 La fenomenologia mette capo a un risultato definito e definitivo: la piena consapevolezza di

sé da parte dello spirito che, attraverso varie tappe, si scopre, alla fine, fondamento e origine
di tutta la realtà.
 La fenomenologia segue il divenire dell’ idea in tutte le sue articolazioni e ne rivela
l’intrinseco ritmo dialettico. Movimento che ha come “motore” l’antitesi, superando le
contraddizioni attraverso la sintesi, per una prospettiva più concreta.

LA DIALETTICA: prospettiva ottimistica, in quanto, pur presentandosi come uno

sviluppo dinamico che necessita della contraddizione, supera ogni negatività e drammaticità in una
visione globale positiva.

 LO SVILUPPO DELL’IDEA SECONDO HEGEL, NON E’ APERTO, MA HA UN

RISULTATO BEN PRECISO E DEFINITIVO: IL SAPERE ASSOLUTO, E LO STESSO
SISTEMA HEGELIANO NE è L’ESPRESSIONE.

LA VISIONE RAZIONALE DELLA STORIA: la filosofia di Hegel si configura come

l’ultimo atto dello sviluppo dello spirito: nella sintesi hegeliana lo spirito giunge alla PIENA
AUTOCOSCIENZA E IL FILOSOFO E’ STRUMENTO DI TALE RIVELAZIONE, che si compie
attraverso di lui.

 Coincidenza della razionalità con la realtà.

Nell’ enciclopedia delle scienze filosofiche in compedio Hegel ritorna sul sistema dell’identità del
reale e del razionale. La realtà in senso forte non si identifica con il mero e accidentale accadere,
bensì con i grandi eventi che lasciano un segno nella storia.

 La logica dialettica si configura nello stesso tempo come l’interpretazione dello sviluppo
ideale e di quello reale e artistico.
 Tutta la storia della civiltà è interpretata come un processo verso un risultato finale, IL
PRESENTE, inteso come l’epoca del pieno dispiegamento della ragione.