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I viaggi di Gulliver

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I viaggi di Gulliver[1], oppure Viaggi di Gulliver in vari I viaggi di Gulliver
paesi lontani del mondo (Travels into Several Remote
Titolo originale Travels into Several
Nations of the World, in Four Parts. By Lemuel Gulliver,
Remote Nations of
First a Surgeon, and then a Captain of Several Ships, noto
the World, in Four
semplicemente come Gulliver's Travels, 1726, ed. riveduta
Parts. By Lemuel
nel 1735), è un romanzo che coniuga fantasia e satira in
Gulliver, First a
un'allegoria dell'animo umano dell'Inghilterra e della
Surgeon, and then a
Francia settecentesca, scritto sotto pseudonimo da Jonathan
Captain of Several
Swift.
Ships
Sotto il nome di Lemuel Gulliver, Swift fa il resoconto dei Altri titoli Viaggi di Gulliver,
suoi viaggi presso particolari popoli, parodiando lo stile del Viaggi di Gulliver in
resoconto di viaggi avventurosi che era comune in quel vari paesi lontani del
periodo. Il libro fu pubblicato pochi anni dopo lo mondo
straordinario successo del Robinson Crusoe di Daniel
Defoe e ottenne popolarità come opera destinata ai
bambini. In realtà si tratta di una feroce critica alla società e
al comportamento umano del tempo: ognuno dei viaggi
diventa il pretesto per irridere il sistema giudiziario, i
meccanismi del potere, la politica, la pretesa razionalità, i
vizi e i comportamenti dei suoi contemporanei, l'assurdità
delle convenzioni sociali, l'irrazionalità della guerra e gli
svariati interessi e motivi che la causano (interessi
economici, conflitti dinastici e religiosi, dispute politiche,
interessi personali o di potere, ecc.). L'atteggiamento di
Swift è di profondo pessimismo sulle possibilità dell'uomo Frontespizio della prima edizione del
di migliorare. libro
Autore Jonathan Swift
L'opera s'inserisce in chiave parodistica anche nel genere
letterario utopistico, iniziato proprio in Inghilterra nel 1ª ed. originale 1726
Rinascimento con Tommaso Moro che nel suo romanzo Genere romanzo
Utopia descriveva una società perfetta realizzata dagli
Sottogenere fantastico, satirico
uomini nell'immaginaria isola di Utopia.
Lingua originale inglese

Indice
Storia editoriale
Trama
Parte I - Lilliput
Parte II - Brobdingnag
Parte III - Laputa, Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e il Giappone
Parte IV - La terra degli Houyhnhnm
Traduzioni italiane
Opere derivate
Filmografia
Televisione
Musica
Altro
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni

Storia editoriale
L'editore londinese Benjamin Motte ricevette la prima parte del
manoscritto da un certo Richard Sympson nell'agosto del 1726.
Motte ne pubblicò la prima edizione in 2 volumi il 28 ottobre dello
stesso anno dopo aver sottoposto il testo a numerosi adattamenti e
omissioni, nel timore che i lettori e le autorità inglesi potessero
ritenerlo troppo audace. Fu per esempio aggiunto un elogio della
regina Anna nel Capitolo VI della Parte IV, teso a bilanciare il
feroce attacco al primo ministro nelle pagine precedenti.

Grazie a Charles Ford, amico di Swift, l'editore irlandese George


Faulkner ottenne una copia dell'opera priva delle annotazioni e
modifiche di Motte. La versione curata da Faulkner, più fedele alle
intenzioni di Swift, venne pubblicata nella sua interezza solo nel
novembre del 1734 (anche se il frontespizio porta la data del 1735)
a Dublino, nel terzo volume delle Opere di Swift edite da Faulkner.
Una parata lillipuziana sfila tra le
Non è possibile confermare la notizia secondo cui Swift avrebbe
gambe di Gulliver. Illustrazione di rivisto e ritoccato personalmente il testo.[2]
Louise Rhead, 1913.
Negli anni successivi alla prima edizione del 1726 vennero pubblicate numerose parodie, seguiti e testi
interpretativi dell'opera. Nessuna di queste opere è stata riconosciuta da Swift e vennero tutte ripudiate
nell'edizione del 1735.

Trama

Parte I - Lilliput
Lo stesso argomento in dettaglio: Lilliput.

Il romanzo si apre con un breve preambolo nel quale Lemuel


Gulliver si presenta, come d'uso nei libri dell'epoca, e fornisce un
breve sunto della sua vita e degli avvenimenti precedenti ai suoi
viaggi. Sappiamo dunque che si tratta di una persona di mezza età,
di classe borghese, alto 195 centimetri, versato nella medicina e
nella conoscenza delle lingue, con una grande passione per i viaggi.
Un murale raffigurante Gulliver
Il primo viaggio viene intrapreso dal protagonista per mancanza di
circondato dai cittadini di Lilliput.
denaro: Gulliver decide di imbarcarsi su una nave come chirurgo di
bordo. Salpato dal porto di Bristol il 4 maggio 1699, dopo sette
mesi di navigazione naufraga a causa di un terribile temporale sulle coste di una terra sconosciuta agli
uomini. Al suo risveglio si trova legato da uomini alti circa 15 centimetri, abitanti delle isole vicine di
Lilliput e Blefuscu (allegorie dell'Inghilterra e della Francia del tempo), divise fino al fratricidio da
un'annosa e irresolubile controversia sul modo più corretto di rompere le uova, se dalla parte più grossa o da
quella più piccola (allegoria delle dispute religiose tra cattolici e anglicani).

Dopo aver dimostrato di essere un uomo pacifico e dopo aver giurato fedeltà all'imperatore, Gulliver viene
accolto nel grande palazzo e gli vengono offerti alloggio e cibo. Le sue osservazioni sulla corte di Lilliput,
modellata su quella di Giorgio I, mettono in ridicolo le lotte tra le varie fazioni, rappresentate dalla rivalità
tra "tacchi alti" e "tacchi bassi" (i partiti Whigs e Tories), gli intrighi di corte, i metodi con cui viene
conquistato il potere e la fiducia del sovrano, insistendo sulla corruzione dei tempi presenti rispetto a un
luminoso passato. I lillipuziani, inoltre, affermano di essere il popolo più potente e migliore del mondo,
nonostante abbiano davanti un gigante come Gulliver.

Gulliver aiuta i lillipuziani a sconfiggere Blefuscu, ma si rifiuta di aiutarli di nuovo per rendere schiavo il
popolo vicino. Dopo questo episodio i sovrani lo accusano di essere ingrato. Il rapporto con l'imperatrice
deteriora rapidamente dopo che Gulliver salva il palazzo da un incendio con la propria urina. Lo scatenarsi
di congiure di palazzo (nelle quali si continuano a ritrovare paralleli con la storia personale di Swift) fa sì
che Gulliver venga dichiarato un traditore e condannato all'accecamento e a una lenta agonia per fame (la
prima annunciata, mentre la seconda no).
Avvertito di ciò, Gulliver decide di fare una visita presso i sovrani di Blefuscu per sfuggire alla sentenza
prima che venga annunciata. Gulliver trova una piccola barca e decide di raggiungere una nave di
passaggio con la speranza di ritornare a casa.

Parte II - Brobdingnag
Lo stesso argomento in dettaglio: Brobdingnag.

In seguito a una nuova tempesta Gulliver viene abbandonato dalla


nave e viene ritrovato da un gigantesco contadino alto circa 22 m,
abitante di Brobdingnag. Se la scala di Lilliput era 1:12, quella di
Brobdingnag è l'opposto, 12:1. Gulliver viene affidato alle cure
della figlia del contadino, mentre questi lo esibisce come fenomeno
da circo in cambio di denaro. Gli spettacoli mettono a dura prova la
salute di Gulliver, fino a quando la regina lo convoca al palazzo.
Ella ordina la costruzione di una piccola casa per l'ospite, che viene
definita "scatola da viaggio". Tra le avventure più note avvenute
Gulliver a Brobdingnag in un dipinto durante il soggiorno alla corte della regina vi è la lotta contro le
di Richard Redgrave. vespe giganti. In seguito Gulliver visita il palazzo e conosce
l'imperatore, con il quale parla di argomenti molto sofisticati.

Nelle conversazioni con l'imperatore Gulliver assume un atteggiamento simile a quello dei lillipuziani,
affermando la superiorità della sua terra d'origine. Con atteggiamento patriottico, critica le leggi di
Brobdingnag, l'ignoranza dell'imperatore in materia politica, il sapere imperfetto e limitato in quel paese.
Gulliver inoltre propone all'imperatore la produzione di polvere da sparo e di armi d'assedio per migliorare
l'efficacia dell'esercito; la proposta viene rifiutata senza pensarci due volte, in quanto disumana.

Durante un'escursione al mare la scatola da viaggio con dentro Gulliver viene ghermita da un'aquila gigante
e quindi abbandonata in acqua. Viene salvato da una nave di passaggio che lo libera e lo riporta in
Inghilterra.

Parte III - Laputa, Balnibarbi, Glubbdubdrib, Luggnagg e il Giappone


Lo stesso argomento in dettaglio: Laputa.

Tornato in Inghilterra, Gulliver decide di partire con la nave di un suo vecchio amico comandante, la
Hopewell, diretta verso le Indie Orientali. La nave viene attaccata da pirati olandesi che abbandonano il
protagonista su un'isola rocciosa vicina all'India. Gulliver viene salvato da una città volante: Laputa. I suoi
abitanti si dedicano esclusivamente alla musica e alla matematica, ma sono incapaci di applicare queste
discipline a fini pratici.

Gulliver viene portato a Balnibarbi, il regno dominato dalla città di Laputa. In questa terra vede il mondo
portato alla rovina dalla scienza che non si preoccupa di badare ai risvolti pratici: si tratta di un'allegoria
della burocrazia e della Royal Society. A Lagado osserva lo spreco di risorse impiegate per inseguire
scoperte inutili come l'estrazione dei raggi del sole dai cetrioli, l'ammorbidimento del marmo per farne
cuscini, la miscela di vernici in base all'odore e l'indagine di cospirazioni politiche tramite l'analisi delle feci
dei sospettati.
Successivamente Gulliver si reca a Glubbdubdrib, un'isola a sud-
ovest di Balnibarbi. Qui incontra un mago e discute di storia con i
fantasmi dei personaggi storici più famosi, come Giulio Cesare,
Bruto, Omero, Aristotele, René Descartes e Pierre Gassendi.

Sull'isola di Luggnagg incontra gli struldbrug, che hanno il dono


dell'immortalità ma non quello dell'eterna giovinezza. Essi quindi
non possono morire, ma continuano a invecchiare sebbene la legge
li consideri come deceduti una volta raggiunti gli ottant'anni.
L'immortalità viene qui descritta come una condanna, invece che
come una fortuna.

Da qui, in compagnia di un commerciante olandese, andrà in


Giappone e nuovamente in Inghilterra.

Gulliver scopre l'isola volante di


Parte IV - La terra degli Houyhnhnm Laputa.

Lo stesso argomento in dettaglio: Houyhnhnm e Yahoo


(letteratura).

Gulliver si imbarca come capitano di un mercantile, ma l'equipaggio


si ribella e decide di darsi alla pirateria. Dopo un periodo di
detenzione, il medico viene abbandonato sulla costa della terra dei
cavalli razionali, gli houyhnhnm: essi appaiono come cavalli ma
sono dotati di parola e di intelligenza sopraffini. Le loro terre sono
ben curate, ma in esse vivono degli esseri brutali che camminano su
due gambe al posto di quattro: gli yahoos, uguali nell'aspetto fisico
agli esseri umani, anche se abbrutiti e degenerati, in particolare nei
Gulliver in animata discussione con movimenti (il modo di Gulliver di camminare sempre e solo sulle
gli Houyhnhnms. zampe posteriori viene considerato dal suo padrone houyhnhnm
una pericolosa affezione). Sono così disprezzati che gli houyhnhnm
aggiungono il termine yahoo alla fine delle altre parole quando
vogliono dare loro un'accezione negativa. Dopo aver osservato gli yahoo, Gulliver inizia a provare
vergogna verso la sua razza e capisce l'immensa superiorità degli houyhnhnm. Desidera vivere con loro per
apprendere ciò che conoscono, ma il Concilio Supremo lo rifiuta affermando che la brutalità yahoo
potrebbe prima o poi uscire allo scoperto e diventare un pericolo grave per i cavalli.

Gulliver, esiliato anche da queste terre, costruisce una zattera per poter tornare in Inghilterra. Una volta
giunto a casa, seppur felice di rivedere sua moglie e i suoi figli, non riesce a sopportare l'odore della razza
umana. Impiegherà degli anni per permettere a sua moglie di mangiare nella stessa stanza, ma sarà
comunque vietato ai suoi familiari prenderlo per mano. Apprezzerà molto la compagnia dello stalliere e lo
stare nella sua stalla, per percepire nuovamente la vicinanza degli houyhnhnm.

Traduzioni italiane
I viaggi di Gulliver a Lilliput, Brobdingnag e nel paese degli Houyhnhm, tradotti dall'inglese e
abbreviati ad uso dei fanciulli, Milano, f.lli Treves, 1876.
I viaggi di Gulliver, Milano, Sonzogno, 1883 (Collana «Biblioteca universale», 68).
Viaggi di Gulliver, Firenze, A. Salani, 1894.
Viaggi di Gulliver in alcune remote regioni del mondo (Lilliput e Brobdingnac), presentati al
pubblico italiano da Luigi De Marchi, Milano, U. Hoepli, 1898.
I viaggi di Gulliver al paese dei nani ed al paese dei giganti, Nuova traduzione italiana
dall'inglese, Napoli, Lubrano e Ferrara, 1912 (Collana «Il romanzo per tutti», 37).
I viaggi di Gulliver al paese dei giganti e dei nani e nell'isola natante, Riduzione di Lucia
Petrali Castaldi.
I viaggi di Gulliver, prima versione integrale italiana a cura di Aldo Valori, Genova,
Formiggini, 1913. - Poligrafici Editoriale, 2002; Selino's, 2013; Joybook, 2014; Nord-Sud,
2014; Milano, Gribaudo-Feltrinelli, 2018, ISBN 978-88-580-2170-5.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Carlo Formichi, Milano, A. Mondadori, 1933-2019.
I viaggi di Gulliver. Romanzo, narrato da Guido Edoardo Mottini, illustrato da Filiberto
Mateldi, Collana La scala d'oro, Torino, UTET, 1934.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Lidia Storoni Mazzolani, Torino, Einaudi, 1945.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Ugo Dèttore, illustrazioni di Grandville, Milano, Bianchi
Giovini, 1945. - Milano, BUR, 1952-1975-1995-2000; Carteduca, 2012; Introduzione di Fabio
Giovannini, Roma, Newton Compton, 2015.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Sandra Vagaggini, illustrazioni di Piero Bernardini, tavole
fuori testo di Piero Bernardini, Milano, A. Corticelli, 1950. - poi Ugo Mursia Editore.
I viaggi di Gulliver, introduzione e traduzione di Attilio Brilli, Collana I Grandi Libri, Milano,
Garzanti, 1975, ISBN 978-88-11-36104-6.
I viaggi di Gulliver, traduzione e cura di Gianni Celati, Collana UEF.I Classici, Milano,
Feltrinelli, 1997, ISBN 978-88-078-2139-4. - Milano, SE, 2012, ISBN 978-88-771-0940-8.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Giuliana Berlinguer, Firenze, Giunti, 1998.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Vincenzo Gueglio, Collana I classici classici, Milano,
Frassinelli, 1999, ISBN 978-88-7684-577-2. - Marcovalerio, 2017; Gammarò Edizioni, 2019,
ISBN 978-88-994-1536-5.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Laura Cangemi, Piemme, 2012-2020, ISBN 978-88-566-
7491-0.
I viaggi di Gulliver, traduzione di Fabio Pedone, Postfazione di Enrico Terrinoni, Collana
Oscar classici. Serie cult, Milano, Mondadori, 2020, ISBN 978-88-047-3011-8.

Opere derivate

Filmografia
Gullivers Reisen, film muto del 1924 sceneggiato e diretto da Géza von Cziffra.
Topolino nel paese dei nani (Gulliver Mickey) di Burt Gillett (1934), cortometraggio animato
della serie Mickey Mouse prodotto da Walt Disney.
Il nuovo Gulliver (in russo Новый Гулливер ? , Novyj Gulliver) di Aleksandr Ptuško (1935),
film russo a tecnica mista.
I viaggi di Gulliver (Gulliver's Travels) di Max Fleischer (1939), film d'animazione candidato a
due premi Oscar.
I viaggi di Gulliver (The Three Worlds of Gulliver) di Jack Sher (1960). Libero adattamento
con Kerwin Mathews e gli effetti speciali a passo uno di Ray Harryhausen.
Případ pro začínajícího kata ("Un caso per un boia debuttante"), di Pavel Juráček (1970), del
filone della Nová vlna, surreale adattamento satirico che rappresentava indirettamente la
Cecoslovacchia comunista, accantonato poco dopo la sua uscita.[3]
Gulliver nel paese di Lilliput (Gulliver's Travels) di Peter Hunt (1977), con Richard Harris,
film a tecnica mista
I fantastici viaggi di Gulliver (Gulliver's Travels), di Rob Letterman (2010), con Jack Black.[4]
(non ufficiale)

Televisione
I viaggi di Gulliver, commedia musicale televisiva a puntate per la regia di Carla Ragionieri
(1968-1969) interpretata da Arturo Corso; musiche di Fabrizio De André e Gian Piero
Reverberi pubblicate in un album omonimo, sigla cantata da Laura Olivari
Le avventure di Gulliver, serie animata prodotto nel 1968 da Hanna-Barbera
Gulliver a törpék országában di András Rajnai (1974), adattamento per la televisione
ungherese (MTV) del viaggio di Gulliver a Brobdingnag.
Gulliver's Travels (1979), film animato per la televisione prodotto in Australia.
Gulliver az óriások országában di András Rajnai (1980), secondo adattamento per la
televisione ungherese (MTV), narra il viaggio a Lilliput.
Gulliver in Lilliput (1981), film tv per BBC Classics Television, con Andrew Burt ed Elisabeth
Sladen.
I viaggi di Gulliver, serie animata del 1992-1993 prodotta da Saban Entertainment (26
episodi).
I viaggi di Gulliver, miniserie televisiva del 1996 in due parti, con Ted Danson e Mary
Steenburgen
Crayola Kids Adventures: Tales of Gulliver's Travels (1997), film direct-to-video con Adam
Wylie.[5]

Musica
Gulliver è una canzone del cantautore Francesco Guccini, contenuta nell'album "Guccini"
del 1983, scritta assieme a Gianpiero Alloisio.
I viaggi di Gulliver, suite in cinque movimenti per due violini del 1728 di Georg Philipp
Telemann; ritrae i Lillipuziani e i Brobdingnagiani in maniera particolarmente vivida
attraverso i ritmi e i tempi. Il brano è parte di Der getreue Musik-meister di Telemann.
Gulliver, brano musicale di Angelo Branduardi su testi di Luisa Zappa, dall'album Gulliver, la
luna e altri disegni del 1980
Travels into Several Remote Nations of the Mind, concept album del 2010 della band
ambient Soufferance, basata sul libro. L'album contiene un brano singolo di 65 minuti, dal
titolo The Thoughts and Memoirs of Mike Lachaire, First a Strange Individual, and then a
Philosopher, riferito al titolo completo del romanzo originale.[6]

Altro
I viaggi di Gulliver, spettacolo teatrale del 1997 di Paolo Poli (distribuito in VHS)
I viaggi di Papergulliver, storia a fumetti che rientra nelle Parodie Disney con protagonista
Paperino nei panni di Gulliver che visita il paese di Lilliput e quello dei giganti, scritta da
Osvaldo Pavese, disegnata da Guido Scala e pubblicata sui numeri 1491 e 1492 del
settimanale Topolino rispettivamente del 24 giugno e 1 luglio 1984.[7]

Note
1. ^ Pronuncia inglese: [ˈɡʌlɪvə(r)], italiana: [ˈɡulliver].
2. ^ Informazioni tratte dalla Nota al testo all'edizione Penguin Classics (Londra, 1967), autore
Peter Dixon.
3. ^ (FI) Arto Pajukallio, Nuoren pyövelin tapaus, in Helsingin Sanomat, 10 agosto 2011, pp. D
5.
4. ^ Chris O'Dowd: The IT Man From The IT Crowd, su suicidegirls.com, SuicideGirls.com, 9
maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2012).
5. ^ Tales of Gulliver's Travels » Sonar Entertainment, su sonarent.com, Sonar Entertainment,
LLC. URL consultato il 12 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015)..
6. ^ Alexandre Julien, Soufferance Bandcamp page, su Bandcamp, Abridged Pause
Publishing. URL consultato il 28 giugno 2015.
7. ^ Paper gulliver - riassunto - LE GRANDI PARODIE DISNEY “I VIAGGI DI PAPER
GULLIVER” La collana “Le - Studocu, su Studocu. URL consultato il 16 marzo 2023.

Voci correlate
Utopia
Viaggio immaginario

Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni da I viaggi di Gulliver
Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene
immagini o altri file su I viaggi di Gulliver (https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:
Gulliver%27s_Travels?uselang=it)

Collegamenti esterni

(EN) Ricardo Quintana, Vybarr Cregan-Reid e Pat Bauer, Gulliver’s Travels, su Enciclopedia
Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Edizioni e traduzioni di I viaggi di Gulliver, su Open Library, Internet Archive.
(EN) eBook di I viaggi di Gulliver / I viaggi di Gulliver (altra versione), su Progetto Gutenberg.
(EN) Edizioni di I viaggi di Gulliver, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
(EN) I viaggi di Gulliver, su Goodreads.
Bibliografia italiana di I viaggi di Gulliver, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica,
Fantascienza.com.
(EN) I viaggi di Gulliver (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.

Testi

L'ebook gratuito de I Viaggi di Gulliver (https://web.archive.org/web/20130319072347/http://


www.liberliber.it/mediateca/libri/s/swift/i_viaggi_di_gulliver/pdf/i_viag_p.pdf) su liber liber.
Audiolibro in formato MP3, su classicistranieri.com. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato
dall'url originale il 2 dicembre 2014).
VIAF (EN ) 184681829 (https://viaf.org/viaf/184681829) · LCCN (EN ) n80075627 (htt
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(EN, HE) 987007595160805171 (http://olduli.nli.org.il/F/?func=find-b&local_base=NL
X10&find_code=UID&request=987007595160805171)

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