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n.-Apr.
N. 1 Ge

Anno LVII - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

ricordare la parola:
ieri, oggi, domani! Domenica Guatteri pf

Ricordare. Per credere Il Vivente è qui!


veramente bisogna ricor- Sono le sue mani ferite
dare la Parola, che abita, o che spezzano ancora
dovrebbe abitare il nostro il Pane e la Parola. È il
cuore e renderlo vivo e suo cuore squarciato che
presente, davanti e den- zampilla ancora di Parola
tro ai tanti sepolcri che ci Eterna. Sono i suoi piedi
circondano. che camminano sulle stra-
Andare al sepolcro, con de di questo mondo alla
il timore nel cuore e la ricerca della vita, della vita
brezza mattutina che ci nuova.
avvolge è scoprire, ogni Le donne, per tutta la vita,
giorno, che il Signore Gesù hanno seguito Gesù, lo
è Risorto. hanno servito, sono state
Il Vivente, non si cerca nel con Lui e con Lui sono
buio di una grotta, ma salite sul Golgota, hanno
va cercato fuori, altrove! adorato il suo Volto sof-
Forse è in giro per le stra- ferente e contemplato il
de, è in mezzo ai viventi. fulgore della gloria divina.
È un Dio che sorprende La Pasqua, anche per
nella vita, dentro i sogni di noi, è seguire Gesù, stare
bellezza, nei gesti di pace, con lui, servirlo nei fratelli
nella ricerca del bene e salire con Lui sui tanti
comune… golgota che popolano il
Oggi la sequela di Gesù nostro tempo.
e in Gesù diventa ricer- La fatica di questo cam-
ca dell’uomo che soffre, mino e di questo vivere è
che muore, che spera, fare della nostra esistenza
che desidera un raggio di luce e una goccia di acqua un inno di lode al Padre Misericordioso che in Gesù,
benefica… morto e risorto, ci immerge nel suo amore.
Anche noi, come le donne del Vangelo, fermiamoci, “Signore Gesù, le donne hanno contemplato il tuo
guardiamoci attorno…è tempo di prendersi cura di chi amore dalla croce al sepolcro e ti amano con lo stes-
vive su questa terra, dei viventi che cercano un abbrac- so amore…per questo accolgono e diffondono la
cio di tenerezza e di com- buona notizia che tu sei risorto: sei infatti il Vivente,
SOM M AR IO prensione. Perché il tempo la loro stessa vita, perché l’amato diventa la vita di
dell’amore è più lungo del chi ama”.
2-3 BLOC-NOTES ce
tempo della vita.
- Testimoni di pa È la Pasqua dell’anno Nella Cena dell’ultima Pasqua Gesù ci ha lasciato
EL
4-5 SPECIALE lla Scuola MAE 2022.
PU DA HU la Sua Pace. Facciamoci portatori della Sua Pace
- 50 anni de Un pezzo di storia umana, in ogni angolo della terra, anche in quel piccolo
ICALE uno squarcio di cielo sulle angolo che è il nostro cuore. Auguri a tutti voi.
6-7 ASSOCIAZIONE LA miserie umane.
8 PROFILI
PICCOLE FIGLIE 1 GEN.-APR. 2022
le donne di tanzania per la pace Giovanna Gallicani pf

D a alcuni anni, in Tanzania, le


donne cattoliche e protestanti si
incontrano tutti gli anni, all’inizio
di marzo con lo scopo di riflettere far valere il suo pensiero e la sua
sull’unità dei cristiani e la PACE tra dignità. È una parte del nostro
i popoli. lavoro pastorale qui a Buswelu.
Anche a Mwanza si sono riunite con Quest’anno con l’arrivo di sr Paula
diverse attività a cui ha partecipato siamo entrate nel gruppo donne e
la nostra Sr Paula Lwarhiba. ci stiamo organizzando per incontri
La giornata si è svolta con “inter- vari proprio con lo scopo di dare
venti” delle rappresentanti delle loro spazio per la costruzione di una
diverse chiese, ascolto della Parola, È bello vedere tante donne insieme società più umana, partendo dalla
preghiere e lettura del MESSAGGIO per trattare problemi che toccano famiglia. Ci auguriamo che il seme
da inviare a diversi Paesi. la nostra umanità oggi. Purtroppo che stiamo seminando possa germo-
La giornata si chiude con la festa: qui in Tanzania la “donna” ha an- gliare, crescere e portare frutti per
agape, canti danze e tanta gioia. cora un lungo cammino per poter una nuova umanità.

da piccoli cuori
grandi gesti di amore
Le maestre della Scuola
dell’infanzia“Santa Maria”
(Parma) Leopoli. Tutto quello che è stato
Dopo il lungo buio che il Covid ha donato e non serve nei punti di
portato nelle nostre vite dal quale emergenza, sarà poi portato alle
a fatica, ma sempre con forza ci case confiscate alla mafia di Sorbolo
siamo riprese abituando noi stesse che sono state allestite per acco-
e i nostri bambini a questa nuova gliere i profughi che arriveranno in
realtà, non avremmo mai pensato queste settimane.
di doverne fronteggiare un’altra È stata una goccia nell’oceano, lo
ancora più difficile se pur lontana: passivamente questo evento; è nata sappiamo, ma questa piccola cosa
la guerra! così l’idea di coinvolgere bambini e ha permesso anche a noi di riempi-
famiglie nella raccolta di aiuti per le re di speranza le nostre giornate. Se
persone colpite dalla guerra. ogni giorno riusciamo ad entrare a
Dopo esserci informate attentamen- scuola, a passare ai nostri bambini
te, grazie a persone e maestre che la speranza che loro hanno donato
sono attive nel solidale, abbiamo a noi con questi gesti, allora pos-
attivato la raccolta invitando le fa- siamo davvero aiutarli a far diven-
miglie a portare quanto necessario tare questo mondo decisamente
e chiedendo loro di coinvolgere migliore.
anche i bambini. Mai avremmo im-
maginato una così forte e sentita Le maestre della Scuola
partecipazione che ha acceso nel dell’infanzia “Sorelle
nostro cuore una fiamma nuova, Ferrari” (Parma)
Come maestre ci siamo chieste di speranza e ha fatto sentire una Il periodo triste e inaspettato che
quando e come questa notizia sa- scuola che ancora è divisa in “bolle” stiamo vivendo in questi giorni
rebbe arrivata alle orecchie e agli una grande famiglia unita pronta in tutto il mondo, in seguito alla
occhi dei nostri bambini e come ad aiutare.
avremmo potuto filtrare tutto que- Grazie ad Elisa Matulli del punto di
sto, quando, la stessa paura e lo raccolta di Sorbolo, abbiamo potu-
stesso spaesamento loro, lo prova- to aggiornare le famiglie su quanto
vamo noi. raccolto e sulla destinazione dei tir
Ci siamo dette che forse uno dei con gli aiuti. I primi due tir sono
modi per aiutarli ad affrontare tutto giunti a Uzurov vicino Leopoli, un
questo, sarebbe stato, oltre a spie- altro giovedì 23 Marzo in Moldavia
gare loro l’importanza del rispetto e un altro con soprattutto generi
e della pace, renderli in qualche alimentari e medicinali sarà diret-
modo attivi affinché non vivessero to attraverso il corridoio verde a

PICCOLE FIGLIE 2 GEN.-APR. 2022


guerra in Ucraina, ci ha
portato a rendere con-
sapevoli e partecipativi
i bambini della nostra
scuola.
I bambini ci sorprendo-
no ogni giorno di più,
soprattutto i più gran-
di: sanno quello che sta
accadendo, si pongono
domande e vogliono ri-
sposte. Di fronte a loro
siamo noi adulti che
alle volte ci troviamo in
difficoltà. Ma non pos-
siamo esimerci dal dare risposte, no d’oro del 1991, “Il più grande
dall’ascoltarli. motore”.
Così, con la collaborazione di una Don Mauro parlando con i bambi-
mamma e del parroco, Don Mauro ni, dopo aver ascoltato il canto, ha
Pongolini, abbiamo realizzato un detto loro che la Pace si può rag-
momento di canto e preghiera con giungere solo attraverso il dialogo
tutti i bambini della scuola, le inse- e il perdono. Parole semplici ma
gnanti e le suore. di grande significato. Parole che
“L’amore è il più grande mo- tutti i giorni i bambini continua-
tore per cancellare il male col no a cantare. Sono i piccoli gesti,
bene” Questo è il messaggio che i come delle piccole gocce d’acqua
bambini hanno voluto comunicare a rendere grande l’oceano, a far
attraverso la canzone dello zecchi- crescere il bene nel mondo.

S iamo in cammino verso la Pa-


squa … ma oggi si sta consumando la chiesa in svizzera
e in ticino prega …
una nuova Via dolorosa e sangui-
nante, quella della guerra. Preghia-
mo perché anche questa difficile
Via dolorosa diventi una Via verso
una Pasqua di Pace. Pia Bertha Huwyler pf
Ecco alcuni racconti circa il cammi-
no della Chiesa cattolica in Svizzera una fiaccolata per la
per capire come si esprime qui la pace con le Chiese cri-
volontà per essere solidali. stiane e il vescovo Laz-
zeri, organizzata dalla
Le tre Chiese vedono due Comunità delle Chiese
punti focali cristiane in Ticino si
Le tre Chiese nazionali - la Con- è snodato il 2 mar-
ferenza dei vescovi svizzeri, la zo 2022 per le vie di
Chiesa evangelica riformata della Lugano. La fiaccolata
Svizzera e la Chiesa cristiana cat- si è conclusa con una
tolica (“christkatholisch”) della preghiera ecumenica.
Svizzera condannano la guerra di Noi, Sorelle della co-
aggressione della Russia contro munità di Gordola,
l’Ucraina, che minaccia anche la come segno della solidarietà per abbiamo condiviso a distanza la
pace in Europa. tutte le azioni che servono alla veglia di preghiera e la fiaccolata
In tutta la Svizzera il 9 marzo 2022 pace, dell’aiuto d’urgenza sul ter- organizzate il 2 marzo a Lugano.
alle ore 10.00 hanno suonato le reno e l’accoglienza dei rifugiati. Un cero acceso sulla nostra finestra
campane su scala nazionale. Sono Molte persone vogliono apportare di casa ha illuminato quella sera il
stati invitati tutti a soffermarsi per il loro aiuto alla situazione attuale. nostro cammino e ha dato luce a
tre minuti ed a pregare per la pace Le tre Chiese vedono due punti focali: chi passava sulla nostra Via.
– Fornire aiuti di emergenza in Invece il suono delle campane, il
Ucraina e nei paesi vicini. 9 marzo, ci ha raggiunto quando
– Essere disponibili ad accogliere i eravamo insieme agli anziani della
rifugiati in Svizzera. Casa “Solarium”. Alle ore 10.00,
dopo la preghiera del Rosario, in
A Lugano un fiume di silenzio, abbiamo ascoltato il suo-
fiaccole gialle e azzurre … no delle campane e poi il nostro
Tutti insieme per pregare per la Parroco ha celebrato la Messa.
pace. Una veglia di preghiera, pre- Continueremo a pregare per la
ceduta da una marcia silenziosa, pace …

PICCOLE FIGLIE 3 GEN.-APR. 2022


U N S O G N O FA

Il plesso scolastico Madre Anna


Eugenia di Santiago del Cile,
fondata dalle suore nel 1972, in
una periferia povera, festeggia i
suoi primi 50 anni.

Le sorelle Piccole Figlie erano


arrivate ormai da undici anni in
Cile, incombeva la miseria, il paese
cercava di avanzare in mezzo ad Sr Nelly, la prima sorella cilena e sr Dopo dieci anni di vita la scuola
una realtà precaria e difficile. E da Elda Garulli danno inizio a questo dell’infanzia fa un altro passo e di-
subito le sorelle vedono l’urgenza sogno con pochi mezzi materiali, ma venta scuola primaria n° 783, Madre
d’impegnarsi nel campo educativo. ricche di fede, speranza e di energia Ana Eugenia, e secondo l’usanza del
All’inizio lo fanno in Scuole appar- missionaria. Si buttano, per la prima posto, in quel tempo, si decide che
tenenti ad altre istituzioni, poi du- volta in un’opera educativa “no- la scuola accolga solo bambine. Si
rante una passeggiata per visitare stra”. Lo fanno per profonda con- decide di dare priorità alla donna in
degli infermi, in un percorso fuori vinzione che tutto passa per l’edu- un tempo e in un luogo, dove non
dalla zona dove abitavano, succede cazione, come diceva il Fondatore. avevano gli stessi diritti, per l’im-
qualcosa di veramente provviden- Così nasce e prende forma il nostro pronta prioritariamente maschilista
ziale: giungono al quartiere che in sogno, ma si fonda su una lettura della società.
quell’epoca si chiamava: Barrancas. intelligente della realtà: di fatto si L’educazione di qualità è il primo
Un quartiere nella zona ponente, trattava della prima scuola cattolica gradino di una società che vuole
a pochi minuti dell’aeroporto, un dell’intero comune. progresso giusto; il nostro Fondatore
quartiere periferico di Santiago,
oggi denominato Pudahuel.
Rimango sempre affascinata quando
penso come è nata la Scuola Madre La Congregazione… in tutto il mondo
Ana Eugenia, di fatto le sorelle Era un desiderio ardente che vibrava già
vedendo il luogo, con una fede nel cuore del Fondatore e che cogliamo
semplice ma certa vi gettarono una dalle pagine della sua Regola: La Con-
medaglietta di María, chiedendo di gregazione – se Dio l’assisterà – non do-
venire a vivere in questo settore e vrà limitarsi a poche case, ma è destinata
poter realizzare lì la nostra missione. a diffondersi in tutto il mondo…
Il sogno-desiderio pare non solo fos- Passato veemente, di cuore in cuore,
se nei piani delle buone sorelle, ma costituì l’ansia apostolica delle sue figlie,
anche in quelli di Colui che tiene in che attendevano da anni e da anni l’ora
mano le nostre sorti. di Dio, per salpare gli oceani e prestare
il loro contributo modesto e silenzioso,
ma intensamente laborioso, ai fratelli,
nel maggior bisogno.
Come per tutte le opere delle Piccole
Figlie, si doveva attendere però che scoc-
casse chiaro il rintocco dell’ora di Dio. Ed
ecco l’appello accorato della Chiesa, per
l’assillante problema pastorale dell’America Latina, oggetto di grandi
preoccupazioni e forse decisivo per il futuro della Chiesa. C’è come
una miniera di tesori là e di energie spirituali meravigliose, ma pochi,
pochissimi sono gli operai e le operaie attuali che la possano sviscerare
per la vita di tutti.
(da 1865-1965, Pubblicazione in occasione
del Centenario di Fondazione a cura della Congregazione)

PICCOLE FIGLIE 4 GEN.-APR. 2022


AT T O R E A LTÀ Gladys Lorca Miranda pf

di fatto diceva: “dalla


educazione dipende
tutto”.
Poi i nostri sogni,
incontrarono per le
strade della Provvi-
denza, un gruppo di
amici, che volevano
fare il bene disinte-
ressatamente, non
sapevano niente del
mondo educativo,
ma li conquistò il
nostro Progetto edu-
cativo, considerato
faro di luce per il territorio. Per requisiti, ora sia stata insignita del ti-
questo si uniscono a noi, creando la tolo di “Collegio bicentenario MAE”.
Fondazione che attualmente dirige Si tratta di un riconoscimento a tut-
la Scuola. te quelle strutture (scuole oppure
Con il loro aiuto, nel 2009, la ospedali) che hanno dimostrato un
scuola riesce a coprire tutto l’arco certo standard di qualità a partire
evolutivo delle ragazze dai 4 ai 17 dall’anno bicentenario dell’indipen-
anni. In questo periodo si cambia il denza del Cile (2018), e che vedono
nome, d’ora in poi sarà il “Collegio che possono ancora essere come
MAE”, è solo una modifica stilistica, esperienza di punta per altri.
perché la sigla MAE, più facile da Inoltre siamo piene di gioia e rico-
ricordare, sono le iniziali del nome: noscenza alla Divina Provvidenza
“MADRE ANA EUGENIA”, perché lei che ci permette di celebrare questi
è la patrona ispiratrice delle nostre cinquant’anni di vita, ritornando
studentesse. alle origini e cioè, accogliendo ora
Quest’anno 2022 stiamo uscendo anche i maschietti, ora la famiglia
da una Pandemia mondiale che ci può portare i suoi figli in un unico
ha motivato come Scuola ad essere luogo…
anche uno spazio di confronto emo- La vita va avanti, i sogni divengo-
zionale, oltre che istruttivo. È tutta no realtà. Ringraziamo con gioia il
una sfida ritornare in presenza, Signore, del bene che ci permette
quando celebriamo 50 anni di vita di poter fare, abbiamo circa 1650
della struttura. studenti che hanno scelto la no-
stra scuola e con loro, Pandemia
Una sfida e un desiderio... con permettendo, vorremmo poter
molta gioia, ringraziamo Dio per celebrare 50 anni al servizio dell’e-
il fatto che la nostra Scuola, aven- ducazione, facendo un po’ di bene
do mostrato di avere determinati qui, al sud del mondo.

PICCOLE FIGLIE 5 GEN.-APR. 2022


los he elegido para que vayan
y den fruto Associazione laicale del Perù
Dal 13 al 20 febbraio 2022 si è
svolta la prima Assemblea della
Associazione laicale in Perù, con lo
scopo di eleggere il nuovo consiglio
e tracciare le linee di cammino per
i prossimi tre anni.
L’Assemblea è stata preparata da
un mese di preghiera e di rifles-
sione personale e di gruppo. Si è
trattato di un tempo significativo
per prendere coscienza della nostra
vocazione laicale, del carisma che ci
riunisce e di fraternità.
Svoltasi per lo più in modalità a
distanza, l’Assemblea si è conclusa
il 20 febbraio, in presenza, con le
votazioni nelle quali è stato eletto
il nuovo direttivo.
Di seguito la testimonianza di Ka-
rim Arévaldo, neo-consigliera:
L’esperienza vissuta domenica
20 febbraio è stata, per noi laici
dell’Associazione, densa di con-
divisione, di comunità, sororità e
fraternità.
Non avremmo immaginato di giun-
gere ad avere un Consiglio di laici
per accompagnare e guidare la no-
stra Associazione.

Sappiamo che si tratta di un grande


impegno, ma abbiamo certezza di
non tradire la fiducia e la speranza
dei nostri Fondatori. La prepara-
zione per questo inizio rafforzò
la nostra spiritualità, ci aiutò a
rafforzare i legami di fraternità, a
farsi carico della distanza fisica che
ci separa e ci anima ad assumere il
compito di vivere la nostra missione
tra le case.
Con il motto: ”Li ha scelti perché
vadano e portino frutto”, iniziamo
questo cammino colmi di speranza Chieppi: Potranno amare la Chiesa Barraza (primer consejero), Karim
e impegno, guidati e illuminati e starsene con le mani in mano Arévalo (secretaria), Luis Gonzáles),
dalla preghiera e, soprattutto, senza far nulla? Tutto il mondo segundo Consejero y Rómulo Rivas
dallo Spirito Santo, per remare così dovrebbe essere come un cantico (Tesorero).
da far giungere la barca al porto che si eleva al Creatore! Noi assu- Un abbraccio a distanza, pieno di
desiderato. miamo l’incarico come Direttivo: affetto a tutti i nostri Fratelli laici
Con le parole di Don Agostino Néstor Cabrera (Presidente) Juan del mondo.

PICCOLE FIGLIE 6 GEN.-APR. 2022


cuore di padre
con
giornata di spiritualità Testimonianza di Beatrice Riccardi
Roma, 19 marzo 2022. Una nuo-
va chiamata per me che ho accolto
con piacere di scrivere alcune righe
sulla giornata di spiritualità svolta a
Roma, il giorno 19 marzo sul tema
“San Giuseppe”.
Dopo lo stop e il distacco sociale,
causati dalla pandemia, ritrovarsi è
stata una vera gioia.
Abbiamo iniziato con un canto in-
vocando lo Spirito Santo e dopo il
benvenuto della madre vicaria suor
Monica e della presidente Rosanna
Antonelli, don Carlo Maria Zanotti
ci ha guidati sulla LECTIO tratta
dall’enciclica di Papa Francesco “Pa-
tris corde”.

È umile, discreto, vive nell’ombra, alla parola di Dio? Ci accorgiamo


ma esprime una luce interiore che della sua presenza continua nel no-
rende meravigliosa la sua presenza. stro quotidiano?
Non sempre capisce ciò che gli viene Con queste domande ci siamo ac-
chiesto ma sa ascoltare e adorare. costati in silenzio alla meditazione
È agendo, assumendosi le sue re- personale e poi abbiamo condiviso
sponsabilità, che si mette da parte le nostre riflessioni terminate con
per lasciare a Dio la libertà di realiz- questa preghiera:
zare la sua opera. Se Maria accoglie
la buona novella nella sua carne,
San Giuseppe
Giuseppe l’accoglie nella sua vita.
Nell’esortazione apostolica Redem- Mio prediletto
ptoris custos Giovanni Paolo II de- Venite a casa mia
finisce Giuseppe uomo della notte, Che vi aspetto.
del silenzio e dei sogni, maestro Venite e vedete,
Abbiamo letto il passo del Vangelo della vita interiore. Quel che manca
di Matteo 1,18-25 e lo abbiamo me- E noi… siamo capaci di accogliere Voi sapete.
ditato insieme passo passo. Gesù nel nostro quotidiano? Sap- Venite e guardate,
Non temere di prendere con te piamo “aggiustare” la nostra vita
Quel che manca
Maria, dice l’angelo a Giuseppe: in
lui vediamo i dubbi e le resistenze Voi portate.
dell’uomo ad aprirsi a ciò che è ben E se qualcosa non va
più grande di lui. La paura fa fuggi- Per casa mia,
re, fa allontanare da Dio. La paura Venite e portatelo via.
ti allontana dal dono e da qui il
“Non temere” che ci viene chiesto,
che viene chiesto a Giuseppe. Egli La Presidente ha poi lasciato, come
ascolta e fa la Parola, quella che vie- ricordo di questo pomeriggio, un
ne non dalle sue paure, ma da Dio. mazzolino di rose tutte di colore
Ascolta il Signore, apre il cuore per diverso ma ciascuno con una rosa
ricevere il Dono (Gesù). bianca, simbolo di quell’amore puro
Non è dunque solo a Maria che che Giuseppe ha saputo donare. La
viene affidato Gesù, ma a una cop- giornata è terminata con la Cele-
pia in cui Giuseppe è chiamato a brazione Eucaristica.
svolgere un ruolo di grande respon- Ho concluso questa mia andata a
sabilità. È lui che gli insegna le pa- Roma con la emozionante parteci-
role, le preghiere, i segreti del suo pazione all’ANGELUS di Papa Fran-
mestiere; Lo educa a scoprire poco a cesco dove tra tanta gente regnava
poco l’immagine del Padre Celeste. un toccante silenzio.

PICCOLE FIGLIE 7 GEN.-APR. 2022


VIAGGIO DEL PAPA IN CONGO nazione a Cristo Redentore. Proprio
sotto la croce sono rappresentate
Con le nostre sorelle che vivono nella Repubblica democratica del tre persone, simbolo della fraterni-
Congo attendiamo e preghiamo per il buon esito della prossima tà: uomini e donne, adulti e bam-
visita di papa Francesco in quella carissima terra. bini, uniti come se fossero una sola
persona. L’immagine sotto la croce
“Tutti riconciliati in Gesù Cristo” è il vuole indicare che la fraternità non
motto del prossimo viaggio aposto- può essere che dono di Dio. Il comi-
lico che Papa Francesco compirà dal tato organizzatore ha spiegato la
2 al 5 luglio 2022 nella Repubblica ragione dell’inserimento nel logo
Democratica del Congo, recandosi di alcuni elementi della biodiversità
nelle città di Kinshasa e Goma. caratteristici del territorio congole-
Il logo del viaggio ritrae una mappa se: • le montagne, presenti in tutte
del Paese africano, i cui contorni regioni, in particolare nella parte
sono riprodotti con i colori della est dove si trova il vulcano, il quale,
bandiera. Il colore giallo, simboleg- in più di un’occasione, eruttando,
gia la ricchezza della Repubblica ha segnato il territorio e la popola-
Democratica del Congo. Il colore zione di Goma, • l’acqua che scorre
rosso vuole rappresentare il san- vuole rappresentare la ricchezza
gue versato dai martiri, così come idrografica del Paese: il fiume Con-
avviene tutt’ora nella parte est. Il go e i suoi corsi d’acqua nonché i
colore azzurro, nella parte superio- Al centro, infine, tra la croce e la diversi laghi, • l’albero vuole rinvia-
re, vuole esprimere il desiderio più mappa del Congo, la figura di Papa re all’insieme della flora, • l’okapi,
ardente di ogni congolese: la pace. Francesco nell’atto di benedire, metà zebra e metà giraffa, è simbo-
Presente nel logo anche una palma simbolo della benedizione e una lo della RDC, l’unico Paese in cui si
che rinvia al concetto del martirio, grande gioia per la nazione. Sulla trova e vive allo stato brado.
radicato nella storia del Congo. La sinistra appare una Croce. Il suo co-
palma esprimendo di fatto la vit- lore blu vuole tradurre la devozione
toria, la rinascita e l’immortalità, del popolo congolese alla Vergine, Direttore Responsabile
Tilla Brizzolara pf
rimanda al messaggio di speranza la Madonna del Congo che porta
In Redazione
che offre la visita del Santo Padre. e sostiene le preghiere di tutta la Angela Giubertoni pf, Domenica Guatteri pf
Hanno collaborato a questo numero
Giovanna Gallicani pf
Maestre della Scuola dell’infanzia
“Sorelle Ferrari” e “Santa Maria” (Parma)
Pia Bertha Huwiller pf
SR NORMA CORDELLA Gladys Lorca Miranda pf
L’ultimo tratto della sua vita è stato Karim Arévaldo
Goima-Zoldo Alto 12.02.1933 > 18.12.2021
segnato dalla malattia e dai disturbi Beatrice Riccardi
dell’età avanzata. A Villa Chieppi è Amministrazione
Sr Norma Cordella deceduta il 18/12/2021. Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Tel. 0521.280311
è nata a Goima di Sr Norma è stata una persona gene- Fax 0521.235753
Zoldo Alto (BL) nel rosa e disponibile, senza condizioni, Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
1933 ed è entrata in al servizio dei fratelli e delle sorelle, Redazione:
Congregazione a 17 Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
di giorno e di notte, per qualunque e-mail: tilla@pfiglie.org
anni. Ha conosciuto bisogno, sempre nel silenzio e senza
Progetto grafico:
le suore proprio al farsi notare. Era amata e stimata dal Studio Zani (Parma)
suo paese, lì c’era una comunità di personale medico, dai pazienti e dai Impaginazione e Stampa
Piccole Figlie che lei ha frequentato loro familiari, come presenza materna Tipografia Pubbliprint Grafica
per crescere nei principi cristiani, per Traversetolo (Parma)
che dava sicurezza e conforto e per la
imparare a pregare e a fare qualche sua serietà e scrupolosità nel servizio.
lavoro utile. Donna forte di carattere, granitica
Da subito è stata attirata dalla sem- come le sue Dolomiti, era fedele alla
plicità, dall’accoglienza, dallo spirito preghiera personale e comunitaria,
di famiglia delle sorelle che compo- attenta a mantenere viva l’amicizia
nevano la comunità. Dopo il periodo con Gesù. Il suo programma di vita è
formativo ha emesso la professione sempre stato quello “di stare davanti PER LE MISSIONI
INTESA SANPAOLO SPA - PR
temporanea nel 1953 e la professione a Gesù, nel silenzio del cuore e della piazza Cesare Battisti
perpetua nel 1958. Conseguito il di- vita, per ringraziarlo del dono della IT 77 S 03069 12765 100000002739
intestato a ISTITUTO PICCOLE FIGLIE
ploma di infermiera professionale nel vita offerta ai fratelli e alle sorelle, Causali da indicare: CONGO, CILE, PERÙ
1957 ha svolto la missione di infermie- come espressione della vita in Cristo”.
ra presso la Casa di Cura Piccole Figlie, Sr Norma era persona di sacrificio, La Congregazione “Piccole Figlie”
per venti anni in sala operatoria, poi di esprime il suo più vivo ringraziamento
molto laboriosa, rigorosa ma anche a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
infermiera alcuni anni in Andorra ed in gioviale ed attenta alle necessità delle inviato offerte per il presente Giornalino,
seguito nella clinica Santa Chiara a Lo- persone che la circondavano. La vo- l’Hospice, il Congo, il Perù e le tante
necessità a cui la carità ci spinge...
carno, nel reparto maternità. Tornata lontà di Dio ricercata con amore era il
in Italia, per un po’ di tempo ha svolto suo ideale: “è bello scegliere il Signore Con il tuo aiuto puoi
la missione di infermiera nella comu- e vivere nel fare la sua volontà”. Così sostenere l’Associa-
zione “Amici delle
nità alloggio di Casa Madre, presso le si esprimeva poco tempo prima di Piccole Figlie” che
signore anziane. affidarsi alla beatitudine del Regno, raccoglie fondi per
l’Hospice - Cen-
Nel 2010 è passata come aiuto infer- realizzando in pienezza l’abbandono tro Cure Palliative
Piccole Figlie, firmando per il 5 X 1000 nella tua
miera nella comunità di Villa Chieppi. alla volontà del suo Signore. dichiarazione dei redditi.
Una semplice firma a costo zero per un importante
sostegno!

PICCOLE FIGLIE 8 GEN.-APR. 2022

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