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lavoro a gruppi: soggetto, sceneggiatura americana, storyboard, trattamento (facoltativo),

relazione finale e moodboard (facoltativo), prodotto pratico, valutazione titolo perché


fondamentale.
una sola trama adattandola attraverso la rappresentazione pratica di due generi opposti
(sola preproduzione con rappresentazione visiva diversa di generi, sensazioni, sentimenti,
percezioni, luci diverse, ombre diverse, trama si adatta ai due generi scelti, cambio
inquadratura, recitazione, MA SOGGETTO LO STESSO che cambia solo in base al genere)
autovalutazione in base alle competenze e autoriflessione.

GENERE AVVENTURA
macro generi fotografici
avventura è il primo si ramifica in sottogeneri:
- war film
- epico storico
- catastrofico,doomsday
- action
- supereroistico
il pubblico prova: curiosità, spettacolarità attraverso le scene ricche e dettagliate, percepire
anche ansia (ex. pericolo, ostacolo ambientale, precipizio…) partecipa in maniera attiva alle
imprese dell’eroe che è il protagonista

paese produzione → USA Hollywood


genere avventura presenta:
- azione
- ostacolo che viene superato
- storia d’amore non protagonista essenziale, ma presente (richiama l'attenzione dipiù
persone tramite il sentimento → + pubblico)
- lotta → guerra buono - cattivo (sempre antagonista)
- finale → lieto fine vittoria bene
nasce dal western statunitense → scontro con le armi
dinamismo visivo → apre le porte ai generi cinematografici successivi
ogni elemento o sentimento in base a genere rappresentato piò essere essenziale primario
o secondario

eroe → invincibile, furbo, astuto, intelligenza, super poteri, supera ostacoli


si parla anche di fantascienza perché esagerato volutamente

ANNI ‘50
→ contesto più storico abbandona il western e passa all’epico (grazie anche la nascita della
TV) scenografia monumentale, elementi rappresentati attraverso libri o racconti remoti, ma
sempre viaggio dell’eroe (Ex. Troy, I Dieci Comandamenti)

ANNI ‘60- ‘70


→ genere catastrofico legato al doomsday → nuovo pubblico più giovanile
semplice essere umano supera ostacoli della natura (ex. terremoto, tsunami…) nonostante
essi riesce ad arrivare al lieto fine (ex. 2012, Faglia Sant’Andreas)
doomsday → contaminazione: misto tra catastrofico e fantascienza → elementi
sovrannaturali o naturali ma di grande portata (ex. alieni, terremoti…) (ex. La Guerra dei
Mondi - Spielberg)

ANNI ‘2000
→ nasce genere eroistico con Tim Burton negli anni ‘90 e preso in considerazione grazie alla
Marvel, DC e dell’universo cinematografico.
elementi sovrannaturali non reali, protagonista buono che sconfigge cattivo e lieto fine
TUTTO IN BASE ALLA DRAMMATURGIA → il viaggio dell’eroe è sempre lo stesso cambia
solamente il genere in sè che presentano drammaturgie diverse per la dinamica, ma trama
sempre la stessa.

caratteristiche generali:
- conflitti
- scene azione (battaglie, persecuzioni)
- inquadrature dinamiche (carrellate, soggettive, piani sequenza)
- personalità stereotipate (eroe forte, coraggioso…)
- personaggi lottano per un unico obiettivo (tesoro, salvataggio pianeta…)
- bene prevale sul male
- subiscono una trasformazione → personaggio si evolve
- azione/dramma lontano dal quotidiano (foreste, deserti, galassie, luoghi angusti)
- più peso all’ambientazione, costumi ed effetti speciali
- trama lineare, priva di difficoltà (no complessa)
- azione rappresentata da imprese eroiche (scalare montagne, evasione prigione…)
eroe prestante

WAR FILM
→ contrario COMICO, SPECULATIVO
anni ‘30
nasce in corrispondenza al genere western → scontri lotta fisica
anni ‘50
→ si evolve grazie alle comparse, grandi battaglie, conflitti mondiali, scontri tra soldati e
persone comuni

EPICO
legato alle vicende storiche, guerra e cambiamenti sociali, città avanzate, grandi conquiste,
antico egitto
genere opposto → FANTASCIENZA

CATASTROFICO
nato negli USA dagli anni ‘60 al ‘2000 → ex. Terminator è il primo film doomsday che è
manifesto del sottogenere
contaminazione tra uomo e elementi non naturali immaginari (robot, alieni)
opposto → COMMEDIA, PARODIA

DOOMSDAY
ad alto costo ex. Meteo, Terminator
sopravvivono nonostante clima invivibile ostile → superano ostacoli e arrivano alla
sopravvivenza

ACTION FILM
protagonisti prestanza fisica alterata → sempre gli stessi attori che figurano questi eroi (ex.
Bruce Willis)
imbattibile → eroe impulsivo consapevole delle proprie capacità fisiche e meno intelligenza
obiettivo → stupire publico attraverso l’azione, legata all’eroe
genere opposto → MUTO senza mov. camera, ausilio sonoro
intento di risultare credibile, è un apparenza → pubblico consapevole di vivere esperienza
alterata, lotta inverosimile
eroe → non ha mai paura degli ostacoli, consapevole sue doti, drammaturgia molto basica
prettamente maschile
antagonista → cattivo, spietato
drammaturgia ristretta, individuale → ostacolo anche di una singola persona (ex. rapina
persona cara e si cerca di scovare il colpevole) (ex. Liam Neeson)
situazione individuale
avversari → rapitori, assassini, persone corrotte
eroe salva persona fragile diventa salvatore → persona sempre salvata
riesce a sconfiggere antagonista per forza uccidendolo, ma consegnandolo alla polizia,
scontri con armi, esplosioni → tutto esagerato

film che influenzano → Rambo, Which Back (Va Diesel), Terminator, Tom Rider (Angelina
Jolie eroina)
stereotipi → protagonista maschile, I Mercenari

SUPEREROISTICO
anni ‘90 in poi
vengono dai fumetti → DC e Marvel
sottogenere come rappresentazione del singolo eroe per arrivare ad un universo di
supereroi → inseriscono i più grandi attori hollywoodiani del cinema, strategia
comunicazione, marketing (ex. Avengers - End Game)
anni ‘2000 → attentato torri gemelle NYC e crisi economica → popolo esigenza di
identificarsi tramite una figura che rappresentasse popolo → protagonista simbolo patria,
nazione (ex. Captain America come metafora) simbologie che rispecchiano il periodo
genere opposto → PARODIA, MUSICAL, HORROR, COMMEDIA
negli anni avvengono dei cambiamenti → effetti speciali inquadrature più dinamiche e aspetti
psicologici (ex. Joker) personalità instabile, contesti negativi, diverse contaminazioni.

riferimento → pubblico pagante e si affeziona al personaggio


tutti i sottogeneri sono contaminati
GENERE HORROR
macrogenere → sensazione che provoca al pubblico è ribrezzo, angoscia e paura
NO ANSIA → solo nel thriller
‘orrore’ → riassume emozioni citate e si differenzia dall’ansia
ribrezzo o terrore è constante e prevale, percentuale sentimento è il 60% almeno dell’intera
pellicola.
Ci sono diverse tipologie di horror → ex. splatter più pornografico e violenti, psicologici che
destabilizza e terrorizza l’individuo, tematiche più spirituali

macrogenere più antico → cinema muto, espressionismo tedesco


ANNI ‘20
con Nosferatu
nasce dalla rappresentazione di mostri qualcosa di immaginario, feroce, immediato e diretto
nasce dal teatro popolare → scenografia specifica: lupi mannari, mostri, demonio di fine 800
medievale.
prime rivoluzioni sociali e il teatro si evolve in rappresentazioni più drammatiche →
espressionismo tedesco riprende da queste scenografie teatrali
tematiche:
- possessione → visiva, obiettivo: terrorizzare
strategia rappresentazione attraverso elementi che servono per spaventare

anni successivi nuovi inserimenti → incubo,sogno (ex. Frankenstein)


pubblico consapevole di percepire ribrezzo e terrore → andava ugualmente al cinema
perché si convincono che la paura e incubo non è che ostacola la vita dell’uomo, vuole solo
avere la convinzione che è tutto finto, un conforto per capire che non è reale.
Si identificava nel mostro e provava sollievo.

incubo → creato dal loro inconscio che cercano di superarlo

ANNI ‘30
→ avvento nuovi mostri: Dracula Kin KOng

ANNI ‘40 - ‘50


→ transitori, nuovi generi diversi, stanchi del mostro, no attrazione

ANNI ‘60
→ svolta decisiva più contaminato (Hitchcock e Kubrick) contaminazione horror/thriller
rutorno al bianco e nero → per rafforzare ombre e contresti per dare drammaticità alla
pellicola

attrici → donne fragili (ex. Psycho) prime carrellate, destabilizzate, per rabbrividire pubblico,
l'assassino è una persona normale che si trova nella vita, mente umana → horror
psicologico, terrorizza di più dello splatter.

ANNI ‘70
→ Shining - Kubrick, La morte dei morti viventi, L’esorcista 1973 → possessioni psicologiche
elementi terrorizzanti, crudi (unione pornografico, splatter e psicologico)
(ex. masturbazione con il crocifisso nell’esorcista)
si elimina il gotico, medievale o letterario → il cineasta trasmette sua sensibilità, cambia la
struttura

ANNI ‘80
→ grande popolarità, pubblico vuole genere più basico perchè destabilizzato → nuovo
pubblico, adulto e teenager, (ex. saga degli Emarginati) assassini isolati dalla massa e si
vendicano uccidendo il prossimo (ex. Freddie Krueger)
tema principale → omicidio senza censure, molto splatter, contesto riconoscibile urbao ed
attuale, omicidi nelle case durante la notte.
stampo sociale → contesto diverso e le case di distribuzione dedicano attenzione in pellicole
sull’aspetto violento del corpo per intrattenere e quindi drammaturgia lineare → no pellicole
complesse perché società già presa da elementi negativi e non voleva essere destabilizzato
ancora di più.
si ha:
- premessa → passato assassino fino ad emarginazione
- taglio netto → trama gruppo uccisi dal mostro
- ostacolo → trova ragazzi e uno o due ragazzi ch riescono a sconfiggerlo e
sopravvivere
(ex. saga Halloween, Nightmare…Dracula di Coppola)

ANNI ‘2000
→ riprende l’anno precedente, contaminazione assoluta
tutti i riferimenti:
- medievali
- classici
- gotici
- angoscia
pellicole considerate capolavori del cinema
nuovi sottogeneri:
- gotico → atmosfere contaminate, riti sanguinari, cupi, dark (influenza Tim Burton)
riferimenti medievali, luce strutturata, fredda definita ‘luce lunare’ pallida che
riconduce alla luna (ex. Il Corvo, Intervista con il vampiro…)
- pornografico → ritorno al genere splatter, nato negli anni ‘80, sangue persistente,
corpi dilaniati, senza cintura, corpo senza veli, elementi anatomici mostrati senza
pudore (la donna viene considerata come oggetto, che viene trafitto, mercificazione
corpo)
- apocalittico → (ex. Desiventivol) riprende videogiochi, realtà dilaniata dagli zombie
che stanno distruggendo umanità
tutte le drammaturgie sono basiche, meno aspetto psicologico, più visivo
trama o complessa o basica

GENERE SPECULATIVO
fascia narrativa → presenta personaggi o ambienti che non fanno parte della visione reale
evento, personaggio o contesti surreali/fantascientifici stimolano lo spettatore ed è
consapevole di vedere film che non hanno un qualcosa di logico, ma facente parte di mondi
estranei
sospensione dell’incredulità → pubblico accetta violazione legata agli aspetti scientific e
quotidiani che si conoscono
macrogenere più di successo in camo economico, complesso: drammaturgia con elementi
surreali, necessità stesura ricca di sorprese, contenuti per niente scontati
inquadrature inaspettate

3 sottogeneri:
- fantastico
- fantascientifico
- fantasy
stimolano visione
emozioni: stupore, curiosità
elemento inedito → legato a mondi estranei di interesse
ex. Avatar - James Cameron
il viaggio dell’eroe è presente seppur basico, ci si sofferma maggiormente sugli effetti visivi e
le caratteristiche innaturali, ci può essere anche una narrazione meno scorrevole come in
Inception di Nolan
richiamano alcuni ricordi → fiabe, racconti letterari per bambini

FANTASTICO
nasce prima del fantascientifico attraverso i blockbuster degli ani ‘80
elementi sovrannaturali, ma in un contesto ancora riconoscibile (connubio tra realtà e mondo
estraneo).
contesti attuali → ex. Ritorno al futuro
bisogna contemplare la fantasia all’interno del film
personaggi irreali → ex. la figura del fantasma e da qui ex. Casper o Ghost
contaminazione tra realtà e irrealtà
ex. Harry potter è un mix tra fantasy e Fantascienza
lungometraggio di poca durata inizialmente durata di 1h 30 o 1h e 20, finchè non si è evoluto
nelle sage.
protagonista → passa in primo piano e la storia ruota su di sè, pubblico vede elementi
attraverso un personaggio reale
trama: ostacoli, lieti fine, scontri → legato al supereroistico ex. Spiderman (fanta/eroistico)
si lega anche il sottogenere sentimentale con ex. Ghost che cerca di vendicarsi della sua ex
amante

FANTASCIENTIFICO
nuovi mondi, nuovi elementi surreali non riconducono come nel fantastico, alla realtà
ex. Avatar → mondo futuristico che non conosciamo nella realtà, e comunque ambientazioni
fantascientifiche non riconducibili alla realtà → elementi che possono essere riconducibili
(ex. pianeta terra) ma che è vista in un futuro lontano percui diversa
il personaggio non risulta in primo piano, ci si dedica maggiormente alla scenografia ex. Star
Wars
NULLA è concreto, il pubblico immagina le scene e gli avvenimenti astratti, tutto avviene
grazie al cineasta e agli effetti speciali non c’è nulla della realtà.
astrazione totale ex. Dune
legato al doomsday ex. La guerra dei mondi (avventura/catastrofico)
Melies → riprende questo genere con effetti speciali primitivi ex. Viaggio sulla Luna ne è una
sorta di precursore
perfezionato dagli anni ‘50 in poi → nuova Hollywood e uovo pubblico, nuove esigenze e
negli anni ‘80 esplode con Star Wars
ex. 2001 Odissea nello spazio - Kubrick (raffina questo tema) del 1968
inquadrature innovative (luci, esposizione…) dinamiche
sintesi inquadratura → tematiche innovative (AI)
ex. Alien → Ridley Scott, Blade Runner, Terminator
donna protagonista → sconfigge alieno
Cyberpunk → elementi prettamente estetici (Blade Runner)
fine anni ‘90 → nasce informatica ex. Matrix

FANTASY
affine al fantastico, considerato più realistico, elementi medievali e racconti storici, base
scientifica, attraverso racconti.
stupisce pubblico → fantasy è passato rispetto al fantastico
siamo in anni indefiniti
personaggi → cavalieri, elefanti, cavalli, orchi, troll, fate, draghi ex. Signori degli anelli - peter
Jackson
pubblico si chiede se sono realmente vissuti…
spettacolarità scenografia e sceneggiatura, scontri richiamano quelli reali (battaglie
medievali)
+ nuovi mondi

GENERE CRIME
macrogenere giallo basato sulla tipologia giallo
ruota intorno al crimine e a tutto ciò che ne deriva → uccisioni massacri, arresti, vittime…
svariate tipologie di crime → in base alla dinamica drammaturgica
godono di una grande fama popolare, i processi tendono ad incuriosire la nostra percezione
genere di tendenza nato tra gli anni ‘30- ‘40 → rappresentato in maniera più dettagliata da
Hitchcock
detective scopre sempre il caso e l’assassino, ha sempre lieto fine
risvolti inaspettati → grazie alla scoperta e risoluzione immagine
ex.Assassinio sull’orient express → Poirot classico detective inteleginete e portewntoso
s arriva all’ordine → leggi, regole di stampo sociale, pubblico è rassicurato
si sente immerso nelle violazioni → follia, legate all’assassino, contesti famigliari riconoscibili
drammaturgie alterate e romanzate → richiamano elementi reali
alimenta curiosità → bisogno di colpi di scena, drammaturgia mai buchi di trama se no è
impossibile immaginare eventuali colpevoli
flashback, ricordi → descrivono ogni singolo personaggio importanti personaggi primari e
secondari, chiave drammatica
storia semplice → crimine, assassini la fanno franca, ma poi vengono presi dal detective o
poliziotto, unica cosa che cambia la dinamica (in base alla quantità di pers. caratteri…tutto
ruota attorno agli attori)

assassino raffigurato coem vittima → ha motivi che il pubblico sa riconoscersi e non prova
ribrezzo, prova compassione nell’assassino
ex. SsI miami serie
sottogeneri
- thriller
- poliziesco
- noir
- mistery
- gangster

MISTERY
mistero → attraverso abilità detective si scopre storia, protagonista è il bene, detective
consapevole delle sue capacità ex. Poirot
tenacia nello scovare, obiettivo detective aumentare suo ego sua fama vantarsi di aver
scoperto quel caso.
persona astuta, senza pudore, senza filtri per svelare tutti segreti
trmaa mai scorrevole → fragmentata dinamica omicidio e tutto rappresentato tramite
flashback e ricordi o visioni
intreccio mai immediato
pubblico si fa teoria e formula ipotesi
ex. Agatha Christie, Delitto perfetto…
inquadrature → mistery scene basso o alto per valorizzare o schiacciare (mani, piedi,
dettagli)

POLIZIESCO
tutti appartenenti alle forze dell’ordine → nuovo detective = polizia
contesto urbano
criminale rappresentato attraverso aspetto psicologico e fisico (cinismo) crea ribrezzo e
rabbia nel pubblico, legato più alle serie tv → sparatorie…drammaturgie lenta perché
ripetitive e la serie si presta di più
si sa già chi è la vittima → come si riesce a catturare l’assassino

altre location → lavoratori (scienza) cadaveri mostrato come manifesto di indagine è più
visivo e meno astratto
finale → arresto o uccisione colpevole, ordine più cruento
no mistero da scoprire solo fasi della cattura
non si prova compassione → assetato di vendetta
c’è l’azione → scenari diversi luci diffuse, nel mistery è più cupa enigmatica nasconde e dura
spigolosa
inquadrature → mistery scene basso o alto per valorizzare o schiacciare (mani, piedi,
dettagli) nel poliziesco FI o CL o CM presentano meglio scontri ed azione con angolo di
campo più ampio
è più romanzato → poliziotto è invincibile, quasi supereroi
ex. CSI

THRILLER
ruota sul mistery, non c’è sicurezza o lieto fine, non ritorno all’ordine, finali aperti per
angosciare pubblico → cambia la narrazione più che la resa figurativa o la messa in scena
si ha una trama aperta e ricca sd buchi, frammentata ed esageratamente poco immediata,
angoscia elemento predominante
pubblico si sente coinvolto inconsciamente, prova ansia e scombussola sua reazione
personaggi sono persone comuni privi di caratteristiche concrete qualsiasi persona è
coinvolta o è l’assassino, il protagonista è quello cacciato → cade in un clima di
persecuzione è la vittima (gira attorno ad essa, agonia costante…)
assassino può essere anche la società, la politica non solo una persona, può fare cosa
astratta → si mostra solo quello che vive e prova vittima
genere più voluto da giovani e adulti
ansia costante → genere nasce negli anni ‘50 - ‘60 da Hitchcock
sottogeneri
- pischi thriller
persona instabile che non si accorge delle seu azioni, apparentemente tranquilla, ma
pericolosa, per il gusto di farlo uccide
protagonista può essere l’antagonista stesso solo sofferenza vittima → dettagli, piano tutto
sulla vittima angoscia del suo trauma, il pubblico lo percepisce e si immedesima
ex. Il silenzio degli innocenti

GANGSTER
più feroce ed incisivo, racconta decadimento successo protagonista che è assetato di
vendetta massima ascesa potere dovuta ala caduta, inizialmente emarginata, vittima di
omicidi (moglie, figlio, nonno) e si risxatta per arrivare al potere e vendicarsi
prettamente europeo e italiano meridionale (mafia, camorra) grande successo
ex. Il padrino - Coppola
attorno sempre alla stessa persona sofferente
nemici in gruppo (faglie, gang…)
il primo film è del 1927 Le notti di Chicago incentrato sull’ascesa di criminali senza scrupoli,
ma non ebbe successo
il primo film di successo: Il Padrino
attraverso anche sue vulnerabilità del protagonista oltre che al suo riscatto, appare debole e
vulnerabile per certi aspetti, contesti drammatici, nemico attacca famiglia perchè sa di
colpire, perde affetti e si deve riscattare
persona apparentemente invincibile → accusato di cose che non ha commesso
successo legato alla sofferenza → ostacoli continui
si prova compassione → pubblico parzialmente giustifica vendetta (fa gesti esagerati pure
lui) protagonista preso attraverso la giustizia e ci si affeziona
figure impulsive, c’è l’irrazionale, subiscono violenza e si vendicano attraverso sensazione
(no piani elaborati) è impulsiva, no psicopatiche solo violente che predominano

registi:
- Scorsese
- Coppola
- De Palma
abbiamo filoni attoriali sempre stesse figure:
- De Niro
- Brandon
- Pesci
ex. Irishman
si parla anche di divismo bravi per la loro espressività → predisposti per il genere
figura iconografica è Marlon Brandon per Il Padrino
figura elegante ed egocentrica
NOIR
genere più astratto e meno identificabile, si ha omidio e violenza, ma elegante, si ha la
famme fatale che ammali a manipola l'uomo impulsivo e appare vulnerabile nei confronti
della donna che lo inganna
donna → attraverso ascesa uomo ne approfitta per ottenere riscontri economici
diventa protagonista processo manipolazione
scenari notturni, luce cupa, incisiva e scene erotiche
donna si mostra dolce, affettuosa…pubblico già consapevole della manipolazione donna
introdotta con flashback della sua vita passata e si nota la sua furbizia.
anche cartoni animati negli anni ‘90 ex. Jessica Rabbit (Jojo Rabbit)
eroe non invincibile, messa in scena cupa e resa figurativa contrastante, contesti urbani e si
vedono carrellate, movimenti di camera e soggettive (per sentirci manipolati)
ex. Drive
pensiero alla fine del film è che la donna c’è l’ha fatta a manipolare
ex. Chinatown - Polanski del 1990
location meno impattante e dinamica attraverso luci che nasconde scenografia, drammatizza
scene di sesso…
donna ammalia pubblico, specifico come target, seducente

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