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1. CARICHI UNITARI:
pesi portati G2 dei materiali
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.2 Azioni antropiche 3/8
Per quanto riguarda i carichi tipo «G2» (kN/mq) relativi alle pavimentazioni e finiture, essi vanno
computati sommando i pesi dei vari strati (= spessore x peso di volume).
Per quanto riguarda i coefficienti ϒG2 :
- se i carichi G2 sono «compiutamente definiti», si assumono i coefficienti ϒG1 anziché ϒG2 ;
- nel caso di edifici esistenti, eventuali sondaggi sui materiali consentono di assumere valori < ϒG2 .
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.2 Azioni antropiche 4/8
- ecc.
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.2 Azioni antropiche 5/8
0. AZIONE SISMICA: spettri di risposta elastico Se (SLO, SLD) e inelastico Sd (SLV, SLC)
v
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.3 Azioni ambientali: sisma E 6/12
edifici: q=1.5
ponti: q=1
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.3 Azioni ambientali: sisma E 7/12
• pressione tangenziale:
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.4 Azioni ambientali: vento Qv 2/14
Velocità di
riferimento base
Secondo le NTC 2008, «Il coefficiente di topografia Ct è posto generalmente pari a 1, sia per le
zone pianeggianti sia per quelle ondulate, collinose e montane. […] Nel caso di costruzioni ubicate
presso la sommità di colline o pendii isolati il coefficiente di topografia Ct può essere valutato dal
progettista con analisi più approfondite.»
Secondo l’app. D della CNR-DT 207/2008, si può adottare il seguente metodo semplificato:
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.4 Azioni ambientali: vento Qv 7/14
Qualora le ipotesi di applicabilità della semplificazione [cd=1] non siano applicabili, si deve
calcolare il coefficiente dinamico cd con metodi che dipendono dalla tipologia strutturale e dalla
forma.
La CNR-DT 207/2008 e la UNI EN 1991 riportano tale calcolo per tre tipologie strutturali:
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.4 Azioni ambientali: vento Qv 9/14
Nel caso di «strutture verticali» con tipologia strutturale regolare in altezza e forma pressoché
parallelepipeda, il seguente metodo semplificato pone cd = cd(b,h) per ciascun materiale strutturale:
DM 2005
UNI ENV 1991
(non più in vigore)
CNR-DT 207/2008
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.4 Azioni ambientali: vento Qv 10/14
L’azione del vento si schematizza con un carico verticale uniforme su ogni falda:
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.5 Azioni ambientali: neve Qn 2/10
μ = μ (α)
4.1. AZIONE DELLA NEVE: casi di carico – coperture a uno o due falde
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.5 Azioni ambientali: neve Qn 7/10
4.4. AZIONE DELLA NEVE: casi di carico – coperture adiacenti a costruzioni più alte
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.5 Azioni ambientali: neve Qn 10/10
DEFINIZIONI
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.7 Azioni eccezionali: incendio Ai 2/6
CORREZIONI
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.7 Azioni eccezionali: incendio Ai 4/6
CORREZIONI
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.7 Azioni eccezionali: incendio Ai 5/6
Correzioni
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.7 Azioni eccezionali: incendio Ai 6/6
Si distinguono:
- collisioni da veicoli;
- collisioni da treni;
- collisioni da imbarcazioni e aeromobili.
Le azioni dovute agli urti devono essere applicate a quegli elementi strutturali,
o ai loro sistemi di protezione,
per i quali le relative conseguenze appartengono alle categorie 2 e 3.
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.10 Casi di carico e combinazioni di carico 1/4
ESEMPIO 1:
SOLAIO INTERNO A DUE CAMPATE - Casi di carico
(1) (2)
G1 G2 Q a Q a Qc
G1
G2
(1)
Q a ind ind
(2)
Q a ind
Qc
inc = inclusivi
esc = esclusivi
ind = indipendenti
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.10 Casi di carico e combinazioni di carico 2/4
ESEMPIO 1:
SOLAIO INTERNO A DUE CAMPATE - Combinazioni di carico «fondamentale SLU»
(1) (2)
Sollecitazione max G1 G2 Q a Q a Qc
Campata 12 - appoggio 3 ϒG1 ϒG2 ϒQ ϒQ
Campata 23 ϒG1 ϒG2 ϒQ
Appoggio 2 ϒG1 ϒG2 ϒQ ϒQ
Note:
I coefficienti ψo (tab. 2.5.I) non si adottano
I coefficienti ϒQ (tab. 2.6.I) assumono sempre valore "sfavorevole"
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.10 Casi di carico e combinazioni di carico 3/4
ESEMPIO 2:
COPERTURA A DUE FALDE - Casi di carico
G1
G2
Qh ind ind ind ind ind
Qn esc esc esc esc
(1)
Q nv esc inc esc
(2)
Q nv esc inc
(1)
Q v esc
(2)
Q v
inc = inclusivi
esc = esclusivi
ind = indipendenti
II Principi di progettazione strutturale
7 Azioni sulle costruzioni
7.10 Casi di carico e combinazioni di carico 4/4
ESEMPIO 2:
COPERTURA A DUE FALDE - Combinazioni di carico «fondamentale SLU»
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Docente: ing. Matteo Oliveri
www.StudioIngegneriaStrutturale.com