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Il Mulino - Rivisteweb

Alessandro Somma
Il ricorso alla disciplina della contrattazione ”stan-
dard” nella privatizzazione delle imprese statali ad
opera del ”Treuhandanstalt” tedesco
(doi: 10.1437/3139)

Politica del diritto (ISSN 0032-3063)


Fascicolo 3, settembre 1997

Ente di afferenza:
Università di Torino (unito)

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INTERVENTI E DISCUSSIONI

IL RICORSO ALLA DISCIPLINA


DELLA CONTRATTAZIONE STANDARD
NELLA PRIVATIZZAZIONE DELLE IMPRESE STATALI
AD OPERA DEL TREUHANDANSTALT TEDESCO

di Alessandro Somma

Sommario: 1. La riunificazione tedesca e la privatizzazione delle imprese statali:


la Treuhandanstalt. - 2. Privatizzazione delle imprese e modellistica contrattuale:
i Treuhand-Verträge. - 3. Il dibattito sul ricorso alla disciplina delle condizioni
generali di contratto. - 4. Segue: l’impraticabilità del richiamo alla disciplina delle
condizioni generali di contratto e la posizione della giurisprudenza. - 5. Segue:
soluzioni politiche e soluzioni tecnico-giuridiche a confronto.

1. Il 18 maggio 1990 la Repubblica Federale Tedesca e la


Repubblica Democratica Tedesca stipulano un Trattato concernente
la creazione di una unione economica, fondata sui principii
dell’economia di mercato: un sistema che ammette la partecipazione
degli operatori pubblici al processo produttivo nelle sole ipotesi
in cui tale partecipazione «non realizzi una discriminazione ai danni
degli operatori privati» (art. 1)1.
Nella Germania dell’Est la firma del Trattato segue di poche
settimane il varo dell’Unternehmensgesetz del 7 marzo 1990: un
provvedimento destinato a regolare, per la prima volta, la costi-
tuzione ed il funzionamento delle imprese private2. Si consolida in
tal modo una prima base normativa per le trasformazioni che
riguarderanno il sistema economico socialista3.
In applicazione del Trattato sull’unione economica il Parlamen-
to democratico tedesco predispone una nuova disciplina per il
Treuhandanstalt: un ente con personalità di diritto pubblico,
costituito dal Governo Modrow il 1° marzo 1990, cui vennero
affidati l’amministrazione fiduciaria della proprietà statale4 ed il
compito di modificare il regime giuridico delle unità produttive
(privatizzazione in senso lato)5.
Il lavoro prende spunto da una comunicazione dell’autore al XIII Colloquio biennale
dell’Associazione italiana di diritto comparato, dedicato a «Le privatizzazioni» e tenutosi
a Modena, 12-14 giugno 1997.

POLITICA DEL DIRITTO / a. XXVIII, n. 3, settembre 1997 483


Con il Treuhandgesetz del 17 luglio 1990 viene disposta la
trasformazione ex lege delle unità produttive non ancora organizzate
in forma di società di capitali (par. 11, 2° comma). Si stabilisce
quindi che il Treuhandanstalt deve occuparsi anche del trasferimen-
to di queste ultime in mano privata, ovvero della privatizzazione
in senso stretto o privatizzazione tout court (parr. 1, 1° comma e
2, 1° comma)6. A tal fine si attribuisce all’Ente in discorso la
titolarità delle quote delle società di capitali sorte per effetto della
trasformazione giuridica delle unità produttive (par. 1, 4° comma)7.
Del Treuhandanstalt si occupa anche il Trattato sull’unificazio-
ne, che conduce alla dissoluzione della Repubblica Federale Te-
desca il 3 ottobre 19908. Esso ribadisce la natura giuridica ed il
ruolo dell’Ente nella privatizzazione delle unità produttive appar-
tenute alla Germania dell’Est. Viene inoltre attribuito all’esecutivo
federale il compito di vigilare sull’attività di privatizzazione (par.
25, 1° comma)9.
L’attività di privatizzazione viene portata a termine dal Treuhand-
anstalt alla fine del 1994. Dal 1° gennaio 1995 spetta all’Ente
federale per i compiti speciali connessi con l’unificazione (Bundes-
anstalt für vereinigungsbedingte Sonderaufgaben) il disbrigo delle
pratiche residue: in particolare provvedere alla liquidazione delle
unità produttive non assorbite dal mercato (Abwicklung) e gestire
il contenzioso con gli acquirenti (Nachverhandlung)10.

2. Il Treuhandanstalt ha provveduto alla privatizzazione delle


imprese prevalentemente ricorrendo alla vendita delle quote azio-
narie (Anteilsverkauf) o della universalità dei beni che costituiscono
l’impresa (Verkauf des Unternehmensvermögens als Sachgesamtheit)11.
La peculiarità delle vicende politiche ed economiche legate al
processo di privatizzazione ha tuttavia indotto a ritenere che si fosse
in presenza di modelli contrattuali distinti da quelli solitamente in
uso12.
Compito del Treuhandanstalt è stato in effetti il trasferimento
in mano privata di unità produttive, le cui sorti non erano mai
dipese dalle leggi economiche del libero mercato e la cui struttura
appariva estranea a quella disciplinata dalla normativa vigente nelle
esperienze occidentali. Ragione per cui l’Ente ha dovuto tra l’altro
provvedere alla ristrutturazione delle singole imprese (Strukturie-
rung) ed al loro risanamento (Sanierung): ha dovuto cioè dotarle
di una organizzazione societaria (art. 25 Einigungsvertrag) e creare

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le condizioni per un loro proficuo inserimento nel sistema capi-
talistico di allocazione dei beni e dei servizi (par. 2, 6° comma
Treuhandgesetz)13.
La prassi negoziale del Treuhandanstalt si è conformata al
proposito di ottenere risultati diversi dal semplice conseguimento
del più alto prezzo di vendita (treuhandspezifische Ziele). L’importo
corrisposto dall’acquirente veniva infatti diminuito in rapporto
all’assunzione degli oneri che si suppongono connessi con la
realizzazione delle finalità politico-economiche dell’affare: in par-
ticolare il perseguimento di determinate politiche occupazionali14
e la predisposizione di specifici programmi di investimento15.
Al fine di garantire il raggiungimento di quelle finalità, il
contratto stipulato con il Treuhandanstalt contiene di regola alcune
clausole per effetto delle quali l’entità del prezzo viene legata alle
caratteristiche complessive dell’accordo.
Una prima clausola impone una sorta di rivalutazione del prezzo
nel caso di successive alienazioni o altre forme analoghe di
sfruttamento economico dell’impresa o di parti di essa (Nach-
bewertungsklausel)16.
Per le ipotesi in cui vengano disattesi gli impegni assunti in
tema di livelli occupazionali, si stabilisce inoltre una somma che
l’imprenditore deve versare in occasione della perdita o del mancato
incremento di ogni posto di lavoro (Beschäftigungsklausel)17. Ana-
loghe previsioni riguardano il mancato rispetto dei programmi di
investimento (Investitionsklausel)18.
Le disposizioni negoziali da ultimo menzionate vengono ritenute
clausole penali (Vertragsstrafen). Esse sono pertanto sottoposte alla
relativa disciplina di cui ai parr. 336 ss. BGB19.

3. L’attività di privatizzazione gestita dal Treuhandanstalt ha


provocato un ampio contenzioso, originato dalla mancata realizza-
zione delle finalità politico-economiche appena descritte20 e portato
alla conoscenza del giudice civile21. Il contenzioso viene attualmente
gestito dal menzionato Ente federale per i compiti speciali connessi
con l’unificazione.
In quella sede gli imprenditori hanno impostato la loro difesa
invocando l’applicazione dell’AGB-Gesetz del 1976, ovvero della
disciplina sulle condizioni generali di contratto, al fine di ottenere
una declaratoria di inefficacia delle clausole in argomento22. Come
è noto il provvedimento prevede che alcune disposizioni si appli-

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chino anche ai vincoli tra commercianti (Kaufleute)23: impostazione
sopravvissuta anche in seguito al recepimento della direttiva 93/
13 CEE «concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con
i consumatori»24.
La disposizione che rileva in questa sede è il par. 9, 1° comma
AGBG, che dichiara l’inefficacia delle clausole inserite in condizioni
generali di contratto quando, «in violazione del principio di buona
fede, pregiudicano in misura inadeguata l’aderente». Le clausole
relative al mantenimento o all’incremento dei livelli occupazionali
e quelle concernenti l’impegno ad investire, sarebbero pregiudizie-
voli soprattutto in quanto impongono all’aderente un vincolo
permanente25.
All’inefficacia delle clausole menzionate si potrebbe inoltre
giungere in applicazione del par. 9, 2° comma, n. 1 AGBG: per
il quale deve ritenersi nel dubbio pregiudizievole la clausola che
«non è conciliabile con la ratio della disciplina legale alla quale
si deroga». La disciplina legale derogata sarebbe, infatti, quella
relativa alla necessità che la clausola penale sia disposta per il caso
in cui il contraente inadempiente agisce con colpa (par. 339 BGB)26.
Ad un controllo giudiziale sulla clausola contenuta nel vincolo
concluso con il Treuhandanstalt, può tuttavia procedersi solo
quando la condizione, cui essa rinvia, è stata predisposta per una
pluralità di contratti (Vorformulierung für eine Vielzahl von Ver-
trägen)27 e quando essa non ha costituito singolarmente oggetto di
trattativa tra le parti (nicht einzeln ausgehandelte Klausel) (par. 1
AGB-Gesetz)28.
Tra gli autori si registra un sostanziale accordo nel ritenere che
la prassi negoziale del Treuhandanstalt abbia dato vita – come si
è poco sopra rilevato – a nuovi tipi contrattuali (Treuhand-Verträge)29
o che essa sia da ritenersi relativa ad un fenomeno commerciale
genericamente reputato «di massa» (Unternehmensverkäufe als
Massengeschäfte)30. Più discussa è invece la possibilità di affermare
che le clausole contenute nei contratti di privatizzazione possiedano
i requisiti di cui al par. 1 AGBG e che, con riferimento ai vincoli
conclusi con il Treuhandanstalt, possa pertanto parlarsi di veri e
propri contratti standard (Treuhand-Musterverträge).
Per gli autori che sostengono una simile possibilità il Treuhand-
anstalt ricorre a testi preformulati per una pluralità di rapporti. Tali
testi non verrebbero impiegati al solo fine di formalizzare una
proposta contrattuale e, quindi, di semplificare la fase delle

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trattative. L’Ente ricorrerebbe, al contrario, a veri e propri moduli
o formulari e riserverebbe pertanto al cliente la sola facoltà di
respingere o accettare le condizioni del vincolo31 o, tutt’al più, di
scegliere entro un numero chiuso di opzioni (circostanza che si
ritiene irrilevante ai fini dell’applicazione dell’AGB-Gesetz)32.
Si sostiene poi che, in ogni caso, il Treuhandanstalt dispone di
un certo numero di clausole standard, cui ricorre combinandole in
vario modo nella pedisposizione dei singoli testi contratti33.

4. In dottrina l’applicabilità ai cosiddetti Treuhand-Verträge


della disciplina sulle condizioni generali di contratto viene affermata
dagli autori che intendono con ciò riconoscere le ragioni degli
imprenditori. Questi ultimi ritengono, infatti, che un imprevisto
peggioramento delle condizioni del mercato non consenta loro di
rispettare gli impegni assunti con il Treuhandanstalt: sarebbe
pertanto auspicabile e giustificata una socializzazione dei rischi
connessi con la privatizzazione delle imprese34.
La soluzione viene avversata dagli autori i quali intendono
privilegiare le finalità di ordine politico ed economico che hanno
caratterizzato l’attività del Treuhandanstalt35. In quella sede essi
denunciano l’atteggiamento partigiano dei fautori della tesi oppo-
sta36.
In quest’ultimo senso si nega ad esempio che durante il processo
di privatizzazione si sia sviluppata una prassi contrattuale uniforme
e che possa pertanto parlarsi dei contratti del Treuhandanstalt come
di contratti standard37. Si afferma poi che, ove anche si ammettesse
un ricorso da parte dell’Ente a testi contrattuali preformulati, questi
verrebbero poi ridiscussi con la controparte38.
In giurisprudenza le tesi ora illustrate hanno riscosso successo
e condotto i giudici a negare l’applicazione della disciplina sulle
condizioni generali di contratto. I giudici affermano infatti che la
clausola contrattuale impugnata ha costituito oggetto di negoziato
individuale (Individualabreden)39. Essi ritengono, alternativamente,
che la clausola risulta preformulata ma non anche predisposta per
una pluralità di contratti40.
Non sembra tuttavia che i giudici abbiano inteso affermare un
principio valevole per ogni vincolo contrattuale del tipo in argo-
mento. Essi mostrano di giungere a conclusioni che sono definite
con esplicito riferimento alle fattispecie sottoposte al loro esame
e lasciano intendere che soluzioni di segno diverso possono
accogliersi «in ragione delle circostanze del caso»41.

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Che i giudici non intendano escludere in via di principio il
ricorso all’AGB-Gesetz del 1976, lo si può ricavare anche dalla
giurisprudenza che esclude tale ricorso in applicazione del par. 4
AGBG, ovvero del principio per cui «gli accordi individuali
prevalgono sulle condizioni generali di contratto»42. Con una simile
formulazione si ammette infatti che, pur superato da pattuizioni
individuali, le parti hanno sottoscritto un contratto standard.

5. Il dibattito che oppone i fautori delle tesi illustrate mostra


di essere fortemente caratterizzato da valutazioni di ordine politico;
esso riguarda del resto una vicenda che non può certo ritenersi
priva di rilevanti profili economici e sociali. Una vicenda che
coinvolge interessi entrambi fortemente rappresentati: quelli statali
al perseguimento delle politiche sociali e quelli imprenditoriali al
conseguimento del più elevato margine di profitto nell’esercizio
delle attività d’impresa43.
Nel panorama descritto occorre tentare una soluzione del
problema impiegando argomenti e valutazioni apprezzabili anche
per il profilo tecnico-giuridico.
In questa prospettiva sembra pertanto utile un riferimento ad
un principio elaborato in applicazione del par. 9 AGBG: il principio
per cui la dichiarazione di inefficacia della clausola che rinvia a
condizioni generali di contratto deve compiersi con riferimento
all’intero regolamento contrattuale. In applicazione di tale principio
potrebbe giungersi a stabilire l’efficacia di una clausola esclusiva-
mente in considerazione dell’affare complessivamente inteso (Kom-
pensation)44.
In materia di contratti di privatizzazione le valutazioni che
precedono potrebbero condurre a ritenere l’efficacia delle porzioni
di regolamento contrattuale «bilanciate» dall’entità del prezzo. Si
è infatti visto che, nella modellistica contrattuale predisposta dal
Treuhandanstalt, alla definizione di clausole concernenti i livelli
occupazionali o la realizzazione di particolari programmi di inve-
stimento, corrisponde una sensibile diminuzione del prezzo dell’af-
fare: una circostanza evidentemente nota ai contraenti ed accettata
come elemento qualificante il vincolo45.
Al ragionamento illustrato si può imputare di non tenere in
conto quanto stabilito dal par. 8 AGBG. Per questa disposizione
il controllo sul contenuto del vincolo si estende alle sole disposizioni
negoziali «mediante le quali si deroghino o si integrino disposizioni

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di legge» (vertragliche rechtliche Regelungen) e non anche a quelle
destinate a descrivere concretamente la prestazione (tatsächliche
Leistungsbeschreibung): come le clausole che recano il prezzo ed
in genere «tutti gli elementi del negozio in assenza dei quali il
contratto sarebbe da ritenersi invalido per la mancata definizione
di circostanze essenziali per il contenuto del rapporto»46.
Nello schema ipotizzato non si procede tuttavia ad un controllo
sulla clausola che reca il prezzo, bensì, più precisamente, ad una
sua valutazione nell’indagine coinvolgente una diversa porzione
dell’accordo. A coloro i quali dovessero sostenere che la previsione
di cui al par. 8 AGBG si estende anche alle ipotesi in esame,
possono poi opporsi ulteriori considerazioni. Si valuti infatti che
il principio esposto non si applica nelle ipotesi in cui sono stabiliti
criteri legali dispositivi per la determinazione del prezzo47. Si valuti
inoltre che, in un certo senso, anche il prezzo nei contratti stipulati
con il Treuhandanstalt deve ritenersi riguardato da norme giuridiche
dispositive; le norme che regolano l’attività dell’ente impongono
infatti una stima della possibilità di subordinare la determinazione
di quel requisito al raggiungimento di finalità di ordine politico
e sociale48.

Note
1 Il Vertrag über die Schaffung einer Währungs-, Wirtschafts- und Sozialunion viene
ratificato dal Parlamento della Repubblica Federale Tedesca il 25 giugno 1990 e dal
Parlamento della Repubblica Democratica Tedesca il 21 giugno 1990: cfr., rispettiva-
mente, Bundesgesetzblatt, 1990, Parte II, p. 518 e Gesetzblatt, 1990, Parte I, p. 331.
In dottrina v., per tutti, H.A. Engelhard, Stand und Perspektiven Deutsch-Deutscher
Rechtsangleichung nach Inkrafttreten des Staatsvertrages, in «Deutsch-Deutsche Rechts-
Zeitschrift», 1990, pp. 129 ss. e B. Schmidt-Bleibtreu, Der Vertrag über die Schaffung
einer Währungs-, Wirtschafts- und Sozialunion zwischen Bundesrepublik Deutschland und
der Deutschen Demokratischen Republik, ivi, 1990, pp. 138 ss.
2 Il Gesetz über die Gründung und Tätigkeit privater Unternehmen und über
Unternehmensbeteiligung del 7 marzo 1990 è pubblicato in Gesetzblatt, 1990, Parte I,
p. 141. Per un riferimento al panorama normativo in cui si inserisce il provvedimento
v. N. Horn, Das Zivil- und Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet, 2. ed., Köln, 1993,
pp. 43 s.
3 Le cui linee sono descritte, per tutti, da G. Brunner, Einführung in das Recht der
DDR, München, 1975, pp. 107 ss. e K. Zweigert e H. Kötz, Introduzione al diritto
comparato, vol. I (Principi fondamentali), ed it. a cura di A. di Majo e A. Gambaro,
trad. it. di B. Pozzo, Milano, 1992, pp. 345 ss. Una recente ricostruzione critica del
sistema economico della ex DDR si trova nel lavoro di M. Posch, Il sistema di
pianificazione economica della Repubblica Democratica Tedesca (1949-1989), trad. it. di
A. Somma, di prossima pubblicazione in «Sociologia del diritto», 1997.
4 Cfr. il Beschluss des DDR-Ministerrats zur Gründung der Anstalt zur treuhänderischen

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Verwaltung des Volkseigentums del 1° marzo 1990, pubblicato in Gesetzblatt, 1990, Parte
I, p. 107.
5 Attraverso la Verordnung zur Umwandlung von volkseigene Kombinate, Betrieben
und Einrichtungen in Kapitalgesellschaften del 1. marzo 1990, in Gesetzblatt, 1990, Parte
I, p. 107. Le vicende relative alla costituzione ed ai compiti originariamente attribuiti
all’Ente sono narrate da J. Elsner, Die Umwandlung der volkseigenen Betriebe in
Kapitalgesellschaften, in «Der Betrieb», 1990, pp. 3027 ss. e N. Horn, Das Zivil- und
Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet, cit., pp. 779 ss.
6 Il Gesetz zur Privatisierung und Reorganisation des volkseigenen Vermögens del 17
giugno 1990 è pubblicato in Gesetzblatt, Parte I, p. 300. Per una sintesi sugli obiettivi
del provvedimento si rinvia al lavoro di U. Immenga, Privatisierung durch Gesellschafts-
recht: die Treuhandanstalt, in «Neue Juristische Wochenschrift», 1993, pp. 2471 ss. e
J.-P. Lachmann, Das Treuhandgesetz, in «Deutsch-Deutsche Rechts-Zeitschrift», 1990, pp.
238 ss. Sui concetti di «privatizzazione in senso lato» e «privatizzazione in senso stretto»
v., per tutti, G. M. Ajani, Diritto dell’Europa orientale, in Trattato di diritto comparato,
a cura di R. Sacco, Torino, 1996, p. 343.
7 Cfr. S. Schäfer, AGB der Treuhandanstalt, in F. Graf von Westphalen (a cura di),
Vertragsrecht und AGB-Klauselwerke, München, 1996, p. 2; J.-P. Lachmann, Das
Treuhandgesetz, cit., pp. 238 ss. e G. Dornberg e U. Dornberg, Das Gesetz zur
Privatisierung und Reorganisation des volkseigenen Vermögens (Treuhandgesetz), in «Der
Betrieb», 1990, pp. 3042 ss. In punto cfr. anche W. Möschel, Treuhandanstalt und
Neuordnung der früheren DDR-Wirtschaft, in «Zeitschrift für Unternehmens- und
Wirtschaftsrecht», 1991, pp. 175 ss.
8 Il Vertrag zwischen der Bundesrepublik Deutschland und der DDR über die
Herstellung der Einheit Deutschlands del 31 agosto 1990 è pubblicato in Bundesgesetzblatt,
1990, Parte II, p. 889. Sul provvedimento v., ad es., E. Klein, Der Einigungsvertrag –
Verfassungsprobleme und -aufträge, in «Die öffentliche Verwaltung», 1991, pp. 569 ss.
9 Sulla natura del Treuhandanstalt – definito come bundesmittelbare Anstalt des
öffentlichen Rechts – v., per tutti, G.F. Schuppert, Öffentlich-rechtliche Vorgaben für die
Treuhandanstalt bei der Leitung der Treuhandunternehmen, in «Zeitschrift für Unter-
nehmens- und Gesellschaftsrecht», 1992, p. 455. I vincoli di natura pubblicistica che
concernono l’attività dell’Ente vengono discussi in R. Weimar, Die Treuhandanstalt im
Verwaltungsprivatrecht, in «Zeitschrift für Wirtschaftsrecht», 1993, pp. 1 ss.
10 Cfr. il Gesetz zur abschliessenden Erfüllung der verbliebenen Aufgaben der Treuhand-
anstalt del 9 agosto 1994, in Bundesgesetzblatt, 1994, Parte I, p. 2062 e la Verordnung
über die Umbenennung und die Anpassung von Zuständigkeiten der Treuhandanstalt del
20 dicembre 1994, in Bundesgesetzblatt, 1994, Parte I, p. 3913. Tra gli autori v. M. Weber,
Bundesanstalt für vereinigungsbedingte Sonderaufgaben (BVS) legt erste Halbjahresbilanz
vor, in «Deutsch-Deutsche Rechts-Zeitschrift», 1995, pp. 357 s. e K. Kiethe, Nachver-
handlungen mit der Treuhandanstalt, Köln, 1994.
11 Cfr., per tutti, S. Schäfer, AGB der Treuhandanstalt, cit., p. 1 e N. Horn, Das
Zivil- und Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet, cit., p. 888. V. anche G. M. Ajani,
Diritto dell’Europa orientale, cit., pp. 347 ss., con riferimenti alle soluzioni adottate negli
altri Paesi dell’Est europeo.
12 Cfr. G. Wächter, T. Kaiser e M. Krause, Klauseln in Unternehmenskaufverträge
mit der Treuhandanstalt (I), in «Zeitschrift für Wirtschafts- und Bankrecht», 1992, p.
294: «Die Unterschiede ergeben sich aus (...) dem Auftreten der Treuhandanstalt als
eines historisch einmaligen Superverkäufer und deus es machina».
13 Per questi profili v. A. Bleckmann e I. Erberich, Zur verfassungsrechtlichen
Sanierungspflicht der Treuhandanstalt. Die Verantwortung des Bundes für die Wirtschaft
in den neuen Bundesländer, Köln, 1992 e S. Schäfer, AGB der Treuhandanstalt, cit., p.
2. Cfr. anche R.-F. Fahrenbach, Das Privatisierungsverfahren nach dem Treuhandgesetz,
in «Deutsch-Deutsche Rechts-Zeitschrift», 1990, pp. 268 ss.
14 In punto v. K. Adomeit, S. Eiden e A. Schack, Arbeitsrecht und Privatisierung
von Unternehmen durch die Treuhandanstalt, in «Arbeit und Arbeitsrecht», 1990, pp.
5 ss. e D.W. Belling, T.K. Müsgen, Arbeitsrechtliche Aspekte der Sanierung von Betrieben
in den neuen Bundesländern, in «Neue Zeitschrift für Arbeits- und Sozialrecht», 1991,
Beilage 1, pp. 7 ss.

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15 Come sintetizzato da G. Wächter, T. Kaiser e M. Krause, Klauseln in Unter-
nehmenskaufverträge mit der Treuhandanstalt (I), cit., p. 298: «Die THA (ist) bei
Unternehmensverkäufe nicht ausschliesslich um Erlösmaximierung bemüht, sondern
besitzt ein komplexes Zielsystem, das auch arbeitsmarkt-, mittelstands-, struktur-,
regional- und kulturpolitische Parameter beinhaltet». In punto v. anche G. Sieben, Zur
Wertfindung bei der Privatisierung von Unternehmen in den neuen Bundesländern durch
die Treuhandanstalt, in «Der Betrieb», 1992, pp. 2041 ss. e S. Schäfer, AGB der
Treuhandanstalt, cit., p. 10, dove si specifica che spesso il prezzo pattuito può risultare
addiritura simbolico.
16 Per questo profilo v. ancora G. Wächter, T. Kaiser e M. Krause, Klauseln in
Unternehmenskaufverträge mit der Treuhandanstalt (I), cit., p. 299 e N. Horn, Das Zivil-
und Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet, cit., p. 893.
17 Cfr. K. Kiethe, Folgen wirtschaftlicher Unmöglichkeit bei Vertragsklauseln in
Treuhand-Musterverträge, in «Zeitschrift für Vermögens- und Investitionsrecht», 1993,
pp. 226 s. e Id., Vertragsstrafeklauseln in Treuhand-Musterverträge – Notwendigkeit und
Möglichkeit einer Korrektur, ivi, pp. 382 ss.
18 Come precisa N. Horn, Das Zivil- und Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet,
cit., p. 895.
19 In questo senso v., per tutti, K. Kiethe, Vertragsstrafeklauseln in Treuhand-
Musterverträgen – Notwendigkeit und Möglichkeit von Korrekturen, in «Zeitschrift für
Vermögens- und Investitionsrecht», 1993, pp. 382 ss., e S. Schäfer, AGB der Treuhand-
anstalt, cit., p. 12.
20 Secondo i dati che si ricavano dalla «Frankfurter Allgemeine Zeitung» del 22
maggio 1995, a quella data si contavano un migliaio di contratti di privatizzazione
impugnati innanzi al giudice civile (mentre circa quattromila controversie venivano trattate
stragiudizialmente).
21 Nonostante, per il rilievo pubblicistico dell’attività svolta dal Treuhandanstalt e
la natura dei controlli cui l’Ente veniva sottoposto, si fosse invocata la competenza del
giudice amministrativo: cfr. C. Hormann, Treuhand-Privatisierungsverträge im Lichte der
Rechtsprechung, in «Zeitschrift für Vermögens- und Investitionsrecht», 1996, p. 1 e M.
Kerber e W. Stechow, Die Treuhandanstalt im Spannungsverhältniss zwischen öffentlichem
und privaten Recht, in «Deutsche Zeitschrift für Wirtschaftsrecht», 1991, pp. 49 ss. Nel
senso precisato nel testo v., definitivamente, OVG Berlin, 22 gennaio 1991, in «Zeitschrift
für Wirtschaftsrecht», 1991, pp. 198 ss.: «Soweit ein Interessent von der Treuhandanstalt
einen zu privatisierenden zu erwerben strebt, ist zur Sicherung etwaiger Ansprüche des
Interessenten nicht der Verwaltungs-, sondern der Zivilrechtsweg eröffnet».
22 Il Gesetz zur Regelung des Rechts der Allgemeinen Geschäftsbedingungen del 9
dicembre 1976 è pubblicato in Bundesgesetzblatt, 1976, Parte I, p. 3317.
23 Sull’applicabilità della disciplina delle condizioni generali di contratto ai commer-
cianti v., per tutti, J. Basedow, Il controllo delle condizioni generali di contratto nella
Repubblica Federale Tedesca, in «Contratto e impresa», 1985, p. 445 e C.-W. Canaris,
Handelsrecht, 22. ed., München, 1995, p. 359.
24 Sul punto v. P. Hommelhoff e K.-U. Wiedemann, Allgemeine Geschäftsbedingungen
gegenüber Kaufleuten und unausgehandelten Klauseln in Verbraucherverträgen, in «Zeit-
schrift für Wirtschaftsrecht», 1993, pp. 562 ss. e A. Somma, L’attuazione della Direttiva
sulle clausole abusive in Germania, in G. Alpa e M. Bessone (a cura di), I contratti standard
nel diritto interno e comunitario, 3. ed., Torino, 1997, pp. 262 ss.
25 Lo sostengono, tra gli altri, K. Kiethe e M. Imbeck, Musterverträge der Treuhand-
anstalt und AGB-Gesetz – Fehlentwicklungen in der Rechtsprechung, in «Zeitschrift für
Wirtschaftsrecht», 1994, p. 1251.
26 V. ancora K. Kiethe e M. Imbeck, Musterverträge der Treuhandanstalt und AGB-
Gesetz – Fehlentwicklungen in der Rechtsprechung, cit., p. 1252. Gli autori discutono
la possibilità di ritenere che le clausole in oggetto siano da considerarsi come disposte
per l’ipotesi di inadempimento non colposo. Essi ritengono di poter rispondere
affermativamente in tutti i casi in cui nell’accordo non viene esplicitato il contrario. Sulla
desciplina legale delle clausole penali v., per tutti, K. Larenz, Lehrbuch des Schuldrechts,
14. ed., vol. I (Allgemeiner Teil), München, 1987, p. 377.

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27 Secondo la giurisprudenza almeno tre: cfr. K. Kiethe, Folgen wirtschaftlicher
Unmöglichkeit bei Vertragsklauseln in Treuhand-Musterverträgen, cit., p. 227, il quale
aggiunge: «Es genügt sogar bereits, dass ein Vertragspartner die von einem anderen (...)
vorformulierten Vertragsbedingungen benutzt; dann ist nicht erforderlich, dass die Partei
selbst eine mehrfache Verwendung plant».
28 Sul significato attribuito a queste precisazioni v. per tutti H. Heinrichs, Das
Rechtsbegriff der Allgemeinen Geschäftsbedingungen, in «Neue Juristische Wochenschrift»,
1977, pp. 1505 s. e M. Wolf e C. Ungeheuer, Zum Recht der allgemeien Geschäftsbe-
dingungen – Teil 1, in «Juristenzeitung», 1995, pp. 78 s.
29 Cfr. ad es. i rilievi di N. Horn, Das Zivil- und Wirtschaftsrecht im neuen
Bundesgebiet, cit., p. 892 e C. Hormann, Treuhand-Privatisierungsverträge im Lichte der
Rechtsprechung – Teil 1, cit., pp. 1 s.
30 V.G. Wächter, T. Kaiser e M. Krause, Klauseln in Unternehmenskaufverträge mit
der Treuhandanstalt (I), cit., p. 294.
31 La prassi viene documentata, per tutti, da U. Lehmann, Unternehmensverkauf von
der Treuhandanstalt, in «Deutsches Steuerrecht», 1992, p. 1287 ss. e S. Schäfer, AGB
der Treuhandanstalt, cit., p. 4. In punto v. anche N. Horn, Das Zivil- und Wirtschaftsrecht
im neuen Bundesgebiet, cit., p. 892 e R. Weimar, Haftungsrisiken aus Investitions- und
Beschäftigungsgarantien bei privatisierten Unternehmen, in «Deutsches Steuerrecht», 1993,
p. 65.
32 Così K. Kiethe, Folgen wirtschaftlicher Unmöglichkeit bei Vertragsklauseln in
Treuhand-Musterverträge, cit., p. 228.
33 La precisazione ricorre in K. Kiethe e M. Imbeck, Musterverträge der Treuhand-
anstalt und AGB-Gesetz – Fehlentwicklungen in der Rechtsprechung, cit., p. 1250, con
ulteriori citazioni. Altri autori non condividono l’impostazione ma sostengono l’invalidità
delle clausole menzionate in applicazione l’istituto della «perdita della base negoziale»
(Wegfall der Geschäftsgrundlage): v. B. Messerschmidt, Investitions- und Beschäftigung-
sgarantien in Treuhand-Privatisierungsverträge, in «Wirtschaftsrechtliche Beratung», 1994,
pp. 380 s.
34 V. i rilievi di K. Kiethe, Folgen wirtschaftlicher Unmöglichkeit bei Vertragsklauseln
in Treuhandmusterverträgen, cit., p. 225: «Heute fühlen sich jedoch Investoren in den
neuen Bundesländer regelmässig in ihren Erwartungen enttäuscht. Angesichts der
wirtschaftlichen Entwicklung sehen sie sich nicht mehr in der Lage, einmal gegebenen
Beschäftigungsgarantien und Investitionszusagen einzuhalten».
35 Si tratta di autori che i sostenitori delle tesi avverse accusano di essere – o di
essere stati – in rapporto di collaborazione con il Treuhandanstalt: cfr. K. Kiethe e M.
Imbeck, Musterverträge der Truhandanstalt und AGB-Gesetz – Fehlentwicklungen in der
Rechtsprechung, cit., p. 1250.
36 Cfr. F. Stapper, Buchbesprechung: Kurt Kirthe, Nachverhandlungen mit der Treuhand-
anstalt, Köln, 1994, in «Deutsch-Deutsche Rechts-Zeitschrift», 1995, p. 18, il quale
afferma polemicamente: «Das Buch hätte (...) auch den Titel Plädoyer für den Käufer
von Treuhandunternehmen heissen können». Nello stesso senso v. anche B. Messersch-
midt, Investitions- und Beschäftigungsgarantien in Treuhand-Privatisierungsverträge, cit.,
pp. 377 ss. e H. Heinrichs, Die Entwicklung des Rechts der Allgemeinen Geschäftsbe-
dingungen im Jahre 1994, in «Neue Juristische Wochenschrift», 1995, p. 1401.
37 In questo senso U. Lehmann, Politik mittels Vertragsgestaltung: Grenzen der
Durchsetzbarkeit der Verträge der Treuhandanstalt, in «Deutsches Steuerrecht», 1993, p.
805 e G. Wächter, T. Kaiser e M. Krause, Klauseln in Unternehmenskaufverträge mit
der Treuhandanstalt (I), cit., p. 294.
38 Sul rilievo della clausola contrattuale standard alla stregua di una clausola relativa
ad un accordo individuale (Individualabrede) v., con esplicito riferimento al tema in
argomento, H. Heinrichs, Die Entwicklung des Rechts der Allgemeinen Geschäftsbedin-
gungen im Jahre 1994, cit., p. 1396. V. inoltre C. Hormann, Treuhand-Privatisierungs-
verträge im Lichte der Rechtsprechung – Teil 1, cit., p. 5.
39 In questo senso OLG Köln, 23 giugno 1995, in «Zeitschrift für Investitions- und
Vermögensrecht», 1995, pp. 546 ss.: «Eine Allgemeine Geschäftsbedingung i.S. des par.
1 I AGBG liegt nicht vor, soweit die Vertragsbedingung zwischen den Vertragsparteien
im einzelnen ausgehandelt sind».

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40 V. ad es. LG Berlin, 23 settembre 1993, in «Zeitschrift für Wirtschaftsrecht», 1994,
p. 1320 s: «Es fehlt zumindest (...), dass der vorformulierte Vertrag auch für eine Vielzahl
von Fällen Verwendungen finden sollte. Der Umstand allein, dass der Vertrag im
Notariatstermin bereits endgültig formuliert gewesen sein soll, unterwirft ihn nicht der
Kontrolle des AGB-Gesetzes».
41 In questo senso v. OLG Köln, 23 giugno 1995, cit., p. 547: «Es kommt vielmehr
auf die Umstände des Einzelfalles». Rilievi simili si trovano anche in KG, 2 febbraio
1995, in «Zeitschrift für Investitions- und Vermögensrecht», 1995, pp. 476 ss.
42 Cfr. LG Köln, 13 ottobre 1994, in «Zeitschrift für Investitions- und Vermögens-
recht», 1995, pp. 119 ss.
43 La vivacità del dibattito condotto sul tema della privatizzazione dell’economia
socialista viene documentata nel libro di M. Flug, Treuhand-Poker. Die Mechanismen
des Ausverkaufs, Berlin, 1992. V. anche i contributi raccolti in F. Knauss (a cura di),
Privatisierungs- und Beteiligungspolitik in der Bundesrepublik Deutschland, Baden-Baden,
1993.
44 Sul punto v., in termini generali, H. Kötz, Sub Par. 9 AGBG, in BGB – Münchener
Kommentar, 3. ed., vol. I (Allgemeienr Teil), München, 1993, p. 1862 e, in giurisprudenza,
per tutte, BGH, 1. dicembre 1981, in Entscheidungen des Bundesgerichtshofes in
Zivilsachen, vol. 82 (1982), pp. 238 ss. Con esplicito riferimento ai Treuhand-Verträge
cfr., in particolare, N. Horn, Das Zivil- und Wirtschaftsrecht im neuen Bundesgebiet, cit.,
p. 893.
45 V. retro, par. 2.
46 In questo senso v., per tutti, M. Wolf e C. Ungeheuer, Zum Recht der allgemeinen
Geschäftsbedingungen – Teil 2, in «Juristenzeitung», 1995, p. 177. V. anche H. Kötz,
Sub Par. 8, in BGB – Münchener Kommentar, vol. I, cit., pp. 1857 s. e Bundestag-
Drucksachen, 7/3919, p. 22. Nella giurisprudenza del grado di legittimità v., infine, BGH,
21 aprile 1993, in «Monatsschrift für Deutsches Recht», 1993, pp. 617 ss.
47 Per questo profilo v. ancora M. Wolf e C. Ungeheuer, Zum Recht der allgemeien
Geschäftsbedingungen – Teil 2, cit., p. 177 e H. Heinrichs, Die Entwicklung des Rechts
der Allgemeinen Geschäftsbedingungen im Jahre 1994, cit., pp. 1398 s.
48 Cfr. ad es. il par. 2, 1° comma Treuhandgesetz: «Die Treuhandanstalt ist eine Anstalt
öffentlichen Rechts. Sie dient der Privatisierung und Verwertung volkseigenen Vermögens
nach den Prinzipien der sozialen Marktwirtschaft». V. anche l’art. 1 c. 3 del Trattato
sull’unione economica per il quale «Grundlage der Wirtschaftsunion ist die Soziale
Marktwirtschaft als gemeinsame Wirtschaftsordnung beider Vertragsparteien». In pro-
spettiva generale v. sul punto M. Schmidt-Preuss, Soziale Marktwirtschaft und Grundgesetz
vor dem Hintergrund des Staatsvertrages zur Währungs-, Wirtschafts- und Sozialunion, in
«Deutsches Verwaltungsblatt», 1993, pp. 236 ss.

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