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Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Croma.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.
Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le
doti tecniche della Sua Fiat.
Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat Croma, pertanto occorre
considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.
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DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non

K
inferiore a 95.
Motori Diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.
L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento del-
la garanzia per danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle (con cambio auto-
matico posizioni P o N); premere a fondo il pedale della frizione (o del freno con cambio automatico), senza pre-
mere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in START e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori Diesel: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle (con cambio automati-
co posizioni P o N); premere a fondo il pedale della frizione (o del freno con cambio automatico), senza premere
l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in ON ed attendere lo spegnimento delle spie Y e m; ruo-
tare la chiave di avviamento in START e rilasciarla appena il motore si è avviato.
PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura
su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE
La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per ga-
rantire un miglior rispetto dell’ambiente.
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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio
di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elet-
trico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteri-
stiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE …


… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il manteni-
mento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia
dell’ambiente) ! (integrità della vettura).
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PLANCIA E COMANDI
E COMANDI
PLANCIA

PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5 TETTO APRIBILE .................................................................. 70


QUADRO STRUMENTI ...................................................... 6 PORTE ...................................................................................... 73
SICUREZZA

SIMBOLOGIA ......................................................................... 7 ALZACRISTALLI ELETTRICI ............................................. 74


IL SISTEMA FIAT CODE ..................................................... 7 BAGAGLIAIO ......................................................................... 76
LE CHIAVI ............................................................................... 8 COFANO MOTORE ............................................................ 82
AVVIAMENTO
E GUIDA

ALLARME ................................................................................. 12 FARI ........................................................................................... 85


DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO ..................................... 17 SISTEMA ABS .......................................................................... 86
STRUMENTI DI BORDO .................................................... 18 SISTEMA ESP ........................................................................... 88
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

SEDILI ........................................................................................ 31 SISTEMA ASR ......................................................................... 89


APPOGGIATESTA ................................................................ 34 SISTEMA EOBD ..................................................................... 90
VOLANTE ............................................................................... 35 SISTEMA T.P.M.S. ................................................................... 91
SPECCHI RETROVISORI .................................................... 36 AUTORADIO ......................................................................... 92
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/ ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE .................. 93
CLIMATIZZAZIONE ............................................................ 39
MANUTENZIONE

SENSORI DI PARCHEGGIO .............................................. 94


E CURA

CLIMATIZZATORE MANUALE ....................................... 41


RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 95
CLIMATIZZATORE AUTOMATICO .............................. 44
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ...................................... 97
LUCI ESTERNE ...................................................................... 54
TRAPPOLA PARTICOLATO (DPF) ................................. 98
DATI TECNICI

PULIZIA CRISTALLI ............................................................. 57


CRUISE CONTROL ............................................................. 60
PLAFONIERE .......................................................................... 62
ALFABETICO
INDICE

COMANDI .............................................................................. 63
EQUIPAGGIAMENTI INTERNI.......................................... 66

4
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PLANCIA PORTASTRUMENTI

E COMANDI
PLANCIA
La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
E CURA
F0L0001m
fig. 1

ALFABETICO
1. Bocchetta aria laterale - 2. Leva sinistra: comando luci esterne - 3. Quadro strumenti e spie - 4. Leva destra: comandi tergicri-

INDICE
stallo, tergilunotto, trip computer - 5. Bocchette aria centrali - 6. Autoradio - 7. Air bag lato passeggero - 8. Cassetto portaoggetti -
9. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione - 10. Leva cambio - 11. Air bag ginocchia lato guidatore - 12. Air bag guida-
tore - 13. Leva comandi cruise control - 14. Sportello per accesso alla centralina - 15. Mostrina comandi.
5
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QUADRO STRUMENTI Versioni 1.8 - 1.9 Multijet 8V

E COMANDI
PLANCIA A Contagiri
B Indicatore livello carburante con spia
riserva
SICUREZZA

C Indicatore temperatura liquido raf-


freddamento motore con spia di mas-
sima temperatura
D Tachimetro (indicatore velocità)
AVVIAMENTO
E GUIDA

E Display multifunzionale
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

F0L0182m

fig. 2

Versioni 2.2 - 1.9 Multijet 16V -


2.4 Multijet 20V
A Contagiri
MANUTENZIONE
E CURA

B Indicatore livello carburante con spia


riserva
C Indicatore temperatura liquido raf-
freddamento motore con spia di mas-
DATI TECNICI

sima temperatura
D Tachimetro (indicatore velocità)
E Display multifunzionale
ALFABETICO

m c Spie presenti su versioni Multijet


INDICE

F0L0140m
t Spia presente su versioni con cam-
fig. 3 bio automatico
6
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SIMBOLOGIA IL SISTEMA FIAT CODE

E COMANDI
PLANCIA
Su alcuni componenti della vettura, od in È un sistema elettronico di blocco moto-
prossimità degli stessi, sono applicate spe- re che permette di aumentare la protezio-
cifiche targhette colorate, la cui simbolo- ne contro tentativi di furto della vettura.

SICUREZZA
gia richiama l’attenzione ed indica precau- Si attiva automaticamente estraendo la chia-
zioni importanti che l’utente deve osser- ve dal dispositivo di avviamento.
vare nei confronti del componente in que-
stione. In ogni chiave è presente un dispositivo
elettronico che ha la funzione di modulare

AVVIAMENTO
il segnale emesso in fase di avviamento da

E GUIDA
un’antenna incorporata nel dispositivo di
avviamento. Il segnale costituisce la “paro-
la d’ordine”, sempre diversa ad ogni avvia-
mento, con cui la centralina riconosce la

E MESSAGGI
chiave e consente l’avviamento.

SPIE
FUNZIONAMENTO

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Ad ogni inserimento della chiave nel di-
spositivo di avviamento, la centralina del si-
stema Fiat CODE invia alla centralina con-
F0L0099m trollo motore un codice di riconoscimen-
fig. 4
to per disattivarne il blocco delle funzioni.
L’invio del codice di riconoscimento, av-

E CURA
Sotto il cofano motore è presente una tar- viene solo se la centralina del sistema Fiat
ghetta riepilogativa della simbologia fig. 4. CODE ha riconosciuto il codice trasmes-
sogli dalla chiave.
Estraendo la chiave, il sistema Fiat CODE
disattiva le funzioni della centralina con-
trollo motore.
Se, all’inserimento della chiave nel disposi-
tivo di avviamento, il codice non viene ri-

ALFABETICO
conosciuto correttamente, sul quadro stru-

INDICE
menti si accende la spia Y unitamente al
messaggio visualizzato sul display (vedere
capitolo “Spie e Messaggi”).
7
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In tal caso estrarre la chiave e reinserirla LE CHIAVI


E COMANDI
PLANCIA nuovamente; se il blocco persiste riprova-
re con le altre chiavi in dotazione. Se non
si è ancora riusciti ad avviare il motore ri- CODE CARD fig. 5
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Con la vettura, assieme alle chiavi fornite
SICUREZZA

AVVERTENZA Ogni chiave possiede un in duplice esemplare, viene consegnata la


proprio codice che deve essere memoriz- CODE card sulla quale sono riportati:
zato dalla centralina del sistema. Per la me-
morizzazione di nuove chiavi, fino ad un ❒ il codice elettronico A
❒ il codice meccanico delle chiavi B da co-
AVVIAMENTO

massimo di 8, rivolgersi presso la Rete As- fig. 5 F0L0002m


E GUIDA

sistenziale Fiat. municare alla Rete Assistenziale Fiat


in caso di richiesta di duplicati delle
Accensioni della spia Y durante chiavi. In caso di cambio di proprietà
la marcia AVVERTENZA Per garantire la perfetta della vettura è indispensabile
IN EMERGENZA E MESSAGGI

che il nuovo proprietario en-


❒ Se la spia Y si accende, significa che efficienza dei dispositivi elettronici inter-
SPIE

ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo- tri in possesso di tutte le chia-
il sistema sta effettuando un’autodia- vi e della CODE card.
gnosi (dovuto ad esempio ad un calo ste ai raggi solari.
di tensione). Alla prima sosta della vet-
tura ruotare la chiave in posizione
OFF e successivamente in ON: se
non viene rilevata nessuna anomalia, la
spia Y non si accende.
MANUTENZIONE

❒ Se la spia Y continua a rimanere ac-


E CURA

cesa, ripetere la procedura preceden-


temente descritta lasciando la chiave
in posizione OFF per più di 30 se-
condi. Se l’inconveniente permane, ri-
DATI TECNICI

volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.


ALFABETICO

Urti violenti potrebbero dan-


INDICE

neggiare i componenti elet-


tronici presenti nella chiave.

8
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Sbloccaggio porte e portellone Bloccaggio porte e portellone

E COMANDI
PLANCIA
bagagliaio bagagliaio
Pressione breve del pulsante Ë: sblocco Pressione breve del pulsante Á : blocco
delle porte , del portellone bagagliaio e delle porte, del portellone bagagliaio e del-
dello sportello carburante a distanza con lo sportello carburante a distanza con con-

SICUREZZA
contemporaneo disinserimento dell’allar- temporaneo inserimento dell’allarme (do-
me (dove previsto), accensione tempo- ve previsto), spegnimento delle plafonie-
rizzata delle plafoniere interne e doppia re interne e singola segnalazione lumino-
segnalazione luminosa degli indicatori di sa degli indicatori di direzione.

AVVIAMENTO
F0L0100m direzione.
fig. 6 Pressione del pulsante Á per più di 2 se-

E GUIDA
Pressione del pulsante Ë per più di 2 se- condi: chiusura dei cristalli. Effettuando
CHIAVE CON TELECOMANDO condi: apertura cristalli. una doppia pressione rapida del pulsante
fig. 6 si attiva il dispositivo dead lock (vedere pa-
Lo sblocco porte avviene automatica- ragrafo “Dispositivo dead lock”).

E MESSAGGI
La chiave aziona il dispositivo di avvia- mente in caso di intervento dell’interrut-

SPIE
mento della vettura. tore inerziale blocco carburante. AVVERTENZA In caso di malfunziona-
mento del telecomando è comunque pos-
Il pulsante Ë aziona lo sblocco porte, por- Agendo sul “Menù di set-up” del display sibile bloccare la vettura seguendo la pro-
tellone bagagliaio e disattivazione allarme (vedere paragrafo “Display multifunziona-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cedura descritta al paragrafo “Chiusura di
a distanza (dove previsto). le”) è possibile impostare il sistema in mo- emergenza”
do che, premendo il pulsante Ë, si sbloc-
Il pulsante Á aziona il blocco porte, por- chi la sola porta lato guidatore. In questo
tellone bagagliaio e attivazione allarme caso per sbloccare tutte le porte occor-
elettronico a distanza (dove previsto). re eseguire una doppia pressione veloce
Il pulsante R aziona l’apertura del por- sul pulsante Ë.

E CURA
tellone bagagliaio a distanza.
AVVERTENZA In caso di malfunziona-
Effettuando lo sblocco delle porte, si ac- mento del telecomando è comunque pos-
cendono, per un tempo prestabilito, le lu- sibile effettuare l’apertura di emergenza
ci della plafoniera interna. utilizzando l’inserto metallico reperibile al-
l’interno del telecomando (vedere “Aper-
tura di emergenza mediante inserto me-
tallico”).

ALFABETICO
INDICE
9
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Apertura a distanza portellone

E COMANDI
PLANCIA bagagliaio
Premere il pulsante R per effettuare lo
sgancio (apertura) a distanza del portel-
lone bagagliaio anche con allarme inseri-
SICUREZZA

to (dove previsto).
L’apertura del portellone è segnalata da
una doppia segnalazione luminosa degli in-
dicatori di direzione; la chiusura da una
AVVIAMENTO

F0L0054m F0L0101m
singola segnalazione luminosa (solo con al- fig. 7 fig. 8
E GUIDA

larme inserito).
Segnalazioni led su porta lato ❒ reinserire il cassetto portabatteria C
In presenza di allarme, aprendo il portel- e l’inserto metallico di emergenza B al-
lone bagagliaio, il sistema di allarme disin- guidatore fig. 7
l’interno della chiave.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

serisce la protezione volumetrica ed il sen- Effettuando il blocco porte il led A si ac-


SPIE

sore perimetrale del portellone bagagliaio. cende per circa 3 secondi dopodiché ini-
zia a lampeggiare (funzione di deterrenza). Richiesta di telecomandi
Richiudendo il portellone bagagliaio ven- supplementari
gono ripristinati la protezione volumetri- Se effettuando il blocco porte, una o più
ca ed il sensore perimetrale. porte o il portellone bagagliaio non sono Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-
chiuse correttamente, il led lampeggia ve- comandi. Qualora fosse necessario richie-
AVVERTENZA In caso di malfunziona- dere un nuovo telecomando, rivolgersi al-
mento del telecomando è comunque pos- locemente insieme agli indicatori di dire-
zione. la Rete Assistenziale Fiat portando con sé
sibile aprire il bagagliaio agendo sul leve-
MANUTENZIONE

la CODE card e le chiavi in possesso, un


rismo meccanico posto sulla serratura, documento di identità e i documenti iden-
E CURA

raggiungibile da interno baule (vedere pa- Sostituzione pila chiave con tificativi di possesso della vettura.
ragrafo “Bagagliaio” in questo capitolo). telecomando fig. 8
Per sostituire la pila procedere come segue:
DATI TECNICI

❒ spostare lateralmente la levetta A ed Le pile esaurite sono nocive


estrarre l’inserto metallico di emer- per l’ambiente, pertanto de-
genza B; vono essere gettate negli ap-
❒ estrarre il cassetto portabatteria C me- positi contenitori come previ-
ALFABETICO

diante l’utilizzo dell’inserto metallico di sto dalle norme di legge oppure pos-
INDICE

emergenza e sostituire la pila D spin- sono essere consegnate alla Rete Assi-
gendola lateralmente, facendo atten- stenziale Fiat, che si occuperà dello
zione a rispettare le polarità; smaltimento.
10
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0103m F0L0102m F0L0205m
fig. 9 fig. 10 fig. 11

E GUIDA
APERTURA DI EMERGENZA Per utilizzare l’inserto metallico posto al- CHIUSURA DI EMERGENZA
MEDIANTE INSERTO l’interno del telecomando, procedere co- fig. 11
me segue fig. 10:

E MESSAGGI
METALLICO Per bloccare le porte, in caso di malfun-

SPIE
Se il telecomando non funziona (ad esem- ❒ spostare lateralmente la levetta A e zionamento del telecomando, procedere
pio perché la pila è scarica), è possibile uti- contemporaneamente estrarre l’in- come segue:
lizzare l’inserto metallico di emergenza po- serto metallico B di emergenza.
❒ inserire l’inserto metallico nell’apposi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sto all’interno del telecomando. L’inserto metallico agisce sulla singola ta fessura C ubicata sulle porte e ruo-
L’inserto metallico aziona: porta. tarlo nel senso indicato dalla freccia
(come illustrato in figura).
❒ la serratura delle singole porte (il not- Per effettuare l’apertura di emergenza
tolino è ubicato al di sotto delle ma- procedere come segue: AVVERTENZA Prima di eseguire una
niglie esterne anteriori di apertura co- ❒ alzare la maniglia, inserire l’inserto me- chiusura di emergenza, assicurarsi che sul

E CURA
me illustrato in fig. 9); tallico nel nottolino e ruotarlo in sen- menù di set-up del display multifunziona-
le sia attivata la funzione apriporta (vede-
❒ il commutatore per la disattivazione so antiorario;
re paragrafo "Display multifunzionale").
degli air bag lato passeggero frontale e ❒ estrarre la chiave e abbassare la ma-
laterale protezione torace (dove pre- niglia;
visto);
❒ alzare la maniglia e aprire la porta.
❒ il commutatore per la disattivazione
degli air bag laterali posteriori prote-

ALFABETICO
zione torace (dove previsto).

INDICE
11
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ALLARME Le protezioni volumetriche ed antisolle-

E COMANDI
PLANCIA vamento sono escludibili agendo sugli ap-
(dove previsto) positi comandi della plafoniera anteriore
(vedere paragrafi “Protezione volumetri-
INTERVENTO DELL'ALLARME ca” e “Protezione antisollevamento” alle
pagine seguenti).
SICUREZZA

L’allarme interviene nei seguenti casi:


AVVERTENZA La funzione blocco moto-
❒ apertura illecita di una porta, del co- re è garantita dal Fiat CODE, che si atti-
fano motore o del portellone baga- va automaticamente estraendo la chiave
AVVIAMENTO

gliaio (protezione perimetrale); dal dispositivo di avviamento. fig. 12 F0L0100m


E GUIDA

❒ azionamento del dispositivo di avvia-


mento con una chiave non abilitata; INSERIMENTO DELL’ALLARME Se l’allarme emette una segnalazione acu-
fig. 12 stica anche con porte, cofano motore e
❒ taglio dei cavi della batteria;
portellone bagagliaio correttamente chiu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Con porte e cofani chiusi, chiave di avvia-


❒ presenza di corpi in movimento all'in- mento ruotata in posizione OFF oppure si, significa che si è verificata un’anomalia
SPIE

terno dell’abitacolo (protezione volu- estratta, dirigere la chiave con teleco- di funzionamento del sistema. Rivolgersi
metrica); mando in direzione della vettura, quindi pertanto alla Rete Assistenziale Fiat.
❒ sollevamento/inclinazione anomalo premere e rilasciare il pulsante Á. AVVERTENZA Agendo sulla singola por-
della vettura. Ad eccezione di alcuni mercati, l’impian- ta mediante l’inserto metallico della chia-
to emette una segnalazione acustica ve, l’allarme non si inserisce.
A seconda dei mercati, l’intervento del-
l’allarme provoca l'azionamento della si- (“BIP”) ed attiva il blocco porte. AVVERTENZA L’allarme viene adeguato
MANUTENZIONE

rena e degli indicatori di direzione (per cir- L’inserimento dell’allarme è preceduto da all’origine alle norme delle diverse nazio-
E CURA

ca 26 secondi). Le modalità di intervento una fase di autodiagnosi: nel caso venga ri- ni.
ed il numero dei cicli possono variare in levata una anomalia, il sistema emette una
funzione dei mercati. nuova segnalazione acustica unitamente al-
È comunque previsto un numero massimo la visualizzazione di un messaggio sul di-
DATI TECNICI

di cicli acustico/visivi, terminati i quali il si- splay (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
stema riprende la sua normale funzione di In questo caso disinserire l’allarme pre-
controllo. mendo il pulsante Ë, verificare la corret-
ta chiusura delle porte, del cofano moto-
ALFABETICO

re e del portellone bagagliaio e reinserire


INDICE

l’allarme premendo il pulsante Á.

12
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DISINSERIMENTO

E COMANDI
PLANCIA
DELL’ALLARME fig. 12
Premere il pulsante Ë della chiave con te-
lecomando.

SICUREZZA
Vengono effettuate le seguenti azioni (ad
eccezione di alcuni mercati):
❒ due brevi accensioni degli indicatori di
direzione;

AVVIAMENTO
F0L0171m F0L0172m
❒ due brevi segnalazioni acustiche fig. 13 fig. 14

E GUIDA
(“BIP”);
PROTEZIONE VOLUMETRICA PROTEZIONE
❒ sblocco delle porte. ANTISOLLEVAMENTO
All’interno della plafoniera anteriore sono

E MESSAGGI
AVVERTENZA Agendo sulla singola por- ubicati i sensori per la protezione volu- È costituita da un sensore in grado di ri-

SPIE
ta mediante l’inserto metallico della chia- metrica dell’abitacolo. Per garantire il cor- levare ogni variazione di inclinazione del-
ve, l’allarme non si inserisce. retto funzionamento dei sensori accertarsi la vettura, per segnalare ogni possibile sol-
É possibile disinserire l’allarme ruotando che le porte, i vetri laterali ed il tetto apri- levamento, anche parziale (ad es. per l’a-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


in ON la chiave di avviamento. bile (dove previsto) siano chiusi. sportazione di una ruota).
Il sensore rileva anche minime variazioni
Disattivazione protezione dell’angolo di assetto della vettura, sia lun-
In caso di necessità, dovendo attivare l’al- go l’asse longitudinale sia lungo quello tra-
larme in presenza di animali o persone a sversale. Non vengono prese in conside-

E CURA
bordo vettura, è necessario disattivare la razione le variazioni di assetto con velo-
protezione volumetrica premendo il pul- cità inferiore a 0,5°/min. (come ad es. il
sante A-fig. 13 ubicato sulla plafoniera an- lento sgonfiamento di un pneumatico).
teriore.
La disattivazione è necessaria anche in pre- Disattivazione protezione
senza del riscaldatore supplementare au- Per disattivare la protezione (come ad es.
tonomo ed in previsione della sua attiva- in caso di traino della vettura con allar-
zione mediante telecomando. me inserito) premere il pulsante B-fig. 14

ALFABETICO
ubicato sulla plafoniera anteriore. L’esclu-

INDICE
sione della protezione rimane attiva fino
al successivo azionamento dell’apertura
centralizzata delle porte.
13
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SEGNALAZIONI TENTATIVI DISPOSITIVO


E COMANDI
PLANCIA DI EFFRAZIONE
DEAD LOCK
Ogni tentativo di effrazione viene segna- (dove previsto)
lato dall'accensione della spia Y (se pre-
sente) sul quadro strumenti, unitamente
SICUREZZA

al messaggio visualizzato sul display (ve- È un dispositivo di sicurezza che inibisce


dere capitolo “Spie e messaggi”). il funzionamento di:
❒ maniglie interne;
ESCLUSIONE DELL’ALLARME
❒ pulsante A e B di blocco/sblocco
AVVIAMENTO

F0L0003m
fig. 15
E GUIDA

Per escludere completamente l’allarme (ad fig. 15;


esempio in caso di lunga inattività della vet-
tura) chiudere la vettura mediante la chiu- impedendo in tal modo l’apertura delle
porte dall’interno del vano abitacolo nel ATTENZIONE
sura di emergenza. Nel caso in cui la batteria
caso in cui sia stato effettuato un tentati-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

AVVERTENZA Se si scaricano le pile del- vo di effrazione (ad esempio rottura di un della chiave con telecoman-
SPIE

la chiave con telecomando, oppure in ca- vetro). do sia scarica, il dispositivo è disinse-
so di guasto al sistema, per disinserire l’al- ribile unicamente agendo mediante
larme, introdurre la chiave nel dispositi- Il dispositivo dead lock rappresenta quin- l’inserto metallico della chiave su en-
vo di avviamento e ruotarla in posizione di la migliore protezione possibile contro trambi i nottolini delle porte come
ON. i tentativi di effrazione. Se ne raccoman- precedentemente descritto: in questo
da pertanto l’inserimento ogni volta che si caso il dispositivo rimane inserito so-
deve lasciare la vettura posteggiata. lo sulle porte posteriori.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE
Inserendo il dispositivo dead
lock non è più possibile apri-
DATI TECNICI

re in alcun modo le porte dall’inter-


no vettura, pertanto assicurarsi, pri-
ma di scendere, che non siano pre-
senti persone a bordo.
ALFABETICO
INDICE

14
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L’avvenuto inserimento del dispositivo è Disinserimento del dispositivo

E COMANDI
PLANCIA
segnalato da 3 lampeggi degli indicatori di
direzione e dal lampeggio del led ubicato Il dispositivo si disinserisce automatica-
sul pannello porta lato guidatore (vedere mente su tutte la porte nei seguenti casi:
tabella a pagina seguente). ❒ effettuando l’operazione di sblocco
porte da telecomando;

SICUREZZA
Il dispositivo non si inserisce se una o più
porte non sono correttamente chiuse: ciò ❒ effettuando lo sblocco della sola por-
impedisce che una persona possa entra- ta lato guidatore da telecomando;
re all’interno della vettura dalla porta aper-
❒ ruotando la chiave di avviamento in

AVVIAMENTO
fig. 16 F0L0100m ta e, chiudendola, rimanere chiuso all’in-
posizione ON.

E GUIDA
terno del vano abitacolo.
Inserimento del dispositivo fig. 16
Il dispositivo si inserisce automaticamen-

E MESSAGGI
te su tutte la porte nei seguenti casi:

SPIE
❒ effettuando una doppia pressione sul
pulsante Á sulla chiave con teleco-
mando

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
15
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 16

Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi o con l’inserto metallico di emergenza:

E COMANDI
PLANCIA
Apertura Chiusura Discesa Risalita Dead lock Apertura
porte e porte e cristalli cristalli (dove previsto) portellone
sblocco blocco bagagliaio
SICUREZZA

sportello sportello
carburante carburante
Chiave con Pressione breve Pressione breve Pressione Pressione Doppia pressione Pressione sul
telecomando sul pulsante Ë sul pulsante Á prolungata prolungata sul pulsante Á pulsante R
AVVIAMENTO

(più di 2 secondi) (più di 2 secondi)


E GUIDA

sul pulsante Ë sul pulsante Á


Inserto Rotazione chiave
metallico di in senso antiorario
IN EMERGENZA E MESSAGGI

emergenza (lato guida) o in – – – – –


senso orario
SPIE

(lato passeggero)
Lampeggio 2 lampeggi 1 lampeggio 2 lampeggi 1 lampeggio 3 lampeggi 2 lampeggi
indicatori di
direzione (solo
con chiave con
telecomando)
MANUTENZIONE

Led porta Spegnimento led Accensione fissa Spegnimento led Lampeggio di Doppio
lato guida di deterrenza per circa 3 di deterrenza deterrenza lampeggio e
E CURA

secondi e successivamente
successivamente lampeggio di –
lampeggio di deterrenza
deterrenza
DATI TECNICI

AVVERTENZA Mediante la rotazione dell’inserto metallico di emergenza viene sbloccata esclusivamente la singola porta sulla qua-
le si agisce.
AVVERTENZA La manovra di discesa cristalli è una conseguenza di un comando di sblocco porte; la manovra di risalita cristalli è
ALFABETICO
INDICE

una conseguenza di un comando di blocco porte.

16
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 17

DISPOSITIVO BLOCCASTERZO

E COMANDI
PLANCIA
DI AVVIAMENTO Inserimento
La chiave può ruotare in 3 diverse posi- Il bloccasterzo si inserisce 5 secondi do-
zioni fig. 17: po l'estrazione della chiave dal dispositi-

SICUREZZA
vo di avviamento in seguito allo spegni-
❒ OFF: motore spento, chiave estrai- mento motore.
bile, sterzo bloccato. Alcuni dispositi-
vi elettrici (es. autoradio, alzacristalli
elettrici…) possono funzionare. Disinserimento

AVVIAMENTO
F0L0004m
fig. 17

E GUIDA
❒ ON: posizione di marcia. Tutti i di- Il bloccasterzo si disinserisce inserendo
spositivi elettrici possono funzionare. la chiave nel dispositivo di avviamento.
ATTENZIONE
❒ START: avviamento del motore. AVVERTENZA Se si spegne il motore con
In caso di manomissione del vettura in movimento, il bloccasterzo non

E MESSAGGI
Il dispositivo di avviamento è provvisto di dispositivo di avviamento viene inserito e sul display multifunziona-

SPIE
un sistema elettronico di sicurezza che ob- (ad es. un tentativo di furto), farne ve- le compare l’apposita segnalazione (vede-
bliga, in caso di mancato avviamento del rificare il funzionamento presso la Re- re capitolo “Spie e Messaggi”).
motore, a riportare la chiave in posizio- te Assistenziale Fiat prima di ripren-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ne OFF prima di ripetere la manovra di dere la marcia. AVVERTENZA Se, in seguito ad un ten-
avviamento. tativo di accensione del quadro strumen-
ti e/o avviamento del motore, il display vi-
sualizza il messaggio "Far controllare sist.
protez. veicolo", ripetere l'operazione
ATTENZIONE agendo sul volante, in modo da agevolare

E CURA
Scendendo dalla vettura to- l'operazione di sblocco dello sterzo. La vi-
gliere sempre la chiave, per sualizzazione del messaggio sul display non
evitare che qualcuno azioni inavver- compromette la funzionalità del blocca-
titamente i comandi. Ricordarsi di in- sterzo.
serire il freno a mano. Se la vettura AVVERTENZA Con vettura in movimen-
è parcheggiata in salita, inserire la to la chiave elettronica deve rimanere nel
prima marcia, mentre se la vettura è dispositivo di avviamento, questo assicura
posteggiata in discesa, inserire la re- che il bloccasterzo è disattivato durante la

ALFABETICO
tromarcia (posizione P con cambio movimentazione (ad esempio traino vet-

INDICE
automatico). Non lasciare mai bam- tura).
bini sulla vettura incustodita.

17
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 18

ATTENZIONE STRUMENTI DI BORDO


E COMANDI
PLANCIA
É tassativamente vietato
ogni intervento in after- CONTAGIRI fig. 18
market, con conseguenti manomis-
sioni della guida o del piantone ster- Il contagiri fornisce indicazioni relative ai
SICUREZZA

zo (es. montaggio di antifurto), che giri del motore al minuto.


potrebbero causare, oltre al decadi- AVVERTENZA Il sistema di controllo del-
mento delle prestazioni del sistema l’iniezione elettronica blocca progressiva-
e della garanzia, gravi problemi di si- mente l’afflusso di carburante quando il
AVVIAMENTO

curezza, nonché la non conformità motore è in “fuori giri” con conseguente fig. 18 F0L0005m
E GUIDA

omologativa della vettura. progressiva perdita di potenza del moto-


re stesso. Il contagiri, con motore al minimo, può in-
dicare un innalzamento di regime gradua-
le o repentino a seconda dei casi.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Tale comportamento è regolare e non de-


ve preoccupare in quanto ciò può verifi-
carsi ad esempio all’inserimento del cli-
matizzatore o dell’elettroventilatore. In
questi casi una variazione di giri lenta ser-
ve a salvaguardare lo stato di carica della
batteria.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

18
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 19

E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0006m F0L0006m F0L0007m
fig. 19 fig. 20 fig. 21

E GUIDA
INDICATORE LIVELLO INDICATORE TEMPERATURA AVVERTENZA Se la lancetta si posiziona
CARBURANTE fig. 19 LIQUIDO RAFFREDDAMENTO ad inizio scala (bassa temperatura) con la
spia B accesa, significa che è presente un’a-

E MESSAGGI
Lo strumento fornisce l’indicazione dei li- MOTORE fig. 20
nomalia nell’impianto. In tal caso rivolger-

SPIE
tri di carburante presenti nel serbatoio. L’accensione della spia B indica l’aumento si alla Rete Assistenziale Fiat per la verifi-
L’accensione della spia A indica che nel eccessivo della temperatura del liquido di ca dell’impianto stesso.
serbatoio sono rimasti dai 7 ai 9 litri di car- raffreddamento; in questo caso arrestare

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


burante. il motore e rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Fiat.
E - serbatoio vuoto.
La lancetta indica la temperatura del li- Se la lancetta della tempera-
F - serbatoio pieno (vedere quanto de- quido di raffreddamento del motore ed tura del liquido di raffredda-
scritto al paragrafo “Rifornimento della inizia a fornire indicazioni quando la tem- mento motore si posiziona sul-

E CURA
vettura” nel presente capitolo). peratura del liquido supera 50°C circa. la zona rossa, spegnere im-
mediatamente il motore e rivolgersi al-
Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: Nelle normali condizioni di funzionamen- la Rete Assistenziale Fiat.
le eventuali mancanze di alimentazione po- to la lancetta potrà portarsi nelle diverse
trebbero danneggiare il catalizzatore. posizioni all’interno dell’arco di indicazio-
ne in relazione alle condizioni d’uso della
vettura ed alla gestione del sistema raf- TACHIMETRO fig. 21
freddamento motore.
Segnala la velocità della vettura.

ALFABETICO
INDICE
19
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 20

DISPLAY
E COMANDI
PLANCIA
MULTIFUNZIONALE
RICONFIGURABILE
(dove previsto)
SICUREZZA

La vettura può essere dotata di display


multifunzionale riconfigurabile in grado di
offrire informazioni utili all’utente, in fun-
AVVIAMENTO

zione di quanto precedentemente impo- fig. 22 F0L0071m


fig. 23 F0L0029m
E GUIDA

stato, durante la guida della vettura.


PULSANTI DI COMANDO fig. 23 Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-
VIDEATA “STANDARD” fig. 22 verse a seconda delle seguenti situazioni:
La videata standard è in grado di visualiz- + Per scorrere sulla videata e sulle re-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zare le seguenti indicazioni: lative opzioni, verso l’alto o per incre- Regolazione illuminazione interno
SPIE

mentare il valore visualizzato. vettura


A Data
MODE Pressione breve per accedere – quando è attiva la videata standard, per-
B Odometro (visualizzazione chilometri, mettono la regolazione dell’intensità lu-
oppure miglia, percorsi) al menù e/o passare alla videa-
ta successiva oppure confer- minosa del quadro strumenti, dell’auto-
C Ora mare la scelta desiderata. radio e del climatizzatore automatico.
D Temperatura esterna Menu di setup
Pressione lunga per ritornare
E Posizione assetto fari (solo con luci alla videata standard. – all’interno del menù permettono lo scor-
MANUTENZIONE

anabbaglianti inserite). rimento verso l’alto o verso il basso;



E CURA

Nota All’apertura di una porta anteriore Per scorrere sulla videata e sulle re-
lative opzioni, verso il basso o per decre- – durante le operazioni di impostazione
il display si attiva visualizzando per alcuni permettono l’incremento o il decremento.
secondi l’ora ed i chilometri, oppure mi- mentare il valore visualizzato.
glia, percorsi.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

20
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 21

MENU DI SETUP fig. 24 Selezione di una voce del menu Tramite pressione lunga del pulsante MODE:

E COMANDI
PLANCIA
Il menù è composto da una serie di fun- – tramite pressione breve del pulsante – si esce dall’ambiente menu di setup e
zioni disposte in modo “circolare” la cui MODE può essere selezionata l’imposta- vengono salvate solo le modifiche già me-
selezione, realizzabile mediante i pulsanti zione del menu che si desidera modifica- morizzate dall’utente (già confermate con
+ e – consente l’accesso alle diverse ope- re; la pressione breve del pulsante MODE).

SICUREZZA
razioni di scelta ed impostazione (setup) – agendo sui tasti + o – (tramite singole
riportate in seguito. pressioni) può essere scelta la nuova im- L’ambiente menu di setup è temporizza-
Il menu di setup può essere attivato con postazione; to; dopo l’uscita dal menu dovuta allo sca-
una pressione breve del pulsante MODE, dere di questa temporizzazione vengono
– tramite pressione breve del pulsante salvate solo le modifiche già memorizza-

AVVIAMENTO
esclusivamente con vettura accesa (con MODE si può memorizzare l’imposta- te dall’utente (già confermate con la pres-

E GUIDA
vettura spenta è possibile accedere solo al zione e contemporaneamente ritornare
menu ridotto). sione breve del pulsante MODE).
alla stessa voce del menu prima selezio-
Con singole pressioni dei tasti + o – è pos- nata.
sibile muoversi nella lista del menu di setup.

E MESSAGGI
Selezione di “Data” e
Le modalità di gestione a questo punto dif- “Impostazione Orologio”:

SPIE
feriscono tra loro a seconda della carat-
teristica della voce selezionata. – tramite pressione breve del pulsante
MODE si può selezionare il primo dato

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


da modificare (es. ore / minuti o anno /
NOTA In presenza del sistema Connect mese / giorno);
Nav+, dal display del Quadro Strumenti è – agendo sui tasti + o – (tramite singole
possibile regolare/impostare unicamente pressioni) può essere scelta la nuova im-
le funzioni: “Limite Velocità”, “Regolazio- postazione;
ne sensibilità sensore crepuscolare” (ove – tramite pressione breve del pulsante MO-

E CURA
previsto) e “Riattivazione buzzer per se- DE si può memorizzare l’impostazione e
gnalazione S.B.R.” (ove prevista). Le altre contemporaneamente passare alla succes-
funzioni sono visualizzate sul display del si- siva voce del menu di impostazione, se que-
stema Connect Nav+, con cui è possibile sta è l’ultima si ritorna alla stessa voce del
anche regolarle/impostarle. menu prima selezionata.

ALFABETICO
INDICE
21
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 22

Esempio: Esempio:
Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-
E COMANDI
PLANCIA Deutsch mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-
vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –. Giorno
Italiano English
Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-
Nederland Español za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta- Anno Mese
SICUREZZA

zione “Limite velocità”). A vettura ferma è possibile ac-


Polski Français cedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equi-
Português paggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualiz-
zate dal display del navigatore. MODE
AVVIAMENTO

pressione
E GUIDA

+ breve
MODE + del pulsante
pressione +
breve + – –
del pulsante REGOLA ORA REGOLA DATA –
IN EMERGENZA E MESSAGGI

DATI TRIP B
– +
SPIE

VEDI RADIO

+ SENSORE FARI

– CHIAVE

BEEP VELOCITÀ
– +
+ – AUTOCLOSE
MANUTENZIONE
E CURA

USCITA MENU –
+
– UNITÀ MISURA
+ SERVICE

DATI TECNICI

LINGUA
– BUZZ. CINTURE +
+ – VOL. TASTI VOLUME AVVISI – F0L1195i

ALFABETICO

+
INDICE

+ +
fig. 24
22
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 23

Limite velocità (Lim. Vel.) Qualora si desideri annullare l’imposta- – premere il pulsante MODE con pres-

E COMANDI
PLANCIA
zione, procedere come segue: sione breve per tornare alla videata menù
Questa funzione permette di impostare oppure premere il pulsante con pressio-
il limite velocità vettura (km/h oppure – premere il pulsante MODE con pres- ne lunga per tornare alla videata standard
mph), superato il quale l’utente viene av- sione breve, il display visualizza in modo senza memorizzare.
visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”). lampeggiante (On);

SICUREZZA
Per impostare il limite di velocità deside- – premere il pulsante –, il display visualiz- Abilitazione Trip B (Trip B)
rato, procedere come segue: za in modo lampeggiante (Off);
Questa funzione consente di attivare (On)
– premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante MODE con pres- oppure disattivare (Off) la visualizzazione

AVVIAMENTO
sione breve, il display visualizza in modo sione breve per tornare alla videata menù del Trip B (trip parziale).

E GUIDA
lampeggiante (Off); oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard Per ulteriori informazioni vedere para-
– premere il pulsante +, il display visua- senza memorizzare. grafo “Trip computer”.
lizza in modo lampeggiante (On);
Per l’attivazione / disattivazione, procede-

E MESSAGGI
– premere il pulsante MODE con pres- Regolazione sensibilità sensore fari re come segue:

SPIE
sione breve quindi, mediante i pulsanti + automatici (Sensore fari)
o – impostare la velocità desiderata (du- – premere il pulsante MODE con pres-
(dove previsto) sione breve, il display visualizza in modo
rante l’impostazione il valore d’imposta-
lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


zione lampeggia). Questa funzione consente di regolare la
sensibilità del sensore crepuscolare se- zione di quanto precedentemente impo-
Nota L’impostazione è possibile tra 30 e condo 3 livelli (livello 1 = livello minimo, stato);
250 km/h, oppure 20 e 155 mph a seconda livello 2 = livello medio, livello 3 = livello
dell’unità precedentemente impostata, ve- – premere il pulsante + oppure – per ef-
massimo); maggiore è la sensibilità, mino- fettuare la scelta;
dere paragrafo “Unità di misura distanza (Di- re è la quantità di luce esterna necessaria

E CURA
st. Unità)” descritto in seguito. Ogni pres- per comandare l’accensione delle luci. La – premere il pulsante MODE con pres-
sione sul pulsante + / – determina l’aumen- vettura viene consegnata con questa re- sione breve per tornare alla videata menù
to / decremento di 5 unità. Tenendo pre- golazione impostata sul livello “2”. oppure premere il pulsante con pressio-
muto il pulsante + / – si ottiene l’aumento / Per impostare la regolazione desiderata ne lunga per tornare alla videata standard
decremento veloce automatico. Quando si occorre procedere come segue: senza memorizzare.
è vicini al valore desiderato, completare la
regolazione con singole pressioni. – premere il pulsante MODE con pres-
sione breve, il display visualizza in modo
– premere il pulsante MODE con pres- lampeggiante il livello precedentemente
sione breve per tornare alla videata menù

ALFABETICO
impostato;

INDICE
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard – premere il pulsante + oppure – per ef-
senza memorizzare. fettuare la scelta;

23
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Regolazione orologio e modalità Per l’impostazione della visualizzazione in Regolazione data (Regolaz. Data)

E COMANDI
PLANCIA orologio (Regola Ora) modalità 12h o 24h procedere come se- Questa funzione consente l’aggiornamen-
gue: to della data (anno – mese – giorno).
Questa funzione consente la regolazione
dell’orologio e l’impostazione della visua- – premere il pulsante MODE con pressio- Per aggiornare procedere come segue:
lizzazione in modalità 12h o 24h. ne breve, il display visualizza in modo lam-
SICUREZZA

peggiante 12h oppure 24h (in funzione di – premere il pulsante MODE con pres-
Per regolare l’ora procedere come segue: quanto precedentemente impostato); sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante “l’anno”;
– premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante + oppure – per ef-
sione breve, il display visualizza in modo fettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per ef-
AVVIAMENTO

lampeggiante le “ore”; fettuare la regolazione;


– premere il pulsante MODE con pres-
E GUIDA

– premere il pulsante + oppure – per ef- sione breve per tornare alla videata menù – premere il pulsante MODE con pres-
fettuare la regolazione; oppure premere il pulsante con pressio- sione breve, il display visualizza in modo
ne lunga per tornare alla videata standard lampeggiante “il mese”;
– premere il pulsante MODE con pres- senza memorizzare.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sione breve, il display visualizza in modo – premere il pulsante + oppure – per ef-
SPIE

lampeggiante i “minuti”; fettuare la regolazione;


– premere il pulsante MODE con pres-
– premere il pulsante + oppure – per ef- sione breve, il display visualizza in modo
fettuare la regolazione. lampeggiante “il giorno”;
Nota Ogni pressione sui pulsanti + o – – premere il pulsante + oppure – per ef-
determina l’aumento o il decremento di fettuare la regolazione.
una unità. Mantenendo premuto il pulsan-
te ne deriva l’aumento / decremento ve- Nota Ogni pressione sui pulsanti + o –
MANUTENZIONE

loce automatico. Quando si è vicini al va- determina l’aumento o il decremento di


E CURA

lore desiderato, completare la regolazio- una unità. Mantenendo premuto il pulsan-


ne con singole pressioni. te ne deriva l’aumento / decremento ve-
loce automatico. Quando si è vicini al va-
– premere il pulsante MODE con pres- lore desiderato, completare la regolazio-
DATI TECNICI

sione breve per tornare alla videata menù ne con singole pressioni.
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard – premere il pulsante MODE con pres-
senza memorizzare. sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ALFABETICO

ne lunga per tornare alla videata standard


INDICE

senza memorizzare.

24
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 25

Ripetizione informazioni audio Selezione sblocco porte Chiusura centralizzata automatica

E COMANDI
PLANCIA
(Audio Rpt.) Questa funzione permette di decidere, al a vettura in movimento (Autoclose)
Questa funzione permette di visualizzare comando di sblocco delle porte, quali por- Questa funzione, previa attivazione (On),
sul display informazioni relative all’auto- te aprire selezionando tra le seguenti op- consente l’attivazione del blocco automa-
radio. zioni: tico delle porte al superamento della ve-

SICUREZZA
– Radio: frequenza o messaggio RDS del- – apri porte: permette lo sblocco di tut- locità di 20 km/h.
la stazione radio selezionata, attivazione te le porte, escluso portellone vano ba- Per attivare (On) oppure disattivare (Off)
ricerca automatica o AutoSTore; gagli questa funzione, procedere come segue:
– CD audio, CD MP3: numero della trac- – apri guida: permette di sbloccare esclu-

AVVIAMENTO
sivamente la porta lato guidatore (dove – premere il pulsante MODE con pres-

E GUIDA
cia; sione breve, il display visualizza in modo
previsto)
– CD Changer: numero CD e numero lampeggiante On oppure Off (in funzione
traccia; – apri tutto: permette di sbloccare tutte di quanto precedentemente impostato);
le porte compreso il portellone vano ba-
– Cassetta: modalità di funzionamento.

E MESSAGGI
gagli – premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la scelta;

SPIE
Per visualizzare (On) oppure eliminare La vettura viene consegnata con questa
(Off) le informazioni autoradio sul display, funzione in modalità “Apri tutto”. – premere il pulsante MODE con pres-
procedere come segue: sione breve per tornare alla videata menù
Per effettuare la regolazione procedere

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


– premere il pulsante MODE con pres- oppure premere il pulsante con pressio-
come segue: ne lunga per tornare alla videata standard
sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun- – premere il pulsante MODE con pres- senza memorizzare.
zione di quanto precedentemente impo- sione breve, il display visualizza in modo
stato); lampeggiante la regolazione precedente- Unità di misura “distanza” e
mente effettuata; “Consumo”

E CURA
– premere il pulsante + oppure – per ef-
fettuare la scelta; – premere il pulsante + oppure – per ef- Questa funzione consente l’impostazione
fettuare la scelta; dell’unità di misura distanza (km oppure mi).
– premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata menù – premere il pulsante MODE con pres- Per impostare l’unità di misura desidera-
oppure premere il pulsante con pressio- sione breve per tornare alla videata menù ta, procedere come segue:
ne lunga per tornare alla videata standard oppure premere il pulsante con pressio-
senza memorizzare. ne lunga per tornare alla videata standard – premere il pulsante MODE con pres-
senza memorizzare. sione breve, il display visualizza in modo
lampeggiante km oppure mi (in funzione

ALFABETICO
INDICE
di quanto precedentemente impostato);

25
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– premere il pulsante + oppure – per ef- Per impostare l’unità di misura desidera- Selezione lingua (Ling.)

E COMANDI
PLANCIA fettuare la scelta; ta, procedere come segue:
Le visualizzazioni del display, previa impo-
– premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante MODE con pres- stazione, possono essere rappresentate
sione breve per tornare alla videata menù sione breve, il display visualizza in modo nelle seguenti lingue: Italiano, Inglese, Te-
oppure premere il pulsante con pressio- lampeggiante km/l oppure l/100km (in fun- desco, Portoghese, Spagnolo, Francese;
SICUREZZA

ne lunga per tornare alla videata standard zione di quanto precedentemente impo- Polacco e Olandese.
senza memorizzare. stato);
Per impostare la lingua desiderata, pro-
Se l’unità di misura distanza impostata è – premere il pulsante + oppure – per ef- cedere come segue:
km (vedere paragrafo precedente) il di- fettuare la scelta;
AVVIAMENTO

splay consente l’impostazione dell’unità di – premere il pulsante MODE con pres-


E GUIDA

misura (km/l oppure l/100km) riferita alla – premere il pulsante MODE con pres- sione breve, il display visualizza in modo
quantità di carburante consumato. sione breve per tornare alla videata menù lampeggiante la “lingua” precedentemen-
oppure premere il pulsante con pressio- te impostata;
Se l’unità di misura distanza impostata è ne lunga per tornare alla videata standard
– premere il pulsante + oppure – per ef-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mi (vedere paragrafo precedente) il display senza memorizzare.


fettuare la scelta;
SPIE

visualizzerà la quantità di carburante con-


sumato in mpg. – premere il pulsante MODE con pres-
sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

26
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 27

Regolazione volume segnalazione Regolazione volume tasti Manutenzione programmata

E COMANDI
PLANCIA
acustica avarie / avvertimenti (Vol. Tasti) (Service)
(Vol. Buzzer) Questa funzione consente di regolare (su Questa funzione consente di visualizzare
Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnalazione acu- le indicazioni relative alle scadenze, chilo-
8 livelli) il volume della segnalazione acu- stica che accompagna la pressione dei pul- metriche o giornaliere, dei tagliandi di ma-

SICUREZZA
stica (buzzer) che accompagna le visualiz- santi MODE, + e –. nutenzione.
zazioni di avaria / avvertimento.
Per impostare il volume desiderato, pro- Per consultare tali indicazioni procedere
Per impostare il volume desiderato, pro- cedere come segue: come segue:
cedere come segue:

AVVIAMENTO
– premere il pulsante MODE con pres- – premere il pulsante MODE con pres-

E GUIDA
– premere il pulsante MODE con pres- sione breve, il display visualizza in modo sione breve, il display visualizza la scaden-
sione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume pre- za in km oppure mi in funzione di quanto
lampeggiante il “livello” del volume pre- cedentemente impostato; precedentemente impostato (vedere pa-
cedentemente impostato; ragrafo “Unità di misura distanza”);

E MESSAGGI
– premere il pulsante + oppure – per ef-
– premere il pulsante + oppure – per ef- fettuare la regolazione; – premere il pulsante + oppure – per vi-

SPIE
fettuare la regolazione; sualizzare la scadenza in giorni;
– premere il pulsante MODE con pres-
– premere il pulsante MODE con pres- sione breve per tornare alla videata menù – premere il pulsante MODE con pres-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressio- sione breve per tornare alla videata menù
oppure premere il pulsante con pressio- ne lunga per tornare alla videata standard oppure premere il pulsante con pressio-
ne lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. ne lunga per tornare alla videata standard
senza memorizzare. senza memorizzare.
Nota Il “Piano di manutenzione pro-

E CURA
grammata” prevede la manutenzione del-
la vettura ogni 30.000 km (oppure 18.000
mi); questa visualizzazione appare auto-
maticamente, con chiave in posizione ON,
a partire da 2.000 km (oppure 1.240 mi)
da tale scadenza e viene riproposta ogni
200 km (oppure 124 mi). Quando la ma-
nutenzione programmata (“tagliando”) è
prossima alla scadenza prevista, ruotan-

ALFABETICO
INDICE
do la chiave di avviamento in posizione
ON, sul display apparirà la scritta “Servi-
ce” seguita dal numero di chilometri man-

27
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 28

canti alla manutenzione della vettura e al- TRIP COMPUTER Entrambe le funzioni sono azzerabili (re-

E COMANDI
PLANCIA l’accensione sul display del simbolo õ. set - inizio di una nuova missione).
L’informazione di “Manutenzione pro- (dove previsto)
grammata” è fornita in chilometri (km) op- Il “General Trip” consente la visualizza-
pure miglia (mi), a seconda dell’imposta- zione delle seguenti grandezze:
Generalità
zione precedentemente effettuata. Rivol- – Autonomia
SICUREZZA

gersi alla Rete Assistenziale Fiat che prov- Disponibile sulle vetture dotate di display
vederà, oltre alle operazioni di manuten- multifunzionale o display multifunzionale – Distanza percorsa
zione previste dal “Piano di manutenzione riconfigurabile, il “Trip computer” con-
sente di visualizzare, con chiave di avvia- – Consumo medio
programmata” o dal “Piano di ispezione
AVVIAMENTO

annuale”, all’azzeramento di tale visualiz- mento in posizione ON, le grandezze re- – Consumo istantaneo
E GUIDA

zazione (reset). lative allo stato di funzionamento della vet-


tura. Tale funzione è composta dal “Ge- – Velocità media
Uscita Menù neral trip” capace di monitorare la “mis- – Tempo di viaggio (durata di guida).
sione completa” della vettura (viaggio) e
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Ultima funzione che chiude il ciclo di im- dal “Trip B”, presente solo su display mul- Il “Trip B”, presente solo su display mul-
SPIE

postazioni elencate nella videata menù. tifunzionale riconfigurabile, in grado di mo- tifunzionale riconfigurabile, consente la vi-
nitorarne la missione parziale; quest’ulti- sualizzazione delle seguenti grandezze:
Premendo il pulsante MODE con pres- ma funzione è “contenuta” (come illustra-
sione breve, il display torna alla videata – Distanza percorsa B
to in fig. 26) all’interno della missione com-
standard senza memorizzare. pleta. – Consumo medio B
Premendo il pulsante – il display torna al- – Velocità media B
la prima voce del menù (Lim. Vel.).
– Tempo di viaggio B (durata di guida).
MANUTENZIONE
E CURA

Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-


bile (vedere paragrafo “Abilitazione Trip
B”). La grandezza “Autonomia” non è az-
zerabile.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

28
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 29

Grandezze visualizzate Velocità media Pulsante TRIP di comando fig. 25

E COMANDI
PLANCIA
Autonomia Rappresenta il valore medio della velocità Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla leva
vettura in funzione del tempo complessi- destra, consente, con chiave di avviamen-
Indica la distanza che può essere ancora vamente trascorso dall’inizio della nuova to in posizione ON, di accedere alla vi-
percorsa con il carburante presente missione. sualizzazione delle grandezze precedente-
all’interno del serbatoio, ipotizzando di

SICUREZZA
mente descritte nonché di azzerarle per
proseguire la marcia mantenendo la stes- Tempo di viaggio iniziare una nuova missione:
sa condotta di guida. Sul display verrà vi- – pressione breve per accedere alle vi-
sualizzata l’indicazione “----” al verificarsi Tempo trascorso dall’inizio della nuova
missione. sualizzazioni delle varie grandezze
dei seguenti eventi:

AVVIAMENTO
AVVERTENZA In assenza di informazio- – pressione lunga per azzerare (reset) ed

E GUIDA
– valore di autonomia inferiore a 50 km iniziare quindi una nuova missione.
(oppure 30 mi) ni, tutte le grandezze del Trip computer
visualizzano l’indicazione “----” al posto del Nuova missione
– in caso di sosta vettura con motore av- valore. Quando viene ripristinata la con- Inizia da quando è effettuato un azzera-
viato per un tempo prolungato. dizione di normale funzionamento, il con-

E MESSAGGI
mento:
teggio delle varie grandezze riprende in

SPIE
Distanza percorsa modo regolare, senza avere né un azze- – “manuale” da parte dell’utente, tramite
Indica la distanza percorsa dall’inizio della ramento dei valori visualizzati preceden- la pressione del relativo pulsante;
nuova missione. temente all'anomalia, né l’inizio di una nuo- – “automatico” quando la “distanza per-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


va missione. corsa” raggiunge il valore 9999,9 km op-
Consumo medio pure quando il “tempo di viaggio” raggiun-
Rappresenta la media dei consumi dall’ini- ge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti);
zio della nuova missione. – dopo ogni scollegamento e conseguen-
te riconnessione della batteria.
Consumo istantaneo

E CURA
Esprime la variazione, aggiornata costan-
temente, del consumo di carburante. In
caso di sosta vettura con motore avviato
sul display verrà visualizzata l’indicazione
“----”.

ALFABETICO
INDICE
29
001-030 Croma TRW IT 20-11-2006 14:36 Pagina 30

AVVERTENZA L’operazione di azzera- Procedura di inizio viaggio

E COMANDI
PLANCIA mento effettuata in presenza delle visua-
Con chiave di avviamento in posizione
lizzazioni del “General Trip” effettua con-
temporaneamente l’azzeramento anche ON, effettuare l’azzeramento (reset) pre-
del “Trip B”, mentre l’azzeramento del mendo e mantenendo premuto il pulsan-
“Trip B” effettua il reset solo delle gran- te TRIP per più di 2 secondi.
SICUREZZA

dezze relative alla propria funzione.


AVVIAMENTO

F0L0070m
fig. 25
E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Reset GENERAL TRIP


Reset GENERAL TRIP Fine missione completa
Fine missione completa Inizio nuova missione
Inizio nuova missione

˙
˙

GENERAL TRIP
MANUTENZIONE

Reset TRIP B
E CURA

TRIP B ˙
˙

Reset TRIP B

˙
TRIP B
˙
DATI TECNICI

Reset TRIP B TRIP B


Fine missione parziale

˙
˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
ALFABETICO

missione parziale
INDICE

Fine missione parziale Reset TRIP B


Inizio nuova Fine missione parziale
missione parziale Inizio nuova
fig. 26 missione parziale

30
SEDILI ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Per avere la massima prote-
SEDILI ANTERIORI A zione, tenere lo schienale in
REGOLAZIONE MANUALE fig. 28 posizione eretta, appoggiarvi bene la
schiena e tenere la cintura ben ade-

SICUREZZA
rente al busto e al bacino.
Regolazione in senso longitudinale
Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-
ti o indietro: in posizione di guida le brac-

AVVIAMENTO
cia devono poggiare sulla corona del vo- fig. 28 F0L0008m
Regolazione lombare

E GUIDA
lante. (dove previsto)
Regolazione in altezza ATTENZIONE Per regolare l’appoggio personalizzato tra
Qualunque regolazione de- schiena e schienale, ruotare il pomello D.

E MESSAGGI
Agire ripetutamente sulla leva B e spo- ve essere eseguita esclusiva-

SPIE
starla in alto o in basso fino ad ottenere mente a vettura ferma.
l’altezza desiderata.
AVVERTENZA La regolazione deve esse-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


re effettuata unicamente stando seduti al
posto di guida.
ATTENZIONE
Regolazione inclinazione Rilasciata la leva di regola-
dello schienale zione, verificare sempre che

E CURA
il sedile sia bloccato sulle guide, pro-
Ruotare il pomello C. vando a spostarlo avanti e indietro.
La mancanza di questo bloccaggio
potrebbe provocare lo spostamento
inaspettato del sedile e causare la
perdita di controllo della vettura.

ALFABETICO
INDICE
31
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0136m F0L0199m F0L0104m


fig. 29 fig. 30 fig. 31
E GUIDA

Basculamento (dove previsto) Riscaldamento sedili fig. 30 Ribaltamento “a tavolino”


fig. 29 Con chiave in posizione ON, premere il sedile anteriore lato passeggero
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Agire ripetutamente sulla leva E spostan- pulsante F per l’inserimento/disinseri- (dove previsto) fig. 31
SPIE

dola in alto o in basso fino ad ottenere la mento della funzione. L’inserimento è evi- Per effettuare il ribaltamento, occorre sol-
posizione desiderata. denziato dall’accensione del led ubicato sul levare la leva A e contemporaneamente
pulsante stesso. abbattere lo schienale.
AVVERTENZA La regolazione deve esse-
re effettuata unicamente stando seduti al Per riportarlo nella posizione di normale
posto di guida. utilizzo occorre agire sulla leva A e con-
temporaneamente sollevare lo schienale
fino all’aggancio/scatto di bloccaggio.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

32
Memorizzazione posizioni sedile Richiamo delle posizioni

E COMANDI
PLANCIA
guidatore memorizzate
È possibile memorizzare e richiamare Procedere come segue:
(solo con chiave di avviamento in posizio-
ne ON) tre diverse posizioni del sedile ❒ ruotare la chiave di avviamento in po-

SICUREZZA
guidatore e degli specchi retrovisori ester- sizione ON;
ni. ❒ premere (mediante impulso) il pul-
Per effettuare la memorizzazione proce- sante D (“1” , “2” o “3”).
dere come segue: Il sedile si muoverà automaticamente, so-

AVVIAMENTO
F0L0173m
fig. 32

E GUIDA
❒ regolare la posizione del sedile guida lo se la posizione da raggiungere è diver-
e degli specchi retrovisori esterni; sa da quella in cui ci si trova, e la velocità
SEDILI ANTERIORI A della vettura è inferiore a 10 km/h.
REGOLAZIONE ELETTRICA ❒ premere per circa 3 secondi uno dei
È inoltre possibile regolare il sedile fino ad

E MESSAGGI
(dove previsti) fig. 32 pulsanti D (“1” , “2” o “3”), corri-
spondenti ciascuno ad una posizione 1 minuto dopo l’estrazione della chiave dal

SPIE
La regolazione è possibile con chiave di av- memorizzabile,fino ad udire una se- dispositivo di avviamento oppure nei tre
viamento in posizione ON oppure fino ad gnalazione acustica di conferma. minuti successivi all’apertura delle porte.
1 minuto con chiave di avviamento in po- Se, durante la fase di richiamo della posi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sizione OFF od estratta, oppure per i 3 mi- Memorizzando una nuova posizione del
sedile e degli specchi si cancella automa- zione memorizzata, viene effettuato l’av-
nuti successivi all’apertura delle porte. viamento del motore, si avrà un blocco
ticamente quella precedentemente me-
morizzata con lo stesso pulsante. temporaneo del movimento del sedile.
Regolazione longitudinale/
regolazione in altezza AVVERTENZA La memorizzazione delle AVVERTENZA La pressione di uno qua-
lunque dei tasti D durante la fase di ri-

E CURA
Agire sul comando A. posizioni del sedile non comprende la re-
golazione lombare e l’inserimento del ri- chiamo della posizione memorizzata, pro-
scaldamento. voca l’immediata interruzione della fun-
Regolazione inclinazione dello zione in corso (modalità “antipanico”).
schienale
Riscaldamento sedile
Agire sul comando B.
(dove previsto)
Regolazione in altezza Per inserire/disinserire il riscaldamento del
sedile agire sul comando C, regolabile su

ALFABETICO
Agire sul comando A per la regolazione in

INDICE
4 diversi livelli: 0 (disinserito), 1 (riscalda-
altezza della parte anteriore oppure po- mento minimo), 2 (riscaldamento medio),
steriore del sedile. 3 (riscaldamento massimo).
33
APPOGGIATESTA
E COMANDI
PLANCIA

ANTERIORI fig. 34
Sono regolabili in altezza e si bloccano au-
SICUREZZA

tomaticamente nella posizione desiderata.


❒ regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-
poggiatesta fino ad avvertire il relativo
scatto di bloccaggio.
AVVIAMENTO

F0L0009m F0L0010m
fig. 33 fig. 34
E GUIDA

❒ regolazione verso il basso: premere il


tasto A ed abbassare l’appoggiatesta.
SEDILI POSTERIORI
POSTERIORI fig. 35
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Sbloccaggio schienale fig. 33


Per i posti posteriori sono previsti tre ap-
SPIE

❒ sollevare la leva A o B per sbloccare poggiatesta.


rispettivamente la porzione sinistra o
destra dello schienale e accompagna- Per estrarre i poggiatesta posteriori pre-
re lo schienale sul cuscino. mere contemporaneamente i pulsanti B a
lato dei due sostegni e sfilarli verso l’alto.
AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se- F0L0011m
dili posteriori, gli appoggiatesta vanno fig. 35
ATTENZIONE
MANUTENZIONE

sempre tenuti nella posizione “tutta


E CURA

Qualunque regolazione de- estratta”.


ve essere eseguita esclusiva- ATTENZIONE
mente a vettura ferma. Gli appoggiatesta vanno re-
golati in modo che la testa,
DATI TECNICI

e non il collo, appoggi su di essi. So-


lo in questo caso esercitano la loro
azione protettiva.
ALFABETICO
INDICE

34
ATTENZIONE VOLANTE

E COMANDI
PLANCIA
Per sfruttare al meglio l’a-
zione protettiva dell’appog- Il volante è regolabile in senso verticale e
giatesta, regolare lo schienale in mo- assiale.
do da avere il busto eretto e la testa Per effettuare la regolazione procedere

SICUREZZA
più vicino possibile all’appoggiatesta. come segue fig. 36:
❒ sbloccare la leva spingendola in avan-
ti (posizione 1);

AVVIAMENTO
❒ regolare il volante; fig. 36 F0L0012m

E GUIDA
❒ bloccare la leva tirandola verso il vo-
lante (posizione 2). ATTENZIONE
Le regolazioni vanno esegui-

E MESSAGGI
te solo con vettura ferma e

SPIE
motore spento.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ATTENZIONE
É tassativamente vietato
ogni intervento in after-
market, con conseguenti manomis-

E CURA
sioni della guida o del piantone ster-
zo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadi-
mento delle prestazioni del sistema
e della garanzia, gravi problemi di si-
curezza, nonché la non conformità
omologativa della vettura.

ALFABETICO
INDICE
35
SPECCHI RETROVISORI
E COMANDI
PLANCIA

SPECCHIO INTERNO fig. 37


È provvisto di un dispositivo antinfortu-
SICUREZZA

nistico che lo fa sganciare in caso di con-


tatto violento con il passeggero.
Azionando la leva A è possibile regolare
lo specchio su due diverse posizioni: nor-
AVVIAMENTO

F0L0012m F0L0014m
male od antiabbagliante. fig. 37 fig. 39
E GUIDA

SPECCHIO INTERNO ❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-


ELETTROCROMICO fig. 38 tro sensi sull’interruttore C;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Su alcune versioni è presente uno spec- Effettuare la regolazione a vettura ferma e


SPIE

chio elettrocromico con funzione di an- freno a mano azionato. Il dispositivo elet-
tiabbagliamento automatico. Nella parte trico di disappannamento degli specchi si
inferiore dello specchio è presente un ta- attiva automaticamente azionando il lu-
sto ON/OFF per l’attivazione/disattiva- notto termico.
zione della funzione elettrocromica. L’at-
tivazione della funzione è evidenziata dal- Memorizzazione posizione
l’accensione del led ubicato sullo specchio. fig. 38 F0L0310m
“parcheggio” specchio retrovisore
Inserendo la retromarcia lo specchio si
MANUTENZIONE

esterno lato passeggero


predispone sempre nella colorazione per
E CURA

l’utilizzo diurno. SPECCHI ESTERNI fig. 39 Durante l'inserimento della retromarcia,


Regolazione elettrica al fine di migliorare la visibilità nelle ma-
novre di parcheggio, è possibile,da parte
È possibile solo con chiave di avviamento del conducente, regolare (e memorizza-
DATI TECNICI

in posizione ON. re) lo specchio retrovisore esterno lato


Per effettuare la regolazione procedere passeggero in una posizione diversa da
come segue: quella normalmente utilizzata durante la
guida.
❒ mediante l’interruttore B selezionare
ALFABETICO
INDICE

lo specchio (sinistro o destro) su cui


eseguire la regolazione;

36
Per effettuare la memorizzazione occor- Richiamo posizione “parcheggio” AVVERTENZA La fase di memorizzazio-

E COMANDI
PLANCIA
re procedere come segue: specchio retrovisore esterno lato ne e quella di richiamo della posizione “di
passeggero parcheggio” possono avvenire solo con
❒ a vettura ferma e chiave di avviamen- chiave di avviamento in posizione ON.
to ruotata in posizione ON inserire la Per richiamare automaticamente la posi-
retromarcia; zione di “parcheggio” dello specchio re-

SICUREZZA
Riallineamento automatico specchi
❒ spostare l’interruttore B in posizione trovisore esterno lato passeggero, occor-
re procedere come segue: retrovisori esterni
di selezione specchio lato passegge-
ro; ❒ a vettura ferma e chiave di avviamen- Ad ogni rotazione della chiave di avvia-
to ruotata in posizione ON, inserire mento in posizione ON, gli specchi re-
❒ regolare lo specchio retrovisore ester-

AVVIAMENTO
trovisori esterni ritornano automatica-

E GUIDA
no lato passeggero mediante l’appo- la retromarcia;
mente nell’ultima posizione raggiunta e/o
sito interruttore C in modo da otte- ❒ spostare l’interruttore B in posizione richiamata durante la precedente estra-
nere la posizione ottimale per la ma- di selezione specchio lato passegge- zione della chiave elettronica dal disposi-
novra di parcheggio; ro; lo specchio si porta automatica- tivo di avviamento.

E MESSAGGI
❒ mantenere premuto per almeno 3 se- mente nella posizione precedente-
Ciò consente l'allineamento degli specchi

SPIE
condi uno dei pulsanti di memorizza- mente memorizzata.
se, durante la sosta, è stato spostato ma-
zione/richiamo posizione sedile; Nel caso in cui non sia stata memorizza- nualmente e/o accidentalmente uno degli
ta nessuna posizione dello specchio, al- specchi retrovisori esterni.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Contemporaneamente alla posizione di
“parcheggio” dello specchio retrovisore l'inserimento della retromarcia, lo spec-
esterno lato passeggero, viene anche me- chio retrovisore esterno lato passeggero
morizzata la posizione del sedile e dello si abbasserà leggermente in modo da fa-
specchio retrovisore lato guida. cilitare la manovra di parcheggio.
Lo specchio tornerà automaticamente nel-

E CURA
Una segnalazione acustica avvisa il condu-
cente dell'avvenuta memorizzazione del- la posizione iniziale nei seguenti casi:
la posizione dello specchio. ❒ dopo circa 10 secondi dal disinnesto
della retromarcia;
❒ immediatamente dopo il superamen-
to dei 10 km/h con marcia avanti;
❒ spostando l’interruttore B in posizio-
ne neutra oppure in posizione spec-

ALFABETICO
INDICE
chio lato guida selezionato.

37
ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Durante la marcia gli spec-
chi devono sempre essere in
posizione A.
SICUREZZA

ATTENZIONE
Lo specchio retrovisore
AVVIAMENTO

F0L0015m F0L0311m
fig. 40 fig. 41
E GUIDA

esterno lato guida, essendo


curvo, altera leggermente la perce-
Ripiegamento manuale fig. 40 Ripiegamento elettrico zione della distanza.
In caso di necessità (per esempio quando (dove previsto) fig. 41
IN EMERGENZA E MESSAGGI

l’ingombro dello specchio crea difficoltà in In caso di necessità (per esempio quando
SPIE

un passaggio stretto) è possibile ripiega- l’ingombro dello specchio crea difficoltà in


re gli specchi spostandoli dalla posizione un passaggio stretto) è possibile ripiega-
A alla posizione B. re gli specchi premendo il pulsante C.
Per riportare gli specchi in posizione di
marcia premere nuovamente il pulsante
C.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

38
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE

E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
F0L0016m
fig. 42

INDICE
1 Diffusori fissi laterali - 2 Bocchette orientabili laterali - 3 Diffusore fisso superiore - 4 Diffusore fisso centrale - 5 Diffusori centrali
basculanti - 6 Diffusori inferiori - 7 Diffusori inferiori per posti posteriori - 8 Diffusori orientabili per i posti posteriori.
39
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0015m F0L0311m F0L0311m


fig. 43 fig. 44 fig. 45
E GUIDA

DIFFUSORI CENTRALI fig. 43 DIFFUSORI LATERALI fig. 44 DIFFUSORI POSTERIORI fig. 45


A = Comando per la regolazione della C = Comando per la regolazione della E = Comando per la regolazione della
IN EMERGENZA E MESSAGGI

portata d’aria portata d’aria portata d’aria


SPIE

● = tutto chiuso ● = tutto chiuso ● = tutto chiuso


O = tutto aperto O = tutto aperto O = tutto aperto
B = Comando per l’orientamento del D = Comando per l’orientamento del F = Comando per l’orientamento del
flusso dell’aria. flusso dell’aria. flusso dell’aria.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

40
CLIMATIZZATORE

E COMANDI
PLANCIA
MANUALE

COMANDI fig. 46

SICUREZZA
A: manopola distribuzione dell’aria;
B: pulsante inserimento/disinserimento
compressore climatizzatore;

AVVIAMENTO
C: manopola regolazione temperatura

E GUIDA
aria (miscelazione aria calda/fredda);
D: pulsante attivazione funzione MAX-
DEF (sbrinamento/disappannamento

E MESSAGGI
rapido cristalli anteriori);

SPIE
F0L0153m
fig. 46
E: manopola regolazione portata aria;
F: pulsante inserimento/disinserimento COMFORT CLIMATICO y consente il disappannamento e lo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


lunotto termico; sbrinamento del parabrezza e dei
La manopola A consente all'aria immessa
G: pulsante inserimento/disinserimento all'interno della vettura di raggiungere tut- cristalli laterali anteriori;
ricircolo aria interna. te le zone dell'abitacolo secondo 5 livelli ™ per riscaldare l'abitacolo e
distributivi: contemporaneamente disappannare
M consente di riscaldare i piedi e il parabrezza;

E CURA
mantenere il viso fresco (funzione N consente un più rapido riscalda-
“bilevel”); mento dell'abitacolo.
O erogazione aria dai diffusori centrali
e bocchette laterali;

ALFABETICO
INDICE
41
RISCALDAMENTO ABITACOLO RISCALDAMENTO RAPIDO DISAPPANNAMENTO/
E COMANDI
PLANCIA
Procedere come segue: Procedere come segue: SBRINAMENTO RAPIDO
PARABREZZA E CRISTALLI
❒ ruotare completamente a destra (in- ❒ chiudere tutti i diffusori sulla plancia LATERALI ANTERIORI
dice sul settore rosso) la manopola C; portastrumenti; (funzione MAX-DEF)
SICUREZZA

❒ ruotare la manopola E sulla velocità ❒ ruotare la manopola C sul settore ros- Procedere come segue:
desiderata; so;
❒ ruotare completamente a destra (in-
❒ portare la manopola A su: ❒ premere il pulsante G; dice sul settore rosso) la manopola C;
AVVIAMENTO

™ per riscaldare i piedi e contempora- ❒ ruotare la manopola E sulla velocità ❒ inserire la funzione MAX-DEF pre-
E GUIDA

neamente disappannare il parabrezza; ventola desiderata; mendo il pulsante D (led sul pulsante
❒ ruotare la manopola A su N. acceso);
M per inviare aria ai piedi ed immettere
aria meno calda dai diffusori centrali Agendo su questo pulsante vengono atti-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

e bocchette sulla plancia; vate automaticamente le seguenti funzioni:


SPIE

N per riscaldamento rapido. ❒ distribuzione aria al parabrezza e dif-


fusori laterali;
❒ attivazione ventola alla massima velo-
cità;
❒ attivazione del compressore climatiz-
zatore (led sul pulsante acceso);
MANUTENZIONE

❒ apertura automatica del ricircolo (led


E CURA

sul pulsante spento se precedente-


mente attivo);
A disappannamento/sbrinamento avvenu-
DATI TECNICI

to agire sul pulsante D per disattivare la


funzione MAX-DEF.
Intervenire sui comandi di normale utiliz-
zo per ripristinare le condizioni di comfort
ALFABETICO

desiderate.
INDICE

42
Antiappannamento cristalli DISAPPANNAMENTO/ ATTIVAZIONE RICIRCOLO

E COMANDI
PLANCIA
In casi di forte umidità esterna e/o di piog- SBRINAMENTO LUNOTTO ARIA INTERNA
gia e/o di forti differenze di temperatura TERMICO E SPECCHI Inserire la funzione di ricircolo aria inter-
tra interno ed esterno abitacolo, si con- RETROVISORI ESTERNI na premendo il pulsante G (led sul pul-
siglia di effettuare la seguente manovra Premere il pulsante F per attivare questa sante acceso).

SICUREZZA
preventiva di antiappannamento dei cri- funzione.
stalli: È consigliabile inserire il ricircolo aria in-
La funzione è temporizzata e viene disat- terna durante le soste in colonna od in gal-
❒ disinserire la funzione di ricircolo aria tivata automaticamente dopo 30 minuti. leria per evitare l'immissione di aria ester-
interna premendo il pulsante G (led Per escludere anticipatamente la funzione, na inquinata. Evitare di utilizzare in modo

AVVIAMENTO
sul pulsante spento); premere nuovamente il pulsante O. prolungato tale funzione, specialmente con

E GUIDA
❒ ruotare la manopola C sul settore più persone a bordo vettura, in modo da
AVVERTENZA Non applicare adesivi sul- prevenire la possibilità di appannamento
rosso; la parte interna del cristallo posteriore in dei cristalli.
❒ ruotare la manopola E su 2; corrispondenza dei filamenti del lunotto

E MESSAGGI
termico per evitare di danneggiarlo. AVVERTENZA Il ricircolo aria interna
❒ ruotare la manopola A su y con pos-

SPIE
consente, in base alla modalità di funzio-
sibilità di passaggio in posizione ™ nel REGOLAZIONE VELOCITÀ namento selezionata (“riscaldamento” o
caso non si noti appannamento dei cri- “raffreddamento”), un più rapido raggiun-
VENTILATORE

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


stalli. gimento delle condizioni desiderate. L'in-
Per ottenere una buona ventilazione del- serimento del ricircolo aria interna è scon-
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto sigliato in caso di giornate piovose/fred-
utile per accelerare il disappannamento dei l'abitacolo, procedere come segue:
de per evitare la possibilità di appanna-
cristalli: è pertanto sufficiente effettuare la ❒ aprire completamente i diffusori d’aria mento dei cristalli.
manovra di disappannamento come pre- centrali e le bocchette laterali;

E CURA
cedentemente descritto ed attivare l’im-
pianto premendo il pulsante B. ❒ ruotare la manopola C sul settore blu;
❒ ruotare la manopola E sulla velocità
desiderata;
❒ disinserire la funzione di ricircolo aria
interna premendo il pulsante G (led
sul pulsante spento);
❒ ruotare la manopola A su O.

ALFABETICO
INDICE
43
CLIMATIZZAZIONE MANUTENZIONE CLIMATIZZATORE
E COMANDI
PLANCIA
(raffreddamento) DELL’IMPIANTO
AUTOMATICO
Procedere come segue: Durante la stagione invernale l’impianto di (dove previsto)
climatizzazione deve essere messo in fun-
❒ ruotare la manopola C sul settore blu; zione almeno una volta al mese per circa
SICUREZZA

❒ ruotare la manopola E sulla velocità 10 minuti. Prima della stagione estiva far GENERALITÀ
desiderata; verificare l’efficienza dell’impianto presso
la Rete Assistenziale Fiat. Il climatizzatore automatico bi-zona rego-
❒ ruotare la manopola A su O; la la temperatura, la distribuzione dell’aria
AVVIAMENTO

❒ inserire la funzione di ricircolo aria in- nell’abitacolo su due zone: lato guidatore
E GUIDA

terna premendo il pulsante G (led sul e lato passeggero. Il controllo della tem-
pulsante acceso); peratura è basato sulla “temperatura equi-
valente”: il sistema, cioè, lavora continua-
❒ premere il pulsante B per attivare il mente per mantenere costante il comfort
IN EMERGENZA E MESSAGGI

compressore climatizzatore. dell’abitacolo e compensare le eventuali


SPIE

variazioni delle condizioni climatiche ester-


Regolazione raffreddamento ne compreso l’irraggiamento solare rile-
vato da un sensore apposito.
Procedere come segue:
Il sistema è integrato anche da un senso-
❒ disinserire la funzione di ricircolo aria re di inquinamento (Air Quality System)
interna premendo il pulsante G (led in grado di inserire automaticamente il ri-
sul pulsante spento); circolo dell’aria, per attenuare gli effetti
sgradevoli dell’aria inquinata durante i per-
MANUTENZIONE

❒ ruotare la manopola C verso destra corsi cittadini, gli incolonnamenti, gli at-
E CURA

per aumentare la temperatura; traversamenti delle gallerie.


❒ ruotare la manopola E verso sinistra
per diminuire la velocità del ventila-
DATI TECNICI

tore.
ALFABETICO
INDICE

44
I parametri e le funzioni controllate au- Tutte queste funzioni sono modificabili La temperatura dell’aria immessa è sem-

E COMANDI
PLANCIA
tomaticamente sono: manualmente, cioè si può intervenire sul pre controllata automaticamente, in fun-
sistema selezionando a proprio piacimen- zione delle temperature impostate sul di-
❒ temperatura aria alle bocchette lato to una o più funzioni e modificarne i pa- splay del guidatore e del passeggero an-
guidatore/passeggero anteriore/pas- rametri. In questo modo però si disattiva teriore (tranne quando l’impianto è spen-
seggero posteriore; il controllo automatico delle funzioni mo- to o in alcune condizioni climatiche se il

SICUREZZA
❒ distribuzione aria alle bocchette lato dificate manualmente sulle quali il siste- compressore è disinserito).
guidatore/passeggero anteriore; ma interverrà soltanto per motivi di sicu-
rezza (es. rischio di appannamento). Il sistema permette di impostare o modi-
❒ velocità del ventilatore (variazione ficare manualmente i seguenti parametri e

AVVIAMENTO
continua del flusso d’aria); Le scelte manuali sono sempre prioritarie funzioni:

E GUIDA
rispetto all’automatismo e vengono me-
❒ inserimento del compressore (per il morizzate fino a quando l’utente non re- ❒ temperature aria lato guidatore/pas-
raffreddamento/deumidificazione del- stituisce il controllo all’automatismo, pre- seggero anteriore;
l’aria); mendo l’apposito tasto tranne nei casi in ❒ velocità del ventilatore (variazione

E MESSAGGI
❒ ricircolo dell’aria. cui il sistema interviene per particolari continua);

SPIE
condizioni di sicurezza.
❒ assetto distribuzione aria su sette po-
L’impostazione manuale di una funzione sizioni (guidatore/passeggero anterio-
non pregiudica il controllo delle altre in re);

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


automatico.
❒ abilitazione compressore;
La quantità di aria immessa nell’abitacolo
è indipendente dalla velocità della vettura, ❒ priorità distribuzione monozona/
essendo regolata dal ventilatore control- bi-zona;
lato elettronicamente. ❒ funzione sbrinamento/disappanna-

E CURA
mento rapido;
❒ ricircolo dell’aria;
❒ lunotto termico.

ALFABETICO
INDICE
45
COMANDI
E COMANDI
PLANCIA
A: pulsante inserimento/disinserimento
ricircolo aria interna e funzione AQS
B: pulsante selezione distribuzione aria
lato guidatore
SICUREZZA

C: pulsante attivazione funzione AUTO


(funzionamento automatico) lato gui-
datore
AVVIAMENTO

D: display informazioni climatizzatore


E GUIDA

E: pulsante attivazione funzione AUTO


(funzionamento automatico) lato pas-
seggero
IN EMERGENZA E MESSAGGI

F: pulsante selezione distribuzione aria


SPIE

F0L0020m
fig. 47
lato passeggero
G: manopola regolazione temperatura la- UTILIZZAZIONE DEL SISTEMA In questo modo l’impianto inizierà a fun-
to passeggero DI CLIMATIZZAZIONE zionare in modo completamente automa-
H: pulsante inserimento/disinserimento tico per raggiungere nel più breve tempo
L’impianto può essere avviato in diversi possibile le temperature di confort. L’im-
lunotto termico modi, ma si consiglia di iniziare premen- pianto regolerà la temperatura, la quantità
I: pulsante attivazione funzione MONO do uno dei pulsanti AUTO e ruotando e la distribuzione dell’aria immessa nell’a-
MANUTENZIONE

(allineamento temperature impostate) quindi le manopole per impostare le tem- bitacolo e gestirà la funzione ricircolo e
E CURA

perature desiderate sul display. l’inserimento del compressore condizio-


L: pulsante inserimento/disinserimento natore.
compressore climatizzatore Poiché il sistema gestisce due zone del-
l’abitacolo, il guidatore e il passeggero an-
DATI TECNICI

M/N: pulsanti incremento/decremento teriore possono selezionare valori di tem-


velocità ventilatore peratura differenti.
O: pulsante attivazione funzione MAX-
DEF (sbrinamento/disappannamento
rapido cristalli anteriori)
ALFABETICO
INDICE

P: manopola regolazione temperatura la-


to guidatore

46
Nel funzionamento completamente auto- Durante il funzionamento completamen- COMANDI

E COMANDI
PLANCIA
matico, l’unico intervento manuale richie- te automatico dell’impianto, si possono va-
sto è l’eventuale attivazione delle seguen- riare le temperature impostate, la distri- Manopole regolazione
ti funzioni: buzione dell’aria e la velocità del ventila- temperatura aria P-G
tore agendo, in qualunque momento, sui
❒ MONO, per uniformare la tempera- rispettivi pulsanti o manopole: l’impianto Ruotando le manopole verso destra o ver-

SICUREZZA
tura e la distribuzione dell’aria lato pas- modificherà automaticamente le proprie so sinistra, si alza o si abbassa la tempe-
seggero o zona passeggeri posteriori impostazioni per adeguarsi alle nuove ri- ratura dell’aria richiesta rispettivamente
a quella lato guidatore; chieste. Durante il funzionamento in com- nella zona anteriore sinistra (manopola P)
❒ …, ricircolo aria, per mantenere il pleto automatismo (FULL AUTO), va- e in quella destra (manopola G) dell’abi-

AVVIAMENTO
ricircolo sempre inserito o sempre riando la distribuzione e/o la portata del- tacolo.

E GUIDA
escluso; l’aria e/o l’inserimento del compressore Poiché il sistema gestisce due zone del-
e/o il ricircolo, scompare la scritta FULL.
❒ -, per accelerare il disappannamen- In questo modo le funzioni selezionate ma-
l’abitacolo, il guidatore e il passeggero an-
to/ sbrinamento dei cristalli anteriori, teriore possono selezionare valori diver-
nualmente passano dal controllo comple-

E MESSAGGI
del lunotto, e degli specchi retroviso- si di temperatura.
tamente automatico a quello manuale fino

SPIE
ri esterni; a quando non si preme nuovamente il pul- Le temperature impostate vengono evi-
❒ (, per disappannare/sbrinare il lu- sante AUTO. La velocità del ventilatore denziate dal display posto vicino alle ma-
notto termico e gli specchi retroviso- è unica per tutte le zone dell’abitacolo. nopole.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ri esterni. Con una o più funzioni inserite manual- Premendo il pulsante I (MONO) si allinea
mente, la regolazione della temperatura automaticamente la temperatura dell’aria
dell’aria immessa continua ad essere ge- zona passeggero anteriore a quelle lato
stita automaticamente, tranne che con il guidatore; pertanto si può impostare la
compressore disinserito: in questa con- stessa temperatura tra le due zone ruo-

E CURA
dizione infatti, l’aria immessa nell’abitaco- tando la manopola P lato guidatore.
lo non può avere una temperatura infe-
riore a quella dell’aria esterna. Per tornare alla gestione separata delle
temperature e della distribuzione dell’aria
nelle due zone dell’abitacolo, basta ruo-
tare le manopole o premere ancora il pul-
sante I (MONO) quando il led sul pul-
sante è acceso.

ALFABETICO
INDICE
47
Ruotando le manopole completamente a Per disinserire la funzione basta ruotare Pulsanti selezione distribuzione
E COMANDI
PLANCIA
destra o a sinistra fino a portarle nelle se- verso sinistra la manopola della tempera- anteriore dell’aria B-F
lezioni estreme HI o LO, si inseriscono ri- tura, impostando la temperatura deside-
spettivamente le funzioni di massimo ri- rata. Premendo i pulsanti, si può impostare ma-
scaldamento o raffreddamento: nualmente una delle sette possibili distri-
❒ Funzione LO (massimo raffredda- buzioni dell’aria per il lato sinistro e per
SICUREZZA

❒ Funzione HI (massimo riscaldamento): mento): il lato destro dell’abitacolo:


si inserisce ruotando la manopola della si inserisce ruotando la manopola della ▲ Flusso d’aria verso i diffusori del pa-
temperatura verso destra superando il va- temperatura verso sinistra superando il va- rabrezza e dei cristalli laterali ante-
lore massimo (32°C). Essa può essere at- lore minimo (16°C). Essa può essere at-
AVVIAMENTO

riori per il disappannamento o sbri-


tivata sia dal lato guidatore che passegge- tivata sia dal lato guidatore che passegge-
E GUIDA

ro anteriore oppure da entrambi (anche ro anteriore oppure da entrambi (anche namento dei cristalli.
quando selezionata la funzione MONO). quando selezionata la funzione MONO). ˙ Flusso d’aria verso le bocchette cen-
L’attivazione della funzione viene visualiz- L’attivazione della funzione viene visualiz- trali e laterali della plancia per la ven-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zata con la scritta HI sul display. zata con la scritta LO sul display. tilazione del busto e del viso nelle
SPIE

stagioni calde.
Questa funzione può essere inserita quan- Questa funzione può essere inserita quan-
do si desidera riscaldare l’abitacolo il più do si desidera raffreddare l’abitacolo il più ▼ Flusso d’aria verso i diffusori zona
velocemente possibile, sfruttando al mas- velocemente possibile, sfruttando al mas- piedi anteriori e posteriori. Questa
simo le potenzialità dell’impianto. La fun- simo le potenzialità dell’impianto. La fun- distribuzione dell’aria, per la natura-
zione utilizza la massima temperatura del zione inserisce automaticamente: le tendenza del calore a diffondersi
liquido di riscaldamento, mentre la distri-
buzione dell’aria e la velocità del ventila- ❒ la modalità MONO; verso l’alto, è quella che permette
nel più breve tempo il riscaldamen-
❒ la distribuzione aria alle bocchette cen-
MANUTENZIONE

tore vengono impostate dall’impianto in


funzione delle condizioni del sistema. to dell’abitacolo dando una pronta
E CURA

trali / laterali (visualizzata dal relativo


simbolo sul display); sensazione di calore.
In particolare, se il liquido di riscaldamen-
to non è sufficientemente caldo, non si in- ❒ la ventola alla massima velocità; ˙ Ripartizione del flusso d’aria tra i
serisce subito la massima velocità del ven- ▼ diffusori zona piedi (aria più calda)
DATI TECNICI

tilatore, al fine di limitare l’ingresso nel- ❒ attivazione del compressore climatiz-


l’abitacolo di aria non abbastanza calda. zatore. e le bocchette centrali e laterali del-
Con la funzione inserita sono comunque la plancia (aria più fresca). Questa di-
Con la funzione inserita sono comunque stribuzione dell’aria è particolar-
consentite tutte le impostazioni manuali. consentite tutte le impostazioni manuali.
mente utile nelle mezze stagioni (pri-
ALFABETICO

Per disinserire la funzione basta ruotare la


INDICE

mavera e autunno), in presenza di ir-


manopola della temperatura verso destra, raggiamento solare.
impostando la temperatura desiderata.

48
▲ Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-

E COMANDI
PLANCIA
fusori zona piedi e i diffusori per
sbrinamento/disappannamento del
parabrezza e dei cristalli laterali an-
teriori. Questa distribuzione dell’a-

SICUREZZA
ria permette un buon riscaldamen-
to dell’abitacolo prevenendo il pos-
sibile appannamento dei cristalli.

▲ ˙ Ripartizione combinata del flusso

AVVIAMENTO
E GUIDA
▼ aria tra i diffusori parabrezza, boc- fig. 48 F0L0234m

chette centrali/laterali e diffusori Le distribuzione aria viene selezionata at- Nella modalità FULL AUTO azionando
zona piedi. Questa distribuzione traverso l’azionamento dei pulsanti B ed la prima volta i tasti distribuzione B o F
permette il mantenimento di una F con modalità “rolling”, secondo la se- viene visualizzato sul display lo stato cor-

E MESSAGGI
buona condizione di comfort cli- quenza riportata nello schema seguente rente, scelto dall’automatismo. In seguito

SPIE
matico estivo globale. fig. 48. l’utente può selezionare con modalità “rol-
ling” la distribuzione voluta premendo
La distribuzione dell’aria impostata è vi- nuovamente i tasti B o F.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Ripartizione del flusso aria tra i dif- sualizzata dall’accensione dei relativi sim-
˙ fusori parabrezza e le bocchette boli sul display. Quando il guidatore seleziona la distribu-
centrali / laterali plancia. Questa di- zione dell’aria verso il parabrezza, auto-
Per ripristinare il controllo automatico maticamente viene allineata verso il para-
stribuzione permette un buon raf- della distribuzione dell’aria dopo una se-
freddamento dell’abitacolo e man- brezza anche la distribuzione dell’aria lato
lezione manuale, premere il pulsante AU- passeggero. Il passeggero può comunque
tenimento della condizione, nella

E CURA
TO. selezionare successivamente una diversa
stagione estiva. distribuzione dell’aria, premendo i relati-
vi pulsanti.

ALFABETICO
INDICE
49
Pulsanti regolazione velocità AVVERTENZA Se il sistema, a causa degli
E COMANDI
PLANCIA
ventilatore M/N interventi manuali sulle funzioni, non è più
in grado di garantire il raggiungimento e
Premendo i pulsanti p+ oppure p– si au- mantenimento della temperatura richiesta
menta o diminuisce la velocità del venti- nelle varie zone dell’abitacolo, la tempera-
latore e quindi la quantità di aria immes- tura impostata lampeggia per segnalare la
SICUREZZA

sa nell’abitacolo, pur mantenendo l’obiet- difficoltà riscontrata dal sistema, dopo un


tivo della temperatura richiesta. minuto si spegne la scritta AUTO.
La velocità del ventilatore è visualizzata Per ripristinare in qualunque momento il
dalle barre illuminate sul display
AVVIAMENTO

fig. 49 F0L0235m controllo automatico del sistema dopo


E GUIDA

❒ Massima velocità ventilatore = tutte le una o più selezioni manuali, premere il pul-
barre illuminate sante AUTO.
Pulsanti AUTO
❒ Minima velocità ventilatore = una bar- (funzionamento automatico) C-E Pulsante MONO (allineamento
IN EMERGENZA E MESSAGGI

ra illuminata.
Premendo il pulsante AUTO lato guida- delle temperature impostate
SPIE

Il ventilatore può essere escluso solo se tore e/o lato passeggero anteriore il si- e della distribuzione dell’aria) I
è stato disinserito il compressore del cli- stema regola automaticamente, nelle ri-
matizzatore premendo il pulsante B. spettive zone, la quantità e la distribuzio- Premendo il pulsante MONO si allinea au-
ne dell’aria immessa nell’abitacolo annul- tomaticamente la temperatura dell’aria la-
AVVERTENZA Per ripristinare il control- lando tutte le precedenti regolazioni ma- to passeggero anteriore a quella lato gui-
lo automatico della velocità del ventilato- nuali. datore e pertanto si possono impostare le
re dopo una regolazione manuale, pre- stesse temperature e distribuzione dell’a-
mere il pulsante AUTO. Questa condizione è segnalata dalla com- ria tra le due zone ruotando la manopola
MANUTENZIONE

parsa della scritta FULL AUTO sul di- lato guidatore. Questa funzione facilita la
Premendo ulteriormente il pulsante p–
E CURA

splay anteriore. regolazione della temperatura dell’intero


dopo la minima velocità ventilatore, il si- abitacolo in presenza del solo guidatore.
stema si spegne. Intervenendo manualmente su almeno una Per tornare alla gestione separata delle
delle funzioni gestite in automatico dal si- temperature e della distribuzione dell’aria
Sul display viene visualizzata la scritta OFF stema (ricircolo aria, distribuzione aria, ve-
DATI TECNICI

e lo stato della funzione di ricircolo nelle due zone dell’abitacolo, basta ruota-
locità ventilatore o disinserimento com- re la manopola P o G per l’impostazione
fig. 49. pressore condizionatore), la scritta FULL della temperatura lato passeggero anterio-
su display si spegne per segnalare che il si- re o premere ancora il pulsante MONO,
stema non controlla più autonomamente quando è visualizzata la scritta sul display.
ALFABETICO

tutte le funzioni (la temperatura rimane


INDICE

sempre in automatico).

50
Pulsante A ATTENZIONE do il sensore di inquinamento rileva la pre-

E COMANDI
PLANCIA
inserimento/disinserimento senza di aria inquinata, ad esempio duran-
Con bassa temperatura te i percorsi cittadini, gli incolonnamenti,
ricircolo aria e abilitazione AQS esterna si consiglia di non gli attraversamenti delle gallerie.
Se non è presente il sensore AQS, il ri- utilizzare la funzione di ricircolo aria
circolo dell’aria è gestito secondo le se- interna in quanto i cristalli potrebbe- Inoltre, se il funzionamento del compres-

SICUREZZA
guenti logiche di funzionamento: ro appannarsi rapidamente. sore è abilitato, per evitare l’ingresso nel-
l’abitacolo di aria inquinata da gas di sca-
❒ inserimento forzato (ricircolo aria rico alle fermate, il sistema comanda la
sempre inserito), segnalato dal simbo- chiusura del ricircolo quando la velocità
lo í sul display; della vettura scende sotto i 6 km/h. Quan-

AVVIAMENTO
E GUIDA
❒ disinserimento forzato (ricircolo aria È comunque sconsigliato l’uso del ricircolo do la velocità della vettura risale oltre i 25
sempre disinserito con presa aria dal- in giornate piovose/fredde in quanto au- km/h, il sistema ripristina le condizioni di
l’esterno), segnalato dal simbolo menta notevolmente la possibilità di ap- controllo automatico precedenti.
ê sul display. pannamento interno dei cristalli soprattut- L’AQS in automatico si disabilita per tem-

E MESSAGGI
to se non è inserito il climatizzatore. perature esterne inferiori a 3°C, il sistema
Queste condizioni di funzionamento sono

SPIE
Per temperature esterne minori di 3°C il apre il ricircolo visualizzando il simbolo
ottenute premendo in sequenza il pulsan- ≥sul display, ma l’utente può impostare
te ricircolo aria A. ricircolo viene forzatamente disinserito
(con presa aria dall'esterno) per evitare manualmente il suo funzionamento agen-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Dopo prolungati periodi d’inserimento del possibili fenomeni di appannamento. do in maniera rolling sul tasto di ricircolo:
ricircolo (oltre 25 minuti consecutivi), per premendo la prima volta il pulsante, viene
motivi di sicurezza, il sistema disinserisce Viene automaticamente riattivato per tem- visualizzato lo stato corrente di ricircolo se-
automaticamente il ricircolo, per 60 se- perature esterne superiori a 5 °C. gnalato dal simbolo ê sul display.
condi permettendo il ricambio d’aria. Il sensore AQS (Air Quality System) oltre La funzione viene automaticamente riat-
tivata per temperature esterne superiori

E CURA
AVVERTENZA L’inserimento del ricirco- che con le suddette logiche di funziona-
lo consente, (per riscaldare o raffreddare mento il ricircolo può essere gestito in au- a 5 °C.
l’abitacolo), un più rapido raggiungimen- tomatico in base alla qualità dell'aria esterna: Agendo nuovamente sul pulsante è pos-
to delle condizioni desiderate per riscal- ❒ controllo automatico segnalato dal sibile selezionare lo stato di ricircolo de-
dare o raffreddare l’abitacolo. simbolo ≥sul display. siderato, segnalato dal relativo simbolo sul
display. In queste condizioni riabilitare ma-
In questo caso appaiono sul display il sim- nualmente l'AQS può generare situazio-
bolo ïoppure ñin funzione delle ni di appannamento.
condizioni reali del ricircolo (inserito o di-

ALFABETICO
sinserito). Quando è impostato il controllo manua-

INDICE
le del ricircolo, si spegne la scritta FULL
Nel funzionamento automatico con AQS, e dal simbolo di ricircolo sul display scom-
il ricircolo viene inserito soprattutto quan- pare A.
51
Pulsante disinserimento Il disinserimento del compressore rimane Pulsante per
E COMANDI
PLANCIA
compressore condizionatore L memorizzato anche dopo l’arresto del disappannamento/sbrinamento
motore. rapido dei cristalli O
Premendo il pulsante √ quando è visua-
lizzato il simbolo sul display, si disinserisce Per ripristinare il controllo automatico Premendo questo pulsante, il climatizza-
il compressore del condizionatore. Pre- dell’inserimento del compressore preme- tore attiva automaticamente tutte le fun-
SICUREZZA

mendo il pulsante quando non è visualiz- re nuovamente il pulsante √ oppure pre- zioni necessarie per accelerare il disap-
zato il simbolo sul display si restituisce al mere il pulsante AUTO. pannamento/sbrinamento del parabrezza
controllo automatico del sistema l’inseri- Con il compressore disinserito, se la tem- e dei cristalli laterali:
mento del compressore; questa condizio- peratura esterna è superiore a quella im- ❒ inserisce il compressore del condizio-
AVVIAMENTO

ne è evidenziata dall’accensione del sim- postata, l’impianto non è in grado di sod-


E GUIDA

bolo sul display. natore quando le condizioni climatiche


disfare la richiesta e lo segnala con il lam- lo consentono;
Quando si disinserisce il compressore del peggio della temperatura impostata sul di-
condizionatore, il sistema disinserisce il ri- splay per alcuni secondi, dopo la scritta ❒ disinserisce il ricircolo aria;
circolo per evitare il possibile appanna- AUTO si spegne. ❒ imposta la massima temperatura del-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mento dei cristalli. Anche se il sistema è l’aria (HI) su entrambe le zone;


SPIE

In condizioni di compressore disabilitato


comunque in grado di mantenere la tem- è possibile azzerare manualmente la ve-
peratura richiesta, la scritta FULL sul di- ❒ inserisce una velocità del ventilatore
locità del ventilatore. Quando il com- che è funzione della temperatura del
splay scompare. Se, invece, non è più in pressore è abilitato e il motore è in mo-
grado di mantenere la temperatura ri- liquido di raffreddamento motore, per
to la ventilazione manuale non può scen- limitare l’ingresso di aria non suffi-
chiesta si verifica il lampeggio delle tem- dere al di sotto di una barra visualizzata
perature e si spegne anche la scritta AU- cientemente calda per disappannare i
sul display. cristalli;
TO.
MANUTENZIONE

Il compressore viene automaticamente di- ❒ indirizza il flusso d’aria verso i diffu-


AVVERTENZA Con il compressore di- sabilitato per temperature esterne infe-
E CURA

sinserito, non è possibile immettere nel- sori del parabrezza e dei cristalli late-
riori a – 1°C. In questa condizione il sim- rali anteriori;
l’abitacolo aria a temperatura inferiore al- bolo √ sul display lampeggia per 10 se-
la temperatura esterna; inoltre, in condi- condi e poi si spegne. ❒ inserisce il lunotto termico.
zioni ambientali particolari, i cristalli po-
DATI TECNICI

trebbero appannarsi rapidamente perché Automaticamente viene nuovamente abi- AVVERTENZA La funzione di disappan-
l’aria non può essere deumidificata. litato quando la temperatura esterna è su- namento/ sbrinamento rapido dei cristal-
periore a + 1°C. li rimane inserita per circa 3 minuti, da
quando il liquido di raffreddamento del
motore supera i 50°C.
ALFABETICO
INDICE

52
Quando la funzione di massimo disappan- Pulsante per RISCALDATORE

E COMANDI
PLANCIA
namento/ sbrinamento è inserita, si illu- disappannamento/sbrinamento SUPPLEMENTARE
mina il led sul relativo pulsante e quello sul del lunotto termico e degli specchi (versioni Multijet)
pulsante del lunotto termico. Inoltre sul retrovisori esterni H
display si spegne la scritta FULL AUTO. Questo dispositivo permette un più rapi-
Premendo questo pulsante si inserisce il do riscaldamento dell’abitacolo in condi-

SICUREZZA
Quando la funzione di massimo disappan- disappannamento/sbrinamento del lunot- zioni climatiche fredde.
namento/ sbrinamento è inserita, gli unici to termico. L’inserimento di questa fun-
interventi manuali possibili sono la rego- Il riscaldatore supplementare si attiva au-
zione è evidenziata dall’accensione del led tomaticamente in seguito alla rotazione
lazione manuale della velocità del ventila- sul pulsante. della chiave di avviamento in posizione

AVVIAMENTO
tore e la disattivazione del lunotto termi-

E GUIDA
co. La funzione si disinserisce automatica- ON.
mente dopo circa 20 minuti, o premen- AVVERTENZA Il funzionamento del ri-
Nella modalità di massimo disappanna- do nuovamente il pulsante oppure all’ar-
mento / sbrinamento l’attività ventola cli- scaldatore avviene solo con temperatura
resto del motore e non si reinserisce al esterna inferiore a 12°C, temperatura li-
matizzazione avviene con tempistiche di-

E MESSAGGI
successivo avviamento. quido raffreddamento motore inferiore a
verse, secondo la distribuzione imposta-

SPIE
ta prima del comando funzione, per ga- AVVERTENZA Non applicare decalco- 50°C e tensione batteria vettura superio-
rantire in tutte le condizioni il massimo manie sui filamenti elettrici nella parte in- re a 10,25 V.
comfort climatico. terna del lunotto termico, per evitare di AVVERTENZA Non parcheggiare la vet-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


danneggiarlo pregiudicandone la funziona- tura su materiale infiammabile come car-
Premendo il pulsante della funzione di lità.
massimo disappannamento/ sbrinamento ta, erba o foglie secche: pericolo di incen-
oppure i pulsanti per la distribuzione aria dio.
o agendo sulle manopole di regolazione
temperature, il sistema disinserisce la fun-

E CURA
zione di massimo disappannamento/sbri-
namento, ripristinando le condizioni di fun-
zionamento dell’impianto precedenti l’at-
tivazione della funzione stessa.

ALFABETICO
INDICE
53
LUCI ESTERNE
E COMANDI
PLANCIA

La leva sinistra raggruppa i comandi delle


luci esterne.
L’illuminazione esterna avviene solo con
SICUREZZA

chiave di avviamento in posizione ON.

LUCI SPENTE fig. 50


AVVIAMENTO

Ghiera ruotata in posizione å. fig. 50 F0L0021m


fig. 52 F0L0023m
E GUIDA

LUCI ANABBAGLIANTI fig. 52


Ruotare la ghiera in posizione 2.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Sul quadro strumenti si illumina la spia


SPIE

3.

F0L0022m
fig. 51
MANUTENZIONE
E CURA

LUCI DI POSIZIONE fig. 51


Ruotare la ghiera in posizione 6.
Sul quadro strumenti si illumina la spia
DATI TECNICI

3.
ALFABETICO
INDICE

54
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0024m F0L0025m F0L0026m
fig. 53 fig. 54 fig. 55

E GUIDA
LUCI ABBAGLIANTI fig. 53 LAMPEGGI fig. 54 INDICATORI DI DIREZIONE
Con ghiera in posizione 2 tirare la leva Tirare la leva verso il volante (1a posizio- fig. 55

E MESSAGGI
verso il volante (2a posizione instabile). ne instabile) indipendentemente dalla po- Portare la leva in posizione (stabile):

SPIE
sizione della ghiera. Sul quadro strumenti
Sul quadro strumenti si illumina la spia 1. si illumina la spia 1. ❒ in alto (posizione 1): attivazione indi-
Per spegnere le luci abbaglianti tirare nuo- catore di direzione destro;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


vamente la leva verso il volante (si rein- ❒ in basso (posizione 2): attivazione in-
seriscono le luci anabbaglianti). dicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad inter-
mittenza la spia F oppure D.
Gli indicatori di direzione si disattivano au-

E CURA
tomaticamente, riportando la vettura in
posizione di marcia rettilinea.
Qualora si voglia segnalare un momenta-
neo cambio di corsia di marcia, per cui è
sufficiente una minima rotazione del vo-
lante, è possibile spostare verso l’alto o
verso il basso la leva senza arrivare allo
scatto (posizione instabile). Al rilascio la

ALFABETICO
INDICE
leva torna da sola nella posizione iniziale.

55
E COMANDI
PLANCIA

F0L1150i
SICUREZZA

All’azionamento della leva corrisponde


l’accensione della spia 3 sul quadro
strumenti, unitamente al messaggio visua-
lizzato dal display (vedere capitolo “Spie e
AVVIAMENTO

fig. 56 F0L0027m
messaggi”) per il tempo durante il quale la fig. 57 F0L0028m
E GUIDA

funzione rimane attiva. La spia si accende


DISPOSITIVO “FOLLOW ME al primo azionamento della leva e rimane Attivazione fig. 57
HOME” accesa fino alla disattivazione automatica
della funzione. Ogni azionamento della le- Ruotare la ghiera in posizione 2 A : in que-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Consente, per un certo periodo di tem- va incrementa solo il tempo di accensio- sto modo si ottiene l’accensione contem-
SPIE

po, l’illuminazione dello spazio antistante ne delle luci. poranea automatica delle luci di posizione
alla vettura. e delle luci anabbaglianti in funzione della
Disattivazione luminosità esterna.
Attivazione fig. 56
Mantenere tirata la leva verso il volante Disattivazione
Con chiave di avviamento in posizione per più di 2 secondi.
OFF od estratta, tirare la leva verso il vo- Al comando di spegnimento da parte del
lante ed agire sulla leva entro 2 minuti dal- SENSORE FARI AUTOMATICI sensore, si ha la disattivazione delle luci
MANUTENZIONE

lo spegnimento del motore. (sensore crepuscolare) anabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, del-
E CURA

(dove previsto) le luci di posizione.


Ad ogni singolo azionamento della leva
l’accensione delle luci viene prolungata di Rileva le variazioni dell’intensità luminosa Il sensore non è in grado di rilevare la pre-
30 secondi, fino ad un massimo di 210 se- esterna della vettura in funzione della sen- senza di nebbia, pertanto, in tali condizio-
DATI TECNICI

condi; trascorso tale tempo le luci si spen- sibilità alla luce impostata: maggiore è la ni, impostare manualmente l’accensione
gono automaticamente. sensibilità, minore è la quantità di luce delle luci.
esterna necessaria per attivare l’accensio-
ne delle luci esterne. La sensibilità del sen-
sore crepuscolare è regolabile agendo tra-
ALFABETICO
INDICE

mite il “Menu di set-up” del display.

56
PULIZIA CRISTALLI

E COMANDI
PLANCIA
TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO

SICUREZZA
Il funzionamento avviene solo con chiave
di avviamento in posizione ON.
La leva destra può assumere cinque di-
verse posizioni fig. 58:

AVVIAMENTO
F0L0031m
fig. 59

E GUIDA
A: tergicristallo fermo
B: funzionamento ad intermittenza.
Non utilizzare il tergicristal-
Con leva in posizione B, ruotando la ghie- lo per liberare il parabrezza

E MESSAGGI
ra F si possono selezionare quattro pos- da strati accumulati di neve o

SPIE
sibili velocità di funzionamento in modo ghiaccio. In tali condizioni, se
intermittente: il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-
cessivo, interviene il salvamotore, che
, = intermittenza bassa

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


inibisce il funzionamento anche per al-
-- = intermittenza lenta cuni secondi. Se successivamente la
funzionalità non viene ripristinata, ri-
--- = intermittenza media F0L0030m volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
fig. 58
---- = intermittenza veloce
Funzione “Lavaggio intelligente”

E CURA
C: funzionamento continuo lento; Il funzionamento in posizione E è limita-
to al tempo in cui si trattiene manualmente Tirando la leva verso il volante (posizio-
D: funzionamento continuo veloce; la leva in tale posizione. Al rilascio la leva ne instabile) si aziona il getto del lavacri-
E: funzionamento veloce temporaneo ritorna in posizione A arrestando auto- stallo fig. 59.
(posizione instabile). maticamente il tergicristallo. Mantenendo tirata la leva più di mezzo se-
AVVERTENZA Effettuare la sostituzione condo è possibile attivare automatica-
delle spazzole secondo quanto riportato mente con un solo movimento il getto del
al capitolo “Manutenzione e cura”. lavacristallo ed il tergicristallo stesso.

ALFABETICO
Il funzionamento del tergicristallo termina

INDICE
quattro battute dopo il rilascio della leva.
Il ciclo viene ultimato da una battuta del
tergicristallo 5 secondi dopo.
57
SENSORE PIOGGIA Disattivazione fig. 60
E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto) Spostare la leva dalla posizione B oppure
Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec- ruotare la chiave di avviamento in posi-
chietto retrovisore interno, a contatto zione OFF.
con il parabrezza e consente di adeguare Al successivo avviamento (chiave in posi-
SICUREZZA

automaticamente, durante il funziona- zione ON), il sensore non si riattiva an-


mento intermittente, la frequenza delle che se la leva è rimasta in posizione B. Per
battute del tergicristallo all’intensità della attivare il sensore spostare la leva in po-
pioggia. sizione A oppure C e successivamente in
AVVIAMENTO

AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel- posizione B oppure ruotare la ghiera per
E GUIDA

la zona del sensore. la regolazione della sensibilità.


La riattivazione del sensore viene segna-
Attivazione fig. 60 lata da almeno una “battuta” del tergicri-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Spostare la leva destra di uno scatto ver- stallo, anche con parabrezza asciutto.
SPIE

so il basso (posizione B). Il sensore pioggia è in grado di riconosce-


L’attivazione del sensore é segnalata da re e di adattarsi automaticamente alla pre-
una “battuta” di acquisizione comando. senza delle seguenti condizioni:
Ruotando la ghiera F è possibile incre- ❒ presenza di impurità sulla superficie di
mentare la sensibilità del sensore pioggia. controllo (depositi salini, sporco, ecc.);
fig. 60 F0L0030m
❒ differenza tra giorno e notte.
MANUTENZIONE
E CURA

L’incremento della sensibilità del sensore


pioggia è segnalata da una “battuta” di ac-
quisizione ed attuazione comando. ATTENZIONE
Striature di acqua possono
DATI TECNICI

Azionando il lavacristallo con sensore


pioggia attivato viene effettuato il norma- provocare movimenti indesi-
le ciclo di lavaggio al termine del quale il derati delle spazzole.
sensore riprende il suo normale funzio-
namento automatico.
ALFABETICO
INDICE

58
TERGILUNOTTO/ LAVAFARI (dove previsto)
Non utilizzare il tergilunotto

E COMANDI
PLANCIA
LAVALUNOTTO Sono “a scomparsa”, cioè ubicati all’inter- per liberare il lunotto da stra-
Il funzionamento avviene solo con chiave no del paraurti anteriore della vettura ed ti accumulati di neve o ghiac-
di avviamento in posizione ON. entrano in funzione quando, con luci anab- cio. In tali condizioni, se il ter-
baglianti inserite, si aziona il lavacristallo. gicristallo è sottoposto a sforzo ecces-
Ruotando la ghiera A dalla posizione å al-

SICUREZZA
sivo, interviene il salvamotore, che ini-
la posizione ' si aziona il tergilunotto se- AVVERTENZA Controllare regolarmen- bisce il funzionamento anche per al-
condo quanto segue: te l’integrità e la pulizia degli spruzzatori. cuni secondi. Se successivamente la
❒ in modalità intermittente quando il funzionalità non viene ripristinata, ri-

AVVIAMENTO
tergicristallo non è in funzione; volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

E GUIDA
❒ in modalità sincrona (con la metà del-
la frequenza del tergicristallo) quan-
do il tergicristallo è in funzione.

E MESSAGGI
Con tergicristallo in funzione e retromar-

SPIE
cia inserita si ottiene anche in questo ca-
so l'attivazione del tergilunotto in moda-
lità continua.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Spingendo la leva verso la plancia (posi-
zione instabile) si aziona il getto del lava-
lunotto.
Mantenendo la leva spinta per più di mez-
zo secondo si attiva anche il tergilunotto.

E CURA
Al rilascio della leva si attiva il lavaggio in-
telligente, come per il tergicristallo.

ALFABETICO
INDICE
59
CRUISE CONTROL MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ
E COMANDI
PLANCIA
VETTURA
(regolatore di velocità
costante) Procedere come segue:
(dove previsto) ❒ ruotare la ghiera A su ON e premen-
SICUREZZA

do il pedale dell’acceleratore portare


la vettura alla velocità desiderata;
È un dispositivo di assistenza alla guida, a
controllo elettronico, che permette di gui- ❒ portare la leva verso l’alto (+) per al-
dare la vettura ad una velocità superiore meno 1 secondo, quindi rilasciarla: la
AVVIAMENTO

a 30 km/h su lunghi tratti stradali diritti ed fig. 61 F0L0033m velocità della vettura viene memoriz-
E GUIDA

asciutti, con poche variazioni di marcia (es. zata ed è quindi possibile rilasciare il
percorsi autostradali), ad una velocità de- INSERIMENTO DISPOSITIVO pedale dell’acceleratore.
siderata, senza dover premere il pedale
dell’acceleratore. L’impiego del dispositi- fig. 61 In caso di necessità (ad esempio in caso di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

vo non risulta pertanto vantaggioso su sorpasso) è possibile accelerare premen-


Ruotare la ghiera A in posizione ON. do il pedale dell’acceleratore: rilasciando
SPIE

strade extraurbane trafficate. Non utiliz-


zare il dispositivo in città. Il dispositivo non può essere inserito in 1ª il pedale, la vettura si riporterà alla velo-
marcia o in retromarcia, ma è consiglia- cità precedentemente memorizzata.
bile inserirlo con marce uguali o superio-
ri alla 4a. RIPRISTINO VELOCITÀ
Affrontando le discese con il dispositivo MEMORIZZATA
inserito è possibile che la velocità della vet- Se il dispositivo è stato disinserito ad
tura aumenti leggermente rispetto a quel-
MANUTENZIONE

esempio premendo il pedale del freno o


la memorizzata. della frizione, per ripristinare la velocità
E CURA

L’inserimento è evidenziato dall’accensio- memorizzata procedere come segue:


ne della spia Ü e dal relativo messaggio ❒ accelerare progressivamente fino a
sul quadro strumenti. portarsi ad una velocità vicina a quel-
DATI TECNICI

la memorizzata;
❒ inserire la marcia selezionata al mo-
mento della memorizzazione della ve-
locità;
ALFABETICO

❒ premere il pulsante RES B.


INDICE

60
AUMENTO VELOCITÀ DISINSERIMENTO DISPOSITIVO Il dispositivo si disinserisce automatica-

E COMANDI
PLANCIA
MEMORIZZATA mente nei seguenti casi:
Il dispositivo può essere disinserito dal
Può avvenire in due modi: conducente nei seguenti modi: ❒ in caso di intervento dei sistemi ABS
o ESP;
❒ premendo l’acceleratore e memoriz- ❒ ruotando la ghiera A in posizione OFF;
❒ in caso di guasto al sistema.

SICUREZZA
zando successivamente la nuova ve- ❒ spegnendo il motore;
locità raggiunta;
❒ premendo il pedale del freno oppure
oppure azionando il freno a mano;
❒ spostando la leva verso l’alto (+). ATTENZIONE

AVVIAMENTO
❒ premendo il pedale della frizione;

E GUIDA
Ad ogni azionamento della leva corri- Durante la marcia con di-
❒ richiedendo un cambio marcia con spositivo inserito, non posi-
sponde un aumento della velocità di cir- cambio automatico in modalità se-
ca 1 km/h, mentre, mantenendo la leva zionare la leva del cambio in folle.
quenziale;
verso l’alto la velocità varia in modo con-

E MESSAGGI
tinuo. ❒ con velocità vettura al di sotto del li-

SPIE
mite stabilito;
RIDUZIONE VELOCITÀ ❒ premendo il pedale dell’acceleratore;
MEMORIZZATA ATTENZIONE
in questo caso il sistema non viene di-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sinserito effettivamente ma la richie- In caso di funzionamento di-
Può avvenire in due modi: fettoso od avaria del dispo-
sta di accelerazione ha precedenza sul
❒ disinserendo il dispositivo e memoriz- sistema; il cruise control rimane co- sitivo, ruotare la ghiera A su OFF e ri-
zando successivamente la nuova ve- munque attivo, senza necessità di pre- volgersi alla Rete Assistenziale Fiat
locità; mere il pulsante RES per ritornare al- dopo aver verificato l’integrità del fu-
sibile di protezione.

E CURA
oppure le condizioni precedenti una volta con-
clusa l’accelerazione.
❒ spostando la leva verso il basso (–) fi-
no al raggiungimento della nuova ve-
locità che resterà automaticamente
memorizzata.
Ad ogni azionamento della leva corri-
sponde una diminuzione della velocità di

ALFABETICO
circa 1 km/h, mentre, mantenendo la le-

INDICE
va verso il basso, la velocità varia in mo-
do continuo.

61
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 62

PLAFONIERE
E COMANDI
PLANCIA

ANTERIORE fig. 62

Luci di cortesia
SICUREZZA

Premere il trasparente nel punto A per


accendere spegnere la luce di cortesia la-
to guidatore oppure premere il traspa-
AVVIAMENTO

rente nel punto C per accendere/spegne- fig. 62 F0L0105m


fig. 63 F0L0106m
E GUIDA

re la luce di cortesia lato passeggero.


Con chiave in posizione OFF od estratta, Luce centrale POSTERIORI fig. 63
le luci rimangono accese per circa 15 mi-
nuti, dopodiché si spengono automatica- Si accende automaticamente all’apertura Si accendono/spengono premendo il tra-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mente. di una porta e si spegne alla relativa chiu- sparente nel punto D.
SPIE

sura, dopo circa 10 secondi.


Se la porta rimane aperta, la luce si spegne
dopo circa 3 minuti.
È inoltre possibile accendere/spegnere la
luce centrale premendo il trasparente nel
punto B; contemporaneamente si accen-
dono le luci laterali posteriori.
MANUTENZIONE
E CURA

L’accensione/spegnimento delle luci risul-


ta progressiva.
Dopo l’accensione mediante la pressione
del pulsante B, se la chiave è in posizione
DATI TECNICI

OFF o viene estratta dal dispositivo di av-


viamento, la luce rimane accesa per circa
15 minuti, dopodiché si spegne automati-
camente.
ALFABETICO
INDICE

62
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 63

COMANDI

E COMANDI
PLANCIA
LUCI DI EMERGENZA fig. 64
Si accendono premendo l’interruttore A,

SICUREZZA
qualunque sia la posizione della chiave di
avviamento.
Con dispositivo inserito, l’interruttore si
illumina a luce intermittente e contempo-

AVVIAMENTO
F0L0034m F0L0035m
raneamente sul quadro si illuminano le spie fig. 64 fig. 65

E GUIDA
Î e ¥.
Per spegnere, premere nuovamente l’in- LUCI FENDINEBBIA ATTENZIONE
terruttore. (dove previste) fig. 65
L’uso delle luci di emergen-

E MESSAGGI
Si accendono, con luci di posizione acce- za è regolamentato dal co-

SPIE
se, premendo il pulsante 5. dice stradale del paese in cui vi tro-
Sul quadro si illumina la spia 5. vate. Osservatene le prescrizioni.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Si spengono premendo nuovamente il pul-
sante.

ALFABETICO E CURA
INDICE
63
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 64

INTERRUTTORE BLOCCO

E COMANDI
PLANCIA CARBURANTE E
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
La vettura è dotata di un interruttore di
sicurezza che interviene in caso d’urto, in-
SICUREZZA

terrompendo l’alimentazione del carbu-


rante con il conseguente arresto del mo-
tore. Su alcune versioni è inoltre presente
un ulteriore interruttore di sicurezza che
AVVIAMENTO

fig. 66 F0L0230m
fig. 67 F0L0036m interviene in caso d’urto interrompendo l’a-
E GUIDA

limentazione elettrica. In questo modo ven-


gono evitati lo spargimento di carburante
LUCE RETRONEBBIA fig. 66 LUCI DI PARCHEGGIO fig. 67 a seguito della rottura delle tubazioni e la
Si accende, con luci anabbaglianti accese, Si accendono, solo con chiave di avvia- formazione di scintille o scariche elettriche
IN EMERGENZA E MESSAGGI

premendo il pulsante 4. mento in posizione OFF od estratta, te- a seguito del danneggiamento dei compo-
SPIE

nendo premuto per circa 1 secondo il pul- nenti elettrici della vettura.
Sul quadro si illumina la spia 4. sante A, ubicato sulla mostrina comandi, AVVERTENZA Dopo l’urto ricordarsi di
Si spegne premendo nuovamente il pul- sul quadro strumenti si illumina la spia estrarre la chiave dal dispositivo di avvia-
sante. 3. mento per evitare di scaricare la batteria.
Con luci di parcheggio inserite, spostando Se dopo l’urto non si riscontrano perdite
la leva sinistra verso l’alto (posizione 1) o di carburante o il danneggiamento di di-
verso il basso (posizione 2) si accendono spositivi elettrici della vettura (ad es. i fa-
MANUTENZIONE

rispettivamente le sole luci di posizione la- ri) e la vettura è in grado di ripartire, riat-
E CURA

to destro o sinistro e la spia sul quadro tivare gli interruttori blocco automatico
strumenti si spegne. carburante e alimentazione elettrica (ove
Riportando la leva sinistra in posizione previsto) seguendo la procedura indicata
centrale si accendono tutte le luci di po- di seguito.
DATI TECNICI

sizione e sul quadro strumenti si illumina


nuovamente le spia 3. ATTENZIONE
Si spengono premendo nuovamente il pul- Dopo l’urto, se si avverte
sante. odore di carburante o si no-
ALFABETICO

tano delle perdite dall’impianto di ali-


INDICE

mentazione, non reinserire gli inter-


ruttori, per evitare rischi di incendio.

64
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0107m F0L0308m F0L0307m
fig. 68 fig. 69 fig. 70

E GUIDA
Riattivazione dell’interruttore Per riattivare l’interruttore alimentazione ATTENZIONE
blocco carburante fig. 68 elettrica procedere come segue:
Prima di riattivare l’interrut-

E MESSAGGI
Per riattivare l’interruttore blocco carbu- ❒ premere il pulsante A per riattivare tore blocco carburante, veri-

SPIE
rante premere il pulsante A. l’interruttore blocco carburante; ficare accuratamente che non vi sia-
❒ aprire il cofano motore; no perdite di carburante o danneg-
Riattivazione dell’interruttore giamenti ai dispositivi elettrici della

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


blocco alimentazione elettrica ❒ agire sulle mollette di ritegno B e ri- vettura (ad es. i fari).
(ove previsto) fig. 69-70 muovere il coperchio di protezione C;
L’interruttore è ubicato all’interno della ❒ premere il pulsante D per riattivare
centralina portafusibili sul polo positivo l’interruttore alimentazione elettrica. Inizializzazione tetto apribile,
della batteria. tendina parasole (ove previsti) e

E CURA
sistema alzacristalli elettrici
ATTENZIONE Dopo aver riattivato gli interruttori è ne-
Prima di riattivare l’interrut- cessario inizializzare nuovamente il fun-
tore alimentazione elettrica, zionamento di tetto apribile, tendina pa-
verificare accuratamente che non vi rasole e sistema alzacristalli elettrici. Per
siano perdite di carburante o dan- le relative procedure fare riferimento al-
neggiamenti ai dispositivi elettrici del- le descrizioni riportate nel paragrafo “Tet-
la vettura (ad es. i fari). to apribile” e “Alzacristalli elettrici”, nel

ALFABETICO
presente capitolo.

INDICE
65
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 66

EQUIPAGGIAMENTI
E COMANDI
PLANCIA
INTERNI

BRACCIOLO ANTERIORE CON


SICUREZZA

VANO PORTAOGGETTI E
VANO REFRIGERATO
Premendo la levetta A-fig. 71 è possibi-
le alzare il bracciolo anteriore e accede-
AVVIAMENTO

F0L0155m F0L0156m
re ad un primo vano portaoggetti/porta- fig. 71 fig. 72
E GUIDA

cellulare.
Per aprire la bocchetta e permettere l’in-
Sollevando ulteriormente la copertura B- gresso all’interno del vano di aria fresca
fig. 71 si accede ad un secondo vano ri- o calda, occorre spostare la levetta D-fig.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

scaldato/refrigerato mediante una boc- 73 nella direzione indicata dalla freccia.


SPIE

chetta d’aria C-fig. 73 collegata all’im-


pianto di climatizzazione. In presenza di climatizzatore bizona la
temperatura nel cassetto portaoggetti è
quella impostata dal passeggero.

F0L0157m
fig. 73
MANUTENZIONE
E CURA

Con bracciolo completamente sollevato,


prestare attenzione a non premere inav-
vertitamente il pulsante A-fig. 71, per evi-
tare l’apertura del coperchio portaogget-
DATI TECNICI

ti e la caduta del contenuto.


ALFABETICO
INDICE

66
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0037m F0L0108m F0L0038m
fig. 74 fig. 75 fig. 77

E GUIDA
BRACCIOLO POSTERIORE CASSETTO PORTAOGGETTI
(dove previsto) fig. 77

E MESSAGGI
Per utilizzare il bracciolo A-fig. 74, ab- Per aprire il cassetto agire sulla maniglia

SPIE
bassarlo come illustrato in figura. come indicato dalla freccia.
Il bracciolo posteriore può essere dota- All’apertura del cassetto si accende una lu-
to (dove previsto) di sue sedi per l’allog- ce interna di cortesia.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


giamento di bicchieri/lattine. Per utilizzar-
le occorre tirare la linguetta B-fig. 75 nel
senso indicato dalla freccia. F0L0109m
fig. 76

E CURA
All’interno del bracciolo è invece disponi-
bile, sollevando lo sportello, un vano por-
taoggetti fig. 76.

ALFABETICO
INDICE
67
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 68

E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0039m F0L0053m F0L0040m


fig. 78 fig. 79 fig. 80
E GUIDA

VANO PORTAOGGETTI fig. 78 PORTAOCCHIALI (dove previsto) ACCENDISIGARI


È ubicato sul tunnel centrale sotto il brac- fig. 79 È ubicato sul tunnel centrale accanto alla
IN EMERGENZA E MESSAGGI

ciolo anteriore. È ubicato sul padiglione zona maniglia la- leva del freno a mano.
SPIE

to guida. Per inserire l’accendisigari, premere il pul-


PORTA BICCHIERI/LATTINE Per l’utilizzazione agire come illustrato in sante A con chiave di avviamento in po-
Sono ubicati sul mobiletto anteriore. figura. sizione ON.
Dopo circa 15 secondi il pulsante torna
PORTAMONETE fig. 78 automaticamente nella posizione iniziale e
È ubicato sul tunnel centrale accanto alla l’accendisigari è pronto per essere utiliz-
zato.
MANUTENZIONE

leva del freno a mano.


E CURA

AVVERTENZA Verificare sempre l’avve-


nuto disinserimento dell’accendisigari.
DATI TECNICI

ATTENZIONE
L’accendisigari raggiunge
elevate temperature. Ma-
neggiare con cautela ed evitare che
ALFABETICO

venga utilizzato dai bambini: perico-


INDICE

lo d’incendio e/o ustioni.

68
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0110m F0L0041m F0L0042m
fig. 81 fig. 83 fig. 84

E GUIDA
ALETTE PARASOLE fig. 83 PRESA DI CORRENTE fig. 84
Sono poste ai lati dello specchio retrovi- Funziona solo con chiave di avviamento in

E MESSAGGI
sore interno. Possono essere orientate posizione ON ed è ubicata sotto le boc-

SPIE
frontalmente e lateralmente. chette dell’aria centrali per i posti poste-
riori.
Sul retro dell’aletta lato guidatore e pas-
seggero sono presenti due specchietti di Per l’utilizzo occorre aprire il coperchio

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cortesia illuminati da una plafoniera che di protezione A.
consente l’utilizzo dello stesso anche in
F0L0111m
condizioni di scarsa luminosità.
fig. 82
Per utilizzare lo specchietto occorre apri-
re la copertura A.

E CURA
POSACENERE
Sul tunnel centrale è ubicato un posace-
nere; per utilizzarlo sollevare lo sportel-
lo A-fig. 81.
Per svuotarlo occorre rimuovere la va-
schetta interna.
Sui braccioli porte passeggeri sono ubica-

ALFABETICO
ti i posacenere; per utilizzarli sollevare il

INDICE
relativo sportello, per svuotarli occorre
rimuovere la vaschetta interna B-fig. 82.

69
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 70

TETTO APRIBILE
E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto)
Il tetto apribile ad ampia vetratura è com-
posto da due pannelli in vetro di cui uno
SICUREZZA

fisso e uno mobile dotati di una tendina


parasole anteriore a movimentazione elet-
trica e una tendina parasole posteriore a
movimentazione manuale. Il funziona-
AVVIAMENTO

fig. 85 F0L0312m mento del tetto apribile avviene solo con fig. 86 F0L0174m
E GUIDA

chiave di avviamento in posizione ON. I


TENDINE PARASOLE comandi A, B e C posti sulla plafoniera Chiusura
centrale, comandano le funzioni di aper-
POSTERIORI (dove previste) fig. 85 tura/chiusura tetto apribile e tendina pa- Ruotare la manopola A-fig. 86 in senso
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Alcune versioni possono essere dotate rasole. antiorario scegliendo fra una delle 5 po-
SPIE

sulle porte posteriori di tendine parasole sizioni di chiusura disponibili.


scorrevoli, provviste di arrotolatori e di Apertura Ad ognuna delle 5 posizioni corrisponde
relative molle di richiamo. una chiusura più o meno ampia del tetto
Da posizione di tetto completamente
Per l’utilizzo occorre srotolare la tendina chiuso (selettore rotativo in posizione 0), apribile. Per chiudere completamente il
impugnando la linguetta A ed agganciarla ruotare la manopola A-fig. 86 in senso tetto in un’unica manovra occorrerà po-
ai dispositivi superiori di ritegno B. orario selezionando fra una delle 5 posi- sizionare la manopola A-fig. 86 in posi-
zioni di apertura disponibili. zione 0.
MANUTENZIONE

Ad ognuna delle 5 posizioni corrisponde


E CURA

una apertura più o meno ampia del tetto


apribile; alla posizione 1 corrisponde l’a- Non aprire il tetto in presen-
pertura minore del tetto fino ad arrivare za di neve o ghiaccio: si rischia
alla posizione 5 alla quale corrisponde l’a-
DATI TECNICI

di danneggiarlo.
pertura completa del tetto.
Per aprire completamente il tetto apribi-
le in un’unica manovra occorrerà posizio-
nare subito la manopola sull’ultima posi-
ALFABETICO

zione.
INDICE

70
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Apertura/chiusura tendina DISPOSITIVO Inizializzazione tetto apribile

E COMANDI
PLANCIA
parasole anteriore ANTIPIZZICAMENTO Procedere come segue:
Per aprire completamente la tendina pre- Il tetto apribile è dotato di un sistema di ❒ ruotare la chiave di avviamento in po-
mere il pulsante B-fig. 86. L’apertura del- sicurezza antipizzicamento in grado di ri- sizione ON;
la tendina si interrompe premendo nuo- conoscere l’eventuale presenza di un osta-

SICUREZZA
vamente il pulsante. colo durante il movimento in chiusura del ❒ ruotare la manopola A-fig. 86 verso
cristallo; al verificarsi di questo evento il sinistra completamente;
Per chiudere la tendina premere il pulsante sistema interrompe ed inverte immedia-
C-fig. 86. La chiusura della tendina si in- tamente la corsa del cristallo. ❒ premere e mantenere premuta la ma-
terrompe premendo nuovamente il pul- nopola A-fig. 86 fino al blocco mec-

AVVIAMENTO
sante. Il dispositivo antipizzicamento è presente canico del tetto dopodichè rilasciarla;

E GUIDA
inoltre sul profilo anteriore della tendina
Attenzione: se si comanda in apertura il parasole, è attivo su tutto il campo di chiu- ❒ entro 5 secondi ripremere e mante-
tetto con tendina chiusa, quest’ultima si sura della tendina ed interviene in segui- nere premuta la manopola; il tetto si
aprirà automaticamente. to all’incontro di un ostacolo garantendo muoverà automaticamente, in questa

E MESSAGGI
l’inversione del movimento per un breve fase continuare a mantenere premu-

SPIE
Apertura/chiusura tendina tratto. ta la manopola;
parasole posteriore ❒ all’arresto del tetto l’inizializzazione è
PROCEDURA DI terminata.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


L’apertura/chiusura della tendina poste-
riore avviene in seguito a movimentazio- INIZIALIZZAZIONE
ne manuale. In seguito ad un eventuale scollegamento
della batteria o all’interruzione del fusibi- ATTENZIONE
le di protezione, è necessario inizializza- Scendendo dalla vettura, to-
re nuovamente il funzionamento del tetto

E CURA
gliere sempre la chiave dal di-
apribile e della tendina. spositivo di avviamento per evitare che
il tetto apribile, azionato inavvertita-
mente, costituisca un pericolo per chi
rimane a bordo: l’uso improprio del
tetto può essere pericoloso. Prima e
durante il suo azionamento, accertar-
si sempre che i passeggeri non siano
esposti al rischio di lesioni provocate

ALFABETICO
sia direttamente dal tetto in movi-

INDICE
mento, sia da oggetti personali trasci-
nati o urtati dal tetto stesso.

71
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Inizializzazione tendina parasole

E COMANDI
PLANCIA Procedere come segue:
❒ Chiudere completamente il tetto apri-
bile;
SICUREZZA

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-


sizione OFF per 10 secondi;
❒ ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione ON;
AVVIAMENTO

F0L0215m F0L0216m
fig. 87 fig. 88
E GUIDA

❒ ruotare la manopola in posizione di


chiusura e mantenerla premuta fino ad INIBIZIONE DISPOSITIVO MANOVRA DI EMERGENZA
avvertire l’arresto meccanico;
ANTIPIZZICAMENTO fig. 87-88
❒ inizializzazione terminata.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

La presenza di ghiaccio od eventuali cor- In caso di mancato funzionamento del di-


SPIE

pi estranei nelle guide del tetto apribile po- spositivo di comando, il tetto apribile può
trebbe comportare un intervento ripetiti- essere manovrato manualmente, proce-
vo del dispositivo antipizzicamento. Assi- dendo come segue:
curarsi pertanto che non siano presenti
ostacoli. ❒ rimuovere la plafoniera posteriore e
prelevare la chiave di azionamento,
In questi casi è possibile inibire il disposi- fornita in dotazione, estraendola dal-
tivo chiudendo il tetto apribile (entro 5 se- la relativa sede;
MANUTENZIONE

condi dall’intervento del dispositivo), ruo-


❒ introdurre la chiave nella sede A-fig.
E CURA

tando la manopola A-fig. 86 in posizione


0 e mantenendola premuta fino all’avve- 88 e ruotarla in senso orario per apri-
nuta chiusura. re il tetto; in senso antiorario per chiu-
derlo.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

72
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PORTE

E COMANDI
PLANCIA
CHIUSURA CENTRALIZZATA

Dall’esterno fig. 89

SICUREZZA
A porte chiuse premere il pulsante Á del te-
lecomando oppure, in caso di non funzio-
namento del telecomando, inserire e ruo-

AVVIAMENTO
tare l’inserto metallico di emergenza nella fig. 89 F0L0100m
fig. 91 F0L0112m

E GUIDA
serratura di una delle porte anteriori.
DISPOSITIVO SICUREZZA
Dall’interno fig. 90 BAMBINI fig. 91

E MESSAGGI
A porte chiuse, premere il pulsante A op- Impedisce l’apertura delle porte posteriori

SPIE
pure il pulsante B, ubicati sulla plancia cen- dall’interno.
trale, rispettivamente per bloccare o
sbloccare le porte. Il dispositivo è inseribile solo a porte
aperte:

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


AVVERTENZA Se una porta non è cor-
rettamente chiusa od è presente un gua- ❒ posizione 1 - dispositivo inserito (por-
sto sull’impianto, la chiusura centralizzata ta bloccata);
non si inserisce e dopo alcuni secondi si fig. 90 F0L0003m

ha l’esclusione del dispositivo per circa 2 ❒ posizione 2 - dispositivo disinserito


minuti. In questi 2 minuti è comunque pos- (porta apribile dall’interno).

E CURA
sibile bloccare/sbloccare le porte manual- Se è stata rimossa la causa di mancato fun-
zionamento, il dispositivo riprende a fun- Il dispositivo rimane inserito anche effet-
mente. Trascorsi i 2 minuti, il dispositivo tuando lo sblocco elettrico delle porte.
viene nuovamente attivato. zionare regolarmente.
AVVERTENZA Utilizzare sempre questo
dispositivo quando si trasportano dei bam-
bini.
AVVERTENZA Dopo aver azionato il di-
spositivo su entrambe le porte posteriori,

ALFABETICO
verificarne l’effettivo inserimento agendo

INDICE
sulla maniglia interna di apertura porte.

73
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ALZACRISTALLI INIZIALIZZAZIONE SISTEMA

E COMANDI
PLANCIA ALZACRISTALLI
ELETTRICI
In seguito ad un eventuale scollegamento
Tutte le versioni sono dotate di un siste- della batteria o all’interruzione del fusibi-
ma di sicurezza in grado di riconoscere l’e- le di protezione, è necessario inizializza-
SICUREZZA

ventuale presenza di un ostacolo durante re nuovamente il funzionamento del si-


il movimento in chiusura del cristallo; al stema.
verificarsi di questo evento il sistema in- Procedura di inizializzazione:
terrompe la corsa del cristallo e, a secon-
AVVIAMENTO

da della posizione del vetro, ne inverte an- fig. 92 F0L0043m ❒ portare il cristallo da inizializzare in po-
E GUIDA

che il moto. sizione fine corsa inferiore in funzio-


AVVERTENZA Con chiave di avviamento namento manuale o automatico;
AVVERTENZA Nel caso venisse attivata
la funzione antischiacciamento per 5 vol- in posizione OFF od estratta, gli alzacri- ❒ effettuare la salita del cristallo in mo-
te nello spazio di 1 minuto, il sistema en- stalli rimangono attivi per la durata di cir- dalità manuale sino a fine corsa supe-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tra automaticamente in modalità “reco- ca 2 minuti e si disattivano immediata- riore (senza interruzioni);
SPIE

very” (autoprotezione). Questa condizio- mente all’apertura di una delle porte.


ne è evidenziata dalla risalita a scatti del ❒ una volta raggiunto il fine corsa supe-
cristallo in fase di chiusura. riore continuare a tenere azionato il
comando di salita per almeno 1 se-
In questo caso occorre effettuare la pro- condo.
cedura di ripristino del sistema proce- ATTENZIONE
dendo nel seguente modo:
Il sistema è conforme alla
MANUTENZIONE

❒ effettuare l’apertura dei cristalli; normativa 2000/4/CE desti-


E CURA

nata alla protezione degli occupanti


oppure che si sporgono all’interno della vet-
❒ ruotare la chiave di avviamento in po- tura.
sizione OFF e successivamente in
DATI TECNICI

ON.
Se non sono presenti anomalie il cristallo
riprende automaticamente il suo norma-
le funzionamento. In caso di anomalia ve-
ALFABETICO

dere capitolo “Spie e messaggi”.


INDICE

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D apertura/chiusura cristallo posteriore

E COMANDI
PLANCIA
destro; funzionamento “continuo au-
tomatico” solo in fase di apertura del
cristallo;
E abilitazione/esclusione dei comandi al-

SICUREZZA
zacristalli delle porte posteriori.

ATTENZIONE

AVVIAMENTO
F0L0044m F0L0045m
fig. 93 fig. 94

E GUIDA
L’uso improprio degli alza-
cristalli elettrici può essere
COMANDI pericoloso. Prima e durante l’aziona- Porta lato passeggero anteriore e
mento, accertarsi sempre che i pas- posteriori fig. 94

E MESSAGGI
Porta lato guida fig. 93 seggeri non siano esposti al rischio di Sul bracciolo interno della porta anterio-

SPIE
Sulla mostrina del pannello porta lato gui- lesioni provocate sia direttamente dai re lato passeggero e delle porte posterio-
da sono ubicati i pulsanti che comanda- vetri in movimento, sia da oggetti per- ri sono presenti interruttori dedicati per
no, con chiave di avviamento in posizio- sonali trascinati o urtati dagli stessi. il comando del relativo cristallo.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ne ON: Scendendo dalla vettura, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di av-
A apertura/chiusura cristallo anteriore viamento per evitare che gli alzacri-
sinistro; funzionamento “continuo au- stalli elettrici, azionati inavvertita-
tomatico” in fase di apertura/chiusu- mente, costituiscano un pericolo per
ra del cristallo; chi rimane a bordo.

E CURA
B apertura/chiusura cristallo anteriore
destro; funzionamento “continuo au-
tomatico” in fase di apertura/chiusu-
ra del cristallo; Premendo brevemente uno dei pulsanti si
C apertura/chiusura cristallo posteriore ottiene la corsa “a scatti” del cristallo,
sinistro; funzionamento “continuo au- mentre esercitando una pressione pro-
tomatico” solo in fase di apertura del lungata viene attivato l’azionamento “con-
cristallo; tinuo automatico”, sia in apertura che in

ALFABETICO
chiusura.

INDICE
Il cristallo si arresta nella posizione volu-
ta premendo nuovamente il pulsante.

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BAGAGLIAIO
E COMANDI
PLANCIA
Il portellone bagagliaio (quando sblocca-
to) può essere aperto solo dall’esterno
vettura agendo sulla maniglia elettrica di
SICUREZZA

apertura posizionata sopra il porta targa


fig. 95.
Il portellone può inoltre essere aperto in
ogni momento se le porte della vettura so-
AVVIAMENTO

no sbloccate. fig. 95 F0L0046m


fig. 96 F0L0100m
E GUIDA

Agendo sul display del quadro strumenti


(vedere paragrafo “Display multifunziona- In caso di anomalia della batteria, una vol- APERTURA PORTELLONE
le” nel presente capitolo) è possibile atti- ta utilizzato l’inserto metallico di emer- MEDIANTE TELECOMANDO
genza della chiave per consentire l’acces-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

vare l’opzione di sblocco baule indipen- fig. 96


dente: in questo modo il bagagliaio non si so in vettura, è possibile aprire il bagagliaio
SPIE

blocca insieme alle porte. dall’interno agendo manualmente sulla le- Premere il pulsante R, anche con al-
vetta in basso a destra della serratura, si- larme inserito (dove previsto).
AVVERTENZA Non azionare la maniglia tuata in basso al centro del portellone.
di sgancio portellone posteriore a vettu- L’apertura del portellone bagagliaio è ac-
ra in marcia. compagnata da una doppia segnalazione lu-
minosa degli indicatori di direzione, men-
tre la chiusura è accompagnata da una se-
gnalazione singola (solo nel caso di allar-
MANUTENZIONE

me inserito).
E CURA

CHIUSURA PORTELLONE
Abbassare il portellone premendo fino ad
DATI TECNICI

avvertire lo scatto di bloccaggio.


AVVERTENZA Se è stata attivata l’opzio-
ne di sblocco baule indipendente, accer-
tarsi, prima di richiudere il portellone ba-
gagliaio, di essere in possesso della chia-
ALFABETICO
INDICE

ve di avviamento, in quanto il portellone


verrà bloccato automaticamente.

76
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Aggiungere oggetti sulla cap- AMPLIAMENTO DEL

E COMANDI
PLANCIA
pelliera o sul portellone (alto- BAGAGLIAIO
parlanti, spoiler, ecc.) eccetto
quando previsto dal costrut- Ampliamento parziale
tore può pregiudicare il corretto fun- (1/3 oppure 2/3)

SICUREZZA
zionamento degli ammortizzatori late-
rali a gas del portellone stesso. Il sedile posteriore sdoppiato permette
l’ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3)
o totale del bagagliaio.

AVVIAMENTO
fig. 97 F0L0047m Al fine di disporre del massimo volume di

E GUIDA
ATTENZIONE carico rimuovere la tendina copribagaglio
seguendo le istruzioni riportate nel para-
Nell’uso del bagagliaio non APERTURA DI EMERGENZA DEL grafo “Tendina copribagaglio” e abbassa-
superare mai i carichi massi- PORTELLONE fig. 97 re il piano di carico come descritto pre-
mi consentiti (vedere capitolo “Dati

E MESSAGGI
Per poter aprire dall’interno il portellone cedentemente.
tecnici”). Assicurarsi inoltre che gli og-

SPIE
getti contenuti nel bagagliaio siano vano bagagli, nel caso fosse scarica la bat- Procedere come segue:
ben sistemati, per evitare che una fre- teria della vettura oppure a seguito di una
anomalia alla serratura elettrica del por- ❒ abbassare completamente gli appog-
nata brusca possa proiettarli in avan-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tellone stesso, procedere come segue (ve- giatesta del sedile posteriore;
ti, causando ferimenti ai passeggeri.
dere “Ampliamento vano bagagli” nel pre- ❒ verificare che il nastro delle cinture di
sente capitolo): sicurezza sia completamente disteso
❒ abbassare completamente i poggiate- senza attorcigliamenti;
sta posteriori;

E CURA
ATTENZIONE ❒ ribaltare i cuscini dei sedili posteriori;
Non viaggiare con oggetti ri- ❒ ribaltare gli schienali;
posti sulla cappelliera: po-
trebbero provocare lesioni ai passeg- ❒ per ottenere lo sblocco meccanico del
geri in caso di incidente o brusca fre- portellone, operando all’interno del
nata. vano bagagli, agire sulla levetta A.

ALFABETICO
INDICE
77
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0009m F0L0113m F0L0115m


fig. 98 fig. 99 fig. 101
E GUIDA

❒ sollevare la maniglia A o B-fig. 98 per Ampliamento totale fig. 101


sbloccare rispettivamente la porzione
sinistra o destra dello schienale e ac- L’abbattimento completo del sedile po-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

compagnare lo schienale sul cuscino. steriore permette di disporre del massi-


SPIE

mo volume di carico.
L’ampliamento del lato destro del baga-
gliaio fig. 99 consente di trasportare due Al fine di disporre del massimo volume di
passeggeri sulla parte sinistra del sedile po- carico rimuovere la tendina copribagaglio
steriore. seguendo le istruzioni riportate nel para-
grafo “Tendina copribagaglio” e abbassa-
F0L0114m
re il piano di carico come descritto pre-
fig. 100 cedentemente.
MANUTENZIONE

Procedere come segue:


E CURA

L’ampliamento del lato sinistro del baga-


gliaio fig. 100 consente di trasportare un ❒ abbassare completamente gli appog-
passeggero sulla parte destra del sedile po- giatesta del sedile posteriore;
steriore. ❒ verificare che i nastri delle cinture sia-
DATI TECNICI

no correttamente distesi senza attor-


cigliamenti;
❒ sollevare le maniglie A e B-fig. 98 per
sbloccare gli schienali e accompagnar-
ALFABETICO

li sul cuscino.
INDICE

78
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AVVERTENZA Per evitare danni alla ten-

E COMANDI
PLANCIA
dina, non appoggiarvi oggetti pesanti.

SICUREZZA
ATTENZIONE
In caso di incidente o di bru-
sche frenate gli oggetti ripo-
sti sulla tendina potrebbero essere

AVVIAMENTO
fig. 102 F0L0117m
fig. 103 F0L0118m proiettati all’interno dell’abitacolo,

E GUIDA
con il rischio di ferire gli occupanti.
TENDINA COPRIBAGAGLIO Asportazione della tendina fig. 103
fig. 102 Per rimuovere la tendina procedere come

E MESSAGGI
La tendina copribagaglio A può essere ar- segue:

SPIE
rotolata e rimossa. ❒ arrotolarla come descritto in prece-
Per arrotolare la tendina sfilare i due per- denza;
ni posteriori B dalle rispettive sedi e ac-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ asportare il gruppo arrotolatore C
compagnarla durante il riavvolgimento. comprimendolo lateralmente (dire-
zione 1) e poi sollevandolo (direzio-
ne 2).
Per riposizionare la tendina, infilare le

E CURA
estremità del gruppo arrotolatore nelle ri-
spettive sedi, accertandosi che i ganci di
fissaggio siano correttamente bloccati,
quindi distendere la tendina tirandola dal-
la maniglia, come precedentemente de-
scritto, ed agganciare i due perni poste-
riori.

ALFABETICO
INDICE
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AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ri-

E COMANDI
PLANCIA baltamento, il sedile posteriore in condi-
zioni di normale utilizzo, prestare atten-
zione nel riposizionare correttamente la
cintura di sicurezza in modo da consen-
tirne una pronta disponibilità all’utilizzo.
SICUREZZA

ATTENZIONE
AVVIAMENTO

F0L0233m F0L0142m
fig. 104 Assicurarsi che lo schienale fig. 105
E GUIDA

risulti correttamente aggan-


RIPOSIZIONAMENTO SEDILE ciato su entrambi i lati (bande rosse
POSTERIORE fig. 104 B non visibili) per evitare che, in ca-
so di brusca frenata, lo schienale pos-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Sollevare gli schienali spingendoli indietro sa proiettarsi in avanti causando fe-


SPIE

fino a percepire lo scatto di bloccaggio di rimento ai passeggeri.


entrambi i meccanismi di aggancio.
AVVERTENZA Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla scomparsa del-
la “banda rossa” B presente di fianco alle
leve A di abbattimento schienale. Tale DOPPIO VANO DI CARICO
“banda rossa” indica infatti il mancato ag- (dove previsto) fig. 106 F0L0241m
MANUTENZIONE

gancio dello schienale. Nel riportare lo La vettura può essere dotata, oltre che di
E CURA

schienale in posizione di utilizzo accertar- sedili abbattibili completamente o parzial- Per accedere al vano al di sotto del piano
si dell’avvenuto aggancio fino a percepire mente, anche di un piano di carico rego- di carico procedere come segue:
lo scatto di blocco. labile su due diverse altezze in modo da
rendere piana la soglia di carico e modu- ❒ sollevare l’apposita maniglia A-fig. 105
DATI TECNICI

lare il volume del vano bagagli. premendo nel punto indicato dalla
freccia in corrispondenza della scritta
Mantenendo il piano di carico in posizio- “PUSH”, sollevare il piano di carico e
ne superiore è possibile sfruttare lo spa- fissarlo mediante l’apposita funicella al-
zio che si crea al di sotto di esso come l’aggancio superiore su padiglione, pro-
ALFABETICO

ulteriore vano per riporre oggetti più fra- cedendo come illustrato in fig. 106.
INDICE

gili o di ridotte dimensioni.

80
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E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0177m F0L0141m F0L0138m
fig. 107 fig. 108 fig. 109

E GUIDA
Posizionamento piano di carico su Per riportare il piano di carico al livello su- ANCORAGGIO DEL CARICO
livello inferiore (dove previsto) periore procedere come segue:
All’interno del bagagliaio sono ubicati ap-

E MESSAGGI
Per ampliare ulteriormente la capacità di ❒ sollevare l’apposita maniglia A-fig. 105 positi agganci per l’ancoraggio del carico

SPIE
carico è possibile abbassare il piano del va- premendo nel punto indicato dalla trasportato fig. 109.
no bagagli fig. 107 procedendo come se- freccia in corrispondenza della scritta
gue: “PUSH” e mediante l’utilizzo di questa

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sollevare il piano di carico dal tappe-
❒ sollevare l’apposita maniglia A-fig. 105 to baule e tirarlo verso l’esterno; l’ar-
premendo nel punto indicato dalla ticolazione lato sedile aiuterà nella ma-
freccia in corrispondenza della scritta novra.
“PUSH” e mediante l’utilizzo di questa
sfilare il piano di carico dalla sede su

E CURA
battivaligia sollevandolo leggermente
e tirandolo verso l’esterno; l’articola- Il piano di carico del vano ba-
zione lato sedile aiuterà nella manovra. gagli, se mantenuto nella po-
sizione superiore può suppor-
tare un peso massimo pari a
70 kg, in posizione inferiore di 200 kg,
come rappresentato dall’apposita tar-
ghetta ubicata al di sotto del piano di
carico (vedere fig. 108).

ALFABETICO
INDICE
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COFANO MOTORE
E COMANDI
PLANCIA

APERTURA
Procedere come segue:
SICUREZZA

❒ tirare la leva A-fig. 112 nel senso in-


dicato dalla freccia;
❒ tirare la levetta B-fig. 113 come in-
AVVIAMENTO

fig. 110 F0L0237m


fig. 111 F0L0238m dicato in figura;
E GUIDA

❒ sollevare il cofano e contemporanea-


Su alcune versioni (ove previsto) è dispo- ATTENZIONE mente liberare l’asta di sostegno C-
nibile una rete fermabagagli che può es- fig. 114 dal proprio dispositivo di
sere agganciata agli anelli di ancoraggio Se viaggiando in zone in cui bloccaggio D-fig. 114, quindi inseri-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

fig. 110. è difficoltoso il rifornimento re l’estremità dell’asta nella sede E-


SPIE

di carburante, si vuole trasportare fig. 114 del cofano.


AVVERTENZA Non ancorare, al singolo benzina in una tanica di riserva, oc-
aggancio, un carico avente peso superio- corre farlo nel rispetto delle disposi- AVVERTENZA Prima di procedere al sol-
re a 100 kg. zioni di legge, usando solamente una levamento del cofano accertarsi che i brac-
tanica omologata, e fissata adegua- ci dei tergicristalli non risultino sollevati
Su alcune versioni (ove previsto) è dispo- dal parabrezza.
nibile una rete di sicurezza anti-intrusione tamente agli agganci di ancoraggio
carico, agganciata sul padiglione in due se- carico. Anche così tuttavia si aumen-
ta il rischio di incendio in caso di in-
MANUTENZIONE

di laterali fig. 111, ed in basso agli anelli


cidente.
E CURA

trattenimento carico posti sui passaruote.


DATI TECNICI

ATTENZIONE
Un bagaglio pesante non an-
corato, in caso di incidente,
potrebbe provocare gravi danni ai
ALFABETICO

passeggeri.
INDICE

82
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 83

ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Per ragioni di sicurezza il co-
fano deve sempre essere ben
chiuso durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta chiusu-

SICUREZZA
ra del cofano assicurandosi che il
bloccaggio sia innestato. Se durante
la marcia ci si accorgesse che il bloc-
caggio non è perfettamente innesta-

AVVIAMENTO
fig. 112 F0L0048m
fig. 114 F0L0116m to, fermarsi immediatamente e chiu-

E GUIDA
dere il cofano in modo corretto.
CHIUSURA fig. 114
Procedere come segue:

E MESSAGGI
❒ tenere sollevato il cofano con una ma-

SPIE
ATTENZIONE
no e con l’altra togliere l’asta C dalla
sede E e reinserirla nel proprio di- L’errato posizionamento
spositivo di bloccaggio D; dell’asta di sostegno potreb-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


be provocare la caduta violenta del
❒ abbassare il cofano a circa 20 centi- cofano.
metri dal vano motore, quindi lasciar-
fig. 113 F0L0049m lo cadere ed accertarsi, provando a
sollevarlo, che sia chiuso completa-
mente e non solo agganciato in posi-

E CURA
zione di sicurezza. In quest’ultimo ca- ATTENZIONE
so non esercitare pressione sul cofa- Eseguire le operazioni solo a
no, ma risollevarlo e ripetere la ma- vettura ferma.
novra.
AVVERTENZA Verificare sempre la cor-
retta chiusura del cofano, per evitare che
si apra mentre si viaggia.

ALFABETICO
INDICE
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PORTAPACCHI/
E COMANDI
PLANCIA
PORTASCI
Il portapacchi/portasci deve essere fissato
al tetto in corrispondenza dei punti A-
SICUREZZA

fig. 115.
Per potervi accedere sollevare le apposi-
te linguette operando come segue:
AVVIAMENTO

❒ per versioni dotate di tetto apribile: fig. 115 F0L0222m


fig. 116 F0L0231m
E GUIDA

estrarre le linguette utilizzando il cac-


ciavite in dotazione per rendere ac- Dopo aver percorso alcuni chilometri, ri-
cessibili le sedi di fissaggio fig. 116; controllare che le viti di fissaggio degli at-
❒ per versioni senza tetto apribile: sol- tacchi siano ben chiuse.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

levare le linguette utilizzando il cac-


SPIE

AVVERTENZA Non superare mai i cari-


ciavite in dotazione per rendere ac- chi massimi consentiti (vedi capitolo “Da-
cessibili le sedi di fissaggio fig. 117; ti tecnici”).
Presso la Lineaccessori Fiat è disponibile La vettura può essere dotata di due bar-
un portapacchi/portasci specifico per la re longitudinali che possono essere uti-
vettura. lizzate, con l’aggiunta di accessori specifi- F0L0232m
ci, per il trasporto di oggetti vari (ad. fig. 117
MANUTENZIONE

esempio. sci, windsurf, ecc..).


E CURA

ATTENZIONE
Attenzione a non urtare gli
oggetti sul portapacchi
DATI TECNICI

aprendo il portellone posteriore.


ALFABETICO
INDICE

84
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FARI

E COMANDI
PLANCIA
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
LUMINOSO

SICUREZZA
Un corretto orientamento dei fari è de-
terminante per il comfort e la sicurezza
del conducente e degli altri utenti della
strada. Per garantire le migliori condizio-

AVVIAMENTO
ni di visibilità viaggiando con i fari accesi, fig. 118 F0L0050m
fig. 119 F0L0051m

E GUIDA
la vettura deve avere un corretto assetto
dei fari stessi. Per il controllo e l’eventua-
le regolazione rivolgersi alla Rete Assi- Regolazione assetto fari fig. 118 Il display del quadro strumenti fornisce
stenziale Fiat. l’indicazione visiva della posizione relati-
Per la regolazione agire sul pulsante A po- va alla regolazione fig. 119.

E MESSAGGI
AVVERTENZA Accendendo i proiettori sto sulla mostrina comandi; nel caso in cui

SPIE
con lampade a scarica di gas (Xenon) (do- la vettura sia dotata di proiettori a scari- Posizione 0 - una o due persone sui sedi-
ve previsti) è normale che si verifichi un ca di gas (Xenon), la regolazione dell’as- li anteriori.
movimento in senso verticale sia delle pa- setto dei fari è elettronica, pertanto il pul-
Posizione 1 - cinque persone.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


rabole, sia del fascio luminoso, per un tem- sante A non è presente.
po necessario alla stabilizzazione del cor- Posizione 2 - cinque persone + carico nel
retto assetto fari pari a circa 2 secondi. bagagliaio.
Posizione 3 - guidatore + massimo cari-
CORRETTORE ASSETTO FARI co ammesso tutto stivato nel bagagliaio.

E CURA
Funziona con chiave di avviamento in po- AVVERTENZA Controllare l’orienta-
sizione ON e luci anabbaglianti accese. mento dei fasci luminosi ogni volta che
Quando la vettura è carica, si inclina al- cambia il peso del carico trasportato.
l’indietro, provocando un innalzamento
del fascio luminoso. In questo caso è per-
tanto necessario effettuare nuovamente
un corretto orientamento.

ALFABETICO
INDICE
85
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 86

SISTEMA ABS
E COMANDI
PLANCIA
È un sistema, parte integrante dell’impian-
to frenante, che evita, con qualsiasi condi-
zione del fondo stradale e di intensità del-
SICUREZZA

l’azione frenante, il bloccaggio e conse-


guente slittamento di una o più ruote, ga-
rantendo in tal modo il controllo della vet-
tura anche nelle frenate di emergenza.
AVVIAMENTO

fig. 120 F0L0220m


fig. 121 F0L0221m Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-
E GUIDA

tronic Braking force Distribution), che


ORIENTAMENTO FENDINEBBIA REGOLAZIONE FARI consente di ripartire l’azione frenante fra
le ruote anteriori e quelle posteriori.
ANTERIORI ALL’ESTERO fig. 120-121
IN EMERGENZA E MESSAGGI

AVVERTENZA Per avere la massima ef-


Per il controllo e l’eventuale regolazione I proiettori anabbaglianti sono orientati ficienza dell’impianto frenante è necessa-
SPIE

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. per la circolazione secondo il paese di pri- rio un periodo di assestamento di circa
ma commercializzazione. Nei paesi con 500 km (a vettura nuova o dopo aver so-
circolazione opposta, per non abbagliare i stituito pastiglie/dischi): durante questo
veicoli che procedono in direzione con- periodo è opportuno non effettuare fre-
traria, occorre modificare l’orientamen- nate troppo brusche, ripetute e prolun-
to del fascio luminoso mediante l’applica- gate.
zione di una pellicola autoadesiva, appo-
sitamente studiata. Tale pellicola è previ-
MANUTENZIONE

sta in Lineaccessori Fiat ed è reperibile INTERVENTO DEL SISTEMA


E CURA

presso la Rete Assistenziale Fiat. L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-


so una leggera pulsazione del pedale fre-
no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-
ca che è necessario adeguare la velocità al
DATI TECNICI

tipo di strada su cui si sta viaggiando.


Se l’ABS interviene, è segno che si sta rag-
giungendo il limite di aderenza tra pneu-
matici e fondo stradale: occorre rallenta-
ALFABETICO
INDICE

re per adeguare la marcia all’aderenza di-


sponibile.

86
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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Avaria EBD ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
È segnalata dall’accensione della spie > e Quando l’ABS interviene, e
Avaria ABS x sul quadro strumenti, unitamente al si avvertono le pulsazioni sul
È segnalata dall’accensione della spia > messaggio visualizzato dal display (vedere pedale del freno, non alleggerite la
sul quadro strumenti, unitamente al mes- capitolo “Spie e messaggi”). pressione, ma mantenete il pedale

SICUREZZA
saggio visualizzato dal display (vedere ca- In questo caso, con frenate violente, si può ben premuto senza timore; così Vi ar-
pitolo “Spie e messaggi”). avere un bloccaggio precoce delle ruote resterete nel minor spazio possibile,
posteriori, con possibilità di sbandamen- compatibilmente con le condizioni
In questo caso l’impianto frenante man- del fondo stradale.
tiene la propria efficacia, ma senza le po- to. Guidare pertanto con estrema caute-

AVVIAMENTO
la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiat

E GUIDA
tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-
dere con prudenza fino alla più vicina Re- per la verifica dell’impianto.
te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto. BRAKE ASSIST

E MESSAGGI
(assistenza nelle frenate
ATTENZIONE

SPIE
d’emergenza) (dove previsto)
In caso di accensione della
Il sistema, non escludibile, riconosce le fre- spia x sul quadro strumen-
ATTENZIONE nate d’emergenza (in base alla velocità di ti (unitamente al messaggio visualiz-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


azionamento del pedale freno) consen- zato dal display), arrestare immedia-
Se l’ABS interviene, è segno tendo di intervenire più velocemente sul-
che si sta raggiungendo il li- tamente la vettura e rivolgersi alla più
l’impianto frenante. vicina Rete Assistenziale Fiat. L’even-
mite di aderenza tra pneumatici e
fondo stradale: occorre rallentare per Il Brake Assist viene disattivato sulle vet- tuale perdita di fluido dall’impianto
adeguare la marcia all’aderenza di- ture dotate di sistema ESP, in caso di ava- idraulico, infatti, pregiudica il funzio-

E CURA
sponibile. ria all’impianto stesso (segnalato dall’ac- namento dell’impianto freni, sia di ti-
censione della spia á unitamente al mes- po convenzionale, che con il sistema
saggio visualizzato dal display). antibloccaggio ruote.

ATTENZIONE
L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre

ALFABETICO
quindi in ogni caso cautela sui fondi

INDICE
scivolosi, senza correre rischi ingiusti-
ficati.

87
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 88

SISTEMA ESP ATTENZIONE In fase di spunto la centralina del sistema

E COMANDI
PLANCIA ESP mantiene la pressione frenante alle
(Electronic Stability Le prestazioni del sistema ruote fino al raggiungimento dalla coppia
ESP non devono indurre il
Program) conducente a correre rischi inutili e
motore necessaria alla partenza, o co-
munque per un tempo massimo di 1,5 se-
(dove previsto) non giustificati. La condotta di gui- condi, consentendo di spostare agevol-
SICUREZZA

da dev’essere sempre adeguata alle mente il piede destro dal pedale del fre-
È un sistema di controllo della stabilità del- condizioni del fondo stradale, alla vi- no all’acceleratore.
la vettura, che aiuta a mantenere il con- sibilità ed al traffico. La responsabi-
trollo direzionale in caso di perdita di ade- lità per la sicurezza stradale spetta Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata
AVVIAMENTO

renza dei pneumatici. sempre e comunque al conducente. effettuata la partenza, il sistema si disatti-
E GUIDA

va automaticamente rilasciando gradual-


L’azione del sistema ESP risulta quindi par- mente la pressione frenante.
ticolarmente utile quando cambiano le con-
dizioni di aderenza del fondo stradale. SISTEMA HILL HOLDER Durante questa fase di rilascio è possibile
udire un tipico rumore di sgancio mecca-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

(dove previsto)
nico dei freni, che indica l’imminente mo-
SPIE

INTERVENTO DEL SISTEMA


È parte integrante del sistema ESP ed age- vimento della vettura.
È segnalato dal lampeggio della spia á sul vola la partenza in salita.
quadro strumenti, per informare il guida- Segnalazioni di anomalie
tore che la vettura è in condizioni critiche Si attiva automaticamente con le seguen-
di stabilità ed aderenza. ti condizioni: Un’eventuale anomalia del sistema è se-
In salita: vettura ferma su strada con pen- gnalata dall’accensione della spia á sul
INSERIMENTO DEL SISTEMA denza maggiore del 5%, motore acceso, quadro strumenti, (unitamente al messag-
gio visualizzato dal display multifunziona-
MANUTENZIONE

pedale frizione e freno premuti e cambio


Il sistema ESP si inserisce automaticamente in folle o marcia inserita diversa dalla re- le) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
E CURA

all’avviamento della vettura e non può es- tromarcia.


sere disinserito. AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
In discesa: vettura ferma su strada con è un freno di stazionamento, pertanto non
pendenza maggiore del 5%, motore acce- abbandonare la vettura senza aver azio-
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
DATI TECNICI

so, pedale frizione e freno premuti e re- nato il freno a mano, spento il motore ed
In caso di eventuale anomalia il sistema tromarcia inserita. inserito la prima marcia (posizione P con
ESP si disinserisce automaticamente e sul cambio automatico).
quadro strumenti si accende a luce fissa la
spia á, unitamente al messaggio visualiz-
ALFABETICO
INDICE

zato dal display (vedere capitolo “Spie e


messaggi”). In tal caso rivolgersi, appena
possibile, alla Rete Assistenziale Fiat.

88
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 89

ATTENZIONE SISTEMA ASR

E COMANDI
PLANCIA
Durante l’eventuale utilizzo (AntiSlip Regulator)
del ruotino di scorta il siste-
ma ESP continua a funzionare. Te- (dove previsto)
nere comunque presente che il ruo-

SICUREZZA
tino di scorta, avendo dimensioni in- È un sistema di controllo della trazione
feriori rispetto al normale pneuma- della vettura che interviene automatica-
tico presenta una minore aderenza ri- mente in caso di slittamento di una od en-
spetto agli altri pneumatici della vet- trambe le ruote motrici.

AVVIAMENTO
tura. In funzione delle condizioni di slittamen- fig. 122 F0L0052m

E GUIDA
to, vengono attivati due differenti sistemi
di controllo: INSERIMENTO/ DISINSERIMENTO
❒ se lo slittamento interessa entrambe DEL SISTEMA fig. 122

E MESSAGGI
le ruote motrici, l’ASR interviene ri-
ATTENZIONE ducendo la potenza trasmessa dal mo- L’ASR si inserisce automaticamente ad

SPIE
Per il corretto funzionamen- tore; ogni avviamento del motore.
to del sistema ESP è indi- Durante la marcia è possibile disinserire e
spensabile che i pneumatici siano del- ❒ se lo slittamento riguarda solo una del-
successivamente reinserire l’ASR pre-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


la stessa marca e dello stesso tipo su le ruote motrici, interviene la funzio-
ne TC (Traction Control) frenando mendo l’interruttore A ubicato a lato del-
tutte le ruote, in perfette condizioni la leva cambio.
e soprattutto del tipo, marca e di- automaticamente la ruota che slitta.
mensioni prescritte. L’azione del sistema ASR risulta partico- Il disinserimento è evidenziato dall’accen-
larmente utile nelle seguenti condizioni: sione del led ubicato sull’interruttore stes-
so unitamente alla visualizzazione di un

E CURA
❒ slittamento in curva della ruota inter- messaggio sul display (vedere capitolo
na, dovuto alle variazioni dinamiche del “Spie e messaggi”).
carico o all’eccessiva accelerazione;
Disinserendo l’ASR durante la marcia, al
❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruo- successivo avviamento, questi si reinserirà
te, anche in relazione alle condizioni automaticamente.
del fondo stradale;
❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,

ALFABETICO
innevati o ghiacciati;

INDICE
❒ perdita di aderenza su fondo bagnato
(aquaplaning).

89
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 90

Viaggiando su fondo innevato, con le ca- SEGNALAZIONI DI ANOMALIE SISTEMA EOBD


E COMANDI
PLANCIA tene da neve montate, può essere utile di-
In caso di eventuale anomalia il sistema
sinserire l’ASR: in queste condizioni infat- Il sistema EOBD (European On Board
ti lo slittamento delle ruote motrici in fa- ASR si disinserisce automaticamente e si
accende a luce fissa la spia á sul quadro Diagnosis) effettua una diagnosi continua
se di spunto permette di ottenere una dei componenti correlati alle emissioni
maggiore trazione. strumenti, unitamente al messaggio visua-
SICUREZZA

lizzato dal display (vedere capitolo “Spie e presenti sulla vettura.


messaggi”). In questo caso rivolgersi, ap- Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
pena possibile, alla Rete Assistenziale Fiat. la spia U sul quadro strumenti (unita-
mente al messaggio visualizzato dal display)
AVVIAMENTO

ATTENZIONE (vedere capitolo “Spie e messaggi”), la


E GUIDA

Le prestazioni del sistema condizione di deterioramento dei com-


non devono indurre il con- ponenti stessi.
ATTENZIONE
ducente a correre rischi inutili e non L’obiettivo del sistema è quello di:
giustificati. La condotta di guida Per il corretto funzionamen-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

dev’essere sempre adeguata alle con- to del sistema ASR è indi- ❒ tenere sotto controllo l’efficienza del-
SPIE

dizioni del fondo stradale, alla visibi- spensabile che i pneumatici siano del- l’impianto;
lità ed al traffico. La responsabilità la stessa marca e dello stesso tipo su
tutte le ruote, in perfette condizioni ❒ segnalare un aumento delle emissioni
per la sicurezza stradale spetta sem- dovuto ad un malfunzionamento del-
pre e comunque al conducente. e soprattutto del tipo, marca e di-
mensioni prescritte. la vettura;
❒ segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
MANUTENZIONE

Il sistema dispone inoltre di un connetto-


E CURA

ATTENZIONE re, interfacciabile con adeguata strumen-


Per il corretto funzionamen- tazione, che permette la lettura dei codi-
to del sistema ASR è indi- ci di errore memorizzati in centralina, in-
spensabile che i pneumatici siano del- sieme con una serie di parametri specifici
DATI TECNICI

la stessa marca e dello stesso tipo su della diagnosi e del funzionamento del mo-
tutte le ruote, in perfette condizioni tore. Questa verifica è possibile anche agli
e soprattutto del tipo, marca e di- agenti addetti al controllo del traffico.
mensioni prescritte.
ALFABETICO
INDICE

90
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AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del- SISTEMA CONTROLLO ATTENZIONE La pressione dei pneuma-

E COMANDI
PLANCIA
l’inconveniente, per la verifica completa tici deve essere verificata con pneumatici
dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è PRESSIONE riposati e freddi; se per qualsiasi motivo si
tenuta ad effettuare test al banco di pro- PNEUMATICI T.P.M.S. controlla la pressione con i pneumatici cal-
va e, qualora fosse necessario, prove su di, non ridurre la pressione anche se è su-
strada le quali possono richiedere anche (dove previsto) periore al valore previsto, ma ripetere il

SICUREZZA
lunga percorrenza. controllo quando i pneumatici saranno
La vettura può essere equipaggiata con si- freddi.
stema di monitoraggio della pressione
pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Moni-

AVVIAMENTO
toring System). Questo sistema è costi-

E GUIDA
tuito da un sensore trasmettitore a ra-
ATTENZIONE diofrequenza montato su ciascuna ruota,
Se, ruotando la chiave di av- su cerchio all’interno del pneumatico, in ATTENZIONE
viamento in posizione ON, grado di inviare alla centralina di control- La presenza del sistema

E MESSAGGI
la spia U non si accende oppure se, lo le informazioni relative alla pressione di T.P.M.S. non esime il condu-

SPIE
durante la marcia, si accende a luce ogni pneumatico. cente dalla regolare verifica della pres-
fissa o lampeggiante (unitamente al ATTENZIONE La centralina del sistema sione dei pneumatici e del ruotino.
messaggio visualizzato dal display), ri- controlla la pressione dei quattro pneu-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


volgersi il più presto possibile alla Re- matici montati sulla vettura e non quella
te Assistenziale Fiat. La funzionalità del ruotino di scorta. Si consiglia pertan-
della spia U può essere verificata to di includere sempre, nel controllo del-
mediante apposite apparecchiature la pressione dei pneumatici, anche quella
dagli agenti di controllo del traffico. del ruotino di scorta.
Attenersi alle norme vigenti nel Pae-

E CURA
se in cui si circola. ATTENZIONE Prestare la massima at-
tenzione quando si controlla o ripristina
la pressione dei pneumatici. Una pressio-
ne eccessiva pregiudica la tenuta di strada,
aumenta le sollecitazioni delle sospensio-
ni e delle ruote oltre a favorire il consu-
mo anomalo dei pneumatici.

ALFABETICO
INDICE
91
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 92

AVVERTENZE PER L’USO DEL ATTENZIONE La pressione dei pneuma- AUTORADIO


E COMANDI
PLANCIA SISTEMA T.P.M.S. tici può variare in funzione della tempe-
ratura esterna. Il sistema T.P.M.S. può se- (dove prevista)
Le segnalazioni di anomalia non vengono gnalare temporaneamente una pressione
memorizzate e pertanto non saranno vi- insufficiente. In tal caso controllare la pres- Per quanto riguarda il funzionamento del-
sualizzate a fronte di uno spegnimento e sione delle gomme a freddo e, se neces- le autoradio con lettore di Compact Di-
SICUREZZA

successivo avviamento del motore. Se le sario, ripristinare i valori di gonfiaggio. sc/Compact Disc MP3 (dove previste)
condizioni anomale permangono, la cen- consultare il Supplemento allegato al pre-
tralina invierà al quadro strumenti le re- ATTENZIONE Se la vettura è dotata di sente Libretto di Uso e Manutenzione.
lative segnalazioni solamente dopo un bre- sistema T.P.M.S. le operazioni di montag-
AVVIAMENTO

ve periodo con vettura in movimento. gio e smontaggio dei pneumatici e / o cer- Impianto audio (dove previsto)
E GUIDA

chi richiedono precauzioni particolari; per


ATTENZIONE Il sistema T.P.M.S. non è evitare di danneggiare o montare erro- L’impianto prevede:
in grado di segnalare perdite improvvise neamente i sensori, la sostituzione dei
della pressione dei pneumatici (per esem- pneumatici e / o cerchi deve essere effet- ❒ n° 2 diffusori tweeter della potenza di
pio lo scoppio di un pneumatico). In que- 40W max. ciascuno, posizionati nelle
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tuata solamente da personale specializza-


sto caso arrestare la vettura frenando con porte anteriori;
SPIE

to. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.


cautela e senza effettuare sterzate bru- ❒ n° 2 diffusori mid-woofer diametro
sche. ATTENZIONE Se la vettura è dotata di
sistema T.P.M.S. quando un pneumatico 165 mm della potenza di 40W max.
ATTENZIONE La sostituzione dei pneu- viene smontato, è opportuno sostituire ciascuno, posizionati nelle porte ante-
matici normali con quelli invernali e vice- anche la guarnizione in gomma della val- riori;
versa, richiede anche un intervento di vola. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. ❒ n° 2 diffusori full-range posteriori dia-
messa a punto del sistema T.P.M.S. che de- metro 165 mm della potenza di 40W
ve essere effettuato solo presso la Rete ATTENZIONE Disturbi a radiofrequenza
MANUTENZIONE

particolarmente intensi possono inibire il max. ciascuno, posizionati nelle porte


Assistenziale Fiat. posteriori.
E CURA

corretto funzionamento del sistema


ATTENZIONE Il sistema T.P.M.S. richie- TPMS. Tale condizione è segnalata al con-
de l’uso di equipaggiamenti specifici. Con- ducente dalla visualizzazione di un mes-
sultare la Rete Assistenziale Fiat per sa- saggio sul display. Tale segnalazione scom-
DATI TECNICI

pere quali sono gli accessori compatibili parirà automaticamente non appena il di-
con il sistema (ruote, coppe ruote, ecc.). sturbo a radiofrequenza cesserà di per-
L’impiego di altri accessori potrebbe im- turbare il sistema.
pedire il normale funzionamento del si-
stema.
ALFABETICO
INDICE

92
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 93

Impianto audio Hi-Fi ACCESSORI ACQUISTATI re il ritiro del permesso di circolazione da

E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto) parte delle autorità preposte e l’eventua-
DALL’UTENTE le decadimento della garanzia limitata-
L’impianto prevede: mente ai difetti causati dalla predetta mo-
Se, dopo l’acquisto della vettura, si deside-
❒ n° 2 diffusori tweeter della potenza di ra installare a bordo accessori elettrici che difica o ad essa direttamente o indiretta-
40W ciascuno, posizionati nelle porte necessitano di alimentazione elettrica per- mente riconducibili.

SICUREZZA
anteriori; manente (autoradio, antifurto satellitare, Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-
ecc.) o comunque gravanti sul bilancio elet- lità per i danni derivanti dall’installazione
❒ n° 2 diffusori woofer diametro 165 trico, rivolgersi presso la Rete Assistenzia-
mm della potenza di 40W ciascuno, di accessori non forniti o raccomandati da
le Fiat, che oltre a suggerire i dispositivi più Fiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-

AVVIAMENTO
posizionati nelle porte anteriori; idonei appartenenti alla Lineaccessori Fiat,

E GUIDA
mità delle prescrizioni fornite.
❒ n° 2 diffusori tweeter della potenza di verificherà se l’impianto elettrico della vet-
40W ciascuno, posizionati nelle porte tura è in grado di sostenere il carico ri- TRASMETTITORI RADIO
posteriori; chiesto, o se, invece, sia necessario inte-
grarlo con una batteria maggiorata. E TELEFONI CELLULARI

E MESSAGGI
❒ n° 2 diffusori woofer diametro 165 Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-

SPIE
mm della potenza di 40W ciascuno, lari e-tacs, CB e similari) non possono es-
posizionati nelle porte posteriori; INSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI sere usati all’interno della vettura, a me-
❒ n° 1 subwoofer della potenza di 100W no di utilizzare un’antenna separata mon-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ubicato sul lato destro del bagagliaio. I dispositivi elettrici/elettronici installati tata esternamente alla vettura stessa.
Il subwoofer è protetto da un fusibile successivamente all’acquisto della vettura
e nell’ambito del servizio post vendita de- AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-
da 10A. tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-
vono essere provvisti del contrassegno:
na esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-

E CURA
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
il veicolo è equipaggiato, comprometten-
do la sicurezza della vettura stessa.
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
apparecchiature ricetrasmittenti a condi- cezione da tali apparati può risultare de-
zione che le installazioni vengano esegui- gradata dall’effetto schermante della scoc-
te a regola d’arte, rispettando le indica- ca della vettura.
zioni del costruttore, presso un centro Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni cel-

ALFABETICO
specializzato.

INDICE
lulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omo-
AVVERTENZA il montaggio di dispositivi logazione ufficiale CE, si raccomanda di at-
che comportino modifiche delle caratte- tenersi scrupolosamente alle istruzioni for-
ristiche della vettura, possono determina- nite dal costruttore del telefono cellulare.
93
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SENSORI DI SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

E COMANDI
PLANCIA
PARCHEGGIO Eventuali anomalie dei sensori di par-
cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
(dove previsti) mento della retromarcia, dall’accensione
della spia è sul quadro strumenti e dal
SICUREZZA

Sono ubicati nel paraurti posteriore della messaggio visualizzato dal display (vedere
vettura fig. 123 ed hanno la funzione di capitolo “Spie e messaggi”).
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica intermit-
tente, sulla presenza di ostacoli nella par- FUNZIONAMENTO CON
AVVIAMENTO

te posteriore della vettura. fig. 123 F0L0143m


RIMORCHIO
E GUIDA

Il funzionamento dei sensori viene auto-


ATTIVAZIONE ❒ rimane costante se la distanza tra vet- maticamente disattivato all’inserimento
tura ed ostacolo rimane invariata, della spina del cavo elettrico del rimorchio
I sensori si attivano automaticamente al- mentre, se questa situazione si verifi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

nella presa del gancio di traino della vet-


l’inserimento della retromarcia. ca per i sensori laterali, il segnale vie- tura.
SPIE

Alla diminuzione della distanza dall’osta- ne interrotto dopo circa 3 secondi per
evitare, ad esempio, segnalazioni in ca- I sensori si riattivano automaticamente sfi-
colo posto dietro alla vettura, corrispon- lando la spina del cavo del rimorchio.
de un aumento della frequenza della se- so di manovre lungo i muri.
gnalazione acustica. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano
Distanze di rilevamento idropulitrici a getto di vapore o ad alta
SEGNALAZIONE ACUSTICA Raggio d’azione centrale 150 cm pressione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di di-
MANUTENZIONE

Inserendo la retromarcia viene attivata au- Raggio d’azione laterale 60 cm stanza.


E CURA

tomaticamente una segnalazione acustica


intermittente. Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si
La segnalazione acustica: trova alla distanza minore.
DATI TECNICI

❒ aumenta con il diminuire della distan-


za tra vettura ed ostacolo;
❒ diventa continua quando la distanza
che separa la vettura dall’ostacolo è in-
ALFABETICO

feriore a circa 30 cm mentre cessa im-


INDICE

mediatamente se la distanza dall'osta-


colo aumenta;

94
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 95

Per il corretto funzionamen- AVVERTENZE GENERALI RIFORNIMENTO DELLA

E COMANDI
PLANCIA
to del sistema, è indispensa- ❒ Durante le manovre di parcheggio VETTURA
bile che i sensori siano sempre prestare sempre la massima attenzio-
puliti da fango, sporcizia, ne- ne agli ostacoli che potrebbero tro-
ve o ghiaccio. Durante la pulizia dei varsi sopra o sotto il sensore. MOTORI A BENZINA

SICUREZZA
sensori prestare la massima attenzione
a non rigarli o danneggiarli; evitare l’u- ❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata, Utilizzare esclusivamente benzina senza
so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen- in alcune circostanze non vengono in- piombo.
sori devono essere lavati con acqua pu- fatti rilevati dal sistema e pertanto pos- Per evitare errori, il diametro del boc-
lita, eventualmente con l’aggiunta di sono danneggiare la vettura od essere

AVVIAMENTO
chettone del serbatoio è comunque di mi-
danneggiati.

E GUIDA
shampoo per auto. sura troppo piccola per introdurvi il bec-
❒ Le segnalazioni inviate dal sensore pos- co delle pompe di benzina con piombo. Il
sono essere alterate dal danneggia- numero di ottano della benzina (R.O.N.)
mento dei sensori stessi, dalla sporci- utilizzata non deve essere inferiore a 95.

E MESSAGGI
zia, neve o ghiaccio depositati sui sen- AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-

SPIE
ATTENZIONE sori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es. ficiente comporta emissioni nocive allo
La responsabilità del par- freni pneumatici di autocarri o martelli scarico con conseguente inquinamento
cheggio e di altre manovre pneumatici) presenti nelle vicinanze. dell’ambiente.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


pericolose è sempre e comunque af-
fidata al conducente. Effettuando AVVERTENZA Non immettere mai nel
queste manovre, assicurarsi sempre serbatoio, neppure in casi di emergenza,
che nello spazio di manovra non sia- anche una minima quantità di benzina con
no presenti né persone (specialmen- piombo; si danneggerebbe la marmitta ca-
te bambini) né animali. I sensori di talitica, diventando irreparabilmente inef-

E CURA
parcheggio costituiscono un aiuto per ficiente.
il conducente, il quale però non de-
ve mai ridurre l’attenzione durante le
manovre potenzialmente pericolose
anche se eseguite a bassa velocità.

ALFABETICO
INDICE
95
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 96

MOTORI MULTIJET Per vetture a gasolio utilizza-


E COMANDI
PLANCIA Alle basse temperature il grado di fluidità re solo gasolio per autotrazio-
del gasolio può divenire insufficiente a cau- ne, conforme alla specifica
sa della formazione di paraffine con con- Europea EN590. L’utilizzo di
seguente pericolo di intasamento del fil- altri prodotti o miscele può danneg-
SICUREZZA

tro gasolio. giare irreparabilmente il motore con


conseguente decadimento della ga-
Per evitare inconvenienti di funzionamen- ranzia per danni causati. In caso di
to vengono normalmente distribuiti, a se- rifornimento accidentale con altri tipi
conda della stagione, gasoli di tipo estivo, di carburante, non avviare il motore e
AVVIAMENTO

F0L0137m
invernale ed artico (zone montane fredde). fig. 124
E GUIDA

procedere allo svuotamento del serba-


In caso di rifornimento con gasolio non toio. Se il motore ha invece funziona-
adeguato alla temperatura di utilizzo, si to anche per un brevissimo periodo, è TAPPO SERBATOIO
consiglia di miscelare il gasolio con addi- indispensabile svuotare, oltre al serba- COMBUSTIBILE fig. 124
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tivo DIESEL MIX nelle proporzioni indi- toio, tutto il circuito di alimentazione.
La serratura dello sportello di accesso al
SPIE

cate sul contenitore del prodotto stesso, bocchettone combustibile è comandata


introducendo nel serbatoio prima l’anti- automaticamente dalla chiusura centraliz-
congelante e poi il gasolio. RIFORNIBILITÀ zata delle porte.
Per garantire il completo rifornimento del In condizione di emergenza (es. avaria im-
serbatoio, effettuare due operazioni di pianto elettrico) è possibile effettuare lo
rabbocco dopo il primo scatto della pistola sblocco dello sportello tirando la funicel-
erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di la B. Per reperire la funicella occorre ri-
rabbocco che potrebbero causare ano-
MANUTENZIONE

muovere il riparo laterale destro A.


malie al sistema di alimentazione.
E CURA

Per effettuare il rifornimento combusti-


bile, aprire lo sportello C-fig. 125 quindi
svitare il tappo D; il tappo è provvisto di
un dispositivo antismarrimento E che lo
DATI TECNICI

assicura allo sportello rendendolo imper-


dibile.
La chiusura ermetica può determinare un
leggero aumento di pressione nel serba-
ALFABETICO

toio. Un eventuale rumore di sfiato men-


INDICE

tre si svita il tappo è quindi del tutto nor-


male.

96
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 97

PROTEZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
DELL’AMBIENTE Nel suo normale funziona-
mento, la trappola del par-
I dispositivi impiegati per ridurre le emis- ticolato (DPF) sviluppa elevate tem-
sioni dei motori a benzina sono: perature. Quindi, non parcheggiare

SICUREZZA
la vettura su materiale infiammabile
❒ convertitore catalitico trivalente (mar- (erba, foglie secche, aghi di pino,
mitta catalitica); ecc.): pericolo di incendio.
❒ sonde Lambda;

AVVIAMENTO
F0L0181m
fig. 125
❒ impianto antievaporazione.

E GUIDA
Durante il rifornimento agganciare il tap- Non far inoltre funzionare il motore, an-
po al dispositivo ricavato all’interno dello che solo per prova, con una o più cande-
sportello come illustrato in figura. le scollegate.

E MESSAGGI
SPIE
Se le porte sono bloccate, per effettuare I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
il rifornimento occorre premere il pul- sioni dei motori a gasolio sono: ATTENZIONE
sante di sblocco porte ´ ubicato sulla ❒ convertitore catalitico ossidante; Nel suo normale funziona-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


plancia centrale. mento, la marmitta cataliti-
❒ impianto di ricircolo dei gas di scari- ca sviluppa elevate temperature.
Lo sportello carburante si riblocca a bloc- co (E.G.R.); Quindi, non parcheggiare la vettura
caggio porte. su materiale infiammabile (erba, fo-
❒ trappola del particolato (DPF).
glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-
colo di incendio.

E CURA
ATTENZIONE
Non avvicinarsi al bocchet-
tone del serbatoio con fiam-
me libere o sigarette accese: pericolo
d’incendio. Evitare anche di avvici-
narsi troppo al bocchettone con il vi-
so, per non inalare vapori nocivi.

ALFABETICO
INDICE
97
062-098 Croma TRW IT 28-11-2006 8:50 Pagina 98

TRAPPOLA DEL PARTICOLATO Poiché la trappola è un sistema di accu- Durante la rigenerazione è possibile il ve-

E COMANDI
PLANCIA DPF (DIESEL PARTICULATE mulo periodicamente deve essere rigene- rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
FILTER) rata (pulita) bruciando le particelle carbo- mento limitato regime minimo, attivazio-
niose. ne elettroventilatore, limitato aumento fu-
Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec- mosità, elevate temperature allo scarico.
canico, inserito nell’apparato di scarico, La procedura di rigenerazione viene ge- Queste situazioni non devono essere in-
SICUREZZA

che intrappola fisicamente le particelle car- stita automaticamente dalla centralina con- terpretate come anomalie e non incidono
boniose presenti nel gas di scarico del mo- trollo motore in funzione dello stato di ac- sul comportamento vettura e sull’am-
tore Diesel. cumulo del filtro e delle condizioni di uti- biente.
lizzo della vettura.
L’adozione della trappola particolato si
AVVIAMENTO

In caso di visualizzazione del messaggio de-


E GUIDA

rende necessaria per eliminare quasi to- dicato fare riferimento al Capitolo “Spie e
talmente le emissioni di particelle carbo- messaggi”.
niose in sintonia con le attuali / future nor-
mative legislative.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Durante il normale utilizzo della vettura,


SPIE

la centralina controllo motore registra una


serie di dati inerenti all’utilizzo (periodo di
utilizzo, tipo percorso, temperature rag-
giunte, ecc.) e determina la quantità di par-
ticolato accumulata nel filtro.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

98
SICUREZZA

E COMANDI
PLANCIA
CINTURE DI SICUREZZA ................................................. 100
SISTEMA S.B.R. ....................................................................... 101

SICUREZZA
PRETENSIONATORI ........................................................... 102
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA ................... 104
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO

AVVIAMENTO
E GUIDA
SEGGIOLINO “ISOFIX UNIVERSALE” ........................... 109
AIR BAG FRONTALI ............................................................ 110
AIR BAG LATERALI ............................................................. 114

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
99
CINTURE DI SICUREZZA
E COMANDI
PLANCIA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI


SICUREZZA
SICUREZZA

La cintura va indossata tenendo il busto


eretto e appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
guetta di aggancio A-fig. 1 ed inserirla nel-
AVVIAMENTO

F0L0119m F0L0120m
la sede della fibbia B-fig. 1, fino a perce- fig. 1 fig. 2
E GUIDA

pire lo scatto di blocco.


Se durante l’estrazione della cintura que- Con la vettura posteggiata in forte pen- Le cinture per i posti posteriori devono
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è essere indossate secondo lo schema illu-
normale. Inoltre il meccanismo dell’arro- strato.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

per un breve tratto ed estrarla nuova-


tolatore blocca il nastro ad ogni sua estra-
SPIE

mente evitando manovre brusche. AVVERTENZA In caso di utilizzo con-


zione rapida o in caso di frenate brusche,
Per slacciare le cinture, premere il pul- urti e curve a velocità sostenuta. temporaneo dei posti laterale e centrale,
sante C-fig. 1. Accompagnare la cintura si suggerisce di allacciare prima la cintura
durante il riavvolgimento, per evitare che Il sedile posteriore è dotato di cinture di di sicurezza laterale e successivamente
si attorcigli. sicurezza inerziali a tre punti di ancorag- quella centrale.
gio con arrotolatore fig. 2.
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
adatta automaticamente al corpo del pas-
MANUTENZIONE

seggero che la indossa consentendogli li-


E CURA

bertà di movimento. ATTENZIONE


Non premere il pulsante C
durante la marcia.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

100
ATTENZIONE SISTEMA S.B.R.

E COMANDI
PLANCIA
Non premere il pulsante C-
fig. 1 durante la marcia. La vettura è dotata del sistema denomi-
nato S.B.R. (Seat Belt Reminder), costitui-
to da un avvisatore acustico che, unita-

SICUREZZA
mente all’accensione lampeggiante della
spia < sul quadro strumenti, avverte il gui-
datore ed il passeggero anteriore del man-
ATTENZIONE cato allacciamento della propria cintura di
sicurezza.

AVVIAMENTO
F0L0233m
fig. 3 Ricordarsi che, in caso d’ur-

E GUIDA
to violento, i passeggeri dei L’avvisatore acustico può essere disatti-
AVVERTENZA Il corretto aggancio dello sedili posteriori che non indossano le vato temporaneamente (fino al prossimo
schienale è garantito dalla scomparsa del- cinture, oltre ad esporsi personal- spegnimento del motore) tramite la se-
la “banda rossa” B-fig. 3 presente di fian- mente ad un grave rischio, costitui- guente procedura:

E MESSAGGI
co alle leve A-fig. 3 di abbattimento schie- scono un pericolo anche per i pas- ❒ allacciare la cintura di sicurezza lato

SPIE
nale. Tale “banda rossa” indica infatti il seggeri dei posti anteriori. guida;
mancato aggancio dello schienale. Nel ri-
portare lo schienale in posizione di utiliz- ❒ attendere più di 20 secondi quindi slac-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


zo accertarsi dell’avvenuto aggancio fino a ciare la cintura di sicurezza lato gui-
percepire lo scatto di blocco. da.
AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ri- ATTENZIONE Per la disattivazione permanente occor-
baltamento, il sedile posteriore in condi- re rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
Assicurarsi che lo schienale
zioni di normale utilizzo, prestare atten- risulti correttamente aggan- È possibile riattivare il sistema S.B.R. esclu-

E CURA
zione nel riposizionare correttamente la ciato su entrambi i lati (bande rosse sivamente attraverso il menu di set-up (ve-
cintura di sicurezza in modo da consen- B non visibili) per evitare che, in ca- dere capitolo “Spie e messaggi” al para-
tirne una pronta disponibilità all’utilizzo. so di brusca frenata, lo schienale pos- grafo “cinture di sicurezza non allacciate”).
sa proiettarsi in avanti causando fe-
rimento ai passeggeri.

ALFABETICO
INDICE
101
PRETENSIONATORI Il pretensionatore non necessita di alcu- ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
na manutenzione né lubrificazione.
Il pretensionatore è utilizza-
Per rendere ancora più efficace l’azione Qualunque intervento di modifica delle bile una sola volta. Dopo che
protettiva delle cinture di sicurezza, la vet- sue condizioni originali ne invalida l’effi- è stato attivato, rivolgersi alla Rete
tura è dotata di pretensionatori anteriori cienza. Assistenziale Fiat per farlo sostituire.
SICUREZZA

e posteriori (dove previsto) che, in caso Per conoscere la validità del disposi-
di urto frontale violento, richiamano di al- Se per eventi naturali eccezionali (alluvio-
ni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato tivo vedere la targhetta ubicata sul-
cuni centimetri il nastro delle cinture ga- la lamiera bordo porta: all’avvicinar-
rantendo la perfetta aderenza delle cin- interessato da acqua e fanghiglia, è tassa-
tivamente necessaria la sua sostituzione. si di questa scadenza rivolgersi alla
ture al corpo degli occupanti, prima che
AVVIAMENTO

Rete Assistenziale Fiat per eseguire la


E GUIDA

inizi l’azione di trattenimento. sostituzione del dispositivo.


L’avvenuta attivazione dei pretensionato- LIMITATORI DI CARICO
ri anteriori è riconoscibile dall’arretra- Per aumentare la protezione offerta ai pas-
mento verso il basso della fibbia. seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

L’avvenuta attivazione dei pretensionato- tori delle cinture di sicurezza anteriori e


SPIE

ri posteriori (dove previsto) è riconosci- posteriori (dove previsto), sono dotati, al Interventi che comportano ur-
bile dal bloccaggio dell’arrotolatore; il na- loro interno, di un dispositivo che con- ti, vibrazioni o riscaldamenti
stro della cintura non viene più recupe- sente di dosare opportunamente la forza localizzati (superiori a 100°C
rato nemmeno se accompagnato. che agisce sul torace e sulle spalle duran- per una durata massima di 6
te l’azione di trattenimento delle cinture ore) nella zona del pretensionatore
AVVERTENZA Per avere la massima pro- in caso di urto frontale. possono provocare danneggiamento o
tezione dall’azione del pretensionatore, in- attivazioni; non rientrano in queste
dossare la cintura tenendola bene ade-
MANUTENZIONE

condizioni le vibrazioni indotte dalle


rente al busto e al bacino. asperità stradali o dall’accidentale su-
E CURA

Durante l’intervento del pretensionatore peramento di piccoli ostacoli, marcia-


si può verificare una leggera emissione di piedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assi-
fumo. Questo fumo non è nocivo e non stenziale Fiat qualora si debba inter-
DATI TECNICI

indica un principio di incendio. venire.


ALFABETICO
INDICE

102
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0060m F0L0061m F0L0062m
fig. 4 fig. 5 fig. 6

E GUIDA
AVVERTENZE GENERALI PER ATTENZIONE ATTENZIONE
L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI
Il nastro della cintura non Per avere la massima prote-

E MESSAGGI
SICUREZZA deve essere attorcigliato. La zione, tenere lo schienale in

SPIE
Il conducente è tenuto a rispettare (ed a parte superiore deve passare sulla posizione eretta, appoggiarvi bene la
far osservare agli occupanti della vettura) spalla e attraversare diagonalmente schiena e tenere la cintura ben ade-
tutte le disposizioni legislative locali ri- il torace. La parte inferiore deve ade- rente al busto e al bacino. Allacciate

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


guardo l’obbligo e le modalità di utilizzo rire al bacino e non all’addome del sempre le cinture, sia dei posti ante-
delle cinture. Allacciare sempre le cinture passeggero. Non utilizzare dispositivi riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-
di sicurezza prima di mettersi in viaggio. (mollette, fermi, ecc.) che tengano le re senza le cinture allacciate aumen-
cinture non aderenti al corpo degli ta il rischio di lesioni gravi o di mor-
L’uso delle cinture è necessario anche per occupanti. te in caso d’urto.
le donne in gravidanza: anche per loro e

E CURA
per il nascituro il rischio di lesioni in caso
d’urto è nettamente minore se indossa-
no le cinture. ATTENZIONE
Ovviamente le donne in gravidanza devo- È severamente proibito
no posizionare la parte inferiore del na- smontare o manomettere i
stro molto in basso, in modo che passi so- componenti della cintura di sicurez-
pra al bacino e sotto il ventre (come in- za e del pretensionatore. Qualsiasi in-
dicato in fig. 4). tervento deve essere eseguito da per-

ALFABETICO
sonale qualificato e autorizzato. Ri-

INDICE
volgersi sempre alla Rete Assistenzia-
le Fiat.

103
ATTENZIONE COME MANTENERE SEMPRE TRASPORTARE
E COMANDI
PLANCIA
EFFICIENTI LE CINTURE DI
Se la cintura è stata sotto-
SICUREZZA
BAMBINI IN
posta ad una forte sollecita-
zione, ad esempio in seguito ad un in- ❒ Utilizzare sempre le cinture con il na-
SICUREZZA
cidente, deve essere sostituita com- stro ben disteso, non attorcigliato; ac-
SICUREZZA

pletamente insieme agli ancoraggi, certarsi che questo possa scorrere li- Per la migliore protezione in caso di urto
alle viti di fissaggio degli ancoraggi beramente senza impedimenti. tutti gli occupanti devono viaggiare sedu-
stessi ed al pretensionatore; infatti, ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-
anche se non presenta difetti visibili, ❒ A seguito di un incidente di una certa tenuta.
entità, sostituire la cintura indossata,
AVVIAMENTO

la cintura potrebbe aver perso le sue Ciò vale a maggior ragione per i bambini.
E GUIDA

proprietà di resistenza. anche se in apparenza non sembra


danneggiata. Sostituire comunque la Tale prescrizione è obbligatoria, secondo
cintura in caso di attivazione dei pre- la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi
tensionatori. membri dell’Unione Europea.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ Per pulire le cinture, lavarle a mano In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-
SPIE

con acqua e sapone neutro, risciac- porzionalmente più grande e pesante ri-
ATTENZIONE quarle e lasciarle asciugare all’ombra. spetto al resto del corpo, mentre muscoli
Ogni cintura di sicurezza de- Non usare detergenti forti, candeg- e struttura ossea non sono completamen-
ve essere utilizzata da una gianti o coloranti ed ogni altra sostan- te sviluppati. Sono pertanto necessari, per
sola persona: non trasportare bam- za chimica che possa indebolire le fi- il loro corretto trattenimento in caso di ur-
bini sulle ginocchia degli occupanti bre del nastro. to, sistemi diversi dalle cinture degli adulti.
utilizzando le cinture di sicurezza per ❒ Evitare che gli arrotolatori vengano ba- I risultati della ricerca sulla miglior prote-
la protezione di entrambi. In genera- zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
MANUTENZIONE

gnati: il loro corretto funzionamento


le non allacciare alcun oggetto alla golamento Europeo CEE-R44, che oltre a
E CURA

è garantito solo se non subiscono in-


persona. filtrazioni d’acqua. renderli obbligatori, suddivide i sistemi di
ritenuta in cinque gruppi:
❒ Sostituire la cintura quando presenti
tracce di sensibile logorio o dei tagli. Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso
DATI TECNICI

Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso


Gruppo 1 9-18 kg di peso
Gruppo 2 15-25 kg di peso
ALFABETICO
INDICE

Gruppo 3 22-36 kg di peso

104
Come si vede vi è una parziale sovrappo- ATTENZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-
mercio dispositivi che coprono più di un GRAVE PERICOLO: Non di- In caso di necessità, su vet-
gruppo di peso. sporre seggiolini a culla per ture dotate di disattivazione
bambini rivolti contromarcia dell’air bag frontale passeggero, i
Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri- sul sedile anteriore in pre- bambini possono essere sistemati sul

SICUREZZA
portare i dati di omologazione, insieme senza di air bag lato pas- sedile anteriore. In questo caso è as-
con il marchio di controllo, su una tar- seggero. L’attivazione del- solutamente necessario accertarsi,
ghetta solidamente fissata al seggiolino, che l’air bag in caso di urto potrebbe pro- tramite l’apposita spia giallo ambra
non deve essere assolutamente rimossa. durre lesioni mortali al bambino tra- sul quadro di bordo, dell’avvenuta di-

AVVIAMENTO
Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun- sportato. Si consiglia di trasportare sattivazione (vedere paragrafo air

E GUIDA
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono sempre i bambini sul sedile posterio- bag frontali e laterali alla voce air bag
equiparati agli adulti e indossano normal- re, in quanto questa risulta la posi- frontale lato passeggero). Inoltre il se-
mente le cinture. zione più protetta in caso di urto. Co- dile passeggero dovrà essere regola-
munque i seggiolini per bambini non to nella posizione più arretrata, al fi-

E MESSAGGI
Nella Lineaccessori Fiat sono disponibili devono essere assolutamente monta- ne di evitare eventuali contatti del

SPIE
seggiolini bambino adeguati ad ogni grup- ti sul sedile anteriore di vetture do- seggiolino bambini con la plancia.
po di peso. Si consiglia questa scelta, es- tate di air bag passeggero, che gon-
sendo stati progettati e sperimentati spe- fiandosi, potrebbe indurre lesioni an-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


cificatamente per le vetture Fiat. che mortali, indipendentemente dal-
la gravità dell’urto che ne ha causa-
to l’attivazione.

ALFABETICO E CURA
INDICE
105
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0063m F0L0064m F0L0065m


fig. 7 fig. 8 fig. 9
E GUIDA

GRUPPO 0 e 0+ fig. 7 GRUPPO 1 GRUPPO 2


I lattanti fino a 13 kg devono essere tra- A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam- I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono
IN EMERGENZA E MESSAGGI

sportati rivolti all’indietro su un seggioli- bini possono essere trasportati rivolti ver- essere trattenuti direttamente dalle cin-
SPIE

no a culla, che, sostenendo la testa, non so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci- ture della vettura. I seggiolini hanno solo
induce sollecitazioni sul collo in caso di no anteriore, tramite il quale la cintura di più la funzione di posizionare corretta-
brusche decelerazioni. sicurezza della vettura trattiene insieme mente il bambino rispetto alle cinture, in
bambino e seggiolino fig. 8. modo che il tratto diagonale aderisca al to-
La culla è trattenuta dalle cinture di sicu- race e mai al collo e che il tratto orizzon-
rezza della vettura e deve trattenere a sua tale aderisca al bacino e non all’addome
volta il bambino con le sue cinture incor- del bambino fig. 9.
porate.
MANUTENZIONE
E CURA

ATTENZIONE ATTENZIONE
La figura è solamente indicativa per il montaggio. Montare il seggio- La figura è solamente indi-
lino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso. cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le istru-
DATI TECNICI

zioni obbligatoriamente allegate allo


ATTENZIONE stesso.
Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attacco
posteriore alle cinture della vettura e cinture proprie per trattenere il
ALFABETICO

bambino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati im-
INDICE

propriamente (ad esempio se allacciati alle cinture della vettura con l’inter-
posizione di un cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montag-
gio allegate.
106
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO

E COMANDI
PLANCIA
SEGGIOLINI
La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la mon-
tabilità dei seggiolini bambini sui vari posti della vettura secondo la tabella seguente:

SICUREZZA
SEDILE
Passeggero Passeggero Passeggero
Gruppo Fasce di peso anteriore posteriore centrale
laterale

AVVIAMENTO
F0L0066m
fig. 10

E GUIDA
Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U (▼) U *
GRUPPO 3 Gruppo 1 9-18 kg U (▼) U *
Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-

E MESSAGGI
sore del torace è tale da non rendere più Gruppo 2 15-25 kg U (▼) U *

SPIE
necessario lo schienale distanziatore.
La fig. 10 riporta un esempio di corretto Gruppo 3 22-36 kg U (▼) U *
posizionamento del bambino sul sedile po-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


steriore.
Legenda:
Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-
sano le cinture come gli adulti. U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento
Europeo CEE-R44 per i “Gruppi” indicati.
(▼) sulle vetture il cui sedile passeggero non è regolabile in altezza, si deve tenere lo

E CURA
schienale in posizione perfettamente verticale.
ATTENZIONE (*) In corrispondenza del posto centrale posteriore non può essere montato alcun ti-
La figura è solamente indi- po di seggiolino.
cativa per il montaggio.
Montare il seggiolino secondo le istru-
zioni obbligatoriamente allegate allo
stesso.

ALFABETICO
INDICE
107
Ricapitoliamo qui di seguito le ❒ Verificare sempre che le cinture non ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
norme di sicurezza da seguire per appoggino sul collo del bambino.
In presenza di air bag passeg-
il trasporto di bambini: ❒ Durante il viaggio non permettere al gero non posizionare sul sedi-
❒ La posizione consigliata per l’installa- bambino di assumere posizioni ano- le anteriore seggiolini per bambini, poi-
zione dei seggiolini bambini è sul se- male o di slacciare le cinture. ché i bambini stessi non devono mai
SICUREZZA

dile posteriore, in quanto è la più pro- ❒ Non trasportare mai bambini in brac- viaggiare sul sedile anteriore.
tetta in caso di urto. cio, neppure neonati. Nessuno, per
❒ In caso di disattivazione air bag pas- quanto forte, è in grado di trattenerli
seggero controllare sempre, tramite in caso di urto.
AVVIAMENTO
E GUIDA

l’accensione permanente dell’apposita ❒ In caso di incidente sostituire il seg-


spia giallo ambra sul quadro di bordo, giolino con uno nuovo.
l’avvenuta disattivazione.
❒ Rispettare scrupolosamente le istru-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zioni fornite con il seggiolino stesso,


SPIE

che il fornitore deve obbligatoriamen-


te allegare. Conservarle nella vettura
insieme ai documenti e al presente li-
bretto. Non utilizzare seggiolini usati
privi delle istruzioni di uso.
❒ Verificare sempre con una trazione sul
nastro l’avvenuto aggancio delle cin-
MANUTENZIONE

ture.
E CURA

❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigoro-


samente monoposto; non trasportar-
vi mai due bambini contemporanea-
mente.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

108
PREDISPOSIZIONE

E COMANDI
PLANCIA
PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO
“ISOFIX UNIVERSALE”

SICUREZZA
La vettura è predisposta per il montaggio
dei seggiolini Isofix Universale, un nuovo
sistema unificato europeo per il traspor-

AVVIAMENTO
to bambini. fig. 12 F0L0121m

E GUIDA
A titolo indicativo in fig. 11 è rappresen-
tato un esempio di seggiolino.
Il seggiolino Isofix Universale copre il grup-

E MESSAGGI
po di peso: 1.

SPIE
A causa del differente sistema di aggancio,
il seggiolino deve essere vincolato me-
diante gli appositi anelli inferiori metallici

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


A-fig. 12, posizionati tra schienale e cu-
scino posteriore, quindi fissare la cinghia F0L0318m
fig. 11
superiore (disponibile assieme al seggioli- F0L0122m
no) all’apposito anello B-fig. 13 ubicato fig. 13
nella parte posteriore dello schienale in Nella Lineaccessori Fiat è disponibile il seg-

E CURA
corrispondenza del seggiolino. giolino bambino “Isofix Universale” “Duo
Plus”. ATTENZIONE
È possibile effettuare la montabilità mista Montare il seggiolino solo a
di seggiolini tradizionali ed “Isofix Univer- Per ulteriori dettagli relativi all’installazio- vettura ferma. Il seggiolino è
sali”. ne e/o utilizzo del seggiolino, fare riferi- correttamente ancorato alle staffe di
mento al “Libretto istruzioni” fornito as- predisposizione quando si percepi-
Si ricorda che, nel caso di seggiolini Isofix sieme al seggiolino.
Universale, possono essere utilizzati tutti scono gli scatti che accertano l’avve-
quelli omologati con la dicitura ECE nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-
R44/03 “Isofix Universale”. so alle istruzioni di montaggio, smon-

ALFABETICO
taggio e posizionamento, che il Co-

INDICE
struttore del seggiolino è tenuto a for-
nire con lo stesso.

109
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI AIR BAG FRONTALI
E COMANDI
PLANCIA
SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI
La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la pos- La vettura è dotata di air bag frontali per
sibilità di installazione dei seggiolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di ag- il guidatore e passeggero, air bag ginocchia
ganci Isofix. lato guidatore (dove previsto).
SICUREZZA

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix Gli air bag frontali (guidatore e passegge-
seggiolino taglia Isofix laterale posteriore ro) e l’air bag ginocchia lato guidatore (do-
ve previsto) proteggono gli occupanti dei
Gruppo 0 fino a 10 kg Contromarcia E IL posti anteriori negli urti frontali di seve-
AVVIAMENTO

rità medio-alta, mediante l’interposizione


E GUIDA

Contromarcia E IL del cuscino fra l’occupante ed il volante


o la plancia portastrumenti.
Gruppo 0+ fino a 13 kg Contromarcia D IL
La mancata attivazione degli air bag nelle
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Contromarcia C IL altre tipologie d’urto (laterale, posteriore,


ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-
SPIE

Contromarcia D IL ce di malfunzionamento del sistema.


Contromarcia C IL In caso di urto frontale, una centralina
Gruppo I da 9 elettronica attiva, quando necessario, il
fino a 18 kg Frontemarcia B IUF gonfiaggio del cuscino. Il cuscino si gonfia
istantaneamente, ponendosi a protezio-
Frontemarcia B1 IUF ne fra il corpo degli occupanti anteriori e
le strutture che potrebbero causare le-
MANUTENZIONE

Frontemarcia A IUF sioni; immediatamente dopo il cuscino si


E CURA

sgonfia.

IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe Gli air bag frontali (guidatore e passegge-
universale (dotati di terzo attacco superiore), omologati per l’uso nel gruppo di ro) e l’air bag ginocchia lato guidatore (do-
DATI TECNICI

peso. ve previsto) non sono sostitutivi, ma com-


plementari all’uso delle cinture di sicurez-
IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omo- za, che si raccomanda sempre di indossa-
logato per questo tipo di vettura. È possibile installare il seggiolino spostando in avan- re, come del resto prescritto dalla legi-
ti il sedile anteriore. slazione in Europa e nella maggior parte
ALFABETICO

dei paesi extraeuropei.


INDICE

110
Il loro volume al momento del massimo ❒ incuneamento della vettura sotto altri

E COMANDI
PLANCIA
gonfiaggio è tale da riempire la maggior veicoli o barriere protettive (ad esem-
parte dello spazio tra il volante ed il gui- pio sotto autocarri o guard rail); in
datore e tra la plancia ed il passeggero. quanto potrebbero non offrire alcu-
na protezione aggiuntiva rispetto alle
In caso d’urto una persona che non in- cinture di sicurezza e di conseguenza

SICUREZZA
dossa le cinture di sicurezza avanza e può la loro attivazione risulterebbe inop-
venire a contatto con il cuscino ancora in portuna. La mancata attivazione in
fase di apertura. In questa situazione la questi casi non è pertanto indice di
protezione offerta dal cuscino risulta ri- malfunzionamento del sistema.

AVVIAMENTO
dotta. fig. 14 F0L0067m

E GUIDA
In caso di urti di bassa severità (per i qua-
Gli air bag frontali possono non attivarsi li è sufficiente l’azione di trattenimento
nei seguenti casi: esercitata dalle cinture di sicurezza), gli air AIR BAG FRONTALE LATO
❒ urti frontali contro oggetti molto bag non si attivano. È pertanto sempre ne- GUIDATORE fig. 14

E MESSAGGI
deformabili, che non interessano la su- cessario l’utilizzo delle cinture di sicurez- È costituito da un cuscino a gonfiaggio

SPIE
perficie frontale della vettura (ad za, che in caso di urto laterale assicurano istantaneo contenuto in un apposito va-
esempio urto del parafango contro il comunque il corretto posizionamento del- no ubicato nel centro del volante.
guard rail, mucchi di ghiaia, ecc.); l’occupante evitandone l’espulsione in ca-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


so di urti molto violenti.

ATTENZIONE

E CURA
Non applicare adesivi od al-
tri oggetti sul volante, sul co-
ver air bag lato passeggero o sul ri-
vestimento laterale lato tetto. Non
porre oggetti sulla plancia lato pas-
seggero perché potrebbero interferi-
re con la corretta apertura dell’air
bag passeggero.

ALFABETICO
INDICE
111
ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
GRAVE PERICOLO: In pre-
senza di air bag lato passeg-
gero attivato, non disporre sul sedile
anteriore seggiolini bambini con cul-
SICUREZZA

la rivolta contromarcia. L’attivazione


dell’air bag in caso di urto potrebbe
produrre lesioni mortali al bambino
trasportato. In caso di necessità di-
AVVIAMENTO

fig. 15 F0L0068m sinserire comunque sempre l’air bag fig. 16 F0L0163m


E GUIDA

lato passeggero quando il seggiolino


per bambino viene disposto sul sedi-
AIR BAG FRONTALE LATO le anteriore. AIR BAG GINOCCHIA LATO
PASSEGGERO fig. 15 Inoltre il sedile passeggero dovrà es- GUIDATORE (dove previsto) fig. 16
IN EMERGENZA E MESSAGGI

È costituito da un cuscino a gonfiaggio sere regolato nella posizione più ar- É costituito da un cuscino a gonfiaggio
SPIE

istantaneo contenuto in un apposito va- retrata, al fine di evitare eventuali istantaneo contenuto in un apposito va-
no ubicato nella plancia portastrumenti e contatti del seggiolino bambini con la no ubicato sotto al volante, all’altezza del-
con cuscino di maggior volume rispetto a plancia. Anche in assenza di un ob- le ginocchia del guidatore, esso fornisce
quello del lato guidatore. bligo di legge, si raccomanda, per la una protezione aggiuntiva al guidatore in
migliore protezione degli adulti, di caso di impatto frontale.
riattivare immediatamente l’air bag,
non appena il trasporto di bambini
non sia più necessario.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

112
A porta aperta la chiave è introducibile ed La spia sul quadro strumenti rimane ac-

E COMANDI
PLANCIA
estraibile in ambedue le posizioni. cesa a luce fissa fino alla riattivazione de-
gli air bag lato passeggero frontale e late-
AVVERTENZA Agire sull’interruttore so- rale protezione torace (Side Bag) (dove
lo a motore spento e con chiave di avvia- previsto).
mento estratta.

SICUREZZA
L’interruttore a chiave ha due posizioni:
❒ air bag lato passeggero frontale e la-
terale protezione torace (Side Bag)

AVVIAMENTO
fig. 17 F0L0144m (dove previsto) attivati (posizione

E GUIDA
ON): spia F sul quadro strumenti
spenta; è assolutamente vietato tra-
DISATTIVAZIONE MANUALE sportare bambini sul sedile anteriore.
DEGLI AIR BAG LATO
❒ air bag lato passeggero frontale e la-

E MESSAGGI
PASSEGGERO FRONTALE E
terale protezione torace (Side Bag)

SPIE
LATERALE PROTEZIONE
TORACE (Side Bag) (dove previsto) disattivati (posizione
OFF): spia F sul quadro strumenti
(dove previsto) fig. 17 accesa; è possibile trasportare bam-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Qualora fosse assolutamente necessario bini protetti da appositi sistemi di ri-
trasportare un bambino sul sedile ante- tenuta sul sedile anteriore.
riore, è possibile disattivare gli air bag la-
to passeggero frontale e laterale prote-
zione torace (Side Bag) (dove previsto).

E CURA
La disattivazione/riattivazione dell’air bag
avviene azionando l’apposito interrutto-
re a chiave ubicato sul fianco lato passeg-
gero della plancia, mediante l’inserto me-
tallico di emergenza posto all’interno del
telecomando. L’interruttore è accessibile
solo con porta aperta.

ALFABETICO
INDICE
113
AIR BAG LATERALI
E COMANDI
PLANCIA

La vettura è dotata di air bag laterali an-


teriori protezione torace (Side Bag ante-
riori) guidatore e passeggero (dove pre-
SICUREZZA

visti), air bag protezione testa occupanti


anteriori e posteriori (Window Bag) (do-
ve previsti), air bag laterali posteriori pro-
tezione torace lato guida e passeggero (Si-
de Bag posteriori) (dove previsti).
AVVIAMENTO

F0L0069m
fig. 19
E GUIDA

Gli air bag laterali (dove previsti) proteg-


gono gli occupanti negli urti laterali di se- AIR BAG LATERALI
verità medio-alta, mediante l’interposizio-
ne del cuscino fra l’occupante e le parti in- PROTEZIONE TESTA
IN EMERGENZA E MESSAGGI

terne della struttura laterale della vettura. (WINDOW BAG) (dove previsti)
SPIE

fig. 19
La mancata attivazione degli air bag late-
rali nelle altre tipologie d’urto (frontale, Sono costituiti da due cuscini a “tendina”
posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per- alloggiati dietro i rivestimenti laterali del
tanto indice di malfunzionamento del si- tetto e coperti da apposite finizioni che
stema. hanno il compito di proteggere la testa de-
F0L0125m
fig. 18 gli occupanti anteriori e posteriori in ca-
In caso di urto laterale, una centralina elet- so di urto laterale, grazie all’ampia super-
tronica attiva, quando necessario, il gon- ficie di sviluppo dei cuscini.
MANUTENZIONE

AIR BAG LATERALI ANTERIORI


fiaggio dei cuscini. i cuscini si gonfiano
E CURA

istantaneamente, ponendosi a protezio- E POSTERIORI PROTEZIONE AVVERTENZA La migliore protezione da


ne fra il corpo degli occupanti e le strut- TORACE (SIDE BAG) parte del sistema in caso di urto laterale si
ture che potrebbero causare lesioni; im- (dove previsti) fig. 18 ha mantenendo una corretta posizione sul
mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano. sedile, permettendo in tal modo un cor-
DATI TECNICI

Sono costituiti da due tipi di cuscini, a gon- retto dispiegamento degli air bag laterali.
Gli air bag laterali (dove previsti) non so- fiaggio istantaneo, alloggiati negli schiena-
no sostitutivi, ma complementari all’uso li dei sedili ed hanno il compito di proteg-
delle cinture di sicurezza, che si racco- gere il torace degli occupanti in caso di ur-
manda sempre di indossare, come del re- to laterale di severità medio-alta.
ALFABETICO

sto prescritto dalla legislazione in Europa


INDICE

e nella maggior parte dei paesi extraeu-


ropei.

114
AVVERTENZA L’attivazione degli air bag Tutti gli interventi di controllo, riparazio- ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
frontali e/o laterali è anche possibile qua- ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-
lora la vettura sia sottoposta a forti urti vono essere effettuati presso la Rete As- Non appoggiare la testa, le
che interessano la zona sottoscocca, co- sistenziale Fiat. braccia o i gomiti sulle por-
me ad esempio urti violenti contro gradi- te, sui finestrini e nell’area di dispie-
ni, marciapiedi o risalti fissi del suolo, ca- In caso di rottamazione della vettura oc- gamento del cuscino dell’air bag la-

SICUREZZA
dute della vettura in grandi buche o av- corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat terale protezione testa (Window Bag)
vallamenti stradali. per far disattivare l’impianto, inoltre in ca- per evitare possibili lesioni durante la
so di cambio di proprietà della vettura è fase di gonfiaggio.
AVVERTENZA L’entrata in funzione degli indispensabile che il nuovo proprietario

AVVIAMENTO
air bag libera una piccola quantità di pol- venga a conoscenza delle modalità di im-

E GUIDA
veri. Queste polveri non sono nocive e piego e delle avvertenze sopra indicate ed
non indicano un principio di incendio; inol- entri in possesso del “Libretto di Uso e
tre la superficie del cuscino dispiegato e Manutenzione”. ATTENZIONE
l’interno della vettura possono venire ri- Non sporgere mai la testa, le
AVVERTENZA L’attivazione di preten-

E MESSAGGI
coperti da un residuo polveroso: questa braccia e i gomiti fuori dal fi-
sionatori, air bag frontali, air bag laterali

SPIE
polvere può irritare la pelle e gli occhi. Nel nestrino.
caso di esposizione lavarsi con sapone anteriori e posteriori, è decisa in modo
neutro ed acqua. Le scadenze relative al- differenziato, in base al tipo di urto. La
mancata attivazione di uno o più di essi

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


la carica pirotecnica ed al contatto spira-
lato sono indicate nell’apposita targhetta non è pertanto indice di malfunzionamen-
ubicata sulla lamiera bordo porta. All’av- to del sistema.
vicinarsi di queste scadenze rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat per la loro sosti-
tuzione.

E CURA
AVVERTENZA Nel caso di un incidente
in cui si sia attivato uno qualunque dei di-
spositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat per far sostituire quelli
attivati e per far verificare l’integrità del-
l’impianto.

ALFABETICO
INDICE
115
L’interruttore è accessibile solo con por- La spia sul quadro strumenti rimane ac-
E COMANDI
PLANCIA
tellone bagagliaio aperto. cesa a luce fissa fino alla riattivazione de-
gli air bag laterali posteriori (Side Bag po-
AVVERTENZA Agire sull’interruttore so- steriori).
lo a motore spento e chiave di avviamen-
to estratta. L’interruttore a chiave ha due
SICUREZZA

posizioni:
❒ air bag laterali posteriori protezione
torace attivati (posizione ON): spia À
sul quadro strumenti spenta; è asso-
AVVIAMENTO

F0L0175m
fig. 20 lutamente vietato trasportare bambi-
E GUIDA

ni sui sedili posteriori;


DISATTIVAZIONE MANUALE ❒ air bag laterali posteriori protezione
AIR BAG LATERALI torace disattivati (posizione OFF): spia
IN EMERGENZA E MESSAGGI

POSTERIORI PROTEZIONE À sul quadro strumenti accesa; è pos-


SPIE

TORACE (Side Bag posteriori) sibile trasportare bambini protetti da


(dove previsti) fig. 20 appositi sistemi di ritenuta sui sedili
posteriori.
Qualora fosse assolutamente necessario
trasportare un bambino sui sedili poste-
riori, è possibile disattivare gli air bag la-
terali posteriori protezione torace (Side
Bag posteriori) (dove previsti).
MANUTENZIONE

La disattivazione/riattivazione degli air bag


E CURA

laterali posteriori protezione torace av-


viene azionando l’apposito interruttore a
chiave ubicato nel bagagliaio sotto le men-
sole della cappelliera, come indicato in fi-
DATI TECNICI

gura, mediante l’inserto metallico di emer-


genza posto all’interno del telecomando.
ALFABETICO
INDICE

116
AVVERTENZE GENERALI ATTENZIONE ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
Non viaggiare con oggetti in Se la vettura è stata oggetto
ATTENZIONE grembo, davanti al torace e di furto o tentativo di furto,
Se la spia û non si accende tantomeno tenendo tra le labbra pi- se ha subito atti vandalici, inonda-
ruotando la chiave in posi- pa, matite ecc. In caso di urto con in- zioni o allagamenti, far verificare il si-

SICUREZZA
zione ON oppure rimane accesa du- tervento dell’air bag potrebbero ar- stema air bag presso la Rete Assi-
rante la marcia (unitamente al mes- recarvi gravi danni. stenziale Fiat.
saggio visualizzato dal display) è pos-
sibile che sia presente una anomalia

AVVIAMENTO
nei sistemi di ritenuta; in tal caso gli

E GUIDA
air bag o i pretensionatori potrebbe-
ro non attivarsi in caso di incidente o,
in un più limitato numero di casi, at- ATTENZIONE ATTENZIONE
tivarsi erroneamente. Prima di pro- Guidare tenendo sempre le Con chiave di avviamento

E MESSAGGI
seguire, contattare la Rete Assisten- mani sulla corona del volan- inserita nella sede su plancia

SPIE
ziale Fiat per l’immediato controllo te in modo che, in caso di intervento e motore spento, gli air bag possono
del sistema. dell’air bag, questo possa gonfiarsi sen- attivarsi anche a vettura ferma, qua-
za incontrare ostacoli. Non guidare lora questa venga urtata da un altro

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


con il corpo piegato in avanti ma te- veicolo in marcia. Quindi anche con
nere lo schienale in posizione eretta vettura ferma non devono assoluta-
appoggiandovi bene la schiena. mente essere posti bambini sul sedi-
le anteriore. D’altro canto si ricorda
che, qualora la chiave non sia inseri-
ATTENZIONE ta su plancia, nessun dispositivo di si-

E CURA
Non ricoprire lo schienale curezza (air bag o pretensionatori) si
dei sedili anteriori e poste- attiverà in conseguenza di un urto; la
riori con rivestimenti o foderine che mancata attivazione di tali dispositi-
non siano predisposti per uso con Si- vi in questi casi, pertanto, non può es-
de Bag. sere considerata come indice di mal-
funzionamento del sistema.

ALFABETICO
INDICE
117
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Ruotando la chiave di avvia- Non lavare i sedili con acqua L’air bag non sostituisce le
mento in posizione ON la o vapore in pressione (a ma- cinture di sicurezza, ma ne
spia F (con interruttore di disatti- no o nelle stazioni di lavaggio auto- incrementa l’efficacia.
vazione air bag frontale e laterale la- matiche per sedili). Inoltre, poiché gli air bag frontali non
SICUREZZA

to passeggero in posizione ON) si ac- intervengono in caso di urti frontali a


cende prima in modalità fissa e poi bassa velocità, urti laterali, tampo-
lampeggia per alcuni secondi, per ri- namenti o ribaltamenti, in questi ca-
cordare che l’air bag passeggero si at- si gli occupanti sono protetti dalle so-
AVVIAMENTO

tiverà in caso d’urto, dopodichè si de- le cinture di sicurezza che pertanto


E GUIDA

ve spegnere. vanno sempre allacciate.


ATTENZIONE
L’intervento dell’air bag
frontale è previsto per urti di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

entità superiore a quella dei preten-


SPIE

sionatori. Per urti compresi nell’in-


ATTENZIONE tervallo tra le due soglie di attivazio- ATTENZIONE
ne è pertanto normale che entrino in
Ruotando la chiave di avvia- funzione i soli pretensionatori. Non agganciare oggetti rigi-
mento in posizione ON la di ai ganci appendiabiti ed
spia F (con interruttore di disatti- alle maniglie di sostegno.
vazione air bag laterali posteriori in
posizione ON) ) si accende prima in
MANUTENZIONE

modalità fissa e poi lampeggia per al-


E CURA

cuni secondi, per ricordare che gli air


bag laterali posteriori si attiveranno
in caso d’urto, dopodiché si deve spe-
gnere.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

118
AV V I A M E N T O E G U I D A

E COMANDI
PLANCIA
AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 120
IN SOSTA ................................................................................ 123

SICUREZZA
USO DEL CAMBIO MANUALE ........................................ 124
CAMBIO AUTOMATICO ELETTRONICO .................. 125
RISPARMIO DI CARBURANTE ........................................ 130

AVVIAMENTO
E GUIDA
TRAINO DI RIMORCHI ..................................................... 131
PNEUMATICI DA NEVE ..................................................... 134
CATENE DA NEVE .............................................................. 135

E MESSAGGI
SPIE
LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ....................... 136

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
119
AVVIAMENTO DEL PROCEDURA PER VERSIONI Si consiglia, nel primo periodo
E COMANDI
PLANCIA
A BENZINA
MOTORE d’uso, di non richiedere alla
vettura le massime prestazio-
Procedere come segue:
La vettura è dotata di un dispositivo elet- ni (ad esempio eccessive ac-
❒ azionare il freno a mano; celerazioni, percorrenze troppo pro-
tronico di blocco motore: in caso di man-
SICUREZZA

lungate ai regimi massimi, frenate ec-


cato avviamento vedere quanto descritto ❒ posizionare la leva del cambio in folle cessivamente intense ecc.).
al paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca- (per cambio automatico posizioni P o
pitolo “Plancia e comandi”. N);
Nei primi secondi di funzionamento, so- ❒ premere a fondo il pedale della frizio-
AVVIAMENTO
E GUIDA

prattutto dopo una lunga inattività, si può ne (o del freno con cambio automati-
percepire un livello più elevato di rumo- co), senza premere l’acceleratore; Con motore spento non la-
rosità del motore. Tale fenomeno, che sciare la chiave inserita nel di-
non pregiudica la funzionalità e l’affidabi- ❒ ruotare la chiave di avviamento in po- spositivo di avviamento per
sizione START e rilasciarla appena il evitare che un inutile assorbi-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lità, è caratteristico delle punterie idrau-


liche: il sistema di distribuzione scelto per motore si è avviato. mento di corrente scarichi la batteria.
SPIE

i motori a benzina della Sua vettura per Se il motore non si avvia al primo tenta-
contribuire al contenimento degli inter- tivo, occorre riportare la chiave in posi-
venti di manutenzione. zione OFF prima di ripetere la manovra
di avviamento. ATTENZIONE
AVVERTENZA In caso di manovra di av- È pericoloso far funzionare
viamento rapida (inserimento chiave e ro- il motore in locali chiusi. Il
tazione in posizione ON), eventuali lievi
MANUTENZIONE

motore consuma ossigeno e scarica


impuntamenti sono da attribuirsi al cor- anidride carbonica, ossido di carbo-
E CURA

retto riconoscimento della chiave elet- nio ed altri gas tossici.


tronica da parte del dispositivo di avvia-
mento.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

120
AVVERTENZA Con motore spento non AVVERTENZA A motore freddo, ruotan-

E COMANDI
PLANCIA
lasciare la chiave nel dispositivo di avvia- do la chiave di avviamento in posizione
mento. In questo caso, all’apertura della START, è necessario che il pedale dell’ac-
porta lato guida, viene data una segnala- celeratore sia completamente rilasciato.
zione acustica della durata di circa 1 se-
condo. Se il motore non si avvia al primo tenta-

SICUREZZA
tivo, occorre riportare la chiave in posi-
zione OFF prima di ripetere la manovra
PROCEDURA PER VERSIONI di avviamento.
MULTIJET
AVVERTENZA In caso di manovra di av-

AVVIAMENTO
fig. 1 F0L0206m
Procedere come segue: viamento rapida (inserimento chiave e ro-

E GUIDA
❒ azionare il freno a mano; tazione in posizione ON), eventuali lievi
AVVERTENZA Se inserendo la chiave nel impuntamenti sono da attribuirsi al cor-
dispositivo di avviamento sul display mul- ❒ posizionare la leva del cambio in folle retto riconoscimento della chiave elet-
tifunzionale compare la segnalazione di (per cambio automatico posizioni P o tronica da parte del dispositivo di avvia-

E MESSAGGI
mancato riconoscimento chiave elettro- N); mento.

SPIE
nica, si consiglia di estrarre la chiave e rein- ❒ ruotare la chiave di avviamento in po- AVVERTENZA Se inserendo la chiave nel
serirla; se il problema persiste riprovare sizione ON: sul quadro strumenti si dispositivo di avviamento sul display mul-
con le altre chiavi in dotazione. Se anco- accendono le spie m e Y;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tifunzionale compare la segnalazione di
ra non si riesce ad avviare il motore ri- mancato riconoscimento chiave elettro-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat. ❒ attendere lo spegnimento della spia
nica, si consiglia di estrarre la chiave e rein-
m e Y, che avviene tanto più ra- serirla; se il problema persiste riprovare
AVVERTENZA Se inserendo la chiave nel pidamente quanto il motore è caldo;
dispositivo di avviamento non si riesce a con le altre chiavi in dotazione. Se anco-
raggiungere la posizione ON, si consiglia ❒ premere a fondo il pedale della frizio- ra non si riesce ad avviare il motore ri-

E CURA
di estrarre la chiave di emergenza, inse- ne (o del freno con cambio automati- volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
rirla nell’apposita fessura A-fig. 1 per co), senza premere l’acceleratore;
sbloccare il dispositivo di avviamento; a ❒ ruotare la chiave di avviamento in po-
questo punto ruotare la chiave in posi- sizione START subito dopo lo spe-
zione ON e seguire la procedura di av- gnimento della spia m. Attendere
viamento. Rivolgersi alla Rete Assistenzia- troppo significa rendere inutile il lavo-
le Fiat. ro di riscaldamento delle candelette.
Rilasciare la chiave appena il motore si

ALFABETICO
è avviato.

INDICE
121
AVVERTENZA Se inserendo la chiave nel Evitare assolutamente l’avvia- SPEGNIMENTO DEL MOTORE
E COMANDI
PLANCIA
dispositivo di avviamento non si riesce a mento mediante spinta, trai-
raggiungere la posizione ON, si consiglia Con motore al minimo, ruotare la chiave
no oppure sfruttando le disce- di avviamento in posizione OFF.
di estrarre la chiave di emergenza, inse- se. Queste manovre potreb-
rirla nell’apposita fessura A-fig. 1 per bero causare l’afflusso di carburante AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-
sbloccare il dispositivo di avviamento; a so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-
SICUREZZA

nella marmitta catalitica e danneg-


questo punto ruotare la chiave in posi- giarla irrimediabilmente. tore prima di spegnerlo, facendolo girare
zione ON e seguire la procedura di av- al minimo, per permettere che la tempe-
viamento. Rivolgersi alla Rete Assistenzia- ratura all’interno del vano motore si ab-
le Fiat. bassi.
AVVIAMENTO
E GUIDA

AVVERTENZA Con motore spento non AVVERTENZA Se la vettura viene spen-


lasciare la chiave nel dispositivo di avvia- ta mentre è ancora in movimento, per ra-
mento. In questo caso, all’apertura della Il “colpo d’acceleratore” pri- gioni di sicurezza sarà impedita l'estrazio-
porta lato guida, viene data una segnala- ma di spegnere il motore non ne della chiave dal dispositivo di avvia-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

zione acustica della durata di circa 1 se- serve a nulla, provoca un con- mento. Per poter estrarre la chiave oc-
SPIE

condo. sumo inutile di carburante e, corre riportarla in posizione ON e suc-


specialmente per motori con turbo- cessivamente OFF a vettura ferma senza
RISCALDAMENTO DEL compressore, è dannoso. forzare il blocco all'estrazione.
MOTORE APPENA AVVIATO
(benzina e diesel)
Procedere come segue:
❒ mettersi in marcia lentamente, facen-
MANUTENZIONE

do girare il motore a medio regime,


E CURA

senza colpi di acceleratore; ATTENZIONE


❒ evitare di richiedere fin dai primi chi- Fino a quando il motore non
lometri il massimo delle prestazioni. Si è avviato il servofreno ed il
DATI TECNICI

consiglia di attendere fino a quando la servosterzo non sono attivati, quindi


lancetta dell’indicatore del termome- è necessario esercitare uno sforzo sia
tro del liquido di raffreddamento mo- sul pedale del freno, sia sul volante,
tore inizia a muoversi. di gran lunga superiore all’usuale.
ALFABETICO
INDICE

122
IN SOSTA

E COMANDI
PLANCIA
Procedere come segue:
❒ spegnere il motore ed azionare il fre-
no a mano;

SICUREZZA
❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la re-
tromarcia in discesa; posizione P con
cambio automatico) e lasciare le ruo-
te sterzate.

AVVIAMENTO
F0L0207m F0L0126m
fig. 2 fig. 3

E GUIDA
Se la vettura è posteggiata in forte pen-
AVVERTENZA Se in seguito allo spegni- denza si consiglia anche di bloccare le ruo- FRENO A MANO fig. 3
mento del motore a vettura ferma non ri- te con un cuneo od un sasso. Non lascia-
sulta possibile estrarre la chiave dal di- re la chiave nel dispositivo di avviamento La leva del freno a mano è posta tra i se-

E MESSAGGI
spositivo di avviamento, provare a portarla per evitare di scaricare la batteria, inol- dili anteriori.

SPIE
in ON e successivamente in OFF. Se il tre scendendo dalla vettura, estrarre sem- Per azionare il freno a mano, tirare la le-
problema persiste è opportuno non for- pre la chiave. va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-
zare il blocco ed estrarre la chiave di gio della vettura. Sono normalmente suf-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Non lasciare mai bambini da soli sulla vet-
emergenza, inserirla nell'apposita fessura tura incustodita; allontanandosi dalla vet- ficienti quattro o cinque scatti su terreno
A-fig. 2 sul dispositivo di avviamento; a tura estrarre sempre le chiavi dal dispo- piano, mentre ne possono essere neces-
questo punto risulta possibile ruotare la sitivo di avviamento e portarle con sé. sari nove o dieci su forte pendenza e con
chiave in posizione OFF ed estrarla. Ri- vettura carica.
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
AVVERTENZA Se così non fosse, rivol-

E CURA
AVVERTENZA La rotazione della chiave gersi alla Rete Assistenziale Fiat per ese-
elettronica in posizione OFF causa lo spe- guire la regolazione.
gnimento delle luci esterne e la disattiva-
zione dei sistemi elettronici di sicurezza. Con freno a mano inserito e chiave d’av-
viamento in posizione ON, sul quadro
strumenti si accende la spia x.

ALFABETICO
INDICE
123
Per disinserire il freno a mano procede- USO DEL CAMBIO
E COMANDI
PLANCIA
re come segue:
MANUALE
❒ sollevare leggermente la leva e pre-
mere il pulsante di sblocco A; Per inserire le marce, premere a fondo il
❒ tenere premuto il pulsante A ed ab- pedale della frizione e mettere la leva del
SICUREZZA

bassare la leva. La spia x sul quadro cambio nella posizione desiderata (lo sche-
strumenti si spegne. ma per l’inserimento delle marce è ripor-
tato sull’impugnatura della leva).
Per evitare movimenti accidentali della
AVVERTENZA La retromarcia può esse-
AVVIAMENTO

vettura eseguire la manovra con il pedale fig. 4 F0L0146m


E GUIDA

del freno premuto. re inserita solo a vettura completamente


ferma. A motore in moto, prima di inne-
stare la retromarcia, attendere almeno 2
secondi con pedale della frizione premu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

to a fondo, per evitare di danneggiare gli


ingranaggi e grattare.
SPIE

Per inserire la retromarcia (R) dalla posi-


zione di folle procedere come segue:

F0L0200m
fig. 5
MANUTENZIONE
E CURA

Per versioni a benzina fig. 4


❒ spostare la leva verso destra e poi in-
dietro;
DATI TECNICI

Per versioni Multijet fig. 5


❒ sollevare il collarino scorrevole A po-
sto sotto il pomello e contempora-
ALFABETICO

neamente spostare la leva verso sini-


INDICE

stra fino a fondo corsa e poi avanti.

124
ATTENZIONE CAMBIO AUTOMATICO

E COMANDI
PLANCIA
Per cambiare correttamente ELETTRONICO
le marce, occorre premere a
fondo il pedale della frizione. Quindi, La vettura può essere equipaggiata con un
il pavimento sotto la pedaliera non cambio automatico a 5 velocità (per ver-

SICUREZZA
deve presentare ostacoli: accertarsi sioni benzina) o a 6 velocità (per versioni
che eventuali sovratappeti siano sem- Multijet) gestito elettronicamente nel qua-
pre ben distesi e non interferiscano le il cambio marce avviene automatica-
con i pedali. mente in funzione di parametri istantanei

AVVIAMENTO
di utilizzo della vettura (velocità vettura fig. 6 F0L0315m

E GUIDA
e posizione pedale acceleratore).
La possibilità della selezione manuale dei LEVA SELETTRICE fig. 6
cambi marcia è in ogni caso disponibile P Parcheggio

E MESSAGGI
grazie alla leva del cambio in posizione mo-
dalità sequenziale. R Retromarcia

SPIE
Non guidare con la mano ap-
poggiata alla leva del cambio, AVVERTENZA Per utilizzare corretta- N Folle
perché lo sforzo esercitato, mente il cambio automatico elettronico
anche se leggero, a lungo an-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


è indispensabile leggere per intero quan- D Drive, marcia in avanti automatica
dare può usurare elementi interni al to in seguito descritto in modo da ap-
cambio. + Passaggio a rapporto di trasmissione
prendere fin dall’inizio quali sono le ope- superiore in modo sequenziale
razioni corrette e consentite da esegui-
re. – Passaggio a rapporto di trasmissione
inferiore in modo sequenziale

ALFABETICO E CURA
INDICE
125
DISPLAY Retromarcia (R) Per spostare la leva da N, to-
E COMANDI
PLANCIA
Il display è in grado di visualizzare: Con leva in posizione R non è possibile av- gliere il piede dall’acceleratore
viare il motore. e assicurarsi che il motore sia
❒ in modalità di guida in automatico la stabilizzato al regime minimo.
marcia selezionata (P, R, N, D) e la di-
citura AUTO; Folle (N)
SICUREZZA

❒ in modalità di guida sequenziale l’in- Corrisponde alla posizione di folle di un


serimento del rapporto effettuato ma- normale cambio a comando meccanico.
nualmente superiore o inferiore, ri- Con leva in N, è possibile avviare il mo- Il passaggio dalla posizione
AVVIAMENTO

spettivamente mediante l’indicazione tore. N → D è libero mentre per il


E GUIDA

numerica.
Inserire la posizione N di folle in caso di passaggio da N → R o P biso-
fermate prolungate. gna agire premendo il pulsan-
POSIZIONI DELLA LEVA te della leva cambio.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Parcheggio (P) Drive, marcia in avanti automatica


SPIE

(D)
La posizione P realizza il blocco meccani-
co delle ruote motrici. Si utilizza la posizione D su percorsi ur-
bani ed extraurbani.
Inserirla solo a vettura ferma eventual- Lo spostamento della leva da
mente tirare anche il freno a mano. P a D (P → D), da N a D
(N → D) e da R a D (R → D)
deve essere effettuato esclusi-
vamente a vettura ferma e motore al
MANUTENZIONE

Inserire la retromarcia solo a


vettura ferma, motore al re- minimo.
E CURA

Il passaggio da P ad una posi-


zione qualsiasi della leva se- gime minimo e acceleratore
lezione, con chiave di avvia- totalmente rilasciato.
mento in posizione ON, deve
DATI TECNICI

avvenire premendo il pedale del freno


ed agendo sul pulsante della leva cam-
bio.
Il passaggio da R → N o D è li-
bero mentre per il passaggio
ALFABETICO

R → P bisogna agire premendo


INDICE

il pulsante della leva cambio.

126
AVVIAMENTO DEL MOTORE Procedere come di seguito: AVVERTENZA: Prestare la massima at-

E COMANDI
PLANCIA
tenzione nella condizione di freno di sta-
❒ Assicurarsi che il freno a mano sia ti- ❒ Portare la leva del cambio in po- zionamento e pedale freno rilasciati con
rato e che la leva del cambio sia in P sizione N e premere il pedale del motore in moto al minimo e leva di sele-
o in N: l’avviamento è possibile solo freno zione in posizione D, R o sequenziale poi-
con la leva in queste posizioni.
❒ Riavviare il motore ruotando la ché la vettura è in grado di muoversi sen-

SICUREZZA
❒ In posizione P premere il pedale del chiave su START e portare la le- za agire sul pedale acceleratore.
freno e ruotare la chiave d’avviamen- va di selezione in posizione D. Tale condizione può essere utilizzata con
to in START senza premere il peda- vettura in piano nelle manovre strette di
le acceleratore.

AVVIAMENTO
parcheggio avendo cura di agire solo sul

E GUIDA
❒ In posizione N premere il pedale del ATTENZIONE pedale del freno.
freno e ruotare la chiave d’avviamen-
to in START senza premere il peda- È estremamente pericolo-
le acceleratore. so far funzionare il motore
in locale chiuso. Il motore consuma

E MESSAGGI
Se il motore non si avvia al primo tenta- ossigeno e produce ossido di carbo- ATTENZIONE

SPIE
tivo occorre riportare la chiave in OFF nio gas altamente tossico e letale. Non lasciare mai bambini da
prima di ripetere l’avviamento. soli all’interno della vettura.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


AVVERTENZA Con motore spento non
lasciare la chiave d’avviamento in posizio-
ne ON per evitare di scaricare la batteria.
AVVIAMENTO DELLA VETTURA
ATTENZIONE: se a vettura in mar-
cia con leva in posizione D o se- Per movimentare la vettura, procedere nel
modo seguente: Lo spostamento della leva dal-

E CURA
quenziale si ruota involontariamen-
la posizione P, con chiave
te la chiave in posizione OFF il mo- ❒ dalla posizione P, premere il pedale del d’avviamento in ON, è con-
tore si spegne e la trazione del cam- freno;
bio verrà a mancare. sentito solo con pedale del fre-
❒ agendo sul pulsante della leva, sposta- no premuto.
re la leva di selezione nella posizione
desiderata (D o R);
❒ accelerare progressivamente; la vet-
tura si avvia e il cambio dei rapporti

ALFABETICO
INDICE
marcia avviene in modo automatico.

127
MODALITÀ DI GUIDA In caso di fermata della vettura con la mar- MODALITÀ DI GUIDA IN
E COMANDI
PLANCIA
SEQUENZIALE cia in una posizione superiore alla 1a ve- AUTOMATICO
locità, il cambio si riposizionerà automati-
In modalità di guida sequenziale il cambio camente in 1a velocità. È possibile selezionare D dal funziona-
automatico elettronico funziona come un mento sequenziale in qualunque condi-
cambio a rapporti fissi comandati in se- In caso di fermata in condizioni di bassa zione di marcia.
SICUREZZA

quenza. aderenza (neve, ghiaccio), la gestione elet-


tronica del cambio potrebbe far ripartire Nel passaggio da modalità sequenziale a D
Dalla posizione D spostare la leva lateral- la vettura con una marcia superiore alla 1a il rapporto ottimale è scelto dalla centra-
mente (verso sinistra): velocità per evitare lo slittamento delle lina di controllo elettronico del cambio
in funzione della velocità e del carico mo-
AVVIAMENTO

❒ spostando la leva verso +: inserimen- ruote. Ciò non è causa di anomalia


tore (posizione del pedale acceleratore).
E GUIDA

to rapporto superiore; ATTENZIONE: per salvaguardare la du-


Con bassa richiesta di potenza al moto-
❒ spostando la leva verso –: inserimen- rata del cambio, in caso di raggiungimen-
re, il cambio si imposta su rapporti lunghi
to rapporto inferiore. to di elevate temperature olio (vedere ca-
pitolo “Spie e Messaggi”), il controllo elet- con il risultato di consentire consumi ri-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Ogni marcia è visualizzata numericamen- tronico interviene annullando la modalità dotti. Aumentando la richiesta di poten-
SPIE

te sul display del quadro strumenti ed ogni di guida sequenziale e attivando la moda- za agendo sull’acceleratore, il cambio pas-
possibilità d’errore è esclusa per il conti- lità di guida in automatico. Il ripristino del- sa automaticamente a rapporti più corti
nuo controllo della centralina di gestione la modalità di guida sequenziale avviene al con migliori prestazioni in termini di ri-
cambio. raggiungimento delle temperature di fun- presa e accelerazione: in questo caso i
zionamento. consumi risultano superiori.
L’inserimento di un rapporto marcia in-
feriore (o superiore) è consentito solo se Per una rapida ripresa della vettura:
i giri motore lo consentono. ❒ premere a fondo il pedale dell’accele-
MANUTENZIONE

Anche se in modalità sequenziale il con- ratore oltre il punto di indurimento


E CURA

trollo elettronico del cambio può inter- (oltre-corsa) facendo intervenire il di-
venire autoadattativamente variando au- spositivo kick-down per ottenere il
tomaticamente i rapporti quando il regi- massimo delle prestazioni (ripresa e
me motore supera o scende sotto il limi- accelerazione) ovviamente a scapito
DATI TECNICI

te di giri motore ammesso. dei consumi.


AVVERTENZA In caso di guida su per-
corsi stradali con bassa aderenza (neve,
ghiaccio, ecc.) occorre evitare di far in-
ALFABETICO

tervenire il dispositivo kick-down.


INDICE

128
SEGNALAZIONI DI AVARIA IN SOSTA TRAINO DELLA VETTURA

E COMANDI
PLANCIA
L’avaria del cambio automatico elettroni- Azionare il freno a mano, posizionare la le- AVVERTENZA Per il traino della vettura
co è segnalata dall’accensione dalla spia va in posizione P. Lasciare inoltre le ruote rispettare le vigenti leggi locali.
t sul quadro strumenti e dalla visualiz- sterzate. Se la vettura è posteggiata in for-
zazione di un messaggio dedicato sul di- te pendenza si consiglia anche di bloccare Se la vettura deve essere trainata, occor-
re osservare le seguenti raccomandazioni:

SICUREZZA
splay multifunzione (vedere capitolo “Spie le ruote con un cuneo o con un sasso.
e messaggi”).
Non lasciare la chiave di avviamento in po- ❒ trasportare, se possibile, la vettura sul
Rivolgersi al più presto alla Rete Assi- sizione ON perché in tali condizioni si po- pianale di un mezzo per il recupero di
stenziale Fiat per far eliminare l’avaria. trebbe scaricare la batteria. Scendendo veicoli;

AVVIAMENTO
dalla vettura, estrarre sempre la chiave di ❒ in caso di indisponibilità, trainare la

E GUIDA
ARRESTO DELLA VETTURA avviamento. vettura sollevando da terra le ruote
motrici (anteriori).
Per arrestare la vettura:
Il traino deve essere effettuato con la le-
❒ rilasciare il pedale acceleratore;

E MESSAGGI
va del cambio in posizione N.

SPIE
❒ premere il pedale del freno. ATTENZIONE
Non lasciare mai bambini da
AVVERTENZA Su strada in salita, con mo- soli sulla vettura incustodita.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tore avviato, mantenere ferma la vettura Durante il traino della vettura
esclusivamente con il pedale del freno; non non avviare il motore.
premere l’acceleratore.
In sosta, con motore avviato e leva in po- SEGNALAZIONI ACUSTICHE
sizione D, R o modalità sequenziale oc-
corre tenere premuto il pedale del freno Un segnale acustico e il lampeggio per qual-

E CURA
per evitare che la vettura si muova tra- che secondo della posizione P avvisano che L’inosservanza delle disposi-
scinata dal motore al minimo. la chiave di avviamento è in posizione OFF zioni sopra riportate può cau-
e la leva di selezione non in P. sare gravi danni al cambio au-
Per arresti di lunga durata, spostare la le-
va in P. L’estrazione della chiave di avviamento tomatico.
può avvenire solo in posizione P.

ATTENZIONE

ALFABETICO
Non lasciare mai bambini da

INDICE
soli sulla vettura incustodita.

129
RISPARMIO DI Portapacchi/portasci STILE DI GUIDA
E COMANDI
PLANCIA
CARBURANTE Togliere il portapacchi od il portasci dal
Avviamento
tetto appena utilizzati. Questi accessori di-
Qui di seguito vengono riportati alcuni uti- minuiscono la penetrazione aerodinamica Non fare scaldare il motore con vettura
li suggerimenti che consentono di ottene- della vettura influendo negativamente sui ferma né al regime minimo né elevato: in
SICUREZZA

re un risparmio di carburante ed un con- consumi. In caso di trasporto di oggetti queste condizioni il motore si scalda mol-
tenimento delle emissioni nocive. particolarmente voluminosi utilizzare pre- to più lentamente, aumentando consumi
feribilmente un rimorchio. ed emissioni. È consigliabile partire subi-
CONSIDERAZIONI GENERALI to e lentamente, evitando regimi elevati:
AVVIAMENTO

Utilizzatori elettrici in tal modo il motore si scalderà più rapi-


E GUIDA

Manutenzione della vettura damente.


Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il
Curare la manutenzione della vettura ese- tempo necessario. Il lunotto termico, i
proiettori supplementari, i tergicristalli, Manovre inutili
guendo i controlli e le registrazioni pre-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

viste nel “Piano di manutenzione pro- la ventola dell’impianto di riscaldamento Evitare colpi di acceleratore quando si è
assorbono una notevole quantità di cor-
SPIE

grammata”. fermi al semaforo o prima di spegnere il


rente, provocando di conseguenza un au- motore. Quest’ultima manovra, come an-
mento del consumo di carburante (fino a che la “doppietta”, sono assolutamente
Pneumatici +25% su ciclo urbano). inutili provocando un aumento dei con-
Controllare periodicamente la pressione sumi e dell’inquinamento.
dei pneumatici con un intervallo non su- Climatizzatore
periore alle 4 settimane: se la pressione Selezione delle marce
è troppo bassa aumentano i consumi in L’utilizzo del climatizzatore porta a con-
MANUTENZIONE

quanto maggiore è la resistenza al roto- sumi più elevati (fino a +20% mediamen- Appena le condizioni del traffico ed il per-
te): quando la temperatura esterna lo con-
E CURA

lamento. corso stradale lo consentono, utilizzare


sente utilizzare preferibilmente gli aera- una marcia più alta. Utilizzare una marcia
tori. bassa per ottenere una brillante accele-
Carichi inutili
razione comporta un aumento dei con-
DATI TECNICI

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari- Appendici aerodinamiche sumi.


co. Il peso della vettura (soprattutto nel
traffico urbano), ed il suo assetto influen- L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non L’utilizzo improprio di una marcia alta au-
zano fortemente i consumi e la stabilità. certificate allo scopo, può penalizzare ae- menta consumi, emissioni ed usura mo-
rodinamica e consumi. tore.
ALFABETICO
INDICE

130
Velocità massima Situazioni di traffico e condizioni TRAINO DI RIMORCHI

E COMANDI
PLANCIA
Il consumo di carburante aumenta note- stradali
volmente con l’aumentare della velocità. Consumi piuttosto elevati sono dovuti a AVVERTENZE
Mantenere una velocità il più possibile situazioni di traffico intenso, ad esempio
uniforme, evitando frenate e riprese su- quando si procede incolonnati con fre- Per il traino di roulottes o di rimorchi la

SICUREZZA
perflue, che provocano eccessivo consu- quente utilizzo dei rapporti inferiori del vettura deve essere dotata di gancio di
mo di carburante ed aumento delle emis- cambio, oppure in grandi città dove sono traino omologato e di adeguato impianto
sioni. presenti numerosi semafori. Anche per- elettrico. L’installazione deve essere ese-
corsi tortuosi quali strade di montagna e guita da personale specializzato che rila-

AVVIAMENTO
Accelerazione superfici stradali sconnesse influenzano ne- scia apposita documentazione per la cir-

E GUIDA
gativamente i consumi. colazione su strada.
Accelerare violentemente penalizza note-
volmente i consumi e le emissioni: acce- Montare eventualmente specchi retrovi-
lerare pertanto con gradualità e non ol- Soste nel traffico sori specifici e/o supplementari, nel ri-
spetto delle norme del Codice di Circo-

E MESSAGGI
trepassare il regime di coppia massima. Durante le soste prolungate (es. passaggi
lazione Stradale vigente.

SPIE
a livello) è consigliabile spegnere il moto-
CONDIZIONI D’IMPIEGO re. Ricordare che un rimorchio al traino ri-
duce la possibilità di superare le penden-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Avviamento a freddo ze massime, aumenta gli spazi d’arresto ed
i tempi per un sorpasso sempre in rela-
Percorsi molto brevi e frequenti avvia- zione al peso complessivo dello stesso.
menti a freddo non consentono al moto-
re di raggiungere la temperatura ottimale Nei percorsi in discesa inserire una mar-
di esercizio. Ne consegue un significativo cia bassa, anziché usare costantemente il
freno.

E CURA
aumento sia dei consumi (da +15 fino a
+30% su ciclo urbano), che delle emissio- Il peso che il rimorchio esercita sul gancio
ni. di traino della vettura, riduce di uguale va-
lore la capacità di carico della vettura stes-
sa. Per essere sicuri di non superare il pe-
so massimo rimorchiabile (riportato sulla
carta di circolazione) si deve tener conto
del peso del rimorchio a pieno carico,
compresi gli accessori e i bagagli perso-

ALFABETICO
INDICE
nali.

131
Rispettare i limiti di velocità specifici di INSTALLAZIONE GANCIO DI Un eventuale freno elettrico o altro (ar-
E COMANDI
PLANCIA
ogni Paese per i veicoli con traino di ri- TRAINO gano elettrico, ecc.) deve essere alimen-
morchio. In ogni caso la velocità massima tato direttamente dalla batteria mediante
non deve superare i 100 km/h. Il dispositivo di traino deve essere fissato un cavo con sezione non inferiore a
alla carrozzeria da personale specializzato, 2,5 mm2.
Si consiglia l’utilizzo di idoneo stabilizza- tenuto a rispettare eventuali informazioni
SICUREZZA

tore sul timone del rimorchio da trainare. supplementari e/o integrative rilasciate dal AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-
Costruttore del dispositivo stesso. trico o di eventuale argano deve avvenire
con motore acceso.
Il dispositivo di traino deve rispettare le
attuali normative vigenti con riferimento In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-
AVVIAMENTO

alla Direttiva 94/20/CEE e successivi messo collegare all’impianto elettrico del-


E GUIDA

ATTENZIONE
Il sistema ABS di cui può es- emendamenti. la vettura solo il cavo per l’alimentazione
sere dotata la vettura non di un eventuale freno elettrico ed il cavo
Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di- per una lampada d’illuminazione interna
controlla il sistema frenante del ri- spositivo di traino idoneo al valore della del rimorchio con potenza non superio-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

morchio. Occorre quindi particolare massa rimorchiabile della vettura sulla qua- re a 15W.
SPIE

cautela sui fondi scivolosi. le si intende procedere all’installazione.


Per i collegamenti utilizzare la centralina
Per il collegamento elettrico deve essere predisposta con cavo da batteria non in-
adottato un giunto unificato, che general- feriore a 2,5 mm2.
mente viene collocato ad un’apposita staf-
ATTENZIONE fa fissata di norma al dispositivo di traino
Non modificare assoluta- stesso, e deve essere installata su vettura
mente l’impianto freni della una centralina specifica per il funziona-
MANUTENZIONE

vettura per il comando del freno del mento delle luci esterne del rimorchio.
E CURA

rimorchio. L’impianto frenante del ri- I collegamenti elettrici devono essere ef-
morchio deve essere del tutto indi- fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentati
pendente dall’impianto idraulico del- a 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)
la vettura. rispettando eventuali indicazioni di riferi-
DATI TECNICI

mento del Costruttore della vettura e/o


del Costruttore del dispositivo di traino.
ALFABETICO
INDICE

132
SCHEMA DI MONTAGGIO fig. 7

E COMANDI
PLANCIA
La struttura del gancio di traino deve essere fissata con un totale di
n. 4 viti M10 (A).
Le contropiastre superiori sinistra B e destra C devono avere spes-
sore minimo di 6 mm.

SICUREZZA
Le contropiastre inferiori sinistra E e destra F devono avere spesso-
re minimo di 8 mm.
Il gancio va fissato alla scocca evitando qualsiasi intervento di foratura

AVVIAMENTO
E GUIDA
del paraurti posteriore che risulti visibile a gancio smontato.
AVVERTENZA È obbligatorio fissare alla stessa altezza della sfera del
gancio una targhetta (ben visibile) di dimensioni e materiale opportu-
no con la seguente scritta:

E MESSAGGI
CARICO MAX SULLA SFERA 70 kg

SPIE
Dopo il montaggio, i fori di passaggio delle viti di fissaggio devono es-
sere sigillati, per impedire eventuali infiltrazioni dei gas di scarico.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


E CURA
F0L0236m
fig. 7

ALFABETICO
INDICE
133
PNEUMATICI DA NEVE AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
neve con indice di velocità massima infe-
riore a quella raggiungibile dalla vettura La velocità massima del
Utilizzare pneumatici da neve delle stes- pneumatico da neve con in-
se dimensioni di quelli in dotazione alla (aumentata del 5%), sistemare bene in vi-
sta all’interno dell’abitacolo, una segnala- dicazione “Q” non deve superare i
vettura. 160 km/h; con indicazione “T” non
zione di cautela che riporti la velocità mas-
SICUREZZA

La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni- sima consentita dai pneumatici invernali deve superare i 190 km/h; con indi-
re consigli sulla scelta del pneumatico più (come previsto da Direttiva CE). cazione H non deve superare i 210
adatto all’uso cui il Cliente intende desti- km/h; nel rispetto comunque, delle vi-
narlo. Montare su tutte e quattro le ruote pneu- genti norme del Codice di circolazio-
AVVIAMENTO

matici uguali (marca e profilo) per garan- ne stradale.


E GUIDA

Per il tipo di pneumatico da neve da adot- tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre-
tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re- nata ed una buona manovrabilità.
lative caratteristiche, attenersi scrupolo-
samente a quanto riportato al paragrafo Si ricorda che è opportuno non invertire
il senso di rotazione dei pneumatici.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.


SPIE

Le caratteristiche invernali di questi pneu-


matici si riducono notevolmente quando
la profondità del battistrada è inferiore ai
4 mm. In questo caso è opportuno sosti-
tuirli.
Le specifiche caratteristiche dei pneuma-
tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-
MANUTENZIONE

bientali normali o in caso di lunghe per-


E CURA

correnze autostradali, le loro prestazioni


risultino inferiori rispetto a quelle dei
pneumatici di normale dotazione. Occor-
re pertanto limitarne l’impiego alle pre-
DATI TECNICI

stazioni per le quali sono stati omologati.


ALFABETICO
INDICE

134
CATENE DA NEVE Versioni Pneumatici Tipologia catene da neve

E COMANDI
PLANCIA
catenabili da impiegare
L’impiego delle catene da neve è subor-
dinato alle norme vigenti in ogni Paese. 205/55 R16 91V
1.8 - 2.2
Le catene da neve devono essere appli- 1.9 Multijet 215/55 R16 93W Catene da neve ad ingombro ridotto

SICUREZZA
cate solo sui pneumatici delle ruote an- con sporgenza massima oltre il profilo
2.4 Multijet del pneumatico pari a 9 mm
teriori (ruote motrici). Si consiglia l’uso di 215/50 R17 91W
catene da neve della Lineaccessori Fiat.
Controllare la tensione delle catene da ne-

AVVIAMENTO
E GUIDA
ve dopo aver percorso alcune decine di
metri.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non I pneumatici catenabili e la relativa tipologia di catene da impiegare per
è possibile montare le catene da neve. Se ciascuna versione sono indicati nella tabella sopra riportata; attenersi

E MESSAGGI
si fora un pneumatico anteriore, posizio- scrupolosamente a quanto riportato.

SPIE
nare il ruotino di scorta al posto di una
ruota posteriore e spostare questa sul-
l’asse anteriore. In questo modo, avendo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


anteriormente due ruote di dimensione Con le catene montate, mantenere una velocità moderata; non
normale, è possibile montare le catene. superare i 40 km/h. Evitate le buche, non salire sui gradini o
AVVERTENZA L'uso delle catene è inte- marciapiedi e non percorrere lunghi tratti su strade non inne-
so come disimpegno temporaneo. Per vate, per non danneggiare la vettura ed il manto stradale.
mobilità continuativa su fondi innevati/

E CURA
ghiacciati è necessario utilizzare pneuma-
tici da neve.
AVVERTENZA A catene montate occor-
re dosare con estrema delicatezza l'acce-
leratore al fine di evitare o limitare al mas-
simo pattinamenti delle ruote motrici per
non incorrere in rotture delle catene che
di conseguenza possono provocare dan-

ALFABETICO
ni alla carrozzeria e alla meccanica.

INDICE
135
LUNGA INATTIVITÀ ❒ pulire e proteggere le parti verniciate ❒ qualora non si scolleghi la batteria dal-
E COMANDI
PLANCIA
applicando cere protettive; l’impianto elettrico, controllarne lo
DELLA VETTURA stato di carica ogni trenta giorni ed in
❒ pulire e proteggere la parti metalliche caso l’indicatore ottico presenti una
Se la vettura deve rimanere ferma per più lucide con specifici prodotti in com- colorazione scura senza la zona ver-
di un mese, osservare queste precauzioni: mercio; de centrale, provvedere alla sua rica-
SICUREZZA

❒ sistemare la vettura in un locale co- ❒ cospargere di talco le spazzole in gom- rica;


perto, asciutto e possibilmente arieg- ma del tergicristallo e del tergilunot- ❒ non svuotare l’impianto di raffredda-
giato; to e lasciarle sollevate dai vetri; mento del motore.
❒ aprire leggermente i finestrini;
AVVIAMENTO

❒ inserire una marcia (posizione P con AVVERTENZA Se la vettura è dotata di


E GUIDA

cambio automatico); ❒ coprire la vettura con un telone in tes- sistema d’allarme, disinserire l’allarme con
❒ verificare che il freno a mano non sia suto o in plastica traforata. Non im- il telecomando.
inserito; piegare teloni in plastica compatta, che
non permettono l’evaporazione del-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ scollegare il morsetto negativo dal po- l’umidità presente sulla superficie del-
SPIE

lo della batteria e controllare lo stato la vettura;


di carica della medesima. Durante il ri-
messaggio, questo controllo dovrà es- ❒ gonfiare i pneumatici a una pressione
sere ripetuto trimestralmente. Rica- di +0,5 bar rispetto a quella normal-
ricare se l’indicatore ottico presenta mente prescritta e controllarla perio-
una colorazione scura senza la zona dicamente;
verde centrale;
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

136
SPIE E MESSAGGI

E COMANDI
PLANCIA
AVVERTENZE GENERALI.................................................. 138 AVARIA SENSORI DI PARCHEGGIO ............................ 145
LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE ................................... 138 AVARIA SISTEMA ANTIPIZZICAMENTO
FRENO A MANO INSERITO ............................................ 138 CRISTALLI .............................................................................. 145

SICUREZZA
AVARIA AIR BAG................................................................. 138
AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO............. 139 MINIMA PRESSIONE DEI PNEUMATICI ...................... 145
CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE.......... 139 FORATURA DEI PNEUMATICI ....................................... 145
ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO AVARIA SISTEMA MONITORAGGIO PRESSIONE
RAFFREDDAMENTO MOTORE...................................... 139

AVVIAMENTO
PNEUMATICI ....................................................................... 145

E GUIDA
INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ......................... 140 LUCI FENDINEBBIA ............................................................ 146
INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 140
OLIO DEGRADATO .......................................................... 140 INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO..................... 146
AVARIA SISTEMA ABS........................................................ 140 INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ....................... 146

E MESSAGGI
AVARIA EBD ........................................................................ 140 LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ................... 146

SPIE
AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE ............................. 141 FOLLOW ME HOME........................................................... 146
AVARIA SISTEMA CONTROLLO
MOTORE (EOBD)................................................................ 141 SISTEMA ESP ......................................................................... 146
AVARIA HILL HOLDER ..................................................... 146

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


AVARIA SERVOSTERZO .................................................. 141
CHIUSURA PORTE.............................................................. 141 ASR .......................................................................................... 147
RISERVA CARBURANTE.................................................... 142 LUCI ABBAGLIANTI ........................................................... 147
CANDELETTE DI PRERISCALDAMENTO.................... 142 POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 147
AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE........................ 142
FIAT CODE............................................................................ 143 AVARIA CAMBIO AUTOMATICO ................................ 147

E CURA
PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 143 MASSIMA TEMPERATURA OLIO (c.a.) ......................... 147
AVARIA ALLARME ............................................................. 143 SUPERAMENTO DEL LIMITE DI VELOCITÀ
TENTATIVO DI EFFRAZIONE ........................................ 143 IMPOSTATO ........................................................................ 148
CHIAVE ELETTRONICA NON RICONOSCIUTA .... 143
FAR CONTROLLARE SISTEMA PROTEZIONE REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE................. 148
VEICOLO ............................................................................... 143 USURA PASTIGLIE FRENO .............................................. 148
TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ..................... 144 MINIMO LIVELLO OLIO MOTORE ............................... 148
INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO AIR BAG LATERALI POSTERIORI DISINSERITI ......... 148

ALFABETICO
CARBURANTE INTERVENUTO...................................... 144 SPEGNIMENTO VETTURA IN VELOCITÀ .................. 148

INDICE
AVARIA SENSORE PIOGGIA .......................................... 144
AVARIA LUCI ESTERNE..................................................... 144 MESSAGGI PROCEDURA AVVIAMENTO (c.a.) ......... 148
SEGNALAZIONE AVARIA GENERICA.......................... 144 MESSAGGI PROCEDURA AVVIAMENTO (c.m.) ....... 148
137
SPIE E MESSAGGI LIQUIDO FRENI Freno a mano inserito
E COMANDI
x
PLANCIA
INSUFFICIENTE (rossa) La spia si accende quando viene inserito
AVVERTENZE GENERALI FRENO A MANO il freno a mano.
L’accensione della spia è associata a mes- INSERITO (rossa) Se la vettura è in movimento su alcune
versioni vi è anche un avviso acustico as-
SICUREZZA

saggio specifico e/o avviso acustico dove Ruotando la chiave in posizione ON la


il quadro di bordo lo permette. Tali se- spia si accende, ma deve spegnersi dopo sociato.
gnalazioni sono sintetiche e cautelati- alcuni secondi. AVVERTENZA Se la spia si accende du-
ve e non devono essere considerate esau- rante la marcia, verificare che il freno a
stive e/o alternative a quanto specificato
AVVIAMENTO

mano non sia inserito.


E GUIDA

nel presente Libretto Uso e Manutenzio- Liquido freni insufficiente


ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let-
tura. In caso di segnalazione di avaria fa- La spia si accende quando il livello del li-
re sempre e comunque riferimento quido freni nella vaschetta scende sotto AVARIA AIR BAG
il livello minimo, a causa di una possibile
¬
IN EMERGENZA E MESSAGGI

a quanto riportato nel presente ca- (rossa)


pitolo. perdita di liquido dal circuito.
SPIE

AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria Il display visualizza il messaggio dedicato. Ruotando la chiave in posizio-
che appaiono sul display sono suddivise ne ON la spia si accende, ma deve spe-
in due categorie: anomalie gravi ed ano- gnersi dopo alcuni secondi.
malie meno gravi. L’accensione della spia in modo perma-
Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo” ATTENZIONE nente indica una anomalia all’impianto air
di segnalazioni ripetuto fino a quando non Se la spia x si accende du- bag.
MANUTENZIONE

viene eliminata la causa del malfunziona- rante la marcia (su alcune


mento. Il display visualizza il messaggio dedicato.
E CURA

versioni unitamente al messaggio vi-


Le anomalie meno gravi visualizzano un “ci- sualizzato dal display) fermarsi im-
clo” di segnalazioni per un tempo limitato. mediatamente e rivolgersi alla Rete
Assistenziale Fiat.
E’ possibile interrompere il ciclo di visua-
DATI TECNICI

lizzazione di entrambe le categorie pre-


mendo il pulsante MODE. La spia sul qua-
dro di bordo rimane accesa fino a quando
non viene eliminata la causa del malfun-
ALFABETICO

zionamento.
INDICE

Per i messaggi relativi alle versioni equi-


paggiate con cambio Dualogic vedere quan-
to descritto sul Supplemento allegato.
138
ATTENZIONE ATTENZIONE ECCESSIVA

E COMANDI
ç

PLANCIA
TEMPERATURA
Se la spia ¬ non si accende La spia F segnala inoltre
ruotando la chiave in posi- eventuali anomalie della LIQUIDO
zione ON oppure rimane accesa du- spia ¬. Questa condizione è segna- RAFFREDDAMENTO
rante la marcia è possibile che sia lata dal lampeggio intermittente del- MOTORE (rossa)

SICUREZZA
presente una anomalia nei sistemi di la spia F anche oltre i 4 secondi. In
ritenuta; in tal caso gli air bag o i pre- tal caso la spia ¬ potrebbe non se- Ruotando la chiave in posizione ON la
tensionatori potrebbero non attivar- gnalare eventuali anomalie dei siste- spia si accende, ma deve spegnersi dopo
si in caso di incidente o, in un più li- mi di ritenuta. Prima di proseguire alcuni secondi.

AVVIAMENTO
mitato numero di casi, attivarsi erro- contattare la Rete Assistenziale Fiat La spia si accende quando il motore è sur-

E GUIDA
neamente. Prima di proseguire, con- per l’immediato controllo del sistema. riscaldato.
tattare la Rete Assistenziale Fiat per
l’immediato controllo del sistema.
Se la spia si accende occorre seguire i se-

E MESSAGGI
guenti comportamenti:
CINTURE DI

<

SPIE
ATTENZIONE SICUREZZA ❒ in caso di marcia normale: arre-
NON ALLACCIATE stare la vettura, spegnere il motore e
L’avaria della spia ¬ (spia verificare che il livello dell’acqua all’in-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


spenta) viene segnalata dal La spia sul quadrante si accende in terno della vaschetta non sia al di sot-
lampeggio oltre i normali 4 secondi modo permanente con vettura non in mo- to del riferimento MIN. In tal caso at-
della spia F che segnala air bag vimento e cintura di sicurezza lato guida tendere qualche minuto per permet-
frontale passeggero disinserito. non correttamente allacciata. Tale spia si tere il raffreddamento del motore,
accenderà in modo lampeggiante, unita- quindi aprire lentamente e con caute-
mente ad un avvisatore acustico (buzzer), la il tappo, rabboccare con liquido di

E CURA
quando, a vettura in movimento, le cintu- raffreddamento, assicurandosi che
AIR BAG LATO re dei posti anteriori non sono corretta-
F PASSEGGERO questo sia compresa tra i riferimenti
mente allacciate. L’avvisatore acustico (buz- MIN e MAX riportati sulla vaschetta
DISINSERITO zer) del sistema S.B.R. (Seat Belt Reminder) stessa. Verificare inoltre visivamente
(giallo ambra) può essere escluso unicamente dalle Rete la presenza di eventuali perdite di li-
La spia F si accende disinserendo l’air Assistenziale Fiat. È possibile riattivare il quido. Se al successivo avviamento la
bag frontale lato passeggero. Con air bag sistema mediante menu di set-up (vedere spia dovesse nuovamente accendersi,
frontale passeggero inserito, ruotando la schema riportato qui a lato). Il display vi- rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
sualizza il messaggio dedicato.

ALFABETICO
chiave in posizione ON, la spia F si ac-

INDICE
cende a luce fissa per circa 4 secondi, lam-
peggia per i successivi 4 secondi dopodi-
ché si deve spegnere.
139
❒ In caso di utilizzo impegnativo AVARIA SISTEMA ABS INSUFFICIENTE
E COMANDI
>
PLANCIA
della vettura (ad esempio traino di (giallo ambra) PRESSIONE OLIO
rimorchi in salita o con vettura a pie- v
MOTORE (rossa)
no carico): rallentare la marcia e, nel Ruotando la chiave in posizio-
caso in cui la spia rimanga accesa, ar- ne ON la spia si accende, ma deve spe- Ruotando la chiave in posizione ON la
restare la vettura. Sostare per 2 o 3
SICUREZZA

gnersi dopo alcuni secondi. spia si accende, ma deve spegnersi appe-


minuti mantenendo il motore acceso na avviato il motore.
e leggermente accelerato per favori- La spia si accende quando il sistema è inef-
re una più attiva circolazione del liqui- ficiente o non disponibile. In questo caso Il display visualizza il messaggio dedicato.
do di raffreddamento, dopodiché spe- l’impianto frenante mantiene inalterata la
AVVIAMENTO

gnere il motore. Verificare il corret- propria efficacia, ma senza le potenzialità


E GUIDA

to livello del liquido come preceden- offerte dal sistema ABS. Procedere con
temente descritto. prudenza e rivolgersi appena possibile al- ATTENZIONE
la Rete Assistenziale Fiat. Se la spia v si accende
AVVERTENZA In caso di percorsi molto
durante la marcia unita-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

impegnativi è consigliabile mantenere il Il display visualizza il messaggio dedicato.


mente al messaggio visualizzato dal
SPIE

motore acceso e leggermente accelerato


per alcuni minuti prima di arrestarlo. display arrestare immediatamente il
motore e rivolgersi alla Rete Assi-
Il display visualizza il messaggio dedicato. AVARIA EBD stenziale Fiat.
x > (rossa)
(giallo ambra)
INSUFFICIENTE L’accensione contemporanea delle spie x
w RICARICA BATTERIA e > con motore in moto indica un’ano- OLIO
MANUTENZIONE

(rossa) malia del sistema EBD oppure che il si- v DEGRADATO


E CURA

stema non risulta disponibile; in questo ca- (versioni Multijet)


Ruotando la chiave in posizione ON la so con frenate violente si può avere un La spia si accende in modalità lam-
spia si accende, ma deve spegnersi appe- bloccaggio precoce delle ruote posterio- peggiante unitamente al messaggio visua-
DATI TECNICI

na avviato il motore (con motore al mi- ri, con possibilità di sbandamento. Gui- lizzato dal display quando il sistema rileva
nimo è ammesso un breve ritardo nello dando con estrema cautela raggiungere degrado olio motore.
spegnimento). immediatamente la Rete Assistenziale Fiat
per la verifica dell’impianto. Successivamente alla prima segnalazione,
Se la spia rimane accesa rivolgersi imme- ad ogni avviamento del motore, la spia
diatamente alla Rete Assistenziale Fiat. Il display visualizza il messaggio dedicato.
ALFABETICO

v continuerà a lampeggiare per 60 se-


INDICE

condi e successivamente ogni 2 ore finché


l’olio non verrà sostituito.

140
Se la spia v lampeggia ri- AVARIA AL SISTEMA Avaria sistema controllo
U

E COMANDI
PLANCIA
volgersi immediatamente al- DI INIEZIONE motore EOBD
la Rete Assistenziale Fiat che (versioni Multijet - rossa) In condizioni normali, ruotando la chiave di
provvederà ad eseguire la so- AVARIA SISTEMA avviamento in posizione ON, la spia si ac-
stituzione dell’olio motore ed allo spe- cende, ma deve spegnersi a motore avvia-
CONTROLLO MOTORE EOBD

SICUREZZA
gnimento della relativa spia sul quadro to. L’accensione iniziale indica il corretto
strumenti. (versioni benzina - giallo ambra)
funzionamento della spia. Se la spia rimane
Avaria al sistema di iniezione accesa o si accende durante la marcia:
Ruotando la chiave in posizione ON la ❒ a luce fissa: segnala un malfunziona-

AVVIAMENTO
AVARIA
g mento nel sistema di alimentazione/

E GUIDA
SERVOSTERZO (rossa) spia si accende, ma deve spegnersi dopo
alcuni secondi. accensione che potrebbe provocare
elevate emissioni allo scarico, possi-
Ruotando la chiave in posizio- Se la spia rimane accesa o si accende du- bile perdita di prestazioni, cattiva gui-
ne ON la spia si accende ma deve spe- rante la marcia, segnala un non perfetto dabilità e consumi elevati.

E MESSAGGI
gnersi dopo alcuni secondi. Se la spia ri- funzionamento dell’impianto di iniezione

SPIE
mane accesa non si ha l’effetto del servo- con possibile perdita di prestazioni, catti- Su alcune versioni, dove previsto, il display
sterzo elettrico e lo sforzo sul volante au- va guidabilità e consumi elevati. è in grado di fornire, in concomitanza di
menta sensibilmente pur mantenendo la evento un messaggio dedicato.
Su alcune versioni il display visualizza il mes-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


possibilità di sterzare la vettura: rivolger- In queste condizioni si può proseguire la
si alla Rete Assistenziale Fiat. Il display vi- saggio dedicato.
marcia evitando però di richiedere sforzi
sualizza il messaggio dedicato. In queste condizioni si può proseguire la gravosi al motore o forti velocità. L’uso
marcia evitando però di richiedere sforzi prolungato della vettura con spia accesa
gravosi al motore o forti velocità. Rivol- fissa può causare danni. Rivolgersi il più
gersi in ogni caso al più presto alla Rete

E CURA
INCOMPLETA presto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.
´ CHIUSURA PORTE Assistenziale Fiat. La spia si spegne se il malfunzionamento
(rossa) scompare, ma il sistema memorizza co-
munque la segnalazione.
La spia si accende, su alcune
versioni, quando una o più porte, il por- ❒ a luce lampeggiante: segnala la possibi-
tellone bagagliaio o il cofano motore non lità di danneggiamento del catalizzato-
sono perfettamente chiusi. re (vedere “Sistema EOBD” nel capi-
tolo “Plancia e comandi”).
Il display visualizza il messaggio dedicato;

ALFABETICO
INDICE
Con porte/baule aperti e vettura in mo-
vimento, viene emessa una segnalazione
acustica.
141
In caso di spia accesa con luce intermit- RISERVA CARBURANTE PRERISCALDO
E COMANDI
ç
PLANCIA
tente occorre rilasciare il pedale accele-
ratore, portandosi a bassi regimi, fino a
(giallo ambra)
m CANDELETTE
(versioni Multijet -
quando la spia smette di lampeggiare; pro- Ruotando la chiave in posizio- giallo ambra)
seguire la marcia a velocità moderata, cer- ne ON la spia si accende, ma deve spe-
cando di evitare condizioni di guida che AVARIA PRERISCALDO
SICUREZZA

gnersi dopo alcuni secondi.


possono provocare ulteriori lampeggi e ri- CANDELETTE
volgersi il più presto possibile alla Rete As- La spia si accende quando nel serbatoio (versioni Multijet - giallo ambra)
sistenziale Fiat. sono rimasti circa 5 litri di carburante.
Preriscaldo candelette
AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-
AVVIAMENTO
E GUIDA

fica che è presente un’anomalia nell’im- Ruotando la chiave in posizione ON, la


pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As- spia si accende; si spegne quando le can-
Se, ruotando la chiave di av- sistenziale Fiat per la verifica dell’impianto delette hanno raggiunto la temperatura
viamento in posizione ON, la stesso. prestabilita. Avviare il motore immediata-
spia U non si accende op-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mente dopo lo spegnimento della spia.


pure se, durante la marcia, si
SPIE

accende a luce fissa o lampeggiante (su AVVERTENZA Con temperatura am-


alcune versioni unitamente al messag- biente elevata, l’accensione della spia può
gio visualizzato dal display), rivolgersi avere una durata quasi impercettibile.
il più presto possibile alla Rete Assi- Avaria preriscaldo candelette
stenziale Fiat. La funzionalità della spia
U può essere verificata mediante ap- La spia lampeggia in caso di anomalia al-
posite apparecchiature dagli agenti di l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-
controllo del traffico. Attenersi alle nor-
MANUTENZIONE

volgersi il più presto possibile presso la


me vigenti nel Paese in cui si circola. Rete Assistenziale Fiat.
E CURA

Il display visualizza il messaggio dedicato.


ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

142
PRESENZA ACQUA AVARIA SISTEMA TENTATIVO DI
Y Y

E COMANDI
c

PLANCIA
NEL FILTRO GASOLIO PROTEZIONE EFFRAZIONE
(versioni Multijet - VETTURA - FIAT CODE
giallo ambra) (giallo ambra) L’accensione della spia sul qua-
drante (unitamente al messaggio
visualizzato dal display), appare quando è

SICUREZZA
Ruotando la chiave in posizione ON la Ruotando la chiave in posizione ON la stato rilevato un tentativo di effrazione.
spia si accende, ma deve spegnersi dopo spia deve lampeggiare una sola volta e poi
alcuni secondi. spegnersi.
La spia c si accende quando c’è acqua nel La spia accesa a luce fissa, con chiave in

AVVIAMENTO
CHIAVE ELETTRONICA
Y
filtro del gasolio. Su alcune versioni si ac- posizione ON, indica una possibile avaria

E GUIDA
cende in alternativa la spia è. (vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito- NON RICONOSCIUTA
lo “Plancia e comandi”). L’accensione della spia sul qua-
Il display visualizza il messaggio dedicato.
AVVERTENZA L’accensione contempo- drante (unitamente al messaggio
ranea delle spie U e Y indica l’avaria visualizzato dal display e ad una segnala-

E MESSAGGI
zione acustica) indica l’introduzione di una

SPIE
del sistema Fiat CODE.
chiave elettronica non abilitata sul com-
La presenza di acqua nel cir- Se con motore in moto la spia Y lam- mutatore di accensione.
cuito di alimentazione, può peggia, significa che la vettura non risulta

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


arrecare gravi danni al siste- protetta dal dispositivo blocco motore
ma d’iniezione e causare irre- (vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-
golarità nel funzionamento del moto- lo “Plancia e comandi”). LUNOTTO TERMICO
re. Nel caso la spia c si accenda (su al-
cune versioni unitamente al messaggio
visualizzato dal display) rivolgersi il più
Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat per
far eseguire la memorizzazione di tutte le
( (giallo ambra)

E CURA
presto possibile presso la Rete Assi- chiavi. La spia si accende attivando il
stenziale Fiat per l’operazione di spur- lunotto termico.
go. Qualora la stessa segnalazione av-
venga immediatamente dopo un rifor-
AVARIA ALLARME
Y
nimento, è possibile che sia stata in-
trodotta acqua nel serbatoio: in tal ca- (dove previsto)
so spegnere immediatamente il moto- L’accensione della spia sul qua-
re e contattare la Rete Assistenziale drante (unitamente al messaggio
Fiat.

ALFABETICO
visualizzato dal display e ad una segnala-

INDICE
zione acustica), segnala una anomalia al si-
stema di allarme. Rivolgersi appena pos-
sibile presso la Rete Assistenziale Fiat.
143
è
AVARIA LUCI ESTERNE SEGNALAZIONE

W
E COMANDI L’accensione della spia v
PLANCIA
(giallo ambra) GENERICA unitamente alla visualizza-
(giallo ambra) zione del messaggio dedicato
La spia si accende, su alcune sul display indica l'impossibi-
versioni, quando viene rilevata una ano- La spia si accende in concomitanza dei se- lità di procedere alla fase di rigenera-
SICUREZZA

malia ad una delle seguenti luci: guenti eventi. zione e la necessità di recarsi al più pre-
– luci di posizione sto presso la Rete Assistenziale Fiat.
– luci stop (di arresto) (escluso 3° stop) Avaria sensore pressione
– luci retronebbia olio motore
AVVIAMENTO

La spia si accende quando viene rilevata


E GUIDA

– luci di direzione Interruttore inerziale blocco


– luci targa. un’anomalia al sensore pressione olio mo- carburante intervenuto
tore. Rivolgersi il più presto possibile alla
L’anomalia riferita a queste lampade po- Rete Assistenziale Fiat per far eliminare l’a- La spia sul quadrante si accende unita-
trebbe essere: la bruciatura di una o più nomalia. mente al messaggio visualizzato dal display,
IN EMERGENZA E MESSAGGI

lampade, la bruciatura del relativo fusibi- quando l’interruttore inerziale blocco car-
SPIE

le di protezione oppure l’interruzione del Il display visualizza il messaggio dedicato. burante interviene.
collegamento elettrico. Per riattivare l’interruttore blocco carbu-
Il display visualizza il messaggio dedicato. rante fare riferimento alla descrizione ri-
Trappola particolato intasata portata al paragrafo “Interruttore blocco
(versioni Multijet) carburante e alimentazione elettrica” nel
La spia si accende unitamente al messag- capitolo “Plancia e comandi”.
LUCI RETRONEBBIA gio visualizzato dal display e ad una se-
4
MANUTENZIONE

(giallo ambra) gnalazione acustica (buzzer) quando la


E CURA

trappola per il particolato è intasata e il Avaria sensore pioggia


La spia si accende attivando le profilo di guida non consente l’attivazione La spia sul quadrante si accende (su alcu-
luci retronebbia posteriori. automatica della procedura di rigenera- ne versioni unitamente al messaggio vi-
zione. sualizzato dal display), quando viene rile-
DATI TECNICI

Per permettere la rigenerazione e quindi vata un’anomalia al sensore pioggia. Ri-


pulire il filtro si consiglia di mantenere la volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
vettura in marcia fino alla scomparsa del-
la visualizzazione della spia.
ALFABETICO
INDICE

144
Avaria sensori di parcheggio Controllare pressione pneumatici Avaria sistema monitoraggio

E COMANDI
PLANCIA
(dove previsto) (dove previsto) pressione pneumatici
La spia si accende unitamente al messag- La spia sul quadrante si accende (unita- (dove previsto)
gio visualizzato dal display quando viene ri- mente al messaggio visualizzato sul di- La spia si accende (unitamente al messag-
levata un’anomalia ai sensori di parcheg- splay), quando la pressione dei pneumati- gio visualizzato dal display) quando viene

SICUREZZA
gio. ci risulta insufficiente o troppo elevata. rilevata un’anomalia al sistema di monito-
In questo caso rivolgersi alla Rete Assi- In queste condizioni occorre procedere al raggio pressione pneumatici T.P.M.S. (do-
stenziale Fiat. ripristino dei valori di pressione (vedere ve previsto).
paragrafo “pressioni di gonfiaggio” nel ca- In questo caso rivolgersi appena possibile

AVVIAMENTO
pitolo “dati tecnici”).

E GUIDA
alla Rete Assistenziale Fiat.
Avaria sistema antipizzicamento
cristalli (dove previsto) Nel caso in cui vengano montate una o più
Foratura dei pneumatici ruote sprovviste di sensore, dopo un po’
La spia si accende unitamente al messag- (dove previsto) di tempo si accenderà la spia sul quadran-

E MESSAGGI
gio visualizzato dal display quando viene ri- te (unitamente al messaggio visualizzato

SPIE
levata un’anomalia al sistema antipizzica- La spia sul quadrante si accende (unita- dal display) fino a quando non saranno
mento cristalli. mente al messaggio visualizzato sul display montate nuovamente le quattro ruote
ed a una segnalazione acustica) se la pres- provviste di sensori.
In questo caso rivolgersi alla rete assi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sione di uno o più pneumatici scende al
stenziale fiat. di sotto di una soglia prestabilita.
In questo modo il sistema T.P.M.S. avvisa
Avaria sensore crepuscolare il conducente segnalando la possibilità di
(dove previsto) pneumatico/i pericolosamente sgonfio/i e
quindi di una probabile foratura.

E CURA
La spia si accende (unitamente al messag-
gio visualizzato dal display) quando viene ATTENZIONE Non proseguire la mar-
rilevata un’anomalia al sensore che rego- cia con uno o più pneumatici sgonfi poi-
la la sensibilità dei fari (sensore crepusco- ché la guidabilità della vettura può essere
lare). compromessa. Arrestare la marcia evi-
tando di frenare e sterzare bruscamente.
Sostituire immediatamente la ruota con
il ruotino di scorta (dove previsto - ve-
dere capitolo “In emergenza”) e rivolger-

ALFABETICO
si il più presto possibile alla Rete Assi-

INDICE
stenziale Fiat.

145
AVARIA SISTEMA ESP LUCI DI POSIZIONE LUCI FENDINEBBIA
E COMANDI
á 5
PLANCIA
(giallo ambra)
3 E ANABBAGLIANTI
(verde)
(verde)
Ruotando la chiave in posizio-
ne ON la spia si accende, ma de- La spia si accende attivando le
FOLLOW ME HOME luci fendinebbia anteriori.
ve spegnersi dopo alcuni secondi. (verde)
SICUREZZA

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-


cesa durante la marcia unitamente all’ac- Luci di posizione e anabbaglianti
censione del led sul pulsante ASR OFF, INDICATORE DI
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. La spia si accende attivando le luci di po-
F DIREZIONE SINISTRO
AVVIAMENTO
E GUIDA

Il display è in grado di fornire, in conco- sizione oppure anabbaglianti. (verde - intermittente)


mitanza di evento un messaggio dedicato. Follow me home La spia si accende quando la leva di co-
Nota Il lampeggio della spia durante la La spia si accende quando viene utilizzato mando luci di direzione (frecce) viene spo-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

marcia indica l’intervento del sistema ESP. questo dispositivo (vedere “Follow me ho- stata verso il basso o, assieme alla freccia
SPIE

me” nel capitolo “Plancia e comandi”). destra, quando viene premuto il pulsante
luci di emergenza.
Il display visualizza il messaggio dedicato.

INDICATORE DI
D
AVARIA HILL HOLDER
á (giallo ambra)
DIREZIONE DESTRO
(verde - intermittente)
MANUTENZIONE

Ruotando la chiave in posizio-


E CURA

ne ON la spia si accende, ma de- La spia si accende quando la leva di co-


ve spegnersi dopo alcuni secondi. mando luci di direzione (frecce) viene spo-
L’accensione della spia indica una avaria stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-
al sistema Hill Holder. In questo caso ri- nistra, quando viene premuto il pulsante
DATI TECNICI

volgersi, il più presto possibile, alla Rete luci di emergenza.


Assistenziale Fiat.

Il display è in grado di fornire, in concomi-


ALFABETICO

tanza di evento un messaggio dedicato.


INDICE

146
LUCI ABBAGLIANTI LIMITATA AUTONOMIA AVARIA CAMBIO

E COMANDI
1 t

PLANCIA
(blu) (versioni con display AUTOMATICO
multifunzionale riconfigurabile) Ruotando la chiave in posizio-
La spia si accende attivando le ne ON, la spia sul quadrante si
luci abbaglianti. Il display è in grado di fornire, in concomi- accende ma deve spegnersi dopo alcuni se-

SICUREZZA
tanza di evento un messaggio dedicato per condi.
informare l’utente che l’autonomia della
vettura è scesa al di sotto di 50 km. La spia sul quadrante si accende a luce lam-
POSSIBILE PRESENZA peggiante (unitamente al messaggio visua-
GHIACCIO SU STRADA SISTEMA ASR (versioni con display lizzato sul display e ad una segnalazione

AVVIAMENTO
acustica) quando viene rilevata una ano-

E GUIDA
(versioni con display multifunzionale riconfigurabile)
multifunzionale riconfigurabile) malia al cambio.
Il sistema ASR è disinseribile mediante la
pressione del pulsante ASR OFF.
Quando la temperatura esterna raggiunge

E MESSAGGI
o scende sotto i 3° C l’indicazione della Il display è in grado di fornire, in conco-
In caso di avaria al cambio ri-

SPIE
temperatura esterna lampeggia per se- mitanza di evento, un messaggio dedica-
gnalare la possibile presenza di ghiaccio su to per informare l’utente dell’avvenuto di- volgersi il più presto possibi-
strada. sinserimento del sistema; contempora- le presso la Rete Assistenzia-
le Fiat per la verifica dell’im-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


neamente si accende il led sul pulsante
Il display è in grado di fornire, in concomi- stesso. pianto.
tanza di evento un messaggio dedicato.
Premendo nuovamente il pulsante ASR
OFF il led sul pulsante si spegne ed il di-
splay fornisce un messaggio dedicato per MASSIMA
informare l’utente dell’avvenuto reinseri- t TEMPERATURA OLIO

E CURA
mento del sistema. CAMBIO
AUTOMATICO
La spia sul quadrante si accende a luce fis-
sa (unitamente al messaggio visualizzato
sul display e ad una segnalazione acusti-
ca) per indicare eccessiva temperatura olio
cambio automatico.

ALFABETICO
INDICE
147
MINIMO LIVELLO OLIO SPEGNIMENTO VETTURA
k
E COMANDI Se la spia si accende a luce
PLANCIA
fissa ridurre le prestazioni ri- MOTORE IN VELOCITÀ
chieste al motore e rivolgersi La spia (se presente) si accen- Il messaggio viene visualizzato con spegni-
immediatamente alla Rete de sul quadrante unitamente al mento vettura a velocità maggiore di 10
Assistenziale Fiat messaggio visualizzato dal display e ad una km/h; viene disabilitato il blocco dello ster-
SICUREZZA

segnalazione acustica (buzzer), quando il zo.


livello olio motore scende sotto il valore
SUPERAMENTO DEL LIMITE minimo previsto. Ripristinare il corretto Per riabilitare la funzione portare la chia-
DI VELOCITÀ IMPOSTATO livello olio motore (vedere “Verifica dei li- ve di avviamento in posizione ON e suc-
cessivamente in OFF a vettura ferma.
AVVIAMENTO

Sul display viene visualizzato un messaggio velli” nel capitolo “Manutenzione e cura”).
E GUIDA

dedicato unitamente ad una segnalazione Ruotando la chiave in posizione ON la


acustica quando la vettura supera il valore spia sul quadro si accende ma deve spe- MESSAGGI INDICAZIONE
di velocità limite impostato (vedere para- gnersi dopo alcuni secondi. DISPLAY PROCEDURA
grafo “Display multifunzionale riconfigura- AVVIAMENTO
IN EMERGENZA E MESSAGGI

bile” nel capitolo “Plancia e comandi”). (cambio automatico)


SPIE

AIR BAG LATERALI Messaggi di indicazione display della pro-

Ü
REGOLATORE DI
VELOCITÀ COSTANTE
(CRUISE CONTROL)
À POSTERIORI
DISINSERITI
cedura di avviamento al raggiungimento
posizione ON con chiave abilitata.
(dove previsti)
(dove previsto)
La spia À sul quadrante si accende di- MESSAGGI INDICAZIONE
La spia sul quadrante si accende unita- sinserendo gli air bag laterali posteriori. DISPLAY PROCEDURA
MANUTENZIONE

mente al messaggio visualizzato dal display, Con air bag laterali posteriori inseriti, ruo- AVVIAMENTO (cambio manuale)
E CURA

ruotando la ghiera del Cruise Control in tando la chiave in posizione ON, la spia
posizione ON. À sul quadrante si accende prima in mo- Messaggi di indicazione display della pro-
cedura di avviamento al raggiungimento
dalità fissa e poi lampeggia per alcuni se-
condi, dopodiché si deve spegnere. posizione ON con chiave abilitata.
DATI TECNICI

USURA PASTIGLIE
d FRENO
La spia si accende sul quadran-
ALFABETICO

te (unitamente al messaggio vi-


INDICE

sualizzato dal display) se le pastiglie freno


anteriori risultano usurate; in tal caso prov-
vedere alla sostituzione appena possibile.
148
IN EMERGENZA

E COMANDI
PLANCIA
AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA.............. 150
AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA .......... 151

SICUREZZA
SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .................................. 151
SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 157
SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 161

AVVIAMENTO
E GUIDA
SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ......................... 166
SOSTITUZIONE FUSIBILI ................................................... 169
RICARICA DELLA BATTERIA ........................................... 180

E MESSAGGI
SPIE
SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 180
TRAINO DELLA VETTURA ............................................... 181

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
149
AVVIAMENTO CON Evitare rigorosamente di im-
E COMANDI
PLANCIA
BATTERIA AUSILIARIA piegare un carica batteria ra-
pido per l’avviamento d’emer-
Se la batteria è scarica, è possibile avvia- genza: si potrebbero danneg-
re il motore utilizzando un’altra batteria, giare i sistemi elettronici e le centrali-
SICUREZZA

con capacità uguale o poco superiore ri- ne di accensione e alimentazione mo-


spetto a quella scarica. tore.

Per effettuare l’avviamento procedere co-


me segue fig. 1:
AVVIAMENTO

F0L0127m
fig. 1
E GUIDA

❒ collegare i morsetti positivi (segno +


in prossimità del morsetto) delle due Se dopo alcuni tentativi il motore non si
batterie con un apposito cavo; ATTENZIONE
avvia, non insistere inutilmente ma rivol-
Questa procedura di avvia-
❒ collegare con un secondo cavo il mor- gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

mento deve essere eseguita


SPIE

setto negativo (–) della batteria ausi- AVVERTENZA Non collegare diretta- da personale esperto poiché manovre
liaria con un punto di massa E sul mo- mente i morsetti negativi delle due batte- scorrette possono provocare scariche
tore o sul cambio della vettura da av- rie: eventuali scintille possono incendiare elettriche di notevole intensità. Inoltre
viare; il gas detonante che potrebbe fuoriuscire il liquido contenuto nella batteria è ve-
❒ avviare il motore; dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in- lenoso e corrosivo, evitarne il contat-
stallata su un’altra vettura, occorre evita- to con la pelle e gli occhi. Si racco-
❒ quando il motore è avviato, togliere i re che tra quest’ultima e la vettura con manda di non avvicinarsi alla batte-
cavi, seguendo l’ordine inverso rispet- batteria scarica vi siano parti metalliche ac- ria con fiamme libere o sigarette ac-
MANUTENZIONE

to a prima. cidentalmente a contatto. cese e di non provocare scintille.


E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

150
AVVIAMENTO CON SOSTITUZIONE DI UNA ATTENZIONE

E COMANDI
PLANCIA
MANOVRE AD INERZIA RUOTA Il ruotino in dotazione è spe-
cifico per la vettura; non
Deve assolutamente essere evitato l’av- adoperarlo su veicoli di modello di-
viamento mediante spinta, traino oppure INDICAZIONI GENERALI verso, né utilizzare ruote di soccorso

SICUREZZA
sfruttando le discese. Queste manovre po- L’operazione di sostituzione ruota ed il di altri modelli sulla propria vettura.
trebbero causare l’afflusso di carburante corretto impiego del cric e del ruotino ri- Il ruotino di scorta deve essere usato
nella marmitta catalitica e danneggiarla ir- chiedono l’osservanza di alcune precau- solo in caso di emergenza.
reparabilmente. zioni che vengono di seguito elencate. L’impiego deve essere ridotto al mi-

AVVIAMENTO
nimo indispensabile e la velocità non

E GUIDA
AVVERTENZA Fino a quando il motore deve superare gli 80 km/h. Sul ruoti-
non è avviato, il servofreno ed il servo- no è applicato un adesivo di colore
sterzo non sono attivi, quindi è necessa- ATTENZIONE arancione sul quale sono riassunte le
rio esercitare uno sforzo sul pedale del principali avvertenze sull’impiego del
Segnalare la presenza della

E MESSAGGI
freno e sul volante, di gran lunga superio- ruotino e le relative limitazioni d’uso.
re all’usuale. vettura ferma secondo le di-

SPIE
sposizioni vigenti: luci di emergenza, L’adesivo non deve assolutamente es-
triangolo rifrangente, ecc. È oppor- sere rimosso o coperto.
tuno che le persone a bordo scenda- Sul ruotino di scorta non deve asso-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


no, specialmente se la vettura è mol- lutamente essere applicata alcuna
to carica, ed attendano che si com- coppa ruota. L’adesivo riporta le se-
pia la sostituzione sostando fuori dal guenti indicazioni in quattro lingue:
pericolo del traffico. In caso di strade attenzione! solo per uso temporaneo!
in pendenza o dissestate, posiziona- 80 km/h max! sostituire appena pos-
re sotto le ruote dei cunei o altri ma- sibile con ruota di servizio standard.

E CURA
teriali adatti a bloccare la vettura. Non coprire questa indicazione.

ALFABETICO
INDICE
151
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Le caratteristiche di guida Il cric serve solo per la sosti- Un montaggio errato della
della vettura, con il ruotino tuzione di ruote sulla vettu- coppa ruota, può causarne
montato, risultano modificate. Evita- ra a cui è in dotazione oppure su vet- il relativo distacco quando la vettu-
re accelerate e frenate violente, bru- ture dello stesso modello. Sono asso- ra è in marcia. Non manomettere as-
SICUREZZA

sche sterzate e curve veloci. La dura- lutamente da escludere impieghi di- solutamente la valvola di gonfiaggio.
ta complessiva del ruotino di scorta è versi come ad esempio sollevare vet- Non introdurre utensili di alcun ge-
di circa 3000 km, dopo tale percor- ture di altri modelli. In nessun caso, nere tra cerchio e pneumatico. Con-
renza il pneumatico relativo deve es- utilizzarlo per riparazioni sotto la vet- trollare regolarmente la pressione dei
AVVIAMENTO

sere sostituito con un altro dello stes- tura. Il non corretto posizionamento pneumatici e del ruotino di scorta at-
E GUIDA

so tipo. Non installare in alcun caso del cric può provocare la caduta del- tenendosi ai valori riportati nel capi-
un pneumatico tradizionale su di un la vettura sollevata. Non utilizzare il tolo “Dati tecnici”.
cerchio previsto per l’uso come ruo- cric per portate superiori a quella in-
tino di scorta. Far riparare e rimon- dicata sull’etichetta che vi si trova ap-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tare la ruota sostituita il più presto plicata. Sul ruotino di scorta non pos-
SPIE

possibile. Non è consentito l’impie- sono essere montate le catene da ne-


go contemporaneo di due o più ruo- ve, pertanto se si fora un pneumati-
tini. Non ingrassare i filetti dei bullo- co anteriore (ruota motrice) e vi è ne-
ni prima di montarli: potrebbero svi- cessità di impiego delle catene, si de-
tarsi spontaneamente. ve prelevare dall’asse posteriore una
ruota normale e montare il ruotino al
posto di quest’ultima. In questo mo-
do, avendo due ruote normali motri-
MANUTENZIONE

ci anteriori, si possono montare su


E CURA

queste le catene da neve risolvendo


quindi la situazione di emergenza.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

152
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0239m F0L0240m F0L0218m
fig. 2 fig. 3 fig. 4

E GUIDA
È opportuno sapere che: Procedere alla sostituzione ruota operan- ❒ sollevare il tappeto del pianale vano
do come segue: bagagli
❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

E MESSAGGI
❒ fermare la vettura in posizione che ❒ far passare la funicella vincolata al di
❒ il cric non richiede nessuna regolazio-

SPIE
non costituisca pericolo per il traffico sotto del piano di carico (dove previ-
ne; e permetta di sostituire la ruota agen- sto) attraverso l’apposita asola vinco-
❒ il cric non è riparabile: in caso di gua- do con sicurezza. Il terreno deve es- lata al tappeto del pianale vano baga-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


sto deve essere sostituito con un al- sere possibilmente in piano e suffi- gli e fissare entrambi all’aggancio su pa-
tro originale; cientemente compatto; diglione superiore, procedendo come
illustrato in fig. 3;
❒ nessun utensile al di fuori della sua ma- ❒ spegnere il motore e tirare il freno a
novella di azionamento, è montabile mano; ❒ svitare il dispositivo di bloccaggio A-
sul cric. fig. 4;
❒ inserire la prima marcia o la retro-

E CURA
marcia (posizione P con cambio auto-
matico);
❒ mediante l’apposita maniglia sollevare
il piano di carico (dove previsto), co-
me illustrato in fig. 2;

ALFABETICO
INDICE
153
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0219m F0L0185m F0L0186m


fig. 5 fig. 6 fig. 7
E GUIDA

❒ prelevare il ruotino di scorta B-fig. 4 ❒ per vetture dotate di cerchi in lega, ri- ❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-
per accedere al contenitore portat- muovere la coppetta coprimozzo uti- saggio, utilizzando la chiave in dota-
trezzi C-fig. 5; lizzando il cacciavite in dotazione fa- zione E-fig. 7; per vetture dotate di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

cendo leva nell’apposita scanalatura D- cerchi in lega, scuotere la vettura per


SPIE

❒ prelevare il contenitore portattrezzi fig. 6, come illustrato in figura; facilitare il distacco del cerchio dal
C-fig. 5 e portarlo accanto alla ruota mozzo della ruota;
da sostituire;
❒ rimuovere il distanziale posto sotto il
ruotino per permettere l’alloggiamen-
to della ruota di dimensioni normali;
ATTENZIONE: la mancata osserva-
MANUTENZIONE

zione di questa prescrizione può pro-


E CURA

vocare la rottura del pianale vano ba-


gagli.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

154
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0187m F0L0188m
fig. 8 fig. 9

E GUIDA
❒ azionare il dispositivo F-fig. 8 in mo- ❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia, ❒ mediante l’utilizzo della chiave in do-
do da distendere il cric, sin quando la sulle superfici di contatto con il moz- tazione, serrare a fondo i bulloni, pas-
parte superiore del cric G-fig. 8 si in- zo, pulito e privo di impurità che po- sando alternativamente da un bullone

E MESSAGGI
serisce correttamente all’interno del trebbero, successivamente, causare a quello diametralmente opposto, se-

SPIE
dispositivo di ritenuta H-fig. 8; l’allentamento dei bulloni di fissaggio; condo l’ordine numerico illustrato in
fig. 9.
❒ avvisare le eventuali persone presenti ❒ montare il ruotino e mediante l’utiliz-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


che la vettura sta per essere sollevata; zo della chiave in dotazione, avvitare
occorre pertanto scostarsi dalle sue i cinque bulloni di fissaggio;
immediate vicinanze ed a maggior ra-
gione avere l’avvertenza di non toc- ❒ azionare la manovella L-fig. 8 del cric
carla fino a quando non sarà nuova- in modo da abbassare la vettura ed
mente riabbassata; estrarre il cric;

E CURA
❒ inserire la manovella L-fig. 8 per per-
mettere l’azionamento del cric e sol-
levare la vettura, sino a quando la ruo-
ta si alza da terra di alcuni centimetri;
❒ per versioni dotate di coppa ruota, to-
gliere la coppa ruota dopo aver svita-
to i 4 bulloni che la fissano ed infine

ALFABETICO
svitare il quinto bullone ed estrarre la

INDICE
ruota;

155
RIMONTAGGIO RUOTA
E COMANDI
PLANCIA
NORMALE
Seguendo la procedura precedentemen-
te descritta, sollevare la vettura e smon-
tare il ruotino di scorta.
SICUREZZA

Versioni con cerchi in acciaio


Procedere come segue:
AVVIAMENTO

❒ assicurarsi che la ruota di uso norma- fig. 10 F0L201m


fig. 11 F0L0218m
E GUIDA

le sia, sulle superfici di contatto con il


mozzo, pulita e priva di impurità che Versioni con cerchi in lega Ad operazione conclusa
potrebbero, successivamente, causare
l’allentamento dei bulloni di fissaggio; ❒ inserire la ruota sul mozzo e, median- ❒ sistemare il distanziale;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

te l’utilizzo della chiave in dotazione


❒ montare la ruota di uso normale in- ❒ reinserire nel proprio contenitore C-
SPIE

avvitare i bulloni;
serendo il primo bullone per 2 filetti fig. 12 il cric parzialmente aperto for-
nel foro più vicino alla valvola di gon- ❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric; zandolo leggermente nella propria se-
fiaggio; de in modo da evitare eventuali vibra-
❒ mediante l’utilizzo della chiave in do- zioni durante la marcia;
❒ montare la coppa ruota, facendo coin- tazione, serrare a fondo i bulloni se-
cidere l’apposita scanalatura (ricavata condo l’ordine rappresentato fig. 10; ❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se-
sulla coppa stessa) con la valvola di di relative ricavate nel contenitore;
❒ reinserire la coppetta coprimozzo
MANUTENZIONE

gonfiaggio, quindi inserire gli altri quat- montata a pressione assicurandosi che
tro bulloni;
E CURA

il foro di riferimento su ruota coinci-


❒ mediante l’utilizzo della chiave in do- da con il perno di riferimento su cop-
tazione, avvitare i bulloni di fissaggio; petta.
❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric; AVVERTENZA Un montaggio errato può
DATI TECNICI

comportare il distacco della coppetta co-


❒ mediante l’utilizzo della chiave in do- primozzo quando la vettura è in marcia.
tazione, serrare a fondo i bulloni se-
condo l’ordine numerico precedente-
mente illustrato.
ALFABETICO
INDICE

156
SOSTITUZIONE DI UNA Le lampade alogene devono

E COMANDI
PLANCIA
LAMPADA essere maneggiate toccando
esclusivamente la parte me-
tallica. Se il bulbo trasparente
INDICAZIONI GENERALI viene a contatto con le dita, riduce l’in-

SICUREZZA
tensità della luce emessa e si può an-
❒ Quando una lampada non funziona, che pregiudicare la durata della lam-
prima di sostituirla, verificare che il fu- pada stessa. In caso di contatto acci-
sibile corrispondente sia integro: per dentale, strofinare il bulbo con un pan-
l’ubicazione dei fusibili fare riferimen- no inumidito di alcool e lasciar asciu-

AVVIAMENTO
F0L0219m
fig. 12 to al paragrafo “Sostituzione fusibili”

E GUIDA
gare.
in questo capitolo;
❒ sistemare il contenitore C-fig. 12, ❒ prima di sostituire una lampada veri-
completo di attrezzi, nel bagagliaio; ficare che i relativi contatti non siano
ATTENZIONE

E MESSAGGI
❒ sistemare il ruotino di scorta B-fig. 11 ossidati;

SPIE
nell’apposito vano ricavato nel baga- Modifiche o riparazioni del-
❒ le lampade bruciate devono essere so- l’impianto elettrico (centra-
gliaio e fissarlo avvitando il dispositi- stituite con altre dello stesso tipo e
vo di bloccaggio A-fig. 11. line elettroniche) eseguite in modo
potenza; non corretto e senza tenere conto

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ dopo aver sostituito una lampada dei delle caratteristiche tecniche dell’im-
fari, verificare sempre l’orientamento pianto, possono causare anomalie di
per motivi di sicurezza. funzionamento con rischi di incendio.

E CURA
ATTENZIONE
Le lampade alogene conten-
gono gas in pressione, in ca-
so di rottura è possibile la proiezio-
ne di frammenti di vetro.

ALFABETICO
INDICE
157
ATTENZIONE TIPI DI LAMPADE fig. 13
E COMANDI
PLANCIA
A causa dell’elevata tensio- Sulla vettura sono installate differenti tipi
ne di alimentazione, l’even- di lampade:
tuale sostituzione di una lampada a
scarica di gas (Xenon) deve essere ef- A Lampade tutto vetro: sono inserite a
pressione. Per estrarle occorre tira-
SICUREZZA

fettuata soltanto da personale spe-


cializzato: pericolo di morte! Rivol- re.
gersi alla Rete Assistenziale Fiat. B Lampade a baionetta: per estrarle dal
relativo portalampada, premere il
AVVIAMENTO

bulbo, ruotarlo in senso antiorario,


E GUIDA

quindi estrarlo.
AVVERTENZA Sulla superficie interna del C Lampade cilindriche: per estrarle,
faro può apparire un leggero strato di ap- svincolarle dai relativi contatti.
pannamento: ciò non indica un’anomalia,
IN EMERGENZA E MESSAGGI

è infatti un fenomeno naturale dovuto al- D-E Lampade alogene: per rimuovere la
SPIE

la bassa temperatura e al grado di umidità lampada svincolare la molla di bloc-


dell’aria; sparirà rapidamente accendendo caggio dalla sede relativa.
i fari. La presenza di gocce all’interno del F Lampade a scarica di gas (Xenon).
faro indica infiltrazione d’acqua, rivolger-
si alla Rete Assistenziale Fiat.
MANUTENZIONE
E CURA DATI TECNICI

F0L0072m
fig. 13
ALFABETICO
INDICE

158
Lampade Rif. Figura Tipo Potenza

E COMANDI
PLANCIA
Abbaglianti E H1 55W

Anabbaglianti D H7 55W

SICUREZZA
Anabbaglianti a scarica di gas (dove previsti) F D2R 35W

Posizioni anteriori (2 per proiettore) longlife A W5W 5W

AVVIAMENTO
E GUIDA
Luci fendinebbia (dove previste) E H1 55W

Indicatori di direzione anteriori B PY21W 21W

E MESSAGGI
Indicatori di direzione laterali A WY5W 5W

SPIE
Indicatori di direzione posteriori B R10W 10W

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Posizioni posteriori/stop (luci di arresto) B P21/5W 21W/5W

3° stop (luce di arresto supplementare) A W2,3W 2,3W

ALFABETICO E CURA
INDICE
159
Lampade Rif. Figura Tipo Potenza
E COMANDI
PLANCIA

Luci retromarcia B P21W 21W

Luci retronebbia B P21W 21W


SICUREZZA

Luci targa C C5W 5W

Luci pozzanghera / ingombro porte A W5W 5W


AVVIAMENTO
E GUIDA

Plafoniera anteriore C C5W 5W

Plafoniera posteriore C C10W 10W


IN EMERGENZA E MESSAGGI

Luce cassetto portaoggetti C C5W 5W


SPIE

Luce bagagliaio A W5W 5W

Luci alette parasole C C5W 5W


MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

160
SOSTITUZIONE

E COMANDI
PLANCIA
LAMPADA ESTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza
consultare il paragrafo “Sostituzione di una

SICUREZZA
lampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORI


fig. 14-15

AVVIAMENTO
F0L0073m F0L0074m
fig. 14 fig. 15

E GUIDA
I gruppi ottici anteriori contengono le lam-
pade delle luci di posizione, anabbaglianti,
abbaglianti e direzione. Per sostituire le lampade delle luci di po- La disposizione delle lampade del gruppo
sizione e abbaglianti occorre rimuovere ottico è la seguente:
Per sostituire le lampade degli indicatori il tappo B, ruotandolo in senso antiorario.

E MESSAGGI
di direzione e delle luci anabbaglianti oc- C indicatori di direzione

SPIE
corre rimuovere il tappo A ruotandolo in D luci anabbaglianti
senso antiorario.
E luci posizione

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


F luci abbaglianti
A sostituzione ultimata, rimontare cor-
rettamente i coperchi assicurandosi del lo-
ro corretto bloccaggio.

ALFABETICO E CURA
INDICE
161
Con lampade a scarica di gas
E COMANDI
PLANCIA
(Xenon) (dove previste)
AVVERTENZA Con luci anabbaglianti a
scarica di gas, le luci fendinebbia non so-
no presenti.
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0075m F0L0076m
fig. 16 fig. 17
E GUIDA

ATTENZIONE
A causa dell’elevata tensio-
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 16 ne di alimentazione, l’even- LUCI ABBAGLIANTI fig. 17
tuale sostituzione di una lampada a Per sostituire la lampada, procedere co-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Con lampade ad incandescenza scarica di gas (Xenon) deve essere ef- me segue:
SPIE

Per sostituire la lampada, procedere co- fettuata soltanto da personale spe-


cializzato: pericolo di morte! Rivol- ❒ rimuovere il coperchio di protezione
me segue: ruotandolo in senso antiorario;
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
❒ rimuovere il coperchio di protezione ❒ scollegare il connettore elettrico A;
ruotandolo in senso antiorario;
❒ sganciare la molletta fermalampada B;
❒ scollegare il connettore elettrico A;
❒ estrarre la lampada C e sostituirla;
❒ sganciare la molletta fermalampada B;
MANUTENZIONE

❒ rimontare la nuova lampada, facendo


❒ estrarre la lampada C e sostituirla;
E CURA

coincidere la sagoma della parte me-


❒ rimontare la nuova lampada, facendo tallica con la scanalature ricavate sul-
coincidere la sagoma della parte me- la parabola del faro, quindi riaggancia-
tallica con la scanalature ricavate sul- re la molletta fermalampada A e ri-
DATI TECNICI

la parabola del faro, quindi riaggancia- collegare il connettore elettrico B;


re la molletta fermalampada B e ri- ❒ rimontare il coperchio di protezione
collegare il connettore elettrico A; ruotandolo in senso orario assicuran-
❒ rimontare il coperchio di protezione dosi del corretto bloccaggio.
ALFABETICO

ruotandolo in senso orario assicuran-


INDICE

dosi del corretto bloccaggio.

162
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0077m F0L0082m F0L0078m
fig. 18 fig. 19 fig. 20

E GUIDA
INDICATORI DI DIREZIONE Laterali fig. 19 LUCI FENDINEBBIA
Per sostituire la lampada, procedere se- (dove previste)

E MESSAGGI
Anteriori fig. 18 gue: AVVERTENZA Per la sostituzione delle

SPIE
Per sostituire la lampada, procedere co- ❒ fare leva nel punto indicato dalla frec- luci fendinebbia occorre recarsi presso la
me segue: cia, in modo da comprimere la mol- Rete Assistenziale Fiat.
❒ rimuovere il coperchio di protezione letta di fissaggio ed estrarre il gruppo

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ruotandolo in senso antiorario; A; LUCI DI POSIZIONE ANTERIORI
fig. 20
❒ ruotare in senso antiorario il porta- ❒ ruotare in senso antiorario il porta-
lampada A e sfilarlo; lampada B, estrarre la lampada inse- Per sostituire la lampada, procedere co-
rita a pressione e sostituirla; me segue:
❒ estrarre la lampada B spingendola leg-
❒ reinserire il portalampada B nel tra- ❒ rimuovere il coperchio di protezione

E CURA
germente e ruotandola in senso an-
tiorario (“baionetta”); sparente quindi posizionare il gruppo ruotandolo in senso antiorario;
assicurandosi dello scatto di bloccag- ❒ estrarre il gruppo portalampada A
❒ sostituire la lampada; gio della molletta di fissaggio. montato a pressione, sfilare la lampa-
❒ reinserire il portalampada A ruotan- da B e sostituirla;
dolo in senso orario, assicurandosi del
corretto bloccaggio; ❒ reinserire il gruppo portalampada A
a pressione;
❒ rimontare il coperchio di protezione
❒ rimontare il coperchio di protezione

ALFABETICO
ruotandolo in senso orario assicuran-

INDICE
dosi del corretto bloccaggio. ruotandolo in senso orario assicuran-
dosi del corretto bloccaggio.

163
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0083m F0L0084m F0L0080m


fig. 21 fig. 22 fig. 23
E GUIDA

GRUPPI OTTICI POSTERIORI ❒ premere verso l’interno le alette C- La disposizione delle lampade del gruppo
fig. 23 di bloccaggio portalampade ed ottico è la seguente (fig. 23):
estrarlo dalla sua sede;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Gruppo ottico su portellone D luci retromarcia;


SPIE

bagagliaio ❒ estrarre le lampade spingendole leg-


germente e ruotandole in senso an- E luci retronebbia.
Per sostituire una lampada, procedere co-
me segue: tiorario.
❒ aprire il portellone bagagliaio;
❒ spingere verso il basso il coperchio A-
fig. 21 e sfilare il connettore elettrico
MANUTENZIONE

B-fig. 22;
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

164
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0085m F0L0081m F0L0189m
fig. 24 fig. 25 fig. 26

E GUIDA
Gruppo ottico laterale fisso ❒ premere l’aletta G-fig. 25 di bloccag- LUCI 3° STOP
gio portalampade in modo da estrar-
Per sostituire una lampada, procedere co- lo dalla sua sede; Per sostituire una lampada, procedere co-

E MESSAGGI
me segue: me segue:

SPIE
❒ estrarre le lampade spingendole leg-
❒ aprire il portellone bagagliaio; germente e ruotandole in senso an- ❒ aprire il portellone vano bagagli;
❒ svitare le due viti F-fig. 24 ed estrar- tiorario. ❒ rimuovere la copertura A-fig. 26

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


re il gruppo; La disposizione delle lampade del gruppo montata a pressione;
❒ sfilare il connettore elettrico; ottico è la seguente (fig. 25):
H luci posizione / stop;
I indicatori di direzione.

ALFABETICO E CURA
INDICE
165
SOSTITUZIONE
E COMANDI
PLANCIA
LAMPADA INTERNA
Per il tipo di lampada e relativa potenza
consultare il paragrafo “Sostituzione di una
SICUREZZA

lampada”.

PLAFONIERA ANTERIORE
fig. 29-30
AVVIAMENTO

F0L0190m F0L0079m
fig. 27 fig. 28
E GUIDA

Per sostituire le lampade, procedere se-


gue:
❒ premere le linguette di ritegno B- LUCI TARGA fig. 28
fig. 27 e sfilare il portalampade; ❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-
Per sostituire le lampade, procedere se- muovere il preformato A;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

❒ estrarre le lampade montate a pres- gue:


SPIE

sione e sostituirle; ❒ ruotare in senso antiorario i 2 porta-


❒ agire nel punto indicato dalla freccia lampade B, estrarre le lampade e so-
❒ reinserire il portalampade nel gruppo e rimuovere il trasparente A; stituirle;
accertandosi dell’aggancio della lin-
guette di ritegno B-fig. 27. ❒ sostituire la lampada B svincolandola
dai contatti laterali accertandosi che la
nuova lampada risulti correttamente
bloccata tra i contatti stessi;
MANUTENZIONE

❒ rimontare il trasparente.
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

166
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0086m F0L0088m F0L0202m
fig. 29 fig. 31 fig. 32

E GUIDA
PLAFONIERA SPECCHIETTO DI PLAFONIERA CASSETTO
CORTESIA fig. 31 PORTAOGGETTI fig. 32

E MESSAGGI
Per sostituire la lampada, procedere se- Per sostituire la lampada, procedere se-

SPIE
gue: gue:
❒ aprire la copertura A dello specchiet- ❒ aprire il cassetto portaoggetti, quindi
to; estrarre la plafoniera A facendo leva

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


nel punto indicato dalla freccia;
❒ facendo leva nei punti indicati dalle
frecce, estrarre la plafoniera B; ❒ sostituire la lampada svincolandola dai
fig. 30 F0L0087m contatti laterali accertandosi che la
❒ sostituire la lampada svincolandola dai nuova lampada risulti correttamente
contatti laterali, accertandosi che la bloccata tra i contatti stessi.

E CURA
❒ per sostituire la lampada C, svincolar- nuova lampada risulti correttamente
la dai contatti laterali accertandosi che bloccata tra i contatti stessi.
la nuova lampada risulti correttamen-
te bloccata tra i contatti stessi.

ALFABETICO
INDICE
167
E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO

F0L0089m F0L0090m F0L0180m


fig. 33 fig. 34 fig. 35
E GUIDA

PLAFONIERA BAGAGLIAIO ❒ aprire la protezione B-fig. 34 e so- PLAFONIERA LUCE


stituire la lampada inserita a pressio- POZZANGHERA / INGOMBRO
Per sostituire la lampada, procedere se- ne;
IN EMERGENZA E MESSAGGI

gue: PORTA fig. 35


SPIE

❒ richiudere la protezione B-fig. 34 sul Per sostituire la lampada, procedere co-


❒ aprire il portellone bagagliaio; trasparente; me segue:
❒ estrarre la plafoniera A-fig. 33 facen- ❒ rimontare la plafoniera A-fig. 33 in-
do leva nel punto indicato dalla frec- ❒ aprire la porta ed estrarre il traspa-
serendola nella sua corretta posizione rente A facendo leva nel punto indi-
cia. prima da un lato e quindi premendo cato dalla freccia;
sull’altro lato fino ad avvertire lo scat-
to di bloccaggio. ❒ aprire la protezione B e sostituire la
MANUTENZIONE

lampada inserita a pressione;


E CURA

❒ richiudere la protezione B sul traspa-


rente A.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

168
SOSTITUZIONE

E COMANDI
PLANCIA
FUSIBILI

GENERALITÀ fig. 37

SICUREZZA
I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-
tervenendo in caso di avaria od interven-
to improprio sull’impianto stesso.

AVVIAMENTO
fig. 36 F0L0091m Quando un dispositivo non funziona, oc- fig. 37 F0L0092m

E GUIDA
corre pertanto verificare l’efficienza del re-
lativo fusibile di protezione: l’elemento
PLAFONIERE POSTERIORI conduttore A non deve essere interrot- ATTENZIONE
LATERALI fig. 36 to. In caso contrario occorre sostituire il Se un fusibile generale di

E MESSAGGI
Per sostituire la lampada, procedere co- fusibile bruciato con un altro avente lo protezione (MEGA-FUSE,

SPIE
me segue: stesso amperaggio (stesso colore). MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) interviene
B fusibile integro rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
❒ fare leva nel punto indicato ed estrar- Prima di sostituire un fusibile, accer-
re la plafoniera A;

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


C fusibile con elemento conduttore in- tarsi di aver tolto la chiave dal di-
❒ sostituire la lampada B svincolandola terrotto. spositivo di avviamento e di aver
dai contatti laterali, accertandosi che Per sostituire un fusibile utilizzare la pin- spento e/o disinserito tutti gli utiliz-
la nuova lampada risulti correttamen- zetta D agganciata alla centralina su plan- zatori.
te bloccata tra i contatti stessi. cia portastrumenti.

E CURA
Non sostituire mai un fusibile ATTENZIONE
guasto con fili metallici o altro Nel caso il fusibile dovesse
materiale di recupero. ulteriormente interrompersi,
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
Non sostituire in alcun caso

ALFABETICO
un fusibile con un altro aven-

INDICE
te amperaggio superiore; PERICOLO
DI INCENDIO.

169
ACCESSO AI FUSIBILI Centralina su plancia
E COMANDI
PLANCIA
I fusibili della vettura sono raggruppati in portastrumenti fig. 38-39
quattro centraline, ubicate su plancia por- Per accedere alla centralina portafusibili su
tastrumenti, sul polo positivo della batte- plancia portastrumenti, occorre svitare la
ria, nel vano motore, all’interno del baga- vite di fissaggio A e rimuovere la coper-
SICUREZZA

gliaio (lato sinistro). tura.


AVVIAMENTO

F0L0145m
fig. 38
E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

fig. 39 F0L0093m

170
Centralina vano motore fig. 40-41

E COMANDI
PLANCIA
Per accedere alla centralina portafusibili
ubicata accanto alla batteria occorre ri-
muovere il relativo coperchio di prote-
zione.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0094m
fig. 40

E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
fig. 41 F0L0095m

171
Centralina su polo positivo della
E COMANDI
PLANCIA
batteria fig. 42-43
Per accedere alla centralina portafusibili
ubicata sul polo positivo della batteria oc-
corre agire sulle mollette di ritegno A e
SICUREZZA

rimuovere il coperchio di protezione B.


AVVIAMENTO

F0L0096m
fig. 42
E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

fig. 43 F0L0097m

172
Centralina vano bagagli fig. 44-45

E COMANDI
PLANCIA
Per accedere alla centralina portafusibili
ubicata sul lato sinistro del vano bagagli oc-
corre aprire l’apposito sportellino di ispe-
zione (come illustrato in figura).

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0217m
fig. 44

E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
fig. 45 F0L0213m

173
TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI
E COMANDI
PLANCIA
Centralina plancia portastrumenti
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Anabbagliante destro F 12 15
SICUREZZA

Anabbagliante sinistro – Correttore assetto fari F 13 15


Bobine relè centraline vano motore e plancia / body computer F 31 7,5
AVVIAMENTO

+30 centraline porta lato guidatore e passeggero F 32 15


E GUIDA

+ 15 Alimentazione di potenza nodo vano baule - alzacristalli post. sinistro F 33 20


+ 15 Alimentazione di potenza nodo vano baule - alzacristalli post. destro F 34 20
IN EMERGENZA E MESSAGGI

+15 Luci retromarcia, sensore AQS, sensore presenza acqua nel filtro gasolio, F 35 7,5
SPIE

decimetro, riscaldatore supplementare


+30 Predisposizione centralina rimorchio F 36 20
+15 Terzo stop, quadro strumenti, centralina proiettore sinistro e destro - F 37 10
Alimentazione sotto chiave per centralina su proiettore scarica di gas
Sblocco baule F 38 15
+30 Presa diagnosi EOBD, plafoniere, predisposizione telefono, F 39 10
MANUTENZIONE

Centralina sirena antifurto, centralina allarme volumetrico, centralina pressione


E CURA

pneumatici, Centralina viva-voce


Lunotto termico F 40 30
Sbrinatore ugelli lavacristalli/lavalunotto F 41 15
DATI TECNICI

+15 Nodo frenante (ABS/ESP), Nodo angolo sterzo, sensore imbardata F 42 7,5
Tergicristallo, pompa lavacristallo/lavalunotto F 43 30
Presa di corrente tunnel F 44 20
ALFABETICO
INDICE

Tetto apribile F 45 20
Motore tendine tetto F 46 20

174
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

E COMANDI
PLANCIA
Alimentazione centralina lato guidatore F 47 20
Alimentazione centralina lato passeggero F 48 20
+15 Nodo volante, Connect, centralina sensore pioggia, climatizzatore, F 49 7,5

SICUREZZA
riscaldatore gasolio, centralina allarme volumetrico, centralina movimentazione e
riscaldamento sedile anteriore sinistro e anteriore destro, Centralina viva-voce,
predisposizione telefono, cruise control, illuminazione comandi, tendina tetto

AVVIAMENTO
Impianto air bag F 50 7,5

E GUIDA
+15 Nodo guida elettrica, centralina pressione pneumatici F 51 7,5
Tergilunotto, bobine relè centralina vano bagagli, accendisigari F 52 15
+30 quadro strumenti F 53 7,5

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
175
Centralina vano motore
E COMANDI
PLANCIA

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE


+30 Centralina plancia 2 F1 60
SICUREZZA

+30 Elettroventilatore climatizzazione F2 40


+ 30 Nodo blocca sterzo elettrico F3 20
+ 30 Nodo frenante (pompa) F4 40
AVVIAMENTO
E GUIDA

+ 30 Nodo frenante (elettrovalvola) F5 40


+30 Bassa velocità elettrov. raffredd. motore (2.2 - Multijet) F6 40
+ 30 Bassa velocità elettrov. raffredd. motore (Multijet c.a.) F6 50
IN EMERGENZA E MESSAGGI

+30 Alta velocità elettrov. raffredd. motore (2.2 - Multijet) F7 40


SPIE

+ 30 Alta velocità elettrov. raffredd. motore (Multijet c.a.) F7 50


+30 Elettroventilatore climatizzatore manuale (escluso Multijet c.a.) F8 40
Lavafari F9 20
Avvisatori acustici F 10 15
Servizi vari secondari F 11 15
MANUTENZIONE
E CURA

Abbagliante destro F 14 10
Abbagliante sinistro F 15 10
Impianto i.e. F 16 7,5
DATI TECNICI

Servizi primari i.e. F 17 10


+30 Centralina controllo motore, centralina cambio automatico e selettore cambio F 18 7,5
Compressore F 19 7,5
ALFABETICO
INDICE

Filtro gasolio F 20 30

176
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

E COMANDI
PLANCIA
Alimentazione pompa combustibile F 21 15
Servizi primari i.e. (Benzina) F 22 15
Servizi primari i.e. (Multijet) F 22 20

SICUREZZA
+30 Autoradio/Connect, centralina riscaldatore supplementare F 23 20
+ 15 Centralina cambio automatico, selettore cambio F 24 15

AVVIAMENTO
Fendinebbia F 30 15

E GUIDA E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
177
Centralina vano bagagli
E COMANDI
PLANCIA

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE


+30 Amplificatore radio esterno F 54 25
SICUREZZA

Libero F 55 –
+30 Movimentazione sedile anteriore sinistro F 56 25
Riscaldamento sedile anteriore lato guida F 57 7,5
AVVIAMENTO
E GUIDA

Libero F 58 –
Libero F 59 –
+30 Movimentazione sedile anteriore destro F 60 25
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Libero F 61 –
SPIE

Libero F 62 –
Libero F 63 –
Libero F 64 –
Libero F 65 –
Libero F 66 –
MANUTENZIONE
E CURA

Riscaldamento sedile anteriore lato passeggero F 67 7,5


Libero F 68 –
Libero F 69 –
DATI TECNICI

Libero F 77 –
Libero F 78 –
Libero F 79 –
ALFABETICO
INDICE

Libero F 80 –

178
Centralina batteria

E COMANDI
PLANCIA
UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE
Centralina vano motore F 70 150

SICUREZZA
Centralina plancia 1 F 71 70
+ 30 Centralina preriscaldo combustibile (Multijet) F 72 60
+ 30 Nodo guida elettrica (escluso 2.2 benzina) F 73 80

AVVIAMENTO
E GUIDA
+ 30 Nodo guida elettrica versione 2.2 benzina F 80
(ubicato sulla parete cestello batteria)

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
ALFABETICO E CURA
INDICE
179
RICARICA DELLA ATTENZIONE SOLLEVAMENTO DELLA
E COMANDI
PLANCIA
BATTERIA Il liquido contenuto nella VETTURA
batteria è velenoso e corro-
AVVERTENZA La descrizione della pro- sivo, evitare il contatto con la pelle Nel caso in cui si rendesse necessario sol-
cedura di ricarica della batteria è riporta- e gli occhi. L’operazione di ricarica levare la vettura, recarsi presso la Rete As-
SICUREZZA

ta unicamente a titolo informativo. Per l’e- della batteria deve essere effettuata sistenziale Fiat, che è attrezzata di ponti
secuzione di tale operazione, si racco- in ambiente ventilato e lontano da a bracci o sollevatori da officina.
manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia- fiamme libere o possibili fonti di scin-
le Fiat. tille, per evitare il pericolo di scoppio La vettura deve essere sollevata solo la-
teralmente disponendo l’estremità dei
AVVIAMENTO

e d’incendio.
E GUIDA

Si consiglia una ricarica lenta a basso am- bracci od il sollevatore da officina nelle zo-
peraggio per la durata di circa 24 ore. Una ne illustrate nelle fig. 46.
carica rapida con correnti elevate po-
trebbe danneggiare la batteria.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Per effettuare la ricarica, procedere come


SPIE

segue: ATTENZIONE
Non tentare di ricaricare
❒ scollegare il morsetto dal polo nega- una batteria congelata: oc-
tivo della batteria; corre prima sgelarla, altrimenti si cor-
❒ collegare ai poli della batteria i cavi del- re il rischio di scoppio. Se vi è stato
l’apparecchio di ricarica, rispettando le congelamento, occorre far controlla-
polarità; re la batteria prima della ricarica, da
personale specializzato, per verifica-
MANUTENZIONE

❒ accendere l’apparecchio di ricarica; re che gli elementi interni non si sia-


E CURA

❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa- no danneggiati e che il contenitore


recchio prima di scollegarlo dalla bat- non si sia fessurato, con rischio di fuo-
teria; riuscita di acido velenoso e corrosivo.
DATI TECNICI

❒ ricollegare il morsetto al polo negati-


vo della batteria.
AVVERTENZA Se la vettura è equipag-
giata con l’impianto di allarme occorre di-
ALFABETICO

sinserirlo mediante il telecomando (vede-


INDICE

re paragrafo “Allarme” nel capitolo “Plan-


cia e comandi”).

180
TRAINO DELLA

E COMANDI
PLANCIA
VETTURA
L’anello di traino, fornito in dotazione con
la vettura è ubicato nel contenitore degli

SICUREZZA
attrezzi, sotto il tappeto di rivestimento
nel bagagliaio.

AGGANCIO DELL’ANELLO DI

AVVIAMENTO
F0L0098m F0L0178m
fig. 46 TRAINO fig. 47-48 fig. 47

E GUIDA
Procedere come segue:
❒ sganciare il tappo A;

E MESSAGGI
❒ prelevare l’anello di traino B dal pro-

SPIE
prio supporto;
❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi-
lettato posteriore od anteriore.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Per il traino delle vetture dotate di cam-
bio automatico elettronico fare riferi-
mento a quanto riportato nel relativo ca- fig. 48 F0L0179m

pitolo

ALFABETICO E CURA
INDICE
181
ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Durante il traino ricordarsi Durante il traino della vet- Prima di effettuare il traino
che non avendo l’ausilio del tura non avviare il motore. disinserire il bloccasterzo
servofreno e del servosterzo per fre- (vedere paragrafo “Dispositivo di av-
nare è necessario esercitare un mag- viamento” nel capitolo “Plancia e
SICUREZZA

gior sforzo sul pedale e per sterzare comandi”). Durante il traino ricor-
è necessario un maggior sforzo sul darsi che non avendo l’ausilio del
volante. Non utilizzare cavi flessibi- servofreno e del servosterzo per fre-
li per effettuare il traino, evitare gli nare è necessario esercitare un mag-
AVVIAMENTO

strappi. Durante le operazioni di gior sforzo sul pedale e per sterzare


E GUIDA

traino verificare che il fissaggio del è necessario un maggior sforzo sul


giunto alla vettura non danneggi i ATTENZIONE volante. Non utilizzare cavi flessibi-
componenti a contatto. Nel traina- Prima di avvitare l’anello pu- li per effettuare il traino, evitare gli
re la vettura è obbligatorio rispet- lire accuratamente la rela- strappi. Durante le operazioni di
IN EMERGENZA E MESSAGGI

tare le specifiche norme di circola- tiva sede filettata. Prima di iniziare traino verificare che il fissaggio del
SPIE

zione stradale, relative sia al dispo- il traino della vettura accertarsi inol- giunto alla vettura non danneggi i
sitivo di traino, sia al comportamen- tre di aver avvitato a fondo l’anello componenti a contatto. Nel traina-
to da tenere sulla strada. nella relativa sede. re la vettura, è obbligatorio rispet-
tare le specifiche norme di circola-
zione stradale, relative sia al dispo-
sitivo di traino, sia al comportamen-
to da tenere sulla strada.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

182
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 183

MANUTENZIONE E CURA

E COMANDI
PLANCIA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............................ 184
PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ....... 185

SICUREZZA
CONTROLLI PERIODICI ................................................... 187
UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA .................... 187
VERIFICA DEI LIVELLI .......................................................... 188

AVVIAMENTO
E GUIDA
FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE ............................ 197
FILTRO DEL GASOLIO ....................................................... 197
BATTERIA ............................................................................... 198

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE E PNEUMATICI ..................................................... 200
TUBAZIONI IN GOMMA ................................................... 201

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ............................ 202
CARROZZERIA ..................................................................... 203
INTERNI ................................................................................... 205

ALFABETICO E CURA
INDICE
183
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 184

MANUTENZIONE AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio- AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-

E COMANDI
PLANCIA ne Programmata sono prescritti dal Co- bito alla Rete Assistenziale Fiat eventuali
PROGRAMMATA struttore. La mancata esecuzione degli piccole anomalie di funzionamento, sen-
stessi può comportare la decadenza della za attendere l’esecuzione del prossimo ta-
Una corretta manutenzione è determi- garanzia. gliando.
nante per garantire alla vettura una lunga
SICUREZZA

vita in condizioni ottimali. Il servizio di Manutenzione Programmata Se la vettura viene usata frequentemente
viene prestato da tutta la Rete Assisten- per il traino di rimorchi, occorre ridurre
Per questo Fiat ha predisposto una serie ziale Fiat, a tempi prefissati. l’intervallo tra una manutenzione pro-
di controlli e di interventi di manutenzio- grammata e l’altra.
ne ogni 30.000 chilometri. Se durante l’effettuazione di ciascun in-
AVVIAMENTO

tervento, oltre alle operazioni previste, si


E GUIDA

La manutenzione programmata non esau- dovesse presentare la necessità di ulteriori


risce tuttavia completamente tutte le esi- sostituzioni o riparazioni, queste potran-
genze della vettura: anche nel periodo ini- no venire eseguite solo con l’esplicito ac-
ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo- cordo del Cliente.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

metri e successivamente, tra un tagliando


SPIE

e l’altro, sono per sempre necessarie le


ordinarie attenzioni come ad esempio il
controllo sistematico con eventuale ripri-
stino del livello dei liquidi, della pressione
dei pneumatici ecc...
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

184
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 185

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

E COMANDI
PLANCIA
Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● ●

SICUREZZA
Controllo funzionamento impianto illuminazione
(fari, indicatori di direzione, emergenza, vano bagagli, abitacolo,
vano portaoggetti, spie quadro strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● ●
Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli ed eventuale

AVVIAMENTO
● ● ● ● ● ●

E GUIDA
regolazione spruzzatori
Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ● ● ● ● ● ●
Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco anteriori e
● ● ● ● ● ●

E MESSAGGI
funzionamento segnalatore usura pattini

SPIE
Controllo condizioni ed usura pattini freni a disco posteriori ● ● ●
Controllo visivo condizioni ed integrità: esterno carrozzeria,

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni
(scarico-alimentazione combustibile-freni), elementi in gomma
(cuffie, manicotti, boccole, ecc.) ● ● ● ● ● ●
Controllo stato pulizia serrature, cofani motore e baule, pulizia e
lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ●

E CURA
Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (freni/frizione idraulica,
servosterzo, lavacristalli, batteria, raffreddamento motore, ecc.) ● ● ● ● ● ●
Controllo impianto idraulico servosterzo (versioni 2.2 benzina) ● ● ● ● ● ●
Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano ● ● ●
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori (vers. Multijet) ● ●
Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori (vers. 1.8 benzina) ● ●

ALFABETICO
Controllo visivo cinghia dentata comando distribuzione (vers. 1.8 benzina) ● ●

INDICE
Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (vers. 1.9 Multijet 8V) ● ● ●
Controllo ed eventuale regolazione gioco punterie (vers. 1.8 benzina) ●
185
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 186

Migliaia di chilometri 30 60 90 120 150 180

E COMANDI
PLANCIA
Controllo emissioni allo scarico (versioni benzina) ● ● ● ● ● ●
Controllo emissioni/fumosità (versioni Multijet) ● ● ● ● ● ●
Verifica impianto antievaporazione (versioni benzina) ● ●
SICUREZZA

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) ● ● ● ● ● ●


Controllo ed eventuale ripristino livello olio cambio automatico ● ● ● ● ● ●
AVVIAMENTO

Sostituzione cinghia/e comando accessori


E GUIDA

(vers. Multijet / benzina escluso 1.8) ●


Sostituzione cinghia/e comando accessori (versioni 1.8 benzina) ●
Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni Multijet) O

IN EMERGENZA E MESSAGGI

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (versioni 1.8 benzina) O



SPIE

Sostituzione candele accensione (versioni benzina escluso 1.8) ●


Sostituzione candele accensione (versioni 1.8 benzina) ● ● ●
Sostituzione filtro combustibile (versioni Multijet) ● ● ●
Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni benzina) ● ● ●
● ● ● ● ● ●
MANUTENZIONE

Sostituzione cartuccia filtro aria (versioni Multijet)


E CURA

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina) ● ● ● ● ● ●


Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni Multijet - DPF) * (●) (●) (●) (●) (●) (●)
Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni Multijet senza DPF) ● ● ● ● ● ●
DATI TECNICI

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) ● ● ●


Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 12 mesi) ● ● ● ● ● ●
O
indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi
ALFABETICO
INDICE

(climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni
* l’effettivo intervallo di sostituzione olio e filtro motore dipende dalla condizione di utilizzo della vettura e viene segnalato tramite spia o
messaggio (dove previsto) sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”).
186
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 187

CONTROLLI PERIODICI UTILIZZO GRAVOSO ❒ controllo stato pulizia serrature cofa-

E COMANDI
PLANCIA
no motore e baule, pulizia e lubrifica-
DELLA VETTURA zione leverismi;
Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi
controllare ed eventualmente ripristinare: Nel caso la vettura sia utilizzata prevalen- ❒ controllo visivo condizioni: motore,
❒ livello liquido di raffreddamento mo- temente in una delle seguenti condizioni cambio, trasmissione, tratti rigidi e

SICUREZZA
tore; particolarmente severe: flessibili delle tubazioni (scarico - ali-
mentazione carburante - freni) ele-
❒ livello liquido freni; ❒ traino di rimorchio o roulotte; menti in gomma (cuffie - manicotti -
❒ livello liquido lavacristallo; ❒ strade polverose; boccole ecc.);

AVVIAMENTO
❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe- ❒ controllo stato di carica e livello liqui-

E GUIDA
❒ pressione e condizione dei pneumati-
ci; tuti e con temperatura esterna sotto do batteria (elettrolito);
❒ funzionamento impianto di illumina-
zero; ❒ controllo visivo condizioni cinghie co-
zione (fari, indicatori di direzione, ❒ motore che gira frequentemente al mi- mandi accessori;

E MESSAGGI
emergenza, ecc.); nimo o guida su lunghe distanze a bas- ❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-

SPIE
sa velocità (esempio consegne porta a tro antipolline;
❒ funzionamento impianto tergi/lavacri- porta) oppure in caso di lunga inatti-
stallo e posizionamento/usura spazzo- vità; ❒ controllo ed eventuale sostituzione fil-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


le tergicristallo/tergilunotto; tro aria.
❒ percorsi urbani;
Ogni 3.000 km controllare ed eventual-
mente ripristinare: livello olio motore. è necessario effettuare le seguenti verifi-
che più frequentemente di quanto indica-
Si consiglia l’uso dei prodotti della FL to nel Piano di Manutenzione Program-
Selenia, studiati e realizzati espressa- mata:

E CURA
mente per le vetture Fiat (vedere la tabella
“Rifornimenti” nel capitolo “Dati tecnici”). ❒ controllo condizioni e usura pattini
freni a disco anteriori;

ALFABETICO
INDICE
187
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 188

VERIFICA DEI LIVELLI


E COMANDI
PLANCIA
1. Olio motore
2. Batteria
SICUREZZA

3. Liquido freni
4. Liquido lavacristallo/lavalunotto
5. Liquido raffreddamento motore
AVVIAMENTO
E GUIDA

AVVERTENZA Per il rabbocco o l’even-


tuale sostituzione del liquido servosterzo
delle versioni 2.2 benzina occorre rivol-
gersi alla Rete Assistenziale Fiat.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

F0L0158m
fig. 1 - versioni 2.2

ATTENZIONE
Non fumate mai durante in-
terventi nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas o va-
pori infiammabili, con rischio di in-
MANUTENZIONE

cendio.
E CURA

Attenzione, durante i rabboc-


DATI TECNICI

chi, a non confondere i vari ti-


pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra loro e si potrebbe
danneggiare la vettura.
ALFABETICO
INDICE

188
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 189

Attenzione, durante i rabboc-

E COMANDI
PLANCIA
chi, a non confondere i vari ti-
pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra loro e si potrebbe
danneggiare la vettura.

SICUREZZA
ATTENZIONE

AVVIAMENTO
Non fumate mai durante in-

E GUIDA
terventi nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas o va-
pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.

E MESSAGGI
SPIE
F0L0320m
fig. 2 - versioni 1.8

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


1. Olio motore
2. Batteria
3. Liquido freni
4. Liquido lavacristallo/lavalunotto

E CURA
5. Liquido raffreddamento motore
6. Liquido servosterzo

ALFABETICO
INDICE
189
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 190

Attenzione, durante i rabboc-


E COMANDI
PLANCIA chi, a non confondere i vari ti-
pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra loro e si potrebbe
danneggiare la vettura.
SICUREZZA

ATTENZIONE
AVVIAMENTO
E GUIDA

Non fumate mai durante in-


terventi nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas o va-
pori infiammabili, con rischio di in-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

cendio.
SPIE

F0L0208m
fig. 3 - versioni 1.9 Multijet 8V

1. Olio motore
2. Batteria
3. Liquido freni
MANUTENZIONE

4. Liquido lavacristallo/lavalunotto
E CURA

5. Liquido raffreddamento motore


6. Liquido servosterzo
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

190
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:40 Pagina 191

Attenzione, durante i rabboc-

E COMANDI
PLANCIA
chi, a non confondere i vari ti-
pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra loro e si potrebbe
danneggiare la vettura.

SICUREZZA
ATTENZIONE

AVVIAMENTO
Non fumate mai durante in-

E GUIDA
terventi nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas o va-
pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.

E MESSAGGI
SPIE
F0L0209m
fig. 4 - versioni 1.9 Multijet 16V

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


1. Olio motore
2. Batteria
3. Liquido freni
4. Liquido lavacristallo/lavalunotto

E CURA
5. Liquido raffreddamento motore
6. Liquido servosterzo

ALFABETICO
INDICE
191
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 192

Attenzione, durante i rabboc-


E COMANDI
PLANCIA chi, a non confondere i vari ti-
pi di liquidi: sono tutti incom-
patibili fra loro e si potrebbe
danneggiare la vettura.
SICUREZZA

ATTENZIONE
AVVIAMENTO
E GUIDA

Non fumate mai durante in-


terventi nel vano motore:
potrebbero essere presenti gas o va-
pori infiammabili, con rischio di in-
cendio.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

F0L0317m
fig. 5 - versioni 2.4 Multijet 20V
1. Olio motore
2. Batteria
3. Liquido freni
4. Liquido lavacristallo/lavalunotto
MANUTENZIONE
E CURA

5. Liquido raffreddamento motore


6. Liquido servosterzo
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

192
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 193

E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0198m F0L0211m F0L0321m
fig. 6 - versioni 2.2 fig. 7 - versioni 1.9 Multijet 8V fig. 9 - versioni 1.8

E GUIDA
OLIO MOTORE

E MESSAGGI
Controllo livello olio motore

SPIE
Il controllo del livello dell’olio deve esse-
re effettuato, con vettura in piano, alcuni
minuti (circa 5) dopo l’arresto del moto-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


re.
Estrarre l’astina A di controllo e pulirla,
quindi reinserirla a fondo, estrarla e veri- F0L0210m F0L0316m
ficare che il livello sia compreso tra i li- fig. 8 - versioni 1.9 Multijet 16V fig. 10 - versioni 2.4 Multijet 20V
miti MIN e MAX ricavati sull’astina stessa.

E CURA
L’intervallo tra i limiti MIN e MAX corri- AVVERTENZA Qualora il livello olio mo- ATTENZIONE
sponde a circa un litro d’olio. tore, in seguito a regolare controllo, ri-
sultasse sopra al livello MAX, occorre ri- Con motore caldo, agite con
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat per il molta cautela all’interno del
Rabbocco olio motore vano motore: pericolo di ustioni. Ri-
corretto ripristino del livello stesso.
Se il livello dell’olio è vicino o addirittura cordate che, a motore caldo, l’elet-
sotto il riferimento MIN, aggiungere olio AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so- troventilatore può mettersi in movi-
attraverso il bocchettone di riempimen- stituito l’olio, prima di verificarne il livello, mento: pericolo di lesioni. Attenzione
to B, fino a raggiungere il riferimento fare girare il motore per alcuni secondi ed a sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-

ALFABETICO
MAX. attendere qualche minuto dopo l’arresto. mento non aderenti: potrebbero es-

INDICE
sere trascinati dagli organi in movi-
Il livello dell’olio non deve mai superare mento.
il riferimento MAX.
193
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 194

L’olio motore usato e il filtro L’impianto di raffreddamento


E COMANDI
PLANCIA dell’olio sostituito contengono motore utilizza fluido protet-
sostanze pericolose per l’am- tivo anticongelante PARAFLU
biente. Per la sostituzione del- UP. Per eventuali rabbocchi
l’olio e dei filtri consigliamo di rivolgersi utilizzare esclusivamente fluido dello
SICUREZZA

alla Rete Assistenziale Fiat. stesso tipo. PARAFLU UP, incompati-


bile con qualsiasi altro tipo di fluido,
non può essere miscelato. Se si doves-
se verificare questa condizione evita-
re assolutamente di avviare il motore e
AVVIAMENTO

Consumo olio motore fig. 11 F0L0194m


E GUIDA

contattare la Rete Assistenziale Fiat.


Indicativamente il consumo massimo di
olio motore é di 400 grammi ogni 1000 LIQUIDO IMPIANTO
km. RAFFREDDAMENTO MOTORE
ATTENZIONE
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Nel primo periodo d’uso della vettura il fig. 11


Con motore molto caldo,
SPIE

motore è in fase di assestamento, pertan- Il livello del liquido deve essere control- non togliere il tappo della
to i consumi di olio motore possono es- lato a motore freddo e non deve essere vaschetta: pericolo di ustioni.
sere considerati stabilizzati solo dopo aver inferiore al livello minimo indicato dalle
percorso i primi 5000 ÷ 6000 km. due frecce visibili sulla vaschetta.
AVVERTENZA Il consumo dell’olio di- Se il livello è al di sotto del punto indica-
pende dal modo di guida e dalle condizio- to dalle frecce, versare lentamente, attra-
ni di impiego della vettura. verso il tappo A della vaschetta, una mi-
MANUTENZIONE

AVVERTENZA Non aggiungere olio con scela al 50 % di acqua distillata e di liqui-


E CURA

caratteristiche diverse da quelle dell’olio do PARAFLU UP della FL Selenia. ATTENZIONE


già esistente nel motore. La miscela di PARAFLU UP ed acqua di- L’impianto di raffreddamen-
stillata alla concentrazione del 50% pro- to è pressurizzato. Sostituire
tegge dal gelo fino alla temperatura di
DATI TECNICI

eventualmente il tappo solo con un al-


–22°C. tro originale, o l’efficienza dell’im-
pianto potrebbe essere compromessa.
ALFABETICO
INDICE

194
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 195

E COMANDI
PLANCIA
SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0192m F0L0193m F0L0212m
fig. 12 fig. 13 fig. 14 - versioni Multijet -

E GUIDA
1.8 benzina
LIQUIDO LAVACRISTALLO/ ATTENZIONE LIQUIDO SERVOSTERZO fig. 14
LAVALUNOTTO/LAVAFARI
Non viaggiare con il serba-

E MESSAGGI
Per aggiungere liquido, togliere il tappo A- toio del lavacristallo vuoto: Per versioni 1.8 benzina e Multijet

SPIE
fig. 12 e versare una miscela di acqua e li- l’azione del lavacristallo è fonda- Controllare che il livello del liquido nel
quido TUTELA PROFESSIONAL SC 35, mentale per migliorare la visibilità. serbatoio di alimentazione sia al livello
in queste percentuali: massimo.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


❒ 30% di TUTELA PROFESSIONAL SC Questa operazione deve essere eseguita
35 e 70% d’acqua in estate; con la vettura in piano ed a motore fermo
❒ 50% di TUTELA PROFESSIONAL SC e freddo.
ATTENZIONE
35 e 50% d’acqua in inverno. Alcuni additivi commerciali Verificare che il livello del liquido sia in
corrispondenza del riferimento MAX ri-

E CURA
In caso di temperature inferiori a –20°C, per lavacristallo sono in-
usare TUTELA PROFESSIONAL SC 35 fiammabili. Il vano motore contiene portato sull’astina di controllo solidale al
puro. parti calde che a contatto potrebbe- tappo A-fig. 14 del serbatoio.
ro accenderli. Se il livello del liquido nel serbatoio è in-
Controllare il livello del liquido attraver-
so il serbatoio. feriore al livello prescritto, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
Un’asta di livello fig. 13 indica la quantità
di liquido presente nel serbatoio del lava-
cristallo.

ALFABETICO
INDICE
195
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 196

Per versioni 2.2 All'apertura del tappo prestare la massima

E COMANDI
PLANCIA Per il rabbocco o l’eventuale sostituzione
attenzione affinché eventuali impurità non
entrino nel serbatoio.
del liquido servosterzo occorre rivolger-
si alla Rete Assistenziale Fiat. Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-
buto con filtro integrato a maglia minore
SICUREZZA

o uguale a 0,12 mm.

ATTENZIONE AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-


midità pertanto, se il veicolo viene usato
Evitare che il liquido per ser- prevalentemente in zone ad alta percen-
AVVIAMENTO

vosterzo vada a contatto fig. 15 F0L0196m


tuale di umidità atmosferica, il liquido de-
E GUIDA

con le parti calde del motore: è in- ve essere sostituito più spesso di quanto
fiammabile. LIQUIDO FRENI fig. 15 indicato sul “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
Svitare il tappo A: controllare che il liqui-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

do contenuto nel serbatoio sia al livello


SPIE

massimo.
Il livello del liquido nel serbatoio non de- Evitare che il liquido freni, al-
ve superare il riferimento MAX. tamente corrosivo,vada a con-
tatto con le parti verniciate.
Se si deve aggiungere liquido si consiglia di Se dovesse succedere lavare
utilizzare il liquido freni riportato nella ta- immediatamente con acqua.
bella "Fluidi e lubrificanti" (vedere capito-
lo "Dati tecnici").
MANUTENZIONE
E CURA

NOTA Pulire accuratamente il tappo del


serbatoio A e la superficie circostante.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

196
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 197

ATTENZIONE FILTRO ARIA/FILTRO FILTRO DEL GASOLIO

E COMANDI
PLANCIA
Il liquido freni è velenoso e ANTIPOLLINE
altamente corrosivo. In caso SCARICO DELL’ACQUA DI
di contatto accidentale lavare imme- Per la sostituzione del filtro dell’aria o del CONDENSA (Versioni Multijet)
diatamente le parti interessate con filtro antipolline occorre rivolgersi alla Re-

SICUREZZA
acqua e sapone neutro, quindi effet- te Assistenziale Fiat.
tuare abbondanti risciacqui. In caso
di ingestione rivolgersi immediata- La presenza di acqua nel cir-
mente ad un medico. cuito di alimentazione può ar-
recare gravi danni al sistema

AVVIAMENTO
E GUIDA
di iniezione e causare irrego-
larità nel funzionamento del motore.
Nel caso la spia c si accenda rivolger-
si il più presto possibile alla Rete Assi-
ATTENZIONE stenziale Fiat per l’operazione di spur-

E MESSAGGI
Il simbolo π, presente sul go. Qualora la stessa segnalazione av-

SPIE
contenitore, identifica i li- venga immediatamente dopo un rifor-
quidi freno di tipo sintetico, distin- nimento, è possibile che sia stata in-
trodotta acqua nel serbatoio: in tal ca-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


guendoli da quelli di tipo minerale.
Usare liquidi di tipo minerale dan- so spegnere immediatamente il moto-
neggia irrimediabilmente le speciali re e contattare la Rete Assistenziale
guarnizioni in gomma dell’impianto Fiat.
di frenatura.

ALFABETICO E CURA
INDICE
197
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 198

BATTERIA ATTENZIONE
E COMANDI
PLANCIA
Il funzionamento con il livel-
La batteria della vettura è del tipo a “Ri- lo del liquido troppo basso,
dotta manutenzione”: in normali condi- danneggia irreparabilmente la batte-
zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e- ria e può giungere a provocarne l’e-
SICUREZZA

lettrolito con acqua distillata. splosione.


CONTROLLO DELLO STATO DI
CARICA fig. 16
AVVIAMENTO

F0L0191m
Può essere effettuato avvalendosi dell’in- fig. 16
E GUIDA

dicatore ottico A, visibile attraverso l’a-


sola di ispezione, ed agendo in relazione Colorazione Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla
alla colorazione che l’indicatore può as- bianco brillante Rete Assistenziale Fiat
sumere.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Colorazione scura senza Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria


SPIE

Fare riferimento alla seguente tabella o al- area verde al centro (si consiglia di rivolgersi
la targhetta B ubicata sulla batteria stessa. alla Rete Assistenziale Fiat)
Colorazione scura con Livello elettrolito e stato Nessuna azione
area verde al centro di carica sufficienti

ATTENZIONE SOSTITUZIONE DELLA


MANUTENZIONE

Un montaggio scorretto di ac-


Il liquido contenuto nella BATTERIA cessori elettrici ed elettronici
E CURA

batteria è velenoso e corro- In caso di necessità occorre sostituire la può causare gravi danni alla
sivo. Evitatene il contatto con la pel- batteria con un’altra originale avente le vettura. Se dopo l’acquisto
le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat- medesime caratteristiche. della vettura si desidera installare de-
teria con fiamme libere o possibili
DATI TECNICI

gli accessori (antifurto, radiotelefono,


fonti di scintille: pericolo di scoppio e Nel caso di sostituzione con batteria aven- ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenziale
incendio. te caratteristiche diverse, decadono le sca- Fiat, che saprà suggerire i dispositivi più
denze manutentive previste nel “Piano di idonei e soprattutto consigliare sulla
manutenzione programmata”. necessità di utilizzare una batteria con
ALFABETICO

Per la manutenzione della batteria occor- capacità maggiorata.


INDICE

re quindi attenersi alle indicazioni fornite


dal Costruttore della batteria stessa.

198
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 199

Le batterie contengono so- CONSIGLI UTILI PER AVVERTENZA La batteria mantenuta per

E COMANDI
PLANCIA
stanze molto pericolose per PROLUNGARE LA DURATA lungo tempo in stato di carica inferiore al
l’ambiente. Per la sostituzione DELLA BATTERIA 50% (idrometro ottico con colorazione
della batteria, consigliamo di scura senza area verde al centro) si dan-
Per evitare di scaricare rapidamente la bat- neggia per solfatazione, riducendo la ca-
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat, teria e per preservarne la funzionalità nel pacità e l’attitudine all’avviamento.

SICUREZZA
che è attrezzata per lo smaltimento nel tempo, seguire scrupolosamente le se-
rispetto della natura e delle norme di guenti indicazioni: Inoltre risulta maggiormente soggetta al-
legge. la possibilità di congelamento (può già ve-
❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi rificarsi a –10°C). In caso di sosta prolun-
che porte, cofani e sportelli siano ben

AVVIAMENTO
gata, fare riferimento al paragrafo “Lunga

E GUIDA
chiusi per evitare che rimangano ac- inattività della vettura”, nel capitolo “Av-
cese, all’interno dell’abitacolo, delle viamento e guida”.
ATTENZIONE plafoniere;
Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si
Se la vettura deve restare ❒ spegnere le luci delle plafoniere inter- desiderasse installare a bordo degli ac-

E MESSAGGI
ferma per lungo tempo in ne: in ogni caso la vettura é provvista cessori elettrici che necessitano di ali-

SPIE
condizioni di freddo intenso, smonta- di un sistema di spegnimento automa- mentazione elettrica permanente (allarme,
re la batteria e trasportarla in luogo tico delle luci interne; ecc.) oppure accessori comunque gravan-
riscaldato, altrimenti si corre il rischio ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la
❒ a motore spento, non tenere disposi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


che congeli. Rete Assistenziale Fiat, il cui personale
tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-
toradio, luci di emergenza, ecc.); qualificato, oltre a suggerire i dispositivi
più idonei appartenenti alla Lineaccessori
❒ prima di qualsiasi intervento sull’im- Fiat, ne valuterà l’assorbimento elettrico
pianto elettrico, staccare il cavo del complessivo, verificando se l’impianto elet-
polo negativo della batteria; trico della vettura è in grado di sostene-

E CURA
ATTENZIONE re il carico richiesto, o se, invece sia ne-
❒ serrare a fondo i morsetti della bat-
Quando si debba operare teria. cessario integrarlo con una batteria mag-
sulla batteria o nelle vici- giorata.
nanze, proteggere sempre gli occhi
con appositi occhiali.

ALFABETICO
INDICE
199
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 200

Infatti, siccome alcuni di questi dispositivi RUOTE E PNEUMATICI


E COMANDI
PLANCIA continuano ad assorbire energia elettrica
anche a motore spento, scaricano gra- Controllare ogni due settimane circa e pri-
dualmente la batteria. ma di lunghi viaggi la pressione di ciascun
L’assorbimento complessivo di tutti gli uti- pneumatico, compreso il ruotino di scor-
SICUREZZA

lizzatori (di serie e di seconda installazio- ta: tale controllo deve essere eseguito con
ne), con chiave di avviamento estratta, de- pneumatico riposato e freddo.
ve essere inferiore a 0,6 mA x Ah (della Utilizzando la vettura, è normale che la
batteria), come esplicitato nella tabella se- pressione aumenti; per il corretto valore
AVVIAMENTO

guente: relativo alla pressione di gonfiaggio del fig. 17 F0L0159m


E GUIDA

pneumatico vedere il paragrafo “Ruote”


nel capitolo “Dati tecnici”. AVVERTENZE
Un’errata pressione provoca un consumo ❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-
Batteria da Massimo
IN EMERGENZA E MESSAGGI

assorbimento anomalo dei pneumatici: sche, le partenze in sgommata ed urti


SPIE

a vuoto A pressione normale: battistrada unifor- violenti contro marciapiedi, buche


70 Ah 42 mA memente consumato. stradali od ostacoli di varia natura. La
marcia prolungata su strade dissesta-
90 Ah (*) 54 mA B pressione insufficiente: battistrada par- te può danneggiare i pneumatici;
ticolarmente consumato ai bordi.
(*) Versioni dotate di allarme. ❒ controllare periodicamente che i
C pressione eccessiva: battistrada parti- pneumatici non presentino tagli sui
colarmente consumato al centro. fianchi, rigonfiamenti o irregolare con-
MANUTENZIONE

I pneumatici vanno sostituiti quando lo sumo del battistrada. Nel caso, rivol-
E CURA

spessore del battistrada si riduce a 1,6 gersi alla Rete Assistenziale Fiat;
mm. In ogni caso, attenersi alle normati- ❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-
ve vigenti nel Paese in cui si circola. vraccarico: si possono causare seri
danni a ruote e pneumatici;
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

200
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 201

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im- ATTENZIONE TUBAZIONI IN

E COMANDI
PLANCIA
mediatamente e sostituirlo, per evitare
di danneggiare il pneumatico stesso, il Ricordate che la tenuta di GOMMA
cerchio, le sospensioni e lo sterzo; strada della vettura dipende
anche dalla corretta pressione di gon- Per la manutenzione delle tubazioni fles-
❒ il pneumatico invecchia anche se usa- fiaggio dei pneumatici. sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-

SICUREZZA
to poco. Screpolature nella gomma del mentazione, seguire scrupolosamente
battistrada e dei fianchi sono un se- quanto riportato sul “Piano di manuten-
gnale di invecchiamento. In ogni caso, zione programmata” in questo capitolo.
se i pneumatici sono montati da più
L’ozono, le alte temperature e la prolun-

AVVIAMENTO
di 6 anni, è necessario farli controlla- ATTENZIONE

E GUIDA
re da personale specializzato. Ricor- gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
darsi anche di controllare con parti- Una pressione troppo bassa sono causare l’indurimento e la rottura
colare cura il ruotino di scorta; provoca il surriscaldamento delle tubazioni, con possibili perdite di li-
del pneumatico con possibilità di gra- quido. È quindi necessario un attento con-
❒ in caso di sostituzione, montare sem- vi danni al pneumatico stesso.

E MESSAGGI
trollo.
pre pneumatici nuovi, evitando quelli

SPIE
di provenienza dubbia;
❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


tuno sostituire anche la valvola di gon- ATTENZIONE
fiaggio;
Non effettuate lo scambio in
❒ per consentire un consumo uniforme croce dei pneumatici, spo-
tra i pneumatici anteriori e quelli po- standoli dal lato destro della vettura
steriori, si consiglia lo scambio dei a quello sinistro e viceversa.
pneumatici ogni 10-15 mila chilometri,

E CURA
mantenendoli dallo stesso lato vettu-
ra per non invertire il senso di rota-
zione.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le

ALFABETICO
INDICE
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.

201
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 202

TERGICRISTALLO/
E COMANDI
PLANCIA
TERGILUNOTTO

SPAZZOLE
SICUREZZA

Pulire periodicamente la parte in gomma


usando appositi prodotti; si consiglia TU-
TELA PROFESSIONAL SC 35.
AVVIAMENTO

Sostituire le spazzole se il filo della gomma fig. 18 F0L0203m


fig. 19 F0L0150m
E GUIDA

è deformato o usurato. In ogni caso, si con-


siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Sostituzione spazzole del Sostituzione spazzola del
Alcuni semplici accorgimenti possono ri- tergicristallo fig. 18 tergilunotto fig. 19
durre la possibilità di danni alle spazzole:
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Procedere come segue: Procedere come segue:


❒ in caso di temperature sotto zero, ac-
SPIE

certarsi che il gelo non abbia blocca- ❒ sollevare il braccio A del tergicristal- ❒ sollevare la copertura A e smontare il
to la parte in gomma contro il vetro. lo e posizionare la spazzola in modo braccio dalla vettura, svitando il dado
Se necessario, sbloccare con un pro- che formi un angolo di 90° con il brac- B che lo fissa al perno di rotazione;
dotto antighiaccio; cio stesso;
❒ posizionare correttamente il braccio
❒ togliere la neve eventualmente accu- ❒ estrarre dal braccio A la spazzola B nuovo e stringere a fondo il dado;
mulata sul vetro: oltre a salvaguarda- inserita a pressione;
❒ abbassare la copertura.
MANUTENZIONE

re le spazzole, si evita di sforzare e sur- ❒ reinserire la nuova spazzola assicu-


E CURA

riscaldare il motorino elettrico; randosi che sia bloccata.


❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi-
lunotto sul vetro asciutto.
DATI TECNICI

ATTENZIONE
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
ALFABETICO

presenta un grave rischio, perché ri-


INDICE

duce la visibilità in caso di cattive


condizioni atmosferiche.

202
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 203

CARROZZERIA

E COMANDI
PLANCIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI

SICUREZZA
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒ inquinamento atmosferico;
❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-

AVVIAMENTO
F0L0152m F0L0151m
fig. 20 fig. 21

E GUIDA
ne marine, o a clima caldo umido);
SPRUZZATORI Cristallo posteriore (lavalunotto) ❒ condizioni ambientali stagionali.
fig. 21
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-

E MESSAGGI
Cristallo anteriore (lavacristallo) I getti del lavalunotto sono orientabili al- siva del pulviscolo atmosferico e della sab-

SPIE
fig. 20 lo stesso modo dei getti del lavacristallo. bia portati dal vento, del fango e del pie-
Se il getto non esce, verificare innanzitut- trisco sollevato dagli altri mezzi.
Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il
to che sia presente il liquido nella va- cristallo posteriore. Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


schetta del lavacristallo (vedere paragrafo gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
“Verifica dei livelli” in questo capitolo). gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
LAVAFARI
Controllare successivamente che i fori d’u- rosione.
scita non siano otturati, eventualmente Controllare regolarmente l’integrità e la
pulizia degli spruzzatori. Ecco le principali:
usando uno spillo.

E CURA
I lavafari si attivano automaticamente ❒ prodotti e sistemi di verniciatura che
I getti devono essere diretti a circa 1/3 del- conferiscono alla vettura particolare
l’altezza dal bordo superiore del cristallo. quando, con luci anabbaglianti accese, si
aziona il lavacristallo. resistenza alla corrosione e all’abra-
sione;
❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;

ALFABETICO
INDICE
203
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 204

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo- CONSIGLI PER LA BUONA Per un corretto lavaggio della vettura pro-

E COMANDI
PLANCIA tore, interni passaruote ed altri ele- CONSERVAZIONE DELLA cedere come segue:
menti con prodotti cerosi dall’eleva- CARROZZERIA
to potere protettivo; ❒ se si lava la vettura in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
❒ spruzzatura di materiali plastici, con Vernice onde evitare di danneggiarla;
SICUREZZA

funzione protettiva, nei punti più espo-


sti: sottoporta, interno parafanghi,
La vernice non ha solo funzione estetica ❒ bagnare la carrozzeria con un getto di
ma anche protettiva della lamiera. acqua a bassa pressione;
bordi, ecc;
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
❒ uso di scatolati “aperti”, per evitare
AVVIAMENTO

consiglia quindi di provvedere subito a far


condensazione e ristagno di acqua, che ❒ passare sulla carrozzeria una spugna
E GUIDA

eseguire i necessari ritocchi, per evitare


possono favorire la formazione di rug- formazioni di ruggine. Per i ritocchi della con una leggera soluzione detergente
gine all’interno. vernice utilizzare solo prodotti originali risciacquando di frequente la spugna;
(vedere “Targhetta di identificazione ver- ❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

GARANZIA ESTERNO VETTURA nice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecni- gare con getto d’aria o pelle scamo-
SPIE

E SOTTOSCOCCA ci”). sciata.


La vettura è provvista di una garanzia con- La normale manutenzione della vernice Durante l’asciugatura, curare soprattutto
tro la perforazione, dovuta a corrosione, consiste nel lavaggio, la cui periodicità di- le parti meno in vista, come vani porte, co-
di qualsiasi elemento originale della strut- pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u- fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
tura o della carrozzeria. Per le condizioni so. Ad esempio, nelle zone con alto in- stagnare più facilmente. Si consiglia di non
generali di questa garanzia, fare riferi- quinamento atmosferico, o se si percor- portare subito la vettura in ambiente chiu-
mento al Libretto di Garanzia rono strade cosparse di sale antighiaccio so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-
è bene lavare più frequentemente la vet-
MANUTENZIONE

vorire l’evaporazione dell’acqua.


tura.
E CURA

Non lavare la vettura dopo una sosta al


sole o con il cofano motore caldo: si può
alterare la brillantezza della vernice.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

204
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 205

Le parti in plastica esterne devono esse- Vetri INTERNI

E COMANDI
PLANCIA
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio della vettura. Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per Periodicamente verificare che non siano
Evitare il più possibile di parcheggiare la non rigare i vetri o alterarne la traspa- presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
vettura sotto gli alberi; le sostanze resi- renza. (dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,

SICUREZZA
nose che molte specie lasciano cadere ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
conferiscono un aspetto opaco alla ver- AVVERTENZA Per non danneggiare le re- ne della lamiera.
nice ed incrementano le possibilità di in- sistenze elettriche presenti sulla superfi-
nesco di processi corrosivi. cie interna del lunotto posteriore, strofi- SEDILI E PARTI IN TESSUTO
nare delicatamente seguendo il senso del-

AVVIAMENTO
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli le resistenze stesse. Eliminare la polvere con una spazzola mor-

E GUIDA
devono essere lavati immediatamente e bida o mediante un aspirapolvere. Per una
con cura, in quanto la loro acidità è par- Vano motore migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
ticolarmente aggressiva. si consiglia di inumidire la spazzola.
Alla fine di ogni stagione invernale effet-

E MESSAGGI
tuare un accurato lavaggio del vano mo- Strofinare i sedili con una spugna inumi-

SPIE
tore, avendo cura di non insistere diret- dita in una soluzione di acqua e detergen-
tamente con getto d’acqua sulle centrali- te neutro.
ne elettroniche. Per questa operazione, ri-

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


I detersivi inquinano le acque. volgersi ad officine specializzate. SEDILI IN PELLE
Effettuare il lavaggio della vet-
tura solo in zone attrezzate AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese- Eliminare lo sporco secco con una pelle di
per la raccolta e la depura- guito a motore freddo e chiave d’avvia- daino od un panno appena umidi, senza
zione dei liquidi impiegati per il lavag- mento in posizione OFF. Dopo il lavaggio esercitare troppa pressione.
gio stesso. accertarsi che le varie protezioni (es. cap-
Togliere le macchie di liquidi o di grasso

E CURA
pucci in gomma e ripari vari) non siano
rimosse o danneggiate. con un panno asciutto assorbente, senza
strofinare. Passare successivamente un
panno morbido o pelle di daino inumidita
con acqua e sapone neutro.

ALFABETICO
INDICE
205
183-206 Croma TRW IT 20-11-2006 14:41 Pagina 206

Se la macchia persiste, usare prodotti spe- VOLANTE/POMELLO LEVA PARTI IN PLASTICA

E COMANDI
PLANCIA cifici, prestando particolare attenzione al- CAMBIO RIVESTITI IN VERA Usare prodotti appropriati, studiati per
le istruzioni d’uso. PELLE non alterare l’aspetto dei componenti.
AVVERTENZA Non usare mai alcool o La pulizia di questi componenti deve es-
prodotti a base di alcool. AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
sere effettuata esclusivamente con acqua benzine per la pulizia del vetro del quadro
SICUREZZA

e sapone neutro. Non usare mai alcool o strumenti.


prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la pu-
lizia degli interni,assicurarsi attraverso
AVVIAMENTO

ATTENZIONE ATTENZIONE
E GUIDA

un’attenta lettura, che le indicazioni ri-


Non utilizzare mai prodotti portate sull’etichetta del prodotto non Non tenere bombolette ae-
infiammabili come etere di contengano alcool e/o sostanze a base al- rosol in vettura: pericolo di
petrolio o benzina rettificata per la colica. scoppio. Le bombolette aerosol non
pulizia delle parti interne vettura. Le devono essere esposte ad una tem-
IN EMERGENZA E MESSAGGI

cariche elettrostatiche che vengono Se durante le operazioni di pulizia del cri- peratura superiore a 50°C. All’inter-
SPIE

a generarsi per strofinio durante l’o- stallo parabrezza con prodotti specifici per no della vettura esposta al sole, la
perazione di pulitura, potrebbero es- vetri,gocce degli stessi si depositano sulla temperatura può superare abbon-
sere causa di incendio. pelle del volante/pomello leva cambio, è dantemente tale valore.
necessario rimuoverle all’istante e proce-
dere successivamente a lavare l’area in-
teressata con acqua e sapone neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda,nel caso di
MANUTENZIONE

utilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-


E CURA

ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-


tare abrasioni della pelle di rivestimento.
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

206
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 207

D AT I T E C N I C I

E COMANDI
PLANCIA
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ...................................... 208
CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ........ 210

SICUREZZA
MOTORE ................................................................................. 211
ALIMENTAZIONE ................................................................ 213
TRASMISSIONE ..................................................................... 213

AVVIAMENTO
E GUIDA
FRENI ........................................................................................ 214
SOSPENSIONI ........................................................................ 214
STERZO ................................................................................... 214

E MESSAGGI
SPIE
RUOTE ..................................................................................... 215
DIMENSIONI .......................................................................... 220

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


PRESTAZIONI ........................................................................ 221
PESI ............................................................................................ 222
RIFORNIMENTI ..................................................................... 224
FLUIDI E LUBRIFICANTI .................................................... 226

E CURA
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 228
EMISSIONI DI CO2 ............................................................... 230
TELECOMANDO RADIOFREQUENZA:
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI ................................... 231

ALFABETICO
INDICE
207
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 208

DATI PER TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI

E COMANDI
PLANCIA DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1
L’IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla traversa anteriore del va-
Si consiglia di prendere nota delle sigle di no motore e riporta i seguenti dati di iden-
identificazione. I dati di identificazione tificazione:
SICUREZZA

stampigliati e riportati dalle targhette so- A Nome del costruttore.


no i seguenti:
B Numero di omologazione.
❒ Targhetta riassuntiva dei dati di iden-
tificazione C Codice di identificazione del tipo di
AVVIAMENTO

F0L0160m
fig. 1
E GUIDA

veicolo.
❒ Marcatura dell’autotelaio
D Numero progressivo di fabbricazione
❒ Targhetta di identificazione vernice dell’autotelaio.
I Tipo motore.
carrozzeria L Codice versione carrozzeria.
IN EMERGENZA E MESSAGGI

E Peso massimo autorizzato del veico-


❒ Marcatura del motore. M Numero per ricambi.
SPIE

lo a pieno carico.
F Peso massimo autorizzato del veico- N Valore corretto del coefficiente di fu-
lo a pieno carico più il rimorchio. mosità (per motori a gasolio).
G Peso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore).
H Peso massimo autorizzato sul secon-
MANUTENZIONE

do asse (posteriore).
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

208
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 209

MARCATURA DEL MOTORE

E COMANDI
PLANCIA
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta
il tipo e il numero progressivo di fabbri-
cazione.

SICUREZZA
AVVIAMENTO
F0L0204m F0L0161m
fig. 2 fig. 3

E GUIDA
MARCATURA TARGHETTA DI
DELL’AUTOTELAIO fig. 2 IDENTIFICAZIONE VERNICE

E MESSAGGI
È stampigliata sul pianale dell’abitacolo, vi- CARROZZERIA fig. 3

SPIE
cino al sedile anteriore destro. È applicata internamente al cofano moto-
Vi si accede sollevando l’apposita finestra re e riporta i seguenti dati:
ricavata nella moquette e comprende:

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


A Fabbricante della vernice.
❒ tipo del veicolo; B Denominazione del colore.
❒ numero progressivo di fabbricazione C Codice Fiat del colore.
dell’autotelaio.
D Codice del colore per ritocchi o ri-

E CURA
verniciatura.

ALFABETICO
INDICE
209
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 210

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA


E COMANDI
PLANCIA

Codice tipo motore Codice carrozzeria


SICUREZZA

1.8 939A4000 194AXG1A 08B

2.2 194A1000 194AXA1A 00B


AVVIAMENTO

2.2 c.a. 194A1000 194AXA12 01B


E GUIDA

1.9 Multijet 8V (con DPF) 939A1000 194AXB1B 02


IN EMERGENZA E MESSAGGI

1.9 Multijet 8V (senza DPF) 939A1000 194AXB1B 02B


SPIE

1.9 Multijet 8V 115 CV (*) 939A7000 194AXE1B

1.9 Multijet 16V (con DPF) 939A2000 194AXC1B 03C

1.9 Multijet 16V (senza DPF) 939A2000 194AXC1B 03D


MANUTENZIONE

1.9 Multijet 16V c.a. (con DPF) 939A2000 194AXC12 04


E CURA

1.9 Multijet 16V 136 CV (*) 939A8000 194AXF1B


DATI TECNICI

2.4 Multijet 20V c.a. (con DPF) 939A3000 194AXD12 05

(*) Versione per mercati specifici


ALFABETICO
INDICE

210
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 211

MOTORE

E COMANDI
PLANCIA
1.8 2.2 2.2 c.a.
GENERALITÀ

SICUREZZA
Codice tipo 939A4000 194A1000 194A1000
Ciclo Otto Otto Otto

AVVIAMENTO
Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea

E GUIDA
Diametro e corsa stantuffi mm 80,5 x 88,2 86 x 94,6 86 x 94,6
3
Cilindrata totale cm 1796 2198 2198

E MESSAGGI
SPIE
Rapporto di compressione 10,5 : 1 10,0 : 1 10,0 : 1
Potenza massima (CEE) kW 103 108 108

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


CV 140 147 147
regime corrispondente giri/min 6300 5800 5800
Coppia massima (CEE) Nm 175 203 203
kgm 17,8 20,7 20,7
regime corrispondente giri/min 3800 4000 4000

E CURA
Candele di accensione BOSCH FQR 8 LEU2 AC DELCO HLR8STEX AC DELCO HLR8STEX

Carburante Benzina verde Benzina verde Benzina verde


senza piombo 95 RON senza piombo 95 RON senza piombo 95 RON
(Specifica EN228) (Specifica EN228) (Specifica EN228)

ALFABETICO
INDICE
211
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 212

1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.

E COMANDI
PLANCIA
GENERALITÀ
Codice tipo 939A1000 939A2000 939A2000 939A3000
SICUREZZA

Ciclo Diesel Diesel Diesel Diesel

Numero e posizione cilindri 4 in linea 4 in linea 4 in linea 5 in linea


AVVIAMENTO

Diametro e corsa stantuffi mm 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4 82 x 90,4


E GUIDA

Cilindrata totale cm3 1910 1910 1910 2387

Rapporto di compressione 18,0 : 1 17,5 : 1 17,5 : 1 17,0 : 1


IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Potenza massima (CEE) kW 88 110 110 147


CV 120 150 150 200
regime corrispondente giri/min 4000 4000 4000 4000

Coppia massima (CEE) Nm 280 320 320 400


kgm 28,6 32,6 32,6 40,8
regime corrispondente giri/min 2000 2000 2000 2000
MANUTENZIONE

Carburante Gasolio per Gasolio per Gasolio per Gasolio per


E CURA

autotrazione autotrazione autotrazione autotrazione


(Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590) (Specifica EN590)
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

212
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 213

ALIMENTAZIONE

E COMANDI
PLANCIA
1.8 - 2.2 Multijet

Iniezione diretta Multijet “Common Rail” a

SICUREZZA
Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint
controllo elettronico con turbo e Intercooler

AVVIAMENTO
E GUIDA
ATTENZIONE
Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto
delle caratteristiche tecniche dell'impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

E MESSAGGI
DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA SPIE
TRASMISSIONE
1.8 - 2.2 2.2 c.a. 1.9 Multijet 1.9 Multijet 16V c.a.

E CURA
2.4 Multijet 20V c.a.

Cambio di velocità 5 + Retromarcia automatico 5 + 6 + Retromarcia automatico


Retromarcia con tip 6 + Retromarcia con tip

Trazione anteriore anteriore anteriore anteriore

ALFABETICO
INDICE
213
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 214

FRENI
E COMANDI
PLANCIA
1.8 - 2.2 - 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V
2.4 Multijet 20V c.a
SICUREZZA

Freni di servizio:
– anteriori A disco autoventilanti A disco autoventilanti
– posteriori A disco A disco autoventilanti
AVVIAMENTO

Freno di stazionamento Comandato da leva a mano, Comandato da leva a mano,


E GUIDA

agente sui freni posteriori agente sui freni posteriori

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante
alla prima frenata.
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

SOSPENSIONI
1.8 - 2.2 - Multijet
Anteriori A ruote indipendenti tipo McPherson
MANUTENZIONE

Posteriori A ruote indipendenti multilink


E CURA

STERZO
DATI TECNICI

1.8 - 2.2 - Multijet 2.4 Multijet 20V c.a


Tipo Servosterzo elettroidraulico Servosterzo elettroidraulico
ALFABETICO
INDICE

Diametro di sterzata
(tra marciapiedi) m 10,9 11,3

214
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 215

RUOTE RUOTINO DI SCORTA

E COMANDI
PLANCIA
Cerchio in acciaio stampato. Pneumatico
CERCHI E PNEUMATICI Tubeless.
Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. ASSETTO RUOTE

SICUREZZA
Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sul
libretto di Circolazione sono inoltre ri- Convergenza delle ruote anteriori misu-
portati tutti i pneumatici omologati. rata fra i cerchi: – 1 ±1 mm.
AVVERTENZA Nel caso di eventuali di- Convergenza delle ruote posteriori misu-

AVVIAMENTO
scordanze tra “Libretto di uso e manu- rata fra i cerchi: + 1,3 (+1,4 –1) mm. fig. 4 F0L0162m

E GUIDA
tenzione” e “Libretto di circolazione” oc- I valori si riferiscono a vettura in ordine di
corre considerare solamente quanto ri- marcia. LETTURA CORRETTA DEL
portato su quest’ultimo. PNEUMATICO fig. 4

E MESSAGGI
Per la sicurezza di marcia è indispensabi-

SPIE
le che la vettura sia dotata di pneumatici Esempio: 205/55 R 16 91 V
della stessa marca e dello stesso tipo su
tutte le ruote. 205 = Larghezza nominale (S, distanza in
mm tra i fianchi).

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless
non impiegare camere d’aria. 55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)
in percentuale.
R = Pneumatico radiale.
16 = Diametro del cerchio in pollici

E CURA
(Ø).
91 = Indice di carico (portata).
V = Indice di velocità massima.

ALFABETICO
INDICE
215
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Indice di carico (portata) Indice di velocità massima LETTURA CORRETTA

E COMANDI
PLANCIA Q = fino a 160 km/h. DEL CERCHIO
60 = 250 kg 84 = 500 kg
61 = 257 kg 85 = 515 kg R = fino a 170 km/h. Esempio: 6 1/2 J x 16 H2 ET41
62 = 265 kg 86 = 530 kg S = fino a 180 km/h. 6 1/2 = larghezza del cerchio in pollici
SICUREZZA

63 = 272 kg 87 = 545 kg T = fino a 190 km/h. (1).


64 = 280 kg 88 = 560 kg U = fino a 200 km/h. J = profilo della balconata (risalto la-
terale dove appoggia il tallone
65 = 290 kg 89 = 580 kg H = fino a 210 km/h. del pneumatico) (2).
AVVIAMENTO
E GUIDA

66 = 300 kg 90 = 600 kg
V = fino a 240 km/h. 16 = diametro di calettamento in pol-
67 = 307 kg 91 = 615 kg lici (corrisponde a quello del
W = fino a 270 km/h. pneumatico che deve essere
68 = 315 kg 92 = 630 kg
Y = fino a 300 km/h. montato) (3 = Ø).
IN EMERGENZA E MESSAGGI

69 = 325 kg 93 = 650 kg
SPIE

H2 = forma e numero degli “hump”


70 = 335 kg 94 = 670 kg Indice di velocità massima (rilievo circonferenziale, che
71 = 345 kg 95 = 690 kg per pneumatici da neve trattiene in sede il tallone del
72 = 355 kg 96 = 710 kg QM + S = fino a 160 km/h. pneumatico Tubeless sul cer-
chio).
73 = 365 kg 97 = 730 kg TM + S = fino a 190 km/h.
ET 41 = campanatura ruota (distanza tra
74 = 375 kg 98 = 750 kg HM + S = fino a 210 km/h. il piano di appoggio disco/cer-
chio e mezzeria cerchio ruota).
MANUTENZIONE

75 = 387 kg 99 = 775 kg
E CURA

76 = 400 kg 100 = 800 kg


77 = 412 kg 101 = 825 kg
78 = 425 kg 102 = 850 kg
DATI TECNICI

79 = 437 kg 103 = 875 kg


80 = 450 kg 104 = 900 kg
81 = 462 kg 105 = 925 kg
ALFABETICO

82 = 475 kg 106 = 950 kg


INDICE

83 = 487 kg

216
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VERSIONI CERCHI PNEUMATICI RUOTINO DI SCORTA

E COMANDI
PLANCIA
In dotazione Da neve Cerchio Pneumatico

1.8 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)


6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)
7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S) 4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M

SICUREZZA
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)

2.2 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)


6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)

AVVIAMENTO
7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S) 4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M

E GUIDA
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)
2.2 c.a. 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)
6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)
4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M

E MESSAGGI
7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S)

SPIE
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)
1.9 Multijet 8V 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)
6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S) 4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)
1.9 Multijet 16V 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)
6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)
7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S) 4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M

E CURA
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)
1.9 Multijet 16V c.a. 6,5J x 16” - ET 41 205/55 R16 91V 205/55 R16 91 H (M+S)
6,5J x 16” - ET 41 215/55 R16 93W 215/55 R16 93 H (M+S)
7J x 17” - ET 41 215/50 R17 91W 215/50 R17 91 H (M+S) 4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (*) (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S) (*)
2.4 Multijet 20V c.a. 7J x 17” - ET 41 215/50 R17 95W 215/50 R17 91 H (M+S)
4J R16 - ET 41 115/70 R16 92 M
7,5J x 18” - ET 41 225/45 R18 95Y (Ô) 225/45 R18 95 H (M+S)

ALFABETICO
(*) Solo per versioni dotate di ESP

INDICE
(Ô) Non catenabile

217
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PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

E COMANDI
PLANCIA
Versioni Benzina
PNEUMATICI IN DOTAZIONE RUOTINO
Misura A medio carico A pieno carico DI SCORTA
SICUREZZA

Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore


205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
AVVIAMENTO

1.8 215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5


E GUIDA

4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,6 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
IN EMERGENZA E MESSAGGI

205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,8 2,7


SPIE

215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5


2.2 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,7 2,6
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
MANUTENZIONE

215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5


2.2 c.a. 4,2
E CURA

215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,6 2,5


225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
DATI TECNICI

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il cor-
retto valore a pneumatico freddo.
Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.
In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfiare i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pieno
ALFABETICO

carico.
INDICE

218
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 219

Versioni Multijet

E COMANDI
PLANCIA
PNEUMATICI IN DOTAZIONE RUOTINO
Misura A medio carico A pieno carico DI SCORTA
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore

SICUREZZA
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
1.9 Multijet 8V 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,6 2,5

AVVIAMENTO
E GUIDA
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,8 2,7
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5

E MESSAGGI
1.9 Multijet 16V 4,2

SPIE
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6

1.9 Multijet 215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5


16V c.a. 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5

E CURA
2.4 Multijet 215/50 R17 95W 2,6 2,5 2,9 2,7
4,2
20V c.a. 225/45 R18 95Y 2,6 2,5 2,8 2,6
Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il cor-
retto valore a pneumatico freddo.
Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

ALFABETICO
INDICE
In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfiare i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pie-
no carico.

219
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 220

DIMENSIONI
E COMANDI
PLANCIA
Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-
feriscono alla vettura equipaggiata con
pneumatici in dotazione.
SICUREZZA

L’altezza si intende a vettura scarica.

Volume bagagliaio
AVVIAMENTO

Capacità con vettura scarica


E GUIDA

(norme V.D.A.) ............................. 500 dm3


fig. 5 Capacità con schienale sedile
posteriore abbattuto ................... 893 dm3
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

F0L0139m
MANUTENZIONE

Versioni A B C D E F G H
E CURA

1.8 - 2.2
1.9 Multijet 8V 4756 1021 2700 1035 1597 (*) 1514 (▼) 1775 1495 (▼)
1.9 Multijet 16V
DATI TECNICI

(*) 1618 con barre portatutto; a seconda della dimensione dei cerchi, possibili piccole variazioni di misura.
(▼) A terra con 3 persone a bordo
ALFABETICO
INDICE

220
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 221

PRESTAZIONI

E COMANDI
PLANCIA
Velocità massima dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

VERSIONI BENZINA

SICUREZZA
1.8 2.2 2.2 c.a.

AVVIAMENTO
206 210 205

E GUIDA E MESSAGGI
VERSIONI MULTIJET

SPIE
1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


195 210 205 216

ALFABETICO E CURA
INDICE
221
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 222

PESI
E COMANDI
PLANCIA
Pesi (kg) 1.8 2.2 2.2 c.a.
Peso a vuoto (con tutti i liquidi, 1430 1510 1530
serbatoio carburante riempito
SICUREZZA

al 90% e senza optional)


Portata utile (*) compreso il conducente: 520 520 520
AVVIAMENTO

Carichi massimi ammessi (**)


E GUIDA

– asse anteriore: 1100 1100 1100


– asse posteriore: 1030 1030 1030
– totale: 1950 2030 2050
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Carichi trainabili
SPIE

– rimorchio frenato: 1500 1500 1500


– rimorchio non frenato: 700 700 700
Carico massimo sul tetto (***): 80 80 80
Carico massimo sulla sfera 70 70 70
(rimorchio frenato):
MANUTENZIONE

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e
conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.
E CURA

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei
carichi massimi ammessi.
DATI TECNICI

(***) Barre portatutto Lineaccessori Fiat, portata massima: 50 kg.


ALFABETICO
INDICE

222
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 223

Pesi (kg) 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.

E COMANDI
PLANCIA
Peso a vuoto (con tutti i liquidi, 1520 1530 1540 1650
serbatoio carburante riempito
al 90% e senza optional)

SICUREZZA
Portata utile (*)
compreso il conducente: 520 520 520 520
Carichi massimi

AVVIAMENTO
ammessi (**)

E GUIDA
– asse anteriore: 1150 1150 1150 1200
– asse posteriore: 1030 1030 1030 1030
– totale: 2040 2050 2060 2170

E MESSAGGI
Carichi trainabili
– rimorchio frenato: 1500 1500 1500 1500

SPIE
– rimorchio non frenato: 700 700 700 700
Carico massimo sul tetto (***): 80 80 80 80

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Carico massimo sulla sfera
(rimorchio frenato): 70 70 70 70
(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e
conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

E CURA
(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei
carichi massimi ammessi.
(***) Barre portatutto Lineaccessori Fiat, portata massima: 50 kg.

ALFABETICO
INDICE
223
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 224

RIFORNIMENTI
E COMANDI
PLANCIA
1.8 2.2 2.2 c.a. Combustibili prescritti e
litri kg litri kg litri kg lubrificanti originali
SICUREZZA

Serbatoio del carburante: 62 – 62 – 62 – Benzina verde senza piombo


compresa una riserva di: 7-9 – 7-9 – 7-9 – non inferiore a 95 R.O.N
(Specifica EN228)
Impianto di raffreddamento motore Miscela di acqua demineralizzata e
AVVIAMENTO
E GUIDA

– con climatizzatore: 7,4 – 7,4 – 7,4 – liquido PARAFLU UP al 50%


Coppa del motore e filtro: 4,5 – 5 – 5 – SELENIA PERFORMER
MULTIPOWER
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Circuito freni idraulici con – 0,750 – 0,750 – 0,750 TUTELA TOP 4


dispositivo antibloccaggio ABS:
SPIE

Recipiente liquido 3 (5) – 3 (5) – 3 (5) – TUTELA PROFESSIONAL


lavacristallo / lavalunotto/lavafari: (*) SC 35

(*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari.
MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

224
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1.9 Multijet 1.9 Multijet 1.9 Multijet 2.4 Multijet Combustibili prescritti e

E COMANDI
PLANCIA
8V 16V 16V c.a. 20V c.a. lubrificanti originali
litri kg litri kg litri kg litri kg
Serbatoio del carburante: 62 – 62 – 62 – 62 – Gasolio per autotrazione
compresa una riserva di: 7-9 – 7-9 – 7-9 – 7-9 – (specifica EN 590)

SICUREZZA
Impianto di raffreddamento Miscela di acqua demineralizzata e
motore liquido PARAFLU UP al 50%
– con climatizzatore: 7,7 – 7,7 – 7,7 – 8,4 –

AVVIAMENTO
E GUIDA
Coppa del motore e filtro: 4,5 – 4,5 – 4,5 – 5,4 – SELENIA WR
Circuito freni idraulici con TUTELA TOP 4
dispositivo antibloccaggio ABS: – 0,750 – 0,750 – 0,750 – 0,750

E MESSAGGI
Recipiente liquido TUTELA PROFESSIONAL

SPIE
lavacristallo / lavalunotto / 3 (5) – 3 (5) – 3 (5) – 3 (5) – SC35
lavafari: (*)

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


(*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari.

ALFABETICO E CURA
INDICE
225
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 226

FLUIDI E LUBRIFICANTI
E COMANDI
PLANCIA

CARATTERISTICHE E PRODOTTI CONSIGLIATI


Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervallo di
SICUREZZA

per un corretto funzionamento della vettura originali Sostituzione


AVVIAMENTO

Lubrificanti Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-30 SELENIA Secondo Piano di
E GUIDA

per motori che superino le specifiche FIAT 9.55535-G1 o PERFORMER Manutenzione


a benzina ACEA A3 / B3 MULTIPOWER Programmata
IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Secondo Piano di
Lubrificante per Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W-40 SELENIA WR Manutenzione
motori Multijet che superino le specifiche FIAT 9.55535-M2 Programmata
MANUTENZIONE
E CURA

Per il corretto funzionamento delle versioni Multijet con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di
emergenza, ove non disponibile il prodotto originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 l e recarsi appena possibile pres-
DATI TECNICI

so la Rete Assistenziale Fiat.


In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA A3 per i motori
benzina, ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.
L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti
ALFABETICO

da garanzia.
INDICE

Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.

226
207-232 Croma TRW IT 20-11-2006 14:42 Pagina 227

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioni

E COMANDI
PLANCIA
per un corretto funzionamento della vettura originali

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85 TUTELA CAR Cambi e differenziali


Supera le specifiche API GL-4 MATRYX meccanici

SICUREZZA
Lubrificante specifico per trasmissioni automatiche a 5 TUTELA GI / V Cambi automatici
rapporti con convertitori di coppia a slittamento 5 marce
controllato (versioni benzina)

AVVIAMENTO
Lubrificante specifico per trasmissioni automatiche a 6 TUTELA GI / VI Cambi automatici

E GUIDA
rapporti con convertitore di coppia a slittamento 6 marce
Lubrificanti controllato (versioni Multijet)
e grassi per la
trasmissione Fluido sintetico per sistemi idraulici ed elettroidraulici TUTELA GI / R Servosterzo idraulico

E MESSAGGI
del moto

SPIE
Grasso a base di saponi di litio con bisolfuro di molibdeno TUTELA STAR 500 Giunti omocinetici
Consistenza NLGI 2 lato ruota

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Grasso a base di saponi di litio TUTELA MRM Giunti omocinetici
Consistenza NLGI 0 ZERO lato differenziale

Liquido per freni Fluido sintetico, F.M.V.S.S. n° 116, DOT 4, ISO 4925, TUTELA TOP 4 Freni idraulici e
SAE J-1704, CUNA NC 956-01 comandi idraulici

E CURA
frizione

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso PARAFLU UP Circuiti di


a base di glicole monoetilenico inibito con raffreddamento
Protettivo formulazione organica Percentuale di
per radiatori Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306 impiego:
50% acqua-
50% Paraflu UP

ALFABETICO
Liquido Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-11 TUTELA Da impiegarsi puro

INDICE
per lavacristallo PROFESSIONAL o diluito negli
e lavalunotto SC 35 impianti
tergilavacristalli
227
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CONSUMO DI ❒ ciclo extraurbano: viene effettuata AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-

E COMANDI
PLANCIA una guida che simula l’utilizzo di cir- tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-
CARBURANTE colazione extraurbana della vettura che, stile di guida, stato generale della vet-
con frequenti accelerazioni in tutte le tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-
I valori di consumo carburante, riportati marce; la velocità di percorrenza varia cessori, utilizzo del climatizzatore, carico
nelle tabelle di pagina seguente, sono de- da 0 a 120 km/h; della vettura, presenza di portapacchi sul
SICUREZZA

terminati sulla base di prove omologative tetto, altre situazioni che penalizzano la
prescritte da specifiche Direttive Europee. ❒ consumo combinato: viene deter- penetrazione aerodinamica o la resisten-
minato con una ponderazione di cir- za all’avanzamento portano a valori di con-
Per la rilevazione del consumo vengono ca il 37% del ciclo urbano e di circa il
seguite le seguenti procedure: sumo diversi da quelli rilevati.
AVVIAMENTO

63% del ciclo extraurbano.


E GUIDA

❒ ciclo urbano: inizia con un avvia-


mento a freddo quindi viene effettua-
ta una guida che simula l’utilizzo di cir-
colazione urbana della vettura;
IN EMERGENZA E MESSAGGI
MANUTENZIONE SPIE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

228
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Consumi secondo la direttiva 1999/100/CE (litri x 100 km)

E COMANDI
PLANCIA
Versioni benzina
1.8 2.2 2.2 c.a.
Urbano 9,8 11,4 12,5

SICUREZZA
Extraurbano 6,0 6,7 7,6
Combinato 7,4 8,4 9,4

AVVIAMENTO
E GUIDA E MESSAGGI
Versioni Multijet

SPIE
1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Urbano 7,9 8,1 9,3 11,5
Extraurbano 5,0 4,9 5,8 6,0
Combinato 6,1 6,1 7,1 8,0

ALFABETICO E CURA
INDICE
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EMISSIONI DI CO2
E COMANDI
PLANCIA
I valori di emissione di CO2, riportati nelle seguenti tabelle, sono riferiti al consumo combinato.
Emissioni di CO2 secondo la direttiva 1999/100/CE (g/km)
SICUREZZA

Versioni benzina
1.8 2.2 2.2 c.a.
AVVIAMENTO

175 199 222


E GUIDA IN EMERGENZA E MESSAGGI
SPIE

Versioni Multijet
1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.

160 160 187 212


MANUTENZIONE
E CURA
ALFABETICO DATI TECNICI
INDICE

230
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TELECOMANDO RADIOFREQUENZA: Omologazioni Ministeriali

E COMANDI
PLANCIA
Sigla omologativa

SICUREZZA
T194 NTR194

Unione Europea e
Nazioni che ne

AVVIAMENTO
applicano la direttiva

E GUIDA
AGREE PAR L’ANRT MAROC AGREE PAR L’ANRT MAROC
MR 2061 ANRT 2005 le 03/06/2005 MR 2062 ANRT 2005 le 03/06/2005
Désignation : Emetteur Désignation : Emetteur / recepteur
Marocco Marque / type : TRW / T194 Marque / type : TRW / NTR194

E MESSAGGI
Constructeur / Pays : TRW Automotive Italia SPA / Italy Constructeur / Pays : TRW Automotive Italia SPA / Italy

SPIE
TA-2005/817 TA-2005/816
Sud Africa APPROVATED APPROVATED

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


ALFABETICO E CURA
INDICE
231
INDICE MANUTENZIONE SPIE AVVIAMENTO PLANCIA
ALFABETICO DATI TECNICI E CURA IN EMERGENZA E MESSAGGI E GUIDA SICUREZZA E COMANDI

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I N D I C E A L FA B E T I C O

E COMANDI
PLANCIA
ABS ........................................................ 86 – avviamento con manovre Cambio
ad inerzia ......................................... 151
Accendisigari ......................................... 68 – uso del cambio manuale .............. 124

SICUREZZA
– dispositivo di avviamento ............ 17
Accessori acquistati dall’utente......... 93 – uso del cambio automatico ........ 125
– procedura per versioni
Air bag frontali ..................................... 110 a benzina ......................................... 120 Candele
Air bag laterali ...................................... 114 – procedura per versioni – tipo ................................................... 211

AVVIAMENTO
Carburante

E GUIDA
Alette parasole ..................................... 69 a gasolio ........................................... 121
Allarme .................................................. 12 – riscaldamento del motore – indicatore del livello ..................... 6
appena avviato ............................... 122 – interruttore blocco carburante ... 64
Alzacristalli elettrici
– spegnimento del motore ............. 122 Carrozzeria

E MESSAGGI
– comandi ........................................... 75
– manutenzione ................................ 203

SPIE
Ampliamento bagagliaio ..................... 77 Bagagliaio .............................................. 76
– codici versioni ................................ 210
Ancoraggio del carico ........................ 81 – apertura e chiusura ...................... 76
Cassetti portaoggetti .......................... 67
– apertura emergenza ..................... 77

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


Antisollevamento (protezione) ........ 13
Catene da neve .................................... 135
Appoggiatesta – ampliamento ................................... 77
Cerchi ruote
– anteriori .......................................... 34 – ancoraggio del carico ................... 81
– lettura corretta del cerchio ....... 215
– posteriori ........................................ 34 – tendina copribagaglio ................... 79
Chiave con telecomando ................... 9
Assetto ruote ....................................... 215 Batteria

E CURA
Chiave emergenza ............................... 11
– avviamento con batteria
ASR ......................................................... 89 ausiliaria ........................................... 150 Chiavi ...................................................... 8
– inserimento/disinserimento......... 89 – controllo stato di carica .............. 198 Cinture di sicurezza
Attrezzi in dotazione .......................... 153 – ricarica della batteria .................... 180 – avvertenze generali ....................... 103
Autotelaio (marcatura) ...................... 209 – sostituzione .................................... 198 – impiego ............................................ 100
Autoradio .............................................. 92 Bloccasterzo ......................................... 17 – limitatori di carico ........................ 102
Avviamento e guida ............................ 119 Bracciolo anteriore ............................. 66 – manutenzione ................................ 104

ALFABETICO
Avviamento del motore Climatizzatore manuale ..................... 41

INDICE
Bracciolo posteriore .......................... 67
– avviamento con batteria Brake Assist Climatizzatore automatico ............... 44
ausiliaria ........................................... 150 (assistenza frenate di emergenza) 87 Code Card ............................................ 8
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Cofano motore .................................... 82 Filtro gasolio Lampada (sostituzione di una)


E COMANDI
PLANCIA Consumi – scarico acqua di condensa .......... 197 – indicazioni generali ....................... 157
– carburante ...................................... 228 Fluidi e lubrificanti ............................... 226 – tipi di lampade ................................ 158
– olio motore .................................... 194 Follow me home (dispositivo) ......... 56 Lampeggi ................................................ 55
SICUREZZA

Contagiri ................................................ 18 Freni Lavacristallo


Cruise Control (regolatore di – caratteristiche ................................ 214 – comando ......................................... 57
velocità costante) ............................. 60 – livello del liquido ........................... 196 – livello del liquido ........................... 195
Freno a mano ....................................... 123 Lavafari
AVVIAMENTO

Dati per l’identificazione .................. 208


E GUIDA

Dati tecnici ............................................ 207 Fusibili (sostituzione) .......................... 169 – comando ......................................... 59
Dead lock (dispositivo) ...................... 14 Impianto di riscaldamento/ – livello del liquido ........................... 195
– inserimento/disinserimento ........ 15 climatizzazione .................................. 39 Lavaggio intelligente ............................ 57
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Inattività della vettura ......................... 136 Lavalunotto


Diffusori aria abitacolo ....................... 40
SPIE

Indicatore livello carburante ............ 6 – comando ......................................... 59


Dimensioni ............................................ 220
Indicatore liquido – livello del liquido ........................... 195
Display multifunzionale ...................... 20
raffreddamento motore ..................... 6 Luci esterne .......................................... 54
Dispositivo di avviamento ................. 17
Indicatori di direzione Limitatori di carico .............................. 102
Dispositivo sicurezza bambini .......... 73
– comando ......................................... 55 Livelli ....................................................... 188
EOBD (sistema) ................................. 90 – sostituzione lampada Livello liquido freni ............................. 196
MANUTENZIONE

ESP (sistema) ........................................ 88 anteriore ......................................... 161 Livello liquido impianto di


E CURA

Emissioni di CO2 ................................. 230 – sostituzione lampada raffreddamento motore .................. 194
Equipaggiamenti interni ...................... 66 laterale ............................................. 163 Livello liquido lavacristallo/
– sostituzione lampada lavalunotto/lavafari ........................... 195
Fari .........................................................
DATI TECNICI

85 posteriore ....................................... 164 Livello olio motore ............................. 193


– correttore assetto fari ................. 85 In emergenza ........................................ 149 Livello liquido servosterzo ................ 195
– orientamento del fascio In sosta ................................................... 123 Luce fendinebbia
luminoso........................................... 85 Interni ..................................................... 205 – pulsante di comando .................... 63
ALFABETICO

Fiat CODE (Il sistema) ....................... 7 – sostituzione lampada .................... 163


INDICE

Interruttore blocco
Filtro antipolline ................................... 197 carburante .......................................... 64 Luce bagagliaio ..................................... 168
Filtro aria ............................................... 197 Isofix Universale (seggiolino) ............ 109 Luce cassetto portaoggetti ............... 167
234
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Luce pozzanghera/ingombro – sostituzione lampada .................... 164 – da neve ............................................ 134

E COMANDI
PLANCIA
porta .................................................... 168 Luce targa .............................................. 165 – lettura corretta del pneumatico .. 215
Luce retromarcia ................................. 164 Luci terzo stop ..................................... 166 – sostituzione .................................... 151
Luci abbaglianti Lunga inattività della vettura ............. 136 Portamonete ........................................ 68
– comando ......................................... 55

SICUREZZA
Manutenzione e cura ......................... Portaocchiali ......................................... 68
– lampeggi ........................................... 55 Portapacchi/portasci ............................ 84
– sostituzione lampada .................... 162 – controlli periodici ......................... 187
– manutenzione programmata ...... 184 Porte ....................................................... 73
Luci anabbaglianti
Portellone bagagliaio ........................... 76

AVVIAMENTO
– comando ......................................... 54 – Piano di Manutenzione

E GUIDA
Programmata .................................. 185 Posacenere
– sostituzione lampada .................... 162 (anteriore/posteriore) ...................... 69
– Utilizzo gravoso della vettura .... 187
Luci di emergenza ............................... 63 Predisposizione per montaggio
Motore
Luci plafoniera anteriore seggiolino “Isofix Universale” ........ 109

E MESSAGGI
– codice di identificazione .............. 210
– comando ......................................... 62 Presa di corrente ................................. 69

SPIE
– dati caratteristici ........................... 211
– sostituzione lampade .................... 166 Prestazioni ............................................. 221
– marcatura ........................................ 209
Luci plafoniere posteriori Pressione dei pneumatici ......... 218-219

DATI TECNICI MANUTENZIONE IN EMERGENZA


– comando ......................................... 62 Olio motore Pretensionatori .................................... 102
– sostituzione lampade .................... 169 – caratteristiche tecniche ............... 226
Protezione volumetrica ..................... 13
Luci plafoniera specchietto – consumo .......................................... 194
Protezione dell’ambiente ................... 97
di cortesia ........................................... 167 – verifica del livello ........................... 193
Pulizia cristalli ....................................... 57
Luci di posizione

E CURA
– comando ......................................... 54
Pesi ........................................................ 222 Pulsanti di comando ............................ 20
Plafoniere
– sostituzione lampada
– anteriore ......................................... 62
Quadro strumenti ............................. 6
anteriore ......................................... 163
– sostituzione lampada – posteriori ........................................ 62 Regolatore di velocità costante
posteriore ....................................... 165 – luci di cortesia ................................ 62 (Cruise Control) ............................... 60
Luci fendinebbia – luce centrale ................................... 62 Regolazione sedili ................................ 31
– pulsante di comando .................... 63 Plancia e comandi ................................ 4 Regolazione volante ............................ 35

ALFABETICO
– sostituzione lampada .................... 163 Plancia portastrumenti ....................... 5 Rifornimento della vettura ................ 224

INDICE
Luci retronebbia Pneumatici Riscaldamento e ventilazione ........... 39
– pulsante di comando .................... 64 – in dotazione .................................... 217 Riscaldatore supplementare ............. 53
235
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Risparmio di carburante .................... 130 Sostituzione ruota ............................... 151 – installazione gancio

E COMANDI
PLANCIA Ruota Spazzole tergicristallo di traino ........................................... 132
– di scorta .......................................... 217 e tergilunotto .................................... 202 Trasmettitori radio e telefoni
Specchi retrovisori cellulari ................................................ 93
– sostituzione .................................... 151
– elettrici ............................................ 36 Trasmissione ......................................... 213
SICUREZZA

Sedili – esterni .............................................. 36 Trasportare bambini in sicurezza .... 104


– anteriori a regolazione – interno ............................................. 36
manuale ........................................... 31 Uso del cambio manuale ..................124
Spie e messaggi .................................... 137 Uso del cambio automatico .............. 125
– anteriori a regolazione
AVVIAMENTO

Sportello combustibile ....................... 96


E GUIDA

elettrica ........................................... 33 Vano motore


– pulizia ............................................... 205 Sterzo ...................................................... 214
– lavaggio ............................................ 205
– regolazione “a tavolino” ............... 32 Strumenti di bordo ............................. 18
Vani porta bicchieri ............................. 68
Tappo serbatoio combustibile.........
IN EMERGENZA E MESSAGGI

Seggiolini 96 Vano portaoggetti ............................... 68


(idoneità per l’utilizzo) .................... 107
SPIE

Targhette Velocità massime ................................. 221


Seggiolino “Isofix Universale” .......... 109 – dati identificazione ........................ 208 Ventilazione .......................................... 39
Sensore fari automatici – vernice carrozzeria ....................... 209 Verifica dei livelli .................................. 188
(sensore crepuscolare) ................... 56
Tavolino (sedile) .................................. 32 Vernice ................................................... 204
Sensori parcheggio .............................. 94
Telecomando radiofrequenza: Vetri (pulizia) ........................................ 205
Sensore pioggia .................................... 58 Omologazioni Ministeriali................ 231 Volante (regolazione) ......................... 35
Servosterzo (liquido) ........................... 195
MANUTENZIONE

Tergicristallo
E CURA

Sicurezza ................................................ 99 – comando ......................................... 57


Simbologia ............................................. 7 – spazzole ........................................... 202
Sistema ABS .......................................... 86 – spruzzatori ...................................... 203
DATI TECNICI

Sistema ASR .......................................... 89 Tergilunotto


Sistema EOBD ..................................... 90 – comando ......................................... 59
Sistema ESP ........................................... 88 – spazzole ........................................... 202
Sistema Fiat CODE ............................. 7 – spruzzatori ...................................... 203
ALFABETICO

Sistema T.P.M.S. ................................... 91 Tetto apribile ........................................ 70


INDICE

Sollevamento della vettura ................ 180 Traino della vettura ............................ 181
Sospensioni ........................................... 214 Traino di rimorchi
236
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DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA


Da anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi
produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-
to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre la
possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.
La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-
so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-
no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-
ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-
li (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di
raccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con ade-
guati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.
Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali o
chiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

* Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t
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PRESSIONE PNEUMATICI A FREDDO (bar)


PNEUMATICI IN DOTAZIONE RUOTINO
Versioni Misura A medio carico A pieno carico DI SCORTA
Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
1.8 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,6 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,8 2,7
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
2.2 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,7 2,6
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
2.2 c.a. 215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
4,2
1.9 Multijet 8V 215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,6 2,5
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,8 2,7
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
1.9 Multijet 16V 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
205/55 R16 91V 2,4 2,4 2,7 2,6
215/55 R16 93W 2,4 2,4 2,5 2,5
1.9 Multijet 16V c.a. 4,2
215/50 R17 91W 2,4 2,4 2,7 2,6
225/45 R18 95Y 2,4 2,4 2,6 2,5
215/50 R17 95W 2,6 2,5 2,9 2,7
2.4 Multijet 20V c.a. 4,2
225/45 R18 95Y 2,6 2,5 2,8 2,6

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE


2.2 2.2 c.a. 1.9 Multijet 8V 1.9 Multijet 16V 1.9 Multijet 16V c.a. 2.4 Multijet 20V c.a.
litri kg litri kg litri kg litri kg litri kg litri kg
Coppa motore e filtro 5 – 5 – 4,5 – 4,5 – 4,5 – 5,4 –

RIFORNIMENTO CARBURANTE Capacità serbatoio: 62 litri Riserva: 7 - 9 litri


Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN 228).
Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590).
Fiat Auto S.p.A. - Quality - Assistenza Tecnica - Ingegneria Assistenziale - Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)
Stampato n. 603.81.076 - XI/2006 - 3a edizione

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