Sei sulla pagina 1di 662

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

ARCHIVIO DI STATO DI BARI

Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo


(1191-1976)
INDICE

Nota introduttiva p. 3

I Sezione: Archivio Caracciolo di Santeramo

Fondo pergamenaceo p. 6

“Fondo Santeramo” p. 54

“Fondo Napoli” p. 244

Processi espletati p. 348

Libri Mastri p. 367

Varie p. 369

Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie” p. 542

II Sezione: Archivio Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto p. 577

Archivio di Stato di Bari 2


Nota introduttiva
L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo, di proprietà del principe Francesco Caracciolo Carafa, era inizialmente conservato nel palazzo di
famiglia, sito in Napoli, alla Riviera di Chiaia. La dichiarazione di notevole interesse storico, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Campania, è del
28 dicembre 1964.
In seguito all‟allagamento dei locali in cui era conservato, l‟archivio fu trasferito nel 1974 nel palazzo marchesale di Santeramo in Colle e, in un secondo
momento, sistemato nella masseria Viglione, sempre di proprietà della famiglia Caracciolo, situata a pochi chilometri dal centro abitato della città in provincia
di Bari.
Nel 1989 l‟Archivio è stato depositato presso l‟Archivio di Stato di Bari, come da verbale di deposito a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia
del 25 luglio 1989, insieme ad un consistente numero di libri provenienti dalla biblioteca di famiglia, privi di elenco.
I rapporti tra il proprietario depositante e l‟Amministrazione archivistica sono stati perfezionati con convenzioni di deposito stipulate il 16 marzo 1995 e il
29 luglio 1998.
L‟archivio della famiglia Caracciolo Carafa di Santeramo costituisce un complesso documentario di notevole rilievo storico e archivistico. Esso è costituito
dal fondo Caracciolo di Santeramo (dei Caracciolo, marchesi di Santeramo dal 1639) e dal fondo Carafa di Traetto (pervenuto al casato Caracciolo nel 1873 a
seguito di matrimonio), in gran parte andato distrutto e comprendente documentazione delle nobili famiglie imparentate, Macedonio di Ruggiano e Cioffi di
Salerno.

In occasione del deposito presso l‟Archivio di Stato di Bari sono stati consegnate anche alcune “chiavi di ricerca” rinvenute tra il materiale documentario,
che, già utili per il lavoro di ricognizione, operato a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia negli anni 1975-1983, si sono rivelate preziose ai fini
dell‟intervento di inventariazione e riordinamento realizzato dagli archivisti dell‟Archivio di Stato di Bari.
Si tratta dei seguenti strumenti di ricerca:
“Pandetta delle pergamene”
“Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio”, 1873
“Registro delle carte , titoli e libri comuni ai due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato, e Conte Stella Don Antonio Caracciolo”, 1878
“Registro dell‟Archivio della Signora Donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859”

A partire dall‟esame attento di tali materiali si è sviluppato il lavoro di riordinamento, che ha comportato la revisione degli antichi elenchi, il controllo
dell‟oggetto, spesso riportato sulla copertina dei singoli fascicoli, e infine la verifica direttamente sulle carte dei dati e delle informazioni da inserire nel nuovo
strumento di consultazione. Al fine di rendere più agevole e immediata la consultazione si è preferito organizzare i dati secondo schemi e tabelle,
appositamente studiate ed elaborate in base alle caratteristiche archivistiche specifiche di ciascuna parte dell‟Archivio. Nell‟intento, inoltre, di fornire
informazioni essenziali sul tipo di documenti conservati nelle singole parti dell‟Archivio, a ciascuna si è premessa una breve nota, che illustra il materiale
archivistico in essa organizzato, indica gli antichi strumenti di ricerca utilizzati e i criteri seguiti nel lavoro e fornisce un elenco sommario della
documentazione.
Il lavoro, coordinato da Carmela Desantis, ha visto impegnate Daniela Lallone e M. Rosaria Sicoli, con la collaborazione di Patrizia Cipriani, per
l‟inserimento dati, e di Massimo Colonna, per il layout.

Archivio di Stato di Bari 3


L‟Archivio si presenta così articolato:

I Sezione
Fondo pergamenaceo, pergamene 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760
“Fondo Santeramo”, pezzi 15, aa. [1374]- 1925
“Fondo Napoli”, cassette 21, aa. 1490-1910
Processi espletati, buste 27, aa. 1811-1900
Libri Mastri, volumi 51, aa. 1904-1954
Varie, buste 42, aa. 1559-1976
Varie, raccolta “Piante, stampe e carte varie”, pezzi 49, aa.1787- 1968

II Sezione
Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto, buste 17, pergamene 139, aa.1191-1903

Archivio di Stato di Bari 4


Tavola delle abbreviazioni

a. – aa. anno - i
Art. Articolo
B bolla
BD bolla deperdita
b. - bb. busta - e
c. - cc. carta - e
cart. cartella
cass. cassetto
fasc. – fascc. fascicolo - i
ins. inserto
mss. manoscritto
n. - nn. numero - i
n.a. numerazione antica
n.m. numerazione moderna
p. - pp. pagina - e
perg. - pergg. pergamena - e
s.d. senza data
s.fasc. – s.fascc. sottofascicolo - i
s.l. senza luogo
sec. - secc. secolo - i
SI sigillo impresso
SI D sigillo impresso deperdito
SP sigillo pendente
SP D sigillo pendente deperdito
Tit. Titolo
vol. - voll. volume - i

Archivio di Stato di Bari 5


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
pergg. 229, sigillo 1, aa. [1250]-1760

Archivio di Stato di Bari 6


Premessa

La Parte I conserva atti pubblici (privilegi, patenti e regi assensi, concessioni di feudi e bolle pontificie) e privati (donazioni, testamenti,
procure, contratti di matrimonio e assegnazioni di doti, obbligazioni), riguardanti la famiglia Caracciolo di Santeramo.
Le pergamene, originariamente conservate in cassette di ferro zincato dello stesso tipo di quelle in cui sono conservate le carte del “Fondo
Santeramo” e del “Fondo Napoli”, sono state sottoposte “in vari tempi, sia con i fondi messi a disposizione dall‟Ufficio Centrale per i Beni
Archivistici sul cap. 3050, sia con quelli disponibili ai sensi delle legge 253/86, a restauro, a causa del deterioramento provocato ai
documenti dalla innaturale originaria condizionatura nelle cassetta” (cfr. Note esplicative alla consultazione degli inventari ed elenchi dell‟Archivio
privato Caracciolo Carafa di Santeramo, a cura di Rosalba Catacchio, dattiloscritto, s.l., 1989).
All‟interno dell‟Archivio Caracciolo fu rinvenuta la chiave di ricerca relativa a questa parte della documentazione nella “Pandette delle
pergamene”. Essa elenca le pergamene in ordine cronologico (non sempre corretto), dal n. 1 al n. 235; risultavano mancanti già prima del
deposito i seguenti documenti:
pergg. nn. 6, 23, 35, 38, 50, 52, 117, 132bis, 206, 232
E‟ presente inoltre una numerazione bis nei seguenti casi:
45bis, 88bis, [132bis], 203bis
La numerazione dell‟elenco corrisponde a quella apposta da un anonimo archivista del secolo XIX sul verso di ciascuna pergamena ed è
indicata come “numero nuovo”. Accanto a quest‟ultimo su ciascun documento sono presenti, della medesima mano, la data e un “numero
antico”, il quale rimanda ad una catalogazione precedente. Di questa numerazione, non rispettosa dell‟ordine cronologico, restano evidenti
tracce in alcune annotazioni tergali attribuibili ad una mano del secolo XVIII. Tale numerazione settecentesca viene rigorosamente
rispettata nell‟elenco delle pergamene intitolato “Diplomi e documenti in Pergamena”, contenuto in altre due chiavi di ricerca, conservate
nell‟Archivio e recanti lo stesso titolo: ”Registro delle carte, titoli e libri comuni a‟ due germani Marchese di S. Eramo Don Onorato e Conte
Stella Don Antonio Caracciolo”[1878]. Tale elenco registra le pergamene dal n.1 al n. 253, ne dichiara mancanti i numeri 1-10 e fornisce per
ognuna un breve oggetto. E‟ probabile, pertanto, che l‟archivista ottocentesco, nell‟accingersi al lavoro di inventariazione, sia partito da un
precedente elenco del secolo XVIII (“numero antico”), integrandolo con una nuova numerazione attribuita in base all‟ordine cronologico
(“numero moderno”) e con una più precisa indicazione del contenuto del singolo documento.

Nel presente strumento di consultazione i documenti membranacei, dopo essere stati correttamente individuati con l‟indicazione della data
cronica e topica, sono stati ordinati cronologicamente. Nell‟ordine cronologico sono stati inseriti anche i documenti mancanti, per i quali
sono stati riportati, tra virgolette, i dati deducibili dalla “Pandetta”. Dei documenti più antichi (secoli XIII-XV) e di qualche altro
particolarmente rilevante è stato fornito il regesto - in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche carte
dell‟Archivio Caracciolo–Carafa di Santeramo (Fondo Caracciolo di Santeramo), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXIV, (1981), I-IV, pp.149-210; per
gli altri si è riproposto, virgolettato, l‟oggetto indicato nella “Pandetta”. E‟ stata riportata l‟antica classificazione, completa del “numero
nuovo” e del “numero antico”, il quale, poiché spesso compare sbarrato, è stato segnalato nel modo seguente: p.e.“14/”. Tra le annotazioni

Archivio di Stato di Bari 7


si sono aggiunte alcune informazioni sulla presenza di allegati, sottoscrizioni particolarmente significative, sigilli e loro caratteristiche, etc.
Infine sono state fornite indicazioni relative alla collocazione fisica del singolo documento.

Si tratta di 229 pergamene e un sigillo staccato, così distribuiti cronologicamente:


sec. XIII pergg. 2 (2 atti privati)
sec. XIV pergg. 12 (8 atti privati e 4 atti pubblici)
sec. XV pergg. 21 (14 atti privati e 7 atti pubblici)
sec. XVI pergg. 146 (101 atti privati e 45 atti pubblici)
sec. XVII pergg. 48 e un sigillo (12 atti privati, 36 atti pubblici e un sigillo)

Archivio di Stato di Bari 8


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

1 [1250] maggio, Napoli. G a y t a, figlia di Pietro Cacapece Bozzuto e di S i n i i n s o r 229 209 Documento in scrittura cu- cass. N/2
rialisca napoletana
a, dopo aver affermato di aver regolarmente ricevuto a titolo
di dote, quale quota parte dell‟eredità dei genitori, da Giovanni
Cacapece Bozzuto, suo fratello naturale, alcuni beni mobili e
immobili – così come attestato dagli strumenti i n t r o d u c t
i ed e x f a l i e a lei rilasciati da Giovanni Caracciolo, suo
marito – dichiara formalmente di non aver niente altro a
pretendere.
(C. Gattagrisi)

2 1254 giugno. Tommaso d‟Aquino, conte di Acerra, concede a Landolfo 2 40 cass. L/1
Caracciolo, figlio del fu Ligorio Caracciolo di Napoli, a G o b i
t o s a, moglie di Landolfo, sua cugina, e ai loro legittimi eredi
la città di Montemarano e le località di Castelfranci e Baiano
con tutte le loro pertinenze, beni che i suddetti coniugi
avevano precedentemente venduto a Tommaso con apposito
strumento per ottocento once d‟oro, con la clausola di
rientrare in loro possesso a titolo di vassalli, con piena facoltà
di esercitare la giustizia nella curia comitale e con obbligo di
rendere le dovute servitù feudali.
(C. Gattagrisi)

3 1319 marzo, Capua. Giacomo di Campodimele milite, dopo aver dichiarato alla 3 238 cass. L/1
presenza di Giovanni d e G[…..] giudice e di Giovanni di
Bernardo notaio, che Ruggero suo figlio, emancipato dalla

Archivio di Stato di Bari 9


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

patria potestà, è stato consenziente alla vendita dei propri beni


burgensatici ed ereditari stipulata con Giacomo di Antignano
milite e Raone figlio di Costantino, di Capua, assume l‟impe-
gno di non alienare i beni feudali siti in Castel Campagnano e
dichiara inoltre di non aver mai alienato i suddetti beni in
precedenza.
(C. Gattagrisi)

4 1341 ottobre 15, Napoli. Gualtiero Caracciolo Viola milite, di Napoli, avendo ricevuto 5 143 cass. L/1
in qualità di tutore di Giovannello Caracciolo Viola di Napoli
figlio minorenne del fu Bernardo Caracciolo Viola, della stessa
città, l‟autorizzazione a vendere una terra sita in Sant‟Anastasia
in località A l e f o s s e, spettante di diritto al suddetto
Giovannello, per provvedere alla restituzione di […………..]
once d‟oro a B a n n e l l a C o r n i p a r d a vedova di
Berardo, e avendo espletato le formalità connesse alla vendita
con la subastazione nella città di Napoli, alla presenza di Mar-
tuccio d e A l t o s i n g o giudice e di Nicola Capaccio
notaio, vende ora a Francesco Caracciolo Russo detto B a r o
n u s di Napoli, unico offerente, la terra in questione con
tutte le sue pertinenze, al prezzo di sessanta once, ventisei tarì
e dieci grana.
(C. Gattagrisi)

- “1364” “Donazione fatta da Roberto Imperatore di Costantinopoli “6” - Manca -


del Casale di Pascarola a Bartolomeo Caracciolo Arcivescovo
di Bari”

Archivio di Stato di Bari 10


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

5 1346 aprile 2, Napoli. Giovanni Caracciolo Russo milite, figlio R a t r i Caracciolo 1 152 Documento in scrittura cass. L/1
curialisca napoletana
Russo e di Giacoma Brancaccio, con il consenso di Rebecca
detta G o c t u f r i d a, sua moglie, vende per
******************** carlini d‟argento a Gualtiero Caracciolo
Viola milite, figlio di Giovanni Caracciolo Viola milite e di G
a t r i m a, un appezzamento di terra con tutte le sue
pertinenze in località Torre del Greco, libero da ogni ordine di
servitù tranne che dal pagamento in perpetuo di un censo
annuo di ventidue tarì e mezzo in carlini d‟oro alla Chiesa
napoletana, e da lui precedentemente acquistato dallo stesso
Gualtiero e dai fratelli uterini Enrico e Filippo con apposito
atto di compravendita; restituisce inoltre come m u n i m e n
il suddetto strumento a Gualtiero, impegnandosi a consegnare
in futuro anche ogni altro documento eventualmente in suo
possesso relativo al contratto stipulato.
(C. Gattagrisi)

6 1360 settembre 2, Paolo di Civitavecchia, che in Napoli aveva stipulato con An- 4 208 cass. L/1
Napoli. tonio Galluccio, rappresentato da Francesco Pietro di Rober-
to, procuratore, un contratto di compravendita in base al quale
cedeva al prezzo di trecentotrenta once in carlini d‟argento la
terza e la dodicesima parte del c a s t r u m di Civitavecchia
nella provincia di Terra di Lavoro e del comitato di Molise
con tutte le pertinenze, ricevendo cento once all‟atto della sti-
pulazione con la clausola - pena l‟invalidamento del contratto -
che altre cento once avrebbe ricevuto in occasione del Natale
e le rimanenti centotrenta entro un anno, essendo impossibili-
tato a presenziare alla riscossione delle duecentotrenta once

Archivio di Stato di Bari 11


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

nella stessa città in cui era avvenuta la vendita - come stabilito


dalle disposizioni locali e dal contratto - , alla presenza di
Giacomo Quaranta e di C i t t u s Scarola notaio, nomina ora
Nicola di Alife milite, contabile della curia regia, proprio
procuratore con piene facoltà.
(C. Gattagrisi)

7 1375 gennaio 25, Napoli. Giovanna <I>, dopo aver reso noto che Filippo Caracciolo 230 11 SP D cass. N/2
detto d e H u g o t h milite e ciambellano, di Napoli, per la
morte senza eredi di Florisia figlia del q u o n d a m A l i a s s
i , è entrato in possesso di alcuni beni a titolo di feudi i n c a p
i t e con la rendita relativa di otto once d‟oro – in base a
quanto disposto nel documento di investitura della rendita
annua di venticinque once d‟oro concesso a lui e ai suoi eredi
dalla stessa sovrana a Napoli il 10 agosto 1371 – dichiara che
lo stesso Filippo, avendo ottenuto in data 29 settembre 1374 il
privilegio di concessione relativo ai beni della defunta Florisia,
coerentemente con quanto stabilito in quest‟ultimo si è recato
presso la curia per fare annullare il documento d‟investitura
relativo alle venticinque once, e pertanto ordina con il presen-
te privilegio che il beneficio continui ad avere piena validità
relativamente alla rendita annua delle diciassette once residue.
La stessa sovrana ribadisce inoltre che, al momento del pas-
saggio dei beni relativi a queste diciassette once nelle mani di
Filippo o dei suoi eredi, essi consegnino il presente documen-
to alla curia regia perché sia annullato e al suo posto sia redat-
to un atto di concessione dei beni incamerati, che saranno va-
lutati secondo che si tratti di feudo nuovo o di feudo antico.
(C. Gattagrisi)

Archivio di Stato di Bari 12


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

8 1375 gennaio 29, Napoli. Giovanna <I>, in seguito alle lamentele degli abitanti di 7 159 SP D; cass. L/1
allegata copia cartacea,
Cassano e di Santeramo in Colle della provincia di Terra di cc. 1-2 n.m.
Bari, i quali protestavano per il fatto che i baiuli e gli uomini di
Gioia del Colle, contravvenendo a precise disposizioni della
stessa sovrana, non permettevano loro di esercitare liberamen-
te assieme agli abitanti di Acquaviva delle Fonti il diritto di
acquare, legnare, raccogliere ghiande e pascolare greggi nello
stesso territorio di Acquaviva, obbligandoli, anzi, a corrispon-
dere il diritto di affidatura, ordina ai baiuli e agli uomini di
Gioia del Colle di non ledere in nessun modo i diritti dei
suddetti abitanti, e ai giustizieri di Terra di Bari di vigilare
sull‟azione dei baiuli.
(C. Gattagrisi)

9 1377 marzo 14, Napoli. Rigale B a r r i l e di Napoli, attenendosi alle disposizioni 9 128 cass. L/1
contenute nel documento di quarta concessole in occasione
del matrimonio da Gualtiero Caracciolo detto Viola milite e
maestro razionale della curia regia, di Napoli, - documento
che, secondo le consuetudini della stessa città, assegnava alla
moglie la quarta dopo la morte del coniuge e, più in
particolare, il solo usufrutto dei beni in caso di matrimonio
con prole e l‟usufrutto e la proprietà dei beni in caso di
matrimonio senza eredi -, alla morte di Gualtiero, essendosi
verificata la seconda delle condizioni suddette, a titolo di
effettiva proprietaria dei beni della quarta, vende gli stessi a
Filippo Caracciolo detto d e H u g o t h e milite, di Napoli,
per sessantadue once e quindici carlini d‟argento.
(C. Gattagrisi)

Archivio di Stato di Bari 13


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

10 1377 aprile 16, Napoli. Giovanna <I>, acconsentendo a una espressa richiesta di 8 88 SP D cass. L/1
Andrea Caracciolo detto Carrafa di Napoli, il quale,
avvalendosi della licenza concessagli dalla stessa sovrana con
apposito strumento il 18 febbraio 1372 per i servigi resi alla
curia, aveva donato i n t e r v i v o s a Galeotto Caracciolo
detto Carrafa suo figlio secondogenito, in premio dell‟avvenu-
ta emancipazione, il casale di Pascarola in Aversa con tutte le
pertinenze, conferma ora la suddetta donazione con le clauso-
le stabilite da Andrea, e cioè che se Galeotto premorrà al
padre lasciando eredi, essi succederanno nel possesso del
casale e degli altri beni (salve restando fra loro le prerogative
del sesso e del grado) solo a morte dello stesso Andrea, men-
tre se Galeotto premorrà al padre senza eredi o questi mori-
ranno prima di Andrea, il casale e i beni rimarranno tutti ad
Andrea o, in caso di un suo decesso, si trasmetteranno per
diritto di successione ai suoi figli secondo le sue stesse di-
sposizioni. La sovrana stabilisce inoltre – pena la validità
dell‟atto -, che in caso di morte di Andrea gli eredi ne diano
comunicazione alla curia nel tempo stabilito pagando il dovuto
relevio, e prestino giuramento di fedeltà secondo le consue-
tudini del Regno.
(C. Gattagrisi)

11 1391 novembre 24, Isabella Piscicelli, vedova di Giacomo Capece denominato 10 150 cass. L/1
Caivano. Latrus, milite di Napoli, abitante a Caivano, nonna e tutrice dei
nipoti minorenni Enrichello e Larello, figli ed eredi del
defunto Giovannello Capece denominato Latrus, suo figlio,
insieme ad Antonello Capece denominato Latrus, figlio

Archivio di Stato di Bari 14


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

maggiorenne di Giovannello, vendono a Giorgio Tuccarolo,


figlio del defunto Matteo Tuccarolo, di Pascarola, in territorio
di Aversa, agente anche a nome di Giannuccio Tuccarolo,
della medesima villa, un terreno dell'estensione di 2 moggia,
secondo la misura generale in uso ad Aversa, sito a villa
Pascarola in località denominata “A l‟orto”, al prezzo di 2
once, con l‟obbligo di versare ogni anno un censo di 15 carlini
a Galeotto Carrafa, signore del casale di Pascarola, il quale
pagava alla regia corte l'adoha che ora dovranno versare
Giorgio e Giannuccio Tuccarolo.

12 1392 maggio 9, Gaeta. Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re 11 64 SP D: cass. L/1
si conserva un frammento
Carlo III, suo padre, concede a Nicola de Sangro la riduzione del cordoncino serico di
dell‟adoha, dovuta alla regia corte in qualità di feudatario del colore rosso, al quale era
castello disabitato di Ordona, in provincia di Capitanata, sospeso il sigillo.
all‟assegnazione di un falcone in occasione della festività del
Natale.

13 1394 novembre 12, Pietro, vescovo di Gaeta, e Tommaso, vescovo di San Marco, 231 13 cass. N/2
Gaeta. avendo ricevuto da Contrufello Caracciolo, milite di Napoli,
padre e procuratore di Antonino Caracciolo, suo figlio, abate e
priore della chiesa di S. Giovanni a mare di Gaeta, due lettere
di papa Bonifacio IX, datate 1392 aprile 6, Roma, con le quali
il pontefice conferisce ad Antonino la medesima chiesa resasi
vacante per la elezione di Mello, detto Eramo, ad arcivescovo
di Conza, investono Antonino del priorato della chiesa, che
comporta una rendita annua di 12 once d'argento.

Archivio di Stato di Bari 15


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

- s.d. “Riassunto dei privilegi del titolo di Conte di Montuori” “232” - Manca -

14 1399 marzo 6, Pascarola Angelo Gaudino di Pascarola, in territorio di Aversa, 12 199 cass. L/1
di Caivano. trovandosi gravemente ammalato nella sua casa, sita nel
fortilizio della medesima villa, nomina Giovanni e Pietro
Gaudino, suoi nipoti, anch‟essi di Pascarola, eredi di tutti i
suoi beni, ad eccezione di alcuni pii legati e di numerosi lasciti
a favore di persone minuziosamente elencate; dispone la sua
sepoltura nella chiesa di S. Margherita in Pascarola, fatta da lui
edificare, chiedendo a Galeotto Carrafa, signore di Pascarola, e
ai nipoti suoi eredi, di nominare un sacerdote per la
celebrazione di due messe la settimana a suffragio della sua
anima nella medesima chiesa; infine nomina esecutori
testamentari i medesimi nipoti e Antonio Caserta, anch‟egli di
Pascarola.

15 1400 marzo 6, Napoli. Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi e la fedeltà nei 13 98 SP D cass. L/1
confronti della corte, concede a Galeotto Carrafa, milite di
Napoli e ciambellano, e ai suoi eredi la riduzione dell'adoha
dovuta alla regia corte per il casale di Pascarola, in territorio di
Aversa, alla fornitura di un soldato.

16 1400 dicembre 3, Napoli. Ladislao <di Durazzo>, per i buoni servigi prestati a lui e a re 14 217 SP D cass. L/1
Carlo III, suo padre, concede in perpetuo a Galeotto
Caracciolo Carrafa, milite di Napoli e ciambellano, e ai suoi
eredi la riscossione di un annuo reddito di 60 once in carlini

Archivio di Stato di Bari 16


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

d'argento, derivante da nuovi feudi espropriati a ribelli o


appartenuti a feudatari ormai defunti, ovunque esistenti nel
regno di Sicilia, comprensivi di castelli, fortilizi, uomini e
vassalli, per i quali Galeotto e i suoi eredi dovranno versare
alla regia corte, per il servizio feudale, la somma di 20 once..

17 1403 luglio 16, Napoli. Carluccio Brancaccio, detto Imbriacus, di Napoli, marito di 15 170 cass. L/1
Maria Caracciolo, detta Carrafa, figlia del defunto Galeotto
Caracciolo detto Carrafa, milite di Napoli, in esecuzione dei
capitoli matrimoniali conclusi con il medesimo Galeotto in
occasione del matrimonio con Maria, - come appare dal
contratto rogato dal notaio Francesco de Lorenzo di Aversa in
data 1386 maggio 21, dal quale risulta che Galeotto si era
impegnato ad assegnare alla figlia una dote di 200 once, delle
quali una terza parte in denaro, una terza parte in gioielli, oro,
perle, pietre preziose e corredo e la restante terza parte in beni
immobili - dichiara di aver preso possesso e di continuare a
detenere il possesso di un appezzamento di terra, con case,
cortile e orto retrostante, sito in territorio di Caivano, in
contrada detta burgus Sancti Iohannis, di proprietà dello stesso
Galeotto.

18 1406 maggio 6, Taranto. Ladislao <di Durazzo>, in seguito alle lamentele degli abitanti 16 201 SP D cass. L/1
di Santeramo in Colle in provincia di Terra di Bari, vassalli
della chiesa metropolitana di Bari, i quali protestavano per il
fatto che gli uomini di Acquaviva delle Fonti non
permettevano loro di esercitare liberamente insieme a loro il
diritto di acquare, di legnare, di raccogliere ghiande e di
pascolare greggi nel medesimo territorio di Acquaviva, intima

Archivio di Stato di Bari 17


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

ai cittadini di Acquaviva di non impedire agli abitanti di


Santeramo di godere di questi privilegi e ordina ai giustizieri
di Terra di Bari di vigilare sull'operato degli abitanti di
Acquaviva che saranno condannati alla pena di 50 once se,
dopo indagine dei giustizieri, le accuse loro rivolte dovessero
risultare fondate.

19 1415 giugno 27, Napoli. Tuccia Minutolo, di Napoli, vedova di Galeotto Carrafa, milite 17 237 cass. L/1
di Napoli, dichiara di aver nominato suoi legittimi procuratori
Ursillo e Sipio Carrafa, suoi figli, insieme a Michele de Alferio,
di Napoli, e a Colella di Taranto, loro familiari, per
l'amministrazione, e la gestione di tutti i suoi beni feudali
mobili e immobili.

20 1439 settembre 19, Lippo Caracciolo, di Napoli, fa trascrivere in pubblica forma 18 44 cass. L/1
Napoli. una lettera regia di Renato d' Angiò, datata 1439 gennaio 13,
Napoli, Castelcapuano, con la quale il re, in virtù dei buoni
servigi prestati da Lippo a lui e al fratello, Luigi III, suo
predecessore, gli conferisce una provvigione annua di 100
ducati, affinchè possa mandarne una copia al tesoriere, ai
secreti, ai maestri camerari ed agli erari nella provincia di
Calabria, per poter notificare il privilegio e riscuotere la
somma di 50 once che gli spetta..

21 1441 ottobre 23, Napoli. Andrea Caracciolo, milite di Napoli, impossibilitato a recarsi 19 161 cass. L/1
nella città di Sessa a causa della guerra che imperversa nel
regno, nomina Margarita Caracciolo, di Napoli, sua
procuratrice per l‟amministrazione e la gestione di tutti i beni
feudali mobili e immobili che egli possiede nella medesima
città di Sessa.

Archivio di Stato di Bari 18


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

22 1444 ottobre 9, Cobella Capiferro, di San Vittore, vedova di Leone de 20 119 cass. L/1
Gallinaro. Gallinaro, con il consenso di Francesco de Gallinaro, suo
figlio e legittimo mundualdo, concede in locazione per la
durata di dieci anni, ad Angelo Novello, primicerio di Sora,
una terra seminatoriale, sita in territorio di Sora, in località "A
puczo pantano", a condizione che Angelo coltivi 8 tomoli del
terreno a vigneto e, trascorsi i primi sei anni, per quattro anni
consegni alla locatrice la quarta parte del mosto di vino
prodotto e che semini la parte restante del terreno e, per
l‟intera durata dell‟affitto, versi a Cobella la metà del raccolto.

23 1449 marzo 22, Napoli. Angelo Cuda, di Conca, cittadino di Napoli, vende ad Angelo 22 251 cass. L/1
de Issalla, di Amalfi, un magazzino sito a Napoli, al
pianterreno della sua casa, al prezzo di 3 once e 25 tarì.

- “1450” “Bolla di Giovambattista Carafa Maestro Gerosolimitano” “23” - Manca -

24 [1450, Napoli]. Giacomo Ferrillo, notaio di Aversa, abitante in Napoli, su 234 190 Pergamena mutila della cass. N/2
richiesta di Lucia Minutolo, figlia del defunto Lisolo Minutolo, parte sinistra
milite di Napoli e moglie di Lippo Caracciolo, e in virtù delle
facoltà riconosciutegli da una inserta lettera di re Alfonso
d‟Aragona, datata 1444 maggio 2, [Napoli], redige in pubblica
forma il contratto rogato dal defunto notaio Capuano [di
Napoli] in data 1437 aprile 19, Napoli, relativo all‟assegna-
zione a titolo di antefato di 100 once in carlini d‟argento da
parte di Cutrofello Caracciolo, milite di Napoli, di Andrea
Caracciolo, suo figlio, anch‟egli milite di Napoli, e di Lippo
Caracciolo, figlio di Andrea, a favore della medesima Lucia in
occasione del suo matrimonio con Lippo.
Archivio di Stato di Bari 19
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

25 1463 ottobre 29, Castel Ferdinando <I> d‟Aragona concede al Fabrizio Carrafa, di 24 51 SP D cass. L/1
Volturno. Napoli, consigliere regio, in virtù dei suoi meriti, la castellania
o custodia del castello di San Germano, detto la "Rocca de
Ianula", in provincia di Terra di Lavoro, riconoscendogli la
facoltà di affidarne la cura ad un vice castellano di sua fiducia.

26 1464 gennaio 10, Bari. Ferdinando <I> d‟Aragona conferma e rinnova la 26 85 SP D: cass. N/2
si conserva un frammento
concessione del feudo denominato Morsara, sito in territorio del cordoncino serico di
di Matera in provincia di Terra di Bari, a favore di Stefano del colore rosso e giallo, al
defunto Nicola de Episcopo e di Maria, figlia del defunto quale era sospeso il sigillo;
Lucio de Andrano di Acquaviva, legittimi eredi e successori di sottoscrizione autografa di
Nicola e di Lucio. Ferdinando I d‟Aragona;
la pergamena è conservata,
cucita insieme ad altre due,
in una cartella recante l‟in-
dicazione

“Tre pergamene importanti


riguardanti la concessione
e la compravendita del
Feudo Morsara”

27 1464 gennaio 27, Ferdinando <I> d‟Aragona dà l‟assenso alla vendita del casale 25 15 SP D, cass. L/1
Spinazzola. sottoscrizioneautografa di
di Valenzano, sito in Terra di Bari e confinante con il Ferdinando I d‟Aragona
territorio dei casali di Capurso, Loseto, Montrone e Triggiano,
effettuata dal defunto Giovanni Antonio Orsini, principe di
Taranto, a favore di Salvatore de Senis, milite e consigliere
regio, per il prezzo di 4500 ducati in carlini d‟argento, con la
riserva dei diritti feudali.

Archivio di Stato di Bari 20


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

28 1467 ottobre 11, Racale. Salvatore [de Tolomeis] de Senis, milite, a seguito del 27 234 cass. L/1
matrimonio celebrato tra Aurelia, sua figlia, e Fabrizio
Carrafa, milite di Napoli, in virtù del quale egli aveva
assegnato allo stesso Fabrizio, a titolo di anticipo sulle doti di
Aurelia che ammontavano a un totale di 7000 ducati, il castello
di Santeramo, in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000
ducati, s‟impegna a consegnare la rimanente somma di 5000
ducati nella città di Napoli, entro un mese dalla data di
redazione del presente contratto.

29 1[467] ottobre 11, Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, agente a nome suo e di 28 179 cass. L/1
Racale. Aurelia [de Tolomeis] de Senis, sua legittima moglie, dopo
aver dichiarato che, per il matrimonio con Aurelia, figlia di
Salvatore [de Tolomeis] de Senis, quest‟ultimo gli ha
assegnato, a titolo di dote di Aurelia, il castello di Santeramo,
in provincia di Terra di Bari, del valore di 2000 ducati,
impegnandosi ad consegnargli altri 5000 ducati a titolo di
quietanza finale delle doti, come appare da un contratto
rogato lo stesso giorno e dallo stesso notaio [Gabriele de
Galteriis di Ugento] del presente strumento, costituisce a
titolo di antefato, a favore di Aurelia, la somma di 2333 ducati
e 1 tarì.

30 1477 luglio 19, Napoli. Francesco Brancaccio, milite di Napoli, signore di Trentola e 30 174 cass. L/1
Laurino, vende a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di
Airola, un hospitium, consistente in vari edifici, a due piani, con
porticato, cortile e giardino adiacente, con diversi alberi da
frutta, sito a Napoli in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati in
carlini d'argento.

Archivio di Stato di Bari 21


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

31 1477 ottobre 3, Napoli. Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta e 29 168 Allegata copia cartacea, cass. L/1
cc. 1-4, n.m.
protonotario del regno, anche a nome di Giacomo Brancaccio
e Margherita de Alanio, genitori di Francesco Brancaccio,
milite di Napoli, signore di Trentola e di Laurino e di
Giovannella de Celano, moglie di quest‟ultimo e nipote di
Onorato, dà l'assenso alla vendita fatta dallo stesso Francesco
a Carlo Carrafa, milite di Napoli, signore di Airola, di un
ospizio, consistente in vari edifici, a due piani, con porticato,
cortile e giardino adiacente con diversi alberi da frutta, sito a
Napoli, in Plathea Nidi, al prezzo di 2100 ducati.

32 1489 giugno 19, Napoli. Isabella Carrafa di Napoli, moglie di Giovanni Berardino Zur- 31 157 cass. L/2
lo, di Napoli, suo mundualdo, rilascia ad Aurelia de Tholo-
meis, di Siena, vedova di Fabrizio Carrafa, milite di Napoli,
sua madre e tutrice dei figli minorenni Vincenzo e Giacomo
Francesco Carrafa, e ad Antonio Francesco Carrafa, suo fra-
tello, piena e completa quietanza della somma di 5000 ducati
in carlini d'argento, assegnata a titolo di dote a Francesco Zur-
lo, padre dello stesso Giovanni Berardino e agente a nome
proprio e di Bernardo Zurlo, conte di Montorio, suo padre,
come appare da un contratto dotale rogato lo stesso giorno e
dallo stesso notaio [Francesco Russo di Napoli] del presente
strumento e dichiara di non aver più nulla a pretendere.

33 1489 giugno 20, Napoli. Alla presenza del reverendo abate Roberto de Ferraria, regio 32 109 cass. L/2
cappellano, del notaio, del giudice e dei testimoni, convenuti
nella chiesa di Sant' Andrea Plathea Nidi a Napoli, Giovanni
Berardino Zurlo, nobile di Napoli, contrae matrimonio con
Isabella Carrafa, secondo tutte le solennità di rito e richiede la

Archivio di Stato di Bari 22


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

redazione del relativo pubblico strumento.

34 1489 [giugno 19 - 20, Alla presenza di giudice e testimoni, Francesco Russo, notaio 33 184 cass. L/2
Napoli]. di Napoli, redige il contratto dotale per il matrimonio tra
Giovanni Berardino Zurlo, nobile di Napoli, figlio di
Francesco Zurlo, agente a nome proprio e di suo padre
Bernardo Zurlo, conte di Montorio, e Isabella Carrafa di
Napoli, figlia del defunto Fabrizio Carrafa, milite di Napoli, e
di Aurelia de Tholomeis di Siena, e sorella di Antonio
Francesco, Vincenzo e Giacomo Carrafa.

35 1490 luglio 20, Napoli, Ferdinando <I> d‟Aragona dà l'assenso alla donazione da 34 66 SP D cass. L/2
Castelnuovo. parte di Onorato Gaetani d‟Aragona, conte di Fondi, logoteta
e protonotario del regno, a favore di Domizio Caracciolo, di
Napoli, suo maggiordomo, del feudo denominato "Lo feudo
de li vignali", sito in territorio di Traetto e confinante su due
lati con il corso del fiume Garigliano, come appare dall‟inserto
privilegio dello stesso Onorato, redatto a Fondi per mano di
Federico de Fractis in data 1490 maggio 6; Domizio potrà
godere di tutti i diritti pertinenti al feudo, con l‟unica
condizione di consegnare alla corte regia per il servizio
feudale, il 15 agosto di ciascun anno, un paio di guanti, a titolo
di censo simbolico.

- “1494” “Transazione tra l‟Arcivescovo di Napoli Carafa ed i suoi “35” - Manca -


fratelli per la giurisdizione di Resina e Portici”

36 1501 febbraio 27, Parigi. “ Indulto del Re Luigi di Francia a molti di Casa Carafa per 37 213 SP D; cass. L/2
documento in lingua
liberare i loro beni” francese.

Archivio di Stato di Bari 23


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

- “1502” “Scrittura della vendita dei palazzi a Montecavallo in Roma “38” - Manca -
fatta dai signori Carafa”

37 1503 dicembre 8, Roma, “Bolla di Papa Giulio II a Marino Caracciolo sulla concessione 39 18 / SP: cass. L/2
S. Pietro. si conservano un fram-
della Commenda di S. Marco de Turreto Monastero mento del sigillo in cera
Basiliano” rossa, in una teca lignea
rotonda, e il cordoncino di
canapa.

38 1509 luglio 7, Grumo “Procura per Bindo Tolomei per esigere ducati 168” 43 19 cass. L/2
Appula.

39 1510 settembre 23, “Cautele dell‟Università di Santeramo con la città di 44 219 cass. L/2
Santeramo in Colle. Altamura”

40 1515 settembre 6, “Assenso delle censuazioni della Masseria a Capodichino fatta 45 59 SP D cass. L/2
Napoli. da Giacomo Pepe all‟ Illustre Giacomo Carafa”

41 [1519] settembre 2, Bari. “Procura per prendere talune scritture dall‟Arcivescovado di 46 158 cass. L/2
Bari attinenti a Santeramo”

42 [1521], Napoli. “Compra di Aurelia De Senis di alcune case a Manfredonia” 47 129 cass. L/2

43 1523 giugno 13, Napoli. “Istrumento di compra di Aniello Fiorentino di una casa a 36 154 cass. L/2
Seggio di Nilo della Contessa di Ruvo”
Archivio di Stato di Bari 24
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

44 1524 agosto 12, “Sunto del privilegio del feudo della Morsara” 48 90 cass. L/2
Acquaviva delle Fonti.

45 1525 febbraio 28, “Istrumento di donazione di annui ducati 200 dei Fiscali di 49 111 Pergamena mutila in corri- cass. L/2
Napoli. spondenza dell‟angolo in-
Santeramo e Valenzano fatto da Antonio Carafa a Giacomo feriore destro; frammento
Carafa” allegato.

- “1525” “Donazione come sopra” “50” - Manca -

46 1526 febbraio 27, Portici. “Compra di una parte della Masseria dell‟Arcivescovo di 51 162 cass. L/2
Napoli vicino la Pietra Bianca”

- “1529” “Bolla di Papa Clemente VII a Marino Caracciolo per la “52” - Manca -
concessione della Commenda di S. Angelo e S(an)ta Maria di
Turreto”

47 1526 marzo 23, Napoli. “Compra d‟ una masseria a Portici fatta a Carlo Vincenzo 71 178 cass. L/3
Carafa”

48 1531 maggio 5, Ordona. “Istrumento della divisione del territorio di Ordona” 53 148 cass. L/2

49 1533 settembre 3, “Promessa di retrovendita della Contessa di Altavilla al 40 212 cass. L/2
Sepino. Marchese di Castelvetere”

Archivio di Stato di Bari 25


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

50 1536 settembre 6, Roma. “Bolla di Paolo III della Porpora Cardinalizia ad Oliviero 55 103 SP D cass. L/2
Carafa”

51 1537 maggio 22, Napoli. “Donazione fatta da Tommaso Carafa alla SS. Annunziata di 56 112 cass. L/2
Napoli di ducati 24”

52 1537 maggio 22, Napoli. “Compra fatta da Giacomo Carafa di ducati 1400 di censuali 57 116 cass. L/2
sopra l‟Università di Orta”

53 1537 maggio 22, Napoli. “Donazione di ducati 714 fatta all‟Ospedale degl‟Incurabili da 60 214 cass. L/2
Giacomo Carafa”

54 1537 giugno 12, Bitonto. “La Città di Bitonto cede la lite con Giacomo Carafa pel 58 142 cass. L/2
pagamento di ducati 500 e si obbliga pagarli in perpetuo”

55 1537 giugno 15, Lecce. “Compra che fa Marcello Caracciolo da Nicola Iannullo da 59 206 cass. L/2
alcuni territori”

56 1540 febbraio 23, “Assenso sopra i capitoli matrimoniali tra Aurelia Morusili e 41 27 SP D cass. L/2
Napoli. Ascanio Caracciolo con obbligo dei beni feudali”

57 1541 settembre 7, “Divisione fra Gianvincenzo e Giambattista Scontiti della case 61 177 cass. L/3
Napoli. al Vico dei Vertecoeli”
Archivio di Stato di Bari 26
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

58 1541 novembre 4, Roma. “Bolla di Papa Paolo III all‟Arcivescovo di Napoli” 63 11/ SP D cass. L/3

59 1543 febbraio 24, Roma. “Istrumento di procura fatto da Francesco Carafa 67 22/ SP: cass. L/3
si conservano un fram-
Arcivescovo di Napoli” mento del sigillo in cera
rossa, in una teca lignea
rotonda, e il cordoncino di
canapa.

60 1543 aprile 9, Napoli. “Rivendita fatta dalla Contessa d‟Altavilla di annui ducati 100 66 196 cass. L/3
e grana 40 a Marcello Caracciolo sopra l‟entrata di Casa
d‟Albori”

61 1543 giugno 23, Ruvo di “Ratifica fatta da Fabrizio Carafa Conte di Ruvo di annui 64 117 cass. L/3
Puglia. ducati 350 venduti a Giacomo Carafa con patto di
retrovendita”

62 1544 agosto 4, Roma. “Procura a Gian Tommaso Carafa per le liti del Cardinale 70 138 SP: cass. L/3
si conservano un fram-mento
Oliviero, suo fratello” del sigillo in cera rossa, in una
teca lignea rotonda, e il
cordoncino di canapa.

63 1544 settembre 2, “Testamento di Don Oliviero Carafa” 68 36 SP: cass. L/3


[Roma]. si conservano tracce di ce-
ra rossa in una teca lignea
rotonda e il cordoncino di
canapa.

64 1544 ottobre 8, Napoli. “Donazione dell‟abitazione della casa a Seggio di Nilo fatta da 69 120 cass. L/3
Fabrizio Carafa a Gian Tommaso suo fratello”

Archivio di Stato di Bari 27


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

65 1545 gennaio 9, Napoli. “Assenso all‟obbligazione dei Feudali per ducati 11000 del 54 67 SP D cass. L/2
Conte di Potenza dato a favore di Don Tommaso Carafa”

66 1545 gennaio 27, Napoli. “Assenso per censire un territorio alla Afragola a Giacomo 73 38 SP: cass. L/3
si conservano due sigilli in
Fico” cera rossa, in due teche
lignee rotonde, e i cordon-
cini di canapa.

67 1545 marzo 6, Pozzuoli. Don Pietro de Toledo, marchese di Villafranca e vicerè 21 171 SP D: cass. L/1
si conserva traccia del
spagnolo dà l‟assenso alla vendita di 150 ducati annui da parte cordoncino serico di colore
di Dorotea Spinola, contessa di Palena, a favore di Giovanni giallo e rosso.
Maria Filomarino, di Napoli, sulle rendite di villa Pascarola,
con patto di retrovendita, per il prezzo di 1500 ducati.

68 1545 maggio 13, Matera. “Protesta del Sindaco di Santeramo contro Matera per la 75 176 cass. L/3
demolizione di taluni parchi”

69 1545 maggio 19, San “Ratifica di retrovendita di ducati 80 per ducati 1100 ad 72 17 cass. L/3
Buono. Annibale Saraceno dai Fratelli Don Marino e Don Giovan
Vincenzo Caracciolo Marchese di Buccino”

70 1545 novembre 5, “Istrumento di mutuo di ducati 7000 che Gian Tommaso 74 144 cass. L/3
Potenza. Carafa fa al Conte di Potenza”

71 1545 [novembre] 5, “Censo che fa Carlo di Guevara a suo fratello” 76 226 Copia cartacea, cass. L/3
cc. 1-10 n.m.

Archivio di Stato di Bari 28


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Potenza.

72 1546 febbraio 5, “Assenso sopra i Feudali obbligati dal Conte di Ruvo a 77 167 SP D cass. L/3
[Pozzuoli]. Tommaso Carafa sopra la vendita di Annui ducati 360 sopra le
entrata di Torre del Greco”

73 1546 luglio 4, Valenzano. “Istrumento d‟indennità fatto dall‟Università di Valenzano a 78 182 cass. L/3
Gian Tommaso Carafa per gli annui ducati 50 passati a
Francesco Montalto”

74 1546 luglio, Valenzano. “Obbligazione dei particolari cittadini dell‟Università di 79 194 cass. L/3
Valenzano per detta Università di pagare il debito ai creditori
della medesima”

75 1547 marzo 27, “Istrumento di obbligo di 6 cittadini di Valenzano per 83 203 cass. L/3
Valenzano. ricomprare dalla detta Università annui ducati 106”

76 1547 marzo 28, Ruvo di “Ratifiche delle indennità fatte a beneficio del Conte di Ruvo” 82 164 cass. L/3
Puglia.

77 1547 aprile 5, Bari. “Istrumento di quietanza in ducati 36 fatto all‟Università di 84 230 cass. L/3
Valenzano da Ippolita Beltrana”

78 1547 aprile 17, “Obbligazione sopra le Gabelle fatta dai cittadini di Santeramo 62 218 cass. L/3
Santeramo in Colle. a Tommaso Carafa”

Archivio di Stato di Bari 29


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

79 1547 maggio 9, Napoli. “Girolamo Garzullo vende alcuni censi sopra la masseria di 81 114 cass. L/3
Bagnoli”

80 1547 ottobre 25, San “Istrumento di procura di Marino Caracciolo Marchese di 80 41 cass. L/3
Buono. Bucchianico ad Ascanio Caracciolo”

81 1548 settembre 18, “Assenso dato a Giambattista Caracciolo per lo assegnamento 85 37 SP D: cass. L/3
Napoli, Castelnuovo. si conserva traccia del
di ducati 600 ad Ascanio Caracciolo sopra al città di Nardò” cordoncino serico di colore
rosso e giallo.

82 1549 novembre 28, “Istrumento di ratifica del M(arche)se di Bucchianico della 86 57 cass. L/3
Castiglione Messer vendita di annui ducati 24 a Cornelio Caracciolo”
Marino.

84 1549 dicembre 30, “Altra [bolla di] dispensa [matrimoniale per Giovanni 88 17 SP D: cass. L/3
Roma. Tommaso Carafa e Isabella Caracciolo] come sopra”
si conservano la teca metal-
lica ovale, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.

83 1549 dicembre 31, “Bolla di dispensa di terzo grado pel matrimonio di Giovan 87 14/ SP: cass. L/3
Roma. si conservano un piccolo
Tommaso Carafa ed Isabella Caracciolo” frammento del sigillo in ce-
ra rossa, in una teca metal-
lica ovale, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.

Archivio di Stato di Bari 30


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

85 1550 marzo 8, Napoli. “Processo del matrimonio tra Gian Tommaso Carafa ed 88 bis 16/ SP: cass. L/3
si conservano il sigillo in
Isabella Caracciolo” cera rossa, in una teca li-
gnea rotonda, e il cordon-
cino di canapa.
La pergamena, di
86 1550 maggio 16, Napoli. “Donazione di una casa a S. Giovanni a Carbonara fatta da 89 23 grande formato, è
conservata in un
Ascanio Caracciolo” contenitore cilindri-
1552 marzo 7, Napoli.
co (rotolo 24), in
scaffale D.

87 1551 agosto 7, “Vendita del casale di Valenzano fatta dal Conte Giorgio 91 181 cass. L/4
Monopoli. Barbiano al Principe di Taranto”

88 1551 ottobre 15, Napoli. “Istrumento di quietanza tra Vincenzo Caracciolo e Antonio 90 151 cass. L/3
Caracciolo”

89 1552 ottobre 31, Napoli “Esecutoria contro Giovanna Gaetani sopra la Masseria a 92 68 SP: cass. L/4
Castelnuovo. si conservano numerosi
Poggioreale per ducati 700 e grana 50 a favore di Giovan frammenti del sigillo in
Tommaso Carafa” cera rossa e il cordoncino
serico di colore giallo e
rosso.

90 1553 gennaio 9, Napoli. “”Istrumento di quietanza di G(iovanni) Tommaso Carafa al 93 153 cass. L/4
C(on)te di Potenza per la restituzione delle doti di sua sorella”

91 1553 maggio 8, Penne. 94 52 cass. L/4

Archivio di Stato di Bari 31


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

“Istrumento del credito di ducati 129 soddisfatto a Francesco


Piscicelli da Don Carlo Caracciolo”

92 1553 ottobre 7, Ruvo di “Altra ratifica [fatta da Fabrizio Carafa, conte di Ruvo] come 65 160 cass. L/4
Puglia. sopra”

93 1555 ottobre, Napoli. “Istrumento della divisione del territorio d‟Ordona” 97 131 cass. L/4

94 [1555 …] 7, Napoli. “Quietanza fatta da Don Fabrizio Carafa a beneficio dei suoi 96 233 cass. L/4
tutori “

95 1556 marzo 26, “Privilegio pel mutuo di ducati 300 annui a beneficio di 95 87 SP D cass. L/4
Bruxelles. Ascanio Caracciolo”

96 1556 aprile 11, Cagnano “Procura di Fabrizio Mormile in persona di Ascanio 98 236 cass. L/4
Varano. Caracciolo”

97 1556 maggio 28, Napoli. “Privilegio di permuta di ducati 300 dallo Stato di Milano a 101 14 SP: cass. L/4
si conservano due fram-
quello di Bucchianico conceduto ad Ascanio Caracciolo” menti del sigillo in cera
rossa e il cordoncino serico
di colore rosso e giallo, cu-
stoditi in un moderno con-
tenitore in cartoncino.

Archivio di Stato di Bari 32


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

98 1556 novembre 9, “ Istrumento di ducati 1500 prestati da Diego Fernandez alla 100 61 cass. L/4
Santeramo in Colle. Università di Santeramo”

99 1556 novembre 9, “Istrumento di ducati 1500 dovuti dall‟Università di 45 bis 43 cass. L/2
Santeramo in Colle. Santeramo a Cesare Fernandez per Tomola 1200 di grano
venduto”

100 1556 dicembre 17, “Istrumento di ducati 500 prestati da Cesare Fenandez 99 39 cass. L/4
Santeramo in Colle. all‟Università di Santeramo”

101 1557 giugno 16, Napoli. “Obbligazione di ducati 1300 sopra i feudali del Conte di 42 49 SP D cass. L/2
Policastro dati a Giovan Tommaso Carafa”

102 1558 settembre 30, “Assenso della donazione fatta dal Duca d‟Austria a 104 55 SP D cass. L/4
Napoli. Tommaso Carafa delle terre di Santeramo e Valenzano per
ducati 35000”

103 1558 ottobre 4, Roma, “Pagamento a beneficio di Ferrante Carafa pel palazzo di 105 99 cass. L/4
borgo S. Pietro, Palazzo Montecavallo in Roma”
apostolico.

104 [1558] ottobre 27, “Istrumento di quietanza a favore di Gian Tommaso Carafa 102 245 cass. L/4
[Napoli]. per la tutela esercitata del figlio del Conte di Ruvo Don
Fabrizio Carafa Abbate di S. Pietro in Lapis per mano del
Archivio di Stato di Bari 33
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Notaio Marco Andrea Scoppa”

105 [1558] ottobre 30, “Testimoniali della prima tonsura di Decio Caracciolo 103 25/ SP: cass. L/4
Napoli, palazzo si conservano il sigillo in
Chierico Napoletano nello anno III del Pontefice Paolo IV” cera rossa, in una teca
arcivescovile.
lignea rotonda, e il
cordoncino in canapa.

106 1559 aprile 5, Napoli. “Decreto della R(egia) Camera circa la giurisdizione della razza 106 141 cass. L/4
Reale”

107 1559 dicembre 22, Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà 107 241 SP D: cass. N/2
Napoli, palazzo reale. si conserva un frammento
l‟assenso alla vendita di un feudo disabitato, denominato “Lo del cordoncino serico di
feudo della Morsara”, con una torre, varie fosse per il grano, colore rosso e giallo, al
grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio di quale era sospeso il sigillo;
Matera, dell‟estensione di 696 tomoli, secondo la vecchia la pergamena è conservata,
misura della terra di Santeramo in Colle, da parte di Francesco cucita insieme ad altre due,
in una cartella recante l‟in-
Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, a favore di dicazione “Tre pergamene
Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del defunto importanti riguardanti la
[Antonio Francesco], conte di Ruvo, per il prezzo di 655 concessione e la compra-
ducati e 3 tarì, con l‟obbligazione di beni e diritti feudali. vendita del Feudo Morsa-
ra”

108 1560 gennaio 15, Napoli, Don Perafan de Ribera, duca di Alcalà e vicerè spagnolo, dà 108 56 SP D cass. L/4
palazzo reale. l‟assenso - già in precedenza richiesto con un memoriale in-
viato in data 1558 ottobre 16, da Francesco Iacobellis, utriusque
iuris doctor di Gioia del Colle - alla vendita di un feudo rustico
seminatoriale denominato “La Morsara”, con due padule,
grotte e fosse, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di

Archivio di Stato di Bari 34


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

circa 676 tomoli, secondo la misura antica, fatta dai fratelli An-
gelo, utriusque iuris doctor, Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio
de Episcopo, da Gaspare Cotignola e dai fratelli Giovanni
Maria, Fabio e Ascanio de Arcella, tutti di Acquaviva delle
Fonti, - “per casare le infrascritte loro sorelle”, due dei fratelli
de Episcopo e una dei fratelli de Arcella, - a favore del mede-
simo Francesco, per il prezzo di carlini 8 e mezzo al tomolo,
con l‟impegno alla ratifica, alla cessione delle ragioni e al con-
senso da parte delle sorelle e l‟obbligazione di beni e di diritti
feudali.

109 1560 marzo 8, Acquaviva “Istrumento di compra di ducati 180 che fa Gian Tommaso 110 125 Allegata copia cartacea, cass. L/4
delle Fonti. cc.1-10 n.m.
Carafa da Ottavio Carafa sopra i Fiscali di Santeramo”

110 1560 marzo 10, Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, 115 156 La pergamena è conserva- cass. N/2
Santeramo in Colle. ta, cucita insieme ad altre
vende a Giovanni Tommaso Carrafa di Napoli, figlio del due, in una cartella recante
defunto [Antonio Francesco], conte di Ruvo, un feudo l‟indicazione
disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con una ”Tre pergamene importanti
torre, varie fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre riguardanti la concessione
pertinenze, sito in territorio di Matera, dell‟estensione di 696 e la compravendita del
Feudo Morsara”
tomoli, secondo la vecchia misura della terra di Santeramo in
Colle, - acquistato dai fratelli Angelo, utriusque iuris doctor,
Cesare, Stefano, Agapito ed Orazio de Episcopo, da Gaspare
Cotignola e dai fratelli Giovanni Maria, Fabio e Ascanio de
Arcella, tutti di Acquaviva delle Fonti, - per il prezzo di 655
ducati e 3 tarì.

111 1560 marzo 23, Ippolita de Gasparis di Bitetto, agente con il consenso di 113 146 cass. M/1
Acquaviva delle Fonti. Gaspare Cotignola, suo marito e legittimo mundualdo, ratifica

Archivio di Stato di Bari 35


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

e rinnova il consenso alla vendita della quarta parte di un


feudo disabitato, denominato “Lo feudo della Morsara”, con
una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi, paludi ed altre
pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Gaspare a
favore di Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del
Colle, per il prezzo di 185 ducati, 1 tarì e 10 grani in carlini
d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo
10, Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de
Molignano, anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige
anche il presente atto.

112 1560 marzo 23, Antonia de Brunis, vedova di Nicola de Episcopo e madre di 114 147 cass. M/1
Acquaviva delle Fonti. Angelo, Cesare, Stefano, Agapito e Orazio, le sorelle Silvia e
Margherita, agenti queste ultime con il consenso di Angelo e
Agapito, loro fratelli, Pellegrina Tanga di Rutigliano, moglie di
Angelo, Porzia de Molignano, moglie di Agapito, Lucrezia de
Molignano, moglie di Stefano, tutte agenti con il consenso dei
loro mariti e di Angelo Rizio Calvo di Acquaviva delle Fonti,
loro legittimo mundualdo, su richiesta di Francesco Iacobellis,
utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, ratificano e rinnovano il
loro consenso alla vendita della metà di un feudo disabitato,
denominato “La Morsara”, con una torre, varie fosse per il
grano, grotte, pozzi, paludi ed altre pertinenze, sito in territorio
di Matera, fatta dai loro rispettivi figli, fratelli e mariti a favore di
Francesco, per il prezzo di 311 ducati e 10 grana in carlini
d‟argento, come appare da uno strumento datato 1559 marzo 10,
Acquaviva delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano,
anch‟egli di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente
atto.

113 1560 maggio 1, Napoli. “Istrumento di compra che fa Gian Tommaso Carafa per altri 111 127 La pergamena, di

Archivio di Stato di Bari 36


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

ducati 180 sopra i fiscali di Santeramo, da Ottavio Carafa” grande formato, è


1560 giugno 1, Napoli. conservata in un
contenitore cilindri-
co (rotolo 21), in
scaffale D.

114 1560 maggio 2, Valenziana Tatoia (o Totoia) di Rutigliano, agente con il con- 112 140 cass. M/1
Acquaviva delle Fonti. senso di Vincenzo de Caputo di Acquaviva delle Fonti, suo
mundualdo, ratifica e rinnova il suo consenso alla vendita della
quarta parte di un feudo disabitato, denominato “Lo feudo
della Morsara”, con una torre, fosse per il grano, grotte, pozzi
ed altre pertinenze, sito in territorio di Matera, fatta da Fabio
de Arcella, di Acquaviva delle Fonti, suo marito, a favore di
Francesco Iacobellis, utriusque iuris doctor di Gioia del Colle, per
il prezzo di 125 ducati e 1 tarì in carlini d‟argento, come
appare da uno strumento datato 1559 marzo 9, Acquaviva
delle Fonti, rogato dal notaio Antonio de Molignano, anch‟egli
di Acquaviva delle Fonti, che redige anche il presente atto.

115 1560 maggio 20, Napoli, “Donazione della P(rincipe)ssa di Sulmona a Carlo Caracciolo 116 215 Fascicolo membranaceo cass. M/1
palazzo reale. cc. 1-4 n.m.;
del ius sul Monticello per ducati 6mila” SP D

- “1560” “Cessione di ius locandi che tiene Girolamo Acquaviva sopra “117” - Manca -
le terre di Cassano fatta a Baldassarre Acquaviva marchese di
Bellante”

116 1560 agosto 14, Napoli. “Istrumento di compra di annui ducati 60 che fanno Cecilia e 109 124 cass. L/4
Tommaso Carafa da Oliviero Carafa”

Archivio di Stato di Bari 37


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

117 1560 agosto 31, Bari, “Privilegio dei cittadini di Santeramo di poter pascolare nel 227 97 SI D cass. N/2
palazzo arcivescovile. territorio di Acquaviva”

118 1561 febbraio 14, “Istrumento della compra di ducati 180 annui fatto da 118 32 cass. M/1
Napoli. Giambattista Caracciolo da Giovanni della Mazza sopra la
1561 marzo 13, Napoli. terra di Castelfranco”
1561 aprile 1, Napoli.

119 1561 giugno 27, Napoli, “Assenso della cessione fatta da Tommaso Carafa di ducati 119 48 SP D cass. M/1
palazzo reale. 15000 a Pietrantonio Carafa sopra la terra di Marignanella”

120 1561 agosto 22, Napoli. “Istrumento di compra di Gian Tommaso Carafa della Casa 120 239 cass. M/1
Santa A. G. I. per annui ducati 20”

121 1562 aprile 23, Lavello. “Assenso per la vendita del feudo della Morsara impetrato da 122 118 cass. M/1
Iacobellis”

122 1562 giugno 18, Andria. “Istrumento di quietanza fatto da Gian Tommaso Carafa a 123 222 cass. M/1
Nicola Pepe degli annui ducati 60”

123 1562 luglio 30, Madrid. “Privilegio del Governo della Provincia di Capitanata dato a 121 106 SP D; cass. M/1
sottoscrizione autografa di
Carlo Carafa” Filippo II d‟Austria

124 1563 aprile 16, Madrid. “Privilegio del governo della razza dei cavalli a Federico 128 60 SP D cass. M/1
Friscone”

Archivio di Stato di Bari 38


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

125 1563 giugno 8, Napoli. “Assenso all‟obbligazione dei Feudali di Renaldo Alagna fatto 126 20 SP D cass. M/1
a Giovambattista Caracciolo sopra le Gabelle dell‟Università
di Mottola per ducati 4000”

126 1563 giugno 11, Taranto. “Istrumento della permuta fatta da Renaldo Alagna da pagare 130 100 cass. M/1
le terze in solidum con l‟Università di Mottola”

127 1563 settembre 24, “Istrumento di quietanza tra Don Ferrante Carafa ed il 127 21 SP: cass. M/1
Roma. si conservano il sigillo in
Cardinale Saracino per la parte del palazzo sopra cera rossa, in una teca li-
Montecavallo in Roma” gnea rotonda, custodita in
un sacchetto di velluto ver-
de, e il cordoncino di
canapa.

128 1563 dicembre 30, Roma, “Procura del quondam Persico in persona di Aurelio 129 84 SP: cass. M/1
palazzo apostolico. si conservano un fram-
Caracciolo e Valentino Grasso” mento del sigillo in cera
rossa, in una teca lignea
rotonda, custodita in un
sacchetto di velluto verde,
e il cordoncino di canapa.

129 [1563]. “Istrumento tra Gian Tommaso Caracciolo ed i Governatori 132 243 cass. M/2
di A. G. I. per i maritaggi delle figliuole di Valenzano per
N(ota)r Giannantonio Rossi di Napoli”

- “1563” “Riassunto di privilegi del Re Ferdinando per concessione del “132 - Manca -
titolo di Conte di Montuori” bis”

130 1564 aprile 17, Napoli. “Istrumento di compra del territorio di Ordona da Pippo 133 26 cass. M/2

Archivio di Stato di Bari 39


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Caracciolo e Marco Filomarino”

131 1564 luglio 24, Napoli. “Istrumento di compra fatto da Tommaso Carafa della Casa 134 175 cass. M/2
Santa della Annunziata per ducati 400”

132 156[4] novembre 8, “Vendita fatta dal Marchese Giovanni d‟Avalos a Giambattista 135 220 cass. M/2
Napoli. Caracciolo di annui ducati 130”

133 1565 aprile 5, Napoli. “Vendita fatta da Ferrante Guevara a Giambattita Caracciolo 155 133 La pergamena, di
grande formato, è
di annui ducati 160” conservata in un
contenitore cilindri-
co (rotolo 23), in
scaffale D.

134 1565 luglio 15, Biccari. “Ratifica della vendita di annui ducati 27 fatta dalla Contessa 136 195 La pergamena, di
grande formato, è
di Biccari sopra la Gabella della Seta a Tommaso Carafa” conservata in un
contenitore cilindri-
co (rotolo 22), in
scaffale D.

135 1566 gennaio 30, Napoli. “Obbligazione di Emilia Carafa Contessa di Biccari a Giovan 137 50 SP D: cass. M/2
si conserva traccia del
Tommaso Carafa di ducati 127 sopra la Gabella della Seta del cordoncino serico di colore
Principe di Bisignano” giallo e rosso.

136 1566 luglio 8, Napoli. “Quietanza di Decio Caracciolo ad Ascanio Caracciolo suo 138 185 cass. M/2
padre”

Archivio di Stato di Bari 40


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

137 1567 maggio 1, “Promessa fatta da dieci cittadini per comprare le entrate 142 169 cass. M/2
Torremaggiore. dell‟Università [di Torremaggiore] giusta il Decreto Regio”

138 1567 maggio 1, “Istrumento della ratifica per l‟Università di Torremaggiore” 141 163 Allegato fascicolo cartaceo, La pergamena, di
Torremaggiore. cc. 1-8 n.m. grande formato, è
conservata in un
contenitore cilindri-
co (rotolo 27), in
scaffale D; l‟allegato
in cass. M/2

139 1567 giugno 5, Roma, “Quietanza di Ferdinando Carafa a Tommaso Carafa per la 139 24 SP D: cass. M/2
Palazzo apostolico. si conserva traccia del
pretenzione sopra il palazzo e la vigna a Montecavallo in cordoncino serico di colo-
Roma” re giallo e rosso.

140 1567 agosto 27, Napoli, “Assenso all‟obbligazione dei Feudali per la donazione fatta da 140 82 SP: cass. M/2
Castelnuovo. si conserva un frammento
Ippolita Castriota a Tommaso Carafa suo figlio in annui ducari del sigillo in cera rossa, so-
170” speso mediante un cordon-
cino serico di colore giallo
e rosso, custodito in un
sacchetto di velluto verde.

141 15[6]8 gennaio 15, “Istrumento di divisione in data 1578 tra la vedova di Filippo 235 188 cass. N/2
Conversano. Caracciolo ed i fratelli”

142 1568 giugno 30, Napoli, “Privilegio di Cappellano Regio in persona di Don Decio 143 91 SP D cass. M/2
palazzo reale.
Archivio di Stato di Bari 41
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Caracciolo”

143 1569 febbraio 11, “Assenso al M(arche)se di Bucchianico per la vendita di annui 144 34 SP: cass. M/2
Napoli. si conserva il sigillo in cera
ducati 19 a Donna Aurelia Caracciolo” rossa, sospeso mediante
cordoncino serico di colore
giallo e rosso, custodito in
un sacchetto di velluto
verde.

144 1569 luglio 13, Madrid. “Privilegio [del titolo di marchese di Santeramo ad Ottavio 146 70 SP D cass. M/2
Carafa] come sopra”

145 1569 settembre 19, “Esecutoria del privilegio del titolo di Marchese della terra di 145 42 SP D cass. M/2
Napoli. Santeramo in persona di Don Ottavio Carafa”

146 1571 settembre 26, “Istrumento di compra fatto da Donna Giulia Caracciolo per 148 165 cass. M/2
Napoli. annui ducati 720”

147 1571 [settembre 27, “Istrumento di compra di annui ducati 200 fatto da 147 113 cass. M/2
Napoli]. Bartolomeo Caracciolo e venduti da Donna Giulia
Caracciolo”

148 1572 gennaio 25, Napoli. “Istrumento di vendita fatta da Marzio Caracciolo figlio di 124 242 cass. M/1
1572 luglio 11, Napoli. Gianfrancesco a Bartolomeo Caracciolo della quarta parte del
1573 settembre 23, territorio di Ordona pel prezzo di ducati 8000 e ricevuta dei

Archivio di Stato di Bari 42


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Napoli. medesimi per N(ota)r Cesare Romano di Napoli”

149 1572 giugno 19, “Procura di Saverio Capece a Vincenzo Carafa” 149 101 cass. M/2
Crotone.

150 1572 giugno 25, Ceglie “Procura di Camillo Filangieri a Francesco della Manna” 150 122 cass. M/2
Messapica.

151 1572 agosto 29, “Istrumento (frammento) del Conte Alfonso Castriota” 125 21/ Frammento cass. M/1
Catanzaro.

152 1573 gennaio 12, “Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Don 151 54 SP D; cass. M/3
Madrid. sottoscrizione autografa di
Giovambattista Caracciolo” Filippo II d‟Austria

153 1573 aprile 7, “Istrumento di vendita fatto da Vincenzo Roberto Principe di 131 198 cass. M/2
Castellaneta. Palegiano di annui ducati 90 a donna Isabella Caracciolo”

154 1573 novembre 20, “Procura di Gianfrancesco Carafa a Mario Pantaleone” 152 132 cass. M/3
Santeramo in Colle.

155 1574 gennaio 6, Monte “Obbligazione dei cittadini di Montesantangelo ad Ercole 154 216 cass. M/3
Sant‟Angelo. Mormile”

156 1574 maggio 26, “Procura della Compagnia del Duca di Orbino” 153 96 cass. M/3
Lanciano.

Archivio di Stato di Bari 43


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

157 1575 marzo 24, Napoli. “Privilegio di Dottore in persona di Don Decio Caracciolo” 156 186 SP D cass. M/3

158 1576 gennaio 13, Roma, “Breve di ordinazione in Sacris di Don Decio Caracciolo dal 159 24/ SP D cass. M/3
S. Pietro. Papa Gregorio XIII”

159 1576 febbraio 13, “Assenso dato a Marcantonio Colonna per la vendita fatta a 157 33 SP D cass. M/3
Napoli. Donna Beatrice Caracciolo di quattro terre in Abruzzo per
ducati 18000”

160 1576 maggio 2, Napoli. “Compra di annui ducati 5 fatta da Bartolomeo Caracciolo dal 158 193 cass. M/3
Monastero della Maddalena”

161 1578 marzo 4, Napoli. “Assenso sopra i Capitoli matrimoniali del Marchese di 160 95 SP D cass. M/3
Santeramo con Donna Porzia Caracciolo”

162 1578 settembre 21, “Ordinazione di Don Decio Caracciolo a Sacerdote” 163 15/ SP D cass. M/3
Montecorvino Rovella.

163 1578 ottobre10, Napoli. “Testamento di Don Pippo Caracciolo” 161 187 cass. M/3

164 1578 ottobre10, Napoli. “Istrumento di ricognizione del testamento di Don Pippo 162 191 cass. M/3
Caracciolo”

165 1580 aprile 26, “Istrumento di territorii in Santeramo assegnati ai debitori alle 167 189 cass. M/3

Archivio di Stato di Bari 44


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

[Santeramo in Colle]. Mattine”

166 1580 agosto 2, Napoli. “Assenso della concordia tra il Barone di Paligiano e quello di 166 130 Fascicolo membranaceo cass. M/3
cc.1-6 n.m.;
Paligianello” SP D

167 1580 ottobre 7, “Permuta dei censi del Capitolo di Santeramo con Ottavio 165 115 cass. M/3
Santeramo in Colle. Carafa”

168 1580 dicembre 4, “Istrumento di credito di ducati 1000 soddisfatto a Giovanni 164 110 cass. M/3
Santeramo in Colle. Di Marra e Pietro Bello”

169 1581 marzo 19, “Privilegio di Santeramo sulla terra di Acquaviva” 169 149 cass. M/3
Santeramo in Colle.

170 1581 luglio 15, Roma, S. “Bolla di Papa Gregorio XIII per la dispensa matrimoniale tra 170 5/ B: cass. M/3
Pietro. si conserva il sigillo plum-
Ottavio Carafa Marchese di Santeramo e Camilla Carafa” beo pendente, sospeso ad
un cordoncino di canapa e
custodito in un sacchetto
di velluto verde.

171 1581 settembre 13, “Dispensa del matrimonio tra Ottavio Carafa Marchese di 168 30 SP D cass. M/3
Napoli, palazzo Santeramo e Camilla Carafa”
arcivescovile.

172 1585 gennaio 17, “Compra di ducati 200 che fa Ottavio Carafa sul feudo di 171 126 cass. M/4
Triggiano. Santeramo”

Archivio di Stato di Bari 45


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

173 1587 aprile 11, Napoli. “Istrumento che fa Bartolomeo Caracciolo contro Gallieno 172 22 Pergamena mutila della cass. M/4
parte sinistra
della Morena per ducati 300 sopra la Masseria detta Li
Galluppi”

174 1587 agosto 23, Mottola. “Istrumento di vendita fatto da particolari cittadini 173 192 cass. M/4
dell‟Università di Mottola per ducati 1700”

175 [1587] ottobre 4, “Ratifica di cessione fatta a Bartolomeo Caracciolo” 228 211 SI D cass. N/2
Vicenza.

176 1589 giugno 7, Napoli, “Privilegio del titolo di Marchese di Volturara a Bartolomeo 174 45 SP D cass. M/4
palazzo reale. Caracciolo”

177 1596 luglio 31, Toledo. “Ampliazione del privilegio di Cavallerizzo Maggiore in 175 86 SP D; cass. M/4
sottoscrizione autografa di
persona di Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo, Filippo II d‟Austria
passato a Don Marino Caracciolo suo figlio”

178 1598 luglio 5, Massafra, “Istrumento di vendita della città di Mottola a Don Artusio 176 25 cass. M/4
convento dei Pappacoda da Marcantonio Serpano”
Cappuccini.

179 1598 luglio 5, Mottola. “Captura possessionis Motulae” 177 180 cass. M/4

180 1599 ottobre 6, Napoli. “Assenso alla vendita di ducati 15 annui fatta dalla Marchesa 178 81 SP D cass. M/4
di Santeramo Carafa”

181 sec. XVI ex. “Straccio di scrittura riguardante il territorio di Ordona” 233 253 Pergamena mutila della cass. N/2

Archivio di Stato di Bari 46


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

parte sinistra.

182 1600 febbraio 13, Roma, “Bolla del beneficio di S. Mercurio in persona di Don Decio 179 108 BD cass. M/4
S. Pietro. Caracciolo”

183 1600 settembre 25, “Dispensa di 4° grado di consanguineità pel matrimonio di 182 2/ SP: cass. M/4
[Napoli]. si conserva il sigillo in cera
Marcantonio Caracciolo con Porzia Tomacelli” rossa, in una teca di
metallo, e il cordoncino
serico di colore rosa;
pergamena mutila in
corrispondenza dell‟angolo
inferiore sinistro.

184 1600 dicembre 3, “Assicurazione della Città di Mottola a Marcantonio Carafa 181 197 cass. M/4
Mottola. pel credito sopra detta Città”

185 1601 gennaio 4, “Compra di annui ducati 9 fatta da Giacomo De Tito di 180 183 cass. M/4
Santeramo in Colle. Santeramo sopra certi territorii”

186 1601 febbraio 13, Roma, “Bolla di surrogazione del beneficio di S. Mercurio di 184 65 B: cass. M/4
S. Pietro. si conserva il sigillo plum-
Policastro in favore di Don Decio Caracciolo” beo pendente, sospeso ad
un cordoncino di canapa di
colore rosso e giallo, custo-
dito in un sacchetto di
velluto verde.

187 1601 maggio 31, Napoli, “Privilegio di mercede di ducati 700 a Francesco Della Rocca” 183 63 SP D cass. M/4
palazzo reale.

188 1602 maggio 12, “Istrumento tra Francesco Della Marra e Vespasiano 185 166 cass. M/4

Archivio di Stato di Bari 47


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Cellamare. Caracciolo”

189 1603 aprile 14, l‟Escorial, “Ricompensa di annui ducati 300 data a Vespasiano 186 47 SP D; cass. M/4
monastero di S. Lorenzo. sottoscrizione autografa di
Caracciolo per servizio militare” Filippo III d‟Austria

190 1604 aprile 21, Napoli, “Istrumento di compra di annui ducati 45 fatto da Vespasiano 187 69 SP D cass. M/4
palazzo reale. Caracciolo e venduti da Felice Della Marra”

191 1604 luglio 10, [Cassano “Istrumento di annui ducati 3,45 che paga Vincenzo De 189 173 cass. M/4
Murge]. Lorenzo alla Marchesa di Santeramo per Iacobellis”

192 1604 luglio 10, “Compra fatta da Nicolò Petruccio di alcuni territorii nella 190 227 cass. M/4
[Santeramo in Colle]. terra di Santeramo nel luogo detto Viglione e Fontanelle di
Gian Tommaso Iacobellis”

193 1604 novembre 3, “Assenso Regio a favore di Donna Diana Caracciolo contro 188 93 SP D cass. M/4
Napoli, palazzo reale. Felice Barone ed Ettore Della Marra”

194 1605 agosto 9, Bruxelles. “Istrumento di procura di Giambattista Caracciolo a Giacomo 191 89 SI D cass. N/1
De Falco”

195 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla di Papa Paolo IV [Paolo V] ai Vassalli della Chiesa di 192 1/ BD cass. N/1
Pietro. Bari per la elezione di Decio Caracciolo ad Arcivescovo di
Bari”

196 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla idem alla Città di Bari” 193 4/ BD cass. N/1
Pietro.

Archivio di Stato di Bari 48


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

197 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla idem ai Vescovi Suffraganei di Bari” 194 6/ BD cass. N/1
Pietro.

198 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla idem a Don Decio Caracciolo” 195 7/ BD cass. N/1
Pietro.

199 1606 luglio 3, Roma, S. “”Bolla idem al Clero e Diocesi di Bari” 196 8/ BD cass. N/1
Pietro.

200 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla idem al Capitolo di Bari” 197 9/ BD cass. N/1
Pietro.

201 1606 luglio 3, Roma, S. “Bolla idem a Filippo Re di Spagna” 198 10/ BD cass. N/1
Pietro.

202 1606 luglio 3, Roma, S. “Altra Bolla di Paolo IV [V] a Decio Caracciolo per la sua 199 18/ BD cass. N/1
Pietro. elezione ad Arcivescovo d Bari”

203 1610 gennaio 21, Napoli. “Istrumento di compra di un pezzo di territorio in S. 201 235 cass. N/1
Anastasia”

204 1611 luglio 2, l‟Escorial, “Privilegio di Marchese della città di Mottola” 202 12 SP D; cass. N/1
monastero di S. Lorenzo. sottoscrizione autografa di
Filippo III d‟Austria

Archivio di Stato di Bari 49


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

205 1611 settembre 30, “Privilegio di detto titolo in persona di Marcantonio 203 46 e 12 SP D cass. N/1
Napoli, palazzo reale. Caracciolo”

206 1616 settembre 3, “Assenso per la vendita di annui ducati 120 fatta a Cesare 203 bis 31 SP D cass. N/1
Napoli, palazzo reale. Baordo da Giambattista Caracciolo Siniore, Marchese di
Santeramo”

207 1620 marzo 9, Napoli, “Patente della Nobiltà Napoletana in persona di Marcantonio 204 28 SI cass. N/1
Camera della Sommaria. Caracciolo”

208 1622 febbraio 18, “Patente di Consigliere collaterale al Trono in persona di 205 135 SP D; cass. N/1
Madrid. sottoscrizione autografa di
Giambattista Caracciolo Marchese di Santeramo” Filippo IV d‟Austria.

- “1622” “Vendita del feudo di Palagianello fatta da Tiberio Roberto” “206” - Manca -

209 1622 settembre 13, “Patente di Reggente al Marchese di Santeramo Don 207 232 SP D cass. N/1
[Napoli]. Giambattista Caracciolo”

210 1624 gennaio 26, Napoli, “Assenso all‟istrumento di credito di ducati 2500 in favo-re di 208 94 SP D cass. N/1
palazzo reale. Donna Diana Caracciolo contro il Marchese di Volturara”

211 1628 ottobre 6, Ginestra “Istrumento di fitto di una selva in Santeramo fatto a 209 121 cass. N/1
degli Schiavoni. Iacobellis”

212 1640 ottobre 16, Napoli. “Assenso all‟obbligazione dei Feudali del Duca della Cerenza 210 35 SP D cass. N/1

Archivio di Stato di Bari 50


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

Don Galeazzo Pinelli ad Adriana Pignatelli Marchesa di


Santeramo per ducati 3100”

213 1641 gennaio 22, Napoli, “Privilegio di franchigie concesso al Marchese d Santeramo” 211 29 SI: cass. N/2
Camera della Sommaria. sono presenti due sigilli
impressi cartacei; allegato
documento cartaceo,
cc. 1-2 n.m.

214 1649 giugno 6, Madrid. “Privilegio di Cavallerizzo Maggiore in persona di Giovambat- 212 58 SP D; cass. N/2
sottoscrizione autografa di
tista Caracciolo” Filippo IV d‟Austria

215 1650 maggio 22, Napoli, “Patente fatta da Giambattista Caracciolo Cavallerizzo 214 123 SI cartaceo; cass. N/2
palazzo reale. sottoscrizione autografa di
Maggiore pei guardiani della razza reale dei cavalli” Giovanni Battista Carac-
ciolo, marchese di Santera-
mo.

216 1650 luglio 22, Napoli. “Esecuzione di sentenza del S(acro) R(egio) C(consiglio) a 213 83 SP D cass. N/2
favore di Diana Maria di Roberto contro gli eredi di Francesco
Ribera”

217 1660 maggio 19, “Obbligo di Giovambattista Vitangelo di Altamura di pagare 215 155 cass. N/2
Santeramo in Colle. ducati 400 in un anno”

218 1662 […] 12, “Transazione con l‟Università della terra di Cervinara” 217 200 cass. N/2
[Cervinara].

219 1666 settembre 13, “”Istrumento di credito di Donna Diana Caracciolo contro 219 92 cass. N/2
Cerreto Sannita. Corapella”

Archivio di Stato di Bari 51


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

220 1667 maggio […], “Lettere esecutoriali contro il principe di Oliveto a favore del 218 16 SP D; cass. N/2
Napoli, palazzo reale. allegata copia cartacea
Marchese di Santeramo per ducati 4000” cc. 1-2 n.m.

221 1668 dicembre 22, “Esecuzione della giurisdizione dell‟ordinario pei paesi di 220 23/ SI cartaceo cass. N/2
Roma. Paolisi e Rotondi della Diocesi di Benevento per tutte le cause
di benefici”

222 1676 giugno 30, Napoli. “Patente di esenzione che fa Don Giovambattista Caracciolo, 221 102 SI cartaceo; cass. N/2
sottoscrizione autografa di
Cavallerizzo Maggiore di S(ua) M(aest)à Cesarea” Giovanni Battista Caraccio-
lo, marchese di Santeramo.

223 1679 marzo 28, Napoli, “Istrumento riguardante la terra di Palagianello” 200 172 cass. N/2
chiesa di Monteoliveto.

224 1679 giugno 10, Bisaccia. “Patente di Guardiano Regio concessa dal medesimo Don 222 104 SI cartaceo; cass. N/2
sottoscrizione autografa di
Giovambattista Caracciolo” Giovanni Battista Carac-
ciolo, marchese di Santera-
mo

225 1679 giugno 10, Bisaccia. “Patente di Guardiano detta di Montuccia concessa da Don 223 240 SI cartaceo; cass. N/2
sottoscrizione autografa di
Giambattista Caracciolo” Giovanni Battista Carac-
ciolo, marchese di Santera-
mo.

226 1681 febbraio 5, Napoli, “Patente nella R(eale) Difesa di Crepacuori spedita da 216 249 SI cartaceo; cass. N/2
palazzo reale. sottoscrizione autografa di
Giambattista Caracciolo, Marchese di Santeramo come Giovanni Battista Carac-
Cavallerizzo di S(ua) Maestà” ciolo, marchese di Santera-
mo.

Archivio di Stato di Bari 52


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo pergamenaceo
Antica classif.
N. Data cronica e topica Oggetto Annotazioni Collocazione
n. nuovo n. antico

227 1683 aprile 27, Napoli. “Altra patente idem concessa per la Difesa di Campolato” 224 137 SI cartaceo; cass. N/2
sottoscrizione autografa di
Giovanni Battista Carac-
ciolo, marchese di Santera-
mo.

228 1696 gennaio 13, Roma, “Breve dato da Papa Innocenzo XII a Marino Caracciolo” 225 19/ BD cass. N/2
S. Maria Maggiore.

229 1696 gennaio 13, Roma. “Altro breve idem” 226 20 BD cass. N/2

- - Frammento di un sigillo in cera rossa con traccia cartacea, - - - cass.N/2


conservato in un sacchetto di velluto verde.

Archivio di Stato di Bari 53


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
pezzi 15, aa. [1374]- 1925

Archivio di Stato di Bari 54


Premessa

La documentazione conservata in questa Parte II si riferisce al ramo dei Caracciolo, marchesi di Santeramo ed è relativa all‟acquisizione e alla
gestione dei beni di famiglia posseduti in Puglia: titoli di provenienza e di acquisto (divisioni ereditarie e testamenti, convenzioni e strumenti di
“concordia”, preamboli e capitoli matrimoniali) e documentazione amministrativa, contabile e giudiziaria.
La documentazione, attualmente contenuta in 13 cassette di ferro zincato e 2 buste, copre un arco cronologico compreso tra il 1374 e il 1925.
I contenitori costituiscono il condizionamento originario del “Fondo Santeramo”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che
un tempo li aveva sigillati, essi sono contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E-F, G/1-2, H/1-2, I/1-5). e anche
da una numerazione (nn. 1-13), di mano successiva. Ad essi si aggiungono due buste, venutesi a creare a seguito della schedatura analitica e
del successivo riordinamento della documentazione, inizialmente conservata compressa e in disordine nelle cassette G/2 e I/2-5, per un totale
di 660 fascicoli. In origine, quando l‟Archivio era conservato presso la masseria di Viglione, le cassette I/1-5, contenenti “un notevole numero
di opuscoli a stampa, giornali, lettere e fascicoli processuali”, erano collocate separatamente e indicate con la scansia dell‟armadio che un
tempo le conteneva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il
compilatore dell‟inventario ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la
datazione (presente nella maggior parte dei casi) e il contenuto del documento.
Il materiale documentario è descritto, insieme a carte riguardanti altre Parti, nel “Repertorio di tutte le scritture” (Fondo Napoli, lettera H/4,
fasc. 320, n. 44, cc. 1-158, n.m.) e nel “Repertorio di tutte le scritture della famiglia esistenti in archivio della Casa Santeramo” (Fondo Napoli,
lettera H/4, fasc. 320,, n. 45, cc. 1- 278, n.m.), documenti entrambi attribuibili al 18731.

Nella confezione del presente strumento di consultazione si è utilizzata, almeno per una parte, la sezione “S. Eramo” contenuta nei due
succitati repertori, ed esattamente quella presente alle cc. 52-119 (n.m.) del volume n. 45. Infatti, per la documentazione conservata nelle
cassette 1-5 (lettere A, B-C, D, E-F, G/1) e 9-11 (lettere H/1-2 e I/1), ci si è basati su questo inventario antico, originale, risalente
probabilmente al 1873. Partendo direttamente dalla documentazione, sono state rilevate le intitolazioni apposte dall‟archivista ottocentesco sul
frontespizio di ciascun fascicolo e, ricontrollate, sono state rigorosamente riportate tra virgolette, al fine di rispettare e mantenere l‟originaria
struttura del fondo archivistico. In qualche raro caso l‟oggetto del fascicolo è stato integrato con informazioni non presenti sul frontespizio del
fascicolo, che si sono inserite tra parentesi tonde. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” e di alcuni “fascicoli mancanti” è stata segnalata tra le
annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Nella stessa colonna è

1 Cfr. l‟intestazione del fascicolo 320: “Repertorio con coverta in Pergamena intestato: Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio delle Casa S.
Eramo. Scritture che perciò per effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio del M(arche)se di S. Eramo Carlo del 13 settembre 1873, Rogito N(ota)r
Guida, Reg(istra)to ai 2 Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti. Cifrato col n. 70
nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo Marchese di Santeramo”, 1873.

Archivio di Stato di Bari 55


stato indicato, per ciascun fascicolo, il numero delle carte, inserito tra parentesi tonde e con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m.
(numerazione moderna), quando il numero è stato apposto sui documenti a seguito di riordinamento archivistico, tra parentesi quadre, invece,
quando si tratta di una semplice numerazione di sicurezza, annotata sulla coperta del fascicolo.
Per quanto riguarda, invece, la carte contenute nella cassetta 6 lettera G/2 e nella busta G/2bis e nelle cassette12-15 lettere I/2-5 e nella busta
I/3bis si è proceduto ad una schedatura analitica ex novo, sia dei documenti che del materiale a stampa. Di ogni pezzo archivistico sono state
fornite l‟esatta indicazione dell‟oggetto (a volte utilizzando l‟intitolazione originale del fascicolo), la datazione (precisando, nel caso
frequentissimo di copie, che si tratta di documentazione senza data (s.d.), ma per la quale si può ipotizzare un‟attribuzione cronologica), alcune
informazioni sul tipo di documento, sulla presenza di allegati, la segnalazione di annotazioni di carattere archivistico e, infine, l‟indicazione del
numero di carte.

Archivio di Stato di Bari 56


Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:

cassetta 1 lettera A Santeramo – Compravendite ff. 1-38 aa.1410-1851

cassetta 2 lettera B-C Santeramo - Bagliva ff. 1-55 aa.1548-1840


B: ff.1-25 (n.a.) – ff.1-25 (n.m.)
C: ff.1-30 (n.a.) – ff.26-55 (n.m.)

cassetta 3 lettera D Acquaviva ff. 1-28 aa.1260-1796

cassetta 4 lettera E-F Matera – Atti vari ff. 1-75 aa.1523-1827


E: ff.1-31 (n.a.) – ff.1-31 (n.m.)
F: ff.1-44 (n.a.) – ff.32-75 (n.m.)

cassetta 5 lettera G/1 Maritaggi – Molini – Difese ff. 1-44 aa.1522-1808

cassetta 6 lettera G/2 2 Fitti ed estagli – Atti vari ff. 1-20 aa.1618-1864

cassetta 7 3 lettera G Tasse varie

cassetta 8 4 lettera G Questioni confini – Acquisti diversi

cassetta 9 lettera H/1 Contabilità ff. 1-5 s.d.

cassetta 10 lettera H/2 Contabilità ff. 6-11 aa. 1554-1730

cassetta 11 lettera I/1 Difese – Questioni feudali ff.1-79 s.d.

2
la cassetta G/2, a seguito del riordino, ha prodotto la busta G/2bis
3
cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989
4
cassette mancanti a seguito del furto del 30.06.1989

Archivio di Stato di Bari 57


cassetta 12 lettera I/2 Lettere – Opuscoli – Documenti f. 80 aa. 1787-1911
Giornali

cassetta 13 lettera I/3 5 Opuscoli a stampa ff. 81- 81bis- 82, aa. 1740-1926

cassetta 14 lettera I/4 Scritture diverse –


Processi criminali ff.83-86 aa. 1738-1789
cassetta 15 lettera I/5 Scritture varie - Processi civili ff. 87-89 aa. 1744-1795

N.B.: le cassette G/2, I/2, I/3, I/4 e I/5 sono state completamente rischedate

5
la cassetta I/3, a seguito del riordino ha prodotto la busta I/3bis

Archivio di Stato di Bari 58


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1 1 “Vendita di S. Eramo, e Grumo fatta dal 1410 [cc. 2]


Re Ladislao a Buzio de Senis in carta per-
A La pergamena, restaurata, è conservata in
gamena” cass. N/3.

1 2 “Copia della vendita di S. Eramo dal Re 1410 [cc. 13]


Ladislao a Buzio de Senis”
A
1 3 “Regio assenso impetrato ad istanza del- 1558 [cc. 2]
l‟Università di S. Eramo per la vendita di
A annui Ducati 200 in beneficio dell‟Illustre
Marchese Don Giovanni Tommaso Carafa
per capitale di Ducati 2000”
1 4 “Compra d‟annui Ducati 180 per capitale 1560 [cc. 6]
di Ducati 2263 sopra li Fiscali di S. Eramo,
A e Valenzano fatta da Giovanni Tommaso
Carafa”
1 5 “Istrumento con cui l‟Università di S. Era- 1557 [cc. 12]
mo si obbligò pagare Ducati 960 al Mar-
A chese Giovanni Tommaso Carafa per tan-
to grano ricevuto”
1 6 “Istrumento di vendita di annui Ducati 60 1569 [cc. 8]
fatta dall‟Università di S. Eramo a Don
A Giovanni Tommaso Carafa per capitali di
Ducati 700”

Archivio di Stato di Bari 59


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1 7 “Istrumento di vendita di annui Ducati 200 1585 [cc. 18]


fatta a favore del Marchese Don Otta-vio
A Carafa dagli eredi d‟Angelo di Monte di
Terlizzi per Capitale di Ducati 2000 che
possedeva sopra l‟Università di S. Eramo”
1 8 “Cessione di jus luendi fatta dall‟Università 1555 [cc. 30]
di S. Eramo di annui Ducati 200 per Capi-
A tale di Ducati 2000 dovuti agli eredi d‟An-
gelo di Monte”
1 9 “Vendita di annui Ducati 18 per capitale di 1581 [cc. 16]
Ducati 180 fatta dall‟ Università di S. Era-
A mo al Marchese Don Ottavio Carafa”
1 10 “Istrumento della vendita di annui ducati 1592 [cc. 24]
77.15 fatta dall‟Università di S. Eramo a
A Donna Porzia Carafa per capitale di d.
855.45”
1 11 “Vendita di annui Ducati 119 per capitale 1594 [cc. 30]
di Ducati 1400 fatta dall‟Università di S.
A Eramo in favore di Donna Porzia Carafa”
1 12 “Copia dell‟Assenso Regio sopra un parla- 1730 [cc. 2]
mento fatto dall‟Università di S. Eramo,
A con cui si obbliga pagare Ducati 1254 all‟
Illustre Marchese Don Marino”

Archivio di Stato di Bari 60


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1 13 “Copia di tre Decreti del Sacro Regio Con- 1727; [cc. 2]


siglio. contro l‟Università di S. Eramo per 1728-1729
A lo pagamento d‟annui Ducati 725.15 per
causa di strumentari dovuti al Marchese D.
Marino”
1 14 “Copia delle provvisioni dell‟aggiunta dei 1745 [cc. 17]
Catasti per l‟ammissione del credito degli
A annui Ducati 725.15 dovuti dall'Università
di S. Eramo all‟ Illustre Signor Marchese”
1 15 “Lettere esecutoriali contro l‟Università di 1746 [cc. 8]
S. Eramo ad istanza del Marchese Don Pa-
A squale per lo pagamento degli annui ducati
725.15”
1 16 “Conto dei Sindaci di S. Eramo dai quali 1737-1738 [cc. 36]
apparisce essere l‟Eccellentissima Casa nel
A possesso di esigere l‟annualità dei crediti
Strumentari”

1 17 “Minute per la concordia tra l‟Università di 1714 [cc. 98]


S. Eramo, e l‟Illustre Marchese che non
A ebbero effetto”

1 18 “Stato dell‟Università di S. Eramo fatto dal 1627 [cc. 6]


Reggente Tappia”
A

Archivio di Stato di Bari 61


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1 19 “Istrumento di concordia tra l‟Università di 1751 [cc. 9]


S. Eramo, ed il Marchese D. Pasquale
A celebrata nel 1751”
1 20 “Convenzione tra il Marchese di S. Eramo 1745 [cc. 5]
D. Pasquale Caracciolo ed il Capitolo del-
A cc.1-5 (n.m.)
l‟Università di S. Eramo per il Molino ut
intus”

1 21 “Apprezzo della terra di S. Eramo fatto 1556 [cc. 6]


nell‟anno 1556 dal tavolario Mercurio
A cc.1-6 (n..m.)
Mauro”

1 22 “Documento da cui apparisce non avere 1725 [cc. 2]


l‟Illustre Casa di S. Eramo il jus prohibendi
A dei Molini dell‟Università di S. Eramo”

1 23 “Istrumento di vendita di annue entrate in 1514 [cc. 4]


Ducati 70 fatta dall‟Università di S. Eramo
A a Diego Emandes per Capitale di Ducati
700, che poi fu ceduto a Don
Giantommaso Carafa”

1 24 “Breve nota per il Marchese di S. Eramo 1727 [cc. 47]


nella causa contro l‟Università di detta sua
A

Archivio di Stato di Bari 62


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Terra per li crediti strumentari”

1 25 “Dispaccio contro il Provinciale delle 1769 [cc. 1]


Monache del Soccorso di Altamura”
A
1 26 “Copia delle Provvisioni della Regia 1770 [cc. 3]
Dogana per garantirsi l‟Università di S.
A Eramo, e gli Amministratori di essa nella
rappresaglia fatta delle pecore degli
affittatori della Parata”
1 27 “Copia di diversi Decreti del Tribunale di 1766 [cc. 2]
Trani per l‟esazione delle Decime per tutto
A il mese di Agosto 1766”

1 28 “Copia di Decreto della Regia Dogana di 1767 [cc. 2]


Foggia per procedere contro gli Erari di S.
A Eramo”
1 29 “Copia dell‟istrumento della compra dei s.d. [cc. 2]
Territori dei Mari” [sec.
A XVIII]
1 30 “Memoria del Territorio di Marcantonio s.d. [cc. 1]
Netti per la Morzara” [sec.
A XVIII]
1 31 “Provvisioni della Regia Udienza di Trani, 1766 [cc. 4]

Archivio di Stato di Bari 63


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

ossia Decreto della Regia Udienza di Trani


A per astringere l‟Erario al rendimento dei
Conti delle Decime esatte e di non ingerirsi
l‟Università in detti conti”
1 32 “Copia delli patti, e convenzioni della 1710 [cc. 13]
Terra di S. Eramo coll‟Università di Matera
A del 1545”
1 33 “Lettere di rinuncia, e ricevute dei s.d [cc. 12]
Governatori di S. Eramo”
A [sec.
XVIII]
1 34 “Atti per il Fisco contro i Possessori di S. 1730 [cc. 10]
Eramo, e Valenzano”
A
1 35 “Mappa, e copia di relazione per la Terra di 1787 [cc. 8]
S. Eramo per la qualità , e quantità del
A Territorio Seminatorio”
1 36 “Fascicolo che contiene tutti gli atti per 1838 [cc. 12]
Usciere fatti in S. Eramo dall‟Agente D.
A Rocco Giandomenico verso la fine dell‟an-
no 1838, e sentenza del Regio Giudice ad
oggetto di rinnovare i titoli per le partite di
annualità dovute all‟Azienda di S. Eramo,
ed interrompere la prescrizione dei 30 anni
proposta dalla Legge = Non che la cita-

Archivio di Stato di Bari 64


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

zione fatta per editto a norma del Real


Decreto del 12 Novembre 1838; per lo
stesso dritto contro i debitori di terraggio
dell‟ex Feudo della Morsara, eseguito per
disposizione del Proprietario odierno Si-
gnor Marchese di S. Eramo, onde assicura-
re i di lui interessi di colà nascenti dalle in-
dicate cause”
1 37 “Copia legale dell‟ordinanza emessa dal- s.d [cc. 7]
l‟Intendente di Terra di Bari del di 28
A Marzo 1843 e depositata a tutti gli interes- [sec. XIX ]
sati innanzi al Notaro D. Ferdinando Pe-
troni di S. Eramo il 27 Febbraio 1850, col-
la quale vengono respinte , e rigettate le
pretensioni di Canone affacciate da quel
Comune sulle terre seminatoriali delle Mat-
tine di S. Eramo nel così detto Agro Mate-
rano. Quale ordinanza venne accettata dal
Decurionato, e trovasi passata in cosa giu-
dicata”
1 38 “Atti del 24 Maggio 1851 per l‟Usciere 1851 [cc. 16]
Giuseppe Bellizzi, e sentenza del Regio
A Giudicato del dì 24 Settembre 1851, da
servire per la rinnovazione dei titoli dei due
Capitali dovuti all‟Eccellentissimo
Marchese di S. Eramo, il primo di Ducati
50 coll‟annualità di carlini 25 netti dovuto
Archivio di Stato di Bari 65
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

da Vito Leonardo Tritto e l‟altro di ducati


20 con l‟annualità di carlini 10 dovuto dai
Coniugi Raffaele Luparelli, e Raffaele Tan-
gorra, come aventi causa da mastro Miche-
le Tangorra, in conformità, e dipendenze
delle primitive cautele”
2 1 “Convenzione, e capitoli tra l‟Università di 1548 [cc. 9]
S. Eramo, e Giovanni Tommaso Carafa
B-C per causa della Bagliva, e decime del vino”
2 2 “Copia intiera di un Processo della Regia 1639 [cc. 153]
Camera fabbricato dall‟Attuario Francesco
B-C Florio contro la Casa di S. Eramo per una
risulta Fiscale sopra la Bagliva, pesi, zecca,
e misura, Giurisdizione di seconde cause,
per altri corpi Feudali della Terra di S.
Eramo”
2 3 “Sequestro della Bagliva di S. Eramo” 1733 [cc. 6]

B-C
2 4 “Copia della Relazione del Razionale Va- 1744 [cc. 6]
lente per la risulta fatta su corpi Feudali di
B-C S. Eramo”
2 5 “Partite di Banco, dalle quali apparisce la 1653 [cc. 4]
transazione di corpi Feudali di S. Eramo
B-C fatte nel 1653”
Archivio di Stato di Bari 66
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 6 “Fede del conservatore dei quinternioni 1762 [cc. 2]


della Regia Camera appartenente alla
B-C cc.1- 2 ( n. m.)
Bagliva di S. Eramo”
2 7 “Fede dell‟Archivario della Regia Camera 1759 [cc. 2]
di S. Chiara toccando la Bagliva di S.
B-C Eramo”
2 8 “Documento, da cui apparisce essersi pa- 1759 [cc. 2]
gata l‟Adoa dal Marchese Don Giovanni
B-C Battista Caracciolo per la Bagliva di S.
Eramo”
2 9 “Intestazione della Terra di S. Eramo nella 1741 [cc. 7]
persona dell‟Eccellentissimo Signor Don
B-C Pasquale Caracciolo possessore di detta
Terra”
2 10 “Atti fatti dall‟ Attuario Gatto per i Corpi 1743 [cc. 8]
Feudali di S. Eramo”
B-C
2 11 “Atti del sequestro fatto nel 1708 ad 1708 [cc. 38]
istanza del Regio Fisco della Terra di S.
B-C cc.1- 38 (n..m.)
Eramo”
2 12 “Partite di Banco del pagamento di D. 1763 [cc. 8]
666.66 fatto nel 1763 alla Regia Corte del
B-C Marchese Don Pasquale per la transazione

Archivio di Stato di Bari 67


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

della Bagliva, e di tutti gli altri corpi Feudali


di S. Eramo”
2 13 “Fede del Razionale Don Giovanni Bruno 1763 [cc. 3]
dal notamento fatto nel Regio Cedolario
B-C della transazione seguita per la Bagliva,
Forno, Taverna, Dazio della carne, Decime
di vettovaglie, e per tutti gli altri corpi
Feudali di S. Eramo per le pretensioni del
Regio Fisco”
2 14 “Scritture attinenti alla Bagliva di S. 1761 [cc. 16]
Eramo”
B-C
2 15 “Istanza per la Bagliva di S. Eramo , per 1724 [cc. 28]
esonerarsi dalla grave risulta Fiscale fatta
B-C sopra tutti li corpi giurisdizionali, in virtù
della quale ne seguì la transazione, e
generale quietanza col Regio Fisco”
2 16 “Copia di obbligo penes acta della Corte di 1765 [cc. 10]
S. Eramo per il pagamento della Decima, e
B-C Sul frontespizio è presente un‟annotazione
pena dell‟intercetto commesso da Miche- a lapis nero “Decime”.
langelo Tubitto di Altamura”
2 17 “Copia degli atti fabbricati nella Regia 1781 [cc. 8]
Udienza di Trani per la giudicatura delle
B-C Sul frontespizio è presente un‟annotazione
seconde cause della Terra di S. Eramo, una a lapis nero “Università di S.E.”.
colle carte presentate colla Relazione di
Archivio di Stato di Bari 68
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

detta Regia Udienza, e col Regio Dispaccio


decisivo di detta pendenza”
2 18 “Diciannove scritture con un notamento 1768 [cc. 20] cc.1- 20 (n.m.)
fatto sopra le medesime riguardanti il
B-C Sul frontespizio è presente un‟annotazione
Feudo della Morsara” a lapis nero “Morsara”.

2 19 “Copia estratta della consulta della Regia 1781 [cc. 4]


Camera di S. Chiara, e del Dispaccio riso-
B-C Sul frontespizio è presente un‟annotazione
lutivo della medesima per la giurisdizione a lapis nero “Università di S.E.”.
delle seconde cause di S. Eramo in seguito
della relazione della Udienza di Trani,
copia della quale informe ut intus”
2 20 “Stato di S. Eramo” 1698 [cc. 28]

B-C cc.1- 28 (n.m.)

2 21 “Atti della Regia Corte di Bari per l‟ele- 1787 [cc. 28]
zione dei Governatori della Terra di S.
B-C Eramo nell‟anno 1787”
2 22 “Dispaccio del 1785 dei 9 Aprile, col quale 1785 [cc. 3]
si dà il permesso alli Monaci di S. Eramo di
B-C cc.1- 3 (n.m.)
potere erigere nel Monastero di S. Era-mo
il Ritiro”

Archivio di Stato di Bari 69


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 23 “Istrumento dell‟affrancazione fatta dal 1796 [cc. 3]


Reverendo Don Pasquale Giordano di un
B-C cc.1- 3 (n.m.)
censo minuto in annui Ducati 1.20 a 28
Aprile 1796”
2 24 “Copia informe dell‟Istrumento di retro- 1804 [cc. 5]
cessione di permuta , e retrovendita fatta
B-C dalli Fratelli, e Sorelle di Muscio di un
Territorio di Tomola cinque, ed uno
stuppello sito nelle Mattine, confinante con
una pezza della Camera, stipulato dal
Notar Raffaele Colonna di S. Eramo, al 25
Novembre 1804”
2 25 “Copia dell‟Istrumento di Procura fatta dal 1840 [cc. 38]
Marchese di S. Eramo, in persona del
B-C Signor Don Luigi Sava in qualità di Agente
dell‟ex Feudo di S. Eramo, stipulato per gli
atti del Notaro Don Pasquale De Pascale di
Bari sotto il dì 24 Luglio 1840 una con
l‟inserita evizione, feudi, e Borderò com-
provante la evizione che ha data per cau-
tela della suddetta Carica, il riferito Sava”
2 26 “Investitura della Terra di S. Eramo in 1748 [cc. 4]
persona di Don Antonio Carafa dalla quale
B-C cc.1- 4 (n.m.)
apparisce avere dritto il Possessore della
medesima di esigere le decime”

Archivio di Stato di Bari 70


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 27 “Fedi di rilevi antichissimi in forma valida, 1762 [cc. 4]


dalle quali apparisce il possesso, che l‟Illu-
B-C cc.1- 4 (n.m.)
stre Casa di S. Eramo ha di esigere le deci-
me dai territori di detto Feudo”
2 28 “Fede del Regio Archivio della Zecca, dalla 1681 [cc. 4]
quale apparisce, che l‟Arcivescovo di Bari
B-C possessore della Terra di S. Eramo esigeva
le decime”
2 29 “Copia di scrittura trovata in Altamura, 1621 [cc. 4]
dalla quale si rileva il diritto che ha il
B-C Marchese di S. Eramo di esigere le decime”
2 30 “Fede del Rilevio pagato dal Marchese di S. 1585 [cc. 6]
Eramo Don Marino Caracciolo”
B-C cc.1- 6 (n.m.)

2 31 “Decime. Decreto del Sacro Regio Consi- 1584 [cc. 16]


glio ordinante la manutenzione del posses-
B-C so al Marchese di S. Eramo in esigere le
Decime”
2 32 “Copia di Provvisioni spedite ai 20 Luglio 1746 [cc. 8]
1745 in esecuzione di Decreto del Sacro
B-C Regio Consiglio per la decisione dei capi di
gravame prodotti dall‟Università di S.
Eramo contro l‟Illustre Marchese”

Archivio di Stato di Bari 71


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 33 “Decreto della Regia Udienza di Trani del 1755 Fascicolo vuoto.


1735 ordinante ai Cittadini di Altamura il
B-C [cc. 1]
pagamento della Decima a favore dell‟Illu-
stre Casa di S. Eramo. (Manca in Archivio All‟interno del fascicolo si conserva la
perché consegnato all‟agente de Cicco)” presente annotazione: “L. C. N.8 Manca
Decreto della Regia Udien za di Trani del
1755 che ordina il pagamento delle
Decime ai cittadini di Al-tamura in favore
della Cassa di S. Eramo per l‟Agente
Cicco”.

2 34 “Copia d‟Istrumento di concordia passata 1761 [cc. 58]


tra la Casa di S. Eramo, ed il Capitolo di
B-C detta Terra per il Dazio sul vino”
2 35 “Provvisioni del Sacro Consiglio ordinanti 1702 [cc. 4]
la manutenzione del possesso di fidare nei
B-C Demaniali di S. Eramo ai Forastieri a favo-
re del Marchese Don Marino contro la città
di Matera”
2 36 “Fedi di molte Università convicine, colle 1702 [cc. 14]
quali attestano, che il Marchese di S. Era-
B-C mo possa fidare i Forastieri nelle Mattine di
detto Feudo”
2 37 “Documento da cui apparisce , che non si 1702 [cc. 6]
possa fidare nelle Mattine, né da S. Eramo,
B-C né da Matera”

Archivio di Stato di Bari 72


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 38 “Otto libri dell‟esazione delle Decime 1756 Fascicolo vuoto.


(mancano in Archivio perché consegnate al [cc. 1]
B-C All‟interno del fascicolo si conserva la
procuratore in S. Eramo)” presente annotazione: “L.C. N.13 Manca
N.8 libri della esazione del le decime dal
1756. 1757. 58. 59. 63 consegnati al
Razionale”.

2 39 “Copia informe dell‟Istrumento dell‟affitto 1788 [cc. 4]


della Parata fatto a Don Pasquale e Giu-
B-C seppe Gagliardi al 14 Maggio 1788 per d.
1340 annui”
2 40 “Piccola allegazione per la causa della 1585 [cc. 4]
Decima agitata nel 1585”
B-C
2 41 “Foliario del Processo dei Gravami dedotti 1584 [cc. 10]
dall‟Università di S. Eramo nell‟anno 1584
B-C nel Sacro Regio Consiglio avanti il Regio
Consultore Vitelli in Branca di Civitella,
oggi Antonio Basile presso lo scrivano
Cocozza”
2 42 “Nota per il Marchese di S. Eramonella s.d [cc. 10]
causa dei gravami dedotti dalla Università
B-C di detta sua Terra, Commessario il Consi- [sec.
gliere Borgia presso lo Scrivano Conte in XVIII]
Branca di Nauriemma”

Archivio di Stato di Bari 73


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 43 “Decreto del Sacro Regio Consiglio al 18 1763 [cc. 2]


Giugno 1763 ordinante, che i Cittadini di
B-C S. Eramo per la causa delle decime doves-
sero soggiacere a tutte le spese della lite,
eccetto dell‟onorario dell‟Avvocato, il qua-
le pagare si dovesse dall‟Università”

2 44 “Istanza Fiscale del 28 Giugno 1763 ordi- 1763 [cc. 1]


nante, che nella causa delle decime non si
B-C fosse inserita la Università, né fosse tenuta
a spesa alcuna, ma la lite si fosse sostenuta
dai particolari Cittadini di S. Eramo, dei
quali è l‟interesse”
2 45 “Foliario della causa del Marchese di S. 1588 [cc. 15]
Eramo cogli Altamurani e Materani per la
B-C esazione della Decima nei Territori, che dai
medesimi si coltivano, agitata nell‟anno
1588”
2 46 “Ristretto dei principali fatti concernenti la 1763 [cc. 12]
causa delle Decime tra i particolari Citta-
B-C dini di S. Eramo, e l‟Illustre Marchese
Don Pasquale Diodato Caracciolo”
2 47 “Ristretto dei principali fatti, che si rileva- 1584 [cc. 28]
no dal Processo fabbricato nel 1584 tra
B-C l‟Università , e Cittadini di S. Eramo con

Archivio di Stato di Bari 74


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

l‟Illustre Marchese possessore di quel


tempo circa l‟esazione delle Decime”
2 48 “Ristretto dei fatti, che si rilevano dal 1584 [cc. 6]
Processo tra l‟Università della Terra di S.
B-C Eramo con l‟Illustre Marchese circa l‟esa-
zione della Decima del grano, orzo, e dazio
del vino”
2 49 “Nota, e fatto per l‟Illustre Marchese di S. 1584 [cc. 2]
Eramo per la Decima, che esige contro
B-C l‟Università di S. Eramo”
2 50 “Borro del memoriale, che si pensava dare 1584 [cc. 3]
al Re, acciocchè nella causa delle Decime di
B-C S. Eramo ci facesse intervenire l‟Avvo-cato
Fiscale su di che l‟Avvocato era di
contrario sentimento per lo dubbioso mo-
tivo di qualche Risulta Fiscale per l‟aumen-
to del prezzo a norma della vessazione che
soffre la Casa di Belmonte”
2 51 “Memoria fatta da Pasquale Gatta per la 1584 [cc. 2]
causa delle Decime”
B-C
2 52 “Decreto del Consigliere Vitelli nel 1585 su 1585 [cc. 14]
molti capi di gravami proposti dall‟Uni-
B-C versità di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 75


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2 53 “Nota per lo Marchese di S. Eramo” 1585 [cc. 20]

B-C
2 54 “Provvisioni del Consigliere Borgia, che si 1745 [cc. 10]
esiga la Decima secondo il solito, con farne
B-C annotazione al 24 Giugno 1745”

2 55 “Atti vari sulla questione delle Decime” s.d. [cc. 164]

B-C
3 1 “Riassunto in pergamena del Privilegio che 1374
tiene la Terra di S. Eramo di pascolare,
D legnare etc nel Territorio e Bosco di
Acquaviva”
3 2 ”Copia del Privilegio di S. Eramo, ed 1260
ordini Regi, e dei Tribunali per la
D manutenzione nell‟Antico possesso, che la
Terra di S. Eramo ha nel Territorio di
Acquaviva di seminare, legnare etc”
3 3 “Copia del Privilegio che ha S. Eramo di 1374
legnare, pascolare, adacquare, raccogliere
D ghiande nel Territorio e Bosco di Acquavi-
va concessali dalla Regina Giovanna li 23
Settembre 1374”

Archivio di Stato di Bari 76


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

3 4 “Copia di molti Privilegi e scritture, con- 1552


cernenti la Comunità della Terra di S.
D Eramo, e promiscuità con Acquaviva, e la
Difesa detta di Gurgorizzo dell‟Illustre
Marchese di S. Eramo”

3 5 “Notamento di molti Privilegi e scritture, 1580


che riguardano la Comunità di S. Eramo
D con i Paesi Convicini , ed i dritti, e crediti,
che l‟Illustre Casa di S. Eramo ha su detta
Terra”
3 6 “Molte Piante della situazione, e Territorio s.d La pianta, restaurata, è conservata in cass.
di S. Eramo, e di tutti li luoghi confinanti” N/3.
D [Si conserva un‟unica pianta “Pianta di S. Annotazione sul frontespizio a lapis blu
Eramo, e di tuti li luoghi confinanti. Erra “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
in molte parti, e specialmente in Monte- mancante in Archivio dopo il furto del 30-
fongale, perché sta‟ signata fuori della Stra- 07-1989.
da Tarantina”]
3 7 “Dispaccio dell‟Imperator Carlo VI ordi- 1712
nante, che la Regia Camera della Sommaria
D spedisca fra quattro mesi la causa del-
l‟Università di S. Eramo, ed il principe di
Acquaviva”
3 8 “Dispaccio attinente alla controversia del- 1711
l‟Università di S. Eramo con Acquaviva

Archivio di Stato di Bari 77


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

circa il jus di pascere etc nel Bosco di detta


D Terra”
3 9 “Supplica al Consiglio in nome dei par- 1711
ticolari di S. Eramo, chiedendo la remis-
D sione della causa col Principe di Acquaviva
nel Tribunale della Regia Camera”
3 10 “Capitoli da risolversi nell‟accomodo tra S. s.d
Eramo, ed Acquaviva”
D
3 11 “Risposta del foglio dato all‟Arcivescovo s.d
di Bari dall‟Avvocato del Signor Marchese
D di S. Eramo”
3 12 “Atto pubblico di molti Cittadini di S. Era- 1709
mo carcerati in Acquaviva, col quale rivo-
D cano gli atti per forza estorti dai Ministri di
cola‟ contro S. Eramo”
3 13 “Protesta fatta da S. Eramo per la misura, e 1721
confinazione della Terra di Acquaviva in
D tempo che si fece il catasto colà”
3 14 “Protesta fatta da S. Eramo contro la mi- 1710
sura del Territorio Demaniale fatta dal Ma-
D stro datti della regia Corte di Bari per ordi-
ne della Regia Camera”

Archivio di Stato di Bari 78


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

3 15 “Processo originale tra il Principe di 1712


Acquaviva contro i Cittadini e l‟Università
D di S. Eramo, ed il di lei Possessore”
3 16 “Fatti, e ragioni per i Cittadini, ed Univer- s.d
sità di S. Eramo col Principe di Acquaviva,
D e suo credenziere, Commissario della causa
il Presidente Don Antonio Odierna”
3 17 “Notamento di fatti, e ragioni a favore del- s.d
la città di Altamura, e di S. Eramo, contro
D la Terra di Acquaviva”
3 18 “Informazione degli eccessi commessi dal 1709
Credenziere di Acquaviva contro molti
D naturali di S. Eramo”
3 19 “Fede di Procure dell‟Università, e Cittadi- 1716
ni di S. Eramo per compromettere la causa
D con la Terra di Acquaviva, e suo Illustre
Principe”
3 20 “Notizie ed altre scritture per la Terra di S. 1374
Eramo attinenti alle controversie con
D Acquaviva”
3 21 “Concessione, e conferma di tutte le grazie, s.d
e jus prima concessi all‟Università di S.
D Eramo, e di nuovo conceduti, e confermati

Archivio di Stato di Bari 79


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

dal Re Ferdinando I”
3 22 “Alcune scritture informi, che danno lumi 1727
attinenti alla causa col Principe di Acqua-
D viva”
3 23 “Sommario dei Privilegi delle Terre di S. s.d
Eramo, e Cervinara”
D
3 24 “Fogliario del Processo tra l‟Università di 1718
S. Eramo , ed il Signor Principe di Acqua-
D viva”
3 25 “Fede piena del contenuto dell‟Istrumento 1751 Sulla frontespizio è presente
dei 9 Febbraio 1751 passato tra il Signor un‟annotazione a lapis di mano successiva;
D “Intercetere di istrumenti di acquisto
Marchese di S. Eramo, e l‟Università di presentati innanzi al Commissario
detta Terra” Ripartitore”.

3 26 “Scritture appartenenti al Feudo della s.d


Morsara, con le Piante, e fatto”
D
3 27 “ Fascicolo di altre diverse scritture in n° di s.d
19 ut intus”
D
3 28 “Copie legali di quattro certificati, che tro- 1796
vansi presentati negli atti, tre dei quali ri-
D guardano la causa del Dazio del vino, ed

Archivio di Stato di Bari 80


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

uno quella con Filo, che non voleva soget-


tare i suoi Terreni alla Decima, coi quali si
dimostra di essere stati rigettati li rimedi
prodotti”
4 1 “Scritture attinenti alla promiscuità di S. s.d
Eramo con la Città di Matera”
E-F
4 2 “Intercetera di Platea per li confini di Ma- 1689
tera, Laterza e S. Eramo”
E-F
4 3 “Copia de processo per la causa dei luoghi s.d
paretati dei Particolari di S. Eramo pretesi
E-F da Matera”
4 4 “Articoli per la causa tra S. Eramo, e Ma- s.d
tera, ed altri luoghi circonvicini per i confi-
E-F ni dei territori, nei quali articoli si parla
delle decime”
4 5 “Ristretto di molti atti , e scritture attinenti 1545
alla causa di S. Eramo, con Matera”
E-F
4 6 “Ordini per la manutenzione nel possesso 1523
di S. Eramo di seminare etc nel territorio di
E-F S. Eramo”
4 7 “Convenzione tra S. Eramo, e Matera per 1548
Archivio di Stato di Bari 81
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

la concessione del Territorio ove sonosi


E-F fatti li Parchi”
4 8 “Dichiarazione, e discolpa fatta dall‟Uni- 1545
versità di S. Eramo a favore della Città di
E-F Matera”
4 9 “Notizie della lite di S. Eramo, e Matera, e 1681
dell‟accomodo che si fece”
E-F
4 10 “Atti fabbricati nella Tenenza di Foggia 1702
residente in Castellaneta tra il Marchese di
E-F S. Eramo, e la Città di Matera toccante li
confini dei Territori, ed altro”
4 11 “Provisioni del Sacro Regio Collegio ordi- 1702
nanti,che l‟Illustre Casa di S. Eramo sia
E-F mantenuta nel possesso di fidare gli esterni,
a pascere, ed acquare nel Demanio detto le
Vigne di Viglione”
4 12 “Supplica dell‟Università di S. Eramo a S. s.d
M. C. per li Parchi, Corti, e chiusure di
E-F pietre controvertite da Matera”
4 13 “Matera. Fatto per l‟Università di S. Eramo s.d Fascicolo vuoto.
contro l‟Università di Matera per il preteso
E-F Catasto”

Archivio di Stato di Bari 82


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

4 14 “Nota dei Territori dei Cittadini di S. s.d


Eramo posseduti nel territorio di Matera”
E-F
4 15 “Misura dei confini di Altamura” s.d
E-F
4 16 “Provisioni del Collateral Consiglio ordi- s.d
nanti , che i Cittadini di Altamura niente
E-F avessero innovato contro Santeramo”
4 17 “Provisioni ordinanti al Governatore di 1659
Matera, che avesse descritti i confini di Al-
E-F tamura, e niente avesse fatto innovare
rispetto al possesso di S. Eramo”
4 18 “Nota dei Territori Demaniali di S. Eramo s.d
occupati”
E-F
4 19 “Ordine del Re Ferdinando per la manu- s.d
tenzione nel possesso di pascere, e della
E-F Comunità con Altamura, a favore della
Terra di S. Eramo”

4 20 “Ricorso dei naturali di S. Eramo nel Sacro s.d


Regio Collegio nel 1577, per essere mante-
E-F nuti nel possesso dei Territori ceduti dalla

Archivio di Stato di Bari 83


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Città di Matera”
4 21 “Matera. Sentenza del Sacro Regio Colle- 1559 Fascicolo vuoto.
gio del 1559 per la causa dei Territori tra
E-F l‟Università di Santeramo e quella di Ma-
tera”
4 22 “Ricevuta di D. 25 del Prorazionale Pa- 1763
ziente per la causa della risulta della
E-F Bagliva”
4 23 “Denuncia fatta per l‟esibizione del Titolo 1785
per i passi del Regno, e notifica fatta al
E-F Procuratore del Signor Marchese di S.
Eramo con la risposta di non esigersi
passo alla Taverna di Viglione, ove fu una
volta , ma poi trasportato alla Taverna del
Cannile ove attualmente si paga”
4 24 “Copia autentica dell‟Istrumento fatto da 1794
Don Giuseppe Giangipoli, e Don Nicola
E-F Cicalese per cautela dell‟Agenzia di S.
Eramo affidata al detto Giancipoli il primo
Febbraio 1794”
4 25 “Copia in forma valida d‟Istrumento di 1808 Fascicolo vuoto.
censuazione fatta a Paolo di Tommaso di
E-F E‟ presente all‟interno del fascicolo
Fonzo di un sottano, o sia Bottega sita l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
nella strada che si va al Monastero dei che costituiva l‟originaria condizionatura

Archivio di Stato di Bari 84


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Riformati sotto il casino, ed altro anche in del documento mancante.


detta strada, come dentro, per l‟annuo Ca-
none in perpetuum di D. 13 argento; per
gli atti di Notar Gianangelo Petrielli di det-
to Paese”
4 26 “Notamento dei titoli degli acquisti fatti in 1578
diverse epoche dai Marchesi pro tempore
E-F di detta terra, colla indicazione dei Notai
che ne hanno rogato gli Istrumenti, le co-
pie dei quali si conservano nell‟Archivio di
quella Azienda per essersi dovuti presenta-
re presso gli atti della Commissione di
Acclavio”
4 27 “Copia autentica di procura fatta in favore 1817
di Don Rocco Giandomenico, con la quale
E-F viene istallato per Agente del Feudo di S.
Eramo, e con la corrispondente accetta-
zione dello stesso di tal carica, ed esibizio-
ne dei suoi beni fondi, da servire per ipo-
teca, e garanzia nell‟Amministrazione, che
deve tenere di quelle rendite , appartenenti
al detto Feudo, e Nota dei debiti che gravi-
tano sopra gli effetti esibiti, ed ipotecati
dallo stesso Giandomenico per detta Ga-
ranzia”
4 28 “Certificato del Notaio Michele di Marco 1819 Fascicolo vuoto.

Archivio di Stato di Bari 85


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

del Comune di S. Eramo del 2 Marzo 1819


E-F estratto dall‟Istrumento stipolato dal me-
desimo sotto il di 15 Settembre 1782 in
virtù del quale Paolo di Rocco Gianpetruz-
zi della detta Comune ne cedè, e rinunziò a
favore del Signor Stefano la Terza pari-
menti di detto Comune un Cortile col-
l‟uscita alla pubblica strada detta del largo,
ossia di San Giovanni, che detto Gianpe-
truzzi comprò da Angelo Lerniola vedova
de quondam Donato Giove con Istru-
mento de 25 Marzo 1776, rogato per detto
Notaio per D. 152.20, dalla quale somma
se ne precassi quella di D. 14 per Capitale
dell‟annuo canone di grana 70, che si trova
infisso su detto Cortile a favore di Sua
Eccellenza il Signor Marchese di S. Eramo
da pagarsi annualmente dal detto la Terza
direttamente alla nostra Eccellentissima
Casa”
4 29 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato 1826
in S. Eramo per gli atti di Notar Don
E-F Giovanni Angelo del fu Domenico Petriel-
li di colà sotto il dì 4 aprile 1826 fra quel-
l‟Agente Don Rocco Giandomenico, in
nome di Sua Eccellenza Marchese di S.
Eramo, ed Eugenia del fu Nicola Bove, ve-

Archivio di Stato di Bari 86


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

dova di Don Domenico Tubito, madre, e


tutrice legale dei di lei figli minori, col quale
Istrumento la suddetta ha retrocedu-to,
stante la morte di suo marito, al nomi-nato
Signor Marchese, una casa con suolo ossia
superficie, sita fuori la porta del Mo-
nastero, che fa parte dell‟antico Palazzo di
esso Signor Marchese, denominato del Ca-
sino, e ciò in soddisfazione di quanto an-
dava debitrice all‟epoca suddetta a quel-
l‟azienda”
4 30 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato 1827
in S. Eramo per gli atti del Notaro Don
E-F Giovanni Angelo del fu Domenico Petriel-
li di colà, sotto il 21 Maggio dell‟anno 1827
tra quell‟Agente Rocco Giandomenico, in
nome di Sua Eccellenza il Signor Marchese
di S. Eramo, e Filippo, del fu Pasquale
Lenzuolo, nativo di quel Comune, il quale
Lenzuolo per arretrati di affitto dovuti al
Signor Marchese , ha ceduto allo stesso un
soprano, sito in strada detta Chiesa antica,
confinante alla Casa di Giovanni Battista
Losito, a quella di Vito di Sabato”
4 31 “Copia informe dell‟Istrumento stipulato 1827
in S. Eramo per gli atti del Notar Don
E-F Giovanni Angelo del fu Domenico Pe-
Archivio di Stato di Bari 87
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

trielli di colà sotto il di 31 agosto 1827 tra


quell‟Agente Don Rocco Giandomenico in
nome di Sua Eccellenza il nostro Signor
Marchese e li coniugi Vito Nicola del fu
Rocco Scalera, e Chiara del fu Nicola La
Fianza, col quale Istrumento han ceduto
essi Coniugi al nominato Signor Marchese
un sottano lamiato, sito alle spalle della
Chiesa di San Giuseppe , non che un terri-
torio a Lama di Spine di Tomolo uno, e
stoppelli 5; confinante coi beni di Giusep-
pe Savino Scalera, e quelli di Erasmo Lella,
e tale cessione ha avuto effetto per crediti
che vantava il Signor Marchese contro dei
medesimi”
4 32 “Compra del feudo della Morsara fatta da 1560 cc. 1-96 (n.m)
Francesco de Iacobellis, da chi poi vendu-
E-F to a Don Giovanni Carafa in virtù di altro
Istrumento”
4 33 “Istrumento di compra di molti territori 1689
nelle pertinenze di S. Eramo fatte da Don
E-F Giovanni Tommaso Carafa”
4 34 “Acquisti di diversi territori fatti dal s.d Fascicolo vuoto.
Marchese di S. Eramo Don Giovanni Bat-
E-F E‟ presente all‟interno del fascicolo
tista Caracciolo nelle pertinenze di S. Era- l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
mo (manca perché presso Agente di S. che costituiva l‟originaria condizionatura

Archivio di Stato di Bari 88


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Eramo)” del documento mancante.

4 35 “Rattifica della convenzione passata tra 1632


l‟Illustre Marchese, e l‟Università di S. Era-
E-F mo con i Padri Riformati per la costru-
zione del Monistero di detta Terra”
4 36 “Convenzione tra l‟Università, ed il Signor s.d Fascicolo vuoto.
Marchese Don Giovanni Battista Carac-
E-F ciolo con il Monastero dei Padri Riformati
per il Predicatore annuale”
4 37 “Nota di molti Territori comprati vicino la 1680
Difesa della Parata”
E-F
4 38 “Fede dell‟intestazione di S. Eramo in per- 1735
sona dell‟Illustre Marchese Don Marino di
E-F Caracciolo”
4 39 “Assenso Regio per i d. 130 che paga 1738
l‟Università di S. Eramo all‟Illustre Mar-
E-F chese, per averla fatta Camera riservata”
4 40 “Copia d‟Istrumento di d. 5361.73 dovuti 1657
dall‟Università di Gioia all‟Illustre Marche-
E-F se di S. Eramo Don Giovanni Battista
Caracciolo”
4 41 “Rilevio pagato dall‟Illustre Marchese Don 1748

Archivio di Stato di Bari 89


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Pasquale per tutti li Feudi dopo la morte


E-F del Marchese Marino suo Padre / Presso
l‟attuario Cardamone nella causa con
Netti”
4 42 “Inventario fatto dal Signor Marchese Don 1743
Pasquale dopo la morte di suo Padre”
E-F
4 43 “Concessione fatta dall‟Università di S. 1756
Eramo all‟Illustre Marchese Don Pasquale
E-F di Tomola 100 di Territorio Demaniale per
uso di Mezzana”
4 44 “Discussione dei Beni del Signor Marchese s.d
di S. Eramo siti in detta Terra in occasio-
E-F ne del Catasto”
4 45 “Università di S.Eramo. Copia del parla- 1756 Fascicolo vuoto.
mento fatto per l‟elezione degli Ammini-
E-F stratori, ed Ufficiali di detta Terra. (manca
perché presentato presso lo scrivano Con-
te in Banca di Amora”
4 46 “Copia del decreto del Sacro Collegio per 1762
la conferma dell‟elezione degli Eletti di S.
E-F Eramo che si fa dall‟Illustre Marchese”
4 47 “Nota dei Beni, e rendite nella Terra di S. s.d
Eramo”

Archivio di Stato di Bari 90


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

E-F
4 48 “Atti ad istanza del Regio Fisco contro il 1736
Marchese Don Marino circa l‟incorpora-
E-F zione al Regio Fisco della Difesa detta l e
della Taverna detta Viglione possedute
senza titolo, e senza concessione a Parata”
4 49 “Discarichi prodotti dal Marchese di S. s.d
Eramo contro la pretensione Fiscale per i
E-F conti della Real Cavallerizza”
4 50 “Fede estratta dalla Regia Camera dei Fi- 1726
scali, che possedeva l‟Illustre Casa di S.
E-F Eramo sopra l‟Università di detta Terra”
4 51 “Pagamento fatto dal Signor Marchese di 1701
S. Eramo di D. 150 a Don Giuseppe
E-F Castaldo”
4 52 “Pagamento di D. 1250 fatto dal Marchese 1762
Don Pasquale a Don Nicola Mastelloni”
E-F
4 53 ”Rivele per il catasto degli effetti burgen- s.d
satici, che la casa di S. Eramo possiede
E-F nella Terra di S. Eramo”
4 54 “Notizie di cose diverse attenenti alli Feudi s.d

Archivio di Stato di Bari 91


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

di S. Eramo”
E-F
4 55 “Inventario del feudo di S. Eramo fatto s.d Fascicolo vuoto.
dall‟Illustre Marchese Don Pasquale”
E-F
4 56 “Articoli e Deposizioni di molte persone s.d
per lo possesso di alcuni Territori che si
E-F possedevano dai particolari Cittadini di S.
Eramo liberamente nel Feudo della Morsa-
ra”
4 57 “Copia dell‟ordine fatto dal Subalterno 1762
dell‟udienza di Trani Gioacchino Malin-
E-F conico per la causa del Netti, acciocchè
costui coltivasse il Territorio che possiede
nel Feudo della Morsara, altrimenti lo
avrebbe coltivato il Signor Marchese di S.
Eramo”
4 58 “Piante del Feudo della Morsara” s.d Fascicolo vuoto.

E-F Annotazione sul frontespizio a lapis blu


“vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 30-
07-1989.

4 59 “Protesta fatta dall‟Erario di S. Eramo, per


non aver Marcantonio Netti seminato il
E-F Territorio della Morsara, e risposta di Netti

Archivio di Stato di Bari 92


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

ai 27 del 1765”
4 60 “Concessione fatta dall‟Imperatore Enrico 1194 Fascicolo vuoto.
VI alla Chiesa Arcivescovile di Bari di certi Si conserva all‟interno del fascicolo un‟an-
E-F Territori siti nelle pertinenze della Città di notazione, probabilmente di mano della
Matera denominati Roma Orsara” fine del XIII sec., che informa sul
contenuto del documento e sulle
motivazioni della mancanza.

4 61 “Istrumento del Censo di annui carlini 24 1764


dovuto da Pietro Caponio di S. Eramo per
E-F Capitale di D. 30”
4 62 “Parlamento per l‟elezione dei Governanti 1763
dell‟anno 1763 dell‟Università di S. Eramo,
E-F e nullità in seguito prodotte”
4 63 “Foglio sottoscritto dagli Avvocati, e Pro- 1763
curatori rispettivi del Signor Marchese di S.
E-F Eramo, e di Don Marcantonio Netti, per
l‟accomodo della Causa dei Territori siti nel
feudo della Morsara”
4 64 “Atto pubblico degli anziani di S. Eramo 1762
dalli quali si attesta il solito di eligersi
E-F l‟Erario a soddisfazione di Sua Eccellenza
da qualunque ceto, e condizione indiffe-
rentemente”
4 65 “Copia di Provisioni della Tenenza di 1769

Archivio di Stato di Bari 93


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Castellaneta per obbligare Oronzo Sette ad


E-F esercitare la carica di Erario in S. Eramo,
che poi di buona voglia cedette”
4 66 “Parlamento dell‟elezione dei Governanti 1767
di S. Eramo di Agosto 1767”
E-F
4 67 “Elezione del Camerlingo di S. Eramo fatta 1766
dal Signor Marchese nel 1766”
E-F
4 68 “Copia della Rivela del Catasto di S. s.d
Eramo, e foglio di riflessioni per lo
E-F disgravio che dee farsi”
4 69 “Convenzione tra S. Eramo , e Matera nel 1555
Sacro Collegio in Banca di Rubino presso
E-F lo scrivano Genovese. Processi tra Matera
e S. Eramo” Copia
4 70 “Pianta delle Terre comprate da Casalino 1770 Fascicolo vuoto.
nell‟anno 1770” Annotazione sul frontespizio a lapis blu
E-F “vedi G. 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 30-
07-1989.

4 71 “Pianta della Difesa di Montefungale” s.d Fascicolo vuoto.


Annotazione sul frontespizio a lapis blu
E-F “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 30-
07-1989.

Archivio di Stato di Bari 94


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

4 72 “Pianta della Difesa della Parata” s.d Fascicolo vuoto.


La pianta, restaurata, è conservata in cass.
E-F N/3.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 30-
07-1989.

4 73 “Morsara. Pianta del Feudo” s.d Fascicolo vuoto.


La pianta, restaurata, è conservata in cass.
E-F N/3.
Annotazione sul frontespizio a lapis blu
“vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
mancante in Archivio dopo il furto del 30-
07-1989.

4 74 “Decreti per le Decime” s.d


E-F
4 75 “Convenzione tra il Comune di Gioia ed il 1659
Marchese di S. Eramo” (Copia)
E-F
5 1 “Fondazione di certi maritaggi lasciati dal 1560
Marchese di S. Eramo Don Giovanni
G/1 Tommaso Carafa, da soddisfarsi dai
Governatori della Casa Santa di A.G.P. alle
povere di S. Eramo” Copia
5 2 “Decreto di S. R. C. per i maritaggi dovuti 1762

Archivio di Stato di Bari 95


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

dalla Santa Casa di A: G: P: alle povere di


G/1 S. Eramo” Copia
5 3 “Scrittura appartenente alla Gabella di S. 1653
Eramo, che si possiede dall‟Università”
G/1 Copia
5 4 “Testamento di Giacomo Carafa” 1546 cc. 1 – 26 (n.m)

G/1
5 5 “Affitto della Difesa chiamata Montefun- s.d Fascicolo mancante
gale”
G/1
5 6 “Affitto della Difesa della Parata” Copia 1782
G/1
5 7 “Affitto dei Molini di S. Eramo” s.d Fascicolo mancante

G/1
5 8 “Documento da cui apparisce, che avendo 1790
la Corte di Acquaviva cercata la venia a
G/1 quella di S. Eramo per fare alcune diligen-
ze, furono da questa praticate colla sola
assistenza di Acquaviva”
5 9 “Stato dell‟Eccellentissima Casa di S. 1753 cc. 1 – 32 (n.m)
Eramo, e copia di obbligo dell‟affitto

Archivio di Stato di Bari 96


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

dell‟Osteria di detta Terra”


G/1
5 10 “Cautele fatte dal Capitolo della Terra di S. 1755 cc. 1 – 4 (n.m)
Eramo a beneficio dell‟Eccellentissima
G/1 Casa per il ricevo di tutte le robe ereditarie
del fu Don Domenico Gregori”
5 11 “Fede dell‟Istrumento da cui apparisce di 1756 cc. 1 – 2 (n.m)
essere il fu Marchese di Cervinara Don
G/1 Marino Caracciolo seppellito dentro la
cappella Gentilizia della Casa erettta nella
Chiesa di S. Rocco” Copia
5 12 “Atto pubblico della illuminazione prodi- 1756 cc. 1 – 2 (n.m)
giosa vedutasi nel casino di Don Domeni-
G/1 co Sava, ove finì di vivere il Marchesino di
Cervinara Don Marino Caracciolo” Copia
5 13 “Documento da cui apparisce essersi pagati 1627
D. 115 a Donna Anna Maria, e Don
G/1 Francesco de Palma, da Don Francesco
Caracciolo Marchese della Volturara”
5 14 “Notizie dell‟Università di S. Eramo di s.d Fascicolo mancante
ciocchè corrisponde al Barone”
G/1
5 15 “Obbligo penes acta della Corte di S. Era- 1762
mo a 23 Settembre 1762 di Biagio Scalera,

Archivio di Stato di Bari 97


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

e Giacoma di Fonzoconiugi, di restituire i


G/1 due maritaggi dai medesimi ricevuti dalla
Santa Casa di A. G. P. a nomina del Signor
Marchese di S.Eramo, nel caso che così si
determinasse dal Sacro Collegio” Copia
5 16 “Obbligo penes acta della Corte di S. Era- 1763
mo a dì 5 Marzo 1763 di Leonardo Bel-
G/1 lisario, e Giovanna Papaleo Coniugi: di Ni-
cola Bruno, e Vita Leonarda Rocco coniu-
gi, di restituire i due maritaggi dai mede-
simi ricevuti della Santa Casa di A. G. P. , a
nomina del Signor Marchese Don Pa-
squale Caracciolo, nel caso che così si de-
terminasse nel Sacro Collegio” Copia
5 17 “Obbligo penes acta della Corte di S. 1764
Eramo a dì 3 Febbraio 1764 di Oronzo
G/1 Silletti, e Lucia Stano coniugi, di restituire
un maritaggio dai medesimi ricevuto dalla
Casa Santa di A: G: P: a nomina del Signor
Marchese Don Pasquale Caracciolo, nel
caso che così si determinasse nel Sacro
Collegio” Copia
5 18 “Obbligo penes acta di Francesco 1764
Montenegro, e Lorenzo Lattarullo ai 3
G/1 Febbraio 1764, di restituire un maritaggio
conceduto a Chiara Lattarullo dal Signor

Archivio di Stato di Bari 98


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Marchese di S. Eramo Don Pasquale


Caracciolo, che si paga dalla Casa Santa di
A. G. P. nel caso che così si determinasse
dal Sacro Regio Collegio” Copia
5 19 “Obbligo penes acta della Corte di S. 1764
Eramo atti 6 Dicembre 1764 di Oronzo
G/1 Bellisario, e Vincenza Giuliana coniugi, e di
Nicola Giuseppe Leone, e Vita Rosa Sperti
coniugi, di restituire due maritaggi dai
medesimi ricevuti dalla Casa Santa di A. G.
P. nel caso che così si determinasse dal
Sacro Regio Collegio” Copia
5 20 “Vendita fatta dal Capitolo di Gioia nel 1670
mese di maggio 1670 di una casa sita nelle
G/1 pertinenze di detta terra, luogo denomina-
to la Piazza, in benefizio del fu Marchese di
S. Eramo Don Giambattista Caracciolo”
Copia
5 21 “Alberano per la retrocessione dei Molini 1732
di Gioia da farsi dal Signor Marchese Don
G/1 Marino Caracciolo in benefizio dell‟Uni-
versità di detta Terra” Copia
5 22 “Documenti che Don Giuseppe di Luca, e 1757
Don Maurantonio Netti non vollero ratifi-
G/1 care i ricorsi fatti contro l‟Illustre Marche-

Archivio di Stato di Bari 99


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

se Don Pasquale Caracciolo” Copia


5 23 “Istrumento d‟affitto della Difesa di Serra- s.d Fascicolo mancante
pizzuto, e del Parco della Stalla fatto per
G/1 anni sei da Maggio dell‟anno 1766 per
Maggio 1772, a ragione di annui D. 480”
5 24 “Istrumento con cui Vito Erasmo Bove, e s.d Fascicolo mancante
Rocco Michele Angiola in solutum alcuni
G/1 loro effetti all‟Illustrissimo Marchese di S.
Eramo in conto del credito, che contro i
medesimi rappresentava, per l‟estaglio dei
molini, come da Istrumento rogato a‟ 76.
Novembre 1761. Per mano di Notar Pietro
Goffredi della Terra di Noci, abitante in
quella di Acquaviva / Dato all‟Agente /”
5 25 “Istrumento rogato a di 15 Novembre s.d Fascicolo mancante
1761 per mano di Notar Pietro Goffedri,
G/1 con cui li figli, ed eredi di Raffaele
Baldassari diedero in solutum certi capitali
all‟Illustre Marchese di S. Eramo in
soddisfazione del debito del Padre e loro
per resta dell‟estaglio dell‟Osteria di
Viglione / Dato all‟Agente/”
5 26 “Piante, e fogli concernenti l‟accomodo, ed s.d Fascicolo vuoto.
aperture del carraro nella Parata Serra di
G/1 Annotazione sul frontespizio a lapis blu
Leo e, Cortolofico” “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta

Archivio di Stato di Bari 100


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

mancante in Archivio dopo il furto del 30-


07-1989.

5 27 “Istrumento della compra di Tomola 3 in 1671


circa nella Petrara fatta dal Signor Mar-
G/1 chese da Elisabetta Sava, Rocco di Santo
suo figlio, e da Caterina Ciccaroni, e Rocco
di Santo suo figlio per D. 6 stipulato ai 4
Maggio 1671 per Notar Francesco
Giacomo di Marco”
5 28 “Stato del Feudo di S. Eramo, da cui si 1758 cc. 1 – 8 (n.m)
vede l‟introito ed Esito”
G/1
5 29 “Convenzione tra l‟Università di S. Eramo 1745 Fascicolo vuoto.
con quella di Matera nel 1545”
G/1 Sul frontespizio a lapis nero si legge “L‟ho
situato nella cassetta A N. 32 perché è la
stessa (A. Torre)”.

5 30 “Discarichi per li capi di gravami proposti 1770


nel Sacro Collegio dai Santermani presso
G/1 gli atti dello scrivano Cocozza”

5 31 “Copia d‟ Istrumento di affitto fatto dai 1772


Gravinesi per la Difesa di Montefungale
G/1 nel 1772”
5 32 “Copia della supplica dei Governatori di S. 1772
Eramo per la nuova elezione col Prescritto

Archivio di Stato di Bari 101


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

per la conferma dei 9 Gennaio 1772”


G/1
5 33 “Copia della Cambiale del Dottor Sette nel 1773
1773 per il Catasto”
G/1
5 34 “Atti Criminali, e notamenti delle informa- 1768
zioni occupati in Foggia nel 1768 e 69 per
G/1 la causa Acquaviva”
5 35 “Scritture diverse appartenenti alla causa s.d Il fascicolo conteneva n. 4 piante del
col Principe Acquaviva” territorio di Santeramo che, restaurate,
G/1 sono attualmente conservate in cass. N/3.

5 36 “Istrumento dei 17 Dicembre 1761, con 1761


cui molti S. Ermanesi si collegarono per
G/1 tirar innanzi la causa delle Decime contro
l‟Illustre Possessore”
5 37 “Provisioni del Sacro Collegio inibitoriali 1784
alla Regia Udienza di Trani per la causa
G/1 delle Decime, ossia l‟esazione delle
Decime, osservate dalla Regia Udienza”
5 38 “Scritture N. 3 in forma valida venute da 1769-1770
Trani, che mostrano il possesso di esigere
G/1 le Decime, e l‟esecuzione data ai decreti del
Sacro Collegio nell‟anno 1769 e 70”
5 39 “Copia estratta del Parlamento fatto in S. 1786
Archivio di Stato di Bari 102
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Eramo in Agosto 1786 coll‟intervento di


G/1 quel Governatore, ed atto del possesso
dato ai Governanti in Settembre di detto
anno mediante Rescritto di Sua Eccel-
lenza”
5 40 “Privilegio spedito a beneficio dell‟Uni- 1522 Copia in pergamena.
versità di S. Eramo per la Giurisdizione,
G/1 che verte tra la Città di Matera, e i suoi
Territori”
5 41 “Copia autentica dell‟Istrumento di affran- 1810
cazione del Censo che il Capitolo di S.
G/1 Eramo rappresentava sopra una casa del fu
Rocco Michele Augiola della casa acqui-
stata, e venduta a Nicola Larato.

5 42 “Copia in forma valida di consenso dato 1756


dai Cittadini di S. Eramo al Feudatario di
G/1 potersi chiedere alcuni suoi terreni
adiacenti alla Taverna di Viglione per uso
di Mezzana dei Bovi”
5 43 “Causa con Netti . Idem con de Sante. s.d L‟inventario originale riporta al n. 43 il
Questioni attinenti alla Morsara” seguente oggetto: “Notamento di fatti, e
G/1 [1768] ragioni per il Feudo della Morsara”,
rinvenuto in cass. 1/3 n. 13, fascicolo 81,
sf 1/2.

5 44 “Atti della Commissione Feudale del 1808” 1808

Archivio di Stato di Bari 103


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

G/1
6 “S. Eramo. Lettera G/2. Estagli e ricevi n. L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
45” una targhetta applicata sulla cassetta
G/2 metallica.

6 1 1 Elenchi di processi e di scritture 1768-1805 (cc. 50, n.m.)


riguardanti il feudo di Santeramo dal 1768
G/2 al 1805, consegnate agli agenti Pietro
Antonio de Cicco, Giuseppe de Luca,
Vincenzo Semeraro, [Giuseppe]
Giancipoli, Soli, Giantommaso Parisi, Luigi
Lanzilli e riguardanti il feudo di
Palagianello dal 1768 al 1795, consegnate
agli agenti Francesco e Nicola Tofano,
Giuseppe Castria e Pietro Antonio de
Cicco.
6 1 2 Inventario dell‟arredamento e della 1794 (cc. 2, n.m.)
biancheria esistenti nel palazzo marchesale
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo. originali relative al contenuto del
documento.

6 1 3 Istruzioni per Giuseppe Giancipoli, nuovo 1794 (cc. 10, n.m.)


agente di Santeramo.
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

Archivio di Stato di Bari 104


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 4 Promemoria per il nuovo agente nel feudo 1794-1798 (cc. 6, n.m.)


di Santeramo con relative annotazioni e
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
“aggiunta alli Ricordi” del febbraio 1794. del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

6 1 5 Nota (15 gennaio1796) dei beni posseduti s.d. (cc. 3, n.m.)


da Giantommaso Parisi di Laterza.
G/2 [1796] Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

6 1 6 Primo e secondo “foglio di accomodi” da 1798 (cc. 6, n.m.)


eseguire nel feudo di Santeramo in Colle.
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

6 1 7 Schizzo a inchiostro nero di una porzione s.d. (c.1, n.m.)


di terreno che si intende mettere in
G/2 vendita, compreso tra la vecchia strada per [sec.XVIII
Altamura e un muro che congiunge la ex.- sec.
piazza di Santeramo in Colle con il XIX in.]
convento di S.Rocco.
6 1 8 Nota della misura e della valutazione di un s.d. (cc. 2, n.m.)
magazzino sito in Santeramo in Colle,
G/2 lungo la strada del monastero, adiacente al [sec.XVIII
giardino detto di Scalera. ex.- sec.
XIX in.]

Archivio di Stato di Bari 105


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 9 Elenco delle persone che hanno chiuso e s.d. (c. 1, n.m.)


occupato il Demanio”.
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.

6 1 10 Elenco dei documenti consegnati a 1800 (cc. 2, n.m.)


Giandomenico Parisi, designato agente
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
generale del marchese di Santeramo nel del documento sono presenti sul verso del
feudo medesimo. fascicolo.

6 1 11 Denunce sulla cattiva condotta di Giovanni 1801 (cc. 23, n.m.)


Tommaso Parisi, agente del marchese nella
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
terra di Santeramo. dei documenti sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.

6 1 12 Capi di accusa a carico di Giovanni s.d. (cc. 6, n.m.)


Tommaso Parisi, agente del marchese nella
G/2 terra di Santeramo. [1801]

6 1 13 Nota di spese per gli arredi sacri necessari s.d. (c. 1, n.m.)
agli altari delle cappelle di S. Michele e di S.
G/2 [1802] Sul verso sono presenti annotazioni
Nicola siti nella chiesa dei padri Riformati originali relative al contenuto del
di giuspatronato del marchese di documento.
Santeramo.
Archivio di Stato di Bari 106
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 14 Disposizioni per l‟organizzazione del 1803 (cc. 4, n.m.)


pascolo di puledri dai due ai tre anni e dai
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
tre ai quattro anni nel feudo di Santeramo. del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.

6 1 15 Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803) s.d. (cc. 4, n.m.)


di Giovanni Giusto di Santeramo per l‟af-
G/2 [1803] Annotazioni originali relative al contenuto
fitto del dazio del vino e della carne spet- del documento sono presenti sulla antica
tante alla Camera marchesale di Sante- condizionatura del fascicolo.
ramo.
6 1 16 Copia autentica dell‟obbligazione (17 s.d. (cc. 3, n.m.)
maggio 1803) di Giovanni Giusto di Sante- Annotazioni originali relative al contenuto
G/2 ramo in Colle per l‟affitto del dazio del vi- [1803]
del documento sono presenti sulla antica
no e della carne, spettante alla Corte mar- condizionatura del fascicolo.
chesale di Santeramo.
6 1 17 Inventario delle vacche a cura e carico del 1803-1804 (cc. 11, n.m.)
massaro Rocco Lanzolla;
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti su un
inventario della “caravana” di buoi della appunto all‟interno del fascicolo.
masseria della Torretta a cura e carico del
massaro Vito Colonna;
inventario della masseria di giumente a
cura e carico del massaro Vito Antonio
Cardinale.

Archivio di Stato di Bari 107


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 18 Elenco delle vacche che hanno partorito 1810-1811 (c. 1, n.m.)


dal 30 dicembre 1810 al 27 maggio 1811,
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
sottoscritto dal razionale Giuseppe Curci. originali relative al contenuto del
documento.

6 1 19 Inventario della masseria delle vacche a (cc. 6, n.m.)


cura e carico del massaro Rocco Lanzolla;
G/2 inventario della masseria delle giumente a
cura e carico del massaro Vitantonio
Cardinale; inventario della “caravana de‟
bovi” a cura e carico del massaro Vito
Colonna, tutti fatti in presenza del
precedente agente, Giulio Ruggiero e
sottoscritti da questi e dal razionale,
Giuseppe Curci.
6 1 20 Elenco dei beni mobili, già esistenti nel [post1814] (cc. 2, n.m.)
palazzo marchesale di Santeramo, che sono
G/2 E‟ conservata anche la minuta
risultati mancanti, rispetto all‟inven-tario
del 1812, nell‟inventario redatto nel 1814,
in occasione delle consegne fatte dal
precedente agente, Francesco Ventrelli, al
successivo Giulio Ruggiero.
6 1 21 Inventario dei beni mobili esistenti nel 1815 (cc. 2, n.m)
palazzo marchesale di Santeramo
G/2 consegnati dal precedente agente Giulio
Ruggiero, al successivo Gaetano Ciompi.
Archivio di Stato di Bari 108
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 22 Verifica della “caravana de‟ bovi” e della 1815 (cc. 6, n.m.)


masseria delle vacche in base all‟inventario
G/2 del 28 aprile e a quello del 28 dicembre
1814, fatta il 18 gennaio 1815.

6 1 23 Nota delle “partecipazioni” inviate da 1817-1818 (cc. 3, n.m.)


Rocco Giandomenico, agente di Sante-
G/2 Si tratta di un rudimentale registro di
ramo. corrispondenza.

6 1 24 Quadro degli introiti e degli esiti del- 1827-1828 (cc. 2, n.m.)


l‟azienda di Santeramo, ad eccezione della
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
masseria di campo la Torretta, della difesa del documento sono presenti sul verso del
Montefungale e della difesa la Petraia. fascicolo.

6 1 25 Corrispondenza tra Crescenzo Rivellini, 1804 (cc. 8, n.m.)


avvocato fiscale nella sacra regia Udienza
G/2 di Trani, e il governatore di Santeramo in
Colle nella formazione del catasto onciario
dell‟università di Santeramo.
6 1 26 Elenco degli “armiggeri” in servizio nel 1805 (c. 1, n.m.)
feudo di Santeramo.
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.

Archivio di Stato di Bari 109


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 27 Minuta di procura (3 settembre 1806) s.d (cc. 2,n.m.)


rilasciata da Antonio Francesco Carac-
G/2 [1806] Sul verso sono presenti annotazioni
ciolo, marchese di Santeramo a Luigi Lan- originali relative al contenuto del
zilli di Avellino, suo vicario generale nel documento.
feudo di Santeramo.
6 1 28 Copia dell‟obbligazione (6 settembre 1806) s.d (cc. 2, n.m.)
di Giuseppe e Luca Silletti, zio e nipote di
G/2 [1806] Annotazioni originali relative al contenuto
Santeramo in Colle, per l‟incarico di del documento sono presenti sul verso del
“castaldo seu fattore” del marchese di San- fascicolo.
teramo.
6 1 29 Copia dell‟obbligazione (1806) dei coniugi s.d (cc. 7, n.m.)
Michele D‟Angiulo e Domenica Ciccarone
G/2 [1806] Annotazioni originali relative al contenuto
di Santeramo in Colle per il debito con- del documento sono presenti sulla antica
tratto dallo stesso d‟Angiulo, in qualità de condizionatura del fascicolo
erario dal 1797 al 1806, con il marchese di
Santeramo.
6 1 30 Inventario dei mobili esistenti nel palazzo 1807 (cc. 6, n.m.)
e dei generi alimentari conservati nei ma-
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
gazzini del marchese di Santeramo. del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

6 1 31 Elenco dei mobili esistenti nel palazzo 1808 (cc. 2, n.m.)


marchesale di Santeramo in Colle.
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.

Archivio di Stato di Bari 110


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 1 32 Nota dei mobili risultati mancanti nel- 1814 (c. 1, n.m.)


l‟intervallo tra la partenza dell‟agente Fran-
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
cesco Ventrelli e la presa di possesso del del documento sono presenti sul verso del
nuovo agente, Giulio Ruggiero. fascicolo.

6 1 33 Elenco dei documenti conservati nell‟ar- 1814 (cc. 4, n.m.)


chivio dell‟azienda del marchese di Sante-
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
ramo, consegnati dal precedente agente, del documento sono presenti sulla antica
Francesco Ventrelli, all‟attuale, Giulio condizionatura del fascicolo
Ruggiero.
6 1 34 Copia di una protesta (25 gennaio 1817) s.d. (c. 1, n.m.)
fatta a Raffaele Giordano di Napoli per
G/2 [1817] Sul verso sono presenti annotazioni
una cambiale di 200 ducati rimessa al originali relative al contenuto del
marchese di Santeramo dal suo agente documento.
Rocco Giandomenico, tratta da Emidio
Scarfoglio di Taranto e non accettato dal
Giordano.
6 1 35 Certificato rilasciato dalla Regia Università 1843 (cc. 2, n.m.)
degli Studi di Napoli attestante la
G/2 mancanza di titolo di agrimensore per
Francesco Cifarelli di Gravina.

6 1 36 Corrispondenza per la procura conferita a 1857 (cc. 2, n.m.)


Luigi Sava, agente di Santeramo, per la
Archivio di Stato di Bari 111
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

riscossione dal sacerdote Graziantonio


G/2 Silletti del saldo di un capitale dovuto dagli Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
eredi di Pietro di Leone. documento.

6 1 37 Rendite dell‟ ex feudo di Santeramo. 1859-1864 (cc. 8, n.m.)

G/2
6 1 38 Minuta della procura conferita da Onorato s.d. (c. 1, n.m.)
Caracciolo marchese di Santeramo, a
G/2 [1861] Sul verso sono presenti annotazioni
Domenico Sava per la morte di Luigi Sava, originali relative al contenuto del
suo padre agente di Santeramo. documento.

6 1 39 Elenco dei fondi rustici e urbani che s.d. (c. 1, n.m.)


risultano dati in affitto per tacito rinnovo o
G/2 per accordo verbale.

6 2 Carteggio e affitti relativi a immobili siti nel


palazo marche sale di Santeramo.
G/2

6 2 1 Offerta di Raffaele Putignano di Santera- 1817 (cc. 2, n.m.)


mo in Colle per l‟affitto ad uso di taverna
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
dello stallone detto la Cavallerizza, sito a originali relative al contenuto del
piano terra del palazzo marchesale di documento.
Santeramo.
Archivio di Stato di Bari 112
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 2 2 Copia dell‟offerta (4 gennaio 1820) di s.d. (cc. 2, n.m.)


Raffaele Andriola di Taranto, domiciliato a
G/2 [1820] Sul verso sono presenti annotazioni
Castellaneta, per l‟affitto di alcune stanze originali relative al contenuto del
situate ai piani superiori e dello stallone documento.
detto la Cavallerizza, nel palazzo mar-
chesale di Santeramo.
6 2 3 Copia dell‟atto di affitto (1° luglio 1837) s.d. (c. 1, n.m.)
delle case dette del razionale site nel palaz-
G/2 [1837] Sul verso sono presenti annotazioni
zo marchesale di Santeramo a Vito Era- originali relative al contenuto del
smo Lassandro di Santeramo in Colle. documento.

6 2 4 Dichiarazione di Luigi Sette, affittuario di 1839 (c. 3, n.m.)


un appartamento situato al piano superiore
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del palazzo marchesale di Santeramo, in del documento sono presenti sulla antica
corrispondenza del portone, attestante lo condizionatura del fascicolo.
stato di conservazione dell‟immobile
consegnato.
6 2 5 Dichiarazione di Nunzio Porfido e Giu- 1840 (cc.3, n.m.)
seppe Giampetruzzi, affittuari del “quarto
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
del conte” sito nel palazzo marchesale di del documento sono presenti sulla antica
Santeramo, attestante lo stato di conserva- condizionatura del fascicolo.
zione dei beni consegnati.
6 2 6 Copie delle scritture private per l‟affitto di s.d. (cc. 2, n.m.)
un‟osteria sita in Santeramo in Colle, alla
G/2 [1840] Annotazioni originali relative al contenuto
strada della piazza a Raffaele Stano di del documento sono presenti sul verso del

Archivio di Stato di Bari 113


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Santeramo (14 agosto 1840); fascicolo.

di un appartamento detto del Razionale,


sito nel palazzo marchesale di Santeramo a
Domenico Sacino di Santeramo (14 agosto
1840);
di un magazzino detto della Biada, sito nel
palazzo marchesale di Santeramo, a Filippo
Ladisi di Santeramo (10 settembre 1840).
6 2 7 Copia del contratto di affitto (27 febbraio s.d. (cc. 2, n.m.)
1841) di un‟osteria con i relativi servizi, sita
G/2 [1841] Annotazioni originali relative al contenuto
in Santeramo in Colle, alla strada S. del documento sono presenti sul verso del
Giuseppe, a Raffaele Stano, proprietario di fascicolo.
Santeramo e di una scrittura privata per
l‟affitto (6 marzo 1841) di una casa sita
sempre in Santeramo, a pianterreno del
palazzo marchesale, adiacente al portone, a
Nunzio Porfido anch‟egli di Santeramo.
6 2 8 Copie di atti di affitto (maggio-giugno s.d. (cc. 2, n.m.)
1841) di una bottega sita nel palazzo
G/2 [1841] Annotazioni originali relative al contenuto
marchesale di Santeramo, la quarta sulla del documento sono presenti sul verso del
piazza, a Carlo Colonna, farmacista di fascicolo.
Santeramo in Colle.
6 2 9 Copia di atto di affitto (15 agosto 1841) al s.d. (c. 1, n.m.)
comune di Santeramo in Colle di un locale
G/2 [1841] Sul verso sono presenti annotazioni

Archivio di Stato di Bari 114


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

sito nel palazzo marchesale di Santeramo, il originali relative al contenuto del


quinto sulla piazza, adibito a sede del documento.
Corpo di guardia.
6 2 10 Copia dell‟atto di affitto (25 novembre s.d. (c. 1, n.m.)
1841) di una bottega sita nel palazzo
G/2 [1841] Sul verso sono presenti annotazioni
marchesale di Santeramo, la prima sulla originali relative al contenuto del
piazza, a Filippo Ladisi di Santeramo. documento.

6 2 11 Copia dell‟atto di affitto (29 dicembre s.d. (c. 1, n.m.)


1842) di una bottega sita nel palazzo
G/2 [1842] Sul verso sono presenti annotazioni
marchesale di Santeramo, la terza nella originali relative al contenuto del
piazza, a Erasmo Clemente, barbiere di documento.
Santeramo in Colle.
6 2 12 Elenco dei mobili venduti, di quelli s.d. (cc. 2, n.m.)
dismessi perché inservibili e di quelli
G/2 [post 1843] Sul verso sono presenti annotazioni
ancora conservati nel palazzo marchesale originali relative al contenuto del
di Santeramo, a rettifica dell‟inventario documento.
degli oggetti consegnati il 22 luglio 1840.
6 2 13 Copia dell‟atto di affitto (30 marzo 1844) di s.d. (cc. 2, n.m.)
alcuni locali siti al piano superiore e a pian
G/2 [1844] Sul verso sono presenti annotazioni
terreno del palazzo marchesale di originali relative al contenuto del
Santeramo a Nunzio Porfido di Santeramo documento.
in Colle.
6 2 14 Copie di sette atti di affitto (giugno-agosto (cc. 4, n.m.)
1844) relativi ai seguenti beni immobili siti

Archivio di Stato di Bari 115


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

in Santeramo in Colle:
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
- abitazione al piano superiore della casa di del documento sono presenti sul verso del
fascicolo.
Tubito, in largo dell‟Erba, a Giuseppe
Silletti;
- stanza e cortile del gallinaio a Nicola
Maria de Tonno, “telbaiolo”;
- prigioni criminali al comune di
Santeramo;
- stanza al piano superiore del palazzo
marchesale, a sinistra del salone, a
Francesco Contursi;
- orto (“ortale”) detto di Caldarola a Pietro
Musci;
- locale a piano terra, a sinistra del portone
del palazzo marchesale, a Giuseppe
Labarile;
- magazzino detto della Biada, nel cortile
del palazzo marchesale, a Vincenzo
Pontrandolfo.
6 2 15 Copie di quattro atti di affitto (1845) s.d. (cc. 2, n.m.)
relativi ai seguenti beni siti in Santeramo in
G/2 [1845] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle: originali relative al contenuto del

Archivio di Stato di Bari 116


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

documento.
- “quarto del Conte” sito nel palazzo
marchesale di Santeramo a Raffaele
Donadio e Pietro Cifarelli di Santeramo;
- casa sita sopra il magazzino delle Decime
a Rocco Luparelli, sacerdote di Sante-
ramo;
- due stanze superiori site dirimpetto al
forno grande a Francesco Giandomeni-
co, cantore di Santeramo;
- stalla e stalletta site nell‟androne del
palazzo marchesale di Santeramo a
Filippo Ladisi di Santeramo.
6 2 16 Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847) s.d. (cc. 2, n.m.)
di una bottega sia nel palazzo marchesale
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo, la quinta sulla piazza, a originali relative al contenuto del
Angelo Raffaele Pace e Michele Colonna, documento.
medico, entrambi di Santeramo in Colle.
6 2 17 Copia dell‟atto di affitto (15 giugno 1847) s.d. (c.1, n.m.)
di una bottega sita nel palazzo marchesale
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo, la prima sulla piazza, a originali relative al contenuto del
Filippo Ladisi. documento.

6 2 18 Copia del contratto di affitto (28 luglio s.d. (cc. 2, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 117


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1848) di un locale sito a piano terra del


G/2 palazzo marchesale di Santeramo, alla [1848] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
strada Piazzolla, a Francesco Colella e documento.
Pietro Roberti, “ferrari” di Santeramo in
Colle.
6 2 19 Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (1° s.d. (cc. 2, n.m.)
febbraio 1850) della prima bottega sita a
G/2 [1850] Sul verso sono presenti annotazioni
pianterreno del palazzo marchesale e della originali relative al contenuto del
stalla e stalletta site nel cortile del mede- documento.
simo palazzo a Filippo Ladisi, entrambi di
Santeramo in Colle.

6 2 20 Copia dell‟atto di affitto (28 maggio 1850) s.d. (c. 1, n.m.)


di una bottega sita nel palazzo marchesale
G/2 [1850] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo, la quinta sulla piazza, a originali relative al contenuto del
Angelo Raffaele Pace e Francesco di documento.
Fonzo di Santeramo in Colle.

6 2 21 Copia del contratto di affitto (23 giugno s.d. (cc. 2, n.m.)


1850) del magazzino detto della Biada, sito
G/2 [1850] Sul verso sono presenti annotazioni
nel cortile del palazzo marchesale di originali relative al contenuto del
Santeramo, a Mariantonia Nicastri, vedova documento.
Favale, “maccaronaia” e Giovanni
Baldassarre, muratore.
6 2 22 Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (2 s.d. (cc. 2, n.m.)
marzo 1851) della stalla e della stalletta site

Archivio di Stato di Bari 118


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

nel cortile del palazzo marchesale di


G/2 Santeramo e di altri locali siti nel medesimo [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
palazzo a Francesco Paolo Porfido di documento.
Santeramo in Colle.
6 2 23 Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851) s.d. (c. 1, n.m.)
del “quartino del Razionale”, con una
G/2 [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
stanza attigua, sito nel palazzo marchesale originali relative al contenuto del
di Santeramo, a Domenico e Luigi Sacino, documento.
padre e figlio di Santeramo in Colle.
6 2 24 Copia dell‟atto di affitto (20 maggio 1851) s.d. (c. 1, n.m.)
di un locale sito a piano terra del palazzo
G/2 [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
marchesale di Santeramo, precisamente originali relative al contenuto del
sotto il “quartino del Razionale”, a documento.
Giuseppe Racano, calzolaio di Santeramo
in Colle.
6 2 25 Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1851) s.d. (cc. 2, n.m.)
del secondo locale sito a piano terra del
G/2 [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
palazzo marchesale di Santeramo a originali relative al contenuto del
Pietrangelo Paolicelli, calzolaio di documento.
Santeramo in Colle.
6 2 26 Copia di una dichiarazione di affitto (15 s.d. (c. 1, n.m.)
novembre 1851) del “quarto del Conte”
G/2 [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
sito al piano superiore del palazzo originali relative al contenuto del
marchesale di Santeramo e adibito a documento.
magazzino, da parte dell‟affittuario

Archivio di Stato di Bari 119


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Vitangelo Tangorra.
6 2 27 Copia di una dichiarazione di affitto (10 s.d. (c. 1, n.m.)
dicembre 1851) di una stanza sita nel
G/2 [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
palazzo marchesale di Santeramo, a sinistra originali relative al contenuto del
del salone dell‟ appartamento del marche- documento.
se, da parte dell‟affittuario Berardino Tritti.
6 2 28 Copia dell‟atto di affitto del terzo locale a [1851] (c. 1, n.m.)
piano terra del palazzo marchesale di
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo a Erasmo Clemente, barbiere di originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle. documento.

6 2 29 Copie di due atti di affitto, il primo di una s.d. (cc. 2, n.m.)


stanza sita nel corridoio degli armigeri del
G/2 [1852] Sul verso sono presenti annotazioni
palazzo marchesale di Santeramo a originali relative al contenuto del
Domenico di Filippo, campagnolo di documento.
Santeramo in Colle, (15 giugno 1852), il
secondo di un locale sito a piano terra dello
stesso palazzo marchesale a sinistra del
portone, a Michele Campanale, fabbro di
Santeramo, da adibire a “ferraria”, (30
giugno 1852).
6 2 30 Copia dell‟ atto di affitto (8 luglio 1852) del s.d. (cc. 2, n.m.)
quarto locale a piano terra del palazzo Sul verso sono presenti annotazioni
G/2 marchesale di Santeramo a Vincenzo [1852]
originali relative al contenuto del
Patroni, sindaco del comune di Santeramo documento.
in Colle, da adibire a sede del corpo di
Archivio di Stato di Bari 120
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

guardia.
6 2 31 Copia dell‟atto di affitto (11 luglio 1854) s.d. (cc.2, n.m.)
del magazzino della Biada sito nel cortile
G/2 [1854] Sul verso sono presenti annotazioni
del palazzo marchesale in Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle. documento.

6 2 32 Copia dell‟atto di affitto (9 agosto 1854) di s.d. (cc. 2, n.m.)


due stanze del palazzo marchesale di San-
G/2 [1854] Sul verso sono presenti annotazioni
teramo, solitamente riservate all‟ammini- originali relative al contenuto del
stratore, a Michele Stano di Santeramo in documento.
Colle.
6 2 33 Copia dell‟atto di affitto (27 maggio 1855) s.d. (cc. 2, n.m.)
di un locale sito a piano terra del palazzo
G/2 [1855] Sul verso sono presenti annotazioni
marchesale di Santeramo, sotto il “quar- originali relative al contenuto del
tino del razionale”, a Raffaele Mariani, sa- documento.
cerdote e a Gaetano Nuzzi, calzolaio, di
Santeramo in Colle.
6 2 34 Copia di due atti di affitto, il primo (20 s.d. (cc. 2, n.m.)
giugno 1855) della seconda bottega sita a
G/2 [1855] Sul verso sono presenti annotazioni
piano terra del palazzo marchesale di San- originali relative al contenuto del
teramo a Michele Molinaro di Santeramo documento.
in Colle, il secondo (1° luglio 1855) del
pozzo di Ciambarella sito lungo la via per
Castellaneta a Francesco Natuzzi, campa-
gnolo di Santeramo in Colle.

Archivio di Stato di Bari 121


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 2 35 Minuta dell‟offerta di Luigi Ladisi per il [1856] (cc. 2, n.m.)


rinnovo dell‟affitto della prima delle cinque
G/2 botteghe site a piano terra del palazzo
marchesale di Santeramo [1856] e pre-
ventivo di spesa dei relativi lavori di am-
pliamento e di restauro.
6 3 Carteggio e affitti relativi a beni nel centro
urbano di Santeramo in Colle.
G/2
6 3 1 Copia dell‟obbligazione (24 luglio 1801) di s.d. (cc. 7, n.m.)
Rocco Caponio di Santeramo in Colle, per
G/2 [1801] Annotazioni originali relative al contenuto
l‟affitto della “Piazza e Taverna” di Sante- del documento sono presenti sulla antica
ramo. condizionatura del fascicolo.

6 3 2 Copia dell‟obbligazione (17 maggio 1803) s.d. (cc. 2, n.m.)


di Giovanni Giusto di Santeramo in Colle
G/2 [1803] Sul verso sono presenti annotazioni
per l‟affitto del dazio del vino e della carne originali relative al contenuto del
spettante alla Camera marchesale di Sante- documento.
ramo.
6 3 3 Copia dell‟obbligazione (7 settembre 1803) s.d. (cc. 3, n.m.)
di Michele Sardone e Carlo Baldassarre di
G/2 [1803] Annotazioni originali relative al contenuto
Santeramo in Colle per l‟affitto del forno del documento sono presenti sulla antica
piccolo “da cuocer pane” di pertinenza condizionatura del fascicolo.
della Camera marchesale di Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 122


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 3 4 Copia dell‟obbligazione (11 agosto 1804) di s.d. (cc. 3, n.m.)


Nunzio Maiullari, Pasquale Sacco e
G/2 [1804] Annotazioni originali relative al contenuto
Giovanni Giusti, di Santeramo in Colle per del documento sono presenti sulla antica
l‟affitto del forno piccolo “da cuocer pane” condizionatura del fascicolo.
di pertinenza della Camera marchesale di
Santeramo.
6 3 5 Copia dell‟obbligazione (28 agosto 1804) di s.d. (cc. 3, n.m.)
Luigi del Medico di Cassano, per l‟affitto
G/2 [1804] Annotazioni originali relative al contenuto
della mastrodattia di Santeramo in Colle. del documento sono presenti sulla antica
condizionatura del fascicolo.

6 3 6 Richiesta di indennizzo di Rocco Caponio, [1806] (cc. 4, n.m.)


affittuario della “Taverna e Piazza” della
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
Camera marchesale di Santeramo, per del documento sono presenti sul verso del
mancato pagamento di diritti ad opera di fascicolo.
commercianti di Matera.
6 3 7 Copia dei contratti di affitto della taverna s.d. (cc. 5, n.m.)
sita in Santeramo in Colle a Giovanni
G/2 [1814 e Annotazioni originali relative al contenuto
Giusto, proprietario di Santeramo (12 dei documenti sono presenti sul verso e
aprile 1814) e a Raffaele di Mita, anch‟egli 1833] sulla antica condizionatura del fascicolo.
di Santeramo (10 giugno 1833).
6 3 8 Copia del rinnovo del contratto di affitto s.d. (cc. 2, n.m.)
(2 settembre 1815) del forno piccolo detto
G/2 [1815] Sul verso sono presenti annotazioni
delle Carni, di proprietà del marchese di originali relative al contenuto del
Santeramo, a Erasmo Baldassarre, documento.

Archivio di Stato di Bari 123


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

muratore e Giuseppe Gatti, proprietario,


entrambi di Santeramo in Colle.
6 3 9 Copia della convenzione (23 luglio 1822) s.d. (cc. 2, n.m.)
tra Rocco Giandomenico, agente generale
G/2 di Carlo Caracciolo, marchese di [1822]
Santeramo, e Riccardo de Luca, sindaco di
Santeramo in Colle, per l‟abbassamento
della cisterna d‟acqua esistente a piano
terra della taverna sita in Santeramo, di
proprietà del marchese.
6 3 10 Copia del contratto di affitto (5 marzo s.d. (cc. 2, n.m.)
1835) dell‟antica osteria sita nella piazza di
G/2 Santeramo in Colle a Raffaele Stano. [1835]

6 3 11 Copia del contratto di affitto (29 marzo s.d. (cc. 2, n.m.)


1835) del forno grande e del forno piccolo
G/2 [1835] Sul verso sono presenti annotazioni
siti in Santeramo in Colle a Giuseppe de originali relative al contenuto del
Bellis e a Giuseppe Giove. documento.

6 3 12 Copia della perizia (giugno 1835) di s.d. (c. 1, n.m.)


Giuseppe Tangorra, maestro muratore, su Sul verso sono presenti annotazioni
G/2 una “lamia” cadente nel magazzino detto [1835]
originali relative al contenuto del
di Amenduni sito in Santeramo in Colle. documento.

Archivio di Stato di Bari 124


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 3 13 Copia della convenzione (30 ottobre 1836) s.d. (cc. 2, n.m.)


tra Rocco Giandomenico, agente generale
G/2 [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
del marchese di Santeramo e Pasqua Ressa, originali relative al contenuto del
proprietaria di una bottega contigua alla documento.
piscina annessa alla taverna di proprietà del
marchese, sita lungo la strada comunale
che conduce al convento dei padri
Riformati.
6 3 14 Copia del rinnovo dell‟atto di affitto (26 s.d. (cc. 2, n.m.)
dicembre 1836) del forno grande sito in
G/2 [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle a Vitantonio originali relative al contenuto del
d‟Ambrosio di Cassano, fornaio, con la documento.
garanzia di Erasmo Porfido, “vaticale”, di
Santeramo.
6 3 15 Copie degli atti di affitto del magazzino s.d. (cc. 2, n.m.)
detto di Scalera sito in Santeramo, sulla
G/2 [1837] Sul verso sono presenti annotazioni
strada che conduce al convento dei padri originali relative al contenuto del
Riformati a Domenico Losacco e documento.
Francesco Manicone (18 maggio 1837) e di
una bottega sita nella piazza di Santeramo
in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a
Giuseppe Curci (27 maggio 1837).
6 3 16 Copia dell‟ atto di affitto (24 maggio 1839) s.d. (c. 1, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 125


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

di due stanze al piano superiore site in


G/2 Santeramo in Colle, di fronte al forno [1839] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
grande, a Marco Antonio Giampetruzzi di documento.
Santeramo.
6 3 17 Copia del contratto di affitto (1 dicembre s.d. (c. 1, n.m.)
1839) del forno grande di proprietà del
G/2 [1839] Sul verso sono presenti annotazioni
marchese di Santeramo a Maria Toscano di originali relative al contenuto del
Cassano, fornaia, e a Angelo Maiullari. documento.

6 3 18 Copia dell‟atto di affitto (16 maggio 1840) s.d. (c. 1, n.m.)


dei locali adibiti a scale delle prigioni
G/2 [1840] Sul verso sono presenti annotazioni
criminali al comune di Santeramo in Colle. originali relative al contenuto del
documento.

6 3 19 Copia dell‟ atto di affitto (18 maggio 1840) s.d. (c. 1, n.m.)
di una nuova stalla sita in Santeramo in
G/2 [1840] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, alla strada Chiesa antica, a Pietro originali relative al contenuto del
Musci di Santeramo. documento.

6 3 20 Copia del contratto di affitto (30 ottobre s.d. (cc. 2, n.m.)


1840) di due forni siti in Santeramo in
G/2 [1840] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, al vicinato della Piazzolla, “il forno originali relative al contenuto del
grande ad uso di cuocere del pane ed il documento.
forno piccolo ad uso di riporre le fascine, e

Archivio di Stato di Bari 126


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

non già per cuocere del pane”, ai coniugi


Vito Antonio d‟Ambrosio e Anna Maria
Giammarrusto, originari di Cassano, con la
garanzia solidale di Francesco Tarantino,
tutti contadini di Santeramo.
6 3 21 Copie degli atti di affitto di una bottega sita s.d. (cc. 2, n.m.)
nella piazza di Santeramo in Colle,
G/2 [1840- Sul verso sono presenti annotazioni
adiacente al cortile del gallinaio ad Angelo originali relative al contenuto del
Baldassarre, maestro muratore di 1841] documento.
Santeramo (27 dicembre 1840), di un locale
sito in Santeramo, fuori la porta dei padri
Riformati a Francesco di Mita, lavoratore
di Santeramo (1 febbraio 184°) e delle terre
di Lagopalumbo (o di Lagolamandra) a
Giuseppe Saverio Scalera (14 febbraio
1841).
6 3 22 Copia del contratto di affitto (13 marzo s.d. (cc. 2, n.m.)
1841) di un magazzino detto di Scalera,
G/2 [1841] Sul verso sono presenti annotazioni
sito in Santeramo in Colle, alla strada dei originali relative al contenuto del
padri Riformati, confinante con il giardino documento.
dei signori Scalera, a Giovanni Caponio di
Santeramo.

6 3 23 Copia di un‟obbligazione (15 novembre s.d. (c. 1, n.m.)


1841) di Raffaele Stano, commerciante di
G/2 [1841] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle, affittuario di due locali
Archivio di Stato di Bari 127
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

ad uso di osteria siti in Santeramo, a originali relative al contenuto del


garanzia dei danni derivanti dalla officina di documento.
lavorazione del rame, impiantata in uno dei
due locali da Tommaso Labellarte, suo
subaffittuario.
6 3 24 Copia dell‟atto di affitto (1° giugno 1843) s.d. (c. 1, n.m.)
di alcune case site in Santeramo in Colle,
G/2 [1843] Sul verso sono presenti annotazioni
accanto alla Chiesa Antica, ad Onofrio originali relative al contenuto del
Petragallo. documento.

6 3 25 Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1843) s.d. (c. 1, n.m.)


della casa degli antichi mulini e di quella
G/2 [1843] Sul verso sono presenti annotazioni
attigua “ove è la prima”, sita in Santeramo originali relative al contenuto del
in Colle accanto alla Chiesa Antica, a documento.
Giovanni de Santis, di Santeramo.
6 3 26 Copia del contratto di affitto (26 novembre s.d. (cc. 2, n.m.)
1844) di due forni siti in Santeramo in
G/2 [1844] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, al vicinato “della piazzolla”, “il originali relative al contenuto del
cosiddetto Forno grande ad uso di cuocere documento.
il pane ed il Forno piccolo per riporre le
fascine, e non già cuocere del pane” ai
coniugi Michele Tangorra e Teresa
Giammarusto, fornai di Santeramo.
6 3 27 Copia dell‟atto di affitto (24 giugno 1846) s.d. (c. 1, n.m.)
di due stanze superiori devolute da
G/2 [1846] Sul verso sono presenti annotazioni
Tangorra site in Santeramo in Colle, in
Archivio di Stato di Bari 128
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

largo dell‟Erba, a Rocco Luparelli, originali relative al contenuto del


sacerdote secolare di Santeramo. documento.

6 3 28 Copia del contratto di affitto (14 maggio s.d. (cc. 2, n.m.)


1847) di un locale a pianterreno per uso di
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
abitazione sito in Santeramo in Colle, fuori originali relative al contenuto del
la porta dei padri Riformati a Francesco di documento.
Mita, contadino di Santeramo.
6 3 29 Copia del contratto di affitto (15 maggio s.d. (c. 1, n.m.)
1847) di una bottega, sita nella piazza di
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle e adiacente al cortile originali relative al contenuto del
del gallinaio, a Vincenzo Cesario, sellaio di documento.
Santeramo.
6 3 30 Copia del contratto di affitto (28 maggio s.d. (c. 1, n.m.)
1847) del magazzino di Scalera, sito in
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle, alla strada dei originali relative al contenuto del
Riformati, ad Angelo Clemente, contadino documento.
di Santeramo.
6 3 31 Copia del contratto di affitto (9 giugno s.d. (cc. 2, n.m.)
1847) dell‟osteria sita in Santeramo in
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, alla strada San Giuseppe, a originali relative al contenuto del
Giannangelo Latrofa, vetturale di documento.
Santeramo.

6 3 32 Copia dell‟atto di affitto (19 giugno 1847) s.d. (c. 1, n.m.)


del locale ad uso di prigioni criminali al
Archivio di Stato di Bari 129
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

comune di Santeramo in Colle.


G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.

6 3 33 Copia del contratto di affitto (7 agosto s.d. (cc. 2, n.m.)


1847) del forno grande, sito in Santeramo
G/2 [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
in Colle, alla strada S. Antonio, e del forno originali relative al contenuto del
piccolo come legnaia, sito sempre in documento.
Santeramo, alla strada Piazzolla, ai coniugi
Domenico Tassiello e Maria Antonia
Giammarusto, fornai, e a Raffaele Natuzzi,
contadino, tutti di Santeramo.
6 3 34 Copia della dichiarazione (10 dicembre s.d.
1847) di Giovanni de Santis, affittuario del
G/2 locale degli antichi molini, circa la [1847]
contribuzione fondiaria dovuta sulla “
Machina del Mulino” collocata nel locale,
ma di proprietà dello stesso affittuario.
6 3 35 Annotazione dell‟atto di rinnovo s.d.
dell‟affitto dei forni (23 aprile 1849).
G/2 [1849]
6 3 36 Copia del contratto di rinnovo di affitto s.d.
(16 aprile 1850) delle case site in
G/2 Santeramo in Colle, vicino la Chiesa [1850]

Archivio di Stato di Bari 130


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Antica, nelle quali si trovavano “gli antichi


centimoli per sfarinare grano” (i molini), a
Rosa Manicone, vedova de Santis, a suo
figlio Raffaele de Santis e a suo cognato
Stefano de Santis.
6 3 37 Copia del contratto di affitto (9 aprile s.d.
1851) dei due forni siti in Santeramo in
G/2 Colle, uno alla strada S. Antonio, l‟altro alla [1851]
strada Piazzolla, ai coniugi Giuseppe Nuzzi
e Vita Maria Plantamura, fornai, entrambi
di Santeramo.
6 3 38 Copia del contratto di affitto (25 aprile s.d.
1851) di un magazzino, detto di Scalera,
G/2 sito in Santeramo in Colle, alla strada dei [1851]
padri Riformati, a Donatantonio Pellegrino
di Santeramo.
6 3 39 Copia del contratto di affitto (25 aprile s.d.
1851) di un locale a pianterreno ad uso di
G/2 abitazione, sito in Santeramo in Colle, alla [1851]
strada dietro S. Giuseppe, a Erasmo
Porfido, contadino di Santeramo.
6 3 40 Copia dell‟atto di affitto (29 maggio 1851) s.d.
di una casa pervenuta da Tubito, sita in
G/2 Santeramo in Colle, al largo dell‟Erba, a [1851]
Giuseppe Silletti di Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 131


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 3 41 Copia dell‟atto di affitto (30 maggio 1851) s.d.


della casa detta di Renzuolo, sita in
G/2 Santeramo in Colle, alla strada Chiesa [1851]
Vecchia, a Francesco Paolo Fraccalvieri,
falegname di Santeramo.
6 3 42 Copia dell‟atto di affitto (3 luglio 1851) al s.d.
comune di Santeramo in Colle dei locali
G/2 che ospitano le prigioni criminali. [1851]

6 3 43 Copia di atto di affitto (20 luglio 1851) di s.d.


una bottega sita in Santeramo in Colle,
G/2 adiacente al cortile del gallinaio, per uso di [1851]
“ferreria” a Pietro Leone, fabbro di
Santeramo.
6 3 44 Copie degli atti di affitto dell‟osteria sita in s.d.
Santeramo in Colle, alla strada S. Giuseppe,
G/2 con i locali ad essa annessi, a Giannangelo [1851]
Latrofa, “vitturale” di Santeramo (20 luglio
1851) e della bottega di “ferreria” anch‟essa
sita in Santeramo, adiacente al cortile del
gallinaio, a Pietro Leone, fabbro ferraio di
Santeramo (20 luglio 1851).
6 3 45 Copia di una dichiarazione di affitto (4 (s.d.
agosto 1851) di un magazzino detto di

Archivio di Stato di Bari 132


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Amenduni, sito in Santeramo in Colle, alla


G/2 strada detta di S. Giuseppe, da parte [1851]
dell‟affittuario Giovanni Colonna.

6 3 46 Copia di una dichiarazione di affitto (5 s.d.


agosto 1851) di un locale sito in Santeramo
G/2 in Colle, nel cortile del gallinaio, ad [1851]
Agostino de Laurentiis.

6 3 47 Copia di una dichiarazione di affitto (8 s.d.


agosto 1851) di alcuni locali ad uso di
G/2 magazzino siti in Santeramo in Colle, [1851]
alcuni al piano superiore del magazzino
delle decime e altri pervenuti da Tangorra,
da parte dell‟affittuario Luigi de Laurentiis.
6 3 48 Copia dell‟atto di affitto (6 giugno 1852) s.d.
delle case site in Santeramo in Colle, vicino
G/2 la Chiesa Antica, a Michele Petragallo di [1852]
Santeramo.

6 3 49 Copia dell‟atto di affitto (13 giugno 1852) s.d.


delle case site in Santeramo in Colle, di
G/2 fronte al forno grande, a Lorenzo [1852]
Giandomenico di Santeramo.

6 3 50 Copia degli atti di affitto di due piccoli s.d.

Archivio di Stato di Bari 133


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

locali a piano terra, provenienti per


G/2 devoluzione da Nicola Talente e da Rocco [1852]
Giove, siti in Santeramo in Colle, alla
strada Chiesa Antica, rispettivamente a
Pietro Musci, campagnolo di Santeramo (8
agosto 1852) e a Giuseppe Mariano,
proprietario di Santeramo (6 agosto 1852).
6 3 51 Copia dell‟atto di affitto (8 agosto 1852) di s.d.
una bottega sita nella piazza di Santeramo
G/2 in Colle, adiacente al cortile del gallinaio, a [1852]
Pietro Ciccarone, “beccaio” di Santeramo.

6 3 52 Copia dell‟atto di affitto (2 agosto 1854) di s.d.


un magazzino detto di Amenduni, sito in
G/2 Santeramo in Colle, alla strada dei Padri [1854]
Riformati, a Giuseppe Stano, “vaticale” di
Santeramo.
6 3 53 Copia dell‟atto di affitto (8 aprile 1855) del s.d.
locale a piano terra sito in Santeramo in
G/2 Colle, alla strada del convento, confinante [1855]
con il magazzino detto di Scalera, a
Giovanni Baldassarre, muratore di
Santeramo.
6 4 1 Minuta dell‟offerta (maggio 1794) di s.d. (cc. 2, n.m.)
Ignazio Coppola di Santeramo in Colle, per
G/2 [1794] Sul verso sono presenti annotazioni
l‟affitto della masseria di campo la Torretta,
Archivio di Stato di Bari 134
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

sita in tenimento di Santeramo. originali relative al contenuto del


documento.

6 4 2 Notamenti dei generi seminati nella 1796-1813 (cc. 7, n.m.)


masseria di campo la Torretta, sita in
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle. dei documenti sono presenti sul verso
delle carte e sulla antica condizionatura del
fascicolo.

6 4 3 Parere di un ingegnere sulle riparazioni al 1803 (cc. 5, n.m.)


“magazzino della Porta” (con relativa
G/2 E‟ allegata la pianta del “magazzino della
pianta) e decisioni sui restauri alla masseria Decima”, con il piano superiore e del
la Torretta. nuovo magazzino, con relativo piano
superiore, da costruirsi nella masseria la
Torretta.

6 4 4 Copia dell‟offerta di affitto (3 giugno 1812) s.d. (cc. 4, n.m.)


di Giuseppe Lombardi di Laterza, per la
G/2 masseria di campo la Torretta, sita in [1812]
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine.
6 4 5 Dichiarazioni relative agli acquisti di 1814 (cc. 11, n.m.)
sementi per la semina dell‟anno 1813 nella
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
masseria di campo la Torretta, sita in dei documenti sono presenti sul verso e
tenimento di Santeramo in Colle, e sulla antica condizionatura del fascicolo.
certificazione dei generi raccolti.
6 4 6 Offerta di Giuseppe Selletti, sacerdote di 1815 (cc. 4, n.m.)
Santeramo in Colle, per l‟affitto della Sul verso sono presenti annotazioni

Archivio di Stato di Bari 135


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

masseria di campo la Torretta, sita in originali relative al contenuto del


G/2 tenimento di Santeramo. documento.

6 4 7 Offerta (22 gennaio 1816) di Francesco 1816 (cc. 9, n.m.)


Saverio de Luca di Santeramo per l‟affitto
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
della masseria di campo la Torretta, sita in dei documenti sono presenti sul verso
tenimento di Santeramo in Colle. delle carte e sulla antica condizionatura del
fascicolo.
Considerazioni presentate al marchese di
Santeramo da Vincenzo Caravaglio, suo
incaricato, circa alcuni chiarimenti richiesti
da Emanuele Saccomanno di Laterza nella
sua offerta per l‟affitto della medesima
masseria di campo [1816].
6 4 8 Considerazioni di Francesco Paolo 1816 (cc. 5, n.m.)
Ventrelli, agente del marchese di
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
Santeramo in Palagianello, sull‟offerta di dei documenti sono presenti sul verso
Francesco Saverio de Luca per l‟affitto delle carte
della masseria di campo della Torretta, sita
in tenimento di Santeramo in Colle.
6 4 9 Condizioni per l‟affitto della masseria di s.d. (cc. 2, n.m.)
campo la Torretta, sita in tenimento di
G/2 Santeramo, in contrada le Matine
6 4 10 Considerazioni (27 febbraio 1816) di 1816 (cc. 6, n.m.)
Rocco Giandomenico, agente del marchese

Archivio di Stato di Bari 136


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

di Santeramo, sull‟offerta di Francesco de


G/2 Luca per l‟affitto della masseria di campo la Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sul verso del
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in fascicolo.
Colle, con le copie di due atti di affitto
(1805 e 1806) di altre masserie, utilizzati
come esemplari.
6 4 11 Offerta di Luigi de Laurentiis di Santeramo 1816 (cc. 2, n.m.)
per l‟affitto della masseria di campo la
G/2 Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle.
6 4 12 Offerta di Gregorio Tinella, di Mottola per 1816 (cc. 4, n.m.)
l‟affitto della masseria la Torretta, sita in
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle. dei documenti sono presenti sul verso del
fascicolo.

6 4 13 “De Laurentiis. Offerta in foggia di Lettera 1816 (cc. 2, n.m.)


per l‟Affitto della Masseria di Campo sita
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
in S. Eramo, fatta e scritta dal d(etto) De originali relative al contenuto del
Laurentiis sotto il Dì 26 Maggio 1816 la di documento.
cui risposta sotto il Dì 12 Giugno è
reperibile tra le Lettere diverse”.
Lettera di Luigi de Laurentiis con l‟offerta
per l‟affitto della masseria di campo la
Torretta, sita in tenimento di Santeramo,
26 maggio 1816

Archivio di Stato di Bari 137


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 4 14 Minuta dei conti dei ricavati dalla vendita 1817-1818 (cc. 10, n.m.)
di grani e di bestiame provenienti dalla
G/2 masseria di campo la Torretta, sita in San-
teramo in Colle, e ricevute di pagamenti
effettuati dall‟affittuario Gregorio Tinella.
6 4 15 Copia dei patti e delle condizioni contenute s.d. (cc. 9, n.m.)
nell‟offerta (18 gennaio 1818) di Luigi De
G/2 Laurentiis, di Santeramo, per l‟affitto della [1818]
masseria di campo La Torretta, sita in
tenimento di Santeramo in Colle, e realtive
osservazioni.
6 4 16 Lettera di Gregorio Tinella di Mottola, con 1818 (cc. 2, n.m.)
l‟offerta per l‟affitto della masseria la
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, contrada le Matine. documento.

6 4 17 “Borro” del contratto di affitto della 1818 (cc. 11, n.m.)


masseria di campo la Torretta sita in
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, in de documento sono presenti sul verso del
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di fascicolo.
Santeramo.
6 4 18 Copia dell‟offerta (17 febbraio 1818) di s.d. (c. 1, n.m.)
Gregorio Tinella di Mottola per l‟affitto
G/2 [1818] Sul verso sono presenti annotazioni
della masseria di campo detta la Torretta, originali relative al contenuto del
sita in tenimento di Santeramo in Colle. documento.

Archivio di Stato di Bari 138


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 4 19 Minuta del contratto di affitto (26 marzo s.d. (cc. 11, n.m.)
1818) della masseria di campo la Torretta,
G/2 [1818] Annotazioni originali relative al contenuto
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in del documento sono presenti sul verso del
contrada le Mattine, a Gregorio Tinella. fascicolo

6 4 20 Minute di ricevute rilasciate a Gregorio 1819-1824 (cc. 5, n.m.)


Tinella, affittuario della maseeria la
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in del documento sono presenti sul verso del
Colle, per rate di estaglio. fascicolo.

6 4 21 Minute delle ricevute rilasciate agli 1828-1840 (cc. 4, n.m.)


affittuari della masseria la Torretta sita in
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
territorio di Santeramo in Colle. dei documenti sono presenti sul verso
delle carte.

6 4 22 Copia della minuta del contratto di affitto s.d. (cc. 13, n.m.)
[luglio 1831] della masseria di campo la
G/2 [1831] Annotazioni originali relative al contenuto
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in del documento sono presenti sul verso del
Colle, in contrada le Matine, a Gregorio fascicolo. E‟ allegata la notifica di una
Tinella di Castellaneta e Angelo Maria protesta del marchese di Santeramo a
Casulli di Massafra. carico di Gregorio Tinella per mancata
coltivazione (4 giugno 1831).

6 4 23 Copia del certificato ipotecario (22 s.d. (cc. 2, n.m.)


settembre 1832) sui beni di proprietà di
G/2 [1832] Sul verso sono presenti annotazioni
Lorenzo Ceppaglia di Gioia, affittuario originali relative al contenuto del
della masseria la Torretta, sita in tenimento documento.
di Santeramo in Colle.

Archivio di Stato di Bari 139


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 4 24 Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto s.d. (cc. 26, n.m.)


(8 aprile 1837) della masseria la Torretta,
G/2 [1837] Annotazioni originali relative al contenuto
sita in territorio di Santeramo in Colle, alla del documento sono presenti sul verso del
contrada le Matine, a Nunzio Porfido e fascicolo.
Giuseppe Giampetruzzi, entrambi di
Santeramo.
6 4 25 Minuta di notifica (1836) a Vitangelo s.d. (c. 1, n.m.)
Tangorra, consegnatario delle giumente di
G/2 [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
Francesco Paolo Ventrelli, già agente e originali relative al contenuto del
debitore del marchese di Santeramo. documento.

6 4 26 Copia della sentenza emessa in appello s.d. cc. 2, n.m.)


dalla Gran Corte Civile di Trani sul
G/2 [1837] Sul verso sono presenti annotazioni
sequestro delle giumente a Francesco originali relative al contenuto del
Paolo Ventrelli, affittuario della masseria la documento.
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, a garanzia di un credito vantato dal
marchese di Santeramo.

6 4 27 Copia della specifica dei danni subiti da s.d. (cc. 3, n.m.)


Francesco Paolo Ventrelli, affittuario della Sul verso sono presenti annotazioni
G/2 masseria la Torretta sita in tenimento di [1837]
originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle, a seguito del sequestro documento.
di giumente, intimato con citazione a
Archivio di Stato di Bari 140
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

comparire il 29 luglio 1837 nel Tribunale


Civile di Trani, e confutazione da parte di
Rocco Giandomenico, agente del marche-
se di Santeramo.
6 4 28 Note di spese sostenute per le cause contro 1837-1852 (cc. 45, n.m.)
Lorenzo Ceppaglia di Gioia, Francesco
G/2 Annotazioni originali relative al contenuto
Paolo Ventrelli e Giuseppe Vito Lassandro dei documenti sono presenti sulla antica
per l‟affitto della masseria la Torretta sita in condizionatura del fascicolo.
tenimento di Santeramo in Colle e
chiarimenti sui dubbi riscontrati nell‟esame
dei bilanci redatti dagli agenti Luigi Sava e
Rocco Giandomenico.
6 4 29 Copia della sentenza pronunciata dal Regio s.d. (cc. 3, n.m.)
Giudice del circondario di Santeramo, che
G/2 [1838] Sul verso sono presenti annotazioni
convalida la consegna giudiziaria, per originali relative al contenuto del
inadempienza da parte di Francesco Paolo documento.
Ventrelli e Lorenzo Ceppaglia, affittuario
della masseria la Torretta, sita in tenimento
di Santeramo in Colle, in contrada le
Matine, della medesima masseria a Rocco
Giandomenico, agente del marchese di
Santeramo.
6 4 30 Minuta di citazione (1838) a carico di s.d. (cc. 4, n.m.)
Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo Cep-
G/2 [1838] Annotazioni originali relative al contenuto
paglia, ex affittuari dellla masseria la Tor- dei documenti sono presenti sulla antica
retta, sita in tenimento di Santeramo in condizionatura del fascicolo.

Archivio di Stato di Bari 141


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Colle, responsabili di mancata riconsegna


delle “capitanie” di Giuseppe Vito Lassan-
dro, consegnatario dei beni sequestrati, di
Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi,
attuali affittuari della medesima masseria,
nuovi destinatari delle medesime “capita-
nie”.
6 4 31 Elenco dei beni di proprietà di Lorenzo [post (c. 1, n.m.)
Ceppaglia di Gioia, ipotecati dal 1832 al 1838]
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
1838 a favore del marchese di Santeramo, originali relative al contenuto del
per l‟affitto della masseria la Torretta, sita documento.
in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine
6 4 32 Minuta di alcune osservazioni sull‟ atto di [post (cc. 4, n.m.)
consegna (28 settembre 1839) delle “capi- 1839]
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
tanie” e semenze a Nunzio Porfido e Giu- originali relative al contenuto del
seppe Giampetruzzi, affittuari della masse- documento.
ria la Torretta, sita in tenimento di San-
teramo in Colle, in contrada le Matine.
6 4 33 Atto notarile di ricezione e quietanza della 1839-1840 (cc. 14, n.m.)
masseria la Torretta, sita in tenimento di
G/2 Santeramo in Colle, e delle relative
“capitanie” da parte di Nunzio Porfido e
Giuseppe Giampetruzzi, affittuari della
medesima, e successiva dichiarazione.

Archivio di Stato di Bari 142


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 4 34 Copia del dispositivo della sentenza emessa s.d. (cc. 4, n.m.)


dal Tribunale Civile di Trani nella causa tra
G/2 [1840] Sul verso sono presenti annotazioni
Carlo Caracciolo, marchese di Santeramo, e originali relative al contenuto del
Francesco Paolo Ventrelli e Lorenzo documento.
Ceppaglia, ex affittuari della masseria della
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, e Giuseppe Vito Lassandro,
consegnatario giudiziario e copia dei punti
“considerandi” inviati dall‟avvocato
Francesco Lomanto.
6 4 35 Copia della decisione della Gran Corte s.d. (cc. 6, n.m.)
Civile di Trani (28 febbraio 1842) contro
G/2 [1842] Sul verso sono presenti annotazioni
l‟appello alla sentenza del Tribunale Civile originali relative al contenuto del
del 17 marzo 1840 presentato da Lorenzo documento.
Ceppaglia, dagli eredi di Francesco Paolo
Ventrelli, affittuari della masseria la
Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine, e da Giuseppe
Vito Lassandro, depositario giudiziario.
6 4 36 Minuta del progetto di convenzione (22 s.d. (cc. 21, n.m.)
giugno 1842) proposta da Lorenzo
G/2 [1842] Annotazioni originali relative al contenuto
Ceppaglia di Gioia, affittuario della del documento sono presenti sul verso del
masseria la Torretta sita in tenimento di fascicolo.
Santeramo in Colle, in contrada le Matine,
per la soluzione della vertenza giudiziaria
contro di lui, contro Francesco Paolo

Archivio di Stato di Bari 143


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Ventrelli, anch‟egli affittuario, e contro


Giuseppe Vito Lassandro, depositario
giudiziario, per l‟ultima rata di estaglio e
per la mancanza delle “capitanie” della
masseria.
6 4 37 Minuta di una richiesta presentata dal s.d. (cc. 3, n.m.)
marchese di Santeramo al Presidente del
G2 [1843] Annotazioni originali relative al contenuto
Tribunale Civile di Lecce per mezzo dei documenti sono presenti sulla antica
dell‟avvocato Francesco Brunetti, per condizionatura del fascicolo.
ottenere gli arresti domiciliari di Giuseppe
Vito Lassandro, depositario giudiziario del
raccolto pignorato a Lorenzo Ceppaglia di
Gioia e Francesco Paolo Ventrelli di
Palagianello, affittuari della masseria la
Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, in contrada le Matine.
6 4 38 Minuta della procura a Leonardo Molinaro, s.d. (c. 1, n.m.)
usciere del Regio Giudicato di Santeramo,
G/2 [1843] Sul verso sono presenti annotazioni
per l‟esecuzione degli arresti domiciliari per originali relative al contenuto del
Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di documento.
Santeramo in Colle.

6 4 39 Copia della scrittura privata (15 novembre s.d. (cc. 2, n.m.)


1844) di restituzione delle “capitanie” da
G/2 [1844] Sul verso sono presenti annotazioni
parte di Nunzio Porfido e Giuseppe originali relative al contenuto del
Giampetruzzi, ex affittuari della masseria la documento.

Archivio di Stato di Bari 144


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Torretta, sita in tenimento di Santeramo in


Colle, in contrada Morsara alle Matine.
6 4 40 Nota per una procura all‟agente generale s.d. (cc. 2, n.m.)
Luigi Sava perché rilasci quietanza a
G/2 [1846] Sul verso sono presenti annotazioni
Nunzio Porfido e Giuseppe Giampetruzzi originali relative al contenuto del
dell‟affitto della masseria la Torretta sita in documento.
tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine, dal 1838 al 1844.
6 4 41 Minuta di una lettera (22 agosto 1846) del s.d. (cc. 3, n.m.)
marchese di Santeramo all‟agente Luigi
G/2 [1846] Annotazioni originali relative al contenuto
Sava per l‟affitto della masseria la Torretta, dei documenti sono presenti sulla antica
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in condizionatura del fascicolo.
contrada le Mattine, a Filippo Grillo, a suo
figlio Michele e a Francesco Pellicoro, suo
genero, tutti dimoranti in Acquaviva.
6 4 42 Copia dell‟atto di affitto (27 settembre s.d. (cc. 14, n.m.)
1846) della masseria la Torretta sita in
G/2 [1846] Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, in del documento sono presenti sul verso del
contrada Morsara alle Matine, a Filippo e fascicolo.
Michele Grilli, padre e figlio, proprietari di
Corato e a Francesco Pellicoro,
proprietario di Gioia, tutti dimoranti in
Acquaviva .
6 4 43 Procura di Carlo Caracciolo, marchese di 1847 (c. 1, n.m.)
Santeramo a Giovanni Colonna, usciere del Sul verso sono presenti annotazioni

Archivio di Stato di Bari 145


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Regio Giudicato di Santeramo, per originali relative al contenuto del


G/2 l‟esecuzione dell‟arresto personale di documento.
Giuseppe Vito Lassandro, consegnatario di
Santeramo.
6 4 44 Note di spese e copie del dispositivo della 1851-1853 (cc. 12, n.m.)
decisione del Tribunale di Trani relativi al
G/2 Sul verso sono presenti annotazioni
giudizio contro Lorenzo Ceppaglia di originali relative al contenuto del
Gioia, ex affittuario della masseria la documento.
Torretta, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, e debitore del marchese di
Santeramo.
6 4 45 Copia del contratto di affitto (6 settembre s.d. cc. 14, n.m.)
1851) della masseria la Torretta, sita in
G/2 [1851] Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, in del documento sono presenti sul verso del
contrada Morsara alle Matine, a Vincenzo fascicolo.
Pontrandolfo, proprietario di Santeramo.
6 4 46 Copia dell‟atto di ricezione (29 ottobre s.d. cc. 6, n.m.)
1852) delle “capitanie” da parte di
G/2 [1852] Annotazioni originali relative al contenuto
Vincenzo Pontrandolfo, proprietario di del documento sono presenti sul verso del
Santeramo, affittuario della masseria di fascicolo.
campo la Torretta, sita in tenimento di
Santeramo in Colle, in contrada Morsara.
6 4 47 Minute di ordini di pagamento a favore s.d. (cc. 2, n.m.)
dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per
G/2 rimborso spese giudiziarie per l‟esproprio [1852]

Archivio di Stato di Bari 146


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

coatto contro Lorenzo Ceppaglia di Gioia


e sua moglie.
6 4 48 Minuta di ordine di pagamento a favore 1848 (c. 1, n.m.)
dell‟avvocato Francesco Lo Manto, per
G/2 rimborso spese giudiziarie per la
graduazione ai danni degli eredi di Paolo
Signorile, ex affittuario della difesa la
Morsara in tenimento di Santeramo in
Colle.
6 5 Affitti e carteggio relativo alla difesa la
Parata, in contrada le Matine.
G/2/bis
6 5 1 Copia delle condizioni e dell‟atto di s.d. (cc. 6, n.m.)
rinnovo dell‟affitto (18 aprile 1802) della
G/2/bis [1802] Annotazioni originali relative al contenuto
difesa la Parata, sita in tenimento di del documento sono presenti sul verso del
Santeramo in Colle, a Giustiniano e fascicolo.
Pasquale Gagliardi.

6 5 2 Copia dell‟atto di affitto (1 ottobre 1804) s.d. (cc. 3, n.m.)


della Parata di Curtolofico sita in territorio
G/2/bis [1804] Annotazioni originali relative al contenuto
di Santeramo in Colle a Domenico dei documenti sono presenti sulla antica
Barberio di Santeramo. condizionatura del fascicolo.

6 5 3 Nota di spese per i lavori di riparazione 1805 (cc. 2,n.m.)


della piscina grande della Parata, sita in
G/2/bis

Archivio di Stato di Bari 147


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

tenimento di Santeramo in Colle.

G/2/bis 5 4 Lettera di Giustiniano Gagliardi di 1808 (cc. 3, n.m.)


Avigliano, in Basilicata, indirizzata a
6 Sul verso sono presenti annotazioni
Giandomenico Menchino di Santeramo, originali relative al contenuto del
relativa al rinnovo dell‟affitto della difesa la documento.
Parata, sita in tenimento di Santeramo in
Colle e minuta della relativa risposta.

6 5 5 Lettera di Giustiniano Gagliardi di 1808 (cc. 2, n.m.)


Avigliano in Basilicata a Giandomenico
G/2/bis Menchino, procuratore del marchese di
Santeramo, per il rinnovo dell‟affitto della
difesa la Parata, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
6 5 6 Copia del contratto di affitto (21 agosto s.d. (cc. 5, n.m.)
1808) della difesa la Parata sita in
G/2/bis [1808] Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, in dei documenti sono presenti sulla antica
contrada le Matine, a Giustiniano Gagliardi condizionatura del fascicolo.
di Avigliano.
6 5 7 Carteggio preliminare all‟atto di rinnovo s.d. (cc. 14, n.m.)
dell‟affitto della difesa la Parata, sita in
G/2/bis [1814] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, tra gli originali relative al contenuto dei
agenti del marchese di Santeramo, Ventrelli documenti.
e Ruggiero, e Giustiniano Gagliardi, di

Archivio di Stato di Bari 148


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Avigliano in Basilicata, già affittuario della


medesima difesa.
6 5 8 Copia dell‟atto di rinnovo di affitto (21 s.d. (cc. 2, n.m.)
aprile 1815) della difesa la Parata, sita in
G/2/bis [1815] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, a originali relative al contenuto del
Girolamo Gaglirdi di Avigliano, in documento.
Basilicata.
6 5 9 Copia della ratifica (4 agosto 1817) da parte s.d. (cc. 9, n.m.)
del marchese di Santeramo, Carlo
G/2/bis [1817] Annotazioni originali relative al contenuto
Caracciolo, della riconferma del contratto dei documenti sono presenti sulla antica
di affitto della difesa la Parata, sita in condizionatura del fascicolo.
tenimento di Santeramo in Colle, a
Girolamo Gagliardi, di Avigliano, in Sono inserti gli atti di rinnovo di affitto del
20 aprile 1817 e del 19 maggio 1817.
Basilicata.
6 5 10 Valutazioni sull‟offerta di Raffaele di Santo 1818 (cc. 7, n.m.)
di Santeramo (15 marzo 1818) e Orazio
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Priore di Altamura (4 aprile 1818) per originali relative al contenuto dei
l‟affitto della parte pietrosa e boscosa della documenti.
difesa della Parata, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
6 5 11 Copia dell‟offerta (8 gennaio 1821) di s.d. (cc. 2, n.m.)
Giuseppe Pacilio, proprietario di Pomarico,
G/2/bis [1821] Sul verso sono presenti annotazioni
per l‟affitto per uso di pascolo della difesa originali relative al contenuto del
la Parata, sita in tenimento di Santeramo in documento.
Colle, con relative annotazioni.

Archivio di Stato di Bari 149


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 5 12 Copia del contratto di affitto (3 settembre s.d. (cc. 4, n.m.)


1822) del bosco della Parata, sito in
G/2/bis [1822] Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, a del documento sono presenti sul verso del
Gennaro Priore di Altamura. fascicolo.

6 5 13 Offerta di Orazio Priore e del canonico 1823 (cc. 2, n.m.)


Tommaso Mastroleo di Altamura per
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
l‟affitto della difesa la Parata sita in originali relative al contenuto del
tenimento di Santeramo in Colle. documento.

6 5 14 Copie degli atti di affitto (20 settembre s.d. (cc. 7, n.m.)


1830 e 30 giugno 1832) del bosco della
G/2/bis [1830- Sul verso sono presenti annotazioni
Parata sito in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle ad Antonio Melodia di Altamura e 1832] documento.
lettera del medesimo Melodia.
6 5 15 Copia del contratto di rinnovo dell‟affitto s.d. (cc. 4, n.m.)
(17 novembre 1834) del bosco della Parata,
G/2/bis [1834] Sul verso sono presenti annotazioni
sito in territorio di Santeramo in Colle, in originali relative al contenuto del
contrada Viglione, a Gennaro Priore di documento.
Altamura.
6 5 16 Minuta di ordine di pagamento s.d. (c. 1, n.m.)
dell‟affittuario del bosco detto la Parata per
G/2/bis rata di estaglio. [1850]

Archivio di Stato di Bari 150


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 5 17 Copia delle condizioni del contratto di s.d. (cc. 4, n.m.)


affitto del bosco della Parata, sito in
G/2/bis tenimento di Santeramo. [1838]

6 5 18 Copia del contratto di affitto (18 aprile s.d. (cc. 10, n.m.)
1838) del bosco la Parata, sito in tenimento
G/2/bis [1838- Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo in Colle, ad Emanuele originali relative al contenuto dei
Signorile di Bari, con la garanzia solidale 1844] documenti.
del padre, Paolo Signorile e del rinnovo
nel 1844 per un altro sessennio.

6 5 19 Minuta dell‟atto di affitto (12 settembre s.d. (cc. 2, n.m.)


1855) del bosco la Parata, sito in territorio
G/2/bis [1855] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo in Colle a Emanuele Signorile originali relative al contenuto del
di Bari. documento.

6 5 20 Copia della scrittura sinallagmatica di s.d. (cc. 2, n.m.)


affitto (15 marzo 1862) del bosco la Parata,
G/2/bis [1862] Sul verso sono presenti annotazioni
sito in tenimento di Santeramo in Colle, a originali relative al contenuto del
Angelo de Laurentiis di Santeramo. documento.

6 6 Carteggio e affiti relativi ai terreni e alla


masseria di Viglione.
G/2/bis

Archivio di Stato di Bari 151


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 6 1 Copia di alcuni brani di diverse lettere s.d. (cc.8, n.m.)


(aprile-maggio 1803) di Francesco Parisi,
G/2/bis agente in Santeramo, a proposito [1803]
dell‟affitto della masseria di Viglione, sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
6 6 2 Offerta di Giuseppe Lucarelli di Santeramo 1803 (cc. 3, n.m.)
(15 maggio 1803) per l‟affitto della taverna
G/2/bis Annotazioni originali relative al contenuto
di Viglione, sita in tenimento di Santeramo dei documenti sono presenti sulla antica
in Colle. condizionatura del fascicolo.

6 6 3 Copia dell‟obbligazione (6 luglio 1803) di s.d. (cc. 7, n.m.)


Oronzo Lassandro e Domenico Perrone di Annotazioni originali relative al contenuto
G/2/bis Santeramo per l‟affitto della taverna di [1803]
dei documenti sono presenti sulla antica
Viglione, sita in tenimento di Santeramo in condizionatura del fascicolo.
Colle, in contrada le Matine.
6 6 4 Copia del certificato (2 agosto 1803) s.d. (cc. 4, n.m.)
redatto da Paolo Mazzone, regio tavolario
G/2/bis [1803] Annotazioni originali relative al contenuto
di Gioia del Colle, attestante le misure dei dei documenti sono presenti sulla antica
terreni in contrada le Matine assegnate alla condizionatura del fascicolo.
taverna di Viglione, sita in tenimento di
Santeramo in Colle. E‟ allegato uno schizzo a inchiostro delle
“Stanze soprane del Casino”.

6 6 5 Considerazioni sulla progettata s.d. (cc. 4, n.m.)


censuazione della taverna di Viglione e dei
G/2/bis [post E‟ allegata la “copia della misura fatta dal
terreni ad essa pertinenti, siti in tenimento pubblico compassatore” Paolo Mazzone,
1803]
Archivio di Stato di Bari 152
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

di Santeramo in Colle, in contrada le regio tavolario di Gioia (21 agosto 1803).


Matine.
6 6 6 “Discarico” per la progettata censuazione 1806 (cc. 2, n.m.)
dell‟osteria di Viglione, sita in tenimento di
G/2/bis Santeramo in Colle, in contrada le Matine
sottoscritto dall‟erario Lanzilli.

6 6 7 Copia del contratto di affitto (1809) della s.d. (cc. 3, n.m.)


taverna di Viglione, sita in tenimento di
G/2/bis [1809] Annotazioni originali relative al contenuto
Santeramo in Colle, a Giuseppe Nicola dei documenti sono presenti sulla antica
Vignola di Santeramo. condizionatura del fascicolo.

6 6 8 Copia del contratto di affitto (28 novembre s.d. (cc. 3, n.m.)


1809) della taverna di Viglione e terreni
G/2/bis [1809] Annotazioni originali relative al contenuto
adiacenti siti in tenimento di Santeramo in dei documenti sono presenti sulla antica
Colle, a Nicola Perrone, Onofrio e Nicola condizionatura del fascicolo.
Pietragallo e Francesco Giove.

6 6 9 Copia del contratto di affitto (22 giugno s.d. (cc. 6, n.m.)


1815) della taverna di Viglione, con le
G/2/bis [1815] Annotazioni originali relative al contenuto
adiacenti terre incolte e seminatoriali, sita del documento sono presenti sul verso del
in tenimento di Santeramo in Colle, a fascicolo.
Giovanni Battista Musci di Santeramo con
la garanzia di Francesco Saverio de Luca,
anch‟egli di Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 153


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 6 10 Offerta di Filippo Grillo di Corato per 1828 (cc. 2, n.m.)


l‟affitto della taverna e delle terre di
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Viglione, site in territorio di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle. documento.

6 6 11 Offerta di Giovanni Putignano per l‟affitto s.d. (cc. 2, n.m.)


della taverna di Viglione con le terre
G/2/bis [1830] Sul verso sono presenti annotazioni
circostanti, site in territorio di Santeramo originali relative al contenuto del
in Colle. documento.

6 6 12 Copia del contratto di affitto (1° luglio s.d. (cc. 5, n.m.)


1836) dell‟osteria di Viglione con le relative
G/2/bis [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
terre, site in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, in contrada le Matine, a Francesco documento.
Gallo di Laterza.
6 6 13 Copia del contratto di affitto (12 marzo s.d. (cc. 4, n.m.)
1838) dell‟osteria di Viglione con i terreni
G/2/bis [1838] Sul verso sono presenti annotazioni
adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, a Vitangelo Tangorra. documento.

6 6 14 Ricevuta degli arredi sacri della cappella 1841 (c. 1, n.m.)


rurale, rilasciata da Giulio Lo Pinto,
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
affittuario della masseria di Viglione, sita in originali relative al contenuto del

Archivio di Stato di Bari 154


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

territorio di Santeramo in Colle. documento.

6 6 15 Copia dell‟atto di affitto (24 aprile 1846) s.d. (cc. 2, n.m.)


dell‟osteria di Viglione e di una porzione di
G/2/bis [1846] Sul verso sono presenti annotazioni
terra adiacente, site in tenimento di originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle, ad Andrea Giannico, documento.
proprietario di Bari, domiciliato in Laterza
e a Giulio Lopinto, proprietario,
domiciliato in Gioia del Colle.

6 6 16 Ricevuta rilasciata da Andrea Giannico e 1846 (cc. 2, n.m.)


Giulio Lopinto, affittuari della osteria di
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Viglione e dei terreni adiacenti, per alcune originali relative al contenuto del
terre seminatorie appartenenti alla masseria documento.
la Torretta.

6 6 17 Copia del contratto di affitto (30 marzo s.d. (cc. 4, n.m.)


1851) dell‟osteria di Viglione, con i terreni
G/2/bis [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
adiacenti, siti in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, in contrada le Matine, a Francesco di documento.
Fonzo, Giuseppe Giordano, Nicola
Solazzo e Francesco Massaro, tutti di
Santeramo.
6 6 18 Copia dell‟atto di ricezione (13 febbraio s.d. (cc. 3, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 155


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1853) dei capitali, dei fabbricati e dei


G/2/bis terreni sativi della masseria di Viglione, sita [1853] Annotazioni originali relative al contenuto
dei documenti sono presenti sulla antica
in tenimento di Santeramo in Colle, da condizionatura del fascicolo.
parte dei coloni Di Fonzo, Giordano,
Solazzo e Massaro di Santeramo.
6 7 Carteggio e affitti della difesa di
Montefungale.
G/2/bis
6 7 1 Copia del contratto di affitto (3 gennaio s.d. (cc. 4, n.m.)
1808) della difesa di Montefungale, sita in
G/2/bis [1808] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e a originali relative al contenuto del
Luigi de Laurentiis di Santeramo. documento.

6 7 2 Copia del contratto di affitto (27 novembre s.d. (cc. 3, n.m.)


1812) della difesa di Montefungale, sita in
G/2/bis [1812] Annotazioni originali relative al contenuto
tenimento di Santeramo in Colle, a dei documenti sono presenti sulla antica
Raffaele Netti, proprietario di Santeramo. condizionatura del fascicolo.

6 7 3 Copia del contratto di affitto (27 novembre [1812]- (cc.13, n.m.)


1812) della difesa di Montefungale, sita in 1833
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle, a Raffaele Netti e originali relative al contenuto dei
minute di ricevute di rate di affitto dagli documenti.
affittuari Netti e De Laurentiis.
6 7 4 Nota dei debiti e dei crediti di Francesco 1815 (cc. 3, n.m.)
Netti, affittuario della difesa di
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Montefungale, con l‟azienda del marchese
Archivio di Stato di Bari 156
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

di Santeramo. originali relative al contenuto del


documento.

6 7 5 Doppio originale della consegna al 1818 (cc. 4, n.m.)


procuratore di Francesco Netti, affittuario
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
della difesa di Montefungale, sita in originali relative al contenuto del fascicolo.
tenimento di Santeramo in Colle, di dieci
animali vaccini a titolo di “dote ossia
capitania”.
6 7 6 Copia dell‟offerta (1818) presentata da s.d. (cc. 6, n.m.)
Paolo Giampetruzzi di Santeramo, per
G/2/bis [1818] Sul verso sono presenti annotazioni
l‟affitto della masseria di Montefungale, sita originali relative al contenuto del fascicolo.
in tenimento di Santeramo in Colle e
minuta del contratto di affitto (1818) della
medesima difesa a Francesco Saverio Netti,
anch‟egli di Santeramo.
6 7 7 Minute di ricevute rilasciate a Francesco 1822-1825 (cc. 5, n.m.)
Saverio Netti, affittuario della difesa di
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Montefungale sita in tenimento di originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle, per rate di estaglio. documento.

6 7 8 Promemoria per la manutenzione delle 1829 (c. 1, n.m.)


piscine della difesa di Montefungale sita in
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle. originali relative al contenuto del
documento.

6 7 9 Copia del rinnovo del contratto di affitto s.d. (cc. 4, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 157


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

(1831) della difesa di Montefungale, sita in


G/2/bis tenimento di Santeramo in Colle, in [1831] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di documento.
Santeramo.
6 7 10 Minuta e copia del rinnovo del contratto di s.d. (cc. 8, n.m.)
affitto (1834) della difesa di Montefungale,
G/2/bis [1834] Sul verso sono presenti annotazioni
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in originali relative al contenuto del fascicolo.
contrada le Matine, a Luigi de Laurentiis di
Santeramo.
6 7 11 Copia del contratto di affitto (13 ottobre [1838]- (cc. 12, n.m.)
1838) a Carlo D‟Aprile e Gaetano Perniola 1841
G/2/bis Annotazioni originali relative al contenuto
della difesa di Montefungale, sita in dei documenti sono presenti sul verso e
tenimento di Santeramo in Colle, in sulla antica condizionatura del fascicolo.
contrada le Mattine, con apprezzo della
“capitania” dei bovini (14 agosto 1840),
copia dell‟atto di consegna (1° novenbre
1840) della medesima difesa e della relativa
capitania dal precedente affittuario, Luigi
De Laurentiis e obbligazione (10 gennaio
1841) dei nuovi affittuari.
6 7 12 Minuta del ricorso presentato alla s.d. (c. 1, n.m.)
Direzione generale delle acque e foreste
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
per la pretesa usurpazione di terreno originali relative al contenuto del
demaniale da parte di Luigi de Laurentiis, documento.
affittuario della difesa di Montefungale, sita
in tenimento di Santeramo in Colle.

Archivio di Stato di Bari 158


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 7 13 Copia autentica del contratto di affitto (13 1843 (cc. 11, n.m.)
ottobre 1838) della difesa di Montefungale,
G/2/bis Annotazioni originali relative al contenuto
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in dei documenti sono presenti sulla antica
contrada Montigliese alle Matine, a Carlo condizionatura del fascicolo.
d‟Aprile di Putignano e a Gaetano Perniola
di Santeramo, entrambi proprietari.
6 7 14 Intimazione di pagamento di arretrati di 1843-1844 (cc. 4, n.m.)
rate di estaglio a Carlo d‟Aprile di
G/2/bis Annotazioni originali relative al contenuto
Putignano e a Gaetano Perniola di dei documenti sono presenti sulla antica
Santeramo, affittuari della difesa di condizionatura del fascicolo.
Montefungale, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
6 7 15 Intimazione di pagamento di rata di 1844 (cc. 2, n.m.)
estaglio a Carlo d‟Aprile di Putignano e a
G/2/bis Gaetano Perniola di Santeramo, affittuari
della difesa di Montefungale sita in
tenimento di Santeramo in Colle.
6 7 16 Copia semplice del contratto di affitto (12 s.d. (cc. 4, n.m.)
novembre 1844) della difesa di
G/2/bis [1844] Sul verso sono presenti annotazioni
Montefungale, sita in tenimento di originali relative al contenuto del fascicolo.
Santeramo in Colle, a Gaetano Perniola e a
Nunzio Vito Colacicco, proprietari di
Santeramo.
6 7 17 Nota dei pagamenti dovuti da Gaetano 1845 (c. 1, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 159


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Perniola e Carlo Aprile, affittuari della


G/2/bis difesa di Montefungale, sita in territorio di Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle. documento.

6 7 18 Copia dell‟atto di ricezione (11 settembre s.d. (cc. 2, n.m.)


1846) delle “capitanie” della difesa di
G/2/bis [1846] Sul verso sono presenti annotazioni
Montefungale, sita in territorio di originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle, in contrada documento.
Montigliese alle Matine, da parte degli
affittuari Gaetano Perniola e Nunzio Vito
Colacicco.
6 7 19 Copia autentica di prima edizione (2 1850 (cc. 13, n.m.)
novembre 1850) del contratto di affitto (20
G/2/bis Annotazioni originali relative al contenuto
agosto 1850) della difesa di Montefungale, dei documenti sono presenti sulla antica
sita in territorio di Santeramo in Colle, in condizionatura del fascicolo.
contrada Montigliese, a Vitangelo Tangorra
e Antonio de Santis, proprietari di
Santeramo.
6 7 20 Nota delle spese sostenute nella causa 1852 (cc. 2, n.m.)
contro Gaetano Perniola, ex affittuario
G/2/bis della difesa di Montefungale, sita in
territorio di Santeramo in Colle.

6 7 21 Copia dell‟atto di ricezione (1° gennaio s.d. (cc. 4, n.m.)


1853) dai precedenti affittuari, Gaetano
G/2/bis [1853] Sul verso sono presenti annotazioni
Perniola e i fratelli Francesco e Vittorio originali relative al contenuto del

Archivio di Stato di Bari 160


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Colacicco, dei capitali connessi alla documento.


conduzione della difesa di Montefungale,
sita in tenimento di Santeramo in Colle, in
contrada le Matine a Montigliese, da parte
dei nuovi affittuari, Vitangelo Tangorra e
Antonio di Santo.
6 7 22 Annotazione della ricevuta (7 maggio 1853 (c.1, n.m.)
1853) di una rata di estaglio dovuta da
G/2/bis Vitangelo Tangorra e Antonio di Santo,
affittuari della difesa di Montefungale, sita
in territorio di Santeramo in Colle.
6 8 Carteggio e affitti relativi alla difesa della
Petrara.
G/2/bis
6 8 1 Minute di ricevute rilasciate a Giuseppe 1822-1826 (cc. 5, n.m.)
Pacilio di Ginosa, affittuario della difesa la
G/2/bis Petrara, sita in tenimento di Santeramo in
Colle, per rate di estaglio.
6
6 8 2 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari 1831-1835 (cc. 2, n.m.)
della masseria della Petrara sita in territorio
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo in Colle. originali relative al contenuto del
documento.

6 8 3 Minuta di lettera indirizzata a Gerardo 1845 (c. 1, n.m.)


Branca di Potenza, affittuario di terre
Archivio di Stato di Bari 161
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

seminatoriali nella difesa la Petrara, sita in


G/2/bis tenimento di Santeramo in Colle.

6 8 4 Minuta della procura conferita ad Antonio s.d. (cc. 5, n.m.)


Maria Quarto, conte del Vaglio, da
G/2/bis [1845] Annotazioni originali relative al contenuto
Gerardo Branca, proprietario di Potenza, dei documenti sono presenti sulla antica
per il rinnovo del contratto di affitto della condizionatura del fascicolo.
difesa la Petrara, sita in tenimento di
Santeramo in Colle.
6 8 5 Minute di ricevute rilasciate a Gerardo 1847 e (cc. 2, n.m.)
Branca, affittuario della difesa la Petrara o 1851
G/2/bis Torretta sita in tenimento di Santeramo in
Colle, per rate di estagli e per costruzione
di “scarajazzi” coperti.
G/2/bis 8 6 Minuta della risposta alla richiesta di s.d. (cc. 2, n.m.)
Gerardo Branca di Potenza di affittare la
6 Sul verso sono presenti annotazioni
masseria la Torretta sita in tenimento di originali relative al contenuto del
Santeramo in Colle, contrada le Matine, documento.
senza le “capitanie”.

6 8 7 Minuta delle nuove condizioni per il s.d. (cc. 2, n.m.)


rinnovo dell‟affitto della difesa detta la
G/2/bis Petrara o Torretta, sita in tenimento di [1856]
Santeramo in Colle.

Archivio di Stato di Bari 162


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 9 Carteggioo relativo all‟affitto di terreni in


contrada Curtofinocchio.
G/2/bis
6 9 1 Considerazioni sull‟appartenenza al feudo s.d. (cc. 2, n.m.)
di Santeramo della località detta “le corti di
G/2/bis Finucchio”, in risposta ad una lettera del [1800]
27 agosto 1800.

6 9 2 Copia del contratto di affitto (26 maggio s.d. (c. 1, n.m.)


1844) di un fondo sito in tenimento di
G/2/bis [1844] Sul verso sono presenti annotazioni
Santeramo in Colle, in contrada originali relative al contenuto del
Curtofinocchio, a Francesco Massaro, documento.
contadino di Santeramo.
6 9 3 Copia del contratto di affitto (29 novembre s.d. (cc. 2, n.m.)
1849) di un fondo seminatoriale sito in
G/2/bis [1849] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, in originali relative al contenuto del
contrada Curtofinocchio, a Michele Cecca documento.
di Santeramo.

6 10 Copia dell‟atto di affitto (5 giugno 1804) s.d. (cc. 3, n.m.)


dei parchi erbosi di Giordano e
G/2/bis [1804] Annotazioni originali relative al contenuto
Lamacannella, siti in territorio di Cassano, dei documenti sono presenti sulla antica
sequestrati da quella università e aggiudicati condizionatura del fascicolo.
all‟asta a Michele Angiuli, erario del
marchese di Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 163


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 11 Copia dell‟atto di affitto (20 ottobre 1821) s.d. (c. 1, n.m.)


di un pozzo d‟acqua piovana, sito in
G/2/bis [1821] Sul verso sono presenti annotazioni
territorio di Santeramo in Colle, sulla originali relative al contenuto del
strada per Castellaneta, a Raffaele Colonna, documento.
notaio di Santeramo.

6 12 1 Copia del contratto di affitto (3 agosto s.d. (cc. 2, n.m.)


1835) delle terre di Bove, site in tenimento
G/2/bis [1835] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo in Colle, in contrada le originali relative al contenuto del
Mattine, a Giovanni Sette di Gioia del documento.
Colle.

6 12 2 Copia del rinnovo del contratto di affitto s.d. (cc. 2, n.m.)


(29 dicembre 1843) dei terreni detti di
G/2/bis [1843] Sul verso sono presenti annotazioni
Bove, siti in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, in contrada Morsara, località le documento.
Mattine, a Giovanni Sette, proprietario di
Santeramo.

6 13 Copia del contratto di affitto (24 gennaio s.d. (cc. 2, n.m.)


1836) del parco denominato Lagolopiro,
G/2/bis [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
sito in tenimento di Santeramo in Colle, in originali relative al contenuto del
contrada di Acquaviva, a Vito Lorenzo di documento.
Santo di Santeramo.
6 14 1 Copia del contratto di affitto (27 maggio s.d. (cc. 2, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 164


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1836) delle terre dette di Casalino, site in


G/2/bis tenimento di Santeramo in Colle, in [1836] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
contrada la Parata, a Luigi Andriola. documento.

6 14 2 Copia della scrittura privata per l‟affitto (2 s.d. (c. 1, n.m.)


aprile 1842) delle terre dette di Casalino e
G/2/bis [842)] Sul verso sono presenti annotazioni
del piccolo territorio detto di originali relative al contenuto del
Serracornacchia, siti in tenimento di documento.
Santeramo in Colle, a Giovanni Putignano
di Santeramo, “armizzero” del marchese di
Santeramo.

6 14 3 Copia della scrittura privata per il rinnovo s.d. (cc. 2, n.m.)


dell‟affitto (6 aprile 1855) delle terre di Sul verso sono presenti annotazioni
G/2/bis Casalino e del piccolo territorio di Serra- [1855]
originali relative al contenuto del
cornacchia, siti in tenimento di Santeramo documento.
in Colle, a Giovanni Putignano, allora
“armizzero” del marchese di Santeramo.

6 15 1 Copia dell‟atto di affitto (2 marzo 1843) s.d. (c. 1, n.m.)


della “mezzana” di Malabocca, sita in
G/2/bis [1843] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, sulla via originali relative al contenuto del
per Altamura, a Giambattista de Nora, di documento.
Altamura.

6 15 2 Copia dell‟atto di affitto (10 aprile 1849) s.d. (c. 1, n.m.)


della “mezzana” di Malabocca, sita nel

Archivio di Stato di Bari 165


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

tenimento di Santeramo in Colle, lungo la


G/2/bis via di Altamura, a Michele Giannino e a [1849] Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
Michele di Leonardo Natuzzi, entrambi di documento.
Santeramo.

6 15 3 Copia dell‟atto di affitto (1855) della s.d. (cc. 2, n.m.)


“mezzana” di Malabocca, sita nel
G/2/bis [1855] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, sulla via originali relative al contenuto del
per Altamura, a Michele Giannino e documento.
Giovanni Silletti, suocero e genero,
entrambi di Santeramo.

6 16 1 Copia dell‟atto di affitto (25 dicembre s.d. (cc. 2, n.m.)


1846) del fondo Vigneto sito in tenimento
G/2/bis [1846] Sul verso sono presenti annotazioni
di Santeramo in Colle, sulla via di Viglione, originali relative al contenuto del
a Erasmo Colacicco di Santeramo. documento.

6 16 2 Copia dell‟atto di ricevuta (20 ottobre s.d. (c. 1, n.m.)


1847) di vari utensili da cantina rilasciata
G/2/bis [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
dall‟affittuario del fondo Vigneto, Erasmo originali relative al contenuto del
Colacicco di Santeramo. documento.

6 16 3 Copia dell‟atto di affitto (1851) del fondo s.d. (cc. 2, n.m.)


Vigneto sito in tenimento di Santeramo in
G/2/bis [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, lungo la via per Viglione, a Giuseppe originali relative al contenuto del

Archivio di Stato di Bari 166


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Larato e Michele Stano, entrambi di documento.


Santeramo.
6 17 1 Copia dell‟atto di affitto (13 maggio 1847) s.d. (c. 1, n.m.)
delle terre di lago Palumbo, site in
G/2/bis [1847] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, a originali relative al contenuto del
Giuseppe Savino Scalera di Santeramo. documento.

6 17 2 Copia dell‟atto di affitto (20 agosto 1851) s.d. (cc. 2, n.m.)


delle terre dette di lago Palunbo, site in
G/2/bis [1851] Sul verso sono presenti annotazioni
tenimento di Santeramo in Colle, a originali relative al contenuto del
Raffaele di Gregorio di Santeramo. documento.

6 18 Copia del contratto di affitto (8 giugno s.d. (c. 1, n.m.)


1849) delle terre seminatori ali dette di
G/2/bis [1849] Sul verso sono presenti annotazioni
Scalera, site in tenimento di Santeramo in originali relative al contenuto del
Colle, in contrada Spiniello, a Antonia documento.
Carrassi, vedova de Bellis, di Santeramo.
6 19 Copia dell‟atto di affitto (1852) di un orto s.d. (c. 1, n.m.)
detto di Calderola, sito in Santeramo in
G/2/bis [1852] Sul verso sono presenti annotazioni
Colle, a Vito Giandomenico di Santeramo. originali relative al contenuto del
documento.

6 20 “Paligianelli”, carteggio relativo al feudo di

Archivio di Stato di Bari 167


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Palagiano.
G/2/bis
6 20 1 Copia dell‟assenso vicereale datato 1618 s.d. (cc. 4, n.m.)
luglio 21, Napoli, all‟obbligazione dei beni
G/2/bis feudali di Felice Pappacoda, vedova, e di [1618]
Ferrante Carmignano, suo figlio, per la
vendita in burgensatico di 140 ducati
annui a Vincenzo Capece al prezzo di
10.000 ducati e alla cessione di ragioni sulla
terra di Palagiano.
6 20 2 Copia (18 gennaio 1656) dell‟assenso 1656 (cc. 4, n.m.)
vicereale, datato 1628 marzo 30, Napoli,
G/2/bis all‟obbligazione dei beni feudali di Felice
Pappacoda, vedova, e di Ferrante
Carmignano, suo figlio, per la evizione di
225 ducati annui venduti in burgensatico a
Fabrizio Bonito per il prezzo di 3000
ducati e alla cessione di ragioni sulla terra
di Palagiano.
6 20 3 Copia degli interrogatori (maggio-giugno s.d. (cc. 8, n.m.)
1672) per le indagini svolte nella corte
G/2/bis [1672] Sul verso sono presenti annotazioni
baronale di Palagiano sul conto di originali relative al contenuto del fascicolo.
Giovanni Cerasa, «tavernaro di Palagiano»,
che avrebbe acquistato grano dai «razzieri»
del marchese di Santeramo nel precedente
inverno.

Archivio di Stato di Bari 168


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 20 4 Albarani e procura di Vincenzo del Tufo, 1684 (cc. 6, n.m.)


duca di San Cipriano, legittimo successore
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
della cugina Felice Carmignano, baronessa originali relative al contenuto dei
della terra di Palagiano documenti.

6 20 5 “Consulta” della Regia Camera della 1688 (cc. 1-11, n.a.; 17, n.m.)
Sommaria per la vendita e l‟affitto della
G/2/bis Documenti in lingua spagnola.
terra di Palagiano tra la marchesa di
Santeramo e la duchessa di Martina.

6 20 6 Copia dell‟elenco dei “capi di resulta” per s.d. (cc. 6, n.m.)


la liquidazione della rendita della terra di
G/2/bis Palagiano. [1689]

6 20 7 Risposte fornite dalla marchesa madre e dal s.d. (cc. 8, n.m.)


marchese di Santeramo, suo figlio, a
G/2/bis [post Sul verso sono presenti annotazioni
Sebastiano de Cotes, luogotenente della originali relative al contenuto del fascicolo.
Regia Camera, a proposito dell‟affitto della 1689]
terra di Palagiano e della sua
aggiudicazione all‟asta alla duchessa di
Martina, Felice Pappacoda, a cura di
Vincenzo Arnone.
6 20 8 Richieste avanzate dai creditori di rate e di 1691-1694 (cc. 6, n.m.)
interessi sul patrimonio della terra di
G/2/bis Palagiano.

Archivio di Stato di Bari 169


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6 20 9 Copia dell‟offerta fatta dal duca di 1696 (cc. 8, n.m.)


Belcastro, creditore, per l‟acquisto all‟asta
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
della terra di Palagiano, devoluta al regio originali relative al contenuto del fascicolo.
fisco per la morte senza legittimo
successore di Felice Carmignano, ultima Contiene una dettagliata elencazione dei
baronessa. beni che compongono il feudo.

6 20 10 Testimonianze originali e in copia relative 1698 (cc. 16, n.m.)


all‟affitto degli “erbaggi” nelle difese di
G/2/bis Palagiano, alterati nel prezzo ad opera della
duchessa di Martina.

6 20 11 Elenco di documenti riguardanti i passaggi s.d. (c. 1,n.m.)


di proprietà della terra di Palagianello.
G/2/bis
6 20 12 Tasse e pesi arretrati gravanti sulla terra di s.d. (cc. 2, n.m.)
Palagiano.
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del
documento.

6 20 13 Minuta di un esposto del marchese di s.d. (cc. 2, n.m.)


Santeramo riguardante la liquidazione della
G/2/bis rendita della terra di Palagiano.

6 20 14 Testimonianza del marchese di Santeramo s.d. (cc. 12, n.m.)


sulla liquidazione delle rendite della terra di

Archivio di Stato di Bari 170


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Palagiano.
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
originali relative al contenuto del fascicolo.

6 20 15 Intimazione a Carlo Caracciolo, marchese 1815 (cc. 2, n.m.)


di Santeramo, della sentenza del 27
G/2/bis novembre 1815 nel giudizio tra il
medesimo e Vito Carmine Sette e Anna
Lucia Balestra, cuniugi di Palagiano.
6 20 16 Prospetto dei crediti e dei debiti di ciascun 1817-1820 (cc. 6, n.m.)
affittuario dei fondi dell‟ex feudo di
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
Palagianello. originali relative al contenuto dei
documenti.

6 20 17 Minuta dell‟atto di affitto dell‟ex feudo di s.d. (cc. 4, n.m.)


Palagianello, compreso il palazzo baronale,
G/2/bis da parte di Carlo Caracciolo, marchese di [1818]
Santeramo, a Giuseppe Maria Barile di
Oriolo in Calabria dal 1818 al 1827.
6 20 18 Distinta di una somma riscossa da s.d. (cc. 2, n.m.)
Francesco Paolo Ventrelli, agente generale
G/2/bis del marchese di Santeramo, nell‟ex feudo di [post
Palagianello. 1819]

6 20 19 Atto di procura del marchese di Santeramo 1821 (cc. 2, n.m.)


nella persona di Francesco Paolo Ventrelli,

Archivio di Stato di Bari 171


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

suo agente nell‟ex feudo di Palagianello.


G/2/bis

6 20 20 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari 1825-1830 (cc. 5, n.m.)


della masseria denominata Pozzo di Sarro,
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
sita in territorio di Palagianello. originali relative al contenuto dei
documenti.

6 20 21 Minute delle ricevute rilasciate agli 1825-1838 (cc. 5, n.m.)


affittuari della masseria della Torrata, sita
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
in territorio di Palagianello, per le rate di originali relative al contenuto dei
estaglio annuo. documenti.

6 20 22 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari 1827-1832 (cc. 6, n.m.)


dei Giardini di Zenzolla e Malnariello, siti
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
in territorio di Palagianello. originali relative al contenuto dei
documenti.

6 20 23 Minute di ricevute rilasciate agli affittuari 1828-1839 (cc. 26, n.m.)


dei fondi Parco di Stalla, Serra Pizzuta,
G/2/bis Sul verso sono presenti annotazioni
piantata della Torrata, site in territorio di originali relative al contenuto dei
Palagianello, per le rate dovute per documenti.
l‟estaglio annuo di ducati 5.300.

7 Tasse varie. Cassetta mancante a seguito del furto del


30.06.1989.
G/3

Archivio di Stato di Bari 172


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

8 Questioni confini – Acquisti diversi. Cassetta mancante a seguito del furto del
30.06.1989.
G/4
9 1 “Libro primo degli Erari di S. Eramo degli s.d cc. 1- 496 (n.a.)
anni 1574 per il 1582 dal quale si rileva l‟
H/1 introito, ed Esito, che si faceva da detti
Erari, specialmente delle Decime e
Terraggi”
9 2 “Libro degli Erari di S. Eramo per gli anni s.d
1606 in avanti degli introiti, ed Esiti, che si
H/1 facevano da detti Erari, specialmente delle
Decime e Terraggi”
9 3 “Libro di cautele del conto del Giudice di s.d
Vicaria Don Marcello Celentano per
H/1 l‟amministrazione tenuta dal Magnifico
Leone Oronzo Sava Erario in S. Eramo a
primo Settembre 1709 a tutto Agosto
1710”
9 4 “Libro degli affitti dei corpi della Terra di s.d
S. Eramo, che incominciano dall‟anno
H/1 1711”
9 5 “Conto di Cassa a peso del Magnifico s.d cc. 1 – 53 (n.m.)
Leone Oronzo Sava dal primo Maggio
H/1 1693 a tutto Aprile 94”

Archivio di Stato di Bari 173


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

10 6 “Libro dell‟ Entrate di S. Eramo, e s.d cc. 1 – 200 n.a.)


Valenzano coi conti di più Erari dall‟anno
H/2 [1554] Mancano le cc. 68 e 81; le cc. 105 e 180,
1554 in avanti” bianche, sono numerate due volte.

10 7 “Libro di cautele del Conto degli Effetti s.d cc. 1 – 150 (n.m.)
Feudali , e Burgensatici del Marchese di
H/2 Santeramo dalli 20 Luglio 1708 per tutto il [1709]
31 Agosto 1709”
10 8 “Inventario del Marchese di S. Eramo Don s.d cc. 1 – 332 (n.m); cc. 1- 254 (n.a.)
Ottavio Carafa nel 1581”
H/2 [1581]
10 9 “Conto del Giudice Celentano in Erario di s.d
Leone Sava per Settembre 1709 a tutto
H/2 Agosto 1710” [1710]

10 10 “Conto di Celentano di Luglio 1708 per s.d cc. 1 – 12 (n.m.)


tutto Agosto 1709”
H/2 [1708-
1709]
10 11 “Atti per l‟Università di S.Eramo in s.d
Provincia di Bari”
H/2 [1730]
11 1 “Commissione Feudale - Copia autentica s.d cc. 1 – 38 (n.m.)
dell‟ordinanza Dumas 26 Maggio 1812”
I/1

Archivio di Stato di Bari 174


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

11 2 “Matine - Copia in carta libera del s.d


Privilegio di Caterina Imperatrice di
I/1 Costantinopoli, e di Ladislao delle terre alle
Matine/ anno 1410
11 3 “Santeramo Feudo – Cronologia” s.d cc. 1 – 12 (n.m.)

I/1 Sul frontespizio a lapis blu si legge “ Beni


feudali e beni burgensatici”.

L‟inventario originale riporta il seguente


oggetto:

“Morsara - Cronologia del Feudo di


Santeramo (vedi Santeramo I3)”.

11 4 “Onciario di S. Eramo. (anno 1806)” s.d


I/1
11 5 “Acquisti fatti dalla Casa di Santeramo dal s.d
1395 al 1699”
I/1
11 6 “Morsara. Copia dei Confini dell‟ex feudo s.d
della Morsara”
I/1
11 7 “Montefungale. Memoria per la causa di s.d
detta terra (anno 1819)”
I/1

Archivio di Stato di Bari 175


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

11 8 “Montefungale. Altra memoria (1819)” s.d


I/1
11 9 “Confinazione del Territorio di s.d
Santeramo”
I/1
11 10 “Mattine. Notamento del Territorio delle s.d
Mattine, e copia della ordinanza della
I/1 Commissione Feudale (anno 1810)”
11 11 “Morsara. Cedola per elezione dei s.d
Peritinella verifica dell‟ex Feudo della
I/1 Morsara (1836)”
11 12 “Pozzi. Certificato legale del Regio s.d Fascicolo vuoto.
Archivio per l‟esistenza dei pozzi in
I/1 Santeramo/ 15 Dicembre 1818”
11 13 “Chiusure. Memoria per la causa delle s.d
chiusure (1762)”
I/1
11 14 “Decime. Esazione delle decime in grano, s.d
orzo e fave (anno 1794)
I/1
11 15 “Decime. Sulle rendite burgensatiche s.d
(1805)”

Archivio di Stato di Bari 176


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

I/1
11 16 “Burgensatichi beni. Istruzione per la rivela s.d
dei beni feudali e burgensatichi”
I/1
11 17 “Decime. Foglio di accomodo tra l‟Illustre s.d
Marchese, e l‟Universitò di Santeramo
I/1 sull‟esazione delle decime (anno 1771)”
11 18 “Strumentari. Ordinanza del Consiglio s.d
d‟Intendenza al Cassiere Comunale di
I/1 Santeramo pel pagamento degli
Strumentari ed altri provvedimenti
all‟oggetto (anno 1810)”
11 19 “Buonatenenza. Certificato sul pagamento s.d
della buona tenenza(anno 1808)”
I/1
11 20 “Vino, Carne, Dazio. Ordine del Consiglio s.d
d‟Intendenza (anno 1808)”
I/1
11 21 “Morsara. Memoria per la causa della s.d
Morsara (anno 1804)”
I/1
11 22 “Morsara. Alte memorie e carte diverse s.d
riguardanti lo stesso soggetto (anno 1812)”

Archivio di Stato di Bari 177


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

I/1
11 23 “Morsara. Copia di lettera del Regio s.d
procuratore Generale presso la Corte di
I/1 Appello di Altamura all‟Agente della
Divisione dei Demani in Santeramo
riguardante l‟ex Feudo della Morsara (anno
1811)”
11 24 “Buonatenenza. Decisione del Consiglio s.d
d‟Intendenza di non pagarsi più la buona
I/1 tenenza, ma la sola Fondiaria (anno 1809)”
11 25 “Acquisti. Diversi” s.d
I/1
11 26 “Burgensatiche oncie - Incartamento s.d
(1806)”
I/1
11 27 “Strumentari. Copia in carta libera degli s.d
Istrumenti col Regio Assenso con altra
I/1 copia legale del Consiglio d‟Intendenza di
appuntamento contro il Comune di
Santeramo (anno 1810)”
11 28 “Commissione Feudale. Copia dell‟ordi- s.d
nanza fatta a 2 Novembre 1809”
I/1
Archivio di Stato di Bari 178
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

11 29 “Gioia. Risposta alla memoria pel credito s.d


sull‟Università di Gioia (1810).”
I/1
11 30 “Parata. Istruzione sulla causa delle L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:
I/1 Difese Parata e Montefungale”
“Vedi Parata (I 30)”.

11 31 “Parata. Riflessioni sulla sentenza s.d L‟inventario originale riporta il seguente


oggetto:
I/1 della Commissione Feudale del 5
“Montefungale - vedi Parata (I 31)
Luglio 1808” Morsara - vedi Parata (I 31)

Mattine - vedi Parata (I 31)”.

11 32 “Morsara - Relazione fatta dall‟Ingegnere s.d Fascicolo vuoto.


Donato Giannuzzi al Sotto Intendente di
I/1 Sul frontespizio a lapis blu si legge: “Vedi
Altamura per la quistione delle Difese sul fascicolo Quistioni Demaniali”.
(anno 1808)”
L‟inventario originale riporta il seguente
oggetto:

“Montefungale - vedi Morsara (I 32)

Parata - vedi Morsara (I 32)

Mattine - vedi Morsara (I 32)”.

11 33 “Morsara - Copia semplice dell‟Ordinanza s.d


del Commissario Regio Acclavio per la
Archivio di Stato di Bari 179
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

perizia delle difese dell‟Agro Materano


I/1 (1811)”
11 34 “Morsara – I stanza per le Difese” s.d
I/1
11 35 “Morsara - Altro incartamento d‟istruzioni s.d
sulla decisione della Commissione Feudale
I/1 per la causa delle difese”
11 36 “Marco (de) Fratelli – Memoriale ed s.d
incartamento pei loro beni che volevano
I/1 vendere alla Casa Marchesale (1713)”
11 37 “Fondiaria- Reclamo (1808)” S,.d
I/1
11 38 “Copia semplice dell‟acquisto fatto di s.d
Viglione nell‟anno 1594 dai P.P.
I/1 Agostiniani di Matera”
11 39 “Burgensatici beni della Casa Santeramo. s.d Fascicolo mancante.
Inventario autentico fatto a 24 Maggio
I/1 L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario
1740 dal Notar Domenico Guarnieri” originale.

11 40 “Mattine - Memoria per la causa tra i s.d


possessori delle Mattineed il Comune di
I/1 Santeramo per un reclamo da questo

Archivio di Stato di Bari 180


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

prodotto in Consiglio di Stato”


11 41 “Viglione - Misura delle terre di Viglione” s.d Fascicolo mancante.

I/1 L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario


originale.

11 42 “Mattine - Osservazioni sulla citazione s.d


fatta a 22 Marzo 1820, al Signor Marchese
I/1 del Comune di Santeramo al Consiglio
d‟Intendenza”
11 43 “Demanio - Lettere dell‟Agente Demaniale s.d
al Procuratore dell‟ex Barone di Santeramo
I/1 (1810)”
11 44 “Morsara - Copia di una lettera scritta al
Marchese di Santeramo il giorno 15
I/1 novembre 1809 da Don Francesco
s.dSaverio de Luca che tratta della
quistione delle Difese Petrara e Morsara
Parata Montefungale, e di tutte le terre alle
Mattine”
11 45 “Netti - Spoglio di Processo per la causa s.d L‟inventario originale riporta il seguente
tra il Marchese e Netti per terraggio nella oggetto:
I/1 Morsara (anno 1818)” “Morsara- vedi Netti (I 45)”.

11 46 “Netti e de Luca – Incartamento relativo s.d


alle pretensioni non giustificate di

Archivio di Stato di Bari 181


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

passaggio dalla Petrara”


I/1
11 47 “Censo Laterza - Affrancato” s.d
I/1
11 48 “Montefungale - Sentenza del Giudice di s.d
Santeramo per turbativa di possesso contro
I/1 il Sindaco di Altamura per Montefungale”
11 49 “Santeramo - Rendite (1806)” s.d
I/1
11 50 “Ortale di Calderola - Sentenza contro D. s.d
Riccardo de Luca per la terra Ortale di
I/1 Calderola (anno 1833)”
11 51 “Simone (de) Marco - Copia s.d
dell‟Istrumento di ratifica delle case
I/1 vendutegli per Notar Mariottino di Napoli,
24 Giugno 1831”
11 52 “Magazzino di Scalera - Istrumento di s.d
compra per Notar Serio (23 luglio 1768)”
I/1
11 53 “Morsara - Copia semplice di vendita fatta s.d
di terre alla Morsara da Marco
I/1 Gianpetruzzi a Vito Agostino di Santo per

Archivio di Stato di Bari 182


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Notar Guarnieri a 6 Gennaio 1761, ed altre


carte all‟oggetto”
11 54 “Casalino Terra - Istrumento di acquisto s.d
per Notar Guarnieri 21 Ottobre 1770”
I/1
11 55 “Canone di Ducati sette fatto da Fabrizio s.d
Giannelli a pro del Signor Marchese di
I/1 Santeramo per un sottano cantina censitosi
con Istrumento 14 Settembre 1806 per
Notar Petrelli”
11 56 “Morsara - Sentenza del Tribunale Civile di s.d Fascicolo vuoto.
Trani 4 Dicembre 1816 contro Lella,
I/1 E‟ presente all‟interno del fascicolo
Barberio, Netti, de Luca, e di Santo per l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta
terraggio dovuto per l‟ex feudo della che costituiva l‟originaria condizionatura
Morsara” del documento mancante.

11 57 “Case vendute a Domenico Iubito s.d


ricomprate con Istrumento Notar Petrelli
I/1 dei 4 Aprile 1826”
11 58 “Tangorra Michele - Istrumento 11 Aprile s.d
1820 Notar Petrelli dello acquisto di due
I/1 stanze”
11 59 “Musci Domenico - Istrumento 7 Gennaro s.d
1796, Notar Luciano di Altamura per
I/1 acquisto di case”

Archivio di Stato di Bari 183


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

11 60 “Ventrelli Notaro - Procura ricevuta a 16 s.d


Febbraio 1807 per dare in enfiteusi a M.
I/1 Albino Larizzo talune case in Piazza”
11 61 “Scalera - Sentenza 6 Febbraio 1874 contro s.d
Don Rocco Scalera per servitù di acqua sul
I/1 magazzino Scalera”
11 62 “Pace Giuseppe e Vito Leonardo Tritto. s.d
Acquisto fatto di case con Istrumento 17
I/1 Maggio 1824”
11 63 “Censi - Copia del 18 Gennaio 1819 del s.d
certificato del Grande Archivio per
I/1 valizzare i due censi dovuti da Donato
Giace e Giuseppe Perrone”
11 64 “Tangorra Michele - Copia Istrumento 2 s.d
Marzo 1814 Notar Petrelli per censuazione
I/1 di suoli”
11 65 “Tangorra Michele - Acquisto fatto di due s.d
stanze e suolo con Istrumento 14 Marzo
I/1 1814 per Notar Petrelli”
11 66 “Netti (anno 1805) Transazione per le s.d L‟inventario originale riporta il seguente
Decime” oggetto:
I/1
“Decime - vedi Netti (I 66)”.

Archivio di Stato di Bari 184


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

11 67 “Leone (di) Pietro - Istrumento 1813 s.d


Notar Petrelli di censuazione di due
I/1 camere al casino col fondo rimpetto”
11 68 “Iubito Domenico - Istrumento 13 s.d
Settembre 1813 per censuazione di una
I/1 casa al Casino”
11 69 “Censo fatto dal Marchese col Comune di s.d
Santeramo di 4 fondi vicino le case del
I/1 Casino con Istrumento 18 Luglio 1813”
11 70 “Capitolo di S. Eramo (anno 1809) s.d L‟inventario originale riporta il seguente
Istrumento di Ducati 60 a favore di detto oggetto:
I/1 Capitolo” “Censi diversi fondi Tangorra I 58-64-65
Musci I 59 Ventrelli I 60 Pace I 62 Leone
(di) I 67 Iubito I 68”.

11 71 “Canone - Copia dell‟Istrumento Notar s.d


Petrilli 1813 col Sindaco di Santeramo sul
I/1 suolo ceduto all‟Azienda nel luogo detto lo
Spiazzo della Piscina per l‟annuo Canone
di Lire 10.56”
11 72 “Decime - Quistioni diverse e documenti s.d La documentazione presente in questo
diversi. Pareri di Avvocati, e memorie di fascicolo è contrassegnata a lapis blu “I
I/1 72”.
essi. Descrizione e sunto storico dei
Privilegi di Santeramo e del Marchese, e
come questi avesse il dritto di esigere le
Archivio di Stato di Bari 185
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Decime. Notamento di coloro che erano


soggetti al pagamento delle decime e
quistioni e pareri se il Territorio di
Santeramo sia proprio e dell‟Agro
Materano, e di Acquaviva e di Altamura”
11 73 “Morsara - Copia del Certificato fatto s.d
dall‟Agrimensore G. Sette delle terre
I/1 seminate nel feudo della Morsara per la
riscossione delle decime da farsi nell‟anno
1828 dal Signor Marchese”
11 74 “Acquisto del Giardino attaccato alla s.d
Taverna vecchia (anno 1677)”
I/1
11 75 “Piante delle Terre di Musci e della Camera s.d Annotazione sul frontespizio a lapis blu
Marchesale” “vedi G 57” che rimanda ad una cassetta
I/1 mancante in Archivio dopo il furto del 30-
06-1989.

11 76 “Certificato del Grande Archivio di Napoli s.d


col quale si dichiara esistervi un processo
I/1 riguardante i Comuni di Santeramo, Matera
ed Altamura, e l‟ex feudatario il Marchese
di Santeramo (anno 1819)”
11 77 “Riformati - Convenzione e Produzione s.d
contro la cassa ecclesiastica rappresentata
I/1 dall‟Agente Demaniale di Santeramo, e

Archivio di Stato di Bari 186


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

lettere del Municipio di Santeramo al


Marchese”
11 78 “Baldassarre Giovanni - Produzione in s.d L‟inventario originale riporta il seguente
favore del Marchese di Santeramo in oggetto:
I/1 danno di Baldassarre (1874)” “Censi. Vedi Baldassarre (I 78)”.

11 79 “Censi - Produzione del Marchese di s.d L‟inventario originale riporta il seguente


Santeramo Onorato Caracciolo contro il oggetto:
I/1 Municipio di Santeramo per Censo di “Università di Santeramo - (vedi censi I
Ducati 8300 con l‟annualità di Ducati 79)”.
298.30”
12 80 “S. Eramo / Lettera I/2 Numero 80. 1787-1911 L‟intitolazione e la collocazione originali
Questioni ed agitazioni Demaniali – del fascicolo sono state riprese da una
I/2 targhetta applicata sulla cassetta metallica.
relazioni – pareri- memorie –documenti –
contenziosi – giudizio – giornali - ecc.
ecc.”.

12 80 1 Documentazione relativa alla esecuzione 1787 (cc. 11, n.m.)


del decreto del 26 aprile 1784 che ordinava
I/2 la apertura di tutte le “chiusure” e parchi
realizzati da cittadini di Santeramo in Colle
nel territorio denominate le Matine.
12 80 2 Ragioni / del / Sig(or) marchese di Santeramo / 1806 Volume a stampa, rivestito in carta
contra / le Università ed uomini / di quella terra. marmorizzata con dorso in pergamena.
I/2 Nella Re(gia) Cam(era) della Somm(aria),
Napoli, MDCCCVI, nella stamperia

Archivio di Stato di Bari 187


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Orsiniana, pp. 270.


12 80 3 “S.Eramo. Copia della memoria formata da s.d. (cc. 10, n.m.)
alcuni proprietari di / colà, all‟ Intend(en)te
I/2 di essa Prov(inci)a re/sidente in Bari, per [post 1830]
tenersi pre/sente pella difesa di essi
proprie/tarii nella esecuz(io)ne della
sent(en)za della G(ran) C(orte) de„ Conti,
della data / de‟ 22 Ago(sto) 1825, che fu in
parte / definitiva, ed in parte
interlocuto/ria, e che venne approvata da /
S.M. con rescritto de‟ 17 Agosto / 1830,
per la vertenza suscitata / da quel Comune
pel preteso Cano/ne sulle terre delle
Matine di / colà, nonché per la di loro
rimisura”.
12 80 4 Copia conforme della deliberazione del 1896 (cc. 2, n.m.)
decurionato di Santeramo in Colle del 26
I/2 aprile 1843, relativa all‟ordinanza
dell‟Intendente della provincia di Bari sulla
contestazione tra il Comune e i cittadini
possessori di terre in contrada le Matine.
12 80 5 Poche notizie della terra di Santeramo per Matteo 1878-1881 I due opuscoli a stampa sono cuciti.
ex arciprete de Luca, Bari, Tipografia
I/2 Cannone, 1878, pp. 30.
Pochissime altre notizie della Terra di Santeramo

Archivio di Stato di Bari 188


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

per Matteo primicerio ex arciprete de Luca,


(Bari 10 gennaio 1881), pp.67.
12 80 6 “Santeramo. Delimitazione e Confini del 1896-1898 (cc. 35 n.m.)
Carraro e Sorgente di Padula Rosa e relativi
I/2 E‟ allegata la “Planimetria dello Staturo
verbali di conciliazione con l‟Agente Padula Rosa”, scala 1:2000, 1897, tela
Demaniale riguardante anche pretese di cerata, copia.
maggiore estensione a Montefungale,
Parata e Petrara”, corrispondenza con de
Lena e Torre.
12 80 7 “Ragioni del Marchese di Santeramo 1898 (cc.10, n. m.)
relativamente alla sua tenuta
I/2 Montefungale” dell‟avv. Andrea Torre,
Napoli 25 settembre 1898; corrispondenza
di de Lena e Torre.
12 80 8 Corrispondenza e articoli di giornali 1906-1908 (cc. 91, n.m.)
relativi alle agitazioni demaniali svoltesi a
I/2 Sono conservati telegrammi cifrati e lettere
Santeramo in Colle tra il 1906 e il 1908. su carta intestata del ”Grand Hotel
Victoria” di Sorrento e del Gran Caffè e
Pasticceria “Al Risorgimento” di Bari.

12 80 9 Articoli di giornali sugli sviluppi della 1907-1908


questione demaniale a Santeramo in Colle
I/2 tra settembre 1907 e luglio 1908.

Archivio di Stato di Bari 189


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

12 80 9 1 “Corriere delle Puglie”


I/2 1. domenica 22 settembre 1907, anno
XXI, n. 262
L‟agitazione agraria in provincia. Come 7000
Santermani s‟impossessarono delle Matine.
2. venerdì 27 settembre 1907, anno XXI,
n. 267
La questione demaniale e Santeramo. Ciò che
dicono i proprietari.
3. sabato 28 settembre 1907, anno XXI,
n. 268
La questione agraria in Puglia. Le polemiche sulla
questione demaniale di Santeramo.
4. domenica 29 settembre 1907 anno
XXI, n. 269
L‟agitazione agraria in Puglia. La grave
situazione a Santeramo.
5. mercoledì 2 ottobre 1907, anno XXI,
n. 272
La tregua a Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 190


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

6. venerdì 4 ottobre 1907, anno XXI, n.


274
La questione demaniale a Santeramo. La risposta
dell‟on. Comandini (2 copie).
7. sabato 26 ottobre 1907, anno XXI, n.
295
L„agitazione demaniale a Sant‟Eramo.Una
dimostrazione contro il delegato Caputi.
8. mercoledì 30 ottobre 1907, anno XXI,
n. 299
L„agitazione demaniale a Santeramo. I cassanesi
invadono delle terre.
9. giovedì 31 ottobre 1907, anno XXI, n.
300
L„agitazione demaniale a Santeramo. Una lettera
di proprietari al Sindaco.
10. domenica 3 novembre 1907, anno
XXI, n.303
La questione demaniale.
11. mercoledì 6 novembre 1907, anno

Archivio di Stato di Bari 191


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

XXI, n.306
Una lettera del sindaco di Santeramo.
12. giovedì 21 novembre 1907, anno XXI,
n. 321
Nuovi tumulti a Santeramo.
13. martedì 10 dicembre 1907, anno XXI,
n. 340
L‟agitazione dei contadini di Santeramo. Minacce
di nuove invasioni.
14. sabato 15 febbraio 1908, anno XXII,
n. 46
La questione demaniale.
15. domenica 16 febbraio 1908, anno
XXII, n .47
La questione demaniale di Santeramo. I contadini
di Santeramo a Roma.
16. venerdì 28 febbraio 1908, anno XXII,
n. 59
La questione demaniale di Santeramo”.

Archivio di Stato di Bari 192


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

17. lunedì 23 marzo 1908, anno XXII,


n.83
La difficile situazione a Santeramo.
18. Gioved‟ 26 marzo 1908, anno XXII, n.
86
L‟on. Comandini e il giudizio demaniale di
Santeramo.
19. Gioved‟ 28 maggio 1908, anno XXII,
n.147
La causa demaniale di Santeramo dinanzi al
Commissario ripartitore.
12 80 9 2 “Il Mattino – Corriere di Napoli” 21-22
sett.1907 -
I/2 1. sab.-dom. 21-22 settembre 1907, a.
XVI, n. 264 7-8
Il fermento in Puglia. L‟invasione di luglio 1908
Santeramo. Proteste dei proprietari. (n. 3
copie)
2. [29 settembre 1907]
Le misure di ordine pubblico nel Barese.

Archivio di Stato di Bari 193


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

3. [8 ottobre 1907]
La questione di Santeramo. Giampetruzzi
liquidato.
4. dom.-lun. 5-6 luglio 1908, a. XVII,
n.187
Grave fermento a Sant‟Eramo.
5. lun.-mar. 6-7 luglio 1908,
A Santeramo.La giornata di ieri
mart.-merc. 7-8 luglio 1908,
L‟agitazione di Santeramo.
12 80 9 3 “ La Domenica del Corriere” 1907
I/2 29 settembre - 6 ottobre 1907, a. IX, n. 40,
con disegno a colori di A. Beltrame sulle
invasioni contadine a Santeramo in Colle.
12 80 9 4 “ Il Giornale d‟Italia” 1907-1908
I/2 1. 9 ottobre 1907,
Nelle Puglie si prepara un‟altra invasione a
Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 194


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

2. 25 marzo 1908, n.85


L‟agitazione demaniale a Santeramo.
12 80 9 5 La questione demaniale a Santeramo. 1907 Ritaglio senza indicazione di testata.

I/2 L‟ordine del giorno votato dal Consiglio. In attesa


dell‟on. Comandini.
Santeramo, 10 [ottobre 1907].
12 80 9 6 “Il Pompiere” settimanale amministrativo- 1907
politico di Bari,
I/2
organo del Partito Popolare
1. 27 ottobre 1907, a. II, n.57
Per la questione demaniale di Santeramo.
Il redentore Giampetruzzi.
2. 10 novembre 1907, a. II, n.58
La questione demaniale di Santeramo.
12 80 9 7 “Fanfulla”, mensile politico- 1907
amministrativo di Bari
I/2
1. 27 ottobre 1907, a. III, n.125

Archivio di Stato di Bari 195


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Giampetruzzi dal suo nuovo castello, (vignetta)


Da “Le mie prigioni” di Giovanni Silvio
Giampetruzzi e altri articoli (n. 2 copie)
2. 10 novembre 1907, a.III, n.126
Santeramo. Per un parere legale.
12 80 9 8 “Corriere d‟Italia”, 15 febbraio 1908, 1908
I/2 La questione demaniale a Santeramo.

12 80 10 I demani di Santeramo in Colle, 1907 Opuscolo a stampa.

I/2 (Santeramo, 15 agosto 1907,


Giovanni Giampetruzzi, avv. Raffaele
Bovio), Bari, Stab. Tip. Frat. Pansini, 1907,
pp. 208.
12 80 11 Pubblicazione da parte del prosindaco O. 1907 Manifesto a stampa.
Santalucia della lettera inviata al sindaco di
I/2 Santeramo in Colle in data 30 settembre
1907 dall‟on. Ubaldo Camandini incaricato
dall‟Amministrazione Comunale di dare il
suo parere sulla risollevata questione
demaniale, dal Palazzo Municipale, 3
ottobre 1907, Noci, Tip. Cressati, [1907].
Archivio di Stato di Bari 196
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

12 80 12 Innanzi allo Ill.mo Signor Prefetto della Provincia 1908 Opuscolo a stampa.
di Bari, Regio Commissario Ripartitore, Per il
I/2 Comune di Santeramo in Colle contro i possessori
delle terre alle Matine,
avv. on. Ubaldo Camandini, avv. Raffaele Bovio,
[ Bari, giugno 1908], Bari, Stab. Tipo–
Litografico Gius. Laterza e figli, 1908,
pp.60.
12 80 13 La parte civile nella causa penale contro 1908 Opuscolo a stampa,
Giampetruzzi Giovanni.
I/2 in allegato un ritaglio a stampa:
Innanzi la corte d‟appello di Trani], L‟epilogo giudiziario dei moti demaniali di
Santeramo, “Il Giornale d‟Italia”,
avv. Arrigo Massari, avv. V. Nicola Di Tullio,
avv. Riccardo Ferrara, [Trani, giugno 1908], 2 dicembre 1908.

Bari, Stab. Tipo-Litografico Gius. Laterza e


figli, 1908, pp.37.
12 80 14 Comune di Santeramo in Colle, 1908 Opuscolo a stampa.

I/2 Ordinanza resa in contenzioso demaniale dal


Regio Commissario Ripartitore, Prefetto di Bari,
1 luglio 1908, Santeramo, Tip. Giov.
Palladino, 1908, pp.18.
12 80 15 Copia della notifica del 29 ottobre 1908 a 1908 (cc. 2, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 197


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Marino Caracciolo, marchese di Sante-


I/2 ramo, della citazione da parte di alcuni In allegato una lettera dell‟avv. F. Longo al
marchese di Santeramo datata 13 giugno
contadini di Santeramo per la questione 1908, cc. 2.
demaniale dei territori Matine, Pedali e
Murge e della tenuta Morsara.
12 80 16 Studio dell‟avv. N. Balenzano. Note aggiunte In Opuscolo a stampa.
difesa dei diritti dei possessori delle terre alle
I/2 Matine contro il comune di Santeramo, Avanti la
Corte di appello di Trani, 2° sezione, [Trani,
gennaio 1909, avv. F. Longo, avv. N. Netti,
avv. A. Perrone, avv. A. Torre, avv. N.
Balenzano],
Bari, Stab. Tipografico “Alighieri”,
Lella e Casini, 1909, pp.136.
12 80 17 Attraverso i demani comunali di Santeramo in 1910 Manifesto – volantino a stampa.
Colle,
I/2
Santeramo, 26 maggio 1910,
Giovanni Giampetruzzi, Bari, Stab. Tip.
F.lli Pansini fu S. [1910].
12 80 18 Ricorso (1911) presentato al Ministro di s.d. (cc. 6, n.m.)
Agricoltura, Industria e Commercio da
I/2 alcuni proprietari di terreni in agro di [1911]
Santeramo in Colle, in località Matine.

Archivio di Stato di Bari 198


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

13 81 “Lettera I n° 81. Anno (così) 1897-1902. 1740-1902 L‟intitolazione e la collocazione originali


Incartamento riguardante il giudizio in del fascicolo sono riportate sul
I/3 frontespizio del medesimo fascicolo
petitorio del Comune di Santeramo contro
il marchese del feudo della Morsara. Copia
legale della sentenza ottenuta a danno del
Comune. Istrumento di convenzione, col
quale essendo passata in giudicato della
sentenza, il Marchese invece di pretendere
una ingente somma che sarebbe a lui
spettata, accetta in transazione alcune zone
di terreno limitrofe alla sua proprietà della
Parata ed alcune partite creditorie del
Comune”
13 81 1 “Carte riguardanti la causa della Morsara 1740-1897
cifrate in Archivio fascicolo 9 n. 346”
I/3

13 81 1 1 “N. 24 / L F / Inventario del Feudo di s.d. Il fascicolo è registrato in Fondo (cc. 13, n.a.)
Santeramo / 1740 / A Marino succedè Santeramo, lettere E-F, cassetta
I/3 [1740] 4, n. 24 n.a., poi 55, con
Pasquale Diodato / E‟ da aversi presente l‟annotazione “manca”;
per la/ importanza de‟ dritti” (copia).
sul recto, in alto a sinistra, si
legge “346” tracciato a lapis
blu.

Archivio di Stato di Bari 199


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

13 81 1 2 “Tavola Del Feudo Detto Della Morsara / 1768 Sul verso si legge la seguente (cc.13, n.m.)
Comprato L‟Anno 1560 colla seguente annotazione:
I/3 Le cc. 9v-10r riportano uno schizzo in
confinaz(io)ne”, “S. Eramo / Notamento di inchiostro.
Fatti, e / Raggioni per il Feudo
22 marzo 1768. / della Morsara / L. G. N° 43”
e, di altra mano, a lapis blu:
“346”;

sul recto, in alto a sinistra, si


legge “346” tracciato a lapis
nero.

13 81 1 3 “Fatto e Ricordo per il Feudo della s.d. Su ciascun documento compare (cc. 29, n.m.)
Morsara, da doversene dar copia per “346” tracciato a lapis nero o
I/3 [1768] blu;
Napoli e Trani” (1768), appunti e
promemoria, con la descrizione solo in un caso sul verso si legge
dell‟estensione e della confinazione del la seguente annotazione:
feudo della Morsara, ricavata dall‟atto di
“S. Eramo / Lettera E, N. 26”
compravendita stipulato nel1560 dal notaio
Luca de Lucarelli di Acquaviva.

13 81 1 4 Nota di riferimenti ad atti notarili, Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 2, n.m.)
soprattutto del notaio Coriolano de legge “346” tracciato a lapis
I/3 nero.
Ricchiziis (o Ricchitiis) di Matera (1571-
1587), utili nella causa del feudo della
Morsara.
13 81 1 5 Copia del decreto del 20 agosto 1810 sui s.d. (cc. 2, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 200


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

lavori e sulle decisioni della Commissione


I/3 feudale. [1810]

13 81 1 6 Copia della comunicazione (1812) del 1897 Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 2, n.m)
consigliere aggiunto dell‟Intendenza di legge “346” tracciato a lapis
I/3 blu. Copia del I maggio 1897 estratta dagli atti
Terra d‟Otranto, Cardamone, all‟Inten- relativi ai demani di Santeramo, conservati
dente di Terra di Bari, Dumas, relativa alla nell‟Archivio generale della Provincia di
verifica dell‟estensione della difesa deno- Terra di Bari.
minata Petrara (o Parata) rispetto al feudo
rustico denominato Morsara.
13 81 1 7 Per il Comune di Santeramo contro l‟ex Barone 1842 Sul recto, in alto a sinistra, si Opuscolo a stampa;
nella G(ran) C(orte) dei Conti” [nella causa per legge “346” tracciato a lapis
I/3 nero. sul frontespizio, a lapis blu si legge:
la Morsara, Napoli, 30 gennaio 1842, “Memoria contraria”.
Francesco Paolo Ruggiero], pp.25.
13 81 1 8 Decreto della Corte Suprema di Giustizia s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 4, n.m.)
(24 aprile 1852) per l‟annullamento di una legge “346” tracciato a lapis
I/3 [1852] blu.
sentenza precedente in materia di giudizi
per esazioni di censi, decime o altre
prestazioni.
13 81 1 9 “Carte consegnate all‟Avvocato Sig(nor) 1854 Sul recto, in alto a sinistra, si (c. 1, n.m.)
Cont(e)/ Ferrigni in ordine all‟ex Feudo legge “346” tracciato a lapis
I/3 blu.
Morsara, 8 giugno 1854”

Archivio di Stato di Bari 201


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

13 81 1 10 Conti, ricevute e appunti delle spese 1855 Sul recto, in basso a sinistra, si (cc. 7, n.m.)
relative alla causa per la Morsara contro il legge “346” tracciato a lapis
I/3 blu.
Comune di Santeramo.

13 81 1 11 “Conchiusioni dell‟Avvocato generale / s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si (c. 12, n.m.)
Marchese d‟Andrea, nella controver/sia del legge “346” tracciato a lapis
I/3 [1855] blu.
Comune di S. Eramo con / l‟antico suo
feudatario, e co‟ Sig(nor)i / Giandomenico,
di Lorenzo e Sava”, Napoli, 30 aprile 1855
(copia).
13 81 1 12 Copia della sentenza (1855) nella causa del s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 10, n.m.).
comune di Santeramo in Colle contro gli legge “346” tracciato a lapis
I/3 [1855] blu.
eredi del marchese di Santeramo e i signori
Giandomenico, de Laurentiis e Sava.

13 81 1 13 “Elenco delle copie di carte relative / s.d Su ciascun documento compare (cc. 5, n.m.)
all‟ex feudo Morsara passate a D(on)/ “346” tracciato a lapis nero o
I/3 [1854- blu
Ferd(inando) Arpino per avvalersene nella
Dife/sa a farsi della relativa causa in / 1862]
questa G(enera)le de Conti”.Copia della
comunicazione (1862) del Ministero di
Agricoltura, Industria e Commercio
relativa al giudizio demaniale tra il comune
di Santeramo in Colle e i signori
Giandomenico, Sava e de Laurentiis e gli

Archivio di Stato di Bari 202


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

eredi del marchese ex feudatario.


13 81 1 14 Estratti dalle scritture della Consulta di 1877 Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 20, n.m.)
Napoli (1856-1862) e precisamente legge “346” e “Morsara”
I/3 tracciati a lapis blu. Copie estratte dagli atti conservati nella
dall‟incartamento n. 6625, relativo alla Sezione politica dell‟Archivio di Stato di
contestazione tra il comune di Santeramo Napoli, marzo-aprile 1877.
in Colle e i signori de Laurentiis, Sava e
Giandomenico e gli eredi del marchese ex
feudatario, riguardante i territori
denominati Murge, Pedale, Matine e la
tenuta feudale denominata Morsara.
13 81 1 15 Notizia sulla partita intestata “Comune di [post 1866] Sul recto, in basso a sinistra, si (cc. 2, n.m.)
S. Eramo contro Marchese di S.Eramo” legge “346” tracciato a lapis
I/3 nero.
ricavata dai Registri del Grande Archivio di
Napoli.

13 81 1 16 “Parere / sulle questioni demaniali di 1881 Sul recto del documento, in alto (cc. 1-18, n.m.)
Santeramo / per Enrico Cenni Avv(ocat)o a sinistra, si legge “346”
I/3 tracciato a lapis nero.
/ Napoli Dicembre 1881”
per conto del comune di Santeramo in
Colle.
13 81 1 17 Copia della deliberazione del consiglio s.d. Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 2, n.m.)
comunale di Santeramo in Colle (10 legge “346” tracciato a lapis
I/3 [1887] nero.
ottobre 1887) nella quale si autorizza il
giudizio contro Onorato Caracciolo,
marchese di Santeramo, per la rivendica

Archivio di Stato di Bari 203


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

della tenuta denominata Morsara.


13 81 1 18 “Breve Parere dell‟Avv(ocat)o [post 1887] Sul recto, in alto a sinistra, si (cc. 2, n.m.)
legge “346” tracciato a lapis
I/3 Pugliese / sulle quistioni Demaniali di nero.
Santeramo”.

13 81 1 19 Tribunale di Bari, I Sezione, 1897 Sul frontespizio, in alto a Opuscolo a stampa contenente la
sinistra, si legge “346” tracciato riproduzione di una pianta topografica
I/3 Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo a lapis blu. delle difese Morsara, Parata e Pedale,
realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio
contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18
Lerario.
maggio 1897, Relatore l‟illustre Presidente,
[Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola
Balenzano e avv. Andrea Torre,],
Napoli, Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali,
386, 1897, pp. 96.
13 81 2 Documentazione relativa al giudizio [1499]-
demaniale per la tenuta Morsara tra il 1902
I/3 comune di Santeramo in Colle e Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo.

13 81 2 1 Copia del transunto, datato 1499 marzo 15, s.d. (cc.8, n.m.)
[Lecce], dell‟atto di compravendita, datato
I/3 [1499] Buzio de Senis è definito armiger ad Regia
1410 gennaio 29, Napoli, Castelnuovo, con stipendia militans;
il quale Buzio di Pietro de Senis acquista
dal sovrano Ladislao d‟Angiò per 2000 il transunto dell‟atto di compravendita è
ducati d‟oro il castrum di Santeramo e il richiesto da Geronimus Canasinus di Lecce,

Archivio di Stato di Bari 204


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

castrum di Grumo con tutti i loro diritti e procuratore di Bindus de Tholomeis de Senis
pertinenze.
13 81 2 2 Citazioni notificate al comune di 1892-1901
Santeramo in Colle, su istanza del principe
I/3 Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
e di Cervinara per la liquidazione delle
spese legali relative al giudizio demaniale
della Morsara.
13 81 2 3 Copia del verbale della seduta straordinaria 1896 (cc. 12, n.m.)
del Consiglio comunale di Santeramo in
I/3 Colle (18 luglio 1896), relativa
all‟affidamento della questione demaniale
di Santeramo ad un commissario speciale
di nomina prefettizia.
13 81 2 4 Pel Marchese di Santeramo. Quistioni demaniali. 1896 Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
Murge, Pedali, Matine, Morsara, [Napoli, 26
I/3 agosto 1896, avv. Andrea Torre)],
Napoli, Pe‟ Tipi di Michele d‟Auria, via
Tribunali, 386, 1896, pp.121.
13 81 2 5 La questione demaniale di Santeramo in Colle. 1896 Opuscolo a stampa.
Relazione dell‟Avv. Giuseppe Rottondo,
I/3 Consigliere di Prefettura,
[Bari, 30 agosto 1896, avv. G. Rotondo],

Archivio di Stato di Bari 205


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Bari, Tipografia Nazionale, 1896, pp.27.


13 81 2 6 Corrispondenza tra il cav. Giovanni de 1896-1898 (cc. 7, n.m.)
Lena e l‟avv. Andrea Torre, relativa alla
I/3 causa demaniale per la Morsara tra il
comune di Santeramo in Colle e Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo.
13 81 2 7 “Tribunale Civile di Bari / Tra / Il 1897 (cc. 173, n.m.), volume
Marchese di Santeramo / contro / Il
I/3 Annotazioni originali relative al contenuto
Municipio di Santeramo / [per] pretesa dei documenti sono presenti sul verso di
revindica di / beni demaniali”, alcuni fascicoli cuciti nel volume.

avv. Nicola Balenzano, Bari.


13 81 2 8 Tribunale di Bari, I Sezione, 1897 Opuscolo a stampa (n.2 copie) contenente
la riproduzione di una pianta topografica
I/3 Per il Marchese di Santeramo Marino Caracciolo delle difese Morsara, Parata e Pedale,
realizzata nel 1812 dall‟arch. Orazio
contro il Comune di Santeramo. Discussione il 18
Lerario.
maggio 1897. Relatore l‟illustre Presidente,
[Napoli, 13 maggio 1897, avv. Nicola
Balenzano e avv. Andrea Torre], Napoli,
Tipi di Michele d‟Auria, Tribunali, 386,
1897, pp. 96.

13 81 2 9 Avv. N. Discanno, Pel Municipio di 1897 Opuscolo a stampa


Santeramo contro Caracciolo. Discussione a 18
I/3 Maggio 1897. A relazione dell‟egregio Pres. de
Mari, [Trani, maggio 1897, avv. Luca Bari e

Archivio di Stato di Bari 206


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

avv. N. Discanno],
Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.49.
13 81 2 10 Tribunale Civile di Bari, 1897 Opuscolo a stampa, n.2 copie.

I/3 Note aggiunte in difesa del Marchese di Santeramo


contro il Comune di Santeramo, [Bari, maggio
1897, avv. A. Torre e avv. N. Balenzano],
Bari, Stab. Tip. F.lli Pansini Fu S., Corso
Vittorio Emanuele,139, 1897, pp.44.
13 81 2 11 Per il Municipio di Santeramo contro Caracciolo. 1897 Opuscolo a stampa
Note dopo la discussione, [Trani, maggio 1897,
I/3 avv. Luca Bari e avv. N. Discanno],
Trani, Tip. Ed. Paganelli, [1897], pp.11.
13 81 2 12 Avv. Enrico Ciardelli, Delegato speciale pei 1899 Opuscolo a stampa
Demani di S. Eramo in Colle, Relazione
I/3 d‟inchiesta in adempimento dell‟ordinanza del 20
Ottobre 1898.
[Caserta, 20 aprile 1899],
Bari, Tip. Pansini, [1899], pp.69.
13 81 2 13 Comune di Santeramo in Colle, Scioglimento 1900 Opuscolo a stampa
di promiscuità demaniale. Istanza al Prefetto,
I/3 [Santeramo, 15 dicembre 1899, sindaco ff.
Archivio di Stato di Bari 207
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Salvatore Lazazzera],
Bari, Tip. Editr. Giuseppe Laterza e Figli,
1900, pp.28.
13 81 2 14 Copia dell‟istrumento di deposito (10 luglio 1901 (cc. 20, n.m., 76-95, n.a.).
1901) presso il notaio Luigi Tavassi di
I/3 Napoli della notificazione (13 luglio 1897)
al comune di Santeramo in Colle, della
sentenza emessa l‟8 giugno 1897 dalla I
Sezione del Tribunale di Bari nel giudizio
tra il medesimo comune e il principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
per la tenuta Morsara.
13 81 2 15 Copia conforme dell‟atto di transazione (22 1902 (cc. 12, n.m.)
ottobre 1902) tra il principe Marino
I/3 In calce all‟atto sono riportati n. 5 schizzi a
Caracciolo, Marchese di Santeramo e il colori.
comune di Santeramo in Colle per la
liquidazione delle spese legali relative alla
questione demaniale riguardante la tenuta
Morsara.
13 81/bis Carteggio e opuscoli a stampa relativi alla 1907-1926
questione demaniale riguardante la difesa
I/3/bis Morsara e i territori Murge, Pedale e
Matine.

13 81/bis 1 Copia del decreto emesso dal Sacro Regio 1926 (cc. 4, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 208


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Consiglio in data 1560 febbraio 19 nella


I/3/bis causa tra l‟università di Santeramo e Copie del luglio 1926 estratte dagli atti
conservati nella Sezione Giustizia e nella
l‟università di Matera. Sezione Amministrativa del Regio
Archivio di Stato di Napoli.
Copia della sentenza pronunciata dalla
Commissione feudale il 19 aprile 1561 nel
processo dell‟università di Santeramo
contro l‟università di Matera.
13 81/bis 2 Municipio di Santeramo in Colle, 1907 Opuscolo a stampa

I/3/bis Conclusioni dell‟onorevole Avv. Ubaldo


Comandini nella questione demaniale, [30
settembre 1907],
Noci, Stab. Tipografico Cav. E. Cressati,
1907, pp.19.
13 81/bis 3 Avv. Andrea Torre, Le questioni demaniali di 1907 (cc. 34, n.m.)
Santeramo in Colle,
I/3/bis Opuscolo a stampa
Bari, Stab. Tip.-Lito Giuseppe Laterza e
Figli, 1907, pp.70, con quattordici allegati,
pp. I- CCXXVI.
Appunti manoscritti relativi agli stessi
allegati.
13 81/bis 4 Spese relative alle questioni demaniali di 1907-1909 (cc. 4, n.m.)
Santeramo in Colle anteriori alla causa

Archivio di Stato di Bari 209


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

innanzi al Prefetto (1907-1909);


I/3/bis
spese per la causa demaniale di Santeramo
in Colle innanzi al Commissario ripartitore
e in Corte d‟appello (1908-1909).
13 81/bis 5 Comune di Santeramo in Colle, Ordinanza 1908 Opuscolo a stampa, n. 2 copie.
resa in contenzioso demaniale dal R. Commissario
I/3/bis Ripartitore Prefetto di Bari, 1° Luglio 1908,
Santeramo, Tip. Giovanni Palladino, 1908,
pp.18.
13 81/bis 6 Appunti relativi ad una ricerca svolta [post 1908]
presso il Regio Archivio di Stato di Bari
I/3/bis riguardo alla difesa Morsara e ai territori
Murge, Pedali e Matine nella terra di
Santeramo in Colle.
13 81/bis 7 “Atti relativi alla liquidazione delle spese e 1908-1913 (cc. 20, n.m.)
dei compensi” legali da parte del comune
I/3/bis di Santeramo in Colle nel giudizio contro
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo
e altri, per rivendicazione di terre in
contrada Matine, avv. Attilio Perrone-
Capasso.
13 81/bis 8 Richieste di copie di documenti conservati 1909
nel Grande Archivio di Stato di Napoli
I/3/bis presentate da Vincenzo Accolti Gil,

Archivio di Stato di Bari 210


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

avvocato dell‟opera pia Monte Iacoviello di


Santeramo in Colle, nella causa contro il
comune di Santeramo in Colle, presso la
Corte d‟Appello di Trani.
13 81/bis 9 “Produzione a favore dei signori principe 1909 (cc. 97, n.m.)
Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo,
I/3/bis Netti, Carano, Signorile e Disanto,
appellati, contro il Comune di Santeramo
in Colle, appellante”, nel giudizio
promosso dal comune di Santeramo in
Colle per pretese demaniali sulle terre in
contrada Matine, avente per oggetto
l‟appello contro l‟ordinanza del
Commissario ripartitore dei demani della
provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”,
volume I.
13 81/bis 10 “Produzione a favore dei signori principe 1909 (cc. 1-108, n.a. (mancano le cc.76-95), 96,
Caracciolo, de Laurentiis, Sava, Difonzo, n.m.)
I/3/bis Netti, Carano, Signorile e Disanto, Cfr. sopra fasc. 81, s.fasc.2, ins.14 (cc.76-
appellati, contro il Comune di Santeramo 95 n.a.)
in Colle, appellante”, nel giudizio
promosso dal comune di Santeramo in
Colle per pretese demaniali sulle terre in
contrada Matine, avente per oggetto
l‟appello contro l‟ordinanza del
Commissario ripartitore dei demani della
provincia di Bari, avv. Nicola Balenzano”,
Archivio di Stato di Bari 211
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

volume II.
13 81/bis 11 Studio dell‟Avv. N. Balenzano, 1909 Opuscolo a stampa, n.2 copie.

I/3/bis Note aggiunte In difesa dei diritti dei possessori


delle terre alle Matine contro il comune di
Santeramo. Avanti la Corte di Appello di Trani,
2 Sezione, [Trani, gennaio 1909, avv. F.
Longo, avv. N. Netti, avv. A. Perrone, avv.
A. Torre, avv. N. Balenzano], Bari, stab.
Tipografico “Alighieri”, Lella e Casini,
1909, pp.136.
13 81/bis 12 Corte di Appello di Trani, 2ª Sezione, 1909 Opuscolo a stampa

I/3/bis Per I signori Principe Caracciolo, Patroni Griffi,


de Laurentiis, Sava, Netti, Signorile, Carano,
Difonzo e Disanto (appellati) contro Il Comune di
Santeramo in Colle (appellante). Udienza 26
gennaio 1909. Relatore il chiarissimo Cons.
Guerra, [Napoli, gennaio 1909, avv. N.
Balenzano, avv. A. Torre, avv. F. Longo,
avv. A. Perrone, avv. N. Netti], s.d., s.e.,
s.l., pp.60.
13 81/bis 13 Copie dell‟esposto presentato al Ministro [post 1909] (cc. 12, n.m.)
di Agricoltura, Industria e Commercio da
I/3/bis alcuni possessori di terreni in agro di
Santeramo in Colle, in località Matine,

Archivio di Stato di Bari 212


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

contro il ricorso presentato dal comune di


Santeramo in Colle su questioni demaniali.
13 81/bis 14 Copia della notifica (4 agosto 1910) s.d. (cc. 1-11; 1-19, n.a.)
all‟ingegner Giuseppe Adami, procuratore
I/3/bis legale del comune di Santeramo in Colle, [1910-
della copia conforme (26 luglio 1910) 1913]
dell‟ordinanza del consigliere delegato
presso la Corte d‟Appello di Trani,
Antonio Guerra (23 maggio 1910) relativa
alla liquidazione delle spese del giudizio di
appello a favore del principe Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo e altri
contro il soccombente comune di
Santeramo in Colle.
Copia della notifica (9 giugno 1913) al
cavalier Giuseppe Giampetruzzi, sindaco
del medesimo Comune, della copia
esecutiva (23 maggio 1913) della sentenza
(26 aprile 1913) resa dalla Corte di Appello
di Trani contro l‟opposizione prodotta il 7
agosto 1910 dallo stesso Comune.
13 81/bis 15 Bilancio delle entrate e delle uscite 1911-1912 (cc. 7, n.m.)
sostenute dal marchese di Santeramo e da
I/3/bis altri proprietari riguardo alla questione
demaniale, relativamente al periodo
novembre 1911 - settembre 1912.

Archivio di Stato di Bari 213


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

13 81/bis 16 Causa demaniale tra il Comune di Santeramo in 1925 Opuscolo a stampa, n.2 copie.
Colle e i possessori delle terre delle Matine.
I/3/bis
Ordinanza del Prefetto di Bari, Regio
Commissario Ripartitore, del 1 luglio 1908 e
sentenza della Corte d‟appello di Trani del 20
febbraio-13 marzo 1909, notificate ad istanza dei
possessori al Comune e passate in giudicato. Le
copie legali, coi relativi atti di notifica, furono
depositati presso il notaio Giuseppe d‟Addario di
Bari, il 9 ottobre 1909,
Bari, Tipografica Editrice Canfora e Orsi,
1925, pp.61.
13 81/bis 17 Avv. Nicola Tommaso Lopez, “Le 1926 (cc. 1-28, n.a.)
usurpazioni demaniali a danno dei cittadini
I/3/bis Dattiloscritto
e del comune di Santeramo in Colle,
Ricorso al regio commissario regionale per
la liquidazione degli usi civici in difesa di
Zeverino Giovanni ed altri 284 contadini
di Santeramo”, Bari, 20 maggio 1926.
13 81/bis 18 Note di spese per la questione demaniale 1904-1914 (cc. 6, n.m.)
(1907-1913);
I/3/bis
“Conteggio del dare ed avere fra il
Marchese ed il Principe Caracciolo Carafa
sul fitto aumentato della Masseria
Archivio di Stato di Bari 214
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Torretta” (1904-1914).
13 82 “Lettera I N° 82. Documenti riguardanti 1902 (cc. 4, n.m.)
l‟acquisto dagli eredi Sirressi di un pezzo di
I/3/bis L‟intitolazione e la collocazione originali
terra per costruire la strada carrozzabile del fascicolo sono riportate sul
che dalla Masseria di Sava mena a frontespizio del medesimo fascicolo.
Montefungale. Anno 1902”.
14 “S. Eramo. Processi 1744-1759 e Scritture L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
diverse” una targhetta applicata sulla cassetta
I/4 metallica.

14 83 Processi criminali presso la corte 1738-1780


marchesale di Santeramo.
I/4
14 83 1 “Processo Criminale / Ad istanza / Di 1738 Sul verso si legge “3” in (cc. 1-5, n.a.)
Nicolò Giuseppe di Santo / Contro / inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge: “Curto la Donna
Saverio Paduano e Nicolò / Domenico alla via della Terza c(irc)a due / miglia e
Aderisio della Città / di Matera, [per furto] mezzo distante dalle mura di S. / Eramo /
/ A.D. 1738”. Verso Scirocco”

14 83 2 “Atti Criminali ad istanza / del [Fiscale e] 1739 Sul verso si legge “10” in (cc. 4, n.m.)
Coadiutore della Corte [Francesco de inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Iorio] / c(ontr)a / Lorenzo Ciccarone”,
per maltrattamenti. “La Mandra alla via della Terza un miglio
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo /
verso Scirocco”

Archivio di Stato di Bari 215


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

14 83 3 “S. Eramo 1744 / Atti ad istanza di Rocco 1744 Sul verso si legge “4” in (cc. 6, n.m.)
A(nton)io / Scavariello / c(ontra) / inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Michelangelo Pasquariello”, per furto.
“Picone Lagatta: luogo situato più in là di
/ Lama Santoro verso Gioia c(irc)a due
miglia e / mezzo distante dalle mura di S.
Eramo”

14 83 4 “1753 / Ad istanza di Nicolo Nuzzo/lese 1753 Sul verso si legge “68” in (cc. 15, n.m.)
/ c(ontr)a / Bartolomeo Lanzolla”, per inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
furto.
“Longobarda: luogo verso la via di Grumo
a / Tramontana un miglio e mezzo c(irc)a
distante / dalle mura di S. Eramo”

14 83 5 Atti criminali nella corte Marchesale di 1753 (cc. 1-15, n.a.)


Santeramo ad istanza di Rocco Solazzo di
I/4 Sul verso in basso si legge:
Santeramo contro Felice lo Zitiello della
medesima città, per furto. “Longobardo: luogo c(irc)a due miglia
distante / da S. Eramo verso Tramontana”

14 83 6 “Sanctierami 1754 / Acta Criminalia ad 1754 Sul verso si legge “49” in (cc. 1-13, n.a.)
istantia(m) / Ioannis Battista di Mauro / inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Contra Salvatorem la / Barrile”, per
aggressione. “Le Cocevoline: luogo situato due miglia
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo
tra la via / di Gioia e Castellaneta verso
Levante”

14 83 7 “Criminalia del 1754 / Ad istanza di 1754 Sul verso si legge “29” in (cc. 1-15, n.a.)

Archivio di Stato di Bari 216


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Erasmo Nuzzolese / c(ontr)a / Saverio inchiostro nero.


I/4 Fevone della Terra / di Cassano”, per Sul verso in basso si legge:
aggressione. “Il iazzo della Balestra distante c(irc)a due
mi/glia e mezzo dalle mura di S. Eramo
alla / via di Cassano / Verso Tramontana”

14 83 8 “Criminale del 1755 / Gio(vanni) Perrone 1755 Sul verso si legge “46” in (cc. 8, n.m.)
/ c(ontr)a/ Rocco, Felice, Fran(ces)co e maggio inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Nicola Caponio”, per furto.
“Lama Ferruggine: alla via di Cassano
c(irc)a due mi/glia distante dalle mura di S.
Eramo / Verso Acquaviva una specie di
Tramonta/na, che volgarmente chiamano
Baresano”

14 83 9 “Criminale del 1755 / Giuseppe Lanzolla / 1755 luglio Sul verso si legge “38” in (cc. 12, n.m.)
c(ontr)a / Antonio [di Santo detto] inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Molinaro, figlio di Michele”, per
maltrattamenti. “Guardiola: luogo situato circa un miglio
distan/te dalle mura di S. Eramo tra
Ponente e / Tramontana”

14 83 10 “S. Eramo criminale del 1755 / Donato 1755 Sul verso si legge “43” in (cc. 9, n.m.)
Quatraro / c(ontr)a / Dom(eni)co di agosto inchiostro nero.
I/4 Sul verso in basso si legge:
Giuseppe Giove”, per furto.
“Curta lo Fico: luogo distante dalle mura
di / S.Eramo c(irc)a due miglia e mezzo,
situato alla / via di Castellaneta verso
Scirocco”

14 83 11 “S. Eramo 1755 / Criminalia / De 1755 Sul verso si legge “53” in (cc. 1-9, n.a.)

Archivio di Stato di Bari 217


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

verberibus cum contusione / et effusione inchiostro nero.


I/4 sanguinis in persona(m) / Fran(cis)ci Sul verso in basso si legge:
Perniola, et Cosmi Perniola / terre S. “Longobarda: Luogo situato c(irc)a un
Erami / c(ontr)a / Erasmum de Iosepho miglio e mez/zo distante dalle mura di
Stano”. questa Terra verso/Tramontana”

14 83 12 “S. Erami 1756 / Cr(imi)nalia / Ad 1756 (cc. 13, n.m.)


instantia(m) Leonardi Nuzzo / c(ontr)a /
I/4 Sul verso in basso si legge:
Dom(ini)cu(m) de Grumo”, per
usurpazione di suolo. “Montefriddo alla via di Grumo distante /
dalle mura di S.Eramo c(irc)a un miglio e
mezzo / Verso Tramontana"

14 83 13 “1757. De incendio ut intus / ad querelam 1757-1758 (cc. 1-28, n.a.)


/ Rocci Lillo / c(ontr)a / Leonardum
I/4 Sul verso in basso si legge:
Erasmum / Lo Vecchio”.
“La Cellamara propriam(en)te il Trullo di
Zuppino / alla via di Gioia alla stessa
dirittura di Lama / Santoro due miglia in
c(irc)a più in là verso Acqua/viva dalla
masseria di Rocco, ed Effremo di Leo/ne:
luogo in dove seguì la rissa con i Calcullo”

14 83 14 “S. Erami 1758 / Acta criminalia / ad / 1758 (cc. 1-10, n.a.)


Instantia(m) Mag(nific)i Curie Coadiutoris
I/4 Sul verso in basso si legge:
/ c(ontr)a Vitum Erasmum Cianciotti”, per
falsa testimonianza. “Lama Spino alla via di Gioia tre miglia
c(irc)a / distante dalle mura di S. Eramo /
Verso Levante”

14 83 15 “Bilancio Generale dal p(ri)mo sette(mb)re 1779-1780 (c. 1, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 218


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

1779 a tutto Ag(osto) 1780”.


I/4

14 84 “S. Eramo. Scritture diverse” presso la sec. XVI- L‟intitolazione originaria è stata ripresa dal
corte marchesale di Santeramo. 1789 frontespizio del fascicolo;
I/4
la successione dei fascicoli segue una
numerazione antica, lacunosa in più punti.

14 84 1 “Fede” di Orazio Scardino, canonico di 1695-1696 Sul recto, al centro, si legge ”35”, (cc. 2, n.m.)
Acerra, e di Francesco Torres, anch‟egli di tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Acerra, relative al saldo di un debito di 31 inchiostro nero, ma di altra
ducati da parte di Domenico Aniello mano, si legge “71”.
Piscopo di Acerra a Orazio Seriale.
14 84 2 Vertenza nella corte marchesale di 1654 Sul recto, al centro, si legge ”36”, (cc. 4, n.m.)
Santeramo tra Ottavio d‟Attolino e Nardo tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Antonio de Natale, relativa alla vendita di inchiostro nero, ma di altra
una masseria, risalente al 1642. mano, si legge “8”.

14 84 3 Copia della supplica (1773) el procuratore s.d. Sul recto, al centro, si legge ”39”, (cc. 3, n.m.)
dell‟erario del marchese di Santeramo tracciato in inchiostro nero.
I/4 all‟avvocato fiscale della Regia udienza di [1773]
Matera, delegato dalla Regia Camera della
Sommaria, riguardante le difese “Serra di
Leo” e “Corte lo fico” nella vertenza con
il principe di Acquaviva.

Archivio di Stato di Bari 219


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

14 84 4 Minuta della supplica al re del procuratore s.d. Sul recto, al centro, si legge ”41”, (cc. 2, n.m.)
dell‟università di Santeramo in Colle tracciato in inchiostro nero.
I/4 riguardante una vertenza con il principe di [ante 1768]
Acquaviva per diritti di pascolo.

14 84 5 Carteggio tra l‟agente del marchese di 1755 Sul recto, al centro, si legge ”44”, (cc. 4, n.m.)
Santeramo e il credenziere del principe di tracciato in inchiostro nero.
I/4 Acquaviva relativo alla giurisdizione della
località “Longobardi” vicino alla Piscina di
Sava e al Parco de Laurentiis, dove si
sarebbe svolta una rissa tra abitanti di
Santeramo in Colle e abitanti di Cassano.
14 84 6 “Petitio / pro / cler(i)co Antonio e / 1598 Sul recto, al centro, si legge ”45”, (cc. 8, n.m.)
Leonardo fr(atr)ibus di Selletta / contra / tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Iacobum de Vito et alios”, nella corte inchiostro nero, ma di altra
marchesale di Santeramo, relativa a un mano, si legge “n. 16”.
“parchitello” denominato “Curtichimien-
to”.
14 84 7 Causa nella corte marchesale di Santeramo 1673 Sul recto, al centro, si legge ”46”, (cc. 6, n.m.)
tra Nicola Antonio Sava, erario del tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
marchese di Santeramo, e Bernardino inchiostro nero, ma di altra
Maldarella, “fabricatore” di Giovinazzo, mano, si legge “n. 27”.
per il completamento di tre appartamenti
di case nel “borgo” di Santeramo.
14 84 8 “Infor(mat)io / pro / Ant(oni)o Santoro 1617-1695 Su entrambi i documenti si (cc. 3, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 220


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

Catapano / contra / Io(hannem) legge “47”, tracciato in


I/4 Dom(ini)cum di Azzeo”, accusato di falsa inchiostro nero; inoltre sul
primo è riportato, sempre in
misura nella vendita di vino; inchiostro nero, ma di altra
mano, ”n. 17”, sul secondo “n.
lettera di Nicolò Antonio Netti al marchese 28” .
di Santeramo, relativa al presunto
passaggio di animali attraverso la difesa
della Parata.
14 84 9 Ricevute di diverse somme riscosse per 1672 Sul recto, al centro, si legge ”48”, (cc. 4, n.m.)
grano e orzo “panezzato” da Biagio tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
d‟Effrem, depositario del denaro inchiostro nero, ma di altra
necessario al convento dei Padri riformati, mano, si legge “n. 25”.
eretto dal marchese di Santeramo.

14 84 10 Causa nella corte marchesale di Santeramo 1634 Sul recto, al centro, si legge ”50”, (cc. 11, n.m.)
tra Marzia de Leone e Giovanni Battista tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Bove per debito delegato e non liquidato. inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 12”.

14 84 11 De ma(n)dato Curie / ad insta(n)tia(m) 1655 Sul recto, al centro, si legge ”51”, (cc. 4, n.m.)
Ioannis Iacob(elli) / contra / Roccum de tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Grumo”, per costruzione di un “pagliaro inchiostro nero, ma di altra
seu casa amovibile” e per transito su suolo mano, si legge “n. 14”.
demaniale.
14 84 12 Copia di deposizioni e di decreto 1628 Sul recto, al centro, si legge ”53”, (cc. 4, n.m.)
arcivescovile (1627) relativi alla tracciato in inchiostro nero,

Archivio di Stato di Bari 221


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

pubblicazione di scomunica ad istanza di mentre sul verso, sempre in


I/4 Vito Iacoviello di Santeramo. inchiostro nero, ma di altra
mano, si legge “n. 13”.

14 84 13 Ricevuta di mastro Paolo Maiullaro per un 1698 Sul recto, al centro, si legge ”54”, (c. 1, n.m.)
acconto riscosso da Erasmo Antonio tracciato in inchiostro nero.
I/4 Tarantino “ in fare la taverna et caselaro
nuovo, come da Alberano si vede”.

14 84 14 Copia della testimonianza (1697) di s.d. Sul recto, al centro, si legge ”55”, (cc.2, n.m.)
Giuseppe Donato Romanelli di Capurso, tracciato in inchiostro nero.
I/4 mastrodatti di Santeramo in Colle, relativa [1697]
al divieto imposto da Andrea Strozzi di
Napoli, governatore della medesima città,
di “parare o paretare Parchi o rifare pareti
vecchi” in località detta le Mattine, in
quanto territorio feudale del marchese di
Santeramo.
14 84 15 “Capi, che si offeriscono, e propongono di s.d. Sul recto, al centro, si legge ”56”, (cc. 4, n.m.)
provare, e far costare contro del R.re / tracciato in inchiostro nero.
I/4 Gasparro Giannettasio per la sua pessima, [post 1726]
e scandalosa condotta in Governi, / ed
Agenzia esercitata nella terra di Santeramo,
per lo spazio di anni / tredeci
interpellatam(en)te, tanto in detrimento del
proprio Ecc(ellentissi)mo Padrone, /
quanto della Mag(nifi)ca Un(ivers)ità, e

Archivio di Stato di Bari 222


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

particolari Cittadini di quella”.


14 84 16 Notizia della concessione (1220) da parte s.d. Sul recto, al centro, si legge ”57”, (cc. 2, n.m.)
di Nicola de Fontanellis, signore di tracciato in inchiostro nero,
I/4 [1220] mentre sul verso, sempre in
Acquaviva ad Andrea <II>, arcivescovo di inchiostro nero, ma di altra
Bari e Canosa, della decima de terraciis… de mano, si legge “XXXI”.
vineis…de animalibus…de plateatico et glandatico
a lui spettanti e della restituzione al
monastero di S. Erasmo del casale di
Santeramo posseduto dal tempo della
imperatrice Costanza.
14 84 17 “Fede” del notaio Domenico del Vecchio 1664 Sul recto, al centro, si legge ”58”, (cc. 2, n.m.)
di Napoli relativa alle modalità di tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
pagamento di un debito di 336 ducati a inchiostro nero, ma di altra
favore di Giovanni Battista Caracciolo, mano, si legge “n. 18”.
marchese di Santeramo, per vendita di
pecore.
14 84 18 “Notamento de Processi Criminali fabricati 1772 Sul recto, al centro, si legge ”59”, (cc. 2, n.m.)
/ in questa Marchesal Corte dal primo tracciato in inchiostro nero.
I/4 otto/bre, sino tutto dicembre 1772”

14 84 19 Copie del decreto (1773) del tribunale della s.d. Sul recto, al centro, si legge ”60”, (cc. 4, n.m.)
Sacra Regia Udienza di Trani nella causa tracciato in inchiostro nero.
I/4 civile tra il principe di Acquaviva e [1773]
l‟università e i cittadini di Santeramo in
Colle, con relative notifiche e lettere sul
Archivio di Stato di Bari 223
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

medesimo argomento di Gaetano


Caracciolo inviate da Trani alla principessa
di Acquaviva, al governatore di Acquaviva
e al mastrodatti della Regia udienza, Carlo
d‟Ettorre.
14 84 20 Causa civile nella corte del capitano di sec. XVI Sul recto, al centro, si legge ”61”, (cc. 2, n.m.)
Santeramo in Colle tra i fratelli Stefano e tracciato in inchiostro nero,
I/4 mentre sul verso, sempre in
Giovanni di Vito e l‟altro fratello Angelo inchiostro nero, ma di altra
de Vito per divisione di quote in mano, si legge “n. 9”.
miglioramenti apportati ad alcuni loro
comuni proprietà.
14 84 21 “Inventario delle robbe / dell‟heredità del 1628 Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 2, n.m.)
q(uonda)m / Leone di Leone de Leone”, 62”, tracciato in inchiostro
I/4 nero, mentre sul verso, sempre
fattore e amministratore dei beni di Mari- in inchiostro nero, ma di altra
no Caracciolo, marchese di Santeramo, re- mano, si legge “n. 2”.
datto dal notaro Francesco Frangiono, at-
tuario della corte marchionale di Santera-
mo.
14 84 22 “Libro di spoglio di scritture / dalla scheda 1631-1688 Sul recto, al centro, si legge ”65”, (fasc. cc. 23 e cc. ss. 7, n.m.)
delli n(ota)ri de / Marco”, con schizzo. tracciato in inchiostro nero.
I/4 Alla c. s. 7 è presente uno schizzo ad
inchiostro che raffigura il territorio di
Santeramo in Colle

14 84 23 Causa civile nella corte del capitano di 1567-1568 Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 1-20, n.a., 19, n.m.)
Santeramo in Colle tra Giovanna de 63”, tracciato in inchiostro
I/4 nero, mentre sul verso, sempre
Lorusso, vedova di Melchionne De Fran- in inchiostro nero, ma di altra

Archivio di Stato di Bari 224


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

cesco di Santeramo e tutrice dei figli Gio- mano, si legge “n. 11”.
vanni Angelo, Giovanni Girolamo e Bea-
trice e Ilaria de Clemente, di Altamura, ve-
dova di Francesco, fratello di Melchionne.
14 84 24 “Inf(ormati)o de occupatione / et Nova 1629 Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 6, n.m.)
erect(io)ne et / paret(atio)ne parchi et 66”, tracciato in inchiostro
I/4 nero, mentre sul verso, sempre
cor/talear(um) c(ontra) consuetud(i)ne(m) in inchiostro nero, ma di altra
/ t(er)re S(anc)ti mano, si legge “n.4”.

Erasmi ad / i(nstanti)am Un(iversita)tis


dicte terre / c(ontra) / Io(ann)em
Fallonu(m)”, nella corte marchesale di
Santeramo.
14 84 25 “Fede di N(ota)r Dom(eni)co Cardamone s.d. Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 2, n.m.)
per li/docati 5000 del s(igno)re Mar(chese) 67”, tracciato in inchiostro
I/4 [1693] nero.
della Terza”, Nicola Navarretta, nella
vendita (1693) di alcuni beni stabili al
collegio gesuitico di Napoli (copia).
14 84 26 Copia della decisione della corte s.d. Sul recto, al centro, si legge ” (c. 1, n.m.)
marchesale (1769) in una controversia tra 68”, tracciato in inchiostro
I/4 [1769] nero.
l‟erario del marchese di Santeramo e Vito
Caldarola, fittuario debitore.

14 84 27 “Notizie e Lumi per le Cause post 1710 Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 7, n.m.)
trall‟Un(iversi)tà di S. Eramo e il Sig(no)r 69”, tracciato in inchiostro
I/4 nero.
P(ri)n(ci)pe d‟Acquaviva”.

Archivio di Stato di Bari 225


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

14 84 28 “Vendita di Viglione vecchio”; copia della s.d. Sul recto, al centro, si legge ” (c.1, n.m.)
descrizione delle dismissioni e dei confini 70”, tracciato in inchiostro
I/4 nero.
della taverna e del territorio di Viglione.

I/4 84 29 “Nota di spese fatte in questo Trib(una)le 1785-1789 Sul recto, al centro, si legge ” (cc. 10, n.m.)
per la causa dell‟ingendio seguito nel Parco 71”, tracciato in inchiostro
14 nero.
di / S. Elia, tra l‟Ill(ust)re Marchese di S.
Eramo, ed il R(evere)ndo D(on) Lonardo
Perna di Cassano” e ricevute varie.
14 85 Processi civili e criminali presso la corte 1745-1782
marchesale di Santeramo.
I/4
14 85 1 “Sanctierami 1745 / Acta Criminalia / Ad 1745 (cc. 1-17, n.a.)
Istantiam Mag(nifi)ci Caroli Na/tale
I/4 Sul verso in basso si legge:
Aerarii Ecc(ellentissi)mi Marchionis S.
Erami / Contra / Michaelem Scalera, ut “La presente causa non si è potuta
Intus”, per frode e furto di decime sul proseguire dopo nove anni finiti,
frumento spettanti alla corte marche sale. proseguire (così), perché nelle corti
inferiori nelle cause criminali post biennum
perimitur instantia absque spe insufflationis
Spiritus”

14 85 2 “S. Eramo 1776 / Atti Civili tra Don 1776-1777 (cc. 28, n.m.)
Marcantonio Netti di S. Eramo / ed / Il

Archivio di Stato di Bari 226


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

luogotenente di Castellaneta” per arbitraria


I/4 chiusura di un “carraro” demaniale “dalla
Murgia a pozzo Vincenzo a Viglione”,
contiguo alla difesa della Parata di
proprietà del marchese di Santeramo,
Pasquale Caracciolo.
14 85 3 “S. Erami 1779 / De frattura carcerum, et 1779 (cc. 48, n.m.)
contemptu officia/lium huius
I/4 Marchio(na)lis Curie T(er)re S.Erami; / nec
non pro auxilio et ope prestito in fuga / e
carceribus predictis Michaeli del Vecchio
civit(atis) / Terlitii, ut intus, ad que(re)lam
Mag(nifi)ci Curie Coodiuto/ris c(ontr)a /
Nicola Musci di questa T(er)ra di
S.Eramo”, nella corte nundinarum di
Santeramo in Colle.
14 85 4 “1782 / Atti per / l‟Ill(ust)re Marchese di 1782 (cc. 1-3, n.a.)
S. Eramo D(on) Pasquale Diodato /
I/4 Caracciolo / acciò la Reg(i)a Dogana di
Foggia / trasmetta gl‟atti Crim(ina)le colà
fa/bricati c(ontr)o Angelant(oni)o Bruno e
/ D(on) Bartolomeo Lecce ut intus”,
riguardanti le difesa di Serrapizzuta nel
territorio di Palagianello.
14 86 “Atti formati / contro il fu Marcantonio 1763 (cc. 1-99, n.a.)
Netti / di S. Eramo, che fu Sindico di /

Archivio di Stato di Bari 227


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

questa Uni(versi)tà nell‟anno 1756 e 57 /


I/4 con cui se gli fece il sequestro per/ciò, che
rimase debitore nella di lui /
Amministrazione, e dopo varie istanze /
prodotte da una parte e, dall‟altra / la
Corte di Altamura delegata / ordinò che si
prendesse sommaria / informazione, e così
terminano / i presenti atti”.
15 “S. Eramo. Diversi atti ed un libro di L‟intitolazione originaria è stata ripresa da
obblighi penes Acta. 1756-1767”. una targhetta applicata sulla cassetta
I/5 metallica.

15 87 “Carte attinenti al dazio / del Vino, n.15”. 1744-1795


I/5
15 87 1 Copia di un documento per le imposizioni 1786 (cc. 4, n.m.)
delle rendite sulla terra di Santeramo in
I/5 Copia di copia (1762) di copia (1681)
Colle conservato nel “Quaternus estratta dagli “Acta pro Regio Fisco
Feudatariorum Terre Bari” (1284). c(ontr)a Hodiernu(m) Possessore(m)
Baiulationis, Iurisdictionis sec(un)d(arum)
Causaru(m), Portulanię et Siclę
ponderu(m) et mensuraru(m) Terre S.
Erami”, conservati nell‟Archivio del Regio
Cedolario.

15 87 2 “Compra dal re Ladislao / 1410” del s.d. (cc. 12, n.m.)


“castrum Sancti Erasmi” e del “castrum
I/5 Copia di un originale in pergamena
Grumi” da parte di Buzio Pietro de Senis, presentato a Napoli il 10 marzo 1567 da

Archivio di Stato di Bari 228


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

“armiger”. Vincenzo Griffo.

15 87 3 “Relevio del 1549” dovuto per Santeramo s.d. (cc. 2, n.m.)


in Colle alla corte regia da Fabrizio Carafa,
I/5 in seguito alla morte del padre Antonio [1549]
(copia).

15 87 4 “S. Eramo. Copia d‟Istanza del Procuratore s.d. (cc. 11, n.m.)
della Università di S.Eramo [1795], e del
I/5 privilegio di Filippo II [1559]” di [ 1559 e
concessione a Giovanni Tommaso Carafa 1795]
di portolania, zecca, pesi e misure e
giurisdizione delle seconde cause civili,
criminali e miste nei “castra” di Pascarola,
Valenzano e Santeramo in Colle.
15 87 5 “S. Eramo. Copia di Liquidazione di s.d. (cc. 7, n.m.)
Rilevio per S. Eramo, Valenzano e
I/5 Copia di una copia, datata 1584 luglio 4,
Pascarola” dovuto nel 1570 da Isabella Napoli, estratta “A Processu
Caracciolo, madre e tutrice di Ottavio Uni(versi)tatis et Hominum Terre /
Carafa, marchese di Santeramo, in seguito S.Erami, cum Ill(ust)ri Marchione eiusdem
alla morte (1568) di Giovanni Tommaso T(er)re”
Carafa di Ruvo, signore della terra di
Santeramo, di Valenzano e del “castrum”
Pascarola, in Terra di Lavoro.
15 87 6 “Fede” (1596) per la tassa generale delle 1786 (cc. 2, n.m.)
entrate feudali della terra di Santeramo,

Archivio di Stato di Bari 229


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

conservata nel processo “Acta Orig(ina)lia


I/5 Examina civilia confecta inter Copia di una copia del 1744 estratta dagli
“Acta pro Regio Fisco contra Hodiernum
R/evere)ndum Capitulum T(er)re S. Erami Possessorem Baiulationis Iurisdictionis
ex una, et Ill(ust)rem Marchionem secunda(rum) causaru(m), Portulanię et
p(redi)cte T(er)re ex altera”. Siclę ponderu(m), et mensurarum T(er)re
S. Erami”, conservati nell‟Archivio del
Regio Cedolario

15 87 7 Copia del verbale di composizione (1667) 1791 (cc. 6, n.m.)


di Carlo de Mari, principe di Gioia e di
I/5 Acquaviva, per la definizione dei corpi
baronali acquistati, estratto dagli atti della
vendita delle terre di Gioia e di Acquaviva.
15 87 8 “Pro / Illustre D(on) Marino Caracciolo / s.d. Volume cartaceo (cc. 1-248, n.a.)
Marchione Terrę Sancti / Erami / cu(m) /
I/5 Universitate Terrę predicte” (1739), per
crediti di capitali strumentali e rendite di
corpi baronali (copia).
15 87 9 “Atti / Per / L‟Ill(ust)re Marchese di S. 1744-1750 (cc. 1-19, n.a.)
Eramo / Coll‟/ Uni(vers)ità di d(ett)a
I/5 Terra / sop(r)a il situarsi nello sta/to di
d(ett)a Uni(versi)tà i Crediti / rappresenta
contro la / med(esim)a ut intus”.
15 87 10 “Reale Dispaccio” sull‟obbligo per tutti gli 1783 Foglio a stampa
ecclesiastici e luoghi pii di pagare
I/5 interamente dazi e gabelle in denaro o in

Archivio di Stato di Bari 230


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

natura nelle località in cui “si vive a


gabella”.
“Presso Paolo Severino-Boezio, Impres-
sore de‟ Regali Dispacci”.
15 87 11 Per Lo Marchese di S. Eramo con Li Preti di 1785 Opuscolo a stampa, n. 3 copie.
quella Terra. Commessario L‟ottimo Consigliere
I/5 Signor D. Pietro Patrizi. Scrivano Cocozza, [15
luglio 1785, Domenico Martucci], pp.13,
riguardante la causa per l‟esazione della
decima sul vino.
15 87 12 “Sentenza, e ragionamento / del Sig(nor)e 1786 luglio Foglio a stampa, n. 3 copie.
Con(siglier)e Patrizio” per il dazio sul vino
I/5 al minuto.

15 87 13 “Sentenza del S(acro) C(onsiglio) p(er) la s.d. (cc.2, n.m.)


causa del / Dazio de‟ 5 luglio 1786 e 6 /
I/5 Febbraio 1795”, tra il marchese di [1786 e
Santeramo e l‟università di Santeramo in 1795]
Colle (copie).
15 87 14 “Nullità p(er) la causa del / Dazio del vino s.d. (cc. 6, n.m.)
in S. Eramo”.
I/5 [post 1786]
15 87 15 Copia della supplica al re (1787) del s.d. (cc. 4, n.m.)

Archivio di Stato di Bari 231


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

procuratore dell‟ università e del capitolo di


I/5 Santeramo in Colle relativa alla discussione [1787]
in grado di “reclamazione” della causa
contro il marchese di Santeramo per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
15 87 16 Copia della comunicazione (1787) di Carlo s.d. (cc. 2, n.m.)
di Marco al presidente del Sacro Consiglio
I/5 relativa alla discussione in grado di
“reclamazione” della causa tra il marchese
di Santeramo e l‟università e capitolo di
Santeramo in Colle, per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.
15 87 17 “Foliario / del processo intitolato / s.d. (cc. 6, n.m.)
proc(essu)s reclamationis pe/titę p(er)
I/5 Ill(ustre)m Marchione(m) S. / Erami / [1787]
c(ontr)a / Uni(versi)tatem, R(evere)ndum
Clerum/ et Capitulu(m) S. Erami” (1787),
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.

15 87 18 “Copia di Reali Dispacci / pel Sup(re)mo s.d. (cc. 5, n.m.)


Consiglio delle Finanze in rapporto alla /
I/5 causa del Dazio del vino” (1787-1790). [1787-
1790]

15 87 19 “S. Eramo. Borro di memoriale a S.M. s.d. (cc. 15, n.m.)


p(er) S. Eramo, e Memoria per Perrini”,
I/5 [1789]
Archivio di Stato di Bari 232
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

nella causa tra il marchese di Santeramo e


l‟università di Santeramo per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto.
15 87 20 Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e 1789 Opuscolo a stampa.
Preti di quella Terra. Commessario Il Regio
I/5 Consigliere D. Filippo Perrini, Scrivano Cocozza,
[6 febbraio 1789, Michelangelo Cianciulli e
Domenico Martucci], pp.29, riguardante la
causa per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
15 87 21 “S. Eramo. Per il Dazio [del vino a 1789 (cc.10, n.m.)
minuto], Nullità per il M(arche)se di S.
I/5 Eramo prese(n)tata a 14 Ag(ost)o 1789
d(on) Raffaele Novella”.

15 87 22 “Procura [del marchese di Santeramo] in 1789 (cc. 3, n.m.)


testa di D(on) Alessio Bucci per la Causa
I/5 del Dazio del vino”

15 87 23 “Consulta del Presid(ente) del S(acro) 1789 (cc. 3, n.m.)


C(onsiglio) del 1 sette(m)bre 1789”, per
I/5 quattro ministri aggiunti nella discussione
delle nullità prodotte dal marchese di
Santeramo nella causa con l‟università e il
clero di Santeramo in Colle per l‟esazione

Archivio di Stato di Bari 233


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

del dazio sul vino a minuto.


15 87 24 “Copia di sentenza, e ragiona/mento del s.d. (cc. 4, n.m.)
Sig(no)r Cons(iglie)re Perrini”, nella causa
I/5 (1789) tra Antonio Francesco Caracciolo, [1789]
marchese di Santeramo, e l‟università e il
clero di Santeramo in Colle per l‟esazione
del dazio sul vino a minuto.
15 87 25 “Memoria Del Marchese di S. Eramo per s.d. (cc. 2, n.m.)
S. E. il sig(nor)e Marchese Simonetti
I/5 Seg(reta)rio di Stato per il Dipartimento di [post 1789]
Grazia e Giustizia”, per la causa con
l‟università di Santeramo in Colle
nell‟esazione del dazio sul vino a minuto.
15 87 26 “Decreto della Camera Reale per lo dazio, 1791 (cc. 2, n.m.)
num.1” (1791), nella causa tra il marchese
I/5 di Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto (copia).
15 87 27 Copia della comunicazione (1791) di Carlo s.d. (cc.2, n.m.)
di Marco al Presidente del Sacro Consiglio
I/5 relativa alla discussione in grado di nullità [1791]
della causa tra il marchese di Santeramo e
l‟università di Santeramo in Colle per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.

Archivio di Stato di Bari 234


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

15 87 28 Suppliche al re di Antonio Francesco s.d. (cc. 8, n.m.)


Caracciolo, marchese di Santeramo, per
I/5 evitare ulteriore dilazione e surroghe di [1791]
giudici nella causa con l‟università e il clero
di Santeramo in Colle per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto (1791).
15 87 29 “Giugno 1791 / Per l‟Università di s.d. (cc. 3, n.m.)
S.Eramo / col Marchese”, per la surroga di
I/5 alcuni giudici nella causa per l‟esazione del [1791]
dazio del vino a minuto.

15 87 30 “Dispaccio a 22 ottobre / 1791 s.d. (cc. 3, n.m.)


uniformandose / il Re alla Cam(er)a Reale
I/5 / ed altro al Presid(ent)e del S(acro) [1791]
C(consiglio)”, nella causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto (copia).
I/5 87 31 “Dispaccio de‟ 31 Marzo 92 / p(er) li s.d. (cc. 4, n.m.)
surrogati a Danza, / e Potenza” nella causa
15 tra il marchese di Santeramo e l‟università [1792]
di Santeramo in Colle per l‟esazione del
dazio sul vino a minuto
(copie).

Archivio di Stato di Bari 235


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

I/5 87 32 “Consulta del Presid(ente) del / S(acro) 1792 (cc. 3, n.m.)


C(consiglio) de 25 Fe(brar)o 1792 / p(er)
15 due surrogati a Danza e/ Potenza”,
rispettivamente consigliere e caporuota
nella discussione delle nullità prodotte dal
marchese di Santeramo nella causa con
l‟università e il clero di Santeramo in Colle
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
I/5 87 33 “Copia di privilegio venuta da Bari”: 1792 (cc. 12, n.m.)
corrispondenza, appunti e copia di
15 documento del 1225 relativi ad una ricerca
presso l‟archivio della chiesa arcivescovile
di Bari, riguardante la concessione dei feudi
di Santeramo e di Valenzano alla Mensa
arcivescovile di Bari, in occasione della
causa per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
15 87 34 “Scritture che si portano alla Sessione s.d. (cc. 2, n.m.)
tenuta alli 19 Luglio 1792 e rilette nella
I/5 sessione tenuta alli 20 Gennaro 1794 in [1792 e
Casa del conte Michele”, relative alla causa 1794]
per l‟esazione del dazio sul vino a minuto.

Archivio di Stato di Bari 236


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

15 87 35 Copia di notifica di alcune provvisioni del s.d. (cc. 2, n.m.)


Sacro Regio Consiglio sulla “giuridica
I/5 annotazione de‟ generi soggetti a decima”, [1793]
presentate da Francesco Saverio Netti di
Santeramo in Colle nella regia curia di Bari
relative alla causa con il marchese di
Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino
a minuto (1793).

15 87 36 “Risultato della Sessione tenuta / alli 5 1793 (cc. 2, n.m.)


Ag(ost)o 1793 per la causa del / Dazio” sul
I/5 vino a minuto tra il marchese di Santeramo
e l‟univesrità di Santeramo in Colle.

15 87 37 “Copia delle fedi fatte dall‟Att(ua)rio della 1793 (cc. 2, n.m.)


R(egi)a Camera / Pietro Farina e
I/5 Fran(ces)co Frate in esecuz(ion)e d(i)
ordini del / Sig(no)r Presid(ent)e Vanni”,
nella causa tra il marchese di Santeramo e
l‟università di Santeramo in Colle per
l‟esazione del dazio sul vino a minuto.
15 87 38 “Copia di Dispaccio uscito in / 1793 (cc. 2, n.m.)
Nov(embr)e 1793 per la causa del /
I/5 Dazio” sul vino a minuto tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle.

Archivio di Stato di Bari 237


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

15 87 39 “Articoli da risolversi nella Sessione de 26 1794 (cc. 2, n.m.)


Gen(na)ro 1794 / Per la causa del Dazio”
I/5 tra il marchese di Santeramo e l‟università
di Santeramo in Colle.

15 87 40 Per L‟Università, e Capitolo di Santeramo contro 1794 Opuscolo a stampa.


l‟Illustre Marchese di Santeramo. Degnissimo
I/5 Commissario il Signor Consigliere D. Paolo
Guidotti. Mastrodatti Vincenzo Basile. Scrivano
Cocozza, [Napoli, 3 febbraio 1794,
Francesco Migliorini, Pasqual- Giuseppe
de‟ Soria], pp.47, nella causa per l‟esazione
del dazio sul vino a minuto.
15 87 41 Breve risposta alle Allegazioni dell‟Università di s.d. Opuscolo a stampa, n.2 copie.
Santeramo, pp.5,
I/5
nella causa con il marchese di Santeramo
per l‟esazione del dazio sul vino.
15 87 42 Per lo Marchese di S. Eramo colla Università, e 1795 Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
Capitolo di quella Terra. Commissario Il Regio
I/5 Consigliere Signor D. Paolo Guidotti. In banca di
Basile. Scrivano Cocozza, [27 gennaio 1795,
Vincenzo Volpicelli, Domenico Martucci],
pp.51, nella causa per l‟esazione del dazio
del vino minuto.

Archivio di Stato di Bari 238


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

15 87 43 A pro Del Signor Marchese di Santeramo, 1795 Opuscolo a stampa.


[Napoli, 3 febbraio 1795, Domenico
I/5 Martucci, cav. Vincenzo Volpicella], pp.21,
nella causa con l‟università e con i preti di
Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio
del vino al minuto.
15 87 44 Per Lo Signor Marchese di Santeramo, [Napoli, 1795 Opuscolo a stampa, n. 2 copie.
5 febbraio 1795, Domenico Martucci e cav.
I/5 Vincenzo Volpicella], pp.8, nella causa con
l‟università e con i preti di Santeramo in
Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
15 87 45 “Copia / dell‟Atto formatosi per la s.d. (c. 1, n.m.)
re/pulsa datasi alla Dimanda / della
I/5 Restituzione in Integrum / fatta per parte [1795]
della Uni(versi)tà di / S.Eramo per la causa
del Dazio”, con il marchese di Santeramo
(1795).
15 87 46 “Certificato de‟ 14 Feb(brai)o fatto / dal s.d. (cc. 3, n.m.)
mastrodatti Basile di essersi / ordinato dal
I/5 Sig(nor) Presid(ent)e del S(acro) [1795]
C(onsiglio) / di restituirsi l‟istanza della /
restituzione in integrum presentata / dal
Proc(urato)re dell‟Uni(versi)tà p(er) essersi
/ interposti dal S(acro) C(onsilio) due

Archivio di Stato di Bari 239


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

D(ecret)i uniformi. / Ed altro fatto da


D(on) Cono Capo/bianco Ser(reta)rio del
S(acro) C(onsiglio) a 23 ap(ri)le 1795.
Li Originali di detti Certificati / sono
rimasti in mano di D(on) Pasquale /
Leggieri per farli inserire nelli Atti /
allorchè li restituirà in Banca, / tenendoli
presso di se tutti per farne / l‟intiero
spoglio a 5 Aprile 1795”, (copie)
15 87 47 “Per la Causa del Dazio. Decretazioni del s.d. (cc. 5, n.m.)
Presidente del S(acro) C(onsiglio) di non
I/5 aver luogo la dimanda fatta per parte di [1795]
Santermani di un Rimedio straordinario”,
(1795) nella causa contro il marchese di
Santeramo (copie).
15 87 48 “Notam(en)to fatto dal M(aest)ro di Casa / 1795-1796 (cc. 6, n.m.)
delle spese fatte p(er) la causa d(e)l / dazio
I/5 a 6 Febr(ai)o 1796. / Com‟anche di quelle
fatte dallo / Stampatore Paolo de‟ Simone,
e / Gaetano Abate”.
15 87 49 Richiesta da parte del procuratore del s.d. (cc. 4, n.m.)
marchese di Santeramo del duplicato di un
I/5 dispaccio reale riguardante un “rimedio [1795]
straordinario” richiesto dall‟università di
Santeramo in Colle nella causa per

Archivio di Stato di Bari 240


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

l‟esazione del dazio sul vino a minuto.


15 87 50 Tre “foliarii” per la causa tra il marchese di s.d. (cc. 36, n.m.)
Santeramo e l‟università e il clero di
I/5 Santeramo in Colle per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.

15 87 51 “Foliario del Proc(ess)o / cor(ren)te tra / s.d. (cc. 12, n.m.)


L‟Uni(versi)tà di S.Eramo / col / Sig(no)r
I/5 M(a)r(che)se di d(etta) Terra di / S.Eramo
/ Per il Dazio del vino”.

15 87 52 “S. Eramo Per il Dazio. / Foliario del s.d. (cc. 8, n.m.)


proc(ess)o / Antico intitolato / Proc(essu)s
I/5 / Uni(versi)tatis, et Hominu(m) S. /
Erami / cu(m) / Ill(ust)ri Marchione
eiusdem”.
15 87 53 “Riassunto delle pruove / fatte dalla s.d. (cc. 2, n.m.)
Reg(i)a Corte / di Monopoli ad istanza /
I/5 del Cap(ito)lo, ed Uni(versi)tà di S. /
Eramo”, nella causa con il marchese di
Santeramo per l‟esazione del dazio sul vino
a minuto.
15 87 54 “Soggiunta / per / Lo March(es)e di S. s.d. (cc. 6, n.m.)
Eramo” nella causa con l‟università e con i
I/5 preti di Santeramo in Colle per il corpo

Archivio di Stato di Bari 241


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

feudale del dazio sul vino.

15 87 55 “Elenco dell‟ultima Supplica fatta s.d. (cc. 2, n.m.)


dall‟Università, e rimessa alla R(eal)
I/5 C(amera) con Dispaccio come dall‟annessa
Copia”, per la causa tra il marchese di
Santeramo e l‟università di Santeramo in
Colle sull‟esazione del dazio sul vino a
minuto.
15 87 56 Supplica al re del marchese di Santeramo s.d. (cc. 4, n.m.)
nella causa con l‟università di Santeramo in
I/5 Colle per l‟esazione del dazio sul vino a
minuto.

15 87 57 Appunti, minute di suppliche, promemoria, s.d. (cc. 27, n.m.)


“fatti” relativi alla causa tra il marchese di
I/5 Santeramo e l‟università e clero di
Santeramo in colle per l‟esazione del dazio
sul vino a minuto.
15 88 “Libro di obliganze penes acta/ degli 1756-1767 Volume cartaceo (cc. 270 n.a, indice
affitti ed altro dell‟Ecc(ellentissi)ma/ Casa iniziale, cc. 4, n.m.)
I/5 di Santeramo1756 ad 1767”

15 89 Documenti vari 1761-1764

Archivio di Stato di Bari 242


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Santeramo
Cassetta Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità Estremi Antica classificazione Annotazioni
Lettera archivistica cronologici

I/5
15 89 1 Lettera su alcune riscossioni da Valenzano 1761 (c. 1, n.m.)
inviata da Trani a Felice di Marco di
I/5 Santeramo in Colle.

15 89 2 Lettera di Giuseppe de Luca di Santeramo 1764 (cc. 4, n.m.)


in Colle al notaio Francesco Ruggiero di
I/5 Allegata minuta dell‟elenco delle fedi
Matera nella quale si sollecitano ricerche rinvenute.
nei protocolli del notaio Coriolano de
Ricchitiis del 1758 di contratti fatti dal
marchese di Santeramo o da suoi erari su
territori delle Mattine (contrade Morsara,
Buglione, Padularosa, Mendola amara,
Montefrugale, le Grotte, etc.).
15 89 3 “Morsara, / Persone che possono deporre s.d. (c. 1, n.m.)
p(er) lo Feudo”.
I/5

Archivio di Stato di Bari 243


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
cassette 21, aa. 1490-1910

Archivio di Stato di Bari 244


Premessa
La Parte III raccoglie documentazione (titoli di proprietà, testamenti, capitoli matrimoniali, inventari dei beni, brevi pontifici, etc.) dell‟archivio comune ai
due fratelli Onorato Caracciolo, marchese di Santeramo 6, e Antonio Caracciolo, conte Rocco Stella 7. Si tratta delle carte che Onorato Caracciolo, a seguito
della divisione ereditaria dei beni di famiglia avvenuta nel 1873, provvide a “ritirare e conservare nel mio Archivio nell‟interesse della mia Famiglia e di quella
del Conte Stella mio Fratello. Napoli venti febbraio 1878”. Tale annotazione è presente in calce a tutte le sezioni del “Registro delle carte, titoli e libri /
comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato Caracciolo e Conte Stella Don / Antonio Caracciolo”, che elenca anche documentazione di
altre Parti - e, in particolare, a quelle intestate “Titoli e documenti comuni della famiglia” e “Elenco delle scritture più antiche”, dalle quali è ripresa la
descrizione dei documenti conservati in questa Parte III.
Di tale registro si conserva una copia con lo stesso titolo (“Registro delle carte, titoli e libri comuni / a‟ due germani Marchese / di S. Eramo Don Onorato e
Conte / Stella Don Antonio Caracciolo”) e il medesimo contenuto, ma priva delle annotazioni manoscritte di Onorato.
La documentazione, contenuta in 21 cassette di ferro zincato, copre un arco cronologico compreso tra il 1490 e il 1910. I contenitori costituiscono il
condizionamento originario del “Fondo Napoli”; chiusi da cordini che conservano traccia della ceralacca che un tempo li aveva sigillati, essi sono
contrassegnati da una classificazione originaria per lettera (A, B-C, D, E, F/1-3, G, H/1-5, I/1-4, L/1-4) e anche da una numerazione (nn. 1-21), di mano
successiva. All‟interno di ciascuna cassetta i fascicoli, non ordinati cronologicamente, sono inseriti in coperte sulle quali il compilatore dell‟inventario
ottocentesco ha riportato la lettera, il numero del fascicolo (progressivo all‟interno di ogni singola cassetta), la datazione (presente nella maggior parte dei
casi) e il contenuto del documento.

Nel presente strumento di consultazione, per la documentazione contenuta nelle cassette 1-8, corrispondenti alle lettere A, B-C, D, E, F/1-3 e G, è stata
tenuta presente la sezione “Titoli e documenti comuni della famiglia” del citato inventario antico; per le cassette 18-21, corrispondenti alle lettere L/1-2-3-4,
la sezione “Elenco di altre scritture più antiche” del medesimo inventario. In entrambi i casi, come anche per le cassette 9-17, corrispondenti alle lettere
H/1-5 e I/1-4, contenenti documentazione per la quale non si è rinvenuto in archivio alcun inventario antico, si è proceduto ad un rigoroso lavoro di
revisione e di controllo dei dati contenuti nell‟inventario e di rilevazione e integrazione con le informazioni riportate dall‟archivista ottocentesco sul
frontespizio di ciascun fascicolo. La presenza di alcuni “fascicoli vuoti” o “mancanti” è stata segnalata tra le annotazioni, accompagnata, laddove presenti, da
notizie sul contenuto e sulle cause dell‟assenza della documentazione. Sempre tra le annotazioni sono state fornite informazioni sulla presenza di materiale a
stampa e/o di particolari note manoscritte e, nella maggior parte dei casi, indicazioni del numero di carte, con la specifica n.a. (numerazione antica) e n.m.
(numerazione moderna).

6Onorato Francesco Caracciolo nacque il 2 aprile 1813. Ebbe il titolo di marchese di Cervinara finché fu in vita suo padre, Carlo e, alla morte di quest‟ultimo, divenne marchese di
Santeramo. Sposò Paolina, figlia di Sebastiano Marulli, duca di Ascoli, e di Carolina Berio il I dicembre 1838. Morì il 7 aprile 1886. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli,
1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie).
7Antonio Francesco Caracciolo nacque il 23 agosto 1817. Il 30 maggio 1838 ottenne dal padre Carlo il maggiorato Stella, con il consenso del primogenito Onorato, e assunse il titolo di
conte Rocco Stella. Il 21 aprile 1847 sposò Eleonora, figlia di Giambattista Serra, marchese di Rivadebro e di Giulia Serra. Morì il 14 luglio 1903. Cfr. Ibidem.

Archivio di Stato di Bari 245


Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:
cassetta 1 lettera A fasc. 1 sfascc. 1- 28 aa.1567-1819
lettere B-C fasc. 2 sfascc. 29- 40 aa.1609-1758
cassetta 2 lettere B-C fasc. 2 sf. 41-112 aa.1598-1848
cassetta 3 lettera D fasc. 3 sf. 113-159 aa.1581-1832
cassetta 4 lettera E fasc. 4 sf. 160-213 aa.1516-1790
cassetta 5 lettera F/1 fasc. 5 sf. 214-215 aa.1713-1717
cassetta 6 lettera F/2 fasc. 5 sf. 216-220 aa.1574-1729
cassetta 7 lettera F/3 fasc. 6 sf. 221-262 aa.1607-1844
cassetta 8 lettera G fasc. 7 sf. 263-278 aa.1827-1872
cassetta 9 lettera H/1 fasc. 8 sf. 279-291 aa.1827-1877
cassetta 10 lettera H/2 fasc. 8 sf. 292-303 aa.1823-1879
cassetta 11 lettera H/3 fasc. 8 sf. 304-311 aa.1851-1883
cassetta 12 lettera H/4 fasc. 8 sf. 312-327 aa.1705-1897
cassetta 13 lettera H/5 fasc. 8 sf. 328-336 aa.1857-1887
fasc. 9 sf. 337-342 aa.1720-1889
cassetta 14 lettera I/1 fasc. 9 sf. 343-351 aa.1855-1899
cassetta 15 lettera I/2 fasc. 9 sf. 352-368 aa.1867-1890
cassetta 16 lettera I/3 fasc. 9 sf. 369-389 aa.1852-1896
cassetta 17 lettera I/4 fasc. 9 sf. 390-394 aa.1904-1910
cassetta 18 lettera L/1 fasc. 1 sf. 1-106 aa.1554-1845
cassetta 19 lettera L/2 fasc. 2 sf. 107-109 aa.1587-1779
cassetta 20 lettera L/3 fasc. 3 sf. 110-111 aa.1626-1669
fasc. 4 sf. 112 aa.1632-1775
cassetta 21 lettera L/4 fasc. 5 sf. 113-114 aa.1762-1766
fasc. 6 sf. 115-119 aa.1676-1792
fasc. 7 sf. 120 a. 1807
fasc. 8 sf. 121-127 aa.1490-1622

Archivio di Stato di Bari 246


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

A 1 1 “Fede del Signor Don Giambattista Caracciolo 1627 cc. 1-2 (n-m)
Marchese della Volturara, come stia ascritto al
Monte dei Caracciolo dentro San Giovanni a
Carbonara”
1 1 2 “Capitoli matrimoniali tra Don Francesco 1638 cc. 1-12 (n-m)
Caracciolo Marchese di Cervinara con Donna
A
Margherita d‟Avalos dei Principi di Montesarchio”
1 1 3 “Copia dell‟ Istrumento di rinunzia della Signora 1657 cc. 1-18 (n-m)
Donna Adriana Caracciolo Monaca in S. Gaudio-
A n. 3 copie
so a beneficio di S. E. Giambattista Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
1 1 4 “Copia di altra renunzia fatta da Donna Anna 1659 cc. 1-18 (n-m)
Maria Caracciolo in S. Gaudioso a beneficio del-
A n. 3 copie
l‟istesso Marchese di S. Eramo D. Giambattista”
1 1 5 “Documenti diversi dai quali appare, che 1567 cc. 1-40 (n-m)
l‟Illustrissima Casa di S. Eramo possiede una
A
Cappella dentro il Monastero di S. Giovanni a
Carbonara”
1 1 6 “Capitoli matrimoniali di Donna Adriana Pignatelli 1606 cc. 1-12 (n-m)
moglie del fu Marchese di S. Eramo Marino
A
Caracciolo Seniore”
1 1 7 “Fede di preambolo spedito ab intestato dalla 1655 cc. 1-4 (n-m)
Marchesa di Cervinara Donna Porzia Caracciolo
A
in beneficio del Marchese Don Giambattista, e

Archivio di Stato di Bari 247


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Don Marino Caracciolo figlio”

1 1 8 “Capitoli matrimoniali della Marchesa Donna 1624 cc. 1-10 (n-m)


Porzia Caracciolo con Don Francesco Caracciolo
A
Marchese di Cervinara”

1 1 9 “Inventario dei mobili della Casa del fu Principe di 1655 cc. 1-20 (n.a.)
Troia, consegnati ad Angelo Cardinale”
A

1 1 10 “Copia in forma valida dei conti del Signor 1655 cc. 1-14 (n-m)
Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di
A
Troia”

1 1 11 “Minuta dello esame dei conti del Signor 1677 cc. 1-6 (n-m)
Marchese di S. Eramo del Baliato del Principe di
A
Troia”

1 1 12 “Liberatoria fatta dal detto Principe di Troia ad 1677 cc. 1-10 (n-m)
Angelo Cardinale, ed al Marchese di S. Eramo per
A
lo Baliato, l‟originale si è estratto dal Notaro
Giuseppe Ragucci di Napoli e trovasi presentato
nel Sacro Collegio presso lo scrivano Giuseppe
Russo in banca di Buonocore per la causa col
Vasto “
1 1 13 “Memoria pel Signor Marchese di S. Eramo per 1701 cc. 1-23 (n-m)
gl‟interessi col Principe di Montesarchio e Troia”
A E‟ presente opuscolo a stampa “Per il
Marchese di Santeramo col marchese del Vasto .
Commessario- Il Regio Consigliere D. Salvatore

Archivio di Stato di Bari 248


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Caruso. In Banca di Buonocore Presso lo Scrivano
Andrea Russo. Napoli 2 Ottobre 1763”

cc. 1-46 (n-m)

1 1 14 “Albero della discendenza dei Principi di 1701 cc. 1-2 (n-m)


Montesarchio e Troia”
A

1 1 15 “Transazione tra il Duca di Celenza, ed il Principe 1689 cc. 1-14 (n-m)


di Montesarchio per le doti di Donna Lucrezia
A
d‟Avalos”
1 1 16 “Scritture che riguardano il credito sopra Grotta 1796 cc. 1-239 (n-m)
Minarda”
A

1 1 17 “Copia d‟istrumento, col quale dal Signor 1781 cc. 1-12 (n-m)
A Marchese di S. Eramo si sono presi a mutuo dal
Banco di S. Eligio Ducati 13.500 per restituirsi a
Ducati 1000 all‟anno”
1 1 18 “Privilegio di Cavaliere Napoletano spedito in 1799 cc. 1-4 (n-m)
persona dal Marchese di S. Eramo Don Pasquale
A
Caracciolo”

1 1 18 bis “Principe Leopoldo Borbone. Lettera autografa al 1796 cc. 1-2 (n-m)
Comandante Espluga”
A

1 1 19 “Scritture relative a spedizione di preambolo, 1784 cc. 1-87 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 249


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
intestazione di feudi e partite di arrendamento”
A

1 1 20 “Intestazione fattasi dal Signor Marchese di S. 1806 cc. 1-3 (n-m)


A Eramo Don Antonio Francesco della partita di
Ducati 16,79 sull‟adoa di Cervinara”

1 1 21 “Documenti del Credito del Reverendo Don 1802 cc. 1-17 (n-m)
A Giandomenico Menghini sulla Casa di S. Eramo,
non che quelli della estinsione”
1 1 22 “Documenti del pagamento di Ducati 5000 a 1808 cc. 1-11 (n-m)
A saldo dei Ducati 13.500 dovuti al Banco di S.
Eligio”
1 1 23 “Copia d‟Istrumento di Ducati 1900 mutuati al 1810- cc. 1-22 (n-m)
A Signor Marchese di S. Eramo dal Signor Vincenzo 1815
Zecchetella, nonchè i documenti della loro
estinsione”
1 1 24 “Certificato del Notaro Domenico Antonio 1811 cc. 1-9 (n-m)
A Marino da cui rilevasi che Andrea Pesce ha
disobbligato il Marchese di S. Eramo dalla
obbligazione solidale contratta con la Signora
Principessa di Melissano, e si è contentato
riscuotere da questa i residuali Ducati 2000, ma
con l‟interesse”
1 1 25 “Copia di cessione e rinunzia fatta dalla 1811 cc. 1-11 (n-m)
A Principessa di Melissano al Marchese di S. Eramo
per le di Lei pretensioni per la successione della
Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana
Pignatelli non che quietanza del seguito

Archivio di Stato di Bari 250


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
pagamento”
1 1 26 “Copia legale dell‟ Istrumento 10 Settembre 1811 1811- cc. 1-18 (n-m)
A pel Notar Portanova, col quale il Marchese di S. 1818
Eramo si dichiarò debitore di Don Stefano
Romano dei Ducati 2000, dovutogli dalla
Principessa di Melissano, non che, copia di altro
istrumento del 29 Settembre 1818 per lo stesso
Notaro, dal quale rilevasi la soddisfazione di detta
somma, e la quietanza ricevuta”
1 1 27 “Convenzione stipulata il 28 ottobre 1812 per 1812 cc. 1-19 (n-m)
A Notar Portanova tra il Marchese di S. Eramo Don
Carlo e la Zia Donna Eleonora Lopez de Almagro,
madre e tutrice delle sue figliole circa la rata a
queste spettanti sulla eredità della Marchesa
Pignatelli di Belmonte, comprese le due sentenze
che omologano la convenzione”
1 1 28 “Doppio originale formato per la soddisfazione 1819 cc. 1-3 (n-m)
del credito del Marchese di S. Eramo contra il
A
Duca di Monteleone per arretrati da questi dovuti
al Monte dei Giunti, e girati al Signor Marchese
per le doti dovute alle sue sorelle di cui è
cessionario”
1 2 29 “Istrumento col quale il Monte Ciarletta delegò 1667 cc. 1-18 (n-m)
certi crediti nella somma di Ducati 1000 a Donna
B-C
Vittoria Cavaniglia per lo maritaggio assignatole
nei capitoli”
1 2 30 “Istrumento di convenzione tra Donna Vittoria 1686 cc. 1-22 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 251


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Cavaniglia ed i suoi figlioli per la restituzione delle
B-C
doti ed assegno dell‟ andefado”

1 2 31 “Testamento, Codicillo e Preambolo della 1696 cc. 1-32 (n-m)


Marchesa di S. Eramo Donna Vittoria Eleucadia
B-C
Cavaniglia”

1 2 32 “Istrumento di convenzione tra il Marchese di S. 1758 cc. 1-101 (n-m)


Marco Don Troiani Onero Cavaniglia col Signor
B-C
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo
per le doti di detta Donna Vittoria”
1 2 33 “Rinunzia delle sorelle Caracciolo, che si fecero 1609 cc. 1-24 (n-m)
Monache in S. Giuseppe dei Ruffi a favore di
B-C
Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia e del
Marchese Don Marino, madre e fratello rispettivo”
1 2 34 Partita di Banco di Ducati 1000 pagati dal 1733 cc. 1-4 (n-m)
Marchese Don Marino al Monastero di S.
B-C
Giuseppe dei Ruffi nella monacazione di due sue
figlie”
1 2 35 “Capitoli matrimoniali di Donna Ippolita 1675 cc. 1-28 (n-m)
Caracciolo figlia di Don Giovanbattista Marchese
B-C
di S. Eramo col Marchese di Torrecupa Don Carlo
Andrea Caracciolo”
1 2 36 “Copia della polizza del pagamento fatto alla 1725 cc. 1-4 (n-m)

B-C
Signora Marchesa di Fuscaldo da cui si rileva
qualche pagamento fatto al Marchese di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 252


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

1 2 37 “Documento della soddisfazione di Ducati 1689 cc. 1-12 (n-m)


7877,30 fatta al Monte delle 29 famiglie dal
B-C
Marchese Don Marino per conto del Marchese di
Torrecupo”
1 2 38 “Documento da cui appare la soddisfazione delle 1718 cc. 1-28 (n-m)
intere doti di Donna Porzia Caracciolo Marchesa
B-C
di Torrecupo”

1 2 39 “Pagamento di Ducati 310 fatto dal Marchese Don 1699 cc. 1-4 (n-m)
Marino al Monastero di S. Gaudioso pei vitalizi
B-C
dovuti a due zie Monache “

1 2 40 “Rinunzia di Donna Adriana Caracciolo Monaca 1699 cc. 1-8 (n-m)


in S. Potito a favore di Donna Vittoria Cavaniglia,
B-C
e del Marchese Don Marino madre e fratello
rispettivo”
2 2 41 “Liquidazione del rilevio pagato da Don Marino 1687 cc. 1-16 (n-m)
Caracciolo alla morte del Padre Marchese Don
B-C Fascicolo in pergamena
Giambattista”

2 2 42 “Istrumento con cui i fratelli Marchese Don 1686 cc. 1-12 (n-m)
Marino, Don Carlo, e Don Giuseppe istituirono il
B-C Il documento ha sigillo cartaceo impresso.
maggiorato a favore di Don Marino e discendenti
primogeniti, e roborato di Regio Assenso”
2 2 43 “Fede di sepoltura della quondam Eleucadia 1759 cc. 1-2 (n-m)
Cavaniglia Marchesa di S. Eramo anno 1696”
B-C

Archivio di Stato di Bari 253


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 44 “Privilegio di Cavallerizzo nella persona del 1598 cc. 1-4 (n-m)


Marchese Don Marino Juniore”
B-C

2 2 45 “Patente di Sergente Generale di battaglia 1716 cc. 1-4 (n-m)


dell‟Imperatore Carlo VI in persona di Don
B-C Il documento ha sigillo aderente di cera.
Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo”
2 2 46 “Concessione della mercede di Grande di Spagna 1716 cc. 1-3 (n-m)
fatta dall‟Imperatore Carlo VI a Don Marino
B-C
Caracciolo Marchese di S. Eramo e sua casa con
sua copia”
2 2 47 “Due liberatorie dei Signori Eletti dalla Città di 1715- cc. 1-4 (n-m)
Napoli al Principe Don Giuseppe Caracciolo per 1716
B-C I documenti hanno sigillo cartaceo impresso.
aver bene esercitata la carica di Reggente della
Gran Corte della Vicaria”
2 2 48 “Privilegio per la piazza di Regente del collaterale 1717 cc. 1-8 (n-m)
a favore del Signor Principe Don Giuseppe
B-C Fascicolo in pergamena
Caracciolo”
2 2 49 “Privilegio del titolo di Principe a favore di Don 1717 cc. 1-20 (n-m)
Giuseppe Caracciolo”
B-C Fascicolo in pergamena

2 2 50 “Istrumento di quietanza fra la Signora Marchesa 1691 cc. 1-6 (n-m)


Donna Vittoria Eleucadia Cavaniglia col Marchese
B-C
Don Marino Caracciolo suo figlio per lo vicariato
esercitato da sua madre”
2 2 51 “Exequatur dato alla mercede di Principe per Don 1717 cc. 1-14 (n-m)
Giuseppe Caracciolo”
B-C Fascicolo in pergamena

Archivio di Stato di Bari 254


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 52 “Decreto despedit sopra la convenzione stipulata 1758 cc. 1-2 (n-m)


per Notar Filippo Gabardella nel 1758 tra i due
B-C
Marchesi di S. Marco e di S. Eramo”
2 2 53 “Exequatur alla mercede di Grande di Spagna in 1712 cc. 1-4 (n-m)
persona del Marchese Don Marino Caracciolo e
B-C
sua casa e sua Copia”
2 2 54 “Copia di Licenza concessa dall‟Imperatore al 1734 cc. 1-3 (n-m)
Tenente Maresciallo Don Marino Caracciolo, di
B-C
poter ritornare nel Regno di Napoli e lasciare lo
imperiale servizio”
2 2 55 “Lettera del Principe Eugenio colla quale promette 1725 cc. 1-4 (n-m)
di far promuovere a cariche maggiori il Marchese
B-C
di S. Eramo Don Marino Caracciolo”

2 2 56 “Lettera del Principe Eugenio scritta al Marchese 1725 cc. 1-4 (n-m)
di S. Eramo Don Marino Caracciolo dandogli
B-C
avviso della sua nomina a Tenente Maresciallo”
2 2 57 “Onori e cariche del Marchese di S. Eramo Don s.d. cc. 1-10 (n-m)
Marino Caracciolo”
B-C Nel fascicolo sono presenti due diplomi
cartacei in lingua tedesca, con sigilli cartacei
impressi, contenenti onorificenze concesse a
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo.

2 2 58 “Fede dell‟inventario fatto nell‟anno 1686 dell‟ 1764 cc. 1-4 (n-m)
eredità del Marchese Don Giambattista Carac-
B-C
ciolo dal Marchese Don Marino suo figlio”

Archivio di Stato di Bari 255


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 59 “Fede dell‟inventario fatto a 2 Luglio 1740 1740 cc. 1-2 (n-m)


dall‟eredità del Marchese Don Marino Caracciolo
B-C
dal Marchese Don Pasquale”

2 2 60 “Divisione dei beni dotali della Marchesa Donna 1667 cc. 1-4 (n-m)
Porzia Caracciolo, tra il Marchese Don Giam-
B-C
battista, e Don Marino Caracciolo figlio, e fratelli
rispettivi”
2 2 61 “Fede della morte del Marchese Don Giambattista 1764 cc. 1-2 (n-m)
Caracciolo a 4 Dicembre 1681”
B-C Il documento ha sigillo cartaceo impresso.

2 2 62 “Capitoli matrimoniali del Signor Don 1721 cc. 1-16 (n-m)


Giambattista Filomarino Principe della Rocca colla
B-C
Signora Donna Vittoria Caracciolo di S. Eramo”
2 2 63 “Istrumento del 23 Settembre 1765, col quale il 1765 cc. 1-52 (n-m)
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo ha
B-C
istituito un maiorasco agnatizio mascolino
saltuario su tutti i suoi beni, tanto feudali quanto
burgensatici in favore di tutti i primogeniti maschi
in perpetuum come dagli atti presso Notaro Pietro
Emilio Marinelli di Napoli”
2 2 64 “Documento legale da cui apparisce la restituzione 1749 cc. 1-7 (n-m)
di Ducati 2020,40, mutuati al 24 Settembre 1695 al
B-C
Marchese Don Marino Caracciolo dal Convento
dei Padri Domenicani di Benevento soddisfatti
con partita di Banco del SS. Salvatore del 10
Gennaio 1749”

Archivio di Stato di Bari 256


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 65 “Copia dell‟istrumento di estinsione e quietanza 1796 cc. 1-11 (n-m)


per la restituzione eseguita a 19 agosto 1796 al
B-C
Banco S. M. del Popolo dei Ducati 11753,84, dallo
stesso mutuati al Signor Marchese di S. Eramo
Don Antonio Francesco ai 24 Agosto 1790, mercè
Istrumento per Notar Michele Valenzia”
2 2 66 “Copie di due Istrumenti di estinsione e quietanza 1797 cc. 1-6 (n-m)
stipulati ai 3 e 20 Gennaio 1797 per la restituzione
B-C
fatta al Banco di S. Eligio di due somme di Ducati
4000 ciascuna mutuate alla casa S. Eramo con gl‟
Istrumenti del 28 febbraio 1782 e 14 Agosto 1783
ambi per Notar Michele Tessitore di Napoli”
2 2 67 “Ricevuta di Ducati 30 fatta dai Padri di S. Pietro 1735 cc. 1-2 (n-m)
Martire di elemosina di Messe celebrate per
B-C
l‟anima della Marchesa Donna Vittoria Eleucadia”

2 2 68 “Decreto di svincolo al maggiorato dei Ducati 1727 cc. 1-2 (n-m)


22000”
B-C

2 2 69 “Istrumento tra Don Giambattista Caracciolo, 1734 cc. 1-4 (n-m)


figlio naturale del Marchese Don Giambattista,
B-C
col Marchese Don Marino”

2 2 70 “Intestazione della partita sopra l‟arrendamento 1720 cc. 1-2 (n-m)


dei sali di Otranto in persona del Marchese Don
B-C
Marino”

Archivio di Stato di Bari 257


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 71 “Intestazione della partita sopra l‟arrendamento 1720 cc. 1-2 (n-m)


dei sali di Puglia in persona del Marchese Don
B-C
Marino”

2 2 72 “Convenzione tra il Marchese Don Marino ed il 1716 - Fascicolo vuoto


Principe Don Giuseppe Caracciolo depositato 1732
B-C
presso la consulta Araldica”

2 2 73 “Pagamento di terzi e Capitale fatti dal Marchese 1699 cc. 1-5 (n-m)
Don Marino Caracciolo agli eredi di Vincenzo
B-C
Masi”

2 2 74 “Istrumento della cessione del credito di Ducati 1719 cc. 1-9 (n-m)
500 di Capitale una con le terze fatta dai
B-C
Governatori della Cassa di Galeota a favore del
Principe Don Giuseppe Caracciolo”
2 2 75 “Pagamento fatto dal Marchese Don Marino di 1735 cc. 1-6 (n-m)
Ducati 1000 a Donna Rosa Lombardo erede di
B-C SI cartaceo.
Don Domenico de Vivo”

2 2 76 “Documento da cui appare l‟intero pagamento di 1735 cc. 1-2 (n-m)


ducati 6000 fatto a Donna Rosa Lombardo dal
B-C
Marchese Don Marino e dal Principe Don
Giuseppe”

Archivio di Stato di Bari 258


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 77 “Decreto della Gran Corte della Vicaria, col quale 1743 cc. 1-2 (n-m)
il Signor Marchese di S. Eramo Don Pasquale fu
B-C
chiamato maggiore”

2 2 78 “Istrumento di quietanza del baliato del Marchese 1744 cc. 1-8 (n-m)
Don Pasquale esercitato dal Signor Principe di
B-C
Cassano Aragona”

2 2 79 “Cessione di ducati 1441, che il Marchese Don 1741 cc. 1-6 (n-m)
Pasquale dovea conseguire dal Duca di Bisaccia
B-C
fatta al Marchese Don Orazio Rocca”

2 2 80 “Copia d‟istrumento passato tra l‟Illustre Principe 1743 cc. 1-26 (n-m)
di Cassano balio del Marchese Don Pasquale ed il
B-C
Signor Don Carlo Andrea Sbordone per la
soddisfazione del credito di Don Aniello
d‟Apuzzo, e dichiarazione di averci avuto il nudo
nome”
2 2 81 “Capitoli matrimoniali tra l‟Eccellentissimo Don 1752 cc. 1-17 (n-m)
Pasquale Caracciolo con la Signora Donna
B-C
Giustiniana Pignatelli Pinelli figlia del Principe di
Belmonte”
2 2 82 “Copia della polizza di pagamento fatto a Don 1755 cc. 1-2 (n-m)

B-C
Cristoforo Rossi di Ducati 1081,20 pei quali teneva
assegnati i fiscali sopra l‟Università di Solofra”

Archivio di Stato di Bari 259


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

2 2 83 “Polizza della restituzione del Capitale di Ducati 1756 cc. 1-6 (n-m)
2000 fatta dal Marchese Don Pasquale
B-C
all‟Ospedale dei Pellegrini”

2 2 84 “Intestazione della partita di arrendamento dei Sali 1756 cc. 1-2 (n-m)
di Puglia in persona del Marchese Don Pasquale”
B-C

2 2 85 “Partita di Banco di Ducati 3000 pagati al Monte 1756 cc. 1-2 (n-m)
dei Giunti dal Marchese Don Pasquale”
B-C

2 2 86 “Intestazione della partita di Ducati 4000 e per essi 1755 cc. 1-4 (n-m)
annui Ducati 18 sopra la partita di maggiore
B-C
somma dell‟arrendamento del tabacco assegnati a
Bartolomeo Viglione, a chi fu soddisfatta tale
somma”
2 2 87 “Due pagamenti di Ducati 1000 ciascuno fatti a 1741 cc. 1-8 (n-m)
Don. Carlo Andrea Sbordone dal Marchese Don
B-C SI cartaceo.
Pasquale”

2 2 88 “Pagamento fatto dal Marchese Don Pasquale agli 1749 cc. 1-8 (n-m)
eredi di Don Gennaro Barone di Ducati 300”
B-C

2 2 89 “Pagamento fatto dal Marchese Don Pasquale a 1755 cc. 1-5 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 260


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Donna Serafina Faggioli”
B-C

2 2 90 “Quietanza di Don Giuseppe Savarese per quello 1718 cc. 1-4 (n-m)
dovea consegnare dal Marchese Don Marino e
B-C
suoi fratelli”

2 2 91 “Quietanza degli eredi di Fortunato Villani per 1763 cc. 1-6 (n-m)
quello che avanzano per onorarï e palmarï sino al
B-C
giorno della di lui morte”

2 2 92 “Quietanza degli eredi di Don Antonio Vignes per 1756 cc. 1 (n-m)
onorarï e fatiche fatte pel il Marchese di S. Eramo”
B-C

2 2 93 “Pagamento sul Banco del SS. Salvatore fatto ai 1765 cc. 1-2 (n-m)
Signori Marchese Don Giuseppe, e Don Teofilo
B-C
Mauri a saldo e final pagamento di tutto quello che
il Marchese di S. Eramo aveva per onorario e
fatiche straordinarie fatte dal fu Marchese Don
Teofilo Mauri, in tempo che era di lui Avvocato”
2 2 94 “Pagamento per le terze decorse a tutto Marzo 1716 cc. 1-18 (n-m)
1714 fatto dal Marchese di S. Eramo fatto agli
B-C
eredi e cessionarï dei Signori Apuzzi”

2 2 95 “Pagamento di Ducati 300 fatto alla Chiesa delle 1749 cc. 1-6 (n-m)
anime del Purgatorio ad Arco dal Marchese Don
Archivio di Stato di Bari 261
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Pasquale Caracciolo per tre Legati pii lasciati alla
B-C
medesima dai defunti Marchesa Donna Vittoria
Cavaniglia, Principe Don Giuseppe, e Marchese S.
E. Marino Caracciolo”
2 2 96 “Pagamento di Ducati 100 fatto a 19 Novembre 1664 cc. 1-2 (n-m)
1664 dal Marchese di S. Eramo alla Casa di Ave
B-C
Gratia Plena”

2 2 97 “Discarichi prodotti dal Marchese di S. Eramo 1679 cc. 1-6 (n-m)


Don Marino Caracciolo avverso le pretensioni del
B-C
Regio Fisco per la somma di Ducati 10763 per
conto delle difese della Reale Cavallerizza”
2 2 98 “Pagamento fatto ai 2 del 1759 dall‟Illustissima 1759 cc. 1-2 (n-m)
Casa di Belmonte di Ducati 193 per terze del
B-C
debito all‟Illustre Marchese di S. Eramo”

2 2 99 “Copia della Fede di Don Gennaro Corona 1769 cc. 1-2 (n-m)
scritturale dell‟arrendamento del grano e mezzo a
B-C
rotolo”

2 2 100 “Notamento degli acquisti delle partite di 1752 cc. 1-2 (n-m)
arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo”
B-C

2 2 101 “Copia estratta dal Regio Notaro Raffaele 1686 cc. 1-7 (n-m)
Portanova dalla scheda del fu Notaro Giovanni
B-C
Antonio de Blasio di Napoli dell‟inventario del fu

Archivio di Stato di Bari 262


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Marchese di S. Eramo Don Marino Caracciolo
figlio ed erede ab intestato del fu Don
Giambattista suo Padre, nel quale si vedono molti
eredi di capitali, che furono pure sottoposti al
maggiorato che fecero i fratelli Don Marino, Don
Carlo, Don Giuseppe per mano dello stesso
Notaro de Blasio a di 4 Dicembre 1685”
2 2 102 “Testamento e codicillo del fu Marchese di S. 1784 cc. 1-23 (n-m)
Eramo Don Pasquale Caracciolo, uno con la
B-C
rinunzia fatta dal Cavaliere Don Nicola
Bonapianola del legato a di lui favore”
2 2 103 “Copia dell‟inventario del di 20 marzo 1784 di tutti 1784 cc. 1-24 (n-m)
i beni trovati nell‟eredità del detto Marchese Don
B-C
Pasquale”

2 2 104 “Copia d‟Istrumento del 16 Marzo 1790, col quale 1790- cc. 1-5 (n-m)
la Marchesa di S. Eramo improntò al Marchesino 1800
B-C
suo figlio Ducati 4000, e restituzione eseguitarne ai
18 marzo 1800 con polizza del Banco del SS.
Salvatore”
2 2 105 “Testamento ed eredità del Marchese di S. Eramo 1807 cc. 1-161 (n-m)
Don Antonio Francesco Caracciolo e convenzione
B-C
tra Don Pasquale Caracciolo Marchese di
Cervinara e suo Fratello secondo genito Conte
Stella Carlo Caracciolo”
2 2 106 “Copia legale dell‟inventario fatto il 24 giugno 1807 cc. 1-28 (n-m)
1807, di tutt‟i i beni trovati nell‟eredità del defunto
B-C

Archivio di Stato di Bari 263


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Marchese di S. Eramo S. E. Antonio Francesco
Caracciolo”
2 2 106 bis “Inventario legale di tutti i corpi ed altro 1807 Fascicolo mancante
appartenente alla casa nella terra di Santeramo”
B-C

2 2 107 “Copia legale di convenzione del 28 agosto 1812 1812 cc. 1-17 (n-m)
pel Notar Vincenzo Portanova, tra il Marchese di
B-C
S. Eramo Don Carlo Caracciolo, e la Marchesa di
Paglieta Donna Doristella Caracciolo per la rata di
questa nella eredità della Marchesa di S. Eramo
Don Giustiniana Pignatelli di Belmonte”
2 2 108 “Copia legale dell‟Istrumento del 20 Giugno 1817 1817 cc. 1-5 (n-m)
per Notar Portanova, col quale il Duca di Noja
B-C
Don Giovanni Carafa, autorizza il Marchese di S.
Eramo Don Carlo Caracciolo ad aprire un balcone
al quarto appartamento sporgente nel giardino ed
astrici di esso Duca”
2 2 109 “Copia legale dell‟Istrumento 8 giugno 1831, col 1831 cc. 1-7 (n-m)
quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo
B-C
Caracciolo comprò da Don Pasquale Arrichiello,
cessionario della Marchesa di Paglieto, il credito
quantocumque che questa rappresentava contro di
esso Signor Marchese per la rata dell‟eredità
dell‟Avola”
2 2 110 “Copia dei testamenti mistico ed olografo della 1841 cc. 1-37 (n-m)
Marchesa di S. Eramo Donna Emanuela Pignatelli
B-C

Archivio di Stato di Bari 264


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
di Montecalvo, pubblicati il 2 Settembre 1841 dal
Regio Giudice della Sezione S. Ferdinando, e
depositati presso il Notaio Don Michele
Mariottino, non che copia legale dell‟inventario
dell‟eredità della stessa Marchesa redatto dallo
stesso Notaio dal 7 all‟11 Settembre detto anno”
2 2 111 “Copia informe ossia borro dell‟istrumento di 1848 cc. 1-357 (n-m)
convenzione e transazione stipulato il 7 aprile 1848
B-C
per Notar Francesco Apice, col quale si è dato
termine alla lite promossa dalle Signore Donna
Luisa Caracciolo e dai rappresentanti di Donna
Giustiniana e Donna Teresa Caracciolo Sorelle del
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo per la
successione della Comune Madre Marchesa Donna
Emanuela Pignatelli di Montecalvo”
2 2 112 “Copia in carta semplice dell‟istrumento stipulato s.d. Fascicolo mancante
il 16 Settembre 1848 detto Notar Apice, col quale
B-C L‟oggetto è stato rilevato dall‟inventario
Donna Maria Giuseppa Caracciolo, altra sorella del “Archivio Caracciolo di Santeramo III Parte
Marchese Don Carlo, ha rinunziato la quota di Fondo Napoli”
successione materna, contentandosi ritenere le
somme anticipatele dal fratello”
3 3 113 “Ricevuta del pagamento della bonotenenza della 1756 cc. 1-8 (n-m)
Masseria di Pomigliano d‟Arco all‟Università”
D Dall‟inventario “Archivio Caracciolo di
Santeramo III Parte Fondo Napoli” si rileva
anche il seguente oggetto:

“Copia dell‟istrumento di censuazione della


Masseria a Pomigliano d‟Arco. Questa copia
non esiste più in Archivio perché fu restituita
al Barone S. E. Carlo Federici, allorchè

Archivio di Stato di Bari 265


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
affrancò il censo per il capitale di ducati
1720, giusta l‟istrumento del di 11 Agosto
1827 per Notar Giuseppe Talamo.”

3 3 114 “Notizie dello acquisto della Cappella sotto il titolo 1630 cc. 1-2 (n-m)
di S. Gaetano della Casa di S. Eramo, sita dentro la
D
Chiesa dei Santi Apostoli”
3 3 115 “Ricompensa della partita fiscalaria in Ducati 63,40 1755 cc. 1-8 (n-m)
sopra l‟Università di Solofra”
D

3 3 116 “Fede della intestazione al Marchese Don 1752 cc. 1-8 (n-m)
Pasquale della partita di annui ducati 231,47
D
sull‟arrendamento del tabacco in iscambio dei
fiscali sopra l‟Università di S. Eramo”
3 3 117 “Copia dell‟Istrumento tra il Marchese di S. Eramo 1757 cc. 1-14 (n-m)

D
Don Pasquale ed i Governatori del Monte
Ciarletta per la surrogazione dei corpi assegnati a
detto Monte”
3 3 118 “Procura dei Governatori del Monte di Ciarletta in 1757 cc. 1-4 (n-m)
persona del Marchese di S. Eramo per l‟esazione di
D
annui Ducati 60, che si ritiene in ogni anno dagli
annui Ducati 500, che paga a detto Monte”
3 3 119 “Abbassamento in Ducati 10, degli annui Ducati 1758 cc. 1-3 (n-m)
160, che il Marchese di S. Eramo pagava a Don
D
Diego Riscione sul Capitale di Ducati 4000”
3 3 120 “Partita di Banco dalla quale risulta lo 1756 cc. 1-2 (n-m)
abbassamento degli annui Ducati 4000 a Ducati
D
350, pel Capitale di Ducati 10000, dovuti al

Archivio di Stato di Bari 266


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Principe di Supino”
3 3 121 “Copia dell‟Istrumento stipulato col Signor Duca 1755 cc. 1-24 (n-m)
Don Filippo de Dura per un credito antico della
D
Casa”
3 3 122 “Memoria per la pendenza col Signor Don Filippo 1756 cc. 1-4 (n-m)
de Dura transatta per ducati 1500 e di tutti gli atti
D
per tale affare”
3 3 123 “Conto esibito dal Principe di Valenzano per le 1718
pretensioni che tiene col Marchese di S. Eramo”
D cc. 1-16 (n-m)

3 3 124 “Dispaccio del Cardinale Altan per il pagamento di 1723 cc. 1-2 (n-m)
quanto il Marchese di S. Eramo doveva al Principe
D
di Valenzano”
3 3 125 “Donazione di ducati 10.000, da Don Marino 1631 cc. 1-6 (n-m)
Caracciolo a Donna Adriana Caracciolo”
D

3 3 126 “Notizie del Feudo di Torcivacca, che si possedeva 1758 cc. 1-40 (n-m)
dalla Casa di S. Eramo”
D

3 3 127 “Inventario dell‟eredità di Don Marino Caracciolo 1639 cc. 1-31 (n-m)
Seniore Marchese di S. Eramo”
D

3 3 128 “Provvisioni della Regia Camera ad istanza dei 1714 cc. 1-3 (n-m)
creditori dell‟Illustre Marchese di Torrecuso, per la
D
soddisfazione delle doti di Donna Ippolita
Caracciolo”
3 3 129 “Pagamento fatto dalla Casa al Capitolo 1652 cc. 1-2 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 267


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
dell‟Arcivescovado di Napoli per un anniversario
D
istituito da Don Francesco Caracciolo”
3 3 130 “Fede d‟Istrumento tra il Signor Marchese di S. 1763 cc. 1-6 (n-m)
Eramo, e le Reverende Monache della Trinità per
D
la cessione di annui Ducati 140 che prima si
pagavano agli eredi di Diego Biscione”
3 3 131 “Intestazione di Ducati 10 passati sopra la partita 1763 cc. 1-2 (n-m)
del tabacco assegnati a Biscione in annui Ducati
D
140, ed oggi al venerabile Monastero della Trinità”
3 3 132 “Risulta fiscale sopra la terra di Valenzano” 1713 cc. 1-6 (n-m)

3 3 133 “Relazione per la causa di Valenzano” 1706 cc. 1-16 (n-m)

3 3 134 “Documento da cui risulta essersi pagati Ducati 1729 cc. 1-4 (n-m)
3255 e grana 25 dal Marchese Don Marino al
D
Principe di Valenzano”
3 3 135 “Copia della polizza di Ducati 12500 presi ad 1748 cc. 1-6 (n-m)
interesse dal Signor Duca di Mondragone”
D

3 3 136 “Documento della rendita della partita fiscalaria 1763 cc. 1-2 (n-m)
sopra l‟Università di Cacciano Fornillo”
D

3 3 137 “Fede del computista Corona per lo Capitale di 1765 cc. 1-4 (n-m)

D
Ducati 4000, che si posseggono sopra il grano e
mezzo a rotolo di Cassa militare”

Archivio di Stato di Bari 268


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

3 3 138 “Partita del Banco del Santissimo Salvatore del 1766 cc. 1-12 (n-m)
pagamento fatto dal Monte dei 30 al Monte
D
Caracciolo Ciarletta del Capitale di Ducati 12.000
per ricompra di annui Ducati 600 ridotti ad annui
Ducati 550, dovuti al Marchese di S. Eramo da
Don Pasquale Caracciolo per retrovendita fatta dal
detto Monte dei 30 di annui Ducati 450, dei
suddetti annui Ducati 600 per lo medesimo
capitale di Ducati 12000 alla ragione del 3 ¾ per
%”
3 3 139 “Fede di procura dei Governatori del Monte dei 1766 cc. 1-2 (n-m)
30 in persona del Signor Marchese di S. Eramo per
D
la esazione delle partite dei fiscali di Solofra,
Cacciano e S. Eramo assegnate al detto Monte”
3 3 140 “Fede del confutante delle grana cinque al staio di 1763 cc. 1-4 (n-m)
olio”
D

3 3 141 “Fede di preambolo a beneficio del Marchese di S. 1771 cc. 1-2 (n-m)
Eramo Don Pasquale Caracciolo come erede di
D
Don Marino suo Padre”
3 3 142 Copia dell‟istrumento per la vendita di annui s.d.
Ducati 400, sul capitale di Ducati 10000 dal
D
Marchese Don Marino Caracciolo al Signor
Principe di Supino”
3 3 143 “Copia d‟istrumento del 7 Agosto 1778 per Notar 1778 cc. 1-8 (n-m)
Pietro Emilio Marinelli dei Ducati 400 dati ai
D
fratelli Don Pasquale e Don Gaetano Leggieri di

Archivio di Stato di Bari 269


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Rotondi”
3 3 144 “Copia di processo delle prove di nobiltà, 1780 cc. 1-186 (n-m)
consanguineità di Don Giuseppe Caracciolo di S.
D E‟ allegata una tavola che riproduce in
Eramo Cavaliere di Giustizia della Sacra Religione inchiostro nero e lapis l‟albero genealogico
Gerosolimitana, una con la copia del pagamento di della Famiglia Caracciolo da Bartolomeo a
Ducati 562.50 pel suo passaggio alla maggiore età, Marino Caracciolo.
e per essere ricevuto in qualità di Cavaliere di
Giustizia”
3 3 145 “Varie scritture alla causa col Vasto” 1759- cc. 1-95;
1766
D E‟ presente un opuscolo a stampa:

Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla


scrittura data fuori in fifesa del Marchese di S.
Eramo. Colle note aggiunti veda chi fa le parti del
Marchese di S. Eramo. Commessario il degnissimo
Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. Nella
Banca di Bonocore. Presso lo scrivano Russo.

1-34 (n-m)

3 3 146 “Copia di Alberano stipulato con Don Michele 1784 cc. 1-12 (n-m)
de Falco, per la masseria e casa a Pomigliano
D
d‟Arco”
3 3 147 “Inventario di alcuni libri antichi di cassa con un 1784 cc. 1-16 (n-m)
riassunto fatto da Don Domenico Marrucca”
D

3 3 148 “Fatto per il Signor Marchese di S. Eramo con il 1687 cc. 1-5 (n-m)
Signor Don Fabio Caracciolo Duca di Belcatro”
D

3 3 149 “Processato fabbricato nel 1581 ed 82 per un 1581- cc. 1-468 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 270


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
credito di Ducati 22.700 e rotti ad istanza di 1582
D E‟ presente un documento in pergamena con
Giambattista Caracciolo Marchese di Cervinara sigillo pendente deperdito. Sentenza
contro Porzio d‟Aprano sopra la terra di Rignano” esecutoria del Sacro Regio Consiglio a favore
di Giovanni Battista Caracciolo Marchese di
Santeramo contro Porzia de Aprano. 1587
aprile 17, Napoli.

3 3 150 “Copia d‟istrumento per la ricompensa degli annui 1776 cc. 1-8 (n-m)
Ducati 120 fatta pel Signor Marchese dal Monte
D
dei Giunti”
3 3 151 “Fede di morte di Don Giuseppe Caracciolo 1771 c. 1 (n-m)
seguita al 29 Febbraio 1731”
D SI cartaceo.

3 3 152 “Copia della rinunzia fatta a 23 Marzo 1789 dal 1789 cc. 1-18 (n-m)
Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo a favore del di
D
lui fratello Marchese e suoi eredi coll‟apprezzo e
documenti delle gioie, argenterie e biancherie date
dalla casa una con le minute e parere dell‟Avvocato
Roccapianola”
3 3 153 “Copia d‟Istrumento tra gli Eccellentissimi fratelli 1789 cc. 1-8 (n-m)
per Ducati 10.000 serviti al Cavaliere Don
D SI cartaceo.
Giuseppe per la Galera stipulato ai 23 Febbraio
1789”
3 3 154 “Attestato della professione del Cavaliere Don 1789 cc. 1-2 (n-m)
Giuseppe Caracciolo seguita in maggio 1789”
D

3 3 155 “Documento da cui apparisce che una grossa 1793 cc. 1-10 (n-m)
Croce di brillanti, ed alcuni argenti con l‟impresa
D
della Casa di S. Eramo sono di proprietà di questa

Archivio di Stato di Bari 271


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
e di esserne stato congeduto il solo uso al
Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo”
3 3 156 “Copia d‟istrumento di estinzione e quietanza per 1795 cc. 1-11 (n-m)
restituzione seguito ai 14 luglio 1795 dei Ducati
D
10000 mutuati dal Banco di S. Eligio per la Galera
tenuta dal Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo,
uno col decreto della G. C. di essersi tolto il solvat e
corrispondeat alla Signora Marchesa S. Eramo per la
sudetta somma”
3 3 157 “Copia legale dell‟Istrumento di convenzione e 1814 cc. 1-17 (n-m)
quietanza rispettiva tra il Marchese di S. Eramo
D
Don Carlo Caracciolo, ed il di lui Zio Bali fra
Giuseppe Caracciolo sopra ogni e qualunque
pretensione vicendevole di dare ed avere, quale
istrumento fu stipulato il 1° Dicembre 1814 per
Notar Vincenzo Portanova”
3 3 158 “Copia esecutiva dell‟istrumento di convenzione e 1821-
transazione stipulato il 12 Dicembre 1821 tra il 1832
D
Marchese di S. Eramo Don Carlo e Donna Maria
Giuseppa Caracciolo sua sorella, maritata con Don
Antonio Lionetti, col quale atto si è dato termine
alla lite del paraggio di essa Donna Maria
Giuseppa, e delle successioni all‟eredità dell‟Avola
e della Madre”
3 3 159 “Copia di altro istrumento del 31 Dicembre 1831, s.d. cc. 1-50 (n-m)
col quale il Signor Marchese di S. Eramo Don
D
Carlo per gli atti del Notar Mariottini saldò i
Ducati 10000, cui erasi obbligato verso i detti

Archivio di Stato di Bari 272


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Coniugi Lionetti e Caracciolo per le cause
dichiarate nel precedente Istrumento del 12
Dicembre 1821, e ne ottenne quietanza. Cifrato
col n. 10 dell‟inventario del Marchese di
Santeramo Onorato Caracciolo”
4 4 160 “Fede della rettifica dell‟Istrumento di Ducati 1693 cc. 1-3 (n-m)
2050, tra la Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia
E
coll‟Arcivescovo di Benevento”
4 4 161 “Istrumento tra Don Tomaso e Donna Giulia 1560 cc. 1-32 (n-m)
Carafa”
E

4 4 162 “Istrumento tra il Signor Marchese di S. Eramo e 1756 cc. 1-4 (n-m)
Don Arcangelo Palmieri per la rivela promessa a
E
favore della Casa”
4 4 163 “Istrumento col quale il Marchese di S. Eramo si 1790 cc. 1-8 (n-m)
obbliga somministrare al di lui fratello Don
E
Giuseppe il denaro bisognevole per la Galera, ed
obbligo del medesimo per l‟interesse e restituzione
del Capitale”
4 4 164 “Scritture appartenenti alla controversia tra i Padri s.d. cc. 1-10 (n-m)
Teresiani ed i Padri di S. Agostino”
E

4 4 165 “Partita di Banco, da cui apparisce un pagamento 1715 cc. 1-10 (n-m)
fatto dalla Principessa di Scilla al Marchese di
E
Cervinara”
4 4 166 “Partita di Banco, di Ducati 505,38 pervenuti dal s.d. cc. 1-8 (n-m)
patrimonio di Vizzano”
E

Archivio di Stato di Bari 273


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

4 4 167 “Istrumento tra Don Adriano Pignatelli con Don 1634 cc. 1-8 (n-m)
Carlo Caracciolo dei Marchesi di S. Eramo”
E

4 4 168 “Divisione dei beni tra il Marchese Don 1634 c. 1 (n-m)


Giambattista e Don Marino Caracciolo”
E

4 4 169 “Fede del pagamento dei diritti del jus trappeti alla 1755 cc. 1-4 (n-m)
Regia Camera della Sommaria”
E

4 4 170 “Testamento di Don Paolo Caracciolo” 1516 cc. 1-24 (n-m)

E La coperta del fascicolo è costituita da una


pergamena riutilizzata contenente un atto
privato, datato 1500 maggio 12, Napoli.

4 4 171 “Procura del Principe Caracciolo in persona del 1728 cc. 1-2 (n-m)

E
Signor Don Baldassarre Montorio”

4 4 172 “Capitoli matrimoniali tra Don Giambattista 1550 cc. 1-8 (n-m)
Carafa con Donna Isabella Caracciolo”
E

4 4 173 “Capitoli matrimoniali della Duchessa di 1681 cc. 1-8 (n-m)


Marciano”
E

4 4 174 “Nota di debiti estinti dopo la morte del Marchese 1681 cc. 1-8 (n-m)
Don Marino”
E

4 4 175 “Foglio di notizie per la Eccellentissima Casa di S. 1681 cc. 1-4 (n-m)
Eramo molte necessarie”
E

Archivio di Stato di Bari 274


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

4 4 176 “Stato della Casa di S. Eramo” 1685 cc. 1-11 (n-m)

4 4 177 “Fede piena dell‟istrumento di Ducati 12.500, presi 1764 cc. 1-5 (n-m)
ad interessi al 3 ¾ per %. dal Monte della pietà per
E
farne restituzione al Duca di Mondragone, al quale
si pagava il 4 e ¼ per %”
4 4 178 “Istrumento di affitto della casa palazziata dei 1763 cc. 1-8 (n-m)
Padri Teresiani Scalzi sopra ai Regi Studi fatto al
E
Signor Marchese di S. Eramo a 15 Marzo 1763 per
mano di Notaro Giovanni Ruotolo”
4 4 179 “Maritaggio di Ducati 50 dato ad Anna Costanza 1755 cc. 1-2 (n-m)
per l‟anima del fu Don Francesco Caracciolo”
E

180 “Fede del computante della partita di annui Ducati 1763 cc. 1-2 (n-m)
31.50 sopra l‟arrendamento dei sali di Puglia per
capitale di Ducati 630”
4 4 181 “Fede dell‟assegnamento del maritaggio fatto dal 1715 cc. 1-2 (n-m)
Monte dei Caraccioli a Donna Porzia Caracciolo”
E

4 4 182 “Riassunto dell‟Istrumento stipulato tra il 1662 cc. 1-2 (n-m)


Marchese di S. Eramo Don Giambattista
E
Caracciolo, ed Oddo Braida ai 28 Aprile 1662 per i
rispettivi crediti, che rappresentavano sul
patrimonio di Vizzano”
4 4 183 “Istrumento di transazione del 3 Dicembre 1675, 1671 cc. 1-6 (n-m)
tra il Marchese di S. Eramo e Don Giovanni
E

Archivio di Stato di Bari 275


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
d‟Avolos Principe di Montesarchio con Don
Giuseppe Braida per le liberazioni fatte e facienti
[così] sul patrimonio di Vizzano”
4 4 184 “Breve fatto per il Marchese di S. Eramo con i 1671 cc. 1-35 (n-m)
creditori del patrimonio del Duca di Lizzano Don
E
Sigismondo Clodinio”
4 4 185 “Relazione fatta a favore del Marchese di S. Eramo 1671 cc. 1-6 (n-m)
contro il dedotto del Monte di Amato per i crediti
E
sul patrimonio di Lizzano”

4 4 186 “Appuntamento dei fatti seguiti dopo la relazione 1671 cc. 1-4 (n-m)
del Monte di Amato avanti al Consigliere Don
E
Stefano Patrizio”
4 4 187 “Pagamento fatto dal Monte dei Caracciolo al 1715 cc. 1-8 (n-m)
Marchese Don Marino Caracciolo”
E

4 4 188 “Partita di Banco della Pietà dei 16 gennaio 1717 1713 cc. 1-10 (n-m)
di Ducati 8000 e rotti pagati dal Signor Principe di
E
Torrella al Marchese di S. Eramo creditore sul
patrimonio di Lizzano in soddisfazione del credito
che detto patrimonio rappresentava sul patrimonio
di Monteforte”
4 4 189 “Procura del Signor Principe di Supino per esigere 1770 cc. 1-2 (n-m)
i Ducati 115, ad esso assegnati per il compimento
E
del pieno a lui dovuto in Ducati 350, pel Capitale
di Ducati 10.000, sopra l‟Università di Cervinara,
notifica fatta a 21 Aprile 1770 a quegli Eletti, ed
istrumenti”

Archivio di Stato di Bari 276


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

4 4 190 “Ricevuta del computante Corona per alcuni diritti 1769 cc. 1-2 (n-m)
che gli spettavano per fedi rilasciate”
E

4 4 191 “Copia dell‟Istrumento di restituzione di Ducati 1771 cc. 1-4 (n-m)


2050 fatta al Monte dei Giunti a 23 marzo 1771,
E
per mano del Notaro Marinelli di Napoli”
4 4 192 “Istrumento stipulato da Notar Carlo Narici nel 1769 cc. 1-10 (n-m)
Novembre 1769, con cui il Marchese di S. Eramo
E
assegnò al Principe di Supino parte dei fiscali sulla
Università di Cervinara in mancanza della rendita
sull‟arrendamento del mezzo grano a rotolo”
4 4 193 “Copia dell‟Istrumento tra il Marchese Don 1752 cc. 1-12 (n-m)
Pasquale Caracciolo e Don Diego Biscione”
E

4 4 194 “Notamento degli acquisti delle partite di 1752 cc. 1-10 (n-m)
arrendamento che possiede la Casa di S. Eramo”
E

4 4 195 “Bilancio, ossia nota della esazione fatta dal 1766- cc. 1-57 (n-m)
Principe di Supino sugli arrendamenti di 1769
E
Novembre 1766 ed Ottobre 1769 con altre
scritture relative”
4 4 196 “Relazione del Razionale Don Pietro Butera sulla 1771 cc. 1-4 (n-m)
pendenza col Principe di Supino per l‟interesse del
E
Capitale di Ducati 10.000 con altra scrittura di
considerazione su detto assunto”
4 4 197 “Istrumento del credito di Don Fabio Maria 1772 cc. 1-2 (n-m)
Leonessa Principe di Supino col Marchese di S.
E

Archivio di Stato di Bari 277


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Eramo”
4 4 198 “Bozza delle Polizze correnti al conto, con 1772 cc. 1-2 (n-m)
stornarsi le due fatte ed ancora non passate, perché
E
pregiudizievoli”
4 4 199 “Scritture diverse per la partita di Ducati 1953,12, 1769 cc. 1-12 (n-m)
sull‟arrendamento del grano e mezzo a rotolo,
E
restituiti dalla Regia Corte”
4 4 200 “Nota dei Ducati 14000, che si desideravano 1769 cc. 1-8 (n-m)
condizionati con lo assegnamento sopra partite di
E
arrendamento alla ragione del 3 e grana 10 per %”
4 4 201 “Borro d‟istrumento fatto con le Monache della 1763 cc. 1-19 (n-m)
Santissima Trinità del terz‟ordine pel Capitale di
E
Ducati 4000 e notazione in margine della
restituzione di questi con simile somma ricevuta da
Don Pietro Iannucci che ne ha avuto lo
assegnamento sopra lo stesso arrendamento del
tabacco in annui Ducati 120 alla ragione del 3 per
% da decorrere dal 18 Marzo 1775 in avanti”
4 4 202 “Discendenza della Eccellentissima Casa di S. 1763 cc. 1-51 (n-m)
Eramo”
E

4 4 203 “Copia della fede di credito di Ducati 116,10 al 1783 cc. 1-2 (n-m)
Monte dei 30 per il terzo del 7 Settembre 1762 per
E
essersi dispersa la partita ossia polizza notata a
fede”
4 4 204 “Fede della locazione in persona di Sua Eccellenza 1783- cc. 1-11 (n-m)
il Marchese Don Antonio Francesco” 1789
Archivio di Stato di Bari 278
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

4 4 205 “Copia d‟Istrumento con cui Don Giuseppe 1787 cc. 1-5 (n-m)
Camerlinco si obbliga in solidum col Padre e Fratelli
E
per la intennizzazione della Casa di S. Eramo per
lo impiego di Mastro di Casa della medesima,
stipulato da Notar Portanova a 3 Dicembre 1787”
4 4 206 “Copia d‟Istrumento di Ducati 2000 mutuati col 1785- cc. 1-13 (n-m)
Marchese di S. Eramo dai Fratelli, e notamento al 1787
E
margine della restituzione seguita in Gennaio
1787”
4 4 207 “Istrumento e fede di Ducati 10.000, mutuati dal 1789 cc. 1-31 (n-m)
Banco di S. Eligio a 27 Gennaio 1789 per la Galera
E
del Cavaliere Don Giuseppe Caracciolo”
4 4 208 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna 1776 cc. 1-30 (n-m)
Eleucadia Caracciolo figlia del Signor Marchese S.
E
Eramo col Signor Marchese di Arena Don
Cristiano Caracciolo”
4 4 209 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Anna 1773 cc. 1-27 (n-m)
Francesca Caracciolo dei S. Eramo, col Signor
E
Don Giambattista Caracciolo Marchese di
Amorosa, copia d‟istrumento ed altre carte
analoghe”
4 4 210 “Foglio per lo matrimonio dei Signori Don 1778 cc. 1-28(n-m)
Antonio Francesco Caracciolo Marchese di
E volume a stampa:
Cervinara, e la Signora Donna Emmanuela
Pignatella dei Duchi di Montecalvo con la copia Trionfo dell‟amore coniugale di D. Giuseppe

Archivio di Stato di Bari 279


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
dell‟istrumento dei Capitoli matrimoniali” Pignatelli de‟ Duchi di Montecalvo Abate di S.
Pietro in Corte Dedicato alla Signora D. Emanuele
Pignatelli Marchesa di Cervinara sorella dell‟autore
L‟anno MDCCLXXX

cc. 1-14(n-m)

4 4 211 “Fede di battesimo ed annotazione ai Monti delle 1781- cc. 1-9 (n-m)
Signore Donna Giustiniana e Donna Marianna 1786;
E
Caracciolo figlie del medesimo Don Antonio
Francesco Caracciolo e Donna Emmanuela 1794
Pignatelli”
4 4 212 “Copia del processo del preambolo del Signor 1639 cc. 1-30 (n-m)
Don Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo”
E

4 4 213 “Conto a favore di Don Francesco Pignatelli per le 1609 cc. 1-2 (n-m)
doti della Signora Donna Giulia Caracciolo”
E

5 5 214 “Registro di Consulta Regia pei suddetti anni” 1713- cc. 1-117 (n-m);
1717
F/1 cc. 1-354 (n-m)

5 5 215 “Libro di dispacci diretti al Regente della Gran 1713 cc. 1-485 (n-m);
Corte della Vicaria da Don Giuseppe Caracciolo”
F/1 cc. 1-489 (n-m)

6 5 216 “Libro di dispacci diretti al Regente della Gran 1715 cc. [984]-1374 (n-a)
Corte della Vicaria di Don Giuseppe Caracciolo
F/2 cc. 1- 401 (n-m)
dall‟anno 1715 in poi”

6 5 217 “Fascicolo di varie scritture” 1574 cc.1-114 (n-a); 1-123 (n-m)

F/2 La coperta del fascicolo è costituita da una

Archivio di Stato di Bari 280


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
pergamena riutilizzata contenente un atto
privato, datato ante 1574, relativo alla
compravendita di una selva.

6 5 218 “Registro dei maritaggi secondo il nascimento s.d cc.1-95 (n-a); 1-100 (n-m) e
delle figliole del Monte Caracciolo”
F/2 1-59 (n-m)

6 5 219 “Inventario di scritture fatte nel 1729 con notizie 1729 cc.1-196 (n-a); 1-203 (n-m)
di famiglia S. Eramo”
F/2

6 5 220 “Conto di Cesare Sifuni per l‟anno 1634” 1634 cc.1-61 (n-a); 1-63 (n-m)

F/2

7 6 221 “Due processi d‟interposizione di Decreto per il 1747- cc.1-219 (n-a); 1-279 (n-m);
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo 1762
F/3 cc.1-185 (n-a); 1-210 (n-m)
presso il Mastrodatti”
7 6 222 “Libro di Cassa del 1607 per tutto il 1649, in cui si 1607 cc.1-97 (n-a); 1-103 (n-m)
parla del patrimonio di Lizzano, del credito di
F/3
Avellino ed altro”
7 6 223 “Ricevute di tutti i mastri che hanno fatto lavori 1789 cc. 1-17 (n-m)
per Cavaliere Don Giuseppe del bisognevole per la
F/3
tenuta Galera”
7 6 224 “Copia d‟istrumento di convenzione, ratifica 1784 cc. 1-20 (n-m)
dell‟antica censuazione, e nuova concessione in
F/3
enfiteusi perpetua della masseria e casa a
Pomigliano ad Arco luogo detto Pacciano fatta a
Don Michele de Falco per l‟annuo canone di
Ducati 86”
7 6 225 “Copia d‟Istrumento d‟identità fatto da Monsignor 1770 cc. 1-6 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 281


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Arcivescovo di Capua a beneficio del Signor
F/3
Marchese S. Eramo per i Ducati 2800 presi dal
Monastero di Monteliveto e restituzione dei
medesimi fatta come da partita di Banco”
7 6 226 “Madrefede di Ducati 20.000 in testa della Signora 1785 cc. 1-4 (n-m)
Marchesa e Marchese di S. Eramo madre e figlio
F/3
coi pagamenti dai medesimi fatti, e con altra
Madrefede di Ducati 996,40, di restituzione fatta”
7 6 227 “Madrefede di Ducati 630 del 12 Aprile 1787 1787 cc. 1-2 (n-m)
pagabile al Monte dei Trenta in conto e saldo”
F/3 SI cartaceo.

7 6 228 “Copia di pagamento fatto al Tapezziere 1787 cc. 1 (n-m)


Francesco Carifi per saldo di sue fatiche nella Casa
F/3
di Pizzofalcone”
7 6 229 “Bilancio del Razionale del Monte dei 30 Don 1787 cc. 1-3 (n-m)
Filippo Coppola del dare ed avere della Casa di S.
F/3
Eramo per le terze di un Capitale a tutto l‟anno
1787 per cui è stato soddisfatto come dal
polizzario”
7 6 230 “Copia d‟Istrumento in transazione dei palmarï del 1789 cc. 1-8 (n-m)
Regio Consigliere Don Filippo Villani affrancati
F/3
per Ducati 300 a 23 Marzo 1789, come da
Istrumento per Notar Portanova, e notamento in
margine”
7 6 231 “Copia legale dell‟istrumento del 23 Dicembre s.d. Fascicolo mancante.
1780, tra il Marchese di Cervinara ed il Conte
F/3
Rocco Stella Caracciolo suo fratello secondo

Archivio di Stato di Bari 282


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
genito, col quale questo cede a beneficio del primo
ogni ragione ed azione sul patrimonio paterno,
anche per legittima, vita, milizia, ed ogni altro
dritto pel convenuto prezzo di Ducati 18903,46
ricevuti dal comun padre, e quindi delegati ad esso
Marchese colle corrispondenti annualità, onde lo
stesso Marchese di Cervinara accetta la
delegazione, e si obbliga pagare al padre la indicata
somma; e più dona allo stesso Conte Ducati 4000,
pagabili fra cinque anni, e con altri patti compresi
in detto istrumento”
7 6 232 “Copia legale di altro istrumento del 21 Dicembre s.d. Fascicolo mancante.
1780, col quale il Signor Marchese S. Eramo Don
F/3
Pasquale rassegna a Don Giambattista Conte di
Rocco Stella Caracciolo suo secondo figlio le
signorie sull‟Austria inferiore: dà il conto della
tenuta gestione delle medesime dal 1759 al 1779, e
risulta creditore di Ducati 18903,46, con le
annualità di Ducati 759,13, avendogli il padre
rilasciato tutto il dippiù”
7 6 233 “Istrumento di convenzione tra il Signor Marchese 1792 cc. 1-11 (n-m)
S. Eramo Antonio Francesco Caracciolo ed il
F/3
Signor Conte Stella suo fratello stipulato a di 23
Febbraio 1792 per i fiorini 3700, che in detto
tempo gli furono dati con altri due istrumenti
stipulati in Dicembre 1750”
7 6 234 “Capitoli matrimoniali della Signora Marianna 1799 cc. 1-78 (n-m)
Caracciolo figlia del Signor Marchese S. Eramo
F/3
Don Antonio Francesco col Signor Marchese di

Archivio di Stato di Bari 283


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Arena Don Pasquale Caracciolo, colla copia
dell‟istrumento e della rinunzia dai medesimi fatta”
7 6 235 “Istrumento stipulato dal Notaro Biase Riccardo di 1766 cc. 1-14 (n-m)
Napoli, per la vendita di annui ducati 50 uno e
F/3
quindici ed un terzo pel Capitale di Ducati
1258,44, fatta da Don Giuseppe Caracciolo a
beneficio di Don Marino Marchese di S. Eramo
suo fratello”
7 6 236 “Atti fatti per le pretensioni del Signor Cavaliere 1800 cc. 1-24 (n-m)
Don Gaetano Caracciolo contro del Signor
F/3
Marchese di S. Eramo suo fratello, ed accomodo
fatto dal Signor Vice Presidente del Sacro consiglio
Signor Don Michele Iorio”
7 6 237 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna 1813 cc. 1-49 (n-m)
Giustiniana Caracciolo figlia del Signor Marchese
F/3
di S. Eramo Don Antonio Francesco col Signor
Conte di S. Maria in Crisone Don Carlo Venato
Dentice, ed altri fogli appartenuti al sudetto
matrimonio con la rinunzia”
7 6 238 “Dichiarazione fatta da Don Vincenzo Orlando 1802 cc. 1-3 (n-m)
fratello ed erede di Don Potito Orlando, di essere
F/3
stato saldato di tutte le fatiche e spese dal
medesimo fatte per i poveri naturali di S. Eramo”
7 6 239 “Copia di Alberano tra il Signor Marchese di S. 1804 cc. 1-5 (n-m)
Eramo e la vedova del Cavaliere Don Gaetano
F/3
Caracciolo suo fratello Signora Donna Eleonora
Lopez de Alenagro, col quale il primo si obbligò di

Archivio di Stato di Bari 284


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
corrispondere alla medesima Ducati 50 mensili
durante il tempo che terrà seco le due figlie di
detto Cavaliere e Ducati 30 posteriormente
serbando il letto vedovile”
7 6 240 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Maria 1804 cc. 1-52 (n-m)
Luisa Caracciolo figlia del Signor Marchese di S.
F/3
Eramo Don Antonio Francesco col Signor Don
Nicola Vulcano Marchese di Cerciamaggiore,
insieme ai fogli ed all‟istrumento di rinunzia della
stessa”
7 6 241 “Copia dell‟istrumento di quietanza fatta dal Conte 1807 cc. 1-5 (n-m)
Giuseppe Pignatelli di Belmonte, qual cessionario
F/3
del Principe suo fratello per l‟Amministrazione
delle rendite della Casa di Belmonte fatta dalla
Marchesa di S. Eramo a suo figlio Don Antonio
Francesco dopo la morte del Conte Michele sino
alla venuta in Napoli del detto Conte Giuseppe”
7 6 242 “Copia dell‟Istrumento per mano di Notar 1807 cc. 1-10 (n-m)
Portanova col quale la commissione per il
F/3
compenso del prestito forzoso di un milione e
duecentomila Ducati assegna al Signor Marchese
di S. Eramo il rimborso di Ducati 12230, dovuti
dal Cavaliere Don Gaspare Sanzio al Regio Fisco
coll‟interesse del 3 % all‟anno”
7 6 243 “Copia dell‟istrumento rogato per atti di Notar s.d. Fascicolo vuoto.
Peluso, col quale S. E. Pasquale Caracciolo
F/3 c. 1 (n-m)
Marchese di Cervinara cede a rinuncia al suo
germano Conte Rocco Stella nato Carlo Caracciolo All‟interno del fascicolo è presente

Archivio di Stato di Bari 285


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
a titolo di donazione irrevocabile fra vivi, tutti i l‟indicazione dell‟oggetto su una fascetta che
beni e titoli della Casa, eccetto che il titolo di costituiva l‟originaria condizionatura del
Principe di Palagianello assegno ed altre condizioni documento mancante.
in esse contenute. Più copia di Decreto di
spettanza interposto a favore di esso Signor
Conte”
7 6 244 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna s.d. Fascicolo mancante
Teresina Caracciolo figlia del Signor Marchese di
F/3
S. Eramo col Signor Marchese di Monterosso Don
Filippo Mezzacapo, e copia della rinuncia da essa
fatta, e più alberano del 5 maggio 1809 per Ducati
15000, che detto Signor Marchese di S. Eramo si
obbligò quantocunque per la causa ivi espressa”
7 6 245 “Fogli preliminari e capitoli matrimoniali del s.d. Fascicolo mancante
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo
F/3
Caracciolo colla Signora Donna Teresa Gaetano da
Aragona figlia del Signor Duca di Laurenzana”
7 6 246 “Protesta che le gioie nella quantità, qualità, e 1808 cc. 1-5 (n-m)
valore entro descritte presentate dal Signor
F/3
Marchese di S. Eramo alla Signora Donna Teresa
Gaetani dell‟Aquila d‟Aragona sua sposa nella sera
del loro matrimonio seguito a dì 15 Maggio 1808
non s‟intendono donate, ma semplicemente offerte
per servirsene di suo ornamento, rimanendo le
medesime di assoluta pertinenza della Casa”
7 6 247 “Due copie d‟Istrumenti del 17 Novembre per 1808 cc. 1-14 (n-m)
Notar Servillo Raffaele per l‟impiego fatto dai
F/3
Coniugi Marchese di S. Eramo di ducati 3500 con

Archivio di Stato di Bari 286


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
se medesimo Marchese Don Carlo Caracciolo a
compimento di Ducati 11.500, e copia della
rinunzia da essi fatta a pro‟ del Signor Duca di
Laurenzana”
7 6 248 “Copia Legale del 31 Luglio 1809, per lo stesso 1809 cc. 1-5 (n-m)
Notaro Servillo per impiego di Ducati 3500
F/3
compimento di Ducati 15.000 e parte delle doti
della Signora Marchesa di S. Eramo Donna Teresa
Gaetani”
7 6 249 “Copia d‟istrumento di quietanza di Ducati 3500 a 1809 cc. 1-5 (n-m)
pro‟ del Signor Duca di Laurenzana per mano del
F/3
Notar Servillo in data 31 Luglio 1809”
7 6 250 “Convenzione passata tra il Marchese di S. Eramo 1809 cc. 1-43 (n-m)
Don Carlo Caracciolo pel credito di Ducati 7500
F/3
residuo delle doti della Signora Donna Marianna
Caracciolo stipulato a 27 Novembre 1809 per
Notar Vincenzo Portanova”
7 6 251 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna Giulia 1810- cc. 1-37 (n-m)
Caracciolo col Signor Marchese Pacca di 1883
F/3
Benevento più copie di sentenze arbitramentali e
copia di quietanza dello stesso Marchese per la
seguita soddisfazione delle intere doti”
7 6 252 “Copia del testamento della Signora Marchesa di 1810 cc. 1-29 (n-m)
S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di
F/3
Belmonte, unita a quella dell‟inventario e del
preambolo”
7 6 253 “Quattro ricevute della detta Signora Marchesa di 1808- cc. 1-10 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 287


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
S. Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di 1810
F/3
Belmonte con una confessa di essere stata
soddisfatta del prezzo delle gioie nella somma di
Ducati 4454,10 con l‟altra di aver ricevuto la
somma di Ducati 6000 pel legato disposto a suo
favore dal marito, con le altre due di aver avuto i
Ducati 300 legato del figlio Antonio Francesco e di
essere saldata di tutti i suoi frutti dotali”
7 6 254 “Dichiarazione del Signor Balì Caracciolo di S. 1803 cc. 1-3 (n-m)
Eramo di essere debitore al defunto suo fratello
F/3
Marchese di S. Eramo della somma di ducati
1666,66”
7 6 255 “Copia autentica di convenzione stipulata a 4 1812 cc. 1-19 (n-m)
Marzo 1812 per Notaro Vincenzo Portanova, tra il
F/3
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo, ed il Signor Don Francesco Caracciolo
di Arena sulla rata a quest‟ultimo spettante nella
eredità della defunta Signora Marchesa di S.
Eramo Donna Giustiniana Pignatelli di Belmonte,
quietanza a fede di notamento a margine”
7 6 256 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna 1814 cc. 1-41 (n-m)
Maddalena Caracciolo col Signor Marchese di
F/3
Cirigliano Don Nicola Gaetani di Aragona, e
copia del certificato della Conservazione
dell‟Ipoteche di Terra di Lavoro delle iscrizioni a
carico del Marchese di Cirigliano padre di Don
Pietro Paolo d‟Aragona, e copia informe
d‟istrumento del Monte dei Caracciolo per la dote
dovuta dal detto Monte alla sudetta Signora

Archivio di Stato di Bari 288


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Donna Maddalena, e finalmente quietanza per i
Ducati 6000 soddisfatti dalla Casa di S. Eramo a
saldo dei Ducati 10.000, intiero dare della
medesima verso di essa Donna Maddalena”
7 6 257 “Istrumento degli 11 Luglio 1815 per Notar 1815 cc. 1-14 (n-m)
Michele Mariottini, col quale il Marchese di S.
F/3
Eramo Don Carlo Caracciolo si riceve a mutuo
dal Signor Antonio de Leonardi Ducati 19000 per
estinguere il residuo delle doti dovute alla di lui
sorella Marchesa di Arena, non che copia dell‟altro
istrumento del 30 Aprile 1817 per lo stesso
Notaro, col quale venne restituita la detta somma
ed estinte tutte le azioni che l‟accompagneranno”
7 6 258 “Capitoli matrimoniali della Signora Donna 1818 cc. 1-39 (n-m)
Isabella Caracciolo figlia del Marchese di S.
F/3
Eramo Don Antonio Francesco Caracciolo col
Signor Principe della Mola Don Giambattista
Villadicani della Città di Messina stipulati per gli
atti dal Regio Notaro Don Vincenzo Portanova di
Napoli il 12 Maggio 1818”
7 6 259 “Copia autentica dell‟Istrumento di convenzione, 1832 cc. 1-13 (n-m)
transazione, e quietanza a 13 Novembre 1832 per
F/3
gli atti del Notaro Don Michele Mariottino tra il
Signor Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo, ed il Signor Marchese di Arena Don
Pasquale Caracciolo per la soddisfazione fatta dal
primo al secondo della rata sull‟eredità della
defunta Marchesa di S. Eramo Donna Giustiniana
Pignatelli di Belmonte”

Archivio di Stato di Bari 289


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

7 6 260 “Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali 1834 cc. 1-17 (n-m)
della Signora Donna Emanuela Caracciolo figlia
F/3
del Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo
col Signor Principe di Castagneto Don Nicola
Caracciolo stipulati per gli atti del Regio Notaro
Don Michele Mariottino di Napoli il 18 Giugno
1834”
7 6 261 “Copia di prima edizione dei Capitoli matrimoniali 1835 cc. 1-26 (n-m)
della Signora Donna Lauretta Caracciolo figlia del
F/3
Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo col
Signor Marchese di Corleto Don Nicola Riario
Sforza stipulato per mano del Notaro il di 3
ottobre 1835. Vi si trova unito il doppio originale,
passato il 25 Gennaio 1844 tra il Signor Marchese
di S. Eramo e i detti Conjugi, col quale si è stabilito
che lo ammontare del Maritaggio che essi
riscuoteranno dal Monte dei Giunti, maritaggio
che venne omesso menzionarsi fra le doti
costituite coi suddetti Capitoli, dovrà da essi
Conjugi mettersi in aumento ed in collazione,
quante volte piacesse ai medesimi prender parte
nella paterna successione”
7 6 262 “Copia autentica dell‟istrumento stipulato a 30 1844 cc. 1-24 (n-m)
Ottobre 1844 per Notaro Raffaele Morvillo, col
F/3
quale il Marchese di S. Eramo Don Carlo
Caracciolo ha fatto acquisto da Don Gaetano Mea
di Biagio della somma di Ducati 2393,94, rata
spettata al Cavaliere Don Carlo Mezzacapo di
Monterosso nella divisione del capitale di Ducati

Archivio di Stato di Bari 290


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
15000, dovuto quantocumque dalla Casa di S. Eramo
alla fu Donna Teresa Caracciolo sua Madre,
sorella del suddetto Signor Marchese, quale rata
dal detto Mezzacapo fu venduta al Meo, e da
questi ceduta al detto Signor Marchese, come terza
ed estranea persona per il prezzo, patti, e
condizioni che si leggono in detto Istrumento, al
quale annessi i titoli consegnati dallo stesso Meo
nell‟atto del contratto”
8 7 263 “Copia informe dell‟istrumento stipulato a 3 s.d. Fascicolo mancante
gennaio 1852 pel Notar S. E. Francesco Apice di
G
Napoli, col quale il nostro Signor Marchese Don
Carlo Caracciolo à fatto acquisto dal Marchese di
Monterosso Don Gaetano Mezzacapo di Ducati
1814,93 di capitale con l‟annualità di Ducati 81,67,
rata proveniente alla fu Donna Caterina
Mezzacapo, da che al fratello Don Carlo, e da
costui al sudetto Don Gaetano nella riunione del
capitale quantocumque di Ducati 150000, dovuto
dalla nostra Eccellentissima Casa alla fu Donna
Teresa Caracciolo sorella del nostro Signor
Marchese di S. Eramo e madre dei detti Signori
Mezzacapo. Tale acquisto è stato fatto dal detto
nostro Signor Marchese come terza ed estranea
persona al prezzo, patto e condizioni che si
leggano in detto istrumento. Vi sono le copie delle
carte, che dimostrano la indicata pervenienza”
8 7 264 “Copia conforme del testamento olografo 1853 cc. 1-64 (n-m)
legalizzato del fu Signor Marchese di S. Eramo
G
Don Carlo Caracciolo depositato presso il Notaro

Archivio di Stato di Bari 291


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Servillo Camillo, ed estratta detta copia a 23
Giugno 1854”
8 7 265 “Inventario del Marchese di S. Eramo Don Carlo 1853 cc. 1-186 (n-m)
Caracciolo”
G volume II

8 7 266 “Minuta dell‟Istrumento di mutuo contratto di 1856 cc. 1-44 (n-m)


Ducati 40 mila colle minori Donna Maria
G
Concetta, e Donna Maria Adelaide de Rosa,
occorsi per saldare il prezzo della cessione e
vendita de dritti successori fatto dalle sorelle
Caracciolo a pro dei Fratelli Marchese di S. Eramo
e Conte Stella. Restituito detto capitale”
8 7 267 “Istrumento col Marchese di Monterosso, portante 1852 cc. 1-159 (n-m)
acquisto ed affranco di Capitale di Ducati 1804,93”
G

8 7 268 “Istrumento di quietanza dei coniugi Aruta e s.d. Fascicolo mancante


Vastarella del di 8 Febbraio 1867”
G

8 7 269 “Volume di certificati Ipotecari a carico della 1855 pp. 1-52; 1-254 (n-m)
Famiglia S. Eramo Don Antonio, Francesco
G Volume a stampa:
Caracciolo, Don Pasquale Caracciolo, Don Carlo
Caracciolo, Don Onorato Caracciolo e Don Appendice alla memoria per il Marchese di
Antonio Caracciolo” Santeramo

a dì 14 marzo 1844, Ferdinando Arpino

Archivio di Stato di Bari 292


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Filippo Carrillo

Presso Vincenzo Raimondi.

8 7 270 “Verbali di apprezzo fatto dall‟architetto Dionati s.d. Fascicolo mancante


nel 1855-56 di tutto il patrimonio della casa S.
G
Eramo per Napoli Cervinara Rotondi S. Eramo e
Palagianello, nonché verbale definitivo, che in
tutto sono 6”
8 7 271 “Copia dell‟Istrumento di quietanza delle 1855- cc. 1-16 (n-m)
Germane Caracciolo Riario e Castagneta a favore 1856
G
del Marchese di S. Eramo Don Onorato
Caracciolo e Conte Stella Antonio”
8 7 272 “Capitoli Matrimoniali di S. E. Teresa Gaetani di s.d. Fascicolo mancante
Laurenzana col Marchese di S. Eramo Carlo
G
Caracciolo del 6 Aprile 1808”

8 7 273 “Testamento della Marchesa di S. Eramo Donna 1854 cc. 1-4 (n-m)
Teresa Gaetani di Laurenzana”
G

8 7 274 “Inventario della eredità della Marchesa di S. 1854 cc. 1-84 (n-m)
Eramo Donna Teresa
G
Gaetani di Laurenzana”

8 7 275 “Istrumento per Notar Mariottino tra i Germani 1827 cc. 1-6 (n-m)

G
Don Pasquale Caracciolo Principe di Palagianello e
Carlo Caracciolo Marchese di S. Eramo il quale

Archivio di Stato di Bari 293


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
regola alcuni interessi fra loro”

8 7 276 “Incartamento riguardante l‟affranco di Ducati 1872 cc. 1-57 (n-m)


2000 a tempo indefinito dovuto dalla Casa S.
G
Eramo alla Marchesa Monterossi espropriati ed
aggiudicati a Don Giovanni Consiglio di Vietri, da
questi, legati alle sue nipoti, Sorelle Mauro”
8 7 277 “Fascicolo di brevi riguardanti le Cappellanie 1848 cc. 1-170 (n-m)
della Casa e riduzione di Messe di diversi Feudi”
G

8 7 278 “Copia di cessione di credito da Pandolfelli ai s.d. Fascicolo mancante


Germani Onorato ed Antonio Caracciolo stipolati
G Questa parte dell‟inventario antico si chiude
da Notar Guida il 18 Gennaio 1877” con la seguente annotazione:

“Le elencate carte sono state ritirate da me


sottoscritto e conservate nel mio Archivio
nell‟interesse della mia Famiglia, e di quella
del Conte mio Fratello. Napoli venti febbraio
1878”.

9 8 279 “Testamenti mistico ed olografi, volume di 1832 cc. 1- 30 (n-m)


documenti, ed atti Giudiziari fatti ad istanza del
H/1
Marchese di S. Eramo Don Carlo Caracciolo,
relativi alla successione della fu sua Madre
Marchesa Donna Emmanuela Pignatelli di
Montecalvo”

Archivio di Stato di Bari 294


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

9 8 280 “Notifica del titolo al Monte dei Giunti per la 1858 cc. 1- 16 (n-m)
cessione del maritaggio dovuto alla Signora
H/1
Duchessa di Riario Donna Laura Caracciolo, e da
questa rinunziato a favore dei Fratelli Don
Onorato e Don Antonio Caracciolo, non che
bilancio del Maritaggio del 1858 alla stessa Dama
spettante”
9 8 281 “Certficato d‟Iscrizione contro la Casa S. Eramo a 1855 E‟ presente elenco analitico della natura e
pro delle sorelle Duchessa Riario e Principessa di rendita dei beni
H/1
Castagneta Donna Laura e Donna Emmanuela
Caracciolo di S. Eramo”
9 8 282 “Progetti di divisione della Casa S. Eramo, pareri 1855
di Avvocati stati preliminari del patrimonio e
H/1
minute di convenzioni tra i vari coeredi”
9 8 283 “Certificato della Commissione dei Titoli di 1857 cc. 1- 2 (n-m)
nobiltà cifrato col numero 88 nell‟inventario dei
H/1
beni del Principe Onorato Caracciolo Marchese di
Santeramo”
9 8 284 “Copia esecutiva dell‟Istrumento 6 Luglio 1853 1853 cc. 1- 18 (n-m)
Notar Francesco Apice Registrato N. 7035 in
H/1
Napoli secondo ufficio 7 Luglio 1853 Libro 1°
Volume 731 foglio 41 Casella 6 g. 80 De Angelis
contenente convenzione tra il Marchese Onorato,
ed il Conte Antonio per l‟erede del […] della
disponibile del patrimonio del Marchese di S.
Eramo.
Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni

Archivio di Stato di Bari 295


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9 8 285 “Capitoli matrimoniali della Signora Giustiniana 1801 cc. 1- 22 (n-m)
Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo Don
H/1
Antonio Francesco Conte di Sua Maestà in
Crisone , Carlo Venato Dentice del 29 Novembre
1801, Notaro Giuseppe Cantilena. La copia legale
è rilasciata dal Notaio Vincenzo Portanuova
Registrato N.984 in Napoli 2° ufficio 19 Aprile
1842, Libro 1° Volume 33 foglio 33 Casella 5 g.
40 Giovane.
Cifrato col N. 14 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo. Carte annesse riguardanti il
quantocumque con i medesimi”
9 8 286 “Quietanza Pandolfelli. Istrumento 18 Gennaio 1877 cc. 1- 18 (n-m)
1877. Noi Notaro Registro N.1284 Atti pubblici
H/1
7 Febbraio 1877 Modulo1° Volume 1° foglio 185
£ 356.40 De Crescenzo per quietanza di
Pendolfelli e Vulcano eredi di Donna Luisa
Caracciolo Marchesa di Cercemaggiore per Lire
51680 parte delle Lire 63.750 di dote assegnata dal
Marchese di S. Eramo Antonio Francesco
Caracciolo.
Cifrato col N. 34 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 296


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

9 8 287 “Altra quietanza di Pandolfelli e Pignatelli. Copia 1855 cc. 1- 10 (n-m)


autentica dell‟Istrumento 27 Novembre 1885 per
H/1
Notaro Alfonso Beltrani Registrato in Afragola il
1° Dicembre 1885 N. 194 Volume 17 fol. 192 £
45.60 Mulasi contenente quietanza di Lire 12,070
dai Coniugi Pandolfelli e Pignatelli a saldo delle
Lire 73750 assegnate per dote alla Marchesa di
Cercemaggiore.
Cifrato col N. 35 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9 8 288 “Copia dell‟Istrumento 21 Giugno 1827 Notaro 1827 cc. 1- 20 (n-m)
Michele Mariottino col quale il Principe di
H/1
Palagianello Don Pasquale Caracciolo donava al
Marchese Onorato Caracciolo primogenito del
Marchese Carlo i Ducati 10 che esso Principe
Pasquale si riservò disporre si in vita che in morte.
Cifrato col N. 36 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
9 8 289 Fascicolo mancante

H/1

9 8 290 Copia esecutiva dell‟ Istrumento 28 Aprile 1855 1855 cc. 1- 78 (n-m)
Notaro Francesco Apice registrato in Napoli N.
H/1
6019 Volume 17 al 2° ufficio a 5 Maggio 1855
Libro 1° Volume 753 fol. 51 Casella terza g. 80

Archivio di Stato di Bari 297


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
De Angelis, contenente convenzione , transazione
e divisione del Patrimonio del Marchese di S.
Eramo Carlo Caracciolo.
Cifrato col N. 38 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”

9 8 291 e “Copia esecutiva dell‟ Istrumento del 13 Settembre 1873 cc. 1- 124 (n-m)
1873 Notar Guida Registrato in Napoli 1° Ufficio
H/1 290 cc. 1- 40 (n-m)
N. 2772.2 Ottobre 1873 Modulo 1°, volume 49
foglio 86 Lire 3594.65 Minotti contenente
divisione tra il Marchese di S. Eramo Onorato
Caracciolo, il Conte Stella Antonio Caracciolo , ed
Eduardo Caracciolo di Antonio.
Cifrato col N. 39 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 292 “Processo dei titoli di acquisto del primo piano 1823 cc. 1- 487 (n-m)
nobile, quartini al primo piano matto, compreso i
H/2
terranei, botteghe e suolo Monte di Dio 49 venduti
dal Duca di Roccaromano al Marchese di S.
Eramo Carlo Caracciolo pel prezzo netto di
Ducati 27849.65 giusta deposito fattone nella
Cassa di Ammortizzazione con Polizza del 5
Agosto1823 Registrato in Napoli N. 5453 primo
Ufficio 7 Agosto 1823 Libro secondo volume 43
foglio 5 casella 3 g. 20 Lanzetta, e giudizio di

Archivio di Stato di Bari 298


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
collocazione e di distribuzione, e pagamento di
resta di prezzo con cauzione giusto Istrumento 6
Luglio 1859 Notaro Ferdinando Cacace di Napoli,
Registrato in Napoli N. 5499 primo Ufficio 1859
Libro primo volume 487 foglio 73 casella 6 g. 80
Piromallo.
Cifrato col N. 40 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 293 “Processo per acquisto mediante pubblica 1870 cc. 1- 134 (n-m)
lecitazione fatta dal Marchese di S. Eramo
H/2 Opuscolo a stampa
Onorato Caracciolo del secondo piano Monte di
Dio 49, due scuderie, grande rimessa, basso, Bando per la subastazione dell‟appartamento al
bassolino, grande cucina e stanzetta, e quartino secondo piano nobile ed altro alla strada Monte di
espropriati in danno del Duca di Satriano giusta Dio n. 49, ad istanza del Signor Giuseppe
Longordo. Napoli febbraio 1870 il Vice
sentenza di aggiudicazione del 28 Marzo 1870 del Cancelliere Giuseppe Maria Galasso
Tribunale di Napoli. Registro N. 13129 e N. 2984
li 13 Aprile 1870 Modulo 3°, volume 103 Lire
2491,50 Manfredi.
Cifrato col N. 41 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 294 “Processo dell‟acquisto fatto dal Marchese di S. 1824 cc. 1- 58 (n-m)
Eramo Onorato Caracciolo di un comprensorio di
H/2
case Vico Nunziatella a Pizzofalcone N. 7 con
Istrumento Notar Alessandro Tambone del 3
Agosto 1824 Registrato primo Ufficio N. 5669 3
Agosto £ 2 e N. 12205 – 4 Agosto 1824 g. 80.

Archivio di Stato di Bari 299


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

Cifrato col N. 42 nell‟inventario dei beni


dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 295 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. 1877 cc. 1- 32 (n-m)
Eramo Onorato Caracciolo sui beni nella
H/2
Provincia di Napoli.
Cifrato col N. 43 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 296 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. 1879 Fascicolo vuoto
Eramo Onorato Caracciolo sui beni nel Comune
H/2
di S. Eramo Provincia di Terra di Bari con
certificato della trascrizione.
Cifrato col N. 44 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 297 “Certificato Ipotecario a carico del Marchese di S. s.d cc. 1- 38 (n-m)
Eramo Onorato Caracciolo per iscrizione e [1879]
H/2
trascrizione sui beni nella Provincia di Avellino.
Cifrato col N. 45 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 298 “Copia del verbale di apprezzo del 28 Luglio 1856 1856 cc. 1- 42 (n-m)
dei beni di casa Santeramo nella provincia di
H/2
Napoli, depositato tale verbale presso gli atti del

Archivio di Stato di Bari 300


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Notaro Bottiglieri 1861. Registrato a Napoli al dì
[manca]
Cifrato col N. 46 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 299 “Copia del verbale di apprezzo depositato a 20 1855 cc. 1-80 (n-m)
Settembre 1855 dell‟apprezzo dei beni in Provincia
H/2
di Avellino. Cifrato col N. 47 nell‟inventario dei
beni dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 300 “Copia del verbale depositato a 21 maggio 1856 1856 cc. 1- 66 (n-m)
dell‟ apprezzo dei beni in S. Eramo e Palagianello.
H/2
Cifrato col N. 48 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo.”
10 8 301 “ Copia dei Capitoli matrimoniali del 28 Settembre 1838 cc. 1-144 (n-m)
1838 Notar Francesco Apice tra il Marchese
H/2
Onorato Caracciolo, e la Marchesa Paolina Marulli,
Registato al Numero 9054 li 29n Settembre 1838.
Cifrato col N. 49 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 302 “Copia dell‟Istrumento 12 Maggio 1870 Notar 1870 cc. 1-150 (n-m)
Francesco Cerbino di Napoli Registrato al N. 2668
H/2
il primo Giugno £ 3.60 N. 26 del Registro delle
quietanze Art. 467 del campione Tassa 7977.20

Archivio di Stato di Bari 301


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
riguardante divisione dei beni del Duca D‟Ascoli
Sebastiano Marulli padre della Marchesa di S.
Eramo Donna Paolina.
Cifrato col N. 50 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
10 8 303 “Testamento della Marchesa di Santeramo Paolina 1877 cc. 1-12 (n-m)
Marulli aperto il 12 Settembre 1877 e depositato
H/2
presso gli atti del Notaio Guida, Registrato N.
6896 il 27 detto.
Cifrato col Numero 51 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11 8 304 “Inventario dei beni della Marchesa di S. Eramo 1877 cc. 1- 380 (n-m)
Paolina Marulli per Notar Guida cominciato il
H/3
1877 e chiuso al 1° Dicembre Registrato al
Numero 8794 il 20 Dicembre con £ 7.20.
Cifrato col Numero 52 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11 8 305 “Inventario degli effetti ereditari della Signorina 1878 cc. 1- 31 (n-m)
Anna Caracciolo, figlia del Marchese di S. Eramo
H/3
del 26 Febbraio 1878 per Notar Guida.
Cifrato col Numero 53 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 302


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

11 8 306 “Copia dell‟Istrumento di divisione dei beni 1879 cc. 1- 68 (n-m)


dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo Paolina
H/3
Marulli, e di sua figlia Anna Caracciolo del 24
Dicembre 1879 per Notar Guida Registrato il 13
Gennaio 1880 al N. 22 con Lire 276.
Cifrato col Numero 54 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11 8 307 “Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo 1829 cc. 1- 39 (n-m)
Caracciolo nella causa col Parroco di San Giovanni
H/3
a Carbonara e con l‟Albergo dei poveri carte scritte
n.11.
Cifrato col Numero 55 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11 8 308 “Produzione del Marchese di S. Eramo Onorato 1851 cc. 1- 371 (n-m)
Caracciolo e Conte Stella Antonio Caracciolo nella
H/3
causa col Rettore della Chiesa della Nunziatella il
duca di Roccaromano ed il Reale Capo del Genio
per le opere di costruzione fatte dal Marchese di S.
Eramo. 1° processo carte da 1 a 390- 2° processo
da 1 a 34.
Cifrato col Numero 56 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
11 8 309 “Produzione del Marchese di S. Eramo nella causa 1883 cc. 1- 5 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 303


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
col Comune di Cervinara pei danni alla masseria
H/3 Opuscolo a stampa
Campo dei Salomoni dal torrente Anca.
Il Marchese di S. Eramo contro il Municipio di
Cifrato col Numero 57 nell‟inventario dei beni Cervinara
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo” Avellino, Giugno 1884 Serafino Soldi

Tipografia Tulimiero EC. Avellino 1884

11 8 310 “Produzione del archese di S. Eramo nella causa s.d cc. 1- 65 (n-m)
col sigor Paolo Mariottino per restituzione di
H/3 Opuscoli a stampa copie n. 9
deposito di atti e d‟indennizzi di diritti di custodia
e competenza dal 1837 in poi. Pel Signor Marchese di Sant‟Eramo contro il Signor
Mariottino
Carta scritta N. 22
Presso la 3. Sez. del Trib. Civ. di Napoli
Cifrato col Numero 58 nell‟inventario dei beni
Napoli 28 Gennaio1879 Pietro Marsigo cc. 1-
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo 5
Marchese di S. Eramo”

11 8 311 “Deposito restituito degli atti da Paolo Mariottino 1831 cc. 1- 284 (n-m)
riguardanti il giudizio tra il Marchese di S. Eramo
H/3
Carlo Caracciolo col Principe e Principessa di
Castagneto pei maritaggi dei Monti di famiglia cioè
1° vol. c.c. 1-130; 2° vol. c.c. 1-55; 3° vol. c.c. 1-45
Cifrato col Numero 59 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12 8 312 “Produzione del Marchese di S. Eramo Carlo 1897 cc. 1- 148 (n-a)

Archivio di Stato di Bari 304


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Caracciolo contro la Principessa di Castagneto ed i
H/4 cc. 1- 177 (n-m)
Coniugi Principe Nicola ed Emanuele Caracciolo
per quistione del Monte del Giunti e delle 30
famiglie nobili – pagine da 1 a 148.
Cifrato col Numero 60 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12 8 313 “Processo di atti relativi alla causa Caputo contro 1880
gli eredi della Marchesa di S. Eramo Paolina
H/4
Marulli per la eredità di San Angelo Imperiale –
pagine da 1 a 23.
Cifrato col Numero 61 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12 8 314 “Processo di atti giudiziari tra il Principe di San 1875
Severo e gli eredi della Duchessa di Laurenzana.
H/4
Carte scritte da 1 a 18.
Cifrato col Numero 62 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
12 8 315 “Atti relativi alla causa coi rappresentanti del 1888 cc. 1- 34 (n-m)
disciolto Monte Caracciolo Cassa grande pel
H/4
pagamento di dote alla Signora Angiola Caracciolo
di Torino maritata a Morfeo.
Cifrato col Numero 63 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo

Archivio di Stato di Bari 305


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Marchese di S. Eramo”
12 8 316 “Atti relativi alla causa Capece e Zurlo e gli eredi 1869 cc. 1- 14 (n-m)
di Ascoli e Manelli.
H/4
Cifrato col. Numero 64 dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 317 “Atti riguardanti il credito degli eredi d‟Avalos 1794- Opuscolo a stampa
verso la Casa di S. Eramo. 1844-
H/4 Corte di Appello di Napoli - 4. Sezione
1868
Cifrato col. Numero 65 dell‟inventario dei beni Pei Signori Marchese di S. Eramo e Rocco Conte
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo Stella contro I Signori Cherubina Caturano e
Marchese di S.Eramo” Giuseppe d‟Alvos Marchesi del Vasto,

Napoli 22 marzo 1891 Avv. Andrea Torre


Raffaello Lecaldano,

Napoli pei tipi di Michele D‟Auria, Via


Tribunali 386, 1891.

12 8 318 “Un volume di 27 tra Decreti originali, Copie e 1705-


nomine contenente diversi gradi onorifici e cariche 1794
H/4
conferite al Marchese di S.Eramo in Italia ed in
Austria.
Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 319 “Libro di notizie della casa S.Eramo contenente s.d cc. 1- 129 (n-a)
inventario dei privilegi antichi della Casa
H/4 cc. 1- 50 (n-m)
medesima. Il detto libro in carta pergamena di

Archivio di Stato di Bari 306


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
pagine da 1 a 30, da 57 a 62, da 65 a 70, da 75 a 78
Il volume è conservato nella busta degli
da 81 a 130 mancando quelle intermedie cioè le inventari
pagine da 31 a 56, quelle da 63 a 64, le altre da 71 a
74 e quelle 79 ed 80.
Cifrato col. Numero 68 bis dell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 320 “Repertorio con coverta in Pergamena intestato- 1873 cc. 1- 158 (n-m) n. 44
Repertorio di tutte le scritture esistenti in Archivio
H/4 cc. 1- 278 (n-m) n. 45
della Casa S. Eramo. Scritture che perciò per
effetto d‟Istrumento di divisione del patrimonio Il volume è conservato nella busta degli
del Marchese di S. Eramo Carlo del 13 Settembre inventari
1873Rogito Notaro Guida Registrato ai 2
Ottobre, vennero divise fra i contendenti seniori
l‟attinenza e spettanza dei rispettivi beni attribuiti.
Cifrato col. Numero 70 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 321 Atto divisionale, denunzia successione e relativi 1875
documenti dell‟eredità della Marchesa di S. Eramo
H/4
Paolina Marulli del 24 Dicembre 1879 per Notar
Guida Registrato il 13 Gennaio 1880.
Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 322 “Volume d‟Istrumento e bancali riguardanti il 1855
mutuo di Ducati 40.00 fatto dalle Signore Maria

Archivio di Stato di Bari 307


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Concetta e Maria Adelaide De Rosa, estinto,
H/4
esaurito dai fratelli Marchese di S. Eramo e Conte
Stella per soddisfare le cessioni riportate
coll‟Istrumento 28 Aprile 1855 Notar Apice sul
patrimonio del Marchese di S. Eramo Carlo
Caracciolo verso le loro sorelle Emmanuela
Principessa di Castagneta e Laura Duchessa Riario
Sforza (di carte scritte n. 41)
Cifrato col. Numero 71 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”

12 8 323 Quietanza registrata al N. 6118 del 10 Giugno 1867


1867 del pagamento di Lire 1487.50 del terzo
H/4
d‟interesse dal Capitale di Lire 85.000 dovuto in
forza d‟Istrumento del 27 Febbraio 1856 Notar
D‟Apice, dai fratelli Marchese Onorato e Conte
Antonio alla Congregazione dei Gerolomini, oggi
Demanio dello Stato.
Cifrato col N. 73 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 324 Certificato legale rilasciato da Notar Giampetruzzi 1882 cc. 1- 12 (n-m)
il 12 Settembre 1882 di Santeramo della vendita di
H/4
diversi piccoli fondi e case fatta dal Marchese di S.
Eramo Onorato.
Cifrato col N. 74 nell‟Inventario dei beni

Archivio di Stato di Bari 308


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 325 Certificato legale rilasciato dal Notaro Giovanni 1882 cc. 1- 2 (n-m)
Capozzi di S. Eramo il giorno 11 Settembre 1882
H/4
per l‟alienazione di piccoli fondi e case in S.
Eramo.
Cifrato col N. 75 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 326 Nota d‟iscrizione Ipotecaria a favore della 1879 Fascicolo vuoto
Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo contro
H/4
Onorato e Marino Caracciolo per £ 400.000 sui
beni in S. Eramo del Colle, in forza
dell‟Istrumento 14 Dicembre 1879 Notar Guida.
Cifrato col N. 76 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
12 8 327 Nota di restrizione Ipotecaria a favore della 1883
Marchesa Giulia Rogadeo di Vincenzo a Lire
H/4
160.000 del 3 Luglio 1883 Registrata il 21 detto
rogito Notar Guida e produzione pr l‟espediente
volontario per ottenere detta restituzione.
Cifrato col N. 77 nell‟Inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S.Eramo”
13 8 328 “Nota di ampliazione d‟iscrizione Ipotecaria a s.d.

Archivio di Stato di Bari 309


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
favore della Marchesa Giulia Rogadeo sui beni in
H/5
Cervinara, la masseria Ferrari e la masseria
Cortedonna in … dell‟istrumento del 3 Luglio
1883 Notar Guida.
Cifrato col n. 78 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
marchese di S. Eramo”
13 8 329 “Capitoli matrimoniali tra il Marchese di Cervinara 1879
Marino Caracciolo e Giulia Rogadeo di Vincenzo
H/5
con atto per Notar Guida del 14 dicembre 1879
Registrato il 2 Gennaio 1880 N. 29 e contenente
donazione dal Marchese di S. Eramo Onorato
Caracciolo fatta al figlio Marino non che dal
Commendatore Vincenzo Rogadeo alla figlia
Giulia .Cifrato col n. 79 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13 8 330 “Istrumento di donazione del 3 Luglio 1883 per 1883
Notar Guida Registrato a 21 Luglio detto N. 3767
H/5
tra il Marchese di S. Eramo Onorato ed i Coniugi
Marchese di Cervinara Marino Caracciolo e Giulia
Rogadeo contenente intestazione della donazione
fatta il 14 Dicembre 1879 in rinfranco dei beni
venduti.
Cifrato col N. 80 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 310


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

13 8 331 “Volume di cautele riguardanti gli atti Nuziali 1857-


Notar Apice del 7 Febbraio 1859. Registrato N. 1876
H/5
1833 li 9 detto della Marchesa di Motola Teresa
Caracciolo col Marchese di Motola Teresa
Caracciolo col Marchese di Motola Leopoldo
Nunziante e quietanza di lire 85 riscuotata dal
Marchese di S. Eramo verso i detti Coniugi giusta
Istrumento rogato dal Notar Guida del 10
Gennaio 1876 Registrato il 17 detto al N. 113.
Cifrato col n. 81 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13 8 332 “Volume di cautele riguardanti i Capitoli 1859-
matrimoniali stipulati il 24 Ottobre 1859 da Notar 1880
H/5
Viola da di Santanastasia Registrato ivi il 25 detto
al N. 549 tra la Duchessa del Monte Francesca
Caracciolo ed il Duca del Monte Francesco
Saverio Marigliano e la suddivisione delle doti
avvenuta con Istrumento Notar Guida del 31
Dicembre 1879 e 26 Gennaio 1880 con cessione
riportata dal Marchese di Cervinara sino a
concorrenza di £ 59.557.06 i detti Istrumenti
registrati il 13 Gennaio e 3 Febbraio 1880, i quali
titoli insieme ai capitoli del 24 Ottobre 1859
trovansi in potere di essa Duchessa del Monte per
restituirli a suo fratello il Marchese di Cervinara.
Atti vari di intima al Monte dei Giunti ed iscrizioni
e certificazioni di certificati Ipotecari.

Archivio di Stato di Bari 311


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

Cifrati al N. 82 nell‟inventario dei beni dell‟eredità


del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13 8 333 “Capitoli matrimoniali del 27 Agosto 1865 Notar 1865 Sulla coperta è presente la seguente
Apice Registrato il 4 Settembre N. 4028 tra la annotazione di mano successiva “Istrumento
H/5 di quietanza pel pagamento della dote vedi
Marchesa di Campora Giulia Caracciolo ed il N. 366 compravendita Santeramo-Volturara
Marchese di Campora Lorenzo di Vito Piscitelli. 11 Ottobre […] nota Luigi […]

Cifrato al n. 83 nell‟inventario dei beni dell‟eredità


del Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13 8 334 “Capitoli matrimoniali rogati da Notar Amodio del 1871
28 Maggio 1871 Rogati il 12 Giugno al N. 1600 tra
H/5
la Contessa di Collalto Maria Caracciolo ed il
Conte di Collalto Fausto Caracciolo di
Torchiarolo.
Cifrato col N. 84 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo m.se
di S. Eramo”
13 8 335 “Capitoli matrimoniali Notar Guida del 12 Giugno 1876
1876 Registrato il 1° Luglio al n. 1214 tra la
H/5
Domina Lucrezia Caracciolo ed il Cavaliere
Filippo de Lieto.
Cifrato col N. 85 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo.”

Archivio di Stato di Bari 312


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

13 8 336 “Capitoli matrimoniali del 14 Giugno 1877 per 1877 cc. 1- 61 (n-m)
Notar Guida Registrato al N. 3705 li 3 Luglio tra il
H/5
Marchese di Volturara Leopoldo Caracciolo e la
Marchesa di Volturara Maria del Balzo.
Cifrato al N. 86 nell‟inventario dei beni dell‟eredità
del principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13 9 337 “Incartamento processuale col Monte dei Giunti 1879-
per le cessioni riportate dei maritaggi delle 1883
I
Marchese di Motola in Nunziante e Duchessa del
Monte Francesca Caracciolo in Marigliano.
Relativi istrumenti ed annotazioni per i maritaggi a
conseguire dalle Signore Marchesa di Campora,
Contessa di Collanto e Lucrezia Caracciolo.
Cifrato col N. 87 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13 9 338 “Riassunto di tre testamenti del 1720 del Conte 1720; Il fascicolo è vuoto
Rocco Stella 1730 Marchese Pietro e 1756 Conte 1730;
I E‟ presente l‟annotazione
Nicola Stella per la istituzione ed i chiamati al 1756
godimento del maggiorato e Fidecommesso in “ Presso l‟avvocato […] vedi nei processi
Austria. Maggiorati Stella”

Cifrato col N. 89 nell‟inventario dei beni


dell‟eredità del principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”.

Archivio di Stato di Bari 313


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

13 9 339 “Volume incartamento relativo alla cessione ed 1884


occupazione di terreno a Cervinara per
I
l‟acquedotto Serino. Cifrato col N. 90
nell‟inventario dei beni dell‟eredità del Principe
Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo”
13 9 340 “Certificati Catastali dei fondi Rustici ed Urbani in 1888-
Santeramo del Colle - Cervinara e Napoli. 1889
I
Cifrato col N. 91 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità del Principe Onorato Caracciolo
Marchese di S. Eramo”
13 9 341 “Volume di Certificati e Stati Ipotecari a carico del 1882
Marchese di S. Eramo.
I
Cifrato col N. 92 nell‟inventario dell‟eredità del
Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
13 9 342 “Procura del 21 febbraio 1886 per Notar Guida 1886
fatta dal marchese di S. Eramo Onorato a suo
I
figlio Marchese di Cervinara e relativi atti di intima.
Cifrato col n. 93 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 343 “Volume di cautele per quietanze e note di lavori 1879- E‟ presente la seguente annotazione: “In
fatti nel secondo piano a Monte di Dio 49 per 1880 occasione del
I/1
decorazione iattazione del fabbricato e per mobilia. Matrimonio del Marchese di Cervinara
Marino Caracciolo con la Damina Giulia
Cifrato col n. 94 nell‟inventario dei beni Rogadeo”

Archivio di Stato di Bari 314


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 344 “Polizza di abbonamento per assicurazione delle 1884
proprietà fondiarie in Napoli.
I/1
Cifrato col n. 95 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 345 “Pendenza col Demanio per pretesa occupazione 1881
di suolo a S.Eramo, col reclamo del Registro.
I/1
Cifrato col n. 96 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 346 “Processo coll‟Amministrazione di S. Eramo per la 1867 Fascicolo vuoto
causa per la Difesa Petrara o Morsara.
I/1 E‟ presente la seguente annotazione:
Cifrato col n. 97 nell‟inventario dei beni “Detto incartamento trovasi nell‟archivio di
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese Santeramo lettera I fascicolo n. 81 Anno
di S. Eramo” 1897-1902 così intitolato Incartamento
riguardante il giudizio in petitorio del
Comune di Santeramo contro il Marchese pel
Feudo della morsara. Copia legale della
sentenza ottenuta contro il Comune.
Istrumento di convenzione, col quale
essendo passato in giudicato detta sentenza il
marchese invece di pretendere una ingente
somma che sarebbe a lui spettata, a netto in
transazione alcune zone di terreno limitrofe
alla sua proprietà della Parata ed alcune
parrtite creditorie del Comune”

Archivio di Stato di Bari 315


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

14 9 347 “Processo del comune di Cervinara per la causa 1861-84 Opuscolo a stampa
dei danni cagionati dal Torrente Correa alla
I/1
Masseria Salomoni.
Cifrato col n. 98 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 348 “Processo col Demanio per la prestazione pretesa 1866-
dal Demanio che si corrispondeva dalla Casa S. 1885
I/1
Eramo ai PP. Riformati di Santeramo.
Cifrato col n. 99 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 349 “Processo con la Chiesa della Nunziatella per le 1855 Opuscoli a stampa
nuove opere fatte dal marchese di S.Eramo nelle
I/1
case via Nunziatella.
Cifrato col n. 100 nell‟inventario dei beni
dell‟eredità principe Onorato Caracciolo Marchese
di S. Eramo”
14 9 350 “Copia della divisione dei beni della Duchessa 1859 Opuscoli a stampa
d‟Ascoli Donna Carolina Berio”
I/1

14 9 351 “Copia legale del Testamento Olografo del 1885


I/1
Principe Onorato Caracciolo Marchese di S.
Eramo”
15 9 352 “Inventario dei beni dell‟ Eredità del Principe 1886

Archivio di Stato di Bari 316


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo”
I/2

15 9 353 “Accettazione e rinunzie degli Eredi del Principe 1886


Onorato Caracciolo Marchese di S. Eramo.”
I/2

15 9 354 “Restrizioni delle iscrizioni eventuali sui beni del 1887


Duca di Roccaromano Don Lucio Caracciolo
I/2
prese dal Marchese di Santeramo Onorato
Caracciolo per garanzia della compra del giardino
e membri annessi alla casa palaziata Monte di Dio
49”
15 9 355 “Quandocumque Fiorillo. Atto legale intimato alla 1887
Signora Rosa Lucarelli dal Marchese di S. Eramo
I/2
Marino Caracciolo, nel quale si dichiara
proprietario ed assegnatario di detto
quantocumque, il quale con Istrumento del 13
Gennaio 1891 per Notar Carlo Pirolo di Santa
Maria Capua Vetere fu affrancato
dall‟ Orfanatrofio Giuseppe Fiorillo e Rosa
Lucarelli”
15 9 356 “Notizie riguardanti l‟origine e la discendenza di s.d. cc. 1- 36 (n-m)
Carlo Caracciolo di S. Eramo”
I/2

15 9 357 “Quietanza legale fatta dalla Signora Carolina 1867


Aruta in soddisfazione della sorte Capitale di
I/2
Ducati Ottomila da suo padre mutuata al
Marchese di S. Eramo Onorato Caracciolo e
Conte Stella Antonio Caracciolo e Conte Stella

Archivio di Stato di Bari 317


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Antonio Caracciolo e da questi completamente
soddisfatta”
15 9 358 “Santeramo - Affitti della Difesa Petrara, 1886
questioni e convenzioni col fittuario Signor
I/2
Ascanio Branca”.
15 9 359 “Tasse e Ricchezza Mobile” s.d
I/2

15 9 360 “Liquidazione dare e avere del Pricipe Marino 1890


Caracciolo Marchese di S. Eramo e suo fratello
I/2
Don Leopoldo Caracciolo Marchese di Volturara”
15 9 361 “S. Giuseppe Maggiore Congregazione. Qiuetanza 1878 cc. 1- 2 (n-m)
degli Amministratori al Marchese di S. Eramo
I/2
Onorato Caracciolo per una carrozza di gala con
livrea e finimenti che il sullodato Signor Marchese
ha regalato a quella Congregazione”
15 9 362 “Patrimonio concesso dal Principe Marino 1881
Caracciolo Marchese di S. Eramo a Ciro Francia”
I/2

15 9 363 “Lettera di Sua Maestà Re Francesco II in risposta 1886


alla partecipazione fattagli dal Marchese di
I/2
S.Eramo della morte di suo padre.”
15 9 364 “Servizio militare fatto dal Principe Marino 1875
Caracciolo Marchese di S. Eramo”
I/2

15 9 365 “Ruffano Marchese di- Stanislao Ferrante- Copia 1890


Legale Istrumento 2 Ottobre Notar Luigi Tavassi,
I/2

Archivio di Stato di Bari 318


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
col quale il Principe Marino Caracciolo Marchese
di S. Eramo vende al suddetto le Selve Piana e
Foresta, sardino, caposardino, Bosco Grotte ed
una parte della sua Casa Baronale in Cervinara. Fa
parte di detto Istrumento una quietanza dei
Coniugi Marchese e Marchesa di Motola, non che
un‟altra del Signor Sabatino Cerruti erede di parte
del quandocumque Accadia”
15 9 366 “Volturara Marchese di Leopoldo Caracciolo- 1890
Istrumento 12 Ottobre Notar Luigi Ruo, col quale
I/2
acquista con danaro dotale di sua Moglie Maria del
Balzo da suo Fratello Principe Marino Caracciolo
Marchese di S. Eramoi FondiCampo, Cortedonica
e Giardino di Salomoni in Cervinara. Fa parte di
questo Istrumento una quietanza della Marchesa
[…]Giulia Santeramo, vedova Piscicelli, la quale
resta interamente soddisfatta della sua dote”
15 9 367 “Silos – Labini - Senatore Cavaliere Vincenzo. 1876-
Testamento ed Eredità” 1882
I/2

15 9 368 “Stella Conte Rocco Antonio Caracciolo. 1880


Istrumento stipulato in Dicembre da Notar Baratta
I/2
col quale liquida con suo Nipote il Principe
Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo alcuni
crediti e debiti che avevano in comune e
particolarmente il quandocumque un tempo dei
Gerolomini, e poi del Demanio dal Conte Stella
affrancato, e l‟altro quandocumque spettante a
Dentice Accadia”

Archivio di Stato di Bari 319


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

16 9 369 “Clemente Pasquale e Giuseppe. Istrumento 28 1891


Aprile Notar Luciano Vaccariello di Cervinara, col
I/3
quale il Principe Marino Caracciolo Marchese di
S.Eramo cede un suo credito di £ 25 che conseguir
deve dal Marchese di Ruffano Stanislao Ferrante, e
ciò in soddisfazione di altrettante Lire da loro
prestate con semplice bono al Marchese Onorato”
16 9 370 “Volturara Marchese di - Istrumento di Compra 1891
vendita per Notar Luigi Tavassi di Napoli, col
I/3
quale la sullodata Marchesa compra dal Principe
Marino Caracciolo, Marchese di S. Eramo suo
cognato due fondi nel Comune di Cervinara
denominati Masseria Ferrari e Selve Orticale e
Pedaina”
16 9 371 “ Marigliano Coniugi Francesco Saverio e 1880
Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 26
I/3
Gennaio di quietanza-pagamento di dote”
16 9 372 “Marigliano Coniugi Francesco Saverio e 1889
Francesca Caracciolo di Santeramo. Istrumento 24
I/3
Ottobre Notar Guida di Napoli di quietanza al
Principe Caracciolo Marchese di Santeramo del
pagamento del resto della dote e consenso di
radiazione delle Ipoteche”
16 9 373 “Capone Fratelli. Copia in carta sempèlice 1892
dell‟Istrumento31 Marzo Notar Carlo Maddalena
I/3
di Napoli, col quale il Principe Marino Caracciolo
Marchese di Santeramo vende ai Fratelli Pasquale

Archivio di Stato di Bari 320


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
ed Antonio Capone il terzo piano, o secondo
piano nobile a Marchese di Dio 49 in Napoli e
diversi terranei, con la copia della perizia
degl‟ingegneri e carte relative”
16 9 374 “Scadenziere dei debiti cartolari trovati nel 1886 1892
alla successione del Principe Onorato Caracciolo
I/3
Marchese di S. Eramo ed estinti da suo figlio
Marino”
16 9 375 “Moscatiello Pietro - Donazione fattagli di un 1892
piccolo basso in Cervinara dal Principe Marino
I/3
Caracciolo Marchese di Santeramo”
16 9 376 “Moscatiello Raffaele. Istrumento e copia di 1891
vendita di un piccolo fondo in Cervinara
I/3
denominato Corte del Forno fatto al suddetto dal
Principe Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo
per Notar Luigi Tavassi di Napoli”
16 9 377 “Stella- Conte Antonio, e Conte Eduardo 1892
Caracciolo Borro d‟Istrumento di vendita di alcuni
I/3
Fondi in Cervinara fatta al Conte Giuseppe del
Balzo per Notar Luigi Traversa di Napoli, in data
Ottobre 1892. In detto Istrumento è costituito
anche il Principe marino Caracciolo Marchese di
Santeramo per la sistemazione delle radiazioni
delle Iscrizioni che gravitavano il proprio
patrimonio con quello di casa Stella, e
specialmente per la radicazione dell‟Iscrizione
eventuale di Lire 118.975 presa dal costituito
Conte Eduardo Caracciolo a base dell‟Istrumento

Archivio di Stato di Bari 321


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
1873 Notar Luigi Guida di Napoli”
16 9 378 “Certificati Ipotecari, Iscrizioni, Trascrizioni, 1892 Sul frontespizio si legge:
passaggio di dominio e pignoramento sulla
I/3 “A 2 Maggio 1893 consegnato all‟avvocato
proprietà di Napoli, e Cervinara a carico del Signor Torre”
Marchese di Santeramo e Conte Stella”
16 9 379 “Mezzacapo Rinaldo Eredi Pagamento a saldo del 1893
quandocumque fatto con Istrumento 25 Maggio
I/3
25 Maggio per Notar Luigi Tavassi di Napoli dal
Principe Marino Caracciolo Marchese di
Santeramo e Conte Giuseppe del Balzo”
16 9 380 “Società Napoletana di Storia Patria-Lettera del 1893
Segretario Signor Benedetto Croce incaricato dal
I/3
Consiglio Direttivo di ringraziare il Principe
Marino Caracciolo Marchese di Santeramo di un
documento regalato alla Biblioteca di detta Società
riguardante la relazione fatta dall‟Ammiraglio Forte
Guerri al Ministro Acton nell‟anno 1794 relativo
alla spedizione di Tolone”
16 9 381 “Stella Conte Eduardo Caracciolo- Incartamento 1893
riguardante la voltura in suo nome di un pezzetto
I/3
di vigna denominata Cortedaina che per errore era
rimasta intestata ad Onorato Caracciolo, e
rimborso relativo di fondiaria”
16 9 382 “Cianciulli Cavaliere Eduardo -Pagamento a saldo 1894
del quandocumque un tempo di Mezzacapo
I/3
fattogli dal Principe Marino Caracciolo Marchese
di Santeramo con Istrumento del 12 Febbraio

Archivio di Stato di Bari 322


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
1894 per Notar Carlo Maddalena di Napoli”
16 9 383 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo. 1884
Divisione dei beni materni con suo fratello il
I/3
Conte di Torrequadra”
16 9 384 “Santeramo ( Marchese di) Marino Caracciolo- 1894
Confutazione ad un articolo del giornale “Corriere
I/3
di Napoli” riguardante suo padre”
16 9 385 “Rogadeo Senatore Vincenzo-Copia d‟Istrumenti 1895
di donazione e convenzione con suo figlio
I/3
Eustachio”
16 9 386 “Nunziante e Ruffano - Incartamento relativo alla 1895- Sul frontespizio si legge: (Vedi anche N. 365
donazione di alcuni crediti, fatta a loro dal 1896 lettera R)
I/3
Marchese di Santeramo Marino Caracciolo”
16 9 387 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo- 1896
Incartamento riguardante il legato di 49 messe e
I/3
riduzione di esse sulla successione materna Sylos-
Labini”
16 9 388 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo- Cespiti 1899 Annotazione sul frontespizio: “Istrumento
dotali, vendite, affranchi di canoni, permute e Notar Luigi Tonazzi 21 Luglio 1899”
I/3
reimpieghi, nonché consenso del Tribunale per Quotidiano “Il Mezzogiorno 16-17marzo
svincolo dotale” 1920”

16 9 389 “Rogadeo Senatore Vincenzo -Successione ed 1899


I/3
Eredità”

17 9 390 “ Caracciolo di Santeramo Anna e Principe 1904


Francesco Caracciolo Carafa Incartamento

Archivio di Stato di Bari 323


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
riguardante Capitoli Nuziali-Scrittura privata
I
interceduta col Principe Don Marino Caracciolo
Marchese di Santeramo. Documenti relativi a tutte
le spese occorse per matrimonio e corredo”
17 9 391 Copia contratto compravendita proprietà s.d Fascicolo vuoto
denominata S. Lucia e atti in relazione con questa
I Annotazione interna: Questo contratto
compera trovasi presso Damascelle febbraio 1918

17 9 392 “Lucito – Capecelato- Scrittura privata del 4 1908


febbraio per Notar Luigi Tavazzi di Napoli,
I
contenente affranco per lire 4.45 dell‟annuo
canone di £ 28,90 in fitto sulla proprietà in via
Monte di Dio n.49”
17 9 393 “Rogadeo Giulia Marchesa di Santeramo. Circolare 1909 n. 2 diplomi
del Sindaco di Napoli in ringraziamento dell‟opera
I
prestata ai profughi del terribile terremoto di
Reggio e Messina avvenuto la notte del 28
Dicembre 1908”
17 9 394 “Caracciolo Principe Marino Marchese di 1910
Santeramo. Lettera di partecipazione e Decreto
I
Reale della nomina a Deputato della Cappella del
Tesoro di S. Gennaro”
18 1 1 “Istrumento col quale il Principe Don Giuseppe 1728 cc. 1-5 (n-m)
Caracciolo si affittò dal Duca di Vietri quattro
L/1
Difese, stipulato a dì 20 Agosto 1728 per Notar
Giuseppe Ranucci di Napoli
18 1 2 “Partita di Fiscali attinenti alla casa di S. Eramo” 1728 cc. 1- 24 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 324


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

L/1

18 1 3 “Nota delle rendite e pesi rimasti nell‟eredità della 1733 cc. 1-4 (n-m)
Marchesa Donna Vittoria Cavaniglia con la notizia
L/1
dei fiscali di Cervinara e S. Eramo”
18 1 4 “Copia di relazione del processo di Donna Ippolita 1641 cc. 1- 14 (n-m)
Pignatelli cui fu aggiudicato il preteso antefato di
L/1
Ducati 9666 da Donna Lucia Cavaniglia come
sorella ed erede di Donna Emmanuela Cavaniglia”
18 1 5 “Notizie per le cause della casa di S. Eramo” 1845 cc. 1-2 (n-m)

L/1

18 1 6 “Bilancio del fruttato dell‟arrendamento dei Sali di 1689- cc. 4 (n-m)


Puglia ed introito fatto nel Banco del Salvatore dal 1720
L/1
20 Ottobre 1689 al 1720”
18 1 7 “Foglio di accomodo con S. Marco” 1757 cc. 1-2 (n-m)

L/1

18 1 8 “Notizie necessarie per la Casa di S. Eramo” 1757 cc. 1- 11 (n-m)

L/1

18 1 9 “Inventario dei mobili del Principe Don Giuseppe 1731 cc. 1- 10 (n-m)
Caracciolo”
L/1

18 1 10 “Ragioni contro on Girolamo Cavaniglia Marchese 1658 cc. 1- 9 (n-m)


di San Marco per le doti spettanti a Donna Vittoria
L/1
Cavaniglia moglie di Don Gianbattista Caracciolo
Marchese di S. Eramo”

Archivio di Stato di Bari 325


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 11 “Istrumento del 9 Marzo 1557 con cui Don 1557 cc. 1- 6 (n-m)
Gianbattista e Don Marcantonio Carafa Conti di
L/1
Policastro si obbligarono di cavare indenne Don
Giovanni Carafa dall‟obbligo con essi contratto
con Gaspare de Indiverio per certo danaro dal
medesimo preso ad interesse”
18 1 12 “Notamento dello stato della Casa del Principe di 1598 cc. 1-14 (n-m)
Bisignano”
L/1

18 1 13 “Fatto e ragioni sul marchese di S. eramo col Duca 1598 cc. 1-10 (n-m)
di Bagnara e Don Ottavio Pignatelli”
L/1

18 1 14 “Nota delle partite in istima di Ducati 2000 1715 cc. 1-10 (n-m)
assegnati dal Monte dei Maritaggi dei Signori
L/1
Caracciolo al marchese di S. Eramo Don Marino”
18 1 15 “Notamento dell‟ affitto dei corpi di S. Eramo e 1723- cc. 1- 2 (n-m)
Palagianello” 1724
L/1

18 1 16 “Conto del patrimonio di Scilla” s.d. cc. 1- 6 (n-m)

L/1

18 1 17 “Nota di spese per Donna Maria de Cordova e 1747 cc. 1- 7 (n-m)


ricevute”
L/1

18 1 18 “Fatto pel Marchese di Torrecuso colla Città di 1689 Fascicolo vuoto


Campagna”
L/1

18 1 19 “Copia della partita di banco del Marchese di S. 1717 cc. 1- 2 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 326


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Eramo e Signore Agostino Tipaldi”
L/1

18 1 20 “Notamento di scritture che possono essere 1717 cc. 1- 3 (n-m)


necessarie per la Casa”
L/1

18 1 21 “Nota dei debiti e crediti della Signora Donna 1717 cc. 1- 7 (n-m)
Beatrice Caracciolo”
L/1

18 1 22 “Copia delle comparse presentate nel Sacro 1686 cc. 1- 4 (n-m)


Consiglio per la causa di Badolato legalizzata”
L/1

18 1 23 “Polizza per l‟attrasso di terze dovute dalla Casa di 1770 cc. 1- 6 (n-m)
Belmonte sulle doti della Signora Giustiniana
L/1
Pignatelli Marchesa di S. Eramo”
18 1 24 “Due memoriali dei Signori Giovanfelice e 1579 cc. 1- 5 (n-m)
Giovanvincenzo Scalaleone di concessione a
L/1
favore di Giandomenico Gervasi”
18 1 25 “Documento del pagamento di Ducati 72 fatto dal 1703 cc. 1- 2 (n-m)
Marchese di S. Eramo a Giuseppe Ittris di Corato”
L/1

18 1 26 “Alberano tra il Signor Duca di Martino e il Signor 1715 cc. 1- 6 (n-m)


Giuseppe Caracciolo a dì 9 Agosto 1715 con cui
L/1
dal Signor Don Giuseppe Caracciolo furono
venduti molti animali e ceduta la locazione detta di
S. Martino in territorio di Palagianello”
18 1 27 “Salvaguardia della Gran Corte per Ducati 75 1634 cc. 1- 2 (n-m)
depositati dal Marchese di S. Eramo ad istanza
L/1
degli eredi di Don Michele Carafa”

Archivio di Stato di Bari 327


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 28 “Fatto in cui si parla di un capitale ceduto al cc. 1- 6 (n-m)


Marchese di S. Eramo dal Duca di Laurino sulla
L/1
terra di Cervinara, ed in compenso si diede un
capitale di simile somma che conseguir doveva dal
principe di Roccaromana”
18 1 29 “Fatto per il Marchese di Cervinara con Giuseppe 1634 cc. 1- 2 (n-m)
Freda”
L/1

18 1 30 “Copia di partita di Banco per i pagamenti fatti dal 1634 cc. 1 (n-m)
Marchese di Cervinara alla Casa dei Santi Apostoli
L/1
e dal Signor Francesco d‟Aquino”
18 1 31 “Bando riguardante la Portulania” 1634 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 32 “Relazione dei beni che possiede l‟Università di 1657 cc. 1- 2 (n-m)


Rotondi e della terzeria che paga al padrone
L/1

18 1 33 “Donazione del Marchese e Marchesa di S. Eramo 1657 cc. 1- 2 (n-m)


fatta al di loro figlio Don Marino Contemplazione
L/1
matrimoni nella quale sta espressa la masseria di S.
Anastasia con altri beni e capitoli”
18 1 34 “Istrumento di affitto fatto dal Principe Don 1718 cc. 1- 4 (n-m)
Giovanni Caracciolo della Masseria e casa nella
L/1
terra di Pomiglliano d‟Arco”
18 1 35 “Foglio di privilegi da concedersi ai mercanti, e 1718 cc. 1- 26 (n-m)
dell‟esazione da farsi nel Portfranco”
L/1

Archivio di Stato di Bari 328


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 36 “Partita di Banco di Ducati 2000 dati dai Padri 1688 cc. 1- 4 (n-m)
Carmelitani di Bari alla Signora Donna Vittoria
L/1
Cavaniglia Marchesa di S. Eramo”
18 1 37 “Fede di due contratti tra Don Nicola de Ilderis, 1688 cc. 1- 2 (n-m)
ed Antonio de Falco”
L/1

18 1 38 “Istrumento fra la Marchesa di S. Eramo Donna 1692 cc. 1- 4 (n-m)


Vittoria Eleucadia Cavaniglia, col quale si
L/1
costituisce creditrice di Don marino suo figlio nel
prezzo di Palagianello in Ducati 36.800.04”
18 1 39 “Atti fra il Marchese di S. Eramo ed Antonio de 1683 cc. 1- 6 (n-m)
Donnis”
L/1

18 1 40 “Liberazione fatta al Marchese di S. Eramo di 1691 cc. 1 (n-m)


Ducati 450 da sopra lo affitto di Grottaminarda,
L/1
tenuto dal Duca di Accadia”
18 1 41 “Relazione sul partito preso per il Marchese di 1690 cc. 1- 24 (n-m)
S.Eramo delle Gabelle, ed entrate della Università
L/1
di Altamura”
18 1 42 “Conto del Marchese di Cervinara col Monastero 1635 cc. 1- 2 (n-m)
di S. Gregorio”
L/1

18 1 43 “Supplica a Sua Maestà per Giuseppe Speltro” 1684 cc. 1- 2 (n-m)

L/1

18 1 44 “Formolario di patenti che spediva Francesco 1684 cc. 1- 23 (n-m)


Caracciolo Marchese di Volturara”

Archivio di Stato di Bari 329


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

L/1

18 1 45 “Fatto e legge per il Marchese di S. Eramo cogli 1684 cc. 1- 18 (n-m)


assegnatari dei Fiscali sulla Città di Altamura”
L/1 Opuscolo a stampa

n. 3 copie

18 1 46 “Processo onde si ravvisa che il Marchese di S. 1593 cc. 1- 26 (n-m)


Eramo nell‟anno 1593 dimandò per dritto di
L/1
congruo la prelevazione nella compra di un
territorio a Pomigliano d‟Arco”
18 1 47 “Ragioni a pro dei creditori del patrimonio dei 1735 cc. 1- 14 (n-m)
Duchi della Acerenza contro il Principe Don
L/1
Antonio Pignatelli e Donna Anna Francesca
Pinelli”
18 1 48 “Foglio di cui si rileva l‟autorità del consolato” 1735 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 49 “Conto dell‟introito ed Esito dell‟altare della 1722 cc. 1- 8 (n-m)


Cappella di S. Gennaro”
L/1

18 1 50 “Minuta dell‟Istrumento onde si ricava che Don 1630 cc. 1- 2 (n-m)


Francesco Caracciolo Marchese di Cervinara diede
L/1
insolitum il dominio diretto e l‟annuo canone di
Ducati 50 al Monastero di S. Gregorio in
soddisfazione di un debito di Ducati 1065”
18 1 51 “Fatto e ragioni per il Monastero di S. Eramo 1630 cc. 1- 14 (n-m)
coll‟Università di Gioia per i Mulini”
L/1

Archivio di Stato di Bari 330


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 52 “Scrittura per la Signora Donna Papa Albertini 1681 cc. 1- 4 (n-m)


Marchesa della Terza per l‟immunità di una sua
L/1
difesa detta Le Redi”
18 1 53 “Stato dei creditori della Casa di Tarsia” 1676 cc. 1- 20 (n-m)

L/1

18 1 54 “Ragioni della Marchesa di S. Eramo per le doti 1689 cc. 1- 19 (n-m)


promesse dal Marchese di S. Marco suo fratello”
L/1 Sono presenti n. 2 disegni che riproducono
in inchiostro nero parte dell‟albero
genealogico della Famiglia Caracciolo

18 1 55 “Scrittura del Monte dei Ciartella per la difesa del 1687 cc. 1- 4 (n-m)
Conte della Cerra detta Cemminola e Candelora
L/1
nella quale si parla di un pagamento di Ducati 1000
da farsi al Marchese di S. Eramo”
18 1 56 “Partita di Banco del pagamento fatto di Ducati 57 1693 cc. 1- 2 (n-m)
a Don Fabio Caracciolo per lo jus di dispensare le
L/1
licenze da caccia ad alcuni abitanti nella
parrocchia di S. Croce a Capodimonte”
18 1 57 “Partita di Banco di Ducati 330 pagati a Don 1714 cc. 1- 2 (n-m)
Giuseppe Caraccolo, e per esso a Don Nicola
L/1 Il documento ha sigillo
d‟Aulisio, e Bernardo d‟Apuzzo”
cartaceo impresso.

(SI)

18 1 58 “Notizie per il patrimonio di Monteforte” 1718 cc. 1- 3 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 331


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

L/1

18 1 59 “Scritture per Don Giuseppe Caracciolo” 1723 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 60 “Nota per Don Carlo Caracciolo contro il Regio 1723 cc. 1- 4 (n-m)
Fisco per il Maggiorato”
L/1

18 1 61 “Lettera del marchese di S. Eramo al Conte di 1601 cc. 1- 2 (n-m)


Conversano per la vendita della Città di Mottola”
L/1

18 1 62 “Copia di dispaccio per la causa con San Marco” 1754 cc. 1 (n-m)

L/1

18 1 63 “Cessione fatta da Don Giuseppe Caracciolo del di 1754 cc. 1- 2 (n-m)


lui patrimonio a favore del Marchese di S. Eramo
L/1

18 1 64 “Partita di Banco di Ducati 32.49 che il Marchese 1741 cc. 1- 2 (n-m)


di S. Eramo paga a Don Tommaso Buzzaccarini e
L/1 Il documento ha sigillo
per esso a Don Aniello Apuzzo”
cartaceo impresso.

(SI)

18 1 65 “Ricevuta di Don Aniello d‟Apuzzo” 1740- cc. 1- 2 (n-m)


1741
L/1

18 1 66 “Note per la Marchesa di S. Eramo per la compera 1740- cc. 1- 6 (n-m)


di Palagianello e per le pretensioni della Duchessa 1741
L/1
di Martino per l‟affitto di Palagiano”

Archivio di Stato di Bari 332


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 67 “Provisioni del Sacro Consiglio per l‟attentato 1695 cc. 1- 9 (n-m)


possesso del Marchese di S. Marco nella Baronia di
L/1
Badulato”
18 1 68 “Istanza dei Governatori del Monte dei Caraccioli 1626 cc. 1- 4 (n-m)
per lo pagamento di un attrasso di terze per la
L/1
compra di Ducati 989 sopra la Dogana di Foggia”
18 1 69 “Istrumento col quale Giovanni Barone di 1674 cc. 1- 4 (n-m)
Marigliano si dichiara debitore di diverse somme a
L/1
Don Marino Caracciolo”
18 1 70 “Ordine di salveat contro Francesco Caracciolo 1627 cc. 1- 2 (n-m)
Marchese di Volturara”
L/1

18 1 71 “Note di robe spedite a Troia” 1655 cc. 1- 12 (n-m)

L/1

18 1 72 “Ricevute di Don Giuseppe e Don Alessandro di 1696- cc. 1- 10 (n-m)


Ilderis dal danaro pagatogli dal Marchese di S. 1705
L/1
Eramo”
18 1 73 “Foliario per la Casa di S. Eramo col Duca di 1696- cc. 1- 10 (n-m)
Tolosa” 1705
L/1

18 1 74 “Supplica e nota per la causa di Tolosa” 1696- cc. 1- 3 (n-m)


1705
L/1

18 1 75 “Memoria per la terra di Volturara” 1585 cc. 1- 6 (n-m)

L/1

Archivio di Stato di Bari 333


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

18 1 76 “Relazione dei creditori del Principe di 1659 cc. 1- 10 (n-m)


Roccaromano”
L/1

18 1 77 “Memoria per la causa di Sangro” 1659 cc. 1- 3 (n-m)

L/1

18 1 78 “Documento per la soddisfazione del Censo di 1554 cc. 1- 2 (n-m)


Agosto 1554 al Monastero di S. Pietro a Majello”
L/1 Il documento ha sigillo

cartaceo impresso.

(SI)

18 1 79 “Notizie di cessione di credito” 1554 cc. 1- 2 (n-m)

L/1

18 1 80 “Pagamento fatto a Don Tommaso Caracciolo di 1652 cc. 1- 2 (n-m)


Forino”
L/1

18 1 81 “Nota dei Maritaggi del Conto d‟Oppido 1652 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 82 “Esecutorio contro Giacomo Berardino Monese” 1687 cc. 1- 2 (n-m)

L/1

18 1 83 “Nota a pro del Marchese di S. Eramo contro il 1687 cc. 1- 7 (n-m)


patrimonio di Scilla”
L/1 A stampa

18 1 84 “Copia per un dispaccio per tratte” 1719 cc. 1- 2 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 334


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

L/1

18 1 85 “Scrittura dalla quale si vede che nella Cappellania 1555 cc. 1- 2 (n-m)
del soccorso nell‟Arcivescovado, ci avrebbe
L/1
ragione la casa di S. Eramo”
18 1 86 “Ricevuta del Censo sopra la Casa di Portanova, 1555 cc. 1- 2 (n-m)
dovuto ai Signori Carafa da Tommaso Borelli,
L/1
sopra il quale censo sta fondata la Cappellania al
Soccorso”
18 1 87 “Copia di memoriale per Sua Maestà per la Casa” 1555 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 88 “Polizza sul Monastero di S. Pietro a Masello per 1555 cc. 1- 2 (n-m)


lo resto della Masseria alla Pigna di Poggioreale
L/1
finito ai 15 Agosto 1855”
18 1 89 “Donazione di Ducati 2000” 1555 cc. 1 (n-m)

L/1

18 1 90 “Scrittura per i Mulini di Gioia” 1585 cc. 1- 2 (n-m)

L/1

18 1 91 “Carte n. 4 che non sono intellegibili” 1639 cc. 1- 7 (n-m)

L/1

18 1 92 “Diverse concessioni originali fatti al Pricipe Don 1713- Fascicolo vuoto


Giuseppe Caracciolo” 1720
L/1

18 1 93 “Lettere del Signor Duca del Vasto, servibili” 1641- cc. 1- 21 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 335


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
1646
L/1

18 1 94 “Notamento di più partite di rilevi anticipati dal 1641- cc. 1- 2 (n-m)


1744-1747 per contrapporsi al pagamento dei rilevi 1646
L/1
che dovranno pagarsi”
18 1 95 “Ordini della Vicaria contro molti debitori della fu 1651 cc. 1- 4 (n-m)
Porzia Caracciolo e Marino acciò corrispondano
L/1
l‟annata, al Marchese di S. Eramo”
18 1 96 “Ordine del Conte di d‟over di deliberarsi il soldo 1729 cc. 1- 2(n-m)
al Principe Don Giuseppe Caracciolo, e nota delle
L/1
deliberazioni”
18 1 97 “Fedi di morte di Donna Maria e Donna Adriana 1766 cc. 1- 14 (n-m)
Caracciolo Monache in S. Gaudioso, ed altre”
L/1

18 1 98 “Prelazione di servizi di Don Giambattista 1680 cc. 1- 2(n-m)


Caracciolo Marchese di S. Eramo”
L/1

18 1 99 “Biglietto del Principe di Suprino per una polizza 1766 cc. 1- 4 (n-m)
di pagamento da farsi al Monte dei 30, uno col
L/1
borro della risposta”
18 1 100 “Certificato del Principe Don Giuseppe Caracciolo 1713 cc. 1- 2 (n-m)
del giuramento della Marchesa di S. Lauro per
L/1 Il documento ha sigillo
potere intervenire a tutte le funzioni, e baciamani”
cartaceo impresso.

(SI)

18 1 101 “Copia di testamento di Tommaso Bazzacarini” 1776 cc. 1- 13 (n-m)

Archivio di Stato di Bari 336


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

L/1

18 1 102 “Copia di partita di Banco di Don Giacomo 1666 cc. 1- 4 (n-m)


d‟Aquino Duca di Casoli di Ducati 9860.26
L/1
pagabili al Marchese di S. Eramo”
18 1 103 “Debitori della Casa di S. Eramo” 1666 cc. 1- 4 (n-m)

L/1

18 1 104 “Debitori della Casa di S. Eramo girati da Sersale” 1695 cc. 1- 6 (n-m)

L/1

18 1 105 “Nota per l‟Università di S. Eramo contro il 1788 cc. 1- 3 (n-m)


possessore per i suoi crediti”
L/1 Opuscolo a stampa:

Per l‟Università di S. Eramo contro l‟Illustre


possessore: Commessario il Signor Presidente
Marchese Cardillo

Napoli 15 Giugno 1788 Gennaro Sava

18 1 106 “Atti per la vendita della Casa palazziata a cc. 1- 164 (n-m)
Pezzofalcone”
L/1 “Pianta Ostensiva del primo appartamento
nobile col giardino, della Casa che la Real
Azzienda di Educazione possiede nel rione di
Pizzofalcone”

19 2 107 “Tre processi antichi, il primo tra il Principe Don 1616-


Giuseppe Caracciolo con Don Marino Caracciolo; 1773
L/2
il secondo con Donna Faustina d‟Evoli, ed il terzo
tra i Signori Don Placido, Don Domenico e Don
Luigi de Sangro col Duca di S. Eramo, e col Duca

Archivio di Stato di Bari 337


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
di Montecalvo”
19 2 107 1 “Processus interpositionis decreti Pro Illustri 1729- “n. 107” a cc. 1-184 (n.a.)
Principe D. Iosepho Caracciolo de Sancto Eramo 1737 lapis nero.
L/2
Cum Illustri D. Marino Caracciolo, Marchione
Sancti Erami et magnifico curatore”.
19 2 107 2 “Processus originalis Inter Illustrem Marchionem 1616- “n. 107” a cc. 1- 36 (n.a.)
Sancti Erami cum Faustina d‟Evoli et alios”. 1619 lapis nero.
L/2

19 2 107 3 “Processus originalis Pro Illustribus Tenentibus 1686- “n. 107” a cc. 1-256 (n.a.)
Generalibus D. Placido, D. Dominico ac D. Lutio 1773 lapis nero.
L/2
de Sangro contra Illustrem Marchionem S. Erami
et Illustrem Ducem Montiscalvi”
19 2 108 “Fascicoli di vari borri in N.16” 1779 -
1804
L/2

19 2 108 1 “Apprezzo della Casa dell‟Azienda che possiede 1779 In allegato:


sopra Pizzofalcone”
L/2 “Pianta ostensiva del primo appartamento
Nobile col Giardino della Casa che la Regia
Azienda di Educazione possiede nel Rione di
Pizzofalcone”

19 2 108 2 “Copia di dispaccio”, relativo alla vendita di una 1780


casa dell‟Azienda di Educazione sita a
L/2
Pizzofalcone.
19 2 108 3 “Napoli. Offerta fatta per la Casa” 1780
L/2

19 2 108 4 “Per l‟Illustre Marchese di S. Eramo Col Regal 1780

Archivio di Stato di Bari 338


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Monistero di Monte Oliveto”
L/2

19 2 108 5 “Istanze fatte nella Regia Camera della Sommaria” 1780


L/2

19 2 108 6 Carteggio con la duchessa di Mignano. 1784-


1788
L/2

19 2 108 7 “Foglio di fatto formato da D. Pasquale, che s.d.


contiene quanto dal Duca di Mignano e Marchese
L/2
di S. Eramo erasi proposto per un amichevole
accomodo tra di essi”
19 2 108 8 “Primo Foglio di proposta fatta Dal Duca di 1794 L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
Roccaromana e risposta al medesimo” costituiva l‟originaria condizionatura della
L/2 documentazione.

19 2 108 9 “Secondo Foglio di Proposta fatta dal Duca di s.d. L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
Roccaromana e risposta al medesimo” costituiva l‟originaria condizionatura della
L/2 documentazione.

19 2 108 10 “Fogli di proposta e risposta per l‟accomodo col 1795 L‟intitolazione è annotata su una fascetta che
Duca di Roccaromana, Gennaio 1795” costituiva l‟originaria condizionatura della
L/2 documentazione.

19 2 108 11 Minuta di convenzione tra il marchese di 1804


Santeramo e il marchese di Roccaromana per le
L/2
loro case confinanti a Pizzofalcone e nota di
restituzione di documenti.
19 2 109 “Otto antichi processi, il primo pel Regio Fisco 1586-
contro il possesso di Cervinara, il secondo pel 1749
L/2
Marchese di S. Eramo Don Pasquale Caracciolo, il

Archivio di Stato di Bari 339


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
terzo pel Marchese della Terza, il quarto pel Regio
Fisco, il quinto per la graduazione dei debitori sulla
Terra di Grottaminarda, il sesto per Don Carlo
Caracciolo contro il Marchese di S. Eramo, il
settimo per l‟Università e per i cittadini di S.
Eramo, e l‟ottavo senza intestazione”, con nota
illustrativa.
19 2 109 1 “Acta pro Regio Fisco contra Universitatem Terrę 1722- cc. 1-8 (n.a.)
Cervinarę Provincię Principatus Ultra” 1723
L/2

19 2 109 2 “Acta Interpositionis decreti Pro Illustri 1752 cc. 1-16 (n.a.)
Marchione S. Erami D. Paschale Caracciolo cum
L/2
Magnifico Curatore ut ex actis”
19 2 109 3 Processo tra Francesco Perez Navarretta, 1728 cc. 1- 5 (n.a.)
marchese di Laterza, e il principe Giuseppe
L/2
Caracciolo.
19 2 109 4 “Acta Pro Regio Fisco contra Hodiernum 1723 cc. 8 (n.m.)
Possessorem Terrę Cervinarę” (copia)
L/2

19 2 109 5 “Graduatione de‟ Creditori sopra la Terra della 1659 cc. 1-30 (n.a.)
Grottaminarda”
L/2

19 2 109 6 “Processus Originalis Pro Illustri D. Carolo 1748- cc. 1-112 (n.a.)
Caracciolo contra Illustrem Marchionem S. 1749
L/2
Erami”
19 2 109 7 “Processus Originalis Inter Universitatem et 1601- cc. 1-68 (n.a.)
homines Civitatis Mathere et Universitatem et 1602
L/2
homines Terrę S. Erami”

Archivio di Stato di Bari 340


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

19 2 109 8 “Processus Originalis inter Universitatem et 1586- cc. 1-158 (n.a.)


homines Civitatis Matherę, Actores, et Magnificos 1594
L/2
heredes quondam Herendii Malvindi et alios,
conventos”
19 2 109 9 Processo tra Aniello Polito, “capomastro de 1729- cc.1-71 (n.a)
fabricatori” di Napoli, e il principe Giuseppe 1732
L/2
Caracciolo.
20 3 110 “Volumi cinque contenenti atti ed istanze di Don 1626-
Giuseppe Caracciolo fratello del Marchese di S. 1767
L/3
Eramo Don Marino con copia del Testamento, e
codicillo della Marchesa di S. Eramo, Donna
Eleucadia Cavaniglia, che istituì suo erede il
Principe Don Giuseppe suo terzogenito, parere
dell‟avvocato Mezzacapo. Altro della Regia
Camera del fu Marco De Fusco del 1708”, con
nota illustrativa.
20 3 110 1 “Processus originalis Illustris Marini Caraccioli et 1626- cc. 1-209 (n.a).
Andrianę Pignatellę, coniugum Marchionum S. 1635
L/3
Erami, cum Heredibus Ducis Lizzani
[Sigismondo Clodinio]”
20 3 110 2 Processo dei creditori del patrimonio del defunto 1675- cc. 1-105 (n.a.)
Francesco Antonio Clodinio, duca di Lizzano. 1676
L/3

20 3 110 3 “1697. S. Eramo circa l‟eredità della signora 1697


Donna Vittoria Leucadia Cavaniglia, marchesa di
L/3
S.Eramo”
20 3 110 4 Atti ad istanza del Regio Fisco per il sequestro 1708 cc. 1-67 (n.a.)

Archivio di Stato di Bari 341


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
delle rendite burgensatiche e feudali di Marino
L/3
Caracciolo, marchese di Santeramo.
20 3 110 5 “Per il marchese di S. Eramo col Marchese del 1767
Vasto”
L/3

20 3 111 “Tre volumi appartenenti al patrimonio di 1669 Nel fascicolo è presente un solo volume:
Lizzano” “Scritture Ad Istanza Del Illustre Marchese di
L/3 Santo Elmo creditore del patrimonio del
quondam Illustre Duca di Lizzano”, 1667-
1668,

cc. 1-57 (n.a.)

20 4 112 “Cinque processi e talune obbligazioni della Casa 1735-


di S. Eramo col Duca di Popoli Monte della 1783
L/3
Misericordia e Duca della Salandra”
20 4 112 1 “Processus Originalis Sacri Montis Misericordię 1735- cc. 1-83 (n.a.)
huius Civitatis cum Illustri Principe Abbellinatum” 1736
L/3

20 4 112 2 “Processus Originalis Illustris D. Marini 1736- cc. 1-139 (n.a.)


Caracciolo, Marchionis S. Erami cum Illustri 1766
L/3
Principe Abellinatum”
20 4 112 3 “Acta sequentia originalia Sacri Montis 1739- cc. 1-89 (n.a.)
Misericordię cum Illustri Abellinarum Principe” 1766
L/3

20 4 112 4 “Processus Originalis Illustris Ducis Populi cum 1753- cc. 1-224 (n.a.)
Illustri Principe Abellinarum” 1775
L/3

20 4 112 5 “Acta originalia Reclamationis in Causa inter 1775- cc. 1-13 (n.a.)
Illustres Marchionem S. Erami, Ducem Populi, 1783

Archivio di Stato di Bari 342


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Ducem Salandrę et Sacrum Montem Misericordię
L/3
cum Illustri Principe Abellinarum”
21 5 113 “Processuolo della reclamazione fattasi del 1749-
Marchese di Avena” 1773
L/4

21 5 113 1 Aggiunta di fatto e ragioni per Lo S. Monte della 1749 Opuscolo a stampa.
Misericordia, Amministratore del Monte Chiusano, contro
L/4
L‟Ill. Signor Principe d‟ Avellino. Commessario Il Dottiss.
Sig. Cons.D. Ignazio di Ferrante, In Banca del magn.
Priscolo. Presso lo Scrivano Priscolo, [Domenico
Antonio Ciardullo, Napoli, 8 Dicembre 1749].
21 5 113 2 Per Lo scrupolo dell‟Ill. Signor Marchese regio Consigliere 1754 Opuscolo a stampa.
D. Erasmo Ulloa Severino, [Napoli, 6 dicembre
L/4
1754], nella causa tra il Monte della Misericordia, il
marchese di Santeramo e il duca di Popoli con il
principe di Avellino.
21 5 113 3 Per Lo Marchese di S. Eramo in risposta All‟allegazione 1762 Opuscolo a stampa, n. 4 copie.
formata per lo Principe d‟Avellino. Commessario Il Regio
L/4
Consigliere Signor D. Francesco Carfora. Scrivano
Priscolo. [Napoli, 4 aprile 1762], pp.42.
21 5 113 4 Per D. Pasquale Caracciolo, Marchese di S. Eramo, per lo 1773 Opuscolo a stampa.
Sacro Monte della Misericordia, per D. Restaino Tocco
L/4
Cantelmi, Duca di Popoli, per lo Ven. Monistero della
Trinità, e per D. Gianvincenzo Revertera, Duca della
Salandra, contra „l Principe di Avellino. In Napoli,
MDCCLXXIII. [Giuseppe Pasquale Cirillo, Casa,
2 luglio 1773], pp. 81.

Archivio di Stato di Bari 343


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.

21 5 113 5 Ragioni Del signor Principe d‟Avellino contro Ai signori 1773 Opuscolo a stampa.
Marchese di S. Eramo, Duca di Popoli, e Monte della
L/4
Misericordia. Commessario L‟integerrimo, e dotto
Consigliere signor D. Francesco Mastellone. In Banca di
Priscolo. Scrivano Bernardo Priscolo, [Pietro
Patrizj, Napoli, 4 novembre 1773], pp. 110.
21 5 113 6 Copia Dell‟istromento dell‟anno 1632, da cui nasce il s.d. Opuscolo a stampa, n. 5 copie.
credito del Marchese di S. Eramo contro il Principe di
L/4 [1632]
Avellino, pp.10.
21 5 113 7 Copia (1643) dello strumento relativo alle modalità s.d. Opuscolo a stampa.
di pagamento della terra di Grottaminarda, datato
L/4 [1643]
1642 settembre 1, Napoli.
21 5 113 8 “ Per Lo Marchese di S. Eramo. Fatto s.d.
dall‟Avvocato D. Ipolito Porcinara”
L/4 [post
1734]
21 5 114 “Allegazioni e carte attenenti alla causa col Vasto” 1766
L/4

21 5 114 1 Albarano, e Capitoli Che si voglion fatti in occasione del 1766 Opuscolo a stampa.
matrimonio tra D. Margherita d‟Avolos, e D. Francesco
L/4
Caracciolo, Marchesi di Cervinara, colle note dell‟ Avvocato
Filippo Villani, [Napoli, 26 febbraio 1766], pp. 20.
21 5 114 2 Risposta Per lo Marchese di Pescara e Vasto Alla scrittura 1766 Opuscolo a stampa.
data fuori in difesa del Marchese di S. Eramo. Colle note
L/4
aggiuntevi da chi fa le parti del marchese di S. Eramo.
Commessario Il degnissimo Consigliere Signor D.

Archivio di Stato di Bari 344


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Salvadore Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso
lo Scrivano Russo. [12 agosto 1766], pp. 56.
21 5 114 3 Riduzione in breve di tutta la causa Tra gl‟Illustri 1766 Opuscolo a stampa.
Marchese di S. Eramo, e „l Marchese del Vasto, con nuove
L/4
riflessioni sulli punti dell‟agnizione, e trasmissione del
paraggio, e della prescrizione. Commessario il Dottissimo
Consigliere Signor D. Salvadore Caruso. In Banca di
Buonocore. Presso lo Scrivano Russo. [Filippo
Villani, Napoli, 7 novembre 1766], pp. 57.
21 5 114 4 Carteggio relativo alla causa tra il marchese di S. s.d.
Eramo e il marchese di Vasto.
L/4 [1766]
21 6 115 “Processus Pro Illustri Marchione Sancti Erami 1767- cc. 1-53 (n.a.)
cum D. Michaele de Falco, per il Censo del 1825
L/4
Territorio, e Case in Pomigliano d‟Arco di
proprietà di questa Eccellentissima Casa di S.
Eramo, dato in enfiteusi al mensionato de Falco ed
indi da questa Eccellentissima Casa sotto il dì 11
Agosto 1827 alienato al Signor Barone D. Carlo
Federici, come da Istromento passato per la
vendita stipolato per gli atti del Notar D. Giuseppe
Talamo di Napoli sotto il detto dì 11 Agosto
1827”
21 6 116 “Volume contenente copia in carta semplice 1758
dell‟Istrumento di Transazione col Marchese di S.
L/4
Marco” (1758 agosto 1, Napoli.)
21 6 117 “Fascicolo contenente partita di Banco del 5 1760
Marzo 1676 per pagamento fatto da Bernardo

Archivio di Stato di Bari 345


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
Mazzola e copia di documenti in carta semplice e
L/4
senza formalità”
21 6 118 “Fascicolo contenente diverse memorie per causa 1783-
della Casa di S. Eramo” 1805
L/2

21 6 119 “Fascicoli due di varie vertenze pel fondo di S. s.d.


Eramo”
L/4 [1792]
21 7 120 “Stato attivo e passivo dei beni 1807
dell‟Eccellentissimo Marchese di S. Eramo Don
L/4
Antonio Francesco Caracciolo firmato da tutti gli
interessati in dipendenza dell‟Istrumento del 7
Aprile 1848, Notar Francesco Apice”
21 8 121 - Fascicolo mancante

L/4

21 8 122-126 Copie di strumenti notarili relativi a varie s.d.


proprietà.
L/4 [1494-
1621]
21 8 122 “Ratifica della vendita del feudo di Paligianello che s.d.
fa‟ D. Tiberio Roberto, n. 228” (1621 aprile 27,
L/4 [1621]
copia).
21 8 123 “Instrumentum donationis annuorum ducatorum s.d.
L/4
ducentorum facte per illustrem quondam
Antonium Carrafam, comitem Ruborum, domino [1525]
Iacobo Carrafe, eius fratri, super functionibus
fischalibus terrarum Sancti Herami et Valenzani, n.

Archivio di Stato di Bari 346


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Napoli
Cass. Fasc. S.Fasc Ins. Descrizione e contenuti unità archivistica Estremi Antica Annotazioni
lettera cronol. class.
224” (1525 febbraio 28, Napoli, copia).
21 8 124 “Geronimo Acquaviva, Duca d‟Andria, cede lo ius s.d.
luendi che ave in la terra di Cassano a Baltassarre
L/4 [1560]
Acquaviva, Marchese Bellante, stipolato per il
Notar Ferdinando Capomazze, n. 223” (1560
febbraio 23, Napoli, copia)
21 8 125 “Convenzione tra l‟Arcivescovo di Napoli e s.d.
Giacomo Carafa per la giurisdizione di Resina, n.
L/4 [1494]
57” (1494 giugno 21, copia)
21 8 126 “Vendita fatta di li Palazzi a Monte Cavallo in s.d.
Roma fatta dalli signori Carrafa, n. 221” (1502
L/4 [1502]
febbraio 5, Roma, copia)
21 8 127 “Inventario delle Terre di Acquaviva” s.d. Volumetto rivestito in pergamena, cc. 46 (
n.m.)
L/4 [post
1489]

Archivio di Stato di Bari 347


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi espletati
buste 27, aa. 1811-1900

Archivio di Stato di Bari 348


Premessa
Questa Parte V raccoglie i fascicoli processuali relativi a giudizi sostenuti dai marchesi di Santeramo nel corso del XIX secolo.
La documentazione è conservata in 27 cartelle (numerate da 1 a 26, con un 21bis) contenenti 144 fascicoli.
I fascicoli sono descritti nella prima sezione, intitolata “Processi di affari interamente espletati” sia del “Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due
germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo”, 1878, che elenca i numeri 1-136, sia della sua copia, il
“Registro delle carte, titoli e libri / comuni ai due germani Marchese di S. Era/mo Don Onorato e Conte Stella don / Antonio Caracciolo” [1878], che
invece, riporta i numeri 1-128.
In occasione del deposito della documentazione presso l‟Archivio di Stato di Bari è stata effettuata, probabilmente a cura del personale della
Soprintendenza Archivistica per la Puglia, una ricognizione su materiale dello stesso genere, che ha portato all‟individuazione di altri fascicoli processuali
(nn. 140-144). Tutti i fascicoli, nella medesima occasione, sono stati sistemati all‟interno dei contenitori originali, rispettando nella maggior parte dei casi,
la corrispondenza con l‟antico inventario. Fa eccezione la cartella 26, “Carte varie”, che dovrebbe contenere i fascicoli 121, 122, 123 e 124, che risultano
“mancanti”, ma in realtà conserva altra documentazione. Inoltre, nell‟elenco integrato a cura della Soprintendenza, risultano “mancanti” anche i fascicoli
125, 126, 127 e 128, che sono stati rinvenuti nel giugno 1997 tra il materiale non inventariato, denominato “Varie”, nella loro cartella originale, la quale è
stata inserita in questa Parte con il numero “21bis”.

Archivio di Stato di Bari 349


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

1 1 “Marchese D. Carlo e “Cavaliere Carlo 1 “Pendenze relative al Monte dei 1811


fratello” Filomarino” 30”
1 2 “Marchese S. Eramo” “Duca di Santarpino” 2 1811-1819
1 3 “Marchese S. Eramo” “Duca di Laviano” 2 “Azione di credito non ri-scosso e 1811-1827
proveniente dal Monte Caracciolo”
1 4 “Marchese S. Eramo” “Eredità Pignatelli” 1 “Credito della Marchesa Donna 1820-1844
Emanuela non esatto ed
inesigibile”
1 5 “Marchese D. Carlo” “Monte d‟Oppido” 1 “Maritaggi del Principe di 1810-1828
Mellisano”
1 6 “Marchese D. Carlo ed “Gaetano Caracciolo” 1 “Omologazione di consiglio 1812
altri” familiare per le figlie di D.
Gaetano”
1 7 “Marchese S. Eramo” “Eleonora Lopez de 3 “Sequestri di terzi nell‟asse-gno 1817-1849
Almagro” vitalizio che godeva da questa
casa”
1 8 “Marchese S. Eramo e “Fratelli Pastem” 8 “Credito del Monte Carac-ciolo 1813 in poi Fascicolo mancante
Monte Caracciolo” ceduto a questa casa e riscosso”

1 9 “Marchese D. Carlo ed “Sorelle” 1 “Scioglimento del Monte dei 30” 1814 Fascicolo mancante
altri”
1 10 “Marchese D. Carlo ed “Maria Rosa de Riso” 1 “Pagamento di canone” 1814 Fascicolo mancante
altri”

Archivio di Stato di Bari 350


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

2 11 “Marchese D. Carlo” “Pasquale e Giuseppe 1 “Resta di estaglio” 1815


Cioffi di Cervinara”
2 12 “Marchese D. Carlo” “Monte delle 29 3 “Scioglimento e liberanza di 1816-1822
Famiglie” somme”
2 12 bis “Marchese D. Carlo” “Monte delle 30 2 “Scioglimento del Monte” 1816-1822
famiglie”
3 13 “Marchese S. Eramo” “Marchese Pasca e 3 “Riscossione de‟ maritaggi compresi 1818
moglie” nella dote di D. Giulia
Caracciolo”
3 14 “Marchese D. Carlo” “Duca di Cassano e 1 “Dipendenza del Monte 29” 1817
Marchese Serra”
4 15 “Marchese S. Eramo e “Coniugi Maria Giu- 3 “Quistioni di paraggio” 1818
Monte Caracciolo” seppa Caracciolo e
Lionetti”
4 16 “Marchese S. Eramo” “Bavila e Cordiglia” 9 “Pel fitto di Palagianello dal 1818 1818-1841
al 1824”
5 17 “Marchese D. Carlo” “Monte dei Giunti” 1 “Rendimento di conti” 1819
5 18 “Marchese S. Eramo” “Giovanni Piccione” 1 “Pagamenti di pigione” 1820
5 18 bis “Marchese D. Carlo” “Marcantonio 1 “Rimborso di generi sommi-nistrati 1822
Giampetruzzi” in S. Eramo”
5 19 “Marchese D. Carlo” “Vincenzo Chiarella” 1 “Credito” 1822
5 20 “Marchese D. Carlo” “Carlo Maria Persico e “Quistione di confine sul campo di 1822
Archivio di Stato di Bari 351
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

Cassa d‟Ammortiz- Marte”


zazione”
5 20 bis “Marchese D. Carlo” “Principe Capece Zurlo” 1 “Enunciazione di nuova opera” 1823
5 21 “Marchese D. Carlo” “Giovanna Varrec-chia” 1 “Canone” 1824
5 22 “Marchese D. Carlo” “Fratelli de Falco” 1 “Ricognizione e pagamento di 1824
canone”
5 23 “Marchese D. Carlo” “Giovanni Dorfine” 1 “Sequestro presso terzi” 1824
5 24 “Marchese D. Carlo ed “D. Pasquale Caiano” 1 “Compensi di fatiche” 1826
altri”

5 25 “Marchese D. Carlo” “Duca di Noja” 1 “Servitù tra le contigue abita- 1826


zioni”

5 26 “Marchese D. Carlo ed “D. Nicola Pappadia” 1 “Domanda di pigione e sfratto per 1829
altri” malattia contagio-sa”
5 27 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Russospena” 1 “Surrogazione di esproprio” 1829
5 28 “Marchese D. Carlo ed “D. Domenico Di-santi” 1 “Estaglio della bettola sul campo” 1830
altri”
5 29 “Marchese Santeramo” “D. Giovanni Zullo” 7 1830-1842
6 30 “Marchese D. Carlo” “Domenico Pinelli ed 1 “Estaglio dovuto da Giu-seppe 1831
altri” Pastore”
6 31 “Filippo Sbardone “D. Pasquale Gallo” 1 “Azione personale per attras-so di 1831-1832

Archivio di Stato di Bari 352


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

Agente” estaglio”
6 32 “Marchese D. Carlo” “Eredi della Princi-pessa 1 “Pagamento di pigione” 1831
di Butera”
6 33 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Lieto e 1 “Creditori della Duchessa d‟Euli” 1832
Fratelli Cufino”
6 34 “Marchese D. Carlo” “Isabella Lombardi e 1 “Esproprio” 1833
Giovanni Cocchia-riello”

6 35 “Filippo Sbordone “Giuseppe Cocchia-riello 1 “Esproprio” 1833


Agente” e moglie”
6 35 “Filippo Sbordone “Eredi Cocchiariello” 1 “Pagamento di estaglio” 1833
Agente”
bis
6 36 “Filippo Sbordone “Francesco Laudi” 1 “Estaglio di fondo” 1833
Agente”
6 37 “Filippo Sbordone “Gaetano Lettieri ed 1 “Attrasso di canone” 1833
Agente” altri”
6 38 “Filippo Sbordone “Sabatino e Domenico 1 “Estaglio” 1833
Agente” Peroni”
6 38 bis “Filippo Sbordone “Sabatino e Domeni-co 1 “Estaglio di fondo” 1834
Agente” Peroni”

6 39 “Giovanni Sbordone “Michele Garofano ed 1 “Estaglio di arretrati” 1834


Agente” altri”

Archivio di Stato di Bari 353


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

6 40 “Marchese D. Carlo ed “Domenico Cozzoli no” 1 “Valutazione di fabbriche” 1834


altri”
6 41 “Marchese D. Carlo ed “Pelillo, Barulli ed altri” 1 “Escomputo per lo staglio di 1834
altri” Palagianello”
6 42 “Giovanni Sbordone “Domenico e Sabati-no 1 “Estaglio del fondo Cervinara” 1835
Agente” Perone”
7e8 43 “Marchese S. Eramo e “Sbordone e D‟Ame-lio” 7 “Rendiconto ed esproprio contro il 1835-1850
Tartaglione” garante D‟Amelio”
8 43 bis “Giovanni Sbordone “Gaetano Lettieri ed 1 “Esproprio” 1836
Agente” altri”
8 44 “Giovanni Sbordone “D. Sebastiano de 1 “Arretrato di estaglio” 1836
Agente” Capua”
8 45 “Giovanni Sbordone “Pasquale Russo” 1 “Prezzo di erbaggio” 1836
Agente”
8 46 “Marchese D. Carlo” “Cassa d‟Ammortiz- 2 “Canone” 1836
zazione”
8 47 “Giovanni Sbordone “Isabella Lombardi” 1 “Censo” 1836
Agente”
9 e 10 48 “Marchese S. Eramo” “Piscicelli Ayala ed 12 “Dipendenze di giudizi pel credito 1837-1852
altri” contro la casa di S.Marco”
11 49 “Marchese S. Eramo e “Marchese D. Nicola 1 “Nuova opera. Ripristinate le 1837
Tartaglione” Laviano” cose”

Archivio di Stato di Bari 354


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

11 50 “Marchese S. Eramo” “Principessa di 1 “Garanzia sulla riscossione dei 1837


Castigneto” cespiti dei monti”
11 51 “Marchese D. Carlo” “Pietro Pallotta” 1 “Usurpazione di selva” 1837 Fascicolo mancante

11 52 “Marchese D. Carlo” “Monte Ciarletta” 1 “Per preteso credito perento” 1838-1842


11 53 “Marchese D. Carlo” “Vincenzo Sgambati” 1 “Resta di legnami” 1838
11 54 “Giovanni Sbordone “Pasquale Marro” 1 “Depositario giudiziario di oggetti” 1838
Agente”

11 54 bis “Giovanni Sbordone “Pasquale Pirone di 2 1838-1840


Agente” Paolisi”
11 55 “Marchese D. Carlo ed “Tommaso Pavone” 1 “Pagamento di estaglio” 1838
altri”
11 56 “Marchese D. Carlo” “Contessa Gaetani e D. 1 “Pagamento di somme quan- 1838
Giustiniana Carac-ciolo” tocumque”
11 57 “Marchese D. Carlo” “D. Giuseppe Spa- 1 “Invalidità d‟iscrizione” 1838
gnolo”
11 58 “Marchese D. Carlo” “Coniugi Donna Ca- 1 “Donazione alla nostra casa Del 1839
rolina Quadri D‟Am- Bali D. Giuseppe Caracciolo”
brosio, e D. France-sco
Gamboa”
11 59 “Marchese D. Carlo” “Capitolo di S. Eramo” 1 “Pagamento di canone” 1839
11 60 “Marchese S. Eramo” “Giovanni Sbordoni” 7 “Per diversi oggetti” 1840-1848

Archivio di Stato di Bari 355


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

12 61 “Marchese D. Carlo” “Francesco Marche- se, 1 “Demologazione e condanna di 1840


Angiola Cioffi, ed altri” arretrati”
12 62 “Felice d‟Orsi Agente” “Pietrantonio Cioffi” 1 “Affitto di case” 1841
12 63 “Giovanni Sbordone “Rosa Marotta, e 1 “Estaglio arretrato” 1841
Agente” Pasquale Fanelli”
12 64 “Felice d‟Orsi Agente” “Anna Maria Perone 2 “Lavori arretrati” 1841-1842 Fascicolo mancante
vedova Gallo”
12 65 “Marchese Santeramo” “Gaetano ed altre 1 “Quistione di confinazione nelle 1842 Fascicolo mancante
Giovinazzo” Lame”
12 66 “Marchese D. Carlo” “Contra le sorelle” 1 “Per la divisione dell‟eredità 1842 Fascicolo mancante
materna”
13 67 “Marchese D. Carlo ed “Coniugi Marchesi di 1 “Pagamento per la decima 1842
altri” Cerciamaggiore” ritenuta”
13 68 “Felice d‟Orsi Agente” “Angelo Polito” 1 “Arretrato di estaglio” 1842
13 69 “Marchese D. Carlo” “Nicola di Capua” 6 “Pagamento di estaglio e canone” 1842-1848
13 70 “Felice d‟Orsi Agente” “Rosa Marotta e Pa- 1 “Estaglio arretrato” 1842
squale Finelli”
13 71 “Felice d‟Orsi Agente” “Bartolomeo Verru-so” 1 “Estaglio arretrato” 1842
13 72 “Felice d‟Orsi Agente” “Francesco ed Anto-nio 1 “Estaglio arretrato” 1842
Girardi”
13 73 “Felice d‟Orsi Agente” “Gennaro Perrone” 1 “Estaglio arretrato” 1842

Archivio di Stato di Bari 356


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

13 74 “Felice d‟Orsi Agente” “Giovanni Coscia” 1 “Estaglio arretrato” 1842


13 75 “Felice d‟Orsi Agente” “Antonio Campana” 1 “Debito” 1842
13 76 “Felice d‟Orsi Agente” “Bartolomeo Russo” 1 “Estaglio arretrato” 1842
13 77 “Felice d‟Orsi Agente” “Stella Russo e figli” 1 “Debito del fu Pasquale Gallo” 1842
13 78 “Marchese D. Carlo” “Duca di Laurenza-na” 1 “Pagamento d‟interesse dovu-to dal 1843
Monte dei Giunti”
13 79 “Felice d‟Orsi Agente” “Pasquale Cutino ed 1 “Estaglio arretrato” 1843
altri”
13 80 “Felice d‟Orsi Agente” “Domenico Maietta” 1 “Prezzo del frutto casta-gneto” 1843
13 81 “Marchese S. Eramo” “Finelli e Clemente” 1 “Pagamento di canoni arre-trati e 1843
fondi devoluti”
13 81 bis “Marchese D. Carlo” “D. Lorenzo Teppa- 1 “Rescissione di convenzione e 1843
glia” pagamento di debito”
14 82 “Marchese S. Eramo” “Cavaliere Pandolfelli” 2 1843
14 83 “Marchese S. Eramo” “Vincenzo Coppola” 14 “Canoni arretrati ed esproprio” 1845-1851
14 84 “Marchese D. Carlo” “Giuseppe Lancellot-ta, e 1 “Resta di pigione” 1845
Biagio Iarlaro”
14 85 “Antonio Pagnozzi “Francesco Magnot-ta” 1 “Pagamento di estaglio di selva” 1845
Agente”
14 86 “Antonio Pagnozzi “Giovanni Raviere” 1 “Estaglio di fondo” 1845

Archivio di Stato di Bari 357


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

Agente”
14 87 “Antonio Pagnozzi “Rosa Marella” 2 “Estaglio arretrato” 1845-1846
Agente”
14 88 “Antonio Pagnozzi “Angelo Casali” 1 “Estaglio di fondo” 1845
Agente”
14 89 “Marchese D. Carlo” “Gaspare d‟Ambrosio” 1 “Sequestro presso terzi” 1846
15 90 “Marchese S. Eramo” “Carmignano” 1 “Quistione circa l‟obbligo del-la 1846
semina nelle terre decimali”
15 91 “Marchese D. Carlo” “Crescenzo Perrotta” 1 “Attrasso di estaglio” 1847 Fascicolo mancante

15 92 “Marchese D. Carlo” “D. Giuseppe Pacel-la” 1 “Notifica di deposito nella Cassa 1847
d‟Ammortizzazione”
15 93 “Marchese D. Carlo” “Michele Luciano” 1 “Arretrato di canone” 1848-1853
15 94 “Marchese D. Carlo” “Raffaele Riccio” 1 “Canone” 1849 Fascicolo mancante

15 95 “Marchese D. Carlo” “Pasquale e Lorenzo 2 “Estaglio arretrato” 1849-1851


Cioffi”
15 96 “Marchese D. Carlo” “Gennaro Villani” 1 “Pagamento in grado di ap-pello” 1849
15 97 “Marchese D. Carlo” “Agostino Miele e 1 “Estaglio di fondo in Cervi-nara” 1850
Maddalena Boccino”
15 98 “Marchese D. Carlo” “Giuseppe Riccio” 1 “Demolizione di opera” 1850
15 99 “Marchese D. Carlo” “Pasquale Mercaldo” 1 “Demolizione di opera” 1850

Archivio di Stato di Bari 358


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

15 100 “Marchese D. Carlo ed “D. Ferdinando Fe-sta, 1 “Compenso di vacazioni” 1850


altri” Cardinale, e Sarni”
15 101 “Marchese D. Carlo” “Giovanni ed altri 2 “Pagamento di estaglio di fondi” 1850-1852
Majetta fu Tomaso”
15 102 “Marchese D. Carlo” “D. Antonio Marfea ed 1 “Pretesa di maritaggio dai 1851 Fascicolo mancante
altri” condividenti del disciolto Monte
Caracciolo”
15 103 “Marchese D. Carlo” “Francesco Ricci ed 1 “Arretrato di canone” 1852
altri”
15 104 “Marchese D. Carlo” “Francesco Vaccariel-lo e 1 “Estaglio arretrato” 1852
moglie”
16 105 “Marchese D. Onorato” “Gennaro Rotolo” 1 “Contratto di cavallo” 1853
16 106 “Testamento e carte riguar-danti la 1807-1853
Marchesa Donna Emanuela
Pignatelli”
16 107 “Marchese D. Onora-to e “Camillo Servillo” 1 “Pagamento di specifica del 1853
Conte” testamento”
16 108 “Marchese D. Carlo” “Andrea Milanese” 1 “Arretrato di estaglio” 1853
16 109 “Castagneto Ammini- “Angelo Stellato” 1 “Estaglio di fondo in Roton-di” 1854
stratori”

16 110 “Castagneto “Angelo Clemente” 1 “Estaglio di fondo in Cervinara” 1855


Amministratori”
Archivio di Stato di Bari 359
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

16 111 “Marchese D. Carlo” “Carlo Mari Principe di 1 “Annualità per capitale prove- 1856
Acquaviva” niente dal Monte dei Giusti”
17 112 “Carte relative all‟ex Feudo della 1775-1892
Morsara nel comune di
Santeramo”
18 113 “Marchese di Santera- “Duca di Roccaro-mana 6 “Quistioni diverse, dipendenti 1822-1855
mo” D Lucio Carac-ciolo, e dall‟acquisto della porzione di
Cavalier D. Nicola Casa e Giardino Strada Mon-te di
Caracciolo” Dio N° 49”
18 114 “Marchese di Santeramo” “Giuseppe Sbordone” 2 “Pagamento di onorario”
18 115 “Marchese di Santeramo” “Comune di Palagia-no e 1 “Canone preteso sul Palazzo e 1818-1847 Fascicolo mancante
Palagianello” Trappeti”
18 116 “Filippo Sbordone “Tommaso Campana” 1 “Arretrato di estaglio” 1832
Agente”
19 117 “Diversi” 1 “Fascicolo di 11 decisioni di varie 1789-1865
cause, notificati in istampa al fu
Marchese di S. Eramo D. Carlo”
20 118 “Fascicolo contenente svariati atti 1842-1845
giudiziari di antica data”
20 119 “Atti giudiziari di data più 1852-1859
recente”
21 120 “Fascicolo relativo al Monte de‟ 1790-1855
Giunti”

Archivio di Stato di Bari 360


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

21 121 “Altro relativo al Monte delle 30 Fascicolo mancante


Famiglie”
21 122 “Altro per gli impieghi delle doti Fascicolo mancante
della Marchesa di Santeramo D.
Teresa Gaetani, fatti dal Marchese
D. Carlo Caracciolo con se
medesimo”
21 123 Altro di notizie intorno alla Fascicolo mancante
genealogia della Casa Santera-mo
21 124 Altro relativo al sindacato di Fascicolo mancante
Napoli pervenuto dal Mar-chese
D. Carlo
21bis 125 “Altro per la Presidenza Del 1781-1823 La cartella 21 bis è stata
Consiglio Provinciale di P.U. rinvenuta tra il materiale non
[Principato ulteriore]” ancora inventariato (giugno ‟97).

21bis 126 “Fascicolo di borri, proggetti ed 1814-1834 La cartella 21 bis è stata


altre notizie per l‟acquisto della rinvenuta tra il materiale non
Casa del duca di Roccaromana” ancora inventariato (giugno ‟97).

21bis 127 2 “Altro di carte diverse riguar-danti 1816-1825 La cartella 21 bis è stata
antichi attori. rinvenuta tra il materiale non
ancora inventariato (giugno ‟97).

21bis 128 “Carte descritte nell‟ Inventa-rio 1835-1854 La cartella 21 bis è stata
del Marchese D. Carlo, segnate co‟ rinvenuta tra il materiale non
numeri 108, 126, 127, 132, ancora inventariato (giugno ‟97).
133, 135,137 e 138”.

Archivio di Stato di Bari 361


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

22 128 “Carte diverse” 1820-1845


bis
23 129 “Sbordone pel Mar-chese “Sebastiano de Ca-pua” “Passaggio per la selva” 1839 Fascicolo mancante
S. Eramo”
23 130 “Germani S. Eramo” “Monsignor d‟An-dria” 1853-1856
23 131 “Germani S. Eramo” “Fabrizio de Biase e 1867
Pirillo”
23 132 “Germani S. Eramo” “Gennaro de Vivo” “Sequestro presso terzi” 1867
23 133 “Germani S. Eramo” “Nicola Marasco ed altri 1867
legatari del [Mar-chese
del] Vasto”
23 134 “Germani S. Eramo” “Contro il Principe di 1809-1841
Petrullo”
23 135 “Germani S. Eramo” “Contro demanio e tasse 1867
pei Gerolomini”
23 136 “Germani S. Eramo” “Intestazione di rendita iscritta sul 1855
Gran Libro”
23 137 “Marchese di S. Eramo” “Raffaele Montalbano, 1858-1860
Ferdinando e Carlo della
Vecchia e il duca di
Roccaromana”

Archivio di Stato di Bari 362


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

23 138 “Marchese di S. Eramo” “Raffaele Montalbano, “Sequestro presso terzi” 1854-1856


Ferdinando e Carlo della
Vecchia e il duca di
Roccaromana”

23 139 “Questione con la Chiesa del 1858


collegio della Nunziatella”
23 140 “Processetti per pigioni di case e 1854-1855
crediti vari”
24 141 “Processo per il maggiorato Stella” 1887-1895
25 142 “Contro il ricevitore degli affitti 1897
pubblici di Napoli”
25 143 “Contro il Conservatore delle 1893
ipoteche di Avellino”
25 144 “Contro il Conservatore delle 1900
ipoteche di Campobasso”
26 Sul dorso della cartella sono
segnati i numeri 121, 122, 123,
124, indicati nell‟ in-ventario
originale come mancanti..

26 1 “Per i Signori Marche- se Presunte responsabilità am- 1857-1863 Volume cartaceo


di S. Eramo Don ministrative e contabili del de-funto
Onorato Caracciolo e Carlo Caracciolo, padre di (cc. 108, n. a. e ss.)
Conte Stella Don An- Onorato e di Antonio, durante il
tonio Caracciolo con-tro Il suo mandato di sindaco della città

Archivio di Stato di Bari 363


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

Corpo della Città di di Napoli.


Napoli”.
2 “Per i Signori Marche-se Presunte responsabilità am- 1858
di S. Eramo Don ministrative e contabili del de-funto
Onorato Caracciolo e Carlo Caracciolo, padre di
Conte Stella Don An- Onorato e di Antonio, du-rante il
tonio Caracciolo con-tro Il suo mandato di sinda-co della città
Corpo della Città di di Napoli.
Napoli” Duplicato”.
3 Copia del fascicolo proces-suale s.d. cc. 5, n.m.
relativo alla controversia tra
Tommaso d‟Aquino, prin-cipe di [1819] Sul frontespizio del fascico-lo si
legge. “Diversi Lecce”.
Caramanico posses-sore dell‟ex
feudo di Casa-rano, in provincia di
Lecce, e il comune di Casarano per
“commutazione in danaro del
dodicesimo de‟ frutti ch‟egli esigge
in quel territorio, in forza della
decisioni della già Commissione
Feudale”.
4 Carteggio relativo alle chiusu-re 1629-1788 Sul frontespizio del fascico-lo si
realizzate nel territorio di legge. “S. Eramo. Qui-stione per
Santeramo in Colle. le chiusure”.

5 “Pretese del comune di S. Eramo 1738 cc. 7, n.m.


per rilascio di alcuni fondi dal
marchese di S. Eramo”
6 “Quistione promossa dal co-mune s.d. cc. 9, n.m.

Archivio di Stato di Bari 364


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

di Altamura contro i comuni di


Cassano e S. Era-mo e contro il [1819]
Marchese di S. Eramo per
rivindica dell‟ agro di Altamura
occupato da detti comuni di
Cassano e S. Eramo e dei fondi
appropriati dal marchese di S.
Eramo nel comune di S. Eramo”.
7 “Foliario del Processo tra-smesso s.d. cc. 9, n.m.
dalla Regia Udienza di Trani tra
l‟Illustre Principe di Cassano ed [1753-
Illustre Principe di Acquaviva con 1756]
L‟Univer-sità della Città di
Altamura”
8 Carteggio relativo al paga-mento [1548]- cc. 57, n.m.
della bonatenenza al-l‟università 1803
da parte del marchese di Copia della convenzione tra
Giovanni Tommaso Carafa,
Santeramo. signore della terra di Santera-mo e
il sindaco ed eletti della medesima
città per l‟eser-cizio della bagliva
(1548 feb-braio 9, Santeramo in
Colle) e copia della “fede” notarile
sulla transazione (1751 feb-braio
9, Napoli) tra Pasquale
Caracciolo, marchese di San-
teramo e il procuratore del-
l‟università di Santeramo sul-la
medesima materia.

9 “Transazione e fitto della decima [1795]- cc. 14, n.m.

Archivio di Stato di Bari 365


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Processi Espletati
Cart. Fasc. Nome Attore Altre parti in causa n.prod Causa della lite Estremi Annotazioni
cronologici

fatta dal marchese di S. Eramo ed 1798


il conte di [Massenzio] Filo di Copia della transazione tra
Antonio Francesco Caraccio-lo,
Altamura, 1798, sulle Matine” .
marchese di Santeramo e
Massenzio Filo, conte della Torre
di S. Susanna in Terra
d‟Otranto, patrizio di Alta-mura,
sulla decima in grano, orzo e fave
(1798 luglio 5, Napoli),

10 Carteggio relativo alla causa tra il 1785-1786


marchese di Santeramo e
l‟università, il clero e il capito-lo
della terra di Santeramo in Colle
riguardante il “dazio sul vino
minuto”.

Archivio di Stato di Bari 366


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri
voll. 51, 1904-1954

Archivio di Stato di Bari 367


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Libri Mastri
La serie raccoglie i volumi di contabilità relativi alla gestione dell‟”Azienda agraria Caracciolo di Santeramo”.
1. 1904-1905 18. 1922-1923 35. 1937-1938
2. 1905-1906 19. 1923-1924 36. 1938-1939
3. 1906-1907 20. 1924-1925 37. 1939-1940
4. 1907-1908 21. 1925-1926 38. 1940-1941
5. 1908-1909 22. 1926-1927 39. 1941-1942
6. 1909-1910 23. 1927-1928 40. 1942-1943
7. 1910-1911 24. 1928-1929 41. 1943-1944
8. 1911-1912 25. 1929-1930 42. 1944-1945
9. 1912-1913 26. 1930-1931 43. 1945-1946
10. 1913-1914 27. 1931-1932 44. 1946-1947
11. 1914-1915 28. 1932-1933 45. 1947-1948
12. 1915-1916 29. 1933-1934 46. 1948-1949
13. 1916-1917 30. 1934-1935 47. 1949-1950
14. 1917-1918 31. 1935-1936 48. 1950-1951
15. 1918-1919 32. 1920-1921 49. 1951-1952
16. 1919-1920 33. 1935-1936 50. 1952-1953
17. 1921-1922 34. 1936-1937 51. 1953-1954

Archivio di Stato di Bari 368


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
bb. 42, aa. 1559-1976

Archivio di Stato di Bari 369


Premessa

Questa Parte comprende carteggio, volumi manoscritti e a stampa e documentazione cartografica, rinvenuta all‟interno delle casse contrassegnate
dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr.
verbale delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989). Quando si è proceduto a dissigillare le casse, accanto a rotoli non meglio identificati di
piante, materiali a stampa, pergamene, disegni - attualmente riuniti nella raccolta “Piante, stampe e carte varie” – è stata rinvenuta, soprattutto nelle
casse 9 e 17, una notevole quantità di documentazione non ordinata né inventariata, che si presentava in condizioni di estrema confusione. Si è
provveduto, pertanto, a condizionare tutto il materiale in apposite cartelle e, dopo una prima ricognizione che ha permesso di riconoscere
documentazione riferibile in parte all‟archivio Caracciolo di Santeramo, in parte all‟archivio Cioffi, Macedonio e Carafa di Traetto, tutte le carte
sono state oggetto di un sistematico approfondimento.
Il presente strumento di consultazione ha consentito, grazie ad una accurata schedatura analitica, l‟individuazione e lo studio dei singoli
documenti e ha posto le basi per un lavoro assai utile ai fini della lettura dei riferimenti e della ricomposizione dei legami con il resto della
documentazione conservata nelle altre parti di questo Archivio.
E‟ stato così possibile individuare carte relative ai beni della famiglia Macedonio di Ruggiano, alle proprietà della famiglia Carafa di Traetto a
Grottolella, Cardito, Castellonorato, Scauri e in Molise, al palazzo Caracciolo alla Riviera di Chiaia, alle varie questioni ereditarie e alle vicende
genealogiche che hanno caratterizzato la storia della famiglia Caracciolo Carafa.

Archivio di Stato di Bari 370


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

1 1 Schede di accertamento generale della 1939


proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 263, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.

1 2 Schede di accertamento generale della 1939


proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 264, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.

1 3 Schede di accertamento generale della 1939


proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
alla Riviera di Chiaia, n. 253, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
fu Francesco.

1 4 Schede di accertamento generale della 1939


proprietà immobiliare urbana sita in Napoli
in via Carlo Poerio, nn, nn. 45-49, di
proprietà del principe Giovanni Battista
Caracciolo Carafa fu Francesco.

1 5 Schede di accertamento generale della proprietà 1939 Planimetrie di due unità immo-
immobiliare urbana sita in Napoli, a S. Carlo al- biliari site in via Cupa Macedo-
l‟Arena, in via Cupa Macedonia a nia a Capodimonte; scala 1:200;
Capodimonte, n. 29, di proprietà del principe inchiostro nero su carta milli-
metrata; autore non indicato.
Giovanni Battista Caracciolo Carafa fu
Francesco

Archivio di Stato di Bari 371


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

1 6 Schede di accertamento generale della pro- 1939 Disegni in inchiostro delle


prietà immobiliare urbana sita in Napoli a S. singole unità immobiliari
Ferdinando, in via Monte di Dio, n. 49, di inseriti nelle rispettive
proprietà della principessa Anna Caracciolo schede; scala non indicata;
Carafa di Marino. autore non indicato.

1 7 Schede di accertamento generale della 1939 Copie di planimetrie di tre


proprietà immobiliare urbana sita in Napoli, a unità immobiliari site in via
S. Carlo all‟Arena, in via S. Maria degli Angeli S. Maria degli Angeli alle
alle Croci, nn. 12, 12/a e 18, di proprietà Croci, scala 1:100, ing.
della famiglia Caracciolo Carafa. Mario Mariconda.

1 8 Catasto urbano del Comune di Napoli, 1938


Sezione di Chiaia, foglio di mappa n. 16, scala
1:100.

2 1 “Copia di sentenza proferita dalla Regia 1816 In calce si legge si mano


Camera dei Conti ad istanza e favore di D. successiva: “Sentenza 7
Francesco Netti di S. Eramo contro quel marzo 1816. Vi è
Comune” per pretesi diritti sulle difese attinenza alla questione
Murge, Pedali e Matine comprese nell‟agro della Morsara”.
materano (copia s. d.).

2 2 “Causa della Morsara. Memorie antiche ed [1808-1845] Su alcune carte:


altre notizie cifrate in Archivio tra i Processi “Santeramo con Netti.
n. 112, vedi Pandetta di Santeramo n. 81”. Per lo terratico della
Morsara” [1814].
“S. Eramo. Sentenza
emessa da quel giudice
di Pace duran-te il
malfondato preteso
Archivio di Stato di Bari 372
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
diritto dell‟uso civico
nelle Rezze delle Matine
e copia di appelli
Rodonone con il
capitolo di Lettera di S.
E. istruttivo all‟Agente
relativo all‟Assunto e
Lettera scritta a
Tarantini avvocato in
Trani per l‟affare
istesso”.
“S. Eramo. Borro
d‟istruzio-ni”.
“istruzioni fatte dal Cav.
Vol-picella per l‟Agente
di S. Era-mo sulla
decisione della Com-
missione Feudale
riguardante le Difese
colle risposte corri-
spondenti”.
“Copia dell‟Ordinanza
del Sig. Acclavio 1812”.
“N. 1 S. Eramo. Copia
di verbale fatto dalla
Com-missione destinata
dal Tavoliere per la
ripristinazione del
tratturo che passa in

Archivio di Stato di Bari 373


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
vicinanza Viglione”
[1845].

2 3 “1818. S. Eramo. Documenti per lo Conto 1818 Piccolo volume di carte


Generale dell‟anno a tutto agosto 1815” numerate da 1 a 30.
dell‟amministrazione dei beni del marchese
Supporto cartaceo molto
Caracciolo di Santeramo. rovi-nato a causa di
macchie di umidità,
inchiostro sbiadito.

2 4 “Istrumento del 3.7.1883 di donazione e 1891 cc. 21–44, numerate a


riduzione ipotecaria per la signora marchesa lapis.
di Santeramo” tra Onorato Caracciolo fu
Carlo, m. se di Santeramo e i coniugi Marino
Caracciolo di Onorato e Giulia Rogadeo di
Vincenzo, marchesi di Cervinara (copia).

2 5 Copia esecutiva (14 dic. 1895) dell‟atto di 1895


donazione a titolo di successione anticipata
del 26 nov. 1895 fatto da Vincenzo Rogadeo
di Eustachio a favore di sua figlia Giulia,
moglie di Marino Caracciolo fu Onorato,
marchese di Cervinara e di Santeramo,
relativa alla tenuta denominata Murge di
Rogadeo o Masseria La Mandra, sita nel
tenimento di Bitonto e di Altamura.

2 6 “Progetto per la costruzione di una casa 1900 Planimetria generale della


colonica “Masseria Torretta nuova” nel Masseria Torretta nuova;
feudo Morsara dell‟illustrissimo Signor scala 1:200; china rossa e
Principe D. Marino Caracciolo Marchese di nera su tela lucida; legenda.

Archivio di Stato di Bari 374


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Santeramo”, a cura dell‟ing. Giacinto Carano: Prospetto della elevazione
[1900] stima dei lavori, elevazione verso la verso la corte e sezione del
corte e sezione, planimetria generale. corpo centrale della
Masseria Torretta nuova;
scala 1:200; china rossa,
nera e azzurra su tela
lucida.

2 7 “Promemoria al Commissario Cav. Giuseppe 1896


Rottondo per i demani di Santeramo.

2 8 Copia conforme (24 nov. 1896) della 1896


deliberazione del consiglio comunale di
Santeramo in Colle del 7 ott. 1896 nella quale
si approva la relazione di Giuseppe
Rottondo, commissario speciale per l‟esame
delle questioni demaniali di Santeramo, con i
provvedimenti che ne derivano.

2 9 Citazione notificata il I sett. 1908 al principe 1908


Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
per il processo d‟appello davanti alla Corte
d‟appello di Trani nella causa contro il
Comune di Santeramo in Colle per i diritti sul
territorio delle Matine.

2 10 Notifica (22 luglio 1918) della sentenza 1918


emessa l‟8 luglio 1918 dalla I sezione della
Corte d‟Appello di Napoli, nella causa tra
l‟Amministrazione del Demanio, Intendenza
di Finanza di Avellino e Teresa Granito,

Archivio di Stato di Bari 375


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
duchessa di Traetto, e la principessa Anna
Caracciolo Carafa, anche in qualità di madre e
amministratrice dei figli minori Giovanni
Battista, Angelica, Maria Immacolata e
Marino del fu principe Francesco Caracciolo
Carafa, per la ex salina di Grottacastagnara.

2 11 Minuta del ricorso presentato da Teresa 1918


Granito, duchessa di Traetto, e dalla princi-
pessa Anna Caracciolo Carafa, anche in qua-
lità di madre e amministratrice dei figli minori
Giovanni Battista, Angelica, Maria Immaco-
lata e Marino, del fu principe Francesco Ca-
racciolo Carafa, contro la sentenza emessa
dalla I sezione della Corte D‟appello di
Napoli (8-22 luglio 1918), nella causa contro
l‟Ammi-nistrazione del Demanio, Intendenza
di Fi-nanza di Avellino, relativa alla ex salina
di Grottacastagnara, sita nel feudo di Grotta-
castagnara e di Grottolella di proprietà dei
marchesi di Ruggiano, antenati delle
ricorrenti, divenuta in seguito pozzo minerale
ad uso terapeutico.

2 12 Notifica (10 agosto 1920) di un‟ordinanza di 1920 Mancano gli allegati.


tassazione del I marzo 1920 e della sentenza
della I sezione della Corte d‟Appello di
Napoli del 24 maggio–11 giugno 1929, a
carico dell‟Intendente di Finanza di Avellino.

2 13 Copia (16 genn. 1924) dell‟atto di 1923

Archivio di Stato di Bari 376


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
autorizzazione del 29 dic. 1923 da parte di
Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo, alla
cancellazione di alcune ipoteche contro
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
suo defunto marito, e contro Onorato
Caracciolo, marchese di Santeramo, suo
suocero.

2 14 Per la signora Rogadeo, Marchesa di Santeramo, 1926 Opuscolo a stampa.


contro la Cooperativa di Produzione e Lavoro di
Santeramo, I sezione della Real Corte di Appello di
Bari, udienza del 22 marzo 1926, presidente comm.
Ramunni, relatore cons. cav. uff. Tomas, avv. ti F.
Gaudio, A. Perrone Capano e A. Torre; Bari,
9 marzo 1926, pp. 1-20.

2 15 Copia della sentenza emessa dalla II sezione 1926 Opuscolo a stampa.


civile della Corte d‟Appello di Bari, il 28
giugno 1926, nella causa tra Giulia Rogadeo
fu Vincenzo, marchesa di Santeramo,
appellante, e Anna Caracciolo fu Marino,
appellante per adesione, contro la
Cooperativa Produzione e Lavoro di
Santeramo in Colle, per l‟affitto di alcuni
fondi rustici.

2 16 Per la sig. ra Marchesa di Santeramo, Giulia 1927 Opuscolo a stampa.


Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo Carafa
(resistenti) contro la Cooperativa di Produzione e
Lavoro di Santeramo in Colle (ricorrente); I sezione
della Corte di Cassazione del Regno, udienza del 18

Archivio di Stato di Bari 377


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
maggio 1927, presidente Barcellona, relatore comm.
Falcone, pubblico ministero comm. Datino, avv. ti
A. Sonnino, G. Torre, A. Torre; Napoli, 11
maggio 1927.

2 17 “Rendiconto economico amministrativo 1931


dell‟azienda agricola del marchese di
Santeramo, per il periodo dal I settembre
1930 al 31 agosto 1931”, redatto a cura
dell‟agronomo amministratore Estore
Donini.

2 18 Registro delle entrate e delle uscite di casa 1938 - 1942 Sono inseriti i prospetti
Caracciolo Carafa. rias-suntivi
dell‟amministrazione
degli immobili siti in
Napoli alla Riviera di
Chiaia, n. 264, e in via
Ischitella e via Poerio
nn. 41-49, relativi agli
anni 1935 – 1936.

2 19 Prospetti di esazioni e pagamenti 1940 - 1941


dell‟amministrazione di casa Caracciolo
Carafa (sett. 1940 – ago. 1941).

2 20 Prima copia esecutiva (23 genn. 1935) del 1935


contratto di locazione del 22 genn. 1935 di
alcuni fondi siti in agro di Santeramo in
Colle, località Viglione e Morsara, di
proprietà di Giulia Rogadeo fu Vincenzo,

Archivio di Stato di Bari 378


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
vedova Caracciolo, marchesa di Santeramo, e
della principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, madre e figlia, a favore di Nicola
Degirolamo, agricoltore di Santeramo in
Colle.

2 21 Scritture private di locazione di diverse 1938


porzioni di terreno della tenuta denominata
Montefungale, sita in agro si Santeramo in
Colle, di proprietà della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, a favore di vari
agricoltori.

2 22 Scrittura privata di locazione di una porzione 1938


di terreno dell‟appezzamento denominato di
Pagliarone, sita in agro di Santeramo, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa fu Marino, a favore di Nicola Marsico.

2 23 “Masseria Biancone. Reclamo e decisione per 1936


la R. M.”: ricorso della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino contro
l‟accertamento di reddito di ricchezza mobile
sulla masseria Biancone (o Chiancone), sita in
agro di Laterza.

2 24 “Pratica fitto sede Associazione Combattenti 1936


Sant‟ Eramo.

2 25 “Progetto di miglioramento fondiario nella 1938 Planimetria generale, scala


tenuta “Masseria Morsara” di proprietà della 1:200, del primo piano e
principessa Anna Caracciolo Carafa fu della concimaia, sezione del
Archivio di Stato di Bari 379
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Marino, in agro di Santeramo in Colle, primo piano e della
contrada Matine”, a cura dell‟ing. Gaetano concimaia e prospetto sud,
Volpe di Santeramo (copia). scala 1:100, ing. Gaetano
Volpe; copia a colori.

2 26 Precetto personale per la requisizione da 1942 - 1948


parte dell‟Ufficio Servizi del Comando difesa
territoriale di Bari di un cavallo appartenente
alla principessa Anna Caracciolo Carafa
(1942) e attestazioni di proprietà di tre cavalli,
rilasciata alla stessa principessa dalla Direzio-
ne Ippica e veterinaria del IX Comando
militare territoriale di Bari (1948).

2 27 Certificazione rilasciata dall‟Ufficio del 1951


Registro di Gioia del Colle per i benefici
fiscali, di cui al decreto legge 24 febbr. 1948,
n. 114, e legge 23 mar. 1950, n. 144, per la
piccola proprietà contadina, riconosciuti agli
acquirenti di alcuni terreni di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino.

2 28 Documentazione catastale e fiscale relativa 1894 - 1947 Estratti catastali


alle proprietà del principe Giovanni Battista importanti per il palazzo
Caracciolo Carafa fu Francesco. sito alla Riviera di
Chiaia.

2 29 Articolo dattiloscritto intitolato “Quel che 1945


avviene in Puglia”, sui problemi della
proprietà agricola e della manodopera nelle

Archivio di Stato di Bari 380


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
campagne meridionali all‟indomani della fine
della II guerra mondiale (25 agosto 1945).

3 1 “Titoli provenienza Scauri” 1835 - 1838


Una prima copia autentica (7 apr. 1835), cc.
6–15, n.a., una copia conforme (17 nov.
1838), cc. 1–10 n.a., e una copia semplice di
quest‟ultima, priva di data, dell‟atto di
compravendita del 27 marzo 1835 a favore di
Domenico Rogandini, proprietario di Napoli,
riguardante tre edifici detti la Cartiera, la
Faenziera e un basso terraneo, siti in Scauri,
lungo la strada consolare per Roma, di
proprietà del cav. Giuseppe Carafa di Traetto
fu Francesco.

3 2 “Acquisti terreni Scauri” 1847 - 1856 Copia autentica in forma


esecutiva (30 gennaio
Prime copie esecutive di atti di
1856) dell‟atto di
compravendita da parte di G. Capolino, L.
compravendita del 25
Manzella e A. Belliazzi, di terreni siti in
genn. 1854, a Castellone
tenimento di Traetto, contrade le Tora e
e Mola, tra A.
Scavali (o Scauli), e in tenimento di
Mastantuono
Castellonorato e Maranola, contrada Terra
(Castellonorato) e G.
lavata o Petroso, appartenenti a diversi
Capoli-no Torre Cavata,
contadini e proprietari di Traetto e
(Castellonorato).
Castellonorato.
Prima copia in forma
esecu-tiva (16 marzo
1847) dell‟atto di
compravendita del 29
genn. 1847 a Castellone

Archivio di Stato di Bari 381


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
e Mola, tra G.
Mastantuono
(Castellono-rato) e G.
Capolino Torre Cavata
(Maranola).
Prima copia in forma
ese-cutiva (13 ott. 1853)
dell‟atto di
compravendita dell‟11
giu-gno 1849 a Mola e
Castellone tra fratelli
Mallozzi (S. Maria
Infante) e G. Capolino
Petroso
(Castellonorato).
Prima copia in forma
ese-cutiva (18 maggio
1853) del-l‟atto di
compravendita del 29
aprile 1853 a Mola e
Castelomne tra P. Forte
di Tremensuoli (Traetto)
e A. Belliazzi, Scauri
(Traetto).
Prima copia in forma
ese-cutiva (7 genn. 1854)
dell‟atto di
compravendita del 3
genn. 1854 a Mola e
Castellone tra L.
Manzella di Napoli e G.

Archivio di Stato di Bari 382


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Capolino, Terra Cavata
(Castellonorato).
Copia autentica (30
genn. 1856) dell‟atto di
compra-vendita del 7
aprile 1854 a Mola e
Castellone tra G. Astone
di Tremensuoli (Traetto)
e A. Belliazzi, le Tora
(Traetto).
Prima copia autentica
(23 ago. 1853) dell‟atto
di compraven-dita del 3
ago. 1853 a Mola e
Castellone tra G.
Tucciarone di
Tremensuoli (Traetto) e
A. Belliazzi, Scavoli
(Traetto).
Copia in forma esecutiva
(15 nov. 1853) dell‟atto
di com-pravendita del 31
agosto 1853 a Mola e
Castellone tra C.
Mallozzi di S. Maria
Infante (Traetto) e G.
Capolino e Manzella,
Terra Cavata
(Castellonorato).
3 3 Copia esecutiva dello strumento di locazione 1857
“1857 11 Gennaio in Napoli. Istrumento per
Archivio di Stato di Bari 383
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Notar Giovanni Scotti di Napoli, col quale il
Signor Luigi Manzella, tanto in nome
proprio, che come rappresentante dei soli
signori Giacomo Guarinelli e Antonio
Belliazzi, concede in affitto al Signor Paolo
Giordano di Gaeta lo stabilimento industriale
detto la Faenziera per la durata di anni sei,
cioè dal I gennaio 1857 a tutto il dicembre
1862, per l‟anno estaglio di D. ti 1000 per il I
triennio e di annui D. ti 1200 per secondo. È
copia esecutiva.” (15 gennaio 1857).

3 4 “Scauri. Titoli di provenienza di immobili 1865 - 1876 “4”, in inchio- Il fascicolo contiene
presso la Cartiera. 4”. stro nero; copia (21-22 aprile 1865)
di atti di vendita datati 8
Produzione per i signori Carafa di Traetto, “Scauri”, a la-
settembre 1743 e 16
duca Filippo, comm. Luigi e mons. Domeni- pis blu
co, contro Salvatore e Filippo Merola, gennaio 1753.
proprietari di Scauri, per usurpazione di uno
“scacco di terra” sito in tenimento di Scauri
presso un‟antica cartiera.

3 5 “Scauri, affitto Faenziera”. 1887 - 1888 Sottoscrizione di


Francesco Carafa, duca
Scrittura privata formata in doppio originale
di Traetto.
del 4 luglio 1887 per la locazione a Guglielmo
Capolino, commerciante di Formia, di uno
stabilimento industriale addetto alla fabbrica-
zione di laterizi, denominati la Faenziera, sito
in Scauri, tenimento di Minturno (già
Traetto), di proprietà di Francesco Carafa,
duca di Traetto, e relativo verbale di

Archivio di Stato di Bari 384


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
consegna (30 nov. 1888).

3 6 “Scauri, Fudiano: fitto Faenziera e cava. 1929 - 1932


Sentenze. Quietanze”.
Quietanza del fitto della Faenziera sita alla
Marina di Scauri e della cava di argilla sita in
contrada Penitro nel comune di Castellono-
rato, rilasciata dalla principessa Anna Carac-
ciolo Carafa all‟ex fittuario Francesco Fudia-
no, condannato da due sentenze del 4 e 8
giugno 1928 e dell‟11 e 22 giugno 1928 del
Tribunale di Napoli, in quanto debitore di
rate scadute di estaglio.

3 7 “Scauri, fitto Capolino”. 1935 - 1944


Convenzione di locazione, proroga e
promessa di vendita a Ettore Capolino
dell‟immobile denominato la Faenziera, sito
nella piazza di Scauri, di proprietà del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa,
e relativa corrispondenza.

3 8 “Scauri, Ponte sul Rio. Giudizio Riccardelli 1894 - 1920 Opuscolo a stampa: Corte
Nicola”. di Appello di Napoli, I
sezione.
Produzione per la principessa Anna Carac-
ciolo Carafa, anche quale amministratrice dei Per la Sig. ra Princ. ssa Anna
figli minori Giovanni Battista, Angelica, M. Caracciolo Carafa, madre e
Immacolata Fiammetta e Marino, del defunto legittima amministratrice dei
Francesco, nella causa dinanzi alla I sezione figli minori Caracciolo Carafa
della Corte di Appello di Napoli contro contro il signore Nicola

Archivio di Stato di Bari 385


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Nicola Riccardelli per la cessazione della Riccardelli. Udienza 4 giugno
concessione di un passaggio pensile lungo il 1920. A relazione del chiar. mo
muro esterno di un agrumeto di proprietà Consigliere Cav. Ianisi [avv.ti
Caracciolo Carafa, sito in Scauri inferiore, per A. Parascandolo, G. Torre
consentire l‟accesso a villa Riccardelli. e A. Torre; Napoli, 10
giugno 1920], Napoli, Stab.
Tipogr. Francesco Giannini
e figli, 1920, pp. 1-25.

3 9 “Scauri. Passaggio Villa Riccardelli”. 1920


Richiesta del sindaco del comune di
Minturno di conservare in Scauri la passerella
che, lungo il giardino di casa Caracciolo
Carafa, consente l‟accesso a villa Riccardelli e
di darla in concessione allo stesso comune
per uso pubblico.

3 10 “Scauri, Canone Riccardelli”. 1890 - 1920 Opuscolo a stampa:


Produzione relativa alla causa tra Francescan- A difesa della spett. Società
tonio Riccardelli, la società anonima “Fornaci ano-nima “Fornaci alle Sieci”,
alle Sieci”, la principessa Anna Caracciolo convenu-ta e attrice in garanzia,
Carafa, anche quale rappresentante dei figli contro il Canonico Riccardelli di
minori Giovanni Battista, Angelica, M. Francescantonio, attore, e
Immacolata e Marino Caracciolo Carafa del Merola Rosa, Angelina,
defunto Francesco, e altri, riguardante la Marianna e Carlo; Autore
corresponsione delle rate scadute di un Luigi, M. Grazia e Francesca e
canone passivo gravante su una porzione di Rizzi Filippa; principessa di S.
terreno, sita in Scauri, in località denominata Eramo Anna, vedova
la Faenziera, acquistata nel 1884 da Caracciolo Carafa, tutti
Francesco Carafa, duca di Traetto. chiamati in causa e in garantia

Archivio di Stato di Bari 386


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
avanti l‟Ill. mo Giudice del
Mandam. di Minturno [avv.
ti Pasquale Caruso e
Beniamino Cenami;
Minturno, 4 giugno 1919],
Cassino, Tipografia
Legatoria Libreria Ciolfi,
1919, pp. 1-46.

3 11 “Scauri, Fitti Terreni”. 1918 - 1935 È allegata la “Relazione


tecni-ca di perizia del fondo
Contratti di locazione e denunzia di contratti
Giar-dino della Torre in Scauri
verbali di affitto di terreni siti in Scauri, di
di pro-prietà della
proprietà della principessa Anna Caracciolo
principessa Anna
Carafa, anche quale vicaria di Teresa Granito,
Caracciolo Carafa”, redatta
duchessa di Traetto, sua suocera, e
dal dr. Gaetano Serco;
rappresentante del figlio minore Giovanni
Battista Caracciolo Carafa del defunto Formia, ottobre 1929.
Francesco.
“Scauri. Fitto zone terreno tra il fiume”.
“Scauri. Fitto zona terreno sul viale
Caracciolo”.
“Scauri. Giardino. Relazione tecnica”.
“Scauri. Fitto Giardino”.

3 12 “Marina di Scauri, Fitti”. 1929 - 1935


Denunzie di contratti verbali di affitto di
fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni
immobili di proprietà del principe Giovanni
Battista Caracciolo Carafa, siti alla Marina di
Archivio di Stato di Bari 387
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Scauri (appartamenti, quartini e stanze per
villeggianti).
“Marina di Scauri. Terraneo sª A”.
“Fitti. Marina di Scauri, palazzina destra B”.
“Fitti. Marina di Scauri, palazzina sinistra C”.

3 13 “Piazza Scauri, Fitti”. 1930 - 1934 “Piazza Scauri n. 3,


stanze 1 – 2 – 3, 1° p°”.
Denunzie di contratti verbali di affitto di 1942
“Piazza Scauri n. 3.
fabbricati e corrispondenza relative ad alcuni
Stanze 4 e 7, 1° p°”.
immobili di proprietà del principe Giovanni
“Piazza Scauri n. 3,
Battista Caracciolo Carafa, siti nella piazza di
stanze 8 – 9, 1° p°”.
Scauri (appartamenti, quartini e stanze per
“Piazza Scauri n. 3,
villeggianti).
stanze 16 – 19,
2° p°”.
“Piazza Scauri n. 3,
stanze 10 – 11 e 12, 2°
p°”.
“Piazza Scauri n. 4, 1°
p° n. 7
Amministrazione”.
“Piazza Scauri n. 4, 2°
p° n. 8”.
“Piazza Scauri n. 5,
bottega”.
“Piazza Scauri n. 3, 2°
p°, stanze 13 – 14 e 15”.
“Piazza Scauri n. 6,
bottega”.
“Piazza Scauri n. 7,

Archivio di Stato di Bari 388


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
bottega”.

3 14 “Riassunti Minturno, Scauri, Madonna della 1930 - 1933


Grazie, Grottoscura, Cava”.
Prospetti dell‟amministrazione di immobili di
proprietà Caracciolo Carafa concessi a diversi
locatori e siti in Minturno (Castello ducale,
piazza Mercato e largo Portella, Cavallerizza,
Tintiera e Trappeto) e in Scauri (piazza Scauri
e Marina di Scauri).

3 15 Prospetti dell‟amministrazione degli 1942 - 1943 Sono allegate le polizze a


immobili, siti in Scauri, di proprietà di mese dei diversi locatori.
Giovanni Battista Caracciolo Carafa (piazza
Scauri nn. 30–38, Marina di Scauri A B C,
Cartiera via Scauri – Formia).

3 16 “Scauri, inondazione del 14 dicembre 1930”. 1930 - 1931 “Planimetria annessa alla
relazione di perizia per
Corrispondenza e documenti relativi alla
accertamento danni alla
inondazione del Rio Capo d‟Acqua in Scauri
proprietà di S. Ecc. Pinc.
e danni alle proprietà della principessa Anna
Anna Caracciolo Carafa, in
Caracciolo Carafa.
Scauri di Minturno
(Roma)”; geom. Renato
Mosca; Mintur-no, 13 genn.
1931; lucido, china e
colore, senza scala.
“Piantina allegata alla
relazio-ne del geom.
Renato Mosca sui danni

Archivio di Stato di Bari 389


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
causati alla proprietà della
principessa Anna Carac-
ciolo Carafa, in Scauri, dalla
pioggia e dagli allagamenti
del 14 dic. 1930”, Scauri, 29
dic. 1930; lucido, china e
colore, senza scala.

3 17 “Scauri, Ponti sul Rio”. 1891 - 1931


Convenzioni tra Francesco Carafa fu Giu-
seppe, duca di Traetto, prima, e la principessa
Anna Caracciolo Carafa fu Marino, poi, e i
signori Cammarota, Forte, Merola e Casatelli
di Scauri, per regolamentare la costruzione e
l‟uso di ponti, realizzati per andare alle
rispettive proprietà, sul Rio lago d‟Acqua,
appartenenti a casa Caracciolo Carafa.
Doppio originale del 1891; copia s. d. 1931.

3 18 “Scauri, Espropriazione Direttissima pel 1935 - 1936 Sono allegate ai verbali due
Ponte sul Rio Capodacqua”. copie dello stralcio
planimetri-co della linea
Due copie originali del verbale di amichevole
ferroviaria diret-tissima
convenzione e di liquidazione dei conti per la
Roma–Napoli che ri-guarda
espropriazione, da parte della Direzione
la proprietà Caracciolo
Generale Nuove Costruzioni Ferroviarie del
Carafa; scala 1:1000; colore,
Ministero dei Lavori Pubblici, di un tratto del
carta.
canale Capo d‟Acqua, di proprietà Caracciolo
Carafa, per la costruzione di un ponte della
linea ferroviaria direttissima Roma – Napoli.

Archivio di Stato di Bari 390


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

3 19 “Scauri, Concessione Arenile, zona acqua”. 1887 - 1936 Due copie conformi (24
sett. 1887) del “Rilievo
Concessione di una zona arenile sulla spiaggia
della Con-cessione a favore
di Scauri, antistante lo stabilimento di
del Duca di Traetto sulla
Laterizi, a favore di Francesco Carafa, duca di
spiaggia di Scau-ri”; scala
Traetto (21 sett. 1887), ingiunzioni e
1:550; tela lucida, china,
corrispondenza riguardanti i suoi eredi,
colore; ing. G. Gave-glia,
principi Caracciolo Carafa.
31 gennaio 1887, allegate
alle domanda di
concessione per licenza
della casa Caracciolo
Carafa, Gaeta, 16 nov. 1918

3 20 “Scauri. Antichità”. 1926 - 1928


Notifica di interesse storico ed artistico da
parte del Ministero della Pubblica Istruzione
alla principessa Anna Caracciolo Carafa e ai
figli Giovanni Battista, Maria Immacolata
Fiammetta e Marino del defunto Francesco
Caracciolo Carafa, comproprietari della casa
risalente al sec. XV, esistente nel fondo Vigna
della Corte, in territorio di Minturno (1926–
27) e indennità liquidata dalla Direzione del
Museo Nazionale di Napoli e degli Scavi di
Pompei per danni causati da scavi
archeologici (avanzi di “Pirae”), in un fondo
sito in Scauri, di proprietà Caracciolo Carafa
(1928).

3 21 “Scauri. Vendite: Asilo, Ancelle, Parroco”. 1926 - 1929 Sono allegate alla vendita

Archivio di Stato di Bari 391


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Copia conforme (31 luglio 1930) dello due copie originali e una
strumento di vendita del 17 giu. 1926 di una fotocopia della
zona di terreno sita in Scauri, tenimento di “Planimetria rappresen-
Minturno, appartenente a Giovanni Battista tante il fabbricato con
Caracciolo Carafa del defunto Francesco, a giardi-netto annesso detti
favore dell‟Ente “Scuole per i contadini Villa Traetto, il Seminativo
dell‟Agro Romano e della Paludi Pontine” laterale ed una casa
per la costruzione di un asilo infantile e di dirimpetto, siti in Scauri
scuola per i contadini dell‟agro campano; Superiore e di proprietà di
copia (s.d.) dell‟atto di cessione (10 genn. Giovanni Battista
1929), in favore di Dionisio Casaroli, Caracciolo Carafa”; scala
arcivescovo di Gaeta, di una chiesa con 1:500; 25 maggio 1926; tela
annessi fabbricati, siti in Scauri, lungo la via lucida, china, colore, senza
provinciale da Formia a Sparanise, autore.
appartenente allo stesso proprietario, per la
Sono conservati due schizzi
erezione di una parrocchia nel villaggio di su lucido millimetrato della
Scauri. stessa zona, senza data, né
scala, né autore.

3 22 “Casetta Scauri”. 1932 - 1936 Schizzo a matita su lucido


Corrispondenza relativa al progetto di con colore, senza data, né
cessione al Comune di Minturno di una luogo, né autore.
casetta sita sulla spiaggia di Scauri inferiore,
di proprietà Caracciolo Carafa, per la sistema-
zione dell‟abitato di Scauri.

3 23 Corrispondenza del principe Giovanni Bat- 1945


tista Caracciolo Carafa fu Francesco con l‟I-
spettorato del lavoro, del Ministero del La-
voro e della Previdenza Sociale per la pretesa
regolarizzazione della posizione assicurativa

Archivio di Stato di Bari 392


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
di Giovanni Albano, fittuario di una porzione
del fondo Vigna della Corte, sito in
tenimento di Minturno, di proprietà del
principe.

4 1 Copia conforme (s.d.) del permesso concesso 1814


dalla municipalità del quartiere di Chiaia al
cav. Luigi Macedonio, Consigliere di Stato e
Intendente di Casa Reale, per la realizzazione
di un pozzo di acqua sorgiva davanti alle case
di sua proprietà, site in Vicolo Freddo a
Chiaia.

4 2 Appunti e corrispondenza su questioni 1853 - 1867 Copia semplice di una sen-


patrimoniali relative all‟eredità di Francesco tenza del 10 dic. 1822.
Carafa, duca di Traetto.

4 3 Citazione e comparsa conclusionale della 1870 - 1872 Carte numerate da 19 a


causa tra i signori Carafa di Traetto, duca 25.
Filippo e Francesco, conte di Cerro, Rosa,
Luisa e Paola, questi ultimi in qualità di eredi
del comm. Luigi, e il Comune di Traetto per
pretesi diritti sul fondo denominato Monte
ducale.

4 4 1 Bando per espropriazione forzata di immobili siti nei 1892 Opuscolo a stampa
comuni e mandamenti di Caivano, Cardito e Acerra,
provincie di Napoli e Terra di Lavoro

4 4 2 Produzione per la principessa Anna 1927 - 1931 Copia del foglio di mappa
Caracciolo Carafa e per suo figlio Marino di catastale n. 1 della sezione
Francesco contro la Provincia di Napoli, il unica del Comune di
Archivio di Stato di Bari 393
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Comune di Cardito e il Comune di Caivano Cardito, scala 1:2000; 1918.
per la rimozione di materiali di rifiuto
depositati abusivamente contro il muro di
cinta di un fondo di proprietà Caracciolo
Carafa, sito in territorio di Cardito e
denominato Muralli di Cardito.

4 5 1 Prospetto delle rendite della proprietà di Casa 1870 - 1889 Pagine numerate da 1 a
Carafa in Maranola. 9; mancano le pagine 3–
4.

4 5 2 Copie semplici estratte dai fogli di mappa. s. d. Maranola partita 85 Fogli di mappa,
fol. 30 particelle 31 – 32 – inchiostro su tela cerata
87; celeste.
fol. 31 particelle 25 – 26 –
28 – 47 – 48 – 57
(Grottascura).
Madonna delle Grazie
mappa 16 particelle 127 –
128;
mappa 32 particelle 62 – 63
– 65 – 67 – 136 – 138 –
141 – 143 – 144;
mappa 33 particelle 2 – 3 –
55 – 65.
Maranola
mappa 17 particella 161;
mappa 22 particella 81 –
72.
Spigno
mappa 12 particella 22;

Archivio di Stato di Bari 394


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
mappa 14 particella 36;
mappa 15 particella 187 –
190.

4 6 Copia di citazioni (s.d.) e minuta di comparsa 1897


conclusionale (s. d.) nella causa tra il Comune
di Santeramo e il principe Marino Caracciolo
di Onorato, marchese di Santeramo, per i
pretesi usi civili sulle tenute Murge, Pedale,
Matrico e Morsara.

4 7 Lettere di Nunziante de Rossi con notizie 1903


relative alla ripartizione dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso per Francesco Carafa, di
Traetto, conte di Cerro.

4 8 “Capituli Nuziali signora Principessa”. 1904


Copie semplici (s.d.) dei capitoli matrimoniali
stipulati tra i coniugi Teresa Granito di
Belmonte e Francesco Carafa di Giuseppe,
duchi di Traetto, i coniugi Giulia Rogadeo e
Marino Caracciolo di Onorato, marchesi di
Santeramo, Anna Caracciolo di Marino,
marchesina di Santeramo, Eduardo
Caracciolo di Antonio, conte Rocco Stella e
Francesco Caracciolo Carafa di Eduardo.

4 9 Ricorso presentato in Corte d‟Appello da 1904


Francesco Carafa, duca di Traetto, contro la
notifica di onorario dell‟avv. Michele del
Sordo.

Archivio di Stato di Bari 395


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

4 10 Copia esecutiva (1914) dell‟atto di mutuo 1914


concesso da Arturo Arma a favore del
principe Francesco Caracciolo Carafa di
Eduardo e della sua nonna materna Teresa
Granito di Belmonte, duchessa di Traetto,
vedova di Francesco Carafa.

4 11 1 “Planimetria della località “Pozzo del Sale”, 1915 Inchiostro su tela cerata .
di proprietà del principe Francesco celeste; scala 1:250; colore;
Caracciolo Carafa, sita nel Comune di geom. Remigio Labruna;
Grottalula, provincia di Avellino”. Avellino, 5 maggio 1915

4 11 2 Copia esecutiva (1923) dello strumento di 1923


vendita del fondo denominato Campo
Feudale, sito in Capriglia, di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo
figlio Marino di Francesco, a favore dei
signori Spagnuolo, Magliacane e Spiniello di
Capriglia.

4 11 3 Copia conforme (1924) dell‟atto di vendita di 1923


una porzione del fondo sito in Grottolella,
nella contrada Taverna del Monaco, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa e di suo figlio Marino di Francesco, a
favore di Carmine Lella, possidente di
Grottolella.

4 11 4 Copie conformi (1923-1928) e certificato 1923 - 1930


(1930) degli atti di vendita di fondi rustici siti
in Grottolella e in Capriglia, di proprietà della

Archivio di Stato di Bari 396


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo
figlio Marino di Francesco, a favore di alcuni
ex coloni locali.

4 11 5 Copie conformi (1929) di atti di quietanza 1923 - 1926 Copia semplice della
per la vendita di alcuni fondi rustici siti in richiesta presentata dalla
Capriglia e in Grottolella, di proprietà della principessa Anna
principessa Anna Caracciolo Carafa e di suo Caracciolo Carafa al
figlio Marino di Francesco, a favore di diversi Tribunale di Napoli e della
ex coloni locali. relativa autorizzazione alla
vendita dei beni in Capriglia
e Grottolella (1922).

4 12 Nota dattiloscritta degli avvocati Andrea 1915


Torre e Teodoro Preziosi relativa al ricorso
presentato alla V sezione del Consiglio di
Stato dai coniugi principessa Anna Caracciolo
Carafa e principe Francesco Caracciolo
Carafa e dalla marchesa Giulia Rogadeo
Caracciolo, quali unici eredi di Marino
Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il
Comune di Santeramo in Colle, per
eccedenza di sovraimposta erariale.

4 13 1 “Inventario dei mobili e dei sopramobili del 1916


compianto principe Francesco Caracciolo Ca-
rafa, lasciati in godimento alla di lui consorte
principessa Caracciolo Carafa signora Anna,
ed in proprietà al di lui primogenito principe
Caracciolo Carafa Giovan Battista”.

Archivio di Stato di Bari 397


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

4 13 2 Minute della denunzia di successione del 1916


principe Francesco Caracciolo Carafa, (morto
il 3 febbraio 1916), che rettifica e riassume
due denunzie precedenti.

4 14 1 Appunti e corrispondenza tra la principessa 1932 - 1935


Anna Caracciolo Carafa, gli amministratori
Savastano, Donini, e altri.

4 14 2 Denunzie all‟Ufficio del registro di Napoli 1934 - 1943


degli immobili di proprietà della principessa
Anna Caracciolo Carafa, siti a Napoli in via
Monte di Dio e via generale Parisi, affittati a
diversi locatari.

4 14 3 Contabilità relativa all‟amministrazione del 1942 - 1945


Fondo Molino Vecchio, sito in Acerra, di
proprietà del principe Giovanni Battista
Caracciolo Carafa.

4 14 4 Richiesta di mutuo inoltrata dal principe 1947


Giovanni Battista Caracciolo Carafa al Banco
di Napoli.

4 14 5 Corrispondenza e documenti relativi 1947 - 1948


all‟amministrazione dei beni immobili di
proprietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa, siti in Santeramo e in Napoli.

5 1 1 Copia conforme (s.d.) del decreto di nomina 1845


del comm. Luigi Carafa di Traetto a deputato

Archivio di Stato di Bari 398


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
della Reale Soprintendenza dei Teatri e degli
spettacoli.

5 1 2 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto 1852


deputato, ministro degli Affari Esteri del re-
gno delle Due Sicilie dell‟onorificenza di
Grande Ufficiale dell‟Ordine nazionale della
Legion d‟Onore da parte di [Luigi Napoleone
Bonaparte], Principe Presidente della
Repubblica Francese.

5 1 3 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1852 Decreto di nomina in


Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno lingua spagnola, con
delle Due Sicilie della Gran Croce del Reale e sigillo di carta impresso.
distinto Ordine di Carlo III, da parte di
Isabella II, regina di Spagna.

5 1 4 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1852 - 1854 Diploma di nomina in


Traetto, ministro degli Affari Esteri del regno perga-mena, con sigillo
delle Due Sicilie della Gran Croce dell‟Ordine in cera rossa impresso
di S. Lodovico da parte di Carlo III di sulla busta
Borbone, duca di Parma, Piacenza e stati Elenco delle
annessi. onorificenze conferite a
Luigi Carafa di Traetto

5 1 5 Diploma di nomina al cav. Luigi Carafa di 1853 Sigillo impresso in cera


Traetto, a socio onorario del Reale Istituto rossa
d‟Incoraggiamento di Napoli.

5 1 6 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, 1853 - 1854 Diploma di nomina


provvisoriamente incaricato del ministero

Archivio di Stato di Bari 399


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
degli Affari Esteri del Regno delle Due
Sicilie, della Gran Croce dell‟Ordine del
merito sotto il titolo di S. Giuseppe, da parte
di Leopoldo II, granduca di Toscana.

5 1 7 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, 1853 - 1859 Due diplomi di nomina
ministro degli Affari Esteri del regno delle con sigilli cartacei
Due Sicilie della Gran Croce del Reale impressi.
Ordine di S. Michele da parte di
[Massimiliano II] re di Baviera.

5 1 8 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1854 Lettera di nomina in


Traetto, ministro degli Affari Esteri del lingua portoghese con
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del sigillo cartaceo
Reale Ordine della Rosa, da parte impresso.
dell‟imperatore del Brasile.

5 1 9 Conferimento al cav. Luigi Carafa di Traetto, 1855 Lettera di nomina in


ministro degli Affari Esteri del Regno delle lingua portoghese con
Due Sicilie, della Gran Croce del Reale sigillo cartaceo
Ordine della Concezione di Villa Viçosa da impresso.
parte di Ferdinando di Sassonia Coburgo
Gotha, re reggente del Portogallo.
Diploma di nomina in
5 1 10 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1856 - 1857
lingua svedese con
Traetto, ministro degli Affari Esteri del
sigillo cartaceo
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce del
impresso.
Reale Ordine di S. Olaf, da parte di Oscar I,
re di Norvegia e di Svezia. Opuscolo a stampa:
Copia degli Statuti del Real
Ordine di S. Olaf, 1847,
pp. I-VIII.

Archivio di Stato di Bari 400


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

5 1 11 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1857 Lettera di conferimento


Traetto, ministro degli Affari Esteri del in lingua araba.
Regno delle Due Sicilie, del più alto grado
dell‟Iftihar da parte del museir Mohammed
Bascià Bey, possessore del regno di Tunisi.

5 1 12 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1858 Lettera di nomina in


Traetto, ministro degli Affari Esteri del lingua danese con sigillo
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce cartaceo impresso.
dell‟Ordine di Dannebrog, da parte di
[Federico VII], re di Danimarca.

5 1 13 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1858 Sigillo in cera rossa


Traetto, ministro degli Affari Esteri del impresso sulla busta.
Regno delle Due Sicilie, della Gran Croce
Diploma di nomina in
dell‟Ordine della Corona di Quercia, parte di lingua francese.
Guglielmo III, re dei Paesi Bassi.

5 1 14 Conferimento al comm. Luigi Carafa di 1858 Diploma di nomina in


Traetto, ministro degli Affari Esteri del lingua russa con sigillo
Regno delle due Sicilie, della Gran Croce cartaceo impresso.
dell‟Ordine dell‟Aquila Bianca, da parte dello
Zar Alessandro II imperatore di tutte le
Russie.

5 1 15 Carteggio relativo alla restituzione al governo 1879 “11” e “15”, a


bavarese del Gran Cordone di S. Michele e lapis blu.
del Gran Cordone della Corona di Baviera,
onorificenze delle quali era insignito il comm.
Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del Regno delle

Archivio di Stato di Bari 401


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871.

5 1 16 Corrispondenza relativa alla restituzione da 1890


parte dell‟erede Francesco Carafa di Traetto,
della decorazione dell‟Ordine di Olaf di
Norvegia della quale era insignito il comm.
Pasquale Maria Luigi Carafa di Traetto,
ministro degli Affari Esteri del Regno delle
Due Sicilie, defunto il 25 marzo 1871.

5 1 17 Appunti su carta presso la Curia Vaticana. 1912

5 2 1 Copia (s.d.) dell‟inventario dell‟eredità di 1816 “4” a lapis blu,


Marcantonio Carafa di Traetto, di Adriano cancellato;
(mobili e stato patrimoniale). “66”, a lapis
nero.

5 2 2 Copia conforme (1894) del verbale di 1871 “11”, in in-


accettazione di Carmela Macedonio di chiostro nero.
Ruggiano, morta il 4 sett. 1871, da parte di
Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe,
conte di Cerro, suo nipote.

5 2 3 Minuta dell‟inventario dei beni mobili, delle [1871]


carte e dei titoli componenti l‟archivio della
defunta Carmela Macedonio di Ruggiano, di
Marcantonio, fatto redigere a cura di
Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro,
figlio del cav. Giuseppe, suo erede universale.

5 2 4 Notizie sulla famiglia Macedonio dei 1874 “11”, a lapis “Brevetti di nomine

Archivio di Stato di Bari 402


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
marchesi di Ruggiano e minute di quadri blu Grandato di Spagna ed
genealogici. altre notizie sulla
famiglia Macedonio”

5 3 1 Ultime lettere, in originale e in copie, del cav. 1870 Sigillo impresso in cera
Giuseppe Carafa di Traetto ai figli Francesco, bruna.
conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa.

5 3 2 Nota dell‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di s.d. Eredità paterna


Traetto.
Quadro a stampa
5 4 Nomina di Francesco Caracciolo Carafa a 1913
dell‟organi-smo nazionale
vice delegato regionale del Sacro Militare
dell‟Associazione dei
Ordine di Malta.
Cavalieri italiani del
Sovrano Militare Ordine di
Malta, Roma, 1° luglio
1913.
Carta d‟Italia con la
dichiarazione delle
circoscri-zioni delle
delegazioni Regio-nali
dell‟Associazione dei Ca-
valieri Italiani del Sacro
Mili-tare Ordine di Malta,
scala 1:2.000.000
Istituto Geografico De
Ago-stini, Novara, 1910
5 5 Lettera del sindaco di Isernia relativa ai 1900 E‟ allegata copia [1900]
pretesi diritti degli eredi di Domenico dello strumento di vendita
Martino sulla fonte Viticchio, sita in una (1745) da parte della città di

Archivio di Stato di Bari 403


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
porzione dell‟ex feudo di Roccavarallo e Isernia di tre feudi nobili
Sasso. denominati Roccavarallo,
Sasso e Riporse, siti in
provincia di Contrada di
Molise, a favore di Adriano
Antonio Carafa, duca di
Traetto, 31 marzo 1745

5 6 Comunicazione dell‟Ufficio Amministrativo 1911


della Consulta Araldica relativa all‟assunzione
da parte di Francesco Caracciolo, di Eduardo,
conte Rocco Stella, della successione more
neapolitano di casa Carafa con titolo di
principe su cognome e di duca di Traetto, alla
possibile erezione di una baronia e alla
richiesta di Grandato di spagna.

5 7 “Successione Caracciolo Carafa Marino” 1933 – 1936


Documenti e corrispondenza relativi alla
morte e alla successione di Marino Caracciolo
Carafa, figlio del principe Francesco e Anna
Caracciolo di Santeramo, morto il 4 agosto
1933.

5 8 Documenti relativi alla morte e alla 1936 - 1941


successione di Giulia Rogadeo, marchesa di
Santeramo.

6 1 1 “Incartamento riguardante materiale raccolto 1748 Fascicolo vuoto


relativo alla prova e al passaggio a cavaliere di
Malta di don Vespasiano Macedonio”

Archivio di Stato di Bari 404


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

6 1 2 Lettera di Francesco Parisio, balì dell‟Ordine 1748 - 1755 “7”, a lapis blu
Gerosolimitano dei cavalieri di Malta, ad
Alessandro Macedonio, marchese di
Ruggiano, relative al soggiorno in Malta del
cav. Vespasiano Macedonio, suo figlio, con
relativa nota spese.

6 2 Produzione per Luigi Macedonio, consigliere 1814 “1”, a in- E‟ allegata copia (1814) del-
di Stato e intendente della Real Casa nella chiostro nero l‟atto di vendita di due
causa contro i coniugi Angela Sarnecchiaro e censi enfiteutici del 12
Gaetano Esposito, per mancato pagamento novembre 1719
di annualità di canone arretrato.

6 3 1 Produzione per Marcantonio Macedonio,


marchese di Ruggiano, contro Francesca
Rossi e altri proprietari di Capriglia e di
Avellino per mancato pagamento di annualità
arretrate di canone enfiteutico.

6 3 2 Produzione per Marcantonio Macedonio, 1834 - 1835 “8”, a in-


marchese di Ruggiano, debitore contro chiostro nero
Francesco De Sangro, duca di Casacalenda,
creditore cedente, Giuseppe Liberatore e
Gabriele Maria Ferrara creditori, cessionari.

6 3 3 Copia autentica (1843) dell‟atto di divisione 1843 Carte numerate da 59 a


(30 aprile 1843) dell‟eredità di Marcantonio. 100.
Produzione per Marcantonio Macedonio,
marchese di Ruggiano, deceduto il 28
gennaio 1842.

Archivio di Stato di Bari 405


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

6 3 4 Copia esecutiva (1843) dell‟atto di divisione 1843 - 1899 “5”, in in-


dell‟eredità di Marcantonio Macedonio, chiostro nero
marchese di Ruggiano, stipulato il 30 aprile
1843 con i borderò di iscrizioni ipotecarie
relative a due capitoli a carico di Carmela
Macedonio, spettanti a sua sorella Costanza.

6 4 1 “Testamento marchesa Francesca Mace- 1851 Carte numerate da 21 a


donio”. Copia conforme (1911) del testa- 24.
mento olografo di Francesca Macedonio, di
Marcantonio, marchesa di Ruggiano, datato
11 aprile 1851.

6 4 2 Produzione per Francesco Carafa di Traetto, 1858 - 1860 “6”, in in- Carte numerate da 1 a
conte di Cerro, contro Marcantonio, chiostro nero 129.
Giovanni e Raffaele Guerritore con Teresa
Macedonio, loro madre e tutrice del figlio
minore Guglielmo Guerritore, per la
valutazione dei fondi dell‟eredità di Francesca
Macedonio, marchesa di Ruggiano, assegnati
per metà al conte di Cerro e per metà ai
fratelli Guerritore, tutti suoi nipoti.

6 5 1 Documentazione relativa al contratto di 1853 - 1873 “1”, a lapis blu Comprende fascicoletti
nozze (23 aprile 1853) tra Teresa Granito di numerati da 1 a 15
Angelo, principe di Belmonte e Francesco
Carafa di Traetto di Giuseppe, conte di
Cerro, poi duca di Traetto, con copia (1861)
del testamento (28 ottobre 1858) di Angelo
Granito, marchese di Castellabate e principe

Archivio di Stato di Bari 406


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
di Belmonte.

6 5 2 “Capitoli nunziali tra il duca di Traetto e 1855 Parte 1° Titolo


donna Teresa Granito” 1° art. 1° n. 1
Copia semplice (s.d.) dei capitoli matrimoniali
tra Angelo Granito, principe di Belmonte e
marchese di Castellabate, con Teresa, sua
figlia, erede della madre Carolina Carafa di
Andria e i coniugi Giuseppe Carafa di Traetto
e Costanza Macedonio di Ruggiano, Filippo
Carafa, duca di Traetto e il comm. Luigi
Carafa di Traetto.

6 6 1 “Notamento delle spese funebri per l‟esequie 1871 - 1872


della signora Carmela Macedonio di
Ruggiano, morta il dì 4 settembre 1871”

6 6 2 “Successione donna Carmela Macedonio” 1872


Copia (1896) estratta dalla denunzia di
successione di Carmela Macedonio di
Ruggiano, contenente la descrizione dei beni
in Grottolella e Capriglia.

6 7 Copie (una manoscritta e nove a stampa) 1887 - 1888


della sentenza pronunciata il 19 dic. 1887
dalla Sezione Civile della Corte di Cassazione
di Napoli nella causa tra i signori duca
Francesco, Rosa e Paola Carafa di Traetto, di
Giuseppe e numerosi coloni di Miranda,
Isernia e Forlì del Sannio per l‟ex feudo di

Archivio di Stato di Bari 407


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Roccavarallo e Sasso.

6 8 Minuta dell‟albero genealogico della famiglia


Macedonio e breve relazione sugli immobili
che si concedono in ipoteca all‟Istituto
Italiano di Credito Fondiario.

6 9 Contratti di locazione di appartamenti del 1916


palazzo sito in Napoli in via Monte di Dio,
49, di proprietà di Giulia Rogadeo, marchesa
di Santeramo, vedova del principe Marino
Caracciolo.

6 10 “Notizie di vaglia, assegni, ecc. spediti o 1925 - 1928 Carte numerate da 1 a 9.


riscossi dal 1° gennaio 1925” a cura di Gio-
vanni Lanzara, amministratore della princi-
pessa Anna Caracciolo Carafa.

7 1 Verbali di consegna e di riconsegna dei 1847 -1899 “N. 30”, a lapis


mulini di Scauri, siti nel tenimento di Traetto, blu
e di Capodacqua, siti nel comune di Spigno, “N. 153” a la-
eseguite da diversi fittuari nella persona degli pis nero
agenti generali della famiglia Carafa di
Traetto (sig. Vincenzo Lettieri, sig. Gennaro “N. 1”, a lapis
Iannelli e altri). nero

7 2 Produzione a favore della principessa Anna 1918 “N. 45”, a lapis Copia a stampa del ricorso
Caracciolo Carafa a nome proprio e dei figli blu in data dicembre 1918
minori Angelica, Giovanbattista, Maria “N. 2”, a lapis (senza luogo, né casa
Fiammetta e Marino procreati col defunto editrice)
nero
marito, principe Francesco Caracciolo Carafa,
rappresentata dagli avvocati Adolfo
Archivio di Stato di Bari 408
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Parascandolo e Andrea Torre, presso la
Giunta Provinciale Ammin. di Caserta,
contro l‟ordinanza emessa da sindaco del
comune di Minturno e relativa
all‟abbattimento di un muretto e parapetto su
suolo stradale nella frazione di Scauri del
comune di Minturno.
(pratica n. 1045, n. 3 incartamenti)

7 3 1 “Rio Capodacqua – giudizio Forte” 1863 - 1870 “N. 2”, a lapis


nero
Citazioni, verbale di perizia e sentenza della
causa civile tra Gennaro Iappelli, agente
generale di Filippo Carafa, duca di Traetto, di
Luigi Carafa e del cardinale Domenico Carafa
e Stefano Forte proprietario domiciliato nel
villaggio di Tremensuli, per la riparazione
dell‟argine franato del rio Capodacqua in
contrada Scauri tenimento del comune di
Traetto, in corrispondenza del fondo di
proprietà Forte.

7 3 2 Scittura privata di locazione del terreno 1918 - 1938


denominato “Castagneto Mai” nel comune di
Spigno Saturnia (Caserta) da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa del
defunto Marino a favore di Giuseppe Parenti
di Spigno Saturnia.
-Estratto catastale artt. 3155 e 3484 del
Catasto Terreni e art. 1021 del Catasto

Archivio di Stato di Bari 409


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Fabbricati.
-Appunti relativi alla vendita dei fondi
“Roccata” e “Castagneto Mai”.

7 3 3 “Spigno. Campolavorato, istrumento vendita 1915 - 1919


fondo in contrada Campolavorato piccolo”.
-Copie semplici (1915) del contratto di
compravendita del fondo rustico sito in agro
di Spigno Saturnia alla Contrada
“Campolavorato piccolo” da parte di
Gabriele De Michele, mandatario speciale di
Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di
Traetto, come coniuge superstite di
Francesco Carafa, duca di Traetto e della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, procuratrice e vicaria generale del
marito principe Francesco Caracciolo Carafa
del conte Eduardo, a favore di Erasmo
Cocomello e Pasquale Cocomello possidenti
di Spigno Saturnia.
-Copia semplice (1915) del contratto di
compravendita di due appezzamenti di
terreno denominati “Campolavorato” in
tenimento di Spigno Saturnia da parte di
Gabriele De Michele mandatario speciale di
Teresa Granito fu Angiolo, duchessa di
Traetto, come coniuge superstite di
Francesco Carafa, duca di Traetto e della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, procuratrice e vicaria generale del

Archivio di Stato di Bari 410


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
marito principe Francesco Caracciolo Carafa
del conte Edoardo, a favore dei fratelli
Pasquale e Silvestro Zottala, possidenti di
Spigno Saturnia.
-Due copie estratte dell‟Archivio Notarile
provinciale di Napoli (1921 e 1928) del
contratto di compravendita del fondo
denominato “Campolavorato” sito nel
comune di Spigno Saturnia (Caserta) da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
nome proprio, quale rappresentante del figlio
minore Giovanbattista e quale vicaria
generale di Teresa Granito duchessa di
Traetto, a favore dei fratelli Carlo e Emilio
Palladino, dei fratelli Benedetto, Angelo,
Raffaele e Michele Cappelli, di Vittoria
Tucullo e Luigi Leo, di Vincenzo e Pasquale
Leo e di Vincenzo Tedesco, proprietari di
Spigno Saturnia.

7 3 4 Attestazione rilasciata dal procuratore 1928


dell‟ufficio del Registro di Minturno relativa
all‟avvenuta registrazione del contratto di
compravendita (3 settembre 1919) del fondo
rustico “Grata o Ponte della Grata”, sito in
tenimento di Spigno Saturnia da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, marchese di Santeramo, vedova del
principe Francesco Caracciolo Carafa a nome
proprio, quale rappresentante del figlio
minore Giovambattista, quale vicaria generale

Archivio di Stato di Bari 411


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
di Teresa Granito fu principe Angelo,
duchessa di Traetto a favore dei coniugi
Alessandra Malagisi e Raffaele Tucciarone di
S. Maria Infante.

7 3 5 “Vendita fondo Malerba in S. Maria Infante”. 1901


-Copia semplice (1901) del contratto di
compravendita del fondo rustico denominato
“Malerba” sito nel tenimento del villaggio di
S. Maria Infante da parte di Anselmo Iappelli,
procuratore speciale dei germani Francesco
Carafa, duca di Traetto e Paola Carafa di
Traetto, del defunto cav. Giuseppe a favore
di Filippo Tucciarone, proprietario di S.
Maria Infante, borgata del comune di
Minturno.

7 3 6 “Spigno – Fondiaria” 1928 - 1933


-Cartelle e ricevute di pagamento del-
l‟Esattoria del comune di Spigno Saturnia
intestate al principe Francesco Caracciolo
Carafa di Eduardo.
-Corrispondenza tra il podestà del comune di
Geta e la principessa Anna Caracciolo Carafa
per il rimborso della imposta fondiaria gra-
vante sulla vasca di Capodacqua.

7 3 7 “Spigno. Concessione acqua Gaeta” 1919 - 1929


-Ricorso prodotto dalla principessa Anna
Caracciolo Carafa, a nome proprio e quale
Archivio di Stato di Bari 412
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
rappresentante dei figli minori Giovan-
battista, Marino Angelica e Immacolata Fiam-
metta alla Commissione provinciale per la
imposta di ricchezza mobile per l‟accerta-
mento di crediti dovuti dal consorzio per l‟ac-
quedotto dei comuni di Elena e Gatta, con-
cessionario dell‟acqua proveniente dalla vasca
di Capodacqua di proprietà di Caracciolo
Carafa.
-Lavori di riparazione della strada
Capodacqua nel comune di Spigno Saturnia,
nel tratto sottostante un vecchio fabbricato
un tempo adibito a mulini, di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa e dei suoi
figli minori (ordinanza del commissario
prefettizio).

7 3 8 “Spigno. Catasto” 1894 - 1919 n. 4 mappe catastali


- Estratto semplice parziale dell‟art. 3484 del
Catasto Terreni del comune di Spigno
Saturnia intestato a Caracciolo Giambattista
fu Francesco e Granito Teresa fu Angelo
usufruttuari di ¼, rilasciato dall‟Agenzia delle
Imposte di Minturno (Caserta)
- Copia privata dell‟art. 2274 intestato a
Francesco Carafa, duca di Traetto e a sua
sorella Paola fu Giuseppe e dell‟art. 1500
intestato a Francesco Carafa, fu Giuseppe,
duca di Traetto del Catasto Terreni del
comune di Spigno Saturnia, in base

Archivio di Stato di Bari 413


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
all‟accertamento e alle volture fattesi nel
1819.
- Mappe catastali del comune di Spigno
Saturnia, rilasciate dall‟Amministrazione
catastale di Milano.
Scala 1:2000:
foglio 12 (particella 22) Castagneto
foglio 14 (particella 36) Carditti
foglio 15 (particella 187 e 190) Torretta
foglio 25 (particella 2,3,12) [Capodacqua]

7 3 9 “Rio Capodacqua. Rilievi planimetrici” 1834 - 1920 n. 7 piante Le piante, restaurate,


sono conservate in cass.
-Copia (1904) della sentenza civile emessa
N/3.
dalla Seconda Camera del Tribunale di S.
Maria Capua Vetere nella causa d‟appello
intentata da Rosario Fantoni, agente generale
di Filippo Carafa, duca di Traetto, padre di
Antonio, Luigi, Domenico, Ippolita e Teresa,
figli contro Angelo Rotelli, proprietario di
Traetto per le innovazioni da questi realizzate
nel suo fondo lungo l‟argine del fiume
Capodacqua per alimentare i suoi erigendi
mulini.
-Due schizzi B e C:
- B: sito detto “la ture” o “ le Casse” dove si
regolano le acque del canale che da
Capodacqua vanno a Scauri, colore.
- C: Copia parziale della pianta dei mulini ed

Archivio di Stato di Bari 414


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
altre località a Scauri superiore (tenimento di
Minturno) di proprietà del duca Carafa
(estratta da quella dell‟arch. Francesco
Benvenuto) del 1855), colore.
- Copie parziali della pianta dei mulini ed
altre località a Scauri, di proprietà del duca
Carafa. (dell‟arch. Francesco Benvenuto
1855), colore.
- Pianta della vasca [di Capodacqua] scala di
1: 500, colore.
- Pianta ostensiva dello stabilimento laterizio
di Scauri e della sua adiacenza, di Raffaele
Folima, colore.
- Estratto dai quadri d‟unione dei comuni di
Formia, Castelonorato, Minturno e Spigno
Saturnia rilasciato dall‟ufficio Tecnico
Catastale di Caserta, scala di 1:25.00, colore,
due copie.

7 4 Processo compilato nel Tribunale Straordinario di La figlia di Cristoforo


Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta Saliceti, ministro della
nel palazzo abitato dal ministro della polizia Polizia Genera-le,
generale, Stamperia Simoniana, Napoli 1808, Carolina Saliceti, risulta
pp. 1 – 345, (mancano le pagine 175-280) moglie di Giuseppe
Carac-ciolo, duca di
Lavello; i coniu-gi
risiedevano nel palazzo
del marchese Maresca,
residenza del ministro e
oggetto dell‟at-tentato.

Archivio di Stato di Bari 415


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

8 1 Memoria del marchese di Santeramo nella Suprema 1824 Opuscolo a stampa.


Corte di Giustizia nella causa con d. Giuseppe La memoria dell‟avv.
Maria Bavila, presso Gaetano Eboli, 3 Pietro Paolo Cascia
novembre 1824, pp. 13-16. intende dimo-strare
inammissibile il ricorso
di G. M. Bavila,
conduttore moroso nel
contratto di affitto
dell‟ex feudo di
Palagianello (Ta) di
proprietà di Carlo
Caracciolo, marchese di
Santeramo.

8 2 Locazione di locali e appartamenti di 1944 - 1946 98/, 99/2,


proprietà di Anna Caracciolo Carafa e di 100/2, a lapis
Givambattista Caracciolo Carafa e di Fiam- nero sulle
metta Caracciolo Carafa, suoi figli, ubicati nel denunzie dei
palazzo sito in Napoli alla Riviera di Chiaia n. proprietari.
264 (“polizze a mesi” del Banco di Napoli,
denunzie dei proprietari o sublocatori).

8 3 “Copia autentica del testamento olografo in 1904 “16”, in Luisa Carafa, sorella
data 26 agosto 1882 della signorina Luisa inchiostro nero. nubile di Francesco
Carafa di Traetto pubblicato a di 31 marzo Carafa del fu cav.
1883 per gli atti del notaio certificatore reale Giuseppe duca di
di Napoli, Raffaella Giusti” Traetto, muore il 18
marzo 1883.

Archivio di Stato di Bari 416


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

8 4 Deliberazione con la quale il decurionato del 1843


comune di Santeramo accetta e riconosce
l‟ordinanza emessa il 28 marzo 1843
dall‟Intendente di Terra di Bari nella contro-
versia tra lo stesso comune e alcuni
proprietari di fondi in località “Le Matina”
(copia).

8 5 Appunti e notizie sulle proprietà (canoni 1889 - 1990


enfiteutici e casamento) esistenti in Marano
(Napoli), appartenenti al cav. Giuseppe
Carafa di Traetto e precedentemente in parte
anche alle sue due sorelle Teresa e Ippolita
Carafa di Traetto (1846-49).

8 6 “Atti di discarico signora Principessa. Torre – 1916 - 1931 “6”, a lapis nero Ci si riferisce alla vendita
Tavassi” di immobili rustici e
urbani siti nei comuni di
Strumenti di discarico rilasciati dalla prin-
Grottolella e di Capriglia
cipessa Anna Caracciolo Carafa di Santeramo
fu Marino, in nome e proprio e quale madre
dei minori Giovambattista e Marino procreati
con il defunto marito Francesco Caracciolo
Carafa, all‟avv. Andrea Torre e al notaio
Ambrogio Tavassi per tutti i contratti di
vendita da essi stipulati in nome, per conto i
quali procuratori speciali di lei (minute).

8 7 1 “Copia esecutiva dell‟istrumento di divisione 1936 “1”, in inchio-


dell‟eredità dei marchese e marchesa di stro nero, di

Archivio di Stato di Bari 417


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Ruggiano, don Nicola Macedonio e Giustina grandi dimen-
Mormile, del 26 marzo 1836, per notaio sioni
Ferraro, col quale furono assegnati i fondi
corrispondenti ai rispettivi crediti ereditari dei
fratelli Macedonio, fra i quali il cav. d. Luigi”
(copia rilasciata a Luigi Macedonio)

8 7 2 “Copia in carta libera del testamento del 1829 - 1837 “2”, in Contiene anche la
commendatore d. Ottavio Macedonio (1829) inchiostro nero, promessa di matrimonio
ed adizione della sua eredità per parte delle di grandi di M. Laura Macedonio
istituite eredi, signorine Macedonio (1837) dimensioni; (1835) e altri quattro
[nipoti nubili, figlie del fratello, Marcantonio “Parte 1° Tito- documenti numerati.
Macedonio, marchese di Ruggiano: Giulia, lo 3° Articolo
Carmina, Francesca, Giuseppa “se si 18° n.7”, can-
troveranno non aver preso lo stato cellata con un
matrimoniale”] rigo di penna.

8 7 3 “Copia del verbale di accettazione da parte di 1840 “3”, in inchio- Tre documenti
Francesca Macedonio, marchesina di Rug- stro nero, di numerati, manca il n. 1
giano, assistita dal marito, Francesco Maria grandi dimen- (copia del testamento
Bonito, dell‟eredità del cav. Luigi Macedonio, sioni mistico 6.5.1835)
suo zio paterno, e relativa ordinanza di
immissione da parte del giudice circondariale.

8 7 4 “Copia dei verbali di accettazione dell‟eredità 1842 “4”, in inchio-


di Marcantonio Macedonio, marchese di stro nero, di
Ruggiano da parte degli eredi figli Nicola, grandi dimen-
marchese di Oliveto, Teresa, Costanza, sioni
Francesca, marchesina di Ruggiano, Giulia,

Archivio di Stato di Bari 418


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Carmela e Laura.

8 7 5 “Copia di atti di consenso al trasferimento da 1842 - 1843 “5”, in inchio- Due documenti
parte di Francesco Maria Bonito di Ruggiano, stro nero, di numerati.
[marito di Francesca del fu Marcantonio grandi dimen-
Macedonio] di annui ducati 144 della sua sioni
rendita annua di ducati 1.700 iscritta sul Gran
Libro del Debito Pubblico Consolidato, a
favore di Nicola de Riso di Domenico,
barone di Carpinone, [marito di Giustina del
fu Marcantonio Macedonio], per l‟assegno di
ducati 12 mensili che questi è tenuto a dare
all‟atto dell‟ammissione nella Compagnia
delle Reali Guardie del corpo a cavallo.

“6”, in inchio- Due documenti


8 7 6 Atto di accettazione dei testamenti e delle 1842
stro nero, di numerati.
eredità di Marcantonio Macedonio, marchese
grandi dimen- Marcantonio Macedonio
di Ruggiano e di sua figlia Giuseppa Mace-
sioni muore il 28 gennaio
donio e di nomina di Francesco Maria
1842 e Giuseppa
Bonito, marchesino di Ruggiano, quale
Macedonio, sua figlia, il
amministratore di tutti i beni ereditarii per la
4 febbraio 1842.
durata di un anno, da parte dei figli eredi
Testamento di
Nicola Macedonio, marchese di Oliveto,
Marcantonio Macedonio
Teresa coniugata Guerritore, Costanza
16 ottobre 1841.
coniugata Carafa di Traetto, Francesca,
Testamento di Giuseppa
marchesina di Ruggiano, coniugata Bonito,
Macedonio 10 gennaio
Carmela e Giulia, nubili e Laura coniugata Di
1827.
Giovanni.

“2”, in inchio- Opuscoli a stampa.


8 8 Per i coniugi Macedonio e Carafa colla signora 1817
stro nero. Giudizio in appello sulla
duchessa di Traetto, Nella Corte di Appello di qui
sen-tenza del tribunale

Archivio di Stato di Bari 419


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
[Napoli], Prima Sezione, pp. 47, dell‟avv. G. Civile di Terra di Lavoro
Melina, Napoli 31 gennaio 1817. relativa alla
“collocazione dei
Risposta alle ultime cose dedotte dalla signora
creditori concorrenti sul
duchessa di Traetto, pp. 32, dell‟avv. G. Melina,
prezzo perve-nuto dalla
Napoli 10 febbraio 1817.
vendita giudiziaria
dell‟ex feudo di
Traetto”, tra Paola
Orsini, vedova di Fran-
cesco Carafa, duca di
traetto e i coniugi
Marcantonio Mace-
donio, marchese di
Oliveto e Maria Rosa
Carafa sorella di
Francesco.
8 9 Per gli eredi del marchese di S. Eramo, d. Carlo 1856 La causa riguarda le
Caracciolo, contro il comune di S. Eramo, nella Real Difese che il marchese
Consulta di Stato, il dottissimo Consulttore cav. Carlo Carac-ciolo
Gamboa, relatore, pp. 46, dell‟avv. Ferdinando possedeva nei territori
Arpino, Napoli 16 giugno 1856. Napoli dalla denominati “Murge,
tipografia della Sirena 1856. Pedali e Matine”, i
relativi canoni da
versarsi al comune di
Santera-mo e il feudo
Morsara con eventuali
obblighi.

8 10 “Copia conforme del testamento olografo in 1891 “17”, in in-


data 6 settembre 1884 della signorina Rosa chiostro nero.
Carafa di Traetto, pubblicato a dì 23 maggio

Archivio di Stato di Bari 420


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
1890 per gli atti del notaio certificatore reale
di Napoli, Raffaele Giusti, (copia autenticata
nel 1904).

8 11 Copia conforme (1905) dell‟atto di donazione 1895 - 1911 “388”, a lapis


tra Vincenzo Rogadeo, fu Eustacchio, blu, nell‟angolo
senatore di Bitonto e i coniugi Giulia in alto a sinistra
Rogadeo, di Vincenzo, e Marino Caracciolo,
fu Onorato, di Napoli, marchesi di Cervinara
e di Santeramo, relativa al fondo “Masseria
della Mandra o Murge di Rogadeo” in
territorio di Bitonto e Altamura.
Copia (1900) dell‟atto di consenso a revocare
la rinunzia fatta dal principe Marino Carac-
ciolo, fu Onorato, marchese di Santeramo e
di Cervinara a riscuotere i capitali dotali di
Giulia Rogadeo fu Vincenzo, sua moglie, e
autorizzazione a vendere i beni immobili e ad
alienare o affiancare i censi e i canoni di
proprietà della stessa Giulia Rogadeo.
“Copia [conforme esecutiva (1901)] dell‟atto
di vendita in forma esecutiva tra i signori co-
niugi principessa Rogadeo Giulia e Caraccio-
lo principe Marino e Labianca Francesco,
Modugno Giuseppe, Caiati Vincenzo,
Terlizzi Gennaro e Addolorata, rogato dal
notaio Pace Michele fu Notaio Baldassarre il
1° aprile 1901”
“Copia dell‟atto di cessione tra i signori co-
niugi Rogadeo e Caracciolo e Ruta e Maso-

Archivio di Stato di Bari 421


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
tino, rogato dal notaio Francesco Paolo
Losito il 10 dicembre 1911, (copia datata
1911, vi è allegato il mandato di procura
speciale a Gaetano Fornelli, di Bitonto datato
1899).

8 12 “S. Eramo. Fatto storico cronologico di tutte 1820 “Santeramo Sul dorso si legge della
le scritture appartenenti al feudo di S. processi 112”, a mede-sima mano in
Eramo”. lapis blu. inchiostro nero “Terra
“S. Eramo. Elenco dei fatti avvenuti nella di S. Eramo. Fatto
cau-sa della Commissione Feudale e istorico. Da leggersi, da
ripartizione dei Demani sostenuta dal detto emen-darsi e da farsi
comune [di S. Eramo] contro del signore delle avver-tenze”
marchese di questo nome e formato detto
elenco in occasione della citazione avanzata
dal ridetto comune contro del riferito
marchese sotto il dì 1820 in difesa di
quest‟ultimo, da discutersi nel Consiglio
d‟Intendenza della provincia di Bari”.

8 13 “Bozza dell‟inventario dell‟eredità del card. 1879


Domenico Carafa di Traetto. 1879”

8 14 Appunti e ricordi relativi alla produzione e 1885 - 1905 “14” in


alle difese per le cause contro i coloni inchiostro nero,
occupatori dell‟ex feudo di Roccavarallo e di grande
Sasso, redatti da Francesco Carafa, duca di dimensione
Traetto, [nonno del principe Francesco Paolo
Caracciolo Carafa, duca di Traetto e
marchese di Santeramo] per l‟avv. Conte
Michele del Sordo, nel 1893 loro legale di

Archivio di Stato di Bari 422


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
fiducia.
Sentenza resa dal Tribunale Civile e Corret. Di
Isernia nella causa tra i signori duca di Traetto
Francesco Carfa e sue germane Rosa e Paola Carafa
di Tretto contro i 528 occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso, in tenimento di Isernia,
provincia di Molise. (due copie a stampa).
Atto di rinunzia da parte di alcuni coloni di
Miranda al possesso di alcuni fondi siti in
tenimento di Miranda nell‟ex feudo di
Roccavarallo - Sasso, di proprietà di France-
sco Carfa, duca di Traetto, a nome proprio,
quale erede della defunta sorella Rosa e dona-
tario dell‟altra sorella Paola.
Roccavarallo e Sasso, sentenza a stampa resa
dalla 1° sezione della Corte di Appello di
Napoli, 14 gennaio 1887.

8 15 Copia dell‟atto di locazione della tenuta deno- 1892


minata “la Mandra” sita in tenimento di Bi-
tonto di proprietà di Vincenzo Rogadeo fu
Eustacchio, senatore di Bitonto, ai fratelli
Vincenzo e Giuseppe De Leo di Ruvo di
Puglia.

8 16 Citazioni riguardanti procedimenti giudiziari 1825 - 1827


relativi alle proprietà di Marcantonio Mace-
donio, marchese di Ruggiano, site nei territori
dei comuni di Grottolella e di Capriglia.

Archivio di Stato di Bari 423


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Annualità di censi non pagati.

8 17 Note aggiuntive per la signora Giulia Rogadeo, 1926 Opuscolo a stampa


marchesa di Santeramo contro la cooperativa
“Produzione e Lavoro di Santeramo” nella causa
discussa nella I sezione della R. Corte d‟Appello di
Bari, pres. Ramunni, relatore Tomas il 12 aprile
1926, avvocati Federico Gaudio, Alfredo
Perrone Capano e Andrea Torre.

8 18 “Copia uniforme dell‟istrumento di divisione 1846


dell‟anno 1846”
Copia “uniforme” (1847) dell‟atto di
divisione dell‟eredità di Paola Orsini, moglie
di Francesco Carafa di Traetto.

8 19 “Accettazione eredità conte Stella” 1929


Verbale di accettazione con beneficio
d‟inventario da parte della principessa Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, a nome proprio
e quale madre dei minori Giovambattista,
Marino e Maria Immacolata Caracciolo
Carafa, furono Francesco, dell‟eredità ab
intestato del defunto conte Rocco Stella
Edoardo Caracciolo fu Antonio deceduto il 5
dicembre 1929.
“Foglio Annunzi Legali della Prefettura di
Napoli”, 1929-1930, VIII di martedì 24
dicembre, n. 51 (fascicolo a stampa)

Archivio di Stato di Bari 424


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

8 20 “Volume 2° dell‟eredità beneficiata del fu d. 1853 - 1857 Il testamento di sac.


Antonio Carafa di Traetto” Antonio Carafa di
Traetto per notaio
Copie di ordini di pagamento di ducati 3
Antonio Guida di
mensili da parte dei fratelli Filippo, duca di
Napoli è del 19 febbraio
Traetto, Giuseppe, Domenico, cardinale e
1847.
Luigi Carafa, figli ed eredi del defunto
Antonio Carafa, a favore di Concetta
Avitabile mutuataria di Giovanni Castelli,
legatario dello stesso Antonio Carafa.

8 21 Copia di citazione notificate a Vincenzo 1863


Lettieri di Traetto e a Gennaro Iappelli di
Traetto, in qualità di agenti dei duchi di
Traetto, eredi di Paola Orsini, nonché agli
stessi Filippo Carafa duca di Traetto, Luigi
Carafa e Domenico Carafa, cardinale nel
giudizio di espropriazione intentato da
Michele Vacco, architetto di Caserta, in
qualità di cessionario di Gaetano Pattini,
adanno di Vincenzo Viccaro.

9 1 Appunti notizie e memorie manoscritte 1874


relative alla famiglia Carafa di Traetto.

9 2 Estratti del catasto provvisorio dei comuni di 1895 - 1902 I singoli docu-
Succivo, Grumo Nevano, Teverola, Orta menti presen-
d‟Atella e corrispondenza relativa all‟impianto tano una nu-
della conduttura dell‟acqua del Sernio nei merazione in
locali sede della stazione dei carabinieri di inchiostro nero
Succivo di proprietà di [Francesco] Carafa, tracciata in alto
a destra dal 19

Archivio di Stato di Bari 425


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
duca di Traetto. al 27.

9 3 “1918 testamento del card. D. Francesco 1819 - 1843


Carafa di Traetto e carte relative alla detta
successione”.

9 4 “Divisione Francesco e Paola Carafa [di 1903


Traetto] atto Giusti 2 ottobre 1903 e cessione
degli immobili assegnati da Paola a
Francesco” (atto in copia)

9 5 “Successione duca di Traetto Francesco


Carafa”

9 6 “Copia esecutiva del testamento in data 13 1879 - 1882 “15” in inchio-


giugno 1879 dell‟eminentissimo cardinale stro nero, di
Domenico Carafa di Traetto ed atto notorio grandi dimen-
del 4 maggio 1882 per gli atti del notaio sioni
certificatore reale di Napoli, Raffaele Giusti”
(la copia dell‟atto notorio è del 1885).

9 7 “Produzione per il signor principe Francesco 1911 Contiene tra l‟altro:


Caracciolo Carafa vol. II, anno 1911” relativa capitoli matrimoniali di
all‟eredità proveniente da Costanza Teresa Macedonio
Macedonio dei marchesi di Ruggiano, sua (1826),
bisnonna per parte di madre. Costanza Macedonio
(1828)
Laura Macedonio (1830)
testamento di:
Ippolita Macedonio
Luigi Macedonio
Giuseppa Macedonio
Archivio di Stato di Bari 426
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Francesca Macedonio,
cc. 1–128;
Mmancano rispetto
all‟indice:
Atti di morte e di
matrimonio delle sorelle
Macedonio e dei
rispettivi mariti (cc. 86 –
96)
Testamento di Giulia
Macedonio (cc. 133–
136)

9 8 Denunzia di successione del card. Domenico 1879 - 1886


Carafa di Traetto fu Francesco, duca di
Traetto, nella quale l‟eredità è devoluta ai
nipoti Francesco Carafa, duca di Traetto,
Rosa, Paola e Luisa Carafa di Traetto, del
defunto cav. Giuseppe Carafa di Tretto.

9 9 Elenco delle rimesse fatte dagli agenti signori


Iappelli per l‟amministrazione dei beni Carafa
di Traetto (appunti autografi).

10 1 Carteggio relativo al testamento e alla 1874 - 1879


successione di Filippo Carafa duca di Traetto.

10 2 “Denunzia di successione del compianto 1816


prin-cipe Francesco Caracciolo Carafa.
Inventario notaio Alfonso de Filippo, 18
aprile–2 maggio 1916” (copia manoscritta in

Archivio di Stato di Bari 427


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
minuta)

10 3 Carta del teatro della guerra nei Balcani” (scala di Vi è allegata una carta
1:1.000.000) con cartina d‟insieme della penisola fran-cese: Le front italien,
balcanica (scala di 1:5.000.000), Bergamo 1912, supplèment à
Istituto Italiano d‟Arti Grafiche Editore “L‟illustration” 10 juillet
1915, èchelle 1:700.000
cc. 15, n.a.
10 4 Stato passivo [dell‟inventario dei beni mobili 1871
L‟inventario è redatto a
e immobili dell‟eredità di Carmela Macedonio
cura di Francesco
di Marcantonio dei marchesi di Oliveto e di
Carafa, conte di Cerro.
Ruggiano, deceduta il 4 settembre 1871]

10 5 Copia di sentenza del Tribunale civile corre- 1865 - 1866


zionale di Napoli e citazioni relative al giu-
dizio riguardante il maggiorato Antonio Fol-
gori (1740) nel quale sono coinvolti gli eredi
di Angelo Granito, principe di Belmonte e
quin-di Teresa Granito, moglie di Francesco
Carafa di Traetto, conte di Cerro.

10 6 “Consorzio Elena Gaeta” 1894 - 1916


“Produzione per il principe Carafa contro il
Consorzio dell‟Acquedotto Gaeta Elena” e
documentazione relativa (copia del 1895).

10 7 Copie (s.d.) di avvisi intimati dall‟Agente 1871


demaniale del mandamento di Traetto a Filip-
po Carafa, duca di Traetto, al cav. Giuseppe
Carafa e a Francesco Carafa, conte di Cerro,
Rosa, Paola e Luisa Carafa, questi ultimi in

Archivio di Stato di Bari 428


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
qualità di eredi del comm. Luigi Carafa di
Traetto, tutti rappresentati da Gennaro Iap-
pelli, agente generale per la divisione del fon-
do “Monte del Duca” posseduto dai duchi
Carafa di Traetto, ma di natuira demaniale.

10 8 1 “n. 127 Mutui con diversi estinti. Istrumento 1824-1837


notaio Mariottini”
Otto istrumenti di mutuo contratti da Carlo
Caracciolo, marchese di Santeramo “gentiluo-
mo di camera con esercizio di Sua Maestà e
cavaliere dell‟insigne real ordine di S. Gen-
naro” del fu Antonio Francesco.

10 8 2 Copia del contratto stipulato tra Michele 1853


Giove di Vitonicola venditore, Donatangelo
Natuzzi fu Leonardo, acquirente, entrambi
campagnoli di Santeramo, per la
compravendita di una casa sulla quale grava
un annuo censo a favore del marchese di
Santeramo, notaio Francesco Paolo
Demarco.

10 8 3 “Copia estratta dal catasto Onciario del 1752, 1898 Copia conforme
per l‟università di Santeramo in provincia di rilasciata al-l‟avv. Nicola
Bari” Netti dal segreta-rio
comunale di Santeramo.
Beni posseduti dal marchese di Santeramo tra
i forestieri non abitanti.

10 9 Lettera a Giovanni Battista Caracciolo da 1976


parte di Gabriele Ieppariello, amministratore
Archivio di Stato di Bari 429
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
unico Mirfax, s.r.l.

10 10 Documentazione relativa al contributo statale 1932 - 1934 E‟ conservato l‟estratto


concesso a Marino Caracciolo Carafa per la di mappa del comune di
realizzazione di opere di irrigazione nel fondo Vitula-zio (Villa
di sua proprietà denominato “Villa Carafa” , Volturno), foglio XXI,
sito in tenimento di Cardito (Caserta). p. 1.2.3., scala 1:2000 e
l‟estratto rustico di Villa
Contiene la planimetria del comprensorio,
Vol-turno n. 144,
scala 1:200, il progetto e il preventivo di
intestato a Cape-ce–
spesa a cura dell‟Ing. Emmanuele Mazzia.
Gadaleta Maria
Immacola- ta fu
Giuseppe, maritata duca
Mastrilli, usufruttuaria, e
Ma-strilli Maria di
Mario, maritata conte
Statella, proprietaria, ri-
lasciati dalla sezione
Tecnica Catastale di
Napoli al conte
Francesco Statella nel
1928.

10 11 Produzione per il principe Marino Caracciolo 1887 - 1893 cc. 131, n.a.
fu Onorato, marchese di Santeramo, appel-
lante, contro Antonio Caracciolo, conte Roc-
co Stella, suo zio paterno, appellato, nella
cau-sa per il riconoscimento del titolo di
conte Rocco Stella davanti alla Corte
d‟Appello di Napoli, sez. 3°, Vol. I – Atti,
avv. Vincenzo Pizzuti.

Archivio di Stato di Bari 430


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

10 12 “Espediente volontario pei signori contessa 1894


Eleonora Serra e conte Rocco Stella Antonio
Caracciolo e conte Eduardo Caracciolo Stella
per cancellazione di ipoteca datale”.

10 13 Pratiche varie relative al fondo rustico deno- 1927 - 1947


minato Molino Vecchio, sito in tenimento di
Acerra, acquistato il 12 dic. 1927 da Anna
Caracciolo Carafa fu Marino, marchesa di
Santeramo a nome proprio e del figlio
minore Giovanni Battista Caracciolo fu
Francesco.

10 14 “Incartamento riguardante lo stato 1895


d‟iscrizioni [ipotecarie] contro Rogadeo
[Vincenzo fu Eustacchio] sulla masseria della
Mandra [fondo Murge di Rogadeo sito nel
territorio di Bitonto e Altamura]”.

10 15 1 Corrispondenza tra la principessa Anna Ca- 1947 - 1948


racciolo Carafa di Santeramo e Mario Sava-
stano, amministratore dei beni della famiglia.

10 15 2 Corrispondenza tra Maria Immacolata Fiam- 1946 - 1947


metta Caracciolo Carafa in De Sangro, princi-
pessa di Fondi, sorella del principe Francesco
Caracciolo Carafa e Mario Savastano, ammi-
nistratore dei beni di famiglia.

10 15 3 Corrispondenza tra la principessa Amparo 1947


moglie del principe Francesco Caracciolo Ca-

Archivio di Stato di Bari 431


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
rafa di Santeramo e Mario Savastano, ammi-
nistratore dei beni della famiglia.

10 15 4 Corrispondenza del principe Francesco 1946 - 1948


Carac-ciolo Carafa di Santeramo.

10 16 1 Salvacondotto rilasciato da Francesco II, im- 1805 Sigillo impresso


peratore d‟Austria, al conte Stella Caracciolo cartaceo, sono visibili i
per il suo viaggio verso Napoli. visti apposti dalle varie
stazioni di polizia.

10 16 2 “Notizie sul palazzo alla Riviera di Chiaia n. 1901 Foglio manoscritto,


264, che al ridosso sporge verso la via Carlo forse au-tografo del
Poerio; attualmente di proprietà del sig. duca duca Francesco Carafa.
di Traetto, Francesco Carafa”.

10 16 3 Avviso di pagamento e ricevuta di multa 1879


catastale a carico di Francesco Carafa, duca di
Traetto.

10 16 4 Estratto dell‟atto di morte di Teresa Granito 1920


di Belmonte figlia di Angelo e di Carolina
Carafa di Andria e vedova di Francesco
Carafa, duca di Traetto.

10 16 5 Promemoria con dati di nascita e di morte di s.d.


alcuni membri della famiglia Carafa di
Traetto.

10 16 6 “Notizie sui palazzi nn. 263 – 264 e v. “1”, a inchio- Fascicolo vuoto
Ischitella. Verbale del 24 agosto 1814 circa i stro nero, di
grandi dimen-

Archivio di Stato di Bari 432


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
lavori da eseguire a vico Freddo” sioni

10 16 7 “Principe G. B. Caracciolo mutuo credito Fascicolo vuoto


fondiario Banco di Napoli su Acerra.

10 16 8 Prospetto Zingara o Zingarella (3°), Riegne o 1870 - 1889


Stanza (4°), Orzano o Caravano (11°). 2 fogli

10 16 9 Lettera di Maria Nuzzo al duca [di Traetto] 1940


relativa all‟amministrazione dei beni in
Cardito.

10 16 10 Copia della citazione notificata ad Agostino 1828


Pellegrino di Grottolella, procuratore del
marchese di Ruggiano, Marcantonio Macedo-
nio da parte di Vincenzo Maglio che si
appella contro la sentenza di primo grado (29
aprile 1828) circa il pagamento di canoni
arretrati sul fondo denominato “S Gabriele”.

10 16 11 Copia dell‟esposto presentato alla Corte di 1867


Cassazione di Napoli dal comune di Miner-
vino Murge circa la decisione della Corte di
Appello di Trani nella causa tra il medesimo
Comune e i signori Ferdinando e Margherita
Carafa e i coniugi Francesco Carafa di
Traetto e Teresa Granito.

11 1 1 “Acqua- Riviera n. 253” 1927-1928

11 1 2 “Riviera n. 253 - Fitti” terraneo e apparta- 1927-1943

Archivio di Stato di Bari 433


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
menti al 3° piano.

11 1 3 Contratto di abbonamento con l‟acquedotto 1928-1943


di Napoli per l‟appartamento al 3° piano del
palazzo sito alla Riviera di Chiaia 253.
Pratica per lo sgravio di imposte sul mede-
simo appartamento a seguito del crollo del
palazzo a causa dell‟incursione aerea del
14.7.1943.
1943-1945

11 1 4 “Riviera 253 - Portiere”. 1935-1943


Carteggio relativo al portierato.

11 1 5 “Riviera 253 - Vertenza fondiaria”. 1935


Giudizio nel Tribunale civile di Napoli, sezio-
ne VI tra la principessa Anna Caracciolo
Cara-fa, marchesa di Santeramo e i signori
Contes-so di Tilla e Rodinò, a suo tempo
venditori dell‟appartamento al 3° piano del
palazzo sito alla Riviera di Chiaia n. 253, per
rimborso di imposta fondiaria
impropriamente versata.

11 1 6 “Riviera 253 - Attintamento facciata- lavori in 1936


condominio”

11 1 7 “Riviera 253 - Titolo acquisto e regolamento 1941 Il fascicolo contiene una


condominio” nota senza data sul titolo
di pro-prietà, la minuta

Archivio di Stato di Bari 434


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
di un con-tratto per
l‟esecuzione di la-vori di
consolidamento e ap-
punti vari e riepiloghi
delle quote di fondiaria.

11 1 8 Ricorso al Tribunale di Napoli di Anna Casa- 1945


dei d‟Avino proprietaria di un appartamento
al 2° piano del palazzo sito alla Riviera di
Chiaia 253-255, riguardante lo stato di
abbandono e la pericolosità dello stabile quasi
completamente in rovina.

11 1 10 Comunicazione alla società Meridionale di 1945


elettricità dell‟avvenuto crollo del palazzo alla
Riviera di Chiaia n.253 nel 1943

11 2 “Carte varie da conservarsi per notizie s.d. “5”, in inchio-


relative all‟acquisto della casa alla Riviera di stro nero, in
Chiaia n.263” alto a destra.

11 3 “Fitto 3° piano Riviera, 263, interno 6” 1923-1944


documentazione e corrispondenza relativa
agli inquilini.

11 4 Amministrazione 1929-1931 “busta 2


-palazzo via Riviera di Chiaia, 264 (apparata- n. 2 bis”
menti e cortile)
- palazzo via Riviera di Chiaia, 253 e 263
-palazzo via Ischitella ,1-3-4

Archivio di Stato di Bari 435


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
-terranei via Carlo Poerio,41-42, 45-46 e 48-
49
-villa Traetto via Ponti Rossi (Cupa Macedo-
nio)

11 5 1 “Carte private del signor duca Filippo Carafa 1852


di Traetto”

11 5 2 “Copia esecutiva dell‟istrumento [di conces- 1885 “24”, a lapis


sione di servitù del palazzo a via Ischitella] in blu
data 14 ottobre 1884 tra i signori Duca di
Traetto [Francesco Carafa del fu Antonio],
Viscardi [Mariano e Federico] ed altri per gli
atti del notaio certificatore reale di Napoli,
Raffaele Giusti” e relativa quietanza.

11 5 3 Scrittura sinallagmatica tra Gennaro Iappelli 1862-1863


di Traetto, agente generale del duca di
Traetto, Filippo Carafa, del comm. Luigi
Carafa, del cardinale Domenico Carafa, e i
signori Anto-nio e Angelo Santamaria
Maurizio, mugnai di Ausonia, per l‟affitto dei
molini siti in Scauri e Capodacqua.

11 6 1 Incisione raffigurante papa Pio IX con dedica 1862


autografa.

11 6 2 Convocazioni del consiglio comunale di Na- 1947


poli e documentazione relative alla carica di
consigliere ricoperta dal principe Giovanni

Archivio di Stato di Bari 436


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Battista Caracciolo Carafa.

11 6 3 Schede di dichiarazione di imposta 1947


straordina-ria progressiva sul patrimonio
complessivo (decr. legisl. Capo Provv. Dello
Stato 29.3.1947 n.143) a nome di Maria
Immacolata Caracciolo Carafa in De Sangro
Fondi

11 6 4 Bozza del contratto di locazione, contabilità e 1939-1942


corrispondenza tra l‟amministratore (avv.
Giu-seppe Pallotta) e il guardiano (Carmine
Espo-sito) del fondo denominato Mulino
Vecchio, sito in tenimento di Acerra, di
proprietà di Giovanni battista Caracciolo
Carafa di San-teramo

11 6 5 Cartelle per il pagamento della imposte alla 1947


Esattoria comunale di Napoli a carico del
principessa Anna Caracciolo Carafa e dei figli
principe Giovanni Battista e principessa M.
Immacolata Francesca di Fondi.

11 6 6 Accertamento generale della proprietà 1939


immobiliare urbana (R.D.L. 13 aprile 1939,
n.652) : ricevute per planimetrie relative ad
immobili denunciati.

11 6 7 Progetto di un cinema o di un garage, palazzo s.d. Sono allegati due disegni


Caracciolo Carafa Riviera di Chiaia 264, a della “sezione mediana
cura dell‟ing. Giuseppe Rispoli vista dalla Riviera” e del

Archivio di Stato di Bari 437


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
“pianterreno”

11 6 8 Appunti relativi ai fitti dei beni siti in Scauri s.d. “3”, in inchio-
(osteria e 5 pescerie con due annessi giardini, stro nero, in
giardino agrumeto ortalizio con casamento alto a destra.
colonico irrigatorio)

11 7 Citazioni del Tribunale Circondariale di 1863


Napoli notificate ai coniugi Teresa Granito di
Belmonte e Francesco carafa, conte di Cerro,
in causa di appello riguardanti beni e interessi
della famiglia Granito di Belmonte.

12 1 1 Copia conforme (1911) della convenzione tra 1837-1857


le sorelle Giulia, Carmela, Francesca e
Giuseppa Macedonio, figli di Marcantonio
Macedonio e di Rosa Carafa, marchesi di
Ruggiano e il cav. Luigi Macedonio, di
Nicola, loro zio paterno, con incarico di
amministratore, per le rispettive quote
ereditarie.
Copia autentica esecutiva (1843) dell‟atto di
divisione amichevole dell‟eredità indivisa del
defunto Marcantonio Macedonio, maechese
di Ruggiano tra le figlie:
Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano
(con il marito F.M. Bonito, principe di
Casapesenna);
Teresa Macedonio (con il marito Andrea
Guerritore);

Archivio di Stato di Bari 438


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Costanza Macedonio (con il marito Giuseppe
Carafa di Traetto);
Carmela e Giulia Macedonio, anche come
eredi della defunta sorella Giuseppa.
Copia conforme (1911) dell‟atto di donazione
e di compravendita della casa sita alla Riviera
di Chiaia, 263 di proprietà di Anna Gandolfo,
di Francesco, nativa di Palermo a favore di
Nicola Macedonio.

12 1 2 Copia (10 luglio 1886) della concessione in 1845-1886 “2”, in inchio-


enfiteusi della “Taverna del Santissimo” sita stro nero, di
in tenimento di Scauri, di proprietà della Pub- grandi dimen-
blica Beneficenza del comune di Traetto a sioni
Giovanni Ricciardi, fu Michele di Napoli.

12 1 3 Strumento esecutivo del 24 ottobre 1842 per 1842-1854 “5”, in inchio-


notaio Gaetano Martinez con il quale le stro nero, di
sorelle Francesca Macedonio, marchesa di grandi dimen-
Ruggiano (con il marito Francesco Maria sioni
Bonito di Vincenzo, principe di Casapesenna,
marchese di Ruggiano), Laura (con il marito
Nicola di Giovanni, di Giovanni), Giulia e
Carmela, anche come eredi della defunta
sorella Giuseppa Teresa (con il marito
Andrea Guerritore di Salvatore), Costanza
(con il marito Giuseppe Carafa di Traetto del
duca Francesco), figlie del du Marcantonio,
cedono al fratello Nicola Marcantonio,
marchese di Oliveto l‟intero casamento alla

Archivio di Stato di Bari 439


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Riviera di Chiaia n.263 in piena soddisfazione
di ogni suo diritto sulle successioni averna,
paterna e materna, con iscrizione ipotecaria
di garanzia sulla casa alla Riviera di Chiaia,
264.

12 1 4 Copia autentica dell‟atto di donazione irrevo- 1854-1878 “6”, in inchio-


cabile tra vivi della casa sita alla Riviera di stro nero, di
Chiaia, 263 di proprietà di Nicola Macedonio, grandi dimen-
marchese di Oliveto a favore della signora sioni
An-na Gandolfo di Francesco, nativa di
Palermo, moglie di Vincenzo Tabita di
Palermo.
Copie informi delle convenzioni per lo
svincolo di diverse parti della rendita sul
Gran Libro del Debito Pubblico a favore
delle eredi di Anna Gandolfo, tra Francesco
Carafa di Traetto e Teresa Granito di
Belmonte, conti di Cerro e poi duchi di
Traetto e i coniugi Vincenza Tabita e
Giuseppe Ponza e i coniugi Giuseppa Tabita
e Giuseppe Stellati.

12 1 5 Promessa e atto di compravendita tra i 1857 “7”, in inchio-


coniugi Francesco Carafa di Traetto di stro nero, di
Giuseppe e Teresa Granito di Belmonte di grandi dimen-
Angelo, cone e contessa di Cerro, Nicola sioni
Macedonio di Marcantonio, marchese di
Oliveto e Anna Grandolfo del palazzo sito

Archivio di Stato di Bari 440


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
alla Riviera di Chiaia, n. 263, 5 ottobre 1857.

12 1 6 Modalità di pagamento e copie dei documenti 1857-1858 “8”, in inchio-


di pagamento (fogli di credito, ricevute etc.) stro nero, di
per l‟acquisto della casa sita alla Riviera di grandi dimen-
Chiaia, 263, da parte dei coniugi Francesco sioni
Carafa di Traetto e di Teresa Granito di
Belmonte, conti di Cerro poi duchi di
Traetto.

12 2 1 “Fitto – Riviera 264 - Cortile Terraneo n.7” 1923-1942


terraneo garage (denunzie…)

12 2 2 “Riviera 264 Cortile terraneo n.8” terraneo 1935-1950

12 2 3 “Fitto Riviera 264 - Scala A - matto destra 1923-1950


androne n.1” appartamento piano
ammezzato (denunzie)

12 2 4 “Fitto Riviera 264 - Scala D - ammezzato 1921-1950


n.15” ammezzato quartino (denunzie)

12 2 5 “Riviera 264 - Scala D - 2° piano n. 16 bis” 1934-1950


quartino ammezzato (denunzie).

12 2 6 “Riviera 264 - Scala B - 2° piano n. 5” 1933-1950


quartino al 2° piano (denunzie…,
corrispondenza con l‟inquilino).

12 2 7 “Riviera 264 - Scala D - 3° piano n. 38” 1935-1950


appartamento (denunzie).

Archivio di Stato di Bari 441


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

12 2 8 “Riviera 264 - Scala E” - quartino 3° piano 1919-1950


(denunzie).

12 2 9 “Locale via Riviera 263” (denunzie) 1948-1950

12 2 10 “Fitto matto destro Riviera 263, interno 3” 1922-1950 Allegato depliant della
appartamento (denunzie e corrispondenza Società “Termotecnica” G.
con inquilini) Ruspantini e C. “Impianti
moderni di riscaldamento,
asciugatoi, bagni” con
preventivo per impianto di
riscaldamento a
termosifone nell‟abitazione
del marchese Filiasi, con
progetto per il medesimo
impianto, scala 1:100.

12 2 11 “Riviera 263, quartino matto scala sinistra” 1936-1950 Propr.: principe G. B.


ammezzato (denunzie di contratti, verbali di Carac-ciolo Carafa
affitto di fabbricati, corrispondenza con gli usufruttuaria principessa
inquilini, etc.) Anna Caracciolo Carafa.

12 2 12 “Riviera 263, ammezzato tra 1° e 2° piano” 1934-1950 Propr.: principe G. B.


(denunzie di contratto verbale di affitto di Carac-ciolo Carafa
fabbricati, citazioni) usufruttuaria principessa
Anna Caracciolo Carafa

12 2 13 “Fitto 2° piano Riviera di Chiaia 263, int. 5°” 1923-1950 Pianta dell‟appartamento
quartino al 2° piano (denunzie, corrispon- con l‟indicazione dei lavori
denza con inquilini, computo metrico estima- di tra-sformazione a cura
tivo di lavori di trasformazione) dell‟inqui-lino avv. Saverio

Archivio di Stato di Bari 442


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Rossetti, scala 1:100 (1939)

12 2 14 “Fitto via Carlo Poerio n. 45” terraneo 1924-1950


(intimazione di sfratto, denunzie di contratto,
verbale di affitto di fabbricato)

12 2 15 “Fitto via Carlo Poerio n. 46” due terranei: 1923-1950


bottega con retrobottega (denunzie).

12 2 16 “Fitto via Carlo Poerio n. 47 b” terraneo 1930-1950


(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati)

12 2 17 “Fitto via Carlo Poerio n. 48” terraneo 1925-1950


(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati, intimazioni di sfratto)

12 2 18 “Fitto via Carlo Poerio n. 49” terraneo 1929-1950


(denunzie di contratto verbale di affitto di
fabbricati)

13 1 1 Ricevuta rilasciata da Bartolomeo Pappalardo 1741 “6”, in inchio-


per il denaro ricevuto dal capo mastro stro nero;
Ferdinando Vecchioni del marchese di Parte 2°
Oliveto a titolo di indennizzo per lo Titolo 1°
“appoggio” di un muro sulle sue case site a art.2°
Chiaia, dentro il fondaco detto la Cittadella. n. 7

13 1 2 Copia dell‟esposto avanzato dal marchese di 1757 “7”, in inchio-


Oliveto per il rifacimento della facciata e del stro nero;
palazzo di sua proprietà sito alla strada della Parte 2°
Titolo 1°

Archivio di Stato di Bari 443


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Riviera di Chiaia. art.2°
n. 8

13 1 3 Memoria e documenti relativi alla lite tra il 1757-1758 “8”, in inchio-


dottore Ippolito Moriello U.I.D. e stro nero;
Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto per Parte 2°
l‟edificazione di un basso e di una camera Titolo 1°
superiore nel supportino ed ingresso del art.2°
fondaco detto la Cittadella di Chiaia. n.9

13 1 4 Articoli sopra i quali devono deporre i testi- 1758 “9”, in inchio-


moni da esaminare a richiesta del marchese di stro nero;
Oliveto nella causa contro Giovanni Battista Parte 2°
de Vivo, per l‟acquisto della camera con bas- Titolo 1°
so, entrambi cadenti, di proprietà di que- art.2°
st‟ultimo, situati al di sotto di una stanza del n.10
palazzo del marchese di Oliveto, sito sulla
spiaggia di Chiaia.

13 1 5 Petizione di Nicola Macedonio, marchese di 1775-1776 Parte 2°


Ruggiano e di Oliveto per l‟ampliamento del Titolo 1°
palazzo sito alla Riviera di Chiaia, utilizzando art.2°
denaro di Alessandro Macedonio, suo n.12
genitore.

13 1 6 Copie di strumenti di compravendita 1775-1843


attestanti il passaggio di proprietà di due
camere site al secondo piano del fondaco
Cittadella alla Riviera di Chiaia (vicino S.
Rocco alla strada Vicolo freddo) tra Pietro
Guida e i suoi eredi e Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano e i suoi
Archivio di Stato di Bari 444
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
eredi.

13 2 1 Denunzie di contratti verbali di affitto di 1923-1950


fabbricati e dichiarazioni degli inquilini
relative all‟appartamento sito alla Riviera di
Chiaia, 264, scala B, 1° piano, int. 5.

13 2 2 “Fitto Riviera 264 - scala II, quartino sul 1926-1950


terrazzo a cui si accede con scaletta separata
dal 2° piano, n.14”, denunzie

13 2 3 “Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro 1923-1950 Trattasi di un


n. 23”, appartamento (denunzie, contravven- appartamento piuttosto
zione per omessa denunzia di lavori edilizi). grande con più ser-vizi,
due camini, parquet, etc.
affittato prima al
principe Giustiniano
Tomacelli Filomarino
principe di Boiano, poi
al marchese Giuseppe
Piromallo Capece
Piscicelli.

13 2 4 ““Fitto Riviera 264 - scala E, 2° piano destro 1946-1950


n. 24/A”, appartamento (denunzie).

13 2 5 “Riviera 264 - 3° piano n.7 - Scala B”, 1935-1950 Sono presenti notizie sui
appartamento (denunzie, contratti di affitto). dan-ni causati
dall‟incursione aerea del

Archivio di Stato di Bari 445


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
4 agosto 1943.

13 2 6 “Riviera 264 - Scala E”, 3° piano n. 25” 1927-1950 Appartamento abitato


appartamento (denunzie e contratti di dalla baronessa Agostina
affitto). Ricciardi Ceranei

14 1 1 Copia del contratto di vendita di una 1883 “1”, in inchio- Schizzo della proprietà Supporto alterato per
porzione del giardino sita in Succivo, in stro nero sul senza scala né misure l‟umidi-tà, inchiostro
località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il documento sbiadito.
Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di
Giuseppe, duca di Traetto, a favore di
Salvatore Iavinella di Succivo.

14 1 2 Copia del contratto di compravendita di una 1887 “2”, in inchio- Disegno del giardino con Supporto alterato per
seconda porzione del giardino sita in Succivo, stro nero sul indi-cazione delle misure, l‟umidi-tà, inchiostro
in località detta già “Bottega Vecchia”, ora “il documento. scala di metri 40 (1:40) sbiadito.
Cellaio”, di proprietà di Francesco Carafa di .
Giuseppe, duca di Traetto, a favore di
Salvatore Iavinella di Succivo.

14 1 3 Nota sulla vendita della comunione del muro 1897 “3”, in inchio-
occidentale di un giardino di proprietà del stro nero sul
duca di Traetto, affittato a Gennaro Marsilio, documento.
a favore di Caterina De Angelis.

14 1 4 Nota sulla vendita della comunione di un 1898 “4”, in inchio-


muro del fabbricato sito in Succivo, in via stro nero sul
Carcere di proprietà del duca di Traetto, a documento.
favore di Antonio Cretella.

14 1 5 Ricevuta rilasciata da Giovanni Luongo per la 1903 “5”, in inchio-


vendita a favore di Francesco Carafa di stro nero sul

Archivio di Stato di Bari 446


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Giuseppe, duca di Traetto della comunione documento
di un muro contiguo al giardino di proprietà
di quest‟ultimo sito In Succivo.

14 1 6 Copie semplici dell‟atto di procura da parte di 1874 “6”, in inchio-


Francesco Carafa di Giuseppe, conte di stro nero sul
Cerro, nella persona di Giuseppe fratello di documento
Mauro, di Cesa, nominato agente
amministrativo di tutte le proprietà site in
provincia di Terra di Lavoro (Succivo, Orta
di Atella Teverola) e in provincia di Napoli
(Grumo Nevano.)

14 1 7 “Stato generale di tutti gli affitti delle proprietà 1874 “7”, in inchio-
del signor conte di Cerro, site nelle provincie di stro nero sul
Napoli e di Terra di Lavoro, ad uso dell‟agente documento
locale, signor Giuseppe Fratello.

14 1 8 Dichiarazione rilasciata dal sindaco del 1898 “8”, in inchio- Supporto cartaceo
comune di Grumo Nevano circa la regolarità stro nero sul alterato per l‟umidità,
della costruzione del muro di cinta di un documento inchiostro sbiadito.
fondo sito in via Cupa, di proprietà del duca “9”, in inchio-
di Traetto. (2 fogli) stro nero sul
documento

14 1 9 Convocazione del perito catastale del 1903 “10” ”11” e


comune di Grumo Nevano per esaminare i “12”, in in-
reclami prodotti sui risultati del classamento e chiostro nero
minuta di risposta. (3 fogli) sul documento

14 1 10 Note e ricevute per la subconcessione 1896 “13” e “18”, in


comunale e per la realizzazione dell‟impianto inchiostro nero

Archivio di Stato di Bari 447


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
dell‟acqua del serino nella caserma dei Reali sul docu-mento
Carabinieri in Succivo, di proprietà del duca
di Traetto.

14 2 1 Produzione per il signor Francesco Carafa di 1894 Le carte del volume


Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola sono gravemente
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di danneggiate da umidità e
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa muffe e l‟inchiostro è in
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello alcuni punti del tutto
di Napoli, vol.I. Atti (causa di I istanza presso sbiadito.
il Tribunale di Isernia 1883-85)

14 2 2 Produzione per il signor Francesco Carafa di 1894 Le carte del volume


Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola sono gravemente
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di danneggiate da umidità e
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa muffe e l‟inchiostro
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello risulta in alcuni punti
di Napoli, vol.II, documenti. sbiadito; le carte si
presentano talvolta
aderenti le une alle altre.

14 2 3 Produzione per il signor Francesco Carafa di 1894


Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa
davanti alla 3° sezione della Corte di Appello
di Napoli, vol.III, Atti (seconda causa in
Corte di Appello di Napoli, 3° Sezione in
rinvio dalla Cassazione) 1888-89.

14 2 4 Produzione per il signor Francesco Carafa di 1895 Le carte del volume

Archivio di Stato di Bari 448


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Giuseppe, duca di Traetto, Rosa e Paola sono danneggiate da
contro i coloni occupatori dell‟ex feudo di umidità e muffe e
Roccavarallo e Sasso nella causa discussa l‟inchiostro è in alcuni
davanti alla 3° sezione della Corte di appello punti del tutto sbiadito.
di Napoli, volume contenente gli atti della
Corte di Cassazione.

14 3 1 Stima dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso, s.d. Il volume presenta


parte I: Roccavarallo; parte II: Sasso. alcune pa-gine
inconsultabili perché
aderenti tra loro a causa
del-l‟umidità.

14 3 2 “Ex feudo Roccavarallo e Sasso, tabella per le s.d.


riduzioni in misure locali delle superfici
determinate in metri quadrati”
n. 2 piante: la prima è
14 3 3 Pianta dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso s.d.
realizzata su cartoncino, è
con l‟indicazione dettagliata delle quote dei
disegnata in bianco su carta
singoli coloni e le relative misure.
azzurra e risulta scolorita a
“Pianta di insieme” dell‟ex feudo di causa dell‟umidità. La
Roccavarallo e Sasso redatto dall‟ing. Luigi seconda è disegnata su
Aversano [dell‟Ufficio Tecnico del Comune tessuto in seta e presenta
di Isernia] alcune parti colorate. In
esse il feudo risulta diviso
in 5 parti, corrispondenti ad
altrettante tavole
(tavv.I, II a, II b, III a, III
b).

Archivio di Stato di Bari 449


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

14 3 4 Atti legali di rinunzia e di rilascio di fondi 1896


dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso da parte
di alcuni coloni nelle mani di Saverio Gentile,
procuratore di Francesco Carafa duca di
Traetto.

14 3 5 Appunti autografi di Francesco Carafa, duca 1898-1902


di Traetto sulle questioni relative all‟ex feudo
di Roccavarallo e Sasso (domande da
rivolgere all‟ing. Aversano, copie di note di
chiarimento, tabelle, bozza del progetto di
accordo con i coltivatori, osservazioni nella
stima dell‟ex feudo, originali dell‟ing.
Aversano).

14 3 6 Iscrizioni giudiziarie a favore di Francesco 1902-1903


Carafa di Giuseppe, duca di Traetto, a nome
proprio, quale erede della sorella Rosa e
donatario dell‟altra sorella Paola contro
diversi coloni dell‟ex feudo di Roccavarallo e
Sasso in conto della rivalsa dei frutti
percepiti, delle spese giudiziarie e dei
compensi di avvocati risultanti dalla sentenza
emessa dalla 3a Sezione della Corte d‟Appello
di Napoli dell‟8 giugno 1894

14 3 7 Certificato notarile della quietanza rilasciata 1907


da Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto, ad Emidio Melaragna di Ferdinando
per un mutuo di £. 5750 (Roccavarallo e

Archivio di Stato di Bari 450


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Sasso).

15 1 1 Per l‟eminentissimo card. Arcv. Domenico e 1878


l‟eccellentissimo duca Francesco Carafa di Traetto
contro il comune di Isernia nella corte di Cassazione
di Napoli pel dì 8 novembre 1878, opuscolo a
stampa, pp. 18

15 1 2 Ricevute relative all‟amministrazione dei beni Fascicolo intestato


della casa ducale Carafa di Traetto tenuta dai “Amministrazione degli
fratelli Alfonso e Saverio Gentile di Miranda. ex feudi Roccavarallo,
Sasso e Montenero
Valcocchiaro
appartenenti all‟ ill. ma
casa ducale Carafa di
Traetto tenuta dai fratelli
Gentile fu Pasquale di
Miranda. Fascicolo”

15 1 3 Copia esecutiva della sentenza emessa dalla 1889


2° sezione civile della Corte di Appello di
Napoli nella causa tra Francesco Carafa di
Giuseppe , duca di Traetto e le sorelle Rosa e
Paola Carafa di Traetto contro alcuni coloni
dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso per la
restituzione a questi delle spese giudiziarie e
copia semplice della relativa quietanza.

15 1 4 Quietanza dell‟avv. Rocco Tonti per il 1902-1903 “13”, in in-


compenso dovuto a Filippo, suo padre, per la chiostro nero, di
composizione della vertenza tra la famiglia grandi di-
Carafa di Traetto e i coloni di Roccavarallo e

Archivio di Stato di Bari 451


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Sasso mensioni

15 1 5 Copia esecutiva ed intimazione dell‟ordinanza 1904


emessa dal presidente della Corte di Appello di
Napoli contenente liquidazione di spese
giudiziarie e compenso di avvocato a favore del
conte Michele del Sordo, avvocato, da parte di
Francesco Carafa, duca di Traetto

15 2 1 Promemoria [redatto da Francesco Carafa, 1890


duca di Traetto] su un progetto di censuazione
del fondo denominato ex feudo di Roccavarallo
e Sasso, per l‟avv. Iacovetti

15 2 2 Elenco manoscritto dei coloni dell‟ex feudo [post 1894] I categoria: coloni che
di Roccavarallo o Sasso suddivisi per hanno rinunziato o si
categorie. sono accor-dati.
II categoria : coloni che
sono stati messi fuori
causa con la sentenza
della Corte di Appello di
Napoli del 29 aprile - 14
giugno 1889 e dell‟8-13
giugno 1894

15 2 3 Richieste di piantine avanzate da Francesco 1904-1907


Carafa, duca di Traetto al real Ministero di
Agricoltura, Industria e Commercio per
rimboschimento di un suo fondo denominato
ex feudo di Roccavarallo e Sasso sito nel
comune di Mirando, tenimento di Isernia,

Archivio di Stato di Bari 452


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
provincia di Campobasso

15 3 1 Promemoria e note di documenti relativi alla [1808-1857] “54”, a lapis -Francesco Carafa della
eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca di nero Spina, duca di Traetto,
Traetto, deceduto il 7 nov. 1808, e alla causa marito di Paola Orsini di
con Sarno Prignano, barone di S. Giorgio, Gravina e pa-dre di
creditore del defunto duca. Filippo, duca di Traetto,
Luigi, cav. Giuseppe,
Antonio e Ippolita i
quali presentarono il
conto dell‟eredità
beneficiata il 27 luglio
1846 a richiesta di
Prignano Sarno.
- Nell‟incendio del
palazzo di Gravina del
15 maggio 1848
andarono distrutti alcuni
do-cumenti dei signori
Carafa conservati nel
loro archivio lì
sistemato.

15 3 2 Corrispondenza Filippo Carafa, duca di Traetto 1869-1870


con Luigi Carafa, suo fratello e con l‟avv. Luigi
di Monte per le cause contro Crivelli, Sarno-
Frignano ed altri.

15 3 3 Corrispondenza tra [Francesco Carafa j.], duca 1875


di traetto e l‟avv. C. Sacchi per l‟affare del
contributo dell‟amministrazione di “Ave Gratia

Archivio di Stato di Bari 453


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Plena”, avente causa dell‟eredità di Francesco
senior, duca di Traetto.

15 4 Perizia del tecnico incaricato, agr. e not. N. 1933


Spinello, sulla estensione e sul valore di terreni
oggetto di compravendita da parte di diverse
ditte private, in base a strumenti rogati da not.
Di Pietro nel 1923-1924, Torchiati di Montoro,
I marzo 1933

15 5 “Progetto di ristauro e stima dei prezzi dei s.d. Sono allegati sei disegni su
lavori a farsi nel fabbricato, così detto i tela (I-VI), scala 1:100:
magazzini, siti nel comune di Forlì del -Prospetto attuale del
Sannio, di proprietà dell‟ill.mo signor d. palaz-zotto
Francesco Carafa, duca di Traetto” -Pianta attuale del piano
terre-no
-Pianta “modernata” del
piano terreno
-Pianta “modernata” del I
piano
-Prospetto “modernato”
del pa-lazzotto
-Pianta di profilo del palaz-
zotto e due disegni degli
infis-si,
scala 1:20

15 6 Acquisizione del fondo denominato “La 1831-1907 “6”, in inchio-


Strada” sito in tenimento di Capriglia di stro nero, di
proprietà di Pietro di Vito da parte del cav. grandi dimen-
Macedonio (1833) e trattative per la vendita sioni
tra l‟avv. Andrea Torre e Teresa Granito

Archivio di Stato di Bari 454


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Carafa, duchessa di Traetto (1907)

15 7 Intimazione di pagamento di debito da parte 1832 “14”, in in-


di Agostino Pellegrino di Grottolella, chiostro nero
procuratore del marchese di Ruggiano ai sul documento
danni di Aniello, Pietro, Antonio, Sabato,
Domenico e Felice Tropeano e processo
verbale di arresto nella persona di Felice
Tropeano

15 8 Copie di decreti e di pareri espressi dalla [1866-1868] Il supporto cartaceo è


Corte di Appello di Napoli (Collegio di alterato per l‟umidità e
disciplina dell‟Ordine degli Avvocati) datati l‟inchiostro risulta
1866 e 1868 e notificati tra gli altri ai coniugi sbiadito.
Teresa Granito di Belmonte e Francesco
Carafa di Traetto, conti di Cerro.

15 9 1 Copia di citazione nel giudizio relativo alla di- 1867


visione dei beni della casa Ducenta, notificata
ai coniugi Francesco Carafa di Traetto e
Maria Teresa Granito di Belmonte, conti di
Cerro.

15 9 2 “Privato - Prestito grazioso fatto da d. “19”, a lapis Fascicolo vuoto


Marcantonio Carafa, duca di Traetto, ai duchi blu
di Calvuzzano Pescara di Diano”

15 9 3 Notizia relativa all‟epoca del matrimonio di s.d. Trattasi di un appunto


Carafa, duca di Traetto, con la signora Ippo-
lita Cattaneo di Sannicandro.

Archivio di Stato di Bari 455


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

15 10 Corrispondenza e notizie relative all‟ex feudo 1848-1863


di Riginuso, in tenimento di Forlì del Sannio,
di proprietà dei signori Carafa di Traetto,
venduto ai signori Iondi.

15 11 1 “Vestiario ai guardaboschi”. Uniformi e 1847


arma-mento dei guardaboschi del cav.
Giuseppe Carafa di Traetto.

15 11 2 Vendita di alberi secchi e improduttivi 1847-1855


esistenti nella parte boscosa dell‟ex feudo di
Riginuso e nel bosco di Falascuso, siti in
tenimento di Forlì del Sannio, di proprietà
del cav. Giuseppe Carafa di Traetto, di
Francesco, previa perizia dell‟agente
Giuseppe Rotelli e del guardaboschi Antimo
Calabrese.

15 11 3 “Vendita di ghiande” 1849-1857


Vendita delle ghiande di quercia e di cerro
prodotte nella parte boscosa e seminatoriale
dell‟ex feudo di Riginuso e nel bosco di fala-
scuso siti in tenimento di Forlì del Sannio di
proprietà dei signori Filippo Carafa, duca di
Traetto, comm. Luigi Carafa, cav. Giuseppe
Crafa, card. Domenico Carafa, tutti di Fran-
cesco, previa perizia commissionata dall‟am-
ministratore Francesco Rotelli.

15 11 4 “Semine e raccolti”. 1847-1854

Archivio di Stato di Bari 456


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Quadri generali annuali della estensione ap-
prossimativa delle terre seminate e delle
diverse specie di cereali in esse seminati
dell‟ex feudo di Falascuso di proprietà del
cav. Giuseppe Carafa di Traetto “dopo le due
divisioni con i fratelli”.

15 11 5 “Dissodazioni” 1845-1846
Copie conformi della sentenza emessa dal
Giudice regio del circondario di Forlì del
Sannio (24 sett.1845) e della sentenza emessa
dal-la Gran Corte Criminale di Molise, (24
marzo 1846) nella causa tra Francesco
Rotelli, amministratore dei beni dei duchi di
Traetto e alcuni coloni, autori di
dissodamenti illegali operati dal 1843 al 1844
nella parte boscosa dell‟ex feudo di
Falascuso, sito in tenimento di Forlì del
Sannio, di proprietà dei duchi di Traetto.

15 12 Produzione a favore dei signori Gabriele ed 1882-1883 “11”, in in-


Antonio Iappelli, vicari e procuratori generali chiostro nero
di Francesco Carafa, duca di Traetto, nella
causa contro i signori Domenico e Federico
Barilla di Minturno per debito di annate
pregresse di affitto dei mulini di Capodacqua.

15 13 1 Comunicazione da Vienna del barone <de 1764 Non è noto il


Bual> relativa all‟avvenuta scomparsa del destinatario.
conte Fuzio di Sangro, cavaliere dell‟ordine

Archivio di Stato di Bari 457


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
del Toson d‟oro.

15 13 2 “Coacervo” dell‟olio e delle carrube prodotti 1880-1889


in possedimenti di proprietà del duca di
Traetto.

15 13 3 Prospetto dell‟eredità del cav. Giuseppe [1889]


Carafa (minuta)

15 13 4 Lettera di trasmissione di un diploma nobi- 1900 Il diploma non è


liare al principe Francesco Carafa della Spina, presente.
duca di Traetto

15 13 5 Copia conforme dell‟estratto dell‟atto di na- 1914


scita di Marino Caracciolo Carafa, figlio del
principe Francesco e della principessa Anna
Caracciolo di Santeramo.

15 13 6 Copia dattiloscritta del testamento di Fran- 1915


cesco Caracciolo Carafa

15 13 7 Foglio Annunzi Legali della Prefettura di Napoli, 1916 Fascicolo a stampa


martedì 7 marzo 1916, anno 1915-1916, n.72
dove si riporta l‟accettazione con beneficio
d‟inventario dell‟eredità del principe France-
sco Caracciolo Carafa di Santeramo da parte
della vedova Anna Caracciolo Carafa di
Santeramo

15 1 8 Certificati di eseguita denunzia e di relativo 1917


pagamento di tassa per la successione del 1919-1929

Archivio di Stato di Bari 458


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
principe Francesco Caracciolo Carafa

15 13 9 Copia semplice dell‟atto di compravendita di 1928


diverse zone del fondo Palma da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente
anche per conto del figlio Giambattista
Caracciolo Carafa, nei confronti dei coniugi
Celestino Del Vecchio e Almerinda Coviello,
di Antonio Di Pastena e di Pietro Viccaro, di
Castelforte e di SS. Cosma e Damiano

15 13 10 Cancellazioni ipotecarie a carico della 1932


principessa Anna Caracciolo Carafa agente a
nome proprio e quale rappresentante dei figli
Giambattista, Marino e Maria Immacolata
Fiammetta.

15 13 11 Rinunzia da parte della principessa Anna 1933


Caracciolo Carafa all‟usufruito vitalizio
(£.7500) e all‟assegno annuo (£. 5000) da
parte del suo primogenito principe
Giambattista Caracciolo Carafa, sulla eredità
del defunto marito, principe Francesco
Caracciolo Carafa (minuta)

15 13 12 Richiesta avanzata dalla principessa Anna 1936 L‟acquisto della sorgente


Caracciolo Carafa al ministro dei Lavori dalla Regia Corte fu
Pubblici per il riconoscimento del diritto alla fatto dal marchese
derivazione di tutta l‟acqua della sorgente e Antonio Carafa il 7
passo Capo d‟Acqua nel comune di Spigno maggio 1961 con Regio
Saturnia (Littoria) Assenso del 21 maggio

Archivio di Stato di Bari 459


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
1699

15 13 13 Reclamo per imposta di ricchezza mobile 1938-1940


inoltrato dalla principessa Anna Caracciolo
Carafa all‟Intendenza di Finanza di Napoli,
(minuta)

15 13 14 Locazione di un vano al primo piano della 1941-1943


casa detta Masseria Molino Vecchio in Acerra
di proprietà della principessa Anna
Caracciolo Carafa, quale vicaria del figlio
Giambattista Caracciolo Carafa, al comune di
Acerra da destinare a scuola rurale comunale.

15 13 15 Moduli per gli elenchi nominativi dei lavora- 1947


tori e per i contributi unificati in agricoltura
versati da Giambattista Caracciolo Carafa

15 13 16 “Scauri – notizie proprietà Caracciolo” s.d. Appunti manoscritti


Appunti e notizie sulle proprietà Carafa di probabilmente di
Traetto, poi Caracciolo Carafa, a Scauri e Francesco Carafa, duca
Capodacqua. di Traetto.

15 13 17 Memorie (1689-1817), appunti e albero ge- s.d.


nealogico (1642-1897) della famiglia Carafa
della Spina.

16 1 1 “Documenti vari - Grottolella” 1828-1829 “3”, in


Giudizio per la rescissione del contratto di inchiostro nero
enfiteusi tra Marcantonio Macedonio di
Nicola, marchese di Ruggiano e Pietro e
Matteo Picariello, Cosmo e Ciriaco

Archivio di Stato di Bari 460


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Spagnuolo e Vincenzo de Vita, coloni di
Capriglia e del villaggio Picarelli,
concessionari del fondo denominato”
Nocelleto del Pozo del Sole” sito nel co-
mune di Capriglia, colpevoli di usurpazione
del fondo denominato Faudiano, ugualmente
di proprietà di casa Macedonio

16 1 2 “Documenti vari - Grottolella” 1829


Copia autentica in forma esecutiva dello stru-
mento di debito tra Domenico Aragona, pro-
curatore di Marcantonio Macedonio, marche-
se di Ruggiano e i fratelli Francesco e Dome-
nico Pennelli del Villaggio S. Felice del co-
mune di Capriglia, per arretrati di fitto della
masseria denominata Fondiano e Gemme,
sita nel comune di Grottolella e appartenenti
a casa Macedonio.

16 1 3 “Documenti vari - Grottolella” 1831-1836


Prospetti descrittivi della estensione e del tipo
di coltivazione dei diversi fondi rustici siti in
Grottolella e in Capriglia di casa Macedonio
dei marchesi di Ruggiano.

16 1 4 “Documenti vari - Grottolella” 1833 “9”, in inchio-


Copia autentica in forma esecutiva dell‟atto di stro nero
mutuo di ducati 4000 contratto da Marcan-
tonio Macedonio di Nicola, marchese di Rug-
giano, nei confronti del cav. Luigi Macedonio
di Nicola suo fratello.

Archivio di Stato di Bari 461


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
“Documenti vari – Grottolella” “4”, in inchio- Opuscolo a stampa:
16 1 5 1838
Rivendicazione da parte di Marcantonio stro nero Per Picariello e de Conciliis
Macedonio di Nicola, marchese di Ruggiano, contra il marchese di Ruggiano,
di una fonte sorgiva sita nel fondo denomina- nella corte Suprema di
to Pozzo del Sale, in tenimento di Capriglia, Giustizia, 2ª Camera, a
contro l‟attuale possessore Pietro Picariello. relazione del riguardevolissimo
consigliere sig. marchese Francia,
di Giuseppe Famiglietti,
Napoli 16 agosto 1838,
presso Porcelli, pp.1-30

“Documenti vari – Grottolella” “36”, in in-


16 1 6 1841 - 1848
Procedimento di pignoramento e di vendita chiostro nero
all‟incanto di beni immobili siti nel comune di
Capriglia, di proprietà di Pietro Picariello e
altri, per canoni arretrati dovuti a
Marcantonio Macedonio di Nicola, marchese
di Ruggiano

“Grottolella - Catasto”
16 2 1904 - 1916 “Estratto legale di mappa In inchiostro nero.
Estratti (di articoli) del catasto provvisorio del comune di Grottolella”,
dei comuni di Capriglia e di Grottolella 1930, rilasciata dall‟ufficio
intestati a Carafa Angelica di Francesco, Tecnico Catastale di
maritata al conte Eduardo Caracciolo, Avellino, scala 1:2000,
rilasciati dall‟Agenzia delle Imposte dirette di inchiostro e colore.
Avellino.

16 3 Copie conformi di atti di compravendita da 1922 - 1928


parte della principessa Anna Caracciolo Ca-
rafa di Santeramo, agente a nome proprio e
quale madre del figlio minore Marino Carac-
Archivio di Stato di Bari 462
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
ciolo Carafa fu Francesco, proprietaria di di-
versi fondi rustici siti in Grottolella alle con-
trade Salza, Faudiana, Tremasuli, Bosco del
Pozzo del Sale, Taverna del Monaco a favore
di particolari di Grottolella e di Capriglia.

“Grottolella – Fondiaria – Prestito forzoso”


16 4 1924- 1943 In inchiostro nero
Bollette dell‟Esattoria delle Imposte dirette
del comune di Grottolella, cartelle dei
pagamenti, corrispondenza tra i guardiani del
posto e l‟amministratore Savastano.

“Grottolella – Transazione col Comune” Opuscolo a stampa:


16 5 In inchiostro nero
Causa tra il comune di Grottolella (ex Grotta - MAGLIO Sabatino,
Castagnara) in provincia di Avellino e la Il feudo di Grottolella,
principessa Anna Caracciolo Carafa, madre e Napoli, R. Stab.
amministratrice del figlio Marino Caracciolo Tipografico Francesco
Carafa, per il riconoscimento e il compenso Giannini & figli, 1920,
di usi civici sulle tenute Serrone, Salza, pp.1-20
Faudiano e altri. - Caracciolo Carafa contro il
comu-ne di Grottolella Alligati
, Napoli [1928] - I Sezione
della Cor-te di Appello di
Napoli
Per il minore Marino Caracciolo
Carafa contro il comune di
Grotto-lella, udienza 21
febbraio 1930,
Napoli 1930, pp.1-75

Archivio di Stato di Bari 463


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
- Corte di Cassazione del
Regno,
Per il minore Marino Caracciolo
Carafa contro il comune di
Grotto-lella,
discussione il 5 febbraio
1931, Napoli 1931, pp.1-62

16 6 Carteggio tra l‟Amministrazione di casa 1931-1945


Caracciolo Carafa e il comune di Grottolella
per il pagamento da parte di quest‟ultimo
delle rate del debito per spese giudiziarie per
le cause sostenute dinnanzi alla Corte di
Appello e alla Corte di Cassazione

“ Grottolella – sentenza contro il Comune”.


16 7 1931 In inchiostro nero
Originale della sentenza pronunciata dalla I
sezione civile della Corte di Cassazione sul
ricorso intestato dal comune di Grottolella
contro la sentenza della Corte di Appello di
Napoli (21/31.3.1930) nella causa per il
riconoscimento e il compenso di usi civici
sulle tenute Serrone, Salza, Faudiana e altri.

“Grottolella- Guardiano”
16 8 1931-1945 In inchiostro nero
Carteggio ( corrispondenza e vertenza eredi )
relativo a Raffaele Pacifico, guardiano del
fondo Pozzo del Sale, sito in Grottolella, di
proprietà della principessa Anna Caracciolo

Archivio di Stato di Bari 464


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Carafa agente per conto del figlio minore
Marino Caracciolo Carafa.
16 9 Corrispondenza relativa alle proprietà di casa 1932-1944
Caracciolo Carafa in Grottolella, prov. di
Avellino. (Passo del Sale)

16 10 1 Relazione del perito Nicola Spiniello, 1933 Planimetria del fondo “De-
incaricato dalla principessa Anna Caracciolo mossete”, scala 1:2000,
Carafa di identificare un‟antica stradina esegui-ta dal perito Nicola
esistente nel fondo “Demossete” in Spiniello.
Grottolella, di proprietà del principe Marino
Caracciolo Carafa

16 11 “Ricorsi contro l‟iscrizione dei contributi sin- 1938-1939


dacali di Avellino” alla Confederazione fasci-
sta dei lavoratori dell‟agricoltura per i beni in
Grottolella.

16 12 Corrispondenza tra Ciriaco De Rosa, di Alta- 1945


villa Irpina e Luigi Savastano, suo padre, per
la vendita di legname di quercia e di pioppo
proveniente da beni siti in Grottolella, fondo
Pozzo del Sale

16 13 Promessa di vendita del fondo denominato 1945 2 copie


Pozzo del Sale, sito in agro di Grottolella, da
parte di Luigi Savastano, amministratore del
principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa,
a favore di diversi privati di Grottolella e di
Capriglia

Archivio di Stato di Bari 465


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

16 14 Contratto di compravendita della “intera 1865


frasca” del Monte Ducale, sito in tenimento
di Traetto da parte di Gennaro Iappelli,
agente generale di Filippo Carafa, duca di
Traetto, del comm. Luigi Carafa e del card.
Domenico Carafa e del card. Domenico
Carafa a favore di Erasmo Forcina e di
Vincenzo Malagiso, braccianti di Traetto.

16 15 Minuta dello strumento di divisione ereditaria [1903]


tra Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto e Paola Carafa di Traetto di
Giuseppe, sua sorella, relativo alle eredità di
Costanza Macedonio di Marcantonio (1870),
marchese di Ruggiano, loro madre, di
Giuseppe Carafa di Traetto (1833), loro
padre, di card. Domenico Carafa di Traetto
(1879), loro zio paterno, di Luisa Carafa di
Traetto (1893), loro sorella, di Rosa Carafa di
Traetto (1890), loro altra sorella.

“Planimetria della località Pozzo del Sale in


16 16 1 1911
Grottolella”,
scala 1:200, Avellino 1° aprile 1911,
tela cerata, colore, con dettaglio dei confini,
dell‟estensione e della tipologia.
“Planimetria [della località Pozzo del Sale in
Grottolella] ridotta da quello alla scala 1:250”,
scala 1:200, tela cerata

Archivio di Stato di Bari 466


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

16 16 2 Planimetria del piano terra e del primo piano 1928 Si tratta probabilmente
del Castello (palazzo marche sale) sito nel co- di un allegato ad uno
mune di Grottolella, di proprietà del principe strumento di vendita
Marino Caracciolo Carafa redatta dal geom. (firma e signum del
Martino Aurigemma, contenente l‟indicazio- notaio Modestino Di
ne dei 5 lotti in cui risulta diviso tra gli ac- Pietro di Monteforte
quirenti. china, scala 1:200 Irpino)

16 16 3 Planimetria di un non meglio identificato s.d. e luogo


luogo comprendente “teatro” e “terrazza”,
scala 1:100, tela cerata, inchiostro , senza data
e luogo.
Disegno per lo studio di sistemazione di un
appartamento di difficile individuazione,
matita leggera, senza data e luogo.

16 17 “Principe Francesco Caracciolo Carafa – Te- Fascicolo vuoto


stamento – Successione – Perizia (Fratello)”

17 1 Citazione da parte di Agostino Pellegrino, 1848 In inchiostro nero


agente generale del marchese di Ruggiano Fascicolo vuoto
[Francesco Saverio Bonito] a carico di Vin-
cenzo Evangelista, architetto, per la divisione
di alcuni fondi denominati Reanni, Pezze e
Molinelle, in Capriglia.

Archivio di Stato di Bari 467


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

17 2 Causa tra il cav. Francesco Saverio Bonito, 1847-1848 “7”, in inchio-


marchese di Ruggiano e Giuseppe Roca, me- stro nero
dico chirurgo di Avellino, espropriante, e Pie-
tro Picariello, proprietario del villaggio Pica-
relli di Avellino, debitore pignorato, per
reclamo di proprietà (di un pezzetto di terra
spettante al marchese di Ruggiano all‟interno
del fondo denominato Nocelleto al Pozzo
seu Bosco Vernicolo, sito in tenimento di Ca-
priglia, di proprietà di Pietro Picariello, messo
all‟incanto il 12 maggio 1847).
“Grottolella - Fitto”
17 3 1925-1944
Contratti di locazione, denunzie di contratti,
verbali di affitto di terreni e corrispondenza
relativa ai fondi rustici denominati Pezza
della Macchia, Pezze Maddalena, Cesine,
Pozzo del Sale o Faudiana in agro di
Grottolella prov. di Avellino, di proprietà del
principe Marino Caracciolo Carafa.
17 4 1 “Grottolella - Affranco canone Vastarella”. 1836-1906 “1”, in inchio-
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore stro nero
di Giovanni Armuta, negoziante di Napoli,
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio
di Marcantonio dei marchesi di Ruggiano e
Domenico Riso, baroni di Carpinone, contro
Marcantonio Macedonio, marchese di Rug-
giano [e di Oliveto], per un capitale di ducati
5722,42 su tutti i beni immobili del debitore
esistenti in provincia di Principato Citra,

Archivio di Stato di Bari 468


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Salerno.
“Grottolella - Affranco canone Vastarella” “2”, in inchio-
17 4 2 1836-1906
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore stro nero
di Giustina Macedonio, contro Marcantonio
Macedonio, marchese di Oliveto [marchese
di Ruggiano], per un capitale di ducati 13.500
(£. 57.365), risultante dai capitoli
matrimoniali del 21 settembre 1802 per
notaio Gaetano Conte di Napoli, dei quali
ducati 1167,90 ceduti al cav. Ottavio de
Piccolis (3 settembre 1833) e ducati 5742,22
(£. 24.404,43) ceduti a Giovanni Armuta (23
marzo 1836) su tutti i beni immobili del
debitore esistenti nella provincia di Napoli
(palazzi alla Riviera di Chiaia e a vico
Ischitella)

“Grottolella - Affranco canone Vastarella” “3”, in inchio-


17 4 3 1853-1906
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore stro nero
di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli,
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio e
Domenico de Riso, baroni di Carpinone,
con-tro Marcantonio Macedonio, marchese
di Oli-veto [marchese di Ruggiano], per un
capitale di ducati 5.742,22 su tutti i beni
immobili del debitore siti nella provincia di
Terra di Lavoro (Succivo Orta)
“Grottolella - Affranco canone Vastarella” “4”, in inchio-
17 4 4 1836 - 1906
Iscrizioni e rinnovazioni ipotecarie a favore stro nero
di Giovanni Aruta, negoziante di Napoli,

Archivio di Stato di Bari 469


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
cessionario dei coniugi Giustina Macedonio
di Marcantonio e Domenico De Riso, baroni
di Carpinone, contro Marcantonio
Macedonio, marchese di Oliveto [di
Ruggiano], per un capitale di ducati 5.742,22
su tutti i beni immobili del debitore esistenti
nella provincia di principato citra, Avellino
(Grottolella).

“Grottolella - Affranco canone Vastarella”


17 4 5 1872-1907
Carteggio relativo all‟affrancazione del
canone Vastarella (ricordi e appunti, minite,
ricevute, corrispondenza, note di iscrizioni
ipotecarie).

“Giudizio contro Maglio”.


17 5 1920
Procedimento giudiziario tra la principessa
Anna Caracciolo Carafa agente a nome pro-
prio e quale madre dei figli minori Angelica,
Giambattista, M. Fiammetta e Marino Carac-
ciolo Carafa e i coniugi Giuseppe Maglio e
Giuseppa Fava, amministratori ed esattori dei
beni di casa Caracciolo Carafa nei comuni di
Grottolella e di Capriglia dal 1903 al 1919.

“Giudizio Cappelle cessione alla Curia”


17 6 1 1899 “12” in
Notizie sulla cappellania Orsini istituita da inchiostro nero
Paola Orsini, duchessa di Traetto con testa-
mento del 4 e 5 marzo 1817.

Archivio di Stato di Bari 470


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

17 6 2 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. 1930 - 1933


Carteggio preparatorio e atto di cessione della
cappella di S. Giovanni Battista, situata
nell‟ex palazzo marche sale e della cappella di
S. Vito, sita nella contrada Taverna del
Monaco, entrambe nel comune di
Grottolella, da parte della principessa Anna
Caracciolo Carafa a favore di Adeodato
Giovanni Piazza, arcivescovo di Benevento.

“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.


17 6 3 1930
Appunti d‟archivio contenenti l‟inventario dei
beni mobili e rendite della cappella di S. Gio-
vanni Battista, esistente nel palazzo castello
di Nicolò Macedonio, marchese di Ruggiano,
signore di Grottacastagnara (dioc. Di Bene-
vento).

17 6 4 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. 1929-1930


“Bollettino parrocchiale di Grottolella”
quindicinale
anno I n.5 1 marzo 1929
anno I n.6 15 marzo 1929
anno III n.11 novembre1930 (mensile)

17 6 5 “Grottolella Cappelle cessione alla Curia”. 1856 - 1904


Copia (1856) del titolo di fondazione (1690) e
notizie relative (1881) alla cappella di S.
Giovanni Battista nel palazzo marchesale di

Archivio di Stato di Bari 471


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Grottolella.

“Grottolella Cappelle cessione alla Curia”.


17 6 6 1931 “Pianta planimetrica dei
Verbale di perizia di aree usurpate in epoche fondi che circondano la
abbastanza remote al fondo denominato “Ta-
casina del Monaco di
verna del monaco” appartenente alla parroc- pertinenza della
chia di S. Egidio Abate in Grottolella, redatto eccellentissima Casa del sig.
dal geom. Michele Magnotti di Altavilla marchese di Ruggiano
Irpina. 1830”, scala geometrica di
passi 100, ciascuno di palmi
7 ed 1/3, tela cerata, colore.

18 1 Indicazione di tutte le rimesse fatte dagli 1897


agenti signori Iappelli in conto delle rendite
dei beni in Minturno, riguardanti l‟eredità
paterna dal 1873 al 1889

18 2 Copia della valutazione di tutti i beni mobili e 1854


immobili di casa Carafa di Traetto siti nei
comuni di Isernia, di Forlì e di Montenero, in
provincia di Contado del Molise e di quelli
situati nel distretto di Nola di Gaeta, in
provincia di terra di Lavoro, eseguita (1841)
dall‟arch. Raffaele Curcio su incarico del duca
di Traetto, Filippo Carafa, del cav. Giuseppe
Carafa, del padre Antonio Carafa, delle
signorine Ippolita e Teresa Carafa, del comm.
Luigi Carafa e di mons. Domenico Carafa.

Archivio di Stato di Bari 472


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

19 1 1 Carteggio relativo alla compravendita di due 1901-1904


interi casamenti siti in Cardito lungo la strada
provinciale Caserta - Napoli, in territorio
arbustato e seminatorio siti in Cardito alla
strada Regia e Murillo di Cardito e un
giardino sito in Cardito in località detta anche
Murillo e strada Regia da parte di Domenico
Cimmino di Napoli a favore di Giacomo
Federico Kernot, farmacista , di nazionalità
inglese domiciliato in Napoli (atto di vendita
12 settembre 1901, iscrizione ipotecaria)

19 1 2 Carteggio relativo al passaggio di proprietà 1914-1920


dei beni rustici e urbani siti in Cardito da
Giacomo Federico Kernot, farmacista, di
nazionalità inglese, domiciliato in Napoli a
sua figlia Ida, Clara, Eleonora Kernot.
(donazione del 25 gennaio 1914, testamento
del 29 ottobre 1916, capitoli matrimoniali del
25 gennaio 1919).

“Cardito- Titolo di acquisto”


19 1 3 1923-1940
Scritture preparatorie e conclusive, conteggi e
copia del contratto (7.2.1924) di
compravendita dei beni immobili rustici e d
urbani siti nel comune di Cardito da parte dei
coniugi Ida, Clara, Eleonora Kernot, del cav.
Giacomo Federico e Ambrogio Tavassi di
Luigi, a favore della principessa Anna
Caracciolo Carafa di Marino, agente in nome

Archivio di Stato di Bari 473


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
proprio e quale rappresentante del figlio
minore Marino.

19 1 4 Ecc. ma Corte di Cassazione di Napoli per la 1919


signora Ida Kernot, ricorrente, contro il signor Cecil
Tommaso Kernot ed altri a relazione dell‟illustre
cons. comm. De Gregorio, discussione per
l‟udienza 6 dicembre 1919, (avv. Ernesto di
Gennaro)
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1919,
pp. 1-56

19 1 5 Corte di Appello di Napoli, 1920


4ª Sezione
( in rinvio dalla Cassazione)
Ida Kernot, contro Cecil Tommaso Kernot
I°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di
Napoli addì 6 dicembre 1919. 5 gennaio 1920
nella causa Kernot.
2°-Sentenza resa dalla Corte di Cassazione di
Firenze addì 31 luglio 1919 nella causa
Landor (P.M.S.E. il Senatore Lucchini),
opuscolo a stampa, Napoli, Tipografia
Contessa, 1920, pp. 1-55

19 1 6 In difesa della signora Ida Kernot contro Cecil 1920


Tommaso Kernot ed Enrico Kernot

Archivio di Stato di Bari 474


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Presso la 4ª Sezione della Corte di Appello di
Napoli A relazione del
chiar. mo cons. cav. Rossi,
Causa passata in decisione addì 21 Maggio
1920 (in grado di rinvio dalla Corte di
Cassazione),
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1920,
pp.1-60

19 1 7 In difesa dei coniugi Ida Kernot ed Ambrogio 1920


Tavassi contro il signor Cecil Tommaso Kernot
presso l‟ Ecc.ma Corte di Cassazione di
Napoli A relazione del ch. mo Cons. Comm.
Iandoli, Discussione per l‟udienza 4 gennaio
1921,
opuscolo a stampa,
Napoli, Tipografia Contessa, 1920,
pp.1-76

19 1 8 Ragioni per la signora Ida Kernot contro il signor 1925


Antonio Squitieri appellante presso la 2ª sezione
della Corte di Appello di Napoli a relatore
l‟illustre cons. cav. Migliacci, causa passata in
decisione addì 21 ottobre 1925 (avv. France-
sco e Ernesto di Gennaro)

19 1 9 Contratti di locazione del fondo rustico sito 1936-1940


in Cardito, denominato “Murillo” da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa e

Archivio di Stato di Bari 475


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
diversi coloni di Cardito.

20 1 1 Mappa catastale del comune di Castellono- s.d. Risultano segnalate le


rato, frazione del comune di Formia, foglio parti-celle 303-304-305
10, rilasciata dall‟Amministrazione Catastale,
scala 1:2000, tela cerata

20 1 2 “Copie degli istrumenti de‟ censi 1803-1848 I documenti sono


Castellonorato, in contanti ed in grano”. numerati da 56 a 77 e
Copie degli strumenti di concessione in enfi- suddivisi “in con-tanti”
teusi (1803) e di censuazione di diversi fondi e “in grano”
siti in tenimento di Maranola (La Stanza) e di
Castellonorato (La Pelle o Lavanete, Cocco-
roni o lago La Terra, Alfeo o Le Pelle, il Poz-
zillo, Capone o Cerquelle, Lavinia, Lerque
della Corte, Orsano e Canale di Loco) di pro-
prietà di casa Carafa di Traetto.

20 1 3 “Castellonorato - fitto zone terreno cava ar- 1908-1934


gilla”. Scritture private di locazione e
denunzie di contratti verbali di affitto di
terreni, relative alla cava di argilla sita in
contrada Penitro, in tenimento di
Castellonorato e redatte da parte della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a
nome proprio quale vicaria di Teresa
Granito, duchessa di Traetto, quale
rappresentante del figlio minore
Giovanbattista Caracciolo Carafa, a favore di
diversi affittuarii.

Archivio di Stato di Bari 476


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

20 1 4 Estratto dell‟ art, 1192 del catasto rustico del 1914


comune di Castellonorato intestato a Carafa
Francesco fu Giuseppe duca di traetto
rilasciato dall‟agenzia imposte dirette e
catasto di Formia, provincia di Caserta.

20 1 5 “Cava argilla R.M.” Reclamo presso la 1919


commissione comunale di Minturno per
l‟imposta di ricchezza mobile sulla cava di
argilla in Castellonorato di proprietà della
principessa Anna Caracciolo Carafa, quale
rappresentante dei figli minori
Giovanbattista, Marino, Angelica,
Immacolata Fiammetta.

20 1 6 “Castellonorato - Fondiaria” 1929-1933


Cartelle dei pagamenti dell‟esattoria di Castel-
lonorato, comune di Formia, frazione di Ca-
stello.

20 1 7 Copia in forma esecutiva del contratto do 1938 Planimetria delle proprietà


concessione in enfiteusi decennale del fondo del principe Caracciolo
sito in Castellonorato, frazione del comune di Carafa nel comune di
Formia, da parte del principe Giovan Battista Castellonorato, scala 1:200,
Caracciolo Carafa, a favore della signora tela cerata, colore, ing.
Maria Caruso, possidente di Minturno Pietro Giannatasio di Ele-
na (prov. di Caserta), s.d.
[1938]
“S. Pietro a Patierno”.
20 2 1 1926-1940 All‟estratto catastale storico
Carteggio relativo all‟occupazione della partita 602 del catasto

Archivio di Stato di Bari 477


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
provvisoria, alla espropriazione definitiva e terreni del comune di
alle relative liquidazioni di indennità del Napoli, sez. Pietro a
fondo denominato “Due Colonne”, sito in Patierno intestata a
agro di S.Pietro in Patierno, di proprietà del Gianbattista Caracciolo Ca-
principe Giambat-tista Caracciolo Carafa, già rafa fu Francesco(1933),è
rappresentato dalla madre principessa Anna alle-gata la riproduzione
Caracciolo Carafa per 1° e 2° ampliamento del foglio di mappa 6,
del campo di aviazione “Ugo Niutta” di numeri di mappa:
Capodichino 5 subalterno B
12 subalterno 1
45
scala 1:2000
tela cerata
“S. Pietro a Patierno - fondiaria”.
20 2 2 1928-1932
Cartelle di pagamento, ricevute ed elenco
delle imposte pagate sul fondo Due Colonne.

20 2 3 Produzione per il principe Giovanbattista Ca- 1930-1933


racciolo Carafa relativa allo svincolo dell‟in-
dennità di £. 107.421,28 depositata alla Cassa
Depositi e Prestiti di Napoli, per l‟espro-
priazione di una porzione di terreno del
fondo “Due Colonne” di sua proprietà,
necessaria alla costruzione del campo di
aviazione “Ugo Miutta” alla contrada
Capodichino in agro di S.Pietro a Patierno.

20 2 4 “S. Pietro a Patierno - fitto” Fascicolo vuoto

20 3 Richieste di cancellazione delle iscrizioni 1930

Archivio di Stato di Bari 478


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
ipotecarie a favore dell‟ufficio successioni di
Napoli, a garanzia del pagamento rateale della
tassa dovuta sulla successione del principe
Francesco Caracciolo Carafa, contro la
principessa Anna Caracciolo Carafa.

21 1 1 Copia dello strumento di divisione (1849) 1849-1860


delle eredità di Tersa, padre Antonio e
Ippolito Carafa di Traetto tra i loro germani
Filippo, duca di Traetto , comm. Luigi, cav.
Giuseppe e card. Domenico Carafa di
Traetto, con borderò di iscrizioni ipotecarie a
favore di Giuseppe contro Filippo,
Domenico e Luigi a garanzia della quota
ereditaria di quello.

21 1 2 Carteggio relativo all‟eredità del cav. 1864-1902


Giuseppe Carafa (tassa di ricchezza mobile,
tassa sui domestici, prestito nazionale, 1864-
73) e documenti successivi sulla tassa di
R.M.

21 1 3 Copia del testamento olografo (20 maggio 1873-1877 cc. 2-24 n.a.
1870) di Giuseppe Carafa di Francesco, duca
di Traetto e di Paola Orsini, duchessa di
Traetto, deceduto il 15 novembre 1873 nella
Casina ai Ponti Rossi (Capodimonte) di Villa
Cerro nella Cupa Macedonia di S. Efrem
vecchio.

21 1 4 “Documenti relativi alla successione del cav. 1873-1894 Copia del quotidiano “Il

Archivio di Stato di Bari 479


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Giuseppe Carafa”. Pic-colo”, giornale politico
della sera di domenica, 16
novem-bre 1873, anno VI,
numero 318

21 1 5 Denunzia di successione del cav. Giuseppe 1874-1875


Carafa di Traetto di Francesco, già vedovo di
Costanza Macedonio, deceduto il 15 novem-
bre 1873, presentata dai figli Francesco, conte
di Cerro, Rosa, Paola e Luisa (bozza,
ricevuta del versamento della relativa tassa).

21 1 6 Cartella di pagamento dell‟imposta terreni, 1883


dell‟imposta fabbricati e della tassa di ric-
chezza mobile sui beni siti in Traetto, costi-
tuenti l‟eredità di Giuseppe Carafa di Traetto.

21 1 7 Notizie riguardanti la successione di 1896


Giuseppe Carafa e quelle di Luisa e Rosa
Carafa, sui figli, che ad essa si riferiscono,
con l‟elenco dei beni posseduti nelle
provincie di Napoli, di Molise e di Terra di
Lavoro.

21 1 8 Notizie sull‟eredità della sig.ra Costanza 1896 Bozza ricopiata.


Macedonio di Ruggiano.

21 2 Certificato di Bonaventura de Martiis “uxier 1718 Documento in lingua


major” del Palazzo Reale di avvenuta presa di spagno-la.
possesso da parte di Pietro Stella, marchese Sigillo cartaceo
di Torre di Ruggiero del titolo di impresso.
aggregazione al ceto dei magnati e dei conti
Archivio di Stato di Bari 480
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
del regno di Ungheria.

21 3 Nota di spese nel giudizio contro Viccaro dal


novembre 1863 al dicembre 1868.

N. 4 carte dell‟Istituto geografico militare:


21 4 1889-1897
-“Carmagnola F°.68”, scala 1:75000, 1889
(edizione 1896), fotozincografia
- “Cuneo F°.80”, scala 1:7 5000, 1889
(edizione 1898), fotozincografia
- IX° Corpo d‟Armata. Manovre di campagna
1897”, scala 1:50000
- “Presidio di Bologna”, scala 1:75000, 1897.

21 5 Estratto dell‟art. 259 del Catasto fabbricati 1905


della Sezione Chiaia di Napoli intestato a
Francesco Carafa di Traetto di Giuseppe,
Conte di Cerro.

21 6 Carteggio relativo al giudizio di reintegra 1934-1936


demaniale dinnanzi al commissario demaniale
per la liquidazione degli usi civici della cam-
pagna fra il comune di Rotondi, il conte
Giuseppe del Balzo, il principe Gianbattista
Caracciolo Carafa e M. Immacolata
Caracciolo Carafa, chiamati in causa dal conte
del Balzo in qualità di eredi beneficiati del
conte Eduardo Caracciolo Rocco Stella, per
diversi fondi rustici siti in tenimento di
Rotondi (Selva Cerchiara o Chianetiello,

Archivio di Stato di Bari 481


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Selva Costa delle Monache, Selva Cretazza e
Selva Capone).

21 7 Dichiarazioni di unità immobiliari urbane ai 1939 A ciascuna delle sei dichia-


fini dell‟accertamento generale relative a razioni è allegata la
immobili siti in Napoli, via S. Maria degli planimetria degli immobili
Angeli alle Croci, nn. 11 c,. 11d, 14, 15, 16, denunciati, scala 1:200,
17, 18 concesse in fitto a diversi locatari. compilata dall‟ing. Mario
Mariconda

22 1 1 Minturno - Copia legale esecutiva (1849) 1849 “17”, a lapis


dello strumento di divisione della eredità di blu
Teresa, sac. Antonio e Ippolita Carafa di
Traetto, Luigi, Giuseppe e card. Domenico
Carafa di Traetto, del 16 febbraio 1849 per
notaio Gaetano Lauritano di Napoli.

Minturno – Documenti relativi alla vertenza tra Opuscolo a stampa (3


22 1 2
il comune di Traetto e i signori Carafa di copie):
Traetto eredi del comm. Luigi (Filippo, duca di Pe‟ Signori Carafa contro il
Traetto, cav. Giuseppe e i figli di quest‟ultimo; Comune di Traetto presso la 2ª
Francesco, conte di Cirro, Paola Rosa e Luisa sezione della Corte di Appello
Carafa) circa la divisione dei beni della famiglia di Napoli, avv.F.J. Carrera,
che si ritengono ex domini feudali e soggetti C. Sacchi, C. Toraldo.
agli usi civici (Monte Ducale). Napoli, 27 dicembre 1871, ,
cc. 41

22 1 3 Minturno – carteggio relativo alla 1876-1889 “4”, in inchio-


compravendita di quattro immobili: stro nero
-la cosiddetta “Cartiera” (casa con macchina
Archivio di Stato di Bari 482
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
idraulica per la molinazione delle olive)
- l‟osteria (basso di fronte alla cartiera)
- la Faenziera (caserma doganale)
- la Faenziera nuova ( casa con fornace per
mattoni), già Taverna del Santissimo
siti in Sauri, tenimento di Minturno, già
Traetto, da parte dei fratelli Enrico, Michele,
Carolina Luisa e Mariagiusta Rogondino, a
favore di Francesco Catafa di Giuseppe, duca
di Traetto.

22 1 4 Copia esecutiva (1886) dell‟atto di compra- “5”, in inchio-


vendita di quattro beni immobili siti in Scauri, stro nero
tenimento di Minturno, già Traetto, da parte
dei fratelli Rogandino a favore di Francesco
Carafa di Giuseppe, duca di Traetto e
convenzione con la Congregazione di Carità
di Minturno, titolare di un canone annuo.

22 1 5 Minturno - Carteggio per la costruzione di 1915-1918


un‟opera di ritenuta delle acque del Rio
Capodacqua, , a completamento dei lavori
per l‟acquedotto Gaeta-Elena, , a valle della
Vasca sita in contrada Le Casse, su terreno di
proprietà del principe Francesco Caracciolo
Carafa, duca di Traetto.

22 1 6 Bollette di fondiaria di Minturno - Anno Fascicolo vuoto


1918

Archivio di Stato di Bari 483


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

22 1 7 “Minturno catasto” “1”, in inchio- Fascicolo vuoto


stro nero

“Castelforte - Catasto” -Mappa catastale dei


22 2 1 1849-1920
Certificati, estratti semplici ed estratti storici comuni di Castelforte e SS.
del catasto terreni del comune di Castelforte. Cosmo e Damiano, f.64,
scala1:2000, rilasciata
dall‟amministrazione
catastale di Milano.
-“Pianta geometrica del
fondo denominato Palma,
riportato al Catasto
provvisorio in testa ad
Orsini Paola fu Duchessa
di Traetto…” di Elia
Sorvillo, architetto e
agrimensore fisca-le,
Castelforte, 16 luglio 1849,
inchiostro su carta.
“Castelforte – Palma - Fitto”
22 2 2 1914-1930
Copie dei contratti di locazione del fondo
Palma, sito nel tenimento promiscuo dei
comuni di Castelforte e dei SS. Cosmo e
Damiano, in provincia di Caserta, da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
favore di diversi contadini locali.

“Atti vendita Palmi”


22 2 3 1927-1931
Carteggio relativo alla compravendita di
diverse porzioni del fondo rustico Palma, sito

Archivio di Stato di Bari 484


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
nei comuni di Castelforte e dei SS. Cosma e
Damiano, (allora prov. di Roma), da parte
della principessa Anna Caracciolo Carafa, a
favore di vari contadini possidenti del posto.

“Castelforte – Fondiaria”
22 2 4 1928-1941
Ricevute e cartelle dei pagamenti
dell‟esattoria del comune di Castelforte
(1928-1931), ricorso (1941)

“Apprezzo delli beni così feudali come


22 3 1 1690 cc.1-114 n.a.
burgensatici devoluti alla Regia Corte per
morte dell‟illustri principi di Stigliano senza
legitimi successori” 1690, copia s.d. redatta
da Paulus Farina.
“Acta appretij” indirizzati ad Andrea
Guerriero de Torres, presidente della Regia
Camera e Commissariato del patrimonio del
defunto principe di Stigliano, in esecuzione
del decreto della Regia Camera del 21 aprile
1690. Sono descritte:
la terra di “Traejetto”;
la terra di “Castel Honorato”;
la terra di “Maranola” alla c.33;
la terra di “Spigno”, alla c.49;
la terra di “Cornio”
la terra delle “Fratte”;
la terra di “Castello Nuovo”

Archivio di Stato di Bari 485


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

22 3 2 Estratto (1869) da un documento riportato [1691]


nel Quinternione, vol.265 fol.6, conservato
nel Grande Archivio di Napoli che riprende
lo strumento di compravendita dello Stato di
Traetto tra la Regia Corte e il conte Antonio
Carafa della Spina, rogato l‟11 maggio 1691
per notaio Paolo Colacino di Napoli.

22 3 3 Notizie e appunti sulla provenienza del fondo 1884 “9”, in inchio-


rustico detto Cantero o Cantero della Corte, stro nero
sito in tenimento di Maranola, di proprietà
della famiglia Carafa di Traetto.

22 3 4 Compromesso per la compravendita di un 1905 “10”, in in-


fondo rustico sito in contrada Mammorano chiostro nero
nel comune di Minturno tra i germani Gio-
vanniannibale, Amelia ed Egidio, Flora, ven-
ditori e Gabriele De Michele, agente per con-
to di Francesco Carafa di Giuseppe, duca di
Traetto, acquirente.

22 3 5 Copia (1926) dell‟atto di compravendita di un 1906 “11”, in in-


fondo rustico denominato Madonna delle chiostro nero
Grazie e Boscone sito in agro di Maranole,
tra il venditore Scipione Salvatore, possidente
di Formia e Gabriele De Michele, dottore in
agraria di Bitonto, domiciliato a Minturno,
gestore di Francesco Carafa di Giuseppe,
duca di Traetto, acquirente

22 4 1 Copia (s.d.) dell‟istanza presentata da Ales- 1718

Archivio di Stato di Bari 486


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
sandro Macedonio, marchese di Ruggiano,
contro alcuni censuari di Summonte del Bo-
sco feudale, sito nella terra di Grottacasta-
gnara.

22 4 2 “Piante delli territorii delli censuarii di “29”, a lapis


Summonte” estratte dall‟originale esibito a
Nicola di Giorgio, attuario della corte della
Terra della Grotta [Castagnara] da Lorenzo
Clarello, regio tavolario di Aversa, a garanzia
del marchese di Ruggiano, signore di Grotta
Castagnara.

22 5 Copie semplici (s.d.) dello strumento di 1832 “29”, a lapis


divisione dei beni siti in provincia di Terra di
Lavoro appartenenti a Paola Orsini, duchessa
di Traetto, tra gli eredi Filippo Carafa, duca di
Traetto, padre Antonio Carafa, cav.Giuseppe
Carafa, Ippolita e Teresa Carafa di Francesco.

22 6 Perizia degli architetti Romualdo Zigarelli di 1832


Avellino e Serafino Grillo di Prata sui lavori
eseguiti da Gaetano Consolazio, “fabbrica-
tore” di Prata, nel “casamento” sito in Ca-
priglia, alla contrada detta Pozzo del Sale, di
proprietà della famiglia Macedonio dei mar-
chesi di Ruggiano, dietro incarico dell‟ammi-
nistratore Domenico Aragona.

23 1 1 Appunti e notizie relativi ai beni posseduti 1880-1903


dal card. Domenico Carafa in provincia di

Archivio di Stato di Bari 487


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Terra di Lavoro e in provincia di Molise, al
fine di valutarne l‟asse ereditario.

23 1 2 Notizie, appunti e chiarimenti sull‟eredità del 1883-1903


card. Domenico Carafa.

23 1 3 Appunti e notizie riguardanti l‟eredità del 1896 “133”, a lapis


card. Domenico Carafa, relativa ai beni rosso.
posseduti in provincia di Terra del Lavoro e
in provincia di Molise.

23 2 Copie semplici (s.d.) del testamento di Teresa 1842


Carafa di Traetto, di Francesco e Paola
Orsini, morta il 3 marzo 1846 nel monastero
della Croce di Lucia in Napoli, con memoria
della sua eredità.

23 3 Copie semplici (s.d.) del 1° e del 2° inventario 1816


(mobili, abiti, biancheria, gioie, argento,
denaro contante, stato patrimoniale) dell‟ere-
dità di Marcantonio Carafa della Spina, morto
il 16 marzo 1816.

23 4 Cartelle di pagamento dell‟esattoria di Min- 1883 Busta 6


turno per le imposte sui terreni e sui Parte I
fabbricati appartenenti all‟eredità del comm. Tit. III
Luigi Carafa di Francesco. Art.1
n.28.
Segnatura non
originale rico-
piata a lapis da
mano recente.

Archivio di Stato di Bari 488


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

23 5 “Volume 3° dell‟eredità beneficiata di don 1857-1863 cc.1-77 n.a.


Antonio Carafa di Traetto”

23 6 “Copia dell‟istrumento a favore di La documentazione si


Genzabella contro casa Orsini” presen- ta in cattivo
stato di conserva-zione
per la scoloritura dell‟in-
chiostro

23 7 Quadri riassuntivi [1830] delle proprietà dei [1830]


signori Carafa di Traetto, [duca Filippo, padre
Antonio, card. Domenico, cav. Giuseppe,
comm. Luigi, Teresa, Ippolita e M. Antonia]
derivanti dall‟eredità della madre Paola
Orsini, duchessa di Traetto, delle zie paterne,
suor Maria Domenica e suor Maria Antonia
Carafa di Traetto, del prozio paterno
Marcantonio Carafa di Traetto.

24 1 Copie conformi (1855) dei capitoli matrimo- 1786-1788


niali tra il card. Domenico Orsini, i coniugi
Filippo Bernualdo Orsini e Maria Teresa
Caracciolo d‟Avellino, duchi di Gravina, e la
figlia di quest‟ultimi, Paola Orsini, e Ippolita
Cattaneo dei principi di S. Nicandro, vedova
di Antonio Carafa, duca di Traetto e il suo
figlio, Francesco Carafa, attuale duca di
Traetto per notaio Leonardo Garofalo di
Napoli, con copie (1855) delle note dei
pagamenti fatti alla famiglia Carafa di Traetto

Archivio di Stato di Bari 489


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
per le doti della stessa Paola Orsini.

24 2 1 Copia conforme (1838) di una sentenza 1812 cc.24-39 n.a.


contenuta in un atto di deposito del 15
novembre 1837, del Tribunale Civile di
Napoli, 3ª sezione del 31 luglio 1812, relativa
alla aggiudicazione definitiva dei censi, redditi
e capitoli in provincia di Terra di lavoro a
favore di Paola Orsini, duchessa di Traetto,
nel giudizio di esproprio fatto a sua istanza
contro l‟eredità del defunto suo marito
Francesco Carafa, duca di Traetto.

24 2 2 Copia semplice (1862) del verbale di 1811-1812


pignoramento del 12 dicembre 1811 dei beni
Traetto, fatto ad istanza di Paola Orsini,
duchessa di Traetto contro il patrimonio del
defunto marito Francesco Carafa di Traetto
con copia semplice (s.d.) di atto notarile di
deposito (1859)di sentenza di aggiudicazione
del Tribunale Civile di S. Maria del 20 luglio
1812 di tutti i beni in Terra di Lavoro a
favore della medesima duchessa di Traetto.

24 3 Copia semplice (s.d.) dei due testamenti 1817


mistici (4 e 5 marzo 1817) di Paola Orsini,
duchessa di Traetto, figlia di Filippo
Bernualdo Orsini, duca di Gravina, con
cerbale di apertura (17 marzo 1817)

24 5 1 Chiarimenti e notizie sull‟eredità di Paola 1825

Archivio di Stato di Bari 490


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Orsini, duchessa di Traetto

24 5 2 Estratti dei catasti provvisori dei comuni di 1829


Forlì e di Isernia, provincia di Molise per
articoli intestati a Paola Orsini, duchessa di
Traetto.

24 5 3 Copia conforme (1839) della perizia per la 1832 cc.106-151 n.a.


valutazione e la divisione dei beni della
defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto,
ora appartenenti a Filippo, duca di Traetto, al
padre Antonio, al comm. Luigi, al cav.
Giuseppe, a mons. Domenico, a Ippolita e a
Teresa Carafa di Traetto, esistenti nella
provincia di Terra dI Lavoro, in tenimenti di
Traetto, eseguita dall‟arch. Elia Sorvillo

24 5 4 Copie semplici (s.d.) della perizia dell‟arch. 1832 Una delle due copie reca
Elia Sorvillo corredate della successiva perizia la sottoscrizione
eseguita da medesimo architetto per la dell‟arch. E. Sorvillo.
divisione in quote ereditarie del fondo rustico
denominato Campolavorato, sito in
tenimento di Spigno, in provincia di Terra di
Lavoro.

24 5 5 Copia legale (1838) dello strumento di 1832 “1”, a lapis blu. cc.11-54 n.a.
divisione dei beni rustici e urbani della
defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto,
provincia di Terra di Lavoro tra i figli Filippo,
duca di Traetto, padre Antonio, cav.
Giuseppe, comm. Luigi mons. Domenico,

Archivio di Stato di Bari 491


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Ippolita e Teresa Carafa di Traetto di
Francesco, per notaio Gaetano Lauritano di
Napoli.

24 6 Certificato dell‟articolo 3155 del catasto 1914


terreni del comune di Spigno Saturnia
intestato a Francesco Caracciolo Carafa di
Edoardo e a Teresa Granito, sua ava
materna.

25 1 1 Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il 1720 L‟opuscolo riproduce la
27 Settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera, copia autenticata del
Napoli, tip. Salvati, 1891, pp.1-77, opuscolo testamento rilasciata dal
a stampa Grande Archivio Reale e
Imperiale di Vienna, il
13 luglio 1897

25 1 2 Documentazione relativa al giudizio tra 1759 In inchiostro Volume scritto in lingua


Domenico Stella, marchese di Torre nero di mano tede-sca con coperta in
Ruggiero, Pasquale Caracciolo conte Rocco posteriore: cartoncino rivestito di
Stella, “odierno Marchese” di S Eramo “fasc. 2° n. 1°” carta marmorizzata
contro gli esecutori testamentari del conte e sotto il titolo,
Stella. di mano
probabilmente
coeva “N.ro 6
D/”.

25 1 3 Obbligazioni al 7% al portatore per £. 500 1924 Presenta un timbro in


del governo germanico, emissione italiana, inchio-stro azzurro “
nn. A 25582- 84 e n. A 25590. Settembre 1939 -
Proprietà neutrale Banca

Archivio di Stato di Bari 492


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
d‟Italia di Napoli art.
354”

25 1 4 Obbligazioni al 5% al portatore sul Gran 1868-1930 Si tratta di 37 cartelle, su


Libro del debito pubblico del governo alcune delle quali
austriaco da 100, 1000 e 10.000 fiorini per le compare una
quali i paesi della Corona ungherese concor- stampigliatura in
rono al pagamento degli interessi. inchiostro rosso in
lingua te-desca datata
Vienna, 25 marzo 1903.

25 1 5 Carteggio relativo al recupero delle rendite 1925-1937


dei titoli costituenti il patrimonio dell‟ex
maggiorascato del conte Rocco Stella
Eduardo Caracciolo, morto il 5 dicembre
1929, da parte dei suoi eredi, Giovanbattista,
Maria Immacolata Fiammetta e Marino
Caracciolo Carafa, figli del suo unico figlio
premorto, principe Francesco e della
principessa Anna Caracciolo Ca-rafa,
marchesa di Santeramo.

25 1 6 Carteggio relativo alla transazione tra il conte 1906-1933


Rocco Stella Eduardo Caracciolo di Antonio
Francesco, Luigi Caracciolo di Santeramo di
Leopoldo e il principe Francesco Caracciolo
Carafa di Eduardo nella lite per la titolarità
del maggiorascato austriaco istituito dal conte
Rocco Stella.

25 2 Comunicazione dell‟avv. G.M. Biondi relativa 1930

Archivio di Stato di Bari 493


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
al felice esito della causa contro il cav. Maiella
di Afragola per la locazione di un fondo
rustico.

25 3 Comunicazione dell‟avvenuta riscossione da 1931


parte del not. Umberto Vacca delle
competenze per un atto stipulato il 18 luglio.

25 4 Copie (s.d.) di atti di retrocessione di 1909-1910


dominio utile di porzioni di terreno dell‟ex
fondo di Roccavarallo e Sasso in tenimento
di Isernia, ai proprietari Teresa Granito
duchessa di Traetto e suo nipote principe
Francesco Caracciolo Carafa di Edoardo,
duca di Traetto, da parte di diversi enfiteuti.

25 5 1 Corrispondenza relativa a una vertenza nobi- 1926-1929


liare promossa dalla principessa Anna Carac-
ciolo Carafa, marchesa di Sant‟Eramo contro
il R.D. n.1489 pubblicato sulla G.U. del 7
settembre 1926

25 5 2 Corrispondenza della principessa Anna 1930-1931


Caracciolo Carafa con la Consulta Araldica
della Presidenza del Consiglio dei Ministri per
provvedimenti nobiliari.

25 5 3 Minute di ringraziamenti per la nomina del s.d.


principe Giovanni Battista Caracciolo Carafa
a cavaliere del Sacro Militare Ordine di Malta.

Archivio di Stato di Bari 494


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

25 6 Corrispondenza tra la principessa Anna 1931


Caracciolo Carafa e l‟amministratore Luigi
Savastano

26 1 Copia legale (1790) dello strumento di 1790 In alto a sini- L‟intera busta 26
vendita del palazzo sito in Roma tra piazza stra, cancellato, contenente i fascicoli 1-6
Navona, via del Pasquino, Strada Pagale, nello stesso era inizialmente
Piazzetta S.Pantaleo, vicolo della Cuccagna, inchiostro e contenuta in una cartella
da parte di Gregorio Caracciolo di Marino grafia della in- recante l‟etichetta con la
principe di Santobono e dei suoi figli mons. titolazione del scritta “Napoli 4”.
Baldassarre Caracciolo e Ferdinando fascicolo è se-
Caracciolo, duca di Castel Sangro a favore di gnato: “N° 9”.
luigi Braschi Onesti, duca di Nemi, nipote di Di mano suc-
Papa Pio VI per notaio Francesco Parchetti cessiva in in-
di Roma, 19 luglio 1790 chiostro nero
“Parte 2ª, Ti-
tolo 1°, Art.1°,
N° 1°”.

26 2 Copia [1860] dello strumento di rinunzia 1818 In inchiostro E‟ allegato “Albero


all‟eredità della famiglia Caracciolo di nero: “Parte 2ª, genealo- gico della casa
Santobono da parte di Teresa Caracciolo, Titolo 1°, Santobono e d‟Andria per
duchessa di Andria, figlia di Ferdinando Art.1°, n.3°” servire di dimo-strazione al
Caracciolo, principe di Santobono, a favore detto Istrumento fatto nel
dello zio Baldassarre Caracciolo, duca di 1860”
Castel di Sangro, figlio di Gregorio principe
di Santobono, dal 14 febbraio 1818 per
notaio Carlo Spolidoro.

26 3 1 Carteggio relativo all‟amministrazione del 1839-1846


credito nei confronti di Pio Braschi Onesti,

Archivio di Stato di Bari 495


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
duca di Nemi da parte di Angelo Granito
marchese di Castellabate, poi principe di Bel-
monte durante la minor età di sua figlia Tere-
sa, titolare del credito per eredità materna.

26 3 2 Nota di iscrizione ipotecaria a favore di 1844-1864 In inchiostro


Teresa Caracciolo, duchessa di Andria, di nero: “Parte 2ª,
Ferdinando, principe di Santobono, moglie di Titolo 1°,
Francesco Carafa, duca di Andria e nonna di Articolo 1°,
Teresa Granito, contessa di Cerro, contro il n.2°”
principe Pio Braschi Onesti di Luigi, a garan-
zia di credito censuario sul palazzo di
proprietà di quest‟ultimo, sito in Roma.

26 4 1 Verbali di vendita all‟asta dei beni di casa 1858-1870 Fogli a stampa


Braschi, nella causa tra il duca Romualdo
Braschi, figlio ed erede di Pio Braschi Onesti
e diversi creditori, conservati dall‟avv. Filippo
Maria Salini, procuratore in Roma di Teresa
Granito, erede di Teresa Caracciolo, prin-
cipessa di Santobono, e di suo marito
Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro,
creditori iscritti.

26 4 2 Memoria relativa al credito vantato da Teresa 1870


Granito, figlia del principe Angelo Belmonte
e nipote ed erede di Teresa Caracciolo del
principe Ferdinando di Santobono, nei
confronti del patrimonio del defunto Pio
Braschi Onesti, duca di Nemi, derivante dalla
vendita del palazzo sito in Roma a Piazza

Archivio di Stato di Bari 496


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Navona, risalente al 19 luglio 1790

26 4 3 Carteggio relativo al credito dotale di Teresa 1862-1871


Granito, contessa di Cerro, nei confronti del
patrimonio del defunto Pio Braschi Onesti,
duca di Nemi.

26 4 4 Copia (a stampa) della sentenza resa il 23 1871


dicembre 1871 Tribunale Civile e Correzio-
nale di roma nel giudizio di graduazione a
carico del patrimonio del defunto Pio Braschi
Onesti, duca di Nemi, promosso dai fratelli
Silvestrelli, creditori aggiudicatari del palazzo
Braschi sito in piazza Navona a Roma, e altri
creditori iscritti, [Roma 1872], pp.1-26
Veduta prospettica dl
26 5 1 Atti per la Vendita volontaria del Palazzo Braschi
palazzo Braschi in Roma
in Roma e memoria storica e descrittiva del medesimo
sulla via di Pasquino e sulla
con piante e veduta prospettica, Roma, Tipografia
via S. Pantaleo.
fratelli Pallotta, 1864, pp.1-20
Piante del I, II, III piano,
scala in palmi romani.
26 5 2 Programma per la costituzione di una società 1864
anonima che assumerà il titolo di Società Romana
Industriale per l‟acquisto di fondi rustici e urbani, a
firma A.Taddei e C.° Gerenti, Roma, 25
ottobre 1864, a stampa

26 6 Corrispondenza e appunti tra Teresa Granito 1872


di Belmonte e Francesco Carafa di Traetto,
conte di Cerro, e l‟avv. Carlo Sacchi relativi

Archivio di Stato di Bari 497


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
all‟impiego del capitale derivante dal credito
Braschi.

27 1 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1829-1833 L‟intera busta 27


duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe, contenente i fascicoli 1 e
don Pasquale, don Domenico, agenti a nome 2 era inizialmente
proprio e in qualità di coeredi di Marcantonio contenuta in una cartella
e di Giovanni Carafa di Traetto, tutti cavalieri recante l‟etichetta con la
condividendi del disciolto Monte Grande dei scritta “Napoli 15”.
maritaggi di Napoli, contro Beatrice Coppola,
Marianna Filomarino e Giovanni Girolamo
Acquaviva, curatore della minore Teresa
Filomarino, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi di
damine nubili aventi ganitori viventi
(decisione dell‟ abolita Corte di Appello di
Napoli del 4 dicembre 1811), n. di ruolo 4425

27 1 2 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1853-1862


duca Filippo, cav. Giuseppe e comm. Luigi,
agenti a nome proprio e come eredi di Mar-
cantonio, Giovanni, padre Antonio e
Pasquale Carafa di Traetto, cavalieri
condividendi del disciolto Monte Grande dei
maritaggi di Napoli, contro Ernesto Dentice,
principe di Frasso, cav. Alfredo Dentice,
coniugi Ippolita Dentice e Ottone Bray, conti
di Bray, coniugi Maria Dentice e Ferdinando
Capece Minutolo, marchesi di Bugnano, eredi
beneficiati di Luigi Dentice, principe di
Frasso, Francesco Dentice, principe di S.

Archivio di Stato di Bari 498


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Girolamo, cessionari di Amalia Dentice,
contessa del Vaglio, Gaetana Carlotta di
Sangro, vedova di Domenico Revertera, duca
di Salandra, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi.

27 1 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1828-1829


duca Filippo, padre Antonio, cav. Giuseppe,
contro Paolo Marchese, marchese di Camma-
rata, per un atto preventivo loro intimato
relativo al Monte Grande dei maritaggi di
Napoli, n. ruolo 77285.

27 1 4 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1829-1832


padre Antonio, duca Filippo, don Pasquale
Luigi, don Domenico, don Giuseppe,
Ippolita, Teresa e Mariantonia contro Anna
Maria Luisa Coppola di Canzano, moglie di
Giuseppe Taccone, marchese di Sitizano, per
opposizione di terzo contro l‟esclusione dal
beneficio di maritaggi del disciolto Monte
Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo
4425.

27 1 5 Pe‟ Signori Cav. D. Raffaele Caracciolo, Duca di 1834 Opuscolo a stampa


Accadia, ed altri contro le signore D. Carolina, e D.
Teresina Caracciolo, nella prima Camera della
Gran Corte Civile sedente in Napoli, Napoli,
Dai Torchi Del Porcelli, 1834, pp.1-50

27 1 6 Produzione a favore dei signori Carafa di 1828-1830


Traetto, padre Antonio, don Giuseppe, don
Archivio di Stato di Bari 499
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Domenico, don Pasquale Luigi e duca Filippo
contro Carolina e Teresa Caracciolo di Torella,
per opposizione di terzo contro l‟esclusione dal
beneficio dei maritaggi del disciolto Monte
Grande dei maritaggi di Napoli, n. ruolo 4425

27 1 7 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1826-1829


padre Antonio, duca Filippo, don Giuseppe,
don Pasquale e don Domenico, agenti a
nome proprio e in qualità di eredi di
Marcantonio e di Giovanni Carafa di Traetto,
contro Isabella e Geronima Quindazzi,
Virginia Venato Dentice e Vincenza
Marchese, per opposizione di terzo contro
l‟esclusione dal beneficio dei maritaggi del
disciolto Monte Grande dei maritaggi di
Napoli.

27 1 8 Memoria per il Monte Grande dei maritaggi 1837


nell‟interesse dei signori Carafa.

27 2 1 Carteggio relativo alla vertenza tra la Real 1852-1860


Cassa di Ammortizzazione e Pubblico Dema-
nio e i signori duca Filippo, comm. Luigi,
cav. Giuseppe, card. Domenico Carafa di
Traetto, relativa all‟eredità di Francesco
Carafa di Traetto, loro padre.

27 2 2 Produzioni per i signori Carafa di Traetto, duca 1854


Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe e card.
Domenico Carafa di Traetto, contro la Real
Cassa di Ammortizzazione e Pubblico

Archivio di Stato di Bari 500


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Demanio per l‟eredità beneficiata di Francesco
Carafa, duca di Traetto, vol. 1°, n. ruolo 66672

27 2 3 Produzioni per i signori Carafa di Traetto 1811-1853


duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di Am-
mortizzazione e Pubblico Demanio per l‟ere-
dità beneficiata di Francesco Carafa, duca di
Traetto, loro padre, vol.2°

27 2 4 Produzioni per i signori Carafa di Traetto 1853-1854


duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di Am-
mortizzazione e Pubblico Demanio per l‟ere-
dità beneficiata di Francesco Carafa, duca di
Traetto, loro padre, vol. 3°

27 2 5 Produzioni per i signori Carafa di Traetto 1858-1860


duca. Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe,
card. Domenico, contro la Real Cassa di
Ammortizzazione e Pubblico Demanio per
l‟eredità beneficiata di Francesco Carafa, duca
di Traetto, loro padre, vol.4°

28 1 1 Verbale di consegna di tutti i libri e i registri 1862 L‟intera busta 28


di esazione e di amministrazione dei beni contenente i fascicoli 1-5
della Mensa arcivescovile di Benevento, era inizialmente
redatto dal giudice regio Raimondo Torella. contenuta in cartella
recante l‟etichetta con la
scritta “Na-poli 18”.

Archivio di Stato di Bari 501


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

28 1 2 Corrispondenza tra il card. Domenico Carafa, 1866-1867


mons. P. Giovine di Napoli e l‟arcidiacono B.
Capasso di Benevento, per il ritorno del
presule nella sua arcidiocesi di Benevento e
per i restauri del palazzo arcivescovile.

28 1 3 Verbale di riconsegna del restaurato palazzo 1867


arcivescovile di Benevento, con tutti i mobili
e le suppellettili, da parte di Domenico Nisco
subeconomo della arcidiocesi di Benevento,
nelle mani di Bartolomeo Capasso,
arcidiacono del Capitolo metropolitano di
Benevento.

28 1 4 Conto di cassa e documenti allegati al conto 1867


dal 1° gennaio al 30 novembre 1867, reso al
card. Domenico Carafa di Traetto,
arcivescovo di Benevento, dal cav. Domenico
Nisco, subeconomo della arcidiocesi.

28 1 5 “Memoria sui beni della Mensa e del Palazzo 1868


arcivescovile di Benevento, dopo la
rivoluzione dell‟anno 1860”.

28 2 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1881-1884 Nell‟incartamento sono


duca Francesco, Rosa e Paola, di Giuseppe, inseri-ti un documento e
1886
in qualità di eredi testamentarii del card. una lettera datati 1886
Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di
Benevento, loro zio, contro il Regio
Economato dei Benefici vacanti delle
province napoletane e meridionali, 4ª sezione

Archivio di Stato di Bari 502


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
di Appello, proc. Federico Santamaria.

28 2 2 Documenti per i signori Carafa di Traetto, 1866-1883 cc.1-32 n.a.


duca Francesco, Rosa e Paola di Giuseppe, in
qualità di eredi testamentarii del card. Dome-
nico Carafa, arcivescovo di Benevento, loro
zio, contro il Regio Economato dei Benefici
vacanti delle province napoletane e meridio-
nali, vol. 2°, proc. Federico Santamaria.

28 2 3 Eredi Carafa di Traetto contro l‟Economato, avv. 1884 Opuscolo a stampa


Nicola Santamaria, Napoli, 4 gennaio 1884,
pp.1-27, pp.1-27

28 2 4 Opuscoli a stampa relativi alla vertenza tra gli [1884] Gli opuscoli sono privi
eredi del card. Domenico Carafa di Traetto e di indicazioni
l‟Economato generale ai Benefici vacanti tipografiche.
[1884].

28 3 1 Minute di lettere del card. Domenico Carafa, 1866-1867


arcivescovo di Benevento, al ministro
Ricasoli e al prefetto Gualterio.

28 3 2 Corrispondenza relativa alla vertenza con 1872-1883


l‟Economato generale.

28 3 3 Memoria, appunti e carteggio vario relativo 1875-1882


alla vertenza tra gli eredi del card. Domenico
Carafa di Traetto e l‟Economato.

28 3 4 Corrispondenza con l‟avv. E. Cenci (1877-78) 1877-1881

Archivio di Stato di Bari 503


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
e con il canonico Francesco Fierro, decano di
Benevento, (1878-81), notizie e documenti
relativi alla vertenza con l‟Economato gene-
rale.

28 3 5 Copie di appunti e memorie relativi alla 1881-1882


vertenza con l‟Economato generale conse-
gnati all‟avv. F. Santamaria.

28 3 6 Corrispondenza con lo studio Santamaria ed 1882-1887


altri per la vertenza con l‟Economato gene-
rale.

28 4 1 “Difesa dell‟avv. Mancini presso la 1880 cc.42-63 n.a.,


Cassazione di Roma” numerazione ad
inchiostro nero

28 4 2 A pro del subeconomato diocesano di Catanzaro 1878 Opuscolo a stampa,


contro il canonico tesoriere, Filippo Masciari, avv. cc.64-88 n.a.,
Nicola Ungaro, Napoli, 20 aprile 1878, pp. 1- numerazione ad
43 e 1-5 inchiostro nero

28 4 3 Riassunto sommario della pubblica discussione 1880 Opuscolo a stampa, cc.


eseguita dall‟avv. Dell‟Economato generale de‟ 89-93 n.a., numerazione
benefici vacanti nelle provincie napoletane presso la 1ª ad inchiostro nero
sezione della Corte di Appello di Roma nella causa
ivi trattata in grado di rinvio da quella Corte di
Cassazione contro l‟Amministrazione del Fondo pel
Culto, e mons. Francesco Maiorsini chiamato in
rilievo, avv. Nicola Ungaro, Roma, 2 marzo
1880, pp.1-9

Archivio di Stato di Bari 504


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

28 5 “La Civiltà Cattolica”, 1866, 401, serie VI, 1866 Opuscolo a stampa
anno XVII, vol.VIII, pp.513-640
L‟intera busta 29
29 1 1 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1857-1858
contenente il fascicolo 1
duca Filippo, comm. Luigi, card. Domenico,
era inizialmente
in qualità di eredi delle sorelle Teresa e
contenuta in una cartella
Ippolita Carafa della Spina, conveniti in
recante un‟etichetta con
garanzia, contro cav. Giuseppe Carafa di
la scritta “ Napoli 20” e
Traetto, nella medesima qualità, attore in
un‟altra etichetta
garanzia, Cesare Ettore Pignatelli, marchese
[successiva] con
di Casalnovo, Ferdinando, Francesco ed altri
l‟indicazione “Processi
Pignatelli, attori in principale, Domenico de
cosiddetti «interamente
Riso, barone di Carpinone, ed altri de Riso,
espletati»”.
nel giudizio di rivendica di una casa e di
cc.88-118 n.a.
alcuni canoni in Marano, espropriati ai
Pignatelli e aggiudicati ai de Riso, i quali li
cedettero in pagamento alle sorella Carafa,
loro creditrici, proc. Giovanni Vitale, n. ruolo
50422

29 1 2 Ragioni a pro de‟ coniugi signora marchesa di Ri- 1858 Opuscolo a stampa
gnano, Dª Francesca Filomarino e marchese di
Rignano, d. Vincenzo Corigliano contro il cavaliere
D.Giuseppe Carafa di Traetto Marchese di
Casalnuovo D. Cesare Ettore Pignatelli, Cavaliere
D. Ferdinando ed altri Pignatelli ecc., Barone di
Carpinone D. Domenico ed altri De Riso, avv.
Luigi Iorio, Napoli, 1 settembre 1858, pp. 1-
30

Archivio di Stato di Bari 505


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

29 1 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1858-1861


duca Filippo e cav. Giuseppe, in qualità di
eredi di Ippolita e Teresa Carafa della Spina,
contro Enrico, Eduardo e Ferdinando
Pandola, convenuti in principale e attori in
garanzia, nonché Cesare Ettore Pignatelli,
marchese di Casalnuovo, ed altri, attori in
principale, nel giudizio di rivendica di alcune
botteghe site in Napoli, espropriate ai
Pignatelli e aggiudicate ai Pandola, il cui
prezzo fu in parte rilasciato alle sorelle
Carafa, allora creditrici dei Pignatelli, in
quanto condividenti del Monte Grande dei
maritaggi di Napoli, proc. Giovanni Vitale, n.
ruolo 54571.

29 1 4 Comunicazioni dell‟avv. Luigi Iorio a Filippo 1857-1861


Carafa, duca di Traetto, relative
all‟andamento di due cause contro la famiglia
Pignatelli, una per i beni in Marano e una per
le case in Napoli.

29 1 5 Istanza di appello contro la sentenza della I 1862 Sono allegate n.3 copie
Camera del Tribunale Civile di Napoli del 24 della sentenza del giudizio
aprile 1861, presentata da Cesare Ettore Pi- di I grado del 24 aprile
gnatelli, marchese di Casalnuovo, Ferdinando 1861.
e Francesco Pignatelli e altri Pignatelli contro
i signori Carafa di Traetto, duca Filippo,
comm. Luigi e card. Domenico, patrocinati
dall‟avv. Girolamo Politi.

Archivio di Stato di Bari 506


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

30 1 1 Produzione per Marcantonio Macedonio, 1813-1832 L‟intera busta 30


marchese di Ruggiano, terzo sequestrato, contenente i fascicoli 1-6
contro Giustina Macedonio, sua figlia e era inizialmente
moglie di Domenico De Riso, barone di contenuta in una cartella
Carpinone, debitrice sequestrata, e Egidio re-cante l‟etichetta con la
Filiola, duca di Civita S. Angelo, ed altri scritta “Napoli 21”
sequestranti, per diversi debiti.

30 1 2 Volume di documenti per Matteo Mondella, 1834-1839


creditore cessionario sequestrante, e
Francesca Flores, vedova dell‟avv. Giuseppe
Andrisani, creditrice, contro Giustina
Macedonio, figlia di Marcantonio, marchese
di Ruggiano, e moglie di Domenico de Riso,
barone di Carpinone, debitrice sequestrata.

30 1 3 Produzione per Matteo Mondella, creditore 1834-1839


cessionario sequestrante, contro Marcantonio
Macedonio, marchese di Ruggiano, terzo se-
questrato, per somme dovute da Giustina
Macedonio, sua figlia e moglie di Domenico
de Riso, barone di Carpinone, debitrice
sequestrata.

30 2 1 Per li signori Marchese di Ruggiano e coniugi de Riso 1816 Opuscolo a stampa


e Macedonio, nella Corte di Appello, avv.ti
Gabriele Meluia e Nicola Damora, Napoli, 6
luglio 1816, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.1-
18

30 2 2 Nuove dilucidazioni pe‟ signori coniugi De Riso e 1817 Opuscolo a stampa

Archivio di Stato di Bari 507


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Macedonio, Stamperia Gius. Severino, Napoli
1817, pp.1-10

30 2 3 Per li Signori Marchese di Ruggiano, e Coniugi de 1817 Opuscolo a stampa


Riso, e Macedonio, nella Corte di Appello terza
sezione, avv.ti G. Meluia e Damora, Napoli
9 aprile 1817, tip. Angelo Trani, Napoli, pp.1-
26

30 3 Produzione per i signori Carafa di Traetto, 1821-1825 Si conservano copie dei


duca Filippo, padre Antonio, don Pasquale testa-menti di Giovanni
Maria Luigi, don Domenico, Ippolita, Teresa Carafa (1 aprile 1815) e
e Mariantonia, per l‟eredità di Marcantonio e di Marcantonio Carafa
Giovanni Carafa, loro prozii paterni, e per (12 marzo 1816)
quella di Antonio Carafa, loro nonno
paterno.

30 4 Per gli eredi beneficiati del duca Carafa d‟Andria 1857 Opuscolo a stampa
contro gli eredi del principe Carafa di Chiusano,
nella 1ª Camera della Gran Corte Civile di
Napoli, a relazione del chiarissimo cons. De
Biase, avv.ti Carlo Sacchi e Aniello Vescia,
tip. Vara, Napoli, 1857, pp. 1- 13

30 5 Note di spese giudiziarie fatte in Rocca- 1871


guglielma contro diversi privati di Coreno.

30 6 Corrispondenza e memoria relative a due 1872-1879


iscrizioni ipotecarie erroneamente gravanti su
due casamenti di proprietà di Francesco
Carafa di Traetto, conte di Cerro, per un

Archivio di Stato di Bari 508


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
debito del patrimonio di Francesco Carafa
seniore, duca di Traetto, suo nonno paterno.

31 1 Corrispondenza e memoria per padre 1840 L‟intera busta 31


Antonio Carafa di Traetto e i suoi fratelli, contenente i fascicoli 1-5
figli del duca Francesco e di Paola Orsini, era inizialmente
contro la Real Cassa di Ammortizzazione e contenuta in cartella
Pubblico Demanio per una indebita recante la scritta “Napoli
iscrizione ipotecaria contro Antonio Carafa e 22”.
Ippolita Cataneo, duchi di Traetto, loro
nonni paterni.

31 2 Documentazione relativa al debito dei 1835-1866


coniugi Giustina Macedonio e Domenico de
Riso, baroni di Carpinone, e per essi, di
Carmela Macedonio, di Marcantonio,
marchese di Ruggiano, nei confronti prima di
Michele ed Enrico Ciavarella, padre e figlio,
poi dei coniugi Carmine Barretta e Anna
Annovola e infine di Gennaro Maggio.

31 3 Produzione per Felice Colantoni, donatario 1836-1839 Si conserva un appunto


universale del can. Melchiorre Vincenti, estrat-to dallo strumento
quest‟ultimo in qualità di erede della quota di divisione dell‟eredità
disponibile del fratello Nicola Vincenti, di Melchiorre Vincenti
contro Ottavio de Piccolellis, Marcantonio del 27 settembre 1855
Macedonio, marchese di Ruggiano, i coniugi per notaio Giovanni
Domenico di Riso e Giustina Macedonio, Conte di Napoli.
baroni di Carpinone, ed altri debitori, nella 2ª
Camera della Gran Corte Civile di Napoli,
ruolo n.1155, patroc. Giuseppe d‟Arienzo.

Archivio di Stato di Bari 509


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

31 4 1 Produzione per Carmela Macedonio, di 1854


Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro
Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina
Macedonio, sorella di Carmela e moglie di
Domenico de Riso, baroni di Carpinone, per
pagamento e misure di assicurazione dei
medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti.

31 4 2 Produzione per Carmela Macedonio, di 1855


Marcantonio, marchese di Ruggiano, contro
Giovanni Liccioli ed altri creditori di Giustina
Macedonio, sorella di Carmela e moglie di
Domenico de Riso, barone di Carpinone, per
pagamento e misure di assicurazione dei
medesimi, ruolo n. 37091 e 41743 riuniti.

31 5 1 Produzione per Carmela Macedonio, di Mar- 1856-1865


cantonio, marchese di Ruggiano, contro G.
Amato, L. Damiani, coniugi Damiani e
Nappi, coniugi de Riso e Macedonio, baroni
di Carpinone e loro eredi.

31 5 2 Produzione per Francesco Carafa di Giu- 1890-1893


seppe, duca di Traetto, in qualità di erede be-
neficiato di Carmela Macedonio di Marcan-
tonio, marchese di Ruggiano, terzo
pignorato, contro i coniugi Raffaella Amato
fu Gaetano e Francesco Milella, il sac.
Francesco Ventriglia, tutore del minore
Alfredo Amato fu Gaetano e altri.

Archivio di Stato di Bari 510


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

32 1 Documentazione relativa al debito contratto 1813-1822


da Giuseppe d‟Anna, duca di Laviano,
possessore della terra di S. Gregorio, nei
confronti del Monte dei Maritaggi della
famiglia Caracciolo, detto Cassa Grande -
Conto del Moltiplico e di Carlo Caracciolo,
marchese di Santeramo, cessionario del
Monte medesimo.

32 2 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese 1831-1840 “n.13”, in in-


di Santeramo, contro Michele Esposito, per chiostro nero;
arretrato di canone di affitto di una bottega “n.117 d‟Inv.”,
sita in Napoli, in strada Monte di Dio a in inchostro
Pizzofalcone. nero di mano
diversa

32 3 Produzione per Giovanni Sbordone di Cer- 1835 “n.14”, in in-


cinara, agente generale di Carlo Caracciolo, chiostro nero.
marchese di Santeramo, contro Carmine
Esposito di Cervinara, debitore.

32 4 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese 1839-1847 “n.15”, in in-


di Santeramo, contro Michele, Angelo, chiostro nero.
Giovanni e Domenico Garofano, padre e
figli di Cervinara, per recessione di contratto
e richiesta di pagamento di debito per fitto
arretrato della masseria Campo di Salomone.

32 5 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese 1842 “n.16”, in in-


di Santeramo, contro Giovanni Sbordone di chiostro nero.
Cervinara, suo agente generale, per debito di
Archivio di Stato di Bari 511
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
somme riscosse per conto del marchese e
indebitamente investite per uso proprio.

32 6 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese 1846-1847 “n.17”, in in-


di Santeramo, contro Domenico Gallo di chiostro nero.
Rotondi, per usurpazione di una porzione di
selva cedua di proprietà del marchese, sita in
tenimento di Rotondi, in località denominata
Costa delle Monache.

32 7 Produzione per Carlo Caracciolo, marchese 1846-1847 “n.18”, in in-


di Santeramo, rappresentato da Andrea chiostro nero.
Pagnozzi, contro Pasquale e Gabriele Perone,
contadini di Paolisi (Airola), per rescissione di
contratto e richiesta di pagamento di debito
per affitto arretrato della masseria Prato in
Rotondi.

32 8 Produzione per Onorato Caracciolo, 1850-1863 “n.20”,, in Allegati:


marchese di Santeramo, contro Pasquale inchiostro nero. “Giornale di Napoli .
Offici-ale per la
Telaro di Cervinara, per rescissione di
pubblicazione degli Atti
contratto come debitore moroso e richiesta
Governativi ed inserzione
di pagamento dell‟affitto arretrato di tre fondi
degli Atti Amministrativi e
(Mazzocchi, Iardino e Orticello), siti in
Giudiziari.”,
Cervinara e denominati Sagramento.
n.168, 22 luglio 1863
“Giornale di Napoli .
Officiale per la
pubblicazione degli Atti
Governativi ed inserzione
degli Atti Amministrativi e
Giudiziari.”,

Archivio di Stato di Bari 512


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
n.178, 3 agosto 1863
32 9 Produzione per Onorato Caracciolo, 1856 “n.21”, in in-
marchese di Santeramo, e Antonio chiostro nero.
Caracciolo, conte Rocco Stella, fratelli, contro
Giuseppe, Raffaele e Giovanni Mazzariello,
figli ed eredi di Gelsomina Lega, debitrice di
canoni arretrati gravanti su una casa sita in
Napoli, al ponte della Maddalena.

32 10 Produzione per Onorato Caracciolo, marche- 1856 “n.22”, in in-


se di Santeramo, e Antonio Caracciolo, conte chiostro nero.
Rocco Stella, fratelli, contro Raffaele Caso,
per incompleto pagamento del canone di
affitto di una stalla con rimessa, sita in
Napoli, vico Nunziatella a Pizzofalcone.

32 11 Produzione per Giovanni Sbordone, agente 1839-1863 “n.129”, in in-


generale di Carlo Caracciolo, marchese di chiostro nero.
Santeramo, contro Sebastiano de Capua di
Rotondi, per il diritto di accesso attraverso il
fondo di quest‟ultimo alla selva di proprietà
Caracciolo, sita in tenimento di Rotondi, in
località denominata Costa delle Monache.
cc.1-9 n.a.
33 1 1 Copia (s.d.) dello strumento di mutuo da 1799
Il documento è
parte di Marcantonio Carafa di Adriano
incompleto.
Antonio, duca di Traetto, a favore di
Giuseppe Maria Pescara di Diano, duca di
Colvizzano e di Giovanni Battista Pescara di
Diano, duca di Bovalino, padre e figlio.

Archivio di Stato di Bari 513


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

33 1 2 Copia semplice (s.d.) del testamento di 1816


Marcantonio Carafa, duca di Traetto del 12
marzo 1816, depositato presso il not. G.
Lauritano di Napoli il 31 gennaio 1821.

“n.4”, in in- cc.1-59.


33 2 1 Copia conforme (1816) di un atto di 1816
chiostro nero Il documento si presenta
deposito, rogato dal not. Nicola Maria
in cattivo stato di
Montefusco di Napoli il 4 maggio 1816,
conservazione per la
contenente la documentazione relativa alla
scoloritura dell‟inchio-
donazione fatta il 25 maggio 1808 da
stro.
Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e di
Sicilia, dei casini e dei territori che circondano
il recinto del Real Parco di Capodimonte al
card. Giuseppe Firrao, a Luigi Serra, duca di
Cassano, a Pasquale Serra, principe di
Gerace, a Andrea Colonna, principe di
Stigliano, a Carlo Caracciolo, duca di S.
Teodora e al cav. Luigi Macedonio

“Bozza di pianta geometrica dei fondi siti a


33 2 2 s.d.
Capodimonte”, con l‟evidenziazione della
proprietà ereditaria Macedonio, pianta
acquerellata, scala non indicata, cm.49,5 x
71,9.

33 2 3 Notizie relative alle polizze (1852) che costi- s.d. “1”, a lapis blu
tuirono la parte più consistente del prezzo
pagato per l‟acquisto del fondo ai Ponte

Archivio di Stato di Bari 514


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Rossi, sito a Capodimonte, in tenimento di
Napoli.

33 3 1 Copie conformi di contratti di compravendita 1924-1929


(1924 e 1928) tra la principessa Anna
Caracciolo Carafa, agente a nome proprio e
quale rappresentante del figlio Marino Carac-
ciolo Carafa, del principe Francesco, e diversi
proprietari di Grottolella,di varie porzioni dei
fondi denominati Tremasulo e Bosco Pozzo
del Sale, siti in tenimento di Grottolella.

33 3 2 Certificato rilasciato dal not. Modestino di 1930 cc.272-284 n.a.


Pietro, di Monteforte Irpino, riguardante tutti
gli strumenti di compravendita, relativi ai
beni siti nei comuni di Capriglia e di
Grottolella, da lui stipulati per incarico della
principessa Anna Caracciolo Carafa, agente a
nome proprio e quale rappresentante del
figlio Marino Caracciolo Carafa, del principe
Francesco.

33 3 3 Bollettario di riscossione da parte 1931-1945


dell‟amministrazione Caracciolo Carafa
dell‟estaglio annuo per il fitto di diverse
porzioni del fondo sito in agro di Grottolella,
denominato Pozzo del Sale.

33 4 1 Sequestro del raccolto da parte di Marcanto- 1833 “17”, in in-


nio Macedonio, marchese di Ruggiano, ai chiostro nero
danni di Modestino Troisi, proprietario di

Archivio di Stato di Bari 515


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Avellino, debitore di canoni arretrati di censo
su un territorio sito nelle pertinenze di
Capriglia, denominato Macchie.

Copia dell‟istrumento di transazione, “n. 15” e “n.


33 4 2 1842 cc.48-106 n.a., a lapis
divisione e concordia sulle eredità paterna, 394”, in in- blu
materna e dell‟avo paterno, tra i fratelli chiostro nero
Macedonio
- Nicola, marchese di Oliveto
- Francesca, con il marito Francesco Maria
Bonito, marchese di Ruggiano
- Laura, con il marito Nicola Di Giovanni
- Giulia, anche come coerede della sorella
Giuseppa
- Teresa, con il marito Andrea Guerritore
- Costanza, con il marito Giuseppe Carafa di
Traetto
- Carmela, anche come coerede della sorella
Giuseppa

33 5 1 Contratti di vendita del “pascipascolo” 1845-1860 cc.34-59 n.a.


(1845), del raccolto delle olive (1847) e della
frasca della parte boscosa (1852 e 1857) del
fondo denominato Monte Ducale nel
comune di Traetto e contratti di società per la
realizzazione di calcare (1859-60) nel fosso
grande del Monte Ducale, denominato la
Palombara, tra Gennaro Iappelli, agente
generale del comm. Luigi Carafa di Traetto, e

Archivio di Stato di Bari 516


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
diversi braccianti e proprietari.

33 5 2 Divisione tra i signori Carafa di Traetto, duca 1854


Filippo, comm. Luigi, cav. Giuseppe, card.
Domenico, delle quote derivanti dalla vendita
di un fondo sito in tenimento di Castelnuovo,
denominato Monte Selvacava.

33 5 3 Produzione per Gennaro Iappelli, agente ge- 1863-1869 cc.33-174 n.a.


nerale dei signori di Traetto, duca Filippo,
comm. Luigi, card. Domenico, contro Rocco
e Benedetto Viccaro di SS. Cosimo e
Damiano, locatari, per i danni e le inadem-
pienze verificatesi durante il periodo di affitto
del fondo denominato “ex feudo di Palma”,
sito in tenimento del comune di Castelforte e
di SS. Cosma e Damiano.

33 5 4 Notifica di ordinanza di istruzione nella causa 1905


tra Francesco Carafa, duca di Traetto e l‟avv.
Michele del Sordo.

33 5 5 Progetto di vendita di diversi censi e canoni 1909


posseduti da Francesco Carafa, duca di Traet-
to, nel comune di Montenero Valcocchiara, a
favore di Vittorio Gigliotti.

33 5 6 Notizie sulla tassa di ricchezza mobile relativa s.d.


all‟eredità del cav. Giuseppe Carafa di Traetto
(post 1884)

Archivio di Stato di Bari 517


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

33 5 7 Notizie e memorie sulla data di morte di s.d.


diversi personaggi della famiglia Carafa di
Traetto e sui luoghi della loro sepoltura.

33 6 1 Copie (s.d.) di polizze emesse dai coniugi 1853


Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito
di Belmonte, conti di Cerro, in qualità di
eredi beneficiati di Francesco Carafa, duca di
Andria, nonno materno della contessa
Teresa.

33 6 2 Produzione per Angelo Granito, principe di 1854-1855


Belmonte, tutore di Teresa, sua figlia minore,
per impiego di somme con vincolo pupillare.

33 6 3 Notifiche di atti giudiziari ai coniugi 1868-1872


Francesco Carafa di Traetto e Teresa Granito
di Belmonte, conti di Cerro, nel giudizio di
graduazione a carico della eredità di
Francesco Carafa, duca di Andria, nonno
materno di Teresa Granito.
“2”, in inchio-
33 6 4 “Carte private di famiglia. Atto di nascita s.d. Fascicolo vuoto
stro nero, can-
della duchessa di Traetto, donna Teresa cellato;
Franito fu Angelo e carte inerenti al suo “24”, a lapis blu,
matrimonio (col.n.1)”. cancellato;
“2”, a lapis blu.
34 1 1 Istanze intimate da parte dei signori Carafa di 1871 cc.1-14 n.a.
Traetto, duca Filippo, cav. Giuseppe, France-
sco, conte di Cerro, Rosa, Paola e Luisa,

Archivio di Stato di Bari 518


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
anche in qualità di eredi del comm. Luigi, al
sindaco del comune di Traetto, al prefetto
della provincia di Terra di lavoro ed altri circa
i pretesi usi civici sul demanio ex feudale dei
baroni di Traetto.

34 1 2 Copie di delibere del consiglio comunale di 1872 cc.60-73 n.a.


Traetto (1871 e 1872) relative all‟esercizio
degli usi civici sul demanio ex feudale del
barone di Traetto.
Sono presenti:
34 2 Note, corrispondenza e documenti relativi 1874-1876
- una copia (1874) del
alla morte e alla successione ereditaria di
testa-mento di Filippo
Filippo Carafa, duca di Traetto.
Carafa, duca di Traetto,
datata 11 genn. 1874 per
not. G. Lauritano di
Napoli.
- due fascicoli di cause,
aa. 1834-1837.
34 3 1 Notizie e copia di comparsa conclusionale 1884
relative alla vertenza di Casa Caracciolo
contro diversi coloni per l‟occupazione
dell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso.

34 3 2 “Appunti da seguirsi e sui loro risultati da 1902


tenersi presenti nella sistemazione della pen-
denza tra l‟ecc. Duca di Traetto e gli usur-
patori dell‟ ex feudo di Roccavarallo e Sasso”.

34 3 3 “Perizia eseguita dal sig. Fratelli”. Ricordi s.d.

Archivio di Stato di Bari 519


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
relativi alla perizia dell‟ing. Giovine (1879)
nell‟ex feudo di Roccavarallo e Sasso.

34 3 4 “Amministrazione del Molise - Ex feudo di s.d. Fascicolo vuoto


Roccavarallo e Sasso - Corrispondenza e
rilevi per le volture dei primi 17 istrumenti di
censuazione – 1903”

34 4 1 Libretto di risparmio del Banco di Napoli 1887-1901


intestato al marchese di Santeramo.

34 4 2 Copie di atti e nota di iscrizione ipotecaria 1890-1903


relative alle vendite, da parte dei coniugi prin-
cipi Giulia Rogadeo e Marino Caracciolo di
Santeramo fu Onorato, di varii appezzamen-
ti di terra siti in agro di Bitonto, in contrada
Tauro grande a Palombaio (1990 e 1903), in
contrada Santospirito Gambadero (1890), in
contrada Fabrizio al Palombaio (1890).

34 4 3 Memoria dattiloscritta dell‟avv. Andrea Torre 1896 cc.1-77


per Marino Caracciolo, marchese di
Santeramo, sulle questioni demaniali relative
ai fondi denominati “Murge, Pedali, Matine e
Morsara”

34 4 4 Corrispondenza tra l‟avv. G. De Lena, di 1897


Santeramo, e l‟avv. A. Torre, di Napoli, per il
giudizio tra il marchese Caracciolo e il
comune di Santeramo, relativo al fondo in
località Morsara.

Archivio di Stato di Bari 520


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

34 4 5 “Conservatoria di Avellino - stato ipotecario 1904


contro i signori Antonio Caracciolo e figli”
Opuscoli a stampa:
34 4 6 Ricorso al Consiglio di Stato dei coniugi prin- 1915-1916
- Ricorso al presidente e ai con-
cipi Anna Caracciolo e Francesco Caracciolo
siglieri della V sezione del
Carafa e della marchesa Giulia Caracciolo, a
Consi-glio di Stato, Roma, 15
nome proprio e in qualità di eredi di Marino
maggio 1915, pp.1-15
Caracciolo, marchese di Santeramo, contro il
- Brevi note pei ricorrenti signori
comune di Santeramo in Colle per eccedenza
coniugi Principessa Anna
di sovraimposta ai tributi diretti erariali.
Carac-ciolo e Principe Francesco
Caraccio-lo Carafa e marchesa
Giulia Ca-racciolo[…] contro il
Comune di Santeramo in Colle ,
Roma, 30 giugno 1915,
avv.ti Andrea Torre e
Teodoro Preziosi.
34 4 7 Produzione per Giulia Rogadeo, erede di 1915
Marino Caracciolo, marchesa di Santeramo,
nella causa contro il comune di Santeramo in
Colle, sez. 5ª del Consiglio di Stato, per
eccedenza di sovraimposta ai tributi diretti
erariali (avv. A.Torre).

34 5 1 Corrispondenza relativa alla successione di Ma- 1936-1938


rino Caracciolo Carafa, morto il 4 agosto 1933

34 5 2 “Avellino - Voltura catastale per la 1936-1938


successione Caracciolo Carafa Marino”

34 6 1 Comunicazione dell‟amministratore di casa 1945

Archivio di Stato di Bari 521


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Caracciolo Carafa alla principessa Anna Ca-
racciolo Carafa

34 6 2 Comunicazione dell‟amministratore di casa 1948 “12”, a lapis


Caracciolo Carafa, alla principessa Anna Ca- rosso
racciolo Carafa sulla situazione patrimoniale
della famiglia.

34 6 3 Nota delle riparazioni da eseguire negli s.d.


immobili siti in Cardito.

34 6 4 Relazione di valutazione e stima dei beni s.d.


immobili siti nell‟ex provincia di Terra di La-
voro e di Napoli (Succivo, Orta d‟Atella,
Teverola, Grumo Nevano e Napoli) di pro-
prietà della principessa Anna Caracciolo
Carafa e dei suoi figli Immacolata, Marino e
Giovanbattista Caracciolo Carafa, del
principe Francesco

34 7 1 Due assegni provvisori nominativi al 5% del 1862


Debito Pubblico del Regno d‟Italia intestati a
Francesca Lucchesi Palli di francesco, minore
sotto la tutela di Ettore Lucchesi Palli.

34 7 2 Brevi considerazioni pei signori coeredi Ruffo di 1898 Opuscolo a stampa


Spinoso contro la Principessa di Triggiano Felicia
Filomarino, 3ª sezione Trib. Civ. di Napoli,
relatore presidente De Gregorio, Napoli,
marzo 1898, avv. Domenico de Roberto e
Federigo Confalone, pp.1-30

Archivio di Stato di Bari 522


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

34 7 3 Dichiarazione di debito e copia conforme 1907


della specifica rilasciata dal not. Gabriele Me-
logli per somme ricevute da Saverio Gentili,
procuratore del duca di Traetto, per la stipula
di uno strumento di enfiteusi datato 19
marzo 1907.

34 7 4 Notizie sull‟eredità beneficiata di casa Monte- 1924


scaglioso.

34 7 5 Foglio di una rivista inglese del 24 giugno 1945


1945

Copertine di vecchi fascicoli con le seguenti


34 8 1945
segnature:
-“4” (in inchiostro nero)
-“54”(a lapis)
-“Reclamo ricchezza mobile usufrutto sig.
Principessa. Reclamo anticipo 190.000 su
rendita Palma per acquisto Acerra”
-“Amministrazione privata” (in inchiostro
nero)
-“Privata - testamento di Paola Orsini di
Traetto, (a lapis rosso)
-“Fascicolo 3” (in inchiostro nero)

35 1 Giornale di cassa dell‟amministrazione della 1930-1932 Volume di pagine


principessa Anna Caracciolo Carafa. numerate da 1 a 200,

Archivio di Stato di Bari 523


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
ricoperto in tela

35 2 Libro di cassa dell‟amministrazione del 1946-1952 Volume ricoperto di


principe Giambattista Caracciolo Carafa. carta marmorizzata di
colore scuro e rilegato in
tela.

Per il Marchese di S. Eramo, in risposta della “Fondo Napo-


36 1 1 1766 Volume a stampa
scrittura data fuori a‟ 10 marzo 1766 in favore del li, cassetta D,
Marchese del Vasto D. Diego d‟Avolos d‟Aragona. n. 145”, a lapis,
Commessario il Signor Consigliere D. di mano
Salvadore Caruso. Napoli,12 agosto 1766. moderna
Filippo Villani. In Banca di Buonocore
Presso lo Scrivano Russo, pp.1-199

Risposta per lo Marchese di Pescara e Vasto alla


36 1 2 s.d. Volume a stampa
Scrittura data fuori in difesa del Marchese di
S.Eramo. Colle note aggiuntevi da chi fa le parti del
Marchese di S. Eramo. Commessario il
degnissimo Consigliere Signor D. Salvadore
Caruso. Nella Banca di Bonocore. Presso lo
Scrivano Ruffo, pp.I-LVI, [post 1766]
Capitoli del Monte de‟ Maritaggi dell‟Illustre “Fondo Napo-
36 2 Volume a stampa, prima
famiglia Caracciolo detto la Cascia Grande, li, cassetta F/1,
n.217bis, Mon-
del frontespizio è
In Napoli MDCCXLVIII, Per Serafino
te dei Mari- riprodotta l‟”Impresa
Porsile Regio Stampatore, pp.1-20
taggi”, a lapis, di generale del-l‟Illustre
mano moderna Famiglia Caracciolo”

36 3 Per D. Maria Francesca Caracciolo Principessa 1765 Volume a stampa

Archivio di Stato di Bari 524


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Dentice contra il Duca di Vietri.
Commessario il degnissimo Signor
Consigliere D. Francesco Carfora.
Napoli, 16 marzo 1765, Orazio Guidotti.
Nella Banca di Rubino. Presso lo Scrivano
Baldasarro, pp. I-XCI

“Austria”,
36 4 Inventario dei registri, delle pergamene e dei 1870-88 Volume ricoperto di
vergato in in-
fascicoli relativi alle signorie Wartenstein e chiostro nero su
carta marmorizzata
Grumestein in Austria e della una etichetta verde e rilegato in tela.
documentazione riguardanti vari beni mobili posta sul piatto
e immobili di casa Caracciolo di S. Eramo. superiore del
volume.
Mappa catastale del comune di Sonnleiten in
36 5 1820 Da sottoporre a restauro
Austria meridionale,
cartoncino su tela, colore, cm. 121,50 x 102

37 1 “Poliziario di riscossioni dal primo settembre 1778-1797 “60”, in in- Volume rilegato in
1778 per tutto l‟anno 1797” di casa chiostro nero pergame-na.
Caracciolo di S. Eramo. su una eti-
chetta colloca-
ta sul dorso del
volume.

37 2 “Libro di cassa dell‟Eccellentissima Casa del 1817-1822 “81”, vergato Volume rilegato in
Signor Marchese di S. Eramo dal dì Primo in inchiostro pergame-na di carte
settembre 1817 a tutto”, 30 ottobre 1822 nero su una numerate da 1 a 185.
etichetta col-
locata sul dor-
so del volume.

Archivio di Stato di Bari 525


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
L‟intero fascicolo 3 è
37 3 1 Note, corrispondenza e certificati relativi alla 1866-1867
contenuto in una
morte e ai legati di Caterina Blanco, duchessa
cartellina in pergamena
di Traetto.
chiusa da fettucce, che
riporta la seguente
intesta-zione vergata
verticalmente in
inchiostro nero:
”Amministrazione de‟
Si-gnori Carafa di
Traetto Corrispondenza
dal 1849 al 1850 Tra
l‟agente Iappelli ed altri e
tra Rotelli ed altri”.
37 3 2 Note e copie di documenti relativi alle 1841-1858
successioni di casa Blanco

37 3 3 Plico recante l‟indirizzo “Monsignor 1827-1834 Contiene n.3


Domenico Carafa di Trajetto, Delegato pergamene, tutte con
Apostolico in Rieti” con il sigillo impresso sigillo impresso di cera
del card. Antonio Domenico Gamberini rossa.
segretario per gli affari di Stato interni e
contenente tre brevi: uno di papa Leone XII
(11 dic.1827) e due di papa Gregorio XVI (24
gennaio e 1° marzo 1834)

37 3 4 Lettera di C. Dietrichstein da Firenze. 1769 La lettera è indirizzata


ad una “eccellenza” non

Archivio di Stato di Bari 526


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
identificata.

37 3 5 Lettera della contessa Giuliana d‟Althann da 1773


Vienna

38 1 “Libro d‟introito ed esito della pensione di 1796-1798 “5”, a lapis Volume rilegatp in
annui ducati 500 accordati da S.M. Conte D. pergamena.
Giovanni Battista Stella Caracciolo.

38 2 “Istrumento della vendita di Rotondi in “1”, in inchio-


Volume in pergamena,
persona dell‟ marchesa di S. Eramo D. stro nero in alto
a destra;
tagli colorati.
Vittoria Leucadia Cavaniglia e regio assenso
impetrato nell‟anno 1695. In questo “321 d‟Inv”,
strumento sonosi inscritti tutti gli atti della seguito da fir-
vendita ed apprezzo di detta terra. N.13” ma illeggibile, in
inchiostro nero
in alto a
sinistra.;
“N.56”, in in-
chiostro nero al
centro
38 3 Copia semplice (s.d.) [estratta dal volume dei 1691-1699 Volume di pagine
Regi Quinternari col numero 181 antico, numerate da 1 a 538,
nuovo 265, per l‟anno 1699, conservato nel ricoperto in pergamena.
fondo Ramo politico del Grande Archivio di
Napoli] della documentazione inerente
l‟acquisto da parte del conte Antonio Carafa
e di Adriano Carafa minore, suo nipote, del
feudo e stato di Traetto, in provincia di Terra
di Lavoro, devoluto alla Regia Corte per
morte senza successori di Nicola Guzman

Archivio di Stato di Bari 527


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Carafa, principe di Stigliano.

Volume manoscritto, cc.


39 1 “Genealogia dell‟ illustrissima casa Carrafa s.d.
1-93 (n.m.) rivestito in
scritta dal signor Angelo di Costanzo [sec. XVII] pergamena con stemma
all‟illustrissimo signor Martio Carrafa, duca
e fregi impressi in oro;
di Mataloni”
intorno allo stemma si
legge: Dom(inus) Martius
Pacecco Carrafa dux m.,
frontespizio con stemma
della famiglia Carafa e
titolo dell‟opera
realizzati a colori. A c.
43r altro frontespizio:
“Relatio-ne/della/
famiglia Carafa” con
stemma della famiglia e
titolo realizzati a colori,
tagli colorati

“N. 9”, in in- Volume manoscritto di


39 2 “Pruove per la Croce di Malta del conte 1718
chiostro nero; pagine 1-100, ricoperto
Nicolò Stella ed atti varii del possesso “N. 12”, in in- in pergamena con sigillo
tenutone” (copia del 1723) chiostro nero , impresso di cera rossa.
tracciato più in In esso sono inseriti:
basso. due lettere in lingua
spagnola datate Vienna,
14 aprile 1723 (con
sigillo impresso di carta),
e Malta, 15 giugno
1723, e un attestato

Archivio di Stato di Bari 528


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
datato Napoli, 20
gennaio 1721 (con sigillo
impresso di cera rossa)

39 3 Copialettere riguardante l‟attività svolta dal 1559-1661 Da sottoporre a


card. Carlo Carafa presso la S. Sede restauro. Sul dorso in
pelle, molto deteriorato,
si legge: “Carafa
Famiglia 1560
Manoscritto”

39 4 Relazione fatta dai deputati del disciolto 1812


Monte Grande dei Maritaggi di Napoli ai
cavalieri comproprietari per dare esecuzione
alla divisione del patrimonio del monte.

39 5 Copia esecutiva della sentenza pronunziata il 1929


23 ottobre 1929 dal Commissario Regionale
per la liquidazione degli usi civici nelle
province di Puglia e di Basilicata nella causa
tra il comune di Laterza e, fra gli altri, la
principessa Anna Caracciolo Carafa fu
Marino, per la rivendica e la reintegra dei
pretesi usi civici sul fondo Viglione, già S.
Lucia.

40 1 Vetusta familiae Stella monumenta quae in Regiae 1714-1718 Volume manoscritto in


Archivio Siclae modo extant perga-mena, cc. 1-258,
n. a., cc. 216-217 indice,
quattro carte non
numerate. Piatti ricoperti

Archivio di Stato di Bari 529


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
in pelle marrone recanti
la ri-produzione a colori
dello stemma della
famiglia Stella,
circondato da fregi e
cornici impressi in oro,
che si esten-dono sul
dorso (5 miniature), tagli
dorati. All‟interno
fronte-spizio decorato e
riproduzio-ne a colori
della Prisca Insignia Stella
fami-liae

40 2 Vetusta Stella familiae monumenta quae in Regiae 1714-1718 Volume manoscritto, cc.
Siclae Archivio modo extant 1-312, n.a., oltre l‟indice
non numerato. Piatti
ricoperti in pelle
marrone recanti al
centro la riproduzione
dello stemma della
famiglia Stella,
circondato da fregi e
cornici impressi in oro;
fregi presenti anche sul
dorso. Sul piatto
anteriore tracce agli
angoli di cera rossa, tagli
colorati, frontespizio in
pergamena

Archivio di Stato di Bari 530


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

41 1 “Registro di lettere di Vienna” (nella parte 1758–1764 Volume rilegato in


anteriore): corrispondenza tra Pasquale pergamena.
Caracciolo, marchese di Santeramo e di
Cervinara, possessore a nome del figlio
secondogenito Giambattista del maggiorato
del fu Conte Stella, fondato nel 1720 e
precisamente delle signorie di Wartenstein e
Grimmenstein, e Andrea de Baratta,
amministratore delle medesime signorie.
“Registro di Lettere del Aggente di S. Eramo
e Paligianello” (nella parte posteriore, con
scrittura vergata in senso capovolto): corri-
spondenza tra Pasquale Caracciolo, marchese
di Santeramo e Nicola Tofano, agente gene-
rale di Santeramo e Paligianello. 1761–1762

41 2 Processo compilato nel Tribunale Straordinario di 1808 Volume a stampa,


Napoli per l‟esplosione di polvere da guerra, avvenuta mutilo.
nel palazzo abitato dal Ministro della Polizia
generale, in Napoli nella Stamperia Simoniana,
1808, vol. II, pp. 175–280.

41 3 Comunicazione da parte della Real Segreteria 1832


e Ministero di Stato di Casa Reale al cavalier
Luigi Carafa di Traetto, regio incaricato di
affari in Roma, della nomina a commen-
datore del Real Ordine di Francesco Primo.

41 4 Per la vedova ed erede del cav. D. Francesco Orsini 1853 Opuscolo a stampa
contro il Principe di Colobrano, nella 3a Cam. del

Archivio di Stato di Bari 531


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Trib. Civ. di Napoli, a relazione del signor Pre-
sidente Andriani, (avv. Vincenzo de Monte,
Napoli 22 novembre 1853), Napoli, presso
Angelo della Croce per la vedova di Miranda,
Largo delle Pigne n.60, 1853, pp. 23.

41 5 Comunicazione di Carlo Sacchi relativa al 1874


testamento del defunto conte di Traetto e alla
bozza di polizza per il pagamento dei legati.

41 6 Scritture private tra Giovanni Muscettola 1892-1899


Perrone, duca di Spezzano, Marino Carac-
ciolo, marchese di Santeramo e di Cervinara,
e Andrea Torre, avvocato, relative a contratti
di affitto di immobili.

41 7 Pel March.e Marino Caracciolo di S. Eramo 1893 Opuscolo a stampa


appellante contro Antonio Caracciolo denominato
Conte Rocco Stella. Nella 3ª sezione della Corte di
appello di Napoli, (avvocati Vincenzo Pizzuti e
Francesco Saverio Correra, Napoli 13 giugno
1893), Napoli, R. Stabilimento Tipografico
De Angelis–Bellisario, Portamedina alla
Pignasecca, 44, 1893, pp. 125, con lo “Stato
delle successioni nel Majorasco e
fedecommesso delle Signorie “Wartestein e
Grimestein”, istituito nel 1720, dal Conte di
Santa Croce Rocco Stella”.

41 8 Per Marino Caracciolo Marchese di S. Eramo e 1894 Opuscolo a stampa


principe di Palagianello ricorrente contro il cav.

Archivio di Stato di Bari 532


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Antonio Caracciolo detto Rocco Stella. Nella Corte
di Cassazione di Napoli, (Avvocati Vincenzo
Pizzuti e Francesco Saverio Correra, Napoli 5
settembre 1894), Napoli, R. Stabilimento
Tipografico De Angelis & Bellisario, Porta-
medina alla Pignasecca, 44, 1984, pp. 72, con
un allegato (pp. 21) e lo “Stato delle
successioni del Majorasco e fedecommesso
delle Signorie “Wartestein e Grimestein”,
istituito nel 1780 [sic] dal Conte di Santa
Croce Rocco Stella”.

41 9 Pel marchese di Santeramo. Questioni demaniali. 1896 Opuscolo a stampa


Murge, Pedali, Matine, Morsara, (avv. Andrea
Torre), Napoli, pe‟ tipi di Michele d‟Auria,
via Tribunali, 386, 1896, pp. 121.

41 10 “Pel marchese di Santeramo Marino 1897 Cartella in brossura,


Caracciolo Carafa contro il Comune di conte-nente n. 2 piante
Santeramo, volume II”. (a, b); è con-servata
fuori busta a causa delle
dimensioni.

41 11 Copia semplice dell‟atto di deposito presso il 1897


notaio Luigi Tavassi di Napoli della copia
esecutiva della sentenza emessa l‟8 giugno
1897, nella I sezione del Tribunale di Bari
nella causa tra il municipio di Santeramo e il
principe Marino Caracciolo, marchese di
Santeramo.

Archivio di Stato di Bari 533


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

41 12 Causa presso il Tribunale civile di Bari tra i 1897–1905


coniugi principe Marino Caracciolo e
principessa Giulia Rogadeo, marchesi di
Santeramo, e il municipio di Modugno per il
pagamento di annualità di censo (avv.
Giuseppe Calia).

41 13 Dichiarazione di quietanza fittizia e di 1899


rinunzia dei coniugi principessa Giulia
Rogadeo fu Vincenzo e principe Marino
Caracciolo fu Onorato, marchese di
Santeramo e di Cervinara, al credito dotale di
lire 100.000 nei confronti di Eustachio
Rogadeo fu Vincenzo, conte di Torrequadra,
fratello di Giulia.

41 14 Permuta di capitali in canoni tra Carmela 1900-1901


Gentile fu conte Domenico, moglie del
cavalier Emanuele Sylos Labini fu senatore
Vincenzo, e la marchesa Giulia Rogadeo fu
senatore Vincenzo, moglie del principe
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo.

41 15 Trasmissione al conte Francesco Caracciolo 1903


Stella, tenente di cavalleria, della medaglia
ricordo assegnatagli dal reggimento dei
Cavalleggieri di Vicenza.

41 16 Documenti riguardanti il decesso di Marino 1913-1914


Caracciolo, principe di Santeramo, avvenuto
a Karlsbad, il 24 settembre 1913.

Archivio di Stato di Bari 534


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

41 17 Comune di Santeramo in Colle. “Bilancio di 1914-1915 Minuta di un atto di


previsione dell‟Entrata e della Spesa per procura speciale di Giulia
l‟Esercizio Finanziario 1914”. Rogadeo, marchesa di
Santeramo, della
principessa Anna
Caracciolo Carafa e del
principe Fran-cesco
Caracciolo Carafa, nelle
persone degli avvocati Vin-
cenzo Viti, Michele Dema-
scelli e Andrea Torre, per la
causa contro Vincenzo
Cervo-ne presso il
Tribunale e la Corte di
Appello di Trani.

41 18 Tre biglietti di ultime volontà di mano di 1914-1920


Giulia Rogadeo, marchesa di Santeramo,
madre della principessa Anna Caracciolo
Carafa di Santeramo.

41 19 “Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. 1918-1921 Cartella in brossura,


Produzione per la signora Principessa Anna conte-nente n. 3 piante
Caracciolo Carafa contro I Ministeri dei (a, b, c); è conservata
Lavori Pubblici e di Finanze, volume V”. fuori busta a causa delle
dimensioni.

41 20 1ª Sezione della Corte di Appello di Napoli. 1918 Opuscolo a stampa


Per la eredità del Duca di Traetto contro l‟Intendente
di Finanza di Avellino. Discussione il 15
maggio 1918. Relatore l‟Ill. mo Consigliere

Archivio di Stato di Bari 535


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Pierri, (avv. Andrea Torre, 16 maggio 1918),
Napoli, R. Stabilimento Tipografico
Francesco Giannini e Figli, Strada Cisterna
dell‟Olio, 1918; pp. 118, con allegato pp. 28.

41 21 Corte di Cassazione di Napoli. Per gli erede del 1919 Opuscolo a stampa
Duca di Traetto Francesco Caracciolo Carafa
(resistenti) contro l‟Intendente di Finanza di Avellino
(ricorrente). Discussione il 29 maggio 1919.
Relatore l‟illustre Consigliere Comm. De No-
taristefani, (avv. Andrea Torre, Napoli 25
maggio 1919), Napoli, R. Stabilimento Tipo-
grafico Francesco Giannini e Figli, Giuseppe
e Nicola Giannini direttori proprietari, via
Cisterna dell‟Olio, 1919, pp. 93.

41 22 Documentazione relativa alla causa civile tra 1920


Anna Caracciolo Carafa, principessa di Sante-
ramo, agente a nome proprio e quale madre e
amministratrice dei figli minori Angelica,
Giovambattista, Maria Immacolata e Marino,
unici eredi del defunto padre Francesco
Caracciolo Carafa, principe di Santeramo, e
della bisnonna paterna Teresa Granito, du-
chessa di Traetto, e l‟Intendenza di Finanza
di Avellino.

41 23 Corte di Appello di Napoli. 1ª Sezione civile, 1923 Opuscolo a stampa


Per la Principessa Anna Caracciolo Carafa, per i
Minori Duchi di Traetto contro il Marchese

Archivio di Stato di Bari 536


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Sant‟Elmo Filippo de Piccolellis. Udienza del 1°
giugno 1923. Relatore l‟Ill. mo Consigliere
Cav. Ianiri, (avvocati Giovanni e Andrea
Torre, Napoli, 9 giugno 1923), Napoli, Stab.
Tipografico Francesco Giannini e Figli,
Strada Cisterna dell‟Olio, 1923, pp. 50.

41 24 Produzione a favore di Giulia Rogadeo fu 1924-1926


Vincenzo, marchesa di Santeramo, vedova di
Marino Caracciolo, marchese di Santeramo,
contro Rocco Maiullari di Nunzio, in qualità
di presidente della cooperativa di Produzione
e Lavoro fra contadini di Santeramo in Colle,
presso il Tribunale e la Corte di Appello di
Bari, 1924–1926, (avvocati Federico Gaudio
e Giuseppe Lembo con l‟assistenza degli
avvocati Alfredo Perrone Capano e Andrea
Torre), con nota di spese giudiziarie e
ricevute degli avvocati (1928–1930).

41 25 Parere per la verità sulla questione relativa alla 1926 Opuscolo a stampa
esistenza di usi civici sui terreni seminativi posti in
territorio delle Matine in Comune di Santeramo in
Colle (avv. Vittorio Scialoja, Roma, 30 luglio
1926), s. l., s. e., pp. 6.

41 26 1ª Sezione della Ecc. ma Corte di Cassazione 1927 Opuscolo a stampa,


del Regno, Per la sig. ra Marchesa di Santeramo, manca il frontespizio.
Giulia Rogadeo, e la Principessa Anna Caracciolo
Carafa (Resistenti) contro La Cooperativa di
Produzione e Lavoro di Santeramo in Colle
(Ricorrente). Udienza del 18 maggio 1927,

Archivio di Stato di Bari 537


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Presidente S. E. Barcellona. Relatore Comm.
Falcone. Pubblico Ministero Comm. Dattino,
(avvocati Alberto Sonnino e Giovanni e
Andrea Torre, Napoli, 11 maggio 1927), pp. 21
con due allegati, pp. 3 e pp. 19.

42 1 Cronologia della famiglia Caracciolo di Francesco de‟ 1803 Volume a stampa


Petri. Edizione seconda. Arricchita di note non più
stampate del duca della Guardia Ferrante della
Marra e della Vita dell‟Autore, in Napoli
MDCCCIII, della Stamperia Simoniana Con
pubblica autorità, pp. 156.

42 2 Testamento del Conte Rocco Stella fatto in Vienna il 1891 Opuscolo a stampa
27 settembre 1720 per Notaro Adamo Alvera,
Napoli, Stabilimento Tipografico Cav.
Gennaro Salvati, Maddalenella degli Spagnoli,
19, 1891, pp. 77.

“Napoli Nobilissima. Rivista di topografia e


42 3 1893-1922 Pubblicazione a stampa;
d‟arte napoletana”, i fascicoli relativi agli
1893, vol. II, fascc. I-XII; anni 1920-1922 sono
1900, vol. IX, fascc. I; III–IV; VI–VIII; X – conservati in cass. O/5.
XII;
1920, vol. I, fascc. I–V; VIII- XII;
1921, vol. II, fascc. I–V; IX–XII (mutilo);
1922, vol. III, fascc. I–IV; VII–X.

42 4 D. GONZALEZ, Memoria sulla condottura di 1894 Opuscolo a stampa


acqua potabile per Gaeta e Formia, Roma,

Archivio di Stato di Bari 538


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
Tipografia Nazionale di G. Bertero, via
Umbria, 1894, pp. 24.

Salvatore LITTA, Famiglie celebri italiane, 1901-1915


42 5 Il volume è conservato
Napoli, Libreria Detken e Rochall,
fuori busta a causa delle
“Caracciolo di Napoli”, 1901–1907 dimensioni. I fascicoli
“Moncada di Sicilia”, 1904 non rilegati sono
“D‟Aquino di Capua”, 1905 conservati in cass. P/5.
“Foscarini di Venezia”, 1907–1914 (incom-
pleto)
“Provana”, 1908–1915 (incompleto)
“D‟Aquino di Napoli”, 1910 (incompleto)
“Carafa di Napoli”, 1910–1915
“Ruffo di Calabria”, 1910–1915 (incompleto)
“Toraldo di Napoli”, 1911–1915 (incom-
pleto).

42 6 Cav. Sabatino MAGLIO, Il feudo di Grottolella, 1920 Opuscolo a stampa


Napoli, R. Stab. Tipografico Francesco
Giannini & Figli, Direttori Proprietari
Giuseppe & Nicola Giannini, via Cisterna
dell‟Olio, 1920, pp. 20.

42 7 “Cartoni Mondani. Pubblicazione mondana 1921


mensile illustrata”, 28 febbraio 1921, pp. 24.

42 8 G. ELLER VAINICHER, L‟ammiraglio Fran- 1937 Opuscolo a stampa


cesco Caracciolo di Brienza, Parma, Officina
Grafica Fresching, s. d., pp. 48, estratto da
“Rivista italiana di Stomatologia” Anno VI,

Archivio di Stato di Bari 539


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici
n. 11, novembre 1937–XVI.

42 9 Augustissima Arciconfraternita ed Ospedali 1938 Opuscolo a stampa


della SS. Trinità dei Pellegrini e Convalescenti
- Napoli, Discorso pronunziato dall‟avv. comm.
Gennaro Galdo, Governatore della Pia Opera,
nell‟assemblea del 17 dicembre 1938–XVII in
commemorazione del Primicerio Gioacchino Torre,
Marchese di Civitaretenga, Napoli, Tipografia
Vincenzo Rappolla, S. Cosmo fuori Porta
Nolana, 44, s.d.
Ambrogino CARACCIOLO di
42 10 1939 Volume a stampa
TORCHIAROLO, Una famiglia italianissima. I
Caracciolo di Napoli nella storia e nella leggenda,
Napoli, R. Stabilimento Tipografico
Francesco Giannini & Figli, 1939, pp. 369.
42 11 Jaques PREVERT, Paroles, [Paris], Éditions 1949 Volume a stampa
Gallimard, 1949, Brodard et Taupin,
imprimeur, relieur, Parss–Coulommiers,
1962, pp. 244, Le livre di poche, n. 239.

42 12 Salvatore GAETANI, Vicende, tipi e figure del 1959 Volume a stampa


Casino dell‟Unione, Napoli, L‟Arte tipografica,
1959, pp. 39 (conferenza letta il 16 maggio
1959) edizione di 600 esemplari.

42 13 Amparo Caracciolo, “brochure” della mostra 1969


personale, Torino, Galleria Cassiopea, 12–22
maggio 1969, Torino, Tipo-Lito A. Camedda,
[1969].

Archivio di Stato di Bari 540


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
S. Estremi Antica Allegati a stampa e/o
Busta Fasc. Oggetto Annotazioni
Fasc. cronologici classificazione cartografici

42 14 “Storia e Nobiltà, Rassegna di studi e ricerche 1969 Opuscolo a stampa


storiche”, III (1969), 7, pp. 32.

42 15 F. GREGOROVIUS, Ricordi storici e pittorici Volume a stampa


d‟Italia per Ferdinando Gregorovius, traduzione
dal tedesco di Augusto di COSSILLA, Milano,
Stabilimento Tip.-Lib. Dell‟editore F. Manini,
via Durini, 31, s. d.; pp. 319.

42 16 “Platea della Terra di Grotta Castagnara. 1800 Volume manoscritto


1800” rilegato in pelle, cc. 1-95
n.a., conservato in
cass.P/5

Archivio di Stato di Bari 541


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie
raccolta “Piante, stampe e carte varie”
pezzi 49, aa.1787- 1968

Archivio di Stato di Bari 542


Premessa

La raccolta comprende materiali cartografici, riproduzioni a stampa e documenti, prevalentemente cartacei, rinvenuti all‟interno delle casse contrassegnate
dai numeri 5, 9 e 17, pervenute sigillate al momento del deposito in Archivio di Stato, in quanto contenenti materiale non ancora inventariato (Cfr. Verbale
delle operazioni di deposito del 25 luglio 1989, a cura della Soprintendenza Archivistica per la Puglia). Quando si procedette a dissigillare le casse, in quelle
contrassegnate dai numeri 5 e 9 furono ritrovati rotoli non meglio identificati di piante, materiali a stampa, pergamene, disegni. Si provvide, pertanto, a
redigerne un elenco sommario e, alla luce dello stato di conservazione in alcuni casi piuttosto precario, ad avviare le operazioni finalizzate ai necessari
intervanti di restauro.
Non potendo inserire tali materiali insieme al resto della documentazione ed essendo stati rinvenuti come carte sciolte e isolate, si è deciso di riunire i
documenti in una raccolta, in realtà molto eterogenea, ma indubbiamente utile ai fini della conservazione materiale delle carte.
Il presente inventario consente, grazie ad una accurata schedatura analitica, la consultazione, lo studio e la ricerca sui singoli documenti, finalizzata anche ad
indagarne riferimenti e legami con la restante documentazione.
Un gruppo piuttosto omogeneo di planimetrie è quello costituito da undici piante, datate Cesa, 28 marzo 1862, sottoscritte dall‟architetto Giuseppe Fratello
e realizzate in china a colori, tutte riferibili a proprietà di Francesco Carafa di Traetto, conte di Cerro, situate nel territorio di Orta, Succivo e Grumo Nevano
(nn. 9; 14; 16-24). A Succivo e ad antiche proprietà della famiglia Macedonio si riferiscono la pianta del palazzo di Succivo, opera dell‟architetto Luigi Gasse,
probabilmente databile al 1829 (n. 6) e quella del bosco Tremasuli, in territorio di Grottolella, recante la data 1826 (n. 32).
Sempre di proprietà dei signori di Traetto risulta il feudo di Roccavarallo e Sasso, sito in territorio di Isernia, riprodotto in altre due piante, anch‟esse in china
a colori, opera dell‟ingegnere Raffaele Giovene e risalenti al 1879 (nn. 3 e 5). Lo stesso territorio è presente in tre piante di grande formato, firmate
dall‟ingegnere Luigi Aversano, che è possibile datare al 1902 (nn. 28-30).
Di particolare interesse altre due piante, relative a due casini di campagna siti nella villa di Capodimonte, anch‟esse attribuibili a proprietà pervenute alla
famiglia Carafa di Traetto; si tratta, infatti, di copie, realizzate in china a colori dall‟architetto Federico Rendina, estratte nel 1853 da originali, opera
dell‟architetto Nicola de Mattei, allegati a strumenti notarili del 1807 (nn. 7-8).
Ancora a Traetto e alla famiglia Carafa rimandano due piante raffiguranti una il castello di Traetto (forse identificabile anche nel soggetto della pianta n. 4,
non identificata né datata) e un‟altra un oliveto in località Monte Ducale, entrambe realizzate in china a colori dall‟architetto Elia Sorvillo e datate 1832 (nn.
11-12).
Di notevole importanza per la storia di Santeramo in Colle la pianta, risalente probabilmente alla fine del secolo XVIII, che riproduce il territorio intorno alla
città, con l‟indicazione dei centri abitati confinanti (n. 31); in particolare le “difese” Parata, Morsara e Pedale, di proprietà del marchese di Santeramo, sono
rappresentate in una pianta, realizzata dall‟architetto Orazio Lerario nel 1812 (l‟originale è conservato in Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Varie, b. 41,
fasc. 10) della quale qui si conservano ben 41 riproduzioni a stampa (n. 40). Sempre riferibile a Santeramo, infine, ma di tutt‟altra rilevanza, la planimetria
della masseria Viglione, redatta dal geometra Vito Giannini e datata 1947 (n. 2).
Un gruppo di planimetrie e disegni riguardano, invece, il palazzo napoletano della famiglia Caracciolo, sito alla riviera di Chiaia: interventi di manutenzione,
sistemazione di impianti o ristrutturazione (nn. 1; 13; 15; 27; 33).

Archivio di Stato di Bari 543


Tra le stampe, piuttosto interessante è l‟incisione che riproduce il sepolcro in marmo di Benedetto XIII Orsini, datata 1787 (n. 34) e il manifesto a stampa
relativo al decreto di beatificazione e canonizzazione di suor Maria Rosa Carafa di Traetto, del 1907 ( n. 38).
I documenti, a parte una copia in pergamena, datata 1766, di tre brevi apostolici riguardanti antenati dei Carafa di Traetto (n. 41), sono tutti collocabili tra il
1900 e il 1939 e si riferiscono a riconoscimenti di titoli nobiliari e onorificenze a favore di membri della ormai unificata famiglia Caracciolo Carafa di
Santeramo (nn. 42-47).
Un posto a sé stante, infine, occupa il disegno dell‟albero genealogico della famiglia “Caracciolo Pisquizii di S. Eramo”, realizzato a lapis nero e inchiostro e
recante la data 1878 (n. 48).

Archivio di Stato di Bari 544


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

1 Napoli - metà sec. XX - - Prospetto di un fabbricato mss., china, tela cerata cm. 1:100 buono
sito in [Napoli], alla Riviera colore (nero 46x34,50
[di Chiaia], n. 263. e rosso)

2 Santeramo in “Planimetria / della Aia 26 giugno - Vito - stampa, tela cerata cm. 51x58 1:1000 buono Orientamento:
Colle della Masseria Viglione in 1947 Giannini, china, colore N(ord); legenda
agro di Santeramo in Colle”. geometra sul verso

3 Isernia - Forlì “Ex feudo di Roccavarallo e [1879] post 1879 Raffaele - mss., china, tela cerata cm. - buono Un‟annotazion
del Sannio Sasso / di proprietà / dei Giovene, colore e, tracciata in
Signori Carafa Traetto / ingegnere 52,30x70,02 alto a destra
della totale estensione di dalla stessa
tomoli antichi locali 5771, mano che ha
passi 481, / e palmi vergato il titolo
quadr(at)i 20,37, pari ad originale,
Ettari 1488, are 28 e metri avverte che
quadr(at)i / 9,55, giusta la con le lettere
misuraz(ion)e fattane nel ABC è indicata
1879 dall‟Ing(egner)e una quota di
Cav(alier)e Raff(aele) tomoli antichi
Gio/vene di Napoli; meno locali 235 e
però la piccola porzione di passi quadrati
terreno sul / Macerone di 97
tom(ol)i antichi locali 27,
passi 182 e palmi quadr(at)i (pari ad ettari
17,70, / già appartenente al 60, are 63 e m2
Monastero di S(ant)a Maria 0,55) confinata
(ora Demanio) / segnata su l‟11.6.1881 e
questa pianta con una +”. assegnata al
comune di
Isernia, in
compenso di
alcuni usi civici
(ordinanza del

Archivio di Stato di Bari 545


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Prefetto della
provincia di
Molise del
16.2.1880 e del
19.8.1881)

In basso a
destra si legge:
“Riduzione
dalla pian/ta
fatta
dall‟Ing(egner)
e Giovene /
nel 1879”;

vedi anche n.
5.

4 - - - - - Pianta di un edificio mss., china tela cerata cm. - restaura La pianta è


fortificato che si sviluppa 78x97,50 to conservata,
intorno a un cortile centrale arrotolata, sulle
ed è caratterizzato da un cassettiere L-
corpo sporgente su un lato N.
e da un torrione angolare
sul lato opposto.

5 Isernia – “Ex feudo di Roccavarallo e [1879] post 1879 [Raffaele - mss., china, cartoncin cm. - restaura Un‟annotazion
Sasso / di proprietà / dei Giovene, colore (nero o 48,50x66 to e, tracciata in
Forlì del Sig(nor)i Carafa di Traetto / ingegnere] e rosso) alto a destra
Sannio della totale estensione di dalla stessa
tomoli antichi locali 5771, mano che ha
passi 481 e palmi quadr(at)i vergato il titolo
20,37, pari a Ettari 1488, are originale,
28, / e metri quadr(at)i 9,55, avverte che
giusta la misurazione fattane con le lettere

Archivio di Stato di Bari 546


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

nel 1879 / dall‟Ing(egner)e ABC è indicata


Cav(alier)e Raff(ael)e una quota di
Giovene di Napoli, meno tomoli antichi
però la picco/la porzione di locali 235 e
terreno sul Macerone, di passi quadrati
tom(ol)i antichi / locali 27, 97
passi 182 e palmi quadr(at)i
17,70, già del / Monastero (pari ad ettari
di S(ant)a Maria (ora del 60, are 63 e m2
Demanio), / segnata su 0,55) confinata
questa pianta +”. l‟11.6.1881 e
assegnata al
comune di
Isernia, in
compenso di
alcuni usi civici
(ordinanza del
Prefetto della
provincia di
Molise del
16.2.1880 e del
19.8.1881);

vedi anche n.
3.

6 Succivo “Pianta del Palazzo in marzo 1829 - Luigi Gasse, mss., china, cartoncin cm.50,5x palmi restaura La pianta
Succivo, e suoi annessi, / (data della architetto colore (rosso o 100 to raffigura il
coll‟altro Casamento sito registrazione) e verde) 69 napole palazzo di
Strada delle Canne, ivi” tani Succivo, sito
sulla strada per
“Pianta n. 1”. la piazza,
completo di
giardino,
cortile e bassi,

Archivio di Stato di Bari 547


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

e del primo
piano del
“casamento” di
strada delle
Canne;
orientamento:
M(ezzogiorno)
e
S(ettentrione);

legenda
(compare la
data 1860);

localizzazione
a colori delle
colture;

note di
registrazione;

carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1827” in
filigrana.

7 Capodimon- “Piano Topografico / della 8 agosto 1807 23 agosto Nicola de - mss., china, cartoncin cm. passi restaura La copia è stata
te speciosa possessione e 1853 Mattei, colore o 57,7x81,3 100, to richiesta
nobile casino di cam/pagna (data ognun dall‟avv.
di S. E. il Marchese dell‟istrument (data di architetto o di Carmine Gala
Acquaviva nella spia/nata o nel quale fu registrazio palmi ed è stata
della Real Villa di inserito ne della 7e estratta
Capodimonte divisa in / l‟originale) copia) 1/3 dall‟istrumento
autore della
due pezzi dalla pubblica del notaio
strada che mena al R(ea)l copia: Gabriele Maria
Federico Ferraro dell‟8

Archivio di Stato di Bari 548


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Bosco”. Rendina, agosto 1807;


architetto
orientamento;

indicazione
delle proprietà
confinanti;

legenda;

localizzazione
a colori delle
colture, dei
giardini e degli
edifici;

note di
registrazione;

carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1850” in
filigrana;

vedi anche n.
8.

8 Capodimon- “Piano Topografico / della 10 settembre 26 agosto Nicola de - mss., china, cartoncin cm. 53x70 passi restaura La copia è
te Possessione e Casino della / 1807 (data 1853 (data Mattei, colore (rosso o 100, to stata richiesta
Ill(ust)re Principessa di dell‟istrument di architetto e verde) ognun dall‟avv.
Morra Gue/vara nella R(ea)l o nel quale fu registrazio o di Carmine Gala
Villa di Capodimonte / da inserito ne della palmi ed è stata
aggregarsi alla Deliza e l‟originale) copia) 7e estratta
Bosco nella / stessa autore della 1/3 dall‟istrumento
Regione”. copia: del notaio
Federico Gabriele Maria
Rendina, Ferraro del 10

Archivio di Stato di Bari 549


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

architetto settembre
1807;

orientamento;
indicazione
delle proprietà
confinanti;

legenda;

localizzazione
a colori delle
colture, del
giardino e del
casino;

note di
registrazione;

carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1852” in
filigrana;

vedi anche n.
7.

9 Orta “Pianta del territorio Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. passi restaura Orientamento:
arborato,vitato e Fratello, colore o 49,4x67,2 50, to S(settentrione)
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto ognun
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di M(ezzogiorno);
di Cerro, D(on) Fran/cesco palmi
Carafa di Traetto sito nel 8 e indicazione dei
territorio di Orta, nel luogo 1/4 proprietari
denominato Le cinque vie, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
localizzazione

Archivio di Stato di Bari 550


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Aversane ventuno, quarte a colori delle


cinque, passi dodici, e colture;
millesimi /
cinquecentoquaranta- carta “J.
cinque, che in numero Whatman
Mog(gi)a 21.5.12.545”. 1858” in
filigrana.

10 [Napoli] “Pianta topografica di una [1813] 23 […], - mss., china, velina su cm. - restaura Note di
parte del Quartiere S. Carlo settembre Direttore di colore cartoncin 37,50x50 to registrazione;
all‟Arena / fatta nel 1813 dal 1853 Ponti e o
Direttore de‟ Ponti e Strade Strade in basso a
Sig(nor) Marchese”. destra si legge:
autore della “Copiata
copia: dall‟Originale /
esistente nella
Pasquale Direzione delle
Roncalli, /
architetto Contribuzioni
Dirette /
Pasquale
Roncalli
Arch(itett)o”.

11 Traetto “Pianta geometrica del Napoli, 27 Elia Sorvillo, - mss., china, cartoncin cm. 48x65 - restaura La planimetria
Minturno Castello sito in Traetto”. dicembre architetto colore o to riproduce il
1832 “pianterreno”
e l‟ “abitazione
superiore” del
castello di
Traetto.;

sul verso a lapis


nero si legge:
“Minturno /
pianta Castello
a / Monte

Archivio di Stato di Bari 551


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Ducale”;

la legenda
distingue in
base al colore
le porzioni di
fabbricato
spettanti al
Duca Filippo
Carafa di
Traetto (
turchino), al
commendatore
Luigi Carafa di
Traetto (
rosso), al
cavaliere
Giuseppe
Carafa di
Traetto ( giallo)
e al sig.
Domenico
Carafa Traetto
( verde), con
l‟indicazione
degli affittuari
e delle
destinazioni
d‟uso;

carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1825” in
filigrana;

vedi anche n.

Archivio di Stato di Bari 552


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

12.

12 Traetto “Pianta geometrica Napoli, 27 - Elia Sorvillo, - mss., china, cartoncin cm. 66x47,8 passi restaura La pianta
Minturno dell‟Oliveto Montuoso detto dicembre architetto colore o 80 to presenta la
Monte Ducale / nel 1832 localizzazione
Tenimento di Tretto <così> del giardino già
dell‟estensione di Moggia del signor
175”. Merola, ora dei
sigg. Iuppellis
(A) e di una

casa diroccata,
luogo detto “li
Caccavali” (B);

orientamento;

indicazione
delle proprietà
confinanti;

carta “J.
Whatman
Turkey Mill
1825” in
filigrana;

vedi anche n.
11.

13 [Napoli] - 21 dicembre - - Planimetria di un piano di mss., china, cartoncin cm. 52x58 - restaura
1911 un‟ala di un fabbricato colore o to
avente tre facciate esterne e
un fronte su un cortile
interno; tutti i vani sono
numerati da 1 a 44 senza
legenda; sono evidenziati in
blu, in rosso e in verde, gli

Archivio di Stato di Bari 553


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

impianti di riscaldamento
relativi a tre appartamenti.
In un timbro stampigliato
in inchiostro turchino si
legge: “Soc(ietà) An(onima)
Romana / “Termica” / 21
dicembre 1911 / Piazza
Esquilino 5 / Roma”.

14 Grumo “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 77,2x passi restaura Un‟annotazion
Nevano arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to e, tracciata in
seminatorio di Sua 28 marzo architetto 65,00 ognun basso a destra
Eccellenza il Signor Duca di 1890 o di da una mano
Traetto D(on) Francesco palmi che ha anche
Carafa, sito nel tenimento di 7e integrato il
Grumo, luogo denominato 1/3 titolo originale,
Limitone dell‟estenzione avverte che i
complessiva di Moggia termini lapidei
Napoletane quarantasette, riportano le
quarte nove e passi iniziali O.M.
trentuno, dico in numero dell‟antico
mog(gi)a 47.9.31”. proprietario,
commendatore
Ottavio
Macedonio.

Il territorio è
suddiviso in tre
parti: A (antico
pezzo di
moggia 29,
quarte 8, passi
34 e millesimi
144) e C
(antico pezzo
di moggia 8,
quarte 9, passi

Archivio di Stato di Bari 554


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

67 e millesimi
190), già di
proprietà del
commendatore
Ottavio
Macedonio) e
B (pezzo
acquistato nel
1889 già dei
sigg.
Granniello di
Napoli di
moggia 9 e
quarti 2 circa);

indicazione
delle proprietà
confinanti;

orientamento:
M(ezzogiorno)
S(ettentrione);

indicazione dei
proprietari
confinanti;-
localizzazione
a colori delle
colture;

carta “J.
Whatman
1858” in
filigrana.

15 - - - - - Prospetto di un fabbricato mss., china, cartoncin cm. 34,5x - restaura


composto da un corpo colore (nero

Archivio di Stato di Bari 555


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

centrale, con un arcone al rosso e o 57,03 to


piano terra, tre finestre azzurro)
sormontate da medaglioni
al primo piano e una
balaustra in ferro di
coronamento, e da una
parte angolare, con un
arcone a piano terra, una
finestra al primo piano e un
secondo piano; il corpo
centrale presenta un‟alta
nicchia molto decorata che
raggiunge il primo piano e
ospita una statua. In calce, a
lapis nero, è annotato un
preventivo (fabbriche e
affini, pensile a vetrata,
falegname, ferri, marmo
ecc., decorazioni) pari a £
120.000.

16 Grumo “Pianta del territorio Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49x67,6 passi restaura Orientamento:
Nevano arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto ognun M(ezzogiono)
Eccellenza, della Signora 1862 o di S(ettentrione);
D(onna) Carmela palmi
Macedonia <così> di 7e indicazione dei
Ruggiano, sito nel 1/3 proprietari
tenimento di Grumo, luogo confinanti;-
detto Cap/pelluccia, localizzazione
dell‟estenzione di Moggia a colori delle
Napoletane otto, quarti sei, colture;
passi ottantadue e millesimi
seicentotrenta, in n(umer)o carta “J.
Whatman
mog(gi)a 8, 6, 82, 630”.
1858” in

Archivio di Stato di Bari 556


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

filigrana.

17 Orta “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49,03x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto 67,5 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cerro D(on) Francesco palmi
Carafa di Traetto, sito nel 8e indicazione dei
tenimento di Orta, nel luogo 1/4 proprietari
denomi/nato San Paolo, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
Aversane sei, quarte nove, localizzazione
passi quarantasei e millesimi a colori delle
trentasei,in numero colture;
mog(gi)a 6, 9, 46, 036 / A carta “J.
quest‟estenzione si Whatman
deducono passi sei e 1858” in
millesimi trentasei, per filigrana.
l‟allargamento della nuova
Strada di Casapuzzana,
segnata in pianta con una
linea ros/sa alla parte di
oriente della suddetta, che
sono passi 06,036 / Che
restano moggia 6, quarte
nove, passi quaranta 6, 9,
40, 000”.

18 Succivo “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49,02x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto 67,3 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);-
di Cerro D(on) Francesco palmi indicazione dei
Carafa di Traetto, sito nel 8e proprietari
te/nimento di Succivo, nel 1/4 confinanti;
luogo denominato Fellaco,
localizzazione

Archivio di Stato di Bari 557


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

ch‟è dell‟estenzione di a colori delle


moggia Aversane sette, colture;
quarti sei, passi trentanove e
millesimi duecentosedici, in carta “J.
moggia 7, 6, 39, 216”. Whatman
1858” in
filigrana.

19 Succivo “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49,50x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto 67,50 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cerro D(on) Francesco palmi
Carafa di Traetto, sito nel 8e indicazione dei
tenimento di Succivo, nel 1/4 proprietari
luogo denominato Pioppi, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
Aversane nove, quarte nove, localizzazione
passi ventidue e millesimi a colori delle
colture;
seicentododici, che dico in
nu/mero moggia 9, 9, 22, carta “J.
612”. Whatman
1858” in
filigrana.

20 Orta “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49,50x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto 67,50 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cerro D(on) Francesco palmi
Carafa di Traetto, sito nel 8e indicazione dei
tenimento di Orta, nel luogo 1/4 proprietari
denomi/nato San Pie/tro, il confinanti;
quale è dell‟estenzione di
moggia Aversane ventotto, localizzazione
quarte due, passi a colori delle

Archivio di Stato di Bari 558


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

cinquantuno e centesimi colture;


trentuno, in numero moggia
28, 2, 51, 31 / A carta “J.
quest‟estenzione si deve Whatman
aggiungere una zona 1858” in
dell‟antica via larga di filigrana.
Casapuzzana, segnata in
questa Pianta con una linea
rossa, alla parte di oriente
della / medesima a favore
del Proprietario del fondo,
che detta zona formano
passi ventitre e centesimi
sessantanove, che in
numero passi 23,69 / Del
tutto formano Moggia
ventotto, quarte due e passi
settantacinque n(umer)o 28,
2, 75, 00”.

21 Succivo “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di / Sua 28 marzo architetto 67,3 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cerro D(on) Francesco palmi
Ca/rafa di Traetto, sito nel 8e indicazione dei
tenimento di Succivo, luogo 1/4 proprietari
de/nominato Terranova, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
Aversane / dieciotto, quarte localizzazione
a colori delle
cinque, passi ventitre e
millesimi colture;
settecentotrentasette, in carta “J.
numero mog(gi)a 18, 5, 23, Whatman
737”. 1858” in

Archivio di Stato di Bari 559


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

filigrana.

22 Teverola “Pianta del territorio, Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49x passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminatorio, di Sua 28 marzo architetto 67,50 ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cerro D(on) Francesco palmi
Carafa di Traetto, sito nel 8e indicazione dei
tenimento di Teverola 1/4 proprietari
luo/go detto quaranta, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
Aversane otto, quarte sette, localizzazione
passi cinquantanove e a colori delle
colture;
millesimi
quattrocentonovantuno in carta “J.
n(umer)o mog(gi)a 8, 7, Whatman
59,491”. 1858” in
filigrana.

23 Succivo “Pianta del Giardino, con Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. passi restaura Orientamento:
diversi frutti, e seminatorio, Fratello, colore o 50, to
di Sua Ec/cellenza, Il Sig. 28 marzo architetto 49,30 x ognun M(ezzogiono)
Conte di Cerro, D(on) 1862 o di S(ettentrione);
Francesco Carafa di 67,50 palmi
Tra/etto posto nel comune 8e indicazione dei
di Succivo, denominato il 1/4 proprietari
giardino al / cellajo, che è confinanti;
dell‟estenzione di moggio
Aversano uno, quarte localizzazione
quattro, passi quarantatre e a colori delle
millesimi 918, dico mog(gi)o colture;
1, 4, 43, 918”; carta “J.
“Pianta del Giardino, Whatman
1858” in

Archivio di Stato di Bari 560


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

piantato con diversi frutti, e filigrana.


coltiva/torio, di Sua
Eccellenza, Il Signor Conte
Cerro, D(on) Francesco
Carafa di Tra/etto e sito nel
comune di / Succivo,
denominato il giardino di
Vilio dell‟estenzio/ne di
moggio Aversano uno,
quarte tre, passi
settan/tacinque, e millesimi
230 in n(umer)o mog(gi)o
1, 3, 75, 230”;

“Pianta del Giardinetto, con


li stradon/cini, di Sua
Eccellenza, Il Signor /
Conte di Cerro, D(on)
Francesco Carafa / di
Traetto, e sito nel comune
di / Succivo, dietro il
Palazzo Baronale, di quarte
Aversane tre, passi tre e
centesimi 36 in n(umer)o
qu(art)e 3, 03, 36”.

24 Succivo “Pianta del territorio Cesa, - Giuseppe - mss., china, cartoncin cm. 49x67 passi restaura Orientamento:
arborato, vitato e Fratello, colore o 50, to
seminato/rio, di Sua 28 marzo architetto ognun M(ezzogiono)
Eccellenza Il Signor Conte 1862 o di S(ettentrione);
di Cer/ro D(on) Francesco palmi
Carafa di Traetto, sito nel / 8e indicazione dei
tenimento di Succivo, luogo 1/4 proprietari
detto Pagliarone, confinanti;
dell‟estenzione di moggia
localizzazione
Aversane tredici / quarte
quattro, passi dieciotto, e delle colture a

Archivio di Stato di Bari 561


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

millesimi / colori;
settecentottantadue, in
n(umer)o mog(gi)a 13, 4, 18, carta “J.
782”. Whatman
1858” in
filigrana.

25 - “Pianta topografica quotata [metà secolo - - - mss., china, tela cm. 83x108 1:1000 restaura L‟estensione
/ del fondo in vallata detta XX] colore sul cerata to totale (mq.
la Salza di proprietà / della verso 264.856) è
Signora Contessa Carafa di suddivisa in
Traetto / Tavola 3a / Pezza seminatorio
della Maddalena, Piccarielli, vitato (mq.
Nocelleto al pozzo del sale, 60.306),
Faudiano, Iemma”. seminatorio
assoluto (mq.
34.998),
nocelleto (mq.
168.532), area
casa, spiazzo,
strade (mq.
1.020);

orientamento;;

la pianta è
conservata,
arrotolata, sulle
cassettiere L-
N.

26 Capodimon- “Lucido ricavato dalla pianta [seconda - - - mss., china velina su cm. 28,30x - restaura Il lucido
te / di Noja, presentataci dal metà secolo cartoncin to rappresenta al
Sig(no)r Ruggi / Ispettor XIX] o 49,50; centro la chiesa
Ge(nera)le de‟ Ponti e e il convento di
Strade per la causa contro velina: S. Eusebio
vecchio con le

Archivio di Stato di Bari 562


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Fleischer”. cm. 27,50x due strade,“del


borgo di S.
44,50 Antonio” e “di
S. Eusebio
vecchio”, che
si diramano in
direzione del
“Regio
Reclusorio de‟
poverelli”; in
alto a sinistra è
indicato il
“Bosco di
Capo di Monte
Delizie Regie”
e la vicina
“Regia di
Capodimonte”.

27 Edificio in via - [inizio secolo - - Prospetto nel cortile di due mss., china, cartoncin cm. - restaura
Carlo Poerio XX] fabbricati affiancati, lapis nero, o 38,3x54,8 to
a Napoli composti entrambi da inchiostro
piano terra e da tre piani azzurro e
superiori, ma caratterizzati rosso
da una diversa lavorazione
della muratura. In
corrispondenza del primo
piano è disegnata, in
inchiostro azzurro, una
sorta di loggia, forse da
realizzare in vetro e ferro,
molto decorata.
Lateralmente al prospetto è
indicato il “livello del
Cortile” e il “livello della
via Carlo Poerio”.

Archivio di Stato di Bari 563


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

28 Isernia “Comune d‟Isernia / Ex Napoli, - Luigi - copia, china, cartoncin cm. 69,3x 1:2000 restaura La pianta
feudo di Roccavarallo Sasso Aversano, colore o to catastale
/ Pianta / Parte I / Scala 2 luglio 1902 ingegnere 203,3 rappresenta la
(1:2000)”. (data del sponda sud-
timbro orientale del
dell‟Ufficio fiume Vandra:
Registro e “piana
Bollo) Rotonda”,
Colle Magna
asino”, “Colle
Europa”,
“Castelluccio”
con il “Regio
Tratturo”, i
diversi corsi
d‟acqua, fossati
e valloni, la
strada
nazionale e la
stradella per
Miranda;

orientamento:

Nord –Sud;

vedi anche nn.


29 e 30.

29 Isernia “Comune d‟Isernia / Ex Napoli, - Luigi - copia, china, cartoncin cm. 91,50x 1:2000 restaura La pianta
feudo di Roccavarallo Sasso Aversano, colore o to catastale
/ Pianta / Parte IIb / Scala 2 luglio 1902 ingegnere 207,2 rappresenta la
(1:2000)”. (data del “contrada
timbro Macchia”
delimitata dal
dell‟ Ufficio “rio
Registro e Roccasicura” e

Archivio di Stato di Bari 564


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Bollo) separata,
mediante la
strada per
Miranda, dalla
“contrada
Tracinere”;
segue la
“Difensa” e la
contrada
Macerone”,
attraversata dal
“Regio
Tratturo” e
delimitata dalla
strada
Nazionale;

orientamento:

Nord –Sud;

vedi anche nn.


28-30.

30 Isernia “Comune d‟Isernia / Ex Napoli, - Luigi - copia, china, cartoncin cm. 1:2000 restaura La pianta
feudo di Roccavarallo Sasso Aversano, colore o 91,50x134 to catastale
/ Pianta / Parte IIIb / 2 luglio 1902 ingegnere rappresenta
Scala (1:2000)”. (data del parte del
timbro “Macerone”
dell‟Ufficio oltre il “Regio
Registro e Tratturo”, le
Bollo) località “Santa
Maria” (ora del
Demanio),”
“Colle
Martino” e
“Colle Rosso”,

Archivio di Stato di Bari 565


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

comprese tra la
“strada
Nazionale” e la
“strada per il
Colle della
Croce” e la
località “Tre
Cantoni”;

orientamento:

Nord –Sud;

vedi anche nn.


28-29.

31 Territorio di “Pianta di / S. Eramo / n. [fine secolo - - - mss., china, carta cm. 77,00x - restaura La pianta
Santeramo in 27 [corretto su 26] / Erra in XVIII] colore - ta raffigura il
Colle molte parti, e 59,50 territorio di
spe/cialm(ent)e in Santeramo in
Montefungale, per/che stà Colle e
signata fuori della strada presenta al
Tarantina (nota apposta sul centro
verso). l‟immagine
prospettica
della medesima
città, a sud-
ovest quella di
Matera, a sud
quella di
Laterza, ad est
quella di Gioia
del Colle, a
nord-est quella
di Acquaviva
delle Fonti e a
nord quella di

Archivio di Stato di Bari 566


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Cassano
Murge, con le
relative
distanze,
l‟indicazione
degli assi viarii,
la
localizzazione
di chiese,
conventi,
cappelle rurali,
casini,
masserie, iazzi,
parchi, fonti,
torri, specchie,
spesso con
l‟annotazione
delle relative
distanze dal
centro di
Santeramo;

orientamento:
Levante,
Mezogiorno,
Ponente,
Tramon(ta)na ;

legenda:
“Descrizzione
della presente
pianta”;

cfr. Fondo
Santeramo,
cassetta D, n.

Archivio di Stato di Bari 567


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

6.

32 Grottolella “Antica / Pianta 1826 - - - mss., china, carta su cm. passi restaura Il territorio,
Geometrica / Del / Bosco colore tela 76,3x55,5 120 to compreso tra il
Tronti, o sia Tremasuli / “Fiume di
Posto in tenimento di Sant‟Angelo a
Grottolella / Di proprietà Scala” e il
dell‟Eccellentissima Casa / “Fiume di
Del Sig(no)r Marchese di Grottolella” e
Ruggiano / 1826 / colla attraversato
ripartizione di tutti i terreni dalla “Via
censiti”. vicinale da
Grottolella a
Altavilla” è
suddiviso in
porzioni (1-47)
corrispondenti
ai vari
proprietari, i
cui nominativi
sono riportati
in calce con
l‟indicazione
dell‟estensione
dei relativi
fondi suddivisi
in “Fondi
reintegrati e
ridotti a
Bosco” e
“Fondi
Censiti”;

orientamento;

indicazione dei
proprietari

Archivio di Stato di Bari 568


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

confinanti.

33 - - [inizio secolo - - Disegno a colori di quattro mss., china, cartoncin cm. 1:10 restaura
XX] modelli di ringhiera colore o 43,5x59,3 to
metallica con relativo
caposcala, forniti da una
ditta che, dal timbro ovale
in inchiostro azzurro
impresso sulla parte sinistra
del foglio, risulta essere:
“Enrico Treichler fu Felice
/ Fonderia di Ferro ed
Opificio / di Costruzioni
Metalliche / Napoli / Via
Nuova Capodimonte [81]”.

34 - “Sepulcrum Marmoreum 1787 - - - incisione carta cm. - restaura


Benedicto XIII Ursino 79,5x54,5 to
Ordinis Prędicatorum
P.O.M. / Erectum Romę in
Sacello Sancti Patriarchę
Dominici Apud Ecclesiam
Frat(rum) Praedicatorum /
Sanctę Marię Super
Minervam /
R(everendissi)mus Pater
Fr(ater) Thomas Ripoll
Magister Generalis Eiusdem
Ordinis / Hac aerea Tabula
incidi mandavit Anno
Domini MDCCXXXVII”.

35 Masseria - 1959 - - F. 201 della Carta d‟Italia I stampa carta cm. 1:25.0 restaura La masseria è
Casamassi-ma S. E. dell‟Istituto 51x60,08 00 to situata tra
Geografico Militare – Serie Castellaneta,
Palagiano,

Archivio di Stato di Bari 569


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

M 891. Ginosa e
Ginosa Marina;
sulla carta
alcune zone
sono segnate
con il lapis
rosso e blu; a
lapis nero è
segnalato un
punto indicato
come “Pista”.

36 - - 25 giugno - - Tavola di disegno eseguita mss., lapis carta cm. 48x65,8 - restaura carta:
1968 per l‟Istituto di Disegno nero to “Raffaello
dell‟Università di Roma e C.M.
vistata dal docente (firma Fabriano”
illeggibile).

37 - - [1968] - - Tavola di disegno eseguita mss., lapis carta cm. 48x65,8 - restaura carta:
per l‟Istituto di Disegno nero to “Raffaello
dell‟Università di Roma: C.M.
“Tavola V – Poligono Fabriano”.
funicolare passante per 3
punti; Tavola VI – Centro
di un sistema piano di
vettori paralleli”.

38 - “Decretum / Neapolitana / 27 agosto - - - manifesto a carta cm. - restaura N. 2 copie;


Beatificationis et 1907 stampa Typis 61,7x42,3 to
canonizationis / Vaticanis il decreto porta
Ven(erabilis) Servae Dei / la firma del
Marie Rosae Carafa / e cardinale
dynastis Trajecti / ex Serafino
Instituto Ancillarum Sacri Cretoni,
Cordis Iesu / civitatis prefetto della
Sacra

Archivio di Stato di Bari 570


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Neapolitanae”. Congregazione
dei Riti e di
Diomede
Panici,
segretario della
medesima
Congregazione
.

39 - “Come Filippo III Re di [fine secolo - - - stampa carta cm. 50x65 - restaura Riassunzione
Spagna nell‟anno 1609 ad XIX] to sintetica, in
Ottavio Caracciolo, e a‟ suoi lingua italiana,
Eredi il titolo di Principi della
conferì”. concessione di
Filippo III,
datata Madrid,
12 novembre
1609, ripresa
dal volume
“Titulorum”,
n. 1, aa. 1608-
1615, cc 60v –
64r ,
conservato nel
Grande
Archivio di
Stato in Napoli
e stampata nel
Regio
Stabilimento
Tipografico F.
Giannini &
Figli.

40 Santeramo in “Pianta Topografica delle 25 gennaio - Orazio - stampa in carta cm. 48x64 passi restaura Riproduzione a
Colle, difese due Difese unite Lerario, bianco e 800, stampa in n. 41

Archivio di Stato di Bari 571


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Parata e denominate Pa/rata e 1812 architetto nero ciascu te esemplari della


Morsara Morsana, poste nelle Murge, no di pianta originale
e Pedale dell‟Agro / palmi conservata in
Materano appartenente al 7 Archivio
S(igno)r Marchese di napole Caracciolo
Santeramo, / che insieme tani Carafa di
formano la estenzione Santeramo,
superficiale di tomoli / Varie, b. 41,
milletrecentosessanta- fasc.10;
quattro, e passi in quadro
trecento / cioè la detta orientamento:
Morsara è di tomoli
seicentonovantuno e / passi “Sud, Ovest,
novecento e la Parata Nord, Est”;
seicento cinquantadue e /
passi seicento, misurati col indicazione dei
proprietari
passo di palmi sette de‟ quali
/ 1200 compongono un confinanti.
tomolo. Fatto il 25 Gennaio
1812. / Orazio Lerario
architetto”.

41 - - - 1766 aprile Petrus Copia della copia (1750 mss. pergamen cm. 61,50x - restaura Da
23, Napoli Dominicus agosto 11, Roma) di tre a to un‟annotazione
Marinelli de brevi apostolici (1726 luglio 47,50 posta in calce
Neap(oli), 6-8, Roma), con i quali al documento
regius et papa Benedetto XIII risulta che la
apostolicus concede ai coniugi principe copia è stata
notarius Marco Antonio Borghese e estratta
Livia Spinola, principessa di dall‟originale,
Sulmona e ai loro esibito, insieme
discendenti, la facoltà di far con il “Regio
celebrare messa in oratori Recipiatur”, da
privati anche in occasione Gaetano
delle festività solenni. Campori,
procuratore di
Antonio

Archivio di Stato di Bari 572


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

Carafa, duca di
Traetto.

42 - - Roma, - - Dichiarazione di G. Farina, mss. carta cm. 37x26 - buono Al documento,


ministro segretario di Stato conservato in
23 dicembre per gli Affari dell‟Interno, una cartella di
1900 presidente del Consiglio dei brossura
ministri, con la quale si azzurra recante
riconosce a Francesco sul frontespizio
Carafa della Spina il titolo l‟emblema
di duca di Traetto, principe sabaudo, è
e nobile patrizio napoletano allegata una
e i predicati di Cerro, Fratte tavola miniata,
(Ausonia), Coreno, vistata da
Castronorato, Castelforte, Antonio
Castelnuovo, Spigno, Sujo, Manni,
Maranola, Montenegro e commissario
Forlì (Sannio), il diritto di del re presso la
essere iscritto nel Libro Consulta
d‟oro della nobiltà italiana e araldica,
quello di far uso dello raffigurante lo
stemma riprodotto stemma
nell‟allegato. gentilizio della
famiglia Carafa
della Spina.

43 - - San Rossore, - - Reale assenso di Vittorio mss. carta cm. 38x27 - discreto Al documento,
13 settembre Emanuele III, re d‟Italia, conservato in
1928 con il quale, su istanza una cartella di
della principessa Anna brossura
Caracciolo Carafa si azzurra recante
riconoscono a Giovanni sul frontespizio
Battista Caracciolo Carafa l‟emblema
di Francesco, suo figlio sabaudo, è
primogenito, i titoli di allegata una
principe e duca di Traetto, i tavola miniata,

Archivio di Stato di Bari 573


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

predicati di Cerro, vistata da Luigi


Castelforte, Spigno, Sujo, Rangoni
Castronorato, Maranola, Machiavelli,
Fratte, Montenegro commissario
(Molise), Forlì (Abruzzo del re presso la
Citra), Coreno (Terra di Consulta
Lavoro), Conna e araldica,
Castelnuovo (Abruzzo raffigurante lo
Ultra), il diritto di essere stemma
iscritto con la sua famiglia, gentilizio della
la sorella Maria Immacolata famiglia
e il fratello minore Marino Caracciolo
nel Libro d‟oro della Carafa,
nobiltà italiana e quello di completo di
far uso dello stemma motto.
riprodotto nell‟allegato.

44 - - Roma, - - Dichiarazione di Benito mss. carta cm.37x26,5 - buono Al documento,


Mussolini, capo del conservato in
20 settembre governo, primo ministro, una cartella di
1928 segretario di Stato, con la brossura
quale si riconosce a Anna azzurra recante
Caracciolo in Caracciolo sul frontespizio
Carafa, di Marino, i titoli l‟emblema
personali di principessa, sabaudo, è
marchesa di Santeramo e allegata una
marchesa di Cervinara, il tavola miniata,
diritto di essere iscritta nel vistata da Luigi
Libro d‟oro della nobiltà Rangoni
italiana e quello di far uso Machiavelli,
dello stemma riprodotto commissario
nell‟allegato. del re presso la
Consulta
araldica,
raffigurante lo
stemma
gentilizio della

Archivio di Stato di Bari 574


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

famiglia
Caracciolo,
completo di
motto.

45 - - S. Anna di - - Reale assenso di Vittorio mss. carta cm. 49x36 - buono Al documento,
Valdieri, Emanuele III, re d‟Italia, conservato in
con il quale, su istanza di una cartella di
18 luglio Anna Caracciolo Carafa, si brossura
1930 autorizza Giovanni Battista azzurra, è
Caracciolo di Francesco, allegata la
suo primogenito, a lettera di
succederle nel titolo di trasmissione
marchese di Cervinara. dell‟Alto
commissario
[della Consulta
araldica] per la
provincia di
Napoli, datata
22 maggio
1931.

46 - - Roma, - - Dichiarazione di Benito mss. carta cm.37x26,5 - buono Il documento è


Mussolini, capo del conservato in
3 ottobre governo, primo ministro, una cartella di
1930 segretario di Stato, con la brossura
quale si riconosce ai azzurra recante
discendenti legittimi e sul frontespizio
naturali di Francesco lo stemma
Caracciolo Carafa il sabaudo e il
predicato di marchesi di simbolo del
Santeramo e di patrizio fascio.
napoletano, il diritto di
essere iscritti nel Libro
d‟oro della nobiltà italiana e
quello di far uso dello

Archivio di Stato di Bari 575


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo Piante, stampe e carte varie
Stato
Territorio Data
Titolo originale Data Autore Oggetto Tecnica Supporto misura scala conser Annotazioni
N. rappresen. copia
v.

stemma della famiglia


Caracciolo Carafa.

47 - “Bulla / Crucis Honoris et Roma, 6 - - - mss. carta cm. - restaura Sigillo


Devotionis / pro / Nobili dicembre pergamen 35/37,5x to plumbeo
Domino / Principe Ioanne 1939 a pendente (B),
– Baptistae / Caracciolo 51,00 sospeso a un
Carafa Duce de Traetto” cordoncino di
concessa da fra Ludovico seta rossa,
Chigi Albani, maestro del racchiuso in
Sacro Militare Ordine di una custodia
Malta. cartacea,
recante la
riproduzione a
stampa dello
stemma e della
croce di Malta;

note di
registrazione e
di cancelleria.

48 - “Genealogia / dei 1878 - - - mss., carta cm. - restaura La genealogia è


Caracciolo Pisquizii / di S. inchiostro e 99,2x65,5 to riprodotta in
Eramo”. lapis nero forma di albero
ramificato e
riporta in
basso a destra
lo stemma dei
Caracciolo.

49 - - - - Sigillo aderente in cera - - - - -


rossa su carta in frammenti.

Archivio di Stato di Bari 576


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
buste 17, vol.1, pergg.139, aa.1191-1903

Archivio di Stato di Bari 577


Premessa

Il fondo rappresenta il nucleo più antico dell‟intero complesso archivistico e attualmente conserva materiale membranaceo e cartaceo relativo, oltre che alla
famiglia Carafa di Traetto, anche alla famiglia Cioffi di Salerno, estintasi a fine sec. XVII nella famiglia Macedonio, e alla medesima famiglia Macedonio di
Ruggiano, a sua volta confluita nella famiglia Carafa di Traetto nella seconda metà del sec. XIX. La documentazione, che costituisce probabilmente un
archivio aggregato, rappresenta la parte dell‟intero complesso archivistico che ha subito maggiori perdite e/o manomissioni e si presenta estremamente
lacunosa. Molte di queste scritture, pervenute in casa Caracciolo probabilmente in seguito al matrimonio di Edoardo conte Rocco Stella 8 con Angelica, figlia
di Francesco Carafa, duca di Traetto, andarono infatti distrutte a causa di un allagamento che interessò i locali adibiti ad archivio nel palazzo di Napoli.
La documentazione, descritta nel “Registro dell‟Archivio della signora donna Carmela Macedonio di Ruggiano riformato e riunito nel 1859”, si conserva in
plichi racchiusi tra due assi di legno di quaranta centimetri di lunghezza trattenute da cordicelle e inseriti in buste da archivio. Spesso all‟esterno di ciascun
plico si rinviene un‟etichetta con i dati relativi all‟ordinamento e, all‟interno, un elenco manoscritto della documentazione in esso contenuta, che riprende
quasi fedelmente l‟oggetto riportato nel “Registro” e le indicazioni annotate sul verso di ogni singolo documento. L‟anonimo archivista ottocentesco,
sicuramente diverso dalla persona che ha sistemato le carte della famiglia Caracciolo, ha organizzato tutta la documentazione secondo un complesso sistema
articolato in “Parti”, “Titoli”, “Articoli”, “Fascicoli” e, a volte, “Numeri”, dettagliatamente illustrato dallo stesso autore nelle pagine introduttive del
medesimo “Registro”.
Va precisato che delle sei “Parti” elencate in tale introduzione, solo le prime tre sono parzialmente conservate, mentre delle altre si conserva documentazione
isolata. Non si deve dimenticare, comunque, che a questo fondo afferisce parte della documentazione, a suo tempo pervenuta in Archivio di Stato in
condizioni di confusione e disordine, attualmente inventariata nella sezione “Varie”.

Nel presente strumento di consultazione sono stati ripresi gli oggetti indicati nell‟inventario ottocentesco e riportati tra virgolette. La documentazione
descritta nel vecchio inventario e inserita nella numerazione, ma non rinvenuta, già prima del deposito, nella unità di conservazione, è stata segnalata con
l‟indicazione: [manca]. L‟inventario ottocentesco si ferma alla busta 12; della restante documentazione si è fornita una breve descrizione, riportando, laddove
presenti, i dati dell‟antica classificazione. Per i documenti membranacei è stata indicata la corretta data cronica e topica e, per i documenti più antichi (secoli
XIII-XV) e per qualche altro particolarmente rilevante, è stato fornito il regesto – in alcuni casi ripreso dalla pubblicazione di Clelia Gattagrisi, Le più antiche
carte dell‟Archivio Caracciolo – Carafa di Santeramo (Fondo Carafa di Traetto), in “Archivio Storico Pugliese”, XXXII, (1979), I-IV, pp.51-101. Per le altre
pergamene si è riproposto l‟oggetto indicato nel “Registro”. Sono state, infine, aggiunte alcune informazioni sulla presenza di sigilli, allegati, etc. e, nel caso in
cui il documento è stato sottopoto a restauro, indicazioni relative alla nuova collocazione fisica.

8 1 Edoardo, figlio di Antonio Francesco, nacque il 28 agosto 1850; il 17 dicembre 1873 sposò Angelica, figlia di Francesco Carafa, duca di Traetto e di Teresa Granito. Dal matrimonio
nacquero Maria Immacolata Eleonora e Francesco Paolo, il quale nel 1904 ottenne dal nonno materno il titolo di principe di Santeramo e fu autorizzato ad aggiungere al suo il cognome
Carafa. Cfr. Caracciolo di Napoli, a cura di F. FABRIS, I, Napoli, 1907, tav. XLIX, in LITTA P., Famiglie celebri italiane (seconda serie).

Archivio di Stato di Bari 578


Tutta la documentazione risulta organizzata nel modo seguente:

b. 1 Parte 1: “Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al 1843, in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di
Ruggiano D. Marcantonio”

Titolo 1: “Documenti Onorifici e Carte Istoriche”


Artic. 1: “Riunione di documenti meramente istorici” (nn. 4) aa.1611-1778
Artic. 2: “Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia (nn. 29) aa.1482-1840
Macedonio”

b. 2
Artic. 3: “Fascicolo - Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia (nn.23) aa.1200-1744
Cioffi”
Artic. 4: “Fascicolo - Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio” (nn.9) aa.1536-1779
Artic. 5: “Fascicolo - Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi” (nn.11) aa.1545-1685

b.3
Artic. 6: “Fascicolo - Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese (nn.31) aa.1613-1789
inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali”
Artic. 7: “Documenti Onorifici della Famiglia Cioffi e carte rese inutili, perché (nn.29) aa.1393-1755
riguardano interessi privati ed individuali”

b.4
Artic. 8: “Fascicolo - Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di (nn.44) aa.1350-1788
Altri individui ed affini della famiglia Cioffi”

b. 5
Titolo 2: “Carte diverse”
Artic. 1: “Fascicolo - antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal (nn.17) aa.1191-1668
1911 al 1668”
*Artic. 2: “Libro, scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti nn.1-40 *mancano completamente

Archivio di Stato di Bari 579


avute con altri signori dal 1615 al 1709”
Artic. 3: “Documenti Varii” (n.1) aa.1630-1639

b. 6
Titolo 3: “Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi”
Artic. 1: “Carte diverse per dette Successioni, cioè processi ed altre Carte che (n.6) aa.1659-1817
riguardano liti terminate”
Artic. 2: “Libro – Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi” (nn.16) aa.1605-1842
*Artic. 3: “Libro – Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755” nn.1-10 *mancano completamente
*Artic. 4: “Libro – Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi” nn.1-6 *mancano completamente
*Artic. 5: “Libro – Processi fatti in occasione dell‟Eredità del fu Marchese Cioffi, nn.1-7 *mancano completamente
nel 1760”
b. 7
Artic. 6: “Fascicolo - Assensi Regii” (nn.9) aa.1613-1696
Artic. 7: “Fascicolo – Dei Fiscali” (nn.8) aa.1702-1779
Artic. 8: “Fascicolo per Arrendamenti” (nn.25) aa.1632-1806

b. 8
Artic. 9: “Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1643 al 1793” (nn.49) aa.1636-1793
Artic.10:“Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi” (nn.27) aa.1652-1789
Artic.11:“Incartamento – Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima (nn.3) aa.1794-1837
Fami-glia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate”

bb. 9-10
Artic.12: “Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti” (nn.38) aa.1256-1911
Artic.13: “Fascicolo – Dismessione dei debiti antichi fino all‟apertura della (nn.13) aa.1738-1812
Successione del Marchese D. Nicola Macedonio, del 1813”
Artic.14: “Fascicolo – Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del (nn.11) aa.1803-1832
Marchese D. Nicola Macedonio dal 1813 in poi”

Archivio di Stato di Bari 580


b. 11
Artic.15: “Fascicolo – Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio (nn.5) aa. 1819-1837
di Ruggiano dal 1819 in poi”
Artic.16: “Fascicolo – Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano D. Nicola (nn. 11) aa.1812-1819
Macedonio, aperta nel 1814 e quelle di sua moglie Giustina Mormile nel
1818”
Artic.17: “Fascicolo – Carte riguardanti la Eredità della Marchesa di Ruggiano Donna (nn.6) aa.1784-1825
Maria Rosa Carafa aperta nel 1822”
*Artic.18: “Fascicolo – Carte riguardanti le Successioni e le Eeredtà della Casa nn.1-15 *mancano
Macedonio dal 1819 al 18[..]” completamente
*Artic.19: “Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel nn.1-3 *mancano
1835” completamente
*Artic.20: “Incartamento dei Borderò ….” nn.1-5 *mancano
completamente

b. 12 Parte 2:“Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio,
ed alle sorelle creditrici delle Doti materne, della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in
detta provincia che la Sig. Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle altre
sue sorelle premorte; come pure altri beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli”
Titolo 1:“Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore D. Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici
delle doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese D. Marcantonio a vitalizio”
Artic. 1: “Carte e documenti riguardanti le dette proprietà” nn. 5 aa.1625-1774
Artic. 2: “Fascicolo Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli” nn. 7 aa.1665-1789
*Artic. 3: “Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783” nn.1-13 *mancano completamente
*Artic. 4: “Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli” nn.1-2 *mancano completamente
*Artic. 5: “Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case” n.1 *manca completamente

Titolo 2:”Proprietà ereditate dal Commendatore D. Ottavio Macedonio, e dalle Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le
proprietà acquistate direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio”
Artic. 1: “Titoli di dette proprietà” nn.3 aa.1817-1889
* Artic. 2: “Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed nn.1-4 *mancano completamente
acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio”

Archivio di Stato di Bari 581


b. 13 Parte 3: -

Titolo 3: -

Art. 16: Atti riguardanti la “Real Delicia” di Capodimonte nn.18 aa.1808-1866


Art. - : “Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza Capo- nn.10 aa.1828-1900
dimonte”
b. 14
Varie nn.25 aa.1687-1860

b. 15
Varie nn.24 aa.1691-1903

b. 16
Varie Grotta Castagnara e Capriglia n.5 aa.1596-1743

b. 17
Varie Grotta Castagnara e Summonte n.7 aa.1689-1884

Archivio di Stato di Bari 582


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 “Che riguarda gli affari generali delle famiglie Macedonio e Cioffi, sino al
1843 in cui accadde la divisione fra gli Eredi del Marchese di Ruggiano Don
Marcantonio”

1 1 “Documenti Onorifici e Carte Istoriche”

1 1 1 “Riunione di Documenti meramente istorici”

1 1 1 1 [manca]

1 1 1 1 2 “Pruove di Nobiltà per l‟abito di Malta di Orazio Macedonio del 1611” 1611

1 1 1 1 3 [manca]

1 1 1 1 4 “Incartamento. Pruove e spese fatte pel passaggio di D. Vespasiano, 1748


Macedonio a Cavaliere di Malta nel 1748 e processo”

1 1 1 1 5-7 [mancano]

1 1 1 1 8 “Libro. Cronache antiche della famiglia Macedonio formato nel 1774” 1774

1 1 1 1 9 [manca]

1 1 1 1 10 “Libro. Aggregazione della famiglia Macedonio alla Nobile Piazza del 1778
Campo di Salerno, nel 1778”

1 1 1 1 11- [mancano]
14

1 1 1 2 1 “Documenti, Bolle, Privilegi, e Carte Onorifiche della Famiglia Macedonio”

1 1 1 2 1 1 1482 ottobre 11, Napoli, Castelnuovo. 1482 Pergamena restaurata conser-

Archivio di Stato di Bari 583


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Ferdinando <I> d'Aragona dà l'assenso alla vendita fatta da Gentile del vata in cass. P/1.
defunto Enrico de Veneri, di Chieti, e da Mariano del defunto Cicco Vefri, SP D
di Sulmona, di alcuni beni feudali siti nel territorio di Rocca Vallescura
<attuale Rocca Pia>, ad Antonio del defunto Nicola de Amicone, detto
“Quartuccio” e ad Amicone del defunto Giacomo di Nicola de Amicone,
di Rivisondoli, in provincia d'Abruzzo, per i l prezzo di 383 ducati in carlini
d‟argento, come si evince dall‟inserto contratto di vendita rogato in data
1482 giugno 11, Sulmona.,per mano del notaio Giovanni del defunto Pietro
de Abbatibus de Cesena, di Sulmona.

1 1 1 2 1 2- [mancano]
13

1 1 1 2 1 14 “Privilegio del Ligio Omaggio fatto al Re per Grotta Castagnara nel 1689” 1689 Sono presenti n. 2 pergamene
delle quali una, indicata “n.
1689 ottobre 17, Napoli. (n. 14) 14/bis”, restaurata, è conser-
vata in cass. P/1.
1689 ottobre 15, Napoli, palazzo reale. (n. 14bis)

1 1 1 2 1 15 1689 dicembre 21, Grottolella (antica Grotta Castagnara). 1689 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Istrumento di Omaggio fatto dall‟Università di Grotta Castagnara al
Marchese di Ruggiano nel 1689”.

1 1 1 2 1 16 “Notizie della Nobiltà della Famiglia Macedonio, redatta nel 1717 con 1717 cc. 20, n.m.
Albero Genealogico”

1 1 1 2 1 17 1757 maggio 16, Roma, S. Maria Maggiore. 1763 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Breve di Papa Benedetto XIV al Marchese di Ruggiano del 1757 per la
Cappella in Cava”.

1 1 1 2 1 18 1763 settembre 10, Roma, S. Maria Maggiore. 1763 Pergamena in buono stato di
conservazione.

Archivio di Stato di Bari 584


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Breve di Papa Clemente XIII a Don Vincenzo Macedonio del 1763”.

1 1 1 2 1 19 “Lettere del Gonfaloniere e Priore della Nobiltà di Foligno per 1770 cc. 2, n.m.
l‟aggregazione della Famiglia Macedonio a quella Nobiltà del 1770”.

1 1 1 2 1 20 “Breve con lettera di Papa Clemente XIII al Marchese Don Nicola 1772 cc. 2, n.m.
Macedonio del 1772”

1 1 1 2 1 21 “Memorie dei dritti della Famiglia Macedonio di Ruggiano sul Collegio dei 1778 cc. 18, n.m.
Macedonii a S. Lucia a Mare di Napoli, nel 1778”

1 1 1 2 1 22 1782 maggio 15, Napoli, S. Lorenzo Maggiore. 1782 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/1.
“Privilegio dell‟Omaggio fatto al Re per Capriglia del 1782”.

1 1 1 2 1 23 1787 settembre 18, Roma, S. Maria Maggiore. 1787 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Breve di Papa Pio VI al Marchese Don Nicola Macedonio del 1787”.

1 1 1 2 1 24 1788 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. 1788 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [breve] simile del 1788”.

1 1 1 2 1 25 “Altro [breve] simile del 1790” 1790 cc. 2, n.m.

1 1 1 2 1 26 “Lettere del Generale Pignatelli al Marchese di Ruggiano, come deputato 1796 cc. 10, n.m.
della ricezione dei cavalli e Volontarii pel Reale Esercito del 1796”

1 1 1 2 2 “Seguito al precedente fascicolo”

1 1 1 2 2 1 “Decreti e Carte diverse relative alla commenda di Malta, appartenenti al 1781


Commendatore Don Ottavio Macedonio, dal 1781 in poi”

1 1 1 2 2 2 “Decreti Diversi dei varii gradi di servizio prestato dal Cavalier Don Luigi 1773 - 1792

Archivio di Stato di Bari 585


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Macedonio nella Real Marina dal 1773 al 1792”

1 1 1 2 2 3 1792 aprile 20, Malta. 1792 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Pensione di Scudi 128,49 sopra i frutti della Commenda di Capodiponte di
Parma, pel fratello Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1792”.

1 1 1 2 2 4 1793 agosto 12, Malta. 1793 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Privilegium Obsequi Benepraestiti pro fratre Octavio Macedonio. Bolla
del 1793”.

1 1 1 2 2 5 1794 luglio 30, Malta. 1794 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Collactio ex Gratia Magistrali Commendatore de Nola et Marigliano, pro
fratre Octavio Macedonio. Bolla del 1794”.

1 1 1 2 2 6 “Decreto e bolla del Tribunale degli Eletti di Napoli in Sedile S. Lorenzo 1795
del 22 Agosto 1795 per la nomina del Cavalier Don Luigi Macedonio
all‟Ufficio di Primario”

1 1 1 2 2 7 “Memoria stampata pel Cavalier Don Luigi Macedonio, relativa alla detta 1795 Sono presenti n.2 fascicoli.
Carica di Primario”

1 1 1 2 2 8 “Corrispondenza del Re Giuseppe Napoleone col Cavalier Don Luigi 1807


Macedonio nel 1807”

1 1 1 2 2 9 [manca]

1 1 1 2 2 10 “Decreti diversi per Decorazioni ed Onorificenze, avute dal Cavalier Don 1808 - 1814 Sono presenti n. 2 pergamene,
Luigi Macedonio in diversi tempi, cioè dal 1808 al 1814”. entrambe in buono stato di
conservazione.
1807 novembre 22, Napoli. (n.10/a)
1809 gennaio 10, Napoli. (n. 10/b)

Archivio di Stato di Bari 586


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 1 1 2 2 11 “Restituzione della Chiave di Gentiluomo di Camera di S. M. e della placca 1815


e Cordone di S. Gennaro di cui era insignito il fu Marchese di Ruggiano, nel
1815”

1 1 1 2 2 12 “Decreti di varie Cariche sostenute dal Cavalier Don Luigi Macedonio dal 1806-1820
1806 in poi, e Corrispondenze diverse tenute per dette Cariche”

1 1 1 2 2 13 “Decreto originale del Re Gioacchino Napoleone per una donazione di 1815


300.000 franchi di proprietà al Cavalier Don Luigi Macedonio, nel 1815”

1 1 1 2 2 14 “Lettere e Carte Varie relative all‟Ordine di Malta di cui era membro il 1838
Cavalier Don Luigi Macedonio nel 1838”

1 1 1 2 2 15 1840 agosto 28, Castel Gandolfo. 1840 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col quale
concede al Cavalier Don Luigi Macedonio, Fratello dell‟Ordine
Gerosolimitano, di poter disporre liberamente con atti tra vivi, e
disposizione testamentaria, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400
all‟Erario, e Decreto Esecutoriale del Balì Candida”.

1 1 2 - 32 “Per Il Commendatore Fra‟ Ottavio Macedonio, Titolare della Commenda 1825 Documentazione non presen-
di Nola e Marigliano contro La Comune di Salerno” te nell‟inventario del 1859.

2 1 1 3 “Fascicolo: Documenti, Bolle, Privilegi e Carte Onorifiche della Famiglia


Cioffi”

2 1 1 3 1 1201 febbraio, [Salerno]. Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/1.
Manso, figlio del fu Sergio detto d e V a l l o n e, a nome e per conto di
Leone, figlio del defunto Matteo, soprannominato d e C a r a, convenuto
insieme a Cioffo, regio sovrintendente, che tutela gli interessi di Medania,
sorella di Leone, alla presenza di Ademario e Guido giudici, assume formale
Archivio di Stato di Bari 587
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

impegno nei confronti di Casto, detto B r e n c o l a, figlio del fu Giovanni,


promesso di Medania, di dargli in moglie la stessa Medania, di
corrispondergli quattordici once d‟oro in tarì di Sicilia più una terra con
vigneto a scelta di Casto tra quelle già di proprietà del defunto Matteo in
località I o b i, e di assegnargli beni mobili per un valore di
duecentocinquanta soldi in tarì di <Salerno>. Casto, quindi, alla presenza
dei citati giudici, sceglie una terra con vigneto già di Filippo orefice,
soprannominato F a z u l a r u.
( C. Gattagrisi)

2 1 1 3 2 “Notizie degli onori della Famiglia Cioffi, dal 1191 al 1239” 1239 cc. 26, n.m.

2 1 1 3 3 “Scritture della Famiglia Cioffi estratte dal Registro del Monastero della 1342 cc. 2, n.m.
SS.ma Trinità della Cava, nel 1342”

2 1 1 3 4 “Lettera del Re Ladislao, che fa suo Cappellano Don Tommaso Cioffi, nel 1400 cc. 2, n.m.
1400”

2 1 1 3 5 “Notizie decorose di Don Diomede Cioffi, nel 1423” 1423 cc. 6, n.m.

2 1 1 3 6 1496 ottobre 15, Napoli, Castel Capuano. (copia s.d.) 1496 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/1.
Federico I d'Aragona, re di Napoli, per i particolari servigi prestati a
Ferdinando II d'Aragona, suo predecessore, in un periodo di turbolenza
all'interno del regno, conferisce a Scipione Cioffi e ai suoi eredi l‟immunità
e l‟esenzione da tutte le imposizioni fiscali ordinarie e straordinarie.

2 1 1 3 7 “Notizie decorose della Famiglia Cioffi dal 1509” 1509 cc. 6, n.m.

2 1 1 3 8 “Aggregazione della Famiglia Cioffi al Sedile del Campo di Salerno, nel 1621 cc.39, n.m.
1621”

Archivio di Stato di Bari 588


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

2 1 1 3 9 1623 dicembre 20, Napoli, palazzo reale. 1623 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Privilegio del Baliato di Donna Anna Fenizia De Ruggiero, accordato a
Don Marcantonio Cioffi nel 1623”

2 1 1 3 10 “Prove per l‟Abito di Calatrava, per Don Ignazio Maria Cioffi, del 1641” 1641

2 1 1 3 11 1644 giugno 15, Napoli. 1644 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Privilegio della Cittadinanza Napolitana accordata a Don Pietro Maria
Cioffi, del 1644”

2 1 1 3 12 1649 gennaio 22, Napoli, Regia Camera della Sommaria. 1649 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altro della Civiltà napoletana, accordata a Don Marcantonio Cioffi, nel
1654”

2 1 1 3 13 1655 giugno 13, Madrid, palazzo reale del Buenretiro. (n. 13/a) 1655-1656 Sono presenti n. 2 pergamene,
entrambe in discreto stato di
1656 marzo [20] Napoli, Palazzo reale. (13/b) conservazione.
“Altro del titolo di Marchese di Oliveto, accordato a Donna Geronima de
Ruggiero, nel 1655”

2 1 1 3 14 1657 ottobre 8, Castel Gandolfo. 1662 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Bolla per la Cappella in Casa a D. Marcantonio Cioffi del 1662”

2 1 1 3 15 “Fede dell‟ immunità accordata dalla Regina Giovanna, a Don Betruso 1663 cc. 2, n.m.
Cioffi, ed altri del 1663”

2 1 1 3 16 “Varie fedi della nobiltà della famiglia Cioffi del 1665” 1665 cc. 14, n.m.

2 1 1 3 17 1673 ottobre 7, Roma. 1673 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Bolla dell‟Assoluzione della Scomunica fulminata contro Don Domenico
Archivio di Stato di Bari 589
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Cioffi, ed altri per l‟insulto fatto al Vescovo di Conza, del 1673”

2 1 1 3 18 1384 maggio 17, Napoli. 1384 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/1.
Antonio Manganario, milite di Salerno, luogotenente di Carlo Ruffo, milite,
Si tratta di una copia, datata
regio consigliere e maestro giustiziere del regno di Sicilia, in virtù di un 1384, del privilegio la cui data
mandato di Carlo III datato 1383 settembre 1, Napoli, con il quale si esatta è 1382 e non 1682, co-
procedeva a confiscare tutti i beni feudali e burgensantici di Nicola de me invece risulta dall‟inventa-
Alanio, accusato del reato di lesa maestà per aver appoggiato Ludovico rio.
d'Angiò, avversario di Carlo III, dichiara contumace lo stesso Nicola,
procede alla confisca dei beni e dispone la notifica dei relativi atti a tutela
degli interessi della regia curia e di Riccardo de Ayello di Salerno, milite
regio e maestro ostiario.

2 1 1 3 19 “Carte diverse della Famiglia Cioffi, del 1684” 1684 cc. 58, n.m.

2 1 1 3 20 “Fede dei servizi della Casa Cioffi, del 1703” 1703 cc. 4, n.m.

2 1 1 3 21 “Fede per la Piazza di Porto della Reintegra della Famiglia Cioffi del 1717” 1717 cc. 12, n.m.

2 1 1 3 22 1644 ottobre 15, Madrid. 1744 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Patente di Consigliere per Don Marcantonio Cioffi del 1744”

2 1 1 3 23 “Libretto Stampato di Memorie della Famiglia Cioffi di Salerno” s.d.


[post 1658]

2 1 1 3 24 [manca]

2 1 1 4 “Fascicolo: Documenti e Carte diverse della Famiglia Macedonio”

2 1 1 4 1 “Beneficio di S. Giovanni Vetere ed altri della famiglia Macedonio del 1536 cc. 4, n.m.
1536”

Archivio di Stato di Bari 590


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

2 1 1 4 2 “Capitoli Matrimoniali di Donna Cornelia Macedonio e Don Ottavio de cc. 5, n.m.


Palma”

2 1 1 4 3 “Altri di Donna Lucrezia Macedonio, e Don Giovanni Paolo di Palmieri, 1578 cc. 14, n.m.
del 1578”

2 1 1 4 4 “Nota degli Effetti di Donna Claudia Ravaschiero, Erede di Don Giovan 1604 cc. 3, n.m.
Francesco Macedonio del 1604”

2 1 1 4 5 “Capitoli Matrimoniali di Don Giovanni Vincenzo Macedonio, del 1626” 1626 cc. 8, n.m.

2 1 1 4 6 “Nota e Fede di Preambolo della Famiglia Macedonio dal 1649 al 1777” 1649-1777 cc. 15, n.m.

2 1 1 4 7 “Copia de‟ beni Ereditarii di Donna Emilia Cioffi, fatta ad istanza di Donna 1720 cc. 2, n.m.
Alessandra Macedonio, del 1720”

2 1 1 4 8 “Nota dei debiti di Don Marcantonio Cioffi, dismessi da Don Alessandro 1763 cc. 4, n.m.
Macedonio, del 1763”

2 1 1 4 9 “Nota di Contratti della Casa Macedonio del 1779” 1779 cc. 2, n.m.

2 1 1 5 “Fascicolo: Documenti e Carte Diverse della Famiglia Cioffi”

2 1 1 5 1 “Memoriale pel Majorascato sopra la Terra di Oliveto” cc. 9, n.m.

2 1 1 5 2 “Inventario fatto dal Marchese Don Marcantonio Cioffi nel 1545” 1545 cc. 2, n.m.

2 1 1 5 3 “Nota di Contratti della Casa Cioffi dal 1552 al 1666” 1552-1666 cc. 2, n.m.

2 1 1 5 4 “Fedi e note di Preambolo della Famiglia Cioffi dal 1589, al 1685” 1589-1685 cc. 16, n.m.

2 1 1 5 5 “Nota de‟ Processi della Famiglia Cioffi dal 1595 al 1612” 1595-1612 cc. 6, n.m.

Archivio di Stato di Bari 591


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

2 1 1 5 6 “Capitoli Matrimoniali di Donna Agata Brancaccio” cc. 12, n.m.

2 1 1 5 7 “Altri [capitoli matrimoniali] di Donna Giovanna Brancaccio” cc. 12, n.m.

2 1 1 5 8 1629 marzo 29, Salerno. 1629 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Contratto di donazione fatta da Beatrice della Pagliara, a Don Pietro Maria
Cioffi del Palazzo di Salerno, detto Pagliara, nel 1629, che ora trovasi
alienato”

2 1 1 5 9 “Altro di donazione fatta dai Signori Blanch ai Signori Cioffi del 1653” 1653 cc. 10, n.m.

2 1 1 5 10 “Istanza a Don Marcantonio Cioffi del 1662” 1662 cc. 2, n.m.

2 1 1 5 11 “Liquidazione del Credito di Don Tommaso Cioffi del 1665” 1665 cc. 2, n.m.

3 1 1 6 “Fascicolo: Documenti Onorifici della Famiglia Macedonio e Carte rese


inutili, perché riguardano interessi privati ed individuali”

3 1 1 6 1 “Relazione di Don Annibale Macedonio per l‟Armeria del Castello, del 1613 cc. 17, n.m.; documento in
1613” lingua spagnola.

3 1 1 6 2 “Ordine in Calabria per pagarsi ducati 1250 a Don Annibale Macedonio del 1617 cc. 2, n.m.
1617”

3 1 1 6 3 “Ordine agli Eletti di Nola per pagarsi le spese degli utensili al Capitano D. 1643 cc. 6, n.m.
Alessandro Macedonio del 1643”

3 1 1 6 4 “Fede della Ruota dei Conti per la liberanza fatta a Don Annibale 1652 cc. 4, n.m.
Macedonio, del 1652”

3 1 1 6 5 “Fede della Regia Cassa Militare, per Don Giovan Vincenzo Macedonio del 1665 cc. 4, n.m.

Archivio di Stato di Bari 592


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1665”

3 1 1 6 6 Fede del Segretario della Piazza e Sedile di Porto pel Marchese di Ruggiano, 1678 cc. 2, n.m.
del 1678”

3 1 1 6 7 “Contratto per la Vendita della Vigna Cantalupo fatta da Don Scipione 1684 cc. 4, n.m.
Guaglia a Don Nicola Macedonio nel 1684”

3 1 1 6 8 “Rinunzia di Donna Antonia Macedonio a benefizio del Marchese di 1722 cc. 2, n.m.
Ruggiano suo fratello, del 1722”

3 1 1 6 9 “Protesta del Marchese di Ruggiano per le gioje ed altri oggetti preziosi, 1723 cc. 2, n.m.
fatta nel 1723”

3 1 1 6 10 “Bozzi di procura fatta da Don Vespasiano Macedonio nel partire per s.d. cc. 9, n.m.
Lisbona”

3 1 1 6 11 “Rinunzia fatta da Donna Beatrice Macedonio a favore del Marchese di 1724 cc. 2, n.m.
Ruggiano suo fratello, nel 1724”

3 1 1 6 12 1736 settembre 3, Napoli, Regia. Camera della Sommaria. 1736 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Privilegio della Cittadinanza Napolitana spedita dalla Regia Camera a Don
Alessandro Macedonio del 1736”

3 1 1 6 13 1753 maggio 15, Salerno, palazzo arcivescovile. 1753 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Bolla del Beneficio di S. Giovanni Battista dei Grilli, del 1743”

3 1 1 6 14 1744 gennaio 18, Napoli, Palazzo arcivescovile. 1744 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Bolla della prima Tonsura per Don Annibale Vincenzo Macedonio, del
1744”

Archivio di Stato di Bari 593


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 1 1 6 15 “Fede dell‟Ordine Ecclesiastico per Don Vincenzo Macedonio del 1746” 1746 c. 1, n.m.

3 1 1 6 16 “Fede di Battesimo di Don Giuseppe Fabrizio Macedonio, del 1749” 1749 cc. 2, n.m.

3 1 1 6 17 “Fede di professione per Don Vincenzo Macedonio, del 1754” 1754 c. 1, n.m.

3 1 1 6 18 “Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio 1755 cc. 5, n.m.
nella Chiesa Arcivescovile di Bari, del 1755”

3 1 1 6 19 “Contratto di ducati 5000 fatto col Principe di Teora del 1757” 1757 cc. 19, n.m.

3 1 1 6 20 “Fede di possesso dei beneficii conferiti a Monsignor Don Vincenzo 1761-1771 cc. 12, n.m.
Macedonio del 1761”

3 1 1 6 21 “Fede di Battesimo di Don Nicola Macedonio, Marchese di Ruggiano, del 1763 cc. 2, n.m.
1763”

3 1 1 6 22 “Regio Exequatur per la pensione ottenuta da Don Vincenzo Macedonio, 1764 cc. 6, n.m.
sopra la Badia di Santa Maria della Grotta in Vitulano, del 1764”

3 1 1 6 23 “Previsione per l‟esecuzione del pagamento del passo, alla Famiglia 1776 cc. 6, n.m.
Macedonio, del 1776”

3 1 1 6 24 “Altra [previsione] per il beneficio di ducati 1000 ottenuto da Don 1776 cc. 16, n.m.
Vincenzo Macedonio sopra S. Angelo in Formis Spinelli del 1776”

3 1 1 6 25 “Memoria della Spesa per la Galera di Malta per Don Ottavio Macedonio” 1789 cc. 6, n.m.

3 1 1 6 26 “Lettere e Carte diverse di Monsignor Don Vincenzo Macedonio” 1766- 1774 sonetti

3 1 1 6 27 “Certificato del Segretario del Sedile di Palo per la famiglia Macedonio del 1781
1781”

Archivio di Stato di Bari 594


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 1 1 6 28 “Copia di Testamento di Don Nicola Macedonio e D. Emilia Cioffi sua 1710-1719 cc.16, n.m.
moglie”

3 1 1 6 29 “Rinuncia fatta da Don Ottavio e Don Luigi Macedonio a favore di Don 1789 cc. 10, n.m.
Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del 1789”

3 1 1 6 30 “Convenzione fatta tra Don Nicola Macedonio e suo figlio Don 1789 cc. 2, n.m.
Alessandro Macedonio del 1789”

3 1 1 6 31 “Istanza di Don Nicola Macedonio per le doti di sua figlia” s.d. cc. 6, n.m.
[post 1710]

3 1 1 7 “Fascicolo: Documenti onorifici della famiglia Cioffi e carte rese inutili


perché riguardano interessi privati ed individuali”

3 1 1 7 1 1393 febbraio 11, Salerno, chiesa dei SS. Cosma e 1393 Pergamena restaurata conser-
Damiano vata in cass. P/1.

Nicola de Datulo, primicerio, e Filippo de Lando, canonici della chiesa


cattedrale di Salerno, incaricati dal legato apostolico cardinale Angelo di S.
Lorenzo in Damaso, con mandato in data 1392 novembre 27, Gaeta,
presentato da Riccardo de Ayello di Salerno, milite e maresciallo del regno
di Sicilia, di accertare la possibilità di concedere a Riccardo la facoltà di
demolire la discoperta et devastata seu collapsa chiesa dei SS. Cosma e Damiano
di Salerno, per riparare e ingrandire la sua casa e allargare e circondare con
un muro il giardino adiacente alla stessa chiesa, a seguito di attenta
valutazione, dichiarano che Riccardo dovrà versare la somma di 10 once,
corrispondente al valore del suolo sul quale era edificata la chiesa, e
s‟impegnerà a far ricostruire in luogo più idoneo la predetta chiesa.

3 1 1 7 2 1393 agosto 6, Salerno. 1393 Pergamena restaurata conserv-


ata in cass. P/1.
Riccardo de Ayello, di Salerno, milite regio, nomina Tommaso de Bucca-
Archivio di Stato di Bari 595
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

laporta, giurisperito di Eboli, e Caulo de Caseo, anch‟egli di Eboli, suoi pro-


curatori nella donazione irrevocabile "inter vivos" della terra di Petina, con-
cessagli dal re Carlo III di Durazzo, al figlio primogenito Luigi de Ayello,
in occasione del matrimonio di quest‟ultimo con Margherita de Gesualdo.

3 1 1 7 3 1485 agosto 17, Salerno, palazzo arcivescovile. 1485 Pergamena restaurata conserv-
ata in cass. P/1.
Giovanni d‟Aragona, arcivescovo di Salerno e cardinale di Santa Sabina,
concede a Carlo Cioffi, chierico napoletano, il beneficio di S. Vito della
“Capactula”, sito in località “La matina”, il beneficio denominato “La
Catarinula”, il beneficio denominato “La terra delli clerici”, e il beneficio
denominato “La fida de Pruiano”, tutti siti in territorio di Montecorvino, in
diocesi di Salerno, resisi vacanti a seguito della morte di Giovanni de
Vinobruscho, ultimo rettore.

3 1 1 7 4 1487 agosto 4, [Urbino]. 1487 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/1.
Il principe di Salerno nomina Colangelo de Ayello, barone di Petina, suo
procuratore per la gestione di un debito presso il banco degli Strozzi a
Roma, al saldo del quale i governatori o gli amministratori del banco
dovranno rilasciare pubblico strumento di quietanza e restituire a Colangelo
tutti i gioielli e le pietre preziose pignorate al principe di Salerno.

3 1 1 7 5 1452 aprile 19, Bari, “aula” arcivescovile. 1452 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/1.
Francesco de Ayello, arcivescovo di Bari e Canosa, concede a Gentile, suo
nipote, figlio legittimo del fratello Andrea de Ayello, alcuni benefici
appartenenti alla chiesa matrice di Bitritto, in diocesi di Bari, resisi vacanti
per la morte di Vito de Iuvenis di Bitritto.

3 1 1 7 6 1540. (n. 6/a) 1540-1542 Sono presenti n. 2 pergamene,


entrambe in discreto stato di
1542 aprile 8, Napoli. (n. 6/b) conservazione.
“Sentenza a favore di Don Diomede Cioffi, 1538”

Archivio di Stato di Bari 596


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 1 1 7 7 1547 dicembre 29, Salerno. 1547 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Intimazione de‟ Capitoli matrimoniali, fatta a Don Marcantonio Cioffi nel
1547”

3 1 1 7 8 1611 giugno 24, Vico Equense. 1611 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Bolla della Cappellania di Santa Caterina a Don Marcantonio Cioffi del
1602”

3 1 1 7 9 1619 maggio18, Montecorvino Rovella. 1619 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Bolla di Beneficio per Don Pietro Maria Cioffi del 1619”

3 1 1 7 10 [1619] settembre 25, Napoli, palazzo arcivescovile. 1619 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/1.
“Bolla della prima Tonsura a Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1619”

3 1 1 7 11 1625 aprile 11, Sarzana. 1625 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Fede di matrimonio di Don Marcantonio Cioffi con Donna Isabella
Ambrosini del 1625”

3 1 1 7 12 1642 novembre 20, Roma, S. Pietro. 1642 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Bolla della cappellania per Don Pietro Maria Cioffi del 1642”

3 1 1 7 13 1643 marzo 25, Napoli. 1643 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] degli ordini minori pel medesimo del 1643”

3 1 1 7 14 1646 aprile 26, Napoli, palazzo apostolico della Nunziatura. 1646 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di Protonotario pel medesimo del 1646”

3 1 1 7 15 1653 novembre 4, Napoli. 1653 Pergamena in discreto stato di

Archivio di Stato di Bari 597


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Altra [bolla] della prima Tonsura a Don Tommaso Cioffi del 1653” conservazione.

3 1 1 7 16 1660 febbraio 16, Cava dei Tirreni, monastero della SS. Trinità. 1660 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/1.
“Altra [bolla] per Rettorato e Cappellania di S. Pietro in Vincoli di
Tramutoli per Don Tommaso Cioffi del 1660”

3 1 1 7 17 “Donazione di mobili, Gioie e Palazzo, fatta dal Marchese Cioffi a Donna 1661 cc.6, n.m.
Geronima de Ruggiero sua moglie del 1661”

3 1 1 7 18 “Fede di battesimo per Don Giuseppe e Don Tommaso Cioffi del 1667” 1667 cc.2, n.m.

3 1 1 7 19 “Carte del marchese Cioffi pel monte de‟ Maritaggi del 1669” 1669 cc.3, n.m.

3 1 1 7 20 “Fede del debito di ducati 1000 del Marchese Cioffi del 1680 che più non 1680 cc.2, n.m.
esiste”

3 1 1 7 21 “Testamento del Marchese Cioffi, che non ha avuto il suo effetto” s.d. cc.20, n.m.

3 1 1 7 22 “Tutela del Marchese di Oliveto del 1689” 1689 cc.5, n.m.

3 1 1 7 23 1700 ottobre 25, Napoli, Reale Camera della Sommaria. 1700 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Privilegio di esecuzione e prerogative accordate a Don Marcantonio
Cioffi, come Barone Napolitano del 1700”

3 1 1 7 24 “Fede di Battesimo di Don Domenico Emanuele Cioffi del 1702” 1702 cc.2, n.m.

3 1 1 7 25 “Supplica del Marchese Cioffi per i servigi prestati da‟ suoi antenati del 1702 cc.2, n.m.
1702”

3 1 1 7 26 “Conto di Don Tommaso Cioffi come tutore di Donna Camilla e Don 1730 cc.3, n.m.
Testa Cioffi del 1730”

Archivio di Stato di Bari 598


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 1 1 7 27 “Contratto del Marchese Cioffi con Camillis e Coppola per lo affitto del 1737 cc.8, n.m.
Teatro nuovo in Napoli nel 1737”

3 1 1 7 28 “Rinuncia di Donna Agata Brancaccio a favore di Don Marcantonio Cioffi 1755 cc.2, n.m.
del debito di Franchini e Perito del 1755”

3 1 1 7 29 “Conto de‟ funerali di Don Giovan Battista Cioffi del 1755” 1755 cc.2, n.m.

4 1 1 8 “Fascicolo: Documenti Onorifici, e Carte diverse di ragion particolare di


Altri individui ed affini della famiglia Cioffi”

4 1 1 8 1 1350 maggio 4, Napoli. 1350 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/2.
Luigi e Giovanna <I>, su espressa richiesta di Matteo d e P o r t a di
n. 2 SP D
Salerno milite, professore di diritto civile e maestro razionale della Magna
Curia, confermano al medesimo e ai suoi discendenti legittimi un privilegio
dato a Napoli il 31 marzo 1350 da Maria di Durazzo, sorella di Giovanna,
in base al quale, per il servizio simbolico di un paio di guanti in caso di leva
generale del Regno, Matteo aveva ottenuto a titolo di feudo nobile alcuni
casolari nel casale di Puglianello – da lui già posseduto come feudo i n c a
p i t e per diritto ereditario – nel giustizierato di Terra di Lavoro, con
vassalli, pertinenze e con il reddito annuo di diciotto tarì e dieci grana che
gli stessi vassalli in scadenze precise erano tenuti a versare alla curia di
Maria assieme agli abitanti di Telese della stessa provincia. Gli stessi sovrani
si garantiscono, inoltre, che il servizio dovuto da Maria alla curia regia per
conto della città di Telese continui a essere versato integralmente.
(C. Gattagrisi)

4 1 1 8 2 “Altri [privilegi] della Regina Giovanna a Petruccio Ruggi, ed Antoniello del 1420 e 1437
1420” (copia)

Archivio di Stato di Bari 599


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

4 1 1 8 3 1537 aprile 20, Napoli. 1537 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/2.
“Ricognizione del testamento di Meneca de‟ Stadio del 1420”

4 1 1 8 4 “Lettera del Duca di Dusman al Marchese di Grotta Castagnara del 1518” 1518 Documento in lingua spagnola.

4 1 1 8 5 “Fede di Preambolo di Marco di Dura Marchese di Mugnano del 1641” 1641

4 1 1 8 6 1643 dicembre 21, [Napoli]. 1643 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Bolla per Sudiaconato di Don Mercurio Brunelli del 1643”

4 1 1 8 7 1644 gennaio 31, [Napoli]. 1644 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] del Diaconato del medesimo del 1644”

4 1 1 8 8 “Lettera di Andrea Sciabica del 1644” 1644

4 1 1 8 9 1645 maggio 12, Napoli, palazzo arcivescovile. 1645 Pergamena restaurata conser-
vata in cass. P/2.
“Bolla per l‟Abazia di Don Mercurio Brunelli del 1645”
SI

4 1 1 8 10 1652 giugno 22, [Salerno], fuori Porta S. Giovanni. 1652 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] del beneficio e rettorato di S. Tecla di Salerno pel medesimo
SI
del 1652”

4 1 1 8 11 1653 dicembre 29, Napoli, palazzo arcivescovile. 1653 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di beneficio pel medesimo del 1653”

4 1 1 8 12 1646 dicembre 5, Roma, S. Maria Maggiore. 1646 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] di vari benefici pel medesimo del 1654”
SP D

Archivio di Stato di Bari 600


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

4 1 1 8 13 “Cessione del Re Filippo IV. Baronaggio, Nobiltà del Regno per i 1655
Maiorascati del 1655”

4 1 1 8 14 “Fede del Regio Procuratore del Patrimonio Reale per la vendita della Terra 1656
di Avetrana del 1656”

4 1 1 8 15 “Celebrazione di Messe per l‟anima di Donna Caterina de Luca del 1657” 1657

4 1 1 8 16 “Lettera del Principe di S. Martino del 1664” 1664

4 1 1 8 17 “Concessione del Re alla Città di Napoli del 1665” 1665

4 1 1 8 18 1679 settembre 30, Roma, S. Maria Maggiore. 1679 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Indulto di Papa Clemente [Innocenzo] XI del 1679” Documento a stampa, SI.

4 1 1 8 19 “Foliario dell‟Affitto di Grotta Castagnana pel credito delle doti di Barbara 1679
da Ponte del 1679”

4 1 1 8 20 “Lettera di Mauro di Buccino del 1705” 1705

4 1 1 8 21 “Testamento e notizie per la Famiglia Brancaccio del 1707” 1707

4 1 1 8 22 “Contratto di Don Nicola Brancaccio e Maresca del 1725” 1725

4 1 1 8 23 “Inventario del fu Giuseppe Solofra del 1727” 1727

4 1 1 8 24 [manca]

4 1 1 8 25 “Lettera di Don Nicola Picardi del 1754” 1754

4 1 1 8 26 “Riflessioni per Donna Agata Brancaccio pel suo mantenimento del 1757 1757

Archivio di Stato di Bari 601


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

ed inventario fatto alla sua morte”

4 1 1 8 27 “Memorie pel Principe della Valle del 1757” 1757

4 1 1 8 28 “Carte di conti de‟ pigionanti delle Case di Chiaia del 1758” 1758

4 1 1 8 29 “Lettere di Don Giacomo Mascari del 1761” 1761

4 1 1 8 30 “Decreto del Re per distribuirsi ai poveri la terza parte de‟ beni Ecclesiastici 1762
del 1762”

4 1 1 8 31 “Decreto del Consigliere Caruso contro i Fratelli Cardona del 1788” 1788

4 1 1 8 32 1771 giugno 6, Roma, S. Maria Maggiore. 1771 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Bolla dell‟Abazia di S.M. de Curatio de Marturanensi” SP D

4 1 1 8 33 1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro. 1774 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Ciriaco in Diocesi S. Marcello” SP D

4 1 1 8 34 1756 giugno19, Castel Gandolfo. 1756 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicodemo de Maviniola”
B con cordoncino serico
bianco.

4 1 1 8 35 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1762 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Grazie in Bitonto”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 36 1756 aprile 27, Roma, S. Maria Maggiore. 1756 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] del beneficio in Diocesi Aversani” SP D

Archivio di Stato di Bari 602


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

4 1 1 8 37 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. 1761 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] del Beneficio di S. Giovanni dell‟acqua in Diocesi di Gaeta”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 38 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1762 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di tre benefici in Diocesi di Conversano”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 39 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. 1761 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] del Beneficio di S. Maria Cernofio”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 40 1774 febbraio 22, Roma, S. Pietro. 1774 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altra [bolla] del beneficio della Beata Vergine Maria de Vetrana in Mileto”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 41 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1762 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di quattro benefici in Diocesi di Bitonto”
SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso.

4 1 1 8 42 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. 1761 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altra [bolla] del beneficio di Santa Maria delle Cristine in Diocesi di
B con cordoncino serico
Gaeta” giallo e rosso.

4 1 1 8 43 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1762 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] di due Benefici in Diocesi di Bitonto”
B con cordoncino serico

Archivio di Stato di Bari 603


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

giallo e rosso.

4 1 1 8 44 1766 agosto 26, Roma, S. Maria Maggiore. 1766 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altra [bolla] dell‟Abazia di S. Nicola de Calamitijs”
B D, traccia del cordoncino
serico bianco.

5 1 2 Carte Diverse

5 1 2 1 1 “Fascicolo: antiche pergamene al numero di sedici che incominciano dal


1191 al 1668 “

5 1 2 1 ] 1 1191 dicembre. 1191 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Giovanni e Pietro, fratelli e figli del defunto Pietro, detto
C a f f o r i a, e di G a i t e l g r i m a, e Giovanni, detto
d e L o l i b e t o, figlio di *****, loro parente, dinanzi ad Ademario
giudice, vendono a Sergio, soprannominato M a r a n c i, figlio del fu
Matteo, di Salerno, un appezzamento di terreno lavorativo di loro proprietà
sito in località L a m e, al prezzo di centosessanta tarì in corso a Salerno.
(C. Gattagrisi)

5 1 2 1 1 2 1342 maggio 30, Nocera. 1342 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Masullo d e P o r t a, figlio de fu Guglielmo d e P o r t a , di Salerno, vede
per dieci once a Tommaso C o m a c i, figlio del defunto Giacomo C o m a
c i, della stessa città, in persona di Giovanni B o n a f i d e, giudice di
Salerno, la quarta parte di alcune case in muratura adibite ad ospizi site in
Salerno, nel sobborgo Porta Nuova, gravate da un censo annuo di quattro
tarì d‟oro e due libbre di cera da versare al monastero di S. Benedetto della
suddetta località.

Archivio di Stato di Bari 604


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

(C. Gattagrisi)

5 1 2 1 1 3 1370 dicembre 23, Salerno. 1370 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Guglielmo C a v a s o l i s, giudice ai contratti per il Principato Citra,
accogliendo una esplicita richiesta di Ruggero d e P o r t a di Salerno, che
agisce per nome e per conto di Tommaso d e P o r t a, vescovo di Teano e
di Francesco d e P o r t a di Salerno, entrambi figli ed eredi del fu Matteo
milite, professore di diritto civile, maestro razionale della Magna Curia e
reggente della Curia Vicaria, della stessa città, fa redigere, a cautela P a n d u
l l i R o u c e, gabelliere, e M e l i c u r i di Salerno, copia del documento
dato a Napoli il 7 marzo 1367 da Giovanna <I>, con il quale la sovrana
ordinava ai funzionari preposti alla riscossione delle imposte nel Principato
Citra e nella città di Salerno, nonché agli abitanti della stessa città di e dei c
a s t r a di Montecorvino e Olevano sul Tusciano, di osservare alcune
precise disposizioni da lei emanate il 6 agosto 1347 a Napoli a favore del
suddetto Matteo e dei suoi discendenti legittimi e successivamente
confermate.
(C. Gattagrisi)

5 1 2 1 1 4 [1382], Napoli. [1382] Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Carlo III di Durazzo conferma a Riccardo de Ayello, di Salerno, milite,
SP D
vessillifero e consigliere regio, il privilegio di esazione di un reddito annuo
di 50 once, 8 tarì e 15 grani da prelevarsi sulla bagliva di Vasto Aimone, e di

Archivio di Stato di Bari 605


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

altre 60 once sulla terra di Atessa, in provincia d'Abruzzo, già concesso


mediante due lettere patenti date l'8 gennaio 1382, per mano di Giovanni
de Ursinis, conte di Manoppello, e il 6 aprile 1382, per mano Gentile de
Merolinis di Sulmona, entrambi logoteti e protonotari regi, e ricopiate dai
registri dei privilegi. Lo stesso Riccardo man mano che prenderà possesso
dei feudi dovrà presentare alla curia regia il privilegio perché venga
annullato per la redazione di uno nuovo che accerti l'incameramento dei
beni. In cambio della concessione avuta, Riccardo sarà tenuto a prestare il
servizio militare a favore del sovrano.

5 1 2 1 1 5 1384 settembre [16], Napoli. 1384 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Angelo di Prothoiudice, di Salerno, milite e maestro razionale del regno, per
la salvezza della sua anima, dona un ospizio "seu albergaria", di sua
proprietà, sito in Salerno, nel borgo di "Portanova", gravato da un censo di
da versare ogni anno al monastero di S. Benedetto di Salerno, a frate
Roberto da Eboli, dell'ordine dei predicatori, procuratore del monastero di
S. Maria di Nocera e della madre priora dello stesso monastero, con
l'obbligo di celebrare messe in suffragio delle anime dei suoi parenti
defunti.

5 1 2 1 1 6 1486 agosto 27, Eboli. 1486 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Il sindaco e i cittadini dell'università di Eboli, convenuti nel refettorio del
convento di S. Francesco della medesima città, concedono ai fratelli
Giosuè, Adomizio, Giacomo e Giannicola de Cupetis, di Montecorvino, il
beneficio della cittadinanza di Eboli e il diritto di godere di tutte le
prerogative, le immunità ed i privilegi spettanti ai cittadini di Eboli.

5 1 2 1 1 7 1502 luglio 9, Petina. 1502 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Caterina Bigotta, vedova di Antonello de Ayello di Salerno, in segno di
gratitudine per i servizi ricevuti, dona a Giovanni Domenico de Ayello,

Archivio di Stato di Bari 606


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

barone di Petina e a suo fratello Giovanni Antonio, agenti anche a nome


degli assenti, Giovanni Giacomo e Giovanni Berardino, suoi nipoti, una
casa con giardino sita in Salerno, in contrada denominata “Li ayelli”.

5 1 2 1 1 8 1525 luglio 6, Salerno. 1525 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
“Instrumentum in dacionem magnifici domini [Loysii de Rogeriis ad]
magnificam universitatem civitatis Salerni (…) contra magnificum
dominum Iacobum de Palearea, magnificum dominum Sebastianum de
Palearea, Minichellum Villanum et Antonium Mathiam de Bonello”.

5 1 2 1 1 8bis Incartamenti riguardanti una controversia tra Luigi de Rogeriis di Salerno e 1527-1530 Documentazione allegata alla
Giacomo e Sebastiano de Palearia con Antonio Mattia de Bonello e pergamena n. 8.
Minichello Villano di Salerno.

5 1 2 1 1 9 1601 aprile 20, Bergamo. 1601 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Scipione de Bosellis, conte palatino dell‟aula imperiale, autorizza Oldrado,
Nel documento è inserto un
figlio del defunto Bartolomeo Minoli de Oldradis di Bergamo, in privilegio datato 1469 febbraio
mancanza di eredi naturali, ad adottare (arrogare) come figlio primogenito 8, Venezia.
Alessandro, figlio del defunto Antonio de Grismondis di Bergamo, suo
SI D
genero di primo grado.

5 1 2 1 1 10 1545 febbraio 28, Roma. 1545 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Su richiesta di Bernardo Guascono, procuratore di due eredi del defunto
Raffaele de Summaia, fiorentino, vengono estratte le copie delle deposizioni
dei testimoni nella causa vertente tra il Collegio dei cardinali di Sacra
Romana Chiesa e Diomede Cioffi per l‟affitto di alcuni beni
dell‟arcivescovato di Salerno e le copie di alcune partite registrate nel Libro
magno del cardinale de Rodulphis.

5 1 2 1 1 11 1567 ottobre 27, Salerno. 1567 Pergamena restaurata conser-

Archivio di Stato di Bari 607


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Matteo Gactula, notaio di Salerno, riassume in pubblica forma il contratto vata in cass. P/3.
di compravendita rogato a Salerno il 1° giugno 1562 da Matteo Lanzi,
notaio premorto anch‟egli di Salerno, con il quale suor Margherita Grilla, di
Salerno, a nome proprio e dei maestri ed economi della confraternita del
SS. Corpo di Cristo di Salerno, acquista da Marco Antonio Cioffi, anch‟egli
di Salerno, un annuo censo di 10 ducati su alcune case e botteghe di sua
proprietà, site in Salerno, in località Portanuova, per il prezzo di 100
ducati.

5 1 2 1 1 12 1558 maggio 12, [Napoli], sulla trireme di Antonio de Oria, denominata “la 1558 Pergamena restaurata conser-
Capitania”. vata in cass. P/3.

Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano e milite dell‟ordine e


della milizia del Vello d‟oro, cede in affitto a Gerolamo de Corte, milanese,
un territorio denominato “Lo Morciodoso”, dell‟estensione di circa 250
tomoli, in parte coltivato, in parte seminativo e in parte boscoso, sito nel
feudo denominato Campomele, nelle pertinenze della città di Cassano, in
provincia di Calabria, per la durata di 40 anni e al prezzo di 40 tumini di
frumento annui.

5 1 2 1 1 13 1486 agosto 20, Eboli. 1486 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Cesare d'Aragona, vicerè nelle province di Principato Citra e di Basilicata,
SP D
luogotenente generale del regno, signore di Caserta, Sant'Agata, Alessano
ed Eboli, per le loro buone virtù e per la loro dottrina, concede al
magnifico Giosuè de Cupetis, artis medicine doctor, di Montecorvino, ed ai
suoi fratelli Adomizio, Giacomo e Giannicola, e ai loro figli di entrambi i
sessi, nati o che nasceranno, la facoltà di trasferirsi nella terra di Eboli,
ottenerne la cittadinanza e godere di tutti i diritti, immunità, privilegi e
prerogative spettanti ai cittadini di Eboli.

5 1 2 1 1 14 1601 novembre 10, Calitri. 1601 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.

Archivio di Stato di Bari 608


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Scipione Gesualdo, arcivescovo di Conza, conferisce a Prospero Pizio di SP D


Senerchia l‟incarico di arciprete della chiesa madre delle stessa città, sotto il
titolo di S. Michele arcangelo.

5 1 2 1 1 15 1625 marzo 29, Napoli. 1625 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Acquisto della terra di Cassano, in provincia di Calabria, da parte di
Giovanni Tommaso de Ruggero di Napoli.

5 1 2 1 1 16 1668 settembre 11, Sulmona. 1668 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
Filippo Nanno, notaio di Sulmona, redige in pubblica forma la
dichiarazione di Lucio Mangarelli, medico di Putignano, cittadino di Sulmo-
na, sullo stato di salute di Antonio Valignani.

5 1 2 1 1 s.n. 1665 maggio 10, Capua. 1665 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/3.
[17] Giovanni Antonio Melzi, arcivescovo di Capua, conferisce a Nicola
Macedonio la prima tonsura clericale e lo assegna al servizio della chiesa di
S. Giovanni dei Nobiluomini di Capua.

5 1 2 2 1- “Libro: scritture per li Macedonio che prima abitavano in Capua per liti
40 avute con altri signori dal 1615 al 1709”
[manca]

5 1 2 3 “Documenti Varii”

5 1 2 3 1-5 [mancano]

5 1 2 3 6 “Incartamento: Lettere del Re ad istanza di diversi particolari dal 1630 al Volume cartaceo con coperta
1639” in pergamena, cc. 1- 168, n.a.,
lingua spagnola.

Archivio di Stato di Bari 609


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

6 1 3 “Successioni avvenute nelle Famiglie Macedonio e Cioffi dal 1664 in poi”

6 1 3 1 “Carte diverse per dette Successioni, cioè Processi ed altre Carte che
riguardano liti terminate”

6 1 3 1 1 1-2 [mancano]

6 1 3 1 1 3 “Libro: Processo e Preambolo per la morte di Don Nicola Macedonio, dal 1710 -1730 Volume cartaceo con coperta
1710 al 1730” in pergamena, cc. 1-148, n.a.

6 1 3 1 1 4-5 [mancano]

6 1 3 2 1-6 [manca]

6 1 3 1 3 1 “Folio dal 3° volume Atti degl‟affitti della terra di Grotta Castagnara. 1688 Documentazione non presen-
1688” te nell‟inventario del 1859.

6 1 3 1 3 2 Concessione dell‟ufficio di maestro di fiera a Francesco Ruggi di Salerno 1659 Documentazione non presen-
(copia). te nell‟inventario del 1859.

6 1 3 1 3 3 Messaggio augurale inviato al pontefice [Clemente XIV] da [Annibale s.d. Documentazione non presen-
Macedonio], marchese di Ruggiano, in occasione delle festività natalizie te nell‟inventario del 1859.
(minuta).

6 1 3 1 3 4 1772 dicembre 15, Roma, S. Maria Maggiore. 1772 Pergamena in buono stato di
conservazione.
Espressioni di benevolenza e benedizioni da parte del pontefice Clemente
Documentazione non presen-
XIV nei confronti di [Annibale] Macedonio, marchese di Ruggiano. te nell‟inventario del 1859.

6 1 3 1 3 5 Produzione per Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggiano, contro 1817 Documentazione non presen-
Ippolita Colonna, principessa di Francavilla e Giovanni Imperiale, te nell‟inventario del 1859.
marchese di Latiano.

Archivio di Stato di Bari 610


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

6 1 3 2 “Libro: Testamenti della Famiglia Macedonio dal 1605 in poi”

6 1 3 2 1 “Testamento di Don Camillo Macedonio del 1605” 1605 cc. 2, n.m.

6 1 3 2 2 “Altro [testamento] di Don Alessandro Macedonio del 1608” 1608 cc .6, n.m.

6 1 3 2 3 “Altro [testamento] di Don Giovanni Vincenzo Macedonio del 1638” 1638 cc. 6, n.m.

6 1 3 2 4 [manca]

6 1 3 2 5 “Altro [testamento] di Don Antonio Macedonio del 1668” 1668 cc. 4, n.m.

6 1 3 2 6 “Altro [testamento] di Donna Eleonora Severino Marchesa di Ruggiano” s.d. cc. 2, n.m.

6 1 3 2 7 “Altro [testamento] di Donna Emilia Cioffi Marchesa di Ruggiano del 1719 cc. 10, n.m.
1719”

6 1 3 2 8 “Altro [testamento] di Don Nicola Macedonio Marchese di Ruggiano del 1728 cc. 10, n.m.
1728”

6 1 3 2 9 “Altro [testamento] in borro di Don Alessandro Macedonio Marchese di 1766 cc. 29, n.m.
Ruggiano del 1766”

6 1 3 2 10 [manca]

6 1 3 2 11 [manca]

6 1 3 2 12 “Altro [testamento] di Donna Giustina Mormile Marchesa di Ruggiano del 1817


1817, e suoi Capitoli Matrimoniali fatti nel 1756”

6 1 3 2 13 “Altro [testamento] del Cavalier Don Vespasiano Macedonio, del 1813” 1814

Archivio di Stato di Bari 611


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

6 1 3 2 14 [manca]

6 1 3 2 15 “Altro [testamento] della Signora Donna Giulia e don Giuseppe 1827


Macedonio del 1827”

6 1 3 2 16 “Altro [testamento] del Commendatore Don Ottavio Macedonio del 1829” 1837

6 1 3 2 17 “Altro [testamento] di Monsignor Don Alessandro Macedonio del 1835” 1835

6 1 3 2 18 “Altro [testamento] del Cavalier Don Luigi Macedonio del 1837” 1835

6 1 3 2 19 “Altro [testamento] del Marchese di Ruggiano Don Marcantonio 1842


Macedonio del 1841”

6 1 3 2 19bi Copia del testamento di donna Paola Orsini, duchessa di Traetto. 1817-1826 Documentazione (n. 3 copie)
s non presente nell‟inventario
del 1859.

6 1 3 2 20 [manca]

6 1 3 3 1- “Libro: Testamenti della Famiglia Cioffi dal 1394 al 1755” 1394-1755


10 [manca]

6 1 3 4 1-6 “Libro: Inventarii dei beni della Famiglia Macedonio dal 1638 in poi”
[manca]

6 1 3 5 1-7 “Libro: Inventari fatti in occasione dell‟eredità del fu Marchese Cioffi, nel 1760
1760”
[manca]

7 1 3 6 “Fascicolo: Assensi Regii”

Archivio di Stato di Bari 612


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

7 1 3 6 1 1613 aprile 12, Napoli, palazzo reale. 1613 Pergamena in discreto stato di
conservazione.
“Assenso Regio all‟Obbligo dei Feudali per la Vendita di annui ducati 8 pel
SP D, tracce del cordoncino
Capitale di ducati 1000 fatta dal Monte dei Maritaggi della Famiglia Carafa a serico giallo e rosso.
Don Francescantonio Da Ponte, del 1613”

7 1 3 6 2 1614 marzo 6, Napoli, palazzo reale. 1614 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
“Altro [assenso] di donazione fatta da Camillo Pagano a Mauro Pagano del
SP D
1614”

7 1 3 6 3 1638 aprile 23, Napoli. 1638 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altro [assenso] di ducati 95 annui pel Capitale di ducati 1000 venduti da
SP D
Giovanni Valva ad Ottavio Torelli del 1638”

7 1 3 6 4 1645 gennaio 23, Napoli. 1645 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
“Altro [assenso] pel Capitale venduto dal Duca di Bagnara a Don Ignazio
SP D
Maria Cioffi, del 1645”

7 1 3 6 5 1648 novembre 5, Napoli, palazzo reale. 1648 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [assenso] per le doti di Donna Isabella Ambrosino date dal Duca di
SP D
Pomigliano a Don Marcantonio Cioffi nel 1648”

7 1 3 6 6 1654 giugno 30, Napoli, Palazzo reale. 1654 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altro [assenso] per gli annui ducati 280 pel Capitale di ducati 4000 venduti
SP D
da Don Girolamo Valva a Don Marcantonio Cioffi del 1652”

7 1 3 6 7 1613 luglio 5, Napoli, palazzo reale. 1613 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altro [assenso] per gli annui ducati 85 pel Capitale di ducati 1000 venduti
SP D
da Don Francescantonio Da Ponte al Monte dei Maritaggi della famiglia

Archivio di Stato di Bari 613


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Campanile del 1666”

7 1 3 6 8 1666 settembre 3, Napoli, palazzo reale. 1666 Fascicolo pergamenaceo in


discreto stato di conservazio-
“Altro [assenso] per la Cessione fatta dal Marchese Valva per diversi crediti ne, cc. 8, n.m.
di Capitali e terzi in annui ducati 240 pel Capitale di ducati 4000 a Don SP D, traccia del cordoncino
Emmanuele Cioffi, del 1666” serico giallo e rosso.

7 1 3 6 9 1676 dicembre 11, Napoli, palazzo reale. 1696 Fascicolo pergamenaceo in


discreto stato di conservazio-
“Altro [assenso] pel Contratto del Patrimonio di Francesco Albertino a ne, , cc. 10, n.m.
beneficio di Don Domenico Emmanuele Cioffi del 1696” SP D, traccia del cordoncino
serico giallo e rosso

7 1 3 7 “Fascicolo: Dei Fiscali”

7 1 3 7 1 “Notizie dei Fiscali Di Grottacastagnara a tutto l‟anno 1702” 1702

7 1 3 7 2 “Intestazione di Ducati 4,09 di Adoa sulla Terra di Senerchia che prima 1709
erano di Don Angelantonio Sabino del 1709”

7 1 3 7 3 “Notizie dei Fiscali di Oppida a tutto il 1729” 1729

7 1 3 7 4 “Notizie dei Fiscali di Atripoldi del 1754” 1754

7 1 3 7 5 “Notizie dei Fiscali di Oliveto del 1773” 1773

7 1 3 7 6 “Reintestazione di annui Ducati 35 a beneficio del marchese di Ruggiano, 1776


ch‟erano del Monte de‟ Morti di S. Paolo del 1776”

7 1 3 7 7 “Notizie de‟ Fiscali della Terra di Ruggiano del 1778” 1778

7 1 3 7 8 “Notizie de‟ Fiscali della Terra di S. Severino del 1779” 1779

Archivio di Stato di Bari 614


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

7 1 3 8 “Fascicolo per Arrendamenti”

7 1 3 8 1 “Contratto del mezzo grano a Tomolo di farina del 1518” 1718

7 1 3 8 2 “Donna Isabella Ambrosino cede al Marchese Don Marcantonio Cioffi 1632


annui Ducati 240 sopra la Gabella della farina nel 1832”

7 1 3 8 3 “Annua entrata sopra la Gabella della Farina vecchia assegnata a Donna 1634
Isabella Ambrosino nel 1634”

7 1 3 8 4 “Provvisione della Regia Camera per gli annui ducati 595.39 1657
dell‟arrendamento de‟ quattro fondaci de‟ Sali pel capitale di ducati 8508.39
a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1657”

7 1 3 8 5 “Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli in annui ducati 415.02 pel 1662
Capitale di ducati 5428.46 a beneficio di Don Marcantonio Cioffi del 1662”

7 1 3 8 6 “Arrendamenti sopra la Regia Dogana di Napoli de‟ capitali spettanti al 1667


Marchese di Oliveto sopra il Ducato a bolla del 1667”

7 1 3 8 7 “Fede del computista dell‟imposizione delle cinque ottave del 1680” 1680

7 1 3 8 8 “Fede pel danaro dell‟Arrendamento dell‟Annunziata del 1699” 1699

7 1 3 8 9 “Albarano tra Don Giovan Battista Caravita e Don Marcantonio Cioffi 1709
sopra li sali di quattro fondaci del 1709”

7 1 3 8 9bis “Partite d‟Arrendamenti che si possedono dall‟Illustre Marchese di 1742


Ruggiano con l‟assegnamento fatto al Dottor Nicola Vuolo”

7 1 3 8 10 “Partita cavata dal Patrimonio della Regia Corte per svincolarsi, e pagarsi il 1719
Ius Luendi della Real Corte del 1719”

Archivio di Stato di Bari 615


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

7 1 3 8 11 “Albarano sopra la farina e Dogana del 1720” 1720

7 1 3 8 12 “Fede del Computista per l‟imposizione della Farina del 1723” 1723

7 1 3 8 13 “Contratto de‟ capitali sui sali della Città di Napoli del 1737” 1737

7 1 3 8 14 “Fede del Computista della partita di annui Ducati 376,50 sopra il Reale 1748
della Regia Dogana di Napoli del 1748”

7 1 3 8 15 “Bilanci diversi di partite di Arrendamenti del 1751” 1751

7 1 3 8 16 “Nota d‟Esazione di Arrendamenti del 1752” 1752

7 1 3 8 17 “Bilancio di tutti li Arrendamenti dal 1753 al 1765” 1753 - 1765

7 1 3 8 18 “Decreto col quale si toglie il vincolo di non alienando sulla partita di sali di 1754
quattro fondaci posto ad istanza di Angelo Cafora nel 1754”

7 1 3 8 19 “Arrendamento del primo carlino a staro d‟olio del 1777” 1777

7 1 3 8 20 “Liquidazione di arrendamenti del 1795” 1795

7 1 3 8 21 “Impiego di Ducati 1000 fatto dal Marchese di Oliveto con la Città di 1796
Napoli nel 1796”

7 1 3 8 22 “Contratto della compra di annui Ducati 60 fatta dalla Regia Corte pel 1801
capitale di Ducati 206 nel 1801”

7 1 3 8 23 “Notamento de‟ fondi, capitali, ed arrendamenti che si posseggono dalla 1806


Casa del Marchese di Ruggiano del 1806”

7 1 3 8 24 “Rendita sulla seta di Calabria ed altri arrendamenti del Marchese di 1806

Archivio di Stato di Bari 616


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Ruggiano del 1806”

8 1 3 9 1 “Intestazioni de‟ Fiscali ed Arrendamenti, dal 1636 al 1646” 1636-1646

8 1 3 9 1 1 “Provisione di annui Ducati 49 pel capitale di Ducati 620 del terzo grano a 1636
rotolo, dotali della quondam Donna Isabella Ambrosino moglie di Don
Marcantonio Cioffi del 1636”

8 1 3 9 1 2 “Altra [provisione] di annui Ducati 65 pel capitale di Ducati 813 sopra il 1638
terzo grano a rotolo a Don Ignazio Cioffi del 1638”

8 1 3 9 1 3 “Intestazione di annui Ducati 70 sopra l‟arrendamento del nuovo importo 1642


de‟ cinque decimi a beneficio di Don Ignazio Cioffi del 1642”

8 1 3 9 1 4 “Provisione pel dissequestro degli effetti spettanti a Giacomo ed Agostino 1657


Serra, debitori del Consiglier Cioffi del 1657”

8 1 3 9 1 5 “Intestazione degli arrendamenti spettanti a Don Ignazio Cioffi, come 1660


Erede di Donna Isabella Ambrosino del 1660”

8 1 3 9 1 6 “Pretesa legittima di Don Ignazio e Don Tommaso Cioffi, figli di Don 1665
Marcantonio nel 1665”

8 1 3 9 1 7 “Mandato per l‟intestazione a beneficio di Don Ignazio Cioffi, degli annui 1669
Ducati 48, del 1669”

8 1 3 9 1 8 “Intestazione sopra la partita della regia Dogana di Puglia, del 1718” 1718

8 1 3 9 1 9 “Altra [intestazione] della partita di arrendamento delle cinque ottave del 1718
Capitale di Ducati 5050 in beneficio di Don Alessandro Macedonio del
1718”

Archivio di Stato di Bari 617


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

8 1 3 9 1 10 “Altra [intestazione] del carlino a staro d‟olio, in beneficio di Don 1718


Alessandro Macedonio del 1718”

8 1 3 9 1 11 “Altra [intestazione] dell‟Arrendamento dei Sali di Mare a beneficio di Don 1718


Alessandro Macedonio del 1718”

8 1 3 9 1 12 “Altra [intestazione] dell‟ Arrendamento della Farina vecchia a beneficio di 1718


Don Alessandro Macedonio del 1718”

8 1 3 9 1 13 “Altra [intestazione] di annui Ducati 376 pel Capitale di Ducati 5377 sopra 1719
la regia Dogana di Napoli, a beneficio di Don Alessandro Macedonio, del
1719”

8 1 3 9 1 14 “Intestazione di annui Ducati 11,65 pel Capitale di Ducati 235 sopra la 1720
nuova imposizione dei sali del 1720”

8 1 3 9 1 15 “Reintestazione di annui Ducati 57 sopra la Regia Dogana di Napoli, 1728


assegnati dal Marchese di Ruggiano a Don Michele Bassano nel 1728”

8 1 3 9 1 16 “Intestazione di annui Ducati 36 sopra l‟arrendamento del Tabacco, che si 1729


tenevano dal Notaro Gregorio Servillo, nel 1729”

8 1 3 9 1 17 “Altra di annui Ducati 14 sopra l‟Arrendamento dell‟Olio e Sapone, del 1730


1730”

8 1 3 9 1 18 “Decreto del Collaterale per la Causa con i Cavatarj del Tabacco per 1731
pleggeria, di diversi Capitali del 1731”

8 1 3 9 1 19 “Intestazione della partita del pesce a beneficio di Don Giuseppe Verdusio, 1732
che prima era di Don Pasquale Toppi, del 1732”

Archivio di Stato di Bari 618


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

8 1 3 9 1 20 “Altra [intestazione] di Arrendamento di Don Giuseppe Verdusio, del 1733


1733”

8 1 3 9 1 21 “Altra [intestazione] dii annui Ducati 62 pel Capitale di Ducati1550 sopra i 1737
Sali, a beneficio di D. Alessandro Macedonio, del 1737”

8 1 3 9 1 22 “Reintestazione di annui Ducati 32 pel Capitale di Ducati 800 sopra la 1739


Regia Dogana a beneficio di Don Alessandro Macedonio, assegnati a
Saverio Piscopo, del 1739”

8 1 3 9 1 23 “Intestazione del capitale di Ducati 1500, sopra le grana 5 imposte sul sale 1740
di Napoli, che erano assegnate a Don Luigi Tortora, del 1740”

8 1 3 9 1 24 “Altra [intestazione] di annui Ducati 18 sull‟Arrendamento delle cinque 1742


ottave del buon denaro, del 1742”

8 1 3 9 1 25 “Altra [intestazione] di Ducati 1500 sopra la Dogana di Napoli, impiegati 1745


sull‟imposizione delle grana 21 sul vino, del 1745”

8 1 3 9 1 26 “Altra [intestazione] di Ducati 107 sull‟imposizione delle grana 15 sul sale, 1746
dell‟Eredità di Don Francescantonio Da Ponte del 1746”

8 1 3 9 2 “Fascicolo 2° - Intestazione dei Fiscali di Arrendamenti dal 1747 al 1793” 1747 - 1793 Su tutte le carte di questo “Fa-
scicolo 2” è riportata la classifi-
cazione “Articolo 10”, mentre
sia nell‟inventario del 1859 sia
nell‟indice presente all‟interno
del plico si legge “Articolo 9”.
Gli oggetti ovviamente corri-
spondono a questi ultimi.

8 1 3 9 2 1 “Intestazione del Capitale di ducati 400 sull‟Arrendamento della refezione 1747


de‟ frutti del 1747”

Archivio di Stato di Bari 619


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

8 1 3 9 2 2 “Restituzione di ducati 1000 a Pesce nel 1751” 1751

8 1 3 9 2 3 “Intestazione di annui ducati 8,40 pel Capitale di ducati 128 e 38 sopra il 1752
nuovo importo della Dogana di Napoli del 1752”

8 1 3 9 2 4 “Altra [intestazione] di ducati 1500 impiegati sull‟arrendamento della neve 1753


del 1753”

8 1 3 9 2 5 “Altra [intestazione] di ducati 2000 fatta da D0n Pietrantonio Franco per la 1755
compra della prelatura da lui fatta a Roma da sopra la partita de‟sali del
1755”

8 1 3 9 2 6 “Reintestazione di ducati 4000 restituiti a Don Ferdinando Latilli nel 1758” 1758

8 1 3 9 2 7 “Altra [intestazione] di annui ducati 32 pel Capitale di ducati 872 1759


sull‟arrendamento de‟sali, retrovenduti dalla Congregazione delli oratori del
1759”

8 1 3 9 2 8 “Intestazione di ducati 1000 sopra i Sali della Città di Napoli del 1760” 1760

8 1 3 9 2 9 “Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce in beneficio del 1762
Marchese di Oliveto, come erede del Marchese di Oliveto del 1762”

8 1 3 9 2 10 “Altra [intestazione] di annui ducati 51 sull‟olio e sapone in beneficio del 1765


Marchese di Oliveto come marito di Donna Giustina Mormile del 1765”

8 1 3 9 2 11 “Altra [intestazione] di ducati 2000 dotali di Donna Giustina Mormile sopra 1767
i Sali di quattro fondaci del 1767”

8 1 3 9 2 12 “Reintestazione di annui ducati 35 sull‟Arrendamento del Pesce che erano 1768


de‟ PP. Camaldolesi del Salvadore del 1768”

Archivio di Stato di Bari 620


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

8 1 3 9 2 13 “Intestazione del Capitale di ducati 8200 sopra la neve del 1769” 1769

8 1 3 9 2 14 “Altra [intestazione] ad A.G.P. [Banco Ave Gratia Plena] sulla partita 1771
assegnata al Conservatorio del Consiglio del 1771”

8 1 3 9 2 15 “Altra [intestazione] di annui ducati 8,44 sull‟Arrendamento della Farina 1772


nuova del 1772”

8 1 3 9 2 16 “Altra [intestazione] di annui ducati 35,09 pel Capitale di ducati 1000 sui 1773
fondi di San Severino del 1773”

8 1 3 9 2 17 “Intestazione di annui ducati 5 sull‟Arrendamento della farina vecchia che 1774


erano di Don Giuseppe Antonio d‟Elia del 1774”

8 1 3 9 2 18 “Altra [intestazione] di ducati 35 pel Capitale di ducati 1000 sopra 1775


l‟Arrendamento de‟ Sali di quattro fondaci, ed altri del 1775”

8 1 3 9 2 19 “Altra [intestazione] di annui ducati 16 sull‟Arrendamento della farina 1776


vecchia ed altri del 1776”

8 1 3 9 2 20 “Altra [intestazione] della partita del Ius Reale del Pesce ed altri 1777
arrendamenti del 1777”

8 1 3 9 2 21 “Nota di spese per scritture ed intestazioni diverse del 1777” 1777

8 1 3 9 2 22 “Reintestazione di annui ducati 10 ed altre annualità assegnati dal Marchese 1779


Don Nicola Macedonio a Donna Giustina Mormile sua moglie del 1779”

8 1 3 9 2 23 “Intestazione di annui ducati 595,69 pel capitale di ducati 8508,35 sui Sali di 1793
quattro Fondaci del 1793”

8 1 3 10 “Fascicolo delle partite di Banco per diversi pagamenti, e bilanci diversi” Su tutte le carte di questo

Archivio di Stato di Bari 621


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Articolo 10” è riportata la


classificazione “Articolo 13”,
mentre sia nell‟inventario del
1859 sia nell‟indice presente al-
l‟interno del plico si legge “Ar-
ticolo 10”. Gli oggetti ovvi-
amente corrispondono a questi
ultimi.

8 1 3 10 1 “Partita di ducati 4000 pagata a Girolamo Valva del 1652” 1652

8 1 3 10 2 “Altra [partita] di ducati 2000 allo stesso del 1652” 1652

8 1 3 10 3 “Altra [partita] di ducati 500 allo stesso del 1653” 1653

8 1 3 10 4 “Altra [partita] di ducati 145,50 annui pagati a nome di Spinoli ai Signori 1653
Valva del 1653”

8 1 3 10 5 “Altra [partita] di ducati 30 pagati a Valva del 1650” 1650

8 1 3 10 6 “Bilancio del signor Normandia dal 1662 al 1663” 1662-1663

8 1 3 10 7 “Altro [bilancio] del debito del Marchese Valva del 1666” 1666

8 1 3 10 8 “Partita di ducati 70 pagati a Don Carlo Ottavio” 1668

8 1 3 10 9 “Altra [partita] per risarcimento danni del 1683” 1683

8 1 3 10 10 “Altra [partita] di ducati 500 pagati a Don Stefano Ambrosino del 1784” 1784

8 1 3 10 11 “Altra [partita] di ducati 159 pagata per lo prezzo del panno a Don 1686
Tommaso Cioffi del 1686”

Archivio di Stato di Bari 622


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

8 1 3 10 12 “Altra [partita] di ducati 3.800 pervenuti dalla vendita della Difesa detta 1699
Marina grande di Eboli del 1699”

8 1 3 10 13 “Altra [partita] di ducati 140 pagati a Don Giosuè Graziani del 1722” 1722

8 1 3 10 14 “Bilancio di conto del Banco del Popolo del 1725” 1725

8 1 3 10 15 “Partita di ducati 40 pagati a Don Giuseppe Ricci pel Monte di S. Gaudioso 1727
del 1727”

8 1 3 10 16 “Altra [partita] di ducati 201 pagati al Marchese Valva del 1729” 1729

8 1 3 10 17 “Altra [partita] di ducati 160 pagati a Don Andrea Vittorelli del 1730” 1730

8 1 3 10 18 “Altra [partita] di ducati 112 pagati a Don Antonio Sarro per compra di un 1730
ingegno di maccheroni del 1730”

8 1 3 10 19 “Bilancio del Conto del Banco del SS. Salvatore del 1730” 1730

8 1 3 10 20 “Altro [bilancio] della partita del Pesce del 1733” 1733

8 1 3 10 21 “Partita di ducati 600 per capitale restituito a D. Iacopo Piscopo del 1733” 1733

8 1 3 10 22 “Altra [partita] di ducati 544 pagati a Girolamo Tramontana del 1741” 1741

8 1 3 10 23 “Altra [partita] di ducati 90 pagati a Giuseppe Landi del 1743” 1743

8 1 3 10 24 “Conto e bilancio del Computista dell‟Olio, del 1756” 1756

8 1 3 10 25 “Partita di ducati 700 pagati a Donna Candida Giovine, del 1760” 1760

8 1 3 10 26 “Girata della polizza di ducati 84 pagati al Barone Don Domenico Belli, del 1763

Archivio di Stato di Bari 623


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1763”

8 1 3 10 27 “Partita di ducati 2000 impiegati nella Città di Napoli, del 1789” 1789

8 1 3 11 “Incartamento: Processi ed altre Carte giudiziarie dell‟Eccellentissima


Famiglia Macedonio di Ruggiano, che riguardano liti terminate”

8 1 3 11 1-9 [mancano]

8 1 3 11 10 “Fascicolo contenente le note di spese legali, e ricevute di pagamento fatte 1808-1837


all‟Avvocato Panico per conto del Commendatore Don Ottavio Macedonio
sino al 1837”

8 1 3 11 11 “Note di spese giudiziarie, ed altre carte provenienti dal Signor Frontera per 1815-1837
conto del suddetto Commendatore Don Ottavio”

8 1 3 11 12 “Pagamenti, e Carte legali diverse, che riguardano i Patrocinatori, Avvocati, 1794-1837


e spese giudiziarie anche di carte del Commendatore Don Ottavio, al 1837”

9 1 3 12 1 “Di compra e vendita di Fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1256 al
1619”.

9 1 3 12 1 1 1256 dicembre, Salerno. 1256 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
Giovanni, detto d e C i o f f o, figlio del defunto Cioffo, alla presenza di
Stefano giudice, vende a Pietro, soprannominato S e t a r o, figlio del fu
Ruggero detto S e t a r o, per sedici once d‟oro in tarì di Sicilia, una casa in
pietra a due piani con scale ugualmente in pietra, di sua proprietà in
Salerno, in località A l i c a s i l i, presso la chiesa di S. Grammazio. Da
parete sua Sichelgaita, moglie di Giovanni, ratifica la vendita.
(C. Gattagrisi)

Archivio di Stato di Bari 624


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

9 1 3 12 1 2 1359 novembre 20, Napoli. 1359 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
Luigi d e P o r t a e Tommaso d e P o r t a abbate, entrambi figli ed ere-
di del fu Matteo di Salerno, milite, professore di diritto civile, maestro ra-
zionale della Magna Curia e reggente della Curia Vicaria, avendo riconosciu-
to che Luigi, in qualità di primogenito, possiede come feudo i n c a p i t e
il casale di Puglianello, nel giustizierato di Terra di Lavoro e del comitato di
Molise, vendono per settecento fiorini d‟oro di Firenze a Ruggero d e P o
r t a fratello di Matteo, di Salerno, il suddetto casale con tutte le sue
pertinenze e contemporaneamente donano i n t e r v i v o s allo stesso
Ruggero, per i servigi resi, la differenza tra il prezzo concordato e l‟effettivo
valore del casale. Da parte sua Filippa di Alanno, vedova di Matteo e madre
di Luigi e Tommaso, ratifica la vendita.
(C. Gattagrisi)

9 1 3 12 1 3 1455 ottobre 24, Napoli. 1455 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
Dominico de Afflitto de Scalis, abitante a Napoli, e suo figlio Leonardo
dichiarano di aver ricevuto a titolo di mutuo da Galeotto Passarello, di
Napoli, la somma di 440 ducati, che si impegnano a restituire entro un anno
dalla data redazione del presente strumento, ipotecando tutti i loro beni
mobili ed immobili.

9 1 3 12 1 4 1477 aprile 24, Salerno. 1477 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
Riccardo e Francesco de Agello, fratelli di Salerno, avendo ricevuto a titolo
di prestito da Colangelo de Agello, della medesima città, l‟uno la somma di
49 ducati, l‟altro la somma di 50 ducati in carlini d‟argento, s‟impegnano a
restituire il debito entro il mese di giugno del 1482.

9 1 3 12 1 5 1387 giugno 15, Castelmezzano. 1387 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
Su richiesta di Giacomo di Sanseverino, milite di Laurenzana e signore di

Archivio di Stato di Bari 625


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Castelmezzano, il quale intende contrarre matrimonio con Margherita, figlia


del defunto Francesco de Gesualdo e nipote di Mattia de Gesualdo, signore
di Caggiano e di Gesualdo, l‟università e gli uomini di Castelmezzano,
riuniti in assemblea plenaria, procedono alla nomina di Ruggero de Maffeo
e di Nicola de Martino, della medesima terra, a sindaci e nunzi speciali, con
l‟incarico di presentare a Mattia de Gesualdo e a Margherita, sua nipote, la
fideiussione a garanzia della conservazione e della restituzione della somma
di 1000 once d‟oro, promessa in dote da Mattia, nonché dell‟assegno
maritale di 333 once e 10 tarì costituito dallo stesso Giacomo a favore della
futura sposa, a titolo di dotario “more Francorum”, come previsto nello
strumento dotale.

9 1 3 12 1 6 1535, Salerno. 1535 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 40 venduti da Argenta Penta ad
Antoniella de Ruggiero del 1535”

9 1 3 12 1 7 1552 agosto 11, Napoli. 1552 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 45 pel Capitale di ducati 500 fatto dal
Allegato documento cartaceo,
Principe di Bisignano a favore di Angiola detta Pagliara del 1552” cc.2, n.m.

9 1 3 12 1 8 1563 febbraio 4, Salerno. 1563 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 5 pel Capitale di ducati 50 venduti da
Giovan Battista e fratelli Pinto a Don Marcantonio Cioffi del 1563”

9 1 3 12 1 9 1579 aprile 30, Salerno. 1579 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di ducati 48 dovuti al Monastero di Santa Maria della
Porta a Salerno del 1579”

9 1 3 12 1 10 1594 ottobre 9, Napoli. 1594 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.

Archivio di Stato di Bari 626


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Altro [contratto] di annui ducati 48 pel Capitale di ducati 600 venduti da


Camilla e Maria Pagano, del 1586”

9 1 3 12 1 11 1594 gennaio 28, Salerno. 1594 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 24 pel Capitale di ducati 300 venduti da
Tiberio Cioffi a Laura d‟Ajello, e ricomprati dal Consigliere Cioffi, del
1594”

9 1 3 12 1 12 1599 marzo 20, Casale di Montuori (Salerno). 1599 Pergamena in buono stato di
conservazione.
“Altro [contratto] della possessione a Montuori nel Cilento, venduto da
Porzia De Pietro, vedova di Ascano della Pagliara e Felice Gatto, del 1599”

9 1 3 12 1 13 1610 settembre 1, Napoli. 1610 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] della Casa con Taverna, e bottega, sita nel Mercato e
Conceria di Napoli, del 1610”

9 1 3 12 1 14 1613 gennaio 5, Salerno. 1613 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] del Debito di Don Marcantonio De Ruggiero dovuto a
Donna Isabella Calcagna, vedova di Don Orazio De Ruggiero del 1613”

9 1 3 12 1 15 1614 giugno 4, Salerno. 1614 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 7,50 pel Capitale di ducati 100 venduti da
Don Agostino Cioffi a Matteo Fierro, e ricomprati dal Consiglier Cioffi nel
1614”

9 1 3 12 1 16 1618 settembre 3, Montefredane (Avelino). 1618 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.
“Contratto di ducati 162 annui pel Capitale di ducati 2700 venduti dalla
Università di Montefredine a Lorenzo Della Monica del 1618”

Archivio di Stato di Bari 627


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

9 1 3 12 1 17 1619 novembre 11, Montefredane (Avellino). 1619 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 42 pel Capitale di ducati 600 venduti dalla
stessa Università al detto Lorenzo Della Monica, del 1619”

9 1 3 12 2 “Di Compra e Vendita di Fondi e Capitali, ora non posseduti, cioè dal 1625-1677
1625, al 1677”

9 1 3 12 2 1 1625 ottobre 20, Napoli. 1625 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Contratto di ducati 9600 di Credito dovuto da Michele Viaz a Giovanni
Battista Sigri, ed Orazio Templi di Firenze del 1625”

9 1 3 12 2 2 1626 gennaio 13, Salerno. 1626 Pergamena in discreto stato di


conservazione.
“Altro [contratto] della Casa in Salerno comprata da Diana Massone del
1626”

9 1 3 12 2 3 1631 aprile 9, Napoli. 1631 Fascicolo pergamenaceo in


buono stato di conservazione
“Altro [contratto] per le doti di Donna Isabella Ambrosino [prima moglie
cc. 1-9, n.a.
di Marcantonio Cioffi, marchese di Oliveto] del 1631”

9 1 3 12 2 4 1639 settembre 16, [Napoli]. 1639 Pergamena restaurata conser-


vata in cass. P/4.
“Altro [contratto] di ducati 10,827 tra Don Giovanni Battista e Don
Ottavio Serra, e Don Cristoforo Apollinare del 1634”

9 1 3 12 2 5 1642 settembre 8, Oliveto (Salerno). 1642 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.
“Altro [contratto] di annue grana 70 pel Capitale di ducati 10 venduto da
Camillo ed Antonio Girone del 1642”

9 1 3 12 2 6 1644 dicembre 20, Napoli. 1664 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.

Archivio di Stato di Bari 628


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Altro [contratto] di ducati 22.000 del Duca di Bagnara per la Compra di


Fiumara di Muro in Calabria del 1664”

9 1 3 12 2 7 1649 febbraio 9, Napoli. 1649 Pergamena in mediocre stato


di conservazione.
“Altro [contratto] del debito della Principessa di Scilla, Donna Giovanna
Ruffo a Pietrantonio Scotio , debitore di Don Marcantonio Cioffi, del
1649”

9 1 3 12 2 8 1652 luglio 28, Valva (Salerno). 1652 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di ducati 4000 dovuti da Don Girolamo Valva, del 1652”

9 1 3 12 2 9 1[6]14 settembre 6, Napoli. 1614 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] della Cessione tra Don Bartolomeo Pinto, ed Orlando
Franchi, del 1654”

9 1 3 12 2 10 1666 aprile 23, Napoli. 1666 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 120 pel Capitale di ducati 2000 venduti da
Giuseppe Cimmino a Don Ignazio Maria Cioffi del 1666”

9 1 3 12 2 11 1666 giugno 11, Napoli. 1666 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di Cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi, fatto da
Giovanni Torcelli, per ricomprare gli annui ducati 120 pel Capitale di ducati
2000 dovuti da Annantonia Ramirez del 1666”

9 1 3 12 2 12 1666 marzo 1, Oliveto (Salerno). 1666 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di annui ducati 240 per Capitale di ducati 4000 venduti
dal Marchese Valva, del 1666”

9 1 3 12 2 13 1667 marzo 9, Napoli. 1667 Pergamena in buono stato di

Archivio di Stato di Bari 629


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Altro [contratto] di cessione del Ius a Don Ignazio Maria Cioffi fatto da conservazione.
Giovanni Torcelli per ricomprare gli annui ducati 35 pel capitale di ducati
500 dovuti da Annantonia Ramirez del 1667”

9 1 3 12 2 14 1677 settembre 2, Capua. 1677 Pergamena in buono stato di


conservazione.
“Altro [contratto] di ducati 379 dovuti a mutuo da Don Alessandro
Mastrilli del 1677”

1 1 3 12 3 “Di compra e Vendita di fondi e Capitali ora non posseduti, dal 1818 in 1818
0 poi”

1 1 3 12 3 1 “Contratto dei 25 Maggio 1818 per Notar Gaetano de Lauro di Napoli, 1818
0 col quale le Signorine Macedonio vendono il Casino a Resina, ereditato dal
loro Zio Cavalier Don Vespasiano Macedonio al Signor Don Giuseppe
dell‟Aquila per ducati 4900”

1 1 3 12 3 2 “Carte in appoggio e relative alla Vendita del detto Casino a Resina” s.d.
0 [1783-1818]

1 1 3 12 3 3 “Compra e Vendita del fondo detto Campo di Marte a Capodichino, 1822


0 acquistato dalle Signorine Macedonio in luglio1822 per ducati 3847 e
venduta nello stesso anno al real Governo pel prezzo di ducati 4100”

1 1 3 12 3 4 “Contratto di vendita del feudo Montenero e Valcocchiara al Signor Don 1830


0 Domenico Franco dei 6 luglio 1830 per Notar Ferraro di Napoli, pel
prezzo di ducati 4585,50”

1 1 3 12 3 5 “Borro del Contratto dei 19 Febbraio 1832 per Notar Ferrero di Napoli, s.d
0 col quale si è venduto il Capitale di ducati 7000 provenienti dalla Eredità [1832]
della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa, che si avvanzava
dagli Ebdomadarj di Napoli al Reverendo Signor Domenico Capuano, e

Archivio di Stato di Bari 630


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Copia della polizza di pagamento.


Nota bene: Si avverte che essendosi soddisfatta la decima parte del detto Capitale, che si
apparteneva al Marchese di Oliveto Don Nicola Macedonio, le nove altre porzioni sono
state impiegate in acquisto d‟iscrizioni sul Gran Libro per la rendita di annui ducati 19 la
quale è stata venduta per pagar la dote a Donna Laura Macedonio”

1 1 3 12 3 [6] “Titolo di acquisto del territorio di moggia 5 con casa ai Ponti Rossi, 1849 Documentazione non presen-
0 comprato dal Signor Marchese di Ruggiano, Don Francesco Bonito, per te nell‟inventario del 1859.
conto della Signora Carmela Macedonio di Ruggiano, nella espropriazione
forzata contro la Eredità beneficiata del fu Marchese di Civita Retenga Don
Francesco Grimaldi”

1 1 3 12 3 [7] “Atto di cessione di diritti Tra Berardinelli Domenico fu Vincenzo e 1911 Documentazione non presen-
0 Leonardo e Vincenzo di Domenico e questi ultimi, a nome loro, affrancano te nell‟inventario del 1859.
tutto l‟enfiteusi del detto Berardinelli Domenico. Atto Conti Enrico dell‟8
Gennaio 1911”
(copia)

1 1 3 13 “Fascicolo: Dismessione dei debiti antichi fino all‟ apertura della 1813
0 Successione del Marchese Don Nicola Macedonio, del 1813”

1 1 3 13 1 “Incartamento di diverse Scritture riguardanti i debiti estinti coi Padri di S. 1746


0 Nicola alla Carità del 1746”

1 1 3 13 2 [manca]
0

1 1 3 13 3 “Contratto di Compra per la dismissione del debito di annui ducati 56 1783


0 dovuto dalla Casa ai Padri Camaldolesi di Nola, ed acquistato a favore del
Moltiplico li 18 gennaio 1783 per Notar Conte. In questo Contratto si parla
della restituzione di altre somme eccedenti a ducati 9000”

Archivio di Stato di Bari 631


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 1 3 13 4 “Contratto di Compra di annui ducati 8,14 per estinguere il simil debito 1781
0 dovuto ai Padri Gerolimini a favore del Moltiplico dei 9 gennaio 1781 per
Notar Conte”

1 1 3 13 5 “Contratto di Quietanza per la restituzione di un Capitale di ducati 100 a 1760


0 Don Gaetano Longo dei 9 aprile 1760 per Notar Francesco de Maja”

1 1 3 13 6 “Estinzione del debito di ducati 24.000 colla Chiesa delle Anime del 1812
0 Purgatorio ad Arco per mezzo della Cassa di Ammortizzazione dei 14
Aprile 1812 per Notar Salvatore Todisco”

1 1 3 13 7 “Estinzione del debito di ducati 5000 dovuto al Banco del Popolo per 1808
0 mezzo della Cassa di Ammortizzazione. Si sono pagati gli ultimi ducati
2000 in data dei 20 Maggio 1808, giusta il Borderò”

1 1 3 13 8 “Restituzione di ducati 200 a Don Gabriele Maria Ferraro dei 30 Gennajo 1808
0 1808 per Notar Lemma”

1 1 3 13 9 “Fede del Contratto di estinzione degli annui ducati 35 pel Capitale di 1758
0 ducati 1000 che si dovevano a Don Alfonso Cecere dei 14 settembre 1758”

1 1 3 13 10 [manca]
0

1 1 3 13 10bi “Due fedi d‟istrumento passato tra il Marchese di Ruggiano con Don Luigi 1738
0 s Tortora d‟annui ducati 60 per un capitale di ducati 1500 al 1738, ed altro tra
il detto Signor Marchese e il Monastero di S. Francesco per ugual mutuo
pure del 1738”

1 1 3 13 11 “Restituzione di ducati 1200 all‟abolito Monastero di S. Francesco 1811


0 Iscarione, dovuto dalla Casa, per mezzo della Cassa di Ammortizzazione,

Archivio di Stato di Bari 632


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

come dal Contratto dei 23 Aprile 1811 per Notar Salvatore Todisco”

12 “Notamento del denaro preso in compra del fu marchese Don Alessandro 1773
Macedonio per dismettere debiti Ereditarj della famiglia Cioffi”

13 “Notamento della restituzione dei ducati 600 al Monte dei Morti in S. 1765
Marcellino e Festo”

14 “Contratto coi Padri Pii Operarj di S. Giorgio Maggiore del 28 Maggio 1757
1787, per li ducati 15.000 dati a Censo. Quale somma è stata restituita, ed
impiegata colla Chiesa delle Anime del Purgatorio, la quale è stata anche
dismessa”

1 1 3 14 “Fascicolo: Vendita di fondi e Capitali per dismettere debiti Ereditarj del 1813
0 Marchese D.Nicola Macedonio dal 1813 in poi”

1 1 3 14 1 “Carte della Vendita della Masseria a Panicocoli ai fratelli Rossi di Melito, 1816
0 per ducati 11.200 per dismettere debiti Ereditarj; cioè ducati 9000 al Duca
di Ventignano per residuo delle doti di Donna Caterina Macedonio, ducati
1000 agli Eredi di Petriccioli, e ducati 1200 a Don Luigi Pascale”

1 1 3 14 2 “Contratto di debito per le doti di Donna Caterina Macedonio a favore di 1795-1819


0 Ceppagatti del 1° Aprile 1803 per Notar Conte; Contratto di pagamento di
ducati 5000 a favore di Ceppagatti in escomputo di dette doti, del 6 Maggio
1806 per Notar Ferraro, e consenso d‟impiego di detta somma. Contratto
degli 11 Gennajo 1819 per Notar Ferraro di quietanza e final pagamento di
detta somma di ducati 9000”

1 1 3 14 3 “Contratto di quietanza di Don Raffaele Petriccioli del 16 Maggio 1816 per 1816
0 Notar Ferraro per la somma di ducati 500. Contratto del 20 detto Maggio
per lo stesso Notar ferraro, di quietanza di Donna Irene Petriccioli, di altri
ducati 500. In tutto ducati 1000”

Archivio di Stato di Bari 633


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 1 3 14 4 “Contratto del 16 luglio 1819 per Notar Gasparo Maria Piscopo, col quale 1819 Fascicolo vuoto
0 il Ceto dei Creditori di A. G. P. [Banco Ave Gratia Plena] hanno
quietanzata l‟Eredità del Marchese Don Nicola per ducati 300 dei quali
ducati 285 sono pervenuti dalla vendita di un basso che l‟Eredità possedeva
sotto al Palazzo Ischitella a Chiaja”

1 1 3 14 5 “Copia della polizza pagata dalla Casa di Calvizzano in ducati 4009,50 1819
0 dovuti per Capitale e frutti decorsi. Dichiarazione di Don Trajano Pescara
pel rilascio di 600 sulla detta somma. Copia della polizza di ducati 4000
girata in estinzione del debito Ereditario col Ceto dei Creditori di A.G.P .
Copia del Contratto di debito estinto li 8 novembre 1808 per Notar Giosuè
Liguori di Napoli. E Copia del Contratto Originale del Credito”

1 1 3 14 6 “Carte riguardanti il debito di ducati 1000 Ereditario col Monte dei Ruffi, 1795-1814
0 dismesso, come dal Contratto di Quietanza del 19 Novembre 1814 per
Notar Nicola Barba”

1 1 3 14 7 “Copia della polizza colla quale il Monte di Manzi paga agli Eredi di 1836
0 Monsignor Macedonio ducati 500 per l‟annua entrata del Capitale di ducati
700”

1 1 3 14 8 [manca]
0

1 1 3 14 9 [manca]
0

1 1 3 14 10 “Incartamento contenente la cessione di un Capitale di ducati 1000 e per 1790-1835


0 esso annui ducati 31,50 netti dovuti dall‟Eccellentissima Casa di Ruggiano,
fatta tal cessione dalle sorelle de Magistris al Signor Commendatore Don
Ottavio Macedonio; detto Capitale è stato acquistato dalla Casa con i beni

Archivio di Stato di Bari 634


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

in Succivo"

1 1 3 14 11 “Contratto fra il Signor Commendatore Macedonio, ed Ambrisi e Panzetta, 1833


0 col quale il medesimo compra le annue entrate che i stessi aveano
acquistato dal Marchese di Bugnano in ducati 1900 in due Capitali uno di
ducati 1000, l‟altro di ducati 900, li stessi pei quali si è dato un compenso al
Signor Commendatore in beni fondi in Succivo, e quindi estinto”

1 1 3 14 12 “Processo fra Ambrisi e Panzetta ed il Marchese di Bugnano ed Eredi 1828-1830


0 Ruggiano, col quale vengono riconosciuti i Signori Ambrisi e Panzetta
proprietarii liberi dei due capitali di San Valentino”

1 1 3 14 13 “Borderò di ipoteche a favore di Capece Minutolo contro l‟eredità di 1808- 1832 Documentazione non presen-
0 Nicola Macedonio e Cristina Mormile, marchesi di Ruggiano. te nell‟inventario del 1859.

1 1 3 15 “Fascicolo: Dismissioni di diverse altre obbligazioni della Casa Macedonio 1819-1837


1 di Ruggiano dal 1819 in poi”

1 1 3 15 1 “Quietanza e cessione di ragione degli Eredi di Don Felice Gerig, di ducati 1819
1 600 a favore delle Signorine Macedonio dei 14 ottobre 1819 per Notar
Gabriele Maria Ferraro di Napoli, in due Copie; e Copia del pagamento
fatto ai detti Eredi Geriz.
Nota bene: Siccome questo debito fu estinto dalle Signorine Macedonio col denaro
erditario del fu Cavalier Don Vespasiano Macedonio loro Zio, esse subentrarono nei dritti
di Gerig verso la Eredità del padre Don Marcantonio, e quindi nella divisione di essa
Eredità, che si fece con Istrumento del 30 Aprile 1843 per Notar Ferrara, si tenne
ragione di quei dritti; vedi detto Istrumento”

1 1 3 15 2 “Incartamenti contenenti i diversi passaggi di un Capitale di ducati 1000 1825-1832


1 presi a mutuo nel 1825 da Napolitano per pagare il Signor Clarelli, e
ricomprato posteriormente da Don Gabriele Melina, e dal Consigliere Don
Nicola Marini, ed estinzione dello stesso debito in persona del detto

Archivio di Stato di Bari 635


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Consigliere Marini. Dal 1825 al 1832”

1 1 3 15 3 “Due Contratti di mutuo per ducati 1000 ognuno, presi da Zampano, e 1826-1830
1 poscia questi due Capitali furono ceduti ai Coniugi Carafa di Traetto. Del
1826 e 1830”

1 1 3 15 4 “Due contratti di mutuo per ducati 2000 fatto dal Consigliere Don Dome- 1833-1837
1 nico Cacace al Cavalier Don Luigi Macedonio, il 1° dei 18 Giugno 1833, ed
il 2° dei 25 Gennajo 1837, ambedue per Notar Ferraro; e Contropolizza di
pagamento in soddisfazione del detto mutuo”

1 1 3 15 5 “Istrumento di quietanza del 24 Marzo 1836 per Notar Ferraro, col quale i 1825-1836 Sul verso del fascicolo è
1 Signori Romano e Salerno accusano la ricezione del Capitale di ducati 800 riportata la seguente classifica-
zione: “Parte 1 Titolo 3 Art.
loro soddisfatto dalle Signorine Macedonio, rappresentate dal Cavalier 14 bis N. 5”
Macedonio loro Zio.
Nota bene: Questo debito della Casa di Ruggiano fu estinto dalle Signorine Macedonio col
succitato Istrumento, subentrando esse nei dritti di Romano. Coll‟istrumento poi di
Divisione del 30 aprile 1843, la sola Donna Francesca Macedonio qual Cessionaria delle
sorelle, fu rivaluta di detto Capitale”

1 1 3 16 “Fascicolo: Carte riguardanti l‟Eredità del Marchese di Ruggiano Don 1814-1818


1 Nicola Macedonio, aperta nel 1814, e quelle di sua moglie Giustina
Mormile nel 1818”

1 1 3 16 1 “Copia del testamento del Marchese di Ruggiano Don Nicola, del 1810 , 1812
1 aperto a 16 Dicembre 1812”

1 1 3 16 2 [manca]
1

1 1 3 16 3 “Doppio Originale di Convenzione tra i Coeredi del 20 Dicembre 1812, 1812-1814


1 segnati dagli stessi, in tre spedizioni, del 1813”

Archivio di Stato di Bari 636


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 1 3 16 3 “Doppio Originale per la nomina dell‟ Arbitro in persona di Don Giovanni 1813
1 bis D‟Andrea, in tre spedizioni, del 1813”

1 1 3 16 4 [manca]
1

1 1 3 16 5 “Sentenza Arbitrale resa dal Signor Don Giovanni D‟Andrea, omologata 1815
1 dal Tribunale, dei 16 Gennaio 1815, ed altra sentenza dello stesso Arbitro
del 18 maggio 1815, similmente omologata, ma opposta dalla Marchesa di
Ruggiano Mormile”

1 1 3 16 6 “Foglio Originale di Convenzione passato fra il Marchese Don Marcanto- 1815


1 nio, ed il Commendatore Don Ottavio relativo all‟Eredità del 20 Gennaio
1815”

1 1 3 16 7 “Borri di Scritture dei beni Ereditarj e loro divisione fatta dal Razionale 1815
1 Marasca in applicazione della Sentenza Arbitrale, i di cui Originali si
trovano inseriti nel Contratto dei 28 Giugno 1815, e riportato al numero
seguente”

1 1 3 16 7 bis “Contratto di Convenzione tra i fratelli Macedonio, meno il Commenda- 1815


1 tore, stipulato a 28 Giugno 1815 per Notar Ferraro, che stabilisce i dritti e
quote Ereditarie di ciascuno, col modo di amministrare. In esso vi è il
Compromesso Originale accettato da tutti gli Eredi in due Copie, una
Esecutiva, e l‟altra Conforme”

1 1 3 16 7 ter [manca]
1

1 1 3 16 8 “Copia di Sentenza di prima istanza a favore della Marchesa di Ruggiano 1816


1 Mormile contro il Commendatore Don Ottavio del 6 agosto 1816, e Copia
del Contratto di donazione che il Marchese Don Nicola fece alla moglie
Archivio di Stato di Bari 637
Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Donna Giustina Mormile”

1 1 3 16 9 “Convenzione fra i Coeredi per stabilirsi la quota spettante al Commenda- 1816


1 tore Don Ottavio del 20 Agosto 1816, in due spedizioni”

1 1 3 16 10 “Rapporto del Tavolario Chiarella da‟ quali risulta lo apprezzo e distacco 1816-1819
1 della proprietà paterna assegnata al Commendatore Don Ottavio, cioè i
fondi Felaco e Terranova in Succivo, ed il fondo Limitone in Grumo, e
possesso preso di essi, del 1816 e 1819”

1 1 3 16 11 “Relazione del Tavolario Chiarella, riguardante il distacco della proprietà 1817


1 pel Commendatore Don Ottavio, contradetta dalla fu Marchesa di
Ruggiano”

1 1 3 16 12- [mancano]
1 26

1 1 3 17 “Fascicolo: Carte riguardanti la Eredità dalla Marchesa di Ruggiano Donna 1784-1822


1 Maria Rosa Carafa aperta nel 1822”

1 1 3 17 1 “Capitoli matrimoniali della fu Marchesa di Ruggiano Donna Maria Rosa 1784


1 Carafa. Contratto per l‟impiego di ducati 15000 di sua dote con la famiglia
ed Atto di Accettazione della sua Eredità intestata”

1 1 3 17 2 “Contratto del 20 Novembre 1786 per Notar Gaetano Conte di Napoli per 1786
1 l‟impiego fatto anche colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di ducati
500”

1 1 3 17 3 “Contratto del 16 luglio 1790 per Notar Gaetano Conte di Napoli per l‟im- 1790
1 piego fatto colla Casa della detta Marchesa di Ruggiano di altri ducati 700”

1 1 3 17 4 “Incartamento: Conti di Spese della Eredità della fu Marchesa di Ruggiano; 1814-1830

Archivio di Stato di Bari 638


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 e rifazione dei mobili fatta dalle Signorine”

1 1 3 17 5 “Incartamento delle spese funerarie fatte per le esequie della fu Marchesa di 1822
1 Ruggiano Donna Maria Rosa Carafa in Gennajo 1822”

1 1 3 17 6 “Titolo di acquisto della porzione Ereditaria che la Baronessa di Carpinone 1822-1825


1 vantava sulla Eredità materna, fatto dalle signorine Macedonio, cioè:
Vendita fattane dalla cennata Baronessa di Carpinone ai fratelli Roberti,
mercè Contratto dei 9 Marzo 1822 per Notar Guerra e contratto dei 18
Marzo 1825 per detto Notar Guerra col quale Roberti vende detto Capitale
al Cavalier Macedonio.
Nota bene: Si avverte che le altre porzioni Ereditarie spettanti alle Signorine Donna
Teresa, Donna Costanza e Donna Laura Macedonio, se ne è fatto acquisto dalle altre
sorelle nubili Signorine Macedonio, per la intermedia persona del Cavalier Don Luigi
Macedonio, come si rileva dai rispettivi Capitoli matrimoniali delle medesime tre
sopradette Signorine. Talchè ora le sole Signorine Donna Ippolita, Donna Carmela, Donna
Giulia, Donna Francesca e Donna Giuseppa sono le sole Eredi del fu Cavalier Don
Vespasiano Macedonio, e delle nove porzioni della loro comune Madre Donna Maria
Rosa Carafa”

- 1 3 18 1- “Fascicolo: Carte riguardanti le Successioni e le Eredità della Casa


15 Macedonio dal 1819 al 18[..]”
[manca]

- 1 3 19 1-3 “Carte riguardanti la Eredità di Monsignor D. Alessandro Macedonio nel


1835”
[manca]

- 1 3 20 1 1-5 “Incartamento dei Borderò delle Ipoteche attive, prese a favore della Casa
di Ruggiano, contro diversi Debitori”
[manca]

Archivio di Stato di Bari 639


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

- 1 3 20 2 “Incartamento dei Borderò delle Ipoteche prese a favore della Casa di


Ruggiano, contro diversi Debitori, ed estinte per essersi restituiti i Capitali,
sia per decorso di tempo e poi rinnovate”
[manca]

- 1 3 20 3 “Borderò e Stati d‟iscrizioni a carico dei signori di Ruggiano, tutti estinti


che si conservano per sola memoria”
[manca]

1 2 “Che riguarda le proprietà in Napoli che furono assegnate in parte al


2 Marchese di Oliveto seniore Don Nicola Macedonio, ed alle sorelle
creditrici delle Doti materne, coll‟usufrutto della disponibile al Marchese
Don Marcantonio a vitalizio; nonché le proprietà in detta Provincia che la
Signora Donna Carmela Macedonio ereditò da suo zio Commendatore
Don Ottavio Macedonio, e dalle altre sue sorelle premorte; come pure altri
beni da lei acquistati posteriormente, sempre in Provincia di Napoli”

1 2 1 “Proprietà che furono assegnate in parte al Marchese di Oliveto seniore


2 Don Nicola Macedonio ed alle sorelle creditrici delle doti materne,
coll‟usufrutto della disponibile al Marchese Don Marcantonio a vitalizio”

1 2 1 1 “Carte e documenti riguardanti le dette proprietà”


2

1 2 1 1 1 “Processo di Livia Dell‟Anno, dal quale si prova il Censo di annui ducati 1625-1651 Questo incartamento si pre-
2 10,50 dovuto alla Badia di Santa Maria a Cappella, sul suolo della Casa alla senta cucito al successivo.
Riviera di Chiaja n° 264, del 1625”

1 2 1 1 2 “Libro: Scritture autentiche del processo istituito da Livia dell‟Anno, contro 1647 Questo incartamento si pre-
2 gli Eredi di Francesco Floccari sopra la Compra della detta Casa a Chiaja, e senta cucito al precedente.

Archivio di Stato di Bari 640


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

soddisfazione del prezzo della medesima del 1647”

1 2 1 1 3 “Processo del Patrimonio del diacono Nicola Sorrentino, istituito su 1696 Voluminoso incartamento
2 porzione del palazzo a Chiaja del 1696; reso inutile” rivestito in cartone

1 2 1 1 4 “Libro: Relazione fatta da Don Filippo Caracciolo per lo accesso al Palazzo 1762 Fascicolo rilegato in pergame-
2 di Chiaja, ad istanza del Marchese Don Alessandro Macedonio per la na.
pretensione di Don Ippolito Morvilli del 1762”

1 2 1 1 5 “Libro: Descrizione dell‟intero palazzo di Chiaja fatta dall‟ingegnere Don 1774 Fascicolo rilegato in cartone,
2 Gaetano Pallante del 1774 e pianta annessa” cc. 29, n.m., è allegata una
pianta disegnata a china su
cartoncino “Pianta del Palazzo
n. 264 alla Riviera di Chiaia”.
Sono presenti altre due piante
su carta, di data successiva, da
restaurare.

1 2 1 1 6- [mancano]
2 10

1 2 1 2 “Fascicolo: Carte di poca utilità riguardante le proprietà in Napoli


2

1 2 1 2 1 “Partita di banco pagata a Marco Serrone Partitario, pel palazzo di Chiaja 1665
2 del 1665”

1 2 1 2 2 “Comparsa di Nicola e Gennaro di Auria contro Don Mercurio Brunelli 1673


2 per la Casa a Chiaja del 1673”

1 2 1 2 3 “Scritture per le Case della Cittadella a Chiaja del 1696” 1696


2

Archivio di Stato di Bari 641


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 2 1 2 4 [manca]
2

1 2 1 2 5 “Ragioni del Marchese di Oliveto contro Gaetano e Caterina Sorrentino per 1717
2 la Casa di Chiaja, del 1717”

1 2 1 2 6 “Protesta contro il Consigliere Cappellari per le fabbriche che stava facendo 1725
2 accosto al Palazzo di Chiaja del 1725”

1 2 1 2 7- [mancano]
2 12

1 2 1 2 13 “Lettere diverse riguardante le quietanze insorte contro i fratelli Cardona 1789


2 nel rifabbricare la Casa contigua al Palazzo di Chiaja del 1789”

1 2 1 2 14 “Memoria per la casa di Chiaja”


2

1 2 1 3 1 “Spese per Acquisti e Migliorazioni di dette proprietà, dal 1742 al 1783”


2

1 2 1 3 1 1-5 [mancano]
2

1 2 1 3 2 “Seguito del precedente, cioè del 1775 in poi” 1775


2

1 2 1 3 2 6- [mancano]
2 13

1 2 1 4 “Contratti di affitti estinti di tutte le proprietà urbane in Napoli”

Archivio di Stato di Bari 642


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 2 1 4 1-2 [mancano]
2

1 2 1 5 “Produzioni diverse per cause sostenute contro varii inquilini delle Case”
2

1 2 1 5 1 [manca]
2

1 2 2 “Proprietà ereditate dal Commendatore Don Ottavio Macedonio, e dalle


2 Signore Sorelle Macedonio premorte, nonché le proprietà acquistate
direttamente dalla Signora Donna Carmela Macedonio”

1 2 2 1 “Titoli per dette proprietà”


2

1 2 2 1 1 “Certificato della Comune di Grumo per provare la proprietà del fondo 1817 E‟ allegata una pianta, china,
2 Limitone ivi, in persona del Commendatore Don Ottavio Macedonio dei colore, scala (da restaurare).
12 ottobre 1817” Sul verso si legge:“(1817) Antica
Pianta del fondo Limitone in
Grumo di proprietà del Com-
mendatore Don Ottavio Mace-
donio”

1 2 2 1 1bis “Supplemento all‟art.1: 1889


2 Titolo di acquisto di un territorio di moggia 9 e quarte 2, che è sito tra i due
pezzi del fondo Limitone in Grumo, comprato nel 1889 dal Sig. Duca di
Traetto Don Francesco Carafa, dalle Signore Granniello per formare un sol
corpo di fondo. Tale acquisto è importato Lire 20,500”

Archivio di Stato di Bari 643


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 2 2 1 2 “Contratto del 3 Giugno 1819 per Notar Raffaele Servillo di Napoli, col 1819 Sono allegate due piante,
2 quale si compra dal Regio Demanio il fondo detto Cappelluccia in Nevano china, colore, scala (da re-
staurare).
per la rendita annua di Ducati 290, iscritta sul Gran Libro. Le dette
iscrizioni furono comprate e versate al Regio Demanio dal Compratore Sulla coperta del fascicolo si
fittizio Signor dell‟Aquila ed Atto del 18 Agosto 1819 per lo stesso Notar legge: “Piante Geometriche del
territorio detto Cappelluccia
Servillo del possesso preso del detto fondo Cappellaccia, e pianta sito in Nevano”
Geometrica di esso”

1 2 2 1 3 [manca]
2

1 2 2 2 “Contratti di affitto ed altre Carte relative a dette proprietà ereditate ed


2 acquistate dalla Signora Donna Carmela Macedonio”

1 2 2 2 1-4 [mancano] N.B.: con la busta 12 si


2 conclude l‟inventario del 1859.

1 [3] [3] [16] 1 “Capodimonte I”


3

1 [3] [3] [16] 1 1 1707 settembre 16, Napoli. 1808


3 Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a
Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali,
agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle pertinenze della Real
Delizia di Capodimonte, a destra della strada denominata “Calata del
Bosco”, per il prezzo di 2.000 ducati.
(copia)

Archivio di Stato di Bari 644


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 [3] [3] [16] 1 2 1807 novembre 19, Napoli. 1808


3 Filippo de Angelis, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato
ed intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due
fondi siti uno nella “Reggione di S. Maria de‟ Monti” e l‟altro nella villa
reale di Capodimonte.
(copia)

1 [3] [3] [16] 1 3 1807 novembre 24, Napoli. 1808


3 Domenica Galiero di Napoli, vedova di Sabatino Russo, a nome suo e dei
figli Aniello, Gaetano, Antonio, Giovanni e Francesco Russo e di Filippo
d‟Alessandro, di Napoli, vende a Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed
intendente di Casa e siti reali, agente per conto della regia corte, due fondi
di sua proprietà e uno di Filippo, siti a monte della villa reale di
Capodimonte.
(copia)

1 [3] [3] [16] 1 4 1808 gennaio 13, Napoli. 1808


3 Giovanni e Giuseppe Marcelli di Alessandro, fratelli di Napoli, vendono a
Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa e siti reali,
agente per conto della regia corte, un fondo sito nelle adiacenze del Real
Bosco, in località denominata “l‟Anticaglia”, per il prezzo di 1.500 ducati.
(copia)

1 [3] [3] [16] 1 5 1808 maggio 25, Napoli. 1808


3 Luigi Macedonio, consigliere di Stato ed intendente di Casa reale, su
incarico di Giuseppe Napoleone I, re di Napoli e Sicilia, dona al cardinale
Giuseppe Firrao, grande elemosiniere di S. M., a Luigi Serra, duca di
Cassano, gran cacciatore di S. M., a Pasquale Serra, principe di Gerace,

Archivio di Stato di Bari 645


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

primo ciambellano di S.M., ad Andrea Colonna, principe di Stigliano, gran


ciambellano di S. M., a Carlo Caracciolo, duca di S. Teodora, gran maestro
di cerimonie di S. M. e allo stesso Luigi Macedonio diverse porzioni del
“territorio che circonda il recinto del Real Parco di Capodimonte, affinchè
venghi abitato dalle persone della sua Reale casa”.
(copia)

1 [3] [3] [16] [3] 1811 maggio 6, Napoli. 1811


3 Anna Fragano, di Napoli, agente con il consenso di Vincenzo Salzano, suo
marito, e le sorelle Girolama e Vincenza Cascella di Napoli, sue nipoti,
agenti con il consenso dei loro rispettivi mariti, Tommaso Turco e Giovan-
ni Napodano, vendono a Luigi Macedonio, commendatore dell‟ordine reale
delle Due Sicile, consigliere di Stato e intendente della provincia di Napoli,
un fondo sito nel territorio di Capodimonte, dietro S. Eusebio Vecchio,
con un‟abitazione rurale di due piani e diversi membri, per il rezzo di 1485
ducati.

1 [3] [3] [16] 4 “fascicolo 4°: Villa Traetto. Capodimonte”


3

1 [3] [3] [16] 4 1 1820 aprile 18, Napoli. 1820


3 Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di Ruggiano, di Napoli,
concede in affitto a Carlo Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in
Francia, domiciliato in Napoli, un casino sito a Capodimonte, denominato
“la Pagliaia”, con gli annessi giardini, per la durata di 10 anni, al prezzo di
300 ducati annui, secondo precisi obblighi e condizioni.
(copia)

1 [3] [3] [16] 4 2 1824 giugno 25, Napoli. 1824

Archivio di Stato di Bari 646


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 Teodoro Thierry, del defunto Giovanni, di Parigi, domiciliato in Napoli e


Nicola Dasprero del defunto Domenico, di Napoli, procuratori di Carlo
Lefebvre, del defunto Pietro di Besançon in Francia, domiciliato in Napoli,
con il consenso di Luigi Macedonio, del defunto Nicola, marchese di
Ruggiano, di Napoli, proprietario dell‟immobile, cedono a Maurizio
Dupont, del defunto Giovanni, domiciliato in Napoli, l‟affitto di un casino
sito a Capodimonte, denominato “la Pagliaia”, con gli annessi giardini, fino
al 1° maggio 1830, al prezzo di 3.000 ducati, con gli stessi obblighi e
condizioni precedentemente stabiliti.
(copia)

1 [3] [3] [16] 4 3 “Copia in carta libera dell‟istromento dei 3 ottobre 1825 per Notar Don 1825
3 Gabriele Ferraro di Napoli col quale il Cavalier Don Luigi Macedonio
vende il Casino a Capodimonte, detto la Pagliara, ed il territorio annesso al
Signor Dupont, pel prezzo di ducati 18.801, 67”

1 [3] [3] [16] 4 4 1825 dicembre 27, Napoli. 1830


3 Luigi Macedonio, di Napoli, proprietario di un casino con relativo territorio
sito a destra della strada regia che da Capodimonte scende alla località Ponti
Rossi, dietro il convento di S. Efrem vecchio, e Giovanni Freppia di
Lorenzo, proprietario di un casino confinante con parte delle terre di
Macedonio, concludono un accordo per la costruzione di una strada
carrozzabile di uso comune.
(copia)

1 [3] [3] [16] 4 5 Banco delle due Sicilie: estinzione di mutui contratti da Luigi Macedonio. 1826
3

1 [3] [3] [16] 4 6 1827 ottobre 21, Napoli. 1827


3 Convenzione stipulata tra Luigi Macedonio e Vincenzo Grimaldi per la

Archivio di Stato di Bari 647


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

riattazione della cisterna posta nella grotta del fondo di proprietà del
Macedonio, sito nella regione dei Ponti Rossi, dietro il convento di S.
Efrem vecchio e confinante col fondo di proprietà di Grimaldi.

1 [3] [3] [16] 4 7 “Motivi ed autorizzazione a dichiarare con pubblica iscrizione il dritto 1829 -1831
3 privato della Strada propria Macedonio [prospiciente il casino di
Capodimonte]”

1 [3] [3] [16] 4 8 1826 gennaio 5, Napoli. 1830


3 Giovanni Frezza, proprietario di una masseria con casino nella villa di
Capodimonte, e i coniugi Antonio Venuti e Maria Carmela Montefuscoli,
proprietari di un fondo contiguo, concludono un accordo per la
costruzione di una strada carrozzabile di comune pertinenza.
(copia)

1 [3] [3] [16] 4 9 1830 settembre 17, Napoli. 1830-1831


3 “Copia in carta semplice della Convenzione per transazione della lite tra il
Cavalier Luigi Macedonio e Saussand”

1 [3] [3] [16] 4 10 “Documenti relativi all‟autorizzazione dell‟apertura della Cappella pubblica 1834-1880
3 del Casino di Capodimonte concessa nel 1834 [a Luigi Macedonio] dalla
Curia Arcivescovile di Napoli, essendo Vicario Panico e Notamento degli
Arredi Sacri di detta Cappella”

1 [3] [3] [16] 4 11 1854 aprile 2, Napoli. 1854


3 “Convenzione per transazione della lite tra il Cavalier Francesco Carafa di
Traetto, Marchese di Ruggiano Francesco Maria Bonito ed il Signor Don
Ilario Fleischer, console di Svezia e Norvegia, riguardante la Casina a
Capodimonte” che i signori Carafa e Bonito avevano ereditato da
Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano.

Archivio di Stato di Bari 648


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 [3] [3] [16] 4 12 1866 ottobre 9, Napoli. 1866


3 “Istromento per Notar Giuseppe Sorrentino di Napoli, col quale il Conte di
Cerro Signor Francesco Carafa di Traetto acquista pel convenuto prezzo di
ducati 500 la servitù prediale, così detta altius non tollendi a favore della Villa
propria di esso Signor Conte di Cerro, sita nella Contrada Macedonio ai
Pontirossi, che gravita sull‟altra Casina di rincontro, ora di proprietà del
suddetto Reverendo Don Antonio Cuomo ed una volta appartenente alla
Signora Vedova Tempestini, con diversi patti e condizioni relative” (copia)
e relativo carteggio.

1 [3] [3] [5] “Villa Traetto Capodimonte. Documenti antichi. Titoli provenienza
3 Capodimonte”

1 [3] [3] [5] 1 “Produzioni Pei Signori Marchese di Ruggiano Don Francesco Maria Boni- 1838-1853
3 to, Don Francesco Carafa di Traetto, Don Marcantonio Guerritore e Don
Andrea Guerritore, quest‟ultimo amministratore dei suoi figli minori contro
Don Antonio Anito”, per lavori eseguiti nella proprietà di Capodimonte.

1 [3] [3] [5] 2 “Produzioni Pel Signor Antonio Anito, attore, contro La signora Donna 1845-1855
3 Francesca Macedonio, Marchese di Ruggiano, convenuta, per il pagamento
di fatiche dovute per direzione di opere di Architettura” nella proprietà di
Capodimonte.

1 [3] [3] [5] 3 “Produzioni pel marchese di Ruggiano, Don Francesco Maria Bonito, ed 1855-1856
3 altri eredi della fu marchesa di Ruggiano, Donna Francesca Macedonio,
contro Donna Clementina Galli, erede di Don Antonio Anito”

1 [3] [3] [6] Produzioni civili riguardanti Marcantonio Macedonio, marchese di Ruggia- 1828-1839
3 no.

1 [3] [3] [6] 1 “Ad istanza di Don Agostino Pellegrino, procuratore di Don Luigi Mace- 1828 In alto a destra, in inchiostro

Archivio di Stato di Bari 649


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

3 donio contro Gaetano Troisi”, proprietario in Grottolella, per il pagamento nero, si legge: “4”.
di canoni arretrati.

1 [3] [3] [6] 2 Produzione ad istanza di Gaetano Troisi, proprietario di Grottolella, contro 1828-1829
3 Nicola Spiniello, proprietario di Grottolella, incaricato di riscuotere a nome
del marchese di Ruggiano un debito non pagato.

1 [3] [3] [6] 3 Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio 1828 In alto a destra, in inchiostro
3 Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Vincenzo Maglio, proprietario di nero, si legge: “5”.
Grottolelle, per il pagamento di canoni arretrati.

1 [3] [3] [6] 4 Produzione ad istanza di Agostino Pellegrino, procuratore di Marcantonio 1832
3 Macedonio, marchese di Ruggiano, contro Pasquale Masucci e Bartolomeo
Conte, entrambi contadini di Grottolella, per il pagamento di canoni
arretrati.

1 [3] [3] [6] 5 “Produzioni civili originali tra Il Signor Don Marcantonio Macedonio 1838-1839 In alto a destra, in inchiostro
3 contro Antonio de Masi”, per il pagamento di canoni arretrati. nero, si legge: “29”.

1 [3] [3] [7] “Memoria per indicare le diverse Cause vertite contro gli occupatori dell‟Ex 1900
3 feudo di Roccavarallo e Sasso, dal 1883 a tutto il 1895 e delle spese relative
occorse”.

1 Varie 1515-1860
4

1 1 1515 dicembre 8, Roma, S, Pietro. 1515


4 Bolla di Leone X con la quale si approva la richiesta di aggregazione di
venti fratelli all‟Ordine del Vello d‟oro da parte di re Carlo V, primate del
suddetto ordine.
(copia)

Archivio di Stato di Bari 650


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 2 1709 febbraio 18, Napoli. 1818


4 Istrumento di vendita del capitale di ducati annui 95 da parte di Francesco
Carafa, duca di Traetto, a favore di Raimondo Crivelli.
(copia).

1 3 1743 settembre 28, Mola. 1743


4 Contratto di cessione da parte di Giovanni Falco ad Adriano Carafa, duca
di Traetto, di un territorio sito in Traetto, per la somma di ducati 22 e
carlini 6.
(copia)

1 4 “Spesa fatta per la formazione della Compagnia del Cavalier Don 1754-1757
4 Vespasiano Macedonio del Regimento del Signor Principe di Pietrapersia di
Valdenoto.”

1 5 1795 agosto 19, Napoli, Tribunale di S. Lorenzo. 1795 Pergamena restaurata conser-
4 vata in cass. O/3.
Gli eletti della città di Napoli conferiscono la carica di “Primario”, tavolario
SP in cera rossa, custodito in
del S.R.C. a Luigi Macedonio, marchese di Ruggiano, quale successore del teca metallica, nastro in seta
defunto Filippo Caracciolo. rosa.

1 6 “Lettere e nomine di Monsignor Alessandro Macedonio” 1788 - 1824 In alto a sinistra, a lapis blu, si
4 legge: “8”.

1 7 “Notizie sulla antica Salina di Grotta Castagnara”. s.d.


4

1 8 1756 settembre 29, Napoli. 1815 cc. 18, n.m.


4 Capitoli matrimoniali stipulati per le nozze fra Giustina Mormile e Nicola

Archivio di Stato di Bari 651


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Macedonio.
(copia)

1 9 “Pei Signori Carafa di Traetto, cessionarii di Don Mariano Valente, ex 1820 - 1829
4 avvocato del Patrimonio del fu Duca di Traetto, appellati ed appellanti per
incidente, Nella graduazione a danno della Eredità beneficiata del fu Duca
di Traetto”

1 10 “Produzioni Pel Signor Don Tommaso Giordano, cessionario di Don 1820 -1830 cc. 1-185, n.a.
4 Giuseppe Bardari, ex “attitante” del Patrimonio del fu Duca di Traetto,
patrocinato da Don Gaetano de Monte, contro Il Duca di Calabritto, Don
Francesco Tuttavilla e Don Raffaele Maietti”

1 11 “Produzioni Pe‟ Signori Carafa di Traetto contro Il Signor Don Carlo 1822- 1827
4 Ingarrica”

1 12 Fede di credito degli eredi della defunta Paola Orsini, duchessa di Traetto a 1825
4 favore di Doristella Gagliardi, vedova di Raimondo Crivelli.

1 13 1826 luglio 18, Napoli. 1830 In alto a sinistra, in inchiostro


4 nero, si legge:”5”.
Estinzione di un mutuo contratto da Luigi Macedonio per la somma di
ducati 3200.
(copia)

1 14 1826 ottobre 11, Napoli. 1830 In alto a sinistra, in inchiostro


4 nero, si legge:”6”.
Estinzione di un mutuo contratto da Luigi, Marcantonio, Alessandro e
Nicola Macedonio per la somma di ducati 3000.
(copia)

Archivio di Stato di Bari 652


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 15 “Decreti e Rescritti di nomine”, riguardanti Luigi e Giuseppe Carafa. 1821-1860 E‟ conservato un breve di
4 Gregorio XVI, datato 1833
aprile 23, Roma, S. Pietro, in-
dirizzato al vescovo Domenico
Carafa di Traetto, in buono
stato di conservazione.

1 15bi Privilegi concessi alla famiglia Carafa di Traetto 1687 - 1781


4 s

1 15bi 1687 ottobre 8, Madrid. 1687 Pergamena restaurata conser-


4 s vata in cass. O/2.
Carlo III, re di Spagna, duca di Borgogna e sovrano dell‟ordine, conferisce
SP in cera rossa, custodito in
a l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto. teca metallica, sospeso median-
te tenia membranacea.
Documento in lingua france-
se.

1 15bi 1712 maggio 13, Vienna. 1712 Documento in lingua spagno-


4 s la.
“Cedola per il Grandato di Spagna a favore di Don Adriano Carafa, Duca
S I cartaceo.
b di Traetto e de‟ suoi successori”

1 15bi 1712 luglio 16, Napoli, palazzo reale. 1712 Fascicolo pergamenaceo in
4 s buono stato di conservazione,
“Esecutorio di Regal Privilegio per il Titolo di Duca del Conte Don cc. 2, n.m.
c Adriano Carafa, suoi eredi e successori” S P in cera rossa, custodito in
teca metallica.
E‟ allegata copia cartacea.
1 15bi 1731 novembre 27, Vienna. 1731 Documento in lingua francese
4 s Lettera di Carlo VI, imperatore d‟Austria, ad Antonio Carafa, duca di
d Traetto, (“mon cousin”) nella quale si annuncia l‟assegnazione dell‟Ordine

Archivio di Stato di Bari 653


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

del Toson d‟oro.

1 15bi 1731 dicembre 1, Vienna. 1731 Pergamena restaurata conser-


4 s vata in cass. O/2.
Carlo VI, imperatore d‟Austria e Gran Maestro dell‟ordine, conferisce
SP in cera rossa, custodito in
e l‟onorificenza del Toson d‟oro ad Antonio Carafa, duca di Traetto. teca metallica.
Documento in lingua francese

1 15bi 1765 gennaio 7, Napoli. 1765 SI


4 s “Attestato o sia ricevuta di Sua Eccellenza il Signor Conte di Kaunitz
f Rittberg, Ministro Plenipotenziario di Sua Maestà Imperiale presso la nostra
Corte di Napoli per la collana del Toson d‟oro di Sua Eccellenza il fu
Signor Duca di Traetto, che gli si è consegnata per rimetterla a Vienna sotto
il dì 7 Gennaio 1765”

1 15bi 1781 aprile 30, Napoli. 1781 Fascicolo membranaceo, cc. 8,


4 s n.m., in buono stato di conser-
“Privileggium Baliatus deferatur in Personam Ducisse Traiecti Domine vazione.
g Hippolite Cattaneo” SP D, si conserva traccia del
cordoncino serico rosso e gial-
lo.

15bi 1761 settembre 2, Roma, S. Maria Maggiore. Pergamena in buono stato di


s conservazione.
Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio.
B
h

15bi 1762 giugno 26, Roma, S. Maria Maggiore. Pergamena in buono stato di
s conservazione.
Bolla di Clemente XIII per Vincenzo Macedonio.
B
i

15bi 1842 agosto 19, Roma, S. Maria Maggiore. SI

Archivio di Stato di Bari 654


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

s “1842. Breve di Papa Gregorio XVI pel permesso dell‟Oratorio privato alle
Signore Francesca, Carmela e Giulia Macedonio ed al consorte della prima
l
Marchese Francesco Bonito”

1 16 “Produzione pe‟ Signori Carafa contro Pauleo. Eredità del Duca di Traetto 1828 - 1837
5 Don Francesco Carafa”

1 17 1830 novembre 22, Napoli. 1830


5 Luigi Macedonio, proprietario di Napoli, concede in enfiteusi a Giuseppe
Marzio, proprietario di Succivo, due case site in Succivo, per il canone
annuo di 6 ducati.

1 18 “Copia del Breve di Papa Gregorio XVI in data dei 28 Agosto 1840, col 1840
5 quale concede al Cavalier fra Luigi Macedonio dell‟Ordine di Gerusalemme
la facoltà di poter disporre liberamente, con atti tra vivi e disposizioni
testamentarie, dei suoi beni, mercè un dritto di ducati 400 all‟Erario e
Decreto Esecutoriale del Balì Candida”
“L‟Originale trovasi nell‟Archivio della Casa Macedonio di Ruggiano, alla Parte 1, titolo 1°,
Art. 2°, n. 15”

1 19 1841 maggio 30, Napoli. 1841 In alto a destra, in inchiostro


5 nero, si legge: “7”.
Luigi, Giuseppe, mons. Domenico, rappresentato da Tommaso Giordano,
suo vicario generale, Ippolita e Teresa Carafa, figli ed eredi di Francesco
Carafa, duca di Traetto e della duchessa Paola Orsini, cedono a Filippo
Carafa, loro comune fratello, diversi canoni enfiteutici dovuti da alcuni
abitanti di Montenero Valcocchiara.
(copia)

1 20 1841 dicembre 17, Benevento. In alto a destra, in inchiostro


5 nero, si legge: “n. 12”.
“Istrumento di Quietanza dei Coniugi Donna Laura Macedonio e Don

Archivio di Stato di Bari 655


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Nicola De Giovanni di Benevento, dei 17 Dicembre 1841, per Notar Bruno


di detta Città, col quale fanno quietanza a favore della Casa Macedonio di
un Capitale di ducati 2000 a saldo delle sue doti” e relativo carteggio.

1 21 “Produzioni Pel Signor Don Antonio Carafa contro Il Signor Don Antonio 1841 - 1844
5 Pacillo, vol.2°”

21bi 1844 luglio 25, Roma, S. Maria Maggiore. 1844 Pergamena restaurata conser-
s vata in cass. O/4.
Gregorio XVI assegna al cardinale Domenico Carafa di Traetto la chiesa di
B, cordoncino serico bianco.
Santa Maria degli Angeli di Roma.

1 22 Notizie relative alla Cappella gentilizia della famiglia Carafa della Spina, 1855
5 sotto il titolo di S. Bartolomeo, nella Chiesa di S. Domenico Maggiore a
Napoli.

1 23 1860 agosto 23, Napoli. 1877 In alto a sinistra, a lapis blu si


5 legge”6”; a destra, in inchio-
Transazione tra Francesco Carafa di Traetto, conte di Cervo, figlio di stro nero e barrato: “4”
Giuseppe, duca di Traetto, Marcantonio, Giovanni e Raffaele Guerritore, di
Napoli, e Teresa Macedonio del defunto Marcantonio, marchese di
Ruggiano, madre e tutrice del minore Guglielmo Guerritore, per l‟eredità
della defunta Francesca Macedonio, marchesa di Ruggiano, loro zia.
(copia)

1 24 “Descrizione del pozzo, o conserva dell‟acqua di Carmignano esistente nel 1862 In alto a destra, in inchiostro
5 Palazzo n. 264 alla Riviera di Chiaia, e propriamente sotto il pianterreno nero, si legge: “ 3”.
delle stanze de‟ bagni”

1 25 Notizie sulla proprietà del Casamento detto Fondaco, sito in Vico Freddo a 1871 In alto a destra, in inchiostro
5 Chiaia, n. 35. nero, si legge: “ 6”.

Archivio di Stato di Bari 656


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 26 Note di spese per la sepoltura gentilizia della famiglia Carafa. 1876-1882 In alto a sinistra, a lapis blu, si
5 legge: “16”.

1 27 “Memoria e descrizione relativa al fatto della alterazione di misura nei tre 1877-1886
5 fori della concessione di acqua in favore del Signor Rogondini sul Canalone
di Scauri, verificata sopra luogo da me nel dì 20 novembre 1876”.

1 28 Ricorso presentato alla Pretura di Minturno da Edmond Web, locatario di 1883


5 un terreno di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto, contro
l‟ordinanza del sindaco di Minturno, che intimava l‟abbattimento dei pilastri
costruiti su detto terreno, con allegata ordinanza di abbattimento.

1 29 “Conto generale dell‟introito e dell‟esito dell‟Amministrazione degli ex feudi 1887


5 Roccavarallo e Sasso e Montenero Valcocchiaro, appartenenti all‟Illustris-
sima Casa Ducale Carafa di Traetto, tenuta dai fratelli Gentile fu Pasquale
di Miranda”

1 30 “Produzione per il Signor Duca di Traetto, Francesco Carafa, e le Signore 1888


5 Rosa e Paola Carafa di Traetto fu Giuseppe, contro il Signor Mancini Do-
menico fu Vincenzo ed altri Coloni di Miranda, per restituzione d‟indebito”

1 30bi Sentenza della 3a Sezione della Corte d‟Appello di Napoli relativa alla causa 1887-1889
5 s intentata da Francesco Carafa, duca di Traetto e dalle sorelle Rosa e Paola
Carafa di Traetto contro i coloni di Miranda, di Isernia e di Forlì del Sannio
riguardo agli usi civici e alla colonia perpetua nel latifondo Roccavarallo e
Sasso, di proprietà dei duchi di Traetto. Ricorso in Cassazione ad istanza
dei coloni.

1 31 “Ricordi sui diversi passaggi di proprietà dei Casamenti alla Riviera, n. 263 e 1894
5 264 ed in Vico Ischitella e Via Poerio e notizie Catastali sui medesimi”

Archivio di Stato di Bari 657


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

1 32 1903 giugno 2, Napoli. 1903


5 Luigi De Biase, ingegnere di Napoli, e Basilio di Martino, proprietario di
Aversa, subentrano ai coniugi Antonio Tucciarone e Angela Saltarelli, di
Minturno, rinunziatari, nell‟affitto dei mulini “tutti ad acqua per macinare
grano e granone, nonché quello addetto a triturare la mirtella … nella con-
trada Capodacqua, in tenimento di Spigno Saturnio, come nell‟altra detta
Scauri, in tenimento di Minturno, animati dal corso d‟acqua proveniente
dalla sorgente di Capodacqua, sita nel tenimento di Spigno Saturnio e
Scauri”, di proprietà di Francesco Carafa, duca di Traetto.
(copia)

1 33 [1720 ca.] [1720 ca.] Pergamena restaurata,


5 conservata in cass. O/1.
Diploma di Carlo VI, imperatore d‟Austria, in favore di Pietro Carafa, SP n. 6, in cera rossa, custoditi
conte Rocco Stella, conte di S. Croce, signore di Wartenstein e in teche lignee e sospesi a
Grimenstein. cordoncini serici di colore
bianco e verde.
Documento in lingua tedesca.

1 34 Osservazioni Alla Scrittura Uscita per la primogenitura de‟ Signori di Forlì nella 1691 Volume a stampa.
5 Famiglia Carafa della Spina, colle quali si dimostra essere gli Principi della Roccella i Sulla seconda di copertina è
primogeniti dell‟universale famiglia Carafa, del Signor Giacinto Falleti Arcadi, Patrizio presente il seguente ex libris:
di Reggio, anno 1691, pp.145. “Ex libris Francisci Carafae
ducis de Forli et comitis
Policastri, pl. 23, Loc. 2, N. 5”.
All‟interno è conservato un
ritratto, a lapis nero, del
cardinale Domenico Carafa.

1 35 Delle nozze dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Signor Conte D. Antonio Carafa, figliuolo 1748 Volume a stampa.
5 Dell‟Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Adriano Antonio Carafa… colla Ill.ma ed Ecc.ma
Signora D. Ippolita Cattaneo figliuola dell‟ Ill.mo ed Ecc.mo Sig. D. Domenico

Archivio di Stato di Bari 658


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

Cattaneo…, in Napoli MDCCXLVIII. Nella Stamperia di Gianfrancesco Paci. Col


permesso de‟ Superiori., pp. 124.

36 “Eccellentissima Casa Macedonio di Ruggiano. Conti dal 1835 al 1839” 1835-1839 Registro con coperta in
cartone. Sul frontespizio, a
lapis blu, si legge: “91”.

37 Diploma. [sec. XIX] Pergamena conservata in cass.


O/4.
SP n. 6, in cera rossa, custoditi
in teche lignee e sospesi a tenie
membranacee.
Documento in lingua tedesca.
Sul verso si legge l‟antica
classificazione: “n. 5”.
1 Grotta Castagnara e Capriglia
6

1 1 “Marchese di Ruggiano. Per lo Patrimonio di Francesco Antonio De Ponte 1637-1730 Sul frontespizio del volume si
6 dal quale si acquistò la terra di Grotta Castagnara. Volume 16” [sul dorso] legge la seguente antica
classificazione:
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a,
Art. 1o, n. 3”

1 2 Strumenti notarili, note catastali, transazioni, titoli di credito, atti 1596-1743 Il fascicolo contiene sottofasci-
6 processuali, note di spese e pagamenti relativi alle proprietà in Grottolella. coli, numerati in inchiostro ne-
ro, da 1 a 10, recanti sul verso la
seguente antica classificazione:
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 1a,
Art. 2o, nn. 1-10”.

1 3 “Copia del Contratto di Acquisto di Capriglia dalla Regia Corte nel 1780. Sulla coperta in cartoncino del
6 L‟Originale si è depositato presso il Notaro Don Costantino Del Franco in fascicolo si legge la seguente
antica classificazione:
Avellino nel 1829”

Archivio di Stato di Bari 659


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

“Parte 3a del‟Archivio, Tit. 1o,


Parte 2a, Art. 1o, Libro n. 4”.

1 4 “Titolo di Acquisto del Feudo di Capriglia fatto dal precedente possessore 1738 cc. 1-254, n.a.
6 Signor Amoretti dal Patrimonio di Schipani” Sul frontespizio del volume,
rilegato in pergamena, si legge
“Emptio Crapiliæ et Casalium. 1738” [sul dorso] la seguente antica classificazio-
ne:
“Parte 3a, Titolo 1o, Parte 2a,
Articolo 2o, Libro n. 2,
Capriglia”

1 5 “Platea o sia copia degl‟Istrumenti dell‟Acquisto di Capriglia fatta 1776-1831 Volume, cc. 1-91, n. a.
6 dall‟Attuario della Regia Camera Don Filippo de Marino, 1776”

1 Grotta Castagnara e Summonte


7

1 1 “Cause, Convenzioni e Transazioni fatte per i fondi Salza e Cerreta di 1826-1829 Sulla coperta del fascicolo si
7 Grottolella con i Buovo, Melillo, Rossi e Pierno” legge la seguente antica classifi-
cazione:
“Parte 3a dell‟Archivio, Titolo
2o, Parte 1a, Art. 6o, n. 4”

1 2 “Causa di rivindica de‟ fondi censiti nel bosco di Tremasuli a varii di 1710-1737 Sul frontespizio del volume si
7 Summonte, dell‟estenzione di Moggia 132 alla ragione di grana 50 il moggio legge la seguente antica
classificazione:
e poi aumento a grana 80”
“Parte 3a Dell‟Archivio, Titolo
“Scritti per il Signor Marchese di Ruggiano. Per li censuarii della Terra di 3o, Parte 1a, Art. 2o, Libro n.
Summonte. Volume 18, XVIII” [sul dorso] 9”.
Sono presenti note a stampa.

1 3 Memorie, produzioni giudiziarie, strumenti notarili con alcuni censuari di 1712-1737 Il fascicolo contiene sottofasc-
coli, alcuni dei quali numerati

Archivio di Stato di Bari 660


Archivio Caracciolo Carafa di Santeramo, Fondo Cioffi, Macedonio, Carafa di Traetto
Antica classificazione Estremi
B. Descrizione e contenuti unità archivistica Annotazioni
Parte Tit. Art. Fasc. N. cronologici

7 Summonte. in inchiostro nero, da 1 a 9,


recanti sul verso la seguente
antica classificazione:
“Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a,
Art. 5o, nn. 1-9”.

1 4 Attestati, transazioni, provvisioni per la zecca e la portolania e atti per 1689-1796 Il fascicolo contiene sottofasci-
7 l‟università di Grotta Castagnara. coli, alcuni dei quali numerati
in inchiostro nero, da 1 a 9 e
12, recanti sul verso la seguente
antica classificazione:
“Parte 3a, Titolo 3o, Parte 1a,
Art. 6o, nn. 1-9; 12”.

1 5 “Carte relative alle contese con i Governatori dell‟Arrendamento de‟ Sali 1722 Sul frontespizio del volume si
7 delli quattro Fondaci, rapporto all‟uso del Pozzo del Sale in Grottolella che legge la seguente antica
classificazione:
si possedeva nel 1722 dalla Casa di Ruggiano”
“Parte 3a , Titolo 4o, Articolo
“Scritti per il Signor Macedonio di Ruggiano Macedonio. Per il suo Pozzo 1o, Libro n. 2”.
del Sale” [sul dorso]
Sono presenti note a stampa.

1 6 “Libro di tutti li Pagamenti fatti per partite di Banco, principiando dal 1756-1776 Sul frontespizio del volume,
7 primo gennaio 1756-1757 al 1766” rilegato in pergamena, si legge
la seguente antica classifi-
cazione:
“Parte 5a , Titolo 3o, Fasc. 1o,
n. 2”.

1 7 Produzioni civili riguardanti il feudo di Grottolella. 1824-1884 Il fascicolo contiene sottofasci-


7 coli, alcuni dei quali numerati
in inchiostro nero (nn. 1-2; 6-
8; 10; 12-13; 16; 20-21 e 30).

Archivio di Stato di Bari 661


Archivio di Stato di Bari 662

Potrebbero piacerti anche