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Prova orale
Candidata:
Napoli:
Argomento sorteggiato:
Descrizione della classe
Classe: terza di una Scuola Secondaria di I grado inserita in un Istituto
Comprensivo operante in un piccolo centro dell’entroterra campano
Alunni: 16, di cui 9 maschi (compresi 2 stranieri e 1 DSA), 7 femmine
Il contesto socio-ambientale di provenienza risulta diversificato, così come pure la
partecipazione, la motivazione, il codice linguistico. Tuttavia c’è armonia tra gli alunni, spesso vivaci.
Essi sono generalmente corretti ed educati e quasi tutti sembrano aver acquisito le norme basilari
di convivenza democratica. Sul piano culturale la classe si mostra eterogenea per i ritmi di
apprendimento, per le capacità di osservazione/analisi, per i tempi di attenzione e di
concentrazione. Nel complesso gli allievi manifestano interesse per gli argomenti trattati e
partecipano con entusiasmo al dialogo educativo.
I due alunni stranieri, venuti dalla Romania durante l’anno scolastico precedente, sono ben inseriti
nel gruppo classe.Tuttavia delle difficoltà lessicali limitano a volte l’interazione.
L’alunno con DSA presenta una dislessia mista certificata ed è ben inserito nel gruppo-classe.
L’organizzazione scolastica è flessibile: classi aperte (gruppi di livello, di compito, opzionali)
Ambiente di apprendimento
Preliminarmente all’intervento sul piano SOCIALE favorendo un
educativo ed alla trattazione CLIMA costruttivo e sereno,
caratterizzato da relazioni
dell’argomento, è interpersonali positive, in grado di
indispensabile allestire un sviluppare empatia, fiducia, autostima
ambiente di apprendimento (Rogers, Goleman);
stimolante e motivante: sul piano PSICOLOGICO,
stimolando negli studenti la
sul piano FISICO, organizzando motivazione ad apprendere, specie
spazi, tempi, disposizione dei implicita, predeterminando gli
banchi, ed arredi, aule didattiche obiettivi, diversificando le
e laboratori, eventuali escursioni metodologie (attive), partendo dai
esterne; problemi, ed interessi concreti,
sul piano DIDATTICO, promuovendo apprendimento tra
adottando METODOLOGIE pari, puntando sulle competenze e
attive e diversificate, nonché sull’interattività, costituendo
rapporti umanamente significativi
adoperando mediatori didattici, all’interno di una scuola intesa come
soprattutto tecnologici (TIC), per una «comunità educante».
supportare le azioni didattiche, per
facilitare l’ apprendimento, per
acquisire fondamentali competenze
digitali;
Contestualizzare la tematica nella
progettazione personalizzata
RIFERIMENENTI A: PERSONALIZZAZIONE, COMPETENZE
CHIAVE, INDICAZIONI NAZIONALI, PTOF e CURRICOLO
D’ISTITUTO (20%-40%), PROGRAMMAZIONE DI CLASSE e
DEL DOCENTE
Laboratorio di
informatica/scientifico/linguistico/musicale/di cucina
Spazi esterni
Strumenti
Libro di testo
Tablet
Computer
Lim
Software: programmi, app, e-book, artefatti digitali
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Brainstorming (in Circle Time)
Lavori in gruppo (apprendimento cooperativo –
Cooperative Learning)
Problem solving
Didattica laboratoriale
Didattica digitale
Flipped classroom
Competenze chiave
Le competenze chiave per l’apprendimento permanete contenute nella
Raccomandazione del Parlamento europeo del 18 dicembre 2006
Comunicazione Competenza
Comunicazione matematica e
nelle lingue
nella lingua competenza di base
straniere
italiana in scienze e
tecnologia
Competenze
digitali
COMPETENZE
Imparare ad
CHIAVE imparare
Competenze
sociali e civiche
Capacità di
Consapevolezza iniziativa e di
ed espressione impresa
culturale
Prerequisiti
Prima di avviare l’attività occorre verificare il
possesso dei prerequisiti fondamentali da parte degli
alunni, tramite: somministrazione prove di ingresso
(tipologia), osservazioni sistematiche da annotare
sul diario di bordo e riferite a preconoscenze,
interessi, attitudini, esperienze, bisogni formativi
(personalizzazione, «scuola di tutti e di ciascuno»),
ritmi, carenze, risorse, «intelligenza prevalente»
(Gardner, le intelligenze multiple), metodi di studio,
motivazioni personali
Competenze e obiettivi da
acquisire
(Indicazioni Nazionali – Linee Guida – D.lgs. 61/17:
istruzione e formazione professionale)
Obiettivi di apprendimento
(Indicazioni Nazionali – Linee Guida)
Collegamenti interdisciplinari
Titolo lezione simulata
Illustrazione delle attività:
INTRODUZIONE (breve intervento per definire l’obiettivo,
concetti anticipatori, domande stimolo per sollecitare la
curiosità)
Alunni
abbastanza
abbastanza
abbastanza
abbastanza
molto
molto
molto
molto
poco
poco
poco
poco
Valutazione
(D.P.R. 122/09; C.M. 3/15; D.lgs. 62/17)
Valutazione formativa:
effettuata durante il processo di apprendimento per accertare il conseguimento dei
traguardi/obiettivi predefiniti, per verificare la validità del processo stesso, per
regolare il successivo intervento didattico-educativo.
Modalità di svolgimento delle VERIFICHE:
Prove tradizionali: interrogazioni orali e scritte.
Prove strutturate e semistrutturate: stimolo chiuso/risposta chiusa – stimolo
chiuso/risposta aperta – stimolo aperto/risposta chiusa
FINE