Argos - Novembre 2018

EXOTIC SHORTHAIR: un CANE CORSO: capolavoro CANI A CONFRONTO: Cirneco
amico tranquillo e di classe italiano di forza ed equilibrio dell’Etna, Basenji, Pharaoh Hound
NOVEMBRE 2018
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I gatti e il sonno Paura del veterinario?
Perché è tanto importante e Come prevenirla e come aiutare
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12-10-2018
P.I.13-10-2017
N°53
Anziani e animali L’anima felina

Mensile N°
P.I.
Mensile
Accoppiata vincente, lo spiega Sveliamo vizi e virtù

una nuova ricerca medica dei nostri gatti
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Foto Ginevra Dini - © Innovet
Noi lo sappiamo
La vita media dei pet sta aumentando, così come per

noi umani. Senilife® protegge il cervello del tuo cane o
gatto anziano, rallentando i segni dell’invecchiamento
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vitalità generale e dell’attenzione all’ambiente circostante).
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resistente alla sfida del tempo, rispettando il suo
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ma un alimento complementare per cani e gatti.
IN QUESTO
NUMERO
Novembre 2018
I NOSTRI SERVIZI
Attualità in primo piano 26
Anziani e pet: accoppiata vincente................................... 12
84
18
Quelli con il pedigree
Ritratto di razza: Cane Corso.............................................. 26
Ritratto di razza: Exotic Shorthair.................................... 38
12 Confronto: Cirneco, Basenji, Pharaoh Hound............ 48
Dimensione cane 38
Cover story: felici insieme! Gli errori da non fare....... 18
Comportamento: mastica di tutto? Risolviamo........ 72
Vivere insieme: dal veterinario, senza paura............. 84
66 90
Dimensione gatto
Dalla loro parte: vizi e virtù dei nostri felini................ 66
Comportamento: sogni d’oro............................................ 78
Vivere insieme: toelettatura e non solo....................... 90
[3]
IN QUESTO NUMERO
58
Arte, cultura e società
6 Gli animali: sempre più libri dedicati a loro............... 58
LE NOSTRE RUBRICHE
Che cosa succede
Notizie, curiosità, opinioni e libri..........................................6
In agenda
Gli appuntamenti del periodo............................................ 10
96
Problemi e soluzioni
Nutrire il cane: probiotici e simbiotici........................... 96
Nutrire il gatto: la dieta per la Flutd............................ 100
Cani e salute: contro il cimurro...................................... 104
Gatti e salute: denti più sani........................................... 106
106
100
Cose utili e piacevoli

Shopping: idee per i nostri amici................................. 108
Le vostre foto.......................................................................... 110
Il prossimo appuntamento............................................. 114
108
IL PROSSIMO NUMERO
ESCE IL 15 NOVEMBRE
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NEWS CANI, LIDL

E LEIDAA
GATTI E... Nuova iniziativa
di solidarietà
Notizie, curiosità e opinioni

dal mondo degli animali
domestici e non
Io sto con la natura L a catena di supermercati Lidl e la Lega

italiana per la Difesa degli Animali e
dell’Ambiente, presieduta dall’on. Michela
s Graessle / WW
Chef Rubio in difesa ©T
obia F Vittoria Brambilla, hanno dato il via all’ini-
dei gorilla ziativa di solidarietà “Insieme per i nostri
amici meno fortunati” con l’obiettivo di
aiutare i cani e i gatti ospitati nei rifugi. Lidl
C hef Rubio, popolare per le
sue trasmissioni tv, è sceso
in campo in difesa dei gorilla di
si impegna a donare a Leidaa l’equivalente
di 100mila pasti in crocchette da destinare
pianura la cui popolazione, in soli agli animali più bisognosi. Il progetto pre-
otto anni, si è ridotta del 20 per vede anche una campagna di sensibilizza-
cento a causa del bracconaggio. zione dei clienti che, con l’acquisto delle
Lo scorso 18 settembre, nel corso di crocchette per cani Orlando e per gatto
una serata al MAXXI di Roma condotta Coshida (entrambi marchi Lidl) contribu-
da Camila Raznovic, è stato presentato iranno al raggiungimento dell’obiettivo.
il cortometraggio realizzato e prodotto da Chef Leidaa, commenta l’on. Brambilla (in foto
Rubio per la campagna del WWF e #Savegorillas. L’idea della con l’ad Acquisti e Marketing di Lidl Italia
VORREI MA campagna è nata durante un’esperienza diretta che Chef Rubio ha

vissuto di recente visitando uno dei tanti progetti di conservazione
Eduardo Tursi), «è da sempre in prima
linea nella lotta contro il randagismo. L’ac-
NON POSSO!
e difesa delle specie che il WWF porta avanti in tutto il mondo, cordo firmato con Lidl Italia, che ringrazia-
quello che tutela la Riserva naturale di Dzanga – Sangha nella
mo, ci consente di velocizzare e finalizzare
Repubblica Centrafricana. La campagna “Adotta un Gorilla – Io sto
con la Natura” si rivolge, in particolare, ai gorilla di pianura, specie meglio gli aiuti “in natura” che arriveranno
L’adozione possibile gravemente a rischio di estinzione. prima e dove ce n’è più bisogno».
L a scelta di adottare un cane o un gat-

to ospiti di un rifugio non deve esse-
re fatta in modo frettoloso o sull’onda
dell’empatia che queste creature meno
fortunate suscitano in chi ama gli ani-
mali. Ci vogliono consapevolezza e
URAGANO FLORENCE In salvo tanti cani e gatti
L’
responsabilità: i trovatelli hanno spesso uragano Florence, che si è abbattutto lo scorso settembre
alle spalle un passato difficile e merita- sulla costa Est degli Stati Uniti, in particolare sulla Caroli-
no attenzioni, cure premurose e tanto na, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione e di morte.
amore. Ecco perché, pur desiderando A subirne le conseguenze sono stati non solo gli abitanti delle
accogliere un cane o un gatto randagio, zone coinvolte ma anche molti animali, tra cui cani e gatti. Per
molte persone sono costrette a dire di fortuna, molti sono stati gli “angeli” che si sono presi cura di
no per ragioni economiche, di tempo, di loro in quei terribili momenti. Come i volontari del Big Fluf-
spazio o altre. Esistono, però, alternative fy Dog Rescue, un rifugio di Nashville (Tennessee), che sono
come l’adozione a distanza che supporta corsi in aiuto del rifugio All 4 Paws Animal Rescue di Pawleys
il lavoro dei volontari di rifugi e associa- Island (Carolina del Sud) contribuendo a evacuare ventuno
zioni e ci permette di dare un contributo cani e quindici gatti. Ancora più curioso e generoso il gesto
fondamentale alla cura di cani e gatti. di Tony Alsup, un volontario della EARS Emergency Animal
Proprio per incentivare le adozioni a Rescue and Shelter in Tennessee che ha acquistato un vecchio
distanza nasce la nuova campagna di autobus scolastico e si è precipitato in Carolina del Sud por-
Enpa, “Vorrei ma non posso!”, per dire il tando in salvo cinquantatré cani e undici gatti.
nostro sì... all’adozione possibile.
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da oggi anche i mini

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UN CINICO GATTO...
Libri Zanna Bianca al cinema Al fianco dei cani
ex combattenti
... e i suoi “stupidi umani”

È uscito nei cinema l’11 ottobre Zanna Bianca, film d’a-
nimazione diretto da Alexandre Espigares e ispirato al
“S ono veramente inutili, gli umani. Pen-

sano che non siamo in grado di com-
prendere la loro lingua. In realtà, compren-
romanzo di Jack London. Lupo con un quarto di sangue di
cane, dopo essere cresciuto nelle terre innevate del Grande
Nord, Zanna Bianca è accolto da Castoro Grigio e la sua
diamo benissimo ogni parola che esce da tribù di nativi americani ma, in seguito a una serie di eventi,
quelle bocche. Sono loro a essere così inetti Castoro Grigio è costretto a cederlo a un uomo crudele, che
da non comprendere quello che noi dicia- lo obbligherà a trasformarsi in un cane da combattimento.
mo”. Chiunque abbia un piccolo felino avrà Proprio per la sua storia, Zanna Bianca si fa portavoce dei
cani ex combattenti inseriti nel progetto di recupero del
avuto l’impressione, almeno una volta, che
Centro Comunicazione e Sviluppo iniziative dell’Enpa che
il suo amico stesse pensando esattamente si prende cura dei quattrozampe coinvolti nel losco giro
questo. Ne abbiamo la conferma tra le pagi- dei combattimenti clandestini, cercando di restituire loro la
ne di questo diario scritto da un gatto, cinico, speranza di una vita migliore. Sono cani bisognosi di cure e
che ha voluto raccontarsi, condividendo la di affetto ma ancora capaci di donare tanto amore...
sua avventura (vissuta accanto a due “stu-
pidi umani”) e regalandoci il suo sguardo
ironico sul mondo. E,
PANCAKE E
SHELLY APP ANIMALS
così, grazie a lui capire-
mo quanto siamo stati L’ELEFANTESSA
fortunati a essere stati Insieme fino
all’ultimo saluto te
“affidati” a un gatto! Dalla par
Pancake è un cagnolino
trovatello che è stato “M ai più solo”. È anche per i bambini
questo il claim dei nostri amici che per coincidenza
Daniele Palmieri adottato da Katherine che accompagna li manipolano, i secondi peri-
Diario di un cinico Connor, fondatrice del Shelly, l’innovativa applicazione colosi per la circolazione strada-
gatto Boon Lott Elephant San- per smartphone che fornisce in le e per l’incolumità delle perso-
Magazzini Salani ctuary, rifugio per elefanti tempo reale e geolocalizzato in- ne e degli altri animali, oltre che
14,90 euro in Thailandia. Pancake è formazioni di pubblica utilità e per loro stessi. Il team di Shelly,
diventato una presenza di prevenzione ai propri utenti, inoltre, collabora in Italia con i
importante all’interno della grazie alle segnalazioni fornite gruppi Facebook che segnalano
GEORGE E IL SURF struttura, segue Katherine
ovunque e non fa mai
da amministrazioni pubbliche, i bocconi avvelenati e con asso-
organi di Polizia, associazioni, ciazioni di protezione degli ani-
La felicità spiegata da un cane mancare il suo supporto. imprese e cittadini. Le segnala- mali, cercando di sensibilizza-
Così, quando l’elefantes-
G eorge è un Terranova bianco e nero. Colin zioni più frequenti riguardano re l’opinione pubblica e contra-
sa Boon Thong, molto bocconi avvelenati e animali va- stare il fenomeno dei bocconi
l’ha salvato dalla strada ma, come scoprirà anziana, ha cominciato a
ben presto il ragazzo, sarà il cane a salvare lui... ganti, i primi pericolosi non so- avvelenati e dell’abbandono di
perdere le forze, il cagno- lo per i nostri quattrozampe ma animali. L’app è gratuita.
Precipitato in una spirale di solitudine e tristez- lino si è sdraiato accanto
za dopo l’abbandono della moglie, Colin deci- a lei, rimanendole vicino
de di adottare questo cagnolone che nessuno per ore, fino al momento
vuole. All’inizio la convivenza si rivela difficile dell’ultimo addio.
ma, quando i due si trasferiscono da Toronto
a Los Angeles, tutto cambia. George scopre la
spiaggia e il surf, svelando la sua natura socie-
vole e diventando una piccola celebrità locale.
Grazie alla sua simpatia e socievolezza, anche
la vita di Colin pian piano comincia a svoltare.
Il ragazzo scopre così il potere di un abbraccio,
impara ad ascoltare davvero chi ha attorno e a
essere sensibile verso chi ha bisogno. Soprat-
tutto, impara a Info: www.shellyapp.co/animals
cavalcare le onde
della vita invece
Ha imparato
di lasciarsi travol-
gere e tirare giù. UNA TROVATELLA SPECIALE nuovamente
ad amare
K arma, una gattina di tre mesi, è stata portata alla Humane Society Sili-
con Valley dai volontari che l’avevano salvata dalla strada: qualcuno le
aveva brutalmente tagliato la coda e le orecchie e la micia era terrorizzata
Colin da chiunque la toccasse. I volontari si sono presi cura di lei, cercando di
Campbell infonderle nuova fiducia nel genere umano e le hanno persino confeziona-
Ci pensa George to delle bellissime orecchie rosa all’uncinetto da indossare nelle occasioni
speciali. Piano piano, Karma ha cominciato a farsi accarezzare e cocco-
Piemme - 18,50 euro
lare, divenendo ogni giorno più affettuosa, pronta per una nuova famiglia.
Fonte LoveMeow.com
APPUNTAMENTI
Da ottobre a novembre 2018
27 - 28 OTTOBRE
Tutti in gara ad Ancona!

Due giornate ricche di percorsi di Agility ganizza Ancona Agility, con “bollo” ufficiale
per ammirare i cani più veloci e atletici e i Enci, il 27 e 28 ottobre , sul campo sportivo
conduttori più bravi, e ovviamente anche del club a Posatora (AN). Iscrizioni entro il I primi classificati
della combinata netta
per partecipare con il proprio amico. Le or- 24 ottobre all’indirizzo iscrizioneancona@ avranno l’iscrizione
gratuita alla
prossima gara Giudice Francesco Bircolotti
gmail.com. Giudica Francesco Bircolotti.
Iscrizioni € 22,00
SABATO 27 OTTOBRE tramite e-mail
apertura segreteria junior ore iscrizioneancona@gmail.com
8.00
inizio gare ore 9.00
pagamento sul campo di gara
a seguire Categoria Senior
DOMENICA 28 OTTOBRE o tramite ENCI SPORT
apertura segreteria senior ore chiusura iscrizioni 24 ottobr
8.00
inizio gare ore 9.00
a seguire categoria junior
e
27 - 28 OTTOBRE
L’alimentazione
Campo sportivo ANCONAGILIT
Y Strada della Grotta, Posato
per informazioni Francesco ra, Ancona
Boari 339-2446482 info@
anconagility.it
Info: info@anconagility.it
del cane
Tutto ciò che bisogna sapere a proposito
30 OTTOBRE 10 - 11 NOVEMBRE
delle necessità alimentari dei nostri
Diventare guardia zoofila Oipa

amici ce lo spiega uno specialista, il
dottor Andrea Galimberti, che è anche
conduttore di unità cinofila da soccorso,
in due weekend full immersion orga-
Chi ama gli animali, cani e gatti ma
nizzati dal Centro Cultura Cinofila di
non solo, sa che purtroppo spesso sono
Bergamo. Il primo è il 27 e 28 ottobre,
vittime di maltrattamenti e privazioni, e
il secondo si terrà il 24 e 25 novembre.
vorrebbe poter intervenire per aiutarli.
Molto interessante per chi vuole nutrire
Un modo c’è: diventare guardia zoofila,
al meglio il proprio amico in tutte le
con una formazione specifica e un ruolo
situazioni e alle diverse età.
istituzionalmente riconosciuto dallo
Stato. Un’occasione la offre Oipa, Orga- Info: info@centrodicultura
cinofila.com
nizzazione Internazionale Protezione
Animali. Entro fine ottobre, infatti,
partono i corsi di formazione per guardie
zoofile. Chi vuole aiutare concretamente LA SCIENZA E
gli animali si faccia avanti.
Info: www.guardiezoofile.info L’OLFATTO
Due giorni imperdibili a
Napoli, organizzati dal
10 NOVEMBRE - 12 DICEMBRE Centro Cinofilo Il Pettirosso,
per tutti quelli che vogliono
A scuola di Pet therapy

capire di più quel meccani-
smo incredibile che è l’olfatto
del cane. Uno stage tenuto
da un prestigioso docente di
Le attività assistite e terapeutiche con animali, fama internazionale, Marcello
genericamente chiamate Pet therapy, stanno Rendine, accademico pluri-
prendendo sempre più piede anche in Italia: premiato per le sue ricerche
ospedali, case di riposo, scuole... sempre in quest’ambito nonché
più strutture hanno capito il grande valore consulente di diverse procure
di queste vere e proprie terapie della della Repubblica relativamente
mente che i nostri amici sono in grado alle attività di ricerca legate alle
di applicare per farci vivere meglio. Ma indagini investigative. Formazio-
serve preparazione seria e professionale. ne di livello accademico.
Questo corso che inizia il 10 novembre a Info: ferdinando.silvestre@
Milano organizzato da Spazio Per Noi Asd hotmail.com
offre tale formazione, riconosciuta anche a
livello regionale e nazionale.
Info: info@spaziopernoi.it
[10]
16 NOVEMBRE 24 - 25 NOVEMBRE
Adozioni consapevoli Capire il predatore

Salvare un cane dalla vita in gabbia
è sempre un gesto nobile che ogni
conseguenza, anche quella di chi le
porta a casa. Ecco allora che l’adozione
che abbiamo accanto
cinofilo dovrebbe compiere più volte deve essere consapevole. Ce lo spiega
nella vita. Ma adottare un cane abban- nei dettagli una veterinaria specialista Tutti sappiamo, ormai, che il cane discende
donato non è sempre facile, perché in comportamento, la dott.ssa Elena direttamente dal lupo e che da questo
alle spalle queste creature possono Garoni, all’Hotel Studios di Cologno animale magnifico ha ereditato molti dei
avere traumi, carenze ed esperienze Monzese. Organizza H2Dog. Per suoi comportamenti, istinto di caccia in
che ne condizionano la vita e, di amare consapevolmente. primis. Ciò nonostante, molti proprietari
rimangono comunque stupiti e a volte
spaventati dai comportamenti di predazione
del loro cane. Questo stage, condotto da un
esperto dell’argomento, ci offrirà gli stru-
menti per capire e, soprattutto, assecondare
in modo costruttivo e
divertente questa
componente
selvaggia del cane.
Per apprezzarlo fino in fon-
do, come merita. Al Centro
Cinofilo I like free dogs di
Traversetolo (PR).
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Anziani e pet
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C
ontro la sedentarietà, contro Italia Federanziani e Associazione
ansia, depressione, solitu- Nazionale Medici Veterinari Italiani Benessere fisico
dine: così gli animali dome- (Anmvi). «È la conferma», spiega la e mentale: ricerche
stici sono diventati una tera- dottoressa Stefania Fracchia, geria- approfondite
sul rapporto tra
pia non farmacologica perfetta per tra del Centro Medico Santagosti- persone anziane riduzione della sedenta-
gli anziani. Oltre un anziano su due, no di Milano, «che quello tra anzia- e animali da rietà e l’incremento dell’at-
in Italia, possiede almeno un anima- ni e animali domestici è un rappor- compagnia indicano tività fisica (passeggiate anche
le da compagnia e ben il 68% affer- to che fa bene alla salute. Un recen- con chiarezza che di lunga durata con l’animale do-
ma che la presenza del proprio ani- tissimo articolo uscito sul Journal of le ricadute sono mestico), cui conseguono benefici
male domestico influenza positiva- epidemiology & community heal- molto positive per sul sistema cardiocircolatorio quali
mente il benessere fisico e mentale. th dimostra l’efficacia propriamente gli over 65. il miglioramento dei valori di pres-
Lo rivela la ricerca “Over 65 e ani- terapeutica del possedere un cane, sione arteriosa e la riduzione del ri-
mali da compagnia 2017” di Senior in particolare per quanto riguarda la schio cardiovascolare».
[12]
Psicologi e medici confermano: la vita di

un anziano può migliorare molto con un
animale accanto e questo vale anche per
chi è ancora giovane e per i bambini
A cura di Delia Casali - Foto Shutterstock
Gli animali domestici ci

mantengono giovani!
Il Centro Medico Santagostino di Milano

si occupa con costanza di temi legati al
benessere indotto dal rapporto tra esseri
umani e animali da compagnia.
[13]
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La ricerca (nella foto qui a sinistra), «può da-

re benefici significativi in questi ca-
Parla il medico geriatra si, perché rende la persona respon-
sabile di qualcun altro, aumenta le
L
o studio citato ha evidenziato Chi ha problemi possibilità di distrazione, riempie il
che i livelli di attività fisica de- motori trova anche senso di vuoto, gratifica tramite il
gli anziani che portano a spas- benefici pratici, con rapporto affettivo che si viene ad in-
so il cane sono più alti del 20% ri- un cane addestrato staurare e che gli animali domestici
spetto al resto del campione. Inol- all’assistenza. stessi sanno ricambiare con un lin-
A destra la dott.ssa
tre, gli anziani proprietari di anima- Fracchia, geriatra guaggio istintivo, diverso dal no-
li trascorrono seduti circa 30 minu- del Centro Medico stro, ma estremamente evidente e
ti al giorno in meno rispetto agli al- Santagostino (MI). percettibile».
tri. L’effetto terapeutico della com-
pagnia di un cucciolo non è solo
a livello prettamente fisico, ma an-
che e soprattutto relativamente al-
la sfera psico-affettiva. Con l’avan-
zare dell’età e l’arrivo del pensio-
namento, infatti, tende a sviluppar-
si una sensazione di “inutilità” socio-
economica e personale che non di
rado può sfociare in depressione.
«Occuparsi di un animale domesti-
co», spiega la dottoressa Fracchia
Gli effetti benefici sul cuore sono tra i più

noti e verificati derivanti dall’avere accanto
un cane o un gatto in tarda età.
ANIMALI IN CORSIA Una decisione

importante della
Regione Toscana
G li amici a quattro zampe potranno far

visita ai loro padroni in ospedale grazie
alla nuova tendenza del pet visiting. Non si
un percorso per la formazione di 15 ope-
ratori sanitari dell’ospedale “Santa Maria
Nuova” di Firenze, dedicati interamente a
tratta ancora di un provvedimento ufficiale questo progetto. Il percorso formativo per-
ma di una serie di progetti (come da Deli- metterà, infatti, di creare un primo gruppo
bera di Giunta Regione Toscana 1233, del di infermieri in grado di gestire e regola-
2014, sull’umanizzazione delle cure) fina- re l’accesso di cani e gatti nelle strutture
lizzati a dare sollievo e migliorare la qualità socio-sanitarie in un contesto di massima
della vita dei degenti che non hanno la pos- sicurezza per tutti. Una volta create le com-
sibilità di muoversi dal letto e soffrono ancor petenze necessarie e indispensabili per
di più, separati dai loro animali domestici. In prevenire i possibili incidenti e per favorire
questo senso Firenze è pioniera. Proprio qui, la giusta interazione fra degenti, personale
infatti, è stato avviato dal dipartimento di sanitario e amici a quattro zampe, sarà pos-
prevenzione dell’area veterinaria, in collabo- sibile sperimentare il progetto per la prima
razione con il dipartimento infermieristico, volta nei reparti dell’ospedale.
[14]
Anziani e pet
Accoppiata vincente
Sollievo da ansia,
depressione e dolore
Ecco i miracoli che
cani e gatti possono
fare per noi
O
ltre alla depressione in sen- ne del tutto la somministrazione, in trollo di tali problematiche. Per tutti
so stretto, la compagnia di casi lievi. «Ormai diversi studi clini- Anche solo una questi motivi, in ambito geriatrico il
un animale ha un ruolo an- ci», conclude la dottoressa Fracchia, carezza è in prendersi cura di un animale dome-
grado di indurre
che nella cura dell’ansia e nella per- «hanno ampiamente dimostrato co- relax e senso di stico è annoverato nel gruppo del-
cezione del dolore. La parola “cura” me questo genere di programma gratificazione, in le “terapie non farmacologiche”, sul-
non deve sembrare eccessiva: è or- riabilitativo-educazionale possa ri- particolare negli le quali si punta sempre di più ne-
mai noto come la presenza di un ca- durre i disturbi comportamentali di anziani e ancora gli ultimi anni al fine di ridurre alcu-
ne o di un gatto possa rendere pos- anziani con decadimento cognitivo, di più se afflitti da ni disturbi psicoaffettivi e al fine di
sibile la riduzione della terapia far- ridurre l’ansia e diminuire la dose di disturbi della sfera stimolare l’attività fisica con benefici
macologica psico-attiva o evitar- psicofarmaci necessari per il con- psicoaffettiva. sul sistema cardiovascolare».
Meno farmaci e più coccole: Come

spesso funziona! fossero figli
L’eredità ai nostri animali
“P uoi amarli una vita o amarli per sempre” è lo slogan che carat-
terizza la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Lav, fina-
lizzata a indirizzare lasciti agli animali di casa. La prima a beneficiare di
un testamento è stata alcuni anni fa l’Enpa, ma nel frattempo i casi si sono
moltiplicati in tutta Italia. Presso la Lav, per esempio, è operativo un ufficio
legale di consulenza e anche una bozza testamentaria sulla quale adattare le
proprie volontà. Nello specifico la Lav può essere nominata erede assoluto
o semplicemente beneficiario di un legato e il modo più sicuro per iden-
tificare l’associazione è quello di indicarne il codice fiscale. Alla pari degli
esseri umani, gli animali, attraverso le associazioni, possono ricevere
qualsiasi tipo di bene in toto o in percentuale. La necessità di pas-
sare attraverso un’associazione nasce dal fatto che in Italia gli
animali non sono soggetti di diritto e pertanto, secondo
il nostro ordinamento giuridico, non possono
ricevere direttamente un’eredità.
[15]
ATTUALITÀ
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Supporto e Pet therapy

Anche per disturbi gravi
L
o sapevate che negli Stati Uni-
ti hanno allestito aree attrezza-
te in mezzo alle vie principali di Non solo. Un’altra ricerca, pubblicata
città come Los Angeles e New York su Ethos – Journal of the society for L’amore che si
in cui ci si può sedere e ascoltare il psychological anthropology a marzo può toccare...
Anche il solo
suono delle fusa feline in cuffia? Eb- 2010, tra l’altro ha dimostrato in par- contatto fisico
bene sì, perché stare accanto e coc- ticolare come i cani aiutino i bambini con un animale
colare un gatto intento a fare le fusa affetti da autismo a comunicare e a in- come il cane o il
è certamente rilassante; il tipico suo- teragire con il mondo, migliorandone gatto ha effetti
no emesso durante questa attività, in- le capacità di socializzazione. benefici sul
fatti, è stato paragonato a quello del- nostro umore.
la musica classica e sembra avere un E persino
guardarli già
potere incredibile. Nel dettaglio, gli scalda il cuore!
effetti dell’esposizione alle vibrazioni
prodotte dal gatto sono un toccasa-
na per lo stress, permettendo lo sca-
rico delle tensioni accumulate da ner-
vi e muscoli, per il battito cardiaco (lo
regolarizzano e, secondo una ricerca
dell’Università del Minnesota, chi vive
con un gatto ha possibilità di amma-
larsi al cuore ridotte del 40%) e per
la pressione arteriosa. Sono
sempre di più, in tutto il
mondo, gli ospeda-
li e i medici che la-
sciano che sia un
micio o un cuccio-
lo (Kitten therapy)
Lo sapevate che a Los Angeles e New York
ad aiutare picco- hanno allestito aree attrezzate in mezzo
li e grandi malati
nei loro percorsi di alle vie principali in cui ci si può sedere e
riabilitazione. Secon-
do una ricerca del 2009
ascoltare il suono delle fusa in cuffia?
della Human society of the
United States, gli anziani che possie-
dono un cane o un gatto sono meno
depressi e soffrono meno di solitudi-
Gli animali fanno bene Lo dice
la scienza
ne. Anzi: l’amico a quattro zampe può
aiutarli a ritrovare una ragione per vi-
vere, migliorandone sensibilmente U na ricerca, pubblicata sul Journal of the
American Medical Association e condotta
dai ricercatori del Medical College of Georgia,
Avere un cane o
un gatto fa bene
alla salute Problemi
dei cani in casa sarebbe in grado di generare
alcune polveri particolari che proteggono i più
piccoli dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS),
l’umore e le condizioni psicofisiche. cardiaci, allergie,
svela che vivere con due o più cani e gatti il virus stagionale da cui dipendono diversi
dimezza i rischi di problemi respiratori lega- virus... tanti i disturbi problemi delle vie aeree del bambino, tra cui
ti alle allergie di tutti i tipi. Soprattutto per i che la presenza di l’asma infantile. Infine, una ricerca di Kuopio,
bambini che sviluppano a contatto con cani e gatti in Finlandia, condotta per 12 mesi su 400
gli animali il proprio sistema immuni- può ridurre e bambini di età inferiore a un anno, ha dimo-
combattere.
tario. Il merito sarebbe del contatto con strato che i piccoli che vivono a contatto con
alcune sostanze che si trovano nella animali domestici mostrano una significativa
bocca degli amici a quattro zampe e riduzione di tutti i disturbi come
che avrebbero un pote- tosse, respiro sibilante e rinite,
re protettivo. Ma non che calano addirittura del 30 per
è il solo studio che cento, e problemi alle orecchie,
ci fornisce rassicura- con una incredibile diminuzio-
zioni sul tema. Secondo ne del 50 per cento. Inoltre anche
una ricerca del 2012 del- ossa, cuore e circolazione pare trag-
Un suono con poteri incredibili. Le fusa la University of California di gano tanti benefici dalla vita con
dei gatti hanno effetti benefici notevoli che San Francisco, la presenza un amico a quattro zampe.
la scienza ha ormai messo in luce.
[16]
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Di Andrea Comini
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Tutti gli err
da non fare
Sembra facile
ma non lo è...
Scegliere di vivere
con un cane è una
decisione che si può
Ogni cane è una
prendere soltanto
dopo aver riflettuto
storia a sé, però ci
sugli impegni che
comporta, che non
sono necessità e
sono pochi. meccanismi condivisi
da tutti i nostri amici:
scopriamoli insieme
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Avere un cane può essere la cosa
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nostri amici Come prevenirla
Mensile N°
e come aiutare
il cane a superarla
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Anziani e animali
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più bella in assoluto ma perché

Accoppiata vincente,
una nuova ricerca lo spiega L’anima felina
mediaca Sveliamo vizi e virtù
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1
26/09/18 14:59
lo diventi davvero non si può

improvvisare: ecco dieci
capisaldi per una
gioiosa vita...
a sei zampe
I
l cane è un animale molto evolu- gli schemi di rapporto di questa strut-
to anche per quanto riguarda i tura sociale, complessa e assai più raf-
rapporti sociali stretti, cioè quel- finata di quanto si immagini.
li con la sua famiglia di adozione Analizziamo insieme le regole per co-
che, per un predatore sociale che di- struire un rapporto ideale e le attività
scende direttamente dal lupo, è coda offrire al nostro cane perché viva
munque un “branco”, per quanto co- serenamente, sia appagato e possa
stituito da specie diverse. Per favorire perciò ricambiarci con la sua incredi-
una convivenza felice e piena di sod- bile capacità di amare incondiziona-
disfazioni per tutti, quindi, è essenzia- tamente e di colmare la nostra vita di
le cercare di ricalcare il più possibile emozioni uniche.
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1 Non sottovalutarlo Un partner fenomenale,

non un servo
L’
informazione essenziale per ra- tore eclettico e generoso come nes-
gionare sul rapporto che vo- sun altro. Questa considerazione è Un team eccezionale
gliamo costruire è che il cane è essenziale, se vogliamo partire con il Uno sminatore con il
un “evento” più unico che raro nella piede giusto. Che è questo: il cane è suo cane addestrato:
storia dell’evoluzione. Infatti, è il solo un partner, non un servo. E per avere quando si rischia la vita
essere vivente non umano che abbia da lui gli enormi benefici che può do- il partner più affidabile
ha quattro zampe e un
scelto volontariamente di condivide- narci, da ogni punto di vista, è essen- olfatto straordinario.
re la nostra esistenza, fin dalla not- ziale rispettarne la natura e la cul-
te dei tempi, quando la vita, nostra e tura, che sono molto diverse
sua, era assai più dura rispetto a oggi. dalle nostre, seppure si si-
Il cane ci ha permesso di primeggia- ano rivelate assolutamente
re tra tutte le altre creature del gene- complementari, al punto da
re Homo, che un tale alleato non l’a- creare un binomio imbattibile:
vevano, e anche di prosperare, con la uomo e cane, infatti, sono il te-
sua straordinaria abilità di cacciatore, am più vincente che sia mai ap-
di pastore, di guardiano e di lavora- parso sul Pianeta!
Le abilità del cane si

fondono alla perfezione
con le nostre esigenze,
anche le più complesse
© Marshall Legacy Institution
3 NON DIMENTICARE IL
F
ino a qualche tempo fa si riteneva che
la domesticazione del cane fosse avve-
nuta circa 17mila anni fa. Scoperte
recenti hanno, però, gettato nuova luce
sull’argomento, permettendo di retrodatare
l’intero processo. Nel 2012 a Předmostí, in
Repubblica Ceca, furono rinvenuti scheletri
di canidi risalenti a 27mila anni fa: in par-
ticolare tre di questi, secondo gli studiosi,
appartenevano a cani veri e propri ed erano
caratterizzati da ossa e musi più corti e dal
palato più ampio rispetto a quello dei lupi.
Gli scheletri di cani ritrovati nella Grotta di
Razboinichya, nei Monti Altaj in Siberia, in
particolare resti di mandibole e denti perfet-
[20]
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in pericolo
Proteggiamolo dal nostro mondo
C
apire chi sia e quanto val- no, per quanto intelligente e adatta-
ga il cane (tantissimo, peral- bile come nessun altro, possa padro-
tro), non vuol dire che debba neggiarle. Del resto, noi stessi a vol-
godere di un rapporto paritario con te ci troviamo a disagio o in pericolo
noi, non per una nostra presunta “su- nel mondo che abbiamo costruito. Il
periorità” ma per via del fatto che il rapporto corretto, perciò, sarà quello
mondo dove il cane vive è il nostro, basato sulla fiducia reciproca, per po-
plasmato e modellato a nostro uso e terlo controllare ogni volta che ve ne
consumo, nel bene e nel male. Troppi sia la necessità: in casa, per strada, in
i pericoli e troppe le situazioni com- auto, in campagna e ovunque ci tro-
plesse perché un animale non uma- veremo. Sarà quindi libero di essere
se stesso ogni volta che sarà possibi-
le, senza mettere in pericolo la sua sa-
lute e la tranquillità di tutti. In altre pa-
role, una “libertà vigilata” imposta
dalle circostanze, ma basata sul
massimo rispetto della natu-
ra e delle attitudini di ciascun
cane. Altro modo, in que-
sto nostro mondo, non c’è.
Il cane “sottomesso”, pe-
rennemente frustrato nella
sua natura, è un infelice che
non merita tale triste desti-
no. Il cane “allo stato brado”,
fuori controllo, è un perico-
lo per se stesso e per gli altri
e, ugualmente, non merita tale
sorte che conduce quasi sempre a
una vita breve, purtroppo.
Libero quando
è possibile, ma
sotto controllo.
PASSATO Insieme da sempre Al guinzaglio

quando i rischi sono
superiori alla gioia
di vederlo muoversi
tamente conservati, datano a 29mila anni senza costrizioni. Si
fa. Ancora più antichi, risalenti a 32mila tratta in primo luogo
Un rapporto di rispetto per la
anni fa, sono gli scheletri di cane trova-
davvero speciale sua incolumità.
ti nella Grotta di Goyet, in Belgio. Tutte
iniziato tanto queste scoperte dimostrano, quindi, che
tempo fa, come la domesticazione cominciò molto presto
testimoniano reperti e che i primi cani domestici affiancarono
emersi in molti
l’uomo moderno già negli anni della sua
luoghi, compreso
quello nella pagina “sovrapposizione” all’uomo di Neander-
a sinistra: un thal. E secondo alcuni esperti, probabil-
cacciatore con molti mente è stato proprio grazie all’alleanza
cani al seguito e con il cane che la specie Homo sapiens
alcuni al guinzaglio. ha prevalso sulle altre, che non l’avevano
Risale a oltre 8.000 accanto. Dunque, valorizziamo al massimo
anni or sono! questa antica e proficua amicizia!
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4 NON ESCLUDERLO
È la chiave
P
er essere sereno un cane deve
sentirsi parte integrante della della sua ché è un animale profondamente
sociale e la sua esistenza ha sen-
propria famiglia, quindi condi-
viderne spazi e tempi il più possibile, serenità so soltanto se condivisa con al-
tri che siano per lui importanti.
dentro e fuori casa. A differenza del Le serate davanti alla televisio-
gatto, il cane non ha un mondo pro- ne, placidamente appisolato
prio, personale, dove rifugiarsi, per- sul divano o ai nostri piedi, non
Condividere ogni
momento possibile
con il nostro cane è
essenziale per farlo
sentire parte del suo
“branco” misto.
sono tempo “vuoto” per lui ma sere-

na vita in comune, riposo condiviso,
magari allietato da qualche coccola.
Le gite in campagna e le vacanze, in-
sieme alla famiglia, sono esplorazio-
ne, gioco, unità del branco in piena
“scorribanda”. Lasciarlo a casa è un
torto. E così via. Inclusione, dunque,
ai massimi livelli. E sempre sotto con-
trollo, come un lupacchiotto si aspet-
ta dagli adulti del suo branco. La si-
curezza della nostra guida pacata e
giusta, infatti, è quanto di più etolo-
gicamente corretto si possa offrire al
cane, creatura domestica dalla cultu-
ra selvaggia, combinazione unica e
irripetibile in questo nostro mondo.
5 Non punirlo
U Non serve
n rapporto fatto di fiducia e rispetto
esclude a priori atteggiamenti ditta-
e rovina il
toriali, è logico. Tra l’altro, con i cani
rapporto
la prepotenza è controproducente, perché
se introduciamo la paura tra le emozioni
che stimoliamo nel cane, la sua attenzio-
ne verrà dedicata a trovare soluzioni per
evitarla, invece che ad ascoltarci. Infatti,
come sanno bene coloro che si occupano Sgridare il cane
di insegnamento, la paura inibisce l’appren- o punirlo non lo
dimento e non genera attenzione e rispetto aiuta a capire come
ma soltanto obbedienza incerta dettata dal comportarsi, quindi
timore della punizione, quindi una situazio- è inutile. In più, lede
ne infelice e colma di risentimento. Tutto il la sua fiducia nei
contrario di quanto serve per vivere serena- nostri confronti.
mente con il nostro cane. E tutto il contrario
di quanto il nostro amico si aspetta da noi.
[22]
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il cane a superarla
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in fretta
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26/09/18 14:59
coerenza
U
na delle cose che i cani ap- no se cucciolo, uscite, sveglia ecce- no? Può chiedere e ottenere cibo da
prezzano sempre è la stabilità, Avere certezze tera. E anche i luoghi sono impor- tavola? E così via. Al di là delle con-
la routine. Sapere cosa aspet- è un’esigenza tanti: se la sua cuccia è sempre nello siderazioni sulle varie “concessio-
tarsi nei vari momenti della giorna- anche per il cane. stesso posto, tranquillo, riparato e vi- ni” che decideremo di dare al cane,
ta infonde loro sicurezza e li aiuta a Stabilire una cino a noi, avrà un porto sicuro dove è essenziale sapere che la coerenza
imparare in fretta il nostro linguag- routine per le cose riposare e il conforto di saperci ac- è tutto, da questo punto di vista: se
gio, sia verbale sia corporeo, legan- importanti della canto a lui. Ovviamente, dentro casa lo lasciamo salire sul divano o sul let-
quotidianità è un
do suoni e azioni alle relative conse- modo valido per
con noi: la solitudine è una forma di to da cucciolo, sarà molto complica-
guenze. Conviene allora stabilire una offrirgliele. sofferenza per il cane. Poi conviene to spiegargli che non può più farlo
routine piuttosto stabile per quanto anche instaurare subito alcune rego- da adulto... Dunque, decidiamo per
riguarda orari di pappa, mattina e se- le che non muteranno nel corso de- tempo e manteniamoci saldi. Sarà
ra se adulto, tre-quattro volte al gior- gli anni: può salire o meno sul diva- tutto più facile anche per lui.
NON
DELUDERLO
Premiarlo lo spingee
a comportarsi ben
C
ome avviene anche per noi, un’azio-
ne che porta a conseguenze grade-
voli è molto facile che venga ripetu-
ta. Lo stesso principio va applicato al cane:
se “premiamo” il suo comportamento
quando lo riteniamo corretto, è molto
facile che lo riproponga alla prima occa-
sione per essere nuovamente gratificato,
mentre le azioni che non conducono a
ricompense con l’andar del tempo tende-
ranno a non essere ripetute. Un esempio
facile da capire: se il nostro cucciolo fa
pipì all’esterno e noi lo riempiamo di lodi
e gli diamo qualche bocconcino gustoso,
mentre quando la fa in casa lo ignoriamo,
presto noterà la differenza e si sforzerà di
trattenerla fin quando non siamo usciti.
Funziona sempre, in fretta e crea fiducia
e aspettative positive nei nostri confronti. Due pasti al giorno in orari fissi sono una
regola solo apparentemente banale
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8 Non parlare troppo

Termini semplici e
sempre uguali
Q
ualsiasi cane apprende
spontaneamente il signi-
ficato di decine di paro-
le pronunciate in sua presenza, an- Il cane apprende
che senza rivolgersi a lui. Lo fa asso- con grande facilità, se
ciando il suono alle sue conseguen- utilizziamo un linguaggio
ze: “pappa” vuol dire che andiamo a semplice e chiaro e se
preparargli la ciotola; “uscire” vuol siamo coerenti nelle
indicazioni che gli diamo.
dire che si va a spasso; “andiamo a
letto” significa che la famiglia si ritira
per la notte. E si potrebbe continua-
re a lungo. In più, il cane è maestro
nel leggere il nostro linguaggio del
corpo e prevedere con impressio-
nante precisione le nostre intenzio-
ni. Dunque, per comunicare con lui
non abbiamo bisogno di una scuola
di linguaggio, visto che apprende il
nostro, ma serve un metodo, questo:
parole semplici e sempre le stesse,
una per ogni situazione, pronuncia-
te in concomitanza con tutti gli even-
ti che lo riguardano, usando sem-
pre un tono chiaro e calmo. In bre-
ve tempo il nostro amico, cucciolo
o adulto, capirà cosa intendiamo di-
re. E se il rapporto che abbiamo co-
struito è basato sull’inclusione (pun-
to n.4), ci ascolterà volentieri. Vice-
versa, usare tante parole, ripeterle o
cambiarle spesso crea confusione e
porta alla disattenzione.
9 NON LASCIARLO
U
n cane sereno è un cane educato,
cioè un individuo che ha ricevuto
tutte le informazioni necessarie per
inserirsi correttamente nel nostro mondo,
in casa e in società. Un cane educato sa cosa
ci si attende da lui e ascolta le nostre diretti-
ve, diventando a tutti gli effetti un “cittadi-
no” a quattro zampe. Potremo così portarlo
con noi ovunque sia possibile, rispettando
Un’esperienza molto
la sua natura di animale sociale, e avre-
utile anche per i nostri
figli: imparare come mo la possibilità di comunicare con lui in
educare il cane allarga ogni frangente, evitando pericoli e disagi
gli orizzonti della loro e godendoci la sua preziosa compagnia al
sensibilità. massimo. Per educare un cane basta poco:
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26/09/18 14:59
Attività, gioco e sport servono
I
nfine, uscite, giochi e attività so- senziali anche attività specifiche,
no parte essenziale del benesse- sportive o di utilità sociale. I cani sono
re psicofisico del nostro amico ed quasi tutti atleti e la maggior parte di
è fondamentale che siano ben im- loro è stata creata e allevata per com-
postati e i più frequenti possibile. piere lavori specialistici, anche mol-
Le passeggiate non servono tanto a to impegnativi. Ci sono diversi sport
far liberare il cane, anche se è ovvia- dedicati ai cani, per esempio Agili-
mente importante, ma soprattutto a ty, Obedience, Rally Obedience, Di-
soddisfare una sua vera e propria ne- sc Dog, Prove Naturali eccetera. I cen-
cessità: esplorare il territorio. Il cane tri cinofili che li insegnano sono or-
è un predatore che “legge” il mondo mai diffusi in tutta Italia, dunque tro-
con l’olfatto e ha bisogno di farlo per vare il posto adatto e non lontano da
sentirsi appagato e più sereno. casa non sarà difficile. Per tutti i cani
Dunque, tante passeggiate, lunghe in salute, attivi e vivaci non c’è nien-
te di meglio per scaricare energie in
L’Agility è lo sport
Quasi tutti i cani sono atleti di grande cinofilo più noto e
tra i più divertenti,
modo intelligente e crescere anche
mentalmente. Noi ne ricaveremo di-
livello e gli sport per loro ci consentono ma ce ne sono tanti: vertimento e, soprattutto, un’incredi-
bile coesione e vicinanza emotiva con
di scoprirlo e... di entusiasmarci! scopriamo i più adatti
al nostro cane. il nostro amico più vero.
e, ogni volta che è possibile, liberia-

molo dal guinzaglio perché possa
muoversi come la sua natura impone.
Come è logico, prima dovremo aver-
gli insegnato il richiamo. Poi, il gioco:
giocare con noi e con i suoi simili è di
basilare importanza per la salute fisi-
ca e mentale del cane. Quindi dob-
biamo trovare tempi e luoghi per ga-
rantirgli tali attività, molto meglio se
su base quotidiana.
Inoltre, per moltissimi cani sono es-
A SE STESSO
aiuta
L’educazione hloe noi
e aiuta anc
un corso di educazione di base dura una
decina di lezioni, è divertente per lui
e per noi e ci svelerà quanto il nostro
amico sia intelligente e naturalmente
portato a collaborare. Essenziale, però,
scegliere istruttori che non utilizzino
alcun tipo di coercizione, fisica o psicolo-
gica, iniziare prima possibile e dedicare
il giusto impegno alla cosa. Avremo tanto
da guadagnare, noi e il cane.
[25]
RITRATTO DI RAZZA
Cane Corso
zo!
Di Elisabetta Agrati
Foto di Marco Leonardi Tu t t o d ’u n p ez
e Shutterstock
© All. Rosso Malpelo - Foto M. Leonardi
Legato profondamente alla storia italiana,

il Corso è un esempio di eccellenza cinofila
unico al mondo, ma va capito e rispettato
G
ià nel 1628, nel poemetto
Leporea scritto in onore del
cardinale Scipione Borghe-
se, si poteva leggere di “cor-
si Can, di ferocità rabiosa armati, af-
frontar lupi, apsi, leoni et orsi ”... una
descrizione che incute un certo ti-
more reverenziale e che ben rende
l’idea dell’ardore con cui i rappre-
sentanti di questa razza affrontava-
no prede anche più grandi di loro.
Di certo, ai Corsi che nel Seicento fa-
cevano la guardia nelle masserie del
Sud Italia la stazza non faceva difet-
to, così come la fierezza, il tempera-
mento e il carattere: tutti aspetti che Il cucciolo porta
questi cani hanno mantenuto anco- già in dote qualità
notevoli, prime tra
ra oggi. Senza dimenticare che, da
tutte la sensibilità e
buoni molossi, sono anche sensibili, la capacità di amare
affettuosi e alla ricerca del contatto profondamente:

fisico. Ecco perché il Corso, che a di- non sprechiamole!
spetto del nome che pare ricondur-
re alla Corsica è italianissimo, è tra i xxxxxxxx xxxxxxxx
cani da guardia e difesa più diffusi
nel nostro Paese ma, allo stesso tem-
xxxxxxxxxxx xxxxxxx
po, uno dei più adatti a vivere in fa-
miglia, se ben selezionato. Scopria-
mo, allora, come farselo amico.
Dei molossi
il Corso conserva
non solo i tratti
caratteristici ma
anche la sensibilità
e l’affettuosità.
IL TREND
LA FRANCIA È PRIMA IN EUROPA,
OTTIMI NUMERI ANCHE DA NOI
Italia (2013 - 2017) Estero (2016)
2017 FRANCIA
3.881 5.183 Tra i molossi di taglia

grande è il più diffuso in
2016 GRAN BRETAGNA
4.222 0
2015
4.068
GERMANIA
176
Italia ma il suo successo
2014 SPAGNA è ancora maggiore nella
2013
3.887 354
PAESI BASSI
vicina Francia
3.752 323
[27]
RITRATTO DI RAZZA
Un vero tuttofare

Guardiano, cacciatore e... “brigante”
D
ifensore della proprietà, cac- nemici. Da qui la triste
ciatore di grandi animali, ca- fama che ha accom-
ne da guardia dei carrettieri pagnato a lungo
©
e cane da combattimento: il Corso questa razza e
All. R
è stato un vero “tuttofare”, soprattut- che, nel 1862,
osso
to nelle masserie del Sud Italia, do- portò le auto-
Malpelo - Foto M. L
ve era molto diffuso per scortare i rità sabaude a
capi di bestiame, anche capre e su- emanare l’or-
ini allo stato brado, durante la tran- dine di abbat-
sumanza, proteggerli dai ladri e da tere a vista tut-
predatori come lupi e orsi, e accom- ti i cani non le-
eon
pagnarli al macello. In veste di cac- gati o incustodi- ard
i
ciatore lo ritroviamo sulle tracce di ti, sospettati di es-
diversi selvatici, dal cinghiale all’istri- sere utilizzati dai bri-
ce (ricercato un tempo per la sua car- ganti, soprattutto se era-
ne e per gli aculei usati in oggettisti- no Corsi. Per fortuna, la razza Ha svolto mille
ca) fino al tasso, ambito per la carne, riuscì a sopravvivere a queste deci- mestieri nel corso
la pelliccia e il grasso. Nel Dicianno- mazioni fino a diventare, oggi, tra le della sua lunga
vesimo secolo, il Corso finì addirittu- più amate nel nostro Paese. Fin qui, storia, il che ci
ra per diventare il compagno dei bri- abbiamo parlato soprattutto di Sud dice subito che
ganti e dei banditi che imperversa- Italia. Cosa c’entra allora la Corsica, si tratta di un
vano nelle campagne del Centro e cui sembrerebbe fare riferimento il partner davvero
versatile.
del Meridione all’epoca delle guer- nome di questo cane? In realtà, nul-
re per l’unificazione del Regno d’Ita- la! Il termine “corso” potrebbe deri-
lia. Uno dei briganti più tristemente vare dal greco kortòs (recinto, corti-
famosi era Francesco Mozzato, det- le), dal latino cohors (guardiano, cor-
to “il bizzarro”, che terrorizzò la Ca- tile), oppure dall’espressione dialet-
labria agli inizi dell’Ottocento: si rac- tale cors o corz, a sua volta di origi-
conta che fosse un uomo violento e ne provenzale, che avrebbe il signifi-
sanguinario e che si facesse accom- cato di “forte, rustico e grezzo”, a in-
pagnare sempre da due Cani Corso, dicare il temperamento degli antichi
che aizzava a inseguire e sbranare i soggetti di questa razza.
Alla reggia di Caserta una

magnifica fontana riproduce ALLA CORTE
il mito di Atteone, sbranato dai
cani per volere di Diana. E i
molossi sono con ogni evidenza
DEI GONZAGA
esemplari di Cane Corso.
T estimonianze della diffusione di antichi

molossi, assai somiglianti al nostro Corso,
sono state rinvenute in tutto il Vicino Oriente.
Tra le più antiche sono da annoverare il bas-
sorilievo in terracotta trovato nella città babi-
lonese di Birs Nimrud e conservato al British
Museum di Londra e il bassorilievo trovato
durante gli scavi effettuati a Ninive (850 a.C.),
anch’esso conservato al British Museum, dove
si può ammirare un imponente molosso al
guinzaglio. Ritroviamo il Corso vero e proprio
alla corte dei Gonzaga, signori di Mantova.
Bellissimi esemplari si possono ammirare
nell’affresco Partenza per la caccia, che adorna
[28]
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redazione@argospet.it
Cane Corso
Tutto d’un pezzo!
La scelta del cucciolo

Un allevatore serio saprà esserci d’aiuto
T
rattandosi di un cane dal gran
carattere e di dimensioni di tut- I maschi sono
to rispetto, scegliere il cuccio- più impegnativi
lo “giusto” è importante. Innanzitut- delle femmine, in
to, maschio o femmina? Pur tenen- genere, e non solo
do conto del fatto che ogni cane è in questa razza.
un individuo a sé, si possono fare al-
cune considerazioni generali. Un Cor-
so maschio è più forte e imponente e,
spesso, caratterialmente più vivace ed
esuberante, mentre la femmina, di ta-
glia più contenuta, è solitamente più
dolce e tranquilla, meno litigiosa con i
cani del suo stesso sesso, più delicata
e protettiva con i bambini, più affezio-
nata alla famiglia e meno indipenden-
te... dunque, più adatta a persone con
una minore esperienza cinofila.
Che sia maschio o femmina, però, un
aspetto fondamentale è la socializza-
zione: il cucciolo deve fare il maggior
numero di esperienze possibili, abi-
tuarsi a suoni e rumori della vita quoti-
diana, conoscere persone e cani sem-
pre nuovi, perché solo così, una volta adulto, potrà manifestare quell’equi- di socializzare con i propri simili e, ol-
librio psichico che è tipico di questa tre a questo, sappia dare garanzie di
La socializzazione dei cuccioli è razza. Per forza di cose, questo pro-
cesso di socializzazione deve iniziare
una adeguata selezione dei riprodut-
tori, sappia scegliere il cane giusto da
della massima importanza e va già in allevamento: meglio, quindi, se
ci rivolgiamo a un allevatore di prova-
affidarci in base alle nostre esigenze e
sappia darci le giuste indicazioni per
avviata già in allevamento ta esperienza che permetta ai cuccioli una sua corretta gestione.
a
Testimonianze tr
arte e lett erat ura
la Camera degli Sposi di Palazzo Ducale, così

come in altri suggestivi affreschi a Palazzo

Te. Fra le testimonianze letterarie, citiamo
quella di Niccolò Machiavelli (1469-1527)
che nel poemetto L’asino scrisse: “Vidi una
volpe maligna e ‘mportuna che non trova
ancor rete che la pigli e un Can corso abbaiar
alla luna”. Giovan Battista Marino racconta il
mito di Atteone, trasformato in cervo da Arte-
mide perché osò sfidarla nell’arte venatoria e
sbranato dai suoi stessi cani: “I veltri liberi e
franchi sono i primi alla pesta. Più lontani e
più lenti vengon gli alani e i corsi. Seguono i
medi e i persi temerari e ardenti ”.
[29]
RITRATTO DI RAZZA

Parla l’allevatrice
Simona Tanzarella: «È stato
un colpo di fulmine...»
«M
i sono avvicinata alla raz-
za da proprietaria pri-
ma ancora che da alle-
vatrice, e all’epoca ero una studentes-
sa di medicina. Volevamo un cane da
guardia e da difesa e, avendo già al-
tri animali, su consiglio del veterina-
rio abbiamo scelto un Corso. Voleva-
All
mo, infatti, un cane equilibrato, soli-
©
.R
oss
do di nervi, longevo e che fosse faci- oM
alpelo rdi
- Foto M. Leona
le da gestire: avevamo sì un’esperien-
za ventennale con i cani, ma con tro-
«Volevamo un cane
vatelli, non con soggetti di questa ta- equilibrato, longevo
glia. È stato un colpo di fulmine: è ar- e facile da gestire...
rivata la mia prima cagna, poi un altro è arrivata la mia prima
soggetto, capostipite del mio alleva- cagna, poi il capostipite
del mio allevamento»...
così inizia l’avventura di
questa allevatrice. E I CASI DI
CRONACA?
Il parere dell’allevatrice
B enché sia un cane equilibrato, purché

ben selezionato ed educato, il Corso si
è reso protagonista di episodi di aggressio-
ne che hanno avuto grande risonanza sui
mezzi di comunicazione. Abbiamo chie-
sto all’allevatrice Simona Tanzarella quale
sia la sua opinione in merito: «Gli episo-
di negativi vanno analizzati molto bene:
nella maggior parte dei casi si scopre che
il comportamento del cane è imputabile
alla cattiva gestione da parte del proprie-
tario che, spesso, non è in grado di capire
le esigenze del cane e di interpretare i suoi
segnali. Un cane non aggredisce mai sen-
za dare segnali chiari. Avere un cane è una
responsabilità civile e morale che non può
essere assunta con superficialità, soprat-
tutto quando parliamo di cani di grossa
taglia. È una responsabilità condivisa tra
allevatori e proprietari: gli allevatori devo-
no selezionare i riproduttori, fare il giusto
percorso di socializzazione, non separare
precocemente i cuccioli dalla madre. Il
proprietario si deve ricordare che il cane è
un essere vivente, che ha esigenze diverse
nelle diverse fasi di vita. Spesso, con i ritmi
frenetici della vita di oggi il cane passa in
secondo piano ma questo non va bene.
Bisogna seguire il giusto percorso di edu-
cazione, ci vogliono tempo e consapevo-
lezza, perché un cane è un impegno per
sempre». Ci associamo in toto...
[30]
VUOI ABBONARTI ALLA RIVISTA
Cane Corso Tutto d’un pezzo!
Lo standard lo vuole così • Aspetto generale

Molossoide dalla media alla grande taglia,
robusto e vigoroso pur restando elegante.
• Corpo
Fortemente costruito ma elegante, con
muscoli potenti e lunghi. Esprime
forza, agilità e resistenza; dal tronco
più lungo dell’altezza al garrese.
• Testa
Brachicefala, stop molto marcato,
tartufo voluminoso e nero, muso
molto largo, la mascella superiore
leggermente più corta di quella
inferiore e le labbra superiori
leggermente pendenti. Occhi di media
grandezza, con iride il più possibile scura in
relazione al colore del mantello; orecchie di
forma triangolare, larghe alla base e pendenti,
portate semierette in attenzione.
• Coda
Grossa alla radice e relativamente affusolata
in punta, portata bassa a riposo, orizzontale
o poco più alta del dorso in azione, mai
incurvata ad anello o alzata a candela.
• Arti
Forti e robusti, gli anteriori hanno spalla
lunga, braccio potente, avambraccio diritto
e robusto e piede di gatto; i posteriori hanno
coscia lunga, garretto moderatamente
angolato e piede un po’ meno compatto
dell’anteriore.
• Pelo
Corto ma non raso, lucido, brillante, molto
denso, con un lieve strato di sottopelo che
s’accentua d’inverno; nero, grigio piombo,

ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, fulvo cervo,
fulvo scuro e tigrato (tigrature su fondo grigio
o grigio di varie gradazioni). Nei soggetti fulvi
e tigrati è presente una maschera nera o grigia
limitata al muso.
• Taglia
L’altezza al garrese nei maschi è 64-68 cm
(peso ideale 45-50 chili), nelle femmine 60-
64 cm (peso ideale 40-45).
«Il Corso è un cane solido di nervi, L’allevamento

professionale
affettuoso, adatto a vivere in famiglia» di Simona
Tanzarella è
riconosciuto sia
mento. Quella che era una passione si dall’Enci sia dalla
è trasformata in una scelta di lavoro e Federazione
di vita e, oggi, ho un allevamento pro- Cinologica
fessionale, riconosciuto Enci e FCI. Internazionale.
Il Cane Corso è affettuoso, solido di
nervi, adatto a vivere in un contesto

familiare e partecipe della vita in fa-
miglia, pur rimanendo un cane da
guardia e da difesa. Sono intelligenti,

facili da gestire e da educare: l’impor-
tante è che già in allevamento venga
avviato un processo di socializzazio-
ne. Nel caso non si avesse particolare
esperienza cinofila, però, è bene affi-
darsi a professionisti che diano infor-
mazioni precise e che accompagnino Allevamento Rosso Malpelo
la crescita del cucciolo». Cento (FE) - www.tanzarella.it
[31]
RITRATTO DI RAZZA
AMI GLI ANIMALI HAI UN ALLEVAMENTO RICONOSCIUTO
Ama la vita in famiglia La solitudine lo fa

soffrire moltissimo
L
a sua storia parla di un cane im- È il molosso contatto fisico, tanto che sono in mol- amici compresi. Paziente e giocherel-
piegato spesso per la guardia più equilibrato? ti a definirlo un cane “francobollo”. lone, il Corso ben selezionato può es-
della proprietà e per la difesa Secondo diversi E la solitudine gli crea grande soffe- sere anche un amico vero per i bam-
personale, compiti in cui il Corso rie- esperti il Corso ha renza. Tende a scegliere un membro bini, purché gli adulti vigilino sempre
molte doti eccellenti,
sce bene ancora oggi. Questo cane, ma tanto dipende della famiglia che diventa il suo pun- con attenzione, aiutando cani e bimbi
infatti, ha dalla sua un profondo sen- da allevatori e to di riferimento, pur dimostrandosi a costruire un rapporto basato sulla fi-
so del territorio, difficilmente si allon- proprietari. affettuoso con tutti i suoi componenti, ducia e sul rispetto reciproco.
tana dalla proprietà e, caratteristica di
razza, tende a pattugliarla lungo tut-

to il suo perimetro, abbaiando il mini-
mo indispensabile. La sua fedeltà nei
confronti del padrone, poi, è prover-
biale, il senso di protezione molto svi-
luppato, in particolare verso i bambi-
ni, gli anziani e i più deboli, e la doci-
lità ai massimi livelli. Inoltre, dimostra
Verso gli estranei nutre una

ragionata diffidenza: li valuta con
calma e difficilmente sbaglia
una discreta diffidenza verso gli estra-
nei, cosa che gli permette di studiar-
li con calma per valutare il loro grado
di inoffensività. Ottimo guardiano e
difensore, il Corso sa essere anche un
eccellente cane da compagnia. Ama
vivere in famiglia e, se opportuna-
mente allevato ed educato, tra le mu-
ra domestiche è un cane che si riesce
a gestire facilmente. Come tutti i mo-
lossi, deve sentirsi partecipe della vita
familiare e ha un estremo bisogno del
A OGNI COLORE... ... la sua

funzione
L a razza vanta una “tavolozza” di colori davve-

ro invidiabile: nero, tigrato, grigio piombo,
grigio ardesia, grigio chiaro, fulvo chiaro, rosso
cervo, fulvo scuro, color grano scuro (frumenti-
no)... insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Oggi scegliere un colore piuttosto che un altro
è solo questione di gusti. Un tempo, invece, il

colore del manto era strettamente legato alla
funzione cui era adibito il cane: il nero era il
preferito dai porcari e dai caprai, il tigrato dai
bovari e per la caccia al cinghiale, il grigio, un come guardiani, poi, si preferivano cani dal
tempo chiamato cinericcio, da bovari e man- manto scuro, capaci di incutere più timore.
driani, il frumentino (fulvo della tonalità del Infine, benché in passato siano esistiti sog-
frumento maturo) era considerato ideale per getti di colore bianco, oggi è ammessa solo
la caccia al tasso, che si svolgeva in notturna una piccola macchia bianca sul petto, sulla
e quindi necessitava di cani dal manto chiaro; punta dei piedi e sulla canna nasale.
[32]
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Cane Corso
Tutto d’un pezzo!
Sul fronte salute

È un cane fisicamente robusto ma attenzione a...
C
ome tutti i Molossoidi, anche il vamente il rovesciamento delle pal-
Cane Corso è interessato dalle pebre verso l’interno o verso l’esterno,
più comuni patologie che col- responsabili di irritazioni e congiuntivi-
piscono l’apparato scheletrico, come ti. L’allevatrice Simona Tanzarella pone
la displasia dell’anca e quella del go- l’accento sull’alimentazione: «Bisogna
mito. In questo caso, l’utilizzo di ripro- fare molta attenzione, soprattutto nei
duttori che siano esenti dalla patolo- primi mesi. Quando nasce, un Corso
gia permette di mettere in atto un’ef- pesa 500-550 grammi ma a un anno
ficace prevenzione. Molta cura deve e mezzo può arrivare a 60 kg: occor-
essere dedicata anche all’apparato cure cibo di primissima qualità. Non im-
taneo che può essere soggetto a infe- Fondamentale provvisiamo ma seguiamo il consiglio
nutrirlo bene:
stazione da acari, in particolare il De- del veterinario e degli esperti. Inoltre,
«Cresce molto in
modex canis, responsabile della for- fretta e serve cibo di essendo soggetti a un accrescimento
ma di rogna meno aggressiva. Essen- primissima qualità. così rapido, è bene non sottoporre i
do di taglia grande, va riscontrata an- Seguiamo i consigli cuccioli a un’attività fisica smodata, per
che una certa propensione alla dilata- di veterinari ed non sollecitare ulteriormente le artico-
zione e torsione gastrica che suggeri- esperti», sottolinea lazioni. Sì, invece, a passeggiate quo-
sce di evitare pasti abbondanti ed esa- l’allevatrice Simona tidiane e vita all’aria aperta». E la cu-
Tanzarella.
gerata attività fisica subito dopo man- ra del mantello? «Avendo il pelo raso,
giato. Sono a carico dell’occhio, infi- la gestione è semplice. Il mantello del
ne, l’entropion e l’ectropion, rispetti- Corso non richiede cure particolari».
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RITRATTO DI RAZZA
L’alimentazione
Parola di esperto
«I
l Cane Corso è un molossoi-
de originario del Sud Italia, di-
scendente diretto dell’antico
Brunella Marra
molosso romano. È un possente cane
Medico Veterinario
da guardia e da difesa, la cui corpora- Royal Canin
tura solida e imponente va preserva-
ta anche grazie a una corretta alimen-
tazione, fin da cucciolo. Nelle primis-
sime fasi di vita quindi, dallo svezza- menti dal contenuto energetico con-
mento fino ai 2 mesi, gli alimenti SHN trollato, in modo tale da non stressa-
Giant Starter Mother & Babydog e la re ossa e cartilagini in crescita con un
Starter Mousse seguiranno fisiolo- eccessivo peso corporeo. In seguito,
gicamente il passaggio dalla suzio- l’alimento ideale dovrà favorire lo svi-
ne al leccamento e alla masticazio- luppo della muscolatura. Per questo Le sue esigenze
ne dell’alimento da parte del cuccio- motivo, Royal Canin suddivide l’ali- in crescita e poi SHN Giant Adult, con la sua croc-
lo, grazie alle consistenze adattate. mentazione del cucciolo di taglia gi- nell’età adulta vanno chetta appositamente conforma-
La crescita nei cuccioli di razza gigan- gante in 2 fasi: Giant Puppy per cuc- rispettate con una ta, incoraggia la masticazione e fa-
te come il Cane Corso, che da adul- cioli dai 2 agli 8 mesi e Giant Junior nutrizione specifica vorisce la corretta digestione dell’a-
ti possono superare i 50 kg di peso dagli 8 ai 24 mesi. e di alta qualità. limento, aiutando a sfavorire even-
e raggiungere i 68 cm al garrese, è Da adulto, l’alimento consigliato do- tuali fenomeni di dilatazione gastri-
molto lenta e per garantire lo svilup- vrà aiutare a scongiurare il sovrappe- ca. L’elevata digeribilità è data dalla
po armonioso delle masse muscola- so, anche per preservare ossa e ar- presenza di proteine selezionate, le
ri e scongiurare problemi scheletrici ticolazioni. Per questo motivo sarà proteine LIP, e da un mix di fibre tra
l’alimentazione andrà scelta con cura. importante osservare scrupolosa- cui la polpa di barbabietola. Nella
Inizialmente andranno utilizzati ali- mente le tabelle di razionamento. formula del Giant Adult troviamo an-
che la taurina e la carnitina, a soste-
gno della salute cardiaca, condroiti-
na, glucosamina e olio di pesce, per
contribuire al buon funzionamen-
to delle articolazioni, e un comples-
so di antiossidanti tra cui la vitamina
E e la vitamina C. Il medico veterina-
rio resta il punto di riferimento per
la scelta dell’alimentazione più ade-
guata per il Cane Corso».
[34]
Cane Corso
Tutto d’un pezzo!
CLUB
Società Amatori
Cane Corso (SACC)
www.amatoricane
corsoitaliano.it
La stazza non lo ferma

Sport e attività “da Corso”
N
onostante la taglia notevole, il timo fiuto, cosa che ha reso possibile
Cane Corso non si tira indie- l’impiego di alcuni esemplari in Pro-
tro quando si parla di sport e tezione Civile nella ricerca di persone
attività. Ci sono persino soggetti che scomparse. Non mancano, poi, sog-
praticano, per gioco, l’Agility, anche getti con un’elevata predisposizione
se con salti bassi e percorsi sempli- per le Attività Assistite con gli Anima-
ci, oppure rappresentanti di que- li e per la Pet therapy: ce lo confer-
sta razza che si cimentano ma Simona Tanzarella che
nelle gare di utilità e ha diversi soggetti del
difesa, e in questo suo allevamento im-
caso non ci si può piegati con succes-
aspettare la ve- so in queste attività
locità di reazio- nelle scuole e ne-
ne di un Pasto- gli ospedali. Ca-
re Tedesco o di ne versatile oggi
un Malinois, ma come un tempo,
la potenza che dunque.
questo cane è in Pet therapy: soggetti
grado di esprime- dell’Allevamento Rosso
re è enorme. Malpelo si distinguono in

Il Corso ha anche un ot- quest’ambito delicato.
Non è un velocista, pur se è tutt’altro

che lento, ma ha doti adatte a molteplici
impieghi, anche complessi
[35]
RITRATTO DI RAZZA
Orecchie e coda integre

Finalmente anche lo standard si è adeguato alla legge
N
el gennaio 2016, in segui- a quanto stabilito dalla Convenzione
to all’approvazione da parte Europea per la protezione degli ani-
della Federazione Cinologi- mali da compagnia del 1987, ratifi-
ca Internazionale, sono entrati in vi- cata dall’Italia solo nel 2011. La con-
gore i nuovi standard di ben tredici venzione vieta alcune pratiche bruta-
razze italiane: Cane Corso, Cane da li e dannose come l’amputazione del-
Pastore Bergamasco, Cane da Pa- la coda, il taglio delle orecchie, la re-

store Maremmano-Abruzzese, Bolo- cisione delle corde vocali e l’asporta-
gnese, Bracco Italiano, Lagotto Ro- zione delle unghie e dei denti.
magnolo, Maltese, Mastino Napole- Nonostante il divieto, interventi di
tano, Piccolo Levriero Italiano, Segu- questo tipo sono ancora praticati ille-
gio Italiano a Pelo Forte, Segugio Ita- galmente o giustificati in base a pre-
liano a Pelo Raso, Spinone Italiano sunti motivi terapeutici. Va ricordato
e Volpino Italiano. Le modifiche più che il taglio della coda priva il cane
eclatanti riguardano coda e orecchie di uno “strumento” fondamentale sia
che, nel Cane Corso, si specifica de- per la deambulazione sia per la co-
vono essere integre. Anche gli stan- municazione: infatti, è anche attra-
dard di razza finalmente si adeguano, verso la posizione e i movimenti del- Niente mutilazioni no con i loro simili e con noi. Inoltre,
con un po’ di ritardo ci viene da dire, la coda che i nostri amici comunica- “estetiche”: orecchie la coda agisce come un vero e pro-
e coda vanno lasciati prio “timone” nei cambi di direzione
come sono. Il cane
Dal 2016 anche lo standard di razza ha ne beneficia da
tutti i punti di vista,
in corsa e la sua assenza penalizza il
cane anche in questo senso. Altri ri-
recepito quanto dice la legge italiana a carattere e salute in schi sono legati ai danni a carico del-
la colonna vertebrale e della regione
proposito delle amputazioni “estetiche” primo luogo.
pelvica e alla comparsa di dolori cro-
nici che rovinano per sempre la vita
del cane mutilato.
PAZIENZA E RISPETTO Ecco come farsi

amico un Corso
Per quanto riguarda il taglio delle
orecchie, un tempo purtroppo molto
diffuso, non dimentichiamo che que-
sto comportava gravi conseguenze a
R epetita iuvant, dicevano i latini. E allora,

se ripetere le cose aiuta, concedeteci di
ribadire ancora una volta l’importanza della
lungo termine sotto il profilo della sa-
lute e del comportamento. Essendo
eseguito intorno ai due-tre mesi di
precoce socializzazione del nostro cucciolo, età, l’intervento andava a pregiudica-
soprattutto quando si tratta di un Cane Cor- re non poco l’instaurarsi della profi-
so che, da adulto, è destinato a raggiungere lassi vaccinale da poco condotta per
i 40-60 chili di peso. Se alla stazza aggiun- via della forte riduzione delle difese
giamo il carattere spesso fiero, non si farà
immunitarie. Inoltre, poiché si tratta-
fatica a comprendere quanto sia fondamen-
tale abituarlo fin da subito al contatto con le va di interventi dal lungo e assai do-
persone e con gli animali. La socializzazione, loroso decorso, il cane cresceva per
per quanto preziosa, è però solo il primo mesi in condizioni di stress, dolore
passo, uno dei tanti “tasselli” che compon- e terrore di essere manipolato. Una
gono il rapporto tra noi e il Corso. volta cicatrizzata l’amputazione, poi,
Altri ingredienti fondamentali, infatti, sono iniziava il nuovo calvario a causa dei
la pazienza, il rispetto e la coerenza nell’e- famigerati “cornetti” che dovevano
ducazione: da buon molosso qual è, il Cane servire a mantenere le orecchie eret-

Corso è caratterizzato da una grande sensi- te: una persecuzione che poteva du-
bilità. Ecco perché sono assolutamente da rare anche un anno! La logica conse-
evitare sgridate, toni alti e punizioni fisiche: guenza era, ovviamente, l’instaurarsi
il nostro amico potrebbe reagire chiudendo- di grande diffidenza, per tutta la vita,
si in se stesso o, peggio ancora, diventando
verso qualunque mano si indirizzasse
pauroso o aggressivo. Ed è una cosa che
noi non possiamo permetterci e che lui non alla testa del cane per una carezza e
merita assolutamente. anche una generalizzata sfiducia ver-
so il genere umano.
[36]
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con il cuore...
...e dire quello che

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RITRATTO DI RAZZA
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Pelo corto, tanto

Ecco l’Exotic Shorthair A cura di Rosita Perini

Foto Shutterstock
Un gatto molto bello e

maestoso. Si presenta
così l’Exotic Shorthair,
la versione a pelo corto
del Persiano. Proprio
questa caratteristica
del mantello consente
di ridurre la cure del
pelo. È adatto, quindi,
a chi ha poco tempo a
disposizione ma non
vuole rinunciare a una
compagnia “di prestigio”.
Attira tante
carezze la pelliccia
dell’Esotico: è molto
folta e morbida
proprio per via del
pelo fitto di questa
razza particolare.
[38]
fascino
M
uso schiacciato e occhi fatti dare affetto e
grandi sono due particola- amicizia al suo pa-
rità fisiche che contraddi- drone e in cambio
stinguono questo felino e chiede solo qual-
lo fanno sembrare bonario e affettuo- che attenzione. Non
so. In effetti... è proprio così! Tenero e ha bisogno di grandi
socievole, l’Exotic Shorthair è perfetto spazi per muoversi, è dun-
per la vita da appartamento e per chi que ideale per chi non possiede
ama la tranquillità. Questo gatto sa in- giardini né terrazzi. L’Exotic Shorthair
è molto amato.
Presenta alcuni
Il mantello dell’Exotic Shorthair è corto tratti del fratello
Persiano, come gli
e molto fitto. La sua morbidezza è un occhi profondi e il
muso schiacciato,
elemento distintivo fin dalla nascita e ha successo un
po’ ovunque.
[39]
RITRATTO DI RAZZA
Un incrocio azzeccato
Com’è nato l’Esotico
L’
Exotic Shorthair è nato in
America negli anni Sessan-
tae il nome fu attribuito dal-
la Cat Fanciers’ Association quando
riconobbe la nuova razza. È ritenuto
il gatto americano per antonomasia
ed è molto amato in patria ma an-
che altrove. Questa razza è la con-
seguenza dell’incrocio tra due gatti,
l’American Shorthair e il Persia-
no. Inizialmente, per poten-
ziarla, i cuccioli nati dai primi
incroci venivano incrociati ul-
teriormente con la razza prin-
Occhi e naso cipale. Attualmente è consentito in-

vanno puliti crociare l’Exotic Shorthair solo con
quotidianamente: il Persiano ma non con altre razze:
sono delicati si vogliono così conservare le carat-
rispetto a quelli di teristiche del pelo dell’Esotico, che
altri gatti proprio per vengono dal Persiano. Le peculiari-
il muso schiacciato
di questa razza. tà fisiche sono infatti ormai ben pre-
cise, dopo oltre 40 anni di selezio-
ne durante i quali l’Exotic Shor-
thair ha acquisito l’aspetto
del Persiano seppure a
pelo corto. Nel Vecchio
Continente l’Esotico è
comparso negli anni
Ottanta e nel 1984 la
Fédération Internatio-
nale Féline ha ricono-
sciuto la razza.
Possente e robusto L’ Esotico è un gatto dalla corporatura

medio-grande e massiccia. La sua stazza
st in tiv i
Gli elementi di è robusta: il corpo è corto e grosso, il petto e
le spalle sono poderosi. Anche la sua ossatura
è pesante e i muscoli sono molto sviluppati.
Vero torello felino L’ossatura grande contraddistingue anche le
Questo gatto è ben zampe, che sono corte e terminano con piedi
piazzato a terra e ci tarchiati e con ciuffetti di pelo tra le dita. Tutte
comunica solidità queste peculiarità rendono questo gatto non
e forza ma senza proprio scattante e pronto all’azione anche se,
eccedere. come gli altri felini, sa comunque correre e sal-
tare all’occasione. La testa dell’Exotic Shorthair
è tonda, allo stesso modo delle orecchie e degli
occhi. Le orecchie sono piccole e distanti tra di
loro, gli occhi sono invece grandi ma sempre
distanziati e dal colore intenso.
[40]
Pelo corto, tanto fascino
Ecco l’Exotic shorthair
relax che ci farà sentire subito molto

meglio. Rispetto al fratello Persiano,
l’Exotic Shorthair è comunque più vi-
vace e curioso: appena vede qualco-
sa che si muove, non può fare a meno
di iniziare a giocare e di mettere da
Un amico tranquillo
parte momentaneamente la sua pi-
grizia. Il suo proprietario deve quindi
sapere che questo gatto può alterna-
Ideale per rilassarsi re periodi di ozio a fasi di attività, ma
non durano a lungo in genere.
S
e siete alla ricer-
ca del “vero” gat-
to domestico, l’E- PELO CORTO E MORBIDO no diverso
sotico è quello che fa al Un Persia
vostro caso. Infatti è un
felino decisamente tran- A un primo sguardo il mantello dell’Exo-
tic Shorthair potrebbe non sembrare
corto, perché appare molto soffice e vaporo-
quillo e docile. Ama mol-
so. L’effetto si deve al fatto che il suo mantel-
to stare quieto e riposare, e lo è incredibilmente fitto. Inoltre, presenta
non è un gran chiecchierone, la stessa varietà di colori del “fratello” a pelo
quindi non sentiremo spesso la sua Gli occhi dei gatti lungo. Gli occhi sono tendenzialmente di
“voce”. Questo però non significa che di questa razza color arancio e rame, fatta eccezione per
non sia alla ricerca di cure attenzioni. sono molto brillanti l’Exotic bianco che ha anche occhi blu, per
Sarà lui stesso a farci capire quando e profondi ma
il silver tabby che ha occhi verdi o nocciola,
lacrimano spesso.
le vuole e in quel momento dovre- Richiedono per per il cincillà e lo shaded silver che hanno
mo essere pronti pronto a coccolarlo questo un’attenzione occhi verdi. La testa è comunque delicata,
e ad accarezzarlo a lungo. Ci ricam- e una cura soprattutto nei neonati che hanno un cra-
bierà donandoci una sensazione di particolare. nio grande e possono avere problemi
durante il parto.
Nonostante il pelo sia più corto rispetto a

quello del Persiano, è bene non scordarsi
mai di pettinarlo perché è particolarmente
spesso e morbido e un bel bagno, se
necessario, normalmente lo apprezza
[41]
RITRATTO DI RAZZA I PICCOLI
L’American
DELL’ESOTICO
Shorthair e il I cuccioli di questa razza possono contare sulla protezione e le
Persiano sono attenzioni della mamma dalla nascita per circa due mesi. Durante
le razze utilizzate questo periodo, la femmina dell’Exotic Shorthair resta sempre
per creare questo accanto ai suoi piccoli: non li lascia mai e li incoraggia a prendere
felino e in lui si il latte in modo che possano subito rinvigorirsi. E accade
ritrovano infatti le proprio così: i cuccioli mostrano subito tutta la loro energia
caratteristiche di e dopo circa un mese sono già forti e pronti a giocare.
entrambe. I piccoli hanno un carattere dolce e affettuoso e,
dopo il primo periodo trascorso accanto alla
loro mamma, lo dimostrano anche al
proprio padrone.
I consigli dell’alimentarista
Attenzione alla sua dieta soprattutto in età avanzata
L’
Exotic Shorthair è una razza de-
rivata dall’incrocio tra il gatto Antonella
Persiano e l’American Shorthair. Luccardi
Resp.
Il suo corpo muscoloso è coperto da Assicurazione e
pelo folto e setoso (può essere di di- Controllo Qualità
versi colori) che deve essere spazzo- Agras Pet Foods
lato settimanalmente per evitare che
si annodi eccessivamente. È un gat-
to affettuoso e socievole che ama sta-
re in appartamento con la sua famiglia
umana. È propenso a giocare e per mento particolarmente appetibile e
questo motivo è facile mantenerlo in digeribile, che contiene nutrienti utili
forma, evitando che aumenti di peso. per il mantenimento fisiologico delle
I gatti appartenenti a questa razza so- articolazioni e dell’apparato cardio-
no longevi: in media vivono fino a 14 circolatorio. E per un pasto più go-
anni. Per alimentare al meglio l’Exotic loso, possiamo concedere al nostro
Shortair anziano possiamo offrirgli un micione una busta di Schesir umi-
pasto a base di Schesir Dry Cat Matu- do naturale da 50 g o una lattina
re: crocchette al gusto pollo adatte a del multipack 6x50 g: un pratico
soddisfare le esigenze nutrizionali dei formato per un piccolo spuntino,
gatti che hanno più di 10 anni. È un ali- disponibile in vari gusti.
[42]
www.solocane.it redazione@argospet.it Ecco l’Exotic shorthair
F
È bene non farlo orse si tratta di una leggenda o
vivere in case soltanto di una divertente dice-
molto piccole come ria, ma qualche gattofilo è con-
i monolocali, anche vinto che ai gatti di questa razza piac-
se è una razza ciano i fiori. Sono in tanti, tra padro-
adatta a vivere ni e allevatori, a notare la passione di
in appartamento. questi mici per la vita in giardino (ol-
Si può portare
anche in vacanza. tre a quella nel salotto di casa per cui,
L’Exotic Shorthair come abbiamo detto, Esotici e Persia-
è infatti un felino ni sembrano fatti apposta) e, in parti-
calmo e pacifico, colare, per la curiosa pratica di roto-
riesce a entrare larsi tra i petali colorati. I più romanti-
in sintonia con ci accostano l’indole di questi felini al-
tutta la famiglia e le delicate bellezze della natura, i più
in questo sembra
quasi un cane. pragmatici sostengono che il loro pe-
lo fitto e morbido si presti in partico-
lar modo a questo “massaggio”.
L’Esotico è un gatto
affettuoso e amabile
e non manca di
dimostrarlo al suo
padrone
Lo standard lo vuole così

• Testa: rotonda, massiccia, ben equilibra- • Corpo: corto, raccolto, basso sulle zam-
ta, cranio molto largo. Fronte arrotondata. pe; petto largo; spalle e dorso massicci, ben
Guance piene. Naso corto, largo, con uno stop muscolati; collo corto e forte.
ben definito; il tartufo deve essere largo, le
• Zampe: corte, forti e solide, Piedi larghi e
narici ben aperte per permettere un regolare
rotondi, solidi.
flusso d’aria. Lo stop deve essere piazzato tra
gli occhi, mai sopra la palpebra superiore, • Coda: corta e folta; in proporzione con la
né sotto la palpebra inferiore. Mento forte. lunghezza del corpo; l’estremità e arrotondata.
Guance larghe e possenti. Espressione aperta
e armoniosa. • Pelliccia: corta, densa, folta, tessitura soffice
e morbida. Rimane sollevata dal corpo grazie
• Orecchie: piccole, estremità arrotondate, al sottopelo folto e denso.
pelose internamente. Piazzate larghe e basse
sulla testa. • Colori: innumerevoli i colori
riconosciuti.
• Occhi: grandi, rotondi e ben aperti, piazzati
distanti tra loro. Espressivi, colore puro e bril-
lante, in armonia con il colore del mantello.
[43]
RITRATTO DI RAZZA
Dall’allevatore al proprietario
Consigli e curiosità sull’Esotico
Q
uali sono le sue principali
caratteristiche comporta-
mentali?
«L’ Exotic Shorthair è un gatto che so-
lo all’apparenza può sembrare ‘bo-
naccione’. In realtà è una razza molto
intelligente e dalla personalità com-
plessa come quella di tutti i felini. Chi
sceglie di avere un Esotico potrà si-
curamente trarre beneficio dalla sua
fedeltà, al pari di quella di un cane, sa, anche quando sarà solo. L’impor- Secondo
e dalla sua tranquillità e serenità. E’ tante è non lasciarlo tante ore in soli- l’allevatore
solo un grande Botton d’Oro - www.bottondoro.info
adatto a tutti coloro che amano rilas- tudine ma più per una questione di di Davide Feltrin e Gionni Spaudo
sarsi in casa sul divano e ricevere af- interazione con il suo padrone: ha in- amore per i
gatti spinge a (Allevamento riconosciuto ANFI - FIFE )
fetto e tenerezza incondizionati. Que- fatti bisogno della presenza quotidia- intraprendere questa Exoticshorthair - Persian - Himalayan
sto gatto vi stupirà per la sua capa- na degli umani. Può andare bene sia attività.
cità di riuscire a starvi accanto fedel- a famiglie, anche con bambini, sia a
mente e di donarvi istanti di pace. At- persone che vivono da sole, sia a chi
tenzione però a non considerarlo al- ha una disabilità perché può dare un
la stregua di un peluche da coccola- concreto aiuto a superare la tristezza
re: nonostante la sua aria bonaria, nel dovuta a una difficoltà fisica o addirit-
suo profondo resta infatti un cacciato- tura può aiutare a superare una con-
re. Avrà quindi anche dei momenti in dizione di autismo. L’ Exotic Shorthair
cui salterà e giocherà: in questa attivi- è l’ideale anche per chi ha poco tem-
tà non sarà comunque mai invaden- po a disposizione per prendersi cu-
te e tornerà presto alla sua condizio- ra di un animale domestico. Il suo pe-
ne naturale di calma. L’Esotico riesce lo corto infatti non necessita di mol-
a instaurare un rapporto di complicità te cure, solo una spazzolata una vol-
non solo con il suo padrone ma con ta alla settimana e un bagno all’oc-
I suoi occhi profondi e comunicativi

sapranno conquistarci ed entreranno
in fretta nei nostri cuori
ciascun componente della famiglia
che lo accoglie. Non abbiate paura a
lasciarlo solo in casa perché quando
si trova in questa condizione sceglie
un angolo dove mettersi comodo a
sonnecchiare anche per molte ore. In
attesa che gli umani tornino per acco-
glierli al meglio, rilassato e riposato».
Qual è la caratteristica per cui sugge-

rirebbe un gatto di questa razza e a
chi lo consiglierebbe in particolare?
«Di sicuro è adatto a chi non ha un
giardino visto che l’Esotico è un gatto
decisamente da appartamento e gli
basta avere un piccolo spazio ester-
no su un balcone o un terrazzo. Es-
sendo molto tranquillo ed educato
non farà alcun danno nella vostra ca-
[44]
Ecco l’Exotic shorthair
© All. Botton d’Oro

correnza. L’Esotico è un gatto molto mantenerlo sempre attivo».
pulito e saprà quindi regolarsi auto-
nomamente per quanto riguarda la Un aneddoto che vede protagonista
pulizia quotidiana». uno dei suoi gatti e che comunichi la
particolarità della razza...?
Chi ve li richiede maggiormente? Fa- «Ho tanti aneddoti che potrei rac-
miglie con bambini, single, anziani? contare e che hanno per protagoni-
«Riceviamo richieste sia da famiglie sta l’Esotico. In particolare mi ricor-
con bambini sia da single e anche da do la storia di una donna che aveva
anziani, dunque si tratta di proprie- perso il marito e stava attraversando
tari molto diversi tra di loro. Ma que- un periodo di depressione. Si è rivol-
sto non ha importanza e non preoc- ta a me convinta che un cucciolo di «Lei ci ha cambiato
cupa noi allevatori. Quello che è fon- questa razza potesse in qualche mo-
damentale è invece che chi sceglie do dare conforto a se stessa e ai suoi la vita»
l’Esotico abbia le caratteristiche giu- figli. Prima di affidare a questa signo- Il racconto di Massimo
ste per potersene occupare. E’ que- ra un piccolo di Esotico mi sono fat- Tanti
proprietari
sta infatti la valutazione che fac-
ciamo quando riceviamo
una richiesta per que- ©A
ll. B
otton d’Oro
to promettere che sarei stato
sempre informato sulla lo-
ro situazione familiare.
sono conquistati
dalla dolcezza di D a quando Bagigia del Botton d’Oro è
entrata a far parte della nostra fami-
glia, un velo di magia e un effervescente
questi gatti.
sta razza di gatto. Il Dopo qualche me- amore accompagnano le nostre giornate.
proprietario de- se ho ricevuto dal- Ogni mattino ci regala baci e fusa intermi-
ve accogliere il la signora rassicu- nabili, fino all’ultima corsa serale sul letto
micio nella ma- razioni su come per darci la buonanotte. Si riesce addirit-
niera adeguata, stava proceden- tura a percepire l’amore che ha ricevuto
dal suo allevatore fin dai primi giorni di
dandogli tutte do la convivenza
vita e che oggi lei restituisce a noi.
quelle attenzio- con il nuovo ‘in- Massimo della Provincia di Aosta
ni che sono indi- quilino’ della ca-
spensabili affinché sa. Anzi il gatto ave-
l’animale possa aveva iniziato a seguirla
re una vita serena ed ovunque come un ca-
equilibrata all’interno della gnolino dopo che una not-
nuova casa». te la donna si era svegliata molto
sconfortata e il micio era entrato nel
Un consiglio per farli vivere al meglio? suo letto facendole le fusa. Se prima
«E’ fondamentale prendersene cura il gatto era sempre rimasto un po’ sul-
dandogli tanto affetto. Consiglio a chi le sue, da quel momento i due sono
vuole avere un esemplare di Exotic diventati inseparabili. Questo a di-
Shorthair di riflettere sul fatto di poter- mostrazione dell’empatia che l’ Exo-
gli dare tutto quello di cui ha bisogno tic Shorthair può comunicare. Queste
un animale domestico. Non solo cibo storie toccano davvero il cuore e ren-
e acqua ovviamente ma anche atten- dono noi allevatori molto fieri del no-
zioni, il giusto spazio di movimento, e stro lavoro a contatto con le persone
pure qualche momento di gioco per e gli animali».
[45]
RITRATTO DI RAZZA
La spesa
E i consigli pratici
N
el nostro paese per avere un
cucciolo di Esotico in me-
dia si spendono 1.300 eu-
ro. Questo prezzo si può verificare
confrontando online le segnalazio-
ni di chi ha acquistato un esempla-
re di questa razza. Il costo è la con-
seguenza dell’importante lavoro
che un allevatore deve fare nei pri-
mi mesi di vita di questi cuccioli. Si
tratta di almeno cinque mesi di cu-
re, cibi particolari e analisi veterina-
rie, necessari anche prima della na-
scita. Per un nuovo proprietario è
senza dubbio un considerevole in-
vestimento economico, ma si devo-
no considerare l’impegno e l’atten-
zione che sono alla base di un alle-
Chiedere consigli all’allevatore è il
vamento serio. Il consiglio per chi modo giusto per evitare spiacevoli
vuole avere un Exotic Shorthair è di
affidarsi ad allevatori professionisti,
sorprese e vivere sereni con il gatto
riconosciuti dalle associazioni feli-
ne, in modo da poter avere un cuc-

ciolo di razza in perfetta forma. Ri-
volgendosi ad allevatori impegnati
nel rispetto di protocolli molto rigidi
si potrà essere maggiormente sicu-
ri di non dover affrontare problemi
successivamente. Meglio non fidar-
si di un acquisto a prezzo basso di
un esemplare di Esotico, perché po-
trebbe non essere completamente
sano e quindi destinato poi a soffri-
re. Inoltre con un acquisto “sicuro” si
eviterà di alimentare il mercato nero
dei gatti di razza.
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CANI A CONFRONTO
Il passato che
Cirneco dell’Etna
© M. Leonardi
Di Max Stirner - Foto di J. Moore, M. Leonardi,

I. Luonmanmaki, L. Lies, Shutterstock Basenji
La loro storia è lunghissima, almeno pari a “Primitivi”, così
sono definiti questi
quella delle più antiche civiltà mediterranee, ed tre cani ma non si
tratta di un insulto,
è stata fatta di caccia per millenni. Poi, i tempi anzi: indica la loro
continuità con i
sono cambiati ma loro non più di tanto... nostri più antichi
compagni di vita.
[48]
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vive con noi

redazione@argospet.it www.facebook.com/argosmagazine www.solocane.it
Sono tra i cani più antichi in

assoluto e sono rimasti fedeli a
loro stessi: averli accanto è come
riavvicinare le nostre origini
Pharaoh Hound
H
anno dormito accanto ai “re le loro doti hanno sempre trovato al-
dei re”, in vita e nel lungo son- tri che le apprezzassero, poiché sono
no delle tombe monumen- eccezionali. E non solo se si tratta di
tali. Hanno cacciato guizzan- cacciare, perché Cirneco, Basenji e
ti conigli e velocissime antilopi per Pharaoh Hound sono anche splendi-
imbandire le tavole di poveri e ricchi di compagni di vita per chi, nel cane,
sulle aspre pendici del vulcano che cerchi anche un po’ delle proprie ra-
domina la Sicilia, nelle fitte giungle dici più lontane. In queste tre creatu-
del Congo e lungo il Nilo. Hanno vi- re magnifiche e rare, infatti, è possibi-
sto nascere e morire intere civiltà, ma le ritrovare anche noi stessi.
[49]
CANI A CONFRONTO
Cirneco dell’Etna
Fascino millenario
E
legante in modo sobrio e raf-
finato, il Cirneco è uno dei ca-
ni che gli antichi conoscevano
e apprezzavano maggiormente per
le sue qualità di cacciatore di coni-
gli, animali molto presenti nella no-
stra dieta mediterranea antica e par-
ticolarmente difficili da scovare e
catturare, senza l’ausilio di un cane
particolarmente agile, dotato di otti-
mo naso e motivato come pochi. Ma
è stato scelto anche per la carica af-
fettiva che da sempre esprime ver-
so chi lo accoglie e lo rispetta. Giun- Coursing, ed è un ottimo
to in Italia dal Medio Oriente miglia- cane per una famiglia at-
ia di anni or sono, probabilmente tiva e sensibile che gli offra buo-
su navi di mercanti Fenici, ha trova- ne opportunità di fare movimento,
to casa in Sicilia e per secoli, fino a perché ne ha bisogno. Probabilmen-
tempi recenti, è stato il cane da cac- te, però, il suo aspetto poco “spetta-
cia più diffuso dell’Isola. colare” e la scarsa notorietà non lo
Le sue doti, però, non sono lega- favoriscono nelle scelte dei cinofili
te solo al mondo venatorio: è intel- italiani. Ed è un peccato, perché non
ligente e generoso, molto devoto al sono molti i cani di piccola taglia
proprietario ma con una dignità che che offrono tante doti adatte alla vita
colpisce e suscita rispetto; è anche in famiglia senza per questo perdere
un valido sportivo, in Agility e nel la propria genuina caninità.
L’essenzialità delle
IN GARA CON LUI ce
linee eleganti
del Cirneco rivela
Agility, Obedien
immediatamente il
suo stretto legame
e Coursing con i cani “primitivi”
originari del bacino
del Mediterraneo
orientale.
© L. Lies
I l Cirneco dell’Etna ha un fisico asciutto e leg-

gero, i suoi muscoli sono scattanti e la sua
corsa è veloce, grazie anche all’ottimo sviluppo
si svolge su terreni impegnativi. Intelligente
e sveglio, impara presto e volentieri l’Agility
ma anche l’Obedience, ed è ottimo nel lavoro
“primitivi” come il Pharaoh Hound e i Poden-
chi, oltre al nostro piccolo e splendido Cirne-
co. Che però, ricordiamolo, non è un velocista
della canna nasale e della gabbia toracica che su pista. La sua velocità notevole, unita al forte puro ma un abile scovatore di selvaggina,
favoriscono efficace raffreddamento dell’aria e istinto predatorio, può regalare belle sorprese quindi la sua morfologia non va stravolta
ottima respirazione sotto sforzo, qualità essen- nel Coursing, la caccia alla finta lepre su terreno per favorire le prestazioni nel Coursing, che
ziali per il suo lavoro di selezione che spesso aperto riservata non solo ai Levrieri ma anche ai dovrebbe restare sempre e solo un bel gioco.
[50]
e
Da valorizzare perché...
... le sue qualità sono tante e molto vicine
oor
.M
a quelle del “cane originario”

©J
I l Cirneco ha davvero tante qualità che dovrebbero

favorirne la scelta da parte di un maggior numero di
cinofili. Ce le elenca Jane Moore, storica allevatrice con l’affis-
so Hadranensis e grande esperta della razza, oltre che studiosa
del comportamento canino. «Il Cirneco è molto affettuoso e si
lega in modo profondo al proprietario, è intelligente e ha anche
buone capacità di apprendimento, se si comprende la sua natu-
ra di cane “primitivo”, quindi dotato di dignità forte e di esigenze
naturali da rispettare, inclusa la necessità di passare molto tempo
Le forme del con la sua famiglia, la solitudine prolungata non fa per lui, e di
cucciolo di pochi mesi
fare attività regolarmente. Una particolarità affascinante di que-
sono molto vicine a quelle
dell’adulto: è tipico delle sto cane è la sua capacità di legarsi al partner umano anche a
razze “primitive” così come livello “mentale”, con una sintonia speciale. Nella mia lunga
dei loro progenitori selvatici, esperienza di allevatrice posso testimoniare che sono tanti
i piccoli lupi del Medio i proprietari che tornano a riprendere un Cirneco quan-
© J. Moore
Oriente e dell’Etiopia. do il loro non c’è più. Chi l’ha avuto accanto se
ne innamora per sempre».
Dalla caccia alla casa

Ancora utilizzato ma è destinato a convertirsi
L
a caccia al coniglio, in Sicilia, viene per mille motivi molti dei quali condivi-
ancora condotta con questo spe- sibili da chi ama gli animali in generale,
cialista, che tra l’altro è eccellente il destino futuro della razza è quello del
anche nello scovare gli ingressi meno cane da famiglia. Ciò implica, però, un
utilizzati che portano alla tana del “rodi- rischio non indifferente: venendo me-
tore”, affiancato da un furetto, a costitu- no la selezione originaria per la caccia
ire una coppia assai efficace. Ma il Cir- al coniglio, è facile che anche le caratte-
neco è abile anche nella caccia ai vola- ristiche morfo-funzionali mutino, se gli
tili e in Sicilia lo hanno ampiamente uti- allevatori non saranno scrupolosi e se
lizzato anche per questo. Oggi si stima la razza avrà successo nella sua nuova
che gli esemplari impiegati nell’attività veste. Cosa che, al momento, non pare
tradizionale siano ancora numerosi ma in atto. E, forse, da questo punto di vista
non vengono quasi mai registrati all’En- è un bene, per la tradizione del Cirne-
ci, il che riduce il numero già basso di co che dura, ricordiamolo, da migliaia
Cirnechi censiti. In ogni caso, con il len- di anni. Anche per questo non dovrem-
to ma inevitabile declino della caccia, mo permettere che vada perduta.
© I. Luonmanmaki
CANI A CONFRONTO
Basenji
Il piccolo re
della giungla
I
Pigmei dell’Africa Centrale lo chiamano
“cane da boscaglia” o “cane del villaggio” e
lo conoscono assai bene, visto che è il loro
prezioso ausiliare di caccia fin dalla notte dei
tempi. Questo cane, piuttosto raro dalle nostre
parti, non rappresenta una novità, quindi, nel
cuore del Continente Nero, dove viene tuttora
tenuto in gran conto per le sue eccellenti doti
venatorie. Ma come è giunto fino a noi? E quale
è stata la sua storia, visto che molti esperti lo
considerano uno dei cani più antichi in assoluto?
È dalla Valle del Nilo e dai sepolcri ivi celati
che sono apparse le più antiche testimonianze
dell’esistenza del Basenji: rappresentazioni
di cani straordinariamente simili al nostro
protagonista sono emerse addirittura da tombe
egizie databili al 2700 a.C. (quasi 5.000 anni
fa!). E anche la morfologia di questi antichi cani,
che rimanda ai piccoli lupi a pelo raso tuttora
diffusi sugli altopiani dell’Africa Orientale, porta
a immaginare, senza eccessive forzature, che
l’esteso capitolo della domesticazione dei cani
iniziato un po’ dappertutto agli albori della
civiltà umana debba includere fra i suoi molti
paragrafi anche quello relativo ai branchi di
predatori selvatici di questa regione. I Basenji,
insomma, ben meritano la classificazione, solo
apparentemente poco lusinghiera, di “cani
primitivi” assegnata loro dalla cinofilia ufficiale:
più antichi di così, infatti, è molto difficile.
CANE DA CAPIRE
L e peculiarità del Basenji sono probabilmente
la causa della sua scarsa diffusione. Questo
cane conserva pressoché intatte le doti che la
selezione, più naturale che guidata, gli ha dona-
to: eccellente abilità di caccia, grande resistenza
fisica e forza notevole, spirito di iniziativa, deter-
minazione e vitalità elevate. Tutte qualità funzio-
nali alla sua storia che per lunga parte è stata, e
in Africa ancora è, quella di un cane da caccia
semi-selvatico integrato nelle comunità primiti-
ve della foresta, che vivono in modo non dissi-
[52]
SEI UN ALLEVATORE RICONOSCIUTO
Contattaci per foto e interviste
Anche la
morfologia
del Basenji “parla”
Antiche chiaro: cane
essenziale, con
prove dAelisFearvraizoioni struttura ideale

per muoversi nella
vegetazione fitta
S appiamo bene che in Egitto esisteva anche un altro

cane legato all’antica civiltà, chiamato Pharaoh Hound.
Dunque, come possiamo essere abbastanza certi che il cane
della giungla, dalla
quale è giunto
fino a noi.
ritrovato nelle tombe sia il Basenji e non l’altro? Perché spesso
questi cani sono ritratti insieme a uomini di bassissima statu-
ra... i Pigmei dell’Africa nera! Queste popolazioni fornivano
abilissimi esploratori per le guerre africane del Regno.
Immancabilmente, i Pigmei che venivano assoldati
per questi compiti arrivavano con i loro cani, assai
apprezzati nella caccia anche dagli antichi
Egizi, come testimoniato da tante
raffigurazioni dell’epoca.
Molto speciale
Fa toilette come i
gatti e non abbaia T
ante le peculiarità del
Basenji, a cominciare
dalla coda, portata alta
e arrotolata sul dorso a formare
uno o due anelli concentrici;
il suo movimento è molto
Anche se
“parla” caratteristico, affascinante
relativamente per fluidità e naturalezza, e
poco, sa farsi ricorda l’andatura del caval-
capire molto lo. Particolare, poi, la sua abi-
bene anche con tudine di “lavarsi” con ampie e
il linguaggio prolungate passate di lingua,
del corpo. come i gatti. Ma ciò che ne fa
un cane davvero unico è il fat-
to che non abbai. A differenza
È senza fronzoli di tutti i suoi conspecifici, que-
e tutta sostanza sta razza africana, per esprimer-
si, ricorre a vocalizzi molto par-
mile al suo. Ecco perché il Basenji è adatto a ticolari, ancora più elaborati di
chi sappia apprezzare la sua genuinità, a chi quelli dei cani nordici, come gli
ami il cane “originario”, senza fronzoli e tutta Husky, che però sanno anche
sostanza. Sentendosi capito e amato, e mes- abbaiare. Ma non bisogna pen-
so nelle condizioni di sfruttare le sue tante sare che sia silenzioso: i suoi
qualità, restituirà devozione e affetto come vocalizzi, infatti, si sentono ec-
pochi altri cani. Tra l’altro, i Basenji brillano come e ricordano vagamente
nel Coursing e in Agility, ottime attività per quelle prestazioni canore tipi-
incanalare sia il gran bisogno di cacciare, in che delle Alpi, lo Jodel per in-
modo incruento, sia le notevoli energie e
tendersi... quindi non si pensi a
l’agilità che gli appartengono.
un cane muto!
[53]
CANI A CONFRONTO TI PIACE FACEBOOK
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Pharaoh Hound
glese Egiziano in stile in
A
nche se il suo nome ufficiale
“Pharaoh Hound” significa “Cane da
caccia del Faraone”, questo levriero Molto simile
di taglia medio-piccola (56 cm al garrese al Cirneco per
probabilissime
l’altezza ideale dei maschi) è stato riscoperto ascendenze
nelle isole di Malta e Gozo, dalle quali gli comuni, il Pharaoh
inglesi lo prelevarono negli anni Venti e lo è altrettanto bello
fecero conoscere all’allora giovane cinofilia nella sua eleganza
moderna. Il riferimento all’antico Egitto essenziale.
non è però inappropriato. Come il Cirneco
dell’Etna, cui somiglia moltissimo, anche il
Pharaoh discende da una tipologia di cani
da caccia veloci e autonomi selezionata e poi
diffusasi nel corso dei secoli proprio lungo
le sponde del Nilo. Anche lui può vantare,
quindi, una storia millenaria e il favore dei
sovrani egiziani, con tanto di mummie
sepolte con tutti gli onori nella Valle dei Re.
Elegante nella figura e nel movimento, il
Pharaoh Hound è leggermente più grande
del Cirneco e presenta una testa cuneiforme
cesellata, con muso appena più lungo
del cranio, oltre a orecchie lunghe, erette
e appuntite di solito un po’ più “magre”
rispetto al cacciatore dell’Etna.
Niente più cacc ia ma

SELEZIONE MODERNA sempr e le vr ie ro è
L a maggiore taglia del Pharaoh rispetto al Cir-

neco potrebbe dipendere dal fatto che il suo
allevamento sia “emigrato” da Malta all’Inghil-
cane da famiglia, tra cui dolcezza ed elevata
necessità di contatto. Ma millenni di tradizione
non si cancellano facilmente e, se adeguatamen-
terra, con scomparsa o quasi della selezione per te sollecitato, questo levriero mediterraneo sa
la caccia sostituita da quella per la compagnia. ritrovare l’impeto e la velocità che ne fecero in
Inutile, dunque, conservare una taglia più ridot- passato il compagno dei cacciatori egizi e malte-
ta e più adatta all’inseguimento del coniglio si, senza per questo perdere i tratti caratteriali di
selvatico tra rocce, cunicoli e ispidi cespugli. La più recente selezione che lo rendono eccellente
razza presenta quindi molte delle qualità del compagno di vita per persone di ogni età.
Il passato che vive con noi
arretrati@argospet.it redazione@argospet.it Cirneco, Basenji, Pharaoh Hound
Si è
adattato bene
Da famiglia sì... ma attiva e dinamica
L e sue origini sono in Paesi caldi, come l’Egitto e l’isola di Malta,

ma il Pharaoh Hound si è adattato molto bene al clima ben più
rigido e umido delle Isole Britanniche, dimostrandosi cane robusto e
rustico a sufficienza, soprattutto nella varietà a pelo leggermente ruvido,
più rara di quella a pelo corto tipica delle razze di questa genìa. Il colore
del mantello del Pharaoh Hound è fulvo rossiccio, in varie gradazioni, con
possibile presenza di bianco in macchie sul petto, sulla punta della coda,
sulle dita dei piedi. Il tartufo è color carne e gli occhi sono ambra, il più
possibile in tinta con il mantello. Abbiamo scritto che, con la selezio-
ne moderna, il Pharaoh ha in parte perduto le qualità originarie
utilizzate per la caccia, ma non si deve pensare a un cane da
divano, tutt’altro: è un amico vivace, attivo, determinato
e agile, molto attento a tutto ciò che si muove e
bisognoso di scaricare energia. Insomma, è
adatto a cinofili dinamici.
Può far bene

Pochi ma buoni nello sport
I
l Pharaoh Hound è relativamente dif- altro se la cava assai bene nella Dog Dan-
fuso in Gran Bretagna, che l’ha adotta- ce, attività tutt’altro che semplice. Ci so-
to insieme a molte altre razze incontra- no anche esemplari che figurano bene in
te nel periodo coloniale, mentre in Euro- Agility, e non dovrebbe sorprendere poi-
pa è alquanto difficile incontrarlo, se non ché il Pharaoh è molto veloce, leggero e
in occasione di qualche esposizione di atletico, e perché un percorso di Agility,
alto livello. Negli Stati Uniti, pur essendo in realtà, richiama un lavoro di caccia in
stato riconosciuto solo negli anni Ottan- coppia. Per la medesima ragione, anche
ta, ha invece riscosso un discreto succes- il Coursing piace parecchio a questo le-
so. Va detto però che in Svezia, terra di ci- vriero primitivo che, per quanto “addo-
nofili sportivi di alto livello, la razza ha for- mesticato” in terra britannica, fu per seco-
nito buoni esempi in Obedience, con un li cacciatore libero e selvaggio e tale, in
soggetto divenuto campione, mentre un fondo all’anima, rimane.
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conservanti, ha un eccellente rapporto Omega-3 e Omega-6,
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garantiscono un apporto naturale di Calcio e Vitamina B12.
Paese di origine: Italia INFO: monge.it
Classificazione FCI: Gruppo 5
Tipologia: cane da caccia Detergente auricolare
Taglia: piccola Le orecchie dei cani vanno tenute pulite, per
prevenire infezioni e otiti: una o due volte a
Attitudini: caccia, sport, famiglia settimana, una bella passata con un deter-
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gente specifico come Epi-Otic, perfetto per
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più tranquilli.
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mentre la L-carnitina aiuta a mantenere
un peso corporeo ottimale e a ridurre l’ac-
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Classificazione FCI: gruppo 5 INFO: prolife-pet.it
Tipologia: cane da caccia

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Hound ItalianWay risponde anche alle esigenze dei cani di
taglia media più sensibili, grazie alla referenza Sensitive
Anatra: priva di cereali e OGM, adotta un’unica fonte
proteica animale, l’anatra fresca, per esaltare i sapori
preservando da allergie e intolleranze. La patata fornisce
il contributo in carboidrati, risultando anche di facile
digestione e assimilazione
Nome: Pharaoh Hound INFO: italianwaypet.it
Paese di origine: Egitto, Malta
Classificazione FCI: gruppo 5 Quando serve energia
Snack con vitamine, minerali e
Tipologia: cane da caccia proteine. Joki Plus è la linea di
Taglia: medio-piccola snack in 12 golosi gusti, con alta
percentuale di carne (94%) vita-
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serve energia.
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CULTURA & SOCIETÀ
Gli animaliiù libri

L Sempre p loro
e scimmie non “scimmiottano”
affatto i gesti umani, nonostan-
d e d ica t i a
te secoli di tradizione abbiano
“raccontato” il contrario. Si trat-
ta piuttosto della nostra psicologia
antropocentrica che ci porta, spesso
erroneamente, a vederci protagoni-
sti anche laddove non lo siamo affat-
to. Allo stesso modo il koala abbrac- spesso poco sondate dai “non
ciato all’albero non è il tenero pigro- addetti ai lavori”. Le pagine,
ne del nostro immaginario ma piut- scritte bene, scorrevoli e chiare,
tosto un animale incapace di suda- ci raccontano di come l’atteggia-
re, che nel fresco contatto con il tron- mento autoreferenziale dell’essere
co trova refrigerio dalle alte tempe- umano ci faccia perdere il filo del-
rature, e il delfino non sorride ma ha le cose, portandoci a vivere l’evolu-
quell’espressione perché non ha mu- zione come una fila ordinata e drit-
scoli facciali per esprimere emozioni ta di cui noi occupiamo i primi posti
come accade invece a noi umani. Pic- piuttosto che una passeggiata sen-
coli equivoci tra noi animali (Zanichel- za meta. «Le nostre impressioni sul-
li, collana Le chiavi di lettura), scritto le altre specie ci traggono facilmen-
a quattro mani dalla biologa Lisa Voz- te in inganno. Osservando gli altri
za e dal neuroetologo Giorgio Vallor- animali diamo per scontato che ab-
tigara, non è un libro che mira a di- biano esperienze, percezioni, emo-
silluderci o che vorrebbe abbattere il zioni, pensieri simili ai nostri. A volte
“romanticismo” con cui ci rapportia- l’intuito e l’eco di un’evoluzione con-
mo al mondo animale, è piuttosto un divisa ci portano nella giusta direzio-
viaggio filosofico illuminante in terre ne. Spesso però», spiega Vallortigara,
Lisa Vozza
e Giorgio
Vallortigara
Piccoli
equivoci tra
noi animali
Zanichelli
Collana Le
chiavi di lettura
256 pagine
[58]
Quanti saggi, a tratti poetici,
pronti a svelare i segreti
più affascinanti del mondo
animale! Scopriamo qualche
recente uscita che non è il
caso di perdersi
A cura di Delia Casali
Lisa Vozza, biologa

e divulgatrice
scientifica, è Chief
Scientific Officer presso
l’Associazione Italiana
per la Ricerca sul
Cancro (AIRC). Giorgio
Vallortigara è neuro
prorettore per la ricerca dell’Universi- etologo e professore
di neuroscienze
tà di Trento, «non ci azzecchiamo e le all’Università di Trento.
nostre intuizioni non corrispondono
a quello che scoprono gli etologi e i
neuroscienziati che studiano il com-
portamento animale». In questo con-
testo, le riflessioni sul regno anima-
le diventano lezioni interessanti per
capire noi stessi e la nostra psiche:
«I frequenti piccoli equivoci in cui ca-
diamo sono indizi utili per scoprire i
meccanismi che la nostra mente usa
per dare un senso a ciò che ci circon-
da. Studiando gli animali, possiamo
conoscere meglio loro e anche noi
stessi». Decisamente vero.
Le Chiavi di lettura sono piccoli libri scritti

da scienziati e divulgatori che affrontano
temi di rilievo per la realtà contemporanea
con un linguaggio chiaro, esatto, rapido
[59]
CULTURA & SOCIETÀ
TI PIACE FACEBOOK
Bizzarrie animali
Raccontate dallo specialista Matt Simon
L
a vespa Glyptapanteles è un il cibo. La sua lettura ci guida
insetto incredibile, per cer- alla scoperta degli esseri che,
ti aspetti “da film horror”, che nei modi più ingegnosi, hanno
inietta le proprie uova in un bruco, trovato la soluzione per soprav-
così dopo la schiusa le larve pos- vivere e non solo. Matt Simon è un
sono mangiare parte della vittima, giornalista scientifico, scrive per la
uscir fuori dal suo corpo e control- rivista Wired soprattutto articoli di
lare la mente del poveretto (in qual- zoologia sui temi più bizzarri. È uno
che modo ancora vivo) in modo dei pochi esseri umani ad aver assi-
che le protegga dai predatori. Que- stito al mitico rituale di corteggia-
sto tipo di vespa è uno dei curiosi mento dell’axolotl, un anfibio con-
animali che popolano il libro La ve- siderato ormai estinto noto per la
spa che fece il lavaggio del cervel- Matt Simon sua particolarità di compiere l’in-
lo al bruco. Le più bizzarre soluzio- La vespa che fece tero ciclo vitale allo stadio di larva.
ni evolutive ai problemi della vita, di il lavaggio del Tipico del lago di Xochimilco, nei
cervello al bruco.
Matt Simon, un viaggio tra le più in- Le più bizzarre pressi di Città del Messico, si ripro-
credibili risposte dell’evoluzione ai soluzioni evolutive ai duce per via esclusivamente femmi-
problemi della vita quotidiana, dal problemi della vita nile senza bisogno della feconda-
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SORPRESE CON LE ALI i sono

Gli uccedllib
incre ili
L a gazza sa riconoscere la propria immagi-

ne riflessa in uno specchio. I piccioni viag-
giatori possiedono uno straordinario senso
dell’orientamento, una bussola interna precisa
quanto un Gps. Gli albatri, “animali spirituali”
(a sinistra), si innamorano profondamente,
impiegano anni a scegliere il partner e sono
capaci di gesti di grandissima tenerezza verso
il compagno. Ogni capitolo di Volare di Noah
Strycker è un racconto sulle stupefacenti abilità Noah Stryker
dimostrate dagli uccelli e un inno d’amore alla Volare
ricchezza della natura. Volare. La straordina- Codice edizioni
ria vita degli uccelli (Codice edizioni) di Noah 24 euro
Strycker, ornitologo, giornalista e scrittore
americano, nasce da due anni pas-
sati a viaggiare per osservare
oltre duemila specie
di uccelli.
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Filosofia della mente

La morale degli animali
A
nche parlando della men- za morale degli animali, rispondono
te animale si può arrivare a tutte queste e altre domande con
a scomodare la filosofia. In un inequivocabile sì. Unendo an-
che senso? Gli etologi hanno a lun- ni di ricerche etologiche e cognitive
go biasimato le interpretazioni del ad aneddoti insoliti e commoventi,
comportamento animale in termi- i due autori dimostrano che gli ani-
ni di emozioni umane, avvertendo mali hanno un ampio repertorio di
che l’antropomorfizzazione limita la “azioni morali” che rivelano senso di
nostra capacità di comprendere gli giustizia, empatia, fiducia e altruismo
animali nella loro vera natura. Co- reciproco. Alla base di questi com-
Le nocciolaie sono uccelli in grado di memorizzare sa dobbiamo pensare, però, di fron- portamenti c’è una complessa e mo-
centinaia di luoghi in cui hanno immagazzinato te a una femmina di gorilla che pian- dulata gamma di emozioni, soste-
cibo. Il colibrì (sopra) per risparmiare energia ha ge per giorni la morte del suo picco- nuta da un alto grado di intelligen-
imparato a “spegnersi” di notte raggiungendo lo? O di una femmina di elefante che za e da una sorprendente flessibilità
uno stato di torpore che lo porta vicino alla morte si prende cura di un’altra più giova- comportamentale. La conclusione a
termica: giusto prima dell’alba il cervello invia al ne, dopo che questa è stata ferita da suo modo rivoluzionaria a cui appro-
corpo un segnale che gli permette di tornare in vita. un maschio violento? Non sono que- dano Bekoff e Pierce è che non esi-
sti chiari esempi del fatto che gli ani- ste alcuno scarto morale tra gli esse-
mali possiedono emozioni riconosci- ri umani e le altre specie: la moralità
bili e un’intelligenza morale? Marc è un tratto evolutivo che noi indiscu-
Mille segreti da Bekoff e Jessica Pierce, nel libro edi- tibilmente condividiamo con gli altri
scoprire sugli animali: to da Baldini & Castoldi, L’intelligen- mammiferi sociali.
letture preziose
Marc Bekoff,
Jessica Pierce
L’intelligenza
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animali
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Un essere sociale
C
redete che le mucche siano ticolarissima identità: Chippy Minton, Personalità e
poco interessanti? Rosamund per esempio, non riesce a dormire carattere non
Young in La vita segreta delle con le zampe sporche di fango e tutti mancano alle
mucche, solo che Rosamund
mucche (Garzanti) accompagna i let- i giorni fa ritorno al fienile per pulirsi. Young
raramente gli diamo
tori nella tenuta di famiglia e svela co- A Cicciotta gli uomini stanno più sim- modo di esprimersi. La vita segreta
me le mucche amino, giochino e si le- patici delle donne. Il toro Jake inve- Sotto, un’ironica delle mucche
ghino fino a formare amicizie in gra- ce ha un vizio: sembra sia diventato interpretazione della Garzanti
do di durare per sempre. Alla fattoria dipendente dai fumi di scarico di un nostra evoluzione... 15 euro
di Kite’s Nest, nel cuore della campa- vecchio Land Rover. Infine Gemima,
gna inglese, questi animali, ma anche la mucca più fiera e indipen-
le pecore, i maiali e le galline, vivo- dente, saluta tutti a mo-
no in piena libertà: possono sceglie- do suo, scrollando la
re autonomamente come muoversi, testa.
dove pascolare, chi frequentare, co-
me trascorrere il loro tempo. E, lascia-
te libere, esprimono tutta la loro par-
“L’animale che è in noi” Il caso editoriale
Q uante volte ci siamo domandati

che cosa passa nella testa degli
animali? Se l’è chiesto anche Charles
nuotato nel fiume East Lyn come una lontra,
catturando pesci con i denti; ha frugato tra i
bidoni della spazzatura dell’East End come
Foster (scrittore, giornalista e veteri- una volpe di città alla ricerca di cibo; si è
nario inglese) e per darsi una risposta lasciato cacciare da un segugio nell’Exmoor
ha scelto di vivere davvero come una come un cervo e ha seguito i rondoni nella
creatura selvaggia, per poi raccontare loro rotta migratoria attraverso l’Europa
ogni dettaglio nel libro L’animale che fino all’Africa occidentale. Foster ha speri-
Troppi luoghi è in noi (Bompiani) che non ha tardato

a trasformarsi in un caso editoriale. Alla
mentato per noi cosa vuol dire appartene-
re a un’altra specie e ci ha raccontato mon-
comuni inficiano la pari di un tasso si è rintanato nelle Black
Mountains del Galles e si è nutrito di
di diversi ma forse non irrimediabilmente
lontani. Un’esplorazione affascinante che
nostra conoscenza vermi, imparando a fare esperienza
dell’ambiente attraverso il naso
è anche un invito a entrare in connessio-
Charles Foster ne con la natura, a ‘’essere un animale per
della vita animale piuttosto che con gli occhi; ha L’animale che è in noi diventare un uomo migliore’’.
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DALLA LORO PARTE
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Vizi e virtù...
tutti felini
Scopriamo i tanti lati
del loro carattere
C
he cosa si nasconde
dietro quei bellissimi
occhioni? La mente
del nostro amico a quat-
tro zampe non smette di essere
un mistero, un bellissimo mistero. Ci
sono caratteristiche, però, ormai no-
te a veterinari, comportamentisti e
semplici amanti dei gatti che ne de- cui cercano di perseguire lo scopo di
lineano perfettamente il carattere, fa- un’esistenza, in poche parole, felice.
cendone il meraviglioso animale che Si tratta di animali furbi e talvolta un
nella storia ha saputo attrarre lette- po’ ruffiani, capaci, soprattutto all’in-
rati e filosofi, poeti e artisti. Che co- terno delle mura domestiche, di met-
sa accomuna i gatti di qualsiasi razza, tere l’umano al proprio servizio sen-
età e provenienza? Il gusto per una za che nemmeno se ne accorga. Die-
vita quieta e ricca di piaceri. Una tro a questi atteggiamenti, in ogni ca-
vita fatta di sonno, coccole, so, si celano un linguaggio specifico
gioco. C’è qualcuno che e un mondo tutto felino fatto di biso-
li definisce “natural- gni, preferenze e via dicendo. Vedia-
mente edonisti” per mo di che cosa si tratta, analizzando i
la caparbietà con comportamenti più comuni.
Furbi e smaliziati, goderecci

e un po’ edonisti. Conoscere i
gatti vuol dire anche conoscerne
i tanti aspetti del carattere
Ci sono caratteristiche
che accomunano tutti i
gatti, di qualunque razza
o tipologia. Fanno parte
del loro carattere e li
connotano, rendendoli
proprio quegli esseri
particolari e meravigliosi
che tanto amiamo.
Scopriamole insieme!
A cura di Delia Casali
Egocentrici
Ecco come comportarci
D
efinirli un po’ altezzosi è un mo la nostra gioia felina. Sicuramen-
A differenza di modo ironico per dire che i te il gatto è un animale solitario, ma
quanto accade
negli esseri umani, mici hanno un rapporto “im- non completamente asociale. Il suo
la rabbia nei gatti è portante” con il proprio ego e spes- bisogno di indirizzare le attenzioni su
sempre motivata e so fanno fatica a venire a patti con la qualcosa di sempre nuovo e stimo-
generalmente nasce loro smania di essere elogiati e te- lante è atavico, come quello di sen-
dalla paura. nuti in considerazione. Sminuirli ge- tirsi apprezzato e reso partecipe del-
nera sconforto e non considerarli, la vita di famiglia. Non si tratta tanto
in alcuni casi, può portare addirittu- di narcisismo quanto di una maniera
ra a forme depressive. Che fare? So- tutta felina di combattere noia e apa-
prattutto se abbiamo un gatto mol- tia, acerrimi nemici dei gatti. Ci sono
to egocentrico, senza viziarlo trop- comportamentisti, poi, che conside-
po non dimentichiamo mai di parlar- rano questa caratteristica una testi-
gli e farlo giocare, di coinvolgerlo e, monianza del fatto che i gatto hanno
se possibile, prendiamogli un com- una personalità forte e strutturata cui
pagno di giochi possibilmente non è stata dedicata troppo poca atten-
dominante come lui. Raddoppiere- zione nella storia dell’etologia.
[67]
DALLA LORO PARTE
Possessivi eccome!
Un bisogno di certezze
C
i siamo mai accorti di quanto
il nostro micio odi cedere ai
“fratelli” i propri giochi o il pro- portarsi? Cerchiamo di non cambiare
prio cibo? Di quanto sia attaccato e gli oggetti cui è legato e se esagera
possessivo nei confronti della cuccia nel pretendere che cose e luoghi si-
e degli oggetti che compongono il ano soltanto suoi, emarginando altri
suo spazio vitale? Proprio così. Si trat- animali, cerchiamo di essere equi e
ta di un animale molto abitudinario determinati nel non dargli corda. Il le-
che si sente sicuro laddove conosce game che instaurano con gli oggetti
e a sua volta conosce quando sente e con le persone è così solido perché
i “suoi” odori. Questo gli permette di i piccoli felini sono abitudinari e ama-
governare meglio le situazioni. Ecco, no vivere al riparo dalle novità poten-
in questo senso è “avaro”. Come com- zialmente pericolose.
La prima regola per andare

d’accordo con lui è non farlo
sentire solo e poco considerato.
Il suo ego non potrebbe mai
accettarlo con serenità...
Paurosi per proteggersi La “fifa” è un

riflesso naturale
E ntriamo nel dettaglio e cerchiamo di

capire che cosa accade quando un gat-
to ha paura. I comportamenti che questa
movimenti del muso quasi impercettibili,
coda ferma, reazioni neurovegetative come
la traspirazione dei cuscinetti plantari, acce-
emozione genera nel micio possono essere lerazione cardiaca (poco visibile) e respira-
la fuga o, in alcuni casi, l’immobilizzazione toria e rilascio involontario dell’urina. La
o l’aggressione. La reazione preferita varietà di queste manifesta-
e più comune, anche perché più zioni dimostra bene l’a-
comoda, è la fuga, se lo stimo-
lo che minaccia è distante,
La paura induce
ma non sempre purtroppo a un innalzamento
è possibile. Oltre alle rea- della soglia
zioni motorie, si osserva del dolore per
un aspetto particolare del- preparare il micio
la paura, che si manifesta all’eventuale
con postura corporea bassa, confronto con un
espressioni facciali legate ai avversario.
[68]
Segui le modalità o contattaci direttamente ViziScopriamo
e virtù... tutti felini
i tanti lati del loro carattere
Pigroni?
Non è proprio così...
Devono dormire
A
molto, anche 18 i piedi del letto o sul-
ore al giorno: è la nostra pancia. Nella
necessario per il
loro fisico e per la cuccia o sul termosifo-
loro salute mentale. ne. In giardino o sul pavimento.
Dormire per i gatti è importantis-
simo. Che siano piccoli e, dunque,
debbano “ricaricare” le energie spe-
se per il gioco o che siano adul-
ti e abbiano bisogno di rilas-
sarsi, la cosa non cambia: quale sia il suo stato d’animo e anche
dalle 14 alle 18 ore al gior- decifrare le sue sensazioni. Una volta
no, anche se suddivise in carichi, i gatti saranno pigri solo nei
tanti pisolini, un piccolo confronti di quello che non amano
felino le passa dormen- fare. Altrimenti... non sarebbero gat-
do. Ma non tutti i “son- ti. Una regola da tenere a mente per
ni” sono uguali. A volte il una corretta armonia in casa è non
nostro amico dorme più disturbare il sonno del gatto soprat-
profondamente, altre fa tutto se, per qualche ragione, non è
solo un sonnellino e in stato bene. Per le nostre piccole tigri
base alla posizione che dormire ha anche un forte potere cu-
assume è possibile capire rativo che è bene rispettare.
PIACERI CARNALI Secondo natura
“Lascia stare quel passero!”

Per i mici, animali molto
creativi, la caccia non è solo un
O sserviamo un gatto nei mesi primave-
rili. Ci accorgeremo in fretta di quanto
sia “bestiale” il suo bisogno di riprodursi. E
dei vicini, oppure ancora miagola come un
pazzo sul balcone... è fisiologico. Proviamo a
calmare le acque con il diffusore di feromoni
modo per reperire cibo. Anzi, menomale. Significa che la natura ha garanti- felini che, secondo alcuni, aiuta a mantenere
molte volte rappresenta un to il ciclo perfetto delle cose. Perfino i miciotti l’equilibrio. Se, invece, la situazione è più gra-
momento di gioco o di studio. sterilizzati sono più irrequieti quando arriva ve, consultiamo il veterinario.
la bella stagione. Se il nostro gatto castrato fa
le avance alla gatta di casa (se c’è) o a quella
spetto cognitivo della paura, cioè quanto

nei gatti, esattamente come negli esseri
umani, l’aspetto emotivo incida sul fisi- La ricerca
co. Non tutti sanno, inoltre, che la paura del piacere
intensa causa un’analgesia oppioide, cioè è insita in
una riduzione del dolore che a volte può questi animali.
essere totale. Questo avviene perché la
paura prepara all’azione e mette il fisico
nella condizione temporanea di affronta-
re un’azione finalizzata alla sopravvivenza
che, nel caso del gatto, può essere un com-
battimento. Molti piccoli felini infortuna-
ti, investiti da un’automobile o morsi da
un cane, infatti, continuano a correre per
alcune decine di metri prima di crollare
bloccati dal dolore.
[69]
DALLA LORO PARTE
Simpatici
Lo dice la scienza
Burloni e divertenti. Quante volte
i nostri amici ci fanno ridere con
atteggiamenti particolari e buffi.
Per le capacità esilaranti, spesso su
Internet diventano vere e proprie star.
Del resto, a tutti noi gattofili capita.
Il micio ci guarda negli occhi e... zac!
Buongustai Hanno un palato da chef
C
i fanno decisamente impazzi-
re! Quante volte pensiamo di
aver comprato il cibo perfetto ciò che li circonda, al punto che il loro
per loro e invece niente. Lo osserva- Egoista e cinico istinto venatorio talvolta torna a galla
si dice dei gatti.
no con sufficienza, annusano un po’ e, In verità si tratta anche in numerose situazioni dome-
guardandoci con aria di sfida, si allon- di animali molto stiche, portandoli a preferire insetti-
tanano dalla ciotolina. I gatti hanno affettuosi che, però, ni o pezzi del nostro pranzo alla pap-
decisamente gusti difficili. E la scien- non hanno bisogno pa che abbiamo comprato per loro.
za lo conferma. Recenti ricerche spie- del gruppo. Portiamo pazienza e cerchiamo di in-
gano che si tratta del risultato di esi- sistere ma senza esagerare. Un gior-
genze evolutive. Inoltre, nonostante no di digiuno nuoce molto alla salute
sembrino in apparenza molto pigri e del gatto, quindi se vediamo che non
dediti quasi esclusivamente al sonno molla, cerchiamo di offrirgli qualcosa
e al cibo, non hanno del tutto perduto Per i mici, chiedere cibo è che sia di suo gusto e poi proseguia-
la loro essenza naturale: si dimostra-
no, infatti, sempre attenti e curiosi a anche richiedere attenzioni mo con quella, introducendo pian
piano altre cose con sapori simili.
Anche loro
PERICOLO DEPRESSIONE possono soffri
rne
A nche i nostri animali possono accusare i sin-

tomi della depressione, proprio come noi.
Le motivazioni alla base di un problema così
intervenire seguendo una serie di accorgimen-
ti: facciamogli sentire la nostra presenza; acca-
rezziamolo spesso; parliamogli con un tono di
complesso possono variare in base alle condi- voce basso e dolce; proviamo a stimolarlo con i
zioni dell’ambiente in cui vivono. Probabilmen- suoi giochi abituali. E offriamogli il suo alimen-
te una delle ragioni che può influire sull’umore to preferito, possibilmente dopo averlo leg-
del gatto è legata proprio al fatto che in casa germente riscaldato. Il calore, infatti,
non possono fare le stesse cose che farebbero rende l’odore del cibo
in natura. Ma quali sono i segnali tipici di que- facile da per-
sto problema e come si può riconoscere questa cepire.
brutta malattia? Dorme più del solito; mangia
poco e rifiuta il cibo; non ha interesse per i suoi
giochi preferiti; tende a isolarsi. In questi casi è
molto importante come prima cosa rivolgersi
al proprio veterinario, per escludere la presen-
za di un problema di salute. In seguito si potrà
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Masticazioni
inappropriate
Risolviammoa
il proble
Di Andrea Comini
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M
obili, in legno e non so-
lo, tappeti, lenzuola, vestiti,
scarpe, zoccolini delle pa-
reti... non ci sono quasi og-
getti che non suscitino la curiosità e la
voglia di masticare dei giovani cani, e
a volte anche di quelli adulti. I motivi
di questo comportamento sono del
tutto naturali, nella maggior parte dei
casi. Ciò non toglie che sia meglio ri-
durre al massimo gli episodi di “sgra-
nocchiamento improprio”, per il bene
del nostro amico, della nostra casa e
del rapporto tra noi e il cane. Infatti,
se dovesse masticare e ingerire ma-
teriali tossici o non digeribili, il cane
potrebbe sentirsi male. E se ogni vol-
ta che torniamo a casa troviamo dan-
ni, è facile arrabbiarsi. Possiamo fare
molto per arginare la cosa e, in molti
casi, risolverla definitivamente.
[72]
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Inutile negarlo: spesso i nostri amici

dimostrano un interesse notevole
per oggetti di vario genere che non
dovrebbero però diventare bersaglio
delle loro mascelle. Scopriamo
perché accade e come prevenire
o risolvere il problema
Masticare è un’esigenza per il

cane, da cucciolo per ragioni
anche fisiologiche, da adulto per
motivi etologici: indirizziamo il
comportamento correttamente
COMPORTAMENTO
Tipico di cuccioli
e cuccioloni
Comportamento
assai diffuso
Q
uando entra in casa un cuc- no la nostra vita è quasi assicurato, quistata ma anche, molto probabil-
ciolo bisogna mettere in infatti, che se il cucciolo distruggerà mente, la vecchia ciabatta; solo che
Una scarpa nuova
preventivo un periodo più una scarpa questa sarà di sicuro l’ul- è tra i bersagli nell’ultimo caso ci siamo messi a ri-
o meno lungo di “disastri” di vario timo prezioso acquisto e mai la vec- classici dei nostri dere e, nel giro di un’ora, lo abbiamo
genere, dei quali lo sporcare in ca- chia ciabatta; se invece il suo interes- piccoli amici. Se poi scordato, mentre l’aggressione al co-
sa è di solito il più temuto, soprattut- se sarà rivolto verso il legno, allora l’abbiamo indossata stoso paio di calzature nuove è rima-
to dalle mamme. Ma i più avvedu- andrà a scegliere sicuramente il mo- avrà anche il sta impressa a lettere di fuoco nella
ti sanno che uno dei possibili motivi bile di maggior pregio. O forse non nostro odore e nostra mente. In ogni caso, è meglio
di dispiaceri sarà invece la distruzio- è proprio così... Pensandoci bene, ri- diverrà ancora più correre ai ripari e cercare di indirizza-
interessante.
ne di oggetti e arredi vari: per una di corderemo che il cucciolo non ha re le masticazioni verso oggetti ade-
quelle “leggi cosmiche” che funesta- masticato solo la scarpa appena ac- guati. Non è così difficile.
ovoca fastidio
Il cambio dei denti prad alleviarlo
COLPA DELLA “ROSICA” e masticare riesce
I l problema della masticazione costante e

indirizzata verso oggetti di ogni genere,
alcuni davvero impensabili come rubinetti
no all’osso della mandibola. Anche in questo
caso alcuni cani tenderanno a “rosicchiare”
qualcosa per trovare sollievo dal fastidio che
o pneumatici, in genere interessa i cuccioli provano. Questo comportamento è naturale
e ha cause fisiologiche assolutamente natu- e inevitabile per un cucciolo, ma i problemi
rali. Il giovane cane, infatti, cambia i denti che ci comporta possono essere anche seri;
“da latte” (a destra, una fase di questa sosti- il piccolo mordicchia qualsiasi cosa stimoli
tuzione) con quelli definitivi tra i quattro e la sua fantasia: per lui un tappeto persiano
i sei mesi di vita: facilmente, il fastidio che è un pezzo di stoffa e tra la scarpa in pelle e
gli provoca la crescita dei denti permanenti la vecchia ciabatta logora non c’è alcuna dif-
può portarlo a masticare oggetti per trovare ferenza, anche se, probabilmente, la prima
sollievo e, istintivamente, lo farà anche per gli risulterà molto più “gustosa”... Possono
facilitare la caduta di quelli da latte. Esi- esserci anche motivi di preoccupazione per
ste anche un secondo periodo, che segue la sua sicurezza: ci sono cuccioli che adorano
immediatamente il primo e che arriva fino rosicchiare i cavi della corrente e le cose più
ai dodici mesi, in cui i denti definitivi si fissa- impensabili, inclusi termometri per la febbre,
[74]
Masticazioni inappropriate Risolviamo il problema
Prevenire innanzitutto È essenziale una casa

a misura di cucciolo
C
he un cucciolo o un cane gio- cia in giù e con le gambe è sostituirli temporanea-
vane si dedichino ad attività verso l’alto quando non mente con altri in stoffa
masticatorie anche molto in- le usiamo è cosa saggia, (usati si trovano a poco
tense e frequenti è normale, come così come avvolgere le prezzo), in attesa che
abbiamo spiegato nella pagina a si- gambe del tavolo con le esigenze di mastica-
nistra, in basso. E chi si accinge ad alluminio, una delle co- zione passino. I tappeti
adottare un nuovo amico in età da ro- se più sgradevoli in as- vanno sempre elimina-
sica o da fissaggio dei denti perma- soluto da trovare sotto ti, anche perché i cuc-
nenti deve tenerne conto e, soprattut- i denti anche per un ca- cioli sporcano anche in
to, organizzarsi preventivamente. ne. Poi, ci sono gli zoccoli- casa per qualche tempo,
Come? Eliminando o mettendo in ni in legno che corrono lun- cioè fino a quando non im-
sicurezza il maggior numero possi- go la base delle pareti. E qui la parano a trattenersi e a liberar-
bile di oggetti che possono diven- cosa è più complessa perché die- si all’esterno, cosa che esige sia al-
tare bersaglio dei denti del piccolo. tro spesso corrono anche fili elettrici, lenamento sia lo sviluppo di muscoli
Iniziamo dalle cose apparentemen- quindi toglierli non è l’ideale. Possia- abbastanza forti da bloccare le eva-
te ovvie... apparentemente perché mo però rivestirli con nastro adesivo Il cucciolone si cuazioni che, nei cuccioli, ancora so-
molti neo proprietari di cani giovani da imbianchino, che non li rovina ma sta annoiando no in formazione. Infine, le scarpe ri-
e nessuno se ne
non sembrano cogliere l’ovvietà del- cela facilmente l’attirante odore di le- occupa: le gambe poniamole sempre nella scarpiera e i
la cosa. Mobili in legno, soprattutto gno al naso del piccolo. Restano tap- del tavolino in legno panni sporchi in un cesto chiuso, così
sedie e tavoli, hanno appendici irre- peti, divani e poltrone... più difficili alle sue spalle da non indurre in tentazione il nostro
sistibili: le gambe. Quei “rami” po- da mettere in salvo. Divani e poltro- quanto dureranno? piccolo amico. Complicato? In parte
sti in verticale che arrivano fino a ter- ne in pelle sono prelibatezze feno- sì ma nessuno può negare che avere
ra sono l’ideale per il nostro “rodito- menali per tutti i cani, adulti compre- un cane, soprattutto un cucciolo, sia
re”. Mettere le sedie sul tavolo a fac- si se non educati, quindi il consiglio impegnativo...
Essenziale offrire oggetti

specifici da masticare al
nostro giovane cane:
nei pet shop ne troviamo
di ogni genere e misura
occhiali da vista, telefoni cellulari, libri,

soprammobili, gambe di tavoli e sedie e
via dicendo. Sgridare e punire il cucciolo
una volta scoperto il “danno” non ha sen-
so: sappiamo che i cani hanno pochissimo
tempo per collegare un’azione alla sua
conseguenza (circa 0,5 secondi), quindi il
nostro giovane amico non potrebbe capire
come mai improvvisamente lo aggrediamo
per essersi “massaggiato i denti” e, soprat-
tutto, trattandosi di un comportamento
istintivo e del tutto naturale, anche se colto
sul fatto e fermato il cane ci riproverà alla
prima occasione, a meno che noi non gli
offriamo un comportamento alternativo
che gli doni sollievo.
[75]
COMPORTAMENTO
E con i cani adulti?

Esigenze normali e situazioni da cambiare
S
e nel cucciolo il desiderio im- quotidianamente e a lungo, se pos-
perioso di masticare qualcosa sibile. Le ragioni stanno, come sem-
è dettato, come spiegato, so- pre, nella loro natura di predatori di-
prattutto da ragioni fisiologiche, va scendenti dal lupo (in basso a sini-
detto però che motivazioni simili in- stra, un lupo artico si accinge ad al-
nescano un comportamento analo- lenare i muscoli masticatori con un
go anche nel cane adulto. Abbiamo succulento osso proveniente da una
scritto “motivazioni simili” perché in preda cacciata da poco).
questo caso si esce dalla fisiologia Per un animale che si è evoluto per
per entrare nella psicologia. I cani, in- cacciare, la bocca e i denti sono stru-
fatti, hanno una vera e propria neces- menti della massima importanza, da L’attività fisica ti” su oggetti inappropriati, probabil-
sità psicologica e fisica di masticare, tenere allenati e puliti: masticando, il è essenziale per mente è perché non gli offriamo suf-
scaricare le energie
cane tiene in forma i muscoli tempo- del cane ed evitare ficienti occasioni di farlo su “ossa” fin-
rali e masseteri, addetti a tale impor- che le indirizzi in te, corno o altri materiali adatti e fa-
tantissimo compito, e ripulisce i den- modo inappropriato. cili da reperire nei negozi di artico-
ti da rimasugli di cibo, placca ecce- Anche per i “taglia li per animali. E, probabilmente, se il
tera. Inoltre, masticare e mordere so- mini” (sotto), cane indirizza molte delle sue ener-
no attività che provocano piacere a li- masticare resta gie ad attività masticatorie, vuol dire
vello mentale nel cane perché indu- essenziale! che ne ha tante da spendere e
cono il cervello a rilasciare serotoni- che non gliele stiamo facen-
na, dopamina e ossitocina, sostanze do consumare a sufficien-
ben note anche nella fisiologia uma- za. In sostanza, mastica-
na per il loro ruolo di “appagamento” zione insistente e indi-
a livello di neurochimica cerebrale. scriminata è spesso in-
Dunque, abbiamo capito che masti- dice di sottostimolazio-
care ha una funzione assai rilevan- ne, sinonimo di sofferen-
te anche nel cane adulto e non solo za per il cane... Urge ri-
nel cucciolo. Se il nostro amico adul- flettere e correre ai ripari al
to si dedica spesso a “limare i den- più presto!
Indirizziamo la masticazione
Oggi ci sono tanti oggetti adatti studiati apposta per queste esigenze
R ispetto al passato, quando al cane si

davano le ossa avanzate da tavola o recu-
perate appositamente dal macellaio, oggi
tutte le età e di ogni tipologia. E con grandi
vantaggi anche in termini di salute, perché se
è vero che le ossa naturali piacciono moltissi-
abbiamo a disposizione una notevole varietà mo ai cani, in omaggio alla loro discendenza Corna di cervo
di oggetti studiati specificamente per sod- dal Canis lupus, è anche vero che spesso rap- oppure “ossa” in
disfare le esigenze masticatorie dei cani di presentano un pericolo: se scheggiate posso- pelle di bufalo sono no rompersi e perforare il palato, l’esofago e
tra i tanti oggetti
l’intestino, inoltre sovente provocano disturbi
definiti “masticativi”
che possiamo intestinali perché il cane domestico, per via
trovare nei negozi della dieta non più basata sulle prede natura-
specializzati e che li, ha modificato nel tempo la composizione
rappresentano dei suoi enzimi digestivi e non sempre riesce
ottime scelte a digerire correttamente le ossa, a differenza
per soddisfare le del lupo che invece “lavora” senza problemi
esigenze del cane. anche pelle e pelo delle prede che mangia.
Dunque, su consiglio del veterinario, sceglia-
mo tra i tanti oggetti in commercio quelli più
adatti da far masticare al nostro cane, in base
a età, tipologia, regime alimentare e carico di
energia da investire. Questo aiuterà moltissi-
mo ad affrontare il problema della masticazio-
ne inappropriata, ma non è sufficiente.
Stancarli
conviene
sempre
re ene rg ie limita
Scarica as ticatorie
le attività m
FACCIAMO
ATTENZIONE
Errori classici e casi critici
N iente di più facile che sbagliare nel ten-
S
e avremo l’accortezza di impe- glio ancora sarebbe un kennel, il co- Prima di tativo di contenere i comportamenti
gnare il nostro amico, cucciolo siddetto “trasportino” per cani, che lasciarlo solo, masticatori dei cani. Ecco qualche errore da
o adulto che sia, in attività appa- funge egregiamente da “tana” e che, facciamo sfogare evitare sempre.
ganti e stancanti prima di allontanarci reso più interessante con l’inserimen- il cane con giochi • Spesso si pensa che rinchiudere il cane in
e attività. In
da casa, è molto probabile che in no- to di qualcosa di buono e duraturo da una stanza dove non ci sono mobili e altri
nostra assenza si
stra assenza il cane si dedichi al recu- masticare mentre non ci siamo, diven- dedicherà... a un oggetti da masticare sia una soluzione. E di
pero delle energie spese giocando e terà rifugio abituale del nostro amico. bel pisolino! solito si sceglie il bagno (in alto) o il box...
lavorando con noi nel modo più effi- Potremo poi usarlo anche per i suoi A parte il fatto che l’isolamento accresce lo
cace e logico: dormendo. Ovviamen- viaggi in macchina, che sa- stress e spinge il cane a cercare valvole di
sfogo, il problema nasce anche dalla sot-
te, se stiamo parlando di un cucciolo, ranno così molto più tran-
tovalutazione della potenza delle mascelle
Anche un recinto o un kennel canine. Un cane è in grado di rosicchiare

anche i sanitari, le gomme dell’auto e qua-
con dentro qualcosa di duraturo si qualsiasi cosa si trovi a portata di dente,
anche la più dura!
da masticare servono • Lasciare a disposizione del nostro ami-
co, soprattutto adulto, giocattoli come pal-
le nostre ore di assenza non potranno quilli e sicuri per tutti. In line, peluche o tira-molla non ha alcuna
essere molte, perché è piccolo e, so- ogni caso, cucciolo o ca- utilità perché, a differenza dei gatti, i cani
prattutto, perché va abituato gradual- ne adulto, non dimenti- non giocano da soli con gli oggetti e ben
mente alla solitudine, che è una con- chiamo di lasciare a dispo- presto, dopo qualche tentativo deludente
dizione del tutto innaturale per il ca- sizione la ciotola con l’acqua fresca e di riprodurre il gioco che faceva con noi, il
ne, animale sociale per eccellenza co- pulita e neppure che oltre le quattro- cane ignorerà l’oggetto per rivolgere la sua
attenzione a cose gradevoli da masticare.
me il suo progenitore selvatico. Inol- cinque ore di solitudine il cane adul-
• Se l’entità dei danni è notevole, con stipiti
tre, per proteggere il cucciolo da se to entra facilmente in uno stato di sof- divelti, porte forate o divani sventrati, il pro-
stesso e salvaguardare anche il mobi- ferenza psicologica. Per il cucciolo, il blema da risolvere probabilmente non è
lio, può essere molto utile un recinto tempo di tolleranza della solitudine è affatto la masticazione ma uno stato di stress
smontabile dove lasciarlo, ovviamen- ovviamente inferiore e serve abitudi- derivante dalla solitudine: serve l’esperto.
te dentro casa, quando usciamo. Me- ne graduale alla cosa.
[77]
COMPORTAMENTO
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Sogni d’oro idee per il

10
riposo perfetto
La prima regola per non
stressare i nostri gatti?
Permettere loro di riposarsi
al meglio e ricaricare le pile.
Ecco come si fa! A cura di Rosita Perini
Un gatto che
dorme sereno
è tendenzialmente
un gatto sano e
che sa curare il
I
l gatto, a differenza dell’essere ore in cui si agisce indisturbati più fa- proprio corpo.
umano, non è un animale comple- cilmente, grazie al buio e alla tranquil-
tamente diurno o, viceversa, not- lità delle ore notturne. Anche in casa,
turno, come tanti secoli di tradi- come in natura, di notte regnano si-
zione ci hanno portato a credere. Pro- lenzio e oscurità e mentre noi riposia-
prio come i grandi felini, il micio ha mo per i nostri amici a quattro zampe
bisogno di riposare tanto durante tut- è più semplice “darsi alla pazza gioia”.
to l’arco della giornata. Il motivo per
cui di notte è tendenzialmente più ar-
In ogni caso, un gatto che non dorme
o dorme male non è un gatto sereno:
Lasciamo dormire il nostro
zillo e si dedica a tante differenti atti-
vità (caccia in primis) è dovuto al fatto
per questo, è importante permetter-
gli di trascorrere al top circa 16 ore al
gatto e approfittiamone
che, da buon predatore, preferisce le giorno nelle braccia di Morfeo. per rilassarci con lui!
[78]
Lasciamolo
dormire
TUTTA SALUTE E SERENITÀ
La prima cosa da fare per avere un
micio sereno è lasciarlo riposare.
Non svegliamolo quando sta ronfando,
proprio come faremmo con un
compagno umano: evitiamo rumori
forti, non entriamo urlando nella “sua”
stanza e via dicendo.
Sarebbe meglio, a
meno di casi particolari,
lasciare al micio una
stanza che possa
sentire “sua”, dove
possa stare in serenità.
La sua cuccia
DIAMOGLI LIBERTÀ DI SCELTA
Una delle caratteristiche
principali dei gatti sta nella
totale arbitrarietà (a volte
assurda) con cui scelgono la
propria cuccia. Spesso quella
comprata secondo i dettami
degli esperti e pagata cara
viene accantonata per una
scatola di cartone. Nei limiti
del possibile rispettiamo la
scelta del nostro amico, lo
farà sentire a proprio agio.
C’è sempre un motivo per cui un gatto sceglie una

cuccia, se vuole dormire in un luogo impensabile e
apparentemente scomodo avrà di certo le sue ragioni!
COMPORTAMENTO
Viziamolo un po’
PER FARLO STARE AL TOP
Cerchiamo di rendere la nostra casa

meno piatta possibile. Ogni tanto
mettiamo a sua disposizione una
scatola nuova, un cuscino... I gatti amano molto
o permettiamogli di riposare in stare in alto e guardare
posti elevati: essere fuori dalla tutto da punti di vista
portata delle nostre azioni gli differenti. E una fontanella
d’acqua attirerà la loro
assicurerà un sonno tranquillo attenzione, divertendoli!
e più riposante.
La caccia
IDEALE SOLO QUANDO VUOLE
Il gatto ha bisogno di non annoiarsi, vero. Ma se è stanco o si sta

riposando nella cuccia non solletichiamo il suo istinto provocandolo
con un topino di pezza. Il micio sa bene quando per lui è ora di
riposare e “ripartire” quando aveva optato per la siesta, è faticoso.
Chiamiamolo...
... solo se serve
SENTIRE IL SUO NOME LO ALLERTA
I gatti conoscono perfettamente il proprio
Anche se nome. Lo sentono anche a distanza quando
addomesticato viene pronunciato e, in tal caso, sanno che
da secoli, il gatto
resta un grande
stiamo parlando di loro. Ciò li mette
cacciatore che in allerta e fa scattare nella loro
adora cercare e testolina un campanello
inseguire piccole d’allarme che provoca una
prede ma se ha serie di reazioni a catena.
sonno... Quando il micio è stanco e
si deve riposare, evitiamo di
nominarlo di continuo.
Dopo un trasloco, un viaggio o una gita dal

veterinario lasciamo il gatto in pace come vorremmo
facessero gli altri con noi quando stiamo poco bene.
[80]
Sogni d’oro
www.solocane.it redazione@argospet.it 10 idee per il riposo perfetto
I massaggi
LO RILASSANO
Massaggiamolo e pettiniamolo;
ciò può richiedere una
riorganizzazione delle nostre
serate e magari significa
spegnere la televisione e
Con noi?
dedicare a lui alcuni momenti di
attività. La manipolazione, però,
per un gatto abituato fin da
piccolo al contatto con l’essere
umano, è un bel momento IL DIBATTITO
di relax e aiuta a rafforzare la
nostra amicizia con lui. Qualcuno potrebbe non essere
favorevole a far dormire
il gatto sul proprio letto,
ma se vogliamo instaurare
un bel rapporto con lui e
soprattutto vogliamo che sia
sereno, dobbiamo cercare di
non demonizzare il contatto tra noi
che, per i gatti, è molto importante. Non scordiamo
Il gatto raggiunge apici Quando si accoccola vicino a noi non che i gatti tendono
di relax quando viene a disobbedirci se
accarezzato. Talvolta si cacciamolo di soprassalto apparendo
ai suoi occhi terribili orchi. Lasciamo non usiamo i toni
addormenta tra le nostre braccia! adeguati.
che ci riposi accanto.
La pappa “aspetta”
SI SA ORGANIZZARE!
Non c’è necessità di nutrire i mici a orari
precisi, poiché la maggior parte di loro
regola molto bene l’assunzione di cibo
quando ce l’ha a disposizione. Possiamo
quindi lasciare un po’ di croccantini
nella ciotola in modo da non doverlo
svegliare se dorme all’ora della cena.
Una volta riposato, mangerà secondo le
sue necessità.
Non dimentichiamo
che i mici mangiano
quando hanno fame!
[81]
COMPORTAMENTO
Sogni felini I leggeri scatti delle zampe

sono effettivamente sempre il
segno che il gatto, come il cane,
TANTI, LUNGHI E COMPLESSI sta sognando. Proprio come
l’uomo, nel sonno profondo
il felino attraversa fasi in cui
il suo cervello è attivo e vive
le sensazioni più varie, cioè
sogna. Lo si può verificare
inequivocabilmente misurando
le onde cerebrali con un
elettroencefalogramma. Ma
anche senza strumentazioni
scientifiche, se osserviamo con
attenzione il nostro micio mentre
dorme noteremo che nel sogno
i suoi occhi fremono sotto le
palpebre socchiuse. Per questo
motivo gli scienziati parlano di
fase REM (Rapid Eye Movement,
movimento rapido degli occhi),
Possiamo segno certo che chi dorme sta
riconoscere un sognando. Mentre sogna il gatto
gatto che sogna può muovere le zampe, la coda,
quando lo vediamo le vibrisse e le orecchie, e a volte
muoversi nel sonno ringhia, geme o addirittura
con piccoli scatti.
miagola.
Fasi del sonno

PROPRIO COME NOI
Quanto a fasi e struttura, il sonno minimo rumore. Nella fase di sonno

felino coincide sostanzialmente profondo successiva, nettamente più
con quello umano, nel senso che breve, l’animale reagisce solo agli
si alternano fasi di sonno leggero stimoli esterni estranei e insoliti. Lo sbadiglio può
e profondo, differenziate per tipo e Nel sonno profondo i muscoli sono anche essere un
intensità delle attività cerebrali. Nel completamente distesi, il corpo del gesto di pace
gatto una fase di sonno leggero dura tutto rilassato. Durante la fase di sonno verso di noi o
dai quindici ai venti minuti, e durante profondo il gatto attraversa una o più altri gatti.
questo periodo il micio si sveglia al fasi REM in cui sogna.
[82]
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VIVERE INSIEME
Dal veterinario?
Sereno
e senza
paura
L
e cause possono essere molte- potrebbe aver prodotto una notevole
plici ma, di fatto, sono tantissi- resistenza. Ci sono, però, anche situa-
mi i nostri amici che non ama- zioni in cui, almeno in apparenza, nul-
no cliniche veterinarie e ambu- la sembra essere accaduto e questo
latori, luoghi spesso “freddi”. In alcuni porta a domandarsi per quale motivo
casi, il fattore scatenante di questo di- il nostro cane si rifiuti improvvisamen-
sagio, o di una vera e propria paura, te di entrare in ambulatorio.
può essere stato un evento doloroso La necessità da parte nostra di farlo
accaduto in precedenza, mentre in al- comunque visitare, si tratti di un infor-
tre situazioni la sola e semplice ma- tunio, di un’operazione o di un sem-
nipolazione da parte del veterinario plice vaccino, rischia di acuire questo
Fin dalla prima volta

Trasformiamo la visita in un momento appagante
I
l miglior modo per far sì che il ca- a essere preso in braccio da estranei,
ne consideri positivamente la visi- o stiamo ancora lavorando in tal sen-
ta dal veterinario consiste nell’asso, mettiamolo noi stessi sul tavolo,
sociare questo evento a qualcosa di sempre associando golosi premi. La
piacevole. L’ideale è iniziare con un fatidica puntura sarà fatta con estre-
cucciolo in procinto di proseguire e ma naturalezza e noi potremo com-
concludere il protocollo vaccina- pensare l’eventuale disagio con al-
le. Armati di gustosi bocconi, tri bocconcini. A questo punto,
con il nostro amico a digiuno, rimettiamo il cucciolo a terra e
possiamo iniziare a offrirgli lasciamolo girovagare per la
A cura di Stefano Margheri
le leccornie già davanti al- stanza così che si distragga da
Foto di Angela Modena,
Shutterstock
la clinica, per poi prosegui- quanto accaduto.
re nella sala d’aspetto. La- Prima di lasciare l’ambulatorio,
sciamo, inoltre, che il cane è bene che lo stesso veterinario
osservi l’ambiente, annusan- dispensi l’ultimo boccone, quasi
La visita dal dottore do qua e là come se si trattas- a dire che la volta successiva la vi-
se di un luogo come un altro. Ar- sita sarà ugualmente piacevole.
è il momento che rivato il nostro turno, facciamo sì che Infine, per escludere qualsiasi ricordo
molti cani temono avvenga una conoscenza spontanea Le prime
manipolazioni
negativo recondito, possiamo pro-
con il medico, lasciando che sia il ve- grammare le cosiddette “visite vete-
di più e, spesso, terinario ad accarezzare il cucciolo da parte di estranei, rinarie a vuoto”, recandoci presso la
in primo luogo
anche noi. Ecco e a offrirgli qualche bocconcino gu-
stoso. Facciamo anche in modo che proprio dal medico
clinica senza compiere alcuna opera-
zione di sorta. Basterà qualche minu-
veterinario, vanno
come permettere il nostro amico possa fare un breve associate a coccole to di coccole, in accordo con lo stes-
giro di ricognizione dell’ambulatorio, so veterinario, per creare la giusta
ai nostri amici di saziando la sua naturale curiosità.
e bocconi, così da
renderle piacevoli e routine, abituando progressivamente
affrontare il “camice Se non abbiamo abituato il cucciolo ben accette. e senza forzature il nostro amico.
bianco” con
tranquillità Mettiamoci
d’accordo con
il medico per
“visite a vuoto”
che servono
a costruire un
buon rapporto
stato di malessere, fino a trovarci di
fronte a vere e proprie crisi di pa-
nico. L’obiettivo, quindi, è preveni-
re tutto ciò e, se il problema si fosse
già verificato, eliminare più in fretta
possibile l’immagine negativa che
si è venuta a creare nella mente del
cane. Il tutto nel rispetto dei tempi
del nostro fedele amico, adottando
tecniche che contribuiscano ad ac-
crescere tranquillità e fiducia.
[85]
VIVERE INSIEME HAI PERSO QUALCHE NUMERO
Al mattino e a digiuno
Evitiamo i “feromoni d’allarme”
P
er abituare il cane alla visita ve- mente dalle ghiandole anali e dai cu-
terinaria è opportuno scegliere scinetti plantari e rimangono nell’am-
il giusto momento della giorna- Nei luoghi dove biente a causa del loro peso moleco-
ta, meglio se alle prime ore del mat- i cani provano lare piuttosto elevato. La percezione
tino. Questa scelta trova la sua spie- spesso timore si olfattiva di queste sostanze da parte
gazione in riferimento ai cosiddetti concentrano ormoni dei cani che entrano in ambulatorio
“ormoni dello stress”, emessi dai no- legati a questa può comportare un disagio psicofisi-
stri amici all’interno di contesti poten- sensazione, che gli co che, apparentemente, non ha mo-
zialmente negativi. Le sale d’aspetto altri cani avvertono tivo di essere. Si verifica, in altre pa-
e interpretano come
della maggior parte degli ambulato- segnali d’allarme. role, un effetto a catena tale da coin-
ri sono “intrise” di questa tipologia di volgere emotivamente tutti i sogget- cucciolo all’inizio dell’orario di vista,
feromoni, la cui quantità andrà a cre- ti presenti nel medesimo luogo. Que- complice la preventiva sterilizzazione
scere nel corso della giornata. sto contagio emozionale conduce dell’ambiente compiuta prima dell’a-
Chiamati “feromoni di al- ben presto a uno stato di paura ge- pertura dell’ambulatorio, si esclude la
larme”, sono rilascia- neralizzata, associata inevitabilmen- percezione di qualsiasi ormone ne-
ti involontaria- te al luogo. Secondo meccanismi gativo. Con il passare del tempo, do-
di tipo associativo, si verifica un po aver fatto sì che il cane conside-
diretto collegamento tra il di- ri il luogo e quanti ci lavorano come
sagio vissuto e gli stimoli qualcosa di positivo, potremo recar-
correlati al disagio mede- ci presso la clinica anche in orari di-
simo, come il veterinario versi, contando sul fatto che eventua-
stesso, la sala d’aspetto, il li disagi olfattivi saranno compensati
parcheggio della clinica dal piacevole ricordo delle esperien-
e così via. Diversamen- ze precedenti già vissute.
te, portando il nostro Infine, portando il nostro amico al
mattino e a digiuno, faremo sì che il
cane focalizzi l’attenzione sull’appe-
tito da soddisfare e sulla convinzio-
ne che in quel momento solo lì, in
quell’ambiente, l’esigenza potrà esse-
re soddisfatta.
CREIAMO UN “RITUALE DI PIACERE”

Fin da quando
ci prepariamo
P er scongiurare la “fobia da veterinario”
è opportuno, individuati i primi sinto-
mi, correre subito ai ripari. L’obiettivo con-
rinaria, considerandoli come spia di ciò che
accadrà. Possiamo anche richiedere l’esecu-
zione di comportamenti specifici insegnati
a uscire
siste nel collegare le diverse fasi della visita in precedenza, per esempio mettersi sedu-
a stimoli e rinforzi assolutamente positivi, to o guardarci negli occhi, che funzionano
in modo da ripristinare velocemente uno come controcondizionamento. In questo
stato emozionale di piacere. È bene, quin- modo andiamo progressivamente a creare un “rituale di piacere”, sfruttando la natura
di, capire quali elementi il nostro amico altamente cerimoniale presente in ogni cane.
consideri allettanti, si tratti di bocconcini Giorno dopo giorno, possiamo spostarci sem-
prelibati o di giochi, come una treccia sof- pre di più verso il luogo fatidico, eseguendo
fice da mordere, tenuta nelle nostre mani. le medesime operazioni nel parcheggio del-
Stilata la lista, diamo inizio all’operazione la clinica, dentro la sala d’aspetto e persino
di “desensibilizzazione” partendo dalle alla presenza del medico. Tutto ciò senza che
prime fasi, come quella della partenza da il veterinario esegua la visita vera e propria,
casa. Molti cani, infatti, secondo il cosid- in modo da ripristinare un’associazione tra il
detto processo di anticipazione, imparano luogo in cui si trova il cane e le conseguenze
a correlare specifici rituali alla visita vete- gradevoli che ciò comporta. Solo con il tempo,
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Abbonati per un anno a prezzo scontatissimo Dal veterinario
Sereno e senza paura
Le possibili
avvisaglie
Decifrarle per intervenire subito
di interesse. In questi casi si par-
Q
ualora le prime esperien- la di “attività di dislocazione”, ossia
ze dal veterinario non siano li, gli sbadigli ripetuti e la dilatazione di comportamenti non funzionali alla
state positive, complici visi- pupillare. Si tratta di manifestazioni situazione in cui il cane si trova.
te troppo frettolose o che hanno ar- neurovegetative involontarie, tali da Cercare di evitare Dobbiamo anche considerare le co-
recato disagio fisico, dobbiamo es- esprimere un inequivocabile stato di l’ingresso nella siddette crisi di abbaio: il nostro ami-
clinica veterinaria
sere in grado di comprendere i primi malessere generale. A queste condi- opponendosi co, infatti, potrebbe cominciare a
elementi di rifiuto da parte del nostro zioni di ansia possono seguire azioni con una sorta di emettere vocalizzi acuti e ripetuti sin
amico. Nella maggior parte dei casi, di resistenza passiva, consistenti nel- “resistenza passiva” dal momento dell’entrata nel par-
una volta giunti in clinica, assistiamo la volontà di non proseguire oltre. È è uno dei sintomi più cheggio della clinica. Queste emissio-
all’emissione di segnali di preoccu- come se il nostro amico decidesse di evidenti del disagio ni uditive servono a comunicare il suo
pazione quali l’aumento della respira- opporsi a una situazione potenzial- del cane. rifiuto, divenendo al contempo una
zione, la sudorazione dei polpastrel- mente pericolosa, adottando la tec- protesta nei nostri confronti per aver-
lo accompagnato sin lì. Ebbene, pri-
Sbadigli ripetuti, uggiolii, occhi sbarrati sono tutti ma riusciremo a cogliere il significato
di questi sintomi, più efficace diven-
segnali di timore da parte del nostro amico terà l’adozione di protocolli risolutivi.
nica di maggiore efficacia risolutiva,

intesa come “evitamento”. Questo
permette di allontanarsi il più velo-
cemente possibile dalla zona di “cri-
si” e di raggiungere la tranquillità per-
duta. In altri casi, poi, il nostro amico
potrebbe esprimere una forte rigidità
corporale, entrando in una condizio-
ne di “freezing”, una sorta di conge-
lamento finalizzato a impedire l’avvici-
namento a ciò che il cane ritiene una
vera e propria minaccia.
riprenderemo a collegare la reale visita agli In base alle caratteristiche del nostro
effetti del premio, così da evitare una possi- amico, queste tecniche di autotutela
bile crisi di rifiuto. Un altro suggerimento possono variare nei tempi e nei modi,
è prevedere la “conseguenza successiva”, sommandosi ad altre azioni di difficile
facendo capire al nostro amico che a segui- comprensione. Il cane potrebbe, così,
to della visita effettuata si verificheranno
aumentare l’attività olfattiva oppure
piacevoli esperienze, come una corsa nel
parco, l’incontro con altri cani amici o il rin-
grattarsi ripetutamente in alcune zo-
correre all’impazzata l’amata pallina. ne del corpo, o ancora fissare l’oriz-
zonte verso un immaginario stimolo
[87]
VIVERE INSIEME
Simuliamo la visita
Abituiamo il cane alla manipolazione
U
n ottimo sistema per avvicina- sferire questa competenza a un com-
re il cane alla visita veterina- pagno di corso, così da compiere un
ria consiste nel creare speci- vero e proprio scambio di cani. Ogni
fiche simulazioni all’interno dei corsi proprietario può “visitare” tutti i cuc-
di educazione. Con particolare rife- cioli degli altri partecipanti, garanten-
rimento alle classi di socializzazione do una sorta di generalizzazione di un
per cuccioli, le puppy class, il proprie- rituale assai funzionale alla vita di tut-
tario può sistemare il proprio ami- ti i giorni. È opportuno svolgere que-
co sopra un piano rialzato, iniziando ste fasi alla presenza di un educatore
a manipolarlo nelle diverse zone del cinofilo, allo scopo di evitare qualsia-
corpo. Realizzata per alcune volte la si condizione di disagio. Ugualmen-
finta visita, arriva il momento di tra- te, le manipolazioni dovranno esse-
Anche con i cani adulti

è utilissimo introdurre le
manipolazioni rilassanti
[88]
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Sereno e senza paura
Traumi e operazioni
Affrontiamo al meglio la fase “post”
I n alcuni casi, la visita veterinaria esige

interventi di minor routine, per esempio
a seguito di eventi traumatici che abbiano
comportato la necessità di un’operazione
chirurgica. Se ciò accadesse, è importante
gestire la situazione al meglio e in modo
tempestivo, in modo da evitare che nel cane
si formi un’immagine negativa. Così, al risve-
re associate a gustosi bocconi e allo

stesso modo si procederà per solle-
vare e rimettere a terra ogni “pazien-
te”. Possiamo applicare la stessa tec-
nica anche a cani giovani e adulti, te-
nendo presente che eventuali espe-
rienze negative passate dovranno es-
sere gestite con estrema delicatezza. glio dall’anestesia la nostra presenza sarà
Allo scopo di prevenire qualsiasi si- senza dubbio rassicurante. Possiamo persino
tuazione di crisi, è opportuno abitua- rilasciare sulle labbra del nostro amico alcu-
re il nostro amico anche all’uso della ne gocce dei cosiddetti “fiori della calma”,
Dopo un intervento
museruola, procedendo sempre per sostanze naturali presenti in commercio che ve tempo, la memoria dell’accaduto verrà
chirurgico, le fasi di
gradi. Infatti, per evenienze correlate possono aiutare il paziente a vivere il post recupero e le visite meno, acquisendo più importanza gli effetti
a un forte dolore fisico, questo stru- operatorio in modo più rilassato e sereno. di controllo vanno positivi dei premi che rilasceremo al nostro
mento può divenire utile. Dedicando I successivi controlli presso la clinica richie- rese molto gradevoli amico. Anche in queste situazioni, brevi e
dono un nuovo collegamento con qualcosa per evitare che il ripetute incursioni presso l’ambulatorio, sen-
pochi minuti al giorno a mettere e to-
di piacevole, rilasciato dal proprietario sola- ricordo si fissi sui za alcun intervento da parte del veterinario,
gliere la museruola, associando ogni mente in quel contesto specifico. In bre- daranno un esito positivo.
momenti negativi.
fase di “vestizione” a gustosi bocco-
ni e parole rassicuranti, avremo la cer-

Un veterinario che ama tezza che, qualora fosse necessario,
gli animali sarà lieto di
collaborare per rendere questo strumento sarà accettato sen-
le visite più piacevoli e za resistenza né particolare tensione.
serene. Se così non fosse Dovremo realizzare il processo di in-
meglio cercarne un altro, troduzione, mantenimento ed elimi-
perché la mancanza di nazione della museruola prima in am-
sensibilità non depone a biti neutri quali la casa e la passeggia-
favore del medico. ta quotidiana, per poi ripetere il tutto,
senza alcun intervento ulteriore, arri-
vati alla clinica veterinaria, poco pri-
ma di entrare in visita.
Ovviamente, tutte le procedure che
rendono piacevole il rapporto con il
veterinario richiedono che quest’ul-
timo sia pienamente collaborante.
I medici intelligenti e realmente
amanti degli animali lo sono, sia per-
ché tutto questo rende il loro lavoro
più semplice e appagante, sia perché
un vero veterinario è felice di avere
pazienti sereni, che non lo temono
ma, anzi, vedono in lui una figura po-
sitiva cui affidarsi.
[89]
VIVERE INSIEME
Toelettatura
ma non solo! A cura di Rosita Perini
Ec c o c om e g e s t i r e
a m i c o p e l os o
il nostro
L
a toelettatura ha diverse funzioni contatto e ripristinare il proprio odo-
importanti: rimuove i peli morti re); rimuove i parassiti; rafforza i lega-
e liscia il mantello per isolare il mi sociali quando i felini si toelettano La lingua del
corpo con maggiore efficienza; l’un l’altro. La maggior parte dei gatti micio è ricoperta
sparge sul mantello la saliva che suc- trascorre una parte significativa della da papille cornee
rivolte all’indietro,
cessivamente evapora, regolando la sua giornata a toelettarsi. I loro corpi che si prestano alla
temperatura del corpo nei mesi cal- sono incredibilmente flessibili e pos- toelettatura.
di; mantiene il mantello impermea- sono piegarsi per consentire loro di
bile stimolando le ghiandole alla ba- raggiungere tutte le parti del corpo
se dei peli; sparge sul mantello il secon facilità (anche se purtroppo non
bo, che produce, quando esposto al- è sempre così quando invecchiano).
la luce, vitamina D, successivamente
ingerita dal gatto; sparge l’odore del
micio su tutto il corpo (spesso i gat- Saper svolgere alcune
ti si toeIettano dopo essere stati toc-
cati o accarezzati, in modo da sentire
attività di base ci aiuterà
il sapore di ciò con cui sono venuti in a essere più sicuri!
[90]
Avere un micio significa
anche sapersi prendere
cura di lui all’interno
delle mura domestiche.
Scopriamo come!
PERCHÉ IL NOSTRO GATTO SI LECCA?

I
l grooming è un comportamen- to, leccandosi, tende a tirare il pelo
to di incredibile importanza per con forza tanto da rimuovere il pelo
i gatti che occupa gran parte del morto e spazzolare bene la pellic-
loro tempo (il 30-50% delle ore tra- cia. Allo stesso tempo, i follicoli ven-
scorse da svegli). Si tratta di una gono stimolati a generare nuovi pe-
delle prime attività che apprendo- li e viene inoltre rilasciata una secre-
no i cuccioli intorno alle tre setti- zione che impermeabilizza il pelo,
mane di vita quando incominciano rendendolo più resistente alla piog-
a leccarsi da soli e, come abbiamo gia e al sole forte. Leccarsi il pelo e
detto, ha diverse funzioni. Vedia- la cute permette al gatto di elimina-
mo ora quale meraviglioso mecca- re più di un terzo del calore corpo-
nismo di ingegneria naturale si ve- reo, tramite la saliva (che in questo
rifica durante questa attività. Il gat- svolge la medesima funzione delle
ghiandole sudoripare dell’uomo). Il di o dopo un periodo di grande atti-
grooming, per questo, si in- vità. Non è tutto. Il grooming ha an-
tensifica nei mesi cal- che un’importante funzione sociale:
serve per combattere ansie e tensio-
ni. Per questo vedremo il gatto lavar-
Nel mantello si
si accuratamente dopo una gita dal
riscontrano tre tipi veterinario o dopo un viaggio: ser-
di pelo: sottopelo, ve al nostro amico per rilassarsi do-
pelo di copertura po aver vissuto uno stress
e peli specializzati anche minimo. In poche pa-
(le vibrisse). La role questa attività migliora il
maggior parte del tono muscolare e stimola la pel-
mantello è costituita
dal sottopeIo,
le a produrre oli, dando al mantello
mentre il resto è una sana brillantezza. Il nostro picco-
formato dal pelo di lo felino rimuove da solo una gros-
copertura. Quando sa quantità di pelo morto quando
un gatto ingoia i peli si toeletta, ma se prendiamo l’a-
leccandosi, questi bitudine di spazzolarlo ogni
peli si compattano giorno, in particolare quan-
e vengono evacuati
oppure vomitati sotto
do c’è la muta, possiamo ri-
forma di una pelosa muovere gran parte del pelo e pre-
salsiccia, ma non venire la formazione di palle indige-
è piacevole. ste nel suo stomaco.
VIVERE INSIEME
AIUTIAMO ANCHE LA PULIZIA DELLA

SOPRATTUTTO BOCCA È IMPORTANTE
I GATTI A PELO Proprio come avviene per noi umani, la
LUNGO! placca e il tartaro possono accumularsi

sui denti e portare alla formazione di
infezioni ai margini delle gengive. Le
Abituiamo
il micio a essere
manipolato,
gengive con il tempo si ritirano e i denti anche in bocca:
Abbiamo gatti con un mantello così lun- cominciano a essere instabili. La puli- non avremo
go e folto da formare nodi? Aiutiamoli! problemi quando
zia dei denti e le eventuali estrazioni dovremo lavargli
Noi confiniamo i gatti dentro casa, ma sono effettuate in anestesia generale dal
non vogliamo che i nostri piccoli pre- i denti!
veterinario: si tratta di ablazione
datori si affilino le unghie sui mobili, del tartaro con gli ultrasuo-
perciò gliele tagliamo. Diamo loro cibo magari sarà lui stesso a chiedercelo. Alla
prelibato invece che qualche topino, per- fine il piccolo sarà più che felice di lasciarsi
ciò dobbiamo tenere conto del fatto che toelettare dappertutto e per lui diventerà
potrebbero avere qualche problema ai parte di una routine quotidiana.
denti. Ma niente paura: se i nostri piccoli
felini vengono abituati sin da piccoli ad
A volte è dura
accettare di essere manipolati il minimo impedire che si
necessario per la cura generale della loro formino nodi
salute e del loro aspetto, quei momenti nei gatti a pelo
possono diventare anche un’occasione lungo. Se ce
per rafforzare il legame tra noi. Sarebbe ne sono tanti
meglio abituare il gattino a essere toe- potrebbe essere
lettato fin da quando è molto piccolo. opportuno rasarli
Aumentiamo gradualmente il tempo completamente
che trascorriamo a spazzolarlo finché e ripartire con il
piede giusto.
ci permetterà di farlo senza problemi o
E SE SERVISSE UNO SCIROPPO? FACILE! ECCO COME

Gli sciroppi o le medicine liquide potreb- necessità di somministrare al nostro gatto
bero essere più accettabili per quei gatti cibo in forma liquida, perciò è importante
che faticano a prendere le pasticche, ma sapere come farlo nel modo giusto senza
il gusto è spesso adatto a un pazien- rischiare che gli vada di traverso. Ecco una
te pediatrico e i gatti non apprez- guida passo-passo per ridurre al minimo
zano particolarmente cose che lo stress in questi casi. Controlliamo il
sanno, per fare un esempio, di dosaggio prima di somministrare il farma-
frutta! In qualche occasione, co e scuotiamo la boccetta se necessario.
potremmo anche avere la Se il micio oppone troppa resistenza, veri-
fichiamo se il liquido può essere mischia-
to alla pappa. In questo caso, riscaldiamo
leggermente il cibo per esaltarne il sapore
e con un po’ di fortuna riusciremo anche
a mascherare il gusto della medicina. In
caso contrario sistemiamo il gatto su un
tavolo e, parlandogli amorevolmente,
posiamo una siringhetta senza ago dietro
il canino (sul lato della bocca) e spingia-
mo. Se tossisce, interrompiamo l’opera-
zione e abbassiamogli la testa. Una volta
che avrà ingerito l’intera dose, diamogli
una ricompensa gustosa come un croccan-
tino, un pezzettino di carne trita o quello
che sappiamo soddisfare la sua golosità!
[92]
Toelettatura ma non solo!
Ecco come gestire il nostro amico peloso
AI GATTI SERVE IL COLLIRIO?

POSSIAMO METTERGLIELO NOI?
ni, rimozione di denti malati o che si
muovono e lucidatura finale. È un pro- I nostri micioni, per curare una brutta congiun-
cesso costoso che può essere evitato se tivite, possono eccome aver bisogno del collirio.
cominciamo sin da piccoli e abituiamo il La pratica non è facile e molto spesso non piace
gattino a farsi lavare i denti regolarmen- ai nostri piccoli amici di casa. Sono farmaci estre-
te. Alcune diete con cibo secco affermano mamente efficaci ed è essenziale che il nostro
di ridurre l’accumulo di placca e tartaro gatto ne riceva la giusta quantità al momento
sui denti, ma non possono comunque opportuno. Puliamo prima ogni secre-
sostituire un’igiene dentale più diretta. zione intorno all’occhio con un batuf-
Anche i biscotti e i gel per l’igiene orale folo di cotone inumidito e teniamo
sono utili: il nostro veterinario potrà dar- la testa del gatto. Poi incliniamola
ci consigli in proposito. Ma attenzione: un po’ all’indietro e apriamo l’oc-
i denti del gatto sono piccoli e con un chio, se necessario, sollevando la
normale spazzolino si rischia di grattare palpebra. Applichiamo il nume-
le gengive. Cominciamo sempre l’atti- ro di gocce stabilito e aspettia-
vità quando il nostro micio è rilassato e mo che il gatto batta la palpe-
tranquillo. Iniziamo strofinando delicata- bra prima di liberarlo.
mente con l’indice o il medio la bocca del
gatto. Una volta che questo sfregamento
verrà accettato, inseriamo con delicatez-
za il dito nella bocca facendolo scivolare
dentro fino al punto in cui il labbro infe-
riore e quello superiore si uniscono. Poi Assicuriamoci che la punta del dosatore
muoviamo il dito leggermente avanti non tocchi l’occhio. Anche con le pomate è
e indietro e su e giù lungo il margine più o meno lo stesso. Chiudiamo l’occhio del
della gengiva per far abituare il gattino gatto e massaggiamo delicatamente con il
ai movimenti associati al lavare i denti! pollice e l’indice per spargere la pomata.
DARE UNA PASTIGLIA AL NOSTRO MICIO?

VEDIAMO COME FARE
Partiamo con una buona notizia. È molto più facile
somministrare pillole a un gatto abituato a essere
toccato intorno alla testa e alla bocca. Se prendia-
mo un gattino, facciamo in modo che si abitui
proprio a questo. In primo luogo controlliamo se
le pasticche possono essere ridotte in polvere, o le
capsule svuotate, e il farmaco aggiunto nel cibo.
Alcuni farmaci in capsule perdono il loro gusto
amaro se vengono tenuti in frigorifero, perciò
consultiamo il veterinario in proposito. Scegliamo
poi qualcosa di appetitoso e riscaldiamolo un po’,
prima di sbriciolare la pastiglia e farne una pol-
pettina. In alternativa si possono usare prosciutto,
formaggio morbido, pasta d’acciughe, sardine o
tonno. Se, invece, il farmaco deve essere ingoiato,
facciamo in modo che avvenga il più delicatamen-
te e velocemente possibile: meno si tiene fermo
un gatto, meglio è. Incliniamo dolcemente la
testolina del gatto all’indietro, favorendo l’apertura
della bocca e lasciamo cadere la pasticca sul retro
della lingua. Chiudiamo delicatamente la bocca
del gatto e continuiamo a tenergli la testa rivolta
verso l’alto per qualche secondo.
[93]
VIVERE INSIEME
COME SI TAGLIANO LE UNGHIE?

Accorciare le unghie al gatto ci aiuterà a
proteggere il mobilio e a prevenire graffi
accidentali alle persone, ma dovrebbe
essere fatto solo a quei gatti tenuti
esclusivamente in casa. Anche qui, se li
avremo abituati sin da piccoli l’operazione
risulterà più facile. Abituare il gattino a Per il micio grattare ha tre importanti
farsi toccare e massaggiare le zampine funzioni: rimuove lo strato esterno delle
vi sarà utilissimo quando sarà grande. Ci unghie delle zampe anteriori, fa esercitare i
sono diversi tipi di tagliaunghie adatti ai muscoli degli arti anteriori e marca il territorio.
gatti. Il taglio deve essere effettuato con
delicatezza, per non schiacciare l’unghia
e non procurate ferite. Utilizziamo evitare di tagliare. Al gatto potrebbe non
un tagliaunghie specifico per gatti e piacere questa pratica ma non certo per
piccoli animali con le lame ben affilate. il dolore che è inesistente come per noi,
Procediamo in questo modo: scegliamo ma solo per il fatto che non ama essere
un momento in cui il micio è tranquillo e bloccato. Perciò non preoccupiamoci se
mettiamocelo sulle gambe in modo che riusciamo a tagliare solo una o due unghie
sia comodo. Poi premiamo dolcemente il per volta. I gatti raramente fanno danni con
polpastrello fino a far uscire totalmente le unghie delle zampe posteriori, anche
l’unghia e vedremo che nell’unghia c’è un perché le regolano rosicchiandole durante
tessuto rosa che va dalla base verso la punta la toeletta. Se però sono particolarmente
dell’unghia. Si tratta della carne viva che lunghe o il nostro gatto, grattandosi, si
contiene i vasi sanguigni e le terminazioni procura ferite, proviamo a tagliare anche
nervose che, quindi, naturalmente, bisogna quelle nello stesso modo.
LA PULIZIA DELLE ORECCHIE È IMPORTANTE,

CONTROLLIAMOLE SEMPRE!
La pulizia dell’orecchio del gatto si concentra Potremmo comunque, a un certo punto lasciamo cadere il numero richiesto di gocce
sostanzialmente sulla parte esterna, per della vita del nostro gatto, dovergli applicare nell’orecchio. Massaggiamo l’orecchio per
evitare spiacevoli conseguenze come la gocce o una pomata nelle orecchie, perciò consentire alle gocce di entrare nel canale
perforazione del timpano o infezioni ai centri questo è il modo più semplice: conserviamo uditivo. Non dimentichiamoci di ripulire
dell’equilibrio, perciò non facciamoci tentare il prodotto secondo le istruzioni e agitiamo la l’orecchio dalle gocce in eccesso.
dall’idea di utilizzare cotton fioc, o peggio boccetta se indicato prima dell’applicazione.
armeggiare nei punti che non possiamo Ripuliamo qualunque secrezione dalla
vedere. L’orecchio esterno non ha bisogno superficie esterna dell’orecchio malato con
di troppe presentazioni, spesso è definito un batuffolo di cotone umido, poi solleviamo
anche la “pinna” del gatto per la sua forma a leggermente la punta dell’orecchio del gatto e
punta, che ricorda appunto le estremità dei
pesci. Per le operazioni più delicate, invece,
affidiamoci all’esperto, il veterinario!
Mantenere una buona igiene

dell’orecchio del gatto è
fondamentale perché, così
come anche nell’uomo, nelle
cavità uditive vi sono i centri per
l’equilibrio. Rimuovere sporco e
cerume aiuterà il micio a evitare
noiose e dolorose infezioni.
[94]
NUTRIRE IL CANE
Pro, pre e simbiotici

Il loro riueotalo
ne l l a d
L’intestino dei
nostri cani ospita
una popolazione
eterogenea di
microrganismi dai
molti effetti benefici:
vediamo come
conservare la loro
A cura di
integrità anche grazie Piero
a un’alimentazione M. Bianchi
corretta Medico
veterinario
N Il microbioma intestinale
ell’ultimo quarto di se- sere generale dell’organismo,
colo le ricerche intra- prova ne è che diverse affezio-
prese dagli studiosi che ni possono causare alterazioni
si occupano dell’alimen- in grado di ripercuotersi negati-
tazione dei nostri amici a quat- vamente sulla buona salute dei
I
tro zampe hanno compiuto im- nostri amici con la coda. l più importante aspetto ali- base degli effetti benefici che il
portanti progressi e sono giunte mentare riguardante il mi- microbioma esercita sull’orga-
ad acquisire nuove informazio- crobioma è, ovviamente, nismo. La distribuzione del mi-
ni utili nella formulazione del- quello che interessa l’appa- crobiota, come è chiamata la
le diete a loro destinate. Un rato gastrointestinale, dove è parte di microbioma che com-
aspetto su cui i medici vete- presente una popolazio- pete all’apparato gastrointesti-
rinari nutrizionisti si sono re- ne che non compren- nale, avviene in maniera diffe-
centemente concentrati è de solo batteri rente a seconda dell’età del
quello del microbioma: si (che ne rappre-
tratta della moltitudine di sentano comun-
microscopici esseri viventi que il 99 per cen-
che colonizza l’intero organi- to), ma anche virus, proto-
smo animale, dalla pelle all’ap- zoi e funghi. Questo insieme
parato respiratorio, dalle basse di microrganismi è caratteriz-
vie urinarie all’intestino. Questi zato da una spiccata biodiver-
microrganismi non sono passi- L’intero organismo animale sità e il corretto rapporto tra i
vi, al contrario sono parte attiva è colonizzato da microscopici esseri diversi componenti, così come
nel mantenimento del benes- viventi, molto utili: è il microbioma. la loro distribuzione, sono alla
[96]
Probiotici e prebiotici LA DISBIOSI

E l’azione sinergica dei simbiotici Quando intervengono
alterazioni
I
probiotici sono microrgani- trimento delle cellule, nell’azio-
smi viventi in grado, se assun- ne antinfiammatoria e nel con-
ti adeguatamente, di eserci- trollo dei microrganismi dan-
tare funzioni benefiche per l’or- nosi. I prebiotici sono capaci di
ganismo. I prebiotici sono car- promuovere la crescita e l’attivi-
boidrati non assorbibili: tran- tà metabolica di quei batteri in-
sitano, infatti, indenni nel pri- testinali (tra i quali spiccano i Bi-
mo tratto dell’intestino, per es- fidobatteri e i Lattobacilli) pre- L’azione dei probiotici, combinata a
sere degradati nel colon con li- sumibilmente benefici. quella dei prebiotici e dei simbiotici,
berazione di acidi grassi a cor- I simbiotici sono una combina- è molto utile per l’organismo canino.
ta catena, il cui effetto si traduce zione di probiotici e prebioti- Chiediamo consiglio al veterinario!
nell’apporto di energia, nel nu- ci, la cui sinergia migliora la sa-
lute dell’ospite: i risultati di una
recente ricerca hanno messo in
luce come, nel cane, la sommi-
nistrazione di simbiotici abbia
ottenuto una maggiore abbon-
danza di specie probiotiche in-
testinali, con il risultato di pro- I l microbioma intestinale è costituito
da svariate popolazioni di microrga-
nismi, molte delle quali hanno azione
muovere un miglioramento del-
le condizioni di salute degli ani- protettiva e alcune delle quali, al con-
mali. Nei negozi che vendono trario, sono potenzialmente dannose:
il corretto equilibrio sta alla base del
articoli per animali, così come
benessere generale dell’organismo
in farmacia, è possibile acqui- animale e di quello del tratto digerente
stare diversi prodotti a base di in particolare. Qualunque alterazione,
probiotici, prebiotici e simbio- dunque, determina lo sviluppo di una
tici, destinati ai nostri amici con condizione scientificamente definita
la coda. Tuttavia, come sempre, come disbiosi che equivale, in ultima
è bene chiedere consiglio al ve- analisi, alla variazione della biodiver-
terinario per scegliere i prodotti sità con la conseguente proliferazione
più adatti ai nostri amici. dei patogeni e la perdita o diminu-
zione dell’effetto benefico del micro-
biota. L’esempio più classico proposto
Un “mix” di batteri,
dai nutrizionisti è quello dell’obesità:
è stato, infatti, assodato che il micro-
protozoi e funghi bioma dei cani normopeso è molto
diverso rispetto a quello dei soggetti
sovrappeso, nei quali è stata riscon-
trata una minore biodiversità. Tuttavia,
cane e del tratto digestivo pre- non dobbiamo dimenticare la diarrea
so in esame: nello stomaco, per acuta, le forme infiammatorie dell’in-
esempio, prevalgono gli Heli- testino, l’insufficienza pancreatica e
cobacter, nel piccolo intestino l’assunzione di alcuni farmaci, primi
i Lactobacillus, nel grosso inte- tra tutti gli antibiotici e gli antinfiam-
stino i Bacteroides. È importan- matori non steroidei. In ogni caso, una
te sottolineare come siano diffe- delle migliori forme di prevenzione è
renti i fattori (terapie farmacolo- costituita dall’assunzione di una dieta
giche, alimentazione, condizio- completa e bilanciata.
ni ambientali, stress e così via) in Una dieta bilanciata
grado di causare variazioni nel- previene le alterazioni
la composizione e nella distribu- del microbiota.
zione del microbiota.
L’età conta! La composizione del
Stress, alimentazione e farmaci microbiota è diversa nei cani adulti
e nei cuccioli, così come cambia a
possono alterare il microbioma seconda dei diversi tratti digestivi.
[97]
NUTRIRE IL CANE
Quali benefici? Quattro le Mangimi contenenti prebiotici

Consigliati per loro
funzioni Monge Natural Superpremium Speciality
principali Line Adult
Con maiale, riso e patate, queste crocchette sono
un alimento completo e bilanciato per cani adulti
di tutte le razze che necessitano di alimenti ad alta
digeribilità e che aiutino a prevenire le intolleranze
alimentari. Garantiscono il benessere del cane gra-
zie alla presenza di elementi nutritivi di altissima
qualità, frutto della ricerca Made in Italy. Altamente
appetibile con la garanzia dell’elevata digeribilità e
valore biologico dell’unica fonte proteica animale
(maiale primo ingrediente). La formulazione è arric-
chita di xilo oligossacaridi (XOS), prebiotici di ultima
generazione che favoriscono il benessere dell’inte-
stino. Contengono estratto di carciofo, echinacea,
origano e aglio che stimolano le difese immunitarie
e proteggono il fegato. La formula è senza coloranti
e conservanti artificiali ed è garantita Made in Italy,
No Ogm e No cruelty test.
Info: monge.it
Royal Canin Mini Puppy

La gamma Size Health Nutrition di Royal Canin,
da oggi anche in versione umida oltre a quella in
crocchette, supporta la salute digestiva e l’equili-
brio della microflora intestinale dei cani di diversa
età e taglia grazie all’utilizzo di fibre prebiotiche
come i MOS (mannano-oligosaccaridi), la polpa
di barbabietola e i FOS (frutto-oligosaccaridi).
Disponibile anche per cuccioli, compresi quelli
di taglia mini.
Info: royalcanin.it
L’
azione positiva del micro- risposta immunitaria locale e ge-
biota intestinale si svolge nerale; infine la funzione neuro-
nella specie canina ad al- endocrina (riflessi sull’attività or-
meno quattro livelli: la funzione monale e del sistema nervoso
protettiva o di barriera, con il mi- periferico). Molti di questi aspet- Forma 360 Mature Medium e Small Pollo e Riso
glioramento del transito, la mo- ti sono stati indagati approfondi- Forma 360 è la gamma di alimenti completi biotica, grazie ai frutto-oligosaccaridi (FOS)
dulazione dei meccanismi di di- tamente dai ricercatori che ope- che offre la miglior risposta nutrizionale alle particolarmente efficaci nella stimolazione
specifiche esigenze fisiologiche di cani e dei lattobacilli e di altri batteri lattici. All’in-
fesa e il controllo dei microrga- rano nel campo della nutrizione gatti, in ogni fase della vita, contribuendo terno della linea Forma 360 Effeeffe propone
nismi patogeni; la funzione me- dei nostri amici a quattro zampe, attivamente alla protezione del loro organi- due referenze specifiche per cani maturi,
tabolica, con l’assorbimento di ma si ipotizza ve ne siano altri sui smo. La sua speciale formula, che coniuga la di piccola taglia e di taglia media: Mature
carne ad un mix di ingredienti nutraceutici ed Medium Pollo e Riso e Mature Small Pollo
determinati sali minerali, quali saranno intrapresi stu- estratti botanici, garantisce, tra l’altro, e Riso (per cani maturi fino ai 9 kg di peso).
la sintesi di vitamine di futuri. Lo scopo, ov- un’azione pre-
e aminoacidi e la viamente, è di com-
regolarizzazione prendere in ma-
dell’assimilazio- niera sempre mi-
ne dei nutrienti; gliore i rappor-
la funzione trofi- ti esistenti tra la
ca, con l’ottimiz- corretta alimen-
zazione del ri- tazione e la buo-
cambio cellulare e na salute dell’orga-
la stimolazione della nismo animale.
Un microbiota in salute significa più

protezione per l’organismo e miglior
funzionamento dell’intestino Info: pet360.it
[98]
NUTRIRE IL GATTO
In caso di Flutd l a d i e t a A cura di
Se il nostro micio soffre Modif ic h i a m o Piero

M. Bianchi
Medico
di disturbi alle basse vie veterinario
urinarie, adeguare la
sua alimentazione ci può
aiutare nella gestione
terapeutica del problema
L
a cosiddetta Flutd (un
acronimo derivato dall’in-
glese Feline Lower Urinary
Tract Disease) è una pato-
logia caratteristica della spe-
cie felina. Tra i fattori pre-
disponenti e scatenan-
ti più importanti vanno
elencati lo sviluppo di uroli-
ti (cristalli, concrezioni e cal-
coli che si formano per svaria-
ti motivi nelle basse vie urina-
rie), i tappi uretrali, le infezioni e
lo stress. Il risultato finale è una
condizione infiammatoria del-
le vie urinarie inferiori, costitui-
te dalla vescica e dall’uretra, che
può dare luogo a cistiti e uretri-
ti ricorrenti e recidivanti nel tem-
po così come a ostruzioni uretra-
li che possono richiedere un in-
tervento d’urgenza da parte del
veterinario. Il problema si mani-
festa in modo notevolmente più
grave nei soggetti di sesso ma-
Riconoscere la Flutd I sintomi stion
eviden
o
schile (anatomicamente caratte-
I
rizzati da un canale uretrale lun- gatti colpiti da Flutd manife- Troviamo
soggetti di sesso maschile, il pe-
go e stretto, mentre nelle fem- stano una sintomatologia ine- urina in giro? ricolo di un’ostruzione uretrale.
mine l’uretra è corta e larga) e in quivocabile: sono irrequieti e Potrebbe essere L’analisi dell’urina fornisce infor-
quelli sovrappeso o obesi. si recano spesso nella cassetti- il segnale che mazioni molto importanti, spe-
na igienica, ma eliminano scarsi qualcosa cie per quel che riguarda l’even-
quantitativi di urina. Fare i biso- non va. tuale presenza di cristalli. Anche
gni risulta difficoltoso o doloro- l’ecografia del tratto urinario in-
so e spesso la pipì appare di co- feriore è particolarmente utile ai
lore rosato o chiaramente ros- fini diagnostici.
so, talvolta con coaguli di san- Quanto al trattamento del-
gue. Spesso, poi, i mici urina- la Flutd, può essere di tipo chi-
no in luoghi inopportuni, per rurgico (ipotesi da riservare alla
esempio il lavandino, la vasca presenza di veri e propri calcoli)
da bagno o il bidet. In que- oppure medico. In quest’ultimo
I disturbi alle basse vie urinarie sti casi il gatto va sottoposto
sono, purtroppo, frequenti tra i mici. quanto prima a una visita, più
che altro per scongiurare, nei
[100]
La cistite idiopatica
Serve un supporto nutrizionale
L
a cistite idiopatica felina è
un’affezione di recente in-
dividuazione, che costitui-
sce una delle più comuni cause CRISTALLI
di Flutd. A differenza dei proces-
si infiammatori indotti dalla pre-
senza di cristalli e calcoli, è sca-
ECombatterli
CALCOLI con la dieta
tenata principalmente da fatto-
ri ansiogeni e stressogeni, il più
delle volte legati alle moderne I cristalli e i calcoli che possono
svilupparsi nelle basse vie uri-
narie dei nostri piccoli amici nel-
condizioni di vita dei nostri pic-
coli amici a quattro zampe. Per la maggior parte dei casi sono di
curare questa patologia, innan- due tipi: quelli di struvite (fosfato
ammonio-magnesiaco) e quelli di
zitutto, si devono somministrare
ossalato di calcio. La dieta ideale
al gatto determinati farmaci, ma per promuovere la loro dissoluzio-
è bene associare anche alcune e per impedire che si formino
ne modifiche nel regime ali- nuovamente mira ad aumentare la
mentare. Aumentare l’as- diluizione urinaria, basandosi sul
sunzione di acqua, in livello di saturazione dell’urina da
primo luogo, favo- parte di sali debolmente solubili.
risce la diluizione In commercio esistono mangimi
del contenuto uri- specifici, secchi e umidi, che combi-
nario dei soluti e la ri- nano materie prime selezionate per
duzione dell’irritazione il loro spiccato profilo aromatico, per
della mucosa vescicale. Per l’appetibilità e la digeribilità, nonché
per la sicurezza per il tratto urinario.
Questi alimenti, inoltre, hanno un
limitato contenuto calorico, utile a
Integrare la dieta con particolari sostanze e cercare prevenire l’aumento ponderale e
mantenere così il peso forma, e assi-
di ridurre lo stress del micio in questi casi aiuta curano un regolare “effetto lavag-
gio” della vescica. Da tenere presen-
te, come sempre, che la scelta del
vela, infine, molto utile l’im- prodotto non dovrebbe basarsi sul
piego di integratori come i “fai-da-te” o sul consiglio dell’amico
glicosaminoglicani (GAG, o del negoziante, ma sulle indicazio-
prima tra tutti la glu- ni del veterinario di fidu-
cosamina), la quer- cia. Infine, per verificare
citina (un flavono- l’efficacia del mangime
è buona norma ripetere
lo di origine vege-
due o tre volte l’anno l’a-
caso, è importante abbinare al- tale, dotato di una nalisi del sedimento uri-
le cure farmacologiche alcune potente attività an- nario, al fine di esclu-
variazioni alimentari, con tiossidante) e la L- dere la presenza dei
l’obiettivo di evitare re- Teanina (un aminoa- cristalli.
cidive future. cido presente nel the
verde, la cui azione cal-
Invogliamo il micio a bere di più: mante concorre alla
ciò favorirà una maggiore diluizione stabilizzazione umora-
dell’urina. Proviamo con la fontanella! le degli animali).
indurre il micio a bere di più, si

possono impiegare le fontanelle
oppure è possibile aggiungere
all’acqua della ciotola aromi invi-
tanti. Occorre, poi, ridurre il livel-
lo di stress con opportune modi-
fiche territoriali e gestionali. Si ri-
[101]
NUTRIRE IL GATTO
Il mirtillo rosso ha sostanze che

impediscono ai microrganismi dannosi
di aderire alla parete della vescica.
Integriamo! Anche gli estratti secchi

di agrumi, che
contengono l’esperedina,
Sì a mirtillo rosso e agrumi sono utili per prevenire
le cistiti ricorrenti
I
l mirtillo rosso, noto anche
con i nomi di ossicocco ame-
ricano o cranberry ( Vacci- Se lo aiutiamo di gran lunga superiore a quella
nium macrocarpon ), contie- a combattere il delle sostanze contenute nell’u-
problema potrà
ne particolari tannini naturali, vivere meglio e va, nella mela o nel the verde. I
scientificamente conosciuti co- donare tanto bioflavonoidi costituiscono un
me proantocianidine, che impe- affetto a tutti! gruppo di elementi glucosi-
discono ad alcuni microrgani- dici estratti dagli agrumi, il cui
smi dannosi di aderire alla pare- elemento più importante è l’e-
te della vescica: tali sostanze, in- speridina: quest’ultima fornisce
fatti, possiedono un’attività an- una protezione all’integrità del-
ti-adesiva molto elevata, le cellule che rivestono le bas-
se vie urinarie, neutralizzando al-
lo stesso tempo gli effetti nega-
tivi dei radicali liberi e riducendo
in ultima analisi l’infiammazione.
Integrare la dieta del nostro mi-
cio con estratti secchi di mirtillo
rosso e di agrumi, dunque, aiu-
ta a prevenire le cistiti ricorren-
ti e recidivanti, non di rado lega-
te alla presenza di uroliti e tap-
pi uretrali.
[102]
CANI E SALUTE TI PIACE FACEBOOK
Il cimurro
Parola d’ordine:
prevenire!
Chiamata anche “malattia di Carrè”,

questa infezione è molto grave ed
estremamente contagiosa: ecco
A cura di
Piero M. Bianchi perché è fondamentale prevenirla
Medico veterinario con la vaccinazione
C
ausato da un microscopi- da Paesi dove l’alleva-
co agente patogeno ap-
partenente alla famiglia
mento non segue alcun
criterio di prevenzione.
Non c’è una
dei Paramyxovirus, il ci-
murro può riguardare cani di
La trasmissione dell’in-
fezione avviene attraverso cura specifica
qualunque razza, sesso ed età, il naso e la bocca: dopo un
ed è estremamente contagioso periodo di incubazione di al-
(non esistono, però, rischi di tra- cuni giorni, si verifica un innalza-
S
smissione incrociata tra la nostra mento della temperatura corpo- olo il nostro veterinario traverso uno specifico esame di
specie e quella canina). Spesso rea e il cane diventa particolar- può formulare la diagno- laboratorio. A questo scopo vie-
la malattia si riscontra nei cuccio- mente apatico e poco interessa- si definitiva di cimurro. Se, ne effettuato al cane un prelievo
li di razza che giungono sul mer- to al cibo. A questi primi segna- dunque, notiamo che qualcosa di sangue, che subito dopo vie-
cato italiano dopo lunghi viaggi li, seguono presto altri sintomi... non va nel nostro amico e rico- ne inviato a una struttura specia-
nosciamo alcuni dei sintomi ti- lizzata per le analisi ematologi-
I cuccioli che pici di questa infezione, faccia- che. Il risultato dell’esame con-
arrivano dall’Est mo immediatamente visitare il sente, già nel giro di uno o due
Europa, importati cane. Sulla base delle indica- giorni, di confermare o meno l’i-
illegalmente nel nostro
Paese, sono quelli zioni che gli forniremo e delle potesi emessa dal veterinario.
più colpiti poiché in informazioni ottenute grazie a La gravità di questa malattia sta
quegli allevamenti un’accurata visita clinica, il vete- soprattutto nel fatto che, purtrop-
manca ogni forma rinario potrà così formulare un po, non esiste una cura specifi-
di prevenzione verso sospetto di diagnosi, che tutta- ca. Il virus che provoca l’infezione
questa e altre malattie. via deve essere confermato at- non può essere, infatti, sconfitto
[104]
Riconoscere i sintomi UNICA VIA,

La malattia evolve in tre fasi successive IL VACCINO
I
n genere, il cimurro si manife- questa fase. Segue la fase ga- È il solo modo per
sta con una prima fase respi- strointestinale, caratterizzata da prevenire il contagio
ratoria: dopo un’iniziale feb- vomito e diarrea. Il cane dima-
bre, il cane manifesta scolo na- grisce e va incontro a disidra-
sale e oculare. Quest’ultimo di- tazione, è debole e depresso, e
viene via via più denso e abbon- le sue condizioni generali peg- La febbre è il campanello
dante, fino ad assumere l’aspet- giorano. Queste prime due fa- d’allarme del cimurro. A questo
to di un essudato muco-puru- si della malattia possono essere seguono altri segni clinici che
interessano il naso, gli occhi e
lento. Starnuti, tosse e congiun- accompagnate anche da altera- l’apparato gastrointestinale.
tivite sono i principali segni di zioni cutanee, tra cui la dermati-
I segni clinici del cimurro si

manifestano “in sequenza” ma C ome abbiamo visto, non esiste una
cura specifica per il cimurro. Fortu-
a volte sono solo accennati natamente, però, esiste una specifica
vaccinazione che è fondamentale per
te e l’ispessimento dei cuscinet- prevenire l’infezione. I cuccioli vanno
ti digitali e plantari. La terza fase immunizzati a partire dai due mesi di
è quella neurologica, che può vita e il ciclo iniziale prevede la ripe-
tizione di tre dosi, distanziate l’una
portare a tremori localizzati o
dall’altra di circa quattro settimane.
diffusi, crisi convulsive, forme di Poi, per mantenere le difese immu-
paresi o paralisi. Le crisi convul- nitarie a livelli protettivi adeguati, è
sive possono poi perdurare per fondamentale un richiamo intorno
tutta l’esistenza del cane, nono- all’anno di età e successive iniezioni
stante la malattia sia stata supe- ogni tre anni, secondo quanto sugge-
rata. I sintomi appena descrit- rito dalla recente revisione delle linee
ti possono apparire in sequen- guida internazionali sulla vaccinazio-
za oppure no; a volte, poi, può ne dei cani. Sebbene la vaccinazione
accadere che alcuni segni clinici non garantisca una protezione pari al
siano solo accennati o mancanti. 100 per cento (anche se le garanzie in
Sosteniamo le difese immunitarie del cane

da alcun medicinale attualmen- presenti. La somministrazione di azione reidratante, energetica e
te conosciuto. Per questo motivo, antibiotici ad ampio spettro d’a- ricostituente, è molto importan-
tutte le speranze di guarigione ri- zione è indispensabile per evita- te, soprattutto per contrastare la
siedono nelle difese immunita- re l’instaurarsi di infezioni batteri- mancanza di appetito, il vomito,
rie del cane malato, il cui organi- che secondarie. Anche la cosid- la diarrea e la disidratazione.
smo deve però essere supporta- detta fluidoterapia, ovvero la di- Ideale sarebbe inoculare que-
to da una terapia farmacologica spensazione di liquidi, aminoa- sti liquidi ricostituenti per via
che cerchi di attenuare i sintomi cidi, vitamine e sali minerali, ad endovenosa, scelta che richie-
de però il ricovero in una clini- Anche i furetti possono essere
ca per animali. Ricordiamo che colpiti dal cimurro; i gatti, al
Il veterinario contrario, risultano essere immuni.
ci prescriverà le è bene tenere gli occhi e il na-
cure di sostegno più so sempre puliti dagli scoli at-
adatte per aiutare questo senso sono comunque piutto-
traverso l’impiego di soluzioni sto elevate), si consiglia di eseguire
l’organismo canino ad detergenti specifiche. Il ricorso
affrontare l’infezione. regolarmente i richiami anche nei cani
a medicamenti contro la tosse e adulti e anziani. La procedura vaccinale
il vomito può rivelarsi utile. Nel- può essere effettuata senza problemi
la fase neurologica, poi, può es- in qualunque ambulatorio veterinario.
sere necessario l’impiego di an- È molto importante ricordarsi di pra-
ticonvulsivanti. Il veterinario ci ticare il vaccino solamente a soggetti
darà le giuste indicazioni. che siano in buono stato di salute.
[105]
GATTI E SALUTE
DentiSempre in forma
A cura di
Piero M. Bianchi
Medico veterinario
Si tratta di strumenti utili al micio non

solo per nutrirsi ma anche per difendersi,
giocare e conoscere il mondo: ecco come
prendercene cura al meglio
I principali disturbi
La placca è il nemico numero uno
P A
uò sembrare strano, ep- mentali per difendersi dai ne- bbiamo, dunque, stabili-
pure i gatti ormai qua- mici, per uccidere le prede cat- to che i denti sono stru-
si del tutto privi di den- turate, per giocare, per traspor- menti importanti per i
ti, evenienza non rara tare gli oggetti e i propri picco- nostri amici e, di conseguenza,
nei soggetti avanti con gli an- li, per prendere coscienza del il primo dovere di noi proprie-
ni, sono in grado di nutrirsi sen- mondo circostante e così via. tari è prendercene cura e far sì
za grossi problemi. Nei carni- che siano sempre in salute. Ma
vori, infatti, la masticazione è quanti sono i denti dei gatti e a
assai ridotta: questi animali che cosa servono? Anche i denti
si limitano a frammentare del micio sono classificati come
il cibo in bocconi più o incisivi, canini, premolari e mo-
meno grandi che ven- lari. I primi servono per afferrare
gono poi deglutiti e il cibo e le prede, i secondi per avviene per noi, anche ai picco-
inviati verso lo sto- mordere e uccidere, gli altri per li felini spuntano i denti da latte
maco per essere di- lacerare, tagliare e masticare. La che vengono poi sostituiti dalla
sintegrati dai poten- dentatura completa di un adul- dentizione definitiva. I denti da
ti succhi gastrici pro- to è costituita da trenta denti, di latte sono ventisei e di norma
dotti da questo orga- cui dodici incisivi (sei superiori e compaiono dopo la terza setti-
no. Dunque, i denti non sei inferiori), quattro canini (due mana di vita. A partire dal com-
sono poi così importan- superiori e due inferiori) e quat- pimento dei cento giorni vengo-
ti per i nostri piccoli felini? tordici tra premolari e molari (sei no via via sostituiti dai denti defi-
Tutt’altro! Sono, infatti, fonda- superiori e otto inferiori). Come nitivi in un processo che termina
[106]
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Nuove frontiere dell’odontoiatria

Dalle procedure più semplici a interventi all’avanguardia
N
egli ultimi vent’anni, l’o- plica per i mici una sedazione
dontoiatria veterinaria e disagi più o meno importanti
ha compiuto passi da gi- a carico della bocca, ma alla fi-
gante e questo ci permette di ne i risultati possono essere dav-
prenderci cura al meglio della vero sorprendenti. In Italia que-
bocca e dei denti del nostri ami- ste pratiche sono ancora agli ini-
co. Al di là delle procedure più zi, ma non è escluso che in futu-
semplici quali detartrasi (ossia la
rimozione meccanica dei depo-
siti di tartaro), lucidatura, estra-
zioni e così via, oggi è possibi- La procedura di rimozione del
le eseguire anche lavori speciali- tartaro richiede la sedazione del
stici come devitalizzazioni, curet- micio. Meglio, però, prendersi cura
taggio gengivale e simili, per ar-
rivare persino alla realizzazione
dei denti del nostro amico prima di
arrivare a questo punto... LA CADUTA
di veri e propri apparecchi pro-
tesici. Spesso il ricorso alle pro- ro anche nel nostro Paese, così
DI UN DENTE
tesi dentarie può essere indica- come avviene all’estero, i gat- Può succedere ma non crea
to per i gatti da esposizione, poi- ti e gli altri animali possano particolari problemi
ché i difetti estetici dovuti all’as- giovarsi di terapie sempre più
senza di uno o più denti posso-
no essere penalizzanti in sede di
all’avanguardia, senza dover
per forza essere sottoposti a
L a caduta di uno o più denti può
derivare, oltre che da fenomeni
naturali (che riguardano soprattut-
giudizio. Certo, ogni seduta im- più radicali estrazioni dentarie. to gli anziani), anche da malattie o
disturbi, alcuni dei quali possono
presentarsi quando il micio è gio-
L’odontoiatria veterinaria oggi permette di curare denti vane. Per fortuna la caduta o l’estra-
che, in passato, venivano semplicemente estratti zione di uno o più denti non com-
portano in genere grossi problemi:
l’integrità della dentatura, infatti, è
meno importante per i soggetti che,
tra i cinque e i sette mesi di età. no più elementi dentari, al pun- ormai abituati alla convivenza con
Può capitare che i denti del gat- to da dover effettuare estrazioni l’uomo, sono sicuri di trovare ogni
to vadano incontro a diversi di- multiple. La carie, invece, rap- giorno la pappa pronta e non hanno
bisogno di andare a procacciarsela.
sturbi: uno dei più diffusi è la pa- presenta un’evenienza piutto-
L’esistenza domestica ha anche ridot-
rodontopatia, che deriva dall’ac- sto rara nei nostri piccoli ami- to la necessità difensiva, specie se i
cumulo della placca e dalla stra- ci: si tratta, infatti, di un pro- nostri amici con la coda vivono in
tificazione del tartaro e che può blema che colpisce più facil- appartamento. Quanto alla masti-
portare a processi infiammatori, mente la nostra specie, sia cazione e alla digestione del cibo,
infezioni localizzate o generaliz- per il tipo di alimentazione, abbiamo già visto come l’utilizzo dei
zate e mobilizzazione dei den- più ricca di zuccheri e meno denti a scopo alimentare sia in realtà
ti. Un problema tipico è poi rap- di proteine, sia per l’abbondan- alquanto limitato. Anche senza denti,
presentato dalle stomatiti feline, te presenza di sostanze difensi- quindi, il micio è in grado di nutrirsi
che possono dipendere da cau- ve sulla dentatura degli anima- senza difficoltà, riuscendo perfino a
se diverse; spesso coinvolgo- li. Molto importante, in questo mangiare gli alimenti in crocchette. In
La saliva del gatto contiene certi casi, tuttavia, è opportuno prepa-
particolari enzimi che lo proteggono rare pappe morbide, facili da ingerire
dalla carie. Più frequente, invece, e assimilare, senza che debbano esse-
l’accumulo di placca e tartaro. re frantumate o spezzate.
senso, è la funzione svolta dal si-

stema perossidasi, un comples-
so enzimatico contenuto nel-
la saliva. Da segnalare anche
ascessi e fratture, queste ultime
dovute esclusivamente a traumi
di vario genere.
[107]
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DORA,
STELLINA
E ZAP
di Linda
BUBI
di Alessandra
De Luca
ARGO E AARON
di Denise
FELIX di Lidia Citarda
PABLO di Nicola,
Carmela, Elena e Sofia Messina
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FILIPPO
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e Fabrizio
ASIA
di Elisa
Ciavattini
TOMMY di
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BRICIOLA di Francesca
EDOARDO
E CARLOTTA
di Oliviero
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DANTE
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[111]
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Scatti a sei zampe
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NARA E ROLLO di Martina
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3.881 5.183 Tra i molossi di taglia

2016 GRAN BRETAGNA

© All. Rosso Malpelo - Foto M. Leonardi

Alla reggia di Caserta una

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La scelta del cucciolo

la Camera degli Sposi di Palazzo Ducale, così

come in altri suggestivi affreschi a Palazzo

© All. Rosso Malpelo - Foto M. Leonardi

B enché sia un cane equilibrato, purché