PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A.

SECONDO NTC 2018

0. Dati necessari

Per progettare la struttura, occorrono i seguenti dati:

relazione geologica;
progetto architettonico;
stratigrafie tamponature e solai.

Dati geotecnici: PER CIASCUNO STRATO

tipo di terreno grana grossa / grana fine / roccia
potenza (=spessore) m h
peso specifico daN/mc ϒ
peso specifico saturo daN/mc ϒs at
angolo di attrito ° φ
coefficiente di Poisson - v = (1-sinφ)/(2-sinφ)
coesione non drenata daN/mq cu
coesione efficace daN/mq c'
modulo edometrico daN/mq Eed = E(1-v)/((1+v)(1-2v))
modulo elastico non drenato daN/mq E = Eed (1+v)(1-2v)/(1-v)

PER TERRENI A GRANA GROSSA

grado di addensamento % Dr

PER TERRENI A GRANA FINE

indice di consistenza % Ic
grado di consolidazione basso / normale / poco / molto
indice di plasticità solido / semisolido / plastico

PER TERRENI ROCCIOSI

rock quality design % RQD

PER L'INTERA STRATIGRAFIA

profondità livello di falda
categoria stratigrafica A/ B/ C/ D/E
categoria topografica T1 / T2 / T3 / T4
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0. Dati necessari

Per progettare la struttura, occorrono i seguenti dati:

relazione geologica;
progetto architettonico;
stratigrafie tamponature e solai.

La categoria topografica e coefficiente di amplificazione topografica ST :

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0. Dati necessari

Per progettare la struttura, occorrono i seguenti dati:

relazione geologica;
progetto architettonico;
stratigrafie tamponature e solai.
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0. Dati necessari

Per progettare la struttura, occorrono i seguenti dati:

relazione geologica;
progetto architettonico;
stratigrafie tamponature e solai.

→ Carichi G2
→ arretramento della faccia esterna dei pilastri
→ posizionamento della faccia esterna della parete contro terra se coincidente col perimetro

Faccia esterna
pilastri

Faccia esterna
parete fondazione
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1. Materiali

La prescrizione del CALCESTRUZZO deve indicare:

1)classe di esposizione
2)classe di resistenza
3)classe di consistenza
4)diametro max inerti.
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1. Materiali

La prescrizione del CALCESTRUZZO deve indicare:

1)classe di esposizione
2)classe di resistenza
3)classe di consistenza
4)diametro max inerti.
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1. Materiali

La prescrizione del CALCESTRUZZO deve indicare:

1)classe di esposizione
2)classe di resistenza
3)classe di consistenza
4)diametro max inerti.
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1. Materiali

La prescrizione delle ARMATURE deve indicare:

1)classe di resistenza
2)diametro mandrino.
3)copriferro
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1. Materiali

La prescrizione delle ARMATURE deve indicare:

1)classe di resistenza
2)diametro mandrino
3)copriferro.

Il diametro del mandrino deve:

-evitare cricche nella barra;
-evitare lo schiacciamento del calcestruzzo.
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1. Materiali

La prescrizione delle ARMATURE deve indicare:

1) classe di resistenza
2) diametro mandrino
3) copriferro.

Calcolo del copriferro ai sensi delle NTC 2018:

Cnom = Cdur - Cadd + ΔCdev

Per c.a. in opera:

Calcolo Cdur
vita elementi bidimensionali elementi monodimensionali
ambiente Cmin Co
nominale C<Cmin Cmin≤C<Co C≥Co C<Cmin Cmin≤C<Co C≥Co
X0, XC1, XC2, 50 25 20 15 30 25 20
ordinario C25/30 C35/45
XC3, XF1 100 35 30 25 40 35 30
XC4, XD1, XS1, XA1, 50 35 30 25 40 35 30
aggressivo C28/35 C40/50
XA2, XF2, XF3 100 45 40 35 50 45 40
molto XD2, XD3, XS2, XS3, 50 45 40 35 50 45 40
C35/45 C45/55
aggressivo XA3, XF4 100 55 50 45 60 55 50

Calcolo Cadd Calcolo ΔCdev

Cadd ≠ 0 in vani interni chiusi di solai

alleggeriti (alveolari, predalles, ecc.)
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1. Materiali

Copriferro elementi soletta:

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1. Materiali

Rigidezze fessurate del CALCESTRUZZO in campo sismico:

Fondazione: 100%
Travi e solai: 50%
Pilastri e setti: 70%

Quindi nel modello di calcolo, bisogna creare tre calcestruzzi.

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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

PREDIMENSIONAMENTO

Posizionamento pilastri:
1)posizionare i pilastri come rettangoli sul progetto architettonico
(l’allineamento in X e Y non è obbligatorio ma è opportuno);
2) unificare i pilastri molto ravvicinati
(per esempio in prossimità degli angoli);
3) il numero di pilastri X dovrebbe essere circa uguale al numero di pilastri Y
(non nel caso di utilizzo di setti che assorbono la maggior parte del sisma);
4) se si usano setti, essi devono essere posizionati possibilmente sul
perimetro esterno e con N°di setti X circa uguale al N°di setti Y.

Carico di piano: Q=1,3G1+1,3G2+1,5Q

Sforzo alla base: N=nQLxLy (n=numero piani)
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

PREDIMENSIONAMENTO

Solai monodirezionali:
- solai h possibilmente «lunghi»: in opera h ≥ l/25; a travetti c.a.p. h ≥ l/30;
- balconi possibilmente orditi come i solai interni adiacenti
- travi BxH possibilmente «corte»: calate perimetrali H ≥ L/10; a spessore interne e con B ≥ L/6
- lati lunghi dei pilastri possibilmente perpendicolari all’asse delle travi a spessore

Travi Solai
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

PREDIMENSIONAMENTO

Solai bidirezionali

Passo massimo armature secondo EC2:

‒ armatura principale: passo ≤ min (2h , 35 cm);
‒ armatura secondaria: passo ≤ min (3h , 45 cm);
‒ carichi concentrati: passo ≤ min (2h , 25 cm).

Spessore minimo inderogabile secondo EC2:

‒ 7 cm per piastre in calcestruzzo gettate in opera;
‒ 16 cm per piastre in calcestruzzo armato con barre piegate per resistere al taglio;
‒ 20 cm per piastre in calcestruzzo armato con staffe.

Spessore minimo di predimensionamento:

Solette piene: Solette alleggerite:

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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

PREDIMENSIONAMENTO

Foronomia (solette piene)

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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Limitazioni geometriche:

Pilastro primario:
bc ≥ 25 cm
hc ≥ 25 cm , hc ˂ 4 bc

Setto senza travi parete armate a X: Setto con travi parete armate a X:
bc ≥ max (15 cm , Hinterpiano/20) bc ≥ max (20 cm , Hinterpiano/20)
hc ≥ 4 bc hc ≥ 4 bc

Trave primaria: Trave parete:

bw ≥ 20 cm bw ≥ 20 cm
hw ˂ 4 bw hw ≥ 4 bw

Trave primaria – pilastro primario:

e ≤ bc/4
f ≤ hw/2
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

PREDIMENSIONAMENTO

Fondazione: Travi BxH Platea H

Rigidezza rispetto al suolo: B ≥ L/5 , H ≥ L/4 H ≥ L/8

Rigidezza rispetto alla sovrastruttura: EFJF ≥ 4 Σ ESJS EFJP ≥ 4 Σ ESJS

JF=1/12BH3 JP=1/12B*H3
B*= largh. influenza
JS=1/12bh3 JS=1/12bh3
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

MIGLIOR SOLUZIONE:
1.Accettabilità elementi secondari: δprim+sec / δprim ≤ 1,15
2.Distribuzione planimetrica regolare delle rigidezze: ex /rx ≤ 0,3 ; ey /ry ≤ 0,3 ; rx ≈ ry (e=eccentricità CM-CR, r=raggio ellisse)
3.Rigidezza torsionale: rx /ls ≥ 1,0 ; ry / ls ≥ 1,0
4.Trascurabilità delle non linearità geometriche: Ө=Pd/(Vh) ˂ 0,1

Miglior soluzione in pianta: Miglior soluzione in altezza:

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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

ATTENZIONE ALLE SCALE

In corrispondenza dei pianerottoli delle scale, i pilastri sono «tozzi»
e quindi hanno problemi di verifica a taglio sismico.
Soluzioni alternative:
1)posizionare setti in corrispondenza dei pianerottoli;
2)realizzare le rampe come due mensole indipendenti;
3)realizzare la rampa ad elica incastrata attorno all’eventuale nucleo centrale;
4)usare la «scala Giliberti»;
5)usare cerniere pianerottolo-pilastri (scala «Bignardi»);
6)realizzare una scala leggera post-installata di legno e/o acciaio.
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
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2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A. SECONDO NTC 2018
2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A. SECONDO NTC 2018
2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A. SECONDO NTC 2018
2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A. SECONDO NTC 2018
2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
 PROGETTAZIONE STRUTTURALE DI EDIFICI IN C.A. SECONDO NTC 2018
2. Predimensionamento carpenteria strutturale

Un esempio di predimensionamento
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3. Modello di calcolo

Accettabilità del modello f.e.m. unico: V ≥ 0,7 Vo

Altrimenti bisogna usare 2 modelli:

1) sovrastruttura con incastro alla base;
2) fondazione con carichi pari alle reazioni vincolari del modello 1
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3. Modello di calcolo

L’interazione terreno-fondazione (edifici)

terreno Condizioni
incoerente = a grana grossa drenate
Verifiche
terreno Condizioni
geotecniche
coerente = a grana fine drenate + non drenate
fondazione
terreno Condizioni
roccioso drenate

IMPEDITI
sommità parete con solaio (fond. scatolare)
spostamenti
sommità
CONSENTITI
negli altri casi
Spinta
su pareti STATICA:
sempre attiva
tipo spinta
SISMICA:
- attiva per spostamenti consentiti
- passiva per spostamenti impediti