe del cielo se ne -ia5 avolti tutti in dei ,ei candidi $anti5 c4i con la pal$a in $an5 c4i con loliaI da le lor pia-4e5 o $ercU *uanta5 o *uanti ra--i di -loria e *uanto odore usciab "ean in $ano alcuni i ferri e i sassi con c4e di ita fur spo-liati e cassi. 4# DN @IA5 4#F Era lor -uida -ioinetta donna @I5 3) DP @I5 3)F Era lor -uida -ioenetta donna 4(+ 0no dei -ruppi di stirpe -er$anica c4e inasero i territori di .o$a alla fine del secondo secolo a. C. Pianto tredicesi$o a$a,iloltre $odo a la presenzia& parea di *uella i$peratrice e donna5 cotanto le fean tutti rierenza. "ea scritto a le falde de la -onna il suo ,el no$e5 ed era lInnocenzia& candida il olto e candida la esta5 lieta al se$,iante ed alla fronte onesta. a$a,ile oltre $odo a la presenza& parea di *ue-li i$peratrice e donna5 cotanto li fean tutti rierenza. "ea scritto a le falde de la -onna il suo ,el no$e5 ed era lInnocenza& candida il olto e candida la esta5 lieta al se$,iante ed a la fronte onesta. 4) DN @IA5 4)F Jostra piL c4altra onesta irsen per ia per ritornar nel loco a lei sK caro5 lS doe ella a,it< tanti anni pria5 *uandera il $ondo par-oletto i-naroI e doella e,,e scettro e si-noria $entre -li uo$ini da lei non si scostaro5 $a sotto lale sue isser contenti5 non $enu,eri e lieti c4e innocenti. 4+ DN @IA5 4+F Jenaa seco co$pa-nia se-uace la -entil donna c4e tanto sonora. Coronata di spic4e ia la =ace5 e la %ran*uillitS c4e l crin sinfioraI la =uritS5 c4a dio cotanto piace5 e la ?ecuritS i -ia ancora5 con la =iaceolezza e la Giuete e la ?eeritS piL c4e $ai liete. 3. spic4e iaF spine ia 6. i -ia ancoraF *ual dente fora 7. conF e @I5 3+ DP @I5 3+F Jenaa seco co$pa-nia se-uace la -entil donna c4e tanto sonora. Coronata di spic4e ia la =ace5 e la %ran*uillitS c4e l crin sinfioraI la =uritS5 c4a Dio cotanto piace5 e la ?ecuritS qual dente )ora5 e la =iaceolezza e la Giuete e la ?eeritS piL c4e $ai liete. (' DN @IA5 ('F ;ra tante ,elle sc4iere5 c4e -4irlanda dintorno a Cristo fean sK lieta e spessa5 -ia il ,uon ladro c4a la destra ,anda $erit< di eder sua croce $essaI al *ual5 $entre c4a lui si racco$anda5 fece il ?i-nor sK ,ella5 alta pro$essa. Con la sua croce in spalla ei sen ca$ina5 e spesso a lui piL c4altri saicina. @I5 4' DP @I5 4'F ;ra tante ,elle sc4iere5 c4e -4irlanda dintorno a Cristo fean sK lieta e spessa5 -ia il ,uon ladro c4a la destra ,anda -ratia e,,e di eder sua croce $essaI al *ual5 $entre c4a lui si racco$anda5 fece il ?i-nor sK ,ella5 alta pro$essa. Con la sua croce in spalla ei sen ca$ina5 e spesso a lui piL c4altri saicina. (1 DN @IA5 (1F Gran $erai-lia a tutti il ladro pone5 c4U par sen ada con $a--ior ,aldanza e c4e pretenda ei sol con piL ra-ione entrar *uel dK ne la ,eata stanza c4e l resto tutto di *uellal$e ,uone5 c4arser da$or5 di fede e di speranza tanti anni $entre elle nel $ondo furo e poi nel re-no la-ri$oso e scuro. (2 DN @IA5 (2F ;ortunato ladron piL c4altruo$ $ai @I5 41 DP @I5 41F ;ortunato ladron piL c4altro uo$ $ai Pianto tredicesi$o c4e l suo donasse5 c4e5 di poc4i -iorni dal ,osco uscito oe tanti anni fai or a *uesti or a *ue-li oltra--i e scorni5 poscia in un dK5 tocco da santi rai de suoi ,e-li occ4i5 a Dio repente torniI e tra sK lieta po$pa e sK felice entrar nel ciel con tantonor ti lice. c4e l suo donasse5 c4e5 di poc4i -iorni dal ,osco uscito oe tanti anni fai or a *uesti or a *ue-li oltra--i e scorni5 poscia in *uel dK5 tocco da santi rai di suoi ,e-li occ4i5 a Dio repente torniI e tra sK lieta po$pa e sK felice entrar nel ciel con tanto onor ti lice. 5. *uelF un (3 DN @IA5 (3F Ed a lentrar sei de pri$ieri forse dietro al -ran .e5 c4e seco ii ti $ena5 sK co$e allor c4e-li a $orir sen corse fusti seco ed a parte de la pena. De45 per *uellocc4io ardente c4e ti scorse5 *uando fu lal$a tua sK di f3 piena5 co$e per te loprasti in su la croce5 opra per $e su l cielo or la tua oceb (4 DN @IA5 (4F =re-a il -ran .e5 c43 su le$pireo se--io5 c4e del ,el -uardo suo $i faccia de-no& $iri$i5 pre-o5 altra $ercU non c4e--io5 co$e si olse a te dal duro le-noI cosK5 pria c4io cada di $ale in pe--io5 ol-asi a $e da *uel ,eato re-no& $iri$i solo5 ed altro piL non o-lio5 perc4U si ro$pa del $io cor lo sco-lio. (( DN @IA5 ((F /pra per $e lassL le tue parole5 c4U fo di te forse piL -rae eccesso& tu cose frali altrui ru,i ed inole5 io deterni tesor spo-lio $e stesso. %u5 co$e nee esposta ai rai del sole5 ti li*uefai5 sendo al $io tristo appressoI ed io5 *ual -4iaccio da*uilone al fiato5 4o se$pre il cor piL freddo ed indurato. (6 DN @IA5 (6F Ladro possente5 c4e rapisti il cielo5 Dio sa5 *ualor i penso5 se $i spiaccia c4e da le *uattro tro$,e del Aan-elo *ual fosse al $ondo il no$e tuo si taccia5 per desio di $ostrar lalto $io zelo *ualolta con la penna onor ti facciaI c4U 8*uai si siano: le $ie inde-ne carte foran soente del tuo no$e sparte. (# DN @IA5 (#F Gian dinanzi a lalto .e due donne5 le *uai son sue $inistre in ciascun loco5 @I5 42 DP @I5 42F Gian dinanzi a lalto .e due donne5 le *uai son sue $inistre in ciascun loco5 Pianto tredicesi$o sK care a lui c4e star lontan non ponne5 oe c4e sia5 -iS $ai $olto nU pocoI c4e di color contrario 4anno le -onne& luna di nee par5 laltra di foco5 e co$e nel estir cosK nel olto luna da laltra differente $olto. sK care a lui c4e star lontan non ponne5 oe c4e sia5 -ia$ai $olto nU pocoI c4e di color contrario 4anno le -onne& luna di nee par5 laltra di foco5 e co$e nel estir cosK nel olto luna da laltra differente $olto. 1. GianF Ian () DN @IA5 ()F Ma *uesta ,ella del color er$i-lio se$pre accese da$or le luci santeI 4a *uellaltra seero e -rae il ci-lio in ,el pudico er-inal se$,iante. "$,e son pri$e nel diin consi-lio5 se,,en or *uesta or *uella siede aante& luna 4a la spada in $ano e l li,ro in seno5 dodor soae 4a laltra un asel pieno. @I5 43 DP @I5 43F Ma *uesta ,ella del color er$i-lio se$pre accese da$or le luci santeI 4a *uellaltra seero e -rae il ci-lio in ,el pudico er-inal se$,iante. "$,e son pri$e nel diin consi-lio5 se ,ene or *uesta or *uella siede aante& luna 4a la spada in $ano e l li,ro in seno5 dodor soae 4a laltra un asel pieno. (+ DN @IA5 (+F %re altre poscia5 c4e parean sorelle a laltra donna5 c43 estita in ,ianco5 luna allaltra sK si$ile e sK ,elle c4e dun parto parean5 non pur dun fianco. Le loro inse-ne in $ano aeano anc4elle5 e *ual dal destro lato e *ual $anco -ian del -ran %rionfator celeste5 adorne anc4elle di le--iadre este. @I5 44 DP @I5 44F %re altre poscia5 c4e parean sorelle a lalta donna5 c43 estita a ,ianco5 luna a laltra sK si$ile e sK ,elle c4e dun parto parean5 non pur dun fianco. Le loro inse-ne in $ano aeano anc4elle5 e *ual dal destro lato e *ual dal $anco ivan del -ran %rionfator celeste5 adorne anc4elle di le--iadre este. 6' DN @IA5 6'F C4iaro el$o 4a luna su la no,il testaI a *uesta $an lo scudo5 a *uella lasta5 non $eno a sofferir c4e a incer presta5 se col $ondo si pu-na e si contrastaI e la corazza su la a-a esta nU par per< $en ,ella nU $en casta. %ien laltra un ,el liuto5 e par c4e l te$preI laltra una sfera5 c4e si -ira se$pre. @I5 4( DP @I5 4(F C4iaro el$o 4a luna su la no,il testaI a *uesta $an lo scudo5 a *uella lasta5 non $eno a sofferir c4a incer presta5 se col $ondo si pu-na e si contrastaI e la corazza su la a-a esta nU par per< $en ,ella nU $en casta. %ien laltra un ,el liuto5 e par c4e l te$preI laltra una sfera5 c4e si -ira se$pre. 61 DN @IA5 61F Aen-on tre altre5 e par c4o-nun le inc4ine e piL c4e laltre le -radisca e sti$eI e con ra-ion5 per< c4e son diine *uestulti$e ed u$ane *uelle pri$eI ed al ,el re-no c4e non 4a $ai fine5 per la strada del ciel5 ,ella e su,li$e5 par c4elle sian le -uide e le lu$iere c4an da condur *uelle ,eate sc4iere. 7. sianF son @I5 46 DP @I5 46F Aen-on tre altre5 e par c4o-nun linc4ine e piL c4e laltre le -radisca e sti$eI e con ra-ion5 per< c4e son diine *ueste ulti$e ed u$ane *uelle pri$eI ed al ,el re-no c4e non 4a $ai fine5 per la strada del ciel5 ,ella e su,li$e5 par c4elle sian le -uide e le lu$iere c4an da condur *uelle ,eate sc4iere. 62 DN @IA5 62F Eran lalte donzelle5 di c4io scrio5 @I5 4# DP @I5 4#F Eran lalte donzelle5 di c4io scrio5 Pianto tredicesi$o una estita a ,ianco5 unaltra a erde5 si$ile a puro e trasparente rio ed al ,el $irto *uando piL rinerdeI la terza a rosso e dun color sK io c4allato a *uello o-ni -ran fia$$a perde& $ostra la dia da la -onna rossa c4ella dassai ia piL c4e laltre possa. una estita a ,ianco5 unaltra a erde5 si$ile a puro e trasparente rio ed a ,el $irto *uando piL rinerdeI la terza a rosso e dun color sK io c4a lato a *uello o-ni -ran fia$$a perde& $ostra la dia da la -onna rossa c4ella dassai ia piL c4e laltra possa. 63 DN @IA5 63F E ne dan se-no ancor le no,ilal$e tolte da Cristo di sK lun-a noia5 le *uai co lauri in $ano e con le pal$e a lei ia piL c4a laltre $ostran -ioiaI e $entrelle portar terrene sal$e di se-uir lei nulla si stanca e annoia& e san c4e solo del suo foco acceso e Dio dal cielo in su la terra sceso. 6. nulla siF $ai nulla @I5 4) DP @I5 4)F E ne dan se-no ancor le no,il al$e tolte da Cristo di sK lun-a noia5 le *uai co lauri in $ano e con le pal$e a lei ia piL c4a laltre $ostran -ioiaI e $entre elle portar terrene sal$e di se-uir lei nulla si stanca e annoia& e san c4e solo del suo foco acceso 3 Dio dal cielo in su la terra sceso. 64 DN @IA5 64F Gueste ed altre dal Ciel donne -radite ian al ,el trionfo5 e fu ,en de-no5 perc4U *uante irtL $ai furo udite ornar terreno nU celeste in-e-no5 tutte ne la sua $orte insie$e unite fur col ?i-nor su l -lorioso le-noI onde5 co$elle 4an parte a la ittoria5 cosK conien c4e la,,iano alla -loria. @I5 4+ DP @I5 4+F Gueste ed altre del ciel donne -radite ian al ,el trionfo5 e fu ,en de-no5 perc4U *uante irtL $ai furo udite ornar terreno nU celeste in-e-no5 tutte ne la sua $orte insie$e unite fur col ?i-nor su l -lorioso le-noI onde5 co$elle 4an parte a la ittoria5 cosK conien c4e la,,iano alla -loria. 6( DN @IA5 6(F Il carro u siede lalto I$peratore5 doro e di -e$$e e di ,ei fre-i adorno5 era una nu,e sparsa dun ful-ore c4e al puro sole a $ezo l ciel fea scorno& la,ito illustre e l suo proprio splendore5 i lauri c4e l ,el crin cin-on dintorno5 sono i suoi propri rai5 c4un santo duce non si pu< daltrornar c4e di sua luce. @I5 (' DP @I5 ('F Il carro u siede lalto I$peradore5 c"e gemme ed oro non rendeano adorno5 era una nu,e sparsa dun ful-ore c4al puro sole a $ezo il ciel fea scorno& la,ito illustre e l suo proprio splendore5 i lauri c4e l ,el crin cin-on dintorno5 sono i suo stessi rai5 c4un santo duce non si pu< daltro ornar c4e di sua luce.
7. stessiF proprW Pianto tredicesi$o 66 DN @IA5 66F ?uonan per laria an-elici concenti5 oun*ue lalta e no,il po$pa passi& canore oci e placidi stru$enti si traean dietro5 e fere e piante e sassi. In $ezo a le ,eate al$e splendenti *uel re sK caro a Dio c4eto non stassi5 $a canta ersi con la sacra lira c4e l nu$e usato ad or ad or -li inspira. 1. ?uonanF ?onan @I5 (1 DP @I5 (1F ?onan per laria an-elici concenti5 oun*ue lalta e no,il po$pa passi& canore oci e placidi stro$enti si traean dietro5 e fere e piante e sassi. In $ezo a le ,eate al$e splendenti *uel re sK caro a Dio c4eto non stassi5 $a canta ersi con la sacra lira c4e l nu$e usato ad or ad or -linspira. 6# DN @IA5 6#F CCantate al -ran ?i-nor5 cantate noe lodi5 dicea er le ,ellal$e olto5 poi c4e-li 4a fatto sK $ira,il proe& il caro popol di catena 4a sciolto5 e con la destra5 c4e l ciel re--e e $oe5 il ricco scettro al re de lo$,re 4a toltoI ed a-li occ4i del $ondo ed a noi $ostra la sua cle$enza e la salute nostra. @I5 (2 DP @I5 (2F CCantate al -ran ?i-nor5 cantate noe lode 8dicea er le ,elle al$e olto: poi c4e-li 4a fatto sK $ira,il proe& il caro popol di catena 4a sciolto5 e con la destra5 c4e l ciel re--e e $oe5 il ricco scettro al re de lo$,re 4a toltoI ed a -li occ4i del $ondo ed a noi $ostra la sua cle$enza e la salute nostra. 6) DN @IA5 6)F .icordato del -rande5 ardente zelo5 onde a, eterno sua pietS laccese5 per li,erar il $ondo aperse il cielo e lalta sua -iustizia fe paleseI e l diin Aer,o5 aolto du$an elo5 a soddisfar per noi *ua--iL disceseI e i ter$ini del $ar e de la terra ider sua luce5 e i re-ni di sotterra. 5. aoltoF aolto @I5 (3 DP @I5 (3F .icordato del -rande5 ardente zelo5 onde a, eterno sua pietS laccese5 per li,erare il $ondo aperse il cielo e lalta sua -iustizia fe paleseI e l diin Aer,o5 avolto du$an elo5 a sodisfar per noi *ua -iL disceseI e i ter$ini del $ar e de la terra ider sua luce5 e i re-ni di sotterra. 6+ DN @IA5 6+F La terra5 il $are e i lidi piL lontani faccian festa al Dator de la saluteI ce$,ali e cetre e tu,e e oci e $ani a dir lalte sue lodi non sian $ute. /--i 3 *uel dK c43 tolto a i colli u$ani il -io-o delleterna seritute. Con *uesto ed altro *uel diin =oeta initaa a cantar la -ente lieta. @I5 (4 DP @I5 (4F La terra5 e l $are e i lidi piL lontani faccian festa al Dator de la saluteI ci$,ali e cetre e tu,e e oci e $ani a dir lalte sue lode non sian $ute. /--i 3 *uel dK c43 tolto a i colli u$ani il -io-o de lantica seritute. Con *uesto ed altro *uel diin =oeta initaa a cantar la -ente lieta. ContinNuOando il canto5 il re -iocondo dellaltre opre $ira,ili non tac*ue& sK co$e pria c4e fa,ricasse il $ondo5 lo spirto del si-nor sen -Ka su lac*ueI e co$e l ciel5 la terra e l $ar profondo ed o-ni cosa senza se$e nac*ue5 e da la sua parola fu produtto con dir& 6;acciasi solo il $ondo tutto7. @I5 (( DP @I5 ((F Continuando il canto5 il re -iocondo de laltre opre $ira,ili non tac*ue& sK co$e pria c4e fa,ricasse il $ondo5 lo spirto del ?i-nor sen -Ka su lac*ueI e co$e il ciel5 la terra e l $ar profondo ed o-ni cosa senza se$e nac*ue5 e da la sua parola fu produtto con dir& 6;acciasi solo il $ondo tutto7. Pianto tredicesi$o #1 DN @IA5 #1F E co$e5 pria c4er-esse lalta $ole5 il a-o lu$e lalto Dio produceI e *uale il ,uon dal reo sce-lier si suole5 diise da le tene,re la luceI co$e fece la luna e co$e il sole5 e la notte c4ado$,ra e l dK c4e luceI e fe le stelle sta,ili e lerranti5 e -li altri del ciel lu$i5 c4e son tanti. @I5 (6 DP @I5 (6F E co$e5 pria c4er-esse lalta $ole5 il a-o lu$e lalto Dio produceI e *ual il ,uon dal reo sce-lier si sole5 diise da le tene,re la luceI co$e fece la luna e co$e il sole5 e la notte c4ado$,ra e l dK c4e luceI e fe le stelle solitarie erranti5 e -li altri del ciel lu$i5 c4e son tanti. 7. solitarie errantiF sta,ili e lerranti #2 DN @IA5 #2F Cant< co$e la terra e lac*ua e laria e$pK di tante -uise dani$ali5 e tutti in fo--ia li adorn< sK aria& a *uai diede le s*ua$e ed a *uai laliI a *uai la lana5 c4in color sK aria o--i cotanti5 a *uali il pelo e *uali ar$ati il corpo e *uali iner$i 4a fattiI e i piL di loro a-li altrui co$$odi atti. 8. altruiF altriI co$$odiF co$odi @I5 (# DP @I5 (#F Cant< co$e la terra e lac*ua e laria e$pi3 di tante -uise dani$ali5 e tutti in fo--ia -li adorn< sK aria& a *uai diede le s*ua$e ed a *uai laliI a *uai la lana5 c4e n color sK aria o--i cotanti5 a *uali il pelo e *uali ar$ati il corpo e *uali iner$i 4a fattiI e i piL di loro a -li altrui co$$odi atti. #3 DN @IA5 #3F Co$e la terra c4era ota e nuda uol c4e der,e e di piante se$pia ed orni5 e nel suo -re$,o i ,ei $etalli c4iuda onde crescendo il $ondo poi sadorniI e co$e tutto il ,el laor conc4iuda il -ran ;attor nel corso di sei -iorni5 e l setti$o5 c4e poi cele,re fue5 sacc4eti e cessi da lalte proe sue. @I5 () DP @I5 ()F Co$e la terra c4era ota e nuda uol c4e der,e e di piante se$pia ed orni5 e nel suo -re$,o i ,ei $etalli c4iuda onde crescendo il $ondo poi sadorniI e co$e tutto il ,el laor conc4iuda il -ran ;attor nel corso di sei -iorni5 e l setti$o c4e poi cele,re fue5 sacqueti e cesse da lalte proe sue. #4 DN @IA5 #4F Cant< con note *uel diin cantore c4e par da $ezo lal$a si -li sella co$e aendo Dio fatto in sK poc4e ore *uesta del $ondo $acc4ina sK ,ella& CCre< poi luo$ per farnel possessore& e ,enc4U l tutto fe con la faella5 luo$ solo for$ar olse di sua $ano5 per farlo a sU piL caro e piL sorano. 2. si -liF se le 6. ,enc4U lF l $ondo @I5 (+ DP @I5 (+F Cant< con note *uel diin cantore c4e par da $ezo lal$a se le sella co$e aendo Dio fatto in sK poc4e ore *uesta del $ondo $acc4ina sK ,ella& CCre< poi luo$ per farnel possessore& c"i !l mondo tutto fe con la faella5 luo$ solo for$ar olse di sua $ano5 per farlo a sU piL caro e piL sorano. 6. c4iF e Pianto tredicesi$o #( DN @IA5 #(F E pri$a c4e l ,uon .e piL in lS proceda5 u$il si olse al suo -ran =adre "da$o5 *uasi perdon5 per dir di lui5 -li c4ieda. E *uel5 cui nulla allor potea far -ra$o5 non pur con -li occ4i par c4e -lie l conceda5 $a dica& 6Di pur5 fi-lio5 perc4U l ,ra$o7. Dia$ lode a Dio poscia c4e l $io peccato ca-ion di tanta -loria al $ondo 3 stato. @I5 6' DP @I5 6'F E pri$a c4e l ,uon .e piL in lS proceda5 u$il si olse al suo -ran =adre "da$o5 *uasi perdon5 per dir di lui5 -li c4ieda. E *uel5 cui nulla allor potea far -ra$o5 non pur con -li occ4i par c4e -liel conceda5 $a dica& 6Di pur5 fi-lio5 per c4e l ,ra$o7. Dia$ lode a Dio poscia c4e l $io peccato ca-ion di tanta -loria al $ondo 3 stato. #6 DN @IA5 #6F NU li ,ast<5 c4e di sua $ano il faccia5 $a il fa5 dicea5 Ca lalta sua se$,ianzaI e5 doe o-nani$al conien c4e -iaccia col olto a terra prio di ,aldanza5 luo$ solo ir fece eretto al ciel la faccia5 c4e $iri la sua patria e la sua stanzaI e fere e au-elli e pesci ed altre cose c4ei fe5 sotto a suoi pi3 tutte le pose. 8. c4ei fe sotto a suoi pi3 tutte leF tutte c4e fe sotto i suoi pi3 -li @I5 61 DP @I5 61F NU li ,ast<5 c4e di sua $ano il faccia5 $a il fa 8dicea: a lalta sua se$,ianzaI e5 doe o-ni ani$al conien c4e -iaccia col olto a terra prio di ,aldanza5 luo$ solo ir fece eretto al ciel la faccia5 c4e $iri la sua patria e la sua stanzaI e fere e au-elli e pesci ed altre cose tutte c"e )e!5 sotto i suoi piedi pose. ## DN @IA5 ##F E poi c4a luo$o sK alta$ente fatto e-li e,,e o-ni alta cosa sottoposta5 dalto stupor -li in-o$,r< -li occ4i affatto e da lato -li selse una$pia costaI di c4e for$< la donna5 e la fe ratto delluo$ co$pa-naI e lor fu le--e i$posta c4e lun dallaltra $ai non sia diisoI ed e,,er per al,er-o il paradiso. 5. di c4eF e ne @I5 62 DP @I5 62F E poic4U a luo$ sK alta$ente fatto e-li e,,e o-ni alta cosa sottoposta5 dalto stupor -lin-o$,r< -li occ4i a fatto e da lato -li selse una$pia costaI e ne for$< la donna5 e la fe ratto de luo$ co$pa-naI e lor fu le--e i$posta c4U lun dallaltra $ai non sia diisoI ed e,,er per al,er-o il paradiso. #) DN @IA5 #)F E posti in lor ,alKa -li al,eri tutti del -iardin fortunato5 c4e son tanti5 dun ar,or sol loro interdisse i frutti sotto tre$enda pena& -lincostanti5 dal serpe astuto ad in-ordi-ia indutti5 dispre-iando di Dio -li ordini santi5 *uel po$o5 in ista a$a,ile5 assa--iaro5 c4a lor fu poscia ed a noi tutti a$aro. @I5 63 DP @I5 63F E posti in lor ,alKa -li al,eri tutti del -iardin fortunato5 c4e son tanti5 dun ar,or sol loro interdisse i frutti sotto tre$enda pena& e -li-noranti5 dal serpe astuto ad in-ordi-ia indutti5 dispre-iando di Dio -li ordini santi5 *uel po$o5 in ista a$a,ile5 assa--iaro5 c4a lor fu poscia ed a noi tutti a$aro. Pianto tredicesi$o #+ DN @IA5 #+F /nde5 s,anditi dal terren felice e da le rie di letizia piene5 fer ita altroe afflitta ed infelice5 a$,eduo condennati a arie peneI e co$ar,or c44a infetta la radice o-ni suo ra$o ad infettar poi iene5 cosK lor $acc4ia enne a dilatarse5 e sopra tutti i successor si sparse. @I5 64 DP @I5 64F /nde s,anditi dal terren felice e da le rie di letizia piene5 fer ita altroe afflitta ed infelice5 a$,o duo condennati a arie peneI e co$e ar,or c4a infetta la radice o-ni suo ra$o ad infettar poi iene5 cosK lor $acc4ia enne a dilatarse5 e sopra tutti i soccessor si sparse. )' DN @IA5 )'F E doe il so$$o Dio fatto aea luo$o5 per dar-li il cielo e per e$pir le sedi c4e lan-el suo ri,ello5 into e do$o5 e i suoi acue lasciar5 *uando co piedi in alto e l capo in -iL lorri,il to$o fer nel -ran fondo5 e perc4U de-ni eredi *uel re-no -lorkoso aesse auto5 poscia c4e -li e$pi se laean perdutoI )1 DN @IA5 )1F edea l -ran Dio *uestuo$ $edes$o poi5 c4e fe si-nor del $are e de la terra5 e li die tanti de tesori suoi5 precipitar5 $orendo5 anc4ei sotterra& nU -ioar punto a alorosi eroi il far co izi5 $entre isser5 -uerraI e *uel c4al ciel porse dolore interno5 ir tutti preda del ne$ico eterno. @I5 6( DP @I5 6(F Aedea il -ran Dio *uestuo$ $edes$o poi5 c4e fe si-nor del $are e de la terra5 e -li die tanti de tesori suoi5 precipitar5 $orendo5 anc4ei sotterra& nU -ioa punto ai alorosi eroi il far co i izW5 $entre isser5 -uerraI e *uel c4al ciel pose dolore interno5 ir tutti preda del ne$ico eterno. )2 DN @IA5 )2F Deli,er< dusar la sua pietade senza c4a la -iustizia si defrodiI e5 non aendo luo$ possi,ilitade5 $and< l suo fi-lioI e5 ne terreni nodi5 fattuo$ saolse la diinitade5 perc4U5 sul le-no affisso daspri c4iodi5 possa -uarir le altrui con le sue pia-4e ed un uo$ sol per tutto il $ondo pa-4e. 7. -uarirF sanar @I5 66 DP @I5 66F Deli,er< dusar la sua pietade senza c4e a la -iustitia si defrodiI e5 non aendo luo$ possi,iltade5 $and< il suo fi-lioI e5 ne terreni nodi5 fattuo$ savolse la diinitade5 perc4U5 su l le-no affisso daspri c4iodi5 possa sanar laltrui con le sue pia-4e ed un uo$ sol per tutto il $ondo pa-4e. )3 DN @IA5 )3F / di nostra salute opra stupenda5 escla$a il cantor santo ed alto intona5 Caccioc4U la -iustizia non soffenda5 al suo proprio fi-luol Dio non perdonab E perc4U lalta sua cle$enza splenda5 il proprio fi-lio in sacrificio dona. CosK le due irtL c4e fan contesa 4an di pari lonor ne lalta i$presa. @I5 6# DP @I5 6#F / di nostra salute opra stupenda5 8escla$a il cantor santo ed alto intona: acci< c"e la -iustitia non soffenda5 al suo proprio fi-luol Dio non perdonab E perc4U lalta sua cle$enza splenda5 il proprio fi-lio in sacrificio dona. CosK le due irtL c4e fan contesa 4an di pari lonor ne lalta i$presa. Pianto tredicesi$o )4 DN @IA5 )4F CosK le porte apre il ?i-nor c4e c4iuse eran del cielo5 e le tartaree spezza. In *uesto ,el so--etto si diffuse tra ia cantando il sa--io re -ran pezza5 e pien di so$$a -ioia alfin concluse c4e non $inor di Dio fu la -randezza 8se ,en co$opra sua doea a$arlo: in ricorare il $ondo c4e n for$arlo. 6. fuF pu< 8. c4e nF ed in @I5 6) DP @I5 6)F CosK le porte apre il ?i-nor c4e c4iuse eran del cielo5 e le tartaree spezza. In *uesto ,el su,ietto si diffuse tra ia cantando il re con gran dolcezza5 e pien di so$$a -ioia al fin concluse c4e non $inor di Dio fu la -randezza 8se ,en co$e opra sua doea a$arlo: in ricorare il $ondo c4e n for$arlo. )( DN @IA5 )(F E la Aittoria e la Letizia intanto5 spie-ando per *uellaria le ,ellale5 applaudean -ioiose al no,il canto5 coronate di fronda trionfale. La a-a ;a$a or duno5 or daltro canto sen ola anc4ella5 e spesso il suo i$$ortale spirto pon dentro a la sonora tro$,a5 onde la terra e l ciel lieto ri$,o$,a.
2. spie-andoF spie-aan 3. applaudean -ioioseF e -io9 iose applaudeano
@I5 6+ DP @I5 6+F E la Aittoria e la Letizia in tanto5 spiegavan per *uellaria le ,elle ale e gioiose applaudeano al no,il canto5 coronate di fronda trionfale. La a-a ;a$a or duno5 or daltro canto sen ola anc4ella5 e spesso il suo i$$ortale spirto pon dentro a la sonora tro$,a5 onde la terra e l ciel lieto ri$,o$,a. )6 DN @IA5 )6F Il %e$po5 ancor c4e ecc4io5 lieto spie-a lale sue5 luna ,ianca e laltra ne-raI ed or dinanzi al suo ;attor si pie-a5 e di trar sK ,ellopre si ralle-ra& or c4e dia fine a sue fatic4e il pre-a e c4iuda il corso suo con fin sK alle-ra5 poic4U non spera di recare al $ondo $ai piL -iorno sK fausto e sK -iocondo. 1. Il %e$poF E l te$po @I5 #' DP @I5 #'F E l %e$po5 ancor c4e ecc4io5 lieto spie-a lale sue5 luna ,ianca e laltra ne-raI e dinanzi a l!.terno umil si pie-a5 e di trar quello istante si ralle-ra& e c4e dia fine a sue fatic4e il pre-a e c4iuda il corso suo con fin sK alle-ra5 poi c4e non spera di recare al $ondo anno mai pi> sK fausto e sK -iocondo. )# DN @IA5 )#F E -li innocenti par-oletti a$ori5 c4e di santi desir accendon lal$e5 pinti le penne a $ille ,ei colori e n-4irlandati di ittrici pal$e5 ersan pio--ie a$enissi$e di fiori sui crin di *uelle sc4iere illustri ed al$e& ondio5 fer$ando a tanta -ioia il canto5 posar far< la stanca cetra al*uanto. 7-8. di c4e ciascun 4a la faretra piena5 H e spar-ono do9 dor laria serena @I5 #1 DP @I5 #1F E -linnocenti par-oletti a$ori5 c4e di santi desiri accendon lal$e5 pinti le penne a $ille ,ei colori e n-4irlandati di ittrici pal$e5 ersan pio--ie a$enissi$e di fiori sui crin di *uelle sc4iere illustri ed al$e5 di c"e ciascun "a la )aretra piena& e spargono d!odor l!aria serena. =I"N%/ G0"%%/.DICE?IJ/ Pianto *uattordicesi$o 1 DN @IA5 ))F =oic4U nel santo e ,el -iardino eterno5 c4e $ai non sfiora o il sol sor$onti o c4ine5 oe duo ecc4i illustri 4anno il -oerno c4e $ai non -iunser di lor ita al fine5 condotte e,,e le sc4iere da linferno c4e del ciel doean esser cittadine5 nel $ondo ritorn< lal$a celeste a ripi-liar la -iS lasciata este. 6. c4e del ciel doean esserF c4esser doean del cielo @I5 #2 DP @I5 #2F n quel primiero e ,el -iardin c"!eterno "a quasi !l )iore o il sol sor$onti o c4ine5 oe duo ecc4i illustri 4anno il -oerno c4e $ai non -iunser di lor ita a fine5 condutte egli "a le sc4iere da linferno5 c4esser denno del ciel cittadine& nel $ondo ritorn< lal$a celeste a ripi-liar la -iS lasciata este. 2 DN @IA5 )+F Aassene al sasso c4e l ,el corpo serra5 sasso felice a tanto onor de-nato5 e l corpo5 c4e *ual lal$a fu sotterra5 da la diinitS se$pre -uardato5 ripi-lia non piL -rae e $ortal terra5 $a liee5 eterno e tutto appien ,eato5 a-ile a -ir su lac*ua e per linane5 sciolto da tutte *ualitate u$ane. @I5 #3 DP @I5 #3F Andranno al sasso c4e l ,el corpo serra5 sasso felice a tanto onor de-nato5 e l corpo5 c4e *ual lal$a fu sotterra5 da la diinitS se$pre -uardato5 ripi-lierS non -rae o $ortal terra5 $a liee5 eterno e tutto appien ,eato5 a-ile a -ir su lac*ua e per linane5 sciolto da tutte *ualitati u$ane. 3 DN @IA5 +'F In *uel punto c4e l sol laria colora5 e lu$ide o$,re si dile-ua intorno5 insie$e uniti dal sepolcro fuora uscK l ,el corpo5 dalta luce adorno5 e la ,ellal$a5 al $odo c4e in *uellora insie$e uniti escon laurora e l -iorno fuor del -rande /ceano c4e -li asconde5 e ralle-rano il ciel5 la terra e londe. 3. fuoraF fora 6. unitiF inti @I5 #4 DP @I5 #4F In *uel punto c4e l sol laria colora5 e lu$ide o$,re si dile-ua intorno5 insie$e uniti dal sepolcro fora uscir+ !l corpo5 dalta luce adorno5 e la ,ellal$a5 al $odo c4e n *uellora insie$e uniti escono il sole e l -iorno fuor del -rande /ceano c4e -li asconde5 rallegrando5 co!l ciel5 la terra e londe. 4 DN @IA5 +1F C4e sorni il $ondo di nuoa ,ellezza non si df dun*ue alcun $erai-liare5 e c4e l piacer la -ioia e lalle-rezza e$pian di sU la terra e laria e l $areI e la noia e l cordo-lio e la tristezza si e--ano per tutto dile-uare& sK co$e allor5 c4e l sole il dK nadduce5 si dile-uano lo$,re e ien la luce. 2. non si df dun*ue alcunF nessun dun*ue si df ( DN @IA5 +2F =oic4il .e nostro 4a linfernal con*uiso5 non -iS con spada in $an5 con lancia in coscia5 $a col san-ue5 con la croce anciso5 e tratti i suoi di tene,re e dan-osciaI e col trionfo entr< nel paradiso a cui si$il non ider $ai nU poscia c4e fer lalta ,atta-lia su ne cieli *uelle s*uadre c4a Dio furon fedeli. 5. e colF e l -ran 6 DN @IA5 +3F E lal$a ,ella5 dal ,el corpo sciolta5 c4e tanto per noi san-ue a terra sparse5 si este il suo ,el elo unaltra olta per poi $ai piL di *uel non iselarseI ed a la carne nostra5 in cener olta5 dS spe$e5 anzi certezza5 c4e destarse deella ancor dal sonno5 c4ora dor$e5 per aer pre$io a lopre sue confor$e. 4. iselarseF disnudarse # DN @IA5 +4F Ja l trionfo piL -rande5 c4e le ,elle sc4iere attendean dal carcer lun-o s-o$,re5 Pianto *uattordicesi$o =I"N%/ G0INDICE?IJ/ 1 DN @A5 1F "ccioc4U col ?i-nor sul $onte io po--i5 nU cada sotto l pondo c4o sul dorso5 c4i $i darS doio talor $appo--i *uando $i stanca il traa-liato corsoX Guida del ciel5 non $i lasciar5 poic4o--i piL c4e $ai $i ,iso-na il tuo soccorso& da$$i la $an fin c4a la $eta i ada5 c4o$ai poco $aanza de la strada. 2 DN 2F =er dar$i dalta spe$e aperto se-no5 o--i 3 *uel -iorno -lorkoso e santo c4aenne *uel c4io scrio5 il -iorno de-no desser da noi se$pre onorato e pianto c4e l ,uon GiesL $orK su l duro le-no5 onde este la C4iesa oscuro $antoI e necori e ne sacri suoi delu,ri solo sodon cantar ersi lu-u,ri. 3 DN 3F Io prendo5 del $io ,en *uasindoino5 a destro a-urio un sK ,eato incontro5 e spero c4e l $io stil faor diino arS *uando lu$an li fusse controI poic4andando di lun-o il $io ca$ino5 senza pensari a caso io $i riscontro a dir de lalto .e la $orte atroce *uel dK $edes$o c4e fu posto in croce. 4 DN 4F ;onte eterno di -razie5 uo$o e Dio ero5 c4orecc4ia un*ua non c4iudi a -iusti pre-4i5 fer$a la-urio santo e 8co$io spero: fa c4e pensier deoti in cartio spie-4i co$o--i ne-< te pauroso =ietro. ;a c4e $e stesso ,aldanzos io nie-4iI nie-4i $e stesso5 e la tua croce prenda5 e dentro e fuora del tuo a$or $accenda. Pianto *uindicesi$o ( DN (F Ne luscio di *uestal$a5 "-no celeste5 sia del tuo san-ue il se-no alto e possente5 sK c4e5 *uando dal sonno ella si deste5 del furor di lassL nulla paente. ;a c4e riol-a a $i-lior studi *ueste $ie $ani e *uesta lin-ua e *uesta $enteI e $entre terren elo la ricopre5 in tuo seri-io e n altri ,en ladopre. 6 DN 6F / puro5 o dolce5 o salutifer an-ue5 se$pre da$ore ardente e di pietade5 c4e5 per dar noi ita5 pendi esan-ue5 nel -ran deserto de lu$anitade& non consentir c4e l prezioso san-ue5 onde5 $ercU de lalta tua ,ontade5 son o--i e terra e le-ni e ferri aspersi5 per $e da le tue pia-4e indarno ersi. @III5 6 DP @III5 3F / puro5 o dolce5 o salutifero an-ue5 se$pre da$ore ardente e di pietade5 c4e5 per dare a noi ita5 pendi essan-ue5 nel -ran deserto de lu$anitade& non consentir c4e l prezioso san-ue5 onde 8$ercU de lalta tua ,ontade: son o--i e terra e le-ni e ferri aspersi5 per $e da le tue pia-4e indarno ersi. # DN #F " par del cireneo rettor del cielo5 fa c4e lalta tua croce e la $ia porteI con laltra f35 per<5 con altro zelo5 e sia nel sostenerle ia piL forte. %ornia$o a lo scrittor dellean-elo5 c4a =ietro narra del ?i-nor la $orteI e $entre lun racconta e laltro intende5 da -li occ4i da$,i una fontana scende. ) DN )F CGKa dinanzi il ?i-nor e ?i$on dietro5 duo ladri ai lati e ntorno il popol rio& Colui col letto in spalla e col feretro u io e $orto -iaccia il ?i-nor $io5 dicea Gioanni al doloroso =ietroI Ce di farlo $orir tanto 4an desio c4ai rei non par c4e $ai *uellora -iun-a5 e sia $illanni o-ni di$ora lun-a. @II5 61 DP @II5 66F CGKa dinanzi il ?i-nor e ?i$on dietro5 duo ladri ai lati e ntorno il popol rio& Colui col letto in spalla e col feretro u io e $orto -iaccia il ,uon .e $io 8o c"e compagna' o c"e spettacol =ietrob: e di farlo $orir tanto 4an desio c4ai rei non par c4e $ai *uellora -iun-a5 e sia $illanni o-ni di$ora lun-a. + DN +F Ecco la po$pa altera e trionfale5 con c4e il .e nostro uscK de la cittade& oi$35 *uanto da *uella dise-uale con c4e entr< *uel -iorno in $aestade5 *uando5 sopra u$ilissi$o ani$ale assiso5 al suo passar spar-ea le strade dalti ra$i e di esti il popol reo c4e -li uscK incontro e tantonor le feob 5. u$ilissi$oF ilissi$o 8. c4e -li uscKF -li enne @II5 62 DP @II5 6#F Ecco la po$pa altera e trionfale5 con c4e l .e nostro uscio de la cittade& oi$35 *uanto da *uella dise-uale con c4e entr< *uel -iorno in $aestade5 *uando5 sopra u$ilissi$o ani$ale assiso5 al suo passar spar-ea le strade dalti ra$i e di esti il popol reo c4e enne incontro e tanto onor li feob 1' DN 1'F @II5 63 DP @II5 6)F Pianto *uindicesi$o /e son -li alti detti c4e n sua -loria5 popol disleal5 *uel dK cantastiX Co$a dator di pace e di ittoria5 con pal$e e con ulii lonorasti. Co$e tuscir sK tosto di $e$oriaX Co$e sK tosto di parer $utastiX Laltrier di tantonor ti pare de-no& o--i l $eni a $orir soprun il le-no. /e son -li alti detti c4e n sua -loria5 popol disleal5 *uel dK cantastiX Co$a dator di pace e di ittoria5 con pal$e e con ulii lonorasti. Co$e tuscir sK tosto di $e$oriaX Co$e sK tosto di parer $utastiX Laltrier di tantonor ti pare de-no& o--i l $eni a $orir soprun il le-no. 11 DN 11F Gia tur,a appo lui di popol $olto e di donne per duolo e pietS s$orte5 c4e si ,attean soente e petto e olto facendo alto ra$arco5 e pian-er forteI a cui5 la no,il faccia il ?i-nor olto5 pallida -iS de la futura $orte5 la sacra lin-ua in tai parole sciolse c4e l zelo ardente in ti$or freddo olse. 4. facendoF faceano @II5 64 DP @II5 6+F va tur,a appo lui di popol $olto e di donne per duolo e pietS s$orte5 c4e si ,attean soente e petto e olto facendo alto ra$arco5 e pian-er forteI a cui5 la no,il faccia il ?i-nor olto5 pallida -iS de la futura $orte5 la sacra lin-ua in tai parole sciolse c4e l zelo ardente in ti$or freddo olse. 12 DN 12F =ensandoi5 dorrore e di pietate par c4e l san-ue ne $e$,ri $i si -ele. 6;i-li 8disse5 e no$< lalta cittate c4io dir non oso5 poic4U sK crudele ruina le $inaccia:5 non ersate sopra l $io corpo la-ri$e e *uereleI $a sien la-ri$e e stridi da oi sparti sopra oi stesse e sopra i ostri parti7. @II5 6( DP @II5 #'F =ensandoi5 dorrore e di pietate par c4e l san-ue ne $e$,ri $i si -ele. 6;i-li 8disse5 e no$< lalta cittate c4io dir non oso5 poic4U sK crudele ruina le $inaccia:5 non ersate sopra l $io corpo la-ri$e e *uereleI $a sien la-ri$e e stridi da oi sparti sopra oi stesse e sopra i ostri parti7. 13 DN 13F C4U errS dK le cui $iserie estre$e faran sK c4e le $adri allor diranno& o fortunati i entri ou$an se$e non fe $ai frutto5 e i petti c4e non 4anno -iS $ai nudrito7I e perc4U l duol si sce$e5 ,ra$eran -ir sotterra5 e pre-4eranno i sordi $onti c4e lor cadan sopra5 e l terren c4apra e li diori e copra. 1. le cui $iserie estre$eF forse il te$po insta e pre$e 2. faran sK c4e le $adri allorF *uando le $adri $isere 5. -iS $aiF un*ua @II5 66 DP @II5 #1F C4U errS dK 8)orse il tempo insta e preme: quando le madri misere diranno& o fortunati entri ou$an se$e non fe $ai frutto5 e i petti c4e non 4anno unqua nudrito7I e perc4U l duol si sce$e5 ,ra$eran -ir sotterra5 e pre-4eranno i sordi $onti c4e lor cadan sopra5 c"e l terren sapra e li diori e copra. 14 DN 14F Giunte su l $onte5 a-one infausto e piazza di rei dannati a er-o-nosa pena5 pose la tur,a scellerata e pazza in ,occa al .e del ciel5 c4a $orir $ena5 di fede e di in $isto orrida tazza5 accioc4U si ristori e prenda lena del sudor c4e ers< la no,il fronte @II5 6# DP @II5 #2F Giunti su l $onte5 a-one infausto e piazza di rei dannati a er-o-nosa pena5 pose la tur,a scelerata e pazza in ,occa al .e del ciel5 c4a $orir $ena5 di fede e di in $isto orrida tazza5 acci< c"e si ristori e prenda lena del sudor c4e ers< la no,il fronte Pianto *uindicesi$o nel trar del le-no e nel salir del $onte. nel trar del le-no e nel salir del $onte. 1( DN 1(F De lorri,il $istura al pri$ier sa--io c4iuse il ?i-nor le la,,ra5 e ,er non olleI ,ast<5 per ade$pir laltrui presa--io5 farsi del reo li*uor la ,occa $olle. Jirando del $io .e linde-no oltra--io5 laspra selce del $onte si fe $olle& il duro sasso per pietS si spetra5 e i petti de -li e,rei si fan di pietra. @II5 6) DP @II5 #3F De lorri,il $istura al pri$ier sa--io c4iuse il ?i-nor le la,,ra5 e ,er non olleI ,ast<5 per ade$pir laltrui presa--io5 farsi del reo li*uor la ,occa $olle. Jirando del $io .e linde-no oltra--io5 laspra selce del $onte si fe $olle& il duro sasso per pietS si spetra5 e i petti de -li e,rei si fan di pietra. 16 DN 16F Non 3 piL te$po doprar er-4e o sferza5 $a c4iodi e lance su l ,el corpo o$ai. Giunser su l $onte c4era -iorno a terza5 il c4e del sol $al si conosce ai rai5 c4e5 ru--inoso5 corre e pun-e e sferza i suoi destrier piL c4e non fe -iS $ai5 per isc4iar5 se pu<5 ista sK atroce5 *uando il ,uon .e poser *ue-li e$pi in croce. 7. isc4iarF eitar @II5 6+ DP @II5 #4F Non 3 piL te$po doprar er-4e o sferza5 $a c4iodi e lance su l ,el corpo o$ai. Giunser su l $onte c4era -iorno a terza5 il c4e del sol $al si conosce ai rai5 c4e5 ru--inoso5 corre e pun-e e sferza 8com!altri disse: i destrier pi> c"e $ai5 per evitar5 se pu<5 ista sK atroce5 *uando il ,uon .e poser *ue-li e$pi in croce. 1# DN 1#F Del crudo $onte al piL e$inente loco $ani e pi3 li trafisser daspri c4iodi5 ,enc4U inc4iodarlo al le-no 3 nulla o poco a c4i non ide i dispietati $odi5 la feritS5 -li sc4erzi5 il -audio e l -ioco. ?cio-liean de $e$,ri le -iunture e i nodi5 $entre ade*uar coi le-ni e trar li onno in parte oe5 per sU5 -iun-er non ponno. 3. ,enc4U inc4iodarlo alF perc4U l c4iodo su l @II5 #' DP @II5 #(F Del crudo $onte al piL e$inente loco $ani e pi3 li trafisser daspri c4iodi5 ,enc4U a))ligerlo al le-no 3 nulla o poco a c4i non ide i dispietati $odi5 la feritS5 -li sc4erzi5 il -audio e l -ioco. ?cio-liean de $e$,ri le -ionture e i nodi5 $entre adeguar coi le-ni e trar li onno in parte oe5 per sU5 -iun-er non ponno. 1) DN 1)F ?opra la no,il carne e l le-no sodo scarcan ruide $an -rai $artelli& le dure punte5 o incontrin ena o nodo5 fan di san-ue spiccar ii ruscelli. Dan forte5 e credo il ferro stesso e l c4iodo5 c43 $en duro del petto di *uei felli5 sc4ii e ricusi e *uanto pu< sarresti5 c4U l diin pi3 $en ro$pa e $en penetri. @II5 #1 DP @II5 #6F ?opra la no,il carne e l le-no sodo scarcan ruide $an -rai $artelli& le dure punte5 o incontrin ena o nodo5 fan di san-ue spiccar ii ruscelli. Dan forte5 e credo il ferro stesso e l c4iodo5 c43 $en duro del petto di *uei felli5 sc4i)i e ricusi e *uanto pu< sarresti5 c4U l diin pi3 $en ro$pa e $en penetri. 1+ DN 1+F Il trar pria de lau-usta e c4iusa esta porse al corpo -entil do-lia infinita5 c4U selser -li e$pi da la no,il testa laspra corona5 c4i$pedKa luscita. Indi5 tornando *uei latra e funesta spina a ripor nel loco ondera uscita5 @II5 #2 DP @II5 ##F Il trar pria de lau-usta e c4iusa esta porse al corpo -entil do-lia infinita5 c4U selser -li e$pi da la no,il testa laspra corona5 c4i$pedKa luscita. Indi5 tornando *uei latra e funesta spina a ripor nel loco ondera uscita5 Pianto *uindicesi$o o ro$pendo altra carne ed altra ena5 pensa *ual fu del nostro .e la pena. 5. Indi5 tornando *ueiF Jentre c4e l di snudar 6. a ripor nel locoF tornando por lS o ro$pendo altra carne ed altra ena5 pensa *ual fu del nostro .e la pena. 2' DN 2'F %rasse la este5 $entre si rinersa5 e del cuoio e del san-ue i pezzi interi c4e dal ,el corpo si dielle e ersa5 c4U tanto fla-ellar *uei $asnedieri& di pia-4e5 di lior5 di san-ue aspersa la carne santa5 e n $ezo a ,irri fieri il .e del ciel disonorato e nudo5 c4i di $irarlo e,,e occ4i5 ,en fu crudo. 1. la este5 $entreF ella5 $entre un tratto 3. dal ,el corpoF da ,ei $e$,ri @II5 #3 DP @II5 #)F %rasse la este5 $entre si rinersa5 e del cuoio e del san-ue i pezzi interiI inc"iostro il sangue par c"e !l corpo ersa5 c4U tanto fla-ellar *uei $asnadieri& di pia-4e5 di lior5 di san-ue aspersa la carne santa5 e n $ezo a ,irri fieri il .e del ciel disonorato e nudo5 c4i di $irarlo e,,e occ4i5 ,en fu crudo. 21 DN 21F ?e daer isto ti soien $ai5 =ietro5 sco-lio oe irato il $ar salta e percote5 c4e5 poi c4e londa si ritira in dietro5 pioac*ua e spu$a la ,a-nata cote5 cosK sti$a c4e san-ue e cruor tetro pioean le sante $e$,ra5 o$ai -iS ote5 da poi c4e -li spo-liar lulti$a stolaI e tutto il corpo eruna pia-a sola. 1. soienF soien @II5 #4 DP @II5 #+F ?e daer isto ti soien $ai5 =ietro5 sco-lio oe irato il $ar salta e percote5 c4e5 poi c4e londa si ritira in dietro5 pioe anco e spu$a la ,a-nata cote5 cosK sti$a c4e san-ue e cruor tetro pioan le sante $e$,ra5 o$ai -iS ote5 da poi c4e -li spo-liar lulti$a stolaI e tutto il corpo era una pia-a sola. 22 DN 22F 46' =er oppro,rio $a--ior5 locar tra dui rei $ostri ne-ri la-nel puro e ,iancoI e5 perc4U fosse a -li aidi occ4i altrui il trionfo crudel piL splendido anco5 alzar *uei ladri in alto5 a par di lui5 lun al suo destro lato5 e laltro al $anco& e fu l ,uon .e dannato fra -li ini*ui5 per far eraci i sacri li,ri anti*ui. @III5 ( DP @III5 2F =er oppro,rio $a--ior5 locar tra dui rei $ostri ne-ri la-nel puro e ,iancoI e5 perc4U fosse a -li aidi occ4i altrui il trionfo crudel piL splendido anco5 alzar *uei ladri in alto5 a par di lui5 lun al suo destro lato5 e laltro al $anco& e fu l ,uon .e dannato fra -li ini*ui5 per far eraci i sacri li,ri anti*ui. 23 DN +1F 461 ;ece il preside porre5 accioc4U desti alto ti$or ne petti a ,uoni e rei5 sul capo di *uei le-ni atri e funesti 8e forse il fece ad onta de -iudei: una ta,ella5 oe si le--e& 6Guesti 3 GiesL nazaren .e de -iudei7. @III5 2 DP @III5 #'F ;ece il preside porre5 accioc4U desti alto ti$or 8dicea: ne! ,uoni e rei5 sul capo di *uei le-ni atri e funesti 8e forse il fece ad onta de -iudei: una ta,ella5 oe leggeasi& 6Guesti 3 GiesL nazaren .e de -iudei7. 46' " c. 1)3r di N5 in corrispondenza della stanza 225 la $ano del correttore annota& CGui anno $e-lio *uelle 3 st. c4e sono a c. 1+3. 461 ?ulla c. 1+3r del $anoscritto5 a lato di *uesta ottaa5 il reisore appone la se-uente po9 stilla& CGueste tre anno a c. 1)3 dopo la 22. Pianto *uindicesi$o E ci< fu in lin-ua e,rea5 -reca e latina scritto5 non senza ispirazion diina. 7. ci< fu in lin-uaF son le note .ran le note e,ree5 -rec"e e latine scritte5 non senza ispirazion diine. 24 DN +2F C4U5 sK co$e tre lin-ue le piL ,elle son *ueste e le piL de-ne c4e l $ondo use5 e doun*ue si scrie e si faelle si son con tantonor scritte e diffuse5 cosK co$posto il titolo di *uelle par c4a,,ia tutte laltre in sU rinc4iuse5 e o-lia dir c4e l .e5 c4e pende esan-ue5 per salar tutti 4a sparso ii l suo san-ue. @III5 3 DP @III5 #1F C4U5 sK co$e tre lin-ue le piL ,elle son *ueste e le piL de-ne c4e l $ondo use5 e doun*ue si scrie e si faelle si son con tantonor scritte e diffuse5 cosK co$posto il titolo di *uelle par c4a,,ia tutte laltre in sU rinc4iuse5 e o-lia dir c4e l .e5 c4e pende esan-ue5 per salar tutti 4a sparso ii l suo san-ue. 2( DN +3F Lo scritto a $olti de -li e,rei dispiac*ue5 e fanno alto ro$or perc4U l corre--a& $a di $utarlo al preside non piac*ue5 e uol c4e *ual lo scrisse ii si le--a5 lS doe il pre-io del ?i-nor si tac*ue5 ,enc4U no$e di re dar si -li e--aI c4U5 per dar-li il suo titol5 si doea .e del cielo c4ia$ar5 non di Giudea. @III5 4 DP @III5 #2F Lo scritto a $olti de -li e,rei dispiac*ue5 e fanno alto ro$or perc4U l corre--a& $a di $utarlo al preside non piac*ue5 e uol c4e *ual lo scrisse ii si le--a5 lS doe il pre-io del ?i-nor si tac*ue5 ,enc4U no$e di re dar si -li e--aI c4U5 per dar-li il suo titol5 si doea .e del cielo c4ia$ar5 non di Giudea. 26 DN 23F Aisto il .e -iusto in croce5 il popol e$pio non spe-ne del furore5 anzi l raccende& c4i la deitS rinfaccia-li e c4i l te$pioI c4i con il canna il capo illustre offende. In troar noe in-iurie e noo sce$pio tra lor5 co$e di pre-io5 si contendeI nU passar fanno un sol $o$ento in ano doltra--iarlo or con lin-ua ed or con $ano. @III5 # DP @III5 4F Aisto il .e -iusto in croce5 il popol e$pio non spe-ne del furore5 anzi l racende& c4i la deitS rinfaccia-li e c4i l te$pioI c4i con il canna il capo illustre offende. Con canna vile5 e !n trovar noo sce$pio tra lor5 co$e di pre-io5 si contendeI nU passar fanno un sol $o$ento in ano doltra--iarlo or con lin-ua ed or con $ano. 5. Con canna ile5 e n troarF In troar noe in-iurie e 2# DN 24F Ei5 tutto ardente da$oroso zelo5 *uando fre$ean piL fieri nel suo danno& 6=adre7 disse5 i suoi occ4i alzando al cielo5 6de45 perdona a costor5 poic4U non sanno *uel c4e si faccianb75 *uasi 6il fosco elo s-o$,ra75 olesse dir5 6c4e n su -li occ4i 4anno7. E ,en $ostra c4e l =adre pre-4i ascolti5 c4a *uella oce si conerser $olti. 4. de45 perdona a costor5 poic4UF perdona a costor5 pre-o5 c4e 5. siF essi @III5 ) DP @III5 (F Ei5 tutto ardente da$oroso zelo5 *uando fre$ean piL fieri nel suo danno& 6=adre 8disse5 i suoi occ4i alzando al cielo:5 perdona a costor5 prego5 c"e non sanno *uel c4essi faccianb75 *uasi 6il fosco elo s-o$,ra75 olesse dir5 6c4e n su -li occ4i 4anno7. E ,en $ostra c4e l =adre pre-4i ascolti5 c4a *uella oce si conerser $olti. 2) DN 2(F De la piL rea $asnada e piL feroce @III5 + DP @III5 6F De la piL rea $asnada e piL feroce Pianto *uindicesi$o furon eduti $olti e $olti5 ratto c4uscK dal sacro petto *uella oce5 -ittar lar$e e furor tutto in un tratto5 e l $io Cristo adorar su *uella croce lS doe tanti oppro,ri -li aean fattoI e c4ia$arlo ?i-nore e .e superno5 e ;i-liuol ero del -ran =adreterno. furon eduti $olti e $olti5 ratto c4uscK dal sacro petto *uella oce5 -ittar lar$e e furor tutto in un tratto5 e l $io Cristo adorar su *uella croce lS doe tanti oppro,ri -li aean fattoI e c4ia$arlo ?i-nore e .e superno5 e ;i-liuol ero del -ran =adreterno. 2+ DN 26F Jolti si fer di perfidi fedeli a *ue suoi prie-4i5 e posar laste e i ferriI e5 *uasi $an del ciel lor -li occ4i seli5 -iS edon *uanto in ci< si pecc4i ed erri. E $olti5 piL c4e pria ciec4i e crudeli& 6Aa tu75 dicean5 6c4in un $o$ento atterri del te$po antico la -ran $ole altera5 e n tre -iorni il rifai5 sK co$e-li era. 3. *uasi $an del ciel lorF co$e $an del cielo @III5 1' DP @III5 #F Jolti si fer di perfidi fedeli a *ue suoi prie-4i5 e posar laste e i ferriI e5 come $an del cielo -li occ4i seli5 -iS edon *uanto in ci< si pecc4i ed erri. E $olti5 piL c4e pria ciec4i e crudeli& 6Aa tu75 dicean5 6c4in un $o$ento atterri del te$po antico la -ran $ole altera5 e n tre -iorni il rifai5 sK co$e-li era. 3' DN 2#F Desti a -li altri salute5 ed a te stesso darla5 in tanto ,iso-no5 o--i non puoi7. Indi tra tanti sc4erni li fu espresso5 da lun de duo ladron consorti suoi& 6?e tu sei Cristo5 se tu sei *uel desso5 de45 sala te $edes$o e sala noib7 E5 *uasi a paro de la tur,a stolta5 a ,ias$o del ?i-nor le$pio si olta. 2. darla5 in tanto ,iso-no5 o--i nonF *uei satrapi dicean5 dar non la 3. E si sc4ernian di lui& dicea-li spesso 4. da lun de duo ladronF lun de duo ladri5 -iS @III5 11 DP @III5 )F Desti a -li altri salute5 ed a te stesso salute5 al gran ,iso-no5 dar non poi7. . lo sc"ernian cos,& diceagli spesso l!un de! dui ladri5 gi+ consorti suoi& 6?e tu sei Cristo5 se tu sei *uel desso5 de45 sala te $edes$o e sala noib7 E5 *uasi a paro de la tur,a stolta5 a ,ias$o del ?i-nor le$pio si olta. 2. *uei satrapi dicean5 dar non la puoi 3. lo sc4ernian cosKF sK sc4ernian di lui 31 DN 2)F Il destro ladro 8e fu ,en destro e sa--io5 poic4in un dK ru,< ricc4ezze eterne5 a cui de -li occ4i santi il io ra--io tocco nel petto aea le parti interne: a laltro5 c4al ?i-nor fea tanto oltra--io5 $iser5 c4U non 4a f3 nU il er discerne5 si olse con parole a-re e seere5 lerror suo -rae dando-li a edere. @III5 12 DP @III5 +F Il destro ladro 8e fu ,en destro e sa--io5 poic4in un dK ru,< ricc4ezze eterne5 a cui de -li occ4i santi il io ra--io tocco nel petto aea le parti interne: a laltro5 c4al ?i-nor fea tanto oltra--io5 $iser5 c4U non 4a f3 nU il er discerne5 si olse con parole a-re e seere5 lerror suo -rae dando-li a edere. 32 DN 2+F 6NU tu75 dicea a lui5 6di Dio paenti5 c4e tra noi pende5 el edi5 cieco5 ed odi5 poic4insie$e con -li altri e$pi serpenti la elenosa lin-ua i,ri e snodi. De-no di pena sei5 se non ti penti5 *uanto ciascun c4e l fera e sferzi e nc4iodiI e te nandrai con lor -iL ne linferno a sentir foco e -elo e duoleterno. @III5 13 DP @III5 1'F 6NU tu7 8dicea a lui: di Dio paenti5 c4e tra noi pende5 el edi5 cieco5 ed odi5 poic4insie$e con -li altri e$pi serpenti la elenosa lin-ua i,ri e snodi. De-no di pena sei5 se non ti penti5 *uanto ciascun c4e l fera e sferzi e nc4iodiI e te nandrai con lor -iL ne linferno a sentir foco e -elo e duoleterno. Pianto *uindicesi$o 33 DN 3'F ?e noi *ui duro le-no in alto tiene5 -iusta sentenza aspro $artir ne diedeI anzi son poc4e e *ueste e $a--ior pene per darci e-uali a lopre la $ercede. Ja costui5 c4un*ua altro non fe c4e ,ene5 c4e soffra tanto duol *ual ra-ion c4iede5 *uando $al far non sia c4e pena porti il dar salute a -li e-ri e ita ai $ortiX7 @III5 14 DP @III5 11F ?e noi *ui duro le-no in alto tiene5 -iusta sentenza aspro $artir ne diedeI anzi son poc4e e *ueste e $a--ior pene per darci e-uali a lopre la $ercede. Ja costui5 c4un*ua altro non fe c4e ,ene5 c4e soffra tanto duol *ual ra-ion c4iede5 *uando $al far non sia c4e pena porti il dar salute a -li e-ri e ita ai $ortiX7 34 DN 31F Indi olto al ,uon .e5 c4e tutto asperso del sacro san-ue aea -iS laspro le-no& 6?oen-ati di $e5 ,enc4U pererso5 *uando errai5 ?i-nor5 nel tuo ,el re-no75 u$ile disse. " cui l ?i-nor conerso5 non pur non 4a lalta pre-4iera a sde-no5 $a risponde sereno e -li occ4i e l iso& 6/--i tu sarai $eco in paradiso7. 2. sacroF no,il 8. tu sarai $eco inF $eco sarai nel @III5 1( DP @III5 12F Indi olto al ,uon .e5 c4e tutto asperso del nobil san-ue aea -iS laspro le-no& 6?oven-ati di $e5 ,enc4U pererso5 *uando errai5 ?i-nor5 nel tuo ,el re-no75 u$ile disse. " cui l ?i-nor conerso5 non pur non 4a lalta pre-4iera a sde-no5 $a risponde sereno e -li occ4i e l iso& 6/--i tu sarai $eco in paradiso7. 3( DN 32F / -razia5 o don $ira,ile5 o parole da far lo$,re stupir lS -iL sotterra5 conte$pla un uo$ c4afflitto or$ai si duole c4e la,,ia il =adre a,,andonato in terra& co$e *uandesce fuor di nu,i il soleb CosK l alor destando5 c4e si serra col suo diino ascoso in u$an elo5 pu< far un ladro cittadin del cielo. 3. afflitto or$aiF udrai c4or or @III5 16 DP @III5 13F / -razia5 o don $ira,ile5 o parole da far lo$,re stupir lS -iL sotterra5 conte$pla un uo$ c4afflitto or$ai si duole c4e la,,ia il =adre a,,andonato in terra& co$e *uandesce fuor di nu,i il soleb CosK l alor destando5 c4e si serra col suo diino ascoso in u$an elo5 pu< far un ladro cittadin del cielo. 36 DN 33F =erc4indi a poco ei $and< fuori *uella oce alta e dolorosa oltra lusato 8di c4e piL si ridea la -ente fella:& 6Dio $io5 Dio $io5 c4U $4ai tu a,,andonato7X C4e n ri$e$,rarlo par c4e $i si sella lal$a inte-ra del petto addolorato5 *uasi l corpo si do-lia e si *uereli c4e tutto in $an si lasci a *uei crudeli. 1. indi a poco ei $and< fuoriF disse e-li e poco dopo 2. oce alta e dolorosaF con oce alta e dolente @III5 1# DP @III5 14F Percioc"1 ei disse poco dopo *uella alta oce e dolorosa oltra lusato 8di c4e piL si ridea la -ente fella:& 6Dio $io5 Dio $io5 c4U $4ai tu a,,andonato7X C4e n ri$e$,rarlo par c4e $i si sella lal$a inte-ra del petto addolorato5 *uasi l corpo si do-lia e si *uereli c4e tutto in $an si lasci a *uei crudeli. 3# DN 34F Non per te stesso5 credo5 $a per noi tu -ridasti in *uel punto5 o .e superno. Lu$anitS si dolse e i fi-li suoi5 c4e tanti anni sia$ preda de linferno. @III5 1) DP @III5 1(F Non per te stesso 8credo:5 $a per noi tu -ridasti in *uel punto5 o .e superno. Lu$anitS si dolse e i fi-li suoi5 c4e tanti anni sia$ preda de linferno. Pianto *uindicesi$o .a$aricar per te tu non ti puoi c4a,,andonato ta,,ia il =adreterno& e co$e pu< lasciarti in forza altrui 5 se-li 3 $ai se$pre in te5 tu se$pre in luiX .a$aricar per te tu non ti puoi c4a,,andonato ta,,ia il =adreterno& e co$e pu< lasciarti in forza altrui 5 se-li 3 $ai se$pre in te5 tu se$pre in luiX 3) DN 3(F 0dendo del ladron lardente fede5 =ietro5 la lin-ua per dolor perdeo& non -iS c4inidie lalta5 a$pia $ercede5 c4e-li 4a di Cristo o la ,ontS c4ei feoI $a del suo -rae fallo piL saede5 e si scorna in dir c4un ladro5 un reo5 confessi il suo ?i-nor cosK deoto *uante-li il ne-a5 a cui piL c4altro 3 noto. @III5 1+ DP @III5 16F 0dendo del ladron lardente fede5 =ietro5 la lin-ua per dolor perdeo& non -iS c4inidie lalta5 a$pia $ercede5 c4e-li 4a di Cristo o la ,ontS c4ei feoI $a del suo -rae fallo piL saede5 e si scorna in dir c4un ladro5 un reo5 confessi il suo ?i-nor cosK deoto *uante-li il ne-a5 a cui piL c4altr3 noto. 3+ DN 36F CDun*ue5 -rid< 8co$e il dolente =ietro la lin-ua scio-lier pu< c4e l duol -li annoda:5 Cad uo$ cui nudo un tanto popol fiero sc4ernisce e n-iuria e sferza e fere e nc4ioda5 sK co$a .e del ciel possente e ero si ol-e in croce un reo5 ladora e loda5 e da-li5 essendo anc4ei -iS nudo in croce5 *uanto pu< dar col core e con la oceX @III5 2' DP @III5 1#F CDun*ue5 -rid< 8co$e il dolente =ietro la lin-ua scio-lier pu< c4e l duol -li annoda:5 Cad uo$ cui nudo un tanto popol fiero sc4ernisce e n-iuria e sferza e fere e nc4ioda5 sK co$a .e del ciel possente e ero si ol-e in croce un reo5 ladora e loda5 e da-li 8essendo anc4ei -iS nudo in croce: *uanto pu< dar col core e con la oceX 4' DN 3#F E ne-olio5 c4e tante olte il idi dar le--e a londe e poner freno a entiI e enir presi olontari ai lidi i pesci per suo a$or ne lac*ue ardentiI ed u,,idir a lui5 *uai seri fidi5 -li u$ani $or,i e -li uo$ini -iS spentiI e -li e$pi spirti uscir de -li altrui petti5 fatti per sua irtute a noi so--ettib 1. E ne-olio5 c4e tante olte ilF Ed io5 c4e tante e tante olte 6. -li uo$ini -iS spentiF i corpi -iS dK spenti @III5 21 DP @III5 1)F .d il nego io5 c4e tante olte il idi dar le--e a londe e poner freno a entiI e enir presi oluntari ai lidi i pesci per suo a$or ne lac*ue ardentiI ed ubidir a lui5 *uai seri fidi5 -li u$ani $or,i e -li uo$ini pi> d, spentiI e -li e$pi spirti uscir de l!altrui seno5 e !l viso )arsi un sol c"iaro serenob 1. Ed il ne-o io5 c4eF Ed io5 c4e tante e 7. laltrui senoF -li altrui petti 8. e l iso farsi un sol c4iaro serenoF fatti per sua irtute a noi so--etti 41 DN 3)F E n *uella,ito il idi en *uel se$,iante con c4e lassL nel ciel5 credo5 c4e stia5 *uando5 sopra -ran $onte a noi daante5 ra-ionaron con lui Jos3 ed Elia 462 . "ncor $i par udir di *uelle sante oci sonar per laria lar$onia5 al cui suon cadde in terra o-nun di noi& e l ne-o 8a4i5 lasso: sK il$ente poiX j DP @III5 1+F E n *uella,ito il idi en *uel se$,iante con c4e lassL nel ciel5 credo5 c4e stia5 *uando5 sopra -ran $onte a noi daante5 ra-ionaron con lui Jos3 ed Elia. "ncor $i par udir di *uelle sante oci sonar per laria lar$onia5 al cui suon cadde in terra o-nun di noi& e l ne-o 8a4i5 lasso: sK il$ente poiX 462 =rofeta dIsraele 8I@ sec. a. C.:5 le cui -esta sono narrate nei due libri dei re dell"ntico %esta$ento. In conflitto col re "c4a, e la re-ina Geza,ele dediti allidolatria5 sfid< e sconfisse i profeti di !aal. Pianto *uindicesi$o 42 DN 3+F Lucida nu,e5 c4e spie-ar non suole aria $ai tal5 noi c4iuseI e del celeste ?i-nor la faccia la$pe--i< *ual sole5 e ,ianc4e--i< *ual nee la sua esteI fuor de la nu,e usciron le parole c4esser doean se$pre al $io sca$po presteI e l ne-ai tre fiate e n sK ,ree ora& de45 c4U l terren non sapre e $i dioraX j DP @III5 2'F Lucida nu,e5 c4e spie-ar non sole aria $ai tal5 noi c4iuseI e del celeste ?i-nor la faccia la$pe--i< *ual sole5 e ,ianc4e--i< *ual nee la sua esteI fuor de la nu,e usciron le parole c4esser doean se$pre al $io sca$po presteI e l ne-ai tre fiate e n sK ,ree ora& de45 c4U l terren non sapre e $i dioraX 43 DN 4'F Il caro al ,uon GiesL5 c4e dopo lui la$a,il =ietro sopro-naltro a$aa5 oltre c4e dolce e pio5 de danni altrui soente a par de propri la-ri$aaI *uasi si pente daer detto a lui cosa c4e l suo dolor cotanto a--raa5 e studia *uanto pu< di consolarlo5 e di *uel noo suo pensier ritrarlo. @III5 22 DP @III5 21F Il caro al ,uon GiesL5 c4e dopo lui la$a,il =ietro sopro-naltro a$aa5 oltre c4e dolce e pio5 de danni altrui soente a par de propri la-ri$aaI *uasi si pente daer detto a lui cosa c4e l suo dolor cotanto a--raa5 e studia *uanto pu< di consolarlo5 e di *uel noo suo pensier ritrarlo. 44 DN #6F CNon 4a le o-lie nU le $an sK pronte a punir -li u$an falli il -ran Jotore5 c4U si ro$pan le pietre e sapra il $onte perc4U tassor,a affatto e ti diore5 li dice il ,uon Gioanni 8e5 ne la fronte di pietS pinto5 $ostra a =ietro il core:5 Canzi5 tu l $onte e tu la pietra sei c4e lalta re--ia sua sostener dfi. j DP @III5 (+F CNon 4a le o-lie nU le $an sK pronte a punir -li u$an falli il -ran Jotore5 c4U si ro$pan le pietre e sapra il $onte perc4U tassor,a affatto e ti diore5 8risponde il ,uon GioanniI e5 ne la fronte di pietS pinto5 $ostra a =ietro il core:5 Canzi5 tu l $onte e tu la pietra sei c4e lalta re--ia sua sostener dfi. 4( DN ##F CAidio5 rispose =ietro5 Csopra un po--io5 *uando $onti cercai5 deserti e colli5 e tra cespu-li5 *ual cin-4ial5 $allo--io5 le pietre c4io fo del $io pianto $olli5 e *uelle in c4io $assido e n c4io $appo--io tre$ar *ual canna c4e -ran ento crolliI altre spezzarsi co$e fra-il etro5 c4e fur $en dure5 o4i$35 del cor di =ietro. j DP @III5 (#F CAidio 8rispose =ietro: sopra un po--io5 *uando $onti cercai5 deserti e colli5 e tra cespu-li5 *ual cin-4ial5 $allo--io5 le pietre c4io fo del $io pianto $olli5 e *uelle in c4io $assido e n c4io $appo--io tre$ar *ual canna c4e -ran ento crolliI altre spezzarsi co$e fra-il etro5 c4e fur $en dure5 o4i$35 del cor di =ietro. 46 DN #)F E ti dico5 oltra ci<5 c4io pensai certo5 *uando aprir e i,rar idi *uei sassi5 c4e l colle oio sedea5 petroso ed erto5 e non altro del $ondo5 si crolassiI e c4e l $io -ran peccato e l $io de$erto di tanto $oto la ca-ion portassiI e c4e doesse aprirsi fin dal centro *uellalta pietra5 ed io caderi dentroI j DP @III5 ()F E ti dico5 oltra ci<5 c4io pensai certo5 *uando aprir e i,rar idi *uei sassi5 c4e l colle oio sedea5 petroso ed erto5 e non altro del $ondo5 si crolassiI e c4e l $io -ran peccato e l $io de$erto di tanto $oto la ca-ion portassiI e c4e doesse aprirsi fin dal centro *uellalta pietra5 ed io caderi dentro. 4# DN #+F co$e -iS disse la diina ,occa5 j DP @III5 6'F Co$e -iS disse la diina ,occa5 Pianto *uindicesi$o c4e ne-ro fele o-ni colora ed an-e5 di $e5 *ual pietra fral c4appena tocca -iL cade 8e n *uesto dir =ietro piL pian-e:I $a5 se ,enuo$ talor de,il tra,occa5 non per< fia c4e sua ,ontS si can-e. /r se-ui pur5 fratel5 lorri,il fatto. E *ue-li& C/i$35 c4e l cor $i sapre affattob 3-6. e5 se ,enuo$ talor de,il tra,occa5 H non per< fia c4e sua ,ontS can-e H di $e5 c4e pietra fral5 c4e appena tocca5 H -iL tra,occ< 8so--iun-e =iero e pian-e: 7. /r se-ui pur5 fratelF Ja se-ui *ual si sia ). E *ue-liF Ed e-li c4or tace )redda5 e )el colora ed an-eI e5 se ben l!uom talor debil trabocca5 non per< )ia c"e sua bont+ si cange5 oim35 c"e pietra )ral c"!a pena tocca gi> trabocc< 8soggiunge Pietro e piange:. &a se-ui 8qual si sia: lorri,il fatto. Ed e-li& C/i$35 c4e l cor $i sapre a )attob 4) DN 41F CDe45 di$$i5 disse =ietro 8e $a--ior duolo $ostra portar c4e no l pre$ea poco ante:5 Cdi$$i una cosa5 c4 a pensari solo par c4e dal petto il cor -iS $i si sc4iante. Jentre5 ,ersa-lio del ra,,ioso stuolo5 san-ue a terra pioean le $e$,re sante5 lafflitta Jadre del ?i-nor5 c4e feaX Lun-e o da presso il suo dolor edeaX @III5 23 DP @III5 22F CDe45 di$$i 8disse =ietro5 e $a--ior duolo $ostra portar c4e no l pre$ea poco ante:5 di$$i una cosa5 c4 a pensari solo par c4e dal petto il cor -iS $i si sc4iante. Jentre5 ,ersa-lio del ra,,ioso stuolo5 san-ue a terra pioean le $e$,re sante5 lafflitta Jadre del ?i-nor5 c4e feaX Lun-e o da presso il suo dolor edeaX 4+ DN 42F Ed ei& CLafflitta $adre5 non -iS $adre5 $a infelice di donna si$ulacro5 c4or,a si do-lia in ,ende oscure ed andre5 a,,raccia e ,acia pur *uellar,or sacro su l *ual pende il ,uon .e tra -enti ladreI e del san-ue ondei fa tanto laacro con -li occ4i laa il le-no5 e le rincresce c4e far no l possa a $e$,ri onde l san-ue esce. 4. pur *uellar,orF il pi3 de lar,or (. su l *ualF onde 7. Laa ilF al duro @III5 24 DP @III5 23F Ed ei& CLafflitta $adre5 non -iS $adre5 $a infelice di donna si$ulacro5 c4or,a si do-lia in ,ende oscure ed andre5 a,,raccia e ,acia pur *uellar,or sacro su l *ual pende il ,uon .e tra -enti ladreI e del san-ue ondei tanto )a laacro con -li occ4i laa il le-no5 e le rincresce c4e far no l possa a $e$,ri onde l san-ue esce. (' DN 43F Laa con -li occ4i il tronco oella a--iun-e5 poic4al corpo lassL -iun-er non puote& e c4i edendo lei pietS non pun-e5 ,en 4a $urato il cor dalpestre cote. Dal preso le-no $ai non si dis-iun-e5 $entre altrui forza o duol non ne la scuote. ?cossa al fine dal duol -rae ed intenso5 lan-uida pare5 e perde lin-ua e senso. @III5 2( DP @III5 24F Laa con -li occ4i il tronco oella a--iun-e5 poic4al corpo lassL -iun-er non pote& e c4i edendo lei pietS non pun-e5 ,en 4a $urato il cor dalpestre cote. Dal preso le-no $ai non si dis-iun-e5 $entre altrui forza o duol non ne la scuote. ?cossa al fine dal duol -rae ed intenso5 lan-uida pare5 e perde lin-ua e senso. (1 DN 44F Da terra5 co$e corpo senza ita5 de,il appena io la solleo ed er-oI e5 non potendo dac*ua darle aita5 *uel santo iso del $io pianto asper-o. 6;i-lio75 dicea5 dapoi c4e la s$arrita ani$a torna al petto o4a il suo al,er-o& @III5 26 DP @III5 2(F Da terra5 co$e corpo senza ita5 de,il appena io la solleo ed er-oI e5 non potendo dac*ua darle aita5 *uel santo iso del $io pianto asper-o. 6;i-lio75 dicea5 dapoi c4e la s$arrita ani$a torna al petto o4a il suo al,er-o& Pianto *uindicesi$o e n c4ia$ar 6fi-lio7 par5 sK roca -e$e5 c4e lani$a e la oce escano insie$eI e n c4ia$ar 6fi-lio7 par5 sK roca -e$e5 c4e lani$a e la oce escano insie$eI (2 DN 4(F 6;i-lio eterno di Dio *ua -iL $andatoI forza5 $ente e saper del tuo -ran =adreI san-ue $io5 lu$e e spirto e ital fiato5 e ita stessa di tua afflitta $adre& c4i da sK c4iaro e sK tran*uillo stato tra procelle $inole oscure ed adreX E *ualonda crudel contra noi ser-e5 te di ,raccio $i to-lie e $e so$$er-eX 5. daF di @III5 2# DP @III5 26F 6;i-lio eterno di Dio *ua -iL $andatoI forza5 $ente e saper del tuo -ran =adreI san-ue $io5 lu$e e spirto e ital fiato5 e ita stessa di tua afflitta $adre& c4i di sK c4iaro e sK tran*uillo stato tra procelle $inole oscure ed adreX E *ualonda crudel contra noi ser-e5 te di ,raccio $i to-lie e $e so$$er-eX (3 DN 46F Io5 c4e poco anzi fui da lan-el ditta lieta e felice soro-naltra donna5 or son piL c4altra $isera ed afflitta c4e desolata pian-a in nera -onna. =oic4U ri$an-o a tanta do-lia initta5 piL dura5 fi-lio5 io son c4e la colonna u fosti $essoI e piL c4e l ferro cruda c4o--i del tuo cruor super,o suda7. 7. u fostiF oe t4an @III5 2) DP @III5 2#F Io5 c4e poco anzi fui da lan-el ditta lieta e felice soro-naltra donna5 or son piL c4altra $isera ed afflitta c4e desolata pian-a in nera -onna. =oic4U ri$an-o a tanta do-lia initta5 piL dura5 fi-lio5 io son c4e la colonna ove t!"an $essoI e piL c4e l ferro cruda c4o--i del tuo cruor super,o suda7. (4 DN 4#F Non ,a-na5 credo5 il $ar sK duro sco-lio c4e no l $oesse lalta Donna a pietSI e nel popol crudel cresce lor-o-lio5 e da,,racciar *uel le-no ancor le ieta& non o-lion c4ii pian-a il suo cordo-lio5 co$e cosa c4in parte la racc4eta. ?elta a forza dal tronco5 indi sallo-a $en c4e pu< lun-e5 e la sua pena sfo-a. 2. c4e no l $oesse lalta DonnaF c4e lalta Donna non $oesse 5. o-lion c4iiF on c4ii si @III5 32 DP @III5 2)F Non ,a-na5 credo5 il $ar sK duro sco-lio c4e no l $oesse lalta Donna a pietSI e nel popol crudel cresce lor-o-lio5 e da,,racciar *uel le-no ancor le ieta& vietale c4ii s)og"i il suo cordo-lio5 co$e cosa c4in parte la racqueta. ?elta a forza dal tronco5 indi sallo-a $en c4e pu< lun-e5 e la sua pena sfo-a. (( DN 4)F 6=oic4U l dolor di ita non pu< trar$e75 dice a lor olta5 6o oi ne$ic4e sc4iere5 de45 per pietS ol-ete in $e ostrar$e5 se pietS pu< pie-ar $enti sK fiereb / tu5 fi-lio5 *ui sola non lasciar$e5 $ena$i teco -iL per lo$,re nere& sostien c4e ia per sentier ti se-ua doe notte -iS $ai non si dile-uab j DP @III5 2+F 6=oic4U l dolor di ita non pu< trar$e 8dice a lor olta: o oi ne$ic4e sc4iere5 de45 per pietS ol-ete in $e ostrar$e5 se pietS pu< pie-ar $enti sK fiereb / tu5 fi-lio5 *ui sola non lasciar$e5 $ena$i teco -iL per lo$,re nere& sostien c4e ia per sentier ti se-ua doe notte -iS $ai non si dile-uab (6 DN 4+F =iL olentier5 se da te -razia i$petro c4e teco5 fi-lio5 in co$pa-nia $i $eni5 @III5 2+ DP @III5 3'F =iL olentier5 se da te -razia i$petro c4e teco5 fi-lio5 in co$pa-nia $i $eni5 Pianto *uindicesi$o e piL pronta lS -iL ti err< dietro per *uei re-ni sK tristi ed ina$eni a ii5 e per *uellaere oscuro e tetro5 c4e $ai ne luo-4i lieti e ne sereni *ua su non fei dal dK c4io ti produssi5 $entre a te piac*ue c4e con teco i fussi. 7. c4ioF c4e e piL pronta lS -iL ti err< dietro per *uei re-ni sK tristi ed ina$eni a ii5 e per *uellaere oscuro e tetro5 c4e $ai ne luo-4i lieti e ne sereni *ua su non fei dal dK c4e ti produssi5 $entre a te piac*ue c4e con teco i fussi. (# DN ('F Aeder5 fi-lio5 a tua $adre non si ne-4i lalta ittoria tua5 la no,il po$pa5 sK co$e di tua $an Cer,ero le-4i5 e *ue-li usci di ,ronzo il tuo pi3 ro$paI e co$e tutte di catena sle-4i5 per $enarle oe $ai non sinterro$pa lor -ioia5 lal$e illustri5 c4e tanti anni pian-on lS -iL del serpe i fieri in-anni. j DP @III5 31F Aeder5 fi-lio5 a tua $adre non si ne-4i lalta ittoria tua5 la no,il po$pa5 sK co$e di tua $an Cer,ero le-4i5 e *ue-li usci di ,ronzo il tuo pi3 ro$paI e co$e tutte di catena sle-4i5 per $enarle oe $ai non sinterro$pa lor -ioia5 lal$e illustri5 c4e tanti anni pian-on lS -iL del serpe i fieri in-anni. () DN (1F E co$e il ne-ro re5 c4ii -oerna5 e lorrende sue s*uadre atterri e fu-4i& e perc4U tutta la -ran alle inferna5 sotto il tuo scettro inta5 si so--iu-4i5 linclito incitor *uesta $aterna $ano5 a serir-li aezza5 aster-a e sciu-4i donorato sudor $olle ed adorno5 e ada lieta al -ran trionfo intorno. j DP @III5 32F E co$e il ne-ro re5 c4ii -oerna5 e lorrende sue s*uadre atterri e fu-4i& e poic"1 tutta la -ran alle inferna5 sotto il tuo scettro inta5 si so--iu-4i5 linclito incitor *uesta $aterna $ano5 a serir-li avezza5 aster-a e sciu-4i donorato sudor $olle ed adorno5 e ada lieta al -ran trionfo intorno. (+ DN (2F Godo ancor di eder co$al tuo lu$e fu--a *uello$,ra eterna5 e si disfaccia la cali-in c4esala il tristo fiu$e c4e lorri,il cittS cin-e ed a,,raccia& doarda piL l terren e piL laria fu$e5 ii piL ardita il tuo faor $i faccia. C4e dicoX /i$35 c4e del $io error $ae--io5 c4e $orte ,ra$o e li$possi,il c4e--iob 1. Godo ancorF E -oda 7. De45 co$e sciocco per dolor ane--io ). c4eF e @III5 3' DP @III5 33F Goda ed io di eder co$e al tuo lu$e fu--a *uello$,ra eterna e si disfacciaI e come la caligin si consume al bel c"iaro seren de la tua )accia& doarda piL l terren5 piL laria fu$e5 ii piL ardita il tuo faor $i faccia. C4e dicoX A"' )iglio' la mia )3 sostieni5 perc"!ella il duol ed il desio ra))renib 1. Goda ioF E -oda Pianto *uindicesi$o 6' DN (3F ;a pur5 per tua $ercU5 ;i-liuol5 c4io ia e possa piL c4e l duol *uesta $ia spo-lia5 perc4U c4i $ore o-ni tor$ento sc4ia& non desio piL c4e ita $i si to-lia. ;a la irtL ital piL c4e $ai ia5 acci< c4io pata5 se per troppa do-lia ne $i-lior sensi non induro e torpo5 cosK ne lal$a5 co$e tu nel corpo. 1. pur5 per tua $ercU5 fi-liuolF pre-o5 fi-lio5 tua $ercU j DP @III5 34F ;a5 prego5 /iglio 8tua merc1: c4io ia e possa piL c4e l duol *uesta $ia spo-lia5 perc4U c4i $ore o-ni tor$ento sc4ia& non desio piL c4e ita $i si to-lia. ;a la irtL ital piL c4e $ai ia5 acci< c4io pata5 se per troppa do-lia ne $i-lior sensi non induro e torpo5 cosK ne lal$a5 co$e tu nel corpo. 61 DN (4F ?e col corpo non posso acco$pa-narte a ,a-nar del $io san-ue e ferro e le-no5 al$en a-lia con lal$a a se-uitarte a sentir pena del tuo strazio inde-no. ;a c4a,,ia5 ;i-lio5 a sK -randopra parte5 co$e ne laltre io l4o5 c4e-li 3 ,en de-no. Le,,i a la ita5 le,,i al nutri$ento& fa c4io la,,ia a la $orte ed al tor$ento7. j DP @III5 3(F ?e col corpo non posso acco$pa-narte a ,a-nar del $io san-ue e ferro e le-no5 al$en a-lia con lal$a a se-uitarte a sentir pena del tuo strazio inde-no. ;a c4a,,ia5 ;i-lio5 a sK -randopra parte5 co$e ne laltre io l4o5 c4e-li 3 ,en de-no. Le,,i a la ita5 le,,i al nutri$ento& fa c4io la,,ia a la $orte ed al tor$ento7. 62 DN ((F Con *ueste ed altre dolorose oci sfo-a il suo duol la $adre la-ri$osa& $ette pietS ne sassi5 e ne feroci petti de duri e,rei toccar non osa. %4o detto parte di sue pene atroci5 c4U tutte dirle e-li 3 i$possi,il cosa. Dir posso ,en5 co$e la lin-ua scio-lia& $a c4i potria narrar *uanto si do-liaX @III5 31 DP @III5 36F Con *ueste ed altre dolorose oci sfo-a il suo duol la $adre la-ri$osa& $ette pietS ne sassi5 e ne feroci petti de duri e,rei toccar non osa. %4o detto parte di sue pene atroci5 c4U tutte dirle e-li 3 i$possi,il cosa. Dir posso ,en5 co$e la lin-ua scio-lia& $a c4i potria narrar *uanto si do-liaX 63 DN (6F Jentre -li atti racconta e le parole de lal$a $adre e de le tur,e infeste5 e co$e di se stessa ella si duole c4e senza il caro fi-lio in ita reste5 ruscei di nee c4e si sfaccia al sole -li occ4i pareano de l0scier celesteI e5 ,enc4U la-ri$ando si dile-ue5 uol tuttaia c4e dica. E cosK se-ue& @III5 33 DP @III5 3#F Jentre -li atti racconta e le parole de lal$a $adre e de le tur,e infeste5 e co$e di se stessa ella si duole c4e senza il caro fi-lio in ita reste5 ruscei di nee c4e si sfaccia al sole -li occ4i pareano de l0scier celesteI e5 ,enc4U la-ri$ando si dile-ue5 uol tutta ia c4e dica. E cosK se-ue& Pianto *uindicesi$o 64 DN (#F CGiS spie-a Jorte intorno ai c4iari rai de diini occ4i le sue nu,i ed o$,re5 e ne ,ei $e$,ri non 3 parte o$ai c4e ne-ro elo non occupi e n-o$,reI e5 perc4U lu$e-ual non spense $ai5 credo ella stessa a sK -ran fatto ado$,re e pi-ra e stupefatta il pi3 la porte5 doendo al .e di ita ella dar $orte. 4. e n-o$,reF ed o$,re @III5 34 DP @III5 3)F CGiS spie-a Jorte intorno ai c4iari rai de diin occ4i le sue nu,i ed o$,re5 e ne ,ei $e$,ri non 3 parte o$ai c4e ne-ro elo non occupi e n-o$,reI e5 perc4U lu$e-ual non spense $ai5 credo ella stessa a sK -ran fatto ado$,re e pi-ra e stupefatta il pi3 la porte5 doendo al .e di ita ella dar $orte. 6( DN ()F "ttonita non $en tre$a loscura Jorte in pensar c4ella ne-li occ4i orentre di lui5 c4e fosse il dK lal$a natura5 c4e-li uscK fuora del ,eato entre5 e la Jadre rest< er-ine e pura. Jancan -li spirti del ,el corpo5 e $entre ei $anca5 al popol reo -raa ed incresce c4e troppo tosto di tor$ento e-li esce. 2. orF o--i @III5 3( DP @III5 3+F "ttonita non $en tre$a loscura Jorte in pensar c4ella ne-li occ4i ora entre di lui5 c4e fosse il dK lal$a natura5 c4e-li uscK fuora del ,eato entre5 e la Jadre rest< er-ine e pura. Jancan -li spirti del ,el corpo5 e $entre ei $anca5 al popol reo -raa ed incresce c4e troppo tosto di tor$ento e-li esce. 2. oraF o--i 66 DN (+F E sapendo il ?i-nor c4e di sua ita $ortal il punto estre$o -iS sappressa5 e c4o-ni cosa allora era ese-uita a, eterno dal padre a lui co$$essa5 accioc4U a pieno ancor fusse ade$pita5 non pur del suo $orir lalta pro$essa5 $a *uanto da *uei sa--i un*ua si scrisse del $odo de $artiri5 6Mo sete75 disse. @III5 36 DP @III5 4'F E sapendo il ?i-nor c4e di sua ita $ortal il punto estre$o -iS sappressa5 e c4o-ni cosa allora era ese-uita a, eterno dal padre a lui co$$essa5 accioc4U a pieno ancor fusse ade$pita5 non pur del suo $orir lalta pro$essa5 $a *uanto da *uei sa--i un*ua si scrisse del $odo de $artiri5 6Mo sete75 disse. 6# DN 6'F C4e sete 3 *uesta5 o ?i-nor $io5 c4assale la santani$a tua ne lora estre$aX ?ete5 per nostro a$or5 c4e $a--ior $ale 8sesser potesse: il tuo ,el corpo pre$aI sete de la salute uniersale de ii e $orti& ansietate e te$a c4e l no,il san-ue5 ondo--i non sei scarso5 non sia per poc4i5 $a per $olti sparso. 2. santani$aF ani$a santa @III5 3# DP @III5 41F C4e sete 3 *uesta5 o ?i-nor $io5 c4assale la santani$a tua ne lora estre$aX ?ete5 per nostro a$or5 c4e $a--ior $ale 8sesser potesse: il tuo ,el corpo pre$aI sete de la salute uniersale de ii e $orti& ansietate e te$a c4e l no,il san-ue5 ondo--i non sei scarso5 non sia per poc4i5 $a per $olti sparso. 6) DN 61F Co$un*ue puon5 di tor$entarlo a-4e5 un aso ii tenean le tur,e fiere daspro aceto ripien5 *uasi presa-4e c4e l ,uon ?i-nor c4ieder doea da ,ere per lo san-ue c4e ersan le sue pia-4eI per le percosse ond4a la carni nereI @III5 3) DP @III5 42F *i vari modi di tormento a-4e5 un aso ii tenean le tur,e fiere dacuto aceto pien5 *uasi presa-4e c4e l ,uon ?i-nor c4ieder doea di ,ere per lo san-ue c4e ersan le sue pia-4eI per le percosse ond4a la carni nereI Pianto *uindicesi$o per laspra do-lia e per linterna a$,ascia c4e sente il corpo allor c4e lal$a il lascia. per quella do-lia e per linterna a$,ascia c4e sente il corpo allor c4e lal$a il lascia. 6+ DN 62F Il pronto al $al $inistro5 c4e te$prato 4a luno e laltro nero aspro sciropo5 su,ito corse al aso apparecc4iato5 lieto -iS del successo a sK tristuopo. =resa una spo-na5 il traditor $al nato a sc4erzo intorno la coprK dissopo& pri$a del reo li*uor tutta lasperse5 indi a la ,occa del ?i-nor lofferse. @III5 3+ DP @III5 43F Il pronto al $al $inistro5 c4e te$prato 4a luno e laltro nero aspro sciropo5 su,ito corse al aso apparecc4iato5 lieto -iS del successo a sK tristuopo. =resa una spo-na5 il traditor $al nato a sc4erzo intorno la coprK dissopo& pri$a del reo li*uor tutta lasperse5 indi a la ,occa del ?i-nor lofferse. #' DN 63F Gual cor sarS c4e non si ro$pa e spezze5 se ,en fosse di pietra o di dia$ante5 in dir-li inde-ni oltra--i e le fierezze fatti al .e -iusto dal reo stuolo erranteX La ,occa onduscia l $ar de le dolcezze onde,,e il $ondo tante -razie e tante5 c4or si e--a da $an sozza e crudele pun-er daceto5 a$are--iar di feleb 4. fatti alF del ,uon @III5 4' DP @III5 44F Gual cor sarS c4e non si ro$pa e spezze5 se ,en fosse di pietra o di dia$ante5 in dir-li inde-ni oltra--i e le fierezze fatti al .e -iusto dal reo stuolo erranteX La ,occa onduscia l $ar de le dolcezze onde,,e il $ondo tante -razie e tante5 si vide allor da $an sozza e crudele pun-er daceto5 a$are--iar di feleb #1 DN 64F La ,occa5 onde destossi uo$ talor c4iuso piL di sotterra in sonno eterno i lu$i5 e fe5 tra tanti ,en fatti a nostruso5 tanto $ar5 tante fonti e tanti fiu$i5 dopo cotanto per noi san-ue effuso non 4a5 pria c4e l suo fiato si consu$i5 $an c4e li por-a dac*ua una il -occia5 $a l tristo u$or c4e piL la--rai e noccia. 5. dopo cotantoF c4e dopo tanto 6. 4aF fia @III5 41 DP @III5 4(F La ,occa5 onde destossi uo$ talor c4iuso piL di sotterra in sonno eterno i lu$i5 di Lui c"e tanto ben )ece a nostro uso5 tanto $ar5 tante fonti e tanti fiu$i5 dopo cotanto per noi san-ue effuso non 4a5 pria c4e l suo fiato si consu$i5 $an c4e li por-a dac*ua una il -occia5 $a l tristo u$or c4e piL la--rai e noccia. #2 DN 6(F Le$pio coppier5 c4a in $an ruida canna in ece daureo aso a ,ei laori5 al .e del ciel5 cui $ortal sete affanna5 pose in ,occa -li a$ari5 aspri li*uori5 in -uiderdon de lac*ua e de la $anna c4Ei diede ne deserti a suoi $a--iori5 *uando li rioc< dal lun-o essi-lio e li trasse di -io-o e di peri-lio. @III5 42 DP @III5 46F Le$pio coppier5 c4a in $an ruida canna in ece daureo aso a ,ei laori5 al .e del ciel5 cui $ortal sete affanna5 pose in ,occa -li a$ari5 aspri li*uori5 in -uiderdon de lac*ua e de la $anna c4.gli a! suoi diede de l!.gitto )uori5 *uando li rioc< dal lun-o essi-lio e li trasse di -io-o e di peri-lio. #3 DN )'F =ri$a c4e c4ieda ,ere5 e n $an del =adre lo spirto racco$andi ancor non scolto5 a Jaria5 poco fuor de le$pie s*uadre5 olse i santi occ4i e l san-uinoso olto& 6ecco5 Donna5 il tuo fi-lio 8nU di $adre @III5 43 DP @III5 61F =ri$a c4e c4ieda ,ere5 e n $an del =adre lo spirto racco$andi ancor non scolto5 a Jaria5 poco fuor de le$pie s*uadre5 olse i santi occ4i e l san-uinoso olto& 6ecco5 Donna5 il tuo fi-lio 8nU di $adre Pianto *uindicesi$o titol le diede:75 disseI indi5 a $e olto& 6ecco tua $adre75 ondio per $ia la pi-lio5 e5 du$il sero5 onor $i die di fi-lio. titol le diede:75 disseI indi5 a $e olto& 6ecco tua $adre75 ondio per $ia la pi-lio5 e5 du$il sero5 onor $i die di fi-lio. 1. c4ieda ,ereF c4ieda a ,ere #4 DN )1F Ella5 Jadre e .e-ina5 ella lo--etto sarS de $iei pensieri da o--i innanzi5 $entre spirto di ita ar< nel petto c4esser potrS c4e poco $e naanziI leal sero di lei5 co$e diletto discepolo del fi-lio erio pocanzi. E5 poic4U $orte lun de duo $4a tolto5 adorer< de lun ne laltra il olto. @III5 44 DP @III5 62F Ella5 Jadre e .e-ina5 ella lo--etto sarS de $iei pensieri da o--i inanzi5 $entre spirto di ita ar< nel petto c4esser potrS c4e poco $e naanziI leal sero di lei5 co$e diletto discepolo del fi-lio erio pocanzi. E5 poic4U $orte lun de duo $4a tolto5 adorer< de lun ne laltra il olto. #( DN )2F C/r co$e5 a *uesto dir5 lo spirto a Dio ella ancor non rendeo5 so--iunse =iero5 C*uando spo-liar dal -ran titol sudio ia $a--ior do-ni re-no e do-ni i$peroX Co$e a sua cara Jadre il ;i-liol pio si $ostr< nellestre$o sK seeroX Co$e nel santo dir fi cosK ,ree5 *uando $a--ior conforto a lei si deeX @III5 4( DP @III5 63F C/r co$e5 a *uesto dir5 lo spirto a Dio ella ancor non rendeo 8ruppe a dir =iero:5 *uando spo-liar dal -ran titol sudio ia $a--ior do-ni re-no e do-ni i$peroX Co$e a sua cara Jadre il ;i-liol pio si $ostr< nellestre$o sK seeroX Co$e nel santo dir fi cosK ,ree5 *uando $a--ior conforto a lei si deeX 2. ruppe a dirF so--iunse #6 DN )3F C!ree5 rispose5 Cil $io ?i-nor le parla perc4U piL non laffli--a e laddolori5 non per seeritS5 nU per priarla de ,uon conforti e de -li usati onori. Non olse in su l $orir $adre c4ia$arla co$e aanti al patir fea de dolori5 c4era -ran fatto5 se *uel no$e udia5 c4in su *uel punto ella restasse ia. 6. aanti al patir fea de doloriF solea a te$pi piL $i9 -liori @III5 46 DP @III5 64F C!ree 8 rispose: il suo /igliuol le parla perc4U piL non laffli--a e laddolori5 non per seeritS5 nU per priarla de ,uon conforti e de -li usati onori. Non olse in su l $orir $adre c4ia$arla co$e aanti al patir fea de dolori5 c4era -ran fatto5 se *uel no$e udia5 c4in su *uel punto ella restasse ia. ## DN )4F Il proo in $e& ,enc4U $i faccia de-no di tantonor pria c4e dal $ondo parta5 nel testa$ento c4e si fe sul le-no5 oe l san-ue fu inc4iostro e l corpo carta e penna il ferro5 appena udendo5 te-no lal$a su l cor5 c4e par c4in due si parta. %ante parole non udK in *uel punto da *uante fu saette il $io cor punto. @III5 4# DP @III5 6(F Il proo in $e& ,enc4U $i faccia de-no di tantonor pria c4e dal $ondo parta5 nel testa$ento c4e si fe sul le-no5 oe l san-ue fu inc4iostro e l corpo carta e penna il ferro5 appena udendo5 te-no lal$a su l cor5 c4e par c4in due si parta. %ante parole non udK in *uel punto da *uante fu saette il $io cor punto. #) DN 66F Correa del fle,il -iorno lora sesta5 @III5 4) DP @III5 4#F Correa del fle,il -iorno lora sesta5 Pianto *uindicesi$o e dopo laspra ed orrida ,eanda 6co$pito e-li 375 -rid<5 *uasi non resta c4e far di *uanto di lassL co$anda il =adreterno al $ortal ;i-lio& e n *uesta5 il capo5 c4a di spine e$pia -4irlanda5 su l petto illustre il $io ?i-nor -iS c4ino5 fuora $and< lo spirto suo diino. e dopo latra ed orrida ,eanda 6co$pito e-li 375 die! voce5 c"e non resta c4e far di *uanto di lS su co$anda il =adre eterno al $ortal ;i-lio& e n *uesta5 il capo5 c4a di spine e$pia -4irlanda5 su l petto illustre il $io ?i-nor -iS c4ino5 fuora $and< lo spirto suo diino. 3. die oce c4eF -rid< *uasi
#+ DN 6#F %osto c4e dal ,el nodo5 ondera ainta5 lani$a -lorkosa si disciolse5 lu$ana crudeltS5 da pietS inta5 de linde-no suo fin *uasi si dolseI e5 co$e il sol per non eder estinta la luce di c4i l fe la sua ne tolse5 cosK credio5 saesse il ciel potuto5 ascondersi e-li ancora aria oluto. 7. credioF credo @III5 4+ DP @III5 4)F %osto c4e dal ,el nodo5 ondera avinta5 lani$a -lorkosa si disciolse5 lu$ana crudeltS5 da pietS inta5 de linde-no suo fin *uasi si dolseI e5 co$e il sol per non eder estinta la luce di c4i l fe la sua ne tolse5 cosK credio5 saesse il ciel potuto5 ascondersi e-li ancora aria oluto. )' DN 6)F Le tene,re occupar piL c4e $ai spesse il terren tutto e laere do-ni intorno5 senza c4e terra o luna al sol facesse5 co$e suol far de laltre olte5 scorno. %u l edesti5 ed o-nun5 credo5 il edesse5 c4e si fe sera in su l piL ,el del -iorno. CAidil5 rispose =ietro lacri$ando5 C,enc4U erio5 pri$a de la luce5 in ,ando. @III5 (' DP @III5 4+F Le tene,re occupar piL c4e $ai spesse il terren tutto e laere do-ni intorno5 n1 tempo )u c"e luna a sol dovesse )ar 8come suole in novilunio: scorno. %u l edesti5 ed o-nun5 credo5 il edesse5 c4e si fe sera in su l piL ,el del -iorno. CAidil5 rispose =ietro lacri$ando5 Cben c"era io5 pri$a de la luce5 in ,ando. )1 DN 6+F E dallor c4e ne-ato e,,i il $io Cristo5 -li occ4i $iei ciec4i e tene,rosi furoI $a poi5 del fan-o5 ondio son ne-ro5 aisto di disleal5 din-rato e di per-iuro5 perc4U da -li occ4i altrui non fossio isto5 $ascosi in antro do-ni te$po oscuroI e finir5 penso5 in *uello o in pe--ior loco il resto de la ita 5 c4e fia poco. 1. dallorF da lor j DP @III5 ('F E dallor c4e ne-ato e,,i il $io Cristo5 -li occ4i $iei ciec4i e tene,rosi furoI $a poi5 del fan-o5 ondio son ne-ro5 aisto di disleal5 din-rato e di per-iuro5 perc4U da -li occ4i altrui non fossio isto5 $ascosi in antro do-ni te$po oscuroI e finir5 penso5 in *uello o in pe--ior loco il resto de la ita 5 c4e fia poco. NU l pi3 fuor di *uello$,re o--i arei tratto se non era il desio dudir noelle ondio stesso eder *uel c4a,,ian fatto de lalto nostro .e le turpe felle. =oic4U5 la sua $ercU5 teco $a,,atto5 per *uel san-ue5 ti supplico5 e per *uelle pia-4e ond3 tinto e $olle o--i l terreno5 c4e listoria crudel $i narri a pieno. j DP @III5 (1F NU l pi3 fuor di *uello$,re o--i arei tratto se non era il desio dudir noelle ondio stesso eder *uel c4a,,ian fatto de lalto nostro .e le turpe felle. =oic4U5 la sua $ercU5 teco $a,,atto5 per *uel san-ue5 ti supplico5 e per *uelle pia-4e ond3 tinto e $olle o--i l terreno5 c4e listoria crudel $i narri a pieno. Pianto *uindicesi$o )3 DN #1F C?e raccontar5 dicea5 Ctutte le pene5 e la piL $ai non ista crudeltate5 io sapessi con lin-ua cosK ,ene co$e l4o con *uestocc4i ri-uardate5 farei5 doun*ue ra-iornarne aiene5 ro$per le pietre e pian-er di pietate5 co$ora5 e n *uesto anco il dolor $i scuse5 conto parte di lor sce$e e confuse. j DP @III5 (2F C?e raccontar5 dicea5 Ctutte le pene5 e la piL $ai non ista crudeltate5 io sapessi con lin-ua cosK ,ene co$e l4o con *uestocc4i ri-uardate5 farei5 doun*ue ra-iornarne aiene5 ro$per le pietre e pian-er di pietate5 dovora 8e n *uesto anco il dolor $i scuse: conto parte di lor sce$e e confuse. )4 DN #2F /ltra c4e l sol ,end< suoi ra--i ardenti5 ed al $ezo del dK fe notte oscura5 saprir -li antic4i e c4iusi $onu$enti5 c4e n dirlo il cor $a--4iaccia di paura5 onde uscir5 forse5 ed o$,re e corpi spenti5 non senza $erai-lia di natura& tre$< la terra e si spezzaro i $onti5 co$e saper tu dfi senza c4io l conti. 8. c4io lF c4e l j DP @III5 (3F /ltra c4e l sol ,end< suoi ra--i ardenti5 ed a $ezo del dK fe notte oscura5 saprir -li antic4i e c4iusi $onu$enti5 c4e n dirlo il cor $a--4iaccia di paura5 onde uscir5 forse5 ed o$,re e corpi spenti5 non senza $erai-lia di natura& tre$< la terra e si spezzaro i $onti5 co$e saper tu dfi senza c4io l conti. )( DN #3F C4e non pur *ui tra noi5 co$3 -iS noto5 scosso il terren tre$< fin dal suo fondo5 $a lS 1efiro5 Euro5 !orea e Noto tutto crollar de la -ran $adre il pondoI e die terror lorri,il terre$oto e loscurar del sol a tutto l $ondo5 c4essendo ei .e de lunierso tutto5 uniersal fu il -ran prodi-io e l lutto. 1. *ui traF senza @III5 (1 DP @III5 (4F . qual in plenilunio 8com!3 noto: quel segue5 n1 )u tolto il sol giocondo5 tal5 senza spirto uguale a !orea5 a Noto5 cred< trem< de la -ran $adre il pondoI e die terror lorri,il terre$oto e le tenebre 8credo: a tutto l $ondo5 c4U5 sendo ei .e de lunierso tutto5 uniersal fu il -ran prodi-io e l lutto. 6. le tene,re 8credo:F loscurar del sole )6 DN #4F Guando il fiero -uerrier5 de -li altri capo5 c4era a la -uardia del ?i-nor attento5 scurar ide i santi occ4i e l no,il capo Ccader5 e por su l freddo petto il $entoI e isto aea da luno a laltro capo il $onte scosso5 e il -iorno in alto spentoI del co$un fallo e del suo proprio accorto5 Colui c4e spre-i< io5 ador< $orto. @III5 (2 DP @III5 ((F Guando il fiero -uerrier5 de -li altri capo5 c4era a la -uardia del ?i-nor attento5 scurar ide i santi occ4i e l no,il capo Ccader5 e por su l freddo petto il $entoI e isto aea da luno a laltro capo il $onte scosso5 e il -iorno in alto spentoI del co$un fallo e del suo proprio accorto5 Colui c4e spre-i< io5 ador< $orto. )# DN #(F E con oce alta e dal piL io interno tratta dal petto5 cora--ioso disse& 6Aera$ente ;i-liuol del =adre eterno era *uestuo$ c4e $ortal $an trafisse75 ol-endosi a color c4e-li 4a in -oerno5 c4e tutti 4an nel ?i-nor le luci fisseI 63 *uel $edes$o75 dal er punti e tocc4i @III5 (3 DP @III5 (6F E con oce alta e dal piL io interno tratta dal petto5 cora--ioso disse& 6Aera$ente ;i-liuol del =adre eterno era *uestuo$ c4e $ortal $an trafisse75 ol-endosi a color c4e-li 4a in -oerno5 c4e tutti 4an nel ?i-nor le luci fisseI 63 *uel $edes$o75 dal er punti e tocc4i Pianto *uindicesi$o dicean5 c4i con la lin-ua e c4i con -li occ4i. dicean5 c4i con la lin-ua e c4i con -li occ4i. 5. color c4e-li 4a inF coloro ond4a il )) DN )(F =erc4U non ri$anesser su la croce nel dK lieto e solenne i corpi u$ani5 -li e$pi Giudei5 c4e olser Cristo in croce ed aean te$a di parer profani5 il preside pre-aron c4e di croce tir li fesse e di ita daltrui $ani5 ro$pendo ed ossa e neri a ciascun dessi5 senzaspettar c4e $oian da se stessi. @III5 (4 DP @III5 66F =erc4U non ri$anesser su la croce nel dK lieto e solenne i corpi u$ani5 -li e$pi Giudei5 c4e olser Cristo in croce5 e aean temenza di parer profaniI il preside pre-aron c4e di croce tir li fesse e di ita e daltrui $ani5 ro$pendo ed ossa e neri a ciascun dessi5 senza aspettar c4e $oian per se stessi. )+ DN )6F Ei5 c4e concesso ai prie-4i loro aea5 con eterno suo duol5 cosa piL -rande5 si contenta c4e *uesta5 assai non rea5 su,ito in opra a -rado lor li $ande. Aenner $inistri oe l ?i-nor pendea5 e su le croci5 c4e-li 4a da due ,ande5 pri$a lun de duo ladri5 indi al secondo spezzar le -a$,e e le s-raar del pondo. 5. $inistri oeF rei ,irri onde @III5 (( DP @III5 6#F Ei5 c4e concesso ai prie-4i loro aea5 con eterno suo duol5 cosa piL -rande5 si contenta c4e *uesta5 assai non rea5 su,ito in opra a voglia lor li $ande. Aenner rei birri oe l ?i-nor pendea5 e su le croci5 c4e-li 4a da due ,ande5 pri$a lun de duo ladri5 indi al secondo spezzar le -a$,e e gi> posero il pondo. 4. o-liaF -rado 8. -iL posero ilF li s-raar del +' DN )#F Giunti al ?i-nor5 isto il suo corpo5 c4era de lal$a illustre -iS spo-liato e scosso5 non co$e -li altri $an funesta e fiera l4a punto rotto5 nU di croce $osso5 accioc4U sia lalta fi-ura era5 oe del sacro a-nel non si ro$pe osso. ?olun si $osse da le sc4iere aerse5 e con lun-asta il santo lato aperse. 1. ?i-norF $io .e 3. co$eF l4a *ualI e fieraF o nera 4. l4a puntoF nU $e$,ro @III5 (6 DP @III5 6)F Giunti al ?i-nor5 isto il suo corpo5 c4era de lal$a illustre -iS spo-liato e scosso5 non l!"a5 qual -li altri5 $an funesta e nera n1 membra rotte nU di croce ammosso5 acci< c"e sia lalta fi-ura era5 oe del sacro a-nel non si ro$pe osso. ?olun si $osse da le sc4iere averse5 e con lun-a asta il santo lato aperse. +1 DN ))F ;erK l $io Cristo da la parte destra per tentar forse sera ancor tra ii5 e fe nel sacro lato a$pia fenestra5 onde di san-ue e dac*ua uscir duo rii. =er tir lantica $acc4ia atra e funesta5 e trar di seritL noi -iS cattii5 ersa il -ran .e di san-ue e dac*ua londa& con lun rico$pra luo$5 con laltra il $onda. 3. sacro latoF ,el costato @III5 (# DP @III5 6+F ;erK l $io Cristo da la parte destra per tentar forse sera ancor tra ii5 e fe nel sacro lato a$pia fenestra5 onde di san-ue e dac*ua uscir duo rii. =er tir lantica $acc4ia atra e funesta5 e trar di seritL noi -iS cattii5 ersa il -ran .e di san-ue e dac*ua londa& con lun rico$pra luo$5 con laltra il $onda. +2 DN )+F Laltrui noelle e fole io non tarreco5 Pianto *uindicesi$o la doppia fonte 4an -iS $ille occ4i ista& il testi$on c4e l ide5 e-li 3 *ui teco5 u fede arS5 saltroe non lac*uista. =iL ti o dir c4era *uel *uasi cieco c4e fe la pia-a5 e ricor< la istaI c4U5 da le -occe di *uel san-ue tocc4i c4indi spicc<5 si -li allu$aron -li occ4i. +3 DN +'F CosK l futuro se$pre5 c4e fu scritto5 co$e l passato5 col suo sacro inc4iostro5 ider5 dice5 Cin Colui c4essi 4an trafitto5 e l ede *uel c4i$pia-a il ?i-nor nostro. Z anco il -ran $iracol c4io t4o ditto5 presa-io e se-no5 per la *ual n3 $ostro5 c4e l san-ue5 c4indi fuor *uellasta adduce5 o--i al $ondo5 c4eror,o5 apporta luce. 4. e l ede *uelF ede l -uerrier 5. ancoF anc4e 6. pre9 sa-ioF presa--io +4 DN +4F "l tra$ontar del dK pietoso enne *uel fido caalier d"ri$atea 463 5 il *ual con -li e$pi e,rei non si conenne un*ua al consi-lio ed a li$presa rea. Entr< al pretorio5 e l $orto corpo ottenne di sc4iodare e di porre oei oleaI e5 per far di pietS piL splendidopra5 salse-li stesso a la $estar,or sopra. @III5 () DP @III5 #3F "l tra$ontar del dK pietoso enne *uel fido caalier d"ri$atea5 il *ual con -li e$pi e,rei non si conenne un*ua al consi-lio ed a li$presa rea. Entr< al pretorio5 e l $orto corpo ottenne di sc4iodare e di porre oei oleaI e5 per far di pietS piL splendidopra5 salse e-li stesso a la $esta ar,or sopra. +( DN +(F ?alse-li e Niccode$o 464 a par di lui5 c4e enne dal ?i-nor la notte aante. Aersando un rio di la-ri$e a$,edui5 or le $an sante sc4iodano5 or le piante& senza dar parte in sK ,ellopra altrui5 da *uei tronc4i spiccar le $e$,re sante5 ,ra$osi5 per *uel dK cele,re e -rande5 c4e tosto a fine atto sK pio si $ande. @III5 (+ DP @III5 #4F ?alse e-li5 e Nicode$o a par di lui5 al sacro legno5 l!un dietro e davante l!altroI versando la-ri$e a$,edui5 or le $an sacre sc4iodano5 or le piante& senza dar parte in sK ,ellopra altrui5 da *uei tronc4i spiccar le $e$,re sante5 ,ra$osi5 per *uel dK cele,re e -rande5 c4e tosto a fine atto sK pio si $ande. 463 Giuseppe di "ri$atea 8cittS della Giudea:5 persona--io del %uovo $estamento e dei Vangeli apocrifi. .icco ed influente5 $e$,ro del ?inedrio 8&c5 1(5 42246I &t5 2#5 (#26':5 ot9 tenne da =ilato c4e GesL fosse seppellito nel suo sepolcro priato. 464 Co$3 noto5 uno dei principali capi dei Giudei5 secondo il Vangelo di Giovanni 835 12 21:. Dopo aerlo difeso nel ?inedrio5 con Giuseppe di "ri$atea si occup< della sepoltura di GesL 8Gio5 1+5 3+242:. Pianto *uindicesi$o +6 DN +6F E n u$ilorto5 al duro loco appresso oe l ,uon .e pendea5 da -li e$pi ucciso5 ripose il no,il corpo5 a lui concesso5 dentro un sepolcro suo nel sasso inciso noo5 e nel *ual altruo$ non fu ancor $esso. Il ?ol5 c4illustra il $ondo e l paradiso5 e cui an-usto 3 l ciel5 non c4e la terra5 il pietra copre e ,ree to$,a serra. 2. uccisoF anciso @III5 6' DP @III5 #(F E n u$il orto5 al duro loco presso oe l ,uon .e pendea5 da -li e$pi anciso5 ripose il no,il corpo5 a lui concesso5 dentro un sepolcro suo nel sasso inciso noo5 e nel *ual altruo$ non fu ancor $esso. Il ?ol5 c4illustra il $ondo e l paradiso5 e cui an-usto 3 l ciel5 non c4e la terra5 il pietra copre e ,ree to$,a serra. +# DN +#F "ol-endo dintorno al corpo i-nudo sparso di ari odor candido elo5 6?i-nor75 dicea5 6fra tanto popol crudo5 prendi in -rado di duo lardente zeloI e co$in terra o--i il tuo corpo c4iudo5 cosK tu lal$a $ia racco-li in cieloI e5 *ual ripon-o *ui tue $e$,ra $orte5 fa c4io io nel cor se$pre ti porte. 1. "ol-endoF "ol-endo @III5 61 DP @III5 #6F "vol-endo dintorno al corpo i-nudo sparso di ari odor candido elo5 6?i-nor 8dicea: fra tanto popol crudo5 prendi in -rado di duo lardente zeloI e co$e in terra o--i il tuo corpo c4iudo5 cosK tu lal$a $ia racco-li in cieloI e5 *ual ripon-o *ui tue $e$,ra $orte5 fa c4io io nel cor se$pre ti porte. +) DN +)F E se lucidi $ar$i e fre-i doro non 4o doe tua spo-lia i sepelisca5 *ui5 co$e posso5 o .e del ciel5 tonoro& il ,uon oler5 non lopra si -radisca. E *ual -randezza 4a il $ondo5 e *ual tesoro c4offrir a te de-no sepolcro ardiscaX Il corpo tuo5 c4e *ui rinc4iusio5 lasso5 sepelisco nel cor5 piL c4e nel sasso7. @III5 62 DP @III5 ##F E se lucidi $ar$i e fre-i doro non 4o doe tua spo-lia io sepelisca5 *ui5 co$e posso5 o .e del ciel5 tonoro& il ,uon oler5 non lopra si -radisca. E *ual -randezza 4a il $ondo5 e *ual tesoro c4offrir a te de-no sepolcro ardiscaX Il corpo tuo5 c4e *ui rinc4iuso io5 lasso5 sepelisco nel cor5 piL c4e nel sasso7. ++ DN ++F CosK dicendo5 a suon dalto la$ento5 li$perador del ciel c4iudon sotterraI e5 su luscio del sacro $onu$ento posto un -ran sasso c4e lottura e serra5 pria c4indi partan cento olte e cento ciascun di loro a rierir satterra de lu$il to$,a la piL ,assa parte5 -iS $olle de le la-ri$e ii sparte. 4. postoF olto @III5 63 DP @III5 #)F CosK dicendo5 a suon dalto la$ento5 li$perador del ciel c4iudon sotterraI e su luscio del sacro $onu$ento poser -ran sasso c4e lottura e serra5 pria c4indi partan cento olte e cento ciascun di lor a rierir satterra de lu$il to$,a la piL ,assa parte5 -iS $olle de le la-ri$e ii sparte. Pianto *uindicesi$o 1'' DN 1''F =ria c4e l sacro cadaero sepolto fosse5 da lor,a $adre in -re$,o D3F preso& se l tien lun-ora tra le ,raccia aolto5 $entre daltrui pietS non l3 conteso. !acia i santi occ4i e ter-e il petto e l olto5 de -li altrui sputi e del suo san-ue appresoI e su le fredde $e$,ra5 esan-ui e tetre5 ersa la$enti da spezzar le pietre. @III5 64 DP @III5 #+F =ria c4e l sacro cadaero sepolto fosse5 da lor,a $adre in -re$,o 3 preso& se l tien lun-ora tra le ,raccia avolto5 $entre daltrui pietS non l3 conteso. !acia i santi occ4i e ter-e il petto e l olto5 de -li altrui sputi e del suo san-ue appresoI e su le fredde $e$,ra5 essan-ui e tetre5 ersa la$enti da spezzar le pietre. 1'1 DN 1'1F 6Donne75 dicea5 6c4e *ui dintorno state& se $ai i scald< il petto a$or $aterno5 di $e i do-lia e incai pietate5 cui dolor pun-e troppo acuto internob / oi tutti -li altri c4e di *ui passate5 edete5 pre-o5 dopo l ero inferno5 se in *uanto laria spande e l $are onde--i 4a duolo il $ondo c4e l $io duol pare--ib @III5 6( DP @III5 )'F 6Donne 8dicea: c4e *ui dintorno state& se $ai i scald< il petto a$or $aterno5 di $e i do-lia e incai pietate5 cui dolor pun-e troppo acuto internob / oi tutti -li altri c4e di *ui passate5 edete 8pre-o: dopo l nero inferno5 se in *uanto laria spande e l $are onde--i 4a duolo il $ondo c4e l $io duol pare--ib 1'2 DN 1'2F ;i-lio5 c4e $entrio so c4e edi e senti tua $adre5 assisa in su l funesto stuolo5 dalle soccorso& oi$35 co$e consenti c4e possa in lei5 piL c4e la fede5 il duoloX ?e5 da la $orte tua5 co$e presenti edo il futuro ,en5 le -lorie e l olo c4al ciel far dfi5 perc4U $affli--o tantoX =erc4U la fede non asciu-a il piantoX 1. $entreF $orto @III5 6) DP @III5 )3F ;i-lio5 c4e morto io so c4e edi e senti tua $adre5 assisa in su l funesto stuolo5 dalle soccorso& oi$35 co$e consenti c4e possa in lei5 piL c4e la fede5 il duoloX ?e5 da la $orte tua5 co$e presenti edo il futuro ,en5 le -lorie e l olo c4al ciel far dfi5 perc4U $affli--o tantoX =erc4U la fede non asciu-a il piantoX 1'3 DN 1'3F =oscia c4eterna ita5 eterno ,ene nascon da la tua $orte e da tuoi $ali5 e l fiu$e c4esce da le sante ene laa le pia-4e e sana de $ortali5 sian ,enedette5 fi-lio5 *uante pene t4an date le $an crude e $icidiali5 e *uanto tu5 da$or pia-ato ed arso5 san-ue 4ai su l le-no e su la terra sparso. 4. laaF sanaI sanaF laa @III5 6+ DP @III5 )4F =oscia c4eterna ita5 eterno ,ene nascon de la tua $orte e de! tuoi $ali5 e l fiu$e c4esce da le sante ene laa le pia-4e e sana de $ortali5 sian ,enedette5 fi-lio5 *uante pene t4an date le $an crude e $icidiali5 e *uanto tu5 da$or pia-ato ed arso5 san-ue 4ai su l le-no e su la terra sparso. Pianto *uindicesi$o 1'4 DN 1'4F CosK la croce5 onde pendesti5 aspersa fosse stata del san-ue da$,eduib De45 perc4U teco da la tur,a aersa offerta anc4io per itti$a non fuiX Ja doe il san-ue tuo5 ;i-lio5 si ersa5 uopo non 3 del $io nU de laltrui& c4U di *uel li*uor santo uno o due stille salar potriano $ille $onti e $ille. 3. aersaF aersa 6. uopo non 3 del $io nU deF il $io non fa ,iso-no nU @III5 #' DP @III5 )(F CosK la croce5 onde pendesti5 aspersa fosse stata del san-ue da$,eduib De45 perc4U teco da la tur,a aversa offerta anc4io per itti$a non fuiX Ja doe il san-ue tuo5 ;i-lio5 si ersa5 uopo non 3 del $io nU de laltrui& c4U di *uel li*uor santo uno o due stille salar potriano $ille $onti e $ille. 1'( DN 1'(F Ja5 spar-endosil tuo5 il $io si sparse& non a lun senza laltro. Non 3 *uesto5 del *ual la tua ,ellal$a de-n< farse la este sua5 piL $io c4e sia cotesto onde tue $e$,ra i edo tinte e sparse5 e ia oltre il doer tuttaia restoX C4U5 sio de la tua ita $i nudria5 co$esser pu< c4e5 tu -iS $orto5 io iaX @III5 #1 DP @III5 )6F Ja5 spar-endosil tuo5 il $io si sparse& non a lun senza laltro. Non 3 *uesto5 del *ual la tua ,ellal$a de-n< farse la este sua5 piL $io c4e sia cotesto onde tue $e$,ra io edo tinte e sparse5 e ia oltre il doer tuttaia restoX C4U5 sio de la tua ita $i nudria5 co$esser pu< c4e5 tu -iS $orto5 io iaX7 1'6 DN 1'6F Dun*uesser pu< c4e con *uestocc4i io e--ia cin-er te5 ;i-lio5 nel $io -re$,o estintoX Guest3 l diade$a c4e lassL fia$$e--ia dintorno al capo tuo5 di stelle cintoX Guest3 il $anto real c4e purpure--ia su l corpo tuo5 daltro c4e dostro tintoX Crudi son *uei c4e t4an di ita prio5 $a piL sonio5 poic4io ti e--o e io. @III5 6# DP @III5 )2F Dun*uesser pu< c4e con *uestocc4i io e--ia velar te5 ;i-lio5 nel $io -re$,o estintoX Guest3 l diade$a c4e l+ su fia$$e--ia dintorno al capo tuo5 di stelle cintoX Guest3 il $anto real c4e purpure--ia su l corpo tuo5 daltro c4e dostro tintoX *uri son *uei c4e t4an di ita prio5 $a piL sonio5 c"e tal ti e--io e io. 2. elarF cin-er 1'# DN 1'#F Jisera5 a cui $i ol-oX /e -li ardenti $iei prie-4i drizzoX E n c4i de,,o por fedeX =er -li estinti fratelli5 le dolenti sorelle talor caddero al tuo piede5 e lor,e $adri per li fi-li spenti5 te pre-ando5 di ita e,,er $ercede& or per te5 lassa5 c4i pre-ar possio5 ;i-lio e ?poso e ?i-nore e =adre e DioX7 6. teF e @III5 66 DP @III5 )1F C"i mi ti rende5 )iglioX /e -li ardenti $iei prie-4i drizzoX E n c4i de,,o por fedeX =er -li estinti fratelli5 le dolenti sorelle talor caddero al tuo piede5 e lor,e $adri per li fi-li spenti5 te pre-ando5 di ita e,,er $ercede& or per te 8lassa: c4i pre-ar possio5 /rate e /iglio e ?i-nore e =adre e DioX 8. ;rate e ;i-lioF ;i-lio e ?poso Pianto *uindicesi$o 1') DN 1')F Era il fi-luiol di 1e,edeo 46( sK acceso a dir de lalta Jadre il -ran la$ento5 c4e -iS parea tener -elato e steso e-li il ?i-nor5 ne le sue ,raccia spento5 ed aer -iS di Lei lo spirto preso a pian-er tutto ed a dolersi intento. NU si tosto finito aria suoi pianti se noo o--etto a lor non si fea innanti. @III5 #2 DP @III5 )#F Era il fi-luiol di 1e,edeo sK acceso a dir de lalta Jadre il -ran la$ento5 c4e -iS parea tener -elato e steso e-li il ?i-nor5 ne le sue ,raccia spento5 ed aer -iS di Lei lo spirto preso a pian-er tutto ed a dolersi intento. NU si tosto finito aria suoi pianti se noo o--etto a lor non si fea inanti. 1'+ DN 1'+F Jirando ne la parte ondesce il -iorno e-li e l co$pa-no5 a cui dopo il suo errore o-ni cosa rendea sospetto5 e scorno -li apportaa o-ni cosa alto terrore5 ider donna enire a cui dintorno parea laria alle-rarsi e farli onore. Era il suo andar oltra il donnesco presto5 e du,,io il olto suo5 tra lieto e $esto. 3. se$pre $andaa i ti$idi occ4i intorno 4. -li apportaa o-ni cosa altoF per c4e o-ni cosa li $ettea @III5 #3 DP @III5 ))F Jirando ne la parte ondesce il -iorno e-li e l co$pa-no5 a cui dopo il suo errore o-ni cosa rendea sospetto5 e scorno apportaa o-ni cosa alto terrore5 ider donna enire a cui dintorno parea laria alle-rarsi e farli onore. Era il suo andare oltra il donnesco presto5 e du,,io il olto suo5 tra lieto e $esto. 11' DN 11'F C4i fosse lalta donna c4e enia e la ca-ion de landar suo eloce5 *ui non dir<5 poic4U son -iunto a ria5 e l fiu$e del $io pianto 3 n su la foce. ?al cielo a--radirS c4io tanto ia5 forse altroe il dir< con $i-lior oceI e sora e,,e il $io stil titol di pianto5 sarS lieto il su,ietto e dolce il canto. 111 DN 111F Nocc4ier del ciel5 c4e $4ai per londe scorto fina *uesto da $e prescritto se-no5 te$po 3 di -ittar lancora nel porto e trarre a terra il par-oletto le-no. ?K co$e il tuo faore 4ai fin *ui porto a la $ia de,il $ano ed a lin-e-no5 CosK5 dopo lestre$a dipartita5 i$petra5 pre-o5 a le $ie carte ita. 1. Nocc4ierF Noc4ier 112 DN 112F Non per disio di -loria c4e $incenda5 c4ardir non e,,i di sperarne $ai5 $a accioc4U sian le sacre note e$enda de le profane5 c4e talor er-ai5 ondaien c4e $e stesso o--io riprendaI e salcun dK5 $entre da$or cantai5 46( /ia$ente Gioanni5 fratello di Giaco$o il Ja--iore. Pianto *uindicesi$o io nac*ui al $ondo co $iei ani ese$pi5 spento -ioi co ,uoni e lun-4i te$pi. 2. sperarneF sperar -iS 5. aienF aien "==ENDICE /%%"AE E@%."A"G"N%I Co$pon-ono *uesta succinta appendice sei ottae 8trascritte in $aniera se9 $idiplo$atica: testi$oniate da P ed At $a c4e non troano rispondenza nel $anoscritto napoletano ed alla sta$pa di Aenezia. " testo la lezione della prin ceps5 in apparato le arianti del $anoscritto palatino. @5 6' DP @5 #'F E ,ree il te$po 8Esaia dice: 4o$ai& =erc4U taddito *uesto e *uelloX Jille Cader di spada ri$irar potrai5 E $ille andare in ceneri e faille. Aol-iti ad a*uilon& di lS edrai =ene straniere5 e nu$erar le stille De la pio--ia saprai di $olti erni =ri$a c4e i tanti $artiri c4e sNcOerni. @5 61 DP @5 #1F La ista tua di la-ri$e estita =reso 4a confusion ed alle-rezza Dinnu$era,il -ente c4e la ita5 =er confessar GiesL5 lieta disprezza& Conforta or5 =ietro5 lal$a per ludita5 Dei proprii stridi a contristarsi aezzaI /di co$e a linferno il Jessia sceso La preda altrui con forte $ano 4a preso. @I5 24 DP @I5 2+F .e-no cui sotto il ciel non 3 c4ade-ue =er secol tanti5 di re tanti pieno5 Con la DiinitS scesa conse-ue Lal$a5 in spazio $inor c4e dun ,aleno. La ittoria e l trionfo c4e ne se-ue Narro io con lin-ua duo$ ad uo$ terreno& "ppendice C4e fu dal corpo a un te$po uscito e -iunto Lo spirto5 e inse e trionf< in un punto.
@I5 3' DP @I5 3'F " $ostrar la cui -loria5 ani$e $olte5 Con lui da lo$,ra de la $orte uscite5 " etusti sepolcri lor fian olte =rendendo ed ossa e carni incenerite. ?e5 da $ortal condizion disciolte5 ?assel Colui c43 ita de le ite5 No l so5 nU l posso dir& e sar< una di loro5 apparsa in ora a te opportuna. 1. a $ostrar la cuiF in un punto la sua 3. Lor fianF furon 5. condizionF condition
@III5 #4 DP @III5 )+F %al sapre ar-entea nu,e a $ezo il erno5 E $ostra dentro a sU laere sereno. CJaddalena 3 costei5 se ,en discerno 8Disse Gioanni: al crine5 al olto5 al seno& =ar$i eder c4al suo dolor interno =er linse-ne di fuor posto a,,ia freno. Non so c4e al iso ed a *uel celer $oto Di nuoo e 8forse: dalle-rezza noto. @III5 #( DP @III5 +'F Ella del no,il piede il passo -rae piL affretta5 aista5 e tutta si tran*uilla& -iunta5 si ol-e a =ietro con soae oce da$ore5 e di pietS sfailla. %iene in lei =ietro -li occ4i i$$oti e pae5 e la ena del cor la-ri$e stilla& Nunzia a te e-no 8dice:5 or sta-na il pianto. Ja so--etto di duol non cape tanto. 7. NunziaF Nuntia "ppendice INDICE DEI N/JI NellIndice 8redatto li$itata$ente ai le$$i presenti nel poe$a: non sono sta9 ti inclusi i no$i di Dio5 Cristo5 Jaria e =ietro 8e5 in relazione a *uesti5 sostantii o$olo-4i5 sinoni$i5 definizioni e perifrasi:. =er i no$i inseriti nel re-esto5 ine9 ce5 sono stati accolti i riferi$enti i$pliciti. La nu$erazione ro$ana rinia al pianto5 *uella ara,a ri$anda allottaa. %ra parentesi tonde sono state fornite5 oe ritenuto opportuno5 infor$azioni supple$entari circa il sin-olo le$$aI in corsio 3 stata riportata la lezione a testo. Ji sono serito delle consuete si-le 8Co e At: per le edizioni del 16'6 e del 1()(5 facendo ricorso ad N e P solo con riferi$ento a *uei no$i letti da ciascun $anoscritto $a non testi$oniati dalle sta$pe dipen9 denti. Mo infine utilizzato le se-uenti a,,reiazioni& ,i,l. 8,i,lico:5 -eo. 8-eo-ra9 fico:5 lett. 8letterario:5 $it. 8$itolo-ico:5 pop. 8popolo:5 reli-. 8reli-ione:.
"c4eronte 8fiu$e infernale5 $it.:5 Co @III 2+ "da$o 8,i,l.:5 Co I 235 II 315 III5 #35 @I 2(5 @III #(I "t I@ 425 @I 315 6' "driatico 8$are:5 Co I ( 8mar d!A dria: "frica5 Co AIII 325 @II (3I "t @5 22 "lpe5 Co I ( "nacleto I 8Cleto5 papa:5 Co A5 #6 "ni,ide5 Co I@ )2 "niene 8fiu$e:5 Co @II #3I "t @ (+ "nna 8santa5 ,i,l.:5 Co I@ #1I "t AIII 41 "ntioco 8re:5 Co IA 63"nu,i 8Anibi de5 diinitS e-izia:5 Co I@ )2 "pollo 8$it.:5 Co I 35 @IA 43I "t5 I 2 8signor di *elo: "ppennino5 Co I@ 1 8Apennino: "ra,i 8pop.:5 Co AIII 1+ "retusa 8$it.:5 Co @II 2#I "t @ (1 "r-o 8$it.:5 Co @ 36I = I@ ) "ri$atea 8,i,l.:5 Co @A +4I "t @III () "rio 8eresiarca:5 Co AIII 42I "t AII 1# "rpia 8$it.:5 Co I )) "sia5 Co AIII 325 @II (3I "t @5 22 "s$odeo 8,i,l.:5 "t AI 63 "ssalonne 8terzo fi-lio di re Daide5 ,i,.:5 Co III (2I = II 4) "ssiri 8pop.:5 Co AIII 1+5 @I (3I = I@ )3 "strea 8$it.:5 Co @IA 3)I "t @II 3' "u-usto5 Gaio Giulio Cesare /tta9 iano 8i$peratore:5 Co AI 1+5 @II 1I = A 1# "erno 8$it.:5 Co I5 # !a,ilonesi 8pop.:5 Co IA 63I "t III 4' 8Babiloni: !acco 8$it.:5 Co AIII 14 !ar,ara 8santa5 reli-.:5 Co @II 325 3(I "t @ (6I = @ 3( !elial 8,i,l.:5 "t AI 63 !oote 8costellazione:5 Co AIII 33 !orea 8ento:5 Co IA 2'5 @A )(I "t @III (1 !usiride 8Busiri5 $it.:5 Co I@ )' Calliope 8$it.:5 Co I 3 Calpe 8Gi,ilterra5 -eo.:5 Co AIII 21 Capi 8$it.:5 Co @II 2 Castore 8$it.:5 Co AIII 33 Cer,ero 8$it.:5 Co @A (#I = @III 31 Cerinto 8C"erinto5 teolo-o:5 Co AIII 42I "t AII 1# Cesare5 Gaio Giulio5 Co A +1 Ciro II5 re di =ersia 8il Grande:5 Co IA ()I "t III5 4' Cle$ente I 8papa e santo:5 Co A #( Clio 8$it.:5 Co I 3 Cocito 8$it.:5 Co @III 3+ Creti5 Co AIII 14 Crotone5 Co AII 3 8Cotrone: Curtia 8Cursi5 gens ro$ana:5 Co @II 2 Da$aso I 8papa e santo:5 Co A )) Daide 8re dIsraele5 ,i,l.:5 Co III 25 (25 A 1) 8buon re:5 2' 8re gioioso:I "t IA 13 8buon re:5 1( 8re gioioso:I = II 4) 8padre d!Absalone: Decia 8Decia5 gens ro$ana:5 Co @II 2 Delo 8isola:5 "t5 I 2 Diana 8$it.:5 Co IA ()I "t III5 4' Dite 8$it.:5 Co AI 16I = A 1( Dordona5 Co @II 1 E,rei 8pop.:5 Co I ( 8l!.breo:5 IA ()5 AI ('5 @I 4(5 @IA 325 34I "t A 3)5 @II 235 2(I = I@ #( Efeso5 Co IA (#I "t III5 41 E-eo 8$are:5 Co I@ 1 E-itto5 Co AI 1+5 AIII #'5 I@ (I "t AII5 42I = A5 1# E-iziani 8.gizzi5 popolo:5 Co I@ )1 Elia 8,i,l.:5 Co I@ ((5 @A 41I "t AIII (6I = @III 1+ Elicona 8$it.:5 Co @II 1 Elisa,etta 8,i,l.:5 Co AIII )(I "t AII (# Enea 8$it.:5 Co @II 1 Ercole 8$it.:5 Co @I 14 8Alcide:I N @I 14 Erode5 Co AI 145 @II 125 @IA 335 3#5 6'I "t A 135 @II 245 2)5 (1I = @ 36 Esaia5 edi saia Etna5 Co @III 3'I "t @I 2+ Eufrate 8fiu$e:5 Co @I ('5 "t I@ 63 Euro 8ento:5 Co I@ +15 @IA 315 @A )(I "t AIII ('5 @II 22 Europa5 Co AIII 1+ Eussino5 edi Nero 8$are: Ezecc4ia5 "t I@ 26 ;aro 8punta del:5 Co I ( ;e,o5 edi Apollo ;elicita 8,i,l.:5 Co @II 6(5 "t @ 31 ;le-etonte 8fiu$e5 $it.:5 Co @III 34 ;ranc4i 8pop.:5 Co AIII 26 ;rancia5 Co AIII 24 ;urie 8$it.:5 Co AII )35 @III 2+ 8.u menidi:I "t AI 63 8demoni: Galilea5 Co I@ 63I = AIII 41 Galilei 8pop.:5 Co @IA 32I "t @II 23 Gan-e 8fiu$e:5 Co AI )65 @IA +I "t A (+5 @II 3 Gar,ino 8ento:5 Co @IA 31I "t @II 22 Gerusale$$e 8la citt+:5 Co IA 365 A 32I "t IA 2#5 31 Giaco$o 8,i,l.:5 Co IA 1(5 @II (3I "t @ 22 Giasone 8$it.:5 N @ 66 Giona 8,i,l.:5 Co AII #+I "t AI 6' Giordano 8fiu$e:5 Co AIII #65 AIII )15 I@ #25 @III )I "t AII 4)5 AII (35 AIII 425 @I 4 Gioanni5 !attista 8santo5 ,i,l.:5 Co AIII #65 )15 I@ (6I "t AII 4)5 (3 Gioanni5 Ean-elista 8apostolo e santo5 ,i,l.:5 Co @A # 8lo scrittor dell!.vangelo:5 )5 44I "t @III (+ Gioe 8$it.:5 Co @IA 43 Girola$o5 ?ofronio Euse,io 8santo:5 Co A +2 Giuda 8reli-.:5 Co I 465 III (#5 (+ 8tra ditore:5 61 8reo servo:5 62 8traditor:5 AIII 11+5 I@ 2+ 8rio $ostro:5 36 8il pi> reo de! disleali:5 4'5 @ 2#5 @I 34I "t II5 4#5 4) 8traditore:5 (1 8tradi tor:5 AII )#5 AIII ) 8rio mostro:5 1+5 1( 8il pi> reo de! disleali:5 I@ (2 Giudea5 Co AIII #'5 @A 2(I "t AII 425 @III 4I N A 12 Giudei 8Giudeo5 pop.:5 N A 1# Giuditta 8;na giovane bella5 ,i,l.:5 Co A 3(I "t IA 32 Giuseppe di "ri$atea 8cavalier d!A rimatea5 ,i,l.:5 Co @A +4I "t @III () Greci 8pop.:5 Co @I (3I = I@ )3 Gre-orio Ja-no 8papa5 santo e dot9 tore della C4iesa:5 Co A )) Iacopo5 edi Giacomo I,is 8bide5 $it.:5 Co I@ )2 Iona5 edi Giona Ircania 8rcano5 -eo.:5 Co @II 23I "t @ 4) Isaia 8,i,l.:5 Co @I 135 165 1+5 2' 8san to vecc"io:5 22 8il pro)eta:5 2+ 8se ver!uom:5 3) 8divin!uom:5 @II 4 8gran pro)eta:5 )5 36 8vecc"io illu stre:5 42 8gran pro)eta:5 44 8il pro )eta:5 () 8il saggio:5#6 8il pro)eta:5 #+I "t I@ 365 46 8anima santa:5 (( 8alto uom:5 @ 1 8gran pro)eta:5 (5 11 8gran pro)eta:5 13 8il pro)eta:5 26 8il saggio:5 3) 8nobil!uom:5 @I ## 8il pro)eta:5 2 Ispa-na5 edi Spagna Italia5 Co AI #I "t A # Laocoonte 8$it.:5 Co A 1+I "t IA 14 Lazzaro di !etania 8santo:5 Co @ 435 @ ('5 @ (6I "t I@ 135 I@ 1+I = I@ 22 Lestri-oni 8popolo5 lett.:5 Co I@ )' Lete 8fiu$e5 $it.:5 Co II 1#5 @III 34 Li,ia5 Co AI 335 @II 23I "t @ 4) Lino 8papa e santo:5 Co A #6 Liio5 %ito5 Co IA 4 Lucia 8reli-.:5 Co @II 2#I "t @ (2 Lucifero 8,i,l.:5 "t @I 225 ## Ja$$ona 8,i,l.:5 "t AI 63 Jarco5 Ean-elista 8santo5 ,i,l.:5 Co IA 3 8-ran Leon: Jar-4erita di "ntioc4ia 8santa e $ar9 tire:5 Co @II 3'I "t @ (4 Jaria di !etania 8&addalena5 ,i,l.:5 Co @ 43I "t I@ 13 Jauri 8pop.:5 Co AIII 1+ Jedi 8pop.:5 Co AIII 1+ Jeli,eo 8&alibeo5 lett.:5 Co AIII (1 Jer-ellina5 Co @IA ) Jic4elan-elo !uonarroti5 "t IA (6 Jori 8pop.:5 Co I ( 8!l &oro:5 A 15 @III 22I "t @I 2( Jos3 8,i,l.:5 Co @A 41I "t IA )I = @III 1+ Jusa 8$it.:5 "t I 2 Nazaret45 Co AI (+ 8%azarette: Nero 8$ar:5 Co I@ 1 8.ussino: Nerone5 Claudio Cesare Druso Ger9 $anico 8i$peratore:5 Co A 63I "t IA () Nicode$o 8santo:5 Co @A +(I "t @III (+ Nico$edia5 Co @II 32I "t @ (6 No3 8,i,l.:5 Co A 1'I "t IA ( Noto 8ento:5 Co I@ +15 @A )(I "t AIII ('5 @III (1 Noaziano 8teolo-o:5 Co AIII 42I "t AII 1# Nu$itore 8$it.:5 Co @II 2 /loferne 8l!uom crudel5 ,i,l.:5 Co A 3#I "t IA 32 /riente5 Co @II )'I "t @II 1 =adoa 8la citt+ dove !l gran Livio nacque:5 Co IA 4 =aolo di %arso 8santo:5 Co A 6) 8cam pion:5 #'5 #1 8capitan di Cristo:I "t IA 63 8garzon:5 6(5 66 8capitan di Cristo:I N #+ 8vecc"ion barbato: =arti 8pop.:5 Co I ( 8!l Parto: =ersia5 Co @II (#I = @ (3 =ersiani 8Persi5 pop.:5 Co AIII 1+5 @I (35 @II 4(5 ((I "t @ 145 24I = I@ )3 =ilato5 =onzio5 Co @IA 3# 8il pre side:5 3)I "t @II 2) 8il preside:5 2+ =io IA 8Gioanni "n-elo Jedici di Jari-nano5 papa:5 Co AIII 2' 8me dico e pio: =irenei 8$onti:5 Co AIII 21 8Pirene: =lutone 8$it.:5 Co @III 325 @III 41 =olluce 8$it.:5 Co AIII 33 =roca 8lett.:5 Co @II 2 .o$a5 Co IA 35 A 1+5 A 625 AI 1+5 AIII 435 AIII 445 AIII 11)5 @II 25 @III 43I "t IA 145 IA (#5 AII 1)5 AII 1+5 AII )65 @I 3(I = A 1# .o$ani 8pop.:5 Co A 45 @I (3I = I@ )3 ?alo$one 8,i,l:5 Co III (2I "t III 4( ?ansone 8,i,l.:5 Co III (25 I@ +2I "t AIII (1 ?atana5 edi Lucifero ?citi 8pop.:5 Co AIII 1+5 @III 22I "t @I 2( 8Scita: ?erapide 8$it.:5 Co I@ )2 8Serapi: ?i,illa 8$it.:5 "t AII 2( ?icilia 8$rinacria:5 Co @II 24I "t @ 4) ?ilio 8lett.:5 Co @II 2 ?i$eone5 il Giusto 8,i,.:5 Co @III #I "t AII 325 @I 3 ?i$one5 il Cananeo 8santo5 ,i,l.:5 Co @A )I "t @II 61 ?iracusa5 Co @II 2#I "t @ (1 ?pa-na5 Co A +15 AI #5 AIII 2(I "t A # ?tefano 8santo:5 Co @II 1'I "t @ # ?ti-e 8fiu$e infernale5 $it.:5 Co AII )15 @III 3'5 @III 3# ?tro$,oli5 Co @III 3' 8Strongoli:5 "t @I 21 %e$i 8$it.:5 Co @IA 3)I "t @II 3' %eere 8$ebro:5 Co A #65 AI 2'5 AIII 165 AIII 425 @II 3'I "t AII #5 AII 1#5 @ 34 %iro5 Co IA 63 %irreno 8$are:5 Co I ( %itiro 8lett.:5 Co AIII (1I "t AII 2( %izio 8$it.:5 Co IA 1) %raiano5 Jarco 0lpio 8i$peratore:5 Co A ))5 A +1 %urc4i 8$urco5 pop.:5 Co A 1 Aaticano5 ?tato della CittS del 8sede papale:5 Co AI 2' Aulcano 8$it.:5 Co @III 3'5 "t @I 21 1e,edeo 8,i,l.:5 Co @A 1')I "t @III #2 1efiro 8ento5 $it.:5 Co @A )( !I!LI/G.";I" ?%0DI5 DI1I/N".I E .E=E.%/.I ";.I!/ ".5 Aspetti del petrarc"ismo di Luigi $ansillo5 C.iista di letteratura italia9 na5 @II 81++4:5 n. 15 pp. 432##I ";.I!/ ".5 Petrarca e petrarc"ismo. 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IA5 "$sterda$5 %4e =aper =u,lications ?ocietY5 1+6)I !./CC/LI ". 8diretto da:5 Arc"ivio storico campano5 Caserta5 ?ta,ili$ento %ipo9 -rafico ?ociale5 oll. I e III5 1)+'I C".E%%I G.5 Ariosto e $asso5 %orino5 Einaudi5 1+61I C"==0CCI/ J.5 Capuani insigni e ambienti culturali dal &edioevo al #isorgimento5 CCapYs. "nnuario de-li a$ici di Capua5 n. (5 Capua5 Edizioni "$ici di Capua5 1+#15 pp. 3#242I C".."I ?.5 L!usignolo di Bembo. ;n!idea della lirica italiana del #inascimento5 .o$a5 Carocci5 2''6I CMILLEJI ..5 #istampe capuane5 Capua5 Edizioni "$ici di Capua5 1+)6I CMI/D/ D.5 Suaviter Part"enope canit. 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G0/ND"J5 Jilano5 Gar9 zanti5 1+)1I C/L/NN" A.5 #ime5 a cura di ". !0LL/Cq5 !ari5 Laterza5 1+61I C/?%/ %.5 Lettere del signor $omaso Costo scritte a diversi' cos, da parte d!altri' come sueE' in Aenezia5 appresso !arezzo !arezzi5 16'2I C/?%/ %.5 *elle lettere di $omaso Costo scritte a diversi' cos, da parte d!altri' come sua' in vari( soggettiE5 in Napoli5 appresso Costantino Aitale5 16'4I DIAEN0%/ ;.5 %apoli l!.uropa e la Compagnia di Ges> nella KCronicaL di Giovan /rancesco Araldo5 Napoli5 Edizioni ?cientific4e Italiane5 1++)I E=IC0./ J.5 drammi e le poesie italiane e latine5 a cura di ". =".EN%E5 !ari5 La9 terza5 1+42I ;I/.EN%IN/ ;. 8a cura di:5 Poesie liric"e edite ed inedite di Luigi $ansillo5 Napoli5 Jorano5 1))2I !i,lio-rafia ;L"JINI ;. 8a cura di:5 L. %"N?ILL/5 L!egloga e i poemetti5 Napoli D$a %rani5 Aec9 c4iF5 1)+3I J"LME.!E5 Le lacrime di S. Pietro ad imitazione del $ansillo e dedicate al #e dal Signore di &al"erbe5 a cura di D/JENIC/ CMI/D/5 Jilano5 La$pi di sta$pa5 2''+I J"?0CCI/ ?.5 l %ovellino5 a cura di G. =E%./CCMI5 ;irenze5 ?ansoni5 1+(#I =Z.C/=/ E.5 Le rime di Benedetto Garet" detto il C"ariteo7 secondo le due stampe originali5 con introduzione e note di E. =3rcopo5 ol. II5 Napoli5 %ipo-r. dell"ccad. Delle ?cienze5 1)+2I =E%.".C" ;.5 Canzoniere5 a cura di J. ?"N%"G"%"5 Jilano5 ". Jondadori Editore5 I Jeridiani5 1++6I =E%.".C" ;.5 $riump"i5 a cura di J. ".I"NI5 Jilano5 Jursia5 1+))I ./%" !.5 Carmina5 Neapoli5 "pud Iosep4u$ Cacc4iu$5 1(#2I ./%" !.5 .glog"e pescatorie5 a cura di ?. !I"NCMI5 .o$a5 Carrocci5 2''(I ./%" !.5 #ime5 a cura di L. JILI%E5 Jilano5 ;ondazione =ietro !e$,o5 2'''I ?"ND/A"L DI C"?%./ D. V DI J/.." I.5 #ime5 a cura di %. .. %/?C"N/5 .o$a5 ?aler9 no Editrice5 2''#I ?"NN"1"./ I.5 0pere volgari5 a cura di ". J"0./5 !ari5 Laterza5 1+61I %"N?ILL/ L.5 Capitoli giocosi e satirici5 a cura di C. !/CCI" e %. .. %/?C"N/5 Nola5 Larca e larco edizioni5 2'1'I %"N?ILL/ L.5 l canzoniere edito e inedito DEF5 2 oll. I& Poesie amorose' pastorali e pescatorie' personali' )amigliari e religiose5 a cura di E. =Z.C/=/ Drista$pa anastatica delled. Napoli5 %ipo-rafia de-li arti-ianelli5 1+26FI II& Poesie eroic"e ed encomiasti c"e5 ed. dalle carte auto-rafe di E. =3rcopo5 a cura di %. .. %/?C"N/5 Napoli5 Consorzio Editoriale ;ridericiana V Li-uori Editore5 1++6I %"N?ILL/ L.5 l podere5 a cura di D. J"??E%"NI5 ;irenze5 ;elice Le Jonnier5 1+()I %"??/ !.5 #ime5 %orino5 .E?5 1++(I %"??/ %.5 Gerusalemme liberata5 a cura di L. C".E%%I5 Jilano5 ". Jondadori Edi9 tore5 1++2I !i,lio-rafia %"??/ %.5 #ime5 a cura di !. J"IE.5 Jilano5 .izzoli5 1+63264I A/L=ICELL" ?. 8a cura di:5 Capitoli giocosi e satirici di Luigi $ansillo5 Napoli5 Li9 ,reria Di Dura5 1)#'.