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Una scena della storia di Briseide: il papiro Monacense 128 e la tradizione iconografica

Author(s): Gabriella Frangini and Maria C. Martinelli


Source: Prospettiva , Aprile 1981, No. 25 (Aprile 1981), pp. 4-13
Published by: Centro Di Della Edifimi SRL

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peremo specificamente della lettera, per Anche la figura femminile è in movimen
Una scena della storia la cui trascrizione rimandiamo ad Hart- to, ο vi si accinge: ha infatti il piede si
di Briseide: il papiro mann,5 è per noi interessante notare che nistro poggiato a terra mentre il destro,
cinque inizi di riga sul margine sinistro sfiorando il terreno con la punta, allude
Monacense 128 e la indicano che il papiro, al momento in cui al passo. Questa figura, che è posta su un
fu utilizzato per la lettera, non aveva, al piano lievemente più alto rispetto all'uomo
tradizione iconografica
margine destro della faccia col disegno, che la conduce via, volge la testa e lo sguar
una estensione molto diversa dalla attuale, do indietro verso sinistra ed ha la bocca
Gabriella Frangini Quanto alla datazione del disegno, Hart- aperta come in un grido. Essa indossa un
Maria C. Martinelli mann6 la pone al IV sec. d.C., notando abito con maniche lunghe, che scende fi
che, se il papiro come foglio staccato fu no alle caviglie ed è stretto sotto il petto
usato verso il 500 d.C. per una lettera, da una cintura. Nella parte inferiore del
'...dovevano essere passati dai cento ai cen- corpo si nota il drappeggio di una soprav
tocinquanta anni dalla sua origine'; inol- veste, non più individuabile invece nella
tre con una datazione al IV sec. si accor- parte superiore. Ai lati del capo pendono
dano il colore dell'inchiostro e lo stile due strisce di tessuto che proseguono fino
della raffigurazione. Su questa data vi è alla metà della parte superiore delle brac
concordanza generale, con qualche ulterio- eia; come già notava Hartmann,10 la sotti
re precisazione, da parte di K. Weitzmann, gliezza della striscia a sinistra di chi guar
ii. Bianchi Bandinelli, A. Carandini7. da induce a pensare non tanto ad un pez
Nel periodo immediatamente preceNonostante siano intervenute alterazioni f° dl sopravveste ο mantello che continui
nelle fibre e nel colore dell'inchiostro, la la sopravveste drappeggiata nella parte in
dente la prima guerra mondiale per
raffigurazione sul lato disegnato risulta chia- 91e del corpo, quanto ad un velo (o
vennero alla Bayerische Staatsbiblio ra. Si tratta di tre personaggi, due maschili un Kopftuch ) che scenda sulle spalle. So
thek di Monaco di Baviera vari fram ai lati, uno femminile al centro, che fanno Pra 1uest0· la ,donna Porta un copricapo
menti di papiro con disegno a penna,parte di un'unica scena. Il frammentino in leggermente inclinato a sinistra che e iden
acquisti del Papyruskartell del 1913, basso a sinistra, sicuramente appartenente tificabile soltanto con un berretto frigio,
allo stesso papiro, va tuttavia collocato in La figura maschile a sinistra, che sta sullo
di provenienza sconosciuta. Da alcuni posizione diversa sia per il colore e le fi- stesso piano della donna, è un altro perso
di essi, uno maggiore e alcuni più picbre, sia per l'andamento della scrittura sul maggio giovane e senza barba che indos
coli, il conservatore della Biblioteca, retro; esso conserva la cintura e parte del sa un corto chitone stretto in vita e cai
W. Gerhausser, fu in grado, in questosottostante abito di un quarto personaggio zari, in tutto simile all'altro di destra ben
maschile. ché non porti né asta né mantellina e ab
stesso periodo, di ricostruire un foglio,
inventariato con il numero 128, la II personaggio maschile a destra, giovane bla calzarl non tratteggiati. La sua
e senza barba, indossa un corto chitone dest,ra e Posta s0P[a '! bracao d
cui editio princeps è stata poi curata stretto in vita; intorno al collo e al busto, |a donna, mentre la sinistra non
da A. Hartmann.1 lungo la spalla e il braccio sinistro, scen- 'f Potrebbe trovarsi anch essa su b
de una mantellina allacciata a destra. La de) a donna> ma pare più probabile
P. Mon. Gr. 128 è alto cm. 13,2 e largo cm. mantellina, che si avvolge in un panneg- debba ritenerla poggiata sulla schi
14,4; in queste misure non è compreso ilgio fino all'altezza del ginocchio, sembra Da notare in particolar modo la po
frammento di cm. 2,4 χ 2,4 che, situato in terminare nella linea che va da sotto la pun- delle gambe di questo personagg
basso a sinistra, è collocato fuori posto. Sita del panneggio verso la sinistra di chi guar- ciate sotto il ginocchio, present
tratta di un papiro piuttosto sottile, li da e scorre tra le gambe del personaggio, di con le punte rivolte all'interno c
scio e chiaro di colore, che attualmente Tale linea era stata fin qui intesa come no sfiorarsi, il destro è sollevato sul
presenta zone più ο meno scurite ed una è caratterizzazione ambientale; Hartmann ta, mentre il sinistro sembra pog
privo di tracce di incollatura. Nel sensopensava ad una indicazione di suolo ο piut- suolo (il tallone è lacunoso, ma p
dell'odierna larghezza del frammento, su tosto di roccia.8 Vanno, però, contro questa struibile una posizione analoga a q
di una faccia si sviluppa un disegno (fig. interpretazione alcuni fatti: la linea non dicante l'articolazione del passo, ch
1), mentre su quella retrostante corronoprosegue oltre la gamba destra del per- sentano i piedi destri delle altre du
alcune righe di scrittura. Le fibre si pre sonaggio maschile, nello spazio vuoto tra re). Questa posizione era stata inte
sentano con andamento orizzontale nella
le altre figure; come linea indicante il suo- ta da Hartmann11 come di quiete
parte figurata e con andamento verticale 10 ο l'orizzonte è troppo bassa, come appa- studioso, l'uomo sembrerebbe vole
in quella scritta. Il primo editore, notan re anche dal confronto con la linea del suo- dire col peso del corpo alla donna
do inoltre che vi è differenza tra la mano io nella miniatura VI dell'Iliade Ambro- versi e in tal senso andrebbe intesa
del disegnatore, 'sicura e chiaramente eser siana (figg. 2-3; cfr. fìg. 14), tipologicamen- la posizione delle braccia.
citata', e quella dello scrivente, 'negligen te molto simile al disegno del papiro; man- „ , . ,, ....
te... e stilisticamente più -arda',2 e che il cano altri accenni di ambientazione spa- Basandosi sulla pr
contenuto dello scritto apparteneva ad una ziale. del disegno, Hartmann formulava al
lettera, indicava come recto la parte illu
strata e come verso3 quella retrostante,
11 giovane porta calzari che il tratteggio cune ipotesi per ide
indica come scuri; nella mano sinistra na mitologica12 in cu
originariamente vuota e solo in seguito
utilizzata per la lettera. tiene un asta che prosegue fino sopra la un'asta sta per porta
sua testa; sul braccio destro piegato (o sul- , ,, ,
Il verso del papiro presenta dieci righe la mano destra) posa la mano sinistra del- che> allo stesso te
di testo, vergate in inchiostro marronela figura femminile, che egli sembra con- cerca di trattenere'
chiaro, diverso e cronologicamente più durre con sè. L'uomo è in movimento ver- to a dichiarare d
tardo rispetto all'inchiostro dal tono nero
so destra e volge lo sguardo all'indietro. do dj trQvare
carico del disegno. Come rileva Hartmann,4Secondo Hartmann9 egli guarda la donna; b ... .
della prima riga sono ancora visibili, a si
a noi pare però più probabile un'altra ipo- parazioni con
nistra, soltanto le parti che scendono sottotesi: vista la differenza di impostazione del- la del papiro e
il rigo di un paio di lettere, per cui devela testa del personaggio maschile di sini- qU£) giunger
essersi staccato, al di sopra, un pezzo della
stra, che guarda chiaramente verso la don- certa
estensione di almeno cm. 1,5 di altezza.
na, rispetto a quella del personaggio di de- b
Leggibili sono solo le righe dalla sesta alla
stra che sembra rivolgere lo sguardo nella Hartmann in
decima, mentre la scrittura delle prime stessa
è direzione di quello della donna (e to, in sé molto
in parte del tutto cancellata, in parte ne
restano solo tracce. Mentre non ci occu non su di lei), è possibile che questa fi- testimonianza f
gura e quella femminile guardino entram- r . , . , ,
be verso uno stesso punto che doveva tro- flù somig
4 [Saggi] varsi nella parte oggi perduta del foglio, papiro monac

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dell'Iliade Ambrosiana che illustra terpretato la posizione incrociata del- mann18 che, per motivi di stile, lo as
secondo Hom. II. I, 347 s.) l'abductio le gambe di quest'ultimo come una segna ad ambiente copto, pur dichia
di Briseide da parte dei due araldi di posizione di stasi, ο meglio come un rando di non averne potuto con pre
Agamennone, Taltibio ed Euribate. deciso tentativo di tirare indietro ο cisione accertare la provenienza.19 A
Nell'Iliade Ambrosiana, la miniatura trattenere la donna, rendeva definiti- sinistra compare Achille fiancheggia
vi è divisa strutturalmente in due vamente impossibile identificare la sce- to da due donne, a destra Briseide con
parti: a sinistra, la tenda di Achille na con l'episodio omerico. un lungo chitone, condotta via dagli
con l'eroe seduto tra i Mirmidoni men- Ma questi elementi, così sfuggenti per araldi (fig. 6).
tre gli è accanto Patroclo in piedi; Hartmann, hanno ricevuto un preciso 3) Situla Doria del Palazzo Doria
a destra, il gruppo dei due araldi che posto nell'interpretazione della scena Pamphili a Roma, da assegnare al
conducono via Briseide. L'impostazio- e, estesesi le possibilità di confronto l'artigianato dell'Egitto tardo antico
ne del gruppo con Briseide è stretta- iconografico con altri monumenti ol- (probabilmente seconda metà del V
mente parallela a quella del papiro tre l'Iliade Ambrosiana, hanno per- sec. d.C.).20 La decorazione della si
(figg. 2-3); Taltibio ed Euribate sono messo non solo di vedere nel disegno tuia si svolge in quattro riquadri, di
inoltre caratterizzati dal caduceo e di P. Mon. Gr. 128 un'illustrazione cui per la scena dell'abductio sono

ASdàÌ.» _c-.. - < w '«■

2. Iliade Ambrosiana. Particolare della Min. VI.


Milano, Biblioteca Ambrosiana.

interessanti i primi due: A) un eroe


in piedi (Patroclo) accanto ad Achille
con la lira, seduto. B) Briseide tra gli
araldi (fig. 7).
Ml LV Jj /T~'
4) Miniature V, VI dell'Iliade Am
brosiana (cod. F 205 Inf. della Bi
blioteca Ambrosiana di Milano) ascri
1 » ir r- „ u D ■ u , n . ., . vibile ad ambiente dell'Egitto bizan
1. P. Mon. Gr. 128. Miinchen, Bayerische
L.i."bÎotfi' l28· MunIta'· "Mucno di Bmeide, ma anche (secomt
Staatsbibliothek
hanno assunto un valore collaterale d c ,,, Mi[] y. g|,
dalla mantellina, mentre Briseide, il P°,c e perme ono ι ricos ruire are none ra
, · · . - ,, j ι ■ censio figurativa della scena. , z , , · · , .j
cui polso sinistro e nella mano del pri- e _ _ so la tenda e le navi, circondato da
mo araldo, volge indietro lo sguardo ' testimoni che si possono utilizzare Patroclo e dai Mirmid
verso Achille. pei la identificazione della scena del Min. VI: a sinistra la tenda con Achil
Hartmann non era però stato in grado Paph"° e che si possono portare a con- je> rappresentato secondo il tipo del
d'identificare la scena del papiro in fr°nto per la ricostruzione dell arche- peroe seminudo, affiancato da Patro
base al confronto con l'Iliade Ambro- tipo figurativo di questo momento del- cj0 jn pjecji e da due Mirmidoni. A
siana, poiché essenzialmente due eie- ^ episodio di Briseide, sono quattro: destra Briseide condotta via dagli aral
menti della scena gli creavano diffi- ^ Placca^ bronzea graffito del British di (figg. 2,3).
coltà insormontabili, per superare le Muséum , IV sec. d.C. (seconda me- Nella situla Doria il personaggio fem
quali riteneva che si sarebbero dovuti ta?)>17 raffigurante nel primo registro minile del riquadro B), sicuramente
supporre degli errori nella caratteriz- un araldo (con lancia al posto del ca- identificabile con Briseide, ha il ber
zazione dei personaggi da parte dell'il- duceo) che si rivolge ad Achille se- retto frigio ed il velo, come in P. Mon.
lustratore. La presenza del berretto duto; nel secondo registro Briseide Qr_ \28.n Anche nel quarto riquadro
frigio sulla testa della donna poteva condotta via dai due araldi; nel ter- della situla compare un personaggio
essere indice, per Hartmann, solo di 20 una Panoplia (figg. 4, 5). femminile, da identificare ancora con
una sua origine dall'Asia Minore, men- 2) Frammento di architrave del Mu- Briseide,23 visto che indossa un abito
tre l'uomo a sinistra non poteva venir seo Copto del Cairo, la cui interpre- identico a quello della donna del ri
inteso come un araldo, data la man- tazione e datazione (fine IV-prima me
canza del caduceo. Inoltre, l'aver in- tà V sec. d.C.) sono dovute a Weitz- [Saggi] 5

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quadro Β), con il copricapo frigio, tra questo personaggio in atteggiamen- area geografica omogenee,
ma non il velo. Carandini notava che to di 'annunciazione' e Briseide. Ad ulteriore conferma dell'esatta iden
il copricapo 'doveva evidentemente Ancora, l'assenza del kerykeion si ri- tificazione della scena all'interno di
servire come elemento costante di ri- leva per il personaggio di sinistra nel questa tradizione iconografica, acqui
conoscimento iconografico. Il velo do- frammento di architrave del Museo sta particolare importanza il movimen
veva significare invece una circostan- Copto del Cairo;26 del resto anche nel to patetico della testa di Briseide che
za particolare — relativa sia all'azio- papiro monacense il caduceo si ridu- si volge indietro nel papiro, come nella
ne che all'ambiente ove essa si svol- ce a bacchetta27 e, in linea generale, situla Doria e nella Min. VI dell'Ilia
geva (all'aperto nella scena B) — in il trattamento di questo attributo de- de Ambrosiana e, come si deduce dal
cui il personaggio veniva ad un certo gli araldi nella recensio della scena di la posizione del busto (per quanto
punto a trovarsi'.24 Briseide sembra sia interpretabile co- qui siano perdute le teste dei perso
Quanto alla mancanza del kerykeion me una semplificazione dello schema naggi), probabilmente anche nel fram
in mano al personaggio di sinistra nel iconografico, così come l'errore di tra- mento di architrave copta. In questi tre
papiro, il confronto con gli altri testi- sposizione iconografica nella situla testimoni, Achille seduto nella tenda è
moni ci mostra che non sempre que- era inteso da Carandini come un se- il punto verso cui si volge lo sguardo di
Briseide. Vista la presenza del fram
mentino, ora erroneamente ricollocato
in P. Mon. Gr. 128, che conserva la
cintura e parte del sottostante abito di
una figura maschile; tenendo presente
che, all'interno della recensio figurati
va della scena si nota un rapporto par
ticolarmente stretto tra il papiro mo
nacense e la parte destra della Min.
VI dell'Iliade Ambrosiana (il gruppo
formato da Briseide ed i due araldi
risulta nei due testimoni tipologica
mente uguale), e che nella parte si
nistra della miniatura è raffigurato
3.,Disegno
... ... ... VI. (da
della Min. ,.A. un gruppo formato da Achille seduto
Mai, Homeri
etet vTrla?
Vergili picturae antiquae,pÎctaTanïïuaî?
Romae 1835) Κοη^'ί^Γ' g™ di alla
con Patroclo libertà
sua si
provinciale. ^ _ nistra e dietro i Mirmidoni, è
sto attributo degli araldi è presente: Infine la posizione incrociata delle mente possibile dedur
nella placca bronzea del British Mu- gambe del personaggio di sinistra nej papiro la scena si s
seum l'araldo del primo registro reca nel papiro, che, ricordiamo, era sta- parte sinistra perdu
una lancia, mentre ai due del secon- interpretata come indizio di quie- mento simile e che, qu
do il caduceo manca completamente, te da Hartmann, può essere intesa mentino appartenesse
Nella scena B) della situla Doria, lo più correttamente mediante il con- gjgj gruppo dei Mirmido
araldo di destra ha il kerykeion, men- fronto con la posizione delle gambe stesso, o, più convin
tre quello di sinistra ha la lancia. A di Briseide nella situla Doria e nella Patroclo.32 A sostegn
proposito di questo araldo della situ- architrave del Museo Copto del Cai- cazione con Patroclo
la, va anche notato, con Weitzmann ro: in entrambi i testimoni non può con Achille, va ricord
e Carandini,25 che esso costituisce un indicare altro che un rapido movi- timo è per lo più rapp
esempio di trasposizione iconografi- mento, simile ad un passo di danza. t0 e sec0nc]0 fi tipo de
ca: è infatti perfettamente identico a Già Weitzmann29 aveva associato que- mentre nel frammentin
quello del primo registro della placca sta posizione con quella dell araldo l'abito e delle gambe fa
bronzea del British Muséum e com- nel papiro, ritenendola una deviazio- una posizione eretta
pie con la mano destra il gesto di sa- ne dalla tipologia dell archetipo; A. quindi anche nel pap
luto di un personaggio che si accinge Carandini la considera una devia- fiej gruppo con Patroc
a parlare, mentre la mantellina sol- zione provinciale dall archetipo che Achille, si ottiene un p
levata mostra un movimento appena corrisponderebbe 'ad un gusto locale mento estremamente p
concluso; si riferisce, quindi, alla sce- per le figure in movimento',30 portan- sgUardo ed il grido di
na precedente 1 cibductio di Briseide, do ad ulteriore confronto 1 avorio con gg anche per lo sgu
in cui gli araldi di Agamennone giun- processione dionisiaca del Cabinet jj figgtj-a che, come
gono alla tenda di Achille per richie- des Médailles di Parigi, assegnabile pare non tanto volgers
dere la donna. Evidentemente nella probabilmente ali Egitto del V sec. fig quanto seguire la d
situla è avvenuto uno slittamento del d.C.31 sguardo di lei e appuntar
personaggio dalla scena dell'arrivo Vediamo ormai come i vari elementi le; si avrebbe dunque u
(dove correttamente compare nella che Hartmann opponeva all'identifica- zione dell'elemento pa
placca) alla successiva, slittamento zione della scena del papiro con l'ab- sodio che concorda con
che si evidenzia per il rapporto arti- ductio di Briseide, siano pienamente l'interpretazione 'sent
ficioso che nella situla viene a crearsi giustificabili come varianti locali di storia di Briseide tes
imo schema iconografico diffuso — che dagli altri monumenti.
6 [Saggi] non a caso — in un'epoca e in una Infine, per quanto attiene

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zione delle braccia dell'araldo di de- zione ora a Malibu, California, nel Mu- stessa recensione di questi ultimi, ed
stra, essa è simile, nel papiro, a quel- seo P. Getty, attribuito dall'editrice, ha tentato la ricostruzione di un ar
ia del corrispondente personaggio nel V. von Gonzenbach,38 al II sec. d.C. e chetipo in cui la scena dell'abductio
frammento di architrave copta, nella ad ambiente greco-orientale; in esso di Briseide si inserisce in un ciclo
Iliade Ambrosiana (Min. VI) e — compaiono, a destra, i due araldi con figurativo che illustra l'intero episo
con ogni probabilità — nella placca petaso e kerykeion; al centro, sotto dio narrato nel primo libro dell'//i«
bronzea del British Muséum. Possia- la tenda, Achille con la lira, seduto de (vv. 329-63). Tale ciclo, la cui for
mo ancora notare la stretta somiglian- in atteggiamento pensoso e addolora- mazione è localizzata nella parte
za con cui la mantellina dello stesso to; alla sua destra Patroclo, in piedi, orientale del Mediterraneo, con lo
personaggio è resa nel papiro, nel ri- e, dietro, Fenice; sullo sfondo, fuori Egitto come punto focale, si articola
quadro B) della situla Doria33 e nella della tenda, Briseide (di cui si con- secondo Weitzmann in quattro scene:
Min. VI dell'Iliade Ambrosiana (il serva solo la testa) che è appena stata 1) Achille riceve gli araldi; 2) Patro
parallelismo tra papiro e miniatura si consegnata agli araldi (fig. 13). Nel ciò porge Briseide a Taltibio ed Euri
accentua se consideriamo la linea tra mosaico sono presenti alcuni partico- bate (per questo viene utilizzato il
le ginocchia dell'araldo nel papiro
come orlo inferiore della mantellina).
Per la posizione delle braccia dello
araldo di sinistra, dal confronto con
la Min. VI e la placca bronzea, ap
pare possibile interpretare il braccio
sinistro dell'araldo del papiro come
poggiato sulla schiena della donna.34
Momenti diversi dell'episodio di Bri
seide sono illustrati in una serie di
altri monumenti di epoca ed ambien
te differenti rispetto al gruppo omo
geneo che abbiamo ora descritto.
Si tratta dell'affresco pompeiano (IV
Stile) della 'Casa del Poeta Tragico',
del Museo Nazionale di Napoli35 (70
79 d.C. ca.), in cui Achille, seduto al
centro della scena, è circondato sullo
sfondo dai Mirmidoni e da Fenice,
mentre — a destra — Patroclo pren
de Briseide, velata e piangente per
consegnarla agli araldi (fig. 10).
La scena della consegna di Briseide
agli araldi da parte di Patroclo compa
re, con taglio diverso, nel mosaico del
la Casa del Briseis Farewell di An- 4 p|acca bronzea
4. Placca graffita.
bronzea graffìta.London,
London, 5. Placca bronzea
5. Placca bronzea graffita. Disegno
gradita. Disegno
tiochia,36 del II-III Sec. d.C.I in esso British Muséum (da Walters)
British Muséum (da Walters)

si conservano infatti a destra parte


delle figure dei due araldi, e a sinistra lari, come la lira e la figura di Feni- suddetto mosaico ed
Patroclo e parte della figura di Bri- ce, che potrebbero far pensare ad una in cui la donna a des
seide velata e volta all'indietro, con contaminazione con altri luoghi della è interpretata come
ogni probabilità verso Achille, che Iliade·, a proposito della lira in mano due araldi conducono
doveva figurare nella parte oggi per- ad Achille nel primo riquadro della 4) Teti consola Achi
duta del mosaico (fig. 11). Un altro situla Doria, Weitzmann39 ne spiega- della min. VII dell'Ili
documento della fortuna dell'episodio va appunto la presenza come frutto na in cui è raffigurat
di Briseide è il mosaico pavimentale di contaminazione con un episodio del (fig. 14) e della prese
della 'Casa di Aion' ad Antiochia, del IX libro del poema; ma in realtà la l'architrave copta: cos
III sec. d.C.37 In esso è raffigurato lira, che compare anche nel mosaico ta la donna a sinistra
Achille, a destra, seduto, con la lira della 'Casa di Aion', è meglio interpre- Anche Bianchi Bandi
nella sinistra e la mano destra tesa tabile, con V. von Gonzenbach, co- un 'archetipo' di tipo c
in gesto di saluto (tipologicamente me 'topos iconografico' (che naturai- mente dettagliato, ipot
molto simile all'Achille dell'affresco mente trova la sua lontana origine in mi di pittura classic
di Pompei e a quello della Min. V Hom. II. IX, 185-9) per indicare lo con varie modifiche,
dell'Iliade Ambrosiana). L'eroe è voi- eroe lontano dalla battaglia.40 appartenente alla med
. to verso Briseide, che sta alla sua de- Questi monumenti sono stati conside- ne pure l'affresco p
stra; i loro sguardi si incontrano; al rati diversamente in rapporto ai cin- dioso rileva infatti
centro è un araldo, indicato come que che illustrano direttamente la sce- waldt,43 una stretta affini
Taltibio (fig. 12). Accanto a questi na dell'abductio·, Weitzmann41 ha prò- ultimo e la Min. V d
monumenti, già da tempo noti, va posto che il mosaico della 'Casa del
citato un mosaico di recente pubblica- Briseis' Farewell' appartenga alla [Saggi] 7

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siana. Weitzmann,44 invece, tende ad Iliade Ambrosiana e con il mosaico derando che la forma narrativa ο mo
escludere dalla recensio l'affresco, vi- della 'Casa del Briseis' Farewell', raf- noscenica della rappresentazione de
sta la sua impostazione non narrativa forzano a suo giudizio l'ipotesi avan- ve ritenersi dettata anche dalle esi
ma monoscenica e drammatica. Lo zata da Bianchi Bandinelli di una se- genze del mezzo: poiché l'Iliade Am
stesso Weitzmann stacca poi dalla rie pittorica come Urbilder da cui ha brosiana è un libro con il testo ome
tradizione da lui ricostruita anche il preso inizio la tradizione iconografi- rico, da un canto concede molto spa
mosaico della 'Casa di Aion'.43 ca delle raffigurazioni della storia di zio a disposizione dell'illustrazione
Il mosaico di Malibu, che tratta con Briseide. Quindi la studiosa giunge mentre, dall'altro, lega l'illustrazione
una interpretazione 'drammatica' ed alla conclusione che la presenza in al testo; tutto ciò fornisce la motiva
autonoma dalla lettera del testo ome- scene simili del motivo dell'abductio, zione interna per lo strutturarsi in ci
rico un momento intermedio della rappresentato però in vari momenti ciò narrativo delle scene illustranti
storia, cioè quello di transizione tra diversi, deponga a favore della sup- singoli episodi in modo 'letterale'. Di
la consegna di Briseide e Yabductio posizione di Urbilder comuni, non pe- conseguenza, non si può supporre una
vera e propria, ha portato a riconsi- rò letteralmente ripresi negli adatta- tale motivazione come valida e co
derare il problema dei rapporti tradì- menti più tardi. La supposizione di gente per tutti gli altri monumenti ο
escluderne alcuni dall'appartenenza
fZF alla stessa recensio su tale base.
Ora però, pur ammettendo tra i vari
monumenti considerati la presenza di
in
elementi compositivi simili, già la im
possibilità di fissare con sicurezza con
tenuto, numero e successione delle
scene di un eventuale Urbild, sconsi
glia di tentarne la concreta ricostru
zione. Inoltre, Urbilder di questo ti
♦2l
po, che tendono a sistematizzare nel
l'ipotesi di un monumento realmente
esistente elementi rintracciabili in te
stimoni figurativi di epoca ed ambien
te disparati, mentre da un lato sem
brano destinati a rimanere indimo
strabili, dall'altro già come ipotesi di
lavoro presentano dei pericoli, in
quanto si rischia di travolgere, nella
ricostruzione di una storia onnicom
prensiva, particolari che si possono
e si devono invece valutare alla luce
di considerazioni tese ad inserirli nel
loro ambiente storico e nel gusto in
esso diffuso.
Ci è parso perciò più corretto lavo
rare sui cinque monumenti che illu
strano la stessa scena dell 'abductio
di Briseide e sono accumunati da una
area geografica e da un'epoca omo
genee. I loro rapporti possono veni
re descritti ricorrendo al metodo e al
linguaggio della filologia testuale: es
si presentano infatti uno stesso sche
ma strutturale, che ne dimostra la
derivazione da un medesimo 'model
lo', che possiamo chiamare 'archeti
po', nonché una serie di particolari
, c ... ,. „ _ . (alcune
6 Frammento
6. Frammento di architrave.
Il Cairo,
di architrave. Il Cairo,
7. Situla Doria.
'varianti'
7. Situla Doria.
Roma, Palazzo Roma,
Dona
e una 'trasposizio
Pamphili Palazzo Doria Pamphili ' :fi; Wr.
Museo Copto (disegno di Brunn,
Museo Copto da diA.
(disegno Carandini)
Bruno, Ue iconografica ) Che indicano i lOPO
da A. Carandini)
rapporti all'interno della tradizione.
Del resto, il fatto che tra illustrazione
zionali tra tutti questi monumenti.4* Weitzmann, che la divisione in sce- libraria (quale sicuramente è quell
• Alcuni elementi compositivi del mo- ne cronologicamente successive della dell'Iliade Ambrosiana e, come ve
saico in comune con l'affresco pom- storia, presente nelle min. V-VI-VII dremo, potrebbe essere quella del p
peiano fanno pensare, secondo V. von dell'Iliade Ambrosiana fosse stata pre- piro) e immagini d'altro tipo (qu
Gonzenbach, alla derivazione da un cisamente derivata dall'archetipo sem- la placca del British Muséum, la sit
ambito ο modello comune; uniti a so- bra, a parere della von Gonzenbach, Doria e l'architrave copta) paia cor
miglianze con le min. V e VI della venire a cadere e va rettificata consi- re una linea tradizionale comune, r

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via alla circolazione di schemi icono- tuia Doria e nel papiro; il passo a Varianti isolate sono invece la te
grafici derivati dallo stesso 'modello', gambe incrociate, nella situla, nel sta di Briseide non volta all'indietro
nel medesimo ambiente, in botteghe frammento di architrave copta e nel nella placca bronzea (dove si spiega
diversissime l'una dall'altra, ed è ul- papiro (qui attribuito all'araldo inve- con l'organizzazione in registri so
teriore prova del favore che incontra- ce che a Briseide); l'araldo in atteg- vrapposti e non contigui della figura
va il soggetto così trattato presso i giamento di annunciazione (con va- zione della scena, per cui lo sguardo
committenti. riazione rispetto alla lettera del testo di Briseide cadrebbe non su Achil
Esaminando schematicamente le va- omerico, in cui gli araldi non prendo- le, ma fuori della placca
rianti è possibile constatare che, se no la parola — ed è così che sono zione delle braccia dell'ar
alcuni tra questi cinque testimoni rappresentati nella Min. V dell'Iliade stra nella situla Doria, che
sembrano imparentarsi più strettamen- Ambrosiana —), nella placca del Bri- violentemente la donna (
te tra loro, è tuttavia assai difficile tish Muséum e nella situla Doria. (Nel- inteso come una variazion
definire puntualmente i rami di un la placca il gesto di annunciazione do- ta in ossequio al gusto part
eventuale stemma. veva facilitare l'identificazione del per- il movimento esasperato e patetico).47
Il berretto frigio è presente nella si- sonaggio). Nel caso dell'araldo di sinistra con la

8. Iliade Ambrosiana. Min. V. Milano, 9. Disegno della Min. V (da A. Mai)


Biblioteca Ambrosiana [Saggi] 9

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lancia nella situla Doria, si tratta in- ο no avuto un testo; se non sia in- cm. attuali, dato che i margini supe
vece di trasposizione iconografica. vece stato un foglio esclusivamente riore ed inferiore sono mutili, come
L'impostazione complessiva del grup- disegnato, un abbozzo per un'opera indica anche lo stato della lettera sul
po di Briseide tra gli araldi è, infine, maggiore oppure uno di quei 'fogli retro del disegno,
più strettamente simile nel papiro, d'album' (la cui esistenza è sicura- K. Weitzmann,59 attribuendo valore
nella Min. VI dell'Iliade Ambrosia- mente accertata ad esempio per i sar- decisivo al verso in origine bianco di
na e nella placca del British Muséum, cofagi) che diffondevano iconografie P. Mon. Gr. 128, riteneva abbastanza
Da quanto si è detto, l'archetipo ipo- fortunate ad uso delle botteghe arti- certo che si trattasse di un volumen
tizzato sarà articolato almeno in due giane. illustrato dell 'Iliade con testo e os
scene ('arrivo degli araldi' e 'abduc- I dati interni del papiro non confor- servava che le dimensioni di circa 11
tio di Briseide') visto che è stata pos- tano alcuna ipotesi: si trattava di un cm. delle figure non sono esagerate
sibile una trasposizione iconografica foglio liscio, sottile e chiaro, cioè di in sé e corrispondono a quelle della
tra esse nella situla Doria.48 Ma, men- materiale di una certa qualità, ver- Min. LIV dell'Iliade Ambrosiana,
tre per la scena dell'abductio si nota gato in origine da un solo lato, con Possediamo, d'altro canto, papiri lette
una più stretta parentela tra situla un disegno che testimonia un'indub- rari con illustrazioni intercalate nelle

10.Affresco
10. Affrescodalladalla 'Casa
'Casa del delTragico'
Poeta Poeta Tragico' u:„ nrH«fTr*a nplla çirnrP77a 11. Mosaico pavimentale,'Casa
11. Mosaico del Briseis'
pavimentale, 'Casa del Briseis'
di Pompei.
di Pompei. Napoli,
Napoli, Museo
Museo Nazionale
Nazionale Dia capacita artistica, neua sicurezza Farewell'.
Farewell, Antiochia
Antiochia
del tratto soprattutto, ma privo di
Doria, architrave e papiro (per quan- tracce di colorazione. La mancanza colonne di scrittura che, confermando
to riguarda le varianti locali), rispet- di margini non è certo di aiuto, ma la qUant0 già si poteva dedurre dai te
to alla Min. VI dell'Iliade Ambrosia- presenza del frammentino ha già per- stj scientifici illustrati, testimoniano
na e alla placca bronzea, per la scena messo di ricostruire con una qualche i'esistenza di un tipo di rotolo illu
dell'arrivo degli araldi, la figura in plausibilità la parte sinistra, mancan- strat0 in cui il testo era interrotto
atteggiamento di annunciazione testi- te allo stato attuale del foglio.^ dalla figura là dove questa occorreva,
monia un più stretto legame tra situ- Se la figura di cui ci resta la cintura senza un rapporto fisso tra illustrazio
la Doria e placca bronzea rispetto e la parte inferiore dell'abito è da ne e numero di righe di testo.51 Ipo
alla Min. V dell'Iliade Ambrosiana, interpretarsi come Patroclo, e quindi tizzare, ora, con Weitzmann, l'appar
Visto che resta aperta la possibilità, a sinistra la scena doveva proseguire tenenza di P. Mon. Gr. 128 ad un
per spiegare tutto ciò, di pensare alla con la tenda di Achille come nella rotolo con il testo illustrato del primo
'contaminazione', non si possono allo- Min. VI dell'Iliade Ambrosiana (ipo- libro dell 'Iliade appare difficile, viste
ra, a nostro parere, precisare ulterior- tesi che concorda sostanzialmente con ]e ampie dimensioni della scena rico
mente i rapporti tra i testimoni nella la ricostruzione già proposta da Hart- struita, ma non impossibile, dal mo
tradizione. mann che vedeva il frammentino col- mento che non si può escludere che
Ci resta ormai da affrontare un ulti- locarsi circa al centro della parte per- le miniature inframmezzate al
mo problema di ardua soluzione: se duta del foglio, sulla base delle fibre fossero poche, e quindi lasciass
P. Mon. Gr. 128 sia appartenuto ad e del colore del papiro),49 possiamo ampio spazio ad intere colon
un volumen ο ad un codex; se abbia ricostruire una larghezza originaria scrittura. Non si può però nem
della scena di almeno 20cm. L'altez- escludere l'ipotesi di un rotolo in cu
10 [Saggi] za era sicuramente maggiore dei 13,2 ai disegni fossero aggiunte poche

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ghe quali didascalie.52 Ihouettes, senza ambientazione pae- V) nell'Oriente greco il codice di pa
Per quanto riguarda l'appartenenza saggistica ο prospettica, per lo più po- piro assume un valore simb
ad un codice, di nuovo è impossibi- ste con sintassi paratattica, l'una ac- una grande diffusione e ap
le decidere: se l'esistenza del ver- canto all'altra sullo stesso piano, nep- preferenza adoperato... dal p
so bianco vi si oppone, va ricordato che pure questo è un argomento decisivo letterario colto, legato alla let
già Hartmann53 rilevava che esiste un per l'attribuzione ad un rotolo piut- alla esegesi dei testi antich
codice papiraceo (P. Br. Mus. 126) tosto che ad un codice. E' infatti noto quali i poemi omerici hanno u
in cui la scrittura era vergata da un come, in sezioni particolarmente con- ed una presenza preponder
solo lato del foglio. Questa testimo- servative quali le illustrazioni, nella l'ambito allora di circoli inte
nianza è però l'unica sicura.54 trasposizione dal rotolo al codice si pagani ο comunque legati all'ideale
Quanto al problema delle misure, siano conservate per secoli tanto la della tradizione classica e volti alla
quelle di P. Mon. Gr. 128 non si op- tipologia stilistica quanto quella com- continuazione ο al recupero di questa
pongono all'appartenenza di questo positiva del volumen, per quanto at- tradizione di fronte all'affermarsi del
ad un codice. I codici papiracei prò- tiene il rapporto tra testo e illustra- la cultura cristiana,63 si potrebbe pen
pendevano per un formato rettango- zione, anche dopo e accanto all'eia- sare che tale atteggiamento si rifletta

Vf

12.
12. Mosaico
Mosaico pavimentale,
pavimentale, 'Casa
'Casa di
di Aion'.
Aion'. Antiochia 13. Mosaico
Antiochia borazione di nUOVÌ principi illustra- 13. Mosaicopavimentale. Malibu, P. Getty
pavimentale. Muséum
Malibu, P. Getty Muséum
tivi favoriti dalla diversa forma libra
lare, in essi comunque l'altezza era ria.59 Una tal continuità è tanto più non solo nella scelta del testo e del
in genere maggiore della larghezza:55 probabile in un prodotto cronologi- materiale scrittorio, ma anche nel
ora, tenendo conto dei margini, la lar- camente alto come il papiro mona- disposizione editoriale del libro e n
ghezza originaria della pagina di P. cense, specialmente se si considera la lo stile dell'illustrazione, che si rifa
Mon. Gr. 128 poteva essere cm. 26- tesi di Weitzmann60 secondo la quale no al volumen nel nuovo formato d
28 ca.; ipotizzando poi un'altezza ori- i nuovi principi illustrativi comincia- codex.
ginaria di cm. 30-35 ca., si verrebbe no ad essere elaborati nel corso del Si presenta però un'ultima ipotesi,
a ricostruire un tipo di formato di IV secolo. A ciò vanno aggiunte al- che P. Mon. Gr. 128 sia piuttosto il
dimensioni piuttosto ampie, per il tre considerazioni (pur sottolineando frammento di un disegno a sé stante,
quale non paiono mancare esempi nel che sono considerazioni esterne al pa- I dati interni mostrano un disegno di
IV secolo.56 L'attuale disegno, allora, piro), che potrebbero deporre a fa- buona qualità, accurato, ma non com
occupando circa metà della pagina, vore del codex. P. Mon. Gr. 128 è pletamente 'finito': infatti se il per
poteva lasciare certamente spazio ad stato datato al IV secolo d.C.; prò- sonaggio a destra ha calzari tratteg
un eventuale testo,57 fosse questo la prio il IV secolo vede il netto preva- giati e mantellina, l'altro araldo ha
trascrizione integrale dei versi ome- lere della forma libraria del codex calzari senza tratteggio e non ha man
■ rici ο di un altro testo, fosse questo su quella del volumen.61 Inoltre P. tellina; il caduceo compare in mano
una semplice didascalia. Mon. Gr. 128 raffigura una scena tra- ad uno solo degli araldi, ridotto ad
Quanto al fatto che l'illustrazione di dizionale che sembra rifarsi al testo una bacchetta; non vi è traccia di co
P. Mon. Gr. 128 sia stilisticamente af- omerico abbastanza direttamente; e lorazione. L'ipotesi di un abboz
fine al tipo di illustrazione su volu- sappiamo che nel IV sec. (e oltre,
men,58 con figure disegnate come si- fino alla seconda metà inoltrata del [Saggi] 11

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Hartmann (art. cit., p. 103) ricorda che lui stesso
per un'opera figurativa maggiore ο di vengono esplicitamente attribuiti ad fu in grado di riunirli in due frammenti maggiori,
una esercitazione,64 è impedita dal una sola figura di araldo, ma vanno a cui però non riuscì ad attribuire un significato.
confronto con altri papiri sicuramen- intesi da ripetersi anche nell'altra, 2) Hartmann, art. cit., p. 103.
3) I termini recto e verso sono stati negli ultimi
te interpretabili come abbozzi, che dato l'identico abbigliamento e l'iden anni oggetto di una serrata critica e si tende a
mostrano infatti caratteri molto diffe- tica caratterizzazione. Il colore è, a non utilizzarli più. Per questo cfr. E.G. Turner,
The Terms Recto and Verso. The Anatomy of the
renti: compaiono schizzi diversi, a questo stadio, superfluo, poiché Papyrus
quan Roll, in Actes du XVème Congrès In
volte ripetuti perfino con griglie di to interessa sono l'iconografiaxelles
e la
ternational
1978.
de Papyrologie. Première Partie, Bru

ingrandimento (e.g. P. Vindob. G. struttura della scena. 4) Art. cit., p. 103.


30509). La qualità artistica del papi- Forse, P. Mon. Gr. 128 può, in 5)fin
Ibidem, l.c. La riproduzione fotografica del
verso è fornita ivi, a tav. 18.
ro monacense fa invece escludere con dei conti, porsi accanto alle sparute
6) Ibidem, p. 107.
una qualche certezza che si tratti di testimonianze concrete pervenuteci7) Cfr. K. Weitzmann, Illustrations in Roll and
un abbozzo preparatorio.65 di una tale pratica di trarre disegni Codex. A Study of the Origin and Method of Text
Illustration, Princeton (1947) 19702 (poi Weitz
Se però prendiamo in considerazione da opere d'arte esistenti, pratica
mann che
I), p. 54; Observations on the Milan Iliad,
l'ipotesi che P. Mon. Gr. 128 fosse dobbiamo certo supporre per spiegare
in 'Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek', 5 (1954)
(poi Weitzmann II), pp. 241-64 (in ptc., cfr. p.
non un abbozzo preparatorio, ma un la diffusione delle iconografie246);
nella
Ancien! Book Illumination, Cambridge
(Mass.) 1959, pp. 32 e 34; R. Bianchi Bandinel
li, Hellenistic-Byzantine Miniatures of the Iliad,
Olten 1955, p. 118; A. Carandini, La Secchia Do
ria: una 'storia di Achille' tardo-antica, in 'Studi
miscellanei del Seminario di Archeologia e Sto
ria dell'Arte Greca e Romana dell'Università di
Roma', 9, 1965, p. 17.
8) Art. cit., p. 104 s. Tale opinione ha recente
mente espresso il Dr. Arnold della Bayerische
Staatsbibliothek, rispondendo cortesemente per let

35 pSjfe
Pi tera ad alcuni nostri quesiti.
9) Ibidem, l.c.
» -j ■
10) Ibidem, l.c.
11) Ibidem, l.c.
' n-f
12) Veniva esclusa da Hartmann (ibidem, p. 105)
l'ipotesi di una 'Theaterszene auf Papyrus' (così
.··' *"-ç"TH > ■ * li t \ il disegno era stato denominato da W. Gerhaiis
'S»: Ì ser, che pensava ad una scena con Orfeo, Euridi
/' Vi# ce ed Hermes) ed in particolare di una scena co
mica.

'Λ' 13) Per le proposte di Hartmann, basate sull'iden


tificazione della donna con una barbara, a cau
sa del berretto frigio, della figura maschile di
destra come araldo, a causa dell'asta intesa come
Caduceo, e della linea tra le gambe di questo
come indicazione di terreno roccioso, cfr. ibidem.
pp. 105-6.
14) Cfr. ibidem, p. 106.
m 15) Un lavoro sistematico di questo tipo è stato
miT, condotto da Weitzmann II. Lo studioso aveva già
« identificato la scena del papiro in Weitzmann I,
\ ·« p. 54. Per questa interpretazione si erano pro
Λ11. nunciati ο si pronunciavano, in maniera più ο
meno dubitativa, in quello stesso periodo, altri
studiosi; cfr. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements,
Princeton 1947, I, pp. 48 (qui si interpretava
la scena come raffigurante Briseide al centro tra
"**% m*WK2r. ^ un araldo a destra e, a sinistra, Patroclo che cer
ca di consolarla, ma per questo v. infra)·, 248;
R. Bianchi Bandinelli, Schemi iconografici nelle
miniature della Iliade Ambrosiana, in 'Rendiconti
dell'Accademia dei Lincei, Classe Scienze Morali,
Storiche e Filologiche', s. Vili, vol. VI, 1951,
14. Iliade Ambrosiana. In alto: Min. VI:
arte antica in aree geografiche moltopp. 421-53 (cfr. in ptc. p. 432); Idem, op. cit.,
in basso: Min. VII. Milano, Biblioteca Ambrosiana
diverse66; diffusione di cui si ha con 118. Cfr. anche [W. Hôrmann], 400 fahre
p.
Bayerische Staatsbibliothek, Munchen 1958, p. 42
ogni probabilità testimonianza in Pli(n. 210).
disegno il più possibile rifinito in re
nio (Nat. Hist. XXXV, 68), a proposito16) Cfr. H.B. Walters, Catalogue of the Bronzes,
lazione alla necessità di servire come Greek, Roman and Etruscan in the British Mu
dei multa graphidis vestigia... in taséum, London 1899, p. 162, n. 883, fig. 23. Ma
'appunto', copia da un'opera figura
bulis ac membranis del pittore Parraper l'interpretazione del primo registro, cfr. K.
tiva esistente di cui interessava la Bulas, Les illustrations antiques de l'Iliade, Lwów
sio,67 ma che possiamo solo con gran1929, p. 81, fig. 36.
composizione in relazione a un de sogget
difficoltà documentare. 17) Del IV sec. parla Bianchi Bandinelli, op. cit.,
to diffuso e fortunato come era l'episo p. 118; per la seconda metà del IV sec. si pro
nuncia dubitativamente Carandini, op. cit., p. 17.
dio di Briseide, anche i particolari 18) Weitzmann II, p. 252 s.
* P. Mon. Gr. 128 sarà presentato, in forma di
prima considerati acquistano un senso.versa, insieme ad altri frammenti papiracei, nel
19) Ibidem, pp. 252 e 260, nota 35.
Se il disegno è veramente un 'fo 20) L'ipotesi dell'origine egiziana della sitala è
Catalogo Generale dei testi letterari su papiro del
la Bayerische Staatsbibliothek di Monaco, la cui stata avanzata da Bianchi Bandinelli, op. cit., p.
glio d'album', si può pensare che re preparazione è in corso. Ringraziamo la Dire 118; egli parla per la sitala di un gusto non lon
gistri i particolari solo là dove sonozione della Biblioteca che ha autorizzato la pub tano dall'arte copta, il che indicherebbe appunto
un'origine egiziana e, di conseguenza, alessandri
necessari: così la 'bacchetta' simbo blicazione anticipata di questo lavoro e ci ha
concesso la fotografia del papiro. na. Questa 'felice intuizione' di Bianchi Bandinelli
è stata confermata da Carandini, op. cit., al cui
leggia nella sua semplificazione
1) A. il ca
Hartmann, Eine Federzeichnung auf einem
Miinchener Papyrus,. in Festschrijt fiir G. Leidin studio rimandiamo. L'editio princeps della situla
duceo ed il tratteggio simboleggia il
ger, Miinchen 1930, pp. 103-108, tav. 17. Sul pa è di H. Brunn, Secchia di bronzo esistente nella
colore scuro dei calzari; entrambi i piro monacense mancano ulteriori studi specifici; Galleria Doria, in 'Annali dell'Instituto di Corri
esso però compare come confronto iconografico in spondenza Archeologica', 32 (1860), pp. 494-502;
particolari, così come la mantellina,
studi dedicati ad altri monumenti figurativi ed 'Monumenti dell'Instituto di Corrispondenza Ar
inoltre in trattazioni più ampie sul libro illustrato cheologica', 6, tav. 48.
antico. Per quanto riguarda gli altri frammenti 21) Questi due dati (in particolare il primo) pos
12 [Saggi] figurati acquistati dal Papyruskartell del 1913, sono considerarsi definitivamente acquisiti dopo

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i più recenti contributi sull'argomento. La lo 37) Antioch-on-the-Orontes 3, cit., p. 176, η. 110, cit., p. 34 ss., pensa invece ad una derivazione dal
calizzazione egiziana, per la quale si erano pro tav. 50, 110; Levi, op. cit., I, pp. 195 ss., II, tav. rotolo illustrato letterario. Per la discussione, poi,
nunciati Weitzmann 11 (p. 261 ss.), su basi ico 43 e. sull'esistenza del rotolo a figurazione continua
nografiche e stilistiche, e H. Gerstinger (cfr. 'B. 38) V. von Gonzenbach, Ein neues Briseismo senza testo, per cui Weitzmann si dimostra poco
Z.' 50 (1957), p. 486 s.) su base grafica, è stata saik in La Mosaïque Gréco-romaine. Deuxième favorevole, cfr. Weitzmann 1, p. 123 ss. (quivi
riproposta e confermata da G. Cavallo, Conside Colloque international pour l'étude de la Mosaï ulteriore bibliografia).
razioni di un paleografo per la data e l'origine que antique, Vienne 1971 - Paris 1975, pp. 401-8. 53) Hartmann, art. cit., p. 107, che rinvia a
della 'Iliade Ambrosiana', in 'Dialoghi di Archeo W. Schubart, Das Buch bei den Griechen und
39) Weitzmann II, p. 250. L'osservazione è ac
logia', VII, 1973, p. 70 ss., sulla base di dati Romern, Berlin-Leipzig 19212, p. 125.
grafico-librari, uniti a considerazioni sul climacettata
cul da Carandini, op. cit., p. 18, nota 37.
turale dell'Egitto tardo-antico. Le argomentazioni 40) Cfr. von Gonzenbach, art. cit., p. 403. La lira, 54) Cfr. E.G. Turner, The Typology of the Early
di G. Cavallo sono infine state accolte da R. dei resto, compare in mano ad un personaggio Codex, Univ. of Pennsylvania Press 1977, p. 8Ì,
nota 1.
Bianchi Bandinelli, Conclusioni di uno storico del da identificarsi con Achille anche nel quarto ri
l'arte antica sull'origine e la composizione del quadro della situla Doria; lo stesso Carandini 55) Per il problema delle dimensioni del codice
l'Iliade Ambrosiana, ibidem, pp. 86-96, il quale (op. cit., p. 20) formulava l'ipotesi che possa trat di papiro, va visto soprattutto Turner, op. cit.,
nei precedenti studi si era dapprima pronunciato, tarsi di un 'attributo di identificazione iconogra in ptc. pp. 13-25.
per esclusione, a favore di una localizzazione co fica'.
56) Cfr. gli elenchi di Turner, op. cit., p. 14 s.;
stantinopolitana (cfr. Schemi iconografici, cit. e 41) Weitzmann II, p. 246 ss. formati simili avevano anche alcuni tra i più an
op. cit. a nota 7). tichi codici illustrati a noi noti su papiro (Cronaca
42) Cfr. Schemi iconografici, cit., p. 431 ss.; op.
22) Tale confronto era già stato istituito da Weitzcit., p. 118-9 e nota 7. Alessandrina) e su pergamena (II. Ambr., Genesi di
mann I, p. 55. Egli parlava a questo proposito di Vienna)·, cfr. E. G. Turner, op. cit., p. 10. Turner
43) Cfr. G. Rodenwaldt, Zu den Briseisbildern ha accertato che il papiro figurato da Antinoe di
un mutamento di particolari non insolito nella
der Casa del Poeta tragico und der Mailander illu Oxford da lui recentemente ripubblicato (cfr. E.
tarda antichità, ormai lontana dai modelli ellenistrierten Ilias, in 'Mitteilungen des Deutschen Ar
stici. G. Turner, The Charioteers from Antinoe, in 'Jour
chàologischen Instituts. Romische Abteilung', 35 nal of Hellenic Studies', 93 (1973), pp. 192-5,
23) Carandini, op. cit., p. 19 s. (1920), pp. 19-26.
tav. 3; l'ed. princeps era di S. J. Gasiorowski, in
24) Ibidem, p. 12. Si veda inoltre p. 18, nota 42, 44) Weitzmann II, p. 258 s., ed inoltre la re 'Journal of Egyptian Archaeology', 17 (1931), pp.
in cui Carandini nota come questo copricapo dove censione di Weitzmann alla monografia di Bian 1-9) apparteneva ad un codice per cui si possono
va ricordare Lesbo, patria di Briseide, e aggiunge chi Bandinelli (Hellenistic-Byzantine Miniatures, ipotizzare con buona probabilità dimensioni origi
che, come attributo per la identificazione del per cit.), apparsa su 'Gnomon' 29 (1957), pp. 606-16, narie piuttosto ampie.
sonaggio, esso potrebbe 'da una parte alludere alla in ptc. p. 612 s. Cfr. anche Carandini, op. cit., 57) Cfr. a tal proposito il papiro figurato da An
mollezza dei costumi asiatici, e dall'altra proporre p. 14 s.
tinoe ricordato nella nota 56, nel quale l'illustra
sottili raffronti con la persona divina e l'iconogra 45) Cfr. Weitzmann II, p. 250, nota 26; cfr. anche zione compare sotto alcune righe di scrittura e
fia di Afrodite', raffigurata con un berretto frigio Carandini, op. cit., p. 14 s. (sembra) senza alcuna separazione.
nel Piatto da Kopchiki dell'Ermitage (ca. 550-65
46) Cfr. von Gonzenbach, art. cit., p. 406 s., 58) Per il problema dello stile della illustrazione
d.C.) e in una Situla argentea con sei divinità
con la discussione di questo problema. nel rotolo, cfr. gli studi di Weitzmann citati nella
conservata a Vienna (ca. 613-30 d.C.) per cui cfr.
nota 51.
ibidem, p. 32 s. Per questo collegamento tra Bri 47) Va segnalato che una posizione analoga, col
seide e Afrodite, Carandini ha in mente Omero, II. braccio dell'araldo piegato ad angolo mentre af 59) Per il passaggio della illustrazione dal rotolo
XIX, 282: Βρισηις ... ίκέλη χρυσέη 'Αφροδίτη.ferra saldamente il polso di Briseide, si riscontra al codice, cfr. Weitzmann 1, p. 70 s.; del me
Levi, op. cit., I, p. 248, nel contesto della inter nella Coppa del Pittore di Briseide al British Mu desimo, Book Illustration of the Fourth Century:
pretazione di un copricapo di Dioniso in un mosai séum e nello skyphos di Makron-Hieron al Mu Tradition and Innovation, in K. Weitzmann, Stu
co di Antiochia, veniva a parlare del berretto fri seo del Louvre (dove però è Agamennone in per dies in Classical and Byzantine Manuscript Illu
gio con velo di Briseide in P. Mon. Gr. 128 e nella sona a portar via la donna), entrambi del V sec. mination, Chicago-London 1971, pp. 96-125; inol
situla Doria: riferendosi in particolare alla pre a.C. (Cfr. J. D. Beazley, Attic Red-Figure Vase tre R. Bianchi Bandinelli, Schemi iconografici, cit.,
senza del velo, Levi ipotizzava una citazione di Painters, Oxford 19632, p. 406, η. 1; p. 458 s„ p. 428 ss.
una effettiva e reale moda siriaca, diffusa nel III n. 2).
60) Cfr. Book Illustration, cit.
sec. d.C. e oltre, contaminata con un dettaglio in 48) Cfr. situla Doria, riquadro B), e placca bron 61) Per il problema del passaggio dal rotolo al
trodotto dall'iconografia mitologica, indicante la zea, registro I: l'araldo è impostato in modo ugua codice, si veda C.H. Roberts, The Codex, in 'Pro
origine asiatica di Briseide. (Per l'uso di un co le, correttamente solo nella placca bronzea. Per
ceedings of the British Academy', 40 (1954), pp.
pricapo conico posto sopra un velo e dal quale postulare altre scene nell"archetipo' non ci sono169-204 e E.G. Turner (che accetta di Roberts
partiva a sua volta un secondo velo ο un man elementi così probanti. Weitzmann (v. supra, p.le statistiche per il IV sec.l, Greek Papyri. An
tello, si veda il mosaico di Edessa riportato da 11 s.), che ipotizzava in tutto quattro scene, inIntroduction, Oxford 1968 (in ptc. p. 11).
Levi, op. cit., I, p. 248, fig. 93). terpretava la parte sinistra dell'architrave copta
25) Weitzmann II, p. 249 s. e Carandini, op. come conflazione delle sue scene seconda e quar62) Cfr. G. Cavallo, Libro e pubblico alla fine del
cit., p. 17 s., nota 37. ta. Ora, dando per corretta la sua interpretazionemondo antico, in Libri, editori e pubblico nel
delle due figure femminili ai lati di Achille, lamondo antico, a cura di G. Cavallo, Bari 1975,
26) L'araldo qui si appoggia ad una lancia. Cfr. presenza di Briseide non è a nostro parere da so p. 83 ss. (in ptc. p. 87. Quivi ulteriore biblio
Weitzmann II, p. 252. la sufficiente (tanto è vero che lo studioso ricor grafia).
27) Per Weitzmann II, p. 256, Tasta tenuta dal re al sostegno del Mosaico della 'Casa del Briseis' 63) Cfr. Cavallo, art. cit. a nota 21, p. 83 ss.;
l'araldo nel papiro è una lancia: l'attribuzione Farewell'), per testimoniare che nell"archetipo' inoltre, in generale, si può vedere la raccolta,
di un tale elemento ad un araldo al posto del comune ai cinque testimoni fosse presente una a cura di A. Momigliano, The Conflict between
caduceo è, secondo lui, un errore comprensibile, scena come quella postulata da Weitzmann, nella Paganism and Christianity in the Fourth Century,
che ricorre anche nella situla Doria e nella placca posizione da lui indicata. La presenza di Briseide Oxford 1963 (trad. it. Torino 1968), in ptc., A.H.M.
bronzea del British Muséum, nonché nel fram nell'architrave, come quella di Agamennone nel Jones, Lo sfondo sociale della lotta tra paganesi
mento di architrave copta. Va però notato che riquadro C) della situla Doria, restano qualcosa mo e cristianesimo, pp. 21-43 e H. I. Marrou,
Tasta del personaggio pare troppo corta e troppo di singolare in questa tradizione iconografica e di Sinesio di Cirene e il neoplatonismo alessandri
sottile e non presenta, all'attuale stato di conser non facilmente e univocamente spiegabile: potreb no, pp. 139-64 (trad. it.).
vazione del papiro, traccia di punta. be trattarsi infatti anche di contaminazioni con
64) Ipotesi di questo genere sono state avanzate,
iconografie derivate da un luogo diverso del te a proposito di altri frammenti figurati con dise
28) Carandini, op. cit., p. 18, nota 37. sto letterario (l'Iliade ο un romanzo di Achille ο gno a penna, dai rispettivi editori: cfr. P.S.I. 919
29) Weitzmann II, p. 249. Briseide, testo di cui si potrebbe ipotizzare l'esi (ed. A. Minto, in Bollettino d'Arte, 1925-26, p.
30) Op. cit., p. 18, nota 42. Diversamente, per stenza, visto il gusto del tempo) ο da una diversa 190; G. Coppola, in Papiri Greci e Latini. Vili,
quanto riguarda la situla, nella recensione a Ca tradizione iconografica. Per quanto riguarda Teti, Firenze 1927, p. 85 ss. e tav. II); P.S.I. 1294 (ed.
randini, E. Simon, 'B.Z.', 60 (1967), p. 128 s. la sua presenza nella Min. VII dell'Iliade Ambro A. Minto, in Papiri Greci e Latini, XII, Firenze
siana potrebbe offrire una maggiore probabilità 1951, p. 213 ss. e tav. X); P.S.I. 1295 (ed. Min
31) Cfr. J. Beckwith, Coptic Sculpture, London per l'ipotesi di una terza scena nell"archetipo',
1963, n. 38, p. 49. to, ibidem, p. 224 ss. e tav. X).
con Teti che consola Achille.
32) Cfr. Weitzmann I, p. 54; Weitzmann II, p. 65) Per le caratteristiche di tali 'abbozzi', cfr.
247.
49) Cfr. Hartmann, art. cit., p. 107. Weitzmann I, p. 56.
50) Weitzmann I, p. 55.
33) Cfr. Carandini, op. cit., p. 18, nota 41. 66) Per questo cfr. S. Settis, Ποσειδών άριστερό
51) Cfr. in ptc.: Cod. Suppl. Gr. 1294 della Bi μαχος? La trasmissione di un modello pittorico
34) Levi, op. cit., I, p. 48, parla per questa fi bliothèque Nationale di Parigi (ed. Weitzmann I, alla c.d. 'Ara di Domizio Enobarbo', in 'Studi
gura del papiro, di una identificazione con Pa p. 51 e fig. 40); P. Oxy. 2331 (ed. C.H. Roberts
troclo. In base alle considerazioni da noi sopra Classici e Orientali', XIX-XX (1970-71), pp. 146
K. Weitzmann, in The Oxyrhynchus Papyri, XXII,57, in ptc. pp. 153-57 (quivi ulteriore bibliografia).
esposte, tale ipotesi ci sembra da scartare, a fa London 1954, p. 84 ss., tav. XI); inoltre P.S.I.
847, della Biblioteca Laurenziana di Firenze (ed.67) Per una discussione di questa testimonianza,
vore della identificazione con un araldo. Si notino
in particolare il tipo di abbigliamento e la testa, cfr. S. Settis, Afys figlio di Hermias: un toreuta
G, Coppola, in Papiri Greci e Latini, VII, Fi
che nelle due figure sono tratteggiati in modo del secolo IV a.C., in 'Anales de Historia Anti
renze 1925, p. 152). Per il problema della rico
uguale. struzione del sistema illustrativo del rotolo, si gua y Medieval', 17 (1972), pp. 138-40.
35) L'affresco va riportato ad un prototipo del IV vedano Weitzmann I, p. 47 ss. e Ancient Book Illu
sec, a.C. Cfr. Bianchi Bandinelli, op. cit., p. 118, mination, cit., p. 35 ss.
e qui ulteriore bibliografia. 52) Per l'ipotesi di un tal libro di illustrazioni,
36) Cfr. Antioch-on-the-Orontes 2. The Excava senza pronunciarsi per rotolo ο codice, sembra
tions of 1933-6, Princeton 1938, p. 190, n. 70, propendere Hartmann (art. cit., p. 107 s.), che
tav. 50, 70; K. Weitzmann, Illustrations of Eu si dichiara anche favorevole all'ipotesi che libri
ripides and Homer in the Mosaics of Antioch, di questo tipo siano stati modelli delle Tabulae
in Antioch-on-the-Orontes 3. The Excavations of Iliacae, delle 'Coppe omeriche' e dei rilievi dei
1937-39, Princeton 1941, pp. 233-47 (che dà per sarcofagi. Per queste opere figurative, nel caso
la prima volta la giusta interpretazione); Levi, esse presentino una rappresentazione ciclica, Weitz
op. cit., I, pp. 46-49 è II, tav. 8 a. mann I, p. 17 ss. e Ancient Book Illumination, [Saggi] 13

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