L’Integrazione è un Obiettivo fondamentale della Società

Al giorno d’oggi nelle nostre società sono sempre più numerosi gli
individui appartenenti a diverse culture. L’integrazione è un obiettivo
fondamentale e il ruolo della scuola è primario.

Il Decreto Legislativo 25 luglio 1998, N.286 "Testo unico delle

disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla
condizione dello straniero” e la Legge N.189 del 30 luglio 2002 (cd.
Bossi/Fini) sanciscono il diritto di accesso alla scuola del minore
straniero ponendo particolare attenzione all’integrazione scolastica.

• D.P.R. N.275/99 “Regolamento recante norme in materia di

autonomia delle istituzioni scolastiche” rappresenta lo strumento
principale per affrontare tutti gli aspetti, come quello dell’integrazione
degli stranieri.

• La Legge di riforma dell’ordinamento scolastico, N.53/2003,

contiene indicazioni per la personalizzazione dei piani di studio per la
costruzione di percorsi educativi e didattici appropriati a ciascuno
studente.

• Decreto Legislativo N.76/2005 “Diritto - dovere all’istruzione e alla

formazione”, individua i destinatari in “tutti, ivi compresi i minori
stranieri presenti nel territorio dello Stato”. Tali leggi e decreti
dovrebbero condurre ad una equilibrata distribuzione della presenza
degli alunni stranieri insieme ad una intesa tra scuole e reti di scuole
oltre ad una mirata collaborazione con gli enti locali, ad un’equilibrata
distribuzione delle iscrizioni e ad un’offerta formativa che riduca le
disuguaglianze e i rischi.
L’accoglienza è l’insieme degli adempimenti e dei provvedimenti
attraverso i quali viene formalizzato il rapporto dell’alunno e della sua
famiglia con la realtà scolastica. Si sviluppa attraverso 3 aree distinte:
1. Area amministrativa
2. Area comunicativo-relazionale
3. Area educativo-didattica

Per quanto riguarda l’iscrizione l’obbligo scolastico (diritto-dovere

all’istruzione) permette l’iscrizione indipendentemente dalla regolarità
della posizione in ordine al soggiorno in Italia (anche tra i 15 e i 18 anni).
Può essere richiesta in qualsiasi momento dell’anno scolastico gli alunni
privi di documenti vengono iscritti con riserva in attesa della
regolarizzazione; ciò non pregiudica il conseguimento dei titoli conclusivi,
ma non costituisce un requisito per la regolarizzazione. Si rende necessaria
una chiara ricognizione del pregresso scolastico dell’alunno per interventi
specifici e la stretta collaborazione della famiglia.

Studiare l’Uomo all’Interno della Società

Le scienze umane o scienze sociali studiano l’uomo all’interno della

società quindi lo valutano come animale sociale; l’antropologia è lo studio
e l’evoluzione dell’uomo. Da ciò si evince che tra antropologia e scienze
umane ci sia una forte correlazione così come forte è la correlazione tra
antropologia e pedagogia: i docenti infatti non possono insegnare in
maniera occasionale, ma devono applicare strategie in maniera
intenzionale. Il legame che guida antropologia e pedagogia è dato dal fatto
che la pedagogia e alla base dell’azione educativa mentre l’antropologia è
la componente culturale che giustifica l’agire pedagogico.