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13/04/2021

Nino Dazzi

John Bowlby
Introduzione di Gazzillo Bowlby Nasce come analista britannico ed è inserito nel middle group,
ovvero nel gruppo indipendentista britannico.
Ha fatto le sue supervisioni con la Klein ma ciò nonostante si schiererà apertamente contro il suo
pensiero.

Bowlby dà molta importanza allo studio della relazione madre-bambino per lo sviluppo delle
malattie mentali, e in più sarà molto critico rispetto al pensiero Kleiniano per quanto riguarda
pulsioni del bambino

B. sviluppa le sue teorie cercando di appoggiarsi alla scienza del suo tempo (ex: cybernetica) e
avvierà un vero progetto di ricerca empirica per dimostrare le sue ipotesi (ipotesi da cui parte B:
“quali siano le motivazioni primarie che spingono il bambino a legarsi con gli oggetti?”)
Per Freud: la motivazione dell’attaccamento all’oggetto è dato dal fatto che la madre appaga le
pulsioni del bimbo (il bimbo si lega alla mamma perché la madre appaga le pulsioni del bambino).

Slide 2: L’INFANZIA DI JOHN BOWLBY


nasce il 26 Febbraio del 1907 da una famiglia altolocata dell'impero Britannico.
E' il quarto di sEI figli; la madre, May Mostyn, pare una donna poco affettuosa, e il padre, Sir
Anthony Alfred BowlBy, è chirurgo del re.
Oltre ai genitori, spesso assenti, le figure di riferimento dell'infanzia di John Bowlby sono, secondo
la tradizione delle classi britanniche più agiate, le governanti e le tate.

Minnie, la tata preferita di John, viene allontanata quando il piccolo ha solo 4 anni. Per Bowlby è
un'esperienza analoga alla "morte di una madre", tema che sarà al centro dei suoi interessi
scientifici.
Bowlby definisce la sua famiglia come "abbastanza semplice, unita, non completamente ma
abbastanza, una famiglia di professionisti che conduceva una vita piuttosto tradizionale,
naturalmente con le bambinaie" (Hunter, 1994).

Un tipo di vita che lo aveva "ferito, ma non danneggiato a sufficienza.

Infanzia: B. fa un’esperienza molto negativa ovvero quando la tata che viene allontanata. vive
questa esperienza come l’analogo della morte di una madre parte da qui per analizzare l’idea di
separazione dalla figura di riferimento.

Slide 5 Attività clinica= si dedica a lavorare con rgazzi disturbati con problemi antisociali lo fa
avvicinare al mondo della psichiatria sociale e al mondo del servizio sociale, con i quali collaborerà.
È il primo che intravede le potenzialità della terapia familiare (in quel tempo c’era solo la
psicoanalisi). Conclusioni a cui arriva:  …
“Figura di riferimento:” si chiama cosi perchè può non essere la madre biologica, ma cmq il bimbo
ne deve avere una, coincide con il caregiver: una figura che si prende cura del bambino che può
non coincidere con la madre biologica.
Compiti della figura di riferimento: far sentire a sicuro il bambino, dare conforto al bambino
quando ne ha bisogno (significato: il bambino può avere paura e come tale va consolato. Ex--> il
bimbo si fa male cadendo dalla bici, e il caregiver deve intervenire. Se sta con la febbre deve
essere curato dal caregiver ecc…)
La figura di riferiemnto deve essere Stabile: sorse in quel periodo il problema del bambino che va
in ospedale senza la presenza dei genitori (era una regola dell’epoca): i bambino si trovano
ospedalizzati ma non potevano esssere assistiti dai genitori cade la figura di riferimento, e
invece non puo essere cosi.

Slide 6: si forme con Riviere (kleiniana), ciò nonostante lui è contrario alla teoria kleiniana perché
lui ha bisogno di avere verifica empirica sulle ipotesi che si fanno.
Sarà sempre a favore dello studio metodico dell’ambiente per l’adattamente del soggetto che ci
vive (il soggetto è il bambino, la famiglia ecc).
Lo psicoanalista non va a vedee com’è la madre, ma come il bambino se la rappresenta (no se la
mamma è davvero cattiva ma se il bambino la rappresenta nelle sue fantasie come cattiva, anch3 s
emagari è buona).
Boblwy studia cmq le relazioni reali bambimo- famiglia  per bolwby e per la teoria familiare c’è
una trasmissione genetica del disagio psichico (spesso, i genitori hanno avuto a loro volta
genitoori poco presenti e non “bravi”)

Slide 9: studio su 44 ragazzi giovani minorenni disrurbati che lui ha avut in cura e hcepresetnano
forti lati di anafettività. B. ritiene che si possa dimostra che nella loro infanzia, si presentino molte
più separazione di quelle vissute da persone normali senza patologie.

Slide 10. A un certo punto bobly avrà un prestigios incarico er OMS: scrivere un report per
analizzare vari ambiti di ricerca (i 4 punti)
Pt 1-2: durante la WW2: londra è oggetto dei bombardamenti dìtedeschil in seguito dei uali si
verifia un fenomeno di massa che è levacuazione dei bambini dalla cita (700 mila bambini)
esperieto naturale di separazione (è non etico separare il bambino dai genitori, questo evento è
stato un mezzo per poter analzizare un fenimeno di separazione di massa che altrimenti non si
potrebbe fare per ragioni etiche). Xosa e successo a sti bambini? Anna freud interbiene fondando
degli aisli di guerra: asili in cui tentavano di soccorerre e accudire questi bambini con gravi
ptoblemi.
Pt 3: problema dei bambini OSspedalizzati: opinione pubblica medica : il primo giorno i bambini
stanno male ,a ppi questo disagio passa e si metteranno in sesto. Mentre, la preenza dei genijtori è
nociva perché interfriscono con l’attività medica “lasciate che facciamo il nostro lavoro”.
Pt4: sindorme ospitalismo di Spitz (medico che si oppone all’opinione oubblica medica) evidenzia i
danni che possono portare fino alla morte che subisocno i bambini isolati in ospedale senza
genitori.

Slide 11: B. apre un laboratorio di ricerca.


Dopo la sua analisi condotta in supervisione con alliev* della klein, B. diventa analista ma si
ripromette di mettere in veririca con esperimenti in modo da dimostrare che le tesi che la Klein
mette in gioco sono di fatto false e sbagliate (scontro K vs B).

Slide12: collaborazione cn Roberson (allievo della Freud): era un signore molto verzato
nell’osservazione infantile. Grande merito a wuest’uomo perché fa un filmetto amatoriale ( un
bamino di due anni va in ospedale) in cui riprende i danni effettivi che provoca ai bambini il fatto di
essere ospedalizzati senza i bambini.
Carta dei diritti del bambino in ospedale
Bolbly sarà sempre più colpito del problema della sperazione (reali) del bambino dai suoi genitori.
Da qui svilupperà il suo sistema etologico:

Etologia slide 13:


sistema costuito da Bolbly in contrapposizone alla psicoanalisi classica.
B. non è contento della matapsicologia freudiana (teoria della pulsione) perché la ritiene obsoleta
cioè legata alla formazione scientifica di freu, (cioe la formazione degli utlimi anni dell’800) in
particolare a bolbly da fastidio lidea dell’esistenza di un’energia psichica: il contesto scinetifico in
cui bolby agisce è un contesto completamente diverso da qurllo freudiano, perché l’er di bolby è
influenzata dal fiorire di nuovi saperi scientifici nuovi (si scoprono i feedback, cybernetica,
computer nel 1944…) Bolby vivendo in questo contesto scientifico ritiene la metapsicologia
freudiana senza fondamento scientifico e quindi non verificabile empiricamente rifiuta nuova
teoria  nuova disciplina di riferimento diventa l’etologia (studio del comportamento animale nel
loro ambiente naturale, non in laboratorio (quella sarebbe la psicologia animale).
L’approccio etologico lui lo scopre per caso quando si imbatte in un libro di Laurence (capofila
dell’etologia tedesca) Laurence è noto per aver scoperto il fenomeno dell’imprinting

Etologia lega con la biologia, con la teoria dell’evoluzione di Darwin.


Inciso: Il pattern prevalente all’epoca di Bolby è la psicologia di Piaget nella psicologia nfantile
(anni 20) e il comportamentismo dal pnto di vista della psiologia generale e sperimentale. Negli
anni 60 il comp. Entra in crisi e si sfalderà, dando luogo alla psicologia cogntiva. Per cui, la psi ds
cui bolby prenderà spunto è la psi cognitiva e non più il comportamentismo.

Freud non si occupa della psiconalisi infantile (tolto il caso di Hans)


Anna freud si invece, per cui il fenomeno dell’attaccamento non è sconosciuto ala pscioanlisi ma
era visto come un attaccamento secondario madre-bambino, dato solo dal fatto che la madre
nutre il bambino e allora lui sarà a lei ataccato.
Per bolby questa tesi non rege, l’attacemento madre bambino deve essere primario fuori da un
fine di nutrizione e appagamento pulsionale.
Dagli studi dell’imprinting di laurence b scopre che Le papere seguono Laurence perché è la prima
persona in movimento che vedono dopo essere nati. Le paepere non lo seguono perché laurence
gli da da mangiare per cui olby puo empiricamente disconfermare la teoria di anna freud
L’attaccemento. Non p oche nonnessere un attaccamento spontaneo e primario

Bolby non parla più di pulsioni, energie ecc ma di


Sistema comportamentale: sistema di comportamenti concatenanti gli uni con gli altri. Questi
sitemi spingono il bambino a stare vicino alla madre.
Noi Li abbiamo perchè hanno favorito l’esistenza e la riproduzione dell’uomo, ragion per cui li
portiamo fino ad oggi
Sistema di controllo: negli organismi ci sono sistemi di controllo che regolano i sistemi
comportamentali.
Analizzano se c’è discrepanza tra l’obiettivo e i comportamenti che si agiscono per raggiungerlo, e
se ce n’è allora sistemano i comportamenti, mandando nel corpo dei feedback e attivano o
disattivano i sistemi comportamentali.
Storia 14: 2 sistemi comportamentali:
sistemi comportamentali ambientali stabili (stabili= istintivi) già presenti fin dalla nascita
Sistema comportamentali ambientali labili: si creano col tempo in funzione dell’addattamento
dell’individuo all’ambiente.

slide 15: per Bo il tipo di interazione tra madre e bambino è un esempio di azione correlata ad uno
scopo, e i comportamenti che lo mediano sono vari (inseguire la mamma, aggrapparsi alla mamma
ecc…) e i sistemi di segnalazione sono il sorriso e il pianto.
Monotropismo: fino a circa il secondo anno di vita i comportamenti di attaccamento del bambino
si dirigono verso un solo caregiver.

slide 16 Modelli operativi interni: concetto introdotto da bolby preso dalla prepsicologia cognitiva
degli anni 30: il MOI è dato dal fatto che l’organismo sa che cosa so puo aspettare dall’ambiente in
cui vive. Le interazione che io svolgo con l’ambiente vengono registrate sotto forma di memoria
cosicche la prossima volta che mi trovo nella stessa situaizone so a cosa andro incontro e cosa mi
aspetta (ex: so che quando dormo sopra di me ho una mensola e se mi alzo di scatto sbato e mi
facccio male la prossima volta non lo facci più.
Il bambino grazie ai MOI è in grado di prevedere dunque che cosa lo aspetta nell’ambiente (sa farsi
delle aspettative).

Slide 17: il sistema di attaccamento non è osservabile ma è primario e non secondario (freud).
Perche? la dimostrazione viene dallo studio di Harlow sulle scimmie:
questo esperimento dimostra come il bambino non è attaccato alla madre solo perché lei
permette di soddisfare quelle che sono le sue pulsioni (ex: fame attaccamento secondario) ma
invece instaura un attaccamento reale e primario con lei.

Influenza della psicologia cognitiva su bolby: bolby si serve di esperimenti della psicoloiga cogntiva
per spiegare le difese, tirando in ballo ad esempio l’esclusione selettiva dell’informazione per
spiegare il meccanismo di rimozione come difesa secondo la prospettiva di Freudiana.

Nel volume sulla separazione bolby revisiona la teoria evolutiva psicosessuale di freud: freud lo
intedeva seconda una prospettiva di fasi via via successive. Bolby ritiene che questa teoria non
regge, ispirandosi a un biologo del suo tempo, cerca di far vedere come invece si puo concepire lo
sviluppo come sviluppo per linee divergenti / convergenti: ex io parto da un certo punto per
arrivare a un secondo punto. Posso fare varie strade per arrivarci (Le traiettorie di sviluppo
diventano molteplici, ci sono alcune strade più usate e altre meno usate e alcune sono
patologiche): i bambini con attaccamento sicuro sono coloro che percorreranno traiettorie più
probabili per raggiungere il punto finale.

Punti di divergenza Bolby vs psiconalisi infantile di Anna freud

1Primarieta dell’attaccamennto perché il bambino si attcaca alla made


Questione delle linee dello svluppo
Il bambino è in grado o no di avvertire il lutto? Secondo anna freud no (perché l’elaborazione del
lutto richiede uno sviluppo cogntivo inesistente nel bambino nonché l’assimilaizone dell’idea di
morte ch secondo anna freud non è innata). Bolby invece dimostra che il bambino sperimenta un
lutto in quanto è ua forma di separazione: passa per una prima fase di protesta, seconda fase di
disperazione, terza fase di riorganizzazione e adattamento alla perdita. Questo schema è stato
riproposto anche da alcuni autori sugli adulti.

Marie Ainsworth slide 20-slide 1.2

Ha costruito la strange situation: strumento utile per classificare le tipologie di attaccamento.


Slide 6.2: aveva sei anni meno di Bolby e a collaborato con lui a londra per 2 anni e poi è andaa ina
africa con marito che era un antropoloog, in cui ha indagatocosa succedeva rispetto all’ataccaento
in una coltura molto diversa da quella occidentale: non ha trovto particolari differenti oer cui
arriva alla conclusione che l’impronta dell ‘attacacmtno ha una base bologica forte. In uganda
arriva s distinguere 3 attacamenti: sicuro insicuro e non ancora attaccato.
Rivisita la sua teoria perchè
Poi va In america, fa una nuova ricerca home visiting (rilevando i dati nelle abitazioni del bambino):
scopre che ce un attaccamenro sicuro e insicuro che a sua volta si divede in 2 forme: insicuro
evitante/insicuro ansioso resistente (non ancora attaccati= insicuro evitanti).

Come si sviluppa l’attaccmento 3 fasi nel primo anno di vita: ricopia slide 6.2

Slide 7.2 Lei ha elaborato un metodo per valutare l’attaccamento che si chiama strange situation: 3
protagonisti: madre-bambino ed estranea.
7 episodi. Epsidoio 5 può variera tra 1 a 3 minuti, perché se il bambino si trova teso o irriquieto o
agitato e non sopporta emotivamente la situazione dovrà essere interrotta.--> il bambino insicuro
ansioso si dispera e lo sperimentatore deve interrompere
Spiegazione delle 7 fasi rec pag 45:

Se il bambino è sicuro allora quando la madre se ne va lui piange e si agita. L madre torna lo
prende in braccio lo conforta e il bambino si calma dopo non più di 1-2 minuti. Rimesso sul
tappettino si mette a giocsre (si ripresenta la fase esplorativa appena rimesso a terra e supera la
fase di attaccamento alla mamma appena viene consolato)
L’evitante: manco si accorge che la madre esce, a meno che non è lei a richiamare l’attenzione
facendogli presentr che sta uscnedo, il bambino non fa niente, non reagisce ma anzi aumenta le
sue interazioni con l’estrenea, quando la madre torna l bimbo non se ne cura e non gli da
attenzioni. Sembra che il sistema dell’attaccamento sia disattivato in queso bambino, ma inrealtà
studio biologici hanno dimostrato con prelievo di saliva che anche l’evitnate percepsice forme di
stress dalla sperazione (sono bambini molto stressati)

Persa slide su attaccamento ansioso

Slide 12.2: bambini maltrattati sono per lo piu insicuri.


Slide 13.2: nuvoo attaccamento indagato: attaccamento disorganizzato-disorientato ( non e un
attaccamnto a parte ma è tarsversale e si sovrappone agli altri) è presente anche in bambini sicuri
e non solo in quelli insicuri. Questo attaccamento comporta un ruschio maggiore nel possibile
sviluppo di psicopaotlogia in eta adulta.
Ovviamwnt lo shcmea è probabilistico quindi non tutti i bambini con attac. Disorganizzati
svilupanno per forza psicopatologie, ma solo solo piu predisposti.
Unico dato certo è che chi ha l’attaccamento disorganizzatto ha piu probabilita circa 40 percento
di sviluppare patologie dissociative in età adolescienziale, li latri dati sono solo probabilistico.

Cambiaenti della teoria dell attacemnto oggi


Bolvy pensava che l’attaccaemntofosse stabile e non cambiava nel corso dello sviluppo (durava
dalla culla alla tomba). Oggi in realtà sappiamo che non e cosi e che puo cambiare
nell’adoloscenza, in terapia ecc..
Bolby pensava che l’attacacemto sicuro fosse una protezione allo svluppo patologico, ma in resltà
è appunto soolo uun effetto probabilistico (non tutti i sicuri sono sani e non tutti gli insicuri sono
psicopatologici).
un sicuro può ammalarsi in eta adulta ma ha poi in terapia i maggior successi e progressi che non
altri che non hanno avuto lo sviluppo sicuro
Dalla teoria dell attacacemnto nasce un filone di studio che studia le capacità dei genitori per
l’accudimento dei bambini.

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