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ZARA NEL

MERCATO
INTERNAZIONALE
ZARA

• Zara è un’azienda d’abbigliamento spagnola di proprietà di Inditex Group, la cui sede


si trova a La Coruña, in Galizia e che possiede anche numerosi marchi come per
esempio: Massimo Dutti, Pull and Bear, Oysho, Uterqüe, Stradivarius e Bershka.

• Zara nel suo complesso conta 900 negozi, distribuiti in 73 Paesi in tutto il mondo, dove
commercializza linee d’abbigliamento e accessori per donna, uomo e bambino.

• Attualmente ZARA è una delle aziende maggiormente diffuse a livello mondiale


perché ha una presenza radicata in tutti i paesi del mondo. Il suo processo di
internazionalizzazione, così come quello di altre aziende internazionali, è stato
sicuramente motivo di cause endogene, come per esempio la crisi economica, ma
anche motivo di fattori interni come i mutamenti nelle preferenze e nella composizione
della clientela.
ZARA
• La variabile temporale è un aspetto centrale perché ZARA si basa su un breve ciclo di
vendita. Quindi per entrare nel mercato internazionale segue una specifica scaletta:
• 1. Analisi iniziale: dati macroeconomici e studio del settore.
• 2. Individuazione del mercato di riferimento.
• 3. Definizione della strategia di penetrazione del mercato: negozi propri, franchising e
Joint Venture.
• 4. Catena logistica centralizzata.
• 5. Disegno capi, calcolo prezzi, accettazione disegno.
• 6. Invio alla centrale di distribuzione.
• 7. Invio al punto vendita finale.
ZARA

• Il modello di business sviluppato da ZARA


rappresenta un caso unico in linea con i
cambiamenti dei consumatori e con l’evoluzione
delle formule manageriali, infatti l’azienda è un
sistema di impresa che si autoalimenta grazie ad
una dinamica interconnessione di tutti i fattori
della catena del valore.

• A livello internazionale la struttura si basa


sull’intera integrazione verticale, gestendo solo i
punti vendita di proprietà e basando la propria
offerta in modo diversificato, con l’obiettivo di
acquisire e creare nuovi marchi e offrire articoli di
abbigliamento a livello globale a prezzi contenuti.
ESPANSIONE E POSIZIONAMENTO
NEL MERCATO
• Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, quando il mercato spagnolo risulta ormai saturo, ha inizio
l’espansione internazionale di Zara. Si tratta di un processo che prevede l’apertura di un flag-ship store (negozio ammiraglia)
in una città principale e poi l’aggiunta di altri punti vendita.

• Quindi l’espansione internazionale di Zara si articola in varie fasi:

1. La sua fondazione avviene nel 1975 da Amancio Ortega Gaona a La Coruña (in Spagna). Nel 1980, la società ha iniziato
l’espansione internazionale aprendo un punto vendita a Porto, in Portogallo, nel 1989 negli Stati Uniti e nel 1990 in Francia,
in Messico nel 1992, in Grecia nel 1993, in Belgio e in Svezia nel 1994 e successivamente negli altri Stati dove attualmente
conta la sua rete.

2. Con gli anni 2000, riferendoci all’Italia, il primo punto vendita Zara viene inaugurato nel 2001 a Milano in Corso Vittorio
Emanuele e si tratta del flag-ship store più grande d’Europa.

3. Nel 2005 Zara è entrata per la prima volta nella lista delle 100 maggiori marche del mondo, situandosi al 77º posto, secondo
la classifica annuale stilata dalla rivista Business Week

4. Negli ultimi anni l’espansione è andata avanti quasi senza sosta e ha portato Zara a quota 2085 negozi che coprono
praticamente tutti i continenti.
ESPANSIONE E POSIZIONAMENTO
NEL MERCATO

• Zara è il brand storico, nonché il più conosciuto, tra tutti quelli del portafoglio di Inditex, dal quale
provengono la maggior parte dei ricavi del gruppo: secondo il bilancio annuale 2013, infatti, i negozi sotto
questo marchio nel mondo erano 1.991, per un totale di € 10.804 milioni di vendite.
• La strategia di vendita di Zara è basata sul multicanale, con piattaforme e-commerce. Prima di mettere in
pratica la decisione di entrare in una nuova economia, però, l’impresa effettua indagini preliminari per Paesi
a livello macro e micro, per valutare quale sia la migliore modalità di entrata.
• Per quanto riguarda l’Italia, Zara si è alleato nel 2001 con Percassi, un gruppo italiano specializzato in
negozi di moda sia al dettaglio che privati. La società spagnola si avvale sia di produttori interni (che
contano per circa il 40%), che di fabbriche all’estero localizzate in Europa, Nord Africa e, in piccola parte, in
Asia. 
• L’industria dell’abbigliamento rappresenta uno dei settori più flessibili e imprevedibili, caratterizzato da una
concorrenza molto intensa. Questo è particolarmente vero per i brands specializzati nel cosiddetto “fast
fashion”. I principali competitors nell’ambito del fast fashion a livello internazionale sono: Zara, Benetton,
H&M e Gap.
ESPANSIONE E POSIZIONAMENTO NEL MERCATO

• Il Fast fashion è fatto di collezioni moda che interpretano trend e gusti più del
momento portandoli sulla passerella e, da questa, immediatamente sugli scaffali e
negli eCommerce. Per la particolare filiera produttiva, esso è sinonimo anche di
economicità e qualità medio-bassa dei capi.
• Addirittura c’è chi ha calcolato che i fast fashion brand producono oggi, in
media, cinquantadue micro-collezioni in un anno. Proprio in questo senso c’è chi
ha proposto addirittura di parlare di super fast fashion.
• Zara ha sempre cercato nuovi mercati al fine di poter affermarsi sul mercato
internazionale ha optato per forme di collaborazione con altre aziende. Oltre che a
possedere filiali proprie in cui operare utilizza il sistema del franchising e delle joint
venture.
FRANCHISING JOINT VENTURES

• Contratto mediante il quale un'azienda • Accordo in base al quale due o più soggetti,
concede il diritto di commercializzare i suoi solitamente imprese, si impegnano a
prodotti o servizi usando il suo nome o collaborare per un progetto comune (sia esso
marchio ad un'altra azienda, dietro di natura industriale o commerciale) o
pagamento di un canone. decidono di sfruttare congiuntamente le loro
• Essi hanno generalmente una durata di sinergie, il loro know-how o il loro capitale.
cinque anni e le aziende a cui viene
effettuato sono generalmente forti • Zara utilizza joint ventures nei maggiori e più
finanziariamente.
importanti mercati dove
• Viene riscosso un tasso compreso tra il 5% e vi sono barriere all'ingresso diretto che, nella
il 10% delle vendite al franchisee, e offre maggior parte dei casi, sono legate alla
pieno accesso ai servizi aziendali, quali le difficoltà di ottenere uno spazio nei centri
risorse umane, formazione e logistica, senza commerciali più importanti (flagships).
costi aggiuntivi.
COM’È POSIZIONATA NEL MONDO
• Come si può notare dal grafico ZARA è
presente in molte nazioni del mondo e i suoi
punti vendita sono distribuiti per circa un 40%
in tutta Europa, con un 39% concentrati in
Spagna, l’11% in America e il resto in Asia e
altre parti del mondo.
• Il processo di internazionalizzazione è stato
grazie ad un’ottima strategia di marketing
adoperata dall’azienda.
• A livello internazionale la struttura si basa
sull’intera integrazione verticale gestendo
solo i punti vendita in proprietà, basando la
propria offerta in modo diversificato con
l’obiettivo di acquisire e creare nuovi
marchi per acquisire sempre un numero
maggiore di segmenti di mercato.

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