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N. 2-3-
4 Mag.-Dic. 2

Anno LVIII - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

natale, un lampo di luce…nel buio


di ogni giorno! Domenica Guatteri pf

N ella notte di Natale il tu, noi, saremo in grado


salmo 95 ci invita a vivere di farci mangiatoia! Ac-
il mistero della luce com- coglienza di un Piccolo
piendo tre azioni: cantare, Bambino da stringere
annunciare e gioire. nel cuore e da donare a
Cantate al Signore, a tutti… sarà Natale se ci
quel Dio Bambino che teniamo, cuore a cuore,
giace in una mangiatoia, e mano nella mano. Sarà
che anche oggi, nel nostro Natale ogni volta che per-
tempo, ferito da guerre, mettiamo a Dio di amare
tradimenti, dalla violenza, gli altri attraverso di noi!
nasce nella solitudine dei Gioiscano i cieli, esulti
cuori, si fa Bambino per la terra! Dove c’è gioia,
accarezzare i deboli, per c’è Dio. Una fiamma viva,
consolare gli afflitti, per custodita gelosamente
accogliere i pastori pelle- fra le nostre mani è gioia
grini in ogni tempo, per vissuta, presenza di un
ascoltare il canto degli an- Gesù…Risorto per sem-
geli che annunciano pace pre! La nostra vita di cre-
nel frastuono…del male. denti, convocati da Gesù,
Annunciate la sua sal- è come un fiume solitario
vezza! Annunciate a gran che lentamente torna alla
voce, che “il Verbo si è fat- sua Sorgente.
to carne”. Un Dio che si è fatto Parola vive gettato Buon Natale! Sia un Natale dove l’Amore è in
nei cuori di chi oggi, in mezzo a mille difficoltà, azione! Ogni volta che amiamo; ogni volta che ci
cerca una speranza di facciamo dono, è Natale!
vita. Annunciate, “che
SOMMARIO
a Natale riceviamo
ITÀ
2 SPIRITUAL a sr Gabriella in terra (nella nostra Un grazie e un consiglio ai nostri
- Il miracolo terra), Gesù, Pane del lettori e lettrici
ES
3-9 BLOC-NOT uppo Agesci Pr 10 cielo, cibo che non sca-
- nuovo gr de mai, ma ci fa assa- «La misura della felicità è la gratitudine. Alla
Panocchia
- 70 anni Asilo di fine di ogni giorno, anche il più difficile, cerco
sr Giulia porare, già ora la vita
- Cinquantesimo di scegliere qualcosa per cui ringraziare e alla
- Tempo pe r chiude re: eterna”. Annunciate
Carpin eti e Lim an a “che dove nasce Dio, fine di ogni settimana scrivo su un foglio quale
o e Cile è stato il dono più bello, così da avere alla fine
- Notizie dal Cong nasce la speranza;
LA IC AL E dove nasce Dio, nasce dell’anno un «salvadonaio» di una cinquantina
10 ASSOCIAZIONE di «presenti» che hanno reso unico l’anno
° CAPIT OLO la pace” (Francesco)
11 PREPARIAMO IL 26 Anche quest’anno «passato». (D’Avenia)
12 PROFILI sarà Natale se, io,

PICCOLE FIGLIE 1 MAG.-DIC. 2023


solo la confidenza conduce all’amore Tilla Brizzolara pf

C on queste paro- dona fino alla fine


le papa Francesco ha sulla Croce. Scrive
indirizzato alla co- Francesco: “Teresina sentì una forza nuova: era guarita.
munità cristiana una ha la viva certez- Corse dalle altre sorelle, il busto
Esortazione aposto- za che Gesù l’ha in mano e una gioia incontenibile
lica, in occasione dei amata e conosciu- nella voce e negli occhi: sono gua-
150 anni dalla nasci- ta personalmente rita! Era il 14 ottobre 1923.
ta di santa Teresa di nella sua Passione: Nel giro di pochi giorni si avviò il
Gesù Bambino e del «Contemplando processo canonico di certificazio-
Volto santo. Gesù nella sua ago- ne della guarigione miracolosa,
Lo ha fatto per rilan- nia, lei gli dice: «Tu inspiegabile dal punto di vista
ciare l’invito che ha m’hai vista sem- medico. In seguito, il miracolo fu
aperto il suo ponti- pre». Abbiamo bi- accolto dalla competente autorità
ficato nella Evangelii sogno di ritornare ecclesiastica e divenne uno dei due
gaudium: la neces- alla fonte limpida miracoli necessari per la canoniz-
sità di “ritornare e pura del Vangelo, zazione. Teresa di Gesù Bambino
alla freschezza della con la stessa tra- e del Volto santo fu proclamata
sorgente per porre sparente fiducia di santa da papa Pio XI il 17 maggio
l’accento su ciò che santa Teresina; di 1925.
è essenziale e in- seguire la sua pic- La vita di sr Gabriella trascorse
dispensabile… più Manifesto della canonizzazione con immagine cola via: “è la dolce nel generoso servizio ai piccoli
bello, più grande, di santa Teresa, foto di sr Gabriella e di Maria v i a d e l l ’ A m o r e , e agli anziani, per lunghi anni
più attraente e allo Pellemans-Schaerbeek, le due miracolate. aperta da Gesù ai (morì nel 1970) e la gioia ne fu
stesso tempo più necessario”, cioè: piccoli e ai poveri, a tutti. È la via la caratteristica. Dotata anche di
“La bellezza dell’amore salvifico della vera gioia” un carattere gioviale le piaceva
di Dio manifestato in Gesù Cristo Il miracolo a sr Gabriella. Se scherzare con il proprio cognome:
morto e risorto” (EG 1034). a tutti farà un gran bene legge- “Preferirei chiamarmi ‘Tresorrisi’
re questo scritto del invece che ‘Trimusi’!” e di sorrisi
Papa, anzi, leggere o ne dispensò con larghezza ai molti
ri-leggere l’autobiogra- che incontrò.
fia di Teresina (Storia di La piccola via è anche davanti
un’anima) per le Piccole a noi, un piccolo miracolo per il
Figlie c’è un altro mo- nostro cuore, che impari a riporre
tivo di memoria grata, la propria fiducia nelle braccia di
che ha accompagnato Gesù, che, come “ascensore”, ci
la tradizione spirituale solleverà ad ogni nostra caduta.
della Congregazione. Si Sì, preghiamo con papa Francesco:
tratta del miracolo che “Cara santa Teresina, la Chiesa ha
ha portato alla cano- bisogno di far risplendere il colore,
nizzazione di Teresa di il profumo, la gioia del Vangelo.
Lisieux: la guarigione Mandaci le tue rose! Aiutaci ad
di sr Gabriella Trimusi. avere fiducia, sempre, come hai
Foto canonizzazione in san Pietro 17 maggio 1925. Sr Gabriella, affetta da fatto tu, nel grande amore che Dio
dieci da anni da una ha per noi”.
“Dottore della sintesi”. In se- spondilite tubercolare, era costret-
condo luogo, per aiutarci a ricono- ta a portare un busto di ferro e, a
scere quella speciale parola che il detta dei medici, presto le cose sa-
Signore ha voluto dirci nella santa rebbero di molto peggiorate. Così
di Lisieux, perché abbiamo biso- lei e le sorelle della Casa madre
gno di tornare alla sua dottrina, decisero di chiedere l’intercessione
così essenziale perché tutta cen- della Beata Teresa. Per nove giorni
trata su Gesù. Abbiamo bisogno si recarono nella Chiesetta delle
di ascoltare lei, definita “Dottore Carmelitane, a Parma, e termina-
della sintesi”. Già nel nome scelto ta la novena i dolori si fecero più
come religiosa si nota la poten- forti, a tal punto che sr Gabriella si
za della sintesi: “Risalta Gesù: il senti forzata a togliere il busto per
“Bambino” che manifesta il mi- trovare sollievo, pur sapendo che
stero dell’Incarnazione e il “Volto non avrebbe potuto reggersi in Foto sr Gabriella e suore in Casa madre a Parma appena
Santo”, cioè il volto di Cristo che si piedi. Come tolse il busto, invece, avvenuto il miracolo.

PICCOLE FIGLIE 2 MAG.-DIC. 2023


guardate ancora più lontano Parma 10

to redigere e presentare alle fami-


glie il Progetto educativo: un testo
ora breve, ma aperto ai contributi.
I primi tre obiettivi, da raggiunge-
re con divertimento e creatività,
sono: relazioni, autonomia, senso
ed uso del tempo.
L’uscita di apertura è stata fatta in
sede. Nel pomeriggio del sabato il
Reparto ha montato le tende, cuci-
nato, ha sostato al fuoco di bivac-
co. Al mattino si è unito al Branco
e ai genitori per la celebrazione
Panocchia, 1° ottobre 2023. molto affiatato. Al primo posto dell’Eucaristia in parrocchia. E, al
Dieci anni per custodire un sogno. mettiamo la formazione che è im- termine, la gioia di poter sfoggiare
Due anni per rimboccarsi le mani- portante e la nostra Co.Ca abbon- il fazzolettone blu a strisce rosse:
che, riallacciare amicizie, crearne di da di capi brevettati!” blu, come il gruppo brasiliano con
nuove, intrecciare rapporti, ascol- cui siamo “gemellati” per via di
tare racconti, imparare da altri, Alla festa di apertura Alessandro Elena – nostra capo – che vi ha pre-
conoscere il territorio e i suoi abi- ha rilasciato un’intervista: “Sr Tilla stato servizio per un anno; rosso,
tanti. Credere che lo ci ha intercettati nel come il colore di Panocchia che ci
scoutismo non è solo 2021, proponendo di ospita. Il segno c’è, siamo ricono-
un metodo: è uno fondare una nuova scibili, siamo in caccia, in route, in
stile di vita. Prendere realtà educativa per strada… Non nascondiamo l’emo-
sul serio la provoca- i giovani, il Gruppo zione di quando il fazzolettone ci
zione di B.P (Baden- Avventura Parma sud, è stato consegnato: lo abbiamo
Powell fondatore nel in vista del passaggio indossato, ce lo siamo sentito ad-
1907 dello scoutismo) allo scoutismo vero. dosso come un dono e un compito.
“Quando guardate, Solo una come lei Una promessa.
guardate lontano, e poteva aggregare e E, – da ultimo, ma non ultimo – il
anche quando crede- rilanciare chi – come luogo che ci ospita la “Casa Anna
te di star guardan- noi – ha già dato Micheli” che porta il nome della
do lontano, guardate nel servizio ed ora si Fondatrice della Congregazione.
ancor più lontano”. destreggia tra lavo- Lei, morta nel 1871 per un eccesso
ro, famiglia, figli ed di carità, continua ad indicarci gli
Scommettere sui ragazzi, le anche nipoti. Nessuno dei capi orizzonti del servizio disinteres-
loro potenzialità e le loro fra- lo nasconde: il sogno è trovare e sato, la sua bellezza, la libertà di
gilità. Scommettere che l’Age- formare nuove leve a cui passare il incontrare, donare, gettare semi
sci (Associazione Guide e Scout testimone. È una bella scommessa di futuro.
Cattolici Italiani) ha innervato di per un territorio che certo “me-
Vangelo questo metodo e gli ha in- rita” un gruppo scout. I paesini
fuso nuova linfa. Questo il sentie- di un tempo rischiano di trasfor-
ro che ha portato a far nascere il marsi in quartieri dormitorio. Ci
Gruppo Agesci Parma 10, nei paesi sono tante attività di vario tipo,
alla prima periferia sud di Parma, ma l’offerta educativa di spessore
con sede a Panocchia. La Comunità e di lungo periodo era scarsa”.
Capi (in gergo Co.Ca!) è forma- Prosegue il racconto Matteo –
ta da Alessandro e Paola – Capi capo reparto - Il coordinamento
Gruppo – 10 capi e sr Tilla anima- delle Nuove Parrocchie Stella del
trice spirituale. Già 30 i Lupetti del Mattino e Gesù luce del mondo
Branco; 16 esploratori e guide in oltre ad associazioni locali, hanno
Reparto; 3 in noviziato. Non male, sostenuto la nostra azione. Anche
veramente, per un Gruppo uffi- il Comitato Agesci di Zona ci ha
cialmente aperto il primo ottobre supportato e ci ha incaricato di
2023, che – fa notare Paola Capo analizzare il territorio e di proce-
Gruppo – “pur essendo formato da dere nell’ambizioso progetto”.
capi del PR 1. 2. 5. 9 e del Noceto
e del Poviglio e da due adulti che Ora che il Gruppo esiste real-
iniziano ora l’iter formativo, è già mente, la Comunità Capi ha potu-

PICCOLE FIGLIE 3 MAG.-DIC. 2023


il compleanno dell’asilo P. B.

Panocchia, 7 dicembre 2023. si faceva economicamente difficile.


Era l’8 dicembre del 1953 quando Eppure… eppure, siamo giunti
mons. Colli, arcivescovo di Parma, al 2023 e la storia di questo picco-
benedì e inaugurò il nuovo Asilo. lo Asilo continua, con tante gocce
L’Asilo nato dalla volontà ferrea di generosità, di impegno creativo
del parroco don Antonio Petrolini delle maestre, dei genitori, di chi
che, tracciandone la storia, scrive- si accolla compiti di gestione e am-
va: “C’era da rifare una comunità ministrazione… I bambini hanno
frantumata dall’odio, dal rancore, la possibilità di crescere con sere-
dall’invidia, dalla vendetta. Una nità, stimolati da proposte varie,
Comunità che aveva abbandona- che si intrecciano con la quoti-
to la fede” Descrive così gli anni dianità e ne fanno ora attori, ora
dell’immediato dopoguerra che pittori, ora scienziati alla scoperta
inducevano il suo animo di prete di nuovi territori. Alla festa dei
a vedere l’impellente necessità di 70 c’erano in tanti. I bimbi hanno
una educazione, che partisse dai cantato la storia di don Antonino,
piccoli e dalle loro famiglie. Ci vo- te”. Così l’Asilo crebbe e, nel 1995, guidati da Deborah, hanno raccon-
leva l’Asilo. don Antonio può scrivere: “Da tato animati dalle maestre Silvia,
Don Petrolini incontrò sulla tutti si sa quanto prezioso e incal- Federica, Annamaria, Valentina.
propria strada Gaetano Pagani, il colabile sia il bene che fa il nostro Di suore ce n’è restata solo una –
Commendatore. Lo descrive così: Asilo, con la impagabile operosità sr Tilla – che segue il percorso di
“Il signor Gaetano voleva molto delle Suore, alle quali educazione religiosa
bene all’Asilo, lo ha sempre man- va sempre tutta la no- e si diverte ad ascol-
tenuto con grande generosità. stra riconoscenza” Ma tare le domande e le
Pagava lui anche per i bambini più le parole del parroco scoperte dei piccoli,
poveri. Ogni anno alla chiusura del sono velate di pre- ad inventare storie
bilancio saldava ogni disavanzo. E occupazione perché come quella della fe-
fece sempre così fino alla sua mor- le suore lasceranno sta di Natale del 1953
presto il loro servi- in cui don Antonino
zio a Panocchia. Una ha coinvolto tutto
decisione della supe- il paese nel vestire
riora generale, che pastorelli e angiolet-
don Petrolini cercò di ti con foglie e ciuffi
avversare con tutte le di mais, compresa la
forze, ma senza riu- coda dell’asinello e
scirvi. C’erano anche problemi eco- il manto delle pecorelle fatto coi
nomici. Dopo Pagani ci fu l’aiuto pop-corn... Continuiamo a giocare
della famiglia Queirazza “con coi bimbi il grande gioco della
larghezza di cuore nella persona scoperta di quel mondo nascosto
della signora Anna”. Ma, anche nel cuore, nel quale sono celati i
con altri piccoli aiuti, la situazione segreti della vita.

50 ANNI DI FEDELTÀ
Milano, 22 ottobre 2023. Sr Giulia Scanferlato ha rinnovato il
suo 50mo di professione presso la parrocchia santa Maria alla
Fontana Domenica 22 ottobre, Giornata missionaria mondiale.
In tale occasione si festeggiavano in parrocchia la sagra di San
Fortunato e gli anniversari di matrimonio. È stata una bella
celebrazione ben animata dal parroco don Maurizio Lucchina,
che ha richiamato tutti a ciò che veramente è essenziale e
prezioso davanti a Dio, l’amore, “perché non venga resa
vana la croce di Cristo”. Terminata la celebrazione Eucaristica
i festeggiati si sono recati la piano sottostante nel santuario
di Santa Maria alla Fontana, dove sr Giulia ha rinnovato l’af-
fidamento a Maria. La festa si è conclusa con un momento di
agape fraterna aperto a tutti.

PICCOLE FIGLIE 4 MAG.-DIC. 2023


c’è un tempo di chiudere, ma… Gabriele Arlotti

gnore, di attenzione discreta alle


fragilità, di visite ammalati, di at-
tenzioni ai don, visite al don Caval-
letti dove nel 1928 le Piccole Figlie
Chieppine. Oggi possiamo dire che
preserviamo un grande senso di
gratitudine. Avete seminato amo-
re con, preghiera opere d’amore
e tanto bene. I don, il Consiglio
pastorale, la corale, la comunità
unità pastorale intera si stringono
a voi. Grazie di cuore”. La Madre
Carpineti (RE) 13 agosto 2023. Portateci nel cuore come noi vi Superiora, originaria della Svizze-
Una chiesa gremita all’inverosi- portiamo nel cuore. Avete fatto ra, è salita appositamente dalla
mile. I fedeli e gli amici. I bimbi e sei giorni di silenzio e meditazione casa madre di Parma. “Grazie per
gli ex allievi della Scuola per l’in- prima di oggi. Siamo consapevoli il tanto bene che abbiamo ricevu-
fanzia. La Corale diretta da Mario che la nostra comunità perde un to – ha detto –. Le suore portano
Bertini al completo. aiuto grande. Dio – ha nel cuore una grande riconoscenza
La processione con sorriso il parroco – mi per ciascuno di voi. Il dono comune
monsignor Guiscardo toglie le suore ora che che abbiamo avuto e ora vi esorto
Mercati e la Santa sono mezzo disabile, ad essere una pietra viva in questa
Messa. Tante lacrime forse ha voluto dirmi vostra bella comunità”. Per le suo-
e tantissime strette di che devo prendere un re un dono e una rosa bianca. Una
mano prima di un rin- girello per cammina- di loro non resiste e scatta una
fresco finale. È scivola- re? Loro hanno fatto foto all’assemblea in piedi che le
to via così il saluto alle voto di obbedienza applaude. Oltre che nel cuore por-
religiose che lasciano e quando si fa obbe- teranno così, via, i volti che hanno
Carpineti dopo quasi dienza si ha il cuore in amato in questi anni.
cent’anni di presen- pace. Che il Signore vi
Testimonianze
za nella parrocchia. accompagni”. Alla ce-
Arrivarono nel 1928 rimonia religiosa, pre- Sr Anna: Carpineti e le suore: è
le Piccole Figlie dei Sacri Cuori di sente anche una coppia sposatasi la storia di una lunga e fraterna
Gesù e Maria, dette popolarmente 20 anni fa a Lourdes da Monsignor collaborazione, di reciproca stima
Chieppine e, quindi le Dorotee, e Mercati – cappellano della e affetto, che non si in-
poi di nuovo loro, le Chieppine con Grotta a Lourdes – e che terromperà con il nostro
sr Maria Pia, sr Anna e sr Virginia. ora ha tre figli. Ma anche lasciare il paese e con la
Durante la messa, anche, un ricor- tutte le parrocchie erano chiusura della comunità,
do di sr Libera, salita al Cielo, che presenti. Un saluto dettato ciascuna di noi che ha
animava anche le funzioni religiosi dalla casa madre, dalla crisi percorso un tratto di stra-
con l’organo. di vocazioni e ora, alcune da e di vita a Carpineti,
di loro, presteranno servi- porterà sempre in cuore e
“A voi dispiace andarvene – ha zio in altri luoghi. nella memoria le persone
esordito monsignor Mercati – ma incontrate, i bambini della
a noi di più. Siamo qui per dire Nella lettera finale le scuola d’infanzia che ab-
grazie consapevoli che non siamo parrocchie ricordano come biamo visto crescere, e le
l’ombelico del mondo per poter- ora “spiritualmente uma- loro famiglie, gli anziani
vi volere sempre qui. Come dice namente e concretamente visitati nelle loro case, ai
la vostra madre superiora c’è un ci sentiamo impoveriti. quali si è portato il dono
tempo per aprire e un tempo per Erano sempre presenti e della Eucaristia e non ulti-
chiudere e, a Dio piacendo, forse piene di vita, gentili con ma la collaborazione con
anche per tornare ad aprire. Quasi tutti e pronte ad ascoltare la Parrocchia. E non dimen-
100 anni di vita consacrata e 19 di i nostri racconti. In loro ab- ticherà nemmeno le bellez-
presenza per le suore che salutia- biamo trovato sollievo e lo ze della natura ammirate
mo oggi”. Quindi, commentando proviamo nella fede. Han- nel susseguirsi degli anni e
il Libro dei Re, Monsignor Mercati no prestato la loro opera delle stagioni.
ha ricordato come “Dio non è uno catechesi, nella scuola
che invade, ma una leggera brez- per l’infanzia, di lode alle Unità Pastorale di Car-
za, e questa stessa brezza di Dio ci celebrazioni, di custodia pineti: Abbiamo goduto
e vi accompagni con altri Cristiani. preziosa della Casa del Si- della loro amicizia, del loro

PICCOLE FIGLIE 5 MAG.-DIC. 2023


sostegno nei momenti Suor Vincenza, ma il no-
mons. Mercati
difficili, dei loro sorrisi stro grazie speciale va a
nei momenti di gioia. tutte le Sorelle passate
Con la partenza delle tra noi.
Suore cosa rimane? Ri- Auguriamo a loro ogni
mane il bene seminato sorta di bene, conti-
in questi anni, bene nuate a custodirci nel
testimoniato con le loro vostro cuore, a pregate
vite, spese per il Signore di cui cammino della nostra vita queste per noi, come noi lo faremo per
amore si alimentano per donarlo Suore, Suor Anna, Suor Elda, Suor voi, con la sicurezza che Carpineti
agli altri. Mariapia, e Suor Virginia. Negli ul- non vi dimenticherà mai. Con il
Con un nodo in gola diciamo: timi anni senza volere dimenticare cuore il nostro fraterno abbraccio,
Grazie al Signore e a Maria Ausi- nessuna, ricordiamo Suor Emilia, con la speranza che sia un arrive-
liatrice, per avere incontrato nel Suor Luisa, Suor Rosa, Suor Vera, derci e non un addio.

addio limana, terra del miele catino Rosa Marmiroli pf


raccontare le loro
esperienze stupende
fatte quando loro
stessi erano bambini trato e che ci hanno voluto bene e
e parlarmi con tanta con le quali abbiamo camminato
gioia delle suore che insieme in questi anni e con loro
li hanno accolti e ac- abbiamo condiviso un pezzo della
compagnati nel cre- nostra storia.
scere. Quando hanno
saputo della nostra
partenza non solo
erano dispiaciuti, ma
anche disorientati. Ci
dicevano: come fare-
mo senza le “nostre
suore”? Ci manchere-
te molto!
Limana, 1 ottobre 2023. Dopo 77 Che dire poi delle bellezze naturali
anni di presenza in questo meravi- che circondano Limana? Le cime
glioso lembo di terra circondata a delle Dolomiti color di rosa al mat-
360° gradi da Dolomiti e Prealpi, tino, baciate dal sole e i suoi tra-
con immenso dispiacere, abbiamo monti infuocati? E quando la prima
dovuto lasciare la nostra attività neve imbianca il San Bernardo? Ora
apostolica in questa amata terra e ci resta nel cuore e negli occhi tut-
tra questa gente che ci vuole tanto ta questa bellezza, ma soprattutto
bene. resta nel cuore il ricordo di tutte
Abbiamo iniziato la nostra attività quelle persone che abbiamo incon-
in un piccolo asilo con pochi bam-
bini, ma che pian piano si è andato
Tante sono le lettere di ringraziamento giunte. Riportiamo – a nome
allargando e modificando per esse-
di tutti - una parte di quella del vescovo di Feltre-Belluno, mons.
re all’altezza delle prestazioni.
Marangoni, che così scrive alla superiora generale: “Già il parroco don
Le sorelle che si sono avvicendate
Mario Doriguzzi mi aveva preannunciato questa notizia. Comprendo
(e sono tante) hanno prestato il
le motivazioni di questa decisione, a cui Lei stessa mi accenna nella
loro servizio non solo nella scuola
sua lettera. Non Le nascondo i sentimenti contrastanti che si provano
dell’infanzia, ma anche nell’attività
in queste circostanze. Evidentemente la comunità stessa di Limana con
parrocchiale come il catechismo, la
il suo parroco speravano tanto che ciò non accadesse. Ma da parte
visita ai malati, alle persone sole,
loro c’è tanta riconoscenza e apprezzamento per la presenza di testi-
agli anziani, il servizio alla Liturgia,
monianza e di servizio svolto dalla vostra Congregazione attraverso
la scuola di ricamo, il Grest … Tutte
la presenza esemplare delle vostre suore. Unisco il ringraziamento da
hanno lasciato un segno indelebile
parte di tutta la nostra Chiesa di Belluno-Feltre, confidando che lo
e un ricordo indimenticabile.
Spirito Santo stia tracciando la strada del Vangelo di Gesù per tutte le
nostre comunità, in modo da donarlo con più freschezza e condividerlo
Io, ultima arrivata, quante volte
con tutta l’umanità”.
ho sentito i genitori dei bambini

PICCOLE FIGLIE 6 MAG.-DIC. 2023


una scuola per chi fugge dalla guerra
Goma, luglio
2023. Il Centro
Anna Micheli è favorire la partecipazione il Cen-
una scuola profes- tro Anna Micheli – sorelle e laici
sionale (scuola dei – ha promosso durante l’estate
mestieri) e di recu- anche un corso intensivo. Inoltre,
pero scolastico per si reca ogni venerdì al Campo di
ragazzi e ragazze Kayembe (uno dei molti nella
che non hanno periferia di Goma) ed offre ai ra-
seguito un regola- gazzi un pasto si intrattiene con
re corso di studi, loro per cantare e danzare, così
gestita dalla nostra che sentano vicina la tenerezza
Congregazione di Dio. Un sondaggio del Centro
n e l la par r occh ia rileva che oltre 7.600 ragazzi non
San Francesco Saverio di Goma. La 500, tra ragazzi e ragazze, che possono frequentare le scuole,
responsabile del Centro è sr Sifa a causa delle guerre e guerriglie né hanno possibilità di acquistare
Bidaga. In collaborazione con altri che devastano il territorio, non il materiale scolastico necessario.
enti che operano nel Centro per possono frequentare la scuola. Da più di un anno le popolazioni
rifugiati di KAYEMBE, si è messa È necessario fornire loro quelle del Nord-Kivu, soprattutto quelle
a disposizione con lo slogan” nozioni che consentano un rein- dei territori di Masisi e di Rutshu-
l’Educazione è la nostra risposta”. serimento nel percorso scolastico, ru soffrono di una terribile crisi
Si tratta di farsi carico di oltre senza dover perdere l’anno. Per umanitaria.

centro estivo a fizi e baraka Brigitte Barhame pf

Fizi e Baraka, estate 2023.


Accompagnate dalla responsabile,
sr Brigitte Barhame, le juniori Ana,
Marthe, Elizabeth, Hortense e Sifa
sono tornate nelle terre della prima
missione Congolese, dove è restato
un po’ del cuore della Congregazio-
ne. Ne hanno fatto un reportage
gioioso e grato.

Abbiamo ammirato tanti bambini dei giovani… Soprattutto le donne


che erano molto attivi, l’apertura avevano fame di essere istruite e
della gente di Fizi e la loro fiducia di essere aiutate ad affrontare le
in noi. Abbiamo avuto ancora una molte sfide che hanno davanti. Ad
Ringraziamo il Padre, attraverso volta la gioia di calpestare il ter- esempio: le ragazze vengono ab-
Maria, per la forza ricevuta e ringra- reno di Fizi, di cui tanto abbiamo bandonate dai genitori; c’è discrimi-
ziamo la nostra Famiglia religiosa sentito parlare dalle nostre sorelle. nazione, in quanto il ragazzo ha più
per averci concesso questa oppor- Tutti desiderano il ritorno delle valore della ragazza; si celebrano
tunità di scoprire le diverse realtà suore e ci rassicurano di sostegno matrimoni precoci soprattutto tra
del territorio. Abbiamo avuto una e protezione. I sacerdoti sono attivi le ragazze; gli uomini non vogliono
calorosa accoglienza, condivisione, e incoraggiano davvero i cristiani impegnarsi nel matrimonio cristia-
attenzione da parte dei sacerdoti di a partecipare a diverse attività, no… Queste alcune delle sfide che
Fizi e Baraka, così come dei cristiani. anche se latita un po’ l’impegno ci attendono, insieme!

PICCOLE FIGLIE 7 MAG.-DIC. 2023


servizio al “centre de santé
eugenia picco”
Meuccia Rasori pf

donne e i sacerdoti.
Ai più poveri e ai sa-
cerdoti le cure sono
offerte ad un prezzo
abbastanza basso. I
malati che passano dal
Centro sono in media
300 al mese, dunque
circa 3600 all’anno.
Kalundu (Uvira) Sulle rive del lago
Tanganica, da più di 30 anni, è pre- La struttura del
sente una comunità apostolica delle Centro è stata sempre
Piccole Figlie. Per offrire un servizio più ampliata nel corso degli anni, sono abbastanza moderne, rice-
di assistenza sanitaria alla popola- ed oggi possiamo dire che, grazie vute in donazione o acquistate
zione si aprì, nel 1998, un Centro all’oculata gestione di sr Meuccia con tanta fatica, funzionano con
Sanitario denominato “Centre de Rasori e del dottor Alexandre l’elettricità. Stiamo ancora acqui-
Santé Eugenia Picco”. La struttu- Kakiza è diventato Centro di stando tanto materiale per rendere
ra attuale è stata inaugurata nel Riferimento certo e qualificato il Centro sempre più un riferimento
2002. Fin dall’inizio il Centro è stato per tutta la zona Sud della città di sicuro da un punto di vista sanita-
gestito da suor Rosina Rocci con la Uvira. Suor Meuccia è responsabile rio per tutti, affinché la loro salute
venga sempre meglio salvaguar-
data.
Purtroppo è molto difficile avere
la possibilità di una rete elettrica
efficiente in Congo soprattutto in
questa zona rurale e povera. Per
noi può sembrare difficile da ca-
pire, noi che abbiamo la corrente
24 ore su 24 schiacciando solo un
interruttore!...
Per questo presentiamo un nuovo
progetto perché il Centro Sanitario
sia dotato di un gruppo elettrogeno
diesel sia trifase che monofase da
collaborazione dei laici. Nel 2015 della gestione e collabora con 18 10 kw silenziato (costo circa €6.800)
dopo la sua partenza da Kalundu, laici: 2 dottori, 9 infermieri, 1 nutri- in modo da riuscire a far funzionare
la gestione del Centro è passata zionista, 3 impiegati amministrativi sempre meglio le apparecchiature.
per tre anni all’Ufficio Diocesano e 3 operai. Oggi come un tempo, è sempre im-
delle Attività Sanitarie (BDOM). Le apparecchiature in dotazione portante l’aiuto di tutti.
Attualmente suor Meuccia Rasori è
la responsabile del Centro a livello
di gestione.

In questa zona povera, vicino al


porto di Kalundu, la popolazione è
abbastanza lontana dall’Ospedale
Civile e questo Centro è dunque
una realtà di aiuto per ricevere le
cure mediche appropriate e di qua-
lità. A livello sociale il Centro assiste
tutti, senza discriminazione soprat-
tutto i più poveri, le vittime della
guerra o di aggressione e i militari
a volte gli stessi autori di violenze
sulla popolazione. Si ha un’atten-
zione particolare per i bambini, le

PICCOLE FIGLIE 8 MAG.-DIC. 2023


crecer, un progetto per la vita Rosanna Bortot pf

Puente Alto, perife- fiducia reciproca aiu-


ria sud di Santiago. tino a superare paure
Con i suoi ottocento- e insicurezze. de la familia”, dove è presente
mila abitanti, Puen- I laboratori che ven- una Piccola Figlia. Tutto sotto la
te Alto, si definisce gono realizzati sono protezione della Madonna che
come il Comune più una occasione per continua a sostenere una piccola
popolato del Cile. La crescere in fraternità, opera, nata nel silenzio e pro-
realtà sociale è se- amicizia, dove piccoli tetta dalle ali della Provvidenza
gnata da macchie di e grandi convivono che continua a seminare un po’
forti contrasti di de- e collaborano rispet- di bene.
linquenza, frutto so- tandosi. Quest’anno
prattutto della droga abbiamo 265 iscritti
che si espande e penetra in molti e si è trasformato in progetto
ambienti. L’uso della violenza, le familiare. Si svolgono corsi di
varie povertà creano insicurezza giardinaggio, orto, elettricisti,
e timore. oreficeria, manicure, cucina, rici-
Dentro questa realtà il “Progetto claggio, danza, sport e yoga. Si
Crecer” propone un’alternativa organizzano giornate d’incontri,
positiva a quanti cercano di mi- aperti ad amici, si allestiscono
gliorare la loro qualità di vita, mostre ed esposizioni con ven-
in un ambiente sano e sicuro, in dita dei prodotti, si celebrano le
uno spazio dove ognuno si lascia feste dei bambini, delle famiglie
stupire dalla Bellezza. Anche il e del Natale. Alcune figure pro-
post-pandemia ci fa toccare con fessionali lavorano in collabora-
mano il bisogno di ricuperare zione con il Municipio sotto la
contatti, dove le relazioni di guida della Corporazione ”Reina

notizie dalla scuola beata eugenia Gladys Lorca Miranda pf

Santiago, 7 settembre lastica abbiamo fatto la


2023. Il 102esimo anniver- scelta di accompagnare in
sario della pasqua della Be- modo nuovo il cammino.
ata Madre Anna Eugenia è La nostra scelta è stata di
stato preparato quest’anno fare un passo indietro, dal
proponendo agli studenti punto di vista della guida,
di avvicinarsi alla spiritua- che abbiamo affidato ad
lità della patrona Eugenia, altri. Noi continuiamo a la-
attraverso l’informazione vorare con gioia ed affet-
biografica , cercando di to nella pastorale scolasti-
inserirla nella concretezza ca, e ciò ci ha permesso di
della vita dei ragazzi. Si è essere presenti in tutti gli
sentito il bisogno di fare ambiti. Stiamo tornando
emergere le sue opere di alle aule, dopo vari anni,
solidarietà specie nel perio- al contatto diverso con
do di guerra. Nello stesso studenti piccoli e grandi.
periodo, in Cile, ricordiamo la fi- studenti e sr Nelly Bravo Bravo”. Ci dedichiamo ai giovani nella
gura di Padre Hurtado, ed è stato La Pioggia ha modificato i pro- pastorale della Cresima, e con
semplice avviare un confronto tra grammi per la celebrazione, che le famiglie delle bambine che si
le due figure, cosa che ha favori- si è dovuta fare nella Chiesa San preparano per la prima comunio-
to una preparazione intensa alla Manuel, Cappella parrocchiale ne. La Famiglia è cellula vitale
festa del 7 settembre. che però ha una capacità per dove meglio si accompagna la
Un’insegnante ci racconta in 300 persone circa mentre, gli crescita della vita di fede, sta a
proposito: “Conservo una grata Studenti della Scuola sarebbero, noi accompagnare la famiglia in
memoria della celebrazione della di più circa 1.600, senza contare questa sfidante missione catechi-
Messa di quest’anno, perché è insegnanti e i collaboratori vari. stica.
stata profondamente sentita da La tecnologia ci è venuto incontro Lavorare insieme alle famiglie,
un’assemblea recettiva e raccolta. ed abbiamo attivato un collega- vincolate strettamente con la
Particolarmente commovente il mento on-line! Parrocchia è sempre stata la nota
ricordo che abbiamo fatto come Anno scolastico 2022-2023. specifica della Nostra Scuola e
“memoria del cielo” con 5 nostri Quest’anno nella pastorale Sco- penso sia una nota carismatica.

PICCOLE FIGLIE 9 MAG.-DIC. 2023


il sì umile di maria Rachele Spinelli

Don Matteo Visioli ci ha fatto scopri- sr. Monica, che hanno reso questa
re Maria, partendo dalla Pentecoste esperienza più gioiosa. Le giornate
alla Sua sofferenza sotto la croce. Il si sono concluse condividendo tutto
dono dello Spirito Santo nel Cena- con Madre Alfonsina, la cui presen-
colo, cuore della Chiesa, richiama il za ha rafforzato la nostra apparte-
dono a Maria nell’Annunciazione. nenza all’Associazione delle Piccole
Lo Spirito che feconda Maria è Figlie. Abbiamo ringraziato il Signo-
quello che feconda la Chiesa. Maria, re partecipando alla Santa Messa
piena di Spirito Santo, è altrettanto presso la Parrocchia di Fornovo. Un
colma di umiltà tanto da non farse- caloroso grazie va a Don Matteo che
ne un vanto. Lo Spirito è un dono ci ha guidati in questi esercizi, alla
continuo, incarna in noi la Parola, nostra Presidente Rosanna e a tutte
perché l’umano e il divino si comple- le associate e associati presenti.
tano. Essere abitati dallo
Spirito ci fa riconoscere
le grandi opere che Dio
ha compiuto in noi. Se
Maria è nella Chiesa non
può non essere dove
Villa S. Maria (Fornovo) 1-4 muore Gesù; perde il
giugno 2023. Anche quest’anno Figlio, il quale le affida
ci siamo ritrovati a Fornovo per gli Giovanni, la Chiesa. Ma-
esercizi spirituali. Io mancavo da ria, madre della Chiesa
molti anni e rivedere le e gli aggre- e madre di tutti noi non
gati delle Piccole Figlie di Parma e di si lascia schiacciare dal
Milano, poter condividere con loro dolore.
le giornate di profonda spiritualità, In questo percorso for-
scandite da momenti di preghiera, mativo siamo stati ac-
meditazione e Adorazione è stata compagnati dalle musi-
una gioia immensa. che e dai canti scelti da

nuove aggregazioni
Goma (RDC) Domenica 18 giu-
gno 2023. Nella solennità del
Sacro Cuore 13 laici hanno fatto
le loro promesse durante la messa
celebrata nella Parrocchia di Saint
François-Xavier de Ndosho a Goma,
entrando a fare parte della Fami-
glia religiosa, come ramo laicale.
Tra questi tredici nuovi laici che
hanno fatto la promessa vi sono 6
uomini e 7 donne di cui 3 dell’arci-
diocesi di Bukavu e 10 della diocesi
di Goma.
Nella sua omelia il celebrante padre
Jean Claude non solo ha ricordato il
significato e il valore dell’impegno Cuore di Gesù. È seguita una festa riuniti i vecchi ed i nuovi associati
con Dio, ma ha anche ripercorso la scandita da diversi balli tradizionali e gli incaricati di guidare il rag-
storia della celebrazione del Sacro e moderni in un clima fraterno che gruppamento di Goma. Questa la
ha rallegrato gli ospiti testimonianza di Jean Chrysostome
riuniti nella casa delle Musagi Kininga: «Abbiamo avuto il
suore. Erano presenti privilegio di partecipare alla prima
sacerdoti, suore ma Assemblea generale dei laici Asso-
anche i laici le cui pro- ciati. Sul tavolo una questione im-
messe hanno rafforzato portante: come adattare lo Statuto
la loro appartenenza dell’Associazione in Africa. Riuniti i
a Dio. quattro gruppi di lavoro abbiamo
Lunedì 19 giugno proposto alcuni emendamenti che
2023 nello stesso con- saranno sottoposti al vaglio del
vento si è tenuto un Capitolo generale della Congrega-
incontro che ha visto zione nel prossimo anno».

PICCOLE FIGLIE 10 MAG.-DIC. 2023


LOGO DEL XXVI CAPITOLO
Il logo – della peruviana Daniela Reyes – ha i colori che il Rosario missiona-
rio attribuisce ai 5 Continenti, per sottolineare l’interculturalitá della Congre-
gazione e la chiamata alla missione.
Nel logo appaiono i protagonisti delle nozze di Cana: la Madre di Gesù,
Gesù (rappresentato dalla croce) e i servi (noi) rappresentati dalle tre stelle
con i colori dei tre Continenti in cui la Congregazione è presente. L’anfora è
tra Gesù e i servi: è Lui che comanda loro di riempirle, per poi trasformare
l’acqua in vino.

I CAPITOLI DELLA NOSTRA STORIA


Come un ideale, grande libro, anche la storia della nostra Congregazione reli-
giosa, è fatta di capitoli. Siamo arrivati numero 26. Ma, lo sapete anche voi, il
termine “capitolo” nel Diritto Canonico viene usato con un’altra accezione. Le
nostre Costituzioni lo definiscono: “Espressione piena della comunione, della
partecipazione e della sollecitudine di tutti i membri e costituisce la suprema autorità interna straordinaria della Con-
gregazione“ (art. 141). Il Capitolo si celebra ogni 6 anni. Il nostro appuntamento sarà nel 2024: elezione della Superiora
generale e progettazione del futuro. Per avere un cuore aperto alla novità e alla speranza, sostenuto dal coraggio
che nasce dalla fede chiediamo anche a voi, amici e amiche di pregare, di parlare e sognare con noi. Lo sappiamo: se
metteremo acqua fino all’orlo, quelle anfore di pietra faranno sgorgare il vino nuovo dell’Amore.

SR ANGIOLETTA FRIZZI suora e anche da suora, lavorando SR RITA GRANDI


Gualtieri (RE) 1934 nell’Ospedale di Parma. Suzzara (MN) 26/05/1927
> Parma, 23 luglio 2023 Una sorella così la ricorda: “nei > Parma 20/05/2023
primi anni abbiamo apprezzato
soprattutto la sua simpatia e la
sua capacità di intrattenere la
comunità nei momenti di ricrea-
zione. Ricordo la sua bella voce
nel sostenere il canto e la sua pas-
sione per l’Opera che da giovane
aveva frequentato, i “concerti”
che improvvisava con bicchieri e
posate…Non aveva un carattere
La nostra carissima sorella Sr An- facile, a volte era pungente, con Sr Rita è nata a Suzzara nel 1927,
gioletta Frizzi, della comunità di modi un po’ rudi, ma era anche da una famiglia contadina. Ha co-
Villa Chieppi, il 23 luglio 2023, umile e sapeva chiedere perdo- nosciuto la nostra Congregazione
è entrata nella gioia del suo Si- no. La ricordo come una persona a Ronchi di Palidano ed è entrata
gnore. Era nata a Gualtieri (RE) retta, che non scendeva a compro- all’età di 21 anni. Fece la prima
nel 1934, è entrata nella nostra messi… spesso ripeteva una frase professione nel 1951 e la profes-
Congregazione, in età adulta, nel che aveva fatta sua -che afferma- sione perpetua nel 1957. Dal 1953
1973 ed ha fatto la professione va le avesse detto la sua Maestra al 1999 è stata maestra di scuola
temporanea nel 1976 e la profes- di noviziato Sr Giuseppina Bacuzzi dell’infanzia in varie comunità e,
sione perpetua nel 1981. - “Dio solo… tutto il resto passa”. in alcuni casi, anche responsabile
La sua scelta di farsi suora aveva Amava molto la sua famiglia d’o- di comunità: ricordiamo tra le
una forte motivazione: “rispon- rigine, il fratello Alberto, sua mo- altre Palanzano, Scandiamo, S.
dere ad una chiamata di amore li- glie Marta e le figlie Maria Luce e Angelo in Vado.
bero, cosciente e generoso; e una Maddalena. Parlava con orgoglio Negli ultimi 20 anni della sua vita
forte esigenza di annullamento di loro. si è dedicata alla visita agli amma-
della propria volontà…per essere Dal 2002 al 2012 ho vissuto con lati, alla pastorale parrocchiale e
totalmente disponibile alla volon- lei nella comunità di Villa Santa alla catechesi. Queste attività le
tà di Dio”. Anche la devozione Maria, dove svolgeva un servizio ha svolte soprattutto a Soragna
a Maria è stata una linea guida in portineria e altri servizi per la dove visitava, tutti i giorni, gli
della sua vita. A lei ha sempre casa. Anche qui aveva una simpa- anziani nella casa di riposo Santa
chiesto “di essere mantenuta in tia innata per i bambini/ragazzi Rita e raggiungeva quelli nelle
atteggiamento di umiltà e di esse- ospiti della comunità che veniva- case pedalando la sua bianca bici-
re guidata, solo ed esclusivamente no da situazioni complesse”. cletta con solerte premura, spinta
a compiere la volontà di Dio”. Quel Gesù che lei ha cercato e se- dal desiderio di aiutare e confor-
Donna volitiva e laboriosa, sbriga- guito, sicuramente l’ha accolta nel tare, portando a tutti la carezza
tiva ma capace di amicizia profon- suo regno di gioia e di pace, con misericordiosa di Gesù.
da era particolarmente attenta e i suoi occhi azzurri ora, può con- Tante sorelle la ricordano così:
sensibile verso le persone più fra- templare il volto del Padre, il cuo- “Era una persona aperta, cordiale,
gili. Così ha svolto il suo lavoro di re di Cristo, la brezza dello Spirito disponibile, amante della gente.
assistente sociale, prima di essere Santo e l’abbraccio di Maria. Era attenta alle sorelle, premurosa

PICCOLE FIGLIE 11 MAG.-DIC. 2023


e delicata nei rapporti con le suo- PR – Casa di Cura Piccole Figlie serena e piena di attenzioni nella
re e con le persone. Sempre con anni 1971-72 e 1992-2009. cura dei malati, professionalmen-
un sorriso accogliente e la mano Le suore la ricordano come per- te preparata e donna di silenzio e
tesa per lenire il dolore, dare sona serena, laboriosissima, pro- di preghiera.
conforto ed incoraggiare a vivere fonda spiritualmente, sorridente Un medico ha scritto: “Per me è
nella gioia del Risorto”. Non pos- e pronta ad aiutare. Ha molto stata un angelo. Mi ha aiutato
siamo dimenticare la sua passione sofferto per ripetuti interventi tanto e mi ha dato esempio di
per la pastorale vocazionale che chirurgici e nell’ultimo periodo, a come si deve essere vicino ai ma-
ha incrementato seguendo i Grup- Villa Chieppi, per il totale venire lati. Mai nessuno si è lamentato
pi Samuel in varie parrocchie. meno delle forze fisiche che l’ha di lei che in silenzio, con umiltà e
“Sr Rita ha incarnato nella sua costretta all’immobilità. Anche misericordia ha operato. Non po-
vita e soprattutto nella sua voca- così diceva con serenità: “offria- trò dimenticarla. Una santa della
zione ciò che il fondatore, Ago- mo tutto al Signore” e non si porta accanto”.
stino Chieppi, ha pensato per le lamentava. Una sorella la ricorda: Anche nell’ultimo tratto della
sue suore: amore per i più piccoli, “Assidua agli incontri biblici che sua vita, segnato dalla malattia e
attenzione verso i più deboli, vi- facevamo a Villa Chieppi, curiosa dalla perdita di forze, ha mante-
cinanza agli ammalati, preghiera nel trattenere le parole per poi nuto il suo stile di umile, serena e
per chiunque la chiedesse, tempo ripeterle nell’intimità della pre- nascosta offerta di sé.
donato senza orologio, con infini- ghiera. Luminosa nel sorriso che Ringraziamo di tutto il bene se-
ta gioia…amava le belle liturgie, ringraziava per questa opportu- minato da sr Tina e la affidiamo
gustandosi la musica e il canto… nità di confronto con la Parola al Signore della vita perché la
Grazie piccola grande-suora! Sono che sentiva veramente “guida ai accolga tra i santi del cielo.
certo che il Signore ti avrà già suoi passi”, a volte fisicamente
fatto dono di una bicicletta per faticosi”.
visitare le case del cielo…” Ringraziamo il Signore per questa
bella testimonianza e preghiamo Direttore Responsabile
Tilla Brizzolara pf
perché ella possa gioire della luce
In Redazione
SR MARIELLA BERTOGALLI del suo Volto in eterno. Angela Giubertoni pf, Domenica Guatteri pf
Neviano degli Arduini (PR) 1936 Hanno collaborato a questo numero
G. Arlotti
> Parma 22 giugno 2023 Comunità Capi Parma 10
SR TINA CARBOGNANI Anna Camorali pf
Bannone (PR) 1932 Unità pastorale Carpineti
Brigitte Barhame pf
> Parma 27 novembre 2023 Meuccia Rasori pf
Rosanna Bortot pf
Gladys Lorca Miranda pf
Rachele Spinelli
Amministrazione
Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Tel. 0521.280311
Fax 0521.235753
Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
Redazione:
Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
e-mail: tilla@pfiglie.org
Nata a Neviano degli Arduini (PR) Progetto grafico:
nel 1936, cresciuta – come lei stes- Studio Zani (Parma)
sa scrive – in una famiglia di con- Impaginazione e Stampa
Tipografia Pubbliprint Grafica
tadini profondamente religiosi, Nata a Bannone di Traversetolo Traversetolo (Parma)
composta da mamma, papà e 10 (PR) nel 1932, è entrata nella Con-
figli, è entrata nella Congregazio- gregazione delle Piccole Figlie nel
ne delle Piccole Figlie all’età di 16 1954, un mese prima di sua cugi-
anni. Fece la prima professione na, sr Teresa, ed ha emesso la pri-
nel 1955. ma professione con lei nel 1957.
Sr Mariella si è donata nel na- Erano le ultime due di una serie di
scosto servizio di cuoca per circa vocazioni della stessa famiglia per PER LE MISSIONI
25 anni (fino al 1979), successi- la nostra Congregazione (4 sorelle
INTESA SANPAOLO SPA - PR
piazza Cesare Battisti
vamente, è passata al servizio di e 5 loro nipoti). IT 77 S 03069 12765 100000002739
intestato a ISTITUTO PICCOLE FIGLIE
guardarobiera fino al 2009. Sr Tina si è diplomata infermie- Causali da indicare: CONGO, CILE, PERÙ
Le case dove si è fermata di più ra e poi caposala nel 1962. Fin
sono state Carpi – Seminario anni dall’inizio si è dedicata in modo
La Congregazione “Piccole Figlie”
esprime il suo più vivo ringraziamento
1959-70, PR – Monastero Bene- continuativo all’assistenza dei a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
inviato offerte per il presente Giornalino,
dettino di San Giovanni (1979-90), malati presso la Casa di Cura Pic- l’Hospice, il Congo, il Perù e le tante
necessità a cui la carità ci spinge...
cole Figlie di Parma (1958-1973,
ABITARE IL CIELO 1991-2004), presso la Clinica Santa Con il tuo aiuto puoi
Chiara di Locarno (1973-1991) ed sostenere l’Associa-
> 17.11.2023 CÉCILE BAHATI KIKA, zione “Amici delle
mamma di sr Emérence Katako infine in Casa Madre (2004-2015). Piccole Figlie” che
raccoglie fondi per
> 21.4.2023 MANUEL VERDUGO padre di sr Ana Tutti la ricordano come una per- l’Hospice - Cen-
sona di carattere mite, paziente, tro Cure Palliative
Piccole Figlie, firmando per il 5 X 1000 nella tua
dichiarazione dei redditi.
Una semplice firma a costo zero per un importante
sostegno!
PICCOLE FIGLIE 12 MAG.-DIC. 2023

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