RELAZIONE FINALE
Classe …..
A.S. 2020/2021
IV Fascia Alunni № Gli alunni dimostrano di aver compito parziali progressi negli
Livello apprendimenti, operando con limitata e non adeguata
In via di autonomia e motivazione; nelle diverse proposte e modalità
acquisizione
didattiche attuate, la partecipazione e il lavoro sono è stati
guidati e supportati. Riescono a selezionare alcune semplici
informazioni, talvolta in modo incompleto, esprimendosi con
linguaggio essenziale e limitato.
INTERVENTI SPECIFICI
Relativamente agli alunni in situazione di H si rimanda alla relazione della docente di sostegno in cui sono
indicate le modifiche al PEI in relazione agli obiettivi, ai contenuti, alle metodologie e alle strategie attuate
e la risposta dell’alunno.
Alunno/a: ……
Per assicurare a tutti una crescita serena ed equilibrata e il massimo successo formativo si è fatto ricorso a
diversi tipi di metodologie e strategie d’intervento stimolanti per gli alunni e, per quanto possibile, capaci di
motivare apprendimenti duraturi ed efficaci, anche nei periodi della Didattica a Distanza.
.
1o periodo didattica in presenza
Strategie di ascolto, di coordinamento, di cooperazione, di partecipazione interessata e motivata, di
supporto all’attenzione.
Riflessioni e le verbalizzazioni collettive e individuali.
Lavoro individuali, a coppie, in piccolo gruppo.
La progressione delle attività e delle esperienze condotta, per quanto possibile, in relazione alla
crescita individuale degli alunni
Apprendimento cooperativo \ Tutoring
Uso di linguaggi diversi (iconico, verbale, grafico, musicale, motorio, …) per permettere ad ogni
allievo di esprimersi nella maniera più congeniale.
In questo anno scolastico, in seguito alle disposizioni anti-Covid, interne all’Istituto ed esterne
(disposizioni regionali-ministeriali) e l’attivazione della DaD per periodi lunghi e intervallati, non sono
state realizzate iniziative di ampliamento dell’offerta formativa, le uscite, attività laboratoriali e progetti.
Valutazione
La valutazione effettuata per ogni alunno è stata continua, sistematica e, soprattutto, formativa, tendo conto
del periodo in presenza e del periodo a distanza. Ha tenuto conto delle capacità di ognuno, del livello di
partenza, del ritmo e stile di apprendimento, dell’atteggiamento verso le esperienze didattiche e gli
apprendimenti proposti e dell’evoluzione del suo comportamento sulla base di indicatori osservabili, anche
nella DaD.
Da questo anno scolastico, la normativa ha individuato, per la scuola primaria, un impianto valutativo che
supera il voto numerico su base decimale nella valutazione periodica e finale.
Nel Documento di Valutazione, pertanto, il livello di apprendimento è stato riferito agli esiti raggiunti dagli
alunni relativamente a diversi obiettivi disciplinari, che ogni docente ha individuato e ritenuto
rappresentativo e oggetto di valutazione.
Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve
compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo
discontinuo e non del tutto autonomo.
Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia
in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il
supporto del docente e di risorse fornite appositamente.
“La descrizione del processo e del livello di sviluppo degli apprendimenti, riportati nel giudizio globale, la
valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa restano
disciplinati dall’articolo 2, commi 3, 5 e 7 del Decreto valutazione.” (Dlgs 62/2017)
Il Coordinatore di Classe
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