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5H
5I
NIETZSCHE
Come Schopenhauer anche Nietzsche ritiene la civiltà occidentale prigioniera delle apparenze,
perché si aXda ad una ragione che non sa cogliere il senso della vita e dell'esperienza umana
e neppure l'essenza stessa delle cose
La civiltà occidentale attraversa diverse fasi. La prima è rappresentata dal cammello che si fa
carico della tradizione, della religione e della morale e le accetta
Nella seconda il leone rappresenta lo spirito libero che lacera ed annienta i valori dichiarando
la morte di Dio
In\ne l’uomo rinasce fanciullo libero di vivere “al di là del bene e del male”
Il percorso \loso\co di Nietzsche ha inizio con lo studio della tragedia greca in cui,
inizialmente, veniva messo in scena in forma artistica il caos dell’universo, l’irrazionalità e la
drammaticità della vita.
Con Euripide l’apollineo prevale sul dionisiaco, la razionalità del dialogo prevale sulla musica.
La tragedia fornisce una spiegazione rassicurante del mondo, rimuovendo l’irrazionalità degli
istinti naturali e i lati oscuri della personalità.
Nasce la \loso\a, il pensiero, il concetto; gli ideali etici astratti (le virtù, la perfezione morale)
soggiogano gli istinti e le passioni della vita concreta.
La creatività del dionisiaco viene sottoposta al controllo della razionalità logica, il mondo
umano si impoverisce e decade.
Poesia, musica, passioni e istinti, creatori di nuovi sensi e valori di vita vengono sottoposti alla
tirannia della ragione socratica: verità, razionalità, ordine, coscienza.
Il cristianesimo esprime appieno una morale decadente, rigida, antivitale che svaluta i sensi e
gli istinti
Nietzsche in un primo tempo spera però che l’arte e la musica possano contrastare la
decadenza del suo tempo e recuperare la forza e la vitalità oscura e creativa del dionisiaco.
Nietzsche però riteneva le conoscenze e le credenze degli uomini del suo tempo
insoddisfacenti, soffocanti e inaccettabili
Come Schopenhauer anche Nietzsche ritiene la civiltà occidentale prigioniera delle apparenze,
perché si aXda ad una ragione che non sa cogliere il senso della vita e dell'esperienza umana
e neppure l'essenza stessa delle cose
La civiltà occidentale attraversa diverse fasi. La prima è rappresentata dal cammello che si fa
carico della tradizione, della religione e della morale e le accetta
Nella seconda il leone rappresenta lo spirito libero che lacera ed annienta i valori dichiarando
la morte di Dio
In\ne l’uomo rinasce fanciullo libero di vivere “al di là del bene e del male”
Il percorso \loso\co di Nietzsche ha inizio con lo studio della tragedia greca in cui,
inizialmente, veniva messo in scena in forma artistica il caos dell’universo, l’irrazionalità e la
drammaticità della vita.
Con Euripide l’apollineo prevale sul dionisiaco, la razionalità del dialogo prevale sulla musica.
La tragedia fornisce una spiegazione rassicurante del mondo, rimuovendo l’irrazionalità degli
istinti naturali e i lati oscuri della personalità.
Nasce la \loso\a, il pensiero, il concetto; gli ideali etici astratti (le virtù, la perfezione morale)
soggiogano gli istinti e le passioni della vita concreta.
La creatività del dionisiaco viene sottoposta al controllo della razionalità logica, il mondo
umano si impoverisce e decade.
Poesia, musica, passioni e istinti, creatori di nuovi sensi e valori di vita vengono sottoposti alla
tirannia della ragione socratica: verità, razionalità, ordine, coscienza.
Il cristianesimo esprime appieno una morale decadente, rigida, antivitale che svaluta i sensi e
gli istinti
Nietzsche in un primo tempo spera però che l’arte e la musica possano contrastare la
decadenza del suo tempo e recuperare la forza e la vitalità oscura e creativa del dionisiaco.
La seconda fase del pensiero di Nietzsche, rappresentata dal leone, simbolo dello spirito
critico e libero della scienza mostrerà l’illusorietà delle meta\siche e dei sistemi morali,
culminando con l’annuncio della morte di dio.
Il metodo della scienza illuministica potrà emancipare l'uomo da menzogne morali e false
credenze meta\siche.
La "gaia scienza” rivelerà l’origine umana dei presunti valori assoluti ed eterni della cultura
occidentale.
La sua interpretazione della realtà sarà sempre un particolare punto di vista tra le in\nite
possibili interpretazioni del mondo.
Nietzsche vuole dare avvio alla \loso\a del mattino che libererà l’uomo dalle tenebre del
passato, dalle illusioni morali, meta\siche e religiose, ingannevoli e consolatorie.
Con Socrate e Platone gli uomini indeboliti preferiscono un cosmo perfetto, vero, razionale,
posto al di là di quello concreto che viene ridotto a mondo apparente.
Per sopportare la condizione umana e offrire sicurezza e ordine sociale sono necessarie le
“favole meta\siche”.
La più grande bugia meta\sica è l’idea di Dio escogitata per rassicurare l’uomo e proteggerlo
dal caos e dall’ ignoto.
Le religioni, le chiese e tutte le illusioni meta\siche e trascendenti sono state ridotte a vuoti ed
insensati residui del passato.
Al tempo di Nietzsche però gli uomini non riescono a sopportare il disordine e la crudeltà del
mondo
Nuovi idoli: il progresso, la scienza, lo stato, il socialismo, hanno riempito il vuoto lasciato
dalla morte di dio.
Solo l’avvento dell’ Oltreuomo potrà inaugurare una nuova epoca ma l’annuncio, la “profezia”
del suo arrivo pone Nietzsche troppo in anticipo sui tempi presenti e lo rende “inattuale”.
Attraverso la morale ad un certo punto della storia gli uomini deboli invidiosi hanno
sottomesso i forti.
I valori della forza, della salute, del coraggio, della gioia, della \erezza, le virtù del corpo e della
sensualità sono stati sostituiti con le virtù dello spirito e della castità
Il guerriero è stato sostituito dal sacerdote, il gregge degli uomini deboli ha sottomesso i
pochi individui superiori.
Obbedienza, umiltà, altruismo, passività, povertà, sacri\cio, negazione della sessualità e della
gioia di vivere, mediocrità e conformismo sono i valori antivitali della morale degli schiavi e del
risentimento della società contemporanea.
Questi valori si sono diffusi in tutto l’occidente imponendo il senso di colpa e del peccato.
La scoperta illuministica delle origini umane di ogni verità religiosa che si pretendeva assoluta
e eterna però sta portando all’avvento del nichilismo.
Lo sgomento del nulla però può anche accompagnarsi alla scoperta dell’ ebbrezza della
libertà e della creatività: tutto diventa di nuovo possibile.
L’uomo nuovo, l’oltreuomo potrà fare la sua comparsa, affrontare il niente, accettare la “morte
di dio”, riprendere la propria libertà e onorare pienamente la vita accettando il rischio della
possibilità assoluta.
L’oltreuomo è il fanciullo ridente, circondato dalla luce del meriggio che sa dire si alla vita
accettando la condizione tragica e dionisiaca dell’esistenza.
L’oltreuomo saprà sopportare anche il peso dell’ “eterno ritorno”, in cui ogni istante contiene in
sé il proprio valore e il proprio \ne e deve essere vissuto al massimo grado perché destinato a
tornare in eterno.
La vita ha carattere terreno e naturale, è perfetta e degna di essere vissuta in ogni suo
momento.
Il senso, il valore di ogni istante è nel presente, non esiste alcun \ne trascendente collocato
nell’attesa di un futuro perfetto e felice, di là da venire.
L’uomo non deve attendere una redenzione futura che lo liberi dal peccato che lo rende
manchevole e imperfetto.
È felice e vuole che ogni istante torni eternamente, esattamente come lo ha voluto.
L’oltreuomo è artista, capace di far rivivere lo spirito dionisiaco, dunque creatore, espressione
più compiuta della volontà di potenza, attività creatrice di nuovi signi\cati che ridanno senso
del mondo.
La volontà di potenza si identi\ca con l’arte e con la musica in particolare, forma suprema di
vita, unico antidoto alla decadenza culturale.
Libero dal passato, creatore della sua stessa esistenza, afferma la volontà di potenza fonte di
nuovi valori privi di pretese assolute.
Questa attività creatrice va al di là del bene e del male, operando la trasvalutazione dei valori.
I nuovi signi\cati creati dall’Oltreuomo hanno valore perché affermano la vita, sono libera
manifestazione dell’uomo e del suo estro.
Preso congedo da ogni struttura \ssa di valori, annientati tutti i precedenti rapporti di forza,
l’Oltreuomo può reinventare nuovi rapporti con la natura e con gli altri uomini fondati sulla
libera creatività dionisiaca.anza di recuperare lo spirito tragico dei greci, sintesi di dionisiaco e
apollineo si esaurisce.
La seconda fase del pensiero di Nietzsche, rappresentata dal leone, simbolo dello spirito
critico e libero della scienza mostrerà l’illusorietà delle meta\siche e dei sistemi morali,
culminando con l’annuncio della morte di dio.
Il metodo della scienza illuministica potrà emancipare l'uomo da menzogne morali e false
credenze meta\siche.
La "gaia scienza” rivelerà l’origine umana dei presunti valori assoluti ed eterni della cultura
occidentale.
La sua interpretazione della realtà sarà sempre un particolare punto di vista tra le in\nite
possibili interpretazioni del mondo.
Nietzsche vuole dare avvio alla \loso\a del mattino che libererà l’uomo dalle tenebre del
passato, dalle illusioni morali, meta\siche e religiose, ingannevoli e consolatorie.
Con Socrate e Platone gli uomini indeboliti preferiscono un cosmo perfetto, vero, razionale,
posto al di là di quello concreto che viene ridotto a mondo apparente.
Per sopportare la condizione umana e offrire sicurezza e ordine sociale sono necessarie le
“favole meta\siche”.
La più grande bugia meta\sica è l’idea di Dio escogitata per rassicurare l’uomo e proteggerlo
dal caos e dall’ ignoto.
Le religioni, le chiese e tutte le illusioni meta\siche e trascendenti sono state ridotte a vuoti ed
insensati residui del passato.
Al tempo di Nietzsche però gli uomini non riescono a sopportare il disordine e la crudeltà del
mondo
Nuovi idoli: il progresso, la scienza, lo stato, il socialismo, hanno riempito il vuoto lasciato
dalla morte di dio.
Solo l’avvento dell’ Oltreuomo potrà inaugurare una nuova epoca ma l’annuncio, la “profezia”
del suo arrivo pone Nietzsche troppo in anticipo sui tempi presenti e lo rende “inattuale”.
Attraverso la morale ad un certo punto della storia gli uomini deboli invidiosi hanno
sottomesso i forti.
I valori della forza, della salute, del coraggio, della gioia, della \erezza, le virtù del corpo e della
sensualità sono stati sostituiti con le virtù dello spirito e della castità
Il guerriero è stato sostituito dal sacerdote, il gregge degli uomini deboli ha sottomesso i
pochi individui superiori.
Obbedienza, umiltà, altruismo, passività, povertà, sacri\cio, negazione della sessualità e della
gioia di vivere, mediocrità e conformismo sono i valori antivitali della morale degli schiavi e del
risentimento della società contemporanea.
Questi valori si sono diffusi in tutto l’occidente imponendo il senso di colpa e del peccato.
La scoperta illuministica delle origini umane di ogni verità religiosa che si pretendeva assoluta
e eterna però sta portando all’avvento del nichilismo.
Lo sgomento del nulla però può anche accompagnarsi alla scoperta dell’ ebbrezza della
libertà e della creatività: tutto diventa di nuovo possibile.
L’uomo nuovo, l’oltreuomo potrà fare la sua comparsa, affrontare il niente, accettare la “morte
di dio”, riprendere la propria libertà e onorare pienamente la vita accettando il rischio della
possibilità assoluta.
L’oltreuomo è il fanciullo ridente, circondato dalla luce del meriggio che sa dire si alla vita
accettando la condizione tragica e dionisiaca dell’esistenza.
L’oltreuomo saprà sopportare anche il peso dell’ “eterno ritorno”, in cui ogni istante contiene in
sé il proprio valore e il proprio \ne e deve essere vissuto al massimo grado perché destinato a
tornare in eterno.
La vita ha carattere terreno e naturale, è perfetta e degna di essere vissuta in ogni suo
momento.
Il senso, il valore di ogni istante è nel presente, non esiste alcun \ne trascendente collocato
nell’attesa di un futuro perfetto e felice, di là da venire.
L’uomo non deve attendere una redenzione futura che lo liberi dal peccato che lo rende
manchevole e imperfetto.
È felice e vuole che ogni istante torni eternamente, esattamente come lo ha voluto.
L’oltreuomo è artista, capace di far rivivere lo spirito dionisiaco, dunque creatore, espressione
più compiuta della volontà di potenza, attività creatrice di nuovi signi\cati che ridanno senso
del mondo.
La volontà di potenza si identi\ca con l’arte e con la musica in particolare, forma suprema di
vita, unico antidoto alla decadenza culturale.
Libero dal passato, creatore della sua stessa esistenza, afferma la volontà di potenza fonte di
nuovi valori privi di pretese assolute.
Questa attività creatrice va al di là del bene e del male, operando la trasvalutazione dei valori.
I nuovi signi\cati creati dall’Oltreuomo hanno valore perché affermano la vita, sono libera
manifestazione dell’uomo e del suo estro.
Preso congedo da ogni struttura \ssa di valori, annientati tutti i precedenti rapporti di forza,
l’Oltreuomo può reinventare nuovi rapporti con la natura e con gli altri uomini fondati sulla
libera creatività dionisiaca.
QUESITI VERO/FALSO
20 V - 10 F
5. L'Oltreuomo si libera di ogni struttura fissa di valori, annienta tutti i precedenti rapporti
di forza. In tal modo può reinventare nuovi rapporti con la natura e con gli altri uomini
fondati sulla libera creatività dionisiaca.
I nuovi significati creati dall’Oltreuomo hanno valore perché affermano la vita, sono
libera manifestazione dell’uomo e del suo estro.
6. Nietzsche ritiene che le conoscenze raggiunte dalla civiltà occidentale siano certezze
indubitabili
F
8. Nietzsche ritiene che il tipo d'uomo prodotto dalla civiltà occidentale sia condizionato
da conoscenze e le credenze insoddisfacenti, soffocanti e inaccettabili
11. Con lo studio della tragedia greca inizia il percorso filosofico di Nietzsche *
V
F
12. Nella tragedia di Eschilo e Sofocle, inizialmente, veniva messo in scena in forma
artistica il caos dell’universo, l’irrazionalità e la drammaticità della vita trasfigurandoli
nell’armonia e nell’ordine delle immagini e dei dialoghi poetici.
13. Con Eschilo l’apollineo prevale sul dionisiaco, la razionalità del dialogo prevale sulla
musica. La tragedia fornisce una spiegazione rassicurante del mondo, rimuovendo
l’irrazionalità degli istinti naturali e i lati oscuri della personalità.
14. Nella tragedia di Platone la creatività del dionisiaco viene sottoposta al controllo
della razionalità logica che fornisce una spiegazione rassicurante del mondo,
rimuovendo l’irrazionalità degli istinti naturali e i lati oscuri della personalità. Il mondo
umano si impoverisce e decade.
F
15. Con la nascita della filosofia poesia, musica, passioni e istinti, creatori di nuovi sensi
e valori di vita vengono sottoposti alla tirannia della ragione socratica: verità,
razionalità, ordine, coscienza e soggiogati ad ideali etici astratti.
16. Secondo Nietzsche il cristianesimo esprime appieno una morale decadente, rigida,
antivitale che svaluta i sensi e gli istinti.
V
F
17. Inizialmente Nietzsche spera di recuperare lo spirito tragico dei greci, sintesi di
dionisiaco e apollineo attraverso l’arte e la musica capaci di contrastare la
decadenza del suo tempo e recuperare la forza e la vitalità oscura e creativa del
dionisiaco.
V
F
V
F
19. Il leone rappresenta lo spirito critico e libero della scienza il metodo della scienza
illuministica che potrà emancipare l'uomo da menzogne morali e false credenze
metafisiche.
20. L'interpretazione della realtà della "gaia scienza" della realtà sarà sempre un
particolare punto di vista tra le infinite possibili interpretazioni del mondo.
Essa culminerà con l'annuncio della morte di dio e darà avvio alla filosofia del
mattino che libererà l’uomo dalle tenebre del passato, dalle illusioni morali,
metafisiche e religiose, ingannevoli e consolatorie.
V
F
21. Socrate e Platone sapevano sopportare la sofferenza, il disordine, l'insensatezza
irrazionale dell'essere e dell'esistere, di un universo che “danza sui piedi del caso”.
V
F
23. Al tempo di Nietzsche gli uomini non riescono a sopportare il disordine e la crudeltà
del mondo privato dell'idea di dio.
V
F
24. l’avvento dell’ Oltreuomo potrà inaugurare una nuova epoca ma l’annuncio, la
“profezia” del suo arrivo pone Nietzsche troppo in anticipo sui tempi presenti e lo
rende “inattuale”.
25. Nietzsche realizza la “decostruzione” della morale occidentale rivelando che l’abito
morale tradizionale è una maschera, nasconde la debolezza e la mediocrità della
natura umana.
A questo punto della storia gli uomini deboli, invidiosi hanno sottomesso i forti, il
guerriero è stato sostituito dal sacerdote, il gregge degli uomini deboli ha
sottomesso i pochi individui superiori.
V
F
27. La scoperta illuministica delle origini umane di ogni verità religiosa che si pretendeva
assoluta e eterna però sta portando all’avvento del nichilismo.
Lo sgomento del nulla però può anche accompagnarsi alla scoperta dell’ ebbrezza
della libertà e della creatività: tutto diventa di nuovo possibile.
L’uomo nuovo, l’oltreuomo potrà fare la sua comparsa, affrontare il niente, accettare
la “morte di dio”, riprendere la propria libertà e onorare pienamente la vita
accettando il rischio della possibilità assoluta.
29. Secondo Socrate e Platone Il senso, il valore di ogni istante della vita era nel
presente, non esisteva alcun fine trascendente collocato nell’attesa di un futuro
perfetto e felice, di là da venire.
V
F
30. L’Oltreuomo è felice e vuole che ogni istante torni eternamente, esattamente come
lo ha voluto, non deve attendere una redenzione futura che lo liberi dal peccato che
lo rende manchevole e imperfetto.
V
F
31. L’oltreuomo è artista, capace di far rivivere lo spirito dionisiaco, dunque creatore,
espressione più compiuta della volontà di potenza, attività creatrice di nuovi
significati che ridanno senso del mondo.
32. La volontà di potenza si identifica con la morale e con la religione, forma suprema di
vita etica, unico antidoto alla decadenza e al peccato.
33. L’oltreuomo è la gioia e il riso del fanciullo, è negazione della vita, annullamento
dello spirito dionisiaco.
Attende con gioia una redenzione futura che lo liberi dal peccato che lo rende
manchevole e imperfetto.
F
34. L’Oltreuomo, libero dal passato, creatore della sua stessa esistenza, afferma la
volontà di potenza fonte di nuovi valori privi di pretese assolute.
V
F
35. COMMENTA, INTEGRA, CORREGGI (SE È FALSA) ALMENO UNA DELLE FRASI
PRECEDENTI
Per
Per inviare
inviare un
un messaggio
messaggio oo una
una comunicazione
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al docente
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36. NOTA BENE - QUESTA NON È UNA DOMANDA A CUI DEVI RISPONDERE
UTILIZZA QUESTA SEZIONE SOLO PER INVIARE EVENTUALI COMUNICAZIONI
AL DOCENTE.
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