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LE ARTI FIGURATIVE IN ETÀ ROMANICA

CROCE DI SARZANA CROCEFISSO (detto CROCE N°20) AFFRESCHI DELLA COLLEGIATA DI SANT´ORSO
CICLO PITTORICO DELLA CHIESA DI SAN VINCENZO
1138 Realizzata dal Maestro inizio XIII secolo Rappresentazione del CHRISTUS Prima metà XI secolo ad Aosta. Figurazione
Guglielmo per il Duomo di Sarzana. 1007 ca a Galliano, presso Como. Affreschi nell´abside
PATIENS, cioè morente, con accenti patetici più sontuosa, dai colori vivaci, vigorosa espressività
Immagine di CHRISTUS e nelle navate, caratterizzati da grande intensità
tipici della futura pittura gotica di derivazione ottoniana d´Oltralpe
TRIUMPHANS, cioè vivo sulla croce, espressiva, decisi effetti plastici e riferimenti al mondo
ad affermare il trionfo sulla morte romano, specialmente nelle cornici

MADONNA DAGLI OCCHI GROSSI PITTURA SU TAVOLA


inizio XII secolo Tipologia della AFFRESCHI DELLA BASILICA DI SAN MICHELE
Diffusione di dipinti a tema sacro realizzati a tempera
Maestà AFFRESCO ARCANGELO
su tavola di legno. Tre tipi iconografici: la croce Largo utilizzo della tecnica ad affresco per dal 1073 a Sant´Angelo in Formis, presso
dipinta, diffusa fino alSCULTURA
´400 e generalmente posta le decorazioni absidali e delle navate delle Capua. Commissionati dall´Abate Desiderio.
sopra l´altare delle chiese; la Maestà, rappresentante chiese. È a tema sacro e risente di forti Ripresa dei modelli bizantini, ma con
la Madonna in trono con il Bambino; la pala influenze regionali
maggiore realismo ed intensità espressiva
agiografica, con episodi della vita di un santo

STORIE DI SAN CLEMENTE E SANT´ALESSIO


1080-1099 Ciclo di affreschi nella Basilica
LE ARTI FIGURATIVE IN ETÀ ROMANICA inferiore di San Clemente a Roma
La pittura si afferma con maggiore difficoltà rispetto alla
scultura e all´architettura ed è ancora fortemente
influenzata dalla tradizione bizantina. Prevalenza di
affreschi e mosaici strettamente legati alle superfici
architettoniche, con caratteristiche peculiari nelle
deiverse regioni. Lento processo di avvicinamento del
linguaggio aulico bizantino al mondo concreto dell´uomo
attraverso la riscoperta del naturalismo
CUPOLA DELL´ASCENSIONE
II metà XII secolo nella Basilica di San Marco
a Venezia, con decorazione musiva ad opera
di maestranze bizantine
MOSAICO
Produzione di mosaici parietali di derivazione
MINIATURA
bizantina, diffusa nei secoli XI e XII soprattutto
I più importanti cicli pittorici miniati italiani di questo
a Venezia, Roma e in Sicilia, centri che
periodo sono realizzati nello Scriptorium dell´Abbazia di CICLO MUSIVO DEL DUOMO DI MONREALE
intendono affermare la loro autonomia e la
Montecassino ed evidenziano la penetrazione del fine XII - inizio XIII secolo Commissionato da
loro appartenenza a una tradizione alta
linguaggio bizantino nella penisola. Presentano soggetti Guglielmo II, riveste tutto l´interno del Duomo,
iconografici latini e orientali affiancati a motivi con Storie dell´Antico e del Nuovo Testamento
decorativi zoomorfi e vegetali tipici del Nord Europa nelle navate e Cristo Pantacreatore nel catino
MOSAICO PAVIMENTALE DELLA CATTEDRALE DI OTRANTO absidale, realizzati da maestranze veneziane
XI secolo Sul tema del Cristianesimo come principio
unificatore, rappresentato da un grande albero che attraversa
longitudinalmente la navata con i rami sviluppati lateralmente

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