CERVANTES
& Don Chisciotte
1547 nasce ad Alcalà de Henares
1570 accusato di aver ferito Antonio de Sigura condannato al
taglio della mano destra visse per un periodo a Roma
1571 s’imbarca come soldato sulla galea Marquesa battaglia di
Lepanto perde la mano sinistra
1575 torno in patria assaliti da pirati barbareschi guidati da
Arnaute Mamì in prigione ad Algeri liberato nel 1580
1584 sposa Catalina de Palacios
1587 incarico in Andalusia come riscossore delle tasse si fece «Siglo de Oro»
nemici
1597 accusato di aver sottratto denaro dalle casse pubbliche in Il secolo d’oro dopo la scoperta
carcere per sette mesi a Siviglia dell’America, un periodo molto florido
1605 trovato il corpo morto del cavaliere Gaspar de Ezpeleta per la spagna, pioniera delle nuove rotte
davanti casa sua accusato e finì nel carcere a Valladolid commerciali sull’Atlantico e sul
1616 muore Pacifico. Nelle casse spagnole
affluivano allora, grazie alle colonie
d'Oltreoceano, oro e argento a volontà e
la possibilità di fare buoni affari era
reale.
OPERE
O P E RE I N P RO S A : O PE RE P O E TI CH E :
La Galatea (1585) Exequias de la reina Isabel de Valois.
Don Chisciotte della Mancia, 1605) A Pedro Padilla
Novelas ejemplares (1613) A la muerte de Fernando de Herrera
Viaje del Parnaso (1614) A la Austriada de Juan Rufo
Los trabajos de Persiles y Segismunda (1617) Al túmulo del rey Felipe II
DON
CHISCIOTTE
DELLA
MANCIA
Titolo originale: El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha
Cervantes ci informa che intende riscrivere la vera storia del cavaliere fino al giorno della sua morte. C’è una novità: i personaggi
hanno letto la prima parte e sono consapevoli della follia di Don Chisciotte.
Inizia con una nuova fuga, il cavaliere vuole incontrare la sua amata e Sancho lo convince di aspettarla nel bosco e che a causa di un
incantesimo ha cambiato sembianze.
Nuovo personaggio Sansone Carrasco (Cavaliere degli Specchi) si presenta come paladino per far tornare l’amico a casa.
Lo sfida a duello. Don Chisciotte vince e continua il viaggio.
Incontra un corteo di carri e si imbatte in due leoni con cui vorrebbe battersi, ma le bestie lo
ignorano ulteriore scena ridicola
Nuovo duello con Carrasco ( Cavaliere della Bianca Luna) vince Carrasco
FONTI
Affinità tra Don Chisciotte ed il nobile Rodrigo Quijada, personaggio realmente vissuto nella
Spagna del XVI secolo.
Opinioni dell'esperto Dario Villanueva e del poeta Andrés Trapiello.
La fonte principale è il racconto burlesco anonimo Entremés de los romances (1588-91).
Fonti orali e motivi folclorici.
Modelli di riferimento:
nucleo del cantar del Cid, classici della letteratura cortese, genere parodistico, idillico-
pastorale, cavalleresco, picaresco, saggistico ed inserti di tipo sentimentale o fantastico.
Don Chisciotte della Mancia come primo romanzo modern
Cervantes apre il primo libro con il pretesto di aver ritrovato un manoscritto in arabo dello
storico Cide Hamete Benengeli, in cui è narrata tutta la vicenda. La seconda parte dell’opera è
composta per replicare alla diffusione di un seguito delle imprese di don Chisciotte ad opera
di un autore ignoto, celato sotto lo pseudonimo Alonso Fernandez de Avellaneda.
FINZIONE
Nella finzione letteraria, Cervantes affida la paternità della sua opera a un “infedele”
perché questo gli permette «di dare scherzosamente la responsabilità di ciò che è
narrato a un miscredente e mago mentre il “secondo autore”, Cervantes, può
atteggiarsi ora a relatore irresponsabile, ora a critico che contesta o limita le
affermazioni della sua fonte» -Cesare Segre.
Il mondo possibile della finzione letteraria mette in evidenza aspetti del mondo reale.
Nel romanzo la finzione di Don Chisciotte cavaliere si scontra con la «realtà», a sua
volta finzione creata da Cervantes.
Genere
Destinatario
Punto di vista
TECNICHE Voce narrante: pluralità delle voci narranti
narratore di 1° grado
NARRATIVE Benengeli
traduttore castigliano
Avellaneda
Dimensione corale
È il protagonista della storia, il suo vero nome è Alonso. Descritto come un uomo alto e magrolino,
nonostante la sua follia è colto ed intelligente. Nobiluomo, di buon cuore e determinato a realizzare i
suoi sogni. Cambia la sua identità, lascia la sicurezza della sua vita per andare in cerca di avventure, ma
il mondo che si trova davanti non è più quello dei cavalieri che tanto amava leggere e le sue avventure
finiscono tutte in modo ridicolo perché nessuno riconosce il valore dei suoi grandi ideali.
Crede:
• Nella pace
• Nell’onore
• Nella difesa dei deboli
• Negli incantesimi
SANCHO PANZA
Nominato da Don Chisciotte come suo scudiero.
Non crede a tutte le fantasie del padrone.
Lo segue perché convinto che andando dietro a
queste follie potrà arricchirsi. Rappresenta la parte
«razionale» delle avventure.
TEMI «Io so chi sono – rispose don Chisciotte –, e so che posso essere non
soltanto quelli che ho detto, ma tutti i Dodici Pari di Francia e i Nove
della Fama» (capitolo V).
TRATTATI Il passo dimostra che don Chisciotte è conscio di chi sia e che può
decidere liberamente cosa fare della sua vita.
«Anche se so bene che non vi sono stregonerie al mondo che possano
forzare la volontà, come pensano gli sciocchi; perché il nostro
arbitrio è libero e non ci sono erbe né incanti che possano forzarlo»
(capitolo XXII).
«non sembrandomi proprio giusto rendere schiavi coloro che Dio e la
natura hanno creato liberi».
PAZZIA STRUMENTALE
REALTÀ VS IRREALTÀ La follia di Don Chisciotte si tratta di una pazzia strumentale e voluta
Cervantes gioca con questa dualità su piani diversi, dal protagonista. Don Chisciotte crede fortemente a quello che
attraversando di continuo la linea di demarcazione dice e se qualcosa del mondo reale non coincide con il suo
tra realtà e fantasia. mondo ideale, inventa scuse per giustificare la situazione. In
Nell’episodio del teatrino del maestro Pedro altri momenti, il protagonista agisce in maniera assennata
(capitolo XXV)
Scopo far disdegnare agli uomini le false e assurde storie dei libri di
cavalleria
A noi appare come un inizio di una nuova arte l’arte del romanzo
Nulla è certo in questo basso mondo e nulla può esser preso sul serio
Allusione ironica all’eccessiva passione dell’epoca per i romanzi cavallereschi che spingeva i
suoi contemporanei a confondere letteratura e vita
Provenienza di Don Chisciotte: voluta indeterminatezza, in
contrasto alle lunghe descrizioni dei romanzi cavallereschi
Soprannome incerto (o Chisciada, da Quijada cioè mascella o
Chesada, da Quesada cioè torta con formaggio) effetto ironico
La priorità è che «non ci si sposti un punto dal vero», ma
contemporaneamente l’autore riporta «verosimili congetture».
Ciò genera un’alternanza tra verità e finzione
«Per maggiore onore suo» e per «rendere utilità alla sua patria»,
dopo aver perso il senno decide di diventare cavaliere errante.
Si procura le armi «arruginite e tutte ammuffite, da secoli e secoli
dimenticate in un canto».
Prepara un cavallo, non un purosangue ma un ronzino, che lo
chiama Ronzinante, a suo parere un nome «alto sonoro».
Decise di farsi chiamare Don Chisciotte della Mancia.
Sceglie una donna da amare, la contadina Aldonza, che rinomina
con l’appellativo di nobile Dulcinea del Toboso.
Lo scarto fra reale e immaginato crea un effetto comico
Episodio più celebre
L’AVVENTURA DEI MULINI A
il protagonista è deciso a scagliarsi contro una
quarantina di mulini a vento che a questi paiono VENTO
“smisurati giganti” (…) Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un
realista,
Pare impossibile, per Sancio, aprire gli occhi a Don Ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista,
Chisciotte su quella che è la realtà effettuale delle cose L'apparenza delle cose come vedi non m'inganna,
ed imporsi sulle sue fantasie letterarie Preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
Che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti,
Ciò non significa che Don Chisciotte non sia in grado di Ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti.
vedere oggettivamente ciò che ha di fronte: egli stesso Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire,
sceglie di vivere secondo una logica diversa Ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire (...)
Buon esempio dello sdoppiamento della realtà CATINO O
ELMO?
«Don Chisciotte scorse un uomo a cavallo, il quale portava in
capo un arnese che brillava come se fosse stato d’oro»
• https://www.focus.it/cultura/storia/cervantes-lo-scrittore-errante-9822401
• https://www.studenti.it/miguel-de-cervantes-biografia-e-opere.html
• https://it.wikipedia.org/wiki/Miguel_de_Cervantes#Ocho_comedias_y_ocho_entremeses
• https://www.studiarapido.it/don-chisciotte-di-cervantes-riassunto-e-analisi/
• https://www.youtube.com/results?search_query=catino+o+elmo+cercantes
• https://www.youtube.com/watch?v=-UOcIdVKdOI
• https://www.youtube.com/watch?v=pUR2QxLJRE8
• https://letteredidattica.deascuola.it/letteratura/risorse/mediateca-03biografie/cervantes-mp4/
• https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2018/12/Gek-Tessaro-il-cuore-di-Don-Chisciotte-c284494a-1837-
48f3-bd8e-9888433ece92.html
• https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2019/06/Daniela-Marcheschi-Cervantes-e-Collodi--1ad0c7e1-6541
-414a-abc0-e3051259e611.html
• Emma Brienza
• Margherita Raparelli
• Anna Mancina
• Elisa Pitella