Sei sulla pagina 1di 3

ART! Autocoscienza e persona -- sintesi (P. Alex Yeung, L.C.

2023) 1

A. "Essenzialmente", che cosa è la "persona" (personality)?


"Essenzialista" Individuo di natura Cartesio: "io" = cogito; res cogitans
razionale, sostanza
spirituale Locke: "persona" = essere pensante intelligente

Gli empiris6 sos6tuiscono Parfit: iden6tà è consapevolezza di sé (non una


la connessione psicologica, sostanza con6nua), conscio della con6nuità
che nei fenomenologi psicologica dell'io. Ma alla fine, ques6 criteri non
diventa l'iden,tà narra,va sono importan6 rispeLo a ciò che devo fare
adesso.
L'idealismo propone il
movimento diale=co dello Hegel: L'auto-conoscenza individuale è la
Spirito Assoluto conoscenza riflessiva della Mente Assoluta stessa
"Esistenzialista" La persona è al punto della Merleau-Ponty: lo schema del corpo dinamico
che si appoggia freccia della «vita» configura la percezione e l'azione libera futura.
sul passato
La persona fa una Sartre (être-pour-soi nell'être-en-soi / Ricoeur (ipse
(re-)interpretazione il nel idem): l'io è un io-narra,vo. La fa=cità o
proprio passato con6nuità è importante ma non defini6va. Nell'io
narra6vo posso (re-)priori6zzare i diversi elemen6
del passato.

Parfit: Più importante che l'iden6tà personale è


descrivere Rela,on R = "psychological
connectedness or con6nuity with the right kind of
cause" (una narra6va coerente).
"Sintesi" La persona che colma Kierkegaard / Fabro: Sintesi metafisico-
teocentrica l'intervallo fra finito e esistenziale. Mi definisco nel tempo esistenziale,
Infinito aLraverso la scelta più che nel tempo con6nuo della persona
del proprio fine ul6mo ontologica. TuLavia, l'aspeLo ontologico (rapporto
concreto. anima-corpo, rapporto uomo-Dio) influisce sulla
misura con cui dovrei definirmi.

Cf. de Finance: l'unificazione dell'alterità-interiore


(natura-io) e dell'alterità-ver6cale (Creatore-
creatura) verso la Sogge=vità Totale.
La persona è aperta Lotz: l'io è rimandata epistemologicamente ad un
aLraverso la conoscenza e orizzonte Infinito, che a sua volta indica un Essere
la volontà verso l'Infinito Reale Infinito con il quale devo relazionarmi
Trascendente religiosamente.
Personalis6 Il soggeLo si personifica Buber: Io-Tu (aAeggiamento non-oggeCvante)
mediato intrinsecamente
dal rapporto Levinas: Io-Altri (risposta e,ca imposta sull'io)
interpersonale
De Finance: L'alterità esteriore (specialmente
l'alterità interpersonale posi,va) aiuta l'io
nell'unificazione dell'alterità interiore, e a sua volta
dell'alterità ver6cale verso il Valore Persona Ideale

Ricoeur: diale=ca fra idem e ipse, che si sviluppa e


con e per gli altri all'interno di is6tuzioni giuste.
ART! Autocoscienza e persona -- sintesi (P. Alex Yeung, L.C. 2023) 2

B. Quali sono le cause ontologiche / stru?ure esistenziali della persona (personhood)?

1. Autocoscienza:

- Putallaz interpreta il conceHo "cogni6o habitualis" di San Tommaso come la presenza non
oggeRvata di noi a noi stessi, la noHe precosciente dello spirito umano, dalle quali
promanano tuR gli aR cogniIvi: una specie di compiacimento.
- Per Lotz: la condizione di possibilità di qualsiasi conoscenza – che è anche sempre
autocoscienza ("soggeRvità") – è l'anIcipazione dinamica (precomprensione) dell'Essere.

2. Amor sui:

- Per Fabro, l'amor sui della volontà è il fondo trascendentale dell'autocosItuirsi, l'indicarsi a
se stesso come soggeHo.

3. L'alterità nell'autocoscienza (nell'autocosItuirsi):

- Lévinas: l'autocoscienza stabilisce la separazione intenzionale (godimento) dalle altre cose


- Sartre: l'autocoscienza pone la distanziazione dell'io da sé (l'être-pour-soi dall'être-en-soi)
- de Finance: l'autocoscienza stabilisce diversi livelli di alterità personale (spirito-corpo, io-
natura, apertura-determinazione, creature-Creatore) da unificare. Aliud e Alius mediano due
orizzonI (orizzonte oggeRvo e orizzonte soggeRvo) e definiscono la soggeRvità totale.
- Kierkegaard, Fabro: l'autocoscienza stabilisce il rapportarsi con Dio (Creatore della stessa
autocoscienza) come bene ulImo per la libertà.

4. La riconoscenza dell'io-soggeHo situato in relazione:

- Buber: l'io-soggeHo è originalmente in relazione (Tu-innato)


- Lévinas: l'io-soggeHo fondato nell'idea dell’Infinito (l'Altro), nel desiderio metafisico
dell'Altro (N.B. Sartre: l'Altro mi oggeRvizza nello sguardo)
- Merleau-Ponty / Sartre: il corpo è l'io-soggeHo in rapporto dinamico corporeo
(intenzionalità fungente) con il mondo, con gli altri (sessualità), nel tempo. Il corpo è la
struHura della (auto)coscienza.
- L'io-soggeHo è situato in relazione metafisica (parzialmente rivelata) e Personale
(Rivelazione) con Dio. Una libertà-finita è stabilita solo da e per una Libertà-Assoluta.

5. Sussistenza in natura intelle?uale o razionale:

- Qualsiasi realtà sussiste per il suo actus essendi, che è l'ulImo principio della sussistenza,
individualità, unicità, incomunicabilità, conInuità
- natura intelleHuale/razionale significa dinamismo auto-cosciente/auto-determinante
- la sussistenza (in natura autotrascendentesi) finita verso l'infinito
- habitus: una disposizione delle facoltà spirituali, formata e consolidata nella ripeIzione, "in
mezzo fra" la facoltà e la sua operazione
- la perfezione delle operazioni spirituali – dell'io-persona – è nella mutua conoscenza e
amore con l'Altro mi ha conosciuto e amato «prima» (altre persone che hanno preso cura di
me; Dio che mi ha creato; Dio che mi ha amato tanto in Cristo)
ART! Autocoscienza e persona -- sintesi (P. Alex Yeung, L.C. 2023) 3

LA PERSONA è Il ruolo dell'AUTO-COSCIENZA. La persona

una sintesi (Fabro), una dialeRca si conosce / si ama abitualmente


(Ricoeur), un'unificazione (de Finance) (cogni6o habitualis Tommaso,
(SUSSISTENZA IN NATURA RAZIONALE) Putallaz; amor sui Fabro)

fra
si conosce aHualmente in ogni
un elemento libero, auto-trascendente, conoscenza; si vuole volente in ogni
auto-definente, auto-narrante (relazione-R decisione libera
Parfit, ipse Ricoeur), être-pour-soi (Sartre) (nella redi6o completa si è
(elemento «esistenziale») cosciente esplicitamente di Sé; l'io
qua principio assoluto esistenziale
e Fabro)

un elemento conInuo (idem Ricoeur), può conoscersi riflessivamente l'io


faHuale (Sartre), individualità (Buber), (auto-conoscenza, conoscenza
godimento (Lévinas), naturale, sostanziale filosofica)
e abitudinale (Aristotele, persona
ontologica Tommaso)
(elemento «essenziale») si conosce fronte a uno iato esistenziale
(«apertura» Lotz, «intervallo»
Kierkegaard-Fabro, desiderium
verso naturale videndi Deum, «alterità
interiore» de Finance)

un orizzonte trascendente, Infinito (Lotz), si conosce come misurato dall'Infinito


corporea (Merleau-Ponty), nulla (Sartre), (Reale)
relazionale (Buber, de Finance), pro- («anIcipazione dell'Essere» Lotz,
esistenza (Lévinas) «Tu-Eterno» Buber, «alterità
(RELAZIONE verIcale) verIcale» e Personale de Finance)

intrinsecamente mediato da

un plesso interpersonale con altri (Buber), si conosce come io-personale solo


per altri (Lévinas), nella comunione aHraverso l'incontro interpersonale e non
interpersonale (de Finance), all'interno di solo nell'autocoscienza e
isItuzioni giuste (Ricoeur) autodeterminazione aHraverso le cose.
(RELAZIONE orizzontale) (io-tu Buber, il volto dell'Altri
Lévinas, «alterità esteriore» de
Finance, «Cristo» Kierkegaard)
in uno stato temporale
l'autocoscienza dell'io-persona non è
di impegno, urgenza, crisi, autenIcità, affeRvamente neutra
decisione, responsabilità («angoscia» Kierkegaard,
(«istante» Kierkegaard, Fabro) «verIgine» Sartre, «responsabilità
eIca» Lévinas)

Potrebbero piacerti anche