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ondulatorie in segno di minaccia. Occorre far accoppiare pi volte i soggetti finch la femmina non rifiuter il maschio.

Una volta accoppiati e nuovamente separati, si avr cura di non disturbare la femmina per le successive quattro/cinque settimane. Alla terza settimana porremo un vascone pieno di torba umida e ben pressata nel terrario, ove la femmina, scavato un tunnel ad L rovesciata, deporr le sue uova. Una volta che la femmina avr finito di richiudere il sito di deposizione, attenderemo una mezzoretta, nella quale rifocilleremo la neomamma immediatamente con acqua e cibo. Raccoglieremo poi le uova con delicatezza e le sistemeremo in vaschette contenenti vermiculite o perlite a grana fine mischiata con dellacqua (rapporto 1:1). Incuberemo poi il tutto a 27 C diurni e 21C notturni per sette mesi fino alla schiusa. Il Ch. calyptratus iscritto nella lista CITES allegato B per la salvaguardia della fauna selvatica, pertanto dovr sempre essere munito dellapposito certificato di registrazione presso il Servizio Forestale Nazionale.

L UCA C AMPIONE

Per informazioni ed assistenza Add: via Liguria n 8, CATANIA, CAP: 95122 Telefono: 348 4796049 E-mail: fiatlux88@tiscali.it

Ulteriori informazioni sono reperibili tramite lacquisto del testo: M. Millefanti, L. Brunetti, L. Giandomenico; I camaleonti, De Vecchi editore. Oppure presso il forum SangueFreddo.Net nelle relative schede di allevamento.

A LIMENTAZIONE

I L C AMALEONTE DELLO Y EMEN come allevarlo...


Classe: Reptilia Ordine: Squamata Sottordine: Sauria Famiglia: Chamaleonidae Specie: Chamaeleo calyptratus

A LLEVAMENTO
1)IL TERRARIO: Necessitano dun terrario sviluppato in altezza pi che in lunghezza (tenderanno sempre a star nel punto pi alto e nascosto, quindi consigliabile sollevare il terrario di almeno 50 cm rispetto la nostra testa). Per il calyptratus le dimensioni standard sono 60 cm profondit X 60 cm lunghezza X 120 cm di altezza, riccamente riempito di vegetazione e rami. Le pareti dovranno essere interamente in rete, eccetto il fondo ove andr una vasca per la raccolta di acqua e rifiuti. Per le femmine si consiglia di porre, sul fondo, una vasca di 30hX40lX30p piena di torba umida poich questa specie depone le uova anche senza essersi accoppiata (ovviamente infertili). Le piante devono essere VERE giacch tenderanno a mangiarle. Si suggerisce luso di pothos, ficus benjamina, schefflera, ibiscus. 2) TEMPERATURA: Il calyptratus abituato a notevoli sbalzi termici (8-10 C)e necessita di temperature mediamente alte; 2527 C diurni, 18-20 C notturni con temperatura basking di 3035 C. Per mantenere tali temperature si utilizza uno normalissimo spot riscaldante da 60 w (NO lampade infrarossi o ceramica!). 3) UMIDIT: Lumidit e medio-bassa (compresa tra 50 e 80 %), pertanto si dovr nebulizzare il terrario tre volte al giorno in inverno e quattro/cinque volte in estate oltrech usare un gocciolatoio un paio di volte a settimana e permetterli di bere (no ciotole dacqua, non le utilizzer e saranno solo fonte di infezioni). 4) UVB: Il nostro camaleonte, per poter sopravvivere, necessita produrre una particolare vitamina, detta D3, atta alla calcificazione delle ossa. Per sintetizzarla si avvale, in natura, dei caldi raggi del sole, degli UVB. In cattivit si sopperisce a tale mancanza tramite luso di speciali lampade al neon e sono reperibili in tutti i negozi di animali ben forniti ed alcuni bircocenter (buona marca la Sylvania). Ci che conta ricordare la percentuale di UVB del 5%, altrimenti si rischiano danni alla vista dellanimale. Si sconsiglia luso delle compatte!

P ROVENIENZA
Il Chamaeleo calyptratus proviene dagli altipiani dello Yemen e dallArabia Saudita sud-occidentale. Presenta due sottospecie: Chamaeleo calyptratus calyptratus (Dumeril & Dumeril, 1851) yemenita dalle dimensioni maggiori e il pi diffuso negli ambienti terrariofili, e Chamaeleo calyptratus calcarifer (Peters, 1871), arabico, pi piccolo e con casco meno sviluppato.

Il Chamaeleo calyptratus insettivoro, solo saltuariamente gli si potr offrire qualche pezzetto di frutta (mela, pera, uva, melone, banana). Lalimentazione base deve essere composta prevalentemente da grilli o blatte e di quando in quando si potr variare con tarme della farina (non eccedere perch troppo chitinose), kaimani e camole del miele (queste ultime solo saltuariamente perch molto grasse). In aggiunta, necessaria una buona integrazione di calcio, utile per il corretto sviluppo dello scheletro e per prevenire possibile MOM (malattia osseo metabolica). Da utilizzarsi CaCO3 in polvere (in alternativa si pu usare dellosso di seppia grattugiato) da spolverare nel cibo tre volte a settimana e CaCO3 + D3 da usare analogamente due volte a settimana. Sono prodotti di facile reperimento presso negozi specializzati in animali esotici o su internet (si consiglia il Necton MSA). Non usare alcun integratore vitaminico oltre quelli citati.

D ESCRIZIONE
La taglia raggiunta mediamente dai calyptratus di 55 cm per i maschi e 35 cm per le femmine sebbene non siano rari i casi in cui raggiungano dimensioni di 60 cm per i maschi e 40 cm per le femmine. Caratteristica principale di questo camaleonte la presenza della caliptra o casco (da cui, appunto, il nome). Da cuccioli, entrambi i sessi, presentano le medesime caratteristiche fisiche e cromatiche, con un uniforme verde smeraldino in condizioni di rilassamento. Da adulto, il maschio assume una livrea assai appariscente, con bande verticali marroni e gialle e striature banche su dorso e ventre. La femmina, invece, resta simile ai cuccioli, Sperone C. calyptrapresentando solo chiazze diffuse ocra- tus maschio arancioni e, nei periodi di ricettivit, puntinatura azzurra. Il sessaggio, possibile effettuarlo dalla nascita causa la presenza, nei maschi, di speroncini nelle zampe posteriori. Facilmente stressabile come tutti i camaleonti, il calyptratus noto per il temperamento aggressivo anche con conspecifici, quindi si sconsiglia di allevarlo singolarmente e non maneggiarlo se non necessario: NON E UN GIOCATTOLO!

R IPRODUZIONE
Ottenere una riproduzione dal Ch. calyptratus estremamente semplice. Raggiungono la maturit sessuale intorno i 7-8 mesi, tuttavia sconsigliato fare accoppiare una femmina troppo giovane o che non abbia raggiunto lanno det poich il rischio di decesso causa distocia (trattenimento ecces- Accoppiamento Ch. Calyptratus. sivo delle uova) assai alto. Occorre innanzi tutto verificare se la femmina ricettiva, cio pronta per laccoppiamento. In tal caso essa mostrer, oltrech uninsolita immobilit, una livrea verde brillante con puntinatura azzurra. In tal caso occorrer presentarla al maschio, facendo molta attenzione alla rispettiva aggressivit. Se la femmina non opporr resistenza, avFemmina di calyptratus non ricettiva. verr un accoppiamento. Caso contrario, ella mostrer una colorazione interamente nera a macchie gialle, corredando il tutto con soffi e movenze

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