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VEGLIA MGS PUGLIA

I 3 amori bianchi di Don Bosco

Racconto del sogno da parte di Don Bosco

I MOMENTO: MARIA
CANTO INIZIALE: PICCOLO ACROBATA
Tu che conosci tutto di me
Prima dei giorni pensiero che è
Soffio che mi ha animato,
Frammento di infinito.
Anche la notte chiara è per Te
Oltre l’aurora Ti sento con me
Capire Tu mi sai come nessuno mai

Solo con Te posso far della vita mia


Uno spettacolo, una magia
Grazie perché hai tessuto un prodigio in me
Ogni colore, mi parla di Te

Tu puoi scrutarmi leggermi dentro


Scrivere insieme ogni momento
Tracci il cammino mio nel Tuo disegno, Dio

Nell’infinito che Tu sei


ComprenderTi è impossibile
Mi chiedi di fidarmi, di tuffarmi in Te
E senza reti salto io
Oltre i miei limiti e paure
Tra le tue braccia accogli me
Piccolo acrobata.

G. Come ormai da tradizione, ci ritroviamo come MGS Puglia, in comunione con tutta
l’Ispettoria, intorno a don Bosco per pregare con Lui, parlare di lui, imparare da lui.
P. Segno di Croce e Saluto

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DB. Maria è stata una presenza costante nella mia vita. Mia mamma Margherita mi
insegnò ad invocarla sin da piccolo perché da saggia contadina sapeva già che avrebbe
guidato la mia vita!
L1. Don Bosco considerava Maria un modello di protezione materna e un’educatrice
celeste, influenzando la sua visione dell’educazione e della spiritualità. Don Bosco pre-
gava Maria per ottenere forza spirituale e grazia nella sua missione di assistere i giovani
svantaggiati.

(1 TESSERA PUZZLE)

G. Nel sogno dei 9 anni anche don Bosco come Maria ha ricevuto “un’annunciazione”.
Dio gli ha presentato la sua missione. Don Bosco, come Maria, non ha ben capito il
progetto di Dio, ma si è fidato di Lui accogliendo con libertà la sua Volontà!

Canto: Alleluia, vieni Signore in mezzo a noi


Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia.

Vieni Signore in mezzo a noi


con la tua parola di vita
metti la tenda nella nostra umanità
e parla ancora

P. Dal Vangelo di Luca


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Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chia-
mata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di
nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati,
piena di grazia: il Signore è con te».
29
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come
questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso
Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà
grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide
suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
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Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco
uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Al-
tissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato
Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito an-
ch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impos-
sibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me se-
condo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
PAROLA DEL SIGNORE

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L2. Maria non reagisce con l’incredulità ma con la curiosità tipica di chi non ha messo
la ragione chiusa in un cassetto. Maria decide di fargli domande concrete, serie e pro-
fonde…un po’ come succede alla nostra esperienza di fede: non abbiamo bisogno di
risposte imparate a memoria, ma di domande che facciamo a Colui che può allargare
le nostre domande per raggiungere una Verità più grande. Non è vero che chi crede
non ha domande e non è vero che Dio non risponde! Dio non ci dice sempre ciò che
vorremmo sentirci dire, ma sicuramente ci dice la verità. E come possiamo ottenerla?
Fidandoci, proprio come fece Maria, fino al punto di dire: “Avvenga di me quello che
hai detto”. Con quale cuore, con quale speranza, con quale fede riusciamo a pronun-
ciare queste parole?

G. Ascoltiamo ora una piccola testimonianza di chi si è fidato di un’annunciazione


nella sua vita ed ha risposto con un SI che l’ha resa Figlia di Maria sotto il titolo di
Ausiliatrice.

TESTIMONIANZA SU MARIA

G. Nel sogno delle due colonne Maria è il punto fermo dove attaccare la nave che
vacilla. Con questa certezza sperimentata da Don Bosco e dai suoi figli, e pieni di gra-
titudine per le grandi opere che Dio compie nella vita di ciascuno di noi, preghiamo il
salmo 138 alternandoci a due cori.

1C. Signore, tu mi scruti e mi conosci,


tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.

2C. Ti sono note tutte le mie vie;


la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.

1C. Alle spalle e di fronte mi circondi


e poni su di me la tua mano.
Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

2C. Dove andare lontano dal tuo spirito,


dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
TUTTI. Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra

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TUTTI Gloria al Padre..

CANTO: Il tuo sì (Maria, aiuto dei cristiani)


Tu, Maria aiuto dei cristiani prega per noi, prega per noi
Madre che illumini la strada prega per noi, prega per noi
Il tuo sì per sempre ha cambiato il mondo
Figli tuoi e fratelli tra noi e Gesù

Giovane chiamata da Dio Padre prega per noi, prega per noi
hai risposto scacciando ogni paura prega per noi, prega per noi
Il tuo sì per sempre ha cambiato il mondo
Figli tuoi e fratelli tra noi e Gesù

Sposa che custodisci la Sua gioia prega per noi, prega per noi
Donna che hai fatto posto a Dio prega per noi, prega per noi
Il tuo sì per sempre ha cambiato il mondo
Figli tuoi e fratelli tra noi e Gesù

Donna di Parola, madre premurosa


maestra di speranza, compagna di ogni passo
ci avvolgi col tuo manto, ci dici cosa fare
ci insegni ad affidarci, proteggi ogni creatura

Nel tuo sguardo puro e silenzioso prega per noi, prega per noi
come bimbi cerchiamo le tue mani prega per noi, prega per noi
Il tuo sì per sempre ha cambiato il mondo
Figli tuoi e fratelli tra noi e Gesù

Dal tuo Grembo l'Amore che ogni cosa


ha reso nuova e nuovi anche noi
Ora nulla può esser come prima
Il tuo sì ci ha donato l'eternità

Tu, Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi, prega per noi

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II MOMENTO: L’EUCARESTIA

G. La seconda colonna dove la nave trova la forza per non soccombere alla tempesta
è l’Eucarestia. Ci predisponiamo ora ad adorare Gesù Sacramentato e per questo ci
mettiamo in ginocchio, gesto che dice la nostra fede nella presenza reale di Gesù
nell’Eucarestia.
E’ un momento privilegiato di incontro con Lui, è uno spazio in cui più che di parole
c’è bisogno di silenzio, condizione che ci predispone all’ascolto della sua voce.

(2 TESSERA PUZZLE)

L3. Signore, tu che sei l’ancora della nostra vita, preparaci a vivere questo momento
di adorazione, apri il nostro cuore e la nostra mente per ricevere la tua presenza qui con
noi. A te affidiamo questo tempo di riflessione affinché tu possa trasmetterci il tuo
amore. Aiutaci a crescere nella fede e portare la tua luce nelle nostre giornate.

CANTO DI ESPOSIZIONE: Il me prima di te

Sono stato tanto a lungo nudo


che mi sono abituato a non vergognarmi più
Sono stato tanto a lungo al buio
che mi sono abituato a non vederci più

Ma quando chiunque altro mi ha riempito con il proprio niente


quando chiunque altro non sapeva più che farsene di me
sei rimasto Te e mi hai salvato
Quando il mondo mi ha sbranato con le sue promesse false
quando mi ha dimenticato agli angoli di feste perse
sei rimasto Te e mi hai salvato

Quindi perché dovrei cercare altrove


la felicità se è già qua
Quindi perché io non dovrei aspirare
alla santità se è già qua

Sono felice stando in ginocchio qui davanti a Te


Sono felice anche se non sento niente perché
il me prima di Te giaceva morto e adesso vive

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Momento di riflessione personale guidato

(in sottofondo) peder B. Helland- Bright Future Full Album

L4. In che modo il tuo impegno nella fede/oratorio può influenzare le tue scelte fu-
ture?

- tempo di riflessione ed adorazione personale

L4. Guidaci Signore nelle nostre scelte future affinché il nostro impegno in oratorio
trovi concretezza nella vita

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera

L4. Come potresti condividere il significato dell’Eucarestia con gli altri?

- tempo di riflessione ed adorazione personale

L4. Guidaci Signore nella nostra missione di vita, rendici testimoni della tua presenza

Tutti. Signore ascolta la nostra preghiera


L4. In che modo nei momenti di difficoltà quotidiana trai forza dalla tua fede?

- tempo di riflessione ed adorazione personale


L4. Guidaci Signore e donaci la forza di rivolgere a te lo sguardo nei momenti di dif-
ficoltà

Tutti: Signore ascolta la nostra preghiera

OMELIA

G. E’ il momento in cui l’Eucarestia viene riposta nel Tabernacolo. Non si chiude


Gesù per riservarlo ma si custodisce la Sua presenza, come dovrebbe essere nella no-
stra vita. Il nostro cuore è il tabernacolo che lo porta nel mondo. Riponiamo con Gesù
i nostri desideri di bene, i nostri sogni ed il bene dei nostri ragazzi e giovani.

CANTO DI REPOSIZIONE: TU SEI


Tu sei l'aria che respiro adesso
Tu sei luce ai passi miei
Tu sei l'intimo pensiero dentro me
Tu sei vera vita, vita piena
Ricordo quando da bambino

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Mia madre mi insegnava
A salutare per tre volte
la madre Tua
Tu sei in ogni mia fatica
Tu sei coraggio quando vorrei andare via
Ci sei quando anche io ho paura
So che sei la sola forza mia
Mi hai chiesto di essere umile
Di rendere robuste le mie spalle
Come un prodigio mi hai creato
Per questi giovani Tuoi

Con un sorriso proverò


Ad abbracciare il mondo
Con queste mani accarezzerò
Il volto di ogni figlio tuo
Con i miei piedi camminerò
Per dire a tutti del tuo amore
E che c'è del bene in ogni cuore

Tu sei in ogni sguardo nel cortile


Tu sei parole dritte al cuore
Tu sei la gioia che non ha confine
Tu sei musica a tutto volume
Che poi ti resta dentro l'anima
a sussurrare e intanto
capisci che non puoi dire di no
a un così grande amore.

III MOMENTO: LA CHIESA (IL PAPA)


G. Davanti a Gesù, siamo come i raggi di una ruota, attratti da Lui, uniti tra di noi! Ci
unisce la fede e ci rende Chiesa, ci unisce un Carisma che ci rende famiglia.

Oggi qui siamo Chiesa, siamo Famiglia che ha tanti sogni, perché l’essere figli di so-
gnatori ci fa volare alto.

(3 TESSERA PUZZLE)
Ascoltiamo ora la testimonianza di una famiglia giovane che ha messo la fede come
fondamento della loro unione sponsale e della loro generatività.

TESTIMONIANZA FAMIGLIA

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L5. Spesso i nostri sogni seguono vie diverse di realizzazione, ma quando a condurli
è la fede hanno un’unica meta: la nostra felicità ed il bene della comunità. Non dob-
biamo mai smettere di sognare.

L6. Dalle parole di Papa Francesco


I sogni sono importanti. Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare
l’orizzonte, a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana. E i sogni dei giovani sono
i più importanti di tutti. Un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato; non
potrà capire la vita, la forza della vita. I sogni ti svegliano, di portano in là, sono le
stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per l’umanità. Ecco, voi
avete nel cuore queste stelle brillanti che sono i vostri sogni: sono la vostra responsa-
bilità e il vostro tesoro. Fate che siano anche il vostro futuro! E questo è il lavoro che
voi dovete fare: trasformare i sogni di oggi nella realtà del futuro, e per questo ci vuole
coraggio. La Bibbia ci dice che i sogni grandi sono quelli capaci di essere fecondi: i
sogni grandi sono quelli che danno fecondità, sono capaci di seminare pace, di semi-
nare fraternità, di seminare gioia, come oggi; ecco, questi sono sogni grandi perché
pensano a tutti con il NOI. I sogni grandi hanno bisogno di Dio per non diventare mi-
raggi o delirio di onnipotenza. Tu puoi sognare le cose grandi, ma da solo è pericoloso,
perché potrai cadere nel delirio di onnipotenza. Ma con Dio non aver paura: vai avanti.
Sogna in grande.

P. I sogni hanno bisogni di ali per volare alto ma anche di piedi per realizzarli. Rivol-
giamoci a Dio chiedendo a Lui la forza di essere sognatori di bene per l’umanità. Ad
ogni invocazione diciamo: Aiutaci e sostienici Signore

L7.
 Per la Chiesa, per papa Francesco, per ogni sacerdote e diacono, affinché, in-
sieme alle famiglie, possano costruire la Chiesa come una “grande famiglia”,
preservando in essa l'unità e la comunione fraterna. Preghiamo
 Per la comunità internazionale e per i governanti, perché promuovano trattative
finalizzate alla pace in uno spirito di fraternità tra le nazioni. Preghiamo.
 Per le comunità cristiane, perché sappiano annunciare la pace vera che solo
Cristo può donare e diventino luoghi di accoglienza e carità fraterna verso tutti.
Preghiamo
 Per la Famiglia Salesiana, perché sulla scia di Don Bosco sia una grande famiglia
che vive l’amore preveniente nelle piccole cose del quotidiano. Preghiamo
 Per i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, siano nella Chiesa e nel
Mondo veri testimoni del Vangelo della gioia, portatori di sogni grandi. Pre-
ghiamo

P. Ascolta Signore le nostre preghiera, soprattutto quelle che abitano il nostro cuore e
sono ispirate dal Tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

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G. Don Bosco conosceva i suoi giovani in cortile, dove poteva conoscerli meglio e
coltivare la lor umanità e la loro fede. Ci sposteremo in silenzio ed in modo ordinato
in cortile dove riceveremo la Benedizione Finale e vivremo l’esperienza di essere fa-
miglia allegra, felice e sognante.

CANTO FINALE: SIAMO NOI DON BOSCO


Accordo il mio cuore con il battito degli altri
che ti chiamano per nome dalle labbra e con i fatti ancora, oggi ancora.
Non sei una vecchia storia, vivi nelle nostre scelte;
alle vite appese a un filo sveli sempre la magia
del bene che scopre nel buio il talento,
seguendo il profumo della gioia.

Vivi in noi don Bosco, bellezza che travolge l’anima, ispirandoci


Siamo noi don Bosco, speranza viva per l’umanità
nel tempo e nell’eternità
Vivi in noi don Bosco, nel tempo e nell’eternità.

Amico vieni insieme a noi


c’è davanti una missione, sogno di felicità,
nei sorrisi di chi è in cerca del bene che scopre
nel buio il talento, seguendo il profumo della gioia.

Un sogno autentico forza e passione dà,


ravviva i cuori di chi testimonia il tuo nome.

(In cortile)

SOLENNE BENEDIZIONE

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