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INDICE
Pagina
Legenda .............................................................................................................. 2
1 Caratteristiche generali HP .......................................................................... 3
1.1 Specifiche tecniche ................................................................................ 3
1.2 Organi di comando ................................................................................ 4
1.2a Microinterruttori ..................................................................................... 4
1.2b Potenziometro ....................................................................................... 4
1.3 Prestazioni funzionali ............................................................................. 5
1.4 Il concetto di compensazione ................................................................ 6
1.5 Protezioni............................................................................................... 6
1.6 Considerazioni termiche ........................................................................ 7
1.7 Avvertenze generali e precauzioni ................................................ 7
1.8 Suscettibilità e emissione elettromagnetica ........................................... 7
2 Installazione ................................................................................................... 8
2.1 Scelta dei cavi di collegamento ............................................................. 8
2.2 Teleruttori .............................................................................................. 8
2.3 Fusibili.................................................................................................... 8
2.4 Descrizione connettori HP ..................................................................... 9
2.5 Descrizione connettori di potenza HP.................................................. 10
2.6 Descrizione connettore teleruttori (a richiesta) .................................... 11
2.7 Disegno meccanico chopper HP ......................................................... 12
3 Regolazioni .................................................................................................. 13
3.1 Descrizione della consolle economica ................................................. 13
3.2 Descrizione funzioni consolle di programmazione ............................... 14
3.3 Configurazione del chopper e delle opzioni (descrizione) .................... 15
3.4 Descrizione parametri regolazioni ....................................................... 16
3.5 Tabella regolazioni ............................................................................... 17
3.6 Sequenze tarature sollevamento ......................................................... 17
4 Diagnosi HP (led) ......................................................................................... 18
4.1 Decodifica allarmi visualizzabili da consolle ......................................... 18
5 Schemi di collegamento ............................................................................. 20
Schema pompa standard con 2 velocità sulla leva del sollevamento ............ 21
Schema pompa standard con 2 velocità sulla leva del sollevamento
+ indebolimento ............................................................................................. 22
Schema pompa standard con comando idroguida da pedale
e teleruttori trazione....................................................................................... 23
Schema pompa standard con potenziometro sul sollevamento .................... 24
Schema pompa standard con potenziometro sul sollevamento
+ teleruttore generale .................................................................................... 25
Schema pompa sollevamento + pompa idroguida......................................... 26
Ricambi consigliati per HP .................................................................................... 27
Manutenzione periodica da ripetersi al tempo indicato ........................................ 28

= Le informazioni contenute nei paragrafi contrassegnati con tale simbolo sono


fondamentali ai fini della sicurezza.

Pubblicazione n.: 550163B


Edizione : Luglio 1994
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LEGENDA

1^V = Richiesta velocità 1 sollevamento


AUX = Carico ausiliario
BTG = Bobina teleruttore generale
BTIND = Bobina teleruttore indebolimento
CH = Chiave
DV = Diodo volano
HYD = Richiesta velocità o funzione idroguida
LIFT = Richiesta velocità sollevamento potenziometro
MD = Micro discesa
MSOL = Micro salita
NT = Negativo teleruttore
TG = Teleruttore generale
TIND = Teleruttore indebolimento
VMN = Tensione negativo motore

Pagina 2 HP
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1 CARATTERISTICHE GENERALI H2P


1.1 SPECIFICHE TECNICHE

Tensioni : range A= 24V, range B= 36/40/48V, range C= 60/72/80, range D = 96V.


Corrente massima : 350A
Frequenza :18KHZ
Temperatura ambiente di lavoro :-30° : 40° C
Temperatura massima raggiungibile dal corpo del chopper :85° C
Motori : eccitazione serie e compound.
Drop voltage con I=150A:

TENSIONE IMPIANTO DROP VOLTAGE

24V 300mV

36/40/48V 590mV

60/72/80/96V 910mV

Unità logica a microprocessore.


Due diverse configurazioni settabili da consolle
1 chopper controllo pompa 5 velocità
2 chopper controllo pompa 4 velocità + gestione teleruttore idroguida

HP caratteristiche generali Pagina 3


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1.2 ORGANI DI COMANDO

1.2a Microinterruttori
Inviano un segnale di tensione alla logica quando viene attivata la richiesta di velocità
desiderata.
1.2b Potenziometro
E' previsto nella configurazione 3 fili, il segnale utile all'ingresso CPOT (C1) va da 0V a
10V.
Il valore resistivo del potenziometro deve essere compreso tra i 500ohm e i 10Kohm,
valori più bassi sovraccaricano l'alimentatore.

Corrispondenza tra segnale tensione al pin C1 e tensione motore.

Tramite la consolle di programmazione si può accedere alla procedura di acquisizione


automatica del segnale del potenziometro: questa permette di registrare il minimo e il
massimo del segnale utile della corsa della leva.
La sequenza di procedura è descritta sul manuale della consolle di programmazione.

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fig. 8a fig. 8b

I due grafici mostrano l'andamento della tensione in uscita da un potenziometro starato


rispetto allo "zero" meccanico della leva (MSOL indica il punto dove chiude il micro
sollevamento 0 è lo zero meccanico della leva).
Il primo grafico (fig. 8a) riporta la corrispondenza della tensione motore senza avere
eseguito l'acquisizione, mentre il secondo grafico (fig. 8b) la stessa corrispondenza
dopo l'acquisizione segnali potenziometro.
La procedura di acquisizione è invalidata dalla macchina se la differenza fra il valore
massimo ed il valore minimo è inferiore a 2V.
Questa procedura di acqusizione permette di utilizzare segnali potenziometrici rovesci
cioè che da un valore alto di partenza si portano ad un valore basso finale.
Per il corretto funzionamento dell'acquisizione segnali è indispensabile che i micro di
marcia siano attivati dallo stesso albero che muove il potenziometro.
- Potenziometro 2 fili (richiedere all'ordine).
E' possibile usare il potenziometro nella configurazione 2 fili, deve essere comunica-
to il valore resistivo del potenziometro che si vuole usare, in quanto all'interno della
logica va montata un resistenza di valore opportuno.

1.3 PRESTAZIONI FUNZIONALI

- Prevale la velocità più alta selezionata.


- Ottima sensibilità alle basse velocità .
- Diagnosi con indicazione del tipo di anomalia tramite led opzionale.
- Configurabile via consolle.
- Regolazioni dei parametri tramite consolle.
- Contaore interno visualizzabile da consolle.
- Memorizzazione degli ultimi 5 allarmi avvenuti con relativo valore del contaore e
temperatura visualizzabile da consolle.
- Prestazione di tester mediante consolle per la verfica in tempo reale dei parametri
principali, come ingressi, tensione motore, batteria, ...
- Assenza di arco sui teleruttori.
- Spegniarco delle bobine interno.
- Alta efficienza del motore e della batteria grazie alla commutazione ad alta frequen-
za.
HP caratteristiche generali Pagina 5
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1.4 IL CONCETTO DI COMPENSAZIONE

Con l'introduzione della compensazione si fà si che la tensione di alimentazione della


pompa sia legata al carico, in quanto tale tensione è la somma di una parte fissa (zoc-
colo-soglia) e di una variabile con il carico (corrente). Agendo sul parametro della com-
pensazione si determina quale peso dare alla corrente, quindi come variare la tensione
di alimentazione al motore al variare del carico.
Tale caratteristica, associata ad un adeguato circuito idraulico che può ora prescindere
dalle prestazioni richieste ed essere ispirato ad un criterio di economia (sezioni dei
martinetti e dei tubi ridotte, assenza di valvole di ritorno e di strozzatori) porta ad un
miglioramento delle prestazioni molto significativo in quanto tutto l'olio in circolo produce
lavoro.

1.5 PROTEZIONI

- Inversioni di batteria:
E' necessario rispettare i collegamenti indicati negli schemi per non danneggiare la
potenza. Vi è la possibilità di collegare un teleruttore generale gestito dalla logica
contro le inversioni di polarità . La logica è intrinsecamente protetta contro le inver-
sioni di polarità .
- Errori di collegamento:
Tutti gli ingressi sono protetti contro errori di collegamento.
I comandi dei teleruttori non accettano carichi maggiori di 3Amp, sono comunque
protetti contro i sovraccarichi e cortocircuiti.
- Termica:
Se la temperatura supera gli 80° viene ridotta la corrente massima in modo propor-
zionale all'incremento termico. La temperatura non può mai superare gli 85°C.
- Batteria scarica:
Quando la batteria è scarica vengono bloccate le funzioni (eccetto idroguida e
discesa).
Tale prestazione è escludibile tramite consolle.
- Agenti esterni:
Il chopper è protetto contro la polvere e gli spruzzi di liquidi ( IP54 ) in quanto è
completamente chiuso.
- Sicurezza contro partenze accidentali:
La pompa non parte se è presente una richiesta di velocità all'accensione chiave,
mentre l'idroguida si attiva sempre.
- Sicurezza contro movimenti incontrollati:
I teleruttori non si chiudono se:
- La potenza non è funzionante.
- La logica non è perfettamente funzionante.
- Un micro di richiesta è incollato.

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1.6 CONSIDERAZIONI TERMICHE

- Il calore generato dal controllo deve essere dissipato; perché ciò sia possibile
bisogna che il vano sia areato e le superfici di raffreddamento larghe.
- Il sistema di raffreddamento va dimensionato in funzione delle prestazioni richie-
ste alla macchina; in certi casi dove l'areazione è scarsa e lo scambio di calore
difficile a causa dei materiali usati, è bene usare la ventilazione forzata.
- La potenza dissipata dal modulo varia in funzione della corrente e del ciclo di lavoro.

1.7 AVVERTENZE GENERALI E PRECAUZIONI

- Non abbinare chopper a SCR a bassa frequenza con i moduli HP in quanto i con-
densatori di filtro contenuti nel modulo HP alterano il funzionamento dei chopper a
SCR, e sono sottoposti a un lavoro eccessivo.
Quindi nel caso si voglia usare due o più unità di controllo (sollevamento + trazione
ecc.) devono essere tutte quante della famiglia ZAPI MOS ad alta frequenza.
- Non collegare il chopper a una batteria con tensione nominale differente da quella
riportata sulla targa del modulo. Se la tensione di batteria è maggiore si causa la
rottura dei MOSFET. Se la batteria è di tensione minore il modulo non si mette in
funzione.
- Durante la ricarica della batteria il modulo HP deve essere scollegato dalla batteria
stessa in quanto oltre ad alterare lo stato di carica letto dal caricabatterie, il modulo
può essere danneggiato dalle sovratensioni e dalla corrente di ripple generate dal
caricabatterie.
- Alimentare il modulo HP solo con batteria uso trazione, non usare uscite di
radrizzatori o alimentatori di potenza, per applicazioni particolari consultare il centro
tecnico ZAPI di zona.
- A chiave spenta i condensatori di filtro all'interno del modulo possono rimanere
carichi per parecchi minuti. Per operare con tranquillità conviene scollegare la
batteria e cortocircuitare per alcuni secondi con una resistenza di valore compreso
tra 10ohm e 100ohm il positivo e il negativo di potenza sul chopper.

1.8 SUSCETTIBILITA' E EMISSIONE ELETTROMAGNETICA

La suscettibilità e l'emissione elettromagnetica sono notevolmente influenzate dalle


modalità di installazione; particolare attenzione deve essere posta alla lunghezza e al
percorso delle connessioni elettriche e alle schermature.
Pertanto la Zapi declina qualsiasi responsabilità in merito a malfunzionamenti imputabili
a quanto sopra espresso, soprattutto se il costruttore della macchina non esegue le
prove richieste dalla normativa vigente (emissioni condotte, emissioni irradiate, IEC
801-2 (ESD), IEC 801-3 (suscettibilità irradiata), IEC 801-4 (BURST), IEC 801-5
(SURGE), IEC-6 (immunità condotta)).

2 INSTALLAZIONE
HP caratteristiche generali Pagina 7
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Montare il chopper con la base su di una superfice metallica piana, non verniciata e
pulita. Tra le due superfici cospargere un leggero strato di grasso termoconduttivo per
consentire una migliore trasmissione del calore.
Per quanto protetto da agenti esterni, il continuo attacco di sostanze corrosive può fare
ossidare i contatti dei connettori, compromettendone la buona funzionalità , perciò
tenerne conto per la scelta del luogo di installazione sul veicolo.
Per il fissaggio del chopper usare gli appositi fori sulla base di fissaggio.
Verificare che il cablaggio dei capicorda e dei connettori sia eseguito correttamente.
Si ricorda di montare dei filtri antidisturbo sul clacson, elettrovalvole e teleruttori non
connessi al chopper.

2.1 SCELTA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO

Per i circuiti ausiliari usare cavi di sezione 0.5mm²


Per i collegamenti di potenza al motore e alla batteria usare cavi di sezione 25÷35mm².
Per migliorare le prestazioni del chopper i cavi che vanno alla batteria devono essere
affiancati tra di loro e più corti possibile.

2.2 TELERUTTORI

Scegliere il tipo di teleruttore in funzione della corrente massima a cui lavora il motore.
- La corrente assorbita dalla bobina non deve essere superiore a 3Amp.
- I sopressori delle bobine sono all'interno del chopper, non usare teleruttori con
spegniarco inseriti.
- Per teleruttori che usano i sopressori magnetici su contatti fare attenzione alla
polarità riportata sulla calotta.

2.3 FUSIBILI

- A protezione dei circuiti ausiliari usare un fusibile da 6.3A.


- Per proteggere la potenza vedi schemi.
Il valore riportato è quello massimo consentito, per applicazioni o esigenze partico-
lari tale valore può essere ridotto.
Per ragioni di sicurezza si consiglia di usare fusibili protetti onde evitare in caso di
fusione di spargere particelle fuse.

2.4 DESCRIZIONE CONNETTORI HP


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pin funzione descrizione


A1 -LED Negativo Led allarme: va collegato al catodo.
A2 +LED Positivo led allarme: va collegato all'anodo
Corrente di uscita 12mA, per Led di tipo standard.
B1 PCLRXD Positivo ricezione seriale.
B2 NCLRXD Negativo ricezione seriale.
B3 PCLTXD Positivo trasmissione seriale.
B4 NCLTXD Negativo trasmissione seriale.
B5 GND Negativo alimentazione consolle.
B6 +12 Positivo alimentazione consolle.
B7 FUNCTION SELECT Canale per consolle economica.
B8 UP/DOWN Canale per consolle economica.

C1 CPOT Centrale potenziometro: va collegato al cursore del poten-


ziometro. Per la regolazione di velocità il segnale utile va
da 0Volt (velocità minima), a 10V (velocità massima).
C2 NPOT Negativo potenziometro: è un negativo batteria.
C3 PPOT Positivo potenziometro: è un'uscita a 12Volt.
Corrente d'uscita limitata a 25mA.

D1 +CH IN Va collegato al ritorno chiave di alimentazione.


D2 +CH OUT Da questo pin si preleva il positivo da inviare ai microinte-
ruttori delle richieste funzione, questo pin è
disaccoppiato con un diodo dal pin D1.

pin funzione descrizione


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E1 4TH S. Ingresso richiesta 4^ velocità .


La velocità è attiva quando il pin è collegato al +Batt.
E2 3RD S. Ingresso richiesta 3^ velocità .
La velocità è attiva quando il pin è collegato al +Batt.
E3 2ND S. Ingresso richiesta 2^ velocità .
La velocità è attiva quando il pin è collegato al +Batt.
E4 HYD. S. P Ingresso richiesta idroguida.
La richiesta è attiva quando il pin è collegato al +BATT.
Nella versione PUMP STANDARD è associata la velocità
HYD SPEED, nella versione PUMP + HYDRO è associata
l'attivazione del teleruttore idroguida, per entrambe vale la
temporizzazione programmabile HYDRO TIME.
E5 1ST S. Ingresso richiesta 1^ velocità .
La velocità è attiva quando il pin è collegato al +Batt.
E6 STOP UP Ingresso blocco pompa. Quando questo ingresso è attivo
si bloccano tutte le funzioni tranne l'idroguida.
E7 UP Ingresso richiesta velocità gestita da potenziometro,
attiva alta.
E8 HYD. S. Esegue la stessa funzione del pin E4 ma è attivo quando
forzato a -BATT.
E9 HYD. S. Come il pin E8 ma disaccoppiato elettricamente da esso.

2.5 DESCRIZIONE CONNETTORI DI POTENZA HP

+M Uscita sensore corrente (positivo motore)


+B Positivo batteria
-M E' collegato al drain dei mosfet di potenza,
fornisce un negativo al motore con duty
cycle variabile (negativo motore)
-B Negativo batteria

2.6 DESCRIZIONE CONNETTORE TELERUTTORI (A RICHIESTA)


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- Per la gestione del teleruttore generale, idroguida e by pass è disponibile a richiesta


un connettore del tipo MATE IN LOCK 6 vie da cui prelevare i comandi per le bobi-
ne dei teleruttori.

Connettore G logica Colore filoConn. volante Funzione

1 - - Non usato.

2 grigio - bianco 3 Negativo teleruttore by pass


o indebolimento.
3 giallo - nero 5 Negativo teleruttore idrogui-
da o generale.
4 rosso - nero 1 Positivo teleruttori, ha la
stessa tensione della chia-
ve.

- Nota:
Se il chopper è configurato come PUMP + HYDRO non è possibile la gestione del
teleruttore generale e funzioni ausiliarie in quanto il comando per la bobina ora è
impegnato esclusivamente per il teleruttore idroguida.

3 REGOLAZIONI
HP installazione Pagina 11
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2.7 DISEGNO MECCANICO CHOPPER HP

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La regolazione dei parametri oltre al tipo di configurazione degli ingressi viene eseguita
direttamente dalla ZAPI su specifica del cliente, oppure dal cliente stesso mediante la
consolle di programmazione o la consolle economica che permette solamente la modifi-
ca di alcuni parametri.
La consolle può rimanere collegata al chopper durante la marcia e i parametri variati in
tempo reale durante il funzionamento.
Per confermare i dati premere il tasto ENTER quando richiesto dal messaggio sulla
consolle.
I parametri così regolati e ottimizzati su di un controllo, possono essere registrati me-
diante la consolle ( SAVE ) e poi ricaricati ( RESTORE ) su di un altro chopper permet-
tendo una taratura rapida e standardizzata (vedi manuale della consolle per dettagli).
Prestare attenzione alla polarità del connettore delle consolle quando viene allacciato al
chopper.
L' OPERAZIONE DI ALLACCIAMENTO VA ESEGUITA A MACCHINA SPENTA.

3.1 DESCRIZIONE CONSOLLE ECONOMICA

I parametri che si possono modificare sono:


1 1ST SPEED
2 2ND SPEED
3 3RD SPEED
4 HYDRO SPEED
5 HYDRO COMP.
0 NON CONNESSO

Le regolazioni sono possibili con 10 livelli intermedi di regolazione.

- Collegare la consolle economica al connettore ( B ) sul chopper


( l'operazione di allacciamento deve essere EFFETTUATA A MACCHINA SPENTA).
- Alimentare la macchina attivando la chiave.
- Posizionare il selettore rotante della consolle sulla funzione che si desidera modifi-
care. Con il pulsante SET-UP si incrementa il valore del parametro, mentre con
SET- DOWN lo si decrementa.
Attenzione le variazioni vengono effettuate contando il numero di impulsi inviati dai
pulsanti, quindi per incrementare o decrementare di più punti un parametro occorre
rilasciare e ripremere il pulsante desiderato lentamente.
Tenendo premuto continuamente un pulsante non si ottiene una variazione continua
dei parametri.
- La variazione dei parametri avviene in tempo reale permettendo una immediata
verifica delle regolazioni impostate.
I parametri modificati vengono memorizzati immediatamente dalla logica del control-
lo senza bisogno di dare la conferma prima di spegnere o scollegare la consolle.
Attenzione : La consolle non funziona se viene collegata a macchina accesa.
Spegnere e riaccendere per attivare le funzioni della consolle.
3.2 DESCRIZIONE FUNZIONI CONSOLLE DI PROGRAMMAZIONE

HP regolazioni Pagina 13
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- Visualizzazione modello e contaore.

- Selezione modello: PUMP STANDARD


PUMP + HYDRO
- Selezione opzioni: PIN G3 bypass / weak
BATTERY free / check
HOURS running / key on
PIN G5 status / main c.
- Selezione batteria: 24/36/40/48V,
60/72/80/96 + reg. fine
- Funzioni ausiliarie: EXCLUSIVE HYDRO
RUNNING STATUS
HYDRO CONTACTOR
- Programmazione parametri: ACCELERAZIONE
DECELERAZIONE
CORRENTE MASSIMA
VELOCITA' IDROGUIDA regolazione grossolana
VELOCITA' IDROGUIDA regolazione fine
COMPENSAZIONE IDROGUIDA
CREEP SPEED
WEAK DROPOUT
RITARDO IDROGUIDA
VELOCITA' 1/2/3/4 regolazione grossolana
VELOCITA' 1/2/3/4 regolazione fine
COMPENSAZIONE 1/2/3/4
- Tester: VMN 1/3
INGRESSI E1 ÷ E7
INGRESSO POTENZIOMETRO
CORRENTE MOTORE
TEMPERATURA CHOPPER
TENSIONE BATTERIA
TENSIONE MOTORE
- Funzione save: MEMORIZZAZIONE PARAMETRI
- Funzione restore: CARICAMENTO DEI PARAMETRI SUI CHOPPER
- Alarm: VISUALIZZAZIONE ALLARMI MEMORIZZATI
- Program vacc PROGRAMMAZIONE CORSA POTENZIOMETRO

3.3 CONFIGURAZIONE DEL CHOPPER E DELLE OPZIONI (DESCRIZIONE)

-Pagina
Configurazione
14 HP del modello: MENU SEL MODEL, permette di far funzionare il chop-
regolazioni
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per in uno dei due modi previsti:


1) STANDARD PUMP = Pompa standard.
2) PUMP + HYDRO = Pompa più gestione teleruttore idroguida.
- Configurazione delle opzioni: MENU SEL OPTIONS.
pin / funzione opzione significato
PIN G3 by pass - Il teleruttore connesso al connettore G3 viene gestito
come bypass.
Corrente d'inserimento = <80% IMAX.
Corrente di uscita = >90% IMAX.
Ritardo d'inserimento = 800ms.
weak - Il teleruttore connesso al connettore G3 viene gestito
come indebolimento:
Corrente d'inserimento 50% della corrente di uscita .
Corrente di uscita programmabile.
(WEAK DROP OUT) dal 10% al 100% IMAX.
BATTERY free - No allarme batteria scarica.
check - Attiva il controllo che legge la tensione di batteria a riposo.
Quando la carica risulta minore del 10% vengono bloccate
tutte le funzioni tranne l'idroguida e il led fornisce l'indica-
zione tramite lampeggio continuo.
HOURS running - Contaore attivo solo in marcia.
key on - Contaore attivo con la chiave.
PIN G5* status - L'uscita relativa al pin G5 è attivata secondo la program-
mazione eseguita al menu AUX FUNCTION.
main c. - L'uscita relativa al pin G5 gestisce un teleruttore generale.

*= La programmazione di questa uscita ha senso solo per la versione PUMP


STANDARD, in quanto nella versione PUMP+HYDRO l'uscita G5 gestisce il
telerutttore idroguida.
- Selezione della tensione di batteria: MENU SEL BATTERY
Permette di impostare il valore nominale della tensione di batteria per la gestione
dello stato di carica e delle funzioni del tester.
Tensioni selezionabili: 24/36/40/48; 60/72/80/96 (12V e 120V non significative per
HP).Con i tasti ROLLUP e ROLLDOWN si seleziona la tensione nominale di batte-
ria, con i tasti SETUP e SETDOWN si esegue la calibrazione fine della tensione di
batteria.
- Funzioni ausiliarie: MENU AUX FUNCTION
- AUX OUTPUT running status: stato del chopper (marcia).
hydro contactor: stato idroguida.
exclusive hydro: stato idroguida senza altre funzioni attive.

3.4 DESCRIZIONE PARAMETRI REGOLAZIONI

I parametri possono essere modificati sia col chopper a riposo che in marcia. Pagina 15
HP regolazioni
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In quest' ultimo caso occorre tornare a riposo prima di spegnere il chopper per far si
che le modifiche vengano scritte nella memoria non volatile dello stesso.
1) ACCELER DELAY = Tempo di accelerazione motore pompa.
2) EV. ACCELER DELAY = Funzione non usata.
3) DECELER DELAY = Tempo di decelerazione, cioè per annullare la tensione sul
motore all'atto del rilascio.
4) EV. DECELER DELAY = Funzione non usata.
5) AUXILIARY TIME = Funzione non usata.
6) IMAX = Definisce la massima corrente del chopper. Tutte le regolazioni di corrente
sono espresse in percentuale di questo valore.
L' intervallo di regolazione va dal 50% (livello 0) al 100% (livello 9).
7) HYD SPEED COARSE = Velocità idroguida grossolana (da 0 al 100% Vbatt sul
motore).
8) HYD SPEED FINE = Velocità idroguida fine (si somma un valore da 0 al 10% Vbatt
alla velocità grossolana). La velocità è data da:
tensione motore = [(speed coarse) x 10 + (speed fine)] x Vbatt / 100
L'intervallo di valori varia da 0 alla conduzione totale.
9) HYDRO COMPENS = Compensazione in corrente per richiesta idroguida.
10) CREEP SPEED = Definisce il minimo valore di tensione applicata al motore con
richiesta di marcia inserita. Permette di avere una risposta più immediata allo spun-
to.
11) WEAK DROPOUT = soglia di corrente per l'apertura del teleruttore indebolimento
(se programmato come tale e non come bypass, nel qual caso la soglia d'uscita è
fissa e non programmabile).
12) HYDRO TIME = Tempo di ritardo idroguida. Se impostato a 0 si ha ritardo nullo per
cui l'ingresso idroguida può essere gestito come una 5^ velocità .
13) 1ST SPEED COARSE = Velocità n°1, regolazione grossolana.
14) 1ST SPEED FINE = Velocità n°1, regolazione fine.
15) 1ST SPEED COMP. = Compensazione velocità n°1.
16) 2ND SPEED COARSE = Velocità n°2, regolazione grossolana.
17) 2ND SPEED FINE = Velocità n°2, regolazione fine.
18) 2ND SPEED COMP. = Compensazione velocità n°2.
19) 3RD SPEED COARSE = Velocità n°2, regolazione grossolana.
20) 3RD SPEED FINE = Velocità n°3, regolazione fine.
21) 3RD SPEED COMP. = Compensazione velocità n°3.
22) 4TH SPEED COARSE = Velocità n°4, regolazione grossolana.
23) 4TH SPEED FINE = Velocità n°4, regolazione fine.
24) 4TH SPEED COMP. = Compensazione velocità n°4.
25) MIN. VALVE VOLT. = Funzione non usata.
26) MAX. VALVE VOLT. = Funzione non usata.

3.5 TABELLA REGOLAZIONI

Pagina 16 HP regolazioni
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LIVELLO PROGRAMMATO
PARAMETRI UNITA'
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

ACCELERATION DELAY Sec. 0.15 0.24 0.39 0.50 0.63 0.74 0.86 0.97 1.09 1.22

EV. ACCELER DELAY* sec. 0.39 0.63 0.71 0.81 0.97 1.05 1.27 1.36 1.46 1.54

DECELER DELAY Sec. 0.06 0.13 0.19 0.25 0.31 0.38 0.44 0.50 0.56 0.62

EV. DECELER DELAY* Sec. 0.30 0.60 0.70 0.78 0.95 1.04 1.26 1.36 1.43 1.53

IMAX. Amp. 175 195 214 233 253 272 292 311 330 350

SPEED COARSE (TUTTE) %VBatt. 0 11 22 33 44 55 67 78 89 100

SPEED FINE (TUTTE) %VBatt. 0 1.2 2.4 3.6 4.8 6.3 7.4 8.6 9.8 10.9

COMPENSAZIONE (TUTTE) K (I) 10 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0 7.0 80 90 100

CREEP SPEED %VBatt. 0 1.9 3.9 5.9 7.8 9.8 11.7 13.7 16.6 17.6

WEAK DROPOUT %VBatt. 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

HYDRO TIME Sec. 0 0.5 2 4 7 9 12 14 17 20

MIN VALVE VOLT* %VBatt. 7.4 11.3 15.2 19.2 23.1 27.0 31 35 39 43

MAX VALVE VOLT* %VBatt. 56 60 64.5 70 74 78.5 83.5 88 92.5 97.5

* = funzione speciale a richiesta non disponibile su impianti standard.

3.6 SEQUENZE TARATURE SOLLEVAMENTO

- A macchina spenta collegare la consolle di programmazione, accendere. Normal-


mente se non sono presenti errori di cablaggio o difetti del componente sul display
apparirà l'intestazione con: casa costruttrice, release, modello configurato e valore
contaore. Se il modulo è già configurato passare al punto 4 altrimenti procedere
come segue. Attenersi al manuale della consolle per i dettagli di procedura.
1) Configurare il modello del chopper.
2) Selezione delle opzioni.
3) Selezione e taratura tensione batteria.
4) Verifica delle funzionalità di tutti gli ingressi cablati, potenziometro incluso tramite le
funzioni tester della consolle.
5) Eseguire l'acquisizione del segnale acceleratore al menu "PROGRAM VACC".
6) Tarare la corrente massima selezionando il livello corrispondente al valore desiderato.
7) Tarare la velocità delle rispettive funzioni con la macchina a vuoto e il livello di com-
pensazione impostato a "0", poi mettere il carico e tarare la compensazione fino a
raggiungere la velocità desiderata. Visto che le regolazioni di velocità e compensa-
zione sono dipendenti tra loro si dovranno eseguire ulteriori aggiustamenti fino a
raggiungere la condizione ottimale.
8) Tarare la velocità idroguida allo stesso modo delle altre con la sola differenza che la
velocità va tarata con lo sterzo a riposo mentre la compensazione va tarata con lo
sterzo sotto sforzo.
9) Tarare accelerazione, decelerazione e creep come più conviene.

HP regolazioni Pagina 17
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4 DIAGNOSI HP (LED)
Descrizione allarmi relativa al led diagnostico.
Tra parentesi in stampatello è riportato il codice dell'allarme la cui descrizione dettaglia-
ta al capitolo DECODIFICA ALLARMI VISUALIZZABILI DA CONSOLLE pag. 20.
1 LAMPEGGIO = Logica in anomalia. (EEPROM DATA KO, EEPROM PAR.
KO,EEPROM CONF. KO, EEPROM OFF-LINE, CHOPPER NO
CONF, WATCH-DOG).
2 LAMPEGGI = Richiesta funzione all'accensione (INCORRECT START).
3 LAMPEGGI = Errore sul test VMN (NO FULL CONDUCTION,
STAND BY VMN LOW)
5 LAMPEGGI = Errore sulla lettura di corrente; è bloccante (I HIGH AT STAND,
I=0 EVER).
6 LAMPEGGI = Malfunzionamento del circuito di pilotaggio dei teleruttori
(DRIVER SHORTED, COIL SHORTED).
7 LAMPEGGI = Temperatura elevata, maggiore di 80°C (TH. PROTECTION).
LAMPEGGIO CONTINUATO (32 LAMPEGGI) = Batteria scarica, batteria < 10% di
carica residua (BATTERY).

4.1 DECODIFICA ALLARMI VISUALIZZABILI DA CONSOLLE (HP)

1) STAND BY VMN LOW.


Il test viene eseguito a riposo, se si trova la tensione VMN inferirore 1/3 Vbatt si va
in allarme. Possibili cause:
a) Controllare che il cablagio del motore sia corretto .
b) Chopper guasto, sostituire.
2) NO FULL COND.
Il test viene eseguito in conduzione totale. Se in questa condizione si rileva che la
VMN è maggiore di 1/3 VBATT significa che qualcosa non funziona nel circuito di
diagnostica, con pericolo per la sicurezza, quindi la macchina si blocca. Se il difetto
persiste sostituire la logica.
3) TH PROTECTION.
E' un indicazione che la temperatura del chopper ha superato gli 80°C.
La corrente massima viene gradualmente ridotta fino ad un valore nullo in corri-
spondenza di una temperatura di 85°C. Se l' allarme si presenta a freddo:
a) Verificare il collegamento del sensore termico.
b) Sensore termico guasto.
c) Collegamento sulla potenza interrotto, (controllare il connettore che collega la
logica con la potenza).
d) Logica guasta.

Pagina 18 HP diagnostica
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4) BATTERY.
La batteria è scarica , l'allarme si presenta solo se è selezionata l'opzione
(BATTERY CHECK). Vengono bloccate tutte le funzioni tranne l'idroguida.
5) INCORRECT START.
E' presente una richiesta di velocità all'accensione chiave, possibili cause:
a) Errata manovra dell'operatore.
b) Micro di richiesta incollato.
6) I HIGH AT STAND
Test eseguito a riposo, si verifica che la corrente sia nulla.
Se ciò non è verificato appare l' allarme, è bloccante.
Possibili cause:
a) Il sensore di corrente è rotto o la logica è guasta.
Sostituire prima la logica, se permane il difetto sostituire la potenza.
7) I=0 EVER
Test eseguito in marcia.
Si verifica che la corrente durante la marcia sia maggiore di un valore minimo, se
ciò non è vero appare l'allarme e si blocca la macchina. Possibili cause:
a) Il sensore di corrente è guasto, sostituire la potenza.
8) EEPROM PAR. KO
Guasto all'area di memoria che contiene i dati dei parametri di regolazione.
L'allarme è bloccante.
Se spegnendo e riaccendendo la chiave, il difetto permane sostituire la logica.
Se l'allarme sparisce si tenga presente che i parametri memorizzati in precedenza
sono stati cancellati, e quindi sostituiti con valori di default.
9) EEPROM CONF. KO
Guasto all'area di memoria che contiene i dati speciali di configurazione del chop-
per. Se spegnendo e riaccendendo la chiave permane il difetto, sostituire la logica.
In caso contrario si tenga presente che la configurazione del chopper è stata
inizializzata a valori di defoult. Per cui occorre riprogrammarlo; si veda il manuale
della consolle a tal riguardo.
10) EEPROM DATA KO
Sono sbagliati i dati relativi all'area di memoria che gestisce il contaore, l'allarme
non è bloccante, se accendendo e spegnendo la macchina l'allarme sparisce si
tenga presente che i dati del contaore sono stati azzerati.
11) EEPROM OFF LINE
Guasto nella memoria non volatile che contiene i dati del contaore, dagli allarmi
memorizzati ed i parametri di programmazione.
Se spegendo e riaccendendo la chiave l'allarme permane, sostituire la logica.
12) CHOP. NO CONF.
E' un allarme simile al n°9, solo che ora, pur essendo i dati corretti, non corrispon-
dono ad una configurazione hardware riconosciuta dall' H2P.
Le considerazioni sono le stesse dell'allarme 9 "EEPROM CONF. KO".

HP diagnostica Pagina 19
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13) WATCH - DOG


Il test viene eseguito sia riposo che in marcia. E' un'autodiagnosi interna.
Sostituire la logica in caso di allarme.
14) COIL SHORTED
Sulle uscite di pilotaggio negativi teleruttori vi è un sovraccarico o un cortocircuito
verso il positivo batteria.
Possibili cause:
a) Le bobine dei teleruttori sono in cortocircuito o assorbono più di 6A continui.
b) Cortocircuito con +BATT del cablaggio che esce dal connettore teleruttori.
L'allarme indica un avvenuto sovraccarico non la rottura di un componente del
chopper, una volta rimossa la causa esterna si può ripartire.
15) DRIVER SHORTED
Il test viene eseguito a riposo, consiste nel verificare che la tensione di pilotaggio
dei driver che comandano i teleruttori siano al valore coerente con lo stato previsto.
Possibili cause:
a) Guasto della logica .
b) Rottura dei driver a causa di una sovratensione nel cablaggio negativi teleruttori,
sostituire la logica dopo aver rimosso la causa.

5 SCHEMI DI COLLEGAMENTO
Nelle pagine seguenti sono riportati gli schemi di collegamento del chopper HP350 nelle
applicazioni più diffuse.

Pagina 20 HP diagnostica / schemi


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HP schemi Pagina 21
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Pagina 22 HP schemi
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HP schemi Pagina 23
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Pagina 24 HP schemi
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HP schemi Pagina 25
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Pagina 26 HP schemi
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RICAMBI CONSIGLIATI PER HP

CODICE
ARTICOLO DESCRIZIONE

E07008 Potenziometro 5Kohm 1giro.


C22000 Microinteruttore 10A 250V 1scambio.
C16503 Fuse di potenza protetto 355A
C12373 Connettore 9 vie molex F.
C12371 Connettore 3 vie molex F.
C12370 Connettore 2 vie molex F.
C12769 Puntalino F. (molex)
C12203 Connettore 6 vie mate in lock F.
C12768 Puntalino M. (per mate in lock F.)
C12229 Connettore 6 vie mate in lock M.
C12767 Puntalino F. (per mate in lock M.)
C29508 Teleruttore SW180 24V
C29548 Teleruttore SW 80 24V
C29521 Teleruttore SW 180 36V
C29504 Teleruttore SW 80 36V
C29522 Teleruttore SW 180 48V
C29506 Teleruttore SW 80 48V
C29523 Teleruttore SW 180 80V
C29514 Teleruttore SW 80 80V
POO84 Logica ZP368B (24/36/40/48V)
Logica ZP368B (60/72/80V)
Logica ZP368B (96V)

HP Pagina 27
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MANUTENZIONE PERIODICA DA RIPETERSI AL TEMPO INDICATO

Controllo usura contatti: devono essere sostituiti quando la perlinatura è troppo forte ed è consu-
mato eccessivamente; ____________________________________________________ 3 MESI

Controllo micro pedale: verificare con il tester la mancanza di resistenza sul contatto misurando la
caduta ai suoi capi e inoltre lo scatto deve avere un suono sicuro e deciso; ___________ 3 MESI

Controllare i cablaggi di potenza che vanno alla batteria e al motore: devono essere in buono stato
compreso la guaina di protezione; ___________________________________________ 3 MESI

Controllare le molle del pedale e dei teleruttori che siano in piena efficienza; ________ 3 MESI

Controllare il movimento meccanico dei teleruttori il quale deve essere libero e non deve
incepparsi; _____________________________________________________________ 3 MESI

Tutti gli interventi devono essere eseguiti da personale qualificato e le parti di ricambio devono
essere originali.
L'installazione deve attenersi scrupolosamente agli schemi di montaggio allegati e qualunque
variante deve essere concordata col fornitore. Questi non si assume alcuna responsabilità per
problemi conseguenti al non rispetto sulle soluzioni proposte.

Qualunque causa visibile o intuibile da un tecnico medio, che verifica periodicamente l'apparec-
chiatura, tale da poter generare dei danni o dei difetti all'apparecchiatura stessa deve essere
comunicata ai tecnici della ZAPI o alla rete tecnica commerciale che si prenderanno la responsa-
bilità di eventuali decisioni in merito alla sicurezza di funzionamento del veicolo elettrico.

IN CASO DI AVARIE ALL'APPARECCHIATURA ELETTRICA CHE REN-


DONO PERICOLOSO L'UTILIZZO DEL VEICOLO SI OBBLIGA
L'UTENTE A NON UTILIZZARLO.

Pagina 28 HP
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COSTRUZIONE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE - OLEODINAMICHE - INDUSTRIALI


42028 - POVIGLIO - (R.E.) - Via della Costituzione,32 - ITALIA
Tel. (0522) 960050 (r.a.) - Tlx. 530021 AINDRE I - Fax (0522) 960259

ZAPIMOS HP 350A

CONTROLLO POMP
CONTROLLO A
POMPA

ALE D' USO E INST


MANUALE
MANU ALLAZIONE
INSTALLAZIONE

DESCRIZIONE FUNZIONALE

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