Sei sulla pagina 1di 23

Capitolo 2 Minerali e rocce

Lezione 1

I minerali e la loro struttura

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
1 • Elementi e composti naturali
Un elemento chimico è una sostanza che
non può essere separata in tipi più semplici di materia
con normali processi chimici.

Otto tra gli elementi presenti in natura


costituiscono da soli il 90% della crosta terrestre.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
1 • Elementi e composti naturali
Raramente gli elementi si trovano come elementi nativi,
cioè non combinati con altri elementi.

Rob Lavinsky, iRocks.com / Wikimedia Commons

Bismuto nativo

Gli elementi nativi sono costituiti da atomi tutti uguali.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
1 • Elementi e composti naturali
In genere gli elementi sono combinati chimicamente
in numero di due o più a formare composti.

Rob Lavinsky, iRocks.com / Wikimedia Commons

La PIRITE L’ORNEBLENDA
è costituita da 2 soli elementi: è costituita da ben 8 elementi:
Fe, S Na, Ca, Mg, Fe, Al, Si, O, H

I composti sono formati da ioni o molecole.


Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
1 • Elementi e composti naturali
Ogni composto ha una composizione chimica definita
espressa da una specifica formula chimica.

Rob Lavinsky, iRocks.com / Wikimedia Commons

Il salgemma è un minerale Il quarzo è un minerale


composto di SODIO e CLORO composto di SILICIO e OSSIGENO
in rapporto 1:1 in rapporto 1:2
NaCl SiO2

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
2 • I minerali
La crosta terrestre è formata da rocce
che sono aggregati di uno o più minerali.

Un minerale è un corpo solido allo stato naturale


che può essere un elemento nativo o un composto.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
2 • I minerali
Una sostanza può essere definita un minerale quando:
• allo stato naturale si è formata attraverso
un processo generalmente inorganico;
• la sua composizione si può esprimere
mediante una formula chimica;
• la sostanza è un solido cristallino;
• è caratterizzata da specifiche proprietà fisiche
(durezza, densità) che devono avere
un valore costante e definito.

La mineralogia è la disciplina che studia l’origine


e la natura dei minerali.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
Ogni minerale si presenta come un solido dotato di
una particolare forma geometrica, detta abito cristallino.

Quarzo Feldspato Mica Olivina

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
Ogni minerale si presenta come un solido dotato di
una particolare forma geometrica, detta abito cristallino.

Granato Diamante Calcite Gesso

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

RETICOLO
CRISTALLINO

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

Atomi, ioni e molecole


sono allineati
FILARE
a una distanza fissa
formando filari.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

Due filari non paralleli


PIANO individuano
un piano reticolare.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

Un piano reticolare
MAGLIA è dato dalla ripetizione
per traslazione
di una maglia
piana elementare.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

Tre filari non giacenti


NODO
sullo stesso piano,
incontrandosi
in punti detti nodi,
danno origine
al reticolo cristallino.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
L’aspetto dell’abito cristallino di un minerale
è il risultato della particolare disposizione
degli atomi e delle molecole all’interno dei cristalli.

Questa disposizione interna ordinata


è detta struttura del reticolo cristallino.

L’unità
CELLA
ELEMENTARE strutturale minima
del reticolo cristallino
è detta
cella elementare.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
La forma esterna di un minerale può essere assai variabile,
ma la struttura del reticolo cristallino deve essere la stessa
per tutti gli esemplari di una data specie minerale.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
La struttura cristallina del salgemma (NaCl) è data
da una disposizione geometrica e ordinata in una
cella elementare cubica di ioni Na+ e Cl–.

Ogni cubetto del reticolo cristallino (costituito da 4 ioni Na+ e 4 ioni Cl–)
racchiude in sé tutte le caratteristiche del solido cristallino.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
La cella elementare è la più piccola unità tridimensionale
che conserva sia la composizione chimica
sia la struttura cristallina di quel particolare minerale.

Un cristallo è composto dalla ripetizione


di miliardi di celle elementari.

La disposizione ordinata è la caratteristica più


facilmente riconoscibile dello stato cristallino della materia.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
In base al tipo di particelle da cui sono composti
e all’intensità delle forze di attrazione esistenti fra queste,
i cristalli si possono classificare in:

• ionici, costituiti da cationi e anioni che si alternano


nel reticolo;
• covalenti, costituiti da atomi legati covalentemente
fra loro a formare una rete che si estende
in tutte le direzioni del cristallo;
• metallici, costituiti da cationi, che occupano
le varie posizioni del reticolo, circondati da elettroni
di valenza in movimento e diffusi in tutto il solido;
• molecolari, costituiti da atomi o da molecole neutre
tenute insieme da forze deboli.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
3 • La struttura cristallina dei minerali
I legami tra gli atomi possono essere:
ionici, quando vi è un’attrazione elettrostatica
tra due ioni di carica opposta (salgemma);
covalenti, quando due atomi condividono elettroni;
se i due atomi hanno la stessa elettronegatività,
il legame si definisce omopolare (diamante),
altrimenti eteropolare (quarzo, blenda);
metallici, tra cationi di elementi metallici
circondati da elettroni in movimento (oro, rame).

Tra le molecole, invece,


possono instaurarsi forze di attrazione più deboli come
le forze di Van der Waals tra gli atomi di carbonio (grafite),
o i legami a idrogeno (ghiaccio).

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
4 • Fattori che influenzano la struttura dei cristalli
In un solido cristallino devono essere rispettati
due requisiti fondamentali.
1. Le dimensioni delle specie chimiche che si combinano
devono poter costituire un’impalcatura cristallina stabile.

Intorno a uno ione di piccole dimensioni (positivo) possono trovare posto


solo tre ioni di grandi dimensioni (negativi).
All’aumentare delle dimensioni dello ione positivo centrale,
aumenta il numero degli ioni negativi che possono disporsi intorno a esso.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
4 • Fattori che influenzano la struttura dei cristalli
In un solido cristallino devono essere rispettati
due requisiti fondamentali.

2. Le cariche negative e positive devono bilanciarsi esattamente,


affinché la cella elementare sia elettricamente neutra.

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020
4 • Fattori che influenzano la struttura dei cristalli
L’abito cristallino dei minerali deriva dalla ripetizione
nello spazio delle celle elementari da cui è formato il reticolo.

L’abito cristallino della fluorite può assumere forme semplici (a sinistra e al centro),
oppure forme composte che derivano dalla combinazione di forme semplici (a destra).

Alfonso Bosellini – Le Scienze della Terra – Secondo Biennio - Triennio – Seconda edizione – © Zanichelli 2020

Potrebbero piacerti anche