La loro funzione principale è quella di sostituire parole o intere parti di una frase, evitando
così ripetizioni inutili.
Vengono solitamente collocate prima del verbo, tranne se questo è all’infinito, al gerundio o al participio (in questo caso, vanno messe dopo, formando una sola parola). Queste due particelle pronominali possono esprimere diverse cose e possono assumere varie funzioni e significati! Vediamo prima NE e dopo passiamo a CI! NE con funzione partitiva: indica una parte di una quantità, oppure nessuna quantità. Sostituisce “di qualcosa”. In questo caso, è sempre seguito da un numero o una qualsiasi espressione che indichi quantità. Esempi: Prendo cinque cioccolatini. = Ne prendo cinque. Assaggia un po’ di torta! = Assaggiane un po’! Mancano molti documenti. = Ne mancano molti. Non voglio del miele. = Non ne voglio. Luca ha 5 fratelli ma io non ne ho nessuno. ATTENZIONE! In questo caso, se si usa NE con un participio passato (quindi con i tempi composti), bisogna concordare il participio passato in genere e numero con il sostantivo sostituito da NE. Esempi: Quante valigie hai portato? Ne ho portata una sola. (valigia = femminile singolare) Quanti gelati hai mangiato? Ne ho mangiati tre. (gelati = femminile plurale) Ho molti amici ma oggi non ne ho invitato nessuno. [con “quantità zero” concorda solo in genere ma non in numero] NE sostituisce DI qualcuno / DI qualcosa Se hai mangiato i biscotti, dimmi che pensi dei biscotti. = Se hai mangiato i biscotti, dimmi che ne pensi. Ho guardato il film horror ma non ho avuto paura del film horror. = Ho guardato il film horror ma non ne ho avuto paura. Dopo aver licenziato Lucrezia, il suo capo si è reso conto di aver bisogno di Lucrezia. = Dopo aver licenziato Lucrezia, il suo capo si è reso conto di averne bisogno. NE sostituisce DA qualcuno / DA qualcosa So che è una situazione difficile, ma sono certa che riuscirai a uscire da questa situazione difficile. = So che è una situazione difficile, ma sono certa che riuscirai a uscirne. Appena ha conosciuto Stefania, è rimasto affascinato da Stefania. = Appena ha conosciuto Stefania, ne è rimasto affascinato. Invece… CI è un pronome riflessivo (per prima persona plurale: noi) Quando siamo in vacanza, ci svegliamo sempre molto tardi. Non ci vediamo da molto tempo, ma ci incontreremo di nuovo dopodomani. CI è un pronome personale diretto o indiretto (che sostituisce noi o a noi) Paolo ha accompagnato me e mia sorella [noi] all’aeroporto. = Paolo ci ha accompagnato all’aeroporto. Mia nonna ha sempre dato buoni consigli a me e ai miei cugini [a noi]. = Mia nonna ci ha sempre dato buoni consigli. CI si riferisce a un luogo (sostituisce “qui”, “lì”, “in questo luogo”, “in quel luogo”…) Vado a Torino domani. = Ci vado domani. Non stiamo mai in casa il sabato sera. = Non ci stiamo mai il sabato sera. Con chi sei andato alle Hawaii l’anno scorso? = Con chi ci sei andato? CI sostituisce A qualcosa Hai pensato a un piano? = Ci hai pensato? Non fare caso alle sue parole! = Non farci caso! Prova a cucinare il pollo. = Ci prova. CI sostituisce IN qualcuno / IN qualcosa Non crede in Dio? = Non ci crede. Lea è cascata nello scherzo. = Lea ci è cascata. CI sostituisce CON qualcuno / CON qualcosa Parlo sempre con mia sorella. = Ci parlo sempre. Non giocavo spesso con le bambole. = Non ci giocavo spesso. CI sostituisce SU qualcuno / SU qualcosa Scommetto 10 euro su questo fatto. = Ci scommetto 10 euro. Possiamo contare su di lui. = Possiamo contarci. CI è una particella pronominale unita ad alcuni verbi per formarne degli altri dal significato diverso (verbi pronominali). La si può aggiungere da sola o anche con un altro pronome. Esempi: metterci, esserci, volerci, farcela, avercela, vederci… In questo caso, non sostituisce niente. Per andare da Roma a Milano in treno ci vogliono 4 ore. Non ci vedo più dalla fame! L’hai offesa così tanto che ce l’ha ancora con te! Non ce la faccio più! Sul tavolo della cucina ci sono 10 piatti.