Swift dedica alcune pagine a sottolineare che Gulliver è un tipico europeo.

È di
mezza età, istruito e sensibile; è un osservatore attento, si prende cura della
sua famiglia e gestisce la sua attività con prudenza. È, come Robinson Crusoe (→
3.9), uno dei marinai pratici attraverso i quali l'Inghilterra ha iniziato a
governare i mari. Ha esperienza del mondo e sostiene pienamente la cultura che lo
ha prodotto. In questo modo Swift implica che la trasformazione che avviene in
Gulliver attraverso i suoi viaggi non può essere collegata a nessuna stravaganza
del suo carattere. Solo quando le circostanze lo costringono a pensare, Gulliver
impara qualcosa e inizia a sviluppare una consapevolezza critica dei limiti dei
valori europei. Tuttavia, queste prime intuizioni critiche sono solo temporanee
perché quando torna a casa dopo il suo primo viaggio, si inserisce rapidamente
nella vita europea. Ma nel secondo viaggio la consapevolezza critica si fa più
profonda, anche se non mette seriamente in discussione i valori europei e difende
ancora la storia dell'Europa. Questa volta gli ci vuole un po 'per riadattarsi
alla vita europea dopo il suo ritorno a casa. Nel quarto viaggio la trasformazione
di Gulliver diventa completa e quando torna a casa non può più prendere parte alla
società europea, nemmeno con i suoi amici e la sua famiglia. L'originalità di
Swift sta nel presentare Gulliver sempre spiazzato - prima rispetto ai piccoli
uomini e poi ai grandi - e infine e improvvisamente costretto a confrontarsi non
con gli uomini ma con gli animali. Swift ha guardato alla vasta letteratura sui
viaggi, reali e immaginari. Infatti per tutto il XVII secolo il viaggio
immaginario era stato utilizzato dagli scrittori francesi come veicolo per le loro
teorie. Il viaggiatore di solito scopre alcune società felici dove gli uomini
vivono una vita semplice e incorrotta, seguendo gli istinti naturali e la luce
innata della ragione; e da queste utopie l'uomo europeo era visto come vittima
della civiltà. Le esperienze di Gulliver sono diverse perché le persone tra cui è
scelto non sono in alcun modo figli della natura. Vivono tutti in società
altamente organizzate e sono governati