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Bacone

Il profeta della tecnica


La sua filosofia si connota per l’esaltazione del sapere pratico, della tecnica.
Egli, però, manca di una vera cultura scientifica. Annuncia il progresso senza di fatto averlo
compreso.
Nuova Atlantide: egli immagina un società perfetta e felice basata sulla tecnica.
Distingue tre facoltà umane a cui corrispondono altrettante discipline
Memoria: storia
Fantasia: poesia
Ragione: filosofia. La filosofia può essere divina ossia Teologia, naturale ossia fisica,
metafisica, matematica e magia, umana ossia corpo e anima.

La nuova logica
Novum organum: opera principale.
Polemica contro Aristotele: il nemico da abbattere non deve essere l’avversario, ma la
natura. Essa va piegata al volere umano: lucifera et fructifera.
Sapere è potere. Ma per arrivare al sapere è necessario un metodo basato sulla esperienza.

Pregiudizi della mente


Il metodo ha una pars destruens ed una costruens. Bisogna intanto eliminare la mente dai
pregiudizi che ostacolano il cammino verso la verità. Bacone li chiama “idola”.
Idola tribus: pregiudizi dell’uomo in quanto tale, limitatezza dei sensi.
Idola specus: dipendono dall’educazione, dall’abitudine.
Idola fori: sono legati al linguaggio. Spesso nascono dispute verbali solo sui nomi che non
hanno nessuna corrispondenza con la realtà.
Idola theatri: dottrine fisolosiche del passato. Le filosofie false sono tre: la sofistica
(Aristotele), empirica (alchimia), superstiziosa (teologia).
Bisogna liberarsi del passato: la verità è figlia del tempo. Solo l’esperimento può dare
conoscenze pratiche.

Diverse fasi del metodo


Il metodo è basato prima sulla raccolta dei dati in apposite tavole.
Tavole delle presenza: dove il fenomeno compare
Tavole dell’assenza: dove il fenomeno non si rileva
Tavole del grado e della comparazione: dove si cerca di misurare e comparare i diversi casi.
Si procede poi alla prima ipotesi (prima vindemiatio). Poi l’ipotsei va messa alla prova con
esperimenti chiamati istanze fino a quando si arriva all’istanza cruciale.

Teoria della forma


Tutto questo processo tende a stabilire le cause delle cose naturali. Tale causa è la forma.
Egli accetta le quattro cause aristoteliche (materiale, formale, efficiente e finale). Quella più
importante è quella finale.

Limiti di Bacone
Egli non era scienziato, Galilei ammise solo la causa efficiente. Non comprese la
matematica e cadde in un nuovo formalismo.

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