Parrocchia San Giovanni Battista

La mia Prima Confessione

è una grande festa:
incontro Gesù Risorto,
il più grande e forte Amico,
che mi dona la gioia
e la forza dello Spirito Santo.
Alleluja!

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 RESTA QUI CON NOI

Le ombre si distendono,
scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
C on amore
e con grande gioia Resta qui con noi,
celebrano la bontà il sole scende già,
e il perdono di Dio, resta qui con noi,
Padre M isericordioso Signore è sera ormai.
Resta qui con noi,
il sole scende già,
se tu sei fra noi,
la notte non verrà.

S’allarga verso il mare

il Tuo cerchio d’onda
che il vento spingerà
fino a quando giungerà
ai confini di ogni cuore
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma
che dove passa brucia,
così il Tuo amore
tutto il mondo invaderà. RIT.

Davanti a noi l’umanità

lotta, soffre e spera
come una terra che
nell’arsura chiede l’acqua
ad un cielo senza nuvole,
ma che sempre le può dare vita.
Con te saremo sorgente d’acqua pura,
con te fra noi il deserto fiorirà. RIT.

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 con la mano nella tua camminerò.
Io ti prego con il cuore
so che tu mi ascolterai
rendi forte la mia fede più che mai.
Tieni accesa la mia fiamma
fino al giorno che tu sai
con i miei fratelli incontro a te verrò.

I l più giovane disse al padre:

SU ALI D’AQUILA «Padre, dammi la parte di patrimonio
Tu che abiti al riparo del Signore che mi spetta».
e che dimori alla sua ombra, E il padre divise fra loro le sostanze.
dì al Signore: “mio rifugio,
mia roccia in cui confido”.

E ti rialzerà, ti solleverà,
su ali d’aquila ti reggerà,
sulla brezza dell’alba
ti farà brillar come il sole,
così nelle sue mani vivrai.

Dal laccio del cacciatore ti libererà,

e dalla carestia che distrugge.
Poi ti coprirà con le sue ali
e rifugio troverai.

Non devi temere i terrori della notte

né freccia che vola di giorno
mille cadranno al tuo fianco
ma nulla ti colpirà.

Perché ai suoi angeli ha dato un comando

di preservarti in tutte le tue vie
ti porteranno sulle loro mani
contro la pietra non inciamperai. RIT.
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 SIAMO FIGLI DI DIO
Apri le tue mani,
spalanca il tuo cuore
al dono immenso
che Gesù ha fatto a noi:
figli di un solo Padre.
Siamo figli di Dio
che scopron nel creato
le meraviglie di un amore
che tutti ha salvato. (x2)
Biondo grano tu,
che sei felice perché
doni all’uomo il pane
che ha scelto Gesù
per rimanere con noi.

SE M’ACCOGLI
Tra le mani non ho niente
spero che m’accoglierai
chiedo solo di restare accanto a te.
Sono ricco solamente
dell'amore che mi dai;
è per quelli che non l’hanno avuto mai.
Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, Se m’accogli, mio Signore
raccolte le sue cose, altro non ti chiederò
partì per un paese lontano e per sempre la tua strada
la mia strada resterà,
e là, sperperò le sue sostanze
nella gioia, nel dolore,
vivendo da dissoluto.
fino a quando tu vorrai

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 Q uando ebbe speso tutto,
S ignore, andò nei campi a pascolare i porci.
fa’ di me uno strumento della tua pace. Rientrò in se stesso e disse:
Aiutami dove c’ è odio, a portare amore; «M i leverò e andrò da mio padre e gli dirò:
Aiutami dove c’ è offesa, a portare perdono; Padre, ho peccato contro il C ielo e contro di te;
Aiutami dove c’ è discordia, a portare unione; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio».
Aiutami dove c’ è errore, a portare verità; Partì e si incamminò verso suo padre.
Aiutami dove c’ è dubbio, a portare fede;
Aiutami dove c’ è sfiducia, a portare speranza;
Aiutami dove ci sono le tenebre, a portare luce;
Aiutami dove c’ è tristezza, a portare gioia.
S ignore, più che essere consolato,
io voglio consolare;
più che essere compreso,
io voglio comprendere;
più che essere amato, voglio amare.
Donando agli altri, ricevo;
dimenticando me stesso, mi trovo;
perdonando, sono perdonato;
morendo, risuscito a vita eterna.

Sei stato perdonato.

La gioia e la pace sono in te.
Fermati ancora qualche istante e prega.
Molto bella è questa preghiera
di san Francesco di Assisi.

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Q uando era ancora lontano il padre
lo vide e commosso gli corse incontro,
gli si gettò al collo e lo baciò.

M a il padre disse ai servi:

«Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo,
mettetegli l’ anello al dito e i calzari ai piedi.
Facciamo festa,
perché questo mio figlio
era perduto ed è stato ritrovato».
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