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s.r.l.

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QUADRO ELETTRONICO APM16 A MICROPROCESSORE


PER ASCENSORE CON MANOVRA UNIVERSALE
NOTE SU FUNZIONAMENTO - INSTALLAZIONE
MANUTENZIONE

VERSIONE 4.0 - APRILE 2008


INDICE

1. INTRODUZIONE…………………................................……...….……….….………..........….......…1

2. DESCRIZIONE DELLA PARTE ELETTRONICA…….….…...................…...................…1

2.1 ALIMENTATORE...............................................................……..........................................1
2.2 MICROPROCESSORE...............................................................................................2

3. FUNZIONAMENTO DELLA PARTE ELETTRONICA......................................................5

3.1 SERVIZIO NORMALE E DI ISPEZIONE.....………................……….........................…..5


3.2 SELETTORE……………….…………….............................…….................................….......….6
3.3 SEGNALI DI INGRESSO E USCITA…………....................................................................6

4. CONFIGURAZIONE DELL'IMPIANTO E DIAGNOSTICA GUASTI


TRAMITE IL TERMINALE DI PROGRAMMAZIONE NPRG-9007.........................9

4.1 DESCRIZIONE DEI TASTI………………..........................………….........................….…...9


4.2 FUNZIONAMENTO DEL NPRG-9007…...…...........................………............................10

APPENDICE A……....…………...……………..............................................................................…14

APPENDICE B.....................................................................................................................................14

NOTE PER INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE......................................................15

APPENDICE C.....................................................................................................................................15

SCHEMA 940523-A DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


BISTABILI NEL VANO PER IMPIANTI 1 VELOCITÀ

SCHEMA 980316 DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


MONOSTABILI NEL VANO PER IMPIANTI 1 VELOCITÀ

SCHEMA 940420 DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


BISTABILI NEL VANO PER IMPIANTI 2 VELOCITÀ

SCHEMA 980205 DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


MONOSTABILI NEL VANO PER IMPIANTI 2 VELOCITÀ

SCHEMA 950904-A DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


BISTABILI NEL VANO PER IMPIANTI OLEODINAMICI

SCHEMA 980504 DISPOSIZIONE MAGNETI E INTERRUTTORI


MONOSTABILI NEL VANO PER IMPIANTI OLEODINAMICI
1. INTRODUZIONE

APM16 è un nuovo tipo di quadro elettronico con scheda a microprocessore adatto per
il controllo di impianti con manovra universale (automatica a pulsanti).
APM16 è stato progettato per avere grande affidabilità, versatilità nelle applicazioni,
dimensioni contenute e standardizzate al variare di alcune caratteristiche ed è stato
realizzato in conformità alla normativa europea EN 81.1 ed EN 81.2.

APM16 gestisce il movimento della cabina fino a 16 fermate,


per impianti:
• A FUNE con azionamento del motore a 1 o 2 velocità (con e senza
resistenze di avviamento), regolato ACVV o VVVF.
• IDRAULICI con avviamento diretto, con resistenze o altro avviatore;
con porte:
• A MANO
• SEMIAUTOMATICHE
• COMPLETAMENTE AUTOMATICHE
Gestisce inoltre il servizio normale e di ispezione.
Nel servizio normale esiste la possibilità di effettuare alcune manovre particolari quali
servizio handicappati, servizio priorità pompieri e rimando automatico.

2. DESCRIZIONE DELLA PARTE ELETTRONICA

La parte elettronica che gestisce il movimento della cabina per impianti fino a 16
fermate è composta da una scheda sulla quale sono previsti un alimentatore ed un
microprocessore.
La parte di alimentazione fornisce le tensioni necessarie ai componenti del quadro di
manovra.
La parte con microprocessore, che è l’unità intelligente del quadro di manovra,
comanda l’azionamento e la fermata dell’impianto, l’apertura e la chiusura delle porte
ed altre funzioni ausiliarie, sulla base delle informazioni ricevute dagli ingressi
collegati alle altre parti del quadro e dell’ascensore.

2.1 ALIMENTATORE

L’alimentatore fornisce le tensione necessarie al quadro di manovra per funzionare


correttamente.

• VH tensione raddrizzata 48V oppure 60V (disponibili fra i morsetti VH e –) per


l’alimentazione dei circuiti di manovra e dei contattori del motore.
Sulla scheda è posto il fusibile VH ed un LED ROSSO indica la presenza di tale
tensione.
1
• VS tensione continua 24V (disponibile fra i morsetti +S e –S) per l’alimentazione
dei circuiti elettronici di interfaccia e dei segnali.
Sulla scheda è posto il fusibile VS ed un LED ROSSO indica la presenza di tale
tensione.
Il morsetto –S deve essere isolato da terra.

2.2 MICROPROCESSORE

Questa parte è il vero e proprio cuore del sistema e contiene tutti i circuiti necessari per
la gestione del funzionamento dell’ascensore.
Essa comprende i seguenti componenti fondamentale:

• microprocessore (µP) : è l’unità intelligente che riceve i dati dall’esterno (interrutto-


ri, bottoni, contatti, etc.) attraverso i circuiti di ingresso, li elabora in base alle
istruzioni presenti nella sua memoria, e comanda le uscite costituite da relè di
interfaccia o segnalazioni. La tensione stabilizzata di 5V necessaria al funziona-
mento del µP e degli altri integrati ad esso direttamente connessi, è generata sulla
scheda stessa dalla tensione di ingresso 24 VDC.
Il LED +5V al centro della scheda indica la presenza della tensione 5V.

• memoria EEPROM : in essa sono contenuti i parametri programmabili dell’impian-


to (es. numero delle fermate, tipo di azionamento, etc.); tali parametri sono mo-
dificabili con il terminale di programmazione NPRG-9007 (vedi cap.4) e
rimangono memorizzati anche in assenza di tensione di alimentazione.

• morsetti per ingressi e uscite : i segnali di ingresso sono collegati ai morsetti sul lato
sinistro della scheda e giungono al µP per mezzo di opportuni circuiti di interfac-
cia. Come tutti i morsetti per i collegamenti esterni della scheda, sono di tipo
estraibile; ad ogni segnale di ingresso e/o uscita corrisponde un LED che ne
indica lo stato : se il LED di ingresso è acceso significa che il corrispondente
contatto è chiuso, se il LED di una uscita è acceso significa che è attivo il
corrispondente segnale di comando.

• relè di interfaccia:
• le bobine dei primi due relè SN e P sono collegate rispettivamente ai morsetti
99 e 79 (rispetto al meno manovra), alimentate dalla tensione di manovra VH; i
contatti di SN e P sono collegati direttamente ai primi due LED VERDI in alto a
sinistra, che ne indicano lo stato.

• gli altri relè (KO,KA,KB,KV,KPV,KG,KE/AD,KS) sono comandati dal µP


attraverso circuiti di interfaccia per controllare le principali funzioni relative
alla marcia dell' ascensore.
• i contatti dei relè di uscita KO,KA,KB,KV,KPV,KG,KE/AD,KS sono collegati
ai morsetti sul lato destro della scheda.
2
• i relè sono comandati dal microprocessore e costituiscono l' interfaccia con le
principali funzioni di marcia e segnalazione dell' ascensore.

• connettori per collegamenti esterni:


Nella parte alta della scheda vi sono 2 connettori a 4 poli : POR1, POR2.

• POR1 e POR2 provvedono alla trasmissione dei comandi di apertura e chiusura


delle porte automatiche (accesso principale ed eventualmente secondo accesso)
agli attuatori del motore porte, che possono essere i dispositivi statici POR1 e
POR2 oppure i contattori ausiliari AP, CP, AP2, CP2.

• segnalazioni di posizione LF e segnali di arrivo LA :


Oltre ai LED che indicano lo stato degli ingressi e uscite, esiste sulla scheda
un’altra importante segnalazione, costituita da due file di LED, che sono LF e
LA.

La fila di led di LF è rossa ed indica il piano al quale si trova la cabina: il piano


estremo basso è indicato come 0, il piano successivo con il numero 1 e cosi via
fino al piano estremo alto.

La fila di led LA è verde ed indica il piano per il quale è effettuata la chiamata o il


comando, con le stesse caratteristiche di LF. I segnali LF e/o LA possono
comandare segnalazioni esterne come display o lampade sia in cabina che ai
piani, per cui devono essere opportunamante amplificati. Per questo esiste la
scheda 6790, che realizza un’interfaccia a relè per i dispositivi esterni. Il
comando per questi relè viene trasmesso per mezzo dei connettori a 8 poli LF ed
LA.

• comando pattino :
Sulla scheda base è previsto anche l’eventuale comando per l’elettromagnete del
pattino retrattile, che viene attuato per mezzo di un relè ausiliario KPR. Il LED
ROSSO PATT acceso indica che l’elettromagnete è alimentato.

.
3
+24
+24

18V
–S
–S

0
VS VT
0
SN
P
GS GH
GH
H
VH
ILA
VH
ILB

+S

91
90
KA
KB
–S
-
FC
-
IKO
VH -
BAM

POR1

POR2

KPR
RIS
ECP 99
EAP
SN
IFU -
IFD
EC2 P 79
EA2
KX2 21
KY2 KA KA 22
IKS 26
RF +5V 27
KB KB 23
NORMA 6782

IR
HL 24
FC2 25
KV KV
BMA
BMB VL
EEPROM
BCP
LA LF
KOL KOL LK
K15
K14 LO
K13 BC
K12
KO KO KS
K11 LF KS
K10 mP
K9
KS KS
14
K8
K7 AD/KE AD/KE
K6
K5 11
K4
KG KG KG
K3 LA KG
K2 PV
KPV KPV PV
K1 PRG
K0

Fig.1- Scheda base con microprocessore 6782

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3. FUNZIONAMENTO DELLA PARTE ELETTRONICA

Le caratteristiche funzionali della parte elettronica di APM16 sono numerose, ma


possiamo riconoscere le principali in:
• tipi di servizio che gestisce: normale e di ispezione
• funzione di selettore con rifasamento automatico ai piani estremi
• operazioni di controllo che continuamente il µP attua sulla situazione dell'
impianto, rilevando eventuali anomalie e memorizzandole permanentemente
sulla EEPROM, permettendo così al manutentore di venirne a conoscenza
anche dopo tempo (vedi anche cap.4);

3.1 SERVIZIO NORMALE

APM16 gestisce 2 differenti tipi di servizio: il servizio normale e di ispezione.

• servizio normale: è il servizio con manovra universale (automatica a pulsanti) a


disposizione degli utenti dell’impianto

• servizio di ispezione: prioritario sugli altri, è il servizio che il manutentore compie


stando sul tetto della cabina, ed è comandato da un’apposita bottoniera secondo
l’articolo 14.2.1.3 di EN81.1 ed EN81.2. Tale bottoniera deve comprendere i
seguenti dispositivi ausiliari di comando, conformi alla NORMA IEC 337-1
(CEI 17.12):

IM: commutatore NORMALE/ISPEZIONE, bistabile, con 2 o 3


contatti chiusi inservizio normale; in posizione ISPEZIONE
interrompe la serie dei contatti di sicurezza.

STOP-T: dispositivo di arresto a fungo con comando permanente bistabile.

BMA,BMB:bottoni di comando marcia SALITA/DISCESA con 2 contatti


normalmente aperti: uno trasmette il comando alla parte
elettronica, mentre l’altro, posto nella serie dei contatti di sicurezza,
fornisce il consenso all’esecuzione della manovra.

BAM: bottone di comando apertura porte in ispezione, con un contatto


normalmente aperto (eventuale).

Durante il servizio di ispezione i normali comandi di marcia e delle porte automatiche


risultano esclusi e la serie dei contatti di sicurezza interrotta dal selettore IM in
posizione ISPEZIONE : il movimento della cabina è comandato dal primo contatto dei
bottoni BMA o BMB, solo per il tempo per cui essi vengono premuti (funzionamento a
“uomo presente”) ed è consentito soltanto se il circuito di sicurezza viene con-
temporaneamente chiuso dal secondo contatto dei bottoni BMA e BMB. L’arresto ai
piani estremi è comandato dagli interruttori ILA (o ILB) anche se il bottone BMA (o
BMB) è mantenuto chiuso. L’eventuale bottone BAM può comandare l’apertura delle
porte automatiche. 5
3.2 SELETTORE

Per compiere questa funzione, il microprocessore utilizza come riferimenti per la


posizione della cabina lungo il vano, i segnali che due interruttori posti sulla cabina
stessa inviano durante la corsa (IFU e IFD). La variazione del piano memorizzato dal
selettore avviene subito dopo che la cabina ha lasciato il piano precedente: in salita
quando richiude l'interruttore IFU, in discesa quando richiude l'interruttore IFD.
Il rallentamento, se la logica degli impegni lo permette, è comandato in salita dall'
apertura di IFD, ed in discesa dall'apertura di IFU.
L'arresto al piano, se la cabina ha effettuato il rallentamento, è comandato in salita
dall'apertura di IFU, ed in discesa dall'apertura di IFD.
Per cautelarsi contro eventuali occasionali sfasamenti, il selettore è stato progettato in
modo che si rifasi automaticamente ogni volta che la cabina raggiunge un piano
estremo: sono previsti due interruttori, uno di limite alto (ILA) ed uno di limite basso
(ILB), che comandano direttamente il rallentamento e posizionano il selettore sul
rispettivo piano estremo.
Un tipo di interruttore che ben si presta a questi scopi è quello bistabile o monostabile,
che apre o chiude in prossimita' di magneti posti lungo il vano di corsa: il corretto
posizionamento dei magneti è illustrato nello schema allegato alla documentazione di
ogni quadro.
All'arrivo della tensione di linea, la cabina può trovarsi in qualsiasi punto della corsa: è
percio' necessario rifasare il selettore mantenendo premuto un qualsiasi comando. La
cabina parte automaticamente in discesa, rallenta per effetto di ILB e si ferma rifasando
il selettore.

3.3 SEGNALI DI INGRESSO E USCITA

MORSETTI
INGRESSI LED ACCESO QUANDO:

SN VERDE tutti i contatti di sicurezza sono chiusi (escluso quelli


delle porte) e l’ascensore non è in servizio
ISPEZIONE.

P VERDE tutti i contatti di sicurezza sono chiusi, compresi


quelli delle eventuali porte di piano a mano, ma
escluso il contatto di porta automatica cabina
chiusa ed i contatti delle porte dei piani bloccate.

H ROSSO la cabina è in moto

ILA ROSSO l'interruttore di limite alto ILA è chiuso


(la cabina NON è al piano estremo alto)

ILB ROSSO l'interruttore di limite basso ILB è chiuso


(la cabina NON è al piano estremo basso)
6
FC ROSSO la fotocellula e la costola mobile non sono impegnate,
l’interruttore termico del motore è chiuso ed il bottone
di apertura porte in cabina (BAP) non è premuto

IKO ROSSO in cabina c’è almeno una persona.

BAM ROSSO è premuto il bottone di apertura porte in ispezione

ECP ROSSO le porte automatiche NON sono chiuse

EAP ROSSO le porte automatiche NON sono aperte

IFU ROSSO l'interruttore di fermata in salita è chiuso

IFD ROSSO l'interruttore di fermata in discesa è chiuso dei


NOTA : a livello del piano gli interruttori IFU e IFD
devono risultare entrambi aperti,percio' entrambi i
LED sono spenti.

EC2 ROSSO le porte automatiche del 2°accesso NON sono chiuse

EA2 ROSSO le porte automatiche del 2° accesso NON sono aperte

KX2 ROSSO l’impianto è posto in servizio antincendio

KY2 ROSSO durante il servizio antincendio è inserita la chiave del


pompiere nella bottoniera di cabina

IKS ROSSO la cabina è sovraccarica

RF ROSSO la cabina è in moto, se l’azionamento è elettrico


regolato. Esso rimane acceso fino a quando non è stata
effettuata la fermata elettrica di emergenza, poi si
spegne e comanda l’apertura dei contattori del
motore

IR ROSSO non utilizzato

HL ROSSO negli impianti idraulici la cabina è in rilivellamento

FC2 VERDE la fotocellula e la costola mobile del 2°accesso non


sono impegnate, l’interruttore termico del motore è
chiuso ed il bottone di apertura porte in cabina (BAP)
non è premuto

7
MORSETTI
INGRESSI LED ACCESO QUANDO:

BMA ROSSO è premuto il bottone di marcia salita in ispezione

BMB ROSSO è premuto il bottone di marcia discesa in ispezione

RELE' LED ACCESO QUANDO

KA ROSSO la cabina marcia in salita

KB ROSSO la cabina marcia in discesa

KV ROSSO la cabina marcia in grande velocità

KOL VERDE è attivata la luce cabina temporizzata

KO ROSSO la cabina è impegnata

KS ROSSO la cabina è sovraccarica

KE/AD ROSSO è attivo il comando per l’esclusione delle resistenze/è


attivo se non interviene il timer di rilivellamento

KG ROSSO è attivo il comando di cabina arrivata (GONG)

KPV ROSSO la cabina marcia in grande velocità oppure in


piccola velocità (solo per azionamento 2 velocità o
regolato)

8
4. CONFIGURAZIONE DELL’IMPIANTO E DIAGNOSTICA GUASTI
TRAMITE IL TERMINALE DI PROGRAMMAZIONE NPRG-9007

INTRODUZIONE

Il terminale di programmazione e diagnostica NPRG-9007 permette di configurare


l’impianto in accordo alle variabili di funzionamento direttamente sul luogo
dell’installazione e consente l’accesso alla diagnostica dei guasti verificatasi durante
l’esercizio e memorizzati permanentemente da APM16.
L’utilizzo di NPRG-9007 è protetto da un codice di accesso personalizzabile che
impedisce a chi non lo conosca di accedere ad ogni tipo di informazione.
L’utilizzo di questo strumento è semplice in quanto i messaggi compaiono in
chiaro sul display e le risposte sono guidate dal terminale stesso.

4.1 DESCRIZIONE DEI TASTI

NPRG-9007 ha una tastiera con 14 tasti


(fig.2):

• cifre 0..9
• tasto A
• tasto B
• tasto C
• tasto E

NPRG - 9007
CO N F I GU R A Z I ON E I MP I A N T O
ME MOR I A GU A S T I
I tasti con le cifre servono per inserire CA N CE L L A DATO
ENTRA DATO
valori numerici quando richiesti.
Il tasto A seleziona il programma di
configurazione, il tasto B il programma
di diagnostica guasti e consultazione del
numero di corse effettuate.
Il tasto C cancella il dato proposto dal
display e va permuto nel caso non si
voglia scegliere una opzione diversa da
quella visualizzata: nel caso dei timer
una volta premuto C si deve introdurre il
numero dei secondi voluto, negli altri
casi si può ripetere la pressione di C
visualizzando tutte le possibili opzioni
fino a quella desiderata.
Il tasto E convalida la scelta del dato che
è visualizzato.

Fig.2 – Terminale di programmazione NPRG-9007

9
4.2 FUNZIONAMENTO DEL NPRG-9007

Alla connessione del terminale con la scheda del µP sul display appare il seguente
messaggio:

NORMA BOLOGNA
APM16
IMMETTERE
NUMERO CHIAVE

Il terminale indica che è in attesa del codice di accesso composto da 6 cifre. Nel caso si
inserisca un numero di chiave errato NPRG rimane in attesa non mostrando nessun
altro messaggio.
Alla consegna dell’APM16 il codice di accesso è 000000 e bisogna pertanto digitare
questo numero per potere proseguire.
Nota: se impossibilitati a proseguire contattare Norma.

Se il codice è corretto compare il messaggio:

IMMETTERE
NUOVO NUMERO

(TASTO C CAMBIA)
(TASTO E RIMANE)

Se non si vuole cambiare il codice premere il tasto E, altrimenti premere il tasto C e


digitare un numero a sei cifre e dopo essersi assicurati che il nuovo codice sia quello
desiderato premere E.
Ora compare:

CONFIGURAZIONE
IMPIANTO = TASTO A
VISUALIZZAZIONE
GUASTI = TASTO B

Premere il tasto A oppure il tasto B a seconda della funzione desiderata.

Caso CONFIGURAZIONE IMPIANTO:


NPRG richiede i dati per configurare l’impianto, proponendo per ogni domanda una
serie di risposte già programmate. Se la risposta visualizzata non è quella voluta,
premendo il tasto C si seleziona un’altra possibilità. Se la soluzione presentata è quella
desiderata premere il tasto E per passare alla domanda successiva.

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In questo modo si esaminano:
– il numero delle fermate
– il tipo di comando del selettore
– il piano principale
– il tipo di azionamento del motore
– il tipo di porte
– stazionamento delle porte (porte aperte/porte chiuse)
– il numero di accessi della cabina (con relativo lato di apertura porte)
– il servizio handicappati
– il servizio di ispezione
– condizione motore porte (a riposo/inserito)
– il rimando automatico
– il servizio antincendio

Dopo ciò NPRG richiede dati sui temporizzatori e qui, nel caso si prema il tasto C per
cancellare un dato, non compare nessuna proposta ma si deve inserire un numero
compreso entro i limiti segnalati e quindi premere E per conferma. Questo per:
– tempi apertura e chiusura porte
– tempi corsa in grande velocità, in piccola velocità
– ritardo dall’arrivo alla successiva partenza
– ritardo cabina occupata
– ritardo dall’arrivo all’attivazione del rimando automatico
– tempo dalla partenza all’esclusione delle resistenze
– tempo di attivazione del comando gong

A questo punto NPRG chiede una conferma che i dati siano corretti globalmente con il
messaggio:

DATI CORRETTI
PREMERE TASTO E
ALTRIMENTI
PREMERE TASTO C

Premendo E si memorizza la nuova configurazione e si torna al messaggio iniziale.


Premendo C si torna al messaggio che permette di scegliere tra configurazione
impianto e visualizzazione guasti.

Caso VISUALIZZAZIONE GUASTI:


Compaiono le descrizioni dei guasti occorsi (se ve ne sono stati) e se l’ascensore è
andato fuori servizio a causa di questi.
Premere E per proseguire dopo ogni messaggio.

11
SCADUTO TIMER TEMPO CORSA IN GRANDE VELOCITÀ
* FUORI SERVIZIO *

SCADUTO TIMER TEMPO DA INIZIO RALLENTAMENTO


* FUORI SERVIZIO *

UN CONTATTORE H E’ RIMASTO INSERITO


* FUORI SERVIZIO *

SCADUTO TIMER APERTURA PORTE PER n° VOLTE

SCADUTO TIMER CHIUSURA PORTE PER n° VOLTE

NON PARTE PROGRAMMA REGOLATORE n° TENTATIVI

I CONTATTORI NON INSERISCONO n° VOLTE AL PIANO X

L’impianto fuori servizio rimane totalmente bloccato e non accetta alcun comando.
Per poterlo riattivare si tolga tensione per qualche secondo e lo si rialimenti.
L’impianti cercherà di rifasarsi e, se non si presenta nuovamente la causa del fuori
servizio (in quanto fattore occasionale), l’impianto eseguirà le manovre regolarmente,
mantenendo memorizzato il fuori servizio ed il motivo di esso; nel caso invece la causa
sia persistente, l’impianto tornerà ancora fuori servizio.
Dopo questi messaggi compare il numero di corse effettuate in salita ed il numero di
corse effettuate in discesa.

Poi compare:

RIPRISTINO
ALLARMI GUASTI
TASTO E RIPR.
TASTO C LASCIA

Con C si sceglie di non cancellare l’elenco dei guasti occorsi; con E si cancellano. Si
consiglia di cancellare l’elenco dei guasti dopo averne preso buona nota ed essere
intervenuti di conseguenza. Lasciare in memoria la lista dei guasti occorsi impedisce la
verifica dell’effettiva risoluzione del problema dopo l’intervento, in quanto nel caso
esso si ripeta risulta impossibile distinguere tra la prima segnalazione di guasto e la
seconda che si sovrappone ad essa.
Poi compare:

AZZERAMENTO
CONTATTORE
CORSE
TASTO E AZZERA
TASTO C LASCIA

Con C si sceglie di non azzerare il numero di corse; con E si azzerano


12
Poi compare:

DATI CORRETTI
PREMERE TASTO E
ALTRIMENTI
PREMERE TASTO C

Premendo E si memorizza la nuova configurazione e si torna al messaggio iniziale.


Premendo C si torna al messaggio che permette di scegliere tra configurazione
impianto e visualizzazione guasti.

N.B. Nel caso che all’inserzione del NPRG invece di:

NORMA BOLOGNA
APM16
IMMETTERE
NUMERO CHIAVE

Appaia:

ATTESA
COLLEGAMENTO
CON IL
MICROPROCESSORE

e non scompaia dopo qualche secondo, staccare il connettore di NPRG dalla scheda del
µP, accertarsi di non essere in servizio di ispezione o in stato di rifasamento, e provare a
reinserirlo; se la situazione non cambia staccare NPRG, togliere tensione all’impianto,
aspettare una decina di secondi e riprovare. In caso di insuccesso ripetuto comunicare il
malfunzionamento alla NORMA che interverrà di conseguenza.

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APPENDICE A

SCHEDA PORTE

Gestisce il movimento delle porte automatiche azionandole in modo statico, cioè


senza relè o contattori, fornendo al motore una tensione trifase 127 Vca 2,5A.
L’accensione di 2 LED ROSSI (AP/+S) indica l’alimentazione del motore porte in
apertura, mentre l’accensione di 2 LED VERDI (CP/+S) ne evidenzia l’alimentazione
in chiusura.

APPENDICE B

QUADRO ELETTRONICO A MICROPROCESSORE PER ASCENSORI CON


MANOVRA A PRENOTAZIONE IN DISCESA (SIMPLEX DOWN)

Il quadro tipo APM16 per ascensori con manovra universale è stato reso adatto anche al
controllo di ascensori con manovra a prenotazione in discesa (SIMPLEX DOWN). Le
caratteristiche base rimangono invariate in quanto la diversa logica di funzionamento si
ottiene semplicemente con un diverso programma nel microprocessore. Il suo campo di
utilizzo impone di non poter servire più di 8 fermate. Sono sempre previsti il segnale di
posizione in cabina e al piano terra, il segnale di prenotato per scendere ai piani e le
indicazioni del senso di prossima partenza e il segnale di comando registrato in cabina.
Le caratteristiche di programmabilità e versatilità tipiche dell’APM16 rimangono
invariate. Anche questo quadro, come APM16, utilizza il terminale di programmazione
NPRG-9007 che consente il più completo controllo delle caratteristiche dell’impianto
e dei guasti.
Tutti i parametri regolabili dal programmatore sono identici a quelli dell’APM16 a
manovra universale. E’ però di fondamentale importanza, per questo particolare
funzionamento, la corretta programmazione di alcuni parametri; dal programmatore si
può scegliere il PIANO PRINCIPALE. E’ stata data questa possibilità per rendere
ottimale il funzionamento anche in edifici con piani sotterranei; qualora un edificio
presenti più piani interrati, il posizionamento corretto del piano principale garantirà la
più celere scorrevolezza del servizio. Il funzionamento al di sopra del piano principale
servirà le chiamate scendendo, mentre quello al di sotto servirà le chiamate salendo.
Un altro importante aspetto che determina la sequenza di servizio delle chiamate è dato
dalla combinazione di 2 tempi regolabili sempre con il NPRG-9007; il primo è il
TEMPO PRIMA DELLA SUCCESSIVA PARTENZA (impostato normalmente a 2
sec.) ed il secondo è TEMPO PRIMA DELL’INVERSIONE DI MARCIA. Il tempo di
inversione di marcia deve essere maggiore del tempo della ripartenza perché, in caso
contrario, si andrebbe ad invertire la priorità di servizio dell’impianto. Nel
funzionamento corretto la priorità è esterna, con tempi invertiti (successiva partenza
più grande dell’inversione) la priorità diventa interna.

14
NOTE PER INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Nella scheda base che contiene il microprocessore, gli ultimi 8 morsetti in basso a
sinistra K0/K7 sono destinati al collegamento dei bottoni di chiamata ai piani, mentre i
morsetti K8/K15 sono destinati al collegamento dei bottoni di comando cabina.

La fila di led LF rossi indica anche in questo caso il piano al quale si trova la cabina,
mentre la fila di led LA verdi rimane accesa in modo casuale.

La scheda 6797 realizza l’interfaccia a relè per le lampade (o display) di posizione


cabina e per i segnali di prenotato ai piani.

Per tutte le altre funzioni della scheda elettronica e dell’impianto, unitamente alla
descrizione del terminale di programmazione NPRG-9007, sono valide le note del
presente manuale per il quadro APM16.

APPENDICE C

COLLEGAMENTO BOTTONIERA PROVVISORIA A QUADRO NORMA


APM16

• Collegare la linea trifase ai morsetti 1V - 2V - 3V in modo che il LED sul


dispositivo RMF risulti acceso (se non lo è occorre invertire 2 delle fasi di
ingresso).

• Eseguire i ponti:

T1 / T2 (se non sono ancora collegati i termistori del motore)

P/Q

+S / ILA +S / ILB

• Collegare la bottoniera provvisoria come segue:


ALT

VHA P

BMA
+S BMA

BMB
BMB

15
1 2 3 4 5

ELETTRICO
QUADRO

IFU
IFD
+S
LA
LB
A A

ILA ILB IFU IFD


S S

160

160 160
* *

<
<
U

<
N
N

Fu
40
B S B

100
N N
ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite S

100
per i piani estremi
N

Fd

40
IFU interruttore di fermata in discesa S

160
S

<
U 1

160
C C

<
N
N

Fu
40
IFD interruttore di fermata in salita S

100
N

FUORI DAI PIANI, GLI INTERRUTTORI S

100
ILA, ILB, IFU E IFD DEVONO
N

Fd
RISULTARE CHIUSI

40
D S D
S

160
<
2

160
<
N
N
Fu
40

S
100
N
Fu = spazio di fermata in salita
Fd = spazio di fermata in discesa S S
100

E E
N
Fd

40

NOTA Lo spazio di fermata deve essere S


160 160

S
<

regolato in modo che la cabina


1
160
<

<

si arresti a livello del piano con


entrambi gli interruttori IFU e IFD N N
aperti (LED spenti sui rispettivi * *
ingressi della scheda 6782)
IFD
IFU
LA

LB

F F

* Magneti da montare solo


negli impianti con extracorsa 160 mm
ILA ILB IFU IFD

23 - 03 - 1995
G Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici G
bistabili sulla cabina per impianto a 1 velocità 940523-A
con quadro elettronico tipo APM16
EN 81.1 - 1985-99 FOGLIO 1 DI 1
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5

ELETTRICO
QUADRO

IFU
IFD
+S
LA
LB
A A

ILA ILB IFU IFD

160 160
160
U
S

120
Fu
S
B B

100
N
ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite

100
per i piani estremi

Fd
N

120
IFU interruttore di fermata in discesa

160
IFD interruttore di fermata in salita U 1

160
C C

120
S

Fu
S

100
N
Fu = spazio di fermata
in salita

100
Fd = spazio di fermata

Fd
in discesa N

120
D D

160
1

160
120
S
Fu

I CONTATTI DEGLI INTERRUTTORI 100


N
ILA, ILB, IFU E IFD DEVONO
RISULTARE APERTI IN CORRISPONDENZA
100

E DEI NASTRI MAGNETIZZATI E


N
Fd

120
160 160

NOTA1 Lo spazio di fermata deve essere


0
160

regolato in modo che la cabina


si arresti a livello del piano con S S
entrambi gli interruttori IFU e IFD
ILA ILB IFU IFD
aperti (LED spenti sui rispettivi
F F
ingressi della scheda 6782)

NOTA2 LA STRISCIA GIALLA SUL NASTRO


MAGNETIZZATO IDENTIFICA LA
LA

LB

IFD
IFU

PARTE ORIENTATA NORD (N)

06 - 04 - 1998
G Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici G
monostabili sulla cabina per impianto a 1 velocità 980316
con quadro elettronico tipo APM16 e DUST24
EN 81.1 - 1985-99 FOGLIO 1 DI 1

1 2 3 4 5
1 2 3 4 5

ELETTRICO
QUADRO

IFU
IFD
+S
LA
LB
A A

ILA ILB IFU IFD


S S

Fu 160

160 160
* *
U N
N

Ru
B S B

100
N N
ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite S

100
per i piani estremi
N

Rd
IFU interruttore di rallentamento S
S

Fu 160

160 Fd
C
in discesa e fermata in salita
U 1 C
N
N

Ru
IFD interruttore di rallentamento S

100
in salita e fermata in discesa N

100
N

D Rd S D
S

Fu 160

160 Fd
Ru = spazio di rallentamento
2 N
N
Ru

in salita
Rd = spazio di rallentamento S
100
in discesa N
Fu = spazio di fermata
in salita S S
100

E Fd = spazio di fermata E
N
Rd

in discesa
S
S
160 160

160 Fd

1
N N
* *
LA

LB

IFU

IFD

F F
FUORI DAI PIANI, GLI INTERRUTTORI
ILA, ILB, IFU E IFD DEVONO
RISULTARE CHIUSI

* Magneti da montare solo


negli impianti con extracorsa > 160 mm
ILA ILB IFU IFD

02 - 06 - 1994
G Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici G
bistabili sulla cabina per impianto a 2 velocità oppure oleodinamico 940420
con quadro elettronico tipo APM16
EN 81.1 - 1985-99 FOGLIO 1 DI 1
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5

ELETTRICO
QUADRO

IFU
IFD
+S
LA
LB
A A

ILA ILB IFU IFD

160 160
Fu 160
U

Ru
B B

100
ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite

100
per i piani estremi

Rd
IFU interruttore di rallentamento

Fu 160

160 Fd
C
in discesa e fermata in salita
U 1 C

Ru
IFD interruttore di rallentamento

100
in salita e fermata in discesa

100
D Rd D

Fu 160

160 Fd
Ru = spazio di rallentamento
1
Ru

in salita
Rd = spazio di rallentamento
100
in discesa
Fu = spazio di fermata
in salita
100

E Fd = spazio di fermata E
Rd

in discesa
160 160

160 Fd

0
I CONTATTI DEGLI INTERRUTTORI
ILA ILB IFU IFD
ILA, ILB, IFU E IFD DEVONO
F F
RISULTARE APERTI IN CORRISPONDENZA
DEI NASTRI MAGNETIZZATI
LA

LB

IFU

IFD

20 - 02 - 1998
G Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici G
monostabili sulla cabina per impianto a 2 velocità 980205
con quadro elettronico tipo APM16 e DUST24
EN 81.1 - 1985-99 FOGLIO 1 DI 1
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5

FU
FD
+S

B1
LA
LB

B2
QUADRO ELETTRICO
A CONTROL PANEL A

ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite ILA ILB IFU IFD B1 B2
per i piani estremi S N N

Fu 160
S
*

160 Fd
IFU interruttore di
rallentamento in discesa
e fermata in salita
U N
N S S

Ru
IFD interruttore di
B rallentamento in salita S B

100
e fermata in discesa N N

ILA,ILB limit switch for


top and bottom floor S

100
IFU downward slowing N

Rd
and upward stop switch
S N N

Fu 160
IFD upward slowing S

160 Fd
C
and downward stop switch
U 1 N C
N S S

Ru
Ru = spazio di rallentamento
in salita S

100
Rd = spazio di rallentamento N
in discesa
Fu = spazio di fermata
in salita S
100

Fd = spazio di fermata
N
Rd

in discesa
D S N N D
Fu 160

160 Fd
Ru = upward slowing distance
Rd = downward slowing distance 2 N
Fu = upward stop distance N S S
Ru

Fd = downward stop distance


S
100

FUORI DAI PIANI, GLI INTERRUTTORI N


ILA, ILB, IFU E IFD
DEVONO RISULTARE CHIUSI
MENTRE GLI INTERRUTTORI S S
E E
100

B1 E B2 DEVONO N
Rd

RISULTARE APERTI
S N N
Fu 160

S
160 Fd

OUT OF FLOOR LEVEL


ILA,ILB,IFU AND IFD
1 N
SWITCHES MUST BE CLOSED, N S S
SWITCHES B1 AND B2 *
MUST BE OPEN
FU

FD
LA

LB

B1

B2

F F
Magneti da montare solo
* negli impianti
con extracorsa > 160 mm

* These magnets have


to be installed only if
over travel space is > 160 mm ILA ILB FU FD B1 B2

Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici 06 - 09 - 1995


G bistabili sulla cabina per impianto oleodinamico con livellamento G
EN81.2 con quadro elettronico tipo APM16 950904-A
Magnet installation and bistable magnetic switches wiring diagram
for hydraulic lift according to EN81.2 FOGLIO 1 DI 1
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5

FU
FD
LA
LB

B2
B1

+S
QUADRO
ELETTRICO

A A

ILA,ILB interruttori di
rifasamento e limite ILA ILB IFU IFD B1 B2
per i piani estremi

Fu 160

ZPR
IFU interruttore di

160 Fd
rallentamento in discesa
e fermata in salita
U

Ru
IFD interruttore di
B rallentamento in salita B

100
e fermata in discesa N
B1,B2 interruttori zona
di rilivellamento

100
Rd

ZPR
Fu 160

160 Fd
C
U 1 C

Ru
Ru = spazio di rallentamento
in salita

100
Rd = spazio di rallentamento
in discesa
Fu = spazio di fermata
in salita
100

Fd = spazio di fermata
in discesa
Rd

D ZPR = zona sblocco porte D

ZPR
Fu 160

e rilivellamento

160 Fd
1
Ru

100

FUORI DAI PIANI, GLI INTERRUTTORI


ILA, ILB, IFU E IFD
DEVONO RISULTARE CHIUSI
MENTRE GLI INTERRUTTORI S
E E
100

B1 E B2 DEVONO
Rd

RISULTARE APERTI
ZPR
Fu 160

160 Fd

ILA ILB IFU IFD B1 B2


F F

NC NC NO NO
FU

FD
LA

LB

B1

B2

27 - 05 - 1998
G Schema collegamenti e disposizione interruttori magnetici monostabili e G
bistabili sulla cabina per impianto oleodinamico con livellamento 980504
EN81.2 con quadro elettronico tipo APM16 e DUST24 1 1
FOGLIO DI

1 2 3 4 5

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