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LE STELLE,
LA VIA LATTEA
E LE GALASSIE
OLTRE IL SISTEMA SOLARE…
Schema del Sistema solare e delle distanze in unità astronomiche che lo separano dai confini della nube di Oort e
da due tra le stelle più vicine al Sole: a-Centauri è un sistema triplo di stelle, a distanza di 4,37 anni luce (276 363.5
UA), il cui membro Proxima Centauri è la stella più vicina al Sole; Gliese 445 (AC +79 3888) è una stella distante
17,6 anni luce (1 113 043 UA).
Le distanze sono indicate in scala logaritmica (ogni distanza di cui è specificato il valore è 10 volte più grande di
quella precedente, ma tutte le tacche sono equispaziate).
La freccia rossa indica la posizione attuale del Voyager 1, una sonda NASA lanciata nel 1977 che ora (17-1-2020) si
trova a ~148.7 UA dalla Terra (https://voyager.jpl.nasa.gov/mission/status/); raggiungerà la nube di Oort tra ~300
anni e passerà vicino a Gliese 445 tra ~ 40 000 anni (quando gli strumenti di bordo non saranno più operativi).
… ALTRE STELLE
Proxima-Centauri Terra
(la stella più vicina al Sole)
4,24 anni luce = 268 142.17 UA = 1.3 pc = 40 113 497 201 880 km
(Parallasse: 0,769’’)
~ 270 000 volte più distante
da noi rispetto al Sole!
…ALTRE STELLE
Il sistema solare è particolarmente isolato? No! queste distanze sono tipiche distanze interstellari.
Le stelle si trovano a distanze dalla Terra (anni luce) molto maggiori delle distanze tipiche del Sistema solare
(unità astronomiche, ore luce). Tali distanze sono misurate con metodi diversi (parallassi annue, parallassi
spettroscopiche, ecc.).
Fotografia della Via Lattea scattata a Santa Margherita di Pula, Sardegna, nel Maggio 2015. Si noti la regione
delCentro Galattico in basso sull’orizzonte, con la luminosità dello sferoide centrale attenuata dalle polveri.
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
Il Sole, il sistema solare e la maggior parte delle stelle che osserviamo in cielo appartengono ad una
struttura a simmetria non sferica, la nostra Galassia, a cui è stato dato il nome di «Via Lattea».
Si tratta di un insieme di ~1011 stelle distribuite in una struttura composta da un disco, uno sferoide
(bulge) centrale e un alone sferico di stelle. L’estensione del disco e dell’alone sono di ~100 000 anni luce
(~ 30 kpc).
Il disco, ricco di gas freddo e polveri, oltre che di stelle, presenta dei bracci di spirale sovrapposti ad una
distribuzione di stelle e gas più diffusa: la nostra Galassia è quindi una galassia a spirale.
Il sistema solare si trova nel disco, a ~ 8 kpc (~ 25 000 anni luce) dal Centro Galattico (~6000 volte più
distante dal Centro Galattico che dalla stella più vicina!), nel braccio minore di Orione-Cigno.
Rappresentazione schematico-artistica della Via Lattea e delle sue componenti. A sinistra, visione
polare: si vedono i bracci di spirale, più luminosi e densi, spiccare sul disco, e lo sferoide centrale.
Sistema solare A destra: visione “di taglio”: si vedono il disco, lo sferoide e l’alone stellare diffuso.
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
La «banda lattiginosa» che vediamo in cielo è quindi il disco della nostra Galassia (la Via Lattea),
visto in proiezione.
Della Via Lattea non si possono creare immagini fotografiche «dall’esterno» (analoghe agli schemi
precedenti), ma si possono creare mappe della distribuzione di luce in tutte le direzioni del cielo, che
permettono di ricostruire la sua struttura «dall’interno».
Mappa della Via Lattea nel vicino infrarosso (E. L. Wright/UCLA, The COBE Project, DIRBE, NASA).
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
La «banda lattiginosa» che vediamo in cielo è quindi il disco della nostra Galassia (la Via Lattea),
visto in proiezione.
Della Via Lattea non si possono creare immagini fotografiche «dall’esterno» (analoghe agli schemi
precedenti), ma si possono creare mappe della distribuzione di luce in tutte le direzioni del cielo, che
permettono di ricostruire la sua struttura «dall’interno».
Mappa della Via Lattea nella banda ottica (immagini analogiche; Alex Mellinger).
Nella banda ottica sono più evidenti le bande di polvere, rispetto all banda del vicino infrarosso.
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
La «banda lattiginosa» che vediamo in cielo è quindi il disco della nostra Galassia (la Via Lattea),
visto in proiezione.
Della Via Lattea non si possono creare immagini fotografiche «dall’esterno» (analoghe agli schemi
precedenti), ma si possono creare mappe della distribuzione di luce in tutte le direzioni del cielo, che
permettono di ricostruire la sua struttura «dall’interno».
Mappa della Via Lattea nella banda ottica (realizzata da Alex Mellinger in ~2 anni di lavoro, con ~3000
immagini digitali acquisite da Texas, Michigan e Sudafrica).
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
L’apparenza della Via Lattea nel cielo varia da una località geografica all’altra a causa della notevole
inclinazione (~60°) del piano dell’eclittica rispetto all’equatore Galattico (*).
(*) Nel
sistema di coordinate Galattiche, l’equatore Galattico è il cerchio fondamentale di riferimento del piano Galattico, il quale rappresenta il
piano di simmetria del disco della Via Lattea; ad esso perpendicolare è l’asse Galattico, che unisce i Poli Galattici Nord e Sud.
LA NOSTRA GALASSIA: LA VIA LATTEA
Le coordinate del Centro Galattico, dell’Anticentro e dei Poli Galattici Nord e Sud sono fornite in tabella:
GALASSIA RA DEC Costellazione
Polo Nord 12h51.4m +27.13 Chioma di
(Lat: b= +90) Berenice
Polo Sud 0h51.4m -27.13 Scultore
(Lat: b= -90)
Centro 17h45.6m -28.94 Sagittario
(Lon: l= 0)
Anticentro 5h45.6m +28.94 Auriga
(Lon: l=180)
- Velocità media del sistema solare: vS,CG ~235 km/s (~846 000 km/h)
SOLE
IL SOLE NELLA VIA LATTEA
SOLE
OGGI
Australopiteco
Australopiteco
IL SOLE NELLA VIA LATTEA
Stegosauro
OGGI
Preistoria
2.5 Ma
Australopiteco
Australopiteco
IL SOLE NELLA VIA LATTEA
Estinzione di
Stegosauro massa
Cretaceo-
Paleocene
66 Ma
OGGI
Preistoria
2.5 Ma
Australopiteco
Australopiteco
IL SOLE NELLA VIA LATTEA
Giurassico
150 Ma Estinzione di
Stegosauro massa
Cretaceo-
Paleocene
66 Ma
OGGI
Preistoria
2.5 Ma
Australopiteco
Australopiteco
IL SOLE NELLA VIA LATTEA
Giurassico
150 Ma Estinzione di
Stegosauro massa
Cretaceo-
Paleocene
66 Ma
OGGI
Primi FIORI
~ 200 Ma Preistoria
2.5 Ma
Australopiteco
Australopiteco
LE STELLE NELLA VIA LATTEA
Come il Sole, tutte le stelle della Via Lattea si muovono lungo orbite intorno al Centro Galattico:
Ogni orbita è caratterizzata da una dimensione e da un periodo orbitale diverso (quindi ogni stella si
muove con la sua propria velocità intorno al Centro Galattico).
Le orbite delle stelle sono determinate dalla distribuzione globale di massa nella Galassia.
Le velocità apparenti sul piano del cielo misurate da Terra per le stelle della Via Lattea (moti propri, , in
arcsec/anno) sono molto piccole(*) e richiedono quindi osservazioni molto accurate per essere misurate.
Il primo moto proprio fu misurato da Halley nel 1718.
Animazione:
La variazione dell’apparenza
della costellazione è causata
dal fatto che le stelle di Orione
si trovano ciascuna sulla
propria orbita e hanno moto
proprio differente.
(*) La stella con moto proprio più cospicuo è la stella di Barnard, con =10,4 arcsec/anno (vt=89 km/s); per contro Rigel ha =0,002
arcsec/anno (vt=2,2 km/s). Le velocità trasversali vt = d variano tra <1 e >100 km/s. Alle velocità trasversali bisogna sommare vettorialmente
la velocità radiale, per ottenere la velocità della stella rispetto alla Terra.
LE STELLE
Le stelle sono corpi celesti autogravitanti, costituiti di plasma, che durante la loro vita producono
ingenti quantità di energia attraverso reazioni termonucleari.
Dimensioni
Raggio da R~10 km a R~500 milioni di km (da ~ Rsun /70000 a ~700 Rsun ).
Masse
Masse da 0.08 Msun a >50 Msun .
Stelle di grande massa sono rare, stelle di piccola
massa sono comuni.
Stelle di massa M< Msun sono più comuni di stelle
con M~Msun .
Luminosità
Luminosità variabili da 10-8 Lsun a 105 Lsun .
Tutti gli elementi chimici (tavola periodica) sono prodotti nelle stelle!
(a parte H, He e in parte Li, prodotti nella
nucleosintesi primordiale)
La nostra galassia
(osservabile dall’interno)
Le altre galassie
(osservabili dall’esterno)
La galassia di Andromeda con le sue galassie satellite
OLTRE LA VIA LATTEA
Campo ultra-profondo:
10 000 galassie in
1/10 diametro luna piena
OLTRE LA VIA LATTEA
La galassia sferoidale nana Fornax La galassia peculiare “Cartwheel” La galassia peculiare “Antenne”
GALASSIE SOLITARIE…
L’ambiente in cui le galassie “vivono” può essere più o meno “denso”, in termini di
popolazione di galassie. Alcune galassie sono particolarmente “isolate”, nei grandi vuoti
della “ragnatela cosmica” ….
Due galassie molto solitarie, PGC 84225 (a sinistra) e PGC 54010 (Mkn 845, a destra), nel Vuoto di Bootes,
una regione a bassissima densità di galassie (~60 galassie in una regione di ~300 milioni di anni luce di
diametro) situata a fianco del superammasso di Bootes, a una distanza dalla Terra di ~ 700 milioni di anni
luce (~200 Mpc).
GALASSIE A COPPIE…
…Altre si trovano legate gravitazionalmente ad un’altra galassia (coppia di galassie)…
NGC 5426 and NGC 5427, due galassie a spirale simili in dimensioni,
molto vicine tra di loro, che stanno iniziando la loro interazione
GRUPPI DI GALASSIE…
…Altre sono membri di gruppi di più di due galassie…
Il “quintetto di Stefan”, un Sistema di 5 galassie, di cui 4 sono a stretto contatto reciproco (la galassia
in alto a sinistra è più vicina alla Terra delle altre 4 . Le morfologie distorte indicano interazione.
AMMASSI DI GALASSIE
…Altre ancora sono membri di ammassi di galassie, costituiti da centinaia-migliaia di galassie.
Tali sistemi sono i sistemi gravitazionalmente legati più grandi dell’universo.
Regione centrale dell’ammasso di galassie Abell 1689, un insieme di diverse migliaia di galassie
legate gravitazionalmente, localizzato a distanza di ~ 2 miliardi di anni luce dalla Terra.
LA RAGNATELA COSMICA
6 miliardi di anni luce
La distribuzione delle galassie su grande scala
rivela una “ragnatela” (o “spugna”) cosmica!
Regione di universo di dimensioni di alcune centinaia di Mpc, simulata al calcolatore. Le aree più luminose nel grafico
corrispondono alle regioni di maggiore concentrazione della materia (annassi e superammassi di galassie). Quelle più
scure corrispondono a regioni di minore densità. Si noti la struttura a “ragnatela” (o a “spugna”) dell’universo su grande
scala: filamenti e muraglie di materia sono intervallate da giganteschi vuoti.
STRUTTURE COSMICHE
Galassie
Gruppi di galassie
Ammassi di galassie
Ragnatela cosmica
~1020 m
(~10 kpc)
x 10
~(100 kpc)
x 100
(~1 Mpc)
x 10 000...
(~100 Mpc)
RIEPILOGO DELLE SCALE SPAZIALI
11 ore luce
100 000 anni luce
RIEPILOGO DELLE SCALE SPAZIALI
KECK
MAGIC
ATCA
XMM Newton
TELESCOPI:
MACCHINE DELLO SPAZIO…E DEL TEMPO
Con telescopi in grado di rivelare luce a
diverse frequenze possiamo osservare HUBBLE
galassie di diverso tipo, a diversa
distanza dalla Terra, e rivelarne
diverse componenti ad un’epoca fissata.
MAGIC
ATCA
XMM Newton
TELESCOPI:
MACCHINE DELLO SPAZIO…E DEL TEMPO
La luce che proviene da una galassia lontana porta al telescopio l’informazione della struttura della galassia
all’epoca di emissione della luce. Le immagini delle galassie che realizziamo nel presente sono quindi dei
loro «ritratti di gioventù». Tanto più la galassia è distante, tanto più giovane della realtà questa
apparirà nell’immagine.
Possiamo studiare come era l’universo nel passato osservando regioni di universo lontane da noi.
Animazione: simulazione numerica dell’interazione tra due galassie a spirale - Sistema delle Antenne
IL FUTURO DELLA VIA LATTEA
OGGI
IL FUTURO DELLA VIA LATTEA
“We succeeded in taking that picture , and, if you look at it, you see a dot.
Look again at that dot. That's here. That's home. That's us. On it everyone you love, everyone
you know, everyone you ever heard of, every human being who ever was, lived out their lives.
The aggregate of our joy and suffering, thousands of confident religions, ideologies, and
economic doctrines, every hunter and forager, every hero and coward, every creator and
destroyer of civilization, every king and peasant, every young couple in love, every mother and
father, hopeful child, inventor and explorer, every teacher of morals, every corrupt politician,
every "superstar," every "supreme leader," every saint and sinner in the history of our species
lived there--on a mote of dust suspended in a sunbeam.
The Earth is a very small stage in a vast cosmic arena. Think of the rivers of blood spilled by all
those generals and emperors so that, in glory and triumph, they could become the momentary
masters of a fraction of a dot. Think of the endless cruelties visited by the inhabitants of one
corner of this pixel on the scarcely distinguishable inhabitants of some other corner, how
frequent their misunderstandings, how eager they are to kill one another, how fervent their
hatreds.
Our posturings, our imagined self-importance, the delusion that we have some privileged
position in the Universe, are challenged by this point of pale light. Our planet is a lonely speck
in the great enveloping cosmic dark. In our obscurity, in all this vastness, there is no hint that
help will come from elsewhere to save us from ourselves.
The Earth is the only world known so far to harbor life. There is nowhere else, at least in the
near future, to which our species could migrate. Visit, yes. Settle, not yet. Like it or not, for the
moment the Earth is where we make our stand.
It has been said that astronomy is a humbling and c
haracter-building experience. There is perhaps no better
demonstration of the folly of human conceits than this distant
image of our tiny world. To me, it underscores our responsibility
to deal more kindly with one another, and to preserve and
cherish the pale blue dot, the only home we've ever known.”
Carl Sagan
Carl Sagan
- Pale Blue Dot: A Vision of the Human Future in Space, 1st edition, New York, Random House, 1994
Grazie per l’attenzione!
E buon atterraggio….